La San Marco Cabras si arrende al Burgos nell'ultima uscita dell'anno: la capolista cade nel finale colpita dai gol di Barca e Usai.Il Macomer conquista il secondo posto e la possibilità di accedere agli spareggi play-off grazie al netto 4 a 0 ottenuto in casa della Folgore di Oristano: vantaggio siglato da Nachet dopo appena 12' di gioco con una bella percussione; poi il raddoppio ad inizio ripresa di Uras che conquista e trasforma un calcio di rigore; ancora Nachet a segno al 61' poi Falchi chiude i giochi al 73' con una conclusione magistrale dal limite.Poker interno per il Bultei che manda al tappeto il Sadali: il 4 a 1 finale porta le firme di Sotgia prima del gol finale di Pittirra.Vittoria numero 13 per il Bortigali che stende la Busachese con il punteggio di 2 a 1: le reti che illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio con quest'ultimo che trova il gol del sorpasso nei minuti di recupero.Il Nurachi si impone con un secco 2 a 0 in casa del Norbello: vantaggio di Corona al 24' poi Murru al 64' completa l'opera.L'Allai piazza la vittoria in casa del Borore grazie alle tre reti di Patta e il gol di Delugas che proprio allo scadere vanifica le reti di Bonu Porcu e Fozzi.La Bolotanese fa il suo dovere battendo la Nikeyon di Suni con il risultato finale di 3 a 2: tripletta di Sedda a segno allo scadere dei due tempi; di Fara e Sotgiu i due gol per gli ospiti Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Cagliari datacenter di Frankfurt am Main (Germania) Contributi pubblici percepiti dalla testata A Macomer ha preso il via la decima edizione del Festival della Legalità Il titolo di quest’anno è “Conta e cammina All’evento partecipano gli studenti della scuola secondaria di primo grado Il Festival della legalità a Macomer è organizzato dal Centro Servizi Culturali con il sostegno del Comune L’obiettivo è promuovere valori come il rispetto delle regole Il festival propone incontri diretti con chi ogni giorno difende i diritti i ragazzi hanno ascoltato gli operatori del commissariato di Polizia Hanno appreso come un uso sbagliato dei social può trasformarsi in reato con gravi conseguenze per le vittime e per chi compie gli atti Un caso concreto ha colpito l’attenzione degli studenti: la storia di Carolina Picchio ha mostrato il confine tra uno scherzo e un comportamento pericoloso Gli studenti hanno potuto riflettere in modo profondo su temi come il rispetto e la dignità Il Festival della legalità a Macomer è anche spettacolo e racconto. In questa edizione, l’attore Giacomo Rossetto ha portato in scena la lezione “Ti racconto le mafie” L’obiettivo era coinvolgere i ragazzi in modo attivo per far comprendere loro che la lotta alle ingiustizie parte dalle piccole scelte quotidiane Il festival continuerà nei prossimi giorni con nuove attività come strumento per migliorare se stessi e il mondo in cui si vive La crescente preoccupazione dei genitori per la sicurezza dei propri figli Questa emittente riconosce il valore del diritto d’autore a sostegno della creatività e della cultura l compensi sono il salario degli autori e servono anche per promuovere e finanziare opere nuove e nuovi talenti Pubblichiamo di seguito i programmi dei Riti della Settimana Santa nelle tre città principali della nostra Diocesi: Alghero, Bosa e Macomer. Per maggiori informazioni è possibile consultare le pagine Facebook parrocchiali (Parrocchie Bosa e Parrocchie Macomer) e il sito internet https://algheroturismo.eu (Fondazione Alghero) allo stadio Scalarba di Macomer la finale regionale dei playoff di Eccellenza tra Monastir e Tempio E la giornata di ieri è stata intensa e decisiva per definire i dettagli dell'organizzazione del match tra il Comitato Regionale sardo e la Prefettura di Nuoro: ciascuna società avrà a disposizione 300 biglietti da utilizzare esclusivamente in prevendita a 10 euro; i biglietti saranno nominativi perciò il titolare del tagliando dovrà presentare il proprio documento d’identità sia durante l’acquisto che all’ingresso allo stadio; gratis i biglietti per gli under 12 che dovranno accedere all'impianto con documento e rientrano nella quota di ingressi per ciascuna società Le due tifoserie