Scatta a Marsala la Final Four del campionato regionale Under 19 la cui vincente otterrà il diritto di partecipare alla fase nazionale Il Città di Leonforte scenderà subito in campo: appuntamento alle ore 17 per  la sfida al Cus Palermo puntando a raggiungere la finale di domani sera alla quale ambiscono anche i padroni di casa del Marsala e la Vigor San Cataldo (di fronte alle ore 19) Raggiungere la finale è il coronamente del vostro percorso e anche testimonianza del valore del settore giovanile del Leonforte Aver raggiunto il traguardo della Final Four è per noi motivo di grande orgoglio perché conferma il valore del lavoro che stiamo portando avanti con il nostro settore giovanile È la dimostrazione concreta che il percorso intrapreso sta dando i suoi frutti” “Abbiamo tre ragazzi che fanno parte stabilmente della prima squadra con un buon minutaggio Il nostro obiettivo è riuscire a portarne altrettanti anche nella prossima stagione perché questa è la nostra filosofia: formare i giovani per prepararli al salto tra i grandi” “Mi aspetto di essere all’altezza della sfida L’obiettivo è superare la semifinale e giocarci tutto in finale ma i miei ragazzi hanno tutte le carte in regola per farcela” calcioa5leonforte.it info@calcioa5leonforte.it da | Mag 1, 2025 | Cronaca postata su Facebook dal Circolo di Compagnia) Avrebbe compiuto nel prossimo luglio 101 anni è stato presidente del Circolo di Compagnia e del Lions-club di Leonforte consigliere provinciale di Enna; assessore all’Agricoltura nell’amministrazione leonfortese “Con il barone Tano Santangelo è un pezzo della nostra storia che se ne va mentre abbraccio con sincero affetto Rosetta desidero salutare per l’ultima volta il mio Assessore Au revoir monsieur baron Gaetano’ Je ne t’oublierai pas” ai figli Amalia e Casimiro le condoglianze del nostro giornale Direttore Responsabile: Josè Trovato – E-mail: jtrovato79@gmail.com Sviluppato da Davide Cameli Advertising Studio È stato battuto all’asta questa mattina, puntualmente alle 10.30, il «Trittico su tavole raffigurante il Giudizio Universale» attribuito al Beato Angelico (noto anche come Guido di Pietro o fra’ Giovanni da Fiesole) Ad aggiudicarselo per 702.445 franchi è stata la Arte Gallery SA L’offerta era arrivata per iscritto e stamattina nessuno dei presenti a Balerna Un’asta pubblica iniziata tra evidenti misure di sicurezza: all’entrata dei Magazzini Generali del Punto Franco di Balerna c’era anche un metal detector mobile delle Guardie di confine Attualmente l'opera era custodita al Punto Franco l’opera – ritenuta autentica – è di assoluto valore: il professor Rolando Bellini nella documentazione allegata all’avviso di incanto pubblicato dall'Ufficio esecuzione di Mendrisio definisce il lavoro un «pezzo rilevante di uno dei più aulici Maestri rinascimentali» conosciuto anche come «trittico di Leonforte» è una copia realizzata dal Beato Angelico e dal suo atelier (ne esistono due sostanzialmente identici) L’opera è tecnicamente un fondo oro su tavola: quella centrale misura all’incirca 111 centimetri per 72 quelle laterali hanno una larghezza di circa 32 centimetri La tradizione vuole che il quadro fosse stato regalato da Papa Urbano VIII a Nicolò Placido Branciforte fece costruire una chiesa – Convento dei Cappuccini – dove venne posto il quadro poi regalato al figlio nella prima metà del Seicento Nemmeno un secolo più tardi il «Trittico» passò alla famiglia Li Destri che trasferì l’opera al Castello Ursino di Catania quando venne acquistato da un collezionista privato Il fondo oro su tavola fu inoltre restaurato almeno tre volte: la prima non in epoca recente; la seconda attorno agli anni 60-70 del Novecento la terza nel 2017 per mano dell’IFARC (Institute for fine Art Research & Conservation) di Lugano Lo scorso Venerdì Santo a Leonforte è ritornata un’antica tradizione che si era perduta negli anni: donne e uomini dell’ASP di Enna hanno portato i fercoli del Cristo morto e della Madonna Addolorata in processione dentro il cortile dell’antico nosocomio I lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale di Leonforte volgono ormai al termine ed entro qualche mese lo storico presidio sanitario tornerà operativo e disponibile h24 per offrire servizi assistenziali a tutti i cittadini Così quando alla direzione strategica dell’ASP di Enna è stato chiesto il permesso per rievocare un’antica tradizione ormai abbandonata da decenni ha provveduto a concretizzare tutti i dettagli coordinando i lavori con i superiori delle confraternite di Leonforte ed i vertici dell’ASP di Enna Mario Zappia ha voluto partecipare personalmente alla processione rispettando la promessa che qualche giorno prima durante una visita periodica presso il pronto soccorso del nuovo ospedale aveva fatto ai sanitari ed ai pazienti presenti dicendo: “Venerdì porteremo insieme la croce” che rievoca il corteo funebre del Venerdì Santo fosse giunta nei pressi del vecchio ospedale i portatori delle confraternite cedevano il caratteristico passo “annacato” al ritmo di marcia funebre ai camici bianchi dell’ospedale uomini sotto l’urna del Cristo morto e donne sotto quello della Madonna Addolorata per far passare il corteo all’interno del cortile dell’ospedale vecchio permettendo così ai malati di affacciarsi dalle finestre e rivolgere ai fercoli qualche preghiera e una richiesta di aiuto una suggestiva consuetudine per tutta la comunità che assisteva in silenzio all’evento e che quest’anno è tornata viva per la memoria dei più anziani e concreta per la conoscenza dei ragazzi Sacramento di Leonforte tiene a sottolineare la capacità di ascolto dei vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna dopo decenni di blocchi burocratici la riapertura della centralissima struttura sanitaria hanno voluto empaticamente partecipare in prima persona a questo simbolico primo passaggio della processione nella rinnovata esistenza dello storico nosocomio “Per la confraternita è stato un onore ospitare il Dr Zappia – dichiara il Superiore Favazza – è stato il primo Direttore Generale di sempre a voler fare la processione assieme a noi e lo ha voluto fare non sfilando tra le autorità ma come un qualsiasi credente tra la folla con umiltà e fede i cittadini gli sono grati per come con dedizione professionalità e umanità ha ridato lustro alla sanità leonfortese” Non è mancata qualche lacrima nei volti dei medici storici di Leonforte presenti alla processione che hanno rivisto il loro amato ospedale riprendere vita e le vecchie tradizioni ritornare attuali La confraternita ha regalato al Direttore Generale un libro sulla propria storia con una dedica particolare che riporta anche una celebre frase di Madre Teresa di Calcutta un concetto ispirante che riassume bene la mission della Direzione Strategica “quando la fede passa all’azione diventa amore e l’amore che si trasforma in azione diventa servizio” Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Trovo scandaloso che una famiglia sia stata presa in ostaggi.. Più controlli si faranno (gratis) più positivi si troveranno.. C'é a Pergusa un Centro riabilitazioni con ceninaia di posti.. This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie non saremo in grado di salvare le tue preferenze Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie Questa settimana sono stati avviati i lavori della strada rurale denominata Granfonte-Pirato 520.000 della Regione – comunica il sindaco di Leonforte Piero Livolsi – stiamo realizzando un’opera strategica che collegherà la zona sud del paese (Granfonte) con la strada statale 121” “Di fatto – spiega il primo cittadino – realizzeremo una ulteriore via d’emergenza per il paese con uscita da sud infatti i lavori interesseranno la realizzazione del tratto di strada che dalla Granfonte arriva alla S.S pannello centrale del Trittico di Leonforte Se lo stanno chiedendo all’Assemblea regionale siciliana dove lo scorso ottobre il deputato Sebastiano Fabio Venezia ha inoltrato un’interpellanza per restituire alla comunità di Leonforte (comune di circa quindicimila abitanti in provincia di Enna) una “pregevolissima opera” d’arte o meglio il trittico composto da tre pannelli lignei a tempera su fondo oro risalente verosimilmente agli anni 1570-1580 noto soprattutto per le Annunciazioni che fanno capolino da ogni manuale scolastico Il "Giudizio Universale" tra banco frigo e forno da pizza sul sito delle aste Attualmente, invece, il “Trittico di Leonforte” purga i suoi peccati sul sito delle aste della Sezione di esecuzione e fallimento del Canton Ticino Sullo schermo è visibile accanto a un banco frigo proveniente dal negozio Zio Pippo di Lugano L’Ufficio di esecuzione ne annuncia la vendita all’incanto al Punto Franco di Balerna il prossimo 11 marzo alle 10.30 una precedente asta era stata annunciata nel 2022 ma poi revocata - ci informa la stessa Sezione - su ordine della Pretura Il "Trittico di Leonforte" che andrà all'asta a Balerna Lo conferma alla RSI lo stesso sindaco Piero Livolsi (del Partito Democratico promette di attivarsi: “Visti i tempi stretti pensare a un acquisto con fondi pubblici regionali è molto complicato ma mi muoverò sicuramente per capire se il Comune assieme a privati può tentare di aggiudicarsi il dipinto” dal Beato (particolare del "Trittico di Leonforte") Ma cerchiamo di riavvolgere il nastro delle traversie vissute da questa opera d’arte contesa Va premesso che il “Trittico di Leonforte” rappresenta una versione fedelissima di un trittico del Beato Angelico conservato alla Gemäldegalerie di Berlino (vedi foto sotto) Messe a confronto le due opere sono due “gocce d’acqua” con la differenza che i colori della versione leonfortese sono decisamente più squillanti rispetto alla patina che trasuda dall’originale Una spiegazione sta forse nel fatto che il “Trittico di Leonforte” è stato sottoposto a restauro nel 2017 Ne parla la relazione sugli interventi eseguiti dall’Institute for Fine Art Research & Conservation di via Canova a Lugano L’originale berlinese brilla invece per un fondo d’oro finemente inciso mentre nella versione siciliana il fondo appare piatto Il "Giudizio Universale" dell'Angelico alla Gemäldegalerie di Berlino La storia, si diceva: l’opera - come ricostruisce lo studioso Francesco Lo Gioco è attestata per la prima volta nel 1624 tra i beni del nobile siciliano Fabrizio Branciforte Fu quindi ceduta a Nicolò Placido Branciforte il cui figlio anni dopo la collocò nel Convento dei Padri Cappuccini di Leonforte Queste erano le volontà di Giuseppe Branciforte che la condizione che “non lo possano detti padri per qualsivoglia causa o necessità per urgente che sia né per qualsivoglia ordine da loro superiori o altro levare né alienare” nel 1907 fu prelevato dalla chiesa dagli eredi del Conte Giovan Calogero Li Destri che nel 1852 aveva comprato dalla famiglia Branciforte tutti i beni esistenti a Leonforte Nel 1910 la Sovrintendenza per i monumenti delle province di Catania e Siracusa pone un vincolo di tutela sul dipinto Vincolo che però viene revocato nel 1975 dalla Soprintendenza di Palermo che leggiamo ancora dall’interpellanza del deputato