Circa una quarantina i manifestanti accorsi a esprimere la propria «solidarietà ai rivoltosi» nel tardo pomeriggio di ieri dinanzi al Cpr di Gradisca d’Isonzo con un presidio nel campo di borgo Santa Maria Maddalena La manifestazione è stata organizzata dall’Assemblea No Cpr Fvg allo scopo di dare sostegno ai reclusi nel famigerato centro all'interno del quale - come scritto in una nota dagli organizzatori - «le rivolte le fughe e i fuochi di chi vi è imprigionato continuano ogni giorno a ostacolare la presunta inesorabilità del meccanismo deportativo» la volontà dell’assemblea di tornare nuovamente «sotto le mura del Cpr di Gradisca per rompere l’isolamento fisico di questi campi «Sappiamo delle maniere disumane riservate a chi come voi ha solo cercato un futuro migliore – è stato uno degli appelli urlati al microfono dai manifestanti rivolto al di là delle mura della struttura - siamo qui perché non vogliamo che vi sentiate soli a patire il trattamento di chi gestisce questo centro» 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grazie ad una costante attività di prevenzione e controllo delle Forze di Polizia che pone il territorio gradiscano tra quelli con il più basso indice di delittuosità della Regione.  ribadito l’impegno di tutte le Forze di Polizia nella vigilanza del territorio in particolare in prossimità dei due grandi centri collettivi per immigrati presenti sul territorio Il Prefetto ha nel contempo ricordato come la strategia di prevenzione e contrasto ai fenomeni delittuosi richieda una forte sinergia con l’Amministrazione Locale nell’ adozione degli strumenti di sicurezza partecipata quale il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e la valorizzazione del ruolo della Polizia Locale il Prefetto ha garantito il massimo sostegno a favorire statali ed europei previsti ad hoc, l’implementazione dei sistemi di videocamere con lettura targhe il rafforzamento della illuminazione pubblica nelle aree più sensibili e l’avvio di progettualità per il potenziamento dei servizi dell’Ente concordato l’avvio di una importante collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e gli Uffici di Polizia Locale ed Anagrafe del Comune per le verifiche sui requisiti di abitabilità degli alloggi nell’ ottica del contrasto ai fenomeni degli affitti in nero e del lavoro irregolare attraverso anche la collaborazione del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro pur prendendo atto che il territorio in esame non presenta particolari allarmi sotto il profilo della criminalità ha ritenuto che sia necessario operare in maniera sinergica per costruire un efficace sistema di sicurezza urbana che si basi sulla collaborazione interistituzionale e che veda il ruolo attivo dei Sindaci Il Prefetto ha inoltre ringraziato i vertici delle Forze di Polizia e il Sindaco di Gradisca d’Isonzo che ha accolto la seduta del Comitato nella sede municipale quale momento di vicinanza delle Istituzioni alla comunità ed ha preannunciato che seguiranno altri incontri nei restanti ambiti territoriali della Provincia CPR Gradisca d’Isonzo assediato e messo a fuoco Rotta Balcanica problema grave: Ministro Piantedosi adotti provvedimenti urgenti con l’apertura di un Reparto Mobile e un Reparto Prevenzione Crimine in Friuli” Scene di autentica guerriglia e una struttura messa a ferro e fuoco Numerosi i feriti tra i poliziotti: “Auguro ai colleghi di guarire quanto prima ed esprimo ad ognuno di loro la solidarietà per quanto accaduto Solidarietà ed apprezzamento per l’altissima professionalità mostrata e grazie alla quale si è potuto evitare che la situazione degenerasse con conseguenze ancora più gravi Quella di Gradisca d’Isonzo è una bomba ad orologeria che può esplodere in maniera molto pericolosa ed è per questo che faccio appello al Ministro dell’Interno Piantedosi per l’apertura immediata di un Reparto Mobile e un Reparto Prevenzione Crimine in Friuli” il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico riguardo la rivolta scoppiata nel Centro la scorsa notte: “Il problema grave si chiama Rotta Balcanica e Trieste è un crocevia di fondamentale importanza Va potenziata la città e tutta la regione per arrivare a fermare uno dei maggiori flussi di immigrazione clandestina di tutto il territorio nazionale che ha una grave ripercussione su tutta l’area circostante La percezione di sicurezza di chi vive quelle zone è ai minimi storici tale da arrivare a minare anche la consueta predisposizione degli stessi all’accoglienza e all’integrazione Il tutto in una situazione di grave carenza di organico assolutamente non sufficiente a reggere l’impatto con un tale flusso migratorio” ASUGI informa che per lavori di ristrutturazione e ampliamento previste per il Distretto Alto Isontino - Sede di Gradisca d’Isonzo dal 1 maggio 2025 le attività sanitarie ed amministrative dovranno essere rimodulate e trasferite provvisoriamente Presso la sede di Gradisca da lunedì 26 maggio verranno ripristinati lo sportello per il CUP e per l’Anagrafe Sanitaria con i seguenti orari: Sempre da 26 maggio sarà nuovamente attivo punto prelievi dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 9:30 Si segnala che tali servizi sono stati temporaneamente sospesi per permettere il ripristino di spazi dedicati nell’area che rimarrà aperta al pubblico Le visite fisiatriche territoriali saranno svolte presso l’Ospedale San Polo di Monfalcone mentre le visite dermatologiche verranno svolte presso l’Ospedale di Gorizia e possono con prenotazione presso gli sportelli CUP Il servizio ritiro farmaci e prodotti dietetici per l’utenza sarà trasferito presso la Sede di Cormons con i medesimi orari Si fa presente inoltre che tutti i pazienti con gli appuntamenti programmati verranno contattati telefonicamente per essere informati sulla sede Si segnala che presso la sede di Gradisca verrà inoltre mantenuta l'attività di assistenza primaria: MMG PLS e il servizio di emergenza territoriale Web Strategy & Development: Exe Advisor Gestione Cookie Primo maggio 2025. Manifestazione Cgil, Cisl e Uil ‘Uniti per un lavoro sicuro’ a Gradisca d’Isonzo Appuntamento giovedì 1 maggio in Piazza Unità d’Italia SCARICA QUESTA NOTA IN PDF L'autore del gesto è stato trovato nella serata di ieri: l'uomo È stato arrestato l'uomo che ieri sera ha aggredito all'interno del Caffè Teatro a Gradisca d'Isonzo tre persone L'autore del gesto era fuggito ma è stato rintracciato dai Carabinieri.  