L’ufficio ha cambiato il suo tradizionale aspetto grazie anche alla realizzazione di uno sportello ribassato
richiedere con comodità i servizi della pubblica amministrazione non appena disponibili
oltre ai servizi ed ai prodotti di Poste Italiane
l’Ufficio postale di Mareno di Piave
Sono terminati infatti i lavori di ristrutturazione della sede di via Tariosa
tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”
Polis è l’iniziativa di Poste Italiane per promuovere la coesione economica
sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio
In provincia di Treviso i Comuni interessati nell’arco dei quattro anni da Polis (approvato con il Dl 59/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR) sono 91 (su un totale di 101)
L’ufficio di Mareno di Piave ha cambiato il suo tradizionale aspetto grazie anche alla realizzazione di uno sportello ribassato
richiedere con comodità i servizi della pubblica amministrazione non appena disponibili
l’intera sala che accoglie i clienti è stata rinnovata
dotata di nuovi arredi e colori ed una corsia per non vedenti
Come accade già in molti uffici postali
anche i cittadini di Mareno di Piave potranno rivolgersi agli sportelli del loro comune per richiedere passaporti
certificati Inps per i pensionati (cedolino della pensione
certificazione unica e modello “OBIS M”
che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico); certificati anagrafici e di stato civile
L’ufficio postale di Mareno di Piave sarà a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì
dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35
CASTELFRANCO - Proseguono le indagini per chiarire dinamica e responsabilità dell’omicidio avvenuto nella notte tra sabato e domenica
nel parcheggio della discoteca “Playa loca”
UDINE - Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio
un conducente di 84 anni ha percorso per circa 17 chilometri contromano sull’autostrada A28
avrebbe perso il controllo del veicolo su cui viaggiava insieme alla moglie
L’auto è uscita di strada finendo la..
Audrey Backeberg aveva solo 20 anni quando
scomparve dalla piccola città di Reedsburg
MOTTA DI LIVENZA - Domenica 4 maggio si è svolta la terza edizione della Gravel “La Motha”
evento organizzato dallo Zero5 Bike Team di Motta di Livenza
che ha visto la partecipazione di circa 360..
commenti |
che ci parlerà del suo libro "Fumana"
VENEZIA - Ci sono persone che ogni giorno si svegliano e
prima ancora di pensare a sé stesse
si occupano di qualcun altro: un genitore anziano
(Adnkronos) - "Oggi la vera sfida del Paese è il lavoro: un lavoro equo
30/04/2025 11:06 | Le aziende informano |
Il lavapavimenti è uno degli strumenti più utili e diffusi nella pulizia domestica e professionale
28/03/2025 15:25 | Clara Milanese |
OggiTreviso | Quotidiano on line iscritto al n
87/2008 del registro stampa del Tribunale di Treviso del 15/02/2008 | ISSN 2785-0714 | Direttore: Emanuela Da Ros
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La squadra dei vigili del fuoco, arrivata da Conegliano, ha spento con la schiuma l’Alfa Romea Giulietta completamente avvolta dalle fiamme. Le operazioni di completo raffreddamento e bonifica sono terminate poco prima delle 2:30 con la rimozione dell’auto.
Le cause dell’incendio sono al vaglio della squadra intervenuta.
Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione
Si sono svolti l'altra sera i sorteggi per l'edizione 2025 del rinomato Torneo Primavera
che si svolgerà presso lo stadio comunale di Mareno di Piave dal 15 maggio al 6 giugno
Presente anche l'amministrazione comunale di Mareno di Piave
del vicesindaco Gianpietro Cattai e del consigliere con delega allo sport Esterina Liessi
quindi il presidente di questa edizione Vincenzo Zanchetta
il presidente del Mareno Gialloblu Mauro Da Rè e ospite d'onore Francesco Casagrande
Una 48^ edizione che si preannuncia già da ora scoppiettante
complice la partecipazione di alcune delle migliori squadre del panorama trevigiano e non solo
Oltre ai padroni di casa del Mareno Gialloblu
non potevano mancare i campioni in carica del Venezia FC
Confermata poi l'iscrizione anche per il 2025 di LiaPiave
Le due new entry di questa nuova edizione sono Treviso e Conegliano
giovedì 15 maggio19.45: Venezia - Vittorio Falmec21.00: Liventina Opitergina - Conegliano
venerdì 16 maggio19.45: Treviso - Dolomiti Bellunesi21.00: Mareno Gialloblu - LiaPiave
giovedì 22 maggio19.45: Conegliano - Venezia21.00: Vittorio Falmec - Liventina Opitergina
venerdì 23 maggio19.45: Dolomiti Bellunesi - Mareno Gialloblu21.00: LiaPiave - Treviso
giovedì 29 maggio19.45: Venezia - Liventina Opitergina21.00: Conegliano - Vittorio Falmec
venerdì 30 maggio19.45: Mareno Gialloblu - Treviso21.00: Dolomiti Bellunesi - LiaPiave
martedì 3 giugno19.45: 1^ girone A - 2^ girone B21.00: 1^ girone B - 2^ girone A
venerdì 6 giugno19.45: 3° e 4° posto21.00: 1° e 2° posto
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Un altro furto si è verificato nei pressi di una scuola materna
una mamma ha scoperto con sorpresa che la propria auto era stata scassinata mentre si trovava al parcheggio della scuola materna di via San Pio X
I ladri hanno rotto un finestrino per accedere all'interno del veicolo
rubando uno zaino che conteneva pochi soldi
ma soprattutto documenti personali e permessi di soggiorno
Da settimane si registrano furti simili nelle vicinanze delle scuole materne della zona
I malintenzionati sembrano osservare attentamente i movimenti dei genitori
colpendo durante i pochi attimi di distrazione mentre entrano e escono per accompagnare i bambini
riservata alla categoria allievi e arrivata alla 48esima edizione
mette di fronte alcune delle formazioni più rappresentative della realtà giovanile della nostra regione
che si svolgerà a Mareno di Piave (il campo di gioco sarà lo Stadio Comunale) dal 15 maggio al 06 giugno prossimi
Si tratta di uno dei tornei più longevi della storia del calcio locale
conosciuto e soprattutto riconosciuto per il livello tecnico espresso grazie alla partecipazione di società di primo livello
molto spesso provenienti anche dal mondo professionistico: prova ne sia la partecipazione nell'edizione 2025 di formazioni del calibro di Venezia
oltre ovviamente della compagine gialloblù di casa
«E' una tradizione - dice Mauro Da Re
presidente del sodalizio del Mareno - che cercheremo di rispettare anche quest’anno
come motivo di grande orgoglio per tutto il comitato organizzatore
che come sempre lavorerà con impegno e passione per mettere le squadre nelle migliori condizioni possibili al fine di poter esprimere un calcio di altissimo livello
trasformando il Torneo Primavera in un’occasione di ritrovo e di spensierato divertimento per tutto il pubblico che presenzierà durante tutto il suo svolgimento»
A fare gli onori di casa il Mareno Gialloblù
società che ha in gestione l’impianto sportivo di Via Cal Larga
«Da quando il torneo - continua Da Re - è ripartito una decina d’anni fa abbiamo sempre messo a disposizione tutte le nostre risorse per consentire uno svolgimento nel miglior modo possibile. Mareno da una decina d’anni a questa parte è riuscito a far ripartire tutto il movimento calcistico all’interno del Comune
annoverando attualmente tra le proprie fila ben oltre 200 atleti tesserati
suddivisi tra tutte le squadre iscritte ai vari campionati a partire dalla recente nascita della prima squadra fino ad arrivare ai piccoli amici
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
29/10/2024 10:25 | Clara Milanese |
MARENO DI PIAVE – Mareno di Piave si prepara a ospitare un evento di profonda risonanza storica e culturale per ricordare l’eccidio di Refrontolo
una delle pagine più tragiche della Resistenza trevigiana
