Circa una quarantina i manifestanti accorsi a esprimere la propria «solidarietà ai rivoltosi» nel tardo pomeriggio di ieri dinanzi al Cpr di Gradisca d’Isonzo
con un presidio nel campo di borgo Santa Maria Maddalena
La manifestazione è stata organizzata dall’Assemblea No Cpr Fvg allo scopo di dare sostegno ai reclusi nel famigerato centro
all'interno del quale - come scritto in una nota dagli organizzatori - «le rivolte
le fughe e i fuochi di chi vi è imprigionato continuano ogni giorno a ostacolare la presunta inesorabilità del meccanismo deportativo»
la volontà dell’assemblea di tornare nuovamente
«sotto le mura del Cpr di Gradisca per rompere l’isolamento fisico di questi campi
«Sappiamo delle maniere disumane riservate a chi come voi ha solo cercato un futuro migliore – è stato uno degli appelli urlati al microfono dai manifestanti
rivolto al di là delle mura della struttura - siamo qui perché non vogliamo che vi sentiate soli a patire il trattamento di chi gestisce questo centro»
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Sfuma il sogno serie A per la Castelvecchio che deve accontentarsi del terzo posto finale in campionato
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Il Prefetto Ester Fedullo ha convocato questa mattina
sede dell’Amministrazione Comunale di Gradisca d’Isonzo
il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
con la partecipazione del Sindaco e dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine
per esaminare la situazione della sicurezza pubblica in quel contesto territoriale.
Il Prefetto Fedullo ha fornito i dati sulla criminalità comune nell’ ultimo triennio da cui è emerso un quadro sostanzialmente stabile sull’ andamento dei reati reso possibile grazie ad una costante attività di prevenzione e controllo delle Forze di Polizia che pone il territorio gradiscano tra quelli con il più basso indice di delittuosità della Regione.
ribadito l’impegno di tutte le Forze di Polizia nella vigilanza del territorio in particolare in prossimità dei due grandi centri collettivi per immigrati presenti sul territorio
Il Prefetto ha nel contempo ricordato come la strategia di prevenzione e contrasto ai fenomeni delittuosi richieda una forte sinergia con l’Amministrazione Locale nell’ adozione degli strumenti di sicurezza partecipata quale il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e la valorizzazione del ruolo della Polizia Locale
il Prefetto ha garantito il massimo sostegno a favorire
statali ed europei previsti ad hoc, l’implementazione dei sistemi di videocamere con lettura targhe
il rafforzamento della illuminazione pubblica nelle aree più sensibili e l’avvio di progettualità per il potenziamento dei servizi dell’Ente
concordato l’avvio di una importante collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e gli Uffici di Polizia Locale ed Anagrafe del Comune per le verifiche sui requisiti di abitabilità degli alloggi nell’ ottica del contrasto ai fenomeni degli affitti in nero e del lavoro irregolare
attraverso anche la collaborazione del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro
pur prendendo atto che il territorio in esame non presenta particolari allarmi sotto il profilo della criminalità
ha ritenuto che sia necessario operare in maniera sinergica per costruire un efficace sistema di sicurezza urbana che si basi sulla collaborazione interistituzionale e che veda il ruolo attivo dei Sindaci
Il Prefetto ha inoltre ringraziato i vertici delle Forze di Polizia e il Sindaco di Gradisca d’Isonzo che ha accolto la seduta del Comitato nella sede municipale quale momento di vicinanza delle Istituzioni alla comunità ed ha preannunciato che seguiranno altri incontri nei restanti ambiti territoriali della Provincia
CPR Gradisca d’Isonzo assediato e messo a fuoco
Rotta Balcanica problema grave: Ministro Piantedosi adotti provvedimenti urgenti con l’apertura di un Reparto Mobile e un Reparto Prevenzione Crimine in Friuli”
Scene di autentica guerriglia e una struttura messa a ferro e fuoco
Numerosi i feriti tra i poliziotti: “Auguro ai colleghi
di guarire quanto prima ed esprimo ad ognuno di loro la solidarietà per quanto accaduto
Solidarietà ed apprezzamento per l’altissima professionalità mostrata e grazie alla quale si è potuto evitare che la situazione degenerasse con conseguenze ancora più gravi
Quella di Gradisca d’Isonzo è una bomba ad orologeria che può esplodere in maniera molto pericolosa
ed è per questo che faccio appello al Ministro dell’Interno Piantedosi per l’apertura immediata di un Reparto Mobile e un Reparto Prevenzione Crimine in Friuli”
il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza
Difesa e Soccorso Pubblico riguardo la rivolta scoppiata nel Centro la scorsa notte: “Il problema grave si chiama Rotta Balcanica e Trieste è un crocevia di fondamentale importanza
Va potenziata la città e tutta la regione per arrivare a fermare uno dei maggiori flussi di immigrazione clandestina di tutto il territorio nazionale
che ha una grave ripercussione su tutta l’area circostante
La percezione di sicurezza di chi vive quelle zone è ai minimi storici
tale da arrivare a minare anche la consueta predisposizione degli stessi all’accoglienza e all’integrazione
Il tutto in una situazione di grave carenza di organico
assolutamente non sufficiente a reggere l’impatto con un tale flusso migratorio”
ASUGI informa che per lavori di ristrutturazione e ampliamento previste per il Distretto Alto Isontino - Sede di Gradisca d’Isonzo
dal 1 maggio 2025 le attività sanitarie ed amministrative dovranno essere rimodulate e trasferite provvisoriamente
Presso la sede di Gradisca da lunedì 26 maggio verranno ripristinati lo sportello per il CUP e per l’Anagrafe Sanitaria con i seguenti orari:
Sempre da 26 maggio sarà nuovamente attivo punto prelievi dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 9:30
Si segnala che tali servizi sono stati temporaneamente sospesi per permettere il ripristino di spazi dedicati nell’area che rimarrà aperta al pubblico
Le visite fisiatriche territoriali saranno svolte presso l’Ospedale San Polo di Monfalcone
mentre le visite dermatologiche verranno svolte presso l’Ospedale di Gorizia e possono con prenotazione presso gli sportelli CUP
Il servizio ritiro farmaci e prodotti dietetici per l’utenza sarà trasferito presso la Sede di Cormons con i medesimi orari
Si fa presente inoltre che tutti i pazienti con gli appuntamenti programmati
verranno contattati telefonicamente per essere informati sulla sede
Si segnala che presso la sede di Gradisca verrà inoltre mantenuta l'attività di assistenza primaria: MMG
PLS e il servizio di emergenza territoriale
Web Strategy & Development: Exe Advisor
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Primo maggio 2025. Manifestazione Cgil, Cisl e Uil ‘Uniti per un lavoro sicuro’ a Gradisca d’Isonzo
Appuntamento giovedì 1 maggio in Piazza Unità d’Italia
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L'autore del gesto è stato trovato nella serata di ieri: l'uomo
È stato arrestato l'uomo che ieri sera ha aggredito all'interno del Caffè Teatro a Gradisca d'Isonzo tre persone
L'autore del gesto era fuggito ma è stato rintracciato dai Carabinieri.