Il movente dell'azione sarebbe legato ad un litigio con l'ex fidanzato della sorella e riguarderebbe un atto di gelosia anche se il contesto è ancora da delineare L'obiettivo sarebbe stato quello di colpire l'uomo che ha però riconosciuto l'aggressore Il fatto è avvenuto intorno alle 20 e 30: il 30enne avrebbe prima ferito una ragazza e altre due persone una delle quali era il barista intervenuto per placare la situazione ricoverata all'ospedale Cattinara di Trieste, non è in pericolo di vita mentre gli altri due feriti sono stati portati al nosocomio di Gorizia. Il 30enne già noto alle forze dell'ordine per comportamenti anomali una volta tornato a casa sporco di sangue sarebbe stato segnalato dagli stessi familiari.  una volta tornato a casa sporco di sangue sarebbe stato segnalato dagli stessi familiari. Sulla vicenda c'è da registrare anche una nota ufficiale diffusa dal Comune di Gradisca d'Isonzo "Solo poche ore fa si è verificato un grave episodio di aggressione che ha profondamente scosso la nostra comunità lasciandoci tutti increduli e sgomenti L'accoltellamento di tre giovani in un locale del centro è un fatto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità Esprimiamo la piena vicinanza alla ragazza e ai due ragazzi vittime dell'aggressione Solidarietà al gestore del locale e a quanti intervenendo hanno evitato ulteriori gravi conseguenze" Cisl e Uil in piazza per celebrare la Festa dei Lavoratori con comizi interventi e la partecipazione del Segretario nazionale Cgil Gesmundo Si terrà nuovamente a Gradisca d’Isonzo la manifestazione provinciale unitaria del Primo Maggio giornata dedicata alla Festa dei Lavoratori Il tema di quest’anno sarà “Uniti per un lavoro sicuro” e vedrà raccogliersi in piazza Cgil Il comizio sindacale avrà luogo nel parco di piazza Unità d’Italia dove i partecipanti si ritroveranno dalle ore 10 A guidare la segreteria organizzativa dell’evento sarà il sindacalista Michele Orlandini di Cgil Gorizia ci saranno vari interventi tenuti da parte dei rappresentanti sindacali delle varie sigle L’intervento finale sarà curato dal Segretario Confederale Nazionale Cgil «Ci fa piacere che dopo diversi anni ritorni qui questa importante manifestazione – sono le parole del sindaco di Gradisca Alessandro Pagotto – un appuntamento caratteristico in quello che è il punto di ritrovo baricentrico della ex provincia Stiamo lavorando a tutta la parte organizzativa e di accoglienza con gli uffici comunali preposti e assieme al Comando di Polizia Locale» Il locale Comando sta infatti predisponendo divieti e limitazioni al traffico necessari che interesseranno le zone direttamente adiacenti alla sede dell’iniziativa Resterà chiuso al traffico per alcune ore viale Max Fabiani La manifestazione sarà statica e non ci sarà il corteo che tradizionalmente partiva da viale Trieste.«Il Primo Maggio è molto di più di una semplice ricorrenza – commenta il primo cittadino – è occasione di riflessione sul valore del lavoro che va riferito anche alla capacità di fornire servizi e riconoscere la sua dignità Questi sono elementi essenziali per il futuro costruttivo di una comunità Il lavoro non è solo fatica ma espressione di unità Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311 La guidatrice ha perso il controllo dell'auto per un colpo di sonno Incidente in mattinata a Gradisca d’Isonzo dove una giovane donna sulla ventina d’anni ha perso il controllo della propria automobile la quale dopo aver sbattuto contro un veicolo in sosta Il fatto è avvenuto poco prima delle 8 in viale Trieste La ragazza è riuscita a uscire autonomamente dalla macchina prima di chiamare i soccorsi e se l’è cavata con solo un graffio alla mano Nessun rallentamento particolare alla circolazione Gli appelli dei segretari generali regionali Piga Sono quattro gli appuntamenti in programma in regione in occasione della Festa dei Lavoratori organizzati dalle Segreterie Regionali di Cgil Cisl Uil Friuli Venezia Giulia l’evento regionale comincerà con il ritrovo dei manifestanti in Campo San Giacomo alle ore 9 con partenza del corteo fino in piazza Unità Il comizio conclusivo è previsto alle 11 con Maria Grazia Gabrielli l’evento principale si terrà a Gradisca d’Isonzo con il raduno alle 10 al parco di piazza Unità e chiusura alle 12 con il comizio tenuto dal segretario nazionale confederale Cgil Per il territorio friulano l’appuntamento è a Cervignano: raduno alle 10.30 in piazza Indipendenza con il comizio finale del segretario nazionale Cisl Giorgio Graziani A Pordenone il ritrovo è previsto per le 9.30 in piazza Maestri del Lavoro con partenza del corteo fino a piazza Municipio dove alle 11 si svolgerà l’intervento conclusivo delle segreterie territoriali Cgil La sicurezza sul lavoro è il primo tema che Cgil Cisl e Uil sollevano alla vigilia del Primo Maggio e mettono al centro delle manifestazioni in Friuli Venezia Giulia quest’anno anche alla luce della recrudescenza infortunistica che continuiamo purtroppo a registrare sia a livello nazionale sia in regione «Solo nei primi