Scatta a Marsala la Final Four del campionato regionale Under 19
la cui vincente otterrà il diritto di partecipare alla fase nazionale
Il Città di Leonforte scenderà subito in campo: appuntamento alle ore 17 per la sfida al Cus Palermo puntando a raggiungere la finale di domani sera alla quale ambiscono anche i padroni di casa del Marsala e la Vigor San Cataldo (di fronte alle ore 19)
Raggiungere la finale è il coronamente del vostro percorso e anche testimonianza del valore del settore giovanile del Leonforte
Aver raggiunto il traguardo della Final Four è per noi motivo di grande orgoglio
perché conferma il valore del lavoro che stiamo portando avanti con il nostro settore giovanile
È la dimostrazione concreta che il percorso intrapreso sta dando i suoi frutti”
“Abbiamo tre ragazzi che fanno parte stabilmente della prima squadra con un buon minutaggio
Il nostro obiettivo è riuscire a portarne altrettanti anche nella prossima stagione
perché questa è la nostra filosofia: formare i giovani per prepararli al salto tra i grandi”
“Mi aspetto di essere all’altezza della sfida
L’obiettivo è superare la semifinale e giocarci tutto in finale
ma i miei ragazzi hanno tutte le carte in regola per farcela”
calcioa5leonforte.it
info@calcioa5leonforte.it
da Redazione | Mag 1, 2025 | Cronaca
postata su Facebook dal Circolo di Compagnia)
Avrebbe compiuto nel prossimo luglio 101 anni
è stato presidente del Circolo di Compagnia e del Lions-club di Leonforte
consigliere provinciale di Enna; assessore all’Agricoltura nell’amministrazione leonfortese
“Con il barone Tano Santangelo è un pezzo della nostra storia che se ne va
mentre abbraccio con sincero affetto Rosetta
desidero salutare per l’ultima volta il mio Assessore
Au revoir monsieur baron Gaetano’ Je ne t’oublierai pas”
ai figli Amalia e Casimiro le condoglianze del nostro giornale
Direttore Responsabile: Josè Trovato – E-mail: jtrovato79@gmail.com Sviluppato da Davide Cameli Advertising Studio
È stato battuto all’asta questa mattina, puntualmente alle 10.30, il «Trittico su tavole raffigurante il Giudizio Universale» attribuito al Beato Angelico (noto anche come Guido di Pietro o fra’ Giovanni da Fiesole)
Ad aggiudicarselo per 702.445 franchi è stata la Arte Gallery SA
L’offerta era arrivata per iscritto e stamattina nessuno dei presenti a Balerna
Un’asta pubblica iniziata tra evidenti misure di sicurezza: all’entrata dei Magazzini Generali del Punto Franco di Balerna c’era anche un metal detector mobile delle Guardie di confine
Attualmente l'opera era custodita al Punto Franco
l’opera – ritenuta autentica – è di assoluto valore: il professor Rolando Bellini
nella documentazione allegata all’avviso di incanto pubblicato dall'Ufficio esecuzione di Mendrisio
definisce il lavoro un «pezzo rilevante di uno dei più aulici Maestri rinascimentali»
conosciuto anche come «trittico di Leonforte» è una copia realizzata dal Beato Angelico e dal suo atelier (ne esistono due sostanzialmente identici)
L’opera è tecnicamente un fondo oro su tavola: quella centrale misura all’incirca 111 centimetri per 72
quelle laterali hanno una larghezza di circa 32 centimetri
La tradizione vuole che il quadro fosse stato regalato
da Papa Urbano VIII a Nicolò Placido Branciforte
fece costruire una chiesa – Convento dei Cappuccini – dove venne posto il quadro
poi regalato al figlio nella prima metà del Seicento
Nemmeno un secolo più tardi il «Trittico» passò alla famiglia Li Destri
che trasferì l’opera al Castello Ursino di Catania
quando venne acquistato da un collezionista privato
Il fondo oro su tavola fu inoltre restaurato almeno tre volte: la prima non in epoca recente; la seconda attorno agli anni 60-70 del Novecento
la terza nel 2017 per mano dell’IFARC (Institute for fine Art Research & Conservation) di Lugano
Lo scorso Venerdì Santo a Leonforte è ritornata un’antica tradizione che si era perduta negli anni: donne e uomini dell’ASP di Enna hanno portato i fercoli del Cristo morto e della Madonna Addolorata in processione dentro il cortile dell’antico nosocomio
I lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale di Leonforte volgono ormai al termine
ed entro qualche mese lo storico presidio sanitario
tornerà operativo e disponibile h24 per offrire servizi assistenziali a tutti i cittadini
Così quando alla direzione strategica dell’ASP di Enna è stato chiesto
il permesso per rievocare un’antica tradizione ormai abbandonata da decenni
ha provveduto a concretizzare tutti i dettagli coordinando i lavori
con i superiori delle confraternite di Leonforte ed i vertici dell’ASP di Enna
Mario Zappia ha voluto partecipare personalmente alla processione rispettando la promessa che qualche giorno prima
durante una visita periodica presso il pronto soccorso del nuovo ospedale
aveva fatto ai sanitari ed ai pazienti presenti dicendo: “Venerdì porteremo insieme la croce”
che rievoca il corteo funebre del Venerdì Santo
fosse giunta nei pressi del vecchio ospedale
i portatori delle confraternite cedevano il caratteristico passo “annacato” al ritmo di marcia funebre ai camici bianchi dell’ospedale
uomini sotto l’urna del Cristo morto e donne sotto quello della Madonna Addolorata
per far passare il corteo all’interno del cortile dell’ospedale vecchio permettendo così ai malati di affacciarsi dalle finestre e rivolgere ai fercoli qualche preghiera e una richiesta di aiuto
una suggestiva consuetudine per tutta la comunità che assisteva in silenzio all’evento
e che quest’anno è tornata viva per la memoria dei più anziani e concreta per la conoscenza dei ragazzi
Sacramento di Leonforte tiene a sottolineare la capacità di ascolto dei vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna
dopo decenni di blocchi burocratici la riapertura della centralissima struttura sanitaria
hanno voluto empaticamente partecipare in prima persona a questo simbolico primo passaggio della processione nella rinnovata esistenza dello storico nosocomio
“Per la confraternita è stato un onore ospitare il Dr
Zappia – dichiara il Superiore Favazza – è stato il primo Direttore Generale di sempre a voler fare la processione assieme a noi
e lo ha voluto fare non sfilando tra le autorità
ma come un qualsiasi credente tra la folla con umiltà e fede
i cittadini gli sono grati per come con dedizione
professionalità e umanità ha ridato lustro alla sanità leonfortese”
Non è mancata qualche lacrima nei volti dei medici storici di Leonforte presenti alla processione
che hanno rivisto il loro amato ospedale riprendere vita e le vecchie tradizioni ritornare attuali
La confraternita ha regalato al Direttore Generale un libro sulla propria storia con una dedica particolare che riporta anche una celebre frase di Madre Teresa di Calcutta
un concetto ispirante che riassume bene la mission della Direzione Strategica “quando la fede passa all’azione diventa amore
e l’amore che si trasforma in azione diventa servizio”
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Trovo scandaloso che una famiglia sia stata presa in ostaggi..
Più controlli si faranno (gratis) più positivi si troveranno..
C'é a Pergusa un Centro riabilitazioni con ceninaia di posti..
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Questa settimana sono stati avviati i lavori della strada rurale denominata Granfonte-Pirato
520.000 della Regione – comunica il sindaco di Leonforte Piero Livolsi – stiamo realizzando un’opera strategica
che collegherà la zona sud del paese (Granfonte) con la strada statale 121”
“Di fatto – spiega il primo cittadino – realizzeremo una ulteriore via d’emergenza per il paese con uscita da sud
infatti i lavori interesseranno la realizzazione del tratto di strada che dalla Granfonte arriva alla S.S
pannello centrale del Trittico di Leonforte
Se lo stanno chiedendo all’Assemblea regionale siciliana dove lo scorso ottobre il deputato Sebastiano Fabio Venezia ha inoltrato un’interpellanza per restituire alla comunità di Leonforte (comune di circa quindicimila abitanti in provincia di Enna) una “pregevolissima opera” d’arte
o meglio il trittico composto da tre pannelli lignei a tempera su fondo oro
risalente verosimilmente agli anni 1570-1580
noto soprattutto per le Annunciazioni che fanno capolino da ogni manuale scolastico
Il "Giudizio Universale" tra banco frigo e forno da pizza sul sito delle aste
Attualmente, invece, il “Trittico di Leonforte” purga i suoi peccati sul sito delle aste della Sezione di esecuzione e fallimento del Canton Ticino
Sullo schermo è visibile accanto a un banco frigo
proveniente dal negozio Zio Pippo di Lugano
L’Ufficio di esecuzione ne annuncia la vendita all’incanto al Punto Franco di Balerna il prossimo 11 marzo alle 10.30
una precedente asta era stata annunciata nel 2022
ma poi revocata - ci informa la stessa Sezione - su ordine della Pretura
Il "Trittico di Leonforte" che andrà all'asta a Balerna
Lo conferma alla RSI lo stesso sindaco Piero Livolsi (del Partito Democratico
promette di attivarsi: “Visti i tempi stretti pensare a un acquisto con fondi pubblici regionali è molto complicato
ma mi muoverò sicuramente per capire se il Comune assieme a privati può tentare di aggiudicarsi il dipinto”
dal Beato (particolare del "Trittico di Leonforte")
Ma cerchiamo di riavvolgere il nastro delle traversie vissute da questa opera d’arte contesa
Va premesso che il “Trittico di Leonforte” rappresenta una versione fedelissima di un trittico del Beato Angelico
conservato alla Gemäldegalerie di Berlino (vedi foto sotto)
Messe a confronto le due opere sono due “gocce d’acqua”
con la differenza che i colori della versione leonfortese sono decisamente più squillanti rispetto alla patina che trasuda dall’originale
Una spiegazione sta forse nel fatto che il “Trittico di Leonforte” è stato sottoposto a restauro nel 2017
Ne parla la relazione sugli interventi eseguiti dall’Institute for Fine Art Research & Conservation di via Canova a Lugano
L’originale berlinese brilla invece per un fondo d’oro finemente inciso
mentre nella versione siciliana il fondo appare piatto
Il "Giudizio Universale" dell'Angelico alla Gemäldegalerie di Berlino
La storia, si diceva: l’opera - come ricostruisce lo studioso Francesco Lo Gioco è attestata per la prima volta nel 1624 tra i beni del nobile siciliano Fabrizio Branciforte
Fu quindi ceduta a Nicolò Placido Branciforte
il cui figlio anni dopo la collocò nel Convento dei Padri Cappuccini di Leonforte
Queste erano le volontà di Giuseppe Branciforte che
la condizione che “non lo possano detti padri per qualsivoglia causa o necessità per urgente che sia né per qualsivoglia ordine da loro superiori o altro levare né alienare”
nel 1907 fu prelevato dalla chiesa dagli eredi del Conte Giovan Calogero Li Destri che nel 1852 aveva comprato dalla famiglia Branciforte tutti i beni esistenti a Leonforte
Nel 1910 la Sovrintendenza per i monumenti delle province di Catania e Siracusa pone un vincolo di tutela sul dipinto
