Ultimo appuntamento per la rassegna “Percorsi d’Arte” che si concluderà con un incontro dal titolo “Ritrarsi e Rivelarsi Temi e funzioni dell’autoritratto fotografico” L’evento si terrà venerdì 9 maggio 2025 alle ore 21.00 a Ferno La serata è organizzata dal Circolo Fotografico Bustese in collaborazione con Alleanza Cooperativa San Martino Associazione Agogica di Gallarate e Gruppo culturale Comunità Pastorale Paolo VI ComunicArte a conferma della sinergia tra le realtà associative del territorio nel promuovere cultura e arte Protagonisti dell’incontro saranno il professor F che guideranno il pubblico in un viaggio attraverso la storia e il significato dell’autoritratto fotografico Partendo dalle origini di questa pratica fino alle sue espressioni più contemporanee l’evoluzione e le valenze artistiche e personali che l’autoritratto ha assunto nel corso del tempo L’iniziativa si propone di offrire uno sguardo ampio e approfondito su un genere che continua a essere uno strumento potente di espressione e di dialogo con il proprio tempo L’ingresso alla serata è libero e aperto a tutti gli interessati Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema Non sei registrato? Clicca qui Hai dimenticato la password? Clicca qui " + _localizedStrings.redirect_overlay_title + " " + _localizedStrings.redirect_overlay_text + " mi rivolgo in particolare ai pazienti della dottoressa Elena Piantanida e del dottor Federico Magistrali Con la fine del mese di aprile cesseranno il loro servizio grazie alla proficua collaborazione tra l’Amministrazione Comunale la Fondazione Chicca Protasoni Onlus e l’Azienda Socio-Sanitaria Valle Olona questa situazione non comporterà eccessivo disagio» Con questa lettera il sindaco di Ferno Sarah Foti informa i suoi residenti sulla soluzione adottata per ovviare al problema della carenza dei medici Ieri l’amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti della Asst Valle Olona per un sopralluogo nei i locali della Fondazione in via Roma 14  e, insieme, hanno concordato una soluzione. La Fondazione Chicca Protasoni Onlus metterà i suoi ambulatori a disposizione dell’azienda sanitaria «In questo modo – spiega Foti – i pazienti della dottoressa Piantanida e del dottor Magistrali potranno usufruire del servizio del medico di base in continuità e senza doversi spostare da Ferno» fino a quando non verranno individuati i sostituti definitivi non sarà necessario effettuare alcuna scelta di nuovo medico La stessa soluzione è stata adottata per i mutuati dei due dottori che risiedono a Lonate Pozzolo con la possibilità di usufruire del servizio Ospedali Busto-Gallarate, Bertolaso: «Mantovani non li vuole chiudere? Parla da politico» Antonio Tiberi lancia la sfida: “Al Tour of the Alps per vincere” Dal Brasile a Gallarate per scoprire i contatori di ultima generazione di Alfa Copyright: Gruppo Iseni Editori | MALPENSA24 è una testata giornalistica - Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 06/2018 del 26/04/2018 Registrazione ROC n. 31525 | Direttore Responsabile Vincenzo Coronetti | all rights reserved | Design by MyWebSolutions.it Brutta sorpresa mercoledì per alcuni pendolari che parcheggiano alla stazione di Ferno-Lonate Pozzolo che hanno trovato le auto “aperte” per rubare all’interno con finestrino rotto (nella foto: uno dei veicoli colpiti) Un episodio – ci segnala un lettore – che ha irritato anche perché il parcheggio della stazione non è illuminato così che al mattino presto e alla sera i veicoli rimangono al buio Gli utenti della stazione segnalano anche le condizioni generali dell’impianto: «Il parcheggio non è sicuro perché ci sono vetri rotti dappertutto e adesso rompono anche i vetri delle macchine Dovrebbero sistemarlo perché dove c’è la terra si formano delle pozzanghere e dei buchi giganti» Anche negli ultimi giorni sono presenti cocci di bottiglia all’interno dell’area con il rischio di ferire le persone o danneggiare i veicoli Accedi o registrati per commentare questo articolo Non sei registrato? Clicca qui Hai dimenticato la password? Clicca qui Qui le parole di Fontana e Guidesi sull'Aerospazio Due medici di base vanno in pensione e “Asst apre un ambulatorio temporaneo a Fernop e Lonate” Così abbiamo titolato nella mattina di mercoledì 16 aprile sulla base di due diverse note arrivate dalle due Comuni la sindaca di Lonate Carraro ha comunque ribadito la sua versione: “Questa è l’unica comunicazione ufficiale di Asst Valle Olona ha scritto pubblicando sulla sua pagina Facebook una Pec del 9 aprile L’apertura dell’ambulatorio nel centro storico del paese Alla Casa di Comunità di Linate invece sono previsti altri ambulatori specializzati (chirurgia generale e ginecologico) dall’8 giugno Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo È quello che provo a fare a VareseNews FERNO – L’ex comandante della Polizia Locale di Ferno Nicolò Rachele (attualmente in servizio a Casorezzo e a scavalco a Lonate Pozzolo) rompe il silenzio sulla vicenda che lo ha coinvolto e che lo ha visto prosciolto da ogni ipotesi di illecito su stessa richiesta della Procura di Busto Arsizio Non c’è stata nemmeno necessità di un processo tanto è apparso chiaro «che non ho mai fatto nulla di illecito» E infatti alla richiesta del pubblico ministero ha fatto seguito l’archiviazione decisa dal Giudice per le indagini preliminari «senza che – precisa Rachele – vi fosse apposizione da parte del Comune di Ferno» nonostante la conclusione delle indagini abbia provato ogni estraneità del comandante «In più occasioni ha fatto esternazioni ed insinuazioni circa la vicenda in cui sono stato coinvolto il primo cittadino ha omesso delle informazioni fondamentali rimasto in silenzio nonostante l’esito più che positivo per lui della vicenda ho atteso per un lungo periodo tra critiche e incertezze in accordo con il mio nuovo legale Ignazio Cannella Il Sindaco di Ferno ha dedicato un piccolo trafilo riguardante la pubblicazione sbagliata del concorso di gennaio 2023 per l’assunzione di due Agenti di Polizia Locale ma ha “dimenticato” di informare che dopo la prova preselettiva giunse in Comune una lettera anonima (giuridicamente dettagliata) incentrata proprio su questo errore di pubblicazione da parte dell’ufficio personale del Comune Il concorso venne annullato immediatamente il 10 novembre 2023 – una data che non scorderò mai – alle 06.15 si presentò la Guardia di Finanza a casa mia la quale mi informava che il Sindaco di Ferno aveva presentato denuncia per il concorso annullato in autotutela oltre che sequestrami il cellulare per un mese né nell’immediatezza della perquisizione né tantomeno dopo i miei genitori si sentirono male per l’accaduto il Pubblico Ministero propose l’archiviazione del procedimento che non fu mai impugnata dall’Amministrazione di Ferno emetteva decreto di archiviazione definitiva dato che gli elementi acquisti non consentivano di formulare una ragionevole previsione condanna non ho mai commesso nulla ed ho sempre operato nella trasparenza nella legalità e nel pieno rispetto della funzione che mi era stata conferita perché in 14 anni di servizio e in una vita spesa a insegnare difesa personale e tecniche operative a civili e poliziotti è normale conoscere persone che poi si può occasionalmente incontrare in qualità di partecipanti a corsi e concorsi pubblici è stata costante anche nelle scorse settimane l’ulteriore pubblicazione su social networks di notizie e commenti falsi circa la vicenda che mi ha riguardato che mi riservo