due mesi di quest’anno l’Italia ha visto 138 infortuni mortali il 16% in più rispetto a quelli di gennaio febbraio 2024 – spiega Michele Piga segretario generale Cgil Fvg – e anche il Friuli Venezia Giulia piange già diverse vittime trafitto da due schegge lo scorso 25 marzo a Maniago Dobbiamo tenere la guardia alta: la sicurezza non è un costo e la qualificazione del nostro sistema produttivo» ribadisce che «l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro correttamente retribuito che lasci alla persona la possibilità di realizzarsi e di programmarsi un futuro all’interno del proprio contesto sociale» «È il lavoro che unisce e questo Primo Maggio oltre alla salute e sicurezza sul lavoro lo vogliamo pensare come un ponte di pace sul mondo – continua - vogliamo pensare che il lavoro e i suoi protagonisti possano veicolare un messaggio di pace e serenità» evidenzia che «il governo sembra aver abdicato sui temi della sicurezza sul lavoro della precarietà e dell’aumento del costo della vita per le persone Anche quest’anno registriamo troppi infortuni sul lavoro in Friuli Venezia Giulia Ma di anno in anno continuiamo a chiedere sempre le stesse cose: più ispettori del lavoro una vera ‘patente a punti’ per le aziende (quella introdotta è inefficace) contratti stabili perché quando si è precari non si viene formati» Il secondo tema che preme sul mondo del lavoro e sulla società in generale è la situazione politica ed economica internazionale «le capacità di generare valore aggiunto e di competere sui mercati internazionali in una congiuntura internazionale difficile come questa sono legate a doppio filo alla capacità di investire in professionalità qualità del lavoro e dei processi produttivi» «Solo avendo ben chiare queste priorità il nostro manifatturiero potrà superare indenne e con buone prospettive di rilancio una congiuntura internazionale sempre più difficile a maggior ragione per un’economia fortemente votata all’export come la nostra» evidenzia il segretario Cgil più solidarietà e più comunità per dare alle generazioni future un mondo migliore di quello attuale – si augura Monticco – la destabilizzazione globale sta già avendo ed avrà sempre di più un forte impatto sul mondo del lavoro e siamo molto preoccupati dinanzi alle politiche dei dazi che stanno minando le regole del mercato ma anche inducendo molte aziende a trasferirsi con grande depauperamento della forza lavoro Credo che dal palco del Primo Maggio sia doveroso un appello al senso di responsabilità di tutti» rilancia il segretario Cisl «Non vorremmo che i dazi fossero una nuova scusa per i datori per negare e comprimere i diritti del lavoro – ammonisce Zorn – pensare di sostenere le imprese che fino ad ora registravano margini crescenti mentre i loro lavoratori non ne beneficiavano né dal punto di vista della stabilità e qualità del lavoro è di fatto una compressione del lavoro stesso» «Così si premia chi crea condizioni per le quali stiamo perdendo un'intera generazione di giovani: non vogliono fare certi lavori ‘scappano’ all’estero se possono» conclude il segretario Uil Continua inarrestabile il cammino della Nazionale Under 15 che supera con un secco 3-0 i coetanei della Slovenia a Gradisca d'Isonzo nella semifinale per il 1°/4° posto qualificandosi alla finalissima della 21ª edizione del Torneo delle Nazioni che ha battuto la Cechia per 1-0 a Cervignano del Friuli nell'altra semifinale grazie al gol al 71' dell'attaccante del Viitorul Cluj Gli Azzurrini, che tornano in finale a distanza di due anni (Italia-Irlanda 1-2 sono passati in vantaggio al 28' con il centravanti della Juventus prima di raddoppiare grazie al calcio di rigore realizzato al 32' dal trequartista del Genoa "Siamo partiti un po' contratti - sottolinea il tecnico Enrico Battisti - probabilmente i ragazzi hanno sentito l'emozione di giocare la loro prima partita da dentro o fuori con questa maglia addosso invece sono rimasti abbottonati e siamo riusciti a far nostra la partita Il risultato ci ha anche consentito di effettuare alcune rotazioni per gestire le energie in vista della finale" PARTITA. L'Italia scende in campo con il consueto 4-3-1-2, confermando quattro elementi dell’undici titolare che due giorni fa, a Cervignano del Friuli, ha travolto per 5-1 gli Emirati Arabi Uniti: Damonte e Mazzotta dietro Blandina in mezzo al campo e Salvai davanti operando due cambi rispetto al successo per 3-0 contro la Macedonia del Nord di domenica: Šmigoc prende il posto di Jevšnik sull'out di destra Dopo un inizio di gara piuttosto equilibrato con un debole tentativo di Novak dai 20 metri sono gli Azzurrini a prendere il controllo del gioco e bravissimo nel pressare l'estremo difensore sloveno nei pressi del dischetto generando un rimpallo che si rivela vincente che spiazza Jeran con un preciso destro rasoterra a tre minuti dall'intervallo (32') che si vede respingere il diagonale dal numero 1 avversario che raccoglie una respinta dei difendenti sloveni sulla precedente conclusione di Scaglione e vanno vicinissimi alla quarta rete con Croci ma il destro del numero 11 è respinto dall'estremo difensore avversario in uscita che torna in finale a due anni di distanza dall'ultima volta che hanno superato la Cechia 1-0 a Cervignano del Friuli nuovamente allo Stadio 'Gino Colaussi' di Gradisca d'Isonzo (GO) "Lo scorso anno - ricorda Battisti - ci siamo trovati a giocare per il quinto posto a causa di una serie di episodi sfortunati Tra due giorni giocheremo per il primo e vogliamo portare a termine il torneo nel migliore dei modi" Prima giornata (venerdì 25 aprile)Austria-Cechia 1-4ITALIA-Galles 1-0Romania-Arabia Saudita 1-0Slovenia-Corea del Sud 2-2 Seconda giornata (sabato 26 aprile)Arabia Saudita-Montenegro 