Inserito da Adriano Arati | Feb 25, 2025 | News
Uno degli eventi più noti e celebrati della Resistenza reggiana è senz’altro la battaglia che si svolse a Fabbrico alla fine di febbraio del 1945
In quelle ore si verificò infatti il primo grande scontro in campo aperto fra forze partigiane e milizie fasciste in pianura
conclusosi con una netta affermazione delle prime
quando una pattuglia della XXX brigata nera cadde in un’imboscata partigiana alle porte di Fabbrico
subendo la perdita di ben quattro uomini: il capitano Gino Janni e i militi Luigi Sanseverino
morirono anche due soldati tedeschi di stanza al campo di volo di Novellara
Il giorno successivo imponenti forze della guardia nazionale repubblicana e della brigata nera si presentarono in paese catturando 22 ostaggi e minacciando la loro esecuzione se non fossero stati individuati i colpevoli e restituite le salme dei caduti
I distaccamenti partigiani della zona si riunirono tutti a Fabbrico
tutti appartenenti alla 77^ brigata SAP Fratelli Manfredi e
insieme ad una squadra della 37^ brigata GAP Vittorio Saltini
decisero d’ingaggiare battaglia per liberare gli ostaggi
Verso le ore 13 del 27 febbraio i fascisti e gli ostaggi si incamminarono verso Campagnola
Appena fuori dall’abitato vennero intercettati dai partigiani
Lo scontro che ne seguì durò diverse ore e fu violentissimo: colte di sorpresa
le camicie nere si asserragliarono in una villa
mentre gli ostaggi cercarono scampo fuggendo verso Fabbrico
Al tramonto dodici persone erano rimaste sul terreno prive di vita: 6 militi della brigata nera
Fu un risultato eccezionale per il movimento di Liberazione che riuscì ad ottenere la salvezza di quasi tutti i prigionieri e ad infliggere pesanti perdite al nemico
L’intera comunità fabbricese è da allora molto legata al ricordo di questo avvenimento che è valso anche il riconoscimento della medaglia di bronzo al valor militare al comune nel 1954
Ma l’identificazione più evidente di Fabbrico con la “sua” battaglia lo si vede tutti gli anni
proprio in occasione dell’anniversario del 27 febbraio
accompagna da sempre le autorità che si recano sul luogo dello scontro per ricordare i caduti; una partecipazione resa possibile grazie anche ad una particolare situazione
Si tratta dello spostamento del giorno di festività dedicato al santo patrono di Fabbrico (San Genesio
Sin dal 1954 l’amministrazione comunale rivolse un invito ai commercianti perchè chiudessero i negozi e ben preso è nata una tradizione tutt’ora consolidata
tanto che anche le scuole e le aziende locali chiudono quel giorno per dar modo ai cittadini di partecipare alla commemorazione
In chiusura un ricordo dei partigiani e dell’ostaggio morti nell’occasione
fu l’unico dei 22 ostaggi che non riuscì a fuggire e a rimanere ucciso nello scontro
Leo Morellini “Bigatto” nato nel 1914 a Fabbrico
Piero Foroni “Ratto” nato nel 1922 a Fabbrico
Luigi Bosatelli “Enzo” di Milano sono invece i partigiani caduti
A loro fu intitolato il distaccamento SAP di Fabbrico che prese così il nome di “Leo Pier Luigi”
Tre vie del comune sono intitolate a questi partigiani
simbolicamente tutte e tre collegano via XXV aprile e via XXVII febbraio
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Raggiunta la salvezza matematica nel girone A di Eccellenza
il Fabbrico ha raggiunto l’accordo per la conferma di mister Maurizio Galantini (foto) anche per la prossima stagione
“Per me è un attestato di stima – dice Galantini – con la possibilità di dare continuità al lavoro fatto in questa stagione
nel quale abbiamo raggiunto il traguardo importantissimo della salvezza a due giornate dalla fine che è merito di tutti quelli che ruotano intorno alla società
Sono consapevole che il prossimo anno bisognerà ripetersi nell’anno del centenario della società”
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Una coppia di anziani è stata avvicinata da due uomini mentre si trovava al distributore di acqua potabile in via dello Sport
Mentre uno distraeva i coniugi con una scusa
l’altro ha rubato la borsa della donna dall’auto
per poi utilizzare la carta di credito e prelevare 1500 euro
le indagini dei carabinieri hanno portato all’identificazione di un 35enne
FABBRICO (Reggio Emilia) – È successo alla fine di novembre
vicino al distributore di acqua potabile in via dello Sport a Fabbrico
Una coppia di 70enni era andata lì per riempire alcune bottiglie
lasciando l’auto aperta e incustodita per pochi minuti
due uomini a bordo di un’auto scura si è avvicinata a loro
fingendo di chiedere informazioni sul funzionamento dell’impianto
mentre l’altro si è infilato nell’auto e ha rubato la borsa della donna
I due malviventi sono poi fuggiti rapidamente
Solo dopo la coppia si è accorta del furto e ha scoperto anche un prelievo non autorizzato di 1.500 euro dalla carta di credito
I coniugi si sono quindi recati dai carabinieri della stazione di Fabbrico per sporgere denuncia
Da lì sono partite le indagini: grazie all’analisi dei varchi elettronici per la lettura delle targhe presenti nel comune e alla descrizione fornita dalle vittime
i militari sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato per il colpo
Ulteriori prove sono state raccolte attraverso le immagini di videosorveglianza presso lo sportello bancomat dove è stato effettuato il prelievo fraudolento
è stato possibile creare un fascicolo fotografico che
mostrato alla coppia durante una seduta di identificazione
ha portato al riconoscimento del presunto autore del furto: un uomo di 35 anni in Italia senza fissa dimora
L’uomo è stato denunciato con l’accusa di concorso in furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito
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Si è svolta la cerimonia della commemorazione dell’episodio bellico del 27 febbraio 1945
