Fra le aree maggiormente bersagliate dal maltempo la Valganna: qui è stata segnalata una frana nella zona delle grotte lungo la strada statale 233. Qui sono mobilitate diverse squadre dei vigili del fuoco. Un’altra zona dove la situazione è particolarmente critica è Induno Olona, qui si sono verificati diversi allagamenti in vari punti della cittadina. Anche qui sono impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco. Situazione che viene costantemente monitorata anche dal sindaco di Induno Giorgio Castelli, che intorno alle 20 scrive su Facebok: “Situazione critica a Olona, dove i due rami del fiume hanno superato gli argini e invaso le aree circostanti. Sul posto sono già presenti i volontari della Protezione Civile e l’assessore Brenna per tenere monitorata la situazione”.   Questo il bollettino degli interventi diramato intorno alle 21,15 dal comando dei vigili del fuoco di Varese: “Nelle ultime due ore sono stati dieci gli interventi effettuati a causa del violento nubifragio. Le zone più colpite sono state le località di Bregazzana, Sant'Ambrogio e il tratto iniziale della Valganna tra Varese e Induno Olona. Principalmente le chiamate di soccorso riguardano allagamenti, alberi caduti e un cedimento del terreno a lato della strada statale 233 a Induno Olona. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif insieme al sindaco Giorgio Castelli “per confermare la massima attenzione da parte di tutti gli organismi preposti con l’obiettivo di tornare presto alla normalità” Sono 45 i volontari di Protezione civile attivati per l’emergenza Appartengono a 6 squadre del Gruppo Intercomunale di Induno Olona e a 2 squadre del Gruppo Comunale di Arcisate “I nostri volontari – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Romano La Russa – sono infatti subito accorsi in serata Azione svolta in coordinamento con la Provincia di Varese che ha attivato la colonna mobile provinciale il Centro operativo comunale di Induno Olona e la Sala Operativa Regionale Le condizioni meteo in miglioramento stanno agevolando gli interventi per riportare la situazione alla normalità” La Strada Statale 233 è stata infatti chiusa nel tratto tra Varese e Valganna a causa di una frana sul posto per il ripristino della circolazione Il presidente Fontana e l’assessore La Russa hanno voluto rivolgere “un sentito ringraziamento ai volontari intervenuti a tutti gli operatori e all’intera rete della Protezione civile regionale che si è attivata tempestivamente per gestire l’emergenza” Archivio comunicati Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima Il Sito si avvale di cookie analytics di terze parti anonimizzati al fine di analizzare statisticamente gli accessi o le visite al Sito stesso e consentire al Titolare di migliorarne la struttura Questo Sito utilizza cookie tecnici indispensabili per il corretto funzionamento del Sito consentire una navigazione efficiente sullo stesso e garantire la sicurezza nella navigazione dei visitatori Tali cookie sono strettamente necessari per le finalità di cui sopra e per consentire la fruizione dei contenuti e dei servizi richiesti dall’utente Di seguito è riportato un elenco con descrizione/utilizzo e durata dei cookie utilizzati e link alla privacy policy della eventuale terza parte coinvolta: La mancata prestazione del consenso da parte dell’utente precluderà la possibilità di fruire dei contenuti e delle funzionalità aggiuntive connesse all’installazione dei cookie di profilazione A causa del nubifragio che nella serata di oggi mercoledì 23 aprile si è fortemente concentrato sulla zona tra Induno Olona e la Valganna Autolinee comunica che  e linee extraurbane N10/N11 (Varese-Ghirla-Luino/Ponte Tresa) sono fortemente condizionate da una frana in Valganna nei pressi delle Grotte: sono possibili forti ritardi e mancate coincidenze La corsa delle 20.25 da Varese effettuerà il percorso via Brinzio (no fermate di viale Ippodromo e viale Valganna); la corsa delle 20.25 da Luino non sarà effettuata La linea urbana P di  Autolinee Varesine non raggiunge il capolinea di Olona: prima fermata utile quella di viale Valganna (Ferraris) Nubifragio sul Varesotto: frana in Valganna e allagamenti a Induno Olona Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema Non sei registrato? Clicca qui Hai dimenticato la password? Clicca qui " + _localizedStrings.redirect_overlay_title + " " + _localizedStrings.redirect_overlay_text + " anche il vento ha imperversato sulla regione Una notte di forti temporali e vento ha investito il Varesotto colpendo in particolare la zona di Induno Olona dove si sono registrati allagamenti diffusi e frane sono state chiuse sia la strada statale 233 “Varesina” sia la strada per Bregazzana In zona si segnala anche l’esondazione del fiume Olona la società responsabile della gestione delle infrastrutture stradali ha comunicato che il tratto della Varesina compreso tra il chilometro 55 e il chilometro 62 è stato chiuso in entrambe le direzioni a causa di una frana Sul posto sono intervenute le squadre Anas per gestire l’emergenza e lavorare al ripristino della viabilità durante la notte i vigili del fuoco sono stati impegnati in un ampio intervento di soccorso con circa 50 operazioni effettuate in tutta l’area Anche il centro di Varese è stato duramente colpito con numerosi alberi abbattuti dalla forza del vento i vigili del fuoco hanno fatto sapere che “grazie all’intenso lavoro svolto la situazione risulta nettamente migliorata” Entra nel canale WhatsApp RSI InfoIscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti https://whatsapp.com/channel/0029Vat6p4zL2ATyO8IRFJ2C Ticino e GrigioniNubifragio sull’Alto Varesotto Valganna chiusaUna frana e diversi smottamenti sulla strada da Ponte Tresa a Varese Ticino e GrigioniStagione invernale da record per i GrigioniÈ stata la migliore degli ultimi 15 anni soprattutto grazie alle buone nevicate e alle giornate di sole SocietàEl DoraltdorfNegli ultimi anni decine e decine di ticinesi scelgono di prendere il treno ogni mattina per andare a lavorare… ad Altdorf Ticino e GrigioniViolento scontro a Ponte Brolla un feritoUn’auto diretta in Valle Maggia va a sbattere contro l’autobus delle FART che procede in senso opposto - Il conducente della vettura estratto con la pinza idraulica Ticino e GrigioniIncidente mortale a CarabbiaVittima un 51enne forse colpito da un malore alla guida: la sua auto è finita per circa 6 metri in una scarpata; vani i tentativi di rianimazione Ticino e GrigioniProtesta contro l’aumento dei prezzi nelle mense scolasticheSISA il sindacato indipendente studenti e apprendisti contesta il rincaro deciso dal Parlamento su proposta del Governo ticinese Ticino e GrigioniBellinzona: rafforzata la tutela di ville monumentiIl Cantone ha approvato la salvaguardia di ulteriori 157 beni di interesse locale e di 13 di interesse cantonale - Non tutte le scelte Copyright © RSI 2025 - All rights reserved succursale della Società svizzera di radiotelevisione VARESE – Forte ondata di maltempo nella serata di oggi nella zona del lago di Varese e del nord della provincia Subito dopo il passaggio della perturbazione i vigili del fuoco hanno dovuto far fronte a dieci interventi in meno di due ore Le zone più colpite sono le località di Bregazzana, Sant’ Ambrogio e il tratto iniziale della Valganna tra Varese e Induno Olona. Principalmente le chiamate di soccorso riguardano allagamenti e alberi caduti, numerosi sono i mezzi del comando provinciale dei vigili del fuoco al lavoro Situazione critica in Valganna dove una frana si è staccata a lato della Strada Statale 233 all’altezza delle grotte Segnalati altri cedimenti minori con sassi sull’asfalto Almeno due automobilisti sono stati soccorsi (non in grave condizioni) dai mezzi del 118 perché usciti di strada la strada sarà temporaneamente chiusa per consentire soccorsi e messa in sicurezza Autolinee Varesine comunica che le «linee extraurbane N10/N11 (Varese-Ghirla-Luino/Ponte Tresa) sono fortemente condizionate da una frana in Valganna nei pressi delle Grotte: possibili forti ritardi e mancate coincidenze La linea urbana P non raggiunge il capolinea di Olona: prima fermata utile quella di viale Valganna (Ferraris)» Per far fronte alle numerose richieste di soccorso sono stati inviati rinforzi dal comando di Milano dei vigili del fuoco Le squadre stanno lavorando incessantemente per ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza dei cittadini Grosse difficoltà si registrano anche a Induno Olona con numerosi allagamenti registrati in particolare nella zona industriale Qui una persona è stata evacuata dal piano terra al piano superiore della propria abitazione dai vigili del fuoco I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere alcuni automobilisti rimasti bloccati