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Nel corso del Consiglio Comunale di mercoledì 2 aprile è stata consegnata una targa di riconoscimento a due associazioni sportive del territorio
Limena Run per il decimo anniversario della marcia del Tavello e A.S.D
Bocciofila Limenese Brogio Riviera che ha celebrato i sessant’anni di attività
“Due realtà importanti per il nostro mondo sportivo
– afferma il sindaco Stefano Tonazzo – Limena Run vede nelle sua fila decine di partecipanti e volontari che con le loro attività fanno conoscere il nostro territorio e ogni loro iniziativa è accompagnata da progetti sociali
Oltre all’attività agonistica in questi anni Limena Run ha scelto anche temi sociali devolvendo a diverse realtà i ricavi delle manifestazioni sportive e il 31 luglio 2025 è in programma la versione estiva della marcia
Dal 1965 la Bocciofila Limenese Brogio Riviera è custode di uno sport antico e romantico
la società ha conquistato trofei e tornei a livello provinciale
nella convinzione che tanti altri anni di sport e di traguardi attendono queste nostre storiche società”
Prosegue l'attività investigativa dei carabinieri sotto il coordinamento del pubblico ministero Marco Brusegan tesa a rintracciare l'assassino di Franco Bernardo Bergamin trovato il 5 marzo senza vita nella sua abitazione di Limena
Il 41enne Alessio Battaglia che da un anno viveva con lui non si trova
Nel tardo pomeriggio di ieri 6 marzo è cominciata l'autopsia condotta dal dottor Antonello Cirnelli sul corpo di Franco Bernardo Bergamin
l'ottantenne di Limena trovato morto ammazzato il 5 marzo rinchiuso in un armadio dell'abitazione di via Papa Giovanni XXIII avvolto in due sacchi neri per la spazzatura
Nel frattempo procede l'indagine coordinata dal sostituto procuratore Marco Brusegan che nell'immediatezza dei fatti ha aperto un fascicolo per omicidio volontario
I carabinieri del Reparto e Nucleo operativo
guidati dal colonnello Gaetano La Rocca stanno stringendo i tempi per rintracciare il coinquilino della vittima
che da un anno abbondante divideva l'alloggio con la vittima
che dieci giorni prima del rinvenimento del cadavere è sparito dal raggio d'azione
non distante dal confine con il comune di Padova l'ha più visto
Un dettaglio questo che non può che creare qualche sospetto pesante su di lui
Tuttavia ad oggi nessuno risulta iscritto sul registro degli indagati e il 41enne è ricercato come persona informata sui fatti
spiegare come mai si sia allontanato dall'alloggio e soprattutto dovrà spiegare cosa è successo dieci giorni prima del rinvenimento senza vita dell'anziana con la testa fratturata.
Ma perché è stato ucciso Franco Bernardo Bergamin
Gli investigatori dell'Arma si stanno concentrando senza sosta sul movente dell'omicidio
Tutte le strade vengono lasciate aperte fino a quando non verranno raccolti dati concreti che possano circoscrivere la vicenda
Una delle ipotesi più accreditate è quella economica
Nello specifico chi ha occultato il cadavere dell'anziano confidava di poter comunque ritirare la sua pensione senza che l'Inps sospettasse di qualcosa
E' giusto sottolineare tuttavia che la vittima non possedeva di grandi ricchezze
Da qualche tempo non guidava più la sua vecchia auto per problemi di salute e per il trascorrere inesorabile degli anni
Oltre alla strada puramente economica gli inquirenti stanno valutando anche altre ipotesi
anche se ad oggi il delitto parrebbe la naturale conseguenza di una lite furibonda culminata con il decesso
Di qui il bisogno impellente di disfarsi del cadavere
Prova ne sia che chi ha ucciso l'anziano
ha cosparso tutti gli ambienti di deodorante proprio per contrastare l'inevitabile cattivo odore che un corpo senza vita nel corso dei giorni emana.
Le ricerche di Alessio Battaglia sono estese in tutto il Nordest
ma non è escluso che l'uomo possa essere andato anche fuori confine vista la vicinanza tra la sua Trieste e le nazioni dell'Est
L'attività di indagine è pressante
ma non essendoci ancora a suo carico un mandato di cattura
i carabinieri si stanno muovendo con la massima cautela
Il coinquilino in fuga è un volto noto alle forze dell'ordine
la Questura di Trieste lo ha arrestato insieme a un complice per l’estorsione ad una ragazza terrorizzata per mesi con l’obiettivo di farsi consegnare piccole somme di denaro
oggetti d’oro sottratti alla sua famiglia per evitare che lei e il suo fidanzato
Ma non è tutto: tempo fa un altro problema con la giustizia visto che la sua ex compagna padovana si era rivolta alla giustizia denunciandolo per maltrattamenti in famiglia e stalking
Insomma una figura non semplice quella di Alessio Battaglia
che sulla sua pagina Facebook tra le molteplici foto
non ha risparmiato di postare anche uno scatto insieme al proprietario di casa
La persona che il 5 marzo è stata trovata morta in un armadio della casa di via Papa Giovanni XXIII con il corpo in avanzato stato di decomposizione.
Oltre ai passaporti a Limena si potranno richiedere anche certificati anagrafici e pensionistici
Il progetto Polis nell'ufficio postale di Limena
Polis è l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica
sociale e territoriale nei 7mila comuni italiani con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio
L’ufficio postale di Limena ha cambiato il suo tradizionale aspetto grazie anche alla realizzazione di uno sportello ribassato
utile per richiedere con comodità i servizi della pubblica amministrazione non appena disponibili
oltre ai servizi ed ai prodotti di Poste Italiane
l’intera sala che accoglie i clienti è stata rinnovata e dotata di nuovi arredi e colori ed una corsia per non vedenti
L’ufficio postale sarà aperto con il consueto orario: da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.35 ed il sabato fino alle 12.35
La zona industriale di Limena si arricchisce di una realtà commerciale strategica a livello sovraregionale
Inaugurata lo scorso sabato 5 aprile la sede del nuovo hub del gruppo Zanutta a Limena (Pd) in via Cesare Battisti
Zanutta è una realtà unica nel campo delle costruzioni edilizie
La sede di Limena è un investimento milionario, che ha permesso la riqualificazione in un area che era in parte anche di proprietà del Comune di Limena.
La sede si caratterizza con un ampio e innovativo showroom che offre una vasta gamma di prodotti per edilizia, ferramenta e termoidraulica con un’attenzione particolare a qualità e innovazione.
Per celebrare questo evento speciale presentato da Moreno Morello di Striscia la notizia è stata organizzata una giornata all’insegna della condivisione, con stand espositivi dei più noti fornitori e promozioni esclusive.
