Lamezia Terme - Non è ancora il momento di appendere le scarpette al chiodo per il team sportivo dell’Istituto Ardito Don Bosco di Lamezia Terme
ha l’obiettivo di riconfermare il titolo di Campioni regionali
già conquistato nell’anno scolastico 2023/2024
E quest’anno a rappresentare l’Ardito alle finali regionali ci sarà anche la squadra maschile dei cadetti
Quindi un doppio appuntamento che sicuramente regalerà emozioni e partecipazione
passione e grinta si preparano all’incontro
guidate e motivate dal professore Giuseppe Borrello
che mette a punto gli ultimi accorgimenti tattici
a cui prenderanno parte anche gli istituti di Cosenza
si disputeranno presso il Liceo Galluppi di Catanzaro giorno 13 Maggio 2025
e A loro va l’incoraggiamento della dirigente
e di tutto l’istituto: “affinché tramite lo sport e la sana competizione sappiano promuovere valori positivi e rinsaldare quello spirito di socialità e condivisione che dovrebbe guidare ogni comunità”
che caparbiamente hanno superato le fasi provinciali lo scorso 20 marzo presso il Palasparti di Lamezia Terme
si preparano ad onorare il loro impegno con testa e cuore
il loro entusiasmo e la loro voglia di mettersi in gioco
Nei traguardi sportivi di quest’anno l’istituto Ardito Don Bosco annovera anche: il secondo posto per il Calcio a cinque
categoria Cadetti e il secondo posto per il basket
entrambi conquistati nelle fasi provinciali
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Capitolo impianti: qualcosa si muove nel lametino
l’Istituzione Fip Calabria divulga una nota dove illustra i programmi di Massimiliano Serraò delegato dell’Assemblea Generale Nazionale della FIP
presidente della società “Basketball Lamezia” e candidato al Consiglio comunale di Lamezia Terme con Azione
rilancia il tema del Palazzetto nella campagna elettorale
evidenziando come la struttura debba finalmente diventare una priorità nell’agenda della prossima amministrazione comunale
a prescindere dal colore politico che gli elettori preferiranno nelle urne
Il palasport di Lamezia Terme diventi tema della campagna elettorale e venga inserito tra le priorità della prossima amministrazione comunale
La questione del palasport di Lamezia Terme
rimane ancora irrisolta pur rappresentando uno step fondamentale per il futuro dello sport e del basket sul nostro territorio
resta inutilizzabile e in stato di quasi degrado
causando disagi enormi per le associazioni sportive locali
ha avuto un altro improvviso arresto da ricollegarsi alla problematica delle vie di accesso e dei parcheggi
Dopo l’ultimazione di tutti lavori della struttura
ad oggi non esiste alcuna strada che porti alla stessa e soprattutto mancano i parcheggi
infrastrutture necessarie per potere ottenere l’omologazione per l’uso sportivo e non solo
Non è infatti pensabile che possa aprirsi il palazzetto senza prima dotarlo della via di accesso e dei parcheggi
sono state inserite nella convenzione – stipulata nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale uscente con la società privata che dovrà costruite il centro commerciale in prossimità del palazzetto – come onere a carico della stessa società privata e senza l’indicazione di tempi specifici per la realizzazione delle stesse e con la previsione che dovranno essere consegnate dopo l’ultimazione dei lavori del centro commerciale
non sono prevedibili ed indicati i tempi di costruzione delle infrastrutture a servizio del palazzetto senza tralasciare la problematica inerente i costi gestionali che saranno prevedibilmente molto alti trattandosi di una struttura a grande dispendio energetico
Tutto ciò lascia la nostra comunità priva di un impianto sportivo moderno e funzionale
comunque con grandi dubbi sulla possibilità di un utilizzo concreto a fini sportivi e con evidenti ripercussioni sulla crescita del movimento cestistico e sportivo in generale
delegato dell’Assemblea Generale Nazionale della FIP
ha giustamente sottolineato l’emergenza legata alla fruibilità del Palasport
ad oggi siamo ancora qui a chiedere che si intervenga concretamente per risolvere finalmente tutte le problematiche venutesi a creare a causa della visione poco concreta della amministrazione uscente la quale non ha inteso recepire i suggerimenti che già avevamo fornito nelle opportune sedi politico istituzionali e che la politica
Il Palazzetto di Via del Progresso è una risorsa fondamentale per la città
e deve essere valorizzata al massimo non potendo più permetterci che una struttura del genere possa rimanere inutilizzata ed inutilizzabile
come accaduto per lo stadio provinciale Carlei che le sorge accanto.”
Serrao chiede che il tema venga inserito seriamente e concretamente tra i temi di dibattito nella campagna elettorale e che
una volta insediata la nuova amministrazione
si apra un tavolo di confronto con le associazioni sportive e tutte le parti interessate
per avviare un serio e concreto intervento finalizzato a rendere fruibile l’impianto al più presto
“Il nostro impegno è a fianco delle istituzioni e delle associazioni sportive per ottenere un impianto che faccia la differenza per il basket calabrese e per tutti i cittadini
Il Palasport deve diventare una priorità nell’agenda della prossima amministrazione comunale
affinché non rimanga solo un simbolo di inefficienza”
La FIP Calabria ha più volte sottolineato la necessità di garantire una gestione mirata dell’impianto
per farne un’infrastruttura moderna e funzionale
l’associazione sportiva invita le istituzioni a fare un passo concreto verso la realizzazione di questo obiettivo
garantendo il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali
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L’edizione numero ventisette del Trofeo Supercoppa della Regione
Lamezia Terme – Sono stati pubblicati gli elenchi degli scrutatori titolari e supplenti di seggio per le elezioni amministrative 2025 e per il referendum nazionale
La commissione elettorale si è riunita la scorsa settimana per procedere alla nomina sezione per sezione (in totale sono 78) dei 314 scrutatori titolari
a causa dei lavori in corso all'edificio "Maggiore Perri"
i seggi interessati saranno allestiti in altre sedi alternative: (sezioni nn
ingresso da via Tommaso Maria Fusco; sezioni nn
1-2-3-4-5-9: liceo “Tommaso Campanella” (Polo Liceale “Campanella-Fiorentino”) - ingresso da via Vittorio Bachelet)
sull’albo pretorio del Comune l’elenco dei luoghi delle 78 sezioni (clicca qui) sparse per la città
ELENCO TITOLARI
ELENCO SUPPLENTI
Nel cuore del bellissimo Parco di San Pietro Lametino
si è svolto un momento di ascolto e confronto con la cittadinanza
Presente il candidato sindaco del Centro destra Avv
l’On.Domenico Furgiuele ed i candidati al Consiglio Comunale Massimo Cristiano e Ylenia D’Ascoli
San Pietro Lametino merita la giusta attenzione
questa parte di città è stata marginalizzata in termini di servizi pubblici
ma promettiamo impegno a favore della collettività
grazie a candidati al Consiglio Comunale che vivono fisicamente a San Pietro come Ylenia D’ascoli
persona competente e pragmatica,da sempre presente sul tutto il territorio lametino.Ylelia D’ascoli anche in questa occasione ha ribadito il motivo che l’ha spinta a candidarsi
ovvero dare voce al tema dell’ Autismo
Massimo Cristiano ha ribadito l’importanza del voto e soprattutto di saper scegliere i propri rappresentanti
il non voto agevola sempre coloro che andranno al votare e decideranno le sorti della comunità
anche per coloro che non andranno a votare
necessita di maggiore sicurezza e più servizi pubblici
per come ribadito dal Candidato Sindaco Avv
Mario Murone ad un’Amministrazione Comunale di prossimità
magari con la presenza fisica anche di una delegazione comunale permanente
Dal confronto con i cittadini è emersa la necessità di aumentare sicurezza urbana
Qui gli italiani rischiano rimanere minoranza dinanzi a immigrati anche clandestini ed al ghetto creato dai cittadini di etnia rom
Furgiuele a ribadito: oggi ho voluto essere presente a San Pietro Lametino per testimoniare la vicinanza concreta dello Stato a un quartiere che per troppo tempo è stato dimenticato
al candidato sindaco Mario Murone e al candidato.Consigliere Comunale Massimo Cristiano
abbiamo ribadito un impegno che non nasce oggi
difendere i finanziamenti ottenuti e garantire che diventino presto cantieri reali
con la riqualificazione del centro storico e la nascita di uno dei parchi attrezzati più importanti della città
Ai cittadini di San Pietro Lamettino vogliamo dire che non sono più soli: la prossima Amministrazione sarà al loro fianco
ai collegamenti e soprattutto alla sicurezza
Elogi sono stati espressi nei confronti all’Associazione guidata dal Dott.Manfredi per la cura del parco urbano
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dei rappresentanti dei partiti di centrosinistra certificano la giusta direzione imboccata da Verdi/Avs in Calabria”
È quanto dichiara il riconfermato portavoce regionale del partito
Alboresi: “Proseguiremo il lavoro imbastito con gli alleati in vista delle amministrative”
“La mozione che l’assemblea ha approvato all’unanimità – spiega Alboresi
portavoce uscente – è il nostro documento programmatico per i prossimi anni
in cui dovremo articolare sempre meglio e sempre più il partito in Calabria
per essere pronti e protagonisti alle prossime sfide elettorali
continuando il lavoro che ci ha visto proficuamente attivi con i partiti alleati
e già imbastito in vista delle imminenti amministrative”
legalità e sviluppo sostenibile alla base del nostro agire”
Bonelli – dichiara Campana – è stato chiaro nel suo interessante intervento
in cui ha sottolineato che anche nella nostra regione Europa Verde può vantare donne e uomini capaci di governare la futura alleanza in vista delle prossime elezioni regionali e che se c’è chi pensa che può decidere in autonomia
“Europa Verde – Verdi Calabria si sta sempre più radicando in una terra complessa e ricca di contraddizioni come la Calabria – prosegue il coportavoce – in cui mira a promuovere una politica fondata su giustizia ambientale
Il partito si inserisce nel panorama politico calabrese come una forza di cambiamento
che cerca di colmare un vuoto spesso lasciato dalle grandi formazioni tradizionali: quello dell’ambientalismo attivo e partecipato
in una regione che sconta decenni di sfruttamento delle risorse naturali
criminalità organizzata e scarsa attenzione alla tutela del territorio”
“La Calabria – rimarca ancora Campana – è una terra straordinariamente ricca di biodiversità
e gravi criticità nella gestione dei rifiuti e delle risorse idriche
Europa Verde Calabria si pone come voce di denuncia e proposta
Continueremo a opporci con tutte le forze a ogni idea di sviluppo basata su grandi opere imposte e inutili
che rappresenta per il partito uno spreco di risorse e una distrazione dai veri bisogni delle comunità locali
Ma continueremo anche a distinguerci per il nostro approccio partecipativo e dal basso
in una regione attraversata da forti contraddizioni
ma anche da una straordinaria ricchezza naturale e culturale
Europa Verde – Verdi si propone come forza capace di coniugare ambiente
Il messaggio è chiaro: non esiste un Sud marginale
esiste un Sud che può diventare avanguardia del cambiamento ecologico e sociale – conclude Giuseppe Campana – se dotato di visione politica
strumenti adeguati e protagonismo delle comunità locali”
Lamezia Terme - Si è tenuta a Lamezia Terme presso l’Auditorium Complesso Interparrocchiale “San Benedetto” l'Assemblea Ordinaria dei Soci della BCC della Calabria Ulteriore chiamata ad approvare il bilancio relativo all’esercizio 2024 e a rinnovare le cariche sociali
L’evento ha raccolto una buona adesione da parte della base sociale
confermando il legame tra il territorio e la Banca
che ha ribadito la propria solidità patrimoniale e la capacità di generare valore per le comunità servite
evidenzia l’importante crescita dell’Istituto: utile lordo a 4,94 milioni di euro e utile netto a 3,86 milioni
L’elevato livello di patrimonializzazione dell’Istituto è confermato da un CET1 Ratio pari al 38,45% e da un NSFR del 131,2%
La qualità dell’attivo si riflette in un NPL Ratio lordo del 2,57%
con tassi di copertura tra i più alti del sistema bancario: 91,8% per le inadempienze probabili e 99,7% per le sofferenze
Durante l’Assemblea si è inoltre proceduto al rinnovo delle cariche sociali
Gregorio Ferrari e a quella del Collegio Sindacale la Dott.ssa Maria Forciniti
Ai componenti uscenti va il più sincero ringraziamento per il contributo prezioso e l’impegno profuso
“I risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro di squadra
della fiducia dei nostri Soci e della coerenza di un modello di business efficace – ha dichiarato il Direttore Generale Marco De Lerma – Continueremo a investire in crescita sostenibile e nell’ascolto dei bisogni di famiglie
nel ringraziare i Soci per la fiducia rinnovata
ha sottolineato come “la solidità dell’Istituto e la coesione della nuova squadra rappresentino una base importante per affrontare con determinazione le sfide future
continuando a operare nel segno della responsabilità mutualistica e della vicinanza alle comunità servite”
parteciperà alla nuova edizione del Macfrut
in programma da martedì 6 a giovedì 8 maggio presso il quartiere fieristico di Rimini
il consorzio organizza un convegno dal titolo: “Il valore della filiera italiana controllata: la Clementina di Calabria I.G.P.”