nelle macchine prigioniere dell’acqua Il fiume Olona ha superato gli argini al confine tra Varese e Induno esondando Piogge e rovesci dai monti alla pianura ma il sole torna a splendere sulla Lombardia Copyright: Gruppo Iseni Editori | MALPENSA24 è una testata giornalistica - Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 06/2018 del 26/04/2018 Registrazione ROC n. 31525 | Direttore Responsabile Vincenzo Coronetti | all rights reserved | Design by MyWebSolutions.it In questo momento, la Valganna risulta tra le zone maggiormente coinvolte, dove è stata segnalata una frana nella zona delle grotte lungo la Strada Statale 233 Sul posto stanno operando diverse squadre dei vigili del fuoco Situazione molto critica anche a Induno Olona dove si registrano forti allagamenti in più punti del paese si segnalano alcune abitazioni allagate nella zona della Lindt dove una persona è stata evacuata dai vigili del fuoco dal pianterreno al piano superiore Sul posto stanno intervenendo quattro squadre Abbiamo contattato anche il ristorante “Da Venanzio” situato nella zona immediatamente sovrastante l’area interessata ci riferiscono che la situazione è sotto controllo: “Per ora qui è tranquillo Hanno solo disdetto diversi tavoli e speriamo che ci lasci passare una notte tranquilla” Accedi o registrati per commentare questo articolo Non sei registrato? Clicca qui Hai dimenticato la password? Clicca qui In via dei Molini Trotti a Induno Olona si spalano acqua e fango provocando frane e l’esondazione dell’Olona ma fortunatamente dal punto di vista meteorologico la giornata di oggi e quella di domani si sono miglioramento Il punto critico è stato individuato in via dei Molini Trotti dove ventiquattro famiglie si sono ritrovate a spalare acqua e fango dai garage e dalle cantine allagate si sono rimboccati le maniche per aiutarsi a vicenda cercando di recuperare il possibile e ripulire gli spazi comuni devastati dal maltempo racconta a Lorenzo d’Angelo di Varesenoi.it un uomo con le mani sporche di terra e un sacco nero pieno di vestiti inzuppati «I garage sono stati sfondate in più punti Un interrogativo che rimbalza da un condomino all’altro mentre fuori dal cancello il ciglio della strada si riempie di oggetti irrimediabilmente rovinati i danni sono stati registrati anche in altri punti critici del territorio A Induno Olona è stata evacuata la sede della Carlsberg dove il personale è stato messo in sicurezza senza conseguenze fisiche ha subito disagi dovuti alle infiltrazioni e all’acqua che ha invaso alcune aree produttive A confermare la gravità della situazione è stato il sopralluogo effettuato in mattinata dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che ha incontrato operatori della Protezione Civile e residenti per verificare direttamente le conseguenze dell’alluvione Il governatore ha garantito attenzione e sostegno da parte delle istituzioni sottolineando la necessità di interventi strutturali e preventivi interrotta da una frana che ha interessato il versante a ridosso della carreggiata Sul posto si sono recati l’assessore Raffaele Catalano Al momento l’unico accesso al borgo resta via Magnani Non si contano gli interventi effettuati dai vigili del fuoco: 32 quelli registrati in provincia di Varese nelle ultime 24 ore il salvataggio di automobilisti rimasti bloccati nelle loro vetture e l’evacuazione di famiglie rimaste isolate nelle abitazioni sommerse dall’acqua «La situazione è critica – ha dichiarato il consigliere regionale Emanuele Monti – ma la risposta delle istituzioni è stata tempestiva Continueremo a monitorare gli sviluppi e a sostenere le comunità colpite» Monti ha anche confermato che ANAS è al lavoro per riaprire già nella giornata di oggi il tratto della SS233 interrotto tra Ganna e Induno nodo cruciale per i collegamenti con la Valganna «Ringrazio tutte le squadre dei Vigili del Fuoco la Protezione Civile e i volontari che stanno lavorando incessantemente per gestire l’emergenza La priorità è la messa in sicurezza delle aree colpite e il ripristino della viabilità fondamentale per il collegamento della zona» Devi essere connesso per inviare un commento Incetta di podi per la società guidata dal presidente Luigi Manzo lo scorso weekend nelle acque del porto di Genova Pra. Ecco tutti i risultati dei giovani atleti Doppio intervento sulla rete idrica programmato per venerdì 2 maggio: rubinetti a secco al mattino in via Aga e nel pomeriggio in numerose vie della frazione Arcumeggia Situazione critica ieri sera in Valganna: allagamenti a Induno, evacuazioni in zona Lindt e una frana a Bregazzana. Allagati anche diversi locali del birrificio, disagi anche per gli autobus Pioggia intensa, terra e detriti sulla statale tra Varese e Cunardo, disagi alla viabilità e interventi d’emergenza da parte di vigili del fuoco e squadre tecniche in azione dalle 19.30 circa Attivato alla sorgente Vicema, gestita da Alfa, il primo sensore con cui mappare l’acqua a disposizione. Altri tre saranno installati a Porto Valtravaglia, Besano e Cuasso al Monte Dal 13 aprile servizi potenziati per pendolari e turisti: aggiunte corse diurne ma anche notturne per favorire il turismo, compresi i collegamenti con la Svizzera Qui le interviste ai residenti di Induno maggiormente colpiti I vigili del fuoco portano in salvo una persona dal primo piano della sua abitazione a Induno AGGIORNAMENTO ORE 23.35Vi proponiamo questi due video impressionanti appena giunti in redazione sulla furia dell'acqua che travolge tutto fuori dal Birrificio Poretti AGGIORNAMENTO ORE 23.20A causa di una frana che ha interessato il versante è stata chiusa via per Bregazzana La strada rimarrà chiusa sino a nuovo aggiornamento per consentire una serie di verifiche ed interventi Per accedere al borgo di Bregazzana l'unica strada percorribile è via Magnani dalla birreria Poretti dal comune di Induno Olona Sul posto è intervenuto l'assessore varesino alla Polizia Locale e Protezione Civile Raffaele Catalano con 2 pattuglie della polizia locale i tecnici dell'ufficio di protezione civile il responsabile delle strade del comune insieme alle squadre di pronto intervento comunali Il Sindaco sta seguendo tutti gli interventi  in centrale operativa per coordinare gli aiuti La collaborazione della Coordinatrice del consiglio di quartiere di Bregazzana degli abitanti e dei volontari  è un stata preziosissima.AGGIORNAMENTO ORE 23Il video dell'intervento dei vigili del fuoco a Induno nelle strade trasformate in fiumi per prestare soccorso e portare in salvo una persona intrappolata al primo piano della sua abitazione Allagamenti e frane sulla statale della Valganna e a Induno (foto tratte dai social) Fiume fuori nella frazione di Olona a Induno L’acqua è insieme gioia e condanna per la Valganna: gioia quando sgorga da ruscelli torrenti e sorgenti che danno vita al fiume Olona; condanna quando dal cielo piovono impressionanti bombe d’acqua capaci – come accaduto nella serata di mercoledì 23 aprile – di provocare frane e trasformare ogni rivolo in un fiume in piena in una posizione strategica per l’uso storico delle sue acque oggi stabilimento produttivo del gruppo Carlsberg dopo lo smottamento avvenuto nei pressi delle Grotte della Valganna già abituata purtroppo a fronteggiare simili emergenze ha immediatamente attivato le procedure di sicurezza evacuando i dipendenti e tutte le persone presenti all’interno dello stabilimento la bomba d’acqua ha colpito anche la frazione di Bregazzana dove uno smottamento ha interrotto la strada che collega la località a Sant’Ambrogio hanno messo in salvo le auto nei cortili raggiungibili e si sono dati da fare per sgomberare ciò che era possibile in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco il corso d’acqua ha proseguito la sua corsa attraversando l’area produttiva e travolgendo tutto ciò che ha incontrato si affaccia un altro sito produttivo di fama internazionale: la Lindt & Sprüngli l’intera sede stradale si è trasformata nel letto di un fiume La mattina di giovedì è iniziata con la drammatica conta dei danni e la fatica di spalare la melma ma questa volta è stato forse ancora più impressionante – racconta una donna la cui casa è stata resa completamente inagibile dal fango – L’unico raggio di luce è arrivato questa mattina quando un gruppo di giovanissime ragazze che non conoscevo si è presentato alla porta Un raggio di luce nel fango: la solidarietà dei giovani dopo il nubifragio, “siamo qui per aiutare” soprattutto impegnati a contenere i danni subiti dallo stabilimento Lindt & Sprüngli In mattinata hanno fatto visita alla zona colpita il sindaco di Induno Olona la situazione più critica resta quella della Valganna arteria di collegamento fondamentale con il nord della provincia I lavori di ripristino si concentrano in