Gravina in Puglia, 05/05/2025 – Tre giorni di eventi per celebrare la geodiversità e il valore dei Geoparchi UNESCO. Torna “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, la rassegna nazionale dedicata alle aree protette italiane. L’evento si svolgerà dal 9 all’11 maggio 2025 nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia riconosciuto come Geoparco Mondiale UNESCO con il nome MurGEopark Il tema dell’edizione 2025 è “Il Viaggio nei Geoparchi” e intende valorizzare i paesaggi geologici la cultura e il ruolo delle comunità locali nei Geoparchi UNESCO amministratori pubblici e cittadini in una riflessione sulle buone pratiche ambientali Il Parco dell’Alta Murgia, già premiato per i progetti di tutela del territorio, si propone come punto di riferimento per la promozione della sostenibilità turistica in Puglia Il riconoscimento come Geoparco UNESCO rappresenta un passo strategico per la tutela del patrimonio naturale pugliese “Questo evento è un’occasione per far conoscere il valore della nostra geodiversità,” ha dichiarato Francesco Tarantini commissario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia per sottolineare il supporto delle istituzioni “Biodiversa” punta a rafforzare il legame tra Geoparchi UNESCO e comunità locali promuovendo turismo educativo e responsabile Il coinvolgimento delle scuole e degli operatori del settore è centrale per trasmettere la cultura della tutela ambientale Le attività si concluderanno l’11 maggio con una tavola rotonda nazionale dedicata alle sfide future dei Geoparchi italiani L’evento si svolge dal 9 all’11 maggio a Gravina in Puglia, nel Parco dell’Alta Murgia. Il programma dettagliato è disponibile sul sito ufficiale di MurGEopark Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "aa05f5f580374e38e6310d27e0181527" );document.getElementById("j3be595d21").setAttribute( "id" email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Da oltre 20 anni il quotidiano online che informa i pugliesi e gli italiani Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi 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recuperata e rielaborata per essere adattata alle esigenze attuali Le nuove strutture sostituiranno quelle esistenti mentre alcune verranno recuperate e riqualificate Ogni pensilina sarà dotata di una mappa dettagliata della città con indicazioni sugli orari delle corse dei bus e con immagini e descrizioni dei principali luoghi d’interesse storico e architettonico Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’azienda di trasporto pubblico Gramegna e la società Master Pubblicità e sarà realizzato a costo zero per le casse comunali che coniuga utilità pubblica e decoro urbano costretti finora ad attendere sotto la pioggia o il sole battente che ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro di squadra all’interno della macchina amministrativa: «Siamo riusciti a portare a compimento un progetto atteso da anni grazie soprattutto all’impegno del consigliere Nicola Bellino ma anche alla collaborazione degli uffici comunali – in particolare l’Ufficio Tributi l’Ufficio Appalti e Contratti e la Polizia Municipale Un ringraziamento che il consigliere Bellino ricambia con entusiasmo evidenziando come l’intervento rappresenti «un’azione concreta di valorizzazione del territorio pensata sia per i cittadini che per i tanti turisti che scelgono Gravina per il suo patrimonio culturale Bellino ha poi auspicato che la stessa determinazione possa essere applicata anche ad altri interventi attesi in città Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo  15 maggio 2017 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | TarantoTelefono: (+39)0996960416Email: redazione.taranto@buonasera24.itPubblicità : pubblicita@buonasera24.it Editore: SPARTA Società CooperativaVia Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)Iva: 03024870739 Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILEDirettore responsabile: ENZO FERRARIPresidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA Due assalti a bancomat nel giro di poco tempo in due comuni dell’Area Metropolitana di Bari Nel cuore della notta a Gravina in Puglia alcuni ignoti consiste nell’inserire in un foro praticato con il trapano nel bancomat un oggetto in metallo con all’estremità una sorta di contenitore a forma di cono capace di contenere sino a mezzo chilo di polvere da sparo All’estremità opposta si trova invece la miccia che viene azionata dopo aver inserito il manufatto nella fessura precedentemente scavata nello sportello utilizzando il trapano è stato fatto saltare in aria lo sportello della filiale della Banca Popolare dell’Emilia di via Venezia ma senza riuscire ad appropriarsi del denaro contenuto nell’atm assaltato il bancomat della filiale Bnl di piazza Principe Umberto In cinque – tutti travisati – sarebbero arrivati davanti allo sportello a bordo di un’auto scura Poi in pochi minuti hanno fatto saltare il bancomat portando via il bottino  ancora in corso di quantificazione ma nell’ordine di alcune migliaia di euro L’esplosione non ha comunque provocato danni ai palazzi circostanti che non escludono un collegamento tra i due assalti A Gravina e Noicattaro sono state acquisite le immagini di videosorveglianza delle telecamere per cercare di identificare i responsabili Per seguire in tempo reale tutte le news iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram I tuoi comunicati a: redazione@pugliain.net © Copyright 2020 - Pugliain.net è una iniziativa editoriale di Scritture Digitali Cerca gli spettacoli online e vivili offline Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta il Salone Internazionale del Libro di Torino ospiterà “Gravina e il Mondo di Sotto” che trascende i confini della letteratura per l’infanzia si propone come uno strumento educativo per tutte le età La favola nasce da un profondo lavoro di studio e ascolto del territorio culminato in un’opera narrativa che ha avuto un impatto reale: l’avvio dell’iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia oltre al coinvolgimento diretto della politica regionale e di numerosi attori del mondo culturale e ambientale “Quando ho scritto questa storia non immaginavo l’entusiasmo che avrebbe generato con l’analisi dettagliata di una voce femminile che accostava la mia favola a grandi autori che da bambino non avevo libri in casa ma reti da pesca e il rumore del mare come colonna sonora l’autore riesce a trasmettere valori fondamentali come il rispetto per l’ambiente Le illustrazioni sono firmate da Caterina Delli Carri che con delicatezza e profondità accompagna il testo in un viaggio visivo capace di parlare a bambini e adulti L’opera si inserisce in un più ampio progetto culturale e sociale promosso in sinergia con la Fondazione Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore il rispetto dell’ambiente e la cultura della legalità La favola ha avuto un impatto tangibile sul territorio: ha ispirato l’avvio dell’iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia Questo risultato è stato possibile grazie al coinvolgimento diretto della politica regionale e di numerosi attori del mondo culturale e ambientale Testata giornalistica www.battipaglia1929.itEdizione e Comunicazione (P.Iva:06012720659).  