la comunità si riunirà per rendere omaggio ai giovani partigiani caduti
tra cui i fratelli Luigi e Giuseppe Agosti
Era il 14 ottobre 1944 quando un gruppo di sette giovani partigiani
nascosti in una casera sulle colline di Refrontolo
fu attaccato da una banda squadrista proveniente dal Coneglianese
L’assalto si concluse con la morte di quattro di loro
Questo drammatico episodio è solo uno dei numerosi atti di violenza che sconvolsero il territorio durante l’occupazione nazifascista
lasciando segni indelebili nelle vite e nelle memorie locali
L’evento si inserisce nel ciclo di incontri “Memorie del nostro territorio,” patrocinato dai comuni di Mareno di Piave
le comunità si impegnano a preservare la memoria storica e a onorare il coraggio di coloro che si opposero alla dittatura e lottarono per la libertà
Il programma della serata prevede gli interventi di Chiara Scinni
presidente dell’ISTRESCO (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana)
La professoressa Scinni offrirà una ricostruzione dettagliata dello scenario storico che portò al rastrellamento di Refrontolo
approfondendo le circostanze che condussero all’eccidio
riporterà alla luce le storie dei marenesi coinvolti nella Resistenza
oltre alle famiglie che offrirono rifugio agli ebrei e ai perseguitati
nato da un attento lavoro di ricerca negli archivi storici locali
rappresenta un’occasione preziosa per mantenere viva la memoria di quei tragici avvenimenti e per sensibilizzare le nuove generazioni
tutta la cittadinanza può unirsi a questa serata di riflessione e omaggio ai valori della libertà e della giustizia
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Lunedì 27 gennaio il via ai lavori di Piave Servizi: cantiere da 215mila euro con fondi Pnrr nell'ambito del progetto "Integrated Approach for Water Leakages Reduction"
Entro febbraio sarà pronto il primo stralcio in via Verri
i lavori di Piave Servizi per la sostituzione delle vecchie condotte dell’acquedotto lungo via Verri
nel tratto tra via Cal Larga e via San Pio X
nel tratto compreso tra via Verri e la nuova piazza Municipio a Mareno di Piave
realizzati nell'ambito del progetto "Integrated Approach for Water Leakages Reduction"
L’intervento si propone di migliorare l'efficienza della rete idrica e ridurre le perdite d'acqua
garantendo un servizio più affidabile ai cittadini. Nel merito
l’opera consiste nell’installazione di nuove tubazioni in acciaio e ghisa lungo le strade comunali
con l’eventuale adeguamento per l’alloggio di contatori smart
La conclusione dei lavori è prevista per febbraio
per un totale di 700 metri di acquedotto che verranno completamente rimodernati
L'impresa esecutrice è la Co.Edil
con la direzione dell’ingegnere di Piave Servizi
il cantiere si sposterà in via Distrettuale
tra via Sant’Antonio e la rotatoria con via della Colonna
per la sostituzione di un tratto di condotta soggetto a frequenti riparazioni
sarà posata lungo la provinciale 45
saranno effettuati i collegamenti alle reti esistenti e gli allacciamenti verranno ammodernati con l'adeguamento per contatori smart. La conclusione dell’intervento
«Con questi interventi vogliamo migliorare il servizio erogato alla comunità
riducendo al minimo le interruzioni nella fornitura a causa di manutenzioni improvvise
e continuare la nostra battaglia contro lo spreco idrico – sottolinea il presidente di Piave Servizi
Alessandro Bonet – Ogni tratto di acquedotto risanato ci avvicina ad un futuro più sostenibile
senza dimenticare che l’acqua è un patrimonio comune
come ad esempio chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti
Conclude il sindaco di Mareno di Piave
Andrea Modolo: «Anche questa volta la collaborazione ed il dialogo tra Comune e Piave Servizi hanno permesso di mettere in atto importanti sinergie e conseguenti risparmi per la collettività: a fronte di un intervento pianificato dell’amministrazione comunale per l’asfaltatura della via Verri
la società è riuscita ad inserire nella propria programmazione la sostituzione dell’acquedotto di un tratto particolarmente critico
evitando rattoppi stradali ed ottimizzando i costi di ripristino
Ringrazio il presidente Alessandro Bonet e il direttore generale Carlo Pesce per l’attenzione dimostrata»
Il cantiere del valore di 150mila euro punta a garantire una distribuzione idrica più affidabile ed efficiente
Si è aperto nelle scorse settimane il nuovo cantiere di Piave Servizi in via Castaldia
permetteranno la completa sostituzione della linea distributrice dell’acquedotto
e verranno realizzati grazie al finanziamento di 18 milioni di euro riconosciuto a Piave Servizi dal Pnrr
in virtù del progetto presentato dalla società per migliorare l'efficienza
la resilienza e l’affidabilità del servizio con un approccio integrato all’avanguardia
L’opera in corso a Mareno di Piave prevede la sostituzione della vecchia tubazione
materiale scelto per la sua resistenza e durata nel tempo
caratteristiche che riducono il rischio di future perdite e interruzioni del servizio
L'intervento copre una lunghezza di 940 metri lungo via Castaldia e include il rifacimento di 11 allacciamenti per le abitazioni e le attività della zona
I lavori puntano a garantire una distribuzione idrica più affidabile ed efficiente e si prevede che saranno completati entro l’inizio del 2025
L'intervento in via Castaldia si inserisce nel più ampio piano di Piave Servizi per la gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche - sottolinea il presidente di Piave Servizi
finanziato con 18 milioni di euro dal Pnrr e 6 milioni di euro dalle tariffe del servizio idrico
si basa su un approccio integrato volto a migliorare l'efficienza e la resilienza del sistema idrico
L'approccio utilizzato è integrato
il che implica che si considerino diversi aspetti del sistema idrico
si migliorerà la gestione della rete attraverso l'uso di modelli avanzati e dati storici per previsioni più accurate
Si prevede l'installazione di un sistema di monitoraggio continuo della qualità dell'acqua
che misurerà parametri chiave come pH e cloro residuo
Verranno usati contatori intelligenti per una gestione più efficiente dell'acqua e tecnologie acustiche e satellitari per individuare perdite e correlazioni con l'abbassamento del terreno
Le riparazioni delle tubature saranno effettuate con tecniche innovative e non invasive
e si lavorerà per migliorare la gestione delle diverse aree della rete e l'affidabilità nel rilevare perdite»
«Si tratta di un intervento significativo di riqualificazione della rete dell’acquedotto che testimonia l’attenzione anche per gli ambiti più periferici del territorio - conclude Andrea Modolo
sindaco di Mareno di Piave -. Ringrazio Piave Servizi per il rapporto sempre collaborativo
favorevole a creare importanti sinergie»
Una Hyunday i20 ha speronato una "gazzella" lungo via Distrettuale
Accertamenti in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Conegliano e della polizia scientifica
Folle inseguimento nel primo pomeriggio di oggi
un trevigiano pregiudicato di 52 anni (per furti e reati contro la persona)
al volante di una Hyunday i20 blu che è risultata rubata ieri sera
13 novembre, a San Biagio di Callalta
L'uomo è stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri che gli aveva ordinato l'alt nella zona di San Polo di Piave ed è poi fuggito
rischiando di investire uno dei militari presenti ad un posto di blocco poco più avanti
tra Vazzola e Cimadolmo: qui la vettura è stata colpita da tre colpi di mitra
almeno due sulla fiancata e un terzo contro uno degli pneumatici
Il folle inseguimento si è concluso poco dopo a Bocca di Strada di Mareno di Piave
all'altezza di una rotatoria che si trova a pochi passi dalla chiesa
è finito contro due "gazzelle"
cercando una svolta a tutta velocità.
