Use Google to translate the web site.We take no responsibility for the accuracy of the translation Dal pomeriggio di oggi un incendio di vaste proporzioni sta interessando via di Casal Lumbroso Sul posto sono prontamente intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco le pattuglie della Polizia Locale per agevolare la viabilità e i volontari della Protezione Civile per il supporto allo spegnimento A titolo precauzionale si raccomanda alla popolazione presente nel raggio di 3 chilometri dalla zona dell’incendio (Municipi XII -    non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio; In caso di emergenza contattare il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al Numero Verde 800 854 854 Nella zona interessata è stato attivato il monitoraggio dell’aria da parte di ARPA Lazio i cui risultati saranno pubblicati sul sito ARPA LAZIO nel corso dei prossimi giorni Sul posto i vigili del fuoco e la protezione civile e questa volta l’incubo ha colpito la zona ovest della città quattro incendi sono scoppiati simultaneamente tra i quartieri di Massimina trasformando il cielo in un inferno di fumo e fiamme Alle 14 sono iniziate le prime chiamate d’emergenza affiancate dalla polizia locale e dai volontari della protezione civile si sono precipitate sul posto per cercare di domare il caos un campo agricolo è stato avvolto dalle fiamme richiedendo l’intervento di due squadre un’autobotte e quattro moduli antincendio tra via di Castel Malnome e via Monte Carnevale si è sviluppato il fronte di fuoco più esteso che ha impegnato due squadre della protezione civile in una lotta disperata contro le fiamme Un altro incendio è divampato in via della Muratella mentre un quarto rogo ha minacciato via del Casale Lumbroso dietro la famigerata discarica di Malagrotta è stato messo sotto controllo dopo un’ora di intensa attività soprattutto per il vento che minaccia di far esplodere la situazione in un disastro ancora più vasto un altro incendio è scoppiato nel vicino comune di Fiumicino un’area appena a sud-ovest di Roma già messa in ginocchio dalla serie di roghi Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Rilevazione del plume associato all’incendio avvenuto nella zona di Casal Lumbroso – Massimina (Roma) il 17 luglio 2024 attraverso il suo Centro operativo per la Sorveglianza Ambientale si è attivata per seguire la dispersione della nube atmosferica (plume) generata dall'incendio verificatosi in una zona periferica ovest di Roma La dispersione è visibile fino alle ore 17:00 circa Per le analisi sono stati utilizzati i dati SEVIRI nel canale visibile ad alta risoluzione HRV del satellite geostazionario METEOSAT MSG2 tra le 14:00 e le 17:00 La riflettività è stata confrontata con quella misurata nel giorno di riferimento il 16 luglio 2024 antecedente all’evento Il risultato delle analisi mostrate nelle figure e nel video allegato delineano l’estensione di una nube di fumo scaturita dall’incendio che si propaga in direzione ovest interessando il centro della città di Roma vive da anni l'abbandono totale da parte delle istituzioni Dopo decenni di lotte contro la discarica di Malagrotta adesso i problemi sono l'assenza di servizi e i rischi sulla sicurezza Una miscela esplosiva fatta di inquinamento è da anni divenuto il simbolo del fallimento delle amministrazioni della Capitale il Grande Raccordo Anulare e la Valle Galeria è divenuta nel tempo un esempio di cosa significhi vivere in una periferia di Roma al giorno d’oggi assenza di servizi e incapacità di colmare le lacune con il centro si aggiungono le difficoltà storiche di tutto il quadrante Massimina e Casal Lumbroso sono isolate da Roma collegate soltanto da due linee di autobus con fermate ridotte a dei semplici pali in mezzo alla strada Le strade del quartiere sono molto spesso caratterizzate da buche Per anni le amministrazioni capitoline hanno promesso che avrebbero costruito una stazione ferroviaria che servisse la zona e che sfruttasse la ferrovia già esistente e che passa proprio in mezzo al quartiere Ennesima promessa non mantenuta per un quartiere che di promesse ne ha ascoltate moltissime A queste problematiche endemiche del quartiere Il campo nomadi de La Monachina è stato per anni oggetto di preoccupazione da parte dei residenti: un campo totalmente lasciato a sé stesso dove molte volte i bidoni pieni di rifiuti vengono dati alle fiamme riempiendo l’aria di una cappa di fumo Ma quello che è certo è che i residenti di Casal Lumbroso e Massimina non sono disposti ad ascoltare l’ennesima frase da campagna elettorale arrivano in un momento in cui i cittadini sono in stato di allerta per la notizia secondo cui la vecchia scuola di agenti di polizia di Vicolo Casal Lumbroso sarebbe stata individuata come nuovo hub di migranti per ospitare forse un migliaio di richiedenti asilo provenienti da altri centri della regione Lazio versa in stato di abbandono e da anni è un simbolo di come il quartiere sia stato abbandonato anche