Un evento a cui prenderanno parte autorità
per affrontare in modo tecnico e concreto i temi che costituiscono le fondamenta del consorzio: certificazione
La partecipazione al Macfrut rappresenta un’occasione per raccontare come la filiera controllata non sia solo un elemento organizzativo
ma un vero e proprio sistema di tutela a vantaggio di produttori
è il cuore dell’identità consortile: garantisce trasparenza
sicurezza alimentare e rispetto dei disciplinari
nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute
Il disciplinare di produzione della Clementina di Calabria I.G.P
prevede infatti l’adozione della lotta integrata come metodo obbligatorio
in linea con le normative regionali e i principi dell’agricoltura biologica
Un segno distintivo di un’agricoltura moderna
I lavori si apriranno con i saluti del presidente del consorzio Giorgio Salimbeni
del direttore Giovanni Mastrangelo e del direttore del CREA Enzo Perri
associazione che riunisce i consorzi italiani delle Indicazioni Geografiche
Baldrighi porterà la sua esperienza pluridecennale maturata anche nel Consorzio Grana Padano
sottolineando l’importanza della programmazione
dell’aggregazione produttiva e della visione strategica nei consorzi di tutela
L’identità consortile sarà approfondita anche dal punto di vista operativo e scientifico
direttore del Centro sperimentale dimostrativo Arsac di Mirto
illustrerà i protocolli di produzione nella filiera controllata
punto centrale per garantire standard elevati lungo tutte le fasi della coltivazione e lavorazione
Ampio spazio sarà dedicato al contributo del mondo accademico con due nomi di primo piano: Angelo Frascarelli
docente di Economia e Politica Agraria all’Università degli Studi di Perugia
parlerà del ruolo dei consorzi nella divulgazione dell’innovazione verso i soci e dell’importanza della tracciabilità come tutela per il consumatore finale; Roberto Della Casa
docente di Marketing e gestione dei prodotti agroalimentari (Università di Bologna)
si concentrerà su come il consumatore percepisce il valore di un consorzio
sottolineando come attività di promozione e aggregazione possano rafforzare il legame tra qualità e fiducia
Entrambi i relatori insisteranno sul concetto di consorzio come strumento aggregativo e garanzia di valore lungo tutta la filiera
in grado di generare un impatto positivo su mercato
percezione del prodotto e tenuta del comparto
Particolare rilievo sarà dato al contributo scientifico del CREA
il più importante ente nazionale di ricerca in campo agricolo
ricercatrice impegnata in attività sperimentali su agrumicoltura
nuove varietà e sistemi di difesa integrata
con particolare attenzione alle sfide del cambiamento climatico e al risparmio idrico
Il CREA rappresenta oggi un punto di riferimento strategico per l’intero settore
in grado di fornire risposte concrete ai problemi dell’agricoltura contemporanea
A concludere i lavori sarà l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo
da sempre attento all’ottimizzazione delle risorse
all’innovazione e al rafforzamento delle filiere produttive calabresi
nel confronto tra realtà consortili e nella condivisione di buone pratiche
con l’obiettivo di consolidare un percorso virtuoso a beneficio di tutto il comparto agrumicolo regionale
Lamezia Terme – Commissione elettorale a lavoro per la nomina degli scrutatori per le comunali di domenica 25 e lunedì 26 maggio ed eventuale turno di ballottaggio domenica 8 e lunedì 9 giugno
è previsto anche il Referendum che riguarda i licenziamenti
durata dei contratti e sicurezza sul lavoro oltre ai tempi per la richiesta di concessione della Cittadinanza
il Sindaco Mascaro aveva convocato la Commissione elettorale comunale in pubblica adunanza
per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali di sezione
si sono riuniti per la nomina sezione per sezione (in totale sono 78) dei 314 scrutatori titolari
Ad ultimazione delle operazioni sul sito del comune verrà pubblicato l’elenco completo degli scrutatori titolari e supplenti. I presidenti di seggio verranno
nominati direttamente dalla Corte d’Appello di Catanzaro
Le tensioni legate a richieste di denaro e a continui contrasti familiari sarebbero alla base dell’omicidio di Bruno Di Cello, 30 ucciso dal padre, Francesco Di Cello
Il giovane coltivava l’ambizione di intraprendere la carriera di modello e influencer
Un piano che non sarebbe mai piaciuto a suo padre
al quale avrebbe spesso chiesto di finanziare il suo progetto di vita
che lo avevano anche portato a partecipare a degli eventi alla Milano Fashion Week
avrebbe sparato un colpo di pistola al volto del figlio
Il corpo è stato trovato in via Trani da un passante
Francesco Di Cello si è presentato poco dopo alla polizia e ha confessato il gesto
È attualmente detenuto nel carcere di Catanzaro
Gli agenti del commissariato di Lamezia Terme
hanno delineato un contesto familiare segnato da tensioni costanti e da rapporti deteriorati
La ricostruzione è emersa durante un interrogatorio durato ore
Le richieste di denaro da parte del figlio
avrebbero esasperato il padre fino al gesto estremo
Il fermo è stato disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme
L’arma usata per il delitto risulta non registrata
Dalle indagini è emerso che Bruno Di Cello era già stato condannato per estorsione nei confronti dei genitori
I due sono titolari di una piccola azienda agricola
Hanno un altro figlio e una figlia più piccola della vittima
Il padre del trentenne ha ammesso tutte le sue responsabilità confessando di aver ucciso il figlio con un colpo di pistola esploso in viso
al termine di una giornata densa di tensione e liti all’interno della famiglia
L'uomo si sarebbe poi costituito alle forze dell'ordine
Tragedia familiare nel quartiere 'Marinella' a Lamezia Terme
ha ucciso con un colpo d'arma da fuoco il figlio 30enne
Il fatto si è verificato in tarda mattinata
Da quanto è stato possibile apprendere
l'uomo si sarebbe poi costituito alle forze dell'ordine
ma le cause che hanno spinto l'uomo a compiere il gesto sono ancora ignote
Sul caso la Polizia di Stato del commissariato di Lamezia Terme ha avviato le indagini
con il coordinamento del questore di Catanzaro Giuseppe Linares
e sta procedendo a effettuare i primi rilievi sul luogo dell’omicidio
LAMEZIA TERME Fermo convalidato ed ordinanza di custodia cautelare in carcere per Francesco Di Cello
la guardia giurata in pensione che venerdì scorso
nel quartiere “Marinella” di Lamezia Terme
ha ucciso con un colpo di pistola al volto
I relativi provvedimenti sono stati adottati dal gip di Lamezia Terme a conclusione dell’interrogatorio di garanzia cui è stato sottoposto l’omicida
é stata confermata la custodia cautelare in carcere
Di Cello resta così detenuto nel carcere di Catanzaro
dove era stato portato dopo essersi costituito
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Lamezia Terme - Cerimonia inaugurale mercoledì 7 maggio 2025 alle 15 nella sala “Arch
Ferrante” del Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme della “Culla per la vita” che verrà attivata nel nosocomio lametino e realizzata dall’Asp di Catanzaro
con la collaborazione del Soroptimist Club di Lamezia Terme. La culla
potrà essere raggiunta con facilità da tutto il territorio regionale
Alla cerimonia prenderanno parte il commissario straordinario dell’Asp Antonio Battistini
il Garante della Salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli
il capo dipartimento Materno Infantile dell’Asp Mimma Caloiero
il direttore sanitario aziendale Antonio Gallucci
la presidente del Soroptimist club di Lamezia Luigina Pileggi
il vescovo della Diocesi lametina monsignor Serafino Parisi
il presidente del Tribunale dei minori di Catanzaro Teresa Chiodo
i rappresentanti delle Forze dell'ordine e delle associazioni del Terzo settore
Sarà inoltre presente una delegazione del Liceo artistico “Campanella Fiorentino” di Lamezia Terme guidato dalla dirigente Susanna Mustari
che ha realizzato per l’occasione un’opera artistica fatta a mano dagli studenti.
La “Culla per la vita” rappresenta un luogo sicuro
accogliente e riscaldato dove le madri in difficoltà possono lasciare in anonimato il proprio neonato
certe che riceverà subito assistenza e cure adeguate
Nel corso dell’evento inaugurale verranno illustrate le finalità del progetto e le modalità operative della struttura.
