Ultimo appuntamento per la rassegna “Percorsi d’Arte”
che si concluderà con un incontro dal titolo “Ritrarsi e Rivelarsi
Temi e funzioni dell’autoritratto fotografico”
L’evento si terrà venerdì 9 maggio 2025 alle ore 21.00 a Ferno
La serata è organizzata dal Circolo Fotografico Bustese in collaborazione con Alleanza Cooperativa San Martino
Associazione Agogica di Gallarate e Gruppo culturale Comunità Pastorale Paolo VI ComunicArte
a conferma della sinergia tra le realtà associative del territorio nel promuovere cultura e arte
Protagonisti dell’incontro saranno il professor F
che guideranno il pubblico in un viaggio attraverso la storia e il significato dell’autoritratto fotografico
Partendo dalle origini di questa pratica fino alle sue espressioni più contemporanee
l’evoluzione e le valenze artistiche e personali che l’autoritratto ha assunto nel corso del tempo
L’iniziativa si propone di offrire uno sguardo ampio e approfondito su un genere che
continua a essere uno strumento potente di espressione e di dialogo con il proprio tempo
L’ingresso alla serata è libero e aperto a tutti gli interessati
Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti
Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico
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mi rivolgo in particolare ai pazienti della dottoressa Elena Piantanida e del dottor Federico Magistrali
Con la fine del mese di aprile cesseranno il loro servizio
grazie alla proficua collaborazione tra l’Amministrazione Comunale
la Fondazione Chicca Protasoni Onlus e l’Azienda Socio-Sanitaria Valle Olona
questa situazione non comporterà eccessivo disagio»
Con questa lettera il sindaco di Ferno Sarah Foti informa i suoi residenti sulla soluzione adottata per ovviare al problema della carenza dei medici
Ieri l’amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti della Asst Valle Olona per un sopralluogo nei i locali della Fondazione in via Roma 14 e, insieme, hanno concordato una soluzione. La Fondazione Chicca Protasoni Onlus metterà i suoi ambulatori a disposizione dell’azienda sanitaria
«In questo modo – spiega Foti – i pazienti della dottoressa Piantanida e del dottor Magistrali potranno usufruire del servizio del medico di base in continuità e senza doversi spostare da Ferno»
fino a quando non verranno individuati i sostituti definitivi
non sarà necessario effettuare alcuna scelta di nuovo medico
La stessa soluzione è stata adottata per i mutuati dei due dottori che risiedono a Lonate Pozzolo
con la possibilità di usufruire del servizio
Ospedali Busto-Gallarate, Bertolaso: «Mantovani non li vuole chiudere? Parla da politico»
Antonio Tiberi lancia la sfida: “Al Tour of the Alps per vincere”
Dal Brasile a Gallarate per scoprire i contatori di ultima generazione di Alfa
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Brutta sorpresa mercoledì per alcuni pendolari che parcheggiano alla stazione di Ferno-Lonate Pozzolo
che hanno trovato le auto “aperte” per rubare all’interno
con finestrino rotto (nella foto: uno dei veicoli colpiti)
Un episodio – ci segnala un lettore – che ha irritato anche perché il parcheggio della stazione non è illuminato
così che al mattino presto e alla sera i veicoli rimangono al buio
Gli utenti della stazione segnalano anche le condizioni generali dell’impianto: «Il parcheggio non è sicuro perché ci sono vetri rotti dappertutto e adesso rompono anche i vetri delle macchine
Dovrebbero sistemarlo perché dove c’è la terra
si formano delle pozzanghere e dei buchi giganti»
Anche negli ultimi giorni sono presenti cocci di bottiglia all’interno dell’area
con il rischio di ferire le persone o danneggiare i veicoli
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Qui le parole di Fontana e Guidesi sull'Aerospazio
Due medici di base vanno in pensione e “Asst apre un ambulatorio temporaneo a Fernop e Lonate”
Così abbiamo titolato nella mattina di mercoledì 16 aprile
sulla base di due diverse note arrivate dalle due Comuni
la sindaca di Lonate Carraro ha comunque ribadito la sua versione: “Questa è l’unica comunicazione ufficiale di Asst Valle Olona
ha scritto pubblicando sulla sua pagina Facebook una Pec del 9 aprile
L’apertura dell’ambulatorio nel centro storico del paese
Alla Casa di Comunità di Linate invece sono previsti altri ambulatori specializzati (chirurgia generale e ginecologico) dall’8 giugno
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti
a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo
È quello che provo a fare a VareseNews
FERNO – L’ex comandante della Polizia Locale di Ferno Nicolò Rachele (attualmente in servizio a Casorezzo e a scavalco a Lonate Pozzolo) rompe il silenzio sulla vicenda che lo ha coinvolto e che lo ha visto prosciolto da ogni ipotesi di illecito su stessa richiesta della Procura di Busto Arsizio
Non c’è stata nemmeno necessità di un processo tanto è apparso chiaro «che non ho mai fatto nulla di illecito»
E infatti alla richiesta del pubblico ministero ha fatto seguito l’archiviazione decisa dal Giudice per le indagini preliminari «senza che – precisa Rachele – vi fosse apposizione da parte del Comune di Ferno»
nonostante la conclusione delle indagini abbia provato ogni estraneità del comandante «In più occasioni
ha fatto esternazioni ed insinuazioni circa la vicenda in cui sono stato coinvolto
il primo cittadino ha omesso delle informazioni fondamentali
rimasto in silenzio nonostante l’esito più che positivo per lui della vicenda
ho atteso per un lungo periodo tra critiche e incertezze
in accordo con il mio nuovo legale Ignazio Cannella
Il Sindaco di Ferno ha dedicato un piccolo trafilo riguardante la pubblicazione sbagliata del concorso di gennaio 2023 per l’assunzione di due Agenti di Polizia Locale
ma ha “dimenticato” di informare che dopo la prova preselettiva
giunse in Comune una lettera anonima (giuridicamente dettagliata) incentrata proprio su questo errore di pubblicazione da parte dell’ufficio personale del Comune
Il concorso venne annullato immediatamente
il 10 novembre 2023 – una data che non scorderò mai – alle 06.15
si presentò la Guardia di Finanza a casa mia
la quale mi informava che il Sindaco di Ferno aveva presentato denuncia per il concorso annullato in autotutela
oltre che sequestrami il cellulare per un mese
né nell’immediatezza della perquisizione né tantomeno dopo
i miei genitori si sentirono male per l’accaduto
il Pubblico Ministero propose l’archiviazione del procedimento che non fu mai impugnata dall’Amministrazione di Ferno
emetteva decreto di archiviazione definitiva dato che gli elementi acquisti non consentivano di formulare una ragionevole previsione condanna
non ho mai commesso nulla ed ho sempre operato nella trasparenza
nella legalità e nel pieno rispetto della funzione che mi era stata conferita
perché in 14 anni di servizio e in una vita spesa a insegnare difesa personale e tecniche operative a civili e poliziotti
è normale conoscere persone che poi si può occasionalmente incontrare in qualità di partecipanti a corsi e concorsi pubblici
è stata costante anche nelle scorse settimane
l’ulteriore pubblicazione su social networks di notizie e commenti falsi circa la vicenda che mi ha riguardato
che mi riservo di tutelare i miei diritti ed interessi nelle sedi competenti
La School of Sport salva l’onore di Busto: un successo nato tra i banchi di scuola
Riaperta la Statale della Valganna dopo la frana: senso unico alternato alle Grotte
ex comandante della Polizia Locale di Ferno e Malpensa
decide di intervenire pubblicamente sulla vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto e dalla quale è stato definitivamente prosciolto
A supportarlo nella decisione di rendere pubblica la propria versione dei fatti è il suo nuovo legale
“Una vicenda strumentalizzata: i fatti parlano chiaro”
la Guardia di Finanza si presentò presso l’abitazione di Rachele per una perquisizione domiciliare e veicolare
con contestuale sequestro del telefono cellulare
A darne impulso fu una denuncia presentata dal sindaco di Ferno
relativa al concorso annullato in autotutela
né durante la perquisizione né successivamente»
ribadendo con fermezza di non aver mai commesso alcun illecito
Il procedimento penale si è chiuso definitivamente il 15 giugno 2024 con un decreto di archiviazione emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari
Già a marzo il Pubblico Ministero aveva proposto l’archiviazione
non impugnata dall’Amministrazione comunale