di tutelare i miei diritti ed interessi nelle sedi competenti La School of Sport salva l’onore di Busto: un successo nato tra i banchi di scuola Riaperta la Statale della Valganna dopo la frana: senso unico alternato alle Grotte ex comandante della Polizia Locale di Ferno e Malpensa decide di intervenire pubblicamente sulla vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto e dalla quale è stato definitivamente prosciolto A supportarlo nella decisione di rendere pubblica la propria versione dei fatti è il suo nuovo legale “Una vicenda strumentalizzata: i fatti parlano chiaro” la Guardia di Finanza si presentò presso l’abitazione di Rachele per una perquisizione domiciliare e veicolare con contestuale sequestro del telefono cellulare A darne impulso fu una denuncia presentata dal sindaco di Ferno relativa al concorso annullato in autotutela né durante la perquisizione né successivamente» ribadendo con fermezza di non aver mai commesso alcun illecito Il procedimento penale si è chiuso definitivamente il 15 giugno 2024 con un decreto di archiviazione emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari Già a marzo il Pubblico Ministero aveva proposto l’archiviazione non impugnata dall’Amministrazione comunale Nelle motivazioni si legge che “gli elementi acquisiti non consentivano di formulare una ragionevole previsione di condanna” “Sempre trasparente nell’esercizio delle mie funzioni” Rachele rivendica il proprio operato improntato «alla trasparenza alla legalità e al pieno rispetto delle funzioni affidategli» Afferma che l’unica “colpa” che gli si possa imputare sia quella di «conoscere tante persone» fatto ritenuto normale in virtù della lunga esperienza maturata nell’ambito della formazione di civili e poliziotti in difesa personale e tecniche operative l’ex comandante denuncia il continuo proliferare di «notizie e commenti falsi» sui social network riservandosi di tutelare i propri diritti in ogni sede competente Dal 2017 Pariani partecipa all’evento presentando il suo sistema SMART – Synchronous Multimedia Avionic Ring Technology – pensato per la gestione di contenuti multimediali e funzioni di bordo su jet privati ed elicotteri in configurazione VIP e VVIP Un’innovazione che ha suscitato grande interesse da parte dei visitatori alla fiera ha accolto oltre 12.000 operatori del settore provenienti da tutto il mondo “Dopo cinquant’anni di attività e il trasferimento nella nuova sede di Ferno – conferma Stefano Pariani Accountable Manager – esporre anche quest’anno ad Aircraft Interiors Expo ci dà un ulteriore stimolo per portare avanti i nostri progetti di ricerca e sviluppo forti di un sempre maggiore interesse nei confronti dei nostri prodotti da parte del mercato Un mercato che mostra segnali di grande impulso per l’avvenire” 31 gennaio – al nuovo capo degli agenti Carmine Astorino Una cerimonia che ha visto coinvolte anche le istituzioni locali e la associazioni di volontariato che quotidianamente collaborano con il Comune e con le forze di polizia locale ma per noi si è trattato di un gioco da ragazzi» perché «abbiamo avuto il sostegno dell’amministrazione in tutte le fasi di ristrutturazione dell’organico» «Sono contento e onorato di servire questa comunità molto disciplinata» con l’obiettivo di «garantire sempre la sicurezza» sono stati 42 i posti di controllo in ambito urbano e 52 le presenze in area mercatale Il totale dei veicoli controllati è di 1.935 Sono invece 4 le notizie di reati e 118 le attività di delega di polizia giudiziaria In tutto sono stati decurtati un complessivo di 320 punti patente invece sono stati sequestrati – e quindi bloccati dalla circolazione – 17 mezzi privi della copertura assicurativa Sono stati 83 i veicoli privi della prescritta revisione obbligatoria mentre in ambito Ncc (noleggio con conducente) sono state ritirate 15 carte di circolazione Sono stati realizzati 4 portali targhe bidirezionali sulle vie d’ingresso di Ferno e sono stati effettuati 921 pattugliamenti su tre turni Nell’ambito del contrasto all’abusivismo Ncc e taxi sono state effettuate 200 verifiche di regolarità servizio taxi e 60 di servizio Ncc Il rapporto con i volontari del territorio è stato costante sia con la Protezione civile che con l’associazione nazione carabinieri in congedo Un breve rituale di passaggio testimone ha dato il via all’era di Carmine Astorino alla guida della polizia locale Che ha ringraziato l’amministrazione per «la fiducia che mi è stata concessa» E ancora: «Iannì ha creato le basi del comando Lo ha accolto il sindaco Sarah Foti: «Ora Ferno potrà vantare la presenza di un comando a tutti gli effetti» «Il nuovo comandante è una figura scelta per la sua integrità e il suo specchiato profilo la sua puntuale conoscenza di Ferno e Malpensa e anche per il suo profondo senso del ruolo» Quindi il ringraziamento a Iannì: «Si è messo a disposizione e ha accettato di accompagnare la nostra polizia locale in un momento delicato e non semplice nel quale è stato necessario riprendere le fila e riorganizzare profondamente il comando» Fino al ricordo dell’ex responsabile Francesco Grigolon A cui ha rivolto «un pensiero e un ricordo» delegata al Personale: «Tutti i numeri sono esaustivi per offrire una fotografia della nostra realtà Polizia locale a Ferno, Gaetano Iannì è il nuovo comandante: «Più presidio» Lavori con i fondi PNRR conclusi: riapre la Casa di Comunità di Fagnano Olona la dottoressa Elena Piantanida e il dottor Federico Magistrali cesseranno il proprio incarico come medici di base a Ferno ha generato preoccupazione tra i cittadini in particolare tra i pazienti dei due professionisti l’Amministrazione Comunale rassicura: grazie a una sinergia efficace tra il Comune la Fondazione Chicca Protasoni Onlus e l’ASST Valle Olona è stata trovata una soluzione immediata e concreta per garantire la continuità del servizio i locali della Fondazione Chicca Protasoni Onlus in via Roma 14 ospiteranno un ambulatorio medico temporaneo e l’azienda sanitaria Questo permetterà ai cittadini di non doversi spostare da Ferno e di continuare a ricevere assistenza senza dover cambiare medico almeno fino all’individuazione dei sostituti definitivi “Spaccata” al Tigros di Ferno: i ladri sono entrati nella notte tra domenica e lunedì La banda entrata in azione al supermercato sulla Strada provinciale 40 ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio che ha già acquisito i filmati delle telecamere presenti a tutela del supermercato e nei dintorni FERNO – Spaccata nella notte tra ieri, domenica 16, e oggi, lunedì 17 febbraio, Tigros di Ferno (foto tratta dai social). I malviventi hanno utilizzato un furgone come ariete per sfondare le vetrine vicine all’ingresso del supermercato salvo poi introdursi all’interno dell’esercizio commerciale I ladri hanno agito con rapidità sradicando la cassaforte salvo poi fuggire per scassinarla una volta al sicuro Il colpo è quasi certamente stato studiato al dettaglio I danni causati alla struttura sono decisamente ingenti L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri che hanno immediatamente dato il via alle indagini Al vaglio i video delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso i mezzi utilizzati dai ladri anche se le possibilità che questi fossero rubati sono elevatissime il personale è al lavoro per risistemare il caos e i danni causati dai malviventi il prima possibile “papà” della pista di atletica di Sacconago Presunto complice della “mantide” dall’altro invece sarà