Venezia “classificò erroneamente (e stranamente) l’opera come una copia ottocentesca del trittico berlinese” Tolto il vincolo si apre per l’opera la stagione travagliata delle aste Nel 1987 il “Giudizio” stava per essere battuto da Christie’s a Roma ma l’operazione venne bloccata dai carabinieri a seguito di una denuncia del frati cappuccini (allora esistevano ancora) che ne rivendicavano la proprietà L’ordine religioso non poté nulla l’anno dopo quando il dipinto venne nuovamente messo all’asta e venduto a un collezionista romano G che nel 2011 contattò l’allora sindaco di Leonforte per un eventuale vendita che non ci fu la vendita sarà invece imposta dall’Ufficio di esecuzione di Mendrisio vengono indicati come debitori e il ricavato dell’opera servirà appunto a ripianare lo scoperto Visto da Leonforte appare invece interessante la base d’asta fissata dall’Ufficio di esecuzione: “Il trittico è aggiudicato al maggior offerente dopo tre chiamate se l’offerta di questi supera il prezzo minimo di aggiudicazione di franchi 5’000” Ma la base di partenza è vista come incoraggiante dal sindaco Livolsi che aveva avuto notizia di un valore di mercato attorno ai 240’000 euro: “Mi ero scoraggiato perché un conto è partire da 5’000 franchi La non “adamantina” attribuzione al Beato Angelico potrebbe scoraggiare altri acquirenti “Di sicuro per noi questo dipinto ha un valore simbolico perché apparteneva alla famiglia fondatrice dei Branciforte Per altri penso che ci sia molto meno interesse” Il trittico potrebbe invece avere un suo perché a Leonforte dove Il Beato sarebbe quindi l’opera che corona un sogno Beato Angelico è anche l’attribuzione che mette nero su bianco lo storico Rolando Bellini già professore di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano In una perizia commissionata dallo stesso proprietario G che figura nella documentazione dell’Ufficio di esecuzione il Bellini afferma essere il “trittico di Leonforte” un “frutto incontestabile del prolifico atelier dell’Angelico” Un’opera su cui “lo stesso Beato Angelico è intervenuto personalmente pur affidando parti o segmenti del trittico agli aiuti come di prassi negli atelier rinascimentali” “il cospicuo materiale d’archivio e storico conferisce al Trittico di Leonforte (...) un’aura di unicità davvero straordinaria” lascia aperto l’interrogativo: “copia cinquecentesca?” Il prossimo 11 marzo se ne potrebbe sapere qualcosa di più 02:25 Arriva l'abbonamento culturale per i giovaniIl Quotidiano 13.02.2025 02:52 Bansky a LuganoIl Quotidiano 25.01.2022 Entra nel canale WhatsApp RSI InfoIscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti https://whatsapp.com/channel/0029Vat6p4zL2ATyO8IRFJ2C Ticino e GrigioniIncidente mortale a CarabbiaVittima un 51enne forse colpito da un malore alla guida: la sua auto è finita per circa 6 metri in una scarpata; vani i tentativi di rianimazione Ticino e GrigioniProtesta contro l’aumento dei prezzi nelle mense scolasticheSISA il sindacato indipendente studenti e apprendisti contesta il rincaro deciso dal Parlamento su proposta del Governo ticinese Ticino e GrigioniBellinzona: rafforzata la tutela di ville monumentiIl Cantone ha approvato la salvaguardia di ulteriori 157 beni di interesse locale e di 13 di interesse cantonale - Non tutte le scelte una giornata per sensibilizzare Controlli dei nei in tutto il cantone in occasione della Campagna nazionale contro la patologia - In Ticino colpite da melanoma circa 200 persone all’anno Ticino e GrigioniMedico licenziato dall’EOCIn un rapporto il chirurgo aveva segnalato 503 eventi avversi in tre anni in seguito è stato sollevato dal suo incarico - L’Ente nega un nesso causale fra la disdetta e il contenuto del documento Ticino e GrigioniMon Repos conferma: non ci fu diffamazioneLa segnalazione al Consiglio della magistratura contro Quadri e Verda Chiocchetti non lese il loro onore Copyright © RSI 2025 - All rights reserved succursale della Società svizzera di radiotelevisione L’Italia tenta di riparare all’uscita dal territorio nazionale di un dipinto attribuito al Beato Angelico per il quale la stessa Sovrintendenza aveva rilasciato un attestato di libera circolazione  «Il Trittico di Leonforte» attribuito al Beato Angelico Lo scorso 11 marzo è stato venduto a Balerna (Cantone Ticino) all’asta giudiziaria per un prezzo di oltre 700mila franchi il «Trittico di Leonforte» prima di alcuni interventi di pulitura recentemente realizzati la critica riteneva essere una copia tardo cinquecentesca del dipinto di Beato Angelico custodito alla Gemäldegallerie di Berlino al centro di una lunga vicenda giudiziaria relativa alla proprietà donato da papa Urbano VIII nel ‘600 al Principe Branciforte fu custodito nel Convento dei padri Cappuccini di Leonforte per oltre 300 anni e proviene dai Conti Li Destri di Bonsignore che lo avevano a loro volta acquistato dai nobili Branciforte Così scrisse Eugène Müntz nel 1894: «il trittico esistente in Leonforte è autentico dell’Angelico e giustifica l’esistenza di vari originali (è celebre il Giudizio Universale del Beato Angelico che esiste nel Museo di Berlino) con il fatto che l’Angelico provvide a parecchie ripetizioni di tale soggetto che è a lui preferito» E poi il Morelli e il Frizzoni videro l’opera a Leonforte prima del 1897 e dissero: «Ci trovammo largamente compensati della lunga e faticosa gita montanina riscontrando in quel trittico un’opera pregevole del Frate per quanto assai simile a quella di Berlino svisata sensibilmente da cattivi restauri ad olio».  Si auguravano che il dipinto fosse pulito dai cattivi restauri per potere permettere un raffronto con quello di Berlino furono del parere che il dipinto fosse opera dell’Angelico come sostenuto anche da una recente perizia del Prof L’opera fu «notificata» nel 1910 (vincolo rinnovato nel 1942 a seguito dell’adozione della nuova legge 1.6.39 nr 1089) in quanto ritenuta d’interesse artistico particolarmente importante poiché l’allora Ministero per i beni culturali e per l’ambiente ritenne che si trattasse di una copia ottocentesca di scarso interesse artistico e storico il primo bloccato nel 1987 per intervento dei frati cappuccini che sostenevano essere proprietari del dipinto e il secondo l’anno successivo con assegnazione Al di là delle vicende relative all’attribuzione essendo stato il dipinto esportato in Svizzera nel 2016  in presenza di un attestato di libera circolazione è interessante sapere se vi siano i presupposti giuridici affinché la licenza di esportazione sia revocata e se l’Italia possa effettivamente ottenere il reimpatrio del Trittico essendo lo stesso Ministro della Cultura intervenuto per tentare di bloccare l’asta presso il Tribunale di Mendrisio chiedendo accertamenti sull’uscita dell’opera In riferimento alla questione della revoca dell’attestato di libera circolazione vi sono principi sanciti dalla giurisprudenza La sentenza del caso «Jacopo Bassano» (sentenza TAR Lazio nr 11306 del 12.7.2022) verteva sull’annullamento in autotutela da parte del Ministero della Cultura dell’attestato di libera circolazione rilasciato in relazione di un dipinto raffigurante un soggetto biblico meglio noto come «Il Miracolo delle quaglie» L’istruttoria per il rilascio dell’attestato venne giudicata insufficiente e fuorviante comminata da omissioni di elementi determinanti per l’identificazione dell’opera e/o informazioni non corrispondenti al vero nonché da un carente esame dell’opera a causa delle sue scarse condizioni conservative.Tali circostanze avevano indotto l’Ufficio Esportazioni a non considerare l’opera come un bene di rilevante importanza storica e culturale Solo a posteriori emerse l’eccezionale importanza artistica e storica dell’opera e l’interesse culturale importante La revoca dell’attestato in autotutela è dunque possibile se il ricorrente rappresenta uno stato dei fatti carente ed incompleto e che avrebbero permesso alla Sovrintendenza di effettuare un esame più approfondito dell’opera La facoltà di autotutela dell’amministrazione si estende per il «termine ragionevole» di 12 mesi dal momento dell’adozione del provvedimento il termine temporale assume irrilevanza quando il provvedimento amministrativo è stato conseguito illegittimamente tramite falsa rappresentazione di circostanze rilevanti ai fini del decidere imputabile al dolo o alla malafede oggettiva dell’interessato «Quando un titolo abilitativo sia stato ottenuto dall’interessato in base ad una falsa o erronea rappresentazione della realtà è consentito all’Amministrazione di esercitare il proprio potere di autotutela senza alcun limite temporale ed inoltre senza necessità di esternare alcuna particolare ragione di pubblico interesse Non sono note le circostanze in base alle quali si è svolta l’istruttoria nel caso dell’esportazione dall’Italia del «Trittico di Leonforte» (si sa che il dipinto è stato considerato una «copia ottocentesca dell’originale conservato in Germania») ma è evidente che dovrà farsi riferimento ai criteri di cui alla sentenza Bassano per determinare la possibilità di annullamento in autotutela del provvedimento amministrativo Per quanto riguarda invece la possibile assistenza giudiziaria richiesta dall’Italia alla Svizzera i rimedi esperibili dipendono dalla natura del reato che sarebbe in astratto configurabile In un articolo apparso sul Journal of Cultural Heritage Crime si riporta una denuncia presentata in Svizzera dal precedente proprietario e un tentativo di reimpatrio tramite l’Ufficio Federale della Cultura Non sembra dunque che vi siano i presupposti per agire in Svizzera relativo al dipinto «Ritratto di donna con abito nero» attribuito a Raffaello nel quale il proprietario depositò una denuncia per illecita esportazione falso ideologico e ricettazione di fronte alle autorità italiane e quest’ultime dopo che la vicenda fu esaminata dal Tribunale Federale richiesero ed ottennero la collaborazione delle autorità svizzere L’assistenza giudiziaria in materia penale non è un’alternativa alle azioni civilistiche di restituzione e rimpatrio (ex Accordi Bilaterali – nel caso Italo-Svizzero limitatamente ai beni archeologici) ma è una possibilità complementare ed integrata per la lotta al traffico illecito dei beni culturali Ricevuta una richiesta di assistenza giudiziaria la Svizzera esamina prima facie la domanda di assistenza e i fatti esposti limitandosi a negare la sua collaborazione solo laddove gli stessi siano manifestamente lacunosi Qualora l’atto perseguito all’estero denoti gli stessi elementi obiettivi di una fattispecie punibile secondo l’ordinamento elvetico (la cd l’assistenza giudiziaria all’Italia è concessa Così avvenne nel caso del dipinto attribuito a Raffaello ma accadde diversamente nel caso del dipinto «Ritratto d’Isabella d’Este» attribuito a Leonardo dove si contestava solo l’illecita esportazione dall’Italia 174 del Codice dei Beni Culturali non ha gli stessi elementi di cui all’art 24 della LTBC (Legge sul trasferimento di Beni Culturali) dato che la legislazione svizzera prevede l’illiceità dell’esportazione per i soli beni iscritti nell’Elenco federale il TF (il Tribunale Federale) ritenne insussistente il principio della doppia punibilità ed il dipinto rimase in territorio svizzero Come già precedentemente era stato affermato da autorevole dottrina che in Svizzera si può imporre solo per beni pubblici (mentre per quelli privati può avvenire solo volontariamente) ha costituito l’elemento discriminante per negare la concessione dell’assistenza Nel caso del «Trittico di Leonforte» non sarebbe in astratto contestabile il reato d’illecita esportazione mentre sembra difficile allo stato ipotizzare la restituzione all’Italia sulla base di altri elementi È singolare tuttavia notare che l’Italia ora tenti di riparare all’uscita dal territorio di un dipinto di cui la stessa Sovrintendenza ha revocato la notifica e che ha lasciato uscire dal paese nel 2016 una preziosissima versione del «Giudizio Universale» che si trova a Berlino dopo che anche quest’ultimo era uscito dal territorio italiano senza alcun intervento da parte delle autorità.     