Gravina in Puglia, 05/05/2025 – Tre giorni di eventi per celebrare la geodiversità e il valore dei Geoparchi UNESCO. Torna “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette italiane. L’evento si svolgerà dal 9 all’11 maggio 2025 nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia
riconosciuto come Geoparco Mondiale UNESCO con il nome MurGEopark
Il tema dell’edizione 2025 è “Il Viaggio nei Geoparchi” e intende valorizzare i paesaggi geologici
la cultura e il ruolo delle comunità locali nei Geoparchi UNESCO
amministratori pubblici e cittadini in una riflessione sulle buone pratiche ambientali
Il Parco dell’Alta Murgia, già premiato per i progetti di tutela del territorio, si propone come punto di riferimento per la promozione della sostenibilità turistica in Puglia
Il riconoscimento come Geoparco UNESCO rappresenta un passo strategico per la tutela del patrimonio naturale pugliese
“Questo evento è un’occasione per far conoscere il valore della nostra geodiversità,” ha dichiarato Francesco Tarantini
commissario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia
per sottolineare il supporto delle istituzioni
“Biodiversa” punta a rafforzare il legame tra Geoparchi UNESCO e comunità locali
promuovendo turismo educativo e responsabile
Il coinvolgimento delle scuole e degli operatori del settore è centrale per trasmettere la cultura della tutela ambientale
Le attività si concluderanno l’11 maggio con una tavola rotonda nazionale dedicata alle sfide future dei Geoparchi italiani
L’evento si svolge dal 9 all’11 maggio a Gravina in Puglia, nel Parco dell’Alta Murgia. Il programma dettagliato è disponibile sul sito ufficiale di MurGEopark
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Notizie da Gravina in PugliaDirettore Francesco Dipalo
Proposta di un collettivo artistico all’indomani dell’installazione di nuove pensiline alle fermate del bus
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GRAVINA IN PUGLIA – Un progetto rimasto per anni nei cassetti del Comune diventa oggi realtà
le fermate del trasporto pubblico urbano saranno dotate di nuove pensiline
capaci di offrire non solo riparo dalle intemperie
ma anche informazioni utili per residenti e turisti
è stata recuperata e rielaborata per essere adattata alle esigenze attuali
Le nuove strutture sostituiranno quelle esistenti
mentre alcune verranno recuperate e riqualificate
Ogni pensilina sarà dotata di una mappa dettagliata della città
con indicazioni sugli orari delle corse dei bus
e con immagini e descrizioni dei principali luoghi d’interesse storico e architettonico
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’azienda di trasporto pubblico Gramegna e la società Master Pubblicità
e sarà realizzato a costo zero per le casse comunali
che coniuga utilità pubblica e decoro urbano
costretti finora ad attendere sotto la pioggia o il sole battente
che ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro di squadra all’interno della macchina amministrativa: «Siamo riusciti a portare a compimento un progetto atteso da anni
grazie soprattutto all’impegno del consigliere Nicola Bellino
ma anche alla collaborazione degli uffici comunali – in particolare l’Ufficio Tributi
l’Ufficio Appalti e Contratti e la Polizia Municipale
Un ringraziamento che il consigliere Bellino ricambia con entusiasmo
evidenziando come l’intervento rappresenti «un’azione concreta di valorizzazione del territorio
pensata sia per i cittadini che per i tanti turisti che
scelgono Gravina per il suo patrimonio culturale
Bellino ha poi auspicato che la stessa determinazione possa essere applicata anche ad altri interventi attesi in città
Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
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Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILEDirettore responsabile: ENZO FERRARIPresidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA
Due assalti a bancomat nel giro di poco tempo in due comuni dell’Area Metropolitana di Bari
Nel cuore della notta a Gravina in Puglia alcuni ignoti
consiste nell’inserire in un foro praticato con il trapano nel bancomat un oggetto in metallo con all’estremità una sorta di contenitore a forma di cono
capace di contenere sino a mezzo chilo di polvere da sparo
All’estremità opposta si trova invece la miccia
che viene azionata dopo aver inserito il manufatto nella fessura precedentemente scavata nello sportello utilizzando il trapano
è stato fatto saltare in aria lo sportello della filiale della Banca Popolare dell’Emilia di via Venezia
ma senza riuscire ad appropriarsi del denaro contenuto nell’atm
assaltato il bancomat della filiale Bnl di piazza Principe Umberto
In cinque – tutti travisati – sarebbero arrivati davanti allo sportello a bordo di un’auto scura
Poi in pochi minuti hanno fatto saltare il bancomat portando via il bottino ancora in corso di quantificazione
ma nell’ordine di alcune migliaia di euro
L’esplosione non ha comunque provocato danni ai palazzi circostanti
che non escludono un collegamento tra i due assalti
A Gravina e Noicattaro sono state acquisite le immagini di videosorveglianza delle telecamere per cercare di identificare i responsabili
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Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
il Salone Internazionale del Libro di Torino ospiterà “Gravina e il Mondo di Sotto”
che trascende i confini della letteratura per l’infanzia
si propone come uno strumento educativo per tutte le età
La favola nasce da un profondo lavoro di studio e ascolto del territorio
culminato in un’opera narrativa che ha avuto un impatto reale: l’avvio dell’iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia
oltre al coinvolgimento diretto della politica regionale e di numerosi attori del mondo culturale e ambientale
“Quando ho scritto questa storia non immaginavo l’entusiasmo che avrebbe generato
con l’analisi dettagliata di una voce femminile che accostava la mia favola a grandi autori
che da bambino non avevo libri in casa ma reti da pesca e il rumore del mare come colonna sonora
l’autore riesce a trasmettere valori fondamentali come il rispetto per l’ambiente
Le illustrazioni sono firmate da Caterina Delli Carri
che con delicatezza e profondità accompagna il testo in un viaggio visivo capace di parlare a bambini e adulti
L’opera si inserisce in un più ampio progetto culturale e sociale promosso in sinergia con la Fondazione Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore
il rispetto dell’ambiente e la cultura della legalità
La favola ha avuto un impatto tangibile sul territorio: ha ispirato l’avvio dell’iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia
Questo risultato è stato possibile grazie al coinvolgimento diretto della politica regionale e di numerosi attori del mondo culturale e ambientale
Testata giornalistica www.battipaglia1929.itEdizione e Comunicazione (P.Iva:06012720659). Direttore/responsabile Carmine GaldiReg
La 731esima edizione della Fiera San Giorgio di Gravina in Puglia si è inaugurata con una notizia tanto importante quanto attesa: il riconoscimento ufficiale dell’Unesco di Geoparco e con il documento che il presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha mostrato orgoglioso dal palco alla sala gremita
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Si terrà il 6 maggio nel Palazzo di Presidenza della Regione Puglia
L’intera comunità della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti si prepara a vivere uno dei momenti liturgici più intensi e significativi dell’anno
la Concattedrale “Santa Maria Assunta” di Gravina in Puglia
L’appuntamento rappresenta il momento in cui si manifesta in modo speciale la Chiesa diocesana nella sua pienezza: il Vescovo
i religiosi e i fedeli laici si riuniscono attorno all’altare per rinnovare la propria fedeltà al Signore e alla missione ricevuta nel Battesimo
che tradizionalmente si celebra il Mercoledì Santo o la mattina del Giovedì Santo
Un momento centrale della celebrazione è senza alcun dubbio il rinnovo delle promesse sacerdotali: i presbiteri
saranno chiamati a rinnovare pubblicamente davanti al Vescovo e al popolo di Dio gli impegni assunti il giorno della loro Ordinazione
È un gesto carico di significato ecclesiale
che rinsalda il legame tra il Vescovo e il presbiterio
e ricorda a tutti la vocazione al servizio nella carità e nella verità
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Comunicato del consigliere dei Cittadini Gravinesi Mario Conca
Alla signora erano stati chiesti soldi e gioielli per liberare un parente coinvolto in un finto incidente
la polizia ha arrestato due persone originarie di Napoli che avrebbero tentato di truffare una donna anziana
I due devono rispondere dei reati di tentata truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti
avrebbe ricevuto una chiamata sul telefono fisso nel corso della quale le sarebbero stati richiesti denaro ed oggetti preziosi per "liberare" un parente arrestato dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale
e risarcire altre persone coinvolte nel finto sinistro
a casa della vittima si sarebbe presenta un falso avvocato con l’intento di impossessarsi di quanto racimolato dalla persona anziana e fuggire via.