Feriti lievemente quattro carabinieri e lo stesso automobilista fuggitivo che ha alle spalle numerosi precedenti ed è stato fermato e accompagnato in caserma
Per lui è scattato l'arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale
con accompagnamento nel carcere di Santa Bona. Si ipotizza che il mezzo
messo sotto sequestro, sia stato utilizzato per furti o commettere altri reati in zona
Intervenuti sul luogo della cattura i carabinieri della Compagnia di Conegliano
il comandante del nucleo operativo di Treviso
e il nucleo di polizia scientifica che ha svolto i rilievi del caso
un militare della compagnia di Conegliano ha sorpreso a Mareno di Piave una 30enne del posto
mentre cercava di rubare oggetti di arredamento per un valore di circa 200 euro
Nel tardo pomeriggio di sabato 28 dicembre un carabiniere non in servizio ha scoperto una ladra intenta a rubare in un negozio di arredamento a Mareno di Piave
La ladra è una 30enne del posto con già alcuni precedenti penali alle spalle
Sabato pomeriggio la ladra aveva già nascosto in borsa prodotti di arredamento per un valore di circa 200 euro quando il carabiniere della compagnia di Conegliano
al momento non in servizio ma intento a fare acquisti
si è accorto del comportamento sospetto della 30enne chiamando sul posto i colleghi dell'aliquota Radiomobile
Prima di uscire dal negozio la donna si è trovata davanti i militari in divisa che
hanno trovato la merce rubata all'interno della borsa
La 30enne è stata invece denunciata per furto aggravato
Il giovane accusato di essere il responsabile dell'omicidio preterintenzionale del 56enne imprenditore giapponese avvenuto nello scorso giugno a Udine
Sarà ospitato a casa dei genitori e dovrà indossare il braccialetto elettronico
Ha tenuto un comportamento da “carcerato modello” oltre ad aver mostrato segnali di rimorso per quello che ha fatto
il 20enne di Mareno accusato dell'omicidio preterintenzionale di Shimpei Tominaga
l'imprenditore giapponese di 56anni morto lo scorso giugno dopo aver ricevuto un pugno dal giovane e aver violentemente battuto il capo sul pavimento di un locale etnico in via Pelliccerie nel centro di Udine
ha visto accolta la propria richiesta - presentata dal difensore
l'avvocato Stefano Arrigo - di essere messo agli arresti domiciliari dopo quasi sei mesi di reclusione
Il gip del capoluogo friulano ha anche stabilito che al ragazzo
che sarà accolto a casa dei genitori che si sono detti disponibili ad ospitarlo
aveva rinunciato a presentare ricorso contro l'ordinanza di arresto davanti al Tribunale del Riesame
merito di restare in carcere" aveva detto il 20enne che non voleva pesare emotivamente sulla sua famiglia
ovviamente sconvolta da quanto era successo
Con gli agenti della squadra mobile di Udine che avevano fatto scattare le manette ai suoi polsi il ragazzo si era tra l'altro subito attribuito la paternità del gesto omicidiario
spiegando però di non aver voluto fare del male a Tominaga né tanto meno ucciderlo
insieme ad uno degli altri due giovani implicati nel caso della morte dell'imprenditore giapponese
era stato condannato in primo grado lo scorso 12 settembre ( il 20enne a 4 anni e 20 giorni
il secondo a 6 anni e 20 giorni) per una rapina e aggressione ad un barista indiano avvenuta a Conegliano nel 2022
sono in attesa del giudizio della Corte di Cassazione che deve pronunciarsi sul ricorso della procura di Udine contro la decisione del Tribunale di Riesame di Trieste che aveva annullato l'ordinanza del gip di Udine facendo cadere il reato di concorso morale in omicidio
Oltre 400 persone hanno partecipato questa mattina all’inaugurazione della nuova sede di Lovisotto Giancarlo Srl
festeggiando anche i 35 anni di attività
oltre al sindaco di Mareno di Piave Andrea Modolo e al vicesindaco Gianpietro Cattai
era presente anche il governatore del Veneto Luca Zaia
che ha dichiarato: “Quello di Giancarlo è un grande esempio di coraggio e visione imprenditoriale
uniti al grande amore per il proprio territorio”
situata accanto al rimodernato municipio
nasce dalla riqualificazione delle vecchie scuole elementari di Mareno
inutilizzate dopo la costruzione del nuovo plesso scolastico
completato nel 2017 dalla stessa Lovisotto Giancarlo Srl
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di rinnovamento che comprende anche la nuova piazza del Comune
l’impresa sta proseguendo con la riqualificazione del blocco più storico delle ex scuole
conservando la facciata per preservarne la memoria
Dai vecchi edifici sono stati ricavati 700 metri quadri di uffici su due livelli
il fabbricato è stato progettato per avere zero consumo di combustibili fossili
grazie a un impianto fotovoltaico e a un sistema di riscaldamento e raffrescamento con pompe di calore
spicca la nuova facciata ventilata in pietra naturale
che contribuisce alla valorizzazione della Piazza Municipio
ha maturato la propria esperienza nell’impresa di costruzioni di famiglia
fondata negli anni ’60 dal padre e dallo zio
Il suo spirito imprenditoriale e la capacità di affrontare nuove sfide hanno permesso all’azienda di espandersi in tutto il Nord Italia
operando non solo nel settore immobiliare residenziale
stringendo collaborazioni con aziende specializzate nell’edilizia e impiantistica e lavorando a stretto contatto con tecnici e professionisti per garantire competenza
La società è iscritta all’elenco antimafia “white list” della Prefettura di Treviso e ha ottenuto il Rating di Legalità dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Nel 2024, Lovisotto Giancarlo Srl ha implementato un sistema certificato per la parità di genere e ha adottato lo Standard Internazionale SA8000:2014
per migliorare i diritti dei lavoratori e le condizioni del luogo di lavoro
il portafoglio lavori si è arricchito di progetti prestigiosi
L’azienda ha realizzato numerose abitazioni
ville e ristrutturazioni di antichi fienili nelle Dolomiti
oltre a complessi residenziali nei lidi di Jesolo e Lignano
Ha costruito importanti edifici pubblici come il plesso scolastico di Mareno di Piave
la palestra scolastica di Carbonera e il polo scolastico di San Giacomo di Laives
Nel settore sanitario ha realizzato l’ampliamento dell’RSA Casa Mozzetti di Vazzola
il Centro Servizi per Anziani a Jesolo Lido e le Case per la Comunità di Monfalcone
Tra le opere più significative figurano il Palazzo della Ripartizione del Personale della Provincia di Bolzano e la nuova Cineteca di Bologna
Nel 2021, Lovisotto Giancarlo Srl ha acquisito la storica impresa Edile Baldo di Cortina d’Ampezzo
specializzata in restauri e ristrutturazioni nel contesto delle Dolomiti
l’impresa ha avviato un nuovo progetto di ristrutturazione e restauro dello storico Palazzotto Lorenteggio
una delle ultime cascine di Milano
che prevede anche la costruzione di un auditorium
Nonostante le sfide del settore edilizio e la pandemia, Lovisotto Giancarlo Srl ha continuato a crescere
raggiungendo un fatturato di 30 milioni di euro nel 2024
consolidandosi tra i principali attori del panorama edilizio italiano
(Autore: Simone Masetto)(Foto: Lovisotto Giancarlo Srl)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Sr)#Qdpnews.it riproduzione riservata
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Doppio intervento per i vigili del fuoco nelle prime ore di martedì 24 dicembre: l'incendio auto è divampato a Mareno di Piave mentre pochi minuti dopo
due giovani sono finiti con l'auto contro un albero
Notte di lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Treviso
I pompieri sono intervenuti nelle prime ore della notte della vigilia di Natale a Mareno di Piave e Riese Pio X per due importanti interventi con due auto coinvolte
Mezz’ora dopo la mezzanotte il primo intervento in Via Ungheresca Nord a Mareno di Piave nei pressi della Chiesa di Ramera per l’incendio di un’auto
La squadra dei vigili del fuoco arrivata da Conegliano ha spento con la schiuma l'incendio ad un'Alfa Romeo Giulietta completamente avvolta dalle fiamme
Le cause del rogo sono ora al vaglio della squadra intervenuta. Le operazioni di completo raffreddamento e bonifica sono terminate poco prima delle 2:30 con la rimozione dell’auto
Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita
Mezz’ora dopo la mezzanotte di martedì 24 dicembre
i vigili del fuoco sono intervenuti in Via Kennedy nella frazione di Vallà a Riese Pio X per un’auto finita contro un albero: ferite le due persone a bordo
I vigili del fuoco arrivati da Castelfranco
rimasti coinvolti fortunatamente in modo lieve sono stati presi in cura dal personale del Suem 118 e trasferiti in pronto soccorso per ulteriori accertamenti
Nessuno dei due feriti sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate intorno alle 2 di notte con la rimozione dell’auto da parte del carro attrezzi
i vigili del fuoco di Conegliano sono intervenuti nel parcheggio antistante la Chiesa di Ramera di Mareno di Piave per un’auto avvolta dalle fiamme
La squadra dei pompieri ha utilizzato lo schiumogeno per spegnere le fiamme che hanno completamente distrutto una Alfa Romea Giulietta
Le operazioni di completo raffreddamento e bonifica sono terminate poco prima delle 2:30 con la rimozione dell’auto
mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A..
Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon..
Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese..
