AccediLa piccola 5th Avenue Cinquemila euro di multa e due persone denunciate per abbandono di rifiuti in una zona boschiva di Garbagnate Milanese. La polizia locale grazie alle immagini delle telecamere ha identificato i responsabili di un ingente abbandono di rifiuti tra cui materassi, mobili, sanitari, plastica, polistirolo, telai, cartongesso, giochi per bambini, oltre ad altri materiali indifferenziati contenuti in sacchi neri. Si tratta di un uomo di Arese proprietario dei rifiuti e di uno di Limbiate, proprietario dell’autocarro utilizzato.  Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Continuano con successo i controlli della Polizia locale di Garbagnate Milanese per la tutela dell’ambiente e il decoro urbano Recentemente gli agenti hanno individuato due persone responsabili dell’abbandono di una grande mole di rifiuti lungo una strada nel Parco delle Groane sotto la direzione del Comandante Luca Leone ha recentemente denunciato e sanzionato altre due persone per aver effettuato un ingente abbandono di rifiuti nelle campagne comunali – spiega l’Amministrazione comunale – La pattuglia di servizio ha rinvenuto lungo una strada parte dell’Area del Parco delle Groane un abbandono incontrollato di circa 30 metri quadrati di rifiuti oltre ad altri materiali indifferenziati contenuti in sacchi neri» Con lo sviluppo dell’indagine e l’acquisizione delle fonti di prova anche grazie all’ausilio della videosorveglianza urbana i responsabili sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Milano I due uomini – uno residente ad Arese proprietario dei rifiuti; l’altro a Limbiate proprietario dell’autocarro utilizzato per lo scarico dell’immondizia – dovranno ora pagare 5.000 euro di sanzione oltre a provvedere al ripristino dei luoghi confrontandosi con il Comando di Polizia locale che seguirà gli sviluppi con l’Autorità giudiziaria «L’operazione fa parte di una più ampia attività della Polizia locale nell’ambito della sicurezza urbana che coniuga attenzione al decoro e tutela di un bene di primaria importanza quale l’ambiente» conclude la nota dell’Amministrazione comunale di Garbagnate. Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema Non sei registrato? Clicca qui Hai dimenticato la password? 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portare un tocco verde sul balcone Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te Pubblicato il bando per l’assegnazione delle unità abitative destinate ai servizi abitativi pubblici SAP disponibili nell’ambito territoriale di Garbagnate Milanese Senago e Solaro e di proprietà di: Baranzate La domanda, esclusivamente on line, dalle ore 10.00 del 29 aprile e fino alle ore 10.00 del 30 maggio 2025 accedendo al servizio Accesso ai Servizi Abitativi Pubblici (SAP) e cliccando Accedi al servizio Per accedere al servizio è indispensabile essere in possesso di un indirizzo e-mail e delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta IdentItà Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi con microchip) Previo appuntamento telefonico al numero 02.91004 352/429, da lunedì a venerdì dalle 08.30 alle 12.30, oppure scrivendo una e-mail a interventisociali@comune.paderno-dugnano.mi.it è possibile prevedere un supporto alla compilazione della domanda per gli utenti che ne abbiano necessità Ho trovato particolarmente ispirate e condivisibili le sue parole: l’assoluta fiducia nell’Insegnamento l’istruzione come fondamentale strumento di crescita formativa della persona stimolo alla creatività e forza propulsiva della nostra identità nazionale Ringrazio il Segretario Particolare del Ministero con una menzione speciale per il Vice Sindaco ed Assessore all’Istruzione per la brillante attività di raccordo tra Istituzioni e Scuole ringrazio il Ministro Valditara per averci onorato della sua presenza la signorilità con cui ha gestito ogni scambio Una giornata che nessuno dei presenti dimenticherà!” La galleria fotografica è disponibile sulla Pagina Facebook del Comune Piazza De Gasperi, 1, 20024 si era schiantato contro una vettura e poi ma non è riuscito a rientrare nella corsia ed è finito contro lo spartitraffico A quel punto l'Audi si è sollevata ed è andata a scontrarsi con un'altra vettura finendo per ribaltarsi a qualche decina di metri più in là Il conducente e i passeggeri dell'Audi sono scappati a piedi Ma ora i carabinieri del