Il movente dell'azione sarebbe legato ad un litigio con l'ex fidanzato della sorella e riguarderebbe un atto di gelosia
anche se il contesto è ancora da delineare
L'obiettivo sarebbe stato quello di colpire l'uomo che ha però riconosciuto l'aggressore
Il fatto è avvenuto intorno alle 20 e 30: il 30enne avrebbe prima ferito una ragazza e altre due persone
una delle quali era il barista intervenuto per placare la situazione
ricoverata all'ospedale Cattinara di Trieste, non è in pericolo di vita
mentre gli altri due feriti sono stati portati al nosocomio di Gorizia. Il 30enne
già noto alle forze dell'ordine per comportamenti anomali
una volta tornato a casa sporco di sangue sarebbe stato segnalato dagli stessi familiari.
una volta tornato a casa sporco di sangue sarebbe stato segnalato dagli stessi familiari. Sulla vicenda c'è da registrare anche una nota ufficiale diffusa dal Comune di Gradisca d'Isonzo
"Solo poche ore fa si è verificato un grave episodio di aggressione che ha profondamente scosso la nostra comunità lasciandoci tutti increduli e sgomenti
L'accoltellamento di tre giovani in un locale del centro è un fatto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità
Esprimiamo la piena vicinanza alla ragazza e ai due ragazzi vittime dell'aggressione
Solidarietà al gestore del locale e a quanti intervenendo hanno evitato ulteriori gravi conseguenze"
Cisl e Uil in piazza per celebrare la Festa dei Lavoratori con comizi
interventi e la partecipazione del Segretario nazionale Cgil Gesmundo
Si terrà nuovamente a Gradisca d’Isonzo la manifestazione provinciale unitaria del Primo Maggio
giornata dedicata alla Festa dei Lavoratori
Il tema di quest’anno sarà “Uniti per un lavoro sicuro” e vedrà raccogliersi in piazza Cgil
Il comizio sindacale avrà luogo nel parco di piazza Unità d’Italia dove i partecipanti si ritroveranno dalle ore 10
A guidare la segreteria organizzativa dell’evento
sarà il sindacalista Michele Orlandini di Cgil Gorizia
ci saranno vari interventi tenuti da parte dei rappresentanti sindacali delle varie sigle
L’intervento finale sarà curato dal Segretario Confederale Nazionale Cgil
«Ci fa piacere che dopo diversi anni ritorni qui questa importante manifestazione – sono le parole del sindaco di Gradisca
Alessandro Pagotto – un appuntamento caratteristico in quello che è il punto di ritrovo baricentrico della ex provincia
Stiamo lavorando a tutta la parte organizzativa e di accoglienza con gli uffici comunali preposti e assieme al Comando di Polizia Locale»
Il locale Comando sta infatti predisponendo divieti e limitazioni al traffico necessari che interesseranno le zone direttamente adiacenti alla sede dell’iniziativa
Resterà chiuso al traffico per alcune ore viale Max Fabiani
La manifestazione sarà statica e non ci sarà il corteo che tradizionalmente partiva da viale Trieste.«Il Primo Maggio è molto di più di una semplice ricorrenza – commenta il primo cittadino – è occasione di riflessione sul valore del lavoro che va riferito anche alla capacità di fornire servizi e riconoscere la sua dignità
Questi sono elementi essenziali per il futuro costruttivo di una comunità
Il lavoro non è solo fatica ma espressione di unità
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Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311
La guidatrice ha perso il controllo dell'auto per un colpo di sonno
Incidente in mattinata a Gradisca d’Isonzo dove una giovane donna sulla ventina d’anni
ha perso il controllo della propria automobile la quale
dopo aver sbattuto contro un veicolo in sosta
Il fatto è avvenuto poco prima delle 8 in viale Trieste
La ragazza è riuscita a uscire autonomamente dalla macchina prima di chiamare i soccorsi e se l’è cavata con solo un graffio alla mano
Nessun rallentamento particolare alla circolazione
Gli appelli dei segretari generali regionali Piga
Sono quattro gli appuntamenti in programma in regione in occasione della Festa dei Lavoratori organizzati dalle Segreterie Regionali di Cgil Cisl Uil Friuli Venezia Giulia
l’evento regionale comincerà con il ritrovo dei manifestanti in Campo San Giacomo alle ore 9 con partenza del corteo fino in piazza Unità
Il comizio conclusivo è previsto alle 11 con Maria Grazia Gabrielli
l’evento principale si terrà a Gradisca d’Isonzo
con il raduno alle 10 al parco di piazza Unità
e chiusura alle 12 con il comizio tenuto dal segretario nazionale confederale Cgil
Per il territorio friulano l’appuntamento è a Cervignano: raduno alle 10.30 in piazza Indipendenza
con il comizio finale del segretario nazionale Cisl Giorgio Graziani
A Pordenone il ritrovo è previsto per le 9.30 in piazza Maestri del Lavoro
con partenza del corteo fino a piazza Municipio
dove alle 11 si svolgerà l’intervento conclusivo delle segreterie territoriali Cgil
La sicurezza sul lavoro è il primo tema che Cgil
Cisl e Uil sollevano alla vigilia del Primo Maggio e mettono al centro delle manifestazioni in Friuli Venezia Giulia quest’anno anche alla luce della recrudescenza infortunistica che continuiamo purtroppo a registrare sia a livello nazionale sia in regione
«Solo nei primi due mesi di quest’anno l’Italia ha visto 138 infortuni mortali
il 16% in più rispetto a quelli di gennaio febbraio 2024 – spiega Michele Piga
segretario generale Cgil Fvg – e anche il Friuli Venezia Giulia piange già diverse vittime
trafitto da due schegge lo scorso 25 marzo a Maniago
Dobbiamo tenere la guardia alta: la sicurezza non è un costo
e la qualificazione del nostro sistema produttivo»
ribadisce che «l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
