Un incendio di notevoli dimensioni è divampato nella tarda serata di venerdì 2 maggio nei pressi di Lauco Le fiamme hanno distrutto un terreno prativo a mille metri di altitudine Un vasto incendio ha tenuto impegnate le squadre di emergenza nella serata di venerdì 2 maggio nel comune di Lauco Le fiamme si sono propagate rapidamente da un sentiero che conduce al monte Vas sviluppandosi in un'area prativa situata a circa mille metri di altitudine L'allarme è giunto al Corpo Forestale Regionale poco prima delle 23 di venerdì 2 maggio Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tolmezzo gli agenti del Corpo forestale regionale e i carabinieri per avviare le operazioni di contenimento e spegnimento del rogo Le fiamme hanno interessato una superficie stimata di circa due ettari di terreno l'incendio non ha coinvolto alcuna abitazione civile scongiurando pericoli per la popolazione residente Le operazioni di spegnimento si sono protratte per diverse ore e hanno visto anche l'impiego dell'elicottero della ditta Elifriulia il cui intervento aereo è risultato fondamentale per domare le fiamme Solo intorno alle 9 del mattino di sabato 3 maggio si è potuto dichiarare l'incendio completamente estinto  Nonostante la vastità dell'incendio non si è reso necessario l'intervento di personale a terra per le operazioni di spegnimento grazie all'efficace azione combinata dei vigili del fuoco e dell'elicottero ora si concentrano le attenzioni sulle cause del rogo Il Corpo forestale di Villa Santina ha avviato le indagini per accertare l'origine dell'incendio.  Ignoti poco dopo la mezzanotte tra ieri e oggi hanno cosparso di liquido infiammabile l'auto SAN PIETRO VERNOTICO - Distrutta da un incendio l'auto di un giovane insegnante di educazione fisica di San Pietro Vernotico L'incendio è divampato poco dopo la mezzanotte tra ieri e oggi venerdì 2 maggio. Ad accorgersi del rogo alcuni vicini ancora svegli attirati dal rumore degli scoppiettii e dalla puzza di fumo che hanno immediatamente avvisato il proprietario Non vi sono dubbi sulla natura dolosa del rogo la scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza di alcune abitazioni: mostra due persone che si avvicinano al veicolo cospargono il cofano di liquindo infiammabile e appiccano il fuoco Lasciano anche tracce di carburante sull'asfalto che prendono fuoco Sul posto si è recata una pattuglia dei carabinieri per il sopralluogo del caso In mattinata il proprietario del veicolo si è recato in caserma per sporgere denuncia: "Sono amareggiato e turbato, è un gesto che non riesco a spiegarmi Non credo di avere nemici o di aver fatto qualcosa che possa aver innescato una reazione così violenta non so proprio come inquadrare questo gesto Spero venga data presto una risposta".  Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui Seguici gratuitamente anche sul canale Facebook: https://m.me/j/Abampv2kioahdYYR/ Romano (Aula circolare) del Dipartimento di Giurisprudenza (via Maqueda 172) dell'Università degli Studi di Palermo si tiene l'incontro dal titolo "Il dolo nel delitto di furto: profili storico-comparatistici" L'iniziativa è organizzata nell'ambito del ciclo di "Seminari palermitani di diritto romano" Il dolo specifico nel furto: l'ordinamento spagnoloAna Isabel García Alfaraz Visualizza la locandina Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie con punte notevoli nelle prime ore del giorno ed a metà pomeriggio oltre al transito anche di mezzi pesanti continuano ad essere oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione comunale “La Riviera del Brenta rimane ancora una volta inascoltata dalla Regione Con quasi 11.000 passaggi al giorno di autoveicoli nel centro di Dolo la Brentana necessita di interventi strutturali e di significative manutenzioni un esempio è l’incrocio della strada regionale 11 e la strada comunale che conduce all’ospedale di Dolo; per non parlare dell’intersezione stradale metropolitana di via Badoera quella rivierasca,- ha aggiunto il sindaco di Dolo - che va evoluta a strada a lento scorrimento a scorrimento secondario rispetto alle bretelle realizzate ad est ed ovest del paese che necessitano di trovare collegamento con un un più comodo casello autostradale funzionale per davvero alla Riviera.” Recentemente la Città Metropolitana di Venezia ha riaperto il termine per la presentazione di emendamenti al PUMS il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile studiato per dare la maggiore attenzione possibile alle esigenze delle persone che si spostano quotidianamente nel territorio metropolitano Lo stesso sindaco Gianluigi Naletto unitamente al vicesindaco Matteo Bellomo hanno inviato alla Regione una comunicazione perché si schieri a fianco del comune ed appoggi la richiesta soprattutto di un nuovo casello autostradale in Riviera “Nella nota - evidenziano i due amministratori dolesi - abbiamo segnalato inoltre che la necessità di un attraversamento est - ovest e nord - sud fa del centro storico dolese un incrocio di direttrici primarie compromettente la qualità della vita e la sicurezza stessa in termini viabilistici e di salubrità dell’aria delle migliaia di persone che vivono o che si recano ogni giorno a Dolo Città metropolitana – aggiungono sindaco e vicensindaco - ha scelto di realizzare una rotatoria capace di fluidificare il traffico lungo la Sp12 Questo consente di ripensare al casello autostradale ad Albarea una progettazione già in possesso della società che gestisce la nostra autostrada la quale aveva già ottenuto il parere favorevole in termini ambientali dalla commissione VIA nazionale.” ha distrutto completamente una villetta di Coccaglio Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il rogo sia partito dall’esterno Sul caso stanno cercando di fare luce i carabinieri di Cologne che ieri sono intervenuti sul posto insieme ai colleghi della Radiomobile della Compagnia di Chiari E si indaga proprio tra i membri del nucleo famigliare L’allarme è stato lanciato ieri pomeriggio quando le persone residenti in quella zona del paese si sono accorti del fumo uscire dalla villa sono intervenuti i Vigili del fuoco di Brescia Le operazioni di bonifica sono proseguite anche questa mattina Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e 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pochi tentativi da parte di questa persona di impedirmi la fuga cercando di scassinarmi la macchina».  è stato poi arrestato dai carabinieri nella giornata di sabato 5 aprile e portato in carcere Deve rispondere di questo episodio e di un altro simile le quali - come specifica il Comando provincale - non hanno alcuna relazione né sentimentale né di altro genere con lui Gli elementi investigativi raccolti hanno permesso di ricostruire le vicende che si configurano come condotte vessatorie messe in atto dall'uomo nei confronti delle due donne spiegando di essere poi andata dai carabinieri per denunciare l'accaduto «Ero incazzata al pensiero che qualcuno avesse provato a spezzarmi E ringrazia la tenenza di Dolo «per come sono stata accolta per la gentilezza che hanno avuto nel spiegarmi tutto il procedimento per avermi fatta sentire capita e al sicuro» Iuliano si sofferma sul suo stato di angoscia: «Nelle ore successive di quanto fossi a tanto così dal vedere la mia vita stravolta è stato un altro calvario. E quando pensi che il peggio sia già accaduto arriva il momento in cui ti viene detta la frase che ti prende in faccia come una sberla Io non posso più accettare la buona fede di questa frase La mattanza di cui siamo vittime ci fa vivere costantemente allerta sappiamo che potremmo essere sempre in pericolo» Tante attestazioni di solidarietà sono arrivate all'assessora da parte di conoscenti e colleghi I consiglieri regionali del Partito democratico scrivono: «Esprimiamo tutta la nostra vicinanza a Chiara Iuliano al quale ha avuto la forza e il coraggio di reagire denunciando alle forze dell'ordine l'autore della