ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùCassazione di Arturo Maniaci Sono lontani i tempi in cui c’era la sospensione obbligatoria per pregiudizialità penale del procedimento disciplinare a carico di un avvocato. Recependo l’orientamento già prima espresso dal Consiglio nazionale forense, l’articolo 54 della nuova legge professionale forense (legge 247 del 2012) ha previsto che i rapporti tra il procedimento disciplinare nei confronti di un avvocato e il processo penale avente a oggetto gli stessi fatti ascritti all’avvocato incolpato nel primo sono concepiti in termini di reciproca autonomia sicché soltanto eccezionalmente può essere disposta una sospensione facoltativa del procedimento disciplinare qualora il giudice disciplinare ritenga indispensabile acquisire elementi di prova apprendibili esclusivamente dal processo penale (Cassazione Sezioni unite n Mantenendo fermo il principio del cosiddetto doppio binario operato con sentenza penale irrevocabile di assoluzione che «il fatto non sussiste» o «l’imputato non lo ha commesso» riveste efficacia di giudicato preclusiva di un’autonoma valutazione degli stessi fatti in sede disciplinare mentre l’autonomia della valutazione disciplinare non è toccata quando siano state all’esito del giudizio penale adottate le diverse formule assolutorie «perché il fatto non costituisce reato» o «perché il fatto non è previsto dalla legge come reato» (Cassazione S.U Ma i problemi diventano ancor più spinosi e complicati quando in sede disciplinare viene adottata a carico di un avvocato incolpato la misura della sospensione cautelare dall’esercizio della professione forense (articolo 60 della legge 247/2012 e dell’articolo 32 del Regolamento attuativo Cnf n 2/2014) in seguito a una condanna penale pronunciata di primo grado specie quando anche in sede penale sia stata già adottata una misura cautelare interdittiva e la sommatoria temporale delle due misure irrogate comporti il superamento della durata massima (di un anno) prevista dall’articolo 60 La questione è stata affrontata nell’ordinanza della Suprema Corte ha escluso la violazione del principio europeo del ne bis in idem atteso che il provvedimento adottato in sede penale e quello adottato in sede disciplinare hanno diversa natura diversa ratio e diversa finalità; dall’altro lato ha offerto un’interpretazione di carattere sistematico dell’articolo 60 della legge 247 del 2012 nella parte in cui si riferisce a una «condanna a pena detentiva non inferiore a tre anni» non richiede il presupposto dell’irrevocabilità della sentenza penale Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici App disponibile su:Google Play App store Una zona depressionaria si avvicina al nostro Paese dalla penisola Iberica "essa sarà alimentata dall'aria fredda legata all'arrivo di un'altra zona depressionaria in discesa da nord verso le Alpi" andando a formare "una zona di bassa pressione sulla pianura padana" "aria molto umida e a tratti instabile verrà convogliata verso il versante sudalpino" Per quanto riguarda le precipitazioni attese fra questo pomeriggio e domani pomeriggio "si possono riconoscere due distinte fasi" La prima sarà caratterizzata da moderata instabilità precipitazioni convettive anche localmente forti ma con una durata piuttosto breve (nell’ordine di grandezza di un paio di ore) Dopo questa fase più "scoppiettante" in serata e nella notte su lunedì si dovrebbe passare a un regime di precipitazioni meno convettivo quindi "più regolari ma meno intense" A partire dalla seconda parte della notte su lunedì "si instaurerà un gradiente idrostatico fra i due versanti alpini a causa dell’arrivo dell’aria fredda a nord delle Alpi" Questo favorirà una moderata tendenza favonica lungo le Alpi mentre allo stesso tempo le correnti alle basse quote sulla vicina Pianura Padana ruoteranno da sud a est Si andrà dunque a formare una convergenza tra l’aria favonica e le correnti meridionali Convergenza "che dovrebbe andare a posizionarsi indicativamente sul Ticino centro-meridionale" Ciò significa che potranno formarsi delle linee di precipitazione in grado di restare più stazionarie "causando localmente accumuli anche particolarmente abbondanti" Di lei ha parlato la moglie del presunto assassino “non le ha detto che aveva un amante non mi ha detto che andava a letto con mio marito” Poi chiude: “Non credo sia stata leale con nessuno DepositFonte RED elaborata da Redazione 04 mag 2025 - 17:16 Aggiornamento 18:28 " data-format="quotes" data-field="hits"> Sopraceneri: scatta l'allerta valanghe grado 4La misura MeteoSvizzera ha diramato un allarme valanghe livello 4 per tutto il Sopraceneri «Grado di pericolo "forte" a tutte le esposizioni al di sopra dei 2600m» si legge sul sito dell'agenzia meteorologica «L'abbondante neve fresca e gli accumuli di neve ventata che si formeranno con il vento proveniente da sud a tratti forte sono instabili spiega invece l'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (WSL) «Le valanghe asciutte possono trascinare il manto nevoso saturo d'acqua e Lungo i percorsi ripidi le valanghe possono avanzare fino all'aperta campagna e minacciare a livello isolato le vie di comunicazione situate alle quote più alte LIVE CANTONE/SVIZZERA 2 gior Arriva l'aria polare: da quasi 30° a 10 e il cappotto è d'obbligo LIVE GERMANIA 2 gior «Potrebbe essere l'ultima estate di pace I russi attaccheranno l'Europa in autunno» LIVE LUGANO 1 gior Chirurgia della mano: medico "denuncia" presunte lacune e viene licenziato LIVE TORINO 3 gior «Più mi criticano e più mi trucco...» LIVE ARGOVIA 21 ore Un croissant costato carissimo LIVE CANTONE 1 gior Traffico da incubo: anche l'A13 va ko LIVE URI/CANTONE 2 gior Inseguimento da film dentro il Gottardo poi il fuggitivo si schianta contro una volante LIVE SVIZZERA 2 gior Quel miliardo di franchi “perduti” che fa gola a Confederazione e Cantoni LIVE SVIZZERA 2 gior Si batte per il clima ma vola in Oman (producendo emissioni clamorose) LIVE ITALIA 2 gior «Il papà ha ucciso la mamma»: la telefonata shock di una bimba di 10 anni LIVE LUGANO 12 ore Urta un palo LIVE CANTONE 17 ore Chirurgo licenziato LIVE GIORNATA DELLA BUONA AZIONE 1 gior «Non abbiamo mai avuto così tanti clienti» LIVE CONFINE 3 gior Caso di dengue nel Comasco: «Non consumate i prodotti dell'orto» LIVE SVIZZERA 14 ore «In Svizzera per farsi curare a nostre spese: basta» LIVE CANTONE 1 gior Ci aspetta un «pomeriggio scoppiettante» LIVE LUGANO 1 gior «Cosa succede all'EOC?» LIVE CANTONE 2 gior Il ponte è finito ma non le code al Gottardo: fila di 10 chilometri verso Nord LIVE BIASCA 2 gior Oltre le code.. 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Replica Di Mario: "Raggiunto riequilibrio" “Il grado di soddisfazione nella popolazione maschile per il trasporto ferroviario tra il 2022 e il 2023 - scrive la Regione - è fortemente decrescente: in Umbria si passa dal 70,6% al 57,6%” La stessa tendenza si rispecchia nell’area del centro e nella media nazionale ma la flessione del cuore verde è più marcata “Dal 2014 fino al 2017-2018 l’indicatore - continua l’ufficio statistico regionale - è crescente nei tre ambiti territoriali Si nota un forte incremento tra il 2018 e il 2019 in tutti e tre i territori: in particolare Umbria dal 53,7% al 64% Si tratta della percentuale delle persone “che si dichiarano soddisfatte delle sette diverse caratteristiche del servizio rilevate (frequenza corse possibilità di trovare posto a sedere informazioni sul servizio) sul totale degli utenti del servizio” Treni, saranno weekend di passione per pendolari e turisti. Circolazione ferroviaria sospesa per lavori, previsti bus sostitutivi. Ecco le linee interessate si registra un sensibile calo del grado di soddisfazione per il trasporto ferroviario: l’Umbria passa dal 69,9% al 62,1% Si nota anche qui “la generale ascesa dell’indicatore tra il 2016 e il 2018 e il forte incremento nei tre ambiti territoriali tra il 2018 e il 2019: l’Umbria sale dal 53,6% al 64,1% Dal 2022 si cala nettamente e anche per le donne più della media *Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy | Perugia (PG) - Via Pievaiola 166/F6 P.IVA 11948101008 - Codice Fiscale: 11948101008 Nella nuova puntata del programma Quarto Grado condotto da Gianluigi Nuzzi su Retequattro è tornato sotto i riflettori il caso di Liliana Resinovich con un approfondimento dedicato a una delle ipotesi più discusse: quella della sosia la donna che appare nei filmati delle telecamere della scuola di polizia poco dopo le 8:40 e in quelli di un autobus in piazzale Gioberti alle 8:50 del 14 dicembre 2021 ma una sconosciuta che le somiglia e indossa i suoi abiti Un presunto depistaggio messo in atto per confondere le indagini e deviare l’attenzione dagli eventi reali Analisi tridimensionale per misurare la statura è stata utilizzata una tecnologia forense con laser scanner tridimensionale in grado di rilevare con precisione l’altezza degli elementi presenti nei filmati Confrontando le misure di riferimento – come pilastri e portoni – è stata stimata l’altezza della donna ripresa in video in 1,54 metri un dato leggermente inferiore ai 1,56-1,60 metri attribuiti a Liliana la qualità delle immagini impone un margine di tolleranza e non si può escludere completamente che si tratti comunque di lei Sterpin: “Lilli non uscì mai di casa quella mattina” Claudio continua a mettere in dubbio l’uscita da casa di Liliana