Nelle motivazioni si legge che “gli elementi acquisiti non consentivano di formulare una ragionevole previsione di condanna”
“Sempre trasparente nell’esercizio delle mie funzioni”
Rachele rivendica il proprio operato improntato «alla trasparenza
alla legalità e al pieno rispetto delle funzioni affidategli»
Afferma che l’unica “colpa” che gli si possa imputare sia quella di «conoscere tante persone»
fatto ritenuto normale in virtù della lunga esperienza maturata nell’ambito della formazione di civili e poliziotti in difesa personale e tecniche operative
l’ex comandante denuncia il continuo proliferare di «notizie e commenti falsi» sui social network
riservandosi di tutelare i propri diritti in ogni sede competente
Dal 2017 Pariani partecipa all’evento presentando il suo sistema SMART – Synchronous Multimedia Avionic Ring Technology – pensato per la gestione di contenuti multimediali e funzioni di bordo su jet privati ed elicotteri in configurazione VIP e VVIP
Un’innovazione che ha suscitato grande interesse da parte dei visitatori alla fiera
ha accolto oltre 12.000 operatori del settore provenienti da tutto il mondo
“Dopo cinquant’anni di attività e il trasferimento nella nuova sede di Ferno – conferma Stefano Pariani
Accountable Manager – esporre anche quest’anno ad Aircraft Interiors Expo ci dà un ulteriore stimolo per portare avanti i nostri progetti di ricerca e sviluppo
forti di un sempre maggiore interesse nei confronti dei nostri prodotti da parte del mercato
Un mercato che mostra segnali di grande impulso per l’avvenire”
31 gennaio – al nuovo capo degli agenti Carmine Astorino
Una cerimonia che ha visto coinvolte anche le istituzioni locali e la associazioni di volontariato che quotidianamente collaborano con il Comune e con le forze di polizia locale
ma per noi si è trattato di un gioco da ragazzi»
perché «abbiamo avuto il sostegno dell’amministrazione in tutte le fasi di ristrutturazione dell’organico»
«Sono contento e onorato di servire questa comunità molto disciplinata»
con l’obiettivo di «garantire sempre la sicurezza»
sono stati 42 i posti di controllo in ambito urbano e 52 le presenze in area mercatale
Il totale dei veicoli controllati è di 1.935
Sono invece 4 le notizie di reati e 118 le attività di delega di polizia giudiziaria
In tutto sono stati decurtati un complessivo di 320 punti patente
invece sono stati sequestrati – e quindi bloccati dalla circolazione – 17 mezzi privi della copertura assicurativa
Sono stati 83 i veicoli privi della prescritta revisione obbligatoria
mentre in ambito Ncc (noleggio con conducente) sono state ritirate 15 carte di circolazione
Sono stati realizzati 4 portali targhe bidirezionali sulle vie d’ingresso di Ferno e sono stati effettuati 921 pattugliamenti su tre turni
Nell’ambito del contrasto all’abusivismo Ncc e taxi sono state effettuate 200 verifiche di regolarità servizio taxi e 60 di servizio Ncc
Il rapporto con i volontari del territorio è stato costante
sia con la Protezione civile che con l’associazione nazione carabinieri in congedo
Un breve rituale di passaggio testimone ha dato il via all’era di Carmine Astorino alla guida della polizia locale
Che ha ringraziato l’amministrazione per «la fiducia che mi è stata concessa»
E ancora: «Iannì ha creato le basi del comando
Lo ha accolto il sindaco Sarah Foti: «Ora Ferno potrà vantare la presenza di un comando a tutti gli effetti»
«Il nuovo comandante è una figura scelta per la sua integrità e il suo specchiato profilo
la sua puntuale conoscenza di Ferno e Malpensa e anche per il suo profondo senso del ruolo»
Quindi il ringraziamento a Iannì: «Si è messo a disposizione e ha accettato di accompagnare la nostra polizia locale in un momento delicato e non semplice
nel quale è stato necessario riprendere le fila e riorganizzare profondamente il comando»
Fino al ricordo dell’ex responsabile Francesco Grigolon
A cui ha rivolto «un pensiero e un ricordo»
delegata al Personale: «Tutti i numeri sono esaustivi per offrire una fotografia della nostra realtà
Polizia locale a Ferno, Gaetano Iannì è il nuovo comandante: «Più presidio»
Lavori con i fondi PNRR conclusi: riapre la Casa di Comunità di Fagnano Olona
la dottoressa Elena Piantanida e il dottor Federico Magistrali cesseranno il proprio incarico come medici di base a Ferno
ha generato preoccupazione tra i cittadini
in particolare tra i pazienti dei due professionisti
l’Amministrazione Comunale rassicura: grazie a una sinergia efficace tra il Comune
la Fondazione Chicca Protasoni Onlus e l’ASST Valle Olona
è stata trovata una soluzione immediata e concreta per garantire la continuità del servizio
i locali della Fondazione Chicca Protasoni Onlus in via Roma 14 ospiteranno un ambulatorio medico temporaneo e l’azienda sanitaria
Questo permetterà ai cittadini di non doversi spostare da Ferno e di continuare a ricevere assistenza senza dover cambiare medico
almeno fino all’individuazione dei sostituti definitivi
“Spaccata” al Tigros di Ferno: i ladri sono entrati nella notte tra domenica e lunedì
La banda entrata in azione al supermercato sulla Strada provinciale 40
ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio
che ha già acquisito i filmati delle telecamere presenti a tutela del supermercato e nei dintorni
FERNO – Spaccata nella notte tra ieri, domenica 16, e oggi, lunedì 17 febbraio, Tigros di Ferno (foto tratta dai social). I malviventi hanno utilizzato un furgone come ariete per sfondare le vetrine vicine all’ingresso del supermercato salvo poi introdursi all’interno dell’esercizio commerciale
I ladri hanno agito con rapidità sradicando la cassaforte salvo poi fuggire per scassinarla una volta al sicuro
Il colpo è quasi certamente stato studiato al dettaglio
I danni causati alla struttura sono decisamente ingenti
L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri che hanno immediatamente dato il via alle indagini
Al vaglio i video delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso i mezzi utilizzati dai ladri
anche se le possibilità che questi fossero rubati sono elevatissime
il personale è al lavoro per risistemare il caos e i danni causati dai malviventi il prima possibile
“papà” della pista di atletica di Sacconago
Presunto complice della “mantide”
dall’altro invece sarà presente anche se è stata dichiarata “persona non gradita”: Ester De Tomasi
sarà a Ferno e Lonate Pozzolo in questo ottantesimo della Liberazione
mettendo anche in luce due approcci differenti di due amministrazioni
militante di Gioventù Nazionale (organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia)
De Tomasi «sarà comunque presente al Parco delle Rimembranze di Lonate Pozzolo al fianco dei militanti Anpi
per festeggiare il 25 aprile e ricordare la Resistenza e la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo» dice Federico Schioppa
presidente della sezione Anpi che riunisce sia Ferno che Lonate
testimoniamo la necessità di resistere ad ogni attacco contro la democrazia e riaffermiamo il bisogno di tutelare i diritti costituzionali
È un impegno collettivo che sentiamo vivo e necessario
«Ricordiamolo sempre e dopo di noi lo ricorderanno e parleranno altri ancora
come la possibilità di veder sorgere una sorta di parco pubblico
Ferno valuta di demolire l’ex Manifattura. Sopralluogo con l’Agenzia delle Entrate
il bilancio dei primi 500 giorni a Jerago con Orago
Le questioni più attuali relative al tema dell’immigrazione: se ne parla a Ferno
in quattro incontri organizzati dall’Alleanza Cooperativa San Martino
Società Italiana Medicina delle Migrazioni (S.I.M.M.) e No Cpr con il patrocinio di Altrəconomia
raggruppate sotto il titolo di “Frontiere” vogliono provare a far capire le migrazioni
le realtà delle persone in movimento e quanto siano mobili e insignificanti le distanze fra “noi” e “loro”
cercando di evitare quel tono urlato in termini di continua emergenza o di denuncia reciproca
ma strutturandole invece intorno all’incontro con persone esperte che conoscono le questioni relative e con migranti
che sia il più accogliente possibile per le persone che vi parteciperanno: in due serate
quella del 31 gennaio e quella del 21 febbraio
sono previsti anche interventi musicali della Kabubi Band che legheranno gli interventi
Si parte venerdì 31 gennaio con una serata relativa all’inquadramento della persona migrante
Con relatori l’avvocata Asgi Benedetta Tonetti
il giornalista di Altrəconomia Lorenzo Figoni e l’infettivologo dell’ospedale di Busto Arsizio Jacopo Testa
membro del Consiglio di Presidenza S.I.M.M.
