Un incendio di notevoli dimensioni è divampato nella tarda serata di venerdì 2 maggio nei pressi di Lauco
Le fiamme hanno distrutto un terreno prativo a mille metri di altitudine
Un vasto incendio ha tenuto impegnate le squadre di emergenza nella serata di venerdì 2 maggio nel comune di Lauco
Le fiamme si sono propagate rapidamente da un sentiero che conduce al monte Vas
sviluppandosi in un'area prativa situata a circa mille metri di altitudine
L'allarme è giunto al Corpo Forestale Regionale poco prima delle 23 di venerdì 2 maggio
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tolmezzo
gli agenti del Corpo forestale regionale e i carabinieri per avviare le operazioni di contenimento e spegnimento del rogo
Le fiamme hanno interessato una superficie stimata di circa due ettari di terreno
l'incendio non ha coinvolto alcuna abitazione civile
scongiurando pericoli per la popolazione residente
Le operazioni di spegnimento si sono protratte per diverse ore e hanno visto anche l'impiego dell'elicottero della ditta Elifriulia
il cui intervento aereo è risultato fondamentale per domare le fiamme
Solo intorno alle 9 del mattino di sabato 3 maggio si è potuto dichiarare l'incendio completamente estinto
Nonostante la vastità dell'incendio
non si è reso necessario l'intervento di personale a terra per le operazioni di spegnimento
grazie all'efficace azione combinata dei vigili del fuoco e dell'elicottero
ora si concentrano le attenzioni sulle cause del rogo
Il Corpo forestale di Villa Santina ha avviato le indagini per accertare l'origine dell'incendio.
Ignoti poco dopo la mezzanotte tra ieri e oggi
hanno cosparso di liquido infiammabile l'auto
SAN PIETRO VERNOTICO - Distrutta da un incendio l'auto di un giovane insegnante di educazione fisica di San Pietro Vernotico
L'incendio è divampato poco dopo la mezzanotte tra ieri e oggi
venerdì 2 maggio. Ad accorgersi del rogo alcuni vicini ancora svegli attirati dal rumore degli scoppiettii e dalla puzza di fumo
che hanno immediatamente avvisato il proprietario
Non vi sono dubbi sulla natura dolosa del rogo
la scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza di alcune abitazioni: mostra due persone che si avvicinano al veicolo
cospargono il cofano di liquindo infiammabile e appiccano il fuoco
Lasciano anche tracce di carburante sull'asfalto che prendono fuoco
Sul posto si è recata una pattuglia dei carabinieri per il sopralluogo del caso
In mattinata il proprietario del veicolo si è recato in caserma per sporgere denuncia: "Sono amareggiato e turbato, è un gesto che non riesco a spiegarmi
Non credo di avere nemici o di aver fatto qualcosa che possa aver innescato una reazione così violenta
non so proprio come inquadrare questo gesto
Spero venga data presto una risposta".
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Romano (Aula circolare) del Dipartimento di Giurisprudenza (via Maqueda
172) dell'Università degli Studi di Palermo si tiene l'incontro dal titolo "Il dolo nel delitto di furto: profili storico-comparatistici"
L'iniziativa è organizzata nell'ambito del ciclo di "Seminari palermitani di diritto romano"
Il dolo specifico nel furto: l'ordinamento spagnoloAna Isabel García Alfaraz
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con punte notevoli nelle prime ore del giorno ed a metà pomeriggio oltre al transito anche di mezzi pesanti
continuano ad essere oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione comunale
“La Riviera del Brenta rimane ancora una volta inascoltata dalla Regione
Con quasi 11.000 passaggi al giorno di autoveicoli nel centro di Dolo
la Brentana necessita di interventi strutturali e di significative manutenzioni
un esempio è l’incrocio della strada regionale 11 e la strada comunale che conduce all’ospedale di Dolo; per non parlare dell’intersezione stradale metropolitana di via Badoera
quella rivierasca,- ha aggiunto il sindaco di Dolo - che va evoluta a strada a lento scorrimento
a scorrimento secondario rispetto alle bretelle realizzate ad est ed ovest del paese
che necessitano di trovare collegamento con un un più comodo casello autostradale funzionale per davvero alla Riviera.” Recentemente la Città Metropolitana di Venezia ha riaperto il termine per la presentazione di emendamenti al PUMS
il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
studiato per dare la maggiore attenzione possibile alle esigenze delle persone che si spostano quotidianamente nel territorio metropolitano
Lo stesso sindaco Gianluigi Naletto unitamente al vicesindaco Matteo Bellomo hanno inviato alla Regione una comunicazione perché si schieri a fianco del comune ed appoggi la richiesta soprattutto di un nuovo casello autostradale in Riviera
“Nella nota - evidenziano i due amministratori dolesi - abbiamo segnalato inoltre che la necessità di un attraversamento est - ovest e nord - sud fa del centro storico dolese un incrocio di direttrici primarie compromettente la qualità della vita e la sicurezza stessa
in termini viabilistici e di salubrità dell’aria
delle migliaia di persone che vivono o che si recano ogni giorno a Dolo
Città metropolitana – aggiungono sindaco e vicensindaco - ha scelto di realizzare una rotatoria capace di fluidificare il traffico lungo la Sp12
Questo consente di ripensare al casello autostradale ad Albarea
una progettazione già in possesso della società che gestisce la nostra autostrada la quale aveva già ottenuto il parere favorevole in termini ambientali dalla commissione VIA nazionale.”
ha distrutto completamente una villetta di Coccaglio
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il rogo sia partito dall’esterno
Sul caso stanno cercando di fare luce i carabinieri di Cologne
che ieri sono intervenuti sul posto insieme ai colleghi della Radiomobile della Compagnia di Chiari
E si indaga proprio tra i membri del nucleo famigliare
L’allarme è stato lanciato ieri pomeriggio
quando le persone residenti in quella zona del paese si sono accorti del fumo uscire dalla villa
sono intervenuti i Vigili del fuoco di Brescia
Le operazioni di bonifica sono proseguite anche questa mattina
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
Un incendio doloso ha distrutto la villa di Maria Santeramo
vicecomandante della Polizia Locale di Terlizzi
trovate tracce di sangue e video di sorveglianza
Si sospetta un’intimidazione legata al suo ruolo
Contatti: info@antennasud.com
Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg
Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg
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I carabinieri hanno arrestato il responsabile
vittima l'assessora alle politiche sociali Chiara Iuliano
È lei stessa a raccontare la vicenda
tramite un post pubblicato ieri sera su Facebook: «Ho subito un tentativo di violenza sessuale - scrive Iuliano -
Nel giro di qualche istante - prosegue la testimonianza - la situazione si è trasformata e ho capito di essere in pericolo
Sono stata abbastanza veloce da riuscire a chiudermi in macchina e a scappare
dopo non pochi tentativi da parte di questa persona di impedirmi la fuga cercando di scassinarmi la macchina».
