Inserito da | Feb 25, 2025 | Uno degli eventi più noti e celebrati della Resistenza reggiana è senz’altro la battaglia che si svolse a Fabbrico alla fine di febbraio del 1945 In quelle ore si verificò infatti il primo grande scontro in campo aperto fra forze partigiane e milizie fasciste in pianura conclusosi con una netta affermazione delle prime quando una pattuglia della XXX brigata nera cadde in un’imboscata partigiana alle porte di Fabbrico subendo la perdita di ben quattro uomini: il capitano Gino Janni e i militi Luigi Sanseverino morirono anche due soldati tedeschi di stanza al campo di volo di Novellara Il giorno successivo imponenti forze della guardia nazionale repubblicana e della brigata nera si presentarono in paese catturando 22 ostaggi e minacciando la loro esecuzione se non fossero stati individuati i colpevoli e restituite le salme dei caduti I distaccamenti partigiani della zona si riunirono tutti a Fabbrico tutti appartenenti alla 77^ brigata SAP Fratelli Manfredi e insieme ad una squadra della 37^ brigata GAP Vittorio Saltini decisero d’ingaggiare battaglia per liberare gli ostaggi Verso le ore 13 del 27 febbraio i fascisti e gli ostaggi si incamminarono verso Campagnola Appena fuori dall’abitato vennero intercettati dai partigiani Lo scontro che ne seguì durò diverse ore e fu violentissimo: colte di sorpresa le camicie nere si asserragliarono in una villa mentre gli ostaggi cercarono scampo fuggendo verso Fabbrico Al tramonto dodici persone erano rimaste sul terreno prive di vita: 6 militi della brigata nera Fu un risultato eccezionale per il movimento di Liberazione che riuscì ad ottenere la salvezza di quasi tutti i prigionieri e ad infliggere pesanti perdite al nemico L’intera comunità fabbricese è da allora molto legata al ricordo di questo avvenimento che è valso anche il riconoscimento della medaglia di bronzo al valor militare al comune nel 1954 Ma l’identificazione più evidente di Fabbrico con la “sua” battaglia lo si vede tutti gli anni proprio in occasione dell’anniversario del 27 febbraio accompagna da sempre le autorità che si recano sul luogo dello scontro per ricordare i caduti; una partecipazione resa possibile grazie anche ad una particolare situazione Si tratta dello spostamento del giorno di festività dedicato al santo patrono di Fabbrico (San Genesio Sin dal 1954 l’amministrazione comunale rivolse un invito ai commercianti perchè chiudessero i negozi e ben preso è nata una tradizione tutt’ora consolidata tanto che anche le scuole e le aziende locali chiudono quel giorno per dar modo ai cittadini di partecipare alla commemorazione In chiusura un ricordo dei partigiani e dell’ostaggio morti nell’occasione fu l’unico dei 22 ostaggi che non riuscì a fuggire e a rimanere ucciso nello scontro Leo Morellini “Bigatto” nato nel 1914 a Fabbrico Piero Foroni “Ratto” nato nel 1922 a Fabbrico Luigi Bosatelli “Enzo” di Milano sono invece i partigiani caduti A loro fu intitolato il distaccamento SAP di Fabbrico che prese così il nome di “Leo Pier Luigi” Tre vie del comune sono intitolate a questi partigiani simbolicamente tutte e tre collegano via XXV aprile e via XXVII febbraio Progettato da Elegant Themes | Alimentato da WordPress Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Raggiunta la salvezza matematica nel girone A di Eccellenza il Fabbrico ha raggiunto l’accordo per la conferma di mister Maurizio Galantini (foto) anche per la prossima stagione “Per me è un attestato di stima – dice Galantini – con la possibilità di dare continuità al lavoro fatto in questa stagione nel quale abbiamo raggiunto il traguardo importantissimo della salvezza a due giornate dalla fine che è merito di tutti quelli che ruotano intorno alla società Sono consapevole che il prossimo anno bisognerà ripetersi nell’anno del centenario della società” Copyright © 2022 solodilettanti.it | Sede Legale Via Fuori Ponte 1/a – 42014 – Castellarano (RE) - C.F. e P.iva 02680790355 | Policy Privacy | Policy Cookie |Registrazione Tribunale di Reggio Emilia n°8 del 17/11/2017 n° 2846/2017 R.G.V.G Una coppia di anziani è stata avvicinata da due uomini mentre si trovava al distributore di acqua potabile in via dello Sport Mentre uno distraeva i coniugi con una scusa l’altro ha rubato la borsa della donna dall’auto per poi utilizzare la carta di credito e prelevare 1500 euro le indagini dei carabinieri hanno portato all’identificazione di un 35enne FABBRICO (Reggio Emilia) – È successo alla fine di novembre vicino al distributore di acqua potabile in via dello Sport a Fabbrico Una coppia di 70enni era andata lì per riempire alcune bottiglie lasciando l’auto aperta e incustodita per pochi minuti due uomini a bordo di un’auto scura si è avvicinata a loro fingendo di chiedere informazioni sul funzionamento dell’impianto mentre l’altro si è infilato nell’auto e ha rubato la borsa della donna I due malviventi sono poi fuggiti rapidamente Solo dopo la coppia si è accorta del furto e ha scoperto anche un prelievo non autorizzato di 1.500 euro dalla carta di credito I coniugi si sono quindi recati dai carabinieri della stazione di Fabbrico per sporgere denuncia Da lì sono partite le indagini: grazie all’analisi