sono state divise fra le due tribune del rinnovato impianto dello Scalarba: il Monastir potrà vendere i tagliandi ai residenti nella provincia di Cagliari fino al Sulcis e sono stati assegnati nel settore A lato Ovest; il Tempio potrà vendere i biglietti nella provincia di Olbia-Tempio e sono stati assegnati nel settore B lato Est.  gestirà la vendita di altri 200 biglietti per i residenti nelle province di Nuoro e Oristano Perciò i tifosi-residenti nelle province di riferimento a Monastir e Tempio non potranno acquistare biglietti al botteghino allo stadio di Macomer ma esclusivamente in prevendita Il Monastir ha chiuso al secondo posto in classifica il Tempio in terza e il regolamento prevede che in caso di pareggio nei tempi regolamentari si disputeranno due tempi supplementari da 15’ ciascuno; persistendo la parità sarà la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare a partecipare agli spareggi-promozione per l’accesso al campionato di serie D venerdì mattina lo hanno messo su un cellulare della penitenziaria per portarlo a Cagliari e rimpatriarlo La battaglia della compagna per farlo uscire da quel luogo di degrado e violenza e l’assenza di dati sugli eventi critici durante le operazioni di rimpatrio forzato «Piuttosto che tornare in Senegal mi ammazzo» Gli ultimi sei mesi li ha trascorsi nel centro per i rimpatri di Macomer Quando venerdì mattina lo hanno messo su un cellulare della penitenziaria per portarlo a Cagliari a prendere il volo per Roma – e da lì per Dakar per essere rimpatriato – ha ingoiato delle batterie e un anello proprio davanti agli occhi delle forze dell’ordine Trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari in attesa dell’esito dell’ennesima istanza sulla sua procedura d’asilo Un report di ottobre parla di botte, sedativi degrado e violenza nell’unico centro per i rimpatri dell’isola La scorsa settimana in pochi giorni due persone avrebbero cercato di uccidersi portando a sette il numero di tentativi per il 2025 Nel 2024 sono entrate nel Cpr di Macomer 251 persone garante regionale delle persone private della libertà personale: sono soprattutto uomini e ragazzi marocchini 25 – «un numero molto alto» – sono tossicodipendenti E 43 sono stati poi effettivamente rimpatriati nei paesi di origine I casi di autolesionismo registrati nel corso dell’anno sono 30 Ma cinque tentativi sì: con questa brutta abitudine dell’amministrazione di chiamarli suicidi “simulati”» Dentro i Cpr ci sono (o ci dovrebbero essere per legge) i registri degli eventi critici l’autorità nazionale garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà raccomandava un analogo strumento per «eventi critici verificatisi nel corso di un’operazione di rimpatrio forzato»: atti «di aggressione nei confronti del personale casi di ricorso all’uso della forza e delle misure coercitive verifiche di sicurezza compiute con modalità particolari manifestazioni di protesta e tentativi di fuga episodi di autolesionismo e istanze espresse dalle persone straniere» E la commissione non sembra neanche credere al racconto di quello che l’uomo avrebbe subito in patria. Racconta di essere arrivato in Europa via mare, con una di quelle piroghe che ci mettono una settimana nell’oceano per arrivare in Spagna vogliono che paghi colpe non sue ma della sua famiglia di cui È entrato nel Cpr di Macomer il 9 settembre 2024 dopo essere stato trovato per strada senza documenti «Nel Cpr di Macomer non c’è niente e i trattenuti non fanno nulla dalla mattina alla sera» La struttura è quella di un ex carcere di massima sicurezza «e anche il paesaggio è angosciante» «Non mangiavano nulla fino a poco tempo fa» Per sei mesi fa su e giù da Sassari a Macomer una volta alla settimana: non può vedere il compagno ma può portare a lui e agli altri qualcosa da mangiare Gabriella ha fatto fuoco e fiamme perché convinta che a Oumar vengano dati sedativi e psicofarmaci Da un paio di mesi i trattenuti hanno anche un telefono (non smartphone come pure accade in altri Cpr) con cui comunicare all’esterno Per mesi Gabriella prova a far riconoscere la loro unione A dimostrare l’autosufficienza anche per due Negli ultimi giorni la notizia: dopo