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NAPOLI. “La comune ambizione che la Mostra d’Oltremare rafforzi sempre più il suo ruolo di luogo in cui natura e cultura si fondino
integrandosi maggiormente con il quartiere di Fuorigrotta
offrendo alla comunità spazi per lo sport
lo svago e il tempo libero”: questo il risultato iniziale di Conoscenza
un lavoro di ascolto e analisi condotto da FOAN
in collaborazione con DIARC e Municipalità 10 del Comune di Napoli, sottoposto alla comunità
le associazioni e le scuole del territorio
che troverà un suo momento di confronto nel corso del workshop di progettazione partecipata “Oltre il Limite (Processo/Progetto per il Quartiere Fuorigrotta)”; in programma dall’otto all’undici maggio nella Sala Italia della Mostra d’Oltremare di Napoli
l'organizzazione di 5 tavoli di confronto e 3 conferenze tematiche
oltre ad una approfondita raccolta di dati attraverso 250 interviste alla cittadinanza
L’iniziativa intende esplorare nuove strategie per la riqualificazione del quartiere Fuorigrotta
attraverso un approccio interdisciplinare che integrerà Architettura
Paesaggio e Arte; con un focus particolare sulla Sostenibilità anche Energetica e Digitale
l’inclusione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano
L’evento è promosso da FOAN - Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia
con il contributo della Regione Campania - Direzione Generale Governo del Territorio
con la partecipazione e il sostegno della Mostra D’Oltremare e dell’Ordine degli Architetti PPC di Napoli e Provincia; in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica e la Muncipalità 10 del Comune di Napoli
l’ETSAB - Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona
INWARD - Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana
Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli
La seconda attività culturale messa in campo
riguarderà l’organizzazione di workshop meta progettuali previsti nei giorni 2 - 5 ottobre 2025 (Progetto) e sarà concentrata sul tema “Abitare il limite”
Un ulteriore approfondimento per ridefinire il quinto prospetto attraverso l’uso e il ripensamento degli spazi di copertura per forme d’arte e fonti rinnovabili in forma di reciproca contaminazione
oltre che un modo per indagare nuove forme di relazione tra il recinto della Mostra e il Quartiere di riferimento
Lo spazio tridimensionale del Limite come spazio di relazione e modalità di permeabilità fisica e visiva
giovedì 8 maggio alle ore 10 con i saluti istituzionali di Maria Caputo
Consigliere Delegato di Cd’A Mostra d’Oltremare spa
Presidente della FOAN Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia
Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C
Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania
Vicesindaco e Assessore all'Urbanistica del Comune di Napoli e Carmine Sangiovanni
Presidente della Municipalità 10 del Comune di Napoli
Arte Urbana e si discuterà anche del Processo partecipativo
attraverso l’interazione tra istituzioni universitarie e rappresentanze locali
tra cui lo spazio “Arte Urbana”: giovedì 8 maggio
Franz Cerami terrà una conferenza dal titolo “Luci della città
Lighting Flowers e Locus Amoenus”; venerdì 9 maggio
Mario Amura conferirà nel corso del focus “Napoli Explosion”
“Vulcanica Architettura” affronterà il provocatorio tema
“L’Architettura è pericolosa”
con particolare riguardo alla presentazione del progetto del BRIN69 a Napoli
come il “Laboratorio di fotografia” di Mario Ferrara
che durante le giornate dell’iniziativa orienterà lo sguardo dei partecipanti ad una lettura dei luoghi come punto di riflessione per la conoscenza dell’area finalizzata al progetto
NSN997 e Luca Eno Trimaldi saranno gli artisti selezionati da Inward - primo Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana - che parteciperanno ai “lavori” anche in vista della prossima iniziativa "Abitare il limite"
come i sistemi fotovoltaici possano non solo essere utili
ma anche portatori di un nuovo messaggio di bellezza che connota le architetture moderne e il paesaggio in una sorta di “cielo stellato”
Un lavoro in continuità con la contaminazione tra arte e architettura che ha caratterizzato la originaria concezione e realizzazione dell’intero complesso fieristico della Mostra
Il progetto sarà guidato da figure scientifiche di vari saperi
che collaboreranno ai tavoli per trovare soluzioni innovative e sostenibili
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attorno a lui un capannello di agenti della Municipale
con le transenne per impedire che venisse travolto
Paura e apprensione nella tarda serata di ieri a Fuorigrotta
Attorno a lui si è rapidamente formato un capannello di gente e subito sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale per evitare che finisse travolto da un'auto o schiacciato dalla fiumana di persone che lasciavano il Maradona
per lui nessun malore o ferimento: come sarebbe stato accertato dagli agenti
avrebbe semplicemente bevuto un po' troppo e scelto un posto a dir poco sbagliato per smaltire la 'sbronza'.