dei varchi elettronici per la lettura delle targhe presenti nel comune e alla descrizione fornita dalle vittime i militari sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato per il colpo Ulteriori prove sono state raccolte attraverso le immagini di videosorveglianza presso lo sportello bancomat dove è stato effettuato il prelievo fraudolento è stato possibile creare un fascicolo fotografico che mostrato alla coppia durante una seduta di identificazione ha portato al riconoscimento del presunto autore del furto: un uomo di 35 anni in Italia senza fissa dimora L’uomo è stato denunciato con l’accusa di concorso in furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web Puoi trovare altre informazioni riguardo a quali cookie usiamo sul sito o disabilitarli nelle impostazioni Questo sito web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito ritieni più interessanti e utili I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie non saremo in grado di salvare le tue preferenze Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero dei visitatori del sito e le pagine più popolari. Usiamo inoltre cookie di Google AdSense per migliorare la pubblicità offerta, per saperne di più Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy Si è svolta la cerimonia della commemorazione dell’episodio bellico del 27 febbraio 1945 Un episodio centrale della guerra di liberazione FABBRICO (Reggio Emilia) – Il 27 febbraio non è mai una giornata banale a Fabbrico perché la storia impone di fermarsi e di riflettere a 80 anni esatti di distanza dalla battaglia che segnò un episodio centrale nella guerra di liberazione in Italia: lo scontro tra partigiani e militi della Brigata Nera In quella circostanza trovarono la morte i partigiani Leo Morellini Per permettere a quante più persone di prendere parte alla cerimonia di commemorazione come sempre le aziende sono rimaste chiuse in paese Le iniziative nel comune medaglia di bronzo al valor militare per la Resistenza si sono aperte con la camminata verso i monumenti ai caduti di Vittorio Veneto e alle staffette partigiane sostituto procuratore generale presso la Cassazione anche la sezione fabbricese dell’Anpi hanno reso omaggio al sacrificio di quei giovani 80 anni fa una delegazione del Centro Studi Italia e dell’Unione Combattenti della Repubblica Sociale Italiana si è ritrovata a Villa Ferretti per un suo omaggio ai militari della Rsi caduti quel giorno tel : 0522/304411 email: redazione@reggionline.com (Sesto Potere) – Reggio Emilia – 12 aprile – È stata avviata anche in provincia di Reggio Emilia l’installazione delle colonnine per la ricarica di auto elettriche a cura di Poste italiane Tale iniziativa rientra nel progetto Polis – “Casa dei Servizi Digitali” di Poste Italiane che ha come obiettivo quello di permettere la coesione economica l’ufficio postale di Fabbrico è il primo sito dove sono state installate e attivate due colonnine a disposizione di tutti i cittadini si è sempre distinta per il suo impegno alla sostenibilità attraverso azioni concrete che ogni giorno diminuiscono il suo impatto sul pianeta puntando all’utilizzo di energie rinnovabili per gli edifici e per la flotta aziendale Poste Italiane si è impegnata ad attivare entro il 2026 10mila punti di ricarica elettrica 2x22kW tipo Quick con una significativa quota di FAST DC da 50kW viene data attuazione all’incentivo alla mobilità sostenibile tramite l’installazione di un’infrastruttura di ricarica (IDR) per veicoli elettrici presso i parcheggi (privati di Poste Italiane o pubblici) in prossimità di uffici postali Il programma di installazione passa attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Poste Italiane e le istituzioni locali dove ogni comune interessato potrà fornire senza alcun onere a carico dell’amministrazione un ulteriore servizio a cittadini e turisti in provincia di Reggio Emilia verranno installate colonnine in altri 37 comuni per un un numero significativo se si tiene conto che oggi in tutta Italia sono disponibili circa oltre 60mila colonnine Con questi risultati il Gruppo Poste dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia creando valore per le comunità territoriali e nell’interesse del sistema Paese Contact us: contact@yoursite.com 0.54);-webkit-transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;border-radius:0;background-color:#063A74;height:40px;width:40px;}.css-u2dpu9.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 1) 0ms;border-radius:0;background-color:#063A74;height:40px;width:40px;}.css-1gejgtz::-moz-focus-inner{border-style:none;}.css-1gejgtz.Mui-disabled{pointer-events:none;cursor:default;}@media print{.css-1gejgtz{-webkit-print-color-adjust:exact;color-adjust:exact;}}.css-1gejgtz.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 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print{.css-1w0r89b{-webkit-print-color-adjust:exact;color-adjust:exact;}}.css-1w0r89b:hover{background-color:rgba(0 0.04);}@media (hover: none){.css-1w0r89b:hover{background-color:transparent;}}.css-1w0r89b.