sei mesi la prefettura la ha autorizzata a visitare Oumar nel Cpr in qualità di convivente Ma soprattutto è con quel documento che Gabriella ricomincia la battaglia «c’è il diritto all’affettività di Gabriella che fino a questo momento non è stato tutelato» «Finora quel che è accaduto a questa coppia disattende quanto sancito dalle Corti europee»: il diritto a restare di Oumar «deriva» da quello della sua compagna a vivere qui la vita che ha scelto «Ero così certa della sua liberazione che stavo preparando tutto per il suo ritorno a casa» CAGLIARI (ITALPRESS) – L’assessore regionale della Sanità della Sardegna ha visitato il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Macomer per verificare la situazione delle persone private della libertà attualmente presenti all’interno della struttura Pur apprezzando i notevoli miglioramenti nella gestione degli ospiti l’assessore e la senatrice hanno altresì rilevato alcune criticità ancora da superare “Sul fronte sanitario ci sono ancora margini per un ulteriore miglioramento” “Molto si può fare attraverso la promozione di una convenzione con la Asl locale – prosegue l’assessore – per l’attivazione di un servizio di medicina specialistica all’interno della medicheria del CPR con una turnazione da parte dei medici già in servizio nella Azienda locale di riferimento Questo approccio può garantire una migliore assistenza ai pazienti ed una semplificazione logistica notevole derivante dalla diminuzione della mobilità verso l’esterno degli stessi ospiti Ho inoltre proposto l’acquisizione di un defibrillatore in dotazione permanente alla struttura” “La collaborazione interistituzionale tra Governo e Regione è indispensabile al fine di garantire il diritto alla salute e le migliori condizioni di permanenza all’interno di luoghi come questo Ho dunque particolarmente apprezzato la presenza della senatrice Sabrina Licheri a Macomer e la sua piena disponibilità a portare all’attenzione delle istituzioni centrali proposte legate al benessere psico-fisico e ad una maggior inclusione e partecipazione delle persone in stato di trattenimento” .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca .css-9lq58s{margin:0;-webkit-flex-shrink:0;-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0;border-width:0;border-style:solid;border-bottom-width:0;height:auto;border-right-width:thin;-webkit-align-self:stretch;-ms-flex-item-align:stretch;align-self:stretch;color:#ffffff;}.css-9lq58s borderColor{main:#CBCFD3;secondary:#8c8e91;}.css-u2dpu9{text-align:center;-webkit-flex:0 0 auto;-ms-flex:0 0 auto;flex:0 0 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città Lo stesso documento è stato trasmesso per conoscenza al sindaco del comune di Macomer alla presidente della Regione Alessandra Todde “Non sussistano ad oggi le condizioni – si legge - per poter dar corso all’accensione dell’impianto per il collaudo tecnico-amministravo Da una prima e urgente disamina della documentazione presentata all’ente provinciale è scaturito che non risultano rispettate completamente le prescrizioni impartite dallo stesso Ci si riserva di valutare con maggior dettaglio e con l’approfondimento necessario gli ulteriori aspetti” Nella lettera vengono riportate le venti condizioni necessarie all’avvio degli impianti imposte dalla Provincia Le criticità riscontrate sono legate principalmente all’impatto sull’ambiente alla gestione dei rifiuti prodotti durante le ordinarie attività (come ceneri pesanti e scorie) Problematiche che dovranno essere necessariamente sanate affinché si possa procedere all’avvio del termovalorizzatore "Credo che l'intervento della Provincia rientri nella logica legata alla tutela dell'ambiente e delle comunità Occorre partire con tutte le carte in regola e non con le emergenze commenta il sindaco di Macomer Riccardo Uda Come afferma l’amministratore straordinario della Provincia Giuseppe Ciccolini: "Va riconosciuto al governo regionale il fatto che in pochi mesi ha sbloccato una situazione ferma da anni dando risposte concrete al tema dei rifiuti del centro e nord Sardegna In un rapporto ideale e di proficua collaborazione la Provincia sta portando avanti un'importante