Il malore ha colpito un 64enne: la sua auto ha invaso la corsia opposta
Violentissimo incidente nel tardo pomeriggio del 18 giugno a Mareno di Piave
ha avuto un malore e ha perso il controllo del mezzo
L’uomo stava percorrendo via Ungaresca in direzione Ramera
proprio nel centro della cittadina veneta (in prossimità della chiesa)
stava sopraggiungendo un trattore con al seguito un rimorchio
Il guidatore del mezzo agricolo si è visto piombare addosso a tutta velocità l’automobile e non ha potuto fare niente per evitarla
dopo essersi accartocciata sul mezzo agricolo
Per fortuna in quel momento non stava transitando nessun altro
e non sono rimasti coinvolti altri veicoli o persone a bordo strada
Mentre il guidatore del trattore ne è uscito quasi illeso
le condizioni dell’uomo a bordo dell’automobile sono apparse sin da subito gravissime
anche i vigili del fuoco e la polizia locale
Le condizioni hanno reso necessario l’intervento dell’elisoccorso del Suem
i sanitari lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso
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La Cittadella dello Sport di Mareno di Piave si rinnova e amplia la sua offerta grazie alla consegna del nuovo blocco spogliatoi e di un moderno bar/caffetteria
strutture progettate per rispondere alle crescenti esigenze di atleti
La nuova infrastruttura è stata consegnata alla Polisportiva Comunale e rappresenta un tassello fondamentale per migliorare l’accoglienza e i servizi della cittadella sportiva
Il nuovo blocco si estende su 200 metri quadrati e comprende due spogliatoi per atleti e due per giudici o istruttori
È presente anche un locale di primo soccorso
due magazzini per le attrezzature sportive
un portico di accoglienza e un bagno pubblico accessibile
Adiacente agli spogliatoi è stato realizzato un nuovo bar/caffetteria di 160 metri quadrati
concepito per offrire ristoro e creare un punto di riferimento per la comunità sportiva
La struttura comprende una sala per il pubblico
un retro-bar attrezzato per la preparazione di cibi e bevande e spogliatoi con servizi dedicati al personale
Questo spazio non sarà solo un servizio di ristoro
ma anche un presidio permanente in un’area di 6,5 ettari
sempre più centrale per lo sport e l’aggregazione sociale
L’intervento fa parte di un progetto più ampio che ha già visto la realizzazione di un’area verde pubblica e di un parcheggio con 150 posti auto
riservando spazi per disabili e donne in gravidanza o con figli piccoli
Il costo complessivo è stato di 1.250.000 euro
sostenuto anche grazie a un finanziamento a fondo perduto di 695.000 euro
ottenuto tramite il Bando “Sport e Periferie 2020 – Fondo FSC 2014-2020”
L’amministrazione comunale pubblicherà a breve un bando pubblico per affidare la gestione del bar
(Autore: Simone Masetto)(Foto: Comune di Mareno di Piave)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
commenti |
Dalle 20:30 alle 22:30 - Auditorium Battistella Moccia - Pieve di Soligo
24/12/2024 10:43 | Redazione OT |
La cerimonia si svolgerà martedì 27 agosto alle ore 10 nella chiesa arcipretale di Mareno di Piave
alle 10 nella chiesa arcipretale di Mareno di Piave i funerali di Claudio Berno
il 60enne deceduto ieri 23 agosto sul Monte Tudaio in Cadore
Dopo la cerimonia la salma sarà cremata
Berno ha perso la vita precipitando da un tornante verso le 9.30
L'uomo è precipitato per una quindicina di metri finendo nel ghiaione sottostante e perdendo la vita sul colpo
Il 60enne si trovava in compagnia di altri ciclisti che hanno dato l'allarme dopo aver sentito che l'uomo non rispondeva più
Sul posto è intervenuto l'elicottero Falco 2 che
dopo aver raggiunto Berno con un verricello non ha potuto far altro che constatare il decesso del ciclista
Dalla ricostruzione di quanto accaduto la mountain bike di Berno si sarebbe improvvisamente bloccata in salita
facendo precipitare il 60enne dal tornante
Responsabile commerciale della Uveol Srl con sede a Rho (Milano)
Berno viveva a Mareno di Piave da circa 20 anni.
in provincia di Treviso, un uomo di 52 anni già noto alle forze dell'ordine
dando il via a un inseguimento rocambolesco
costringendo le forze dell'ordine a reagire con fermezza
si è conclusa solo grazie all'intervento deciso dei carabinieri
che hanno dovuto fare ricorso a colpi di mitraglietta per fermare il veicolo in corsa.
PRESEPIO ARTISTICO DI RAMERA di Mareno di Piave (TV) Natale 2024 Ancora una volta siamo ad invocare la Pace
soprattutto in quei territori dove ebbe origine il cristianesimo
oggi così tanto martoriati dalla guerra
dove le grandi piramidi di Giza si affacciano sul Nilo
Qui la vita dei suoi abitanti è scandita dal susseguirsi delle stagioni dedicate alla coltivazione e alla raccolta delle olive
E proprio sotto le verdi fronde di un olivo
Il nostro augurio per Natale è che questa immagine di semplicità ci porti a riflettere sui valori essenziali della vita come l'amore
l'accoglienza perché possiamo diventare costruttori di Pace
Potrete visitare inoltre anche una mostra con presepi di artisti e artigiani locali
_________ Sede dell'installazione: Chiesa Antica di Ramera (Piazza Oberdan - Via Ungheresca Nord
Ramera di Mareno di Piave (TV) Il presepio aprirà il giorno di Natale fino all'ultima domenica di gennaio
aperto tutti i giorni festivi dalle ore 14.30 alle 18.00 Ultimo sabato di dicembre e primi due sabati di gennaio dalle ore 14.30 alle 18.00
_________ Per informazioni e visite su prenotazione contattare i seguenti numeri Sergio 337 689915 Stefano 333 4636160
Il distretto del commercio (con le iniziative presentate ieri) potrebbe essere stato il primo
verso l’unione tra i Comuni di Susegana e Santa Lucia di Piave
situazione limite che vedrebbe un’unica giunta alla guida
un’unica sede municipale e due cittadinanze unite sotto lo stesso nome (quale poi?)
Dopo vari tentativi negli scorsi anni e i successivi nulla di fatto
una su tutti quella di creare la “Grande Conegliano“
ieri il sindaco di Santa Lucia di Piave Fiorenzo Fantinel e quello di Susegana Gianni Montesel sembrano essere concordi sul fatto che almeno alcuni servizi e competenze umane (soprattutto in un periodo in cui lavorare negli uffici comunali sembra non essere più attrattivo) vadano unite
“Non possiamo pensare di governare su un recinto – spiega Fantinel –: dobbiamo ragionare come territorio senza considerare i confini geografici
con lo scopo di migliorare tutti i servizi (sociale compreso) e lasciare alle nostre generazioni future un testimone al passo con i tempi“
E allora i primi passi potrebbero essere quelli dell’unione di alcuni servizi – dopo che negli scorsi anni è nato anche il consorzio della Polizia locale – almeno tra Susegana e Santa Lucia
ma non è comunque escluso che in questo “matrimonio” possa inserirsi anche quello di Mareno di Piave
“Sono processi che hanno bisogno di tempo e di confronti – aggiunge Montesel – ma sicuramente bisogna cercare nuove forme di collaborazione amministrativa che possano offrire risposte diverse rispetto a quelle che una singola amministrazione può dare”
Solo il tempo potrà dire se si arriverà alla fusione tra Santa Lucia di Piave e Susegana (che già un tempo erano sotto la stessa effige
quella dei Conti Collalto) con la nascita di un nuovo Comune da oltre 20 mila abitanti (30 mila se si aggiungesse anche Mareno di Piave)
che diventerebbe il quinto più grande della provincia di Treviso
Per ora le due amministrazioni stanno dialogando per unire almeno i servizi
cercando di far fronte ai tagli del Governo e alla mancanza di personale negli uffici pubblici
(Autore: Simone Masetto)(Foto: Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Si sono tenute nella mattinata di oggi 27 agosto
nella chiesa parrochiale di Mareno di Piave
le esequie del 59enne morto venerdì 23 agosto in un incidente avvenuto a Vigo di Cadore
All'ultimo saluto ha partecipato anche il titolare della Uveol
l'azienda milanese per la quale l'uomo lavorava
Una chiesa parrocchiale di Mareno di Piave
è stato il teatro in cui è andato in scena l'ultimo saluto a Claudio Berno
il 59enne morto nella mattinata di venerdì 23 agosto in un incidente a Vigo di Cadore
stava percorrendo in mountain bike la strada che porta alla cima del monte Tudaio quando è precipitato
forse per un problema tecnico alla sua bicicletta
A portare la bara in spalle alcuni fra i tanti amici e colleghi che si sono stretti intorno al dolore della moglie Sabrina e della figlia Carlotta
