Il sindaco Vanzan: «Puntiamo a migliorare viabilità e sicurezza con piccoli interventi che possono generare importanti cambiamenti nella quotidianità dei cittadini»
continuano gli investimenti del Comune di Lavagno per un territorio più accessibile e vivibile
«La strategia messa in campo si sviluppa su più fronti
con lavori che puntano a migliorare la viabilità e la sicurezza di automobilisti
Anche i piccoli interventi possono infatti generare importanti cambiamenti nella quotidianità dei cittadini»
Uno dei temi centrali è l'illuminazione pubblica
Nelle ultime settimane sono stati installati nuovi punti luce in alcune zone del paese considerate particolarmente buie
Via Oca Bianca e Via Manzoni sono state interessate dall'installazione di nuovi lampioni
«pensati per aumentare la visibilità e contribuire a rendere più sicuri gli spostamenti
Ulteriori migliorie sono in programma con l'implementazione di lampioni a sbraccio in prossimità dei passaggi pedonali
a conferma della volontà di rendere le strade più sicure per tutti»
ha spiegato il consigliere comunale con delega alle manutenzioni Paolo Magrini
sono stati recentemente installati due nuovi dossi rallentatori
Un intervento atteso da tempo dai residenti
per il traffico sostenuto che caratterizza quella zona
spesso utilizzata come alternativa alla Strada Regionale 11
«I nuovi dissuasori rappresentano una misura fondamentale per ridurre la velocità dei veicoli e proteggere la sicurezza di chi vive lungo la via
in particolare dei pedoni e dei residenti con accesso diretto alla strada»
continua la sistemazione e il rinnovamento della segnaletica stradale
Sono già stati effettuati interventi in Via Casale e in alcune vie della frazione Vago
In diverse aree sono stati sostituiti anche gli specchi stradali agli incroci
migliorando sensibilmente la visibilità e contribuendo alla riduzione del rischio di incidenti
Altri interventi di questo tipo sono previsti a breve in nuove zone del paese
nell'ottica di un miglioramento anche del decoro urbano
è in corso la sostituzione della cartellonistica stradale danneggiata o deteriorata
"Sono azioni concrete che puntano non solo a incrementare la sicurezza sulle strade di Lavagno
nell'ottica di prevenire incidenti e tutelare tutti
ma hanno anche l'obiettivo di restituire ordine agli spazi pubblici
presto gli interventi proseguiranno anche in altre aree del territorio comunale»
La tragedia familiare si è conclusa nel più atroce dei modi: anche Andrea Feltre
la donna gli avrebbe sparato prima di uccidersi
Non ce l'ha fatta Andrea Feltre, il ragazzo di 15 anni raggiunto da un colpo di pistola all'interno della casa di famiglia di Vago di Lavagno (Verona)
Secondo gli inquirenti sarebbe stata sua madre
la 58enne Alessandra Spiazzi a premere il grilletto e infliggergli il colpo fatale
prima di rivolgere l'arma contro se stessa e fare fuoco
Andrea avrebbe potuto essere l'unico a spiegare che cosa è realmente accaduto nella cucina dell'abitazione di via Galilei
Le condizioni del ragazzo sono apparse da subito come molto gravi
Trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento di Verna
è rimasto ricoverato nel reparto di Neurorianimazione fino ad oggi
Purtroppo i danni riportati dallo sparo erano troppo gravi
I medici hanno infatti parlato di danno cerebrale irreversibile
una condizione che aveva portato a un ricovero con il massimo supporto possibile
Pochissime le speranze che Andrea potesse riprendersi dopo lo sparo alla testa
Secondo quanto riferito da La voce di Rovigo
questa mattina è stata accertata la morte cerebrale e la commissione ospedaliera si è riunita per dare conferma sulla diagnosi e decidere il da farsi
La diagnosi è stata confermata sei ore dopo
Naturalmente gli inquirenti sono stati informati
Una tragedia immane che forse non avrà mai risposte certe. Secondo gli investigatori, sarebbe stata proprio Alessandra Spiazzi a sparare al figlio
I vicini di casa riferiscono di liti ricorrenti
ma nulla di così grave da far pensare a un simile gesto
è stato ascoltato dai carabinieri come persona informata dei fatti
L'uomo ha spiegato di essere stato in casa al momento della sparatoria
L’evento più atteso dagli amanti della birra bavarese e della buona musica sta per tornare
L’"Ein Prosit Fest" 2025 si prepara a regalare sette serate indimenticabili all’insegna della tradizione
dell’intrattenimento e del divertimento
L’appuntamento è fissato per il 27
5 e 6 aprile 2025 a Vago di Lavagno in Località Lepia
gli ospiti potranno gustare specialità tirolesi e birre bavaresi nei numerosi stand gastronomici
Nel tardo pomeriggio di lunedì è stata dichiarata la morte del 15enne
vittima del dramma familiare che si è consumato a Vago
il padre del giovane ha autorizzato l'espianto e la donazione degli organi
Nel frattempo proseguono gli accertamenti di carabinieri e procura
per fare luce su tutti i punti della vicenda
a partire dalla pistola utilizzata dalla 58enne
L'arma infatti era appartenuta al padre della donna che l'aveva regolarmente registrata
ma non sarebbe stato segnalato invece il passaggio alla figlia che l'ha ereditata
al punto che forse neppure il marito era a conoscenza della sua presenza in casa.
A giugno hanno corso insieme per sostenere la candidatura dell'attuale sindaco
poi la separazione non senza polemiche: al centro della discussione
un presunto patto non rispettato sulle nomine
I carabinieri continuano a lavorare per fare luce sul dramma che si sarebbe consumato nel pomeriggio di venerdì a Vago
dove una madre di 58 anni avrebbe esploso un colpo alla testa del figlio
prima di rivolgere la pistola contro sé stessa
la madre avrebbe prima sparato un colpo alla testa del figlio e poi avrebbe rivolto l'arma contro sè stessa.
A sparare sarebbe stato il marito di Alessandra Spiazzi in maniera accidentale quando questa però era già morta
Dall'autopsia svolta sul corpo di Alessandra Spiazzi
emergono nuovi dettagli sulla tragedia familiare avvenuta a Vago di Lavagno venerdì 20 settembre
I colpi di pistola esplosi infatti sono stati 3
a sparare il terzo proiettile sarebbe stato il marito della 58enne
dopo che questa aveva già sparato un colpo alla testa del figlio 15enne
prima di rivolgere l'arma verso sè stessa e premere per la seconda volta il grilletto
sarebbe accorso in cucina dove si è consumata la tragedia e in quell'occasione sarebbe partito un colpo accidentale: forse muovendo il corpo per provare a destare la moglie e prendendo in mano l'arma
un terzo proiettile è stato esploso
L'esame autoptico ha chiarito infatti che la ferita è stata inflitta dopo il decesso della 58enne e confermerebbe dunque l'estraneità dell''uomo all'episodio.