correttamente retribuito che lasci alla persona la possibilità di realizzarsi e di programmarsi un futuro all’interno del proprio contesto sociale»
«È il lavoro che unisce e questo Primo Maggio oltre alla salute e sicurezza sul lavoro lo vogliamo pensare come un ponte di pace sul mondo – continua - vogliamo pensare che il lavoro e i suoi protagonisti
possano veicolare un messaggio di pace e serenità»
evidenzia che «il governo sembra aver abdicato sui temi della sicurezza sul lavoro
della precarietà e dell’aumento del costo della vita per le persone
Anche quest’anno registriamo troppi infortuni sul lavoro in Friuli Venezia Giulia
Ma di anno in anno continuiamo a chiedere sempre le stesse cose: più ispettori del lavoro
una vera ‘patente a punti’ per le aziende (quella introdotta è inefficace)
contratti stabili perché quando si è precari non si viene formati»
Il secondo tema che preme sul mondo del lavoro e sulla società in generale è la situazione politica ed economica internazionale
«le capacità di generare valore aggiunto e di competere sui mercati internazionali in una congiuntura internazionale difficile come questa
sono legate a doppio filo alla capacità di investire in professionalità
qualità del lavoro e dei processi produttivi»
«Solo avendo ben chiare queste priorità il nostro manifatturiero potrà superare indenne e con buone prospettive di rilancio una congiuntura internazionale sempre più difficile
a maggior ragione per un’economia fortemente votata all’export come la nostra» evidenzia il segretario Cgil
più solidarietà e più comunità per dare alle generazioni future un mondo
migliore di quello attuale – si augura Monticco – la destabilizzazione globale sta già avendo ed avrà sempre di più
un forte impatto sul mondo del lavoro e siamo molto preoccupati dinanzi alle politiche dei dazi che stanno minando le regole del mercato
ma anche inducendo molte aziende a trasferirsi con grande depauperamento della forza lavoro
Credo che dal palco del Primo Maggio sia doveroso un appello al senso di responsabilità di tutti» rilancia il segretario Cisl
«Non vorremmo che i dazi fossero una nuova scusa per i datori per negare e comprimere i diritti del lavoro – ammonisce Zorn – pensare di sostenere le imprese che fino ad ora registravano margini crescenti
mentre i loro lavoratori non ne beneficiavano né dal punto di vista della stabilità e qualità del lavoro
è di fatto una compressione del lavoro stesso»
«Così si premia chi crea condizioni per le quali stiamo perdendo un'intera generazione di giovani: non vogliono fare certi lavori
‘scappano’ all’estero se possono» conclude il segretario Uil
Continua inarrestabile il cammino della Nazionale Under 15
che supera con un secco 3-0 i coetanei della Slovenia a Gradisca d'Isonzo nella semifinale per il 1°/4° posto
qualificandosi alla finalissima della 21ª edizione del Torneo delle Nazioni
che ha battuto la Cechia per 1-0 a Cervignano del Friuli nell'altra semifinale
grazie al gol al 71' dell'attaccante del Viitorul Cluj
Gli Azzurrini, che tornano in finale a distanza di due anni (Italia-Irlanda 1-2
sono passati in vantaggio al 28' con il centravanti della Juventus
prima di raddoppiare grazie al calcio di rigore realizzato al 32' dal trequartista del Genoa
"Siamo partiti un po' contratti - sottolinea il tecnico Enrico Battisti -
probabilmente i ragazzi hanno sentito l'emozione di giocare la loro prima partita da dentro o fuori con questa maglia addosso
invece sono rimasti abbottonati e siamo riusciti a far nostra la partita
Il risultato ci ha anche consentito di effettuare alcune rotazioni per gestire le energie in vista della finale"
PARTITA. L'Italia scende in campo con il consueto 4-3-1-2, confermando quattro elementi dell’undici titolare che due giorni fa, a Cervignano del Friuli, ha travolto per 5-1 gli Emirati Arabi Uniti: Damonte e Mazzotta dietro
Blandina in mezzo al campo e Salvai davanti
operando due cambi rispetto al successo per 3-0 contro la Macedonia del Nord di domenica: Šmigoc prende il posto di Jevšnik sull'out di destra
Dopo un inizio di gara piuttosto equilibrato
con un debole tentativo di Novak dai 20 metri
sono gli Azzurrini a prendere il controllo del gioco e
bravissimo nel pressare l'estremo difensore sloveno nei pressi del dischetto
generando un rimpallo che si rivela vincente
che spiazza Jeran con un preciso destro rasoterra a tre minuti dall'intervallo (32')
che si vede respingere il diagonale dal numero 1 avversario
che raccoglie una respinta dei difendenti sloveni sulla precedente conclusione di Scaglione e
vanno vicinissimi alla quarta rete con Croci
ma il destro del numero 11 è respinto dall'estremo difensore avversario in uscita
che torna in finale a due anni di distanza dall'ultima volta
che hanno superato la Cechia 1-0 a Cervignano del Friuli
nuovamente allo Stadio 'Gino Colaussi' di Gradisca d'Isonzo (GO)
"Lo scorso anno - ricorda Battisti - ci siamo trovati a giocare per il quinto posto a causa di una serie di episodi sfortunati
Tra due giorni giocheremo per il primo e vogliamo portare a termine il torneo nel migliore dei modi"
Prima giornata (venerdì 25 aprile)Austria-Cechia 1-4ITALIA-Galles 1-0Romania-Arabia Saudita 1-0Slovenia-Corea del Sud 2-2
Seconda giornata (sabato 26 aprile)Arabia Saudita-Montenegro 0-4Cechia-Irlanda 1-1Corea del Sud-Macedonia del Nord 1-0Galles-Emirati Arabi Uniti 2-0
Terza giornata (domenica 27 aprile)Emirati Arabi Uniti-ITALIA 1-5Irlanda-Austria 0-2Macedonia del Nord-Slovenia 0-3Montenegro-Romania 0-2
Emirati Arabi Uniti 0Classifica Girone B: Slovenia 4 (+3)
Arabia Saudita 0Classifica Girone D: Cechia 4
1°/4° postoS1) ITALIA-Slovenia 3-0S2) Romania-Cechia 1-0
