Il Guado di Druento é stato chiuso alla circolazione stradale
nella tarda serata di martedì 15 aprile 2025
da parte dell'Amministrazione Comunale e della Protezione Civile in base alle previsioni meteo avverse delle prossime ore
sono previste perturbazioni con allerta fra gialla e arancione
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Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze d'Italia tornano le "Erbe aromatiche" di AISM per portare ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate
I volontari di AISM saranno presenti nei punti di solidarietà nelle principali piazze italiane dove troverai profumatissimi mix di erbe aromatiche composti da maggiorana
origano e tre varietà di timo (faustini
perfetti da usare in cucina o per portare un tocco verde sul balcone
Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale
Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio
Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te
DRUENTO – Il Judo Kumiai si laurea Campione d’Italia nella classifica cadetti
nel Palazzetto dello sport di Nola di Bari
si è svolta la finale dei Campionati Italiani cadetti A1
Il Kumiai è il protagonista della giornata
riuscendo a conquistare ben 7 medaglie e altri 4 piazzamenti ai piedi del podio
classificandosi al Primo posto nella classifica per società maschile e il secondo posto in quella femminile
Tutto questo è possibile grazie alle splendide prestazioni degli atleti
Non sono riusciti ad arrivare al podio ma hanno dato luogo a prestazioni degne di menzione
Moroni Leonardo nella categoria 90 kg e Guion Sofia nei 52 kg
entrambi cedono la finali per il terzo posto e si piazzano al quinto
Al settimo posto Arbulla Alessandro negli 81 kg e Daniele Chiara nei 48 kg
sicuramente avranno modo di dimostrare il loro vero valore
Un ringraziamento va ai tecnici Del Chierico Mario
in una giornata lunga ed impegnativa sono riusciti a seguire ed a guidare gli atleti nel migliore dei modi
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Druento: in arrivo il più grande impianto piemontese per il recupero dei rifiuti stradali
sta nascendo un’infrastruttura destinata a cambiare radicalmente la gestione dei rifiuti urbani nella regione
Si tratta del più grande impianto piemontese dedicato al recupero dei rifiuti da spazzamento stradale
un’iniziativa che si inserisce in un più ampio piano di sostenibilità ambientale
Presentato il 27 febbraio 2025 nella sede di Confservizi Piemonte
il progetto è frutto della collaborazione tra Cidiu e il Consorzio Ambiente Dora Sangone (Cados)
che si occupano della gestione dei rifiuti in 54 comuni della provincia torinese
finanziata grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
prevede un investimento di 6,3 milioni di euro e sarà in grado di trattare 30mila tonnellate di rifiuti all’anno
Un contributo determinante per la riduzione dell’impatto ambientale
considerando che la maggior parte dei rifiuti raccolti nelle strade è costituita da sabbia
questi materiali potranno essere reimpiegati
riducendo la quantità di scarti destinati alle discariche e migliorando l’efficienza del sistema di gestione urbana
ha sottolineato il valore di questa iniziativa
lodando il lavoro di squadra che ha reso possibile la realizzazione del progetto
La costruzione di una filiera piemontese solida e innovativa è la chiave per ottenere risultati concreti nel settore della gestione dei rifiuti
ed è necessario che altre realtà seguano questo esempio per ampliare le opportunità di recupero e riutilizzo delle risorse
Questa iniziativa rappresenta un modello virtuoso
che dimostra come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa generare benefici tangibili per l’ambiente e la collettività
La sfida ora è replicare questo schema in altre regioni
promuovendo una visione di economia circolare capace di trasformare i rifiuti in opportunità
Il Piemonte si dimostra ancora una volta protagonista nell’innovazione ambientale
con un progetto che potrebbe ispirare lo sviluppo di nuove strategie per un futuro più sostenibile
Emergenza rifiuti e degrado ambientale: un problema senza soluzione in paese
Orrore nel cimitero del Canavese: dopo le esumazioni, è un disastro! Protestano i cittadini
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Direttore responsabile: Liborio La Mattina
3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
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Sabato mattina l’apertura è per i piccolissimi
età 0-3 anni: potranno avvicinarsi ai libri
cullati dalle parole e attenti alle immagini
quella che passa leggendo assieme un volume
sul valore dell’espressione personale nell’attività del disegno del bambino tenuto da Isabella Micheletti
educatrice Montessori e formatrice nei corsi dell’Opera Nazionale Montessori
Contatti
Nell’ex Casa cottolenghina Mater Unitatis di Druento (TO) mercoledì 18 settembre 2024 è stato inaugurato il Phi Hotel Homy Druento
Al taglio del nastro erano presenti Ercolino Ranieri
Società Benefit con alcune persone del Management
il Sindaco di Druento Carlo Vietti con alcuni Consiglieri comunali
il Parroco di Druento don Simone Pansarella
un numeroso gruppo di cittadine e cittadini druentini e i tre Superiori generali della Piccola Casa Padre Carmine Arice
Madre Elda Pezzuto e Fratel Giuseppe Visconti
con l’apertura del Phi Hotel Homy Druento risponde al progetto che ha lo scopo di valorizzare alcuni immobili della Piccola Casa della Divina Provvidenza-Cottolengo destinandoli ad attività turistico-ricettive caratterizzate da una particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità
La nuova struttura alberghiera di Druento si trova a pochi minuti da Torino
in particolare è vicina alla Reggia di Venaria
Il gruppo alberghiero PHI HOTEL è presente nel centro nord dell’Italia con altre nove strutture
propone un modello di ospitalità di qualità e mette a disposizione la propria esperienza al servizio di questo nuovo progetto con la Piccola Casa della Divina Provvidenza
la quale – oltre che proprietaria dell’Immobile – in spirito di collaborazione fattiva e creativa potrà diffondere
di amore e rispetto di ogni persona che caratterizza lo spirito e l’umanità della Famiglia cottolenghina
assume la denominazione “Phi Hotel Homy Druento”
Il progetto condiviso tra PHI HOTEL e Cottolengo si sintetizza nel brand “HOMY” che esprime il desiderio di un’accoglienza che nasce da una professionalità alberghiera eccellente e che assume la specificità di un ambiente cordiale
tranquillo ed inclusivo che dona a tutti di sentirsi a proprio agio
Di seguito alcune immagini dell’inaugurazione:
Ⓒ Piccola Casa della Divina Provvidenza 1828 - 2025
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DRUENTO – Si chiama “La valigia dello scrittore” e sarà ospitato alla Biblioteca Ipazia
per sei martedì dalle 17 alle 18,30: destinatari sono i bambini di 9-10 anni
quelli che frequentano la quarta o la quinta elementare
Stiamo parlando della nuova proposta promossa dagli assessorati alla Cultura
Politiche Sociali e Istruzione del comune di Druento che organizzano
un corso pomeridiano gratuito di scrittura creativa per bambini
degli incontri gratuiti sul mondo della scrittura
non solo perché questa è strategica nel percorso scolastico di ogni studente e centrale tanto alla primaria
quanto alla scuola secondaria di primo e secondo grado
giornalista professionista da anni impegnata nella formazione
permette ai piccoli di lasciar correre la loro fantasia
si consolidano le proprie competenze nel lessico
organizzazione e strutturazione delle idee
attraverso la lettura attenta e l’analisi di brani
dall’articolo di giornale al fantasy
Il percorso punta a rendere i bambini attenti osservatori della realtà
Il corso sarà in programma l’11, 18, 25 marzo e l’1 e 8 aprile. Ci si iscrive mandando una mail a ufficiofamiglie@comune.druento.to.it
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non capisco come mai il rosso sia cosi’ dominante
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I SUCCESSI DI CAVE DRUENTO NON SONO SEMPLICEMENTE NUMERI: QUESTA È LA STORIA DI PERSONE CHE AMANO QUELLO CHE FANNO
ed ecco intravedere un via vai di camion di ogni dimensione
È un giorno piovigginoso quello fissato per l’intervista e pertanto
il traffico è più contenuto rispetto alla quotidianità
Eppure il brulichio dei mezzi pesanti dà già il senso dell’intensità del lavoro di Cave Druento
È Bernardino (detto Dino) Torassa a raccontarci la storia dell’attività delle cave
che poi è anche una storia di famiglie: «Tutto è iniziato nel febbraio del 1975
quando mio padre Antonio e il suo socio Michele Borravicchio decisero di fondare Cave Druento
L’uno possedeva una piccola impresa di escavazione edile
la legislazione aveva vietato lo scavo dei fiumi per ricavare pietre e ghiaia
I due ebbero l’intuizione per un’attività alternativa nella fornitura di questa materia prima dall’ampio utilizzo»
Scavare il terreno per ricavare il Naturale
un materiale prezioso che Cave Druento cominciò a lavorare trasformandolo in pietre e sabbia
materie prime fondamentali per il confezionamento di calcestruzzo per l’edilizia e
anche per la produzione di conglomerati bituminosi
«Dagli anni ‘90 la richiesta di asfalto crebbe in modo esponenziale
E dire che non era stato facile convincere mio padre perché accettasse di costruire un impianto dedicato
E così Cave Druento nel tempo è diventata un punto di riferimento nel settore edile e stradale
come si direbbe oggi: il cliente viene direttamente presso il nostro sito e ordina il materiale di cui necessita; nel caso dell’asfalto