Direttore/responsabile Carmine GaldiReg La 731esima edizione della Fiera San Giorgio di Gravina in Puglia si è inaugurata con una notizia tanto importante quanto attesa: il riconoscimento ufficiale dell’Unesco di Geoparco e con il documento che il presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha mostrato orgoglioso dal palco alla sala gremita Telenorba spa2021- All right reservedVia Pantaleo 20/aC.a.p 70014Conversano (BA) – ItalyTel: 080-40.92.111Fax: 080-49.55.412P.IVA: 00825610728 Made with by Xdevel Si terrà il 6 maggio nel Palazzo di Presidenza della Regione Puglia L’intera comunità della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti si prepara a vivere uno dei momenti liturgici più intensi e significativi dell’anno la Concattedrale “Santa Maria Assunta” di Gravina in Puglia L’appuntamento rappresenta il momento in cui si manifesta in modo speciale la Chiesa diocesana nella sua pienezza: il Vescovo i religiosi e i fedeli laici si riuniscono attorno all’altare per rinnovare la propria fedeltà al Signore e alla missione ricevuta nel Battesimo che tradizionalmente si celebra il Mercoledì Santo o la mattina del Giovedì Santo Un momento centrale della celebrazione è senza alcun dubbio il rinnovo delle promesse sacerdotali: i presbiteri saranno chiamati a rinnovare pubblicamente davanti al Vescovo e al popolo di Dio gli impegni assunti il giorno della loro Ordinazione È un gesto carico di significato ecclesiale che rinsalda il legame tra il Vescovo e il presbiterio e ricorda a tutti la vocazione al servizio nella carità e nella verità Per essere sempre aggiornato sulle notizie e le attività della diocesi segui i nostri social: Privacy & Cookies Policy Comunicato del consigliere dei Cittadini Gravinesi Mario Conca Alla signora erano stati chiesti soldi e gioielli per liberare un parente coinvolto in un finto incidente la polizia ha arrestato due persone originarie di Napoli che avrebbero tentato di truffare una donna anziana I due devono rispondere dei reati di tentata truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti avrebbe ricevuto una chiamata sul telefono fisso nel corso della quale le sarebbero stati richiesti denaro ed oggetti preziosi per "liberare" un parente arrestato dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale e risarcire altre persone coinvolte nel finto sinistro a casa della vittima si sarebbe presenta un falso avvocato con l’intento di impossessarsi di quanto racimolato dalla persona anziana e fuggire via.  all’arrivo dei due presunti truffatori presso l’abitazione dell’anziana dopo un tentativo di fuga ed un breve inseguimento ha fermato e tratto in arresto i due malintenzionati i quali sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bari L’autista della vettura è stato anche sanzionato per guida senza patente Il sindaco Lagreca:'Premiato il nostro impegno' Un prestigioso riconoscimento che premia i grandi passi avanti fatti sul cammino della promozione e della valorizzazione di Gravina e delle sue bellezze cogliendo una grande occasione di sviluppo economico e sociale su iniziativa dell’Amministrazione Lagreca è stata inserita fra i dieci nuovi Borghi Più Belli d’Italia ufficialmente certificati dall’Associazione che si occupa di stilare l'elenco delle realtà che compongono quell'Italia "nascosta" tutta da scoprire e far conoscere Esprime estrema soddisfazione il sindaco Fedele Lagreca: “La lista di attesa per entrare a far parte dell’ambito club è infatti molto lunga ed i criteri di selezione sono molto seri e rigidi per cui sono particolarmente orgoglioso dell’esito positivo giunto alla nostra richiesta Voglio ringraziare in particolar modo l’ex Assessore Giusy Festa che ha lavorato con impegno e dedizione perché si ottenesse questo importante risultato” già sulla Guida del 2025 Gravina sarà ospitata insieme ad alcune fotografie di Carlo Centonze raffiguranti gli scorci più suggestivi del centro storico Con i nuovi dieci arrivati il numero complessivo delle piccole località eccellenti sale a 371; delle  diecinuove entrate una è proprio Gravina che si dimostra sempre più all’altezza delle moderne sfide del turismo che chiedono alti livelli qualitativi della vita per i residenti e un efficiente sistema di accoglienza e di ospitalità per turisti e visitatori  I parametri per farne parte sono essere sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non contarne più di 2.000 nel borgo: Gravina infatti è stata inserita come borgo ospite per due anni (2025-2027) I dieci borghi che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento sono stati proposti dal Comitato Scientifico e ammessi dal Consiglio Direttivo che si è riunito nei mesi di settembre e novembre al termine di un iter di certificazione (costituito da 72 parametri) che valuta il patrimonio artistico le iniziative per la tutela dell'ambiente i servizi per la popolazione e per l'accoglienza turistica La commissione esaminatrice era stata a Gravina lo scorso luglio accolta dall’Amministrazione nelle persone del sindaco Fedele Lagreca e dell’Assessore al turismo Giusy Festa La rosa e la Croce dei Cavalieri di Malta simboli identificativi dei Principi Orsini a nobilitare l'antica dimora della famiglia Scardinale - REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA Un’antica dimora  congelata da anni nel cuore pulsante di Gravina in Puglia è stata aperta agli occhi di centinaia di visitatori locali forestieri e stranieri nelle giornate FAI di sabato e domenica 22 e 23 marzo scorso Parliamo del Palazzo Scardinale situato in Piazza Notar Domenico a pochi passi dalla preziosa Biblioteca Finya e dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio dove insiste il monumento funebre al Duca Ferdinando III Orsini Il FAI  di Gravina ha colto l’occasione per far aprire il Palazzo Scardinale alla fruibilità del grande pubblico e far ammirare le vestigia che si  conservano intatte all’interno chiuso dai discendenti della famiglia sin dal 1979  poiché  residenti a Bari nel cui raid fu colpita l’ala destra del palazzo ricostruita fedelmente   negli anni successivi A ricordo di quell’evento distruttivo furono recuperati i bossoli delle bombe  che sono  stati posti in bella vista per l’occasione davanti alla scalinata che conduce al piano superiore nelle due giornate FAI Le visite sono state guidate dagli studenti Ciceroni del Liceo statale “G Tarantino” sotto lo sguardo attento della prof.ssa Pina D’Agostino che ha coordinato la manifestazione Nell’atrio del palazzo un gruppo di studenti musicisti