violenza sia stato scongiurato il contatto fisico cercato dal suo aguzzino non riduce neppure minimamente la portata gravissima dell'episodio Nella certezza che tutta la nostra comunità le starà accanto auguriamo un pronto ritorno alle attività amministrative che ricopre consapevoli dello sconvolgimento interiore che tutto questo incubo le sta provocando» capogruppo del Movimento 5 Stelle al consiglio regionale: «Chiara Iuliano con coraggio ha pubblicamente rivelato il rischio di una violenza carnale e la necessità di denunciare sempre e ufficialmente ogni molestia vanno di pari passo con l’esigenza amministrativa e politica di garantire sicurezza urbana a tutti soprattutto alle donne sempre più esposte a pericoli per la propria libertà e per la propria vita come anche le cronache di questi giorni purtroppo ammoniscono» SUZZARA – Intorno alle ore 13 di oggi si è sviluppato un incendio in un garage situato in via Piazza Castello 21 a Suzzara Le cause del rogo sono attualmente in corso di accertamento Si sospetta il dolo: sembra sia stato incendiato da ignoti un sacco della spazzatura Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che stanno conducendo le indagini per chiarire l’origine dell’incendio il fuoco ha interessato un garage in disuso adiacente a un condominio che sembrerebbe essere utilizzato come bivacco da persone extracomunitarie l’incendio non ha causato danni alla struttura del condominio né ha provocato feriti Noi stiamo usando i cookies per darti la migliore esperienza possibile mentre navighi sul nostro sito noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e anche per altre finalità come specificato nella cookie policy potremmo utilizzare e trattare i tuoi dati di utilizzo per finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati osservazioni del pubblico e sviluppo di prodotti Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta” l seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento I cookie tecnici strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivati in modo da poter salvare le tue preferenze relative alle impostazioni dei cookie stessi ti verrà nuovamente chiesto di abilitare o disabilitare i cookie Il Procuratore Tescaroli: “Anche il movente è oggetto di indagine” in un cantiere edile recintato in via della Repubblica a Prato spiega il procuratore capo dottor Luca Tescaroli si trova in corrispondenza di un porticato nel complesso che ospita la compagnia assicurativa Generali l’ufficio del giudice di Pace di Prato e la biblioteca del museo Pecci interessata dai fumi che hanno prodotto annerimenti Il rogo è stato domato a seguito del tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Prato Le indagini sono state immediatamente avviate sotto il coordinamento della Procura di Prato con l’ausilio della Polizia di Stato e del Nucleo di pg del reparto dei Vigili del Fuoco Sul luogo sono stati repertati utili indizi che potrebbero consentire di ricostruire le modalità dei fatti e di individuare gli autori Il moventee l’obiettivo che gli autori volevano colpire sono oggetto di investigazioni La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni Torna anche quest’anno il Festival Organistico Plebis Sancti Ambrosii di Sambruson evento promosso dal Coro della Chiesa Arcipretale e Matrice Sant’Ambrogio diretto da Roberto Semenzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del comune di Dolo e con il contributo della Banca Prealpi San Biagio con la partecipazione di organisti di fama internazionale e con un intermezzo proposto dal Coro della Chiesa Arcipretale e Matrice Sant’Ambrogio il meraviglioso organo della chiesa Arcipretale di Sambruson frutto di un susseguirsi di interventi che hanno portato il complesso fonico a più di 1800 canne suddivise in tre corpi sonori L’originalità di questo organo è la diversa collocazione dei corpi sonori (Grand’Organo ed Espressivo in controfacciata entro elegante cassa lignea settecentesca e Positivo al centro dell’abside) che genera uno straordinario effetto stereofonico particolarmente apprezzato sia da chi lo suona e ancor di più da chi lo ascolta Nota curiosa è che nell’attuale organo si conservano ancora le antiche e preziose canne dello strumento che Gaetano Callido costruì nel 1768 Gli appuntamenti con il festival prenderanno il via venerdì 23 maggio quando sarà ospite Giovanni Feltrin di Treviso che proporrà ‘Note di passaggio’ Feltrin è diplomato in Organo e Musica Liturgica Prepolifonica E’ vincitore di quattro concorsi organistici nazionali ed ha conseguito il secondo premio assoluto al 5° concorso internazionale di Manchester Svolge intensa attività concertistica partecipando a importanti Festivals in molti Paesi europei sia come solista che collaborando all'organo e al cembalo con diverse formazioni cameristiche ed orchestrali e gruppi corali Il 6 giugno al Festival ambrosiano parteciperà Nicola Cittadin di Rovigo con ‘Un viaggio organistico in Italia e Francia tra ‘800 e ‘900’ Cittadin é diplomato in pianoforte ed in organo e composizione organistica Come solista è inviato a partecipare ad importanti festival musicali ed organistici in Italia e all’estero: Infine il 20 giugno ospite della manifestazione sarà Enrico Zanovello di Vicenza che presenterà ‘Viaggio musicale tra forme e colori’ Assieme ai diplomi d’organo e clavicembalo Zanovello ha aggiunto gli studi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia all'Ateneo di Padova La sua carriera artistica lo vede presente come direttore e concertista d’organo in prestigiosi festival europei e americani ed é membro di giuria di vari concorsi organistici internazionali ed ideatore ed è direttore artistico del Festival Concertistico Internazionale ‘Organi storici del vicentino un patrimonio da ascoltare’ Penale di Giampaolo Piagnerelli Per integrare il reato di bancarotta fraudolenta documentale occorre la presenza del dolo specifico, in quanto non è sufficiente il dolo generico. A chiarirlo la Cassazione con la sentenza n. 15987/25 Venendo al caso concreto la Corte territoriale pur avendo ribadito le ragioni poste dal Tribunale a sostegno della sussistenza dell’elemento.. di Giovanni Negri Il Sole 24 ORE aderisce a The Trust Project P.I. 00777910159 Dati societari  © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati  Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System   Informativa sui cookie  Privacy policy ISSN 2499-1589 - Norme & Tributi Plus Diritto [https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com] Tragedia nel pomeriggio di giovedì 6 marzo a Borbiago Il Suem intervenuto sul posto non ha potuto evitare la fine della giovane vita Il ragazzino soffriva di patologie pregresse Un dramma si è consumato mercoledì pomeriggio all'ospedale di Dolo Ne dà notizia l'Ulss 3 Serenissima che si stringe ai familiari di un dodicenne deceduto improvvisamente per arresto cardiaco originario del Ghana e residente a Borbiago di Mira con la famiglia Nel pomeriggio di giovedì 6 marzo era con la mamma a Borbiago La madre è subito corsa nella farmacia che si trova a pochi metri di distanza dall'abitazione per chiedere aiuto è partita la richiesta d'intervento al 118 Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday si sono protratti a lungo i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori che hanno continuato le manovre cardiopolmonari anche durante il trasporto in ambulanza e dopo l’arrivo al pronto soccorso di Dolo Alla fine i medici hanno purtroppo dovuto constatare il decesso del minore alle ore 18.20 il ragazzino soffriva di problemi pregressi che potrebbero aver compromesso le sue condizioni di salute La tragica perdita scuote la comunità di Mira che ora «Una vita che si spezza all'improvviso - scrive il primo cittadino all'indomani della morte - è sempre un dramma terribile e incomprensibile ma quando ad andarsene sono ragazzi così giovani la ferita lasciata è ancora più profonda Da marzo integrano la terapia dei pazienti