Continue with Facebook Oppure inserisci le tue credenziali Hai dimenticato la password? L'esercitazione alla scuola primaria Vittorino Da Feltre L’eccezionale bottino di diciotto medaglie – sei d’oro quattro d’argento e otto di bronzo – non è bastato alla Vittorino da Feltre per salire sul podio finale riservato alle società in gara nei giorni scorsi a Lodi al trofeo organizzato dal Team Legnano Nuoto Il sodalizio biancorosso del Presidente Tedesco si è infatti dovuto accontentare del quarto posto finale impreziosito però dagli ottimi risultati conquistati dai vari atleti scesi in vasca quelli firmati da Giovanni Cornelli (categoria Ragazzi) che si è infilato al collo le medaglie d’oro conquistate nei 100 dorso (59”,88 il suo crono) nei 50 dorso (28”,45) e nei 50 farfalla (26”,71) ma anche il bronzo vinto nei 50 stile libero (26”,05) salita sul primo gradino del podio nei 100 rana (1’15”,12) e nei 50 rana (33”,02) Due medaglie anche per Marta Zangrandi (Esordienti A) che dopo aver vinto l’oro nei 100 farfalla (1’15”,41) ha conquistato il bronzo nei 50 farfalla (35”,12) oro nei 100 rana con il tempo di 1’28”,83 e bronzo nei 50 rana (40”,21) e anche per Amelia Lombardi (Esordienti A) che ha vinto l’argento sia nei 100 rana (1’29”,06) sia nei 50 rana (39”,50) Ad arricchire ulteriormente il medagliere della Vittorino hanno contribuito anche Ilaria Boiardi (Ragazze) con l’argento vinto nei 50 stile libero (29”,40) Riccardo Bertolini (Ragazzi) bronzo nei 100 dorso (1’05”,03) Diletta Franchi (Junior) che ha conquistato il bronzo nei 100 farfalla (1’09”,90) Federico Pozzi (Junior) con il bronzo conquistato nei 100 rana (1’08”,67) bronzo nella gara dei 100 stile libero (1’02”,25) e Gaia Sebastiani (Ragazze) Tra i finalisti delle varie gare da segnalare anche Riccardo Bertolini (Ragazzi) quarto nei 50 farfalla (28”,25) Ilaria Boiardi (Ragazze) sesta nei 50 farfalla (32”,23) Ginevra Galeazzi (Ragazze) settima nei 50 farfalla (32”,33) Letizia Brambilla (Assoluti) settima nei 50n farfalla (30”,11) quarto posto di Riccardo Bertolini (30”,68) quinto per Alisia Volpini (Esordienti A) con un crono di 39”,93) ottavo posto per Cristopher Malvermi (Junior 30”,34) e settimo posto per Mattia Cagnani (Esordienti A 40”,30) e per Letizia Brambilla (Assoluti mentre nei 50 stile libero hanno guadagnato la finale Lucrezia Dordoni Leonardo Rossi (Esordienti A9 ottavo in 31”,82 e Cristopher Malvermi Chiesa di Belluno Feltre Venerdì 11 aprile un serpentone di pellegrini ha risalito la storica via Mezzaterra a Feltre per raggiungere la chiesa di San Rocco È tornata così dopo qualche anno anche il centro storico la Via crucis tradizionalmente celebrata la sera del Venerdì santo È stata preparata da un’equipe delle undici parrocchie componenti le collaborazioni parrocchiali del comune di Feltre: da Mugnai a Sanzan è partita dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli Piazza maggiore e infine l’arrivo a San Rocco I testi di meditazione sono stati tratti dalla Spes non confundit permettendo anche una riflessione sull’attualità e sulle tante “vie crucis” vissute nei cuori Tanti anche i chierichetti e i ragazzi presenti: un momento ecclesiale sentito e partecipato Grazie a chi ha collaborato: dalle forze dell’ordine agli alpini per il servizio d’ordine; ciascuna delle undici comunità per il clima positivo di collaborazione che si sta costruendo a piccoli Il 30 aprile dalle 17.00 ci sarà a disposizione di tutti gli amanti della bicicletta la CICLOFFICINA Popolare di strada Bellunopress è un quotidiano locale on line gratuito fondato nel gennaio 2009 da Roberto De Nart prevalentemente della Provincia di Belluno con aggiornamenti in tempo reale in tutto l’arco della giornata Scrivici a: redazione@bellunopress.it Venerdì 5 luglio viene inaugurata all'Oratorio della Ss. Annunziata del Duomo di Feltre una mostra che presenta gli studi e le proposte progettuali che, a seguito dell’accordo siglato tra il Comune e il Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università degli Studi di Padova, hanno sviluppato gli studenti e le studentesse nell'ambito dell’insegnamento di Architettura della città del corso di laurea in Ingegneria Edile - Architettura (anno accademico 2022-23). La mostra e il libro “Progetti per la città di Feltre. Il centro storico e la periferia”, che viene presentato in questa occasione, approfondiscono il tema della valorizzazione di alcune aree urbane del Comune di Feltre. La mostra resterà aperta fino al 20 luglio 2024. © 2025 Università di Padova Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281 Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012 Una mattinata decisamente diversa per gli alunni della scuola primaria Vittorino da Feltre di Piacenza Alle 9 è scattata l’esercitazione di Protezione Civile comunale che ha coinvolto bambini e docenti: a seguito di una scossa lieve di terremoto Nella galleria le foto delle attività eseguite che ha coinvolto personale della protezione civile del Comune volontari e operatori dell’Anpas Croce Bianca e Croce Rossa di Piacenza ha seguito le linee guida definite dal Protocollo operativo previsto dal Piano comunale per la gestione di questa specifica emergenza negli istituti scolastici cittadini Presente all’esercitazione anche la sindaca Katia Tarasconi e Claudio Giordano Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema che ci porta verso il centro dell’Anno liturgico Le celebrazioni presiedute dal Vescovo avranno questi orari in occasione della Giornata Mondiale dell’Arte Feltre ha reso omaggio alla creatività e alla bellezza con una serie di iniziative promosse dall’Istituto Canossiano Le celebrazioni si sono svolte in due luoghi simbolo della cultura cittadina: la Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda” e le Torri dell’Orologio del Castello confermando l’importanza dell’arte come strumento educativo e partecipativo istituita dall’Associazione Internazionale d’Arte per sensibilizzare il mondo sul valore dell’attività creativa è stata l’occasione per presentare al pubblico il progetto Ambasciatori di bellezza nato dalla collaborazione tra l’Istituto Canossiano di Feltre e il Comune Protagonisti dell’iniziativa alcuni studenti delle classi quarte e quinte del Liceo delle Scienze Umane e delle Arti Comunicative che nell’estate 2024 hanno lavorato alla valorizzazione del patrimonio culturale della città Il percorso ha previsto la realizzazione di contenuti multimediali pensati per raccontare le opere d’arte in modo dinamico