a Fermo è arrivato anche il presidente della Regione Marche «Con l’esecuzione di questi interventi la città – ha fatto sapere il sindaco Paolo Calcinaro – può tornare nuovamente a vivere il parco di Villa Vitali unico esempio di giardino dell’800 aperto al pubblico che è divenuto proprietà del Comune nel 1977 obiettivo del progetto complessivo di recupero del parco di Villa Vitali era proprio quello di ridare alla città un luogo di verde e di bellezza un luogo che una volta rigenerato potrà essere ammirato e vissuto sotto diversi punti di vista grazie al progetto di riqualificazione al quale è stato riconosciuto il finanziamento di 2 milioni di euro del Pnrr dopo la partecipazione dell’Amministrazione Comunale ai relativi bandi del Ministero della Cultura» Accanto all’arena già sede di spettacoli e punto di riferimento della cultura nei mesi estivi sorge lo storico Parco che si presenterà in tutta la sua straordinaria bellezza immobile centrale al parco (che anticamente era utilizzato come ricovero per le piante esotiche nella stagione invernale) e che grazie al nuovo progetto di recupero e rigenerazione sarà un punto di prima accoglienza attraverso sistemi didattici analogici e digitali di approfondire la conoscenza scientifica e culturale del parco I lavori strutturali esterni sono stati eseguiti in collaborazione con la Soprintendenza che ha consentito in questo modo di migliorare e riqualificare l’edificio nel rispetto e senza alterare lo stato dei luoghi E ancora: lavori strutturali hanno riguardato anche l’ex “serra fredda” ovvero la serie di colonne che sostengono gli archi a sesto acuto sul lato ovest del Parco Abbiamo voluto pubblicare l'intervento integrale dell'arch Paolo Santarelli che dà l'idea del lavoro svolto e delle prospettive del Parco fermano L'inaugurazione si è tenuta sabato 3 maggio 2025 è doveroso da parte mia esprimere i più sentiti ringraziamenti: che ci ha coinvolti sin dal primo momento di presentazione della candidatura al MiBact nel 2022; in particolare alla Direttrice dei Lavori geom che hanno gestito il cantiere e l’appalto; che ha sviluppato il programma di valorizzazione culturale; Mario Piersantelli per la parte agronomica Manuel Tiburtini per la parte botanica (entrambi hanno redatto con il sottoscritto la candidatura del progetto al bando ministeriale PNRR nel 2022); al perito tecnico Nazzario Scoccia per la parte dell’impianto elettrico; ai lighting designer di Luministica per la progettazione della luce; agli ing Andrea Fermani per la sicurezza cantiere; al Dott a tutte le ditte e gli operatori che hanno collaborato in particolare alla ditta appaltatrice D’Alessandro Costruzioni srl Prima di passare alla descrizione dell’intervento vorrei sottolineare soltanto un aspetto che ritengo significativo grazie alla linea di finanziamento del PNRR intitolata "Valorizzare l’identità dei luoghi" i parchi e i giardini storici sono stati considerati non come dei semplici spazi verdi questi parchi storici acquistano un nuovo significato in cui la comunità locale può riscoprire la propria identità ed appartenenza al territorio; luoghi di benessere capaci di innalzare la qualità degli spazi di vita dei cittadini; luoghi di cultura e paesaggio capaci di incrementare l’attrattività turistica delle città stesse il Parco di Villa Vitali è un caso emblematico: il progetto rispecchia appieno la visione del PNRR tanto che è stato tra i primi 60 ad essere finanziati su oltre 800 candidature presentate (tra l’altro il Parco di Villa Vitali è uno dei 7 giardini storici delle Marche ad essere stato inserito in questa linea di intervento) di un parco storico collocato all’interno di uno dei quartieri più popolosi della città condizione assai rara per un centro urbano delle dimensioni di Fermo ed altre funzioni che la villa potrà tornare ad ospitare Circa 7.000 mq di parco sono occupati da specie arboree secolari quali pini d’Aleppo hanno consentito di incrementare il tasso di biodiversità del parco passando così da circa 40 specie vegetali presenti prima dell’intervento a circa 300 specie presenti a fine lavori Il parco fa parte della storia della città di Fermo E’ situato nei pressi della necropoli romana di Contrada Mossa Nell’area del parco sorgeva un luogo di culto dedicato a San Francesco di Paola La stessa “leggenda” di Mercenario di Monteverde tiranno ucciso fuori porta San Francesco da congiurati fermani nel 1340 per liberare la città dalla sua protervia dato che parte del suo sarcofago sarebbe stata ritrovata nel parco (sembra tuttavia che sia stato proprio il conte Vitali ad inventare questa circostanza per rendere ancor più affascinante il luogo ameno che aveva realizzato) sorgeva una casa colonica di proprietà della famiglia Vitali con annesso terreno circostante ad uso agricolo dopo l’ottenimento del titolo nobiliare da parte della famiglia la casa colonica viene progressivamente trasformata in villa quale residenza fuori porta dei Conti Vitali realizzato in stile eclettico secondo i canoni dell’epoca che metteva insieme soluzioni formali dei parchi delle epoche precedenti Il parco era una combinazione di elementi architettonici ed elementi botanici ad angoli romantici ispirati al giardino pittoresco inglese; assi prospettici alberati ad ampi spazi che rimandavano alla solennità dell’epoca classica; zone fiorite e vaserie in terracotta e che in parte sono conservati ancora oggi nella villa cinto dai cipressi ancora oggi visibili sui lati est ed ovest nelle quali erano collocate altrettante statue classiche inizia un periodo di progressivo abbandono La collezione epigrafica viene in gran parte acquisita dal collezionista Ivan Bruschi (oggi visitabile presso l’omonima casa museo di Arezzo) Le chiome dei lecci e dei cipressi perdono la loro forma geometrica Il terreno inizia a soffrire la mancanza di cure acquisisce l’intera proprietà ed inizia a recuperarla negli anni ‘80 le scuole sostituiscono i magazzini e le scuderie; negli anni 2000 l’arena spettacoli finanziato con PNRR ed ideato sin dal 2022 ovvero quella di realizzare una mirabile combinazione tra natura ed artificio tra elementi naturali ed elementi architettonici Sviluppare un programma di attività culturali ed aggregative per rendere il parco uno spazio vivo e da vivere ci si è affidati soprattutto alla documentazione fotografica dell’epoca (reperita dalla Biblioteca Civica) sulla base della quale sono stati riconosciuti gli elementi botanici e architettonici ottocenteschi le forme e i materiali; dove reinterpretare con metodi più attuali le soluzioni dell’epoca; dove inserire elementi e funzioni nuove Il parco era in condizioni di forte sofferenza anche per la scarsa illuminazione naturale ed il suolo molto compattato Le strutture erano in condizioni fortemente critiche La prima operazione è stata quella di eliminare le specie infestanti che causavano gravi danni sia agli esemplari secolari nonché ai muri di