La Corte militare di Appello di Roma ha confermato l’assoluzione del luogotenente Giancarlo Inguscio già comandante della stazione dei Carabinieri di Fragagnano accusato di truffa militare pluriaggravata L’accusa, mossa dalla Procura militare di Napoli sosteneva che il comandante dei Carabinieri avesse indebitamente gonfiato le proprie indennità compilando modelli di servizio “SUP 2” con dati non veritieri Ma la tesi accusatoria non ha retto al vaglio del processo La difesa ha evidenziato come la condotta di Inguscio non fosse frutto di dolo bensì di un contesto gestionale caotico: il tutto sarebbe avvenuto durante l’adozione di un nuovo sistema informatizzato di rilevazione dei servizi introdotto senza formazione né supporto adeguato Le indagini hanno infatti riscontrato discrepanze nei dati registrati ma sia in eccesso che in difetto — segno di errori di sistema piuttosto che di una volontà truffaldina non risulta che i dati inseriti siano mai stati verificati da organi superiori elemento che ha contribuito a smontare l’accusa di raggiro La sentenza di secondo grado conferma quella del Tribunale Militare di Napoli e sottolinea come l’eventuale danno economico fosse il risultato di inefficienze strutturali e non di condotte fraudolente da parte del luogotenente Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Sentenze Diritto Militare Notizie e Curiosità Pensioni Militari e Forze di Polizia Dopo sette lunghi anni tra indagini, udienze e perizie tecniche, si è conclusa con una sentenza definitiva di assoluzione la vicenda giudiziaria che ha coinvolto un luogotenente dei Carabinieri all’epoca dei fatti comandante della stazione dell’Arma di Fragagnano pronunciato dalla Corte Militare d’Appello di Roma e divenuto ormai irrevocabile conferma quanto già stabilito in primo grado dal Tribunale Militare di Napoli: il luogotenente non ha commesso alcun reato Il Luogotenente era stato imputato per truffa militare pluriaggravata i moduli “SUP 2” relativi alle indennità di servizio queste presunte falsificazioni gli avrebbero consentito di ottenere indebite maggiorazioni economiche rispetto a quanto dovuto che ha segnato profondamente la carriera e la vita personale del sottufficiale la linea difensiva ha puntato a dimostrare l’assenza di dolo che è stato pienamente accolto dai giudici al termine di un lungo esame documentale e di diverse testimonianze Il tribunale ha riconosciuto come il comportamento del luogotenente fosse stato condizionato da un contesto gestionale disordinato causato dall’introduzione di un nuovo sistema informatizzato per l’attestazione dei servizi introdotto proprio durante il suo periodo di comando privo di supporto tecnico e senza alcuna formazione specifica per i militari incaricati Decisiva è risultata l’audizione di altri sottufficiali che avevano preceduto il comandante nel medesimo incarico i quali hanno confermato le gravi criticità del software e i frequenti disallineamenti tra i dati digitali e quelli cartacei che avrebbero dovuto certificare i servizi realmente svolti La gestione manuale e quella digitale risultavano spesso in conflitto con evidenti margini di errore non rilevati dalla catena gerarchica né da organi di controllo interni Dall’istruttoria è emerso anche un quadro più ampio: alcune attività svolte non risultavano registrate mentre in altri casi si segnalavano sovrastime involontarie si è accertato che l’eventuale vantaggio economico per i militari era sporadico e compensato da altri episodi in perdita La Corte ha quindi stabilito che non vi è stata alcuna verifica reale sull’effettiva esecuzione dei servizi dichiarati I giudici hanno parlato apertamente di “generale inefficienza di sistema” con anomalie diffuse che non potevano essere imputate al singolo Per il luogotenente si chiude così un lungo incubo giudiziario accuse infamanti e incertezze professionali Ma la vicenda lascia anche spunti di riflessione amari soprattutto sulla fragilità dei meccanismi interni delle Forze Armate e sulla necessità di strumenti di controllo più efficaci L’assoluzione definitiva ristabilisce la reputazione di un servitore dello Stato ma chiama anche in causa una responsabilità più ampia: quella delle istituzioni nel garantire chiarezza operativa affinché errori di sistema non si trasformino in drammi personali Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale Cosa Aspetti? Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI anche sul lavoro di carpentiere nella casa di Nazaret si stende lo stesso clima di silenzio che accompagna tutto ciò che si riferisce alla figura di Giuseppe che svela in modo speciale il profilo interiore di questa figura I Vangeli parlano esclusivamente di ciò che Giuseppe ‘fece’; tuttavia un clima di profonda conremplazione (Redemptoris Custos n.25) conducono al lavoro di chi prepara la ‘massa di San Giuseppe’ Essa prende forma nell’attesa dei tempi di cui necessitano gli alimenti per giungere alla loro preparazione; nelle preghiere di un cuore devoto che si intrecciano con le mani affondate nella ‘massa’ che muove i suoi primi passi in un recipiente per divenire cibo che va gustato in preghiera perché parte dalla terra e dai suoi frutti ha avuto il suo inizio in una fede semplice attende che la massa sia pronta per portare la festa in ogni casa custodisca le nostre famiglie e affidiamo a Lui tutti coloro che lavorano o che sono in cerca di un lavoro”: così il parroco della Maria Santissima Immacolata invita a partecipare ai festeggiamenti in onore di San Giuseppe che a Fragagnano si svolgono anticipatamente sulla data tradizionale del 19 marzo per evitare concomitanze con le grandiose celebrazioni della vicina San Marzano partenza del corteo per portare le fascine alla zona del falò (via per Lizzano nei pressi dell’ex palazzetto dello sport); ore 20.30 accensione del falò con spettacolo pirotecnico della ditta Maxima Fireworks di Casamassima (Bari) Nella medesima serata alle ore 19 nella chiesa del Carmine (ne abbiamo parlato qui: ) avrà luogo ‘Il Rito dei Santi’ TARANTO: Seconda giornata di sopralluoghi per la commissione parlamentare di inchiesta sulle ecomafie Contatti: info@antennasud.com Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi questo sito web memorizzare le tue preferenze e offrirti contenuti e pubblicità rilevanti per te Questi cookie saranno memorizzati sul tuo browser solo a seguito del tuo consenso Puoi decidere di attivare o disattivare alcuni o tutti questi cookie ma la disattivazione di alcuni di questi potrebbe avere un impatto sulla tua esperienza sul browser I cookie necessari sono 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Per la prima volta tra i partecipanti alla tavola una donna Ucraina e un ragazzo del Camerun cultura e usanze popolari che si tramandano da generazioni Radici antichissime e un profondo simbolismo che lo rende uno degli eventi più significativi della tradizione locale: a Fragagnano è di scena il “Rito dei Santi” Il rituale prevede un altare appositamente allestito attorno al quale quest’anno si sistemeranno 9 partecipanti richiamando così l’immagine dell’Ultima Cena esprimendo il senso più profondo dell’accoglienza e dell’inclusione entrambi fuggiti dalla guerra nei loro Paesi d’origine: un ragazzo del Camerun che ha trovato casa al quartiere Tamburi di Taranto e una donna ucraina che da qualche anno vive a Fragagnano «Un gesto carico di significato che vuole trasmettere un messaggio di speranza universale – commenta la presidente della Pro Loco di Fragagnano Nunzia Digiacomo – rafforzando l’idea che la condivisione e la solidarietà non conoscono confini Un incontro tra culture che si uniscono attorno a un’unica tavola» La regia è affidata al regista e attore Alfredo Traversa e vedrà la partecipazione del Maestro fragagnanese Giuseppe Fornaro Sottotitolo di questa edizione: “Peregrinantes in spem – Pellegrini di speranza” «Tra i commensali – spiega il regista Traversa – compaiono per la prima volta uomini e donne di altri Paesi e culture Tutto il mondo è racchiuso in una mensa: è la vita quotidiana che come pellegrini di speranza siamo chiamati a condividere» Si comincia con la lavanda delle mani che rappresenta la purificazione spirituale seguono la chiamata dei Santi e la disposizione attorno alla tavola il