affidati alle cure dell’ospedale della Riviera del Brenta medici e infermieri della Neuropsichiatria infantile di Dolo e dallo scorso marzo integrano la terapia dei giovani pazienti affidati alle cure dell’ospedale della Riviera del Brenta È la prima volta della pet therapy in un reparto a così alta complessità nella gestione del disagio neuropsichiatrico di adolescenti I sei cani arrivano tutte le settimane a turno nella stanza adibita a salotto tv del reparto Qui si dedicano per circa un’ora ai giovani degenti dagli operatori dell’associazione "Cani per caso" e con l’aiuto di attrezzature e materiali gli animali si immergono con i ragazzi in attività interattive guidate e ludico ricreative invitando i minori alla lettura della comunicazione non verbale alla capacità di autogestirsi in presenza dell’animale ma anche all’attività di cura come il dargli da mangiare o lo spazzolarlo Sono attività «che incrementano la collaborazione del paziente alle attività terapeutiche - dice la primaria di Neuropsichiatria, Ambra Cappellari -: aiutano la gestione dello stato d’ansia e dello stress migliorano l’umore e il benessere generale incrementano il prendersi cura di sé e dell’altro migliorano le competenze sociali e relazionali le capacità di raccontare il proprio vissuto e di rispettare i tempi dell’altro» preparazione e le attitudini per le quali i cani sono stati individuati e con cui vengono introdotti nell’ambito di cura «sono particolarmente stringenti - sottolinea il primario di Veterinaria Ma ora che hanno saputo conquistare la fiducia di operatori e pazienti i primi due cani del gruppo che hanno interagito con i ragazzi sono diventati grandi amici di tutto il reparto» Obiettivo principale di questa attività è il miglioramento «del benessere e dello stato emotivo dei pazienti in cura e ora si sta realizzando questo obiettivo e noi ne siamo felici e orgogliosi assieme agli adolescenti e alle loro famiglie» precisa il direttore sanitario dell'azienda sanitaria «è un fiore all'occhiello della nostra azienda attivata da alcuni mesi e affidata ad un'équipe specialistica di primo livello minori che vivono un momento di grande difficoltà nel loro percorso di crescita E alle terapie e ai percorsi di assistenza specialistici stiamo affiancando questa esperienza sicuramente innovativa di interazione con gli animali in grado di alleviare il loro disagio» Si terrà domenica 16 marzo la quarantaduesima edizione del "Carneval dei Storti" a Dolo Sono tredici i carri allegorici che percorreranno le vie centrali della "città gentile" Con l'impegno della Pro loco - "Associazione delle Terre Dolesi", confluiranno in città i più sofisticati carri realizzati non solo in Veneto e i più colorati gruppi mascherati Saranno oltre centocinquanta le persone impegnate sul fronte dell’accoglienza cinquanta le unità impegnate appartenenti a carabinieri «Per garantire una delle più importanti manifestazioni folcloristiche della Riviera del Brenta - spiega il sindaco abbiamo concordato con Pro loco la scelta di prevedere un piccolo contributo per assistere allo spettacolo come storicamente avviene in altri comuni che ospitano le sfilate più importanti» Il centro di Dolo sarà trasformato in una gigantesca isola pedonale e gli spettatori accederanno attraverso appositi varchi presidiati con un contributo di 2,50 euro (esclusi i bambini sotto i 12 anni e le persone con disabilità) · Città del Vaticano · Questo contenuto è riservato agli abbonati Sei già abbonato?Accedi Vanta una primizia il dipinto Le chiuse di Dolo (1728) di Canaletto che il vedutista distoglie la propria attenzione da Venezia per dedicarsi all’entroterra La tela è uno dei risultati del viaggio compiuto lungo il Brenta fermando il punto di fuga al di sopra della chiusa al Dolo Il campanile di san Rocco spunta da dietro le case sulla sinistra del quadro L’interesse dell’artista è stato richiamato dall’impianto delle chiuse collocato in primo piano la strada che passa davanti alla fila di case è popolata dagli abitanti ognuno impegnato nelle attività quotidiane sullo slargo prospiciente le chiuse un gruppo di curiosi osserva lo sbarramento Per rendere in modo incisivo l’accogliente e placida atmosfera della provincia Canaletto ha impiegato colori caldi e tonalità delicate: il marrone e il giallo dettano la cromia della tela in cui spicca la capacità del pittore di trasmettere quel senso di intima serenità derivante da un paesaggio — sia della natura che dell’anima — regolato dalla legge non scritta del rituale e della consuetudine Un forte richiamo realistico caratterizza dunque tale veduta: con un pronunciato senso di verità sono infatti rese l’acqua del fiume convergenti in un saldo nucleo rappresentativo che spicca per una robusta e densa espressività L'Osservatore Romano00120 Città del Vaticano.Tutti i diritti riservati L'Azienda condanna come sempre ogni episodio di aggressione ai danni del personale sanitario anche quando a scatenarli è un disagio di natura psichiatrica di un paziente che può accadere non di rado in un contesto come quello dei reparti di Psichiatria Così l'Ulss 3 ha commentato l'ultimo episodio di violenza che si è verificato all'Ospedale di Dolo dove tre infermieri sono stati aggrediti mentre erano in servizio da un paziente in cura al Serd e salvati dall'arrivo dei carabinieri quando un paziente tossicodipendente ha sferrato pugni sulla vetrata del front office e scagliato sedie e scrivanie contro i tre sanitari in turno notturno colpendo l'infermiere in viso con un pugno Davanti all'esplosione di violenza del degente scaturita nonostante fossero state ripetutamente soddisfatte le sue continue richieste di cibo e sigarette gli infermieri si sono visti costretti - per difendersi e sfuggire all'aggressione - a barricarsi dapprima in un locale dell'infermeria e poi in un ufficio fuori dal reparto di Psichiatria da dove hanno potuto allertare i carabinieri Dalla ricostruzione della vicenda è emerso inoltre che gli infermieri aggrediti hanno potuto fare ricorso alle cure in Pronto soccorso per medicare le lesioni soltanto il mattino successivo perché non hanno potuto abbandonare il servizio Per tutti e tre i sanitari la prognosi è di cinque giorni Ho vomitato per la tensione e la paura quando è finito tutto ha confidato una delle due infermiere coinvolte Sono situazioni inaccettabili e gravissime denuncia la Uil Fpl lanciando l'allarme sul fatto che gli episodi di aggressione e violenza sembrano ormai ordinaria amministrazione per il personale che lavora nel campo della salute mentale È mancato davvero poco perché non si verificassero conseguenze ben peggiori segretario provinciale della Uil Fpl Venezia La misura è colma ma non possiamo stare fermi ad aspettare che degeneri in attesa di decisioni Abbiamo pertanto deciso di attivare un servizio specifico di tutela legale per i lavoratori vittime o persone offese di reati specifici commessi ai loro danni nel corso e in occasione dello svolgimento dell'attività lavorativa La percezione del rischio è profondamente peggiorata negli ultimi anni – continua - È importante che l'Ulss prenda provvedimenti e adotti misure a tutela del personale ammonisce ricordando un’altra aggressione che si è verificata qualche giorno fa al Pronto soccorso di Mestre Sebbene gli episodi si registrino anche presso i servizi distrettuali dove il personale lavora a domicilio a casa del paziente i dati evidenziano che i reparti ospedalieri maggiormente a rischio sono proprio le Psichiatrie e i Pronto soccorso Intanto gli infermieri aggrediti hanno spiegato che purtroppo quello di domenica notte non è un caso isolato Le aggressioni sarebbero cicliche: Abbiamo almeno un infortunio ogni due mesi - racconta l'infermiere - Un mio collega poche settimane fa è stato picchiato dai parenti di un paziente continua spiegando che a Dolo la struttura che ospita il reparto di Psichiatria è su più livelli non come a Mestre dove il reparto è circolare