“La dimensione ottimale di una banca di territorio va misurata congiuntamente agli indicatori di stabilità ed efficienza attraverso la sua capacità di soddisfare le esigenze creditizie finanziarie e di servizi della propria Comunità di riferimento” Questo è il messaggio che il Presidente Abbattista ha voluto ribadire a chiusura dei lavori della Assemblea dei Soci della Banca chiamata ad approvare il suo 42° Bilancio di esercizio e a rinnovare i suoi organi sociali L’Assemblea della BCC Gaudiano di Lavello – Banca del Vulture Melfese – ha confermato all’unanimità Michele Abbattista alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio Eletti nel Consiglio di Amministrazione Sante Bruno Nel Collegio Sindacale Francesco Muscio (Presidente) Licia Linzalata e Alessandro Panico (sindaci effettivi) Annalisa Ala e Savino Petrarulo (supplenti) Eletti nel Collegio dei Probiviri Luigi Sasso (Presidente) Antonio Carretta e Mauro Di Chicco (effettivi) L’Assemblea ha approvato con voto unanime il bilancio chiuso il 31.12.24 che registra una crescita una raccolta complessiva da clientela (diretta ed indiretta) fino a 154,4 milioni euro (+8,46%) ed un Prodotto Bancario Lordo pari a 238,5 milioni€ Il conto economico della BCC fa rilevare un importante utile netto di gestione (1,1566 milioni€.) con un margine di intermediazione cresciuto del 4,7% e con costi operativi sotto assoluto controllo Conseguentemente i fondi propri crescono del 10,8% L’Azienda può quindi contare su una rafforzata capacità patrimoniale finalizzata ad un ulteriore sviluppo del credito in favore della clientela di riferimento Il risultato d’esercizio va poi letto con la contestuale contabilizzazione delle ulteriori rettifiche a copertura delle posizioni deteriorate per 420mila€ Il “risultato lordo prodotto” nell’anno si attesta pertanto a l,8 mln€ (+4,72%) I crediti verso clientela rivolti alle famiglie e alle imprese del territorio sono cresciuti del 3,80% Con riferimento agli indicatori di rischiosità del credito il Direttore Giovanni Zambella ha rilevato come la BCC faccia registrare coperture delle sofferenze dell’86,51% I crediti deteriorati netti risultano davvero modesti (1,91% del totale impieghi netti); il tutto evidenziato da un Texas ratio del 12,42% è cresciuto fino al 22,46% e pone la Banca dell’area nord di Basilicata ampiamente al di sopra della soglia richiesta dalla normativa di riferimento Il Presidente Abbattista ha poi voluto sottolineare la peculiarità della Banca del Vulture Melfese: una “banca lucana” di esclusiva proprietà di famiglie e di imprese del territorio di competenza nel quale viene reimpiegato il 97% delle risorse Il tutto in coerenza con il modello di una economia circolare quale è quello dell’attuale fase economica del vulture-melfese la BCC Gaudiano di Lavello ha fatto una scelta “controcorrente” decidendo di contrastare la desertificazione di sportelli attraverso il rafforzamento della propria rete Ha infatti assicurato la propria presenza con sportelli da sempre tra le più dinamiche dell’intera regione La BCC ritiene questo percorso coerente con l’essere Banca statutariamente attenta al sostegno e al miglioramento delle condizioni economiche delle proprie Comunità di riferimento “Un grande grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la splendida mattinata dedicata al nobile gioco degli scacchi con l’evento “Scacco Matto al Castello”,… “Non presentiamo solo un Dossier Strategico volto alla istituzione di un nuovo corso universitario Lanciamo un messaggio chiaro: la Basilicata non è una terra da… Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dei consiglieri comunali Gruppo PD Melfi (Vincenzo Bufano Angela Di Lalla e Luigi Simonetti): “Nel Consiglio comunale dell’30 aprile ultimo… alcuni pensionati noteranno una riduzione temporanea dell’importo della pensione mensile l’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps)… alle 17:30 nel Castello di Melfi – “Museo Archeologico Nazionale – Massimo Pallottino” verrà ufficialmente presentato il progetto “SuperEroi” A Venosa tutto pronto per la IV Edizione Genius Gesualdo 2025 in programma il 07 Maggio Successo per l’evento sportivo interregionale di parataekwondo a Policoro il 3 e 4 maggio Tra i partecipanti anche il piccolo Samuele Lamorte di Rapolla La Guardia di Finanza può disporre di un nuovo ed efficace strumento per contrastare l’evasione fiscale: l’evasometro Grazie alla sua introduzione vengono come fa sapere… Al grido di “Salviamo il settore dello spettacolo in Basilicata!” questa la petizione lanciata dai lavoratori su change.org e indirizzata al Presidente della Regione Basilicata,… mentre sulle tariffe dell’elettricità soltanto una leggera flessione La fine dell’inverno e il conseguente aumento delle temperature hanno portato… attraverso la sua capacità di soddisfare le esigenze… La Basilicata è tra le regioni d’Italia che anche a Marzo ha fatto registrare un incremento record delle donazioni di plasma “Iniziati questa mattina i Lavori di installazione di un impianto fotovoltaico integrato a servizio del centro sportivo ‘DONATO CEFOLA’” © COPYRIGHT VULTURENEWS.NET - TUTTI I DIRITTI RISERVATI Gli studenti del “Pietralcina-Flacco” di Pisticci e del “G Solimene” di Lavello finalisti al concorso nazionale EPLIbriamoci 2025 Si aggiudicherà la vittoria il miglior elaborato sul tema “L’Europa che vorrei” La cerimonia di premiazione si terrà domani 6 maggio presso il Senato della Repubblica alla presenza delle senatrici Cinzia Pellegrino e Maria Nocco dell’europarlamentare Michele Picaro e del Presidente nazionale Epli Il premio: una targa realizzata dal maestro orafo Michele Affidato e un viaggio finalizzato alla conoscenza delle sedi e delle principali funzioni del Parlamento europeo.La partecipazione al concorso è stata ampia: ben 1678 studenti in finale c’è l’istituto comprensivo “Santomasi-Scacchi” di Gravina che ha evidenziato l’importanza di “ascoltare i giovani su argomenti importanti che riguardano il loro futuro” nasce nell’ambito della Giornata Mondiale Unesco del libro e del diritto d’autore che si celebra ogni anno il 23 aprile A patrocinare l’evento la Commissione nazionale Unesco l’Ente promozione Italia e il Sirip (Sindacato italiano rappresentati di interessi parlamentari) L’Elettra Marconia scrive la storia e si regala la prima finale interregionale Copyright © 2025 | GR1990 Società Cooperativa | C.so Metaponto 170 - Pisticci - 75015 - MT | P.IVA 01418310775 CALOLZIOCORTE – Un viaggio attraverso il linguaggio dei fiori Questo il tema della mostra d’arte della pittrice Francesca Barbieri che si terrà il 17 e 18 maggio presso la Fondazione del Monastero di S patrocinata dalla fondazione guidata dal presidente Roberto Monteleone sarà visitabile nei due giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 .css-djvho4{margin-bottom:36px;font-family:"PTSans",sans-serif;font-weight:400;font-size:14px;line-height:21px;width:100%;padding-left:15px;padding-right:15px;}Antonio LisenoTra sospetti e colpi bassi: la lista di Carretta sindaco buttata nella pattumiera secondo la Commissione Elettorale che l’ha esclusa dalla competizione è stata presentata in ritardo e senza alcuna motivazione; sui moduli di presentazione della lista non sono riportati il nome il luogo e la data di nascita dei candidati a consigliere comunale; presentate 17 accettazioni di candidature a fronte di un numero massimo di 16 Anche un novellino inesperto di queste faccende non avrebbe commesso errori così eclatanti Perciò tutti gli indizi portano a una ipotesi: qualcuno l’ha fatto di proposito Organizzatore della lista con Antonio Carretta sindaco Liseno e i suoi non avrebbero raggiunto all’ultimo momento l’accordo con alcuni esponenti di Forza Italia In una situazione “vietnamita” di candidature e colpi incrociati tra esponenti di partito del centrodestra Liseno avrebbe deciso di provocare l’esclusione della lista “per evitare il flop” che avrebbe avuto ripercussioni sul suo ipotetico potere di influenza nella politica Di Liseno che mostra allegria e sorrisi all’annuncio dell’esclusione della lista da egli stesso creata e di Carretta che mostra agitazione e incredulità Non è da escludere che il candidato sindaco di Liseno nulla sapesse di queste eventuali manovre tutto lascia presupporre che il nuovo sindaco di Lavello sarà Antonio Annale già sindaco dal 2008 al 2012 eletto con una lista di Centrodestra (Liste Civiche) Il suo mandato fu interrotto il 10 dicembre 2012 a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni AccediGiovani morti per niente "Sulla base delle risposte ottenute dagli enti interpellati, ci troviamo di fronte a un complesso abitato da decine di persone, inclusi bambini, caratterizzato da abusivismo, utilizzo abusivo delle utenze e precarie condizioni igienico sanitarie. La legalità deve essere ripristinata: i minori che vivono in questa situazione devono essere tutelati". Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Brutta caduta in moto nella tarda serata di ieri, sabato 3 maggio, a Calolziocorte L'incidente è avvenuto alle ore 22.15 lungo via Lavello la strada che costeggia la scuola superiore collegandosi con la "tangenzialina" Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro nel quale è rimasto ferito un centauro di 37 anni L'allarme è scattato in codice giallo e la centrale di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza - ha subito inviato sul posto un'ambulanza del Soccorso Cisanese e l'auto con il medico Dopo le prime cure portate sul luogo dello schianto il 37enne è stato quindi trasportato all'ospedale di Lecco sempre in "giallo" per curare i traumi riportati nell'impatto a terra Grande fermento a Lavello per i preparativi della giornata del 2 Maggio occasione in cui si festeggia il Patrono cittadino San Mauro Martire San Mauro fu un religioso africano appartenente ad una nobile famiglia cristiana La sua storia racconta di un’incrollabile fede in Cristo un amore così forte che gli costò la vita per mezzo del martirio e della decapitazione per volontà del prefetto Celerino tra il 283 e il 284 d Pare che il prefetto avesse in precedenza tentato inutilmente e più volte di convincere il santo ed i suoi nove compagni ad abiurare la propria fede cristiana dopo che costoro erano giunti a Roma dalla Libia per visitare e venerare i sepolcri degli apostoli Pietro e Paolo Il Santo è festeggiato dalla comunità lavellese non solo nel mese di Novembre (attraverso una manifestazione solenne) giorno in cui giunsero nella città lucana (nell’anno 1060) le spoglie del santo africano e dei suoi compagni martiri Patamone proprio presso la chiesa lavellese di Santa Maria della Speranza si arrestò trasportava i corpi di San Mauro e dei suoi compagni martiri prelevati dallo stesso religioso da una chiesa a Gallipoli ormai lasciata all’incuria In quella Chiesa erano stati in precedenza traslati i corpi fin dove i compagni del santo martire erano stato inseguiti ed uccisi per aver occultato al suo interno il corpo del santo africano dopo averlo trafugato a Roma Il prodigioso arresto del cavallo a Lavello con i corpi di San Mauro e dei suoi compagni martiri avvenne dopo che l’arcidiacono aveva deciso di riprendere il cammino al termine di una sosta di due giorni in località Gaudiano dove già si erano verificati prodigi per diverse persone del posto che avevano visitato le sacre spoglie di tali martiri di far caricare le spoglie dei martiri su due giovani buoi i quali si diressero spontaneamente alla Cattedrale sinora dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta presso la quale si fermarono e si inginocchiarono dopo essersi già arrestati una prima volta all’ingresso del paese nel punto dove fu poi eretta la Porta di San Mauro Ciò fu interpretato come un segno della volontà divina di stabilire la definitiva e degna sepoltura di San Mauro e dei suoi compagni martiri in questa chiesa (più volte rimaneggiata ed abbellita nei secoli successivi) che Per questa importante celebrazione ecco il programma religioso Malviventi di nuovo in azione nel centro dauno C’è un serio problema di sicurezza (il video) si vedono dei malviventi uscire da un locale a Lavello Uno di loro ha una bustone contenente all’interno Fin qui la sequenza video ripresa da un palazzo vicino Questa notte i cittadini del centro dauno sono stati svegliati L’esplosione proveniva dalla Bper banca di Lavello dove vetri e porte sono andati in frantumi Al momento non si conosce l’entità del bottino portato via dai malviventi i danni arrecati all’edificio in cui si trova l’istituto di credito ai confini con la Puglia e in particolar modo con le province di Foggia e con la Bat da un anno e mezzo è oggetto di scorribande sempre  più violente Una escalation paurosa a cui la cittadinanza assiste impotente si chiedono misure concrete per arginare la paura. oltre al potenziamento della stazione dei carabinieri Nel video girato in piena notte si vedono due malviventi fuggire su un’auto di dimensioni piccole segno che probabilmente non temevano alcun inseguimento E paura in una comunità più che mai traumatizzata per l’escalation criminale notturna che non accenna a placarsi Le foto dell’accaduto.css-w7yhn1{text-align:center;} L’Arcivescovo Metropolita ha presieduto a Lavello la festa della traslazione delle Reliquie di san Mauro Vescovo e Martire “Si fece pellegrino di speranza tra la nostra gente firmando con il suo sangue l’annuncio del Vangelo” Sì è conclusa la giornata del “Microchip Day” tenutasi stamane in piazza Sacro Cuore Così commenta la Presidente dell’Associazione “Amici di Ciccetto” “Ci tenevo a ringraziare tutti i cittadini virtuosi che hanno partecipato con i propri amici a quattro zampe rispettando così l’obbligo di legge che impone l’inserimento del microchip e l’iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione Ringrazio le volontarie Sara Navarra e Incoronata Sellitri per la loro presenza ed il loro aiuto ed i miei collaboratori che si sono occupati degli ospiti del Canile Rifugio consentendomi di presenziare all’evento Un ringraziamento particolare va al Comandante della Polizia Locale Dott all’agente Anna Antonucci e al Dirigente Veterinario ASP “Area C” Dott Nicola Pucillo senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare questo bell’evento Ringrazio il Comune di Lavello per il patrocinio e l’ultimo ringraziamento cane di quartiere che ha fatto da mascotte!” Ecco le foto della giornata dedicata agli amici a quattro zampe E’ Lavello il comune più grande tra quelli al voto con meno di 15mila abitanti Come fa sapere rainews le liste presentate sono tre ma una – come riferisce il candidato sindaco collegato Antonio Carretta – è stata depositata con una documentazione incompleta Si profila quindi una corsa a due tra Pasquale Carnevale per “Lavello Civica” e Antonio Annale per “SìAmo Lavello” In ogni caso domani la Commissione elettorale circondariale esaminerà tutte le liste “I dati emersi dai bilanci consuntivi 2024 delle Aziende sanitarie testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta“ Lo dichiara il presidente della prima Commissione… compiono per raggiungere la Santissima Incoronata di Foggia rappresenta un evento davvero molto atteso e importante per l’intera comunità percorre a piedi più 40 km con i trattori agricoli raffiguranti decorazioni dedicate alla Madonna Quest’anno le date prescelte sono il 25 In particolare oggi 25 Aprile alle prime luci dell’alba si è celebrata la Santa Messa nella Chiesa Madre e in questo modo si è dato il via al 139° Pellegrinaggio al Santuario “Madre di Dio Incoronata” percorrendo diverse vie di Lavello L’arrivo è previsto nel pomeriggio ad Orta Nova Acquedotto Lucano informa che a Lavello per un guasto improvviso l’erogazione idrica sarà sospesa dalle 09:30 del 9 Aprile 2025 e riprenderà gradualmente nel corso delle ore successive Il guasto ha interessato l’intero abitato ad esclusione del centro storico (zona servita dal serbatoio rete bassa) Ricorre oggi l’anniversario dell’apparizione della Madonna dell’Incoronata su una grande quercia ad un signore che si trovava a caccia e gli mostrò la Statua chiedendo che venisse posta in venerazione in una chiesa da costruire sul luogo dell’ apparizione il quale appese ad un ramo della quercia la sua caldarella con un po’ di olio riadattata a lampada e si compì il prodigio della lampada alimentata dall’olio che non si consumava mai In seguito i monaci basiliani ingrandirono la chiesa e fondarono un convento con casa di accoglienza per viandanti e pellegrini Nel 1140 si stabilirono i Verginiani e nel 1230 circa divennero custodi del santuario i monaci Cistercensi che vi rimasero sino al 1500 quando