contenimento perimetrali Nella zona dei sentieri sinuosi è stata mantenuta la struttura dei percorsi arricchita con nuove aiuole tematiche finalizzate a massimizzare la diversità floristica ed a variare mediante i colori delle fioriture stagionali il tono monocromatico delle specie arboree sempreverdi Sono state inserite collezioni didattiche come Rododendri e Camelie Ogni aiuola è stata dotata di pannelli descrittivi che danno accesso virtuale ad una ricca bibliografia scientifica per conoscere l’apparato botanico del parco ed il contesto storico l’asse prospettico che collega l’ingresso alla serra fredda è stato arricchito con il ripristino delle vaserie su piedistalli nonostante si sia persa la forma geometrica della loro chioma e gli stessi comincino ad accusare i segni del tempo E’ stato ripristinato il viale dei cipressi un sentiero che percorre tutto il margine sud del parco con la ricostruzione della antica balaustra costituita da un’alternanza di colonnine e sovrapposti vasi in cemento con agavi sono state piantate 2 palme Washingtonia filifera per completare la simmetria degli esemplari presenti Le fioriture delle aiuole riprenderanno i colori della città e del quartiere una collinetta da molti conosciuta per la presenza di grandi blocchi in pietra calcarea da cui un tempo si poteva osservare il panorama verso il mare è stata dedicata un’aiuola ai reperti archeologici reperiti nel parco durante i lavori è l’elemento che rappresenta più plasticamente il connubio tra natura ed artificio nel parco è stata consolidata con l’inserimento di tiranti in acciaio La sua copertura tornerà ad essere costituita da piante rampicanti per offrire refrigerio estivo sotto una vegetazione ombreggiante e colorata è stata riconvertita ad aula didattica multimediale per conoscere la storia e la vegetazione del parco era l’antico ricovero per le piante esotiche durante la stagione invernale Per riscaldare lo spazio interno era utilizzata una stufa sul cui lato esterno è stata mantenuta la traccia a forma di incavo della canna fumaria della stufa stessa da cui veniva captata la luce solare che riscaldava interno sono state realizzate fedelmente al disegno dell’epoca nel rispetto delle linee e dei materiali preesistenti E’ stata inoltre recuperata la cisterna di accumulo dell’acqua piovana sottostante al pavimento della serra di cui è stato conservato parte del basamento in pietra è stata ridisegnata come una pergola in ferro che sarà coperta da piante ombreggianti e potrà fungere anche da aula didattica all’aperto o E’ stato realizzato un impianto di illuminazione totalmente nuovo che permetterà di godere del parco in un’atmosfera altamente suggestiva Oggi viene riscoperta nei suoi significati più profondi e restituita alla città in una nuova veste L’auspicio è che tutti possano fruirne e rispettarlo consapevoli che un parco è un organismo vivo sia per poterlo consegnare alle generazioni future SHORT LINK: https://vivere.me/fSNF Questo mese hai letto " + visite_cookie + " articoli. 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L’appuntamento si è tenuto nei giorni scorsi al laboratorio FermoTech di Fermo e ha visto un nutrito gruppo di imprenditori ragionare, con il supporto di demo live, sulle visioni strategiche, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra la tradizione manifatturiera locale e le nuove frontiere della trasformazione digitale. “Le nostre imprese si distinguono per la propria creatività – ha detto il Vicepresidente territoriale di Confartigianato Lorenzo Totò - ma un ulteriore salto in avanti è possibile grazie a nuovi strumenti digitali, capaci di aiutare le attività produttive a guardare al futuro. Sotto questo aspetto, pensiamo che siano rilevati luoghi di incontro come FermoTech, che mettono in sinergia l’ente pubblico, il mondo accademico e dell’imprenditoria”. A portare i propri saluti, il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, con il Direttore operativo di FermoTech, Ronnie Garattoni che è entrato nel vivo del tema, parlando di un ecosistema per la trasformazione digitale. A conclusione, spazio alle demo live con un approfondimento su Realtà Aumentata e Virtuale (XR), Additive Manufacturing (stampa 3D) e Soluzioni per la sostenibilità e l’Industria 5.0. Cresce l'idea dell'abbandono se le interlocuzioni col governo non daranno risultati Stelle al merito, 3 nuovi maestri del lavoro per Ascoli e Fermo. Si tratta di Francesca Gregonelli di Campofilone, operaia con 26 anni al servizio presso La Campofilone srl; Massimo Marchionni di Porto San Giorgio, impiegato con 31 anni di servizio presso CIIP spa; Filippo Morici di Porto San Giorgio, impiegato pensionato con 32 anni di servizio presso Eurosuole spa. La cerimonia è stata caratterizzata dagli interventi del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del vice sindaco di Ancona Giovanni Zinni, del Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Cerchi una farmacia di turno aperta a Fermo? Consulta il nostro elenco e trova la farmacia più vicina a te a Fermo: I carabinieri sono risaliti alla sua identità dalla targa di una moto trovata nel quartiere Zen ma il giovane li ha anticipati e si è fatto accompagnare dal suo avvocato Ancora da chiarire il suo ruolo nella sparatoria costata la vita a Andrea Miceli Individuato un altro giovane che sarebbe coinvolto nella sparatoria di Monreale I carabinieri hanno fermato la scorsa notte un diciottenne che è accusato dalla strage avvenuta lo scorso 27 aprile nella piazza principale del comune e costata la vita ad Andrea Miceli Nel corso delle indagini gli investigatori dell’Arma coordinati dai procuratori Felice De Benedittis e Luisa Vittoria Campanile sono riusciti a rintracciare una moto nel quartiere Zen che sarebbe stato utilizzato quella notte Si tratterebbe del mezzo utilizzato dai giovani che avrebbero esploso diversi colpi di pistola sulla folla ma restano da chiarire chi fosse alla guida e i contorni del coinvolgimento di Acquisto sono ancora al vaglio degli inquirenti Mentre i carabinieri stavano effettuando degli accertamenti sullo scooter negli uffici della squadra mobile della polizia e poi è stato ascoltato dai militari dell’Arma Al termine dell’interrogatorio è stato emesso il provvedimento di fermo e per lui si sono aperte le porte del carcere Pagliarelli dove resterà sino all'udienza di convalida Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie «Ricordate i lavori per la messa in sicurezza del versante in frana in località Fosso della Crocetta Era il 2018 quando la nostra amministrazione riuscì ad ottenere un finanziamento PNRR per la messa in sicurezza della pista ciclabile che percorre il meraviglioso parco urbano della della Crocetta l’Assessore Giuseppe Francioni ci aveva rassicurato: “Finanziamento da 1 milione e 99 mila euro conclusione prevista per il 5 febbraio 2025 Questo è il rispetto che l’amministrazione ha per il nostro territorio