Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani Un viaggio indimenticabile attraverso la storia l’enogastronomia e l’economia locale raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie 9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988 Sito gestito da La Digitale srlinfo@ladigitale.it Scintilena Una luce nel buio - Notiziario di speleologia e del sottosuolo Riprendono gli scavi archeologici nella Grotta del Conoide A partire dal 5 maggio 2025 prenderanno il via nuove attività di ricerca archeologica sulla Pietra Sant’Angelo un rilievo dell’alta valle del Torrente Raganello situato nel territorio di San Lorenzo Bellizzi (Calabria) conosciuta per i suoi fenomeni carsici e la ricchezza di testimonianze preistoriche sarà al centro di una nuova campagna di scavo che si concentrerà principalmente nella Grotta del Conoide una cavità di modesta estensione ma significativa per la presenza di materiali archeologici riferibili all’età del Bronzo Dettagli delle scoperte: materiali dell’età del Bronzo nella Grotta del Conoide ha restituito nei livelli più superficiali della stratigrafia reperti databili all’età del Bronzo fra cui spicca un vasetto poppatoio riconducibile alla tarda età del Bronzo mira ad approfondire l’indagine su tre fronti distinti: Esplorazione del deposito sedimentario presente all’interno della cavità per comprendere meglio la successione stratigrafica e la presenza di eventuali altri manufatti o strutture; Verifica di possibili relazioni tra la grotta e un vicino insediamento all’aperto riconducibile alla fase pre-protostorica la cui esistenza è stata ipotizzata in base a precedenti ricognizioni; Ricognizione di superficie per individuare ulteriori aree di interesse archeologico sia in superficie che in ambiente sotterraneo rappresenta un territorio di rilevante interesse speleo-archeologico caratterizzata da una complessa morfologia carsica ospita diverse cavità naturali che nel tempo hanno offerto riparo e spazio di vita a popolazioni preistoriche La presenza della Grotta del Conoide in questo contesto suggerisce un sistema insediativo articolato dove cavità e aree all’aperto potevano convivere come parte di un unico complesso abitativo La combinazione di dati provenienti da ambienti epigei e ipogei potrebbe contribuire alla definizione di nuovi scenari sulle modalità di insediamento umano nel versante ionico della Calabria durante la preistoria Le attività di scavo si svolgono in regime di concessione ministeriale sotto la direzione scientifica congiunta della Prof.ssa Antonella Minelli (Università degli Studi del Molise) e del Dr Felice Larocca (Centro di ricerca speleo-archeologica “Enzo dei Medici”) Il progetto gode del sostegno del Comune di San Lorenzo Bellizzi che ha confermato la propria disponibilità a supportare le attività di ricerca anche per il 2025 L’insieme dei dati attesi dalla nuova campagna potrà fornire elementi utili per comprendere meglio le dinamiche insediative preistoriche nell’area del Raganello integrando la ricerca archeologica con l’esplorazione speleologica L’interazione tra ambienti ipogei e dati archeologici rappresenta una delle linee di indagine più promettenti per il futuro degli studi speleo-archeologici nel Mezzogiorno Le indagini nella Grotta del Conoide si configurano quindi come parte di un più ampio quadro di ricerche tese alla valorizzazione del patrimonio archeologico sotterraneo della Calabria in dialogo con il territorio e le sue comunità Parole chiave SEO utilizzate nel testo: Grotta del Conoide Nei giardini di Villa d’Este a Tivoli è stata restaurato il monumentale Ninfeo cinquecentesco sontuosamente decorato che tornerà ad essere visitabile a partire dal 6 maggio Una veduta d’insieme della Grotta di Diana di Villa d’Este a Tivoli frammenti lapidei e tartari: sono i materiali che compongono l’enorme mosaico rustico policromo e polimaterico che decora la Grotta di Diana di Villa d’Este a Tivoli un monumentale ninfeo costruito tra il 1570 e il 1572 a ridosso del Palazzo del cardinale Ippolito d’Este dopo una chiusura durata quasi cinquant’anni.  non solo di restauro ma anche di ricerca e valorizzazione iniziato nel 2023 e reso possibile dall’atto di mecenatismo della Maison Fendi consentirà nuovamente la fruizione di questo sito straordinario posto nella parte alta del giardino di Villa d’Este La cosiddetta Passeggiata del cardinale conduce alla Grotta articolata in uno spazio centrale con volta a crociera Un articolato ciclo decorativo riveste l’intero ambiente sulle volte i mosaici danno vita a scene marine mentre sulle pareti e sugli ovali sono raffigurati soggetti tratti principalmente dalle Metamorfosi di Ovidio Dai cesti poggiati sul capo delle quattro grandi cariatidi canefore si dipartono i rami con i pomi d’oro che alludono al giardino delle Esperidi mentre al centro della volta a crociera dello spazio centrale La ricchezza della decorazione era compromessa dal precario stato di conservazione del ninfeo confermato dalle analisi diagnostiche preliminari Il restauro ha interessato i mosaici e le tessere vitree le strutture architettoniche che svolgono da sostruzione ai prospetti esterni la pavimentazione (in terracotta invetriata con mattonelle esagonali con file alternate di aquile per preservare la Grotta dall’azione del vento si è provveduto a installare una vetrata sulla loggia.  direttore dell’Istituto di Villa Adriana e Villa d’Este si propone di esplorare e decodificare le infinite suggestioni di Villa d’Este mettendo in luce come questo luogo continui a emanare la sua magnificente bellezza rivelando a tratti il sofisticato progetto culturale che ne fu alla base Con questa azione cerchiamo di contrastare la perdita e l’oblio che spesso contraddistingue il nostro patrimonio e il recupero della Grotta di Diana fa sì che tale ricchezza torni disponibile alla collettività In fondo la storia dell’arte è anche processo cognitivo che si nutre di queste “riemersioni” riconfigurando presente e passato per le generazioni future D’altronde il nucleo di una dimensione esteticamente totalizzante risponde a una necessità di disvelamento del valore dell’opera trascolorando dalla fruizione privata alla valenza pubblica volto a una condivisione di bellezza grazie al sentito supporto di Fendi» 01 maggio 2025 | © Riproduzione riservata È una delle esperienze che capitano una volta sola nella vita: i protagonisti dell’eccezionale scoperta sulla necropoli dei Monterozzi ripercorrono il fortunato ritrovamento in corso di studio e a cui hanno preso parte diversi specialisti All’interno della Basilica di san Pietro si è concluso il restauro dei monumenti funebri di Urbano VIII e Paolo III Farnese realizzati rispettivamente da Bernini e da della Porta la Necropoli è stata rivitalizzata da una nuova illuminazione a led «Ci eleviamo sollevando gli altri» è la seconda installazione del progetto di rigenerazione urbana «Murales» Fino a fine 2026 le opere di sei artisti si alterneranno sui silos della erigenda fermata di Piazza Venezia In un recente convegno sono stati presentati i primi risultati delle attività di conservazione e manutenzione del monumento l'Informativa sulla privacy e l'Informativa sui cookie Ti abbiamo inviato una e-mail dove troverai il link per procedere con la registrazione Inizieranno dall’11 maggio le visite guidate alle Grotte delle Meraviglie di Zogno uno dei gioielli carsici della Valle Brembana Nello specifico le giornate di apertura sono: 11, 25 maggio; 8, 22 giugno; 13, 26 (notturna), 27 luglio; 10, 14 ( notturna), 24 agosto; 7, 21 settembre. Ingresso solo con turni su prenotazione on line sul sito www.grottedellemeraviglie.com. Durante queste giornate l’orario delle escursioni è dalle 14,30 alle 17,00 (ore 20.00 per la notturna). La visita alle grotte richiede circa 45 minuti. L’ingresso inferiore, ubicato nel parco sovrastante la provinciale per la valle Brembana, offre in alternativa una comoda via di accesso alle grotte, lungo una galleria artificiale, scavata nella roccia, lunga 73 metri, con andamento sinuoso e in leggera salita fino a raggiungere la grotta più interna. Il complesso delle Grotte delle Meraviglie, pur nella sua modesta estensione, presenta spunti di notevole interesse sia per la comprensione delle vicende geologiche legate alla formazione della cavità, sia per i fenomeni carsici che vi sono riccamente rappresentati. Le grotte devono la loro fama alla generosità e alla tenacia di Ermenegildo Zanchi che ne fece una delle prime grotte turistiche d’Italia nel 1939. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati * Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Una tragedia che ha inevitabilmente scosso tutta la comunità di Berbenno la morte del cicloamatore 31enne di Cavenago d’Adda. Doveva essere una grande festa sui pedali, sfortunatamente un tragico incidente ha completamente cambiato il clima della manifestazione Torna il tridente per l’Atalanta e tornano i gol: la squadra bergamasca passa a Monza per 4 a 0, grazie a due gol di De Ketelaere, uno di Lookman e uno di Brescianini. L’incidente è avvenuto nei pressi della chiesa parrocchiale di Berbenno, in corrispondenza di una curva. Domenica 27 aprile 2025 ritrovo alle ore 9.30 presso il parcheggio La Palazza, via Benassi ang. via La Palazza - Ponticella. La visita alla Grotta della Spipola è una vera esperienza speleologica avventurosa e adatta anche ai bambini a partire dagli 8 anni Ritrovo ore 9.30 presso il Parcheggio "La Palazza" - Via Benassi angolo Via La Palazza Ponticella di San Lazzaro di Savena Costo: € 16 per i maggiorenni - € 8 per i minorenni e over 65 Modalità di pagamento: in seguito alla prenotazione occorre fare un versamento anticipato. Sconto di 1 Euro a persona per i pagamenti effettuati entro il giovedì precedente la visita Clicca qui per effettuare il pagamento Note: difficoltà media occorre un abbigliamento particolare che verrà comunicato al momento della prenotazione Informazioni e prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente la visita: tel. 051-6254821 - eventi@enteparchi.bo.it In caso di disdetta/annullamento della visita guidata da parte dell'utente o dell'Ente Parchi la quota di partecipazione già versata potrà essere recuperata fino dicembre 2024 partecipando alle prossime iniziative previste nel calendario pubblicato sul sito www.enteparchi.bo.it Ogni disdetta deve essere comunicata entro e non oltre le ore 12.00 del giorno precedente Iscriviti Tutte le iniziative dell'Ente Parchi via Benassi 77 - San Lazzaro di Savena - 40068 Maggiori dettagli email: eventi@enteparchi.bo.ittelefono: 0516254821telefono: 333 2660329 Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2Vuoi aggiungere altri dettagli?1/2DettaglioInserire massimo 200 caratteriIndietroAvanti Comune di San Lazzaro di Savena Questo sito utilizza immagini gratuite scaricate da freepik e pixabay A partire da venerdì 2 maggio, dal lunedì al venerdì ogni sera alle ore 20.45, Maggio mariano in Seminario con la preghiera del Santo Rosario lungo i viali del parco e il “fioretto” dei seminaristi alla grotta della Madonna Per i gruppi parrocchiali numerosi che desiderassero partecipare è possibile avvisare la segreteria del Seminario al mattino (0434 508611) Vi attendiamo per vivere insieme ai seminaristi la nostra preghiera a Maria Madre di Dio e della Chiesa.  