ha allietato   la sosta dei visitatori con dei piacevoli  intermezzi musicali Anche due splendide dame del gruppo folclorico “La zjte” hanno dato  il benvenuto ai visitatori nei loro suggestivi costumi d’epoca referente locale della delegazione FAI  di Bari ha proposto per quest’anno l’apertura del Palazzo Scardinale come accennato innanzi chiuso da circa 45 anni L’intero complesso è stato acquisito nel 2016 con un compromesso  dalla società SAGIS il cui socio di maggioranza è Gianni Colangelo   (a cui segue Salvatore Trotta) figura molto nota nella comunità gravinese; è un rappresentante della famiglia Pomarici nell’ambito  del consiglio di amministrazione della  Fondazione Archivio storico Pomarici Santomasi L’acquisizione dell’intera proprietà immobiliare è avvenuta gradualmente Nel 2013 acquisì   l’azienda agricola di famiglia figlio del fu Pietro; nel tempo  consolidandosi il rapporto di amicizia gli fu proposto di acquisire anche il Palazzo  in parola Colangelo fece una controproposta: acquisire solo il 60% dell’immobile per evitare un possibile ripensamento L’alienazione totale del palazzo era dettata soprattutto dalla necessità di trovare qualcuno che fosse interessato alla conservazione e tutela di quell’antica dimora Argomentazione che fu accolta con favore da G Colangelo in quanto aveva capito l’importanza di tale decisione facendosene carico nel 2022 con la rimanente quota del 40% Purtroppo negli anni dell’abbandono il palazzo è stato oggetto di furti palesandosi il degrado  con maggiore evidenza Perciò la SAGIS è intervenuta con determinazione per renderlo fruibile al grande pubblico in occasione delle due giornate FAI L’apprezzamento è stato unanime sia da parte della comunità gravinese che da parte dei numerosi visitatori che hanno potuto godere con i propri occhi  questo gioiello architettonico databile al XVI-XVII secolo richiama due simboli identitari cari ai Duchi Orsini: la rosa e la Croce dei Cavalieri di Malta; la rosa è sempre presente nello stemma degli Orsini di Gravina La Croce dei Cavalieri di Malta è da ascrivere anche agli stessi Orsini come possibili committenti del palazzo Gli studenti Ciceroni sono stati molto bravi nell’alternarsi alle   postazioni assegnate per descrivere le peculiarità dell’edificio: la cappella di famiglia allestita ancora con l’altare il messale in latino con le miniature colorate; oltre una decina di stanze con mobilio d’epoca; una camera da letto con bagno ricavato nell’intercapedine della muratura e ad un  angolo la manovella per tirare l’acqua dal pozzo; che dire del salone di rappresentanza con le specchiere dorate e tendaggi damascati Documenti personali di don  Pietro Scardinale: carta d’identità sono arricchite  da decorazioni parietali “naif”; non ci sono stemmi a nobilitare gli interni Al vertice di un armadio troneggia lo stemma con le iniziali “P S”/Pietro Scardinale accompagnato ai lati da due figure mostruose l’antica dimora è da attribuire verosimilmente agli Orsini; è necessario fare una approfondita ricerca negli archivi locali  per verificare   quando giunge nelle mani degli Scardinale Per la genealogia  recente  sono stati forniti dei dati  importanti qui non pubblicati per ragioni di “privacy” email e sito web in questo browser per la prossima volta che commenterò Recaptcha Change Image Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti ROMA (ITALPRESS) – “Credo che sia importante mettere assieme una parte delle due Camere per studi, analisi, proposte legate al tema straordinario del mare, [...] PALERMO (ITALPRESS) – “È un momento molto importante per le lauree magistrali, per le quali negli ultimi anni abbiamo puntato soprattutto al recupero. Il [...] MILANO (ITALPRESS) – Nel corso di “SkinLongevity”, magazine televisivo dell’agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Mariuccia Bucci, responsabile del Dipartimento di NutriDermatologia dell’ISPLAD. Il [...] Sito web “Beato Giacomo – Frati Minori di Puglia e Molise”; Pagina Facebook del Comitato conoscenza e culto del beato Giacomo da Bitetto; Pagina Facebook del Santuario del Beato Giacomo; Sottoscrizione popolare per la conoscenza ed il culto del Beato Giacomo identità e territorio che ha ispirato la nascita del Parco Regionale della Gravina di Gravina in Puglia il Salone Internazionale del Libro di Torino ospiterà "Gravina e il Mondo di Sotto" che trascende i confini della letteratura per l'infanzia si propone come uno strumento educativo per tutte le età culminato in un'opera narrativa che ha avuto un impatto reale: l'avvio dell'iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina in Puglia “Quando ho scritto questa storia non immaginavo l'entusiasmo che avrebbe generato con l’analisi dettagliata di una voce femminile che accostava la mia favola a grandi autori Forse già allora vivevamo in una favola” "Gravina e il Mondo di Sotto" non è solo una narrazione incantata ma un ponte tra la memoria personale e l'identità collettiva l'autore riesce a trasmettere valori fondamentali come il rispetto per l'ambiente ambientata nella suggestiva Gravina in Puglia invita lettori di tutte le età a riscoprire le proprie radici e a prendersi cura del proprio territorio che con delicatezza e profondità accompagna il testo in un viaggio visivo capace di parlare a bambini e adulti L’opera si inserisce in un più ampio progetto culturale e sociale promosso in sinergia con la Fondazione Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore volto a rafforzare l’identità locale il rispetto dell’ambiente e la cultura della legalità La favola ha avuto un impatto tangibile sul territorio: ha ispirato l'avvio dell'iter per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia Questo risultato è stato possibile grazie al coinvolgimento diretto della politica regionale e di numerosi attori del mondo culturale e ambientale "Gravina e il Mondo di Sotto" sarà dunque protagonista in uno dei palcoscenici più importanti della cultura italiana che lo scorso anno ha registrato oltre 222.000 visitatori Un’occasione per dare voce a storie autentiche Search for shows online and experience them offline Il Tacco di Bacco is a tool designed to enhance the quality of our lives A fulfilling existence is built on authentic connections which we believe can only arise in the real world This is why we’ve created a guide to help you navigate We provide the means; you discover the purpose Home » Gravina in Puglia: fiera di San Giorgio e cardinale Orsini | Quel dipinto commissionato Ecco la Fiera San Giorgio di Gravina in Puglia,A.D dentro l’interessante  ricerca ideata e messa in opera dall’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Trattasi di uno studio nell’ambito del corso “ Memoria e materia delle opere d’arte attraverso i processi di produzione,storicizzazione,osservazione,musealizzazione.XXII ciclo” coordinato dalla prof.ssa Maria Andaloro,tutor prof.Enrico