5°/8° postoS3) Corea del Sud-Galles 5-2S4) Montenegro-Austria 1-2
9°/12° postoS5) Macedonia del Nord-Emirati Arabi Uniti 0-1S6) Irlanda-Arabia Saudita 3-0
Stadio 'Gino Colaussi' di Gradisca d'Isonzo (GO)
9° postoOre 11: Irlanda-Emirati Arabia Uniti
11° postoOre 11: Macedonia del Nord-Arabia Saudita
A giorni in partenza un nuovo corso per ulteriori fischietti
I nuovi arbitri che entreranno in attività sono: Mubdi Ali
A giorni è in programma la partenza di un nuovo corso: per informazioni e iscrizioni si può contattare l’indirizzo email gradisca@aia-figc.it o scrivere un messaggio WhatsApp al numero 333 435 4214
nella sala conferenze di Casa Maccari (via Campagnoli
18) il convegno su “Il valore del servizio civile: realtà
impatto e prospettive” a cura del Consorzio culturale del Monfalconese
la dottoressa Caterina Natali dell’Ufficio regionale del Servizio politiche del terzo settore illustrerà “Il servizio civile in Regione FVG” cui seguiranno alcune testimonianze dirette di ex volontari
Il presidente del Consorzio culturale del Monfalconese
e il dottor Alessandro Faganel esporranno quindi i risultati de “Il servizio civile con il Ccm: dati
Il Consorzio culturale del Monfalconese ha reso disponibili
dando la possibilità a ragazzi e ragazze di inserirsi nel sistema territoriale e
proseguire nel settore a livello lavorativo
ha presentato progetti di servizio civile solidale al bando di progettazione regionale chiusosi il 31 gennaio
proponendo attività in ambito culturale per una richiesta totale di 22 volontari
Nella seconda parte della mattinata si terrà un aggiornamento per gli operatori locali di progetto con un focus sull’importanza del ruolo degli Olp a cura di Alberto Meli di Infoserviziocivile FVG e Lisa Zaros referente per il Ccm del settore
L’occasione permetterà di ragionare sull’impatto e sul valore del servizio civile e di svolgere la formazione di aggiornamento annuale agli operatori locali di progetto a pochi giorni dalla scadenza del bando per volontari
Il bando mette a disposizione 48 posti nei progetti coordinati e partecipati dal Consorzio culturale del Monfalconese
Ad oggi ci sono ancora dei posti scoperti per ulteriori giovani interessati
“Il servizio civile offre ai giovani un’opportunità unica di crescita personale e professionale
contribuendo al bene comune e accrescendo il senso di responsabilità
di solidarietà e cittadinanza attiva – commenta Iannis -
Il progetto del servizio civile si inserisce in un percorso intrapreso dal Consorzio culturale dal 2009
volto a sviluppare il rilancio del ruolo dell’ente come strumento di promozione e valorizzazione del territorio anche dal punto di vista dello sviluppo turistico culturale”
“L’obiettivo a lungo termine – continua -
vede nel Consorzio uno strumento di supporto per lo sviluppo e la gestione di azioni in rete sul territorio
che in questi anni hanno permesso di far crescere il servizio di prestito bibliotecario; la pubblicazione di racconti e biografie relative alle memorie del territorio e degli aspetti culturali ed identitari locali nelle edizioni del Ccm; la valorizzazione del patrimonio comunitario attraverso l’Ecomuseo e le sue cellule”
nel corso del convegno ci sarà spazio per una pausa con visita al Museo documentario della città
Un esempio di valorizzazione della rete territoriale risiede proprio nel programma di servizio civile universale del Ccm
“Tesori del Friuli Venezia Giulia: territori
comunità” proposto dal Consorzio insieme ad altri enti titolari: Acli
promozione e fruibilità dei beni artistici
culturali e ambientali vede coinvolti 47 enti sul territorio regionale che concorrono sinergicamente al raggiungimento degli obiettivi
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Per l’aggressione a colpi di coltello al Caffè Teatro di Gradisca d’Isonzo i carabinieri hanno fermato
Non è stata invece ancora ritrovata l’arma
con il quale l’aggressore ha seminato il panico all’interno del bar
è stato portato in caserma dove gli sarebbe stato notificato lo stato di fermo
Da capire anche i motivi che hanno spinto il 30enne a compiere un gesto tanto violento
I feriti sono stati trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie
I due ragazzi all’ospedale di Gorizia
mentre la ragazza è stata portata in codice rosso all’ospedale Cattinara di Trieste
l’aggressore sarebbe già noto per alcuni comportamenti sopra le righe in passato
Dopo essere entrato nel locale armato di coltello
“Solo poche ore fa – scrive il comune di Gradisca d’Isonzo – si è verificato un grave episodio di aggressione che ha profondamente scosso la nostra comunità lasciandoci tutti increduli e sgomenti
L’accoltellamento di tre giovani in un locale del centro è un fatto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità
convivenza e sicurezza.Esprimiamo la piena vicinanza alla ragazza e ai due ragazzi vittime dell’aggressione
Solidarietà al gestore del locale e a quanti intervenendo hanno evitato ulteriori gravi conseguenze”
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Potrebbe essere legato a presunte vecchie questioni familiari il movente dell’accoltellamento avvenuto ieri sera in un noto bar di Gradisca d’Isonzo, un’aggressione che ha sconvolto la comunità del paese e l’intera regione
una volta tornato a casa con i vestiti sporchi di sangue
l’aggressore aveva dato in escandescenze
il 30enne avrebbe voluto colpire il fratello di una sua ex fidanzata
al punto da non saper dire dove aveva gettato l’arma che gli inquirenti stanno cercando
Erano circa le 20.30 quando il trentenne sarebbe arrivato alle spalle di un giovane di 25 anni
E’ stata la giovane a vedersela più brutta