così che tutti condividono la situazione di tensione A Dolo poi non sempre la notte ci sono uomini in turno - precisa sottolineando che non è un contesto rassicurante - siamo tra i pochi che non hanno nemmeno un'indennità come i colleghi del Pronto soccorso o del Centro di igiene mentale segnala evidenziando che il paziente andato in escandescenze non avrebbe dovuto nemmeno essere ricoverato in psichiatria non essendo un paziente psichiatrico Perché viene lasciato in carico a noi Non abbiamo le competenze e non siamo neppure attrezzati per affrontare casi di questo genere Anche se le botte cominciano a vedersi solo ora in ogni caso non sono le ferite fisiche a fare più male Sono quelle psicologiche il problema: a ognuno di questi episodi viene da chiedersi se valga veramente la pena rischiare la vita per questo lavoro Devi fare il login per lasciare un commento approfondimenti e aggiornamenti sulle principali notizie. La raccolta settimanale delle notizie scelte per te Diventare Infermiere Studenti Infermieri Specializzazioni Libera Professione OSS IZEOS MEDIA GROUP Quotidiano - Registrato al tribunale di Rimini n.4 del 12/09/13 Direttore Responsabile Naviga il sito di iodonna.it con pubblicità profilata e senza abbonarti Nel suo lunghissimo post condiviso su Facebook l’assessore Iuliano racconta la dinamica dei fatti «Ero in una situazione per me di routine il sole splendeva e mi trovavo in un ambiente che da sempre ritengo sicuro Non era un angolo buio di qualche zona industriale alle 3 di notte era tutto confortevole e spaventosamente normale» «Nel giro di qualche istante la situazione si è trasformata e ho capito immediatamente di essere in pericolo dopo non pochi tentativi da parte di questa persona di impedirmi la fuga cercando di scassinarmi la macchina» racconta ancora Chiara Iuliano L’assessore non ci ha pensato su due volte La donna ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri «Non mi sono neanche posta la domanda forse perché ogni altro giorno della mia vita da quando sono stata nominata assessora sono io a dirlo alle altre forse perché è un argomento che mastico tutti i giorni forse perché era l’ unica cosa da fare forse perché ero incazzata come una iena al pensiero che qualcuno avesse provato a spezzarmi forse perché ero spaventata a morte» Chiara Iuliano non nasconde l’amarezza per quanto accaduto subito dopo Così ho iniziato a raccontare…E quando pensi che il peggio sia già accaduto quando pensi che ora devi solo prenderti cura di te stessa un passo dopo l’altro e rimetterti in carreggiata come se tutte e 5 le dita di una mano ti venissero tatuate in faccia senza che ti accorgessi di quanto stava per accadere una frazione di secondo e qualcuno ti dice “Dai su non è successo niente”» Parole sulle quali l’assessore invita a riflettere «Io non posso più accettare la buona fede di questa frase molto peggio ma è successo qualcosa è successo tantissimo e non dovrebbe succedere mai più nessuna di noi dovrebbe mai più temere gli uomini che vivono intorno a noi Seguirmi significa che non è successo niente Non riuscire a prendermi significa che non è accaduto nulla di grave Urlarmi contro di scendere e andare a letto con lui significa che posso dormire tranquilla buttarsi letteralmente sopra per non farmi allontanare Solo perché non è riuscito a toccarmi significa che non c’è stata violenza L’ ho sentita troppe volte questa frase ha continuato a lacerare una ferita già aperta e si è aggiunta al dolore di questi giorni Non è la prima volta che mi ritrovo a sfiorare una violenza non è la prima volta che qualcuno sminuisce» Da qui l’invito di Chiara Iuliano a «riflettere quando parlate di interrogarvi sull’obiettivo delle vostre parole di non buttare qualche frase fatta per una consolazione spicciola di non liquidare una ferita con del pressapochismo» E l’appello agli uomini: «Sappiate che abbiamo paura Sappiate che la mattanza di cui siamo vittime ci fa vivere costantemente in allerta Prima tappa del circuito regionale Veterani con 107 iscritti al via Si è concluso sabato 18 aprile al Tc Dolo il torneo Veterani prima tappa del Circuito Regionale di categoria Grande partecipazione (107 iscritti suddivisi in 5 tabelloni) e ottimo il livello tecnico degli atleti Non poche le difficoltà del giudice arbitro Andrea Spolaore nel coniugare le partite di tutti i tabelloni con il meteo avverso e con le molteplici esigenze dei partecipanti La capacità di organizzazione ha permesso comunque di portare a termine con successo un torneo che appassiona sempre per l'impegno che vi si dimostra e per la rinnovata voglia di competere Quest’anno poi l'evento è stato particolarmente emozionante perché alle premiazioni era presente la famiglia di Manrico Benetti socio scomparso poco tempo fa e al quale era dedicato il torneo nel tabellone Over 40 si è imposta Daiana Vantini 3.4 del Tennis Stra con il punteggio di 63 64 La stessa Vantini ha giocato poi la finale del tabellone Over 50 perdendo contro Silvana Polvelato 4.1 del Tc Santa Maria di Sala che ha vinto con il punteggio di 63 63 Doppia vittoria nei tabelloni maschili Over 45 e Over 55 per Gianluca Cordioli 3.3 del Tennis San Martino Buon Albergo che ha vinto contro Paolo Guidorzi 3.2 del Ct Cerea con il punteggio di 62 46 10/5 e contro Nicola Ronchi 3.3 del Guizza Plus Center con il punteggio di 63 61 4.1 giunto in semifinale provenendo dalle qualificazioni che ha collezionato 3 risultati positivi su altrettanti terza categoria Sempre affascinanti e avvincenti gli incontri del tabellone Over 65 dove il gesto atletico pulito e preciso ha donato eleganza a tutte le partite Quest’anno la sfida tra il 3.5 della Canottieri Padova Massimo Fommei e il pari classifica del Tennis Istrana Maurizio Torresan ha visto imporsi il primo con il punteggio di 62 61 Il biglietto S185025 è stato estratto come quinto premio assoluto nel corso dello speciale dell'Epifania di "Affari tuoi" su Rai 1 in una puntata speciale condotta da Stefano De Martino in onda in prima serata su Rai 1 la sera dell'Epifania In una ricevitoria di Spinea è stato invece acquistato il biglietto B431066 estratto tra i 25 premi di seconda categoria hanno fatto felici due fortunati di Dolo (biglietto I408441) e Venezia (biglietto I485883) quello più ambito da 5 milioni di euro, è stato venduto a Somaglia in Lombardia. Per la prima categoria secondo premio da 2 milioni e 500mila euro venduto a Pesaro Terzo premio da due milioni venduto a Palermo quarto da un milione e mezzo venduto a Torino Sono stati numeri da record per la Lotteria: in totale sono stati circa 8,65 milioni i biglietti venduti con una crescita del 29% rispetto allo scorso anno e un buon incremento anche per le vendite online per un importo complessivo di 21 milioni di euro ci sono 25 premi di seconda categoria da 100mila euro 50 di terza categoria da 50mila e 200 di quarta categoria da 20mila euro Giù le serrande dello storico locale di Dolo divenuto centro attrattivo di criminalità della peggior specie Via alla procedura per la revoca della licenza al gestore del Caffè Vittoria dopo le segnalazioni dell’amministrazione comunale e i continui interventi delle forze dell'ordine Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday Il sindaco Naletto: «Una misura estrema e una risposta concreta e secondo la legge che conferma il pericolo reale alla base del provvedimento adottato dal prefetto Non è contro qualcuno ma è a tutela e a salvaguardia di tutta la comunità» Dopo il provvedimento del prefetto di Venezia con il quale si comunicava l’avvio del procedimento adottato e reso esecutivo dall’Unione rivierasca si è messa la parola fine all’attività del Caffè Vittoria L’ordinanza di revoca è arrivata dopo l’emissione da parte della questura di Venezia di tre provvedimenti di sospensione per l'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza oltre alla presenza di spaccio nel locale sono scoppiate risse con lesioni, lanci di bottiglie di vetro e altri oggetti pericolosi «A questo si è aggiunto un comportamento passivo da parte del titolare privo di qualsiasi iniziativa utile a calmare o prevenire il comportamento delittuoso dei propri clienti continuando a somministrare alcolici e rendendosi responsabile di comportamenti lesivi all’ordine pubblico e al decoro urbano» Oltre ai controlli della Tenenza dei carabinieri a contribuire al provvedimento è stato l'esposto del sindaco Naletto che, attraverso tante segnalazioni, ha contribuito a porre fine a una situazione di minaccia per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini Il prefetto ai primi di ottobre, in via del tutto eccezionale ha chiesto di dare avvio alla procedura di cessazione immediata dell’attività attraverso la revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.  “Veneto in copertina” Il 27 aprile a Dolo l’associazione La lanterna propone la seconda edizione della manifestazione dedicata alla letteratura regionale affermata e agli esordi Quale ruolo può avere il mondo del libro e della lettura nel promuovere pensiero critico partecipazione e capacità di immaginare alternative culturali e sociali È una delle domande che si pone non solo chi lavora in editoria gli operatori di biblioteche e librerie che insieme agli amministratori locali si trovano spesso a progettare nuove iniziative per una società che cambia sempre più velocemente L’associazione La lanterna di Dolo per il secondo anno consecutivo prova a rispondere a quest’iniziativa con la manifestazione “Veneto in copertina” che domenica 27 aprile ospiterà in piazza Cantiere un nutrito gruppo di autori veneti L’appuntamento vuole celebrare la Giornata del libro e del diritto d’autore in calendario il 23 aprile ed è organizzato dall’associazione culturale La lanterna con il patrocinio del Comune di Dolo e la collaborazione con la libreria Ubik Mestre scrittrice e fondatrice dell’associazione La lanterna – ha lo scopo di valorizzare promuovere e divulgare la letteratura veneta in particolar modo i romanzi di autori emergenti e di case editrici indipendenti che vogliono farsi conoscere al grande pubblico Questa sarà la seconda edizione e già i numeri degli iscritti fanno pensare che la sensibilità su questi temi sia molto alta Ci saranno più di cinquanta stand che ospiteranno le opere degli autori emergenti Saranno presenti anche molte realtà artigianali legate al mondo del libro e della lettura» «Scommettiamo sulla lettura come pratica lenta capace di nutrire il pensiero critico e l’immaginazione: due capacità sempre più urgenti nel mondo contemporaneo» alla decima edizione della conferenza Rolling Words che si è tenuta a fine marzo e ha coinvolto Provincia in occasione della Giornata internazionale del libro e del diritto d’autore Selvazzano Dentro Mercoledì 7 si inaugura la mostra fotografica “L’affido oltre le parole”: dietro alle immagini le storie di famiglie che hanno accolto bambini e ragazzi in difficoltà provincia che legge” a Palazzo Santo Stefano nata dalla sinergia tra Provincia di Padova e Feltrinelli Librerie È l’ultimo nato nella collana I Tralci della casa editrice padovana Tracciati.  La Difesa del Popolo percepisce i contributi pubblici all'editoria tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Attualmente nel comune dolese sono 76 le famiglie in lista d’attesa per una casa Dolo può contare su 45 residenze a finalità sociale di proprietà comunale e 194 di proprietà dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) di Venezia; delle quali 13 ancora chiuse e non assegnabili di Edilizia residenziale pubblica (Erp) e 11 non Erp in gestione al Comune Attualmente nel comune dolese sono 76 le famiglie in lista d’attesa per una casa È una fotografia della situazione abitativa pubblica sul territorio oltre 10.000 famiglie in attesa di assegnazione di un alloggio popolare A fare il punto della situazione è il sindaco Gianluigi Naletto “Il pericolo dello sfratto - spiega il sindaco - è dietro l’angolo: caro affitti Uno sfratto dovuto sempre meno per necessità del locatore (fine locazione) e sempre più derivante da una incapacità dell’affittuario di far fronte alle spese del vivere quotidiano “Il disagio a livello locale - continua Naletto - oltre per chi lo subisce pesa anche agli stessi proprietari privati che devono rientrare in possesso dell’immobile sempre più locatori abbandonano l’idea degli affitti di lunga durata per scegliere locazioni brevi ad esempio a turisti o a lavoratori temporanei significa guadagnare di meno e rischiare di più provocando in tal modo un circolo vizioso che si traduce in un costante aumento dei canoni” gli sfrattati sono giovani che hanno perso il lavoro oppure anche famiglie con due redditi ma con più figli a carico tutti accomunati dall’assenza di lavoro o comunque lavori “poveri” e “precari” dopo il blocco sfratti dovuto alla pandemia si è visto un costante aumento della platea di persone a rischio sfratto “Anche nelle scorse settimane - racconta il sindaco - una giovane coppia di stranieri in affitto con due figli e due stipendi da 1.200 euro netti mensili dichiarava la seria difficoltà a pagare le bollette della luce e del gas Oggi però pure gli anziani ed i disabili possono diventare dei potenziali sfrattati; lo testimoniano i recenti dati di alcune associazioni sindacali e di tutela dei consumatori Registrano una significativa crescita delle ingiunzioni di pagamento che contribuirà presto a definire un quadro per le persone più fragili sicuramente destinato ad aggravarsi” “Per le persone sole - conclude Naletto - anche a Dolo le richieste di residenza da parte di soggetti senza fissa dimora Una situazione rarissimamente registrata prima in Comuni sotto la soglia dei 15.000 abitanti come il nostro Così come anche i pignoramenti immobiliari delle prime case per insolvenza dei mutui” Eseguito il progetto di riordino del parcheggio e realizzata la prima isola ecologica interrata del comune Il sindaco Naletto: «La comunità si riappropria di significativi spazi identitari» piazza antichissima della cittadina della Riviera del Brenta riapre giovedì 24 ottobre dopo i lavori di sistemazione L’intervento ha riguardato la "porta ovest" del centro storico che aveva principalmente la funzione di parcheggio (in larga parte non regolamentato) oltre a ospitare una piazzola ecologica particolarmente estesa Data la posizione strategica per la sua vicinanza al centro storico e all'ospedale oltre che alle rive del Naviglio del Brenta l'amministrazione nel 2020 ha annunciato l'intenzione di riqualificarla Il progetto è stato pensato quindi per «conferire una particolare immagine e funzionalità» al Foro Boario ha ora un unico asse viario a senso unico per i nuovi posteggi (che sono 79) ed una netta divisione dei percorsi delle auto dei bus (pubblici e turistici) e dei pedoni Nell’area si trovano anche tre colonne per la ricarica di auto elettriche L'isola pedonale si ricollega poi con il lato interno verso il fiume per permettere un percorso sicuro anche a chi si muove in barca e attracca alla riva Un elemento di evidente impatto visivo è l’eliminazione della piazzola ecologica L’isola ecologica è composta di 10 campane interrate per la raccolta differenziata dei rifiuti collocata nello stesso punto dove si trovava quella precedente ma "invisibile" È la prima di questo tipo nel comune di Dolo ed è costituita da contenitori di volume maggiore rispetto al passato (ogni vasca ha capienza di 5 metri cubi); a breve Veritas provvederà a distribuire le chiavette agli utenti per l'utilizzo saranno installate delle videocamere come deterrente per l'utilizzo improprio e l'abbandono di rifiuti oltre che di atti vandalici e furti nel parcheggio Il sindaco Gianluigi Naletto commenta: «Grazie alla professionalità dei nostri tecnici comunali e al lavoro dei progettisti e delle maestranze artigiane la riqualificazione del Foro Boario rappresenta una riappropriazione da parte della