all’arrivo dei due presunti truffatori presso l’abitazione dell’anziana
dopo un tentativo di fuga ed un breve inseguimento
ha fermato e tratto in arresto i due malintenzionati i quali sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bari
L’autista della vettura è stato anche sanzionato per guida senza patente
Il sindaco Lagreca:'Premiato il nostro impegno'
Un prestigioso riconoscimento che premia i grandi passi avanti fatti sul cammino della promozione e della valorizzazione di Gravina e delle sue bellezze
cogliendo una grande occasione di sviluppo economico e sociale
su iniziativa dell’Amministrazione Lagreca
è stata inserita fra i dieci nuovi Borghi Più Belli d’Italia
ufficialmente certificati dall’Associazione che si occupa di stilare l'elenco delle realtà che compongono quell'Italia "nascosta" tutta da scoprire e far conoscere
Esprime estrema soddisfazione il sindaco Fedele Lagreca: “La lista di attesa per entrare a far parte dell’ambito club è infatti molto lunga ed i criteri di selezione sono molto seri e rigidi
per cui sono particolarmente orgoglioso dell’esito positivo giunto alla nostra richiesta
Voglio ringraziare in particolar modo l’ex Assessore Giusy Festa che ha lavorato con impegno e dedizione perché si ottenesse questo importante risultato”
già sulla Guida del 2025 Gravina sarà ospitata insieme ad alcune fotografie di Carlo Centonze
raffiguranti gli scorci più suggestivi del centro storico
Con i nuovi dieci arrivati il numero complessivo delle piccole località eccellenti sale a 371; delle diecinuove entrate
una è proprio Gravina che si dimostra sempre più all’altezza delle moderne sfide del turismo
che chiedono alti livelli qualitativi della vita per i residenti e un efficiente sistema di accoglienza e di ospitalità per turisti e visitatori
I parametri per farne parte sono essere sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non contarne più di 2.000 nel borgo: Gravina infatti è stata inserita come borgo ospite per due anni (2025-2027)
I dieci borghi che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento sono stati proposti dal Comitato Scientifico
e ammessi dal Consiglio Direttivo che si è riunito nei mesi di settembre e novembre
al termine di un iter di certificazione (costituito da 72 parametri) che valuta il patrimonio artistico
le iniziative per la tutela dell'ambiente
i servizi per la popolazione e per l'accoglienza turistica
La commissione esaminatrice era stata a Gravina lo scorso luglio
accolta dall’Amministrazione nelle persone del sindaco Fedele Lagreca e dell’Assessore al turismo Giusy Festa
La rosa e la Croce dei Cavalieri di Malta
simboli identificativi dei Principi Orsini a nobilitare l'antica dimora della famiglia Scardinale - REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA
Un’antica dimora congelata da anni nel cuore pulsante di Gravina in Puglia è stata aperta agli occhi di centinaia di visitatori locali
forestieri e stranieri nelle giornate FAI di sabato e domenica 22 e 23 marzo scorso
Parliamo del Palazzo Scardinale situato in Piazza Notar Domenico a pochi passi dalla preziosa Biblioteca Finya e dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio dove insiste il monumento funebre al Duca Ferdinando III Orsini
Il FAI di Gravina ha colto l’occasione per far aprire il Palazzo Scardinale alla fruibilità del grande pubblico e far ammirare le vestigia che si conservano intatte all’interno
chiuso dai discendenti della famiglia sin dal 1979 poiché residenti a Bari
nel cui raid fu colpita l’ala destra del palazzo
ricostruita fedelmente negli anni successivi
A ricordo di quell’evento distruttivo furono recuperati i bossoli delle bombe che sono stati posti in bella vista per l’occasione davanti alla scalinata che conduce al piano superiore nelle due giornate FAI
Le visite sono state guidate dagli studenti Ciceroni del Liceo statale “G
Tarantino” sotto lo sguardo attento della prof.ssa Pina D’Agostino che ha coordinato la manifestazione
Nell’atrio del palazzo un gruppo di studenti musicisti ha allietato la sosta dei visitatori con dei piacevoli intermezzi musicali
Anche due splendide dame del gruppo folclorico “La zjte”
hanno dato il benvenuto ai visitatori nei loro suggestivi costumi d’epoca
referente locale della delegazione FAI di Bari
ha proposto per quest’anno l’apertura del Palazzo Scardinale
come accennato innanzi chiuso da circa 45 anni
L’intero complesso è stato acquisito nel 2016 con un compromesso dalla società SAGIS
il cui socio di maggioranza è Gianni Colangelo (a cui segue Salvatore Trotta)
figura molto nota nella comunità gravinese; è un rappresentante della famiglia Pomarici nell’ambito del consiglio di amministrazione della Fondazione Archivio storico Pomarici Santomasi
L’acquisizione dell’intera proprietà immobiliare è avvenuta gradualmente
Nel 2013 acquisì l’azienda agricola di famiglia
figlio del fu Pietro; nel tempo consolidandosi il rapporto di amicizia gli fu proposto di acquisire anche il Palazzo in parola
Colangelo fece una controproposta: acquisire solo il 60% dell’immobile per evitare un possibile ripensamento
L’alienazione totale del palazzo era dettata soprattutto dalla necessità di trovare qualcuno che fosse interessato alla conservazione e tutela di quell’antica dimora
Argomentazione che fu accolta con favore da G
Colangelo in quanto aveva capito l’importanza di tale decisione
facendosene carico nel 2022 con la rimanente quota del 40%
Purtroppo negli anni dell’abbandono il palazzo è stato oggetto di furti
palesandosi il degrado con maggiore evidenza
Perciò la SAGIS è intervenuta con determinazione per renderlo fruibile al grande pubblico in occasione delle due giornate FAI
L’apprezzamento è stato unanime sia da parte della comunità gravinese che da parte dei numerosi visitatori che hanno potuto godere con i propri occhi questo gioiello architettonico databile al XVI-XVII secolo
richiama due simboli identitari cari ai Duchi Orsini: la rosa e la Croce dei Cavalieri di Malta; la rosa è sempre presente nello stemma degli Orsini di Gravina
La Croce dei Cavalieri di Malta è da ascrivere anche agli stessi Orsini come possibili committenti del palazzo
Gli studenti Ciceroni sono stati molto bravi nell’alternarsi alle postazioni assegnate per descrivere le peculiarità dell’edificio: la cappella di famiglia allestita ancora con l’altare
il messale in latino con le miniature colorate; oltre una decina di stanze con mobilio d’epoca; una camera da letto con bagno ricavato nell’intercapedine della muratura
e ad un angolo la manovella per tirare l’acqua dal pozzo; che dire del salone di rappresentanza con le specchiere dorate e tendaggi damascati