istruttoria per garantire il riavvio degli impianti È però necessario integrare parte della documentazione per garantire una riapertura degli impianti nel rispetto della normativa vigente dell'importanza strategica dell'avvio degli impianti” In concomitanza con la sosta del campionato per i rossoblù è tempo di un nuovo appuntamento in giro per la Sardegna Venerdì 21 marzo il Cagliari farà tappa a Macomer per un’amichevole con i padroni di casa della Macomerese Sarà un’occasione per incontrare i tifosi rossoblù del centro dell’Isola: la gara si giocherà alle 15 al campo comunale “Scalarba” I tagliandi verranno rilasciati dalla Macomerese presso i punti vendita autorizzati a Macomer (edicola “Gordini” sarà aperto il botteghino dello stadio dalle ore 13 Ultimissime-05/05/2025La ripresa al CRAI Sport Center Ultimissime-03/05/2025SALA STAMPA | Le parole di Zappa Ultimissime-03/05/2025SALA STAMPA | Mister Nicola dopo Cagliari-Udinese Ultimissime-03/05/2025MATCH REPORT | Sconfitta contro l'Udinese domani 22 marzo, sarà l’unico sardo a giurare fedeltà alla Repubblica italiana nella storica cornice dell’Istituto di formazione scolastica dell’Esercito “Teulié” di Milano: «Prestare giuramento è un onore che implica l’assunzione di un ruolo attivo nella difesa dei principi che fondano la nostra Nazione».  Fondata a Milano nel 1802 sotto Napoleone Bonaparte dalle sue aule sono usciti non solo comandanti valorosi alcuni dei quali sono entrati nella storia accomunati da una visione della vita incentrata sul dovere e sull’onore l’ingegnere Enrico Forlanini (cui è intitolato l’aeroporto di Linate) Marco Porcu ha scelto di frequentare la Scuola militare per «il desiderio di coniugare una formazione scolastica d’eccellenza con disciplina Poi vorrebbe entrare nell’Arma: «Sto valutando due possibilità: entrare nell’Arma dei Carabinieri per intraprendere la carriera da ufficiale oppure seguire la strada della medicina come medico civile ma per ora voglio concentrarmi sul presente» La disciplina militare è cornice e presupposto alla vita dell’allievo all’interno dell’Istituto Alla scuola possono accedere da tutta Italia a seguito di un concorso pubblico particolarmente selettivo i ragazzi e le ragazze che abbiano terminato positivamente il biennio del Liceo Classico o Scientifico Conseguito il diploma di Maturità alla “Teulié” buona parte degli allievi si orienta a proseguire i propri studi a Milano frequentando poi l’Università Bocconi l’Università Cattolica e l’Università Vita-Salute San Raffaele di proseguire la propria carriera militare accedendo alle relative Accademie Oggi la scuola emerge nel panorama vasto e qualificato dei licei di Milano come un Istituto di primo piano in grado di trasmettere ai propri studenti non solo una eccellente preparazione culturale ma anche Macomer si prepara a ospitare un evento imperdibile per gli amanti della musica e della cultura. L’11 maggio, nelle ex Caserme Mura, si terrà la Fiera del Vinile un’iniziativa che celebra la storia della musica e la tradizione del vinile promosso da Coldiretti Nuoro Ogliastra e dal Centro servizi culturali UNLA ha sottolineato il valore educativo e sociale della musica come strumento di coesione e benessere ha un’importanza fondamentale nella società Non è solo una forma d’arte che suscita emozioni ma è anche un potente strumento di socializzazione diventando uno specchio dei cambiamenti sociali e culturali il vinile ha avuto un ruolo significativo nell’evoluzione musicale influenzando le generazioni di musicisti e appassionati Il vinile è stato protagonista di una vera e propria rinascita negli ultimi anni il primo vinile fu commercializzato dalla Columbia Records segnando una rivoluzione nel mondo della musica il vinile raggiunse l’apice della sua popolarità con le grandi band e artisti che utilizzarono questo formato per diffondere la loro arte il vinile fu soppiantato dalle musicassette e dai CD ma oggi sta vivendo una nuova stagione di successo grazie anche alla passione degli appassionati di musica e collezionisti la fiera offrirà anche una rassegna di prodotti tipici locali L’obiettivo è promuovere le tradizioni gastronomiche e culturali del territorio