25 marzo 2025 | © Riproduzione riservata Una recente sentenza della Corte di Cassazione riafferma che non esistono regole assolute occorre confrontare caso per caso il giudizio di fondazioni specifiche e degli esperti Archivi e fondazioni d’artista sono fondamentali per verificare l’autenticità Ma nel caso di proprietà contestuale di opere sono stati insinuati dubbi che ledono la fiducia del mercato L'avvocato Dario Jucker: «Grazie ai sostegni alla cultura che cosa resterà di queste trasformazioni?» Come informare correttamente gli acquirenti sulle sculture postume l'Informativa sulla privacy e l'Informativa sui cookie Ti abbiamo inviato una e-mail dove troverai il link per procedere con la registrazione da | Mar 27, 2025 | Cultura LEONFORTE – Occhi lucidi e tanta trepidazione è la sensazione che si percepisce negli sguardi degli alunni in partenza per Sanremo dove nei prossimi giorni si esibiranno in una performance canora al teatro Ariston nell’ambito del GEF (Global Educational Festival) 2025 guidati dalla prof.ssa Valentina Pecora e accompagnati a Sanremo anche dal Dirigente dell’Ambito Territoriale CL-EN ‘Anche in questo caso l’Amministrazione è vicina alle scuole Ho già avuto modo di conoscere ed apprezzare la bravura dei ragazzi e sono felice di accompagnarli in una esperienza sicuramente unica e irripetibile Sono certo che sapranno rappresentare egregiamente la Sicilia in una manifestazione internazionale come il GEF di Sanremo Il loro sorriso e il loro entusiasmo sono altamente coinvolgenti e motivanti anche per gli adulti Un plauso alla prof.ssa Pecora per aver saputo valorizzare le loro potenzialità’ La bravura dell’Alicoro di Leonforte è ormai nota e siamo sicuri che anche a Sanremo i ragazzi si distingueranno Non resta che aspettare di vederli esibirsi sul palco del teatro Ariston attraverso i canali YouTube del GEF nei quali la manifestazione verrà trasmessa A conclusione di una travagliata vicenda amministrativa e giudiziaria iniziata nel 2007 che aveva determinato la sospensione dei lavori nel vecchio Ospedale Ferro Branciforti Capra di Leonforte con la delibera 195 del 7 febbraio 2025 la Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha affidato i lavori per il completamento del restauro e della ristrutturazione dello stabile che verranno eseguiti entro 90 giorni e che determineranno la riapertura del Presidio Sanitario Territoriale.La conclusione positiva della controversia giudiziaria è stata perseguita con passione degli uffici amministrativi dell’ASP di Enna che lavorando a stretto contatto con il Giudice istruttore Dott.ssa Vincenza Maniaci che è stato possibile raggiungere un accordo bonario tra tutte le parti in causa sancito con provvedimento del Tribunale di Enna in data 10 Dicembre 2024 grazie al quale potranno riprendere i lavori bloccati da 17 anni.La vicenda è uno di quei classici casi di impasse burocratica che spesso blocca la realizzazione delle opere pubbliche nel nostro paese ma che in questa occasione grazie alla determinazione degli uffici amministrativi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha trovano un concreto lieto fine.Nel 2007 a seguito di una procedura che coinvolgeva la Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna in quanto l’edificio è di interesse storico; l’ASP di Enna titolato alla richiesta di finanziamento presso l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali veniva approvato e finanziato un progetto per il restauro e la ristrutturazione del vecchio Ospedale sito al centro di Leonforte A causa di un contenzioso giudiziario nato con la ditta aggiudicatrice quando ormai il 90% dei lavori era eseguito il cantiere si era bloccato lasciando l’opera incompiuta.Nel 2023 L’ASP di Enna prende in mano la situazione con la volontà pragmatica di porre rimedio a questa incresciosa vicenda e propone una transazione bonaria tra le parti che in poco più di un anno ottiene successo hanno effettuato sopralluoghi e perizie quantificando gli interventi necessari al completamento di tutti i lavori a regola d’arte si è fatta carico della spesa necessaria ed ha concesso un finanziamento di ulteriori 130.000,00 offrendo alla ditta aggiudicatrice originaria la possibilità di ultimare i lavori per riconsegnare finalmente al suo uso assistenziale lo stabile tanto caro ud utile alla collettività.Giunti alla risoluzione di questa lunga e travagliata vicenda Mario Zappia dichiara: “Siamo davvero contenti di restituire questo prezioso bene ai leonfortesi lo stabile restaurato e completamente rinnovato sarà destinato all’implementazione di ulteriori attività e servizi sanitari a vantaggio di tutto il bacino di utenza territoriale” presso il Circolo di Compagnia di Leonforte la presentazione pubblica della nuova sede del Comprensorio di Assoro-Leonforte-Nissoria dell’associazione SiciliAntica L’evento ha registrato una significativa partecipazione di pubblico e istituzioni a testimonianza dell’importanza della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio Fondata con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la conservazione del patrimonio archeologico e artistico siciliano l’associazione organizza regolarmente visite guidate laboratori didattici e scavi archeologici aperti al pubblico Grazie al lavoro dei suoi volontari e alla collaborazione con le istituzioni SiciliAntica ha contribuito nel tempo alla riscoperta e valorizzazione di numerosi siti di interesse storico Alla serata sono intervenuti il Presidente del Circolo di Compagnia Paolo Mineo Presidente di SiciliAntica per la Provincia di Enna Presidente del Comprensorio di Assoro-Leonforte-Nissoria già funzionario archeologico della Soprintendenza BB.CC.IS di Catania Ad aprire la serata è stata la proiezione di un suggestivo video che ha offerto una panoramica delle straordinarie testimonianze archeologiche Le immagini hanno sottolineato la ricchezza storica e paesaggistica della zona stimolando una riflessione sulla necessità di preservarla e promuoverla Tutti gli interventi hanno evidenziato il ruolo fondamentale di SiciliAntica nel supportare la ricerca la tutela e la divulgazione dei beni culturali considerati un motore di sviluppo per le aree interne della Sicilia La sinergia tra istituzioni locali e associazionismo è stata indicata come un elemento chiave per garantire una gestione efficace e sostenibile del patrimonio culturale L’inaugurazione della nuova sede rappresenta un passo significativo per il Comprensorio di Assoro-Leonforte-Nissoria che si propone di intensificare le attività di sensibilizzazione e valorizzazione del territorio studiosi e appassionati di storia e archeologia L’evento si è concluso con un clima di entusiasmo e con la consapevolezza condivisa che la cultura e la storia possono essere strumenti potenti per la crescita e il rilancio del territorio siciliano La serata è stata inoltre allietata dalla performance musicale dei fratelli Gianni e Fabrizio Leonde che hanno reinterpretato magistralmente brani della tradizione siciliana aggiungendo un tocco suggestivo all’evento Finale di stagione all’insegna delle emozioni forti in casa Città di Leonforte totem e pivot della formazione gialloverde ha disputato l’ultima gara in maglia gialloverde Giornata particolare anche per il bomber Paolo Ipsale (classe 2000 41 gol nel campionato appena concluso) che ha annunciato la rinuncia al futsal per motivi di lavoro e studio Sul campo si è imposto l’Akragas (4-2) che ha centrato i play off le reti dei padroni di casa recano le firme proprio dei cugini Luca e Paolo Ipsale A rendere ancora più speciale la giornata il pubblico accorso per salutare Luca Ipsale in un campo dove sono state esposte le maglie che ha indossato nelle 25 stagioni disputate Rivive la giornata di sabato e fa un affresco sul futsal moderno Per ogni maglia appesa al campo ho rivissuto i ricordi legati a ogni singola stagione Vedere così tanta gente presente mi ha riempito d’orgoglio ma la cosa più bella è stata notare quante persone erano emozionate quanto me qualcosa di buono sono riuscito a lasciarlo Com’è cambiato il mondo del futsal in questi anni Quando ho iniziato io chi si avvicinava a questo sport arrivava quasi sempre dal calcio a 11 e lo faceva a fine carriera I risultati si vedono: la crescita è evidente e sotto gli occhi di tutti” direi la prima promozione in C1 nella stagione 2003-2004 Eravamo un gruppo di amici partiti con l’obiettivo di fare bene ci siamo ritrovati a festeggiare una promozione che a inizio stagione nessuno si aspettava Voglio ringraziare di cuore chi ha contribuito a organizzare la giornata di sabato al mio grande amico Claudio e alla mia famiglia da | Feb 16, 2025 | Politica LEONFORTE – Grande affluenza e partecipazione al congresso di Fratelli d’Italia che si è svolto ieri a Leonforte nella storica sala del Circolo di compagnia L’evento ha visto la presenza di numerosi tesserati e simpatizzanti del partito Il congresso è stato celebrato dal presidente provinciale di FDI e sindaco di Piazza Armerina e ha visto la partecipazione dell’onorevole Eliana Longi e di vari membri della direzione provinciale del partito L’assise ha decretato l’elezione di Valeria Mazzola come nuova coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia a Leonforte L’elezione è avvenuta all’unanimità e per acclamazione a testimonianza del grande consenso e della fiducia che la Mazzola ha guadagnato all’interno del partito locale La nuova coordinatrice ha ringraziato calorosamente i suoi sostenitori ribadendo l’importanza del lavoro di squadra e della coesione per il futuro del partito nel territorio sono stati acclamati i membri del coordinamento cittadino che affiancheranno la Mazzola nel suo mandato Ferdinando De Francesco e Giuseppe Libirizzi figure che avranno il compito di rafforzare la presenza e le radici di Fratelli d’Italia a Leonforte Valeria Mazzola ha sottolineato l’importanza di costruire un futuro migliore anche in un piccolo paese come Leonforte evidenziando la necessità di unire le forze e di lavorare insieme per crescere come comunità “E’ il momento di dimostrare che anche in un piccolo paese come