Parlato,dottoranda Cristiana Parretti In particolare “ Il cardinale Domenico Orsini mecenate tra Roma e Napoli : la sua attività attraverso i documenti d’archivio” Gli incarti sul cardinale Orsini(1719-1789) sono in gran parte inediti Analizzando il profilo biografico del principe e prelato è stato possibile ricostruire gusto e orientamento nelle cose d’arte,secondo indirizzi e prospettive diverse Emerge quindi la consapevolezza di Orsini nel commissionare opere d’arte o nell’acquisire pezzi per la sua  collezione Gli interventi del Cardinale appaiono ispirati alla logica del prestigio,all’appartenenza ad un’antica dinastia e alla Chiesa Pertanto Orsini si presenta come uomo virtuoso,cultore delle arti,delle lettere e delle scienze : attività svolta con dispendio di intelligenza e di denaro scevra da sudditanze di carattere intellettuale fece sì che l’azione di mecenate e committente divenne più significativa A Roma il Cardinale s’interessa soprattutto alla pittura e la dimostrazione si trova nella pinacoteca predisposta nel Palazzo Orsini al Teatro Marcello,dove aveva allestito l’Anticamera dei ritratti I vari documenti confermano tale volontà,in quanto sin dal 1745 evidenziano spese finalizzate prevalentemente alla realizzazione di ritratti di famiglia o relativi a personaggi eminenti Orsini si rivolge ai migliori pittori disponibili nella città di Roma,intorno alla metà del Settecento Nel caso di Marco Benefial,dalla documentazione risulta che il pittore dipinge quattro ritratti,tra i quali due raffigurano il prelato,prima in abito secolare e poi in quello cardinalizio,opere oggi disperse; il terzo di Paola Odescalchi,moglie di Domenico Orsini,mentre il quarto è la celebre Famiglia Orsini,noto come Favola di Latona,conservato al Museo romano Durante la ricerca è venuto alla luce che alcune committenze delle famiglie Orsini e Ruspoli sono ereditate dal Cardinale Orsini.Per esempio,il caso di Francesco De Mura,Giovanni Paolo Panini e Pietro Bracci Invece i contatti con Benefial sono da rintracciare nelle collaborazione di quest’ultimo con la famiglia Ruspali,in modo specifico con il cardinale Bartolomeo Ruspali Di grande importanza il rapporto con Pompeo Batoni ritrattista di fama europea,il quale esegue per Orsini,anni 1757-1758,il ritratto Giacinta Orsini Boncompagni Ludovisi La collezione di ritratti di casa Orsini,stando ai diversi inventari,vantava due dipinti dei pontefici legati al Cardinale : Benedetto XIII e Benedetto XIV,entrambi attribuiti ad Agostino Ma succi artista preferito da Domenico Orsini Tra i ritratti ordinati da quest’ultimo  si rilevano quelli riconducibili a Domenico Corvi,il pittore che sarà spesso incaricato dal Cardinale di realizzare altri ritratti come il Ritratto di Papa Benedetto XIII,anno 1762 commissionato per la collezione ma non rintracciato Il maestro di casa del Cardinale Orsini,Ferdinando Fuga,una volta che Francesco Nubula,pittore ebbe terminato il disegno del palazzo Orsini in Napoli,lo sollecita a spostarsi  in una località definita “Foresta” e lo invita,una volta arrivato a destinazione a “…camminarla anche nel mezzo e così ponersi in un sito,dove con migliore idea possa fare il disegno della veduta di detta Foresta,con situare il casino e le pagliare proporzionatamente nel disegno dove sono nei siti,acciò la veduta venga perfetta” Delle lettere spedite agli attendenti di Orsini nei vari feudi,con all’interno le istruzioni riguardo il sostentamento e l’operato del pittore avrebbero anticipato la venuta  di quest’ultimo in modo da poter programmare e facilitare al meglio l’intervento Le fonti documentarie fanno capire in maniera evidente e per la prima volta in questo tipo di pitture la poca libertà concessa all’artista nell’esecuzione delle vedute o quadri : era il committente che sceglieva il luogo in cui si doveva porre il pittore per fare i disegni preparatori ed era sempre il committente che dava il giudizio finale,decidendo quali far trasporre in affresco.Una volta terminati i disegni del palazzo Orsini di Napoli e della vicina località Foresta,Francesco Nubula si sposta nelle altre proprietà del Cardinale E qui si arriva al feudo di Gravina in Puglia Da una lettera inviata dal pittore al cardinale Orsini,si apprende  che le successive tappe di Nubula furono i possedimenti di Gravina e il vicino paese di Poggiorsini.Del primo feudo l’artista eseguì due vedute,delle quali una soltanto  ci è pervenuta Del feudo di Gravina invece Nubula produce due vedute La seconda risulta comunque oggetto di una precisa descrizione fatta dal pittore nella lettera che fa consegnare al Cardinale.Nella esposizione ci sono una serie consistente di riferimenti a edifici e spazi organizzati Vediamo : Gravina era ripresa da sopra il monte detto “ la Fontana”,da cui si vedeva la chiesa di San Sebastiano,successivamente la chiesa di Sant’Agostino,la Porta,i macelli e i fuochi per cuocere carne di agnello A fianco della Porta si poteva distinguere il Monastero e la chiesa delle monache di Santa Maria,la facciata della cattedrale ripresa di fianco,in modo da poter scorgere anche il campanile e la piazza antistante Dietro il campanile si intravedeva la cupola della chiesa delle anime del Purgatorio e parte della facciata della Biblioteca Finy.La panoramica della città si allargava poi agli edifici più lontani : i monasteri di Santa Sofia,di Santa Teresa,di San Domenico e di San Francesco,oltre a Palazzo Orsini e le mura della città con la loro torre Della prima veduta è disponibile la sola immagine fotografica dell’affresco,prima che fosse distrutto Francesco Nubula ritrae Palazzo Orsini in Gravina nel momento dello svolgimento della tradizionale Fiera di San Giorgio Evento importante per l’economia della città e del territorio limitrofo,istituita nel 1294 da Carlo II D’Angiò.La composizione è incentrata sulla marcata fuga prospettica di Palazzo Orsini,realizzata per dare la maggiore profondità possibile,per poter poi situare il contesto della fiera nella piazza antistante il palazzo era caratterizzata da molteplici strutture formate da tende e casamenti che ospitavano i vari generi di merce,animata da numerose persone che vi partecipavano Si intravede un disegno  arioso dato che Nubula sceglie di mettere la scena a metà altezza,lasciando lo spazio superiore per la raffigurazione del cielo coperto di nuvole Il pittore dopo aver prodotto le due rappresentazioni di Gravina si reca in quel di Bari in visita alla Cattedrale di San Nicola Gita che non rientrava nel progetto lavorativo,tuttavia il Cardinale Domenico Orsini asseconda il desiderio dell’artista tanto da pagare il viaggio La mansione di Francesco Nubula,svolta nei feudi orsiniani,iniziata a fine marzo 1759 si conclude il 30 giugno dello stesso anno "a7897d9d35e35c9b76fe4fc630e0cf34" );document.getElementById("c08a1a06c7").setAttribute( "id" I poliziotti della Squadra mobile di Bari e del