particolare nei pressi delle Grotte della Valganna dove il fianco stradale ha ceduto nella notte e gli operai sono impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza Il Comune di Varese ha comunicato che sin dalla serata di ieri le squadre comunali sono impegnate nella messa in sicurezza e nel monitoraggio del territorio Questa mattina il sindaco Davide Galimberti accompagnato dall’assessore Catalano e dai tecnici della Protezione Civile e dei Lavori Pubblici ha effettuato un sopralluogo nelle aree colpite partendo dalla frazione della Rasa per poi proseguire a Bregazzana L’eccezionale perturbazione ha provocato l’esondazione dei torrenti che attraversano il centro storico del borgo della Rasa e una frana lungo la strada che porta a Bregazzana ma la strada per Bregazzana resta chiusa: è possibile raggiungere la località solo da via Magnani le corse della linea urbana Z di Autolinee Varesine terminano in località Robarello Mi piace pensare VareseNews contribuisca ad unire i puntini di quello straordinario racconto collettivo che è la vita della nostra comunità Se vuoi sentirti parte di tutto questo sostienici Il Lindt Factory Shop di Induno Olona è temporaneamente chiuso A dare la notizia ai clienti è la stessa azienda dolciaria La sospensione temporanea dell’attività  del Factory shop è dovuta ai danni causati dal recente evento meteorologico  che ha  scaricato sul Varesotto e in particolar modo  a Induno Olona un’autentica bomba d’acqua «Stiamo lavorando per riaprire in totale sicurezza nel più breve tempo possibile riceverete una comunicazione che vi avviserà della riapertura del punto vendita» conclude la nota dell’azienda Nubifragio sul Varesotto: frane e allagamenti. Chiude la Valganna, situazione critica a Induno Olona Fiamme e fumo sui boschi della Valceresio: l’allarme è scattato intorno alle 14 di domenica al Montallegro montagna che sovrasta la cittadina di Induno Olona Sul posto hanno operato diverse squadre Aib dell’antincendio boschivo di protezione civile della comunità montana del Piambello oltre a numerosi mezzi dei vigili del fuoco oltre al pericolo per il patrimonio boschivo che rischia di andare in fumo era anche la folta presenza di escursionisti sul posto che potenzialmente avrebbero potuto rappresentare un pericolo e rendere le operazioni di spegnimento più impegnative Nel pomeriggio per domare le fiamme sono stati impiegati anche elicotteri dell’antincendio boschivo in tutto il fuoco avrebbe attraversato diverse migliaia di metri quadrati di bosco Intorno alle 17.30 i lanci d’acqua degli elicotteri sono oltre vernti Il presidente della comunità montana del Piambello parla di «possibili cause colpose» (quindi un fuoco acceso e mal governato senza la volontà di incendiare la montagna) Sul posto stanno operando anche unità dei carabinieri forestali Passate le 18 sia i vigili del fuoco del comando provinciale di Varese sia i volontari Aib di comunità montana (una ventina) parlavano di bonifica in corso: le fiamme sono state domate e si spengono gli eventuali focolari residuali È confermato che l’estensione del rogo è di oltre un ettaro Un altro incendio boschivo è in corso sul monte Pollino Nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 aprile una perturbazione ha attraversato il Varesotto portando temporali diffusi lungo tutta la fascia dei laghi interessando anche il lago di Varese e risalendo poi verso la Valganna e il Ceresio Il peggioramento era stato preannunciato nella giornata di ieri, con l’emissione di un’allerta gialla per rischio idrogeologico da parte della Protezione Civile regionale. La Valganna risulta tra le zone maggiormente coinvolte, dove è stata segnalata una frana all’altezza delle grotte lungo la Strada Statale 233 si segnalano altri piccoli smottamenti e la presenza di sassi sulla carreggiata elementi che complicano ulteriormente la viabilità Alle 21.30 la situazione risulta ancora particolarmente critica soprattutto nel tratto compreso tra Ghirla e la rotonda di Induno Olona dove si sono registrati nuovi smottamenti e cedimenti del terreno Anas è intervenuta sul posto con mezzi pesanti e la strada é stata temporaneamente chiusa per consentire le operazioni di messa in sicurezza Alle 23.30 la strada risulta ancora chiusa e le squadre di emergenza sono tuttora al lavoro Seguiranno aggiornamenti in merito alla riapertura e all’evoluzione della situazione dove si registrano forti allagamenti in più punti del paese si segnalano alcune abitazioni allagate nella zona della Lindt dove una persona è stata evacuata dai vigili del fuoco dal pianterreno al piano superiore Sul posto quattro squadre dei vigili del fuoco Abbiamo contattato anche il ristorante “Da Venanzio” ci riferiscono che la situazione è sotto controllo: “Per ora qui è tranquillo Hanno solo disdetto diversi tavoli e speriamo che ci lasci passare una notte tranquilla” il sindaco Castelli e il vicesindaco Brenna di concerto con i responsabili della Protezione civile hanno attivato il COC che tiene costantemente la situazione sotto controllo Tutte le squadre sono operative per porre in atto tutte operazioni necessarie in soccorso della popolazione Alle 22.00 è stata segnalata una frana anche nella zona di Bregazzana motivo per cui è stata disposta la chiusura di via per Bregazzana L’episodio si aggiunge ai numerosi smottamenti registrati nel corso della serata Gli allagamenti hanno interessato anche alcune aree dello stabilimento Poretti come mostrano i video diffusi nelle ultime ore Nella zona è in corso un ampio dispiegamento di mezzi di soccorso Numerosi mezzi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Varese sono stati impegnati in interventi di soccorso in diverse aree colpite dal maltempo sono intervenuti per liberare diversi automobilisti rimasti intrappolati nei veicoli bloccati dall’acqua dove si è verificata l’esondazione del fiume Olona il centralino del 115 ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini e automobilisti in difficoltà con richieste di intervento da più punti del territorio sono stati inviati anche rinforzi dal comando di Milano Il maltempo si è abbattuto in serata anche in Canton Ticino Intorno alle 19 una grandinata ha colpito la zona del Luganese i vigili del fuoco fanno sapere che nelle ultime due ore sono stati effettuati dieci interventi a seguito del violento nubifragio Le zone più colpite risultano essere Bregazzana Sant’Ambrogio e il tratto iniziale della Valganna tra Varese e Induno Olona Le richieste di soccorso hanno riguardato allagamenti alberi caduti e un cedimento del terreno a lato della SS233 nel territorio comunale di Induno Olona Alle 23.45 tutte le squadre risultano ancora operative sul campo Al momento non si registrano ulteriori segnalazioni Riapre in tempo record il Lindt Factory Shop di Induno Olona: dopo lo stop seguito all’alluvione di mercoledì 23 aprile, che ha colpito duramente la valle Olona sotto Varese Il fiume di acqua e fango aveva invaso anche lo stabilimento Carlsberg dell’ex birrificio Poretti l’altro insediamento alimentare celebre in zona VaresenewsDi: RSI Info Un forte nubifragio ha colpito nel tardo pomeriggio il nord del Varesotto portando temporali a tratti anche molto intensi La Valganna è tra le zone maggiormente colpite con una frana nella zona delle grotte e altri smottamenti tra Ghirla e Induno Olona è stata temporaneamente chiusa per consentire le operazioni di messa in sicurezza Ma alle 22 un’altra frana è stata segnalata nella zona di Bregazzana La situazione appare al momento sotto controllo I Vigili del Fuoco hanno dovuto liberare diversi automobilisti nei veicoli bloccati dall’acqua e in un caso - vicino alla fabbrica della Lindt di Induno - evacuare delle persone da abitazioni allagate La protezione civile della Lombardia aveva diramato un’allerta gialla per rischio idrogeologico Il primo sito italiano dedicato allo studio e alle notizie di clima e ambiente redatto interamente da esperti del settore una violenta ondata di maltempo ha investito la zona di Induno Olona generando numerosi disagi e situazioni di emergenza Le forti precipitazioni hanno causato allagamenti diffusi smottamenti e una frana significativa che ha portato alla chiusura della Strada Statale 233 Varesina in entrambe le direzioni L’allerta temporali diramata dalle autorità si è rivelata fondata con la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco impegnati in decine di interventi tra il Varesotto e le aree limitrofe La giornata del 23 aprile è stata caratterizzata da un rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche con temporali intensi che hanno colpito il nord della provincia di Varese Le temperature sono crollate di diversi gradi in poche ore mentre forti piogge e grandinate hanno aggravato la situazione con la