presente anche se è stata dichiarata “persona non gradita”: Ester De Tomasi sarà a Ferno e Lonate Pozzolo in questo ottantesimo della Liberazione mettendo anche in luce due approcci differenti di due amministrazioni militante di Gioventù Nazionale (organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia) De Tomasi «sarà comunque presente al Parco delle Rimembranze di Lonate Pozzolo al fianco dei militanti Anpi per festeggiare il 25 aprile e ricordare la Resistenza e la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo» dice Federico Schioppa presidente della sezione Anpi che riunisce sia Ferno che Lonate testimoniamo la necessità di resistere ad ogni attacco contro la democrazia e riaffermiamo il bisogno di tutelare i diritti costituzionali È un impegno collettivo che sentiamo vivo e necessario «Ricordiamolo sempre e dopo di noi lo ricorderanno e parleranno altri ancora come la possibilità di veder sorgere una sorta di parco pubblico Ferno valuta di demolire l’ex Manifattura. Sopralluogo con l’Agenzia delle Entrate il bilancio dei primi 500 giorni a Jerago con Orago Le questioni più attuali relative al tema dell’immigrazione: se ne parla a Ferno in quattro incontri organizzati dall’Alleanza Cooperativa San Martino Società Italiana Medicina delle Migrazioni (S.I.M.M.) e No Cpr con il patrocinio di Altrəconomia raggruppate sotto il titolo di “Frontiere” vogliono provare a far capire le migrazioni le realtà delle persone in movimento e quanto siano mobili e insignificanti le distanze fra “noi” e “loro” cercando di evitare quel tono urlato in termini di continua emergenza o di denuncia reciproca ma strutturandole invece intorno all’incontro con persone esperte che conoscono le questioni relative e con migranti che sia il più accogliente possibile per le persone che vi parteciperanno: in due serate quella del 31 gennaio e quella del 21 febbraio sono previsti anche interventi musicali della Kabubi Band che legheranno gli interventi Si parte venerdì 31 gennaio con una serata relativa all’inquadramento della persona migrante Con relatori l’avvocata Asgi Benedetta Tonetti il giornalista di Altrəconomia Lorenzo Figoni e l’infettivologo dell’ospedale di Busto Arsizio Jacopo Testa membro del Consiglio di Presidenza S.I.M.M. il titolo della serata è “Chi è un migrante?” A Ferno debutta il nuovo comandante del Corpo di Polizia Locale dopo lo scioglimento dell’unione con Lonate Pozzolo A guidare il nuovo Corpo di Polizia sarà Carmine Astorino «Si è finalmente definito un percorso che ci stava molto a cuore e che era uno degli obiettivi del nostro mandato ha detto la sindaca e assessora alla Polizia Locale Sarah Foti «Ora Ferno potrà vantare la presenza di un Comando a tutti gli effetti con ogni carta in regola per garantire con ancora più forza e incisività la vicinanza e la sicurezza dovute propri cittadini e al territorio» Astorino è cresciuto professionalmente proprio nel servizio di Polizia Locale sul territorio vicino a Malpensa «Una figura scelta per la sua integrità e il suo specchiato profilo la pluriennale esperienza nell’ambito della polizia locale la sua puntuale conoscenza del territorio di Ferno e dell’aeroporto di Malpensa e anche per il suo profondo senso del ruolo e per l’umiltà nel porsi al servizio dell’Amministrazione e della comunità tutta» ha continuato Foti «Requisiti questi che riflettono integralmente una precisa scelta della Giunta rispetto all’importante ruolo istituzionale che un Comandante ricopre» Sino ad oggi il ruolo di Comandante è stato ricoperto a scavalco da Gaetano Iannì al quale «non smetteremo mai di dire grazie per essersi messo a disposizione e per aver accettato di accompagnare la nostra Polizia Locale in un momento delicato e non semplice nel quale è stato necessario riprendere le fila e riorganizzare profondamente il Comando» ha continuato Fori Nessuno si sarebbe immaginato che in poco meno di un anno saremmo riusciti non solo ad ottenere l’importante risultato di costituire un Corpo di Polizia Locale ma anche di poter rimettere in pista il gruppo di Protezione Civile che da esse dipende» Un sincero ringraziamento è stato rivolto anche agli agenti di Polizia Locale sia a quelli già in forze presso il comando fernese come l’assistente esperto Dario Cattoni e l’agente Elisa Maria Bonfiglio «La divisa che indossate e i vostri distintivi sono segno di una missione che avete scelto di svolgere con coraggio integrità e sensibilità verso il territorio e la comunità Sono certa che sapremo collaborare proficuamente per far sentire i nostri cittadini siamo fieri di voi e di ciò che rappresentate e vi auguriamo un buon lavoro qui nella nostra Ferno» Infine, la dedica della cerimonia al compianto Francesco Grigolon «In questa mattinata – ha concluso la sindaca – non possiamo non rivolgere il nostro pensiero e il nostro ricordo al sovrintendente scelto Francesco Grigolon lasciando un profondo vuoto e dolore in tutti coloro che negli anni hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui Personalmente non dimenticherò mai il suo grande cuore e tutto quello che ha fatto per il nostro comando e per il nostro ente» Ferno, c’è il progetto per la sede della polizia locale. Foti: «Si parte coi lavori» La crisi arriverà anche in Mv Agusta Varese FERNO – Archiviata definitivamente, dal gip di Busto Arsizio, l’indagine sull’ex comandante della polizia locale di Ferno, Nicolò Rachele, per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio. Lo scorso dicembre, il sindaco Sarah Foti aveva annunciato le dimissioni di Rachele Fatto che ora viene smentito dal diretto interessato: «Le affermazioni emesse nei miei confronti sono clamorosamente e assolutamente false» L’indagine verteva sul fatto che Rachele potesse aver favorito alcuni candidati durante un concorso per l’assunzione di nuovi agenti Possibilità che lui stesso aveva sempre respinto tramite l’avvocato difensore Agostino Garagiola viene resa nota l’archiviazione definitiva del fascicolo aperto a carico dell’ex capo dei vigili Sulla questione interviene direttamente Rachele Che dice: «Ho sempre avuto piena fiducia nella magistratura: a mio carico non era stata riscontrata alcuna irregolarità né prova tangibile che potesse implicare i reati a me iscritti E la soddisfazione più grande è stato l’esito di questa inchiesta che si è conclusa con l’archiviazione piena emessa dal gip» Prosegue: «Ho creduto in questo esito perché ho sempre agito nel rispetto delle norme senza ledere nessuno considerato che la procedura selettiva attivata nel gennaio del 2023 e oggetto del procedimento penale a mio carico era stata revocata in autotutela per errori di pubblicazione effettuati da altro ufficio comunale ed estranei alla mia persona» L’ex capo della polizia locale di Ferno precisa «che non ho mai rassegnato le dimissioni da comandante e nemmeno aver comunicato di non essere nella possibilità di proseguire il sevizio non vi è documento che provi quanto dichiarato dal sindaco (Sarah Foti «le affermazioni emesse nei miei confronti sono clamorosamente e assolutamente false Ora si valuta eventuali procedure da adottare nei conforti dei soggetti coinvolti in questa vicenda» Conclude: «Attualmente proseguo con più grinta e soddisfazione nel lavoro a favore della comunità di Casorezzo di cui ho l’onore di farne parte e che crede nel mio operato Ringrazio l’ex sindaco Pierluca Oldani e l’attuale sindaco Rosella Giola per la fiducia e la stima dimostrata» Ferno, Rachele indagato: si dimette il comandante