Dopo la partita mi arriva un whatsapp: «Chi vuoi prendere in giro
Le penultime lettere di Mario Rui n
I giorni in Salento sono stati meravigliosi
il tempo era così bello che stavo quasi per non andare alla partita e restarmene in spiaggia
ma vabbè all’azzurro e al cuore non si comanda e sono andato al Via del Mare
Mi ha fatto piacere che tu mi abbia risposto per lettera
Mi hai scritto che il capitano passa sempre e che ti ha detto che gli mancano i caffè con me
Non ti nascondo che ho riso molto quando mi hai scritto che hai cacciato via Pasquale
nemmeno suo padre lo vuole più nella tabaccheria e nemmeno la domenica a pranzo
L’altro giorno mi ha telefonato e mi ha detto: Meglio che non si fa vedere fino alla fine del campionato
E poi ha aggiunto: Ma tu vedi nu poco se devo tenere un figlio come seccia
Mi sono commosso al ricordo di Graziano Fiorita
Sono poi impazzito di gioia al gol di Jack
almeno un venti per cento del merito va a Scott
Il suo movimento prima del tiro ha destabilizzato tutta la barriera
Jack segnerà pure poco ma sono tutti gol decisivi
meno male che almeno lui a gennaio è rimasto
Di fianco a me c’era un signore di Lecce con il figlio
ci siamo messi a chiacchierare nell’intervallo
mi hanno detto che avremmo dovuto farli pareggiare
ma i ragazzi qua tengono un altro scudetto da vincere
Ho aggiunto che il loro centravanti è destinato a squadre forti
è il destino di essere tifosi del Lecce: viene uno
Me ne sono andato dieci minuti prima della fine e sono andato in spiaggia
così per goderci un altro poco di sole in famiglia
Un’ora dopo mi arriva questo whatsapp: «Chi vuoi prendere in giro
Il fatto è che mi conoscono bene e ormai mi cercano sugli spalti
Lobotka mi ha detto qualche giorno fa che mi considerano un portafortuna
si aspettava un anno migliore ma tra infortuni e altro è andata come è andata
Mi ha detto di essere emozionato per la partita di ritorno col Barcellona
Mi ha detto pure che appena può si guarda il Napoli con strane emozioni
Salvatore mio i sentimenti sono una cosa difficile da maneggiare
comunque gli ho detto che ormai è interista e di non disturbare
o preferisci che ci troviamo in tabaccheria da Luigi
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In un momento di sconforto ha scritto al Papa
Senza sperarci troppo si è recata all’ufficio postale e ha spedito la lettera
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«Erano indirizzate al sottotenente Paolo Ruini - spiega - originario di Pieve di Trebbio, nel territorio di Guiglia, arruolato nella 55esima brigata detta “Marche”, che nella Prima guerra mondiale combatterono in Albania. Ruini morì proprio al largo di Valona, di ritorno dalle battaglie, a causa dell’affondamento del piroscafo Principe Umberto, colpito da un sommergibile austriaco.
Le lettere sono scritte visibilmente a mano con l’utilizzo di un calamaio o di una penna stilografica, e ogni firma mostra calligrafie differenti. Si possono leggere nitidamente alcune frasi: la parte che porta la firma della sorella Bianca, è proprio il sollecito descritto da Degiorgis: “Provi, Paolino, a chiederlo il permesso di venire a casa per alcuni giorni? Senza ch’io te lo dica immagini che ti vedremmo volentieri!”.
Il cardinale Parolin avrebbe mostrato a Becciu due lettere dattiloscritte e siglate dal Pontefice con la "F" che lo escluderebbero
Ma nel corso delle Congregazioni dei cardinali - la quarta è cominciata alle 9 - alle quali starebbe partecipando anche Becciu, il caso è esploso: il porporato, come ha detto all’Unione Sarda, ha intenzione di partecipare perché a suo dire il Papa non gli avrebbe tolto le prerogative.
25 aprile 2025 • 11:07In Vaticano è lite sul prelato sardo
Inizialmente il decano Re aveva detto che poteva partecipare
Il camerlengo ha poi rivelato che il papa voleva escluderlo
Il settantaseienne prelato sardo è stato tra i più stretti collaboratori di Bergoglio
Dapprima con l’incarico di sostituto della Segreteria di stato
paragonabile a quello di un ministro dell’Interno
e poi come prefetto dell’organismo curiale che si occupa delle cause dei santi
cioè dei processi di beatificazione e canonizzazione
Nel 2020 vengono presentate al pontefice accuse di peculato nei confronti di Becciu
che in un’udienza di lavoro con Bergoglio viene drammaticamente privato dei diritti connessi al cardinalato
La clamorosa decisione papale precede di quasi un anno l’inizio di un complicato e lungo processo davanti al tribunale dello stato vaticano che riguarda anche una decina di persone per un investimento immobiliare londinese
era stato tuttavia invitato da papa Francesco a partecipare a liturgie e cerimonie come gli altri cardinali
E il cardinale sardo ha partecipato anche alla solenne celebrazione pasquale dopo la quale il pontefice
ha pronunciato le parole latine – le sue ultime pubbliche – della benedizione urbi et orbi
alla città di Roma di cui è stato vescovo e al mondo
Becciu sta partecipando sin dall’inizio alle congregazioni generali e il suo caso è esploso per la sua richiesta di entrare in conclave come elettore
Da due diverse fonti risulta a Domani che in un primo tempo il decano del collegio
il novantunenne bresciano Giovanni Battista Re
non avendo disposizioni scritte da parte del pontefice defunto
curiale di lunga esperienza che ha il compito di condurre le congregazioni generali
avrebbe però incontrato il collega statunitense di origini irlandesi Kevin Joseph Farrell
che per un ventennio è stato membro dei legionari di Cristo
Il settantasettenne prelato – che ricopre il ruolo antichissimo di camerlengo di Santa romana chiesa e in questa veste presiede alla sede vacante – avrebbe comunicato al cardinale decano la volontà di papa Francesco
A questo punto le due fonti riferiscono che Re avrebbe chiesto al collega sardo un passo indietro
Becciu però gli avrebbe detto di non essere disposto a farlo
informazioni su questo nodo sarebbero state chieste da un cardinale e il decano avrebbe risposto che c’era un accordo tra lui e il prelato sardo
Immediatamente il cardinale Becciu avrebbe replicato
esponendo punto per punto i fatti e confermando l’intenzione di non rinunciare al suo dovere di eleggere il papa
non essendovi un documento del pontefice a dimostrare l’affermazione del camerlengo
Molto saggiamente allora i cardinali avrebbero deciso di trattare la questione più avanti
quando tra l’altro i presenti saranno più numerosi degli oltre cento di questi primi giorni
Ieri sera un altro colpo di scena: il cardinale Pietro Parolin avrebbe mostrato a Becciu due lettere dattiloscritte e siglate dal pontefice con la F che lo escluderebbero dal conclave: una del 2023 e l’altra dello scorso mese di marzo quando il papa affrontava l’ultima gravissima malattia
ma non è chiaro se farà un passo indietro o se dovranno essere le congregazioni generali a decidere
A sostenere l’opportunità di trattare la questione nelle riunioni dei cardinali è una teoria molto suggestiva
elaborata da canonisti e teologi medievali
quando afferma che la «potestà del papa è perpetua» ma nello stesso tempo «non può perpetuarsi nel papa
Nelle congregazioni generali durante la sede vacante è dunque la chiesa intera a dibattere
E dopo la teorizzazione della collegialità da parte del concilio Vaticano II
per attuare tra l’altro il metodo sinodale di consultazioni a ogni livello introdotto durante il pontificato di Francesco
si potrebbe pensare che in futuro anche queste riunioni – se non lo stesso conclave – possano essere aperte a rappresentanze laiche
ordinario di filologia patristica all’università di Roma La Sapienza
redattore e autore dell’Istituto della Enciclopedia Italiana
è direttore emerito dell'Osservatore Romano
Bibliografia degli scritti di Manlio Simonetti (2023)
Nell'incontro c'è stata la presentazione ufficiale da parte di AdriaTronics di Vertus
l'advisor incaricato per la ricerca e vendita dell'azienda a un soggetto industriale accreditato e che possa garantire gli attuali livelli occupazionali
Dopo il tavolo al Mimit per la Adriatronics (ex Flex)
"sono in partenza delle lettere per una presa di contatto con un ventaglio di 203 aziende che potrebbero avere interesse industriale sul sito triestino
Le aziende scandagliate spaziano dalla meccatronica alla robotica fino alla difesa e aeronautica e sono state individuate per affinità di attività con le competenze sviluppate da AdriaTronics e dalle sue maestranze
Allo stesso tempo hanno riferito esserci dei ragionamenti più avanzati con un paio di queste provenienti dal mondo della meccatronica"
Lo riporta un comunicato congiunto delle segreterie territoriali di Fim
Fiom e Uilm dopo il primo incontro di monitoraggio della vertenza AdriaTronics al ministero in seguito dell'accordo firmato a inizio aprile
All'incontro erano presenti AdriaTronics
Cgil Cisl UIL e le Segreterie Territoriali di FIM FIOM UILM
Nell'incontro c'è stata la presentazione ufficiale da parte di AdriaTronics di Vertus
l'advisor incaricato per la ricerca e vendita dell'azienda a un soggetto industriale accreditato e che possa garantire gli attuali livelli occupazionali
"Vertus ha anche dato un idea sui tempi di avanzamento da qui a settembre - dichiarano le sigle sindacali - e ha confermato di avere un ampio mandato per la vendita anche a società in concorrenza con Flex
Entro fine maggio si punta a raccogliere i primi riscontri
mentre a giugno si punta ad avere 1/2 manifestazioni vincolanti di interesse per poi andare a finalizzare un'eventuale trattativa nei mesi successivi fino a settembre
oltre a condividere la necessità di uno stretto monitoraggio
abbiamo ribadito la necessità che il sito sia interamente ceduto a un soggetto accreditato e che non vi siano soluzioni diverse di partnership che potrebbero minare l'integrità della fabbrica e della forza lavoro"
Il prossimo tavolo presso il MIMIT è calendarizzato per martedì 24 giugno alle 14.30.