possibilità di ulteriori fenomeni intensi nelle prossime ore e la raccomandazione di prestare la massima attenzione nelle aree a rischio idraulico e idrogeologico Le forti piogge hanno provocato l’esondazione del fiume Olona e l’invasione delle acque nelle aree circostanti con allagamenti in molte zone abitate e auto bloccate dall’acqua e dal fango Una frana ha interessato il tratto iniziale della Valganna e la SS233 Le squadre di soccorso sono intervenute per evacuare residenti dai piani terra e liberare automobilisti intrappolati sono stati effettuati numerosi interventi per alberi caduti smottamenti e criticità lungo le principali arterie stradali della zona Le previsioni indicano la possibilità di ulteriori temporali e precipitazioni intense nelle prossime ore Le autorità invitano la popolazione a seguire costantemente gli aggiornamenti sull’allerta meteo e a evitare spostamenti non necessari nelle aree più colpite dal maltempo Si raccomanda inoltre di prestare attenzione ai livelli dei corsi d’acqua e di segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo © Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale VARESE – I Vigili del fuoco hanno operato ininterrottamente per tutta la notte con numerose squadre in risposta all’ondata di maltempo che si è abbattuta su Varese e sulla Valganna nella serata di mercoledì 23 aprile Gli operatori sono intervenuti per far fronte alle numerose richieste di soccorso legate a frane E quella di oggi è la giornata dei sopralluoghi e della conta dei danni Grazie all’intenso lavoro svolto la situazione stamattina – giovedì 24 aprile – risulta nettamente migliorata Le condizioni meteo in attenuazione hanno consentito una gestione più agevole degli interventi residui permettendo il rientro delle squadre di rinforzo provenienti dai comandi di Milano inviate ieri per supportare il dispositivo locale Restano ancora le interruzioni alla viabilità in Valganna e a Bregazzana con le linee N10 e N11 di Autolinee Varesine che seguono il percorso alternativo via Brinzio mentre la linea urbana Z ha come capolinea Robarello Alle 6 di questa mattina i Vigili del fuoco sono intervenuti nel Comune di Varese (nella foto sotto) sulla strada che sale al Sacro Monte per un grosso albero abbattuto dal vento che ostruiva completamente la carreggiata Gli operatori hanno tagliato la pianta e permesso la ripresa del traffico veicolare Secondo i dati forniti dal comandante Mario Abate nelle ultime 24 ore i Vigili del fuoco hanno effettuato 32 interventi nella provincia di Varese la Protezione Civile e i volontari che stanno lavorando incessantemente per gestire l’emergenza – è il commento del consigliere regionale Emanuele Monti – la priorità è la messa in sicurezza delle aree colpite e il ripristino della viabilità In merito alla statale della Valganna Monti ha verificato la situazione con Anas: l’obiettivo è di riaprire la strada nel corso della giornata di oggi ha fatto visita a Induno Olona il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana È il centro più colpito dal maltempo delle scorse ore dove si sono concentrati oltre 80 millimetri di pioggia in sei ore Qui i Vigili del fuoco e la Protezione Civile hanno lavorato per tutta la notte per svuotare dall’acqua e dal fango le abitazioni e i box Danni anche negli stabilimenti di Lindt e Carslberg Fontana è intervenuto insieme al sindaco Giorgio Castelli «per confermare la massima attenzione da parte di tutti gli organismi preposti con l’obiettivo di tornare presto alla normalità» Sono 45 i volontari di Protezione civile attivati per l’emergenza appartenenti a 6 squadre del gruppo Intercomunale di Induno Olona e 2 squadre del gruppo comunale di Arcisate «I nostri volontari – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Romano La Russa – sono subito accorsi ieri sera in coordinamento con la Provincia di Varese che ha attivato la colonna mobile provinciale Le condizioni meteo in miglioramento stanno agevolando gli interventi per riportare la situazione alla normalità» Il presidente Fontana e l’assessore La Russa hanno voluto rivolgere «un sentito ringraziamento ai volontari intervenuti tutti gli operatori e l’intera rete della Protezione civile regionale che si è attivata tempestivamente per gestire l’emergenza» A Varese invece sopralluogo stamattina da parte del sindaco Davide Galimberti nei luoghi più colpiti dove i torrenti hanno esondato nel centro storico del borgo dove una frana ha interessato la strada di collegamento – scrive in un aggiornamento social – insieme all’assessore Catalano e ai tecnici della Protezione Civile e dei Lavori Pubblici abbiamo verificato di persona la situazione per coordinare gli interventi ma la strada per Bregazzana resta chiusa: si può arrivare passando da via Magnani in contatto costante con le squadre operative Continueremo a monitorare e intervenire dove serve Maltempo Varese, frana a Bregazzana: chiusa la strada che porta al borgo alluvione danni induno varese – MALPENSA24 In 1200 al Sacro Monte di Varese per il Giubileo delle scuole Manfredini parecchie migliaia di metri quadrati di bosco distrutti anche indagini in corso da parte dei carabinieri Forestali Alla fine non si è verificato nessun coinvolgimento di persone nel rogo Ma ancora in queste ore sono in corso le verifiche per la perpetrazione dell’area attraversata dal fuoco che viene ad essere uno degli elementi che servono sia come base su cui attivare le indagini sia come elemento per fotografare una quantificazione economica del danno in caso di accertamento della responsabilità: la legge prevede infatti il ripristino dei luoghi anche in caso di responsabilità penale colposa Un’ipotesi che già nelle prime ore del rogo – con la presenza di decine di volontari Aib sul posto oltre ai vigili del fuoco – lo stesso presidente della comunità montana del Piattello ma una probabile disattenzione dovuta forse ad un fuoco acceso all’aperto Incendio boschivo a Induno Olona, fiamme in località Montallegro, arrivano gli elicotteri, oltre 20 lanci d’acqua corteo con “Bella Ciao” e momenti culturali per rinnovare l’impegno alla libertà Una giornata che mira a coinvolgere i più giovani L’amministrazione comunale di Induno Olona e la sezione locale dell’ANPI promuovono insieme le celebrazioni del 25 Aprile coinvolgendo più quartieri del paese in un ricco programma di commemorazione e riflessione La giornata della Liberazione sarà l’occasione non solo per onorare i caduti ma anche per riaffermare i valori di democrazia e partecipazione che guidarono la lotta partigiana Le iniziative prenderanno il via alle 8.30 con la Santa Messa nella chiesa di San Paolo la cerimonia proseguirà presso la Sala Bergamaschi dove si terranno gli interventi degli studenti della scuola media “Bruno Passerini” Le loro parole offriranno un’importante occasione di riflessione invitando a ragionare sull’attualità dei temi legati all’impegno civile e alla memoria storica Saranno poi il sindaco Giorgio Castelli e la presidente della sezione ANPI di Induno Olona a prendere la parola per rimarcare il significato della giornata La commemorazione continuerà con il corteo diretto al Monumento ai Caduti al parco di Villa Bianchi e alla stele dei Partigiani dove sarà intonata “Bella Ciao” grazie alla Banda Musicale e alla voce della cantante Marta Rocchi Il momento istituzionale si chiuderà al cimitero con la deposizione di rose sulle tombe dei partigiani Devi essere connesso per inviare un commento Venerdì mattina le celebrazioni a Cuasso e a Ponte, mentre domenica la cerimonia ceresina vedrà anche l’inaugurazione di un’incisione dedicata al carabiniere Roberto Ticli Per tutta la giornata si susseguiranno vari momenti celebrativi nei piccoli centri che compongono il paese, che termineranno in Forcora. Ecco tutto il programma L'esposizione dedicata a memoria e coraggio sarà visitabile al Palazzo della Cultura il 25-26 aprile (15-19) e il 27 aprile (9-12 e 15-19), grazie alla Consulta Giovanile e all'ANPI I Comuni di Cuveglio, Cuvio, Casalzuigno, Rancio Valcuvia e Duno condivideranno la cerimonia in programma venerdì mattina nel piazzale del municipio cuvegliese Venerdì mattina la tradizionale cerimonia istituzionale con il corteo per le vie della città, che vedrà partecipare anche i Comuni di Brezzo di Bedero, Dumenza, Germignaga e Porto Valtravaglia Venerdì mattina prima gli omaggi ai Caduti nelle varie frazioni, poi il corteo e la commemorazione con il ricordo del besozzese Luigi Roncari INDUNO OLONA – Induno Olona e tutto il Decanato della Valceresio si prepara a vivere un evento straordinario di preghiera e riflessione: la Via Crucis della Zona Pastorale II che si terrà nella serata di martedi’ 18 marzo e sarà guidata da monsignor Mario Delpini Un’occasione unica di comunione e spiritualità