questo viene prodotto sul momento per garantire la giusta temperatura e le caratteristiche tecniche adeguate
mentre il calcestruzzo può essere ritirato sia dal cliente che consegnato direttamente in cantiere
La posizione logistica dei nostri impianti
particolarmente strategica rispetto alla città di Torino
ci permette di essere competitivi e presenti sul mercato
ma è l’impegno che mettiamo nel curare la qualità di ogni singolo prodotto che fa la differenza»
Cave Druento negli anni cresce e così anche le famiglie di Antonio e Michele
Franco e Anna insieme al marito Giorgio; dall’altro la figlia di Michele
tutti entrano a far parte dell’azienda
oggi anche la terza generazione si è unita al progetto dei nonni che con il tempo si evolve
cresce e si adatta alle nuove richieste di mercato
L’unione fa la forza e lo dimostra l’ulteriore sviluppo che ha portato questa realtà torinese a raggiungere i 61 dipendenti: «Cave Druento non avrebbe potuto essere quello che è senza la totale dedizione che ha dimostrato negli anni ogni componente della nostra famiglia
È un lavoro duro: si inizia al mattino presto e non sai mai quando si finisce
Ma oggi il mio entusiasmo è più acceso che mai con l’ingresso della terza generazione: parliamo di sei giovani e relativi consorti
Una vera squadra che è stata stimolo per nuovi investimenti
D’altronde gli stessi istituti bancari riconoscono l’importanza della continuità
Con l’ingresso di nuove intuizioni e competenze
la prospettiva di Cave Druento si è ulteriormente ampliata senza mai lasciare le origini: «Il nostro primo lavoro
e nell’ultimo anno abbiamo avuto il piacere di essere coinvolti in una grande opera di escavazione
un invaso di circa 1.000.000 di metri cubi che ospiterà l’ampliamento di una discarica di rifiuti pericolosi»
Nel 2018 è stato realizzato un nuovo sito produttivo a Venaria Reale
nato in seguito alla necessità di avere un impianto a disposizione del cantiere per la costruzione della linea ferroviaria Torino-Caselle
Cave Druento si era occupata in loco dell’escavazione ma la commessa prevedeva anche la lavorazione e il successivo reimpiego dello stesso materiale lavorato: è così che è nata l’idea di avere un secondo impianto di frantumazione inerti
fratello minore di quello esistente a Druento
Negli anni Cave Druento si è specializzata anche nel recupero dei rifiuti speciali non pericolosi che vengono trattati in un impianto dedicato che effettua processi di frantumazione e vagliatura ottenendo dei materiali riutilizzabili nell’ambito delle costruzioni edili e stradali
Questo ciclo di lavorazione ha come risultato il cosiddetto “End of Waste”
fine della vita di rifiuto e inizio di una nuova vita come materia prima secondaria
«È un modo per dare una seconda vita ai materiali di risulta
come i rifiuti misti da demolizione o le miscele bituminose
La normativa sempre più attenta sull’argomento
la sensibilizzazione sul tema e l’aumento della domanda di mercato
ci hanno spinto a innovare e ingrandire lo spazio e i macchinari per garantire questo servizio
anche l’impianto di produzione dell’asfalto resta parte fondamentale della nostra attività
tanto che stiamo per costruirne un secondo a supporto di quello “storico”
Una scelta di innovazione che garantirà una produzione più efficiente e ancora più rispettosa dell’ambiente»
All’interno dell’azienda è presente anche un laboratorio dedicato alla ricerca di nuovi prodotti e a quel controllo di qualità che garantisce a Cave Druento le certificazioni più importanti nel suo ambito
Un ultimo punto che Dino Torassa tiene a sottolineare mentre è già pronto a soffiare sulle 50 candeline: tutti gli scavi di Cave Druento vengono realizzati sotto al piano di campagna
con successivo recupero ambientale dei terreni utilizzati come coltivo di cava
che vengono riportati a livello con terre e rocce da scavo non utili alle lavorazioni
in modo da ripristinare le aree verdi e restituirle all’attività agricola
È questo solo uno dei tanti impegni rivolti verso il territorio da Cave Druento a dimostrazione della sua attenzione all’ambiente e alle persone
Cave Druento opera nell’ambito del movimento terra e dell’estrazione
della trasformazione e della commercializzazione degli inerti
intesi come prodotto finito o come semilavorato da utilizzarsi per la produzione dei calcestruzzi e dei conglomerati bituminosi
Strada della Barra,7 – Druento (TO)
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Home | riciclo | A Druento un nuovo grande impianto per i rifiuti da spazzamento
Il settanta per cento dei rifiuti raccolti nella pulizia delle strade è costituito da inerti di vario tipo: dalle foglie, alla sabbia, alla ghiaia, fino ai ciottoli o ai residui di inerti da edilizia. E possono essere riciclati. A Torino sarà possibile farlo nel nuovo impianto che è stato presentato presso la sede di Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta
Sarà situato nella zona ovest dell’area metropolitana di Torino
dove è già presente un’area impiantistica per il trattamento dei rifiuti
il Cados (Consorzio ambiente Dora Sangone) – che gestisce i rifiuti urbani di 54 comuni nella zona ovest di Torino – era riuscito ad ottenere 6 milioni di euro da finanziamenti Pnrr – come spiegato da Sara Norberti
direttrice del consorzio – per realizzare il più grande impianto del Piemonte per il recupero delle terre da spazzamento
è un consorzio di comuni che svolge funzioni di governo e coordinamento dei servizi per assicurare la gestione integrata dei rifiuti urbani per 334mila persone
distribuite su una superificie di 1480 km²
l’impianto doveva essere concluso entro il 2024
ma la data di fine dei lavori è slittata al termine del 2025
dell’ufficio impianti di recupero della Città metropolitana
Il nuovo impianto è pensato per recuperare ogni anno fino a 30mila tonnellate di rifiuti – circa l’80% del fabbisogno del Piemonte – dalla composizione molto variabile
che altrimenti finirebbero in discarica o nelle strutture dedicate al loro trattamento situate in altre regioni
Si otterranno così materiali di qualità conformi alla normativa dell’Unione europea
Per fare questo però è necessario un lavoro congiunto tra realtà quali il Cidiu e il Cados e l’amministrazione a livello regionale
assessore all’Ambiente della regione Piemonte
Una via sembra essere stata tracciata e Paolo Foietta
Premesso che i migliore rifiuti sono quelli che non vengono proprio prodotti
l’unica strada per trattarli è far funzionare al meglio impianti di questo tipo”
Registrazione Tribunale di Torino Numero 5825 del 9/12/2004Testata di proprietà del Corep
Direttore responsabile: Marco FerrandoCapo segreteria di Redazione: Sabrina RoglioSegreteria di redazione: giornalismo@corep.it
ha voluto inviare un messaggio a lavoratori
quest’anno è difficile celebrare il Primo Maggio senza considerare quello che sta accadendo nel mondo: stiamo assistendo all’innalzamento di tante nuove barriere fra i popoli
tanti muri e steccati che avevamo sperato di non vedere più
ma è anche il respingimento degli stranieri alle frontiere
il ritorno alle armi per difendere i confini
Si costruiscono barriere “contro” anziché gettare ponti per vivere “insieme”: in questi giorni di dolore per la morte del Papa Francesco bisognerebbe ricordare con onestà questa sua denuncia fondamentale
anch’io credo che innalzando barriere l’umanità non potrà mai compiere passi avanti
Per questa ragione – anche nella Festa del Lavoro che la Chiesa accompagna con la memoria di San Giuseppe Artigiano – vorrei che tutti riflettessimo soprattutto sulla parola “insieme”
Stiamo imparando sulla nostra pelle che la logica delle barriere – che porta per esempio all’imposizione di tasse folli sulle esportazioni – può compromettere da un giorno all’altro l’esistenza del nostro lavoro
gli uomini della finanza e la Chiesa stessa si stanno interrogando
Le relazioni sindacali sono forse destinate a vivere stagioni difficili
di confronto acceso ed è normale che accada
però insisto: dalle difficoltà usciremo solo insieme
non certo nascondendoci dietro ad altre barriere
credo davvero che la parola chiave sia “insieme”
essi possono compiere il gesto di far conoscere agli imprenditori
il loro apprezzamento per i rischi che stanno accettando di sostenere e per gli investimenti che compiono
contro la logica dei muri; io stesso sto cercando di esprimere come posso il mio sostegno a chi abbraccia con coraggio il rischio di impresa
Agli imprenditori vorrei dire di comunicare con altrettanta fiducia il loro apprezzamento ai lavoratori
uomini e donne che con la loro vita rendono possibile l’esistenza stessa delle aziende
condividere con trasparenza le scelte aziendali e le strategie: anche questi sarebbero gesti ben spesi
Il passato ha visto purtroppo tanti tradimenti nelle aziende e ha prodotto mancanza di fiducia
rispondiamo per questa via alla costruzione dei muri che stanno soffocando il mondo
facciamolo per le nostre famiglie e per i nostri figli
Torino
il progetto é organizzato dall’Associazione “Il Bambino Naturale” (nata nel 2014 con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della genitorialità “ad alto contatto”)e “Il Leone Verde Edizioni”
in collaborazione con la “Biblioteca Civica Multimediale” e il patrocinio del “Comune di Druento”
sotto la direzione artistica di Anita Molino che con questa scelta ha deciso di portare in giro per la provincia di Torino l’iniziativa
ospitata nelle prime due edizioni a Settimo Torinese
Il titolo si ispira a un libro di Elisa Mazzoli
ospite dell’edizione 2025: il volume – pubblicato dalla torinese “Il Leone Verde”
i più piccoli rivolgono ai genitori o ai nonni
perché inventino loro delle “storie”. “Mi fai una storia?”