Home » Storie » Da Grotta Palazzese al concorso per chef emergenti: Sabino Calabretto astro nascente della cucina in Puglia – FOTO che sia con mia nonna a raccogliere i pomodori o con mia madre d’estate a fare la salsa – continua – Ho sempre avuto la passione per la cucina ed è quello che ho voluto raccontare nel menù Cappuccino di piselli e uova come antipasto risone branzino e salicornia per primo piatto il main course con una braciola accompagnata dalla verdura campestre il sivone; il tutto accompagnato da una paniera d’eccezione ingredienti territoriali raccontati in altra versione “Per esempio il sivone abbinato alla brasciola l’ha raccolto mia nonna due giorni prima Le mandorle nelle pietanze e nei supporti della paniera sono degli alberi di casa mia” In particolare è proprio la paniera presentata da Sabino ad aver convinto unanimemente la giuria “Credo che a essere stato apprezzato maggiormente sia stato l’aver incorporato nei piatti ingredienti e materiali che rappresentano la regione in tutte le sue sfaccettature – racconta chef Calabretto – Per esempio abbiamo i legni tipici della Puglia: è proprio su un legno d’ulivo il piatto su cui ho servito dei grissini di grano arso accanto a un ‘alberello’ con fronde fatte di meringhe di ceci ho voluto inserire anche dei rametti creati da un artigiano pugliese di Bitetto Il tutto accompagnato dall’olio coratino del frantoio Mimì e un burro di mandorla della campagna di casa mia su carta riciclata di mandorlo e piatto in legno di mandorlo” © Tele Bari srl - 2023 - Dir Maddalena Mazzitelli - P.iva 00412820722 - Telebari.it è una testata registrata presso il tribunale di Bari n° 449 Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password © Tele Bari srl - 2023 - Dir Maddalena Mazzitelli - P.iva 00412820722 - Telebari.it è una testata registrata presso il tribunale di Bari n° 449 Si tratta di un importante progetto di rigenerazione urbana finanziato dalla Regione Puglia nell’anno 2019 su istanza dell’allora amministrazione di centro sinistra che trasformerà l’area circostante la storica Grotta Scaloria sostenibile e accessibile in grado di valorizzare il patrimonio naturale Il progetto mira a realizzare un Parco all’interno del quale ci saranno aree di verde attrezzato e rappresenta un passo fondamentale per il recupero e la valorizzazione di uno dei luoghi più suggestivi del nostro territorio in grado di diventare un nuovo attrattore culturale utile anche per creare ulteriori opportunità di sviluppo economico per la nostra città dunque siamo pronti a partire: nelle prossime settimane si avvierà la procedura di gara propedeutica all’inizio dei lavori che immaginiamo possano iniziare entro quest’anno Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare anche perché negli ultimi anni abbiamo maturato un ritardo pazzesco ma lavoriamo ogni giorno con passione e abnegazione per migliorare la nostra comunità Assessore alla Pianificazione e Rigenerazione urbana Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a96da290e6570c8a16fdef7dfaefd372" );document.getElementById("de14159144").setAttribute( "id" Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Guarda Guarda Guarda Guarda Guarda Guarda Guarda Guarda Guarda Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value" manfredonianews.it noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo gallerie e luoghi espositivi potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico Vedi tutte le notizie > ARTE.it è una testata giornalistica online iscritta al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma al n 292/2012 | Direttore Responsabile Luca Muscarà | © 2025 ARTE.it | Tutti i diritti sono riservati in stretta collaborazione con il Gruppo Speleologico Shaka Zulu Club Subiaco organizza per il 24 e 25 maggio 2025 il corso “Alla scoperta del buio” dedicato all’accompagnamento di disabili visivi in ambiente speleologico L’iniziativa si svolgerà a Retignano di Stazzema (LU) con il patrocinio del Parco Regionale delle Alpi Apuane del Comune di Stazzema e della Cooperativa Sviluppo e Futuro di Levigliani Il corso si propone di fornire conoscenze e competenze pratiche per accompagnare persone non vedenti in grotta.È aperto a tutti gli interessati anche a chi non possiede una formazione specifica sull’accompagnamento di disabili visivi Sabato 24 maggio 2025 – Teoria presso il ristorante “La Pollaccia” (Retignano) Domenica 25 maggio 2025 – Pratica presso l’Antro del Corchia Pernottamenti: possibilità di campeggiare presso “La Pollaccia” o di dormire in appartamenti a Terrinca.Pasti: disponibili presso il ristorante a prezzi convenzionati La modulistica del corso, valido come aggiornamento per gli AI e IT della CNSS SSI, contiene programma dettagliato, logistica e scheda di iscrizione: Scheda informativa PDF nelle Grotte di Val de’ Varri a Pescorocchiano (RI) e nelle Grotte di Castellana (BA) La prima edizione è stata svolta nel maggio del 2018 sempre a cura del gruppo Shaka Zulu Club di Subiaco (Roma) sulla rivista “Speleologia del Lazio” del 9 Dicembre 2018 (Atti del VII Convegno della Federazione Speleologica del Lazio) è stato pubblicato l’articolo “Alla scoperta del buio: l’esplorazione della grotta per il disabile visivo” redatto da Francesca Licordari e Giammario Mascolo (http://www.speleo.lazio.it) una grande apertura verso un mondo accessibile a tutti Fonte: Speleotoscana.it – https://www.speleotoscana.it/2025/04/28/alla-scoperta-del-buio-corso-di-accompagnamento-disabili-visivi-in-grotta/ Contenuti del corso: Gabriele Catoni – 348 8751277 – shakazulusubiaco@gmail.com "a924629a9a41af890b0b9020de24e5f2" );document.getElementById("ic8d03ae82").setAttribute( "id" email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Domenica 13 aprile 2025 doppio appuntamento (ore 9.30 e ore 11.00) ritrovo presso il centro visita Casa Fantini, via Jussi 171 - Farneto Un'esperienza speleologica avventurosa ricca di storia anche a bambini dai 4 anni per la semplicità del percorso Ritrovo ore 9.30 o 11.00 presso il Centro Visita "Casa Fantini" Via Jussi Costo: € 11 per i maggiorenni - € 6 per i minorenni e over 65 Modalità di pagamento: in seguito alla prenotazione occorre fare un versamento anticipato.  Clicca qui per effettuare il pagamento Note: occorre un abbigliamento particolare che verrà comunicato al momento della prenotazione In caso di disdetta/annullamento della visita guidata da parte dell'utente o dell'Ente Parchi la quota di partecipazione già versata potrà essere recuperata fino dicembre 2024 partecipando alle prossime iniziative previste nel calendario pubblicato sul sito www.enteparchi.bo.it Tutte le iniziative dell'Ente Parchi Maggiori dettagli telefono: 051 6254821email: infea@enteparchi.bo.iturl: www.enteparchi.bo.it Un avvistamento eccezionale ha emozionato Capri: una foca monaca è stata ripresa nelle acque cristalline della Grotta Verde da una turista in escursione su una canoa si sono rapidamente diffusi sui social e nelle chat Questo non è il primo avvistamento recente: ieri la foca è stata vista vicino alla Grotta dell’Arsenale facendo supporre che si tratti dello stesso esemplare L’evento ha un grande valore naturalistico considerando che la foca monaca è uno dei mammiferi marini più a rischio di estinzione con una popolazione stimata di poche centinaia di individui nel Mediterraneo .  Vista la sua estrema sensibilità alla presenza umana si raccomanda di mantenere la massima distanza e di non interferire in alcun modo con l’animale è fondamentale avvisare le autorità competenti contribuendo così alla tutela di questa specie rara e preziosa Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi questo sito web memorizzare le tue preferenze e offrirti contenuti e pubblicità rilevanti per te Questi cookie saranno memorizzati sul tuo browser solo a seguito del tuo consenso Puoi decidere di attivare o disattivare alcuni o tutti questi cookie ma la disattivazione di alcuni di questi potrebbe avere un 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campagna pubblicitaria Nel 2025 l’iniziativa statunitense “USA Cave Animal of the Year” dedica la campagna annuale ai gamberi di grotta (cave shrimp) selezionati come simbolo delle specie fragili che popolano gli ambienti sotterranei Questi animali vivono in totale oscurità e spesso non hanno occhi né pigmenti sulla corazza La scelta di questo “Animale di Grotta dell’Anno” evidenzia l’importanza di informare il pubblico sulla fauna che vive nelle acque sotterranee promuovendo la tutela degli habitat nascosti delle grotte I gamberi di grotta appartengono alla famiglia Atyidae e sono crostacei di piccole dimensioni il Palaemonias ganteri – noto come “Kentucky cave shrimp” – è un esempio tipico di troglobita: è completamente privo di pigmentazione e di vista con carapace quasi incolore e corpo traslucido Questi adattamenti li distinguono come classici abitanti delle grotte: l’assenza di occhi e di melanina li rende molto sensibili alle variazioni ambientali esterne I gamberi ipogei filtrano l’acqua con le antenne e i piccoli arti toracici per nutrirsi di detriti organici batteri e frammenti di piante o altri animali presenti nei sedimenti delle acque sotterranee i cave shrimp contribuiscono al riciclo della materia organica nel fragile ecosistema delle grotte Le specie di gambero di grotta segnalate negli Stati Uniti sono molto localizzate geograficamente Palaemonias ganteri vive esclusivamente nelle acque sotterranee del Mammoth Cave National Park nel Kentucky si trova solo in poche grotte carsiche nel nord dell’Alabama Palaemonetes antrorum (detto “Texas cave shrimp”) è nota nell’Edwards Aquifer del Texas centrale scoperta originariamente in un pozzo artesiano di San Marcos risulta endemica delle sorgenti dell’Aquifero di Edwards fino alla contea di Uvalde i cave shrimp americani abitano sistemi di grotte isolati nel Kentucky dove la loro diffusione è limitata e separata da altre regioni I gamberi di grotta si nutrono principalmente di materia organica trasportata dalle acque sotterranee ganteri alimenta “soprattutto sui sedimenti” lavati nelle grotte dal flusso d’acqua Ciò significa che filtrano e consumano detriti alghe microscopiche e resti di organismi disciolti nei sedimenti alluvionali Il loro ruolo ecologico è dunque quello di “pulitori” delle acque ipogee Il ciclo vitale di questi crostacei è caratterizzato da sviluppo lento e bassa fertilità: le femmine covano le uova legate alle appendici addominali e rilasciano piccolissimi crostacei quasi completi già in grado di nuotare Questo sviluppo diretto (senza lunghi stadi larvali liberi) è un adattamento comune nelle specie ipogee dove il cibo è scarso e l’ambiente resta stabile tutto l’anno il metabolismo rallentato dei cave shrimp rispecchia la scarsità di risorse nelle grotte e garantisce una crescita graduale nel tempo Palaemonias ganteri – il Kentucky cave shrimp Vive unicamente nelle grotte del Mammoth Cave (Kentucky) È privo di pigmentazione ed è classificato come specie in pericolo sia dallo Stato federale americano che dalla IUCN Palaemonias alabamae – il Alabama cave shrimp è confinato a pochissimi sistemi di grotte carsiche anche questo gambero di grotta è considerato rarefatto e figura tra le specie a rischio d’estinzione Palaemonetes (Palaemon) antrorum – il Texas cave shrimp (o Balcones cave shrimp) Endemico delle acque sotterranee del Texas centrale fu scoperto in un pozzo vicino a San Marcos La sua presenza è limitata all’Aquifero di Edwards e zone limitrofe Anche questa specie è inserita nella lista rossa IUCN come “Endangered” Gli habitat dei cave shrimp sono molto vulnerabili a inquinamenti e alterazioni idriche ganteri deriva dalle acque reflue