La responsabile Giovanna Venier: “Un percorso consolidato
A fine maggio nuove edizioni a Maniago e Monfalcone
Si avrà il tempo fino al 6 maggio per iscriversi ai nuovi corsi per i operatori socio-sanitari in Friuli Venezia Giulia
che si terranno nelle sedi di Maniago e Monfalcone
si focalizzeranno su materie come legislazione sanitaria
tecniche di mobilizzazione e metodologie del lavoro socio-sanitario.
Sono oltre 150 gli operatori socio-sanitari che hanno recentemente conseguito la qualifica professionale EQF3 presso lo Ial FVG
Il 90% ha trovato subito lavoro nella stessa struttura dove ha svolto lo stage
mentre a sei mesi dalla fine del corso il tasso di occupazione raggiunge il 98-100%
Unione Europea e Regione Friuli Venezia Giulia
“Si tratta di un percorso collaudato
costruito su oltre vent’anni di esperienza nella formazione di operatori pubblici e privati del settore socio-sanitario – spiega Giovanna Venier
responsabile dell’Area Inclusione Sociale e Orientamento –
ente accreditato per l’Educazione Continua in Medicina”
I requisiti per l’accesso sono la maggiore età alla data di iscrizione
stato di disoccupazione all’avvio del corso
Per informazioni e iscrizioni, il consiglio è di mandare una mail a corsi.oss@ial.fvg.it, o visitare il sito ialweb.it
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20° ANNIVERSARIO SENTIERO FRASSATI 26 APRILE 2025 – 20° ANNIVERSARIO DEL SENTIERO FRASSATIL’evento oltre a rilanciare la pratica del Sentiero
coincide con la Canonizzazione di Pier Giorgio Frassati
dalle 21.00 alle 22.00 la sede della sezione CAI di Maniago sarà aperta per il rinnovo tessere e le Iscrizioni dei Nuovi […]
In collaborazione con la Croce Rossa Italiana
si tratteranno argomenti inerenti la sicurezza in montagna dal punto di vista sanitario
La serata avrà luogo presso la Biblioteca […]
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di migliorare la qualità della tua esperienza utente e consentono le interazioni con piattaforme
La prova di Coppa del Mondo di paraciclismo sarà presentata ufficialmente giovedì 8 maggio nella sala macchine dell’ex Centrale Idroelettrica “Antonio Pitter” di Malnisio
ubicato nella frazione del comune di Montereale Valcellina
è stato in funzione dal 1903 al 1991 per lo sfruttamento a fini di produzione di energia elettrica delle acque del torrente Cellina
quindi nel 2006 ristrutturata come sede espositiva e museale
Ospiti d’onore della serata inaugurale
oltre alle autorità civili e sportive
personalità di spicco del mondo paralimpico quali Riccardo Favaro (canoa)
Davide Franceschetti (medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024
Tornando agli aspetti prettamente agonistici della prova di Coppa del Mondo
le prove saranno equamente distribuite: giovedì 15 e venerdì 16 maggio le cronometro a Montereale Valcellina
sabato 17 e domenica 18 maggio le prove in linea e il team relay a Maniago
Sono oltre 350 gli atleti iscritti in rappresentanza di tutti i continenti
Fra di essi alcune autentiche vedette che sveleremo nei prossimi giorni
Per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti in tempo reale si invita a visitare le pagine social su Facebook e Instagram e il sito www.paraciclismomaniago.it
E’ iniziata la perizia sul macchinario con cui lo scorso 24 marzo stava operando Daniel Tafa
morto dopo essere stato raggiunto da due schegge incandescenti
L’incidente è avvenuto alla Stm di Maniago
mentre il giovane stava lavorando su una macchina per stampaggio dell’acciaio per la produzione di ingranaggi industriali
alla presenza del sostituto procuratore di Pordenone
e dei legali dei cinque indagati – per la famiglia della vittima c’era l’avvocato Fabiano Filippin – sono state disposte varie tematiche di approfondimento
la perizia durerà alcune settimane perché servirà controllare il software del robot che portava il pezzo alla postazione e la tipologia dei metalli usati
mentre altri rilievi riguarderanno il funzionamento di tutta l’isola
cioè degli altri computer che inviano i pezzi alla pressa da cui sono poi partite le due schegge che hanno trafitto il giovane
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La tappa italiana della Coppa del Mondo 2025 di paraciclismo è stata presentata nella sala giunta del Municipio di Maniago
uno dei due Comuni che ospiterà le gare insieme a Montereale Valcellina
due settimane dopo la prima tappa della Coppa del Mondo che si terrà in Belgio
Quella di Maniago Montereale Vercellina sarà la seconda e ultima tappa della competizione 2025.
Le prime due giornate saranno dedicate alle gare a cronometro
le ultime due alle gare in linea con il finale del team relay
è formato dalle società ciclistiche Cellina Bike e Fontanafredda
Un anno fa l'evento aveva portato a Maniago oltre 1.300 persone fra atleti e componenti degli staff tecnici
Sarà la quinta volta della Coppa del Mondo di paraciclismo a Maniago dopo 2015
2023 e 2024 (senza dimenticare i Mondiali 2018)
è soddisfatto: «Ancora una volta il nostro territorio è stato premiato per le sue capacità e per la sua affidabilità
coinvolgendo tutte le realtà territoriali»
primo cittadino di Montereale Valcellina: «La prova di Coppa del Mondo è una grande occasione per creare sinergia e per valorizzare il nostro territorio
presidente del Comitato Organizzatore Locale: «Ci faremo trovare pronti ad accogliere atleti provenienti da 50 Paesi diversi»
presidente del Cellina Bike: «È una bella sfida che abbiamo assunto con passione ed entusiasmo»
BIKE è il primo sistema di comunicazione integrato (tv
web e magazine) dedicato alla cultura della bicicletta e della smart mobility.Un’opportunità innovativa e divertente per scoprire il ciclismo come sport
immergersi nella bellezza del nostro Paese e vivere un’esperienza socialmente responsabile sempre più green.