Obiettivo del Festival “rispondere a un’esigenza del bambino e mettere al centro – spiegano gli organizzatori – un comportamento al quale andrebbe abituato fin da piccolissimo: leggere con i propri genitori
commentando gli spunti offerti dalle pagine”
il venerdì 21 (dalle 17 alle 19)
con idee e suggerimenti da parte di Elisa Mazzoli su come leggere a bambini 0-6 anni
come creare preziosi momenti di condivisione a casa e a scuola
il sabato 22 (dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18)
numerosi incontri e laboratori. Sabato mattina l’apertura è per i “piccolissimi”, età 0-3 anni: potranno avvicinarsi ai libri
cullati dalle parole e attenti alle immagini. Poi, toccherà alla fascia 3-6 anni
quella che passa leggendo assieme un volume. Alle 11,30, un “laboratorio montessoriano”
sul valore dell’espressione personale nell’attività del disegno
“educatrice Montessori” e formatrice nei corsi dell’“Opera Nazionale Montessori”
Il pomeriggio di sabato è dedicato alla “musica”
con Laura Bossi e Chiara Marangoni
musiciste specializzate nel cosiddetto “metodo Gordon”
che proporranno tre concerti speciali
facendo leva sul fatto che “il bambino sviluppa la sua attitudine alla musica nei primi anni di vita attraverso un’esposizione che rispetti le sue grandi capacità di ascolto e di assorbimento”: i piccoli in biblioteca ascolteranno canti melodici e ritmici
“Abbiamo scelto simbolicamente l’inizio della primavera – dichiara Anita Molino
direttrice artistica della manifestazione – per celebrare i più piccoli e un gesto
quello della lettura ad alta voce e condivisa
che va incoraggiato e praticato sin dalla più tenera età
di vicinanza e di relazione: tutti gli ultimi studi e le ricerche da parte di pedagogisti e neuropsichiatri mettono in luce l’importanza della lettura condivisa con i piccolini
che risulta avere effetti benefici sul neurosviluppo e un’influenza positiva sul rapporto che il bambino avrà da grande con i libri”. Un gesto che sarà al centro di laboratori
ma sarà anche oggetto della riflessione con genitori e operatori
in questa edizione druentina che non dimentica tematiche care al festival qualila “musica” e il “metodo Montessori”
Obbligatoria la prenotazione a: ufficiofamiglie@comune.druento.to.it
Per il programma dettagliato: www.mifaiunastoria.it
Nelle foto: immagine di un laboratorio con i bimbi
L’ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte nelle ultime ore ha avuto ripercussioni anche sulla viabilità locale: a Druento
la Protezione Civile ha deciso di chiudere temporaneamente il guado che porta alla Grangetta
La chiusura è stata disposta a scopo precauzionale
a causa della forte quantità d’acqua che ha invaso il passaggio
I volontari hanno immediatamente sbarrato l’ingresso
impedendo il transito e prevenendo possibili disagi o incidenti agli automobilisti
La riapertura del guado è subordinata al miglioramento delle condizioni meteo
ma le previsioni non sono rassicuranti: “Nella notte fra domenica 23 e lunedì 24 marzo 2025 è nuovamente prevista una perturbazione”
Solo dopo la fine dell’allerta sarà possibile ripristinare la viabilità in sicurezza
la Protezione Civile continua a monitorare la situazione in coordinamento con le autorità comunali
pronta a intervenire in caso di ulteriori criticità
Allerta meteo, burrasca in arrivo: la Protezione Civile lancia l’allarme
Dov'è la primavera? Il primo week end con pioggia e neve
i Druentini si sono distinti per generosità
in occasione della «Raccolta Alimentare» in favore delle persone più bisognose del paese
A dare una mano ci hanno pensato i volontari della Fidas
della San Vincenzo-Conferenza di San Giuliano
L'evento ha visto la preziosa collaborazione dei commercianti druentini
La raccolta ha visto protagonisti i supermercati Despar
Al termine della giornata sono stati raccolti 135 prodotti per l'igiene personale
32 litri di latte e 41 kg di alimenti vari
Viaggia spedito il cantiere per la realizzazione
del più grande impianto piemontese di recupero dei rifiuti da spazzamento stradale
alla presenza dei vertici di Cidiu - la società che si occupa della raccolta rifiuti nella zona ovest metropolitana - e del Cados
il Consorzio ambiente Dora Sangone che gestisce i rifiuti urbani di 54 comuni nella zona ovest di Torino
L’impianto costerà 6.3 milioni di euro ed è finanziato con fondi Pnrr e «sarà in grado di trattare 30mila tonnellate di rifiuti all’anno
Un passo importante verso gli ambiziosi obiettivi del Piano Rifiuti Regionale»
sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente
presente a Torino: «Complimenti a chi ha reso possibile questo progetto: quando ci sono idee concrete
Dobbiamo continuare a fare squadra e costruire una filiera piemontese forte
Che questo esempio possa ispirare altri a intraprendere la stessa strada»
Durante la presentazione è stato ricordato come il 70% dei rifiuti raccolti durante la pulizia delle strade è composto da foglie
Le Amministrazioni Comunali di Venaria e Druento si sono ritrovate
per la celebrazione anticipata del 25 aprile
Presente una delegazione delle Anpi delle due cittadine; i sindaci Fabio Giulivi e Carlo Vietti; il presidente del Consiglio Comunale di Venaria
Giuseppe Ferrauto; l'assessore venariese Monica Federico; la direttrice dell'Ente parco La Mandria
Stefania Grella; i rappresentanti delle associazioni venariesi Marinai
Coro Tre Valli e AssoCarabinieri; oltre ai Carabinieri della stazione di Venaria Reale
Entrambi gli amministratori hanno rimarcato l'importanza di questa data: da una parte perché ricorre l'ottantesimo anniversario della Liberazione
Dall'altra per il fatto che mai come in questo momento
la Democrazia appare in pericolo a causa della guerra e del periodo che si sta vivendo a livello mondiale
Dopo le oratorie del presidente dell'Anpi di Venaria
Carlo Iandolino; del rappresentante del direttivo Anpi Venaria
Annibale Pitta; dei due sindaci; sono state deposte due corone d'alloro a ricordo della lotta partigiana all'interno delle mura del parco
al Mausoleo dei Caduti presente nel cimitero capoluogo
con la deposizione di una corona e gli interventi degli amministratori locali e dell’Anpi
Tutto pronto a Druento per festeggiare il Carnevale
Le associazioni druentine si ritroveranno per accogliere bambini e famiglie con musica
giochi e merende per passare un pomeriggio in allegria
Alle 15 arriverà il druentino Alessandro Mucci che negli ultimi mesi ha pedalato per la penisola iberica per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro
Si è presentato all'Ufficio Postale di via Garibaldi a Druento
con un cappello da baseball sulla testa e una mascherina chirurgica tra bocca e naso
per coprire in modo inequivocabile il volto
con il chiaro intento di entrare dentro all'ufficio e portare a compimento una rapina
è riuscito a chiudere il malvivente fuori e a chiamare rapidamente i carabinieri della Compagnia di Venaria Reale
Le indagini sono in corso: i militari dell'Arma stanno ora visionando le telecamere di videosorveglianza comunale
compresi i varchi presenti nelle zone periferiche di Druento
Poi la «bravata»: una bottiglia di alcolico posizionata nel balcone di un'abitazione al piano terra
apre la bottiglia e inizia a bere e a ridere
Il tutto mentre un altro amico lo colpisce con dei leggeri calci
piccola strada nelle vicinanze della chiesa di San Rocco e che conduce al centro cittadino
visto che in piena notte un gruppo di giovani - che potrebbero essere quasi tutti maggiorenni - ha fatto quello che ha voluto
intrufolarsi in una abitazione e bere alcolici.