28 Gen 2025 | Cronaca Est Veronese, Territori
(di Martina Scrimali) Il conto alla rovescia sta per terminare: torna il Carnevale di Lavagno da venerdì 31 gennaio fino a domenica 3 febbraio
Il Comune si animerà con una serie di eventi trasformandolo in un palcoscenico di colori
il Comitato Carnevale Vago “I Conti del Busòlo” e il Gruppo Sagra di San Pietro
il carnevale di Lavagno 2025 si preannuncia ricca di novità e di momenti di festa che affondano le radici nella tradizione
Il momento clou della manifestazione sarà la sfilata di Carnevale
con il corteo che attraverserà le vie principali di Lavagno: dalla via Palazzina si snoderà lungo via Casale Fontana
per poi proseguire in via Martiri delle Foibe
concludendo il suo percorso in Piazza Don Attilio Vischi
prenderà vita una festa all’insegna delle tradizioni più autentiche
Saranno presenti il 495esimo Papà del Gnoco
il corpo bandistico Carlo Montanari e le majorettes
che con le loro esibizioni accompagneranno la sfilata
Leggi anche: Lavagno: in scadenza la domanda per il bonus famiglie
Durante le tre giornate si alterneranno una serie di eventi adatti a tutte le età
Il Mago Rodrigo sarà presente per intrattenere i più piccoli con i suoi numeri di magia
mentre il Circolo Noi sarà il punto di riferimento per un momento di riposo
Non mancheranno nemmeno gli appuntamenti gastronomici del Gruppo Sagra
che allestirà gli stand enogastronomici dove poter assaporare piatti tipici e prelibatezze locali
il Carnevale di Lavagno offrirà anche serate musicali che accompagneranno la festa
mentre domenica 2 febbraio gli stand enogastronomici saranno aperti anche a pranzo
che animerà il carnevale con divertenti attività pensate per i più piccoli
Il Carnevale di Lavagno è anche un grande momento di solidarietà e di partecipazione, che vede coinvolte numerose realtà locali. Un sentito ringraziamento va a tutte le associazioni che collaborano alla riuscita dell’evento, tra cui la Fidas Verona sezione Lavagno
i Gruppi Alpini delle tre frazioni di Lavagno
Il loro convolgimento conferma il Carnevale di Lavagno una festa di comunità che unisce tradizione
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Dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona informano che lunedì si è riunita «la Commissione ospedaliera per l’accertamento della morte cerebrale» del ragazzo
che è stata confermata nel tardo pomeriggio
Nuovo drammatico capitolo della tragedia familiare avvenuta a Vago di Lavagno venerdì scorso
L'ipotesi della procura è che Alessandra Spiazzi
abbia sparato un colpo di pistola alla testa del figlio di 15 anni
per poi rivolgerla contro sé stessa
La donna era morta sul colpo mentre il giovane
trovato dal padre in fin di vita insieme al corpo della madre
era stato soccorso e portato in condizioni disperate all'ospedale di Borgo Trento: dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona avevano comunicato poche ore dopo che «le condizioni del paziente permangono gravissime ed è sostenuto farmacologicamente e meccanicamente in tutte le funzioni vitali».
è stato dato il via libera alle esequie della donna di 58 anni e del figlio 15enne
la cerimonia sarà celebrata mercoledì prossimo
nella chiesa parrocchiale di Vago di Lavagno
Mercoledì prossimo sarà dunque lutto cittadino a Lavagno
«In questo momento di profondo dolore desidero esprimere a nome dell’amministrazione comunale un pensiero per il padre di Andrea
e per la sua famiglia - ha dichiarato Vanzan - La nostra comunità si stringe al papà nella preghiera
con la mente e con il cuore che vanno a quella giovane vita spezzata e alla madre
era impegnato nella nostra comunità in parrocchia e negli scout
Ora è tempo del silenzio e della vicinanza
Il nostro Comune ha intenzione di istituire il lutto cittadino nel giorno in cui si svolgeranno i funerali
nell’ambito delle proprie possibilità
Un gesto simbolico per esprimere profonda vicinanza a Luciano e ai suoi familiari
Un padre che anche nel dolore ha dimostrato una grande forza d’animo con il gesto di generosità di donare gli organi di Andrea
fare sentire forte la nostra vicinanza e il nostro affetto»
dove era stato trasportato in condizioni disperate
ma alla fine hanno potuto solamente dichiarare la morte cerebrale del giovane
Clamorosa svolta nelle indagini per il delitto di Vago di Lavagno dove a seguito di colpi d’arma da fuoco in una villetta è morta una donna ed e rimasto gravemente ferito il figlio adolescente
Da quanto dichiarato dal Procuratore capo di Verona Raffaele Tito
“Al momento l’ipotesi indiziaria più accreditata è quella del tentato omicidio del ragazzo compiuto dalla madre che poi si è suicidata
Nessuno allo stato è stato iscritto sul registro indagati
il padre Luciano ha deciso di donare gli organi del ragazzo
integrato nella classe e benvoluto da compagni e docenti
la dirigente dell’Istituto Copernico Pasoli frequentato dal giovane
La preside è l’unica della scuola che riesce a parlare
tutto il resto del corpo docente è «sotto shock»
Andrea Feltre era scout del Gruppo Vago 1 e partecipava in maniera attiva alla vita di comunità
lezioni di crossfit alla palestra Olympia di Vago: il 15enne trascorreva il tempo come i suoi coetanei
«La morte è sempre un evento difficile da accettare
ma diventa ancora più dolorosa quando è frutto di atti estremi»
spiega ancora Agostini facendo riferimento a come è morto il giovane
essa si fa simbolo di un’assenza di speranza
di una solitudine insondabile e di una disperazione senza apparente via d’uscita
Questa è sicuramente una di quelle situazioni»
La preside Agostini ha quindi annunciato che domani
alle ore 12 sarà tenuto un minuto di silenzio in memoria del ragazzo: «Ci stringiamo attorno a suo padre
Onoriamo la sua memoria con rispetto e vicinanza
In momenti di grande tristezza e difficoltà
è importante ricordare che non siamo soli e che possiamo contare gli uni sugli altri per affrontare insieme le prove più dure»
In copertina: ANSA/GIORGIO MARCHIORI I La villetta dove è avvenuto l’omicidio-suicidio a Vago di Lavagno
Sarebbe stata Alessandra Spiazzi a sparare prima al figlio e poi a se stessa con una pistola che era appartenuta a suo padre
il nonno (già deceduto da tempo) del giovane quindicenne che ora è ricoverato in Neurorianimazione all'ospedale di Borgo Trento a Verona in condizioni che i medici definiscono «gravissime»
Inizia ad intravedersi una trama, quanto mai drammatica e imprevedibile, nel fatto di sangue avvenuto venerdì 20 settembre a Vago di Lavagno
L'ipotesi al momento più accreditata
stando a quanto riportato dagli inquirenti
è che a sparare per prima sia stata proprio la vittima
la quale avrebbe anzitutto cercato di uccidere il figlio quindicenne (ora ricoverato in condizioni critiche) e poi si sarebbe tolta la vita con la stessa arma
presente in casa della famiglia poiché appartenuta al padre della donna (deceduto da tempo) e sulla quale sono comunque in corso ulteriori verifiche da parte delle forze dell'ordine
A fornire i primi dettagli di quanto potrebbe essere effettivamente avvenuto nell'abitazione di via Galilei è stato
il procuratore della Repubblica Raffaele Tito
all'esito di una riunione svoltasi negli uffici della stessa procura
durante la quale sono state esaminate le acquisizioni probatorie raccolte venerdì sera
inizialmente, tramite il 112 era stato richiesto l’intervento dei carabinieri a seguito del rinvenimento del cadavere di una donna e di un ragazzo ferito gravemente
nonché marito della donna.