I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare
emessa dal gip partenopeo su richiesta della Dda napoletana
a carico di 24 persone (15 destinatari di custodia cautelare in carcere
6 agli arresti domiciliari e 3 di misure interdittivedell’attività imprenditoriale)
Gli indagati sono accusati di appartenere a due organizzazioni di tipo mafioso riconducibili alle famiglie camorristiche Troncone e Frizziero
rispettivamente operanti nei quartieri napoletani di Fuorigrotta e Chiaia (zona Torretta) e dedite al traffico organizzato di sostanze stupefacenti
alle estorsioni ed al contrabbando di tabacchi lavorati
condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia
hanno documentato la piena operativita` dei due clan nei quartieri occidentali del capoluogo campano
Sono stati ricostruite numerose estorsioni
non solo nei confronti di esercizi pubblici ma anche nei riguardi di persone dedite allo svolgimento di attivita` illecite (spaccio di sostanze stupefacenti
contrabbando di tabacchi lavorati esteri e parcheggiatori abusivi)
Le indagini hanno documentato il versamento
di somme di denaro a titolo di “controprestazione” per l’esercizio delle relative attivita` illecite sul territorio
e` stato anche dimostrato da parte del clan “Troncone” il reimpiego dei proventi delle attivita` di contrabbando e di spaccio di sostanze stupefacenti nell’acquisto di natanti
questi ultimi intestati fittiziamente e poi noleggiati attraverso una societa` di Nisida
Per i predetti natanti il gip di Napoli ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo
disponendo altresi` il divieto di esercizio dell’attivita` imprenditoriale nei confronti della titolare della societa` e del marito
Le indagini svolte hanno consentito di accertare anche l’ingresso occulto e l’utilizzo di telefoni cellulari in alcune strutture detentive
a mezzo dei quali i vertici dei clan avrebbero impartito disposizioni per la gestione degli affari illeciti
Il provvedimento eseguito e` una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e
presunte innocenti fino a sentenza definitiva
Mariano e Salvatore Frizziero e Armando Mastroianni
Divieto di dimora per Salvatore Moschini e
divieto dell'attività imprenditoriale per un anno nel confronti di Carmela Pizzuoi
La nuova opera di street art realizzata in viale Giochi del Mediterraneo
è stato realizzato nella zona di Fuorigrotta
all'esterno del "The Space Cinema"
campeggia da qualche giorno l'opera di street art che vede ritratto l'ex capitano del Napoli con l'extraterrestre E.T.
il clan Troncone avrebbe continuato a seminare il panico tra le strade di Fuorigrotta
Un manipolo di fedelissimi del presunto boss Vitale Troncone negli ultimi mesi avrebbe infatti messo a ferro e fuoco il quartiere flegreo
Nel mirino del gruppo criminale di via Costantino sarebbero finiti
quattro venditori ambulanti di fuochi pirotecnici
tra cui il noto commerciante-influencer Ernesto Colella
costretti a versare alla cosca 150 euro a testa per stare “tranquilli”
i carabinieri della compagnia di Bagnoli sono riusciti a portare a termine un’indagine delicata
culminata alle primi luci di ieri nell’esecuzione di sei arresti
raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Federica De Bellis
presunto reggente del gruppo; Valerio Andrea Guerra
Tutti e sei ferma restando la presunzione di innocenza fino a prova contraria sono a vario titolo accusati di estorsione e tentata estorsioni
reati aggravati dal metodo e dalla finalità mafiosa
Dalle quasi cinquanta pagine del provvedimento si scopre che c’era anche Ernesto Colella
tra i venditori ambulanti di fuochi di artificio vittime del racket attuato lo scorso Capodanno in via Leopardi
secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della compagnia di Bagnoli coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli
stava facendo una live quando gli estorsori si sono presentati in sella a uno scooter per incassare la tangente e lui
Le richieste della camorra si aggiravano tra i 100 e i 150 euro
ma a qualcuno è stato chiesto anche qualche decina di euro in più: una delle vittime ha consegnato agli estorsori persino due buste di fuochi d’artificio gratis
I sei destinatari delle misure cautelari sono tutti appartenenti al quel che resta del clan Troncone
falcidiato dagli arresti e dalle inchieste giudiziarie
il boss Vitale Troncone e suo figlio Giuseppe Troncone
sono entrambi in carcere proprio nell’ambito di un’altra indagine sulle estorsioni agli ambulanti che vendono sigarette di contrabbando e gadget del Napoli fuori il Maradona
Il dazio ai venditori ambulanti di botti per il Capodanno 2025 fa anche registrare lo scontro tra quel che resta dei Troncone e un gruppo camorristico ribelle formato da giovanissimi
La vigilia di Capodanno uno degli Scodellaro
venne pestato dai Troncone proprio per ragioni legate al controllo delle bancarelle a Fuorigrotta
nel quale i baby camorristi intendevano inserirsi a discapito dei Troncone
Ne sarebbe scaturito poi un ulteriore pestaggio come vendetta per l’affronto
dolore e lutto per la notizia della morte di Papa Francesco
Chi si stava recando a messa per celebrare il Lunedì in Albis, il secondo giorno della Pasqua
in cui si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro di Gesù e l'annuncio della sua Risurrezione, ha appreso la notizia con incredulità
Le campane delle chiese del quartiere Fuorigrotta hanno suonato per prima a morto
secondo le indicazioni della Cei(Conferenza episcopale italiana)
I rintocchi si sono diffusi in tutte le strade
È stato il primo tributo che qualche parroco ha sentito di dover fare all'anima del Santo Padre
per il quale si sono recitate preghiere tra le lacrime di chi ha sperato in una sua ripresa di salute
è in sé un messaggio che giunge a tutti i fedeli
con degli olii aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù
Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo
quando apparve loro un angelo che disse: "Non abbiate paura
È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto" (Mc 16,1-7)
E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli"
ed esse si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri
Sparatoria all'alba in piazzale Tecchio
