È arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia delle dimissioni di don Marco Zappa ex vicario della comunità pastorale San Paolo di Giussano e referente della parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta a Robbiano Il sacerdote ha deciso di interrompere il proprio ministero da parroco dopo un periodo di riflessione e discernimento personale mentre serviva la comunità pastorale Cuore Immacolato di Maria di Inveruno A comunicare ufficialmente la scelta è stato il vicario episcopale della zona pastorale IV di Rho durante la Messa celebrata sabato 5 aprile alle 17.30 «Comunico a tutti quello che ho detto al consiglio pastorale al consiglio affari economici e a quello dell’oratorio Da lunedì prossimo don Marco non sarà più responsabile della parrocchia Da fine gennaio c’è stato un momento di discernimento personale che ha portato alla decisione di interrompere il suo ministero di parroco Si è ritirato in maniera segreta ma non c’è stato alcun reato di tipo canonico o civile Si tratta di una situazione personale di pesantezza nell’ufficio di parroco affronterà un periodo di accompagnamento psicologico e da settembre tornerà a dare la sua disponibilità a essere prete ma in un’altra destinazione Invito tutti a non alimentare il chiacchiericcio questo momento di fatica del nostro fratello va accompagnato con il silenzio e con la preghiera» Don Marco avrebbe frequentato da tempo alcuni siti di incontri online con conversazioni e contenuti fotografici che sarebbero diventati oggetto di attenzione e motivo di disagio Un contesto che avrebbe reso sempre più complessa la sua permanenza alla guida della comunità inverunese spingendolo infine a confrontarsi con i superiori e a scegliere di farsi temporaneamente da parte ed è stato ordinato sacerdote il 10 giugno del 2000 Il suo percorso pastorale lo ha visto impegnato inizialmente a Vergiate come coadiutore della parrocchia San Martino con l’incarico per l’oratorio e la pastorale giovanile ha svolto il ruolo di vicario prima a Casatenovo poi a Giussano e nella parrocchia di Robbiano Dal settembre 2019 guidava la comunità di Inveruno La diocesi ha ribadito che don Marco continuerà a essere sacerdote e che tornerà al servizio pastorale La speranza ora è che possa affrontare con serenità questo momento accompagnato dalla discrezione e dal rispetto delle comunità in cui ha operato Laureata in Comunicazione e media digitali Collaboro con Il Cittadino di Monza e Brianza dove seguo la cronaca di Giussano e Besana politica e salute e benessere anche per testate di rilevanza nazionale Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati Le dinamiche dell'incendio sono in fase di accertamento Il fatto è avvenuto ieri, domenica 27 aprile intorno alle 16. Sul posto il personale di Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenze uscita in via precauzionale e le forze dell’ordine. Le squadre dei vigili del fuoco giunte sul posto con due autopompe, un'autobotte e un modulo di spegnimento rapido hanno lavorato per oltre 4 ore al fine di estinguere l'incendio e bonificare l'area interessata. Stando alle informazioni raccolte da MonzaToday nessun civile è rimasto coinvolto, mentre le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento. I tre imputati sono tutti difesi dall'avvocata Elisa Grosso di Seregno, secondo cui l'accusa di peculato è da escludere nei confronti dei familiari della donna, ritenuti inconsapevoli dell'origine illecita delle somme versate a loro favore. Ora spetterà al giudice decidere se accogliere la tesi difensiva. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif ed è stato reso immortale dalla letteratura e c'è chi abbassa la testa per scrutare i sondaggi e mostra il suo volto più severo contro gli autovelox Come è noto il leader leghista Matteo Salvini nell'attesa che il sogno di tornare al Viminale diventi realtà (prospettiva per ora lontana) sta cercando da qualche tempo di distillare vantaggi in termine di consenso personale ed elettorale dal proprio ruolo di ministro dell'Interno Un'operazione decisamente comprensibile da parte di chi governa una forza politica e deve costantemente badare al proprio gradimento presso i cittadini Nel caso del vicepremier e della sua indiscutibile disinvoltura nel cavalcare alcuni filoni ritenuti proficui il cortocircuito è sempre dietro l'angolo accanto a una campagna molto sostenuta di comunicazione relativa all'approvazione del nuovo codice della strada tendente a sottolinearne l'aspetto intransigente soprattutto per ciò che riguarda la guida in stato di ebbrezza e di sostanze stupefacenti è emersa – per usare un eufemismo – una certa ambiguità rispetto alla questione degli strumenti per contrastare l'eccesso di velocità divenuto un vero e proprio incubo per gli automobilisti refrattari a rispettare i limiti sia nei centri urbani che nelle strade statali o autostrade sostenendo la tesi che in molti casi le giunte comunali abusino di questi dispositivi per fare cassa si sono ingegnati e hanno prodotto un ricorso in Cassazione che ha sortito i propri frutti visto che l'anno scorso la Suprema Corte ha stabilito che un autovelox e che pertanto gli accertamenti fatti con un dispositivo non omologato vanno considerati illegittimi Ed ecco il cortocircuito: nello stato di cose che si è venuto a creare il ministro competente non ha resistito ad applicare il suo consueto protocollo di omaggio alla pancia del paese aderendo convintamente alla tesi dell'”autovelox-bancomat” sin dall'inizio giustificando il proprio operato con la necessità di porre un argine all'abuso dei dispositivi Salvini aveva commentato il “boom” di multe scrivendo che «i rilevatori di velocità sono utili nei punti e nelle strade più a rischio ma non possono essere piazzati ovunque solo per tartassare lavoratori e automobilisti» l'annuncio di un decreto che avrebbe fatto chiarezza ma che è stato bloccato in dirittura d'arrivo dallo stesso ministro adducendo la motivazione della necessità di un approfondito censimento degli autovelox presenti su tutto il territorio nazionale Il che è alla base della polemica delle ultime ore visto che Salvini ha scritto una lettera al presidente dell'Anci Gaetano Manfredi alla quale i sindaci hanno risposto con delle percentuali da via Bellerio è partita una nota d'appoggio a Salvini impegnato a «proteggere vite e tasche dei cittadini» poiché «i dispositivi devono servire solo a prevenire comportamenti scorretti alla guida non a trasformare gli utenti della strada in un bancomat» Un'impostazione che fa il paio con quella assunta rispetto all'adozione delle “zone 30” da parte di alcune amministrazioni cittadine da Porta Pia era partita una circolare in cui si raccomandava di non posizionare gli autovelox nelle aree dove i limiti di velocità sono già inferiori a quelli previsti dal codice Resta ora da vedere se il censimento degli autovelox somiglierà progressivamente ad un altro censimento i cui tempi appaiono molto dilatati e cioè quello degli stabilimenti balneari e sulle concessioni in atto .css-djvho4{margin-bottom:36px;font-family:"PTSans",sans-serif;font-weight:400;font-size:14px;line-height:21px;width:100%;padding-left:15px;padding-right:15px;}il sinistroGravissimo incidente nel tardo pomeriggio di venerdì all’intersezione tra via IV Novembre e via Udine all’intersezione