e accessibile hanno preso parte a quattro laboratori tematici all’interno della Galleria Rizzarda Le attività hanno spaziato dall’illustrazione alla scrittura creativa dalla fotografia all’uso dei social media come strumento di divulgazione artistica L’illustratrice Cinzia Franceschini ha guidato gli studenti nel laboratorio Illustrare le opere d’arte tra colore e segno libero ispirato alle cancellature di Emilio Isgrò ha permesso di dare vita a nuove narrazioni poetiche attorno all’arte Il laboratorio fotografico curato da Sofia Lockie e Alice Gazzi ha invitato i ragazzi a scoprire i dettagli nascosti delle opere mentre L’arte social ha insegnato loro a realizzare reel Instagram per condividere la bellezza museale con il pubblico digitale un gruppo di 15 studenti ha partecipato al laboratorio La città ideale allestito nella sala video delle Torri del Castello dove è in corso la mostra Feltre città ideale che ha stimolato gli studenti a immaginare e rappresentare la propria visione di città attraverso la tecnica del collage «L’Amministrazione è lieta che le scuole si avvicinino ai Musei cittadini e ai luoghi del circuito Totem – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Flavia Colle – per ampliare le proposte formative attingendo al nostro straordinario patrimonio storico artistico lasciando al Comune le sue creazioni in ferro battuto e la sua collezione d’arte voleva trasmettere alle nuove generazioni la sua passione per la bellezza ogni volta che i giovani si avvicinano al suo mondo che ha confermato ancora una volta il ruolo centrale dell’arte nella crescita culturale e umana delle nuove generazioni Domani pomeriggio in uno Zugni Tauro tutto esaurito la squadra di Parlato è attesa dal match più importante dell'anno; solo la vittoria può riaprire la corsa alla Serie C Dolomiti Bellunesi-Treviso non è soltanto una sfida al vertice È la sintesi perfetta di una stagione la bellezza di un attimo che può valere una buona fetta di campionato Una bellezza racchiusa nell’essenza di questo sport Appuntamento alle 15 di quel 17 aprile cerchiato in rosso sul calendario da parecchie settimane: lo stadio Zugni Tauro di Feltre sarà tutto esaurito tanto che il botteghino aprirà solo per gli accrediti La Dolomiti Bellunesi si presenta da prima della classe con un vantaggio di 4 lunghezze sul Treviso: in caso di vittoria i padroni di casa festeggeranno la matematica promozione in Serie C riportando una squadra bellunese nei professionisti a 20 anni esatti dalla retrocessione dalla C2 dell'AC Belluno 1905 Una vittoria biancoceleste invece riaprirebbe del tutto i giochi con ancora due partite da giocare: i ragazzi di Parlato sanno di avere solo un risultato buono a disposizione altrimenti già un pareggio sarebbe deleterio nonostante le pessime previsioni metereologiche L’arbitro designato per il confronto è Stefano Raineri di Como affiancato dagli assistenti Gianmarco Spagnolo di Lecce e Matteo Lauri di Modena È il terzo incrocio stagionale tra dolomitici e biancocelesti in occasione del primo turno di Coppa Italia mentre il Treviso ha avuto la meglio nella gara d’andata dello scorso dicembre: 2-1 in rimonta certificato dalla rete di Tardivo e dalla doppietta di Aliù Questo fine settimana torna il tradizionale motoraduno “38ma Benedizione del Motociclista” organizzato dal Moto Club di Feltre La manifestazione avrà che avrà il seguente programma: Il voto in Trentino Alto Adige: affluenza a picco al 54,53% Comunali Primiero Vanoi Mis: sorpresa a Imèr Primo maggio a San Silvestro con Vescovo Tisi Feltre (Belluno) – Per consentire l’esecuzione dei lavori sono necessarie delle modifiche alla viabilità mentre è interdetto l’accesso veicolare all’area del nuovo ingresso È garantito il parcheggio per le persone con disabilità nei consueti stalli Le associazioni e gli accompagnatori delle persone con difficoltà di deambulazione sono invitate ad utilizzare l’entrata nord dell’ospedale e potranno parcheggiare temporaneamente nel parcheggio adiacente ai negozi per il tempo strettamente necessario per far scendere e salire l’utente Successivamente potranno parcheggiare all’interno dell’ospedale Lunedì 3 febbraio 2025 alle 11.30 Sala Convegni Ospedale San Martino di Belluno si terrà l’inaugurazione della sala ibrida e della sala di emodinamica Alla cerimonia sarà presente anche il governatore veneto l’intera flotta torna a volare dopo lo stop Lite a coltellate nei pressi di un locale a Ravina LaVocedelNordEst.it – Quotidiano di informazione online con supplemento cartaceo – Reg 1352 del 15.02.2008 – Direttore Cristian Zurlo Fiera di Primiero – via Cavour 3A – Primiero San Martino di Castrozza (TN) – Skype: lavocedelnordest.it Sms/WhatsApp/Telegram +39 349 240 6614 redazione@lavocedelnordest.it Privacy policy & Cookie policy L’Associazione Palio di Feltre lancia una nuova iniziativa culturale: la formazione di un gruppo spontaneo dedicato alla danza rinascimentale che punta ad ampliare l’offerta della storica manifestazione feltrina con una nuova e affascinante sfaccettatura artistica ma anche a semplici curiosi desiderosi di vivere un’esperienza coinvolgente e dal forte valore simbolico Gli incontri si terranno ogni primo e terzo venerdì del mese Il gruppo sarà guidato dal Maestro Daniele Roi figura di spicco nel panorama musicale e coreutico italiano «La danza rinascimentale – ha dichiarato Eugenio Tamburrino presidente dell’Associazione Palio di Feltre – è un linguaggio del corpo che racconta epoche passate e restituisce atmosfere uniche Con questo percorso vogliamo preparare al meglio i partecipanti del Palio ma anche offrire alla cittadinanza un’occasione per riscoprire il piacere di condividere un’esperienza rara e di vivere il Palio attraverso una prospettiva nuova» Per informazioni e adesioni è possibile contattare Raffaella al numero 3294755064 Pianista e clavicembalista di fama internazionale Daniele Roi è stato allievo di Paul Badura Skoda e Huguette Dreyfuss Vincitore di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali con un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo Ha collaborato con importanti orchestre e artisti di livello mondiale Nel 1981 è stato continuista nell’opera “Orlando Furioso” di Vivaldi al Théâtre du Châtelet di Parigi Roi si dedica da anni allo studio e alla divulgazione della danza rinascimentale e barocca collaborando con studiosi e coreografi di rilievo internazionale Con la violinista Sonig Tchakerian ha realizzato coreografie per la terza Partita di J.S