sotto il profilo della sicurezza insieme a tutto il municipio Il nuovo hub di migranti si andrebbe ad aggiungere non soltanto ai molti problemi del quartiere ma anche ad altri due centri per richiedenti asilo che sono stati allestiti nel territorio del Municipio XII: la tendopoli di via Ramazzini a pochi chilometri dal nuovo hub di Casal Lumbroso Mag 13, 2016 | Senza categoria cronacaGiornata maledetta nella zona nord di Roma Un altro incidente dopo quello dell’A12 è avvenuto pochi minuti fa sull’Aurelia all’altezza de La Massimina Casal Lumbroso Secondo le prime informazioni una Smart di colore nero per cause ancora in corso di accertamento avrebbe perso il controllo cappottandosi nella carreggiata Al momento non si conosce il bilancio dei feriti Code di qualche chilometro si registrano in direzione Roma Tratto da Urlo n.213 giugno 2023 MASSIMINA – Anche il quartiere di Massimina avrà la sua stazione Finalmente i cittadini della zona non dovranno più spostarsi con il mezzo privato per raggiungere le altre fermate della linea ferroviaria utile per entrare a Roma A parlarne in un incontro pubblico del 22 maggio scorso sono stati l’Assessore Capitolino alla Mobilità L’intervento verrà finanziato e realizzato grazie ai fondi giubilari con la collaborazione di Ferrovie dello Stato così come spiegato ai cittadini del quadrante sarebbe quello di arrivare all’apertura della stazione nel 2025 dopo anni di dibattito esclusivo sulla discarica di Malagrotta per la quale entro l’anno inizieranno i lavori di bonifica – spiega Tomassetti – Massimina sarà finalmente collegata con il centro come merita” Sempre durante l’incontro con i cittadini sono tornate all’attenzione le problematiche relative alla sicurezza e alla percezione che i residenti del quadrante ne hanno Così dal Municipio XII si è dato l’annuncio che grazie a una delibera e ad un accordo con l’Arma verrà istituita una caserma dei Carabinieri a Massimina mentre proseguono i lavori per il Centro Polifunzionale di via della Massimilla che verranno completati portando a compimento un progetto che era fermo dal 2007 l’ultima riguarda le prosecuzioni dei lavori stradali che dopo via Romano Guerra e via Ildebrando Della Giovanna si stanno studiando dei percorsi pedonali in sicurezza Dissuasori di velocità e dossi rialzati da installare per garantire la sicurezza stradale in punti specifici della zona come davanti al plesso scolastico Martellini Mag 21, 2022 | Cronaca, Roma A causa di un incidente era stata temporaneamente chiusa al traffico 100 in  località La Massimina – Casal Lumbroso (Roma) ora riaperta Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.   In fiamme il capannone che fino a una decina di anni fa ospitava il gassificatore: rischio diossina Nel tardo pomeriggio di oggi si è sviluppato un violento incendio che sta completamente bruciando il capannone che fino al 2012 ospitava il gassificatore Sull’area si è sollevata una nube di  fumo scura e densa L’incendio è stato notato dai residenti da subito (guarda qui il primo focolaio) e sono stati loro ad avvertire i soccorritori Chi abita in zona – in particolare sul versante Massimina Casal Lumbroso  – riferisce di aver avuto dai i vigili del fuoco il consiglio di restare a casa con le finestre chiuse o di  allontanarsi al di fuori del raggio di un chilometro “Vogliamo sapere che materiale è stoccato lì“ Sul posto stanno lavorando diverse squadre dei vigili del fuoco e altre ne stanno arrivando A lanciare l’allarme anche il Comitato Valle Galeria: “Riteniamo che dentro  il capannone possano esserci stoccaggi di rifiuti. Nelle vicinanze poi ci sono dei depositi di gas e di benzina“. (guarda qui) La colonna di fumo grigio e nero si è alzata nel cielo e per il gioco delle correnti ha formato come un fungo atomico L’inquietante visione è stata osservata fino sul litorale romano in larghi tratti del Raccordo Anulare e persino da Tivoli Il timore è che quel materiale il sospensione possa ricadere nelle prossime ore nelle zone sotto vento In ogni caso l’incendio con l’enorme colonna di fumo in cielo non stanno avendo impatto e ripercussioni sull’operatività dei voli né alla torre di controllo dell’aeroporto di Fiumicino sta interessando anche il Tmb2 che tratta 900 tonnellate al giorno di rifiuti “L’incendio del Tmb non e’ solo un grave incidente ma costituisce un danno significativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma su cui avrà inevitabili conseguenze immediate – ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Siamo gia’ al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e indirizzarle su altri impianti di trattamento e sui successivi sbocchi – ha concluso” in serata ha lanciato via social un avviso rivolto ai cittadini del comune costiero Eccolo: “Vi chiedo di seguire molto attentamente le raccomandazioni già fatte dal Comune di Roma Si fa presente che nella zona interessata dal rogo Pompieri fai-da-te all’Olgiata, cittadini sedano un incendio con tubi e secchi