Lamezia Terme – Francesco Di Cello ha confermato tutto
di aver esploso un colpo di pistola in faccia al figlio Bruno venerdì mattina
vicino la casa di famiglia in località Marinella dove da anni il giovane uomo viveva da solo
che quella mattina si è consumata per via di un problema alla macchina di Bruno
il patimento e la disperazione in cui l’omicidio è maturato per via di contrasti e perenni litigi legati alle continue richieste di denaro da parte del trentenne verso i genitori ma non solo: minacce esplicite al padre e a tutti i familiari
un vero e proprio inferno culminato nella tragedia di venerdì mattina
nel corso dell’interrogatorio che si è tenuto al tribunale di Lamezia alla presenza del giudice
del pm e dei legali Renzo Andricciola e Pino Spinelli
sono stati ripercorsi gli attimi fatali prima dell’omicidio e ripercorsa la drammatica vita familiare scandita dai dissidi per lo stile di vita di Bruno
privo di un lavoro e con l’aspirazione di farsi strada nel mondo della moda e della tv
Si è fatto riferimento alla condanna per estorsione a carico del trentenne nata dopo una denuncia fatta dagli stessi genitori
alla sua condotta di vita e a una serie di problematiche che nel tempo avrebbero logorato in modo irrimediabile la serenità familiare
imprenditrice agricola e della sorella e del fratello minori
Il Gip ha convalidato il fermo ed emessso ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 64enne
Domani ci sarà l’autopsia sul corpo di Bruno Di Cello
Lamezia Terme – La Giunta Mascaro ha istituzionalizzato il Festival del Cinema “LIFF Lamezia International Film Fest”
anche per la manifestazione di arte cinematografica di rilevanza nazionale
Organizzata dal LIFF Lamezia International Film Fest con direttore Gian Lorenzo Franzì – ideatore e promotore dell'evento nonché legale rappresentante dell'Associazione “Strade Perdute” promuove la cultura e l’arte cinematografica
quali mezzi di valorizzazione territoriale
crescita individuale e condivisione esperienziale
Lo svolgimento del "Festival del Cinema" LIFF Lamezia International Film Fest è divenuto un atteso evento annuale di cinema tra i più importanti della Calabria
la decisione della Giunta di accogliere la proposta avanzata da Franzì di “ufficializzare ed istituzionalizzare quale ricorrenza annuale
l'evento culturale denominato "Festival del Cinema" LIFF Lamezia International Film Fest che si dovrà svolgere nel territorio comunale nel periodo dal 14 al 19 Luglio 2025”
viene stabilito che l’evento è “inserito all’interno del programma complessivo di manifestazioni pubbliche
in quanto pienamente conforme per periodo di svolgimento
finalità ed obiettivi di interesse pubblici”
Lamezia Terme – ‘Dentro i sentieri della speranza… per un cammino di comunione’
La città dal 13 maggio si incammina per entrare in un altro profondo momento di fraternità; da quella data
inizierà nella Parrocchia di Santa Maria Maggiore la Novena per onorare Santa Rita
considerata ‘la Santa degli impossibili’ perché alla sua intercessione si ricorre nei casi che sembrano disperati
Il 22 maggio ricorre la sua memoria liturgica: “Donna
vedova e monaca” - come ricordò il compianto Papa Francesco
nonché un modello di vita che è valido tuttora oggi
Come da consuetudine tanti gli spunti di riflessione riguardanti momenti di fede
Temi che si succederanno durante l’intero novenario e a cui i fedeli sono sollecitati a riflettere e invitati a partecipare
Appuntamenti resi ancora più profondi dal fatto che questo è anno giubilare
un periodo speciale per la Chiesa cattolica che è celebrato ogni 25 anni
un particolare momento durante il quale i fedeli possono ottenere l'indulgenza plenaria per la remissione dei peccati
Alle giornate tematiche che si concluderanno il 21 maggio alle 24.00 con la liturgia del transito e la messa
il punto culminante e più denso di spiritualità sarà il 22 maggio (giorno di Santa Rita) con alle 8:00
si continuerà sempre lo stesso giorno alle 18:00 con la messa officiata da don Marco Mastroianni
alle 19:00 la processione per le vie della parrocchia e alle 20:30 la funzione conclusiva sulla gradinata presieduta dal vescovo Serafino Parisi
quelli in cui si potranno ‘lucrare’ le indulgenze
durante le celebrazioni del 22 maggio ci sarà un altro momento molto atteso con la benedizione delle rose e delle bambine vestite da Santa Rita
Lamezia Terme - Una folla di ragazzi in piazza della Repubblica
nel giorno dell’intitolazione della via che ne costeggia il fondo al giovane Corrado d’Ippolito
“donatore di vita”: questa la motivazione scritta a chiare lettere sulla targa benedetta da don Isidoro Di Cello
dopo la sua tragica scomparsa a soli sedici anni in un incidente stradale
Presenti alla cerimonia i genitori Pietro e Rachele
i nonni – due dei quali ex dipendenti comunali –
e numerosi rappresentanti delle istituzioni: fra questi il sindaco Paolo Mascaro
il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Nicotera
il presidente della Commissione Consiliare per l’Onomastica Stradale Pino Zaffina
gli assessori Luisa Vaccaro e Francesco Stella
il presidente del Tribunale di Lamezia Terme Giovanni Garofalo
la presidente dell’associazione ATEC Onlus “Luigi Ionà” Marisa Lucchino
impegnata nella diffusione della cultura della donazione e promotrice materiale dell’iniziativa
la quale ha ringraziato le autorità per averla accolta
“La donazione degli organi di Corrado ha fatto sì che un dolore immenso si tramutasse in vita”
ha dichiarato presentando alla platea il signor Maurizio
ricevente del fegato di Corrado insieme ad una bambina allora di soli sei mesi
Anche il papà del giovane ha voluto ringraziare le istituzioni e la promotrice: “Grazie alla donazione degli organi di Corrado” ha sottolineato
“in quel tragico giorno non è finito nulla: il suo cuore ha continuato a battere
e ci sarà qualcuno che abbraccia sua madre o suo figlio grazie a lui”
“Nessuno di noi oggi avrebbe voluto essere qui”
“chiunque ha conosciuto Corrado ha provato un affetto talmente forte che le mie parole sono del tutto inadatte a esprimerlo”
Esprimono solidarietà alla famiglia anche Nicotera e Garofalo
a due genitori “capaci di vedere che c’è vita oltre la vita”
“Sono orgoglioso di essere sindaco di una città che ricorda che la vita continua” conclude Mascaro
“e che Corrado è ancora vivo in mezzo a noi
di una città che ha capito che il futuro e la memoria devono guidare le nostre scelte
di associazioni come quella di Marisa Lucchino che hanno saputo trasformare questo dono in un messaggio collettivo
Il dono di Corrado deve segnare i comportamenti di tutti noi
invito i ragazzi a vivere la vita prendendo esempio dai tanti eroi che questo territorio ha dato
Lamezia Terme - "È disonesto e riprovevole continuare a mentire sulla sanità lametina
mistificando i fatti e cercando di riscrivere la storia"
È la replica diretta dell'esponente dem Domenico Giampà ai coordinatori delle liste di centrodestra che sostengono la candidatura di Mario Murone a sindaco di Lamezia Terme
oggi forza di governo della Regione Calabria
ha la piena responsabilità – sottolinea Giampà – della gestione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale
dell'organizzazione del sistema e delle sue ricadute territoriali
di cui si continua a parlare come se fosse una ferita aperta
per volontà del presidente Roberto Occhiuto e della sua maggioranza di centrodestra
in Calabria esiste in sostanza un solo ente sanitario
i concorsi e il servizio di emergenza-urgenza
Continuare a brandire quale arma polemica l’accorpamento delle aziende sanitarie del 2007
l'evoluzione e i bisogni della sanità calabrese
È scorretto far finta che nulla sia cambiato
disconoscendo perfino la linea attuale della Giunta regionale"
"Evidentemente – osserva Giampà – la mancanza totale di argomenti
unita alla necessità di coprire l'improvvisazione con cui si muove il candidato Mario Murone
spinge il centrodestra a rifugiarsi in un’aggressione sterile della candidata Lo Moro
in un'aggressione scollegata dalla realtà e indicativa di una grave pochezza politica"
maldestri tentativi di revisionismo o accuse a vanvera – conclude Giampà – per fermare l'enorme consenso di cui gode Lo Moro
insieme a tutte le forze che la sostengono
libererà Lamezia e restituirà ai lametini la dignità che meritano"
Lamezia Terme - Una vicenda intricata e piena di zone d’ombra
e che nessuno vuole approfondire perché è come un vaso di pandora: nessuno sa cosa potrebbe uscire fuori
ospite di Raffaele Gaetano a “Il Sabato del Villaggio”
racconta il succo amaro della vicenda di sua sorella
ragazza di soli quindici anni scomparsa misteriosamente il 22 giugno del 1983 nello Stato del Vaticano
legale della famiglia Orlandi e autrice del libro reportage “Cercando Emanuela”
un documentario inchiesta recentemente andato in onda su Netflix
ha contribuito a riaccendere i riflettori sulla vicenda
grazie al rinvenimento di nuovi documenti e fascicoli
per anni cercati dalla famiglia di Emanuela
e di cui lo stesso Vaticano aveva per anni negato l’esistenza.
“Non mi sento di escludere nessuna delle ipotesi fatte in questi anni”
“Sono passati dal rapimento di mia sorella quasi 42 anni “e in tanti mi dicono di farmi una vita
ma per me è impossibile smettere di pensare a quello che è successo: è come se fosse ieri” spiega Pietro Orlandi dal palco del Teatro Costabile
“Penso che il bisogno di verità e giustizia sia qualcosa di insopprimibile
e non bisogna accettare che venga calpestato in nessun caso”
Quasi 42 anni dunque dalla sera in cui Emanuela
dopo la sua lezione di musica presso il Complesso della Basilica di Sant’Apollinare
“a parte naturalmente quella dell’allontanamento volontario: il coinvolgimento della Banda della Magliana
del terrorismo internazionale sono ancora sul tappeto
di un ricatto a quello che era a quei tempi lo Stato più potente del mondo
ed essere tutte compatibili con quanto accaduto”
L’unica ipotesi ormai considerata un depistaggio
che attentò alla vita di Papa Wojtyla nello stesso periodo: “In quell’occasione il Vaticano collaborò attivamente con la Procura di Roma”
“furono ascoltate decine e decine di testimoni
"In Vaticano c'è qualcuno che è ancora in vita che è al corrente dei fatti"
Pietro non ha dubbi: “Esiste ancora in Vaticano qualcuno che è in vita e che è al corrente dei fatti
forse esiste ancora perfino qualcuno che ha delle responsabilità
tutt’altro: per me il Vaticano era come una famiglia
Ho vissuto la mia infanzia senza sapere dell’esistenza del male
e perdere Emanuela è stato come restare deluso due volte
Mio padre in punto di morte ha detto: “Sono stato tradito da chi ho servito”
mi fa pensare che avesse capito qualcosa di certo”
Una certezza che viene rinnovata in Pietro dai molti silenzi della Santa Sede in merito al caso di Emanuela
nonostante le infinite richieste di un incontro sincero e di un riscontro che la famiglia Orlandi
alla soglia del quarto Pontificato che sta per aprirsi sulla vicenda
“Nel mio libro sono stata costretta ad usare sempre il condizionale”
“Speriamo presto di poter usare anche l’indicativo
per definire i confini certi di questa tristissima vicenda”
Lamezia Terme - “Da oltre trent’anni conosco la realtà lametina in tutte le sue sfumature e problematiche
avendo vissuto gli anni più drammatici con eventi delittuosi che hanno caratterizzato e segnato questo territorio
Potenzialità e risorse che nel corso degli anni non sono state mai veramente considerate tali
nell’interesse generale di una comunità e di un territorio che
può e deve ancora oggi essere veramente il fulcro e il centro propulsivo di una intera regione”
Ad affermarlo è Nicola Miriello candidato nella lista “Lamezia domani” a sostegno della candidatura a sindaco di Mario Murone
“E’ con tali propositi ed entusiasmo – prosegue - che ho accettato l’invito a candidarmi nella coalizione di centrodestra
mettendo al servizio della città e della popolazione tutta
un’esperienza di oltre 35 nella Polizia di Stato
Miriello in oltre 30 anni di carriera all’interno della polizia
ha ricoperto i più alti incarichi in tutta la Calabria e non solo
alla guida dei reparti mobili e anticrimine
è stato vicedirigente del commissariato e responsabile dei servizi di polizia giudiziaria
“Il 25 e 26 maggio – afferma ancora - saranno due giornate particolari per tutti coloro che
ancora credano in alcuni valori fondamentali che da ormai da molti decenni sono a fondamento della Repubblica Italiana
vi sarà una tornata elettorale in molti comuni del nostro Amato Paese per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale
organi che costituiscono il fondamento della governance di quelle che da tempo vengono definite Comunità Locali
Lamezia Terme - "La città deve voltare pagina rispetto alla lunga e rovinosa gestione di un centrodestra opportunista e ingannevole
che ha avuto la faccia tosta di usare a lungo Paolo Mascaro
di scaricarlo all’istante e sostituirlo con un candidato di facciata
cui ha riempito le liste di tirannosauri della politica"
candidato M5S quale consigliere comunale di Lamezia Terme
che incalza: "Questo centrodestra crede che i lametini abbiano gli occhi bendati e non abbiano capito che dietro a Mario Murone c’è sua committenza Pino Galati
pronto a rilanciarsi politicamente in accordo con altri volponi della politica
Lamezia ha bisogno di respirare un’aria diversa
di liberarsi dal gioco e giogo politico di questi personaggi
che non ne hanno mai favorito lo sviluppo economico e sociale"
"Alla nostra città serve un sindaco come Doris Lo Moro
i bisogni collettivi e le criticità amministrative
Murone è invece crudo di politica e di amministrazione pubblica
La verità – conclude Martello – è che il centrodestra lametino è ancora diretto da Galati e che
non può garantire quel cambiamento radicale che serve ai lametini e che noi realizzeremo"
sì è svolta la Cerimonia di premiazione della seconda edizione del Festival della DiversAbilità
promosso dall’Associazione Afrodite con il patrocinio
di Rai Cultura e del Ministero della Disabilità
Il Liceo Coreutico del Polo liceale "Campanella Fiorentino"
si è classificato al secondo posto con una coreografia realizzata dalle classi del primo biennio coordinate dal Docente di Tecniche della Danza contemporanea
sul tema oggetto del concorso “Oltre le barriere: Giovani per l’Inclusione”
"Ho sempre creduto che la Danza possa essere un potente veicolo di inclusione e ispirazione - dichiara la Dirigente Mustari - la cultura coreutica investe sull'apparato emotivo
acquista una forza espressiva che riesce a comunicare al di là delle apparenze e della superficialità che tanto accomuna oggi i giovani
sfuggenti e coinvolti da una tecnologia subdolamente incapace di sentire"
Dal meraviglioso testo "Che sia benedetta"
interpretato dalla voce potente di Fiorella Mannoia
le sue geometrie piramidali che svettano magicamente in sollevamenti e ricongiungono cerchi poliformi e sinuosi
scorrono nella meravigliosa videocoreografia in cui parola
musica e danza hanno dialogato all'unisono
per comunicare che ogni vita è benedetta
tutto concorre alla bellezza senza pregiudizi
con la forza accogliente e sincera dell'amore e dell'unicità di ciascuno
che con il suo coraggio e la sua energia ha arricchito ogni passo e ogni movimento
dimostrando che la diversità è una risorsa che rende tutti più forti e più completi
presente alla Premiazione serale e composta dal regista Mimmo Macario
dal presidente del Festival In&Aut Inclusione e Autismo Milano
Eugenio Comencini e dalla cantastorie Francesca Prestia
ha espresso un lodevole giudizio sul video degli studenti per aver raccontato in modo originale una storia di integrazione
A ricevere il Premio e la Borsa di Studio da Annarita Palaia
la Dirigente Susanna Mustari, le docenti delle classi
prof.sse Nada Florimo e Maria Concetta Viterbo e una rappresentanza degli studenti del Liceo Coreutico
"L’anima della nostra scuola è fare dell’inclusione il punto cardine del nostro agire - conclude la Dirigente - i nostri ragazzi
diventano per noi modelli educativi ed è un onore poterli seguire
in una diversità che è ricchezza e che deve essere anche la normalità"
Il Polo liceale "Campanella Fiorentino" continua la sua mission di trasmissione di valori identitari e civili attraverso una rivoluzione culturale che mira a sensibilizzare e arricchire la visione dei suoi studenti sulla diversità e l’inclusione
in un clima da ultimi giorni di scuola (mancavano solo i gavettoni!!!) si è tenuto il Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2025/2027 e i relativi allegati
il consiglio si è riunito in seconda convocazione e fuori tempo massimo rispetto a quanto stabilito per legge a differenza di altre città calabresi che lo hanno già approvato da tempo (Cosenza nel mese di dicembre)"
candidato al consiglio comunale nelle liste del Partito Democratico
sulla recente approvazione del Bilancio 2025-2027
"Il dato politico emerso - precisa - in un’assise completamente priva di partecipazione da parte dei cittadini (nonostante ci siano in campo 330 candidati) è che il centrodestra che appoggia il candidato a Sindaco Mario Murone
L’esito della votazione ha consegnato molte astensioni
Ma la mancanza di dibattito su questo importante documento è il dato più preoccupante; in meno di un’ora è stato liquidato l’ultimo documento contabile di questa amministrazione
posto che difficilmente sarà approvato il consuntivo 2024
gli argomenti sui quali confrontarsi erano tanti
ma soprattutto avrebbe potuto costituire l’occasione per fare un “bilancio” di questo decennio di amministrazione Mascaro"
"Amministrazione che - sottolinea - per onestà intellettuale non ha ereditato una situazione semplice; ne è riprova lo stato di predissesto in cui ha trovato l’ente accanto alla situazione finanziaria precaria della Multiservizi
Ma L’amministrazione Mascaro non ha lasciato il ‘’bengodi’’ che si vuol far credere
che in data 6 febbraio la Corte dei Conti ha emesso il dispositivo che prevede l’approvazione del Piano di riequilibro finanziario pluriennale
ma ha anche chiesto l’adeguamento di alcune poste contabili
Considerando anche i risultati del Rendiconto 2024
ancora non approvato (ma alcuni dati si possono desumere dal preventivo)
questo bilancio dovrà subire delle significanti variazioni da parte della nuova amministrazione"
"La totale mancanza di dibattito - aggiunge - non ha fatto emergere la drastica riduzione della spesa corrente su alcuni capitoli importanti di bilancio quali le Politiche Sociali e la Valorizzazione dei Beni Culturali o il Turismo
Solo altre promesse di Lamezia città turistica! Ancora peggio se si va a leggere il Documento Unico di Programmazione
che ha come unica novità la nuova Macrostruttura (sicuramente molto importante)
ma per il resto è un copia e incolla degli anni precedenti con gli stessi refusi e gli stessi obiettivi strategici
come ad esempio il Water Front che non sarà mai realizzato"
"Capitolo a parte merita poi la parte relativa alle Entrate e Spese in conto capitale
dei quali in questi anni si è discusso solo per la quantità di risorse disponibili
ma non c’è mai stata una discussione su quale impatto avrà sul bilancio dell’ente la gestione di alcune opere una volta completate
visto che la maggior devono essere portate a compimento tra marzo e giugno 2026. Ancora una volta si è persa l’occasione di fare un bilancio di questi quasi dieci anni di Governo a guida Mascaro
che al di là della propaganda del Sindaco delle ultime settimane
lascia una città non certo migliore di quella che aveva trovato; un Sindaco che sbandiera il risanamento del bilancio
ma nel consuntivo 2024 verrà fuori che c’è ancora molto da fare; un Sindaco che si prende i meriti del risanamento della Lamezia Multiservizi
ma omette di dire che il merito va all’Amministratore Delegato nominato dai commissari prefettizi e dal nuovo management"
Lamezia Terme – Base Popolare propone un Piano per il decoro e la mobilità a Lamezia Terme per una città sostenibile da un punto di vista ambientale
esponenti del movimento che alle prossime amministrative appoggia la candidatura a sindaco di Mario Murone - è una città con grandi potenzialità turistiche
troppo spesso queste potenzialità restano inespresse a causa della mancanza di una visione condivisa e partecipata per la gestione della cosa pubblica
propone alla futura Amministrazione Comunale di Lamezia Terme l’avvio di un percorso di amministrazione condivisa
fondato sulla collaborazione tra cittadini attivi
“Lamezia – proseguono - ha bisogno di un progetto strutturato per il decoro urbano: cura del verde pubblico
Un ambiente curato non è solo questione estetica
ma rappresenta anche un segnale di attenzione verso la comunità e un volano per attrarre turisti
Proponiamo di costituire tavoli di lavoro partecipati tra cittadini
imprenditori del settore turistico e Amministrazione per pianificare e attuare interventi mirati nei diversi quartieri”
“A Lamezia sono presenti circa 200 strutture ricettive alberghiere ed extraalberghiere (es
una rete diffusa che accoglie ingenti quantità di turisti ogni anno
Questa presenza capillare impone una riflessione sulla mobilità urbana
che deve essere funzionale non solo ai residenti
Serve un piano che includa: percorsi ciclopedonali connessi tra i punti strategici della città; un sistema di trasporto pubblico (stradale che ferroviario) più efficiente
frequente e facilmente accessibile che colleghi: stazione ferroviaria
Sambiase e Sant’Eufemia; segnaletica turistica e informativa multilingue; punti di informazione dedicati ai turisti fisici e on line attraverso l’attivazione di siti web
zone a traffico limitato che valorizzino il centro storico e le aree ad alta densità turistica
una regolamentazione Comunale per l'utilizzo del parcheggio a ridosso della stazione Ferroviaria di S'Eufemia Lamezia ora parcheggio non custodito”
Lamezia Terme - In una lettera risvolta al Sindaco di Lamezia e al Presidente della Provincia di Catanzaro, Fiore Isabella Ex Consigliere Comunale di Lamezia Terme pone l’attenzione sulla sicurezza della Strada provinciale 73
“Mi rivolgo a voi quali responsabili della Sicurezza nei territori di Loro competenza
per conto di coloro che rischiano l'incolumità ogni volta che transitano sulla strada provinciale 73 Lamezia Terme (Sambiase)
“Sulla suddetta strada di pertinenza provinciale in località Oppolese – sottolinea - nel raggio di 500 metri dal centro urbano, campeggia
un segnale di pericolo con la scritta "Buche"
non si sa se per apprezzabile scelta eco-sostenibile o per il calo vertiginoso della produzione di sostegni di metallo;
iniziano a campeggiare le buche a macchia di leopardo fino alla prima curva a gomito
in prossimità dell'uscita per la località Pernazzo
dove alle buche si aggiungono smottamenti del manto stradale con i pali dell'illuminazione pubblica
in una semi curva a pochi metri da segnale di pericolo in versione bucolica
determinato dal parziale ripristino del manto stradale successivo ad un intervento di riparazione della rete idrica che ha trasformato quel tratto di carreggiata in un potenziale rischio di scontro tra mezzi in transito.Questa mia segnalazione – sottolinea - vuole essere anche un monito per chi
in questa campagna elettorale amministrativa
prospetta scenari da paese di Bengodi e non si accorge del degrado degli spazi di vita quotidiana dei loro concittadini: i sampietrini fuoriusciti dalla loro dimora nella piazza principale di Sambiase e non solo; i segnali stradali ancorati a sostegni di fortuna; le buche che imperano nelle strade urbane ed extraurbane con la chicca del percorso di accesso al pronto soccorso del presidio ospedaliero
e di uscita dallo stesso, che costringe le ambulanze con i malati dentro a tortuose gimkane; i torrenti
occupati da arbusti e canneti; pezzi di territorio trasformati in discariche abusive dall'inciviltà di alcuni idioti e dall'incapacità di chi amministra di esercitare un efficace controllo e di attivare iniziative di salutare repressione”.
“Tutte cose ricadenti nell'ordinarietà dell'azione amministrativa e quindi nella normalità; e non certo nelle manifestazioni oniriche di una politica che vuole trasformare Lamezia Terme
come ci si dilettava a promettere mezzo secolo fa
A tal proposito non ho sentito nessun candidato a sindaco della città promettere ai cittadini di questa nostra comunità una cittànormale
A Voi signor Sindaco e signor Presidente della Provincia chiedo soltanto un atto di umiltà verso la comunità che amministrate: dopo l'elenco dei progetti straordinari messi in cantiere provate
ognuno per le responsabilità che Vi portate dietro
a chieder scusa per aver perso il contatto con la cosa più ambita dai cittadini con i piedi piantati per terra: la normalità”
Lamezia Terme - "Con la presentazione delle liste del centro destra
ha lanciato un segnale evidente: sarà in perfetta continuità politica con l'Amministrazione Mascaro
Candidando nelle liste che sostengono Murone 11 consiglieri comunali presenti nella maggioranza dell'attuale sindaco Mascaro
Nessuno" è quanto si legge in una nota di Italia Viva Lamezia.