cui posto è riconoscibile da un bastone fiorito emblema del miracolo che lo scelse come sposo di Maria San Giuseppe dà solennemente il via al banchetto battendo il bastone sul pavimento e scandendo con il tintinnio della forchetta sul piatto l’alternarsi delle tredici pietanze che racchiudono antiche simbologie apotropaiche: dal pane alle fave I testi “recitati” sono tratti dalle sacre scritture e dalla tradizione orale della comunità Storia e tradizione si fondono e si proiettano nel futuro rendendo questo rito custode di una memoria antica s’inserisce nell’ambito dell’Anno del Giubileo ed è patrocinato dalla presidente del Consiglio regionale della Puglia e dal comune di Fragagnano Fondamentale anche la collaborazione dell’assessorato alla Cultura la Confederazione degli Italiani nel Mondo Torniamo APS – Arte da tramandare e Salento delle Murge email e sito web in questo browser per la prossima volta che commenterò Recaptcha Change Image Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti ROMA (ITALPRESS) – Quella dei bassi salari è una grande questione per l’Italia, per i lavoratori per le famiglie. L’Associazione Lavoro&Welfare ha promosso un [...] ROMA (ITALPRESS) – “Il progressivo deterioramento della situazione geopolitica internazionale impone oggi un ennesimo cambiamento. La professionalità e l’abilità mostrate in ogni occasione e [...] ROMA (ITALPRESS) – “Contribuire ad assicurare la cornice di sicurezza internazionale entro la quale la nostra comunità nazionale possa vivere liberamente e prosperare costituisce [...] Sito web “Beato Giacomo – Frati Minori di Puglia e Molise”; Pagina Facebook del Comitato conoscenza e culto del beato Giacomo da Bitetto; Pagina Facebook del Santuario del Beato Giacomo; Sottoscrizione popolare per la conoscenza ed il culto del Beato Giacomo Italia La diretta CONTENUTO PUBBLICITARIO Motori Mondo Mondo Italia CONTENUTO PUBBLICITARIO CONTENUTO PUBBLICITARIO CREATO PER EY CONTENUTO PUBBLICITARIO Materie Start Market Mover Macro La crepa Start Market Mover Fentanyl. La molecola del diavolo Italia Italia Italia Italia App disponibile su:Google Play App store P.I. 00777910159 Dati societari © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito:  24 Ore System Informativa sui cookie Privacy policy Previste due serate evento in occasione della festa della donna organizzate dal Comune di Fragagnano nelle date dell’8 e del 9 marzo 2025 nella Sala Consiliare (sita in Viale Virgilio).La serata dell’8 marzo vedrà protagoniste donne fragagnanesi che si sono distinte in 17 diversi campi passando per la letteratura e la tradizione Verranno insignite delle targhe al merito per i loro successi personali e professionali dall’Assessora alle Pari Opportunità Serena Bisanti Targa onoraria verrà consegnata per Elena Dell’Antoglietta sfidando una cultura fortemente discriminatoria per le donne ha inseguito il suo sogno di formarsi nel campo dell’Avvocatura Pace e Sicurezza e le sue Mission nelle zone di guerra Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.Intermezzi musicali a cura di Mimmo Bisanti Vincenzo Pentassuglia e Simone Pentassuglia Conduttrice di “Zibaldone di pensieri”.Nella serata del 9 marzo alle ore 20.00 verrà trasmessa nella Sala Consiliare la pellicola “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi Tag: news / Ambiente e salute Manduria Bandiera Blu 2025? Si saprà il prossimo 13 Maggio video / Animali A Sava la terza edizione del Microchip Day. Video video Sava: RiPUGLIAmoci…quando i rifiuti diventano arte. Video video / Cultura e spettacolo Sava: successo per CIBUS 2024 evento di riferimento dei prodotti enogastronomici. Video video / Ambiente e salute La Commissione Ecomafie a Manduria ha visitato la “ManduriAmbiente” e l’ex discarica “Li Cicci”. Video “La Musica del Popolo”: un viaggio nel cuore delle bande da giro tra storia, tradizione e identità. Video è vietata ogni riproduzione anche parziale autorizzazione Tribunale di Taranto n° 389 del 20.10.1990 Powered by  - Progettato con il tema Hueman noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Fragagnano si prepara a un intenso fine settimana dedicato alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale e linguistico L'appuntamento è per sabato 25 gennaio alle ore 18:30 presso l'Aula Consiliare del Comune (viale Virgilio) dove si terrà un evento dedicato alla Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali La serata sarà un'occasione unica per riscoprire e celebrare le radici culturali del territorio attraverso storie espressioni dialettali e tradizioni orali che hanno attraversato le generazioni "Custodire e tramandare il dialetto significa preservare l'anima più autentica di una comunità" L'evento sarà arricchito dalla partecipazione di appassionati di storia locale e cittadini che vorranno condividere i propri ricordi e contributi Domenica: un tour alla scoperta del centro storico sarà dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Fragagnano Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Taranto organizzerà un tour guidato alla scoperta dei luoghi simbolo del paese tra cui la Chiesa della Beata Vergine del Carmine L'iniziativa mira a sensibilizzare i partecipanti sull'importanza di tutelare e valorizzare i beni storici Il programma inizierà alle ore 9:45 con il raduno in piazza Risorgimento da dove prenderà il via il tour Un'occasione per riscoprire le proprie radici «Desideriamo ringraziare tutti coloro i quali saranno impegnati in queste due iniziative pensate per promuovere la conoscenza e l'amore per le nostre radici culturali - ha dichiarato Nunzia Digiacomo presidente della Pro Loco Fragagnano - Siamo entusiasti di accogliere la delegazione FAI di Taranto con la quale condividiamo l'obiettivo di valorizzare e tutelare il nostro patrimonio storico e culturale» Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo  15 maggio 2017 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | TarantoTelefono: (+39)0996960416Email: redazione.taranto@buonasera24.itPubblicità : pubblicita@buonasera24.it Editore: SPARTA Società CooperativaVia Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)Iva: 03024870739 Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILEDirettore responsabile: ENZO FERRARIPresidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA Cerca gli spettacoli online e vivili offline Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta La Corte militare d’appello di Roma ha confermato la sentenza di assoluzione nei confronti del luogotenente Giancarlo Inguscio già comandante della stazione dei carabinieri di Fragagnano coinvolto in un procedimento penale con l’accusa di truffa pluriaggravata l’ufficiale avrebbe compilato e trasmesso personalmente alcuni modelli denominati “Sup 2” indicando per sé stesso turni di servizio notturni e festivi maggiorati rispetto a quelli realmente effettuati gli avrebbero consentito di ottenere un indebito guadagno quantificato in circa 14mila euro arrecando un considerevole danno all’amministrazione militare come già stabilito in primo grado dal tribunale militare di Napoli è stato riconosciuto che non vi fosse alcuna volontà fraudolenta da parte dell’imputato “Il comandante ha agito in perfetta buona fede” evidenziando le criticità operative del sistema utilizzato per l’attestazione dei servizi lo stesso da cui venivano poi elaborate le buste paga il personale non avrebbe ricevuto un’adeguata formazione all’uso del software Dalle indagini è inoltre emerso che “la catena gerarchica non controllava di fatto le attestazioni dei comandanti inferiori e intermedi” confermando un quadro di scarsa vigilanza e disorganizzazione procedurale che ha influito sulle contestazioni mosse La sentenza definitiva ha quindi sancito la piena innocenza del luogotenente Lunedì 25 marzo il Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco comandante della Legione Carabinieri Puglia ha fatto visita alle stazioni dei Carabinieri di Grottaglie e Fragagnano l’alto ufficiale ha incontrato il personale in servizio discutendo delle principali tematiche operative e delle criticità legate al territorio il generale ha espresso grande apprezzamento per il lavoro di prevenzione e repressione svolto sottolineando il ruolo fondamentale delle stazioni come presidio