che ha voluto affidare ad una lettera un saluto al suo papà. «Sei sempre stato un vincente - ha detto Carlotta - mi mancheranno il tuo sorriso e le tue battute
mi domandavo come facevi ad essere così
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno portato la loro vicinanza a me e alla mia famiglia
a tutti coloro che hanno portato un fiore». Durante l'omelia affidata al parroco don Adriano è stato ricordato come «la morte
nel signore restano più vivi che mai perché Dio è amore e noi viviamo dentro a questo
tutto passa ma non l’amore eterno e infinito del signore»
«Non sappiamo quando la morta arriverà
soprattutto se questa avviene in maniera accidentale – ha proseguito il parroco – facciamoci illuminare dalla parola di Dio
chiediamo al signore che gli conceda una vita di gioia
così come aveva iniziato in questa vita terrena». Alle esequie ha partecipato anche il titolare della Uveol
l'azienda milanese per la quale Claudio Berno lavorava come responsabile commerciale
14/03/2025 08:45 | Clara Milanese |
Il sinistro è avvenuto oggi 5 gennaio intorno a mezzoggiorno lungo l'autostrada all'altezza di Mareno
Tre i veicoli coinvolti e quattro i feriti
Forti rallentamenti si sono registrati in direzione di Venezia
di cui uno trasportato per accertamenti al Ca' Foncello di Treviso
il bilancio di un incidente avvenuto oggi 5 gennaio
lungo la A27 all'altezza di Mareno di Piave
Tre i veicoli coinvolti al chilometro 38 dell'autostrada
Durante le operazioni di soccorso del Suem e dei vigili del fuoco di Conegliano
è stata chiusa una carreggiata con effetti sul traffico di rientro dalle località dolomitiche: lunghe le code che hanno interessato la macchine che stavano tornando verso la pianura dopo le vacanze in direzione di Venezia
Sul posto anche una pattuglia della Polizia Stradale per i rilievi di legge
Spresiano e Santa Lucia di Piave le prime postazioni di ricarica attivate da Poste Italiane ma nelle prossime settimane sono destinate ad aumentare
È stata avviata anche in provincia di Treviso l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche a cura di Poste italiane
L’iniziativa rientra nel progetto Polis che ha come obiettivo quello di permettere la coesione economica
Le prime colonnine sono già state posizionate fuori dagli uffici postali di Cornuda
Poste Italiane si è impegnata ad attivare entro il 2026 10mila punti di ricarica elettrica 2x22kW tipo Quick
con una significativa quota di Fast DC da 50kW
viene data attuazione all’incentivo alla mobilità sostenibile tramite l’installazione di un’infrastruttura di ricarica (IDR) per veicoli elettrici presso i parcheggi (privati di Poste Italiane o pubblici) in prossimità di uffici postali
Il programma di installazione passa attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Poste Italiane e le istituzioni locali
dove ogni comune interessato potrà fornire
senza alcun onere a carico dell’amministrazione
un ulteriore servizio a cittadini e turisti
incentivando la mobilità sostenibile
in provincia di Treviso verranno installate in tutto 83 colonnine
un numero significativo se si tiene conto che oggi in tutta Italia sono disponibili circa oltre 60mila colonnine
Con questi risultati il Gruppo Poste dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia
creando valore per le comunità territoriali e nell’interesse del sistema Paese
il ragazzo che avrebbe colpito con un pugno l'imprenditore giapponese
Daniel Weddam e Abdallah Djouamaa sono stati ammessi all'abbreviato che in caso di condanna comporta una sentenza più "lieve" fino ad un terzo del totale
Per Djouamaa il rito alternativo sarà condizionato ad un perizia psichiatrica
Sono stati ammessi al rito abbreviato i tre giovani accusati della morte di Shimpei Tominaga
l'imprenditore giapponese di 56 anni deceduto lo scorso giugno dopo aver ricevuto un pugno in pieno volto e aver violentemente battuto il capo sul pavimento di un locale etnico in via Pelliccerie nel centro di Udine
il 20enne di Mareno di Piave (difeso dall'avvocato Stefano Arrigo)
20enne di Conegliano (difeso dall'avvocato Tino Maccarone)
hanno fato richiesta di beneficare del rito alternativo in forma "secca" mentre Abdallah Djouamaa
22enne di Tarzo (assistito dall'avvocato Guido Galletti) è stato ammesso ad un abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica
Il ragazzo infatti sarebbe affetto dalla sindrome Adhd (disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività) accompagnato da una sintomatologia caratterizzata da disturbi oppositivo-provocatori che lo renderebbero soggetto a frequenti scatti d'ira immotivati
Il gup di Udine ha disposto la consulenza medica e disposto per il prossimo 16 gennaio il conferimento dell'incarico
che consentiranno agli imputati di beneficiare di uno sconti fino a un terzo della pena complessiva
A Wadam e Djouamaa (quest'ultimo era stato condannato con Battistella lo scorso 12 settembre per una aggressione culminata in rapina ai danni di una barista di Conegliano) viene contestato
oltre alle lesioni procurate ai due passanti di cui uno sarebbe intervenuto per difendere la vittima
respingendo il ricorso della Procura di Udine contro la decisione del tribunale del Riesame di Trieste che precedentemente aveva annullato l'ordinanza di custodia cautelare facendo cadere la contestazione
i giudici della Suprema Corte si fossero espressi sul concorso nelle motivazioni del dispositivo e nel senso già invocato dalle difese
le posizioni dei due giovani si alleggerirebbero notevolmente
Intanto Samuel Battistella è uscito dal carcere per andare ai domiciliari
aveva preso la decisione di scarcerare il ragazzo sulla base del fatto che il 20enne avrebbe tenuto un comportamento da "recluso" modello oltre ad aver mostrato segnali di rimorso per quello che ha fatto
aveva anche stabilito che a Battistella venisse messo il braccialetto elettronico
Così il 20enne è rimasto dietro alle sbarre per oltre due settimane nell'attesa vana del dispositivo
Oggi il suo legale ha fatto notare "l'impaccio" al gup che ha deciso di non applicargli l'apparecchio che traccia tutti i movimenti ritenendolo superfluo
Il convegno si svolgerà prossimo 12 settembre
ed è stato promosso dai Comuni di Conegliano e Mareno di Piave in collaborazione con TRELAB Società Benefit e Sport Hub SSD Impresa Sociale
In tempi recenti si sta verificando una de-statalizzazione in ambiti quali
il culturale e l’inserimento lavorativo delle persone con fragilità e al contempo si registra una compresenza di soggetti della società civile
con uno slancio da un lato all’azione del non-profit e l’apertura di una nuova stagione di collaborazione con la pubblica amministrazione e dall’altro all’emergere della responsabilità sociale delle impese for profit
diverse componenti della comunità della Provincia di Treviso hanno accolto l’invito al confronto in una giornata di lavori dal titolo “Co-amministrazione
i nuovi strumenti per le comunità”
promossa su iniziativa dei Comuni di Conegliano e Mareno di Piave in collaborazione con TRELAB Società Benefit e Sport Hub SSD Impresa Sociale
Un programma di appuntamenti con un laboratorio partecipativo per funzionari e amministratori della Pubblica Amministrazione (Mareno di Piave)
la presentazione di un nuovo manuale tecnico e un convegno aperto a tutti i soggetti della comunità (Conegliano)
Dalle scelte innovative e di prospettiva introdotte dal Codice del Terzo Settore e dalle società che
alla luce dei criteri ESG (ambiente
prendono consapevolezza della loro responsabilità perseguendo obiettivi sostenibili e sociali
diventa oggi fondamentale analizzare i mutamenti intervenuti
qualificare i soggetti coinvolti nella produzione e nella gestione dei servizi sul territorio oltre a individuare e definire nuovi approcci propri di un progressivo riconoscimento di sussidiarietà orizzontale e centrati sulle esigenze dei cittadini e delle comunità
Abbiamo riflettuto su questi nuovi scenari e di quanto fosse necessario mettere insieme i vari soggetti perché ci rendiamo conto che le innovazioni
i nuovi strumenti e le novità normative spesso non vengono colte o ci vuole un ausilio anche per chi è in campo tutti i giorni
dalla Pubblica Amministrazione al Terzo Settore
Questi sono strumenti importanti per la comunità
soprattutto in settori magari più difficili dove si parla di welfare
di sociale e dove ci sono delle criticità.
