Dramma nella serata di martedì 29 aprile a Badalasco
La pensionata era stata vista alla frazione attorno alle 18
Attorno alle 21.30 il drammatico ritrovamento in un fossato che costeggia via Treviglio
strada che collega Badalasco alla Geromina
L’ipotesi più verosimile è che la donna sia scivolata mentre si trovava nei pressi del fossato
Una zona dove spesso era solita recarsi per camminare
Sul posto il 118 ha inviato automedica e ambulanza
ma ogni tentativo di soccorrere la settantatreenne si è rivelato vano
Anche i carabinieri della stazione di Fara d’Adda e Treviglio sono intervenuti per ricostruire l’accaduto
Con loro pure i vigili del fuoco con due squadre
arrivate dai distaccamenti di Treviglio e Dalmine
visto che il punto del fossato dove la donna è stata trovata senza vita è immerso nella campagna
non distante dalla sua abitazione che si trova sulla stessa via
dove comincia il centro abitato della frazione
Anche nella giornata di martedì era stata vista da diverse persone in quella zona durante il pomeriggio
I familiari hanno quindi dato l’allarme e soltanto in serata il corpo senza vita è stato ritrovato
Nel fossato c’erano pochi centimetri d’acqua
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Il tragico ritrovamento è avvenuto intorno alle 21.30 nella frazione di Badalasco
a Fara Gera d'Adda sulla strada che porta a Treviglio: una donna di 73 anni oramai senza vita giaceva nel fosso sul ciglio della strada
A dare l'allarme alcuni automobilisti di passaggio
che avrebbero avvistato il cadavere e per questo subito allertato il 112
In pochi minuti sul posto si sono precipitati i Carabinieri di Treviglio oltre all'automedica
I sanitari avrebbero provato a rianimare la donna
senza successo: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso
si sarebbe trattato di un incidente: la donna sarebbe scivolata e inciampata mentre camminava costeggiando il fossato
La salma è stata ricomposta e rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria: nella mattinata di mercoledì è atteso il nulla osta alla sepoltura
I familiari la aspettavano a casa per cena: non vedendola tornare
Diversi i testimoni che avrebbero visto la donna camminare in zona
avrebbe avuto un malore mentre passeggiava
Il corpo è stato ritrovato nella sera di martedì 29 aprile
primo comune della provincia di Bergamo dopo la città metropolitana di Milano
pensionata di 73 anni residente in quell'area
Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 21.30
Non vedendola rientrare la sera i figli hanno lanciato l'allarme
ma le ricerche sono durate poche ore fino al tragico epilogo
Il corpo della donna è stato ritrovato in un fossato che delimita un campo agricolo
Sul posto sono giunti i soccorritori del 118 che hanno tentato di rianimarla invano
I carabinieri di Bergamo si sono occupati del sopralluogo
Luciana sarebbe morta con tutta probabilità a causa di un malore
che l'ha colpita mentre camminava nelle vicinanze di quel fosso.
Con il nuovo anno entra a pieno regima la nuova stagione teatrale proposta alla popolazione dall’amministrazione comunale di Fara Gera d’Adda
la quarta edizione della rassegna “Fara teatro e musica”
nell’Auditorium in Piazza Patrioti vedrà in scena Ippolita Baldini con il suo comedy show autobiografico
stata affidata al Teatro de Gli Incamminati con la direzione artistica di deSidera
continuerà il 5 aprile con “Un ratto” della compagnia Les Moustaches e il 10 maggio con “Amor sacro o amor profano?” con Liciano Bertoli e Ombretta Ghidini
ore 20.30Auditorium Fara Gera d’AddaMIA MAMMA È UNA MARCHESADi e con Ippolita BaldiniCollaborazione alla drammaturgia Emanuele AldrovandiCollaborazione alla regia Roberto RustioniCostumi Elisabetta Falck luci Camilla Brison
Questo spettacolo si suddivide in nove capitoli
Ciascun capitolo ha il suo costume e le sue immagini
il racconto scorre e Roberta si arrabatta nella vita e nelle avventure con grande spirito
in una situazione di continua incertezza esistenziale ed affronta le sue giornate con profondo disagio
qualunque sia il contesto in cui si trova a viverle; Roberta è legata alle abitudini della famiglia ma vorrebbe liberarsene
ama il proprio lavoro ma non le basta; Roberta vorrebbe andarsene
ma quando effettivamente si allontana da casa percepisce
nel quale la voce narrante della protagonista è sempre accompagnata dai commenti della madre