Un episodio centrale della guerra di liberazione
FABBRICO (Reggio Emilia) – Il 27 febbraio non è mai una giornata banale a Fabbrico
perché la storia impone di fermarsi e di riflettere
a 80 anni esatti di distanza dalla battaglia che
segnò un episodio centrale nella guerra di liberazione in Italia: lo scontro tra partigiani e militi della Brigata Nera
In quella circostanza trovarono la morte i partigiani Leo Morellini
Per permettere a quante più persone di prendere parte alla cerimonia di commemorazione
come sempre le aziende sono rimaste chiuse in paese
Le iniziative nel comune medaglia di bronzo al valor militare per la Resistenza si sono aperte con la camminata verso i monumenti ai caduti di Vittorio Veneto e alle staffette partigiane
sostituto procuratore generale presso la Cassazione
anche la sezione fabbricese dell’Anpi
hanno reso omaggio al sacrificio di quei giovani 80 anni fa
una delegazione del Centro Studi Italia e dell’Unione Combattenti della Repubblica Sociale Italiana si è ritrovata a Villa Ferretti per un suo omaggio ai militari della Rsi caduti quel giorno
tel : 0522/304411 email: redazione@reggionline.com
(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 12 aprile – È stata avviata anche in provincia di Reggio Emilia l’installazione delle colonnine per la ricarica di auto elettriche a cura di Poste italiane
Tale iniziativa rientra nel progetto Polis – “Casa dei Servizi Digitali” di Poste Italiane che ha come obiettivo quello di permettere la coesione economica
l’ufficio postale di Fabbrico è il primo sito dove sono state installate e attivate due colonnine a disposizione di tutti i cittadini
si è sempre distinta per il suo impegno alla sostenibilità attraverso azioni concrete che ogni giorno diminuiscono il suo impatto sul pianeta
puntando all’utilizzo di energie rinnovabili per gli edifici e per la flotta aziendale
Poste Italiane si è impegnata ad attivare entro il 2026 10mila punti di ricarica elettrica 2x22kW tipo Quick
con una significativa quota di FAST DC da 50kW
viene data attuazione all’incentivo alla mobilità sostenibile tramite l’installazione di un’infrastruttura di ricarica (IDR) per veicoli elettrici presso i parcheggi (privati di Poste Italiane o pubblici) in prossimità di uffici postali
Il programma di installazione passa attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Poste Italiane e le istituzioni locali
dove ogni comune interessato potrà fornire
senza alcun onere a carico dell’amministrazione
un ulteriore servizio a cittadini e turisti
in provincia di Reggio Emilia verranno installate colonnine in altri 37 comuni per un
un numero significativo se si tiene conto che oggi in tutta Italia sono disponibili circa oltre 60mila colonnine
Con questi risultati il Gruppo Poste dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia
creando valore per le comunità territoriali e nell’interesse del sistema Paese
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ma poi quando ho provato pallavolo me ne sono innamorata»
Così Irene Lusuardi spiega il suo rapporto con il volley
la 19enne gioca nella Pallavolo Fabbrico in Prima Divisione e si sta ritagliando un buonissimo minutaggio nonostante la giovane età
Lusuardi ha la fortuna di difendere i colori del suo paese
e fra i banchi di scuola frequenta l’ultimo anno del liceo socio-economico M
Si appresta il prossimo anno a scegliere come proseguire gli studi
«I miei genitori hanno sempre giocato ad alto livello
Mia mamma Sonia addirittura è stata convocata in nazionale italiana giovanile
La pallavolo è una passione di famiglia
i miei si sono conosciuti proprio in una palestra»
Cosa le piace di più di questo sport
«Mi piace che sia uno sport di squadra
Ho sempre avuto la fortuna di trovare persone giuste fra compagne ed allenatori
Questo è molto importante per poter divertirsi ed esprimersi al massimo»
Gioca in una prima squadra: come sono le dinamiche di uno spogliatoio con ragazze di tante età diverse
ho compagne che hanno anche dieci anni in più di me
Lo scorso anno la rosa è stata ringiovanita
siamo un team molto giovane e qui ho tante amiche della mia età
non ho mai preteso di scendere sempre in campo
ma mi sono impegnata tantissimo e sono riuscita a togliermi alcune soddisfazioni»
Ha delle scaramanzie prima di una partita per evitare di commettere errori
ho i miei rituali a cui tengo molto come le preghiere di mia nonna
Se commetto un errore durante la partita ho la capacità di azzerare i pensieri
bisogna guardare avanti e lasciare da parte le tensioni di campo»
Esiste l’amicizia nello sport a suo parere
Gioco alle 21 di sabato sera ed è un sacrificio per una ragazza della mia età
ma sapendo che ci sono delle mie amiche a condividere con me questo sforzo
Riesce a far coincidere bene lo sport e gli studi
«Riesco a programmare tutto per organizzare al meglio gli studi
Magari cerco di essere veloce nel fare la doccia e non perdere troppo tempo
Bisogna impegnarsi per far coincidere tutto
«Mi piacerebbe proseguire gli studi in economia e marketing all’università
L’economia mi sta suscitando interesse grazie ad un mio professore che mi stimola a leggere tanto i giornali per essere informati su ciò che accade nel mondo
Il mio sogno è approfondire le lingue
ad esempio vorrei studiare bene il francese
Mi piacerebbe provare un percorso di Erasmus in Francia»
«Spero di riuscire a far coincidere università e pallavolo». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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CLICCA SULLA FOTO PER VEDERE LA GALLERIA COMPLETAFoto di Domenico Petti
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I carabinieri di Fabbrico hanno denunciato alla Procura di Reggio un uomo di 35 anni, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di concorso in furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.