Documenti personali di don Pietro Scardinale: carta d’identità
sono arricchite da decorazioni parietali “naif”; non ci sono stemmi a nobilitare gli interni
Al vertice di un armadio troneggia lo stemma con le iniziali “P S”/Pietro Scardinale accompagnato ai lati da due figure mostruose
l’antica dimora è da attribuire verosimilmente agli Orsini; è necessario fare una approfondita ricerca negli archivi locali per verificare
quando giunge nelle mani degli Scardinale
Per la genealogia recente sono stati forniti dei dati importanti
qui non pubblicati per ragioni di “privacy”
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ROMA (ITALPRESS) – “Credo che sia importante mettere assieme una parte delle due Camere per studi, analisi, proposte legate al tema straordinario del mare, [...]
PALERMO (ITALPRESS) – “È un momento molto importante per le lauree magistrali, per le quali negli ultimi anni abbiamo puntato soprattutto al recupero. Il [...]
MILANO (ITALPRESS) – Nel corso di “SkinLongevity”, magazine televisivo dell’agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Mariuccia Bucci, responsabile del Dipartimento di NutriDermatologia dell’ISPLAD. Il [...]
Sito web “Beato Giacomo – Frati Minori di Puglia e Molise”;
Pagina Facebook del Comitato conoscenza e culto del beato Giacomo da Bitetto;
Pagina Facebook del Santuario del Beato Giacomo;
Sottoscrizione popolare per la conoscenza ed il culto del Beato Giacomo
identità e territorio che ha ispirato la nascita del Parco Regionale della Gravina di Gravina in Puglia
il Salone Internazionale del Libro di Torino ospiterà "Gravina e il Mondo di Sotto"
che trascende i confini della letteratura per l'infanzia
si propone come uno strumento educativo per tutte le età
culminato in un'opera narrativa che ha avuto un impatto reale: l'avvio dell'iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina in Puglia
“Quando ho scritto questa storia non immaginavo l'entusiasmo che avrebbe generato
con l’analisi dettagliata di una voce femminile che accostava la mia favola a grandi autori
Forse già allora vivevamo in una favola”
"Gravina e il Mondo di Sotto" non è solo una narrazione incantata
ma un ponte tra la memoria personale e l'identità collettiva
l'autore riesce a trasmettere valori fondamentali come il rispetto per l'ambiente
ambientata nella suggestiva Gravina in Puglia
invita lettori di tutte le età a riscoprire le proprie radici e a prendersi cura del proprio territorio
che con delicatezza e profondità accompagna il testo in un viaggio visivo capace di parlare a bambini e adulti
L’opera si inserisce in un più ampio progetto culturale e sociale promosso in sinergia con la Fondazione Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore
volto a rafforzare l’identità locale
il rispetto dell’ambiente e la cultura della legalità
La favola ha avuto un impatto tangibile sul territorio: ha ispirato l'avvio dell'iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia
Questo risultato è stato possibile grazie al coinvolgimento diretto della politica regionale e di numerosi attori del mondo culturale e ambientale
"Gravina e il Mondo di Sotto" sarà dunque protagonista in uno dei palcoscenici più importanti della cultura italiana
che lo scorso anno ha registrato oltre 222.000 visitatori
Un’occasione per dare voce a storie autentiche
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Home » Gravina in Puglia: fiera di San Giorgio e cardinale Orsini | Quel dipinto commissionato
Ecco la Fiera San Giorgio di Gravina in Puglia,A.D
dentro l’interessante ricerca ideata e messa in opera dall’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo
Trattasi di uno studio nell’ambito del corso “ Memoria e materia delle opere d’arte attraverso i processi di produzione,storicizzazione,osservazione,musealizzazione.XXII ciclo”
coordinato dalla prof.ssa Maria Andaloro,tutor prof.Enrico Parlato,dottoranda Cristiana Parretti
In particolare “ Il cardinale Domenico Orsini mecenate tra Roma e Napoli : la sua attività attraverso i documenti d’archivio”
Gli incarti sul cardinale Orsini(1719-1789) sono in gran parte inediti
Analizzando il profilo biografico del principe e prelato è stato possibile
ricostruire gusto e orientamento nelle cose d’arte,secondo indirizzi e prospettive diverse
Emerge quindi la consapevolezza di Orsini nel commissionare opere d’arte o nell’acquisire pezzi per la sua collezione
Gli interventi del Cardinale appaiono ispirati alla logica del prestigio,all’appartenenza ad un’antica dinastia e alla Chiesa
Pertanto Orsini si presenta come uomo virtuoso,cultore delle arti,delle lettere e delle scienze : attività svolta con dispendio di intelligenza e di denaro
scevra da sudditanze di carattere intellettuale
fece sì che l’azione di mecenate e committente divenne più significativa
A Roma il Cardinale s’interessa soprattutto alla pittura
e la dimostrazione si trova nella pinacoteca predisposta nel Palazzo Orsini al Teatro Marcello,dove aveva allestito l’Anticamera dei ritratti
I vari documenti confermano tale volontà,in quanto sin dal 1745 evidenziano spese finalizzate prevalentemente alla realizzazione di ritratti di famiglia o relativi a personaggi eminenti
Orsini si rivolge ai migliori pittori disponibili nella città di Roma,intorno alla metà del Settecento
Nel caso di Marco Benefial,dalla documentazione risulta che il pittore dipinge quattro ritratti,tra i quali due raffigurano il prelato,prima in abito secolare e poi in quello cardinalizio,opere oggi disperse; il terzo di Paola Odescalchi,moglie di Domenico Orsini,mentre il quarto è la celebre Famiglia Orsini,noto come Favola di Latona,conservato al Museo romano
Durante la ricerca è venuto alla luce che alcune committenze delle famiglie Orsini e Ruspoli sono ereditate dal Cardinale Orsini.Per esempio,il caso di Francesco De Mura,Giovanni Paolo Panini e Pietro Bracci
Invece i contatti con Benefial sono da rintracciare nelle collaborazione di quest’ultimo con la famiglia Ruspali,in modo specifico con il cardinale Bartolomeo Ruspali
Di grande importanza il rapporto con Pompeo Batoni ritrattista di fama europea,il quale esegue per Orsini,anni 1757-1758,il ritratto Giacinta Orsini Boncompagni Ludovisi
La collezione di ritratti di casa Orsini,stando ai diversi inventari,vantava due dipinti dei pontefici legati al Cardinale : Benedetto XIII e Benedetto XIV,entrambi attribuiti ad Agostino Ma succi artista preferito da Domenico Orsini