Nel suo nuovo libro Misty Copeland offre consigli ai giovani lettori
basandosi sulle lettere che ha ricevuto nel corso degli anni dai fan
Con il suo profilo professionale ora al culmine
Misty si è ritrovata a ricoprire il ruolo di mentore
spesso interpellata dai suoi ammiratori su tutto
da domande specifiche sulla danza a lezioni di vita sull’essere “l’altro” in certi spazi
“Penso che sia davvero importante avere una comunità intorno a sé
persone che saranno lì per te nei giorni in cui non sei abbastanza forte per farcela da sola”
Misty è entusiasta di dare vita a questo libro di consigli
dalla fiducia in sé stessi al bilanciamento di vari impegni
fino a come uscire dalla propria zona di comfort
Ogni sezione include aneddoti personali di Misty sull’argomento
che danno concretezza al suo personale punto di vista
Misty Copeland ha fatto la storia diventando la prima ballerina afroamericana a ricoprire il ruolo di principal all’American Ballet Theatre
Autrice del bestseller “Life in Motion” e dei libri per bambini “Firebird”
ha ricevuto la borsa di studio Leonore Annenberg in the Arts ed è stata inserita nella Boys and Girls Club Alumni Hall of Fame
Misty è stata inserita nella lista delle 100 donne della rivista Time ed è stata eletta “Donna dell’anno” dalla rivista Glamour
è scritto in collaborazione con l’autrice Nikki Shannon Smith e la sua uscita
Nikki Shannon Smith è autrice di diciassette libri per bambini
Lavora nel settore dell’istruzione elementare da oltre venticinque anni e scrive di tutto
dai libri cartonati ai romanzi young adult
La prima cosa che mette in valigia è sempre un libro
Gli ultimi titoli di Nikki includono “Lena and the Burning of Greenwood: A Tulsa Race Massacre Survival Story” e “The Scientific Life of Azaleah Lane” (il quarto libro della serie)
Tra gli altri titoli figurano “A Star Like Jesse Owens”
“Treasure Hunt” (Reality Show Series) e altri quattro libri della serie “Girls Survive” di Capstone: “Noelle At Sea: A Titanic Survival Story”
“Ann Fights For Freedom: An Underground Railroad Survival Story”
“Charlotte Spies for Justice: A Civil War Survival Story” e “Sarah Journeys West: An Oregon Trail Survival Story”
Nel 2022 e 2023 sono usciti “Our Beautiful Colors” (Little Golden Book) e la serie di quattro libri “Brown Baby Parade Board Book” (Random House)
Misty Copeland (nata il 10 settembre 1982) è prima ballerina all’American Ballet Theatre (ABT)
una delle tre principali compagnie di balletto classico degli Stati Uniti
Copeland è diventata la prima donna afroamericana ad essere promossa “principal” nei 75 anni di storia dell’ABT
Copeland vinse il Los Angeles Music Center Spotlight Award come migliore ballerina della California meridionale
entrò a far parte della Studio Company di ABT nel 2000 e del suo Corpo di ballo nel 2001
Ha scritto due libri autobiografici e ha narrato un documentario sulle sfide della sua carriera
ha fatto una tournée come ballerina principale per “Prince” ed è apparsa nei reality show “A Day in the Life” e “So You Think You Can Dance”
Foto di Drew Gurian / Simon & Schuster
Torna in scena il 6 maggio alle ore 18,30 al Teatro Massimo di Palermo
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al Centro Culturale delle donne Mara Meoni via dei Pispini 152
la ‘Scuola di Mara’ propone un viaggio in cerca delle parole – racconti
poesie – che molte donne hanno creato
tramandato fedelmente o trasformato con straordinaria creatività
Lo hanno fatto anche quando non sapevano scrivere
Spesso hanno narrato storie affidandosi solo alla propria voce e alla propria memoria
Si ascolteranno le parole di una cantastorie torinese del X secolo
di una improvvisatrice lucchese del Cinquecento
di donne medievali di Galizia che crearono versi d’amore giunti per tradizione orale in Germania
di scrittrici di lettere del Tre e Quattrocento
di autrici contemporanee che oggi esplorano la poesia come esperienza vocale pubblica
Accompagneranno questo ‘viaggio’ Gabriella Piccinni e Natascia Tonelli dell’Università di Siena
Isabella Gagliardi dell’Università di Firenze
e Marianna Marrucci dell’Università per Stranieri di Siena
e le Persone Libro “che imparano pagine a memoria e le portano là dove la lettura non c’è”
proporranno una performance e un gioco collettivo
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Lettere TARI a Castellamonte: cosa c’è dietro agli accertamenti del Comune
Tanto clamore per nulla o una legittima protesta dei cittadini
chiamati a ripagare le bollette della TARI che in realtà avevano già pagato
Da diverse parti si erano levate proteste per quanto accaduto a Castellamonte
dove erano stati inviati un gran numero di solleciti
L’amministrazione comunale aveva fornito la sua versione attraverso un comunicato stampa ma ne aveva anche parlato il sindaco nel penultimo consiglio comunale
È tornato sulla questione durante la seduta di martedì 29 aprile
spiegando cosa sia effettivamente stato recapitato ai cittadini
perché siano stati avviati gli accertamenti e quali risultati abbiano prodotto finora
“Non si tratta di ingiunzioni morose – ha precisato – bensì di lettere
gli uffici fanno del loro meglio per chiarire la situazione
Quando si tratta di bollette effettivamente versate
basta presentare la ricevuta del pagamento; se invece sono somme dovute
provvedendo a sanare la situazione entro 60 giorni si paga solo la quota più il costo della raccomandata
Oltre i 60 giorni vengono applicate le sanzioni ma è tutto scritto nella lettera”
Ha quindi spiegato che gli accertamenti sono stati decisi dopo un richiamo della Corte dei Conti: “Ci ha chiesto ragione del fatto che avevamo una quota molto alta di non pagato
È un problema storico: non si è mai provveduto a fare verifiche
Per coprire le morosità siamo stati costretti ogni anno ad accantonare una somma crescente e sono soldi che avremmo potuto utilizzare a beneficio di tutti
A questo punto le alternative erano due: lasciare le cose come stavano
continuando a far pagare di più chi già pagava (ma sarebbe stato difficile dopo l’intervento della Corte dei Conti) oppure aumentare le tasse comunali: è una cosa che non avevamo mai fatto per una precisa scelta ma ora ci trovavamo veramente con l’acqua alla gola”
Ha poi precisato: “È una questione di equità: dobbiamo pagare tutti
Per chi ha problemi esistono già delle agevolazioni
che si possono ottenere rivolgendosi ai nostri uffici
Il capogruppo di minoranza Rocco Santoro ha contestato l’elevato numero di lettere inviate ai contribuenti in regola causando loro fastidi e preoccupazioni: “Era già accaduto in passato e bisogna fare in modo che non succeda più!”