commissariato di Gravina in Puglia hanno fermato un pregiudicato di 65 anni accusato dell’omicidio della moglie 60enne pronunciate sul letto dell’ospedale della Murgia a mettere subito gli agenti sulle tracce del marito ha ripercorso con i poliziotti e la figlia Ha raccontato che la notte di domenica scorsa il 65enne ha inizialmente tentato di ucciderla appiccando il fuoco all’auto dove si trovava nell’estremo tentativo di sfuggire alla furia del marito Non è riuscita però ad allontanarsi ed è stata subito raggiunta dall’indagato che l’ha immobilizzata schiacciandola col proprio corpo e provocandole ferite al torace così gravi che centrati due “5” da 32.692,27 euro l’uno in provincia di Bari: uno a Gravina di Puglia nella Tabacchi Riv l’altro a Sammichele di Bari nel Central Bar in corso Vittorio Emanuele L’ultimo “6” da 88,2 milioni di euro è stato centrato il 20 marzo 2025 a Roma in programma lunedì 28 aprile sale a 25,1 milioni di euro A fine ottobre si è tenuta la cerimonia inaugurale degli importanti lavori conclusi al Ponte Acquedotto che per l’occasione si è trasformato in un palcoscenico scene di rievocazione della vita popolare e uno spettacolo di luci e suoni per accompagnare l’accensione della nuova illuminazione la città di Gravina è stata costruita sul precipizio di un profondo burrone uno scenografico ponte-viadotto che attraversa la gravina per collegare la collina di Botromagno e l’antica chiesa rupestre della Madonna della Stella che si era trasferita nel feudo di Gravina la ricostruzione e l’abbinamento della funzione di acquedotto per portare oltre le mura della città le acque di due sorgenti: la prima posizionata alla fine del ponte e adiacente alle mura della città era progettata per essere utilizzata per l'approvvigionamento delle case e come lavatoio La struttura portante che collegava il ponte alle due fontane era costituita da 25 archi a doppio ordine Resi pericolanti da un'alluvione nel 1855 furono sostituiti da una spalliera in tufo con la messa in opera di tiranti in ferro e di un selciato rustico di protezione un'altezza di 37 e una larghezza di 5,5 metri l’impatto scenografico del Ponte Acquedotto lo ha reso il perfetto set cinematografico per film quali Pinocchio di Matteo Garrone e l'avventuroso 007 No time to Die interpretato da Daniel Craig a completamento dell’intervento di restauro del ponte finanziato dalla Regione Puglia con circa 1,5 milioni di euro in modo da garantire efficienza e bassi consumi energetici ha riguardato l’illuminazione del percorso tra il centro cittadino e la zona storica le parti frontali del ponte rivolte a nord e sud e infine il sistema di gestione digitale di tutto l’impianto del ponte e dei percorsi di fruizione limitrofi Scopri tutte le opportunità riservate agli iscritti Ingresso gratuitonei Beni FAI tutto l'anno Tutto questo non sarebbe possibile senza di teFAI - FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO ETS - Via Carlo Foldi P.I.: 04358650150 - C.F.: 80102030154 - PEC: 80102030154ri@legalmail.it Fondazione nazionale senza scopo di lucro per la tutela e la valorizzazione dell'arte Riconosciuta con DPR 941 del 3.12.1975 - Iscritta al RUNTS rep l’informazione sul trasporto pubblico con le bellezze gravinesi il lungometraggio è stato girato anche in Puglia Poggiorsini e Spinazzola con Ii sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia Ancora una volta Apulia Film Commission e Regione Puglia saranno presenti alla prestigiosa Berlinale in corso nella città tedesca dal 13 al 23 febbraio 2025 La 75^ edizione vedrà la presenza in concorso del film “Yunan” diretto da Ameer Fakher Eldin con protagonisti Tom Wlaschiha, Sibel Kekilli, Hanna Schygulla, Ali Suliman e Georges Khabbaz che sarà proiettato mercoledì 19 febbraio in anteprima assoluta “Yunan” è prodotto da Red Balloon Film (Germania), Microclimat Films (Quebec), Intramovies (Italia), Fresco Films (Italia), Metafora Production (Quatar), Tabi360 (Giordania) con il sostegno di Red Sea Fund (Arabia Esaudita) il contributo del Ministero della Cultura e quello di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 che arriva su una remota isola del Mare del Nord con l’intenzione di togliersi la vita È stanco e amareggiato da un’esistenza vissuta lontano dalla sua terra natale gli è stato vietato di tornare a casa trova rifugio in un modesto albergo gestito da Valeska un’anziana donna silenziosa e discreta che vive con il figlio Karl La sua calma e gentilezza sono subito evidenti la compassione che Valeska dimostra nei suoi confronti sembra risvegliare qualcosa in Munir iniziano a spezzare il muro di disperazione che lo imprigionava offrendogli un'inattesa possibilità di speranza Abitare.it e Style.corriere.it rifiutando tutti i cookie di profilazione ad eccezione di quelli tecnici necessari Naviga il sito di Viaggi.corriere.it con pubblicità profilata e senza abbonarti Finalità | Partner HomeGalleryItinerari e Luoghi › Crescono i Borghi più belli d’Italia: le 10 new entry di Natale 2024 10 nuovi piccoli comuni hanno fatto il loro ingresso nella prestigiosa Associazione dopo aver superato l'iter di certificazione - costituito da 72 parametri - che valuta il patrimonio artistico i servizi per gli abitanti e per i turisti LEGGI ANCHE: 25 borghi alpini italiani da visitare a Natale 10 nuovi ingressi rappresentano un ulteriore traguardo per l'Associazione dei Borghi più belli d’Italia e la sua opera di valorizzazione e promozione dei piccoli comuni (sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo) Tante altre località sono in lista di attesa: circa un migliaio  che hanno chiesto di essere valutati per essere ammessi nella rete i borghi più belli di questo dicembre 2024: da Nord a Sud Forza D’Agrò (ME) e Gravina in Puglia (BA) dove si trovano e i loro tesori nella gallery LEGGI ANCHE: Bandiere Arancioni 2024: 4 nuovi borghi premiati dal Touring Club Italiano RCS Academy Arte Cultura e Turismo si unisce agli Enti pugliesi già soci Asmel il Comune compie un passo strategico che segna l’impegno dell’amministrazione nell’adottare strumenti e servizi innovativi per una gestione pubblica sempre più efficiente e orientata ai risultati ha commentato così la decisione di unirsi alla Rete Asmel di oltre 4.500 Enti Locali italiani: «Abbiamo deciso di aderire ad Asmel perché rappresenta un modello di supporto e gestione associata dei servizi concreto e innovativo per gli Enti Locali informativi e anche formativi come il Master con l’Università Parthenope per affrontare con maggiore competenza e trasparenza le sfide quotidiane della gestione pubblica Questa scelta ci consente di rafforzare la capacità amministrativa del nostro Comune promuovendo innovazione e professionalità a beneficio dell’intera comunità» Tra i principali motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a entrare nella Rete Asmel il Master Project Management in collaborazione