Tutti elementi che hanno infine portato alla denuncia del trentacinquenne, che dovrà rispondere di concorso in furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.
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Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito" . Scurdammece o' passato.... Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici
Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione, secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Giunti nel terzo […]
probabilmente non lo hanno PERCEPITO (Luca Vecchi docet)
ARBITRO: Aprile di Caserta (Castellari e Vitali di Bologna)
FABBRICO (Reggio Emilia) – La Correggese esce dal derby con il Fabbrico con un solo punto che aumenta a quattro i punti di svantaggio dalla capolista Nibbiano e Valtidone
confermano il buon momento e si mantengono a distanza dalle zone pericolose
Una partita quella di Fabbrico che lascia tanto amaro in bocca ai biancorossi e pesantemente condizionata dalle decisioni del direttore di gara che nella ripresa non assegna due rigori clamorosi alla Correggese
prima per un netto fallo su Ghizzardi lanciato a rete e nell’ultima parte di gara sugli sviluppi di un calcio di punizione per una parata di Scappi su un tiro di Leonardi dall’altezza del dischetto del rigore
Il copione della partita di Fabbrico è chiaro fin dai primi minuti con la Correggese a mantenere il possesso di palla e i padroni di casa chiusi nella propria metà campo e pronti a sfruttare le ripartenze grazie alla velocità dei propri giocatori offensivi e
il primo squillo è proprio dei biancorossi quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Carini salta più in alto di tutti
ma la palla esce di poco sopra la traversa
Con il passare dei minuti i padroni di casa iniziano a prendere coraggio quando
riescono ad arrivare spesso nei pressi dell’area di rigore avversaria
mentre la Correggese non riesce mai a trovare la giocata decisiva per sbloccare la partita nonostante la tanta mole di gioco creata
A passare in vantaggio infatti sono proprio i padroni di casa direttamente da calcio di punizione con Scappi che infila il pallone all’angolino alla sinistra di Piccinardi
Subito il gol la Correggese perde un po’ le distanze in campo e ci mette alcuni minuti prima di ritrovarsi
con il Fabbrico che si presenta ancora dalle parti di Piccinardi con Pederzoli
ma il portiere biancorosso respinge la conclusione
Superato lo sbandamento i biancorossi riprendono a macinare gioco e creano le occasioni più pericolose della prima frazione di gioco
Il primo è Bassoli che entrato in area dopo una bella azione sulla destra calcia a botta sicura
ma Auregli di piede respinge la conclusione
poi poco dopo è il turno di Siligardi che dalla sinistra vede il proprio tiro respinto con la punta delle dita dal portiere di casa
Il pareggio della Correggese arriva a cinque minuti dall’intervallo con Siligardi che entra in area dalla destra e con il suo tiro supera Auregli
la palla sbatte sul palo e Leonardi è il più veloce di tutti a mettere in rete
La ripresa si apre con la Correggese sempre in controllo del possesso di palla
ma sono ancora i padroni di casa a riportarsi in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo nemmeno 10’ di gioco
Budriesi in tuffo sul secondo palo infila il pallone sotto alla traversa senza lasciare scampo a Piccinardi
Mister Ivano Rossi scegliere di schierare la squadra a trazione anteriore
con Calì che sostituisce l’infortunato Pipoli ed Errichiello a fare il terzino sinistro
concedendo però spazio in avanti agli attaccanti del Fabbrico
Con Traore che si presenta a tu per tu con Piccinardi
ma il portiere biancorosso respinge di piede
Con il passare dei minuti la Correggese chiude il Fabbrico nella propria metà campo e inizia a creare costanti pericoli nell’area avversaria
Il primo episodio è proprio quello di Ghizzardi
