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Condividi Garlasco, Sempio intercettato sulla questione dello scontrino Dice al padre: "Ne abbiamo cannata una sul ritrovamento" Lo ribadisce con fermezza l’avvocato Gian Luigi Tizzoni in riposta alle ultime novità dell’inchiesta «Questi presunti sviluppi denotano solo una sistematica fuga di notizie rispetto alla attività degli inquirenti che oggettivamente preoccupa» qualora detti presunti sviluppi avessero un qualche fondamento circa l’alibi di Sempio non intaccherebbero minimamente la accertata responsabilità di Stasi» Il legale non accetta che venga rimesso in discussione quanto già sancito in sede giudiziaria, ricordando come l’ex fidanzato della giovane, oggi in semilibertà dopo la condanna definitiva a 16 anni sia stato riconosciuto colpevole attraverso un impianto probatorio che definisce solido: «Come scritto a chiare lettere nelle sentenze ma ha sette gravi elementi a proprio carico» E ancora: «Spero che non si debbano preoccupare di trovarsi un alibi anche tutti i cittadini di Garlasco e delle zone limitrofe l’alibi mancato in assenza di seri indizi ulteriori non costituirebbe nemmeno motivo di sospetto» del tutto nuova nello scenario del delitto «Mi ha riferito solamente che si è avvalsa della facoltà di non rispondere alla prima domanda le hanno posto altre domande tra le quali una relativa a una terza persona» due esperti della Polizia scientifica stanno effettuando nuovi accertamenti genetici su incarico della giudice per le indagini preliminari annuncia una linea dura e l’intenzione di contestare ogni elemento dell’accusa: «Appena potrò farò tutte le eccezioni del mondo tipo l’inutilizzabilità delle impronte E aggiunge: «Le prossime mosse della difesa saranno di controbattere a tutte le richieste Per restare aggiornati sui reali, le celebrity, gli show e tutte le novità dal mondo Vanity Fair, iscrivetevi alle nostre newsletter Achille Lauro ripercorre con noi alcuni momenti della sua vita, il video Ermal Meta: «Presto avremo con noi le nostre altre due figlie. Finora sono state in un orfanotrofio in Albania Quando le abbiamo conosciute non potevamo adottarle» Rajwa e Hussein di Giordania portano la figlia Iman in Bahrein per il primo viaggio all'estero Dexter: Resurrection: le foto e il racconto in anteprima della nuova serie Liv e Mia Tyler hanno scoperto di essere sorelle a un concerto degli Aeros Queer di Guadagnino con Daniel Craig è eros ed enigma: la recensione I 10 film queer più belli del secolo (finora) David di Donatello 2025: dominano Berlinguer, Parthenope e L'arte della gioia. Tutte le nomination Concerto del Primo Maggio di Roma, da Lucio Corsi a Gabry Ponte: un po' Sanremo con qualche nome indie © EDIZIONI CONDÉ NAST S.P.A. - PIAZZA CADORNA 5 - 20121 MILANO CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F E P.IVA REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153 SOCIETÀ CON SOCIO UNICO AccediLa piccola 5th Avenue Preoccupazione per la sistematica fuga di notizie Nelle scorse ore è stata svelata l’identità del misterioso “terzo uomo”Andrea Sempio 2 maggio 2025 – "Questi presunti sviluppi denotano solo una sistematica fuga di notizie rispetto alla attività degli inquirenti che oggettivamente preoccupa qualora detti presunti sviluppi avessero un qualche fondamento circa l'alibi di Sempio non intaccherebbero minimamente la accertata responsabilità di Stasi" Queste le parole dell'avvocato Gian Luigi Tizzoni uccisa nella sua abitazione a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007 Il legale ha commentato quanto emerso negli ultimi giorni in merito alle nuove indagini della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi. "Come scritto a chiare lettere nelle sentenze, Stasi", condannato in via definitiva a 16 anni per il delitto di Garlasco "non solo non ha un alibi - aggiunge il legale - ma ha 7 gravi elementi a proprio carico Spero che non si debbano preoccupare di trovarsi un alibi Peraltro come ogni giurista dovrebbe sapere l'alibi mancato in assenza di seri indizi ulteriori non costituirebbe nemmeno motivo di sospetto" Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Garlasco (Pavia), 2 maggio 2025 – “Quella domanda non doveva essere fatta. Tutto questo scaturisce da un abuso”. L’avvocato Massimo Lovati, che insieme alla collega Angela Taccia difende Andrea Sempio, indagato dalla Procura di Pavia per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto 2007, non vuole neppure sapere chi sia la persona nominata dai carabinieri alla mamma del suo assistito, convocata la mattina di lunedì nella caserma di via Moscova a Milano.  Di certo è nulla l’eventuale risposta che la donna ha fornito alla domanda su quel nome, ma resta il motivo per cui i carabinieri hanno portato quel nome all’attenzione della madre dell’indagato. Hanno elementi contro l’alibi di Andrea Sempio? “Ma quale alibi – ribatte l’avvocato Lovati – non ci può essere alibi se prima non c’è un indizio. E qui non c’è nessun indizio, non si può parlare di alibi”. Ma anche se nel 2017 la posizione di Andrea Sempio era stata archiviata, ora è di nuovo indagato. Garlasco: Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio Testata giornalistica registrataDirettore responsabile Angelo Maria PerrinoReg. Trib. di Milano n° 210 dell’11 aprile 1996 - P.I. 11321290154 © 1996 - 2024 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell’uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. Tra loro solo qualche contatto sporadico in occasione delle festività natalizie e pasquali. Di quest’uomo - in base a quanto ricostruito dalla trasmissione di Rai3 - Andrea Sempio e il padre non saprebbero nulla. Entrambi hanno riferito di non averlo mai conosciuto e che non sarebbe quindi un amico di famiglia. Rimane da chiarire però quale sia il ruolo di quest’uomo nell’inchiesta e l'eventuale legame con Andrea Sempio. La legale Angela Taccia: "Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ma i carabinieri continuavano a fare domande e si è spaventata" “Perché dobbiamo sempre andare a Milano? – ha continuato Lovati- Comanda il PM o comandano i Carabinieri? Perché soprattutto devi delegare i carabinieri di Milano che sono incompetenti territorialmente. I carabinieri ci sono anche a Garlasco, appena potrò il 16 di maggio farò tutte le eccezioni del mondo tipo l’inutilizzabilità delle impronte, sia quelle vecchie che quelle nuove”. “Non ho idea di cosa hanno chiesto alla signora Ferrari, madre di Sempio e neanche voglio saperlo. Le prossime mosse della difesa saranno di controbattere a tutte le richieste, non c’è più nessun tipo di collaborazione, ma solo guerra all’ultimo sangue con Procura e carabinieri”, ha concluso il legale. Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie misterioso nome si aggiunge al lungo e tormentato dossier dell’omicidio di Chiara Poggi la 26enne trovata senza vita nella sua abitazione di Garlasco il 13 agosto 2007 la procura di Pavia sembra puntare l’attenzione su una figura inedita secondo quanto riferiscono fonti vicine all’inchiesta Baby ladri tentano il furto in una casa a Chieri. Ma sono troppo giovani per essere arrestati Un dettaglio destinato a riaccendere i riflettori sul caso arriva da un episodio avvenuto lunedì mattina in caserma: Daniela Ferrari madre di Andrea Sempio (il giovane il cui nome era emerso anni fa come possibile conoscente della vittima) sarebbe stata colta da un malore nel momento in cui le è stato chiesto conto proprio di questa nuova persona che ha accompagnato la donna in caserma e ha parlato in un’intervista rilasciata ad Antenna 3 «Daniela si aspettava domande su suo figlio ma quando è saltato fuori questo nome è entrata nel