Alcuni residenti hanno immortalato la scena ma non sono mancati i commenti colmi di rabbia: «Queste sono le conseguenze di come si educano i figli oggi»; «Non si può disturbare il sonno in questo modo»
Se ne è andata lasciando un vuoto in tutta Druento a soli 75 anni
Perchè chi ha avuto la fortuna di conoscerla se la ricorda come una donna unica
Una donna che ha superato con grinta le prove più tristi che la vita le ha riservato
Ma che ha trovato nell'associazionismo quella «spinta in più» per andare avanti lo stesso
Silvana Cattaruzza la potevi trovare ogni fine settimana - e
pronta a vendere i biglietti di ingresso al «Morello» per le gare di campionato delle varie squadre
la si poteva trovare alla Festa dell'Unità o al Toro Club «Secolo Granata»
dove ha sempre dato una mano a livello organizzativo e soprattutto pratico
siamo sicuri che la cara Silvana Catarruzza è volata via con le nostre Aquile
continuerà a tifare i suoi colori RossoBlu che ci hanno sempre unito
La sua memoria resterà sempre viva nei nostri cuori
Silvana lascia il figlio Daniele; la sorella Laura con Delio Ranzani; il nipote Paolo
I funerali verranno celebrati a Druento domani
Dopo le esequie il viaggio verso il Tempio di Piscina per il rito della cremazione
Un'opportunità per avvicinarsi alla scrittura in modo divertente e creativo
la Biblioteca Ipazia di Druento ospiterà "La valigia dello scrittore"
un laboratorio gratuito di scrittura creativa dedicato ai bambini di quarta e quinta elementare
Politiche Sociali e Istruzione del Comune di Druento
si articolerà in sei incontri pomeridiani
offrendo ai partecipanti l’occasione di scoprire le proprie capacità narrative e sperimentare nuovi strumenti espressivi
condotto dalla giornalista e formatrice Chiara Priante
guiderà i bambini attraverso un viaggio nel mondo della scrittura
stimolando la fantasia e la creatività
Gli incontri saranno caratterizzati da un approccio ludico e interattivo
con attività pratiche come giochi di scrittura collettiva
gare per trovare il termine più adatto e racconti orali
Il laboratorio aiuterà i giovani partecipanti a migliorare la padronanza del linguaggio
arricchire il proprio lessico e affinare le competenze nella costruzione di testi narrativi e giornalistici
fino al fantasy e all’articolo di giornale
«Siamo molto felici di ospitare la prima edizione druentina di La valigia dello scrittore – affermano la vicesindaca Marinella Orsino
responsabile delle Politiche Sociali e Istruzione –
La nostra biblioteca si conferma un punto di riferimento per la crescita culturale della comunità
Tra i corsi gratuiti attivati quest’anno ci sono yoga
che permetterà ai bambini di sviluppare la loro creatività e di sperimentare nuove competenze»
L’obiettivo del corso è quello di trasformare i piccoli scrittori in attenti osservatori della realtà
capaci di tradurre idee e suggestioni in racconti originali e ben strutturati
La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria inviando una mail a ufficiofamiglie@comune.druento.to.it
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La nostra azienda nel corso del 2022 a fronte della domanda di agevolazione presentata in data 05/08/2020 a valere sull’Azione 3.1.1 "Covid19" del POR FESR 2014-2020 ha ricevuto il sostegno finanziario dell’Unione Europea per la realizzazione di un programma di investimenti in macchinari
impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale "Covid19 – Adeguamento processi produttivi delle PMI"
é stato ritrovato senza vita un uomo del 1961 di Druento che si era allontanato dalla sua abitazione alcuni giorni prima
Mercoledì erano state avviate le ricerche da parte di tutti i mezzi di soccorso
Sul posto diversi mezzi e uomini dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale
il Nucleo SAPR (Sistemi di Aeromobili a Pilotaggio Remoto)
l'Unità di Comando Locale (UCL) oltre alle squadre dei distaccamenti di pertinenza della zona interessata dall'intervento
Con loro anche il personale sanitario 118 e i Carabinieri della Compagnia di Venaria per le indagini di rito
l'uomo si sarebbe gettato volontariamente nelle acque del Tesso dal ponte del Diavolo di Lanzo
Importante novità sul fronte dei servizi sanitari a Druento.
i cittadini potranno prenotare i prelievi di sangue da svolgere nell'ambulatorio di via Morandi
attraverso la biblioteca civica «Ipazia» di via Morello 10.
Le prenotazioni potranno avvenire ogni venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 e ogni sabato dalle 9 alle 12.30
ha portato la Protezione Civile di Druento a chiudere
evitando così spiacevoli disagi agli automobilisti
Quando la situazione meteo migliorerà (nella notte fra domenica 23 e lunedì 24 marzo 2025 è nuovamente prevista una perturbazione
il guado verrà riaperto alla circolazione stradale
termine che nel linguaggio sportivo ingloba chiunque non sia considerato nella rosa dei probabili vincitori di una gara
ovvero il momento in cui si radunano tutti i Cardinali per eleggere il nuovo Papa
quel famoso proverbio è quasi sempre una sentenza: «Chi entra Papa
Ed è per questo motivo che le comunità di Givoletto e Druento sperano nell'elezione a Papa del Cardinale Roberto Repole
Perché fra i 135 Cardinali aventi diritto di voto - tutti under 80 anni - c'è anche quel «ragazzo» che è cresciuto nella frazione Forvilla di Givoletto e ha frequentato le scuole elementari e medie a Druento
diventando amico di tantissimi cittadini dei due paesi
ad annunciare la sua elevazione a Cardinale
il Cardinale Repole dal 2022 è arcivescovo metropolita di Torino
Docente universitario di Teologia sistematica
di Ecclesiologia e Ministero ordinato presso la Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale di Torino
dell'Istituto superiore di scienze religiose - ma anche nel biennio di specializzazione in teologia morale speciale - oltre che alla sede centrale della Licenza di Milano
al liceo Valsalice di Torino; il baccalaureato nel 1992 in Teologia presso la Facoltà di Torino; la licenza nel 1998 ed il dottorato in Teologia sistematica nel 2001 presso la pontificia Università Gregoriana in Roma
Repole è stato presidente dell'Associazione Teologica Italiana dal 2011 al 2019 oltre che direttore della sezione parallela di Torino della Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale
quando si dovrebbe concludere il Conclave con la «fumata bianca» e l'elezione a Papa di quel «ragazzo» cresciuto fra Givoletto e Druento
Dopo il grande successo delle passate edizioni
la Sagra della Rapa di Druento torna per il terzo anno consecutivo
pronta a regalare ai visitatori tre giorni di festa all’insegna della tradizione
della buona cucina e del divertimento per le famiglie
Organizzata dal Comune di Druento in collaborazione con la Pro Loco
la manifestazione celebra un ortaggio simbolo del territorio: la rapa
conosciuta in dialetto piemontese come "Ravot"
già popolare prima della diffusione della patata
con piatti tipici che ne esaltano il gusto semplice ma prelibato
preparati con ingredienti rigorosamente locali e serviti con burro e salvia
saranno disponibili ogni sera presso il grande stand gastronomico in viale Papa Giovanni XXIII
ma anche un’occasione per riscoprire la storia di Druento
Curiosa è l’associazione tra la rapa e il campanile della chiesa di San Sebastiano
la cui somiglianza con l'ortaggio ha reso famosa la rapa in paese
la manifestazione ha un forte richiamo alla modernità e alla famiglia
Druento è certificato come “Comune amico della famiglia”
un riconoscimento che si riflette nell’organizzazione della sagra
con un’attenzione particolare alle esigenze dei più piccoli
Per i bambini sarà disponibile un’ampia area bimbi con giochi e animazione
mentre i genitori potranno godersi il mercatino artigianale hobbistico che si terrà domenica 20 ottobre dalle 9 alle 19
L’Assessore e Vice Sindaco Marinella Orsino
ha sottolineato l’importanza di rendere la sagra un appuntamento imperdibile per le famiglie
La Sagra della Rapa di Druento si conferma così un appuntamento imperdibile dell’autunno piemontese
sapori autentici e momenti di aggregazione per tutta la comunità
attirando un pubblico sempre più numeroso e affezionato
Per maggiori informazioni:Visita il sito ufficiale del Comune di Druento: www.comune.druento.to.it
per le vie del Centro Storico si terrà la «Grande Festa di Natale»
Un appuntamento organizzato dai Commercianti di Druento e dalla Pro Loco con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale druentina e con la preziosa partecipazione di tutte le associazioni del territorio
«caccia al disegno» nelle vetrine dei negozi
truccabimbi e giochi da tavolo davanti al Comune
letture animate e laboratori natalizi a San Sebastiano
Ospite d'eccezione Babbo Natale e i suoi Elfi
che aspetteranno tutti i bambini e le bambine nella «Casa di Babbo Natale»
Parte del ricavato delle diverse vendite sarà devoluto all'Istituto di Candiolo.