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 ma poi quando ho provato pallavolo me ne sono innamorata» Così Irene Lusuardi spiega il suo rapporto con il volley la 19enne gioca nella Pallavolo Fabbrico in Prima Divisione e si sta ritagliando un buonissimo minutaggio nonostante la giovane età Lusuardi ha la fortuna di difendere i colori del suo paese e fra i banchi di scuola frequenta l’ultimo anno del liceo socio-economico M Si appresta il prossimo anno a scegliere come proseguire gli studi «I miei genitori hanno sempre giocato ad alto livello Mia mamma Sonia addirittura è stata convocata in nazionale italiana giovanile La pallavolo è una passione di famiglia i miei si sono conosciuti proprio in una palestra» Cosa le piace di più di questo sport «Mi piace che sia uno sport di squadra Ho sempre avuto la fortuna di trovare persone giuste fra compagne ed allenatori Questo è molto importante per poter divertirsi ed esprimersi al massimo» Gioca in una prima squadra: come sono le dinamiche di uno spogliatoio con ragazze di tante età diverse ho compagne che hanno anche dieci anni in più di me Lo scorso anno la rosa è stata ringiovanita siamo un team molto giovane e qui ho tante amiche della mia età non ho mai preteso di scendere sempre in campo ma mi sono impegnata tantissimo e sono riuscita a togliermi alcune soddisfazioni» Ha delle scaramanzie prima di una partita per evitare di commettere errori ho i miei rituali a cui tengo molto come le preghiere di mia nonna Se commetto un errore durante la partita ho la capacità di azzerare i pensieri bisogna guardare avanti e lasciare da parte le tensioni di campo» Esiste l’amicizia nello sport a suo parere Gioco alle 21 di sabato sera ed è un sacrificio per una ragazza della mia età ma sapendo che ci sono delle mie amiche a condividere con me questo sforzo Riesce a far coincidere bene lo sport e gli studi «Riesco a programmare tutto per organizzare al meglio gli studi Magari cerco di essere veloce nel fare la doccia e non perdere troppo tempo Bisogna impegnarsi per far coincidere tutto «Mi piacerebbe proseguire gli studi in economia e marketing all’università L’economia mi sta suscitando interesse grazie ad un mio professore che mi stimola a leggere tanto i giornali per essere informati su ciò che accade nel mondo Il mio sogno è approfondire le lingue ad esempio vorrei studiare bene il francese Mi piacerebbe provare un percorso di Erasmus in Francia» «Spero di riuscire a far coincidere università e pallavolo». © RIPRODUZIONE RISERVATA * Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina * CLICCA SULLA FOTO PER VEDERE LA GALLERIA COMPLETAFoto  di Domenico Petti This website is using a security service to protect itself from online attacks. 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Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione, secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Giunti nel terzo […] probabilmente non lo hanno PERCEPITO (Luca Vecchi docet) ARBITRO: Aprile di Caserta (Castellari e Vitali di Bologna) FABBRICO (Reggio Emilia) – La Correggese esce dal derby con il Fabbrico con un solo punto che aumenta a quattro i punti di svantaggio dalla capolista Nibbiano e Valtidone confermano il buon momento e si mantengono a distanza dalle zone pericolose Una partita quella di Fabbrico che lascia tanto amaro in bocca ai biancorossi e pesantemente condizionata dalle decisioni del direttore di gara che nella ripresa non assegna due rigori clamorosi alla Correggese prima per un netto fallo su Ghizzardi lanciato a rete e nell’ultima parte di gara sugli sviluppi di un calcio di punizione per una parata di Scappi su un tiro di Leonardi dall’altezza del dischetto del rigore Il copione della partita di Fabbrico è chiaro fin dai primi minuti con la Correggese a mantenere il possesso di palla e i padroni di casa chiusi nella propria metà campo e pronti a sfruttare le ripartenze grazie alla velocità dei propri giocatori offensivi e il primo squillo è proprio dei biancorossi quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Carini salta più in alto di tutti ma la palla esce di poco sopra la traversa Con il passare dei minuti i padroni di casa iniziano a prendere coraggio quando riescono ad arrivare spesso nei pressi dell’area di rigore avversaria mentre la Correggese non riesce mai a trovare la giocata decisiva per sbloccare la partita nonostante la tanta mole di gioco creata A passare in vantaggio infatti sono proprio i padroni di casa direttamente da calcio di punizione con Scappi che infila il pallone all’angolino alla sinistra di Piccinardi Subito il gol la Correggese perde un po’ le distanze in campo e ci mette alcuni minuti prima di ritrovarsi con il Fabbrico che si presenta ancora dalle parti di Piccinardi con Pederzoli ma il portiere biancorosso respinge la conclusione Superato lo sbandamento i biancorossi riprendono a macinare gioco e creano le occasioni più pericolose della prima frazione di gioco Il primo è Bassoli che entrato in area dopo una bella azione sulla destra calcia a botta sicura ma Auregli di piede respinge la conclusione poi poco dopo è il turno di Siligardi che dalla sinistra vede il proprio tiro respinto con la punta delle dita dal portiere di casa Il pareggio della Correggese arriva a cinque minuti dall’intervallo con