«Giunti sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo-sezione investigazioni scientifiche
- spiega il procuratore Raffaele Tito - sotto le direttive di questo ufficio
presente personalmente sul posto con il sostituto procuratore di turno
hanno proceduto ai rilievi acclarando che la donna
una 58enne del luogo era deceduta a seguito di colpo d’arma da fuoco al capo
mentre il figlio quindicenne era stato soccorso dal 118 e trasportato al nosocomio di Verona Borgo Trento in gravissime condizioni e in pericolo di vita
anch’egli ferito gravemente da colpo d’arma da fuoco al capo»
a tutt'oggi è stato confermato che per il momento «nessuno è stato iscritto sul registro indagati»
Per quanto riguarda le condizioni di salute del giovane quindicenne
dall'Azienda ospedaliera di Verona fanno sapere che si trova ricoverato in Neurorianimazione
nel reparto diretto dal professor Leonardo Gottin
- spiegano dall'Aoui di Verona - le condizioni del paziente permangono gravissime ed è sostenuto farmacologicamente e meccanicamente in tutte le funzioni vitali
Arrivato all’ospedale di Borgo Trento in condizioni cliniche già gravissime
è stato immediatamente sottoposto a una terapia di supporto massimale»
22 Mar 2025 | In evidenza, Editoriali & commenti
(di Giorgio Massignan) Un nuovo polo logistico di 35.000 mq è stato aperto a Lavagno
anziché considerare il territorio come un organismo interdipendente
come hanno fatto altre amministrazioni comunali
ha inteso progettare un polo logistico basandosi solo sul suo comprensorio.Con questa logica si rischia di congestionare il territorio di strutture edilizie per un’attività
non qualifica l’offerta lavorativa e non attrae le giovani generazioni
La mancanza di correlazione con gli interventi logistici nei vari comuni della provincia
spesso non sono presenti le infrastrutture viabilistiche sufficienti e idonee a sostenere il traffico di TIR che i troppi poli logistici provocheranno
Bisogna chiedersi se tutti quelli già in opera o previsti
È ormai indispensabile bloccare il consumo di suolo e recuperare le troppe aree industriali dismesse e i tanti capannoni abbandonati
iniziando un approccio urbanistico a scala regionale o almeno provinciale
per la pianificazione di determinati impianti
Il pericolo che l’eccessiva speculazione immobiliare metta in pericolo il bene comune e la biodiversità è quantomai reale
Poste Italiane ha reso che l’ufficio postale di Vago, in via Andrea Mantegna 8/a a Lavagno, resterà chiuso, per lavori interni, per circa un mese.
Durante il periodo degli interventi, per tutte le operazioni postali e finanziarie compreso il ritiro delle raccomandate, la clientela potrà rivolgersi alla sede di Lavagno in via Mazzacana' 2 aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle ore 13:45, sabato dalle ore 08:20 alle ore 12:45.
L’ufficio postale di Vago di Lavagno riaprirà al termine dei lavori con i consueti orari.
AccediUna Chiesa in uscita
In serata si sono concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma e la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha confermato il verdetto. L’ospedale nel corso della giornata ha diramato due note diverse.
Nel primo comunicato, oggi in mattinata, l’ospedale informava che s’era riunita nella tarda mattinata alla commissione ospedaliera per l’accertamento della morte cerebrale e che era partita la procedura prevista per legge con la prima riunione della Commissione, sottolineando che “tutta la procedura è eseguita in stretto contatto con l’autorità giudiziaria che sta conducendo le indagini”. Poi la tragica conferma
"Sospese tutte le terapie e dei supporti per le funzioni vitali”, spiega la seconda nota dell’ospedale Borgo Trento di Verona, diramata in giornata.
Il padre del ragazzo ha espresso la volontà di donare gli organi del figlio ed è quindi stata data l’autorizzazione all’espianto.
Omicidio-suicidio: nel momento in cui scriviamo, è questo lo scenario per spiegare la tragedia di Vago di Lavagno. I carabinieri, coordinati dalla procura di Verona, stanno raccogliendo gli elementi tecnico-scientifici. Analisi che naturalmente riguarderanno anche la pistola usata da Alessandra Spiazzi. L’arma era appartenuta al padre, defunto. Sgomento in paese. Tutti ripetono: Alessandra adorava suo figlio. Ma allora perché?
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L'incidente si è verificato alle 6.30 di sabato mattina a Vago di Lavagno. Sul posto i vigili del fuoco per mettere in sicurezza il veicolo ed il palo del'illuminazione pubblica divelto, oltre a controllare una tubazione del gas rimasta coinvolta nell'impatto
Nelle prime ore di sabato 14 dicembre, i vigili del fuoco sono intervenuti a Vago di Lavagno, dove un'auto è finita contro un palo dell'illuminazione pubblica.
Erano circa le 6.30 sulla strada regionale 11, quando la vettura ha abbattuto il palo. Dal vicino distaccamento di Caldiero, i pompieri si sono diretti sul posto con un mezzo e 5 operatori, i quali hanno provveduto a mettere in sicurezza il veicolo ed il palo del'illuminazione pubblica divelto, oltre a controllare una tubazione del gas rimasta coinvolta nell'impatto.
Nelle foto è sempre sorridente Alessandra Spiazzi, attorniata dalle amiche del gruppo 'Mamme volenterose" nelle tante iniziative sociali, in braccio l'amato cagnolino, un carlino nero. Un'immagine apparentemente serena, lei mamma del 15enne di cui andava orgogliosa, che si è infranta venerdì pomeriggio, quando - senza segnali premonitori - ha impugnato una pistola ed ha sparato prima al ragazzo, riducendolo in fin di vita, poi contro sé stessa, uccidendosi, un solo colpo alla testa.
È stata lei a sparare nella villetta di Vago di Lavagno, due colpi: il primo al figlio, da poco rincasato da scuola, il secondo per farla finita. Questo il quadro delineato al termine delle indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Verona. Una vicenda che a lungo è parsa un rebus, sciolto solo il giorno successivo da Procura e Carabinieri.
Un'esplosione di violenza comunque inspiegabile, concordano gli inquirenti e, alla fine, inquadrabile in quel "dramma familiare" del quale gli investigatori avevano parlato. Determinante è stata poi la prova dello stub, risultata positiva su Alessandra. Nessun altra responsabilità, nessun indagato.
“Al momento - ha spiegato il procuratore di Verona, Raffaele Tito - l'ipotesi indiziaria più accreditata è quella del tentato omicidio del ragazzo compiuto dalla madre che poi si è suicidata, la donna da tempo aveva problemi sanitari".
Arrivato all'ospedale "in condizioni cliniche già gravissime", era stato immediatamente sottoposto a una terapia di supporto massimale.