radiomobile di Rho li hanno identificati arrestando il guidatore: si tratta di un 33enne che risponde di lesioni personali stradali gravissime con l'aggravante della fuga L'incidente è avvenuto il 9 febbraio in via Peloritana a Garbagnate Milanese (l'ex statale Varesina) nei pressi dell'intersezione con via principessa Mafalda I cinque giovani a bordo della Clio hanno avuto conseguenze gravi: tutti sono rimasti feriti un ragazzo di 24 anni residente a Seveso (Monza-Brianza) seduto sui sedili posteriori, è finito in terapia intensiva in pericolo di vita con un grave trauma cranico. Una volta uscito dalla terapia intensiva ha avviato una lunga riabilitazione in un reparto specializzato della Fondazione Don Gnocchi Gli investigatori hanno acquisito le immagini di videosorveglianza e analizzato ciò che i fuggitivi avevano abbandonato nell'Audi Attraverso questi elementi sono riusciti a identificare l'uomo monitorandolo sui social e sulle sue utenze telefoniche l'uomo è stato rintracciato in un camper posteggiato in piazza Madonna della Provvidenza (Quinto Romano quartiere della periferia ovest di Milano) L'Audi che l'uomo guidava è risultata intestata a un cittadino cinese Begin typing your search above and press return to search Rintracciato il pirata della strada che lo scorso 9 febbraio aveva causato un incidente a Garbagnate Milanese nel quale erano rimasti feriti cinque giovani A rintracciare l’uomo che dopo l’impatto non si è fermato a prestare soccorso sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rho L’arresto è stato effettuato lo scorso 14 aprile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuto gravemente indiziato del reato di lesioni personali stradali gravissime con l’aggravante della fuga Il colpevole è risultato un uomo di 33 anni con precedenti penali su richiesta della Procura della Repubblica è arrivato a seguito di un’attività investigativa condotta dal N.O.R.M della Compagnia di Rho avviata dopo un incidente stradale rilevato via Peloritana a Garbagnate Milanese lo scorso 09 febbraio 2025 senza riuscire a rientrare nella propria corsia La vettura ha prima urtato lo spartitraffico centrale e poi è finito contro un’altra auto con a bordo 5 giovani italiani (di età compresa tra i 21 e i 26 anni) Il mezzo ha terminato la sua corsa circa 30 metri più avanti ribaltato Le persone presenti all’interno dell’altro veicolo sono rimaste tutte ferite uno dei passeggeri aveva riportato gravi lesioni tanto che è stato ricoverato in ospedale in terapia intensiva ed è stato poi trasferito all’interno di un reparto specializzato per la riabilitazione a seguito delle gravissime lesioni riportate grazie alla visione di immagini del sistema di videosorveglianza affiancata all’attività tecnica effettuata su quanto rinvenuto all’interno del veicolo del fuggitivo hanno ricostruito tempestivamente la dinamica dell’evento e identificato il conducente che si era dato alla fuga raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a suo carico; quest’ultimo lo scorso 14 aprile è stato arrestato in esecuzione all’ordine di custodia cautelare emesso dalla Autorità Giudiziaria meneghina nei suoi confronti A seguito dell’esecuzione della misura cautelare l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Milano San Vittore ferma restando la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari da reputarsi non colpevoli fino alla eventuale sentenza di condanna divenuta irrevocabile Accedi o registrati per commentare questo articolo Non sei registrato? Clicca qui Lo scorso 14 aprile, i carabinieri della compagnia di Rho hanno rintracciato e arrestato il rom 33enne che lo scorso 9 febbraio aveva provocato l’incidente stradale che ha ridotto in coma gravissimo un 24enne italiano di Seveso L’incidente stradale era successo in serata in via Peloritana all’angolo con via principessa Mafalda Ora il 33enne è accusato di lesioni gravissime e omissione di soccorso e si trova in carcere in attesa di processo Lo scorso 9 febbraio il 33enne residente al campo nomandi di via Novara stava percorrendo a velocità folle via principessa Mafalda Arrivato quasi all’incrocio canalizzato con via Peloritana ha improvvisamente deciso di effettuare un sorpasso azzardato e ha colpito lo spartitraffico in cemento si è ribaltata ed è atterrata su un’auto che proveniva in senso contrario A bordo c’erano 4 persone fra cui il 