tra via IV Novembre e via Udine A scontrarsi sono stati una Citroën C3 e una moto con a bordo due persone è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata in elicottero in prognosi riservata all’ospedale di Varese dove attualmente si trova in pericolo di vita Secondo una prima ricostruzione la Citroën C3 condotta da una donna 71enne avrebbe colliso con la moto In sella al veicolo a due ruote si trovava un uomo di 61 anni che è stato soccorso e trasportato in codice giallo all’ospedale San Raffaele di Milano Le sue condizioni sono serie ma non disperate Ad avere la peggio la donna in sella con lui condotta in codice rosso Il sinistro ha richiesto l’intervento di numerosi mezzi di soccorso: due ambulanze un’automedica e l’elisoccorso decollato dalla base di Como Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Seregno impegnati nella gestione della viabilità e nel supporto logistico alle operazioni di soccorso La zona è stata temporaneamente interdetta al traffico per consentire le operazioni in sicurezza Le dinamiche esatte dell’incidente sono ancora al vaglio degli agenti della Polizia Locale che stanno ricostruendo i fatti attraverso testimonianze e l’analisi delle immagini di eventuali telecamere di videosorveglianza della zona (in foto: Giussano incidente tra auto moto) La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni La peggio l’ha avuta la donna di 59 anni, passeggera sul mezzo a due ruote, che è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di circolo di Varese da un elisoccorso. Il sessantunenne che era con lei, invece, è stato trasferito in codice giallo all’ospedale San Raffaele di Milano. In loco, per i soccorsi alle persone rimaste coinvolte, sono state indirizzate un’automedica, un’ambulanza di Seregno soccorso ed un’ambulanza della Croce Verde Lissonese, oltre all’elisoccorso. È la redazione del Cittadino, uno e tutti: garantisce il flusso costante delle notizie. Senza fermarsi. La storia recente della Vis Nova è fatta di discese ardite e di risalite. Come quando tra il 2017 e il 2020 la squadra di Giussano passò senza soluzione di continuità dalla Prima Categoria alla Serie D. Poi come arrivò in alto, così precipitò in Promozione dopo due anni di D e due di Eccellenza. La permanenza nel secondo campionato regionale è durata un anno, il tempo di vincere un altro campionato dopo una stagione dominata, al primo posto dall’inizio alla fine, per 34 giornate. Le operazioni si sono rivelate particolarmente complesse a causa della struttura della copertura che ha reso difficoltoso lo spegnimento completo dell’incendio Giussano – Pomeriggio di paura domenica 27 aprile in via Tagliamento dove un incendio ha interessato il tetto di alcuni locali del vecchio centro sportivo Le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Monza e Brianza sono intervenute intorno alle 16 e hanno lavorato per oltre quattro ore per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area Sul posto sono state impiegate: 2 autopompe; 1 autobotte; 1 modulo spegnimento rapido Presenti anche il personale di AREU e le forze dell’ordine che hanno gestito la sicurezza dell’area e monitorato la situazione Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento Vigili del fuoco impegnati a domare un incendio che ha interessato il tetto di alcuni locali in disuso del centro sportivo di Giussano, in via Tagliamento, nel pomeriggio di domenica 27 aprile. Sul posto attorno alle 16 sono intervenute squadre del Comando dei vigili del fuoco di Monza e Brianza con due autopompe, un’autobotte e un modulo spegnimento rapido e hanno lavorato per oltre 4 ore per estinguere l’incendio e per bonificare l’area interessata. L’intervento, spiegano dal Comando di via Cavallotti: “è stato complesso in quanto il tetto era composto da lamiera coibentata”. Non risultano feriti. Presente anche personale paramedico e forze dell’ordine. Le cause del rogo sono in via di accertamento. Riaprirà al pubblico domenica 13 aprile il bar-caffetteria situato nel contesto di Villa Sartirana a Giussano che segna anche l’avvio di una nuova fase gestionale per la struttura: a seguito dell’avviso pubblico indetto nei mesi scorsi dal comune di Giussano gli spazi dell’immobile sono stati assegnati in concessione per una durata massima di dieci anni con un canone annuo di poco superiore ai 19mila euro Il bar si affaccia sul parco e si trova a pochi passi dalla biblioteca civica configurandosi come un punto strategico per l’incontro e la socialità La riapertura rappresenta «un importante spazio di incontro e di relazione per la cittadinanza considerata anche la vicinanza al polo culturale» hanno sottolineato il sindaco Marco Citterio e l’assessora al Commercio Paola Ceppi si tratta di un servizio che si affianca a quelli già presenti sul nostro territorio con il plus di valorizzare uno spazio situato in un contesto in cui si uniscono cultura Nel bando pubblico predisposto dall’amministrazione comunale sono state definite le possibilità di sfruttare al meglio tutta l’area esterna dedicata alla somministrazione che potrà essere attrezzata con ombrelloni nel rispetto del contesto e delle indicazioni esplicitamente anticipate le linee guida approvate dalla giunta prevedono una premialità per l’eventuale installazione di una struttura tipo “giardino d’inverno” -una serra in ferro e vetro- in grado di accogliere il pubblico tutto l’anno La concessione appena avviata arriva a conclusione di un iter iniziato oltre un anno fa il Comune aveva già affidato temporaneamente la gestione del bar per garantire continuità del servizio in attesa dell’avvio della gara decennale l’intenzione era chiara: mantenere attivo uno spazio strategico la nuova gestione potrà ora contare su una prospettiva di lungo periodo per investire e rilanciare pienamente l’attività La struttura diventa così un punto di ristoro e aggregazione al servizio della comunità nel cuore del parco e a pochi passi dalla biblioteca ne fa un punto di riferimento ideale per famiglie Fortunatamente la donna al volante è riuscita a uscire autonomamente dall’auto ribaltata e non ha avuto bisogno delle cure del 118 È stato spettacolare l’incidente che nel primo pomeriggio di martedì 18 marzo ha coinvolto una Panda a Birone di Giussano davanti alle scuole di via San Filippo Neri Intorno alle 14 una donna ha perso il controllo ed è finita contro una Lancia Y in sosta che ha fatto da perno facendo finire la Fiat a ruote all’aria È intervenuta la polizia locale di Giussano con due pattuglie: per rilevare l’incidente ha chiuso la strada con disagi abbastanza pesanti al traffico verso il centro di Giussano L’intervento è durato circa un’ora e mezza le operazioni di recupero dell’auto sono state seguite da numerosi curiosi in strada e affacciati alle finestre uno e tutti: garantisce il flusso costante delle notizie Una normale partita di calcio giovanile si è trasformata dove si è disputato il match Vis Nova-Real Milano valido per il campionato Juniores Elite Under 19 impegnati in una sfida corretta e combattuta è andata in scena una situazione ben diversa che ha coinvolto due genitori (pare di opposte fazioni) e ha richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine quando l’arbitro aveva già lasciato il terreno di gioco e i giovani calciatori stavano rientrando negli spogliatoi si è acceso