con l’Università degli studi di Napoli in primis e un’offerta di formazione continua e aggiornata dedicata ai dipendenti degli Enti Locali Ad attrarre Gravina però anche i tanti servizi messi in campo dall’associazione il supporto per le procedure di gara con la piattaforma e-procurement e la rete di committenza qualificata il servizio DPO che solleva i funzionari comunali da ogni onere e rischio di sanzioni grazie a un supporto qualificato nella gestione e nel mantenimento della conformità al GDPR Gravina in Puglia fa così un passo verso l’innovazione condividendo l'obiettivo comune della Rete Asmel di modernizzare e rendere più efficaci le amministrazioni pubbliche Gravina in Puglia punta a costruire una governance più moderna e in grado di valorizzare le opportunità offerte dalla collaborazione e dall’innovazione Candida il tuo Comune per ospitare uno dei prossimi appuntamenti territoriali I cookie sono piccoli file di testo che possono essere utilizzati dai siti web per rendere più efficiente l'esperienza per l'utente.La legge afferma che possiamo memorizzare i cookie sul tuo dispositivo se sono strettamente necessari per il funzionamento di questo sito Per tutti gli altri tipi di cookie ci serve il tuo permesso.Questo sito utilizza diversi tipi di cookie Alcuni cookie sono posti da servizi di terzi che compaiono sulle nostre pagine L’accoglienza prerogativa per un turismo di qualità dopo alcuni mesi è stata completata la Giunta Comunale Con proprio decreto il Sindaco di Gravina in Puglia Fedele Lagreca ha provveduto nella giornata odierna alla nomina della nuova Assessora Comunale provvedendo alla sostituzione dell’Assessore vacante a seguito delle ultime dimissioni dall’incarico rassegnate dall’Assessora Giusy Festa sopravvenute nello scorso mese di settembre La nuova componente di Giunta è Maria Benedetta Lorusso nata a Gravina in Puglia (BA) il 13/06/1969 che gestirà le seguenti deleghe: Politiche del Personale; Igiene urbana; Istruzione; Politiche Educative e Scolastiche; Innovazione Tecnologica; Bosco Difesa Grande; Valorizzazione del Centro Storico Piantumato negli spazi del futuro museo degli oli l’ulivo millenario ha iniziato un nuovo capitolo della sua storia simbolo di rinascita in una terra martoriata dalla xylella Torna l’annuale e tradizionale appuntamento nel rione Fondovito Notificato il decreto del Presidente della Repubblica La città protagonista della prima puntata di “Bellissima Italia Missione Benessere” Due imprenditori di Gravina in Puglia (Bari) Giovanni Di Taranto e suo figlio Michele -di 67 e 42 anni- sono stati rinviati a giudizio a Bari per tentata estorsione e lesioni personali nei confronti di un altro imprenditore della città La decisione è stata presa dal gup Giuseppe Montemurro nel processo si è costituita anche l’associazione antiracket Ets Puglia tramite il suo presidente assistita dall’avvocato Saverio Verna Il processo si aprirà il 2 aprile 2026 davanti al giudice monocratico Mario Mastromatteo glieli avrebbero chiesti minacciandolo di morte l’avrebbero aggredito mentre era in macchina e dopo averlo costretto a uscire dall’auto l’avrebbero aggredito con calci e pugni la vittima -che negli anni precedenti aveva denunciato i due per usura- avrebbe riportato un trauma alla spalla con prognosi di dieci giorni Precisazioni degli avvocati di Giovanni e Michele Ditaranto (Riceviamo e di seguito pubblichiamo lettera di precisazione degli avvocati Carmelo Piccolo e Antonio Masiello) in relazione all’articolo dal titolo “Estorsione a imprenditore di Gravina in Puglia” pubblicato online dalla Vs testata giornalistica PugliaSera il 06/02/2025 e tuttora visibile i sottoscritti avvocati Carmelo Piccolo e Antonio Masiello quali difensori dei sig.ri Ditaranto Giovanni e Ditaranto Michele esplicitamente indicati nel testo dell’articolo precisano quanto segue chiedendo una integrazione dell’articolo per dovere di completezza e di verità della informazione fornita L’imprenditore costituitosi parte civile nel giudizio il cui nome è stato da Voi omesso (al contrario di quello degli imputati) con sua condanna al pagamento delle spese processuali vari giudizi civili nei confronti dei sig.ri Ditaranto ha depositato una serie di denunce nei confronti dei nostri assistiti tutte conclusasi con l’archiviazione o con l’assoluzione con formula piena degli imputati l’ultima delle quali pronunciata dal Tribunale di Bari il 30/01/2025 che ha ritenuto lo Stacco non credibile né soggettivamente né oggettivamente In merito al precedente processo per l’ipotesi di reato di “usura” segnalo che lo stesso ha avuto quale esito archiviazione totale con provvedimento del Gip del Tribunale di Bari dott segnalo un fatto paradossale: alla stessa udienza penale del 06/02/2025 a seguito di denuncia proposta da altri soggetti diversi dai sig.ri Ditaranto lo Stacco Giacomo è stato anch’egli rinviato a giudizio dal medesimo Gup dott Montemurro ed il processo a suo carico si aprirà il 3 giugno 2025 innanzi al giudice monocratico dott.ssa Calzolaro le notizie sono due e riguardano due processi penali nei quali lo Stacco assume il ruolo dell’imputato che della parte lesa chiediamo esplicitamente di integrare il Vs articolo con le informazioni sopra forniteVi in quanto lo stesso indicando solo il nominativo degli imputati ma non quello della parte civile omettendo esplicitamente le informazioni sopra riportate in ordine ai vari processi infondati proposti dalla parte civile ed omettendo di comunicare che lo stesso Stacco nella stessa data e innanzi allo stesso giudice è stato rinviato a giudizio fornisce una informazione parziale ed al contempo assolutamente lesiva della buona reputazione goduta dai nostri assistiti per la quale ci riserviamo le opportune azioni innanzi alle competenti autorità Grazie agli oltre 25.000 voti ottenuti al Censimento I Luoghi del Cuore nel 2020, il Ponte Acquedotto ha ottenuto un contributo da FAI e Intesa Sanpaolo di 25.000 € destinato a un progetto per l’illuminazione scenica e di sicurezza del percorso pedonale e degli archi al fine di rendere percorribile anche il secondo livello di arcate del ponte-viadotto della metà del ‘700 Allestimento scenico del ponte e dei due piloni attraverso la rappresentazione di scene pastorali e lavaggio panni come da antica tradizione Accensione delle nuovi luci accompagnata da uno spettacolo piromusicale Il 26 aprile 2025 presso lo spazio Agorà della Fiera San Giorgio ci sarà per la presentazione del libro "Gravina e il Mondo di Sotto" Il volume sarà presente anche al Salone Internazionale del Libro di Torino - Ignazio Lovero - Consigliere Comunale delegato "Tutela e Valorizzazione dell'habitat rupestre - Dario Vassallo - autore libro "Gravina e il Mondo di Sotto" - Stefano Lacatena - Consigliere Regione Puglia delegato "Pianificazione Territoriale" - Anna Grazia Maraschio - già Assessore Ambiente Regione Puglia - Michele Naglieri - Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio - Dea Venanzia Saulle - Consigliere Metropolitano delegata "Partecipazione e Legalità - Politiche Giovanili" Il racconto di magia per Gravina è stato scritto da Dario Vassallo a conclusione dell'iter procedurale per il riconoscimento del Parco Regionale Naturale della Gravina di Gravina in Puglia In occasione dell'iniziativa di Libera Gravina-Presidio Francesco Marcone  e grazie a Il Grillo Editore  che finanzierà la pubblicazione del volume è stata illustrata la prima copia alla nostra comunità Uno strumento educativo e formativo per i nostri figli Con le illustrazioni di Caterina Delli Carri indicata anche per adulti così come l'autore sa fare all’insegna della cultura dello stare insieme del rispetto dell’ambiente e della legalità per raccontare l’identità la storia e i valori dei nostri luoghi in modo autentico In un palcoscenico vivo di esperienze ed emozioni che devono connettere i bambini alle radici della nostra società E’ un cartellone pieno di appuntamenti ma tutti ben distribuiti all’insegna della continuità del successo di Gravinae Nativitas ma anche con tante novità e sorprese: la tradizione sposa l’innovazione Un programma pensato per tutte le componenti sociali con il coinvolgimento di tante associazioni Un Natale che non vedrà come teatro delle varie iniziative solo i rioni antichi e che renderà protagoniste le attività produttive come nelle giornate previste per i mercati straordinari: volontà dell’Amministrazione Comunale è rafforzare ulteriormente il partenariato pubblico-privato e incentivare il turismo anche a partire da questi eventi Si comincia con la cerimonia di accensione dell’albero e delle luminarie con gli straordinari Sannicolini che ancora una volta valorizzeranno il loro quartiere impegnandosi come sempre in un’attività di volontariato apprezzata e sostenuta da tutta la città Evento centrale è certamente Gravinae Nativitas definito quest’anno Geopresepe in onore del riconoscimento Unesco per il Parco dell’Alta Murgia che per questa terza edizione animerà il centro storico anche di giorno e non solo nel rione Fondovito con la rievocazione di scene di vita quotidiana di una volta a cura di “Assieme” Non mancheranno momenti di divertimento dedicati ai più giovani come i dj set di San Mich Sound a Capodanno.  Gravinae Nativitas alza sempre più l’asticella della qualità diventando una realtà della rievocazione storica particolarmente attenta alla cura dei dettagli e dello studio filologico di abiti usi e costumi della Terra Santa di duemila anni fa Ma non manca l’attenzione per l’attualità e i drammi contemporanei del conflitto israelo-palestinese: le musiche mediorientali che accoglieranno i visitatori nei vicoli vogliono essere un invito alla riflessione sulla sofferenza vissuta a poca distanza da noi,  lanciando ai visitatori messaggi di pace  NATALE GRAVINA Progetto nato dall'Associazione Esperimenti Architettonici APS- REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA Finalmente un progetto di un’associazione per la divulgazione di buone pratiche per il riuso di scarti di lavorazione in una economia circolare Idee che richiedono progettualità condivise per ridurre lo sperpero di materie prime  e soprattutto per non intasare le discariche che sono sempre in affanno nello smaltimento finale dei rifiuti Il Progetto nasce dall’associazione Esperimenti Architettonici  per sensibilizzare e fare conoscere l’economia circolare attraverso un percorso formativo teorico-pratico LA MISSION – Abitare Circolare School si racconta in questo primo evento pubblico previsto martedì  18 marzo 2025  presso la Biblioteca di comunità “La casa del fuorilegge” a Gravina in Puglia (ingresso in Via Ianora n.27) alle ore 19.30 organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo Il progetto è promosso da Esperimenti Architettonici APS che ha vinto la Call for Ideas Protagonisti per la sostenibilità: piccole azioni per coinvolgere cittadini e istituzioni della Fondazione PuntoSud L’obiettivo è divulgare una circolarità che si fa innovazione Si tratta di un’iniziativa che promuove un percorso di formazione della durata di nove mesi aperto a cittadini imprese e ragazzi che vogliono essere protagonisti nel campo della sostenibilità I partecipanti capiranno come gli scarti prodotti possono essere reinseriti in una nuova catena di valore attraverso pratiche creative e manuali avranno l’opportunità di conoscere i recenti aggiornamenti normativi e familiarizzare con il glossario tecnico dell’economia circolare La proposta didattica mira a sensibilizzare sulle policy europee relative alla sostenibilità e ai rifiuti grazie a tre seminari formativi visite aziendali e quattro workshop pratici dedicati al design circolare alla sostenibilità e all’artigianato creativo per esplorare nello specifico il potenziale di biomateriali Abitare Circolare School si propone di lavorare nell’area dell’Alta Murgia coinvolgendo un pubblico eterogeneo suddiviso in macrocategorie in base a interessi e necessità specifiche FORMAZIONE: INCONTRI E WORKSHOP  Negli incontri di Abitare Circolare School sarà presente una parte teorica introduttiva per avvicinare tutti alle basi della circolarità con focus tematici per fornire competenze come l’impatto ambientale il Life Cycle Assessment (LCA) e la Corporate Social Responsibility (CSR) ricercatore in Architettura presso l’Università IUAV di Venezia Tutte le attività pratiche saranno basate sull’applicazione di strumenti scientifici e sul fact-checking per incoraggiare a vivere l’economia circolare nella propria quotidianità I quattro workshop pratici saranno tenuti dal team di Abitare Circolare School: -Biomateriali DIY a cura di Selenia Marinelli: dagli scarti alla materia: come scarti alimentari possono trasformarsi in materiali sostenibili -S-carta-re a cura di Isabella Milano: carta e cartone da filiere (interne/esterne/locali/nazionali) si trasformano in mise en place ed elementi decorativi per abbellire gli spazi -Re-text FOOD a cura di Marghita D’Alò: rivalutare gli scarti tessili (di filiera e non) come alleati in cucina e per le pietanze d’asporto -Re-text HOME a cura di Marghita D’Alò: gli scarti tessili (di filiera e non ) come servizio in camera Abitare Circolare School ha scelto di creare un momento conviviale di scambio reciproco dei saperi e delle buone pratiche perché  sia occasione di sensibilizzazione e di networking instaurando nuove opportunità di collaborazione a livello locale nella comunità che siano di ispirazione per mettere in atto buone pratiche circolari a casa Ecco le parole del Presidente dell’associazione Esperimenti Architettonici e curatore del progetto Abitare Circolare Saverio Massaro: “con Abitare vogliamo ispirare le persone a considerare gli scarti come un bene comune e un patrimonio dal valore culturale per immaginare insieme