approfondisce da tempo lo studio del Flamenco Attualmente insegna pianoforte principale al Conservatorio di Vicenza e tiene corsi di danza storica nei principali istituti musicali italiani Un’occasione preziosa per avvicinarsi alla storia alla musica e al movimento con uno dei massimi esperti del settore Il progetto coinvolge quasi una trentina di soggetti Si avvia alla sua fase conclusiva «Educa il futuro: l’adulto di domani è responsabilità dell’adulto di oggi» il progetto selezionato da «Con i Bambini» nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che vede protagonista il nostro territorio L’iniziativa per la promozione di una comunità educante avviata nel 2023 nel Feltrino e nel Bellunese e che ha coinvolto quasi una trentina di soggetti con capofila Portaperta sta entrando nella sua fase conclusiva con una serie di attività e di incontri dal contenuto educativo e sociale decisamente rilevanti presso il Campus «Tina Merlin» di Borgo Ruga a Feltre duplice appuntamento In concomitanza con l’incontro con la pedagogista Emily Magnanelli che a partire dalle 20 interverrà su tema «Liberi di Educare inerente il rapporto di alleanza nido-famiglia sarà infatti sottoscritto il Patto di Comunità che rappresenta uno degli obiettivi primari del progetto «Educa il Futuro» I vari soggetti coinvolti (i Comuni di Feltre l’Istituto Comprensivo di Feltre e la Cooperativa sociale Portaperta solo per citarne alcuni) sottoscriveranno il documento in cui si impegnano a mettere in atto tutta una serie di azioni per promuovere una comunità territoriale capace di creare percorsi di crescita per famiglie al fine di prevenire e contrastare la povertà educativa l’attivazione di un processo integrato tra pubblico e privato per sostenere l’azione educativa in forma diffusa e partecipata favorendo la co-progettazione delle attività sul territorio e dei servizi per le famiglie e per i giovani si è allargata in questi mesi dagli iniziali 9 soggetti coinvolti ad oltre 30 partner appartenenti a diverse realtà educative del territorio dalle associazioni di volontariato alle società sportive» «L’appuntamento di mercoledì è a questo riguardo particolarmente importante poiché metteremo “nero su bianco” alcuni degli impegni che ci siamo assunti in una iniziativa che ma vuole creare una rete permanente di soggetti impegnati nella proposta educativa a favore di varie fasce d’età dall’infanzia sino all’adolescenza e all’età giovanile» L’IMPRESA PERCEPISCE I CONTRIBUTI ALL’EDITORIA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 15 MAGGIO 2017 N INDICAZIONE RESA AI SENSI DELLA LETTERA F) DEL COMMA 2 DELL’ARTICOLO 5 DEL MEDESIMO DECRETO LEGISLATIVO alla Galleria d’arte moderna Carlo Rizzarda Feltre si prepara a festeggiare il Carnevale con un evento speciale dedicato ai più piccoli le strade della città si animeranno di gioia offrendo una giornata all’insegna del divertimento e della magia Piazza Isola e Via XXI Ottobre trasformarsi in un grande palcoscenico a cielo aperto è ricco di attrazioni pensate proprio per i più piccoli: dalle postazioni di truccabimbi dallo spettacolo itinerante “Carnevalissimo” che animerà le vie del centro alla baby Dance in Piazza Isola l’Amministrazione comunale ribadisce il suo impegno nell’animazione del centro e nell’offrire momenti di svago alle famiglie del territorio Feltrino» ha sottolineato il Sindaco di Feltre Viviana Fusaro nella conferenza stampa di presentazione dell’evento «Il Carnevale è una delle feste più attese dai bambini e abbiamo voluto creare un evento che possa regalare loro spensieratezza e meraviglia valorizzando al contempo il centro della nostra città per valorizzare la nostra splendida Galleria d’Arte Moderna “Carlo Rizzarda” ed avvicinare un pubblico sempre più giovane al patrimonio storico artistico della Città di Feltre» ha poi aggiunto l’assessora alla Cultura e alle Politiche giovanili Flavia Colle Si chiede il rispetto del contratto e della dignità professionale oltre che un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro indetta venerdì 14 febbraio per i lavoratori e le lavoratrici della Hydro di Feltre ha registrato un’adesione quasi totale nei due turni di lavoro Lo fa sapere una nota dell’Ufficio stampa della Fiom-Cgil del Veneto La mobilitazione è stata organizzata per chiedere il rispetto del contratto e della dignità professionale oltre che per rivendicare un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro Le rappresentanze sindacali hanno denunciato la gestione aziendale dei turni e delle mansioni ritenuta poco attenta alle esigenze dei dipendenti I lavoratori lamentano continui cambiamenti di turno e assegnazioni a nuove mansioni senza un adeguato riconoscimento delle competenze e delle necessità personali La situazione coinvolge oltre 130 dipendenti dello stabilimento feltrino Particolare preoccupazione è stata espressa per la gestione dei lavoratori interinali spesso assunti e lasciati a casa a seconda delle oscillazioni della produzione I sindacati denunciano inoltre carenze nella formazione e nella sicurezza soprattutto per chi è impiegato nella gestione delle presse I lavoratori segnalano di essere chiamati a svolgere mansioni differenti senza il tempo necessario per acquisire una preparazione adeguata «Come Fiom di Belluno voglio ringraziare le lavoratrici e i lavoratori per l’alta adesione allo sciopero organizzato sia per rivendicare la riapertura del tavolo di trattativa del Contratto Nazionale sulla base delle nostre richieste e contro l’atteggiamento sprezzante di Federmeccanica sia per rivendicare il rispetto dei lavoratori e delle lavoratrici della Hydro da parte dell’azienda Queste persone non sono merce a disposizione delle oscillazioni di mercato ma uomini e donne con diritti e tutele da difendere e noi saremo sempre al loro fianco per tutelarne l’integrità e la dignità» ha dichiarato a fine giornata Stefano Bona La protesta di oggi segue una serie di tensioni tra i dipendenti e la direzione aziendale con i sindacati che chiedono maggiore stabilità lavorativa e condizioni più sicure per tutti i lavoratori e le lavoratrici della Hydro Feltre – È tutto pronto per la terza edizione della Caccia al Tesoro in programma per sabato 24 maggio 2025 a partire dalle ore 14 Un evento diventato ormai appuntamento fisso per famiglie bambini e appassionati di giochi e cultura promosso dal Palio di Feltre grazie all’impegno di Marina Bellumat il Museo Diocesano Belluno-Feltre e il Comune di Feltre La manifestazione promette un pomeriggio