panico» «Mi ha detto solo: “Non capisco cosa c’entri” Il nome in questione non è stato reso noto ma secondo la legale «non l’aveva mai sentito prima» Un’indicazione che lascia intuire un possibile allargamento del perimetro investigativo chiuso formalmente con la condanna definitiva di Alberto Stasi fidanzato di Chiara Poggi all’epoca dei fatti continua dunque a riservare colpi di scena Il fatto che la Procura stia battendo nuove piste e stia ascoltando persone collegate apre interrogativi pesanti: cosa sanno davvero i testimoni Chi è il nuovo nome che agita le acque dopo 18 anni E soprattutto: ci sono elementi in grado di riaprire il caso Aggressione ad Alessandria: un regolamento di conti sfocia in violenza brutale Ma il ritorno alla ribalta della vicenda e le reazioni in caserma lasciano presagire che qualcosa si stia muovendo la verità sull’omicidio di Chiara Poggi potrebbe non essere ancora tutta scritta AccediGiovani morti per niente Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Hai raggiunto il numero massimo di postazioni per questo giorno Edizione digitale che finalmente è arrivata: il comune di Garlasco ha ottenuto i fondi Pnrr pari a 2 milioni e 75mila euro a fondo perduto per riqualificare il palazzetto dello sport "Don ARTICOLO PREMIUMSe sei un abbonato all'edizione digitalefai il login con le tue credenziali Altrimenti approfitta delle offerte esclusive e scopri i nostri abbonamenti Condividi le tue opinioni su L'informatore Quotidiano Archivio Storico L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)Tel 0381.69711 - informatore@ievve.comCopyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE Powered by Miles 33 E la madre di Sempio si è sentita male sentendo il suo nomeParla l’avvocata Angela Taccia: “Nell’interrogatorio i carabinieri hanno chiesto a Daniela Ferrari di una persona mai sentita prima” La mamma di Andrea Sempio: “Ho già detto che non c’entra nulla”Spunta una terza persona nel delitto Garlasco per cui è stato condannato Alberto Stasi e per il quale oggi è indagato Andrea Sempio A riferire questa vicenda e l’esistenza di questa “persona ignota” è stata l’avvocata Angela Taccia Taccia ha riferito anche che questa terza persona non era conosciuta né da lei né dall’altro avvocato di Sempio Massmo Lovati: “È un nome che fino adesso non abbiamo mai sentito” lei ha risposto a quella domanda e poi loro hanno probabilmente insistito Poi parla delle domande dei carabinieri: “Anche questa cosa di insistere se uno esercita il diritto dell’astensione, ma mi spiegate perché continuano ad insistere? Ma è allucinante, è vero molti lo fanno ma è estremamente scorretto, oltretutto con la madre dell’indagato con una patologia grave. Io non ho intenzione di riferire chi è questa persona”. Si chiama Antonio ed è un ex vigile del fuoco secondo «Chi l’ha visto» il nuovo nome coinvolto nell’inchiesta sul delitto di Chiara Poggi Secondo la trasmissione di Federica Sciarelli che ne hanno chiesto conto alla madre di Andrea Sempio indagato per omicidio in concorso della 26enne uccisa il 13 agosto di 18 anni fa Dell’uomo però non saprebbero niente in casa Sempio. Secondo «Chi l’ha visto», almeno stando a sentire Andrea Sempio e suo padre, marito della signora Ferrari. Di lui in famiglia non si sarebbe mai parlato. Nè quindi si tratta di un amico o conoscente dei Sempio. Andrea Sempio aveva spiegato agli inquirenti che, la mattina del delitto, l’aveva trascorsa fino alle 10 in casa. Poi era andato in libreria, trovandola chiusa. E infine era tornato a Garlasco, doveva aveva fatto visita a sua nonna, per rientrare a casa per pranzo. A testimonianza dei suoi spostamenti, aveva mostrato già all’epoca delle prime indagini un tagliando del parcheggio. La testimonianza del vigile del fuoco potrebbe però rimettere in discussione l’alibi del 37enne. I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, su