offrendo ai visitatori un’esperienza completa che unisce il piacere della musica a quello della buona cucina Macomer si trasformerà in un punto di riferimento per gli appassionati di vinile e cultura Non solo un’occasione per acquistare dischi rari ma anche un’opportunità per scoprire i prodotti tipici del territorio e vivere una giornata all’insegna della musica e della socialità L’appuntamento alle ex Caserme Mura è da segnare in agenda Tag Questa emittente riconosce il valore del diritto d’autore a sostegno della creatività e della cultura. l compensi sono il salario degli autori e servono anche per promuovere e finanziare opere nuove e nuovi talenti. L’ispezione a sorpresa della deputata di Avs Francesca Ghirra accompagnata da una delegazione di associazioni Dal resoconto emerge una situazione di degrado e violenza diffusa sui detenuti nonché la presenza di persone «con evidenti problematiche di salute mentale» il centralino Sos Cpr dell’organizzazione Naga di Milano che fornisce assistenza sanitaria e legale ai cittadini stranieri ha raccolto svariate segnalazioni come questa da persone trattenute nel centro di permanenza per il rimpatrio di Macomer Sono state queste telefonate ad allarmare la rete Mai più Lager - No ai Cpr che ha accompagnato la deputata di Alleanza Verdi Sinistra Francesca Ghirra nel corso di un’ispezione a sorpresa all’interno del centro la delegazione ha esaminato tutti gli ambienti e parlato con i detenuti: «Abbiamo riscontrato gravi problemi di conduzione della vita all’interno del cpr dove le persone sono abbandonate a loro stesse 24 ore su 24 senza possibilità di svolgere alcuna attività nonostante i protocolli d’intesa ci siano» nell’elenco dei trattenuti fornito dai gestori del cpr Ghirra ha riscontrato anche la presenza di persone provenienti da paesi europei e di uno statunitense «Non è chiaro perché siano lì e stiamo cercando di capire cos’è successo» in cui sono trascritte le telefonate delle persone trattenute a Macomer le associazioni hanno documentato quanto osservato durante l’ispezione e il medico della delegazione Nicola Cocco ha riportato la sua analisi dei servizi sanitari del centro Dal resoconto emerge una situazione di degrado e violenza diffusa sui detenuti Questo nonostante il ministero dell’Interno indichi i disturbi psichiatrici come criterio assoluto di non idoneità alla vita nei cpr Il cpr di Macomer è stato progettato per essere un carcere di massima sicurezza Attualmente è gestito dalla cooperativa Ekene che gestisce anche i cpr di Gradisca d’Isonzo e di Milano ha una capienza di 50 posti letto ed è organizzato su tre moduli Ciascuno è suddiviso in celle con due letti dove dormono le persone in attesa di rimpatrio Nella struttura si trova anche una zona di isolamento composta da una stanza descritta dal personale del cpr come un locale utilizzato per contenere le persone a rischio di atti di autolesionismo Tra le persone in precarie condizioni di salute che non ricevono cure adeguate visitate dal dottor Cocco nel cpr c’è un uomo di origine algerina che era stato inserito nella stanza di isolamento per essersi procurato una contusione alla mano Al momento della visita ha detto di averlo fatto perché aspettava una risposta alla sua richiesta di rimpatrio volontario da due settimane Secondo Cocco «la gestione del suo isolamento per gesti autolesivi pone seri quesiti sull’appropriatezza di alcune misure di gestione delle problematiche di salute mentale nonostante la presenza una volta alla settimana di una specialista psichiatra» A questa situazione si aggiunge la pratica di somministrare sedativi ai detenuti denunciata da diverse persone all’interno della struttura «C’era questo ragazzo che ha tentato di impiccarsi E quando rifiutava la medicina allora qualcuno gli metteva la medicina nel caffè Anche a me una volta hanno portato un tè marocchino La delegazione ha provato a contattare il responsabile sanitario del centro per chiedere chiarimenti e verificare l’esistenza di un protocollo di intesa con l’Asl di Nuoro Anche l’ufficio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale non ha finora risposto alle segnalazioni il report è stato presentato