è stato poi arrestato dai carabinieri nella giornata di sabato 5 aprile e portato in carcere
Deve rispondere di questo episodio e di un altro simile
le quali - come specifica il Comando provincale - non hanno alcuna relazione né sentimentale né di altro genere con lui
Gli elementi investigativi raccolti hanno permesso di ricostruire le vicende
che si configurano come condotte vessatorie
messe in atto dall'uomo nei confronti delle due donne
spiegando di essere poi andata dai carabinieri per denunciare l'accaduto
«Ero incazzata al pensiero che qualcuno avesse provato a spezzarmi
E ringrazia la tenenza di Dolo «per come sono stata accolta
per la gentilezza che hanno avuto nel spiegarmi tutto il procedimento
per avermi fatta sentire capita e al sicuro»
Iuliano si sofferma sul suo stato di angoscia: «Nelle ore successive
di quanto fossi a tanto così dal vedere la mia vita stravolta
è stato un altro calvario. E quando pensi che il peggio sia già accaduto
arriva il momento in cui ti viene detta la frase che ti prende in faccia come una sberla
Io non posso più accettare la buona fede di questa frase
La mattanza di cui siamo vittime ci fa vivere costantemente allerta
sappiamo che potremmo essere sempre in pericolo»
Tante attestazioni di solidarietà sono arrivate all'assessora da parte di conoscenti e colleghi
I consiglieri regionali del Partito democratico scrivono: «Esprimiamo tutta la nostra vicinanza a Chiara Iuliano
al quale ha avuto la forza e il coraggio di reagire denunciando alle forze dell'ordine l'autore della violenza
sia stato scongiurato il contatto fisico cercato dal suo aguzzino
non riduce neppure minimamente la portata gravissima dell'episodio
Nella certezza che tutta la nostra comunità le starà accanto
auguriamo un pronto ritorno alle attività amministrative che ricopre
consapevoli dello sconvolgimento interiore che tutto questo incubo le sta provocando»
capogruppo del Movimento 5 Stelle al consiglio regionale: «Chiara Iuliano con coraggio ha pubblicamente rivelato il rischio di una violenza carnale
e la necessità di denunciare sempre e ufficialmente ogni molestia
vanno di pari passo con l’esigenza amministrativa e politica di garantire sicurezza urbana a tutti
soprattutto alle donne sempre più esposte a pericoli per la propria libertà e per la propria vita
come anche le cronache di questi giorni purtroppo ammoniscono»
SUZZARA – Intorno alle ore 13 di oggi
si è sviluppato un incendio in un garage situato in via Piazza Castello 21 a Suzzara
Le cause del rogo sono attualmente in corso di accertamento
Si sospetta il dolo: sembra sia stato incendiato da ignoti un sacco della spazzatura
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco
che stanno conducendo le indagini per chiarire l’origine dell’incendio
il fuoco ha interessato un garage in disuso adiacente a un condominio
che sembrerebbe essere utilizzato come bivacco da persone extracomunitarie
l’incendio non ha causato danni alla struttura del condominio né ha provocato feriti
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Il Procuratore Tescaroli: “Anche il movente è oggetto di indagine”
in un cantiere edile recintato in via della Repubblica a Prato
spiega il procuratore capo dottor Luca Tescaroli
si trova in corrispondenza di un porticato
nel complesso che ospita la compagnia assicurativa Generali
l’ufficio del giudice di Pace di Prato e la biblioteca del museo Pecci
interessata dai fumi che hanno prodotto annerimenti
Il rogo è stato domato a seguito del tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Prato
Le indagini sono state immediatamente avviate
sotto il coordinamento della Procura di Prato
con l’ausilio della Polizia di Stato e del Nucleo di pg del reparto dei Vigili del Fuoco
Sul luogo sono stati repertati utili indizi che potrebbero consentire di ricostruire le modalità dei fatti e di individuare gli autori
Il moventee l’obiettivo che gli autori volevano colpire sono oggetto di investigazioni
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Torna anche quest’anno il Festival Organistico Plebis Sancti Ambrosii di Sambruson
evento promosso dal Coro della Chiesa Arcipretale e Matrice Sant’Ambrogio diretto da Roberto Semenzato
in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del comune di Dolo e con il contributo della Banca Prealpi San Biagio
con la partecipazione di organisti di fama internazionale e con un intermezzo proposto dal Coro della Chiesa Arcipretale e Matrice Sant’Ambrogio
il meraviglioso organo della chiesa Arcipretale di Sambruson frutto di un susseguirsi di interventi che hanno portato il complesso fonico a più di 1800 canne suddivise in tre corpi sonori
L’originalità di questo organo è la diversa collocazione dei corpi sonori (Grand’Organo ed Espressivo in controfacciata
entro elegante cassa lignea settecentesca e Positivo al centro dell’abside) che genera uno straordinario effetto stereofonico particolarmente apprezzato sia da chi lo suona e ancor di più da chi lo ascolta
Nota curiosa è che nell’attuale organo si conservano ancora le antiche e preziose canne dello strumento che Gaetano Callido costruì nel 1768
Gli appuntamenti con il festival prenderanno il via venerdì 23 maggio quando sarà ospite Giovanni Feltrin di Treviso che proporrà ‘Note di passaggio’
Feltrin è diplomato in Organo e Musica Liturgica Prepolifonica
E’ vincitore di quattro concorsi organistici nazionali ed ha conseguito il secondo premio assoluto al 5° concorso internazionale di Manchester
Svolge intensa attività concertistica partecipando a importanti Festivals in molti Paesi europei
sia come solista che collaborando all'organo e al cembalo con diverse formazioni cameristiche ed orchestrali e gruppi corali
Il 6 giugno al Festival ambrosiano parteciperà Nicola Cittadin di Rovigo con ‘Un viaggio organistico in Italia e Francia tra ‘800 e ‘900’
Cittadin é diplomato in pianoforte ed in organo e composizione organistica
Come solista è inviato a partecipare ad importanti festival musicali ed organistici in Italia e all’estero:
Infine il 20 giugno ospite della manifestazione sarà Enrico Zanovello di Vicenza che presenterà ‘Viaggio musicale tra forme e colori’
Assieme ai diplomi d’organo e clavicembalo
Zanovello ha aggiunto gli studi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia all'Ateneo di Padova
La sua carriera artistica lo vede presente come direttore e concertista d’organo in prestigiosi festival europei e americani ed é membro di giuria di vari concorsi organistici internazionali ed ideatore ed è direttore artistico del Festival Concertistico Internazionale ‘Organi storici del vicentino un patrimonio da ascoltare’
Penale
di Giampaolo Piagnerelli
Per integrare il reato di bancarotta fraudolenta documentale occorre la presenza del dolo specifico, in quanto non è sufficiente il dolo generico. A chiarirlo la Cassazione con la sentenza n. 15987/25
Venendo al caso concreto la Corte territoriale
pur avendo ribadito le ragioni poste dal Tribunale a sostegno della sussistenza dell’elemento..
