era con alcuni amici e si è immerso nelle acque del fiume Candigliano
Il corpo senza vita ritrovato dai sommozzatori
FILOTTRANO – Viveva a Filottrano Muhammad Ali Raza
il 31enne il cui corpo è stato ritrovato senza vita nelle acque del fiume Candigliano
Il tragico annegamento è avvenuto nella giornata di ieri
quando il giovane si era immerso nei pressi del parco La Golena
Il 31enne era lì con alcuni amici quando è entrato in acqua in una zona dove è profonda circa due metri e mezzo
Le ricerche sono scattate immediatamente da parte della squadra di Cagli dei Vigili del fuoco ma quando il giovane è stato individuato da una squadra di sommozzatori arrivata sul posto insieme ai soccorritori ma per lui non c'era più niente da fare
era arrivato in Italia nel 2001 con la famiglia
a Filottrano. Negli ultimi tempi viveva a Urbino
dove frequentava il secondo anno della Facoltà di Informazione
Faceva anche il programmatore informatico per una start up di Milano
Proprio lui era stato uno dei protagonisti dell'ultima puntata del podcast
gli amici hanno scoperto della morte rimanendo sconvolti: lo ricordano come "una persona attiva
La morte di Alì ha toccato particolarmente la comunità di Filottrano
dove la sua famiglia si era perfettamente integrata come sottolineato in un post social dal sindaco
Luca Paolorossi (a cui ha rivolto personalmente le sue più sentite condoglianze) per il quale Bashir – papà del 31enne – è capo sarto da più di vent’anni e lo zio Naseer è responsabile dello stiro
Una voragine si è aperta lungo la Strada Provinciale 8 in località Sant’Anna
Il cedimento si è verificato improvvisamente
creando una situazione di potenziale pericolo per automobilisti e residenti della zona
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale per mettere in sicurezza l’area insieme ai tecnici del Comune
L’intero tratto interessato è stato transennato e interdetto alla circolazione in entrambe le direzioni
in attesa degli interventi di ripristino che sono iniziati poco dopo
Non si registrano feriti né danni a veicoli
Le cause del cedimento sarebbero riconducibili
Disagi alla viabilità per i residenti e per chi percorre la Sp 8
una delle principali vie di collegamento della zona
La circolazione dovrebbe tornare alla normalità entro martedì 6 maggio
di Giulia Mancinelliredazione@viverejesi.it
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si trovava in zona per festeggiare la festa dei lavoratori
FILOTTRANO – Era residente a Filottrano l’uomo annegato ieri all’ora di pranzo (primo maggio) in un tratto del fiume Candigliano
L’uomo è andato subito in difficoltà e ha chiesto aiuto ma è sprofondato e deceduto prima che i presenti potessero soccorrerlo
Il sindaco Luca Paolorossi afferma: «Stamattina sin dalle prime ore siamo stati catapultati in una sensazione di sgomento
Tutta la comunità di Filottrano si stringe alla comunità pakistana residente nel nostro territorio e non solo
Ero molto legato ad Ali e alla sua famiglia
Arrivati a Filottrano nel 2001 si sono integrati perfettamente nella nostra comunità
persone laboriose persone per noi veramente importanti per lo sviluppo delle nostre aziende
Bashir suo padre mio capo sarto da più di 20 anni
Ecco questi sono gli extracomunitari che tutti i cittadini vorrebbero e un po’ anche i sindaci perché gente di poche richieste e tanta fatica e rispetto
Faccio le condoglianze a tutta la comunità islamica e a quella pakistana
Possa Allah concedere pazienza e grande ricompensa ai familiari
sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cagli e il nucleo fluviale di Pesaro oltre a due elicotteri da Bologna e una squadra di sommozzatori
i sanitari del 118 e i carabinieri che hanno coordinato le ricerche con il supporto delle pattuglie di Cagli
Il corpo senza vita del 31enne è stato ritrovato in acqua attorno alle ore 15 dai sommozzatori dei vigili del fuoco: i sub hanno riportato a riva il cadavere
mettendolo a disposizione delle autorità competenti
hanno operato la squadra dei vigili del fuoco di Cagli
l’elicottero del Reparto volo di Arezzo e l’elicottero del Reparto volo di Bologna
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Serie C. Vis avanti nei playoff allo scadere. In serie D ultima giornata con verdetti – VIDEO
FILOTTRANO – Filottrano in lutto per la morte di Alì Raza
annegato nel giorno del primo maggio in un tratto del fiume Candigliano
Il dramma nel giorno di festa alle 12,30: il 31enne si sarebbe tuffato ed è andato subito in difficoltà
è sparito tra le acque prima che gli amici potessero aiutarlo
sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cagli e il nucleo fluviale di Pesaro oltre a due elicotteri da Bologna e una squadra di sommozzatori
i sanitari del 118 e i carabinieri che hanno coordinato le ricerche con il supporto delle pattuglie di Cagli
Il corpo senza vita è stato rintracciato attorno alle 15 dai sommozzatori
Scrive il sindaco di Filottrano Luca Paolorossi sul suo profilo Facebook: “Stamattina sin dalle prime ore siamo stati catapultati in una sensazione di sgomento
Ero molto legato ad Alì e alla sua famiglia
Arrivati a Filottrano nel 2003 si sono integrati perfettamente nella nostra comunità
suo padre mio capo sarto da più di 20 anni
Ecco questi sono gli extracomunitari che tutti i cittadini vorrebbero e un po’ anche i sindaci perché gente di poche richieste e tanta fatica”
Informazione con rassegna stampa del mattino in diretta
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“Come il vento tra i mandorli”, nell'Israele anni '50 con Michelle Cohen Corasanti
Editore: APS Media Osimo Redazione: Piazza Dante, 7 – Osimo (AN) Email: redazione@osimoedintorni.info Direttore Responsabile: Diego Gallina Fiorini Registrazione presso il tribunale di Ancona n° 30 del 4 Gennaio 2022
RICEVI LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAIscriviti al nostro gruppo Telegram
Osimo Oggi Blog
euro parlamentare Pd e candidato a Presidente della Regione Marche
voglio dirlo alla comunità di Filottrano cui va il mio saluto
dovrebbe rappresentare tutti e rispettare le opinioni di tutti; ma soprattutto dovrebbe rispettare la Costituzione
E un sindaco che non rispetta ed onora la Costituzione anti fascista non può essere un buon Sindaco”
ha commentato le parole del Primo cittadino di Filottrano Luca PAOLOROSSI che
in occasione della festa per la Liberazione
Tribunale ideologico” della Sinistra
“La nostra Repubblica – ha sottolineato RICCI – è fondata sui valori della Resistenza
Senza i valori della Resistenza – ha sostenuto il candidato a Governatore
giunto di proposito a Filottrano – non ci sarebbero democrazia
Per questo occorre combattere per rinnovare questi valori; perché senza i valori della Resistenza – ha concluso RICCI di fronte ad uno sparuto gruppo di sostenitori locali
gli stessi che hanno contestato le parole di PAOLOROSSI – né il nostro Paese
né Filottrano potranno continuare ad avere un futuro”
il pensiero di Matteo RICCI che da buon candidato
attento alle notizie da recuperare e rivisitare a proprio legittimo vantaggio
non si è fatto perdere l’occasione da provare a sfruttare
Oltretutto Filottrano si prestava molto bene quale tappa di avvicinamento ad Ascoli Piceno dove
il piatto da narrare era molto più sostanzioso
https://www.facebook.com/watch/?v=942842744442262 (clicca per il video del 25 Aprile)
Ma fin qui tutto appare francamente legittimo