Alessandra Spiazzi aveva lavorato come centralinista in un call center, e da poco era andata in pensione. Ciò che si coglieva da fuori, così la descrivono amiche e conoscenti, era l'immagine di una donna molto impegnata nel sociale, nelle iniziative dell'associazione "Mamme volenterose di Lavagno", che si occupa di volontariato e contrasto alla violenza. Sul profilo Facebook del gruppo da oggi compare un cuore rosso, simbolo dell'associazione, sormontato da un fiocco nero.
Resta ancora qualche elemento da chiarire: la pistola del tentato omicidio-suicidio apparteneva al padre della donna (nel frattempo deceduto) ma per qualche ragione non era mai stata restituita alle autorità. È possibile che non fosse nella villetta di via Galilei, ma da un'altra parte, forse nella vecchia abitazione di famiglia.
Alessandra non aveva alcuna dimestichezza con le armi da sparo. Eppure ha esploso al primo tentativo quei due colpi che hanno infranto la sua vita, quella del figlio, e del marito, Luciano, un impiegato al comando dei vigili del fuoco, che cercherà per sempre risposte che forse non ci sono.
“Al momento l’ipotesi indiziaria più accreditata è quella del tentato omicidio del ragazzo compiuto dalla madre che poi si è suicidata, la donna da tempo aveva problemi sanitari. Nessuno allo stato è iscritto sul registro degli indagati”. Si chiude così il comunicato del procuratore Raffaele Tito.
La dinamica della tragedia, trapelata fin dai primi momenti in modo confuso, si è chiarita solo nel corso delle ore. La scena che sgomenta si è svolta nella cucina di casa, verso le 14:30 di ieri. I soccorsi sono stati chiamati dal marito della donna. Secondo quanto è emerso fino al momento in cui scriviamo, l’uomo si trovava in un’altra stanza della casa.
Ed è sempre gravissimo il figlio della donna, resta in pericolo di vita. Il bollettino dell’ospedale Veronese di Borgo Trento fa sapere che il ragazzo è ricoverato nel reparto di neurorianimazione. La prognosi è riservata. “Dopo la notte le condizioni del paziente permangono gravissime ed è sostenuto farmacologicamente meccanicamente in tutte le funzioni vitali”.
Di fronte all'inspiegabile tragedia famigliare avvenuta a Vago
il parroco don Cristian Tosi ha dichiarato: «Non onoriamo oggi l’odore della morte di Andrea e Alessandra
Silenzio, vicinanza e preghiera. Di fronte all'inspiegabile tragedia famigliare avvenuta a Lavagno venerdì 20 settembre
il parroco della chiesa di Vago don Cristian Tosi ha trovato queste parole come antidoto allo smarrimento provato dalla comunità
Una comunità che oggi pomeriggio nella parrocchia di San Francesco d'Assisi ha dato l'ultimo saluto ad Alessandra Spiazzi ed Andrea Feltre
madre e figlio morti nel dramma che si è consumato nell'abitazione di Via Galileo Galilei
Due decessi che hanno lasciato solo Luciano Feltre
don Cristian Tosi ha riservato il primo passaggio della sua omelia durante i funerali di questo pomeriggio
Luciano Feltre è un vigile del fuoco e il parroco di Vago ha aperto così la sua omelia: «"Fronteggiare il pericolo con coraggio e fede
anche quando non c’è via di scampo"
È questa la caratteristica principale per la quale Santa Barbara è stata eletta patrona dei vigili del fuoco
se da una parte ci dobbiamo confrontare con un senso di impotenza
dall'altra Santa Barbara ci invita ad affrontare il momento con coraggio e fede»
L'omelia è proseguita ricordando che oggi è la Festa dei Nonni
«Nella loro saggezza molto ci possono insegnare - ha dichiarato don Cristian Tosi - In un video
un nonno di Modigliana ha ringraziato i cosiddetti "angeli del fango" dicendo che "quando ho visto questa solitudine di macerie
in questa "tragica alluvione" che ci riguarda
una foresta di mani si è alzata dalla nostra comunità parrocchiale di Vago: le mani di un opportuno silenzio
le mani della riservatezza e sobrietà
le mani di uno sguardo introspettivo sulle proprie fragilità
ma soprattutto le moltissime mani della preghiera
con fierezza rappresento oggi: unita e compatta
rende onore al cammino umano e spirituale che da anni facciamo insieme
testimoniando chiaramente che il nostro Dio è il Dio della vita»
il parroco ha aggiunto: «Il nostro vessillo è la luce di Cristo rappresentato da questo cero pasquale che vittorioso si erge davanti ad Andrea e Alessandra
"La morte odora di resurrezione"
Con questa espressione Eugenio Montale interpella il nostro olfatto interiore
E la Bibbia è ricca di riferimenti al profumo
Questa chiesa oggi è ricca di profumo
Se è vero che "morte e vita si sono affrontate" e ogni giorno si affrontano "in un prodigioso duello"
è vero anche che l’esito della battaglia ha per nome la vittoria di Cristo
Non onoriamo oggi l’odore della morte di Andrea e Alessandra
l'omelia si è conclusa con un aneddoto sulla vita di San Francesco
a cui è intitolata la chiesa di Vago
«Uscendo un giorno dal convento - ha raccontato don Cristian Tosi - San Francesco incontrò frate Ginepro e gli disse: "Frate Ginepro
"Padre mio - rispose - sai che ho poca istruzione
pregando in silenzio per tutti coloro che incontravano e aiutando con affabilità chi potevano
Se hai in tasca il profumo del muschio non hai bisogno di raccontarlo a tutti
potrebbero non saper bene che cosa dire o in quale modo preciso dare testimonianza
Il profumo della resurrezione parlerà per noi»
Sono stati celebrati a Vago di Lavagno i funerali di Alessandra Spiazzi e Andrea Feltre
madre e figlio coinvolti nel dramma familiare dove lo scorso 20 settembre la donna
ha sparato un colpo di pistola alla nuca del figlio e poi si è tolta la vita
è deceduto dopo tre giorni al Polo Confortini
dopo che i medici avevano dichiarato la morte cerebrale
L'ultimo saluto a madre e figlio questo mercoledì pomeriggio nella gremita chiesa parrocchiale di Vago di Lavagno
per tutta la giornata ha proclamato il lutto cittadino
Il ragazzo si troverebbe in gravi condizioni ed è stato portato a Borgo Trento
Nel pomeriggio di venerdì 20 settembre una donna di 58 anni, Alessandra Spiazzi
all'interno di un'abitazione del Comune veronese di Lavagno nella frazione di Vago
La dinamica è attualmente al vaglio degli inquirenti
Stando alle prime informazioni disponibili
l'episodio sarebbe avvenuto in via Galilei quando erano circa le ore 14
L'allarme è scattato dopo che alcuni vicini avevano udito degli spari e il corpo della vittima sarebbe stato successivamente rinvenuto nella cucina della casa.