di legalità e punto di riferimento per la comunità “Essere sempre tra la gente e per la gente affrontando con professionalità le sfide quotidiane” – ha ricordato Del Monaco confermando l’importanza dell’Arma dei Carabinieri nel tessuto sociale il generale Del Monaco ha elogiato la caserma di Fragagnano definendola “gestita con entusiasmo dal maresciallo Vito Sardiello pur in un edificio vetusto presto interessato da lavori di ristrutturazione “motivati e ben consapevoli delle dinamiche del territorio” Il comandante ha infine ribadito “l’importanza di concentrare le risorse sui fenomeni più critici e mantenere alta la fiducia della comunità” L’ultima cena di Gesù “Il Rito dei Santi” vuole essere un contributo alla conoscenza di avvenimenti culturali  e religiosi conservate dalle Istituzioni cittadine negli anni Se dovessi raccontare l’evento più travolgente e allo stesso tempo assurda che mi sia capitato nella vita racconterei certamente la storia del mio libro: “IL Grillo con la Rolleiflex Reporter senza Frontiere” in cui racconto i tempi della guerra attraverso gli eventi che hanno segnato la storia dell’ultima cena di Gesù con gli Apostoli La cena si teneva quasi sempre nel viottolo del capannone di vico Arco Pagliara La coreografia del rituale voleva rappresentare l’ultima cena degli Apostoli con Gesù la città dei due mari era al centro del teatro di un violento bombardamento che distrusse la flotta navale italiana rinchiusa nel “Mar Piccolo:” quasi a volersi nascondere dalla vista degli aerei nemici (purtroppo non fu così perché furono scovate dalle vedette nemiche e affondate) Avevo circa cinque anni e ricordo quei tragici eventi per la grande paura che mi assediava nel sentire il rombo degli aerei che ci sorvolavano per andare a scaricare bombe vigliacche sulla bella città dei due mari: “Mar Piccolo”  che voleva  rappresentare un rifugio sicuro e  il “Mar Grande”  nella rada di San Vito che si collega questa storia vera e vissuta in prima persona Il rumore delle bombe era diventato incessante come pure gli spari della contraerea posizionata nella confinante Grottaglie Mia madre invoca San Giuseppe recitando il Padre Nostro e promette di organizzare in Suo onore una cena  per i poveri di Fragagnano come la  rievocazione della “Cena di Gesù” con gli Apostoli si prodigavano per preparare le pietanze da servire con l’ausilio di Don Celestino Semeraro (il parroco missionario  che  fondò nel 1937 l’Asilo con le suore “Figlie di Maria  Ausiliatrice” e  protagonista negli  aiuti ai militari italiani prigionieri nel campo di concentramento di Crispiano costruito dagli angloamericani dopo l’8 settembre 1945) Anche negli anni successivi la sacra cerimonia è stata rispettata grazie al coinvolgimento di altre famiglie fragagnanesi che allestivano tavolate imbandite di pietanze tradizionali Nel 2008 ritorna alla ribalta e diventa uno degli eventi principali denominato “Il Rito dei Santi” in collaborazione con l’Assessora alla Cultura Lucia Traetta Dal 2019 la regia del “Rito dei Santi” viene affidata ad Alfredo Traversa Nel 2021  il “Rito dei Santi”  diventa una  ricorrenza  particolare in quanto  è  l’anno giubilare straordinario per il 150° anniversario della proclamazione di San Giuseppe a Patrono della Chiesa universale” Il Rito dei Santi” (giunto alla XVIII edizione) uno dei principali eventi che caratterizzano loa comunità fragagnanese realizzato in collaborazione con il Comune di Fragagnano ,grazie alla volontà della Pro loco dell’Assessora alla cultura  Lucia Traetta e di tutte le persone che si adoperano pur di mantenere viva una delle più suggestive tradizioni popolari fragagnanesi spiega che:” Le origini e il senso profondo del “Rito dei Santi” affondano le radici in un’antichissima tradizione che rinnovandosi di generazione in generazione Esso rappresenta un’occasione per riscoprire una fede autentica ricordandoci che ciò che si possiede deve essere condiviso L’edizione di quest’anno avrà un significato speciale Sento il dovere di esprimere la mia gratitudine al professor Piero Nastasia che sin dai banchi di scuola mi ha trasmesso l’amore per le tradizioni popolari Ricordo con affetto quando coinvolse la mia classe nella partecipazione alle tavole in onore di San Giuseppe un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile A lui devo anche tanti altri preziosi insegnamenti che nel corso degli anni hanno arricchito il mio percorso” “Siamo alla XVIII edizione del “Rito dei Santi” un evento che intendiamo portare avanti per tramandare le nostre tradizioni popolari e religiose Celebra il passaggio dall’inverno alla primavera ma I commensali assaporano 13 pietanze che ricordano le nostre radici sensazioni ormai dimenticati che abbiamo il dovere di tramandare alle future generazioni non soltanto perché è fondamentale sapere da dove veniamo ma anche le nostre tradizioni rappresentano quella esperienza di cui il turista consapevole ha bisogno di sviluppo del territorio attraverso la rievocazione delle usanze dei nostri Avi” Nei giorni 12 e 13 agosto si svolgono a Fragagnano i festeggiamenti patronali in onore di Sant’Antonio da Padova riportato su un opuscolo del programma delle celebrazioni degli scorsi anni il patrocinio di Sant’Antonio a Fragagnano ebbe origine nel 1904 soppiantando quello di Sant’Irene da Lecce Da tradizione orale si tramanda che intorno all’anno 1900 durante una giornata invernale caratterizzata da una pioggia insistente giunse a Fragagnano un  uomo su di un ‘trainu’ Preoccupato per i possibili danni all’importante carico trasportato l’uomo si fermò in piazza presso la bottega di un sarto chiedendogli di custodire temporaneamente il simulacro assicurando che sarebbe tornato a riprenderlo Quindi egli proseguì il suo viaggio verso Taranto come si evince dall’epigrafe posta all’interno di quest’ultima Sant’Antonio divenne il patrono della popolazione fragagnanese “La scelta di far svolgere la festa patronale di Sant’Antonio in pieno agosto è dovuta a una intuizione del vecchio parroco don Pasquale Busto per favorire la partecipazione degli emigrati – spiega l‘attuale guida della comunità don Graziano Lupoli – Fragagnanesi fuori sede si ritrovano specialmente a Rivoli (in Piemonte) che tornano al paese natale per battesimi o matrimoni di congiunti e nel centro cittadino è presente una statua che li rappresenta: un uomo con la valigia e la giacca sull’avambraccio nell’atto di partire” Il programma dei festeggiamenti prevede per lunedì 12 il giro della ‘bassa musica’ di Molfetta; dalle ore 9 alle 12 giochi e animazioni riservati ai ragazzi dai 5 ai 13 anni organizzati in collaborazione con “Asd Stella Alpina” e “Avis Fragagnano”; alle ore 19 la santa messa celebrata dal parroco don Graziano Lupoli con la distribuzione del tradizionale pane di Sant’Antonio;  alle ore 21.30 ci sarà il concerto dei Moda Real Tribute Band con spettacolo di cabaret di Chicco Paglionico sarà salutata dallo sparo di 13 colpi oscuri; alle ore 8.30 con benedizione e distribuzione del ‘Pane di Sant’Antonio’; a seguire il giro delle bande musicali per le vie del paese; alle ore 19 la santa messa sarà celebrata dal parroco don Graziano Lupoli con la cerimonia di affidamento delle chiavi del paese al Santo Patrono; al termine si snoderà la processione accompagnata dalle confraternite e dalle autorità civili e religiose; alle ore 21 si terrà il concerto delle bande musicali “Città di Rutigliano” (m Gaetano Cellamaa) e “Città di Fragagnano” (m spettacolo pirotecnico della ditta Maxima Fireworks di Bitonto Le luminarie saranno allestite dalla ditta Starluce di Vibo Valentia radici antichissime e un profondo simbolismo che lo rende uno degli eventi più significativi della tradizione locale: a Fragagnano domenica 16 marzo nella chiesa del Carmine è di scena la 18ª edizione de ‘Il Rito dei Santi’ il rituale prevede un altare appositamente allestito attorno al quale quest’anno si sistemeranno nove partecipanti richiamando così l’immagine dell’Ultima cena Esprimendo il senso più profondo dell’accoglienza e dell’inclusione questa volta ci saranno due interpreti d’eccezione entrambi fuggiti dalla guerra nei loro Paesi d’origine: un ragazzo del Camerun che ha trovato casa ai Tamburi e una donna ucraina che da qualche anno vive a Fragagnano «Un