Questo è il modo in cui si gestisce la sicurezza e la tutela ambientale Chiediamo rispetto per i cittadini e per il nostro territorio» Francesco Ceramella poteva essere salvato, se il defibrillatore di San Fermo non fosse stato scarico? È la domanda alla quale dovrà rispondere il medico legale che, lunedì prossimo, riceverà l’incarico per eseguire l’autopsia sull’uomo vittima di un malore mentre si trovava nella farmacia di Cavallasca. Ed è una domanda non così banale, perché la risposta sarà lo spartiacque per valutare se vi siano o meno responsabilità nella sua morte. La Procura di Como ha infatti aperto un fascicolo d’indagine ed ha già disposto l’acquisizione, eseguita dai carabinieri della stazione di Rebbio, di tutta la documentazione inerente l’acquisto e la manutenzione del defibrillatore salva-vita che, martedì scorso, non ha funzionato quando la farmacia di Cavallasca ha tentato di usarlo per soccorrere un cliente colto da infarto. Acquistato attraverso una raccolta fondi durante la “Festa agricola” del 2018, il Dae è stato installato in piazza Garibaldi a Cavallasca nella primavera dell’anno dopo. Da allora sono stati effettuati due interventi di manutenzione il 2021 e il 2023, quest’ultimo con installazione di una batteria e la sostituzione degli elettrodi. Ma quando, un mese fa, c’è stato un nuovo intervento di manutenzione per i defibrillatori comunali di San Fermo, quello di Cavallasca è stato dimenticato. Come documentato da La Provincia, peraltro, l’apparecchio sotto accusa non risulta neppure essere nell’elenco di quelli ufficiali della rete di Areu. Ma alla farmacia di Cavallasca sapevano molto bene dell’esistenza del Dae e così, martedì, quando il cliente si è sentito male sono subito corsi a prenderlo. Scoprendo, però, che non funzionava. Da qui l’inchiesta della Procura. I funerali di Ceramella, autista di bus della Asf noto per essere l’ideatore della Scuola di Motociclismo di Como a Grandate, non sono ancora stati fissati. Prima si dovrà effettuare l’autopsia. © COPYRIGHT - La Provincia di Como S.r.l. P. IVA 04178040137 via Giovanni de Simoni 6 – 22100 - E' vietata la riproduzione anche parzialeIscritta al Registro Imprese di Como al n. 425567 Capitale Sociale Euro 1.050.000 i.v. FERMO «A quasi dieci anni dal terremoto, gli studenti fermani vivono ancora nell’incertezza, tra sedi provvisorie, edifici inadeguati o parzialmente inagibili, costretti a spostarsi da un capo all’altro della città in una situazione che non può più essere considerata transitoria». «Dopo quasi quattro anni di mandato, il presidente non è stato in grado di presentare un progetto esecutivo – proseguono i Giovani democratici - Ancora più preoccupante è l’assenza di visione per lo scientifico, per cui non esistono pianificazione né prospettiva concreta. La scuola non può essere trattata come un problema secondario o gestita con interventi tampone: serve una strategia». L’animale si era allontanato dall’agriturismo Tenuta Fonte Moscò ed era disperso da ieri. Il Comune aveva rilanciato l’appello nei social network. Sagre di maggio 2025 nelle Marche: gli eventi da non perdere Fermo tra il 31 maggio e il 2 giugno celebra la Sagra degli Strozzapreti Mare & Monti La provincia di Fermo accoglierà turisti e appassionati tra il 31 maggio e il 2 giugno a Servigliano, dove la Sagra degli Strozzapreti Mare & Monti proporrà un curioso connubio tra specialità di terra e di mare, accompagnato da serate musicali e intrattenimento. più di 20 partite in Lega Pro alla Fermana era ripartito a sorpresa dalla D con la big Siracusa con dati personali fenomenali e con un bagaglio d’esperienza consolidato Dopo circa 20 partite disputate in Lega Pro con l’ultima Fermana nei professionisti – 2023-24 con Bruniera-Protti-Mosconi – l’estate scorsa il terzino sinistro under aveva ricevuto richieste per rimanere in categoria il ragazzotto con la testa da grande ha optato per una opzione affascinante Ha accettato la proposta del Siracusa (RILEGGI IL PEZZO DEL 31 LUGLIO) scegliendo fermamente un progetto calcistico e di vita Allenato dall’ex terzino dell’Ancona Marco Turati – vecchio collaboratore di Vincenzo Italiano - con Walter Zenga a impreziosire la dirigenza “Pisto” ha spinto indomito sulla fascia superando tutte le antagoniste tra cui la Scafatese di Samuelino Neglia e soprattutto la Reggina La rincorsa alla C è terminata ieri pomeriggio con la vittoria per 3-1 sul campo dell’Igea Virtus con un Pistolesi che ha sfondato nuovamente la porta della Lega Pro nel modo più convincente: 32 volte titolare su 32 turni Con l’aritmetica salvezza in tasca il Castelfidardo saluta il festante pubblico del Mancini battendo 1-0 la Fermana già condannata all’Eccellenza in un match nel quale nonostante l’assenza di stimoli di classifica i giocatori in campo non hanno fatto mancare l’impegno Pochi i cambi di formazione per i due tecnici negli undici iniziali e per vedere la prima occasione non si deve aspettare neanche un minuto: Baldini ci prova dal limite Dopo un avvio sostenuto i ritmi diventano più blandi e solo superato il quarto d’ora Braconi regala un sussulto tentando un’acrobatica rovesciata in area ma si avvicina all’area biancoverde senza riuscire a procurare pericoli mentre a metà tempo Fabbri sfonda a sinsitra e centra basso con Perri che non trattiene e poi si salva nella successiva mischia nell’area piccola Il mtach prosegue senza squilli e a parte una rete annullata a Nanapere alla mezz’ora per un chiaro fuorigioco non c’è molto da annotare al 38’ quando un lungo traversone di Fabbri arriva tra i piedi di Gambini che appoggia a Braconi che scarica il rasoterra Perri resta vigile e blocca Sono però gli ospiti a procurare l’ultimo brivido della prima frazione con il traversone di Valsecchi Vecchio devia sopra la traversa rischiando qualcosa poi si torna negli spogliatoi per l’intervallo Vivace l’avvio di ripresa: dopo un minuto e mezzo Valsecchi lancia Bianchimano che prova il sinsitro in corsa Al 4’ Karkalis anticipa di un soffio Nanapere su cross invitante di Fabbri Un minuto dopo Romizi impegna l’appena entrato alla respinta in angolo Il Castelfidardo palleggia cercando lo spiraglio giusto per colpire e lo trova passati undici minuti con Braconi che prende palla sulla trequarti e infila il corridoio perfetto per Nanapere che solo davanti a Perri non sbaglia firmando l’1-0 che fa esultare il pubblico biancoverde ma la frustrazione per la stagione negativa fa affiorare un nervosismo che non produce miglioramenti dal punto di vista offensivo e stona col clima della sfida impegnando Elezaj solo a venti minuti dal 90’ De Silvestro con un sinistro velenoso mentre il Castelfidardo va vicino al secondo gol in due occasioni nell’arco di un minuto prima con la sassata su punizione di Cotugno disinnescata in corner da Perri che pochi secondi più tardi per poco non si lascia sorprendere dal tirocross teso di Fabbri salvandosi con l’aiuto della