in cui i fedeli di tutta la Zona Pastorale II potranno raccogliersi in preghiera seguendo il cammino della Passione di Cristo con intensa partecipazione La presenza dell’Arcivescovo Delpini è un segno di grande vicinanza alla comunità e un richiamo forte a riscoprire il valore della fede vissuta insieme La Sua parola guiderà i fedeli in una meditazione profonda unendo il mistero della Croce alle sfide del nostro tempo Il percorso della Via Crucis si snoderà lungo le vie del paese trasformandole in un cammino di speranza e testimonianza Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa per accogliere l’Arcivescovo Delpini e vivere insieme questa straordinaria esperienza di fede Dalle 19 le strade di accesso alla zona della Via Crucis saranno chiuse al traffico (fatto salvo per i residenti all’interno della cerchia) Il percorso si snoderà poi lungo la Via Porro fino alla nuova rotonda “dei binari” per girare a destra in Via Crugnola Via Cappelletta con ingresso nel piazzale della Chiesa di San Paolo Le chiusure delle strade saranno dinamiche e presidiate dalle Forze dell’ordine dalla Protezione Civile e da Volontari ben visibili e contraddistinti da una pettorina arancione Per chi viene da fuori sono stati predisposti i seguenti parcheggi: Parcheggio Esselunga (gentilmente concesso) Parcheggio Piazzale di San Cassano (ingresso Induno Olona provenendo da Varese) Se ci dovessero essere dei Pullman in arrivo lo scarico è stato previsto in prossimità del parcheggio Esselunga per poi mandare gli stessi a parcheggiare lungo la Via Buccari (di fianco allo stabilimento Lindt) Si invitano tutti coloro che lo ritengono possibile ad usare il treno essendo la stazione di Induno Olona molto vicina a tutto lo svolgimento della celebrazione e pertanto molto comodo da usare Quest’anno la festa del 25 Aprile di Induno Olona coinvolge  più quartieri del comune Si inizia alle 8.30 alla Chiesa di San Paolo e si prosegue alle 10 alla Sala Bergamaschi dove la commorazione sarà guidata dagli interventi dei  ragazzi e delle ragazze della scuola media Bruno Passerini «I loro interventi – dice la presidente dell’Anpi di Induno Olona Susanna Vanoni – ci permetteranno di riflettere sull’impegno da dedicare sui temi principali del presente» Ci saranno poi gli interventi del sindaco Giorgio Castelli e della presidente Susanna Vanoni Seguirà il corteo al Monumento ai caduti e al parco di  Villa Bianchi e alla stele dei Partigiani verrà intonata Bella Ciao grazie alla presenza della banda musicale cittadina e della cantante Marta Rocchi La parte istituzionale si concluderà poi al cimitero con la distribuzione delle rose sulle tombe di partigiani Al Borgo Olonese di Olona (in via Angelo Poretti) la parte conviviale della giornata con il pranzo sociale alle 12.30 e alle 15  l’incontro con  Claudio Macchi per la presentazione del suo ultimo libro intitolato “La provincia di Varese nella stagione della Resistenza” «Il 25 Aprile è la  giornata dedicata a ricordare  la fine della guerra  e del nazifascismo a commemorare la Resistenza e a rinnovare l’impegno che ci condusse all’avvio del percorso della Costituzione L’invito è a partecipare numerosi a questo momento» Sono numeri in crescita quelli degli incendi boschivi nel 2025 nel Varesotto come accaduto recentemente a Ispra e Induno Olona Il lavoro del Nucleo dei Carabinieri Forestali ha portato all’individuazione e alla denuncia di due presunti responsabili dell’incendio divampato lo scorso 6 aprile scoppiato in mattinata all’interno di un bosco ceduo di castagno alimentato dal forte vento ha interessato una superficie di circa 6.596 mq e ha impegnato notevolmente vigili del fuoco volontari Aib ed un elicottero bombardiere d’acqua di Regione Lombardia Le indagini svolte dai carabinieri forestali attraverso l’attività di repertazione tecnica sui soprassuoli boschivi percorsi dal fuoco hanno permesso di risalire alle cause del rogo originato da un fuoco acceso da un gruppo Scout causato da una ripulitura di vario materiale vegetale a mezzo fuoco ha danneggiato una superficie boschiva di circa 1.300 mq Anche in tal caso i Carabinieri forestali del Nucleo di Cunardo percorrendo a ritroso lo sviluppo delle fiamme hanno individuato il presunto responsabile Gli incendi boschivi oltre ad essere reati perseguiti penalmente per chi distrugge o danneggia a mezzo fuoco la rinnovazione forestale è prevista una sanzione amministrativa che viene calcolata in base ai metri quadri percorsi dal fuoco La normativa vigente prevede poi che non si possano accendere fuochi nel bosco se non ad una distanza di 100 metri da questo ove a seguito di un piccolo abbruciamento di scarti vegetali i Carabinieri Forestali impiegati in servizio di prevenzione emergenza ambientale Accedi o registrati per commentare questo articolo Non sei registrato? Clicca qui AccediCosa sappiamo di Giulia VARESE – Denunciati i responsabili degli incendi nei boschi di Induno Olona e Ispra A sprigionare le fiamme di Induno con ogni probabilità è stato un fuoco acceso da un gruppo di scout A condurre le indagini sono stati i carabinieri Forestali di Arcisate Individuati i presunti responsabili degli incendi di Ispra (1 aprile 2025) e Induno Olona (06 aprile 2025) Nell’ambito delle attività svolte quotidianamente dai Carabinieri Forestali rientra il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi dovuto oltre a condizioni climatiche più favorevoli agli inneschi anche a maldestre e disattente condotte umane i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Arcisate hanno individuato e denunciato due presunti responsabili dell’incendio divampato lo scorso 06 aprile 2025 Il rogo scoppiato in mattinata all’interno di un bosco ceduo di castagno ha danneggiato una superficie boschiva di circa 1.300 mg Clara sul palco con Bocelli: la cantante di Travedona al Teatro del Silenzio per le mamme c’è il Baby Pit Stop in Municipio È stata una notte difficile per il Varesotto colpito duramente dal maltempo annunciato per la serata di mercoledì 23 aprile I temporali e le forti raffiche di vento si sono abbattuti in particolare sull’area di Induno Olona risultavano ancora chiuse al traffico la strada per Bregazzana e la statale 233 della Valganna entrambe interessate da frane e smottamenti Carlsberg Italia conferma che nella serata di mercoledì 23 aprile il Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona è stato colpito da un nubifragio che ha interessato tutta l’area di Varese e Induno Olona L’Azienda si è subito attivata per evacuare e mettere in sicurezza i dipendenti e tutte le persone che si trovavano all’interno degli uffici e del Birrificio L’Azienda continua a monitorare attentamente l’evolversi della situazione Gli interventi delle squadre di emergenza sono proseguiti anche nelle prime ore della mattinata con diverse operazioni in corso nel centro di Varese dove numerosi alberi sono stati abbattuti dalla forza del vento Intorno alle 9.30 i Vigili del Fuoco hanno comunicato che la situazione risulta nettamente migliorata inviate ieri per supportare il dispositivo locale” Albero crollato al Sacro Monte, intervengono i vigili del fuoco E’ stata presentata ieri a Induno Olona l’iniziativa “Dialoghi di Legalità” un ciclo di eventi dedicato alla riflessione su temi di grande rilevanza sociale promosso dall’assessorato ai Servizi alla Persona e istruzione in collaborazione con Ammira l’Associazione aazionale Carabinieri di Varese e Anglad Prealpina L’iniziativa si articolerà in tre incontri e una mostra che offriranno momenti di informazione e confronto sul disagio giovanile sul valore della legalità e sulla lotta contro la criminalità organizzata Tutti gli eventi si svolgeranno nella sala civica Marino Bergamaschi sarà intitolato “Fuga dalla vita” e affronterà il tema del disagio giovanile e delle dipendenze porterà la propria testimonianza per sensibilizzare sul valore della vita e sulla necessità di prevenire la trappola delle dipendenze A moderare l’incontro sarà il giornalista Enrico Castelli Il secondo appuntamento si terrà giovedì 6 marzo co-fondatore del Gruppo Intervento Speciale (GIS) dei Carabinieri il Comandante condividerà la propria esperienza professionale e personale raccontando le sfide affrontate nel suo impegno per la difesa della libertà e della democrazia A moderare l’incontro sarà il Tenente Roberto Leonardi presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Varese sarà inoltre possibile visitare la mostra “Sub Tutela Dei” dedicata alla figura del giudice Rosario Livatino magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato dalla Chiesa cattolica nel 2021 l’esposizione ripercorrerà la vicenda umana e professionale di Livatino testimone di un impegno straordinario nella lotta alla criminalità Durante la serata si