il titolo della serata è “Chi è un migrante?”
A Ferno debutta il nuovo comandante del Corpo di Polizia Locale
dopo lo scioglimento dell’unione con Lonate Pozzolo
A guidare il nuovo Corpo di Polizia sarà Carmine Astorino
«Si è finalmente definito un percorso che ci stava molto a cuore e che era uno degli obiettivi del nostro mandato ha detto la sindaca e assessora alla Polizia Locale Sarah Foti
«Ora Ferno potrà vantare la presenza di un Comando a tutti gli effetti
con ogni carta in regola per garantire con ancora più forza e incisività la vicinanza e la sicurezza dovute propri cittadini e al territorio»
Astorino è cresciuto professionalmente proprio nel servizio di Polizia Locale sul territorio vicino a Malpensa
«Una figura scelta per la sua integrità e il suo specchiato profilo
la pluriennale esperienza nell’ambito della polizia locale
la sua puntuale conoscenza del territorio di Ferno e dell’aeroporto di Malpensa e anche per il suo profondo senso del ruolo e per l’umiltà nel porsi al servizio dell’Amministrazione e della comunità tutta» ha continuato Foti
«Requisiti questi che riflettono integralmente una precisa scelta della Giunta rispetto all’importante ruolo istituzionale che un Comandante ricopre»
Sino ad oggi il ruolo di Comandante è stato ricoperto a scavalco da Gaetano Iannì
al quale «non smetteremo mai di dire grazie per essersi messo a disposizione e per aver accettato di accompagnare la nostra Polizia Locale in un momento delicato e non semplice
nel quale è stato necessario riprendere le fila e riorganizzare profondamente il Comando» ha continuato Fori
Nessuno si sarebbe immaginato che in poco meno di un anno saremmo riusciti non solo ad ottenere l’importante risultato di costituire un Corpo di Polizia Locale
ma anche di poter rimettere in pista il gruppo di Protezione Civile che da esse dipende»
Un sincero ringraziamento è stato rivolto anche agli agenti di Polizia Locale
sia a quelli già in forze presso il comando fernese come l’assistente esperto Dario Cattoni e l’agente Elisa Maria Bonfiglio
«La divisa che indossate e i vostri distintivi sono segno di una missione che avete scelto di svolgere con coraggio
integrità e sensibilità verso il territorio e la comunità
Sono certa che sapremo collaborare proficuamente per far sentire i nostri cittadini
siamo fieri di voi e di ciò che rappresentate e vi auguriamo un buon lavoro qui nella nostra Ferno»
Infine, la dedica della cerimonia al compianto Francesco Grigolon
«In questa mattinata – ha concluso la sindaca – non possiamo non rivolgere il nostro pensiero e il nostro ricordo al sovrintendente scelto Francesco Grigolon
lasciando un profondo vuoto e dolore in tutti coloro che negli anni hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui
Personalmente non dimenticherò mai il suo grande cuore e tutto quello che ha fatto per il nostro comando e per il nostro ente»
Ferno, c’è il progetto per la sede della polizia locale. Foti: «Si parte coi lavori»
La crisi arriverà anche in Mv Agusta Varese
FERNO – Archiviata definitivamente, dal gip di Busto Arsizio, l’indagine sull’ex comandante della polizia locale di Ferno, Nicolò Rachele, per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio. Lo scorso dicembre, il sindaco Sarah Foti aveva annunciato le dimissioni di Rachele
Fatto che ora viene smentito dal diretto interessato: «Le affermazioni emesse nei miei confronti sono clamorosamente e assolutamente false»
L’indagine verteva sul fatto che Rachele potesse aver favorito alcuni candidati durante un concorso per l’assunzione di nuovi agenti
Possibilità che lui stesso aveva sempre respinto
tramite l’avvocato difensore Agostino Garagiola
viene resa nota l’archiviazione definitiva del fascicolo aperto a carico dell’ex capo dei vigili
Sulla questione interviene direttamente Rachele
Che dice: «Ho sempre avuto piena fiducia nella magistratura: a mio carico non era stata riscontrata alcuna irregolarità né prova tangibile che potesse implicare i reati a me iscritti
E la soddisfazione più grande è stato l’esito di questa inchiesta
che si è conclusa con l’archiviazione piena emessa dal gip»
Prosegue: «Ho creduto in questo esito perché ho sempre agito nel rispetto delle norme senza ledere nessuno
considerato che la procedura selettiva attivata nel gennaio del 2023 e oggetto del procedimento penale a mio carico
era stata revocata in autotutela per errori di pubblicazione effettuati da altro ufficio comunale ed estranei alla mia persona»
L’ex capo della polizia locale di Ferno precisa
«che non ho mai rassegnato le dimissioni da comandante e nemmeno aver comunicato di non essere nella possibilità di proseguire il sevizio
non vi è documento che provi quanto dichiarato dal sindaco (Sarah Foti
«le affermazioni emesse nei miei confronti sono clamorosamente e assolutamente false
Ora si valuta eventuali procedure da adottare nei conforti dei soggetti coinvolti in questa vicenda»
Conclude: «Attualmente proseguo con più grinta e soddisfazione nel lavoro a favore della comunità di Casorezzo di cui ho l’onore di farne parte e che crede nel mio operato
Ringrazio l’ex sindaco Pierluca Oldani e l’attuale sindaco Rosella Giola per la fiducia e la stima dimostrata»
Ferno, Rachele indagato: si dimette il comandante della polizia locale
urta auto dei Carabinieri e investe donna a Canegrate
Una sala operatoria dedicata ai parti cesarei all’ospedale di Cittiglio
Terminati i lavori di rifacimento- mancano ormai solo gli ultimi dettagli – Piazza Dante si prepara a vivere una nuova pagina di storia
si presterà ad ospitare la clinica mobile di “Senologia al Centro”
Un’intera giornata gratuita di visite senologiche
ecografie e mammografie dedicata a tutte le donne di Ferno
«Per l’inaugurazione ufficiale della piazza ci sarà tempo – spiega il sindaco Sarah Foti – ma l’iniziativa promossa per il 15 marzo vuole già dare il significato che la nuova piazza dovrà assumere per il nostro paese: un cuore non solo urbanistico ma un cuore pulsante anche sotto il profilo sociale
aggregativo e del benessere della comunità in tutti sensi»
L’attività di screening di sabato sarà preceduta da una serata non meno importante che avrà luogo giovedì 13 marzo
Una serata dedicata alla prevenzione in cui si parlerà non solo di esami diagnostici preventivi
ma anche di corretta alimentazione e sani stili di vita
nella prima parte dell’incontro la dott.ssa Rachele Aspesi
presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Varese
terrà una conferenza in cui spiegherà l’importanza della prevenzione oncologica a tavola
poiché anche il cibo può aiutare alla prevenzione del tumore al seno in maniera efficace
la volta di un approfondimento sui progressi della medicina e degli screening per la diagnosi precoce
sempre nell’ambito del progetto “Senologia al Centro”