In occasione della “Grande festa di Natale”
non sarà consentito transitare con i veicoli all’interno dell'area compresa fra via Roma - intersezione con via Italia - fino a via Torino
all'intersezione con via Velasco dalle 13 alle 19.30
Un singolare incidente è avvenuto nella prima mattinata di oggi
Alla rotonda all'incrocio tra le vie Villa Cristina
Torino-Druento e Don Sapino un bus della linea 159A Gtt
che viaggiava in direzione di Torino, è rimasto incastrato impennandosi con la motrice
le cui ruote anteriori sono rimaste staccate dal terreno
I passeggeri non hanno subito alcun danno ma le operazioni di rimozione del veicolo si sono protratte a lungo
sono intervenuti gli agenti della polizia locale
Sono stati poi i tecnici di Gtt a liberare il mezzo
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Il mondo politico e associazionistico di Druento devono dire addio a Franco Digo
Aveva 76 anni ma da qualche tempo battagliava con la malattia.
Ex imprenditore - aveva una ditta che si occupava della posa delle tubazioni del gas - aveva poi proseguito la sua carriera in un'altra azienda prima di andare in pensione
Nel mentre aveva portato avanti le sue passioni: il calcio
come dirigente della Druentina; e la politica
essendo stato anche consigliere comunale di opposizione
quando i consigli duravano "ore e ore" e si "battagliava" punto per punto in sala consiliare e non solo
Un grande dirigente e un validissimo consigliere comunale
Anche l'Associazione Pensionati di Druento ricorda Digo
per anni socio e consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'associazione: «Un amico
la disponibilità e la competenza all’interno della nostra associazione
Franco Digo lascia la moglie Veronica; i figli Riccardo con Federica
Ginevra e Andrea; la sorella Maria Rosa con famiglia
alle 16.15, presso la Chiesa del Cimitero di Druento
La recita del Rosario lunedi 21 ottobre 2024
nella Chiesa della Santissima Trinità a Druento
Dopo il grande successo delle scorse edizioni, il 18-19 e 20 ottobre
la città si prepara per tre giorni ricchi di eventi
dedicati specialmente alle famiglie.
Protagonista indiscusso della festa è sicuramente lui: quello che in dialetto piemontese è chiamato il Ravot. Già conosciuta prima della patata e particolarmente adatta alla preparazione di piatti semplici e prelibati
la rapa sarà degustata in tutte le sue varianti sotto l'ampio stand gastronomico in viale Papa Giovanni XXIII
Da venerdi sera 18 ottobre dunque le famiglie potranno allietare il loro palato con i classici “ravotti”
i tipici e succulenti ravioli con salsiccia e raperigorosamente locali
Non mancano le curiosità legate all’arrivo della rapa a Druento: infatti divenne celebre per la sua somiglianza con la parte terminale del campanile della chiesa di San Sebastiano
ci sarà una particolare attenzione ai più piccini
attraverso l'allestimento di un'area giochi e animazione. «Dal 2021 Druento ha ottenuto la certificazione “Comune amico della famiglia”»
L’organizzazione da parte del Comune di Druento
vuole proporre ai visitatori un evento in cui storia e modernità
per un weekend all'insegna del divertimento e del buon cibo.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.comune.druento.to.it
0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere
trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.
Un vigilantes di Druento e due venariesi titolari di una scuola guida di Torino sono stati indagati nell'ambito di una indagine della Guardia di Finanza sull'ottenimento in modo facile delle patenti di guida o delle revisioni dei veicoli
di cui quattro colpite da misure cautelari: si tratta di un procacciatore di affari
del titolare di una agenzia dedita alle pratiche auto e del funzionario della Motorizzazione di Torino
Tra i 35 indagati anche chi ha ottenuto la patente grazie all'utilizzo di auricolari o telecamere nascoste o chi ha visto «passare» la revisione della propria auto o di un autobus senza effettuare la revisione stessa ma solo tramite un certificato falso
L'indagine era scattata dopo la segnalazione di un dirigente della Motorizzazione che si era insospettito a seguito di ripetuti allontanamenti del funzionario poi indagato dal luogo di lavoro
gli investigatori hanno scoperto come a evitare i controlli dei candidati muniti di telecamera o di auricolare fosse una guardia giurata di Druento in servizio proprio presso la Motorizzazione
a passare alla guardia giurata il bigliettino con i numeri di coloro che non dovevano essere controllati
una scuola guida con sede a Torino «amica» di alcuni indagati e che aveva il compito di selezionare i candidati
«LA VALIGIA DELLO SCRITTORE» IN BIBLIOTECA
È la nuova proposta promossa dagli Assessorati alla Cultura
Politiche Sociali e Istruzione del Comune di Druento che organizzano
un corso pomeridiano gratuito di scrittura creativa per bambini
Si chiama “La valigia dello scrittore” e sarà ospitato alla Biblioteca Ipazia
per sei martedì dalle 17 alle 18,30: destinatari sono i bambini di 9-10 anni
«Siamo molto felici di accogliere la prima edizione druentina del corso di scrittura creativa “La valigia dello scrittore” che conferma il ruolo centrale della nostra biblioteca nelle iniziative culturali rivolte ai bambini
ai giovani e alle loro famiglie – dicono la vicesindaca Marinella Orsino
che segue le Politiche Sociali e Istruzione – Molti infatti i corsi gratuiti attivati quest’anno: yoga
il corso di scrittura creativa offrirà ai nostri giovani studenti la possibilità di scoprire le loro capacità creative e sperimentare nuove competenze»
racconti orali per migliorare il proprio modo di esprimersi
l’obiettivo è anche quello di sviluppare curiosità e allenare il proprio spirito critico: si torna a casa con una storia ma
le proprie competenze in Italiano» afferma Chiara Priante
Il corso sarà in programma l’11, 18, 25 marzo e l’1 e 8 aprile. Ci si iscrive mandando una mail a ufficiofamiglie@comune.druento.to.it
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L’ASL TO5 interviene sull’episodio Nella notte tra il 5 e il 6 maggio un utente in
CURARSI CON LA RICERCA IN PIEMONTE Vi proponiamo a rubrica della Regione Piemonte
Kakuma nella lingua locale significa “no-where”
CAMPUS GRAPES Oltre 90 mila euro raccolti attraverso il crowdfunding: prende vita Campus Grapes
Nella Giornata della Memoria della deportazione e dell’Internamento militare
Torna anche quest'anno a Druento la «Castagnata della Solidarietà»
L'appuntamento è per questa domenica
leaAssociazioni del territorio prepareranno gustosissime caldarroste e tantissime altre prelibatezze
Non mancheranno musica e giochi per tutti i bambini
Le castagne e le altre prelibatezze potranno essere degustate previa offerta: l'intero ricavato verrà devoluto al Centro di Ascolto La Stella
si è tenuto il Concistoro ordinario pubblico alla presenza di Papa Francesco
Il neo Cardinale è stato nominato assieme ad altri 19 vescovi.