traversa Nel finale i canarini provano ancora timidamente a raggiungere il pareggio ma al triplice fischio finale esce mestamente di scena incassando l’ennesima sconfitta stagionale e l’inevitabile retrocessione mentre è festa biancoverde sugli saplti del Mancini con il pubblico ad applaudire convinto Giuliodori e i suoi ragazzi Castelfidardo: Munari (48’ Elezaj); Madonna (88’ Garbattini) Fermana: Perri (76’ Ventresini); Carosi (61’ Dragomir) Il grande successo di visitatori sigla la proroga per entrambe mostre a Palazzo dei Priori di Fermo: fino al 6 luglio per “Steve McCurry – Children” e fino al 27 luglio per “Rinascimento a Fermo” Due appuntamenti imperdibili con la fotografia e la pittura Il biglietto comprende la visita all’intero circuito museale della città Grandi apprezzamenti e un’affluenza in continua crescita siglano le proroghe per le due mostre d’eccezione allestite a Fermo Oltre 27.000 visitatori hanno invaso da dicembre 2024 al ponte del 1-4 maggio 2025 le sale di Palazzo dei Priori per ammirare da vicino le suggestive fotografie di Steve McCurry e le opere del Rinascimento fermano ed i musei di Fermo Nello specifico la mostra “Steve McCurry – Children” sarà visitabile fino al 6 luglio mentre “Rinascimento a Fermo” prorogherà fino al 27 luglio 2025 “Numeri che parlano da soli e che attestano un grande successo di presenze e di ingressi ai musei ed alle mostre – ha dichiarato il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro – Fermo è sempre di più città attrattiva che non ha mai registrato in così pochi mesi numeri così alti che confermano un apprezzamento verso un lavoro certosino portato avanti dall’assessore Micol Lanzidei che ringrazio insieme agli uffici comunali ed a Maggioli Cultura volto a valorizzare sempre più la nostra città attraverso esposizioni di grande rilievo e importanza anche nazionale insieme ai nostri siti museali hanno riscosso e continuano a riscuotere ammirazione contribuendo allo stesso tempo a far scoprire la città in tutte le sue bellezze culturali e storiche ed a portare economia reale” “Il successo straordinario di pubblico e l'apprezzamento da parte dei visitatori ci spingono ad estendere ancora questa esperienza culturale di grande valore – ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei I numeri ci parlano di oltre 27 mila ingressi ai musei dall'inaugurazione delle mostre permettendoci di continuare ad apprezzare un aumento costante di anno in anno Dati importanti che confermano non solo la qualità dell'offerta culturale ma anche l'interesse crescente verso la città e il suo patrimonio Segno evidente che abbiamo intrapreso un percorso che dà soddisfazioni ma su cui continueremo a lavorare per offrire sempre il massimo Questi risultati sono infatti frutto di una visione culturale condivisa tra Amministrazione Squadra che può contare su una preziosa partecipazione civica gli eventi in collaborazione con le associazioni (in questo ultimo ponte abbiamo avuto Fermo in Acquarello e i 100 giorni al Palio della Cavalcata dell'Assunta mentre in quello precedente Fermoattivo) fanno della cultura una linea concreta di crescita Anche la recentissima inaugurazione del parco storico di Villa Vitali al Ministero della Cultura ed al lavoro impeccabile di tecnici ci traghetterà verso la realizzazione di un altro polo vitale con un ricco programma di attività promosse da decine di associazioni cittadine Il sipario sta per aprirsi su un coinvolgente calendario estivo proseguendo così nell’impegno a consacrare Fermo sempre più città viva provenienti sia dal territorio che da fuori regione hanno scelto Fermo come tappa di turismo culturale grazie a questa offerta espositiva così emozionante e variegata Notevole anche l’attenzione riservata alle mostre da parte dei mezzi di informazione regionali e nazionali Le due mostre si aprono anche al territorio: presentando il biglietto di mostra è possibile accedere gratuitamente al circuito museale cittadino di Sant'Elpidio a Mare nelle giornate di apertura L’offerta è riconosciuta in considerazione del prestito concesso per la mostra “Rinascimento a Fermo” dal Comune di Sant'Elpidio a Mare Il biglietto delle mostre include inoltre l'ingresso al circuito museale di Fermo composto da diversi spazi culturali: Palazzo dei Priori Terminal Mario Dondero e Museo Archeologico di Torre di Palme a cura di Vittorio Sgarbi con Walter Scotucci grazie all’arrivo nella scorsa settimana di altre cinque opere in prestito da collezioni dell’Arcidiocesi di Fermo e del territorio fermano A completare l’allestimento sono nello specifico: “Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta tra San Giovanni Battista e San Francesco; cimasa con Crocifissione” “Madonna adorante il Bambino e angeli musicanti” e “Madonna con Bambino e Santi” di Vittore Crivelli “Madonna in trono con Bambino e Santi Alberto Lucia e Girolamo” di Antonio Solario (detto lo Zingaro) e “Madonna con bambino tra i Santi Giovanni Battista e Maddalena” di Vincenzo Pagani La mostra “Rinascimento a Fermo” restituisce un focus sul Cinquecento in questo territorio un periodo non ancora compiutamente indagato è stata da subito la mostra “Steve McCurry – Children” per la capacità di arrivare al cuore di tutti permette di ammirare l'unica esposizione tematica interamente dedicata ai bambini realizzata da McCurry nell’arco di quasi cinquant’anni di carriera in paesi come India Una straordinaria galleria di ritratti esplora tutte le sfaccettature dell’infanzia accomunate da un elemento universale: lo sguardo dell’innocenza Spiega la curatrice Biba Giacchetti: “Ogni immagine offre uno spaccato delle condizioni sociali più disparate rivelando una condizione umana universale fatta di sentimenti comuni e sguardi che affermano la stessa dignità giovani che trasformano un cannone arrugginito in un gioco che rincorrono un pallone sotto la pioggia che creano musica con chitarre fatte di materiali di scarto Bambini che vivono nelle grandi metropoli o nei villaggi più remoti protagonisti di storie di gioia e aggregazione Le due mostre sono promosse dal Comune di Fermo con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo SHORT LINK: https://vivere.me/fSTY Una prima fermana con il giovane e già affermato Quartetto Kandinsky vincitore del Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo e al Concorso Boccherini l’appuntamento conclusivo del cartellone della Stagione concertistica 2024/2025 del Circolo di Ave vedrà protagonista il Quartetto Kandinsky una delle eccellenze musicali del panorama internazionale Costituito dai musicisti Hannah Kandinsky (violino) Ignazio Alayza (viola) e Antonio Gervilla Díaz (violoncello) ha vinto il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo e al Concorso Boccherini il giovane ma già affermato Quartetto Kandinsky è stato invitato a numerosi festival di spicco Steirisches Kammermusikfestival e Wien Modern (Austria) Heidelberger