la mattina del 14 dicembre tutto sarebbe accaduto all’interno dell’abitazione di via Verrocchio dove i cellulari risultano agganciati per tutta la mattina alle stesse celle e dove è stato ritrovato anche il portafoglio Ulteriore dettaglio inquietante: il contapassi dell’iPhone di Liliana segnala solo 11 passi percorsi alle 8:38 Consulenze tecniche sui telefoni: focus sulla copia forense ha nominato l’ingegnere Paolo Reali come consulente per una nuova copia forense dei dispositivi con l’obiettivo di scoprire se ci siano stati movimenti successivi mentre continua la collaborazione con la scienziata forense Noemi Procopio esperta nel campo del microbiota per la datazione della morte La verità è nei dettagli: nuovi sviluppi attesi Gli occhi sono ora puntati sull’esito della nuova copia forense dei telefoni: se davvero i soli 11 passi rilevati fossero l’unico movimento registrato quella mattina Resta da chiarire anche il ruolo delle celle telefoniche la collocazione dei dispositivi e la cronologia esatta degli eventi tra le 8 e le 9 del mattino ma ogni tassello – anche il più piccolo – potrebbe portare più vicino alla verità Web Strategy & Development: Exe Advisor Gestione Cookie Vi è una vasta gamma di fecondità che va oltre quella di generare nel senso stretto del termine È del 27 aprile scorso il richiamo sul sito dell’autorevole Ai.Bi Associazione Amici dei Bambini in merito ad un calo in Italia degli affidi dovuto a burocrazia paura e mancanza di supporto alle famiglie così da fa sì che continui a crescere il divario rispetto ai minori inseriti in strutture di accoglienza Le cause della crisi sono da ricercare nelle difficoltà economiche che colpiscono famiglie prima con maggiori disponibilità gli impegni lavorativi sempre più gravosi per i genitori di oggi e infine il pregiudizio rispetto all’intero sistema: «dallo stereotipo degli affidatari “interessati solo al contributo economico” che i bambini vengano “strappati ingiustamente” alle loro famiglie» A tal proposito ha fatto scalpore non molto tempo fa la notizia di un bambino che non ha potuto essere adottato dalla famiglia che lo aveva in affido da quattro anni (il padre era troppo anziano rispetto all’età del ragazzo) ed è stato inserito in una nuova famiglia adottiva con il conseguente trauma che si può intuire Da questo punto di vista è chiaro che i Tribunali dei Minori e chi ha responsabilità in casi simili è chiamato ad un compito gravoso maneggiando una materia incandescente qual è l’equilibrio psicologico dei bambini ma le difficoltà che possono nascere in materia non dovrebbero dissuadere le famiglie a continuare a dare la loro disponibilità È evidente che l’affido presenta delle peculiarità particolari che richiedono una preparazione seria da parte dei genitori e una consapevolezza matura da parte di tutti i membri della famiglia affidataria dell’esperienza che esprime il grado massimo di gratuità e che davvero mette in campo la possibilità di rapporti totalmente estranei ad una logica di possesso I figli affidatari sono un tesoro geloso ma non da accaparrarsi quanto da custodire per un futuro che non ci appartiene in cui per quanto possano trovarsi bene e affezionarsi sono chiamati ad essere pronti ad una partenza perché è nella natura delle cose che non siano adottati dalla stessa famiglia che li ha presi in affido Si tratta di passaggi molto delicati in cui gli adulti soprattutto non possono improvvisare ma hanno bisogno di una formazione specifica che molti enti stanno iniziando a fornire C’è bisogno di coraggio per venire incontro ad una domanda che non diminuisce ma che – come detto – tende ad essere assorbita soprattutto dalle strutture di accoglienza è una dimensione insostituibile e grande è il vantaggio in termini di sviluppo della personalità quando un ragazzo può vivere il più possibile in ambiente famigliare L’auspicio è che anche tutte le famiglie cristiane si sentano interpellate e si interroghino sulla possibilità che hanno di aprire le porte ad altre vite che non siano quelle biologiche Vi è una vasta gamma di fecondità che va oltre quella di generare nel senso stretto del termine e anzi in una dimensione spirituale possiamo ben dire che essere figli adottivi è qualcosa che ci accomuna tutti nella relazione con Dio Padre Lasciamo allora che lo Spirito soffi con fantasia creativa fra le mura delle nostre case e sarà bello aprire le porte ad un’accoglienza generosa e intelligente come quella di cui abbiamo fortemente bisogno Dovremmo coltivare sempre molta gratitudine per il tempo di Quaresima che ci è stato dato di percorrere pensando che ogni anno si tratta di una grande occasione di conversione che ci viene offerta e che non possiamo lasciare disattesa genitori e figli hanno la possibilità di unire le loro voci nella condivisione e “scambiarsi la pace” “Purtroppo i dati Istat odierni non fanno che confermare quello che stiamo dicendo ormai da parecchi anni: o iniziamo seriamente a fare delle politiche impattanti concrete e durature nel tempo oppure la partita della natalità e quindi della crescita economica del mantenimento del sistema pensionistico sarà persa”: lo evidenzia il presidente della Fondazione per la natalità in riferimento al documento sugli “Indicatori demografici – Anno 2024” pubblicato oggi dall’Istituto nazionale di Statistica figli – magari anche nonni – preghino per la pace oppure per altre famiglie con maggiori difficoltà La Difesa del Popolo percepisce i contributi pubblici all'editoria tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Fino ad oggi le condizioni meteorologiche stabili con cielo sereno rialzo delle temperature e notti prevalentemente senza nubi hanno portato alla formazione di croste da fusione e rigelo generalmente portanti nelle prime ore della giornata A partire dalla notte di sabato una nuova fase perturbata determinerà un peggioramento delle condizioni metereologiche Domani il manto nevoso subirà un ulteriore umidificazione e il grado di pericolo valanghe sarà 2-Moderato già dal mattino per lo scarso rigelo notturno e le precipitazioni che saranno a carattere piovoso fino in alta quota Da domenica pomeriggio sono previsti temporali più intensi sui settori dalle Alpi Cozie alle Alpi Lepontine e la quota neve si abbasserà gradualmente dai 3000m di sabato fino a 2200-2300m nella giornata di lunedì Il bollettino valanghe Oggi si conclude la produzione del video bollettino valanghe con alcuni consigli per affrontare le escursioni in ambiente innevato durante il periodo primaverile L' emissione del bollettino valanghe proseguirà ancora nelle prossime settimane e verrà successivamente sostituito da note informative Il video bollettino valanghe per il periodo primaverile Mail: protocollo@pec.arpa.piemonte.it Mail: urp@arpa.piemonte.it lunedì - martedì - giovedì - venerdì dalle 10.00 alle 12.00mercoledì dalle 14.00 alle 16.00 Testata giornalistica registrataDirettore responsabile Angelo Maria PerrinoReg di Milano n° 210 dell’11 aprile 1996 - P.I compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il 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2023 © Club Alpino Italiano P.IVA 03654880156 Sede Sociale: 10131 Torino, Monte dei Cappuccini Sede Legale: Via E. 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Fondazione AIRC che coniuga relax e sensibilizzazione alla ricerca oncologica GIT introduce quest’anno un servizio di telemedicina in collaborazione con Blue Assistance: gli abbonati con prenotazioni di almeno 7 giorni riceveranno la card QuraKare utile per consulti medici rapidi in spiaggia La politica smoke-free resta attiva su tutta l’area balneare per garantire un ambiente più sano e gradevole In calendario anche numerosi eventi per famiglie in una stagione che punta a valorizzare ancora di più la lunga tradizione balneare di Grado Invia un Comunicato Stampa | Pubblicità | Segnala Iscriviti alla newsletter di Friuli Oggi e ricevi le nostre email periodiche contenenti le ultime notizie pubblicate sul sito web 0.54);-webkit-transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;border-radius:0;background-color:#063A74;height:40px;width:40px;}.css-u2dpu9.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 1) 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in sala Bacco. Al più grande evento enologico del centro-sud Italia in rappresentanza della produzione isolana: dallo spumante metodo classico al rosato al rosso giovane e fresco passando per i rossi più strutturati e rappresentativi dei territori classici Dulcis in fundo il passito e il Cannonau in versione liquorosa da Oliena a Jerzu fino a Dorgali e il Campidano di Cagliari.  «Il Festival di Paestum sta crescendo dunque è importante esserci – spiega il presidente Assoenologi Mariano Murru – noi ci siamo fatti conoscere con una rappresentazione che ha incluso piccolissime aziende private cantine sociali percorrendo tutta l’isola e dimostrando che il cannonau è in grado di offrire tante sfumature diverse in grado di accontentare ed emozionare un pubblico vasto sfatando lo stereotipo ormai datato del vino troppo alcolico e  difficile da consumare al di fuori dei contesti tipici e dei cibi tradizionali» Una masterclass di successo che fa seguito a quelle presentate allo scorso Vinitaly (“Cannonau il vino giovane” “Le diverse sfumature del Cannonau”) nello spazio istituzionale della Regione Sardegna e nello spazio della prestigiosa Accademia Vinitaly International che in tutti i partecipanti ha destato la stessa reazione: «Per tutti il nostro cannonau è stato “una piacevole sorpresa” un vino dalle tante sfaccettature in grado di soddisfare – precisa Murru – svariati abbinamenti e differenti gusti e in grado di catturare l’attenzione anche del giovane consumatore» La masterclass è stata ospitata dagli organizzatori del “Paestum Wine Festival” Angelo Zarra (Ceo e fondatore) e dal direttore artistico Alessandro Rossi nelle strutture dell’ex tabacchificio di Paestum, per l’occasione ridisegnato negli spazi dall’architetto Lorenzo Valbonesi, organizzata per Vinoway in collaborazione con l’associazione enologi Sardegna e condotta da Davide Gangi fondatore Vinoway Mariano Murru presidente Assoenologi Sardegna enologo e collaboratore della Vinoway Wine  Selection,  con la prestigiosa partecipazione di Charlye Arturaola tra i massimi esperti di vino a livello internazionale «Si tratta di un altro grande successo della Sardegna e del nostro vino più identitario – conclude Murru – in attesa della terza edizione della manifestazione “Cannonau Likeness International” in programma in autunno a Cagliari con un ricco calendario e tantissimi ospiti di rilievo internazionale» La comunità gradese ha rinnovato la propria devozione sull’isola santuario a cent’anni dal voto che salvò la flottiglia durante una tempesta È stata una giornata carica di emozione e devozione quella di oggi che ha visto protagonisti i pescatori gradesi riuniti per il tradizionale pellegrinaggio alla Madonna di Barbana in occasione del centenario dal miracolo del 1925 A un secolo esatto dalla notte in cui una furiosa tempesta rischiò di strappare per sempre alla comunità intere generazioni di uomini di mare la città si è stretta ancora una volta nel cuore della laguna per rinnovare il proprio voto di ringraziamento il Porto Mandracchio si è animato di voci e colori: bandiere Dopo la preghiera iniziale e la benedizione della flottiglia impartita dall’arcivescovo di Gorizia monsignor Carlo Maria Redaelli le imbarcazioni hanno solcato in corteo le acque tranquille della laguna dirette verso l’isola-santuario di Barbana i monaci benedettini che da secoli custodiscono il luogo sacro e la comunità dei fedeli riunitasi per la solenne celebrazione eucaristica delle ore 10 a suggellare il profondo legame tra fede e storia è stato collocato il celebre quadro donato nel 1925 dai pescatori e dipinto da Joseph Maria Auchentaller su cui campeggia la memoria della salvezza ottenuta per intercessione della Beata Vergine: «La flottiglia gradese forte di 56 barche sorpresa e travolta da furioso ciclone fu dall’invocata B di Barbana protetta ed incolume restituita al suo porto ha fatto riferimento proprio all’avvenimento di un secolo fa sottolineando come: «Naturalmente il riferimento a Dio non deve limitarsi alla sole situazioni di bisogno ci si dimentica di Lui e anche di Maria e dei santi che ci hanno aiutato con la loro intercessione» «Non è il caso dei pescatori di Grado – continua – se dopo 100 anni ancora ricordano l’intervento miracoloso dovuto alle preghiere della Madonna di Barbana e sono qui anche oggi per ringraziarlo» anche il parroco di Grado monsignor Paolo Nutarelli ha aggiunto: «Questo pellegrinaggio ci ricorda che la fede non è solo un’eredità la gratitudine dei pescatori diventa testimonianza viva di speranza di comunità e di affidamento alla Provvidenza È un momento in cui la nostra storia parla al presente e ci invita a camminare La giornata ha segnato anche un passaggio simbolico importante: la Cooperativa Pescatori di Grado ha voluto donare un nuovo quadro commemorativo testimone di una devozione tramandata con tenacia anche nei momenti più duri della storia perché la memoria non si perda e continui a guidare le nuove generazioni lungo la rotta tracciata da chi ha fatto del mare la propria vita «Un faro ed una scogliera da cui guardare il mare» come recita la Preghiera del Pescatore letta al momento della partenza: parole semplici specchio dell’anima di una comunità che ancora una volta ha dimostrato quanto il legame tra fede e tradizione sia il cuore pulsante dell’identità gradese Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311 © 2025 — I diritti delle immagini e dei testi sono riservati È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale Testata giornalistica regolarmente registrata presso il Tribunale di Gorizia al n prende il via l’estate 2025 della spiaggia di Grado Impianti Turistici spa (Git) pronta ad accogliere turisti e residenti con oltre 3.000 ombrelloni e 7.000 lettini e con novità pensate per rendere ogni momento ancora più piacevole e sereno oltre alla politica smoke-free che garantirà un ambiente più sano e pulito per tutti un nuovo servizio che permetterà agli ospiti di gustare direttamente sulla spiaggia uno dei cibi iconici della cucina made in Italy Questa novità si aggiunge all’ampia offerta gastronomica dei quattro bar-ristoranti di gestione Git sulla spiaggia: Antiche Terme Per i più piccoli, la Baby Beach si rinnova con un nuovo galeone dei pirati, e non mancheranno le opportunità per gli amanti dello sport con due nuovi campi da padel, prenotabili facilmente tramite l’app Git Grado. Inoltre, per il secondo anno consecutivo torna la Spiaggia Rosa l’iniziativa benefica in collaborazione con la fondazione Airc per la ricerca sul cancro a conferma dell’impegno sociale di Git Novità anche per gli abbonati: grazie alla partnership tra Git e Blue Assistance gli ospiti della spiaggia che prenoteranno per almeno 7 giorni potranno accedere a un servizio di telemedicina tramite la carta QuraKare di Blue Health Center per godersi il mare in totale relax e con la serenità di avere un supporto medico a portata di clic Git ricorda che il servizio non sostituisce l’intervento del 112 per le emergenze mediche la stagione balneare di Grado sarà arricchita infine da eventi per tutti pensati per rendere l’estate 2025 davvero speciale Mondo Balneare è il portale di riferimento per il settore turistico balneare e fornisce una panoramica completa di notizie risorse e servizi relativi agli stabilimenti balneari Su Mondo Balneare trovi articoli quotidiani di informazione specialistica cataloghi e offerte dei fornitori di attrezzature e servizi e una bacheca per la compravendita di imprese balneari Inoltre Mondo Balneare è la più grande vetrina online di stabilimenti balneari e offre la possibilità ai turisti di cercare contattare e prenotare direttamente da casa il proprio ombrellone È di nuovo tempo di sangue e misteri: su Retequattro torna “Quarto Grado” con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero a tenere saldo il timone di uno dei programmi più seguiti (e commentati) della cronaca nera italiana Si parte dal caso che sta spaccando Rimini e il web: l’omicidio di Pierina Paganelli Una storia che ormai ha superato i confini del giallo per trasformarsi in un teatrino tragicomico di accuse incrociate La prima è la moglie di Louis Dassilva l’uomo in carcere per l’omicidio della vicina di casa oltre ai sospetti e ai retroscena torbidi di un condominio che pare scritto da Stephen King c’è pure la faida al femminile: Bartolucci dice che è stata Bianchi a incastrare il marito nel gelo che circonda ancora la morte di Liliana Resinovich Le indagini si concentrano su una fibra gialla trovata sul corpo della donna Quella fibra appartiene ai vestiti del marito Ma intanto la nebbia non si dirada e Lily resta un fantasma che chiede giustizia l’esercito di esperti e opinionisti: da Luciano Garofano a Massimo Picozzi passando per Carmelo Abbate e Caterina Collovati Una vera e propria task force del delitto in diretta i Quartograders: la community social del programma che ogni venerdì sera si trasforma in giuria popolare Anche quando i tribunali sembrano dimenticare Le novità per la spiaggia di Grado. Con l’arrivo del 1° maggio prende ufficialmente il via l’estate 2025 della spiaggia GIT di Grado, pronta ad…Read More→ Ieri sera Piazza San Pietro ha accolto l’inaugurazione del presepe donato da Grado. In mondovisione, è stata svelata la grande struttura di quattordici metri per…Read More→ Grado è un’incantevole località turistica dell’Alto Adriatico che attira ogni anno numerosi turisti italiani e stranieri è la scelta prediletta per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del sole e del mare ideale per famiglie che cercano relax e sicurezza lontano dallo stress quotidiano divenne un importante snodo strategico e base per le motosiluranti della Regia Marina fu risparmiata e rimase italiana al termine del conflitto Il dopoguerra vide l’annessione di Grado all’Italia e un ulteriore sviluppo turistico ed urbanistico fu costruito un ponte girevole che la collegò definitivamente alla terraferma portando a una rapida espansione urbanistica si estende anche sulla vicina isola della Schiusa testimoniando una storia ricca e un ruolo centrale nella vita balneare e culturale della regione situata nella piazza dell’antica città patriarcale di Grado L’esterno presenta uno stile paleocristiano la basilica offre uno spazio luminoso e ampio In Piazza Marin si possono ammirare i resti della Basilica della Corte attraverso lunghe passerelle di vetro Gli scavi hanno portato alla luce un complesso ecclesiale di epoca paleocristiana comprendente una vasta basilica e un battistero ottagonale è possibile fare anche una