"Quando la strada sale non puoi nasconderti" (Eddy Merckx)
I suoi occhiali rossi li ha indossati Stefano Di Martino e alla fine ha detto: «La vincita più bella è questa qui
ha recentemente giocato per il Friuli ad Affari tuoi
il game show che va in onda in prima serata su RaiUno
A PordenoneToday ha raccontato alcuni retroscena su quella puntata che
festeggiando anche i 37 anni del negozio di fotografia
Il musetto era nel pacco 18 che ha deciso di prendere nel momento decisivo della partita
quando con il cambio ha lasciato sul piatto 100 mila euro
il giorno in cui è mancato mio padre e me lo voglio portare a casa»
«Il 18 mi ha reso una donna molto piu forte
prendo la vita in un modo diverso...colgo qualsiasi occasione che si può presentare davanti a me
Un numero che quando vado in giro mi ricorda ancora quel giorno
La partita di Lucia con la figlia Asia era iniziata nel peggiore dei modi
rifiutati e poi il cambio che si è rivelato beffardo e decisivo
che avrebbe scoperto essere il musetto e ha lasciato i 100 mila euro
ha voluto giocarsi la sua chance fino in fondo
una partita che era iniziata e proseguita nel peggiore dei modi
10 mila e 200 mila euro che scoprirà presto essere nel pacco della Toscana
Nel pacco di Lucia c'è il musetto
«È stata un'esperienza strepitosa
perché non è una cosa che ti capita spesso»
quello spirito goliardico e la voglia di scherzare e ridere
che aveva già fatto vedere ai telespettatori di "Affari tuoi"
«Stefano De Martino si è messo i miei occhiali dopo che avevo aperto una serie di pacchi rossi
Ora le persone mi chiedono se i miei occhiali sono proprio quelli che ha indossato il conduttore
mi dicono peccato ma non ti senti in colpa
andrebbe bene a tutti tornare a casa con qualche euro in più
Ci sono dei pacchisti che poverini hanno giocato 15 giorni fa
non hanno vinto nulla e sono ancora lì che si piangono addosso
Abbiamo tutto di guadagnato noi ad andare a quella trasmissione
quelli tra i pacchisti che hanno legato di più ci siamo prenotati la vacanza a Napoli e tra un mese e mezzo ci ritroveremo a ripercorrere un po' le nostre partite
è stata una sorpresa vederla lì
La sorpresa sarebbe stata più grande se avessimo avuto il pacco giusto
c'è un'emozione talmente forte mentre giochi che tu magari eri partito con un'idea
ad esempio mi prendo quel numero e non lo cambio fino alla fine
mentre poi sei talmente preso dall'emozione
da questo incitamento della gente che c'è lì in teatro
Lui sapeva che magari sarei partita con l'idea di tenermi il 13 e il 17 e poi lo vado a buttar via»
Mentre ero lì presa dalle forti emozioni vedevo questo 18 che mi chiamava
Sai quando senti qualcosa e così ho deciso di chiamarlo
Il brivido più forte che abbiamo avuto io e mia figlia
quando abbiamo capito di avere il musetto è che abbiamo capito che tutto era riconducibile a mio papà
Il piatto preferito di mio papà è il musetto
Noi abbiamo sentito questo filo conduttore fino alla fine
Sono quei segnali che magari per uno non vogliono dir niente
«Queste esperienze si fanno per avere una botta di vita
Lavoro da oltre trent'anni con una macchina fotografica in mano e ho sempre avuto l'idea che vorrei stare per un po' dall'altra parte dell'obbiettivo
Io vorrei stare dall'altra parte delle telecamere
Non sono partita per andare a caccia dei soldi
Mi sono iscritta con il gioco dei pacchi non sapendo neanche cosa fosse
Mi sono iscritta da un banner pubblicitario sul pc e ho poi ricevuto la chiamata per un provino dopo un anno e 3 mesi
Da lì è nata quest'avventura unica che abbiamo concluso con una bellissima mangiata a base di muset e brovada guardando la puntata in cui sono stata concorrente ad 'Affari tuoi'»
L’organizzazione è stata assegnata dall’UCI congiuntamente alle società ciclistiche Cellina Bike e Fontanafredda
la guida del Comitato Organizzatore Locale è stata affidata a Nevio Alzetta
Grande è l’attesa per l’evento sportivo che l’anno scorso ha portato sul territorio oltre 1300 persone fra atleti e staff
Da notare che la Coppa del Mondo di paraciclismo farà tappa a Maniago per la quinta volta (nel 2015
Umberto Scarabello (sindaco di Maniago): «Ancora una volta il nostro territorio è stato premiato per le sue capacità e per la sua affidabilità
Siamo pronti a rinnovare l’ospitalità
coinvolgendo tutte le realtà territoriali»
Igor Alzetta (sindaco di Montereale Valcellina): «La prova di Coppa del Mondo è una grande occasione per creare sinergia e per valorizzare il nostro territorio
Sarà un evento che ricorderemo tutti»
Giuliano Cescutti (presidente Comunità di Montagna delle Prealpi friulane occidentali): «Il nostro ente conferma l’appoggio alla macchina organizzativa
convinto che la Coppa del Mondo porterà con sé flussi turistici da valorizzare al massimo»
Nevio Alzetta (presidente del Comitato Organizzatore Locale): «Riproporremo la forte sinergia fra le comunità di Maniago e di Montereale Valcellina
cercando di coinvolgere le popolazioni nel prestare la massima attenzione alla sicurezza durante la manifestazione
il sistema del commercio e quello della cultura
il mondo della scuola troveranno tutti il loro spazio da protagonisti in questa grande operazione che non è solo sportiva
I tecnici UCI stanno verificando la bontà dei percorsi
Con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di importanti sponsor privati ci faremo trovare pronti ad accogliere atleti provenienti da 50 Paesi diversi
Un grazie particolare va rivolto a Stefano Bandolin
vicepresidente vicario della Federciclismo e già presidente del comitato regionale FCI
Raffaele Padrone (presidente comitato provinciale FCI di Pordenone): «La Coppa del Mondo ancora una volta offrirà un ritorno mediatico importante per il territorio e per il nostro amato sport»
Gilberto Pittarella (presidente Società ciclistica Fontanafredda): «Abbiamo colto con onore l’opportunità di curare la parte tecnica e amministrativa di una manifestazione così prestigiosa
la macchina è già in movimento per garantire la perfetta riuscita dell’evento sportivo»
Mauro Francescon (presidente del Cellina Bike): «È una bella sfida che abbiamo assunto con passione ed entusiasmo»
una delle personalità più autorevoli nel dibattito intorno alle guerre del nostro tempo e alle conseguenze che i conflitti comportano per la popolazione civile: medico cardiochirurgo
Gino Strada aveva scelto di specializzarsi poi nella chirurgia traumatologica proprio per potersi prendere cura delle vittime delle guerre e operare personalmente nella medicina d’urgenza
Dopo lunghi anni spesi in prima linea con il Comitato internazionale della Croce Rossa nelle aree di conflitto aveva infine fondato Emergency
con l’obiettivo primario di portare un’assistenza medica eccellente e gratuita a tutte le vittime dei conflitti e delle mine antiuomo
Il suo impegno umanitario non è stato dimenticato
e torna adesso al centro del progetto della Foresta dei Giusti in Friuli Venezia Giulia”
ideato e promosso da Damatrà onlus con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – assessorato alla Cultura
In collaborazione con il Comune e la Biblioteca Civica di Maniago
il prossimo appuntamento è già in calendario giovedì 24 aprile alle 10
dove un Bagolaro sarà intitolato a Gino Strada
gli alberi della Memoria vengono intitolati a cittadine e cittadini esemplari del mondo
che ci aiutano a promuovere i valori della sostenibilità e i diritti dei cittadini del mondo
Alla intitolazione parteciperanno 42 studenti delle classi 4^ e 5^ delle Scuole Primarie
che in questi mesi hanno preso parte al progetto insieme ai loro insegnanti
proposta nell’ambito dell’articolato cartellone “La memoria del legno 2025”
è aperta alla partecipazione del pubblico
Gli studenti racconteranno al pubblico la storia di Gino Strada e tutti
grazie all'uso di smartphone e cuffie audio
potranno ascoltare le storie di chi si prende cura delle foreste in Friuli Venezia Giulia
racconti che diventeranno un podcast a cura dei giovani artisti di Invasioni creative
online dal mese di giugno sul sito https://lamemoriadellegno.damatra.com
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viveva con la sua famiglia che nel 2002 ha scelto di trasferirsi a Vajont
da tempo lavorava insieme al padre alla Stm
azienda specializzata nello stampaggio a caldo di ingranaggi
Aveva appena compiuto 22 anni Daniel Tafa
il ragazzo che martedì 25 marzo ha perso la vita dopo le gravi ferite riportate all'interno dello stabilimento Stm di Maniago
L'incidente sul lavoro è successo intorno all'1:30 durante il turno serale
Il ragazzo stava lavorando su una macchina per stampa di ingranaggi industriali quando una scheggia incandescente lo ha colpito alla schiena.