della polizia locale urta auto dei Carabinieri e investe donna a Canegrate Una sala operatoria dedicata ai parti cesarei all’ospedale di Cittiglio Terminati i lavori di rifacimento- mancano ormai solo gli ultimi dettagli – Piazza Dante si prepara a vivere una nuova pagina di storia si presterà ad ospitare la clinica mobile di “Senologia al Centro” Un’intera giornata gratuita di visite senologiche ecografie e mammografie dedicata a tutte le donne di Ferno «Per l’inaugurazione ufficiale della piazza ci sarà tempo – spiega il sindaco Sarah Foti – ma l’iniziativa promossa per il 15 marzo vuole già dare il significato che la nuova piazza dovrà assumere per il nostro paese: un cuore non solo urbanistico ma un cuore pulsante anche sotto il profilo sociale aggregativo e del benessere della comunità in tutti sensi» L’attività di screening di sabato sarà preceduta da una serata non meno importante che avrà luogo giovedì 13 marzo Una serata dedicata alla prevenzione in cui si parlerà non solo di esami diagnostici preventivi ma anche di corretta alimentazione e sani stili di vita nella prima parte dell’incontro la dott.ssa Rachele Aspesi presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Varese terrà una conferenza in cui spiegherà l’importanza della prevenzione oncologica a tavola poiché anche il cibo può aiutare alla prevenzione del tumore al seno in maniera efficace la volta di un approfondimento sui progressi della medicina e degli screening per la diagnosi precoce sempre nell’ambito del progetto “Senologia al Centro” «Spesso – spiega il sindaco – le migliori iniziative nascono da consolidate collaborazioni tra l’Amministrazione Comunale e i propri concittadini oltre che con persone e realtà che operano sul territorio» Per questo un grande grazie viene rivolto alla dott.ssa Rachele Aspesi alla sua sensibilità alla sua cura e attenzione per la tematica della prevenzione che ci ha permesso di conoscere gli organizzatori di “Senologia al Centro” e di ospitare in paese la loro preziosa iniziativa LONATE POZZOLO – Le operazioni svolte nel 2024 dalla polizia locale di Ferno riaccendono i riflettori sulla Dis-Unione con il Comune di Lonate Pozzolo a tornare su un tema che tanto aveva fatto discutere in paese «L’attuale amministrazione comunale dovrebbe fare le dovute valutazioni del caso» «E verificare con le autorità competenti se possa configurarsi come “danno economico” al Comune di Lonate» il quale usufruiva di una parte delle sanzioni» Di più: «Il fatto ancor più grave è che lo scioglimento è avvenuto unilateralmente dall’amministrazione di Nadia Rosa e fortemente sostenuta dall’allora assessore al Bilancio con l’appoggio dell’intera maggioranza» E ancora: «L’ex sindaco Rosa sosteneva che i vantaggi li avrebbe avuti Lonate soprattutto per quanto riguarda la presenza sul territorio dei nostri agenti» Concludono: «Riteniamo che l’attuale amministrazione comunale dovrebbe fare le dovute valutazioni del caso e verificare con le autorità competenti se la decisione presa dalla precedente amministrazione comunale possa configurarsi come “danno economico” al comune di Lonate» la risposta di Uniti e Liberi non si fa attendete Così scrive il gruppo guidato da Nadia Rosa: Ferno, il 95% delle multe arrivano da Malpensa. Il nuovo comandante per i tigrotti è la sesta sconfitta di fila mi hanno consegnato letteralmente una montagna di pacchi dono Casa mia si è trasformata in un centro smistamento pacchi per alcuni giorni Contemporaneamente raccoglievo le adesioni per i team di volontari: gruppetti composti da un Babbo Natale Successivamente è avvenuta la parte “noiosa” del lavoro e cioè lo studio dei percorsi di consegna per ottimizzare gli spostamenti e i tempi di consegna: ogni autista ha ricevuto la sua lista la sua mappa Google Maps con i punti di consegna e i pacchi numerati dall’1 in avanti e… il 23 dicembre alle 18.00 siamo partiti!» «I bambini sono stati felicissimi e i genitori molto collaborativi e gentili (non si contano biscotti i tempi sono stati rispettati e… nessun pacco è stato perso Approfitto per ringraziare tutti coloro che han reso possibili l’iniziativa con successo: i volontari Babbi Elfi e autisti in primo luogo ma anche tutti i rappresentanti il cui lavoro di coordinazione è stato imprescindibile… ma sicuramente un ringraziamento ai genitori che hanno avuto fiducia in questo ritorno di iniziativa partecipando e affidandoci i loro doni e i sogni dei loro piccoli un grazie anche alle forze dell’ordine che hanno partecipato in maniera nascosta vigilando avendo ricevuto le targhe delle “slitte”» FERNO – Piazza Dante ora cambia look i lavori per dare vita nuova all’area che la giunta del sindaco Sarah Foti ha intenzione di rendere un vero e proprio centro aggregativo e sociale L’intervento verrà suddiviso in tre fasi Ed è proprio la prima tranche quella più delicata Per consentire le operazioni di riqualificazione è stato infatti necessario prendere provvedimenti anche in merito alla viabilità Una volta terminata la prima fase di lavori si passerà alle altre due «senza che vengano chiusi gli accessi alle abitazioni» con l’obiettivo di «rendere attrattivo e sempre più aggregativo il centro storico» quindi «dare un tocco di mano per migliorarlo è un sogno di ogni amministrazione la piazza è stata finora usata soprattutto come area di parcheggio» Ferno, piazza Dante in versione open. Foti: «Meno parcheggi, più spazio per la gente» Riecco Giorgio Ferrario: bentornato a casa A Cerro il primo polo pubblico d’istruzione integrata per 0-6 anni dell’Altomilanese FERNO – All’ultimo atto l’iter che porterà all’inizio dei lavori sulla nuova sede della polizia locale. Con il progetto esecutivo prende il via il recupero dell’immobile al civico 29 di via Roma, in pieno centro storico «La prima fase è già terminata e riguardava la messa messa in sicurezza del cantiere con l’obiettivo di preparare l’avvio di lavori: ora si parte «Sicuramente col nuovo anno potremo cominciare» gli interventi riguarderanno anche una parte del cortile interno che verrà trasformata in un parcheggio per gli agenti della polizia locale una corte settecentesca del centro storico come il portale d’ingresso e le aperture rettangolari del primo piano mirano a «non alterare la composizione degli spazi interni né la scansione delle aperture esistenti in facciata in modo da preservare il più possibile i caratteri della cascina» Ferno, via ai lavori per la nuova sede della polizia locale. Ok dalla Soprintendenza dopo l’incendio la natura riparte: a Luvinate tornano i pipistrelli Nervo (SommaSì) contro la pista di ghiaccio: «Un danno per i negozi» Prosegue con grande partecipazione la decima edizione del ciclo culturale “Percorsi d’Arte” promosso dalla Alleanza Cooperativa San Martino di Ferno che quest’anno si arricchisce di contenuti storici di grande rilevanza Due gli appuntamenti previsti questa settimana che offriranno al pubblico spunti di riflessione su arte il professor Giampaolo Livetti accompagnerà i presenti in un viaggio affascinante alla scoperta de “La Cappella Sistina” capolavoro assoluto del Rinascimento e simbolo universale di arte e spiritualità L’incontro si inserisce nel più ampio programma di serate che ha già trattato offrendo una panoramica raffinata e accessibile dei principali movimenti artistici si affronterà un tema storico e civile di grande attualità: “I crimini del colonialismo italiano in Africa” serata organizzata in collaborazione con le sezioni ANPI di Ferno e Lonate