Bricomagazine è la prima rivista in Italia dedicata interamente alla distribuzione moderna del bricolage
Mobile-friendly.it
ACQ Group ha annunciato la nomina di Fabrizio Ottoni Limena come nuovo Chief Technology Officer (CTO)
segnando un passo importante nella sua strategia di innovazione digitale
specializzata in soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per il settore nautico
entra nel gruppo come software house interna
L’integrazione di YachtMind rappresenta un’acquisizione strategica per ACQ Group
che punta a sviluppare software su misura per migliorare l’efficienza a bordo e a terra
Le nuove tecnologie saranno orientate a gestire in modo intelligente le preferenze di ospiti ed equipaggio
generare automaticamente preventivi di spesa
e ottimizzare i processi operativi dei superyacht
offrendo una customer experience altamente personalizzata
Con oltre vent’anni di esperienza nello sviluppo di tecnologie trasversali e una solida carriera nel mondo della nautica di lusso
Fabrizio Ottoni Limena ha ricoperto ruoli come Comandante
Yacht Agent e Responsabile di Marina in diverse aree del mondo: Europa
La sua doppia competenza tecnica e operativa gli permette di comprendere a fondo le esigenze sia del personale di bordo sia degli armatori
Ottoni Limena ha dichiarato: “La nostra volontà è guidare la rivoluzione dell’IA nella nautica
offrendo soluzioni innovative e all’avanguardia
che migliorino le operazioni dei superyacht e l’esperienza degli ospiti
sia a bordo che a terra.” Con questa nomina
conferma la sua ambizione di posizionarsi come riferimento internazionale nell’innovazione tecnologica per il mondo dello yachting
Precedente Andrea Grimandi nominato Amministratore Delegato di Partesa
Ambasciatore d’Italia ad Abu Dhabi Voto: 7- Muovendosi tra grattacieli e strategie energetiche
coltiva con intelligenza i rapporti con una delle
Leonardo Senior Vice President HSE & Local Bodies Relations – Aerostructures Voto: 7½ Un vero asso nel suo campo
Unoenergy Marketing and Communication Director Voto: 6- Dimostra una buona base di impegno e serietà
anche se la costanza e la prontezza nelle s
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I carabinieri del Reparto Operativo del comando provinciale di Padova stanno dando la caccia al coinquilino della vittima ottantenne trovato morto ieri 5 marzo nella sua abitazione
Sarebbe il principale indiziato della morte dell'anziano
Dai primi riscontri investigativi il decesso di Franco Bernardo Bergamin
l'ottantenne ritrovato ieri 5 marzo rinchiuso senza vita in un armadio della camera da letto occultato in due sacchi neri della spazzatura
sarebbe avvenuto negli ultimi giorni di febbraio
in attesa di conferme dall'esame autoptico
sarebbero le testimonianze di alcuni vicini di casa che proprio in quel periodo in piena notte hanno sentito rumori molesti provenire dall'appartamento dell'ottantenne
Sembrava che qualcuno spostasse dei mobili
quasi che si fosse materializzato qualcosa di grave
che dal racconto di due sorelle che abitano nello stesso stabile sono stati conditi anche da urla
A tal punto che le donne sarebbero anche uscite dalla porta per chiedere se tutto fosse a posto
Il movente dell'omicidio è ancora tutto da chiarire
quello che appare certo è che tra l'ottantenne e il 45enne sarebbe nata una discussione pesante che ben presto ha preso la piega della violenza
è ora ricercato in tutto il Nordest
Dovrà spiegare agli investigatori dell'Arma tante cose
Il motivo della sua convivenza con l'anziano
l'improvvisa fuga da quell'appartamento diventato la tomba dell'ottantenne.
Gli investigatori dell'Arma stanno analizzando la situazione finanziaria dell'ottantenne trovato morto nella sua abitazione di Limena il 5 marzo
Si ipotizza che la vittima fosse sotto scacco dell'autore del delitto
ma senza trascurare alcun dettaglio gli investigatori dell'Arma coordinati dal colonnello Gaetano La Rocca e il maggiore Enrico Zampolli stanno lavorando per giungere al movente dell'omicidio che è costato la vita a Franco Bernardo Bergamin
ucciso da Alessio Battaglia triestino di 41 anni e rinvenuto in un armadio della casa di via Papa Giovanni XXIII il 5 marzo
Negli ultimi giorni si sta facendo "calda" l'ipotesi che Battaglia
usufruisse dei risparmi dell'anziano che lo ospitava e in qualche modo lo ricattasse
Quello che è certo è che il racconto dell'indagato che ha riferito all'autorità giudiziaria di una banale lite per una bolletta
non vuole trascurare alcun dettaglio per giungere quanto prima alla verità
attualmente in carcere con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere
ha riferito di aver vissuto con la compagna nell'appartamento di Limena per due giorni con la salma occultata nell'armadio
per poi allontanarsi prima in direzione Trieste
e successivamente Monfalcone dove il 6 marzo è stato rintracciato e posto in stato di fermo.
Gli investigatori in questa fase dell'indagine si stanno concentrando sul conto corrente della vittima
Verranno analizzate tutte le voci in entrata ed uscita degli ultimi dodici mesi per capire se in qualche modo l'uomo fosse sotto scacco di Battaglia
è legato all'occultamento della salma
l'ipotesi che Alessio Battaglia volesse impossessarsi della pensione dell'anziano che lo ospitava
ritardando il più possibile il rinvenimento del suo cadavere
Proprio per contrastare gli inevitabili odori emanati da un corpo in avanzato stato di decomposizione
Battaglia subito dopo l'omicidio ha sparso per tutta la casa diverse boccette di profumatori per ambienti
per non attirare l'attenzione del vicinato
è che l'omicidio di Limena nasconde ancora numerosi dettagli sui quali gli investigatori con il coordinamento della Procura
Gli investigatori dell'Arma di Padova vogliono ricostruire gli ultimi giorni di vita di Franco Bernardo Bergamin
Per farlo stanno studiando il traffico telefonico e la messaggistica di Alessio Battaglia per porre in evidenza possibili importanti spunti
Si sta delineando il quadro indiziario attorno ad Alessio Battaglia
in carcere per omicidio volontario ed occultamento del cadavere di Franco Bernardo Bergamin
avvenuto il 22 febbraio in via Papa Giovanni XXIII a Limena e scoperto dai carabinieri della Compagnia di Padova il 5 marzo
Dopo una convivenza tra i due andata avanti per oltre 12 mesi
secondo quanto raccontato dall'indagato
avrebbe cominciato a pretendere un aiuto economico per portare avanti la casa
Giorno per giorno queste legittime richieste avrebbero reso l'ambiente sempre più teso
Al punto che il 22 febbraio il quarantunenne triestino avrebbe letteralmente perso la testa aggredendo l'anziano
Al giudice Battaglia ha raccontato di aver spintonato l'anziano che cadendo avrebbe battuto la testa
Gli investigatori dell'Arma coordinati dal colonnello Domenico La Rocca e dal maggiore Enrico Zampolli sono convinti che non sia stata una caduta accidentale ad uccidere Bergamin
Troppo importanti le lesioni trovate sul suo corpo
non ultima la frattura dell'osso del collo.
Subito dopo l'omicidio Alessio Battaglia
ha deciso di occultare la salma dell'ottantenne in due sacchi dell'immondizia
Per guadagnare tempo sulle forze dell'ordine
ha poi spruzzato più spray di deodoranti per ambiente in giro per la casa per inibire l'inevitabile odore sprigionato da un corpo in fase di decomposizione
che in più di un'occasione ha ospitata a Limena anche la fidanzata
ha tagliato la corda tornando prima a Trieste e poi a Monfalcone dove di fatto è stato rintracciato
posto in stato di fermo e successivamente arrestato
coordinato dal sostituto procuratore Marco Brusegan manca al momento di alcuni tasselli
Gli inquirenti desiderano infatti capire sul movente del denaro sia attendibile
Un dato certo è che al momento la compagna di Battaglia non risulta indagata
Particolare inquietante della vicenda Battaglia e la sua compagna subito dopo l'omicidio sono rimasti per tre giorni a vivere a Limena prima di allontanarsi
gli investigatori della Compagnia di Abano sono arrivati a Monfalcone dove a casa di un amico di Alessio Battaglia hanno suonato il campanello mettendo l'indagato di fronte alle proprie responsabilità.
Poste Italiane garantirà ai cittadini i servizi attraverso uno sportello dedicato nella sede di Saletto di Vigodarzere
aperto da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.45 ed il sabato mattino fino alle 12.45
Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Limena
da giovedì 21 novembre sarà interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza
La sede è infatti inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”
il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica
sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide
Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini i servizi attraverso uno sportello dedicato nell’ufficio postale di Saletto di Vigodarzere
aperto da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.45 ed il sabato mattino fino alle 12.45.
Sono disponibili anche gli uffici postali di Vigodarzere
Con orario continuato 8.20 - 19.05 è possibile rivolgersi alle poste di Cadoneghe
L'obiettivo di fondo è quello di ridurre al minimo i disagi per gli utenti
Quello in partenza a Limena è l'ultimo di una serie di interventi manutentivi posti in essere per garantire all'utente un servizio ancora più ottimale.