Non è chiaro se ciò è successo per un problema alla macchina o per una manovra sbagliata
Nonostante l'intervento dei soccorsi, il personale sanitario non ha potuto fare altro che decretare il decesso del ragazzo
Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Spilimbergo. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Maniago e il personale dello Spisal per stabilire con precisione le dinamiche dell'incidente
Il macchinario è stato posto sotto sequestro
viveva a Vajont insieme alla famiglia (si trasferita in Valcellina nel 2002) e ai suoi fratelli: un ragazzo di 13 anni
e una ragazza che ha compiuto 19 anni
Daniel frequenta l'Ipsia Zanussi di Pordenone per poi concludere il percorso di studi all'Istituto Torricelli di Maniago
Da qui la decisione di entrare nella stessa azienda dove lavorava suo padre: la Stm, specializzata nello stampaggio a caldo di ingranaggi.
Proprio per questo la società il 25 marzo si farà sentire con un minuto di raccoglimento durante la partita tra Maniago e Spilibasket che si trasformerà in un'occasione importante per ricordare una persona speciale per tutta la comunità
"Da quando sono arrivati a Vajont sono diventati dei veri amici di famiglia - ha commentato il sindaco Virgilio Barzan che ci ha tenuto a esprimere la sua vicinanza ai genitori e ai fratelli di Daniel - Sono un esempio di grande integrazione. Una famiglia che in questo momento è distrutta dal dolore ma che ha saputo trasmettere dei solidi valori ai loro figli".
"Attendiamo le determinazioni del magistrato
che sta seguendo il caso con la massima attenzione
ma per il momento chiede un po' di comprensibile riservatezza"
ha commentato l'avvocato Fabiano Filippin all'Ansa
Il legale ha poi spiegato che nominerà dei propri consulenti per l'autopsia e le perizie sul macchinario.
La produzione di coltelli e lame caratterizza la storia
il presente e l’identità della città di Maniago
Passato e presente si fondono ancora oggi a livello produttivo
Grazie al bando regionale che sostiene attività volte a favorire l’incontro del mondo produttivo con la creatività
è partito nei mesi scorsi il progetto “I bagliori dell’acciaio” condotto dall’ecomuseo regionale Lis Aganis
l’Azienda Del Tin Armi Antiche e i partner Associazione Cineforum Maniaghese
Fabbrica delle Idee e Associazione L.A.G.O
La città di Maniago conta già su un bacino turistico attratto dal qualificato sistema produttivo e culturale esistente che promuove servizi (Museo dell’Arte fabbrile
Centro Visite del Castello) e manifestazioni (Coltello in Festa
PassiParole) improntati sul principale elemento identitario della città; il progetto favorendo l’incontro tra il mondo produttivo e creatività
aggiungerà un nuovo e importante tassello per incrementare ulteriormente il numero dei visitatori in città
Fra le attività di progetto anche la creazione della mostra “I bagliori dell’acciaio” che verrà inaugurata domenica 27 ottobre a Palazzo d’Attimis Maniago e consentirà la valorizzazione e la fruizione pubblica delle riproduzioni di armi antiche
Alle ore 10.30 si terrà l’apertura dell’evento con le esibizioni delle Compagnie storiche De’ Malipiero
Alle 11.15 è previsto il momento inaugurale alla presenza dei rappresentanti dell’Ecomuseo Lis Aganis
del curatore della mostra Massimiliano Righini e del Maestro Del Tin
La famiglia Del Tin ha avviato nel 1965 una significativa opera di ricerca e ricostruzione di prototipi di armi ed armature antiche da cui è nata un’attività produttiva inizialmente legata al mondo del collezionismo che nel tempo è stata incrementata dalle forniture a produzioni cinematografiche
rievocazioni storiche e presidi didattici in musei italiani e non solo
L’eccezionalità dell’azione di tutela svolta da Del Tin
trova sintesi nel percorso espositivo che condurrà i visitatori attraverso l’evoluzione delle armi antiche come strumento di guerra
ma anche simboli di potere e di status sociale
la tipologia di armamenti difensivi ed armi bianche in uso nei vari periodi storici proposti
la storia della produzione armorara nei territori della Serenessima Repubblica di Venezia
con riferimenti anche alla produzione maniaghese
oltre che al racconto della produzione della famiglia Del Tin con riferimenti alle esperienze con il mondo cinematografico e museale
curato dai professionisti Massimiliano Righini e Gianfranco De Cao
anche un’esperienza tattile attraverso alcune ricostruzioni che favoriranno una maggior comprensione in termini di peso
La mostra in rimarrà aperta in questa prima fase sino a febbraio 2025 venerdì pomeriggio (16-18), sabato e domenica mattina (10-12) e pomeriggio (16-18) sino al mese di febbraio. Per gruppi di almeno 10 persone e scolaresche, sarà possibile prenotare una visita guidata alla mostra contattando l’Ecomuseo Lis Aganis 0427764425 o info@ecomuseolisaganis.it
In seguito sarà l’Amministrazione comunale di Maniago a dare continuità all’esposizione almeno per un triennio
con l’intento di renderla permanente e sinergica alle strutture museali già presenti in città
Il progetto proseguirà almeno per un triennio
grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale maniaghese; l’auspicio è infatti che l’esposizione di Del Tin possa diventare permanente andando ad arricchire ulteriormente l’offerta culturale della città
La collaborazione con la Fabbrica delle Idee per la realizzazione di un concorso per realizzare il proprio prototipo di spada antica rivolto ai più giovani
attività didattico-laboratori con l’Ass.ne LAGO e una serie di eventi collaterali
porteranno di fatto la “mostra fuori dalla mostra” creando un continuum fra attività espositiva e tessuto produttivo e culturale locale
Informazioni su www.ecomuseolisaganis.it
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gente della nostra terra racconta le storie del Friuli
della sua terra e dei tanti paesi che la compongono
Una tragedia sul lavoro ha scosso la comunità di Maniago e non solo
è morto in un incidente avvenuto all’interno della STM
un’azienda specializzata in stampaggio a caldo e ricalcatura
che proprio ieri aveva compiuto 22 anni e viveva a Vajont
aveva appena riavviato l’impianto e stava lavorando sulla macchina per lo stampaggio di ingranaggi industriali quando
una scheggia incandescente lo ha colpito alla schiena uccidendolo sul colpo
Lo stampo su cui l’operaio stava lavorando è andato distrutto e la scheggia letale lo ha trafitto
Non è ancora chiaro se l’incidente sia stato causato da un malfunzionamento dell’impianto o da una manovra errata
hanno immediatamente dato l’allarme al 112
ma all’arrivo dei soccorsi non c’era più nulla da fare
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri
che hanno posto sotto sequestro il macchinario per permettere agli ispettori dell’Azienda sanitaria e ai periti dei vigili del fuoco di avviare le verifiche
che conta circa un centinaio di dipendenti
ha sospeso il turno mattutino in segno di lutto e per consentire lo svolgimento dei rilievi
la comunità e i colleghi piangono la perdita di un giovane lavoratore
“A nome dell’intera Regione Friuli Venezia Giulia voglio esprimere il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Daniel Tafa
coinvolto in un gravissimo incidente sul lavoro
la più sentita vicinanza va alla sua famiglia
ai colleghi e a tutta lacomunità di Vajont” ha detto il governatore Massimiliano Fedriga
che ha poi rimarcato “E’ necessario appurare l’esatta dinamica della vicenda
perché la sicurezza sui luoghi di lavoro deve rappresentare un valore assoluto e irrinunciabile