Vincolo che però viene revocato nel 1975 dalla Soprintendenza di Palermo che
leggiamo ancora dall’interpellanza del deputato Venezia
“classificò erroneamente (e stranamente) l’opera come una copia ottocentesca del trittico berlinese”
Tolto il vincolo si apre per l’opera la stagione travagliata delle aste
Nel 1987 il “Giudizio” stava per essere battuto da Christie’s a Roma ma l’operazione venne bloccata dai carabinieri a seguito di una denuncia del frati cappuccini (allora esistevano ancora) che ne rivendicavano la proprietà
L’ordine religioso non poté nulla l’anno dopo
quando il dipinto venne nuovamente messo all’asta e venduto a un collezionista romano G
che nel 2011 contattò l’allora sindaco di Leonforte per un eventuale vendita che non ci fu
la vendita sarà invece imposta dall’Ufficio di esecuzione di Mendrisio
vengono indicati come debitori e il ricavato dell’opera servirà appunto a ripianare lo scoperto
Visto da Leonforte appare invece interessante la base d’asta fissata dall’Ufficio di esecuzione: “Il trittico è aggiudicato al maggior offerente dopo tre chiamate se l’offerta di questi supera il prezzo minimo di aggiudicazione di franchi 5’000”
Ma la base di partenza è vista come incoraggiante dal sindaco Livolsi
che aveva avuto notizia di un valore di mercato attorno ai 240’000 euro: “Mi ero scoraggiato perché un conto è partire da 5’000 franchi
La non “adamantina” attribuzione al Beato Angelico potrebbe scoraggiare altri acquirenti
“Di sicuro per noi questo dipinto ha un valore simbolico
perché apparteneva alla famiglia fondatrice dei Branciforte
Per altri penso che ci sia molto meno interesse”
Il trittico potrebbe invece avere un suo perché a Leonforte dove
Il Beato sarebbe quindi l’opera che corona un sogno
Beato Angelico è anche l’attribuzione che mette nero su bianco lo storico Rolando Bellini
già professore di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano
In una perizia commissionata dallo stesso proprietario G
che figura nella documentazione dell’Ufficio di esecuzione
il Bellini afferma essere il “trittico di Leonforte” un “frutto incontestabile del prolifico atelier dell’Angelico”
Un’opera su cui “lo stesso Beato Angelico è intervenuto personalmente
pur affidando parti o segmenti del trittico agli aiuti
come di prassi negli atelier rinascimentali”
“il cospicuo materiale d’archivio e storico conferisce al Trittico di Leonforte (...) un’aura di unicità davvero straordinaria”
lascia aperto l’interrogativo: “copia cinquecentesca?”
Il prossimo 11 marzo se ne potrebbe sapere qualcosa di più
02:25 Arriva l'abbonamento culturale per i giovaniIl Quotidiano 13.02.2025
02:52 Bansky a LuganoIl Quotidiano 25.01.2022
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L’Italia tenta di riparare all’uscita dal territorio nazionale di un dipinto attribuito al Beato Angelico per il quale la stessa Sovrintendenza aveva rilasciato un attestato di libera circolazione
«Il Trittico di Leonforte» attribuito al Beato Angelico
Lo scorso 11 marzo è stato venduto a Balerna (Cantone Ticino) all’asta giudiziaria per un prezzo di oltre 700mila franchi il «Trittico di Leonforte»
prima di alcuni interventi di pulitura recentemente realizzati
la critica riteneva essere una copia tardo cinquecentesca del dipinto di Beato Angelico custodito alla Gemäldegallerie di Berlino
al centro di una lunga vicenda giudiziaria relativa alla proprietà
donato da papa Urbano VIII nel ‘600 al Principe Branciforte
fu custodito nel Convento dei padri Cappuccini di Leonforte per oltre 300 anni e proviene dai Conti Li Destri di Bonsignore
che lo avevano a loro volta acquistato dai nobili Branciforte
Così scrisse Eugène Müntz nel 1894: «il trittico esistente in Leonforte è autentico dell’Angelico e giustifica l’esistenza di vari originali (è celebre il Giudizio Universale del Beato Angelico che esiste nel Museo di Berlino) con il fatto che l’Angelico provvide a parecchie ripetizioni di tale soggetto che è a lui preferito»
E poi il Morelli e il Frizzoni videro l’opera a Leonforte prima del 1897 e dissero: «Ci trovammo largamente compensati della lunga e faticosa gita montanina
riscontrando in quel trittico un’opera pregevole del Frate
per quanto assai simile a quella di Berlino
svisata sensibilmente da cattivi restauri ad olio». Si auguravano che il dipinto fosse pulito dai cattivi restauri per potere permettere un raffronto con quello di Berlino
furono del parere che il dipinto fosse opera dell’Angelico
come sostenuto anche da una recente perizia del Prof
L’opera fu «notificata» nel 1910 (vincolo rinnovato nel 1942 a seguito dell’adozione della nuova legge 1.6.39 nr
1089) in quanto ritenuta d’interesse artistico particolarmente importante
poiché l’allora Ministero per i beni culturali e per l’ambiente
ritenne che si trattasse di una copia ottocentesca di scarso interesse artistico e storico
il primo bloccato nel 1987 per intervento dei frati cappuccini
che sostenevano essere proprietari del dipinto
e il secondo l’anno successivo con assegnazione
Al di là delle vicende relative all’attribuzione
essendo stato il dipinto esportato in Svizzera nel 2016 in presenza di un attestato di libera circolazione
è interessante sapere se vi siano i presupposti giuridici affinché la licenza di esportazione sia revocata e
se l’Italia possa effettivamente ottenere il reimpatrio del Trittico
essendo lo stesso Ministro della Cultura intervenuto per tentare di bloccare l’asta presso il Tribunale di Mendrisio chiedendo accertamenti sull’uscita dell’opera
In riferimento alla questione della revoca dell’attestato di libera circolazione
vi sono principi sanciti dalla giurisprudenza
La sentenza del caso «Jacopo Bassano» (sentenza TAR Lazio nr
11306 del 12.7.2022) verteva sull’annullamento in autotutela da parte del Ministero della Cultura dell’attestato di libera circolazione rilasciato in relazione di un dipinto raffigurante un soggetto biblico
meglio noto come «Il Miracolo delle quaglie»
L’istruttoria per il rilascio dell’attestato venne giudicata insufficiente e fuorviante
comminata da omissioni di elementi determinanti per l’identificazione dell’opera e/o informazioni non corrispondenti al vero
nonché da un carente esame dell’opera a causa delle sue scarse condizioni conservative.Tali circostanze avevano indotto l’Ufficio Esportazioni a non considerare l’opera come un bene di rilevante importanza storica e culturale
Solo a posteriori emerse l’eccezionale importanza artistica e storica dell’opera e l’interesse culturale importante
La revoca dell’attestato in autotutela è dunque possibile se il ricorrente rappresenta uno stato dei fatti carente ed incompleto
e che avrebbero permesso alla Sovrintendenza di effettuare un esame più approfondito dell’opera
La facoltà di autotutela dell’amministrazione si estende per il «termine ragionevole» di 12 mesi dal momento dell’adozione del provvedimento
il termine temporale assume irrilevanza quando il provvedimento amministrativo è stato conseguito illegittimamente tramite falsa rappresentazione di circostanze rilevanti ai fini del decidere
imputabile al dolo o alla malafede oggettiva dell’interessato
«Quando un titolo abilitativo sia stato ottenuto dall’interessato in base ad una falsa o
erronea rappresentazione della realtà è consentito all’Amministrazione di esercitare il proprio potere di autotutela senza alcun limite temporale ed inoltre
senza necessità di esternare alcuna particolare ragione di pubblico interesse
Non sono note le circostanze in base alle quali si è svolta l’istruttoria nel caso dell’esportazione dall’Italia del «Trittico di Leonforte» (si sa
che il dipinto è stato considerato una «copia ottocentesca dell’originale conservato in Germania»)
ma è evidente che dovrà farsi riferimento ai criteri di cui alla sentenza Bassano per determinare la possibilità di annullamento in autotutela del provvedimento amministrativo
Per quanto riguarda invece la possibile assistenza giudiziaria richiesta dall’Italia alla Svizzera
i rimedi esperibili dipendono dalla natura del reato che sarebbe in astratto configurabile
In un articolo apparso sul Journal of Cultural Heritage Crime
si riporta una denuncia presentata in Svizzera dal precedente proprietario
e un tentativo di reimpatrio tramite l’Ufficio Federale della Cultura
Non sembra dunque che vi siano i presupposti per agire in Svizzera
relativo al dipinto «Ritratto di donna con abito nero» attribuito a Raffaello
nel quale il proprietario depositò una denuncia per illecita esportazione
falso ideologico e ricettazione di fronte alle autorità italiane e quest’ultime
dopo che la vicenda fu esaminata dal Tribunale Federale
richiesero ed ottennero la collaborazione delle autorità svizzere
L’assistenza giudiziaria in materia penale non è un’alternativa alle azioni civilistiche di restituzione e rimpatrio (ex Accordi Bilaterali – nel caso Italo-Svizzero limitatamente ai beni archeologici)
ma è una possibilità complementare ed integrata per la lotta al traffico illecito dei beni culturali
Ricevuta una richiesta di assistenza giudiziaria
la Svizzera esamina prima facie la domanda di assistenza e i fatti esposti
limitandosi a negare la sua collaborazione solo laddove gli stessi siano manifestamente lacunosi
Qualora l’atto perseguito all’estero denoti gli stessi elementi obiettivi di una fattispecie punibile secondo l’ordinamento elvetico (la cd
l’assistenza giudiziaria all’Italia è concessa
Così avvenne nel caso del dipinto attribuito a Raffaello
ma accadde diversamente nel caso del dipinto «Ritratto d’Isabella d’Este» attribuito a Leonardo
dove si contestava solo l’illecita esportazione dall’Italia
174 del Codice dei Beni Culturali non ha gli stessi elementi di cui all’art
24 della LTBC (Legge sul trasferimento di Beni Culturali)
dato che la legislazione svizzera prevede l’illiceità dell’esportazione per i soli beni iscritti nell’Elenco federale
il TF (il Tribunale Federale) ritenne insussistente il principio della doppia punibilità ed il dipinto rimase in territorio svizzero
Come già precedentemente era stato affermato da autorevole dottrina
che in Svizzera si può imporre solo per beni pubblici (mentre per quelli privati può avvenire solo volontariamente) ha costituito l’elemento discriminante per negare la concessione dell’assistenza
Nel caso del «Trittico di Leonforte» non sarebbe in astratto contestabile il reato d’illecita esportazione
mentre sembra difficile allo stato ipotizzare la restituzione all’Italia sulla base di altri elementi
È singolare tuttavia notare che l’Italia ora tenti di riparare all’uscita dal territorio di un dipinto
di cui la stessa Sovrintendenza ha revocato la notifica e che ha lasciato uscire dal paese nel 2016
una preziosissima versione del «Giudizio Universale» che si trova a Berlino
dopo che anche quest’ultimo era uscito dal territorio italiano senza alcun intervento da parte delle autorità.