atterrato nettamente in area di rigore su cui il direttore di gara lascia proseguire tra le proteste dei biancorossi
poi la Correggese trova il pari con Luca Siligardi (nella foto di Sara Villa mentre esulta) che di sinistro dal limite dell’area infila il pallone dove Auregli non può arrivare
Trovato il gol del pari la pressione della Correggese aumenta ancora di più alla ricerca del gol della vittoria
prima è Siligardi che defilato dalla destra dell’area di rigore non riesce ad inquadrare la porta
poi sugli sviluppi di un calcio piazzato arriva il secondo errore madornale del direttore di gara
Dopo una prima respinta dei difensori del Fabbrico
Leonardi calcia a botta sicura dall’altezza del dischetto del rigore con Scappi che para letteralmente il pallone deviando la sfera in angolo
con l’arbitro che lascia correre tra le proteste di tutta la panchina della Correggese e i giocatori in campo
Sul finale sono ancora i biancorossi a rendersi pericolosi prima con Calì
ma la sua conclusione viene bloccata da Auregli
poi è Cappelluzzo che entra in area di rigore dalla sinistra ma non trova il tempo per calciare a rete e al triplice fischio del direttore di gara rimane solo l’amaro in bocca
Responsabile Ufficio Stampa e Team Manager Correggese Calcio 1948
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Domani è festa ‘patronale’ a Fabbrico, come ogni anno, nel ricordo della Battaglia del 27 febbraio di 80 anni fa. Dopo l’armistizio e durante l’occupazione tedesca, la popolazione di Fabbrico, "unanime nella resistenza, solidale con le formazioni partigiane, costante nelle dure rappresaglie, dava bella prova di devozione alla patria ed agli ideali di libertà".
"L’iniziativa – precisano da Centro Studi Italia e Anvg – si svolge come sempre nello spirito della riconciliazione nazionale".
Da aggiungere anche trentasette servizi per assistenze sanitarie varie, altri 2.342 servizi per trasporti ordinari con quasi centodiecimila chilometri percorsi con i mezzi Cri attrezzati anche per trasporto di anziani e diversamente abili.
FABBRICO: Auregli, Galeotti, Andolina, Sabattini, Scappi, Budriesi, Traore (35’ st Minelli), Tamagnini, Zampino, Lari (35’ st Barbieri), Pedrazzoli (23’ st Koni). A disp. De Prisco, Gibertoni, Calabretti, Albertini, Beltrami, D’Ambrosio. All. Galantini.
CORREGGESE: Piccinardi, Ghizzardi, Pipoli (7’ st Calì), Galli, Benedetti, Carini, Errichiello, Bassoli (24’ st Vernia), Antenucci (35’ st Cappelluzzo), Siligardi, Leonardi. A disp. Cipriani, Ferrari, Covili, Caselli, Truzzi, Boccaletti. All. Rossi.
Reti: 23’ pt Scappi (F), 40’ Leonardi (C); 10’ st Budriesi (F), 24’ st Siligardi (C).
Note: ammoniti: Pipoli, Carini, Leonardi, Cappelluzzo (C).
La Correggese impatta a Fabbrico al termine di un derby intenso e scivola a -4 dalla vetta, visto il contemporaneo successo del Nibbiano&Valtidone sul Rolo. Un risultato che non va giù agli ospiti, due volte in svantaggio, che hanno contestato l’operato del direttore di gara, il campano Aprile, reo di non aver concesso 2 calci di rigore nella ripresa.
La Correggese sbanda e Traore potrebbe fare tris, venendo fermato da Piccinardi, poi sono vibranti le proteste biancorosse per un fallo in area su Ghizzardi. Siligardi, al 69’, impatta con un sinistro dal limite, ma le emozioni non sono ancora finite: Leonardi calcia a botta sicura dal dischetto, Scappi si sostituisce ad Auregli e para, ma per il direttore di gara è tutto regolare.
Don Gabriele, 60 anni, è reduce da alcuni anni di attività in missione in Amazzonia. In passato è stato vicario parrocchiale a Boretto (dal 1980 al 1990), poi sei anni a Sant’Ilario d’Enza, a Gattatico, parroco a Santa Vittoria (dal 1996 al 2001), incaricato dell’oratorio a Gualtieri, parroco a Reggiolo e Villanova (2001-2006), rettore del Seminario e segretario del Consiglio presbiteriale diocesano (fino al 2013).