ferita da un fendente alla gola; è stata trasportata d’urgenza a Cattinara in codice rosso
hanno riportato ferite meno gravi al volto e alle mani
presente ieri sera sulla scena dopo qualche minuto
ha ribadito: «L’accoltellamento di tre giovani in un locale del centro è un fatto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità
«Esprimiamo la piena vicinanza alla ragazza ed ai due ragazzi vittime dell’aggressione
Solidarietà al gestore del locale ed a quanti intervenendo hanno evitato ulteriori gravi conseguenze»
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Dal 1 maggio la riorganizzazione per permettere i lavori alla sede di via Fleming
Riaprono gradualmente sportelli e punto prelievi
Dal 1 maggio 2025 le attività sanitarie e amministrative del Distretto Alto Isontino – sede di Gradisca d’Isonzo
in via Alexander Fleming 1 – verranno rimodulate e temporaneamente trasferite per consentire i lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura
L’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) ha comunicato che le principali attività specialistiche verranno spostate nella sede di Cormons
qui troveranno spazio otorinolaringoiatria
pneumologia e l’ambulatorio infermieristico
saranno invece nuovamente attivi a Gradisca lo sportello del Centro unico prenotazioni (CUP) e dell’anagrafe sanitaria
dalle 7.30 alle 9 verranno consegnate le etichette per i prelievi prenotati telefonicamente e saranno gestite le urgenze; tra le 9.30 e le 10.30 si potranno effettuare prenotazioni telefoniche per i prelievi
mentre dalle 10.30 alle 12.15 sarà attivo lo sportello fisico
lo sportello sarà operativo anche dalle 13.30 alle 14.30
sarà possibile ritirare le risposte dei prelievi urgenti e della terapia anticoagulante orale (TAO) tra le 13.20 e le 14
Lo sportello dell’anagrafe sanitaria aprirà invece mercoledì dalle 13.30 alle 15.30 e giovedì dalle 13.30 alle 14.30
Sempre dal 26 maggio sarà nuovamente operativo anche il punto prelievi a Gradisca
attivo dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 7.30–9.30
Le modifiche si rendono necessarie per permettere il ripristino di spazi dedicati all’interno della struttura
che comunque resterà parzialmente accessibile al pubblico
Le visite fisiatriche territoriali saranno temporaneamente effettuate presso l’ospedale San Polo di Monfalcone
mentre quelle dermatologiche si svolgeranno all’ospedale di Gorizia
Il servizio di ritiro farmaci e prodotti dietetici sarà anch’esso trasferito a Cormons
ASUGI informa che tutti i pazienti già prenotati saranno contattati telefonicamente per ricevere conferma su sede
Rimarranno infine attivi nella sede di Gradisca i servizi di assistenza primaria
i pediatri di libera scelta e il servizio di emergenza territoriale
13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”)
che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati
in qualità di Responsabile del trattamento
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la Casa di Comunità di Gradisca d’Isonzo sarà ampliata del 30%: cantiere al via il 15 maggio
La struttura alleggerirà ospedali e potenzierà la sanità in Friuli-Venezia Giulia
La futura Casa di Comunità di Gradisca d’Isonzo diventerà il fulcro della rete territoriale del Distretto sanitario Alto-Isontino
L’obiettivo è intercettare la crescente domanda di salute
alleggerendo la pressione sui presìdi ospedalieri limitrofi e garantendo risposte rapide ai bisogni di cronicità
Il progetto prevede un ampliamento del 30 % della superficie attuale del poliambulatorio
finanziato con 3,3 milioni di euro tra fondi statali e regionali
L’intervento si inserisce in un piano regionale da oltre 1 miliardo di euro destinato a ridisegnare il modello sanitario della Regione Friuli-Venezia Giulia
La consegna del cantiere è fissata per il 15 maggio 2025; la conclusione dei lavori è attesa entro marzo 2026
Il cantiere procederà in due fasi per mantenere attivi i servizi essenziali
trasferendo temporaneamente alcune attività nei poli vicini e riportandole a Gradisca al termine del primo lotto
«La Casa di Comunità di Gradisca sarà una struttura strategica per il territorio – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi –. Dobbiamo ridurre la risposta all’acuzia e rafforzare quella alla cronicità, mantenendo un dialogo costruttivo con la comunità». Presenti alla conferenza anche il sindaco Alessandro Pagotto e i vertici di ASUGI
L’assessore Riccardi con il sindaco di Gradisca d’Isonzo Alessandro Pagotto
L’ampliamento di Gradisca è parte integrante della revisione del sistema sanitario regionale
che punta a rafforzare la rete di cure primarie e a deospedalizzare dove possibile
Friuli-Venezia Giulia conferma la volontà di costruire una sanità più vicina alle persone
sostenibile e capace di affrontare le sfide demografiche future
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Il fatto è successo attorno alle 20 nei pressi di un locale della zona
La ventenne è in gravi condizioni a Cattinara
È in gravi condizioni la giovane accoltellata oggi
dopo le 20 a Gradisca d’Isonzo dopo che un uomo è entrato nel centrale “Caffé Teatro” lanciandosi contro tre persone
Ad avere la peggio una ragazza sulla ventina d’anni che è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l’hanno portata a Cattinara
La ragazza non è sola: altre due persone giovani hanno subito ferite a mani e volto ma le condizioni non sarebbero serie
Tutte e due sono state portate al nosocomio di Gorizia
Sul posto anche le forze dell’ordine oltre ai sanitari
Al momento non si sa chi sia l’aggressore ma prime indiscrezioni parlano
I carabinieri sono sulle tracce dell’aggressore