Pozzolo A condurre l’incontro sarà il professor Giancarlo Restelli docente e divulgatore noto per il suo impegno nel promuovere una memoria storica consapevole Il 25 marzo in tutta Italia si celebra il Dantedì e Ferno c’è la Sala Polivalente di via Roma 51 si trasformerà in una sala cinematografica dove verrà proiettato il film “Mirable Visione Inferno” del direttore e ideatore Matteo Gagliardi in collaborazione con Starway Multimedia Il documento sarà visibile nelle seguenti giornate: martedì 25 marzo 2025 alle ore 9:00 e alle 17:00 venerdì 28 marzo 2025 alle ore 9:00 e alle 17:00 e sabato 29 marzo 2025 alle ore 9:00 e alle 17:00 non servono biglietti: la sala resterà aperta a tutte le persone interessate a prendere visione del film Si tratta di una proiezione che rappresenta un’importante occasione per riscoprire e approfondire un capitolo del nostro patrimonio culturale: l’eredità lasciataci da Dante Alighieri figura chiave della letteratura italiana e mondiale autore dell’immortale poema allegorico-didascalico la Divina Commedia Celebrare il Dantedì nella giornata del 25 marzo non è una scelta casuale a detta di numerosi studiosi e cultori dell’opera rappresenta l’inizio del viaggio del letterato fiorentino nel mondo dell’aldilà Un viaggio che inizierà proprio dall’Inferno “La nostra Ferno non ha voluto mancare all’appuntamento – spiega il Sindaco con delega alla Cultura Sarah Foti – augurandosi di poter avvicinare i cittadini alla scoperta di un’importante parte del nostro patrimonio culturale Aggiornamento: Asst ha chiarito che sede dell’ambulatorio temporaneo sarà solo Ferno L’ambulatorio Asst di medicina generale sarà a Ferno A Ferno e Lonate Pozzolo viene meno il servizio di due medici di base –  la dottoressa Elena Piantanida e il dottor Federico Magistrali – e l’Asst attiva un doppio ambulatorio provvisorio nei due paesi Dove la soluzione transitoria ha coinvolto amministrazione comunale Fondazione Chicca Protasoni Onlus e Asst Valle Olona «Ho incontrato i rappresentanti della ASST Valle Olona per un sopralluogo – presso i locali della Fondazione in via Roma 14  – dice la sindaca Sarah Foti – e abbiamo concordato la seguente soluzione: la Fondazione Chicca Protasoni Onlus metterà i suoi ambulatori a disposizione dell’azienda sanitaria e l’azienda sanitaria fornirà il presidio medico In questo modo i pazienti della dottoressa Piantanida e del dottor Magistrali potranno usufruire del servizio del medico di base in continuità e senza doversi spostare da Ferno non sarà necessario effettuare alcuna scelta di nuovo medico» «Il nuovo ambulatorio medico temporaneo – aggiunge il direttore sociosanitario di Asst Valle Olona John Tremamondo – è frutto di una ormai consolidata e fruttuosa collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Azienda Sanitaria e prevede l’avvio dell’attività nei locali della Fondazione Chicca Protasoni Onlus in via Roma allo scopo di ridurre i disagi fornendo una risposta immediata e concreta a tutti i cittadini sprovvisti di medico nell’ottica di una presa in carico in particolare dei pazienti più fragili Ringrazio il Comune e la Fondazione per la disponibilità e del risultato raggiunto in tempi brevi che dimostra l’importanza di un confronto sano all’interno di percorsi virtuosi tra le amministrazioni del territorio e la Asst» «Come Sindaco e Presidente della Fondazione Chicca Protasoni – aggiunge Sarah Foti – sono contenta che la Fondazione con i suoi prestigiosi spazi e ambiziosi progetti abbia raggiunto un altro dei suoi obiettivi che è quello di andare incontro alla comunità fernese e alle sue esigenze rivolgo un sentito ringraziamento all’Azienda sociosanitaria Valle Olona e al suo direttore per la disponibilità e la prontezza nel trovare una soluzione soddisfacente al problema» Dove «a decorrere dal 2 maggio 2025 sarà attivo presso la Casa di Comunità di Lonate Pozzolo – Via Cavour 21 – un Ambulatorio Medico Temporaneo che garantirà l’Assistenza Primaria a favore di tutte le persone attualmente iscritte con tali medici convenzionati» L’ambulatorio sarà anche qui provvisorio fino all’individuazione del nuovo Medico di Medicina Generale «Gli assistiti potranno usufruire del servizio senza necessità di effettuare alcuna scelta del nuovo medico Personalmente desidero ringraziare ASST Valle Olona che ha insediato la Casa di Comunità sul territorio del Comune di Lonate Pozzolo offrendo così un importante servizio di prossimità al cittadino «Perché Ferno dovrebbe avercela con Lonate? E perché ce l’ha oggi con l’attuale amministrazione, se il motivo fosse la disunione?». Se lo chiede la minoranza di Uniti e Liberi, commentando due diversi comunicati di Fratelli d’Italia e dell’Udc (parte della maggioranza lonatese) Il “divorzio” tra Ferno e Lonate Pozzolo con lo scioglimento dell’Unione nata a fine anni Novanta è stato tema di grande discussione e contrapposizione politica nell’ultimo triennio E continua a far discutere: «Negli ultimi quindici giorni sono uscite due dichiarazioni: una di Fratelli d’Italia La tesi che entrambi vogliono far passare è che lo scioglimento dell’Unione (avvenuta il 31 dicembre 2021) sia la causa di rapporti difficili con il Comune di Ferno i “rapporti con il Comune di Ferno sono ridotti ai minimi termini” (testuali parole dell’Udc) “in modo irreparabile” (testuali parole di Fratelli d’Italia)» «Il ragionamento che entrambi i gruppi portano avanti è che Ferno ha guadagnato con lo scioglimento dell’Unione e quindi ci chiediamo: perché Ferno dovrebbe avercela con Lonate E perché ce l’ha oggi con l’attuale amministrazione è successo qualcosa che ha compromesso i rapporti e Sono passati due anni di amministrazione Carraro: molto più facile che il motivo sia da cercare tra la maggioranza e la Giunta attuale Noi un’idea su quali sono le cause dei difficili rapporti tra i due Comuni ce l’abbiamo e ci sarà presto occasione di parlarne» i Comuni di Ferno e Samarate celebrano l’80° anniversario dell’eccidio dei Cinque Martiri un evento simbolo della Resistenza nella zona di Malpensa: viene rinnovata la memoria del sacrificio di Nino Locarno La commemorazione unirà i due Comuni in una serie di appuntamenti per ricordare l’importanza di quegli ideali che hanno posto le basi della Costituzione italiana Il programma delle celebrazioni avrà inizio alle ore 9.30 con il ritrovo presso la Scuola Primaria “De Amicis” di Verghera di Samarate Da lì partirà un corteo diretto al cimitero di Verghera dove si terrà la commemorazione ufficiale con la deposizione di una corona in omaggio ai Caduti Alle 10.15 è previsto un ulteriore momento di raccoglimento al monumento dedicato al comandante della Brigata “Fagno” a Ferno Dopo la deposizione di una corona d’alloro il corteo proseguirà verso il monumento ai Cinque Martiri a fianco della Scuola Primaria “Monsignor Bonetta” di Ferno dove sarà reso omaggio ai partigiani uccisi la commemorazione ufficiale proseguirà nella Sala Consiliare di Ferno il Consiglio Comunale dei Ragazzi e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria “Monsignor Bonetta” insieme ai rappresentanti dell’ANPI di Ferno e Lonate Pozzolo per portare una testimonianza sul significato storico della Resistenza e sulla memoria dei valori costituzionali Le celebrazioni si concluderanno alle ore 12.00 con la deposizione di una corona presso il cimitero di Ferno momento di raccoglimento e omaggio finale alle vittime La manifestazione è promossa dai Comuni di Ferno e Samarate rappresentati rispettivamente dal