Nutrita la partecipazione di fedeli di Druento
che hanno deciso di stare accanto ad un amico delle tre comunità
Con loro anche i sindaci e gli amministratori di Druento e Givoletto che
hanno incontrato e scattato qualche foto con il loro concittadino
la consegna dell’anello cardinalizio e l'assegnazione del Titolo
Coloro che non hanno potuto recarsi a Roma e quanti
non sono riusciti a incontrare il neo Cardinale nelle previste visite di cortesia di sabato 7
potranno partecipare alla celebrazione di ringraziamento nella Cattedrale di Torino domenica 15 dicembre 2024 alle 15.30 (accesso libero senza prenotazione)
Era il 23 gennaio 1945 quando i nazifascisti uccisero 12 giovani che erano stati prelevati poco prima dalle carceri di Rivoli
trucidandoli a colpi di mitra davanti al municipio di Druento
il Comune di Druento assieme agli studenti della scuola «Anna Frank» hanno ricordato quella tragedia
compiuta sotto gli occhi dei cittadini che vennero obbligati a guardare
Assieme all'Anpi e alle associazioni del territorio
sono stati ricordati - alla presenza del sindaco Carlo Vietti
del presidente del consiglio comunale Lino Perna e di una nutrita rappresentanza della Giunta e del consiglio comunale - Alberto Appendino (morto a 19 anni)
Leone Rosselli (25 anni) e Francesco Rossi (28 anni)
Ai giovani studenti sono stati fatti vedere quei fori presenti nel muro del Municipio
fatti dai colpi di mitragliatrice usata dai nazifascisti per uccidere i 12 martiri: alla loro memoria
che per l'appunto si chiama piazza XII Martiri
In occasione della «Giornata Internazionale della Donna»
una delegazione dell'Amministrazione Comunale di Druento ha fatto visita alla Rsa «Le Corti Senior Hotel»
Il vicesindaco, con deleghe alle Pari Opportunità, Marinella Orsino, e l'assessore alle Politiche Sociali, Alessandra De Grandis
hanno portato gli auguri di Palazzo Civico alle ospiti e al personale femminile
Non ce l'ha fatta il 53enne che sabato sera
aveva avuto un malore nei campi dell'oratorio «Isola che c'è»
mentre era in corso una partita di calcio a cinque
L'uomo si era sentito male all'improvviso mentre era in panchina
capendo la gravità della situazione
hanno subito allertato i mezzi di soccorso
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Venaria Reale e il personale sanitario 118
con questi ultimi che hanno stabilizzato l'uomo prima di trasferirlo in ospedale al Maria Vittoria
dove è morto nelle ore successive.
piangono la morte di Riccardo Soave: aveva solamente 54 anni
Anche se da tempo lavorava per una impresa di pulizie
Riccardo da tutti è ricordato come il commesso di un noto banco di frutta e verdura del mercato di Druento e di altri mercati rionali della zona
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo ricorda come «ragazzo d'oro»
anche quando la vita gli ha messo davanti ostacoli importanti
Riccardo era un patito dello sport: dal ciclismo alla corsa spaziando per tutto il mondo dell'alpinismo
Riccardo Soave lascia il papà Brulino; le sorelle Rita e Maria; i cognati Salvatore e Mario
I funerali si svolgeranno domani pomeriggio
nella Parrocchia di Santa Maria della Spina a Brione
con partenza alle 14.15 dall'ospedale di Rivoli
Dopo la funzione religiosa il viaggio verso il Tempio di Piscina per il rito della cremazione: le ceneri di Riccardo riposeranno poi nel cimitero di Brione
Il Santo Rosario sarà recitato questa sera
Incidente a Venaria: auto ribaltata all'intersezione di Via Druento
Un martedì mattina che sembrava come tanti altri si è trasformato in un incubo per gli automobilisti di Venaria
si è verificato un incidente che ha visto coinvolte due automobili
Uno scontro che ha portato al ribaltamento di una delle vetture
lasciando i passanti e i residenti della zona con il fiato sospeso
corso Alessandria e corso Scirea è noto per essere un punto critico del traffico cittadino
Non è raro che in questa zona si verifichino incidenti
complice la complessità dell'intersezione e il flusso continuo di veicoli
Ma cosa è successo esattamente quel martedì mattina
Le dinamiche dell'incidente sono ancora al vaglio delle autorità
ma sembra che una mancata precedenza o una distrazione possano aver giocato un ruolo determinante
Al volante di una delle auto coinvolte c'era una donna
la sua vettura si è ribaltata in mezzo alla carreggiata
un'immagine che ha subito attirato l'attenzione dei passanti e degli altri automobilisti
il personale del 118 della Croce Reale è intervenuto prontamente
La donna è stata stabilizzata sul posto e successivamente trasportata all'ospedale Maria Vittoria
non destano preoccupazioni per la sua vita
Questo incidente riporta alla ribalta il tema della sicurezza stradale
un argomento di fondamentale importanza per le amministrazioni locali e per i cittadini
Gli incroci complessi come quello di Venaria richiedono non solo attenzione da parte degli automobilisti
ma anche interventi strutturali che possano ridurre il rischio di incidenti
la presenza di rotatorie possono fare la differenza
si interroga su quali misure possano essere adottate per evitare il ripetersi di simili eventi
È forse giunto il momento di ripensare la viabilità di questa zona
Le autorità locali sono chiamate a rispondere a queste domande
cercando soluzioni che possano garantire maggiore sicurezza per tutti
L'incidente di Venaria è un monito per tutti gli automobilisti: la prudenza non è mai troppa
In un'epoca in cui le distrazioni al volante sono all'ordine del giorno
è fondamentale mantenere alta l'attenzione e rispettare le norme del codice della strada
Solo così si può sperare di ridurre il numero di incidenti e garantire una maggiore sicurezza per tutti
Incidente mortale sull'autostrada: traffico bloccato e intervento dei soccorsi. I dettagli
Incubo nel Canavese: strada disseminata di chiodi, indagini in corso
Scontro frontale e paura tra gli automobilisti: feriti e disagi, i dettagli dello schianto
per il nuovo tratto di pista ciclabile presente tra Druento e San Gillio
All'inaugurazione erano presenti il sindaco di Druento
Carlo Vietti; il vicesindaco metropolitano
Jacopo Suppo; gli assessori comunali druentini e una rappresentanza del consiglio comunale
La pista ciclabile Druento-San Gillio è stata realizzata anche grazie ad un contributo di Città metropolitana di Torino per 178 mila euro
Il costo totale dell'opera è stato di 215mila euro
La ciclopista è lunga circa 130 metri e costeggia la strada provinciale 8
una passerella sul canale esistente e un incrocio rialzato all’intersezione della Sp 8 con via Lanzo e strada Rive
"La Città metropolitana di Torino nella zona di Druento” spiega il vicesindaco Suppo “ha anche realizzato con fondi ministeriali altri due tratti di ciclopista
sempre nell'ottica di migliorare la mobilità locale
Il primo tratto si trova sulla parte destra della strada provinciale 8
tra il km 12+277 e la rotonda nei pressi del km 13+420
è stato rimosso il vecchio parapetto posto lungo il lato sinistro e al suo posto è stato installato un guard rail in acciao corten misto a legno.È stato steso un tappeto di conglomerato bituminoso ed è stata realizzata la nuova segnaletica orizzontale
Il secondo tratto è collocato nei Comuni di Druento
sulla parte sinistra della strada provinciale 8
tra la rotonda con la Sp 176 e il km 10+826
e anche in questo caso sono stati realizzati un nuovo tappeto bituminoso e la segnaletica orizzontale
La Druentina batte 3-1 il Cafasse e si conferma in testa al girone "B" di Promozione
appena arrivato nella formazione che sta dominando
E domenica sarà proprio tempo del match fra la Rivarolese e la Druentina: una sfida che i padroni di casa vorranno vincere per riaprire il discorso promozione
per andare a "+5" e provare la prima vera fuga stagionale
La gara di domenica al «Morello» è stata vinta sotto gli occhi di un ospite d'eccezione come il Ct dell'Ungheria
che ogni anno torna nella sua Città natale e
viene a vedere una gara della squadra del suo paese
E per salutare un grande amico come il direttore sportivo
Ungheria che a marzo 2025 dovrà disputare il play-out per non retrocedere contro la Turchia in un doppio scontro: in terra turca il prossimo 20 marzo 2025; ritorno il 23 marzo 2025
Chi vince rimarrà in "League A"
chi perderà retrocederà in "League B"
il Ct Rossi ha donato la maglia numero "10" al tecnico druentino
Le comunità di Givoletto e Druento sono in festa per l'importante annuncio dato da Papa Francesco nella tarda mattinata di oggi
al termine dell’Angelus: Monsignor Roberto Repole
La cerimonia si terrà l’8 dicembre 2024
quando in Vaticano si terrà un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali: saranno ventuno e arriveranno da tutte le parti del mondo
«Le Chiese di Torino e Susa sono in festa e invocano la protezione del Signore per il loro Pastore»
dal 2022 è il nuovo arcivescovo metropolita di Torino: era succeduto a monsignor Cesare Nosiglia
di Ecclesiologia e Ministero ordinato presso la Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale di Torino
dell'Istituto superiore di scienze religiose - ma anche nel biennio di specializzazione in teologia morale speciale - oltre che alla sede centrale della Licenza di Milano
È stato ordinato prete il 13 gennaio 1992
dopo aver conseguito la maturità classica
al liceo Valsalice di Torino; il baccalaureato nel 1992 in Teologia presso la Facoltà di Torino; la licenza nel 1998 ed il dottorato in Teologia sistematica nel 2001 presso la pontificia Università Gregoriana in Roma
Repole è stato presidente dell'Associazione Teologica Italiana dal 2011 al 2019 oltre che direttore della sezione parallela di Torino della Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale.