"Murone come Mascaro - sottolineano - continuerà a rafforzare quel bramoso desiderio di poter controllare i piccoli interessi politici per future campagne elettorali
Murone ancor più di Mascaro vorrà mantenere lo status quo di sudditanza di Lamezia Terme per compiacere politici/sponsor dell'hinterland o di Reggio Calabria o di Catanzaro
continuando a svendere il nostro territorio per trasformarlo in un semplice bacino elettorale
il territorio lametino resterà sempre più abbandonato a se stesso
perché i soliti noti continueranno a fare quello che hanno fatto in 10 anni: ignorare in Consiglio Comunale le necessità di migliaia di cittadini"
Lamezia Terme - Dramma familiare alla Marinella nella tarda mattinata di oggi
Il responsabile sarebbe il padre Francesco della vittima che si è poi costituito
Sul posto procede la Polizia che ha informato il magistrato di turno
Indagini in corso sulle quali c'è il massimo riserbo
Il 30enne percorreva la strada a bordo della sua auto
I due avrebbero avuto quindi una discussione al termine della quale il padre ha sparato un colpo di pistola contro il figlio
Sul posto sono giunti i sanitari del 118 ma per il giovane non c'era più niente da fare
Indagini sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e i motivi che hanno portato al gesto estremo
l'uomo che in mattinata ha ucciso il figlio Bruno con un colpo di pistola al termine di una lite in strada
Un delitto che secondo ambienti vicino alle indagini sarebbe maturato in un contesto di disperazione
Gli agenti del Commissariato di Lamezia Terme della Polizia
stanno compiendo gli accertamenti per ricostruire esattamente la vicenda
Secondo quanto si è appreso sono state sentite alcune persone vicine a padre e figlio e sono in corso perquisizioni a casa dell'uomo
il 30enne ucciso oggi a Lamezia Terme dal padre Francesco
aveva la passione di voler entrare nel mondo dello spettacolo e fare il modello e si definiva un "Fashion influencer"
Nel suo curriculum alcune sfilate tra cui anche la partecipazione alla tappa milanese della "Italia Fashion Week" e a numerosi talent
Un volto noto in città il suo e con profili social seguiti
Il delitto ha destato non poco scalpore in città tra quanti lo conoscevano e non solo
la indagini condotte dagli uomini del commissariato cittadino proseguono
dopo aver ascoltato alcune persone della zona della Marinella
gli investigatori stanno sentendo il padre della vittima che si è costituto
Lamezia Terme - Si terrà lunedì 5 maggio 2025
la cerimonia ufficiale di intitolazione della nuova via situata sopra il parcheggio di Piazza della Repubblica a Corrado d’Ippolito
giovane lametino prematuramente scomparso a seguito di un incidente stradale
"L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme
in accordo con la Commissione consiliare per l’Onomastica stradale - si legge in una nota - ha inteso riconoscere pubblicamente il profondo significato umano e civico della storia di Corrado
dedicandogli un luogo della città che ne preservi il ricordo e il messaggio. Alla cerimonia saranno presenti la famiglia d’Ippolito
una rappresentanza di studenti e docenti del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” – che Corrado frequentava – e numerosi cittadini che hanno voluto unirsi nel ricordo"
che oggi vive grazie al trapianto della metà del fegato di Corrado
a cui fu trapiantata l’altra parte dello stesso organo
Una testimonianza concreta e toccante - aggiungono - di quanto la donazione pluriorgano possa trasformare un dolore in speranza
salvando vite e accendendo nuove possibilità"
generoso e amico sincero - sottolineano - è ricordato non solo per la sua intelligenza e vitalità
ma anche per l’estremo gesto di altruismo che ha seguito la sua scomparsa
resa possibile dalla profonda consapevolezza della sua famiglia
risiede una testimonianza che trascende la dimensione individuale per diventare patrimonio etico della collettività. L’intitolazione della via vuole essere un momento di riflessione
di riconoscimento e di gratitudine: non solo un atto simbolico
ma un segno tangibile nella geografia urbana della città
affinché la storia di Corrado continui a camminare tra le nostre strade e le nostre coscienze"
da sempre presente e attiva nel tenere viva la memoria di Corrado
sarà presente anche la prof.ssa Marisa Lucchino
presidente dell’associazione ATEC Onlus “Luigi Ionà”
da anni impegnata nella promozione della cultura della donazione e figura storicamente vicina alla vicenda di Corrado e al percorso intrapreso in sua memoria. Un nome
un messaggio: la città di Lamezia Terme ricorderà così Corrado d’Ippolito
affinché il suo esempio continui a generare consapevolezza
Lamezia Terme - Oltre un centinaio di persone ha preso parte ieri a Lamezia Terme alla presentazione del libro “Il coraggio di contare” di Natascha Lusenti
opera - manifesto per una nuova cultura economica e sociale al femminile
“Per secoli ci è stato insegnato che i soldi non fossero affare nostro
Oggi questo tabù si traduce in disuguaglianze pratiche: meno accesso al credito
ha introdotto così il dibattito Maria Francesca Gentile
responsabile Ufficio Stampa di Fondazione Trame che ha moderato l’incontro. A dialogarne sono state tre figure di spicco
portatrici di esperienze complementari: Anna Fasano
Presidente della Corte d’Appello di Potenza
Fasano ha sottolineato come la finanza etica possa essere una leva per la giustizia sociale e l’inclusione
uno strumento politico capace di trasformare le pratiche economiche in pratiche di cura e responsabilità collettiva
“Ma tutto deve partire dall'educazione finanziaria
Reillo ha evidenziato la difficoltà di riconoscere e tutelare la violenza economica
una delle forme più subdole e pervasive di controllo
ancora oggi poco visibile nel quadro normativo e giuridico italiano
Crimi ha invece invitato a superare l’idea del lavoro femminile come vocazione
rivendicando pieno riconoscimento e dignità al lavoro delle donne
Il libro “Il coraggio di contare” nasce da un percorso di ascolto promosso dal collettivo delle donne di Banca Etica e affronta temi come l’indipendenza economica
Numeri che rivelano un divario strutturale
pregiudizi e retaggi culturali che continuano a relegare il denaro fuori dall’immaginario femminile
La serata ha acceso i riflettori su domande cruciali: Come si combatte la violenza economica
Qual è il ruolo della finanza etica nel colmare il gender gap
Come educare le nuove generazioni a un rapporto sano e consapevole con il denaro
Dalle risposte è emersa una convinzione condivisa: il denaro può e deve diventare uno strumento di libertà e non di subordinazione
Una visione che si connette ai grandi temi globali – diritti umani
educazione finanziaria – e che trasforma la finanza in un terreno di responsabilità collettiva
L’incontro ha confermato quanto sia necessario continuare a parlare di questi temi
rompendo silenzi e stereotipi ancora profondamente radicati
L’evento è stato promosso dal gruppo di Soci e Socie di Banca Etica in collaborazione con la Fondazione Trame ETS e il Sistema Bibliotecario Lametino
nell’ambito della campagna nazionale Il maggio dei libri 2025
dal Comune vengono precisate le istruzioni per recarsi alle urne agli elettori non deambulanti in vista delle consultazioni amministrative e referendarie del 25-26 maggio e dell'8 e 9 giugno 2025
"Gli elettori non deambulanti - si legge - allorquando la sede della sezione nella quale sono iscritti non sia accessibile mediante sedia a ruote
possono esercitare il diritto di voto in un'altra sezione del proprio Comune allocata in una sede esente da barriere architettoniche
Per accedere a una sezione elettorale qualunque (diversa da quella di iscrizione) esente da barriere architettoniche
l'elettore non deambulante dovrà esibire - oltre alla tessera elettorale - una attestazione medica rilasciata dall'azienda sanitaria locale anche in precedenza per altri scopi oppure una copia autentica della patente di guida speciale
purché dalla documentazione esibita risulti l'impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione
Al fine di consentire l'immediato rilascio
delle attestazioni mediche per votare in altra sezione del comune esente da barriere architettoniche
nei tre giorni precedenti le consultazioni le aziende sanitarie locali dovranno garantire la disponibilità di medici autorizzati a tale rilascio"
Le sezioni elettorali prive di barriere architettoniche del comune di Lamezia Terme
che saranno contraddistinte da apposito cartello indicatore all'ingresso
CAMPANELLA – VIA VITTORI BACHELET (INGRESSO PRINCIPALE)2 LICEO “T
CAMPANELLA – VIA VITTORI BACHELET (INGRESSO PRINCIPALE)3 LICEO “T
CAMPANELLA – VIA VITTORI BACHELET (INGRESSO PRINCIPALE)4 LICEO “T
CAMPANELLA – VIA VITTORI BACHELET (INGRESSO PRINCIPALE)5 LICEO “T
CAMPANELLA – VIA VITTORI BACHELET (INGRESSO PRINCIPALE)6 SCUOLA MEDIA STATALE “PITAGORA” - INGRESSO VIA TOMMASO MARIA FUSCO7 SCUOLA MEDIA STATALE “PITAGORA” - INGRESSO VIA TOMMASO MARIA FUSCO8 VIALE I MAGGIO - SCUOLA MEDIA STATALE “PITAGORA”9 LICEO “T
CAMPANELLA – VIA VITTORI BACHELET (INGRESSO PRINCIPALE)10 VIALE I MAGGIO - SCUOLA MEDIA STATALE “PITAGORA”11 SCUOLA MEDIA STATALE “PITAGORA” - INGRESSO VIA TOMMASO MARIA FUSCO12 SCUOLA MEDIA STATALE “PITAGORA” - INGRESSO VIA TOMMASO MARIA FUSCO15 VIA SALVATORE MICELI - ITG - POLO TECNOLOGICO PTIAA16 VIA SALVATORE MICELI - ITG - POLO TECNOLOGICO PTIAA17 VIA FRANCESCO FERLAINO - SCUOLA MEDIA STATALE “A
MANZONI”25 VIA MAGGIORDOMO -RIONE S
TEODORO - EDIFICIO SCOLASTICO “DON MILANI”27 VIA MAGGIORDOMO -RIONE S
TEODORO - EDIFICIO SCOLASTICO “DON MILANI”32 PIAZZA 5 DICEMBRE -INGR
SCOLASTICO “BORRELLO-FIORENTINO”33 PIAZZA 5 DICEMBRE- INGR
SCOLASTICO “BORRELLO-FIORENTINO”34 PIAZZA 5 DICEMBRE- INGR
SCOLASTICO “BORRELLO-FIORENTINO”35 PIAZZA 5 DICEMBRE- INGR
SCOLASTICO “BORRELLO-FIORENTINO”36 PIAZZA 5 DICEMBRE- INGR
SCOLASTICO “BORRELLO-FIORENTINO”37 PIAZZA 5 DICEMBRE- INGR
SCOLASTICO “BORRELLO-FIORENTINO”47 PIAZZA 5 DICEMBRE -INGR
SCOLASTICO “BORRELLO-FIORENTINO”48 PIAZZA 5 DICEMBRE -INGR
41 - IMMOBILE COMUNALE67 VIA GUIDO DORSO N
41 - IMMOBILE COMUNALE68 VIA ROBERTO IL GUISCARDO - SCUOLA ELEMENTARE “SCINÀ”69 VIA ROBERTO IL GUISCARDO - SCUOLA ELEMENTARE “SCINÀ”70 VIA ROBERTO IL GUISCARDO - SCUOLA ELEMENTARE “SCINÀ”
Lamezia Terme – E’ stato fissato per domani alle 11 l’interrogatorio di garanzia di Francesco Di Cello
l’uomo di 64 anni in carcere con l’accusa di aver ucciso venerdì mattina il figlio Bruno in località Marinella al culmine di una lite
si è costituito al commissariato di polizia e già nel primo interrogatorio davanti al magistrato e i suoi legali
ha ammesso le sue responsabilità ovvero di aver ucciso il figlio trentenne al termine di una lite e al culmine di una tensione familiare cresciuta e alimentata negli anni da continue richieste di denaro che Bruno avrebbe fatto ai familiari