sindaco Sarah Foti e dal sindaco Alessandro Ferrazzi con l’obiettivo di tramandare alle nuove generazioni il ricordo dei Cinque Martiri e l’eredità morale che hanno lasciato La staffetta partigiana Carla, che a vent’anni rischiò la fucilazione e per 75 anni ha raccontato In quel duro periodo invernale – con i boschi “nudi” e le difficoltà di trovare cibo – i partigiani erano stati  per lo più di base a Mezzomerico in terra piemontese, ma il rastrellamento nel Novarese prima e poi un’operazione a Lonate Pozzolo li avevano riportati nei giorni a cavallo tra 1944 e ’45 La più giovane laureata magistrale in Ingegneria Gestionale della LIUC si chiama Matilda Fontana A 23 anni e 20 giorni ha completato il suo percorso di studi con il massimo dei voti e con lode e oggi lavora in Leonardo un percorso di studi che quando lei ha iniziato era sperimentale e ora è invece entrato ufficialmente a regime Matilda ha iniziato l’università a settembre quando aveva ancora 17 anni: «Quando mi iscrissi alla Liuc feci tutto da sola ma ad un certo punto si resero conto che ero ancora minorenne e mi chiamarono per far firmare mia madre Matilda aveva un’idea precisa del suo futuro: «Sin dall’inizio volevo fare ingegneria gestionale una facoltà in cui la maggior parte degli iscritti è di genere maschile: ero solo indecisa tra Politecnico e Liuc ma alla fine ho scelto l’ateneo castellanzese» soprattutto se lo si affronta con un anno di anticipo e con una preparazione più orientata all’economia che alle materie scientifiche: «All’inizio ho avuto non poche difficoltà nelle materie scientifiche ma sono poi riuscita a colmare le lacune grazie anche ai miei compagni che mi hanno aiutato» – racconta alla prima sessione è stata assunta a tempo indeterminato in una società che si occupa di formazione e consulenza: «Sono riuscita a mantenere studio e lavoro per due anni mi sono laureata il 21 ottobre in magistrale con 110 e lode 23 anni e 20 giorni» – un risultato di cui va fiera Dell’università che ha svolto dice: «La Liuc è un’università che consiglio perchè mi ha fornito un’ottima preparazione che mi ha dato le basi per costruire ulteriori conoscenze in ambito lavorativo» Il suo risultato assume ancora più valore se si pensa che nell’indirizzo Manifacturing strategy l’80% degli studenti è di genere maschile ha avuto una nuova opportunità lavorativa nel settore aerospace pianificazione e controllo: «Ho abbandonato la mia comfort zone per trovare qualcosa di nuovo Dopo questa corsa alla laurea iniziata 9 anni fa ora penso di andare a vivere da sola ma con calma: «Tra un annetto o due» FERNO – Un incontro sulla prevenzione del fenomeno delle truffe agli anziani Si è svolto lo scorso venerdì 6 dicembre presso il Centro anziani di via Cavour Erano presenti il luogotenente Giovanni Squillace comandante della locale stazione Carabinieri dipendente dalla compagnia Carabinieri di Busto Arsizio l’assessore ai servizi sociali Emanuela Giovanna Bertoni l’assessore al commercio Mattia Ludovico Piantanida e l’agente di Polizia locale Elisa Maria Bonfiglio Quindi sono state illustrate le metodologie più frequenti adottate dai truffatori tra cui in particolare la truffa del finto tecnico del Comune incaricato di verificare la rete idrica presentatosi presso l’abitazione dei malcapitati riferisce di una contaminazione dell’acqua con rischio di un immediato pericolo di esplosione delle tubature dell’acqua riuscendo a convincere l’anziano a riporre i monili in oro in frigorifero approfittando di un momento di distrazione In alcuni casi si è registrato l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte dei malviventi per convincere gli anziani proprietari dell’abitazione dell’effettiva contaminazione dell’acqua Busto, la squadra anti-truffe fa tappa al mercato: «Anziani, occhio ai furbetti del raggiro» truffe carabinieri anziani ferno – MALPENSA24 Perde a Cremona e adesso sono guai (78-60) brucia il tetto in una casa di corte: 3 persone in ospedale per controlli Sfondano la vetrata del Tigros a Ferno per rubare la cassaforte e scappano a bordo di un furgoncino È successo nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio in via Trieste i ladri sarebbero almeno 3 ma le indagini sono in corso da parte dei carabinieri che stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo eventuali testimonianze Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Udc Lonate Pozzolo Il ricordo dei ciunque giovani della “Brigata Lombarda” è oggi una delle cerimonie più partecipate in provincia «Non è comune nel nostro territorio vedere una partecipazione così ampia con tutte le componenti della società» ha infatti sottolineato Sabbadini «È bello: oggi ricordiamo un evento tragico Anche se i testimoni diretti sono sempre meno l’impegno collettivo consente di «mostrare il senso di quel doloroso fatto dentro la nostra storia nazionale e del mondo di oggi» in cui anche la difesa della pace e della giustizia di fronte alle guerre d’aggressione sono diventate di nuovo una urgenza Il tema della pace è stato evocato da più voci ad esempio nel messaggio della presidente provinciale Anpi Ester De Tomasi (con «l’auspicio di un anno dove finalmente tacciano le armi») Oltre alle sezioni Anpi di Samarate-Verghera che ricordano il ruolo molto diffuso – tra Varesotto e Novarese – della “Brigata Lombarda” nelle cui file combattevano i cinque partigiani caduti nel suo intervento prima della benedizione ha parlato di «preghiera di un popolo immemore La presidente del consiglio comunale di Ferno Pierangela Cassinero ha parlato della memoria e della scuola come «culla per diventare uomini liberi attrezzati per resistere alle tensioni della Storia e ai totalitarismi» rivolgendosi ai bambini e alle bambine della scuola primaria che hanno intonato una canzone partigiana e letto una poesia per la pace «Noi ragazzi nel percorso di crescita vogliamo diventare cittadini migliori» ha aggiunto Jacopo Fontana sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi ha ribadito l’insegnamento dei Cinque Martiri come impegno collettivo «per costruire una società più giusta L’amministrazione di Lonate Pozzolo si è «insinuata in una ferita ancora aperta della quale era perfettamente a conoscenza» assumendo l’ex comandante di Ferno Nicolò Rachele: una scelta che a Ferno ha suscitato «grave amarezza» Lo dice la sindaca di Ferno Sarah Foti, rompendo il «velo di pietoso silenzio» dei mesi scorsi sulla vicenda dell’ex comandante. È intorno alla digura di Rachele che si è acceso lo scontro tra Ferno e Lonate E non dallo scioglimento dell’Unione tra Comuni che pure aveva creato – sottolinea – un disagio a Ferno È un caso piuttosto clamoroso perché contrappone due Comuni molto vicini e con lunghi rapporti di collaborazione peraltro oggi guidati tra l’altro da due giunte di centrodestra Di seguito l’intervento completo di Sarah Foti come ci si sarebbe aspettato da un pubblico ufficiale venuto a conoscenza di fatti costituenti un reato sempre con l’obiettivo di costituire il nuovo Corpo della Polizia Locale di Ferno Venne quindi indetto un secondo concorso per agenti di P.L in programma per il mese di novembre del 2023 Anche in quel caso l’attuale comandante di Lonate Pozzolo sul quale malgrado tutto continuavamo a riporre la nostra fiducia era stato nominato presidente della commissione esaminatrice anche quel concorso fu uno sfacelo: fu annullato in quanto arrivò la notizia che il Comandante era indagato per abuso d’ufficio e turbativa d’asta relativamente