ogni giocata è lecita e ognuno tenta l’opzione che ritiene più utile e foriera di consensi
Da parte nostra solo un’umile avvertenza e una considerazione che RICCI riteniamo riuscirà a cogliere e mettere a fuoco
L’avviso ai naviganti è semplice da realizzare e riguarda proprio la constatazione del tema in oggetto: la Resistenza
l’agitare o la messa in mostra dei vessilli rossi… storicamente
al centro di una elezione all’ultimissimo voto
riguarda il cuore della salita a Filottrano dell’europarlamentare
Ok la tappa di avvicinamento ad Ascoli Piceno; ok la necessità di confortare
la base dei 15 attivisti politici di riferimento
per quanto piccola e senza voce… ma incentrare la critica al discorso celebrativo del Sindaco PAOLOROSSI puntando al disconoscimento storico di un Tribunale ideologico su cui la Sinistra italiana è campata di rendita per mezzo secolo ed oltre
1) Non essersi resi volutamente conto che dal 25 Aprile 1945 sono trascorsi ormai 80 anni abbondanti (gli ultimi fascisti in circolazione sono ormai tutti ultra centenari);
2) Tributare involontariamente a Luca PAOLOROSSI
avendo il Sindaco-sarto parlato di 25 Aprile quale festa di Liberazione a valere per tutti gli Italiani
Oltre a dimenticare di elogiare PAOLOROSSI per la bella voce
calda e intonata mostrata a sorpresa per “Bella ciao”
ben più del coretto intentato da chi ama soprattutto criticare; a prescindere
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si invita a porsi in contatto con il proprietario del sito per poter indicare l'autore
Filottrano in lutto per la morte di Alì Raza
le raccomandazioni dell'esperto in salvamento
Tragedia nel primo pomeriggio del 1° maggio
dove un giovane di 31 anni è annegato nelle acque del fiume Candigliano
che era in zona insieme ad alcuni amici per trascorrere il 1° maggio
si sarebbe immerso in un tratto in cui il fiume raggiunge una profondità di circa due metri e mezzo
quasi subito si è ritrovato in difficoltà ed ha cominciato a chiedere aiuto
ma è stato inghiottito dalle acque prima che qualcuno potesse intervenire
L'allarme è scattato quando erano circa le ore 12:30
sul posto sono giunti i vigili del fuoco della squadra di Cagli
l'elicottero del Reparto volo di Arezzo e l'elicottero del Reparto volo di Bologna con a bordo i sommozzatori
hanno ritrovato sott'acqua il corpo senza vita del giovane
Sull'esatta dinamica dell'incidente indagano i carabinieri
La notizia della tragedia si è be presto diffusa a Filottrano
città nella quale il giovane viveva con la famiglia
A esprimere il cordoglio per la scomparsa il sindaco Luca Paolorossi
"Stamattina sin dalle prime ore siamo stati catapultati in una sensazione di sgomento..
Ero molto legato ad ALI’ e alla sua famiglia
BASHIR suo padre mio capo sarto da più di 20 anni
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I funerali saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria Assunta di Filottrano
Il picchetto d'onore della Polizia di Stato
FILOTTRANO – Tutta la comunità di Filottrano si stringe con commozione alla Polizia di Stato e in particolare alla Polizia di Frontiera di Falconara per la prematura scomparsa del sovrintendente Simone Giuliodori
mancato nella notte tra martedì e ieri (9 aprile) a causa di una malattia
Simone si è spento all’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi
dove era stato trasportato in ambulanza dopo aver accusato un malore in casa
ha prestato servizio alla Polfer di Ancona e al Commissariato di Osimo
poi nel 2014 alla Polizia di Frontiera e PolAria di Falconara
Lascia nel dolore la figlia Irene con Luca
la compagna Maila con i figli Diego e Giorgio
La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Bottegoni (via Barbera) i funerali saranno celebrati venerdì pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta
Parteciperanno i colleghi della Polizia di Frontiera
il dirigente dell’Ufficio e il responsabile della PolAria
nonché tanti poliziotti in divisa che saluteranno per l’ultima volta Simone con un picchetto
Tanta la commozione tra i colleghi della Polizia di Frontiera-PolAria di Falconara
sapevamo di un aggravamento delle sue condizioni negli ultimi giorni ma non ci saremmo mai aspettati un epilogo così drammatico
Simone era una persona speciale – dicono i colleghi – sempre discreto
riservato sulla sua sfera personale ma sempre corretto
Un bravo professionista che si era guadagnato l’avanzamento di carriera a sovrintendente e che
come capo turno della squadra di frontiera
era addetto al controllo documentale alla frontiera
per salutarlo con un picchetto d’onore».Tutta la comunità di Filottrano dove Simone viveva
si stringe ai familiari e alla Polizia di Stato
«Rappresento il sentimento della comunità nell’esprimere alla famiglia di Simone tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza
Arcidiocesi di Ancona Osimo
i bambini del catechismo e celebrando la Santa Messa nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù
«Sono venuto a confermarvi nella fede – ha detto Mons
Angelo Spina – e in queste tre parrocchie di Filottrano ha incontrato persone attente
il volersi bene e lo stare insieme rendono grandi le vostre piccole comunità per i valori che hanno»
Li ha quindi invitati a «guardare sempre a Gesù
il nostro Salvatore e Redentore che ci tiene uniti»
Commentando poi la parabola del figliol prodigo nella chiesa di Sant’Ignazio
La scena bellissima del Vangelo ci mostra il papà sull’uscio di casa che
appena vede il figlio che se ne era andato
lo fa rivestire con il vestito più bello e gli mette l’anello al dito
Ha fatto festa perché “questo mio figlio era morto ed è tornato in vita
Questa parabola ci fa capire che quel figlio che se ne va di casa siamo noi
ci vengono perdonati i peccati e Gesù ci invita al banchetto dell’Eucarestia e della gioia
La parabola continua con il ritorno dai campi del figlio maggiore che si arrabbia e non vuole entrare
«Il papà va incontro anche a questo figlio – ha continuato l’Arcivescovo – e lo prega di entrare
Gli dice: “Tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo”
Il figlio maggiore però giudica il fratello e non sappiamo se alla fine entrerà in casa
Questa scena ci fa capire che non dobbiamo giudicare gli altri
Dobbiamo invece guardare il Padre che è misericordia e amore e ci vuole tutti nel suo abbraccio di perdono
siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono
Questa Quaresima deve quindi portarci al cambiamento
al ritorno a Dio e ad accogliere i fratelli»
Tanti anche i momenti di preghiera: la via Crucis cittadina (interparrocchiale) per le vie del centro storico
la Santa Messa nel monastero delle clarisse Santa Chiara e la Santa Messa per i malati nel Santuario di Tornazzano
Durante la settimana l’Arcivescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica anche nelle chiese Santa Maria Assunta
Sant’Ignazio e Maria Regina della famiglia a Cantalupo
e ogni giorno ha approfondito il Credo Apostolico
È stata una settimana ricca di incontri e momenti di condivisione e fraternità
Un tempo di grazia per le tre parrocchie di Filottrano che sono state incoraggiate ad «andare avanti con fiducia ed entusiasmo
a vivere i sacramenti e a camminare insieme
Sportello per le segnalazioni di abusi sessuali su minori o su adulti vulnerabili relative a chierici o a membri di Istituti di vita consacrata o Società di vita apostolica.