Tra i ritratti ordinati da quest’ultimo si rilevano quelli riconducibili a Domenico Corvi,il pittore che sarà spesso incaricato dal Cardinale di realizzare altri ritratti come il Ritratto di Papa Benedetto XIII,anno 1762
commissionato per la collezione ma non rintracciato
Il maestro di casa del Cardinale Orsini,Ferdinando Fuga,una volta che Francesco Nubula,pittore
ebbe terminato il disegno del palazzo Orsini in Napoli,lo sollecita a spostarsi in una località definita “Foresta” e lo invita,una volta arrivato a destinazione a “…camminarla anche nel mezzo e così ponersi in un sito,dove con migliore idea possa fare il disegno della veduta di detta Foresta,con situare il casino e le pagliare proporzionatamente nel disegno dove sono nei siti,acciò la veduta venga perfetta”
Delle lettere spedite agli attendenti di Orsini nei vari feudi,con all’interno le istruzioni riguardo il sostentamento e l’operato del pittore
avrebbero anticipato la venuta di quest’ultimo in modo da poter programmare e facilitare al meglio l’intervento
Le fonti documentarie fanno capire in maniera evidente e per la prima volta in questo tipo di pitture la poca libertà concessa all’artista nell’esecuzione delle vedute o quadri : era il committente che
sceglieva il luogo in cui si doveva porre il pittore per fare i disegni preparatori
ed era sempre il committente che dava il giudizio finale,decidendo quali far trasporre in affresco.Una volta terminati i disegni del palazzo Orsini di Napoli e della vicina località Foresta,Francesco Nubula si sposta nelle altre proprietà del Cardinale
E qui si arriva al feudo di Gravina in Puglia
Da una lettera inviata dal pittore al cardinale Orsini,si apprende che le successive tappe di Nubula furono i possedimenti di Gravina e il vicino paese di Poggiorsini.Del primo feudo l’artista eseguì due vedute,delle quali una soltanto ci è pervenuta
Del feudo di Gravina invece Nubula produce due vedute
La seconda risulta comunque oggetto di una precisa descrizione fatta dal pittore nella lettera che fa consegnare al Cardinale.Nella esposizione ci sono una serie consistente di riferimenti a edifici e spazi organizzati
Vediamo : Gravina era ripresa da sopra il monte detto “ la Fontana”,da cui si vedeva la chiesa di San Sebastiano,successivamente la chiesa di Sant’Agostino,la Porta,i macelli e i fuochi per cuocere carne di agnello
A fianco della Porta si poteva distinguere il Monastero e la chiesa delle monache di Santa Maria,la facciata della cattedrale ripresa di fianco,in modo da poter scorgere anche il campanile e la piazza antistante
Dietro il campanile si intravedeva la cupola della chiesa delle anime del Purgatorio e parte della facciata della Biblioteca Finy.La panoramica della città si allargava poi agli edifici più lontani : i monasteri di Santa Sofia,di Santa Teresa,di San Domenico e di San Francesco,oltre a Palazzo Orsini e le mura della città con la loro torre
Della prima veduta è disponibile la sola immagine fotografica dell’affresco,prima che fosse distrutto
Francesco Nubula ritrae Palazzo Orsini in Gravina nel momento dello svolgimento della tradizionale Fiera di San Giorgio
Evento importante per l’economia della città e del territorio limitrofo,istituita nel 1294 da Carlo II D’Angiò.La composizione è incentrata sulla marcata fuga prospettica di Palazzo Orsini,realizzata per dare la maggiore profondità possibile,per poter poi situare il contesto della fiera nella piazza antistante il palazzo
era caratterizzata da molteplici strutture formate da tende e casamenti che ospitavano i vari generi di merce,animata da numerose persone che vi partecipavano
Si intravede un disegno arioso dato che Nubula sceglie di mettere la scena a metà altezza,lasciando lo spazio superiore per la raffigurazione del cielo coperto di nuvole
Il pittore dopo aver prodotto le due rappresentazioni di Gravina si reca in quel di Bari in visita alla Cattedrale di San Nicola
Gita che non rientrava nel progetto lavorativo,tuttavia il Cardinale Domenico Orsini asseconda il desiderio dell’artista tanto da pagare il viaggio
La mansione di Francesco Nubula,svolta nei feudi orsiniani,iniziata a fine marzo 1759 si conclude il 30 giugno dello stesso anno
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I poliziotti della Squadra mobile di Bari e del commissariato di Gravina in Puglia hanno fermato un pregiudicato di 65 anni
accusato dell’omicidio della moglie 60enne
pronunciate sul letto dell’ospedale della Murgia
a mettere subito gli agenti sulle tracce del marito
ha ripercorso con i poliziotti e la figlia
Ha raccontato che la notte di domenica scorsa il 65enne ha inizialmente tentato di ucciderla appiccando il fuoco all’auto dove si trovava
nell’estremo tentativo di sfuggire alla furia del marito
Non è riuscita però ad allontanarsi
ed è stata subito raggiunta dall’indagato che l’ha immobilizzata schiacciandola col proprio corpo e provocandole ferite al torace così gravi che
centrati due “5” da 32.692,27 euro l’uno in provincia di Bari: uno a Gravina di Puglia nella Tabacchi Riv
l’altro a Sammichele di Bari nel Central Bar in corso Vittorio Emanuele
L’ultimo “6” da 88,2 milioni di euro è stato centrato il 20 marzo 2025 a Roma
in programma lunedì 28 aprile sale a 25,1 milioni di euro
A fine ottobre si è tenuta la cerimonia inaugurale degli importanti lavori conclusi al Ponte Acquedotto
che per l’occasione si è trasformato in un palcoscenico
scene di rievocazione della vita popolare e uno spettacolo di luci e suoni per accompagnare l’accensione della nuova illuminazione
la città di Gravina è stata costruita sul precipizio di un profondo burrone
uno scenografico ponte-viadotto che attraversa la gravina per collegare la collina di Botromagno e l’antica chiesa rupestre della Madonna della Stella
che si era trasferita nel feudo di Gravina
la ricostruzione e l’abbinamento della funzione di acquedotto
per portare oltre le mura della città le acque di due sorgenti: la prima
posizionata alla fine del ponte e adiacente alle mura della città
era progettata per essere utilizzata per l'approvvigionamento delle case e come lavatoio
La struttura portante che collegava il ponte alle due fontane
era costituita da 25 archi a doppio ordine
Resi pericolanti da un'alluvione nel 1855
furono sostituiti da una spalliera in tufo con la messa in opera di tiranti in ferro e di un selciato rustico di protezione
un'altezza di 37 e una larghezza di 5,5 metri
l’impatto scenografico del Ponte Acquedotto lo ha reso il perfetto set cinematografico per film quali Pinocchio di Matteo Garrone e l'avventuroso 007 No time to Die interpretato da Daniel Craig