che deve coinvolgere tutte le istituzioni”
L’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen ha sottolineato che “un evento tanto drammatico deve rafforzare la nostra determinazione nell’attuazione di misure volte all’aumento della sicurezza sul lavoro
un piano articolato per la sicurezza sul lavoro: dai finanziamenti per la formazione continua degli operatori alla creazione dell’Osservatorio regionale sugli infortuni
fino al rafforzamento dell’attività ispettiva
È evidente che ciò non basta: è nostro dovere intensificare ogni azione utile per garantire ambienti di lavoro sempre più sicuri
in cui la tutela della vita dei lavoratori sia al centro di ogni scelta”
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Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma
che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano
e ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre
che odiava il culto del passato e i suoi lasciti
senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell’isola
all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”. A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita
Ritrova la bella casa nel viale dei platani
dove ha trascorso l’infanzia grazie ai nonni materni
distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua
“dove le persone entravano e se ne andavano
e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie”
dove si sono trasferiti all’improvviso e dove è arrivato Vili
figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre
Vili che da un giorno all’altro è entrato nella sua vita cancellando definitivamente l’Austriaungheria
che Alma deve ricevere l’eredità del padre
Ma Vili è l’ultima persona che Alma vorrebbe rivedere
I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia
l’aria seducente respirata all’ombra del confine – e quello che sarà
Federica Manzon scrive un romanzo dove l’identità
dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente
facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov’è la nostra casa
nel quale i figli della città — da Bobi Bazlen a Franco Basaglia — sfilano attraverso citazioni o diventano addirittura personaggi in carne e ossa
con distacco ed estraneità ‘genetica’ ma con la partecipazione intima delle genti di confine
si osservano gli accadimenti nel tempo drammatici della ex Jugoslavia
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una solenne celebrazione Eucaristica in suffragio del Santo Padre Francesco
è presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace
alla presenza di numerosi fedeli e rappresentanti delle istituzioni
A rendere omaggio alla memoria del Pontefice
anche il vicesindaco di Catanzaro Giusy Iemma
il Prefetto Castrese De Rosa e diverse autorità civili e militari
La celebrazione si sta svolgendo in un clima di raccoglimento spirituale
con l’intera comunità stretta in preghiera per il Santo Padre
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019. Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo. Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ). LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797Service Provider Aruba S.p.a. Contattaci: redazione@lanuovacalabria.itTel
I racconti delle scalate e della vita dell’alpinista Nives Meroi, accompagnate dalla musica dal vivo dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani
sono protagonisti di Dalle Giulie all’Himalaya
febbraio alle 20.45 al Teatro Giuseppe Verdi di Maniago
inserito nella Stagione organizzata da Circuito ERT e Amministrazione comunale
ha già fatto segnare il tutto esaurito in prevendita
Dalle Giulie all’Himalaya è un viaggio musicale attraverso le vette montuose
dalle Alpi fino alle nevi eterne dei grandi “ottomila” himalayani
che attraverso la narrazione ci condurrà dagli idilli pastorali delle Alpi fino a terre e tradizioni lontane e diverse
accompagnati da una musica che gradualmente si sposta verso est
nei grandi altipiani dell’Asia centrale e ancora più lontano
verso le vette più inaccessibili del pianeta
con la rarissima opportunità di ascoltare il sitar
uno dei più insoliti e preziosi strumenti della tradizione indiana
Nives Meroi si avvicina al mondo dell’alpinismo a circa 15 anni e a 19 incontra Romano
che da quel momento diventa il suo abituale compagno di cordata
Insieme hanno scalato le grandi classiche delle Alpi e realizzato spedizioni in Sud America
Il loro amore per la montagna li ha spinti a esplorare orizzonti sempre più lontani
“ogni passo diventa uno sforzo di volontà”
Il loro è un alpinismo leggero e pulito: senza l’ausilio di bombole d’ossigeno
Un percorso fatto di grandi successi: nel 2003 la scalata di tre Ottomila in soli venti giorni (Gasherbrum II
seconda cordata al mondo a realizzare quest’impresa e Nives prima donna in assoluto
salito e disceso in cinque giorni in completa solitudine
il 12 maggio 2016 e dell’Annapurna l’11 Maggio 2017
e Nives e Romano sono la prima coppia e prima cordata al mondo ad averli saliti insieme
La sua esperienza di scalatrice ha ispirato il testo di Erri De Luca Sulla traccia di Nives (2005)
mentre i libri da lei scritti finora si intitolano Non ti farò aspettare
la storia di noi due raccontata da me. (Rizzoli
L’ Annapurna e una scalata d’altri tempi (Rizzoli
I colleghi del 22enne Daniel Tafa, morto sul lavoro lo scorso 25 marzo
e lavoratori di altre aziende della zona si sono dati appuntamento stamattina davanti alla Stm di Maniago
per testimoniare vicinanza alla famiglia e per sollecitare misure di sicurezza più stringenti per scongiurare altre future tragedie
Ai cancelli della fabbrica è stato affisso un cartello con il volto di Daniel
lavora nello stesso stabilimento da circa 7 anni
“Io non ce la faccio a tornare in quella fabbrica – le sue parole di dolore
Non ho proprio minimamente idea di cosa sia successo
si facciano vivi e dicano quello che hanno visto e quello che pensano”
“Di Daniel mi resterà quell’ultimo abbraccio nel giorno del suo compleanno – ha aggiunto -: ci siamo visti all’ora di pranzo e gli ho fatto gli auguri
Lui mi ha cinto in un lunghissimo e caloroso abbraccio
è come se si sentisse qualcosa di strano per regalarmi quel momento di affetto così intenso”
il Papa che scomunicò la 'ndrangheta: inizia la diretta sullo speciale condotto da Filippo Coppoletta
docente associato di Diritto e religione e di Diritto canonico all’Università di Pisa
In apertura il collegamento con l'Arcivescovo di Catanzaro-Squillace
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno
il Maestro orafo che da anni lega la sua arte e le sue creazioni alle volontà e ai doni con cui il Papa ha voluto omaggiare le più alte istituzioni mondiali in visita in Vaticano.
La puntata ora in diretta su lanuovacalabria.it, sulla pagina facebook, sul canale YouTube e sul profilo Instagram della testata, sarà trasmessa in differita mercoledì 23 aprile alle 17.30 su RTI canale 14 del digitale terrestre.GUARDA LA DIRETTA
Si tratta del responsabile prevenzione dell'azienda
La Procura di Pordenone ha già iscritto nel registro degli indagati quattro persone per la morte di Daniel Tafa
Salgono a cinque gli indagati per la morte di Daniel Tafa
La Procura di Pordenone ha infatti aggiunto un'altra persona nell'inchiesta che andrà a stabilire le dinamiche del grave incidente sul lavoro avvenuto il 25 marzo nello stabilimento Stm di Maniago
Il 22enne è morto dopo essere stato trafitto da una scheggia mentre era di turno di notte
per lui non c'è stato nulla da fare.