Pasquale Mazza ha ammesso i disguidi: “Me ne scuso personalmente: ci spiace aver procurato dei fastidi
quando qualcosa si è inceppato nel meccanismo che è il seguente: i nostri uffici emettono la bolletta
l’Agenzia delle Entrate fa un giroconto a favore del Comune comunicando il versamento
È successo qualche inghippo e stiamo cercando di capirne il perché ma non sono sicuro che sia colpa del Comune”
Il sindaco ha tuttavia ridimensionato le cifre relative agli avvisi errati: “Le bollette TARI che emettiamo sono circa 6.500 ogni anno
Gli accertamenti per il 2021 ammontano a 2462
Di questi: 10 sono sgravi parziali (magari avevano dimenticato la singola rata); 48 erano bollette pagate molto tempo dopo la scadenza; 2 riguardavano dei fallimenti
In 309 casi i cittadini sono venuti in Comune o ci hanno scritto (non è necessario recarsi qui di persona
basta una mail con ricevuta allegata) e si è constatato che erano a posto per cui la questione si è chiusa lì
Mettiamo pure di arrivare a 400 casi del genere
Restano 2.062 contribuenti che non avevano pagato”
Santoro si è schierato a favore di coloro che il pagamento lo avevano effettuato ma che non trovano più le ricevute
paventando il rischio che debbano pagare due volte
Mazza lo ha però smentito: “Ogni pagamento è riportato sul cassetto fiscale ed accedendovi lo si trova
Chi non sa utilizzare Internet può venire in Comune il martedì mattina
e troverà una persona che lo farà al posto suo
ovviamente in modo gratuito: basta portare carta d’identità e speed
Non stiamo con la pistola puntata alla gola: le dimenticanze sono possibili e rimediabili
così come si può intervenire con dilazioni nei confronti di chi ha problemi a pagare
Per evitare che si ripetano situazioni del genere
credo che il lavoro di accertamento debba essere costante e vada fatto tutti gli anni
Poi ci sono gli evasori totali e stiamo lavorando per farli venire a galla
Anche tra loro è possibile che ci siano state delle dimenticanze”
Il sindaco ha infine sottolineato i risultati finora ottenuti grazie a questi contestati accertamenti: “Abbiamo creato dei disguidi e – ripeto – ce ne dispiace – però sapete quanto abbiamo incassato e messo a bilancio per il prossimo anno
Sono soldi che verranno conteggiati come Avanzo e quindi spendibili: non saranno la panacea per tutti i mali ma li potremo utilizzare a vantaggio di tutti
Si è detto poco fa della necessità di un nuovo disalveo per il Rio San Pietro: è una delle destinazioni possibili”
Case lesionate dalla frana e paura a Castellamonte: “Famiglie a rischio, la Regione intervenga subito” (VIDEO)
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Direttore responsabile: Liborio La Mattina
3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
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Marco Barone propone una riflessione sul forte sentimento che ha animato la giornata nel comune bisiaco
definendo «strumentale» l'accusa di mancato rispetto della sobrietà richiesta dal lutto per il Papa
La recente celebrazione del 25 Aprile tenutasi a Ronchi dei Legionari continua a far discutere: ci scrive Marco Barone
riflettendo su come a suo avviso la cerimonia a sia stata in realtà piena espressione
del sentimento e dell'impronta antifascista che contraddistinguono la storia del comune bisiaco
Un'edizione a suo avviso tra le più partecipate di sempre
che è stata capace di superare la tradizionale discorsività retorica per toccare corde emotive più profonde
l'appello alla sobrietà richiesta dal lutto per la morte di papa Bergoglio e presumibilmente infranta dal contenuto di alcuni interventi: si tratterebbe solo di un tentativo di «silenziare» un anniversario fondamentale della storia repubblicana
Winston Churchill in una delle sue battute infelici disse che era alquanto “Bizzarro il popolo degli italiani
Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani
Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti”
Il qualunquismo e la generalizzazione non rende mai giustizia e verità alla storia
nell'ottobre del 2026 ricorrerà il centenario della prima vittima del fascismo nella nostra città
di aver asportato l'emblema del fascio dalla sede di via Roma e gettata sul tetto di un’edificio antistante
L’atto fu opera di un gruppo di giovani antifascisti
Ci fu una retata dei fascisti e lui venne ferito gravemente per morire
qualche a causa delle ferite riportate il 25 ottobre del 1926
E sarebbe bene ricordarlo a dovere nel prossimo anno
come la prima vittima ronchese del fascismo nella nostra città
durante le preziose parole ascoltate durante una delle edizioni più partecipate di sempre di questo 25 aprile a Ronchi
che chi si rifiutava di avere la tessera del fascismo
di antifascisti in Italia ve ne erano e non pochi
Questo 25 aprile rimarrà nella storia per la parola “sobrietà”
Il Papa Francesco si sarà rivoltato nella tomba per come è stata strumentalizzata la sua morte
perché è evidente che qualcuno ha cercato di cogliere l'attimo di questo lutto esteso ad oltranza
per cercare di silenziare uno dei giorni più importanti della storia repubblicana italiana
ed i discorsi sono andati anche oltre la solita “retorica”
C'è stata partecipazione ed emozione nel cantare "Bella Ciao"
c'è stata grande emozione nelle parole espresse dalla presidente dell'Anpi
c'è stata tanta condivisione nella parole oltre gli schemi rituali e profondamente politiche di Marta Cuscunà
che a qualcuno probabilmente hanno recato scompiglio
in un contesto storico dove c'è veramente da indignarsi più che aver detto che il fascismo è una montagna di merda
è cinico e violento e perfido come quello di ieri
che nel suo discorso ha sottolineato come stride l'intitolazione a “dei Legionari” di Ronchi rispetto alla storia partigiana della città
ha evidenziato l'importanza di continuare a ricordare sua mamma
Ondina e ha condannato l'occupazione di Tito della Venezia Giulia
ma nello stesso tempo ha criticato la decontestualizzazione politica di quei 42 giorni; così come apprezzamento c'è stato nelle parole dei ragazzi boy scout che hanno preso la parola oltre che per le parole semplici ma efficaci espresse dal Sindaco il quale ha evidenziato che Ronchi omaggerà con la cittadinanza onoraria
l'antifascismo si esercita anche con i fatti e non solo con le parole
ricordiamo che siamo stati uno dei pochi comuni della nostra regione e anche d'Italia a revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini
nonostante quel "dei legionari" che è incompatibile con la storia partigiana ronchese
e l'auspicio è che anche le prossime ricorrenze del 25 aprile possano continuare ad essere partecipate
“irrituali” nelle parole e sentite come questo ottantesimo anniversario della nostra festa di liberazione dove non è mancato certamente il rispetto per il lutto per la scomparsa del Papa
ma si è voluto accentuare il fatto che l'antifascismo
che ha in via trasversale coinvolto pluralità della nostra società
è un valore tutt'altro che superato dalla storia e dal tempo e che non potrà mai essere silenziato
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SoldiOnline.it si focalizza anche sui dividendi delle società quotate all'Euronext Growth Milan
Nella tabella seguente sono raccolti l'ammontare
la data di stacco e la data di pagamento dei dividendi 2025 delle azioni delle società quotate nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive
la cui denominazione inizia con le lettere che vanno dalla N alla Z
Di conseguenza, sono indicate tutte le cedole - dei titoli da Neosperience a YOLO Group - proposte dai rispettivi consigli di amministrazione alle assemblee dei soci a valere sui conti del 2024