a completamento dell’intervento di restauro del ponte finanziato dalla Regione Puglia con circa 1,5 milioni di euro
in modo da garantire efficienza e bassi consumi energetici
ha riguardato l’illuminazione del percorso tra il centro cittadino e la zona storica
le parti frontali del ponte rivolte a nord e sud e infine il sistema di gestione digitale di tutto l’impianto del ponte e dei percorsi di fruizione limitrofi
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Tutto questo non sarebbe possibile senza di teFAI - FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO ETS - Via Carlo Foldi
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Fondazione nazionale senza scopo di lucro per la tutela e la valorizzazione dell'arte
Riconosciuta con DPR 941 del 3.12.1975 - Iscritta al RUNTS rep
l’informazione sul trasporto pubblico con le bellezze gravinesi
il lungometraggio è stato girato anche in Puglia
Poggiorsini e Spinazzola con Ii sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia
Ancora una volta Apulia Film Commission e Regione Puglia saranno presenti alla prestigiosa Berlinale
in corso nella città tedesca dal 13 al 23 febbraio 2025
La 75^ edizione vedrà la presenza in concorso del film “Yunan” diretto da Ameer Fakher Eldin
con protagonisti Tom Wlaschiha, Sibel Kekilli, Hanna Schygulla, Ali Suliman e Georges Khabbaz
che sarà proiettato mercoledì 19 febbraio in anteprima assoluta
“Yunan” è prodotto da Red Balloon Film (Germania), Microclimat Films (Quebec), Intramovies (Italia), Fresco Films (Italia), Metafora Production (Quatar), Tabi360 (Giordania)
con il sostegno di Red Sea Fund (Arabia Esaudita)
il contributo del Ministero della Cultura e quello di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020
che arriva su una remota isola del Mare del Nord con l’intenzione di togliersi la vita
È stanco e amareggiato da un’esistenza vissuta lontano dalla sua terra natale
gli è stato vietato di tornare a casa
trova rifugio in un modesto albergo gestito da Valeska
un’anziana donna silenziosa e discreta che vive con il figlio Karl
La sua calma e gentilezza sono subito evidenti
la compassione che Valeska dimostra nei suoi confronti sembra risvegliare qualcosa in Munir
iniziano a spezzare il muro di disperazione che lo imprigionava
offrendogli un'inattesa possibilità di speranza
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Home › Gallery › Itinerari e Luoghi › Crescono i Borghi più belli d’Italia: le 10 new entry di Natale 2024
10 nuovi piccoli comuni hanno fatto il loro ingresso nella prestigiosa Associazione
dopo aver superato l'iter di certificazione - costituito da 72 parametri - che valuta il patrimonio artistico
i servizi per gli abitanti e per i turisti
LEGGI ANCHE: 25 borghi alpini italiani da visitare a Natale
10 nuovi ingressi rappresentano un ulteriore traguardo per l'Associazione dei Borghi più belli d’Italia e la sua opera di valorizzazione e promozione dei piccoli comuni (sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo)
Tante altre località sono in lista di attesa: circa un migliaio che hanno chiesto di essere valutati per essere ammessi nella rete
i borghi più belli di questo dicembre 2024: da Nord a Sud
Forza D’Agrò (ME) e Gravina in Puglia (BA)
dove si trovano e i loro tesori nella gallery
LEGGI ANCHE: Bandiere Arancioni 2024: 4 nuovi borghi premiati dal Touring Club Italiano
RCS Academy Arte Cultura e Turismo
si unisce agli Enti pugliesi già soci Asmel
il Comune compie un passo strategico che segna l’impegno dell’amministrazione nell’adottare strumenti e servizi innovativi per una gestione pubblica sempre più efficiente e orientata ai risultati
ha commentato così la decisione di unirsi alla Rete Asmel di oltre 4.500 Enti Locali italiani: «Abbiamo deciso di aderire ad Asmel perché rappresenta un modello di supporto e gestione associata dei servizi concreto e innovativo per gli Enti Locali
informativi e anche formativi come il Master con l’Università Parthenope per affrontare con maggiore competenza e trasparenza le sfide quotidiane della gestione pubblica
Questa scelta ci consente di rafforzare la capacità amministrativa del nostro Comune
promuovendo innovazione e professionalità a beneficio dell’intera comunità»
Tra i principali motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a entrare nella Rete Asmel il Master Project Management in collaborazione con l’Università degli studi di Napoli in primis e un’offerta di formazione continua e aggiornata dedicata ai dipendenti degli Enti Locali
Ad attrarre Gravina però anche i tanti servizi messi in campo dall’associazione
il supporto per le procedure di gara con la piattaforma e-procurement e la rete di committenza qualificata
il servizio DPO che solleva i funzionari comunali da ogni onere e rischio di sanzioni grazie a un supporto qualificato nella gestione e nel mantenimento della conformità al GDPR
Gravina in Puglia fa così un passo verso l’innovazione
condividendo l'obiettivo comune della Rete Asmel di modernizzare e rendere più efficaci le amministrazioni pubbliche
Gravina in Puglia punta a costruire una governance più moderna e in grado di valorizzare le opportunità offerte dalla collaborazione e dall’innovazione
Candida il tuo Comune per ospitare uno dei prossimi appuntamenti territoriali
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L’accoglienza prerogativa per un turismo di qualità
dopo alcuni mesi è stata completata la Giunta Comunale
Con proprio decreto il Sindaco di Gravina in Puglia Fedele Lagreca ha provveduto nella giornata odierna alla nomina della nuova Assessora Comunale
provvedendo alla sostituzione dell’Assessore vacante
a seguito delle ultime dimissioni dall’incarico rassegnate dall’Assessora Giusy Festa
sopravvenute nello scorso mese di settembre
La nuova componente di Giunta è Maria Benedetta Lorusso
nata a Gravina in Puglia (BA) il 13/06/1969
che gestirà le seguenti deleghe: Politiche del Personale; Igiene urbana; Istruzione; Politiche Educative e Scolastiche; Innovazione Tecnologica; Bosco Difesa Grande; Valorizzazione del Centro Storico
Piantumato negli spazi del futuro museo degli oli
l’ulivo millenario ha iniziato un nuovo capitolo della sua storia
simbolo di rinascita in una terra martoriata dalla xylella
Torna l’annuale e tradizionale appuntamento nel rione Fondovito
Notificato il decreto del Presidente della Repubblica
La città protagonista della prima puntata di “Bellissima Italia Missione Benessere”
Due imprenditori di Gravina in Puglia (Bari)
Giovanni Di Taranto e suo figlio Michele -di 67 e 42 anni- sono stati rinviati a giudizio a Bari per tentata estorsione e lesioni personali nei confronti di un altro imprenditore della città