CONTATTACI
La curia è aperta al pubblico nei giorni feriali (escluso il sabato) dalle ore 8.30 alle ore 12.30
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L'incidente avvenuto nella mattinata di oggi
Il ragazzo è stato trasportato dall'eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette
JESI – Era al lavoro in un terreno privato
quando sulla base di una prima ricostruzione sembra che un traliccio sia improvvisamente crollato travolgendolo
Il dramma si è consumato a metà della mattinata odierna
il quadro clinico del 19enne di Filottrano – che giaceva accasciato sopra il volante - è apparso subito gravissimo: sul posto oltre al personale sanitario e ai vigili del fuoco
anche la polizia locale che ha interrotto la circolazione sulla strada per poi riattivarla a senso unico alternato più tardi
Atterrata nelle vicinanza l’eliambulanza che ha provveduto al trasporto del ragazzo
Un testimone ha riferito che il veicolo non avrebbe urtato il palo in legno della Telecom (il quale alla vista appare deteriorato alla base)
e che questo gli sia crollato in testa poco dopo il passaggio del mezzo cingolato sul quale stava operando
In corso anche i rilievi da parte di ispettori del lavoro e polizia per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente: da chiarire se il traliccio sia caduto da solo
o se il veicolo ne abbia agganciato un tirante di sostegno
Il mezzo agricolo e la zona dell’incidente sono stati posti sotto sequestro
L'incidente si è verificato ieri sera 27 febbraio verso le 20.10 lungo la strada provinciale sp362
FILOTTRANO – Un incidente con omissione di soccorso si è verificato nella serata di ieri 27 febbraio sulla Sp362 che collega Jesi a Santa Maria Nuova e Filottrano
A restare ferito è stato un infermiere del 118 di Filottrano
La sua auto è stata colpita in curva da un suv che non si è fermato e anzi
ha proseguito il suo tragitto facendo perdere le sue tracce
ha riportato danni importanti nella parte anteriore
«Stavo tornando a casa dopo il servizio quando un’auto a forte velocità mi ha preso in curva per poi fuggire – ci racconta Zeffiro – fortuna
l’auto incriminata è un Suv Audi della serie Q colore grigio
L’infermiere si è fatto medicare al pronto soccorso
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Jesi che stanno conducendo le indagini
Il suv aveva la parte anteriore completamente distrutta con il paraurti quasi staccato
Poi l’appello della vittima: «Chiedo se qualcuno ha qualche dettaglio in più
Segnalazioni sono state inviate già da alcuni utenti ai Carabinieri
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Nel contempo proseguono i lavori di manutenzione lungo la strada provinciale Jesina, nel tratto che conduce alla frazione di Ponte Musone. L’intervento riguarda il rifacimento dei cestonati in pietra, gravemente danneggiati dal tempo e dalle intemperie.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Angelo Spina che in questi giorni sta visitando le parrocchie S
Accompagnato dai parroci don Francesco Scalmati e don Luciano Pellegrini
lunedì mattina l’Arcivescovo ha visitato la Residenza sanitaria assistenziale “I Girasoli” e la Casa di riposo “Il Chiostro”
mentre il pomeriggio ha incontrato il Sindaco Luca Paolorossi
il presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali e le altre Autorità civili e militari presso il Palazzo Comunale
Angelo Spina ha sottolineato che «amministrare non è facile
perché viviamo il tempo delle contrapposizioni
essere come le dita di una mano che sono distinte ma non sono distanti e si aiutano l’una con altra
è chiamato a servire e a stare vicino alle persone
Anche ogni cittadino deve sentirsi responsabile e contribuire per il bene della città
È necessario promuovere una cittadinanza attiva»
Angelo Spina ha ricordato anche la bellezza di Filottrano
e ha sottolineato che oggi una malattia molto diffusa è «l’individualismo» e ha invitato tutti a «lavorare insieme per essere costruttori di pace per una città viva»
perché «garantiscono un servizio di ordine pubblico
vigilate su di noi e ci date sicurezza e serenità»
Il sindaco Luca Paolorossi ha ringraziato l’Arcivescovo per la visita
«dono prezioso per tutta la nostra comunità
riflessione e crescita» e gli ha donato uno svuotatasche e un volume su Filottrano
«Cerchiamo di evitare le contrapposizioni – ha detto la vice sindaco Ballante – e di lavorare in maniera costruttiva
i giovani aiutano gli anziani e viceversa»
Anche il presidente della Provincia Carnevali ha ringraziato l’Arcivescovo e ha sottolineato che «in questi tempi difficili ci facciamo pellegrini di speranza
come ci ha indicato il Papa con il Giubileo
in Chiesa si entra per amare Dio e si esce e per amare il prossimo
e questa è la speranza per questo anno giubilare»
L’Arcivescovo ha poi incontrato i volontari Caritas della parrocchia
i ministri straordinari dell’Eucaristia e della Parola
i membri dei cori e coloro che si occupano della segreteria e ha chiesto loro come considerano la parrocchia: «Una casa o semplicemente un luogo dove si va a pregare e poi si torna a casa
È formata dal parroco e da ognuno di voi che non siete collaboratori
Siete responsabili perché siete battezzati
Il pastore e il popolo di Dio camminano insieme
Lavorare insieme è la via da impostare a Filottrano e in tutte le parrocchie della diocesi»
I volontari hanno poi condiviso le loro difficoltà e hanno chiesto la ricetta per riuscire a camminare insieme
«Gesù ha chiamato gli apostoli – ha riposto l’Arcivescovo – ed erano tutte persone diverse
Ciò che li ha tenuti insieme non sono state le loro capacità
Se nelle nostre comunità seguiamo Gesù e il Vangelo
la falsa umiltà e impegnarsi per fare il bene agli altri»
È poi iniziata la Santa Messa nella parrocchia S
preceduta dal tradizionale rito di accoglienza
la benedizione dei fedeli con l’acqua benedetta e l’adorazione davanti al Santissimo Sacramento
l’Arcivescovo ha fatto la prima catechesi sul Credo Apostolico e ha parlato della fede di Maria
«L’angelo dice a Maria: “Il Signore è con te”
Credete che Dio vi ama nelle situazioni della vita che state vivendo
ecco perché la Madonna ci indica la via per essere credenti
La parola di Dio è una parola per la vita che ci salva e ci apre alla speranza»
l’Arcivescovo ha incontrato il consiglio pastorale e quello per gli affari economici
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0 SEGUICI SU la polemica del 25 aprile Filottrano
Ricci (Pd): "Il sindaco rispetti la Costituzione e i valori della Resistenza" L'europarlamentare commenta le dichiarazioni di Paolorossi sul 25 aprile: "Senza quei valori
Delegazione della Valmusone in visita all'Europarlamento
Le Marche in viaggio: confronto a Osimo con Matteo Ricci
Uno striscione a due passi dal centro aveva la scritta "Onore alle Foibe"
cancellando la parola "martiri" con spray rosso su nero
FILOTTRANO – È stata una giornata intensa quella di oggi (10 febbraio) per commemorare le vittime nella Giornata dedicata al ricordo delle Foibe
le deposizioni di corone di alloro ma non sono mancati atti incresciosi
Uno striscione a due passi dal centro riporta la scritta “Onore alle Foibe” cancellando la parola “martiri” con spray rosso su nero e
Il vicesindaco Ivana Ballante afferma: «Lo sfregio alla Foiba di Bassovizza e gli atti quotidiani di negazionismo sono purtroppo
inaccettabili esempi di ignoranza e di offesa ai Martiri delle Foibe e alla storia
sono apparse ripugnati scritte e simboli ideologici proprio nel Giorno del Ricordo