0-4Cechia-Irlanda 1-1Corea del Sud-Macedonia del Nord 1-0Galles-Emirati Arabi Uniti 2-0 Terza giornata (domenica 27 aprile)Emirati Arabi Uniti-ITALIA 1-5Irlanda-Austria 0-2Macedonia del Nord-Slovenia 0-3Montenegro-Romania 0-2 Emirati Arabi Uniti 0Classifica Girone B: Slovenia 4 (+3) Arabia Saudita 0Classifica Girone D: Cechia 4 1°/4° postoS1) ITALIA-Slovenia 3-0S2) Romania-Cechia 1-0 5°/8° postoS3) Corea del Sud-Galles 5-2S4) Montenegro-Austria 1-2 9°/12° postoS5) Macedonia del Nord-Emirati Arabi Uniti 0-1S6) Irlanda-Arabia Saudita 3-0 Stadio 'Gino Colaussi' di Gradisca d'Isonzo (GO) 9° postoOre 11: Irlanda-Emirati Arabia Uniti 11° postoOre 11: Macedonia del Nord-Arabia Saudita A giorni in partenza un nuovo corso per ulteriori fischietti I nuovi arbitri che entreranno in attività sono: Mubdi Ali A giorni è in programma la partenza di un nuovo corso: per informazioni e iscrizioni si può contattare l’indirizzo email gradisca@aia-figc.it o scrivere un messaggio WhatsApp al numero 333 435 4214 nella sala conferenze di Casa Maccari (via Campagnoli 18) il convegno su “Il valore del servizio civile: realtà impatto e prospettive” a cura del Consorzio culturale del Monfalconese la dottoressa Caterina Natali dell’Ufficio regionale del Servizio politiche del terzo settore illustrerà “Il servizio civile in Regione FVG” cui seguiranno alcune testimonianze dirette di ex volontari Il presidente del Consorzio culturale del Monfalconese e il dottor Alessandro Faganel esporranno quindi i risultati de “Il servizio civile con il Ccm: dati Il Consorzio culturale del Monfalconese ha reso disponibili dando la possibilità a ragazzi e ragazze di inserirsi nel sistema territoriale e proseguire nel settore a livello lavorativo ha presentato progetti di servizio civile solidale al bando di progettazione regionale chiusosi il 31 gennaio proponendo attività in ambito culturale per una richiesta totale di 22 volontari Nella seconda parte della mattinata si terrà un aggiornamento per gli operatori locali di progetto con un focus sull’importanza del ruolo degli Olp a cura di Alberto Meli di Infoserviziocivile FVG e Lisa Zaros referente per il Ccm del settore L’occasione permetterà di ragionare sull’impatto e sul valore del servizio civile e di svolgere la formazione di aggiornamento annuale agli operatori locali di progetto a pochi giorni dalla scadenza del bando per volontari Il bando mette a disposizione 48 posti nei progetti coordinati e partecipati dal Consorzio culturale del Monfalconese Ad oggi ci sono ancora dei posti scoperti per ulteriori giovani interessati “Il servizio civile offre ai giovani un’opportunità unica di crescita personale e professionale contribuendo al bene comune e accrescendo il senso di responsabilità di solidarietà e cittadinanza attiva – commenta Iannis - Il progetto del servizio civile si inserisce in un percorso intrapreso dal Consorzio culturale dal 2009 volto a sviluppare il rilancio del ruolo dell’ente come strumento di promozione e valorizzazione del territorio anche dal punto di vista dello sviluppo turistico culturale” “L’obiettivo a lungo termine – continua - vede nel Consorzio uno strumento di supporto per lo sviluppo e la gestione di azioni in rete sul territorio che in questi anni hanno permesso di far crescere il servizio di prestito bibliotecario; la pubblicazione di racconti e biografie relative alle memorie del territorio e degli aspetti culturali ed identitari locali nelle edizioni del Ccm; la valorizzazione del patrimonio comunitario attraverso l’Ecomuseo e le sue cellule” nel corso del convegno ci sarà spazio per una pausa con visita al Museo documentario della città Un esempio di valorizzazione della rete territoriale risiede proprio nel programma di servizio civile universale del Ccm “Tesori del Friuli Venezia Giulia: territori comunità” proposto dal Consorzio insieme ad altri enti titolari: Acli promozione e fruibilità dei beni artistici culturali e ambientali vede coinvolti 47 enti sul territorio regionale che concorrono sinergicamente al raggiungimento degli obiettivi Invia un Comunicato Stampa | Pubblicità | Segnala Iscriviti alla newsletter di Friuli Oggi e ricevi le nostre email periodiche contenenti le ultime notizie pubblicate sul sito web Per l’aggressione a colpi di coltello al Caffè Teatro di Gradisca d’Isonzo i carabinieri hanno fermato Non è stata invece ancora ritrovata l’arma con il quale l’aggressore ha seminato il panico all’interno del bar è stato portato in caserma dove gli sarebbe stato notificato lo stato di fermo Da capire anche i motivi che hanno spinto il 30enne a compiere un gesto tanto violento I feriti sono stati trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie I due ragazzi all’ospedale di Gorizia mentre la ragazza è stata portata in codice rosso all’ospedale Cattinara di Trieste l’aggressore sarebbe già noto per alcuni comportamenti sopra le righe in passato Dopo essere entrato nel locale armato di coltello “Solo poche ore fa – scrive il comune di Gradisca d’Isonzo – si è verificato un grave episodio di aggressione che ha profondamente scosso la nostra comunità lasciandoci tutti increduli e sgomenti L’accoltellamento di tre giovani in un locale del centro è un fatto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità convivenza e sicurezza.Esprimiamo la piena vicinanza alla ragazza e ai due ragazzi vittime dell’aggressione Solidarietà al gestore del locale e a quanti intervenendo hanno evitato ulteriori gravi conseguenze” Vuoi essere sempre aggiornato su tutte le news in tempo reale? Seguici anche sul nostro canale Telegram o sulla nostra pagina Facebook Per seguire le dirette di Telefriuli, clicca il tasto LIVE in alto oppure sintonizza il tuo televisore sul canale 11 del digitale