Leonforte possiamo costruire un futuro migliore ascoltarci e darci gli strumenti per crescere insieme” mettendo l’accento sull’importanza della solidarietà e della collaborazione all’interno del partito ha inoltre affermato che la politica non può mai essere un percorso individuale “Tutte le volte che la politica è stata interpretata come un percorso individuale ha fallito La politica esiste solo come dimensione comunitaria Esiste solo se decidiamo di percorrere insieme questo percorso” ribadendo l’impegno di Fratelli d’Italia a costruire una politica basata sulla partecipazione e sull’unità Con l’elezione del nuovo coordinamento e l’entusiasmo manifestato durante il congresso Fratelli d’Italia si prepara a rafforzare ulteriormente la sua presenza e il suo ruolo a Leonforte puntando a un futuro di crescita e di impegno collettivo per il benessere della comunità locale “Prosegue la crescita del partito in provincia di Enna – afferma il presidente provinciale Cammarata - A Leonforte abbiamo trovato un partito vivo e in crescita che vuole dire la sua nel futuro di questa città in sintonia con le strategie che portiamo avanti in tutto il territorio raccogliendo la fiducia della gente e ricambiandola con azioni concrete” neo coordinatrice di Fratelli d’Italia a Leonforte da | Mar 27, 2025 | Cronaca Si è svolto nell’auditorium dell’Istituto d’istruzione secondaria Medi Vaccalluzzo di Leonforte un incontro definito dai ragazzi “straordinario” fortemente voluto dai rappresentanti d’Istituto il dottor Bartolo ha affrontato temi di grande attualità come l’immigrazione Argomenti che spesso dividono l’opinione pubblica e sono al centro del dibattito politico ma che lui ha saputo raccontare con la forza della sua esperienza diretta ha prestato soccorso a tutti i migranti sbarcati sull’isola testimone in prima linea delle loro storie di dolore e speranza” “Uno dei messaggi più toccanti del suo intervento è stato il richiamo all’umanità: “Non si tratta di numeri irregolari… Tutte parole che spesso distorcono la realtà di chi fugge da guerre miseria e fame per cercare un futuro migliore in Europa” hanno commosso molti studenti e professori presenti Anche la Preside e il Sindaco di Leonforte hanno espresso la loro profonda gratitudine a Pietro Bartolo per la sua testimonianza che oggi ha lasciato in tutti noi un insegnamento prezioso e ci ha aiutati a vedere la questione migratoria da una prospettiva più umana al di là dei numeri e delle definizioni spesso riduttive” da | Mar 23, 2025 | Cronaca sono iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo asilo nido al posto dell’ex mattatoio che segna un passo importante verso il miglioramento dei servizi educativi per le famiglie locali è stato annunciato con entusiasmo dal sindaco Piero Livolsi tramite un post su Facebook lascia spazio a una moderna struttura destinata a ospitare 36 bambini offrendo così un supporto fondamentale alle giovani famiglie del comune Questo progetto è stato reso possibile grazie alla progettazione dell’amministrazione Livolsi che ha visto il finanziamento di 860.000 euro attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – sezione “Istruzione e Ricerca” del Ministero dell’Istruzione scuole dell’infanzia e servizi di educazione per la prima infanzia Il sindaco ha sottolineato con orgoglio come sia stato possibile non solo presentare il progetto ma anche ottenere i fondi necessari per realizzarlo L’impresa incaricata dei lavori è già operativa e si prevede che la struttura sarà completata entro giugno 2026 pronta a rispondere alla crescente domanda di servizi educativi nella città “L’impegno della nostra amministrazione sta dando risultati concreti Con questo progetto non solo si riparte con la crescita economica e sociale di Leonforte ma si offrono anche nuove opportunità per le famiglie che potranno contare su un servizio fondamentale per l’educazione dei loro bambini” l’amministrazione comunale intende dare una risposta concreta alle necessità della comunità proseguendo il suo impegno nel migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovendo politiche di inclusività e sostegno per le famiglie che ha trovato ampia approvazione nella cittadinanza segna un altro passo importante per la crescita e il rinnovamento di Leonforte in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di investimento nelle future generazioni StartNews 🍽️ Il Castellaccio di Aidone ha deciso di aprire anche la domenica proponendo un'esperienza gastronomica unica e imperdibile 🔥 Lasciati tentare dalle specialità esclusive create apposta per un pranzo indimenticabile cotto lentamente nel nostro forno a legna 🔥 🍷 Perfetto per accompagnare una giornata di relax in famiglia o con gli amici Prenota il tuo tavolo per la prossima domenica e vivi un'esperienza di gusto autentica e indimenticabile 👉 Visita la nostra pagina Facebook “Nella serata di martedì – commenta il coordinatore provinciale della CISL FP enti locali siamo riusciti a farci convocare in Prefettura il segretario generale ed il responsabile dell’ufficio finanziario per cercare di trovare una conciliazione in merito ai mancati pagamenti del saldo dovuto relativamente ai salari accessori degli anni 2020, 2021 e 2022 dopo anni e anni di incontri di delegazione trattante ha finalmente proposto ai sindacati presenti in Prefettura una soluzione per il pagamento del saldo dei Fes 2021 e 2022 entro il mese di maggio mentre per il pagamento del FES 2020 si è deciso di approfondire la questione. Il sindaco Li Volsi si è impegnato anche a dare pronto avvio alla procedura per il pagamento del salario accessorio relativo all’anno del 2023 dopo avere liquidato il 50% delle indennità 2024 al personale dipendenti” Grazie ai nostri canali Whatsapp e Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli su StartNews.itIscriviti su WhatsappIscriviti su Telegram Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni Accetto Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo Chiudi ✨ Da COLOR SHOP trovi tutto ciò di cui hai bisogno per rinnovare i tuoi spazi con gusto e professionalità laminati di alta qualità e una vasta gamma di prodotti per ristrutturare ogni angolo della tua casa con classe 💡 Dai un nuovo volto alla tua casa: dalla scelta delle tonalità perfette per i tuoi muri 🖌️ fino ai dettagli più raffinati per il pavimento ✅ La nostra selezione è pensata per chi non vuole rinunciare allo stile 🔧 Che tu sia un professionista o un appassionato di fai-da-te da COLOR SHOP troverai tutto il necessario per realizzare i tuoi progetti da | Feb 19, 2025 | Cultura presso l’auditorium del plesso Verga dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Leonforte si è svolto un evento di grande valore formativo in cui tutti gli studenti del plesso Verga e alcuni alunni delle classi seconde del plesso Dante hanno avuto l’opportunità di incontrare Carmelo Livolsi giovane magistrato leonfortese che ha raggiunto questo prestigioso traguardo a soli 26 anni L’evento si inserisce all’interno del Progetto Legalità accompagnerà gli studenti nella loro prossima visita alle sedi del Parlamento e del Quirinale a Roma Ad aprire l’evento è stata la Dirigente scolastica la quale ha rivolto un caloroso benvenuto al magistrato Carmelo Livolsi e ha sottolineato con forza quanto il sacrificio e lo studio siano elementi imprescindibili per il raggiungimento dei propri obiettivi informato i ragazzi che il Magistrato ha frequentato la scuola media proprio nel plesso Verga Un dettaglio che ha reso l’incontro ancora più significativo per gli studenti che hanno visto in lui un esempio concreto di successo raggiunto grazie all’impegno e alla determinazione il magistrato Livolsi ha introdotto in modo chiaro e semplice i principi fondamentali della Costituzione italiana offrendo ai ragazzi una panoramica essenziale sul ruolo della magistratura e sul valore delle regole nella società Il cuore dell’incontro è stato il confronto diretto con gli studenti che hanno rivolto al Magistrato numerose domande spaziando dal suo percorso di studi ai sacrifici e alle rinunce che ha dovuto affrontare per raggiungere il suo obiettivo Particolarmente significativo è stato il racconto di quanto importante sia stato il sostegno della sua famiglia del suo forte legame con la Sicilia e della sua determinazione nel voler rimanere nella propria terra sottolineando quanto l’esempio dei giudici Falcone e Borsellino abbia influenzato la sua scelta professionale Il magistrato Livolsi ha anche affrontato il tema della necessità di riforme in ambito giudiziario evidenziando come la lentezza dei processi sia in gran parte dovuta all’insufficienza di magistrati Per rendere più chiaro il concetto il Magistrato ha paragonato questa situazione a quella di una classe in cui ci sono meno insegnanti di quelli necessari che ha suscitato grande interesse e partecipazione sia degli alunni che dei docenti il magistrato Livolsi ha spiegato ai ragazzi che nel caso di comportamenti illeciti online anche i minorenni possono incorrere in sanzioni gravi che in alcuni casi prevedono la detenzione Ha esortato i giovani a riflettere attentamente prima di inviare messaggi o immagini che possano danneggiare altri ricordando loro di essere più responsabili e di ascoltare sempre la loro coscienza il magistrato Livolsi ha invitato i ragazzi a non considerare le regole come un limite alla libertà individuale bensì come uno strumento essenziale per garantire una convivenza sicura L’incontro ha rappresentato un’opportunità straordinaria per gli studenti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un giovane Magistrato originario della loro stessa città uno dei pochissimi che Leonforte abbia mai avuto Un esempio concreto di determinazione e impegno che ha saputo ispirare e motivare i ragazzi offrendo loro una preziosa lezione di vita e di cittadinanza attiva L’Associazione Antiracket e Antiusura “Fai Leonforte” desidera esprimere il suo più sincero plauso e gratitudine agli agenti del Commissariato di Leonforte e alla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Caltanissetta per l’operazione di oggi che ha portato all’arresto di sette persone coinvolte in un traffico di droga “La nostra comunità – ha dichiarato Gaetano Debole presidente dell’Associazione Antiracket e antiusura “Fai Leonforte”  – è da sempre soggetta alla criminalità comune e organizzata con il territorio di Leonforte che spesso rappresenta un punto di snodo per affari illeciti L’intervento odierno delle forze dell’ordine che ha portato a un colpo decisivo contro questi traffici dimostra ancora una volta l’impegno costante e la determinazione nel combattere la criminalità sul nostro territorio” “Queste operazioni non sono solo una testimonianza dell’efficacia delle forze dell’ordine ma rappresentano anche un’importante vittoria per tutta la comunità – afferma il presidente Debole - è fondamentale ricordare che queste azioni devono essere accompagnate dal supporto di tutta la società civile La collaborazione tra istituzioni e cittadini è imprescindibile per creare un ambiente sicuro giusto e libero dalla morsa delle organizzazioni criminali.” “Concludiamo ribadendo il nostro impegno a continuare a lottare contro tutte le forme di illegalità e a sostegno di chi ha il coraggio di denunciare Un sentito ringraziamento ancora a tutti gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che ogni giorno lavorano con dedizione per garantire la giustizia e la sicurezza per tutti.” Nel girone B è in programma la 7^ giornata di ritorno e questo match si disputerà domenica con inizio alle ore 15.00 Di nuovo disponibile l'attaccante etneo Giovanni Leonardi Nel girone B del campionato di Eccellenza è in programma la 7^ giornata di ritorno L’Imesi Atletico Catania 1994 sarà di scena domenica (inizio alle ore 15.00) Il tecnico Alessandro Settineri dovrà fare a meno del difensore Giuseppe D’Arrigo che sconterà l'ultima giornata di squalifica inflittagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione contro la Nebros La Leonfortese occupa l’undicesima posizione ed è “affamata” di punti salvezza.   “Finalmente avrò a disposizione Leonardi - ha dichiarato mister Settineri Ho la fortuna di avere una squadra composta da calciatori veramente bravi Leonardi è una soluzione importante in più in attacco Devo capire come stanno alcuni calciatori influenzati e acciaccati dovremo andare a Leonforte con l’atteggiamento giusto e con la consapevolezza dei nostri mezzi L’obiettivo che non dobbiamo mai perdere è dare valore a questo gruppo Bisogna trovare le giuste dinamiche per poterlo valorizzare pienamente Cercheremo di ottenere il massimo risultato” L’incontro Leonfortese-Imesi Atletico Catania 1994 verrà arbitrato da Alessandro Ingrassia di Palermo coadiuvato dagli assistenti Marco Mirabella di Acireale e Fabio Marino di Palermo.  A seguito della segnalazione inviata dall’Associazione SiciliAntica di Leonforte al Comune e allaSoprintendenza ai Beni Culturali di Enna in merito alle gravi lesioni riscontrate nel muro di sostegnoretrostante la Granfonte stamattina si è svolto un sopralluogo congiunto per valutare la situazione dirischio.Alla ricognizione hanno preso parte i tecnici del Comune i funzionari della Soprintendenza con l’arch Varisano e una delegazione di soci di SiciliAntica,rappresentata dal presidente Lorenzo Vicari così come prometteva un’epigrafe all’ingresso sedili e ceramiche che decoravano angoli di frescura…” (F Buscemi).Il crollo del muro e della sovrastante strada non solo metterebbe a serio rischio la stabilità della stessaGranfonte ma distruggerebbe un enorme patrimonio storico-archeologico che andrebbe acquisito al pubblico e valorizzato.Al termine dell’incontro ha garantito unintervento urgente per la messa in sicurezza del muro impegnandosi a predisporre successivamente unprogetto di restauro del bene.SiciliAntica vigilerà affinché gli impegni assunti vengano rispettati e si rende disponibile a offrire ilproprio supporto tecnico e archeologico per contribuire alla salvaguardia di un’area di straordinario valore storico e culturale ✨ Da COLOR SHOP trovi tutto ciò di cui hai bisogno per rinnovare i tuoi spazi con gusto e professionalità! 🔝 🏡 Colori per tinteggiare le pareti, laminati di alta qualità e una vasta gamma di prodotti per ristrutturare ogni angolo della tua casa con classe. 💎 💡 Dai un nuovo volto alla tua casa: dalla scelta delle tonalità perfette per i tuoi muri 🖌️, fino ai dettagli più raffinati per il pavimento. ✅ La nostra selezione è pensata per chi non vuole rinunciare allo stile! 🔧 Che tu sia un professionista o un appassionato di fai-da-te, da COLOR SHOP troverai tutto il necessario per realizzare i tuoi progetti! 🛠️ Grande successo di pubblico ha riscosso a Leonforte l’evento organizzato da SiciliAntica che si è tenuta presso il Circolo di Compagnia ha visto come protagonista la relazione del professor Giuseppe Nigrelli intitolata “Leonforte tra lapidi brillantemente introdotto dalla professoressa Paola Rubino ha condotto i presenti in un suggestivo percorso attraverso le vie e i monumenti di Leonforte; durante la sua esposizione ha sapientemente svelato i significati reconditi custoditi nelle incisioni nelle targhe e nelle lapidi disseminate nel tessuto urbano Con una preparazione notevole e un’evidente passione per la materia il relatore ha offerto ai partecipanti traduzioni interpretazioni e preziose informazioni sugli autori di tali testimonianze silenziose – un modo affascinante per riscoprire la ricchezza storica e culturale del patrimonio locale L’incontro ha rappresentato il punto di partenza di un nutrito calendario di iniziative previste dalla programmazione annuale di SiciliAntica; il presidente Lorenzo Vicari evidenziando – così come si legge nel comunicato – «l’importanza di un impegno costante per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali del territorio» Dopo gli interventi dei membri del direttivo – Scuderi Birriolo e Giunta – si è proceduto alla consegna delle tessere associative 2025 ai soci di SiciliAntica un gesto simbolico che ha ufficialmente dato il via a un nuovo ciclo di attività e progetti La professoressa Rubino ha posto l’accento sul fatto che la nascita di SiciliAntica in questo comprensorio giunge in un momento particolarmente delicato per il patrimonio monumentale archeologico e ambientale; in base a quanto riferito nel comunicato la tutela di questi beni appare sempre più fragile È ancora vivo il ricordo della triste vicenda del “Trittico del Giudizio Universale” – un monito di quanto sia necessaria un’azione sinergica per la salvaguardia della memoria storica e artistica L’ampia partecipazione all’evento ha chiaramente dimostrato l’interesse vivo della comunità per la riscoperta delle proprie radici continuerà a narrare la storia e le tradizioni di Leonforte e del suo territorio Nella giornata odierna personale della Polizia di Stato dei Commissariati distaccati di P.S di Piazza Armerina e di Leonforte ha incontrato gli studenti degli Istituti Scolastici “Chinnici- Roncalli” di Piazza Armerina e “Medi-Vaccalluzzo” di Leonforte per affrontare e discutere sulle delicate problematiche connesse all’utilizzo non corretto di internet Prezioso è stato anche il contributo degli “addetti ai lavori” in servizio presso la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Enna ed intervenuti all’Istituto di Leonforte Tema cardine degli eventi è stato il contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo il cui sviluppo ha trovato terreno fertile nell’evoluzione tecnologica che caratterizza i tempi moderni dopo un breve preambolo in cui sono stati trattati i rischi connessi all’uso-abuso del web che vede ogni giorno coinvolte categorie di utenti particolarmente vulnerabili quali i minori analizzati la disciplina in materia di cyberbullismo e i rimedi che la società ha a disposizione per prevenire ed segnalare azioni pregiudizievoli legate all’utilizzo di internet nell’ambito del fenomeno del cyberbullismo sono stati illustrati i comportamenti che possono integrare fatti di rilevanza penale nonché i rimedi anche di natura amministrativa e preventiva a disposizione delle vittime: la richiesta al gestore del sito internet di rimozione dei contenuti a loro pregiudizievoli e la richiesta di ammonimento del minore (di età compresa tra 14 e i 18 anni) da rivolgere al Questore a cui la predetta legge ribadisce il ruolo di “Autorità di prevenzione sociale” sono stati rassegnati gli oneri di denuncia spettanti agli insegnanti nella loro qualità di pubblici ufficiali nonché le relative responsabilità penali con particolare riferimento alle ipotesi di “culpa in vigilando” Poste Italiane ha comunicato che l’ufficio postale di via Dalmazia a Leonforte è oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza La continuità dei servizi ai cittadini sarà garantita attraverso l’ufficio postale di piazza Branciforti operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35 e dotato ATM Postamat operativo h24 è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digitali” il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di Leonforte avverrà in previsione dello sviluppo di attività innovative attraverso i canali fisico-digitali dell’azienda Per la gestione dei nuovi sportelli unici e dei relativi servizi Poste Italiane ha avviato un piano formativo mirato per i propri dipendenti con la previsione in Sicilia di oltre 4mila ore di corsi dall’inizio dell’anno Oltre ai servizi “INPS” per i pensionati (sono già richiedibili il cedolino della pensione la certificazione unica e il modello “OBIS M”) nella sede di via Dalmazia i cittadini avranno a disposizione in futuro anche diversi altri servizi della Pubblica Amministrazione quali la possibilità di richiedere carta d’identità elettronica richiesta riemissione di codice fiscale e molto altro l’ufficio postale di via Dalmazia tornerà disponibile per i cittadini con i consueti orari la squadra giallorossoblu è stata beffata sul più bello incassando il gol dell' 1 a 1 in pieno recupero  Quarto pareggio stagionale dell’Imesi Atletico Catania 1994 la squadra giallorossoblu è stata beffata sul più bello Gli ospiti partono forte nonostante le condizioni non ottimali del campo A spaventare il portiere biancoverde Moschella sono Belluso il team etneo continua a fare la partita e passa meritatamente in vantaggio al 13' grazie al guizzo del difensore Trovato insacca la sfera di testa sotto la traversa Confronto che sembra in discesa per gli atletisti anche perché gli avversari fanno poco per impensierire Busà L’Atletico Catania 1994 non riesce a chiudere la sfida e “Il predominio territoriale per gran parte della sfida è stato nostro - ha dichiarato il direttore generale Lucio Tosto - la Leonfortese ha falzato il baricentro ed in mischia E’ un'annata davvero sfortunata”.    