contaminate che penetrano nei corsi sotterranei Molte comunità vicine alle grotte hanno impianti di depurazione carenti e i liquami inquinati finiscono nelle acque interne Analoghe preoccupazioni riguardano le grotte dell’Alabama e del Texas eventi accidentali possono avere esiti drammatici: sversamenti chimici dovuti a incidenti stradali (ad esempio il trasporto di cianuro avvenuto lungo una vicina autostrada) hanno causato morie di gamberi e altre specie ipogee nei Mammoth Cave Altre fonti di pericolo includono l’eccessivo sfruttamento delle falde la stagnazione idrica e l’introduzione di predatori esotici o specie concorrenti la qualità dell’acqua e la stabilità dei flussi carsici risultano fondamentali per la sopravvivenza di queste specie che reagiscono molto lentamente a qualsiasi mutamento ambientale La tutela dei gamberi di grotta dipende anche dall’impegno dei cittadini e delle comunità locali è essenziale mantenere pulite le acque sotterranee: ridurre l’uso di pesticidi o prodotti chimici in agricoltura migliorare il trattamento dei reflui e segnalare scarichi illegali aiuta a preservare gli habitat dei cave shrimp supportare la ricerca e la sensibilizzazione può fare la differenza Il piano di recupero del gambero di Mammoth sottolinea l’importanza di indagini e programmi educativi Cittadini e speleologi possono partecipare a progetti di monitoraggio (ad esempio iniziative di citizen science) segnalare eventuali ritrovamenti di specie ipogee e collaborare con associazioni naturalistiche diffondere consapevolezza è fondamentale: portare nelle scuole o nei media il tema della biodiversità sotterranea organizzare visite guidate in grotta con guide ambientali e parlare dei cave shrimp nelle comunità scientifiche aiuta a coinvolgere sempre più persone ciascuno può contribuire proteggendo le fonti d’acqua e sostenendo campagne di educazione ambientale Questa edizione del Cave Animal of the Year è dedicata alla memoria del dott Professore all’Università di Louisville e appassionato studioso della fauna cavernicola Pearson aveva contribuito notevolmente alla divulgazione della biospeleologia negli Stati Uniti La serie “Animale di Grotta dell’Anno” gli rende omaggio ricordando la sua eredità scientifica e l’impegno per la protezione degli ecosistemi sotterranei La designazione dei gamberi di grotta come Animale di Grotta USA 2025 vuole richiamare l’attenzione sull’esistenza di creature affascinanti ma fragili nascoste nelle profondità del nostro pianeta Queste specie rappresentano un patrimonio naturale unico: pur essendo invisibili svolgono ruoli chiave nel ciclo dei nutrienti delle acque sotterranee Perciò è importante promuovere una cultura della tutela degli ambienti ipogei Solo con una consapevolezza diffusa e azioni concrete – da parte delle autorità dei ricercatori e di ogni cittadino – sarà possibile assicurare un futuro a queste forme di vita sotterranee La protezione del cave shrimp e delle altre specie delle grotte richiede collaborazione e responsabilità collettiva: in tal modo contribuiremo a difendere la biodiversità nascosta che vive sotto i nostri piedi Fonti: informazioni tratte da siti scientifici e documenti di conservazione sulla biologia e lo stato di minaccia dei gamberi di grotta già pronto per essere inserito alla fine dell’articolo sotto la voce “Bibliografia e fonti” USA Cave Animal of the Year – Sito ufficiale Palaemonias ganteri – Scheda IUCN Red List Palaemonias alabamae – Scheda IUCN Red List Palaemonetes antrorum – Scheda IUCN Red List US Fish and Wildlife Service – Recovery Plan for Kentucky Cave Shrimp Mammoth Cave National Park – U.S. National Park Service nomina Assessore Marisa Graziano.Il provvedimento fa seguito alle dimissioni da Assessore da parte di Virginia Pascucci che resta Presidente del Consiglio comunale.«Come preannunciato – afferma il Sindaco Marcantonio Spera – ho proceduto ad una verifica programmatico-amministrativa ad una integrazione del programma della Rinascita e ad un nuovo innesto in Giunta con la Consigliera Marisa Graziano A quest'ultima l'augurio di un proficuo lavoro nell'ambito delle importanti deleghe ricevute certo che potrà svolgere al meglio il ruolo che le ho conferito  All'Assessore uscente Virginia Pascucci un sentito ringraziamento per il contributo dato e per quello che continuerà a dare nelle vesti di Presidente del Consiglio ruolo che svolge in maniera esemplare». Queste le deleghe conferite dal Sindaco all'Assessore Graziano: Politiche Sociali; Servizi sanitari territoriali; Rapporti con le Istituzioni Regionali e Provinciali; Valorizzazione del Territorio;Trasporti; Stazione Irpinia e Piattaforma Logistica i lavori importanti e urgenti di mitigazione del rischio della cavità ipogea in cui è ubicato l’impianto di depurazione comunale Ciò al fine di consentire l’accesso in sicurezza del personale addetto al funzionamento del depuratore stesso avendo rilevato la presenza di masse instabili da vincolare e mettere in sicurezza L’intervento è volto a garantire sicurezza anche all’abitato sottostante “Ci scusiamo per i rumori provocati dall’intervento e chiediamo comprensione e collaborazione per un lavoro di estrema delicatezza e purtroppo indifferibile” fa sapere l’Amministrazione Comunale le ultime notizie dal tuo quotidiano online È stato un malore a stroncare la vita del quarantasettenne umbro recuperato ieri sera (5 aprile 2025) dalle squadre del Soccorso alpino nella Grotta dei cinque laghi L'uomo era partito insieme al gruppo speleologico della sezione Cai di Città di Castello (Perugia) per esplorare la cavità della Gola dell'Infernaccio quando A prestargli i primi soccorsi sono stati i compagni d'escursione che hanno dato l'allarme si sono rivelati vani: il quarantasettenne era già morto All'interno della grotta sono arrivate le squadre del Soccorso alpino composte da tecnici specializzati in operazioni di soccorso in ambiente ipogeo e da un medico ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso Sul posto anche i carabinieri e i vigili del fuoco che A quel punto sono iniziate le operazioni per portare il corpo all'esterno lunghe e complesse: si sono concluse intorno alle 19.30 La vittima era legato alla fondazione Archivio diaristico nazionale che ha ricordato il suo impegno durante la pandemia da Covid 19: “Erano gli anni in cui cercavamo tutti di stare alla larga dalle folle e di fare tutto online per evitare contatti Ma l’Archivio dei diari non ha voluto rinunciare al suo rito in presenza con tante persone distanti uno o due metri con gli occhi che brillano gli uni dentro gli altri E proprio in quegli anni ha iniziato a fare il volontario Ci è venuto incontro proprio quando “andare incontro” era sconsigliato e in questo gesto c’è tutta la sua generosità Non sappiamo nemmeno come facevi a trovare il tempo per noi con quella famiglia numerosissima che avevi Copyright 2023 © Club Alpino Italiano P.IVA 03654880156 Sede Sociale: 10131 Torino, Monte dei Cappuccini Sede Legale: Via E. Petrella, 1920124 Milano Contatti: loscarpone.redazione@cai.itPrivacy Policy - Cookie Policy La testata Loscarpone.cai.it è registrata presso il Tribunale di Milano al n 9 del 2 gennaio 2012 Direttore Responsabile: Andrea Greci Referente e coordinatore contenuti: Gian Luca GascaRedazione: Simone Alessandrini Progetto tecnico: ObjectWeb SrlProgetto grafico: Condivisa Srlvisita il sito del Club Alpino Italiano ma grazie all’instancabile lavoro dei volontari del Department of Natural Resources (DNR) il suo mondo nascosto si sta svelando sempre di più Un esempio emblematico è il contributo di Ed Klausner senza il quale la Mystery Cave disporrebbe oggi solo di una mappa rudimentale tracciata a bastoncini Grazie alle sue competenze di cartografia e topografia sta prendendo forma un nuovo rilievo dettagliato che evidenzia caratteristiche importanti come pozze d’acqua fondamentali per comprendere la geomorfologia e l’idrologia della grotta “È fantastico vedere i progressi della mappa e la soddisfazione delle persone nel vedere il frutto del loro lavoro” che trva molto gratificante vedere il concreto impatto del so impegno “Coinvolgere nuovi rilevatori e farli restare attivi è sempre stata una sfida una nuova generazione di topografi sta facendo un ottimo lavoro e continua a tornare per nuove campagne di rilevamento.” Tra questi spiccano Joshua Sebree e il suo team di studenti dell’Università del Northern Iowa che rappresentano il volto fresco e appassionato della speleologia Le nuove leve parlano con le meno nuove e si interfacciano Non solo eccellono nelle attività di rilievo ma tornano regolarmente per ampliare la mappatura di Mystery Cave sono stati affrontati passaggi fangosi e freddi e cunicoli più stretti per migliorare la comprensione della posizione della grotta rispetto alla superficie fondamentale per valutare gli impatti ambientali esterni È stato inoltre realizzato un inventario delle forme di vita estreme (estremofili) presenti nella grotta contribuendo a un quadro sempre più completo della biodiversità ipogea “Vedere le aree vuote della mappa che si riempiono è entusiasmante” “e dimostra quanto c’è ancora da scoprire Questo mi motiva a portare avanti il progetto con ancora più energia.” Per chi desiderasse saperne di più o programmare una visita, il Forestville/Mystery Cave State Park è aperto a tutti gli appassionati: maggiori informazioni sul sito ufficiale mndnr.gov/state_parks/park.html?id=spk00148#homepage Fonte: Pagina Facebook del Minnesota Department of Natural Resources "a6cab00080dfa00277d3747c22685851" );document.getElementById("ic8d03ae82").setAttribute( "id" Tra i giardini pensati da Pirro Ligorio per Villa d’Este la Grotta di Diana ha sempre occupato una posizione centrale a ridosso del palazzo di Ippolito II d’Este la grotta si inserisce nel disegno di una natura “addomesticata” e rielaborata attraverso l’arte secondo le logiche del tardo manierismo romano Dopo più di cinquant’anni di chiusura e un lungo degrado questo ninfeo torna ora accessibile grazie al restauro promosso dall’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ Un intervento che ha restituito leggibilità a uno dei momenti più complessi e sofisticati della cultura figurativa del Cinquecento “Anche questo intervento si propone di esplorare e decodificare le infinite suggestioni di Villa d’Este rivelando a tratti il sofisticato progetto culturale che ne fu alla base” – dichiara Andrea Bruciati Direttore dell’Istituto di Villa Adriana e Villa d’Este La Grotta di Diana incarna una delle espressioni più pure della poetica manierista nella quale la meraviglia e il disorientamento sono strumenti della conoscenza.L’impianto architettonico composti con materiali eterogenei: conchiglie frammenti di tartaro calcareo.L’effetto evocando il mondo delle metamorfosi ovidiane che costituivano il principale repertorio iconografico della Grotta L’intero ciclo decorativo riflette il gusto per la fusione tra elementi naturali e invenzione artistica: sulle volte si inseguono scene di ambientazione marina mentre sulle pareti e negli ovali si ritrovano episodi tratti dalle Metamorfosi tradotti in un linguaggio visivo complesso e allusivo.Le cariatidi canefore ancora in situ portatrici di cesti colmi di frutti dorati e l’aquila bianca al centro della volta — chiara allusione araldica alla famiglia d’Este — contribuiscono a costruire un programma simbolico che intreccia potere Il tempo e gli interventi succedutisi nei secoli hanno profondamente segnato la struttura: perdite degrado