tanto da indurli a una denuncia per estorsione scaturita in una condanna
liti e contrasti sarebbero stati all’ordine del giorno per via di un tenore di vita del trentenne aspirante modello probabilmente ben al di sopra delle possibilità economiche della famiglia e dello stesso
titolare di un’azienda agricola e della sorella e del fratello minori
prosegue nelle indagini per fare luce sulla dinamica del delitto – il ragazzo è stato ucciso con un solo colpo esploso in viso – sul possesso abusivo dell’arma da parte del padre e sull’intero contesto all’interno del quale è maturata la tragedia
potrebbe tenersi l’autopsia disposta sul corpo di Bruno Di Cello
Lamezia Terme – “La questione del palasport di Lamezia Terme
Dopo l’ultimazione di tutti lavori della struttura
infrastrutture necessarie per potere ottenere l’omologazione per l’uso sportivo e non solo
Non è infatti pensabile che possa aprirsi il palazzetto senza prima dotarlo della via di accesso e dei parcheggi
sono state inserite nella convenzione - stipulata nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale uscente con la società privata che dovrà costruite il centro commerciale in prossimità del palazzetto - come onere a carico della stessa società privata e senza l’indicazione di tempi specifici per la realizzazione delle stesse e con la previsione che dovranno essere consegnate dopo l’ultimazione dei lavori del centro commerciale
Tutto ciò lascia la nostra comunità priva di un impianto sportivo moderno e funzionale
comunque con grandi dubbi sulla possibilità di un utilizzo concreto a fini sportivi e con evidenti ripercussioni sulla crescita del movimento cestistico e sportivo in generale”
delegato dell'Assemblea Generale Nazionale della FIP
presidente della società “Basketball Lamezia” e candidato al Consiglio comunale di Lamezia Terme con Azione
evidenziando come “la struttura debba finalmente diventare una priorità nell’agenda della prossima amministrazione comunale
a prescindere dal colore politico che gli elettori preferiranno nelle urne”
ha giustamente sottolineato l’emergenza legata alla fruibilità del Palasport
ad oggi siamo ancora qui a chiedere che si intervenga concretamente per risolvere finalmente tutte le problematiche venutesi a creare a causa della visione poco concreta della amministrazione uscente la quale non ha inteso recepire i suggerimenti che già avevamo fornito nelle opportune sedi politico istituzionali e che la politica
Il Palazzetto di Via del Progresso è una risorsa fondamentale per la città
e deve essere valorizzata al massimo non potendo più permetterci che una struttura del genere possa rimanere inutilizzata ed inutilizzabile
come accaduto per lo stadio provinciale Carlei che le sorge accanto.”
Serrao chiede che “il tema venga inserito seriamente e concretamente tra i temi di dibattito nella campagna elettorale e che
per avviare un serio e concreto intervento finalizzato a rendere fruibile l’impianto al più presto
'Il nostro impegno è a fianco delle istituzioni e delle associazioni sportive per ottenere un impianto che faccia la differenza per il basket calabrese e per tutti i cittadini
Il Palasport deve diventare una priorità nell’agenda della prossima amministrazione comunale
affinché non rimanga solo un simbolo di inefficienza'
La FIP Calabria ha più volte sottolineato la necessità di garantire una gestione mirata dell’impianto
per farne un’infrastruttura moderna e funzionale
l’associazione sportiva invita le istituzioni a fare un passo concreto verso la realizzazione di questo obiettivo
garantendo il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali”
presso la Chiesa del Carmine di Sambiase e in Piazza della Vittoria a Decollatura
i volontari della Croce Rossa Italiana sono stati impegnati nella distribuzione di girasoli in occasione della Festa della Mamma
che si terrà la prossima domenica" è quanto si legge in una nota del Comitato di Lamezia Terme della Croce Rossa Italiana
volta a raccogliere fondi per sostenere le persone meno fortunate della comunità
mira a unire solidarietà e sensibilizzazione in un gesto semplice ma significativo. I proventi della vendita saranno destinati a progetti di assistenza e supporto per chi si trova in difficoltà
rafforzando il legame tra volontariato e comunità in un momento di celebrazione e condivisione e contribuendo a portare un sorriso e un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno".
Lamezia Terme - Ha preso il via il progetto “Due libri in dono”
intrapreso dal gruppo Caffè letterario di Lamezia Terme
che donerà a numerose scuole calabresi e italiane due libri di notevole pregio filosofico e letterario: “La dottrina della conoscenza di Tommaso Campanella” di Paolino Mongiardo e “Felicita” di Antonietta Vincenzo
consiste nel donare copia dei due libri alle biblioteche dei licei classici di Lamezia Terme
la conoscenza di due testi “originali e interessanti”.
Il progetto “Due libri in dono” è stato inaugurato con la donazione della prima coppia di libri al Polo liceale di Lamezia Terme
dove la dirigente scolastica Susanna Mustari ha ricevuto personalmente i libri
viene anticipato un abstract del contenuto dei libri
giudicati dalla critica di notevole pregio letterario e recensiti da noti giornalisti.
La dottrina della conoscenza di Tommaso Campanella
"Tommaso Campanella - raccontanto in una nota - è stato uno dei più importanti filosofi italiani ed è noto soprattutto per un testo (La città del Sole) che si colloca in un filone rilevante della riflessione politica
Ma il filosofo di Stilo ha esplorato anche uno dei temi più rilevanti della riflessione filosofica: il problema della conoscenza
Di questo si è occupato per lungo tempo Paolino Mongiardo
saggista calabrese. Paolino Mongiardo
ricompone come in un mosaico l’intera dottrina della conoscenza di Campanella
il quale non diede mai un’organizzazione sistematica alle proprie originali intuizioni
che si possono cogliere soltanto leggendo le sue opere e che
sono sempre state esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori
Paolo Mongiardo ha avuto il grande merito di aver ripercorso
tutte le fasi del processo conoscitivo in Tommaso Campanella
per la prima volta nella storia della filosofia
una visione organica e unitaria dell’originale teoria del grande filosofo di Stilo
La lettura di questo saggio può essere un’esperienza illuminante per chiunque fosse curioso e interessato a conoscere Tommaso Campanella come filosofo teoretico
che il grande pubblico conosce del grande filosofo calabrese Campanella è “La città del sole”
Da tempo immemorabile questa operetta è diventata sinonimo di Campanella
perché chi sente Campanella dice Città del sole
chi dice Città del sole pensa subito a Campanella
Ma non è questo lo scritto che dà a Campanella l’aureola di filosofo
Filosofo con la F maiuscola lo è per aver risolto in modo originalissimo il problema della conoscenza
Il lettore potrà notare con meraviglia come Campanella su questo tema abbia superato i suoi maestri spirituali Aristotele e Bernardino Telesio
In diversi passaggi del libro è ampiamente dimostrato questo assunto
ossia l’aver Campanella sottoposto a revisione le posizioni degli altri due geni
Il lettore saprà che il nostro Campanella non ha mai plagiato nessuno
mentre lui è stato plagiato da diversi filosofi
come ci attesta oggigiorno il filosofo Paganini
Il lettore si meraviglierà di apprendere che si ispirarono a lui e si dichiararono debitori della sua filosofia Hume e Leibniz
Nel processo conoscitivo instaurato da Campanella scatta un meccanismo dialettico di andata e ritorno che parte dalla sensazione e diviene conoscenza
Questa è la parte più ampia e più originale del procedimento che conduce con graduali passaggi alla conoscenza
Il calabrese che legge questo saggio scoprirà orgogliosamente che la Calabria ha dato i natali a un grande filosofo
che per secoli non è stato mai elogiato per quanto merita”
Paolino Mongiardo (Sant’Andrea Apostolo dello Ionio 15 giugno 1933-Lamezia Terme 25 giugno 2024) è filosofo contemporaneo e saggista"
sia per la capacità dell’autrice - evidenziano gli organizzatori del progetto - di coinvolgere ed emozionare il lettore
caratterizzata da certe sottili invenzioni e volute ambiguità
L’opera è ambientata nella società patriarcale del Sud del primo Novecento
si muove in un ambiente fortemente maschilista
La storia di Felicità ha offerto lo spunto per affrontare alcuni temi legati all’ universo femminile
è stato analizzato il percorso psicologico della protagonista
dopo un percorso esistenziale difficile e sofferto
conquista la consapevolezza della propria dignità di donna
la Grande guerra che sconvolse il destino di tanti uomini
I critici hanno sottolineato il valore che ha “Felicita”
sia dal punto di vista storico che letterario
soprattutto per il modo in cui gli eventi storici si intrecciano con quelli fantastici. Un romanzo in cui si intrecciano fantasia
C’è la macrostoria di un popolo raccontata attraverso la microstoria di una famiglia
In Felicita viene colto un momento della nostra storia locale
che hanno improvvisamente e totalmente modificato la visione della vita e del mondo
La vicenda narrata è emblematica dell’ enorme progresso sociale che ha vissuto chi è passato dalla condizione di contadino a quella di impiegato statale
Il lavoro in ferrovia ha trasformato una famiglia
Lamezia Terme - I coordinatori delle liste di centrodestra a supporto della candidatura a sindaco di Mario Murone – Salvatore De Biase (Forza Italia)
Salvatore Vescio (Lamezia Domani) – intendono intervenire "con chiarezza e decisione sulle recenti dichiarazioni della candidata del centrosinistra
durante la presentazione della lista del Partito Democratico"
"Inaccettabile - precisano - è il tentativo della candidata Lo Moro di sminuire le responsabilità storiche del centrosinistra nella drammatica gestione della sanità locale
Definire “banale” chi denuncia l’accorpamento della nostra Asp è un insulto all’intelligenza e alla memoria dei lametini
E affermare che il disagio creato sarebbe stato solo un “momento di sconforto” in una città “dove pare si perda tutto”
è una frase che tradisce una visione distante
superficiale e noncurante della realtà che i cittadini vivono da anni". Il centrodestra unito - sottolineano - replica con alcune domande
che ancora oggi attendono risposta: Perché l’accorpamento sanitario voluto dall’allora assessore Lo Moro si è basato sui confini provinciali e non sul numero degli abitanti
come avvenuto in altre regioni? Perché tutta la sanità è stata intestata a Catanzaro
quando Lamezia rappresentava l’85% della sanità dell’area? Perché gli uffici sono stati trasferiti a Catanzaro
affittando locali per circa un milione di euro annui
mentre Lamezia dispone ancora oggi di strutture inutilizzate?"