all’insegna dell’avventura e della scoperta tra enigmi da risolvere e angoli nascosti da esplorare La Cooperativa Aqua curerà due visite guidate di 30 minuti ciascuna in due luoghi suggestivi della città offrendo ai partecipanti un’occasione preziosa per conoscere meglio il patrimonio artistico e culturale della Cittadella feltrina Come ogni vera caccia al tesoro che si rispetti anche questa edizione prevede un bottino finale degno di nota: in palio ci saranno un biglietto per Gardaland due per Caribe Bay e tre per un’entusiasmante esperienza di rafting Per partecipare è necessario compilare il modulo d’iscrizione disponibile al link: https://forms.gle/cY1XcDv13Ju2TQi69. Per ulteriori informazioni, si può contattare l’organizzazione al numero 380 468 8206 o via email all’indirizzo feltrepalio@gmail.com Un evento che valorizza la città tutto l’anno «Il Palio di Feltre non è solo un evento che si esaurisce in pochi giorni – ha dichiarato il presidente Eugenio Tamburrino – ma crea una partecipazione cittadina e una valorizzazione della città che dura tutto l’anno Con la Caccia al Tesoro vogliamo offrire a famiglie adulti e ragazzi l’opportunità di scoprire i tesori nascosti della nostra Cittadella attraverso un’attività coinvolgente ed emozionante Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che stanno contribuendo alla realizzazione di questa terza edizione» nata nel novembre 2021 all’interno del Club Alpino Italiano – Sezione di Feltre questo concetto sta diventando realtà anche per le persone con disabilità motorie e sensoriali fortemente voluto dall’ex presidente della sezione Angelo Ennio De Simoi sta trasformando l’escursionismo in un’esperienza accessibile e condivisa incarnando i valori di inclusività e solidarietà Oggi il gruppo conta quaranta volontari e dispone di due joëlette speciali carrozzelle monoruota che permettono di accompagnare persone con disabilità su sentieri di montagna e strade forestali Seguendo i principi del progetto “Escursionismo Adattato e Montagnaterapia” del CAI Nazionale Montagna che Aiuta organizza itinerari pensati non solo per chi ha difficoltà motorie e sensoriali ma anche per persone anziane con mobilità ridotta e genitori con bambini L’idea è semplice ma potente: rendere la montagna un luogo di condivisione e benessere psicofisico rispettando i ritmi e i bisogni di chi vi partecipa Grazie a strumenti adeguati e alla preparazione dei volontari anche chi ha subito traumi o malattie invalidanti può vivere appieno la magia dell’ambiente montano L’attività di Montagna che Aiuta si inserisce perfettamente nei valori storici del CAI: conoscenza Il gruppo collabora attivamente con altre sezioni del Club Alpino rafforzando una rete di amicizie e supporto reciproco il gruppo ha partecipato a numerosi eventi il gruppo ha avviato collaborazioni con enti tra cui il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi diversi comuni e associazioni del territorio Uno dei risultati più significativi di Montagna che Aiuta è la mappatura di percorsi accessibili il gruppo ha mappato il primo sentiero di montagnaterapia in provincia di Belluno all’interno del Piano d’Azione per la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) L’inaugurazione ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali segno del riconoscimento del valore del progetto Nel 2025 verrà inaugurato un secondo percorso: un anello di quattro chilometri nella Cartiera di Vas Montagna che Aiuta non si limita all’escursionismo ma collabora con strutture che si occupano di disabilità e disagio sociale ha attivato un protocollo con l’AULSS 1 Dolomiti per l’accompagnamento di persone con disagio psichico e con la Casa del Campo di Cavaso del Tomba Un progetto particolarmente significativo è previsto per maggio 2025: il gruppo accompagnerà con una joëlette adattata una ragazza con disabilità motoria lungo gli ultimi 120 km del Cammino di Santiago che dimostra come la montagna possa essere vissuta senza barriere se supportata dalla volontà e dall’organizzazione giusta Il cuore di Montagna che Aiuta è la connessione umana che si crea lungo i sentieri referente del gruppo e presidente della Commissione Medica Interregionale Veneto-Friulana-Giuliana: “La montagna unisce sempre: sui sentieri ci si osserva L’escursionismo adattato rafforza questa connessione perché l’esperienza condivisa va oltre il semplice cammino Il gruppo Montagna che Aiuta sta attirando sempre più persone promuovendo un concetto di montagna davvero accessibile e inclusiva.” Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che rendono possibile questo sogno: accompagnare Marta come recita il motto del gruppo: “Da soli si va veloci… insieme si va lontano" Copyright 2023 © Club Alpino Italiano P.IVA 03654880156 Sede Sociale: 10131 Torino, Monte dei Cappuccini Sede Legale: Via E. 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non potabile per alcuni giorni Come attivare (o disattivare) il servizio Verifica quando comunicare l'autolettura dell'acqua Sede Legale e amministrativaVia Tiziano Vecellio, 27/2932100 Belluno (BL)sibspa@legalmail.it C.F./R.I./P.I.: 00971870258Codice destinatario: MS4G9NRCapitale sociale i.v Con il patrocinio del Comune di Feltre e della Regione Veneto il prossimo 22 marzo il Palio di Feltre e gli Ecovolontari dll’Unione Montana Feltrina daranno vita alla quarta edizione della giornata di raccolta rifiuti “PuliAmo Feltre” La partecipazione è aperta a chiunque voglia dare il proprio contributo alla cura di Feltre dimostrando che il senso civico e il rispetto per l’ambiente sono valori da trasmettere alle nuove generazioni una fetta di comunità a cui da sempre il Palio rivolge un’attenzione particolare” 12 aprile 2025 – È stato ufficialmente inaugurato questa mattina a Pedavena il nuovo parco strumentazioni e attrezzature per manifestazioni ed eventi del Comune di Feltre un investimento strategico da 400.000 euro reso possibile grazie al sostegno del Fondo Comuni Confinanti che saranno a disposizione non solo del territorio feltrino ma anche di enti e associazioni delle province di Trento e Bolzano rappresentano un importante passo avanti nella logistica e nell’organizzazione degli eventi locali La dotazione comprende materiali all’avanguardia pensati per garantire massima funzionalità e sicurezza Tra le principali attrezzature figurano: 200 transenne zincate una tendostruttura 14×24 metri con illuminazione una cucina mobile completamente attrezzata su rimorchio una torre faro da oltre 150.000 lumen