Cominciano a delinearsi alcuni dettagli dell’aggressione
Obiettivo del ragazzo che si è scagliato contro i due avventori del locale sarebbe stato un giovane
che sarebbe stato conosciuto dall’aggressore
puntato la ragazza colpendo anche un cameriere giunto in loro soccorso
Rivolta al Cpr di Gradisca d’Isonzo di Gorizia
che ha visto una trentina di ospiti barricarsi sui tetti della struttura
causando danni agli impianti elettrici e idraulici e incendi nelle zone interne
Una delle rivolte più gravi degli ultimi anni per mano di un gruppo di ospiti del centro che ha dato il via a una sommossa durata oltre sei ore
atti vandalici e scontri con le forze dell’ordine.Durante gli scontri
dieci operatori delle forze dell’ordine sono rimasti feriti
colpiti da una pioggia di oggetti improvvisati
sono intervenuti più volte all’interno del centro
utilizzando lacrimogeni e sfollagente per riportare l’ordine
come precisato dalla Prefettura e dalla Questura di Gorizia
PROTESTA DEL SAP Il Sindacato Autonomo di Polizia denuncia l’ennesima rivolta dei clandestini che ha portato al ferimento anche di 4 poliziotti in forza al II Reparto Mobile di Padova
con prognosi dai 3 ai 20 giorni.”I malavitosi hanno appiccato fuochi
disintegrato i Plexiglass presenti all’interno degli spazi adibiti agli ospiti ma in particolare sono riusciti a salire nella parte alta del Cpr
e per ore scagliato ogni tipo di oggetto contundente contro gli agenti” si legge nella nota
“Mancano le condizioni minime di sicurezza necessarie affinché gli operatori delle forze dell’ordine
possano svolgere a pieno il proprio servizio di vigilanza
Abbiamo inviato un documento ai vertici del Ministero
al Questore di Gorizia e al Dirigente del II Reparto Mobile di Padova
chiedendo maggiori strumenti per garantire la piena sicurezza in servizio da parte dei nostri colleghi e di tutti gli operatori delle forze di polizia impegnati H 24 nel Cpr di Gradisca D’Isonzo” ha dichiarato Mirco Pesavento
CPR ANCORA ATTIVO Durante la giornata di oggi
circa quaranta uomini della Questura di Gorizia hanno effettuato una bonifica delle camerate alla ricerca di altre armi
I danni strutturali rendono il CPR di Gradisca “ai limiti dell’agibilità”
come dichiarato dal prefetto Ester Fedullo
sebbene con una possibile riduzione temporanea della capienza
Una notte di fuoco e violenza ha scosso il Cpr di Gradisca d’Isonzo
teatro di una delle rivolte più gravi degli ultimi anni
un gruppo di ospiti del centro ha dato il via a una sommossa durata oltre sei ore
atti vandalici e scontri con le forze dell’ordine
Le tensioni sono esplose con una serie di incendi appiccati nelle camerate
Una trentina di ospiti si è asserragliata sul tetto dell’ex struttura Polonio
dopo aver aperto varchi nei muri e nelle recinzioni
nove operatori delle forze dell’ordine sono rimasti feriti
Tra i contusi un dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Gorizia
Il questore Luigi Di Ruscio ha elogiato la professionalità degli agenti
la sommossa è stata innescata da otto cittadini marocchini con precedenti
i responsabili della rivolta sono stati trasferiti nel Paese d’origine
Le conseguenze materiali della rivolta sono pesanti
circa quaranta uomini della Questura hanno effettuato una bonifica delle camerate alla ricerca di altre armi improprie
I sindacati delle forze dell’ordine si sono espressi con durezza contro la gestione del centro
ha sottolineato la gravità della situazione: «Nel 2003 il CIE fu chiuso per danni molto meno seri
Bisogna chiudere e ripensare tutto il sistema»
che ha definito il centro “un luogo pericoloso sia per gli ospiti che per gli operatori”
ha lanciato un appello alla Prefettura: «Il centro va chiuso e ristrutturato integralmente
È troppo facile procurarsi armi improvvisate
che da mesi è incandescente ed ancora domenica è stato teatro di intense proteste
info
Nella sua proprietà a Gradisca d’Isonzo c’erano 370 uccelli
Il padrone di casa ora è indagato per furto di fauna selvatica
maltrattamento di animali e detenzione di fauna protetta
noto nell’ambito delle fiere ornitologiche
è stato individuato dal personale del Corpo forestale regionale e della stazione forestale di Gorizia nel corso di un’operazione antibracconaggio
Quando le guardie sono entrate nella proprietà
hanno trovato esemplari di specie protette (fringuelli e peppole) e particolarmente protette (cardellini
Gli animali vivevano in condizioni critiche
Alcuni avevano riportato lesioni gravi e fratture
Altri avevano danni al piumaggio che impediva loro il volo
erano privi di anello e altri avevano gli anelli manipolati e sono stati dati in custodia a un centro di recupero
A organizzare l'incontro il Consorzio Culturale del Monfalcone nella sala conferenze di Casa Maccari
Tempo fino al 18 febbraio per candidarsi al bando 2025
ha presentato progetti di Servizio Civile Solidale al bando di progettazione regionale chiusosi il 31 gennaio
Nella seconda parte della mattinata si terrà un aggiornamento per gli operatori locali di progetto con un focus sull’importanza del ruolo degli OLP a cura di Alberto Meli di Infoserviziocivile FVG e Lisa Zaros referente per il CCM del Servizio
dove un uomo ha fatto irruzione nel “Caffè Teatro”
accoltellando tre persone prima di darsi alla fuga
mentre altri due uomini hanno riportato lesioni meno gravi
l’aggressore sarebbe un uomo del posto
noto per alcuni comportamenti sopra le righe in passato
è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Cattinara a Trieste
ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita
sono stati ricoverati all’ospedale di Gorizia con lesioni meno gravi
l’uomo si è dato alla fuga e attualmente è ricercato dai carabinieri