25 marzo 2025 | © Riproduzione riservata
Una recente sentenza della Corte di Cassazione riafferma che non esistono regole assolute
occorre confrontare caso per caso il giudizio di fondazioni specifiche e degli esperti
Archivi e fondazioni d’artista sono fondamentali per verificare l’autenticità
Ma nel caso di proprietà contestuale di opere sono stati insinuati dubbi che ledono la fiducia del mercato
L'avvocato Dario Jucker: «Grazie ai sostegni alla cultura
che cosa resterà di queste trasformazioni?»
Come informare correttamente gli acquirenti sulle sculture postume
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da Redazione | Mar 27, 2025 | Cultura
LEONFORTE – Occhi lucidi e tanta trepidazione è la sensazione che si percepisce negli sguardi degli alunni in partenza per Sanremo
dove nei prossimi giorni si esibiranno in una performance canora al teatro Ariston nell’ambito del GEF (Global Educational Festival) 2025
guidati dalla prof.ssa Valentina Pecora e accompagnati a Sanremo anche dal Dirigente dell’Ambito Territoriale CL-EN
‘Anche in questo caso l’Amministrazione è vicina alle scuole
Ho già avuto modo di conoscere ed apprezzare la bravura dei ragazzi e sono felice di accompagnarli in una esperienza sicuramente unica e irripetibile
Sono certo che sapranno rappresentare egregiamente la Sicilia in una manifestazione internazionale come il GEF di Sanremo
Il loro sorriso e il loro entusiasmo sono altamente coinvolgenti e motivanti anche per gli adulti
Un plauso alla prof.ssa Pecora per aver saputo valorizzare le loro potenzialità’
La bravura dell’Alicoro di Leonforte è ormai nota e siamo sicuri che anche a Sanremo i ragazzi si distingueranno
Non resta che aspettare di vederli esibirsi sul palco del teatro Ariston attraverso i canali YouTube del GEF nei quali la manifestazione verrà trasmessa
A conclusione di una travagliata vicenda amministrativa e giudiziaria iniziata nel 2007
che aveva determinato la sospensione dei lavori nel vecchio Ospedale Ferro Branciforti Capra di Leonforte
con la delibera 195 del 7 febbraio 2025 la Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna
ha affidato i lavori per il completamento del restauro e della ristrutturazione dello stabile
che verranno eseguiti entro 90 giorni e che determineranno la riapertura del Presidio Sanitario Territoriale.La conclusione positiva della controversia giudiziaria è stata perseguita con passione degli uffici amministrativi dell’ASP di Enna
che lavorando a stretto contatto con il Giudice istruttore Dott.ssa Vincenza Maniaci
che è stato possibile raggiungere un accordo bonario tra tutte le parti in causa sancito con provvedimento del Tribunale di Enna in data 10 Dicembre 2024
grazie al quale potranno riprendere i lavori bloccati da 17 anni.La vicenda è uno di quei classici casi di impasse burocratica che spesso blocca la realizzazione delle opere pubbliche nel nostro paese ma che in questa occasione
grazie alla determinazione degli uffici amministrativi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna
ha trovano un concreto lieto fine.Nel 2007
a seguito di una procedura che coinvolgeva la Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna
in quanto l’edificio è di interesse storico; l’ASP di Enna
titolato alla richiesta di finanziamento presso l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali
veniva approvato e finanziato un progetto per il restauro e la ristrutturazione del vecchio Ospedale sito al centro di Leonforte
A causa di un contenzioso giudiziario nato con la ditta aggiudicatrice
quando ormai il 90% dei lavori era eseguito
il cantiere si era bloccato lasciando l’opera incompiuta.Nel 2023 L’ASP di Enna
prende in mano la situazione con la volontà pragmatica di porre rimedio a questa incresciosa vicenda e propone
una transazione bonaria tra le parti che in poco più di un anno ottiene successo
hanno effettuato sopralluoghi e perizie quantificando gli interventi necessari al completamento di tutti i lavori a regola d’arte
si è fatta carico della spesa necessaria ed ha concesso un finanziamento di ulteriori 130.000,00 offrendo
alla ditta aggiudicatrice originaria la possibilità di ultimare i lavori per riconsegnare finalmente al suo uso assistenziale lo stabile tanto caro ud utile alla collettività.Giunti alla risoluzione di questa lunga e travagliata vicenda
Mario Zappia dichiara: “Siamo davvero contenti di restituire questo prezioso bene ai leonfortesi
lo stabile restaurato e completamente rinnovato sarà destinato all’implementazione di ulteriori attività e servizi sanitari a vantaggio di tutto il bacino di utenza territoriale”
presso il Circolo di Compagnia di Leonforte
la presentazione pubblica della nuova sede del Comprensorio di Assoro-Leonforte-Nissoria dell’associazione SiciliAntica
L’evento ha registrato una significativa partecipazione di pubblico e istituzioni
a testimonianza dell’importanza della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio
Fondata con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la conservazione del patrimonio archeologico e artistico siciliano
l’associazione organizza regolarmente visite guidate
laboratori didattici e scavi archeologici aperti al pubblico
Grazie al lavoro dei suoi volontari e alla collaborazione con le istituzioni
SiciliAntica ha contribuito nel tempo alla riscoperta e valorizzazione di numerosi siti di interesse storico
Alla serata sono intervenuti il Presidente del Circolo di Compagnia Paolo Mineo
Presidente di SiciliAntica per la Provincia di Enna
Presidente del Comprensorio di Assoro-Leonforte-Nissoria
già funzionario archeologico della Soprintendenza BB.CC.IS di Catania
Ad aprire la serata è stata la proiezione di un suggestivo video
che ha offerto una panoramica delle straordinarie testimonianze archeologiche
Le immagini hanno sottolineato la ricchezza storica e paesaggistica della zona
stimolando una riflessione sulla necessità di preservarla e promuoverla
Tutti gli interventi hanno evidenziato il ruolo fondamentale di SiciliAntica nel supportare la ricerca
la tutela e la divulgazione dei beni culturali
considerati un motore di sviluppo per le aree interne della Sicilia
La sinergia tra istituzioni locali e associazionismo è stata indicata come un elemento chiave per garantire una gestione efficace e sostenibile del patrimonio culturale
L’inaugurazione della nuova sede rappresenta un passo significativo per il Comprensorio di Assoro-Leonforte-Nissoria
che si propone di intensificare le attività di sensibilizzazione e valorizzazione del territorio
studiosi e appassionati di storia e archeologia
L’evento si è concluso con un clima di entusiasmo e con la consapevolezza condivisa che la cultura e la storia possono essere strumenti potenti per la crescita e il rilancio del territorio siciliano
La serata è stata inoltre allietata dalla performance musicale dei fratelli Gianni e Fabrizio Leonde
che hanno reinterpretato magistralmente brani della tradizione siciliana
aggiungendo un tocco suggestivo all’evento
Finale di stagione all’insegna delle emozioni forti in casa Città di Leonforte
totem e pivot della formazione gialloverde ha disputato l’ultima gara in maglia gialloverde
Giornata particolare anche per il bomber Paolo Ipsale (classe 2000
41 gol nel campionato appena concluso) che ha annunciato la rinuncia al futsal per motivi di lavoro e studio
Sul campo si è imposto l’Akragas (4-2) che ha centrato i play off
le reti dei padroni di casa recano le firme proprio dei cugini Luca e Paolo Ipsale
A rendere ancora più speciale la giornata il pubblico accorso per salutare Luca Ipsale
in un campo dove sono state esposte le maglie che ha indossato nelle 25 stagioni disputate
Rivive la giornata di sabato e fa un affresco sul futsal moderno
Per ogni maglia appesa al campo ho rivissuto i ricordi legati a ogni singola stagione
Vedere così tanta gente presente mi ha riempito d’orgoglio
ma la cosa più bella è stata notare quante persone erano emozionate quanto me
qualcosa di buono sono riuscito a lasciarlo
Com’è cambiato il mondo del futsal in questi anni
Quando ho iniziato io chi si avvicinava a questo sport arrivava quasi sempre dal calcio a 11 e lo faceva a fine carriera
I risultati si vedono: la crescita è evidente e sotto gli occhi di tutti”
direi la prima promozione in C1 nella stagione 2003-2004
Eravamo un gruppo di amici partiti con l’obiettivo di fare bene
ci siamo ritrovati a festeggiare una promozione che a inizio stagione nessuno si aspettava
Voglio ringraziare di cuore chi ha contribuito a organizzare la giornata di sabato
al mio grande amico Claudio e alla mia famiglia
da Redazione | Feb 16, 2025 | Politica
LEONFORTE – Grande affluenza e partecipazione al congresso di Fratelli d’Italia che si è svolto ieri a Leonforte
nella storica sala del Circolo di compagnia
L’evento ha visto la presenza di numerosi tesserati e simpatizzanti del partito
Il congresso è stato celebrato dal presidente provinciale di FDI e sindaco di Piazza Armerina
e ha visto la partecipazione dell’onorevole Eliana Longi
e di vari membri della direzione provinciale del partito
L’assise ha decretato l’elezione di Valeria Mazzola come nuova coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia a Leonforte
L’elezione è avvenuta all’unanimità e per acclamazione
a testimonianza del grande consenso e della fiducia che la Mazzola ha guadagnato all’interno del partito locale
La nuova coordinatrice ha ringraziato calorosamente i suoi sostenitori
ribadendo l’importanza del lavoro di squadra e della coesione per il futuro del partito nel territorio
sono stati acclamati i membri del coordinamento cittadino
che affiancheranno la Mazzola nel suo mandato
Ferdinando De Francesco e Giuseppe Libirizzi
figure che avranno il compito di rafforzare la presenza e le radici di Fratelli d’Italia a Leonforte
Valeria Mazzola ha sottolineato l’importanza di costruire un futuro migliore anche in un piccolo paese come Leonforte
evidenziando la necessità di unire le forze e di lavorare insieme per crescere come comunità
“E’ il momento di dimostrare che anche in un piccolo paese come Leonforte possiamo costruire un futuro migliore
ascoltarci e darci gli strumenti per crescere insieme”