che svolge quasi un ruolo da spalla comica
racconta un pezzo della vita di Roberta: una fuga a New York
un amore che forse non è vero e tanta voglia di capire qual è il proprio posto nel mondo
Mia mamma è una Marchesa non vuole essere solamente il racconto di una storia privata
ma punta a diventare lo strumento di una riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale
perché l’insicurezza non fa distinzioni sociali
acquistabile solo in cassa il giorno di spettacolo dalle ore 19.30
I biglietti per gli spettacoli a pagamento sono acquistabili la sera stessa dello spettacolo all’ingresso dell’Auditorium da un’ora prima l’inizio dello spettacolo
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Lo spettacolo si suddivide in nove capitoli
RassegnaL’amministrazione comunale di Fara Gera d’Adda propone la quarta edizione della rassegna “Fara teatro e musica”
Quest’anno la stagione è stata affidata al Teatro de Gli Incamminati con la direzione artistica di deSidera per la scelta dei titoli da inserire nel cartellone che conta 5 appuntamenti
per offrire alla cittadinanza una proposta culturale di livello e rivolta a tutte le fasce della popolazione
Le fiamme sono partite dal piano cottura e lui
è rimasto ustionato e intossicato dal fumo scaturito
Rogo nel pomeriggio di domenica 17 novembre a Fara Gera d’Adda: intorno alle 15.30 un incendio è scoppiato nella cucina di un appartamento in via Mozzi
al primo piano di un complesso condominiale
Le fiamme sono partite dal piano cottura: ad accorgersi il proprietario della casa che ha tentato invano di spegnere le fiamme
L’incendio si è però propagato nella cucina
Il 37enne ha cercato riparo sul terrazzo dove ha chiesto aiuto: ad accorgersi di lui una vicina di casa di 71 anni
il 37enne è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per le ustioni all’avambraccio e alla mano sinistra che le fiamme gli hanno causato
Sul posto i vigili de fuoco di Treviglio e l’ambulanza: il 37enne è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per le ustioni all’avambraccio e alla mano sinistra che le fiamme gli hanno causato
L’uomo è stato ricoverato anche per l’intossicazione provocata dal fumo
Per lo stesso motivo anche i residenti degli appartamenti vicini alla casa dove è scoppiato l’incendio sono stati fatti evacuare a causa del fumo: sono rientrati nelle case qualche ora dopo
L’appartamento del 37enne risulta invece al momento non usufruibile
Logicor e Kryalos SGR hanno acquisito un terreno di 51.000 mq a Fara Gera D’Adda (Bergamo)
che ospiterà un immobile all’avanguardia di 25.000 metri quadri
fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso gestito da Kryalos SGR e partecipato da Logicor
si trova in un’area strategica a soli 35 km da Milano e vicino agli aeroporti di Linate
Il nuovo immobile espanderà ulteriormente la presenza di Logicor nel territorio milanese e sarà caratterizzato da una forte attenzione alla sostenibilità grazie a un impianto fotovoltaico da 2 MW
un sistema d’illuminazione a LED e interventi di architettura paesaggistica per integrare il progetto con l’ambiente circostante
ha dichiarato: “L’immobile di Fara Gera D’Adda si inserisce nel nostro piano di crescita che prevede l’espansione in sedi strategiche
supportando il flusso delle merci dei nostri clienti
Senior Managing Director Transaction Management & Head of ESG di Kryalos SGR
ha aggiunto: “L’immobile di Fara Gera D’Adda sarà sviluppato secondo elevati standard qualitativi e avrà le caratteristiche necessarie per operare in un key market in continua evoluzione”
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Le piene dei fiumi dovute alle intense piogge dei giorni scorsi hanno creato problemi anche fra alcuni paesi rivieraschi di pianura e isola
causando danni alle passerelle pedonali sui corsi d’acqua e ai sentieri lungo gli argini fluviali
A Fara d’Adda la passerella in ferro e legno sul fiume Adda che collega Fara d’Adda alla sponda milanese di Cassano d’Adda fino a domenica 13 ottobre pomeriggio era rimasta chiusa al passaggio per motivi di sicurezza
Sono stati infatti numerosi i tronchi di alberi che
in parte si sono bloccati contro i frangiflutti del manufatto
in parte direttamente contro i pilastri di sostegno
«E quest’ultimi – spiega il sindaco Raffaele Assanelli – sono ritenuti quelli più pericolosi poiché
fanno una pressione costante contro la struttura