Oltre al dividendo e alle date rilevanti è specificato anche l'ammontare distribuito (nel caso ci sia stato) nell'anno precedente a valere sul bilancio del 2023
Nota: la tabella sarà aggiornata non appena arriveranno le indicazioni sui dividendi dalle singole società (Tabella aggiornata il 30 aprile 2025)
I dividendi 2025 della borsa italiana
- riproduzione riservata - P.IVA 08009080964
la cui denominazione inizia con le lettere che vanno dalla A alla E
Sono indicate tutte le cedole - dei titoli da 4AIM Sicaf a Expert.ai - proposte dai rispettivi consigli di amministrazione alle assemblee dei soci a valere sui conti del 2024
Nota: la tabella sarà aggiornata non appena arriveranno le indicazioni sui dividendi dalle singole società (Tabella aggiornata il 2 maggio 2025)
Gianni Alemanno dal carcere: una lettera che scuote il sistema penitenziario italiano
È da qui che parte una lettera firmata da Gianni Alemanno
condannato in via definitiva a un anno e dieci mesi
Una missiva scritta a quattro mani con Fabio Faldo
conosciuto tra le mura del carcere come “Lo Scrivano di Rebibbia”
e indirizzata al ministro della Giustizia Carlo Nordio
L’obiettivo è chiaro: accendere un faro sull’emergenza carceraria italiana
una crisi che si aggrava di giorno in giorno
Mentre il Paese si godeva il ponte del primo maggio
due nuove tragedie scuotevano il sistema penitenziario: un uomo si toglieva la vita a Terni
un altro veniva trovato morto nella sua cella a Gorizia
Non sono casi isolati: è il drammatico sfondo su cui si staglia la denuncia di Alemanno e Faldo
che parlano di una situazione “insostenibile e contraria ai principi costituzionali”
trasmessa anche al viceministro Francesco Paolo Sisto e ai sottosegretari Andrea Delmastro e Andrea Ostellari
Un appello a nome di tutti quei detenuti che
scontano la pena in condizioni che – denunciano – violano i diritti fondamentali della persona
che “mina il principio rieducativo della pena sancito dall’articolo 27 della Costituzione”
Un dato su tutti: in molte strutture italiane si tocca e supera il 150% di capienza
I firmatari parlano poi di gravi carenze sanitarie
dovute sia alla scarsità di personale medico che alla mancanza di diagnosi e cure adeguate
“Non è accettabile che chi entra con problemi di salute venga abbandonato a se stesso o
peggiori il proprio stato fisico e mentale durante la detenzione”
La lettera punta il dito contro il diniego sistematico della detenzione domiciliare per gli ultra-settantenni
nonostante le condizioni fisiche spesso precarie
Si denunciano inoltre i numerosi permessi premio negati
e un uso troppo disinvolto della custodia cautelare: oltre 1.180 i casi di ingiusta detenzione
con 27 milioni di euro spesi in risarcimenti dallo Stato
C’è poi il nodo dei braccialetti elettronici
teoricamente disponibili per consentire forme alternative alla detenzione
Alemanno e Faldo non usano mezzi termini: “È tempo di riforme urgenti per sgravare la magistratura di sorveglianza e le strutture esterne
Tra le proposte concrete contenute nella missiva
spicca l’introduzione di una “liberazione anticipata speciale”
sull’esempio di quanto già fatto in passato
ed estendibile almeno fino al termine della pandemia
potrebbe alleggerire la pressione sul sistema carcerario in tempi rapidi
Ma si chiede anche una revisione più strutturale della liberazione ordinaria
in linea con i modelli degli altri Paesi europei
“Le persone detenute sono parte vulnerabile della società”
“Intervenire oggi non è un atto di debolezza
Il ministro Nordio ha replicato con toni rassicuranti
ricordando il recente protocollo siglato con il CNEL e il progetto “Recidiva Zero”
finalizzato a favorire il reinserimento sociale dei detenuti
“Stiamo lavorando – ha detto – per inserire i detenuti nella società con equa retribuzione
Vogliamo evitare che restino intrappolati nella cultura dello scarto di cui parla Papa Francesco”
anche la costruzione di nuove strutture e il potenziamento delle forme di detenzione alternativa
soprattutto per le persone tossicodipendenti
che secondo Nordio sono “più malati da curare che criminali da punire”
Ma per Alemanno e Faldo – e per molti detenuti come loro – le intenzioni non bastano più
e ogni giorno che passa senza un’azione concreta significa nuove sofferenze
ma anche un tentativo di restituire voce e dignità a una parte dimenticata del Paese
Recluso dal 31 dicembre scorso nel Nuovo Complesso di Rebibbia
sta scontando una condanna definitiva a un anno e dieci mesi per corruzione
una lettera rivolta al ministro della Giustizia Carlo Nordio
insieme al compagno di detenzione Fabio Faldo
per denunciare le condizioni drammatiche del sistema carcerario italiano
La parabola politica e umana di Alemanno è emblematica
inizia la sua carriera politica nel Fronte della Gioventù
l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano
Dalla militanza neofascista sale rapidamente ai vertici della destra italiana
Con Alleanza Nazionale entra nel governo Berlusconi come ministro delle Politiche Agricole (2001-2006)
dove si fa conoscere per un’attenzione retorica ai ceti popolari e al “patriottismo economico”
Nel 2008 compie il grande balzo: viene eletto sindaco di Roma
primo esponente della destra post-fascista a conquistare il Campidoglio dal dopoguerra
è segnato da forti tensioni e accuse di clientelismo
con ombre sempre più fitte su alcune scelte amministrative
come la gestione degli appalti e dei grandi eventi
Negli anni successivi il suo nome finisce accostato a Mafia Capitale
anche se viene prosciolto dalle accuse più gravi
La condanna definitiva che lo ha portato in carcere riguarda una vicenda legata a tangenti e finanziamenti illeciti per la fondazione “Centro Studi Nuova Italia” e per l’organizzazione del vertice FAO del 2008
La giustizia ha parlato di uno scambio di denaro in cambio di appalti pubblici
e nel 2024 è arrivata la sentenza definitiva
Alemanno veste i panni di un detenuto che chiede giustizia per i detenuti
Nella lettera indirizzata a Nordio – e trasmessa anche al viceministro Francesco Paolo Sisto e ai sottosegretari Delmastro e Ostellari – denuncia il sovraffollamento carcerario
la mancata applicazione della detenzione domiciliare per gli ultra 70enni
e l’inutilizzo dei braccialetti elettronici
arriva in un momento critico per il sistema penitenziario italiano: il primo maggio un detenuto si è tolto la vita a Terni
mentre a Gorizia un altro è stato trovato morto in cella
La lettera firmata da Alemanno non è solo una denuncia: è anche un atto politico
forse il primo vero gesto pubblico da quando è entrato a Rebibbia
un ritorno in scena o una sincera presa di coscienza
simbolo della destra di governo per vent’anni
oggi parla da un altro angolo dell’Italia: quello delle celle sovraffollate e dimenticate
Dove la rieducazione promessa dall’articolo 27 della Costituzione
Marsala (Tp) – Dal 24 maggio al 19 ottobre 2025
il Convento del Carmine di Marsala ospita la mostra “Piero Guccione – Leonardo Sciascia
Una produzione dell’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” nata da un’idea dell’Archivio Piero Guccione
In mostra saranno una cinquantina di opere del maestro di Scicli – del quale il prossimo 5 maggio ricorre il 90° anniversario della nascita (1935-2018) – accompagnate da una selezione di lettere che
scambiate fra i due intellettuali nell’arco di circa vent’anni
ne documentano i sentimenti di stima e la profonda amicizia
Introdotte dalle prefazioni scritte da Sciascia (1921-1989) per alcune mostre e pubblicazioni di Guccione negli anni Settanta e Ottanta