materico hanno compromesso non solo l’integrità fisica ma anche la chiarezza del progetto originario.Le analisi diagnostiche preliminari condotte tra il 2023 e il 2025 hanno evidenziato criticità diffuse: ossidazione degli elementi metallici erosione dei mosaici e deterioramento delle superfici scultoree Il restauro ha mirato a recuperare la complessità originaria del ninfeo intervenendo sia sulle superfici interne sia sulle strutture architettoniche esposte agli agenti atmosferici Particolarmente significativa è stata la decisione di installare una vetrata protettiva nella loggia affacciata su Roma limitando l’azione erosiva del vento senza alterare il rapporto visuale con il paesaggio circostante — un elemento fondamentale nell’impianto concettuale di Villa d’Este calibrato per valorizzare le variazioni materiche e cromatiche delle superfici è stato pensato come parte integrante della restituzione storica della Grotta restituendo il senso originario di luogo di meraviglia La riapertura della Grotta di Diana riporta l’attenzione su uno degli aspetti meno noti ma più significativi del progetto di Villa d’Este: la tensione costante tra natura e artificio tra mito e architettura.Non semplicemente un luogo ornamentale la Grotta costituiva un passaggio iniziatico all’interno del giardino manierista uno spazio dove il visitatore veniva condotto a interrogarsi sui mutamenti della materia e del tempo Villa d’Este riafferma la propria natura di laboratorio poetico e intellettuale del Rinascimento maturo un teatro in cui le forze della natura e dell’immaginazione umana si incontrano si inserisce in una visione di mecenatismo che guarda al patrimonio storico come strumento vivo di formazione estetica e culturale Info e biglietti > Link ROMA – Uno sguardo di troppo può diventare una ferita lo capisce chiunque attraversi le sale del Palazzo delle Esposizioni… C’è tempo fino al 30 giugno 2025 per partecipare alla prima edizione del Premio Meridiana iniziativa ideata dalla Fondazione Donnaregina… Carlo Scarpa intervenne due volte negli spazi del Museo Correr FIRENZE – Il tempo a Sammezzano sembrava essersi fermato non per incanto Pochi oggetti hanno attraversato la storia dell’arte con la stessa densità simbolica dello specchio Chi siamo Archivio Foggia Manfredonia Cronaca Politica Sport Eventi San Severo Cerignola Home // Manfredonia // Manfredonia via libera al Parco di Grotta Scaloria: sbloccato il progetto dopo anni di stallo MANFREDONIA (FOGGIA) – Dopo anni di attesa il progetto per il Parco di Grotta Scaloria a Manfredonia fa finalmente un passo avanti decisivo Il Consiglio comunale ha concluso l’iter necessario aprendo la strada alla realizzazione di un’opera che punta a trasformare un’area storica e naturale in un nuovo polo di aggregazione e sviluppo finanziato con 740 mila euro dalla Regione Puglia nell’ambito del programma di rigenerazione urbana 2014-2020 sarà uno spazio verde multifunzionale pensato per cittadini e turisti L’obiettivo è duplice: valorizzare il patrimonio storico-naturalistico e rilanciare l’economia locale attraverso il turismo e la coesione sociale «La realizzazione del Parco di Grotta Scaloria segna l’inizio di una nuova fase per la nostra città» ha dichiarato il sindaco Domenico La Marca natura e nuove opportunità per la comunità» Soddisfatto anche l’assessore alla Pianificazione e Rigenerazione Urbana Giovanni Mansueto: «Rigeneriamo un’area degradata e la trasformiamo in uno spazio di incontro e cultura Il Parco diventerà un attrattore culturale e una risorsa per lo sviluppo del territorio» Manfredonia si prepara dunque a riscoprire e rilanciare uno dei suoi luoghi più suggestivi Perdonate la mia ignoranza: ma è l’area dove si fa il mercato settimanale Stato Donna è l'inserto di Stato Quotidiano che parla al femminile Con decine di storie e volti di donne che raccontano il mondo attuale "L'INFORMAZIONE LIBERA DELLA CAPITANATA ED OLTRE (DAL 2009)" Registrazione al tribunale di Foggia n°28 del 05.10.2009 PRIVACY POLICY Vuoi segnalare un problema nella tua città Manfredonia Foggia San Severo Lucera Cerignola Gargano Prima Pagina Primo Piano Cronaca Scienza e tecnologia Medicina Economia Lavoro Focus e Inchieste Il Foglietto Storie e Profili Stato Sport Attualità Moda Viaggi Eventi Cinema Spettacoli Stato Donna Meteo Stato TV Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione https://www.facebook.com/FrascinetoAdventures Domenica 27 aprile 2025 vivi un’esperienza immersiva tra natura, storia e sapori autentici: ti aspetta un’escursione al tramonto verso la suggestiva Grotta Nera di Frascineto, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. A quota 800 metri, lungo un sentiero recentemente restaurato e accessibile a tutti, raggiungeremo uno dei luoghi più affascinanti della zona. Un percorso di circa 250 metri di dislivello che si snoda tra paesaggi incontaminati, accompagnato dal calore della comunità locale e da racconti legati a miti e leggende del territorio. Ma l’escursione sarà anche un viaggio nei sapori: lungo il cammino, ci attenderanno degustazioni di prodotti tipici e vini delle cantine locali, per un’esperienza sensoriale completa, immersi nei colori e nei profumi del tramonto sul Pollino. Cosa portare: abbigliamento comodo e adatto alla camminata (scarpe e bastoncini da trekking, felpa in pile, giacca antivento, torcia frontale, cappellino e almeno 1L d’acqua). Indicazioni stradaliPotrebbe interessartiEscursioni e Visite guidate Il Cammino di San Francesco di Paola - La Via del Giovane31 Mag - 13 Lug altre date: 1 giu 2025, 2 giu 2025, 11 lug 2025, 12 lug 2025 e 13 lug 2025 9 Mag - 22 Giu altre date: 10 mag 2025, 11 mag 2025, 20 giu 2025, 21 giu 2025 e 22 giu 2025 Ultimo aggiornamento: 27 apr 2025 06:01Contenuti di proprietà della Regione Calabria | Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità sotto Licenza CC-BY Download SITO UFFICIALE DI INFORMAZIONE TURISTICA © 2022 Regione Calabria - Dipartimento Turismo Il 22 febbraio 2025 il Gruppo Triestino Speleologi APS ha effettuato un rilievo dettagliato della Grotta Camerota situata nel comune di Duino Aurisina/Devin Nabrežina (Provincia di Trieste) ha permesso di documentare le caratteristiche di questa cavità carsica e di procedere con nuovi scavi che hanno rivelato ulteriori ambienti sotterranei La grotta è stata battezzata “Grotta Camerota” in omaggio al paese di origine di Vincenzo Orza che fu il primo “esploratore” della cavità Grazie all’impegno e alla determinazione degli speleologi coinvolti il sito è stato oggetto di una serie di operazioni di scavo che hanno portato alla scoperta di nuove sezioni della grotta L’operazione ha richiesto grande impegno e spirito di squadra fornisce la rappresentazione dettagliata delle sezioni esplorate con misurazioni precise e indicazioni sugli sviluppi futuri dell’esplorazione Le carte mostrano una conformazione allungata con alcuni restringimenti e zone più ampie indicando la possibilità di ulteriori scoperte con nuove operazioni di scavo L’esplorazione della grotta non è solo un’attività scientifica e tecnica ma anche un’esperienza di collaborazione e passione Le immagini scattate durante la giornata ritraggono il gruppo di speleologi all’opera sia durante le operazioni di scavo che nei momenti di convivialità all’uscita della grotta L’avventura della Grotta Camerota è solo all’inizio: ogni scavo ogni rilievo e ogni nuova scoperta contribuiscono ad arricchire la conoscenza del patrimonio speleologico del Carso triestino un mondo sotterraneo ancora ricco di misteri da svelare "acaefabf9226ad5b5dc32e75c9905b39" );document.getElementById("ic8d03ae82").setAttribute( "id" Continua la riorganizzazione degli spazi dell’antico maniero dove nei mesi scorsi sono state riaperte la stanza della guardia e le antiche prigioni e nelle cui stanze sono anche tornati gli arredi dell’epoca La mostra permanente sulla Grotta di Carburangeli trasloca dalle antiche cucine alla sala delle esposizioni del castello La Grua Talamanca di Carini situata negli ambienti che una volta ospitavano le ex stalle.Continua dunque la riorganizzazione degli spazi espositivi dell’antico maniero dove nei mesi scorsi sono state riaperte la stanza della guardia e le antiche prigioni e nelle cui stanze sono anche tornati gli arredi dell’epoca.“La sala delle esposizioni allestita nel corso dello scorso anno grazie alla collaborazione dell’associazione Jonathan Livingston odv - commenta l’assessore ai Beni culturali Salvo Badalamenti - si presta meglio a valorizzare le mostre in generale e in questo caso ad ospitare le foto e i pannelli descrittivi che raccontano uno dei siti carsici più importanti della Sicilia occidentale noto per la sua rilevanza paleontologica e archeologica”.Parallelamente che per diversi anni hanno ospitato la mostra sono state oggetto di un intervento di riallestimento volto a ricostruire ambienti domestici d’epoca attraverso arredi suppellettili e ricostruzioni scenografiche Il nuovo allestimento contribuisce a restituire al visitatore l’atmosfera quotidiana della vita al Castello tra Sei e Settecento arricchendo ulteriormente il percorso storico-museale.Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione del Castello di Carini che punta alla fruizione inclusiva e alla promozione del patrimonio culturale del territorio Comune di Carini Corso Umberto I - 90044 Carini (PA) - 90044 - Carini Codice Fiscale: 00147540827Partita IVA: 00147540827 PEC: protocollo@pec.comune.carini.pa.it Centralino Unico: 091/8611111Codice Univoco UfficiCodice IPA: c_b780 Gran ritorno in Puglia per Martino Ruggieri esperienze prestigiose con Riccardo Camanini sul Garda poi già in Francia all'Atelier de Joel Robuchon fino ad approdare alla corte di Yannick Allèno del quale è stato head chef al parigino Pavillon Ledoyen prima di aprire la sua Maison Ruggieri nel 2022 C'è un noto modo di dire nel Barese un'espressione al contempo intrisa di autoironia ma anche di una generosa dose di campanilismo: "Se Parigi avesse il mare Dopo aver chiacchierato con chef Martino Ruggieri fresco di ritorno in Puglia dopo i successi raccolti a Parigi potremmo tranquillamente rivisitare il motto così: “Se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Polignano a Mare" La cittadina famosa per aver dato i natali a Domenico Modugno, infatti, sarà la sua nuova casa, anzi la sua nuova maison. Era ormai nell’aria da qualche tempo che il due stelle Michelin (a Parigi) avesse accettato la proposta di Modesto Scagliusi di diventare l’executive chef della galassia Grotta Palazzese gruppo attivo nell’hotellerie di lusso e nella ristorazione Durante la nostra chiacchierata ho tastato il vivo entusiasmo di Ruggieri così come la sua volontà di fare bene «Ho sempre rifiutato le offerte che giungevano dalla Puglia forse perché la mia terra è sacra e ciò che è sacro va maneggiato con devozione E per essere riusciti ad allineare tutti gli astri nel modo giusto devo ringraziare innanzitutto la proprietà che mi ha fornito le migliori condizioni per rendere al meglio anzi i miei team: tutti ragazzi e ragazze disponibilissimi «Partiamo dal presupposto che non si tratta di consulenza starci da mattina presto a tarda sera; io devo passarci la vita nelle cucine che portano la mia firma» Compito principale e forse più difficoltoso sarà quello di dare quattro identità diverse ai ristoranti.. «Lavoro gomito a gomito con le brigate di ciascun ristorante la mia missione è quella di rendere ogni struttura efficace Il primo ad aprire sarà Casanova, al primo piano del nuovissimo Palazzo Suono del Mare Qui il resident chef è Michele Panzarini il quale darà vita a un menu territoriale arricchito da un servizio dal respiro internazione che prevederà riti ormai in via d’estinzione (ma dal grande fascino) come la sporzionatura del pesce al tavolo o la crêpe Suzette opportunamente pugliesizzata. Grande Passiamo poi al ristorante più famoso dell’intero brand, quello propriamente detto di Grotta Palazzese all’interno di una spelonca sospesa sul mare In quello che è uno dei ristoranti più cliccati e fotografati del mondo chef Enzo Martino sarà artefice di tre menu: di mare Lo stile di cucina sarà contemporaneo.  