Ecco perché abbiamo dovuto mantenere chiusa per giorni la passerella»
Per sbloccare la situazione ieri mattina sono dovuti intervenuti i sommozzatori volontari di Treviglio che hanno lavorato tutta la mattinata calandosi dalla passerella con funi e verricelli per poi tagliare con la motosega i tronchi d’albero ritenuti più pericolosi per la stabilità della passerella che è stata riaperta al passaggio delle persone nel primo pomeriggio
Non potrà essere invece riaperta per molto la passerella ciclopedonale in legno che a Capriate permetteva di superare il fiume Brembo: il motivo è che la furia del fiume ne ha completamente spazzato via la parte centrale
A questa passerella si collega anche il sentiero lungo il Brembo che a Brembate
ne ha chiuso l’accesso da via Arnichi e non si quando potrà essere riaperto
per i carabinieri della stazione di Fara Gera d’Adda
hanno incontrato la cittadinanza per sensibilizzare le fasce deboli sul fenomeno delle truffe
come da obiettivo dell’Arma su scala nazionale
ha argomentato sulle ipotesi più frequenti di truffe in cui si può incorrere
portando esempi concreti di truffe messe in atto da finti carabinieri o tecnici del gas o dell’acquedotto
spiegando come spesso i truffatori inducano la vittima a rimanere al telefono fino alla consegna dei preziosi o del denaro nelle mani del complice-riscossore
che giunge fino in casa per completare il reato
Sono stati quindi forniti dei suggerimenti
fondamentale per l’attività di prevenzione e repressione
Sapendo di poter contattare il 112 in caso di dubbi
ente o assicurazione chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto
ovvero per pagare una assicurazione o un debito
L’incidente è avvenuto verso le 16 di lunedì 21 ottobre sulla provinciale 184 bis in territorio di Fara Gera d’Adda
L’autista del tir di una ditta di Piacenza
Non c’è stato bisogno dell’intervento del 118
ha perso il controllo del mezzo mentre viaggiava verso Treviglio poco prima della rotonda per Badalasco
Il tir ha occupato tutta la carreggiata e per questo motivo la strada è stata chiusa temporaneamente in entrambi i sensi di marcia
in attesa che venesse spostato.Verso le 18 è arrivato un particolare carro attrezzi che ha spostato il tir
La strada è stata riaperta in entrambi i sensi alle 19.30
Sul posto per i rilievi la polizia locale di Fara Gera d’Adda
Questa decisione ha finito però per causare soprattutto polemiche politiche e le proteste di qualche cittadino
è stato rubato per la seconda volta in poco tempo un cestino porta rifiuti
Amareggiata per l’accaduto l’amministrazione comunale non ha proceduto alla sua sostituzione
affiggendo invece allo stesso posto un cartello con sopra una foto dello stesso cestino e sotto la frase: «Il cestino è stato rubato per due volte e non verrà più installato»
Scelta criticata da un cittadino che scrive su Facebook: «L’Ufficio tecnico – scrive il cittadino – ha avuto la brillante idea di affiggere un cartello al posto dell’unico cestino per rifiuti presente nell’area
E subito elevo una preghiera affinché a nessuno venga in mente di far sparire un semaforo
L’intenzione ora dell’amministrazione comunale è rimettere il cestino però installando anche nelle vicinanze una telecamera
«Il cartello è provocatorio – risponde l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Borellini –
Vuole però anche lanciare un segnale: non possiamo pensare di continuare a mettere un bene pubblico per farcelo poi rubare»
L’azione provocatoria del Comune non è piaciuta nemmeno al consigliere di minoranza Gianni Filotto (Nuova proposta per Fara e Badalasco)
«Per il futuro – sostiene – suggeriamo al sindaco e all’assessore addetto di evitare tali “provocazioni”»
Una stagione che valorizza ogni ambito del teatro
ma che hanno saputo contraddistinguersi nel panorama internazionali con lavori di alto profilo e vincendo prestigiosi premi nazionali
È sulla scia di questo spirito che sabato 5 aprile
sarà protagonista la Compagnia Les Moustaches
che ha mosso i primi passi proprio a Fara Gera d’Adda e che oggi calca i palcoscenici più prestigiosi d’Italia
con il reading del suo ultimo lavoro drammaturgico
Il sottotitolo di questa drammaturgia dice così: Tragedia di Luce e di Buio
abitata da parole cariche di un significato terribile
affidate a una creatura dalla forza miracolosa che lotta ogni giorno
Indagando tra le vite di eroi tragici come Ecuba