gesto carico di significato che vuole trasmettere un messaggio di speranza universale – ha commentato la presidente della Proloco di Fragagnano Nunzia Digiacomo – rafforzando l’idea che la condivisione e la solidarietà non conoscono confini Un incontro tra culture che si uniscono attorno a un’unica tavola» e vedrà la partecipazione del maestro fragagnanese Giuseppe Fornaro Sottotitolo di questa edizione: ‘Peregrinantes in spem – Pellegrini di speranza’ «Tra i commensali – ha spiegato il regista Traversa – compaiono per la prima volta uomini e donne di altri Paesi e culture l’alternarsi delle tredici pietanze che racchiudono antiche simbologie apotropaiche: dal pane alle fave le tipiche “cartiddati” e tanto altro I testi ‘recitati’ sono tratti dalle sacre scritture e dalla tradizione orale della comunità s’inserisce nell’ambito dell’Anno del Giubileo ed è patrocinato dalla presidente del Consiglio regionale della Puglia e dal comune di Fragagnano Fondamentale anche la collaborazione dell’assessorato alla Cultura la Confederazione degli italiani nel mondo Torniamo aps – Arte da tramandare e Salento delle Murge si riscopre il valore delle stimolazioni sociali e sensoriali su iniziativa della Pro Loco di Fragagnano – in provincia di Taranto – promotrice di un progetto interamente dedicato ai più giovani saranno ospiti della cittadina  8 ragazzi dalla Turchia e altrettanti dalla Macedonia che svolgeranno una serie di attività con la popolazione locale «Vogliamo far riconoscere e riportare in luce quei gesti di gentilezza – commenta la presidente della Pro Loco I giovani coinvolti nell’iniziativa “Born to be kind” hanno tra i 15 e i 18 anni L’idea è nata durantealcuni incontri promossi tempo fa dalla biblioteca di Fragagnano Con il supporto di alcuni docenti e di una psicoterapeuta sono emersi disagi e difficoltà: c’è chi ha ammesso di aver subito violenze fisiche o verbali in classe altri hanno confessato di sentirsi inadeguati o diversi rispetto ai propri compagni altri ancora hanno spiegato di aver difficoltà a rispondere correttamente ad alcuni stimoli (rumori il distanziamento sociale ha determinato una crescita di disturbi fisici e psichici Per qualcuno la pandemia è stata la causa scatenante secondo altri ha soltanto accentuato problemi preesistenti «Una nostra collaboratrice – spiega Digiacomo – ha parlato al gruppo di ‘Sensory Processing Sensitivity’ (sensibilità di elaborazione sensoriale) e di Hsp (persone altamente sensibili) aprendo una riflessione verso le stimolazioni sensoriali e sociali Da qui l’idea di mettere in campo alcune azioni concrete Grazie ai partner di Turchia (associazione Lead) e della Macedonia del Nord (associazione Loja) siamo certi che affronteremo questa sfida con maggiore consapevolezza e professionalità» Punto di partenza sono le metodologie non formali in grado di stimolare maggiormente la fiducia in se stessi e l’interazione ma anche il coinvolgimento nelle attività sociali e nella partecipazione attiva alla vita della comunità l’arte è uno strumento efficace ed è per questa ragione che i protagonisti lavoreranno insieme per realizzare uno spazio artístico presso la biblioteca finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Gioventù verrà presentato sabato 7 dicembre alle ore 19:30 nell’aula consiliare di Fragagnano entreranno poi nel vivo le attività: dalla visita guidata nel centro storico di  Fragagnano passando per poetry slam con una poetessa milanese In quest’ultima attività saranno guidati dal maestro torniante Fabio Lenti,in collaborazione con i ragazzi diversamente abili della cooperativa sociale Acca Muta che creeranno dei manufatti su cui incidere gli “haiku” (brevi versi) sulla gentilezza Cinzia Marzo per la collaborazione nell’organizzazione il comune di Fragagnano nelle persone del sindaco Giuseppe Fischetti e dell’assessora alla Cultura Lucia Traetta i volontari del servizio civile Gioele Tomaselli e Melissa Bizzarro IL LUOGOTENENTE DELL’ARMA DEI CARABINIERI ALL’EPOCA DEI FATTI COMANDANTE DELLA STAZIONE CARABINIERI DI FRAGAGNANO (TA) ACCUSATO DALLA PROCURA MILITARE DI NAPOLI DI AVER COMPILATO ,TRASMESSO E FIRMATO I MODELLI “SUP 2” RIPORTANDO SUI MEDESIMI INDENNITÀ MAGGIORATE RISPETTO A QUELLE REALMENTE SPETTANTEGLI IN CONSIDERAZIONE DEI SERVIZI EFFETTIVAMENTE SVOLTI INDUCENDO IN ERRORE L’AMMINISTRAZIONE PROCURANDOSI UN INGIUSTO PROFITTO E CAGIONANDO UN INGIUSTO E ELEVATO DANNO ALL’AMMINISTRAZIONE MILITARE AL TERMINE DELLA LUNGA VICENDA GIUDIZIARIA LA CORTE MILITARE DI APPELLO DI ROMA HA CONFERMATO L’ASSOLUZIONE GIA ‘ PRONUNCIATA DAL TRIBUNALE MILITARE DI NAPOLI PER DIFETTO DELL’ELEMENTO SOGGETTIVO TIPICO DEL REATO DI TRUFFA MILITARE PLURIAGGRAVATA OSSIA IL DOLO DA PARTE DELL’IMPUTATO RAPPRESENTATA DALL’ AVV ANTONIO LA SCALA ATTRAVERSO L’ESAME DI ALTRI SOTTUFFICIALI CHE AVEVANO PRECEDUTO L’IMPUTATO NEL COMANDO DELLA MEDESIMA STAZIONE E ATTRAVERSO UNA COPIOSA PRODUZIONE DOCUMENTALE CHE IL COMANDANTE HA AGITO IN PERFETTA BUONA FEDE È RISULTATO CHE L’IMPUTATO ABBIA INIZIATO IL SUO PERIODO DI COMANDO QUANDO UN NUOVO SISTEMA INFORMATIZZATO DI ATTESTAZIONE DEI SERVIZI STAVA ENTRANDO IN ATTIVAZIONE UGUALMENTE È EMERSO CHE PER TALE SISTEMA NON SIANO STATI FATTI CORSI DI FORMAZIONE NE’ CHE VI FOSSE UN’ASSISTENZA ADEGUATA E CONTINUA DA PARTE DEI SERVIZI INFORMATICI O DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI ALTRO ELEMENTO ACCERTATO NEL CORSO DEL DIBATTIMENTO CONSISTE NEL FATTO CHE LA PROCEDURA UTILIZZATA FOSSE COMPLICATA È EMERSO IN MODO CHIARO ED EVIDENTE CHE VI FOSSERO DEI DISALLINEAMENTI TRA I DATI PRESENTI NEL SISTEMA INFORMATICO E QUELLI RIPORTATI NELLE TABELLE CARTACEE CHE POI ERANO I DOCUMENTI CHE RIPORTAVANO I SERVIZI EFFETTIVI DALL’ISTRUTTORIA È EMERSO CHE LA CATENA GERARCHICA NON CONTROLLAVA DI FATTO LE ATTESTAZIONI DEI COMANDANTI INFERIORI ED INTERMEDI GLI ACCERTAMENTI HANNO PERMESSO DI VERIFICARE NON SOLO ERRORI IN POSITIVO,OSSIA A FAVORE DEI MILITARI MA ANCHE ATTIVITÀ SVOLTE IN CONCRETO E NON CONTABILIZZATE CON SALDO NEGATIVO PER I MILITARI NEL CONFERMARE LA PRONUNCIA DI PRIMO GRADO HA CONCLUSO AFFERMANDO CHE LA CONDOTTA DELL’AGENTE NON SIA STATA CONNOTATA DA DOLO E L’EFFETTO FINALE SIA DIPESO IN LARGA PARTE DA UNA GENERALE ‘INEFFICIENZA DI SISTEMA SENZA CHE VI SIA STATA VOLONTÀ CHIARA E INDUBITABILE DI APPROFITTARNE AGGIUNGE LA CORTE CHE UN ULTERIORE ELEMENTO A FAVORE DELLA DIFESA È LA CIRCOSTANZA CHE NESSUN ACCERTAMENTO RISULTA ESSERE STATO SVOLTO SULLA ADERENZA ALLA REALTÀ DEI DATI DOCUMENTALI IN BUONA SOSTANZA NESSUNO HA VERIFICATO IN CONCRETO SE I SERVIZI EFFETTIVAMENTE SVOLTI FOSSERO BEN DOCUMENTATI NEL SISTEMA INFORMATICO OVVERO NELLE TABELLE CARTACEE PERCHÉ SE CIO’ NON È AVVENUTO MANCHEREBBE IN TOTO LA MATERIALITÀ DEL REATO Fragagnano (TA) – Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) proseguono nell’ambito dell’operazione EKO finalizzata al contrasto del traffico illecito di rifiuti i militari hanno individuato un’area agricola nel territorio di Fragagnano (TA) utilizzata per lo smaltimento illegale di rifiuti Le operazioni di escavazione hanno portato alla luce tra cui scarti di lavorazione industriale e materiali provenienti dal trattamento dei rifiuti urbani Le etichette rinvenute sui materiali confermerebbero il loro trasporto da alcune aree della Campania è stata posta sotto sequestro in attesa delle analisi ambientali necessarie a verificarne il livello di contaminazione Il provvedimento si inserisce nel più ampio quadro dell’inchiesta che aveva già portato all’esecuzione di nove misure cautelari e al sequestro di beni per un valore complessivo di un milione di euro nelle province di Bari coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce e avviata nel giugno 2023 ha permesso di individuare un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti e alla gestione non autorizzata di scarti industriali Il ritrovamento di Fragagnano rappresenta un’ulteriore conferma dell’ampiezza del fenomeno e della sua diffusione su scala interregionale a Fragagnano (Taranto) si terrà un concerto imperdibile dal titolo “Oboe e Pianoforte – Dialoghi in Musica” che avrà luogo alle ore 19:30 nella suggestiva cornice della Chiesa Madre Maria Ss organizzata dal Comune di Fragagnano e dalla locale Pro loco vedrà protagonisti il talentuoso