Inizialmente era circolata l'ipotesi che
un uomo fosse stato fermato e che si trattasse del marito
tuttavia la cosa non è stata confermata dai carabinieri e
vi è massimo riserbo sulla vicenda da parte delle forze dell'ordine
Il marito della donna non risulterebbe comunque coinvolto direttamente
ma sarebbe invece solo stato ascoltato dagli inquirenti in qualità di «persona informata sui fatti»
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Sul posto è giunto l'elicottero del Suem 118
oltre a un'ambulanza per prestare soccorso anche al figlio quindicenne della donna uccisa che
in base ad una prima ricostruzione di quanto avvenuto
parrebbe essere rimasto ferito durante la dinamica
Quest'ultima resta però ancora da chiarire e proprio in tal senso si stanno concentrando gli sforzi degli inquirenti
Quanti colpi sono partiti e in quale sequenza? A livello d'indiscrezioni in queste ore vi è chi parla di «dramma familiare»
ma la vicenda resta tutta da districare
il ragazzo, in seguito all'intervento del Suem 118
è stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Borgo Trento a Verona dove è giunto in condizioni gravi.
Nel frattempo a Lavagno è stato proclamato ufficialmente dal sindaco Matteo Vanzan il lutto cittadino per il giorno del funerale della donna. È stato inoltre deciso il conseguente annullamento dell'evento "L'universo femminile di Giacomo Puccini" che avrebbe dovuto tenersi al Forte San Briccio. In una breve nota diramata dal Comune
infatti, si legge: «A seguito del recente fatto di cronaca che ha colpito duramente la nostra comunità
sul quale sono tuttora in corso le indagini delle forze dell'ordine
l’amministrazione comunale ha deciso di annullare l’evento in programma stasera per lutto cittadino
Iscrizioni aperte per la Scuola Civica Musicale di Lavagno
con il patrocinio del Comune e in collaborazione con A.M.B.A.C
Dopo il primo appuntamento tenutosi lo scorso sabato
nella sede dell’associazione in via Casale
un nuovo Open Day per consentire alle persone interessate di conoscere da vicino gli insegnanti dei corsi di musica
con la possibilità di provare alcuni strumenti musicali come flauto traverso
Oltre ai corsi individuali sono previsti quelli collettivi
come Teoria musicale e due livelli di musica d’insieme
«Il Corpo Bandistico Comunale "C
Montanari" e Majorettes - spiega il sindaco Matteo Vanzan - è una grande risorsa per il nostro paese perché oltre ad essere sempre presenti
contribuendo con la loro presenza a ravvivare gli eventi che si svolgono territorio
sono diventati nel tempo un grande punto di riferimento per gli appassionati di musica e per coloro
che desiderano avvicinarsi a questo ambito»
L’assessore con delega alle associazioni giovanni Molinaroli ha quindi sottolineato l’obiettivo della Scuola Civica Musicale: «Grazie a questa importante collaborazione puntiamo ad offrire ai giovani musicisti un ambiente protetto in cui crescere
La grande competenza degli insegnanti permette di proporre un percorso didattico strutturato
per coltivare la passione musicale e contrastare la dispersione scolastica»
In base a quanto riferito dal Comune i Lavagno
a partire da quest’anno la direzione della Scuola Civica Musicale è affidata alla direttrice del Corpo Bandistico Anna Bernardi
Viene proposto inoltre il Corso Majorettes
guidato dall’insegnante Alessia Dal Ben
dedicato a bambine e ragazze dagli 8 anni d’età che vogliono avvicinarsi al mondo della danza
spaziando da coreografie classiche a quelle moderne
prende parte a servizi durante le occasioni istituzionali e sfilate
che con i suoi 184 anni è la più antica del Comune
gli Open Day sono un momento molto importante dell’attività didattica
il primo vero inizio del percorso di studi che la scuola civica
L’intento - ha sottolineato il presidente Riccardo Furlato - è quello di formare nuovi bandisti e di promuovere la cultura musicale a 360 gradi
anche grazie all’appoggio di tutto il consiglio direttivo e la competenza e l’entusiasmo della direttrice
la nostra associazione possa continuare a raggiungere traguardi importanti come il secondo posto al concorso bandistico di Selvino Aviatico (BG) di giugno 2023 e la recente partecipazione alla 46esima “Fešta de ra bandes“ a Cortina d’Ampezzo nell’agosto 2024»
Per informazioni sui corsi della Scuola Civica Musicale è possibile scrivere una mail a bandalavagno@gmail.com, visitare il sito www.bandalavagno.com oppure contattare il numero 347 513 8220
I sindaci dei quattro comuni hanno firmato il protocollo d'intesa con il prefetto Demetrio Martino
che ha commentato: «Con spirito collaborativo cittadini diventeranno sentinelle del proprio quartiere»
Il controllo di vicinato si allarga in provincia di Verona
Ai quindici Comuni che già adottano questo modello se ne aggiungono quattro: Lavagno
Il protocollo d'intesa è stato firmato dal prefetto Demetrio Martino
dalla sindaca di Sorgà Paola Bedoni
dal primo cittadino di Veronella Matteo Cavallon e dal sindaco di Zimella Gionata Manega
Alla sottoscrizione erano presenti anche la questora Rosaria Amato
il comandante provinciale della guardia di finanza Italo Savarese e il capo ufficio del comando provinciale dei carabinieri Carmelo Graci
Lo strumento valorizza la collaborazione attiva tra cittadini
amministrazioni locali e forze dell'ordine
con l'obiettivo di prevenire i reati attraverso lo scambio di informazioni tempestive e il monitoraggio del territorio
realizzando un modello di prossimità
che eleva la percezione della sicurezza da parte dei cittadini
«L'attività di controllo del vicinato - si legge nel protocollo - viene svolta da gruppi di cittadini nel cui ambito saranno individuati dei coordinatori
La loro azione di controllo dovrà consistere nello svolgimento di un’attività di mera osservazione riguardo fatti e circostanze che accadono nella propria zona di residenza
al fine di portarle a conoscenza di istituzioni e forze dell'ordine per i relativi approfondimenti
Ferme restando le doverose segnalazioni ai numeri di emergenza per fatti rilevanti immediati ed urgenti che attengono alla sicurezza e all’incolumità delle persone
i cittadini appartenenti ai gruppi si limiteranno a riferire tempestivamente al coordinatore del gruppo le informazioni acquisite
a loro volta informeranno il referente firetto di progetto
il quale valuterà i fatti in relazione all'idoneità degli stessi a costituire indice di pericolo per la sicurezza
l'incolumità pubblica e la tranquillità pubblica
È severamente vietata qualsiasi iniziativa personale ovvero qualunque forma
«Ringrazio i sindaci che sottoscrivono il protocollo e le forze dell'ordine per il loro impegno e la loro presenza costante sul territorio - ha commentato il prefetto Martino - Il coinvolgimento diretto dei cittadini
che in pieno spirito collaborativo diventeranno sentinelle del proprio quartiere
segnalando alle autorità comportamenti sospetti o situazioni anomale
servirà a consentire alle istituzioni di conoscere ancora meglio e più in dettaglio lo stato dei centri urbani
contribuendo alla pianificazione di soluzioni mirate rispetto alle diverse problematiche che emergeranno»