Prosegue intanto la ricerca del suo coinquilino 41enne
svanito nel nulla e con precedenti: nel maggio del 2015 era stato arrestato per aver estorto soldi e gioielli a una coppia di ragazzi disabili che minacciava di aggredire fisicamente
ed è anche stato denunciato per maltrattamenti dall'ex fidanzata
È stata effettuata nella serata di oggi
l'autopsia sul corpo di Franco Bernardo Bergamin
80enne di Limena il cui cadavere è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri
all'interno di un armadio e in avanzato stato di decomposizione (sarebbe morto da circa dieci giorni) nella sua abitazione.
Chiuso in due sacchi neri con le caviglie strette da fascette da idraulico
il corpo dell'anziano è stato ritrovato dai carabinieri
allertati dalle sorelle e dalle vicine di casa dell'uomo: l'esame autoptico è stato disposto per stabilire le cause del decesso di Franco Bernardo Bergamin
che da almeno un anno ospitava in casa sua Alessio Battaglia
Il sostituto procuratore Marco Brusegan ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e occultamento di cadavere contro ignoti, ma resta da chiarire la posizione dell'amico dell'80enne che martedì 4
rispondendo al commento relativo a una sua foto pubblicata sul proprio profilo Facebook
ha detto di trovarsi a casa sua a Trieste sebbene risulti senza fissa dimora.
Oltretutto Alessio Battaglia ha precedenti per reati contro il patrimonio: nel maggio del 2015 era stato arrestato dalla polizia di Stato di Trieste per aver estorto insieme a un complice soldi e gioielli a una coppia di ragazzi disabili che minacciava di aggredire fisicamente
ma il 41enne avrebbe ricevuto anche una denuncia per maltrattamenti nei confronti dell'ex fidanzata padovana. Nella giornata odierna i carabinieri hanno compiuto un nuovo sopralluogo a casa di Franco Bernardo Bergamin insieme alla polizia scientifica alla ricerca di ulteriori indizi
Paura oggi pomeriggio 31 dicembre attorno alle 16,30 in via Battisti a Limena
Per cause ora al vaglio dei vigili del fuoco è andato completamente distrutto un mezzo che si trovava parcheggiato nella zona industriale del territorio comunale
la centrale operativa del 115 è stata presa d'assalto da decine di telefonate di residenti che hanno notato una colonna di fumo nero alzarsi in cielo
L'emergenza è scattata nella zona industriale di Limena in via Battisti per un semirimorchio di un camion che ha preso fuoco
Sul luogo dell'emergenza si sono portate più squadre dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l'area
Da un primo riscontro non si segnalano feriti
A scopo precauzionale è stata allertata anche la centrale operativa del Suem 118
ma nessuno dei presenti è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso
L'incendio è stato notato da centinaia di residenti non solo di Limena
ma anche di Vigodarzere e dell'Arcella
Dai primi riscontri pare che a provocare il volo sia stato un corto circuito al mezzo in sosta
L'area durante le operazioni dei pompieri è stata transennata per evitare che possibili curiosi si avvicinassero troppo alla zona di intervento
La viabilità nella zona industriale di Limena ha subito rallentamenti proprio provocati dai mezzi in transito che hanno proceduto a passo d'uomo per sincerarsi di cosa stesse accadendo
La situazione è tornata alla normalità nel tardo pomeriggio
ma i vicini si sono insospettiti e hanno avvisato i carabinieri
Proprio loro hanno raccontato i dettagli di una convivenza rumorosa
chiuso in un armadio e con delle ferite alla testa
è stato ritrovato il cadavere di un uomo
in una palazzina di via Papa Giovanni XXIII a Limena
Sul posto sono arrivati subito i carabinieri
che hanno certificato la morte di Franco Bernardo Bergamin
che risiedeva in quella casa da circa dieci anni e avrebbe compiuto 81 anni ad agosto
Per ora non sono ancora chiare le circostanze che hanno portato al decesso
ma è evidente che si tratti di omicidio
è stato ritrovato riverso in una pozza di sangue
dopo essere stato ucciso con dei colpi alla testa e in avanzato stato di decomposizione
Probabilmente dalla morte sono passati alcuni giorni
perchè a lanciare l'allarme sono stati i vicini che non lo vedevano ormai da più di una settimana
Sul posto sono arrivati subito il pubblico ministero Marco Brusegan e il medico legale
che non hanno potuto far altro che confermare la morte violenta
I testimoni hanno raccontato subito dopo agli inquirenti di un 40enne ospite della vittima da un paio di anni
Di quest'uomo però ora però si sono perse le tracce
I carabinieri stanno quindi cercando di risalire alla sua identità per poterlo cercare ed interrogare
«Era una settimana che non sentivo più rumori - racconta la vicina di casa
Pasqualina Mason - .Viveva da tempo con un ragazzo
che spesso portava a casa anche un'altra ragazza
tant'è che siamo andati a protestare
Poi non lo abbiamo più visto nell'ultima settimana
Poi è arrivato il cognato e ci ha chiesto notizie e avevamo entrambi un brutto presentimento»
«Siamo stati colpiti dalla notizia sconvolgente del presunto omicidio di un uomo di 81 anni - commenta il sindaco di Limena
Stefano Tonazzo - .In attesa di conoscere le dinamiche certe dell’accaduto
porgo a nome mio e di tutta l’amministrazione le più sentite condoglianze ai parenti della vittima
Sono in contatto costante con il Comando dei carabinieri per gli sviluppi
per il rispetto dei famigliari e della vittima
The Space Cinema Limena augura un buon 2025 a tutto il suo pubblico con un evento unico ricco di risate
alle ore 19 Pintus saluterà i presenti in sala prima della visione del suo nuovo film “Dove osano le cicogne” e festeggiare insieme il nuovo anno
I suoi alunni lo amano perché lo trovano divertentissimo
il preside lo odia perché lo considera un pericolo per l’ordine scolastico
È sposato con Marta e sarebbero una coppia felice e realizzata se non fosse per un piccolo particolare: la cicogna sta ignorando casa loro
ma quel maledetto pennuto non ne vuole proprio saperne di portargli un bebè
a suggerire alla coppia una soluzione imprevista
dolce e con un segreto nascosto gelosamente
Il suo arrivo sarà come un ciclone e sconvolgerà le vite di tutti
sarà al cinema dall’1 gennaio 2025
È possibile acquistare i posti in sala sul sito ufficiale di The Space Cinema ai seguente link dedicato: https://www.thespacecinema.it/film/dove-osano-le-cicogne oppure utilizzando l’App ufficiale The Space Cinema
80 anni ritrovato morto ieri 5 marzo sarebbe stato ucciso dalla persona che da qualche mese alloggiava da lui in via Papa Giovanni XXIII a Limena
per depistare le indagini avrebbe invaso l'abitazione di spray profuma ambienti per nascondere cattivi odori
Il delitto di Limena potrebbe giungere in tempi ristretti ad una svolta
Gli investigatori dell'Arma del Reparto Operativo coordinati dal colonnello Gaetano La Rocca sono sulle tracce di un soggetto che potrebbe essere l'autore dell'omicidio di Franco Bernardo Bergamin
trovato ieri 5 marzo occultato in uno sgabuzzino di una casa di via Papa Giovanni XXIII al civico 4 avvolto in due sacchi neri utilizzati per la spazzatura
Dai primi riscontri operati dal medico legale
il cadavere si trovava occultato nel box armadio da circa dieci giorni
Il principale indiziato è un uomo di 45 anni che da qualche mese aveva trovato un luogo dove dormire proprio a casa dell'ottantenne
Il fascicolo d'indagine è coordinato dal pubblico ministero Marco Brusegan
Si lavora nell'ottica dell'omicidio volontario.
Si è arrivati al rinvenimento del cadavere dopo che ieri all'ora di pranzo i familiari più stretti dell'ottantenne
a cominciare dalla sorella e il cognato si sono allarmati del fatto che Franco Bernardo Bergamin non si facesse più sentire da alcuni giorni
La segnalazione è stata estesa al 112
Un primo tentativo per capire se fosse accaduto qualcosa di grave l'hanno fatto gli stessi militari della locale stazione di Limena
Intuendo che fosse accaduto qualcosa di grave
si è richiesto l'ausilio dei vigili del fuoco e dei carabinieri del Reparto Operativo.