che uccide ancora una volta chi ha dovuto subire indicibili sofferenze
Personalmente e a nome del circolo di Fdi di Filottrano
esprimo la più ferma condanna per questi vergognosi atti di intolleranza che non possono certo cancellare una delle pagine più crudeli e dolorose della storia
Grazie all’associazione culturale “Girabub” che
mantiene vivo il ricordo deponendo una corona nella stele dedicata ai Martiri delle Foibe
A breve sarà presentato il programma della nostra Amministrazione Comunale per un evento previsto per domenica»
Rabbia anche da parte del sindaco Luca Paolorossi
Paolorossi aveva pubblicato su Facebook una locandina dove si diceva che il risultato
era di avere «operai più poveri d'Europa e dirigenti sindacali più ricchi del mondo»
FILOTTRANO – Un post contro i sindacati confederali pubblicato su Facebook rischia di far finire a processo per diffamazione il sindaco di Filottrano Luca Paolorossi
Usando parolacce e insulti si è rivolto alla Cgil
Cisl e Uil scrivendo che «sono il cancro d’Italia»
è stato visto da molti suoi follower e anche dalla segretaria generale e legale rappresentante della Uil Marche
che si è sentita offesa per la categoria che rappresenta e ha denunciato Paolorossi
La pubblicazione sul social network risale a prima che Paolorossi diventasse sindaco di Filottrano e non era in atto nemmeno la campagna elettorale perché il sarto dei vip è stato eletto a giugno scorso
era di avere «operai più poveri d’Europa e dirigenti sindacali più ricchi del mondo»
Nella locandina erano riportate le tre sigle Cgil-Cisl-Uil e a corredo di questa il sindaco-sarto aveva aggiunto di suo pugno turpiloqui ammettendo di nutrire «un odio viscerale per i sindacati»
Il post è ancora visibile scorrendo indietro nella sua bacheca
Il 14 marzo è stata fissata l’udienza davanti alla giudice Francesca Pizii
Ci sono ancora i margini per risarcire il danno e far ritirare la querela alla parte offesa
rappresentata dall’avvocato Matteo Catalani
Paolorossi è difeso dall’avvocato Fabrizio Belfiore
Le parole di PaolorossiPaolorossi oggi afferma: «Vorrei solo ricordare che quando ho fatto il post era il 16 gennaio 2024 e non ero nemmeno candidato
Gli insulti li feci da cittadino e quindi il tutto non c’entra nulla con il mio incarico amministrativo
Chiedo scusa al giudice che sarà costretta ad affrontare questo argomento che non è altro che lo sfogo di una persona che è stata delusa dai sindacati
Siamo in campagna elettorale ed usano tutto pur di gettare fango ma io non mollo»
Gli amici di Federica hanno promosso una raccolta fondi presso la parrocchia Beata Vergine del Rosario per assicurare un sostegno alla figlia
FILOTTRANO – Una carezza di solidarietà per la piccola Mina
rimasta sola dopo aver perso la sua adorata mamma Federica
La collettività di Filottrano si stringe attorno alla bimba
dalla mamma Federica Falappa che stava lottando contro una terribile malattia
aveva capito negli ultimi giorni che non ce l’avrebbe fatta e che non sarebbe riuscita a veder crescere la sua creatura
pertanto ha fatto sì che una coppia di amici fidati se ne prendessero cura
Federica si è spenta domenica all’ospedale di Jesi e mentre alla camera ardente – allestita presso la Casa funeraria Bottegoni (via Barbera) – è una lenta e silenziosa processione di amici in lacrime
c’è chi si sta adoperando concretamente per aiutare Mina a realizzare i suoi sogni
sebbene solo con il ricordo indissolubile della sua mamma
«Scriviamo con il cuore colmo di emozioni per ricordare una persona speciale che ci ha lasciati troppo presto: la nostra amata amica Federica – scrivono gli amici lanciando l’iniziativa di solidarietà – era una donna straordinaria
che ha combattuto fino all’ultimo momento contro un tumore
e ora lascia un vuoto enorme nelle nostre vite
ma soprattutto nella vita della sua bambina
vogliamo fare qualcosa di concreto per lei
Per questo stiamo organizzando una raccolta fondi per aiutare Mina a costruire un futuro
sostenendola nelle sue necessità quotidiane e nel suo percorso di crescita
Sappiamo che nulla potrà mai sostituire l’amore di una mamma
ma insieme possiamo fare molto per il futuro di Mina
è un gesto d’amore che aiuterà concretamente questa bambina a guardare avanti con fiducia e speranza»
È possibile fare una donazione all’Iban: Parrocchia Beata Vergine Maria del Rosario (IT98W0501802600000020000384 Con causale: Un futuro per Mina)
L’ultimo saluto a Federica sarà celebrato giovedì 30 gennaio alle ore 15 nella chiesa S.M.Assunta di Filottrano
al circuito calcistico femminile giovanile
Organizzato dalla società ospitante dell’U
oltre alle padrone di casa in campo le portacolori del Villa Musone
della Recanatese (a prendere parte all’attività agonistica con due compagini)
Vis Pesaro 1898 e dell’Ancona Woman Respect
Dalla provincia fermana le ragazze della Polisportiva Mandolesi
leste a superare tutta la concorrenza per portare a casa il titolo
«Sono molto soddisfatto per come le ragazze hanno affrontato il torneo – il commento a fine giornata di mister Simone Alessandrini -
E’ una grande gioia sia per me che per tutta la società
ci tengo a ringraziare tutte e 17 le ragazze che hanno preso parte al circuito filottranese
non solo per quello che hanno messo in campo
ma anche per l’esemplare comportamento tenuto dentro e fuori dal terreno di gioco
dopo un inizio di manifestazione un po’ contratto e in sordina (2-0 per la Vis Pesaro dopo 5 minuti della partita d’esordio
ha avuto la forza e la bravura di non abbattersi e di non mollare
ribaltando la situazione ed affrontando le altre gare
Le protagoniste del successo maturato in terra anconetana: Sara Benyadou
Non abbiamo registrato altri furti in zona»
ha detto il sindaco di Filottrano Paolorossi
FILOTTRANO – Due furti messi a segno nello stesso pomeriggio di venerdì in due distinte abitazioni situate lungo via Imbrecciata
la bretella che collega Filottrano a Macerata
Ignoti – presumibilmente gli stessi – hanno compiuto un’effrazione a una finestra della prima abitazione
riuscendo a penetrare all’interno a e portare via 1500 euro in contanti e gioielli
La dimora non era protetta da videocamere o da sistemi di allarme
per cui i banditi hanno agito indisturbati: sebbene abbiano colpito di pomeriggio
Il proprietario si è accorto del furto solo alcune ore più tardi
sono intervenuti i carabinieri del Norm di Osimo
Mentre un secondo furto è stato messo a segno qualche civico più giù
ma in questo caso sebbene i ladri siano entrati in casa con la stessa facilità
ma alla fine si sono arresi e sono scappati a mani vuote
Il proprietario non ha nemmeno sporto denuncia
come si era verificato lo scorso mese di ottobre proprio in via Imbrecciata
ma c’è comunque attenzione sia da parte delle forze dell’ordine che del sindaco Luca Paolorossi
«Si tratta di casi isolati per fortuna – dice il primo cittadino – non abbiamo registrato altri furti in zona
Comunque la sicurezza e la prevenzione sono i capisaldi della nostra legislatura: già in campagna elettorale avevo promesso che avrei sistemato la videosorveglianza e che addirittura l’avrei potenziata
È quello che sto facendo: abbiamo installato cinque telecamere di ultima generazione
lungo le principali arterie di collegamento con Filottrano
In particolare – spiega ancora – in via Imbrecciata
Cantalupo e lungo via Italia in questo caso per monitorare il traffico di mezzi pesanti
che è vietato ma ci rendiamo conto che sempre più autisti seguono le indicazioni dei navigatori senza leggere i cartelli»
ma sembra che nulla sia emerso rispetto ai veicoli in transito venerdì