pianista Giuseppe D’Elia e il brillante oboista Francesco Nigro con la partecipazione della pianista Violetta Petrelli Un’occasione unica per ascoltare un’esibizione musicale che unisce il suono caldo e ricco dell’oboe alla delicatezza e alla potenza del pianoforte in un programma che promette di affascinare il pubblico con dialoghi musicali di grande impatto emotivo è un giovane talento che ha conquistato il pubblico internazionale con le sue performance solistiche in Italia e all’estero ha collaborato con alcune delle orchestre più prestigiose del panorama mondiale Attualmente prosegue i suoi studi al Conservatorio Robert Schumann di Düsseldorf ha collaborato con importanti orchestre italiane e internazionali tra cui l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia,l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e la World Youth Orchestra Ha inoltre svolto un’intensa attività concertistica partecipando a tournée in Europa e in Algeria ha un ampio repertorio che spazia dalla musica classica a quella contemporanea Ha collaborato con numerose orchestre e istituzioni arricchendo la sua carriera con esperienze in qualità di pianista accompagnatore “ Il 2024 si apre all’insegna della valorizzazione delle eccellenze locali e Giuseppe è una di queste Siamo onorati di poter ascoltare la sua musica nel nostro paese e di poter apprezzare i suoi numerosi successi “- dichiara Lucia Traetta Assessore alla Cultura del Comune di Fragagnano “ Continua il nostro impegno nella valorizzazione dei giovani talenti locali e la nostra attenzione verso i giovani Dopo l’esperienza appena conclusa dell’Erasmus che ha visto il coinvolgimento dei ragazzi fragagnanesi insieme ai giovani che abbiamo ospitato dalla Turchia e dalla Macedonia del Nord – dichiara Nunzia Digiacomo presidente della Pro loco Fragagnano – siamo ancora più convinti dell’importanza di queste opportunità di crescita e di scambio culturale ” Per maggiori informazioni: 389 4499946 (Pro loco Fragagnano) Il trionfo della musica e del mito: il grande concerto lirico sinfonico per Agrigento capitale della Cultura 2025 Da mercoledì 9 marzo 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “Iremia”, il nuovo …cercare la tranquillità in un periodo di confusione… https://release.astralmusic.eu/altamarea In radio e nei principali store Una novità nel panorama musicale torinese. Nasce, infatti, il “Rock Garden Fest” che nella cornice Registrazione Tribunale di Messina Registro Stampa n.7 del 20 Maggio 2014 © 2014-2025 - Powered by WSITO     TRA FEDE E MEMORIA questo evento è una delle espressioni più autentiche del patrimonio culturale immateriale della Puglia» che affonda le sue radici nelle società rurali nelle tavole medievali imbandite dai signori feudali per i più poveri arrivando infine alla liturgia trasmessa dai monaci basiliani. Tutto questo senza dimenticare l’influenza delle comunità ebraiche e arbereshe: queste ultime un grande banchetto collettivo tra famiglie dello stesso ceppo si possono ritrovare nel “Rito dei Santi” in programma a Fragagnano – in provincia di Taranto – domenica 16 marzo giunta alla sua XVIII edizione e organizzata dalla locale Pro Loco rappresenta un’opportunità unica per immergersi nelle radici più profonde della tradizione pugliese tutto ruota attorno all’altare appositamente allestito attorno al quale si dispongono i partecipanti in numero dispari — da tre a tredici — richiamando l’immagine dell’Ultima Cena È San Giuseppe a dare solennemente il via al banchetto nel quale ha un posto di grande rilievo il pane «Il Rito dei Santi di Fragagnano – fa sapere l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane – con la sua potenza evocativa rappresenta una delle espressioni più autentiche del patrimonio culturale immateriale della nostra regione È proprio grazie a tradizioni popolari così radicate che possiamo cogliere appieno il valore identitario culturale e turistico delle celebrazioni religiose e civili al centro anche di un rinnovato impegno istituzionale per la loro valorizzazione alla recente legge regionale dedicata alle feste patronali Eventi come questo testimoniano la forza delle comunità nel custodire e rigenerare i propri riti Promuoverli significa offrire al mondo la nostra visione di ‘accoglienza totale’ e il versante orientale della provincia di Taranto potrà «Abbiamo il dovere di tramandare le nostre tradizioni – commenta il sindaco di Fragagnano Giuseppe Fischetti – non soltanto perché è fondamentale sapere da dove veniamo ma anche perché rappresentano quell’esperienza di cui il turista consapevole ha bisogno Una grande opportunità di sviluppo del territorio attraverso la rievocazione delle usanze dei nostri avi» «Questo rito – dichiara l’assessora alla Cultura, Lucia Traetta – è un esempio di come la nostra storia e cultura siano vive e in continua evoluzione. Siamo entusiasti di vedere come la nostra comunità custodisca e tramandi con passione, grazie alla Pro loco, questa tradizione, che arricchisce il nostro patrimonio culturale e rappresenta un simbolo di continuità e appartenenza» L’evento, patrocinato dalla presidente del Consiglio regionale della Puglia e dal comune di Fragagnano s’inserisce nell’ambito dell’Anno del Giubileo Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci Dal 1987 trasmettiamo musica e informazione per le province di Brindisi e Taranto Siamo uno staff di 25 persone tra conduttori Insieme diffondiamo musica e informazione per i 280.000 abitanti serviti dal nostro segnale … perché voce di Idea Radio è soprattutto quella del suo pubblico "Rito dei Santi": foto di repertorio si trasformerà nel palcoscenico di un rito ancestrale Un evento che affonda le radici in un passato lontano intrecciando tradizioni pagane e religiose dai Saturnali romani alle tavole medievali imbandite per i poveri fino alla liturgia dei monaci basiliani e alle usanze delle comunità ebraiche e arbereshe Cuore del rito è un banchetto che richiama l'Ultima Cena con partecipanti disposti in numero dispari (da tre a tredici) attorno a un altare appositamente allestito Dopo la lavanda delle mani e la chiamata dei Santi con il pane a simboleggiare comunità e condivisione Un evento per riscoprire le tradizioni pugliesi rappresenta un'occasione unica per immergersi nelle radici più profonde della tradizione pugliese unendo storia con la partecipazione del Maestro fragagnanese patrocinato dalla presidente del Consiglio regionale della Puglia e dal comune di Fragagnano TARANTO - Le indagini sul traffico illecito di rifiuti in Puglia fanno emergere nuovi dettagli inquietanti I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) hanno individuato a Fragagnano un’area agricola utilizzata come discarica abusiva disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce ha portato alla scoperta di tonnellate di rifiuti industriali e scarti urbani sepolti a una profondità di circa cinque metri è stata immediatamente posta sotto sequestro per consentire ulteriori analisi ambientali e verificare l’eventuale contaminazione del suolo L’operazione si inserisce nel quadro di una vasta indagine avviata nel giugno 2023 che lo scorso 5 febbraio aveva già portato all’arresto di nove persone accusate di associazione a delinquere e gestione illecita di rifiuti sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore complessivo di un milione di euro I Carabinieri del NOE proseguono le attività di monitoraggio e controllo con l’obiettivo di smantellare un sistema criminale che mette a rischio la salute pubblica attraverso lo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi Rifiuti speciali abbandonati tra Napoli e Taranto, Triggiani: «Prevenzione e contrasto sono la nostra priorità» Blitz all'alba contro un traffico illecito di rifiuti tra Campania, Taranto e Calabria: 9 arresti e sequestri milionari. Il video “Essere sempre tra la gente e per la gente”: questo il messaggio chiave lanciato dal Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco durante la sua visita alle stazioni dei Carabinieri di Grottaglie e Fragagnano Il Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” ha incontrato lunedì 25 marzo il personale delle due caserme sottolineando l’importanza strategica delle stazioni territoriali come presidio di legalità e punto di