«Spesso – spiega il sindaco – le migliori iniziative nascono da consolidate collaborazioni tra l’Amministrazione Comunale e i propri concittadini
oltre che con persone e realtà che operano sul territorio»
Per questo un grande grazie viene rivolto alla dott.ssa Rachele Aspesi
alla sua sensibilità alla sua cura e attenzione per la tematica della prevenzione che ci ha permesso di conoscere gli organizzatori di “Senologia al Centro” e di ospitare in paese la loro preziosa iniziativa
LONATE POZZOLO – Le operazioni svolte nel 2024 dalla polizia locale di Ferno riaccendono i riflettori sulla Dis-Unione con il Comune di Lonate Pozzolo
a tornare su un tema che tanto aveva fatto discutere in paese
«L’attuale amministrazione comunale dovrebbe fare le dovute valutazioni del caso»
«E verificare con le autorità competenti se possa configurarsi come “danno economico” al Comune di Lonate»
il quale usufruiva di una parte delle sanzioni»
Di più: «Il fatto ancor più grave è che lo scioglimento è avvenuto unilateralmente dall’amministrazione di Nadia Rosa e fortemente sostenuta dall’allora assessore al Bilancio
con l’appoggio dell’intera maggioranza»
E ancora: «L’ex sindaco Rosa sosteneva che i vantaggi li avrebbe avuti Lonate
soprattutto per quanto riguarda la presenza sul territorio dei nostri agenti»
Concludono: «Riteniamo che l’attuale amministrazione comunale dovrebbe fare le dovute valutazioni del caso e verificare con le autorità competenti se la decisione presa dalla precedente amministrazione comunale
possa configurarsi come “danno economico” al comune di Lonate»
la risposta di Uniti e Liberi non si fa attendete
Così scrive il gruppo guidato da Nadia Rosa:
Ferno, il 95% delle multe arrivano da Malpensa. Il nuovo comandante
per i tigrotti è la sesta sconfitta di fila
mi hanno consegnato letteralmente una montagna di pacchi dono
Casa mia si è trasformata in un centro smistamento pacchi per alcuni giorni
Contemporaneamente raccoglievo le adesioni per i team di volontari: gruppetti composti da un Babbo Natale
Successivamente è avvenuta la parte “noiosa” del lavoro e cioè lo studio dei percorsi di consegna per ottimizzare gli spostamenti e i tempi di consegna: ogni autista ha ricevuto la sua lista
la sua mappa Google Maps con i punti di consegna e i pacchi numerati dall’1 in avanti e… il 23 dicembre alle 18.00 siamo partiti!»
«I bambini sono stati felicissimi e i genitori molto collaborativi e gentili (non si contano biscotti
i tempi sono stati rispettati e… nessun pacco è stato perso
Approfitto per ringraziare tutti coloro che han reso possibili l’iniziativa con successo: i volontari Babbi
Elfi e autisti in primo luogo ma anche tutti i rappresentanti il cui lavoro di coordinazione è stato imprescindibile… ma sicuramente un ringraziamento ai genitori che hanno avuto fiducia in questo ritorno di iniziativa partecipando e affidandoci i loro doni e i sogni dei loro piccoli
un grazie anche alle forze dell’ordine che hanno partecipato in maniera nascosta vigilando avendo ricevuto le targhe delle “slitte”»
FERNO – Piazza Dante ora cambia look
i lavori per dare vita nuova all’area che la giunta del sindaco Sarah Foti ha intenzione di rendere un vero e proprio centro aggregativo e sociale
L’intervento verrà suddiviso in tre fasi
Ed è proprio la prima tranche quella più delicata
Per consentire le operazioni di riqualificazione
è stato infatti necessario prendere provvedimenti anche in merito alla viabilità
Una volta terminata la prima fase di lavori
si passerà alle altre due «senza che vengano chiusi gli accessi alle abitazioni»
con l’obiettivo di «rendere attrattivo e sempre più aggregativo il centro storico»
quindi «dare un tocco di mano per migliorarlo è un sogno di ogni amministrazione
la piazza è stata finora usata soprattutto come area di parcheggio»
Ferno, piazza Dante in versione open. Foti: «Meno parcheggi, più spazio per la gente»
Riecco Giorgio Ferrario: bentornato a casa
A Cerro il primo polo pubblico d’istruzione integrata per 0-6 anni dell’Altomilanese
FERNO – All’ultimo atto l’iter che porterà all’inizio dei lavori sulla nuova sede della polizia locale. Con il progetto esecutivo prende il via il recupero dell’immobile al civico 29 di via Roma, in pieno centro storico
«La prima fase è già terminata e riguardava la messa messa in sicurezza del cantiere
con l’obiettivo di preparare l’avvio di lavori: ora si parte
«Sicuramente col nuovo anno potremo cominciare»
gli interventi riguarderanno anche una parte del cortile interno
che verrà trasformata in un parcheggio per gli agenti della polizia locale
una corte settecentesca del centro storico
come il portale d’ingresso e le aperture rettangolari del primo piano
mirano a «non alterare la composizione degli spazi interni né la scansione delle aperture esistenti in facciata
in modo da preservare il più possibile i caratteri della cascina»
Ferno, via ai lavori per la nuova sede della polizia locale. Ok dalla Soprintendenza
dopo l’incendio la natura riparte: a Luvinate tornano i pipistrelli
Nervo (SommaSì) contro la pista di ghiaccio: «Un danno per i negozi»
Prosegue con grande partecipazione la decima edizione del ciclo culturale “Percorsi d’Arte”
promosso dalla Alleanza Cooperativa San Martino di Ferno
che quest’anno si arricchisce di contenuti storici di grande rilevanza
Due gli appuntamenti previsti questa settimana
che offriranno al pubblico spunti di riflessione su arte
il professor Giampaolo Livetti accompagnerà i presenti in un viaggio affascinante alla scoperta de “La Cappella Sistina”
capolavoro assoluto del Rinascimento e simbolo universale di arte e spiritualità
L’incontro si inserisce nel più ampio programma di serate che ha già trattato
offrendo una panoramica raffinata e accessibile dei principali movimenti artistici
si affronterà un tema storico e civile di grande attualità: “I crimini del colonialismo italiano in Africa”
serata organizzata in collaborazione con le sezioni ANPI di Ferno e Lonate Pozzolo
A condurre l’incontro sarà il professor Giancarlo Restelli
docente e divulgatore noto per il suo impegno nel promuovere una memoria storica consapevole
Il 25 marzo in tutta Italia si celebra il Dantedì e Ferno c’è
la Sala Polivalente di via Roma 51 si trasformerà in una sala cinematografica dove verrà proiettato il film “Mirable Visione
Inferno” del direttore e ideatore Matteo Gagliardi in collaborazione con Starway Multimedia
Il documento sarà visibile nelle seguenti giornate: martedì 25 marzo 2025 alle ore 9:00 e alle 17:00
venerdì 28 marzo 2025 alle ore 9:00 e alle 17:00 e sabato 29 marzo 2025 alle ore 9:00 e alle 17:00
non servono biglietti: la sala resterà aperta a tutte le persone interessate a prendere visione del film
Si tratta di una proiezione che rappresenta un’importante occasione per riscoprire e approfondire un capitolo del nostro patrimonio culturale: l’eredità lasciataci da Dante Alighieri