un battibecco che in pochi istanti è degenerato Dalle urla si è passati agli insulti e infine alle mani Fortunatamente la situazione si è risolta senza gravi conseguenze ma sono stati allertati i carabinieri per paura che la situazione potesse degenerare ulteriormente io ero già negli spogliatoi insieme all’arbitro La partita si era appena conclusa e all’improvviso abbiamo saputo di una lite tra genitori sugli spalti degenerata in uno scontro fisico – ha raccontato Barollo – La situazione Barollo non ha nascosto la sua frustrazione per un comportamento che ma dagli adulti sugli spalti: «È la dimostrazione che Il responsabile tecnico della Vis Nova ha sottolineato quanto la società sia da anni impegnata nel contrasto a questo tipo di episodi spesso causati proprio da chi dovrebbe dare il buon esempio «Noi facciamo moltissimo per sensibilizzare i genitori: inviamo comunicazioni una psicologa che segue le dinamiche comportamentali all’interno del gruppo» il rischio di episodi simili resta sempre presente: «I genitori della nostra società non mi hanno mai creato problemi Vigili del fuoco a Robbiano di Giussano nel pomeriggio di venerdì 7 marzo Intervento in un appartamento in condominio per un incendio localizzato su un balcone Sul posto i vigili del fuoco di Cantù con autopompa due ambulanze da Besana e Mariano Comense per prevenzione I rilievi permetteranno di risalire alle cause È il bilancio di un incendio che la mattina del 17 febbraio ha colpito una palazzina di due piani a Giussano circa sessanta metri quadri di copertura; la causa potrebbe essere il malfunzionamento della canna fumaria così come l’agibilità degli appartamenti mansardati i vigili del fuoco si sono trovati di fronte le fiamme e una colonna di fumo importante Decisiva nel bilancio finale la rapidità nel salire sul tetto della squadra arrivata per prima da Seregno; al lavoro poi il carro soccorso e l’autobotte da Monza Sul posto come prevenzione anche ambulanza e automedica la strada nella frazione di Birone è rimasta chiusa per consentire le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza Incidente stradale mortale nella serata di domenica 6 aprile lungo la Statale 36 Valassina all’altezza SS 36 del tratto Giussano-Verano Paina avrebbe perso il controllo e il veicolo ha sbandato ribaltandosi più volte secondo quanto riporta la Agenzia emergenza urgenza si tratterebbe di una donna di 49 anni è stata sbalzata all’esterno del veicolo ed è deceduta a causa dell’impatto oltre che un’ambulanza e una automedica si sono portate anche squadre dei vigili del fuoco del Comando di Monza e Brianza con due autopompe dal distaccamento di Seregno i residenti del quartiere Consonno a Paina di Giussano avevano lanciato la prima segnalazione pubblica I cittadini di quella zona tornano a farsi sentire poiché ancora nessun intervento è stato fatto per garantire ordine e sicurezza nel quartiere.  «Promesse non mantenute in via 4 novembre a Paina: sicurezza dimenticata e degrado inaccettabile» Questa la nuova denuncia nei confronti dell’amministrazione Citterio «Lo scorso settembre abbiamo denunciato la drammatica situazione di via 4 novembre chiedendo interventi urgenti per garantire sicurezza e decoro il Comune e il sindaco avevano promesso una riqualificazione della zona dichiarando di volerla includere tra le priorità del loro mandato Resta una strada pericolosa e abbandonata» per poi evidenziare una serie di criticità: «Il tratto di strada che va dal distributore Esso in direzione Seregno è privo di marciapiede ciclisti e persone con disabilità a camminare lungo la carreggiata» «Questa situazione espone i cittadini a rischi aggravati dalla presenza di auto parcheggiate lungo il ciglio della strada e da fossati colmi di rifiuti trasformati in vere e proprie discariche a cielo aperto» il Comune aveva annunciato che la riqualificazione della zona rientrava in un piano più ampio per migliorare la mobilità dolce con percorsi protetti per pedoni e ciclisti Abbiamo appreso dai media del progetto Cycloroad Giussanese mirato a potenziare la rete di piste ciclabili sul territorio ma ci chiediamo: via 4 novembre farà parte di questo progetto o il quartiere Consonno sarà ancora una volta ignorato?» che pongono una serie di domande: perché le auto continuano a sostare sul ciglio della strada creando un evidente pericolo per pedoni e ciclisti Quando verranno realizzati interventi concreti per garantire sicurezza e decoro Siamo stanchi di promesse non mantenute e di parole senza fatti» il Comune è intervenuto per ripulire l’area «Siamo disponibili a incontrare qualsiasi cittadino che ravvisa un problema» «Gelsia è intervenuta su nostra segnalazione per togliere i rifiuti Per quanto riguarda gli interventi richiesti abbiamo inserito all’interno del programma elettorale l’attenzione alla mobilità dolce Mandati di pagamento per attrezzature e materiale scolastico mai veramente acquistati e con i soldi girati in realtà a conti suoi o di persone a lei vicine È questa la truffa messa in atto da un’assistente amministrativa di una scuola di Giussano che è stata condannata dalla Corte dei conti a risarcire la pubblica amministrazione con 156.444,50 euro ovvero la somma illecitamente intascata in soli due anni La condanna è arrivata dopo una serie di indagini che hanno rivelato come la donna mentre ricopriva il ruolo di direttore dei servizi generali e amministrativi in un istituto operante sul territorio avrebbe abusato dei suoi poteri per appropriarsi di fondi pubblici destinati alla scuola Il caso è stato già trattato in sede penale e il Gip di Monza aveva disposto il sequestro della somma “vanamente diffidata a restituire le somme della pubblica amministrazione indebitamente” incassate la donna non si è mai presentata nelle udienze della Corte dei conti ignorando le richieste di risarcimento e lasciando la pubblica amministrazione nella difficoltà di recuperare quanto dovuto La truffa è stata perpetrata tramite un sistema ben organizzato Il metodo adottato dalla 54enne era quello di disporre bonifici dalle piattaforme in uso alla scuola verso conti correnti a lei intestati o cointestati e mascherati da mandati di pagamento per servizi informatici mai realizzati o per l’acquisto di beni mai effettuato non ha mai permesso ad alcun collaboratore di accedere alla sezione “contabilità” delle piattaforme scolastiche e si limitava a chiedere alla dirigente una firma digitale per autorizzare i pagamenti Le indagini hanno rivelato che su questi bonifici che sulla carta riguardavano acquisti e rimborsi per la scuola non era mai stata reperita “alcuna documentazione giustificativa” Non esisteva alcuna traccia di tali acquisti nel registro delle fatture della scuola e le procedure amministrative normali erano state aggirate per mascherare il furto la 54enne ha continuato a incassare ingenti somme di denaro approfittando della sua posizione e dell’assenza di controlli efficaci Nei mesi scorsi i giudici contabili lombardi hanno anche disposto un sequestro a suo carico “fino alla concorrenza del danno subito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito-Ufficio Scolastico Regionale per la Regione Lombardia” Pomeriggio di autentica follia sabato 11 gennaio a Paina di Giussano dove alla luce del sole ed a pochi metri dalla chiesa parrocchiale uno dei luoghi maggiormente