terrestre Potrebbe essere legato a presunte vecchie questioni familiari il movente dell’accoltellamento avvenuto ieri sera in un noto bar di Gradisca d’Isonzo, un’aggressione che ha sconvolto la comunità del paese e l’intera regione una volta tornato a casa con i vestiti sporchi di sangue l’aggressore aveva dato in escandescenze il 30enne avrebbe voluto colpire il fratello di una sua ex fidanzata al punto da non saper dire dove aveva gettato l’arma che gli inquirenti stanno cercando Erano circa le 20.30 quando il trentenne sarebbe arrivato alle spalle di un giovane di 25 anni E’ stata la giovane a vedersela più brutta ferita da un fendente alla gola; è stata trasportata d’urgenza a Cattinara in codice rosso hanno riportato ferite meno gravi al volto e alle mani presente ieri sera sulla scena dopo qualche minuto ha ribadito: «L’accoltellamento di tre giovani in un locale del centro è un fatto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità «Esprimiamo la piena vicinanza alla ragazza ed ai due ragazzi vittime dell’aggressione Solidarietà al gestore del locale ed a quanti intervenendo hanno evitato ulteriori gravi conseguenze» Web Strategy & Development: Exe Advisor Dal 1 maggio la riorganizzazione per permettere i lavori alla sede di via Fleming Riaprono gradualmente sportelli e punto prelievi Dal 1 maggio 2025 le attività sanitarie e amministrative del Distretto Alto Isontino – sede di Gradisca d’Isonzo in via Alexander Fleming 1 – verranno rimodulate e temporaneamente trasferite per consentire i lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura L’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) ha comunicato che le principali attività specialistiche verranno spostate nella sede di Cormons qui troveranno spazio otorinolaringoiatria pneumologia e l’ambulatorio infermieristico saranno invece nuovamente attivi a Gradisca lo sportello del Centro unico prenotazioni (CUP) e dell’anagrafe sanitaria dalle 7.30 alle 9 verranno consegnate le etichette per i prelievi prenotati telefonicamente e saranno gestite le urgenze; tra le 9.30 e le 10.30 si potranno effettuare prenotazioni telefoniche per i prelievi mentre dalle 10.30 alle 12.15 sarà attivo lo sportello fisico lo sportello sarà operativo anche dalle 13.30 alle 14.30 sarà possibile ritirare le risposte dei prelievi urgenti e della terapia anticoagulante orale (TAO) tra le 13.20 e le 14 Lo sportello dell’anagrafe sanitaria aprirà invece mercoledì dalle 13.30 alle 15.30 e giovedì dalle 13.30 alle 14.30 Sempre dal 26 maggio sarà nuovamente operativo anche il punto prelievi a Gradisca attivo dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 7.30–9.30 Le modifiche si rendono necessarie per permettere il ripristino di spazi dedicati all’interno della struttura che comunque resterà parzialmente accessibile al pubblico Le visite fisiatriche territoriali saranno temporaneamente effettuate presso l’ospedale San Polo di Monfalcone mentre quelle dermatologiche si svolgeranno all’ospedale di Gorizia Il servizio di ritiro farmaci e prodotti dietetici sarà anch’esso trasferito a Cormons ASUGI informa che tutti i pazienti già prenotati saranno contattati telefonicamente per ricevere conferma su sede Rimarranno infine attivi nella sede di Gradisca i servizi di assistenza primaria i pediatri di libera scelta e il servizio di emergenza territoriale 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati la Casa di Comunità di Gradisca d’Isonzo sarà ampliata del 30%: cantiere al via il 15 maggio La struttura alleggerirà ospedali e potenzierà la sanità in Friuli-Venezia Giulia La futura Casa di Comunità di Gradisca d’Isonzo diventerà il fulcro della rete territoriale del Distretto sanitario Alto-Isontino L’obiettivo è intercettare la crescente domanda di salute alleggerendo la pressione sui presìdi ospedalieri limitrofi e garantendo risposte rapide ai bisogni di cronicità Il progetto prevede un ampliamento del 30 % della superficie attuale del poliambulatorio finanziato con 3,3 milioni di euro tra fondi statali e regionali L’intervento si inserisce in un piano regionale da oltre 1 miliardo di euro destinato a ridisegnare il modello sanitario della Regione Friuli-Venezia Giulia La consegna del cantiere è fissata per il 15 maggio 2025; la conclusione dei lavori è attesa entro marzo 2026 Il cantiere procederà in due fasi per mantenere attivi i servizi essenziali trasferendo temporaneamente alcune attività nei poli vicini e riportandole a Gradisca al termine del primo lotto «La Casa di Comunità di Gradisca sarà una struttura strategica per il territorio – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi –. Dobbiamo ridurre la risposta all’acuzia e rafforzare quella alla cronicità, mantenendo un dialogo costruttivo con la comunità». Presenti alla conferenza anche il sindaco Alessandro Pagotto e i vertici di ASUGI L’assessore Riccardi con il sindaco di Gradisca d’Isonzo Alessandro Pagotto L’ampliamento di Gradisca è parte integrante della revisione del sistema sanitario regionale che punta a rafforzare la rete di cure primarie e a deospedalizzare dove possibile Friuli-Venezia Giulia conferma la volontà di costruire una sanità più vicina alle persone sostenibile e capace di affrontare le sfide demografiche future Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook Devi essere connesso per inviare un commento Il fatto è successo attorno alle 20 nei pressi di un locale della zona La ventenne è in gravi condizioni a Cattinara È in gravi condizioni la giovane accoltellata oggi dopo le 20 a Gradisca d’Isonzo dopo che un uomo è entrato nel centrale “Caffé Teatro” lanciandosi contro tre persone Ad avere la peggio una ragazza sulla ventina d’anni che è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l’hanno