da | Mar 12, 2025 | Cultura “Alighieri” di Leonforte è stato selezionato per partecipare alle fasi finali della 26^ edizione del “GEF – Festival mondiale della creatività nella scuola” nella categoria “Musica” che si terranno al teatro Ariston di Sanremo dal 27 al 29 Marzo che coinvolge migliaia di studenti ogni anno provenienti da diverse nazioni del mondo vedrà la scuola protagonista in questo importante e celebre palcoscenico con la presenza di 20 coristi alunne e alunni frequentanti sia la scuola primaria che secondaria Commento Preside: “Per i bambini e la docente esibirsi sul palco dell’Ariston credo sia un’esperienza irripetibile ed un riconoscimento importante della professionalità della prof.ssa Pecora e della bravura dei nostri piccoli si è già imposto in due concorsi nazionali aggiudicandosi il Primo Premio” Commento prof.ssa Pecora: “Stiamo vivendo qualcosa che mai avremmo pensato Credo molto nelle potenzialità di questi talentuosi alunni che riescono a ricevere consensi positivi ogni qual volta si mettono in gioco Questo è molto stimolante e crea entusiasmo Vivremo un’esperienza unica nel suo genere: cantare all’Ariston teatro che rappresenta una bella fetta di storia per la musica in Italia significa senza dubbio realizzare un sogno Questo school’s match vede ogni anno tantissime scuole partecipanti ed include molte categorie artistiche porteremo sul palco un famosissimo gospel moderno “I will follow him” reso celebre dal film “Sister act” Vivremo quattro giorni all’insegna della musica da protagonisti Siamo onorati di essere stati selezionati come finalisti Non vediamo l’ora di partire e di esibirci.” La manifestazione verrà trasmessa in diretta tramite il canale youtube dell’organizzazione e altri social network e è prevista una sfilata delle scuole partecipanti durante la quale verrà data visibilità a tutti gli istituti presenti e alla quale è invitata a partecipare l’intera comunità Commento Preside: “La partecipazione alla manifestazione sta comportando un impegno economico non indifferente al quale stanno contribuendo anche soggetti esterni alla scuola e che sento il dovere di ringraziare: al momento un grazie particolare và alla “Cosedil SpA” ed al Comune di Leonforte che ne ha dato il patrocinio oneroso per il tramite della Fondazione Doletti e della Allianz Bank” https://www.facebook.com/GEFsanremoFestival/?locale=it_IT https://www.instagram.com/gef_sanremo_official/ https://www.youtube.com/@GEFsanremoGEF https://gef.it/it/ da | Dic 22, 2024 | Cultura LEONFORTE – Si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio della Fondazione Generale Doletti un evento che ha visto premiati studenti meritevoli di vari livelli scolastici vicepresidente la professoressa Maria Elena Debole e segretaria la signora Rosaria D’Anna consigliera.la professoressa Francesca Pirronitto ha riconosciuto il merito di numerosi giovani che si sono distinti per il loro impegno nello studio Un momento particolarmente emozionante è stato la consegna della borsa di studio in memoria di Fabiana Vitale rappresentata ieri nel salone della Villa Bonsignore dalla professoressa Maria Rosaria Vitale per onorare la memoria della compianta Fabiana che accompagna le borse di studio ordinarie della Fondazione è destinato a sostenere gli studenti universitari nel proseguimento dei loro studi Erano presenti all’evento anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Leonforte: il presidente del Consiglio Salvatore Grillo e l’assessora che hanno voluto testimoniare il loro sostegno a queste iniziative di valorizzazione del merito e dell’impegno “Questa amministrazione – ha detto il presidente Grillo – è particolarmente attenta alle esigenze degli studenti leonfortesi tanto che saranno introdotte ulteriori borse di studio per sostenere la meritocrazia e valorizzare la cultura tra i giovani” La Fondazione ha riconosciuto borse di studio da 500 euro per alunni della scuola media 700 euro per studenti delle superiori e 1000 euro per studenti unversitari Per la scuola secondaria di I grado premiati Damiana Mauceri la seconda edizione del Premio Fabiana Vitale è stata assegnata a Dalila Giaconia per il suo impegno e i suoi risultati universitari L’ iniziativa della Fondazione Generale Doletti è un riconoscimento importante per i giovani talenti di Leonforte che hanno l’opportunità di proseguire e completare il loro percorso di studi contribuendo così al futuro della comunità per far sì che l’attività della Fondazione continui grazie ad un’idea del Presidente e grazie al supporto dell’Amministrazione comunale si è pensato di iscrivere la Fondazione all’elenco beneficiari dell’8xMille servono azioni concrete” CLICCA PER IL VIDEO al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile Amato (OPI Palermo): “Pronti con competenza e umanità” CLICCA PER IL VIDEO Copyright © Siciliamedica | Tribunale di Palermo n Direttore responsabile Maurizio ScaglioneVia E è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 38426 Domenico Di Stefano (nella foto) è stato riconfermato per acclamazione presidente del cda del Consorzio Tutela Pesca di Leonforte per i prossimi tre anni affiancato dalla vicepresidente Petronilla Virzi Gaetano Di Franco e Giuseppe Erbicella. “Mi impegnerò – ha affermato il presidente- insieme ai componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione alla direttrice Rita Serafini e con il sostegno di tutti i soci a fare il possibile per soddisfare le esigenze dei produttori e far crescere le nostre aziende e i nostri sogni Il cda espressione del Consorzio sarà un luogo di confronto tra persone che condividono gli stessi valori e quella passione per il proprio lavoro che fanno della Pesca di Leonforte Igp un prodotto unico al mondo e di assoluto pregio”. La produzione della Pesca di Leonforte Igp si aggira intorno alle 1500 tonnellate e la distribuzione avviene per il 90% in Italia soprattutto in Italia grazie a grandi catene della gdo mentre tra i Paesi di esportazione figurano principalmente la Germania L’estensione della superficie su cui si oggi si coltiva la Pesca di Leonforte Igp è circa 140 ettari i soci del Consorzio sono 18 tra produttori e confezionatori che rappresenta più dell’89% della produzione di questa eccellenza siciliana importante motore di sviluppo per il suo territorio di riferimento. “I miei personali auguri di buon lavoro al Presidente ai consiglieri e ai soci tutti – ha affermato la Direttrice Rita Serafini – l’obiettivo condiviso da tutti resta quello di portare avanti lo sviluppo la promozione e la tutela della denominazione”. La coltivazione di questo frutto avviene su aree pianeggianti e colline nel cuore della Sicilia tra i 200 e i 1000 metri di altitudine e che comprende Leonforte ma anche Assoro oltre agli obiettivi perseguiti e annunciati durante l’assemblea dei soci focalizzati sulla promozione e la tutela della Pesca di Leonforte Igp lavora fino dalla sua costituzione nel 2021 (il riconoscimento di Tutela è del 2022) alla creazione di una rete intersistemica efficiente anche con le Istituzioni per dare il miglior risultato possibile in termini di valorizzazione Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana nato negli anni Sessanta e acquisito da Gemma Editco nel 1987 è lo storico mensile di informazione economica e commerciale del settore ortofrutticolo italiano affermatosi negli anni come rivista “di filiera” da | Dic 12, 2024 | Cronaca LEONFORTE – Riflessioni sul senso della lotta la crimine della legalità e del contrasto del bullismo Poi ragazzi delle scuole in campo a giocare tutti assieme a calcetto per indossare una casacca da calciatore e disputare delle partite in sua memoria È andato in scena a Leonforte il nono “memorial” intitolato ad Andrea Manganaro compianto vicequestore e dirigente del commissariato di Leonforte Manganaro diresse il commissariato per poco più di otto anni a cavallo tra gli anni ’90 e i primi anni del nuovo millennio Leonforte sgominò organizzazioni criminali anche internazionali dedite al traffico di droga inferse duri colpi al clan di Cosa Nostra ennese e alla sua propaggine leonfortese Manganaro insegnò ai suoi uomini un metodo d’indagine che ancora oggi fa della sezione di Pg del commissariato leonfortese un modello investigativo tra i più virtuosi in Sicilia Alla manifestazione c’era il questore Salvatore Fazzino il procuratore di Enna Ennio Petrigni e il procuratore aggiunto di Caltanissetta Roberto Condorelli che ha lavorato con Manganaro e che lo ha ricordato sottolineando come solo la memoria di un grande uomo possa essere ricordata negli anni e la memoria di un grande dirigente rimanere così impressa nel cuore dei suoi uomini all’istituto Alighieri-Verga – e poi al palazzetto dello sport nel pomeriggio – venivano trasmesse le immagini di suo papà al lavoro Lei aveva solo 7 anni quando perse il padre Un proiettile passò attraverso un cinghiale e lo centrò al collo nonostante la corsa all’ospedale Papardo di Messina C’erano il sindaco di Leonforte Piero Livolsi la dirigente scolastica Concetta Ciurca e il presidente della Pro loco di Leonforte Josè  Trovato “L’avevo già proposto nel 2022 ma poi tutto cadde nel vuoto – ha detto Trovato - Ora spero che si possa fare: intitolare una strada o una piazza ad Andrea Manganaro come si dovrebbe fare da tempo per Elisa Valenti Per il dottore Manganaro proporrei una revisione toponomastica per intitolargli la piazza dove avrà sede il commissariato” grazie al lavoro svolto dai professori Piscitello e Fantino i ragazzi hanno mostrato degli sketch contro il bullismo partecipato al dibattito con delle domande e ascoltato gli interventi del dirigente del commissariato Giuseppe Travagliante il saluto dell’assessore Sabrina La Ferrara e dello stesso presidente della Pro loco che ha ricordato la figura di Manganaro e ciò che ha fatto per Leonforte In relazione all’argomento del bullismo e del cyberbullismo significativo è stato il video giunto a scuola da don Fortunato Di Noto presidente e fondatore dell’associazione Meter TFN nella settimana tra il 7 e il 13 ottobre scorso nell’ambito dei servizi di controllo per la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa interventi integrati multi livello di controllo del territorio mediante specifici moduli di coordinamento operativo tra le forze di polizia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza impiegati nei suddetti servizi hanno perseguito l’obiettivo di consolidare la presenza delle Istituzioni nel territorio con l’intendimento di contribuire a restituire alla collettività un senso profuso di rispetto della legalità hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: n 24 sanzioni per violazioni al Codice della Strada di cui 3 sequestri/fermi amministrativi Sei sicuro di voler modificare il consenso dei cookie ? Revoca il consenso il 34° anniversario del gemellaggio tra le città di Paranà in Argentina e di Leonforte in Italia Rosario Romero e Piero Livolsi hanno indirizzato due lettere alle comunità.Nella sua il sindaco Livolsi saluta i tanti italo-argentini residenti a Paranà: l’11 gennaio è “una data storica e memorabile” che “celebra l’anniversario della fratellanza tra queste due città che mi auguro nel tempo si rafforzi sempre di più Lo scambio culturale fra le nostre comunità che si ripete ogni anno ha una grande importanza e un significato formativo molto rilevante Senza il lavoro e l’impegno dei nostri rispettivi Comitati tutto questo non sarebbe stato possibile ecco perché voglio esprimere a nome dei cittadini Leonfortesi dell’oggi ma anche a nome di tutti coloro che in questi decenni hanno creato questo dono alle nostre Comunità”.In 34 anni e a Paranà in particolare quella dei cittadini emigrati da Leonforte hanno contribuito a dare senso al gemellaggio attraverso “diverse attività” animate da “vero spirito di cooperazione e solidarietà” Promozione e tutela della denominazione gli obiettivi del neo eletto CdA Durante l’assemblea Domenico Di Stefano è stato riconfermato per acclamazione presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Tutela Pesca di Leonforte lo guiderà per i prossimi tre anni e sarà affiancato dalla vicepresidente Petronilla Virzi Gaetano Di Franco e Giuseppe Erbicella. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea dei soci tenutasi a Leonforte nei giorni scorsi “Mi impegnerò - ha affermato il Presidente Di Stefano - insieme ai componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione alla Direttrice Rita Serafini e con il sostegno di tutti i soci a fare il possibile per soddisfare le esigenze dei produttori e far crescere le nostre aziende e i nostri sogni Il CDA espressione del Consorzio sarà un luogo di confronto tra persone che condividono gli stessi valori e quella passione per il proprio lavoro che fanno della Pesca di Leonforte IGP un prodotto unico al mondo e di assoluto pregio”. La produzione della Pesca di Leonforte IGP si aggira intorno alle 1500 tonnellate e la distribuzione avviene per il 90% in Italia soprattutto in Italia grazie a grandi catene della GDO tra i Paesi di esportazione figurano principalmente la Germania L’estensione della superficie su cui si oggi si coltiva la Pesca di Leonforte IGP è circa 140 ettari i soci del Consorzio sono 18 tra produttori e confezionatori che rappresenta più dell’89% della produzione di questa eccellenza siciliana importante motore di sviluppo per il suo territorio di riferimento.  “I miei personali auguri di buon lavoro al Presidente ai consiglieri e ai soci tutti - ha affermato la Direttrice Rita Serafini - l’obiettivo condiviso da tutti resta quello di portare avanti lo sviluppo la promozione e la tutela della denominazione”. La coltivazione di questo frutto avviene su aree pianeggianti e colline nel cuore della Sicilia tra i 200 e i 1000 metri di altitudine e che comprende Leonforte ma anche Assoro oltre agli obiettivi perseguiti e annunciati durante l’assemblea dei soci focalizzati sulla promozione e la tutela della Pesca di Leonforte IGP lavora fino dalla sua costituzione nel 2021-riconoscimento di Tutela nel 2022 - alla creazione di una rete intersistemica efficiente anche con le Istituzioni per dare il miglior risultato possibile in termini di valorizzazione salvaguardia e tutela alla Pesca di Leonforte IGP.Il prossimo appuntamento è a Leonforte per la presentazione del nuovo sito web istituzionale del Consorzio di Tutela Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Tutela Pesca di Leonforte Crock e Le Monoporzioni “Buonissime in estate” Momento strategico per le principali campagne commerciali Presente nella collettiva della Regione Sicilia Fortunato: obiettivo principale restano i mercati interdetti Mele sempre fresche grazie a tecnologia e logistica Appuntamento presso lo stand di Assomela al Padiglione B3 Stand 037 Un fitoregolatore a base di CPPU che migliora il calibro Una strategia mirata per valorizzare le caratteristiche qualitative della produzione Il brand di Agribologna sale sul podio con i Mix di Frutta Fresca con Albicocca Novità assoluta al salone di Milano: la nuova linea ‘2 sono meglio di uno!’ Per le albicocche è un dramma: perdite fino al 90% del prodotto Le autorità turche hanno paragonato la situazione a quella tragica del 2014 Una nuova cultura della patata tra filiera L'azienda si troverà nel Padiglione D5 – Stand 033 La principale cooperativa ortofrutticola e vitivinicola nazionale durante la kermesse sarà protagonista a fianco di partner strategici innovazione e sostenibilità del settore mele Le tre cooperative condivideranno lo stand B3-37 con un progetto condiviso di filiera La Joint Venture tra Orsero e famiglia Molari guarda al futuro Il plauso dei presidenti Gardini e Drei per l'approvazione della misura da parte del Governo Le agevolazioni contributive vengono estese alle aziende di medie-grandi dimensioni delle aree danneggiate Focus sulla gamma dei Wrap Kit e sulle Insalatone Golose Protagonista assoluta l’Arancia di Ribera Dop L'azienda siciliana sarà presente al Padiglione B1 – Stand 197 A seguito della segnalazione inviata dall’Associazione SiciliAntica di Leonforte al Comune e alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna in merito alle gravi lesioni riscontrate nel muro di sostegno retrostante la Granfonte ieri mattina si è svolto un sopralluogo congiunto per valutare la situazione di rischio Proprio sulla parete a valle del muro insiste lo scenografico fondale con la composizione di altorilievi di pregio raffiguranti divinità fluviali e una fontana decorata con mattonelle maiolicate a colori che fanno da cornice alla Sicula Tempe: “Le più antiche descrizioni ce la raffigurano come un posto incantevole che avrebbe elargito Il crollo del muro e della sovrastante strada non solo metterebbe a serio rischio la stabilità della stessa Granfonte andrebbe acquisito al pubblico e valorizzato sarà strettamente integrato con altri servizi sanitari l’assistenza specialistica ambulatoriale le cure domiciliari e i servizi di emergenza-urgenza da | Ago 23, 2024 | News LEONFORTE – A Leonforte si è insediato un nuovo medico argentino La notizia è stata resa nota dal sindaco Piero Livolsi presente alla stipula del contratto con il management dell’Asp e il presidente del consiglio comunale “E’ un altro importante tassello che si aggiunge al progetto di potenziamento dell’ospedale di Leonforte la dottoressa Pereyra prederà servizio a settembre” “La collaborazione sinergica tra i sindaci del distretto la direzione aziendale dell’Asp di Enna e la politica dei fatti continua a dare i suoi frutti – prosegue il primo cittadino - ha ringraziato l’amministrazione per la collaborazione fattiva e per il ruolo che ha avuto nell’accoglienza della dottoressa argentina alla quale è stata data prova tangibile della generosità della popolazione di Leonforte rappresentata dalle sue più alte cariche istituzionali sempre in prima linea per cooperare a soluzioni concrete per il rilancio dell’Ospedale Lo stesso Zappia ribadisce ancora una volta il ringraziamento nei confronti della Regione per l’attenzione nei confronti dell’ASP al fine di colmare le gravi carenze di medici nel più breve tempo possibile Infine il direttore Generale ha ripetuto ancora una volta la ferma volontà di lavorare per il rilancio della Sanità ennese sia a livello ospedaliero che territoriale Come abbiamo condiviso con i Sindaci di Leonforte continueremo a fare le cose e a comunicarle solo quando sono realizzate per rassicurare la popolazione che la attenzione di tutti è massima e Il progetto dei medici argentini a Leonforte nato da un’idea del sindaco di Mussomeli e portato qui da Alfredo Vasta che ha lottato mettendoci la faccia e impiegando tante ore trovando importanti risposte dai sindaci di Leonforte e del circondario; e dall’Asp Per saperne di più, leggi la nostra Informativa sui cookie e la nostra Informativa sulla privacy Questi cookie sono essenziali per la navigazione nel sito web e per l'utilizzo delle sue funzioni come ad esempio Il sito web non può funzionare correttamente senza questi cookie Vedi informativa estesa I cookie statistici ci aiutano a capire come i visitatori interagiscono con il sito raccogliendo e trasmettendo informazioni anonime agli strumenti di rilevamento aiutano a profilare le abitudini di navigazione sul web e a comprendere l'utilizzo che fai del nostro sito con il tuo dispositivo eventuali azioni promozionali o informative potrebbero piazzare o riconoscere un cookie univoco all'interno del tuo browser (per esempio usando i pixel tag) Tra il 14 settembre e il 29 novembre 2024 torna "LE VIE DEI TESORI" che si svolgerà in diciotto città di tutta l'isola pronti ad affascinare il pubblico curioso e appassionato del festival Si parte a settembre con 10 città: Bagheria Marsala, Palermo e Catania che diventeranno grandi musei diffusi Leonforte accoglie per la quarta volta "Le Vie dei Tesori" con un programma che segue le tracce del principe Nicolò Branciforti che costruì la cittadina su Licentia populandi La tua segnalazione è stata inviata Grazie per avere scelto Guidasicilia ed i suoi servizi la Redazione ti manderà una e-mail.Intanto vai alla tua casella di posta elettronica: hai ancora un ultimo step per completare Se il numero chiamato risulterà errato ti chiediamo la gentilezza di segnalarcelo Il Palermo Calcio a5 continua a stupire dando seguito alla sua impressionante striscia di risultati utili consecutivi in campionato (ben 18) che la rendono l'unica compagine ancora imbattuta del girone A di Serie C1 Questa volta a capitolare tra le mura amiche del "Pala Don Bosco" è stato il Leonforte sconfitto dalla squadra di coach Rizzo con un perentorio 5-1 Pronti via è il Palermo C5 a condurre il gioco cercando di mettere subito le cose in chiaro Il forcing iniziale dei rosanero sortisce gli effetti sperati come testimonia la rete del vantaggio siglata da Musso dopo un'ottima combinazione con Russo (schema da calcio d'angolo) Passano appena 5' e arriva il raddoppio dei padroni di casa con Di Simone conclusione potente che colpisce la parte interna della traversa prima di entrare in rete Il Palermo Calcio a5 gioca sul velluto e cala il tris con Biondo pennellata d'autore direttamente da calcio di punizione Ad una manciata di minuti dall'intervallo accorcia le distanze il Città di Leonforte Si va negli spogliatoi sul risultato di 3-1 in favore della compagine rosanero Nella ripresa il Leonforte prova a risollevare le sorti del proprio match optando per la tattica del quinto giocatore di movimento Il Palermo C5 approfitta della situazione e gol firmato da Di Simone (doppietta per lui) su assist di Musso troverà ancora una volta la via della rete con Musso: doppietta anche per il numero 10 rosanero che festeggia nel migliore dei modi la sua 19.ma marcatura stagionale in campionato Arriva il triplice fischio: il Palermo Calcio a5 si impone sul Leonforte con un rotondo 5-1 legittimando ancor di più la propria leadership nel girone A di Serie C1 da | Lug 16, 2024 | News LEONFORTE – Il professore Michele La Porta non è più Lo stimato uomo di studio si è spento oggi nella sua casa di Leonforte Il professore La Porta è stato un intellettuale garbato appartenente a una specie – i gentiluomini – di cui sembra non esservi ricambio nella attuale società Questa è la prima volta che mio padre si prende la scena tutta per lui Ha passato un’intera vita dietro le quinte Ha concesso a me e alle mie sorelle il sontuoso privilegio di crescere tendendo sempre lo sguardo verso l’alto e verso l’altro senza mai farci scontare ansie da prestazione Ci ha dato la possibilità di sbagliare tutte le volte che ci serviva farlo di tornare indietro quando necessario per andare avanti di cercare noi stessi anche lontano da lui fece scandalo la sua decisione di spedirmi un mese a Londra dopo aver saputo della mia bocciatura Mentre i miei compagni di sventura passavano le loro estati a espiare la colpa – zappando in campagna lavorando nei bar – io me ne andavo a svernare Il fatto è che mio padre sapeva bene che punirmi in quel momento non sarebbe servito a un cazzo Aveva intuito che avevo solo bisogno di cambiare aria fuggire un po’ dalle sabbie mobili di una mentalità di paese che mi stava divorando Era il suo modo di dirmi che nonostante tutto lui non aveva smesso un istante di credere in me; e che prenderci una pausa l’uno dall’altro avrebbe fatto solo che bene a entrambi L’ho sempre percepito in perenne colluttazione con se stesso sempre alle prese con un rigoroso – quanto silenzioso – esame di coscienza sebbene questo non lo abbia mai portato a fare di noi figli il campo di battaglia dei suoi conflitti interiori Non ci ha mai