di Giovanni Negri
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Tragedia nel pomeriggio di giovedì 6 marzo a Borbiago
Il Suem intervenuto sul posto non ha potuto evitare la fine della giovane vita
Il ragazzino soffriva di patologie pregresse
Un dramma si è consumato mercoledì pomeriggio all'ospedale di Dolo
Ne dà notizia l'Ulss 3 Serenissima
che si stringe ai familiari di un dodicenne deceduto improvvisamente per arresto cardiaco
originario del Ghana e residente a Borbiago di Mira con la famiglia
Nel pomeriggio di giovedì 6 marzo era con la mamma a Borbiago
La madre è subito corsa nella farmacia che si trova a pochi metri di distanza dall'abitazione per chiedere aiuto
è partita la richiesta d'intervento al 118
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si sono protratti a lungo i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori
che hanno continuato le manovre cardiopolmonari anche durante il trasporto in ambulanza e dopo l’arrivo al pronto soccorso di Dolo
Alla fine i medici hanno purtroppo dovuto constatare il decesso del minore alle ore 18.20
il ragazzino soffriva di problemi pregressi che potrebbero aver compromesso le sue condizioni di salute
La tragica perdita scuote la comunità di Mira che ora
«Una vita che si spezza all'improvviso - scrive il primo cittadino all'indomani della morte - è sempre un dramma terribile e incomprensibile
ma quando ad andarsene sono ragazzi così giovani
la ferita lasciata è ancora più profonda
Da marzo integrano la terapia dei pazienti affidati alle cure dell’ospedale della Riviera del Brenta
medici e infermieri della Neuropsichiatria infantile di Dolo
e dallo scorso marzo integrano la terapia dei giovani pazienti affidati alle cure dell’ospedale della Riviera del Brenta
È la prima volta della pet therapy in un reparto a così alta complessità nella gestione del disagio neuropsichiatrico di adolescenti
I sei cani arrivano tutte le settimane a turno
nella stanza adibita a salotto tv del reparto
Qui si dedicano per circa un’ora ai giovani degenti
dagli operatori dell’associazione "Cani per caso" e con l’aiuto di attrezzature e materiali
gli animali si immergono con i ragazzi in attività interattive guidate e ludico ricreative
invitando i minori alla lettura della comunicazione non verbale
alla capacità di autogestirsi in presenza dell’animale
ma anche all’attività di cura
come il dargli da mangiare o lo spazzolarlo
Sono attività «che incrementano la collaborazione del paziente alle attività terapeutiche - dice la primaria di Neuropsichiatria, Ambra Cappellari -: aiutano la gestione dello stato d’ansia e dello stress
migliorano l’umore e il benessere generale
incrementano il prendersi cura di sé e dell’altro
migliorano le competenze sociali e relazionali
le capacità di raccontare il proprio vissuto e di rispettare i tempi dell’altro»
preparazione e le attitudini per le quali i cani sono stati individuati e con cui vengono introdotti nell’ambito di cura «sono particolarmente stringenti - sottolinea il primario di Veterinaria
Ma ora che hanno saputo conquistare la fiducia di operatori e pazienti
i primi due cani del gruppo che hanno interagito con i ragazzi
sono diventati grandi amici di tutto il reparto»
Obiettivo principale di questa attività è il miglioramento «del benessere e dello stato emotivo dei pazienti in cura e ora
si sta realizzando questo obiettivo e noi ne siamo felici e orgogliosi
assieme agli adolescenti e alle loro famiglie»
precisa il direttore sanitario dell'azienda sanitaria
«è un fiore all'occhiello della nostra azienda
attivata da alcuni mesi e affidata ad un'équipe specialistica di primo livello
minori che vivono un momento di grande difficoltà nel loro percorso di crescita
E alle terapie e ai percorsi di assistenza specialistici
stiamo affiancando questa esperienza sicuramente innovativa di interazione con gli animali
in grado di alleviare il loro disagio»
Si terrà domenica 16 marzo la quarantaduesima edizione del "Carneval dei Storti" a Dolo
Sono tredici i carri allegorici che percorreranno
le vie centrali della "città gentile"
Con l'impegno della Pro loco - "Associazione delle Terre Dolesi", confluiranno in città i più sofisticati carri realizzati non solo in Veneto e i più colorati gruppi mascherati
Saranno oltre centocinquanta le persone impegnate sul fronte dell’accoglienza
cinquanta le unità impegnate appartenenti a carabinieri
«Per garantire una delle più importanti manifestazioni folcloristiche della Riviera del Brenta - spiega il sindaco
abbiamo concordato con Pro loco la scelta di prevedere un piccolo contributo per assistere allo spettacolo
come storicamente avviene in altri comuni che ospitano le sfilate più importanti»
Il centro di Dolo sarà trasformato in una gigantesca isola pedonale e gli spettatori accederanno attraverso appositi varchi presidiati con un contributo di 2,50 euro (esclusi i bambini sotto i 12 anni e le persone con disabilità)
· Città del Vaticano ·
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Vanta una primizia il dipinto Le chiuse di Dolo (1728) di Canaletto
che il vedutista distoglie la propria attenzione da Venezia per dedicarsi all’entroterra
La tela è uno dei risultati del viaggio compiuto lungo il Brenta
fermando il punto di fuga al di sopra della chiusa al Dolo
Il campanile di san Rocco spunta da dietro le case sulla sinistra del quadro
L’interesse dell’artista è stato richiamato dall’impianto delle chiuse collocato in primo piano
la strada che passa davanti alla fila di case è popolata dagli abitanti
ognuno impegnato nelle attività quotidiane
sullo slargo prospiciente le chiuse un gruppo di curiosi osserva lo sbarramento
Per rendere in modo incisivo l’accogliente e placida atmosfera della provincia Canaletto ha impiegato colori caldi e tonalità delicate: il marrone e il giallo dettano la cromia della tela
in cui spicca la capacità del pittore di trasmettere quel senso di intima serenità derivante da un paesaggio — sia della natura che dell’anima — regolato dalla legge non scritta del rituale e della consuetudine
Un forte richiamo realistico caratterizza dunque tale veduta: con un pronunciato senso di verità sono infatti rese l’acqua del fiume
convergenti in un saldo nucleo rappresentativo che spicca per una robusta e densa espressività
L'Osservatore Romano00120 Città del Vaticano.Tutti i diritti riservati
L'Azienda condanna come sempre ogni episodio di aggressione ai danni del personale sanitario
anche quando a scatenarli è un disagio di natura psichiatrica di un paziente
che può accadere non di rado in un contesto come quello dei reparti di Psichiatria
Così l'Ulss 3 ha commentato l'ultimo episodio di violenza che si è verificato all'Ospedale di Dolo dove tre infermieri
sono stati aggrediti mentre erano in servizio da un paziente in cura al Serd e salvati dall'arrivo dei carabinieri
quando un paziente tossicodipendente ha sferrato pugni sulla vetrata del front office e scagliato sedie e scrivanie contro i tre sanitari in turno notturno
colpendo l'infermiere in viso con un pugno
Davanti all'esplosione di violenza del degente
scaturita nonostante fossero state ripetutamente soddisfatte le sue continue richieste di cibo e sigarette
gli infermieri si sono visti costretti - per difendersi e sfuggire all'aggressione - a barricarsi dapprima in un locale dell'infermeria e poi in un ufficio fuori dal reparto di Psichiatria
da dove hanno potuto allertare i carabinieri
Dalla ricostruzione della vicenda è emerso inoltre che gli infermieri aggrediti hanno potuto fare ricorso alle cure in Pronto soccorso per medicare le lesioni soltanto il mattino successivo
perché non hanno potuto abbandonare il servizio
Per tutti e tre i sanitari la prognosi è di cinque giorni
Ho vomitato per la tensione e la paura quando è finito tutto
ha confidato una delle due infermiere coinvolte