Siligardi che entra in area dalla destra e con il suo tiro supera Auregli la palla sbatte sul palo e Leonardi è il più veloce di tutti a mettere in rete La ripresa si apre con la Correggese sempre in controllo del possesso di palla ma sono ancora i padroni di casa a riportarsi in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo nemmeno 10’ di gioco Budriesi in tuffo sul secondo palo infila il pallone sotto alla traversa senza lasciare scampo a Piccinardi Mister Ivano Rossi scegliere di schierare la squadra a trazione anteriore con Calì che sostituisce l’infortunato Pipoli ed Errichiello a fare il terzino sinistro concedendo però spazio in avanti agli attaccanti del Fabbrico Con Traore che si presenta a tu per tu con Piccinardi ma il portiere biancorosso respinge di piede Con il passare dei minuti la Correggese chiude il Fabbrico nella propria metà campo e inizia a creare costanti pericoli nell’area avversaria Il primo episodio è proprio quello di Ghizzardi atterrato nettamente in area di rigore su cui il direttore di gara lascia proseguire tra le proteste dei biancorossi poi la Correggese trova il pari con Luca Siligardi (nella foto di Sara Villa mentre esulta) che di sinistro dal limite dell’area infila il pallone dove Auregli non può arrivare Trovato il gol del pari la pressione della Correggese aumenta ancora di più alla ricerca del gol della vittoria prima è Siligardi che defilato dalla destra dell’area di rigore non riesce ad inquadrare la porta poi sugli sviluppi di un calcio piazzato arriva il secondo errore madornale del direttore di gara Dopo una prima respinta dei difensori del Fabbrico Leonardi calcia a botta sicura dall’altezza del dischetto del rigore con Scappi che para letteralmente il pallone deviando la sfera in angolo con l’arbitro che lascia correre tra le proteste di tutta la panchina della Correggese e i giocatori in campo Sul finale sono ancora i biancorossi a rendersi pericolosi prima con Calì ma la sua conclusione viene bloccata da Auregli poi è Cappelluzzo che entra in area di rigore dalla sinistra ma non trova il tempo per calciare a rete e al triplice fischio del direttore di gara rimane solo l’amaro in bocca Responsabile Ufficio Stampa e Team Manager Correggese Calcio 1948 Copyright © 2022 solodilettanti.it | Sede Legale Via Fuori Ponte 1/a – 42014 – Castellarano (RE) - C.F. e P.iva 02680790355 | Policy Privacy | Policy Cookie |Registrazione Tribunale di Reggio Emilia n°8 del 17/11/2017 n° 2846/2017 R.G.V.G. Cronologico 4027/2017 Domani è festa ‘patronale’ a Fabbrico, come ogni anno, nel ricordo della Battaglia del 27 febbraio di 80 anni fa. Dopo l’armistizio e durante l’occupazione tedesca, la popolazione di Fabbrico, "unanime nella resistenza, solidale con le formazioni partigiane, costante nelle dure rappresaglie, dava bella prova di devozione alla patria ed agli ideali di libertà". "L’iniziativa – precisano da Centro Studi Italia e Anvg – si svolge come sempre nello spirito della riconciliazione nazionale". Da aggiungere anche trentasette servizi per assistenze sanitarie varie, altri 2.342 servizi per trasporti ordinari con quasi centodiecimila chilometri percorsi con i mezzi Cri attrezzati anche per trasporto di anziani e diversamente abili. FABBRICO: Auregli, Galeotti, Andolina, Sabattini, Scappi, Budriesi, Traore (35’ st Minelli), Tamagnini, Zampino, Lari (35’ st Barbieri), Pedrazzoli (23’ st Koni). A disp. De Prisco, Gibertoni, Calabretti, Albertini, Beltrami, D’Ambrosio. All. Galantini. CORREGGESE: Piccinardi, Ghizzardi, Pipoli (7’ st Calì), Galli, Benedetti, Carini, Errichiello, Bassoli (24’ st Vernia), Antenucci (35’ st Cappelluzzo), Siligardi, Leonardi. A disp. Cipriani, Ferrari, Covili, Caselli, Truzzi, Boccaletti. All. Rossi. Reti: 23’ pt Scappi (F), 40’ Leonardi (C); 10’ st Budriesi (F), 24’ st Siligardi (C). Note: ammoniti: Pipoli, Carini, Leonardi, Cappelluzzo (C). La Correggese impatta a Fabbrico al termine di un derby intenso e scivola a -4 dalla vetta, visto il contemporaneo successo del Nibbiano&Valtidone sul Rolo. Un risultato che non va giù agli ospiti, due volte in svantaggio, che hanno contestato l’operato del direttore di gara, il campano Aprile, reo di non aver concesso 2 calci di rigore nella ripresa. La Correggese sbanda e Traore potrebbe fare tris, venendo fermato da Piccinardi, poi sono vibranti le proteste biancorosse per un fallo in area su Ghizzardi. Siligardi, al 69’, impatta con un sinistro dal limite, ma le emozioni non sono ancora finite: Leonardi calcia a botta sicura dal dischetto, Scappi si sostituisce ad Auregli e para, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Don Gabriele, 60 anni, è reduce da alcuni anni di attività in missione in Amazzonia. In passato è stato vicario parrocchiale a Boretto (dal 1980 al 1990), poi sei anni a Sant’Ilario d’Enza, a Gattatico, parroco a Santa Vittoria (dal 1996 al 2001), incaricato dell’oratorio a Gualtieri, parroco a Reggiolo e Villanova (2001-2006), rettore del Seminario e segretario del Consiglio presbiteriale diocesano (fino al 2013). FABBRICO (3-5-2): De Prisco; Carnevali (33′ s.t ROLO (4-3-1-2): Grigoli; Erricchiello (17′ s.t ARBITRO: Delucca di Bologna (Colangelo di Reggio