La decisione è stata presa dal gup Giuseppe Montemurro
nel processo si è costituita anche l’associazione antiracket Ets Puglia tramite il suo presidente
assistita dall’avvocato Saverio Verna
Il processo si aprirà il 2 aprile 2026 davanti al giudice monocratico Mario Mastromatteo
glieli avrebbero chiesti minacciandolo di morte
l’avrebbero aggredito mentre era in macchina e
dopo averlo costretto a uscire dall’auto
l’avrebbero aggredito con calci e pugni
la vittima -che negli anni precedenti aveva denunciato i due per usura- avrebbe riportato un trauma alla spalla con prognosi di dieci giorni
Precisazioni degli avvocati di Giovanni e Michele Ditaranto (Riceviamo e di seguito pubblichiamo lettera di precisazione degli avvocati Carmelo Piccolo e Antonio Masiello)
in relazione all’articolo dal titolo “Estorsione a imprenditore di Gravina in Puglia” pubblicato online dalla Vs
testata giornalistica PugliaSera il 06/02/2025 e tuttora visibile
i sottoscritti avvocati Carmelo Piccolo e Antonio Masiello
quali difensori dei sig.ri Ditaranto Giovanni e Ditaranto Michele
esplicitamente indicati nel testo dell’articolo
precisano quanto segue chiedendo una integrazione dell’articolo
per dovere di completezza e di verità della informazione fornita
L’imprenditore costituitosi parte civile nel giudizio
il cui nome è stato da Voi omesso (al contrario di quello degli imputati)
con sua condanna al pagamento delle spese processuali
vari giudizi civili nei confronti dei sig.ri Ditaranto
ha depositato una serie di denunce nei confronti dei nostri assistiti
tutte conclusasi con l’archiviazione o con l’assoluzione con formula piena degli imputati
l’ultima delle quali pronunciata dal Tribunale di Bari il 30/01/2025 che ha ritenuto lo Stacco non credibile né soggettivamente né oggettivamente
In merito al precedente processo per l’ipotesi di reato di “usura”
segnalo che lo stesso ha avuto quale esito archiviazione totale con provvedimento del Gip del Tribunale di Bari dott
segnalo un fatto paradossale: alla stessa udienza penale del 06/02/2025
a seguito di denuncia proposta da altri soggetti diversi dai sig.ri Ditaranto
lo Stacco Giacomo è stato anch’egli rinviato a giudizio dal medesimo Gup dott
Montemurro ed il processo a suo carico si aprirà il 3 giugno 2025 innanzi al giudice monocratico dott.ssa Calzolaro
le notizie sono due e riguardano due processi penali
nei quali lo Stacco assume il ruolo dell’imputato che della parte lesa
chiediamo esplicitamente di integrare il Vs
articolo con le informazioni sopra forniteVi in quanto lo stesso
indicando solo il nominativo degli imputati ma non quello della parte civile
omettendo esplicitamente le informazioni sopra riportate in ordine ai vari processi infondati proposti dalla parte civile ed omettendo di comunicare che lo stesso Stacco nella stessa data e innanzi allo stesso giudice è stato rinviato a giudizio
fornisce una informazione parziale ed al contempo assolutamente lesiva della buona reputazione goduta dai nostri assistiti
per la quale ci riserviamo le opportune azioni innanzi alle competenti autorità
Grazie agli oltre 25.000 voti ottenuti al Censimento I Luoghi del Cuore nel 2020, il Ponte Acquedotto ha ottenuto un contributo da FAI e Intesa Sanpaolo di 25.000 € destinato a un progetto per l’illuminazione scenica e di sicurezza del percorso pedonale e degli archi
al fine di rendere percorribile anche il secondo livello di arcate del ponte-viadotto della metà del ‘700
Allestimento scenico del ponte e dei due piloni attraverso la rappresentazione di scene pastorali e lavaggio panni come da antica tradizione
Accensione delle nuovi luci accompagnata da uno spettacolo piromusicale
Il 26 aprile 2025 presso lo spazio Agorà della Fiera San Giorgio
ci sarà per la presentazione del libro "Gravina e il Mondo di Sotto"
Il volume sarà presente anche al Salone Internazionale del Libro di Torino
- Ignazio Lovero - Consigliere Comunale delegato "Tutela e Valorizzazione dell'habitat rupestre
- Dario Vassallo - autore libro "Gravina e il Mondo di Sotto"
- Stefano Lacatena - Consigliere Regione Puglia delegato "Pianificazione Territoriale"
- Anna Grazia Maraschio - già Assessore Ambiente Regione Puglia
- Michele Naglieri - Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio
- Dea Venanzia Saulle - Consigliere Metropolitano delegata "Partecipazione e Legalità - Politiche Giovanili"
Il racconto di magia per Gravina è stato scritto da Dario Vassallo
a conclusione dell'iter procedurale per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia
In occasione dell'iniziativa di Libera Gravina-Presidio Francesco Marcone e
grazie a Il Grillo Editore che finanzierà la pubblicazione del volume
è stata illustrata la prima copia alla nostra comunità
Uno strumento educativo e formativo per i nostri figli
Con le illustrazioni di Caterina Delli Carri
indicata anche per adulti così come l'autore sa fare
all’insegna della cultura dello stare insieme
del rispetto dell’ambiente e della legalità per raccontare l’identità
la storia e i valori dei nostri luoghi in modo autentico
In un palcoscenico vivo di esperienze ed emozioni che devono connettere i bambini alle radici della nostra società
E’ un cartellone pieno di appuntamenti ma tutti ben distribuiti
all’insegna della continuità del successo di Gravinae Nativitas
ma anche con tante novità e sorprese: la tradizione sposa l’innovazione
Un programma pensato per tutte le componenti sociali
con il coinvolgimento di tante associazioni
Un Natale che non vedrà come teatro delle varie iniziative solo i rioni antichi
e che renderà protagoniste le attività produttive
come nelle giornate previste per i mercati straordinari: volontà dell’Amministrazione Comunale è rafforzare ulteriormente il partenariato pubblico-privato e incentivare il turismo anche a partire da questi eventi
Si comincia con la cerimonia di accensione dell’albero e delle luminarie
con gli straordinari Sannicolini che ancora una volta valorizzeranno il loro quartiere
impegnandosi come sempre in un’attività di volontariato apprezzata e sostenuta da tutta la città
Evento centrale è certamente Gravinae Nativitas
definito quest’anno Geopresepe in onore del riconoscimento Unesco per il Parco dell’Alta Murgia
che per questa terza edizione animerà il centro storico anche di giorno e non solo nel rione Fondovito
con la rievocazione di scene di vita quotidiana di una volta a cura di “Assieme”
Non mancheranno momenti di divertimento dedicati ai più giovani
come i dj set di San Mich Sound a Capodanno.