A questo punto si è materializzata la macabra scoperta con il corpo dell'ottantenne riverso in una pozza di sangue nell'armadio maldestramente nascosto dentro due sacchi neri
il medico legale Antonello Cirulli ha evidenziato fratture craniche provocate dall'assassino con un corpo contundente che al momento non è stato ritrovato
Nel tentativo di nascondere il delitto per più tempo possibile
l'assassino ha "invaso" la stanza di spray profuma ambienti per nascondere l'odore inevitabile che emana un corpo in decomposizione
Al vaglio degli inquirenti il movente del delitto
di cui gli investigatori hanno nome e cognome
Un automezzo ha preso fuoco in centro a Limena: a segnalarlo il Sindaco Stefano Tonazzo con un post su Facebook
Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco
ma il traffico in città è ancora intenso: il consiglio del Sindaco di Limena è di utilizzare la tangenziale se si deve attraversare il paese
Era stato rintracciato a casa di una donna che da una decina di giorni lo stava ospitando
Secondo i primi riscontri investigativi il triestino
negli ultimi giorni di febbraio a seguito di una furibonda lite sfociata con l'ottantenne l'avrebbe ucciso
TRIESTE - La svolta era nell'aria. Nel pomeriggio di ieri, 6 marzo, mentre era in atto l'esame autoptico sul corpo di Franco Bernardo Bergamin, gli investigatori dell'Arma non distante da Monfalcone hanno rintracciato e sottoposto a fermo Alessio Battaglia, 41 anni, coinquilino negli ultimi 12 mesi della vittima. Come riporta Padova Oggi
era stato rintracciato a casa di una donna che da una decina di giorni lo stava ospitando
negli ultimi giorni di febbraio a seguito di una furibonda lite sfociata con l'ottantenne l'avrebbe ucciso
si è allontanato riuscendo per diversi giorni a far perdere le sue tracce
Una volta rinvenuto il cadavere dell'anziano è partita un'attività mirata e per il quarantunenne non c'è stato nulla da fare
I Carabinieri della Stazione di Mestrino hanno arrestato in flagranza di reato una 49enne di origini lombarde
poiché ritenuta responsabile in ipotesi accusatoria del reato di rapina
I fatti si sono verificati nella mattinata di ieri in un supermercato di Limena quando il personale della vigilanza ha sorpreso la donna mentre occultava all’interno della borsa diversi prodotti cosmetici del valore di 80 euro
al fine di guadagnarsi la fuga aggrediva verbalmente e fisicamente il personale della vigilanza
L’immediata richiesta alla linea 112 ha permesso ai militari intervenuti di fermare la donna e recuperare la merce sottratta che è stata restituita all’avente diritto
Sulla scorta di quanto esposto si è proceduto all’arresto del presunto reo dandone notizia alla Procura della Repubblica di Padova che ne ha disposto il trattenimento nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Padova in attesa del rito direttissimo celebrato nella giornata di ieri
Il giudice ha convalidato l’arresto e applicato nei confronti della donna la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria
nascosto all'interno di un armadio e avvolto in due sacchi della spazzatura
probabilmente utilizzate per mascherare l’odore della decomposizione
Le forze dell’ordine sono ora alla ricerca dell’uomo che viveva con lui
A dare l’allarme è stato il cognato della vittima
preoccupato per la prolungata assenza di Bergamin
Dopo aver tentato inutilmente di mettersi in contatto con lui
la quale ha confermato di non vedere l’anziano da oltre una settimana
e sono stati necessari l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri per entrare
gli investigatori hanno trovato una scena inquietante: il cadavere
con evidenti segni di percosse alla testa e le caviglie legate con fascette
era stato riposto in un armadio chiuso a chiave
all’interno di una stanza in totale disordine
probabilmente per coprire l’odore del corpo in decomposizione
il delitto potrebbe essere avvenuto circa dieci giorni fa
probabilmente in seguito a un litigio tra Bergamin e il suo coinquilino
Alcuni vicini hanno riferito di aver sentito forti rumori provenire dall’abitazione nei giorni precedenti
come se i due stessero spostando mobili o litigando animatamente
Il principale sospettato è proprio il coinquilino
sarebbe stato visto per l’ultima volta lunedì scorso
a una settimana di distanza dai rumori sospetti
Gli inquirenti stanno cercando di rintracciarlo per chiarire il suo ruolo nella vicenda e capire cosa sia realmente accaduto
Sul posto sono intervenuti il pubblico ministero Marco Brusegan e il medico legale Antonello Cirnelli
che dovranno stabilire con esattezza la dinamica del delitto e le cause della morte
proseguono le ricerche del 45enne scomparso
la cui testimonianza potrebbe essere decisiva per risolvere il giallo di Limena
Omicidio a Limena, la vittima è un 81enne del luogo
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2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione
Il comandante La Rocca commenta la cattura di Alessio Battaglia
Le indagini sull'omicidio di Franco Bernardo Bergamin
l'ottantenne trovato senza vita nella sua abitazione di Limena
il quarantunenne arrestato ieri sera a Monfalcone (Gorizia)
Omicidio di Limena, conclusa la caccia al presunto killer: Alessio Battaglia è stato fermato a Monfalcone
I carabinieri del reparto operativo di Padova
con il supporto dei colleghi di Gorizia e Monfalcone
sono riusciti a rintracciare Battaglia anche grazie a una traccia lasciata dall'uomo sui social
che si era nascosto presso l'abitazione di un amico
Interrogato fino alle due di notte nella caserma di Padova dal pubblico ministero Marco Brusegan
il sospettato non avrebbe contestato il quadro indiziario ricostruito dagli inquirenti
l'uomo avrebbe giustificato il delitto parlando di una lite degenerata in violenza
che ospitava Battaglia gratuitamente nella sua abitazione
sarebbe stato ucciso il 22 febbraio scorso
Omicidio di Limena, Bergamin ucciso a mani nude: l'assassino confessa
Le accuse mosse contro Battaglia sono pesanti: omicidio volontario e occultamento di cadavere
l'uomo è stato trasferito nel carcere di Padova
mentre le indagini proseguono per chiarire l'esatta dinamica dei fatti
Un ruolo fondamentale avranno i risultati dell'autopsia
Sulla vicenda si è espresso il Comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Padova
: "Abbiamo ottenuto un risultato importante
avendo assicurato alla giustizia quello che riteniamo essere il presunto responsabile
le indagini proseguono per definire meglio tutti gli aspetti di questa vicenda
Restano ancora da chiarire le cause della lite e gli eventi che l'hanno preceduta
In occasione del Consiglio Comunale di mercoledì 2 aprile sono state premiate due importanti realtà di Limena: il Panificio Lazzarotto riconosciuto dalla Regione Veneto come "Luogo storico del commercio" e il Mobilificio Meneghello Arredamenti che ha celebrato i sessant’anni di attività
“Due realtà a conduzione familiare – afferma il sindaco Stefano Tonazzo – che sono un fiore all’occhiello per il nostro tessuto commerciale
due attività che ci mettono il cuore e la passione oltre alla indiscussa professionalità
Un grande grazie per il lavoro a nome di tutta l’amministrazione comunale”
“Nel cuore di Limena – spiega il vicesindaco e assessore al commercio Cristina Turetta – battono due cuori antichi e preziosi
due realtà commerciali che da decenni rappresentano stabilità
passione e dedizione al lavoro: Meneghello Arredamenti
riconosciuto Luogo Storico del Commercio dal 1968
Meneghello Arredamenti è molto più di un negozio: è una tradizione di famiglia che da oltre 60 anni arreda case
accompagna sogni e trasforma spazi in ambienti accoglienti
Meneghello Arredamenti ha saputo innovarsi restando fedele alla propria identità
Una realtà che ha saputo unire innovazione
tradizione e passione trasformando il sogno di arredare in arte e aver reso ogni casa un luogo speciale e accogliente
il Panificio Lazzarotto è il profumo del pane caldo al mattino
la fragranza delle tradizioni che si tramandano di generazione in generazione
dove ogni pagnotta racconta storie di mani sapienti
di un mestiere che è anche passione e servizio alla comunità
Il riconoscimento come Luogo Storico del Commercio è il giusto tributo a una storia che continua a nutrire il nostro paese ogni giorno”
– conclude il vicesindaco Cristina Turetta – mi sento profondamente orgogliosa di queste attività
che rappresentano un esempio concreto di tenacia
In un'epoca in cui le sfide economiche e i cambiamenti del mercato mettono a dura prova il piccolo commercio
non è da tutti oggi saper tenere salde le redini di un’azienda
Grazie a Meneghello Arredamenti e al Panificio Lazzarotto per il vostro esempio"
Pattuglia dei Carabinieri davanti al cinema The Space di Limena
i Carabinieri della Stazione di Limena hanno fermato e denunciato un uomo di 41 anni
è stato sorpreso a bordo della propria auto nel parcheggio del cinema “The Space” di Limena
L'atteggiamento nervoso e le risposte evasive fornite durante il controllo hanno destato sospetti tra i militari
che hanno deciso di procedere con una perquisizione approfondita
tipici attrezzi utilizzati per compiere furti
L’uomo non è riuscito a giustificare il possesso di tali strumenti
Il 41enne è stato denunciato per possesso ingiustificato di grimaldelli e dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria
Il primo aprile la Polizia di Stato con la Guardia di Finanza
hanno effettuato un sopralluogo in una ditta di Limena specializzata nel commercio all'ingrosso di abbigliamento e accessori usati
sospesa un'attività commerciale a Limena
Il primo aprile pattuglie della Polizia di Stato di Padova
con la collaborazione del personale della divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura
hanno effettuato un accertamento ispettivo a Limena in un magazzino specializzato nel commercio all'ingrosso di abbigliamento e accessori usati
Il tutto è nato da una segnalazione pervenuta da un ex dipendente che aveva messo in evidenza la mancata retribuzione da parte del titolare.