frequentati dell’intera frazione al confine con Seregno entrambe con vittime altrettanti minorenni uno dei quali è addirittura svenuto ed è stato trasportato per le cure del caso all’ospedale di Desio Protagonisti in negativo della scorribanda sono stati i componenti di un gruppo di ragazzi «Hanno cominciato a millantare scuse per attaccate briga -ha spiegato a posteriori M.F. l’adolescente che ha avuto la peggio dal punto di vista fisico- Ho capito subito che accampavano pretesti per accendere una miccia tra me e loro ed ho cercato di mantenere la calma nel tentativo di evitare che la situazione precipitasse» con l’unica consolazione probabilmente che le conseguenze avrebbero potuto essere più gravi di quelle «Erano in quattro -ha ripreso il suo racconto la vittima-: due li conosco e so che non è la prima volta che si comportano in questo modo Mi hanno picchiato fino a farmi cadere ed ho anche sbattuto la testa al suolo tanto da riportare un’emorragia cerebrale» Emorragia cerebrale che è andata a sommarsi a contusioni varie: «Il referto medico parla di una microfrattura alla mascella destra ed un’infrazione al naso con il corredo di vari dolori intercostali Per qualche giorno ancora dovrò inoltre portare un collarino» Il minorenne si è concentrato quindi sulla sorte avuta dall’amico che era con lui: «Lo hanno a sua volta aggredito e malmenato e I quattro gli hanno rubato il borsello ed il capello che erano nella sua disponibilità» I due giovani picchiati hanno poi presentato una denuncia ai carabinieri nella speranza che i responsabili di quanto hanno subito siano rintracciati e non possano più ripetere in futuro azioni del genere che ha scelto di raccontare e rendere pubblica la sua disavventura– che penso che sia il momento di intervenire affinché in Brianza in particolare ed in Lombardia più in generale vengano fermati questi comportamenti che sono aggressivi e pericolosi per chi li deve affrontare Fa specie che tutto si sia verificato sul piazzale della chiesa parrocchiale di Paina ed in pieno giorno non a tarda sera alla stazione centrale di Milano dove probabilmente certi episodi rientrano nella normalità delle cose Per noi non è stata senza dubbio una bella esperienza» lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019 ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo Il Sindaco: “Pronti ad azioni incisive per tutelare i residenti e la viabilità interna dall’impatto del Piano Integrato d’Intervento in corso di costruzione sul Comune di Verano Brianza” Giussano prende posizione per salvaguardare i cittadini del comune e della frazione di Paina che rischiano di essere travolti dall’impatto viabilistico del Piano Integrato d’Intervento “Cava Borgonovo,” attualmente in fase di attuazione nel Comune di Verano Brianza La situazione ha spinto la Giunta del Sindaco Marco Citterio ad approvare linee di indirizzo chiare e mirate: sollecitare Verano Brianza a prevedere accessi diretti sulla SP 110 (via Comasina) e prepararsi a intervenire nel caso non vengano proposte soluzioni condivise L’amministrazione di Giussano ha così formalizzato la propria contrarietà alle attuali previsioni dello Studio del traffico connesso al P.I.I. che limita l’ingresso e l’uscita del comparto alla sola via Po ignorando le richieste di alternative più equilibrate avanzate dal Comune Un passo deciso che pone al centro la tutela della qualità della vita dei residenti e l’attenzione alle infrastrutture “Come già scritto nei mesi scorsi ai Sindaci dei confinanti e principalmente al Comune di Verano Brianza rimarchiamo l’assoluta preoccupazione per la viabilità connessa al Piano Integrato d’Intervento le cui ricadute saranno tutte sul Comune di Giussano –  afferma il Sindaco Marco Citterio – Ad oggi non risulta definito alcun accordo di programma nonostante durante l’incontro dello scorso 16 gennaio in Prefettura i Sindaci abbiano dato disponibilità a valutare approfondimenti curati congiuntamente ci ritroviamo con una analisi di traffico priva di interventi di urbanizzazione che rispondano all’obiettivo della sostenibilità viabilistica del comparto e che non prevede una seconda via d’accesso come da noi richiesto.” La Giunta Comunale ha quindi ribadito la necessità di un secondo accesso su via Comasina che sgravi traffico da via Po è stato posto l’accento sulla necessità di tutelare la viabilità di via Statuto e prevedere l’ampliamento delle strade coinvolte dall’indotto viabilistico unicamente con l’acquisizione di aree private afferenti al Comune di Verano Brianza La Giunta ha sollecitato nuovamente analisi viabilistiche per la gestione dei flussi di traffico locale e sovra comunale richiedendo fasce di mitigazione ambientale e paesaggistiche e opere connesse ai flussi di traffico la cui manutenzione ordinaria e straordinaria sia in carico al Comune di Verano Brianza o all’operatore Nella delibera di indirizzo approvata dalla Giunta Comunale viene ribadita la necessità di individuare un accordo di programma fra i due Comuni stabilendo anche termini temporali chiari ha ribadito le criticità relative al ridotto calibro stradale di via Po a fronte del traffico generato da un’area di complessivi 100.000 metri quadrati con altezza massima degli edifici compresa fra 10 e 12 metri “Le proposte che ci aspettiamo dovranno essere a garanzia della cittadinanza del Comune di Giussano – ha concluso il sindaco – Se  così non fosse l’Amministrazione Comunale si riserva di procedere anche con azioni di tutela dei propri interessi Ho già personalmente sottoposto le mie preoccupazioni a tutti i soggetti coinvolti durante l’incontro tenutosi in Prefettura: un dialogo che auspico possa portare ad una reale collaborazione fra Enti locali.” Il consiglio comunale ha approvato uno stanziamento aggiuntivo di 160mila euro Giussano investe sulla sicurezza: in arrivo 160mila euro destinati all’installazione di telecamere con lettura targhe nei punti strategici del territorio (non solo lungo le arterie stradali) e all’acquisto di un nuovo mezzo e di nuove strumentazioni a disposizione della polizia locale. Lo ha deciso il consiglio comunale approvando la variazione al bilancio di previsione 2025/2027. Laureata in Comunicazione e media digitali, sono una giornalista freelance. Collaboro con Il Cittadino di Monza e Brianza, dove seguo la cronaca di Giussano e Besana. Mi occupo di cronaca, politica e salute e benessere anche per testate di rilevanza nazionale. AccediCosa sappiamo di Giulia GIUSSANO – Un incontro in Municipio ha sancito un ulteriore rafforzamento della sinergia tra l’Amministrazione comunale di Giussano e i coordinatori del servizio di Controllo di Vicinato un progetto attivo da otto anni che vede circa 550 cittadini impegnati nella sorveglianza delle proprie zone residenziali Il Sindaco Marco Citterio e l’Assessore alla Sicurezza Paola Ceppi hanno accolto in Municipio i referenti locali di questa iniziativa di “sicurezza partecipata” è stata sottolineata l’importanza della collaborazione formalizzata anche attraverso l’attivazione di una casella di posta elettronica dedicata alle segnalazioni (controllovicinato@comune.giussano.mb.it) a cui i cittadini possono inoltrare comunicazioni relative a potenziali pericoli o situazioni di degrado urbano Il Controllo di Vicinato, presente anche su Facebook alla pagina