FABBRICO (3-5-2): De Prisco; Carnevali (33′ s.t
ROLO (4-3-1-2): Grigoli; Erricchiello (17′ s.t
ARBITRO: Delucca di Bologna (Colangelo di Reggio Emilia e Colletta di Finale Emilia)
per presunte reciproche scorrettezze il preparatore dei portieri del Fabbrico
Gianni Guerra e l’allenatore del Rolo
FABBRICO (Reggio Emilia) – Il derby della bassa reggiana di Coppa Italia di Eccellenza va al Fabbrico con un gol per tempo su un Rolo che ha comunque tenuto bene il campo
Gara sempre molto sentita e condita anche da una megarissa nel finale che ha visto coinvolti quasi tutti i giocatori e le due panchine poste proprio sotto le tribune
Partiamo da qua: tutto è nato da uno screzio tra Tamagnini e Marani
che poi si è allargata e nella quale sono volati spintoni e anche qualche tentativo di pugno andato a vuoto
Ritornata la calma il direttore di gara ha deciso di punire due componenti della panchina graziando invece con solo il giallo Tamagnini e Marani
Per quanto riguarda il calcio giocato la prima grande occasione è per il Rolo con Nadiri che si presenta a tu per tu con De Prisco calciando sul portiere in uscita
Traversone dalla sinistra di Calabretti con primo tentativo di Riccardo Zampino (foto da Il Resto del Carlino) che si stampa sul palo
ma sulla ribattuta il bomber non fallisce il bersaglio grosso
Al 23′ Fabbrico vicino al raddoppio con un doppio tentativo di Faye
il primo ribattuto in mischia e il secondo di testa disattivato con una grande parata in tuffo di Grigoli
Il Rolo mantiene spesso il pallino del gioco
Al 41′ ci prova Acquafresca impegnando alla deviazione in tuffo De Prisco
Ad inizio ripresa grande giocata di Scappi con finta e controfinta conclusa con un diagonale millimetrico che si insacca nell’angolino basso
Il Rolo ci prova fino alla fine spingendo ed esponendosi alle ripartenze del Fabbrico
ma colleziona solo un paio di angoli con altrettante mischie e tiri ribattuti
Il colpo in via XXV Aprile: i ladri sono fuggiti quanto si è attivato l’allarme prima che arrivassero i carabinieri
FABBRICO (Reggio Emilia) – Cercano di scassinare lo sportello bancomat della Bper
Sul posto sono arrivati i carabinieri di Fabbrico dopo una segnalazione arrivata dal servizio di vigilanza privata
avevano danneggiato lo sportello Atm cercando di impossessarsi del cassetto con dentro le banconote
probabilmente utilizzando strumenti da scasso
sono poi fuggiti quando si è attivato l’allarme prima che arrivassero i carabinieri
Le indagini sono in corso per identificare i responsabili del tentativo di furto
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Sabato scorso hanno staccato il pass per le semifinali il Terre di Castelli
Dopo il gran campionato di stragione regolare la Juniores Elite del Gotico Garibaldina non sbaglia il colpo e nel quarto di finale in gara unica giocato martedì al Levoni supera di slancio 3-0 il Fabbrico staccando il pass per le semifinali
Gli highlights e le interviste di Sportparma.com del match tra Colorno e Fabbrico, valevole per la 14ª giornata di Eccellenza (gir. A) 2024/2025.
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Anche il Colorno anticipa le mosse di mercato in vista della sessione di dicembre, provando a nobilitare il rango del proprio reparto attaccanti.
Un 35enne senza fissa dimora è stato denunciato per furto e utilizzo illecito di bancomat: gli ha rubato 1.500 euro
FABBRICO (Reggio Emilia) – Un 35enne senza fissa dimora è stato denunciato dai carabinieri della stazione per furto aggravato ai danni di una coppia di anziani e per l’indebito utilizzo di una carta di credito con cui sono stati sottratti 1.500 euro
una coppia di 70enni si è presentata in caserma per segnalare un furto avvenuto nella tarda mattinata
mentre erano nei pressi di un distributore pubblico di acqua potabile di via dello Sport
I due avevano parcheggiato l’auto senza chiuderla a chiave per riempire alcune bottiglie e sono stati avvicinati da due uomini a bordo di un’auto scura
Mentre uno dei due intratteneva la coppia con domande futili
il complice ha aperto l’auto e rubato la borsa della donna
contenente effetti personali e una carta bancomat
le vittime si sono accorte non solo del furto
ma anche dell’avvenuto prelievo di 1.500 euro con la carta sottratta
hanno indagato partendo dall’analisi dei varchi con lettura targhe presenti nel comune di Fabbrico
individuando il veicolo utilizzato dai malviventi
grazie alle immagini della videosorveglianza nello sportello bancomat dove era stato effettuato il prelievo
è stato possibile identificare uno dei presunti responsabili
visionando un fascicolo fotografico preparato dai militari
Primi verdetti nel girone A del campionato di Eccellenza a due giornate dal termine della stagione regolare
Con la vittoria sul campo della Virtus Castelfranco il Fabbrico festeggia la salvezza matematica
mentre lo Sporting Scandiano sconfitto a Colorno dopo una sola stagione ritorna in Promozione