Emilia e Colletta di Finale Emilia) per presunte reciproche scorrettezze il preparatore dei portieri del Fabbrico Gianni Guerra e l’allenatore del Rolo FABBRICO (Reggio Emilia) – Il derby della bassa reggiana di Coppa Italia di Eccellenza va al Fabbrico con un gol per tempo su un Rolo che ha comunque tenuto bene il campo Gara sempre molto sentita e condita anche da una megarissa nel finale che ha visto coinvolti quasi tutti i giocatori e le due panchine poste proprio sotto le tribune Partiamo da qua: tutto è nato da uno screzio tra Tamagnini e Marani che poi si è allargata e nella quale sono volati spintoni e anche qualche tentativo di pugno andato a vuoto Ritornata la calma il direttore di gara ha deciso di punire due componenti della panchina graziando invece con solo il giallo Tamagnini e Marani Per quanto riguarda il calcio giocato la prima grande occasione è per il Rolo con Nadiri che si presenta a tu per tu con De Prisco calciando sul portiere in uscita Traversone dalla sinistra di Calabretti con primo tentativo di Riccardo Zampino (foto da Il Resto del Carlino) che si stampa sul palo ma sulla ribattuta il bomber non fallisce il bersaglio grosso Al 23′ Fabbrico vicino al raddoppio con un doppio tentativo di Faye il primo ribattuto in mischia e il secondo di testa disattivato con una grande parata in tuffo di Grigoli Il Rolo mantiene spesso il pallino del gioco Al 41′ ci prova Acquafresca impegnando alla deviazione in tuffo De Prisco Ad inizio ripresa grande giocata di Scappi con finta e controfinta conclusa con un diagonale millimetrico che si insacca nell’angolino basso Il Rolo ci prova fino alla fine spingendo ed esponendosi alle ripartenze del Fabbrico ma colleziona solo un paio di angoli con altrettante mischie e tiri ribattuti Il colpo in via XXV Aprile: i ladri sono fuggiti quanto si è attivato l’allarme prima che arrivassero i carabinieri FABBRICO (Reggio Emilia) – Cercano di scassinare lo sportello bancomat della Bper Sul posto sono arrivati i carabinieri di Fabbrico dopo una segnalazione arrivata dal servizio di vigilanza privata avevano danneggiato lo sportello Atm cercando di impossessarsi del cassetto con dentro le banconote probabilmente utilizzando strumenti da scasso sono poi fuggiti quando si è attivato l’allarme prima che arrivassero i carabinieri Le indagini sono in corso per identificare i responsabili del tentativo di furto La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni Reggiosera.it - Copyright © 2015 - 2025Testata Associata Anso Reggio Sera Sas redazione@reggiosera.com Registrato presso Tribunale di RE: numero 2/2015 del 19/05/2015 Direttore responsabile: Paolo Pergolizzi Partita IVA: 02670190350 Sabato scorso hanno staccato il pass per le semifinali il Terre di Castelli Dopo il gran campionato di stragione regolare la Juniores Elite del Gotico Garibaldina non sbaglia il colpo e nel quarto di finale in gara unica giocato martedì al Levoni supera di slancio 3-0 il Fabbrico staccando il pass per le semifinali Gli highlights e le interviste di Sportparma.com del match tra Colorno e Fabbrico, valevole per la 14ª giornata di Eccellenza (gir. A) 2024/2025. Trentaduesimo e ultimo appuntamento della stagione 2024/2025 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente... I tabellini con i gol e le note più importanti delle partite delle formazioni... Tempo di sentenze definitive nel calcio dilettanti. Oggi è calato il sipario sulla regular... Risultati, classifiche e marcatori aggiornate in tempo reale, dall’Eccellenza alla Terza Categoria, i campionati... Dopo ben 245 giorni di calcio, si chiuderà domani il campionato di Eccellenza con... Trentunesimo appuntamento della stagione 2024/2025 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio... Gli highlights e le interviste Sportparma del match Colorno-Virtus Castelfranco, valevole per la 33ª giornata... CONTATTI: info@sportparma.com - Tel: 0521 1627344 - Copyright © 2007-2025 Edirinnova sc - Via Spezia 52/1a 43125 PARMA (ITALY) - P.IVA 02571150347 Testata giornalistica registrata - Aut. Trib. di Parma n. 13 del 14/11/2007 - Iscr. ROC: 31266 - Direttore Responsabile: Francesco Lia - Editore: Edirinnova sc - Provider: OVH - Euromaster - Keliweb - Siteground Anche il Colorno anticipa le mosse di mercato in vista della sessione di dicembre, provando a nobilitare il rango del proprio reparto attaccanti. Un 35enne senza fissa dimora è stato denunciato per furto e utilizzo illecito di bancomat: gli ha rubato 1.500 euro FABBRICO (Reggio Emilia) – Un 35enne senza fissa dimora è stato denunciato dai carabinieri della stazione per furto aggravato ai danni di una coppia di anziani e per l’indebito utilizzo di una carta di credito con cui sono stati sottratti 1.500 euro una coppia di 70enni si è presentata in caserma per segnalare un furto avvenuto nella tarda mattinata mentre erano nei pressi di un distributore pubblico di acqua potabile di via dello Sport I due avevano parcheggiato l’auto senza chiuderla a chiave per riempire alcune bottiglie e sono stati avvicinati da due uomini a bordo di un’auto scura Mentre uno dei due intratteneva la coppia con domande futili il complice ha aperto l’auto e rubato la