"Nessuno - aggiungono - crede più alla favola che
tutto sia cambiato per caso: la sanità calabrese ha subito decisioni precise e penalizzanti
che portano firme e cognomi. Quanto alla provocazione lanciata alla nostra coalizione sulla responsabilità nella medicina territoriale e nei servizi come i centri di igiene mentale o i consultori
ribadiamo: non vi sarà alcuna distrazione politica né mancherà il confronto con le istituzioni
Lamezia avrà la sanità che merita. E ancora
a chi si chiede “perché Zaffina è passato a Fratelli d’Italia” o “perché Tonino Scalzo e altri militino ora nel centrodestra”
la risposta è evidente: il Partito Democratico non rappresenta più quei valori in cui tanti avevano creduto
"Il centrodestra unito - ribadiscono - afferma con determinazione: non cerchiamo primogeniture né rendite di posizione
non una somma di momentanei interessi elettorali. Infine
respingiamo con forza la narrazione velenosa e allarmista che il centrosinistra continua a propinare
fatta di paure e paventati scioglimenti. Lamezia è una città onesta
Non si governa instillando paura o evocando fantasmi di malaffare. Invitiamo il centrosinistra a concentrarsi su idee e proposte
Serve oggi più che mai onestà politica e umiltà personale
forse sarebbe davvero ora di sentir dire alla Lo Moro
con coraggio: “Ho fatto un grave errore.”"
Lamezia Terme - Si trova nel carcere di Catanzaro il 64enne
Francesco Di Cello che ieri ha ucciso il figlio Bruno di 30 anni
che sognava di diventare un famoso modello
detenzione e porto abusivo di arma clandestina e di ricettazione della stessa arma”
Una vicenda complessa maturata in un contesto difficile di soventi liti
Un “contesto di disperazione” è stato più volte sottolineato
costellato di continue richieste anche di soldi del figlio al padre e di conseguenti discussioni accese e dispute. La ricostruzione della tragedia di venerdì
è stata fatta dagli investigatori del commissariato di Lamezia
diretto dal dottor Antonio Turi al termine di un lunghissimo interrogatorio dell’uomo che si è concluso nella tarda serata di ieri
L’omicidio è avvenuto nella mattinata di venerdì
quando il corpo del giovane è stato ritrovato riverso in via Trani all’interno della Marinella da un ragazzo che passava ed ha subito chiamato il 118
ma per il 30enne non c’è stato nulla da fare
colpito in pieno volto da un colpo di pistola. Il fermo del padre ed il conseguente trasferimento nel carcere catanzarese di Siano è stato emesso dal sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme
Azione Lamezia: "Tragedia che interpella coscienza collettiva: serve impegno concreto e condiviso"
"La recente tragedia che ha colpito la nostra città
dove un padre ha tolto la vita al proprio figlio
ci lascia sgomenti e profondamente addolorati
Nessuno di noi può davvero comprendere il dolore e la sofferenza che si celano dietro gesti così estremi
ma tutti siamo chiamati a riflettere. In questi momenti di profondo smarrimento
è necessario sospendere ogni giudizio e affrontare con lucidità e umanità le dinamiche complesse che si nascondono dietro simili eventi
Questa vicenda richiama con forza l’urgenza di un intervento più incisivo delle istituzioni e dello Stato all’interno del tessuto sociale" è quanto si legge in una nota di Azione Lamezia Terme
"Azione Lamezia ribadisce l’importanza di potenziare i servizi di supporto psicologico
possono degenerare in drammi che segnano in modo indelebile le famiglie e l’intera comunità. Oggi più che mai
attraverso un impegno collettivo – fatto di confronto
partecipazione e responsabilità – si possa costruire un progetto concreto e sostenibile per il benessere di tutti. Crediamo con forza che queste battaglie debbano essere condivise e sostenute da tutti
senza distinzione di colore politico o appartenenza
Davanti al dolore e al disagio sociale non ci sono bandiere: c’è solo il dovere di agire
Lamezia Terme – Sarà fissato nelle prossime ore l’interrogatorio di garanzia per Francesco Di Cello
l’uomo di 64 anni che è accusato di aver ucciso il figlio trentenne Bruno nella mattinata di venerdì nella zona Marinella di Lamezia Terme
che si trova detenuto nel carcere di Catanzaro
già nella serata di venerdì – a poche ore dall’accaduto – davanti al pubblico ministero della procura di Lamezia
assistito dai suoi avvocati Spinelli e Andricciola
ovvero di aver ucciso il figlio con un colpo di pistola esploso in viso
al termine di una giornata densa di tensione e liti all’interno della famiglia
infatti ci sarebbe stato l’ennesimo litigio fra il trentenne e i genitori: Bruno Di Cello era il figlio maggiore di Francesco
aveva un fratello e una sorella minore e il sogno di fare strada nel mondo della moda e della tv
A breve Francesco Di Cello dovrà comparire davanti i giudici per l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia
nel frattempo proseguono le indagini coordinate dalla procura e affidate alla polizia guidata dal dirigente Antonio Turi e si concentreranno sulle ragioni di un gesto drammatico e da quanto accertato finora maturato in un contesto di disperazione e di forte tensione domestica
compromesso ormai da diversi anni per via – a quanto pare – di contrasti legati allo stile di vita del trentenne e soprattutto ripetute richieste di denaro da parte nei confronti dei familiari e che tempo fa hanno portato anche a carico del giovane a una condanna per estorsione verso i genitori
L'omicidio è avvenuto nella mattinata di venerdì
quando il corpo del giovane è stato ritrovato riverso in via Trani all'interno della Marinella da un ragazzo che passava di lì e che ha subito chiamato il 118
Per la vittima però non c'è stato nulla da fare
Il fermo del padre ed il conseguente trasferimento nel carcere di Catanzaro è stato disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme
Lamezia Terme - "Proseguendo nella scia dei temi della Giornata Mondiale della Pace 2025 “RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI
fortemente intrecciati con quelli del Giubileo della Speranza 2025
siamo ormai giunti al 3° incontro promosso da Pax Christi – Punto Pace di Lamezia Terme
"L' incontro avrà come titolo “NONVIOLENZA
tutto è connesso“ - precisano in una nota - sarà animato dalla professoressa Giuliana Martirani
già docente di Geografia dello Sviluppo all'Università Federico II di Napoli
Il tema suggerito per la conversazione si richiama alla “LAUDATO SI“ di Papa Francesco e alla domanda nell'Enciclica ampiamente contenuta su “Che cos'è l'Ecologia Integrale?“
La risposta si trova nella necessità di affrontare la tematica in modo nuovo e potenzialmente più fecondo
svincolandola dall'idea che riguardi solo le problematiche ambientali
La Professoressa Martirani ci guiderà in questa ricerca penetrando nell'intenzione comunicativa dell'Enciclica attraverso uno sguardo poliedrico della realtà
nelle cui facce scopriamo una costante: l'inseparabiltà dell'ECOLOGIA INTEGRALE dalla nozione di BENE COMUNE, che è l'antidoto alla violenza
Ad ospitare questo momento di riflessione, MERCOLEDÌ 7 Maggio 2025
ALLE ORE 18,30, SARÀ Il SALONE DEL SEMINARIO VESCOVILE DI LAMEZIA TERME".
Lamezia Terme - "La sesta edizione del prestigioso Premio Dario Galli ha incoronato Caterina Perrone
con il suo romanzo "Nessuno è solo se stesso"
Un riconoscimento che celebra non solo l’eccellenza letteraria
ma anche la capacità di raccontare storie complesse e coinvolgenti
capaci di intrecciare la dimensione personale con quella storica e culturale" è quanto si legge in una nota
"Il Premio Dario Galli - spiegano - ormai un appuntamento consolidato nel panorama letterario italiano
si distingue per la sua attenzione alle opere che uniscono qualità narrativa e profondità tematica
valorizzando autori emergenti e consolidati
La vittoria di Perrone conferma la sua posizione di rilievo tra le voci più interessanti della narrativa contemporanea"
"Nessuno è solo se stesso" è una storia ricca e complessa
ambientata prevalentemente nella Firenze del Rinascimento
con suggestive incursioni in luoghi lontani come l’Oriente e la Provenza
Al centro della trama vi sono i complessi legami tra Vieri di Bartolo Cini
figura di spicco con interessi politici e un’educazione raffinata che abbraccia la filosofia di Marsilio Ficino
si trova coinvolto in un matrimonio combinato che si trasforma in un intricato gioco di inganni orchestrato dalle gemelle
fatta di tensione e comprensione implicita
inganno e le sfumature di una verità mai del tutto svelata
Accanto a questa vicenda principale si sviluppano sottotrame che arricchiscono il racconto: le missioni di Vieri per i Medici
e personaggi secondari memorabili come Maso
amico di Vieri coinvolto in un’accusa di omicidio
"Il romanzo - proseguono - si distingue per la sua accuratezza storica
con dettagli vividi sulla vita quotidiana del XV secolo
dal sistema giudiziario alle pratiche mediche
L’ambientazione fiorentina è resa con grande maestria
evocando figure storiche come Lorenzo il Magnifico e Marsilio Ficino
e trasportando il lettore in un affresco vivido e coinvolgente del Rinascimento. Tematiche profonde emergono dalla narrazione: la dicotomia tra apparenza e realtà
le limitazioni sociali imposte alle donne e la loro ricerca di autonomia
e la riflessione sul destino e il libero arbitrio
La pluralità di voci e prospettive rende il romanzo un’esperienza di lettura intensa e sfaccettata
capace di coniugare la storia personale con il più ampio contesto storico-politico"
"La giuria - informano - composta da Italo Leone (Presidente)
ha scelto il libro vincente tra circa 200 opere pervenute
La decisione è frutto di un lungo e impegnativo lavoro di valutazione da parte della giuria
che ha riconosciuto nel testo selezionato un valore artistico e letterario di rilievo. La vittoria di Caterina Perrone con "Nessuno è solo se stesso" non è solo un trionfo personale
ma un segnale della vitalità della narrativa italiana contemporanea che sa guardare al passato per raccontare storie universali e profonde
conferma il suo ruolo di piattaforma culturale di rilievo
capace di scoprire e valorizzare talenti che arricchiscono il panorama letterario con opere di grande spessore e fascino"
San Luca – Dura appena un tempo il match tra San Luca e Vigor Lamezia
Sotto di ben cinque reti già al termine dei primi quarantacinque minuti (doppietta di Padin e Fioretti e autorete di Thiakane)
i padroni di casa decidono di non rientrare in campo per la ripresa
il torneo si chiude con 68 punti in 30 partite
Ora testa alla Supercoppa del prossimo 11 maggio
quando al “D’Ippolito” arriveranno il Trebisacce e la Virtus Rosarno.