figura chiave della letteratura italiana e mondiale
autore dell’immortale poema allegorico-didascalico la Divina Commedia
Celebrare il Dantedì nella giornata del 25 marzo non è una scelta casuale
a detta di numerosi studiosi e cultori dell’opera
rappresenta l’inizio del viaggio del letterato fiorentino nel mondo dell’aldilà
Un viaggio che inizierà proprio dall’Inferno
“La nostra Ferno non ha voluto mancare all’appuntamento – spiega il Sindaco con delega alla Cultura Sarah Foti – augurandosi di poter avvicinare i cittadini
alla scoperta di un’importante parte del nostro patrimonio culturale
Aggiornamento: Asst ha chiarito che sede dell’ambulatorio temporaneo sarà solo Ferno
L’ambulatorio Asst di medicina generale sarà a Ferno
A Ferno e Lonate Pozzolo viene meno il servizio di due medici di base – la dottoressa Elena Piantanida e il dottor Federico Magistrali – e l’Asst attiva un doppio ambulatorio provvisorio nei due paesi
Dove la soluzione transitoria ha coinvolto amministrazione comunale
Fondazione Chicca Protasoni Onlus e Asst Valle Olona
«Ho incontrato i rappresentanti della ASST Valle Olona per un sopralluogo – presso i locali della Fondazione in via Roma 14 – dice la sindaca Sarah Foti – e
abbiamo concordato la seguente soluzione: la Fondazione Chicca Protasoni Onlus metterà i suoi ambulatori a disposizione dell’azienda sanitaria e
l’azienda sanitaria fornirà il presidio medico
In questo modo i pazienti della dottoressa Piantanida e del dottor Magistrali potranno usufruire del servizio del medico di base in continuità e senza doversi spostare da Ferno
non sarà necessario effettuare alcuna scelta di nuovo medico»
«Il nuovo ambulatorio medico temporaneo – aggiunge il direttore sociosanitario di Asst Valle Olona
John Tremamondo – è frutto di una ormai consolidata e fruttuosa collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Azienda Sanitaria e prevede l’avvio dell’attività nei locali della Fondazione Chicca Protasoni Onlus in via Roma
allo scopo di ridurre i disagi fornendo una risposta immediata e concreta a tutti i cittadini sprovvisti di medico
nell’ottica di una presa in carico in particolare dei pazienti più fragili
Ringrazio il Comune e la Fondazione per la disponibilità e del risultato raggiunto in tempi brevi che dimostra l’importanza di un confronto sano all’interno di percorsi virtuosi tra le amministrazioni del territorio e la Asst»
«Come Sindaco e Presidente della Fondazione Chicca Protasoni – aggiunge Sarah Foti – sono contenta che la Fondazione
con i suoi prestigiosi spazi e ambiziosi progetti
abbia raggiunto un altro dei suoi obiettivi che è quello di andare incontro alla comunità fernese e alle sue esigenze
rivolgo un sentito ringraziamento all’Azienda sociosanitaria Valle Olona e al suo direttore
per la disponibilità e la prontezza nel trovare una soluzione soddisfacente al problema»
Dove «a decorrere dal 2 maggio 2025 sarà attivo presso la Casa di Comunità di Lonate Pozzolo – Via Cavour 21 – un Ambulatorio Medico Temporaneo che garantirà l’Assistenza Primaria a favore di tutte le persone attualmente iscritte con tali medici convenzionati»
L’ambulatorio sarà anche qui provvisorio
fino all’individuazione del nuovo Medico di Medicina Generale
«Gli assistiti potranno usufruire del servizio senza necessità di effettuare alcuna scelta del nuovo medico
Personalmente desidero ringraziare ASST Valle Olona che ha insediato la Casa di Comunità sul territorio del Comune di Lonate Pozzolo offrendo così un importante servizio di prossimità al cittadino
«Perché Ferno dovrebbe avercela con Lonate? E perché ce l’ha oggi con l’attuale amministrazione, se il motivo fosse la disunione?». Se lo chiede la minoranza di Uniti e Liberi, commentando due diversi comunicati di Fratelli d’Italia e dell’Udc (parte della maggioranza lonatese)
Il “divorzio” tra Ferno e Lonate Pozzolo
con lo scioglimento dell’Unione nata a fine anni Novanta
è stato tema di grande discussione e contrapposizione politica nell’ultimo triennio
E continua a far discutere: «Negli ultimi quindici giorni sono uscite due dichiarazioni: una di Fratelli d’Italia
La tesi che entrambi vogliono far passare è che lo scioglimento dell’Unione (avvenuta il 31 dicembre 2021) sia la causa di rapporti difficili con il Comune di Ferno
i “rapporti con il Comune di Ferno sono ridotti ai minimi termini” (testuali parole dell’Udc) “in modo irreparabile” (testuali parole di Fratelli d’Italia)»
«Il ragionamento che entrambi i gruppi portano avanti è che Ferno ha guadagnato con lo scioglimento dell’Unione e quindi ci chiediamo: perché Ferno dovrebbe avercela con Lonate
E perché ce l’ha oggi con l’attuale amministrazione
è successo qualcosa che ha compromesso i rapporti e
Sono passati due anni di amministrazione Carraro: molto più facile
che il motivo sia da cercare tra la maggioranza e la Giunta attuale
Noi un’idea su quali sono le cause dei difficili rapporti tra i due Comuni ce l’abbiamo e ci sarà presto occasione di parlarne»
i Comuni di Ferno e Samarate celebrano l’80° anniversario dell’eccidio dei Cinque Martiri
un evento simbolo della Resistenza nella zona di Malpensa: viene rinnovata la memoria del sacrificio di Nino Locarno
La commemorazione unirà i due Comuni in una serie di appuntamenti per ricordare l’importanza di quegli ideali che hanno posto le basi della Costituzione italiana
Il programma delle celebrazioni avrà inizio alle ore 9.30 con il ritrovo presso la Scuola Primaria “De Amicis” di Verghera di Samarate
Da lì partirà un corteo diretto al cimitero di Verghera
dove si terrà la commemorazione ufficiale con la deposizione di una corona in omaggio ai Caduti
Alle 10.15 è previsto un ulteriore momento di raccoglimento al monumento dedicato al comandante della Brigata “Fagno” a Ferno
Dopo la deposizione di una corona d’alloro
il corteo proseguirà verso il monumento ai Cinque Martiri
a fianco della Scuola Primaria “Monsignor Bonetta” di Ferno
dove sarà reso omaggio ai partigiani uccisi
la commemorazione ufficiale proseguirà nella Sala Consiliare di Ferno
il Consiglio Comunale dei Ragazzi e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria “Monsignor Bonetta”
insieme ai rappresentanti dell’ANPI di Ferno e Lonate Pozzolo
per portare una testimonianza sul significato storico della Resistenza e sulla memoria dei valori costituzionali
Le celebrazioni si concluderanno alle ore 12.00 con la deposizione di una corona presso il cimitero di Ferno
momento di raccoglimento e omaggio finale alle vittime
La manifestazione è promossa dai Comuni di Ferno e Samarate
rappresentati rispettivamente dal sindaco Sarah Foti e dal sindaco Alessandro Ferrazzi
con l’obiettivo di tramandare alle nuove generazioni il ricordo dei Cinque Martiri e l’eredità morale che hanno lasciato
La staffetta partigiana Carla, che a vent’anni rischiò la fucilazione e per 75 anni ha raccontato