borsa della donna contenente effetti personali e una carta bancomat le vittime si sono accorte non solo del furto ma anche dell’avvenuto prelievo di 1.500 euro con la carta sottratta hanno indagato partendo dall’analisi dei varchi con lettura targhe presenti nel comune di Fabbrico individuando il veicolo utilizzato dai malviventi grazie alle immagini della videosorveglianza nello sportello bancomat dove era stato effettuato il prelievo è stato possibile identificare uno dei presunti responsabili visionando un fascicolo fotografico preparato dai militari Primi verdetti nel girone A del campionato di Eccellenza a due giornate dal termine della stagione regolare Con la vittoria sul campo della Virtus Castelfranco il Fabbrico festeggia la salvezza matematica mentre lo Sporting Scandiano sconfitto a Colorno dopo una sola stagione ritorna in Promozione missionario "Fidei donum" in Brasile dal 2014 alla fine del 2024 Don Gabriele è il nuovo parroco moderatore dell'Unità Pastorale "Madonna Pellegrina" La nomina disposta dall'arcivescovo Giacomo Morandi è stata comunicata domenica alle comunità parrocchiali dal vicario generale mons missionario “Fidei donum” in Brasile dal 2014 alla fine del 2024 è il nuovo parroco moderatore dell’Unità Pastorale “Madonna Pellegrina” La nomina disposta dall’arcivescovo Giacomo Morandi è stata comunicata domenica alle comunità parrocchiali dal vicario generale mons Don Gabriele Burani è stato ordinato sacerdote nella parrocchia di Santa Teresa di Scandiano il 22 settembre 1988 Il papà Olinto è diacono permanente nell’Unità Pastrorale Pieve di Scandiano Numerosi gli incarichi rivestiti in diocesi prima della partenza nel 2014 per la missione diocesana in Brasile a Ipirà stato di Bahia: vicario parrocchiale a Boretto e poi a Sant’Ilario d’Enza; coordinatore della pastorale giovanile a Taneto e Gattatico; parroco a Santa Vittoria e incaricato dell’oratorio parrocchiale di Gualtieri quindi parroco a Reggiolo e Villanova; dal 2006 al 2014 è stato rettore del Seminario e incaricato per la formazione dei giovani preti; ha rivestito anche il ruolo di segretario del Consiglio Presbiterale Diocesano dal 2007 al 2013 Nel 2019 don Gabriele Burani con don Gabriele Carlotti aveva assunto la guida della parrocchia di Santo Antônio do Içà nella diocesi di Alto Solimões al confine con Colombia e Perú fino al dicembre scorso i restanti nelle comunità che sono lungo il fiume Içà con tante problematiche; difficile è poter raggiungere periodicamente le comunità periferiche: il viaggio comporta lunghi giorni di navigazione La località in cui operano è nella diocesi di Alto Solimões nell’immenso stato di Amazonas nel Nord del Brasile; la capitale dista oltre 1200 chilometri da coprire solamente in barca (un giorno di viaggio con la lancia veloce o quattro giorno con la nave) Il territorio affidato ai due presbiteri reggiani è estremamente povero; oltre che nella città di Santo Antônio la parrocchia comprende piccole comunità poste lungo il Rio delle Amazzoni che i sacerdoti riescono a raggiungere solo in barca con giornate di navigazione Le condizioni di vita sono molto precarie: endemica è la povertà; pesca e un po’ di agricoltura sono fonti di sostentamento E’ autore del volume “Gesù incontra gli ammalati nel Vangelo di Marco” I testi derivano da meditazioni proposte da don Burani al Noviziato delle Case della Carità alle Missionarie dell’Immacolata – padre Kolbe di Bologna ha frequentato un corso triennale per formatori promosso dall’Istituto di psicologia dell’Università Gregoriana Da due mesi le aziende metalmeccaniche reggiane stanno facendo i conti con le fermate a sorpresa degli operai che protestano dopo la rottura delle trattative di novembre con Federmeccanica Un settore chiave per il Reggiano: la manifattura conta più di 40mila addetti FABBRICO (Reggio Emilia) – Stavolta è toccato alla Argo Tractors incrociare le braccia che protestano per il rinnovo del contratto nazionale dopo la rottura delle trattative di metà novembre dove la manifattura conta più di 40mila addetti 30mila dei quali con il contratto collettivo nazionale dell’industria firmato da Fim Fiom e Uilm con Federmeccanica scaduto il 30 giugno 2024 nonostante gli utili fatti dalle imprese fino a un anno fa è stato subito in salita e così i sindacati hanno deciso di dare vita a una mobilitazione senza precedenti e di portarla in mezzo alla gente come accaduto stamattina a Fabbrico con gli operai che hanno portato la protesta in centro al paese Sono più di cento le aziende metalmeccaniche reggiane dove in questi due mesi sono stati organizzati scioperi a singhiozzo e a sorpresa sempre più partecipati tanto da bloccare quasi sempre le attività produttive anche in un contesto di cassa integrazione generalizzata “Le segreterie nazionali hanno richiesto a Federmeccanica di tornare al tavolo con proposte che vadano incontro alle richieste dei lavoratori – sottolineano i sindacati – se non ci saranno risposte entro fine mese la mobilitazione continuerà anche in febbraio con altre 8 ore di sciopero già proclamate” AccediCosa serve ai territori Un 40enne e un 43enne sono stati colpiti con calci e pugni da un gruppo di giovani: i