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si è consumato un dramma che ha visto coinvolti Alessandra Spiazzi
L'autopsia svolta sul corpo di Alessandra ha rivelato dettagli cruciali che gettano nuova luce sulla dinamica degli eventi
Secondo quanto riportato dal Corriere di Verona
Il primo colpo è stato sparato da Alessandra Spiazzi
che ha rivolto l'arma contro il figlio Andrea
la donna ha puntato la pistola verso sé stessa
è stato esploso accidentalmente dal marito Luciano
che era accorso in cucina nel tentativo disperato di soccorrere la moglie
L'esame autoptico ha chiarito che la ferita alla gamba di Alessandra è stata inflitta post mortem
confermando così l'estraneità di Luciano all'episodio
nel tentativo di muovere il corpo della moglie e prendere in mano l'arma
Questo dettaglio è fondamentale per comprendere la dinamica degli eventi e per escludere qualsiasi coinvolgimento diretto di Luciano nella tragedia
Nonostante i nuovi dettagli emersi dall'autopsia
il movente che ha portato Alessandra Spiazzi a compiere un gesto così estremo rimane ancora avvolto nel mistero
Le indagini proseguono per cercare di capire cosa abbia potuto spingere la donna a sparare al figlio e poi a togliersi la vita
La donna negli ultimi tempo soffriva di disturbi psichici
I corpi erano stati trovati dal padre del giovane
Andrea Feltre è morto: il quindicenne di Vago di Lavagno cui la madre aveva sparato prima di togliersi la vita è spirato nel reparto di Neurorianimazione dell’Ospedale di Borgo Trento
dove era ricoverato in condizioni cliniche già gravissime
Traversetolo, Chiara arrestata e messa ai domiciliari: è in una struttura protetta - guarda
LA LITE - Tutto è successo nel pomeriggio di venerdì 20 settembre quando la donna
ha impugnato l’arma appartenuta al proprio padre e ha fatto fuoco sul figlio
I corpi erano stati trovati dal papà del giovane e marito di Alessandra
appena rientrato dal turno di lavoro come operatore amministrativo dei vigili del fuoco del comando provinciale di Verona
Era subito emerso che la mamma di Andrea soffrisse negli ultimi tempi di problemi psichici
Paderno Dugnano, la ricostruzione della strage. E la compassione dei nonni per il nipote 17enne - guarda
LA MORTE - Per due giorni il 15enne ha lottato invano tra la vita e la morte
poi ne è stata constatata la morte cerebrale
Il papà ha deciso di donarne gli organi
Il ragazzo frequentava l’Istituto Copernico Pasoli
dice al Correre della Sera: «Andrea era uno dei nostri alunni
Accadde oggi: Carlo d’Inghilterra viene incoronato re
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Si ferma subito l'avventura di Edoardo Lavagno nel challenger cileno di Antofagasta (133.250 $ di montepremi sulla terra)
si è ritirato sotto 57 63 20 contro il boliviano Murkel Dellien (185)
di Luca Marianantoni | 24 settembre 2024
Si ferma subito l'avventura di Edoardo Lavagno nel challenger cileno di Antofagasta (133.250 $ di montepremi sulla terra)
ORDINE DI GIOCO
TABELLONE SINGOLARE
TABELLONE DOPPIO
QUALIFICAZIONI
Il giovane è stato trasportato d’urgenza all'ospedale di Borgo Trento con l'elicottero
Una donna di 58 anni è stata trovata uccisa a colpi d'arma da fuoco
Si tratta ancora di un rebus la ricostruzione di quello che i carabinieri definiscono «un dramma familiare» che ha scosso oggi
Una scena terribile quella che si sono trovati davanti i soccorritori del 118
entrando per primi nell'abitazione: vicino al corpo della vittima c'era un ragazzino con ferite gravissime
Cosa sia successo dentro quella cucina e quale sia stata la mano che impugnava l'arma e la successione dei colpi è ancora oggetto della ricostruzione cui stanno lavorando i carabinieri del reparto operativo di Verona e il sostituto procuratore di Verona Paolo Sachar
Fino a sera gli investigatori si sono trincerati dietro il riserbo
facendo filtrare solo che ci si trova davanti a una tragedia familiare
L'area intorno all'abitazione è stata transennata a lungo
All'interno gli uomini della scientifica hanno lavorato ore per repertare ogni cosa utile alla ricostruzione della sparatoria
Fondamentale sarà la testimonianza del marito della donna e padre del 15enne
che alcune indiscrezioni inizialmente avevano dato come possibile sospettato
Ma i Carabinieri hanno subito chiarito che l'uomo non c'entra affatto con la vicenda: su di lui non c'è alcun provvedimento
la sua figura è esclusivamente quella di persona informata sui fatti
Intanto il ragazzino lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale veronese di Borgo Trento
Qualcosa comunque non funzionava più in quella villetta di via Galilei
I vicini avrebbero riferito che da giorni si sentivano le urla dei frequenti liti tra madre e figlio
ha annunciato che il giorno del funerale sarà lutto cittadino
Intanto ha annullato un evento musicale che era previsto per questa sera
«A seguito del recente fatto di cronaca che ha colpito duramente la nostra comunità
sul quale sono tuttora in corso le indagini delle forze dell'ordine
l'amministrazione comunale ha deciso di annullare l'evento in programma stasera per lutto cittadino
è il comunicato del sindaco di Lavagno Matteo Vanzan
I cittadini, preoccupati, lo hanno segnalato al 112, che ha inviato sul posto una pattuglia. A complicare l'intervento ci avrebbe pensato anche il cugino 21enne del giovane, provando fermare l'azione delle forze dell'ordine
A complicare l’intervento avrebbe contribuito anche un altro giovane sbucato fuori all'improvviso, poi rivelatosi essere il cugino 21enne del giovane, il quale avrebbe provato ad impedire l'azione dei militari spintonandoli.
Su disposizione della procura di Verona, il 27enne è stato portato in caserma e poi collocato agli arresti domiciliari, in attesa della direttissima. Nella mattinata di martedì è stato condotto davanti al giudice del tribunale scaligero, il quale ha convalidato il provvedimento, rinviato l'udienza e disposto la sua liberazione. Per il cugino invece è scattata la denuncia in stato di libertà.
Vago di Lavagno (Verona), 20 settembre 2024 – Tragedia a Vago di Lavagno, nel Veronese, dove in serata una donna di 58 anni è stata trovata morta nella sua abitazione, in via Galilei, uccisa con diversi colpi di arma da fuoco. Accanto a lei il figlio 15enne, gravemente ferito. Il ragazzino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento e ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni sarebbero disperate.
L'area intorno all'abitazione è stata transennata a lungo, per impedire l'avvicinamento di curiosi. All'interno gli uomini della scientifica hanno lavorato ore per repertare ogni cosa utile alla ricostruzione della sparatoria. Fondamentale sarà la testimonianza del marito della donna e padre del 15enne. Secondo quanto riferito dai vicini, da giorni si sentivano urla e frequenti liti tra madre e figlio.
Il sindaco di Lavagno, Matteo Vanzan, fortemente scosso, ha annunciato che il giorno del funerale sarà lutto cittadino. Intanto ha annullato un concerto previsto per questa sera a Forte San Briccio.