a Polignano Martino Ruggieri presiderà anche il Beach Club nell’incantevole lido privato a pochi km dal centro cittadino «Qui saremo anche aperti agli esterni il pranzo sarà quello di una vera trattoria di mare La sera il tutto verrà contaminato da concetti La musica e l’atmosfera divertita saranno particolarmente curati. Un mio desiderio di qui a dieci anni Contribuire alla destagionalizzazione della Puglia di qualità arricchendo quell'offerta di qualità che meritano i nostri ospiti ed in generale tutti gli amanti di questa terra baciata dal mare» firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose Nasce a Bari nel 1988 e da allora "va sempre girando" (cit Ha pubblicato: "Puglia à la carte" "Incredibilia" e "Canti di Terra e di mare" Una pizza di Alterego Pizza Boutique ad Andria (Bat) Spaghetti all’assassina alle cima di rapa crumble di tarallo alle cime di rapa e colatura di alici di Urban - L'assassineria urbana a Bari Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie tra le vette più alte o in riva al mare Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori Il Congresso Identità Milano accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria cuochi che sanno dare un'impronta originale al proprio lavoro nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività L’Hub Internazionale della Gastronomia: un teatro degli chef che ospita ogni settimana alcuni dei più prestigiosi protagonisti della cucina d’autore Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle l’innovativa app firmata Identità Web che raccoglie 625 cantine Progettazione grafica e sviluppo sito web a cura di Elia Bogani ideatrice e sviluppatrice della piattaforma internet di cui al sito www.identitagolose.it ed è editrice della testata giornalistica “Identità Golose Web - ” A Grotta Palazzese inaugura il primo ristorante dall'arrivo di Martino Ruggieri ma per la sua "Maison" ci sarà da aspettare ancora un po' La notizia era di quelle in grado di dare una bella scossa alla scena del fine dining italiano (ma di qualsiasi paese a dire la verità): un fuoriclasse assoluto come Martino Ruggieri torna a casa nella sua Puglia e apre il suo ristorante in una struttura la cui bellezza gli ha fatto guadagnare una salda posizione tra i più famosi e affascinanti del mondo non è mai seguita un’offerta gastronomica all’altezza problema che Ruggieri ha già risolto soltanto con l’annuncio della sua venuta l’idea dell’ex braccio destro di Yannick Allenò comincia a prendere forma con la prima apertura del progetto di ristorazione che lo chef pugliese sta studiando la struttura ed è ispirato -stando alla nota diffusa dallo chef- ai palazzi veneziani Una scelta un po’ controcorrente rispetto al concetto di “ritorno a casa al sud Italia” ma sicuramente in grado di veicolare il concetto di lusso italiano per la clientela internazionale due esperti della ristorazione locale: Michele Panzarini fino a qualche tempo fa in forse da Meraviglioso Osteria Moderna daranno concretezza all’idea di Ruggieri di una cucina italiana con tecniche francesi La proposta prevede tre menu degustazione: Smeraldo (160€) ispirato al territorio pugliese oltre alla possibilità di scelta alla carta “Casanova non è solo un ristorante; è un invito alla riscoperta della tradizione attraverso la lente della creatività ogni momento deve apparire come una pagina di un racconto infinito” ma la nota fornisce un’altra indiscrezione: dopo aver scaldato i motori con Casanova maggio vedrà l’apertura della prima Maison Ruggieri fuori Parigi che si candida seriamente a bissare il successo delle due stelle Michelin in due anni ottenuto in Francia Torna uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati di Preistoria (e non solo) Hai mai fatto colazione con un’archeologa o un archeologo gli esperti dell’Università di Ferrara ti racconteranno la Preistoria e l’evoluzione umana in un incontro informale e ricco di curiosità 📩 Prenotazione obbligatoria (posti limitati!)
📧 info@grottadifumane.it | 📞 320.8951139 Biglietteria Come raggiungerci Debutta Alice nelle Grotte delle Meraviglie una nuova esperienza immersiva e interattiva che trasforma le Grotte di Castellana in uno scenario magico e indimenticabile Non si tratta di uno spettacolo nelle Grotte ma di uno spettacolo per le Grotte: un evento pensato per raccontare rispettare e valorizzare il patrimonio carsico Seguendo il Bianconiglio lungo il percorso turistico breve attraverserete un mondo sotterraneo ricco di personaggi matti e sorprendenti.Il finale davanti a un gradevolissimo tè con biscotti riflettendo su temi come l’acqua e il fenomeno carsico Liberamente ispirato a Le avventure di Alice nel Sottosuolo di Lewis Carroll lo spettacolo combina teatro e didattica per un’esperienza unica nel suo genere grazie alla messa in scena dalla Compagnia Teatro dei Leggeri con l’organizzazione dell’Aps SottoSopra la regia e la drammaturgia di Dino Parrotta con la consulenza scientifica di Sergio Carpinelli BIGLIETTI:🎟️ Bambini 0-5 anni gratis (accompagnati da un familiare) 🎟️ Ridotto 6-14 anni 14€🎟️ Intero dai 15 anni 17€👉 Acquistabili online su https://shop.grottedicastellana.it/👉 Su TicketOne e presso i rivenditori autorizzati👉 In biglietteria il giorno dello spettacolo Scoprite il lato più straordinario delle Grotte e lasciatevi guidare dalla magia di Alice CASTCappellaio Matto e Grifo: Dino ParrottaBrucaliffo e Re di Cuori: Loris LeociBianconiglio: Francesco CasarealeTopo e Regina di Cuori: Antonella RuggieroDuchessa e Carta: Adriana ColettaCREDITSCostumi: Micaela ColellaMaschere: Carmine FonteTrucco: Giusy LaghettiMusiche originali dal vivo: Loris Leoci (chitarra) Dino Parrotta (flauto)Oggetti di scena: Teatro dei Leggeri Lab Contattaci:  +39 080.499.82.21   segreteria@grottedicastellana.it Copyright © 1938 – 2025 – Grotte di Castellana – P.Iva 05325440724 – Privacy PolicyTermini e Condizioni sviluppatasi in Europa tra i 18.000 e 10.000 anni fa Questo periodo prende il nome dal sito di La Madeleine dove furono rinvenuti per la prima volta manufatti caratteristici Il Magdaleniano fu un'epoca di clima rigido con temperature molto basse e una vegetazione scarsa L'ambiente era popolato da grandi mammiferi come renne che costituivano la principale fonte di sostentamento per le comunità I risultati sono stati scioccanti: il 68 per cento dei resti presenta segni di manipolazione umana Queste prove indicano la rimozione di tessuti muscolari suggerendo che i corpi venivano lavorati per essere consumati subito dopo la morte la grotta di Maszycka è un sito archeologico di grande importanza noto fin dal XIX secolo per il ritrovamento di utensili in pietra resti di animali e frammenti di ossa umane solo grazie all'applicazione di tecniche moderne di analisi è stato possibile svelare la pratica del cannibalismo Grazie alle tecniche di microscopia 3D i ricercatori sono stati in grado di distinguere i segni causati da utensili umani rispetto a quelli prodotti da fattori naturali o dall'azione di animali spazzini La posizione e la distribuzione di questi segni indicano uno sfruttamento alimentare dei cadaveri La distribuzione e la ripetizione di questi schemi suggeriscono un consumo metodico con priorità per le parti più ricche di nutrienti gli studiosi ritengono che il cannibalismo potrebbe essere stato praticato come forma di violenza contro i nemici configurandosi come un vero e proprio "cannibalismo di guerra" La scoperta del cannibalismo nella grotta di Maszycka apre nuovi interrogativi sulla vita e sulle dinamiche sociali dei gruppi umani durante il Magdaleniano Ulteriori ricerche saranno necessarie per comprendere appieno le motivazioni di questa pratica macabra e il suo ruolo nel contesto culturale e ambientale dell'epoca Quanto abbiamo trovato nella grotta di Maszycka non è un caso isolato In Europa sono stati individuati altri quattro siti con prove di cannibalismo durante il Magdaleniano suggerendo che questa pratica fosse parte integrante della cultura di questi gruppi preistorici Un esempio è la Grotta di Gough (Regno Unito) dove i resti umani mostrano segni di scarnificazione masticazione e schiacciamento del tessuto osseo indicando pratiche di cannibalismo diffuso Gli animali immaturi sono più predati di quelli adulti e gli adulti di molte specie non riconoscono uova e larve come membri "di famiglia": per loro si tratta semplicemente di cibo Aumenta se le forme di nutrimento alternativo scarseggiano ed è direttamente legato al grado di sovraffollamento all'interno di una popolazione Queste leggi generali furono identificate negli anni '90 per gli invertebrati insetti e aracnidi è quasi la norma: nella foto una madre ragno della specie Amaurobius ferox si lascia divorare viva dai suoi piccoli in un estremo sacrificio per nutrirli: i nuovi nati sono troppi e troppo grossi perché la madre possa provvedere a loro diversamente Per i pesci è l'assenza di cannibalismo la vera eccezione Dato il numero sproporzionato di uova prodotte il loro elevato livello nutrizionale e le dimensioni dei genitori milioni di volte più grandi rispetto ad esse la nidiata costituisce per questi animali una fonte di cibo facile e immediatamente disponibile non si sta nutrendo della prole: la sta espellendo il cannibalismo è spesso una strategia di sopravvivenza che implica sanguinarie lotte fratricide È la "strategia della scialuppa": se le risorse per salvarsi sono limitate È più frequente quando la madre deposita uova asincrone separate di qualche giorno l'una dall'altra Il fratello più vecchio e robusto approfitta della sua taglia per soffiare cibo all'altro e se i genitori non possono sfamare entrambi il pulcino più grande si nutre di quello piccolo Quelli descritti finora sono esempi di endocannibalismo (il cibarsi di membri del proprio stesso gruppo o famiglia) Ma il mondo animale pullula anche di esempi di esocannibalismo quando cioè le "attenzioni" sono rivolte a esemplari esterni alla propria cerchia familiare I leoni mangiano i cuccioli dei maschi rivali in segno di potere ma anche per porre fine all'investimento materno delle leonesse per la prole nemica Le femmine non entreranno infatti in calore finché hanno cuccioli ma diventano immediatamente recettive se li perdono lo scopo era impedire che le loro "virtù" andassero disperse Nel nutrirsi degli estranei ci sarebbero state invece motivazioni economiche e "dietetiche": meglio mangiare i prigionieri Con il passaggio da economie ristrette di piccole bande o villaggi si ebbe anche la possibilità di produrre maggiori eccedenze di cibo Il fabbisogno proteico poteva quindi venir soddisfatto da altri alimenti e conveniva far lavorare lo schiavo per produrre il surplus da vendere anziché ucciderlo e restare senza forza lavoro C'è anche il risvolto psicologico: la pulsione a "mangiare l'altro" rimanda all'inglobarlo per possederlo (con riferimento al sesso).Fonte: Cotto e mangiato La millenaria storia della Cina sarebbe costellata di esempi di parti del corpo umane usate come ingredienti di cucina Lungi dall'essere risorse per i tempi grami i piatti a base di "uomo" erano - secondo diverse testimonianze storiche - una delizia esotica preparata per le gerarchie reali o l'alta società Secondo l’antropologo statunitense Tobias Schneebaum sarebbe dolciastra Nel nuovo numero di Focus Storia ripercorriamo i momenti decisivi della lotta partigiana e dell’ultimo anno di guerra che condusse alla Liberazione Il dossier centrale “Resistenza e Liberazione” racconta il coraggio degli antifascisti ma anche storie meno conosciute: dalle staffette partigiane alle figure femminili come Teresa Mattei fino all’impegno internazionale contro il nazismo fino all’impegno internazionale contro il nazismo.Nel nuovo numero di Focus Storia ripercorriamo i momenti decisivi della lotta partigiana e dell’ultimo anno di guerra che condusse alla Liberazione Nel nuovo numero di Focus ci interroghiamo sulle nostre radici biologiche e culturali per capire meglio chi siamo esplora somiglianze e differenze tra l’uomo e le altre specie la lateralizzazione del cervello e il ruolo dell’unione e della cooperazione nell’evoluzione della nostra specie Ci siamo imbattuti in uno spot dalla sceneggiatura originalissima Tanto ci è piaciuta Sara che questa mattina pensavamo: figurarsi se la sua carriera è finita qui intendiamoci: una che “si dimentica” di cuocere la crema pasticcera è assai difficile che rimetta piede in una cucina professionale per quanto le vie del Signore siano infinite e la carenza di personale apra le porte un po’ a chiunque E così andiamo a vedere cosa ha fatto in precedenza la modella napoletana Scopriamo quindi che è stata concorrente di Ciao Darwin (nella squadra dei belli ma soprattutto ci imbattiamo in una bellissima pubblicità di uno spray studiato per il discomfort vaginale in cui Sara è una novella Lara Croft che anziché esplorare le tombe esplora una buia vagina o almeno così ci sembra di capire dalla trama Un post condiviso da Erbagil S.r.l (@erbagil) qualcuno dovrà pur farle le pubblicità per i prodotti intimi con la vagina che si fa grotta e una Sara che la esplora a fondo spruzzandoci dentro lo spray risolutivo il Museo della Natura e dell'Uomo dell'Università di Padova propone nuovo appuntamento della rassegna letteraria Racconti della natura: un evento dedicato al libro Auyán-tepui grotte alle origini del tempo (Edizioni La Venta) Il libro guida in un viaggio attraverso le spedizioni che hanno portato alla luce un patrimonio geologico e biologico di inestimabile valore un complesso sistema di grotte che si estende per chilometri nelle profondità rivelando formazioni rocciose uniche e un ecosistema sotterraneo ancora in gran parte sconosciuto Quello di questo libro non è solo un resoconto esplorativo ma un omaggio a un patrimonio naturale unico un invito a scoprire un mondo dove la scienza e il mistero si intrecciano e dove ogni grotta racconta una storia antica quanto il tempo stesso L'evento è gratuito e non comprende la visita del Museo. Per partecipare è richiesta la prenotazione online (da martedì 1 aprile).  © 2025 Università di Padova Tutti i diritti riservati P.I 80006480281 Registrazione presso il Tribunale di Padova n Questo sito utilizza dei cookie per monitorare e personalizzare l'esperienza di navigazione degli utenti. Continuando a navigare si autorizza l'utilizzo dei cookie su questo sito. Per avere più informazioni sui cookie o negare il consenso ad alcuni o tutti i cookie clicca qui Per i l25 aprile un’escursione sull'Etna imperdibile tra paesaggi lunari, faggete incantate e una grotta lavica tra le più affascinanti del vulcano.  Accompagnati dalla guida esperta Alberto Torrisi, vivremo una giornata tra natura e geologia, esplorando angoli nascosti dell’Etna.  Dettagli tecnici: Difficoltà: Media-avanzata (tratti su roccia vulcanica). Distanza: Circa 13 km. Dislivello: Circa 500 metri. Durata: Intera giornata. L’itinerario potrà variare in base al gruppo o alle condizioni meteo/vulcaniche. Equipaggiamento obbligatorio: Scarponi da trekking. Abbigliamento a strati. Pranzo a sacco + 2 litri d’acqua. Torcia (meglio se frontale). Consigliati: bastoncini da trekking, telo per la sosta. Meeting point ore 9:00 presso Bar Mareneve - Piano Provenzana. ( finiremo entro le 17:00). Quota di partecipazione: 20€ a persona - Posti limitati: massimo 20 partecipanti - Escursione attivata con almeno 12 iscritti. Prenotazioni con messaggio WhatsApp al 3913953279 con oggetto “grotta dei lamponi 25 aprile”. 24 ore prima dell'evento riceverete un promemoria riepilogativo. AccediChi è povero anche se lavora Pieve Santo Stefano (Arezzo), 7 aprile 2025 – È morto in fondo ad una grotta, pagando un prezzo carissimo alla sua grande passione, la speleologia. E ha lasciato un vuoto più grande di quella grotta, in una Pieve Santo Stefano svegliatasi ieri alla tremenda notizia. La notizia della morte di Luca Marinelli, 47 anni, speleologo colto da un improvviso malore mentre stava effettuando una escursione nella Grotta dei 5 Laghi, all’interno del Monte Nerone. Siamo nel comune marchigiano di Piobbico, nella provincia di Pesaro e Urbino. Ci sono volute sette ore per riportare Luca fuori della grotta. Il suo corpo senza vita è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Urbino ed è lì che l’hanno raggiunto i familiari, partiti di corsa da Pieve, con la morte nel cuore. Una notizia che ha sconvolto la comunità di Pieve. Il sindaco Marcelli in una nota esprime vicinanza alla “famiglia, la moglie Erika e i figli, nella consapevolezza che nessuna parola o conforto potranno mai lenire il loro dolore”. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}sardegna Edizione 2024 terminata.  Apertura prenotazioni per edizione 2025 AGOSTO 2025 Ecco le tappe del tuo prossimo evento di Natale: Il tratto con i Trenini Turistici è lungo 1,3 km e il trenino impiega circa 10 minuti non occorre prenotare Anche utilizzando i trenini Renna Express dalla Chiesa della Guardia si prosegue a piedi per circa 600 metri (è disponibile anche un percorso asfaltato per passeggini) La chiesa della Guardia è un' area coperta e all'esterno trovi i servizi igienici L'accesso è consentito solo ai partecipanti con il Biglietto Grotta non è possibile accedere al Villaggio senza biglietto Nell'area del Villaggio troverai anche circa 1000 mq di aree coperte servizi igienici e punto nursery per cambio pannolini riscaldate e collegata anche all'area ristoro con self-service prodotti del territorio a cura degli Alpini di Ornavasso.  Servizi igienici all'esterno di questa struttura riscaldate e collegata anche all'area ristoro con self-service prodotti del territorio a cura degli Alpini di Ornavasso  Punto ristoro e bar aperto per l'intera giornata NON richiede prenotazione Servizi igienici all'esterno della struttura Prima di percorrere l'ultimo tratto di sentiero per la Grotta puoi esplorare il cunicolo segreto dei Twergi Il cunicolo sbuca proprio ai piedi del Belvedere dei Twergi Puoi raggiungere il Belvedere percorrendo il Cunicolo sotterraneo  oppure dall'esterno a lato della Slitta Volante di Babbo Natale Attività facoltativa non gestita da Grotta di Babbo Natale.  Con acquisto sul posto euro 3,00 (4 biglietti 10 euro) Potete lasciare il passeggino all'inizio del sentiero nell'apposito posteggio oppure in caso di difficoltà ad affrontare il sentiero saltare quest'area e utilizzare il percorso alternativo su strada asfaltata L' eventuale foto - battesimo del guanto è un'attività facoltativa non gestita da Grotta di Babbo Natale Il fotografo della manifestazione scatterà la foto ricordo Una stampa della foto di famiglia è in omaggio files o altri prodotti possono essere acquistati all'uscita Nel biglietto è compresa la stampa di 1 foto di famiglia (no soggetti singoli) files o altri prodotti possono essere acquistati direttamente dal fotografo Servizio non gestito da Grotta di Babbo Natale La navetta di collegamento (non necessita di prenotazione) è facoltativa ( A/R 3 euro adulto - 2 euro bambini e ragazzi fino a 14 anni) Al Boden è disponibile anche bar-ristorante "Antica Trattoria del Santuario" Se vuoi completare la tua giornata al rientro dalla Grotta o nel week end a Stresa a soli 20 minuti da Ornavasso,  un'esperienza unica: la Crociera tra le Isole di Luce del Lago Maggiore (Isola Bella e Isola Pescatori) In promozione a 39,00 euro a famiglia solo 50 posti per crociera Nel centro di Stresa scatta i tuoi selfi con le installazioni Quadri di Luce Nelle date del 1-8-14-15-21-22 dicembre (nei pressi delle postazioni in dalle ore 11 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30 puoi incontrare anche gli elfi Nell'offerta famiglia sono compresi 2 servizi di navigazione: da Stresa all'Isola Pescatori (ad orario libero) più al tramonto la crociera in motoscafo coperto da 50 posti (partenze dall'Isola Pescatori alle 16:45 La Grotta di Babbo Natale è a Ornavasso (Verbania) Non è possibile salire con l'auto in Grotta Utilizzare i posteggi gratuiti a Ornavasso Via Dottor Lavarini e passare in Biglietteria in P.zza XXIV Maggio ad Ornavasso PRIMA di salire verso il Parco e la Grotta a piedi o con i trenini turistici Il costo del biglietto varia da 16,90 euro a 19,90 euro + 1,50 di diritti piattaforma prenotazione online Per prenotare on line clicca qui cioè varia in base ai posti ancora disponibili e alle date le date e le fasce orarie meno richieste hanno il costo più basso Quando prenoti se scegli la fascia oraria a fondo pagina vedi l'anteprima del prezzo: se leggi PRENOTA SUBITO è la fascia oraria con il miglior prezzo vuol dire che hai selezionato l'orario con il costo più basso disponibile - Ingresso e incontro con Babbo Natale nella Grotta di Ornavasso nell'orario prenotato (arrivare ad Ornavasso in p.zza XXIV Maggio almeno 1 ora prima rispetto all'orario scelto in prenotazione) - Percorso con installazioni nel Bosco dei Twergi gli gnomi aiutanti di Babbo Natale e animazioni natalizie lungo il percorso - Visita presepe "Vigilia di Natale" mt 6 x 2 con effetti giorno-notte e movimenti - 1 foto di famiglia nella Grotta con Babbo Natale stampata (no ritratti singoli) - Omaggio per i bambini consegnato da Babbo Natale Utilizzo dei trenini turistici da P.zza XXIV Maggio al Santuario della Guardia poi dall'arrivo del trenino si prosegue comunque a piedi verso la Grotta attraverso il Bosco dei Twergi per circa 600 metri) - si acquista sul posto senza necessità di prenotazione ( € 5.00 Adulti - € 3.00 bambini fino a 10 anni - gratuiti baby in braccio al genitore) - Attrazione Slitta volante di Babbo Natale (acquisto sul posto - 1 giro 3 euro / 4 giri 10 euro) - Navetta dalla Grotta di Babbo Natale al Santuario del Boden con visita esposizione Mille Presepi dal Mondo ( A/R euro 3 adulti euro 2 bambini) - il tratto può essere percorso anche a piedi in circa 20 minuti Per ulteriori informazioni: info@grottadibabbonatale.it - segreteria da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 al numero +39 0323 497349 La Grotta di Babbo Natale è un'escursione in natura che parte da Piazza XXIV Maggio (metri 200 sul livello del mare) a Ornavasso e raggiunge l'ingresso della Grotta di Babbo Natale (metri 400 sul livello del mare) Si raccomanda abbigliamento adeguato al contesto naturale all'aperto in periodo invernale Dalle aree posteggio gratuite  indicate in loco ad Ornavasso si raggiunge Piazza XXIV Maggio in centro paese  a