breve gita in traghetto di 20-25 minuti per raggiungere l’Isola di Barbana (7,00€ A/R) Questa piccola isola ospita un antico santuario attualmente abitato da una comunità di Monaci Benedettini della Congregazione Benedettina del Brasile una processione in barca che si svolge ogni prima domenica di luglio come rinnovo di un antico voto alla Madonna per la preservazione del paese dalla peste Grado è facilmente raggiungibile in auto attraverso l’autostrada A4 Venezia-Trieste o l’A23 Tarvisio-Venezia Uscendo dal casello di Palmanova (a 28 km da Grado) e procedendo sulla statale 352 verso Grado per circa 18 km l’uscita consigliata è Redipuglia-Monfalcone Ovest; successivamente si prosegue lungo il raccordo stradale SR14-SP19 fino all’incrocio con la SP19 Monfalcone-Grado Grado è posizionata a 22 km dalla stazione Trieste Airport-Ronchi dei Legionari e a 19 km dalla stazione Cervignano-Aquileia-Grado Entrambe le stazioni offrono frequenti collegamenti via bus verso l’Isola del Sole Per ulteriori informazioni sugli orari dei treni e dei bus puoi consultare i siti di Trenitalia e delle autolinee TPL è possibile raggiungere comodamente le principali località friulane Grazie al nuovo parcheggio multipiano con 500 posti auto e al parcheggio a raso con capacità complessiva di 1.000 posti auto è la stazione ideale per escursioni giornaliere verso Venezia Sono inoltre disponibili frequenti collegamenti verso Roma e Milano L’aeroporto più vicino è il Trieste Airport Per ulteriori informazioni sui voli e tutti i servizi correlati Numerosi bus di linea collegano Grado alle principali città italiane ed estere I collegamenti diretti sono disponibili da Gorizia consulta il sito TPL (Trasporto Pubblico Locale) Grado è collegata via barca a Trieste e ad Aquileia In caso di condizioni non idonee per la navigazione viene attivato un servizio sostitutivo di bus con carrello portabici è possibile viaggiare con la propria bicicletta nei limiti dello spazio disponibile e a discrezione del comandante Si consiglia di informarsi in anticipo sulla disponibilità del servizio specialmente durante gli orari di punta e nei weekend è necessario acquistare un biglietto apposito Grado segna la fine della Ciclovia Alpe Adria premiata come la migliore pista ciclabile d’Europa nel 2015 Con i suoi 425 km tra suggestivi paesaggi montani la ciclovia collega Salisburgo all’Isola del Sole attraverso la valle del Salzach e la valle di Gastein fino a Böckstein si raggiunge Mallnitz (1.191 m) in 11 minuti in bicicletta si attraversa la Carinzia toccando Spittal a il percorso segue in parte la vecchia linea ferroviaria dismessa e da Tarvisio tocca Gemona Aquileia e infine Grado sul mare Adriatico Il cicloturista viene accompagnato lungo tutto il percorso da deliziosi paesi interessanti attrazioni turistiche e magnifici paesaggi nuove ipotesi nell'ultima puntata di Quarto Grado La morte di Liliana Resinovich è più di un cold case È il paradigma di un’inchiesta che ha oscillato tra il dileggio del suicidio e il sospetto dell’omicidio tra errori investigativi e silenzi pesanti la storia che Trieste non dimentica è pronta a cambiare ancora volto Nella trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi ha dichiarato: “Dovevamo essere indagati tutti marito di Liliana e ora formalmente indagato per omicidio ma almeno sei persone dell’entourage della donna dovevano finire sotto la lente già nel 2022 Quarto grado stasera in tv venerdì 2 maggio su Rete 4: ospiti e anticipazioni del programma con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero che fino all’autunno scorso aveva mantenuto in piedi la teoria del suicidio Poi le perizie richieste dalla famiglia Resinovich hanno demolito quell’impianto: segni di soffocamento ferite sospette e - soprattutto - il ritrovamento del corpo infilato in sacchi di plastica ha mai ritenuto compatibile con una volontà suicida Ma le dichiarazioni di Sterpin non si fermano qui l’ex maratoneta ha rilanciato un’ipotesi che rimbalza nelle stanze della Procura e tra gli avvocati della famiglia: la donna ripresa dalle telecamere vicino a casa il giorno della scomparsa potrebbe non essere Liliana Secondo analisi biometriche condotte su richiesta dei legali la figura ripresa appare più alta di Liliana e i tratti somatici seppure coperti dalla mascherina e dal cappello l’intero orario della scomparsa e i movimenti ricostruiti crollerebbero come un castello di carte Un altro colpo all’indagine già fragile gli inquirenti non sequestrarono subito i dispositivi elettronici della vittima e accettarono la narrazione del marito senza verificarla a fondo Visintin si ritrova indagato e sotto il fuoco incrociato dell’opinione pubblica mentre tenta di difendersi con una squadra di consulenti informatici e legali Caso Resinovich, svolta nelle indagini: il marito Sebastiano Visintin è l’unico indagato, ma si rifugia in Austria Altro che suicidio: Liliana è stata uccisa Resta però da capire chi e perché che nel corso dell’inchiesta è passato da testimone a figura-chiave continua a sollecitare una svolta: “Non ho mai temuto di essere ascoltato come indagato Io volevo solo che la verità emergesse Quarto Grado: i casi di Piera Paganelli e di Liliana Resinovich E mentre a Trieste si discute ancora di un misterioso uomo con la coppola ripreso vicino al luogo del ritrovamento del corpo il pubblico ministero è chiamato a decidere se spiccare finalmente un avviso di conclusione indagini o allargare il cerchio dei sospettati Ma in un caso dove ogni certezza è diventata un’ombra anche l’ultimo capitolo potrebbe riservare sorprese amare Aggiornato Martedì 6 Maggio 2025 alle 9:20 SINTESI: In tema di contenzioso tributario la riproposizione in appello delle ragioni poste a fondamento dell’originaria impugnazione del provvedimento impositivo da parte del contribuente ovvero della legittimità dell’accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria in contrapposizione alle argomentazioni adottate dal giudice di primo grado assolve l’onere di impugnazione specifica imposto dall’art quando il dissenso investa la decisione nella sua interezza e è stato sostenuto che in tema di contenzioso tributario il fatto che nel giudizio di primo grado l’Amministrazione finanziaria non abbia preso posizione anche su motivi avversari logicamente subordinati non equivale ad ammissione delle affermazioni che li sostanziano né determina il restringimento del thema decidendum ai soli motivi contestati posto che la richiesta di rigetto dell’intera domanda del contribuente consente all’Ufficio impositore di scegliere nel prosieguo del giudizio le diverse argomentazioni difensive da opporre alle domande subordinate avversarie allorché le questioni dedotte in via principale siano state rigettate (Cass 9911 del 16 aprile 2025 (udienza 1° aprile 2025) Processo tributario – Onere d’impugnazione specifica previsto dall’articolo 53 del D 546 del 1992 – L’ Amministrazione finanziaria si può limitare a ribadire e riproporre in appello le stesse ragioni ed argomentazioni poste a sostegno della legittimità del proprio operato come già dedotte in primo grado La navigazione in questo sito internet e l'utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all'interno del presente Sito Per saperne di più consulta la nostra PRIVACY POLICY Chiudendo il banner attraverso la X in alto a destra o selezionando il tasto "Rifiuta tutti" proseguirai la navigazione ricevendo i soli cookie tecnici per i quali non è richiesto il tuo consenso ma i contenuti del canale YouTube non saranno fruibili direttamente all'interno di questo Sito Se desideri acconsentire alla ricezione dei predetti cookie, seleziona il tasto "Accetta tutti"; ricorda che potrai sempre modificare la tua scelta utilizzando la funzionalità Preferenze cookies disponibile in fondo alla pagina I pescatori di Grado hanno celebrato il centenario del miracolo del 1925 con il tradizionale pellegrinaggio alla Madonna di Barbana Dopo la benedizione impartita dall’arcivescovo di Gorizia la flottiglia ha raggiunto l’isola-santuario per la solenne celebrazione eucaristica è stato ricordato l’intervento miracoloso che salvò i pescatori da una tempesta un secolo fa La Cooperativa Pescatori ha donato un nuovo quadro commemorativo rinnovando il legame tra fede e tradizione testimoniato ancora una volta dalla comunità gradese Tutti i diritti riservati.Testata giornalistica online iscritta presso il Tribunale di Trieste – Numero registrazione 12/2021 del 3 settembre 2021 - 3100/21 V.G Direttore Massimo Fichera. Realizzato da Mittelcom Cookie policy | Privacy policy | Sitemap Un’opportunità elettrizzante attende i Rams poiché un cornerback con un mix di istinto e audacia potrebbe ridefinire la loro strategia difensiva Con una storia di giocate ad alto impatto accompagnate da infortuni la scena è pronta per un’aggiunta trasformativa al loro secondario La recente stagione di Samuel è stata segnata da un infortunio: solo quattro partite nel 2024 a causa di un fastidioso problema alla spalla le sue prestazioni precedenti raccontano una storia diversa ha costantemente registrato due intercetti all’anno e accumulato 137 placcaggi guadagnandosi elogi come uno dei migliori uomini di copertura della lega la sua abilità di leggere le giocate e intercettare i passaggi lo ha elevato ai vertici dei defensive backs La strategia di draft dei Rams ha lasciato un gap evidente nel loro secondario