Gli operatori sono riusciti ad entrare nel magazzino attraverso un cancello carraio lasciato aperto da un furgone che aveva appena scaricato della merce e all’interno del locale
Sono state trovate 10 persone intente a lavorare
9 uomini e una donna di origini senegalesi
tutti di età compresa tra i 25 ed i 35 anni
lavoratori alle dipendenze di un 45enne cittadino italo-camerunense
titolare del magazzino il quale è stato convocato dalle forze dell'ordine in quanto
al momento del sopralluogo non era presente
benché fossero tutti in regola sul territorio con permesso di soggiorno
tre si è appreso che stavano prestando servizio senza un regolare contratto di lavoro
Tale irregolarità implica a carico del gestore una sanzione di 2.500 euro per ogni lavoratore non in regola con il contratto e la sospensione dell’attività
La polizia inoltre ha effettuato delle verifiche sul rispetto delle norme che regolano la sicurezza dei luoghi di lavoro e delle norme antinfortunistiche
trattandosi di una attività che prevede l’uso di macchinari e comunque processi industriali meccanizzati
A tal proposito è stata riscontrata una grave carenza concernente l’assenza di una “paratia di sicurezza” su un macchinario con funzione di pressa idraulica
carenza che risulta costituire un grave rischio per l’incolumità del lavoratore adibito ed ha determinato l’irrogazione di una sanzione amministrativa di 10mila euro con conseguente intimazione al ripristino delle condizioni di sicurezza
Alla luce delle irregolarità riscontrate
l’attività è stata sospesa fino al compimento di tutti gli adempimenti amministrativi imposti al titolare della licenza fra cui l’obbligo di assunzione dei lavoratori privi di contratto
Foto tratta dallo spettacolo "On Demand"
Al via da venerdì 28 febbraio la nuova edizione di “LIMENAteatro Primavera 2025” fino a venerdì 30 maggio 2025 nella Sala Teatro Falcone e Borsellino in via Roma 44 alle ore 21 con la direzione artistica di Simone Toffanin
“LIMENAteatro” – spiega il sindaco Stefano Tonazzo – per tre mesi offre al pubblico una serie di spettacoli di diverso genere
Dai classici rivisitati in dialetto veneto de La Bisbetica Domata alle pietre miliari del teatro mondiale con l’Amleto
Dal teatro d’improvvisazione a quello moderno
Dalla commedia ilare a quella con connotati più riflessivi
Inoltre venerdì 23 maggio nell’anniversario della strage di Capaci extra-rassegna un omaggio ai due giudici a cui la sala teatro è intitolata”
“La rassegna limenese” – afferma il consigliere incaricato alla cultura Giovanni Faccin – anche in questa edizione primaverile conferma inequivocabilmente il suo ottimo livello
D’altronde quando si è abituati bene è bello e giusto avere la percezione
che partecipare a LIMENAteatro ne valga sicuramente la pena
Pronti allora a gustarsi gli otto appuntamenti che ci accompagneranno dal carnevale alle soglie d’estate”
Primo appuntamento in programma è venerdì 28 febbraio con il “Teatro Prova” che va in scena con “La Bisbetica Domata” la versione in dialetto veneto tratta dall’omonima opera di William Shakespeare e la regia di Antonella Diamante
Venerdì 14 marzo la Compagnia Teatrale “Micromega” terrà lo spettacolo “Morto un marito se ne fa un altro” scritto e diretto da Matteo Spiazzi e venerdì 21 marzo “Nautilus Cantiere teatrale” con “Il colpo gobbo del dottor Frankestin” tratto dalle opere di Mary Shelley e dal Film di Mel Brooks e la regia di Marina De Luca e Aristide Genovese
Venerdì 4 aprile il “Teatro Insieme di Salzano” con lo spettacolo “Niente da dichiarare?” di Charles Maurice Hennequin e Paul Veber e la regia di Roberto Pjnato e Marna Poletto e venerdì 11 aprile “Trentamila dell’Arte” con “Una volta nella vita” di Giovanni Clementi e la regia di Gianni Rossi
Venerdì 2 maggio “L’Archibugio” con “Amleto” di William Shakespeare e la regia di Giovanni Florio e venerdì 9 maggio “Cambi Scena” con “On Demand” lo zapping a teatro
Venerdì 23 maggio in occasione dell’anniversario della Strage di Capaci (23 maggio 1992-2025)
il Cast presenterà “Omaggio a Falcone e Borsellino” e venerdì 30 maggio si terrà il saggio del corso di teatro 2024/2025 condotto da Simone Toffanin “Non sparate al postino” questi ultimi due appuntamenti ad ingresso libero
– conclude il direttore artistico della rassegna Simone Toffanin – commedie della tradizione
e che fanno l’occhietto ai grandi classici cinematografici
qualche momento di riflessione e ogni sera emozioni a non finire
Questo è ciò che vi propone la nuova stagione di LIMENAteatro primavera 2025”
Il costo del biglietto di ingresso è di 6,00 euro e i ragazzi al di sotto dei 14 anni non pagano
E' gradita la prenotazione inviando una mail a: info@ilcast.it
13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”)
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Sul ponte della Libertà il sindaco di Limena Stefano Tonazzo risponde al collega di Vigodarzere invitando al realismo e pragmatismo
per dare una soluzione ad un problema che si trascina da anni
“Nei abbiamo parlato più volte anche con la Provincia - conferma il sindaco - e siamo arrivati a quattro ipotesi
Però la proposta di costruire un nuovo ponte sul vecchio per noi è impraticabile perché vorrebbe dire riportare il grosso del traffico in centro a Limena dopo che abbiamo realizzato la tangenziale
Anche la soluzione del Tavello non è fattibile
Come sindaco devo salvaguardare anche il mio territorio
è difficile acconsentire a queste proposte così impattanti.
il nuovo ponte verso la zona industriale comunque avrebbe delle conseguenze anche per Limena in termini di aumento di traffico ma permetterebbe il collegamento con la tangenziale
Se non partiamo con la condivisione e la progettazione fra cinquant’anni se ne parlerà ancora”.