per illuminare aree fino a 2.500 mq la gestione delle attrezzature è stata affidata alla società Le Mura Timevents srls Le richieste dovranno rispettare precise regole: prenotazione secondo l’ordine di arrivo nonché obbligo di riparazione o risarcimento in caso di danni L’uso sarà concesso a fronte di un rimborso spese per manutenzione e gestione in modo da garantire il rispetto degli standard di sicurezza e funzionamento senza gravare sulle casse comunali «Questi beni appartengono alla Comunità – ha dichiarato l’assessore all’Associazionismo Maurizio Zatta – e devono essere trattati come tali Anche le associazioni più piccole potranno usufruirne ottenendo un supporto impensabile fino ad oggi ma anche la socialità e l’attrattività del nostro territorio.» Viviana Fusaro: «Il Comune non è il proprietario Ringrazio il Fondo Comuni Confinanti e il suo Presidente per la sensibilità dimostrata verso chi opera quotidianamente Soddisfazione espressa infine anche dall’onorevole Dario Bond presidente del Comitato di Gestione del Fondo Comuni Confinanti: «Si tratta di un progetto unico nel suo genere Un’iniziativa su larga scala che risponde concretamente alle esigenze di tanti enti e realtà del nostro territorio È un esempio virtuoso di rete e cooperazione Un’operazione che segna un traguardo significativo per Feltre e il suo comprensorio e che pone solide basi per lo sviluppo di una rete territoriale efficiente e inclusiva al servizio della cultura Ecco la classifica provvisoria dei luoghi finora più votati in VENETO il luogo più votato a Venezia è l’Ex Caserma “Guglielmo Pepe” Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza ben distribuita della Banca in tutte le regioni italiane A oggi il luogo in Veneto al primo posto della classifica provvisoria (classifica provvisoria completa su www.iluoghidelcuore.it) è il Castello di Feltre che domina la città di Feltre (BL) fin dalla sua costruzione nel XII secolo simbolo del potere del vescovo-conte sulla comunità feltrina Durante il XIV secolo ospitò guarnigioni militari sotto diversi signori la comunità si riappropriò per un breve periodo del castello trasformando il salone principale in sede del Consiglio della Comunità il “Campanon” del castello continuò a scandire la vita cittadina è sostenuto dal comitato “Il Castello di Feltre Luogo del Cuore FAI” Tra gli interventi richiesti ci sono la riparazione del tetto il miglioramento degli accessi e la valorizzazione del verde pubblico I volontari del gruppo FAI di Feltre e del gruppo FAI Giovani di Belluno sostengono la candidatura di questo luogo al censimento in corso Segue per numero di voti il Complesso di Santa Croce di Campese uno dei quartieri di Bassano del Grappa (VI) affascinante esempio di architettura religiosa immerso nella natura veneta Fondato nel giugno del 1124 da Ponzio di Melgueil il monastero sorge lungo l’itinerario che attraversando le Alpi collega la pianura veneta con il nord d’Europa e i territori imperiali che festeggia quest’anno i 900 anni dalla sua fondazione con gli edifici articolati attorno al quadrato del chiostro fino alla fine del XVI secolo e successivamente venne soppresso in epoca napoleonica Numerose furono le funzioni adottate in epoche successive ma il luogo non perse mai la sua natura di luogo di accoglienza Attualmente di proprietà della Parrocchia di Campese ha ripreso la sua funzione di centro di spiritualità di cultura e di accoglienza grazie all’associazione di volontari “Il Sicomoro odv” Negli archivi sono ancora oggi conservati registri e documenti antichi risalenti al Seicento Si auspica che la partecipazione al censimento possa portare al recupero di queste antiche testimonianze e alla loro consultazione Tanti voti per il Giardino Salvi di Vicenza Questo piccolo parco cinquecentesco fu di proprietà della famiglia Valmarana fino al primo decennio dell’Ottocento e fu proprio Leonardo Valmarana che nel 1592 decise di aprirlo alla città detta “Loggia palladiana” e voluta dai Valmarana era uno spazio deputato alla gioia e alla spensieratezza affacciata su un piccolo corso d’acqua che un tempo proteggeva le mura cittadine commissionata all’architetto Baldassarre Longhena (1596-1682) è stata nei secoli passati luogo d’elezione per accogliere dotte riunioni accademiche il giardino subì numerose variazioni e molti furono gli interventi di miglioramento del patrimonio di fiori e piante anche con la costruzione di una serra calda Passato in seguito alla Pia Fondazione di beneficenza nel 1907 divenne proprietà del Comune di Vicenza che lo ha aperto al pubblico il giardino è un punto di ritrovo per i cittadini I volontari del FAI di Vicenza sostengono la candidatura di questo luogo al censimento in corso Ampiamente segnalata anche la Casa natale e il Museo di San Pio X a Riese di Pio X (TV) che ricordano la figura di San Pio X (Giuseppe Sarto Il complesso è situato all’interno del centro abitato ed è costituito da tre edifici: Casa Maggion ospita attualmente il Bookshop del Museo al piano terra e la sede della Fondazione Sarto al primo piano; la Casa Natale di Pio X al Comune nel 1926 e il Museo sul lato sud conserva oggetti personali appartenuti al pontefice e ospita una mostra che ne illustra la vita Gli ultimi interventi sono quelli fatti eseguire dall’allora Cardinale Giuseppe Sarto Le suppellettili e i mobili sono originali disposti in modo da ricreare il piccolo paese rurale in cui il futuro santo pontefice visse i primi anni della sua intensa vita Visitato ogni anno da oltre 15mila persone la Fondazione Giuseppe Sarto ha scelto di partecipare al censimento “I Luoghi del Cuore” per proseguire nella valorizzazione di questa grande figura religiosa e storica Sempre a Vicenza è stato ampiamente votato l’Ex complesso di San Tomaso che si trova nei pressi del “Vecchio Teatro Berga” e ai piedi di Monte Berico Fondato nel 1222 dal frate Bonifacio dei Canonici Regolari di San Marco questo luogo ha attraversato secoli di cambiamenti alternando la sua funzione tra centro religioso e struttura militare prima di essere destinato alla Guardia di Finanza il convento visse un periodo di grande fioritura: i monaci si occupavano delle coltivazioni nell’ampio brolo ovvero il terreno agricolo annesso al monastero stesso mentre le monache erano impegnate nella produzione tessile la morte di frate Bonifacio nel 1250 segnò l’inizio di un declino che portò Papa Martino V a sciogliere gli ordini doppi di San Marco: la parte maschile cadde in rovina mentre nel 1436 le Clarisse diedero