24enne rimasto gravemente ferito erano illesi e se la erano data a gambe a piedi è stato immediatamente trasportato all’ospedale Niguarda dove esiste un team grandi traumi in grado di fare veri miracoli ma la cosa più terribile è stato il grave trauma alla testa Era il passeggero che si trovava dietro al posto di guida e quindi nel punto che l’Audi dei nomadi ha colpito in modo più forte Dopo quasi tre mesi dall’incidente il 24enne non ha ancora ripreso coscienza ed è ancora in prognosi riservata Ora si trova ricoverato nei reparti lunghe degenze della fondazione don Gnocchi di Milano per lui e per la sua famiglia riprendere una vita normale I carabinieri della compagnia di Rho intervenuti sull’incidente sono stati incaricati delle indagini Sul sedile dell’auto hanno trovato un telefono cellulare e dalla targa sono riusciti a risalire al proprietario apparteneva ad una azienda riconducibile ad un cittadino cinese che ha dichiarato di averla venduta senza nessun contratto e senza occuparsi della registrazione del cambio di proprietà al Pra Quindi attualmente l’intestatario dell’auto è lui Tramite l’analisi del telefono cellulare sono risaliti al campo nomadi di via Novara dove però l’autista dell’audi colpevole delle condizioni del 24enne Sono stati identificati però gli altri passeggeri dell’Audi da cui c’è stata la conferma dell’identità dell’autista I carabinieri hanno rintracciato il rom il 14 aprile Era in un camper in piazza Madonna della Provvidenza a Milano La Redazione di Co Notizie news Zoom è composta dal gruppo di giornalisti collaboratori e volontari con esperienza sul campo in protezione civile e in informazione locale Gli articoli firmati “Redazione CNNZ” sono frutto di un lavoro collettivo Ogni informazione è controllata da almeno due redattori e ogni dettaglio viene confrontato con fonti ufficiali o dirette Le firme personali sono utilizzate per inchieste e articoli che contengono opinioni La firma “Redazione CNNZ” appare quando l'articolo nasce da un lavoro congiunto Con l’avvicinarsi delle festività natalizie CreatiLab – Il Laboratorio della Creatività è la destinazione perfetta per chi ama il fai E’ stato aperto un Concorso dell’Arma dei Carabinieri per selezionare e arruolare 17 nuovi ufficiali nel ruolo tecnico Angelo Còrapi è un ristoratore e maestro pizzaiolo di origini calabresi A Vigevano apre il nuovo hotel per gatti “Casale Dolce Così 2.0” con una giornata evento dedicata anche alla sicurezza Cookie per info, annunci e migliore esperienza utente. Ok elabora qualche dato. No o revoca Ok potrebbe influire su uso del sito AccediCosa sappiamo di Giulia Garbagnate Milanese (Milano) –  Assalto al bancomat della filiale del Banco di Desio e chiosco del parco di via Kennedy in fiamme, nel fine settimana, a Garbagnate Milanese. Due episodi, il primo nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 aprile, il secondo nella notte tra sabato 12 e domenica 13 aprile, sul quale stanno indagando i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Rho, che hanno sollevato malumori e polemiche da parte dei cittadini chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine soprattutto nelle ore serali e notturne. L'assalto allo sportello del bancomat del Banco di Desio di via Milano, angolo via Varese, in pieno centro cittadino, è avvenuto intorno alle quattro di notte. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i malviventi hanno fatto esplodere il bancomat e poi hanno letteralmente distrutto, forse con un auto ariete, una vetrina laterale, probabilmente stavano cercando un'altra cassaforte. Vetrine in frantumi, danni ingenti e bottino ancora da quantificare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Garbagnate milanese che hanno avviato le indagini, al vaglio i filmanti delle telecamere dell'istituto di credito e quelle delle zona. Lo scorso 23 febbraio, intorno alle 3.30 di notte, nel mirino dei malviventi era finito il bancomat della filiale Monte dei Paschi di via Milano. Ingenti i danni sia alla banca, sia ai negozi vicini. gli Agenti della Polizia Locale di Garbagnate Milanese hanno riscontrato l’apertura di un’attività di deposito e noleggio auto nella zona protetta del Parco delle Groane sprovvista delle autorizzazioni paesaggistiche; all’interno dell’area commerciale Assalto nella notte al bancomat di via Milano a Garbagnate Milanese I rapinatori