Assessore del Comune di Conegliano: «Ringrazio tutti i partner che hanno aderito al progetto e che con la loro pluralità e diversità ci aiuteranno ed essere più capillari possibile nella società civile»
le Amministrazioni Comunali vivano una crisi molto profonda nell'ambito delle risorse umane e questo dovuto a una incapacità probabilmente di sburocratizzare la macchina pubblica
non certo per volontà locali ma per una non capacità di trovare delle soluzioni tecniche a questo groviglio di norme che ci impongono sempre di burocratizzare di più» dichiara Andrea Modolo
Sindaco di Mareno di Piave «Per cui da un lato bisogna sicuramente agire in questa sburocratizzazione però dall'altro diventano invece importantissime queste forme di co-operazione e di co-amministrazione anche con l'ambito privato che possano portare nuove risorse e sinergie per dare delle soluzioni»
«L’obiettivo di questa giornata di lavoro è quella di innescare
una riflessione sulla necessità di ripensare le comunità e il welfare ad esse connesso
avvicinandosi così ai nuovi approcci e modelli frutto di un’evoluzione della società civile
forse non ancora alla sua massima maturazione
innescati dalla Riforma del Terzo Settore e dalla crescente consapevolezza delle imprese del loro ruolo sociale e ambientale nel territorio e gli impatti di scelte e azioni» spiega Luca Casagrande
referente di TRELAB Società Benefit e amministratore di Sport Hub SSD Impresa Sociale «Per riuscire a generare nuovo valore nelle nostre comunità è imprescindibile che i diversi soggetti siano allineati negli intenti e abbiano nel proprio bagaglio gli stessi strumenti e competenze
Gli appuntamenti del 12 settembre hanno come obiettivo proprio questo
ovvero iniziare un percorso condiviso di territorio
Per questo siamo molto soddisfatti che soggetti diversi
abbiano voluto appoggiare questa iniziativa
un segnale che ci si è resi conto che serve innovazione e cambiamento»
La guida della giornata sarà affidata al prof
professore associato di Diritto dell’Economia
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'economia
membro del comitato scientifico di Assobenefit
con lunga esperienza di formatore per numerose aziende sanitarie ed enti locali in materia di istituti giuridici cooperativi
oltre ad essere stato consulente giuridico per la stesura del regolamento che disciplina i rapporti con gli ETS del Comune di Bologna
dell’AUSL di Bologna e di altre pubbliche amministrazioni italiane
Interverranno inoltre la dott.ssa Rossella Di Marzo - dirigente dei servizi sociali dell'ambito sociale di Noncello Pordenone, Monica De Paoli - Notaio in Milano e membro del Consiglio Direttivo di Assobenefit, Loris Balliana - presidente Fondazione di Comunità della Sinistra Piave ETS e Roberto Bet - consigliere Regione del Veneto e promotore della LR 10/2024 che introduce un innovativo sistema di collaborazione tra pubblica amministrazione
creando una rete virtuosa a supporto dello sviluppo sostenibile e della co-amministrazione territoriale
se opportunamente e correttamente utilizzati dalle pubbliche amministrazioni
rappresentano strumenti ad alta potenzialità di impatto
incrementare la capacità di risposta degli enti locali
responsabilizzare maggiormente gli enti del terzo settore e costruire solide reti sia organizzative sia di solidarietà» spiega il prof
Alceste Santuari «Per essere adeguatamente impiegati
co-progettazione e convenzioni richiedono di essere approfonditi
anche per evitare che vengano interpretati alla stregua di escamotage di altre procedure più conosciute e consolidate»
La Rassegna è promossa con patrocinio di Regione del Veneto
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia - Università di Bologna
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso
Assobenefit e vede l’attiva collaborazione dell’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana e del Centro Studi Marca Trevigiana nel coinvolgimento al tavolo di confronto di funzionari e amministratori della Pubblica Amministrazione
oltre che della Fondazione di Comunità della Sinistra Piave
quale espressione del volontariato sul territorio ed al contempo delle Amministrazione Comunali
La rassegna è realizzata con il contributo di Banca della Marca e Triveneta Assicura e con la collaborazione della Libreria tra le Righe di Conegliano e dell’Hotel Canon d’Oro
mettono insieme attività di formazione non solo alle pubbliche amministrazioni ma anche a coloro che collaborano e lavorano all'interno delle pubbliche amministrazioni
è sempre più difficile per i nostri dirigenti
ma anche per i collaboratori nelle amministrazioni comunali adottare quei provvedimenti legislativi
parlo per esempio D.lsg 117/ 2017 riguardante il Terzo Settore e calarle nel nostro piccolo perchè il dirigente
deve essere tutelato con tutti gli strumenti giuridici che naturalmente non sono sempre di semplice applicazione» ha spiegato Paola Roma
Presidente Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana «L'opportunità di utilizzare questa co-programmazione e co-progettazione è fondamentale soprattutto a partire dal sociale, con questo territorio che ha proprio come capofila il Comune di Conegliano
coinvolgendo anche le società benefit
e anche quelle che sono legate all'impresa ESG e che hanno un bilancio di sostenibilità
che possono investire in progettualità che sono contenute anche nei Piani di Zona e che chiaramente a livello sociale danno anche degli impatti importanti su tutto il territorio
Il plus della giornata la differenza la fa sicuramente il cappello dell'università presente che
oltre a certificare il valore dell’iniziativa
darà degli strumenti ai nostri dirigenti per poter applicare quella norma che sicuramente ha dei cavilli importanti ma che su larga scala permette di avere dei benefici per portare avanti quelle progettualità che sono necessarie al nostro territorio»
«Fondazione di Comunità è nata da un'idea dei sindaci di questo territorio quasi vent'anni
incominciando a immaginare che bisognava andare oltre quello che era il rapporto di relazione che avevano e creare un organismo per poter incidere in maniera diversa rispetto alle innovazioni che si stavano immaginando
Oggi le innovazioni sono arrivate e abbiamo necessità di calarle all'interno del territorio
degli enti perché dentro a queste nuove leggi ci sono obblighi ma
Questo deve essere un cambiamento importante per i nostri territori quindi è fondamentale portare avanti un dibattito
co-realizzare è il mantra che da adesso in avanti dovrà essere parte di tutto quello che noi realizziamo» spiega Loris Balliana
presidente Fondazione di Comunità Sinistra Piave «Oggi la democrazia è mettere insieme le realtà per co-realizzare»
È un onore poter contribuire a questo importante dibattito
che pone al centro le sfide e le opportunità di un nuovo modello di governance partecipata e sostenibile per le nostre comunità» dichiara Roberto Bet
01/12/2024 15:05 | Redazione OT |
01/12/2024 15:05 | Redazione OT |
Sabato 15 febbraio gli eventi di Soligo e Susegana
domenica 16 febbraio tutti in piazza a Giavera del Montello
dove cresce l’attesa per un inedito spettacolo per famiglie
La magica stagione di Carnevali di Marca intensifica gli appuntamenti e si avvia verso il gran finale d’inizio marzo
Tra sfilate di carri allegorici e spettacoli per famiglie
sono ben sei gli appuntamenti in programma nel quinto fine settimana di Carnevali di Marca.