terminarono i lavori della costruzione del nuovo complesso Con l’occupazione napoleonica perse di importanza e fu abbandonata affidò il santuario alla congregazione di don Orione che costruì il nuovo tempio inaugurato l’11 aprile 1965 Anche Papa Giovanni Paolo II venne a far visita al santuario i tre giri all’interno del santuario e l’unzione con l’olio sacro segno di devozione e di richiesta di aiuto alla Vergine per affrontare le sfide della vita anche dal Vulture-Melfese (in particolare da Lavello) che ha un legame molto sentito con l’Incoronata Grande è la devozione per la Madre Celeste fonte di chiara luce d’amore per ogni singolo credente si celebra la Madonna dell’Incoronata all’alba dell’ultimo sabato di Aprile del 1001 la Madonna apparve su una grande quercia del bosco di Cervaro chiedendo che venisse posta in venerazione in una chiesa da costruire sul luogo dell’apparizione dopo aver adattato la sua caldarella a lampada riempiendola con un po’ di olio la appese ad un ramo della quercia e vide realizzarsi il prodigio della lampada ad olio che non si consumava mai in seguito i monaci basiliani ingrandirono la chiesa e fondarono un vero e proprio convento con casa di accoglienza per viandanti e pellegrini Nel 1140 vi si stabilirono i Verginiani e dal 1230 sino al 1500 (quando terminarono i lavori della costruzione del nuovo complesso) i monaci Cistercensi furono suoi custodi quel luogo perse di importanza e fu abbandonato Anche Papa Giovanni Paolo II venne a farvi visita Tra le usanze più diffuse legate al Santuario: zona che ha un legame particolare con l’Incoronata A Lavello si organizza ogni anno il lungo cammino che richiamando una folla immensa di fedeli di varie località fonte di chiara luce d’amore per ogni singolo credente In attesa del programma del Pellegrinaggio 2025 Incoronata Lavello annunciano la Novena a Maria SS Madre di Dio Incoronata Questi gli appuntamenti presso la Chiesa Madre San Mauro: Pagina non trovata. Per favore continua sulla nostra home page © APT Basilicata – Tutti i diritti sono riservati. CF. 80005050762 | Cookie Policy | GDPR Privacy © APT Basilicata – Tutti i diritti sono riservati. 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commenta Massimo Tavola - durante il quale è prevista anche la lectio magistralis Sono state presentate le liste dei candidati consiglieri e candidati sindaco per le elezioni comunali in programma il 24 e 25 maggio nei comuni lucani di Bernalda Irsina e Montalbano Jonico in provincia di Matera Lavello Senise e Tolve in provincia di Potenza Di seguito candidati sindaco e candidati consiglieri Candidati consiglieri lista “Prima Bernalda e Metaponto”: Franco Coppola Candidati consiglieri lista “Bernalda-Metaponto con Giuseppe Gallotta sindaco”:  Lorenzo Bellino Candidati consiglieri lista “Avanti Montalbano”: Arturo Giuseppe Caponero Candidati consiglieri lista “Nuovamente Montalbano: Massimo Balice Candidati consiglieri lista “Un’altra Irsina”: Gaetano Garzone Candidati consiglieri lista “SiAmo Lavello”: Mauro Antonio Serra Candidati consiglieri lista “Lavello Civica”: Antonio R Candidati consiglieri lista “Insieme sempre più forti”: Maria Calice Candidati consiglieri lista “Senise responsabile” Candidati consiglieri lista “Senise futura”: Maria Ambrosino Candidati consiglieri lista: “Francesco Bellusci Candidato sindaco Gerardo Lucio Petruzzelli Candidati consiglieri lista “Per Atella”: Canio  Colangelo Candidati consiglieri lista  “Costruiamo il domani”: Angelo Rocco Bochicchio Candidato sindaco Francesco Alfredo  Leccese Candidati consiglieri lista “Atella cuore e futuro”: Vincenzo Carlucci Candidati consiglieri lista “Siamo Tolve”: Vincenzo Baldassarre Candidato consiglieri lista “Tolve in grande”:  Donato Abbruzzese Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById("ak_js_1").setAttribute("value",(new Date()).getTime()); Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati Presentato il nuovo gestore di bar e hotel del monastero: "Al lavoro per ridare ai calolziesi servizi importanti" Puntare su un turismo di qualità attento ai tesori e ai prodotti del territorio. Riaprire il bar per Pasqua e l'hotel entro inizio estate. Organizzare matrimoni nel chiostro maggiore e business catering per aziende. Restituire il Lavello ai calolziesi in termini di servizi e maggiore accessibilità Affiancare le iniziative di enti e associazioni Creare percorsi escursionistici puntando sulla bellezza di lago e montagne. Il tutto senza mai dimenticare la sostenibilità economica È questa la ricetta presentata oggi da Enrico "Chicco" Bolis per rilanciare - con il team della società Taxi sas - il bar e l'hotel del monastero di Santa Maria del Lavello imprenditore nato e cresciuto a Calolziocorte Bolis è attivo da oltre 20 anni nel settore del food&beverage. Con il suo staff ha avviato locali molto frequentati in provincia di Lecco tra cui il Taxi Beach e il Pic Nic di Garlate, il Sole e Luna a Colico il Griso Panorama a Malgrate e le Officine di Pescate (ora affidate in gestione) senza dimenticare l'azienda di catering a Milano "ThatsGood" Ma ora è il momento del Lavello e di una sfida da vincere La presentazione è avvenuta martedì 21 gennaio al monastero da parte di Roberto Monteleone presidente della fondazione di Santa Maria del Lavello "Oggi siamo felici per svariati motivi - ha esordito Monteleone - Quando tre anni fa la nuova fondazione iniziò il suo mandato eravamo riusciti a rimettere a posto i conti e ad avviare importanti progetti con un bilancio tornato in attivo Era tutto pronto per un rilancio complessivo del Lavello poi c'è stata però una gestione della parte ricettiva che purtroppo non ha dato le risposte sperate" "La stessa Fondazione è stata a rischio ma grazie a un intenso lavoro e alla volontà di non arrendersi mai, siamo riusciti a salvarla e a presentare un nuovo bando per riaffidare la gestione di bar e albergo Prezioso anche il sostegno della Provincia di Lecco guidata dalla presidente Alessandra Hofmann e degli altri componenti del Cda Grazie a questo percorso siamo qui oggi a presentare un imprenditore che ha tutte le carte per fare il bene del Lavello" "Bolis e la nuova società affidataria possono dare un tocco in più all'interno di una location così bella - ha aggiunto il presidente Monteleone - E a noi questo incarico facilita il compito di mettere in atto una serie di attività culturali che intrecciandosi con la struttura possono permettere di fare il salto di qualità La cosa più importante era ridare un servizio ai calolziesi da buon "calolziese doc" come ricorda lui stesso conosce l'affetto della cittadinanza nei confronti del Lavello che offre davvero tanto e da questo territorio vogliamo partire per il nostro nuovo incarico - ha spiegato Bolis che potete ascoltare nel video - Oltre ai servizi veri e propri della parte ricettiva pensiamo alla programmazione di visite a cantine e produttori locali ad escursioni programmate con guide del Cai alla visibilità internazionale del 'Lake Como' Lavoreremo fin da subito per restituire innanzitutto ai calolziesi un servizio importante quello di bar e hotel del Lavello" "Non sarà certo una sfida facile sapendo che il Lavello ha un grande potenziale - ha proseguito Bolis - Basta vederlo Il primo step è la riapertura del bar per Pasqua nel periodo successivo la parte alberghiera considerando l'importanza di promuovere la nuova attività via internet sui social e nei canali turistici dedicati" Ecco poi il tema matrimoni ed eventi aziendali "Con il servizio catering di cui già disponiamo punteremo sull'organizzazione di cerimonie nuziali nel chiostro maggiore ipotizzando una location aperitivi in quello minore Resta il tema di individuare uno spazio coperto in caso di pioggia ma senza dubbio i matrimoni faranno parte del nostro core business come i catering aziendali Valuteremo il tipo di attività di ristorazione da proporre se continuativo oppure se mirato a giornate e manifestazioni specifiche Terremo operativo il bar più giorni possibili a partire dai weekend e dal martedì in occasione del mercato così come in occasione di eventi organizzati dalla fondazione (alla quale resterà in capo la programmazione delle manifestazioni pubbliche) da enti locali e associazioni del territorio" "Cercheremo di tenere aperto in alcune serate o in orari da aperitivo per i giovani