poiché le scelte hanno favorito i linebacker e i defensive tackle piuttosto che i defensive backs Questo gap presenta un’apertura ideale per un giocatore come Samuel la cui produzione comprovata potrebbe potenziare l’unità esistente composta da talenti esperti come Darious Williams e Ahkello Witherspoon La sua presenza non solo migliorerebbe la profondità complessiva ma incentivirebbe anche i giocatori sottoperformanti a elevare il loro gioco aumentando rapidamente la competitività dell’unità La bravura di Samuel sul campo è sottolineata dalla sua straordinaria consapevolezza pre-snap—una abilità che una volta lo ha portato a intercettare il quarterback Trevor Lawrence tre volte in una partita di playoff cruciale I suoi istinti naturali lo rendono un corner “feast or fire” per eccellenza scommettendo su giocate aggressive quando la struttura difensiva supporta il suo stile I compagni di squadra che comprendono i loro ruoli come quelli che eccellono nella copertura o nella pressione sul quarterback potrebbero aiutarlo a trasformare manovre ad alto rischio in potenziali opportunità di pick-six il suo approccio temerario potrebbe costringere i quarterback avversari a lanci affrettati e imprecisi Con la potenziale aggiunta di un altro pilastro difensivo come un corner di shutdown di primo livello il secondario dei Rams potrebbe presto diventare un muro formidabile che i quarterback esitano a sfidare La capacità di Samuel di alterare il momento di una partita lo rende un prospetto attraente—il suo talento promette non solo momenti individuali di eccellenza ma un miglioramento sistemico per la strategia difensiva della sua squadra Il suo percorso da infortuni a giocate impattanti sotto pressione parla volumi sulla resilienza e sull’acume affilato che porta sul campo la prospettiva di integrare un giocatore del calibro di Samuel evidenzia la narrazione più ampia di trasformazione e affinamento strategico nella NFL La sua combinazione unica di talento grezzo e rischio calcolato ha il potenziale per ridefinire il successo difensivo e lasciare un’impronta duratura sul futuro dell’eredità dei Rams Un Nuovo Capitolo di Eccellenza In una stagione pronta a riscrivere la narrativa del football universitario un atleta si trova al crocevia della redenzione e della grandezza Un Viaggio Definito dalla ResilienzaNel mondo frenetico del calcio professionistico le stelle nascenti affrontano spesso ostacoli scoraggianti nel loro cammino verso la grandezza Un Nuovo Capitolo Si Svela In un'ispirante svolta del destino gli atleti professionisti del football americano stanno ora riscrivendo la narrativa delle loro.. Rivitalizzare l'Eredità di un Veterano In un audace ritorno che ha catturato l'immaginazione di fan ed esperti un quarterback esperto noto per la sua resilienza sta nuovamente prendendo.. Una transizione inaspettata ha inviato onde attraverso il paesaggio della NFL segnando la fine di un'era per uno dei più distinti specialisti del gioco Una Prospettiva in Crescita In una mossa audace che ha catturato sia l'anticipazione che lo scetticismo i New Orleans Saints hanno riposto le loro speranze nel talento emergente.. © 2024 Motociclismo - All rights reserved Motociclismo Please enter your username or email address to reset your password © 2024 Motociclismo - All rights reserved Motociclismo Torna al centro dell’attenzione mediatica il caso di Liliana Resinovich con la nuova puntata del programma Quarto Grado che ha dedicato ampio spazio a un dettaglio apparentemente secondario ma potenzialmente significativo: una maglia gialla Secondo quanto ricostruito nel corso della trasmissione la maglia in questione sarebbe stata sequestrata nell’abitazione di via Verrocchio dove Liliana viveva con il marito Sebastiano Visintin e risulterebbe simile per tonalità a una fibra gialla rinvenuta sul polsino della felpa che la donna indossava al momento del ritrovamento del corpo Il confronto tra indumenti e il possibile significato della fibra L'attenzione si è concentrata sull’ipotesi che quella fibra possa appartenere alla maglia sequestrata o ad altri indumenti simili La trasmissione ha mostrato immagini in cui Sebastiano indossava proprio una maglia gialla nella mattinata del 14 dicembre 2021 La domanda emersa è se tale elemento possa essere considerato un indizio o sia solo una coincidenza legata alla convivenza tra i due La replica indiretta e il tema delle magliette usate da molti Durante la puntata si è tornato anche sulla possibilità che altre persone potessero indossare magliette simili come quelle utilizzate nei contesti sportivi triestini ad esempio dall’associazione Marathon Si è ricordato che lo stesso Claudio Sterpin e numerosi membri del gruppo sportivo avevano in passato indossato magliette gialle in particolare in occasione della staffetta del Sessantesimo del ritorno di Trieste all’Italia È stato ricordato inoltre che diversi esemplari della stessa maglia erano stati distribuiti nel tempo e che il tipo di tessuto di quei capi sportivi sarebbe impermeabile e non soggetto a perdita di fibre secondo quanto riferito da chi li ha utilizzati Questo dettaglio metterebbe in dubbio che la fibra ritrovata possa realmente provenire da quel tipo di indumento Una pista controversa: dettaglio tecnico o falso indizio La fibra gialla è attualmente al vaglio degli inquirenti ma resta da capire se si tratti di un elemento in grado di orientare l’indagine oppure di un frammento trascurabile attribuibile a un contatto occasionale con uno dei tanti indumenti presenti nella casa di via Verrocchio Le ipotesi formulate nel programma restano al momento prive di riscontro definitivo Mentre continuano gli approfondimenti tecnici compresi quelli sui telefoni e sul numero di passi registrati dal contapassi dell’iPhone di Liliana La vicenda della maglia gialla si aggiunge così ai tanti tasselli ancora da chiarire nel complesso mosaico del caso Resinovich che continua a suscitare interrogativi e alimentare tensioni tra le persone coinvolte Sterpin in diretta a Quarto Grado con la maglietta della Maratona: un omaggio alla Bavisela? Novità dal fronte dei musei archeologici nazionali del Friuli-Venezia Giulia I quattro musei statali del Friuli-Venezia Giulia Museo Storico e Parco del Castello di Miramare di Trieste Museo Archeologico Nazionale di Cividale e Museo di Archeologia subacquea dell’Alto Adriatico di Grado si sono presentati per la prima volta nella loro veste di «rete museale» unificata come stabilito dal decreto ministeriale dell’ottobre 2023 attraverso la fusione del bilancio amministrativo del 2024 (25 milioni di euro gestiti dal nuovo assetto museale unico con 11 milioni del solo Miramare) e l’annuncio della realizzazione di un nuovo sito web che li riguarda come immagine di insieme (www.museinazionalifvg.cultura.gov.it) Del quartetto fanno parte tre musei archeologici i quali da gennaio 2024 sono un’unica entità a livello regionale sotto la Direzione regionale musei con sede a Trieste attende l’apertura operativa ufficiale entro la fine del 2025 ubicato sulla più bella passeggiata della località balneare sono stati completati gli interventi edili di manutenzione ordinaria e straordinaria e sono attesi lavori di allestimento e miglioramento degli spazi interni; si è conclusa invece la realizzazione del complesso sistema di supporto dell’imbarcazione di età romana Julia Felix che è ancora in corso di restauro Anche per il Museo Archeologico di Cividale il 2024 è stato un anno di «passione» a causa dei complessi e plurimi interventi con più cantieri tra i quali le verifiche sismiche sulla struttura il riallestimento del pianoterra (risalente agli anni ’90 del ’900 e ritenuto superato) e l’allestimento di un nuovo percorso multimediale nei sotterranei A questi vanno aggiunti l’imminente avvio del cantiere per la riqualificazione delle aree esterne la creazione di un deposito accessibile e l’avvio della progettazione per la nuova sezione dei Longobardi ha spiegato la direttrice Angela Borzacconi è stata comunque garantita l’apertura del museo che prosegue il suo legame con il territorio la partecipazione a eventi (in primis il Mittelfest) e la continua attenzione alla didattica insieme all’attività di digitalizzazione di 65mila risorse (incluso l’importante patrimonio di codici miniati tra i quali i Libri dei patriarchi di Aquileia) sono stati portati avanti l’attività di restauro e schedatura con la movimentazione di 228 reperti lapidei il restauro di 41 manufatti e sei tappeti musivi per un totale di 45 tonnellate movimentate Parallelamente proseguono l’attività scientifica del Museo all’interno del comitato internazionale di Archeologia Barbarica e la partecipazione ai convegni internazionali oltre agli accordi di collaborazione con svariate università Prevista per il 13 giugno 2025 l’inaugurazione del nuovo allestimento partirà l’allestimento dei cantieri esterni Al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia il numero dei visitatori è tornato al trend del pre-Covid con 42.043 presenze e le 2.857 al Museo Paleocristiano Più volte abbiamo dato conto dell’attività scientifica del Man diretto da Marta Novello dei restauri e della manutenzione e pulitura di 5mila reperti tra lapidei vetri e ceramiche confluiti nei nuovi depositi che hanno aperto al pubblico il nuovo allestimento diventato un caso studio a livello nazionale Novità anche sul fronte dei servizi educativi