Killer in azione dopo la movida e raffica di colpi
A perdere la vita nell'agguato di questa mattina nel quartiere Fuorigrotta è stato Pasquale D'Anna
34 anni pregiudicato del quartiere Pianura
La vittima era ritenuta legata agli ambienti dello spaccio di droga dei Calone-Esposito-Marsicano ed era stato coinvolto nel maxi blitz anticamorra di tre anni fa
L'uomo era stato già ferito in un altro agguato alcun anni fa
È ferito invece ed è ricoverato presso l'ospedale San Paolo di Napoli in gravi condizioni il 41enne M.A.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri
i due sono stati raggiunti da una scarica di proiettili mentre erano nei pressi di un bar
Per D'Anna la corsa in ospedale è stata vana: è morto appena dopo il ricovero per le gravi ferite riportate
Sono entrati in azione dopo la "movida"
i killer che questa mattina hanno sparato all'impazzata
Sul caso adesso indagano gli agenti della Squadra Mobile di Napoli
coordinati dalla Direzione distrettuale Antimafia
L'ipotesi è quella dell'agguato di camorra
consumato di primo mattino nei pressi di un locale affollato a quell'ora
subito dopo la movida notturna della zona occidentale di Napoli
Su quegli ambienti si concentra l'attenzione degli investigatori
La notte tra venerdì e sabato scorsi a Napoli un motociclista è stato travolto da un’auto il cui conducente
che si è anche rivolto al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli per sottolineare la gravità dell’accaduto
che marciava sulla corsia più a sinistra ha tagliato la carreggiata per imboccare la suddetta via
Compiendo tale azzardata manovra l’automobilista ha travolto la moto trascinandola per svariati metri per poi dileguarsi
Il centauro è stato trasportato all’ospedale Cardarelli ed ha riportato un trauma cranico
una frattura al braccio e varie costole rotte
“Purtroppo non ci conosce il numero di targa del pirata della strada ma chiediamo agli inquirenti di proseguire nel indagini anche ricorrendo all’ausilio delle immagini di videosorveglianza se esistono”- ha commentato Borrelli- “Poteva andare molto peggio
oggi avremmo potuto commentare l’ennesima tragedia delle strade a causa di balordi e criminali
Il nuovo codice delle strade avrebbe dovuto prevedere misure più drastiche
da tempo è palese la necessità di implementare i sistemi di videosorveglianza
di aumentare i controlli e di inasprire le pene
L'incidente è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a via Giulio Cesare
una frattura al braccio e diverse costole rotte
Sarebbe stato travolto da un’auto, poi fuggita senza prestargli soccorso
È quanto ha denunciato un motociclista di 27 anni
vittima di un grave incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso a Fuorigrotta
Il giovane stava per imboccare la Galleria Laziale quando
un’auto proveniente dalla corsia più a sinistra gli avrebbe tagliato la strada
la moto sarebbe stata trascinata per diversi metri prima che il conducente della vettura si allontanasse senza fermarsi
La vittima è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Cardarelli
L’episodio è stato segnalato anche al deputato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra)
che ha rilanciato la vicenda sottolineando la necessità di indagini accurate: "Non conosciamo il numero di targa del pirata della strada
ma chiediamo agli inquirenti di fare tutto il possibile
anche con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza
Serve un cambio di passo: più controlli
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Pittarosso ha inaugurato un nuovo punto vendita a Napoli
continuando la sua espansione sul territorio italiano
Questo nuovo punto vendita rappresenta un’importante novità per l’insegna
grazie a un format innovativo e di dimensioni ridotte
ma con un’offerta attentamente selezionata per soddisfare le esigenze della clientela.
offrendo calzature e accessori di tendenza e di qualità
in linea con le ultime novità di mercato per donna
La disposizione degli spazi garantirà un'esperienza di acquisto piacevole e saprà soddisfare le esigenze di tutti con il miglior rapporto qualità/prezzo che ha sempre contraddistinto l’offerta dell’insegna
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Nei riquadri il ras detenuto Vitale Troncone e Luca Colimoro
il ventenne ferito pochi giorni fa in un agguato in via Cumana
Un gruppo di mala a gestione familiare che
ma punterebbe addirittura a fare il “salto di qualità”
Sulla carta indebolito dall’uscita di scena del suo esponente di punta
il clan con base in via Costantino a Fuorigrotta da alcuni mesi starebbe provando ad allargare il proprio raggio d’azione
con alcune pericolose “puntate” nella zona di Bagnoli e Coroglio
attualmente sguarnita dopo il blitz che pochi mesi fa ha decapitato l’egemone clan Esposito-Nappi
Proprio in quest’ambito potrebbe essere maturato l’agguato nel quale è rimasto gravemente ferito la scorsa settimane il ventenne Luca Colimoro
centrato da una pallottola allo stomaco mentre si trovava in via Cumana
molto vicino a un emergente ras dei Troncone
è solito frequentare la zona di Bagnoli e gli inquirenti che stanno lavorando al caso non escludono che il raid ai suoi danni possa essere maturato nell’ambito di un regolamento di conti dovuto a un’ingerenza non gradita
sempre molto attivi in materia di traffici di droga e racket
potrebbero aver deciso di ampliare il proprio business criminale all’estrema periferia ovest
vale a dire alla zona compresa tra Bagnoli e Coroglio
dove la presenza di ben cinque discoteche in meno di tre chilometri
con annessi parcheggi abusivi ad appannaggio dei clan
rappresenta un affare molto ghiotto per le cosche della zona
Resta comunque sempre in piedi anche la pista dello scontro tra i Troncone e i Sorianiello della “99” del rione Traiano e gli Iadonisi di Fuorigrotta
dopo qualche mese di tregua apparente
la faida di Napoli Ovest torna a fare paura
I killer hanno rotto gli indugi poche sere fa: in due su uno scooter sono entrati entrato in azione nel cuore del quartiere Fuorigrotta sparando a Luca Colimoro
ferito in maniera grave da un colpo di pistola allo stomaco
trasportato di urgenza al vicino ospedale San Paolo