anche organizzando concerti o un paio di grossi eventi all'anno Nella storia del Taxi c'è infatti una significativa esperienza in questo ambito oltre al fatto di trovarci in un monastero siamo comunque un'attività imprenditoriale e dobbiamo badare agli equilibri economici L'apertura del bar deve essere sostenibile in termini di orari Con il passare delle settimane sveleremo i nostri progetti che matureranno anche ascoltando i suggerimenti dei calolziesi - ha concluso Chicco Bolis - Ci metteremo da subito al lavoro con entusiasmo e cercheremo di fare il massimo per il bene del Lavello" Alla presentazione non è voluto mancare il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi il quale si è detto soddisfatto del nuovo incarico "Ho ascoltato delle proposte concrete e delle ottime idee quindi è un esordio molto incoraggiante - ha commentato Ghezzi - Sono felice di questo incarico e mi sembra ci siano finalmente tutte le condizioni per fare bene L'Amministrazione crede da sempre nel Lavello e continuerà a impegnarsi per la sua valorizzazione" “Il 25 aprile Lavello si unirà alle celebrazioni nazionali per l’ 80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo con un corteo istituzionale che partirà da via Marconi (caserma dei Carabinieri) attraverserà via Roma e giungerà al monumento ai caduti dove si terrà la cerimonia ufficiale.” E’ quanto annuncia il presidente Anpi di Lavello con una nota che così prosegue: “Durante l’evento interverranno rappresentanti dell’ ANPI dell’ Associazione Carabinieri e della Croce Rossa con il discorso conclusivo affidato al commissario prefettizio Antonio Ferraro Un momento particolarmente significativo sarà la consegna di una targa agli eredi del partigiano Mauro Mastrantuono originario di Lavello e protagonista della Resistenza in Piemonte In linea con le iniziative degli ultimi anni l’ ANPI Lavello continua a concentrarsi sul recupero della memoria storica dei meridionali nella Resistenza per legare la grande storia nazionale alle vicende locali della comunità dal 28 aprile al 3 maggio presso il Museo Civico Antiquarium sarà esposta la mostra “I lavellesi nella Resistenza (1943-1945) Il contributo del popolo di Lavello alla lotta di Liberazione nazionale” Un’esposizione che racconta una storia mai scritta attraverso i profili di numerosi concittadini che parteciparono attivamente alla Resistenza condotta dall’ ANPI Lavello si è basata sulla consultazione di documenti degli Archivi di Stato degli Istituti Storici per la Resistenza e l’Età Contemporanea e del patrimonio storico dell’ ANPI Nazionale emergono figure come il Garibaldino Giuseppe il funzionario di polizia e collaboratore Luigi e la Medaglia d’Argento al Valor Militare Mario Miscioscia Nell’ 80esimo anniversario della Liberazione la mostra è dedicata principalmente ai ragazzi delle scuole affinché possano conoscere e custodire le storie di quegli uomini che liberarono l’Italia dall’oppressione e dalla dittatura scegliendo di stare dalla parte giusta: i Partigiani hanno contribuito a costruire i principi fondanti della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza ricordare e tramandare la memoria di chi ha lottato per la libertà.” Iscritto all’albo dei giornalisti della Basilicata La presentazione del libro si terrà il 16 marzo alle ore 18.00 presso la Fondazione Sant’Anna a Lavello grazie soprattutto alla preziosa collaborazione con l’UNITRE SEDE DI LAVELLO realtà sempre attiva nel promuovere la cultura La casa editrice “I Libri di Icaro” annuncia con entusiasmo l’uscita del nuovo libro di Valentina Garripoli “La Coccinella Sky e altre avventure sulle diversità” che sarà disponibile a partire dal 20 gennaio Il libro racconta quattro avventure avvincenti e divertenti pensate per sensibilizzare i bambini e le bambine sul tema dell’inclusione e delle diversità Grazie alla sua esperienza come educatrice l’autrice Valentina Garripoli ha realizzato una narrazione che oltre a essere intrattenente per i più giovani risulta utile per insegnanti e operatori che ogni giorno affrontano le sfide e le bellezze legate alla diversità Il testo è arricchito da sei percorsi laboratoriali progettati per essere utilizzati in gruppo o in classe offrendo uno strumento pratico e prezioso per supportare tanto i piccoli quanto gli adulti è laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione e in Scienze Pedagogiche Educatrice e pedagogista specializzata nell’età evolutiva lavora nelle scuole per conto di enti locali e istituzioni ricoprendo il ruolo di coordinatrice di servizi educativi con particolare attenzione alle disabilità nelle regioni della Puglia e Basilicata è anche responsabile della progettazione e gestione di programmi di potenziamento personalizzati Dopo aver ricoperto la carica di Commissaria per le Pari Opportunità della Regione Basilicata e di Consigliera Comunale ha anche ricoperto il ruolo di Assessore alla Cultura Sport e Attrattori Turistici del Comune di Lavello (PZ) Collabora con diverse testate giornalistiche e tiene corsi di formazione su strategie di apprendimento e tematiche legate alle disabilità Mancando le condizioni per il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell’Ente a causa della cessazione dalla carica per dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri assegnati ha sospeso il Consiglio comunale di Lavello in attesa del decreto presidenziale di scioglimento Viceprefetto Vicario della Prefettura di Potenza Al Commissario prefettizio sono stati conferiti i poteri spettanti al Consiglio comunale si consuma a Lavello un vero e proprio esperimento da cucina impazzita un minestrone ideologico in cui si mescolano tutti ben conditi con la solita spruzzata di interessi personali Sul palco di questa tragicommedia politica più simile ad una farsa sale Anna Dell’Aquila preside dell’Istituto Solimene e già candidata (non eletta) alle scorse regionali spunta direttamente da un accordo da retrobottega proposto dal ministro e coordinatrice regionale Casellati finisce sacrificato sull’altare dell’inciucio in un’operazione da basso impero in decadenza orchestrata dall’assessore Franco Cupparo Peccato che nel suo volo acrobatico rischi di travolgere tutto perdono sia il controllo del partito a Lavello che la possibilità di esprimere un candidato fedele alla linea Se dell’Aquila dovesse davvero prendere il volo della candidatura E in caso di atterraggio brusco (leggasi: risultato deludente) in balia delle onde e senza neanche una scialuppa di salvataggio che fino a ieri sbandierava un granitico “mai col PD” oggi sembra aver rispolverato falce e martello ormai incapace di aggregare un centro degno di questo nome si fionda tra le braccia del PD come un avvoltoio sazio visto che il tema sembra calzare a pennello Forza Italia come a Matera fa sconquasso e gli altri partiti contemplano imbambolati incapaci di con- tenere le turbe totalizzanti dei forzisti e saltano sul carro che passa pur perdente E i cittadini Assistono a queste acrobazie con lo stesso stupore con cui si guarda un illusionista senza numeri Le alleanze sembrano frutto di giochi di palazzo dove a comandare sono i soliti capibastone mentre il popolo viene trattato come un taxi: usato con il tassametro ancora acceso a farne le spese E il Partito Democratico Dopo aver giurato e spergiurato che non ci sarebbe stato alcun dialogo con FI ora si ritrova tra le spire del centrodestra se questo non è un perfetto esempio di Repubblica delle banane Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N “A seguito del passaggio ad una nuova ditta della gestione del servizio mensa per gli alunni delle scuole di Lavello sono state diffuse notizie provenienti da fonti non autorizzate e preoccupazione fra i genitori degli alunni per cui si ritiene opportuno fornire indicazioni precise su detto servizio è stato aggiudicato il servizio di refezione scolastica in favore della società SLEM SRL avendo la stessa conseguito il miglior punteggio riveniente dalla somma delle valutazioni dell’offerta tecnica e dell’offerta economica e dopo aver provveduto a tutte le verifiche di legge il servizio è stato avviato a far data dal 03.03.2025 il nuovo gestore ha evidenziato l’opportunità di effettuare alcuni interventi di manutenzione presso il centro di cottura precedentemente utilizzato al fine di agevolare la corretta