Un reticolo di strade avvolge Cadoneghe, “Vogliamo alleggerire il traffico in centro”
Tonazzo ricorda che all’ultima riunione di inizio marzo in Provincia i tecnici hanno confermato che i blocchi sul ponte vanno mantenuti: “Questo la dice lunga sulla capacità del ponte
Chiederemo alla Provincia di eseguire ulteriori controlli”
Cadoneghe, Polizia Locale: “Valuteremo l’effetto del nuovo codice della strada, bene il casco in monopattino”
Intanto sul fronte della sicurezza stradale il sindaco rilancia l’appello al Comune di Padova per completare il percorso ciclabile verso Altichiero
a metà strada dal confine fra i due comuni
Abbiamo lavoratori che si spostano in bicicletta e in monopattino verso la zona industriale
ho proposto la progettazione congiunta ma da Padova ci dicono che non hanno i soldi
Vigodarzere sollecita Limena per una soluzione sul ponte della Libertà
Il sindaco Adolfo Zordan per fluidificare il traffico nell’immediato torna a proporre la sostituzione del semaforo di Limena con una rotatoria e di installare i varchi di controllo per rimuovere i blocchi
l'80enne ucciso brutalmente nella sua casa a Limena
si terrà sabato 15 marzo alle 10 nella chiesa di San Giorgio Martire a Tremignon
L'epigrafe che accompagna la sua scomparsa recita: «Ho lasciato la vita terrena per un luogo di colore e festa come sono io»
un messaggio scritto dalle sorelle Rosanna e Bernardetta
a cura dei carabinieri sotto la direzione del pubblico ministero Marco Brusegan
c'è quella di un possibile coinvolgimento economico tra la vittima e il principale sospettato
che da mesi viveva con la compagna a casa di Bergamin
Il movente potrebbe risiedere in una disputa legata a bollette non pagate e a un rifiuto di Bergamin di continuare a sostenere le spese per loro due
gli inquirenti stanno cercando di fare luce su possibili movimenti sospetti sul conto bancario del pensionato
Le indagini puntano a verificare se Battaglia abbia avuto accesso a fondi tramite prelievi effettuati da Bergamin
il che potrebbe suggerire che il pensionato fosse stato costretto a versare denaro al suo ospite
Non si esclude che si tratti di un caso di estorsione
un crimine per cui Battaglia aveva già avuto problemi con la giustizia in passato
nascosto in due sacchetti dell’immondizia e chiuso dentro un armadio
Le indagini ora si concentrano anche sulla possibilità che Battaglia abbia aperto un conto corrente per accedere ai fondi della vittima
Omicidio di Limena: Franco Bergamin trovato con il collo spezzato
Il 17 aprile sera a Limena i carabinieri hanno identificato un 41enne di Albignasego che si aggirava con fare sospetto nel parcheggio del cinema "The Space"
E' probabile che l'intervento della pattuglia gli abbia rovinato una notte di razzie
Con tutta probabilità si stava preparando a mettere a seno furti su auto all'esterno del cinema "The Space" di Limena
L'intervento tempestivo di una pattuglia dei carabinieri della locale stazione ha sventato la minaccia
I militari dell'Arma hanno denunciato un 41enne residente ad Albignasego
già noto alle forze dell’ordine
poiché ritenuto responsabile del reato di possesso ingiustificato di grimaldelli
I fatti sin sono verificati nella serata del 17 aprile quando i carabinieri
hanno fermato nel parcheggio del cinema "The Space” un’auto con a bordo l’uomo.
L’atteggiamento nervoso e le risposte evasive alle domande da parte dell'automobilista hanno insospettito i carabinieri
che hanno deciso di approfondire il controllo
Durante la perquisizione veicolare e personale
sono stati trovati numerosi attrezzi da scasso in particolare una pinza multiuso
di cui il soggetto non ha saputo giustificare il possesso
Il 41enne dovrà rispondere all’autorità giudiziaria dei fatti contestati
Dalle prime verifiche nessuno tra quelli che il 17 aprile sera erano al cinema ha lamentato furti su auto.
Il 40enne arrestato per l'omicidio ha ammesso di aver ucciso il coinquilino
ma non è esclusa la pista legata ad una questione di soldi
Lo ha confessato l'assassino di Franco Bergamin agli inquirenti
raccontando di aver perso la testa e di averlo colpito
Subito dopo avrebbe agito preso dal panico e quindi ha chiuso la vittima in due sacchi della spazzatura e nascosto il cadavere in un armadio
Poi la fuga e il ritrovamento del corpo due settimane dopo
al sostituto procuratore Marco Brusegan e con l'assistenza dell'avvocata Anna Maria Beltrame
di aver ucciso l’80enne nella casa dove aveva convissuto con lui per circa due anni in via papa Giovanni XXIII
L'uomo è stato fermato a casa della compagna a Monfalcone 24 ore dopo il ritrovamento del cadavere ed è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario
Su di lui ora pende anche l'accusa di occultamento di cadavere
che potrebbe essere legato ad una questione di soldi
che Battaglia avesse una delega per ritirare la pensione di Bergamin
Le operazioni hanno avuto inizio quando gli agenti sono riusciti ad entrare nel magazzino attraverso un cancello carraio lasciato aperto da un furgone che aveva appena scaricato della merce
sono stati identificati 10 lavoratori stranieri
ma ben tre di loro risultavano impiegati senza contratto
Tale irregolarità ha comportato una pesante multa di 2.500 euro per ogni lavoratore "in nero"
oltre alla sospensione immediata dell'attività
è emersa anche una grave carenza di sicurezza: un macchinario con funzione di pressa idraulica non era dotato di una paratia di sicurezza
rappresentando un rischio concreto per l'incolumità dei lavoratori
è stata inflitta una sanzione amministrativa di 10.000 euro
con l'intimazione di ripristinare le misure di sicurezza necessarie
A seguito delle numerose irregolarità riscontrate
l'attività è stata sospesa fino a quando il titolare
non avrà sanato tutte le violazioni e regolarizzato la posizione dei lavoratori
LIMENA (Padova) – Partita pirotecnica tra Limena e Porto Viro domenica 6 aprile nel campionato di Eccellenza
che vede trionfare ancora una volta i gialloblu di casa
Gli uomini di mister Boscaro partono forte e creano molte occasioni da goal però sciupate
La risposta degli ospiti non si fa attendere e costringono Ruffo a sfoderare due prodigiosi interventi
La partita si sblocca con una perla direttamente da calcio d’angolo di Mazzucca
Al 33’ Boron trova il 2-1 con una conclusione da fuori deviata
Palla al centro e 3-1 di Santi ancora una volta
Nel secondo tempo il Porto Viro tenta il tutto per tutto e predomina la partita
Prima 3-2 su un imperioso colpo di testa di Bovolenta e dopo con una rovesciata clamorosa gli ospiti prevengono al pareggio
Quando la partita sembra chiudersi in parità Artuso con una serpentina in area trova il calcio di rigore trasformato con freddezza da Regazzo
A 5 minuti dalla fine il portiere avversario Passarella a gioco fermo colpisce con un forte pugno in faccia Artuso
per il Porto Viro la classifica terzultimo fondamentale sarà il prossimo confronto interno con il Mozzecane.
LEGGI L’ARTICOLO SULLA SERIE D
LEGGI L’ARTICOLO SULL’ECCELLENZA
LEGGI L’ARTICOLO SULLA PROMOZIONE
LEGGI L’ARTICOLO SULLA SECONDA CAT.