missionario "Fidei donum" in Brasile dal 2014 alla fine del 2024
Don Gabriele è il nuovo parroco moderatore dell'Unità Pastorale "Madonna Pellegrina"
La nomina disposta dall'arcivescovo Giacomo Morandi è stata comunicata domenica alle comunità parrocchiali dal vicario generale mons
missionario “Fidei donum” in Brasile dal 2014 alla fine del 2024
è il nuovo parroco moderatore dell’Unità Pastorale “Madonna Pellegrina”
La nomina disposta dall’arcivescovo Giacomo Morandi è stata comunicata domenica alle comunità parrocchiali dal vicario generale mons
Don Gabriele Burani è stato ordinato sacerdote nella parrocchia di Santa Teresa di Scandiano il 22 settembre 1988
Il papà Olinto è diacono permanente nell’Unità Pastrorale Pieve di Scandiano
Numerosi gli incarichi rivestiti in diocesi prima della partenza nel 2014 per la missione diocesana in Brasile a Ipirà
stato di Bahia: vicario parrocchiale a Boretto e poi a Sant’Ilario d’Enza; coordinatore della pastorale giovanile a Taneto e Gattatico; parroco a Santa Vittoria e incaricato dell’oratorio parrocchiale di Gualtieri
quindi parroco a Reggiolo e Villanova; dal 2006 al 2014 è stato rettore del Seminario e incaricato per la formazione dei giovani preti; ha rivestito anche il ruolo di segretario del Consiglio Presbiterale Diocesano dal 2007 al 2013
Nel 2019 don Gabriele Burani con don Gabriele Carlotti aveva assunto la guida della parrocchia di Santo Antônio do Içà nella diocesi di Alto Solimões
al confine con Colombia e Perú fino al dicembre scorso
i restanti nelle comunità che sono lungo il fiume Içà
con tante problematiche; difficile è poter raggiungere periodicamente le comunità periferiche: il viaggio comporta lunghi giorni di navigazione
La località in cui operano è nella diocesi di Alto Solimões nell’immenso stato di Amazonas nel Nord del Brasile; la capitale
dista oltre 1200 chilometri da coprire solamente in barca (un giorno di viaggio con la lancia veloce o quattro giorno con la nave)
Il territorio affidato ai due presbiteri reggiani è estremamente povero; oltre che nella città di Santo Antônio
la parrocchia comprende piccole comunità poste lungo il Rio delle Amazzoni
che i sacerdoti riescono a raggiungere solo in barca con giornate di navigazione
Le condizioni di vita sono molto precarie: endemica è la povertà; pesca e un po’ di agricoltura sono fonti di sostentamento
E’ autore del volume “Gesù incontra gli ammalati nel Vangelo di Marco”
I testi derivano da meditazioni proposte da don Burani al Noviziato delle Case della Carità
alle Missionarie dell’Immacolata – padre Kolbe di Bologna
ha frequentato un corso triennale per formatori
promosso dall’Istituto di psicologia dell’Università Gregoriana
Da due mesi le aziende metalmeccaniche reggiane stanno facendo i conti con le fermate a sorpresa degli operai
che protestano dopo la rottura delle trattative di novembre con Federmeccanica
Un settore chiave per il Reggiano: la manifattura conta più di 40mila addetti
FABBRICO (Reggio Emilia) – Stavolta è toccato alla Argo Tractors incrociare le braccia
che protestano per il rinnovo del contratto nazionale dopo la rottura delle trattative di metà novembre
dove la manifattura conta più di 40mila addetti
30mila dei quali con il contratto collettivo nazionale dell’industria firmato da Fim
Fiom e Uilm con Federmeccanica scaduto il 30 giugno 2024
nonostante gli utili fatti dalle imprese fino a un anno fa
è stato subito in salita e così i sindacati hanno deciso di dare vita a una mobilitazione senza precedenti e di portarla in mezzo alla gente
come accaduto stamattina a Fabbrico con gli operai che hanno portato la protesta in centro al paese
Sono più di cento le aziende metalmeccaniche reggiane dove in questi due mesi sono stati organizzati scioperi a singhiozzo e a sorpresa
sempre più partecipati tanto da bloccare quasi sempre le attività produttive
anche in un contesto di cassa integrazione generalizzata
“Le segreterie nazionali hanno richiesto a Federmeccanica di tornare al tavolo con proposte che vadano incontro alle richieste dei lavoratori – sottolineano i sindacati – se non ci saranno risposte entro fine mese
la mobilitazione continuerà anche in febbraio
con altre 8 ore di sciopero già proclamate”
AccediCosa serve ai territori
Un 40enne e un 43enne sono stati colpiti con calci e pugni da un gruppo di giovani: i carabinieri li stanno cercando
FABBRICO (Reggio Emilia) – Sono al vaglio dei carabinieri della compagnia di Guastalla le circostanze e le cause dell’aggressione avvenuta a Fabbrico intorno alle 20 di ieri ai danni di due uomini
che sono stati presi di mira da 4/5 giovani
l’episodio sarebbe scaturito da futili motivi
riconducibili a sguardi mal interpretati che avrebbero innescato una discussione degenerata rapidamente in aggressione fisica
I due uomini sono stati colpiti con calci e pugni
i due sono stati portati in ospedale dai sanitari inviati dal 118 dove hanno rifiutato le cure