carabinieri li stanno cercando FABBRICO (Reggio Emilia) – Sono al vaglio dei carabinieri della compagnia di Guastalla le circostanze e le cause dell’aggressione avvenuta a Fabbrico intorno alle 20 di ieri ai danni di due uomini che sono stati presi di mira da 4/5 giovani l’episodio sarebbe scaturito da futili motivi riconducibili a sguardi mal interpretati che avrebbero innescato una discussione degenerata rapidamente in aggressione fisica I due uomini sono stati colpiti con calci e pugni i due sono stati portati in ospedale dai sanitari inviati dal 118 dove hanno rifiutato le cure Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Guastalla che hanno avviato immediatamente le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare i responsabili dell’aggressione renderà omaggio ai Militari Italiani Caduti nello scontro avvenuto il 27 febbraio 1945 FABBRICO (Reggio Emilia) – Come tutti gli anni nella mattinata del giorno 27 Febbraio 2025 una delegazione del Centro Studi Italia e dell’Unione Combattenti della RSI si recherà presso Villa Ferretti in Fabbrico dalle ore 10 alle ore 12 per rendere omaggio ai Militari Italiani Caduti nello scontro avvenuto il 27 Febbraio 1945 Durante la commemorazione quest’anno verrà ricordato anche Dante Scolari che aveva combattuto nello scontro di Fabbrico inquadrato nella Guardia Nazionale Repubblicana è stato per anni il Segretario della sede reggiana del Centro Studi Italia dove ha lasciato scritte le sue memorie della feroce guerra civile e fratricida 1943- 1945 nel Reggiano Anche quest’anno verrà ricordato Giacomo Ghisi al quale è stato dedicato il libro “Giacomo Ghisi L’ultimo soldato della Battaglia di Fabbrico” che riporta ‘intervista a Giacomo Ghisi di Cadelbosco Sotto che aveva partecipato allo scontro all’età di tredici anni che rimase mortalmente ferito e spirò tra le braccia del primo I combattenti della Repubblica Sociale Italiana – RSI – impegnati nello scontro di Fabbrico erano infatti per lo più componenti di una Compagnia Giovanile molti dei Caduti nel sanguinoso scontro sono altrettanto giovani La famiglia di Giacomo Ghisi era stata precedentemente massacrata dai partigiani in due agguati che avevano ucciso il capofamiglia I ragazzi superstiti si erano allora arruolati volontari nelle formazioni reggiane della RSI Giacomo Ghisi venne catturato dai partigiani seviziato e poi inviato nel campo di concentramento di Coltano Ghisi aveva costruito altrove una nuova famiglia e una propria attività lavorativa L’iniziativa si svolge come sempre nello spirito della Riconciliazione Nazionale FABBRICO (Reggio Emilia) – Un uomo di 50 anni e due donne di 47 e 49 anni sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Fabbrico con l’accusa di furto in concorso I tre sono ritenuti responsabili del furto di un portafoglio sottratto dalla borsa di una cliente all’interno di un supermercato di Fabbrico Un altro cliente l’ha avvisata che alcune persone avevano preso il portafoglio dalla borsa Il personale del supermercato ha tentato di inseguire i sospettati nel parcheggio adiacente senza però riuscire a bloccarli la donna è andata dai carabinieri di Fabbrico per sporgere denuncia Le indagini sono state avviate immediatamente con l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza del supermercato hanno mostrato le due donne mentre rubavano il portafoglio dalla borsa e si davano poi alla fuga a bordo di un’auto guidata dal complice supportate anche dalle testimonianze raccolte hanno consentito di identificare i tre sospettati già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi che arriva dalla Riese dove ha giocato nelle ultime quattro stagioni Così Elisabetta Pozzetti, Assessora alla cultura: Copyright © – Diritti di immagini e testi riservati. E’ vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale Un ricco programma, a Fabbrico, per la sedicesima edizione di "Memoria e Legalità", con eventi dal 25 gennaio al 25 aprile, dedicati al tema della pace. Tante le iniziative e gli incontri rivolti alla cittadinanza, insieme ad attività rivolte agli studenti del paese, come l’incontro con Guia Risari, autrice del libro "Alza la testa. La resistenza narrata ai bambini". E poi il percorso di conoscenza delle vie del paese dedicate ai protagonisti della Resistenza e della battaglia di Fabbrico, l’opportunità di vedere al Cinema Castello il film "Il maestro che promise il mare" di Patricia Font, lo spettacolo teatrale di Emergency, "Stupidorisiko. Una geografia di guerra". Per le terze medie ci sarà l’incontro con l’autore Federico Gregotti, autore di "Liliana Segre, una vita contro l’indifferenza". "Gli eventi sono numerosi – confida l’assessore alla cultura, Elisabetta Pozzetti – tra cui lo spettacolo di NoveTeatro dedicato alla storia di Liliana Segre, proposto il 23 febbraio. E poi la rappresentazione di "C’era una volta la guerra", in teatro l’11 febbraio. Il foyer del teatro ospiterà il 28 marzo alle 21 Simone Maretti, a interpretare "Stoccarda 1932: storia di un’amicizia" di Fred Uhlman, accompagnato dalle musiche di Simone Di Benedetto". Il 21 febbraio in sala Aldo Moro il docufilm "Le ragioni di una lotta". Dal 1° al 23 marzo in via Roma una