con la nascita del dipartimento EducA e della prima aula didattica del museo In tema di allestimenti sono in fase di conclusione i lavori della nuova sezione navale l’avvio del cantiere di ristrutturazione del primo lotto delle Gallerie Lapidarie e del cantiere di restauro del Museo Paleocristiano che rientra tra i progetti di riqualificazione quest’anno sono in programma i restauri della nave romana di Monfalcone dei reperti lapidei delle Gallerie Lapidarie e del monumento funerario a Quinto Etuvio Capreolo A ottobre (fino a Pasqua 2026) aprirà la grande mostra sugli ormai celebri bronzetti etruschi e romani ritrovati nella omonima località del senese tre importanti reperti hanno raggiunto il Padiglione Italia all’Expo di Osaka (13 aprile-13 ottobre 2025): una lastra marmorea con scena di fondazione della città (I secolo a.C.) una stele funeraria del mirmillone Quintus Sossius Albus (II secolo d.C.) e un rilievo decorativo con i santi Pietro e Paolo (IV secolo a.C.) 30 aprile 2025 | © Riproduzione riservata è stata acquistata dalla Regione e diventerà un centro di ricerche per il contemporaneo Le opere in mostra copriranno i mille metri quadrati di superficie delle scuderie del Castello di Miramare secondo una «drammaturgia» coadiuvata anche da scritti e citazioni di scienziati e grandi pensatori  due piedistalli vuoti aspettano la Vergine e l’Evangelista che per 1.400 euro all’anno di assicurazione giacciono nei depositi del vicino Museo Archeologico Oltre 200 opere dell’artista di origini dalmate esposte a Gorizia che si prepara per la Capitale Europea della Cultura 2025 l'Informativa sulla privacy e l'Informativa sui cookie Ti abbiamo inviato una e-mail dove troverai il link per procedere con la registrazione Raccogliere delle firme per chiedere alla Regione di far rimanere Roberto Marin al vertice della Git Grado A lanciare l’idea il giorno di Pasquetta mentre si trovava in villeggiatura nell’isola è stata Francesca Bruni abituale frequentatrice della spiaggia gestita dalla Grado Impianti Turistici compresi residenti e dipendenti della Git stessa è nata dopo che si è diffusa la voce di come per il prossimo mandato alla presidenza della realtà gradese ci sarebbe potuto essere un cambio Ipotesi che non piace affatto non solo a Bruni che ha iniziato a raccogliere le firme tra i presenti a Grado ma anche ad alcuni turisti austriaci che tradizionalmente trascorrono le proprie vacanze nell’isola i quali hanno a loro volta aperto una petizione online per chiedere che Marin resti al suo posto Il futuro della Git doveva essere deciso oggi ma vista l’assenza in questi giorni del presidente della Regione Fedriga e dell’assessore regionale al turismo Bini impegnati ad Osaka all’Expo Durante la quale le raccolte firme proseguiranno: “Si è creato da subito un grosso fermento alla notizia che Marin potrebbe non essere confermato alla presidenza – spiega Francesca Bruni – in tanti abbiamo voluto manifestare il nostro apprezzamento per quello che è stato il suo lavoro in questi anni nei quali ci sono stati ottimi passi in avanti Nel primo pomeriggio di raccolta-firme abbiamo ricevuto 150 adesioni e tra web e cartaceo in una settimana siamo ormai già a quota 600 Consegneremo poi tutto – conclude Bruni – alla Regione” Vuoi essere sempre aggiornato su tutte le news in tempo reale? 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piazza Unità d'Italia simbolo di un weekend carico di emozioni L'apparizione di Sterpin con quella specifica maglietta potrebbe dunque essere interpretata come un gesto di vicinanza alla città e alla sua comunità in un momento delicato in cui si continua a fare luce su uno dei casi più misteriosi e seguiti degli ultimi anni La scelta di indossare il simbolo di una manifestazione che celebra la vita proprio in un contesto televisivo che affronta un tragico fatto di cronaca può assumere un valore ancora più profondo Mentre l'inchiesta su Liliana Resinovich prosegue e la trasmissione di Retequattro ne approfondisce gli sviluppi diventa oggetto di attenzione e riflessione specie quando a essere coinvolti sono volti noti del caso come Claudio Sterpin Dopo le abbondanti nevicate della scorsa settimana e l'intensa attività valanghiva associata il manto nevoso ha subito un progressivo consolidamento.Notti serene hanno determinato la formazione di croste da fusione e rigelo generalmente portanti nella prima parte della giornata soprattutto sui pendii più soleggiati.Le temperature diurne miti e l'irradiazione solare possono aumentare l'instabilità del manto nevoso Il grado di pericolo è 2-Moderato sulle Alpi Pennine e Lepontine di confine e in quota sulle Alpi Cozie Nord e Graie di confine con la tendenza a passare da 1-Debole a 2-Moderato in quota anche negli altri settori Da sabato pomeriggio è previsto un nuovo peggioramento che potrebbe aumentare i gradi di pericolo in relazione alle effettive precipitazioni: si consiglia di seguire gli aggiornamenti del bollettino valanghe Il video bollettino valanghe del 25-27 aprile  Nella puntata andata in onda venerdì sera su Retequattro Quarto Grado ha nuovamente acceso i riflettori sul caso dell’omicidio di Liliana Resinovich con un focus dedicato all’indagine che vede il marito Sebastiano Visintin formalmente indagato La trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi ha ospitato un lungo collegamento con Visintin che ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti e di commentare apertamente gli sviluppi Visintin ha riferito che la recente perquisizione effettuata nella sua abitazione è solo una delle molte avvenute negli ultimi anni sarebbe stata più mirata delle precedenti Ha spiegato di essere rimasto in soggiorno senza assistere direttamente alle operazioni Non avrebbe verificato personalmente l’elenco degli oggetti sequestrati che è stato invece consegnato al suo legale Visintin ha chiarito che circa la metà di essi non venivano più utilizzati Si tratterebbe di strumenti troppo piccoli o poco funzionali Ha inoltre confermato che potrebbe non averli affilati negli ultimi tre anni Il maglione giallo e la coincidenza con altri triestini Uno dei punti toccati nel collegamento riguarda il maglione giallo che Sebastiano indossava il giorno della scomparsa di Liliana visibile in parte nel video girato con la GoPro L’uomo ha sottolineato come quel tipo di indumento sia comune a Trieste ricordando che in una recente foto del gruppo Marathon anche l’amico Claudio Sterpin indossava un capo dello stesso colore La questione della pescheria in galleria Rosconi Un altro passaggio cruciale riguarda la pescheria della Galleria Rosconi dove sarebbero stati lasciati coltelli da affilare Visintin ha spiegato che si tratta di un punto vendita “anomalo” inserito all’interno di un supermercato e quindi accessibile anche quando la pescheria risulta chiusa Ha ipotizzato che il passaggio a lasciare i coltelli possa essere avvenuto in un giorno diverso rispetto a quanto riportato dalla dipendente sarebbe per lui compatibile con l’organizzazione del luogo Il dolore per l’avvicinarsi del compleanno di Liliana (puntata andata in onda prima del compleanno ndr.) l’emozione ha preso il sopravvento nel momento in cui Sebastiano ha ricordato il compleanno di Liliana Ha spiegato che trascorrerà la giornata in solitudine e ha espresso un desiderio profondo: poter avere ciò che resta del corpo di sua moglie il minimo gesto di rispetto che ancora gli è possibile offrire L’intervento di Visintin a Quarto Grado aggiunge nuovi elementi al racconto pubblico di una vicenda che continua a interrogare l’opinione pubblica Ora l’attenzione è puntata sulle prossime mosse della procura .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca .css-9lq58s{margin:0;-webkit-flex-shrink:0;-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0;border-width:0;border-style:solid;border-bottom-width:0;height:auto;border-right-width:thin;-webkit-align-self:stretch;-ms-flex-item-align:stretch;align-self:stretch;color:#ffffff;}.css-9lq58s borderColor{main:#CBCFD3;secondary:#8c8e91;}.css-u2dpu9{text-align:center;-webkit-flex:0 0 auto;-ms-flex:0 0 auto;flex:0 0 auto;font-size:1.5rem;padding:8px;border-radius:50%;overflow:visible;color:rgba(0 Per i pm non avrebbero dovuto essere riconosciute all’imputata le attenuanti generiche come prevalenti sulle aggravanti contestate Per noi dovrà invece pronunciarsi sulla questione la Corte d’Assise di Appello di Catanzaro il 21 ottobre E così ha deciso anche la Cassazione ora» Queste le parole dell’avvocato Fabio Anselmo che continua a pretendere la verità sull’omicidio di Denis Bergamini «Un abbraccio al mio avvocato Fabio Anselmo Alessandra Pisa e a tutti coloro che hanno rinunciato ai ponti di festa per continuare la strada della Giustizia nell’udienza celebrata in merito all’omicidio volontario pluriaggravato la Cassazione ha respinto il ricorso dei legali difensori di Isabella Internò I legali dell’imputata hanno provato la strada del ricorso in Cassazione ma la Suprema Corte ha sancito che sulla questione di pena dovrà invece pronunciarsi la Corte d’Assise di Appello di Catanzaro il 21 ottobre.I legali di Isabella Internò e la procura di Castrovillari nello scorso mese di febbraio hanno depositato rispettivamente l’appello contro la sentenza e il ricorso per l’aggravamento della pena all’imputata per l’omicidio volontario pluriaggravato di Denis Bergamini la Corte d’Assise di Cosenza