https://www.facebook.com/cdvgiussano svolge principalmente un ruolo di osservazione e condivisione di informazioni all’interno dei gruppi via mail o WhatsApp L’obiettivo è segnalare situazioni che facciano presumere un concreto rischio per la sicurezza pubblica o la possibile commissione di reati Questa forma di volontariato civico permette di trasmettere segnalazioni in tempo reale consentendo interventi più tempestivi ed efficaci In linea con il protocollo siglato nel 2022 tra i Sindaci e il Prefetto di Monza e Brianza la Polizia Locale è incaricata di approfondire le segnalazioni ricevute e di coinvolgere la stazione dei Carabinieri all’incontro in Municipio hanno partecipato anche i rappresentanti delle Forze dell’ordine operanti sul territorio si articola in gruppi WhatsApp gestiti da 15 coordinatori Questi svolgono un ruolo cruciale di collegamento tra gli iscritti e le Forze di Polizia nei casi più urgenti L’attività dei gruppi è estesa a Giussano ed è segnalata da appositi cartelli verticali sul territorio è stato ribadito il corretto comportamento che i membri dei Gruppi di Vicinato devono adottare: in presenza di pericoli imminenti o di possibile flagranza di reato è fondamentale allertare il numero unico di emergenza 112 evitando azioni impulsive che potrebbero mettere a rischio la propria o l’altrui incolumità “Il Controllo del Vicinato rappresenta un prezioso esempio di sicurezza partecipata fondato sulla collaborazione attiva tra i cittadini per ridurre la criminalità contro la proprietà e le persone – hanno dichiarato il Sindaco Marco Citterio e l’Assessore Paola Ceppi – L’impegno dei residenti ha permesso la creazione di una rete capillare che individua potenziali situazioni di pericolo È fondamentale che istituzioni e cittadini continuino a lavorare in sinergia per garantire una maggiore sicurezza alla comunità portando all’attenzione delle Forze dell’ordine elementi rilevanti Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a coloro che da anni promuovono questo progetto e a tutti i cittadini che scelgono di essere parte integrante della nostra comunità” Monza in Diretta: le migliori notizie su Monza e sulla Brianza Privacy Policy - Cookies Policy Monza in Diretta: email: monzaindiretta@gmail.com. Powered by ilverdevafuori Le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione avranno inizio giovedì e proseguiranno il giorno successivo Giussano In occasione delle celebrazioni per l’80° Anniversario della Liberazione l’Amministrazione Comunale propone due momenti di riflessione aperti alla cittadinanza per porre l’accento sui valori della libertà di pensiero e di parola alle ore 21:00 presso la Sala consiliare Aligi Sassu andrà in scena: “La Resistenza.” Nel corso della serata saranno proposte letture tratte da documenti dell’epoca e dalle testimonianze di coloro che vissero la lotta al Fascismo Festa che appartiene a tutti gli italiani e che ancora oggi ci invita a reagire con coraggio e determinazione di fronte ad ogni ingiustizia o oppressione Il programma per la giornata di venerdì 25 aprile avrà inizio al mattino con la celebrazione della Santa Messa per i Caduti presso la Basilica SS Seguirà poi la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti ed il corteo con la partecipazione dei Corpi Musicali Cittadini Qui, presso il monumento intitolato “Alla libertà”, prenderà la parola il Sindaco, Marco Citterio e si affiancheranno gli interventi rappresentativi dell’intero arco istituzionale del Consiglio Comunale eletto dai cittadini alle elezioni comunali del giugno 2024 e pertanto rappresentativo dell’intera cittadinanza si terrà l’Onore ai Caduti presso l’Arco della Pace di Paina che concluderà la prima parte del programma istituzionale della Festa Incidente stradale con ribaltamento nella tarda di sabato 25 gennaio a Giussano con un 16enne soccorso in codice rosso e poi trasportato in codice giallo all’ospedale San Gerardo di Monza per accertamenti Il minore era alla guida di una microcar da 50cc di cilindrata quando ha evidentemente perso il controllo nell’affrontare una rotatoria tra via Viganò e via Dante e la piccola vettura è finita sottosopra sull’asfalto Il conducente è riuscito ad uscire autonomamente dal mezzo prima dell’arrivo dei soccorsi La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire di prestare le cure al ragazzo sul posto un’ambulanza della Croce Brianza di Giussano inviata dal 118 oltre che una pattuglia dei carabinieri di Besana in Brianza per i rilievi Presenti anche i vigili del fuoco permanenti di Seregno con una autopompa e i volontari Una donna ferita trasportata in ospedale in codice giallo e il traffico in tilt È il bilancio di un incidente accaduto a Giussano una manciata di minuti prima delle 19 di lunedì 16 dicembre Un’auto è uscita di strada e si è schiantata sul marciapiede dopo aver sfiorato un’auto in sosta e aver abbattuto ciò che ha trovato sul suo percorso nonostante quella via sia percorsa da chi lascia la stazione di Carugo e si incammina verso il centro di Giussano Si sono attivati i soccorsi: sul posto sono arrivati l’ambulanza di Desio i vigili del fuoco con l’autopompa di Carate Brianza e il carrofiamma di Lissone i carabinieri di Giussano che si sono occupati anche di governare il traffico Si sono formate lunghe code in tutta la zona e verso la provincia di Como Gennaio, come vuole la tradizione, è tempo di mandare al rogo la Giubiana, la vecchia strega che viveva nei boschi e mangiava i bambini e che secondo la leggenda è morta l'ultimo giovedì del mese. Polverizzata dai raggi del sole mentre mangiava del risotto con la luganega cucinato per lei da una mamma che voleva salvare il suo bimbo dalla morte. A tal proposito il comune di Giussano e la ProLoco cittadina hanno organizzato il tradizionale Rogo della Giubiana che si terrà domenica 26 gennaio a partire dalle 18. Si partirà con un festoso corteo che da via De Gasperi si svilupperà attraverso via Alberto da Giussano, piazza Roma e via Carroccio, e terminerà nel parco Nicholas Green. Qui si accenderà il fuoco dove brucerà il fantoccio di pezza con le sembianze della strega. Al termine sarà possibile gustare del buon risotto con la luganega preparato dal Gruppo Alpini Giussano. accompagnati dalla musica delle bande cittadine. E il momento di festa non sarà l'unico. In città, infatti, si accenderanno diversi altri roghi accompagnati da musica e buon cibo. Il giorno precedente, il 25 gennaio, all'oratorio Birone, dalle 19.30 ugualmente si potrà gustare il risotto con la luganega intorno al fuoco. Il 30 gennaio nella frazione Paina, in piazza Mercato, alle 20.30 partirà invece un altro corteo che terminerà con un falò.  