pastelli e disegni provenienti da collezioni private di tutta Italia
sono poi una dozzina di lettere autografe selezionate dal ricco carteggio fra i due autori: vergate a mano o dattiloscritte
oltre a introdurre i visitatori nella fascinazione di formule epistolari oramai perdute – per non parlare di incontri mancati o appuntamenti falliti – consentono di entrare nelle trame e nei sentimenti della loro amicizia e di indagare il pensiero dell’uno e dell’altro anche in relazione al contesto storico-politico del tempo
del quale lo scrittore di Racalmuto fu uno dei protagonisti come consigliere comunale a Palermo e poi come deputato a Roma
Spiega il curatore Troisi: “L’amicizia tra Piero Guccione e Leonardo Sciascia si snoda per poco meno di un ventennio
accompagnata da un carteggio e scandita da incontri
oltre che un temperamento schivo e un’indole taciturna: amicizie
città – Roma e soprattutto Parigi
la sua controversa condizione storica così come il paesaggio che si dispiega da Agrigento all’altopiano ibleo
che Guccione e Sciascia attraversano in una direzione o nell’altra
e che spesso funge da fondale al loro sodalizio”
Completano la mostra dieci scatti in bianco e nero di Giuseppe Leone (1936-2024)
il grande fotografo ragusano scomparso un anno fa e artefice dell’amicizia tra i due
Immagini che ritraggono l’iconico paesaggio degli iblei e le architetture barocche che furono oggetto della mostra “Guccione – Leone” (Palermo
1984) dedicata al rapporto fra la pittura dell’uno e la fotografia dell’altro
Da novembre a giugno 10-12.30 e 17-19; Da luglio a ottobre 10-12.30 e 19-21
“Da Morandi a Pozzati – Mario Ramous e l’arte” in mostra all’Accademia di Belle Arti di Urbino
Domenica 12 febbraio a Catania torna presso il parco Madre Teresa di Calcutta, in via Eleonora d’Angiò, il Mercato della Terra. Come di consuetudine, ogni seconda domenica del mese Slow Food Catania e l’Associazione ‘A […]
In una tabella la raccolta di entità
data di stacco e data di pagamento dei dividendi 2025 delle azioni di tutto il listino di Borsa Italiana la cui denominazione inizia con le lettere che vanno dalla G alla O
Sono indicate tutte le cedole - dei titoli da Gabetti PS a OVS - proposte dai rispettivi consigli di amministrazione alle assemblee dei soci a valere sui conti del 2024
Oltre al dividendo prossimo e alle date rilevanti è specificata anche la somma staccata (nel caso ci sia stata) nell'anno precedente a valere sul bilancio del 2023
La raccolta dei dividendi 2025 dei titoli di Borsa dalla lettera G alla lettera O NON contiene i dividendi 2025 dei titoli del FTSEMib e i dividendi 2025 dell'Euronext Growth Milan
Nota: la tabella sarà aggiornata non appena arriveranno le indicazioni sui dividendi dalle singole società (Tabella aggiornata il 29 aprile 2025)
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Uno slancio sentimentale eccessivo che gli è costato l’accusa di stalking e il divieto di avvicinamento con tanto di braccialetto elettronico
comparso mercoledì davanti al giudice per le indagini preliminari Andrea Galanti per l’interrogatorio di garanzia
L’uomo avrebbe tempestato la ex compagna con messaggi Whatsapp quotidiani a partire dal 9 marzo scorso: toni petulanti
In un’occasione si sarebbe persino appostato nei pressi del supermercato da lei frequentato
facendo una scenata nel tentativo di attirare la sua attenzione
Non sono mancate lettere d’amore lasciate nel parabrezza dell’auto della donna
sempre sul filo della disperazione sentimentale
La costanza e la frequenza di questi tentativi di riconciliazione non corrisposti hanno portato alla denuncia
La donna ha lamentato un perdurante e fondato stato d’ansia
preoccupazione per la propria incolumità e la sensazione di essere costantemente controllata
Elementi che per la Procura - nella persona del sostituto procuratore Stefano Stargiotti - integrano gli estremi del reato di atti persecutori
il pm ha chiesto l’applicazione del braccialetto elettronico con divieto di avvicinamento
misura disposta dal gip e successivamente sostituita con l’obbligo di firma due volte a settimana
il 46enne è comparso mercoledì mattina in tribunale a Ravenna per l’interrogatorio di garanzia
In aula si è avvalso della facoltà di non rispondere
ma ha deciso di rilasciare spontanee dichiarazioni nelle quali si è detto pentito e sorpreso del disagio provocato alla ex compagna
assicurando di non aver mai voluto farle del male
Il 46enne dovrà tenersi a distanza dalla donna amata per non rischiare provvedimenti ancor più severi
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I due definiscono l'attuale situazione nel carcere romano di Rebibbia
e come tale comporta il ricorso a parametri valutativi eccezionali e a interventi immediati
che superano per ampiezza e urgenza il programma di costruzione di nuovi careen
di moduli prefabbricati e di riutilizzo di edifici demaniali abbandonati
Alemanno e Falbo puntano il dito sulla "mancanza di un'adeguata assistenza sanitaria" che "diventa particolarmente grave per due diverse questioni"
di arrivare a piena guarigione di alcune patologie che fuori sarebbero trattate in maniera diversa e più performante
che continuano a vedersi rigettare le loro richieste di accedere" a una misura alternativa
"e quindi devono languire - si spera non morire -
considerato che questi 'nonnetti' sono allocati anche in celle con altre 5 persone detenute"
dobbiamo denunciate la drastica riduzione dei colloqui telefonici e ii mancato rispetto della recentissima sentenza n
visto che ancora oggi nessuna persona detenuta a Rebibbia o in diverse altre strutture hanno avuto accesso a spazi riservati all'affettività - aggiungono -
È urgente che il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ripristini un numero adeguato di colloqui telefonici e dia impulso
alla creazione di spazi dedicati all'affettività nei diversi istituti penitenziari"
denunciano l'abuso "della carcerazione preventiva basta citare il dato delle 1.180 domande di risarcimento per ingiusta detenzione per un totale di quasi 27,4 milioni di euro pagati dallo Stato italiano
Questa abuso non chiama in causa le responsabilità del suo Dicastero
ma come lei ben sa contribuisce in modo rilevante ad aggravare il sovraffollamento delle carceri - aggiungono -
Nel contempo questo sovraffollamento spesso e la motivazione che induce molti magistrati a scarcerare persone in attesa di giudizio nonostante ii rischio di reiterazione del reato
"Quando si parla di intervenire contro il sovraffollamento delle carceri si pensa subito a provvedimenti emergenziali come l'indulto e l'amnistia
che sono ovviamente la via più semplice e immediata per ridurre in modo significativo la popolazione carceraria
potrebbero dare" un forte contributo "in questo senso
riducendo il carico di lavoro e quindi i ritardi e i dinieghi spesso incomprensibili della magistratura di Sorveglianza"
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di Giuseppe Latour e Giovanni Parente
Le verifiche sui mancati adeguamenti catastali, seguiti ai lavori di superbonus, si mettono in moto. Partirà giovedì 10 aprile, con qualche giorno di ritardo rispetto alle ipotesi di metà marzo, la prima tranche di lettere dell’agenzia delle Entrate
indirizzate ai contribuenti “sospettati” di non avere comunicato le variazioni previste dalla legge
Il primo giro di vite dei controlli dell’Agenzia riguarderà, come era stato annunciato nelle scorse settimane, i casi più clamorosi: quelli degli immobili a rendita zero sui quali siano stati effettuati lavori di superbonus, con relativa cessione dei crediti