mettendo l’accento sull’importanza della solidarietà e della collaborazione all’interno del partito
ha inoltre affermato che la politica non può mai essere un percorso individuale
“Tutte le volte che la politica è stata interpretata come un percorso individuale ha fallito
La politica esiste solo come dimensione comunitaria
Esiste solo se decidiamo di percorrere insieme questo percorso”
ribadendo l’impegno di Fratelli d’Italia a costruire una politica basata sulla partecipazione e sull’unità
Con l’elezione del nuovo coordinamento e l’entusiasmo manifestato durante il congresso
Fratelli d’Italia si prepara a rafforzare ulteriormente la sua presenza e il suo ruolo a Leonforte
puntando a un futuro di crescita e di impegno collettivo per il benessere della comunità locale
“Prosegue la crescita del partito in provincia di Enna – afferma il presidente provinciale Cammarata -
A Leonforte abbiamo trovato un partito vivo e in crescita
che vuole dire la sua nel futuro di questa città
in sintonia con le strategie che portiamo avanti in tutto il territorio
raccogliendo la fiducia della gente e ricambiandola con azioni concrete”
neo coordinatrice di Fratelli d’Italia a Leonforte
da Redazione | Mar 27, 2025 | Cronaca
Si è svolto nell’auditorium dell’Istituto d’istruzione secondaria Medi Vaccalluzzo di Leonforte
un incontro definito dai ragazzi “straordinario”
fortemente voluto dai rappresentanti d’Istituto
il dottor Bartolo ha affrontato temi di grande attualità come l’immigrazione
Argomenti che spesso dividono l’opinione pubblica e sono al centro del dibattito politico
ma che lui ha saputo raccontare con la forza della sua esperienza diretta
ha prestato soccorso a tutti i migranti sbarcati sull’isola
testimone in prima linea delle loro storie di dolore e speranza”
“Uno dei messaggi più toccanti del suo intervento è stato il richiamo all’umanità: “Non si tratta di numeri
irregolari… Tutte parole che spesso distorcono la realtà di chi fugge da guerre
miseria e fame per cercare un futuro migliore in Europa”
hanno commosso molti studenti e professori presenti
Anche la Preside e il Sindaco di Leonforte hanno espresso la loro profonda gratitudine a Pietro Bartolo per la sua testimonianza
che oggi ha lasciato in tutti noi un insegnamento prezioso e ci ha aiutati a vedere la questione migratoria da una prospettiva più umana
al di là dei numeri e delle definizioni spesso riduttive”
da Redazione | Mar 23, 2025 | Cronaca
sono iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo asilo nido al posto dell’ex mattatoio
che segna un passo importante verso il miglioramento dei servizi educativi per le famiglie locali
è stato annunciato con entusiasmo dal sindaco Piero Livolsi tramite un post su Facebook
lascia spazio a una moderna struttura destinata a ospitare 36 bambini
offrendo così un supporto fondamentale alle giovani famiglie del comune
Questo progetto è stato reso possibile grazie alla progettazione dell’amministrazione Livolsi
che ha visto il finanziamento di 860.000 euro attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – sezione “Istruzione e Ricerca” del Ministero dell’Istruzione
scuole dell’infanzia e servizi di educazione per la prima infanzia
Il sindaco ha sottolineato con orgoglio come
sia stato possibile non solo presentare il progetto ma anche ottenere i fondi necessari per realizzarlo
L’impresa incaricata dei lavori è già operativa e si prevede che la struttura sarà completata entro giugno 2026
pronta a rispondere alla crescente domanda di servizi educativi nella città
“L’impegno della nostra amministrazione sta dando risultati concreti
Con questo progetto non solo si riparte con la crescita economica e sociale di Leonforte
ma si offrono anche nuove opportunità per le famiglie che potranno contare su un servizio fondamentale per l’educazione dei loro bambini”
l’amministrazione comunale intende dare una risposta concreta alle necessità della comunità
proseguendo il suo impegno nel migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovendo politiche di inclusività e sostegno per le famiglie
che ha trovato ampia approvazione nella cittadinanza
segna un altro passo importante per la crescita e il rinnovamento di Leonforte
in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di investimento nelle future generazioni
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“Nella serata di martedì – commenta il coordinatore provinciale della CISL FP enti locali
siamo riusciti a farci convocare in Prefettura
il segretario generale ed il responsabile dell’ufficio finanziario
per cercare di trovare una conciliazione in merito ai mancati pagamenti del saldo dovuto relativamente ai salari accessori degli anni 2020, 2021 e 2022
dopo anni e anni di incontri di delegazione trattante
ha finalmente proposto ai sindacati presenti in Prefettura
una soluzione per il pagamento del saldo dei Fes 2021 e 2022 entro il mese di maggio mentre per il pagamento del FES 2020 si è deciso di approfondire la questione. Il sindaco Li Volsi si è impegnato anche a dare pronto avvio alla procedura per il pagamento del salario accessorio relativo all’anno del 2023
dopo avere liquidato il 50% delle indennità 2024 al personale dipendenti”
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da Redazione | Feb 19, 2025 | Cultura
presso l’auditorium del plesso Verga dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Leonforte
si è svolto un evento di grande valore formativo in cui tutti gli studenti del plesso Verga e alcuni alunni delle classi seconde del plesso Dante hanno avuto l’opportunità di incontrare Carmelo Livolsi
giovane magistrato leonfortese che ha raggiunto questo prestigioso traguardo a soli 26 anni
L’evento si inserisce all’interno del Progetto Legalità
accompagnerà gli studenti nella loro prossima visita alle sedi del Parlamento e del Quirinale a Roma
Ad aprire l’evento è stata la Dirigente scolastica
la quale ha rivolto un caloroso benvenuto al magistrato Carmelo Livolsi e ha sottolineato con forza quanto il sacrificio e lo studio siano elementi imprescindibili per il raggiungimento dei propri obiettivi
informato i ragazzi che il Magistrato ha frequentato la scuola media proprio nel plesso Verga
Un dettaglio che ha reso l’incontro ancora più significativo per gli studenti che hanno visto in lui un esempio concreto di successo raggiunto grazie all’impegno e alla determinazione
il magistrato Livolsi ha introdotto in modo chiaro e semplice i principi fondamentali della Costituzione italiana
offrendo ai ragazzi una panoramica essenziale sul ruolo della magistratura e sul valore delle regole nella società
Il cuore dell’incontro è stato il confronto diretto con gli studenti
che hanno rivolto al Magistrato numerose domande
spaziando dal suo percorso di studi ai sacrifici e alle rinunce che ha dovuto affrontare per raggiungere il suo obiettivo
Particolarmente significativo è stato il racconto di quanto importante sia stato il sostegno della sua famiglia
del suo forte legame con la Sicilia e della sua determinazione nel voler rimanere nella propria terra
sottolineando quanto l’esempio dei giudici Falcone e Borsellino abbia influenzato la sua scelta professionale
Il magistrato Livolsi ha anche affrontato il tema della necessità di riforme in ambito giudiziario
evidenziando come la lentezza dei processi sia in gran parte dovuta all’insufficienza di magistrati
Per rendere più chiaro il concetto il Magistrato ha paragonato questa situazione a quella di una classe in cui ci sono meno insegnanti di quelli necessari
che ha suscitato grande interesse e partecipazione sia degli alunni che dei docenti
il magistrato Livolsi ha spiegato ai ragazzi che nel caso di comportamenti illeciti online
anche i minorenni possono incorrere in sanzioni gravi
che in alcuni casi prevedono la detenzione
Ha esortato i giovani a riflettere attentamente prima di inviare messaggi o immagini che possano danneggiare altri
ricordando loro di essere più responsabili e di ascoltare sempre la loro coscienza
il magistrato Livolsi ha invitato i ragazzi a non considerare le regole come un limite alla libertà individuale
bensì come uno strumento essenziale per garantire una convivenza sicura
L’incontro ha rappresentato un’opportunità straordinaria per gli studenti
che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un giovane Magistrato originario della loro stessa città
uno dei pochissimi che Leonforte abbia mai avuto
Un esempio concreto di determinazione e impegno che ha saputo ispirare e motivare i ragazzi
offrendo loro una preziosa lezione di vita e di cittadinanza attiva
L’Associazione Antiracket e Antiusura “Fai Leonforte” desidera esprimere il suo più sincero plauso e gratitudine agli agenti del Commissariato di Leonforte e alla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Caltanissetta per l’operazione di oggi
che ha portato all’arresto di sette persone coinvolte in un traffico di droga
“La nostra comunità – ha dichiarato Gaetano Debole
presidente dell’Associazione Antiracket e antiusura “Fai Leonforte” – è da sempre soggetta alla criminalità comune e organizzata
con il territorio di Leonforte che spesso rappresenta un punto di snodo per affari illeciti
L’intervento odierno delle forze dell’ordine
che ha portato a un colpo decisivo contro questi traffici
dimostra ancora una volta l’impegno costante e la determinazione nel combattere la criminalità sul nostro territorio”
“Queste operazioni non sono solo una testimonianza dell’efficacia delle forze dell’ordine
ma rappresentano anche un’importante vittoria per tutta la comunità – afferma il presidente Debole -
è fondamentale ricordare che queste azioni devono essere accompagnate dal supporto di tutta la società civile
La collaborazione tra istituzioni e cittadini è imprescindibile per creare un ambiente sicuro
giusto e libero dalla morsa delle organizzazioni criminali.”
“Concludiamo ribadendo il nostro impegno
a continuare a lottare contro tutte le forme di illegalità e a sostegno di chi ha il coraggio di denunciare
Un sentito ringraziamento ancora a tutti gli uomini e le donne delle forze dell’ordine
che ogni giorno lavorano con dedizione per garantire la giustizia e la sicurezza per tutti.”