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Il neosindaco Matteo Vanzan: «Puntiamo in prospettiva a creare nuove occasioni di svago per le famiglie e gli sportivi e allo stesso tempo a incentivare il turismo
che rappresenta un importante occasione di sviluppo»
do more!" è il nome del nuovo progetto promosso dall’assessorato all'ecologia del Comune di Lavagno con l'obiettivo di coinvolgere volontari nella cura e nella valorizzazione dei sentieri naturalistici e del verde pubblico
Il neosindaco Matteo Vanzan punta così a riqualificare i percorsi esistenti per creare una vera e propria mappa delle bellezze naturalistiche presenti nelle varie frazioni
«Questa iniziativa era inserita nel nostro programma elettorale - ha affermato Vanzan - Vogliamo subito dare un segnale forte e imprimere un cambio di passo in un ambito determinante per la promozione del nostro territorio
Abbiamo tutte le carte in regola per diventare sempre più appetibile per i visitatori
Con questa iniziativa puntiamo in prospettiva a creare nuove occasioni di svago per le famiglie e gli sportivi e allo stesso tempo a incentivare il turismo
che rappresenta un importante occasione di sviluppo per Lavagno»
ha spiegato l'assessore all'ecologia Giovanni Molinaroli
sarà quello di riqualificare i percorsi già esistenti
il Comune punta a coinvolgere i cittadini che intendono iscriversi al registro dei volontari del Comune di Lavagno
«Il primo step sarà quello di sistemare i sentieri che in passato troppo spesso sono stati lasciati all’incuria - ha dichiarato Molinaroli - Poi procederemo a mappare tutti i percorsi situati all’interno del Comune
sia online che attraverso una speciale cartellonistica che verrà posizionata nel territorio
Dobbiamo porre le basi per farlo conoscere il più possibile
E per questo in futuro stanzieremo nuovi fondi per la mappatura dei sentieri»
I prossimi incontri saranno il 10 e 24 agosto
Per iscriversi al registro dei volontari basta cliccare sul link presente nella homepage del sito del Comune
in accordo con il parroco della parrocchia San Francesco d’Assisi in Vago
saranno celebrati i funerali di Andrea Feltre e Alessandra Spiazzi
il giovane ucciso dalla mamma che poi si è suicidata
e con al termine il solo discorso dell’autorità civile
dignità e solennità questo momento non saranno ammesse riprese video e fotografiche in chiesa
Il servizio d’ordine (gestito da Polizia locali e Carabinieri) farà accedere alla chiesa fino a capienza massima e accomodare le altre persone all’esterno
dove sarà garantita la diffusione sonora delle esequie
celebrati nella chiesa parrocchiale di Vago la Santa Messa (19) e il Rosario (19,30) in ricordo dei defunti Andrea Feltre e Alessandra Spiazzi; e alle 20 si susseguiranno tutta una serie di interventi prima di concludere con un momento di preghiera
a Vago di Lavagno si è riunito il circolo di Fratelli d’Italia per il congresso comunale
Alla presenza degli onorevoli Ciro Maschio e Marco Padovani
del vicepresidente della Provincia e vicesindaco di Lavagno
rispettivamente Alberto Padovani e Raimondo di Lara
Luigi Bonfanti insieme a numerosi simpatizzanti e militanti
Marzio Scamolla come coordinatore del circolo comunale
gli altri componenti sono: Caterina Stella vicecoordinatrice e già componente della commissione pari opportunità della Provincia di Verona
«È con grande entusiasmo che annunciamo l’elezione del nuovo coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia di Lavagno
un ruolo di enorme responsabilità e onore che richiede non solo una solida preparazione politica ma anche un impegno costante
Un impegno che continueremo a dimostrare tutti insieme per radicare sempre di più i valori del partito»
«Il nuovo direttivo avrà il compito di guidare il partito verso nuove sfide
consolidando i successi e proseguendo nel lavoro già svolto di radicamento su tutto il territorio
Sarà fondamentale rafforzare la nostra squadra
nel mantenere alta l’unità interna e nel garantire che ogni singolo militante
ogni cittadino che si riconosce in Fratelli d’Italia
Angelo Lavagno con il Vescovo e i due figli nella sua stalla
verso le 20 in località Monco 5 ad Ottiglio
ha perso la vita in un incidente sul lavoro
Secondo una prima ricostruzione dei fatti (sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Ottiglio)
Lavagno stava lavorando sul trattore quando il mezzo agricolo si è ribaltato travolgendolo
Pare che l’agricoltore stesse ultimando lo spostamento di alcune balle di paglia quando per la nebbia e il buio potrebbe aver imboccato una strada parallela a quella che doveva percorrere e
per il dislivello di alcuni metri il mezzo si è ribaltato su un fianco
i carabinieri e il personale del 118 e gli ispettore dello Spresal
“Un duro colpo per la comunità – lo ricorda il sindaco Massimo Pasciuta -
Angelo era una persona dedita a lavoro e famiglia
sempre gioviale e pronto alla battuta”
Lo scorso anno durante la visita pastorale il vescovo mons
Gianni Sacchi lo aveva incontrato nel suo allevamento di mucche con la famiglia
la moglie Reginella Depanis e i figli Claudio
Nella recente fiera bovina di Ottiglio era stato premiato per un suo esemplare di razza piemontese
Era un abilissimo intagliatore del legno e aveva una stanza sotto il portico dell’azienda dove teneva i suoi manufatti che aveva fatto vedere con grande orgoglio al Vescovo durante l’incontro dello scorso anno
Domenica in occasione della festa dell’anziano avrebbe dovuto ricevere la targa per i settantacinquenni del paese
Il rosario sarà recitato domenica alle 18,30 e i funerali verranno celebrati lunedì alle 15
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Ieri sera si sono giocate altre due partite dei campionati di Seconda categoria
al “Monterotondo” di Borgo Roma
il Borgoprimomaggio del nuovo mister Riccardo Adami ospitava il Povegliano di mister Maicol Sambenini nel recupero della 19^ giornata
Alla fine la spuntata la squadra ospite per 2 a 1 e della gara il diesse del Borgoprimomaggio Federico Plafoni ci dice: “Ci sta andando tutto storto
abbiamo fatto un ottimo primo tempo dove meritavamo il vantaggio ma la palla non è voluta entrare in rete e siamo andati negli spogliatoi sullo 0 a 0
Nella ripresa siamo riusciti a sbloccare subito la partita con il gol di Nicolas Torni ma pochi minuti dopo
il neo entrato Federico Bertolasi ha pareggiato i conti sfruttando un nostro errore difensivo
In seguito abbiamo attaccato alla ricerca del gol sbagliando almeno tre occasioni e reclamando un rigore per un fallo di mano netto
Nell’ultima azione della gara e poi arrivata la beffa con Stefano Sperani che su una respinta corta della nostra difesa ha infilato la palla nell’angolino basso per l’1 a 2 finale
l’anno scorso avevamo fatto bene e questa estate siamo convinti di aver rinforzato ulteriormente la squadra ma putroppo i conti non tornano
Creiamo molto ma non finalizziamo e la mancanza di risultati non aiuta certo a livello morale
anche il cambio di ben tre allenatori non ha certo portato benefici all’ambiente
Juventina e Alpo Club) in cui dobbiamo portare a casa tre vittorie per toglierci dal fondo della classifica”