più saranno probabili i controlli delle Entrate
Chi ha comunicato cessioni di alto importo e ha mantenuto rendita zero negli archivi catastali
ma dovranno motivare in modo adeguato le loro scelte
assumendosi il rischio di un successivo accertamento
un contraddittorio tra Entrate e contribuenti
E questo spiega perché gli invii saranno scaglionati nel tempo
dovrà portare avanti l’interlocuzione con molti cittadini
Giovanni ParenteRedattore
Giuseppe LatourRedattore
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Nella tabella seguente sono raccolte entità
data di stacco e data di pagamento dei dividendi 2025 delle azioni di tutto il listino di Borsa Italiana la cui denominazione inizia con le lettere che vanno dalla C alla F
Sono indicate tutte le cedole - dei titoli da Cairo Communication a FNM - proposte dai rispettivi consigli di amministrazione alle assemblee dei soci a valere sui conti del 2024
La raccolta dei dividendi 2025 dei titoli di Borsa dalla lettera C alla lettera F NON contiene i dividendi 2025 dei titoli del FTSEMib e i dividendi 2025 dell'Euronext Growth Milan
data di stacco e data di pagamento dei dividendi 2025 delle azioni di tutto il listino di Borsa Italiana la cui denominazione inizia con le lettere che vanno dalla P alla Z
Sono indicate tutte le cedole - dei titoli da Pharmanutra a Zucchi - proposte dai rispettivi consigli di amministrazione alle assemblee dei soci a valere sui conti del 2024
La raccolta dei dividendi 2025 dei titoli di Borsa dalla lettera P alla lettera Z NON contiene i dividendi 2025 dei titoli del FTSEMib e i dividendi 2025 dell'Euronext Growth Milan
Fabio Colagrande - Città del Vaticano
“Celebrare la settimana santa a Gerusalemme per noi cristiani è una grande grazia
perché possiamo vivere e abitare quei luoghi santi dove si è compiuta la passione del Signore”
Si apre con queste parole il primo episodio del podcast “Lettere da Gerusalemme
Meditazioni sul Triduo in tempo di guerra”
anche quest’anno per Radio Vaticana Vatican News
come sacerdote fidei donum della Diocesi di Roma
don Filippo gestisce a Gerusalemme la “Casa Filia Sion” accanto alla Porta di Damasco
una delle principali della città vecchia
Un appartamento situato nella parte araba della Città Santa
destinato ad accogliere piccoli gruppi di sacerdoti
in una zona strategica rispetto ai luoghi santi
Abituato da tempo a guidare gruppi di pellegrini nei luoghi della Passione
ha deciso di accogliere il nostro invito e realizzare un podcast che aiuti a meditare e pregare nei giorni del Triduo compiendo un percorso spirituale per le vie di pietra bianca di Gerusalemme: dal Cenacolo al Getsemani
per la nuova sanguinosa fiammata del conflitto mediorientale
sono ormai meta solo di gruppi sparuti di visitatori
Una grave perdita per la Chiesa di Terrasanta abituata a respirare con due polmoni: le comunità locali e i pellegrini
nonché appassionato del dialogo ebraico-cristiano
don Filippo scrive le sue meditazioni intrecciando le pagine del Vangelo con l’angoscia
e le speranze di pace che accomunano tutte le popolazioni
Nell’episodio del Giovedì santo ci mostra Gesù che sale a Gerusalemme insieme ai suoi discepoli per celebrare la Pasqua
organizzando una chaburah: un gruppo di pellegrini che diventano “casa e famiglia”
per essere la sua chaburah - spiega don Filippo - e nella memoria del suo “amore libero
troviamo un argine solido alla potenza del male” e cioè della guerra
don Morlacchi ci accompagna invece sul monte Garizim
per vivere la celebrazione della Pasqua con i samaritani
vengono uccisi pubblicamente in un “sanguinoso banchetto rituale
ci costringe a ripensare in termini più realistici al sacrificio dell’“agnello di Dio”
“Il mondo - commenta - troverà la pace quando ogni uomo sacrificherà sé stesso e la sua volontà invece di quella dei fratelli”
Il Sabato santo è il giorno del “grande silenzio” di Dio e “dell’attesa fiduciosa” dei suoi tempi
in questi mesi di guerra - si chiede Morlacchi - in questa Terra
nella sua lingua e secondo la sua fede: perché non intervieni
Ma “questo silenzio misterioso e incomprensibile diventerà il grembo della vita nuova”
nell’anno in cui tutte le confessioni cristiane celebrano la Pasqua nello stesso giorno
siamo con don Filippo nell’edicola del Santo Sepolcro accanto alla tomba vuota di Gesù per leggere un’iscrizione sulla parete ovest: “hê peghê tês hemôn anastáseos”
e cioè “la fonte della nostra resurrezione”
“Il mistero della Pasqua - spiega la nostra guida - è proprio questo
Gesù non ha vissuto la sua Pasqua ‘in solitaria’
“Ho terminato di scrivere queste meditazioni al ritorno a casa dopo la gioiosa processione della domenica delle palme”
ha iniziato a risuonare in città il sinistro ululato delle sirene
mentre l’applicazione del cellulare faceva squillare l’allarme
segnalando l’arrivo di missili nei sobborghi di Gerusalemme
Mi metto a pregare con il salmo 122: ‘Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano… Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: su di te sia pace’ "
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data di stacco e data di pagamento dei dividendi 2025 delle azioni di tutto il listino italiano la cui denominazione inizia con le lettere A e B
Sono indicate tutte le cedole - dei titoli da Abitare IN a Brioschi - proposte dai rispettivi consigli di amministrazione alle assemblee dei soci a valere sul bilancio del 2024
Oltre al dividendo e alle date rilevanti è specificata anche la somma staccata (nel caso ci sia stata) nell'anno precedente relativa ai risultati finanziari del 2023
La raccolta dei dividendi 2025 dei titoli di Borsa dalla lettera A alla lettera B NON contiene i dividendi 2025 dei titoli del FTSEMib e i dividendi 2025 dell'Euronext Growth Milan
Nota: la tabella sarà aggiornata non appena arriveranno le indicazioni sui dividendi dalle singole società (Tabella aggiornata il 29 aprile 2025)
Tra gli obiettivi anche la collaborazione per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche
Sottoscritte le lettere d’intenti tra il Comune di Santarcangelo e la Segreteria di Stato al Territorio
Ambiente e Agricoltura della Repubblica San Marino per lo la promozione dei rispettivi territori
siglate dal sindaco Filippo Sacchetti e dal Segretario di Stato a Territorio
dà il via a un lavoro congiunto che avrà l’obiettivo di mettere a sistema e valorizzare le tipicità e le eccellenze enogastronomiche
la condivisione di percorsi comuni e il potenziamento del legame tra i due territori
Le azioni e i progetti che saranno via via messi a punto in maniera congiunta riguarderanno
l’agricoltura e la promozione dei prodotti locali
Comune di Santarcangelo di Romagnapiazza Ganganelli, 147822 Santarcangelo di RomagnaCodice Fiscale: 01219190400Partita IVA: 01219190400Centralino Unico: 0541/356.111PEC: pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it
LAMEZIA TERME Al centro della rubrica settimanale “A Chiare Lettere” di Antonio Cantisani
andata in onda su “L’altro Corriere Tv” dopo il tg delle 14,20
una riflessione dopo il primo viaggio di collaudo della Metropolitana di superficie di Catanzaro
«Della Metropolitana di Catanzaro – si evidenzia “A Chiare Lettere” – si è iniziato a parlare 18 anni fa
Certo è passato tanto tempo ma in altri casi – pensiamo alla metro di Cosenza – il progetto è stato definitivamente accantonato
grazie anche alla determinazione della Regione e dell’impresa che fa i lavori
Ma non è questione di colore politico ma di volontà
Speriamo che la metro di Catanzaro sia uno spartiacque tra la Calabria del non finito e la Calabria che le cose le vuole finire e finire bene»