portata a Cattinara La ragazza non è sola: altre due persone giovani hanno subito ferite a mani e volto ma le condizioni non sarebbero serie Tutte e due sono state portate al nosocomio di Gorizia Sul posto anche le forze dell’ordine oltre ai sanitari Al momento non si sa chi sia l’aggressore ma prime indiscrezioni parlano I carabinieri sono sulle tracce dell’aggressore Cominciano a delinearsi alcuni dettagli dell’aggressione Obiettivo del ragazzo che si è scagliato contro i due avventori del locale sarebbe stato un giovane che sarebbe stato conosciuto dall’aggressore puntato la ragazza colpendo anche un cameriere giunto in loro soccorso Rivolta al Cpr di Gradisca d’Isonzo di Gorizia che ha visto una trentina di ospiti barricarsi sui tetti della struttura causando danni agli impianti elettrici e idraulici e incendi nelle zone interne Una delle rivolte più gravi degli ultimi anni per mano di un gruppo di ospiti del centro che ha dato il via a una sommossa durata oltre sei ore atti vandalici e scontri con le forze dell’ordine.Durante gli scontri dieci operatori delle forze dell’ordine sono rimasti feriti colpiti da una pioggia di oggetti improvvisati sono intervenuti più volte all’interno del centro utilizzando lacrimogeni e sfollagente per riportare l’ordine come precisato dalla Prefettura e dalla Questura di Gorizia PROTESTA DEL SAP Il Sindacato Autonomo di Polizia denuncia l’ennesima rivolta dei clandestini che ha portato al ferimento anche di 4 poliziotti in forza al II Reparto Mobile di Padova con prognosi dai 3 ai 20 giorni.”I malavitosi hanno appiccato fuochi disintegrato i Plexiglass presenti all’interno degli spazi adibiti agli ospiti ma in particolare sono riusciti a salire nella parte alta del Cpr e per ore scagliato ogni tipo di oggetto contundente contro gli agenti” si legge nella nota “Mancano le condizioni minime di sicurezza necessarie affinché gli operatori delle forze dell’ordine possano svolgere a pieno il proprio servizio di vigilanza Abbiamo inviato un documento ai vertici del Ministero al Questore di Gorizia e al Dirigente del II Reparto Mobile di Padova chiedendo maggiori strumenti per garantire la piena sicurezza in servizio da parte dei nostri colleghi e di tutti gli operatori delle forze di polizia impegnati H 24 nel Cpr di Gradisca D’Isonzo” ha dichiarato Mirco Pesavento CPR ANCORA ATTIVO Durante la giornata di oggi circa quaranta uomini della Questura di Gorizia hanno effettuato una bonifica delle camerate alla ricerca di altre armi I danni strutturali rendono il CPR di Gradisca “ai limiti dell’agibilità” come dichiarato dal prefetto Ester Fedullo sebbene con una possibile riduzione temporanea della capienza Una notte di fuoco e violenza ha scosso il Cpr di Gradisca d’Isonzo teatro di una delle rivolte più gravi degli ultimi anni un gruppo di ospiti del centro ha dato il via a una sommossa durata oltre sei ore atti vandalici e scontri con le forze dell’ordine Le tensioni sono esplose con una serie di incendi appiccati nelle camerate Una trentina di ospiti si è asserragliata sul tetto dell’ex struttura Polonio dopo aver aperto varchi nei muri e nelle recinzioni nove operatori delle forze dell’ordine sono rimasti feriti Tra i contusi un dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Gorizia Il questore Luigi Di Ruscio ha elogiato la professionalità degli agenti la sommossa è stata innescata da otto cittadini marocchini con precedenti i responsabili della rivolta sono stati trasferiti nel Paese d’origine Le conseguenze materiali della rivolta sono pesanti circa quaranta uomini della Questura hanno effettuato una bonifica delle camerate alla ricerca di altre armi improprie I sindacati delle forze dell’ordine si sono espressi con durezza contro la gestione del centro ha sottolineato la gravità della situazione: «Nel 2003 il CIE fu chiuso per danni molto meno seri Bisogna chiudere e ripensare tutto il sistema» che ha definito il centro “un luogo pericoloso sia per gli ospiti che per gli operatori” ha lanciato un appello alla Prefettura: «Il centro va chiuso e ristrutturato integralmente È troppo facile procurarsi armi improvvisate che da mesi è incandescente ed ancora domenica è stato teatro di intense proteste Nella sua proprietà a Gradisca d’Isonzo c’erano 370 uccelli Il padrone di casa ora è indagato per furto di fauna selvatica maltrattamento di animali e detenzione di fauna protetta noto nell’ambito delle fiere ornitologiche è stato individuato dal personale del Corpo forestale regionale e della stazione forestale di Gorizia nel corso di un’operazione antibracconaggio Quando le guardie sono entrate nella proprietà hanno trovato esemplari di specie protette (fringuelli e peppole) e particolarmente protette (cardellini Gli animali vivevano in condizioni critiche Alcuni avevano riportato lesioni gravi e fratture Altri avevano danni al piumaggio che impediva loro il volo erano privi di anello e altri avevano gli anelli manipolati e sono stati dati in custodia a un centro di recupero A organizzare l'incontro il Consorzio Culturale del Monfalcone nella sala conferenze di Casa Maccari Tempo fino al 18 febbraio per candidarsi al bando 2025 ha presentato progetti di Servizio Civile Solidale al bando di progettazione regionale chiusosi il 31 gennaio Nella seconda parte della mattinata si terrà un aggiornamento per gli operatori locali di progetto con un focus sull’importanza del ruolo degli OLP a cura di Alberto Meli di Infoserviziocivile FVG e Lisa Zaros referente per il CCM del Servizio dove un uomo ha fatto irruzione nel “Caffè Teatro” accoltellando tre persone prima di darsi alla fuga mentre altri due uomini hanno riportato lesioni meno gravi l’aggressore sarebbe un uomo del posto noto per alcuni comportamenti