«I carabinieri hanno visionato i filmati delle telecamere
che non hanno evidenziato il passaggio di auto risultate provento di furto o con fermi amministrativi
dunque i ladri potrebbero essersi spostati su una macchina pulita
le telecamere sono un validissimo strumento a disposizione dei Carabinieri e della nostra Polizia locale
pertanto l’obiettivo di questo 2025 appena iniziato è di reperire i fondi necessari per potenziare le telecamere della città in modo da garantire una copertura anche per il centro città e per le aree interne»
Nel frattempo da parte dei Carabinieri proseguono le indagini
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L'intervento permetterà di riparare i danni provocati dal terremoto nell’edificio di via Roma e attuare un miglioramento sismico
FILOTTRANO.- Il palazzo di grande pregio architettonico
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per riparare i danni provocati dal terremoto nell’edificio di via Roma
L’importo complessivo è di 1,7 milioni di euro
«Stiamo agendo con peculiarità su tutto il cratere sismico
attenzione verso i territori e costanza sono due principi da cui non possiamo prescindere - spiega il commissario straordinario Guido Castelli -
La ricostruzione rappresenta un processo delicato e complesso
soprattutto nella parte pubblica che comprende
palazzi e monumenti di estrema valenza per cui occorrono progetti di un certo livello
Ringrazio quindi tutta la filiera coinvolta
Usr e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli». «Un nobile gesto - sottolinea il sindaco di Filottrano
Ringrazio il Presidente Acquaroli e il commissario Castelli per aver voluto assegnare questo importante contributo economico per riportare il Palazzo del Municipio di Filottrano nelle condizioni di fascino e sicurezza che merita
Questo finanziamento è la conferma che la filiera istituzionale funziona
ed è capace di intervenire a sostegno delle nostre eccellenze
artistiche e architettoniche danneggiate dal sisma
custode di una storia che va protetta e tramandata
potremo conservare il fascino del Municipio per le future generazioni
garantendone la più moderna solidità antisismica
non posso che apprezzare e sostenere questa politica portata avanti con impegno da Acquaroli e Castelli sui nostri territori»
Tra gli interventi previsti: consolidamento strutturale
restauro e risanamento conservativo al fine di restituire i valori tipologici
il consolidamento di solai in putrelle di acciaio e laterocemento
la riparazione ed il rinforzo delle murature
microsabbiatura delle superfici esterne verticali della parte posteriore dell’edificio
installazione di nuove pavimentazioni a seguito di consolidamenti strutturali e risistemazione degli impianti
Una curiosità: la costruzione dell’attuale palazzo sulle rovine o al posto di un edificio esistente
incendiata e costretta a pagare forti taglie di denaro all'esercito di Francesco Maria Della Rovere
che essendo nei paraggi per aiutare Jesi in guerra con Ancona
compiva rappresaglie e saccheggi nelle campagne e nei castelli
incontro con il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli per discutere dei danni post sisma
"Vero è che il nostro Borgo non è rientrato nel cratere sismico – spiega il Sindaco Luca Paolorossi – ma ho voluto incontrare Castelli
Filottrano ha avuto numerosi danni – spiega il primo cittadino – credo che siamo una delle pochissime città in tutta Italia che abbia la Chiesa del suo Patrono
Ecco cosa mi ha risposto il Commissario"
L'incontro si inserisce in un nuovo modo di approcciare la politica
una politica "del fare – chiarisce il Sindaco di FIlottrano
piuttosto che scaricarli su altri o allungarli nel tempo
annacquandoli fino all'amministrazione che verrà dopo
Il mio motto è Paolorossi c'è
I soccorsi sono scattati immediatamente. Sul luogo gli operatori del 118, la Croce Rossa di Jesi, e i vigili del fuoco che hanno stabilizzato e intubato il ragazzo che, gravissimo, giaceva accasciato sopra il volante. Nel campo è atterrato l’elisoccorso. Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette. Sul luogo sono in corso i rilievi degli ispettori del lavoro e Polizia Municipale.
La dinamica è tuttora da chiarire: non si sa ancora infatti se il palo sia caduto da solo o se il veicolo ne abbia agganciato un tirante di sostegno, trascinandoselo dietro. Alla vista, il legno del palo appare completamente ammalorato alla base. Sul mezzo, l’arco di protezione non sembra essere stato sfiorato dal traliccio, e probabilmente avrebbe protetto il ragazzo se il paolo fosse caduto sopra di esso. Il mezzo agricolo e la zona dell’incidente sono stati sequestrati.
La porzione di strada vicino al luogo dell’incidente è stata chiusa in mattinata per permettere i soccorsi, quindi è stata riaperta al traffico a senso unico alternato per consentire agli operatori di continuare gli accertamenti.
FILOTTRANO – Oltre alla difficile situazione in zona Esino e Aspio
L’acqua ha invaso la strada in zona Via Gamberara
un’area che spesso in passato ha vissuto gli stessi problemi
accompagnato da uomini e mezzi della protezione civile Filottrano
facendo movimento e stando all’aria aperta
il primo appuntamento di ASPasso sUI SPazi
iniziativa sviluppata e promossa dal Comitato Territoriale Uisp Jesi e dall’ASP Ambito 9 che prevede delle camminate immersi nel verde della natura e legati fortemente al tessuto culturale dei borghi del territorio della Vallesina
La mattinata filottranense è iniziata con la visita al Museo della Battaglia
dove i partecipanti all’evento sono stati accolti dai due ”ciceroni” Mirco e Michele che hanno illustrato dettagliatamente gli oggetti presenti nell’esposizione e la loro storia
A seguire un percorso ad anello di circa 7 Km con partenza ed arrivo alla Torre dell’Acquedotto
interessando varie parti del territorio comunale
Preziosa la presenza delle due guide professionali Mattia e Silvia che hanno arricchito con le loro informazioni le conoscenze sul territorio e sulle varie specie vegetali che a mano a mano si andavano incontrando
“Ringrazio tutti i partecipanti all’iniziativa di Filottrano per il positivo riscontro
come importante è conoscere e saper ammirare la bellezza del territorio che ci circonda
dirigente Uisp e responsabile del progetto – Un grazie particolare al Sindaco
che con la disponibilità ed il patrocinio dell’Amministrazione Comunale a ASPasso sUI Spazi
ci ha dato supporto anche di risorse umane coinvolgendo i volontari dell’ANC di Filottrano”
Il prossimo appuntamento sarà domenica 30 marzo a Jesi con visita e partenza dal Museo dell’Arti della Stampa: le iscrizioni sono ancore aperte e ci aspettiamo grande partecipazione
faranno seguito quello del 13 aprile a Morro D’Alba e del 18 maggio a Staffolo
Il classe 1994 ha vinto la gara che si è svolta a Numana e..
Gli jesini Filippo Bianchelli e Matteo Volpi
Il mondo del gioco e quello dello sport hanno saputo intersecarsi molto spesso creando..
Una 50enne residente a Roma e un 25enne ghanese residente a Filottrano sono stati colti in flagrante nel portare all'interno dell'abitazione alcuni borsoni contenenti le sostanze stupefacenti
prelevandoli dal baule di un'auto presa a noleggio
FILOTTRANO – Due arresti a Filottrano per spaccio di stupefacenti ed un sequestro di oltre trenta chili di hashish
210 grammi di marijuana e mezzo etto di cocaina da parte del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Macerata a Filottrano in collaborazione con il Nucleo operativo della Compagnia di Macerata.