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Guastalla
che hanno avviato immediatamente le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare i responsabili dell’aggressione
renderà omaggio ai Militari Italiani Caduti nello scontro avvenuto il 27 febbraio 1945
FABBRICO (Reggio Emilia) – Come tutti gli anni
nella mattinata del giorno 27 Febbraio 2025
una delegazione del Centro Studi Italia e dell’Unione Combattenti della RSI si recherà presso Villa Ferretti in Fabbrico dalle ore 10 alle ore 12 per rendere omaggio ai Militari Italiani Caduti nello scontro avvenuto il 27 Febbraio 1945
Durante la commemorazione quest’anno verrà ricordato anche Dante Scolari
che aveva combattuto nello scontro di Fabbrico
inquadrato nella Guardia Nazionale Repubblicana
è stato per anni il Segretario della sede reggiana del Centro Studi Italia
dove ha lasciato scritte le sue memorie della feroce guerra civile e fratricida 1943- 1945 nel Reggiano
Anche quest’anno verrà ricordato Giacomo Ghisi
al quale è stato dedicato il libro “Giacomo Ghisi
L’ultimo soldato della Battaglia di Fabbrico”
che riporta ‘intervista a Giacomo Ghisi di Cadelbosco Sotto
che aveva partecipato allo scontro all’età di tredici anni
che rimase mortalmente ferito e spirò tra le braccia del primo
I combattenti della Repubblica Sociale Italiana – RSI – impegnati nello scontro di Fabbrico erano infatti per lo più componenti di una Compagnia Giovanile
molti dei Caduti nel sanguinoso scontro sono altrettanto giovani
La famiglia di Giacomo Ghisi era stata precedentemente massacrata dai partigiani in due agguati che avevano ucciso il capofamiglia
I ragazzi superstiti si erano allora arruolati volontari nelle formazioni reggiane della RSI
Giacomo Ghisi venne catturato dai partigiani
seviziato e poi inviato nel campo di concentramento di Coltano
Ghisi aveva costruito altrove una nuova famiglia e una propria attività lavorativa
L’iniziativa si svolge come sempre nello spirito della Riconciliazione Nazionale
FABBRICO (Reggio Emilia) – Un uomo di 50 anni e due donne di 47 e 49 anni
sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Fabbrico con l’accusa di furto in concorso
I tre sono ritenuti responsabili del furto di un portafoglio sottratto dalla borsa di una cliente all’interno di un supermercato di Fabbrico
Un altro cliente l’ha avvisata che alcune persone avevano preso il portafoglio dalla borsa
Il personale del supermercato ha tentato di inseguire i sospettati nel parcheggio adiacente senza però riuscire a bloccarli
la donna è andata dai carabinieri di Fabbrico per sporgere denuncia
Le indagini sono state avviate immediatamente
con l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza del supermercato
hanno mostrato le due donne mentre rubavano il portafoglio dalla borsa e si davano poi alla fuga a bordo di un’auto guidata dal complice
supportate anche dalle testimonianze raccolte
hanno consentito di identificare i tre sospettati
già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi
che arriva dalla Riese dove ha giocato nelle ultime quattro stagioni
Così Elisabetta Pozzetti, Assessora alla cultura:
Copyright © – Diritti di immagini e testi riservati. E’ vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale
Un ricco programma, a Fabbrico, per la sedicesima edizione di "Memoria e Legalità", con eventi dal 25 gennaio al 25 aprile, dedicati al tema della pace. Tante le iniziative e gli incontri rivolti alla cittadinanza, insieme ad attività rivolte agli studenti del paese, come l’incontro con Guia Risari, autrice del libro "Alza la testa. La resistenza narrata ai bambini".
E poi il percorso di conoscenza delle vie del paese dedicate ai protagonisti della Resistenza e della battaglia di Fabbrico, l’opportunità di vedere al Cinema Castello il film "Il maestro che promise il mare" di Patricia Font, lo spettacolo teatrale di Emergency, "Stupidorisiko. Una geografia di guerra".
Per le terze medie ci sarà l’incontro con l’autore Federico Gregotti, autore di "Liliana Segre, una vita contro l’indifferenza". "Gli eventi sono numerosi – confida l’assessore alla cultura, Elisabetta Pozzetti – tra cui lo spettacolo di NoveTeatro dedicato alla storia di Liliana Segre, proposto il 23 febbraio. E poi la rappresentazione di "C’era una volta la guerra", in teatro l’11 febbraio.
Il foyer del teatro ospiterà il 28 marzo alle 21 Simone Maretti, a interpretare "Stoccarda 1932: storia di un’amicizia" di Fred Uhlman, accompagnato dalle musiche di Simone Di Benedetto".
Il 21 febbraio in sala Aldo Moro il docufilm "Le ragioni di una lotta".
Dal 1° al 23 marzo in via Roma una mostra sul fascismo a cura di Anpi, mentre il 27 febbraio ci sarà la commemorazione della Battaglia di Fabbrico, che vedrà come oratore Antonio Balsamo, in magistratura dal 1991, Judge on the Roster of International Judges delle Kosovo Specialist Chambers, con sede all’Aja, dove svolge il ruolo di giudice della Specialist Chamber della Corte Costituzionale".