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Telefono: 0968-53665 Email: newsandcom@gmail.com
· Città del Vaticano ·
Quattordici sediari accompagnano Papa Francesco sulle proprie spalle
per l’ultimo “viaggio” nella sua piazza e dalla basilica lo conducono al di fuori
tra lo scroscio degli applausi delle 250.000
persone assiepate fino a Castel Sant’Angelo
Nel vedere il feretro passare tra i marmi della basilica e in mezzo alle due file di cardinali nei loro splendidi abiti rossi
mi è venuto subito da confidare a bassa voce a mia moglie il pensiero più facile: «mi sa che Francesco
si stia agitando di fronte a tutto questo sfarzo»
ma a spegnerlo subito è stata la risposta di mia moglie: «ma lui non sta lì
le donne sono quella bellezza che salva il mondo
Sono le stesse parole rivolte alle donne al sepolcro nel Vangelo di Luca: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo
che una bara non può contenere un essere umano
come ha spesso sottolineato Papa Francesco
La sua vita peraltro è stata proprio così
E il suo “traboccamento” è diventato per chiunque lo ha visto
radicale: siamo «nati per fiorire» come diceva lui o per morire
Che è un altro modo per dire che Dio esiste
Qualche giorno fa il predicatore della Casa pontificia
rifletteva così su Francesco scrivendo su Avvenire: «Avvicinandosi rispettosamente alla coscienza di tutti
Papa Francesco non ha cercato di imporre nuove certezze
Si è accontentato di riaprire la domanda fondamentale: e se Dio fosse davvero il Padre di tutti
A questa domanda è vitale rispondere
cioè esercitare la responsabilità
che poi è ciò che ci rende umani
cioè mortali ma più forti della morte
perché creati per la vita e amati da un Dio fatto uomo
L'Osservatore Romano00120 Città del Vaticano.Tutti i diritti riservati
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Lorena Leonardi – Città del Vaticano
Sempre più gente impugna la penna per scrivere al Santo Padre: se normalmente gli arrivano da tutto il mondo centinaia di lettere a settimana
da quando è ricoverato al Gemelli è stata registrata un’impennata del volume di corrispondenza diretta a Francesco
“Fino a 150 kg di posta in più al giorno”
prima di essere recapitate al destinatario
affrontano un lungo viaggio fatto di controlli e smistamenti
Dopo una prima tappa al Centro di smistamento di Fiumicino
il flusso di posta giornaliero destinato alla Santa Sede viene sottoposto ai controlli di sicurezza e lavorato tramite un macchinario per la registrazione e la pesatura che avviene con un sistema informatizzato
Poi la “posta del Papa” fa tappa al Centro di distribuzione della zona nord della Capitale
che copre anche l’area del Policlinico Gemelli
la corrispondenza viene ulteriormente smistata e classificata in cassette dedicate ai cosiddetti “grandi clienti”
tra cui il Policlinico che attualmente ospita il Pontefice
In questi giorni il flusso di messaggi per il Pontefice è particolarmente intenso
“È emozionante – racconta il responsabile del Centro di distribuzione
Andrea Di Tommaso – vedere lettere da ogni parte del mondo destinate al Santo Padre in questo momento così delicato
è un bel segnale di affetto e partecipazione”
la cui denominazione inizia con le lettere che vanno dalla F alla M
Di conseguenza, sono indicate tutte le cedole - dei titoli da FAE Technology a Monnalisa - proposte dai rispettivi consigli di amministrazione alle assemblee dei soci a valere sui conti del 2024
Stagione 2024-2025
Gallerie d'Italia
Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Gallerie d’Italia presentano LETTERE A BERNINI
uno spettacolo scritto e diretto da Marco Martinelli
dal 10 al 16 aprile presso il Museo Gallerie D’Italia
Lo spettacolo è realizzato nell’ambito della collaborazione
tra il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Gallerie d’Italia
che prevede la realizzazione di attività di didattica museale rivolte alle scuole
Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Gallerie d’Italia presentano LETTERE A BERNINI dal 10 al 16 aprile
L’evento si inserisce nella stagione 2024-2025 del Teatro di Napoli e rappresenta un’esperienza teatrale unica
che porta in scena il Seicento come specchio della nostra epoca
tra il secolo della Scienza nuova e l’attuale imbarbarimento
un allestimento speciale per un luogo che conserva opere d’arte senza tempo: Gallerie d’Italia
Lettere a Bernini si svolge interamente in un giorno d’estate dell’anno 1667
la massima autorità artistica della Roma barocca
intagliatrice di lapislazzuli che ha lavorato per lui nella Fabbrica di San Pietro e che ora lo accusa
di non pagarle il giusto prezzo per il suo lavoro
facendoli recitare nelle commedie da lui scritte e dirette
i sentimenti che dovranno trasferire nel marmo
giungerà la notizia inaspettata del suicidio di Borromini
la furia cederà il passo alla pietas: per la tremenda depressione che aveva colpito il rivale in quegli ultimi anni e
per l’incessante guerra che gli artisti si fanno
Bernini giungerà a riconsiderare l’opera del collega
Chi può comprendere fino in fondo la grandezza di un artista
Ermanna Montanariregia Marco Martinellicon Marco Cacciola
voce del cardinale Rinaldo D’Este Ivan Simoninivoce del primo allievo Gianni Vastarellavoce del secondo allievo Riccardo Savellidisegno luci Luca Paglianoscenografia Edoardo Sanchimusiche originali e sound design Marco Olivieritecnico audio Paolo Baldinirealizzazione immagini video Filippo Ianierotecnici video Filippo Ianiero
Fagiorealizzazione scene Antonio Barbadoro con la squadra tecnica delle Albe Alessandro Pippo Bonoli
Lorenzo Parisi in collaborazione con Rinaldo Rinaldiassistente alla scenografia Laura Pigazziniconsulenza linguistica Valeria Pollice
Gianni Vastarellaorganizzazione Silvia Pagliano
Francesca Venturifotografie dello spettacolo Enrico Fedrigolicoproduzione Albe / Ravenna Teatro – Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Mazzucco per una citazione dal romanzo L’architettrice (Einaudi
Ufficio stampa nazionale Lettere a BerniniAlessandro Gambino – GDG press320 8366055 alessandro@gdgpress.com
Ufficio stampa Ravenna TeatroFederica Ferruzzi339 6089715 ufficiostampa@ravennateatro.com
Questa notizia è stata pubblicata lunedì 7 Aprile 2025 (12:19)
Sergio Marraresponsabile ufficio stampas.marra@teatrodinapoli.it
Valeria Prestisimoneufficio stampav.prestisimone@teatrodinapoli.it
Resta aggiornato sulle novità del Teatro di Napoli
Copyright © Ass. Teatro Stabile della Città di Napoli 2025
Hanno avuto ragione. "Hanno definito la figura del giovane scrittore, che non esisteva. Oggi, quello dello ‘scrittore esordiente’ è diventato un genere, penso al percorso, per fare due nomi, di Roberto Saviano e di Silvia Avallone. Allora non c’era alcuna considerazione per i nuovi arrivati".
Erano gli anni che seguivano le rivolte giovanili del ’77... "Si trattava di una influenza relativa, gli under 25 di allora non erano così facilmente etichettabili politicamente, erano decisamente meno ideologizzati. Partivano dal loro privato, dal personale, pensiamo ai romanzi di Tondelli, e finirono per diventare, inconsapevolmente, una bussola per la generazione successiva".
C’è stato un momento nel quale Canalini percepì che anche il suo lavoro e quello di Tondelli erano a un punto di svolta? "Credo sia stato l’omicidio della docente del Dams Francesca Alinovi, avvenuto nel 1983. E’ lì che Tondelli avverte che la ‘festa’ che avrebbe dovuto caratterizzare tutti gli Anni ’80 è finita e lui inizia a prepararsi al distacco, così ben rappresentato dalla raccolta pubblicata nel 1986, ’Biglietti agli amici’".