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 con ambulanze e un’automedica per prestare i primi soccorsi alle vittime
Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per rintracciare il responsabile
il movente dell’aggressione non è ancora chiaro
L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Gradisca d’Isonzo
un piccolo centro dove episodi di tale violenza sono rari
Residenti e commercianti della zona hanno espresso preoccupazione e sgomento per quanto accaduto
auspicando una rapida cattura dell’aggressore e maggiore sicurezza nella città
Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli dell’accaduto e individuare il responsabile dell’attacco che ha trasformato una tranquilla serata in un incubo per chi si trovava nel locale
il 30enne che domenica ha accoltellato tre persone al Caffè Teatro di Gradisca d'Isonzo
non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma non ha fornito nuovi elementi al giudice
neanche su dove si trovi l'arma del delitto
TRIESTE - Non ha fornito nuovi elementi al gip durante l'interrogatorio e versa ancora in uno stato di shock Alberto Bogaro, il 30enne che domenica ha accoltellato tre persone al Caffè Teatro di Gradisca d'Isonzo
l'uomo non si è avvalso della facoltà di non rispondere
ma poco è emerso ieri mattina in quell'aula del Tribunale di Gorizia
e il giudice per le indagini preliminari si è riservato
Bogaro è ora indagato per tentato omicidio plurimo e la titolare del fascicolo
è il sostituto procuratore Giulia Cappella
assistito dagli avvocati Laura Luzzatto Guerrini e Luisa Sottosati
non ha saputo neanche dare indicazioni su dove si trovi l'arma con la quale ha aggredito il fratello della sua ex
una sua amica 22enne e il barista che aveva cercato di intervenire per aiutarla
I carabinieri non sono riusciti a reperire la lama
pur avendo perquisito tutti i cassonetti durante il tragitto
L'uomo stato arrestato poche ore dopo i fatti
Pare siano stati gli stessi parenti dell'aggressore a segnalarlo alle forze dell'ordine
una volta rientrato a casa sporco di sangue
GRADISCA D'ISONZO - E' un uomo di 30 anni l'autore dell'accoltellamento di tre persone
tra cui una 22enne trasportata in codice rosso a Cattinara
al Caffè Teatro di Gradisca d'Isonzo avvenuto ieri sera
incensurato ma già segnalato alle forze dell'ordine per alcuni comportamenti anomali
è stato arrestato poche ore dopo i fatti
Pare siano stati gli stessi parenti dell'aggressore a segnalarlo alle forze dell'ordine
poi la ragazza 22enne che era con lui - la più grave anche se non in pericolo di vita - e
ma sembra ci fossero dissidi con familiari di uno degli aggrediti
L'arma usata pare non sia stata ancora trovata
Sulla vicenda è stata diramata una nota ufficiale diffusa dal Comune di Gradisca d'Isonzo
Il segretario confederale nazionale della Cgil alla manifestazione unitaria accusa il governo di nascondere precarietà e povertà
È ritornato a Gradisca d’Isonzo il Primo Maggio Unitario di Cgil
Nel parco di Piazza Unità d’Italia il segretario confederale nazionale della Cgil
Giuseppe Gesmundo ha sottolineato che «c’è bisogno di riportare nel dibattito pubblico la centralità dei lavoratori e della loro dignità» perché «i lavoratori non sono merce da utilizzare al bisogno»
Dal palco che ha visto presenti vari sindaci e amministratori dell’ex provincia di Gorizia s’è parlato anche di «equilibro globali ed economie» che determineranno cambiamenti significativi nel mondo del lavoro
Considerate la transizione digitale e quella ambientale in atto
Gesmundo sostiene che «va definito un nuovo paradigma che prenda in considerazione economie che considerano le persone
Quel profitto che secondo il segretario confederale va contrastato unitariamente come è stato fatto con lo sdoganamento con l’economia di guerra che gira attorno ai tanti conflitti del mondo
Contestate poi le tesi del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ieri si è espressa riferendo di aumento di occupazione
«Non è così – tuona dal palco Gesmundo – esistono evidenti condizioni di povertà assoluta e precarietà
Il lavoro cresce ma il 47% dei giovani va via dai nostri territori
Al presidente Meloni voglio dire che non è vero che non ci sono licenziamenti
Esistono part time “volontari” di 20 ore a settimana che non permettono di vivere e nascondono il lavoro in nero
Non si può mortificare la dignità di lavoratrici e lavoratori»
Un pensiero è andato anche allo «smantellamento del sistema industriale del Paese»
Gesualdo comunica che manca un programma industriale nazionale e fornisce alcuni numeri: +47% di cassa integrazione
25 mesi consecutivi di calo della produzione
-13% di produzione nel settore della moda e tanto altro che è stato richiamato anche in altri interventi della mattinata
deve essere anche un momento di riflessione sulle condizioni odierne di molti lavoratori
di impieghi sottopagati e di pericolo per la sicurezza e la vita stessa
ma anche di situazioni di difficoltà per le famiglie che devono fare i conti con salari indeboliti dall'inflazione
Il punto centrale resta la dignità del lavoro e su questo c'è ancora strada da fare» afferma il dem
«Il tema dei salari è ancora da risolvere e la proposta del salario minimo
avrebbe il pregio di aumentare il livello retributivo
con il tema legato alle fibre che hanno sostituito l'amianto e il “decreto vergogna” di Giorgetti e Calderone
sul quale si è molto parlato senza risolvere nulla: va cancellato per ridare giustizia alle famiglie che in questi anni
«Va risolta la questione dei subappalti nella cantieristica
dove si annidano inevitabilmente situazioni di illegalità» conclude il dem