al concorso di gennaio Ribadisco che l’esposto fu da noi presentato contro ignoti e fu la PM ad individuare le persone che riteneva opportuno indagare Si può immaginare lo stato d’animo mio e dei miei assessori da quel momento in poi nell’arco di un anno non eravamo riusciti ad assumere nemmeno un agente Fu di pochi mesi dopo la tragica scomparsa dell’agente Francesco Grigolon che in una situazione tanto delicata si era subito messo a disposizione con grande senso di responsabilità per rimettere insieme un comando in grave difficoltà nei dettagli della vicenda giudiziaria che riguardò l’ex comandante Sta di fatto che le indagini non si sono concluse come sostiene l’assessore Portogallo nell’articolo di Malpensa 24 “con il proscioglimento” ma come si venne a sapere dalle pagine de La Prealpina con un atto che “non decreta l’infondatezza del sospetto che qualcuno avesse fornito le risposte del quiz […] né sancisce l’estraneità del comandante nell’eventuale fuga delle soluzioni” e con la seguente motivazione: “sebbene l’anomalia della vicenda valutata parallelamente ai dati acquisiti nel corso degli accertamenti induca a ritenere la verosimiglianza di condotte fraudolente o favoritrici degli indagati lo standard probatorio imposto dalla riforma Cartabia non consente di superare il vaglio dimostrativo” FERNO – Cosa ne sarà dell’ex Manifattura di Ferno? «Le idee per il futuro ci sono» Che di recente ha effettuato il primissimo sopralluogo in vista delle operazioni di riqualificazione di un punto di riferimento storico in paese Al suo fianco c’era l’attuale proprietà dell’area e i tecnici dell’Agenzia delle Entrate incaricati di raccogliere le valutazioni iniziali che serviranno per dare il via al possibile procedimento di demolizione della struttura Il primo cittadino non si sbilancia sui progetti che sono stati messi sul tavolo Ma non ha dubbi sul fatto che il sopralluogo sia stato «un momento di svolta» perché nel tempo gli obiettivi sono cambiati La precedente amministrazione – guidata dall’ex sindaco Filippo Gesualdi – aveva votato un atto di indirizzo con lo scopo di realizzare un supermercato al posto dell’ex Manifattura Ma quando Foti ha ind0ssato la fascia tricolore nel 2022 «Secondo il Pgt – ricorda – l’area non è predisposta per un centro commerciale quindi abbiamo deciso di non procedere con la Variante e di dare un indirizzo differente: vogliamo ripulire la zona attraverso l’abbattimento della struttura ma mantenendo in piedi l’acquedotto centrale perché è un simbolo del passato fernese» con il sopralluogo – avvenuto lo scorso 30 luglio – che ha permesso di raccogliere i primi dati «L’idea è che il privato possa demolire l’edificio quindi preparare l’area che a quel punto verrebbe acquistata dal Comune per dare nuova vita all’ex Manifattura» «L’Agenzia delle Entrate ha già controllato interni ed esterni ora ci sarà un momento di pausa per elaborare tutte le valutazioni del caso» E prosegue: «Si tratta di una svolta importante un tassello legato alle operazioni di riqualificazione che ci porta molto avanti nel progetto» ma l’ottima interlocuzione con i tecnici ha fatto emergere l’esigenza di rilanciare questo luogo» L’ex Manifattura è un’area dismessa nel cuore del centro L’idea di demolire la struttura ha però un rigido vincolo da rispettare: conservare l’acquedotto con la storica scritta Proprio Foti lo ha già definito «un simbolo che vogliamo sia tramandato» L’azienda che un tempo operava in quei locali «ha dato lavoro a molti fernesi ed è una realtà della nostra tradizione A Ferno opere per 2,4 milioni. Giù l’ex Manifattura ma niente supermercato Cede la fognatura in via Ambrosoli a Gallarate Jazz e musiche dal mondo: l’incontro in concerto a Busto Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif LONATE POZZOLO – «La decisione è stata presa in accordo con tutti gli assessori e il sindaco. Nessun componente dell’organo amministrativo era all’oscuro del provvedimento e del nome della persona oggetto di assunzione». Così il sindaco Elena Carraro spiega i passaggi che hanno portato alla decisione di assumere a scavalco l’ex comandante della polizia locale di Ferno, Nicolò Rachele ora che è stata definitivamente archiviata l’indagine che lo riguardava Rachele da tempo si è avvicinato al comando lonatese E dovrà sostituire l’attuale responsabile dei vigili Massimo Baccin che alla fine dell’anno andrà in pensione L’ex capo della polizia locale di Ferno sarà quindi operativo a partire dal primo gennaio 2025 per sei mesi Decisione che è stata approvata in una seduta di giunta durante la quale «erano tutti presenti e la delibera è stata votata all’unanimità» In questo modo Carraro spinge sul fatto che la scelta di affidarsi a Rachele sia stata condivisa con tutti gli assessori e non solo promossa dall’assessore alla Sicurezza Non è questa la spiegazione che danno nella vicina Ferno dove sono palesemente irritati per quanto accaduto Carraro abbia scaricato la colpa su Forza Italia Nel comunicato del primo cittadino di Lonate o nelle rimostranze di Ferno Ecco la nota integrale firmata dal sindaco Elena Carraro: Con la presente sono a chiarire la posizione del Sindaco e della Giunta comunale rispetto ad un articolo della vostra testata giornalistica uscito nella giornata di ieri si ritiene assurdo e fuori luogo il paragone tra l’assunzione a scavalco di un funzionario di Polizia Locale con la questione dei capannoni di Tornavento In merito alla questione dell’assunzione si desidera sottolineare che la decisione è stata presa in accordo con tutti gli assessori e il Sindaco Nessun componente dell’organo amministrativo era all’oscuro del provvedimento e del nome della persona oggetto di assunzione Per essere sempre oggettivi e concreti si informa che è stata assunta una delibera di Giunta la n.85 del 12.09.2024 ad oggetto “Modifica del Piano triennale dei fabbisogni di personale 2024-2026 e della relativa sottosezione del PIAO 2024-2026” dove al suo interno è riportato quanto segue: in cui si è deliberata l’assunzione del Funzionario di Polizia Locale Nicolò Rachele erano tutti presenti e la delibera è stata votata all’unanimità Si chiede pertanto una rettifica del contenuto dell’articolo dal titolo “L’ex comandante dei vigili di Ferno “assunto” a Lonate Ma da chi?” in quanto ritenuto fuorviante e fazioso L’ex comandante dei vigili di Ferno “assunto” a Lonate. Ma chi l’ha deciso? musica in centro a Gallarate con la Concordia dopo il concerto in San Zenone Festa e solidarietà a Legnarello con le tante iniziative della Contrada giallorossa SAN MACARIO – «Interveniamo sulla viabilità, grazie alla realizzazione di nuovi posti auto, che verranno raddoppiati. In più, ci sarà un passaggio pedonale e si lavorerà con la polizia locale per realizzare un senso unico». Sono le parole di Sarah Foti, sindaco di Ferno dopo l’assemblea pubblica che si è tenuta mercoledì 23 ottobre per discutere il progetto dell’ampliamento del parcheggio tra via Stelvio e via Adamello i lavori dovrebbero prendere il via in primavera E la propositività della comunità viene confermata anche dalla volontà di riportare a San Macario un seggio elettorale un altro degli obiettivi che la giunta vuole raggiungere: «Il fatto che la frazione ne chieda uno mostra l’importanza della partecipazione attiva confermata dall’assemblea della scorsa sera» si pensa infatti alla realizzazione di nuove opere pubbliche ma anche a dare maggiore attenzione alla viabilità e alla sicurezza Una serie di progetti che