Ancora il 30 gennaio, dalle 20.30, la Giubiana brucerà negli spazi dell'oratorio Robbiano mentre l'1 febbraio, dalle 21.30, il rogo verrà acceso in prossimità della chiesa di San Francesco, vicino al laghetto di Giussano. Elisoccorso a Paina di Giussano nel tardo pomeriggio di venerdì 13 dicembre per una persona in gravi condizioni per una violenta caduta in casa causata, a quanto si apprende, da un malore. L’équipe del velivolo allertato da Como ha preso in carico il paziente dall’ambulanza di Seregno Soccorso, intervenuta per prima, e l’ha trasportato in codice rosso all’ospedale di Varese. In tilt il traffico intorno alla zona, con più di una cinquantina di persone attirate in strada dall’elicottero fatto atterrare in un campo a ridosso della strada e code e rallentamenti tra le vie Brianza, Lario, Como e in uscita dalla Statale 36. C’è una donna in pericolo di vita, un uomo grave in ospedale ma in condizioni per fortuna più rassicuranti e un’anziana sotto choc. È questo per il momento il bilanvio di un grave incidente stradale accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì a Giussano. Erano le 18.10 circa quando in corrispondenza dell’intersezione tra le vie IV Novembre e Udine, ai confini con Seregno, una donna di 71 anni al volante di una Citroen C3 ha avuto una collizione con una motocicletta, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti. Alla guida della moto, c’era un uomo di 61 anni di Seregno e sul sedile posteriore c’era come passeggera una donna di 59 anni di Arcore. Oltre a due ambulanze e all’auto medica, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Giussano agli ordini del comandante della Compagnia di Seregno, il capitano Corrado Quarta, per fornire appoggio per quanto riguardava la gestione della viabilità, che è stata interrotta per consentire di soccorrere i feriti. I rilievi dell’incidente sono invece a cura della polizia locale di Giussano, che ha aperto le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità. Agostino “Ago” Gualdi, 65 anni, passeggiava con il suo cane, ma quel pomeriggio non tornava più a casa. Fino a quando a casa ci era rientrato soltanto il suo cane, tutto sporco e ferito. Agostino lo avrebbero trovato ore dopo, riverso a bordo strada in mezzo ai cespugli. Era stato travolto da un pirata della strada. Donare un organo può fare la differenza, può salvare vite umane, può dare un significato inimmaginabile all’esistenza di più persone, il donatore e i riceventi. Vengono normalmente prelevati e trapiantati reni, cuore, fegato, polmoni, pancreas, intestino e tessuti. Di questi il trapianto di cuore, fegato, polmone e pancreas sono interventi salvavita, mentre il trapianto di rene rappresenta un’alternativa terapeutica fondamentale per i malati in emodialisi o in dialisi peritoneale. Decidere di donare gli organi dopo la propria morte è un gesto che può salvare la vita anche a più di una persona. Le storie raccolte all’Aido di Giussano sono tantissime, a volte toccanti. Come quella di Maria Grazia Sposari, che nel giro di pochi mesi si è vista sfilare dalla propria vita i suoi affetti più cari. Prima l’amato marito Agostino Gualdi, stritolato in un incidente stradale da un pirata della strada. Poi il papà, infine la suocera. Tutti donatori, tutti portatori di vita per altri. "È capitato all’improvviso, come una forte raffica di vento che ti strappa l’ombrello di mano" così Maria Grazia ricorda il momento in cui perse il “suo” Ago. Oppure c’è la storia di Ombretta Rosa, che oggi è viva grazie a un rene e a un pancreas, "un paio di mesi fa ho compiuto 21 anni. Evidentemente non è la mia età anagrafica – racconta -: per noi riceventi la data del trapianto è importante quanto il compleanno, perché da quel momento comincia la nostra seconda vita. Domenica 13 aprie a Giussano riaprirà il bar Villa Sartirana La caffetteria situata nel contesto di Villa Sartirana ha visto l'affidamento per dieci anni della gestione della struttura di proprietà pubblica La decisione arriva inseguito all'avviso pubblico indetto dall'amministrazione comunale Il canone annuo che dovrà sostenere l'affidatario sarà di poco più di 19mila euro annui.  La riapertura del locale è " “un importante spazio di incontro e di relazione per la cittadinanza considerata anche la vicinanza al polo culturale costituito dalla Biblioteca Civica Don Rinaldo Beretta –  specificano il Sindaco Marco Citterio e l’assessore al Commercio Paola Ceppi – A tutti gli effetti si tratta di un servizio che si affianca a quelli già presenti sul nostro territorio con il plus di valorizzare uno spazio situato in un contesto in cui si uniscono cultura Nel bando pubblico predisposto dall’Amministrazione Comunale sono state definite le possibilità di sfruttare al meglio tutta l’area esterna dedicata alla somministrazione che potrà essere attrezzata con ombrelloni nel rispetto del contesto e delle indicazioni esplicitamente anticipate l’uomo vittima dell’infortunio sul lavoro registrato nel pomeriggio di martedì 14 gennaio a Giussano nella zona industriale al confine con Verano Brianza Stando a quello che è stato possibile ricostruire fino a questo momento dipendente di un’azienda a sua volta con base operativa nella provincia di Lecco era arrivato sul posto per contribuire allo smantellamento di un capannone dove aveva la sua sede una società impegnata nella lavorazione del legno Il sinistro mortale si è verificato a seguito di una caduta da un’altezza di più di sei metri originata dal cedimento delle lastre ondulate poste a copertura del capannone sulle quali l’uomo sembra stesse camminando Il trentacinquenne è precipitato sbattendo violentemente il capo al suolo Il personale dell’ambulanza della Croce Bianca di Besana in Brianza e dell’automedica non ha potuto fare altro che constatare il decesso Il cadavere dello sfortunato operaio si trova ora nella disponibilità della magistratura che dovrà chiarire eventuali responsabilità in ciò che è accaduto storica azienda giussanese attiva nel settore dell’arredo dal 1957 debutta quest’anno al Salone del Mobile di Milano Un traguardo importante per una realtà che da sempre unisce artigianalità innovazione e profondo legame con il territorio brianzolo A rappresentare l’azienda in fiera saranno i quattro giovani alla guida della terza generazione: Paolo protagonisti di una nuova fase di crescita che guarda con decisione al mercato estero ma oggi vogliamo allargare le vedute – racconta Paolo Elli – Il nostro debutto al Salone è parte di un più ampio percorso di rinnovamento che include un rebranding dell’azienda e una forte spinta verso l’export Ci muoviamo in un contesto globale complesso segnato da incertezze come quelle legate ai dazi Usa ma crediamo nel valore del made in Italy e nella forza delle nostre radici» affondano nei primi del ’900 e in quell’esperienza protoindustriale che ha reso la Brianza un riferimento per il design italiano Oggi l’azienda occupa una superficie produttiva di oltre 30mila metri quadrati e rappresenta una delle eccellenze assolute dell’arredo made in Italy costruiti con pannelli in legno tamburato e telaio portante in vero massello prodotti interamente nello stabilimento giussanese saranno numerose le aziende legate a Giussano presenti al Salone del Mobile 2025 a conferma della forte vocazione produttiva del territorio stand B35) e naturalmente Elli (Padiglione 14 Grande assente di questa edizione sarà invece Molteni Un panorama quello portato dalle realtà di Giussano che testimonia ancora una volta quanto la città sia un punto di riferimento nella filiera dell’arredo di alta gamma capace di coniugare tradizione e innovazione e pronta a mostrare la propria eccellenza anche sulle passerelle internazionali del design Il comune di Giussano sarà in visita al Salone del Mobile come già avvenuto nelle precedenti edizioni insieme all’assessora alle Attività produttive Paola Ceppi porterà i saluti dell’amministrazione comunale alle aziende e agli imprenditori del territorio giussanese