discuterà del fenomeno mafioso non solo come problema criminale ma anche come questione culturale e sociale A moderare il dibattito sarà il giornalista Marco Dal Fior il rispetto dell’ambiente e la passione per la pesca: ecco gli ingredienti che hanno spinto un uomo Graziello Redemagni è sempre stato un grande lavoratore con spirito di sacrificio e determinazione Studiava di notte per poter lavorare di giorno fino a diventare capo ufficio delle Poste e Telegrafi di Varese consegnando paste e brioches tra Varese e Luino si è reinventato come agricoltore e imprenditore è riuscito a realizzare un sogno: il Laghetto Fonteviva a Induno Olona Ha dovuto lottare contro ogni tipo di ostacolo per realizzare ciò che aveva immaginato: un luogo che richiamasse il suo vissuto da pescatore sportivo nei laghetti di montagna amante della pesca e della vita all’aria aperta Graziello ha saputo unire gli elementi che amava – l’acqua sorgiva il verde della Valganna – per dare vita a un laghetto la Statale Varesina 233 era una vera e propria discarica a cielo aperto Solo un ruscello attraversava il rettilineo dopo le storiche Grotte della Valganna Ogni giorno Graziello passava da lì in auto iniziò a contattare i proprietari dei terreni per proporre loro un progetto già allora innovativo e lungimirante iniziò la pulizia dei boschi (fu un vero pioniere delle giornate ecologiche) la realizzazione delle vasche e di uno stabile pensato come ristorante questo doveva essere costruito lontano dalle acque I lavori della prima fase durarono tre anni mentre per gli abbellimenti ne servirono altri tre superate sempre con onestà e nel pieno rispetto delle norme Il nome Fonteviva nasce proprio dalla natura sorgiva dell’acqua della Valganna: leggera La realizzazione di un progetto così ambizioso ha comportato sacrifici anche per tutta la famiglia Redemagni che ha sempre sostenuto il marito con forza e amore hanno poi condiviso e apprezzato appieno il progetto L’attività prese forma inizialmente come pesca sportiva amatoriale a peso quando le famiglie cercavano luoghi dove svagarsi respirare aria buona e trascorrere del tempo nella natura in un periodo in cui si valorizzavano i prodotti agricoli a km zero Un’attività purtroppo oggi limitata dall’egemonia della grande distribuzione con prezzi concorrenziali difficili da sostenere Ma il Laghetto Fonteviva non si è mai fermato ancora una volta guidato dalla sua lungimiranza papà Graziello importò dalla Lettonia una struttura in tronchi di legno massiccio e la pose nel bosco antistante il laghetto: nacque così il vero Ristorante Fonteviva che ancora oggi rappresenta un’oasi di pace e ristoro a pochi minuti da Varese e a meno di un’ora da Milano e si vive in un ecosistema naturale in equilibrio: dai rospi che migrano in primavera ai pesci che si nutrono di insetti e larve in un bosco sempreverde abitato da animali indisturbati Un luogo perfetto per famiglie (con parco giochi immerso nella natura) per chi cerca relax e per chi ama l’outdoor il Laghetto Fonteviva è molto più di una pesca sportiva ad ore dove si può acquistare pesce d’acqua dolce allevato naturalmente e privo di mangimi invasivi dove assaporare piatti tipici lombardi e piemontesi preparati con ingredienti genuini e stagionali Tutto è a km zero: pesce dal lago alla tavola Pane e pizza sono impastati con lievito madre e cotti in forno a legna Il Laghetto è anche punto di riferimento per ciclisti grazie alla ciclabile realizzata negli ultimi anni o per gli speleologi che esplorano le grotte della Valganna è diventato un vero attrattore naturalistico per gli appassionati dell’outdoor con panorami mozzafiato e un fascino autentico la famiglia Redemagni desidera raccontare e celebrare questa storia ricordare ciò che Graziello ha saputo costruire condiviso e apprezzato da intere generazioni che qui hanno imparato a pescare celebriamo papà e mamma e i 50 anni della nostra storia lavorativa Devi essere connesso per inviare un commento La celebrazione per la Zona Pastorale II si terrà domani il percorso si snoderà lungo alcune vie del paese: ecco le informazioni su viabilità e parcheggi (da www.varesenoi.it) Induno Olona e tutto il Decanato della Valceresio si prepara a vivere un evento straordinario di preghiera e riflessione: la Via Crucis della Zona Pastorale II, che si terrà nella serata di martedì 18 marzo e sarà guidata da Mario Delpini, arcivescovo di Milano (leggi QUI) La presenza dell’Arcivescovo Delpini è un segno di grande vicinanza alla comunità e un richiamo forte a riscoprire il valore della fede vissuta insieme Dalle ore 19.00 le strade di accesso alla zona di partenza della Via Crucis verranno chiuse (fatto salvo per i residenti all’interno della cerchia) Il percorso si snoderà poi lungo la via Porro fino alla nuova rotonda “dei binari” per girare a destra in via Crugnola via Cappelletta con ingresso nel piazzale della chiesa di San Paolo Le chiusure delle strade saranno dinamiche e presidiate dalle forze dell’ordine Per chi viene da fuori abbiamo predisposto i seguenti parcheggi: Sarà possibile lasciare i mezzi presso il parcheggio Esselunga (gentilmente concesso) il parcheggio di piazzale di San Cassano (ingresso Induno Olona provenendo da Varese) e il parcheggio della stazione Se ci dovessero essere dei pullman in arrivo prevediamo lo scarico in prossimità del parcheggio Esselunga per poi mandare gli stessi a parcheggiare lungo la via Buccari (di fianco allo stabilimento Lindt) Invitiamo tutti coloro che lo ritengono possibile Per qualsiasi ulteriore info si può contattare la Segreteria del Decanato presso la Parrocchia di Arcisate Devi essere connesso per inviare un commento Donata al parroco don Angelo Fontana dal cardinale Dziwisz, ex segretario personale del pontefice, sarà custodita a Varese. Martedì 15 una messa con l’arcivescovo Delpini In questa domenica di Quaresima il parroco propone una riflessione dell’arcivescovo Delpini sul senso della preghiera nella vita di un cristiano Domenica 29 dicembre l’apertura solenne dell’Anno Santo in Duomo, in tutte le parrocchie della Diocesi e nelle 15 chiese giubilari scelte sul territorio Con le parole pronunciate da papa Francesco e dall’arcivescovo di Milano Delpini, il parroco punta lo sguardo sul tema che guiderà l’Anno Santo: la speranza Questa domenica il parroco propone ai fedeli alcuni brani del Discorso alla Città che l’arcivescovo Delpini ha tenuto in occasione della solennità di Sant’Ambrogio Il parroco, in occasione della festa della Dedicazione del Duomo di Milano, solennità importante per gli ambrosiani, propone una riflessione sulle parole dell’arcivescovo Delpini Il tuo messaggio come segno di vicinanza alla famiglia INDUNO OLONA – E’ di oltre un ettaro di bosco andato in fumo il bilancio dell’incendio divampato nel pomeriggio di oggi sopra Induno Olona e che solo quasi cinque ore dopo intorno alle 18.30 è visto le fiamme domate e i vigili del fuoco con le squadre dell’Antincendio Boschivo della Protezione civile della comunità montana del Piambello iniziare le operazioni di bonifica (foto tratta dal gruppo Facebook Induno Olona…segnalazioni Il fuoco si è rapidamente allargato complice anche il vento che nel pomeriggio ha iniziato a spazzare la zona Vigili del fuoco e squadre Aib hanno lavorato sia da terra creando linee tagliafuoco per contenere il rogo e spegnendo il sottobosco gli elicotteri dell’antincendio hanno sorvolato la zona effettuando oltre 20 lanci d’acqua dall’alto in modo da contenere il fuoco il più possibile Dopo le 18.30 l’incendio è stato considerato domato con le squadre impegnate nella bonifica dell’area attraverso lo smassamento del materiale bruciato alla ricerca di eventuali focolai nascosti Le cause del rogo dovranno essere accertate ad intervento ultimato L’origine delle fiamme potrebbe essere colposa non un incendio appiccato volontariamente ma causato la un fuoco acceso in modo incauto e poi sfuggito di mano Gli accertamenti sono affidati ai vigili del fuoco oltre cinquemila persone al festival di Varese Induno Olona, 9 febbraio 2025 – Un botto fragoroso nella notte tra venerdì e ieri ha svegliato i residenti di via Porro a Induno Olona. Erano circa le 3, quando si è verificata un’esplosione lungo la strada principale che attraversa il paese. A essere preso di mira è stato il bancomat della filiale del Credito Bergamasco - Banco Bpm. I cittadini, svegliati dal forte rumore, hanno allertato il 112: sul posto sono arrivati i carabinieri per i rilievi del caso e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area. L’esplosione ha danneggiato gravemente lo sportello automatico. Da una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, sembra che il colpo sia andato a segno, ma è ancora in corso la quantificazione dell’ammontare dell’eventuale