É il bilancio di un’operazione volta a contrastare il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti
Gli arrestati per spaccio sono due persone incensurate
una 50enne residente a Roma e un cittadino del Ghana 25enne residente a Filottrano
I sospetti dei Carabinieri si sono concentrati su un immobile di Filottrano
che poteva essere utilizzato come deposito delle sostanze
All'arrivo dei militari i due erano intenti a prelevare alcuni pacchi dal bagagliaio di un'autovettura a noleggio
per trasportarli all'interno dell'abitazione
Nel bagagliaio dell'autovettura sono stati trovati un borsone con 410 panetti di hashish del peso complessivo di 20,5 chili e un pacchetto di cellophane con 24.260 euro
Durante la perquisizione nell'abitazione utilizzata dagli arrestati come deposito
anche un pit bull dall'aspetto minaccioso
oltre a 200 panetti di hashish (del peso di 10 chili)
2 pacchetti di cellophane con 210 grammi di marijuana
un pacchetto con 50 grammi di cocaina e un bilancino di precisione
L'uomo è stato portato presso la struttura penitenziaria di Ancona mentre la donna presso la casa circondariale di Pesaro
entrambi a disposizione dell'Autorità giudiziaria
I funerali saranno celebrati giovedì alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Filottrano poi la salma sarà cremata
FILOTTRANO – Una donna e una mamma dalla straordinaria forza
che ha pensato fino all’ultimo alla sua bambina perché sapeva che non ce l’avrebbe fatta
È una storia di coraggio che suscita grande commozione quella di Federica Falappa
mamma di una bambina di 9 che ha cresciuto da sola
Federica era malata e nonostante tutte le difficoltà
per dare una stabilità e un esempio alla figlia
ma anche per senso del dovere verso quel ruolo delicato che rivestiva
«Quando mi sono insediato l’ho trovata lì e
conoscendo lei e la sua famiglia da sempre
ne sono stato piacevolmente sorpreso – dice il sindaco Luca Paolorossi
molto commosso – era una ragazza che conoscevo fin da piccola
Abbiamo lavorato bene per il poco tempo che l’ho avuta affianco»
È provato dalla notizia il primo cittadino
si prega sempre che dall’alto vi sia clemenza
Federica si è spenta ieri (25 gennaio) all’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove era stata ricoverata
«Il mio dispiacere è assoluto – continua Paolorossi – era così giovane
Mi ha accolto a braccia aperte quando sono stato eletto
nonostante la malattia difficilissima contro cui combatteva
La salma è stata composta alla Casa del Commiato Bottegoni (via Barbera a Filottrano) e la camera ardente aprirà domani
I funerali saranno celebrati giovedì prossimo (30 gennaio) alle ore 15 nella chiesa Santa Maria Assunta di Filottrano
poi il feretro muoverà verso il crematorio
Le ceneri saranno custodite in forma privata
I familiari hanno promosso in suo nome una raccolta fondi per lo Iom di Jesi e Vallesina
Ecco le spiegazioni del primo cittadino per le famiglie che ricevono aiuto e che si sono viste dal 1° marzo una riduzione delle ore di assistenza
FILOTTRANO – «Partiamo da un dato: Filottrano si fa carico di 539 mila euro l’anno per sostenere le spese legate ai servizi sociali
Siamo uno dei Comuni che investe più soldi per le persone con fragilità familiari e sociali di tutta la Vallesina
Una voce enorme per un bilancio come il nostro»
Inizia da qui l’analisi del sindaco Luca Paolorossi
a seguito di numerosi incontri con le famiglie che ricevono aiuto
e che si sono viste dal 1° marzo 2025 una riduzione delle ore di assistenza
che siamo stati costretti a limitare i servizi ma assolutamente in modo temporaneo
a ripristinare tutti i servizi per i quali sono stati tagliati solo poche»
«Abbiamo messo perfino più soldi dell’anno scorso
anche se siamo consapevoli che ci sarebbe tanto più bisogno di aiuto da parte delle frange più deboli della nostra comunità
Il problema di cui le famiglie ora giustamente si lamentano si è creato
perché la precedente amministrazione ha coperto economicamente i servizi sociali fino a giugno 2024 e non fino a fine anno
noi a reperire le risorse mancanti per garantire l’assistenza alle famiglie
per chiudere il bilancio attuale siamo stati costretti
visti anche i rilevanti aumenti contrattuali dei servizi di assistenza
centellinando caso per caso e tutto entro i limiti di legge
Contiamo per giugno di reperire altre risorse
mi sono preso l’impegno guardando negli occhi queste madri e questi padri in difficoltà»
E poi un sollecito: «Coglieremo anche l’occasione
per sostenere ancora di più i casi più delicati e disincentivare situazioni al limite
in cui qualcuno negli anni si è approfittato dei servizi togliendo risorse a chi ne aveva più bisogno
Prima di noi c’era un sistema per cui si prometteva molto
Pesaresi dell’ASP 9 sia al mio fianco perché i diritti siano veramente tutelati per tutti
Approfitto per ricordargli che il Comune di FIlottrano dal 1° marzo
si ritrova a tutt’oggi senza assistente sociale
di avere al più presto una figura preparata che ci aiuti a migliorare la risposta ai bisogni dei nostri cittadini»
L'ultimo addio lunedì 21 aprile nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Filottrano
FILOTTRANO – Non ce l’ha fatta Ketty Lillini
titolare di un’azienda e mamma di due figli
La malattia contro cui lottava da tempo ha avuto il sopravvento
strappandola all’amore dei suoi cari a soli 47 anni
Grande commozione in città e nel mondo dell’associazionismo locale per questa prematura scomparsa
si è spenta mercoledì 16 aprile nella sua abitazione a causa di una malattia terribile
che aveva sempre combattuto e cercato di sconfiggere
Lascia nel dolore i due figli Kevin e Alex
impegnato nella Casa di riposo e nel comitato organizzatore della Contesa dello Stivale
La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria Bottegoni (via Barbera) dove da oggi si potranno fare le visite in attesa dei funerali
celebrati lunedì 21 aprile alle 15,30 nella chiesa Santa Maria Assunta
La salma sarà poi cremata e le ceneri tumulate nel cimitero comunale
La famiglia ha voluto ricordare Ketty con una raccolta fondi in favore dello Iom di Jesi e Vallesina
Tantissime le attestazioni di affetto e i messaggi di vicinanza pervenuti alla famiglia da amici
parenti e dalle associazioni del territorio
La donna ha raggiunto l'importante traguardo ieri
Nata nella cittadina del patrono San Michele Arcangelo e già a capo di diversi uffici postali
da anni si è trasferita nella cittadina dorica per stare vicino alla figlia Francesca
ANCONA – Gioia ad Ancona e Filottrano per Maria Maraschio in Porcedda che ieri
Un traguardo epocale festeggiato addirittura due giorni prima
in barba a ogni scaramanzia e per far sì che quanti più parenti possibili potessero giungere al ristorante di Ancona in cui si è tenuta la cerimonia
Maria Maraschio è infatti nata a Filottrano l’11 febbraio del 1925 e deve il cognome di Porcedda al matrimonio con l’amato Bruno
sempre a Filottrano aveva in appalto il servizio postale
Bruno però è venuto a mancare nel 1958 e Maria
fino a diventare direttrice di diversi uffici
compreso quello di Filottrano da cui tutto era partito
non può di certo essere dimenticato il periodo della seconda guerra mondiale
Maria ha più volte difeso i diritti propri e della propria famiglia dai nazisti
Gli anni tuttavia passano e la figlia Francesca
si sposa con Paolo Lovascio e si trasferisce ad Ancona
Il matrimonio renderà Maria nonna di Alice
Qualche tempo dopo anche lei raggiunge la figlia ad Ancona
città che imparerà ad apprezzare
amare e sentire sempre più sua giorno dopo giorno
battaglie vinte e perse senza mai perdersi d’animo
determinazione e saggezza in tutto ciò che ha fatto
Così Maria Maraschio è giunta a 100 anni
anche diverse autorità civili e non
come la sindaca di Falconara Stefania Signorini
il presidente del consiglio comunale di Ancona Simone Pizzi
il consigliere comunale di Fratelli D’Italia Jacopo Toccaceli e Don José
Nell’occasione Maria ha voluto in particolare ringraziare sua figlia Francesca
«È per me un grande onore – ha così iniziato il suo discorso Simone Pizzi - e una profonda gioia porgerle
dell’intero Consiglio comunale e di tutta la nostra comunità
i più sentiti auguri per questo straordinario traguardo dei 100 anni
La sua vita – ha proseguito il presidente dell’assise dorica - rappresenta una testimonianza preziosa di saggezza
Valori che oggi celebriamo con ammirazione e riconoscenza»