con inizio alle 14.30 e voci di Roberto Biz e Federico Campodall’Orto
andrà in scena la seconda edizione della sfilata dei carri allegorici organizzata dall’amministrazione comunale di Farra di Soligo e da Carnevali di Marca
Il percorso dei carri allegorici sarà ad anello
avrà inizio presso l’area festeggiamenti di Soligo e proseguirà lungo Via dei Colli
Quindici i carri allegorici e gruppi mascherati attesi in passerella: la scuola dell’infanzia “Carlo Brandolini” di Soligo e la scuola dell’infanzia “San Martino” di Col San Martino (“Il magico circo dei piccoli”)
la scuola dell’infanzia “Bruno Munari” di Farra di Soligo (“Leggendo
i Rabaltai di Ciano del Montello (“Viaggio nel colore della pace”)
il Comitato Colombera di Cusignana (“Viaggio in Oriente”)
il Gruppo Coriandolando per Pieve di Soligo (“Il libro della Giungla”)
i Fon Fierun di Corbanese (“Hopi Aquila Bianca”)
la scuola enologica Cerletti (“Un grande vino si fa in una grande botte”)
il Comitato Festeggiamenti San Rocco di Gaiarine (“Musica maestro”)
il Gruppo Amici di Levada (“Carnevale a Rio”)
il Gruppo Parrocchiale di Nervesa della Battaglia (”Sognando i Caraibi”)
i Sempre Quei Tezze (“Il contadino cerca moglie”)
il Comitato Carnevale Selva (“La corte di Re Carnevale”)
il Gruppo Quei de Soligo (“Peter Pan e la ciurma di Soligo”)
con organizzazione della Pro Loco e patrocinio dell’amministrazione comunale
la sfilata di carri allegorici - recupero dell’evento non disputato il 26 gennaio per il maltempo - scatterà dalla centrale Piazza Martiri della Libertà per andare a percorrere le vie del paese
dove la Pro Loco e l’amministrazione comunale organizzano il tradizionale Carnevale del Mazariol
saranno 10 i carri allegorici a sfilare per le vie del centro
accompagnati dalla nuova voce di Jessica Dal Bo
La sfilata sarà aperta dall’Associazione Allegorica di San Gaetano di Montebelluna (tema: “Nuovo Cinema Paradiso”)
il Team Costruttori allo Sbando (“I Dalton”)
i Ragazzi degli Anni ’80 di Lovadina (“Il Drago Arcobaleno e il Villaggio delle nuvole”)
il Gruppo Giovani Anni ’50 di Silea (“Il mare e i suoi tesori)
gli Amici di Ponte Crepaldo di Eraclea (“Una tribù che balla”)
che passione!” di Rossano Veneto (“Una storia fantastica”)
il Gruppo Simpabersa APS di San Stino di Livenza (“Ballando con gli eroi”)
gli Amici di via Colombo di Jesolo (“Pezzi diversi di un puzzle perfetto”) e
il carro del Comitato Colombera di Cusignana (“Viaggio in Oriente”)
con organizzazione della Pro Loco e speaker Nicola Stefani
riflettori puntati su una delle sfilate di carri allegorici di maggior tradizione
Il Carnevale di Sernaglia è giunto infatti alla 76^ edizione
essendo nato nella seconda metà degli anni ’40 del secolo scorso come momento di vicinanza agli emigranti stagionali che lasciavano il paese per cercare fortuna all’estero
che si svilupperà per le vie di Sernaglia
con avvio da viale Divisione Julia e approdo in Piazza Martiri
i gruppi di ballo dei carri allegorici si esibiranno sul palco
sino alle 20 quando inizierà lo spettacolo pirotecnico
La passerella sarà aperta dal carro dell’associazione Festeggiamenti di Sernaglia della Battaglia (“I sogni nel cassetto”)
Poi spazio al Comitato Festeggiamenti San Rocco di Gaiarine (“Musica maestro”)
al Gruppo Parrocchiale di Nervesa della Battaglia (”Sognando i Caraibi”)
al Gruppo Amici di Levada (“Carnevale a Rio”)
alla Pro Loco di Cornuda (“Il regno di Anubi”)
a Quei de Quarto (“Non smettere di sognare
a Fon Fierun di Corbanese (“Hopi Aquila Bianca”)
al Gruppo Coriandolando per Pieve di Soligo (“Il libro della Giungla”)
al Gruppo Quei de Soligo (“Peter Pan e la ciurma di Soligo”)
ai Sempre Quei di Tezze (“Il contadino cerca moglie”)
l’Allegra Comitiva di Bidasio di Nervesa della Battaglia (“L’Egitto a modo nostro”) e il Gruppo Unità Pastorale Le Grazie di Don Walter (“I Minions”)
con l’organizzazione di Carnevali di Marca e il patrocinio dell’amministrazione comunale
la sfilata dei carri allegorici scatterà alle 14 da Piazza Cadorna a Fontane
accompagnato dalla voce di Federico Campodall’Orto
transiterà per il centro di Fontane e arriverà in Piazza Aldo Moro a Carità di Villorba
La sfilata sarà aperta dalla Banda Comunale “Albino Gagno”
la più longeva associazione villorbese
la Scuola dell’infanzia Maria Immacolata di Villorba (“Noi siamo la natura”)
la Scuola ballo GDS Junior Giada (“Notti d’Oriente”)
Il gruppo gli Incredibili & Friends con l’associazione Excalibur di Roncade (“El cirque de Ca’ Tron!”)
il Gruppo Aps Fuorigiri di Losson della Battaglia (“L’Oriente”)
il gruppo L’Oroscopando di Salzano (“Semo a cartoni”)
la Scuola di ballo Energia in movimento (“Grease-Brillantina”)
il gruppo Simpatia di Musestre (“La giustizia italiana”)
I Sempre Quei di Cavolano (“La giungla”)
il gruppo Mignagola (“I Flinstones”)
il gruppo Le Sisters di San Donà di Piave (“Inferno o Paradiso”)
l’Asd Ardor Ginnastica Ritmica (“Musiche dal mondo”)
il Gruppo Giovani di San Giuseppe di Treviso (“Andiamo a colorare”)
il Comitato Genitori Scuola Primaria Roncade (“La rinascita della Fenice”)
il Gruppo CarnevaleInsieme di Signoressa (“Paw Patrol”)
il Gruppo Allegria di Maserada (“Stagioniamoci insieme”).
al debutto nel cartellone di Carnevali di Marca
andrà in scena un evento dedicato alle famiglie ma in particolare ai più piccoli che
giocolieri di strada e spettacoli di break dance
si sfideranno in una sfilata di costumi e mascherine
Divertimento assicurato anche con il gruppo parrocchiale di Bocca di Strada e Santa Maria del Piave
mentre la Pro Loco Vivi Mareno sarà presente con un ricco stand gastronomico che arricchirà ulteriormente il pomeriggio
Il pubblico ministero di Udine che indaga sulla morte di Shimpei Tominaga ha deciso di contestare ai due ragazzi che erano con Samuele Battistella il reato di concorso morale in omicidio preterintenzionale
Concorso morale nell'omicidio preterintenzionale di Shimpei Tominaga
l'imprenditore giapponese di 56 anni deceduto in seguito ad una aggressione subita nella notte tra il 21 e il 22 giugno scorso in via Pelliccerie a Udine
E' questa la nuova imputazione decisa dal pubblico ministero di Udine nei confronti di Daniel Wedam e Abdallah Djouamaa
i due ragazzi di 19 e 21 anni implicati nella vicenda relativa alla morte dell'imprenditore
Ora Wedam e Djouamaa dovranno rispondere dello stesso reato di cui è imputato Simone Battistella
il 19enne di Mareno di Piave accusato di aver tirato il pugno che ha fatto finire a terra Tominaga facendogli sbattere la testa talmente forte da provocargli le lesioni che gli sarebbero state fatali
Nel nuovo capo di imputazione si legge che per quanto colpo sia stato sferrato da Battistella l'intera azione è stata rafforzata da Wedam e Djouamaa
La morte del 56enne è peraltro originata
è intervenuto soltanto per far cessare il violento diverbio ingaggiato dai tre ragazzi trevigiani con un coetaneo ucraino
per l'aggressione avvenuta nel novembre del 2022 a Conegliano ai danni di un barista indiano
Con il 20enne Daniel Weddam sono coinvolti nella morte dell'imprenditore giapponese
E' questo l'esito finale del procedimento che si è tenuto oggi 12 settembre
di fronte al gup Piera De Stefani nei confronti di Samuele Battistella
accusati dell'aggressione nei confronti di un cittadino indiano avvenuta a Conegliano nel 2022
coinvolti insieme al coneglianese 20enne Daniel Wedam nella morte dell'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga
hanno ricevuto rispettivamente 4 anni e 20 giorni e 6 anni e 20 giorni di reclusione
Al 22enne è stata applicata la recidiva per una condanna a 1 anno e 8 mesi per tentata rapina
sentenza che era stata sospesa con la condizionale
Battistella e Djouamaa (difesi dagli avvocati Tino Maccarrone e Guido Galletti) dovranno anche pagare una multa di 1.240 euro il primo e 2.60 euro il secondo
dopo avere chiuso il suo bar nel centro cittadino
un indiano 34enne si era fermato presso un altro locale pubblico della zona bar della zona
l'uomo era stato aggredito da tre soggetti (uno mai identificato) nel Parco Luciani
Picchiato selvaggiamente dai giovani aggressori il 34enne aveva rimediato una costola incrinata e varie lesioni
I malviventi gli avevano anche rubato 2mila euro in contanti
incasso dell’intera giornata lavorativa
Battistella sarebbe stato l'autore del pestaggio mentre Djouamaa lo avrebbe buttato a terra e gli avrebbe preso il denaro
aveva già risarcito la vittima con 4mila euro
Djouamaa e Wedam sono implicati nell'omicidio Tominanga
l'imprenditore 56enne rimasto vittima nel giugno di quest'anno di una violenta aggressione avvenuta a Udine
Colpito da un pugno in pieno volto sferratogli da Battistella
riportando gravi lesioni a livello cranico ed encefalico
L'impatto avrebbe provocato una emorragia interna che ha scatenato un arresto cardiocircolatorio
Finiti in carcere tutti e tre con l'accusa di omicidio preterintenzionale e lesioni aggravate