riferimento per i cittadini dopo un’analisi approfondita delle principali problematiche locali il Generale ha espresso particolare apprezzamento per l’attività di prevenzione e repressione svolta dai militari nelle due località Del Monaco ha posto l’accento sulla necessità di mantenere alto il livello di professionalità nell’affrontare le sfide quotidiane confermando il ruolo dell’Arma quale garante della sicurezza e della fiducia dei cittadini “Le procedure sono fondamentali – ha rimarcato il Comandante – ma devono essere accompagnate da coraggio Un richiamo importante anche alla sinergia operativa con l’invito a mantenere una stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e le altre Forze di Polizia presenti sul territorio NEWCOSMOPOLISMEDIA S.R.L.S.Direttore Responsabile: Vincenzo Carriero Registrazione:Tribunale di Taranto n.4 del 02/04/2012 Direttore: Vincenzo Carriero: direttore@cosmopolismedia.itRedazione: redazione@cosmopolismedia.itUfficio Commerciale: commerciale@cosmopolismedia.itUfficio Comunicamed: commerciale@comunicamed.it © Copyright 2022 - CosmoPolisMedia | Made with ♡ by Mediabrand Un terreno agricolo di Fragagnano in uso ad alcuni dei soggetti colpiti nell’operazione EKO condotta dai Carabinieri del NOE è stato utilizzato per lo smaltimento illecito di rifiuti Ieri nel corso degli scavi di ispezione disposti dalla Procura della Repubblica – DDA presso il Tribunale di Lecce sono state trovate svariate tonnellate di rifiuti industriali e scarti derivanti dalle operazioni di recupero della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani Questi rifiuti presentavano etichettature che indicavano la loro provenienza da alcune zone della Campania è stata sequestrata e sono in corso le analisi per caratterizzare i rifiuti rinvenuti e valutare l’eventuale inquinamento del suolo Questo sequestro rappresenta un ulteriore riscontro degli esiti delle indagini condotte dai Carabinieri del NOE che proseguono nel loro impegno per contrastare i traffici illeciti di rifiuti Le indagini del NOE sono iniziate nel giugno del 2023 e hanno coinvolto diverse regioni italiane portando all’operazione del 5 febbraio 2025 i Carabinieri del Gruppo per la Tutela dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di 9 individui Questi soggetti sono ritenuti responsabili di reati quali associazione a delinquere impedimento al controllo e gestione illecita di rifiuti Durante l’operazione sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 1.000.000,00 di euro emessa dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia è stata il risultato di un’attività investigativa complessa che ha permesso di riscontrare una serie di condotte illecite con ulteriori sviluppi attesi dalle analisi ambientali e dalle indagini in corso #rtmweb #rtmnews #rtmmanduria #cronaca #noelecce #fragagnano #rifiuti #operazioneEKO Ex ILVA di Taranto, Europa Verde/AVS denuncia: “Riesame AIA illegittimo, violate norme UE e trasparenza” video / Religione e Tradizioni Uggiano Montefusco: “Falò di San Giuseppe”. Una tradizione che vive nel tempo. Video video / Sport Manduria: La campionessa Antonella Palmisano alla IV Edizione de “Il Natale dell’Atleta”. Video Manduria: Assemblea pubblica per la costituzione del Comitato Civico Democratico per la Tutela dell’Ambiente. Video Proseguono le indagini dei Carabinieri del Noe nell’ambito dell’operazione “Eko”, che in data 5 febbraio aveva portato all’arresto di nove persone per traffico illecito di rifiuti Ieri è stata scoperta una nuova discarica abusiva nel tarantino un terreno agricolo di 10.000 metri quadri è stato posto sotto sequestro a Fragagnano dopo il ritrovamento di diverse tonnellate di rifiuti industriali e scarti urbani indifferenziati L’area era utilizzata da alcuni dei soggetti arrestati nell’ambito della maxi-operazione che aveva coinvolto 12 province italiane Le etichette presenti sui rifiuti rinvenuti confermano la loro provenienza dalla Campania seguendo lo stesso schema criminale già emerso nelle indagini precedenti Si attende ora la caratterizzazione dei materiali rinvenuti e l’analisi del suolo per verificare l’eventuale contaminazione ambientale avviata nel giugno 2023 dai Nuclei Operativi Ecologici di Lecce aveva già portato al sequestro di beni per circa un milione di euro coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce hanno permesso di smantellare un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti che operava in diverse regioni italiane Gli arrestati dovranno rispondere di associazione a delinquere attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti su decreto di ispezione della Procura della Repubblica (Dda) del tribunale di Lecce hanno scoperto e sequestrato un terreno agricolo a Fragagnano (Taranto) utilizzato per lo smaltimento illecito di rifiuti nel piazzale adiacente l’aula consiliare si terrà l’ultimo appuntamento di Frag.Menti Book Festival,il festival letterario ideato dalla locale Pro loco che si inserisce nel panorama culturale fragagnanese e che intende sensibilizzare la comunità alla cultura della lettura Dalla denominazione si evince il chiaro riferimento al nome del paese realizzato in collaborazione con la casa editrice umbra Bertoni e il Comune di Fragagnano si configura come una festa della lettura open air grazie alla ricchezza di narrazioni e di testimonianze che si susseguono nel corso delle tre giornate il Frag.Menti Book Festival ha visto la presenza di Giovanni Impastato simbolo della lotta alla mafia e del noto giornalista e saggista Antonio Caprarica popolarissimo corrispondente della Rai da Londra La serata conclusiva sarà dedicata agli autori locali che hanno pubblicato le loro opere con la casa editrice Bertoni Giuseppe Fischetti e dell’Assessore alla Cultura Il gruppo di lettura Ipazia declamera’ letture tratte da: “La trappola del pesce scimmia” del fragagnanese Antonio Galeone; “L’odore delle cose che ho perso” della fragagnanese Manuela Monda; “Madeleine piange ancora” di Antonella D’Eri Viesti Seguiranno il ricordo poetico di Vincenzo Calò e la presentazione del libro di poesia “Radici nel campo del nulla” del giovanissimo fragagnanese Manuel Altavilla Le musiche saranno curate da Francesco Rizzo,studente di chitarra del Conservatorio G.Paisiello di Taranto Un’intera settimana per riscoprire il valore della gentilezza e dell’ospitalità L’iniziativa è della Pro Loco di Fragagnano Dal 7 al 14 dicembre prossimi saranno ospiti della cittadina in provincia di Taranto 8 ragazzi dalla Turchia e 8 dalla Macedonia che svolgeranno una serie di attività con la gente di Fragagnano dalla visita guidata nel centro storico di Fragagnano © Copyright STUDIO100 – INDIPENDENZA SRL – Via Polibio 89 – 74121 Taranto – P.IVA 03364700736 Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione.  rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati.  Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.  AddToAny è un servizio fornito da AddToAny LLC che visualizza un widget usato per la condivisione dei dati con social network e piattaforme esterne Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited Questo 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diverse regioni italiane I carabinieri hanno scoperto che il terreno agricolo di Fragagnano era impiegato per lo smaltimento illecito di rifiuti industriali sono stati rinvenuti scarti derivanti dalle lavorazioni industriali e dal recupero della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani identici a quelli già sequestrati in precedenza con etichette che attestano l’origine campana degli scarti L’area di 10.000 metri quadrati è stata sequestrata in attesa dei risultati delle analisi per verificare l’inquinamento del suolo e la natura dei rifiuti rinvenuti L’indagine prosegue con il supporto della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce Servizi giornalistici video e testuali 24 ore su 24 dall'Agro Nocerino Sarnese Valle dell'Orco e Valle Metelliana e Salerno Nord Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda) Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa Prosegue l'inchiesta di Dda e carabinieri che vede al centro Claudio Botticelli attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti Sequestrati anche beni mobili e immobili per