Il quinto indagato è il responsabile interno del servizio prevenzione infortuni dell'azienda
Gli altri quattro sono un imprenditore torinese (proprietario dell'azienda), il responsabile per la sicurezza e direttore dello stabilimento (residente a Maniago)
il perito che ha effettuato le certificazioni per quanto riguarda le attrezzature della fabbrica (originario di Concordia Sagittaria)
e un tecnico di Vicenza che ha verificato il corretto funzionamento della macchina dove è accaduto l'incidente
come già è stato dichiarato in passato
di un atto dovuto a tutela delle garanzie difensive dal momento che l'autopsia sarà compiuta nella giornata di martedì 1 aprile. L'accusa per gli indagati è di omicidio colposo
un’auto alimentata a benzina ha preso fuoco nel giardino di un’abitazione a Maniago
L’incendio ha richiesto l’intervento della squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Maniago
che si è mobilitata con due mezzi e cinque operatori
le fiamme sono state domate prima che potessero propagarsi alle strutture circostanti
nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incidente
Le autorità stanno ora indagando per chiarire le cause dell’incendio
Daniel Tafa è rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto il 25 marzo nello stabilimento Stm di Maniago
Sono stati resi noti i risultati dell'autopsia eseguita questa mattina dai medici legali Lucio Bomben
scelto dall'avvocato Fabiano Filippin su richiesta della famiglia della vittima.
il 22enne rimasto ucciso nello stabilimento Stm di Maniago
è stato colpito da due schegge che lo hanno trafitto "come se fossero delle fucilate".
Il prossimo passaggio sarà la perizia tecnica da effettuare nel macchinario che si trova in questo momento sotto sequestro dopo l’incidente.
Il ragazzo è deceduto il 25 marzo durante il turno di lavoro notturno iniziato alle 19
Il giovane all'una di notte sta lavorando su una macchina per stampa di ingranaggi industriali quando ad un certo punto è stato colpito alla schiena da una scheggia incandescente
Il frammento ha provocato una grave lesione al polmone
è stato soccorso dal personale dell'azienda in attesa dell'arrivo dei sanitari supportati da una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Maniago
per il ragazzo non c'è stato nulla da fare.
La Procura di Pordenone ha aperto un'inchiesta per stabilire le dinamiche dell'accaduto
Sono al momento cinque le persone indagate con l'accusa di omicidio colposo: il proprietario della fabbrica
il perito responsabile del controllo degli impianti
e un tecnico che ha compiuto le verifiche del macchinario nello stabilimento di Maniago
Arriva per quattro serate nel Circuito ERT la nuova commedia di Gianni Clementi
uno dei più prolifici e rappresentati autori contemporanei
ovvero l’arte dell’inganno è il titolo dello spettacolo che andrà in scena mercoledì 12 marzo al Teatro Verdi di Maniago
giovedì 13 marzo all’Auditorium Alla Fratta di San Daniele del Friuli
venerdì 14 marzo a TeatrOrsaria di Premariacco e sabato 15 marzo all’Auditorium Comunale di Talmassons
Sempre alle 20.45 sui quattro palchi regionali saliranno Blas Roca Rey
In Calcoli un Sottosegretario agli Esteri decide di trascorrere
all’insaputa della moglie e ignorando le implicazioni internazionali e la campagna elettorale imminente
un weekend infuocato con una soubrette televisiva in uno chalet isolato di montagna
gentilmente messo a disposizione dal suo portaborse
sono destinate a ripetere un rituale stantio
La rottura del rituale si avrà con l’arrivo di un intruso
la sua presenza rivelerà agli spettatori – relegati al ruolo di voyeur – bassezze
trasformando il banale in un’esperienza irresistibilmente intrigante
I testi teatrali di Gianni Clementi sono stati rappresentati sia in Italia sia all’estero
molti sono stati ospitati con successo anche nei teatri del Circuito ERT: Grisù
Paola Minaccioni sono alcuni degli interpreti delle sue commedie.Una volta nella vita
Ben Hur e questo Calcoli sono diventati anche dei lungometraggi.Ha ricevuto diversi riconoscimenti
fra cui il premio Le Maschere del Teatro Italiano nel 2014
Nella solenne cornice della Basilica “Maria SS
Claudio Maniago ha presieduto la Messa in Coena Domini
dando avvio al Triduo Pasquale con una liturgia intensa e partecipata da una grande moltitudine di fedeli
Una celebrazione che ha messo al centro l’amore di Cristo e il suo dono totale per l’umanità
rievocando l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio
e sottolineando la forza disarmante del servizio
espressa nel gesto della lavanda dei piedi
l’Arcivescovo ha invitato i presenti a non vivere la Settimana Santa come spettatori
ma come partecipi attivi del mistero pasquale: “Non siamo noi a dover cercare Dio
richiamando la profonda verità dell’amore di Cristo che “ci ha amati fino alla fine”
fino a donare tutto se stesso nel pane e nel vino dell’Eucaristia
abbia trasformato il rito pasquale ebraico
memoriale della liberazione dalla schiavitù d’Egitto
in un nuovo segno di libertà: dalla schiavitù del peccato alla libertà dell’amore
dove Cristo si dona ogni volta per rigenerare la nostra vita e restituirle la sua dignità
ha rappresentato visibilmente il messaggio centrale dell’omelia: l’amore si esprime nel servizio
nella capacità di chinarsi sugli altri per restituire dignità
per togliere la “polvere e il fango” che la vita spesso lascia sul nostro cammino
“Gesù si china su di noi – ha detto l’Arcivescovo – per dirci quanto siamo preziosi
i fedeli hanno proseguito la loro adorazione visitando gli altari della reposizione nelle varie chiese della città
segno di una fede viva e condivisa che trova nell’Eucaristia la sua sorgente e il suo culmine
MANIAGO: Alla presenza del Presidente FISO
si è svolta la festa per il trentennale della Semiperdo Orienteering Maniago.