mette in mostra la volontà dell’amministrazione comunale: «Questo rappresenta l’impegno nei confronti del territorio di San Macario» La coppia Volek-Brownholtz guiderà gli Skorpions «Vedano avanti con Coinger: decisione affrettata e senza confronto» L’Alleanza Cooperativa San Martino di Ferno propone giovedì 27 marzo alle 21 l’incontro dedicato alle “Tradizioni musicali del Vicino Oriente” inserita in “Percorsi d’arte” Nel ciclo di incontri sono previsti poi altre due serate: al 10 aprile a Lonate Pozzolo si parlerà della Cappella Sistina (a cura di Giampaolo Livetti) e al 9 maggio a Ferno con “temi e funzioni dell’autoritratto fotografico” Non siamo ai tempi in cui la stazione Ferno-Lonate era una “stazione fantasma” Alcuni lettori ci hanno segnalato in questi giorni la situazione peggiorata ulteriormente «Gli spazi esterni sono fatiscenti ed in completo abbandono L’erba non viene tagliata da mesi ed è alta più di 1,30» nota una lettrice Ci sono cadute di parti di intonaco ed il bar viene lasciato con spazzatura all’esterno» E come sempre in questi casi bisogna districarsi tra le competenze della società proprietaria delle strutture ferroviaria e il Comune visto che la stazione è intestata a due diversi paesi e si trova sul confine «In quell’occasione ho voluto essere presente perché credo nelle intenzioni del protocollo che può diventare una cabina di regia per agevolare il dialogo con le ferrovie visto che le comunicazioni non sono semplici né sulla gestione generale che possa garantire a tutti i frequentatori una serenità speriamo che questo atto possa potenziare il dialogo Per ora – come ho detto anche in Prefettura – non registriamo l’attenzione che i Comuni vorrebbero» la sindaca ragiona anche sul tema dei fondi a disposizione: «Se ci sono risorse ma non possono essere usate per aumentare la capacità di assunzione e potenziare le funzioni Questo ho fatto presente e il Prefetto si farà carico di questa istanza» Settimana ricca di appuntamenti culturali grazie alle iniziative promosse dalla Cooperativa San Martino di Ferno che propone due incontri pubblici dedicati all’arte e alla storia Il primo appuntamento è in programma per giovedì 10 aprile alle ore 21.00 il professor Giampaolo Livetti guiderà il pubblico alla scoperta di uno dei massimi capolavori dell’arte italiana: “La Cappella Sistina” pensata per appassionati e curiosi di ogni età l’appuntamento si sposta presso la sede della Cooperativa San Martino In collaborazione con le sezioni ANPI di Ferno e Lonate Pozzolo è in programma l’incontro dal titolo “I crimini del colonialismo italiano in Africa” Una serata di riflessione storica e civile su una pagina complessa e spesso dimenticata del passato italiano Sono i giovanissimi martiri che ogni anno vengono ricordati dalle amministrazioni comunale e dai cittadini di Samarate e Ferno «Perché sono cresciuto in una famiglia che mi ha insegnato i valori del socialismo Perché ho avuto la possibilità di parlare con molte persone che hanno vissuto durante la seconda guerra mondiale: i miei genitori E ancora: «Perché mio padre è stato deportato in Germania e aveva gli stessi anni dei giovani di Ferno e di Samarate» svelando che «i suoi racconti ancora oggi mi tengono vivo il ricordo di cose che seppure non ho visto mi sembra di aver vissuto e che assolutamente non debbono più accadere» diventa anche un’analisi attuale: «Perché purtroppo da troppo tempo c’è qualcuno che cerca di far passare quegli anni come quasi una normalità Oppure «perché chi si vuole appropriare della parola “patria” forse non conosce nemmeno il concetto che rappresenta se non crede fino in fondo che la nostra sia rinata dopo la seconda guerra mondiale grazie agli ma anche grazie alla partecipazione popolare alla resistenza» Di più: «Perché la nostra libertà di azione oggi l’abbiamo solo grazie a chi ci ha portato fuori da quella guerra e da quella dittatura Perché ancora oggi vediamo il riorganizzarsi di gruppi neofascisti e neonazisti sia in Italia che in altre parti d’Europa con addirittura importanti personaggi che li sostengono Perché oggi i conflitti in atto in Europa e in Medio Oriente sono così vicini a noi che viviamo ancora in un periodo di Pace che dobbiamo continuare a mantenere e difendere da nuove dittature e nuovi fascismi» Sarah Foti ha ricordato «l’intensa e significativa collaborazione dai membri del consiglio comunale dei ragazzi e degli studenti delle classi quinte della scuola primaria Monsignor Bonetta» il grazie più grande per il costante lavoro volto a mantenere viva la memoria Solo così possiamo sperare in un mondo più onesto Ferno e Samarate ricordano i 5 Martiri. Alampi: «La loro memoria vive nella nostra storia» Le Poste ampliano le ore d’apertura a Cimbro A Ferno la Giornata della Memoria sarà celebrata con una lettura animata a cura dall’attore Fabiano Facchetti della Compagnia Teatrale Lux et Umbra di Bergamo L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura ed è in programma per lunedì 27 gennaio dove saranno presenti le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Benedetto Croce” Per il reading è stato scelto un testo della senatrice Liliana Segre intitolato “Fino a quando la mia stella brillerà” La sera in cui a Liliana venne detto che non potrà più andare a scuola i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata Ogni sera nel campo cerca in cielo la sua stella e ripete dentro di sé “finché io sarò viva Seppure specificamente dedicato alle studentesse e agli studenti della scuola secondaria l’evento è aperto a chiunque volesse partecipare ed è a ingresso gratuito SAMARATE – Materassi luridi abbandonati sul ciglio della strada L’indecoroso spettacolo di via Mario Agusta a Samarate arteria di collegamento tra la frazione di Cascina Costa e Ferno è molto di più del classico fenomeno di abbandono di rifiuti nei boschi E’una vera e propria discarica a cielo aperto non ci si può affidare all’opera di qualche volontario La mole di rifiuti che si è accumulata nel corso dei mesi impone un intervento risolutivo con mezzi e attrezzature adeguate Anche perché la zona si trova a pochi passi dall’ingresso della Leonardo e non è certo un bel biglietto da visita per i tantissimi stranieri che ogni giorno varcano il cancello dell’azienda E’evidente che non possa essere l’opera di un unico responsabile e la vicinanza della piattaforma ecologica di Ferno può essere una delle cause Di certo si tratta di una strada nei boschi dove si può agire indisturbati con ottime probabilità di farla franca Soprattutto se i controlli sono inesistenti e l’inciviltà delle persone è ormai un’abitudine acclarata Samarate, i primi sei mesi di Ferrazzi. «Nel 2025 il palazzetto dello sport da 400 posti» box in fiamme: l’incendio minaccia un’abitazione in via Vanetti presso la sede dell’Alleanza Cooperativa San Martino in via Mazzini 16 a Ferno si terrà lo spettacolo di musica e parole “Liberi Liberi” dedicato alla memoria dei cinque martiri di Ferno organizzato in collaborazione con CGIL SPI Unione Cooperativa di Consumo e l’Associazione Laura Prati sarà un’occasione per riflettere sul tragico eccidio che segnò la storia del paese scritto e interpretato da Francesco Mastrandrea vedrà la partecipazione delle voci di Iante Rossetti e Andrea Visalli accompagnati dalla musica della Kabubi Band e di Vise è possibile contattare l’Alleanza Cooperativa San Martino all’indirizzo email info@fernocoopsanmartino.it o seguire la pagina Facebook “Circolo Culturale San Martino – Ferno”