installazione delle dotazioni della ditta avendo ben presente il comune obiettivo del benessere dei giovani utenti è stato temporaneamente sospeso l’utilizzo del centro cottura di Piazza Matteotti al fine di consentire l’esecuzione degli interventi necessari quale modalità organizzativa strettamente temporanea quella di preparare i soli secondi piatti riferiti alla scuola primaria del tempo pieno già utilizzato per lo svolgimento di analogo servizio il tutto in conformità con quanto previsto dal capitolato di gara e dall’offerta tecnica Per verificare il regolare andamento del servizio personale incaricato del Comune sta svolgendo ispezioni e sopralluoghi presso le cucine ed i refettori a dubbi strumentalmente avanzati circa la qualità del cibo e la sicurezza alimentare si evidenzia che il nuovo modello gestionale del servizio prevede la somministrazione giornaliera della frutta in aggiunta alle altre pietanze sia l’offerta tecnica presentata dalla società SLEM prevedono la somministrazione di alimenti e prodotti biologici e/o certificati nell’ambito di sistemi di qualità nazionali o regionali riconosciuti La stessa società risulta in possesso della Certificazione UNI EN ISO 14001:2015 quale sistema di gestione ambientale certificato per tutto quanto concerne la progettazione distribuzione e trasporto dei pasti destinati alla ristorazione collettiva di tipo scolastico sarà pubblicato sul sito del Comune di Lavello all’interno della pagina dello Sportello Digitale del Cittadino (nella sezione dedicata alla refezione scolastica) un link fornito dal gestore che conterrà tutte le informazioni relative al servizio con particolare riferimento alla tipologia dei pasti forniti alla provenienza dei prodotti impiegati ed alla composizione del menù nel rispetto delle tabelle dietetiche approvate dall’ASP” Il bando pubblico è stato vinto dal Taxi Sas di Garlate società guidata dall'imprenditore calolziese Chicco Bolis Dalle Officine al Lavello. È Enrico Bolis detto "Chicco" l'imprenditore che ha vinto il bando per la gestione del bar e dell'hotel del monastero di Santa Maria del Lavello Più precisamente ad aggiudicarsi la gara è stata la società Taxi sas di Garlate guidata da proprio da Bolis da oltre 20 anni Bolis e il suo staff sono impegnati nel settore della ristorazione con l'avvio di locali molto frequentati in provincia di Lecco La sua attenzione sarà dunque rivolta già dai prossimi giorni al Lavello nella speranza di un vero e definitivo rilancio della struttura ricettiva del monastero dopo gli insuccessi delle passate gestioni Il nuovo gestore c'è ed è stimato nel settore con un curriculum ricco di risultati e un grande entusiasmo La location c'è ed è attrattiva La battaglia da vincere sarà quella di riuscire a promuovere in modo economicamente sostenibile una doppia attività comunque impegnativa anche a livello di costi Soprattutto trovando un giusto equilibrio tra la parte pubblica e quella privata remando entrambi nella stessa direzione ed evitando smisurate complicazioni burocratiche anche quella di promuovere l'organizzazione di matrimoni e cerimonie In attesa di vedere quali saranno le scelte di Chicco Bolis - classe 1977 - e del suo staff la notizia è intanto quella del nuovo affidamento dato dalla Provincia di Lecco ente proprietario dell'immobile e componente del Cda della Fondazione di Santa Maria del Lavello insieme a Comune di Calolziocorte La speranza di cittadini e turisti è quella di poter rivedere al più presto riaperto almeno il bar affacciato sull'Adda dopo la chiusura di quest'estate Il termine per partecipare al bando era scaduto a metà dicembre e dopo l'apertura delle buste si è arrivati al verdetto per l'affidamento della struttura ricettiva Dopo le verifiche e i passaggi tecnici ora c'è la conferma ufficiale e anche la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann si è detta molto felice dell'affidamento del nuovo incarico di gestione.  Come previsto dal testo redatto dalla Provincia l'avviso pubblico "per la locazione di immobile a uso commerciale sito in via Padri Serviti 1 a Calolziocorte" prevede una durata dell'affitto di 9 anni Una durata significativa che permetterà all'imprenditore di programmare interventi ed eventi in modo più appropriato anche rispetto ai costi Sempre dal bando si evince che la base d'asta per aggiudicarsi bar e hotel (quindi il prezzo minimo che il nuovo gestore dovrà corrispondere ma potrebbe esserci stata anche un'offerta più alta) è indicata in 2.500 euro al mese più iva La nuova avventura del Lavello è dunque iniziata Martedì prossimo lo staff del "Taxi" incontrerà i giornalisti in una conferenza stampa organizzata in accordo con la Fondazione Lavello guidata da Roberto Monteleone per presentare progetti e obiettivi della nuova gestione di bar e hotel “Lavello è in crisi: il paese è sporco i servizi sono scarsi e la situazione è sotto gli occhi di tutti qualcuno pensa ancora che la soluzione sia una lista civica “trasversale” senza identità politica e senza una struttura solida Così esordisce il Circolo Fratelli d’Italia di Lavello Ci vogliono investimenti concreti e la capacità di intercettare risorse a livello regionale Solo così possiamo garantire lo sviluppo e i servizi necessari per la nostra comunità Sono strumenti essenziali per portare avanti idee forti e ottenere il supporto a livello regionale qualsiasi amministrazione sarebbe destinata a fallire I gruppi civici sono bene accetti e danno un valore aggiunto importante ma non possono sostituirsi completamente ai partiti La soluzione non è un minestrone civico senza identità ma una coalizione forte che unisca partiti e civismo Solo così possiamo garantire un’amministrazione capace di lavorare presentare progetti concreti e intercettare fondi per rilanciare Lavello amministrare senza il supporto dei partiti è come presentarsi ai Mondiali con la squadretta di calcetto tra scapoli e ammogliati ma poi in campo gli avversari ti asfaltano i giorni che precedono la marcia di devozione coincidente con l’ultimo Sabato di Aprile sono ricchi di gioia e di eventi dedicati all’amatissima Madonna A questo proposito gli Amici del Pellegrinaggio Maria SS Incoronata Lavello fanno sapere ai concittadini che intendono mettersi in marcia che gli amici della Pro Loco Orta Nova APS si stanno organizzando per accoglierli al meglio Questo l’invito rivolto alla comunità dai fedeli di Orta Nova: “Siete tutti invitati ad esser presenti in Corso Umberto I (accanto all’Asl) per accogliere gli amici di Lavello e dare loro il Benvenuto in città Appuntamento quindi a Venerdì 25 Aprile 2025 a partire dalle ore 16:30 Vi invitiamo inoltre a lanciare petali di rose per omaggiare l’effigie della Madonna Incoronata durante il corteo d’ingresso” I vigili del fuoco del Comando di Potenza con i distaccamenti di Melfi e Palazzo San Gervasio sono intervenuti in località Lavello per un incendio appartamento sito al terzo piano dello stabile Nell’immediatezza sono state evacuati gli occupanti di 4 appartamenti Si sta ancora lavorando allo spegnimento dell’incendio I vigili del fuoco sono intervenuti con 2 autopompa serbatoio 1 autobotte 1 autoscala 1 carro aria e un fuoristrada L’Associazione di Promozione Sociale Amici di Ciccetto  assieme al Comune di Lavello ed in collaborazione con il Servizio Veterinario ASP “Area C” organizza il Microchip day gratuito Tutti i proprietari che non hanno ancora provveduto a registrare i propri animali posso recarsi in P.zza Sacro Cuore I Dirigenti Veterinari dell’ASP provvederanno ad inserire “Il microchip è un obbligo di legge e il mancato rispetto di tale obbligo comporta sanzioni “Grazie al lavoro della Lega al Governo e su spinta del vicepremier e ministro Salvini sono in arrivo per la nostra Basilicata oltre 113 milioni attraverso il Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico Risorse preziose destinate al nostro territorio e fondamentali per la realizzazione di infrastrutture idriche strategiche che sono necessarie sia per un’adeguata gestione dell’acqua sia per ammodernare e mettere in sicurezza gli impianti È l’ennesima dimostrazione di concretezza e pragmatismo della Lega e di Salvini che lavora per sbloccare opere e migliorare l’efficienza dei servizi pubblici dopo anni di stop” vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata nonché commissario