hanno fatto saltare lo sportello della Banca Monte dei Paschi di Siena intorno alle 3.30 di domenica 23 febbraio account_instagram: https://www.instagram.com/bibliogarbagnatefpl/?hl=it account_facebook: https://it-it.facebook.com/bibliotecadigarbagnate/ Grave lutto per i Vigili del fuoco e per tutta la comunità di Garbagnate Milanese Sabato pomeriggio all’improvviso è morto il comandante Stefano Garavaglia di 47 anni Assegnato al distaccamento già dalla sua apertura (il 27 aprile 2007) Stefano Garavaglia era la memoria storica del distaccamento di Garbagnate Milanese «Con dedizione si è sempre impegnato per migliore il servizio e le attrezzature a disposizione per il soccorso e i numerosi interventi effettuati in questi 18 anni di attività – ricordano i colleghi del distaccamento – Impegno e dedizione che lo hanno portato a diventare non solo il comandante ma anche un personaggio noto alla popolazione e autorità del territorio in particolare della sua compagna e del piccolo figlio» è possibile rendere omaggio a Stefano Garavaglia nella camera ardente allestita in viale Forlanini a Garbagnate Milanese I funerali si terranno mercoledì 9 aprile alle 14,30 nella basilica di Sant’Eusebio e Maccabei di Garbagnate gli irresistibili eventi: la Festa d’Estate e quella della Mamma Escape Room: il programma della Ludoteca Il Sole per i mesi di Aprile esperienze e nuovi compagni di viaggio ci aspettano Locandina direttore medico del presidio ospedaliero di Rho e il dott direttore medico del presidio ospedaliero di Garbagnate hanno accompagnato gli studenti nella visita durante la quale è stato approfondito il funzionamento organizzativo tecnologico e impiantistico dell’ospedale La vittima, colpita da un solo proiettile al torace, è deceduta sul posto per le gravi ferite riportate. Il delitto si è consumato nel palazzo a Garbagnate, dove il78enne viveva insieme alla moglie, una donna albanese di 51 anni, e il figlio di lei. Dalle prime indagini è emerso che il 45enne. residente a Milano, intratteneva una relazione extraconiugale con la donna. La notte del delitto il 45enne si sarebbe presentato ubriaco a casa del pensionato e della moglie e avrebbe iniziato a inveire contro la donna, arrivando anche ad aggredirla. L’anziano a quel punto avrebbe estratto l’arma e sparato un paio di colpi in aria, nel tentativo di riportare Hakaj a più miti consigli. Il 45enne, spaventato, avrebbe imboccato le scale per scendere nell’androne del palazzo. Qui il 78enne lo avrebbe raggiunto esplodendo altri due colpi, uno a vuoto e uno ad altezza uomo. Quest’ultimo ha freddato la vittima all’istante. Per il pensionato, tuttavia, il proiettile letale sarebbe partito accidentalmente, durante una colluttazione. Sul posto si sono precipitate un’ambulanza e un’automedica, ma il personale sanitario non ha potuto salvare Hakaj.  ll contesto e la dinamica del delitto, così come sono emersi dalle prime verifiche, dovranno ora trovare conferma nel prosieguo delle indagini. La Beretta calibro 22 è stata recuperata e messa sotto sequestro; ascoltati dagli inquirenti i vicini di casa dell’arrestato. Soccorsi in azione ieri sera a Garbagnate Milanese dove poco prima delle 20 un’auto con a bordo cinque ragazzi si è ribaltata in via Peloritana Nell’incidente sono rimasti coinvolti tre ragazzi di 24 25 e 26 anni e due ragazze di 21 e 24 anni Sul posto sono intervenuti diversi mezzi di emergenza con tre ambulanze e tre auto mediche a supporto La centrale operativa ha allertato i Carabinieri della Compagnia di Rho e i Vigili del Fuoco di Milano Messina uno è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda mentre due sono stati trasportati in codice giallo in diversi ospedali: il San Gerardo di Monza e al San Carlo di Milano Il tratto di strada interessato dall’incidente è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza Sulla dinamica dell’incidente indagano i Carabinieri AllenaMente Racconta Storie Spazio Cucito Corso di Balli di Gruppo Corso di Pittura su Porcellana Corso di Yoga Pilates Ieri mattina i genitori di Valentino avevano con sé una lettera scritta di loro pugno che avrebbero voluto consegnare ai giudici, ma non è stato possibile. Una lettera per ribadire che il dolore della loro famiglia "non avrà scadenza, non avrà sconti, sarà un dolore a vita". Nella busta insieme alla lettera c’era anche il certificato di morte di