nuova vita al monastero Ancora oggi il complesso conserva testimonianze della sua storia come la chiesa romanica con un campanile quattrocentesco l’ex refettorio in stile gotico e la loggia settecentesca del chiostro Grazie al successo che sta riscuotendo nel censimento in corso si spera di salvaguardare questo prezioso luogo ricco di storia A Venezia sta ricevendo molti voti la Ex Caserma “Guglielmo Pepe” al Lido Già Palazzo dei Soldati o Quartiere Generale al tempo della Serenissima un richiamo a un glorioso passato militare fu compiuta in cinque anni e riveste una notevole importanza perché è uno dei primissimi esempi di Caserma appositamente costruita con lo scopo dell’accasermamento dei soldati nel tentativo di compiere un importante passo verso la costituzione di un esercito moderno e non mercenario Questa rilevanza non sfuggì ai Veneziani che coniarono una medaglia commemorativa per celebrarne la costituzione La caserma conserva ancora oggi le sue caratteristiche originarie con la grande pianta quadrata che racchiude un’ampia piazza fortificata al centro della quale è situato un pozzo dagli elementi architettonici monumentali in pietra d’Istria La Caserma è sempre stata impiegata per l’alloggio dei soldati già a partire dal 1600 quando la Serenissima Repubblica di Venezia vi ospitò i “Fanti da Mar” una milizia ordinaria atta a svolgere azioni dal mare La caserma è in stato di abbandono e incuria dal 1999 le erbacce ormai sono diventate alberi e una piccola parte del tetto è crollata È di fine 2024 la notizia di un significativo finanziamento che il Ministero dell’Università e della Ricerca avrebbe approvato per la costruzione di una nuova residenza studentesca presso l’Ex Caserma Pepe Votarla al censimento è un modo per tenere alta l’attenzione su questo Luogo del Cuore Per consultare la classifica provvisoria dei “Luoghi del Cuore” in VENETO:  https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=5  È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia dalla pagina cerca un luogo su www.iluoghidelcuore.it Scintilena Una luce nel buio - Notiziario di speleologia e del sottosuolo organizzato dal CAI Feltre in collaborazione con il Gruppo Speleo Feltre Protagonista della serata sarà Francesco Sauro che offrirà una prospettiva approfondita sui ghiacciai delle Alpi e della Groenlandia che rientra nella rassegna “I Giovedì del CAI Feltre” si propone di esplorare un tema di grande attualità: la trasformazione dei ghiacciai i partecipanti avranno l’opportunità di comprendere meglio la complessità di questi ambienti ma anche nella loro struttura interna e nel ruolo che ricoprono nel sistema climatico globale La serata sarà arricchita da immagini e racconti che documentano spedizioni condotte sia sulle Alpi che in Groenlandia L’obiettivo è mettere in luce come il cambiamento climatico stia influenzando queste aree delicate e offrire uno spunto di riflessione su quanto accade nel sottosuolo Francesco Sauro è un nome di riferimento nel campo dell’esplorazione speleologica e geologica Docente di Geologia Planetaria presso l’Università di Bologna è noto per le sue spedizioni nelle grotte e nei ghiacciai in diverse parti del mondo Sauro ha diretto ricerche in ambienti estremi come i ghiacciai polari e le grotte vulcaniche contribuendo a scoprire nuove connessioni tra le dinamiche del sottosuolo e i cambiamenti climatici La sua esperienza nel documentare ambienti poco accessibili rende le sue presentazioni particolarmente coinvolgenti e informative per un pubblico interessato all’esplorazione e alla scienza La collaborazione con il Gruppo Speleo Feltre La serata è organizzata con il supporto del Gruppo Speleo Feltre una realtà attiva nella promozione e nella pratica della speleologia nel territorio è impegnato non solo nell’esplorazione di grotte e cavità naturali ma anche nella sensibilizzazione sul valore scientifico e ambientale del mondo sotterraneo Questa collaborazione rafforza l’obiettivo comune di diffondere conoscenze scientifiche e promuovere una maggiore consapevolezza riguardo ai cambiamenti che interessano gli ecosistemi montani Ghiacciai e speleologia: un legame da approfondire La serata offrirà un’ottima occasione per mettere in relazione due ambiti spesso considerati separati: i ghiacciai e la speleologia Sauro approfondirà come i ghiacciai rappresentino un laboratorio naturale con grotte e cavità che si formano al loro interno e che consentono di studiare fenomeni poco noti il lavoro di ricerca condotto negli ultimi anni ha portato a scoperte significative come l’identificazione di antichi canali glaciali e la comprensione dei processi di fusione Questi studi permettono di ricostruire le dinamiche passate dei ghiacciai e di prevederne l’evoluzione futura Un tema di attualità: i cambiamenti climatici Il progressivo ritiro dei ghiacciai è una delle manifestazioni più evidenti del cambiamento climatico L’incontro si concentrerà su come questo fenomeno stia modificando gli equilibri degli ecosistemi montani con conseguenze che si ripercuotono a livello globale grazie alla sua esperienza diretta sul campo offrirà dati e osservazioni raccolte durante le sue spedizioni mettendo in evidenza gli effetti del riscaldamento globale non solo sulla superficie L’appuntamento è aperto a tutti gli interessati La partecipazione è gratuita e non richiede prenotazione La Sala Guarnieri si trova in via Dante Alighieri e sarà facilmente raggiungibile anche per chi viene da fuori città Per ulteriori dettagli sulla serata e sugli altri appuntamenti della rassegna “I Giovedì del CAI Feltre” è possibile consultare il sito ufficiale del CAI Feltre La serata “Gli Ultimi Ghiacci” rappresenta un’opportunità per approfondire temi legati alla speleologia e ai cambiamenti climatici grazie al contributo di uno dei maggiori esperti nel settore l’incontro si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela degli ecosistemi montani e glaciali Qualche giorno fa i cittadini della ridente e “tranquilla” città di Feltre si sono svegliati con una novità La giunta comunale di (centro) destra ha preannunciato che intende applicare il DASPO per motivi di sicurezza è opportuno avere alcune informazioni di base un provvedimento amministrativo che può essere emanato nei confronti di quanti pongano in essere condotte che impediscono l’accessibilità e la fruizione pubblica di luoghi come stazioni di trasporto pubblico consistente nell’allontanamento del soggetto e nell’irrogazione di una sanzione pecuniaria a