delega della Procura di Pavia, stanno ricostruendo il giro di amicizie che ruotava sia intorno a Marco Sempio e di Alberto Stasi, condannato come autore dell'omicidio svelata l'identità del terzo uomo: si chiama Antonio è un ex pompiere e può riscrivere la storia dell’omicidio di Chiara PoggiIl giallo del 13 agosto 2007: l’uomo è già stato ascoltato come testimone ma non è indagato La madre di Sempio in preda alle “crisi di panico” dopo il crollo all’interrogatorio: “Lasciatela in pace” Dalle impronte alle “anomalie” il punto dell’inchiestaSpunta una terza persona nel delitto di Garlasco era vigile del fuoco a Garlasco prima di andare in pensione È questa la nuova figura che spunta nelle indagini sul delitto di Chiara Poggi Un’identità svelata dal programma Chi l’ha visto? dopo che i carabinieri lunedì scorso hanno fatto quel nome alla madre dell’unico (almeno per ora) nuovo indagato per il delitto della 26enne uccisa nella sua abitazione a Garlasco il 13 agosto 2007 in caserma dove era stata convocata come persona informata sui fatti sostiene l’avvocato Angela Taccia che difende il figlio “è provata e continua ad avere crisi di panico” avrebbe conosciuto la madre di Sempio a un corso per la sicurezza nella casa di riposo dove la donna lavorava: sarebbero però almeno 25 anni che fra i due non ci sono contatti se si escludono gli auguri di Natale via sms Qual è il ruolo di Antonio nel mosaico che investigatori e inquirenti stanno cercando di comporre scavando fino a 18 anni fa e nei ricordi di decine di uomini e donne Si tratterebbe di una persona finora non emersa ma già ascoltata dai carabinieri nell’ambito della nuova inchiesta che vede ancora una volta indagato Andrea Sempio per la madre: “Era una situazione che sarebbe stata difficilissima per chiunque – ha spiegato l’avvocata Angela Taccia Mi ha riferito che ha dichiarato subito di volersi avvalere della facoltà di non rispondere i carabinieri hanno però continuato a farle domande e lei si è agitata ancora di più” La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti ai militari di via della Moscova il nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi è stata ascoltata oggi a Milano dai carabinieri del Nucleo investigativo che indagano su delega della procura di Pavia è stata sentita come persona informata sui fatti La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere.  Le nuove indagini avrebbero messo in luce anomalie e incongruenze sull'operato degli inquirenti all'epoca dei fatti In questo contesto si inserisce il nuovo interrogatorio si è sempre detto innocente. Tra le prove a sua difesa ha portato il ticket di un parcheggio che lo collocherebbe da tutt'altra parte all'ora del delitto Facile quindi immaginare che la mamma di Sempio sia stata sentita per ricostruire gli spostamenti del figlio incrociando gli orari in cui lei è entrata e uscita dalla propria casa con quelli del figlio L'ipotesi è che durante l'interrogatorio del 2017 Andrea Sempio fosse stato 'istruito' facendogli leggere atti d'indagine che non poteva conoscere La trasmissione 'Le Iene' di Canale 5 ha mandato in onda un audio in cui la donna lascia intendere che all'epoca l'avvocato della famiglia Poggi gli avrebbe messo a disposizione la documentazione.  