Nel girone B è in programma la 7^ giornata di ritorno e questo match si disputerà domenica con inizio alle ore 15.00
Di nuovo disponibile l'attaccante etneo Giovanni Leonardi
Nel girone B del campionato di Eccellenza è in programma la 7^ giornata di ritorno
L’Imesi Atletico Catania 1994 sarà di scena domenica (inizio alle ore 15.00)
Il tecnico Alessandro Settineri dovrà fare a meno del difensore Giuseppe D’Arrigo
che sconterà l'ultima giornata di squalifica
inflittagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione contro la Nebros
La Leonfortese occupa l’undicesima posizione ed è “affamata” di punti salvezza.
“Finalmente avrò a disposizione Leonardi - ha dichiarato mister Settineri
Ho la fortuna di avere una squadra composta da calciatori veramente bravi
Leonardi è una soluzione importante in più in attacco
Devo capire come stanno alcuni calciatori influenzati e acciaccati
dovremo andare a Leonforte con l’atteggiamento giusto e con la consapevolezza dei nostri mezzi
L’obiettivo che non dobbiamo mai perdere è dare valore a questo gruppo
Bisogna trovare le giuste dinamiche per poterlo valorizzare pienamente
Cercheremo di ottenere il massimo risultato”
L’incontro Leonfortese-Imesi Atletico Catania 1994 verrà arbitrato da Alessandro Ingrassia di Palermo
coadiuvato dagli assistenti Marco Mirabella di Acireale e Fabio Marino di Palermo.
A seguito della segnalazione inviata dall’Associazione SiciliAntica di Leonforte al Comune e allaSoprintendenza ai Beni Culturali di Enna in merito alle gravi lesioni riscontrate nel muro di sostegnoretrostante la Granfonte
stamattina si è svolto un sopralluogo congiunto per valutare la situazione dirischio.Alla ricognizione hanno preso parte i tecnici del Comune
i funzionari della Soprintendenza con l’arch
Varisano e una delegazione di soci di SiciliAntica,rappresentata dal presidente Lorenzo Vicari
così come prometteva un’epigrafe all’ingresso
sedili e ceramiche che decoravano angoli di frescura…” (F
Buscemi).Il crollo del muro e della sovrastante strada non solo metterebbe a serio rischio la stabilità della stessaGranfonte
ma distruggerebbe un enorme patrimonio storico-archeologico che
andrebbe acquisito al pubblico e valorizzato.Al termine dell’incontro
ha garantito unintervento urgente per la messa in sicurezza del muro
impegnandosi a predisporre successivamente unprogetto di restauro del bene.SiciliAntica vigilerà affinché gli impegni assunti vengano rispettati e si rende disponibile a offrire ilproprio supporto tecnico e archeologico per contribuire alla salvaguardia di un’area di straordinario valore storico e culturale
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Grande successo di pubblico ha riscosso a Leonforte l’evento organizzato da SiciliAntica
che si è tenuta presso il Circolo di Compagnia
ha visto come protagonista la relazione del professor Giuseppe Nigrelli intitolata “Leonforte tra lapidi
brillantemente introdotto dalla professoressa Paola Rubino
ha condotto i presenti in un suggestivo percorso attraverso le vie e i monumenti di Leonforte; durante la sua esposizione
ha sapientemente svelato i significati reconditi custoditi nelle incisioni
nelle targhe e nelle lapidi disseminate nel tessuto urbano
Con una preparazione notevole e un’evidente passione per la materia
il relatore ha offerto ai partecipanti traduzioni
interpretazioni e preziose informazioni sugli autori di tali testimonianze silenziose – un modo affascinante per riscoprire la ricchezza storica e culturale del patrimonio locale
L’incontro ha rappresentato il punto di partenza di un nutrito calendario di iniziative previste dalla programmazione annuale di SiciliAntica; il presidente Lorenzo Vicari
evidenziando – così come si legge nel comunicato – «l’importanza di un impegno costante per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali del territorio»
Dopo gli interventi dei membri del direttivo – Scuderi
Birriolo e Giunta – si è proceduto alla consegna delle tessere associative 2025 ai soci di SiciliAntica
un gesto simbolico che ha ufficialmente dato il via a un nuovo ciclo di attività e progetti
La professoressa Rubino ha posto l’accento sul fatto che la nascita di SiciliAntica in questo comprensorio giunge in un momento particolarmente delicato per il patrimonio monumentale
archeologico e ambientale; in base a quanto riferito nel comunicato
la tutela di questi beni appare sempre più fragile
È ancora vivo il ricordo della triste vicenda del “Trittico del Giudizio Universale” – un monito di quanto sia necessaria un’azione sinergica per la salvaguardia della memoria storica e artistica
L’ampia partecipazione all’evento ha chiaramente dimostrato l’interesse vivo della comunità per la riscoperta delle proprie radici
continuerà a narrare la storia e le tradizioni di Leonforte e del suo territorio
Nella giornata odierna personale della Polizia di Stato dei Commissariati distaccati di P.S
di Piazza Armerina e di Leonforte ha incontrato gli studenti degli Istituti Scolastici “Chinnici- Roncalli” di Piazza Armerina e “Medi-Vaccalluzzo” di Leonforte
per affrontare e discutere sulle delicate problematiche connesse all’utilizzo non corretto di internet
Prezioso è stato anche il contributo degli “addetti ai lavori”
in servizio presso la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Enna ed intervenuti all’Istituto di Leonforte
Tema cardine degli eventi è stato il contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo
il cui sviluppo ha trovato terreno fertile nell’evoluzione tecnologica che caratterizza i tempi moderni
dopo un breve preambolo in cui sono stati trattati i rischi connessi all’uso-abuso del web che vede ogni giorno coinvolte categorie di utenti particolarmente vulnerabili quali i minori
analizzati la disciplina in materia di cyberbullismo e i rimedi che la società ha a disposizione per prevenire ed
segnalare azioni pregiudizievoli legate all’utilizzo di internet
nell’ambito del fenomeno del cyberbullismo
sono stati illustrati i comportamenti che possono integrare fatti di rilevanza penale nonché i rimedi
anche di natura amministrativa e preventiva
a disposizione delle vittime: la richiesta al gestore del sito internet di rimozione dei contenuti a loro pregiudizievoli e
la richiesta di ammonimento del minore (di età compresa tra 14 e i 18 anni) da rivolgere al Questore
a cui la predetta legge ribadisce il ruolo di “Autorità di prevenzione sociale”
sono stati rassegnati gli oneri di denuncia spettanti agli insegnanti nella loro qualità di pubblici ufficiali nonché le relative responsabilità penali
con particolare riferimento alle ipotesi di “culpa in vigilando”
Poste Italiane ha comunicato che l’ufficio postale di via Dalmazia a Leonforte
è oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza
La continuità dei servizi ai cittadini sarà garantita attraverso l’ufficio postale di piazza Branciforti
operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35 e dotato ATM Postamat operativo h24
è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digitali”
il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica
sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide
La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di Leonforte avverrà in previsione dello sviluppo di attività innovative attraverso i canali fisico-digitali dell’azienda
Per la gestione dei nuovi sportelli unici e dei relativi servizi
Poste Italiane ha avviato un piano formativo mirato per i propri dipendenti con la previsione in Sicilia di oltre 4mila ore di corsi dall’inizio dell’anno
Oltre ai servizi “INPS” per i pensionati (sono già richiedibili il cedolino della pensione
la certificazione unica e il modello “OBIS M”)
nella sede di via Dalmazia i cittadini avranno a disposizione in futuro anche diversi altri servizi della Pubblica Amministrazione
quali la possibilità di richiedere carta d’identità elettronica
richiesta riemissione di codice fiscale e molto altro
l’ufficio postale di via Dalmazia tornerà disponibile per i cittadini con i consueti orari
la squadra giallorossoblu è stata beffata sul più bello
incassando il gol dell' 1 a 1 in pieno recupero
Quarto pareggio stagionale dell’Imesi Atletico Catania 1994
la squadra giallorossoblu è stata beffata sul più bello
Gli ospiti partono forte nonostante le condizioni non ottimali del campo
A spaventare il portiere biancoverde Moschella sono Belluso
il team etneo continua a fare la partita e passa meritatamente in vantaggio al 13' grazie al guizzo del difensore Trovato
insacca la sfera di testa sotto la traversa
Confronto che sembra in discesa per gli atletisti
anche perché gli avversari fanno poco per impensierire Busà
L’Atletico Catania 1994 non riesce a chiudere la sfida e
“Il predominio territoriale per gran parte della sfida è stato nostro - ha dichiarato il direttore generale Lucio Tosto -
la Leonfortese ha falzato il baricentro ed in mischia
E’ un'annata davvero sfortunata”.
da Redazione | Mar 12, 2025 | Cultura
“Alighieri” di Leonforte è stato selezionato per partecipare
alle fasi finali della 26^ edizione del “GEF – Festival mondiale della creatività nella scuola” nella categoria “Musica”
che si terranno al teatro Ariston di Sanremo dal 27 al 29 Marzo
che coinvolge migliaia di studenti ogni anno provenienti da diverse nazioni del mondo
vedrà la scuola protagonista in questo importante e celebre palcoscenico con la presenza di 20 coristi
alunne e alunni frequentanti sia la scuola primaria che secondaria
Commento Preside: “Per i bambini e la docente esibirsi sul palco dell’Ariston credo sia un’esperienza irripetibile ed un riconoscimento importante della professionalità della prof.ssa Pecora e della bravura dei nostri piccoli
si è già imposto in due concorsi nazionali aggiudicandosi il Primo Premio”
Commento prof.ssa Pecora: “Stiamo vivendo qualcosa che mai avremmo pensato
Credo molto nelle potenzialità di questi talentuosi alunni che
riescono a ricevere consensi positivi ogni qual volta si mettono in gioco
Questo è molto stimolante e crea entusiasmo
Vivremo un’esperienza unica nel suo genere: cantare all’Ariston
teatro che rappresenta una bella fetta di storia per la musica in Italia
significa senza dubbio realizzare un sogno
Questo school’s match vede ogni anno tantissime scuole partecipanti ed include molte categorie artistiche
porteremo sul palco un famosissimo gospel moderno “I will follow him” reso celebre dal film “Sister act”
Vivremo quattro giorni all’insegna della musica da protagonisti
Siamo onorati di essere stati selezionati come finalisti
Non vediamo l’ora di partire e di esibirci.”