è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico
Le sue condizioni vengono considerate dai sanitari serie
Le indagini sul caso sono state intanto affidate ai poliziotti della sezione “Criminalità organizzata” della Squadra mobile e del commissariato san Paolo
intervenuti sulla scena per i primi rilievi tecnici e acquisire le immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza presenti lungo via Cumana
erano ancora presenti in strada numerosi passanti
nessuno avrebbe però fin qui fornito indicazioni degne di note
Gli investigatori di via Medina stanno intanto scavando nel passato del giovane ferito in via Cumana
ha alle spalle alcuni precedenti di polizia
Alcuni mesi fa Colimoro era stato però fermato proprio con l’emergente ras del clan Troncone
_ Nella foto i rilievi dei carabinieri sulla scena (le indagini sono adesso condotte dalla polizia); nel riquadro la vittima Pasquale D’Anna
ha sparato domenica mattina a Pasquale D’Anna
unico bersaglio del clamoroso agguato nei pressi di piazzale Tecchio a Fuorigrotta
Aveva il volto semicoperto e viaggiava in scooter
con il quale è fuggito dopo aver esploso 4 colpi di pistola al 34enne soprannominato “Oino”
è rimasto ferito per caso da un proiettile vagante a una spalla
non perché l’assassino abbia mirato a lui
È estraneo a contesti camorristici o di traffico di droga
ma ha la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato a causa di amicizie pericolose
In occasione dell’omicidio di Gennaro Ramondino era a Pianura nei dintorni della piazza di spaccio di Domenico Di Napoli
un suo conoscente che gli chiese in prestito la Toyota utilizzata per trasportare il cadavere del giovane e il giorno dopo fu bruciata
Le indagini hanno accertato che il 46enne proprietario della vettura non sapeva nulla del delitto
la macchina gli fu presa con l’inganno e nemmeno partecipava allo smercio di stupefacenti
Il giorno dopo l’omicidio di Pasquale D’Anna gli investigatori della sezione “Criminalità organizzata” della Squadra mobile della questura hanno ricostruito con precisione la dinamica dell’agguato mentre seguono in particolare una pista: la guerra per il controllo delle basi di spaccio di Pianura
In alternativa non viene esclusa l’ipotesi di un collegamento con la guerra in corso tra Fuorigrotta e Bagnoli
emersa con forza dopo il ferimento di Luca Colimoro in via Cumana il 13 febbraio scorso
Erano le 6 quando è entrato in azione il sicario
che evidentemente seguiva l’auto guidata da Pasquale D’Anna con Massimo Aragiusto a fianco
arrivata nei pressi del bar ritrovo di coloro che tirano l’alba dopo una serata in discoteca
Dalle immagini della videosorveglianza e dalle testimonianze dei presenti è venuto fuori che i due amici stavano parlando con altre due persone in piazzale Tecchio
I quattro si trovavano in due macchine e l’assassino
dopo aver fermato lo scooter un poco più avanti
si è diretto con precisione verso “Oino”
sparandogli dal finestrino aperto per quattro volte in rapida successione
Il 34enne e Aragiusto sono stati soccorsi dagli altri e trasportati all’ospedale San Paolo
dove uno è morto a pochi minuti dal ricovero mentre l’altro è stato giudicato guaribile in un mese
Le indagini sono partite soffermandosi soprattutto sul giro delle piazze di spaccio collegabili
dal gruppo Marsicano-Esposito al quale sono subentrati i Santagata con un vincolo di continuità
D’Anna secondo gli investigatori faceva parte di quel mondo
Per trovare qualunque elemento utile a capirei possibili mandanti gli investigatori hanno sequestrato il cellulare
Ma l’ipotesi di un appuntamento fatale appare improbabile
così come è difficile che la vittima gestisse i propri affari con il telefonino
La Regione Campania dopo aver allestito l'area di attesa nell'ex Base Nato di Bagnoli
in via Terracina (di fronte all'ospedale San Paolo)
che sarà destinata ad area di accoglienza
«Da questa mattina la Protezione Civile della Regione Campania è al lavoro
grazie anche all'ausilio di 30 unità di personale della SMA Campania
messa a disposizione dal Dipartimento di Protezione Civile
è riscaldata e utilizza un gruppo elettrogeno per la fornitura di energia elettrica
a supporto dell'area di accoglienza verrà installata anche una torre-faro»
La Regione informa che sarà presente anche un punto di prima accoglienza sanitaria dell'Asl Napoli1 Centro con due ambulatori e una ambulanza in pronta partenza
tenuto conto anche della vicinanza con l'ospedale San Paolo
L'area di accoglienza sarà gestita dal Comune di Napoli con il supporto del volontariato
a Polizia Locale di Napoli ha effettuato due importanti interventi nell’ambito delle attività di contrasto all’abusivismo edilizio e commerciale
riscontrando gravi violazioni in due diverse zone della città
gli agenti dell’Unità Operativa Fuorigrotta sono intervenuti presso un noto esercizio di ristorazione che aveva realizzato una copertura fissa di 245 mq
composta da scatolati in ferro e teloni impermeabili
adibita a sala esterna per la ristorazione
era accessibile tramite una porta occultata da finte saldature
L’intera area è stata posta sotto sequestro
Il titolare è stato inoltre sanzionato per la presenza di una canna fumaria non autorizzata
l’assenza del nullaosta tecnico sanitario e deferito all’Autorità Giudiziaria per l’emissione di fumi nell’atmosfera in assenza dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
Un secondo sequestro è stato eseguito dal Reparto Stella in via Cristallini
un locale terraneo occupato abusivamente era stato trasformato in punto vendita di bombole di gas infiammabile
privo di qualsiasi autorizzazione e certificazione antincendio
arredato per accogliere clienti e alimentato da energia elettrica prelevata abusivamente
è stato immediatamente posto sotto sequestro per gravi rischi alla sicurezza pubblica
I due interventi confermano l’azione costante della Polizia Locale a tutela della legalità
con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo e prevenire situazioni di pericolo per i cittadini
Direttore responsabile: Vincenzo VinciguerraDirettore editoriale: Violetta LuongoRedattore: Claudio MarinoRedattrice: Viviana Rei
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli il 4/10/2014 n° 54Per informazioni e contatti redazione@vivonapoli.it
Copyright© 2008-2024 - Tutti i diritti riservati
Quindici persone finite in carcere e sei ai domiciliari
I carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare
emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea
a carico di 24 persone: 15 destinatari di custodia cautelare in carcere
6 agli arresti domiciliari e 3 di misure interdittive dell'attività imprenditoriale
Gli indagati sono gravemente indiziati di appartenere a due organizzazioni di tipo mafioso
riconducibili alle famiglie camorristiche Troncone e Frizziero
alle estorsioni ed al contrabbando di sigarette
condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e coordinate dalla locale Direzione distrettuale antimafia
hanno documentato la piena operatività dei due clan nei quartieri occidentali del capoluogo campano
Sono stati ricostruiti numerosi episodi estorsivi
non solo nei confronti di esercizi pubblici ma anche nei riguardi di persone dedite allo svolgimento di attività illecite quali spaccio di sostanze stupefacenti
contrabbando di tabacchi lavorati esteri e parcheggiatori abusivi
di somme di denaro a titolo di "controprestazione" per l'esercizio delle relative attività illecite sul territorio
è stato anche dimostrato da parte del clan Troncone il reimpiego dei proventi delle attività di contrabbando e di spaccio di sostanze stupefacenti nell'acquisto di natanti
questi ultimi intestati fittiziamente e poi noleggiati attraverso una società di Nisida
Per queste imbarcazioni il gip di Napoli ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo
disponendo il divieto di esercizio dell'attività imprenditoriale nei confronti della titolare della società e del marito
Le indagini svolte hanno consentito di accertare anche l'ingresso occulto e l'utilizzo di telefoni cellulari in alcune strutture detentive
a mezzo dei quali i vertici dei clan avrebbero impartito disposizioni per la gestione degli affari illeciti.
L'arresto in carcere è stato emesso dal gip di Napoli nei confronti di Luigi Troncone
divieto dell'attività imprenditoriale per un anno nel confronti di Carmela Pizzuoi
Nuovo punto vendita per la nota catena di vendita del settore calzature
PittaRosso ha inaugurato ufficialmente lo scorso 20 marzo un nuovo punto vendita a Napoli
Questo nuovo punto vendita rappresenta un’importante novità per l’insegna
ma con un’offerta attentamente selezionata per soddisfare le esigenze della clientela
Il negozio ospiterà solo il reparto sport
offrendo calzature e accessori in linea con le ultime novità di mercato per donna
si sono così cristallizzate negli anni da apparire addirittura normali
Una di queste è costituita dal sottopasso Claudio a Fuorigrotta
Un’opera realizzata in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 che
ha mostrato rilevanti disfunzioni: in pratica si allaga quando piove
è stata individuata una singolare soluzione di ripiego: alle prime gocce d’acqua piovana
viene inviata sul posto una squadra di operai comunali per recintare la semi-carreggiata inferiore sinistra
si provvede addirittura alla interdizione totale del sottopasso
basta semplicemente l’allerta meteo per far scattare il piano di parziale chiusura che prevede il ripristino della regolare transitabilità una volta cessate le precipitazioni o quanto meno la minaccia di cattivo tempo
da 35 anni senza che si sia mai riusciti a risolvere a monte il problema
né le responsabilità di questo pasticcio che pesa sulla collettività non soltanto in termini di costi (cosa ne pensa in proposito la Corte dei Conti?)
ma anche di vivibilità visto che il rimedio escogitato si ripercuote sul traffico
coinvolgono anche la circolazione sulla Tangenziale
Fuorigrotta è un quartiere che ospita poli attrattori di grande richiamo (stadio
In tutti questi anni non abbiamo mai avuto il piacere
nonostante le decine di denunce lanciate sugli organi di informazione
di una spiegazione circostanziata da parte delle amministrazioni comunali avvicendatesi alla guida della città
Tanto più che ad aggravare il problema è lo stato di abbandono in cui versa il sottopasso come testimoniano i cumuli di rifiuti e gli accampamenti di fortuna ivi realizzati da vagabondi senza fissa dimora
proprio in corrispondenza dei famosi parcheggi interrati costruiti sempre in occasione dei Mondiali del ’90 e mai aperti al pubblico
Un altro scandalo questo su cui è calato un inspiegabile silenzio
nonostante il famelico bisogno di posti-auto che c’è in questa città
vista l ’atavica carenza di offerta di sosta regolare
mentre ci si affanna a trovare una soluzione praticabile per la ristrutturazione dello stadio “Maradona” (proprio in questi giorni eletto tra i peggiori d’Europa)
onde evitare l’esclusione della sede di Napoli dagli Europei di calcio del 2032
dall’altro si presti scarsa attenzione alle infrastrutture nei suoi dintorni
quasi si trattasse di un dettaglio di poco conto
è proprio da queste ultime che bisognerebbe partire
ragionare sulla riqualificazione dell’impianto sportivo di Fuorigrotta senza considerare di migliorare i collegamenti per raggiungerlo
viene parzialmente recintato anche in condizioni di tempo sereno
Ormai abbiamo perso il conto degli interventi pubblicati sui giornali per denunciare questa scandalosa situazione che si protrae da decenni
Se oggi ritorniamo per l’ennesima volta sull’argomento è perché riteniamo di avere a che fare con un’amministrazione comunale composta da professionalità serie e capaci
Che sia la volta buona per avere finalmente una risposta esauriente e incoraggianti propositi risolutivi per il futuro
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L'ente di Palazzo San Giacomo ha emesso un'ordinanza dirigenziale per la razionalizzazione della disciplina viabilistica vigente in alcune strade del quartiere in occasione delle manifestazioni sportive e degli spettacoli presso l'impianto
Il Comune di Napoli ha emesso un'ordinanza dirigenziale
per la razionalizzazione della disciplina viabilistica vigente in alcune strade di Fuorigrotta in occasione delle manifestazioni sportive e degli spettacoli ed eventi presso lo stadio “Diego Armando Maradona”.