Manca sempre meno al Concistoro in Vaticano del prossimo 8 dicembre 2024, quando Papa Francesco nominerà Cardinale Monsignor Roberto Repole
attuale Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa
Un evento importante per le comunità di Givoletto e Druento
dove Monsignor Repole è nato e cresciuto
la Parrocchia Santa Maria della Stella di Druento organizza per giovedì 5 dicembre 2024
nella Chiesa della Santissima Trinità
una Veglia di preghiera per l'Arcivescovo
Pellegrinaggio in San Pietro: il 7 partecipazione al Concistoro pubblico mentre l'8 la partecipazione alla Santa Messa dell'Immacolata con i nuovi Cardinali
costa 285 euro. Iscrizioni presso l'Ufficio Parrocchiale di Druento entro il prossimo 10 novembre 2024
Givoletto e Val della Torre sono state assolute protagoniste della trentesima «Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie» che si è tenuta ieri
Diverse le iniziative anche nelle scuole primaria di San Gillio e dell'infanzia Givoletto
con disegni e altri lavori manuali che hanno permesso ai bambini della primaria di comprendere
tematiche così importanti ma complesse come la lotta alle mafie e la giustizia
si è celebrata «in trasferta» in quel di Caselette
dove il sindaco Carlo Tappero ha preso parte all’iniziativa organizzata dal Comune davanti alla «Scala della Legalità» di piazza Cays
alla presenza del sindaco Pacifico Banchieri
degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Comprensivo di Caselette e Val della Torre e dell’onorevole Giuseppe Lumia
presidente della Commissione parlamentare antimafia
E lo ha dimostrato anche lo scorso 15 dicembre 2024
organizzata dall'Amministrazione Comunale con le associazioni del territorio
sono stati raccolti 2305 euro che in questi giorni sono stati consegnati alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Candiolo da una delegazione druentina composta dal sindaco Carlo Vietti; dall'assessore Marco Isabello; dal parroco
don Simone Pansarella; e dai rappresentanti dell'Associazione Commercianti
Unitre e anche l'Istituto Comprensivo che si sono spese per la buona riuscita dell’evento
grazie alle quali è stato possibile donare questa somma
Questo contributo sarà così devoluto all’implementazione delle attività di ricerca della Fondazione
sopratutto sul nuovo progetto della Biobanca
oltre 3mila metri quadri dedicati alla conservazione e allo studio di campioni biologici
con laboratori all'avanguardia per sviluppare terapie sempre più precoci e mirate per la cura dei tumori»
140 alunni delle medie diventano "netturbini" per un giorno e ripuliscono la Mandria
Sono usciti dall’aula della loro scuola e si sono improvvisati “netturbini” per un giorno
contribuendo alla pulizia della loro città. È successo ieri a Druento
dove 140 alunni di prima media hanno partecipato a un importante evento
parte del progetto di educazione ambientale dell’Istituto Comprensivo di Druento: il “Clean up” in occasione della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti
E così decine di bambini si sono dedicati a ripulire l’area nei pressi della Mandria
divertendosi facendo didattica in maniera diversa dal solito e imparando l’importanza di prendersi cura del territorio
Meteo Piemonte, arriva la neve: attesi 40 centimetri in montagna, qualche fiocco anche a Torino
organizzato in collaborazione con il Comune di Druento
sono stati presenti per assisterli e guidarli
esperti di associazioni ed Enti indispensabili per la buona riuscita dell’iniziativa: dal gruppo comunale Protezione civile di Druento ai volontari della comunità di Scientology Procivicos e poi ancora Legambiente Metropolitano e Parco La Mandria
al servizio del corpo docente e dei veri protagonisti dell’attività: i ragazzi e la tutela dell’ambiente
Sulla tangenziale di Torino in monopattino. «Ma c'è anche chi porta a spasso il cane»
Dall’area parcheggio nei pressi dell’ingresso Druento
le classi si sono suddivise in gruppi e si sono recate in varie zone circostanti
Con l’assistenza dei volontari e la supervisione degli insegnanti
i giovanissimi studenti attrezzati di guanti e pinzoni
hanno rimosso da terra bottiglie di vetro e di plastica
riempiendo decine di sacchi e cercando per quanto possibile di differenziare la raccolta
i malviventi hanno preso di mira il bancomat della filiale della banca Unicredit presente in via Torino
a pochi passi dal centro storico cittadino
con i residenti che dormivano e pochissime auto circolanti
la banda non è riuscita a mettere a segno il colpo
andando poi via e facendo perdere le loro tracce
Non è chiaro se siano stati sorpresi o se abbiano sbagliato qualcosa nel piano studiato in precedenza
Al momento l'unica certezza è che il bancomat è fuori uso
così come si evince dal cartello presente sullo stesso sportello bancomat esterno
arrecando un danno non da poco non solo per la filiale ma per la stessa cittadinanza
che ora deve fare i conti con un erogatore in meno di denaro sul territorio.
Il direttore della filiale ha già sporto denuncia ai carabinieri della Compagnia di Venaria Reale che ora stanno indagando sull'accaduto.
Da inizio gennaio 2025 gli ecocentri del nostro territorio
che fanno capo all'azienda Cidiu - che si occupa della raccolta rifiuti e della igiene urbana - sono diventati «consortili» e saranno normati al nuovo “Regolamento per la gestione e l’utilizzo dei Centri Consortili di Raccolta dei rifiuti urbani” del consorzio C.A.DO.S
L’ecocentro è il centro di raccolta dei rifiuti dove puoi portare gratuitamente tutto ciò che
non puoi raccogliere nei cassonetti domiciliari o stradali
“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti – dichiara Marcello Mazzù
Presidente di Cidiu SpA ‐ non ci fermiamo e lavoriamo per continuare in questo percorso di miglioramento
Attraverso il nuovo sistema consortile degli ecocentri intendiamo offrire ai cittadini un servizio migliore ottimizzando le risorse”
La rete di strutture è attiva dalle ore 7 alle ore 18 dal lunedì al sabato e si può scegliere il punto di conferimento in base ai rifiuti da smaltire e agli orari di apertura senza essere vincolati all’ecocentro di stretta competenza comunale
Nella nostra zona si possono trovare ad Alpignano (strada Campagnola); Collegno (corso Pastrengo); Druento (via Volta); Grugliasco (via della Libertà); Pianezza (via dei Prati); Rivoli (via Asti e viale Ravensburg); San Gillio (via Matteotti) e Venaria Reale (corso Cuneo)
Gli utenti potranno portare i propri rifiuti presso tutte le 14 strutture distribuite sul territorio dei Comuni serviti da Cidiu
Questo significa che potranno scegliere il punto di conferimento in base ai rifiuti da smaltire e agli orari di apertura senza essere vincolati all’ecocentro di stretta competenza comunale
Una conferma sull’apprezzamento dell’iniziativa è arrivata fin dai primi giorni di sperimentazione come spiega Giovanni Pesce
Amministratore Delegato di Cidiu Spa: “Già dalla prima settimana abbiamo riscontrato che molti ecocentri vengono utilizzati anche da utenti di Comuni limitrofi
in occasione dell’indagine biennale sulla soddisfazione del cliente
avevamo chiesto un parere sulla possibilità di conferire in altri ecocentri oltre a quello localizzato nel proprio Comune di residenza e ben l’87% degli intervistati si era dichiarato interessato”
Per le modalità di accesso, i giorni e gli orari di apertura degli ecocentri consortili, si può consultare la pagina dedicata cliccando qui
Nella meravigliosa cornice della Cattedrale di San Giovanni Battista a Torino
è stata officiata la Santa Messa di ringraziamento al Signore da parte del neo Cardinale Roberto Repole
quale grazie per la scelta di Papa Francesco di elevarlo a Cardinale nel pomeriggio di sabato 7 dicembre 2024 a Roma, unitamente al Titolo di Gesù Divino Maestro alla Pineta Sacchetti
alla celebrazione in Cattedrale a Torino hanno preso parte rappresentanti delle principali autorità civili e militari di Torino e Susa
i vescovi erano 14: il vescovo ausiliare di Torino mons
Presenti i membri del Consiglio episcopale
una folta rappresentanza del Clero di Torino e Susa e alcuni ministri di altre Confessioni
la Chiesa ortodossa di Mosca e la Chiesa greco-ortodossa
A questi si sono unite alcune centinaia di fedeli
singoli e gruppi delle comunità parrocchiali e di associazioni e movimenti
nei locali dell’adiacente Facoltà Teologica in via XX Settembre 83
c’è stato spazio per un momento di scambio conviviale di saluti e auguri con il neo Cardinale
Giovanni il Battista sa molto bene che la venuta del Messia
che la nascita di Cristo è qualcosa di indeducibile
Sa che questo rappresenta per noi uomini la possibilità di essere battezzati in un battesimo di acqua e di fuoco
di Spirito e di fuoco; per noi significa la possibilità di essere immersi nell'amore grazioso di Dio
E tuttavia Giovanni il Battista sa anche molto bene che
perché questa venuta del Signore ci raggiunga in profondità
è necessario che noi ci convertiamo a Lui
la nostra interiorità e tutta la nostra esistenza a Lui
Perché se noi non prepariamo la via disponendoci a Lui
quella sua venuta non ci può raggiungere
Ed ecco perché tutti si rivolgono a Giovanni con una domanda molto precisa: «Che cosa dobbiamo fare?»
di Giovanni il Battista è molto semplice: ci si prepara ad accogliere e riconoscere la venuta di Cristo
nella misura in cui si è allenati a riconoscere e a preparare la venuta del Figlio dell'uomo
di qualunque sorella e di qualunque fratello.