La manifestazione verrà trasmessa in diretta tramite il canale youtube dell’organizzazione e altri social network e
è prevista una sfilata delle scuole partecipanti durante la quale verrà data visibilità a tutti gli istituti presenti e alla quale è invitata a partecipare l’intera comunità
Commento Preside: “La partecipazione alla manifestazione sta comportando un impegno economico non indifferente
al quale stanno contribuendo anche soggetti esterni alla scuola e che sento il dovere di ringraziare: al momento un grazie particolare và alla “Cosedil SpA” ed al Comune di Leonforte
che ne ha dato il patrocinio oneroso per il tramite della Fondazione Doletti e della Allianz Bank”
https://www.facebook.com/GEFsanremoFestival/?locale=it_IT
https://www.instagram.com/gef_sanremo_official/
https://www.youtube.com/@GEFsanremoGEF
https://gef.it/it/
da Redazione | Dic 22, 2024 | Cultura
LEONFORTE – Si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio della Fondazione Generale Doletti
un evento che ha visto premiati studenti meritevoli di vari livelli scolastici
vicepresidente la professoressa Maria Elena Debole e segretaria la signora Rosaria D’Anna
consigliera.la professoressa Francesca Pirronitto
ha riconosciuto il merito di numerosi giovani che si sono distinti per il loro impegno nello studio
Un momento particolarmente emozionante è stato la consegna della borsa di studio in memoria di Fabiana Vitale
rappresentata ieri nel salone della Villa Bonsignore dalla professoressa Maria Rosaria Vitale
per onorare la memoria della compianta Fabiana
che accompagna le borse di studio ordinarie della Fondazione
è destinato a sostenere gli studenti universitari nel proseguimento dei loro studi
Erano presenti all’evento anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Leonforte: il presidente del Consiglio Salvatore Grillo e l’assessora
che hanno voluto testimoniare il loro sostegno a queste iniziative di valorizzazione del merito e dell’impegno
“Questa amministrazione – ha detto il presidente Grillo – è particolarmente attenta alle esigenze degli studenti leonfortesi
tanto che saranno introdotte ulteriori borse di studio per sostenere la meritocrazia e valorizzare la cultura tra i giovani”
La Fondazione ha riconosciuto borse di studio da 500 euro per alunni della scuola media
700 euro per studenti delle superiori e 1000 euro per studenti unversitari
Per la scuola secondaria di I grado premiati Damiana Mauceri
la seconda edizione del Premio Fabiana Vitale è stata assegnata a Dalila Giaconia
per il suo impegno e i suoi risultati universitari
L’ iniziativa della Fondazione Generale Doletti è un riconoscimento importante per i giovani talenti di Leonforte che hanno l’opportunità di proseguire e completare il loro percorso di studi
contribuendo così al futuro della comunità
per far sì che l’attività della Fondazione continui
grazie ad un’idea del Presidente e grazie al supporto dell’Amministrazione comunale
si è pensato di iscrivere la Fondazione all’elenco beneficiari dell’8xMille
servono azioni concrete” CLICCA PER IL VIDEO
al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità
i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità
Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile
Amato (OPI Palermo): “Pronti con competenza e umanità” CLICCA PER IL VIDEO
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Direttore responsabile Maurizio ScaglioneVia E
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Domenico Di Stefano (nella foto) è stato riconfermato per acclamazione presidente del cda del Consorzio Tutela Pesca di Leonforte per i prossimi tre anni
affiancato dalla vicepresidente Petronilla Virzi
Gaetano Di Franco e Giuseppe Erbicella. “Mi impegnerò – ha affermato il presidente- insieme ai componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione
alla direttrice Rita Serafini e con il sostegno di tutti i soci a fare il possibile per soddisfare le esigenze dei produttori e far crescere le nostre aziende e i nostri sogni
Il cda espressione del Consorzio sarà un luogo di confronto tra persone che condividono gli stessi valori e quella passione per il proprio lavoro che fanno della Pesca di Leonforte Igp un prodotto unico al mondo e di assoluto pregio”. La produzione della Pesca di Leonforte Igp si aggira intorno alle 1500 tonnellate e la distribuzione avviene per il 90% in Italia soprattutto in Italia grazie a grandi catene della gdo
mentre tra i Paesi di esportazione figurano principalmente la Germania
L’estensione della superficie su cui si oggi si coltiva la Pesca di Leonforte Igp è circa 140 ettari
i soci del Consorzio sono 18 tra produttori e confezionatori che rappresenta più dell’89% della produzione di questa eccellenza siciliana importante motore di sviluppo per il suo territorio di riferimento. “I miei personali auguri di buon lavoro al Presidente
ai consiglieri e ai soci tutti – ha affermato la Direttrice Rita Serafini – l’obiettivo condiviso da tutti resta quello di portare avanti lo sviluppo
la promozione e la tutela della denominazione”. La coltivazione di questo frutto avviene su aree pianeggianti e colline nel cuore della Sicilia tra i 200 e i 1000 metri di altitudine e che comprende Leonforte ma anche Assoro
oltre agli obiettivi perseguiti e annunciati durante l’assemblea dei soci focalizzati sulla promozione e la tutela della Pesca di Leonforte Igp lavora fino dalla sua costituzione nel 2021 (il riconoscimento di Tutela è del 2022) alla creazione di una rete intersistemica efficiente anche con le Istituzioni per dare il miglior risultato possibile in termini di valorizzazione
Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana
nato negli anni Sessanta e acquisito da Gemma Editco nel 1987
è lo storico mensile di informazione economica e commerciale del settore ortofrutticolo italiano
affermatosi negli anni come rivista “di filiera”
da Redazione | Dic 12, 2024 | Cronaca
LEONFORTE – Riflessioni sul senso della lotta la crimine
della legalità e del contrasto del bullismo
Poi ragazzi delle scuole in campo a giocare tutti assieme a calcetto
per indossare una casacca da calciatore e disputare delle partite in sua memoria
È andato in scena a Leonforte il nono “memorial” intitolato ad Andrea Manganaro
compianto vicequestore e dirigente del commissariato di Leonforte
Manganaro diresse il commissariato per poco più di otto anni
a cavallo tra gli anni ’90 e i primi anni del nuovo millennio
Leonforte sgominò organizzazioni criminali anche internazionali dedite al traffico di droga
inferse duri colpi al clan di Cosa Nostra ennese e alla sua propaggine leonfortese
Manganaro insegnò ai suoi uomini un metodo d’indagine che ancora oggi fa della sezione di Pg del commissariato leonfortese un modello investigativo tra i più virtuosi in Sicilia
Alla manifestazione c’era il questore Salvatore Fazzino
il procuratore di Enna Ennio Petrigni e il procuratore aggiunto di Caltanissetta Roberto Condorelli
che ha lavorato con Manganaro e che lo ha ricordato
sottolineando come solo la memoria di un grande uomo possa essere ricordata negli anni e la memoria di un grande dirigente rimanere così impressa nel cuore dei suoi uomini
all’istituto Alighieri-Verga – e poi al palazzetto dello sport
nel pomeriggio – venivano trasmesse le immagini di suo papà al lavoro
Lei aveva solo 7 anni quando perse il padre
Un proiettile passò attraverso un cinghiale e lo centrò al collo
nonostante la corsa all’ospedale Papardo di Messina
C’erano il sindaco di Leonforte Piero Livolsi
la dirigente scolastica Concetta Ciurca e il presidente della Pro loco di Leonforte Josè Trovato
“L’avevo già proposto nel 2022 ma poi tutto cadde nel vuoto – ha detto Trovato -
Ora spero che si possa fare: intitolare una strada o una piazza ad Andrea Manganaro
come si dovrebbe fare da tempo per Elisa Valenti
Per il dottore Manganaro proporrei una revisione toponomastica per intitolargli la piazza dove avrà sede il commissariato”
grazie al lavoro svolto dai professori Piscitello e Fantino i ragazzi hanno mostrato degli sketch contro il bullismo
partecipato al dibattito con delle domande e ascoltato gli interventi del dirigente del commissariato Giuseppe Travagliante
il saluto dell’assessore Sabrina La Ferrara e dello stesso presidente della Pro loco
che ha ricordato la figura di Manganaro e ciò che ha fatto per Leonforte
In relazione all’argomento del bullismo e del cyberbullismo significativo è stato
il video giunto a scuola da don Fortunato Di Noto
presidente e fondatore dell’associazione Meter
TFN
nella settimana tra il 7 e il 13 ottobre scorso
nell’ambito dei servizi di controllo per la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa
interventi integrati multi livello di controllo del territorio mediante specifici moduli di coordinamento operativo tra le forze di polizia
dei Carabinieri e della Guardia di Finanza
impiegati nei suddetti servizi hanno perseguito l’obiettivo di consolidare la presenza delle Istituzioni nel territorio con l’intendimento di contribuire a restituire alla collettività un senso profuso di rispetto della legalità
hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: n
24 sanzioni per violazioni al Codice della Strada di cui 3 sequestri/fermi amministrativi
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il 34° anniversario del gemellaggio tra le città di Paranà in Argentina e di Leonforte in Italia
Rosario Romero e Piero Livolsi hanno indirizzato due lettere alle comunità.Nella sua
il sindaco Livolsi saluta i tanti italo-argentini residenti a Paranà: l’11 gennaio
è “una data storica e memorabile” che “celebra l’anniversario della fratellanza tra queste due città
che mi auguro nel tempo si rafforzi sempre di più
Lo scambio culturale fra le nostre comunità che si ripete ogni anno ha una grande importanza e un significato formativo molto rilevante
Senza il lavoro e l’impegno dei nostri rispettivi Comitati tutto questo non sarebbe stato possibile
ecco perché voglio esprimere a nome dei cittadini Leonfortesi dell’oggi ma anche a nome di tutti coloro che in questi decenni hanno creato questo dono alle nostre Comunità”.In 34 anni
e a Paranà in particolare quella dei cittadini emigrati da Leonforte
hanno contribuito a dare senso al gemellaggio attraverso “diverse attività” animate da “vero spirito di cooperazione e solidarietà”
Promozione e tutela della denominazione gli obiettivi del neo eletto CdA
Durante l’assemblea Domenico Di Stefano è stato riconfermato per acclamazione presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Tutela Pesca di Leonforte
lo guiderà per i prossimi tre anni e sarà affiancato dalla vicepresidente Petronilla Virzi
Gaetano Di Franco e Giuseppe Erbicella. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea dei soci tenutasi a Leonforte nei giorni scorsi
“Mi impegnerò - ha affermato il Presidente Di Stefano - insieme ai componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione
alla Direttrice Rita Serafini e con il sostegno di tutti i soci a fare il possibile per soddisfare le esigenze dei produttori e far crescere le nostre aziende e i nostri sogni
Il CDA espressione del Consorzio sarà un luogo di confronto tra persone che condividono gli stessi valori e quella passione per il proprio lavoro che fanno della Pesca di Leonforte IGP un prodotto unico al mondo e di assoluto pregio”. La produzione della Pesca di Leonforte IGP si aggira intorno alle 1500 tonnellate e la distribuzione avviene per il 90% in Italia soprattutto in Italia grazie a grandi catene della GDO
tra i Paesi di esportazione figurano principalmente la Germania
L’estensione della superficie su cui si oggi si coltiva la Pesca di Leonforte IGP è circa 140 ettari
i soci del Consorzio sono 18 tra produttori e confezionatori che rappresenta più dell’89% della produzione di questa eccellenza siciliana importante motore di sviluppo per il suo territorio di riferimento.