Per l'occasione è stata allestita una mostra fotografica che ha ripercorso questi trent’anni di vita associativa
ha ricordato chi è socio fin dalla nascita della società
ringraziato i vertici della FISO per l’attenzione e quanto fatto finora
Emozionante la testimonianza portata da Antonio Perazzolo uno dei fondatori della Semiperdo
nata all’interno del mondo scolastico
che ha via via implementato le proprie attività fino a diventare una delle associazioni più importanti nel panorama nazionale e che annovera tra i propri soci atleti di assoluto valore
© Federazione Italiana Sport Orientamento
la prima promettente doppietta in Eccellenza per Nassim Madi
l’ottima prova alla sua prima da titolare per Leschiutta
Riparte con il piede giusto il campionato del Tolmezzo Carnia nella prima sfida del girone di ritorno contro il fanalino di coda ManiagoVajont
I rossoazzurri scendono in campo determinati e già al 3′ ci prova Nagostinis
riprende Micelli e la difesa di casa si salva in corner
Questione di pochi minuti e arriva il vantaggio di Madi
servito in profondità proprio da Nagostinis; il promettente attaccante di destro infila l’estremo difensore di casa
poi al 23′ il pareggio su calcio di rigore per un contatto al limite tra Leschiutta e Vallerugo
I carnici non ci stanno e si ripropongo in avanti
trovando il gol del due a uno ancora con Madi
su azione in contropiede propiziata sempre da Nagostins
con sponda di Micelli e conclusione millimetrica nell’angolino del numero 11 sulla quale Nutta non può nulla
Nella ripresa il copione non cambia e al 15′ arriva la marcatura di Nagostinis su cross di Fabris dalla sinistra
la botta potente del numero 9 trafigge per la terza volta l’estremo maniaghese
Al 22′ ancora Madi al tiro sfiora la tripletta
Poi a 10 dalla fine il sigillo finale è di Gabriele Faleschini: Cucchiaro su corner duetta con Micelli e poi imbecca il numero 3 che di testa insacca
Prima del triplice fischio finale c’è spazio anche per una grande parata di Cristofoli che si oppone alla bordata di Mucciolo
Con i tre punti il Tolmezzo Carnia sale a quota 25 in classifica
prossima sfidante proprio della formazione rossoazzurra
Tragico incidente sul lavoro nelle prime ore di martedì 25 marzo presso la Stm di Maniago
azienda specializzata nello stampaggio a caldo: Daniel Tafa
originario di San Vito al Tagliamento e residente a Vajont
è morto a causa delle gravi ferite riportate dopo essere stato colpito da una scheggia incandescente
L’incidente è avvenuto intorno alle 2 del mattino
quando una piccola esplosione ha causato il distacco di una scheggia da uno stampo vicino al quale il giovane stava lavorando
Il frammento metallico ha colpito in pieno il 22enne
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118
i carabinieri della Compagnia di Spilimbergo e della stazione di Maniago
oltre al personale dello Spisal (Servizio di prevenzione
igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro)
Nonostante i tentativi disperati di rianimazione
le ferite riportate dal giovane si sono rivelate troppo gravi e i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso
La sua salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso
Le indagini sono in corso per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente
“Coltello in festa” intende coniugare la specificità produttiva maniaghese con lo sviluppo turistico del territorio e con l’idea di comunicare a un pubblico più vasto possibile le funzioni quotidiane degli oggetti taglienti
Cuore della manifestazione è l’esposizione delle produzioni
organizzata in due settori allestiti in piazza Italia
Il primo settore è dedicato alla mostra mercato delle coltellerie: i produttori locali danno vita a una grande esposizione che occupa le principali vie del centro storico
si possono incontrare e conoscere i loro forgiatori
La seconda area è dedicata alla mostra della coltelleria custom: 19 knifemaker (questo l’elenco degli espositori)
espongono le loro lame; sono sempre pezzi unici realizzati con materiali di pregio
Non solo: nel centro del paese sono in programma numerose dimostrazioni delle diverse lavorazioni specifiche
mentre dal Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie partono bus navetta gratuiti che portano i visitatori a conoscere i luoghi della produzione
mostrando come nascono le lame che fanno parte della vita quotidiana di tutti noi
Ogni anno la manifestazione si arricchisce di eventi tematici speciali
di esperienze connesse all’utilizzo delle lame che rendono questa festa un evento unico
che diviene anche un’occasione per scoprire il territorio maniaghese e le sue specificità
Per tenersi aggiornati sulle ultima novità è possibile consultare il sito del Museo delle coltellerie di Maniago
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine
Dopo la fortunata tournée di Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?
ritorna nel Circuito ERT la “ditta Incontrada – Pignotta” con una nuova commedia romantica
Ti sposo ma non troppo è il titolo dello spettacolo scritto e diretto da Gabriele Pignotta che lo interpreta con Vanessa Incontrada
prodotta dagli Artisti Associati di Gorizia
andrà in scena giovedì 27 febbraio alle 20.45 al Teatro Verdi di Maniago e venerdì 28 febbraio alla stessa ora all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons
A Maniago lo spettacolo ha già fatto segnare il tutto esaurito
mentre gli ultimi biglietti disponibili a Cordenons verranno messi in vendita al botteghino il giorno prima dello spettacolo dalle 16 alle 19 e il giorno della rappresentazione dalle 19
che mescola con abilità la leggerezza della commedia con un mood romantico
fanno i conti con una situazione sentimentale ancora precaria: Andrea (Vanessa Incontrada) è una donna affascinante delusa dall’amore
Luca (Gabriele Pignotta) è un divorziato dall’eterna giovinezza che si rifugia in storie superficiali e prive di impegno
Carlotta e Andrea (Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro)
sono una coppia stanca e demotivata.La convivenza
le emozioni confuse e le crisi esistenziali trascineranno i quattro in un vortice di scambi d’identità ed equivoci imbarazzanti
Mentre errori clamorosi e divertenti gaffe sembrano condurre ad una resa dei conti finale
le vite dei protagonisti si intrecceranno in modo inaspettato e vengono travolte dal desiderio di innamorarsi ancora…Già approdato al grande schermo nel 2014
Ti sposo ma non troppo arriva a Teatro in una nuova edizione aggiornata al tempo presente
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L’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) è nata nel 1943 ed è attualmente riconosciuta come APS ETS
cui è affidata la tutela e la rappresentanza delle vittime di infortuni sul lavoro
delle vedove e degli orfani dei caduti (Dpr 31 marzo 1979)
Servizio attivo dal Lunedì al Giovedì con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 13.00
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Manca ormai davvero pochissimo all’avvio della 20ma edizione di Coltello in festa
la manifestazione più attesa dedicata al mondo delle lame in programma nella capitale italiana dell’arte fabbrile e della coltelleria
Tantissimi gli eventi che animeranno le vie del centro e la grande piazza Italia a cominciare
dalle tradizionali mostre mercato delle coltellerie maniaghesi (23 le aziende produttrici presenti
alcune delle quali provenienti anche dall’estero) e della coltelleria custom (21 artigiani provenienti da tutta Italia)
Ma ci sarà anche spazio per le dimostrazioni di affilatura e forgiatura
l’antica tradizione fabbrile e della coltelleria che
dal 1500 accompagna la storia della località friulana facendola conoscere e apprezzare in tutto il mondo
In programma poi visite guidate alle aziende produttrici maniaghesi
sfide al pelapatate e con il cavatappi che sono ormai diventate un must della Festa
una visita al Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie dove si possono rivivere la storia
l’ingegno e la manualità dei coltellinai maniaghesi e le mille declinazioni del verbo tagliare
dall’agricoltura al tempo libero fino al cinema di Hollywood
L’inaugurazione ufficiale della manifestazione è in programma sabato 14 settembre alle ore 11.00 in Piazza Italia alla presenza delle istituzioni e di un ospite davvero speciale, Angelo Coassin ovvero Cooking with bello: beniamino dei social dove conta oltre 3 milioni di follower