circa un milione di euro L'inchiesta è iniziata a giugno 2023 ed è durata diversi mesi Nel prosieguo delle indagini i militari del Noe il 20 febbraio hanno trovato un terreno agricolo in agro a Fragagnano in uso ad alcuni degli indagati per l'illecito smaltimento di rifiuti Le operazioni di escavazione hanno portato alla luce svariate tonnellate di rifiuti A circa cinque metri di profondità si trovavano scarti di lavorazione industriale e derivanti dalle operazioni di recupero della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani della stessa tipologia di quelli già sequestrati durante l'indagine e sempre provenienti come documentato da alcune etichettature presenti sui rifiuti è stata sequestrata in attesa della caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti e degli esiti delle analisi sul suolo che saranno effettuate per verificarne l'eventuale inquinamento Un nuovo caso di traffico illecito di rifiuti scuote il Sud Italia I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) nell’ambito dell’inchiesta Eko hanno scoperto una discarica abusiva di 10.000 metri quadrati a Fragagnano erano stati interrati a una profondità di 5 metri trasformando il terreno in un vero e proprio cimitero di scarti industriali e urbani coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce del “mediatore” Raffaele Arzillo L’uomo sarebbe stato una figura chiave nel traffico illecito dei rifiuti organizzando il loro trasferimento e il successivo interramento illegale Gli scavi condotti dai militari hanno rivelato tonnellate di rifiuti industriali e urbani nascosti sotto il terreno Le etichette presenti su alcuni materiali hanno confermato la loro provenienza: zone della Campania gli inquirenti hanno accertato che i rifiuti sarebbero dovuti essere smaltiti in un impianto in provincia di Viterbo ma invece sono stati abbandonati o interrati tra Puglia Il traffico illecito scoperto non è solo un grave danno ambientale ma anche un affare estremamente redditizio il giro d’affari di questa operazione criminale si aggirerebbe intorno al milione di euro Il sequestro del terreno a Fragagnano rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le ecomafie ma l’inchiesta evidenzia ancora una volta quanto sia diffuso il fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti nel Sud Italia L’interramento di rifiuti pericolosi rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica e l’ambiente Le autorità continueranno a indagare per smantellare l’intera rete criminale e individuare eventuali altri siti contaminati il caso solleva interrogativi urgenti sulla gestione dei rifiuti e sulla necessità di controlli più stringenti per contrastare il dilagare delle ecomafie Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo Testata D’informazione.YOUFOGGIA.COM Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo testata d’informazione e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post Un ottantenne di Sava è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Fragagnano con l’accusa di atti persecutori nei confronti di una donna di 47 anni L’arresto è avvenuto martedì 11 marzo esasperata dall’ennesimo pedinamento ha finalmente trovato il coraggio di chiamare il 112 ha notato dallo specchietto retrovisore la vettura dell’anziano che la seguiva intercettando l’uomo mentre tallonava l’auto della vittima ha raccontato il suo incubo: l’anziano un suo conoscente con cui non ha mai avuto alcuna relazione sentimentale da tempo la perseguitava con pedinamenti e appostamenti continui ma la attendeva anche davanti alla scuola dei figli La tempestava inoltre di telefonate e messaggi a qualsiasi ora arrivando persino a lasciare post-it con contenuti molesti sugli specchietti della sua auto e sui bidoni della spazzatura L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Il Nucleo Artificieri della Polizia di Stato ha intensificato i controlli sulle manifestazioni che prevedono l’uso di fuochi d’artificio dopo un sequestro avvenuto il 3 agosto scorso in un comune della costa salentina durante i festeggiamenti per il Santo Patrono L’operazione è stata condotta in collaborazione con la Divisione di Polizia Amministrativa gli agenti presenti hanno riscontrato irregolarità nella gestione dei cosiddetti “colpi scuri” La vicinanza a un cumulo di rifiuti e sterpaglie secche ha sollevato serie preoccupazioni per la sicurezza pubblica l’area non era stata adeguatamente isolata permettendo la circolazione di pedoni e veicoli aumentando così il rischio per i partecipanti L’intervento tempestivo della Polizia ha interrotto la cerimonia al terzo dei tredici colpi previsti Un successivo controllo ha rivelato la presenza di un’ingente quantità di artifizi pirotecnici all’interno di un furgone di proprietà della ditta incaricata dello spettacolo pirotecnico non risultava tracciabile come richiesto dalla normativa vigente siano utilizzati lo stesso giorno dell’acquisto e non stoccati il veicolo utilizzato per il trasporto non era stato sottoposto alla necessaria revisione periodica Gli agenti hanno sequestrato il materiale esplosivo Il carico è stato successivamente trasferito in un’azienda specializzata per il corretto stoccaggio e la distruzione è stato denunciato in stato di libertà per commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti vale la presunzione di innocenza fino a una eventuale condanna definitiva Foggia Manfredonia Cronaca Politica Sport Eventi San Severo Cerignola Home // Cronaca // Fine dell’incubo per il Luogotenente Giancarlo Inguscio: ‘Mai voluto truffare lo Stato’” Fine dell’incubo per il Luogotenente Giancarlo Inguscio: ‘Mai voluto truffare lo Stato’" - immagine fornita dall'avv La lunga vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri Giancarlo Inguscio ex comandante della Stazione Carabinieri di Fragagnano (TA) si è finalmente conclusa con una sentenza favorevole per l’imputato confermando quanto già deciso dal Tribunale Militare di Napoli ha assolto Inguscio dalle accuse di truffa militare poiché il reato contestato non è stato ritenuto sussistere per difetto di dolo che ha visto la difesa rappresentata dall’avvocato Antonio La Scala e alla fine è emersa una chiara e netta assenza di intenzionalità fraudolenta Giancarlo Inguscio era stato accusato dalla Procura Militare di Napoli di aver compilato e firmato i modelli “SUP 2” relativi a se stesso per riportare indennità maggiorate rispetto a quelle effettivamente spettanti questa condotta avrebbe indotto in errore l’Amministrazione Militare procurandosi un ingiusto profitto e causando un danno economico all’ente I fatti risalgono al periodo in cui Inguscio subentrato alla guida della Stazione Carabinieri di Fragagnano si trovava a gestire un sistema informatico appena entrato in funzione senza tuttavia aver ricevuto una formazione adeguata avvalendosi della sua posizione di comando avrebbe alterato i dati relativi ai propri servizi per ottenere vantaggi indebiti la difesa ha prontamente contestato tali affermazioni ribadendo che l’intera situazione era il risultato di un malfunzionamento del sistema informatico e di una gestione disorganizzata dei servizi amministrativi Il cuore della difesa si è basato sulla dimostrazione che Inguscio ha operato in buona fede e che non vi era alcuna intenzione dolosa dietro la gestione dei dati relativi ai servizi militari sotto la guida dell’avvocato Antonio La Scala ha infatti esaminato il contesto operativo e ha portato in aula numerosi testimoni tra cui altri sottufficiali che avevano ricoperto incarichi simili nel medesimo comando prima di Inguscio Un elemento fondamentale della difesa è stato il fatto che Inguscio si trovò ad affrontare l’introduzione di un nuovo sistema informatico di attestazione dei servizi che era ancora in fase di implementazione e non adeguatamente supportato da corsi di formazione o da un’assistenza tecnica continua da parte dei servizi informatici e amministrativi si rivelò particolarmente complesso e facilmente soggetto a errori generando disallineamenti tra i dati presenti nel sistema informatico e quelli riportati nelle tabelle cartacee che certificavano i servizi effettivamente svolti La difesa ha inoltre evidenziato che non esisteva una supervisione sistematica e costante da parte della catena