Gravinae Nativitas alza sempre più l’asticella della qualità
diventando una realtà della rievocazione storica particolarmente attenta alla cura dei dettagli e dello studio filologico di abiti
usi e costumi della Terra Santa di duemila anni fa
Ma non manca l’attenzione per l’attualità e i drammi contemporanei del conflitto israelo-palestinese: le musiche mediorientali che accoglieranno i visitatori nei vicoli vogliono essere un invito alla riflessione sulla sofferenza vissuta a poca distanza da noi, lanciando ai visitatori messaggi di pace
NATALE GRAVINA
Progetto nato dall'Associazione Esperimenti Architettonici APS- REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA
Finalmente un progetto di un’associazione per la divulgazione di buone pratiche per il riuso di scarti di lavorazione in una economia circolare
Idee che richiedono progettualità condivise per ridurre lo sperpero di materie prime e soprattutto per non intasare le discariche che sono sempre in affanno nello smaltimento finale dei rifiuti
Il Progetto nasce dall’associazione Esperimenti Architettonici
per sensibilizzare e fare conoscere l’economia circolare attraverso un percorso formativo teorico-pratico
LA MISSION – Abitare Circolare School si racconta in questo primo evento pubblico previsto martedì 18 marzo 2025 presso la Biblioteca di comunità “La casa del fuorilegge” a Gravina in Puglia (ingresso in Via Ianora n.27) alle ore 19.30
organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo
Il progetto è promosso da Esperimenti Architettonici APS che ha vinto la Call for Ideas Protagonisti per la sostenibilità: piccole azioni per coinvolgere cittadini e istituzioni della Fondazione PuntoSud
L’obiettivo è divulgare una circolarità che si fa innovazione
Si tratta di un’iniziativa che promuove un percorso di formazione della durata di nove mesi aperto a cittadini
imprese e ragazzi che vogliono essere protagonisti nel campo della sostenibilità
I partecipanti capiranno come gli scarti prodotti possono essere reinseriti in una nuova catena di valore attraverso pratiche creative e manuali
avranno l’opportunità di conoscere i recenti aggiornamenti normativi e familiarizzare con il glossario tecnico dell’economia circolare
La proposta didattica mira a sensibilizzare sulle policy europee relative alla sostenibilità e ai rifiuti grazie a tre seminari formativi
visite aziendali e quattro workshop pratici dedicati al design circolare
alla sostenibilità e all’artigianato creativo
per esplorare nello specifico il potenziale di biomateriali
Abitare Circolare School si propone di lavorare nell’area dell’Alta Murgia coinvolgendo un pubblico eterogeneo
suddiviso in macrocategorie in base a interessi e necessità specifiche
FORMAZIONE: INCONTRI E WORKSHOP Negli incontri di Abitare Circolare School sarà presente una parte teorica introduttiva
per avvicinare tutti alle basi della circolarità
con focus tematici per fornire competenze come l’impatto ambientale
il Life Cycle Assessment (LCA) e la Corporate Social Responsibility (CSR)
ricercatore in Architettura presso l’Università IUAV di Venezia
Tutte le attività pratiche saranno basate sull’applicazione di strumenti scientifici e sul fact-checking per incoraggiare a vivere l’economia circolare nella propria quotidianità
I quattro workshop pratici saranno tenuti dal team di Abitare Circolare School: -Biomateriali DIY a cura di Selenia Marinelli: dagli scarti alla materia: come scarti alimentari possono trasformarsi in materiali sostenibili
-S-carta-re a cura di Isabella Milano: carta e cartone da filiere (interne/esterne/locali/nazionali) si trasformano in mise en place ed elementi decorativi per abbellire gli spazi
-Re-text FOOD a cura di Marghita D’Alò: rivalutare gli scarti tessili (di filiera e non) come alleati in cucina e per le pietanze d’asporto
-Re-text HOME a cura di Marghita D’Alò: gli scarti tessili (di filiera e non ) come servizio in camera
Abitare Circolare School ha scelto di creare un momento conviviale di scambio reciproco dei saperi e delle buone pratiche
perché sia occasione di sensibilizzazione e di networking
instaurando nuove opportunità di collaborazione a livello locale nella comunità
che siano di ispirazione per mettere in atto buone pratiche circolari a casa
Ecco le parole del Presidente dell’associazione Esperimenti Architettonici e curatore del progetto Abitare Circolare Saverio Massaro: “con Abitare vogliamo ispirare le persone a considerare gli scarti come un bene comune e un patrimonio dal valore culturale
per immaginare insieme nuove soluzioni circolari
È un laboratorio di idee dal carattere conviviale
per stimolare nuovi usi di spazi e oggetti attraverso comportamenti sostenibili”
OBIETTIVI –L’intento del progetto è cercare di coinvolgere in modo attivo e partecipativo sia i cittadini che il tessuto imprenditoriale locale
per fornire idee per creare micro-modelli di economia circolare e nuove simbiosi industriali
Il progetto è per sua natura partecipativo e intergenerazionale
quindi aperto alle collaborazioni con gli istituti scolastici che vogliano stipulare convenzioni di PCTO così come a stakeholders (istituzioni pubbliche
altre organizzazioni della società civile) desiderosi di intraprendere i primi passi nel mondo della circolarità
Sarà piantumato negli spazi del futuro museo degli oli
il “Raguso Lab Experience” che sorgerà a Gravina in Puglia
Protagonisti anche i ragazzi dell’istituto agrario: il loro messaggio sarà interrato accanto alle radici del maestoso ulivo in una “capsula del tempo”
in un lungo viaggio che affonda le radici in Calabria