regionale della Lega Il Ministero per le Infrastrutture ha comunicato che l’intervento riguarda il ripristino della diga di Abate Alonia sul torrente Olivento nell’area di Lavello in provincia di Potenza “Abbiamo lavorato con il ministro Salvini perché si concludesse la fase per certificare il finanziamento dell’opera Ce l’abbiamo fatta perché quel territorio e il Vulture hanno necessità di questa infrastruttura Gli agricoltori hanno urgenza di strumenti concreti per il comparto e adesso siamo già al lavoro al lavoro per realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile” così Monsignor Ciro Fanelli VEscovo della Dioecesi di Melfi – Rapolla – Venosa: “Unisco la mia voce a quella degli agricoltori della Valle dell’Ofanto e dei territori di Lavello Melfi e Montemilone che chiedono risposte urgenti per dare certezza al loro lavoro e alle loro famiglie sia in sia in occasione della Visita Pastorale e sia in queste ultime ore ho accolto con profonda e sincera apprensione l’allarme che si leva dagli agricoltori della Valle dell’Ofanto e dei territori di Lavello oggi messa a dura prova dall’emergenza idrica e dalla crisi industriale due piaghe che scuotono non solo la sicurezza delle nostre comunità del Vulture-Melfese La siccità e la gestione delle risorse idriche hanno prostrato un intero comparto le famiglie e il tessuto sociale del nostro territorio apprendo con soddisfazione che la Regione Basilicata ha assegnato fondi per il recupero della Diga del Rendina Questa scelta può diventare un segno di speranza e può contribuire a far ripartire una possibilità concreta di riscatto del nostro territorio e del mondo agricolo in particolare; auspico che questa attenzione si possa concretizzare così da far diventare l’attenzione al mondo agricolo una delle priorità strutturali per la crescita economica delle nostre comunità; infatti l’agricoltura è una delle vocazioni specifiche della terra di Basilicata nell’impegno di quanti hanno ruoli di responsabilità nelle istituzioni Questa infrastruttura potrebbe diventare un’opera segno nella nostra Regione tale da poter sostenere sforzi e fatiche dei nostri agricoltori ed aprire in questo modo anche squarci concreti di opportunità per il futuro Il mio auspicio è che nel dialogo franco e collaborativo fra tutte le forze in campo si possa operare con unità di intenti e fermezza d’azione per salvaguardare un bene di eccellenza della nostra Regione a coloro che hanno responsabilità istituzionali Dalle interlocuzioni che ho avuto in queste ultime ore con i rappresentanti del mondo agricolo della Valle dell’Ofanto e dei territori di Lavello resto sempre più convinto che non solo è imprescindibile un impegno corale delle istituzioni ma anche che esse si debba procedere con tempestività insegna Papa Francesco facendo eco alla Dottrina sociale della Chiesa non è solo una risorsa: è un diritto fondamentale È condizione essenziale per la dignità di chi coltiva la terra e nutre le nostre comunità; in ogni messa il Sacerdote celebrante presentando il pane per l’Eucaristia prega dicendo: “benedetto sei tu Signore dalla Tua bontà abbiamo ricevuto questo pane frutto della terra e del lavoro dell’uomo” spinto unicamente dalla paternità evangelica unisco la mia voce a quella di quanti chiedono un intervento rapido e risolutivo La dichiarazione dello stato di emergenza idrica potrebbe essere una via da percorrere l’urgenza assoluta da parte degli agricoltori di avviare l’annuale programmazione agricola ai lavoratori dell’indotto e alle loro famiglie esprimo la mia più sentita e paterna vicinanza e solidarietà La loro “battaglia” per l’acqua è una battaglia di giustizia non possiamo rimanere indifferenti davanti alle sofferenze di chi contribuisce al bene comune e alla solidità economica della propria famiglia si può fare in modo che l’acqua torni a essere fonte di vita e di prosperità per la nostra terra” l’erogazione idrica è sospesa dalle 11:00 del 21 Marzo 2025 e fino all’ultimazione dei lavori di riparazione in: Informiamo i residenti della zona del disagio che come riporta ansa sono stati rubati nella notte nel deposito dell’azienda Stp alla periferia del centro in provincia di Brindisi invece hanno proseguito raggiungendo la Basilicata A quanto si apprende dopo aver percorso diverse decine di chilometri gli autobus sono stati abbandonati a Lavello Le indagini per risalire agli autori del furto sono condotte dagli agenti del commissariato di Ostuni .css-djvho4{margin-bottom:36px;font-family:"PTSans",sans-serif;font-weight:400;font-size:14px;line-height:21px;width:100%;padding-left:15px;padding-right:15px;}Il trattore usato per la rapinaL’assalto che ci sono state inoltrate da cittadini del posto si vede chiaramente un mezzo agricolo ancora fermo davanti a una vetrina L’assalto è avvenuto prima dell’alba di oggi Non è chiaro di che valore sia la rapina messa a segno dai malviventi ma colpiscono le modalità con cui è stato eseguito l’assalto Polizia Locale e vigilanti di un istituto privato Numerosi gli episodi solo nell’ultimo anno e mezzo A giocare un ruolo anche la posizione geografica di confine con la vicina Puglia difficili da controllare e note per gli innumerevoli episodi di criminalità… A Lavello un episodio sconcertante ha scosso la comunità nella notte quando ignoti hanno compiuto atti vandalici all’interno del cimitero comunale “La scoperta è avvenuta nelle prime ore del mattino quando alcuni si sono recati sul posto e hanno trovato tombe danneggiate fiori e arredi funebri distrutti e alcune lapidi gravemente compromesse Sul luogo sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine per effettuare i rilievi e cercare di risalire ai responsabili La comunità ha espresso indignazione e preoccupazione per quanto accaduto lanciando un grido d’allarme e chiedendo che vengano adottate tutte le misure necessarie per individuare i colpevoli e prevenire futuri episodi di questo genere Si tratta di un atto inaccettabile che ferisce l’intera comunità Il cimitero è un luogo sacro di memoria e rispetto e colpire questo spazio significa mancare di ogni senso di civiltà e umanità.” I cittadini hanno manifestato rabbia e sgomento per l’accaduto hanno espresso dolore e frustrazione nel vedere i danni arrecati alle tombe dei propri cari Le indagini sono in corso e non si esclude alcuna pista dal semplice atto vandalico a possibili gesti motivati da rancori o intenti sacrileghi Le forze dell’ordine invitano chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti per aiutare a ricostruire l’accaduto e garantire giustizia” La diocesi di Melfi e la parrocchia di San Mauro fanno sapere: “Siamo lieti di invitarvi all’attesa riapertura del Cineteatro San Mauro un luogo storico che torna a essere un punto di riferimento culturale per la nostra comunità La serata avrà inizio con il tradizionale taglio del nastro seguito dalla benedizione del nostro Vescovo che segnerà simbolicamente l’inizio di una nuova fase per il nostro Cineteatro Seguiranno i saluti di benvenuto da parte delle autorità locali e religiose che sottolineeranno l’importanza di questa riapertura per la città e il territorio circostante La serata sarà guidata dalla presentazione del Prof che ci accompagnerà attraverso questo momento di celebrazione e riflessione culturale Vi invitiamo a partecipare a questa serata speciale celebrare insieme e rinnovare il nostro impegno verso la cultura e la comunità La serata si concluderà con un evento musicale straordinario: il concerto del gruppo “DROPS” che si esibirà accompagnato dall’Opera Live Orchestra Un repertorio che rivisita i più grandi successi degli anni ’80 reinterpretati in chiave moderna grazie all’incontro tra la band e l’ensemble di archi La serata comincerà con cinque canzoni eseguite solo dalla band per poi evolvere con l’ingresso dell’orchestra e una sorpresa musicale che renderà l’evento ancora più speciale Celebriamo insieme questa nuova fase del Cineteatro San Mauro” Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ufficiale della manifestazione “L’acqua è Vita ” che si terrà a Lavello il 5 aprile 2025 Il Coordinamento Agricoltori Lucani fa sapere: “SIAMO I CUSTODI DI UNA TERRA GENEROSA che in un recente comunicato ha espresso vicinanza e solidarietà alla nostra comunità risuonano con forza: oggi il Nord della Basilicata sta affrontando