Angelo vive da molti anni a Londra ed esporta sulle sue pagine la cucina della tradizione italiana rendendola facile
ore 9.00 – Duomo di San MauroStorie… taglienti con Lama e Trama Breve camminata in compagnia di Anna Olivetto e Sandro Tomè lungo i luoghi caratteristici della Città delle Coltellerie
Durante le soste saranno presentate alcune letture di storie in cui la lama è protagonista della tramaore 10.00 – 21.00
lungo le vie del centroGrande Mostra Mercato delle Coltellerie Maniaghesiore 10.00 – 21.00
Piazza ItaliaMostra Mercato della Coltelleria Artigianale Customore 10.00 – 21.00
Lungo le vie del centroMercato della creatività e della manualitàore 10.00-19.30
Angelo Coassinore 11.00 Centa dei ContiApertura chioschi enogastronomici a cura di Associazione Pro Loco Maniago APS
Centro Culturale e Sociale Sud Ferrovia APS
ore 10.00 – 21.00 lungo le vie del centroGrande Mostra Mercato delle Coltellerie Maniaghesiore 10.00 – 21.00 Piazza ItaliaMostra Mercato della Coltelleria Artigianale Customore 10.00-21.00 Lungo le vie del centroMercato della creatività e della manualità
via Umberto I e via Fabio di Maniagoore 10.00-19.30 Piazza ItaliaDimostrazione di affilatura e forgiatura
Dandolo in Festaore 14.30-16.30 Museo dell’Arte Fabbrile e delle ColtellerieColoriamo la Natura – Flora e Fauna Esposizione e votazione con giuria popolare delle opere del concorso rivolto ai bambini del territorio Seguirà premiazione
Concorso indetto dall’Ecomuseo Lis Aganis su progetto dell’ambito Territoriale Valli e Dolomiti Friulane e Progetto YEP
denominato “Giovani & Comunità”ore 17.00 Truck “Io sono Friuli Venezia Giulia” Piazza ItaliaSfida con il pelapatate – Metti alla prova la tua abilità con il pelapatate maniaghese!A cura di Consorzio Coltellinai Maniagoore 18.30 Centa dei ContiPuartis Rock Band Aperitivo con musica anni ‘90
rock & grungeore 20.30 – Truck “Io sono Friuli Venezia Giulia” Piazza ItaliaStereolive in concerto emozioni e divertimento in musica
la morte di Papa Francesco a questo grande giorno?” afferma monsignor Claudio Maniago
Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace
durante l’omelia della solenne celebrazione eucaristica in suffragio del Santo Padre Francesco
svoltasi questo pomeriggio presso la Basilica Maria dell’Immacolata di Catanzaro
Un momento di spiritualità e tanta partecipazione
che ha visto riunita l’intera comunità diocesana
insieme a numerosi rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine
Le forze armate hanno partecipato in uniforme
mentre la Chiesa risuona ancora di gioia e speranza
l’Arcivescovo ha offerto ai presenti una riflessione intensa sul significato della scomparsa del Pontefice proprio in questi giorni: «Un laico ha detto che Papa Francesco ha voluto morire proprio in questo giorno per dimostrare una volta di più che era un discepolo di Gesù
Noi credenti abbiamo nel cuore che il caso non esiste
e che sicuramente la Provvidenza ha i suoi disegni»
mentre il ricordo del Papa si intrecciava con le letture pasquali
Monsignor Maniago ha ripercorso il pontificato di Francesco
soffermandosi in particolare sulla centralità dell’annuncio evangelico: «Volete capire Papa Francesco
Perché quella è stata la sua forza: non voler altro che annunciare Gesù morto e risorto per noi»
tema cardine dell’eredità spirituale di Francesco: «È stato il grande interprete di questo grido
L’Arcivescovo ha poi offerto una chiave di lettura del pontificato di Bergoglio: «Non ci sarà un altro Papa come lui
col suo carattere e metterà in gioco la sua umanità
Ma Francesco ci ha ricordato che anche il Papa è un uomo
scelto da Dio e chiamato ad essere testimone di Gesù Cristo»
un commosso omaggio alla vicinanza umana del Pontefice: «Non era soltanto una figura istituzionalmente importante
era davvero un testimone di Gesù Cristo che ha camminato accanto a noi
La celebrazione si è conclusa con una preghiera corale
la diocesi si ritroverà al Santuario di Porto per il tradizionale pellegrinaggio diocesano: un nuovo momento di fede e memoria viva
il 22enne di Vajont che ha perso la vita alla Stm di Maniago colpito da due schegge incandescenti
L’autopsia ha messo in luce come il colpo ricevuto all’altezza del dorso non potesse lasciare scampo al giovane operaio e per questo le attenzioni della magistratura
che ha indagato 5 persone per omicidio colposo
La Procura conferirà l’incarico per le perizie l’8 aprila a Federico Lui
tecnico di prevenzione di Tavagnacco e all’ingegner Manuel Forchiassin di Fossalta di Portogruaro
su incarico dell’avvocato Fabiano Filippin
ci sarà sarà l’ingegner Giuseppe Cardillo che ha già collaborato con varie procure del nord-est per casi di gravi infortuni sul lavoro come quello della recente esplosione alle Acciaierie Venete
Le perizie si svolgeranno in azienda tra una ventina di giorni
Intanto si attende la data del funerale di Daniel
ha annunciato che per il giorno delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino
Per accedere al servizio sarà necessario utilizzare la piattaforma PnOnDemand
È partito il 30 dicembre 2024 il nuovo servizio sulla linea P31 Maniago-Frisanco. Secondo quanto è stato annunciato dall'Atap, gli utenti da oggi dovranno prenotare le corse utilizzando il portale dedicato PnOnDemand.
Una prima sperimentazione è già avvenuta con il servizio Bicibus Pordenone – Aviano – Piancavallo
Uno strumento utile per i ciclisti che intendono avere un posto riservato per la propria bicicletta
A partire dalla fine dell'anno questo modello è stato esteso anche sulla linea P31 Maniago-Frisanco in modo da pianificare la corsa in base alle richieste ricevute e migliorare la mobilità urbana rendendola più efficiente.
Il servizio sarà adottato solo per le linee del trasporto pubblico appena elencate
Per prenotare sarà necessario registrarsi nel portale PnOnDemand inserendo l'username e la password
A quel punto si dovrà procedere con il click sulle tre linee orizzontali in alto a sinistra fino a che non compare la voce "Acquisto web"
L'utente in quel caso dovrà selezionare la data e le fermate di partenza e di arrivo e premere il pulsante "Cerca"
Dalla piattaforma dovrebbero poi apparire l’orario della corsa desiderata
si procede con la prenotazione della corsa.
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PORDENONE – La Procura di Pordenone ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati per la morte di Daniel Tafa
operaio di 22 anni deceduto nei giorni scorsi all’interno dello stabilimento Stm di Maniago
Lo riporta nell’edizione odierna Il Giornale di Vicenza
la professionista avrebbe certificato il macchinario da cui si sarebbe staccata la scheggia incandescente che ha colpito a morte il giovane lavoratore
risultano indagati per omicidio colposo anche il titolare dell’azienda – un imprenditore torinese –
il direttore dello stabilimento e responsabile della sicurezza
e un perito di Concordia Sagittaria che aveva effettuato verifiche sulle attrezzature
L’iscrizione nel registro degli indagati è stata disposta come atto formale
permettendo così ai coinvolti di nominare consulenti tecnici in vista dell’autopsia sul corpo della vittima
rappresentata dall’avvocato Fabiano Filippin
ha scelto il medico legale Antonello Cirnelli per assistere agli esami autoptici e agli accertamenti medico-legali
Il dramma si è consumato nella notte tra lunedì e martedì
poche ore dopo il 22esimo compleanno del giovane
Mentre era impegnato alla lavorazione dell’acciaio per la produzione di ingranaggi industriali
un malfunzionamento avrebbe causato la rottura dello stampo
generando una scheggia incandescente che lo ha colpito alla schiena
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Spilimbergo
i tecnici dello Spisal e i vigili del fuoco di Maniago
Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N
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Dopo la doppia data al Teatro Verdi di Pordenone con Let’s twist again
i Black Blues Brothers tornano anche nei teatri del Circuito Ert con l’acclamato spettacolo ispirato al film cult con John Belushi e Dan Aykroyd
I cinque giovani artisti porteranno il loro show
venerdì 10 gennaio al Teatro Giuseppe Verdi di Maniago e sabato 11 gennaio al Teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia
Entrambe le serate sono in programma alle ore 20.45.