Chiara Poggi è stata uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, in provincia di Pavia. Per l'omicidio è stato condannato a 16 anni di carcere il fidanzato della vittima, Alberto Stasi che si è sempre dichiarato innocente indagato una prima volta anni dopo per l'ipotesi della presenza di materiale genetico sulla scena del delitto L'uomo è un amico del fratello di Chiara “Quel lunedì mattina in cui Chiara Poggi è stata uccisa e proprio nell’ora in cui è morta Il suo interrogatorio risale al 27 settembre 2007 poco più di un mese dopo l’omicidio le indagini non hanno preso un'altra direzione La sua testimonianza è stata archiviata come “inutile” A riprenderla è il settimanale Giallo con la direttrice Albina Perri: il verbale potrebbe ribaltare una delle storie giudiziarie più controverse degli ultimi vent’anni giravo in furgone con una cartina sulle ginocchia” Poi il dettaglio che lo avrebbe tormentato per tanto tempo: “Entrando in via Pavia perché non le ho visto le gambe nude Mi sono voltato per guardarla ancora e ho notato che teneva il manubrio con entrambe le mani ma nella destra stringeva anche un piedistallo tipo da camino Ecco perché andava a zig zag” ma si accorge che è una strada chiusa Il giorno di Ferragosto racconta tutto alla convivente A pranzo ho detto che avevo visto quella ragazza La mia donna mi ha detto: “Giuro che se vai dai carabinieri ti preparo le valigie” Dice persino che la ragazza in bici gli ricordava una delle cugine di Chiara Poggi protagonista insieme alla sorella gemella Paola di un controverso fotomontaggio post-mortem con la vittima Ma la deposizione in caserma si interrompe per la cena “Non sono sicuro di quello che ho detto Lo conferma l’intercettazione telefonica del giorno successivo Anche la mia donna mi ha detto che mi butta fuori di casa se parlo Sono andato dai carabinieri e mi sono liberato la coscienza così loro ora mi possono proteggere Il collegamento fatto tra la ragazza e le gemelle Cappa scatena una querela per calunnia da parte del padre Ma il processo si chiude con l’assoluzione di Muschitta ma proprio quella – paradossalmente – lo salva Un testimone che si presenta spontaneamente che racconta particolari coerenti con altre testimonianze (la bici nera Oggi che il caso Garlasco è stato riaperto con in mano un oggetto pesante (ricordiamo che l’arma del delitto non è mai stata trovata si è sempre ipotizzato un oggetto contundente) Antonio: è un ex vigile urbano in pensione che risulterebbe indagato nella riapertura del processo per la morte di Chiara Poggi ha provocato un malore improvviso alla madre di Andrea Sempio convocata come persona informata sui fatti ha esercitato il diritto di non rispondere alle domande quando gli inquirenti hanno menzionato il nome di una terza persona ed era stata successivamente assistita per una crisi d’ansia La persona in questione è stata identificata come Antonio Antonio e Daniela Ferrari si conobbero circa 25 anni fa durante un corso antincendio presso la casa di riposo dove la donna lavorava i contatti tra i due sarebbero stati sporadici limitati a scambi di auguri durante le festività Andrea Sempio e suo padre hanno dichiarato di non conoscere questa persona.​ Attualmente ma è stato ascoltato dai carabinieri nell’ambito delle nuove indagini Il suo coinvolgimento potrebbe avere implicazioni sull’alibi di Sempio il quale aveva dichiarato di essere a Vigevano la mattina del delitto supportando la sua affermazione con uno scontrino del parcheggio trovato dai genitori mesi dopo l’omicidio.​ Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati * Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Ogni mattina nella tua email le notizie più importati selezionate dal direttore. AccediCosa sappiamo di Giulia la madre di Andrea Sempio convocata dai carabinieri: “Ha già detto quello che sapeva non capisco perché risentirla”L'avvocato Massimo Lovati le suggerisce di avvalersi della facoltà di non rispondere Alla donna dovrebbe essere chiesto di precisare le circostanze dell'alibi del figlio con l'ormai noto scontrino del parcheggio di Vigevano conservato proprio su suo suggerimentoAndrea Sempio assieme ad Angela Taccia suo legale insieme all'avvocato Massimo Lovati La donna è stata infatti convocata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano delegati dalla Procura di Pavia per le nuove indagini sul delitto di Garlasco e sarà ascoltata nella mattinata di domani "Abbiamo consigliato alla mamma di Andrea - dice ancora l'avvocato Lovati - di avvalersi della facoltà di non rispondere: può farlo in quanto familiare della persona indagata" La madre di Sempio sarà ascoltata dai carabinieri come persona informata sui fatti e per lei non è dunque necessaria la presenza di un legale anche se dovrebbe essere accompagnata dall'avvocato Angela Taccia che insieme al collega Lovati difende Sempio La sua convocazione fa parte della lunga serie di persone riascoltate dai militari in queste riaperte indagini sul delitto di quasi 18 anni fa, per il quale è condannato in via definitiva Alberto Stasi, che sta finendo di scontare i 16 anni di carcere e che di recente ha ottenuto la semilibertà Proprio su impulso della difesa di Stasi, Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, era già stato indagato nel 2016, con archiviazione nel 2017 La riapertura delle indagini da parte della Procura di Pavia è stata ottenuta grazie al ricorso in Cassazione dopo un precedente parere negativo del Gip per accertare eventuali novità rispetto all'archiviazione del 2017 tra cui una rivalutazione delle tracce genetiche trovate sui margini ungueali della vittima oggetto insieme ad altre analisi dell'incidente probatorio chiesto dalla Procura e disposto dal Gip che affiderà gli incarichi e preciserà i quesiti nell'udienza fissata per il prossimo 16 maggio Foto copertina: ANSA / MATTEO CORNER | Andrea Sempio esce dalla caserma dei Carabinieri Montebello di via Vincenzo Monti accompagnato dai suoi avvocati, Milano 13 Marzo 2025 la madre di Sempio ha avuto un malore in caserma: silenzio sul giallo dello “scontrino”Daniela Ferrari sentita come testimone si è avvalsa della facoltà di non rispondere: ha quasi subito mostrato segni di malessere non ha risposto neanche sulla questione dei presunti atti d’indagine “passati” ai legali di Sempio nel 2017Daniela Ferrari esce dalla caserma di Via della Moscova insieme all'avvocato Angela Tacci Pavia – L’enorme tensione che da mesi circonda i protagonisti del caso di Garlasco sembra aver riscosso un primo tributo. Questa mattina, nella sala del Comando provinciale dei carabinieri di Milano, Daniela Ferrari ha avuto un malore Era lì convocata come testimone nell’ambito della nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi la giovane uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007 Un delitto per cui era stato condannato definitivamente Alberto Stasi ma che da mesi vede un altro nome tornare al centro dell’attenzione: quello di Andrea Sempio L’interrogatorio si è interrotto quasi subito. Dopo appena due domande di carattere generale, Ferrari ha mostrato segni di malessere ed è stata consigliata a interrompere l’audizione dall’avvocato Massimo Lovati, che la assiste insieme alla collega Angela Taccia. Già prima di presentarsi, la donna aveva comunicato l’intenzione di avvalersi della facoltà di non rispondere prevista per i testimoni che potrebbero indirettamente autoaccusarsi o coinvolgere persone a loro vicine Ferrari era stata convocata per chiarire nuovamente alcuni aspetti della mattina dell'omicidio: a che ora uscì di casa, quali commissioni svolse, a che ora rientrò. Ma soprattutto avrebbe dovuto parlare di uno degli elementi più discussi dell’inchiesta: lo scontrino del parcheggio di Vigevano che Andrea Sempio conservò su suggerimento dei genitori quel documento dimostrerebbe che al momento dell’omicidio di Chiara Poggi il ragazzo si trovava in un altro luogo rispetto a casa Poggi ma la sua produzione tardiva aveva sollevato dubbi tra gli inquirenti La posizione di Sempio era già stata valutata nel 2017 dalla Procura di Pavia, a seguito di alcuni accertamenti sul Dna effettuati dalla difesa di Stati. I campioni genetici risultarono compatibili con quelli di Sempio, che frequentava la casa