con una deviazione al nord Italia e infine
fino ai terreni ospitali della Puglia e più precisamente a Gravina in Puglia
Il protagonista di questo tortuoso itinerario è un ulivo monumentale chiamato il “Patriarca”
è stato testimone di una storia lunga 3000 anni
quando fu sottratto alla terra che lo aveva nutrito per secoli: questa nobile pianta d’olivo raggiunse il nord Italia insieme ad altri 49 esemplari ormai divenuti “scarsamente produttivi”
destinato a diventare un ornamento da esporre nei giardini
dopo aver resistito ai freddi inverni non adatti alla sua sopravvivenza
diventando legna da scolpire e rinunciando alla sua maestosità e al suo ruolo di vivo custode millenario
Su iniziativa dell’imprenditore pugliese Avv
questo ulivo monumentale è stato salvato e sta percorrendo in questi giorni l’itinerario che lo condurrà in Puglia
a bordo di una nave che sta solcando il mare Adriatico
Attracco previsto nel porto di Bari il prossimo venerdì: scortato come trasporto eccezionale lungo la strada data la sua maestosità
il Patriarca arriverà poi a Gravina in Puglia
dove verrà messo a dimora negli spazi in fase di allestimento di un futuro Museo degli oli
a pochi passi dall’unico frantoio nutraceutico
Si aprirà dunque un nuovo capitolo nella lunghissima storia del Patriarca
con una nuova mansione: accogliere studenti
che giungeranno a Gravina per scoprire tutto sul mondo degli oli
Sarà il protagonista di un uliveto urbano rigoglioso e variegato
circondato da diverse varietà di alberi di ulivo
Il progetto del museo degli oli dell’azienda Raguso Lab
improntato all’immersività e al coinvolgimento dei cinque sensi
con la presenza di tutte le 539 varietà di olio/olive che crescono in Italia
si innesta in percorso virtuoso avviato dall’imprenditore Avv
impegnato anche a divulgare la cultura degli oli attraverso iniziative e comunicazione sui social
L’obiettivo è quello di avvicinare sempre di più i giovani
alla conoscenza e alla passione per uno dei fondamentali valori materiali e culturali della Puglia
Saranno previste attività di gioco per i più piccoli e percorsi esperienziali per gli adulti
realtà virtuale e ampi spazi in cui immergersi alla scoperta delle caratteristiche uniche degli oli
il Patriarca – già custode silenzioso di tante memorie – vedrà rinnovato il suo incarico da ora in avanti anche grazie a una suggestiva iniziativa voluta dall’ Avv
Antonio Raguso: durante le fasi della sua piantumazione
nel terreno accanto alle sue radici sarà collocata una “capsula del tempo”
al cui interno verranno custoditi vari messaggi dedicati all’ambiente e alla sostenibilità
I ragazzi dell’IISS “Galileo Galilei” di Gravina in Puglia
promesse sul tema della salvaguardia ambientale: i loro biglietti saranno inseriti nella capsula di cui il Patriarca sarà custode per almeno 50 anni
l’impegno della famiglia Raguso sarà quello di recuperare la capsula del tempo e rivelare quei messaggi
Cosa si sarà avverato di quei desideri tra 50 anni
Una iniziativa che profuma di speranza e di responsabilità
con un antico custode naturale a farne da protettore
e un importante testimone da guidare verso le future generazioni
La Cerimonia Sabato 3 maggio in piazza Notar Domenico
Nel fine settimana appena trascorso i carabinieri della stazione di Gravina hanno denunciato un ragazzo di 17 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: a seguito di una perquisizione domiciliare
il giovane è stato trovato con addosso 15 dosi di hashish
Ma la scoperta più insolita è che nella sua disponibilità c’erano ben 12.400 euro in contanti
La droga e il denaro sono stati sequestrati
anche di quella di trasferimento fraudolento di valori e resistenza a pubblico ufficiale
Torna l’emozionante Presepe Vivente a Gravina in Puglia
In un'epoca segnata da incertezze e conflitti
scegliamo di celebrare la pace e la rinascita
Gravinae Nativitas incarna questo spirito: la certezza che
una nuova luce possa sorgere e infondere speranza a tutti
GRAVINAE NATIVITAS 3^ Edizione del Presepe del Geoparco Mondiale Unesco
Servizio di Informazione e Comunicazione Istituzionale
unitamente all’amministrazione comunale di Gravina in Puglia e alla parrocchia SS
Crocifisso di Gravina in Puglia organizzano la X Rassegna delle corali delle comunità presenti nella grande famiglia associativa
accumunata dal culto al Santissimo Crocifisso
La rassegna avrà come tema il motto del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”
che Papa Francesco ha indetto per il prossimo anno e che inizierà il 24 dicembre con lo storico gesto dell’apertura della Porta Santa nella basilica di San Pietro in Vaticano
L’appuntamento è previsto per sabato 30 novembre
Crocifisso di Gravina in Puglia e vedrà la presenza di sette corali provenienti da diverse città di Puglia e di Calabria
L’annuale appuntamento musicale coinvolgerà il presidente dell’Associazione Città del SS
Giuseppe Semeraro e dalla collaboratrice di segreteria
del Rosario della Parrocchia Santa Maria della Consolazione di Altomonte (CS)
il nuovo Coro della basilica di Santa Croce in Lecce
il Coro Beato Pietro Paolo Navarro di Laino Borgo
la Corale don Angelo Sangirardi di Santa Maria la Porta in Palo del Colle
a cui daranno il benvenuto il sindaco di Gravina in Puglia
che presenterà il frutto del proprio impegno in sintonia con tutti gli altri coristi
L’evento sarà presentato dal giornalista Mimmo Petroni e vedrà la consegna dell’onorificenza di ambasciatori dell’associazione ad alcuni membri
parroco della basilica di Santa Croce in Lecce
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