gerarchica il che avrebbe potuto prevenire il verificarsi di errori nelle attestazioni È stato anche accertato che non solo erano presenti errori a favore dei militari risultando in un saldo negativo per i militari stessi Questo ha contribuito ulteriormente a smontare le accuse suggerendo che il sistema stesso fosse inefficiente e che gli errori fossero frutto di problematiche sistemiche piuttosto che di dolo da parte di Inguscio La Corte Militare di Appello ha dunque escluso che il comportamento di Inguscio fosse caratterizzato da dolo pur essendo emersi errori nei modelli “SUP 2” questi non erano frutto di una volontà intenzionale di truffare l’Amministrazione Militare è stata interpretata come parte di una serie di difficoltà legate all’inefficienza del sistema e alla mancanza di formazione adeguata piuttosto che come un atto deliberato di frode la Corte ha sottolineato che gli errori nei dati non sono stati controllati in maniera adeguata né è stato verificato se i servizi effettivamente svolti corrispondessero a quanto riportato nel sistema informatico o nelle tabelle cartacee L’assoluzione di Inguscio si fonda sul fatto che nessun accertamento è stato svolto sulla veridicità dei dati documentali sarebbe emerso che non vi era alcuna falsificazione dolosa nei modelli ma semplicemente errori tecnici legati a un sistema che non era ancora completamente operativo e non adeguatamente gestito La conferma dell’assoluzione di Giancarlo Inguscio non solo restituisce onore al Luogotenente ma solleva anche un importante interrogativo sul funzionamento delle strutture amministrative e informatiche all’interno dell’Arma dei Carabinieri evidenzia la necessità di una maggiore attenzione alla formazione dei militari sui sistemi informatici e amministrativi e alla supervisione dei processi interni al fine di evitare che errori simili possano accadere in futuro La vicenda si conclude quindi con una netta affermazione della buona fede dell’imputato che ha agito nel rispetto delle regole e nella convinzione di stare adempiendo correttamente al proprio dovere La Corte ha riconosciuto che le problematiche emerse durante il procedimento erano legate più a carenze strutturali e a disfunzioni interne piuttosto che a una condotta dolosa da parte di Inguscio © StatoQuotidiano - Riproduzione riservata Stato Donna è l'inserto di Stato Quotidiano che parla al femminile Con decine di storie e volti di donne che raccontano il mondo attuale "L'INFORMAZIONE LIBERA DELLA CAPITANATA ED OLTRE (DAL 2009)" Registrazione al tribunale di Foggia n°28 del 05.10.2009 PRIVACY POLICY Vuoi segnalare un problema nella tua città Manfredonia Foggia San Severo Lucera Cerignola Gargano Prima Pagina Primo Piano Cronaca Scienza e tecnologia Medicina Economia Lavoro Focus e Inchieste Il Foglietto Storie e Profili Stato Sport Attualità Moda Viaggi Eventi Cinema Spettacoli Stato Donna Meteo Stato TV Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione I Carabinieri della Stazione di Fragagnano hanno arrestato in flagranza di reato un 80enne di Sava presunto responsabile di atti persecutori nei confronti di una 47enne savese alla guida della propria utilitaria e vistasi nuovamente pedinata dall’uomo ha chiesto aiuto al numero di emergenza 112 NUE L'intervento dei carabinieri è avvenuto in Fragagnano dove l'uomo è stato intercettato subito dietro l’auto della donna la donna ha raccontato che da diversi mesi sarebbe stata perseguitata dall’uomo con il quale non avrebbe mai avuto alcun tipo di rapporto sentimentale Ha quindi riferito di pedinamenti e appostamenti continui da parte dell'anziano sia presso la sua abitazione che nei luoghi da lei abitualmente frequentati tra cui la scuola dei figli telefonate e messaggi ricevuti a qualsiasi ora del giorno e della notte nonché post-it contenenti messaggi molesti lasciati attaccati agli specchietti dell’auto o sui bidoni della spazzatura mentre si trovava in paese alla guida della sua vettura la donna ha notato nuovamente l'autovettura dell'uomo dallo specchietto retrovisore resasi conto di essere nuovamente inseguita ha finalmente deciso di chiedere aiuto al 112 NUE Dopo la richiesta di riattivazione inviata dal gestore Ex Discarica Vergine: insorge l’opposizione del Comune di Fragagnano Occhi puntati sull’ex discarica in località Palombara tra Fragagnano e Lizzano una richiesta di riattivazione della stessa è stata inviata alla Provincia di Taranto da parte dell’attuale gestore Perplessità e preoccupazione dei consiglieri di minoranza del Comune di Fragagnano “Da cittadini di questo territorio avremmo preferito essere smentiti e non essere facili profeti di sventure ma durante la campagna elettorale per le amministrative del 2021 avevamo preannunciato una possibile ripartenza della discarica manifestando estrema preoccupazione per le conseguenze che un’autorizzazione del genere possa determinare al netto di dichiarazioni demagogiche o di atti che nulla hanno a che fare con la nuova prossima gestione dell’attività di discarica in relazione alla prossima riapertura della discarica da parte della amministrazione comunale di Fragagnano non sia stato fatto alcunché-sottolineano Francesco Fischetti Annarita Massaro e Salvatore Ponticelli del Gruppo consiliare patto per Fragagnano-  a nulla sono servite le “false” rassicurazioni della maggioranza in campagna elettorale così come a nulla è servito il sonoro campanello di allarme che Sono evidenti le responsabilità politiche della coalizione formata da centro sinistra e Movimento Cinque stelle che amministra a più livelli tutti gli Enti coinvolti e responsabili: Comune di Taranto il cui presidente è il sindaco della città capoluogo Ricordiamo che la Provincia è l’Ente a cui è stata inoltrata la richiesta di autorizzazione ed il vicepresidente della precedente consiliatura durata sino a pochi mesi fa compreso il periodo della campagna elettorale per le amministrative del 2021 è stato il sindaco di Fragagnano” Un grave incidente è avvenuto questo pomeriggio sulla strada provinciale che collega Fragagnano a Monteparano coinvolgendo tre veicoli e causando la morte di un uomo di 25 anni di Taranto L'incidente si è verificato all'altezza di una rotatoria proveniente da Fragagnano in direzione Monteparano un altro furgone che stava attraversando la rotatoria ma ha ugualmente causato il ribaltamento del furgone bianco che ha finito la sua corsa contro un'auto parcheggiata sul lato della strada l'auto era vuota al momento dell'incidente Sul luogo del sinistro sono immediatamente intervenuti i Carabinieri di Fragagnano e di Manduria I soccorritori hanno estratto i tre occupanti del furgone bianco intrappolati tra le lamiere del veicolo ormai accartocciato Per uno di loro non c’è stato nulla da fare: l'uomo è stato dichiarato morto sul colpo sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati d'urgenza in ospedale Ferito anche l'uomo che viaggiava nell'altro furgone I feriti sono stati tutti ricoverati al Ss Uno dei feriti risulta in gravi condizioni Le dinamiche precise dell'incidente sono ancora sotto indagine con le forze dell'ordine che stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i rilievi effettuati sul posto per ricostruire la successione degli eventi e determinare le cause esatte dell'impatto è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Fragagnano diretti dal maresciallo Vito Sardiello con l’accusa di atti persecutori nei confronti di una donna di 47 anni ha notato di essere nuovamente seguita dall’anziano e ha deciso di chiedere aiuto al numero di emergenza 112 NUE L’intervento dei militari è avvenuto nel centro abitato di Fragagnano dove l’uomo è stato fermato mentre seguiva da vicino l’auto della donna l’80enne la perseguitava da mesi con pedinamenti appostamenti sotto casa e nei luoghi da lei frequentati la donna avrebbe ricevuto numerose telefonate messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte e persino post-it con messaggi molesti lasciati sugli specchietti dell’auto o sui bidoni della spazzatura la donna si è accorta dell’ennesimo pedinamento mentre era alla guida nel centro del paese ha deciso di rivolgersi immediatamente al 112 NUE permettendo ai Carabinieri di intervenire tempestivamente Nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva