di Tra i patrimoni musicali di maggiore rilevanza della terra bergamasca il suono delle campane svolge un ruolo culturale di grande importanza Non è un caso che dal settembre 2015 campane e campanari della provincia di Bergamo sono “Patrimonio Culturale Immateriale” documentato nell’inventario Intangible Search della Regione Lombardia Un particolare rilievo in tale contesto è riservato al suono d’allegrezza che a Gandino ha sempre svolto una parte fondamentale nella celebrazione delle maggiori solennità e dei battesimi “Molti sono i campanari che si sono succeduti nel corso dei secoli presidente della Federazione Campanari Bergamaschi – ma pochissimi quelli di cui abbiamo informazioni e notizie da fonte vivente Uno dei pochissimi casi di grande interesse è quello del campanaro Giovanni Nodari (1879-1958) chiamato Gioanì Manèch (o Manèc a seconda della grafia) che fu campanaro a Gandino tra il 1923 il 1953 Di luì e delle composizioni da lui eseguite ha portato sino a noi memoria l’immensa opera di salvaguardia del campanaro storico Tarcisio Beltrami di Leffe (1922-2019) Tarcisio custodiva suonate apprese a orecchio a Gandino attorno al periodo 1933-1934 quando aveva iniziato a lavorare in piazza La scoperta fortuita di queste suonate risale attorno al 2012 durante una delle numerose interviste effettuate grazie all’intenso lavoro di ricerca storica della Federazione Campanari Bergamaschi “Abbiamo avuto la possibilità – aggiunge Fiocchi – di registrare Tarcisio Beltrami in contesti diversi: nel 2001 con le visite guidate al campanile di Roncobello quando vennero eseguiti moltissimi brani mai sentiti prima della vecchia tradizione per otto campane di Leffe; nel 2006 insieme a Lorenzo Anesa e Bernardo Pezzoli attraverso una serie d’incontri s’iniziò a scavare nel repertorio più vecchio della storia di Leffe a seguito di un intervento chirurgico e per probabile effetto provocato dall’anestesia iniziò a ricordare brani che non aveva mai eseguito prima Riemerse così dalla memoria qualche brano della tradizione di Peia quando il concerto era ancora di otto campane (vale a dire prima della rimozione bellica dei bronzi maggiori negli anni 1942-43) cui si aggiunsero sei suonate che aveva appreso dal campanaro Giovanni Nodari di Gandino (1879-1958) l’ultimo autentico campanaro titolare della Basilica di Gandino dal 1923 al 1953 che invitò più volte il giovanissimo Tarcisio a salire sul campanile per ascoltare ed eseguire i suoni d’allegrezza nonché suonare ‘a dondolo’ tutte le campane per avvisare i contadini degli imminenti temporali” Giovanni Nodari era assiduo nel servizio di campanaro al fianco del fratello Angelo che è stato per anni sacrista della Basilica Nelle vesti di custodi capitava che passassero le notti negli ambienti del campanile I brani riportati da Tarcisio Beltrami sono di diverse classi e fanno tutti riferimento ai battesimi il neonato ricevesse l’aspersione accompagnato in sottofondo dal suono delle campane della Basilica Non è difficile collocare temporalmente il momento in cui Tarcisio imparò questi brani “A Tarcisio – conclude Fiocchi –  avevamo dato un registratore a cassette C60-C90 su cui avevamo posto due etichette (una di colore rosso e una di colore verde) per poter schiacciare i bottoni e registrare Niente di digitale: eravamo ancora all’alba dello streaming un registratore a nastro era già quasi fantascienza era riuscito a salvare molti brani prima che la memoria cominciasse a cedere Morì nel marzo del 2019 all’età di 96 anni Dalla vitalità delle sue mani sono emersi questi brani che raccolgono e fotografano un’epoca per stile e composizione Sono brani interamente anonimi e tuttavia carichi del fascino tipico delle suonate di Gandino marcate da una energica luminosa musicalità che ancora oggi non conosce paragoni” La breve ma significativa raccolta è disponibile online a questo link: https://www.campanaribergamaschi.net/2025/04/20/cd-felis-ricorda-manech-cd-virtuale-on-line-sulle-suonate-del-campanaro-di-gandino-giovanni-nodari/ una in due parti al ritmo di 6/8 con cadenze di musica da ballo anni ’20-’30 una marcia per otto campane probabilmente appartenente al repertorio delle novene Secondo la tradizione che abbiamo raccolto i primi giorni della novena di una festa maggiore erano caratterizzati da brani per otto campane Si passava a nove campane e a dieci man mano che ci si avvicinava alla solennità Sai che puoi ricevere nella tua casella di posta tutte le notizie che pubblichiamo © 2025 MyValley | Antenna 2 Srl | P.IVA  01764840169 | Privacy Policy | Cookie PolicyAiuti di statoCredits di Avere un luogo in cui abitare è fondamentale per raggiungere la piena autonomia personale e allo stesso tempo vivere serenamente la vita di comunità È questo lo spirito che ha guidato i soggetti coinvolti nel progetto Live-in che questa mattina (sabato 12 aprile) ha inaugurato a Gandino i due appartamenti C6 e C9 a disposizione di giovani donne e madri in difficoltà abitativa Il progetto nasce su iniziativa dell’Ambito territoriale della Valle Seriana ente capofila che ha avviato una stretta collaborazione con diversi Comuni della Media Valle Attraverso il progetto Housing First legato al Pnrr l’Ambito ha potuto usufruire di fondi ministeriali per la messa in atto dell’iniziativa Scopo del progetto è offrire sostegno e aiuto a quelle persone che si trovano in situazioni domiciliari instabili o insicure uno dei quali già occupato e l’altro in attesa di un affidatario offriranno una sistemazione a giovani donne «Quando ci è pervenuta la richiesta di disponibilità di abitazioni da parte dell’Ambito non abbiamo esitato e abbiamo avviato subito le pratiche per mettere a disposizione due appartamenti storici di proprietà comunale – ha commentato il Sindaco Filippo Servalli – Siamo contenti di essere riusciti a mettere a punto degli spazi adatti ad accogliere situazioni abbastanza complesse Ci auguriamo che chi li occuperà possa entrare bene in relazione anche con il nostro contesto urbano» A preoccuparsi della gestione degli appartamenti e dell’accoglienza di chi ne usufruirà sarà l’Associazione Agathà Onlus attiva da ormai dieci anni sul territorio con percorsi educativi di tutela delle giovani donne e madri «All’interno dei nostri progetti diamo molto valore a spazi di quotidianità e normalità come quello messo a disposizione a Gandino – ha spiegato il presidente don Marco Perrucchini – Crediamo che la condivisione di spazi e relazioni in contesti urbani comuni sia decisiva nei percorsi intrapresi dalle donne e dalle ragazze che ospitiamo che in questo modo possono inserirsi pienamente nel contesto riacquisendo una piena autonomia anche dal punto di vista sociale» Presenti al taglio del nastro anche la responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale Carola Angelini e la referente dell’Area Inclusione Sociale e Pari Opportunità Maria Grazia Gritti che hanno specificato come l’inaugurazione di questi due spazi rappresenti in realtà solo una delle iniziative legate al percorso Live-in a cui partecipano altri partner come il Comune e la Parrocchia di Albino si preparano a offrire nuovi servizi di housing e supporto abitativo a contrasto di un fenomeno quanto mai degno di attenzione anche in Valle Seriana come testimoniano le cifre descritte nel corso della conferenza di presentazione che hanno individuato 174 persone in difficoltà abitativa nei 18 Comuni dell’Ambito territoriale Un appuntamento atteso che richiama ogni anno migliaia di visitatori le vie del centro saranno invase da decine di banchi vendita cui si affiancano i negozi locali che per tradizione propongono per l’occasione particolari promozioni Il Museo della Basilica sarà aperto per visite guidate su prenotazione.  Fra le attività presenti il tradizionale Luna Park che già nelle settimane precedenti farà la gioia dei più giovani con due distinte aree ed alcune postazioni destinate alle associazioni di volontariato del paese Nel parco Comunale Verdi la “Cittadella del Gusto” proporrà prodotti tipici a chilometri zero (formaggi Le vie del centro storico rimarranno chiuse alle auto dall’alba sino a sera Per i visitatori disponibili aree di parcheggio straordinarie A partire da ottobre 2024 e fino al 03 giugno 2025 presso la biblioteca comunale di Albino sono in p.. Nel cuore di Gromo il palazzo Milesi si arricchisce di nuovi spazi espositivi. Il Museo delle Armi .. La Cooperativa Origami propone un affascinante laboratorio per leggere Ad Albino presso il Centro Sportivo Rio Re è in programma un camp estivo per giovani calciatori La Terza Università propone il corso di storia “Facciamo un Quarantotto!”,  dal 4 aprile al 23.. da Lunedì 19 fino a Sabato 29 Maggio a venerdì 20 Giugno è in programma a Fiobbio di Albino l' "OCR.. in occasione dell'anno giubilare 2025 inizia "VELO- La Veronica .. alle ore 19:30 presso il ristorante Campo Falco ad Albino Da venerdì 25 aprile a domenica 11 maggio 2025 ci sarà la Mostra sulla Brigata G.L “G.Camozzi”.. Nell’ambito della rassegna Serio Art ti racconta… Le Valli del Legno, viaggio culturale e arti.. Nell'ambito della rassegna Serio Art ti racconta.. Le Valli del Legno, viaggio culturale e artist.. Da domenica 27 aprile a domenica 11 maggio è in programma ad Albino In occasione del Centenario della Casa dell’Orfano Mons Tel. 035.704063 Cell. 393.8685354 infopoint@valseriana.eu promoserio@pec.it promoserio.it Orari di apertura Infopoint Valseriana e Val di Scalve Via Europa 111/C 24028 Ponte Nossa (BG) Da martedì a sabato: 9.00-12.30 / 14.00-17.00 Da martedì a sabato: 9.00-12.30 / 14.30-17.30 Condividi le tue fotografie con la pagina ufficiale Valseriana e Val di Scalve e usa l’hashtag #ValSeriana #ValdiScalve Rimani aggiornato sugli eventi in ValSeriana! Devi accettare il trattamento dei Dati personali ( Privacy Policy) Torna a gandino il 30 marzo l’appuntamento tanto atteso con la Fiera di San Giuseppe GANDINO – Ogni anno, puntuale alla quarta domenica di Quaresima, il borgo medievale di Gandino ospita la storica Fiera di San Giuseppe un evento che quest’anno si terrà domenica 30 marzo dalle 7:00 alle 19:00 questa fiera attrae migliaia di visitatori da tutta la Bergamasca grazie alla sua atmosfera vivace e al fascino delle sue strette vie Un appuntamento imperdibile che rappresenta una delle principali attrazioni del territorio La Fiera di San Giuseppe ha una lunga e radicata storia La prima menzione ufficiale risale al 1802 quando un documento della Repubblica Cisalpina confermava la presenza di due fiere annuali a Gandino: una a marzo in concomitanza con la festività dell’Assunta Sebbene la fiera dell’Assunta sia andata progressivamente in disuso quella di San Giuseppe ha resistito nel tempo evolvendosi per rispondere alle esigenze della comunità e dei visitatori la fiera si svolge in un’atmosfera festosa la Fiera di San Giuseppe si rinnova con diverse novità pensate per valorizzare il centro storico di Gandino e coinvolgere i visitatori in esperienze uniche sottolinea come l’evento sia stato organizzato per ripopolare alcune aree del borgo che negli ultimi anni hanno visto una diminuzione di espositori e negozi spicca l’area dedicata ai produttori di Campagna Amica Coldiretti situata lungo l’antica via Mirandola che si affianca alla Cittadella del Gusto allestita nel Parco Comunale Verdi i più piccoli potranno anche godere di giri a cavallo in un’atmosfera che richiama la tradizione rurale del territorio saranno presenti diversi stand delle associazioni di volontariato della Val Gandino come il mercatino d’antiquariato e modernariato che raccoglierà fondi per il restauro della Basilica Uno degli aspetti più apprezzati della Fiera di San Giuseppe è senza dubbio la gastronomia I visitatori potranno gustare le prelibatezze locali il tutto offerto in uno degli spazi allestiti in Piazza Vittorio Veneto Per chi desidera un’esperienza più immersiva il servizio no stop di cibo e bevande sarà attivo anche nell’antico Caffè Centrale saranno presenti diversi produttori certificati della filiera agroalimentare locale come Agricoltura Clemente Savoldelli e il Panificio Persico che proporranno prodotti freschi e genuini la distribuzione di semi per la nuova campagna di coltivazione del Mais Spinato di Gandino un altro prodotto di eccellenza del territorio La Fiera di San Giuseppe è anche un’occasione per esplorare la ricca storia culturale e religiosa di Gandino Il Museo della Basilica sarà aperto per visite guidate offrendo ai visitatori un’opportunità unica di scoprire la storia della basilica e delle opere d’arte che la adornano il Gruppo Amici del Museo proporrà un’esposizione di paramenti liturgici della tradizione quaresimale nella sacrestia della Basilica un’occasione imperdibile per apprezzare la bellezza di questi preziosi oggetti religiosi La fiera è pensata per intrattenere tutte le fasce di pubblico Oltre alla già citata Cittadella del Gusto saranno allestite due aree Luna Park per il divertimento dei più piccoli Le vie del centro storico saranno chiuse al traffico dalle prime luci dell’alba per garantire la sicurezza dei visitatori e consentire un’esperienza di festa senza preoccupazioni Saranno previsti anche parcheggi straordinari per i visitatori provenienti dalle zone limitrofe con percorsi alternativi per raggiungere le frazioni di Barzizza e Cirano Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a3593f16ac46ceac009a27d35285e4f2" );document.getElementById("j25431a8ad").setAttribute( "id" Il gradito ritorno di un ospite d’eccezione esposizioni e attrazioni capaci di stupire persone di ogni età Si annuncia a dir poco scintillante l’edizione 2024-2025 del “Natale in Val Gandino” coordinato dal distretto de Le Cinque terre della Val Gandino di concerto con i Comuni di Gandino Il calendario delle attività è stato presentato in questi giorni ed è il frutto di un articolato gioco di squadra che coinvolge oltre agli enti pubblici le tante associazioni che operano sul territorio “In questi anni - segnala Giambattista Gherardi coordinatore del distretto - le comunità della Val Gandino hanno dato prova di spaer collaborare attivamente proponendo un’immagine coordinata ed efficace che fa sì che gli eventi di ciascuno siano sinergici ad una promozione complessiva che anche a livello regionale e nazionale offre riscontri sempre più misurabili” Un’altra novità importante è quest’anno la pista di pattinaggio su ghiaccio che dall’8 dicembre al 12 gennaio sarà allestita in Piazzetta Servalli a Leffe Un’attrazione destinata ad entusiasmare giovani e famiglie con aperture pomeridiane ogni giorno dalle 15 alle 19 e il sabato anche dalle 20 alle 23 La struttura inoltre sarà a disposizione al mattino (su richiesta) per le scuole A dar fuoco al ricchissimo calendario sabato 30 novembre alle 20 sarà Cazzano S.Andrea con “Accendiamo il Natale” nel Parco Cà Manì ed i Trampolieri Luminosi seguito il giorno successivo dagli storici Mercatini in centro Domenica 8 dicembre un doppio appuntamento a Casnigo con “Dolce Natale” (hobbisti musica al Circolo Fratellanza) e a Leffe con “Leffeinverno - il paese dei Balocchi” Oltre alla pista di pattinaggio ci saranno gonfiabili e giochi per bambini la Ski Cup a squadre con gli sci di legno in centro e la ricchissima sottoscrizione a premi Da ricordare anche la “Grotta del Grinch” proposta da AnimalCortile a Gandino il 7,8,14 e 15 dicembre con raccolta solidale a favore delle popolazioni alluvionate del Centro Italia Dopo le serate di saluto per i più piccoli a Santa Lucia sabato 14 e domenica 15 dicembre si segnala a Gandino (alle 16,30) il doppio concerto del gruppo Rataplam che festeggia i 30 anni di attività con brani di musica popolare Appuntamenti da segnalare anche quelli del 14 dicembre alle 20.45 in Basilica a Gandino (Coro Intelletto d’Amore diretto da Laura Saccomandi) e del 21 dicembre ore 20,45 nella chiesa di San Martino a Leffe Innanzitutto la Casa Incantata di via Zenucchi nei giorni 8 22 e 26 dicembre e il 5 gennaio con laboratori per creazione di addobbi allestito in paese sabato 21 e domenica 22 dicembre con street food Cornamuse Orobiche e Scuola di Danza Arabesque Il 21 e 22 dicembre Gandino proporrà un tuffo nella tradizione con l’incanto di una due giorni nel borgo di Cirano: il sabato pomeriggio Mercatino Natalizio la domenica pomeriggio “Natività fra arti e antichi mestieri” In paese sabato 21 alle 15.30 verrà proposto il concerto d’allegrezza dal campanile della Basilica con Mario Castelli e Fabio Rinaldi mentre il 22 dicembre in municipio toccherà alla Pastorèla la formazione di suonatori che animerà anche la notte di Natale Il 23 dicembre concerto in Basilica con Civico Corpo Musicale Coro Note Insieme e bambini della Scuola Primaria ed il 1 gennaio la celebrazione della S.Messa alle 10.30 ai piedi della Croce del Pizzo Formico dove si rinnova l’antichissima tradizione (almeno 500 anni di storia) dei Re Magi con corteo e rievocazione serale a partire dal Santuario della Ss.Trinità a ragione definita “la Sistina della Bergamasca” Il 6 gennaio alle 11.45 la Befana arriverà dal cielo a Cirano mentre nel pomeriggio alle 16 ci sarà l’ideale sigla di chiusura con i concerti corali nelle parrocchiali di Casnigo e Peia In quest’ultimo caso saranno inaugurati i lavori di restauro dell’Organo Bonizzi 1978 Da ricordare anche il Museo dei Presepi a Gandino con oltre 700 artistiche ricostruzioni della Natività provenienti da ogni parte del mondo Aperto ogni sabato e festivi dalle 14.30 alle 18 Tutti i dettagli degli eventi in calendario sono disponibili sul sito, sulle relative pagine Facebook e Instagram. © COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v. di Per l’anno scolastico 2025/2026 ci saranno importanti novità nell’organizzazione delle classi prime della scuola primaria nei comuni della Valle Gandino a Cazzano Sant’Andrea non verrà attivata una classe prima a causa del numero troppo esiguo di iscrizioni frutto di un’attenta riflessione da parte dell’Istituto Comprensivo di Gandino Si era ipotizzata la formazione di una pluriclasse ma l’ipotesi è stata scartata per motivi organizzativi c’è fiducia per il futuro: a partire dal 2019 si registra infatti un incremento delle nascite a Cazzano che potrebbe garantire la formazione di nuove classi già dal prossimo anno scolastico la situazione è molto diversa a Gandino: le prime passeranno da una a due A contribuire all’aumento sono anche i bambini provenienti proprio da Cazzano con una leggera diminuzione degli iscritti: da 113 alunni totali a 106 che comunque non ha inciso sul quadro generale dell’istituto che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Leffe: anche qui non si formerà la prima classe con solo cinque iscritti che verranno spostati proprio a Leffe preferendo questa soluzione alla creazione di una pluriclasse Nonostante questi piccoli terremoti nelle prime la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Gandino tiene a rassicurare “Non ci sono stati docenti perdenti posto i numeri tengono e anche quest’anno abbiamo confermato i quattro corsi completi della scuola secondaria -spiega il dirigente scolastico di Gandino Rita Micco- Il bilancio è positivo anche grazie a numerose attività e progetti che arricchiscono l’offerta formativa: dalle eccellenze nello sport e nella musica Un’altra importante novità per l’anno scolastico in arrivo è l’attivazione di una sede staccata del CPA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) con un progetto in partenza ancora in fase embrionale che proseguirà l’impegno dell’istituto nel legare scuola e territorio Proprio il legame con le risorse locali è stato valorizzato negli ultimi anni grazie ai fondi del PNRR e al Piano Estate Sabato 12 e domenica 13 aprile dalle ore 9.30 è in programma a  Gandino il corso di formazione “Orto biointensivo e bioattivo” con Angelo Savoldelli e Angelo Mora La Fiera di primavera risale addirittura al 1600 In quell’epoca in paese c’era anche un secondo appuntamento nel giorno dell’Assunta (cui è dedicata la Basilica) L’appuntamento della quarta di Quaresima è invece cresciuto negli anni e richiama migliaia di visitatori che provengono dall’intera Valle Seriana o addirittura da fuori provincia Fra le attività presenti il tradizionale Luna Park che già nelle settimane precedenti farà la gioia dei più giovani con due distinte aree Nel parco Comunale Verdi la “Cittadella del Gusto” proporrà prodotti tipici a chilometri zero (formaggi Le vie del centro storico rimarranno chiuse alle auto dall’alba sino a sera: saranno indicati percorsi alternativi per raggiungere le frazioni di Barzizza e Cirano Trovi maggiori informazioni, in aggiornamento, cliccando qui. 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v È in programma venerdì 2 maggio il concerto acustico di Carmine Tundo che arriva a Casnigo dopo il palco del Concertone del Primo Maggio a Roma CASNIGO – È in programma venerdì 2 maggio il concerto acustico di Carmine Tundo che dopo il palco del Concertone del Primo Maggio a Roma il giorno seguente sarà al Teatro Fratellanza di Casnigo pensata per chi ama le emozioni genuine della musica suonata dal vivo Conosciuto per la sua scrittura poetica e la capacità di raccontare l’amore la fragilità e la bellezza della vita quotidiana Carmine si presenta in una veste più intima per ripercorrere i brani più amati del repertorio de La Municipàl e presentare anche alcuni inediti e versioni alternative dei suoi pezzi solisti Il concerto sarà un’occasione per vivere da vicino la sensibilità di un artista che ha saputo distinguersi nel panorama della musica indipendente italiana L’atmosfera raccolta dello show permetterà al pubblico di immergersi completamente nell’universo emotivo di Tundo riflessioni e una musica capace di toccare corde profonde Ingresso 12 euro (posti limitati – prenotazione obbligatoria al 351.8223199) "a270fcc459fea9e2ed622dd2ee1afb55" );document.getElementById("j25431a8ad").setAttribute( "id" Domenica 15 dicembre dalle 10 alle 18 a Gandino è in programma “Aspettando il Natale a Gandino” una seria di iniziative lungo le strade e le piazze del paese Rimani aggiornato sugli eventi in ValSeriana! Devi accettare il trattamento dei Dati personali ( Privacy Policy). Potrai cancellarti in qualsiasi momento. Lunedì 17 marzo alle 10,30 la concelebrazione in Basilica riunirà sacerdoti nativi, del Vicariato e che hanno prestato servizio a Gandino. Domenica e lunedì, alle 15, sono in programma le solenni funzioni pomeridiane, accompagnate (come le messe) dalla Corale Luigi Canali. Il Museo della Basilica nel fine settimana sarà aperto per visite guidate dalle 14,30 alle 18. di arriva la storia dell’uomo dalle tre S: scultore Da lunedì 5 maggio è al cinema anche a Gandino il film documentario “La vita finchè capita” che racconta la storia di Mauro Corona celeberrimo ed eclettico personaggio legato alla montagna “La vita finchè capita” è un documentario che racconta i pensieri e la filosofia di vita di Mauro Corona chiacchierate con amici e incontri con artisti Il riferimento a Van de Sfroos non è casuale poiché Corona è stato attivo protagonista nel 2021 della clip video di “Oh Lord brano cantato dal cantautore del lago di Como con Zucchero Sugar Fornaciari Nel documentario diretto da Niccolò Maria Pagani e distribuito da Wanted Mauro Corona nasce nel 1950 a Baselga di Piné (Trento) e ha vissuto poi a Erto piccolo borgo abbarbicato sulle sponde della maledetta diga del Vajont Dopo un’infanzia difficile (un padre violento che costrinse la madre a lasciare la famiglia) raccontandone la filosofia attraverso la letteratura e l’arte la raccolta di poesie “La ballata della donna ertana” e le “Storie del bosco antico” dedicato ai bambini Del 2023 il libro “Le altalene” pubblicato da Mondadori A livello televisivo importante dal 2018 la sua partecipazione ricorrente alla trasmissione Cartabianca di Bianca Berlinguer prima su Rai Tre e successivamente su Mediaset In Val Gandino Mauro Corona fu ospite nel gennaio 2017 in una memorabile serata da tutto esaurito nel Cinema Teatro Loverini di Gandino “La vita finchè capita” sarà proiettato per tre serate consecutive martedì 6 e mercoledì 7 maggio alle ore 21 Il Museo dei Presepi di Gandino dedicato a S.Giovanni Paolo II,  è nato nel 1988 per volere di mons Lorenzo Frana e ospita oltre 600 presepi provenienti da ogni parte del mondo con più di 60 Paesi rappresentati e svariati materiali utilizzati Nella collezione spiccano due magnifiche ante di dossale in legno policromo dorato dipinte e scolpite nel XVI secolo per l’altare maggiore dell’antica parrocchiale raffiguranti l’Annunciazione dipinta a tempera  e sul retro  le quattro formelle intagliate che raccontano momenti della vita di Maria A piccoli passi verso l’infinito e oltre: il progetto pubblico-privato della Seriana Space Valley volto a lanciare le imprese della valle «nello spazio» sta ormai decollando Nel mese di febbraio dovrebbe nascere il Sisei il «Seriana institute for space exploration and innovation» cioè il soggetto giuridico che gestirà e coordinerà i vari progetti il reimpiego delle ex miniere di lignite di Casnigo dove si ricreerebbero le condizioni per future esplorazioni lunari e marziane Giovedì c’è stato un incontro presso il Comune di Gandino promotore del progetto insieme a Mars Planet Technologies (con sede a Curno) e il coinvolgimento di PromoSerio Industry e Comunità Montana Valle Seriana con i quali già c’era un protocollo d’intesa interessate all’iniziativa: «Una bella risposta - argomenta il sindaco Filippo Servalli - ai fini della creazione del Sisei in una sinergia costruttiva di idee e progetti gli enti locali e se possibile anche realtà scolastiche ed accademiche Nelle prossime settimane valuteremo il modello societario più appropriato» obiettivo è costruire un polo di ricerca che riproduca le condizioni marziane e lunari La società favorirà lo sviluppo culturale la terza edizione del festival “Orizzonti infiniti” organizzato insieme ad alcuni giovani di BergamoScienza con tanti ospiti che avvicineranno cittadini e imprese ai temi dello spazio» Giovedì è stato anche svelato lo studio di fattibilità (a cura di Arkitrama di Vertova) del polo di ricerca nelle miniere casnighesi in località Somnes si procederà alle trattive per trovare gli accordi necessari per il loro utilizzo «L’obiettivo - illustra Antonio Del Mastro - è costruire un polo di ricerca che riproduca le condizioni marziane e lunari insieme ad un’impresa di Rovetta abbiamo sviluppato un modello di tuta spaziale che potremmo produrre e testare nella nuova Mars city nella galleria si potrebbero fare prove di comunicazione sotterranea necessaria agli astronauti per non esporsi alle radiazioni cosmiche Un progetto che rilancerà la valle e guiderà l’industria tradizionale del territorio verso i settori spaziali» Babbo Natale affida le chiavi della sua Casa Bergamasca in ValSeriana alla Befana che per quattro pomeriggi  sarà la nuova padrona di casa del prestigioso Palazzo Picinali Numerosi laboratori creativi, degustazione dei prodotti dell’alveare e biscotti, visita in villa e tante altre sorprese vi aspettano presso la Casa Bergamasca di Babbo Natale. di Un appuntamento che unisce arte e devozione capace di catalizzare lo stupore e la meraviglia di fedeli e visitatori Torna a splendere dal 15 al 17 marzo a Gandino nella monumentale Basilica di Santa Maria Assunta capolavoro ligneo settecentesco dei maestri Caniana Il Triduo (giornate quaresimali dedicate ai defunti) è un momento liturgico particolarmente sentito dalla comunità gandinese e più in generale da quelle della ValSeriana che nei secoli hanno sedimentato un calendario cadenzato ulteriori appuntamenti con importanti allestimenti sono infatti in programma a Cirano di Gandino e Vall’Alta di Albino (terza domenica di Quaresima) nonché a Casnigo (quarta di Quaresima) “Quello delle Raggiere è un tema particolarmente rilevante – sottolinea Patrizia Azzola delegata del tavolo operativo Serio Art di Promoserio – che di fatto fa da “anteprima” alla rassegna culturale “Valli del Legno” costruita attorno ai diversi campi della creatività e del sapere artigiano legati a questo affascinate materiale naturale A breve presenteremo il ricco calendario annuale con visite guidate L’origine delle Raggiere risale al periodo tra la fine del XVII secolo e i primi anni del XVIII secolo si vollero istituire (soprattutto nelle Diocesi di Bergamo e Brescia) celebrazioni apposite per suffragare i morti della peste Furono strutturate in tre giorni di adorazione del Ss.Sacramento con “macchine” di grande imponenza a rappresentare enormi ostensori con innumerevoli candele A caratterizzare l’allestimento di Gandino sarà la grande Raggiera che si erge dietro l’altare maggiore Fu realizzata dalla bottega Caniana fra il 1788 ed il 1791 dopo che quella creata nel 1777 da Donato Andrea Fantoni fu ritenuta poco consona dai committenti gandinesi Di essa si conserva un disegno presso il Museo Fantoni a Rovetta L’enorme incastellatura realizzata dai Caniana tocca gli 11 metri di altezza e vede il Santissimo coronato da raggi con vetri policromi illuminati Al lavoro da oltre due settimane c’è un’articolata squadra di volontari custode della Basilica e rettore del Museo di Arte Sacra Si alternano nel delicato compito di ricreare l’apparato spesso con il solo ausilio di piccoli grandi segreti tramandati oralmente In Basilica sarà allestito anche l’altare d’argento (conservato nel vicino Museo di arte sacra) e sarà visibile anche all’altare maggiore il paliotto in oro massiccio realizzato alla fine del ‘500 dalle manifatture orafe milanesi In origine la sua destinazione fu quella di ricco finimento per la carrozza delle nozze fra Margherita d’Asburgo e l’Infante di Spagna Arrivò a Gandino grazie alla nobile famiglia Giovanelli in virtù di particolari servigi alla dinastia Asburgo La struttura del Caniana fu montata per la prima volta nel 1790 La Raggiera è larga 5,6 metri ed è posta ad un’altezza di 11 metri Completa l’addobbo un grande postergale (drappo che chiude la parte posteriore coprendo l’impalcatura che la sostiene) ricordo del manto purpureo con cui fu rivestito Cristo durante la passione trovano posto 136 candele che simboleggiano le anime purganti che anelano ad entrare in Paradiso Al centro della chiesa viene disposta una grande coltre funebre settecentesca preziosamente ricamata in oro e seta policroma La sua collocazione in asse con la Raggiera indica la funzione della morte come “porta” alla vita ultraterrena La Raggiera fu elettrificata nel 1928: fino ad allora le candele erano di cera e nei raggi ardevano lumi ad olio che appositi incaricati accendevano manualmente durante le funzioni L’immediatezza dell’accensione ha reso celebre a Gandino il detto popolare “tic Proprio da qui partirà venerdì 14 marzo alle 20.30 la lettura storico-artistica e catechetica “La Magia della Raggiera” proposta in Basilica dal Gruppo Amici del Museo con l’accompagnamento della Corale Luigi Canali diretta da Marco Guerinoni un incontro/conferenza dedicato esclusivamente alla “macchina del Triduo” Nei giorni successivi sono previste visite guidate gratuite: sabato 15 marzo alle 16 Le celebrazioni liturgiche iniziano sabato 15 marzo con le messe mattutine delle 8 e delle 10.30 A presiedere celebrazioni e riflessioni al fianco del prevosto don Ferruccio Garghentini direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Cultura Domenica 16 e lunedì 17 marzo alle 10.30 solenni concelebrazioni Nel secondo caso (giorno in cui a Gandino sarà chiusa anche la primaria) la messa riunirà sacerdoti nativi del Vicariato e che hanno prestato servizio a Gandino sono in programma le solenni funzioni pomeridiane Del maestro cui è intitolata la Schola Cantorum gandinese è la composizione del Miserere che verrà eseguito nella giornata conclusiva il Museo della Basilica di Gandino sarà aperto tutti i sabati domeniche e festivi dalle 14 alle 19,00 (ultimo ingresso ore 18,00) di Un cammino di preghiera nel giorno della Passione del Signore destinato ad unire i fedeli dell’Unità Pastorale di Gandino E’ in programma venerdì 18 aprile alle 20.20 (ritrovo nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Cirano) la Processione del Venerdì Santo proposta dalle sei confraternite di Gandino e Cirano «Si è unitamente pensato – spiegano i priori in un comunicato congiunto – di offrire un segno di fraternità solennità e collaborazione tra i nostri sodalizi in occasione del Giubileo di quest’anno La proposta di animare con dovuta semplicità e raccoglimento una processione in occasione del Venerdì Santo è stata condivisa con i sacerdoti dell’Unità Pastorale che l’anno accolta volentieri» Ad ispirare l’iniziativa le parole di Papa Francesco: «Affrettiamoci a percorrere sentieri di pace e di fraternità Non stanchiamoci di pregare Maria perché interceda per il dono della pace che scaturisce dalla croce di Cristo» In campo per allestimenti e animazione liturgica ci saranno Confraternita della Santissima Trinità e Terziarie di Sant’Anna di Cirano di San Giuseppe e del Suffragio di Gandino Le sei stazioni previste saranno animate da ciascuna Confraternita e saranno allestite rispettivamente nella Parrocchiale di Cirano presso la chiesa di San Giuseppe e sul sagrato della Basilica di Santa Maria Assunta all’interno della quale si concluderà il cammino con l’esposizione del Cristo Morto È in programma per giovedì 23 gennaio alle 20,45 presso la Biblioteca Comunale di Gandino la presentazione del libro “La sorgente del diritto” un incontro esclusivo che affronterà temi cruciali legati ai diritti e alla libertà di espressione “La Sorgente del Diritto” è un evento pensato per stimolare una riflessione profonda e attuale ma anche tutti coloro che sono interessati ai temi legati alla giustizia e alla comunicazione A partecipare all’incontro saranno Francesco Lo Giudice e Sergio Vescovi autori dell’opera “La Sorgente del Diritto” che presenterà la sua tesi dal titolo “Diritti di comunicare” La discussione sarà moderata dal Prof. Angelo Savoldelli che guiderà il dibattito sui temi fondamentali del diritto e della comunicazione nella società contemporanea Questo evento rappresenta una straordinaria opportunità per approfondire e raccontare una riflessione fondamentale per il nostro presente e il futuro delle nuove generazioni Sarà un’occasione unica per raccogliere spunti e testimonianze su temi di grande rilevanza di Una tradizione che si perde nella notte dei tempi e ritorna puntuale a Gandino è tornata a Gandino l’antica consuetudine del Talacimanno E’ un’originale tradizione dei giorni precedenti la Pasqua che vede alcuni volontari della comunità sostituirsi alle campane della Basilica che restano mute sino alla Veglia del Sabato Santo Essi per due giorni richiamano i fedeli dall’alto del campanile con l’uso della “tola” (tavola di legno con doppio battente) e con le urla di colui che è definito Talacimanno Un termine quest’ultimo con cui Ludovico Ariosto ha definito i “muezzin d’occidente” nell’Orlando Furioso fu pubblicato per la prima volta nel 1516 a Ferrara Articola le vicende del protagonista (Orlando) sullo sfondo della guerra vittoriosa dei cristiani contro i Saraceni e di tamburi un suon misto e di trombe il mondo assorda Da questo spunto nel 2023 è nato un cortometraggio realizzato dal videomaker Paolo Colleoni e insignito nel 2023 del Campanile d’Argento al “Sacrae Scenae Ardesio Film Festival” e disponibile online ma di un profondo sentimento che unisce le generazioni A salire sul campanile saranno anche quest’anno Fulvio Masinari (il Talacimanno) e Celestino Caccia che da anni garantiscono la salvaguardia di questo rituale A Gandino è tuttora viva anche la tradizione della “Cruca” preparata in Quaresima (in particolare il Venerdì Santo) dai fornai locali “E’ una vivanda – scriveva Antonio Tiraboschi nel 1873 nel suo “Vocabolario dei dialetti bergamaschi” – fatta con farina di frumento Ingredienti legati (come conferma uno studio di Silvia Tropea Montagnosi) alle contaminazioni gastronomiche generate dai mercanti di pannilana Esemplari in questo senso l’uso della cannella (molto utilizzata nella Mittel Europa) e dell’uva di Candia con cui i gandinesi mantenevano costanti rapporti commerciali La Cruca viene prodotta in paese da La Spiga d’Oro Anesa Venerdì 11 Aprile alle ore 20.30 a Gandino è in programma il progetto “Gandino Nobile da Vivere” un percorso multimediale che permetterà di scoprire il borgo in modo coinvolgente e interattivo Vieni a scoprire Gandino come non l’hai mai visto LA CONFERENZA SARÀ DISPONIBILE ANCHE IN STREAMING SULLA PAGINA YOUTUBE DEL COMUNE DI GANDINO I martedì dal 6 al 27 maggio dalle 16.00 alle 17.30 presso l’ufficio turistico Monte Farno è in programma il corso di “fit walking” istruttore di Nordic Walking a livello nazionale Il corso si articolerà in teoria messa in pratica camminando nelle zone nei pressi dell’ufficio turistico Costo 22€ totali (copertura assicurativa e gratta e sosta inclusi) È necessario essere in possesso del certificato di idoneità alla pratica sportiva di tipo non agonistico Di cosa si tratta?Il progetto Gandino Nobile da Vivere si arricchisce di una nuova dimensione trasformandosi in un percorso multimediale innovativo che permetterà di scoprire il borgo di Gandino in modo coinvolgente e interattivo Grazie all’utilizzo di tecnologie moderne come la realtà aumentata i visitatori potranno vivere un’esperienza immersiva ed emozionante L'evento sarà un’occasione speciale per esplorare questa nuova esperienza che rende Gandino ancora più accessibile e affascinante Il progetto è realizzato con il contributo di Regione Lombardia ed è presentato dal Comune di Gandino in collaborazione con Seriana e Scalve le Magnifiche Valli Programma - Saluti istituzionali – Filippo Servalli Sindaco di Gandino- La ricchezza architettonica del centro storico di Gandino e delle sue porte – Gustavo Picinali Architetto- La tecnologia WeScan e la realtà virtuale a supporto del progetto Gandino Nobile da Vivere – Paolo Valietti MoltiMedia srl- Question time- Chiusura dei lavori – Filippo Servalli Vieni a scoprire Gandino come non l’hai mai visto È in programma per sabato 28 settembre presso i boschi e i sentieri della Val Gandino il World Plogging Championship 2024: il mondiale di corsa e raccolta dei rifiuti abbandonati Delle 13 nazionalità rappresentate nel mondiale ampia partecipazione soprattutto da Spagna e Serbia ma sono in arrivo plogger perfino dal Giappone Saranno presenti anche gli attuali campioni in carica l’italiana Elena Canuto e lo spagnolo Manuel Garcìa che proveranno a bissare il successo del 2023 a Genova farò il suo esordio nel World Plogging Championship anche la gara di Urban Plogging: domenica 29 settembre a Bergamo 40 plogger passati sempre attraverso le fasi preliminari saranno impegnati per le vie della città Per informazioni aggiuntive e per scoprire tutti gli aggiornamenti, si può consultare il sito ufficiale >QUI< La sera del 5 marzo i Carabinieri della Stazione di Gandino dopo un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo hanno individuato all’interno di un appartamento del comune stesso una vera e propria serra con 28 piante di marijuana La serra era stata allestita con lampade e impianto d’irrigazione all’interno della camera da letto Negli altri locali i miliari hanno rinvenuto e sequestrato infiorescenze in essicazione materiale per il confezionamento e altro stupefacente già pronto per la vendita per un perso complessivo di oltre 600 grammi veniva dichiarato in stato di arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza con rito direttissimo la mattina del 6 marzo In quell’occasione il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria Leggi tutte le notizie su www.araberara.it Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. © Copyright Araberara - Editore Publidue s.a.s. - P. Iva 01833920166 Direttore responsabile: Piero Bonicelli di Sono le domande che da sempre accompagnano la ricerca spaziale e connotano il progetto Seriana Space Valley che punta a dare nuovi orizzonti (anche e soprattutto di tipo industriale) ad un territorio altamente strategico della Bergamasca Per suggerire risposte e stimoli culturali efficaci arriva a Gandino da venerdì 3 a lunedì 6 gennaio nel Salone della Valle la mostra “Follow the star” (Segui la Stella) dell’artista Filippo Riniolo organizzata dal Comune di Gandino in collaborazione con Traffic Gallery di Bergamo Si tratta di una rilettura contemporanea della visitazione dei Re Magi narrata nel secondo capitolo del Vangelo di Matteo «L’opera – spiegano i curatori –  prende vita da un’intuizione dell’artista: i Magi non raggiungono la grotta e il divino attraverso la religione leggendo il cielo e interpretando il messaggio della cometa» Ma chi sono oggi i Re Magi secondo Riniolo anche loro scrutano l’universo per rispondere alle grandi domande dell’umanità avanzano sotto una volta celeste straordinaria: una riproduzione accurata del cielo visibile da Betlemme nella notte del 25 dicembre dell’anno -1 la mappa stellare mostra esattamente le stelle che illuminavano la grotta in quella notte Realizzati attraverso un mix di serigrafia foglia metallica e stampe ritagliate e incollate questi lavori esplorano una tecnica che unisce precisione artigianale e profondità pittorica con variazioni che esaltano l’intensità visiva e narrativa di questa moderna “epifania cosmica” dove si è laureato all’Accademia di Belle Arti nel 2011 I suoi strumenti di ricerca includono fotografia Vanta un ricco curriculum di mostre personali e collettive in varie parti d’Italia a Mar del Plata in Argentina e alla Biennale di Lubiana in Slovenia «Il tema dello Spazio – sottolinea Filippo Servalli sindaco di Gandino – è in Val Seriana di strettissima attualità Alle progettualità di carattere industriale abbiamo affiancato aspetti divulgativi con il Festival “Orizzonti Infiniti” e artistici come testimoniano l’installazione “L’Astronauta” del gandinese Ivano Parolini e questa mostra di Filippo Riniolo Alla serata inaugurale del 3 gennaio sarà presente anche l’astrofotografo Alessandro Pezzoli di Peia che presenterà immagini stellari riprese dalla Val Gandino Da non dimenticare che lo scorso settembre un altro giovane della Val Gandino ha ottenuto il titolo di “Astronomy Photografer of the Year” (sezione Young) indetto dal Royal Observatory di Greenwhich» Fra gli invitati alla mostra ci sono anche l’astronauta Paolo Nespoli (ospite a Gandino la scorsa primavera) e il gandinese Franco Ongaro già numero due dell’ESA Ente Spaziale Europeo e a capo del coordinamento Space di Leonardo dal 2023 «In queste settimane – conclude Servalli – abbiamo inserito il tema Spazio anche nella proposta della Casa Bergamasca di Babbo Natale (sino al 5 gennaio Casa della Befana) allestita presso Palazzo Picinali Testa In mostra ci sono una riproduzione in scala del modulo di comando della spedizione Apollo degli anni ’60 ed una serie di tute sperimentali per l’esplorazione marziana realizzate da Mars Planet in collaborazione con RadiciGroup e Punto Azzurro di Rovetta Alcune tute realizzate in misure adeguate saranno indossabili da parte dei bambini» La mostra “Follow the star” presso il Salone della Valle di Piazza Vittorio Veneto dopo l’inaugurazione del 3 gennaio alle 18.30 sarà aperta sino a lunedì 6 gennaio con orari dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 È in programma per sabato 05 ottobre dalle 8.30 la quarta giornata de “I giorni del Melgotto” manifestazione dedicata al mais spinato di Gandino Per prenotazione pranzo e/o cena tel: 329.2548825 Faccani giostre da 60 anni alla fiera di Gandino quest’anno con nuove attrazioni: la barca gigante e XXL GANDINO – Si rinnova la proposta delle attrazioni presenti in queste settimane a Gandino in occasione della Fiera di San Giuseppe che si terrà domenica 30 marzo: grazie a Faccani quest’anno sono presenti due nuove giostre “Siamo arrivati a Gandino circa due settimane fa come da tradizione da 60 anni – spiega Matteo Faccani - Abbiamo ereditato il lavoro da nostro padre Sole Faccani che ha seguito a sua volta le orme del padre A Gandino per la prima volta abbiamo portato la barca gigante adatta a tutti un braccio meccanico che si muove quasi per 360°” modenese d’origine ma ormai bergamasca d’adozione siamo sempre presenti ad Albino per la Madonna della Gamba a Vertova per San Marco e a Ponte Nossa per l’apparizione Una vita itinerante che non li porta a perdere l’entusiasmo per un modo di divertirsi che non passa mai di moda ma le nostre giostre sono molteplici e speriamo che domenica ci sia tanta gente che possa divertiti con le nostre attrazioni – conclude Matteo -“ "a665b6086fcfbf86cd1fb1eeb4c95d40" );document.getElementById("j25431a8ad").setAttribute( "id" Continua ad arricchirsi la collezione di presepi accolta nell’apposita sezione del Museo della Basilica di Gandino sta accogliendo in questi giorni numerosi visitatori che possono scoprire qui presepi provenienti da ogni parte del mondo Tra i nuovi arrivati di quest’anno – donazione dell’associazione Amici del Museo – c’è innanzitutto un pendaglio da culla “L’oggetto proviene dal mercato antiquario – prosegue Rizzoni - è stato donato quest’anno dal gruppo Amici del Museo Ogni anno questa associazione di volontari regala al Museo presepi o particolari che mancano e contribuisce così ad arricchire la collezione” La nascita della sezione dei presepi al Museo di Gandino risale agli Anni Ottanta del secolo scorso ed è legata alla figura di monsignor Lorenzo Frana “Quando l’allora pontefice Giovanni Paolo II andò in visita all’Unesco monsignor Frana organizzò una piccola esposizione di presepi chiedendo a ciascun governatore e ambasciatore con cui aveva contatti diplomatici per la Santa Sede di regalarne uno Da questa piccola esposizione organizzata a Parigi monsignor Frana realizzò poi il Museo a Gandino realizzati in diversi materiali e di diverse fatture A farla da padrone sono i presepi africani e sudamericani legati alle vicende di numerosi missionari.“La visita al Museo trasmette l’idea che il presepe va a toccare in maniera trasversale tutti i popoli e tutte le nazioni – ricorda ancora Rizzoni - Il messaggio profondo è che grazie all’ingegno dell’uomo e all’impiego di materiali naturali il creato fa da culla al Creatore: manifesta il mistero con la venuta del Signore” Al secondo piano del Museo è esposta anche una collezione di presepi nati proprio in paese: “Si tratta di opere di un presepista gandinese appassionato di montagna: prende spunto per la realizzazione dei suoi presepi dalle abitazioni tipiche tirolesi e raccoglie materiali come sassi e legnetti direttamente durante i suoi viaggi”.Il Museo è aperto tutti i sabati le domeniche e gli altri giorni festivi (compreso il 26 dicembre) dalle 14 alle 19 grazie alla collaborazione tra le due realtà chi visiterà la Casa di Babbo Natale allestita a Gandino avrà la possibilità di entrare gratuitamente al Museo (che rimane per questo aperto anche la domenica mattina solo nel periodo in cui è allestita anche la Casa di Babbo Natale) “In paese sono stati allestiti anche altri presepi nelle chiese e in palazzi privati – conclude Rizzoni - Chi viene a Gandino può vivere un percorso ricco di visita in tutto il paese” email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" CHI SIAMO Scopri di Più… la Basilica di Santa Maria Assunta di Gandino (BG) ospiterà l’evento “La Magia della Raggiera” un’iniziativa organizzata in occasione del Giubileo 2025 L’evento offrirà un approfondimento storico artistico e catechetico sulla Macchina del Triduo una tradizione che affonda le radici nella devozione popolare e nella liturgia del Triduo dei Morti Il programma si aprirà venerdì 14 marzo alle 20:30 con un incontro/conferenza dedicato alla macchina del Triduo con il contributo della corale “Luigi Canali” e un accompagnamento musicale i visitatori potranno partecipare a visite guidate gratuite per scoprire la storia e il significato di questa suggestiva tradizione L’iniziativa è promossa dagli Istituti Culturali Diocesani e dal Museo della Basilica di Gandino con il supporto di associazioni locali e della Rete Musei Bergamo Un’occasione imperdibile per riscoprire un’antica tradizione e immergersi nella spiritualità e nella bellezza della cultura religiosa bergamasca “Servono maggiori fondi – sottolinea il presidente di AdB Rinaldi – il richio è quello di non potere sostenere piùle operazioni di recupero” Il maltempo al confine tra Livigno e la Bassa Engadina esercitazione congiunta per simulare la risposta a un grave incidente Un piccolo   Un gruppo di scialpinisti sorpreso da una valanga è stato recuperato con l’elisoccorso nella mattina del 3 maggio sul monte Cabianca che ha coinvolto una decina di persone nella zona dello stadio di Bergamo si è conclusa con l’accoltellamento di un dei partecipanti Sono partiti da da poche settimane i lavori per la messa in sicurezza del Monte Saresano a Tavernola Bergamasca: sul versante franoso che “guarda” Montisola Reg: Tribunale di Bergamo: 14 del 08.04.1997 clicca qui: Scansiona il codice con il tuo smartphone e rimani connesso con Montagne&Paesi Oppure clicca qui Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni I cookie strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivi in modo che possiamo salvare le tue preferenze per la scelta dei cookie. 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Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze! di raggiunge un traguardo significativo: l’itinerario multimediale del borgo è finalmente online e accessibile a tutti Grazie a questa innovativa esperienza interattiva i visitatori possono esplorare Gandino in modo coinvolgente con strumenti digitali avanzati pensati soprattutto per le nuove generazioni L’iniziativa mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale del comune grazie a tecnologie innovative come la realtà aumentata e mappe tridimensionali per offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente Realizzato con il sostegno di Regione Lombardia nell’ambito del bando “Istituti e luoghi di cultura” per l’anno 2024 il progetto punta a far rivivere il passato di Gandino attraverso un cammino digitale che attraversa porte ed edifici storici della città Un’iniziativa che si propone di avvicinare un pubblico vasto e diversificato abituati a interagire con la tecnologia e sempre più attratti da modalità di fruizione dinamiche Il percorso multimediale prende vita grazie a MoltiMedia e al supporto di WeScan per i rilievi 3D e si sviluppa attraverso una mappa tridimensionale interattiva del comune della media Val Seriana Una delle novità più rilevanti di questa fase del progetto è l’inclusione di mappe aggiuntive spiccano le ricostruzioni virtuali delle due porte storiche di via Forzenigo oltre a quelle di via Fosco e di piazza Vittorio Veneto tornano a nuova vita grazie a un approfondito lavoro di ricerca basato su fotografie e disegni storici Tra i punti di interesse accessibili tramite la mappa è presente anche la sala comunale del Palazzo del Comune in piazza Vittorio Veneto e altri edifici simbolo del borgo che raccontano la storia e l’identità di Gandino in modo nuovo e sorprendente Oltre a valorizzare il patrimonio culturale il progetto si inserisce in una strategia di sviluppo sostenibile per le comunità locali La collaborazione con realtà del territorio tra cui Promoserio e il Distretto Diffuso del Commercio “Le Cinque Terre della Valgandino” consente di integrare l’innovazione digitale con le iniziative già attive sul territorio favorendo una fruizione ancora più ampia e diversificata del patrimonio storico e culturale Con la pubblicazione online del percorso multimediale Gandino diventa ancora più accessibile e attrattivo per residenti e turisti il progetto permette di riscoprire la storia del borgo in modo nuovo e immersivo coinvolgendo i giovani e rafforzando il legame tra la comunità e le sue radici storiche Per consultare il progetto, è possibile visitare il sito dell’iniziativa Domenica 21 marzo alle 20.45 presso la Comunità Magda di Gandino è in programma l’incontro “Voci per chi è rimasto sommerso” un appuntamento speciale per riflettere e ricordare attraverso la musica Con la partecipazione degli studenti dell’I.S.I.S Raccolta fondi a favore dell’Associazione Amicizia Bergamo Palestina di La tradizione artistica del disegno e della pittura realista prende vita attraverso la mostra collettiva “L’eredità della bellezza” un omaggio all’arte tramandata da generazione in generazione L’esposizione si terrà dal 30 marzo al 6 aprile 2025 con inaugurazione sabato 29 marzo alle 15.30 L’ingresso è libero e il pubblico avrà l’opportunità di ammirare le opere di tre artisti di fama del territorio bergamasco uniti non solo dalla passione per l’arte ma anche da un legame familiare e da un profondo insegnamento reciproco Le opere esposte sono frutto della visione artistica e del talento di Pietro Castelli è nato nel 1951 a Treviolo ed è un maestro d’arte che ha formato diverse generazioni di artisti Ha studiato alla prestigiosa Accademia Carrara sotto la guida di Trento Longaretti e ha conseguito il titolo di Maestro d’Arte nel 1974 La sua carriera lo ha visto insegnare in diverse scuole statali tra cui la Scuola d’Arte Fantoni di Bergamo ed è stato protagonista di numerose mostre personali e collettive tra cui l’illustrazione dei Promessi Sposi per la casa editrice “Il Conventino” nel 1981 La sua arte è caratterizzata da un realismo profondo e meticoloso con il disegno dal vero come elemento cardine della sua produzione ha intrapreso il percorso artistico solo negli anni ’70 dopo una carriera nella carpenteria meccanica Guidato dagli insegnamenti di Pierino da Treviolo ha potuto approfondire la sua profonda passione per il disegno e la pittura Tra le sue opere più significative si trovano nature morte e paesaggi espressi con un’attenzione meticolosa ai dettagli Ha esposto in mostre personali e collettive a Gandino e la sua arte è stata inclusa nella mostra “Il mestiere del pittore” nel 2010 dedicata ai pittori gandinesi del ‘900 nipote di Giuseppe Ongaro e allieva del Maestro Pierino da Treviolo Si è laureata con lode in Restauro all’Accademia L.A.B.A di Brescia e ha affinato le sue competenze artistiche studiando e praticando pittura a olio pastello morbido su carta e pittura a olio con una particolare attenzione agli studi dal vero su animali e piante Ha partecipato a importanti mostre internazionali come il “David Shepherd Wildlife Artist of the Year” a Londra e ha tenuto mostre personali in Italia e collettive all’estero insegna disegno e organizza corsi di arte naturalistica Le opere in mostra saranno il frutto di una lunga ricerca tecnica e stilistica che riflette l’evoluzione e l’interpretazione del realismo attraverso il disegno e la pittura a olio un percorso che ha un forte legame con il territorio gandinese si terrà un laboratorio gratuito di disegno ospitato nella sala della Biblioteca Comunale di Gandino I partecipanti avranno l’occasione di apprendere le basi del disegno naturalistico e di osservare come gli stessi principi vengano applicati da Angela Ongaro e dagli altri artisti nella creazione delle loro opere Per iscriversi, è disponibile questo link attorno alle 13:35 si è verificato un incidente a Gandino e una delle due auto coinvolta è fuggita Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fiorano classe 1985 stava viaggiando a bordo della sua Fiat Panda lungo la via Provinciale di Gandino quando all’intersezione con via Innocenzo XI si è scontrata con un’altra auto che uscendo da una via laterale non aveva rispettato lo stop L’auto che ha provocato l’incidente non si è però fermata e ha proseguito la sua corsa È stata successivamente identificata tramite le telecamere comunali Intanto la donna alla guida della Panda è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Gavazzeni I carabinieri hanno collaborato con la polizia locale di Gandino per rintracciare il veicolo che ha causato l’incidente © Copyright Araberara - Editore Publidue s.a.s Iva 01833920166 Direttore responsabile: Piero Bonicelli quest’anno arrivato in anticipo: sabato 23 novembre il termometro è sceso un po’ ovunque e si sono viste anche le prime significative gelate diffuse anche in pianura che sono state anche 5 gradi sotto la media stagionale del periodo che nella terza decade di novembre è di 3/4 gradi le minime si sono attestate sullo zero e -1 grado nelle zone di pianura Valori decisamente più bassi nelle zone di montagna con il record di -17.9 gradi registrato dalla stazione online del Centro Meteo Lombardo del Monte Farno in località Montagnina a 1440 metri nel territorio di Gandino alle 5; la seconda località più fredda dell’intera Lombardia dopo i -21,7 rilevati a Punta degli Spiriti che però si trova a ben 3.467 metri di altezza dove la minima è scesa fino a -8,4; al Rifugio Capanna 2000 all’Alpe Arera (-7,8) e al Rifugio Curò di Valbondione (-7,3) Minime scese fino a sei gradi sotto lo zero termico anche in varie località della Val Seriana e fino a -5 in Val Brembana e Imagna A far crollare le temperature il vento che ha soffiato forte nella giornata di venerdì 22 novembre e a 60 km/h nelle altre zone della provincia In linea con le medie stagionali del periodo che sabato 23 novembre nelle zone pianeggianti si sono fermate a 10 gradi Archiviata la prima vera sfuriata di freddo di quest’autunno, e dopo la prima neve di stagione arrivata giovedì 21 novembre già da domenica 24 novembre però le temperature sono in rialzo: «Soprattutto per quel che riguarda i valori delle minime – dichiara il meteorologo Daniele Berlusconi di 3BMeteo – perché arriva aria un po’ più mite dal fronte ligure mentre le massime resteranno stabili o leggermente inferiori Domenica 24 novembre arriva anche qualche nuvola e in serata potrebbe scendere pure qualche goccia Pioggerella anche lunedì 25 novembre alla sera e durante la nottata Al momento non si vedono perturbazioni importanti all’orizzonte La quota neve si alzerà e nevicherà solo oltre i 1500/1800 metri non si vedono perturbazioni importanti all’orizzonte ma solo un rientro delle temperature nelle medie stagionali del periodo›› Il recente calo delle temperature si è avvertito in modo più marcato alle quote di media montagna dove aveva prevalso il fenomeno dell’inversione termica: sabato 24 novembre le cascate del Serio sono tornate a ghiacciarsi completamente: sia lo scorso anno sia nel 2022 la cosa era avvenuta nei primi giorni di dicembre e comunque con una massa di ghiaccio decisamente inferiore a quella visibile in questi giorni All’arrivo dei primi raggi di sole le «candele» più precarie si staccano precipitando al suolo accompagnate da fragorosi boati che non destando però ormai più nessun timore negli animali selvatici presenti nelle vicinanze Dal punto di vista architettonico non era certo un edificio di pregio la vecchia ‘colonia’ del Monte Farno; alcuni suoi ex-ospiti dicono anche che non ci si trovarono affatto bene un po’ per la severità delle Suore e un po’ per la cucina non proprio da chef stellati… Sia come sia alla notizia che verrà demolita pare che saranno in pochi a rimpiangerla la demoliremo e trasformeremo l’intero sito in un luogo di serenità un’area verde attrezzata per gli escursionisti ma soprattutto per le famiglie che scelgono la nostra montagna per le loro gite – spiega il sindaco Filippo Servalli .- Il nuovo spazio la cui realizzazione inizierà con la primavera ormai prossima senza cancellarne la fisionomia di ambiente montano anzi diventando un’area naturalistica a tutti gli effetti e nel contempo un luogo di relax e di socialità” ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZO Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città Copyright © 2005 - 2025 - Testata associata ANSO Bergamonews è un marchio di bergamonews srl Sede Redazione: Via Camozzi,77 - CAP 24121 - Tel. 035-211607 Fax 035-232841 - Mail: redazione@bergamonews.it Ufficio Marketing: Tel. 035-3831504 - Mail: marketing@bergamonews.it di Un successo importante e di assoluto prestigio Giovedì 20 febbraio è stata disputata a Prada Capo di Ponte (Brescia) la finale regionale dei Giochi Studenteschi 2025 di corsa campestre cui hanno partecipato atleti di tutte le province della Lombardia A trionfare nella categoria cadetti (riservata ai ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado) è stato il team dell’Istituto Comprensivo di Gandino Il quartetto della Val Gandino aveva conquistato il primo posto nella fase distrettuale a Clusone e in quella provinciale disputata a Bolgare Il campo dei partenti a Capo di Ponte era particolarmente qualificato Il più giovane (seconda media) dei ragazzi dell’Ic Gandino era Riccardo Lanfranchi Di rilievo anche le prestazioni degli altri (tutti di terza media): Dayson Mignani (undicesimo) Filippo Cortinovis (ventiseiesimo) e Sebastiano Perani (settantottesimo) Tutti gli atleti sono tesserati per il GAV Gruppo Alpinistico Vertovese che ha affiancato l’Istituto Comprensivo “E’ stata una sinergia decisiva – sottolinea Paola Lecchi – che dimostra quanto sia importante la sinergia fra coloro che hanno a cuore l’educazione scolastica e sportiva dei ragazzi interagendo ogni giorno nel loro percorso di vita” Da segnalare che l’Istituto Comprensivo già nel 2023 aveva ottenuto (sempre nella corsa campestre) la qualificazione alle finali nazionali e che quest’anno hanno ottenuto ottime prestazioni anche le cadette le gemelle Giorgia e Arianna De Vuono e Natalie Ongaro aveva infatti conquistato il terzo posto nella fase provinciale a Bolgare di E’ l’ambizioso obiettivo del corso dedicato ad orto Biointensivo e bioattivo programmato a Gandino sabato 12 e domenica 13 aprile L’iniziativa è organizzata dalla Comunità del Mais Spinato di Gandino con il patrocinio del Comune e nell’ambito del progetto europeo Increase finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università delle Marche Sarà tenuto da Angelo Savoldelli ed Angelo Mora fra i primi in Europa ad ottenere la certificazione di “maestri” del metodo ideato dall’americano John Jeavons Saranno due giornate dedicate all’agricoltura domestica ed in particolare a questo metodo rivoluzionario che costituisce un concreto esempio di sostenibilità virtuosa contribuendo ad aumentare la biodiversità e la fertilità del suolo “E’ un metodo – spiegano Savoldelli e Mora l’uno di Gandino l’altro di Dossello di Albino – che permette di lavorare la terra senza alcun agente inquinante con una produzione due-tre volte superiore a quella tradizionale e con un risparmio di acqua fino all’80% L’aspetto su cui il biointensivo si concentra maggiormente è l’attenzione per il suolo Creando e mantenendo il suolo vivo e fertile l’agricoltore può coltivare alimenti salubri per se stesso e per gli altri Si comincia preparando un terreno lavorato più in profondità affinchè le radici possano scendere più in profondità rispetto al metodo tradizionale Esse trovano umidità anche nei periodi di siccità (quindi si risparmia acqua) e si alimentano con il compost prodotto con tutti i materiali di scarto dell’orto Inoltre si usa anche meno della metà dello spazio utilizzato normalmente La consociazione è elemento importante di questo metodo più adatti all’ambiente in cui sono stati prodotti Ciò offre un grado di germinabilità superiore rispetto a quelli normalmente in commercio e una maggior resistenza agli attacchi di parassiti” Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti sabato 12 aprile alle 9.30 presso la Biblioteca Comunale di Gandino per la prima parte della giornata dedicata alla parte teorica Dopo il pranzo conviviale (ovviamente spinato) presso “La Spinata” di piazza Vittorio Veneto il pomeriggio sarà dedicato sino alle 18 alla pratica in campo in località Cà Parecia (via Foscolo) con preparazione della cama (letto di coltivazione) del compost e del bokashi (dalla traduzione giapponese di miscuglio organico) anche domenica 13 ottobre dalle 9.30 alle 13 Info e iscrizioni tramite Whatsapp al numero 340.9325186 Prevista una quota di iscrizione di 30 euro È in programma per sabato 14 settembre alle ore 15.30 un torneo di scacchi presso i portici di piazza Vittorio Veneto Dopo 2 anni si estende agli altri comuni della Val Gandino il progetto di monitoraggio del bostrico nato a Gandino GANDINO – Un progetto importante di monitoraggio a costo zero grazie al coinvolgimento di volontari che sta dando buoni risultati: dopo 2 anni si estende agli altri comuni della Val Gandino il progetto di controllo del bostrico nato a Gandino “Con la Commissione intercomunale – spiega Laura Pezzotta Assessore all’ambiente del Comune di Gandino – condividiamo diversi temi legati all’ambiente Così abbiamo pensato di condividere il nostro progetto di monitoraggio del bostrico per preservare i nostri boschi e verificarne la salute” L’idea era partita nel 2023 dal sindaco Filippo Servalli e si era subito concretizzata grazie al coinvolgimento della Comunità Montana Valle Seriana che ha concesso in comodato d’uso  le trappole dei volontari che sono diventati sentinelle del territorio e di Regione Lombardia che ha dato i feromoni inseriti nelle trappole “Il funzionamento è semplice – spiega Pietro Trombetta Le trappole sono state posizionate in prossimità delle piante già malate per monitorare l’andamento dell’infestazione da aprile fino alla fine di settembre La larva è attirata nella griglia con i feromoni e noi controlliamo la situazione ogni settimana L’anno scorso con 20 trappole abbiamo contato 20mila insetti che è il numero coerente con le pinte malate che ci sono sul territorio soprattutto del Campo d’Avene e Val Piana” “In questi 2 anni – continua l’Assessore Pezzotta – abbiamo raccolto dei buoni risultati Anzi sono circoscritte a poche zone senza grandi incidenza di piante malate Questo vuol dire che i nostri boschi sono in salute” è stato esteso agli altri comuni della Val Gandino “Siamo contenti di aver aderito a questo progetto a cui teniamo molto – spiega il Consigliere con la delega all’ambiente Abbiamo già individuato un volontario che seguirà l’attività che riteniamo davvero importante vista l’ampia area boschiva che interessa il nostro territorio” Quest’anno inoltre i volontari saranno affiancati da due professioniste la naturalista Alessandra Riva e l’entomologa forense Asia Bertocchi che erogheranno gratuitamente corsi di formazione "a40d6dd9f11a91401e1b4ddec21c1750" );document.getElementById("j25431a8ad").setAttribute( "id" È in programma un corso di disegno base per adulti e ragazzi (sopra i 12 anni) per “Disegnare piante Le lezioni avranno luogo il martedì sera dalle ore 20.00 alle 22.00 presso l’auditorium della biblioteca di Gandino (BG) Il corso si compone di 3 lezioni introduttive online on demand (dove si inizierà a prendere confidenza coi materiali con degli esercizi di base) e di 10 incontri in presenza Se il numero minimo non verrà raggiunto le quote già pagate verranno restituite Clicca >QUI< per iscriverti al corso