ha condannato Isabella Internò alla pena di 16 anni di reclusione E il 9 aprile scorso si è appreso che il 21 ottobre inizierà il processo di secondo grado alla Corte d’Appello di Catanzaro La procura di Castrovillari ricorre avverso la sentenza limitatamente al giudizio espresso nel senso della prevalenza della concessione delle attenuanti generiche in relazione alle aggravanti riconosciute ritenendolo viziato.Il fattore tempo va valorizzato sotto altro profilo a parere dei giudici che hanno scritto le motivazioni della sentenza ed è su questa base che concedono a Isabella Internò le attenuanti generiche Per il pm Primicerio invece la questione è diversa il giudice di primo grado ha ricondotto nell’ambito dell’articolo 62 bis del codice penale un tema - quello del difetto della funzione preventiva della pena da irrogare alla Internò che non rientra nei confini della norma richiamata» Secondo il pm Primicerio il giudice di primo grado così operando ha violato il Codice penale applicando tale norma ad una situazione fattuale che non rientra nell’ambito normativo «Ciò ha fatto in termini ancora più censurabili nella misura in cui ha poi effettuato un giudizio di comparazione tra le attenuanti previste dall’articolo 62 bis del Codice penale così malamente interpretato in termini di prevalenza dell’aggravante dei futili motivi e della premeditazione» Il pm Primicerio sottolinea poi come non si possa non tenere conto della falsità della versione dei fatti fornita da Isabella Internò alle autorità inquirenti fin dalle sue prime dichiarazioni» Si è conclusa una settimana davvero complicata: una perturbazione molto intensa ha apportato ingenti nevicate sopra i 2500m di quota.I settori maggiormente coinvolti sono quelli occidentali e settentrionali dove sono stati raggiunti i 150cm di nuova neve A causa dell'intensità delle nevicatee dell'umidità della neve fresca l'attività valanghiva spontanea è stata notevole Sono state osservate numerose valanghe molto grandi che hanno percorso distanze ragguardevoli raggiungendo in diversi casi il fondovalle caratterizzate dall'abbondanza di acqua liquida e materiale detritico hanno causato danni ad abitazioni e hanno interessato la viabilità Grazie alla pausa delle precipitazioni nella giornata odierna il manto nevoso sta iniziando un progressivo processo di consolidamento Per il fine settimana è previsto un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche Il grado di pericolo sarà 3-Marcato sui settori occidentali e settentrionali e in quota anche su sud occidentali e meridionali Le condizioni richiederanno ancora grande prudenza nelle attività in ambiente innevato Data la dinamicità meteorologica prevista per i prossimi giorni si consiglia di seguire gli aggiornamenti del bollettino valanghe. Il video bollettino valanghe del 19-20 aprile  Nella puntata di venerdì sera del programma Quarto Grado si è tornato a parlare del caso di Liliana Resinovich In collegamento da casa sua è intervenuto Claudio Sterpin da sempre indicato come “amico speciale” di Liliana con una serie di dichiarazioni che non mancheranno di far discutere Sterpin: «Indagini in ritardo di tre anni» Claudio Sterpin ha espresso forte perplessità sull’attuale fase investigativa definendo tardiva l’iscrizione di Sebastiano Visintin nel registro degli indagati le indagini vere e proprie avrebbero dovuto iniziare fin da subito Sterpin ha dichiarato che lui stesso avrebbe potuto essere indagato tre anni fa e ha criticato apertamente l’operato iniziale della Procura sta preparando una memoria da consegnare in Procura a chiarire la propria posizione e a ribadire quanto già raccontato più volte Scetticismo sull’esito dell’inchiesta Nonostante l’attuale prosecuzione delle indagini dopo l’opposizione all’archiviazione presentata dalle parti civili e dallo stesso Sebastiano Visintin Sterpin si è detto scettico sulla possibilità di arrivare a una verità processuale è probabile che si giunga comunque a un’archiviazione potrebbe limitarsi a sollevare “due o tre dubbi” da sottoporre al giudice per le indagini preliminari Focus sulla personalità di Visintin è stato inoltre analizzato il ruolo dell’albergatrice che ha fornito un ritratto di Sebastiano Visintin come figura dal carattere acceso e potenzialmente aggressivo in studio si è evidenziato come tale testimonianza resti isolata e non supportata da altri elementi oggettivi La trasmissione si è chiusa con un acceso confronto tra gli ospiti in studio sulla credibilità delle varie testimonianze e sull’effettiva possibilità di giungere a una svolta giudiziaria nel caso ha ribadito la volontà di collaborare pur restando disilluso rispetto ai tempi e ai modi con cui l’inchiesta sta proseguendo AccediGiovani morti per niente Tra i dati richiesti: codice ISEE con DSU; dati personali e scolastici dello studente; codice IBAN dove ricevere il contributo (intestato o cointestato al richiedente). Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Bernocchi dialoga con Tecnica della Scuola. Verso lo sciopero del 7 maggio Appello per sciopero 7 maggio contro Invalsi e Nuove Indicazioni (a Roma sit-in al MIM ore 9.30) La lotta antimperialista e democratica del confederalismo curdo è la più avanzata degli ultimi decenni Convegno CESP 23/04/2025 PADOVA “Riflessioni sulla storia Partigiana” INVALSI-dichiarazione non disponibilità Nuove Indicazioni 2025: un modello di scuola inaccettabile, secondo i COBAS  I COBAS Scuola contro le prove INVALSI: un excursus storico (1) Costi e benefici, l’inefficacia dei test INVALSI secondo i COBAS (2) Gli enormi limiti dei test INVALSI secondo i COBAS : alcuni esempi concreti (4) Rivista Cobas Nr. 20/2025 – Febbraio 2025 Rivista Cobas Nr. 19/2024 – Ottobre 2024 Rivista Cobas Nr. 18/2024 – Febbraio 2024 CONVIVENDO CON IL TERREMOTO Editoriale COBAS n.18/’24 Rivista COBAS Nr. 17/2023 – Settembre 2023 PFAS, un inquinante per sempre I PFAS : GLI “INQUINANTI ETERNI” (forever) IL BUCO NERO DELLA BASE MILITARE A PISA/PONTEDERA, PAGATA COL FONDO DI COESIONE SOCIALE ED EDILIZIA PUBBLICA Favole nucleari AUTONOMIA DIFFERENZIATA E AMBIENTE – 16 novembre 2023 I COBAS SCUOLA hanno convocato per il 7 maggio lo sciopero nazionale della scuola per l’Infanzia Primaria e Secondaria di Primo grado con  manifestazioni che si terranno a livello provinciale con particolare riguardo a quella che si svolgerà a Roma a viale Trastevere (ore 9.30) di fronte al MIM.t CONTRO le prove INVALSI  e le Nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell’Infanzia Primaria e Secondaria di 1°grado. PER investimenti concreti nella scuola pubblica e il ritiro immediato delle Nuove indicazioni ·      Le prove INVALSI  non hanno determinato alcun sviluppo positivo nel sistema educativo visto che dagli stessi Rapporti INVALSI emergono crescenti disparità territoriali e socioeconomiche;  non  possono misurare competenze poiché sono  costituite da test decontestualizzati a risposta chiusa o aperta univoca; l’utilizzo di test per misurarne l’acquisizione contraddice il concetto stesso di competenza Ciò ne annulla la loro stessa validità; infine,  hanno diffuso nelle scuole la pratica del teaching to test sottraendo tempo e attenzione alla didattica attiva ed esperienziale fondamentale per sviluppare pensiero critico ·       Le Nuove Indicazioni Nazionali 2025    presentano una forte impostazione eurocentrica,che ignora l’interdipendenza culturale e scoraggia l’assunzione di prospettive plurali fondamentali in una società multiculturale;   rimandano a un modello educativo autoritario nozionistico e selettivo;   valorizzano i talenti individuali in chiave competitiva a scapito di cooperazione e solidarietà;  descrivono la violenza di genere come una “triste patologia” invece che il risultato di dinamiche radicate della società;  propongono l’“educazione del cuore” per contrastare la violenza di genere ignorando l’educazione all’affettività al rispetto delle differenze;    limitano i luoghi di sviluppo della persona alla scuola e alla famiglia negando i processi di apprendimento che avvengono in una molteplicità di contesti interconnessi;    si fondano su un impianto nozionistico con lunghe liste di conoscenze disciplinari da acquisire e moduli di apprendimento interdisciplinari che minano di fatto la libertà di insegnamento –     Per tutte queste ragioni oggi una risposta forte come uno sciopero nazionale collettivi e altre organizzazioni sindacali a partecipare A Roma alle ore 9.30 tutti/e al MIM a Viale Trastevere.  