Sono situazioni inaccettabili e gravissime
denuncia la Uil Fpl lanciando l'allarme sul fatto che gli episodi di aggressione e violenza sembrano ormai ordinaria amministrazione per il personale che lavora nel campo della salute mentale
È mancato davvero poco perché non si verificassero conseguenze ben peggiori
segretario provinciale della Uil Fpl Venezia
La misura è colma ma non possiamo stare fermi ad aspettare che degeneri in attesa di decisioni
Abbiamo pertanto deciso di attivare un servizio specifico di tutela legale per i lavoratori vittime o persone offese di reati specifici commessi ai loro danni nel corso e in occasione dello svolgimento dell'attività lavorativa
La percezione del rischio è profondamente peggiorata negli ultimi anni – continua -
È importante che l'Ulss prenda provvedimenti e adotti misure a tutela del personale
ammonisce ricordando un’altra aggressione che si è verificata qualche giorno fa al Pronto soccorso di Mestre
Sebbene gli episodi si registrino anche presso i servizi distrettuali dove il personale lavora a domicilio a casa del paziente
i dati evidenziano che i reparti ospedalieri maggiormente a rischio sono proprio le Psichiatrie e i Pronto soccorso
Intanto gli infermieri aggrediti hanno spiegato che purtroppo quello di domenica notte non è un caso isolato
Le aggressioni sarebbero cicliche: Abbiamo almeno un infortunio ogni due mesi - racconta l'infermiere -
Un mio collega poche settimane fa è stato picchiato dai parenti di un paziente
continua spiegando che a Dolo la struttura che ospita il reparto di Psichiatria è su più livelli
non come a Mestre dove il reparto è circolare così che tutti condividono la situazione di tensione
A Dolo poi non sempre la notte ci sono uomini in turno - precisa sottolineando che non è un contesto rassicurante -
siamo tra i pochi che non hanno nemmeno un'indennità
come i colleghi del Pronto soccorso o del Centro di igiene mentale
segnala evidenziando che il paziente andato in escandescenze non avrebbe dovuto nemmeno essere ricoverato in psichiatria non essendo un paziente psichiatrico
Perché viene lasciato in carico a noi
Non abbiamo le competenze e non siamo neppure attrezzati per affrontare casi di questo genere
Anche se le botte cominciano a vedersi solo ora
in ogni caso non sono le ferite fisiche a fare più male
Sono quelle psicologiche il problema: a ognuno di questi episodi viene da chiedersi se valga veramente la pena rischiare la vita per questo lavoro
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Nel suo lunghissimo post condiviso su Facebook
l’assessore Iuliano racconta la dinamica dei fatti
«Ero in una situazione per me di routine
il sole splendeva e mi trovavo in un ambiente che da sempre ritengo sicuro
Non era un angolo buio di qualche zona industriale alle 3 di notte
era tutto confortevole e spaventosamente normale»
«Nel giro di qualche istante la situazione si è trasformata e ho capito immediatamente di essere in pericolo
dopo non pochi tentativi da parte di questa persona di impedirmi la fuga cercando di scassinarmi la macchina» racconta ancora Chiara Iuliano
L’assessore non ci ha pensato su due volte
La donna ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri
«Non mi sono neanche posta la domanda
forse perché ogni altro giorno della mia vita da quando sono stata nominata assessora sono io a dirlo alle altre
forse perché è un argomento che mastico tutti i giorni
forse perché era l’ unica cosa da fare
forse perché ero incazzata come una iena al pensiero che qualcuno avesse provato a spezzarmi
forse perché ero spaventata a morte»
Chiara Iuliano non nasconde l’amarezza per quanto accaduto subito dopo
Così ho iniziato a raccontare…E quando pensi che il peggio sia già accaduto
quando pensi che ora devi solo prenderti cura di te stessa
un passo dopo l’altro e rimetterti in carreggiata
come se tutte e 5 le dita di una mano ti venissero tatuate in faccia
senza che ti accorgessi di quanto stava per accadere
una frazione di secondo e qualcuno ti dice “Dai su
non è successo niente”»
Parole sulle quali l’assessore invita a riflettere
«Io non posso più accettare la buona fede di questa frase
molto peggio ma è successo qualcosa
è successo tantissimo e non dovrebbe succedere mai più
nessuna di noi dovrebbe mai più temere gli uomini che vivono intorno a noi
Seguirmi significa che non è successo niente
Non riuscire a prendermi significa che non è accaduto nulla di grave
Urlarmi contro di scendere e andare a letto con lui significa che posso dormire tranquilla
buttarsi letteralmente sopra per non farmi allontanare
Solo perché non è riuscito a toccarmi significa che non c’è stata violenza
L’ ho sentita troppe volte questa frase
ha continuato a lacerare una ferita già aperta e si è aggiunta al dolore di questi giorni
Non è la prima volta che mi ritrovo a sfiorare una violenza
non è la prima volta che qualcuno sminuisce»
Da qui l’invito di Chiara Iuliano a «riflettere quando parlate
di interrogarvi sull’obiettivo delle vostre parole
di non buttare qualche frase fatta per una consolazione spicciola
di non liquidare una ferita con del pressapochismo»
E l’appello agli uomini: «Sappiate che abbiamo paura
Sappiate che la mattanza di cui siamo vittime ci fa vivere costantemente in allerta
Prima tappa del circuito regionale Veterani con 107 iscritti al via
Si è concluso sabato 18 aprile al Tc Dolo il torneo Veterani
prima tappa del Circuito Regionale di categoria
Grande partecipazione (107 iscritti suddivisi in 5 tabelloni) e ottimo il livello tecnico degli atleti
Non poche le difficoltà del giudice arbitro Andrea Spolaore nel coniugare le partite di tutti i tabelloni con il meteo avverso e con le molteplici esigenze dei partecipanti
La capacità di organizzazione ha permesso comunque di portare a termine con successo un torneo che appassiona sempre per l'impegno che vi si dimostra e per la rinnovata voglia di competere
Quest’anno poi l'evento è stato particolarmente emozionante perché alle premiazioni era presente la famiglia di Manrico Benetti
socio scomparso poco tempo fa e al quale era dedicato il torneo
nel tabellone Over 40 si è imposta Daiana Vantini
3.4 del Tennis Stra con il punteggio di 63 64
La stessa Vantini ha giocato poi la finale del tabellone Over 50 perdendo contro Silvana Polvelato
4.1 del Tc Santa Maria di Sala che ha vinto con il punteggio di 63 63
Doppia vittoria nei tabelloni maschili Over 45 e Over 55 per Gianluca Cordioli
3.3 del Tennis San Martino Buon Albergo che ha vinto contro Paolo Guidorzi
3.2 del Ct Cerea con il punteggio di 62 46 10/5 e contro Nicola Ronchi
3.3 del Guizza Plus Center con il punteggio di 63 61
4.1 giunto in semifinale provenendo dalle qualificazioni che ha collezionato 3 risultati positivi su altrettanti terza categoria
Sempre affascinanti e avvincenti gli incontri del tabellone Over 65 dove il gesto atletico pulito e preciso ha donato eleganza a tutte le partite
Quest’anno la sfida tra il 3.5 della Canottieri Padova
Massimo Fommei e il pari classifica del Tennis Istrana
Maurizio Torresan ha visto imporsi il primo con il punteggio di 62 61
Il biglietto S185025 è stato estratto come quinto premio assoluto nel corso dello speciale dell'Epifania di "Affari tuoi" su Rai 1
in una puntata speciale condotta da Stefano De Martino
in onda in prima serata su Rai 1 la sera dell'Epifania
In una ricevitoria di Spinea è stato invece acquistato il biglietto B431066
estratto tra i 25 premi di seconda categoria
hanno fatto felici due fortunati di Dolo (biglietto I408441) e Venezia (biglietto I485883)
quello più ambito da 5 milioni di euro, è stato venduto a Somaglia
in Lombardia. Per la prima categoria secondo premio da 2 milioni e 500mila euro venduto a Pesaro
Terzo premio da due milioni venduto a Palermo
quarto da un milione e mezzo venduto a Torino
Sono stati numeri da record per la Lotteria: in totale sono stati circa 8,65 milioni i biglietti venduti