alla Camera dei deputati con la partecipazione di un rifugiato che ha denunciato gli abusi subiti mentre era trattenuto nel cpr di Macomer Secondo le sue testimonianze e quelle raccolte dal centralino milanese l’uso di psicofarmaci non è l’unico problema I pestaggi sarebbero una prassi comune per mantenere l’ordine all’interno del centro In una delle trascrizioni presenti nel report “A porte chiuse” si legge: «Ci eravamo rifiutati di mangiare perché ci portavano sempre quella pizza dura e fredda Abbiamo buttato tutto a terra e per questo sono venuti e ci hanno picchiati» Un altro testimone riferisce: «Un tunisino ha rifiutato di tornare in patria ed è stato massacrato da tre o quattro carabinieri: quando si stancava uno di colpire è il turno dell’altro e così per quasi quattro ore» Nel corso dei colloqui avvenuti durante la visita le persone trattenute hanno firmato le autorizzazioni alla consegna delle cartelle mediche all’onorevole Ghirra Due di loro si sono presentati portando con sé un documento scritto a mano in cui raccontano di quanto accaduto all’interno della struttura nei mesi precedenti Le loro testimonianze riportano i pestaggi subiti e a cui hanno assistito «I trattenuti ci hanno presentato gravi carenze sul diritto alla salute ma ci hanno anche descritto ripetuti episodi di prevaricazione e violenza Presenteremo un esposto per verificare e fare chiarezza su questi elementi» nel cpr di Macomer è divampato un incendio Secondo la ricostruzione della polizia è stato appiccato da alcune persone trattenute come segno di protesta È laureata in Scienze Internazionali con un master in giornalismo collabora con L'Espresso e ha scritto tra gli altri per La Stampa e The Post Internazionale Rivoluzione in corso per il sistema fognario di Macomer Abbanoa sta completato un importante intervento di efficientamento della condotta che permette di convogliare i reflui di tutto il centro abitato del capoluogo del Marghine verso il depuratore consortile di Tossilo con l’obiettivo di superare le criticità passate e garantire una migliore gestione del servizio a tutto vantaggio dell’utenza L’anno scorso era stato sostituito un primo tratto Ora è la volta del secondo tratto che complessivamente porterà al risanamento di quasi un chilometro di condotte realizzazione delle piste per i mezzi pesanti e dei pozzetti di ispezione Successivamente sono arrivate le tubature che stanno andando a formare il nuovo collettore fognario Si tratta di pezzi del diametro di mezzo metro in pvc che sostituiranno le vecchie tubature ormai deteriorate consentendo di eliminare anche le dispersioni che si verificavano nei terreni circostanti Il piano è stato studiato nei minimi dettagli dai tecnici del settore Distribuzione Abbanoa dei Distretto 4 e inserito nei programmi di manutenzione straordinaria Abbanoa a Macomer ha anche avviato importanti cantieri di efficientamento delle reti idriche con risorse ottenute tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione Fsc” Sono tre gli appalti che rientrano nella stessa linea di finanziamento Riguardano la sostituzione di tratti di rete soggetti a frequenti rotture e la dismissione di condotte in materiali vari con tubazioni moderne in ghisa sferoidale: materiale che garantisce la migliore tenuta Call Center  Segnalazione Guasti Verranno esclusi dalla ricerca i contenuti archiviati e non più validi come gli eventi terminati o i bandi scaduti Il sindacato dei giovani dell'Ugl insorge contro l'Ersu di Sassari che non ha riconosciuto il premio di laurea a una studentessa che ha concluso in anticipo la triennale Polemica a Sassari per il caso di Giorgia Cadeddu studentessa di Macomer che ha portato a termine la triennale in Beni Culturali in soli due anni La giovane universitaria è riuscita a chiudere tutti gli esami del ciclo con largo anticipo ma non ha ricevuto il premio di laurea dell’Ersu Il cavillo burocratico è infatti la mancata iscrizione al terzo anno requisito fondamentale per ricevere il premio dell’Ente Regionale per il diritto allo Studio Sulla questione interviene anche l’Ugl Giovani “Il sindacato Ugl Giovani Sardegna esprime piena solidarietà alla giovane studentessa Giorgia