in occasione di partite ed eventi presso l'impianto viene istituito:
A.2) eccetto mezzi di soccorso e di emergenza
veicoli diretti alla Mostra d’Oltremare e all’Hotel Esedra
in via Marconi e largo Barsanti e Matteucci;
B) il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati delle seguenti strade:
B.1) in via Marino da P.le Tecchio a via Leopardi; in via Tansillo da via Galeota a via De Gennaro e da via De Gennaro a via Leopardi; in via De Gennaro da via Tansillo a via Marino; in piazzale D’Annunzio dall’ingresso del sottopasso Claudio a via De Gennaro
corsia antistante curva B dello stadio Maradona e lungo la corsia lato via Terracina
“Masseria San Giuseppe”; in via Claudio nel tratto compreso tra l’intersezione con piazzale D’Annunzio (altezza parcheggio H) e l’inizio dell’area pedonale;
restano autorizzati i veicoli delle tifoserie ospiti
stabilire gli orari di attuazione del dispositivo:
A.1) e B.1) entrano in vigore 6 ore prima dell’evento sportivo/manifestazione
A.2) e B.2) entrano in vigore dalle ore 7:00 e fino a cessate esigenze
Stabilire altresì che in relazione alle manifestazioni canore/spettacoli
resta escluso il dispositivo nella parte inerente il divieto di transito in via Tansillo
tratto compreso tra via De Gennaro e via Leopardi. Inoltre
restano esclusi via Marconi e largo Barsanti e Matteucci
"Ogni altra ordinanza in contrasto con la presente è da ritenersi revocata"
Il commando è entrato in azione nel cuore del quartiere Fuorigrotta ed avere la peggio è stato il ventenne Luca Colimoro
Le sue condizioni vengono considerate dai sanitari estremamente critiche e la prognosi
Le indagini sul caso sono state intanto affidate ai poliziotti della Squadra mobile
nessuno avrebbe però fin qui fornito indicazioni degne di note
ha già alle spalle alcuni precedenti di polizia
Alcuni mesi fa Colimoro era stato però fermato a Frosinone mentre si trovava in compagnia di un emergente e giovanissimo malvivente ritenuto dagli inquirenti antimafia molto vicino al clan Troncone
Proprio queste “frequentazioni” potrebbero aver portato il ventenne di Fuorigrotta a cacciarsi in un giro sbagliato
forse proprio per questioni legate allo spaccio di stupefacenti
attività criminale che non conosce crisi e che continua a innescare fibrillazioni e sangue nel quadrilatero compreso tra Fuorigrotta
Al momento gli investigatori stanno battendo due piste
entrambe maturate nell’ambito di un regolamento di conti
roccaforte del clan Sorianiello; la seconda a Pianura
dove nonostante gli ultimi arresti alcune paranze di giovanissimi malavitosi sono ancora attive
Non è da escludere che la gang vicina ai Troncone possa però essere entrata in rotta di collisione anche con qualche paranza bagnolese
dove nonostante il recente azzeramento del clan Esposito-Nappi le tensioni restano altissime
A dicembre scorso la polizia aveva tra l’altro messo a segno un’importante sequestro di droga proprio a Fuorigrotta
In casa di un 52enne erano state scoperte 10 buste di marijuana per un peso di circa 600 grammi e ben 30 chilogrammi di hashish
Valore di mercato: diverse migliaia di euro
Nonostante sia stato tratto in arresto in flagranza di reato il 52enne di Fuorigrotta
l’indagine non è affatto finita
potrebbe essere anche cominciata per scoprire chi fosse il proprietario o colui che ne aveva la disponibilità effettiva
Un giro d’affari impressionante che continua ancora a fare gola
In meno di ventiquattro ore ogni dubbio sembra essere stato fugato
L’assassinio di Pasquale D’Anna
sarebbe maturato nell’ambito dei contrasti criminali che da anni attanagliano il quartiere Pianura
Proprio dal periferico quartiere flegreo sarebbe dunque partito l’ordine di morte e il killer che all’alba di domenica ha fatto fuoco nei pressi di piazzale Tecchio
A Pianura in questo momento è in corso una guerra senza esclusione di colpi tra il gruppo capeggiato da Massimiliano Santagata
e i reduci del temibile clan Carillo-Perfetto
per anni contrapposto ai Calone-Esposito-Marsicano
L’ultima schermaglia di questa guerra di camorra si era consumata nella notte a cavallo tra il 16 e il 17 febbraio scorsi
In venti giorni si erano verificati un ferimento e due stese
Ma mentre per l’agguato il movente non c’è ancora
le sparatorie sarebbero il risultato di contrasti tra i gruppi Carillo-Perfetto e i Santagata
questi ultimi eredi sul territorio dei Marsicano-Esposito
In entrambi i clan tutti i vertici si trovano dietro le sbarre
ma ciò non impedisce ai giovani reggenti di girare armati e fare fuoco per conquistare nuovi spazi o dare prova di forza
Com’è successo poco prima della mezzanotte del 17 febbraio in via Giovanni Brancaccio: due uomini in scooter hanno sparato in aria
La polizia si sta occupando del caso e seguirebbe esclusivamente la pista camorristica
La domenica stava volgendo al termine quando i pistoleri sono entrati in azione in una zona ritenuta sotto l’influenza dei Carillo-Perfetto
nel 2016 teatro dell’agguato a Giovanni Bellofiore che gli costò il ricovero in ospedale
Proprio in via Brancaccio fu ferito l’allora 32enne
denunciato sabato scorso per resistenza a pubblico ufficiale