con una crescita del 29% rispetto allo scorso anno e un buon incremento anche per le vendite online
per un importo complessivo di 21 milioni di euro
ci sono 25 premi di seconda categoria da 100mila euro
50 di terza categoria da 50mila e 200 di quarta categoria da 20mila euro
Giù le serrande dello storico locale di Dolo
divenuto centro attrattivo di criminalità della peggior specie
Via alla procedura per la revoca della licenza al gestore del Caffè Vittoria
dopo le segnalazioni dell’amministrazione comunale e i continui interventi delle forze dell'ordine
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Il sindaco Naletto: «Una misura estrema e una risposta concreta e secondo la legge che conferma il pericolo reale alla base del provvedimento adottato dal prefetto
Non è contro qualcuno ma è a tutela e a salvaguardia di tutta la comunità»
Dopo il provvedimento del prefetto di Venezia con il quale si comunicava l’avvio del procedimento
adottato e reso esecutivo dall’Unione rivierasca
si è messa la parola fine all’attività del Caffè Vittoria
L’ordinanza di revoca è arrivata dopo l’emissione da parte della questura di Venezia di tre provvedimenti di sospensione
per l'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
oltre alla presenza di spaccio nel locale sono scoppiate risse con lesioni, lanci di bottiglie di vetro e altri oggetti pericolosi
«A questo si è aggiunto un comportamento passivo da parte del titolare
privo di qualsiasi iniziativa utile a calmare o prevenire il comportamento delittuoso dei propri clienti
continuando a somministrare alcolici e rendendosi responsabile di comportamenti lesivi all’ordine pubblico e al decoro urbano»
Oltre ai controlli della Tenenza dei carabinieri
a contribuire al provvedimento è stato l'esposto del sindaco Naletto che, attraverso tante segnalazioni, ha contribuito a porre fine a una situazione di minaccia per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini
Il prefetto ai primi di ottobre, in via del tutto eccezionale
ha chiesto di dare avvio alla procedura di cessazione immediata dell’attività
attraverso la revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
“Veneto in copertina” Il 27 aprile a Dolo l’associazione La lanterna propone la seconda edizione della manifestazione dedicata alla letteratura regionale affermata e agli esordi
Quale ruolo può avere il mondo del libro e della lettura nel promuovere pensiero critico
partecipazione e capacità di immaginare alternative culturali e sociali
È una delle domande che si pone non solo chi lavora in editoria
gli operatori di biblioteche e librerie che
insieme agli amministratori locali si trovano spesso a progettare nuove iniziative per una società che cambia sempre più velocemente
L’associazione La lanterna di Dolo per il secondo anno consecutivo prova a rispondere a quest’iniziativa con la manifestazione “Veneto in copertina” che domenica 27 aprile ospiterà in piazza Cantiere un nutrito gruppo di autori veneti
L’appuntamento vuole celebrare la Giornata del libro e del diritto d’autore in calendario il 23 aprile ed è organizzato dall’associazione culturale La lanterna
con il patrocinio del Comune di Dolo e la collaborazione con la libreria Ubik Mestre
scrittrice e fondatrice dell’associazione La lanterna – ha lo scopo di valorizzare
promuovere e divulgare la letteratura veneta
in particolar modo i romanzi di autori emergenti e di case editrici indipendenti
che vogliono farsi conoscere al grande pubblico
Questa sarà la seconda edizione e già i numeri degli iscritti fanno pensare che la sensibilità su questi temi sia molto alta
Ci saranno più di cinquanta stand che ospiteranno le opere degli autori emergenti
Saranno presenti anche molte realtà artigianali legate al mondo del libro e della lettura»
«Scommettiamo sulla lettura come pratica lenta
capace di nutrire il pensiero critico e l’immaginazione: due capacità sempre più urgenti nel mondo contemporaneo»
alla decima edizione della conferenza Rolling Words che si è tenuta a fine marzo e ha coinvolto Provincia
in occasione della Giornata internazionale del libro e del diritto d’autore
Selvazzano Dentro Mercoledì 7 si inaugura la mostra fotografica “L’affido oltre le parole”: dietro alle immagini le storie di famiglie che hanno accolto bambini e ragazzi in difficoltà
provincia che legge” a Palazzo Santo Stefano
nata dalla sinergia tra Provincia di Padova e Feltrinelli Librerie
È l’ultimo nato nella collana I Tralci della casa editrice padovana Tracciati.
La Difesa del Popolo percepisce i contributi pubblici all'editoria
tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale
Attualmente nel comune dolese sono 76 le famiglie in lista d’attesa per una casa
Dolo può contare su 45 residenze a finalità sociale di proprietà comunale
e 194 di proprietà dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) di Venezia; delle quali 13 ancora chiuse e non assegnabili di Edilizia residenziale pubblica (Erp) e 11 non Erp in gestione al Comune
Attualmente nel comune dolese sono 76 le famiglie in lista d’attesa per una casa
È una fotografia della situazione abitativa pubblica sul territorio
oltre 10.000 famiglie in attesa di assegnazione di un alloggio popolare
A fare il punto della situazione è il sindaco Gianluigi Naletto
“Il pericolo dello sfratto - spiega il sindaco - è dietro l’angolo: caro affitti
Uno sfratto dovuto sempre meno per necessità del locatore (fine locazione) e sempre più derivante da una incapacità dell’affittuario di far fronte alle spese del vivere quotidiano
“Il disagio a livello locale - continua Naletto - oltre per chi lo subisce
pesa anche agli stessi proprietari privati
che devono rientrare in possesso dell’immobile
sempre più locatori abbandonano l’idea degli affitti di lunga durata per scegliere locazioni brevi
ad esempio a turisti o a lavoratori temporanei
significa guadagnare di meno e rischiare di più
provocando in tal modo un circolo vizioso che si traduce in un costante aumento dei canoni”
gli sfrattati sono giovani che hanno perso il lavoro
oppure anche famiglie con due redditi ma con più figli a carico
tutti accomunati dall’assenza di lavoro o comunque lavori “poveri” e “precari”
dopo il blocco sfratti dovuto alla pandemia
si è visto un costante aumento della platea di persone a rischio sfratto
“Anche nelle scorse settimane - racconta il sindaco - una giovane coppia di stranieri in affitto con due figli e due stipendi da 1.200 euro netti mensili
dichiarava la seria difficoltà a pagare le bollette della luce e del gas
Oggi però pure gli anziani ed i disabili possono diventare dei potenziali sfrattati; lo testimoniano i recenti dati di alcune associazioni sindacali e di tutela dei consumatori
Registrano una significativa crescita delle ingiunzioni di pagamento che
contribuirà presto a definire un quadro per le persone più fragili sicuramente destinato ad aggravarsi”
“Per le persone sole - conclude Naletto - anche a Dolo
le richieste di residenza da parte di soggetti senza fissa dimora
Una situazione rarissimamente registrata prima
in Comuni sotto la soglia dei 15.000 abitanti come il nostro
Così come anche i pignoramenti immobiliari delle prime case per insolvenza dei mutui”
Eseguito il progetto di riordino del parcheggio e realizzata la prima isola ecologica interrata del comune
Il sindaco Naletto: «La comunità si riappropria di significativi spazi identitari»
piazza antichissima della cittadina della Riviera del Brenta
riapre giovedì 24 ottobre dopo i lavori di sistemazione
L’intervento ha riguardato la "porta ovest" del centro storico
che aveva principalmente la funzione di parcheggio (in larga parte non regolamentato)
oltre a ospitare una piazzola ecologica particolarmente estesa
Data la posizione strategica per la sua vicinanza al centro storico e all'ospedale
oltre che alle rive del Naviglio del Brenta
l'amministrazione nel 2020 ha annunciato l'intenzione di riqualificarla
Il progetto è stato pensato quindi per «conferire una particolare immagine e funzionalità» al Foro Boario
ha ora un unico asse viario a senso unico per i nuovi posteggi (che sono 79) ed una netta divisione dei percorsi delle auto
dei bus (pubblici e turistici) e dei pedoni
Nell’area si trovano anche tre colonne per la ricarica di auto elettriche
L'isola pedonale si ricollega poi con il lato interno verso il fiume
per permettere un percorso sicuro anche a chi si muove in barca e attracca alla riva
Un elemento di evidente impatto visivo è l’eliminazione della piazzola ecologica
L’isola ecologica è composta di 10 campane interrate per la raccolta differenziata dei rifiuti
collocata nello stesso punto dove si trovava quella precedente ma "invisibile"
È la prima di questo tipo nel comune di Dolo ed è costituita da contenitori di volume maggiore rispetto al passato (ogni vasca ha capienza di 5 metri cubi); a breve Veritas provvederà a distribuire le chiavette agli utenti per l'utilizzo
saranno installate delle videocamere come deterrente per l'utilizzo improprio e l'abbandono di rifiuti
oltre che di atti vandalici e furti nel parcheggio
Il sindaco Gianluigi Naletto commenta: «Grazie alla professionalità dei nostri tecnici comunali e al lavoro dei progettisti e delle maestranze artigiane
la riqualificazione del Foro Boario rappresenta una riappropriazione da parte della comunità di importanti e significativi spazi identitari
La ritrovata area dove avveniva anticamente il mercato del bestiame
rappresenta un riscoprire la nostra storia
rivivendola con funzionalità e significati diversi e armonizzati
in grado di disvelare con eleganza e pregio il nostro splendido centro storico agli occhi di chi lo attraversa»
«con la creazione dell’isola ecologica interrata abbiamo raccolto tre sfide importanti: quella ambientale
volta al controllo dei rifiuti; quella finanziaria
perché la gestione aiuterà a controllare meglio i costi; e quella paesaggistica
Si tratta proprio di un nuovo modo di gestire il rifiuto per il quale chiedo ai cittadini
di essere anche strumento di comunicazione all’ufficio ambiente di ogni conseguenza che questo cambio potrebbe comportare
assieme a Veritas tareremo le frequenze di asporto e di pulizia
così da poter sintonizzare al massimo il servizio con le esigenze degli utenti»
Entro novembre saranno attivi sei nuovi dispositivi per il controllo del territorio
Il sindaco Naletto: «Ci siamo concentrati su aree segnalate come già critiche o ritenute a rischio»
Nelle prossime settimane il Comune di Dolo installerà sei telecamere di ultima generazione dedicate alla sorveglianza sul territorio
L'azione rientra in un progetto intercomunale dal valore di 265mila euro realizzato dall’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta
relativo al bando promosso dalla legge regionale n° 9 del 2002
"interventi per la promozione della legalità e della sicurezza"
che ha permesso un contributo regionale di 50mila euro
La videosorveglianza interesserà le vie Carducci
Perosi e Zinelli nell’intersezione con via Matteotti
«è di aumentare la qualità della sicurezza nel nostro territorio
in particolare in aree segnalate come già critiche o ritenute a rischio
anno dell’avvio della videosorveglianza nei quattro comuni dell’Unione rivierasca (Dolo
Fossò e Campagna Lupia) la qualità del controllo di videosorveglianza è migliorata molto
unita al sistema di lettura automatica targhe sulle principali vie di scorrimento dei quattro comuni
Gli obiettivi sono quelli di prevenire fatti criminosi
sorvegliare in diretta le zone frequentate da potenziali attori di disturbo
azioni contro l’ordine e la sicurezza pubblica»
è avvenuta «grazie ad un importante lavoro della polizia locale che
in sinergia con la tenenza dei carabinieri»
Il primo cittadino aggiunge che prossimamente saranno installate ulteriori telecamere: «A Dolo - conclude - l’attenzione alla sicurezza urbana e alla civile convivenza sociale è massima
Nessuna azione che rappresenti una minaccia per l’incolumità e la tranquillità dei residenti e degli ospiti deve rimanere senza un volto e una nostra risposta»
L’installazione delle nuove telecamere si concluderà verso la fine del mese di novembre
Grande attesa anche quest'anno per l'edizione del ‘Carneval dei Storti’ giunto alla quarantaduesima edizione e che si svolgerà domenica 16 marzo grazie all'organizzazione della Pro Loco di Dolo
che attira ogni anno migliaia di spettatori per la sua collocazione in un contesto suggestivo e storico
è rivolta principalmente alla sfilata dei carri allegorici che come anno rappresenteranno costumi e personaggi di attualità
che sarà accompagnata da gruppi mascherati
moto e auto mentre in piazza Mercato funzionerà un luna park che farà da cornice all'evento
Questa edizione presenta una novità assoluta
per la prima volta il percorso dei carri sarà rettilineo e non circolare perché la sfilata partirà da via Matteotti e proseguirà lungo via Mazzini con il riordino degli stessi all'ex Foro Boario dove inizierà una nuova sfilata in senso inverso sino al punto di partenza
Saranno quattordici i carri che sfileranno con 1500 figuranti ed a garantire la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori saranno oltre cento volontari della Pro Loco a cui si uniscono i volontari dell'associazione Carabinieri in congedo di Stra e Mira e della Protezione Civile che affiancheranno le forze dell'ordine dei Carabinieri e della Polizia Locale ma anche di altre associazioni di volontariato
Ma il nuovo percorso non è la sola novità perché quest'anno l'accesso alla sfilata sarà a pagamento con biglietto d'ingresso di 2,50 euro per gli adulti mentre sarà gratuito per i minori di 12 anni e per i disabili
Il presidente della Pro Loco Nereo Fracasso spiega le motivazioni
quello di far pagare il biglietto d'ingresso
è stata una decisione sofferta ma obbligata
maturata sulla scorta di costi talmente alti per l'organizzazione e la sicurezza che non potevano più essere coperti solo dall'Amministrazione comunale e dagli sponsor
ad un bivio – ha sottolineato Fracasso – cancellare per sempre
una tradizione che é sempre stato un momento di condivisione
di gioia e divertimento per migliaia di grandi e piccini
oppure chiedere agli spettatori un piccolo aiuto sottoforma di biglietto d'ingresso pari a quasi al costo di un caffè
certi nella comprensione di coloro che vorranno ancora una volta
ammirare un 'Carnevale' che per il contesto
ha pochi eguali nel veneziano e più in generale nel Veneto.”
quest’anno ‘Veneto in Copertina’ si annuncia come una delle manifestazioni letterarie più importanti della regione Veneto
Evento ideato dall’associazione culturale La Lanterna presieduta da Kety Franzolin
col patrocinio del comune di Dolo e in collaborazione con la Libreria Ubik di Mestre
la manifestazione quest’anno si svolgerà domenica 27 aprile in piazza Cantiere e vuole valorizzare
in particolar modo di autori emergenti e di case editrici indipendenti
A favore di questo evento si sono mobilitate altre realtà economiche importanti
Associazione Librai Italiani (ALI) e la multinazionale Ziehl Abegg
La presidente della Lanterna Kety Franzolin spiega: “Alla manifestazione di quest’anno parteciperanno più di cinquanta stand di autori emergenti
case editrici e artigianato pertinente al mondo del libro e della lettura
Ci saranno due palchi: su uno presenteranno autori veneti già noti
che parleranno delle loro ultime uscite ma che ci sveleranno anche retroscena e aneddoti sul loro essere scrittori; sul secondo palco ci saranno gli autori proposti dalle case editrici presenti
La conduzione dei due palchi è affidata a Jessica Dal Bo per il palco autore ospiti
e a GD Ferro Team per il palco delle case editrici.”
E la sera una cena con delitto a tema al Ristorante Ai Mulini: Stephen King
Dan Brown e Ken Follet in versione veneta dovranno risolvere un mistero coinvolgendo i commensali presenti
si suddivide in due distinte fattispecie: la prima
distruzione o falsificazione totale o parziale dei libri e delle altre scritture contabili obbligatorie
e richiede il dolo specifico di recare pregiudizio ai creditori o assicurare a sé o ad altri un ingiusto profitto; la seconda
è integrata dalla tenuta della contabilità in modo tale da rendere impossibile la ricostruzione del movimento degli affari e del patrimonio della fallita
Informazione giuridica e punto di riferimento per i professionisti del diritto
È in corso a Dolo (Venezia) l’iter di approvazione del progetto relativo alla realizzazione del nuovo blocco Ovest dell’Ospedale
La progettazione è affidata ad un RTP formato da Thema in partnership con Studio Protecno e Franchetti
L’intervento è parte integrante del progetto di restauro del presidio ospedaliero
Verrà realizzata un’unità autonoma ma integrata nel contesto esistente
che permetterà di migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari offerti
La realizzazione di questo nuovo corpo di fabbrica costituisce il secondo lotto di un intervento generale più ampio
che in futuro porterà allo scavalcamento e alla soprelevazione del corpo centrale con un blocco destinato a degenze di Medicina e Chirurgia
Il blocco Ovest è stato progettato con tutte le predisposizioni strutturali
funzionali ed impiantistiche necessarie per accogliere il varo e la connessione funzionale del successivo edificio (cd
Sarà dotato di una vasta gamma di servizi e reparti
il Centro Unico di Prenotazione e un Centro per le Grandi Emergenze
Al suo interno ci saranno 18 ambulatori specialistici e reparti di degenza medica con 80 posti letto per la cura e l’assistenza dei pazienti
L’intervento rientra nel quadro del riassetto funzionale architettonico
strutturale e impiantistico complessivo del polo ospedaliero veneto
La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 537345 è stata segnalata in data 10/12/2024 in fase di Progettazione nel settore Servizi
NiiProgetti è la piattaforma che monitora quotidianamente lo sviluppo di nuovi progetti
fornendo informazioni dettagliate sulle fasi di avanzamento dei lavori e sui soggetti coinvolti
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A settembre via alle verifiche preliminari sulla nuova area individuata
È stato sottoscritto oggi a Dolo l’accordo di programma per liberare dal deposito Actv il centro città e per creare una nuova struttura nell’area della Bretella est che conduce all’autostrada
insieme al consigliere delegato ai lavori pubblici e alla viabilità di Città Metropolitana Paolino D’Anna e al direttore generale di Actv Giovanni Seno
via alle verifiche preliminari sulla nuova area individuata
già oggetto di cessione amichevole grazie a un verbale siglato da amministrazione comunale e proprietà
La realizzazione del nuovo deposito prevede attività da compiersi in due stralci: il primo si concluderà a fine 2025
con il trasferimento di tutti i mezzi in via Perosi
l’allestimento dell’officina e degli impianti di lavaggio
Il Comune di Dolo contribuisce con 490mila euro
sosterrà i costi derivanti dal chilometraggio in più che lo spostamento del deposito imporrà alle corse di linea
«Una sottoscrizione importantissima - commenta il sindaco - a conferma di una svolta verso una Dolo sempre più gentile
che guarda al futuro e a una mobilità sostenibile»
«Da anni Dolo attendeva questo passaggio, già voluto dal sindaco Alberto Polo
per eliminare dal centro cittadino un’infrastruttura “pesante” e disturbante - aggiungono D'Anna e Seno -
La nuova area individuata è assai più consona alle esigenze della cittadinanza»
Sull’area liberata dal deposito nessuna previsione di aumento di metri cubi: la proprietà (Actv/Avm) interverrà dunque con una valorizzazione urbanistica che non contemplerà nuove edificazioni impattanti
Aggiornato Lunedì 5 Maggio 2025 alle 19:37
SINTESI: Ai sensi dell’articolo 5 del Dlgs n
l’affermazione della responsabilità del contribuente per la violazione di norme tributarie postula soltanto l’esistenza di una condotta cosciente e volontaria
la concreta dimostrazione del dolo o della colpa (o di un intento fraudolento)
o ancora di una volontà di evasione dell’imposta
anche a mero titolo di tentativo: ciò in quanto la norma stabilisce una presunzione di colpa a carico di colui che abbia posto in essere l’atto vietato
gravandolo dell’onere della prova contraria (cfr
21546 del 31 luglio 2024 (udienza dell’8 maggio 2024) della Cassazione civile
V - Presidente NAPOLTANO LucioArticolo 5 del Dlgs n
472/1997 - Responsabilità del contribuente per la violazione di norme tributarie – La norma presuppone una presunzione di colpa per colui che ha posto in essere l’atto vietato – Non occorre da parte dell’Amministrazione Finanziaria la concreta dimostrazione del dolo o della colpa – Spetta al contribuente l’onere della prova contraria
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Appuntamento all'ospedale dalle 8.30 alle 13.30 di sabato 9 novembre
è prevista all'ospedale di Dolo una mattina di vaccinazioni gratuite e senza appuntamento per proteggersi dall'influenza e dal covid
L'ingresso è possibile da via 29 Aprile
La vaccinazione «è rivolta soprattutto ai soggetti over 60 e ai soggetti fragili - dichiara il sindaco
Gianluigi Naletto, ma saranno accolti volentieri anche tutti coloro pronti a far propria questa importante opportunità»
«Vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso se stessi - sottolinea il dottor Vittorio Selle
direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 - e anche una doverosa attenzione verso le persone fragili che ci stanno vicine
che potrebbero subire dal contagio conseguenze più serie di quelle di una semplice influenza stagionale
Un appello particolare è rivolto alle persone che svolgono un servizio al pubblico
o che hanno contatti con molte persone: anche in questo caso la vaccinazione è un gesto di responsabilità civica
gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Venezia hanno arrestato due trasportatori sospettati di furto di circa 500 litri di carburante sull’autostrada A4
In particolare nella notte di mercoledì 25 settembre i poliziotti
impegnati in un servizio di vigilanza e controllo lungo l’autostrada A/4
nei pressi del Comune di Dolo (VE) hanno scorto un autoarticolato in sosta con la portiera aperta
posizionato dietro ad un altro autoarticolato dal cui serbatoio fuoriusciva un tubo di plastica
uno dei quali sarebbe stato intento armeggiare con degli attrezzi
insospettiti dall’atteggiamento dei due uomini si sono immediatamente appostati e
grazie all’intervento di un’altra pattuglia sopraggiunta in ausilio
hanno bloccato l’autoarticolato recuperando
oltre al gasolio indebitamente sottratto per un quantitativo di circa 500 litri
anche tutto il materiale utilizzato per il trasferimento del carburante e diversi attrezzi atti allo scasso
Il conducente e l’occupante del tir sono stati arrestati
avvalendosi del coordinamento della Squadra di P.G
del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto di Padova e con i concorso degli altri Reparti della Regione
ha da tempo intensificato i controlli lungo la rete al fine di monitorare e contrastare questa specifica fattispecie delittuosa che peraltro
rischia spesso di degenerare in rapina con inevitabili e pericolose conseguenze sulla sicurezza della circolazione stradale
Con l’ordinanza in commento la Corte di Cassazione affronta un caso di licenziamento per giusta causa intimato a un dipendente che si era appropriato della somma di 1.300 euro prelevata dalla cassa del punto vendita a lui affidato
Il lavoratore aveva impugnato il licenziamento sostenendo che
per configurare l’illecito disciplinare di appropriazione previsto dal codice disciplinare aziendale
fosse necessaria la sussistenza di tutti gli elementi tipici della fattispecie penale di appropriazione indebita ex art
tra cui il dolo specifico e la definitività dell’appropriazione
La questione centrale riguarda quindi il rapporto tra illecito disciplinare e reato
con particolare riferimento all’autonomia della nozione di “appropriazione” in ambito lavoristico rispetto alla sua configurazione penalistica.
respinge il ricorso del lavoratore affermando alcuni principi fondamentali
viene stabilito che la nozione di appropriazione rilevante ai fini disciplinari ha carattere autonomo rispetto alla fattispecie penale dell’appropriazione indebita
Tale autonomia si giustifica in ragione delle differenti finalità perseguite dai due ordinamenti: mentre il diritto penale mira alla repressione dei reati secondo precise fattispecie tipiche
il diritto del lavoro tutela primariamente l’affidamento riposto dal datore nella correttezza dei futuri adempimenti del prestatore
per la configurabilità dell’illecito disciplinare
non è necessario che la condotta integri tutti gli elementi costitutivi del reato di appropriazione indebita
essendo sufficiente che rappresenti una grave negazione dei doveri derivanti dal rapporto di lavoro
tale da ledere irrimediabilmente l’elemento fiduciario
Non rilevano quindi né la sussistenza del dolo specifico né la definitività dell’appropriazione
essendo sufficiente l’accertamento della materiale condotta appropriativa
Questo orientamento si pone in continuità con la precedente giurisprudenza
come evidenziato dal richiamo all’ordinanza n
che aveva già affermato come la particolare natura dell’attività di gestione della cassa e il correlato interesse aziendale ad una sua corretta gestione fondino un peculiare vincolo fiduciario
la cui lesione legittima l’irrogazione della massima sanzione espulsiva
La pronuncia si inserisce in modo coerente nel solco della giurisprudenza che valorizza l’autonomia del diritto del lavoro rispetto ad altri settori dell’ordinamento
in quanto permette di tutelare adeguatamente l’interesse datoriale alla corretta gestione aziendale e alla preservazione del vincolo fiduciario
senza subordinare l’esercizio del potere disciplinare alla sussistenza di tutti gli elementi costitutivi di un reato
Particolarmente apprezzabile è il richiamo alla diversità di funzioni tra diritto penale e diritto del lavoro
che giustifica una differente configurazione degli illeciti nei due ambiti
in ossequio ai principi di tipicità e tassatività
richiede la presenza di elementi soggettivi specifici come il dolo specifico
il diritto del lavoro può legittimamente concentrarsi sulla oggettiva lesione del vincolo fiduciario
prescindendo dall’accertamento dell’elemento psicologico in termini penalistici
La sentenza offre anche un importante contributo in tema di interpretazione delle clausole dei codici disciplinari aziendali
affermando che queste vanno lette in chiave autonoma rispetto alle corrispondenti figure penalistiche
salvo che non vi sia un espresso rinvio alla normativa penale
Questo principio ermeneutico appare particolarmente utile nella pratica
fornendo alle parti sociali e agli interpreti un criterio chiaro per la redazione e l’applicazione dei codici disciplinari
Resta tuttavia aperta la questione della proporzionalità della sanzione espulsiva rispetto a condotte appropriative di modesta entità
sarebbe forse opportuna una maggiore valorizzazione di elementi quali l’entità della somma
l’eventuale restituzione spontanea e l’assenza di precedenti disciplinari
al fine di graduare la risposta sanzionatoria secondo criteri di ragionevolezza
Dalla redazioneDiritto dell'impresaLavoro e diritto sindacale
Il prossimo 28 maggio ospiteremo la presentazione de Le Tavole della Legge, la guida ai ristoranti più amati dagli avvo ...[Leggi tutto]
Nell’episodio intitolato "Il grande comunicatore", viene raccontata l'incredibile visione imprenditoriale e comunicati ...[Leggi tutto]
l'Ulss 3 offre screening e informazioni utili
l'ospedale di Dolo propone una mattinata di controlli e consulti gratuiti ai pazienti interessati ad approfondire il tema delle malattie renali e le buone regole per prevenirle
«L'iniziativa "porte aperte in nefrologia" - spiega la direttrice
la dottoressa Barbara Rossi - è patrocinata dalla società scientifiche nazionali
e la nostra équipe aderisce con lo scopo di diffondere messaggi educativi su uno stile di vita salutare e di spiegare alla cittadinanza l'importanza della ricerca e dell'innovazione in questo ambito della cura»
Nell'atrio degli ambulatori di nefrologia
gli specialisti saranno a disposizione della popolazione dalle ore 9 alle 12
«Eseguiremo uno screening gratuito dei fattori di rischio nefrologico - continua la dottoressa Rossi - i cittadini che vorranno aderire potranno sottoporsi alla misurazione della pressione arteriosa ed all'esame delle urine standard
e i consulti ci permetteranno di dare agli utenti le necessarie informazioni di educazione sanitaria»
Presso gli stand allestiti nell'atrio e nelle vicinanze degli ambulatori sarà presente il personale sanitario esperto nel campo della nefrologia che fornirà consigli utili
consulenze individuali e materiale divulgativo sulla prevenzione e il trattamento dei principali fattori di rischio
Dopo il successo dell'anno scorso, il cartellone raddoppia. L'assessore Bellomo: «Il pubblico ha dato un segnale»
Ecco, quindi, il programma degli spettacoli
Il Gruppo Editoriale TV7 con quarant'anni di esperienza nel settore televisivo, è una realtà storica nella comunicazione audiovisiva italiana. Con sedi in Veneto e Friuli Venezia Giulia il Gruppo si compone di uno staff giornalistico e tecnico altamente qualificato con un gruppo creativo interamente dedicato alla post-produzione grafica.
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.
Dolo Eseguiti a ottobre una serie di interventi di restauro e messa in sicurezza sul campanile della chiesa parrocchiale
L'Abbazia di Praglia piange Dom Antonio Maria Marchesini, una vita monastica tra accoglienza e discrezione
Può il restauro di una chiesa divenire anche un momento di riscoperta e ritrovo per una comunità?
Professione eremitica temporanea di Gianmartino Maria Durighello
Chi si mette al seguito di Cristo è coinvolto in un cammino pasquale, verso una vita di pienezza e comunione
La Difesa del Popolo, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale
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la tradizione comunitaria consolidata della sagra di San Rocco
come ogni anno l'evento propone tanti momenti di divertimento e incontro - concerti
torneo di scacchi - che culmineranno nell’antica fiera del bestiame
il 16 agosto: nata agli inizi dell'800
è oggi tra le poche fiere degli animali ancora riproposte nel rispetto degli antichi usi tramandati dalla storia popolare
La comunità lo ha festeggiato nel corso della cena di sant'Ambrogio
patrono della frazione della città gentile
Dopo 44 anni di servizio sanitario come medico di famiglia a Dolo e Sambruson
il dottor Dorino Danieli è andato in pensione
Un saluto particolare è stato riservato ieri al noto e amato medico di medicina generale dalla comunità ambrosiana
durante la cena dei festeggiamenti di sant'Ambrogio
ne ha ricordato la motivazione: «Esempio di professionalità e profondi valori umani
ha interpretato la vocazione sanitaria come missione al servizio della società
attraverso la cura dei pazienti assistiti e delle persone più fragili
senso di appartenenza alle istituzioni e dedizione al servizio della scienza
ha dimostrando capacità di lavorare in sinergia nelle equipe multiprofessionali e multidisciplinari per il bene del Paese
Il suo prezioso e infaticabile servizio professionale sia di esempio ai giovani medici e a ciascuno di noi nell'attenzione e nel prendersi cura del prossimo»
Il comune di Dolo si è dotato di telecamere di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza del territorio
La loro collocazione è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Unione dei Comuni Città della Riviera del Brenta
Le telecamere sono poste in punti strategici come via Dauli (nell’area di accesso alla zona pedonale)
in via Perosi all’altezza dell’innesto nella rotatoria con la strada regionale 11
all’altezza dell’innesto con la strada regionale 11
I dispositivi di ultima generazione hanno lo scopo di ricostruire dinamiche di furti
atti vandalici o altre tipologie di reati nei luoghi pubblici di principale frequentazione ed interesse
funzionale all’intervento della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine
dell’abbandono o errato conferimento dei rifiuti
Inoltre i nuovi apparecchi permetteranno il monitoraggio del traffico veicolare e degli accessi attraverso i varchi
la rilevazione di ogni altra possibile situazione di pericolo per la sicurezza pubblica
consentendo gli interventi in tempo reale o mediante programmazione di presidi sulle aree ritenute più critiche. Saranno anche efficaci come specifica azione di acquisizione di elementi probatori utili a supporto della rilevazione di altre tipologie di illeciti come danneggiamenti al patrimonio
Quella di Dolo non è l’unica iniziativa adottata in sinergia con l’Unione dei Comuni
anche negli altri comuni é in corso l’implementazione del sistema di videosorveglianza con interventi che interessano Fiesso
Campagna Lupia e Fossò che saranno più sicuri per contrastare la criminalità