bottino, che è stato sottratto dai malviventi. Sarebbero stati almeno due, forse tre gli uomini che sono entrati in azione con tecnica consueta per sventrare lo sportello automatico. I carabinieri stanno già visionando le immagini delle telecamere, che sono state acquisite ieri. Infatti, ai fini delle indagini, potranno essere utili gli impianti di sorveglianza dell’istituto bancario e quelli presenti nella zona, per cercare di dare un’identità alla banda criminale e per ricostruire il percorso di fuga. Non si tratta del primo colpo messo a segno nel Varesotto: un episodio simile si era verificato qualche mese fa a Morazzone. Anche in quel caso, si era trattato di un’azione rapida e precisa: un lavoro da professionisti. Gli assalti si verificano quasi sempre nella notte tra venerdì e sabato, quando i bancomat vengono caricati di contanti per grosse cifre per poter reggere il servizio nell’arco del fine settimana. Il Comune di Induno Olona con una nota pubblicata sul proprio sito internet ha comunicato che si è reso necessario il ricovero in ospedale del sindaco Giorgio Castelli a causa di improvvisi problemi di salute «Le condizioni del sindaco sono tenute sotto osservazione dal personale sanitario e sono in costante miglioramento anche se richiederanno un periodo di riposo per permettere una ripresa fisica ottimale – si legge nella nota - In ogni caso l’attività amministrativa del Comune di Induno Olona non subirà interruzioni e sarà portata avanti dalla giunta e dai consiglieri di maggioranza con il continuo confronto con il sindaco L’amministrazione comunale augura al sindaco Castelli una pronta e rapida ripresa» Rho Fiera ospiterà la manifestazione di levatura internazionale: un unico grande salone che raccoglierà le filiere produttive del food mondiale oltre che italiane (da Varesenoi.it) L’obiettivo è chiaro: rappresentare in un unico salone l’interezza delle filiere produttive del food mondiali oltre che italiane e i numeri confermano che il mondo ha accolto l’invito Delle 4.700 realtà aziendali che animeranno gli oltre 150.000 mq della fiera distribuiti su 10 padiglioni pronti ad accogliere oltre 3.000 top buyer internazionali 90mila visitatori e centinaia di giornalisti da Italia ed Estero Dodici i brand della provincia di Varese presenti con un loro stand: Lindt e Sprungli Caffarel di Induno Olona Celsa imballaggi e packaging alimentare di Vedano Olona le macchine di riempimento e bombolette spray Fillinfinite di Laveno Mombello Sineplast di Grantola con i suoi imballaggi per alimenti Fjord di Busto attivo nel settore dell’agro-ittica Studio Dibea di Tradate specializzato in consulenze per l’export la Paolo Lazzaroni e figli con i suoi amaretti e l’amaretto di Saronno e infine le barrette di Vita al Top di Saronno Amministratore Delegato di Fiere di Parma descrive l’evento come “Un salone inclusivo e dialogante in tempi di barriere e dazi che stimola ulteriormente a farne il punto di incontro strategico per tutti gli operatori di settore interessati a esplorare le ultime tendenze del food cogliendo l’occasione di toccare con mano le innovazioni provenienti da tutto il mondo e siglare accordi commerciali in un contesto internazionale di grande prestigio – e tradizione – come quello del quartiere fieristico di Rho” A caratterizzare TUTTOFOOD 2025 alcuni key points: – Una rappresentatività completa di tutti i settori del food che arriva a coprire anche l’offerta beverage di spirits e il mondo contemporaneo della mixology grazie a partnership strategiche come quella con Koelnmesse (la fiera di Colonia organizzatore di Anuga) e le recenti acquisizioni di Fiere di Parma nel canale del Fuori Casa con l’ingresso nel capitale del Roma Bar Show e l’integrazione in fiera dell’appuntamento milanese di Mixology Experience – L’incoming internazionale dei più importanti buyer del food grazie al Buyers Program sviluppato in collaborazione con ICE-Agenzia: per loro un preciso programma di ospitalità e di percorsi guidati a tema che intercetta le reali esigenze delle aziende espositrici e le attese dei grandi compratori del cibo da Europa – #nonsolocibo, ma anzi, nuove tendenze e culture dell’alimentazione esplorate attraverso un ricco programma di attività collaterali, convegni, talk, degustazioni, premi e show cooking, consultabile al link https://www.tuttofood.it/convegni-2025/) che affronta i temi chiave che oggi interessano il settore: le prospettive di sviluppo delle filiere dinanzi agli avanzamenti delle tecnologie e alla proliferazione di nuovi trend di consumo le opportunità internazionali aperte nel segmento della private label gli ESG – terreno fertile per trovare nuovi spunti di collaborazione tra industria e distribuzione In programma anche i tradizionali premi “BETTER FUTURE AWARD” assegnato nel pomeriggio di lunedì 5 maggio e ALIMENTANDO AWARD in calendario il secondo giorno – Ampio anche il cartellone di eventi volti a valorizzare il beverage con temi quali le novità del no & low alcohol (comparto oggi sempre più alla ricerca di una regolamentazione attuativa in Italia) la “coffee mixology” e le contaminazioni tra spirits e alta ristorazione (vera frontiera per sdoganare il consumo di prodotti alcolici di qualità in contesti diversi dai bar) A questi temi sarà dedicata un’intera area Mixology al Pad per la prima volta – in contemporanea con la fiera internazionale TUTTOFOOD – avrà luogo TUTTOFOOD Week – Nutrire il futuro il primo “fuori salone” dedicato al mondo food organizzato in collaborazione con Mondadori Media un ricco palinsesto di eventi diffusi a Milano che avrà il suo fulcro nell’ADI Museum scelto non a caso come sede della conferenza stampa di presentazione per portare l’energia dell’esposizione in tutta la città attraverso talk la mostra “Essenziale e Quotidiano – Scenari e Rituali del Cibo Contemporaneo” curata da Carlo Branzaglia e Giulio Iacchetti che esplora tematiche come il rapporto tra cibo e design anche attraverso tavole rotonde con esperti del settore Tra le altre novità di quest’anno TUTTOFOOD MAG il primo magazine ufficiale della TUTTOFOOD Week una riflessione sul futuro del cibo e della nutrizione operatori del settore agroalimentare e della cucina realtà impegnate nel sociale e votate all’inclusione propongono le loro soluzioni per affrontare un futuro sempre più difficile che vedrà nel 2050 dieci miliardi di persone sulla terra senza le risorse alimentari sufficienti a sfamarle tutte Sull’iniziativa di TUTTOFOOD Week è intervenuto Carlo Mandelli Amministratore delegato Mondadori Media area Magazine: “Siamo molto lieti di poter essere accanto a Fiere di Parma in un evento di tale rilievo Il nostro obiettivo è contribuire a valorizzare e amplificare la settimana della fiera attraverso iniziative parallele capaci di dare vita a un mosaico comunicativo ispirato al modello del Fuorisalone per la Design Week che si è appena conclusa La TUTTOFOOD Week consentirà di mettere in contatto aziende rafforzando il legame con la città di Milano Il nostro auspicio è che la TUTTOFOOD Week possa diventare un appuntamento in grado di affiancare e arricchire in modo Luciano Galimberti ha sottolineato: “Considerando la progettazione una disciplina capace di creare relazioni prima che forme ADI ha creato in occasione di Expo 2015 la categoria Food Design valori e metodi per poter dare un corpo disciplinare coerente e comprensibile a una specifica applicazione del design che oggi considera le imprese del settore food a pieno titolo ricomprese nella categoria del design Made in Italy.” Per acquistare i biglietti d’ingresso: https://ticketonline.fieramilano.it/tuttofood/2025/buy/index.jsp  Sito della manifestazione: https://www.tuttofood.it/  TuttoFood si svolgerà dal 5 all’8 maggio con orari dalle 10 alle 18 eccetto l’ultimo giorno dove l’ultimo ingresso è permesso alle ore15 e la manifestazione chiude alle ore 17 www.atm.it Oltre 10.000 posti auto a disposizione dei visitatori Alta velocità/Regionali/Regionali Veloci/ Trenord S5/S6/S11 – Fermata Rho Fiera Devi essere connesso per inviare un commento USA primo partner extra UE per l’agroalimentare regionale e terzo mercato di sbocco dopo quelli di Francia e Germania. Rischio calo di acquisti da parte dei consumatori americani Coldiretti Varese promuove il vademecum di Campagna Amica per evitare gli sprechi di cibo a tavola, dalla lista della spesa alla doggy bag al ristorante Appuntamento questa sera al salone della frazione di Castelveccana per un viaggio letterario (e non solo) tra sapori e tradizioni e parole di grandi autori Gli italiani pronti a salutare il nuovo anno con il Cenone di questa sera: lenticchie protagoniste e bollicine rigorosamente Made in Italy. «Appuntamento immancabile per tutti» Operativo dalla prima settimana di dicembre nella Casa