info@cobas-scuola.it Prima campagna del nuovo progetto Aquileia Waterscape un’ara funeraria di epoca romana e strutture monumentali studiati dagli archeosub dell’Università di Udine Le ricerche puntano a ricostruire il paesaggio archeologico tra il mare di Grado e l’Aquileia romana Sette siti archeologici nelle acque di Grado – tra cui relitti navali, un’ara funeraria di epoca romana e strutture sommerse di natura monumentale – sono stati indagati dall’Unità di archeologia subacquea dell’Università di Udine. Obiettivo delle ricerche è la ricostruzione del paesaggio archeologico tra il mare di Grado e l’Aquileia romana L’area delle attuali acque che circondano l’isola è infatti parte di quella che in epoca romana era la periferia di Aquileia Le attività sono state condotte in collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia Si tratta della prima campagna di indagini del progetto Aquileia Waterscape del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo friulano Il progetto fa parte delle linee di ricerche strategiche del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale riconfermato dipartimento di eccellenza per il quinquennio 2023-2027 dal Ministero dell’università e della ricerca I risultati delle ricerche sono stati presentati oggi all’Ateneo friulano Roberto Pinton; il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alla cultura e allo sport Mario Anzil; per la Soprintendenza archeologia Giorgia Musina; la direttrice del dipartimento e il coordinatore scientifico delle ricerche responsabile del progetto Aquileia Waterscape Tra i siti di maggior interesse vi sono le cosiddette Piere di San Gottardo poste a poco più di 1,5 chilometri a sud-est della bocca lagunare di Grado Il sito è caratterizzato dalla presenza di un cumulo quadrangolare di blocchi litici che giacendo su un fondale sabbioso compreso tra i meno 3,90 e i meno 4,40 metri si elevano fino a una quota di meno 2 metri Da qui provengono alcuni monumenti funerari che sono stati recuperati nel primo intervento nonché in una prima campagna di studio del 1985 L’Università di Udine è tornata sulle Piere di San Gottardo a 90 anni dalle prime esplorazioni subacquee per condurre una documentazione di dettaglio Qui è stato osservato un accostamento di elementi lapidei non casuale Le verifiche subacquee hanno constatato che alcuni di questi elementi hanno tracce di lavorazione che ne suggerirebbero una originaria funzione architettonica gli elementi lineari potrebbero essere stati utilizzati per la prima volta in questa che sembra essere un’opera marittima ciò risulta meno probabile per quelli lavorati e abbastanza inverosimile per i monumenti iscritti recuperati nel secolo scorso nonché una inedita ara funeraria individuata proprio in occasione di queste nuove ricerche Le ricerche subacquee sono state anche un’occasione formativa per gli studenti di archeologia e di sperimentazione interdisciplinare Questo grazie al Centro di ricerca interdipartimentale “Artificial intelligence for cultural heritage” (AI4CH) nato dalla collaborazione tra i dipartimenti di Scienze matematiche informatiche e fisiche e di Studi umanistici e del patrimonio culturale Dopo una prima identificazione i siti sono stati più correttamente individuati con il Sistema satellitare globale di navigazione (Gnss) che ha un margine d’errore di soli due metri Stabilite le coordinate precise gli archeologi hanno effettuato le indagini subacquee per studiare la natura dei siti in modo non invasivo Il sito di San Gottardo è stato utilizzato anche per testare software di intelligenza artificiale per la gestione dei rilievi fotogrammetrici sviluppati dal Centro interdipartimentale AI4CH Al contempo è servito per sperimentare l’uso integrato di tecnologie aereo-subacquee quali un catamarano a navigazione autonoma dotato di sonar a scansione laterale e un aeromobile a pilotaggio remoto Le indagini archeologiche interessano le acque di Grado perché in epoca romana facevano parte della periferia di Aquileia Qui verosimilmente esisteva un porto diffuso dove avveniva il passaggio dei carichi dalle navi più grandi a quelle a fondo piatto che potevano più facilmente raggiungere il porto urbano o percorrere le vie d’acqua interne che interconnettevano la regione L’obbiettivo del progetto è la ricostruzione di questo paesaggio d’acque la cui conoscenza è fondamentale per lo studio delle dinamiche di interazione tra il mare e la metropoli aquileiese La scelta di indagare lo spazio acqueo più prossimo all’abitato gradese è stata inoltre suggerita dalle scoperte Da una parte c’era l’esigenza di meglio definire il rapporto tra i due siti e dall’altra di acquisire informazioni più generali sul paesaggio archeologico sommerso di questa zona di transizione tra mare e laguna a poche centinaia di metri dal lungomare di Grado la ditta di “Lavori Subacquei” di Stefano Caressa segnalò una presenza sul fondale identificata dal sonar La Soprintendenza avviò così una prima verifica che consentì di individuare un ceppo d’ancora in piombo che venne recuperato nel 2020 Sempre la Soprintendenza ha successivamente avanzato una richiesta di collaborazione scientifica al Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo che ha portato a una prima campagna di indagine scientifica Questo ha consentito di scoprire la presenza di un nuovo relitto sono stati localizzati assieme ai Carabinieri subacquei del Nucleo di Genova i resti di un secondo e del tutto inedito relitto di età romana Grazie alle potenzialità informative di questa parte del territorio acqueo del Comune di Grado dal 2023 l’Ateneo friulano ha presentato istanza di Concessione per indagini non invasive Le attività a mare sono state condotte da ricercatori e studenti del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale con il supporto dalla ditta “Lavori Subacquei” di Stefano Caressa e con la partecipazione del tecnico subacqueo della Soprintendenza alcuni giorni sono stati impiegati a fornire supporto scientifico alle attività in mare coordinate dai Carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Udine «I nuovi risultati delle ricerche archeologiche nelle acque di Grado – ha detto il rettore Roberto Pinton – confermano quanto sia importante continuare a studiare il nostro territorio ricchissimo di importanti testimonianze del passato che possono diventare un patrimonio fondamentale per conoscere meglio la nostra storia e un valore aggiunto per le potenzialità turistiche del Friuli Venezia Giulia L’apporto rilevante che hanno potuto dare i nostri studenti alle ricerche di archeologia subacquea conferma la propensione alla formazione di professionalità complete che caratterizza i corsi di laurea istituiti presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale» Il vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Friuli Venezia Giulia ha sottolineato il fatto che «siamo una delle aree europee più a nord del Mediterraneo raggiungibili via mare: questa posizione e condizione hanno dato una straordinaria valenza strategica a questo territorio che oggi può essere riacquisita sia dal punto di vista commerciale che culturale: le campagne di scavi di eccellenza – ha spiegato Anzil – condotte dall’Ateneo friulano permetteranno di ricostruire e di fare luce su aspetti inediti delle relazioni marittime che Aquileia vantava in quell'epoca: indagini illuminanti e arricchenti di cui la Regione non può che essere orgogliosa e sostenere «Ci candidiamo a essere una delle Regioni bandiera in Europa per la cultura – ha fatto notare il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia – e lo abbiamo dimostrato anche nell’ultimo anno: destiniamo risorse finalizzate a moltiplicare gli effetti positivi della promozione storica del nostro territorio con l’obiettivo di favorire concretamente una sua rinascita culturale basata sulla grande ricchezza che contraddistingue a questo Dipartimento – evidenziato infine Anzil – per il lavoro che da tempo sta facendo sfruttando le tecnologie più innovative e coinvolgendo gli studenti in lezioni non solo teoriche ma anche pratiche Secondo la direttrice del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale «i risultati del nuovo progetto Aquileia Waterscape confermano il livello eccellenza delle attività di ricerca del Dipartimento dichiarato di “eccellenza” per la seconda volta consecutiva dal Ministero dell’università e della ricerca per il quinquennio 2023-2027 Nel contempo confermano e consolidano la collaborazione con gli enti di tutela del territorio e del suo patrimonio culturale» dopo aver ricordato che «il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine è una eccellenza a livello regionale e nazionale» ha sottolineato il fatto che le indagini archeologiche «sono molto importanti per la Soprintendenza perché oltre all’attività di ricerca svolto anche un ruolo di tutela e di monitoraggio dei siti» docente di metodologia della ricerca archeologica all’Ateneo friulano «anche se oggi i resti di Aquileia fanno pienamente parte di un paesaggio agricolo e il suo porto si trova all’ombra di una innaturale sopraelevata “passeggiata archeologica,” che ne altera fortemente l’originaria prospettiva la città dovette la sua fortuna alla propria posizione a guisa di cerniera tra le rotte trasmarine e i percorsi terrestri questa colonia non venne edificata proprio lungo la costa venne bensì fondata nei pressi di una sorta di interfaccia tra la pianura e la laguna di Grado ovvero all’interno di un “waterscape” di acque salse che la circondavano e forse inizialmente permeavano così come per molte altre città romane dell’Adriatico nord-occidentale è data da una morfologia costiera bassa e sabbiosa che già gli autori antichi definivano inadatta alla portualità Ecco il perché Aquileia e il suo porto furono realizzati a poco più di nove chilometri di distanza in linea d’aria dalla costa attuale ma forse – ha concluso Capulli – sarebbe più esatto dire che nei pressi della città si trovava il solo terminal finale di un sistema portuale che doveva essere invece di tipo diffuso» Dagli archeologi dell’Ateneo che hanno portato alla luce anche due edifici di 6-7000 anni fa appartenenti alle élite del tempo Gli archeologi dell’Università di Udine hanno anche anticipato all’inizio del IV secolo d.C la costruzione del maestoso complesso termale