una vera e propria emergenza sociale oltre che idrica Due crisi stanno travolgendo il nostro territorio: la crisi di Stellantis e del suo indotto e la crisi idrica che minaccia il settore agricolo Sulla prima le responsabilità dipendono da dinamiche globali sulla seconda la colpa è chiaramente imputabile alle scelte sbagliate e all’inerzia delle autorità e degli amministratori territoriali Non si tratta solo di un problema per gli agricoltori e le loro aziende colpisce l’intera comunità e che genera oggi e nel futuro prossimo instabilità economica e tensioni sociali IL FALLIMENTO DELLA POLITICA SULLA DIGA DEL RENDINA la politica territoriale ha promesso interventi imminenti di ristrutturazione della Diga del Rendina (Abate Alonia) ma a oggi l’unico risultato tangibile è fatto da proclami vuoti e scaramucce su chi debba prendersi il merito dei finanziamenti Le ultime settimane hanno visto un continuo rimpallo da un tavolo di discussione all’altro La nostra comunità è stanca di parole: quando sarà approvato il progetto la “Diga del Rendina” è solo un nome da ripetere davanti ai giornalisti per ottenere qualche voto o like in più CONSORZIO DI BONIFICA: UNA GESTIONE TOTALMENTE INADEGUATA La situazione è ancora più grave se guardiamo al Consorzio di Bonifica della Basilicata il cui operato è caratterizzato da sordità Le infrastrutture gestite dal Consorzio versano in condizioni disastrose Nonostante ripetute segnalazioni e sollecitazioni nulla è stato fatto per garantire una gestione efficace della risorsa idrica Questo non solo mette a rischio la sicurezza delle forniture d’acqua ma mina la stessa esistenza delle aziende agricole del Vulture-Melfese già messe a dura prova dalla crisi climatica Quello che proprio mal digeriamo a proposito della gestione del Consorzio di Bonifica è il suo cambiamento di ruolo: anziché garantire una gestione efficiente dell’acqua e una sua disponibilità immediata agli agricoltori ha assunto un atteggiamento più repressivo che amministrativo comportandosi come un organo di controllo repressivo e non come un Ente chiamato a gestire un servizio fondamentale per la vita economica e sociale del territorio Il paradosso evidenziato è che il Consorzio ha accusato gli agricoltori di aver manomesso gli idranti per sottrarre acqua alla rete distributiva ma al momento dei presunti illeciti l’acqua non era nemmeno disponibile nonostante i contratti di erogazione del servizio e le garanzie fornite agli agricoltori per qualsiasi richiesta di prenotazione in metri cubi utilizzabili l’acqua promessa è non è stata effettivamente erogata proprio perché il Consorzio non è stato in grado di gestire le tante domande di erogazione a fronte di una scarsissima disponibilità effettiva della risorsa invece di ammettere il proprio fallimento nella gestione idrica il Consorzio ha ribaltato la responsabilità attribuendola agli agricoltori stessi o peggio accusandoli nei fatti il Consorzio ha deviato l’attenzione dal problema principale – la mancata fornitura d’acqua – per concentrarsi su un presunto abuso che in realtà risulta insensato visto che non c’era nulla da sottrarre Questa situazione evidenzia una profonda distorsione del ruolo dell’Ente che sembra più impegnato a far valere la propria autorità con sanzioni burocratiche che a risolvere concretamente i problemi della rete idrica poi non la si eroga e alla fine si dà la colpa agli agricoltori LE NOSTRE RISORSE SACRIFICATE SENZA CONTROPARTITE Il nostro territorio fornisce risorse preziose come petrolio ma in cambio riceviamo solo pochi posti di lavoro e inquinamento ma non siamo dotati di una reale capacità di accumulo e soprattutto dobbiamo vederla scorrere via senza poterla utilizzare mentre altri ne usufruiscono a piene mani pretendendo il suo esclusivo utilizzo senza nessuna voce in capitolo per quanto riguarda le nostre esigenze l’acqua è “dell’Umanità” ma allora noi lucani non siamo parte dell’Umanità è giusto che la Puglia si sviluppi sfruttando l’acqua che nasce e attraversa la Basilicata mentre noi restiamo in una condizione di inadeguatezza e miseria SCIOPERO GENERALE E SOCIALE DELL’AGRICOLTURA: È IL MOMENTO DI AGIRE La politica deve smetterla di prendere tempo con tavoli di concertazione inutili 1) Dichiarazione di EMERGENZA IDRICA in Basilicata 2) Nomina di un commissario ad acta nella persona del Presidente della Giunta Regionale per i provvedimenti urgenti riguardanti: per cui chiedere (come fatto per la Diga del Camastra) l’autorizzazione ad invasare nella Diga del Rendina un quantitativo di acqua sufficiente e possibile (considerando il tempo disponibile) per superare le difficoltà irrigue stagionali e nel contempo chiedere anche per la Diga del Lampeggiano (sempre in agro di Lavello) l’aumento della capacità di accumulo; b) CANTIERIZZAZIONE IMMEDIATA dei lavori di ristrutturazione della Diga del Rendina Come si apprende dal sito del Ministero dell’Ambiente si riscontra che la valutazione del Progetto Diga Rendina è sospesa(l’ultimo quesito posto dal Ministero risale al 20/01/2025) in attesa di risposte da parte del Consorzio di Bonifica della Basilicata ai quesiti posti dal Ministero risposte che come cittadini ci aspettiamo vengano date in maniera tempestiva; 3) Acquisire con urgenza e certezza le disponibilità idriche usufruibili dal bacino idrografico dell’Ofanto per la corrente stagione irrigua; 4) Conoscere con immediatezza come il Consorzio di Bonifica della Basilicata intenda ripartire tali disponibilità fra le aziende ed i coltivatori interessati all’utilizzo delle stesse; 5) Completamento del riordino ordinario e straordinario delle infrastrutture consortili irrigue nel comprensorio dell’Ofanto per consentirne il risparmio idrico riducendo le perdite; 6) Revisione immediata degli accordi Puglia-Basilicata riguardo alla gestione della risorsa idrica con particolari compensazioni tra i vari schemi idrici che a nostro parere vede pesantemente penalizzata la Basilicata nello schema Ofanto; Ridiscussione del concetto di Consorzio Unico Regionale ripensare anche a delle gestioni territoriali in modo da tenere in maggiore considerazione i territori Semplificazione delle norme che consentono l’attingimento idrico da fonti aziendali e/o alternative per le aziende agricole che ne hanno la possibilità e disponibilità all’attingimento a tariffe non equiparabili a quelle industriali 8) Di essere presenti a tutti i tavoli di concertazione per quanto riguarda la programmazione della stagione irrigua e la gestione della risorsa Proclamiamo uno SCIOPERO GENERALE DELL’AGRICOLTURA chiediamo solo il diritto di lavorare e di avere accesso all’acqua una risorsa fondamentale per la nostra esistenza e per il futuro della nostra terra” Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma delle sezioni del Partito democratico e Basilicata casa comune sulla mensa scolastica del Comune di Lavello: “La mensa scolastica di Lavello si trova al centro di una crescente preoccupazione tra genitori Le criticità legate alla qualità del cibo servito sono evidenti tanto che molti bambini si rifiutano di mangiare Una situazione inaccettabile per un servizio che dovrebbe garantire un’alimentazione sana e bilanciata agli studenti l’unica cucina funzionante è quella di Sant’Anna che riesce a soddisfare il fabbisogno della scuola materna con un pasto completo Per la scuola primaria e la secondaria di primo grado il secondo piatto proviene da paesi limitrofi il che solleva interrogativi sulla qualità e sulla integrità del cibo servito ai nostri ragazzi riteniamo opportuno chiedere spiegazioni all’ex sindaco Carretta riguardo alla chiusura della mensa di Sant’Antonio che è inattiva da quando lui era al governo della città I motivi di tale chiusura non sono mai stati chiariti e oggi ci troviamo a fronteggiare una situazione insostenibile un recente sopralluogo effettuato da tecnici esperti ha messo in evidenza gravi criticità igienico-sanitarie che Questi problemi non possono più essere ignorati e richiedono un intervento immediato da parte delle autorità competenti Ma la questione non é relativa solo alla qualità ma anche alla tutela dei lavoratori Tanti sono gli interrogativi riguardo la reintegrazione degli addetti ai lavori delle cuoche e degli inservienti che in corso d’opera sono rimasti a casa senza risposte gli insegnanti e la comunità si