comunità di importanti e significativi spazi identitari La ritrovata area dove avveniva anticamente il mercato del bestiame rappresenta un riscoprire la nostra storia rivivendola con funzionalità e significati diversi e armonizzati in grado di disvelare con eleganza e pregio il nostro splendido centro storico agli occhi di chi lo attraversa» «con la creazione dell’isola ecologica interrata abbiamo raccolto tre sfide importanti: quella ambientale volta al controllo dei rifiuti; quella finanziaria perché la gestione aiuterà a controllare meglio i costi; e quella paesaggistica Si tratta proprio di un nuovo modo di gestire il rifiuto per il quale chiedo ai cittadini di essere anche strumento di comunicazione all’ufficio ambiente di ogni conseguenza che questo cambio potrebbe comportare assieme a Veritas tareremo le frequenze di asporto e di pulizia così da poter sintonizzare al massimo il servizio con le esigenze degli utenti» Entro novembre saranno attivi sei nuovi dispositivi per il controllo del territorio Il sindaco Naletto: «Ci siamo concentrati su aree segnalate come già critiche o ritenute a rischio» Nelle prossime settimane il Comune di Dolo installerà sei telecamere di ultima generazione dedicate alla sorveglianza sul territorio L'azione rientra in un progetto intercomunale dal valore di 265mila euro realizzato dall’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta relativo al bando promosso dalla legge regionale n° 9 del 2002 "interventi per la promozione della legalità e della sicurezza" che ha permesso un contributo regionale di 50mila euro La videosorveglianza interesserà le vie Carducci Perosi e Zinelli nell’intersezione con via Matteotti «è di aumentare la qualità della sicurezza nel nostro territorio in particolare in aree segnalate come già critiche o ritenute a rischio anno dell’avvio della videosorveglianza nei quattro comuni dell’Unione rivierasca (Dolo Fossò e Campagna Lupia) la qualità del controllo di videosorveglianza è migliorata molto unita al sistema di lettura automatica targhe sulle principali vie di scorrimento dei quattro comuni Gli obiettivi sono quelli di prevenire fatti criminosi sorvegliare in diretta le zone frequentate da potenziali attori di disturbo azioni contro l’ordine e la sicurezza pubblica» è avvenuta «grazie ad un importante lavoro della polizia locale che in sinergia con la tenenza dei carabinieri» Il primo cittadino aggiunge che prossimamente saranno installate ulteriori telecamere: «A Dolo - conclude - l’attenzione alla sicurezza urbana e alla civile convivenza sociale è massima Nessuna azione che rappresenti una minaccia per l’incolumità e la tranquillità dei residenti e degli ospiti deve rimanere senza un volto e una nostra risposta» L’installazione delle nuove telecamere si concluderà verso la fine del mese di novembre Grande attesa anche quest'anno per l'edizione del ‘Carneval dei Storti’ giunto alla quarantaduesima edizione e che si svolgerà domenica 16 marzo grazie all'organizzazione della Pro Loco di Dolo che attira ogni anno migliaia di spettatori per la sua collocazione in un contesto suggestivo e storico è rivolta principalmente alla sfilata dei carri allegorici che come anno rappresenteranno costumi e personaggi di attualità che sarà accompagnata da gruppi mascherati moto e auto mentre in piazza Mercato funzionerà un luna park che farà da cornice all'evento Questa edizione presenta una novità assoluta per la prima volta il percorso dei carri sarà rettilineo e non circolare perché la sfilata partirà da via Matteotti e proseguirà lungo via Mazzini con il riordino degli stessi all'ex Foro Boario dove inizierà una nuova sfilata in senso inverso sino al punto di partenza Saranno quattordici i carri che sfileranno con 1500 figuranti ed a garantire la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori saranno oltre cento volontari della Pro Loco a cui si uniscono i volontari dell'associazione Carabinieri in congedo di Stra e Mira e della Protezione Civile che affiancheranno le forze dell'ordine dei Carabinieri e della Polizia Locale ma anche di altre associazioni di volontariato Ma il nuovo percorso non è la sola novità perché quest'anno l'accesso alla sfilata sarà a pagamento con biglietto d'ingresso di 2,50 euro per gli adulti mentre sarà gratuito per i minori di 12 anni e per i disabili Il presidente della Pro Loco Nereo Fracasso spiega le motivazioni quello di far pagare il biglietto d'ingresso è stata una decisione sofferta ma obbligata maturata sulla scorta di costi talmente alti per l'organizzazione e la sicurezza che non potevano più essere coperti solo dall'Amministrazione comunale e dagli sponsor ad un bivio – ha sottolineato Fracasso – cancellare per sempre una tradizione che é sempre stato un momento di condivisione di gioia e divertimento per migliaia di grandi e piccini oppure chiedere agli spettatori un piccolo aiuto sottoforma di biglietto d'ingresso pari a quasi al costo di un caffè certi nella comprensione di coloro che vorranno ancora una volta ammirare un 'Carnevale' che per il contesto ha pochi eguali nel veneziano e più in generale nel Veneto.” quest’anno ‘Veneto in Copertina’ si annuncia come una delle manifestazioni letterarie più importanti della regione Veneto Evento ideato dall’associazione culturale La Lanterna presieduta da Kety Franzolin col patrocinio del comune di Dolo e in collaborazione con la Libreria Ubik di Mestre la manifestazione quest’anno si svolgerà domenica 27 aprile in piazza Cantiere e vuole valorizzare in particolar modo di autori emergenti e di case editrici indipendenti A favore di questo evento si sono mobilitate altre realtà economiche importanti Associazione Librai Italiani (ALI) e la multinazionale Ziehl Abegg La presidente della Lanterna Kety Franzolin spiega: “Alla manifestazione di quest’anno parteciperanno più di cinquanta stand di autori emergenti case editrici e artigianato pertinente al mondo del libro e della lettura Ci saranno due palchi: su uno presenteranno autori veneti già noti che parleranno delle loro ultime uscite ma che ci sveleranno anche retroscena e aneddoti sul loro essere scrittori; sul secondo palco ci saranno gli autori proposti dalle case editrici presenti La conduzione dei due palchi è affidata a Jessica Dal Bo per il palco autore ospiti e a GD Ferro Team per il palco delle case editrici.” E la sera una cena con delitto a tema al Ristorante Ai Mulini: Stephen King Dan Brown e Ken Follet in versione veneta dovranno risolvere un mistero coinvolgendo i commensali presenti si suddivide in due distinte fattispecie: la prima distruzione o falsificazione totale o parziale dei libri e delle altre scritture contabili obbligatorie e richiede il dolo specifico di recare pregiudizio ai creditori o assicurare a sé o ad altri un ingiusto profitto; la seconda è integrata dalla tenuta della contabilità in modo tale da rendere impossibile la ricostruzione del movimento degli affari e del patrimonio della fallita Informazione giuridica e punto di riferimento per i professionisti del diritto È in corso a Dolo (Venezia) l’iter di approvazione del progetto relativo alla realizzazione del nuovo blocco Ovest dell’Ospedale La progettazione è affidata ad un RTP formato da Thema in partnership con Studio Protecno e Franchetti L’intervento è parte integrante del progetto di restauro del presidio ospedaliero Verrà realizzata un’unità autonoma ma integrata nel contesto esistente che permetterà di migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari offerti La realizzazione di questo nuovo corpo di fabbrica costituisce il secondo lotto di un intervento generale più ampio che in futuro porterà allo scavalcamento e alla soprelevazione del corpo centrale con un blocco destinato a degenze di Medicina e Chirurgia Il blocco Ovest è stato progettato con tutte le predisposizioni strutturali funzionali ed impiantistiche necessarie per accogliere il varo e la connessione funzionale del successivo edificio (cd Sarà dotato di una vasta gamma di servizi e reparti il Centro Unico di Prenotazione e un Centro per le Grandi Emergenze Al suo interno ci saranno 18 ambulatori specialistici e reparti di degenza medica con 80 posti letto per la cura e l’assistenza dei pazienti L’intervento rientra nel quadro del riassetto funzionale architettonico strutturale e impiantistico complessivo del polo ospedaliero veneto La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 537345 è stata segnalata in data 10/12/2024 in fase di Progettazione nel settore Servizi NiiProgetti è la piattaforma che monitora quotidianamente lo sviluppo di nuovi progetti fornendo informazioni dettagliate sulle fasi di avanzamento dei lavori e sui soggetti coinvolti Copyright 2025 Editrice Industriale Srl - P.Iva/C.F. 00926150152 - Privacy Policy - Cookie Policy A settembre via alle verifiche preliminari sulla nuova area individuata È stato sottoscritto oggi a Dolo l’accordo di programma per liberare dal deposito Actv il centro città e per creare una nuova struttura nell’area della Bretella est che conduce all’autostrada insieme al consigliere delegato ai lavori pubblici e alla viabilità di Città Metropolitana Paolino D’Anna e al direttore generale di Actv Giovanni Seno via alle verifiche preliminari sulla nuova area individuata già oggetto di cessione amichevole grazie a un verbale siglato da amministrazione comunale e proprietà La realizzazione del nuovo deposito prevede attività da compiersi in due stralci: il primo si concluderà a fine 2025 con il trasferimento di tutti i mezzi in via Perosi l’allestimento dell’officina e degli impianti di lavaggio Il Comune di Dolo contribuisce con 490mila euro sosterrà i costi derivanti dal chilometraggio in più che lo spostamento del deposito imporrà alle corse di linea «Una sottoscrizione importantissima - commenta il sindaco - a conferma di una svolta verso una Dolo sempre più gentile che guarda al futuro e a una mobilità sostenibile» «Da anni Dolo attendeva questo passaggio, già voluto dal sindaco Alberto Polo per eliminare dal centro cittadino un’infrastruttura “pesante” e disturbante - aggiungono D'Anna e Seno - La nuova area individuata è assai più consona alle esigenze della cittadinanza» Sull’area liberata dal deposito nessuna previsione di aumento di metri cubi: la proprietà (Actv/Avm) interverrà dunque con una valorizzazione urbanistica che non contemplerà nuove edificazioni impattanti Aggiornato Lunedì 5 Maggio 2025 alle 19:37 SINTESI: Ai sensi dell’articolo 5 del Dlgs n l’affermazione della responsabilità del contribuente per la violazione di norme tributarie postula soltanto l’esistenza di una condotta cosciente e volontaria la concreta dimostrazione del dolo o della colpa (o di un intento fraudolento) o ancora di una volontà di evasione dell’imposta anche a mero titolo di tentativo: ciò in quanto la norma stabilisce una presunzione di colpa a carico di colui che abbia posto in essere l’atto vietato gravandolo dell’onere della prova contraria (cfr 21546 del 31 luglio 2024 (udienza dell’8 maggio 2024) della Cassazione civile V - Presidente NAPOLTANO LucioArticolo 5 del Dlgs n 472/1997 - Responsabilità del contribuente per la violazione di norme tributarie – La norma presuppone una presunzione di colpa per colui che ha posto in essere l’atto vietato – Non occorre da parte dell’Amministrazione Finanziaria la concreta dimostrazione del dolo o della colpa – Spetta al contribuente l’onere della prova contraria La navigazione in questo sito internet e l'utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all'interno del presente Sito Per saperne di più consulta la nostra PRIVACY POLICY Chiudendo il banner attraverso la X in alto a destra o selezionando il tasto "Rifiuta 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direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 - e anche una doverosa attenzione verso le persone fragili che ci stanno vicine che potrebbero subire dal contagio conseguenze più serie di quelle di una semplice influenza stagionale Un appello particolare è rivolto alle persone che svolgono un servizio al pubblico o che hanno contatti con molte persone: anche in questo caso la vaccinazione è un gesto di responsabilità civica gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Venezia hanno arrestato due trasportatori sospettati di furto di circa 500 litri di carburante sull’autostrada A4 In particolare nella notte di mercoledì 25 settembre i poliziotti impegnati in un servizio di vigilanza e controllo lungo l’autostrada A/4 nei pressi del Comune di Dolo (VE) hanno scorto un autoarticolato in sosta con la portiera aperta posizionato dietro ad un altro autoarticolato dal cui serbatoio fuoriusciva un tubo di plastica uno dei quali sarebbe stato intento armeggiare con degli attrezzi insospettiti dall’atteggiamento dei due uomini si sono immediatamente appostati e grazie all’intervento di un’altra pattuglia sopraggiunta in ausilio hanno bloccato l’autoarticolato recuperando oltre al gasolio indebitamente sottratto per un quantitativo di circa 500 litri anche tutto il materiale utilizzato per il trasferimento del carburante e diversi attrezzi atti allo scasso Il conducente e l’occupante del tir sono stati arrestati avvalendosi del coordinamento della Squadra di P.G del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto di Padova e con i concorso degli altri Reparti della Regione ha da tempo intensificato i controlli lungo la rete al fine di monitorare e contrastare questa specifica fattispecie delittuosa che peraltro rischia spesso di degenerare in rapina con inevitabili e pericolose conseguenze sulla sicurezza della circolazione stradale Con l’ordinanza in commento la Corte di Cassazione affronta un caso di licenziamento per giusta causa intimato a un dipendente che si era appropriato della somma di 1.300 euro prelevata dalla cassa del punto vendita a lui affidato Il lavoratore aveva impugnato il licenziamento sostenendo che per configurare l’illecito disciplinare di appropriazione previsto dal codice disciplinare aziendale fosse necessaria la sussistenza di tutti gli elementi tipici della fattispecie penale di appropriazione indebita ex art tra cui il dolo specifico e la definitività dell’appropriazione La questione centrale riguarda quindi il rapporto tra illecito disciplinare e reato con particolare riferimento all’autonomia della nozione di “appropriazione” in ambito lavoristico rispetto alla sua configurazione penalistica.  respinge il ricorso del lavoratore affermando alcuni principi fondamentali viene stabilito che la nozione di appropriazione rilevante ai fini disciplinari ha carattere autonomo rispetto alla fattispecie penale dell’appropriazione indebita Tale autonomia si giustifica in ragione delle differenti finalità perseguite dai due ordinamenti: mentre il diritto penale mira alla repressione dei reati secondo precise fattispecie tipiche il diritto del lavoro tutela primariamente l’affidamento riposto dal datore nella correttezza dei futuri adempimenti del prestatore per la configurabilità dell’illecito disciplinare non è necessario che la condotta integri tutti gli elementi costitutivi del reato di appropriazione indebita essendo sufficiente che rappresenti una grave negazione dei doveri derivanti dal rapporto di lavoro tale da ledere irrimediabilmente l’elemento fiduciario Non rilevano quindi né la sussistenza del dolo specifico né la definitività dell’appropriazione essendo sufficiente l’accertamento della materiale condotta appropriativa Questo orientamento si pone in continuità con la precedente giurisprudenza come evidenziato dal richiamo all’ordinanza n che aveva già affermato come la particolare natura dell’attività di gestione della cassa e il correlato interesse aziendale ad una sua corretta gestione fondino un peculiare vincolo fiduciario la cui lesione legittima l’irrogazione della massima sanzione espulsiva La pronuncia si inserisce in modo