Ornavasso dove potete ritirare i pass prenotati on line Da qui se lo desiderate potete salire con i trenini turistici fino al Santuario della Madonna della Guardia In piazza XXIV Maggio è importantissimo arrivare almeno 45 minuti - 1 ora prima dell'orario prenotato on line per l'ingresso in Grotta perchè dalla Piazza occorre salire verso il Villaggio degli elfi e poi verso la Grotta con neonati si consiglia zaino bimbi o marsupio: per i passeggini è disponibile anche un percorso alternativo asfaltato di circa 600 metri ma si saltano le postazioni dei Twergi All'arrivo dei trenini presso il Santuario della Madonna della Guardia trovate anche l'area Presepio delle Vigilia di Natale Dall'arrivo dei trenini con una salita di circa 300 metri si raggiunge il Bosco dei Twergi (i nostri elfi): all'inizio del Bosco trovate la Locanda Alpina (servizio bar e ristorazione coperta e riscaldata - con anche area pranzo al sacco) - il cunicolo sotterraneo dei twergi il cantastorie e la postazione dei nostri elfi la Slitta volante di Babbo Natale (attrazione facoltativa non compresa nel biglietto) Dietro alla slitta volante trovate il punto panoramico Belvedere dei Twergi con le renne in legno e gli alberi parlanti Nella vicina area coperta trovate la Fabbrica degli elfi artigiani (legno l'installazione fabbrica dei giocattoli il ritiro del Diploma di Bravo bambino e Brava Bambina  e le renne elettiche da cavalcare (questa attrazione è facoltativa) Novità 2024 le aree coperte di intrattenimento e punto ristoro - riscaldate - sono state collegate tra loro per cui avete una vasta area coperta e riscaldata di circa 1000 mq Dal Villaggio  il secondo tratto di sentiero nel bosco (circa 300 metri di salita) con installazioni dedicate ai Twergi conduce all'ingresso della Grotta di Babbo Natale una cava sotterranea con un cunicoli di accesso in galleria lungo circa 200 metri (larghezza della galleria circa 2 metri Alla Grotta si accede nell'orario prenotato (è sufficiente arrivare pochi minuti prima per evitare attese inutili) - la visita all'interno della Grotta con l'incontro di Babbo Natale dura circa 15 minuti E' obbligatorio indossare l'elmetto protettivo che vi viene consegnato all'ingresso All'uscita potete ritirare la stampa della foto di famiglia (no ritratti singoli in omaggio con il biglietto  La durata complessiva della gita è di circa  2 ore e 30 minuti - 3 ore - oltre alle eventuali soste per la ristorazione o il pranzo al sacco Nelle aree del Villaggio  potete fermarvi il tempo che volete o passare anche più volte poi fermarvi nuovamente nelle aree del villaggio Dalla Grotta di Babbo Natale potete  proseguire per il Santuario del Boden con visita alla Cripta con MIlle Presepi dal Mondo (disponiible anche un servizio navetta facoltativo non compreso nel biglietto) Al rientro  (o nel week end se soggiornate in zona) se desiderate potete fermarvi a Stresa (a 20 minuti d'auto da Ornavasso) per la crociera di Natale tra le Isole di Luce che trovate prenotabile sul nostro sito L'evento è pensato per le famiglie per cui è accessibile con i passeggini Se si sale con il trenino i passeggini vanno chiusi Il tratto "Bosco dei Twergi" (circa 400 mt) non è accessibile con i passeggini potete lasciarli all'inizio del sentiero nell'apposito posteggio passeggini utilizzare lo zaino bimbi oppure saltare quest'area e fare il percorso alternativo su asfalto uscendo dall'area villaggio e facendo la salita lungo la strada asfaltata L'evento purtroppo non è accessibile ai diversamente abili Con invalidità o altre fragilità considerare che Grotta di Babbo Natale è un'escursione in natura anche utilizzando i trenini è comunque necessario percorrere dei tratti a piedi e nel bosco Il partecipante è responsabile dell'idoneità propria e dei propri familiari a sostenere un'escursione nel periodo invernale E' possibile accedere con i cani (anche sui trenini) purchè mansueti e opportunamente vigilati dai loro amici umani in quanto le aree sono affollate soprattutto da bambini Per i cani di taglia maggiore nelle aree più affollate attenersi alle indicazioni degli addetti Il tratto da Piazza XXIV Maggio all'inizio della Grotta di Babbo Natale (circa 1,3 km) può essere percorso con trenini turistici in funzione dalle ore 9:30 a fine manifestazione Il costo del biglietto A/R è di 5,00 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini (il biglietto ha validità giornaliera  e si acquista direttamente alla partenza trenini in P.zza XXIV Maggio) dalla stazione di arrivo occorre percorrere a piedi circa 600 mt per cui utilizzare calzature adatte Per pranzare nei ristoranti ad Ornavasso è consigliata la prenotazione La ricettività di Ornavasso è molto limitata puoi trovare sistemazioni alberghiere ed extra alberghiere nei comuni vicini La Grotta di Babbo Natale è un'escursione in natura anche con i trenini è necessario comunque percorrere circa 600 metri a piedi per l'andata e 600 mt L'abbigliamento pertanto deve essere adeguato per un'escursione outdoor invernale - siamo a bassa quota tra i 200 e i 500 mt sul livello del mare ma comunque sono necessari: scarponcini Sono disponibili diverse aree coperte e riscaldate collegate tra loro (indicate nel programma) sia per le attività che per il pranzo I servizi igienici sono in container (presso la Locanda Alpina c'è il punto Nursery riscaldato per cambio pannolini La temperatura interna della Grotta sotterranea (galleria in pianura lunga 200 mt) è costante (8 gradi) L'evento normalmente si svolge con qualsiasi condizione meteo: in caso di situazioni particolari la data può essere annullata dall'organizzazione con preavviso di 48 ore inviato a mezzo email e SMS all'indirizzo indicato in prenotazione E' possibile recuperare la data annullata in altre date in base alle disponibilità oppure richiedere un voucher di pari importo valido 12 mesi per tutti gli eventi organizzati durante l'anno da Grotta di Babbo Natale La Grotta di Babbo Natale è a Ornavasso (Verbania) Non è possibile salire con l'auto in Grotta Il  prezzo è uguale per adulti e bambini Per prenotare on line clicca qui cioè varia in base ai posti ancora disponibili e alle date le date e le fasce orarie meno richieste hanno il costo più basso Quando prenoti se scegli la fascia oraria a fondo pagina vedi l'anteprima del prezzo: se leggi PRENOTA SUBITO è la fascia oraria con il miglior prezzo vuol dire che hai selezionato l'orario con il costo più basso disponibile.  - Ingresso e incontro con Babbo Natale nella Grotta di Ornavasso nell'orario prenotato (arrivare ad Ornavasso in p.zza XXIV Maggio almeno 1 ora prima rispetto all'orario scelto in prenotazione) gli gnomi aiutanti di Babbo Natale e animazioni natalizie lungo il percorso 6 x 2 con effetti giorno-notte e movimenti poi dall'arrivo del trenino si prosegue comunque a piedi verso la Grotta attraverso il Bosco dei Twergi per circa 600 metri) - si acquista sul posto senza necessità di prenotazione ( € 5.00 Adulti - € 3.00 bambini fino a 10 anni - gratuiti baby in braccio al genitore) euro 2 bambini) - il tratto può essere percorso anche a piedi in circa 20 minuti Per ulteriori informazioni: info@grottadibabbonatale.it - segreteria da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 al numero +39 0323 497349 La Grotta di Babbo Natale è un'escursione in natura che parte da Piazza XXIV Maggio (metri 200 sul livello del mare) a Ornavasso e raggiunge l'ingresso della Grotta di Babbo Natale (metri 400 sul livello del mare) Si raccomanda abbigliamento adeguato al contesto naturale all'aperto in periodo invernale.  Dalle aree posteggio gratuite  indicate in loco ad Ornavasso si raggiunge Piazza XXIV Maggio in centro paese  a Ornavasso dove potete ritirare i pass prenotati on line Da qui se lo desiderate potete salire con i trenini turistici fino al Santuario della Madonna della Guardia Il sentiero non è adatto ai passeggini con neonati si consiglia zaino bimbi o marsupio: per i passeggini è disponibile anche un percorso alternativo asfaltato di circa 600 metri ma si saltano le postazioni dei Twergi All'arrivo dei trenini presso il Santuario della Madonna della Guardia trovate anche l'area Presepio delle Vigilia di Natale  e le renne elettiche da cavalcare (questa attrazione è facoltativa)  La durata complessiva della gita è di circa  2 ore e 30 minuti - 3 ore - oltre alle eventuali soste per la ristorazione o il pranzo al sacco.  Dalla Grotta di Babbo Natale potete  proseguire per il Santuario del Boden con visita alla Cripta con MIlle Presepi dal Mondo (disponiible anche un servizio navetta facoltativo non compreso nel biglietto) Al rientro  (o nel week end se soggiornate in zona) se desiderate potete fermarvi a Stresa (a 20 minuti d'auto da Ornavasso) per la crociera di Natale tra le Isole di Luce che trovate prenotabile sul nostro sito L'evento è pensato per le famiglie per cui è accessibile con i passeggini. Se si sale con il trenino i passeggini vanno chiusi Il tratto "Bosco dei Twergi" (circa 400 mt) non è accessibile con i passeggini potete lasciarli all'inizio del sentiero nell'apposito posteggio passeggini utilizzare lo zaino bimbi oppure saltare quest'area e fare il percorso alternativo su asfalto uscendo dall'area villaggio e facendo la salita lungo la strada asfaltata.  L'evento purtroppo non è accessibile ai diversamente abili.  Con invalidità o altre fragilità considerare che Grotta di Babbo Natale è un'escursione in natura anche utilizzando i trenini è comunque necessario percorrere dei tratti a piedi e nel bosco Il partecipante è responsabile dell'idoneità propria e dei propri familiari a sostenere un'escursione nel periodo invernale.  E' possibile accedere con i cani (anche sui trenini) purchè mansueti e opportunamente vigilati dai loro amici umani in quanto le aree sono affollate soprattutto da bambini Per i cani di taglia maggiore nelle aree più affollate attenersi alle indicazioni degli addetti Il tratto da Piazza XXIV Maggio all'inizio della Grotta di Babbo Natale (circa 1,3 km) può essere percorso con trenini turistici in funzione dalle ore 9:30 a fine manifestazione Il costo del biglietto A/R è di 5,00 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini (il biglietto ha validità giornaliera  e si acquista direttamente alla partenza trenini in P.zza XXIV Maggio) Per pranzare nei ristoranti ad Ornavasso è consigliata la prenotazione La ricettività di Ornavasso è molto limitata La temperatura interna della Grotta sotterranea (galleria in pianura lunga 200 mt) è costante (8 gradi) L'evento normalmente si svolge con qualsiasi condizione meteo: in caso di situazioni particolari la data può essere annullata dall'organizzazione con preavviso di 48 ore inviato a mezzo email e SMS all'indirizzo indicato in prenotazione E' possibile recuperare la data annullata in altre date in base alle disponibilità oppure richiedere un voucher di pari importo valido 12 mesi per tutti gli eventi organizzati durante l'anno da Grotta di Babbo Natale Il tuo email è stato aggiunto alla newsletter ti terremo informato sui prossimi eventi.  