Frühling (Germania) e Milano Musica La serata si aprirà con l’esecuzione della Fantasia n 742 del compositore inglese Henry Purcell (1659-1695) quando Purcell ricopriva contemporaneamente il ruolo di organista presso l'Abbazia di Westminster e di organista della Cappella Reale rappresenta uno dei più raffinati esempi di musica barocca del suo tempo KV 387 Primavera di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) il primo del gruppo di sei Quartetti composti tra il 1782 e il 1785 e dedicati a Franz Joseph Haydn Benché Mozart avesse scritto «da Haydn ho imparato come si fanno i quartetti d'archi» in questa composizione emerge chiaramente quanto si spinga oltre la lezione del maestro grazie a una maggiore dilatazione formale e a scelte di struttura sorprendenti La serata proseguirà con l’esecuzione del brano Harto de tanta porfia manoscritto di musica rinascimentale compilato tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento e oggi conservato alla Biblioteca Reale di Madrid Concluderà il concerto l’elegante Quartetto in fa maggiore pur mostrando atmosfere più solari rispetto alle nuages e alle nuits debussiane La stagione concertistica 2024/2025 del Circolo di Ave gode del patrocinio del Comune di Fermo – Assessorato alla Cultura Informazioni e biglietti | Prezzi e abbonamenti sul sito www.ilcircolodiave.it abbonati stagioni prosa e opera TdA (AMAT e Rete Lirica delle Marche) Per ulteriori informazioni: T +39 335 471693; info@ilcircolodiave.it SHORT LINK: https://vivere.me/fSTy CALCIO – Tra i pali nel finale ha esordito Ventresini, classe 2006 Le pagelle di Castelfidardo 1-0 Fermana, fisarmonicisti vincono pure contro l’ultima della classe con Nanapere Munari sv passa quasi da spettatore i suoi minuti in campo, l’unico spavento glielo procura un intervento poco ortodosso di Vecchio a fine primo tempo che poassa poco sopra la traversa (48’ Elezaj 6,5 lui invece viene subito impegnato da Romizi e rispondere presente, resta concentrato anche dopo sul tiro di De Silvestro) Madonna 6,5 concentrato e deciso mostra buone doti come braccetto di difesa senza far mancare l’appoggio alla manovra (88’ Garbattini sv) Vecchio 6,5 qualche volta un po’ ruvido, come capitato in occasione del brivido procurato nel finale di prima frazione, ma la sua azione in mezzo alla difesa è sempre efficace (53’ Morganti 6,5 solido e preciso con il suo ingresso la difesa biancoverde resta ad alto livello di affidabilità) Imbriola 7 si incolla a Bianchimano quando deve prenderlo in consegna e non gli lascia nessuno spazio prova a rendersi pericoloso anche con qualche incursione aerea sulle palle inattive Costanzi 6,5 spinge con intelligenza sulla corsia di destra senza dimenticarsi di ripiegare quando è necessario, confermando la costante crescita apprezzata nel corso della stagione (78’ Dovhanyk sv) Carano 6,5 fa girare bene il pallone e prova anche qualche incursione senza trovare fortuna, in fase di ripiegamento è spesso al posto giusto (68’ Cotugno 7 conferma di avere un ottimo piede impegnando su punizione appena entrato Perri e poi incaricandosi di altri svariati calci piazzati) Gambini 7,5 anche oggi mette in campo il suo solito dinamismo unito alla grinta che lo porta a non mollare su nessun pallone, sicuramente una delle chiavi per lo straordinario campionato dei biancoverdi  Baldini 7 subito un lampo con cui sfiora il gol poi tanto lavoro di sacrificio senza altri spunti offensivi, ma è stato un altro elemento fondamentale per la crescita di tutta la squadra Fabbri 8 ogni volta che il capitano aziona il suo sinistro nasce un pericolo per le difese avversarie, non solo spinge sempre con la consueta efficacia, le sue caratteristiche gli consentono anche di dare una valida alternativa in costruzione permettendo alla manovra di avere grande respiro  Braconi 7 si sbatte come sempre tantissimo su tutto il fronte offensivo, non trova il modo di pungere per incrementare il suo bottino di reti, ma offre un assist al bacio per il gol vittoria di Nanapere  Nanapere 7,5 timbra il quattordicesimo centro stagionale con grande freddezza e forma con Braconi una coppia assortita in maniera esemplare mostrando un’intesa rara e lo stesso spirito di sacrificio per il bene della squadra All. – Giuliodori 9 chiude all’ottavo posto la prima stagione in serie D dopo tre anni che hanno visto la squadra passare dalla salvezza in Eccellenza alla promozione della stagione passata. Quasi senza pausa i suoi ragazzi si sono gettati nel complicatissimo campionato di questa stagione archiviando le difficoltà iniziali con un crescendo costante che ha permesso al Castelfidardo di raggiungere la salvezza senza mai avvertire sensazioni di vero pericolo. Perri 6 può poco sulla stoccata di Nanapere prima e dopo è attento sulle altre insidie che arrivano verso la sua porta (76’ Ventresini sv) Carosi 6 prova a reggere l’urto della spinta di Fabbri che lo mette in difficoltà, ma non sfigura (61’ Dragomir 6 resta in posizione senza accusare troppi affanni) Cocino 5,5 i movimenti dei due biancoverdi davanti lo mandano spesso in affanno, trova rimedi, ma sempre con poca lucidità Karkalis 5,5 come per Cocino le preoccupazioni nonmancano perché gli attaccanti di casa trovano spesso modo di creare insidie, dove arriva cerca di mettere le giuste pezze    Brandao 6 resta vigile nella fase di copertura, si spinge raramente in avanti e sempre con troppa timidezza Valsecchi 5,5 si spende in rincorse per recuperare palloni, ma ha poche energie per cercare l’inserimento Romizi 5 nel cucire il gioco della squadra appare poco ispirato e senza il giusto ritmo, anche in fase di ripiegamento non sempre riesce a dare la giusta copertura Etchegoyen 5 non trova le distanze e né il passo della gara restando praticamente tagliato fuori dal gioco (61’ Mavrommatis 5,5 non riesce a dare il maggior dinamismo che servirebbe alla mediana canarina) Pinzi 5,5 alcune buone puntate offensive condite da qualche idea la mostra anche, ma è poco assistito e spesso finisce per perdersi (78’ Ricci sv) Bianchimano 6 ha una sola buona occasione che non sfrutta al meglio, ma per tutta la stagione le speranze di salvezza della Fermana sono rimaste appese alle sue reti Sardo 5 la qualità non manca ma è troppo discontinuo nella sua azione e svanisce presto dal campo fino alla sostituzione (61’ De Silvestro 6 cerca il gol del pari con un bel sinistro per provare a chiudere in maniera almeno onorevole la stagione) All. – Savini 6 arrivato appena da otto partite non riesce nel miracolo di trovare la via della salvezza a una Fermana che aveva già compromesso prima il proprio destino e per la quale sul futuro l’unica certezza è che dalla prossima stagione si dovrà dall’Eccellenza : Munari (2’ st Elezaj Orion ), Madonna (43’ st Garbattini), Fabbri, Gambini, Imbriola, Vecchio (8’ st Morganti), Costanzi (35’ st Dovhanyk), Baldini, Braconi, Carano (23’ st Cotugno), Nanapere. Panchina: Marzuolo, Miotto, Caprari, Ausili. All. Giuliodori. FERMANA: Perri (32’ st Venteresini), Cocino, Romizi, Etchesoyen (16’ st Mavrommatis), Bianchimano, Sardo (16’ st De Silvestro), Valsecchi, Brandao, Pinzi (35’ st Ricci), Carosi (16’ st Dragomir), Karkalis. Panchina: Tafa, Diouane, Busato, Perez. All. Savini. Una vittoria per concludere un campionato da applausi. La neopromossa Castelfidardo si congeda con i tre punti nella stagione del ritorno in D. Una domenica spensierata e di festa per i fidardensi che avevano già staccato il biglietto salvezza una settimana prima con il poker vincente di reti siglate ad Ancona. Ieri è bastato invece un gol, del solito Nanapere, nel secondo tempo, per liquidare la pratica Fermana. I canarini hanno chiuso con un ko una stagione da mani nei capelli, con la retrocessione in Eccellenza chiudendo anche all’ultimo posto nel girone F di D. Clima di festa al Mancini per Fabbri e compagni. Poche occasioni nel primo tempo in una partita che conta poco per la classifica sia per i biancoverdi che per i gialloblu. Ci provano capitan Fabbri e Braconi, con quest’ultimo che fa partire un tiro centrale che non impensierisce Perri. La Fermana si fa vedere al 44’, con Valsecchi che da buona posizione mette una palla pericolosa in area di rigore, il più lesto è Vecchio che devia in angolo. 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Il Monte San Pietrangeli batte anche la Usa Fermo per 3 a 0 e continua le serie di risultati positivi Primo tempo non bellissimo giocato a ritmi blandi Con il Monte che ha due grandi occasioni per passare in vantaggio sempre con Achilli ma in entrambe le occasioni non centra lo specchio della porta L'episodio chiave avviene al 42' quando Spinozzi atterra Polini lanciato a rete per il direttore è fallo da ultimo uomo ed estrae il cartellino rosso La ripresa inizia subito con il vantaggio del Monte San Pietrangeli con Luca Polini (foto) che tramuta in rete una punizione di Smerilli Nonostante l'inferiorità numerica gli ospiti provano a reagire ma al 72' devono nuovamente soccombere stavolta con Smerilli che approfitta di uno svarione difensivo Al 83' i padroni di casa calano il tris con il neo entrato El Khalidi che tramuta in rete un bel assist di Achilli Continua a leggere tutte le notizie di sport su FERMO – Passo dopo passo tra luci che illuminano alla perfezione quel che deve essere visto anche di notte Se di giorno il parco storico di Villa Vitali colpisce per la sua varietà Nel 2027 saranno trent’anni che la villa di fine 800 è di proprietà del Comune ma il sindaco Paolo Calcinaro il regalo lo ha fatto in anticipo grazie a un finanziamento da 2,5 milioni id euro via Pnrr “Li abbiamo spesi bene e velocemente” ha detto sorridente al taglio del nastro Dal governatore Acquaroli alla vicaria del prefetto de Notaristefani di Vastogirardi dai consiglieri regionali al presindete della Provincia Ortenzi “E’ che noi siamo abituati alla bellezza della nostra regione invece chi ci raggiunge e scopre resta incantato Il nostro impegno deve essere quello di valorizzare anche gli unici come questo” ha ribadito Acquaroli Per i fermani il parco di villa Vitali è qualcosa di speciale per altri il verde attorno al centro sociale per tutti da oggi sarà un luogo di passeggiate “Le risorse del Pnrr vanno spese bene e rispettando i tempi qui siamo di fronte a un grande risultato” ha ribadito la vicaria del prefetto Un grande applauso da Ortenzi che ha parlato di Fermo come di “comune esempio nel saper intercettare e usare i fondi Papa Francesco ci ha ricordato l’importanza di stupirci per quello che ci circonda Il progetto di recupero e restauro è stato curato da Paolo Santarelli: “Abbiamo moltiplicato essenze e piante abbiamo rispettato l’identità del parco e aggiunto spazi per la formazione e di convivialità Un parco che dal mattino fino alle 22 si apre ai suoi cittadini in attesa degli spettacoli nelal grande arena o delle parole di Shakespeare anticipate dall’attore Stefano De Bernardin oggi Fermo si riappropria di uno dei suoi luoghi più amati e identitari: il Parco storico di Villa Vitali riapre ufficialmente al pubblico tornato a splendere grazie a un importante intervento di riqualificazione sostenuto dal PNRR Un ritorno che ha il sapore della rinascita Perché Villa Vitali non è solo un giardino ottocentesco: è memoria viva della città cultura e socialità che da generazioni accompagna la vita dei fermani Il progetto ha visto il recupero attento dell’intero complesso: viali ma anche due elementi architettonici di grande valore simbolico ora punto di accoglienza e luogo didattico tornano protagoniste nel racconto visivo e culturale del parco Una cura particolare è stata riservata anche al patrimonio arboreo e alle statue storiche che ora si inseriscono in un percorso rinnovato eventi all’aperto e momenti di sosta nel verde La riapertura (3 maggio 2025) non è solo una restituzione materiale ma un atto d’amore verso la città e la sua comunità sul turismo lento e sulla valorizzazione dell’identità territoriale Fermo ritrova così il suo “giardino dell’anima” E che da oggi torna a essere aperto a tutti Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento di Paolo Bartolomeifermo@vivere.it FERMO - Parla l'intermediario degli imprenditori interessati a rilevare la maggioranza della Fermana Calcio: "Questi entrano per vincere Valuteremo il ripescaggio in serie D e l'acquisizione del centro sportivo ex Cops" Vivere Fermo ha intervistato Pierfrancesco Pileri, intermediario di un gruppo internazionale in trattativa (segreta) da novembre scorso per comprare una quota della Fermana, trattativa rivelata per la prima volta da un comunicato ufficiale della società gialloblù lunedi scorso (vedi) ottimista ed è sicuro che la piazza di Fermo abbia molte potenzialità Da sempre nel mondo del motociclismo dove ha lanciato campioni come Rossi e Capirossi Pileri nei primi anni '90 fu coordinatore di un gruppo di imprenditori che rilevarono la Ternana Calcio dopo la gestione Gelfusa Vide i derby con la Fermana di quegli anni in serie C e in serie B e crede che i canarini possano tornare a quei livelli Sembra che la prossima settimana sia decisiva per definire la trattativa - Signor Pileri entriamo subito con i piedi nel piatto Per quale motivo una grande gruppo imprenditoriale internazionale vuole acquisire la Fermana che una settimana fa è retrocessa in una categoria molto bassa (campionato regionale di Eccellenza) ed è una "scatola vuota" cioè senza un centro sportivo di proprietà senza un settore giovanile ma piena di debiti (4,5 milioni di euro) «Le posso dire subito che per i debiti l'omologa del tribunale e la conseguente ristrutturazione li possiamo definire ormai quasi sicuri - afferma con sicurezza Pileri - il restante sarà spalmato negli anni successivi (dovrebbe essere circa un milione e mezzo ndr.) Gianfilippo Simoni mi ha assicurato che le rate dei prossimi anni saranno coperte da