uniscano per chiedere un cambiamento immediato I nostri bambini meritano un servizio mensa all’altezza delle loro esigenze È giunto il momento di agire e di garantire che le mensa scolastica di Lavello diventi un luogo dove i bambini possano nutrirsi in modo sano e sereno Per questo lanciamo l’idea di una mobilitazione generale dato che al momento non vi sono ancora risposte né iniziative che possano garantire tranquillità alle famiglie Molti si troveranno costretti a rinunciare al servizio il che significa maggiori difficoltà per la quotidianità familiare e difficoltà di gestione del servizio che non potrà più contare sui numeri considerati da contratto La salute e il benessere delle future generazioni non possono essere compromessi Facciamo sentire la nostra voce e chiediamo il rispetto dei diritti dei nostri bambini!” A queste dichiarazioni è seguita la risposta del Comune di Lavello: “A seguito del passaggio ad una nuova ditta della gestione del servizio mensa per gli alunni delle scuole di Lavello sono state diffuse notizie provenienti da fonti non autorizzate è stato aggiudicato il servizio di refezione scolastica in favore della società SLEM SRL è stato temporaneamente sospeso l’utilizzo del centro cottura di Piazza Matteotti al fine di consentire l’esecuzione degli interventi necessari si evidenzia che il nuovo modello gestionale del servizio prevede un link fornito dal gestore che conterrà tutte le informazioni relative al servizio nel rispetto delle tabelle dietetiche approvate dall’ASP” Come si evince dai Carabinieri che riferiscono a rainews “potrebbe trattarsi di un episodio doloso Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco l’incendio sarebbe partito da una prima vettura per poi propagarsi alle altre vicine Al centro ci sarebbe un contenzioso tra privati” Trasmettiamo e pubblichiamo il comunicato del COORDINAMENTO AGRICOLTORI LUCANI C.A.L “Con la presente nota si intende rivolgere a chi di dovere alcuni quesiti rimasti in sospeso e senza risposta da ormai più di un anno e nella fattispecie posti durante il periodo di agitazione che il comparto agricolo lucano ha portato a Vs conoscenza attraverso scioperi e manifestazioni nei mesi di Gennaio E’ ben nota la crisi delle Nostre aziende agricole attive nella Valle dell’Ofanto in territorio di Lavello (e comuni limitrofi) causata dalle forti siccità verificatesi nella scorsa stagione 2024 ed è ancora più palese il forte disagio che la carenza idrica ha generato nell’intero settore ma anche l’intero indotto asservito al nostro settore La nostra comunità si regge principalmente su due settori lavorativi fondamentali: l’area industriale di San Nicola di Melfi e il settore agricolo fortemente vocato e altamente specializzato della Valle ofantina; mentre il primo è in piena crisi da ormai più anni il secondo riusciva ancora a generare lavoro e benessere per l’intera comunità cosa che nell’imminente non sarà più possibile precipitando tutti i cittadini in uno scenario di crisi efferata dalla portata enorme e piena di danni incommensurabili Le cause sono sì da imputare alla scarsità di precipitazioni ma non bisogna nascondersi dietro questa scusa e far finta che buona parte dei danni subiti soprattutto nei settori cerealicolo ortofrutticolo e zootecnico (quelli maggiormente specializzati e generatori di maggior profitto) siano anche e soprattutto conseguenza di una gestione della risorsa idrica disponibile per l’agricoltura mal programmata ad inizio stagione 2024 e peggio gestita durante lo svolgimento della stessa Siamo perfettamente a conoscenza del fatto che non sia affatto facile gestire la nostra risorsa principale quando non si è “proprietari” della stessa e non si ha capacità di accumularla nei mesi invernali per farne riserva da erogare al momento opportuno e per questo ci chiediamo come sia possibile programmare il nostro lavoro su questi presupposti come sia possibile affidare un’ intero comparto nelle mani di chi non si dimostra capace di gestire e progettare il suo e l’altrui lavoro ma in tutti questi anni cosa si è fatto per trovare una alternativa Tutto questo ha generato una perdita dei profitti enorme costringendo le nostre aziende a chiudere i bilanci in forte passivo senza sapere dove prendere le risorse per far fronte alla debitoria passata e soprattutto senza sapere se nei prossimi anni potremo ancora programmare il nostro lavoro e di conseguenza il futuro delle nostre famiglie siamo a chiedere a chi di dovere due cose per noi agricoltori fondamentali e strategiche per il prosieguo del nostro lavoro: Proprio perché sappiamo benissimo di non essere proprietari dell’acqua che utilizziamo per le nostre colture quando finalmente ci ridoteremo dell’unico invaso che ci permetterebbe di essere affrancati dalle servitù dovute ad altre regioni Quando potremo finalmente tornare ad essere protagonisti nei nostri settori produttivi e ed essere autonomi nelle scelte di gestione del nostro lavoro Quanto al primo quesito aspettiamo comunicazioni da chi di dovere per la programmazione per il secondo attendiamo risposte che però man mano che i giorni passano si fanno sempre più urgenti Nello specifico chiediamo che ci vengano comunicati ufficialmente: A tutte queste domande urgenti chiediamo risposte celeri e certe confidando nella Vostra grande capacità di ascolto e ribadendo con maggiore insistenza ma con il solito garbo che contraddistingue gli agricoltori che rinnovare gli incontri con cadenza quindicinale ha ormai poca efficacia data l’imminenza dell’inizio dei lavori agricoli stagionali” Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del COORDINAMENTO AGRICOLTORI LUCANI (C.A.L.) COMITATO CONSORZIATI VALLE OFANTO: l’acqua è il futuro della nostra terra la crisi idrica sta soffocando il settore agricolo l’economia locale e il benessere di intere comunità Dichiarazione di EMERGENZA IDRICA in Basilicata e nomina di un Commissario ad acta nella persona del Presidente Vito Bardi per provvedimenti urgenti e per i lavori di ripristino della Diga del Rendina Chiusura della paratoia di fondo della Diga del Rendina per invasare riserve idriche essenziali per 5 Milioni di metri cubi chiara e trasparente dell’uso dell’acqua per ogni azienda agricola Cantierizzazione immediata dei lavori di ristrutturazione della Diga del Rendina e adeguamento delle infrastrutture irrigue utilizzando oltre 100 MILIONI di EURO che rischiano di andare PERDUTI Revisione degli accordi idrici tra Puglia e Basilicata per una gestione equa della ri- sorsa acqua Diritto all’uso delle proprie fonti idriche per le aziende DICHIARIAMO lo stato di MOBILITAZIONE degli agricoltori e dei cittadini di Lavello LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA UNA PRIORITÀ!” Lavello torna in scena: è stato riaperto lo storico cine-teatro San Mauro finanziato attraverso la riprogrammazione delle risorse regionali destinate alla tutela e alla valorizzazione di edifici di pregio storico e architettonico con un investimento pari a circa 650 mila euro Domenica 16 Marzo si è svolta la serata inaugurativa Un luogo storico che torna a essere un punto di riferimento culturale per la cittadina lucana e non solo Inizia così una nuova fase per il cine-teatro: luogo di emozioni cultura e inizio di nuove stagioni di spettacoli indimenticabili curato sempre da “OfficinaSpettacolo” di Vidio Carbone e Cicolella di Foggia la caparbietà e la tenacia del Vescovo Mons Ciro Fanelli con la diocesi di Melfi e la parrocchia San Mauro di Lavello La serata è iniziata con il tradizionale taglio del nastro seguito dalla benedizione del vescovo Fanelli dai saluti delle autorità presenti e dalla presentazione e dalle riflessioni di Vito Di Cosmo alla presenza di un foltissimo pubblico che ha applaudito una nuova fase per il cine-teatro San Mauro L’evento si è concluso con il concerto del gruppo DROPS accompagnato dall’OPERA LIVE ORCHESTRA  diretta dal maestro Pasquale Menchise I due gruppi hanno rivisitato i più grandi successi degli anni ’80 in chiave moderna grazie all’incontro tra la band e l’ensemble di archi Le parole della consigliera comunale con delega all’Agricoltura Lucia Masciulli Comune di Canosa di Puglia Piazza Martiri del 23 Maggio 13 - 76012 - BTCodice Fiscale: 81000530725Partita IVA: 01091490720 PEC: protocollo@pec.comune.canosa.bt.it Centralino Unico: +39 0883 610111