sopra le righe in passato è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Cattinara a Trieste ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita sono stati ricoverati all’ospedale di Gorizia con lesioni meno gravi l’uomo si è dato alla fuga e attualmente è ricercato dai carabinieri Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 con ambulanze e un’automedica per prestare i primi soccorsi alle vittime Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per rintracciare il responsabile il movente dell’aggressione non è ancora chiaro L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Gradisca d’Isonzo un piccolo centro dove episodi di tale violenza sono rari Residenti e commercianti della zona hanno espresso preoccupazione e sgomento per quanto accaduto auspicando una rapida cattura dell’aggressore e maggiore sicurezza nella città Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli dell’accaduto e individuare il responsabile dell’attacco che ha trasformato una tranquilla serata in un incubo per chi si trovava nel locale il 30enne che domenica ha accoltellato tre persone al Caffè Teatro di Gradisca d'Isonzo non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma non ha fornito nuovi elementi al giudice neanche su dove si trovi l'arma del delitto TRIESTE - Non ha fornito nuovi elementi al gip durante l'interrogatorio e versa ancora in uno stato di shock Alberto Bogaro, il 30enne che domenica ha accoltellato tre persone al Caffè Teatro di Gradisca d'Isonzo l'uomo non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma poco è emerso ieri mattina in quell'aula del Tribunale di Gorizia e il giudice per le indagini preliminari si è riservato Bogaro è ora indagato per tentato omicidio plurimo e la titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Giulia Cappella assistito dagli avvocati Laura Luzzatto Guerrini e Luisa Sottosati non ha saputo neanche dare indicazioni su dove si trovi l'arma con la quale ha aggredito il fratello della sua ex una sua amica 22enne e il barista che aveva cercato di intervenire per aiutarla I carabinieri non sono riusciti a reperire la lama pur avendo perquisito tutti i cassonetti durante il tragitto L'uomo stato arrestato poche ore dopo i fatti Pare siano stati gli stessi parenti dell'aggressore a segnalarlo alle forze dell'ordine una volta rientrato a casa sporco di sangue GRADISCA D'ISONZO - E' un uomo di 30 anni l'autore dell'accoltellamento di tre persone tra cui una 22enne trasportata in codice rosso a Cattinara al Caffè Teatro di Gradisca d'Isonzo avvenuto ieri sera incensurato ma già segnalato alle forze dell'ordine per alcuni comportamenti anomali è stato arrestato poche ore dopo i fatti Pare siano stati gli stessi parenti dell'aggressore a segnalarlo alle forze dell'ordine poi la ragazza 22enne che era con lui - la più grave anche se non in pericolo di vita - e ma sembra ci fossero dissidi con familiari di uno degli aggrediti L'arma usata pare non sia stata ancora trovata Sulla vicenda è stata diramata una nota ufficiale diffusa dal Comune di Gradisca d'Isonzo Il segretario confederale nazionale della Cgil alla manifestazione unitaria accusa il governo di nascondere precarietà e povertà È ritornato a Gradisca d’Isonzo il Primo Maggio Unitario di Cgil Nel parco di Piazza Unità d’Italia il segretario confederale nazionale della Cgil Giuseppe Gesmundo ha sottolineato che «c’è bisogno di riportare nel dibattito pubblico la centralità dei lavoratori e della loro dignità» perché «i lavoratori non sono merce da utilizzare al bisogno» Dal palco che ha visto presenti vari sindaci e amministratori dell’ex provincia di Gorizia s’è parlato anche di «equilibro globali ed economie» che determineranno cambiamenti significativi nel mondo del lavoro Considerate la transizione digitale e quella ambientale in atto Gesmundo sostiene che «va definito un nuovo paradigma che prenda in considerazione economie che considerano le persone Quel profitto che secondo il segretario confederale va contrastato unitariamente come è stato fatto con lo sdoganamento con l’economia di guerra che gira attorno ai tanti conflitti del mondo Contestate poi le tesi del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ieri si è espressa riferendo di aumento di occupazione «Non è così – tuona dal palco Gesmundo – esistono evidenti condizioni di povertà assoluta e precarietà Il lavoro cresce ma il 47% dei giovani va via dai nostri territori Al presidente Meloni voglio dire che non è vero che non ci sono licenziamenti Esistono part time “volontari” di 20 ore a settimana che non permettono di vivere e nascondono il lavoro in nero Non si può mortificare la dignità di lavoratrici e lavoratori» Un pensiero è andato anche allo «smantellamento del sistema industriale del Paese» Gesualdo comunica che manca un programma industriale nazionale e fornisce alcuni numeri: +47% di cassa integrazione 25 mesi consecutivi di calo della produzione -13% di produzione nel settore della moda e tanto altro che è stato richiamato anche in altri interventi della mattinata deve essere anche un momento di riflessione sulle condizioni odierne di molti lavoratori di impieghi sottopagati e di pericolo per la sicurezza e la vita stessa ma anche di situazioni di difficoltà per le famiglie che devono fare i conti con salari indeboliti dall'inflazione Il punto centrale resta la dignità del lavoro e su questo c'è ancora strada da fare» afferma il dem «Il tema dei salari è ancora da risolvere e la proposta del salario minimo avrebbe il pregio di aumentare il livello retributivo con il tema legato alle fibre che hanno sostituito l'amianto e il “decreto vergogna” di Giorgetti e Calderone sul quale si è molto parlato senza risolvere nulla: va cancellato per