suo carico è stata introdotta dal Decreto Sicurezza Minniti (d.l ne ha ampliato l’ambito di applicazione anche con riferimento ai presidi sanitari e alle aree destinate a fiere mercati e pubblici spettacoli.Il Daspo urbano viene applicato dal Sindaco (sanzione pecuniaria) dall’organo accertatore (ordine di allontanamento) e può vietare al soggetto l’accesso nelle aree indicate per un periodo fino a dodici mesi un bel mattino la nostra città è diventata una metropoli piena di malavita D’un tratto le cose sono precipitate a tal modo da rendere necessario un provvedimento punitivo e discriminante che dovrebbe assicurare il decoro della città e far scomparire la fragilità provocate dalle situazioni della vita Allora mi sono immaginato l’allontanamento coatto e con la forza del senzatetto che ti chiede i soldi per un panino o per un caffè dell’immigrato che ti chiede il carrello della spesa per tenersi l’euro per mangiare,della persona in crisi di astinenza che desta tanta paura o di chi ha un disagio psichico e crea un grosso pericolo Mi sono immaginato il fastidio e lo schifo di qualche cittadino che non sopporta di vedere un “barbone” che dorme in una panchina al parco o nell’atrio della stazione queste sono persone pericolosissime che bisogna far sparire per non sporcare il decoro della città E nulla serve sapere che molte di queste situazioni definite di “degrado” lo sono perché le strutture sociali pubbliche non hanno tempo o risorse per occuparsene e tutto viene demandato alle famiglie che non ce la fanno come possa servire un provvedimento del genere per chi è rimasto solo o magari con un problema di salute mentale che ha bisogno di cure e di assistenza ma trova solo il carabiniere che lo porta fuori dal recinto urbano oppure è soggetto ad una multa pecuniaria senza avere la possibilità di potarla eventualmente pagare Ma chi ha avuto questa idea veramente si rende conto di cosa propone Non è questione di ideologia ma di umanità: si vuole perseguire il povero non la povertà la persona sola non la solitudine e l’abbandono il disegno è anche più sottile e cioè indorare la pillola e far passare la strategia della paura che richiede maggiore sicurezza e ,di conseguenza di chiusura e di emarginazione di chi non rispecchia i canoni di decenza e decoro Prove tecniche di un ddl sicurezza che toglierà tutti gli spazi di “diversità” e di non omologazione e di libertà e di inclusione in una società che bada solo all’apparenza ma perde continuamente il suo carattere “umano” e solidale i molti fedeli che seguono la parola di Dio come si pongono rispetto a queste scelte Frequentando ambienti di marginalità e di fragilità delle persone non posso accettare in silenzio questa deriva securitaria che porta all’abbandono di chi è in difficoltà e ha dei diritti da esigere primo tra tutti essere incluso nella società non espulso o escluso e su questo la nostra costituzione dice molto Anche quest’anno la Diocesi propone il tradizionale pellegrinaggio alla Basilica del Santo a Padova AUTOBUS ZONA LONGARONE – CADOLA – ALPAGO – ZOLDO AUTOBUS ZONA AGORDO – BELLUNO – SEDICO B) compilando il modulo alla fine di quest’articolo In caso di iscrizioni di più persone assieme è necessario effettuare una iscrizione per ogni singolo partecipante Entro il 21 maggio 2025 o fino ad esaurimento posti La quota di partecipazione di € 25,00 verrà raccolta in corriera il giorno della partenza Scarica e condividi la locandina! Nell’ambito degli approfondimenti culturali proposti da OFFICINEMA di Feltre sabato 22 febbraio 2025 alle 18 si terrà un evento dedicato all’incontro di architettura e natura nella cultura giapponese La conferenza di Maurizio Trevisan guiderà i partecipanti in un viaggio visivo e concettuale attraverso un’ampia rassegna fotografica ma un’opera d’arte in dialogo costante con il sacro e la natura offrendo prospettive affascinanti e spesso enigmatiche per gli occhi occidentali La serata si concluderà con una degustazione di Sakè prodotto localmente presso la prima Sakagura italiana a cura dei maestri di Fermentazioni – Osteria Giapponese di Feltre Un’opportunità unica per apprezzare un’espressione della cultura giapponese nel nostro territorio perfetto per gli appassionati del Giappone e non solo 28 marzo 2025 – Grande attesa per l’arrivo di Vincenzo Schettini il celebre “prof-influencer” della pagina social La Fisica Che Ci Piace sarà ospite dell’Auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre il ciclo di incontri promosso dall’ufficio cultura – politiche giovanili del Comune di Feltre Con il suo approccio innovativo e coinvolgente Schettini ha saputo trasformare la fisica in una disciplina accessibile e appassionante conquistando milioni di seguaci sui social e approdando recentemente su Rai 2 con il programma La Fisica dell’Amore offrendo un’occasione imperdibile per esplorare il fascino della scienza attraverso il racconto diretto di un divulgatore che ha saputo rivoluzionare il modo di insegnare “L’entusiasmo che Schettini trasmette è contagioso” dichiara l’assessore alla cultura Flavia Colle “La sua capacità di comunicare con pubblici diversi è una straordinaria dimostrazione di come la conoscenza possa unire e ispirare Siamo orgogliosi di averlo tra gli ospiti di News & Talk e ci aspettiamo una grande partecipazione sia per questo evento che per i prossimi appuntamenti della rassegna.” Feltre, 29 dicembre 2024 – Da mercoledì 15 a domenica 19 gennaio 2025, torna la tradizionale Sagra di San Marcello a Umin di Feltre, giunta alla sua 19ma edizione. L’evento, organizzato dall’Associazione Amici del Casel e dal Gruppo Alpini di Villabruna, celebra il patrono del paese con una serie di iniziative religiose, culturali e gastronomiche preparata sia in sugo alla parmigiana sia in brodo Saranno inoltre disponibili altri piatti tipici della cucina bellunese soppressa fritta con polenta e cotechino con crauti o fagioli Visite guidate al sito di San Marcello con la guida locale Angelo Gris “Nino” Ore 10:30 Santa Messa Solenne concelebrata con i parroci della forania · Benedizione dell’Olio e del cotone · Al termine della santa Messa ci sarà la presentazione alla comunità del dipinto recentemente riscoperto e restaurato (testo provvisorio) Marcello con la guida locale Angelo Gris “Nino” Ore 16:30 Laboratorio di Giocoleria per grandi e piccini Ore 14:30 “San Marcello Run” pedonata di 7,2 km tra le campagne e i sentieri di Umin/Grum/Vignui Maggiori info su Facebook: @SanMarcelloRun Ore 10:30 Santa Messa Solenne