soggetti che danno tutte le garanzie - Ci può dire di più di questo gruppo internazionale interessato a rilevare le quote della Fermana io sono solo un intermediario e ho un mandato ben preciso Ho letto nei giorni scorsi sui giornali cose non corrette non è vero che si tratta di una società di Malta L'unica cosa che posso dirle per ora è che è una un gruppo che si occupa di edilizia Aquisirebbero solo una quota della società «Sono imprenditori a cui piace investire nel calcio come attività collaterale al loro core business - spiega Pileri - hanno già diverse società di calcio in Europa Visto il campionato in cui si trova i costi sarebbero piuttosto contenuti sebbene il programma sarebbe quello di provare a vincere subito Sappiamo che c'è anche qualche remota possibilità di ottenere il ripescaggio in serie D se si potrà tentare lo proveremo sicuramente.Io ero allo stadio nei famosi scontri tra Fermana e Ternana degli anni '90 in serie C2 ricordo lo stadio di Fermo strapieno e con un grande tifo Penso che se è successo può tranquillamente risuccedere un'altra volta Naturalmente per farlo bisogna salire di categoria ma questo gruppo che vuole entrare è un gruppo vincente questi non lavorano per arrivare ultimi ma per arrivare primi» ma con la mancanza di un centro sportivo di proprietà e di un settore giovanile come la mettiamo?«C'è la possibilità di acquisire dal Fondo di Assistenza del Ministero degli Interni l'area del Centro sportivo ex Cops - precisa Pileri - ne abbiamo già parlato con il sindaco Calcinaro In merito al settore giovanile c'è già in vigore un accordo tra la Fermana FC e l'AFC Fermo che per noi andrebbe benissimo - Bene signor Pileri è riuscito a smontare tutte le nostre obiezioni Resta un'ultima domanda: lo staff dirigenziale tecnico lo decideranno i soci di questo gruppo che entra?«Ho avuto un mandato per allestire io tutto lo staff dirigenziale e tecnico anzi anch'io avrò un ruolo in società nelle vesti di coordinatore» - Questo gruppo edile sta pensando per caso di realizzare a Fermo anche uno stadio di proprietà?«Sarebbe bello (Pileri però in questo caso sorride ndr.) ma per adesso è prematuro parlare di una cosa del genere; ripeto a me piacerebbe ma se ne riparlerà in futuro se e quando ci saranno le condizioni» lei è da decenni esperto e appassionato di motociclismo e ha lanciato campioni come Rossi e Capirossi: a Fermo c'è da cinquant'anni un celebre motodromo internazionale per motocross e una decina di anni fa fu progettata una pista per moto e auto «Sì conosco quel progetto - conclude Pileri - sarebbe bello realizzare anche quello ma pure su questo fronte è prematuro parlarne Conosco anche Uncini di Recanati e Perfini di Fermo campioni di moto e motocross del passato; però se la trattativa con Simoni andrà in porto le priorità saranno il debito l'eventuale ripescaggio in serie D e poi allestire subito la squadra che dovrà vincere il campionato di Manilio Grandoni: La Curva Ovest dello Stadio “Bruno Recchioni” di Fermo in Fermana-Ternana di serie B DOMANI ULTIMA DI CAMPIONATO A CASTELFIDARDO Domani ultima giornata del girone di ritorno per la Fermana che già retrocessa domenica scorsa in Eccellenza farà visita allo stadio “Mancini al Castelfidarfo già matematicamente salvo da sette giorni" Canarini reduci dalla sconfitta interna con la Sambenedettese fidardensi che arrivano dal roboante blitz in casa dell'Ancona.Mister Mirko Savini deve rinunciare a Di Stasio Queste le dichiarazioni del mister alla vigilia del match: “ Cercheremo di chiudere con dignità con rispetto per il lavoro di tutti e con amor proprio La professionalità da parte nostra non deve mai mancare quindi dovremo dare il massimo per chiudere questa stagione" Ecco i 20 convocati per la gara di domani: PORTIERI: Perri https://www.viverefermo.it/2025/04/29/vendita-fermana-arriva-il-manager-di-valentino-rossi-con-la-moto-elettrica/66387/ https://www.viverefermo.it/2025/04/28/fermana-fine-della-via-crucis-la-retrocessione-matematica/65980/ https://www.viverefermo.it/2025/03/30/a-sora-pari-inutile-fermana-in-eccellenza-societ-entrer-lafc-fermo/49964/ SHORT LINK: https://vivere.me/fSFm L'associazione Cuochi della Provincia di Fermo - APS per la prima volta partecipa alla prestigiosa iniziativa "Monte Cacciù come area di benessere attraverso la Natura in occasione della giornata del Primo Maggio 2025 "Anche noi siamo custodi del territorio e di tutto quello che ci dona ogni giorno - afferma Guido Tassotti Executive Chef del Ristorante Hotel Astoria e Presidente dell' Associazione Cuochi della Provincia di Fermo - Aps" Nel corso dell'evento l'Associazione è stata presente con un info point molto frequentato dove i partecipanti hanno ricevuto informazioni sulle attività realizzate e su quelle in programmazione: un valido test sottolinea anche Sandro Pazzaglia Presidente Onorario dell'Associazione Cuochi sulla qualità e sulla coerenza della mission associativa con gli obiettivi dell'evento" A riprova della validità del percorso proposto lo Chef Tassotti ha offerto ai partecipanti in anteprima un assaggio della "Fermanella" realizzata con le olive nere del territorio brand di grande qualità e di sicuro impatto nei menù" Al termine della giornata Ettore Fedeli ed Alessandro Ciaudano hanno ufficializzato all'Associazione Cuochi la volontà di proseguire nel progetto programmando appuntamenti al bosco e dedicati alla diffusione di questo obiettivo comune SHORT LINK: https://vivere.me/fSFf 21 nel chiostro del Conservatorio di Fermo gli appuntamenti della Rassegna "Percorsi di Primavera" organizzata dall'Associazione ArmonicaMente e dedicata ai Ribelli dell'Arte Al centro di questo terzo incontro ci sarà il M°Mauro De Federicis chitarrista e docente della classe di jazz dello stesso conservatorio.Il tema della serata è incentrato su figure eccelse della musica del novecento: John Coltrane di cui saranno ripercorsi gli aspetti personali ed artistici e di cui lo stesso Mauro De Federicis eseguirà alla chitarra le pagine salienti della loro musica.Sono previste proiezioni video con filmati registrati in occasione di concerti memorabili dei quattro artistiL'ingresso é libero SHORT LINK: https://vivere.me/fSFe Ultimo appuntamento in cartellone per la stagione concertistica 2024-2025 della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia sez nella cornice suggestiva della Chiesa di San Filippo Neri si terrà il concerto conclusivo con protagonisti la violinista Yume Zamponi e il pianista Gorka Plada due giovani interpreti tra i più promettenti della scena classica europea è la vincitrice del Primo Premio al Concorso Internazionale “Andrea Postacchini” 2023 si sta affermando con una carriera in rapida ascesa tra solismo e musica da camera con esperienze già maturate nei principali festival europei e collaborazioni con artisti di rilievo internazionale che vanta un’intensa attività concertistica tra Germania ed è sostenuto da