Valentino. Garbagnate Milanese (Milano) – Appelli diffusi sui social che in poche ore sono diventati virali. La partecipazione alla trasmissione Chi l'ha visto? in onda su RaiTre. Ricerche in corso, ansia e apprensione che crescono con il trascorrere delle ore, per la scomparsa di Nicola Yuri Bruzzano, studente di 17 anni di Bollate. "La giudice ha dato il massimo della pena che si dà in questi casi, anche se Valentino non tornerà un minimo di giustizia è stata fatta", aveva detto, in lacrime come altri familiari e amici, Emilia, madre del 15enne morto, assistita come parte civile dall'avvocato Carlo Fontana. Oggi è arrivata la riduzione della pena in appello, con revoca anche dell'espulsione a pena espiata, che era stata decisa in primo grado. Secondo quanto ricostruito quel tragico 17 luglio del 2023, Pasca andava a circa 80 km/h in una strada con limite di 50, quando investì i due ragazzi che stavano attraversando in bici sulle strisce. Dietro di loro c'erano altri due amici su una bicicletta, che si salvarono. Era stato anche denunciato dal datore di lavoro perché si era appropriato del mezzo della ditta, lo stesso che guidava quella sera.  Ad inizio aprile prenderà il via a Garbagnate Milanese il terzo intervento del progetto “Città metropolitana Spugna” il piano promosso da Città metropolitana di Milano per contrastare allagamenti e bombe d’acqua attraverso soluzioni nature-based L’intervento riguarda il parcheggio del mercato in via Como che sarà trasformato in un’area verde multifunzionale: un bacino di infiltrazione permetterà di raccogliere e gestire le acque piovane evitando il sovraccarico della rete fognaria durante i nubifragi e offrendo uno spazio naturale fruibile dai cittadini Un’opera da oltre 1,8 milioni di euro che unisce innovazione Per approfondimenti e aggiornamenti su questo cantiere è disponibile la pagina dedicata sul sito di Gruppo CAP: https://www.gruppocap.it/it/cosa-facciamo/mappe-e-cantieri/cantieri-in-evidenza/garbagnate-milanese È inoltre possibile inviare una mail a comunicazione.cantieri@gruppocap.it: i tecnici di Gruppo CAP sono a disposizione dei cittadini di Garbagnate per rispondere a dubbi domande e risolvere puntualmente eventuali criticità Altri articoli di ambiente su Dietro la Notizia Contattaci: redazione@dietrolanotizia.it © Copyright - 2025 DIETROLANOTIZIA | P.Iva 04852590969 Termini e Condizioni(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script") tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load" false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload" loader);}else{w.onload = loader;}})(window Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script") Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda) Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda). Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa. Il giovane è scomparso mentre si trovava nei pressi del liceo Russel Fontana di Garbagnate Milanese Scomparso a Garbagnate Milanese Nicola Yuri, giovane di 17 anni che si è allontanato da casa nella mattina di martedì 11 marzo. Ne da notizia anche l'associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse. Sui social sono comparsi diversi appelli della famiglia e degli amici per ritrovarlo. Intanto, è stata sporta denuncia di allontanamento volontario alle forze dell'ordine che si stanno occupando delle ricerche. Il giovane, che potrebbe indossare una giacca e un pantalone scuri, sarebbe scomparso mentre si trovava nei pressi del liceo Russel Fontana di Garbagnate Milanese.  "Chiunque lo vedesse o sapesse qualcosa avvisi immediatamente i carabinieri che sono già stati allertati dalla famiglia. Se avete modo di parlargli, fategli sapere che può tornare a casa tranquillo e che tutti, famigliari e amici lo aspettano con amore e voglia di riabbracciarlo", scrive la famiglia sui social. rivale ucciso a colpi di pistola: “Non era la prima lite tra quei due”Parla un vicino: svegliato dal rumore sono uscito sul pianerottolo Sono scappato di corsaI carabinieri sul luogo dell'omicidio “Certo non è rassicurante sapere che abito vicino a uno che ha una pistola” il viavai delle auto dei carabinieri e l’arresto del 78enne accusato di omicidio volontario sono sulla bocca di tutti Pare non fosse la prima volta che l’omicida e l’albanese – residente a Milano e disoccupato reati contro il patrimonio e in materia di prostituzione – litigavano per la stessa donna una 45enne albanese sposata con Budri che pare avesse una relazione extraconiugale con l’albanese Qualcuno racconta di aver sentito discutere i due uomini altre volte pare che una volta siano intervenuti anche i carabinieri da mesi frequentava l’abitazione di Budri nonostante il pensionato lo avesse cacciato più volte Secondo quando ricostruito dai carabinieri della compagnia di Rho intorno alle tre di notte di sabato l’albanese sarebbe entrato in casa ubriaco avrebbe aggredito la donna davanti al figlio undicenne di lei A un certo punto il 78enne ha impugnato una pistola una Beretta calibro 22 regolarmente denunciata ma illegalmente detenuta in quell’abitazione dicendogli di andarsene per sempre da quella casa ed esplodendo due colpi in aria Da non molto lavorava anche come geometra nel Comune di Garbagnate Milanese È morto improvvisamente Stefano Garavaglia capo distaccamento dei vigili del fuoco di Garbagnate Milanese A comunicarlo sono gli stessi pompieri sulla loro pagina social "Con profonda tristezza comunichiamo la prematura scomparsa del nostro capo" "Un punto di riferimento insostituibile per tutti noi un uomo che ha saputo guidare con dedizione competenza e umanità il gruppo dei vigili del fuoco di Garbagnate Milanese" "Ci stringiamo nel dolore alla sua famiglia condividendo un lutto che colpisce profondamente tutta la nostra comunità grazie - concludono la nota - per tutto quello che hai fatto per noi" "Recentemente, inoltre, Stefano era stato assunto in Comune, come geometra nell'Ufficio Tecnico. In poco tempo era riuscito a lasciare la propria impronta, con pragmatismo e capacità organizzative. Con profondo dolore, rispetto e riconoscenza - a nome dell'amministrazione comunale tutta, e della cittadinanza - mi stringo alla sua famiglia, agli amici, ai colleghi della caserma, ai dipendenti comunali, e a chiunque gli volesse bene", conclude il primo cittadino. Dalla lotta ai clan ai dossieraggi illegali colpito da un malore nella sua abitazione di Garbagnate: aveva 66 anni Era accusato di essere a capo con la sua società Equalize di un’attività di spionaggio al centro della quale c’erano imprenditori e politici milanesi e romani Si occupò del sequestro Sgarella e del delitto GucciCarmine Gallo Milano, 9 marzo 2025 – Aveva compiuto 66 anni lo scorso 18 novembre. Tre settimane prima, era finito ai domiciliari nell'inchiesta della Procura sui presunti dossieraggi illegali che vedono al centro l'agenzia di investigazioni Equalize di cui era amministratore delegato Era quella la seconda vita di Carmine Gallo morto nella mattinata di domenica 9 marzo nella sua abitazione di Garbagnate Milanese dove si trovava recluso dal 25 ottobre 2024: stando ai primi accertamenti l'ex poliziotto è stato stroncato da un malore anche se il pm di turno ha comunque disposto l'autopsia per chiarire con esattezza le cause del decesso da ad di una società specializzata in analisi antifrode per imprese e investigazioni private con sede in via Pattari tra piazza Fontana e corso Vittorio Emanuele dopo una prima esperienza all'Antiterrorismo della Digos di Milano Gallo ha iniziato a specializzarsi nel contrasto alla 'ndrangheta prima a Locri nel Gruppo operativo antisequestri e poi all'ombra della Madonnina alla Polizia criminale Lombardia e alla Dia che il poliziotto di origini napoletane vive in prima linea: da quello di Cesare Casella sequestrato a Pavia il 18 gennaio 1988 e rilasciato il 30 gennaio 1990 dopo due anni di prigionia in Aspromonte a quello dell'imprenditrice Alessandra Sgarella sparita l'11 dicembre 1997 in viale Caprilli portata prima a Buccinasco e poi in Calabria e infine liberata il 4 settembre 1998 dopo 266 giorni in mano ai sequestratori racconta il curriculum del superpoliziotto Gallo è passato alla Squadra mobile di Milano come vice dirigente della sezione Criminalità organizzata: lavora fianco a fianco con i pm di punta della Procura e partecipa da protagonista alle inchieste che svelano il radicamento della 'ndrangheta al Nord verbalizzando anche le confessioni del collaboratore di giustizia Saverio Morabito tocca ancora all'allora ispettore capo suonare al campanello dell'appartamento di Patrizia Reggiani per notificarle l'ordinanza che la accusa di essere stata la mandante dell'omicidio del marito Maurizio Gucci ma lui le presta il suo cappotto per coprirsi