Soltanto chi è allenato ad accogliere la venuta della sorella e del fratello saprà al tempo opportuno riconoscere la venuta
del Figlio di Dio che si manifesterà in un volto di uomo
E Giovanni risponde molto semplicemente: si tratta di condividere
si tratta di fare in modo che ciò che tu hai non lo detieni come un possesso che ti separa dagli altri
ma che quello che tu hai lo vivi per quello che dovrebbe essere
per entrare in solidarietà con qualunque sorella e qualunque fratello che incontri
soprattutto se è una sorella e un fratello bisognoso
E Giovanni risponde: non esigere dall’altro nulla
non comportarti con l'altro come se l'altro ti dovesse qualche cosa e
non esigere mai ciò che l’altro non è in grado di darti
perché soltanto chi si rapporta così con l'altro vede la venuta dell'altro e sarà capace al tempo opportuno di riconoscere la venuta di quell'Altro con la A maiuscola nella greppia di Betlemme
non vivere i rapporti con un senso di superiorità che schiaccia l'altro
mantenendolo o definendolo in un senso di inferiorità
Cristo viene e può essere accolto e può essere riconosciuto nella sua venuta soltanto nella misura in cui ci disponiamo ad accoglierlo accogliendo le sorelle e i fratelli che ci è dato di incontrare
Soltanto così allora quel Natale gratuito
grazioso di Cristo può diventare anche il mio
Un mistico tedesco del Seicento dice così: Gesù Cristo potrebbe nascere anche mille volte a Betlemme
allora siamo perduti!Che cosa dobbiamo fare perché questo Natale sia il nostro Natale
Dobbiamo reimparare a condividere e ce n'è un immenso bisogno nell'umanità di oggi
Ci sono focolai di guerra oramai dappertutto
ci sono popoli che sono costretti ad emigrare per sopravvivere… per sopravvivere
Mi ha colpito terribilmente l’immagine di quella bimba
che dopo due giorni in mare è stata salvata
Ma può essere questa la nostra umanità
Che cosa dobbiamo fare perché questo sia il nostro Natale
Forse per qualcuno di costoro c'è anche proprio bisogno di condividere il cibo
un sorriso… Nessuno è così povero da non avere qualcosa da condividere
Dobbiamo non pretendere niente dagli altri e soprattutto dobbiamo riconoscere che gli altri possono offrire quello che possono
Soltanto quando lo si riconosce - con tuo marito
con i tuoi genitori… - allora davvero vedi l'altro e ti addestri
ti eserciti al momento opportuno a riconoscere quell'Altro che è Cristo
Dobbiamo smettere di guardarci gli uni gli altri con quel senso del potere che
perché un po' di potere ce l'abbiamo tutti
ma sapendo che siamo semplicemente sorelle e fratelli
siamo invitati così decisamente alla conversione
soprattutto nelle nostre pigrizie e nel nostro peccato
siamo nella sede giusta per trovare l'infelicità
Cominciamo a gioire quando riprendiamo a camminare
Mi sembra che lo abbia intuito un monaco benedettino francese che
ha scritto una poesia che trovo particolarmente luminosa
Fa’ sorgere l’Alba attesa dai secoli
e l’incessante ricerca dell’uomo
Riconduci i nostri cuori all’innocenza
Signore Gesù,vogliamo cessare di agire
come si spera dall’aurora la gioia perfetta
Attimi di grande paura nel tardo pomeriggio di sabato 7 settembre 2024 nei campi dell'oratorio «Isola che c'è» di via Donizetti
Un uomo di 53 anni si è sentito male mentre si trovava in panchina durante una partita di calcio a 5 tra amici
Tutti hanno subito capito la gravità della situazione
chiamando d'urgenza il numero di emergenza «112»: l'uomo era stato infatti colpito da un infarto.
con questi ultimi che hanno stabilizzato l'uomo prima di trasferirlo in ospedale
in attesa di tutti gli accertamenti clinici del caso.
Una data che gli appassionati della corsa hanno già circolettato in rosso sul calendario
il Parco Regionale La Mandria e i Comuni di Druento e San Gillio
sarà una sfida sui 42,195 km che porterà gli appassionati a correre attraverso chilometri di asfalto e sentieri
Un percorso certificato che si snoda tra alcuni dei gioielli del patrimonio sabaudo e delle meraviglie naturali piemontesi
Con partenza dai magnifici Giardini della Reggia di Venaria
dove un tempo passeggiavano re e cortigiani
il percorso attraverserà poi il suggestivo Parco Naturale de La Mandria
dove la natura rigogliosa si intreccia alla storia dei reali sabaudi
i palazzi di caccia e i sentieri boscosi raccontano secoli di vita di corte e avventura
Il percorso toccherà anche le municipalità di Venaria Reale
L’arrivo sarà nel maestoso Gran Parterre della Reggia di Venaria
«Un finale spettacolare che esalterà la fatica con una cornice indimenticabile
La bellezza dei giardini e la maestosità della Reggia accompagneranno tutti i protagonisti verso la gloria»
commentano gli organizzatori che ricordano come fino al 31 maggio il prezzo d'iscrizione sarà bloccato a 49 euro
Sempre domenica non mancheranno gli appuntamenti con «Una Corsa da Re» sui 10 chilometri mentre il giorno prima
Alla conferenza di presentazione dell'evento sportivo
che rientra nel paniere di «Venaria Reale Città Europea dello Sport»
Chiara Teolato; il sindaco Fabio Giulivi; l'assessore allo Sport
Marinella Orsino; il sindaco di San Gillio
alla Biblioteca Ipazia di Druento (TO) è in essere Mi fai una storia?
un festival che celebra la lettura condivisa
trasformando le parole in un ponte tra adulti e bambini
portando con sé il profumo delle prime pagine sfogliate e il suono delle storie sussurrate all’orecchio
la Biblioteca Ipazia di Druento si trasformerà in un luogo magico
dove i libri non sono solo oggetti da sfogliare
è pensato per bambini da 0 a 6 anni
un’età in cui ancora non si legge
ma in cui il contatto con la narrazione e le immagini getta le basi di un rapporto profondo e duraturo con i libri
La lettura condivisa non è solo un’abitudine da coltivare
un momento di intimità che favorisce la crescita emotiva e cognitiva del bambino
A ispirare il titolo dell’evento è una domanda semplice e meravigliosa
nonno o educatore ha sentito almeno una volta: Mi fai una storia
Una richiesta che racchiude il desiderio di vicinanza
di ascolto e di viaggio attraverso le parole
Il festival nasce proprio con l’intento di rispondere a questa domanda
offrendo ai più piccoli e ai loro accompagnatori l’opportunità di immergersi in letture
laboratori e concerti che trasformano la narrazione in esperienza
cambia scenario e si sposta dalla sua storica sede di Settimo Torinese per approdare a Druento
nella nuova Biblioteca Civica Multimediale Ipazia
un luogo che incarna perfettamente lo spirito dell’iniziativa: uno spazio di accoglienza
dove la cultura diventa un bene accessibile a tutti
L’evento è promosso dall’associazione Il Bambino Naturale e Il Leone Verde Edizioni
in collaborazione con la Biblioteca Ipazia e con il patrocinio del Comune di Druento
sotto la direzione artistica di Anita Molino
Il festival si aprirà venerdì 21 marzo con un incontro dedicato agli adulti: genitori
come rendere la lettura un’esperienza quotidiana e gioiosa
un dono che rafforza il legame tra chi legge e chi ascolta
Sabato 22 marzo sarà interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie: letture interattive
musica dal vivo e momenti di scoperta pensati per avvicinare i più piccoli ai libri in modo naturale e coinvolgente
Dalla carezza delle prime storie per i neonati fino alla magia delle narrazioni per i più grandi
ogni appuntamento sarà un’occasione per giocare con le parole
Leggere insieme significa costruire memoria
creare un linguaggio comune tra grandi e piccoli