Perché «Se è vero che “Non è l’età che conta
ma la vita che metti negli anni” ebbene la signora Maria ha saputo riempire questi anni con amore
lasciando un segno in chi ha avuto il privilegio di conoscerla»
Pertanto «Nel rivolgerle i nostri più affettuosi auguri
vogliamo anche ringraziarla per essere un esempio vivente di memoria storica e di valori autentici
con le parole di Madre Teresa di Calcutta: “La vita è una sfida
Le auguriamo di continuare a vivere con la stessa serenità – ha concluso - e lo stesso spirito che l’hanno accompagnata fino a oggi»
Un’altra giovane donna uccisa da un male incurabile
deceduta ieri nella sua abitazione ad appena 47 anni
La sua è una di quelle storie che non si vorrebbero mai dover raccontare
Una via crucis punteggiata di sacrifici ma anche da una forte speranza di sconfiggere la malattia che la tormentava da tempo
che aveva investito tante energie nella sua ditta operante nel settore impiantistico e della sicurezza
era soprattutto una mamma affettuosa che in paese tutti ricordano per il sorriso e la gentilezza
molto conosciuto a Filottrano come titolare di una ferramenta e per il suo impegno nella Casa di Riposo e nell’associazione che organizza la rievocazione storica ‘La Contesa dello Stivale’
suscitando sgomento e commozione tra i parenti e gli amici che la ricordano come un persona che amava la vita
Tante le attestazioni di affetto che sono state espresse in queste ore ai familiari
La camera ardente è stata allestita nella Casa Funeraria Bottegoni di via Barbera 2/B a Filottrano
e sarà disponibile alle visite da oggi pomeriggio alle 15
I funerali si svolgeranno lunedì prossimo 21 aprile alle ore 15:30 presso la Chiesa di Santa Maria Assunta a Filottrano
La salma sarà cremata e le ceneri saranno tumulate presso il cimitero cittadino
La famiglia di Ketty Lillini ha chiesto di ricordala non con fiori ma donazioni alla Iom di Jesi-Vallesina
anche alla luce anche dei precedenti di polizia dei quali sono risultati censiti
FILOTTRANO – A Filottrano i Carabinieri della Stazione locale e del Norm della Compagnia di Osimo hanno denunciato
già noti alle forze dell’ordine anche per analoghi precedenti
Nel corso dei servizi perlustrativi sul territorio i militari
già allertati a seguito di segnalazioni giunte alla centrale operativa di Osimo su alcuni tentativi di approccio telefonico da parte di presunti appartenenti alle forze dell’ordine
hanno rintracciato nel centro di Filottrano un’auto con a bordo i due
ferma a bordo strada senza un’apparente motivazione
ha indirizzato i militari dell’Arma verso il sospetto di una loro presenza mirata ad approcciare eventuali vittime cadute nella rete del telefonista e conseguentemente convinte a versare somme di denaro per evitare conseguenze giudiziarie ai propri cari
secondo il classico copione adottato dai truffatori
anche grazie alla crescente attenzione della popolazione sul tema
maturata a seguito dei numerosi incontri tenuti con i Carabinieri per la sensibilizzazione diffusa alla prevenzione delle truffe
poco dopo il controllo degli occupanti del veicolo è emerso che anche una 71enne era stata contattata da un sedicente appartenente all’Arma che le aveva chiesto di versare una somma di denaro per salvare il figlio da una denuncia a seguito di un sinistro stradale
aveva poi interrotto bruscamente la conversazione
I conseguenti accertamenti hanno consentito quindi di appurare che con ogni probabilità i due denunciati stavano sostando a Filottrano proprio in attesa di riscuotere l’eventuale provento
trovati anche in possesso di piccole quantità di hashish
è stata immediatamente formulata una proposta di foglio di via obbligatorio
vasellami e ornamenti in ferro datati V sec a.C
FILOTTRANO – Eccezionale ritrovamento durante dei lavori di sbancamento nel plesso della scuola dell’infanzia “Il Grillo Parlante” dell’Istituto comprensivo “Beltrami” di Filottrano
per l’ampliamento della scuola in contrada San Lorenzo
lo scorso 22 agosto hanno portato alla luce i resti di un’antichissima tomba
Gli operai della ditta incaricata hanno lanciato l’allarme
Stop al cantiere e si è subito attivato il sindaco Luca Paolorossi
Sul posto sono anche intervenuti l’assessore ai lavori pubblici Ivana Ballante
tecnici comunali e la funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologica di Ancona-Pesaro Urbino Federica Grilli
«E’ un eccezionale ritrovamento – commenta il sindaco Luca Paolorossi – siamo stati molto fortunati che sia avvenuto durante questa Amministrazione
I lavori hanno portato alla luce reperti per la cui datazione sta lavorando la Soprintendenza con i suoi archeologi professionisti»
Secondo quanto emerso dal sopralluogo della funzionaria
si tratterebbe di materiali archeologici che versano in «condizione di estrema frammentarietà e che comprendono un cospicuo numero di vasi in ceramica
diversi elementi in ferro e resti osteologici
con ogni probabilità provenienti da una sepoltura databile al V° sec
inquadrabile nella cultura picena e pertinente a un personaggio di prestigio della comunità locale»
Gli archeologi professionisti stanno eseguendo ricerche sul campo con l’obiettivo di rintracciare
la posizione della tomba e di eventuali altre sepolture limitrofe
«Questo accende una luce importante sul turismo archeologico di Filottrano – conclude il sindaco – stiamo pensando alla realizzazione di un museo per custodire questi reperti e ricostruire il passato antico di Filottrano»
E le cinque classi della scuola Il Grillo Parlante
«Abbiamo a cuore il turismo ma certamente anche il futuro dei bambini della scuola Il Grillo Parlante
che continuano a frequentare la scuola regolarmente poiché si trattava di lavori esterni
Il cantiere ripartirà al più presto non appena la Soprintendenza darà il nullaosta e questo dipende dagli scavi che dovranno accertare se si tratta di una tomba singola o di una necropoli…dipende tutto da questo
Ma per noi e per Filottrano si tratta già di un risultato importantissimo»
Per aiutare il ragazzino a uscire dall'abitacolo sono arrivati i vigili del fuoco da Osimo
FILOTTRANO – Schianto stamattina (19 dicembre) a Filottrano
Le cause sono ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine accorse sul posto: una automobilista è finita fuoristrada mentre percorreva quella via
A bordo c’era anche un ragazzino di 14 anni rimasto gravemente ferito
La macchina si è ribaltata nel campo bordostrada
Ci sono ancora i vigili del fuoco del distaccamento di Osimo a operare per il ripristino delle condizioni di sicurezza
Dall’ospedale regionale di Torrette si è alzata in volo anche l’eliambulanza
Poi sono accorsi anche l’automedica di Cingoli e l’ambulanza infermieristica di Filottrano
La donna è riuscita a uscire da sola dall’abitacolo mentre per il 14enne è stato necessario l’intervento dei pompieri
La donna è finita comunque all’ospedale in condizioni non gravi assieme a una terza persona
Per Filottrano sarà una ricorrenza speciale
di concerto con la Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche
organizza l’incontro “Ricordare per non dimenticare”
Appuntamento Lunedì alle ore 11 presso il Museo della battaglia
Un prezioso approfondimento sui temi della Shoah
Saranno presenti le telecamere di èTV canale 12
il presidente dell’Assemblea Legislativa delle marche Dino Latini
il Dirigente dlel’USR Ufficio Scolastico regionale Massimo Iavarone e Michele Giampieri
sceneggiatore e curatore Museale del Museo della Battaglia di Filottrano
Seguirà la proiezione di un film dedicato al tema
Interviste e immagini salienti andranno poi in onda su èTV canale 12 nell’ambito della rubrica “Filottrano va di moda”
Ottavo anniversario della scomparsa di Michele Scarponi e sesta edizione della Gran Fondo intitolata alla sua memoria
Si corre domenica 13 aprile 2025 con partenza e arrivo a Filottrano
il paese delle Marche che gli diede i natali
L’evento ha il sottotitolo di “Strade imbrecciate”
perché lungo il percorso si incontrano alcuni brevi tronconi in cui il fondo della carreggiata non è asfaltato ma coperto da ghiaia o pietrisco
una prerogativa che conferisce ulteriore fascino al tracciato
I percorsi sono due: un lungo da 124 chilometri con un dislivello totale di 2.300 metri ed un corto da 88 chilometri con 1.500 metri di dislivello
Ad essi s’aggiunge una versione Gravel
che ha un tracciato di 51 chilometri ed è riservata a qualsiasi tipo di bicicletta.