Sono stati arrestati cinque tunisini ritenuti tra i responsabili dei disordini del 21 gennaio al Cpr di Gradisca
Negli incidenti erano rimasti feriti nove appartenenti alle forze dell’ordine
Sull’operazione il Questore di Gorizia
riferisce che è stato ridotto il numero di persone trattenute nella struttura
Si aprirà con il raduno in Friuli-Venezia Giulia la nuova stagione della Nazionale Under 17 Femminile
pronta a prendere parte all’ottava edizione del Torneo di Gradisca D’Isonzo
Le 25 Azzurrine - classe 2008 e 2009 - convocate dalla neo allenatrice Selena Mazzantini
reduce dall’esperienza sulla panchina della selezione Under 19
si ritroveranno lunedì nel comune friulano per iniziare la preparazione in vista delle sfide con Albania
Il cammino dell’Italia inizierà mercoledì 11 settembre (ore 18.30) a Gradisca d’Isonzo contro le pari età albanesi
venerdì 13 e domenica 15 settembre sono invece in programma le altre due gare
con l’ordine delle avversarie che dipenderà dal risultato del match d’esordio
“Ho sensazioni molto positive - dichiara Mazzantini - con lo staff ci siamo posti obiettivi molto importanti: vogliamo valorizzare i giovani talenti attraverso un lavoro fatto di condivisione
che consenta alle giocatrici della Nazionale Under 17 di proseguire il percorso nella filiera azzurra
Ci attendono esperienze internazionali importanti durante le quali incontreremo anche delle difficoltà
che permetteranno alle ragazze di imparare e crescere in fretta
Dovremo essere bravi a valorizzare le individualità e a creare fin da subito un gruppo unito”
Dopo il Torneo di Gradisca d’Isonzo sarà la volta dell’amichevole con la Svizzera
Il test con le elvetiche permetterà al gruppo di fare le prove generali prima dell’inizio delle qualificazioni all’Europeo del 2025
che scatteranno il 1° novembre con le Azzurrine - che non partecipano alla fase finale della competizione dal 2018 - inserite nel Gruppo 5 (Lega A) insieme a Francia
Viola Sossai (Juventus);Difensori: Elisa Bertero (Juventus)
Sofia Verrini (Inter);Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina)
Veronica Zatta (Parma);Attaccanti: Ginevra D’Agostino (Como Women)
Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Metodologo: Fabio Andolfo; Assistente allenatore: Mauro Girini; Tecnico federale: Marco Dessì; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Match analyst: Igor Graziani
ore 18.30 (Gradisca d’Isonzo): ITALIA-AlbaniaMatch 2
ore 17.00 (Vipava): Slovenia-Macedonia del Nord
ore 18.30 (Aquileia): vincente match 1-perdente match 2Match 4
ore 17.00 (Renče): vincente match 2-perdente match 1Domenica 15 settembreMatch 5
ore 16.30 (Monfalcone): perdente match 1-perdente match 2Match 6
ore 18.30 (Gradisca d’Isonzo): vincente match 1-vincente match 2
Gorizia – L’Amministrazione Comunale di Gradisca d’Isonzo assieme a Legambiente organizza una mattinata dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati. L’evento si svolge sabato 5 aprile
L’iniziativa è a cura dei volontari di Puliamo il Mondo e dell’Assessorato all’igiene ambientale che in collaborazione con Isambiente e con le Consulte ed alcune Associazioni Comunali si pone come obiettivo quello di promuovere la difesa verso l’ambiente e la sensibilizzazione di quei cittadini che non ne hanno rispetto
L’invito è rivolto a tutti i cittadini e vedrà anche la partecipazione degli ospiti del Cara (Centro di accoglienza per richiedenti asilo)
Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 di sabato 5 aprile 2025 presso la piazzola di via Lungh’Isonzo
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana dell’evento internazionale Clean up the World
Puliamo il Mondo si svolge dal 1993 grazie all’impegno di Legambiente e la collaborazione di associazioni
FVG – Un traffico internazionale di alcol etilico è stato scoperto e bloccato dalla Guardia di Finanza di Treviso
Pordenone – Ha imboccato contromano l’autostrada A28 e ha percorso ben 17 chilometri prima di essere fermato in sicurezza da
Udine – Una notte all’addiaccio a oltre 2300 metri d’altitudine
poi il salvataggio alle prime luci dell’alba
Udine – Un grave incidente sul lavoro ha causato la morte di Paolo Straulino
È di Ida Zolli di Carpacco di Dignano il Miglior Salame affumicato del Friuli Venezia Giulia
Trieste – Sabato 3 Maggio alle ore 20.30 presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio di Trieste
Trieste – Entra nel vivo il Festival Triestebookfest dal titolo indubbio “L’isola che non c’è” – storie
l’80° anniversario della Liberazione
è stato commemorato in Friuli Venezia Giulia con una serie
Pordenone – Dal 25 al 27 aprile la Fiera di Pordenone ospiterà un evento che racchiude in un unico evento
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Nessuna novità da parte degli inquirenti mentre si cerca di delineare con chiarezza i fatti della sera
Il Consorzio prosegue: «C'è da chiedersi se tra i soliti agitatori d’odio qualcuno non resti deluso dal fatto che
sia l’aggressore che le vittime siano italiane e non straniere
né verrà chiesta l’istituzione di zone rosse per proteggere il centro storico
questo episodio porta alla luce problemi che la politica continua a ignorare: il crescente disagio giovanile
senza alcun piano di intervento né per italiani né per stranieri; la diffusione di messaggi culturali violenti
alimentati dal razzismo e dalla discriminazione; l’assenza di strategie per contrastare una cultura del possesso e della sopraffazione
che soffoca i valori dell’accoglienza e della solidarietà
sistematicamente escluse dall’agenda politica
che invece dovrebbero essere al centro dell’azione di governo dei territori»