Cadeddu che ha visto svalutato il suo impegno nel conseguire il titolo di laurea in Beni Culturali in soli due anni presso l’Università di Sassari a causa dell’esclusione dal premio di laurea da parte dell’Ersu” si legge in una nota del segretario Nicola Schirru “Il caso di Giorgia Cadeddu evidenzia una realtà che troppo spesso penalizza gli studenti più meritevoli riescono a concludere i propri studi con un anticipo significativo rispetto alla durata prevista” Per Schirru “è inconcepibile che in un sistema che dovrebbe premiare la meritocrazia la tempistica di iscrizione al terzo anno possa rappresentare un criterio discriminante per l’assegnazione di un premio che spetta di diritto a tutti coloro che conseguono il titolo di laurea” Per il sindacato bisogna “rivedere i criteri di attribuzione dei premi di laurea” affinché “venga dato il giusto valore al talento e all’impegno degli studenti” Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it Aggiornamento Numerazioni Maglie Primavera 1 2024/2025 Il 16 maggio la presentazione del Festival della Serie A Atalanta a Monza per blindare il terzo posto Copyright © 2024 Lega Nazionale Professionisti Serie A | P La Bottega del Barbieri IL REPORT DENUNCIA SUL CPR DI MACOMER DEPOSITATO IN PROCURA Riprendiamo il comunicato del deposito alla Procura di Oristano del report sul CPR di Macomer a cura della rete Mai più Lager – NO ai CPR Opacità e mancanza di trasparenza nella gestione sono diffuse in tutti questi centri come ben dimostrato dalle numerose denunce e dalle sempre più frequenti inchieste giudiziarie che sono state aperte negli ultimi anni i due processi aperti su Palazzo San Gervasio in Basilicata (uno per la gestione criminosa e l’altro per la morte di un trattenuto il processo per la gestione del centro di Milano in via Corelli e le inchieste in corso a Torino e Roma per la morte di due giovani africani Forse Macomer, isolato a due ore di macchina da Cagliari, finora non era stato ancora definitivamente inserito in questa geografia dell’orrore, più grazie alla sua irraggiungibilità e impenetrabilità (non funzionano più neanche le cabine telefoniche a pagamento e i telefoni sono sequestrati all’ingresso), che ad una gestione meno problematica di altre. Il report “A Porte chiuse” che aveva raccontato quella visita non era stato l’unica azione di denuncia che ne era conseguita: sono state presentate interrogazioni parlamentari denunce di singoli ex reclusi e l’esposto dell’On Degli ultimi giorni è la notizia dell’abbandono alla stazione di Macomer di una delle persone conosciute quel 23 marzo le cui evidenti condizioni di fragilità psichica ci avevano definitivamente confermato la deriva manicomiale che si sta realizzando all’interno dei CPR: persona poi liberata dopo quindici mesi di trattenimento assolutamente inutile ai fini del rimpatrio durante i quali era stata abbandonata a se stessa E anche questa volta abbiamo avuto modo di documentarlo ampiamente il caso della persona con gravi problemi psichiatrici e nonostante ciò (è una condizione ostativa al suo stesso ingresso da noi incontrata nel corso del nostro accesso con Associazione Naga di Milano lo scorso marzo 2024 e poi scaricata – senza avvisare i legali – alla stazione del paese sardo alla notizia dell’accesso della deputata di qualche settimana fa Della persona non abbiamo più notizie nonostante le ricerche Presentazione in Parlamento: https://webtv.camera.it/evento/27431 https://www.facebook.com/NagaOnlus https://naga.it/chi-siamo/ https://www.facebook.com/NoaiCPR https://www.facebook.com/francesca.ghirra per seguire e iscriversi alla newsletter https://linktr.ee/noaicpr Pingback: “A porte chiuse” depositato in procura | DdF depositi di “materiale umano” fuori da ogni legalità di stato di diritto dove son rinchiuse persone colpevoli di altra geografia ed altra etnia Una vergogna per una repubblica nata dalla Resistenza Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF a tutela e rispetto per le lavoratrici e I lavoratori di riconsegnare la sede di Macomer  nel minore tempo rispettando le richieste emerse negli incontri clicca qui per registrarti clicca qui per registrarti Problemi con