presenti in fiera programmata per martedì 8 aprile in concomitanza con l’apertura dell’edizione 2025 e con il taglio del nastro ufficiale sarà un forte segnale di vicinanza alle aziende espositrici del territorio e un ringraziamento per l’impegno con cui quotidianamente esportano il “saper fare” giussanese e brianzolo in giro per il mondo Piano d’azione “Easter Games” da parte della Guardia di finanza di Monza che ha sequestrato oltre 21.000 decorazioni pasquali (utilizzate anche per la guarnitura di uova e torte augurali) “con una marchiatura “CE” ingannevole” e circa 1.500 giocattoli non conformi alla normativa a tutela del consumatore Il materiale è stato requisito nell’ambito di un controllo avvenuto in un esercizio commerciale di Monza spiegano dal Comando provinciale di piazza Diaz “è stata ulteriormente intensificata l’azione di contrasto all’importazione e alla vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea” Accertata la detenzione per l’immissione sul mercato gli articoli commercializzati – “tutti prodotti in Cina” dicono le Fiamme Gialle – sono stati immediatamente sottoposti a sequestro e l’imprenditore segnalato alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi per l’applicazione delle previste sanzioni amministrative e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di frode in commercio e ricettazione Controlli sono stati eseguiti sul territorio provinciale anche dai Finanzieri delle Compagnie di Seregno e Seveso: in un negozio di orologeria gioielleria e argenteria di Giussano e in un esercizio commerciale di Cesano Maderno è scattato il sequestro amministrativo “per violazione al Codice del Consumo” di oltre 350 articoli di bigiotteria e circa 200 accessori per abbigliamento (borse con conseguente segnalazione dei due commercianti alla competente Camera di Commercio La violenta aggressione, dai contorni ancora da definire, è avvenuta alle 13.30 di oggi lunedì 9 dicembre al cento commerciale Gran Giussano, in via Prealpi nell’omonimo Comune della Brianza. La ragazza, R.C., è stata colpita con un fendente alla schiena, probabilmente dopo essere stata sorpresa alle spalle, nei pressi della sua auto, nel parcheggio del centro commerciale. Subito è scattato l’allarme e qualcuno dalla folla ha chiamato i soccorsi, intervenuti con automedica e ambulanza per soccorrere la 24enne e portarla al San Gerardo di Monza in codice rosso: è in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Attualmente si trova ricoverata nel reparto di chirurgia d’urgenza con una prognosi di ventuno giorni.  Mentre la 24enne è stata portata in codice rosso al San Gerardo di Monza, sul posto sono rimasti i carabinieri della compagnia di Seregno, che hanno concentrato le ricerche nella zona del parcheggio esterno, alla ricerca, forse, di qualche elemento utile alle indagini. Al momento dei soccorsi, però, la ragazza era cosciente e avrebbe indicato lei ai carabinieri della compagnia di Seregno il suo aggressore. Poco dopo, i carabinieri sono riusciti a rintracciare e bloccare a Stradella, nel Pavese, il presunto aggressore. Si tratta dell’ex fidanzato, il 25enne Said Cherrah, residente a Broni.  Il giovane, ai domiciliari, ha approfittato di un permesso di uscita (violando però il dispositivo che gli impone di non allontanarsi dai luoghi stabiliti dal giudice) per darle un appuntamento e aggredirla. Si tratta della prima vittima di incidente sul lavoro del 2025 in Brianza Chi è l'operaio che ha perso la vita a Giussano martedì 14 gennaio Inutili i soccorsi: il 32enne è morto sul colpo Un volo nel vuoto dalla sommità di un fabbricato dismesso non ha lasciato scampo a Cheikh Ndiaie Il 32enne è morto sul colpo, troppo gravi le lesioni riportate nello schianto al suolo dopo la caduta. L'incidente mortale sul lavoro - il primo del 2025 inziato da meno di due settimane - è avvenuto a Giussano azienda dismessa da anni di via Brunati.  Cheik Ndiaie pochi minuti dopo le 14 di martedì 14 gennaio era sul tetto del capannone e stava camminando sulla copertura mentre era impegnato in alcune attività di smaltimento di materiali dal sito per conto dell'azienda di Bulciago di cui era dipendente poggiandosi su un pezzo di materiale di copertura in plastica A Giussano dopo la richiesta si soccorso si sono precipitate un'ambulanza e un'automedica in codice rosso insieme ai carabinieri della compagnia di Seregno ai vigili del fuoco e il personale di Ats che ora si occuperà di ricostruire insieme agli agenti la dinamica dell'incidente e verificare le condizioni di sicurezza del sito Per il 32enne purtroppo non c'è stato nulla da fare: Cheikh Ndiaie è morto sul colpo precipitando a terra da dieci metri di altezza Cheik Ndiaie è la prima vittima morta sul lavoro del 2025 in Brianza. Il 2024 è stato un anno drammatico per le morti bianche in provincia .css-djvho4{margin-bottom:36px;font-family:"PTSans",sans-serif;font-weight:400;font-size:14px;line-height:21px;width:100%;padding-left:15px;padding-right:15px;}I soccorsiAttimi di paura questa mattina in via Alfieri, dove un incendio ha interessato il tetto di un edificio di tre piani, richiedendo l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono intervenuti: due autopompe, un’autoscala, un’autobotte e un carro soccorso per spegnere il rogo; il personale AREU, che ha prestato soccorso a una persona rimasta coinvolta, trasportata in codice verde al pronto soccorso; le Forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi del caso per accertare le cause dell’incendio. ragazza accoltellata dall’ex: lo choc di addetti e clienti del centro commercialeAggressione in pieno giorno nel parcheggio esterno del Gran Giussano Alcuni automobilisti hanno aiutato la giovane in attesa dell’arrivo dei soccorsiRilievi dei carabinieri vicino all'auto della ragazza Giussano (Monza Brianza) – “Erano circa le 13.20 quando all’improvviso si sono aperte le porte nell’ingresso sud del centro commerciale Una ragazza ferita che perdeva sangue è stata portata all’interno del Carrefour di via Prealpi Ritorna finalmente per Brianza e Comasco l’appuntamento con il mercato di qualità più famoso d’Italia Si potranno ammirare le ormai mitiche e originali “boutique a cielo aperto” nell’Area Mercato di Via Pietro Nenni Gli Ambulanti di Forte dei Marmi: le bancarelle del mercato di qualità più famoso d’Italia tornano finalmente – a grandissima richiesta per la Brianza ed il Comasco – con tutto il meglio del Made in Italy artigianale e le ultime tendenze della moda Si potranno infatti ammirare le ormai mitiche “boutique a cielo aperto” dell’originale Consorzio nella storica location dell’Area Mercato di Via Pietro Nenni un appuntamento da non perdere assolutamente per i tanti appassionati del genere che lo hanno reclamato a lungo come sempre all’insegna dello shopping più glamour e conveniente come al solito,un autentico spettacolo di bancarelle che faranno rivivere le magiche atmosfere del Mercato del Forte sinonimo di genuinità e qualità artigianale garantita.Sui grandi banchi di vendita è infatti possibile trovare il meglio della tradizione toscana ed italiana dell’artigianato di qualità: abbigliamento pelletteria di altissima fattura artigianale (borse e scarpe) la migliore produzione nazionale di cashmere La qualità è sempre rigorosamente declinata anche con la massima convenienza Banditi per