“I miei personali auguri di buon lavoro al Presidente
ai consiglieri e ai soci tutti - ha affermato la Direttrice Rita Serafini - l’obiettivo condiviso da tutti resta quello di portare avanti lo sviluppo
la promozione e la tutela della denominazione”. La coltivazione di questo frutto avviene su aree pianeggianti e colline nel cuore della Sicilia tra i 200 e i 1000 metri di altitudine e che comprende Leonforte ma anche Assoro
oltre agli obiettivi perseguiti e annunciati durante l’assemblea dei soci focalizzati sulla promozione e la tutela della Pesca di Leonforte IGP lavora fino dalla sua costituzione nel 2021-riconoscimento di Tutela nel 2022 - alla creazione di una rete intersistemica efficiente anche con le Istituzioni per dare il miglior risultato possibile in termini di valorizzazione
salvaguardia e tutela alla Pesca di Leonforte IGP.Il prossimo appuntamento è a Leonforte
per la presentazione del nuovo sito web istituzionale del Consorzio di Tutela
Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Tutela Pesca di Leonforte
Crock e Le Monoporzioni “Buonissime in estate”
Momento strategico per le principali campagne commerciali
Presente nella collettiva della Regione Sicilia
Fortunato: obiettivo principale restano i mercati interdetti
Mele sempre fresche grazie a tecnologia e logistica
Appuntamento presso lo stand di Assomela al Padiglione B3 Stand 037
Un fitoregolatore a base di CPPU che migliora il calibro
Una strategia mirata per valorizzare le caratteristiche qualitative della produzione
Il brand di Agribologna sale sul podio con i Mix di Frutta Fresca con Albicocca
Novità assoluta al salone di Milano: la nuova linea ‘2 sono meglio di uno!’
Per le albicocche è un dramma: perdite fino al 90% del prodotto
Le autorità turche hanno paragonato la situazione a quella tragica del 2014
Una nuova cultura della patata tra filiera
L'azienda si troverà nel Padiglione D5 – Stand 033
La principale cooperativa ortofrutticola e vitivinicola nazionale durante la kermesse sarà protagonista a fianco di partner strategici
innovazione e sostenibilità del settore mele
Le tre cooperative condivideranno lo stand B3-37 con un progetto condiviso di filiera
La Joint Venture tra Orsero e famiglia Molari guarda al futuro
Il plauso dei presidenti Gardini e Drei per l'approvazione della misura da parte del Governo
Le agevolazioni contributive vengono estese alle aziende di medie-grandi dimensioni delle aree danneggiate
Focus sulla gamma dei Wrap Kit e sulle Insalatone Golose
Protagonista assoluta l’Arancia di Ribera Dop
L'azienda siciliana sarà presente al Padiglione B1 – Stand 197
A seguito della segnalazione inviata dall’Associazione SiciliAntica di Leonforte al Comune e alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna in merito alle gravi lesioni riscontrate nel muro di sostegno retrostante la Granfonte
ieri mattina si è svolto un sopralluogo congiunto per valutare la situazione di rischio
Proprio sulla parete a valle del muro insiste lo scenografico fondale con la composizione di altorilievi di pregio raffiguranti divinità fluviali e una fontana decorata con mattonelle maiolicate a colori che fanno da cornice alla Sicula Tempe: “Le più antiche descrizioni ce la raffigurano come un posto incantevole che avrebbe elargito
Il crollo del muro e della sovrastante strada non solo metterebbe a serio rischio la stabilità della stessa Granfonte
andrebbe acquisito al pubblico e valorizzato
sarà strettamente integrato con altri servizi sanitari
l’assistenza specialistica ambulatoriale
le cure domiciliari e i servizi di emergenza-urgenza
da Redazione | Ago 23, 2024 | News
LEONFORTE – A Leonforte si è insediato un nuovo medico argentino
La notizia è stata resa nota dal sindaco Piero Livolsi
presente alla stipula del contratto con il management dell’Asp e il presidente del consiglio comunale
“E’ un altro importante tassello che si aggiunge al progetto di potenziamento dell’ospedale di Leonforte
la dottoressa Pereyra prederà servizio a settembre”
“La collaborazione sinergica tra i sindaci del distretto
la direzione aziendale dell’Asp di Enna e la politica dei fatti continua a dare i suoi frutti – prosegue il primo cittadino -
ha ringraziato l’amministrazione per la collaborazione fattiva e per il ruolo che ha avuto nell’accoglienza della dottoressa argentina
alla quale è stata data prova tangibile della generosità della popolazione di Leonforte
rappresentata dalle sue più alte cariche istituzionali
sempre in prima linea per cooperare a soluzioni concrete per il rilancio dell’Ospedale
Lo stesso Zappia ribadisce ancora una volta il ringraziamento nei confronti della Regione per l’attenzione nei confronti dell’ASP al fine di colmare le gravi carenze di medici nel più breve tempo possibile
Infine il direttore Generale ha ripetuto ancora una volta la ferma volontà di lavorare per il rilancio della Sanità ennese
sia a livello ospedaliero che territoriale
Come abbiamo condiviso con i Sindaci di Leonforte
continueremo a fare le cose e a comunicarle solo quando sono realizzate per rassicurare la popolazione che la attenzione di tutti è massima e
Il progetto dei medici argentini a Leonforte
nato da un’idea del sindaco di Mussomeli e portato qui da Alfredo Vasta
che ha lottato mettendoci la faccia e impiegando tante ore
trovando importanti risposte dai sindaci di Leonforte e del circondario; e dall’Asp
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Tra il 14 settembre e il 29 novembre 2024 torna "LE VIE DEI TESORI"
che si svolgerà in diciotto città di tutta l'isola
pronti ad affascinare il pubblico curioso e appassionato del festival
Si parte a settembre con 10 città: Bagheria
Marsala, Palermo e Catania che diventeranno grandi musei diffusi
Leonforte accoglie per la quarta volta "Le Vie dei Tesori" con un programma che segue le tracce del principe Nicolò Branciforti che costruì la cittadina su Licentia populandi
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Il Palermo Calcio a5 continua a stupire dando seguito alla sua impressionante striscia di risultati utili consecutivi in campionato (ben 18) che la rendono l'unica compagine ancora imbattuta del girone A di Serie C1
Questa volta a capitolare tra le mura amiche del "Pala Don Bosco" è stato il Leonforte
sconfitto dalla squadra di coach Rizzo con un perentorio 5-1
Pronti via è il Palermo C5 a condurre il gioco cercando di mettere subito le cose in chiaro
Il forcing iniziale dei rosanero sortisce gli effetti sperati come testimonia la rete del vantaggio siglata da Musso dopo un'ottima combinazione con Russo (schema da calcio d'angolo)
Passano appena 5' e arriva il raddoppio dei padroni di casa con Di Simone
conclusione potente che colpisce la parte interna della traversa prima di entrare in rete
Il Palermo Calcio a5 gioca sul velluto e cala il tris con Biondo
pennellata d'autore direttamente da calcio di punizione
Ad una manciata di minuti dall'intervallo accorcia le distanze il Città di Leonforte
Si va negli spogliatoi sul risultato di 3-1 in favore della compagine rosanero
Nella ripresa il Leonforte prova a risollevare le sorti del proprio match optando per la tattica del quinto giocatore di movimento
Il Palermo C5 approfitta della situazione e
gol firmato da Di Simone (doppietta per lui) su assist di Musso
troverà ancora una volta la via della rete con Musso: doppietta anche per il numero 10 rosanero che festeggia nel migliore dei modi la sua 19.ma marcatura stagionale in campionato
Arriva il triplice fischio: il Palermo Calcio a5
si impone sul Leonforte con un rotondo 5-1 legittimando ancor di più la propria leadership nel girone A di Serie C1
da Redazione | Lug 16, 2024 | News
LEONFORTE – Il professore Michele La Porta non è più
Lo stimato uomo di studio si è spento oggi nella sua casa di Leonforte
Il professore La Porta è stato un intellettuale garbato
appartenente a una specie – i gentiluomini – di cui
sembra non esservi ricambio nella attuale società
Questa è la prima volta che mio padre si prende la scena tutta per lui
Ha passato un’intera vita dietro le quinte
Ha concesso a me e alle mie sorelle il sontuoso privilegio di crescere tendendo sempre lo sguardo verso l’alto e verso l’altro
senza mai farci scontare ansie da prestazione
Ci ha dato la possibilità di sbagliare tutte le volte che ci serviva farlo
di tornare indietro quando necessario per andare avanti
di cercare noi stessi anche lontano da lui
fece scandalo la sua decisione di spedirmi un mese a Londra dopo aver saputo della mia bocciatura
Mentre i miei compagni di sventura passavano le loro estati a espiare la colpa – zappando in campagna
lavorando nei bar – io me ne andavo a svernare
Il fatto è che mio padre sapeva bene che punirmi in quel momento non sarebbe servito a un cazzo
Aveva intuito che avevo solo bisogno di cambiare aria
fuggire un po’ dalle sabbie mobili di una mentalità di paese che mi stava divorando
Era il suo modo di dirmi che nonostante tutto lui non aveva smesso un istante di credere in me; e che prenderci una pausa l’uno dall’altro avrebbe fatto solo che bene a entrambi
L’ho sempre percepito in perenne colluttazione con se stesso
sempre alle prese con un rigoroso – quanto silenzioso – esame di coscienza
sebbene questo non lo abbia mai portato a fare di noi figli il campo di battaglia dei suoi conflitti interiori
Non ci ha mai detto chi votare o a chi votarci
mai vietato amicizie o frequentazioni amorose
mai imposto una decisione senza prima spiegarci il perché
ci avvolgeva senza mai abbracciarci – ché si ostenta l’amore che stenta
quasi a schermirsi della sua innata ritrosia agli approcci fisici -
non diceva mai “sono io che comando qui”
La sua figura è stata un monumento alla sobrietà
La resilienza – sebbene odiasse questo termine persino più di me – è stata la sua stella polare
quando ormai la morte gli aveva conficcato gli artigli fin dentro le viscere
ha cercato di proteggerci dissimulando il dolore
proteggendo una parvenza di serenità familiare che sentiva minata dalla sua malattia
È rimasto aggrappato a noi fino allo spasimo della sua ultima cellula
fino all’ultimo sussulto della sua coscienza