Di seguito l’11 sceso in campo per la Vigor Lamezia: Iannì
Lamezia Terme - "Tuttofood Milano annuncia la candidatura di De Luca Group Srl al “Better Future Award” 2025
il riconoscimento internazionale che valorizza le eccellenze più innovative del settore alimentare
il prodotto Luminous De Luca che è stato selezionato dalla giuria tecnica coordinata da GDOWeek e MarkUP e scelto tra numerosi candidati per la sua capacità di coniugare innovazione
elementi fondamentali per il futuro dell’industria alimentare" è quanto si legge in una nota
"La sua presenza tra i finalisti - precisano - rappresenta un’importante opportunità di visibilità per De Luca Group Srl
che potrà esporre il prodotto durante tutta la durata di Tuttofood
presso la Better Future Arena al Padiglione 3
Luminous De Luca sarà inserito nel catalogo ufficiale delle novità
distribuito sia sul sito web che sulla web app di Tuttofood
con una particolare evidenza rivolta agli oltre 1000 giornalisti accreditati
ai più di 3000 Top Buyer stranieri e italiani impegnati in programmi di incoming. Il prodotto sarà visibile nell’area dedicata all’interno della fiera e verrà promosso attraverso i canali social ufficiali dell’evento
grazie ai contenuti dedicati al “Better Future Award”"
"La cerimonia di premiazione - informano - si terrà nella stessa Better Future Arena il 5 maggio alle ore 14.30
momento in cui saranno annunciati i vincitori delle categorie che premiano innovazione di prodotto
innovazione di packaging e soluzioni per il settore “Away From Home”. Il Better Future Award
rappresenta un punto di riferimento per le eccellenze del panorama alimentare che si distinguono per l’innovazione e il rispetto dei valori etici e sostenibili
La premiazione costituisce anche un’occasione per scoprire in anteprima i progetti più promettenti e per favorire il confronto tra professionisti
esperti e rappresentanti di brand impegnati a ridefinire gli standard del settore"
Lamezia Terme - Domenica 4 maggio all’insegna della Coppa Italia Calabria Csen
con oltre 500 karateka che si sono divisi sui 3 tatami del Palagallo di Catanzaro
Gara che con l’occasione ha preso il nome di “Memorial Cinzia Ceravolo”
Presenti per l’occasione il Presidente Fijlkam Regionale M° Migliarese
il Presidente Fijlkam Regionale Settore Karate dott.ssa Viola Zangara e i dirigenti dello Csen Francesco De Nardo e Vito Greco
oltre alle fasce d’età Pre Agonistiche (nati tra il 2015 e il 2019)
Seniores sia nel Kata (forme) che nel Kumite (combattimento)
L’Accademia Karate Lamezia si è presentata a quest’evento con tanti volti nuovi alla prima esperienza che hanno messo in campo tanta passione e coraggio
qualità che fanno ben sperare per il futuro
-Gabriel Bonamoneta -58kg kumite Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Greta De Sensi -40kg kumite Esordienti (cintura Verde/Blu)
-Vittorio Guido -53kg kumite Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Antonio Notarianni -38kg kumite Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Jacopo Notte -43kg kumite Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Sofia Reale -43kg kumite Ragazzi (cintura Marrone/Nera)
-Francesco Valletta +75 kg kumite Esordienti (cintura Verde/Blu)
-Giulia Bruno kata Esordienti (cintura Bianco/Gialla)
-Silvana Coccimiglio -45kg kumite Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Francesco De Gennaro -33kg kumite Ragazzi (cintura Bianca/Nera)
-Santiago Ferrini kata Ragazzi (cintura Giallo/Arancio)
-Melissa Mercurio kata Cadetti (cintura Marrone/Nera)
-Antonio Notarianni kata Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Yarji Reale -52kg kumite Cadetti (cintura Marrone/Nera)
-Natalia Branca kata Ragazzi (cintura Giallo/Arancio)
-Maria Coccimiglio kata e kumite -31kg (cintura Bianca/Nera)
-Silvana Coccimiglio kata Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Giovanni Danza -38kg kumite Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Vincenzo Manna kata Ragazzi (cintura Giallo/Arancio)
-Raso Thomas -33kg kumite Ragazzi (cintura Bianca/Marrone)
-Vadacchino Michele -78kg kumite (cintura Marrone/Nera)
-Riccardo Fruci -33kg kumite Ragazzi (cintura Bianca/Marrone)
-Alessia Muraca -56kg kumite Esordienti (cintura Verde/Blu)
-Alessandro Rametta -33kg kumite Ragazzi (cintura Bianca/Marrone)
-Pasquale Raso -43kg kumite Esordienti (cintura Marrone/Nera)
-Fabio Spena kata e -48kg kumite Ragazzi (cintura Bianca/Marrone)
Grazie a questi risultati l’Accademia Karate Lamezia è arrivata seconda nella classifica società nella categoria Esordienti
terza nella categoria Ragazzi e terza in quella Generale
San Pietro Apostolo – Nella serata di ieri 3 maggio
su richiesta del Sindaco del Comune di San Pietro Apostolo
sono state avviate le operazioni di ricerca di un anziano ospite di una RSA situata nella frazione Colla
L'uomo si era allontanato dalla struttura nel tardo pomeriggio della stessa giornata
Immediatamente è stato attivato il Piano di Ricerca per Persona Dispersa
che coinvolge un ampio dispositivo interforze
Le operazioni vedono impegnati i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catanzaro
con squadre provenienti dalla sede centrale e dal distaccamento volontario di Taverna
Sul posto è presente anche l’Unità di Comando Locale (Sala Operativa Mobile) con personale specializzato in Topografia Applicata al Soccorso (TAS)
Il dispositivo di soccorso è stato ulteriormente potenziato con l’intervento delle unità cinofile dei Vigili del Fuoco dei Comandi di Vibo Valentia e Reggio Calabria
nonché di unità SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) provenienti dai Comandi di Salerno e Potenza e dal Nucleo Regionale VVF Calabria
In volo anche l’elicottero "Drago VF62" del Reparto Volo di Lamezia Terme
sono oltre 20 le unità dei Vigili del Fuoco coinvolte nelle ricerche
affiancate da gruppi di Volontariato di Protezione Civile
da unità del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dai Carabinieri. Le operazioni di ricerca proseguono senza sosta
con l'obiettivo prioritario di rintracciare al più presto la persona scomparsa e garantirne l'incolumità. A coordinare tutte le forze in campo impegnate nella ricerca l’Ispettore Antincendio Esperto Massimo Conforti del Comando Vigili del Fuoco di Catanzaro
Lamezia Terme - È in corso a Lamezia Terme l’edizione 2025 de Il Maggio dei Libri
la rassegna nazionale dedicata alla promozione della lettura
promossa dal Sistema Bibliotecario Lametino in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme
la Biblioteca Comunale e numerose realtà culturali cittadine aderenti al Patto per la Lettura
l’iniziativa si svolge all’interno della campagna nazionale che valorizza la lettura come strumento di crescita individuale e collettiva
Il tema scelto per quest’anno, “Intelleg(g)o”
invita a riflettere sul potere della lettura come mezzo di consapevolezza e connessione tra le persone
propone un ricco calendario di appuntamenti pensati per coinvolgere bambini
Lamezia Terme - Le calabresi subiscono una sconfitta casalinga contro l’Atletico Foligno che le condanna matematicamente
La T&T Royal Lamezia ha visto sfumare definitivamente il sogno di rimanere in Serie A
dopo la sconfitta casalinga per 2-1 contro l’Atletico Foligno
che ha sancito la retrocessione delle lametine
si è aperta con un colpo di scena: già al terzo minuto
mettendo in salita il cammino delle padrone di casa
ma è stata costretta a inseguire per tutta la durata del match
Baldassarri ha raddoppiato per l’Atletico Foligno
aumentando il vantaggio e complicando ulteriormente la situazione delle lametine
La squadra di casa ha tentato di riaprire la partita
trovando il gol di De Sarro che ha accorciato le distanze
"Con questa sconfitta - affermano - la T&T Royal Lamezia si trova matematicamente retrocessa in serie B
che avevano nutrito speranze di salvezza fino all’ultimo
l’obiettivo della società sarà quello di analizzare gli errori e pianificare un ritorno più forte nella massima categoria del calcio a 5 femminile italiano".
Civita - Un escursionista infortunatosi durante la scalata di un costone roccioso in una parete nel territorio del comune di Civita
è stato soccorso e portato in salvo dai vigili del fuoco
Scattata in tarda mattinata la richiesta di soccorso
una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari è giunta sul luogo indicato e
dopo avere constatato la particolare situazione di asperità della zona
ha richiesto l'intervento di un mezzo aereo
La Sala regionale dei vigili del fuoco ha così' attivato il reparto volo di Lamezia Terme che ha inviato l'elicottero Drago VF62
rimasto bloccato perché impossibilitato a muoversi
è stato raggiunto dagli operatori calatisi con un verricello
L'intervento realizzato in sinergia tra unità a terra e supporto aereo specializzato si è poi concluso con successo e il malcapitato è stato condotto dall'elicottero in una zona sicura dove è stato affidato alle cure del personale sanitario del servizio di emergenza e urgenza
Lamezia Terme - “Ho scelto di cominciare da Sambiase perché ho un legame con questo luogo e tanti amici
Sono un ariete a disposizione del popolo”: così esordisce il candidato a Sindaco Gianpaolo Bevilacqua durante l’evento di presentazione delle sue tre liste civiche
Liste composte in massima parte da giovani e giovanissimi
che si sono espressi soprattutto sui punti del programma inerenti le politiche sociali
a favore dell’inclusione dei più fragili in risposta ai bisogni della base popolare
che sono capaci di esprimere il proprio pensiero
cosa non affatto scontata in un consiglio comunale” ha continuato Bevilacqua
“Come sindaco voglio essere a disposizione di tutta la città
Per Lamezia dobbiamo difendere i nostri beni
Io ho lavorato in regione e conosco da 30 anni la macchina amministrativa
Credo il 26 maggio ci riserverà delle sorprese”
Ad avvicendarsi sul palco del Costabile gli aspiranti consiglieri Monica Fazio
L’evento è stato introdotto dalla presentazione del libro “Sarà l’Aurora – la mia lotta contro il cancro” di Igor Colombo
con la partecipazione di Francesco Marino e dell’editrice Nella Fragale
i cui proventi delle vendite saranno devoluti in beneficenza all’associazione “La Grande Famiglia” rappresentata dalla presidente Pia Vecchi
L’intero evento è stato tradotto in linguaggio LIS da Mary Maiolino
Lamezia Terme – "Sul palco del Teatro Grandinetti
della sua malinconia e della sua disperazione" è quanto si legge in una nota
pronta a rigenerarsi nelle sue stesse ceneri
rotta solo dal chiarore discreto di alcune abat-jour
stanze dell’anima abitate dai fantasmi dei ricordi
uno schermo proietta immagini e contributi audiovisivi che scorrono come frammenti di memoria
fotografie che non vogliono essere dimenticate
Le storie narrate sono pezzi di storia della canzone e dell’Italia stessa".
"Dario De Luca - sottolineano - con una voce che sembra camminare scalza sulle macerie di quelle vite
struggenti di alcune icone indimenticabili
“Senza fine”. Mia Martini e Ivano Fossati
tempi in cui la musica era terreno sacro e la fragilità di Mimì si infrangeva contro la gelosia di Fossati
incapaci entrambi di reggere il peso delle loro vulnerabilità".
la “ragazza del Piper” sfuggente e imprevedibile e la voce dei “Pooh”
si sposarono in Scozia secondo un rito celtico
non è mai esistito. Dalida e Luigi Tenco
ragazzo inquieto del cantautorato italiano
si toglie la vita dopo l’eliminazione dalla gara; lei
porterà quel lutto cucito addosso come un abito nero per tutta la vita
"La narrazione si chiude con un balzo nel presente
amori moderni consumati sotto i riflettori dei social
con drammi in diretta e dichiarazioni d’amore da milioni di like
Sasà Calabrese accompagna tutto questo con una musica assolutamente necessaria
non attenua la tragedia di queste folli passioni
di struggente bellezza.“La distruzione di un amore” è uno spettacolo che fa male sì
ma bisogna riconoscerlo come un atto d’amore verso l’amore stesso
E così dalla distruzione si origina un vero e proprio atto di creazione
Sasà Calabrese e Dario De Luca hanno regalato agli spettatori in sala un’ora e mezza di vera bellezza. Lo spettacolo
è inserito nel progetto “CalabriaTeatro” Terza edizione
cofinanziamento bando Distribuzione teatrale triennio 2022/2024 – Psc Calabria e Legge regionale n.19/2017 e realizzato dall’associazione teatrale “I Vacantusi” di Lamezia Terme".