di Comunità del paese. Un ambulatorio analogo aperto anche a Varese. Tutti i dettagli su come accedere al servizio La Pro Loco di Bedero Valcuvia organizza una serata di Halloween alla Corte dei Tavi per un 31 ottobre da brivido. Prevista anche premiazione per il miglior costume Giovedì sera in sala consiliare l’incontro con il fondatore del GIS dei Carabinieri che racconterà la propria esperienza ai presenti dialogando con il presidente dell’ANC di Varese Roberto Leonardi all’interno della rassegna Dialoghi di legalità co-fondatore del GIS (Gruppo Intervento Speciale) dell’Arma dei Carabinieri una figura di spicco nel panorama della sicurezza nazionale che si terrà giovedì 6 marzo alle ore 21.00 nella sala consiliare “Marino Bergamaschi” A moderare la serata sarà Roberto Leonardi presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Varese noto per la sua lunga carriera nelle forze speciali offrirà un’importante testimonianza sul valore della legalità e dell’impegno civile condividerà le proprie esperienze maturate nel corso degli anni affrontando tematiche quali il senso del dovere il coraggio e la paura di fronte a situazioni critiche La sua testimonianza rappresenta un’occasione unica per comprendere da vicino il mondo delle operazioni speciali e il sacrificio di chi opera quotidianamente per la sicurezza del Paese Devi essere connesso per inviare un commento Il nubifragio che si è abbattuto sull’area di Valganna, Varese e Induno Olona nella serata di mercoledì 23 aprile ha mostrato il duplice volto dell’acqua per la valle: gioia quando sgorga serenamente condanna quando cade dal cielo in “impressionanti bombe d’acque” trasformando l’acqua proveniente “da sopra” in un vero e proprio “fiume in piena” Questo flusso impetuoso ha trascinato con sé “detriti fango qualsiasi cosa” nota per ospitare il birrificio storico Poretti e lo stabilimento Lindt & Sprüngli L’acqua l’ha percorsa come un fiume piccoli condomini e stabilimenti produttivi sia “usciva dritto verso casa mia” Nonostante i tentativi di arginare l’acqua con asciugamani il fango ha creato una sorta di “piscina” I vicini hanno aiutato a rimuovere le “schifezze” svuotando in parte la cantina e rimanendo fino alle 3 del mattino I danni alle abitazioni sono stati ingenti La residente intervistata lamenta grossi danni in particolare alle auto che non funzionano più a causa dell’acqua che ha raggiunto un livello elevato vicino al garage Sebbene consideri i suoi vicini “più sfortunati” anche la sua casa si è allagata all’interno la cui casa è stata resa “completamente inagibile dal fango” descrive l’evento come “forse ancora più impressionante” rispetto a quanto accaduto anni fa In questo quadro di devastazione e sconforto un episodio ha rappresentato un vero e proprio “raggio di luce” La residente con la casa completamente inagibile racconta di essersi trovata di fronte al cancello delle “ragazzine” sconosciute con la pala in mano che le hanno offerto aiuto dicendo “Siamo qua ad aiutarvi” pensando “non credevo che esistessero ancora persone buone” Anche la donna con la casa inagibile menziona questo “unico raggio di luce”: un gruppo di “giovanissime ragazze che non conoscevo si sono presentate alla porta armate di pala per dare una mano” Queste giovani volontarie hanno spiegato la loro decisione Non abitano direttamente nella casa colpita hanno deciso “siamo venute ad aiutare” hanno preso una pala e hanno pensato “Andiamo a dare una mano ai vicini” Hanno visto che questa signora e hanno deciso di darle una mano Descrivono il lavoro svolto: “abbiamo spalato tutto il fango per terra sul letto” e hanno cercato “con i secchi di svuotare la cantina allagata” Hanno trascorso e intendevano continuare a passare “tutto il giorno così” anche in virtù delle previsioni di questi giorni: «Nessuno è prontamente intervenuto a ripristinare la situazione A darel’allarme è l’ingegnere ambientale e meteorologo varesino Gianluca Bertoni che sul proprio seguitissimo profilo Facebook ha pubblicato le immagini di uno dei “tappi” di detriti responsabile dell’esondazione del fiume che pochi giorni fa ha allagato abitazioni ed edificio a ridosso dell’area industriale del birrificio Carlsberg e della Lindt tra Varese l’imbocco della Valganna e appunto Induno Bertoni ha immortalato con alcune fotografiela situazione che si presentava nel pomeriggio di domenica 27 aprile al «punto di origine dell’esondazione dell’Olona (ramo valgannese)» in particolare nel punto in cui il fiume “passa” sotto lo stabilimento dell’ex Poretti In effetti la quantità di materiale fa temere che in caso di nuove forti precipitazioni e relativo ingrossamento del fiume si possa ricreare un effetto diga L’appello di Bertoni è quindi perentorio così come la richiesta a sindaci a amministratori del territorio di rimuovere il materiale che compone il “tappo”: «Non lo avete visto Nessuno è prontamente intervenuto a ripristinare la situazione Sono passati quattro giorni» conclude il meteorologo varesino Devi essere connesso per inviare un commento “Invaso” Piazzale Luraschi, ma al momento è «tutto sotto controllo», assicura il sindaco Marco Prestifilippo. Difficoltà, invece, a Gavirate per la sede della Canottieri Vigili del fuoco impegnati in oltre cento interventi su tutto il territorio, tra frane e allagamenti. Riaperta al traffico la SP61 tra Lavena e Porto Ceresio Alcuni residenti di via Ardena hanno segnalato la presenza di un blocco su uno dei corsi d’acqua esondati a giugno. Immediato il sopralluogo della Protezione civile L'episodio è avvenuto venerdì sera ad un'imbarcazione di Navigazione Lago Maggiore. Intanto il lago è esondato a Laveno e al Parco Giona di Maccagno Dopo la denuncia del delegato FNS CISL dei vigili del fuoco, altre tre sigle sindacali chiedono a gran voce maggior concretezza per la realizzazione della nuova caserma I consiglieri Pietro Agostinelli, Franco Compagnoni, Enrica Nogara e Giovanni Petrotta chiedono un consiglio comunale straordinario al sindaco Pellicini I Carabinieri Forestali sono riusciti a risalire ai presunti responsabili del rogo divampato lo scorso 6 aprile a Frascarolo e di altri due episodi rientra anche il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi sta registrando un incremento di casi dovuto oltre che a condizioni climatiche più favorevoli agli inneschi In tale contesto, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Arcisate hanno individuato e denunciato due presunti responsabili dell’incendio divampato lo scorso 6 aprile in località Frascarolo-Monte Monarco scoppiato in mattinata all’interno di un bosco ceduo di castagno e alimentato dal forte vento ha interessato una superficie di circa 6.596 mq e ha impegnato notevolmente vigili del fuoco volontari Aib e un elicottero bombardiere d’acqua di Regione Lombardia un incendio causato da una ripulitura di vario materiale vegetale a mezzo fuoco ha invece danneggiato una superficie boschiva di circa 1.300 mq Anche in questo caso i carabinieri forestali del Nucleo di Cunardo per chi distrugge o danneggia a mezzo fuoco la rinnovazione forestale è prevista una sanzione amministrativa che viene calcolata in base ai metri quadri percorsi dal fuoco Per ogni evenienza è sempre possibile richiedere informazioni agli Uffici dei Nuclei Carabinieri Forestali dislocati sul territorio Devi essere connesso per inviare un commento Fermati con merce rubata dal Tigros di Cantello, due uomini scoperti grazie ai controlli e alle telecamere. Proposto il foglio di via. La merce rubata aveva un valore di circa 1.500 euro Fermato dalla Polizia cantonale a Muzzano un automobilista che viaggiava ben oltre il limite consentito: per lui denuncia al Ministero pubblico e divieto di circolazione in Svizzera Rubata una statuetta di bronzo raffigurante la Madonna dalla tomba dell’ex sindaco Mario Prato. Diversi i furti segnalati anche su altre tombe, segnalazioni ai Carabinieri e al Comune Operazione della Squadra Mobile di Varese: intercettata un'auto a noleggio sospetta. Sequestrati 420 grammi di cocaina, oltre mille dosi pronte per lo spaccio e fondi illeciti per 80mila euro La donna è stata intercettata all’alba durante un controllo della velocità a Serocca d’Agno, mentre circolava a oltre il doppio del limite di velocità La donna, del VCO, è stata intercettata ieri a Brissago durante un controllo. Per lei una denuncia come pirata della strada e divieto di circolare sul territorio della Confederazione Un pennacchio di fumo dai boschi sopra Induno Olona sul Montallegro La segnalazione prima delle 15.00 con le fiamme visibili da via Jamoretti e da diverse aree del paese Si teme per il vento che soffia sulla Valceresio Alle 16.00 sul posto anche l'elicottero antincendio per supportare il lavoro da terra in una zona impervia tra due vallette