ridare giustizia alle famiglie che in questi anni «Va risolta la questione dei subappalti nella cantieristica dove si annidano inevitabilmente situazioni di illegalità» conclude il dem Sono stati arrestati cinque tunisini ritenuti tra i responsabili dei disordini del 21 gennaio al Cpr di Gradisca Negli incidenti erano rimasti feriti nove appartenenti alle forze dell’ordine Sull’operazione il Questore di Gorizia riferisce che è stato ridotto il numero di persone trattenute nella struttura Si aprirà con il raduno in Friuli-Venezia Giulia la nuova stagione della Nazionale Under 17 Femminile pronta a prendere parte all’ottava edizione del Torneo di Gradisca D’Isonzo Le 25 Azzurrine - classe 2008 e 2009 - convocate dalla neo allenatrice Selena Mazzantini reduce dall’esperienza sulla panchina della selezione Under 19 si ritroveranno lunedì nel comune friulano per iniziare la preparazione in vista delle sfide con Albania Il cammino dell’Italia inizierà mercoledì 11 settembre (ore 18.30) a Gradisca d’Isonzo contro le pari età albanesi venerdì 13 e domenica 15 settembre sono invece in programma le altre due gare con l’ordine delle avversarie che dipenderà dal risultato del match d’esordio “Ho sensazioni molto positive - dichiara Mazzantini - con lo staff ci siamo posti obiettivi molto importanti: vogliamo valorizzare i giovani talenti attraverso un lavoro fatto di condivisione che consenta alle giocatrici della Nazionale Under 17 di proseguire il percorso nella filiera azzurra Ci attendono esperienze internazionali importanti durante le quali incontreremo anche delle difficoltà che permetteranno alle ragazze di imparare e crescere in fretta Dovremo essere bravi a valorizzare le individualità e a creare fin da subito un gruppo unito” Dopo il Torneo di Gradisca d’Isonzo sarà la volta dell’amichevole con la Svizzera Il test con le elvetiche permetterà al gruppo di fare le prove generali prima dell’inizio delle qualificazioni all’Europeo del 2025 che scatteranno il 1° novembre con le Azzurrine - che non partecipano alla fase finale della competizione dal 2018 - inserite nel Gruppo 5 (Lega A) insieme a Francia Viola Sossai (Juventus);Difensori: Elisa Bertero (Juventus) Sofia Verrini (Inter);Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina) Veronica Zatta (Parma);Attaccanti: Ginevra D’Agostino (Como Women) Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Metodologo: Fabio Andolfo; Assistente allenatore: Mauro Girini; Tecnico federale: Marco Dessì; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Match analyst: Igor Graziani ore 18.30 (Gradisca d’Isonzo): ITALIA-AlbaniaMatch 2 ore 17.00 (Vipava): Slovenia-Macedonia del Nord ore 18.30 (Aquileia): vincente match 1-perdente match 2Match 4 ore 17.00 (Renče): vincente match 2-perdente match 1Domenica 15 settembreMatch 5 ore 16.30 (Monfalcone): perdente match 1-perdente match 2Match 6 ore 18.30 (Gradisca d’Isonzo): vincente match 1-vincente match 2 Gorizia – L’Amministrazione Comunale di Gradisca d’Isonzo assieme a Legambiente organizza una mattinata dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati. L’evento si svolge sabato 5 aprile L’iniziativa è a cura dei volontari di Puliamo il Mondo e dell’Assessorato all’igiene ambientale che in collaborazione con Isambiente e con le Consulte ed alcune Associazioni Comunali si pone come obiettivo quello di promuovere la difesa verso l’ambiente e la sensibilizzazione di quei cittadini che non ne hanno rispetto L’invito è rivolto a tutti i cittadini e vedrà anche la partecipazione degli ospiti del Cara (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 di sabato 5 aprile 2025 presso la piazzola di via Lungh’Isonzo Puliamo il Mondo è l’edizione italiana dell’evento internazionale Clean up the World Puliamo il Mondo si svolge dal 1993 grazie all’impegno di Legambiente e la collaborazione di associazioni FVG – Un traffico internazionale di alcol etilico è stato scoperto e bloccato dalla Guardia di Finanza di Treviso Pordenone – Ha imboccato contromano l’autostrada A28 e ha percorso ben 17 chilometri prima di essere fermato in sicurezza da Udine – Una notte all’addiaccio a oltre 2300 metri d’altitudine poi il salvataggio alle prime luci dell’alba Udine – Un grave incidente sul lavoro ha causato la morte di Paolo Straulino È di Ida Zolli di Carpacco di Dignano il Miglior Salame affumicato del Friuli Venezia Giulia Trieste – Sabato 3 Maggio alle ore 20.30 presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio di Trieste Trieste – Entra nel vivo il Festival Triestebookfest dal titolo indubbio “L’isola che non c’è” – storie l’80° anniversario della Liberazione è stato commemorato in Friuli Venezia Giulia con una serie Pordenone – Dal 25 al 27 aprile la Fiera di Pordenone ospiterà un evento che racchiude in un unico evento Chi siamo Politica di privacy e informativa cookies Nessuna novità da parte degli inquirenti mentre si cerca di delineare con chiarezza i fatti della sera Il Consorzio prosegue: «C'è da chiedersi se tra i soliti agitatori d’odio qualcuno non resti deluso dal fatto che sia l’aggressore che le vittime siano italiane e non straniere né verrà chiesta l’istituzione di zone rosse per proteggere il centro storico questo episodio porta alla luce problemi che la politica continua a ignorare: il crescente disagio giovanile senza alcun piano di intervento né per italiani né per stranieri; la diffusione di messaggi culturali violenti alimentati dal razzismo e dalla discriminazione; l’assenza di strategie per contrastare una cultura del possesso e della sopraffazione che soffoca i valori dell’accoglienza e della solidarietà sistematicamente escluse dall’agenda politica che invece dovrebbero essere al centro dell’azione di governo dei territori»