Longare Castegnero – Mestrino United F.C
Villafranca Veronese – Albignasego Calcio 1-1
Unione La Rocca Altavilla – Chiampo 1-2
Calcio Mozzecane – Real Valpolicella 3-1
Calcio Mozzecane 43, Mestrino United F.C
Oppeano 37, Montorio FC 37, Longare Castegnero 35
giornata di ritorno – 13 aprile 2025
Calcio Porto Viro – Calcio Mozzecane
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e sabato 17 maggio in piazza della chiesa di Porto Levante
Una giornata da ricordare quella di sabato 3 maggio a Frassinelle Polesine (Rovigo) con l’open day e le vecchie glorie del club gialloblu
Per la direzione generale dell’azienda sanitaria della provincia di Rovigo non rispondono al vero le dichiarazioni del sindacato per quanto riguarda
programmazione della direzione professioni sanitarie
Uniamo le forze per tutelare la sicurezza del territorio”
Ogni Consorzio firmerà una convenzione sperimentale con la Regione del Veneto
Giovedì 8 maggio alle ore 21 nello spazio teatrale di viale Oroboni lo spettacolo costruito come un rito sonoro a due voci
che vede la presenza in scena dei soli fratelli Munaro
Sono 32 le professioniste impegnate ogni giorno a fianco delle donne
Si è svolta la riunione di coordinamento in Prefettura a Rovigo
le operazioni interesseranno anche Castelnovo Bariano
Si arricchisce il progetto della Fondazione Banca del Monte di Rovigo
si è svolto l’evento di presentazione di due nuovi dipinti in Salone del Grano
Duro attacco di Gianpietro Pegoraro e Franca Vanto della Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil: “non invitati perchè non firmatari del contratto penalizzante per la Polizia Penitenziaria”
Il gruppo folkloristico “Bontemponi” propone di ricordare il commendatore Gino Navicella ed il dottor Antonio Boni
è possibile presentare istanza alla Prefettura di Rovigo
Un’esperienza impegnativa che le studentesse Eva
Giulia hanno affrontato con grande entusiasmo
Rovigo.News il quotidiano online di informazione locale da Rovigo e provincia
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AccediFascisti
il caso di Padova: 190 telefonate per un appartamento
“Si è scatenato l’inferno”Un’agenzia immobiliare è stata tempestata di chiamate per un affitto lungo a Limena
Locatari disposti anche a raddoppiare il canone pur di strappare un contrattoCrisi degli affitti a lungo termine
Padova, 3 gennaio 2025 – Case in affitto, ormai un’utopia. La crisi degli alloggi morde il freno
single e famiglie alla ricerca di un affitto lungo a prezzi abbordabili sono disposte a tutto pur di traslocare
Lo dimostra il caso eclatante accaduto nel Padovano: un’agenzia immobiliare ha ricevuto ben 190 telefonate per un solo appartamento situato a Limena
piccolissimo centro a una decina di chilometri dal capoluogo
“Sono mesi - ricorda Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova - che segnaliamo i rischi connessi alla proliferazione degli affitti brevi, un fenomeno che abbiamo documentato anche nelle scorse settimane e che deve trovare delle risposte".
“Nei giorni scorsi, abbiamo preso in carico la proposta del proprietario di un appartamento sito a Limena. Locali buoni, contesto non male, costo mensile dell'affitto decisamente buono: 600 euro. Questo perché si tratta di una locazione a canone concordato che prevede accordi territoriali e vantaggi fiscali sia per il locatore che per il locatario”, racconta Silvia Dell'Uomo, presidente della Fimaa, il gruppo degli agenti immobiliari aderenti all'Ascom Confcommercio.
Fin qui, verrebbe da dire, nulla di strano. “Nulla di strano in tempi normali - continua la presidente Fimaa - drammatico in tempi come quelli che stiamo vivendo".
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
INAUGURAZIONE DELLA SEDE RINNOVATA DELLA PROTEZIONE CIVILE DI LIMENA IN VIA MARCONI
All’inaugurazione erano presenti i volontari e gli amministratori di Limena e del Distretto Medio Brenta
il responsabile del nucleo operativo della Provincia di Padova Massimo Maran e la referente della Provincia di Padova Maria Cristina Gazzin
“Un’occasione per festeggiare i nostri volontari della Protezione Civile – afferma il sindaco Stefano Tonazzo – alla presenza delle autorità provinciali e dei colleghi amministratori del Distretto Medio Brenta
Una sede rinnovata negli interni e con la sistemazione del tetto da parte del Comune
Grazie al parroco Don Daniele Longato per aver benedetto le persone
e un grazie di cuore a tutti i presenti che si adoperano senza sosta
Grazie a Filippo Benetton per il suo instancabile lavoro di coordinamento
E’ stato un onore avere tra i presenti Dino Scarso primo coordinatore del Gruppo di Limena
“Ringrazio tutti i volontari del gruppo – spiega il Coordinatore del Distretto Medio Brenta e Responsabile del gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Limena Filippo Benetton – per il grande impegno nell’attuazione di tutti i lavori interni di sistemazione
di realizzazione e di sistemazione della sala operativa con la posa di nuovi computer necessari per lavorare in caso di emergenza
Un ringraziamento particolare è doveroso all'amministrazione comunale per il loro sostegno per i lavori di sistemazione del tetto danneggiato
per il loro appoggio e per il bellissimo gesto di volere questa inaugurazione per ringraziare i volontari per quanto fatto a titolo gratuito per rendere la nostra sede più accogliente
ma soprattutto più efficiente in caso di emergenza per il sostegno alla collettività
al sindaco Stefano Tonazzo e alla consigliera con delega alla protezione civile Lorenza Sartori”
“Da quando mi è stato affidato questo incarico – conclude il consigliere incaricato alla protezione civile Lorenza Sartori – non smetto di stupirmi della professionalità
disponibilità e capacità di coordinamento di questo gruppo
Sono state previste ogni mese esercitazioni e lezioni teoriche nei diversi ambiti in modo che i volontari siano sempre aggiornati
ma credo che tutti stiamo aspettando la due giornate che stiamo organizzando il 17 e 18 maggio nel prato della barchessa dove tutti i cittadini avranno modo di vedere in azione le abilità del nostro gruppo di protezione civile a cui va tutta la mia stima per l'impegno e la dedizione”
Nella notte tra il 6 e il 7 settembre in via del Santo a Limena Alì Jamat 31 anni pachistano è stato investito da un'Alfa Stelvio condotta da una donna di 24 anni
E' impressionante la scia di incidenti stradali mortali che si stanno verificando in provincia di Padova
Un rider di 31 anni pakistano residente a Padova Alì Jamat
nella notte tra il 6 e il 7 settembre in via del Santo a Limena è stato investito da un'Alfa Stelvio condotta da una donna di 24 anni
Stava effettuando la sua ultima consegna prima di far rientro a casa a Padova
sottoposta all'esame dell'alcoltest
è risultata negativa all'assunzione di bevande alcoliche
subito dopo l'impatto è stato soccorso dal personale medico del Suem 118
Le sue condizioni sono subito apparse disperate
E' stato stabilizzato e successivamente trasportato a Padova nel reparto di Terapia Intensiva
Pochi giorni senza mai riprendere conoscenza poi il suo cuore ha smesso di battere
Il decesso di Alì Jamat è avvenuto nel medesimo giorno in cui la moglie ha messo alla luce il loro secondo figlia che andrà a far compagnia ad una bambina di 6 anni
Dolore nella comunità pachistana che si è stretta attorno alla connazionale garantendone la massima vicinanza in un momento così drammatico
la salma di Alì Jamat è stata trasferita in patria in Pakistan dove è stata organizzata la sepoltura
La ventiquattrenne è indagata per omicidio stradale colposo
Dalle indagini dei carabinieri è emerso che sia il lavoratore che la donna stavano procedendo nel medesimo senso di marcia al momento della tragedia.