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di Biagio Simonetta
La data X è già stata scelta: 31 dicembre 2025
L’ultima lettera consegnata dalle poste danesi arriverà quel giorno
Proprio così: la Danimarca ha annunciato che smetterà di consegnare le lettere
segnando la fine di un’era per il sistema postale del Paese
che arriva a seguito del crollo del numero di lettere spedite e dell’insostenibilità economica del servizio tradizionale
Il motivo sembra intuibile: negli ultimi anni
abbiamo cambiato decisamente modo di rimanere in contatto
messaggi istantanei e servizi digitali hanno progressivamente soppiantato la vecchia e cara corrispondenza cartacea
portando a un drastico calo del volume di lettere spedite
il numero di lettere inviate è crollato al punto da rendere insostenibile il servizio di consegna tradizionale
Va anche detto che società di servizi postali PostNord
che è responsabile delle spedizioni in Danimarca e Svezia
ha lottato per mantenere operativo questo servizio
di fronte a costi sempre più elevati e a un utilizzo in calo
ha invece optato per una decisione drastica: mettere fine alla consegna delle lettere ordinarie
i danesi non riceveranno più lettere a domicilio
fatta eccezione per alcuni documenti ufficiali che verranno gestiti tramite canali alternativi
Anche le comunicazioni ufficiali tra cittadini e istituzioni pubbliche non avverranno più attraverso corrispondenza scritta
perché saranno quasi esclusivamente in formato digitale
reso possibile dall’elevato grado di digitalizzazione del Paese scandinavo
è tra i Paesi più avanzati al mondo nell’adozione di soluzioni digitali per i servizi pubblici
sarà interessante capire se quella danese possa essere una scelta apri-pista
questa mossa potrebbe rappresentare un precedente per altri Paesi europei
Molti governi si trovano a dover affrontare il dilemma tra mantenere in vita servizi in perdita o accelerare la transizione verso un futuro interamente digitali
la decisione solleva questioni legate all’accessibilità: gli anziani e le persone meno avvezze alla tecnologia potrebbero avere difficoltà ad adattarsi
dove oltre il 90% della popolazione utilizza servizi digitali per interagire con la pubblica amministrazione
la transizione dovrebbe essere abbastanza fluida
si fa largo un sentimento di nostalgia per la cara vecchia lettera
Biagio SimonettaRedattore
(Foto: Umberto Saba 1946, Wikimedia Commons, https://commons.wikimedia.org)
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a) il protocollo identificativo e la data di invio della dichiarazione IVA
per il periodo d’imposta oggetto di comunicazione
d) ammontare complessivo delle operazioni attive imponibili e/o delle operazioni passive in regime di inversione contabile (reverse charge) che non risulterebbe indicato nella dichiarazione IVA
e) dati identificativi dei clienti (denominazione/cognome e nome e codice fiscale) e relativo ammontare delle operazioni attive imponibili;
f) ammontare complessivo dei corrispettivi giornalieri per operazioni imponibili
“documenti commerciali online” o “distributori carburanti”;
g) dati identificativi dei fornitori (denominazione/cognome e nome e codice fiscale) e relativo ammontare delle operazioni passive in regime di inversione contabile (reverse charge)
Pubblicazione lettere di invito per la selezione delle operazioni inserite nel programma degli interventi dell'Area Urbana Funzionale di Ragusa
Comune di Ragusa Corso Italia, 72 - 97100 RagusaCodice Fiscale: 00180270886 PEC: protocollo@pec.comune.ragusa.it Centralino Unico: 0932676111
24 alunni delle quarte classi elementari dell’Istituto Renzo Tatarelli hanno fatto visita all’ufficio postale di via Napoli per conoscere le attività che vengono svolte dagli operatori di sportello e soprattutto per scoprire i vari momenti che caratterizzano il percorso compiuto dalle loro letterine
dal momento dell’inserimento nella cassetta d’impostazione fino alla consegna al destinatario
inserita nell’ambito del progetto “L'evoluzione della Corrispondenza nel Tempo"
rientra tra gli obiettivi formativi realizzati dall’Istituto d’istruzione Tatarelli
finalizzati alla conoscenza e al confronto delle attuali modalità di comunicazione interpersonale
hanno accolto le due insegnanti e gli alunni illustrando loro le varie tappe del viaggio che compiranno le loro lettere
la storia del francobollo e il perché del suo utilizzo
l’evoluzione dei processi di consegna della corrispondenza
l’importanza della figura del portalettere e soprattutto l’importanza e il valore della scrittura
Durante il percorso sono state molte le domande che i curiosi alunni hanno rivolto alla Responsabile Provinciale di Filatelia che gli ha regalato dei piccoli gadget
“È stato un piacere – ha affermato Tiziana Dentice – incontrare i bambini nel contesto di un ufficio postale
L’entusiasmo e la curiosità che hanno dimostrato in questo piccolo viaggio hanno contagiato tutti noi
Ringrazio l’Istituto per averci coinvolto in questo loro validissimo progetto che
oltre a far scoprire ai bambini il lavoro che si svolge all’interno di Poste Italiane ha come principale aspetto qualificante quello di far comprendere ai bambini l’importanza e il grande valore della scrittura”
dopo che gli alunni hanno imbucato le loro letterine nella cassetta di impostazione all’esterno dell’ufficio postale
oltre che una cartolina postale anche dei gadget aziendali
La decisione presa dai rappresentanti della società dopo l'incontro di stamane a Palazzo Tursi
aderendo alla richiesta dell'Assessore a Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia
La proprietà della società Nuovo Borgo Terminal
le lettere di licenziamento che sarebbero dovute partire domani
Questa decisione è stata presa all’esito dell’incontro che si è svolto questa mattina alla presenza dell’assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico Mario Mascia
La riunione fa seguito al sopralluogo dell’11 febbraio organizzato da Autorità di Sistema Portuale al Sesto Modulo del Porto di Pra’ per rendere noti a tutti i soggetti interessati
i limiti spaziali delle aree di rispettiva competenza
«Onde assicurare la continuità occupazionale e scongiurare ogni licenziamento – spiega l’assessore Mascia – la società Nuovo Borgo Terminal ha confermato la richiesta di estensione degli spazi oggetto della concessione in essere di almeno ulteriori 2.500 mq
Allo stesso tempo l’azienda ha confermato il suo interesse a realizzare l'ampliamento a mare della banchina coi riempimenti a cui è collegato
il progetto di realizzazione della nuova piazza fruibile dalla cittadinanza nella parte terminale della passeggiata delle Dune di Pra’
così come risulta già approvata sia dal Comune che dagli enti competenti
Chiederemo quanto prima ragguagli in merito ad Autorità di sistema portuale
Questo – sottolinea Mascia – sarà un passaggio importante
perché dall’esito di questa interlocuzione dipenderà anche il futuro dei lavoratori
Trovo positivo che il Ceo dell’azienda Prato
abbia deciso temporaneamente di congelare l’invio delle lettere di licenziamento che
La nostra priorità sarà sempre quella di tutelare i posti di lavoro»
Distribuzione di lettere giù del 90% rispetto al 2000
Il servizio postale danese ha annunciato giovedì che cesserà la distribuzione della posta il 31 dicembre 2025 e taglierà un terzo del suo personale
a causa della digitalizzazione e del drastico calo del numero di lettere
PostNord consegnerà la sua ultima lettera (...) per concentrarsi sul suo ruolo di fornitore di pacchi preferito dai danesi”
Questa ristrutturazione dell’attività dell’operatore porterà alla soppressione di 1’500 posti di lavoro sui 4’600 attualmente presenti nel gruppo in Danimarca
PostNord (di proprietà degli Stati danese e svedese
dopo una fusione del 2009) giustifica la riorganizzazione sottolineando che il numero di lettere distribuite è diminuito di oltre il 90% dal 2000
il numero di lettere è crollato di oltre il 30% rispetto all’anno precedente e la tendenza continua”
PostNord aveva perso la prerogativa di distribuire la posta in tutto il Paese
a seguito della liberalizzazione del mercato
Il servizio di consegna era già rincarato parecchio negli ultimi anni
la tariffa più a buon mercato si aggira sui 4 euro per un tempo di consegna di 5 giorni
che l’anno scorso ha ottenuto il contratto per la distribuzione della posta dei servizi pubblici
si è detto pronto a potenziare il proprio servizio di consegna delle lettere
“Si potrà quindi ancora inviare e ricevere lettere in tutte le regioni del paese”
ha rassicurato il ministro dei Trasporti Thomas Danielsen all’agenzia di stampa locale Ritzau.In tutta Europa
molti servizi postali stanno affrontando difficoltà
in gran parte a causa della crescente digitalizzazione
ha annunciato giovedì la sua intenzione di tagliare 8’000 posti di lavoro in Germania per ridurre i costi
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succursale della Società svizzera di radiotelevisione
ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari regia Marco Martinelli
Attraverso il suo testo originale e la voce monologante dell’attore
Martinelli ci mostra un Seicento che parla di noi
sospeso tra il secolo della Scienza nuova e l’attuale imbarbarimento
portandolo in scena in un allestimento unico e speciale per un luogo che conserva opere d’arte senza tempo: Gallerie d’Italia
di non pagarle il giusto prezzo per il suo lavoro.Nell’infuriarsi con la donna
Bernini evoca l’ombra dell’odiato rivale
i sentimenti che dovranno trasferire nel marmo.Quando
come direbbe Thomas Bernhard.Travolto da quella pietas
riconoscendone l’alto valore.Chi può comprendere fino in fondo la grandezza di un artista
Il suo simile.Attraverso una drammaturgia in cui la voce monologante dell’attore e quella di Bernini si rincorrono e sovrappongono senza soluzione di continuità a generare sulla scena
l’opera di Martinelli ci mostra un Seicento che parla di noi
Lo spettacolo è realizzato nell’ambito della collaborazionetra il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Gallerie d’Italiache prevede la realizzazione di attività di didattica museale rivolte alle scuole
Teatro Stabile della Città di Napoli 2025