accompagnata dal coro parrocchiale di Villabruna Ore 15:00 Santa Messa Solenne accompagnata dal coro di Fiera di Primiero Ore 20:00 Estrazione premi lotteria di San Marcello La cucina sarà aperta tutti i giorni dalle 09:00 alle 23:00 Il ricavato della manifestazione sarà devoluto al mantenimento della chiesa e al finanziamento di attività socio-culturali La Sagra di San Marcello a Umin è un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della buona cucina e della tradizione L’evento rappresenta un momento di festa e di condivisione per la comunità di Umin promossa dall’Ufficio Cultura Politiche giovanili del Comune di Feltre Piazza Isola e Via XXXI Ottobre trasformarsi in un grande palcoscenico a cielo aperto dove i bambini potranno vivere un Carnevale indimenticabile La sede di Feltre dell’Università di Padova apre le porte agli studenti aderendo all’iniziativa “Scegli con noi” promossa dall’ateneo per presentare i corsi di laurea Venerdì 14 marzo dalle 14.00 alle 17.00 al Campus Universitario Tina Merlin di Feltre (via Borgo Ruga 30) le persone interessate ai corsi di laurea triennale in Infermieristica e in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro potranno partecipare all’open day L’open day è pensato per offrire agli interessati una vera e propria esperienza della professione di Infermiere e di Tecnico della prevenzione proponendo un’esperienza immersiva in cui i futuri studenti potranno apprendere e cimentarsi nell’attività delle due professioni sanitarie Le postazioni allestite all’interno del campus mirano a presentare attraverso la voce degli studenti già iscritti dei tutor dei due corsi di laurea e di professionisti e momenti di prove pratiche dirette chi è e cosa fa l’infermiere e chi è e cosa fa il tecnico della prevenzione un’area di simulazione dedicata all’emergenza territoriale dove i partecipanti avranno modo di confrontarsi con le attività dell’infermiere connesse alla gestione dell’emergenza in un caso di simulazione di infortunio sul lavoro attraverso la visione di presidi e dispositivi ad essa connessi e sperimentando alcune manovre di primo soccorso (BLS) con la supervisione di personale esperto e studenti infermieri saranno fornite le classiche informazioni sulle modalità di iscrizione sui test di ammissione e sui servizi offerti dall’Università e dai tutor della sede di Feltre Per ulteriori informazioni i coordinatori e tutor della sede di Feltre sono disponibili allo 0439 883803 29 marzo 2025 – Un pubblico entusiasta ha gremito oggi l’Auditorium dell’Istituto Canossiano per assistere all’atteso incontro con Vincenzo Schettini il celebre “prof-influencer” noto per il suo canale La Fisica Che Ci Piace docenti e famiglie desiderosi di ascoltare il carismatico divulgatore Con il suo inconfondibile stile coinvolgente e appassionato Schettini ha trasformato il sapere scientifico in un viaggio affascinante alla portata di tutti il professore ha affrontato non solo argomenti di fisica ma anche temi di grande attualità come l’intelligenza artificiale il ruolo delle emozioni e il valore della formazione per le nuove generazioni arricchito dalla partecipazione dell’Assessore alla Cultura di Feltre che ha affiancato Schettini nella discussione “Una persona bellissima prima ancora che un grande oratore” ha commentato al termine dell’incontro l’Assessore Colle “Un vero piacere vedere così tante famiglie coinvolte È stata un’occasione preziosa di dialogo intergenerazionale.” Soddisfazione espressa anche dal Sindaco Viviana Fusaro che ha sottolineato come la scelta di ospiti per la rassegna sia stata accuratamente ponderata: “Schettini si è rivelato un relatore straordinario capace di aprire nuovi orizzonti con parole semplici ma profonde.” L’ottima risposta del pubblico conferma il forte interesse della cittadinanza per eventi culturali e divulgativi di qualità La rassegna News e Talk proseguirà con nuovi appuntamenti pensati per stimolare la curiosità e il dibattito su temi di grande rilevanza A chiudere il ciclo sarà un altro evento imperdibile: mercoledì 30 aprile presso il Centro Culturale Sala 88 di Santa Giustina la professoressa Francesca De Vittor dell’Università Cattolica di Milano terrà una conferenza su “Diritti umani e cambiamento climatico: quali strumenti a tutela delle generazioni future?” che pone interrogativi urgenti sulle sfide globali dei prossimi anni torna il Giappone con Maurizio Trevisan e l’arte dei giardini giapponesi «sarebbe un premio per tutta la comunità feltrina» L’Associazione Palio Città di Feltre ha accolto con soddisfazione la notizia dell’inserimento tra le cinque candidature finaliste del Premio Italia Medievale nella categoria “Turismo” promosso dall’Associazione Italia Medievale istituzioni e realtà che si distinguono nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale italiano l’iniziativa intende «sostenere concretamente l’impegno di tutti coloro che operano per la riscoperta e la rinascita di un’epoca per nulla buia e barbara come ancora troppo spesso si vorrebbe far credere» Ora il percorso prosegue con la fase di votazione che rimarrà aperta dal 1° febbraio al 31 agosto È possibile esprimere la propria preferenza attraverso diversi canali: e-mail di persona durante gli eventi organizzati dall’associazione o compilando il form disponibile online al sito ufficiale del premio Ogni partecipante può votare una sola volta per categoria nel rispetto delle normative sulla privacy Il presidente dell’Associazione Palio Città di Feltre ha commentato con entusiasmo la candidatura: «È davvero un grande onore per il Palio di Feltre essere tra i finalisti del Premio Italia Medievale un riconoscimento che da oltre vent’anni premia chi si impegna nella valorizzazione del nostro patrimonio medievale Già questa selezione rappresenta un attestato di stima per il lavoro culturale che il Palio ha portato avanti nel tempo non solo attraverso la manifestazione agostana ma anche con numerosi eventi di approfondimento storico Ora tutti gli appassionati del Palio possono contribuire con il proprio voto per raggiungere questo importante traguardo Chiediamo a tutti di sostenere e diffondere questa iniziativa» Tamburrino ha inoltre sottolineato il forte sostegno ricevuto fin dai primi giorni di votazione anche da parte di studiosi come Virtus Zallot elemento che lascia ben sperare per il risultato finale Un emozione fantastica .Bravissimi gli organizzatori Ecco i venti numeri vincitori e i premi della lotteria di San Marcello a Umin di GFeltre-