In quel duro periodo invernale – con i boschi “nudi” e le difficoltà di trovare cibo – i partigiani erano stati per lo più di base a Mezzomerico in terra piemontese, ma il rastrellamento nel Novarese prima e poi un’operazione a Lonate Pozzolo li avevano riportati nei giorni a cavallo tra 1944 e ’45
La più giovane laureata magistrale in Ingegneria Gestionale della LIUC si chiama Matilda Fontana
A 23 anni e 20 giorni ha completato il suo percorso di studi con il massimo dei voti e con lode e oggi lavora in Leonardo
un percorso di studi che quando lei ha iniziato era sperimentale e ora è invece entrato ufficialmente a regime
Matilda ha iniziato l’università a settembre quando aveva ancora 17 anni: «Quando mi iscrissi alla Liuc feci tutto da sola ma ad un certo punto si resero conto che ero ancora minorenne e mi chiamarono per far firmare mia madre
Matilda aveva un’idea precisa del suo futuro: «Sin dall’inizio volevo fare ingegneria gestionale
una facoltà in cui la maggior parte degli iscritti è di genere maschile: ero solo indecisa tra Politecnico e Liuc ma alla fine ho scelto l’ateneo castellanzese»
soprattutto se lo si affronta con un anno di anticipo e con una preparazione più orientata all’economia che alle materie scientifiche: «All’inizio ho avuto non poche difficoltà nelle materie scientifiche ma sono poi riuscita a colmare le lacune grazie anche ai miei compagni che mi hanno aiutato» – racconta
alla prima sessione è stata assunta a tempo indeterminato in una società che si occupa di formazione e consulenza: «Sono riuscita a mantenere studio e lavoro per due anni mi sono laureata il 21 ottobre in magistrale con 110 e lode 23 anni e 20 giorni» – un risultato di cui va fiera
Dell’università che ha svolto dice: «La Liuc è un’università che consiglio perchè mi ha fornito un’ottima preparazione che mi ha dato le basi per costruire ulteriori conoscenze in ambito lavorativo»
Il suo risultato assume ancora più valore se si pensa che nell’indirizzo Manifacturing strategy l’80% degli studenti è di genere maschile
ha avuto una nuova opportunità lavorativa nel settore aerospace
pianificazione e controllo: «Ho abbandonato la mia comfort zone per trovare qualcosa di nuovo
Dopo questa corsa alla laurea iniziata 9 anni fa ora penso di andare a vivere da sola ma con calma: «Tra un annetto o due»
FERNO – Un incontro sulla prevenzione del fenomeno delle truffe agli anziani
Si è svolto lo scorso venerdì 6 dicembre presso il Centro anziani di via Cavour
Erano presenti il luogotenente Giovanni Squillace
comandante della locale stazione Carabinieri
dipendente dalla compagnia Carabinieri di Busto Arsizio
l’assessore ai servizi sociali Emanuela Giovanna Bertoni
l’assessore al commercio Mattia Ludovico Piantanida e l’agente di Polizia locale Elisa Maria Bonfiglio
Quindi sono state illustrate le metodologie più frequenti adottate dai truffatori
tra cui in particolare la truffa del finto tecnico del Comune incaricato di verificare la rete idrica
presentatosi presso l’abitazione dei malcapitati
riferisce di una contaminazione dell’acqua con rischio di un immediato pericolo di esplosione delle tubature dell’acqua
riuscendo a convincere l’anziano a riporre i monili in oro in frigorifero
approfittando di un momento di distrazione
In alcuni casi si è registrato l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte dei malviventi per convincere gli anziani proprietari dell’abitazione dell’effettiva contaminazione dell’acqua
Busto, la squadra anti-truffe fa tappa al mercato: «Anziani, occhio ai furbetti del raggiro»
truffe carabinieri anziani ferno – MALPENSA24
Perde a Cremona e adesso sono guai (78-60)
brucia il tetto in una casa di corte: 3 persone in ospedale per controlli
Sfondano la vetrata del Tigros a Ferno per rubare la cassaforte e scappano a bordo di un furgoncino
È successo nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio in via Trieste
i ladri sarebbero almeno 3 ma le indagini sono in corso da parte dei carabinieri
che stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo eventuali testimonianze
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Udc Lonate Pozzolo
Il ricordo dei ciunque giovani della “Brigata Lombarda” è oggi una delle cerimonie più partecipate in provincia
«Non è comune nel nostro territorio vedere una partecipazione così ampia
con tutte le componenti della società» ha infatti sottolineato Sabbadini
«È bello: oggi ricordiamo un evento tragico
Anche se i testimoni diretti sono sempre meno
l’impegno collettivo consente di «mostrare il senso di quel doloroso fatto dentro la nostra storia nazionale e del mondo di oggi»
in cui anche la difesa della pace e della giustizia di fronte alle guerre d’aggressione sono diventate di nuovo una urgenza
Il tema della pace è stato evocato da più voci
ad esempio nel messaggio della presidente provinciale Anpi Ester De Tomasi (con «l’auspicio di un anno dove finalmente tacciano le armi»)
Oltre alle sezioni Anpi di Samarate-Verghera
che ricordano il ruolo molto diffuso – tra Varesotto e Novarese – della “Brigata Lombarda” nelle cui file combattevano i cinque partigiani caduti
nel suo intervento prima della benedizione
ha parlato di «preghiera di un popolo immemore
La presidente del consiglio comunale di Ferno Pierangela Cassinero ha parlato della memoria e della scuola come «culla per diventare uomini liberi attrezzati per resistere alle tensioni della Storia e ai totalitarismi»
rivolgendosi ai bambini e alle bambine della scuola primaria che hanno intonato una canzone partigiana e letto una poesia per la pace
«Noi ragazzi nel percorso di crescita vogliamo
diventare cittadini migliori» ha aggiunto Jacopo Fontana
sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi
ha ribadito l’insegnamento dei Cinque Martiri come impegno collettivo «per costruire una società più giusta
L’amministrazione di Lonate Pozzolo si è «insinuata in una ferita ancora aperta della quale era perfettamente a conoscenza»
assumendo l’ex comandante di Ferno Nicolò Rachele: una scelta che a Ferno ha suscitato «grave amarezza»
Lo dice la sindaca di Ferno Sarah Foti, rompendo il «velo di pietoso silenzio» dei mesi scorsi sulla vicenda dell’ex comandante. È intorno alla digura di Rachele che si è acceso lo scontro tra Ferno e Lonate
E non dallo scioglimento dell’Unione tra Comuni che pure aveva creato – sottolinea – un disagio a Ferno
È un caso piuttosto clamoroso perché contrappone due Comuni molto vicini e con lunghi rapporti di collaborazione
peraltro oggi guidati tra l’altro da due giunte di centrodestra
Di seguito l’intervento completo di Sarah Foti
come ci si sarebbe aspettato da un pubblico ufficiale venuto a conoscenza di fatti costituenti un reato
sempre con l’obiettivo di costituire il nuovo Corpo della Polizia Locale di Ferno