la registrazione? Contatta la Fp Cgil del tuo territorio La puntata andata in onda pochi giorni fa su Rai 3 ha testimoniato la disperazione dei migranti ospiti del centro: "Non riusciamo a sentire le nostre famiglie" "Io ho scontato tutta la mia pena ma non mi sento scarcerato sono bruciate a causa del recente incendio scoppiato il 25 marzo Uno di loro dice di non farcela così e avvisa che farà "qualcosa di brutto" Poco dopo un uomo che il giornalista di Presa Diretta e la deputata avrebbero dovuto incontrare tenta di togliersi la vita "la situazione si ripete identica: strutture fatiscenti È importante fare luce su questi luoghi terribili e mobilitarsi perché vengano chiusi al più presto".  e la finale dei playoff di Eccellenza tra Monastir e Tempio è stata rinviata di una settimana Si disputerà infatti per motivi organizzativi (come recita il comunicato della Figc Sardegna) domenica 11 maggio, sempre a Macomer allo stadio Scalarba Un provvedimento del Prefetto di Nuoro di mercoledì scorso per motivi di ordine pubblico aveva infatti ammesso alla partita che si sarebbe dovuta disputare domenica 4 maggio solo 800 tifosi in un impianto abilitato per oltre il doppio degli spettatori Il problema è che si era stabilito che a Macomer non si sarebbero aperti i botteghini il giorno della partita e che i biglietti (tutti nominativi) che le società avrebbero potuto rilasciare fossero venduti entro sabato 3 maggio a 300 tifosi del Monastir residenti nella provincia Cagliari e Sulcis 200 alla Macomerese (società ospitante) per residenti nelle province di Nuoro e Oristano e 300 ai tifosi del Tempio residenti nella provincia Olbia-Tempio In questo modo però nessun tifoso tempiese avrebbe potuto assistere alla partita visto che la provincia Olbia-Tempio è stata abolita nel 2016 e tutti in Gallura hanno sulla carta d’identità la residenza nella provincia di Sassari Una svista che ha costretto la Figc Sardegna e la Prefettura di Nuoro d'accordo con i club a far slittare di una settimana la partita L'iter era partito a seguito della richiesta di un privato cittadino e ora ha trovato piena approvazione Le colonie saranno seguite e protette come previsto dalle leggi E’ stata istituita quest’oggi a Macomer la prima colonia felina che sarà ospitata nel centro abitato A darne notizia è stato lo stesso Comune L’iter era partito da tempo a seguito della richiesta di un privato cittadino e dopo tutte le verifiche di rito si è proceduto all’attivazione della colonia Macomer diventa così una città dei gatti Le colonie saranno dunque seguite e protette come previsto dalle leggi dello Stato disciplinate anche da apposita delibera regionale la sala Consiglio del Comune di Macomer ha ospitato la seconda tappa dell’assemblea itinerante convocata dal Segretario del Territorio di Nuoro Ogliastra ha affrontato temi cruciali per i lavoratori degli Enti Locali con un focus particolare sulla vertenza relativa al “Comparto Unico RAS – EE L’assemblea ha evidenziato l’importanza dell’unione e della collaborazione per raggiungere obiettivi comuni esserci-Per” è stato al centro del dibattito sottolineando la necessità di superare l’individualismo e abbracciare una dimensione collettiva I lavoratori presenti hanno votato all’unanimità a favore della liquidazione del “Compenso Todde 2024”  VERSO L’OMOGENEIZZAZIONE STIPENDIALE: UN PERCORSO CONDIVISO –   La liquidazione del compenso rappresenta solo una fase transitoria in attesa della sottoscrizione del C.C.R.L e della costituzione dell’agenzia Negoziale 68 del 2025 mira a dare il via al processo di omogeneizzazione stipendiale tra i lavoratori degli EE un obiettivo per cui la UIL FPL si batte da sempre UIL FPL: UN IMPEGNO COSTANTE PER I LAVORATORI –  La UIL FPL ha ribadito il suo impegno costante e determinato per il riconoscimento del ruolo del valore e della dignità del lavoro dei dipendenti degli EE.LL L’obiettivo è superare la disparità di trattamento e garantire che tutti i lavoratori siano considerati di pari dignità Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome Un ordigno sarebbe stato collocato davanti a una abitazione privata Sul posto vigili del fuoco e artificieri dei carabinieri