ché qui si rischia l’imbarcata di retorica sennò
E non c’è sgarbo più grande che potrei fargli se non quello di richiamarne e ricamarne la memoria con ampollosi panegirici o con stucchevoli agiografie
e non ha mai tradito mezza volta la sua concezione straordinariamente nobile di ciò che significasse esserlo
è lo spettacolo che chiude venerdì alle 20,30 al Piano dell’Immacolata il cartellone della Sezione Teatro del Premio nazionale Città di Leonforte patrocinato dal Comune
“Come se niente fosse” racconta di un’allerta meteo che avverte la popolazione che è in arrivo nella penisola italiana una gigantesca ondata di scetticismo
la perdita di senso che ne deriva si estende progressivamente a tutte le cose e minaccia di trascinare il paese nel caos
nella disillusione e di lasciarlo privo di sensi
Il tutto proprio nel mezzo della pausa di riflessione di una giovane coppia ormai non più sicura del senso del loro stare insieme
La mancanza di senso è un problema che ha a che fare con la vita in sé o con la vita che facciamo
Il disincanto è un prodotto necessario del mondo o del mondo che abbiamo fatto
“Come se niente fosse” è un monologo comico sul rapporto tra il precariato
sul post-fordismo e sul continuo senso di inadeguatezza che questi ci regala
Nella pratica si prova a fare della depressione un fatto climatico
“Come se niente fosse – spiega Davide Grillo – è nato dal tentativo di raccontare attraverso il genere fantastico e il pensiero esistenzialista
un certo tipo di inadeguatezza e di smarrimento mio e della mia generazione
Il fatto di sentirsi costantemente in ritardo rispetto alla vita
l’assurdo di questa competizione continua (non si sa bene con chi) e sopratutto il senso di colpa
Perché il fatto che quasi tutti i miei amici siano precari come me non mi fa sentire meno solo o inadeguato
Perché problemi endemici come il precariato o l’assenza di futuro per quanto siano percepiti da tutti
non si trasformano più in proteste collettive come in passato ma al contrario vengono sentiti
trattati e a volte medicalizzati come problemi individuali
Ponendomi queste domande ho scoperto che forse l’apparato teorico dell’esistenzialismo era necessario ma insufficiente a descrivere come ci si sente ora
sono cambiate delle cose ed è come se avessimo a che fare con un male di vivere del tutto nuovo
forse il nostro è un male di vivere post-fordista
Per trovare questa parte mancante mi sono rivolto principalmente ai libri di Mark Fisher”
Davide Grillo vive e lavora a Roma come autore e attore
Dopo la laurea in filosofia si dedica al teatro
Scrive monologhi e racconti che poi recita per teatri
i suoi precedenti lavori sono Stendhal Comedy e il tempo stinge
Il suo ultimo monologo come se niente fosse è finalista al premio In-Box2024 e vincitore del bando Italia dei Visionari per il Kilowatt Festival 2024
Lo spettacolo di e con Giulia Trippetta “La moglie perfetta” secondo finalista
a causa delle avverse condizioni meteo della giornata di ieri
Per assistere agli spettacoli e alla cerimonia di premiazione in programma il 31 agosto
è necessario prenotare al numero 3791949918
le lettere e le ricette che le monache Canossiane redigevano con cura: è la badessa a conservare le memorie di un luogo
a cui è profondamente legata l’intera comunità di Enna
Con Le Vie dei Tesori – ci si prepara al secondo weekend a Enna e Leonforte
sabato 21 e domenica 22 settembre – è possibile entrare nel giardino del Collegio di Maria delle Figlie della Carità
Ma si potrà accedere anche all’orto segreto delle monache di clausura di San Marco Le Vergini (mai aperto al pubblico); oppure si potranno scorrere i manifesti dei veglioni teatrali
le lettere dei deportati durante la Guerra
e le storie di cittadini rinchiusi in manicomio
tra le carte dell’Archivio storico comunale
a Leonforte – che quest’anno debutta nel festival – si potranno scoprire le opere di Filippo Liardo
il pittore-garibaldino; visitare cartiera dove si lavora con un metodo del XIII secolo; o raggiungere (in bus da Palermo) un birrificio artigianale
torri normanne e cripte segrete: Enna è pronta di nuovo a mettersi in gioco cercando la memoria dell’antica Castrugiuvanni
Si raggiunge il Complesso dei Cappuccini con il multisensoriale museo delle Confraternite dove espongono due artiste francesi Maïtéa Miquelajauregui e Amélie Labourdette
che hanno scelto Agira per vivere e lavorare; si scoprono gli affreschi dei Borremans alle Anime Sante del Purgatorio; dell’antichissimo convento degli Agostiniani – dove i minatori veneravano la Madonna dei carusi – all’antichissimo ipogeo della chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Occasione unica anche la chiesa di Santa Maria La Nova
opere d’arte della confraternita del Devoto Collegio
accompagnati dalla musica di Sebastiano Occhino
basta inerpicarsi lungo la scala a chiocciola della Torre di Federico
Alla scoperta della città si potrà andare su due ruote
al tramonto; o passeggiando tra vicoli e monumenti
Se invece si preferisce raggiungere il misterioso lago di Pergusa
ecco sabato un percorso sensoriale con Sonia Macrì e Rosa Termine alla riscoperta delle piante e dei miti degli antichi greci
che a differenza di altri borghi fascisti nati e disegnati a tavolino
è ancora abitato; si raggiunge Cozzo Matrice
che gli antichi credevano il luogo dove Ade rapì la bella Kore
Gli spettacoli: sabato alle 20.30 all’Urban Center si ascolteranno I Zitani con un omaggio popolare a Kore; e domenica alle 20.30 a Palazzo Chiaramonte
rilettura della fiaba in chiave contemporanea
lui ex “picciotto” di Leonforte al seguito del Generale
il pittore-cronista delle campagne militari in Sicilia
Liardo [1834-1917] si era arruolato nel Mille nel 1860 e da allora non aveva mai abbandonato le “camicie rosse” fino a quando l’esercito si sciolse
lo fecero amare dai maggiori giornali illustrati del tempo – L’Illustratore di Londra o Le monde illustré – che lo assoldarono come disegnatore
Nel 1866 è di nuovo tra le truppe garibaldine in Trentino
poi a Roma e in Francia dove morirà settantenne e in miseria
Oggi gran parte del corpus di 57 opere è diventata un’esposizione permanente che il Comune di Leonforte ha allestito a Villa Bonsignore
le scene quotidiane al campo: Liardo è un vero cronista di sogni infranti
Giuseppe e Francesco invece i sogni li hanno inseguiti e realizzati: si erano messi in testa di realizzare la carta secondo il metodo Fabriano
hanno studiato e impiantato il loro laboratorio nel cuore della Sicilia
arrivano gli artisti di oggi per qualcosa di prezioso
Seguire le mani e le tecniche dei gemelli Lo Gioco alla cartiera Crisa sarà un’esperienza da non perdere
senza contare che ognuno potrà realizzare il suo foglio di carta con una tecnica che risale al XIII secolo
aprono il Museo etnoantropologico della “Caddivarizza” dedicato alla tradizione contadina; il Museo della Cuddura sulle forme rituali dei Pani di san Giuseppe
Si visitano le diverse “fonti” volute dal principe di Branciforti
si scopre la Leonforte in miniatura; un antico oratorio rupestre sotto il livello del terreno; il settecentesco Palazzo Longo con interni e arredi ancora intatti
All’antica Pescheria (storica sede dei pescivendoli sin dal 1893) si realizzerà una tote bag all’uncinetto
sia dolci che salate; oppure si seguirà Giacomo che realizza miniature
E siccome il principe Branciforti pare il convitato di pietra di Leonforte
ecco un itinerario che recupera le leggende del suo enigmatico giardino
e lo cerca per i vicoli della cittadina a suon di musica (in cuffia)
Due invece le passeggiate: sabato e domenica (11-16) si cammina tra le chiese di Leonforte per scoprire opere di Novelli e dei Borremans che qui giunsero sul filo di commissioni eccellenti; sabato alle 16
un percorso di rara archeoastronomia verso un antichissimo indicatore solstiziale scoperto a Assoro
E per chi vuole scoprire anche il “gusto” del territorio ecco un viaggio speciale tra birre artigianali e tesori nascosti: sabato si parte in pullman da Palermo alla volta del birrificio 24 Baroni (l’unico della provincia di Enna) e
ognuno seguendo i propri punti e siti di interesse
Sia a Enna che a Leonforte il programma delle Vie dei Tesori è costruito in stretta collaborazione con i due Comuni
con il supporto del main sponsor Unicredit e dell’USR per la formazione dei giovani delle scuole
Curiosità, foto, le schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare: tutto sul sito www.leviedeitesori.com
La Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha conferito l’incarico specialistico ambulatoriale a tempo indeterminato
Lo specialista assumerà servizio a far data dal 16/09/2024
potenziando la branca dell’Ortopedia nell’ambito del territorio provinciale con una distribuzione oraria su due strutture sanitarie dell’Azienda
10 ore presso il Poliambulatorio di Leonforte
e 9 ore presso il Poliambulatorio di Barrafranca
“Il potenziamento della Ortopedia nei due Poliambulatori
situati in due bacini territoriali distanti – evidenzia il management aziendale – rappresenta un passo significativo per migliorare le necessità assistenziali dell’utenza dei territori”
Promosso dalla Federazione Antiracket Italiana (FAI) e moderato dal suo Presidente Nazionale
l’evento Il silenzio è il principio della mafia
il Procuratore Aggiunto DDA di Caltanissetta
il Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura
Dott.ssa Maria Grazia Nicolò ed il Coordinatore Regionale FAI
L’evento giunge in occasione della recente Operazione di polizia
che ha disvelato l’esistenza a Regalbuto di una rappresentante della più ampia associazione mafiosa denominata Cosa Nostra
legata alle famiglie di Enna e a quelle etnee
il potere di intimidazione proprio della consorteria
quali commissione di estorsioni ed altri reati fine
esercizio di poteri di polizia privata ed altri delitti
Gli ospiti presenti si sono confrontati con la società civile ed in particolare con un nutrito gruppo di studenti che
hanno sfilato in corteo contro la mafia lungo le arterie principali di Regalbuto
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la Frana si è verificata intorno alle 8.15