Djouamaa e Wedam sono sono stati messi ai domiciliari dopo che il Tribunale del Riesame di Trieste ha annullato l'ordinanza del gip di Udine Silvia Carlotta facendo cadere il reato di omicidio
Contro questa decisione la Procura di Udine ha presentato ricorso in Cassazione
cavaliere del lavoro e fondatore della Ceda Spa di Mareno di Piave
Erano gli anni Settanta quando assieme al fratello Bruno
alla moglie Augusta e alla cognata Elena mise in piedi l’azienda oggi leader del settore dell’edilizia
dopo una mattinata trascorsa in azienda come era solito fare
è stato colto da un malore ieri pomeriggio ed è morto nella notte all’ospedale “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano
Nata come piccola impresa di produzione di tubi in calcestruzzo
ora la Ceda è un’azienda leader nella produzione di prodotti per l’edilizia
e continua a mantenere intatto il carattere di impresa familiare
“Era una presenza significativa
curioso e sempre al passo con i cambiamenti del mondo – lo ricordano i famigliari -
Negli anni si è rivelato un instancabile lavoratore
dedito alla sua attività anche nei giorni festivi
Ha continuato ad essere una presenza costante nella sua azienda”
I funerali si terranno sabato 7 settembre alle ore 10 nella chiesa arcipretale di Mareno di Piave dove la sera precedente
(Autore: Simone Masetto)(Foto: per gentile concessione della famiglia)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
02/04/2025 07:42 | Redazione |
Sulla trentottesima edizione della Coppa Italia ha posto il sigillo la Bocciofila Marenese
Per la prima volta il club trevigiano è riuscito ad alzare il prestigioso trofeo al termine di una due giorni spettacolare organizzata dalla Noventa di Piave
L’esito finale – afferma il club fresco detentore della coccarda tricolore – ha premiato la formazione “più omogenea
Un segnale importante di quanto sarebbe poi avvenuto
la formazione del tecnico Giuseppe Terzariol lo ha fornito in occasione della semifinale
dove è riuscita a estromettere la favorita Brb
detentrice del trofeo e di ben otto successi di Coppa
Contro la Signora in Rosso i veneti sono andati a segno con la quadretta De Vecchi
e con la coppia Benedetti – Porello vincenti ai danni del super tandem Grattapaglia-Nari per 11-10
Ininfluente la sconfitta di Soligon per mano di Grosso (9-13)”
Il capolavoro marenese si è compiuto nel match decisivo contro i biellesi del Gaglianico
e la coppia Benedetti-Porello non ha lasciato scampo ai neoacquisti Davide Manolino e Davide Ponzo
La sconfitta della quadretta De Vecchi – Frare-Rossi- Zambon
non ha intaccato il valore del trionfo marenese
Euforico ed emozionato il presidente Giuseppe Garbet: “E’ la nostra prima Coppa
un trofeo prestigioso che è arrivato al termine di un’ottima stagione
per l’alto livello espresso dei nostri ragazzi
Sono state due giornate dal doppio risvolto: dopo il successo ai danni della Chiavarese
si è dovuta arrendere ai biellesi che nella circostanza non hanno sbagliato nulla
Bravi tutti e complimenti anche al nostro tecnico Giuseppe Terzariol per come ha gestito le formazioni”
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)(Foto: Per concessione de La Marenese)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
26/04/2025 07:40 | Redazione OT |
Gremita la chiesa parrocchiale di Mareno di Piave che a fatica ha contenuto le quasi 200 persone che hanno voluto rendere omaggio a Claudio Berno
Il cinquantanovenne è morto venerdì mattina mentre
stava percorrendo in mountain bike la strada che porta alla cima del monte Tudaio
alcuni dei quali hanno portato la bara “a spalla” all’interno della parrocchiale
hanno voluto stringersi al dolore della moglie Sabrina e della figlia Carlotta “era una persona amante della montagna e dello sport” aveva commentato la donna all’indomani della tragedia
Presente al funerale anche il titolare della Uveol
“Caro papà te ne sei andato lasciando nei tuoi cari un vuoto incolmabile – ha ricordato la figlia Carlotta – mi mancheranno il tuo sorriso e le tue battute
Sei sempre stato vincente in tutto quello che facevi
a tutti coloro che hanno portato un fiore”
nel signore restano più vivi che mai- ha commentato Don Adriano durante la predica – Dio è amore e noi viviamo dentro a questo
tutto passa ma non l’amore eterno e infinito del signore”
sopratutto se questa avviene in maniera accidentale – ha proseguito il parroco – facciamoci illuminare dalla parola di Dio
così come aveva iniziato in questa vita terrena”
(Autore: Simone Masetto)(Foto: Simone Masetto)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Ai Carabinieri di Susegana è stato assegnato il compito di dare esecuzione a degli ordini di carcerazione
dalle Procure della Repubblica di Treviso e Torino:
Santa Lucia di Piave e Mareno di Piave in lutto per la morte di Paola Neri
Nel corso della sua vita aveva anche insegnato alle scuole elementari all’istituto comprensivo di Mareno-Vazzola
ha iniziato la sua attività di insegnante in Emilia Romagna
dov’è entrata di ruolo ed è stata docente per una decina di anni alle scuole elementari di Reggio Emilia e Bologna
si è stabilita a Santa Lucia di Piave doveva aveva poi insegnato all’istituto comprensivo di Mareno e Vazzola
insegnando per oltre 22 anni alle primarie di Ramera e Campagnola
candidandosi sindaca alle amministrative di Santa Lucia di Piave con la civica “Cambiare Santa Lucia con Paola Sindaco”
E’ stata per cinque anni consigliera comunale nell’opposizione
Nella sua vita non è nemmeno mancato l’impegno rivolto alla comunità
Aveva infatti istituito un servizio gratuito di doposcuola con altre volontarie per i bambini disabili e in difficoltà
Paola lascia nel dolore il marito Patrizio
Il funerale avrà luogo questa mattina alle ore 10 nella chiesa arcipretale di Mareno di Piave
(Autore: Luca Collatuzzo)(Foto: Onoranze Funebri Salamon)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Conegliano hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato una trentenne del luogo
I fatti risalgono al tardo pomeriggio di sabato 28 dicembre
grazie alla collaborazione di un militare libero dal servizio effettivo alla Compagnia Carabinieri coneglianese
all’interno di un’attività commerciale di Mareno di Piave
intenta ad asportare prodotti commerciali (oggettistica da arredamento) del valore di circa 200 euro
ha richiesto prontamente l’intervento di una pattuglia di colleghi del Radiomobile dell’Arma
unitamente ai quali ha controllato la donna rinvenendo la refurtiva occultata all’interno di una borsa
La merce è stata restituita al legittimo proprietario
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)(Foto: archivio Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Mar 10, 2025 | Brescia
Per gli appassionati di pattinaggio artistico il prossimo fine settimana ha in serbo un appuntamento di particolare rilievo
si svolgerà la prima delle tre tappe del “Trofeo Interregionale” dedicato alla “Solo Dance”
proseguirà poi in Lombardia e concluderà il suo percorso 2025 in Toscana
Il tutto per una manifestazione che ha richiamato grande interesse come conferma l’eloquente dato che saranno oltre 500 gli atleti che si esibiranno in provincia di Treviso
Proprio la nutrita presenza di pattinatori ha indotto gli organizzatori a “sdoppiare” le sedi di gara
visto che verranno coinvolti in questa sfida che si preannuncia avvincente e di livello elevato due palazzetti dello sport
rispettivamente a Mareno di Piave e a San Polo di Piave
Due piste necessarie per rendere possibile completare il fitto programma previsto per i due giorni di gara ad ulteriore testimonianza del crescente favore che sta raccompagnando una specialità in costante crescita come la “Solo Dance”
guardano con attenzione a questo week end in terra trevigiana
vanta una tradizione importante in questo sport e la ferma intenzione di tutto il movimento targato Brescia è quello di continuare ad essere protagonista
Sempre rimanendo in tema di pattinaggio artistico
è possibile anticipare fin d’ora che marzo si concluderà da giovedì 27 a domenica 30 con la “Rassegna Nazionale Aics” riservata a Gruppi Spettacolo e Sincronizzato che disputerà a Salsomaggiore
Direzione Nazionale AiCS – Via Barberini, 68 00187 Roma – tel: 064203941 | e-mail: dn@aics.info | PEC: aics@legalmail.it
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Ci sarà anche la possibilità di pranzare e cenare in loco. Mentre, nella piazza del paese, la prima domenica della Festa della Candelora sarà accompagnata da una mostra di macchine agricole e dal mercato di prodotti agroalimentari.
La presentazione ufficiale della rassegna è in programma sabato 25 gennaio, alle 11, a Ca’ del Poggio Ristorante & Resort, a San Pietro di Feletto.
(Foto: un carro allegorico dell’edizione 2024 del Carnevale di Tarzo)
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03/04/2025 08:06 | Redazione OT |
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