Venne quindi indetto un secondo concorso per agenti di P.L
in programma per il mese di novembre del 2023
Anche in quel caso l’attuale comandante di Lonate Pozzolo
sul quale malgrado tutto continuavamo a riporre la nostra fiducia
era stato nominato presidente della commissione esaminatrice
anche quel concorso fu uno sfacelo: fu annullato in quanto arrivò la notizia che il Comandante
era indagato per abuso d’ufficio e turbativa d’asta relativamente al concorso di gennaio
Ribadisco che l’esposto fu da noi presentato contro ignoti e fu la PM ad individuare le persone che riteneva opportuno indagare
Si può immaginare lo stato d’animo mio e dei miei assessori da quel momento in poi
nell’arco di un anno non eravamo riusciti ad assumere nemmeno un agente
Fu di pochi mesi dopo la tragica scomparsa dell’agente Francesco Grigolon
che in una situazione tanto delicata si era subito messo a disposizione con grande senso di responsabilità per rimettere insieme un comando in grave difficoltà
nei dettagli della vicenda giudiziaria che riguardò l’ex comandante
Sta di fatto che le indagini non si sono concluse
come sostiene l’assessore Portogallo nell’articolo di Malpensa 24 “con il proscioglimento”
ma come si venne a sapere dalle pagine de La Prealpina con un atto
che “non decreta l’infondatezza del sospetto che qualcuno avesse fornito le risposte del quiz […] né sancisce l’estraneità del comandante nell’eventuale fuga delle soluzioni” e con la seguente motivazione: “sebbene l’anomalia della vicenda
valutata parallelamente ai dati acquisiti nel corso degli accertamenti
induca a ritenere la verosimiglianza di condotte fraudolente o favoritrici degli indagati
lo standard probatorio imposto dalla riforma Cartabia non consente di superare il vaglio dimostrativo”
FERNO – Cosa ne sarà dell’ex Manifattura di Ferno? «Le idee per il futuro ci sono»
Che di recente ha effettuato il primissimo sopralluogo in vista delle operazioni di riqualificazione di un punto di riferimento storico in paese
Al suo fianco c’era l’attuale proprietà dell’area e i tecnici dell’Agenzia delle Entrate
incaricati di raccogliere le valutazioni iniziali che serviranno per dare il via al possibile procedimento di demolizione della struttura
Il primo cittadino non si sbilancia sui progetti che sono stati messi sul tavolo
Ma non ha dubbi sul fatto che il sopralluogo sia stato «un momento di svolta»
perché nel tempo gli obiettivi sono cambiati
La precedente amministrazione – guidata dall’ex sindaco Filippo Gesualdi – aveva votato un atto di indirizzo
con lo scopo di realizzare un supermercato al posto dell’ex Manifattura
Ma quando Foti ha ind0ssato la fascia tricolore nel 2022
«Secondo il Pgt – ricorda – l’area non è predisposta per un centro commerciale
quindi abbiamo deciso di non procedere con la Variante e di dare un indirizzo differente: vogliamo ripulire la zona attraverso l’abbattimento della struttura
ma mantenendo in piedi l’acquedotto centrale perché è un simbolo del passato fernese»
con il sopralluogo – avvenuto lo scorso 30 luglio – che ha permesso di raccogliere i primi dati
«L’idea è che il privato possa demolire l’edificio
quindi preparare l’area che a quel punto verrebbe acquistata dal Comune per dare nuova vita all’ex Manifattura»
«L’Agenzia delle Entrate ha già controllato interni ed esterni
ora ci sarà un momento di pausa per elaborare tutte le valutazioni del caso»
E prosegue: «Si tratta di una svolta importante
un tassello legato alle operazioni di riqualificazione che ci porta molto avanti nel progetto»
ma l’ottima interlocuzione con i tecnici ha fatto emergere l’esigenza di rilanciare questo luogo»
L’ex Manifattura è un’area dismessa nel cuore del centro
L’idea di demolire la struttura ha però un rigido vincolo da rispettare: conservare l’acquedotto con la storica scritta
Proprio Foti lo ha già definito «un simbolo che vogliamo sia tramandato»
L’azienda che un tempo operava in quei locali «ha dato lavoro a molti fernesi ed è una realtà della nostra tradizione
A Ferno opere per 2,4 milioni. Giù l’ex Manifattura ma niente supermercato
Cede la fognatura in via Ambrosoli a Gallarate
Jazz e musiche dal mondo: l’incontro in concerto a Busto
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
LONATE POZZOLO – «La decisione è stata presa in accordo con tutti gli assessori e il sindaco. Nessun componente dell’organo amministrativo era all’oscuro del provvedimento e del nome della persona oggetto di assunzione». Così il sindaco Elena Carraro spiega i passaggi che hanno portato alla decisione di assumere a scavalco l’ex comandante della polizia locale di Ferno, Nicolò Rachele
ora che è stata definitivamente archiviata l’indagine che lo riguardava
Rachele da tempo si è avvicinato al comando lonatese
E dovrà sostituire l’attuale responsabile dei vigili Massimo Baccin
che alla fine dell’anno andrà in pensione
L’ex capo della polizia locale di Ferno sarà quindi operativo a partire dal primo gennaio 2025 per sei mesi
Decisione che è stata approvata in una seduta di giunta
durante la quale «erano tutti presenti e la delibera è stata votata all’unanimità»
In questo modo Carraro spinge sul fatto che la scelta di affidarsi a Rachele sia stata condivisa con tutti gli assessori e non solo promossa dall’assessore alla Sicurezza
Non è questa la spiegazione che danno nella vicina Ferno
dove sono palesemente irritati per quanto accaduto
Carraro abbia scaricato la colpa su Forza Italia
Nel comunicato del primo cittadino di Lonate o nelle rimostranze di Ferno
Ecco la nota integrale firmata dal sindaco Elena Carraro:
Con la presente sono a chiarire la posizione del Sindaco e della Giunta comunale rispetto ad un articolo della vostra testata giornalistica uscito nella giornata di ieri
si ritiene assurdo e fuori luogo il paragone tra l’assunzione a scavalco di un funzionario di Polizia Locale con la questione dei capannoni di Tornavento
In merito alla questione dell’assunzione si desidera sottolineare che la decisione è stata presa in accordo con tutti gli assessori e il Sindaco
Nessun componente dell’organo amministrativo era all’oscuro del provvedimento e del nome della persona oggetto di assunzione
Per essere sempre oggettivi e concreti si informa che è stata assunta una delibera di Giunta
la n.85 del 12.09.2024 ad oggetto “Modifica del Piano triennale dei fabbisogni di personale 2024-2026 e della relativa sottosezione del PIAO 2024-2026”
dove al suo interno è riportato quanto segue:
in cui si è deliberata l’assunzione del Funzionario di Polizia Locale Nicolò Rachele
erano tutti presenti e la delibera è stata votata all’unanimità
Si chiede pertanto una rettifica del contenuto dell’articolo dal titolo “L’ex comandante dei vigili di Ferno “assunto” a Lonate
Ma da chi?” in quanto ritenuto fuorviante e fazioso
L’ex comandante dei vigili di Ferno “assunto” a Lonate. Ma chi l’ha deciso?