E sabato scorso, alla presenza del sindaco Roberto Ferrari, a Villa Adele è stata inaugurata una targa a ricordo del dottor Amedeo Codeluppi, medico di base a Fabbrico, il quale proprio a Villa Adele, ha svolto per oltre vent’anni la propria professione, con costante impegno e dedizione.
Nel girone D di Serie D due nuovi arrivi al Prato: il trequartista classe 2004 Alessandro Baldari
ex Modena e che ha iniziato questa stagione con la formazione piemontese della Novaromentin
attualmente al terzo posto del girone A di Serie D
Il San Marino ha ingaggiato l’attaccante gambiano classe 1998 Kalifa Manneh
ex professionista e proveniente dalla Nocerina e il difensore ucraino classe 2002 Sergio Yakubiv
anche lui ex professionista e proveniente dal Locri
La Sammaurese ha rinforzato nei giorni scorsi il proprio reparto offensivo con il ritorno di Thomas Bonandi
fa così ritorno in maglia giallorossa dopo una breve parentesi che lo ha visto protagonista prima al Forlì e successivamente al Gambettola
dove ha militato fino a ottobre nel girone B del campionato di Eccellenza
Lo United Riccione ha comunicato il trasferimento definitivo di Davide Bulgarelli al Fulgens Foligno
Il Forlì comunica di aver trovato accordo per la risoluzione del contratto sportivo con l’attaccante Stevy Okitokandjo
In Eccellenza il portiere Patrick Auregli (nella foto di Indipendente Sportivo a destra insieme al nuovo compagno di squadra Riccardo Zampino) dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo ha deciso di ripartire dal Fabbrico ed era in panchina nella sfida vinta ieri sera con il Borgo San Donnino
dove è sfumato l’arrivo dell’attaccante Veratti
ha reso noti gli ultimi arrivi di questo mercato invernale il portiere classe 2000 Enrico Mora
l’arrivo a titolo temporaneo di Alessandro Cavallini
terzino classe 2003 cresciuto nelle giovanili del Sassuolo e rientrato momentaneamente in Italia dall’esperienza alla Georgian Court University negli Stati Uniti
e si unirà alla rosa dello United Carpi per un breve periodo
La società comunica infine le uscite del portiere Gianluca Guzzinati
dei difensori Michael Anang alla Solierese e Nicolò Malavasi alla Mirandolese e dell’attaccante Mattia Rovatti alla Modenese
ha deciso di esonerare mister Simone Siligardi e sulla panchina dei reggiani torna Maurizio Galantini (foto)
“Torno a Fabbrico motivato – ha detto Galantini – con una situazione abbastanza complicata anche perchè ci aspettano quattro partite in dieci giorni compresa la coppa
Ho fiducia in questi ragazzi che hanno reso meno rispetto alle loro potenzialità
Adesso è finito il tempo delle parole e bisogna passare ai fatti
L’obiettivo è la salvezza e io ci credo”
Galantini sosterrà il primo allenamento stasera e debutterà nella gara interna di mercoledì contro la Fidentina
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Sciopero riuscito ieri alla Lodi di Fabbrico dove oltre il 90% dei lavoratori ha aderito allo sciopero di 8 ore proclamato dalla Fiom di Reggio Emilia e dalle Rsu per rivendicare investimenti aziendali sul microclima
Tutti fuori gli operai coinvolti dal picco di calore
“Da oltre un anno stiamo chiedendo all’azienda di investire su raffrescatori per affrontare l’aumento delle temperature – spiega Sabrina Giovanelli che per la Fiom sta seguendo la vertenza – ma purtroppo non abbiamo avuto risposte sufficienti”
I lavoratori nei giorni scorsi avevano votato un pacchetto di 24 ore di sciopero per provare a fare pressione nei confronti della Direzione aziendale e avere al più presto soluzioni per affrontare il peggioramento del microclima
“L’altissima adesione allo sciopero è la dimostrazione di come il tema sia sentito dai lavoratori – dichiara la Fiom in una nota – per questo ci si aspetta che l’azienda ascolti il messaggio che i dipendenti hanno inviato con questa fermata in sciopero”
Da qualche anno molte aziende stanno investendo in raffrescatori anche nei reparti produttivi per garantire un microclima dignitoso ed evitare problemi di salute alle maestranze
ma molte aziende ancora non si sono adeguatamente attrezzate e nelle giornate in cui il caldo supera condizioni accettabili le lavoratrici e i lavoratori non hanno altri strumenti oltre allo sciopero per tutelare la propria salute ed evitare mancamenti
“Se l’azienda non interviene strutturalmente con soluzioni di raffrescamento l’unico accomodamento possibile nel breve termine è la rimodulazione dell’orario di lavoro
come molte aziende d’altronde stanno facendo” prosegue Giovanelli
“Il cambiamento climatico da anni è evidente
lunghi periodi con temperature che non calano mai nemmeno la notte – conclude la nota della Fiom – e questo incide sulle condizioni di lavoro
Quest’anno finora le condizioni climatiche hanno aiutato
ma già in questi giorni l’aumento della temperatura ha spinto diverse Rsu a proclamare pacchetti di ore di sciopero