dell’amica con regolarità. Tuttavia, l’inchiesta fu archiviata: non emerse alcun elemento tale da mettere in discussione la colpevolezza di Stasi condannato in via definitiva a 16 anni di carcere La nuova indagine è partita da un approfondimento genetico: una consulenza tecnica di parte che ha portato a rivalutare i profili di Dna trovati su alcuni reperti. Questo non significa, però, che il quadro accusatorio contro Stasi sia stato annullato: piuttosto, si tratta di un’azione che tenta di verificare se vi siano elementi che all’epoca furono trascurati o mal interpretati. L’avvocato di Ferrari, Massimo Lovati, ha criticato duramente la decisione di sentire la testimone a MIlano: “Questa convocazione in caserma, a Milano, non mi è piaciuta. Se i pubblici ministeri vogliono sentire la signora, che la convochino loro in Procura a Pavia”, ha detto il legale che, assieme a Taccia difende Andrea Sempio. “È una tattica che non mi piace. Non mi è piaciuto – ha aggiunto – l’aver fatto tornare a Milano Sempio, convocandolo al telefono, per prendere di nuovo le impronte, e non mi è piaciuta la convocazione di oggi. Inoltre non capisco perché la Procura ha dato la delega ai carabinieri di Milano e non a quelli del pavese. Questa indagine sembra essere di iniziativa del carabinieri di Milano e non dei pubblici ministeri. Andrea sta male, in quanto il padre ha problemi di salute, e la madre è scossa”.  Condividi Garlasco, la mamma di Sempio e il nuovo uomo misterioso Un ex pompiere cambia la verità sulla mattina del delitto? 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P Il noto giornalista e conduttore televisivo Mario Giordano sarà ospite lunedì sera di un evento benefico promosso dal Lions Club Garlasco Host Le Bozzole in collaborazione con i Lions del territorio e il patrocinio del Comune L’ingresso alla serata è libero con la possibilità di lasciare un’offerta; il ricavato sarà devoluto all’associazione di volontariato “La Chiocciola” dove gestisce due strutture e diverse attività dedicate a persone con disabilità Mario Giordano è uno dei giornalisti italiani più conosciuti: conduttore della trasmissione “Fuori dal coro” e attualmente scrive come editorialista sul quotidiano La Verità; è stato anche una firma di Libero e de Il Giornale Giordano – che sarà in dialogo con il giornalista Pierluigi Bonora e l’assessore Riccardo Invernizzi presenterà il suo ultimo libro “Dynasty” (Rizzoli) «Negli anni Ottanta – è la presentazione del libro – si celebrava il capitalismo familiare quelle dinastie si stanno sgretolando davanti ai nostri occhi stanno dimostrando tutta la loro debolezza E precipitano giorno dopo giorno in un abisso di liti e vizi pubbliche vergogne e private avidità che getta nel discredito non solo il loro presente» Per ulteriori informazioni, contattare la biblioteca “Milani”: 0382-801009 o bibliogarlasco@yahoo.it Gli avvocati dell'amico del fratello di Chiara Poggi: "Un po' strano che se ne siano accorti più di un mese dopo" Daniela Ferrari verrà ascoltata nella caserma di via Moscova madre di Andrea Sempio (indagato dalla Procura di Pavia per l’omicidio di Chiara Poggi verrà ascoltata nella caserma di via Moscova È probabile che gli investigatori la ascolteranno su alcuni elementi legati ai movimenti di suo figlio la mattina del delitto: gli orari degli spostamenti di Andrea Sempio e lo scontrino del posteggio di Vigevano (Pavia) che il ragazzo decise di tenere su suggerimento dei suoi genitori come ha dichiarato sua madre in una recente intervista televisiva «La madre di Andrea mi ha solo detto ‘non capisco cosa c’entri’ è andata nel panico – dichiara Taccia – Uscita dalla caserma non ne ha più voluto parlare Il legale non ha voluto rendere noto il nome di questa persona «Io non l’avevo mai sentito – dice – ma che stiano allargando le indagini era chiaro fin da subito».