musica in centro a Gallarate con la Concordia dopo il concerto in San Zenone
Festa e solidarietà a Legnarello con le tante iniziative della Contrada giallorossa
SAN MACARIO – «Interveniamo sulla viabilità, grazie alla realizzazione di nuovi posti auto, che verranno raddoppiati. In più, ci sarà un passaggio pedonale e si lavorerà con la polizia locale per realizzare un senso unico». Sono le parole di Sarah Foti, sindaco di Ferno
dopo l’assemblea pubblica che si è tenuta mercoledì 23 ottobre per discutere il progetto dell’ampliamento del parcheggio tra via Stelvio e via Adamello
i lavori dovrebbero prendere il via in primavera
E la propositività della comunità viene confermata anche dalla volontà di riportare a San Macario un seggio elettorale
un altro degli obiettivi che la giunta vuole raggiungere: «Il fatto che la frazione ne chieda uno mostra l’importanza della partecipazione attiva
confermata dall’assemblea della scorsa sera»
si pensa infatti alla realizzazione di nuove opere pubbliche
ma anche a dare maggiore attenzione alla viabilità e alla sicurezza
Una serie di progetti che mette in mostra la volontà dell’amministrazione comunale: «Questo rappresenta l’impegno nei confronti del territorio di San Macario»
La coppia Volek-Brownholtz guiderà gli Skorpions
«Vedano avanti con Coinger: decisione affrettata e senza confronto»
L’Alleanza Cooperativa San Martino di Ferno
propone giovedì 27 marzo alle 21 l’incontro dedicato alle “Tradizioni musicali del Vicino Oriente”
inserita in “Percorsi d’arte”
Nel ciclo di incontri sono previsti poi altre due serate: al 10 aprile a Lonate Pozzolo si parlerà della Cappella Sistina (a cura di Giampaolo Livetti) e al 9 maggio a Ferno con “temi e funzioni dell’autoritratto fotografico”
Non siamo ai tempi in cui la stazione Ferno-Lonate era una “stazione fantasma”
Alcuni lettori ci hanno segnalato in questi giorni la situazione peggiorata ulteriormente
«Gli spazi esterni sono fatiscenti ed in completo abbandono
L’erba non viene tagliata da mesi ed è alta più di 1,30» nota una lettrice
Ci sono cadute di parti di intonaco ed il bar
viene lasciato con spazzatura all’esterno»
E come sempre in questi casi bisogna districarsi tra le competenze della società proprietaria delle strutture ferroviaria e il Comune
visto che la stazione è intestata a due diversi paesi e si trova sul confine
«In quell’occasione ho voluto essere presente perché credo nelle intenzioni del protocollo
che può diventare una cabina di regia per agevolare il dialogo con le ferrovie
visto che le comunicazioni non sono semplici
né sulla gestione generale che possa garantire a tutti i frequentatori una serenità
speriamo che questo atto possa potenziare il dialogo
Per ora – come ho detto anche in Prefettura – non registriamo l’attenzione che i Comuni vorrebbero»
la sindaca ragiona anche sul tema dei fondi a disposizione: «Se ci sono risorse
ma non possono essere usate per aumentare la capacità di assunzione e potenziare le funzioni
Questo ho fatto presente e il Prefetto si farà carico di questa istanza»
Settimana ricca di appuntamenti culturali grazie alle iniziative promosse dalla Cooperativa San Martino di Ferno
che propone due incontri pubblici dedicati all’arte e alla storia
Il primo appuntamento è in programma per giovedì 10 aprile alle ore 21.00
il professor Giampaolo Livetti guiderà il pubblico alla scoperta di uno dei massimi capolavori dell’arte italiana: “La Cappella Sistina”
pensata per appassionati e curiosi di ogni età
l’appuntamento si sposta presso la sede della Cooperativa San Martino
In collaborazione con le sezioni ANPI di Ferno e Lonate Pozzolo
è in programma l’incontro dal titolo “I crimini del colonialismo italiano in Africa”
Una serata di riflessione storica e civile su una pagina complessa e spesso dimenticata del passato italiano
Sono i giovanissimi martiri che ogni anno vengono ricordati dalle amministrazioni comunale e dai cittadini di Samarate e Ferno
«Perché sono cresciuto in una famiglia che mi ha insegnato i valori del socialismo
Perché ho avuto la possibilità di parlare con molte persone che hanno vissuto durante la seconda guerra mondiale: i miei genitori
E ancora: «Perché mio padre è stato deportato in Germania e aveva gli stessi anni dei giovani di Ferno e di Samarate»
svelando che «i suoi racconti ancora oggi mi tengono vivo il ricordo di cose che seppure non ho visto mi sembra di aver vissuto e che assolutamente non debbono più accadere»
diventa anche un’analisi attuale: «Perché purtroppo da troppo tempo c’è qualcuno che cerca di far passare quegli anni come quasi una normalità
Oppure «perché chi si vuole appropriare della parola “patria”
forse non conosce nemmeno il concetto che rappresenta se non crede fino in fondo che la nostra sia rinata dopo la seconda guerra mondiale grazie agli
ma anche grazie alla partecipazione popolare alla resistenza»
Di più: «Perché la nostra libertà di azione oggi l’abbiamo solo grazie a chi ci ha portato fuori da quella guerra e da quella dittatura
Perché ancora oggi vediamo il riorganizzarsi di gruppi neofascisti e neonazisti sia in Italia che in altre parti d’Europa con addirittura importanti personaggi che li sostengono
Perché oggi i conflitti in atto in Europa e in Medio Oriente sono così vicini a noi che viviamo ancora in un periodo di Pace che dobbiamo continuare a mantenere e difendere da nuove dittature e nuovi fascismi»
Sarah Foti ha ricordato «l’intensa e significativa collaborazione
dai membri del consiglio comunale dei ragazzi e degli studenti delle classi quinte della scuola primaria Monsignor Bonetta»
il grazie più grande per il costante lavoro volto a mantenere viva la memoria
Solo così possiamo sperare in un mondo più onesto
Ferno e Samarate ricordano i 5 Martiri. Alampi: «La loro memoria vive nella nostra storia»
Le Poste ampliano le ore d’apertura a Cimbro
A Ferno la Giornata della Memoria sarà celebrata con una lettura animata a cura dall’attore Fabiano Facchetti della Compagnia Teatrale Lux et Umbra di Bergamo
L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura ed è in programma per lunedì 27 gennaio
dove saranno presenti le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Benedetto Croce”
Per il reading è stato scelto un testo della senatrice Liliana Segre
intitolato “Fino a quando la mia stella brillerà”
La sera in cui a Liliana venne detto che non potrà più andare a scuola
i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata
Ogni sera nel campo cerca in cielo la sua stella e ripete dentro di sé “finché io sarò viva
Seppure specificamente dedicato alle studentesse e agli studenti della scuola secondaria
l’evento è aperto a chiunque volesse partecipare ed è a ingresso gratuito
SAMARATE – Materassi luridi abbandonati sul ciglio della strada
L’indecoroso spettacolo di via Mario Agusta a Samarate
arteria di collegamento tra la frazione di Cascina Costa e Ferno
è molto di più del classico fenomeno di abbandono di rifiuti nei boschi
E’una vera e propria discarica a cielo aperto
non ci si può affidare all’opera di qualche volontario
La mole di rifiuti che si è accumulata nel corso dei mesi impone un intervento risolutivo con mezzi e attrezzature adeguate
Anche perché la zona si trova a pochi passi dall’ingresso della Leonardo e non è certo un bel biglietto da visita per i tantissimi stranieri che ogni giorno varcano il cancello dell’azienda
E’evidente che non possa essere l’opera di un unico responsabile
e la vicinanza della piattaforma ecologica di Ferno può essere una delle cause
Di certo si tratta di una strada nei boschi
dove si può agire indisturbati con ottime probabilità di farla franca
Soprattutto se i controlli sono inesistenti e l’inciviltà delle persone è ormai un’abitudine acclarata
Samarate, i primi sei mesi di Ferrazzi. «Nel 2025 il palazzetto dello sport da 400 posti»
box in fiamme: l’incendio minaccia un’abitazione in via Vanetti
presso la sede dell’Alleanza Cooperativa San Martino in via Mazzini 16 a Ferno
si terrà lo spettacolo di musica e parole “Liberi Liberi”
dedicato alla memoria dei cinque martiri di Ferno
organizzato in collaborazione con CGIL SPI
Unione Cooperativa di Consumo e l’Associazione Laura Prati
sarà un’occasione per riflettere sul tragico eccidio che segnò la storia del paese
scritto e interpretato da Francesco Mastrandrea
vedrà la partecipazione delle voci di Iante Rossetti e Andrea Visalli
accompagnati dalla musica della Kabubi Band e di Vise
è possibile contattare l’Alleanza Cooperativa San Martino all’indirizzo email info@fernocoopsanmartino.it o seguire la pagina Facebook “Circolo Culturale San Martino – Ferno”