nuove soluzioni circolari È un laboratorio di idee dal carattere conviviale per stimolare nuovi usi di spazi e oggetti attraverso comportamenti sostenibili” OBIETTIVI –L’intento del progetto è cercare di coinvolgere in modo attivo e partecipativo sia i cittadini che il tessuto imprenditoriale locale per fornire idee per creare micro-modelli di economia circolare e nuove simbiosi industriali Il progetto è per sua natura partecipativo e intergenerazionale quindi aperto alle collaborazioni con gli istituti scolastici che vogliano stipulare convenzioni di PCTO così come a stakeholders (istituzioni pubbliche altre organizzazioni della società civile) desiderosi di intraprendere i primi passi nel mondo della circolarità Sarà piantumato negli spazi del futuro museo degli oli il “Raguso Lab Experience” che sorgerà a Gravina in Puglia Protagonisti anche i ragazzi dell’istituto agrario: il loro messaggio sarà interrato accanto alle radici del maestoso ulivo in una “capsula del tempo” in un lungo viaggio che affonda le radici in Calabria con una deviazione al nord Italia e infine fino ai terreni ospitali della Puglia e più precisamente a Gravina in Puglia Il protagonista di questo tortuoso itinerario è un ulivo monumentale chiamato il “Patriarca” è stato testimone di una storia lunga 3000 anni quando fu sottratto alla terra che lo aveva nutrito per secoli: questa nobile pianta d’olivo raggiunse il nord Italia insieme ad altri 49 esemplari ormai divenuti “scarsamente produttivi” destinato a diventare un ornamento da esporre nei giardini dopo aver resistito ai freddi inverni non adatti alla sua sopravvivenza diventando legna da scolpire e rinunciando alla sua maestosità e al suo ruolo di vivo custode millenario Su iniziativa dell’imprenditore pugliese Avv questo ulivo monumentale è stato salvato e sta percorrendo in questi giorni l’itinerario che lo condurrà in Puglia a bordo di una nave che sta solcando il mare Adriatico Attracco previsto nel porto di Bari il prossimo venerdì: scortato come trasporto eccezionale lungo la strada data la sua maestosità il Patriarca arriverà poi a Gravina in Puglia dove verrà messo a dimora negli spazi in fase di allestimento di un futuro Museo degli oli a pochi passi dall’unico frantoio nutraceutico Si aprirà dunque un nuovo capitolo nella lunghissima storia del Patriarca con una nuova mansione: accogliere studenti che giungeranno a Gravina per scoprire tutto sul mondo degli oli Sarà il protagonista di un uliveto urbano rigoglioso e variegato circondato da diverse varietà di alberi di ulivo Il progetto del museo degli oli dell’azienda Raguso Lab improntato all’immersività e al coinvolgimento dei cinque sensi con la presenza di tutte le 539 varietà di olio/olive che crescono in Italia si innesta in percorso virtuoso avviato dall’imprenditore Avv impegnato anche a divulgare la cultura degli oli attraverso iniziative e comunicazione sui social L’obiettivo è quello di avvicinare sempre di più i giovani alla conoscenza e alla passione per uno dei fondamentali valori materiali e culturali della Puglia Saranno previste attività di gioco per i più piccoli e percorsi esperienziali per gli adulti realtà virtuale e ampi spazi in cui immergersi alla scoperta delle caratteristiche uniche degli oli il Patriarca – già custode silenzioso di tante memorie – vedrà rinnovato il suo incarico da ora in avanti anche grazie a una suggestiva iniziativa voluta dall’ Avv Antonio Raguso: durante le fasi della sua piantumazione nel terreno accanto alle sue radici sarà collocata una “capsula del tempo” al cui interno verranno custoditi vari messaggi dedicati all’ambiente e alla sostenibilità I ragazzi dell’IISS “Galileo Galilei” di Gravina in Puglia promesse sul tema della salvaguardia ambientale: i loro biglietti saranno inseriti nella capsula di cui il Patriarca sarà custode per almeno 50 anni l’impegno della famiglia Raguso sarà quello di recuperare la capsula del tempo e rivelare quei messaggi Cosa si sarà avverato di quei desideri tra 50 anni Una iniziativa che profuma di speranza e di responsabilità con un antico custode naturale a farne da protettore e un importante testimone da guidare verso le future generazioni La Cerimonia Sabato 3 maggio in piazza Notar Domenico Nel fine settimana appena trascorso i carabinieri della stazione di Gravina hanno denunciato un ragazzo di 17 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: a seguito di una perquisizione domiciliare il giovane è stato trovato con addosso 15 dosi di hashish Ma la scoperta più insolita è che nella sua disponibilità c’erano ben 12.400 euro in contanti La droga e il denaro sono stati sequestrati anche di quella di trasferimento fraudolento di valori e resistenza a pubblico ufficiale Torna l’emozionante Presepe Vivente a Gravina in Puglia In un'epoca segnata da incertezze e conflitti scegliamo di celebrare la pace e la rinascita Gravinae Nativitas incarna questo spirito: la certezza che una nuova luce possa sorgere e infondere speranza a tutti GRAVINAE NATIVITAS 3^ Edizione del Presepe del Geoparco Mondiale Unesco Servizio di Informazione e Comunicazione Istituzionale unitamente all’amministrazione comunale di Gravina in Puglia e alla parrocchia SS Crocifisso di Gravina in Puglia organizzano la X Rassegna delle corali delle comunità presenti nella grande famiglia associativa accumunata dal culto al Santissimo Crocifisso La rassegna avrà come tema il motto del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza” che Papa Francesco ha indetto per il prossimo anno e che inizierà il 24 dicembre con lo storico gesto dell’apertura della Porta Santa nella basilica di San Pietro in Vaticano L’appuntamento è previsto per sabato 30 novembre Crocifisso di Gravina in Puglia e vedrà la presenza di sette corali provenienti da diverse città di Puglia e di Calabria L’annuale appuntamento musicale coinvolgerà il presidente dell’Associazione Città del SS Giuseppe Semeraro e dalla collaboratrice di segreteria del Rosario della Parrocchia Santa Maria della Consolazione di Altomonte (CS) il nuovo Coro della basilica di Santa Croce in Lecce il Coro Beato Pietro Paolo Navarro di Laino Borgo la Corale don Angelo Sangirardi di Santa Maria la Porta in Palo del Colle a cui daranno il benvenuto il sindaco di Gravina in Puglia che presenterà il frutto del proprio impegno in sintonia con tutti gli altri coristi L’evento sarà presentato dal giornalista Mimmo Petroni e vedrà la consegna dell’onorificenza di ambasciatori dell’associazione ad alcuni membri parroco della basilica di Santa Croce in Lecce PORTALECCE.IT - Testata giornalistica dell'Arcidiocesi di Lecce73100 Lecce - Piazza Duomo, 6 - redazione@portalecce.it Direttore responsabile: Vincenzo PaticchioIscritta al n. 1/2019 del Registro della stampa del Tribunale di Lecce il 21 gennaio 2019Tutti i diritti sono riservati. 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