Mohamed Salim Mwakidudu e Peter Mnyamosi Obunde - sono acrobati in stile americano che provengono da Nairobi
fondato dall'Alto Funzionario Onu Rudy van Dijck e da sua moglie Marion Ophet Veld
che opera nelle situazioni difficili e nelle periferie dell'Africa Orientale
i cinque inseguono i capricci di una scalcagnata radio d’epoca che trasmette brani Rhythm & Blues e mettono in scena la loro incredibile carica di energia con un repertorio vastissimo di discipline acrobatiche
presenta uno spettacolo adatto a un pubblico universale
dove a parlare sono la musica e il virtuosissimo acrobatico.
Gli ultimi biglietti disponibili per le date in programma in Fvg saranno in vendita direttamente in teatro
i Vigili del fuoco di Pordenone sono intervenuti con 3 squadre
1 autoscala e il funzionario di guardia per l’incendio di uno stabile adibito a laboratorio artigianale a Maniago (PN)
I Vigili del fuoco giunti sul posto hanno constatato che l'incendio aveva già coinvolto tutto lo stabile
Le operazioni di contenimento sono iniziate immediatamente
riuscendo ad evitare la propagazione delle fiamme alle case adiacenti al laboratorio
che ha richiesto anche l’intervento di due miniescavatori giunti in tarda serata dal comando VV.F
di Udine e la messa in sicurezza dell’area interessata dall’incendio
è terminata alle prime luci dell’alba di oggi
Ancora in fase di accertamento le cause dell’incendio che non ha coinvolto persone
Massimo Gramellini l’ha definito “un professore stile Attimo fuggente” e “il prof che scrive bestseller”
un insegnante di provincia che è diventato star del web e romanziere di successo
arriva per una sola data in Friuli Venezia Giulia con il suo nuovo lavoro per il teatro: Sei un mito
prodotto da Retropalco e presentato congiuntamente dall’amministrazione comunale e dal Circuito Ert
sarà ospite del Teatro Verdi di Maniago sabato 21 dicembre alle 20.45
nell’ambito delle proposte culturali
dedicate in questo caso in particolare al pubblico dei più giovani
che celebrano il 25° anniversario della riapertura del Teatro maniaghese
è una lezione-spettacolo ironica e coinvolgente che
accompagna il pubblico in un viaggio alla scoperta di sé
Galiano racconta i miti più famosi e quelli meno conosciuti: ognuno diventa una finestra sul passato che permette agli spettatori di comprendere meglio il nostro presente
Il cuore dello spettacolo è il concetto del Dàimon platonico
il demone interiore che guida il nostro destino
Questo Dàimon non è un’entità maligna
ma una forza interiore che ci spinge verso la realizzazione del nostro vero potenziale
Galiano esplora il tema del talento e della vocazione
invitando a riflettere sulla ricerca del nostro posto nel mondo
I miti diventano metafore potenti che aiutano a riconoscere i nostri doni unici e le nostre aspirazioni più profonde
Ma non si tratta solo di introspezione; Sei un mito
è anche un invito a sognare e ad avere il coraggio di inseguire ciò che desideriamo veramente
Enrico Galiano intreccia ironia e saggezza in un ritmo incalzante che cattura e coinvolge
La lezione-spettacolo è realizzata con la collaborazione alla drammaturgia di Andrea Delfino
teatro e televisione del gruppo comico Contenuti Zero
Al termine dello spettacolo a Maniago è previsto un firmacopie dei suoi libri. La prevendita (biglietto interi a 10 euro e ridotto under25 a 5) è online su ertfvg.it e in teatro la sera dello spettacolo a partire dalle ore 18.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio nei boschi della località Cornetto: il 29enne friulano trasferito d’urgenza in ospedale a Trento
Grave incidente sul lavoro questo pomeriggio attorno alle 15:10 a Enego
A dare immediatamente l’allarme sono stati i colleghi che lavoravano con lui
rendendosi subito conto della gravità della situazione
che si trovava poco distante dal cavo di esbosco
è stato rapidamente raggiunto da un primo soccorritore residente nelle vicinanze
ancor prima dell’arrivo ufficiale delle squadre di emergenza
Poco dopo sono giunti sul posto i Vigili del Fuoco
i Carabinieri e un’ambulanza partita da Asiago
con personale sanitario preparato per la gestione di emergenze complesse come questa
è stato necessario richiedere l’intervento dell’elicottero di emergenza sanitaria
Il tecnico di elisoccorso e il personale medico sono stati calati con un verricello direttamente sul luogo dell’incidente
situato a circa 400 metri sotto la strada principale
i medici hanno riscontrato nel giovane un probabile trauma toracico e lesioni alla gamba
A causa del ripido pendio e della vegetazione fitta
il recupero si è rivelato estremamente complesso
I soccorritori hanno quindi realizzato una teleferica alpina per agevolare il trasporto della barella su un percorso accidentato
Dopo aver traslato la barella per circa 50 metri con la teleferica
i soccorritori hanno dovuto trasportare manualmente il ferito per altri 50 metri
fino a uno spiazzo aperto preventivamente liberato da un altro boscaiolo
il giovane boscaiolo è stato verricellato fino alla strada principale
con un ulteriore trasporto manuale della barella per circa 200 metri
il giovane è stato trasferito sull’elicottero
diretto poi immediatamente verso l’ospedale Santa Chiara di Trento
La rapidità e la professionalità dell’intervento hanno consentito di limitare i rischi di ulteriori complicazioni per la salute del giovane operaio
Le condizioni attuali del giovane boscaiolo sono costantemente monitorate dai sanitari
mentre gli enti preposti hanno già iniziato ad indagare per chiarire le dinamiche precise dell’incidente
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Sabato 5 aprile l’ultimo saluto a Daniel Tafa
il giovane operaio morto durante il turno notturno nello stabilimento Stm di Maniago
il giovane operaio di 22 anni morto tragicamente durante il turno notturno alla Stm di Maniago
si svolgeranno sabato 5 aprile alle ore 10:30 nella Chiesa Parrocchiale di Vajont
La Procura di Pordenone ha dato il nulla osta alle esequie
mentre le comunità di Vajont e Maniago si preparano a proclamare il lutto cittadino
La vita di Daniel si è interrotta il 25 marzo
Durante il suo turno di lavoro iniziato alle 19
due frammenti incandescenti lo hanno colpito alla schiena
I soccorsi si sono rivelati inutili: la gravità delle ferite non ha lasciato scampo al giovane
strappato alla vita mentre era al lavoro per costruirsi un futuro
La Procura di Pordenone prosegue le indagini per fare piena luce sull’incidente
utilizzato per la stampa di ingranaggi industriali
è stato posto sotto sequestro e sarà oggetto di una perizia tecnica per verificare eventuali anomalie o malfunzionamenti
Il focus degli inquirenti si concentra sulla dinamica del rilascio delle schegge e sul rispetto delle normative di sicurezza all’interno dell’azienda
La perizia tecnica sarà affidata il prossimo 8 aprile a Federico Lui
e all’ingegner Manuel Forchiassin di Fossalta di Portogruaro
ha nominato l’ingegner Giuseppe Cardillo come proprio consulente
Si tratta di un passaggio cruciale per determinare le responsabilità e chiarire se ci siano state negligenze o mancanze nei protocolli di sicurezza
L’intera comunità è scossa da una tragedia che ha colpito nel profondo
si preparano a osservare il lutto cittadino in occasione del funerale
Un gesto simbolico ma potente per ricordare una giovane vita spezzata troppo presto
La vicenda di Daniel Tafa riapre con forza il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla necessità di controlli rigorosi per evitare che simili tragedie possano ripetersi
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