il tuo messaggio non è stato inviato per cortesia riprova o scrivi a info@grottadibabbonatale.it Il corso si propone come un percorso di aggiornamento dedicato alle guide speleologiche e ai gestori delle grotte L’iniziativa mira a fornire un approfondimento sulle conoscenze scientifiche relative al mondo sotterraneo con particolare attenzione alla gestione delle problematiche e delle emergenze in ambiente grottesco Il percorso formativo è organizzato in collaborazione con la Società Speleologica Italiana e si svolgerà presso la Grotta Remeron offrendo un quadro completo delle tematiche trattate sia in aula che in situazioni pratiche ognuna caratterizzata da una serie di incontri e attività pratiche Il primo giorno prevede l’accoglienza dei partecipanti presso Opera HUB con registrazione e saluti inaugurali affidati a Corrado Greco presidente dell’AGTI e rappresentante delle autorità locali Seguiranno interventi dedicati alla geologia e alla speleologia con una lezione tenuta da Alessandro Uggeri che illustrerà le caratteristiche del Campo dei Fiori In programma la presentazione del libro “Panorami sotterranei: Viaggio nelle grotte del Campo dei Fiori” La giornata proseguirà con sessioni formative dedicate alla prevenzione e all’analisi del rischio nonché alle nozioni base di primo soccorso sanitario affidate rispettivamente a Tullio Bernabei e Marco Staffieri La serata si concluderà con una cena presso Opera HUB Il secondo giorno è dedicato alle visite guidate e alle esercitazioni pratiche I partecipanti verranno suddivisi in gruppi: il primo gruppo visiterà la Grotta Remeron durante la quale saranno svolte simulazioni di emergenze mediche e situazionali condotte da Marco Staffieri e Tullio Bernabei il secondo e il terzo gruppo si sposteranno al Museo dei Fossili di Besano (VA) per approfondire aspetti storici e geologici le attività riprenderanno con una nuova suddivisione dei gruppi che vedrà il terzo gruppo tornare alla Grotta Remeron per ulteriori esercitazioni pratiche mentre il primo e il secondo gruppo effettueranno una visita al Buco del Piombo (Erba-CO) La giornata si concluderà con la cena presso Opera HUB Il terzo giorno si prevede una seconda sessione di visite e simulazioni: il secondo gruppo proseguirà le attività nella Grotta Remeron mentre il terzo gruppo si sposterà nuovamente al Buco del Piombo (Erba-CO) l’attenzione si sposterà su una sessione formativa condotta da Massimo Max Goldoni in cui si discuterà di “come creare un linguaggio per trasferire informazioni e dare emozioni” un coffee break accompagnerà il debriefing delle attività pratiche con Tullio Bernabei seguito da un dibattito finale e dalla consegna degli attestati ai partecipanti La giornata si concluderà con una cena presso Opera HUB Il corso si caratterizza per un forte orientamento pratico offrendo ai partecipanti la possibilità di mettere in atto le conoscenze acquisite durante le sessioni teoriche al Museo dei Fossili di Besano e al Buco del Piombo permetteranno di confrontarsi direttamente con le problematiche operative e le emergenze che possono verificarsi in ambienti sotterranei condotte da esperti come Marco Staffieri e Tullio Bernabei sono studiate per rafforzare la capacità di risposta in situazioni critiche e per garantire una preparazione completa sotto il profilo della sicurezza che ha curato il programma in collaborazione con la Società Speleologica Italiana Gli interventi saranno affidati a relatori di comprovata esperienza nel settore speleologico e nella gestione delle emergenze Corrado Greco fornirà indicazioni utili dal punto di vista istituzionale mentre Alessandro Uggeri approfondirà le peculiarità geologiche e speleologiche della zona del Campo dei Fiori Le sessioni di simulazione e di primo soccorso saranno condotte da Marco Staffieri e Tullio Bernabei garantendo un approccio pratico e operativo alle tematiche trattate la conferenza di Massimo Max Goldoni offrirà spunti interessanti sul ruolo della comunicazione in contesti di emergenza Le iscrizioni per il corso sono aperte fino al 20 febbraio 2025 Gli interessati possono accedere al modulo online tramite il link messo a disposizione dagli organizzatori è possibile contattare la Segreteria Organizzativa dell’Associazione Grotte Turistiche Italiane che fornisce supporto e chiarimenti in merito alle modalità di partecipazione Il percorso formativo si configura come un’importante opportunità per chi opera nel settore della speleologia e per coloro che desiderano aggiornare le proprie competenze sulla gestione delle emergenze in ambiente grottesco Gli argomenti affrontati durante il corso saranno utili per una migliore comprensione delle dinamiche operative in contesti sotterranei e per il consolidamento delle tecniche di intervento in situazioni critiche L’evento si presenta come una proposta formativa completa strutturata per fornire strumenti operativi e teorici utili per migliorare la sicurezza e la gestione delle emergenze nelle grotte con un’attenzione particolare agli aspetti scientifici e pratici della speleologia la Grotta di Monte Cucco ospiterà la sesta edizione della Grotta Rosa un evento dedicato alle speleologhe e organizzato dal gruppo Buio Verticale CAI Gubbio nata per creare un’occasione di incontro e condivisione tra donne appassionate di esplorazione sotterranea si svolge ogni anno in concomitanza con l’8 marzo Dopo aver toccato diverse regioni italiane come Marche L’evento vedrà la partecipazione di trenta speleologhe provenienti da varie regioni pronte a esplorare insieme la grotta e a rafforzare i legami all’interno della comunità speleologica femminile L’iniziativa prevede un’uscita in grotta il sabato durante la quale le partecipanti saranno suddivise in gruppi in base all’esperienza e alle necessità tecniche Le esplorazioni consentiranno di visitare diverse zone della Grotta di Monte Cucco offrendo un’esperienza adatta sia a chi si avvicina per la prima volta a questo sistema carsico sia a chi desidera approfondirne la conoscenza Domenica sarà invece dedicata a un’attività all’aperto con una passeggiata che permetterà di esplorare il territorio circostante e condividere ulteriori momenti di confronto L’obiettivo è creare un ambiente inclusivo e stimolante in cui le partecipanti possano rafforzare le proprie competenze e ampliare la rete di amicizie nel mondo della speleologia La scelta della Grotta di Monte Cucco come sede dell’evento non è casuale tra i più noti dell’Appennino umbro-marchigiano offre ambienti spettacolari e percorsi adatti a diverse tipologie di esplorazione la grotta rappresenta una meta ideale per attività speleologiche fornendo anche un’importante occasione per valorizzare il patrimonio naturalistico della zona La Grotta Rosa non è solo un evento sportivo ma anche un momento di aggregazione pensato per rafforzare la presenza femminile nel mondo della speleologia La partecipazione di speleologhe provenienti da diverse realtà italiane contribuisce a creare nuove sinergie e a promuovere la diffusione della speleologia tra le donne L’iniziativa punta a consolidare una rete di contatti e collaborazioni tra le speleologhe favorendo la crescita del movimento e la condivisione di esperienze Il ritorno dell’evento al Monte Cucco rappresenta un’occasione per celebrare il percorso fatto finora e per guardare alle future edizioni con rinnovato entusiasmo è possibile contattare i numeri indicati nella locandina ufficiale il 6 maggio 2025 riapre al pubblico la Grotta di Diana tornata a splendere grazie a un meticoloso intervento di restauro finanziato dalla maison Fendi che ha definito il progetto “un atto d’amore” per il patrimonio italiano Questa suggestiva cripta mitologica era stata a lungo considerata inaccessibile: i mosaici di vetro e conchiglie si stavano sfaldando il pavimento in terracotta era consumato dal tempo ogni dettaglio è stato riportato alla luce – a mano – tessera dopo tessera Realizzata tra il 1570 e il 1572 dall’architetto Paolo Calandrino la Grotta ha pianta a croce ed è interamente decorata con scene mitologiche si apre una nicchia che un tempo ospitava una statua della dea Diana simbolo della caccia e della natura selvaggia Le sculture originali sono oggi custodite nei Musei Capitolini di Roma Una delle pareti conduce a una terrazza coperta che offre una vista mozzafiato su Roma –  una finestra ideale tra mito e realtà frutto simbolicamente legato alla dea Diana progettato per esaltare gli elementi artistici e architettonici crea un ambiente immersivo di silenziosa contemplazione “Con questo intervento vogliamo contrastare la perdita e l’incuria del nostro patrimonio restituendo al pubblico un luogo di straordinaria bellezza e significato” Per Fendi, che nel 2025 celebra il suo centenario, la Grotta di Diana rappresenta l’ultima tappa di un percorso culturale iniziato oltre dieci anni fa: dalla Fontana di Trevi (restaurata nel 2015), alle sale di Villa Medici nel 2022, fino al progetto Fendi for Fountains” che ha riportato all’antico splendore numerose fontane storiche di Roma Visitare Villa d’Este e la Grotta di Diana significa fare un viaggio nel cuore del Rinascimento italiano ingegno idraulico e simbolismo esoterico si fondono in un’esperienza unica Tivoli si conferma ancora una volta una delle destinazioni culturali più affascinanti d’Italia Anche quest’anno è arrivata l’attesissima design week. Dal 12 al 17 aprile, Fiera Milano Rho diventa… La cittadina di Tivoli, a pochi chilometri da Roma, vanta ben due siti dichiarati dall’UNESCO patrimonio… Giovane donna di Pablo Picasso, un dipinto cubista del 1909, arriva per la prima volta in Italia. Dal… Ritorna il tradizionale appuntamento estivo con le aperture notturne di Villa d’Este che, a partire… Bernard Arnault si è assicurato l'uso del Palazzo della Civiltà Italiana, soprannominato il Colosseo… Si potrà visitare da una nuova prospettiva uno dei monumenti più emblematici di Roma. Parliamo della… Ogni mattina l’informazione di MilanoFinanza Attiva le Newsletter per approfondire i temi importanti Fendi nel suo centenario riporta alla luce la Grotta di Diana. Dopo oltre cinquant’anni di chiusura e due di restauro il 5 maggio riaprirà al pubblico uno dei luoghi più suggestivi di Villa d’Este a Tivoli promosso dal Ministero della cultura e dall’Istituto Villae è stato reso possibile grazie al sostegno della storica maison romana oggi sotto il controllo del gruppo Lvmh, che ha deciso di festeggiare il suo anniversario sostenendo i patrimonio artistico italiano «Il restauro della grotta è per Fendi un atto d’amore» direttore artistico della maison per gli accessori e l’uomo «Un impegno che affonda le radici nella nostra storia romana e che guarda al futuro restituendo bellezza e memoria alle nuove generazioni» il ninfeo è decorato con mosaici, conchiglie pietre sculture ispirate alle metamorfosi di Ovidio natura e simbolismo in un ambiente scenografico incastonato nella parte alta dei giardini della villa condotto sotto la supervisione dell’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este (Villae), ha permesso non solo di recuperare l’apparato decorativo interno ma anche di proteggere l’ambiente dalle intemperie grazie all’installazione di una vetrata e a un sistema di illuminazione pensato per valorizzare le superfici originali direttore di Villae, ha sottolineato come questa operazione rappresenti una nuova «avventura della conoscenza per la collettività» capace di «riconfigurare presente e passato in un atto concreto di generosità e condivisione estetica» Il sostegno di Fendi a questo progetto conferma il legame profondo della casa di moda con il mondo dell’arte e della cultura che la griffe romana interviene a favore del patrimonio culturale italiano Memorabili i restauri della Fontana di Trevi e del complesso delle Quattro fontane E in occasione di questa iniziativa ha deciso di realizzare un catalogo che approfondirà la storia della Grotta e il suo restauro Per salvare la news è necessario fare la login