coerente nel solco della giurisprudenza che valorizza l’autonomia del diritto del lavoro rispetto ad altri settori dell’ordinamento in quanto permette di tutelare adeguatamente l’interesse datoriale alla corretta gestione aziendale e alla preservazione del vincolo fiduciario senza subordinare l’esercizio del potere disciplinare alla sussistenza di tutti gli elementi costitutivi di un reato Particolarmente apprezzabile è il richiamo alla diversità di funzioni tra diritto penale e diritto del lavoro che giustifica una differente configurazione degli illeciti nei due ambiti in ossequio ai principi di tipicità e tassatività richiede la presenza di elementi soggettivi specifici come il dolo specifico il diritto del lavoro può legittimamente concentrarsi sulla oggettiva lesione del vincolo fiduciario prescindendo dall’accertamento dell’elemento psicologico in termini penalistici La sentenza offre anche un importante contributo in tema di interpretazione delle clausole dei codici disciplinari aziendali affermando che queste vanno lette in chiave autonoma rispetto alle corrispondenti figure penalistiche salvo che non vi sia un espresso rinvio alla normativa penale Questo principio ermeneutico appare particolarmente utile nella pratica fornendo alle parti sociali e agli interpreti un criterio chiaro per la redazione e l’applicazione dei codici disciplinari Resta tuttavia aperta la questione della proporzionalità della sanzione espulsiva rispetto a condotte appropriative di modesta entità sarebbe forse opportuna una maggiore valorizzazione di elementi quali l’entità della somma l’eventuale restituzione spontanea e l’assenza di precedenti disciplinari al fine di graduare la risposta sanzionatoria secondo criteri di ragionevolezza Dalla redazioneDiritto dell'impresaLavoro e diritto sindacale Il prossimo 28 maggio ospiteremo la presentazione de Le Tavole della Legge, la guida ai ristoranti più amati dagli avvo ...[Leggi tutto] Nell’episodio intitolato "Il grande comunicatore", viene raccontata l'incredibile visione imprenditoriale e comunicati ...[Leggi tutto] l'Ulss 3 offre screening e informazioni utili l'ospedale di Dolo propone una mattinata di controlli e consulti gratuiti ai pazienti interessati ad approfondire il tema delle malattie renali e le buone regole per prevenirle «L'iniziativa "porte aperte in nefrologia" - spiega la direttrice la dottoressa Barbara Rossi - è patrocinata dalla società scientifiche nazionali e la nostra équipe aderisce con lo scopo di diffondere messaggi educativi su uno stile di vita salutare e di spiegare alla cittadinanza l'importanza della ricerca e dell'innovazione in questo ambito della cura» Nell'atrio degli ambulatori di nefrologia gli specialisti saranno a disposizione della popolazione dalle ore 9 alle 12 «Eseguiremo uno screening gratuito dei fattori di rischio nefrologico - continua la dottoressa Rossi - i cittadini che vorranno aderire potranno sottoporsi alla misurazione della pressione arteriosa ed all'esame delle urine standard e i consulti ci permetteranno di dare agli utenti le necessarie informazioni di educazione sanitaria» Presso gli stand allestiti nell'atrio e nelle vicinanze degli ambulatori sarà presente il personale sanitario esperto nel campo della nefrologia che fornirà consigli utili consulenze individuali e materiale divulgativo sulla prevenzione e il trattamento dei principali fattori di rischio Dopo il successo dell'anno scorso, il cartellone raddoppia. L'assessore Bellomo: «Il pubblico ha dato un segnale» Ecco, quindi, il programma degli spettacoli Il Gruppo Editoriale TV7 con quarant'anni di esperienza nel settore televisivo, è una realtà storica nella comunicazione audiovisiva italiana. Con sedi in Veneto e Friuli Venezia Giulia il Gruppo si compone di uno staff giornalistico e tecnico altamente qualificato con un gruppo creativo interamente dedicato alla post-produzione grafica. L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl. Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità. Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici. Dolo Eseguiti a ottobre una serie di interventi di restauro e messa in sicurezza sul campanile della chiesa parrocchiale L'Abbazia di Praglia piange Dom Antonio Maria Marchesini, una vita monastica tra accoglienza e discrezione Può il restauro di una chiesa divenire anche un momento di riscoperta e ritrovo per una comunità?  Professione eremitica temporanea di Gianmartino Maria Durighello Chi si mette al seguito di Cristo è coinvolto in un cammino pasquale, verso una vita di pienezza e comunione La Difesa del Popolo, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Cerca Se sei già abbonato esegui l'accesso qui: ACCEDI ORA Se sei già abbonato esegui l'accesso qui: ACCEDI ORA Continua a leggere su radioroma.it Giornalisti & Poligrafici Associati Soc. Coop. Via Gustavo Bianchi 11, 00153, Roma P.IVA 04783011002 Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi del Decreto Legislativo 15 maggio 2017, n. 70. la tradizione comunitaria consolidata della sagra di San Rocco come ogni anno l'evento propone tanti momenti di divertimento e incontro - concerti torneo di scacchi - che culmineranno nell’antica fiera del bestiame il 16 agosto: nata agli inizi dell'800 è oggi tra le poche fiere degli animali ancora riproposte nel rispetto degli antichi usi tramandati dalla storia popolare La comunità lo ha festeggiato nel corso della cena di sant'Ambrogio patrono della frazione della città gentile Dopo 44 anni di servizio sanitario come medico di famiglia a Dolo e Sambruson il dottor Dorino Danieli è andato in pensione Un saluto particolare è stato riservato ieri al noto e amato medico di medicina generale dalla comunità ambrosiana durante la cena dei festeggiamenti di sant'Ambrogio ne ha ricordato la motivazione: «Esempio di professionalità e profondi valori umani ha interpretato la vocazione sanitaria come missione al servizio della società attraverso la cura dei pazienti assistiti e delle persone più fragili senso di appartenenza alle istituzioni e dedizione al servizio della scienza ha dimostrando capacità di lavorare in sinergia nelle equipe multiprofessionali e multidisciplinari per il bene del Paese Il suo prezioso e infaticabile servizio professionale sia di esempio ai giovani medici e a ciascuno di noi nell'attenzione e nel prendersi cura del prossimo» Il comune di Dolo si è dotato di telecamere di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza del territorio La loro collocazione è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Unione dei Comuni Città della Riviera del Brenta Le telecamere sono poste in punti strategici come via Dauli (nell’area di accesso alla zona pedonale) in  via Perosi all’altezza dell’innesto nella rotatoria con la strada regionale 11 all’altezza dell’innesto con la strada regionale 11 I dispositivi di ultima generazione hanno lo scopo di ricostruire dinamiche di furti atti vandalici o altre tipologie di reati nei luoghi pubblici di principale frequentazione ed interesse funzionale all’intervento della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine dell’abbandono o errato conferimento dei rifiuti Inoltre i nuovi apparecchi permetteranno il  monitoraggio del traffico veicolare e degli accessi attraverso i varchi la rilevazione di ogni altra possibile situazione di pericolo per la sicurezza pubblica consentendo gli interventi in tempo reale o mediante programmazione di presidi sulle aree ritenute più critiche.  Saranno anche efficaci come specifica azione di acquisizione di elementi probatori utili a supporto della rilevazione di altre tipologie di illeciti come danneggiamenti al patrimonio Quella di Dolo non è l’unica iniziativa adottata in sinergia con l’Unione dei Comuni anche negli altri comuni é in corso l’implementazione del sistema di videosorveglianza con interventi che interessano Fiesso Campagna Lupia e Fossò che saranno più sicuri per contrastare la criminalità