mostra sul fascismo a cura di Anpi, mentre il 27 febbraio ci sarà la commemorazione della Battaglia di Fabbrico, che vedrà come oratore Antonio Balsamo, in magistratura dal 1991, Judge on the Roster of International Judges delle Kosovo Specialist Chambers, con sede all’Aja, dove svolge il ruolo di giudice della Specialist Chamber della Corte Costituzionale". E sabato scorso, alla presenza del sindaco Roberto Ferrari, a Villa Adele è stata inaugurata una targa a ricordo del dottor Amedeo Codeluppi, medico di base a Fabbrico, il quale proprio a Villa Adele, ha svolto per oltre vent’anni la propria professione, con costante impegno e dedizione. Nel girone D di Serie D due nuovi arrivi al Prato: il trequartista classe 2004 Alessandro Baldari ex Modena e che ha iniziato questa stagione con la formazione piemontese della Novaromentin attualmente al terzo posto del girone A di Serie D Il San Marino ha ingaggiato l’attaccante gambiano classe 1998 Kalifa Manneh ex professionista e proveniente dalla Nocerina e il difensore ucraino classe 2002 Sergio Yakubiv anche lui ex professionista e proveniente dal Locri La Sammaurese ha rinforzato nei giorni scorsi il proprio reparto offensivo con il ritorno di Thomas Bonandi fa così ritorno in maglia giallorossa dopo una breve parentesi che lo ha visto protagonista prima al Forlì e successivamente al Gambettola dove ha militato fino a ottobre nel girone B del campionato di Eccellenza Lo United Riccione ha comunicato il trasferimento definitivo di Davide Bulgarelli al Fulgens Foligno Il Forlì comunica di aver trovato accordo per la risoluzione del contratto sportivo con l’attaccante Stevy Okitokandjo In Eccellenza il portiere Patrick Auregli (nella foto di Indipendente Sportivo a destra insieme al nuovo compagno di squadra Riccardo Zampino) dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo ha deciso di ripartire dal Fabbrico ed era in panchina nella sfida vinta ieri sera con il Borgo San Donnino dove è sfumato l’arrivo dell’attaccante Veratti ha reso noti gli ultimi arrivi di questo mercato invernale il portiere classe 2000 Enrico Mora l’arrivo a titolo temporaneo di Alessandro Cavallini terzino classe 2003 cresciuto nelle giovanili del Sassuolo e rientrato momentaneamente in Italia dall’esperienza alla Georgian Court University negli Stati Uniti e si unirà alla rosa dello United Carpi per un breve periodo La società comunica infine le uscite del portiere Gianluca Guzzinati dei difensori Michael Anang alla Solierese e Nicolò Malavasi alla Mirandolese e dell’attaccante Mattia Rovatti alla Modenese ha deciso di esonerare mister Simone Siligardi e sulla panchina dei reggiani torna Maurizio Galantini (foto) “Torno a Fabbrico motivato – ha detto Galantini – con una situazione abbastanza complicata anche perchè ci aspettano quattro partite in dieci giorni compresa la coppa Ho fiducia in questi ragazzi che hanno reso meno rispetto alle loro potenzialità Adesso è finito il tempo delle parole e bisogna passare ai fatti L’obiettivo è la salvezza e io ci credo” Galantini sosterrà il primo allenamento stasera e debutterà nella gara interna di mercoledì contro la Fidentina Archivio eventi Sciopero riuscito ieri alla Lodi di Fabbrico dove oltre il 90% dei lavoratori ha aderito allo sciopero di 8 ore proclamato dalla Fiom di Reggio Emilia e dalle Rsu per rivendicare investimenti aziendali sul microclima Tutti fuori gli operai coinvolti dal picco di calore “Da oltre un anno stiamo chiedendo all’azienda di investire su raffrescatori per affrontare l’aumento delle temperature – spiega Sabrina Giovanelli che per la Fiom sta seguendo la vertenza – ma purtroppo non abbiamo avuto risposte sufficienti” I lavoratori nei giorni scorsi avevano votato un pacchetto di 24 ore di sciopero per provare a fare pressione nei confronti della Direzione aziendale e avere al più presto soluzioni per affrontare il peggioramento del microclima “L’altissima adesione allo sciopero è la dimostrazione di come il tema sia sentito dai lavoratori – dichiara la Fiom in una nota – per questo ci si aspetta che l’azienda ascolti il messaggio che i dipendenti hanno inviato con questa fermata in sciopero” Da qualche anno molte aziende stanno investendo in raffrescatori anche nei reparti produttivi per garantire un microclima dignitoso ed evitare problemi di salute alle maestranze ma molte aziende ancora non si sono adeguatamente attrezzate e nelle giornate in cui il caldo supera condizioni accettabili le lavoratrici e i lavoratori non hanno altri strumenti oltre allo sciopero per tutelare la propria salute ed evitare mancamenti “Se l’azienda non interviene strutturalmente con soluzioni di raffrescamento l’unico accomodamento possibile nel breve termine è la rimodulazione dell’orario di lavoro come molte aziende d’altronde stanno facendo” prosegue Giovanelli “Il cambiamento climatico da anni è evidente lunghi periodi con temperature che non calano mai nemmeno la notte – conclude la nota della Fiom – e questo incide sulle condizioni di lavoro Quest’anno finora le condizioni climatiche hanno aiutato ma già in questi giorni l’aumento della temperatura ha spinto diverse Rsu a proclamare pacchetti di ore di sciopero