importanti istituzioni accademiche e fondazioni musicali Il programma del concerto propone un affascinante itinerario musicale tra epoche e linguaggi diversi: la Sonata in si bemolle maggiore K.454 di Mozart 2 di Bartók e la Sonata in re maggiore op.94a n.2 di Prokofiev Con questo evento si conclude una stagione ricca e di grande respiro che ha portato a Fermo artisti affermati e giovani talenti emergenti sempre più spesso provenienti da importanti circuiti internazionali Il cartellone ha spaziato dal repertorio cameristico alle contaminazioni contemporanee riscuotendo un’attenzione crescente da parte del pubblico e un forte coinvolgimento delle nuove generazioni “Questa stagione – dichiara Igor Giostra presidente della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia sez Fermo – ha segnato una fase di crescita importante per noi e ciò che più ci gratifica è la presenza costante e partecipe di tanti giovani parla a tutti e risponde a un bisogno profondo di cultura e bellezza Un segnale forte per il futuro della nostra attività” L’impegno della Fondazione Gioventù Musicale di Fermo proseguirà nei prossimi mesi con nuove progettualità percorsi formativi e appuntamenti speciali già in cantiere per la prossima stagione Biglietti in vendita su www.ciaotickets.com FERMO Da una parte il cantiere per il nuovo ospedale di Campiglione dall’altro l’intera zona oggetto di diversi interventi: su tutti il ponte ciclopedonale sul fiume Tenna di cui si parla da diverso tempo e per il quale ora sono arrivati 500mila euro di fondi dalla Regione per co-finanziare quest’opera ritenuta strategica dal sindaco Paolo Calcinaro Un intervento di messa in sicurezza anche in vista del progetto del futuro ponte «Un milione di euro - spiega Calcinaro – lo prendiamo da fondi nostri dai proventi dell’alienazione della Casina delle Rose Il progetto vale 1,5 milioni e mancavano i 500mila euro residui È una somma che arriva dalla Regione su fondi europei riservati alla mobilità ciclabile e per questo voglio ringraziare il presidente Acquaroli e l’assessore Baldelli per l’impegno preso e rispettato» Quando l’opera sarà stata realizzata darà la possibilità di andare dall’una all’altra sponda offrendo un collegamento diretto tra le vie De Nicola (Molini-Girola) e Concetti (Campiglione) Spiega infatti: «Se come sindaco non la vedrò pronta come amministrazione però vogliamo vederla iniziata entro questo anno di mandato che ci resta Il Pd di Fermo non sarà d’accordo perché fare opere nuove è un costo per mantenerle in futuro ma noi continuiamo a trasformare la città Trasformazione della città che ruota molto alla zona di Campiglione accanto al nuovo ospedale in corso di realizzazione in località San Claudio più in là lo sviluppo del quartiere di Campiglione che continua a essere oggetto di investimenti «Mentre procede la realizzazione dell’outlet di Nero Giardini – dice Calcinaro - è in arrivo un nuovo investimento importante ma al momento ancora non si può dire di più» ma sviluppo anche sulla sponda sud del Tenna A Girola proseguono gli interventi di realizzazione delle opere all’interno dell’area dell’ex Conceria a proposito di tutti quegli interventi ricompresi nel Pinqua e confluiti nel Pnrr: spazi aggregativi i 32 appartamenti di housing sociale e il polo culturale Tra gli interventi viari nella zona di Girola ci sarà anche una rotatoria che sarà realizzata davanti all’ingresso storico dell’ex conceria Poco distante si procede con la realizzazione dell’altra rotatoria È pienamente percorribile e illuminata quella costruita davanti al palazzo dei produttori e che collegherà la nuova bretella di Molini con la rotatoria alla fine della discesa della variante del Ferro non è funzionante né percorribile: manca l’asfalto «Si procedereà - conclude il sindaco Calcinaro – a stenderlo nella prima decade di giugno» Inevitabile che l'assessora Micol Lanzidei in accordo con la Giunta e il gruppo Maggioli decidesse che le mostre in corso dovessero essere prorogate in cinque mesi i musei di Fermo hanno staccto 27mila biglietti per ammirare da vicino le suggestive fotografie di Steve McCurry e le opere del Rinascimento fermano ed i musei di Fermo “Il successo straordinario di pubblico e l'apprezzamento da parte dei visitatori ci spingono ad estendere ancora questa esperienza culturale di grande valore" sottolinea l'assessora “Numeri che parlano da soli e che attestano un grande successo di presenze e di ingressi ai musei ed alle mostre" aggiunge il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro Dati importanti che confermano non solo la qualità dell'offerta culturale "Questi risultati sono infatti frutto di una visione culturale condivisa tra Amministrazione propositiva e sempre presente" riprende Lanzidei E ora il sipario sta per aprirsi su un coinvolgente calendario estivo proseguendo così nell’impegno a consacrare Fermo sempre più città viva provenienti sia dal territorio sia da fuori regione Notevole anchel’attenzione riservata alle mostre da parte deimezzi di informazione regionali e nazionali "Le due mostre si aprono anche al territorio: presentando il biglietto di mostra è possibile  accedere gratuitamente al circuito museale cittadino di Sant'Elpidio a Mare nelle giornate di apertura L’offerta è riconosciuta in considerazione del prestito concesso per la mostra “Rinascimento a Fermo”  dal Comune di Sant'Elpidio a Mare" ricorda l'assessora che è ormai comlpeta sta raccogliendo consensi è un rifeerimento naizoanle conle sue 50 fotografie interamente dedicate ai bambini foto realizzate da McCurry nell’arco di quasi cinquant’anni di carriera in paesi come India accomunate da un elemento universale: lo sguardo dell’innocenza l’appuntamento conclusivo del cartellone della Stagione concertistica 2024/2025 del Circolo di Ave vedrà protagonista il Quartetto Kandinsky, una delle eccellenze musicali del panorama internazionale Ignazio Alayza (viola) e Antonio Gervilla Díaz (violoncello),ha vinto il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo e al Concorso Boccherini 742 del compositore ingleseHenry Purcell (1659-1695) quando Purcell ricopriva contemporaneamente il ruolo di organista presso l’Abbazia di Westminster e di organista della Cappella Reale KV 387 Primavera di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Benché Mozart avesse scritto «da Haydn ho imparato come si fanno i quartetti d’archi» pur mostrando atmosfere più solari rispetto alle nuages e alle nuits debussiane Informazioni e biglietti | Prezzi e abbonamenti sul sito www.ilcircolodiave.it. Biglietti da 15 a 30 euro. Ridotto per tesserati FAI, under 25 e over 65, allievi del conservatorio, abbonati stagioni prosa e opera TdA (AMAT e Rete Lirica delle Marche), rete regionale Marche Concerti. Per ulteriori informazioni: T +39 335 471693; info@ilcircolodiave.it Hannah Kandinsky, violinoIsrael Gutiérrez, violinoIgnazio Alayza, violaAntonio Gervilla Díaz, violoncello