detto chi votare o a chi votarci mai vietato amicizie o frequentazioni amorose mai imposto una decisione senza prima spiegarci il perché ci avvolgeva senza mai abbracciarci – ché si ostenta l’amore che stenta quasi a schermirsi della sua innata ritrosia agli approcci fisici - non diceva mai “sono io che comando qui” La sua figura è stata un monumento alla sobrietà La resilienza – sebbene odiasse questo termine persino più di me – è stata la sua stella polare quando ormai la morte gli aveva conficcato gli artigli fin dentro le viscere ha cercato di proteggerci dissimulando il dolore proteggendo una parvenza di serenità familiare che sentiva minata dalla sua malattia È rimasto aggrappato a noi fino allo spasimo della sua ultima cellula fino all’ultimo sussulto della sua coscienza ché qui si rischia l’imbarcata di retorica sennò E non c’è sgarbo più grande che potrei fargli se non quello di richiamarne e ricamarne la memoria con ampollosi panegirici o con stucchevoli agiografie e non ha mai tradito mezza volta la sua concezione straordinariamente nobile di ciò che significasse esserlo è lo spettacolo che chiude venerdì alle 20,30 al Piano dell’Immacolata il cartellone della Sezione Teatro del Premio nazionale Città di Leonforte patrocinato dal Comune “Come se niente fosse” racconta di un’allerta meteo che avverte la popolazione che è in arrivo nella penisola italiana una gigantesca ondata di scetticismo la perdita di senso che ne deriva si estende progressivamente a tutte le cose e minaccia di trascinare il paese nel caos nella disillusione e di lasciarlo privo di sensi Il tutto proprio nel mezzo della pausa di riflessione di una giovane coppia ormai non più sicura del senso del loro stare insieme La mancanza di senso è un problema che ha a che fare con la vita in sé o con la vita che facciamo Il disincanto è un prodotto necessario del mondo o del mondo che abbiamo fatto “Come se niente fosse” è un monologo comico sul rapporto tra il precariato sul post-fordismo e sul continuo senso di inadeguatezza che questi ci regala Nella pratica si prova a fare della depressione un fatto climatico “Come se niente fosse – spiega Davide Grillo – è nato dal tentativo di raccontare attraverso il genere fantastico e il pensiero esistenzialista un certo tipo di inadeguatezza e di smarrimento mio e della mia generazione Il fatto di sentirsi costantemente in ritardo rispetto alla vita l’assurdo di questa competizione continua (non si sa bene con chi) e sopratutto il senso di colpa Perché il fatto che quasi tutti i miei amici siano precari come me non mi fa sentire meno solo o inadeguato Perché problemi endemici come il precariato o l’assenza di futuro per quanto siano percepiti da tutti non si trasformano più in proteste collettive come in passato ma al contrario vengono sentiti trattati e a volte medicalizzati come problemi individuali Ponendomi queste domande ho scoperto che forse l’apparato teorico dell’esistenzialismo era necessario ma insufficiente a descrivere come ci si sente ora sono cambiate delle cose ed è come se avessimo a che fare con un male di vivere del tutto nuovo forse il nostro è un male di vivere post-fordista Per trovare questa parte mancante mi sono rivolto principalmente ai libri di Mark Fisher” Davide Grillo vive e lavora a Roma come autore e attore Dopo la laurea in filosofia si dedica al teatro Scrive monologhi e racconti che poi recita per teatri i suoi precedenti lavori sono Stendhal Comedy e il tempo stinge Il suo ultimo monologo come se niente fosse è finalista al premio In-Box2024 e vincitore del bando Italia dei Visionari per il Kilowatt Festival 2024 Lo spettacolo di e con Giulia Trippetta “La moglie perfetta” secondo finalista a causa delle avverse condizioni meteo della giornata di ieri Per assistere agli spettacoli e alla cerimonia di premiazione in programma il 31 agosto è necessario prenotare al numero 3791949918 le lettere e le ricette che le monache Canossiane redigevano con cura: è la badessa a conservare le memorie di un luogo a cui è profondamente legata l’intera comunità di Enna Con Le Vie dei Tesori – ci si prepara al secondo weekend a Enna e Leonforte sabato 21 e domenica 22 settembre – è possibile entrare nel giardino del Collegio di Maria delle Figlie della Carità Ma si potrà accedere anche all’orto segreto delle monache di clausura di San Marco Le Vergini (mai aperto al pubblico); oppure si potranno scorrere i manifesti dei veglioni teatrali le lettere dei deportati durante la Guerra e le storie di cittadini rinchiusi in manicomio tra le carte dell’Archivio storico comunale a Leonforte – che quest’anno debutta nel festival – si potranno scoprire le opere di Filippo Liardo il pittore-garibaldino; visitare  cartiera dove si lavora con un metodo del XIII secolo; o raggiungere (in bus da Palermo) un birrificio artigianale torri normanne e cripte segrete: Enna è pronta di nuovo a mettersi in gioco cercando la memoria dell’antica Castrugiuvanni Si raggiunge il Complesso dei Cappuccini con il multisensoriale museo delle Confraternite dove espongono due artiste francesi Maïtéa Miquelajauregui e Amélie Labourdette che hanno scelto Agira per vivere e lavorare; si scoprono gli affreschi dei Borremans alle Anime Sante del Purgatorio; dell’antichissimo convento degli Agostiniani – dove i minatori veneravano la Madonna dei carusi – all’antichissimo ipogeo della chiesa dei Santi Pietro e Paolo Occasione unica anche la chiesa di Santa Maria La Nova opere d’arte della confraternita del Devoto Collegio accompagnati dalla musica di Sebastiano Occhino basta inerpicarsi lungo la scala a chiocciola della Torre di Federico Alla scoperta della città si potrà andare su due ruote al tramonto; o passeggiando tra vicoli e monumenti Se invece si preferisce raggiungere il misterioso lago di Pergusa ecco sabato un percorso sensoriale con Sonia Macrì e Rosa Termine alla riscoperta delle piante e dei miti degli antichi greci che a differenza di altri borghi fascisti nati e disegnati a tavolino è ancora abitato; si raggiunge Cozzo Matrice che gli antichi credevano il luogo dove Ade rapì la bella Kore Gli spettacoli: sabato alle 20.30 all’Urban Center si ascolteranno I Zitani con un omaggio popolare a Kore; e domenica alle 20.30 a Palazzo Chiaramonte rilettura della fiaba in chiave contemporanea lui ex “picciotto” di Leonforte al seguito del Generale il pittore-cronista delle campagne militari in Sicilia Liardo [1834-1917] si era arruolato nel Mille nel 1860 e da allora non aveva mai abbandonato le “camicie rosse” fino a quando l’esercito si sciolse lo fecero amare dai maggiori giornali illustrati del tempo – L’Illustratore di Londra o Le monde illustré – che lo assoldarono come disegnatore Nel 1866 è di nuovo tra le truppe garibaldine in Trentino poi a Roma e in Francia dove morirà settantenne e in miseria Oggi gran parte del corpus di 57 opere è diventata un’esposizione permanente che il Comune di Leonforte ha allestito a Villa Bonsignore le scene quotidiane al campo: Liardo è un vero cronista di sogni infranti Giuseppe e Francesco invece i sogni li hanno inseguiti e realizzati: si erano messi in testa di realizzare la carta secondo il metodo Fabriano hanno studiato e impiantato il loro laboratorio nel cuore della Sicilia arrivano gli artisti di oggi per qualcosa di prezioso Seguire le mani e le tecniche dei gemelli Lo Gioco alla cartiera Crisa sarà un’esperienza da non perdere senza contare che ognuno potrà realizzare il suo foglio di carta con una tecnica che risale al XIII secolo aprono il Museo etnoantropologico della “Caddivarizza” dedicato alla tradizione contadina; il Museo della Cuddura sulle forme rituali dei Pani di san Giuseppe Si visitano le diverse “fonti” volute dal principe di Branciforti si scopre la Leonforte in miniatura; un antico oratorio rupestre sotto il livello del terreno; il settecentesco Palazzo Longo con interni e arredi ancora intatti All’antica Pescheria (storica sede dei pescivendoli sin dal 1893) si realizzerà una tote bag all’uncinetto sia dolci che salate; oppure si seguirà Giacomo che realizza miniature E siccome il principe Branciforti pare il convitato di pietra di Leonforte ecco un itinerario che recupera le leggende del suo enigmatico giardino e lo cerca per i vicoli della cittadina a suon di musica (in cuffia) Due invece le passeggiate: sabato e domenica (11-16) si cammina tra le chiese di Leonforte per scoprire opere di Novelli e dei Borremans che qui giunsero sul filo di commissioni eccellenti; sabato alle 16 un percorso di rara archeoastronomia verso un antichissimo indicatore solstiziale scoperto a Assoro E per chi vuole scoprire anche il “gusto” del territorio ecco un viaggio speciale tra birre artigianali e tesori nascosti: sabato si parte in pullman da Palermo alla volta del birrificio 24 Baroni (l’unico della provincia di Enna) e ognuno seguendo i propri punti e siti di interesse Sia a Enna che a Leonforte il programma delle Vie dei Tesori è costruito in stretta collaborazione con i due Comuni con il supporto del main sponsor Unicredit e dell’USR per la formazione dei giovani delle scuole Curiosità, foto, le schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare: tutto sul sito www.leviedeitesori.com La Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha conferito l’incarico specialistico ambulatoriale a tempo indeterminato Lo specialista assumerà servizio a far data dal 16/09/2024 potenziando la branca dell’Ortopedia nell’ambito del territorio provinciale con una distribuzione oraria su due strutture sanitarie dell’Azienda 10 ore presso il Poliambulatorio di Leonforte e 9 ore presso il Poliambulatorio di Barrafranca “Il potenziamento della Ortopedia nei due Poliambulatori situati in due bacini territoriali distanti – evidenzia il management aziendale – rappresenta un passo significativo per migliorare le necessità assistenziali dell’utenza dei territori” Promosso dalla Federazione Antiracket Italiana (FAI) e moderato dal suo Presidente Nazionale l’evento Il silenzio è il principio della mafia il Procuratore Aggiunto DDA di Caltanissetta il Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Dott.ssa Maria Grazia Nicolò ed il Coordinatore Regionale FAI L’evento giunge in occasione della recente Operazione di polizia che ha disvelato l’esistenza a Regalbuto di una rappresentante della più ampia associazione mafiosa denominata Cosa Nostra legata alle famiglie di Enna e a quelle etnee il potere di intimidazione proprio della consorteria quali commissione di estorsioni ed altri reati fine esercizio di poteri di polizia privata ed altri delitti Gli ospiti presenti si sono confrontati con la società civile ed in particolare con un nutrito gruppo di studenti che hanno sfilato in corteo contro la mafia lungo le arterie principali di Regalbuto Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391) AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito Please enter your username or email address to reset your password Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste Aggiornamento ore 09:36 – La via Pergusa è chiusa al traffico la Frana si è verificata intorno alle 8.15