statuto imitazioni e materiali di scarso pregio è sui banchi de “Gli Ambulanti di Forte di Marmi” che si trovano le nuove tendenze della moda spesso riprese anche da tanti fashion blog e magazine femminili Non a caso il Consorzio (depositario del marchio unico originale e registrato “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”) nato per primo nel 2002 dall’unione di alcuni dei migliori banchi presenti nello storico e famoso (nel mondo) mercato di Forte dei Marmi con lo scopo di renderne itinerante lo spettacolo nelle piazze nazionali è stato da allora oggetto di diversi tentativi di imitazione “Il nostro è un invito – spiega il Presidente del Consorzio Andrea Ceccarelli – a diffidare di ogni tentativo di imitazione e valutare la qualità delle nostre merci e l’immagine coordinata delle nostre bancarelle Il nostro marchio è ormai sinonimo di shopping esclusivo e conveniente“ Per conoscere nel dettaglio il calendario completo delle date dei mercati dello show itinerante de “Gli Ambulanti di Forte di Marmi®”, è possibile consultare l’unico sito web ufficiale (attenzione ai “fake”) www.gliambulantidifortedeimarmi.it, dal quale si accede anche alla pagina Facebook da ormai 190mila fans reali e certificati agli altri social media ed alla App del Consorzio Evento-Mercato di qualità con “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi®” Domenica 17 novembre – Area Mercato di Via Pietro Nenni – GIUSSANO (MB)Per informazioni clicca qui La soddisfazione di vedere un sogno concretizzarsi a soli sedici anni: è la storia di Leda Monfrini studentessa del liceo artistico Modigliani di Giussano che ha realizzato una sedia progettata durante un’esercitazione scolastica Questo traguardo è stato possibile grazie alla collaborazione con l’azienda Fratelli Elli di Giussano che ha trasformato il progetto di Leda in un prototipo tangibile L’iniziativa nasce da un’esercitazione condotta dal professor Domenico Porchi gli studenti hanno approfondito tematiche legate alla morfologia smontabilità e componibilità degli oggetti d’arredo soffermandosi su esempi emblematici come la Superleggera di Michael Thonet del 1842 e i mobili Ikea simbolo del design commerciale contemporaneo L’esercitazione ha coinvolto le classi seconda G che si sono cimentate nella progettazione di una sedia originale.  quello di Leda Monfrini si è distinto per la sua qualità e originalità tanto da essere selezionato dal professor Porchi per una possibile realizzazione concreta Grazie alla disponibilità dell’azienda Fratelli Elli la sedia è stata trasformata in un prototipo Un ruolo determinante è stato svolto da Raffaele Elli nipote e Finished Product Manager dell’azienda che ha curato nei dettagli la realizzazione L’istituto ha espresso gratitudine nei confronti dell’azienda sottolineando l’importanza di collaborazioni come questa nel valorizzare il talento e la creatività degli studenti La sedia di Leda Monfrini non è solo un progetto ben riuscito ma anche un simbolo di sinergia tra scuola e territorio è diventata un motivo di orgoglio per l’istituto e una fonte di ispirazione per gli altri studenti occorre contattare la Croce Bianca di Giussano (via D’Azeglio 72 0362/850269) con un preavviso di almeno 24 ore si consiglia di prenotare con largo anticipo per garantire la disponibilità Proseguirà per il triennio 2025-2027 il “Servizio Amico” il trasporto a tariffa agevolata rivolto a persone anziane e con disabilità per raggiungere ospedali e centri di cura Il Comune di Giussano ha rinnovato l’accordo con la sezione locale della Croce Bianca garantendo continuità a un servizio essenziale per chi ha difficoltà negli spostamenti “Il Servizio Amico rappresenta una risorsa importante per chi non può utilizzare i mezzi pubblici o non dispone di una rete familiare di supporto” ha dichiarato Adriano Corigliano “Il rinnovo triennale garantisce stabilità a un servizio di fondamentale importanza per chi deve recarsi a visite mediche o terapie Il Comune continuerà a sostenere le spese operative assicurando a Croce Bianca il massimo supporto e un costante dialogo” L’importanza del Servizio Amico è testimoniata dai dati degli ultimi anni: Il servizio viene svolto grazie a volontari appositamente formati della Croce Bianca che utilizzano un automezzo attrezzato per garantire spostamenti sicuri e adeguati alle necessità degli utenti dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 16:00 Il servizio comprende trasferimenti da e verso ospedali riabilitativi e ambulatoriali nelle province di Monza e Brianza Torna, dal 28 settembre al 7 ottobre 2024, la tradizionale Festa della Madonna d’Ottobre a Giussano. Un ricco programma animerà la città con spettacoli, musica e divertimento per tutte le età. Promossa daPro Loco Giussano con il patrocinio e il contributo del Comune la festa include una serie di eventi che culmineranno in uno spettacolare show laser al Parco Oriana Fallaci Sabato 28 settembre 2024Alle 21.00 – Parco di Villa Sartirana ospiterà la versione “Made in Giussano” de La Corrida dove artisti improvvisati si esibiranno in performance divertenti e varie Mercoledì 2 ottobre 2024Alle 21.00 – La Croce Bianca Giussano terrà un incontro dimostrativo nella Sala consiliare “Aligi Sassu” per insegnare le Manovre di Disostruzione Pediatrica Giovedì 3 ottobre 2024Dalle 21.00 – Al Parco Oriana Fallaci dal ritmo irlandese alle sonorità balcaniche e mediterranee Venerdì 4 ottobre 2024Alle 21.00 – Nella Basilica di Giussano il Corpo Musicale DAC Giussano Musica offrirà un Concerto Bandistico con brani classici e solenni Domenica 6 e lunedì 7 ottobre 2024Dalle 8 alle 20 – Le vie del centro saranno animate dalla tradizionale Fiera Merceologica Incidente stradale sabato 30 novembre, alle 10.50, in via Nenni a Giussano. Qui un uomo di 46 anni è stato investito, mentre attraversava la strada, da una Fiat 550 in transito. L’allarme ha veicolato sul posto un’ambulanza della Croce Bianca di Besana in Brianza, un’autoinfermieristica da Cantù e la Polizia locale. Proprio al personale comandato da Martino De Vita spetterà ora il compito di ricostruire l’accaduto. L’arteria è stata tra l’altro chiusa al traffico, per consentire i rilievi di prassi e facilitare i soccorsi. L’investito, dopo le prime cure, è stato trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza in codice giallo. Giussano (Monza), 7 aprile 2025 –  Tragico incidente stradale, nella serata di domenica 6 aprile, lungo la Statale 36 Valassina, nel tratto compreso tra Verano Nord e Giussano Verano Sud, poco dopo l’uscita di Arosio (Como). Lo schianto, accaduto poco prima delle 23, ha coinvolto una sola automobile, una Fiat 500. La conducente, per cause in via di accertamento, avrebbe perso il controllo e il veicolo ha sbandato ribaltandosi più volte. Secondo quanto riporta l’Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza la donna al volante, una 49enne, sarebbe stata sbalzata all’esterno del veicolo e sarebbe deceduta sul colpo a causa dell’impatto. Inutili i tentativi di rianimarla: troppo gravi le ferite riportate dalla donna nel violentissimo impatto. Sul posto, oltre che un’ambulanza e una automedica, inviate dal 118, e una pattuglia della Polizia stradale, sono arrivate anche le squadre dei vigili del fuoco del Comando di Monza e Brianza con due autopompe dal distaccamento di Seregno.