negli ultimi anni non c’è stato un incremento delle famiglie che presentano difficolta di carattere economico o sociale
Passato il periodo più critico del Covid sono rientrate anche emergenze legate al particolare periodo vissuto con la pandemia
“Ovviamente in quegli anni i disagi sono stati numerosi - spiega il sindaco - ma alla fine della fase pandemica
posso affermare che non ci sono state aziende del territorio che hanno chiuso e soprattutto non c’è stato un incremento di famiglie in difficoltà socioeconomica
“Famiglie schiacciate tra il caro vita, gli impegni per i figli e per gli anziani”
Sul fronte sociale il Comune attivo nel “rispondere il più possibile ai bisogni individuali
luoghi che possano essere accoglienti per i cittadini perché creino sane relazioni”
Questo è dovuto innanzi tutto dalle politiche messe in atto dal comune a sostegno dei lavoratori che hanno perso il lavoro e che sono stati immediatamente ricollocati dopo la fine dell’emergenza pandemica
Tra la fine del 2019 e tutto il 2021 hanno incontrato difficoltà per lo più le famiglie monoreddito extracomunitarie prive di rete sociale
vale a dire la vicinanza di parenti o amici sul territorio
Abbiamo fornito aiuti economici e consegnato centinaia di pacchi alimentari durante il periodo più rigido del “lockdown” seguendo anche gli anziani con problemi di mobilità e le famiglie particolarmente disagiate”
Preziosa la rete di solidarietà presente a Limena e coordinata dall’amministrazione comunale: Caritas
Si aggirava con fare sospetto nel parcheggio del cinema "The Space"
ma il suo nervosismo non è sfuggito ai Carabinieri
È stato così denunciato in stato di libertà un 41enne residente ad Albignasego
Il fatto è avvenuto nella serata di giovedì 17 aprile
impegnati in un servizio di perlustrazione
hanno fermato e controllato un'auto con a bordo il sospettato
L’uomo ha fornito risposte evasive e mostrato un comportamento nervoso
inducendo i militari ad approfondire il controllo
Durante la perquisizione personale e del veicolo
Il 41enne non ha saputo giustificare il possesso degli strumenti
L’uomo dovrà ora rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di possesso ingiustificato di grimaldelli
Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e la colpevolezza potrà essere accertata solo a seguito del giudizio
I carabinieri hanno trovato il corpo dell'anziano in una stanza messa a soqquadro
riverso in una pozza di sangue e già in avanzato stato di decomposizione
Un uomo di 80 anni è stato trovato cadavere oggi pomeriggio nella sua casa di Limena (Padova)
L’anziano era morto da alcuni giorni e da circa una settimana è scomparso anche l’uomo di circa 45 anni che viveva con lui
in cambio di un aiuto a tenere in ordine la casa
Quando i vigili del fuoco hanno sfondato la porta per far entrare i carabinieri
allertati dal cognato dell'80enne che non lo sentiva da tempo
i militari hanno trovato il corpo dell’anziano in una stanza messa a soqquadro
Per l'omicidio è intanto ricercato il 45enne che viveva con lui
essendo il primo della lista dei sospettati
Un grave incendio ha colpito oggi l’azienda agricola Gomiero di via Sabbadin a Limena.L’allarme è scattato poco prima delle 14:00
con i vigili del fuoco che sono subito accorsi da Padova
Distrutto un capannone e morti più di dieci animali nelle stalle
intossicata nel tentativo di salvare gli animali
è stata soccorsa dal Suem e ricoverata.Le fiamme sono divampate in un’area tecnologica dell’azienda e si sono subito propagate al tetto
interessando una parte della struttura.I pompieri sono riusciti a domare le fiamme prima che potessero interessare altre porzioni dell’azienda agricola
Purtroppo a cause delle fiamme una decina di capi sono morti e altre sono rimaste ferite
Subito sul posto il veterinario dell’azienda
i tecnici di Arpav e i carabinieri.Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco
è una delle più grandi e note aziende della zona
che alleva oltre mille capi con le più moderne tecnologie
mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A..
Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon..
Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese..
Un tragico episodio si è verificato a Limena
dove il cadavere di Franco Bernardo Bergamin
è stato trovato il 5 marzo in due sacchi nascosti all’interno di un armadio
La macabra scoperta è avvenuta in una zona residenziale di case popolari
a seguito della preoccupazione di un cognato della vittima
che non aveva ricevuto notizie di Bergamin da diversi giorni
La denuncia di scomparsa è stata immediata
così come l'intervento delle forze dell'ordine
Il principale indagato per l'omicidio è Alessio Battaglia
Dopo essere fuggito e aver fatto perdere le sue tracce
è stato rintracciato dai carabinieri in un'abitazione a Monfalcone (Gorizia)
L’uomo è stato arrestato e accusato di omicidio
dopo che ha confessato di aver aggredito e ucciso l'anziano con le proprie mani durante una lite
il cui confronto sarebbe degenerato in violenza
che da circa due anni conviveva con Franco per motivi di necessità economica e assistenziale
aveva approfittato della situazione di fragilità del pensionato
che aveva problemi alle gambe e si spostava poco
Alessio era sparito dal giorno della tragedia
facendo sorgere preoccupazioni tra i vicini
che avevano notato strani rumori provenire dall’appartamento
Il corpo della vittima è stato esaminato dal medico legale
che ha confermato che la morte risale a circa dieci giorni prima della scoperta
tra i due potrebbe esserci stata una discussione che ha portato all'assassinio
Alessio Battaglia è stato trasferito nel carcere di Padova
Il Comune di Limena da appuntamento con la rassegna LIMENATEATRO
alla sala teatro Falcone-Borsellino venerdì 11 aprile (alle 21) con la commedia dalle tinte noir proposta dalla compagnia TrentAmicidellArte “Una volta nella vita” di Giovanni Clementi
dove quattro sventurati protagonisti “morti” si risvegliano
senza capire perché sono finiti in quella situazione
Dai freddi lettini si intrecciano le loro storie alternando momenti comici e intervalli di vivace umanità
un pensionato di 80 anni residente a Limena
ha scatenato una ricerca senza sosta per rintracciare un uomo di circa 40/45 anni che si faceva chiamare ‘Alessio’
e le autorità italiane lo stanno cercando in tutta la Penisola
periodo durante il quale aveva ospitato gratuitamente ‘Alessio’
in cambio di aiuto per la gestione della casa
poiché l'anziano soffriva di problemi alle gambe
era proprio ‘Alessio’ a fare avanti e indietro dall’abitazione
mentre Bergamin rimaneva per lo più in casa
è stato rinvenuto all’interno di due sacchi neri
La scena è stata descritta come qualcosa di “da film dell’orrore” dallo stesso sindaco di Limena
che ha espresso la sua costernazione ai microfoni di Veneto24: "Provo grande dispiacere e sconvolgimento per l’accaduto
La brutalità della scena è difficile da concepire."
Limena, caso Franco Bergamin: tra i principali sospettati il coinquilino della vittima
che sembrerebbe essere legata a colpi violenti alla testa
Questo fatto rende ancora più tragica e assurda la morte di un uomo descritto dai vicini come una persona mite e senza nemici
"Un atto simile non ha precedenti nella storia di Limena," ha dichiarato il sindaco
facendo eco al senso di sgomento che ha pervaso la cittadinanza
"Non ricordo nulla di simile in cinquantacinque anni di vita qui," ha aggiunto
sottolineando l’impatto che questo evento ha avuto su una comunità che fino a ora aveva vissuto nella tranquillità
Tonazzo ha anche espresso la sua vicinanza ai familiari di Bergamin e ha confermato il suo impegno a supportare le indagini in corso: "Sono in contatto con i carabinieri per fare tutto il possibile
La mia solidarietà va alla famiglia della vittima
e spero che si arrivi presto alla verità."
Il 31enne viaggiava in bici in via del Santo
quando una donna di 24 anni (negativa al test alcolemico) lo ha preso in pieno
I carabinieri ora stanno valutando le cause dell'incidente
Rider investito in pieno la scorsa notte a Limena
Ora è ricoverato in ospedale in condizioni molto gravi e in prognosi riservata all'ospedale di Padova
Per cause ora al vaglio dei carabinieri di Limena
si è scontrata con un rider che procedeva in bicicletta
residente a Padova e originario del Pakistan
L'incidente è accaduto attorno all’una in una laterale di via del Santo a Limena
La donna alla guida dell’auto è risultata negativa all’etilometro
Vista la gravità della situazioni i mezzi risultano sotto sequestro