La Gran fondo Michele Scarponi si snoda nell’entroterra marchigiano
belli quanto sconosciuti. Il primo settore di strada imbrecciata verrà affrontato dopo 14 chilometri
lungo una salitella di 900 metri con una pendenza media del 4%
La prima vera difficoltà altimetrica inizierà dopo 29 chilometri
quando da Pianello si salirà ai Castelli di Jesi
Dopo 6 chilometri con pendenza media del 5,5% si scollinerà a Maiolati Spontini
nel centro di Cupramontana (km 40) sarà posto il primo punto di ristoro.
La separazione tra i due percorsi per stradisti arriverà ad Apiro
Mentre il corto scenderà verso il Lago di Castriccioni
per il lungo inizierà una serie di saliscendi attraverso Frontale, Castel San Pietro e Corsciano di San Severino Marche
Si riprende imboccando la strada che scende fino ad arrivare all’incrocio con la SP502 e si sale verso Cingoli. Dopo 8 chilometri
al bivio di Castel Sant’Angelo, si devia verso il Lago di Castriccioni punto di ricongiunzione tra i due percorsi
Si continua fino a Cingoli per poi arrivare
al terzo punto di ristoro in località Grottaccia
e proseguire per Botontano ed Osteria Nuova per raggiungere infine il traguardo di Filottrano.
Tutti i percorsi della Gran fondo Michele Scarponi – Strade imbrecciate avranno partenza alle ore 8.25
con chiusura delle griglie alle 8.15
I ciclisti percorreranno a velocità controllata il tratto che porta dal via al cimitero di Filottrano
Qui sosteranno per osservare un minuto di silenzio in memoria di Michele Scarponi
Per chi vorrà vivere le fasi iniziali in maniera più rilassata e senza stress è prevista la partenza anticipata, alla francese
dalle ore 7.30 alle 8. Sarà comunque obbligatorio l’uso del chip elettronico e del numero applicato sia sulla maglia che sul manubrio della bicicletta. Gli arrivi dovranno avvenire entro le ore 15.
Le iscrizioni chiudono alle ore 12 di venerdì 11 aprile 2025 e vanno effettuate online sul sito https://www.kronoservice.com/it/eventi/dettaglio_gara.php?id=3471
Sarà possibile iscriversi in loco (Ostello Settecolli Sport
via Gemme, Filottrano) nel pomeriggio di sabato 12 (ore 13-19) e nella prima mattinata di domenica 13 (ore 6-7.45) con quota di 50 euro.
Ricordiamo inoltre che tutti i tesserati del BiciClubItaliano avranno diritto a uno sconto speciale di 5 euro, iscrivendosi a questo link: https://www.compagniaeditoriale1976.it/evento/gran-fondo-michele-scarponi-2025/
Informazioni: 348 7426579 – granfondomichelescarponi@gmail.com
Sito ufficiale: Granfondo — Michele Scarponi
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Ospite della prima puntata Luca Paolorossi Sindaco: "Vogliamo con queste trasmissioni televisive ridare luce a Filottrano
Borgo dei Nobili e del saper fare sartoriale
Vi aspettiamo il pomeriggio dell'8 Dicembre per un evento indimenticabile: l'accensione della Torre dell'Acquedotto in collaborazione con @Iguzzini e Acquambiente…"
22 ottobre 2024 – «Sono trascorsi circa 100 giorni dall’insediamento del sindaco Paolorossi e un dato finora costante si è rilevato essere
l’allergia del Sindaco per le critiche mosse dai cittadini
che sono finiti per essere bruscamente attaccati
sui social con toni decisamente inappropriati alla carica ricoperta e per il semplice fatto di aver avanzato osservazioni critiche o perplessità rispetto all’operato
‘sfigato di merda’ e altre parole usate sono espressioni altamente offensive e totalmente estranee a qualunque comunicazione che aspiri a definirsi educata e civile
figurarsi se si tratta del primo cittadino
I cittadini hanno il diritto di dissentire se e quando lo ritengono e reazioni così scomposte da parte di chi ricopre una carica pubblica non sono accettabili
54 della Costituzione prevede il dovere di ricoprire le cariche pubbliche secondo ‘disciplina e onore’
cosa scarsamente rintracciabile nelle condotte dell’attuale Sindaco
Disciplina e onore sono parole semplici e gravi che
rigorosa osservanza di norme e regole; e con il riferimento all’onore coinvolgono il profondo della persona
Qualità che non abbiamo ancora potuto riscontrare nell’attuale Sindaco
Queste le dichiarazioni del Partito Democratico di Filottrano
(per comunicazioni commerciali contattare il numero 333 487 44 81)
Anche per questo 2025 la Filottranese organizza il 22° Torneo Città di Filottrano
torneo riservato alla categoria Esordienti secondo anno presso il San Giobbe di Filottrano
La competizione ha una visione ormai a livello regionale
quindi è una vetrina importante per i ragazzi che sognano qualcosa di importante per futuro
Ovviamente questa manifestazione rappresenta una festa dello sport a ridosso della Pasqua
18 e 19 e 21 Aprile e vede la partecipazione di 16 squadre e oltre alla presenza di tantissimi genitori
Questo evento è un’opportunità per far sì che i ragazzi si confrontino con realtà diverse
che non sempre incontrano nell'arco del campionato di competenza
Una manifestazione che ha sempre riscosso molto successo
sapientemente organizzata dalla Filottranese
Le 16 squadre ai blocchi di partenza sono: Passatempese
18 e 19 Aprile si svolgeranno le fasi eliminatorie
mentre lunedì 21 aprile andranno in scena le semifinali
SHORT LINK: https://vivere.me/fQtu
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