Lui e Mattia Perfetto (figlio del ras detenuto Vitale Perfetto) non si sono fermati all’alt dei carabinieri in via Cannavino andando poi a impattare in moto contro un’autovettura parcheggiata e finendo in ospedale per ferite non gravi
Non è chiaro perché siano scappati
ma si può escludere che fossero armati o trasportassero droga
Sulla stesa di poche settimane fa stanno indagando i poliziotti della Squadra mobile della questura di Napoli con i colleghi del commissariato Pianura
La “scientifica” ha repertato i bossoli e compiuto un accurato sopralluogo nell’intera zona
così come gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere pubbliche e private dell’intero quartiere
è stata comunque raccolta dagli investigatori che stanno lavorando al caso; cosicché appare pressoché certo che ad agiare siano stati in due in sella a uno scooter di grossa cilindrata
Il passeggero ha estratto all’improvviso una pistola e ha fatto fuoco in aria
Infatti non ci sono feriti né danni ad alcunché
atroce atto di una guerra di camorra che ancora stenta a essere arginata
Published 2 mesi ago redazione2 mesi ago • Bookmarks: 32
Dal cinema alla realtà su 4 ruote: performance mozzafiato per rivivere la saga di Fast & Furious
ma anche quella di Saetta Mc Queen o divertirsi a bordo dei Monster Truck
Per gli appassionati arriva a Napoli Fuorigrotta il “Motor Show Italia”
dopo il successo registrato in tutta Italia
Dopo aver infiammato il pubblico nelle varie tappe in giro per l’Italia arriva anche a Napoli Fuorigrotta
la potenza dei motori e degli stuntman acrobatici del “Motor Show Italia”
Dal 15 marzo al 27 aprile 2025 un viaggio tra cinema e realtà pronto ad entusiasmare gli appassionati di ogni età
Saranno proprio alcune tra le autovetture che hanno fatto sognare le intere generazioni o quelle amatissime dai più piccoli
ad affascinare la platea con le repliche dei bolidi leggendari
come quelli della saga di Fast & Furious
senza dimenticare l’incredibile Chevrolet Camaro Transformer
Performance mozzafiato rigorosamente da non emulare poichè
il rispetto della velocità e l’assoluta assenza di distrazioni rappresentano una sicurezza in strada e nello show le acrobazie sono eseguite soltanto da celebri professionisti del settore che nella quotidianità sono i primi a rispettare le regole alla guida.
Grande l’occasione di vedere da vicino e salire anche a bordo degli imponenti Monster Truck americani
un super appuntamento per la famiglia che farà rimanere tutti a bocca aperta per le mirabolanti imprese dei suoi stuntman
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Published 3 anni ago - redazione
Il calendario dei #VaccinInQuartiere si arricchisce di nuovi appuntamenti in giro per Palermo. Sono 6 le date da aggiungere all’agenda delle immunizzazioni extra-hub per portare il vaccino alle persone. Prime, seconde, terze dosi o richiami del vaccino Janssen... More »
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Roma – Un 2025 ricco di mostre ed eventi. A Roma il Maxxi ha presentato il suo programma dedicato ad arte, architettura, design, fotografia, in dialogo aperto e dinamico tra diverse discipline e linguaggi. Il museo si conferma spazio di ricerca e sperimentazio... More »
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Il sequestro si è reso necessario per il rischio di crolli
I carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli e la polizia locale hanno eseguito il sequestro preventivo dell’imponente struttura sportiva
emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della procura
si è reso necessario per il rischio di crolli
ha ospitato per decenni incontri internazionali di pelota basca e tamburello
Realizzato tra gli anni Quaranta e Cinquanta su progetto di Franco Tortorelli
ha vissuto il suo periodo d’oro fino agli anni Ottanta
Già danneggiato dal terremoto del 1980
nel 1982 subì un attentato dinamitardo che colpì l’ingresso principale
un incendio doloso ne distrusse la copertura
lasciando in piedi solo le mura perimetrali
Da allora è rimasto in stato di degrado
diventando un pericolo per la pubblica incolumità
Negli anni non sono mancate segnalazioni da parte dei cittadini e interventi della Soprintendenza
che nel 1999 ha posto l’edificio sotto tutela
Già un anno fa il Comune di Napoli aveva diffidato i proprietari a mettere in sicurezza la struttura
Ora il sequestro impone alla società proprietaria un intervento immediato per scongiurare nuovi cedimenti
"Auspichiamo che le istituzioni si attivino per il recupero dello Sferisterio
che rappresenta un pezzo di storia di Napoli"
lanciando un appello al sindaco Gaetano Manfredi
che ha coinvolto indagini svolte tra il 2020 e il 2023
conferma l'intensa attività delle forze dell'ordine per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata a Napoli
I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli
sotto la direzione del Procuratore Distrettuale di Napoli
hanno portato a termine una vasta operazione contro la camorra
arrestando 24 persone legate a due potenti clan partenopei
Si tratta di un duro colpo inferto alle famiglie “Troncone” e “Frizziero”
operanti rispettivamente nei quartieri di Fuorigrotta e Chiaia (zona Torretta)
emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA
6 agli arresti domiciliari e 3 con misure interdittive dall’attività imprenditoriale
Gli indagati sono accusati di far parte di due organizzazioni camorristiche responsabili di traffico di sostanze stupefacenti
contrabbando di tabacchi e detenzione illegale di armi
condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia
hanno confermato la presenza capillare dei due clan nella gestione di attività illecite
tra cui il racket delle estorsioni nei confronti di esercizi pubblici e persone coinvolte in attività criminali
È emerso che i clan ricevevano cospicue somme settimanali in cambio della protezione per il controllo di queste attività illecite
le indagini hanno documentato il riutilizzo dei proventi delle attività illegali per l’acquisto di natanti
intestati a prestanome e successivamente noleggiati da una società con sede a Nisida
Il GIP di Napoli ha disposto il sequestro preventivo dei natanti e il divieto di esercizio dell’attività imprenditoriale nei confronti della titolare della società e di un intermediario
Le indagini hanno anche portato alla luce l’utilizzo di telefoni cellulari all’interno delle strutture carcerarie
tramite i quali i vertici dei clan continuavano a impartire ordini per la gestione delle attività illecite sul territorio
conferma l’intensa attività delle forze dell’ordine per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata a Napoli
Si sottolinea che i destinatari dei provvedimenti sono indagati e
presunti innocenti fino a sentenza definitiva
Servizi giornalistici video e testuali 24 ore su 24 dall'Agro Nocerino Sarnese
Valle dell'Orco e Valle Metelliana e Salerno Nord
Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda)
Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa
(Adnkronos) – È di un morto ed un ferito grave
il bilancio di un agguato avvenuto alle 6.30 di oggi in piazzale Tecchio
Questa mattina due persone sono state raggiunte da colpi d’arma da fuoco
I due sono stati trasportati all’ospedale San Paolo dove il 34enne è morto per le gravi ferite riportate
A perdere la vita nell’agguato di questa mattina nel quartiere Fuorigrotta è stato Pasquale D’Anna
L’uomo era stato già ferito in un altro agguato alcun anni fa
È ferito invece ed è ricoverato presso l’ospedale San Paolo di Napoli in gravi condizioni il 41enne M.A.
Per D’Anna la corsa in ospedale è stata vana: è morto appena dopo il ricovero per le gravi ferite riportate
Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 8/2014 dal 09 luglio 2014
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Era già conosciuto dagli investigatori per un precedente specifico
ma nessuno poteva immaginare che avesse in casa più di 30 chili di droga tra hashish
Così martedì pomeriggio è finito in manette a Fuorigrotta Alfonso Rosolia
napoletano 52enne senza legami con la criminalità
È stato tradito da un normale controllo durante il quale è spuntata una sigaretta artigianale alla marijuana
Da quella circostanza i poliziotti hanno tratto la linfa necessaria a completare l’indagine con la perquisizione boom
Sono stati i poliziotti del commissariato San Paolo (guidati dal dirigente Stefano Iuorio) a compiere la brillante operazione antidroga
frutto sicuramente di fiuto investigativo e conoscenza del territorio
L’accusa per il 52enne ora in stato di detenzione è di detenzione illecita di una notevole quantità di sostanze stupefacenti
circostanza che ha impedito ad Alfonso Rosolia di essere giudicato con rito direttissimo
in genere dall’esito più favorevole per l’imputato
La zona in cui è avvenuto l’arresto è ritenuta sotto l’influenza del clan Troncone
ma nulla accosta l’uomo al gruppo di malavita
Ripercorrendo nel dettaglio l’operazione antidroga
durante i servizi predisposti appositamente per combattere i traffici illeciti di droga
in via delle Scuole Pie hanno controllato due uomini che avevano attirato la loro attenzione per comportamenti apparsi sospetti
In questi casi gli operatori delle forze dell’ordine
pur non potendo ovviamente essere sicuri di quanto trovano
Nella vicenda di Fuorigrotta l’intuizione si è rivelata giusta
Uno dei fermati è stato trovato in possesso di una sigaretta artigianale che una volta veniva chiamata “spinello” e oggi soprattutto “canna”
Nulla di penalmente rilevante ma i poliziotti
avendo il sospetto che quel poco d’erba trovata potesse essere solo la punta di un iceberg
hanno esteso il controllo all’abitazione di Alfonso Rosolia
Dove hanno scoperto 10 buste di della stessa sostanza per un peso di circa 600 grammi e ben 30 chilogrammi di hashish
Nonostante sia stato tratto in arresto in flagranza di reato il 52enne di Fuorigrotta (comunque da considerare innocente fino all’eventuale condanna definitiva)
potrebbe essere anche cominciata per scoprire chi fosse il proprietario (o colui che ne aveva la disponibilità effettiva) del carico di hashish: ovviamente
Oppure più semplicemente per conto di chi l’uomo la stesse custodendo
Domande per ora ancora senza una risposta certa in un territorio in cui la camorra ha due business: il “pizzo” su cantieri e negozi e il traffico sostanze stupefacenti