si recuperava la gara della 17^ giornata di campionato fra la Scaligera Lavagno e l’Union Scaligeri Academy che era stata sospesa alla fine del primo tempo a causa di un infortunio occorso al direttore di gara
La partita e ripresa dall’inizio del 2° tempo con la Scaligera Lavagno di mister Ivan Benìn che era in vantaggio per 2 a 1 sull’Union Scaligeri Academy di mister Mattia Benìn per effetto della doppietta realizzata da Youness Qaba per i giallo-oro locali e il gol di Alessandro Borgatti per gli ospiti di Cologna Veneta
Nei 45 minuti giocati ieri il risultato è cambiato ma sempre a favore della Scaligera Lavagno del presidente Samuele Tosi che si è imposta 4 a 2 grazie alla doppietta di bomber Juliano Ortega e nel finale Lunardi ha reso solo meno pesante la sconfitta degli ospiti
La Scaligera Lavagno del diesse Valentino Todeschini incassa altri tre punti importanti che gli permettono di agganciare il Sossano al 9° posto a 25 punti e di portarsi a -1 dall’Union Scaligeri Academy
La Scaligera Lavagno domenica sarà impegnata ancora in casa contro l’Intrepida di mister Andrea Ferrari che è alla ricerca di punti salvezza
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di SERGIO TRASATTI/ E’ ancora un fatto dai contorni poco chiari quanto avvenuto venerdi 20 settembre in una villetta di Vago di Lavagno nel veronese
Le ultime notizie sono queste: avrebbe sparato al figlio un colpo in testa e poi si sarebbe suicidata
Questa dunque la nuova ipotesi fatta dalla procura di Verona che sta indagando sulla morte della donna di 58 anni e del ferimento in modo grave di suo figlio di 15 anni
L’intera vicenda però continua a presentare i risvolti del giallo
Il ragazzo rimane in condizioni gravissime
In un primo momento si pensava a un omicidio e un tentato omicidio da parte di una terza persona
viene sentito dagli uomini dell’Arma come testimone; come persona informata sui fatti
I carabinieri venerdi scorso appena giunti nell’abitazione
hanno trovato la donna distesa a terra in cucina uccisa da un colpo d’arma da fuoco alla testa e accanto a lei il figlio gravemente ferito da un proiettile al capo
Sul posto è stata ritrovata e sequestrata una pistola appartenuta al padre della donna morto un po’ di tempo fa
Adesso sono in corso gli accertamenti sull’arma rinvenuta sulla scena del crimine
Gli investigatori hanno ascoltato alcuni testimoni
e acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza
Il procuratore Raffaele Tito ha spiegato: “Al momento l’ipotesi indiziaria più accreditata è quella del tentato omicidio del ragazzo compiuto dalla madre che poi si è suicidata
la donna da tempo aveva problemi sanitari”
Il giovane è ricoverato nel reparto di neurorianimazione dell’ospedale veronese di Borgo Trento
La nota del nosocomio: “Dopo la prima notte le condizioni del paziente permangono gravissime ed è sostenuto farmacologicamente e meccanicamente in tutte le funzioni vitali”
è stato immediatamente sottoposto a una terapia di supporto massimale
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La vittima è stata estratta dal mezzo agricolo dai vigili del fuoco
ma i soccorritori hanno potuto soltanto accertare il decesso
Ha perso la vita l'agricoltore rimasto incastrato sotto il trattore oggi pomeriggio
La Commissione ospedaliera ne ha dichiarato la morte cerebrale dopo tre giorni di agonia
che gli ha sparato prima di togliersi la vita
Andrea Feltre, il quindicenne gravemente ferito dalla madre a Vago di Lavagno
è deceduto lunedì 23 settembre dopo tre giorni di agonia presso l’Ospedale di Borgo Trento a Verona
quando la Commissione ospedaliera ne ha dichiarato la morte cerebrale
Il giovane era stato colpito da un proiettile alla testa sparato dalla madre
La tragedia si è consumata venerdì 20 settembre in una villetta nella provincia di Verona
La procura ha confermato che l’ipotesi più accreditata è quella del tentato omicidio seguito dal suicidio
ipotesi corroborata anche dal procuratore Raffaele Tito
Le indagini ora puntano a chiarire le motivazioni che hanno portato a questo gesto
Nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati
Numero di partita IVA e numero d'iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano
Registrazione della testata giornalistica Lettera43 presso il Tribunale Ordinario di Milano
27 Gen 2025 | Cronaca Est Veronese, Territori
(di Martina Scrimali) Scade venerdì 31 gennaio la possibilità di richiedere il bonus a sostegno delle famiglie residenti nel Comune di Lavagno. Si tratta di un contributo pari a 20.000 euro
che prevede un massimo di 450 euro per ciascun nucleo familiare
Il bonus è destinato a coloro che non sono riusciti ad accedere ai fondi previsti dalla carta “Dedicata a te” 2024 dell’Inps
utilizzata per l’acquisto di generi alimentari
che verrà distribuito in base alle fasce Isee
è strutturato per aiutare le famiglie a far fronte a spese quotidiane come bollette
«Anche nel nostro paese ci sono nuclei familiari che in questa fase hanno difficoltà a fare fronte alle spese quotidiane
Come amministrazione comunale siamo impegnati a sostenere le famiglie sia con servizi rivolti ad ogni fascia d’età
sia con contributi economici utili a fronteggiare situazioni di disagio»
Il bando, disponibile sul sito del Comune
tra cui la residenza a Lavagno e un Isee inferiore ai 15 mila euro per l’anno 2024
i cittadini dovranno presentare una domanda
completa di attestazione Isee in corso di validità
una dichiarazione di eventuali debiti nei confronti del Comune di Lavagno.
ha spiegato che «questo progetto è stato strutturato per dare la possibilità di accedere al contributo a coloro che
per motivi di graduatoria o perché sono finiti i fondi
non sono riusciti ad usufruire dell’iniziativa promossa dall’Inps»
il Comune ha verificato la graduatoria delle carte “Dedicata a te” distribuite dall’Inps
ma poiché le risorse non erano sufficienti
ha deciso di intervenire con questo contributo aggiuntivo
Nel frattempo prosegue il servizio di assistenza domiciliare
per aiutare le persone principalmente anziane a svolgere le consuete attività della vita quotidiana
«Stiamo predisponendo anche un servizio educativo domiciliare per ragazze e ragazzi con particolari necessità
Intendiamo rivolgere una particolare attenzione anche alle fasce d’età più giovani»
Non sarebbero preoccupanti le condizioni della guidatrice rimasta ferita in seguito ad un incidente avvenuto a Lavagno nella mattinata di venerdì
Anche i vigili del fuoco sono intervenuti a Lavagno
per un incidente stradale che fortunatamente non ha avuto conseguenze particolarmente gravi.
Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza si sono concluse intorno alle ore 10.30 con il recupero del mezzo dalla scarpata.
Si ferma subito il cammino di Edoardo Lavagno (570) nel challenger dell'Illinois di Champaign
Lavagno ha raccolto appena due game (62 60 lo score) contro lo statunitense Patrick Maloney (523)
di Luca Marianantoni | 12 novembre 2024
Si ferma subito il cammino di Edoardo Lavagno (570) nel challenger dell'Illinois di Champaign
ORDINE DI GIOCO
TABELLONE SINGOLARE
TABELLONE DOPPIO
QUALIFICAZIONI