“MSC’s collega gli Stati Uniti alle rotte commerciali mondiali
MSC USA è un’azienda familiare fondata su valori solidi
le relazioni e il servizio al centro di tutto ciò che facciamo
il trasporto è più che spostare merci; si tratta di partnership a lungo termine e di fiducia dei clienti”
è la prima compagnia di navigazione internazionale
fondata da Gianluigi Aponte in Italia nel 1970
La società è di proprietà della famiglia Aponte con sede a Ginevra
È la più grande e spettacolare compagnia di trasporto container al mondo sia per dimensioni della flotta che per capacità di carico
controllando il 20% della capacità globale di container a luglio 2024
MSC gestisce circa 900 navi cargo con una capacità di carico di 5.505.417 unità equivalenti a venti piedi (TEU)
Le sussidiarie di MSC gestiscono il trasporto merci su rotaia in Portogallo e Spagna
MSC Regulus – MSC gestisce 524 uffici in 155 paesi con sede centrale a Ginevra
La compagnia di navigazione MSC naviga su più di 215 rotte commerciali
gestisce navi con una capacità fino a 24.346 TEU
comprese le più grandi navi portacontainer del mondo come MSC Turkiye e MSC Michel Cappellini
La società è indipendente e interamente di proprietà della famiglia Aponte sotto la guida di Diego Aponte
Diego è stato nominato presidente e amministratore delegato da suo padre e fondatore dell’azienda Gianluigi nell’ottobre 2014
Soren Toft è diventato amministratore delegato di MSC
MSC possiede la divisione crociere per le vacanze MSC Cruises
MSC ha avviato le operazioni ferroviarie rilevando la divisione cargo di Comboios de Portugal e gestisce treni container nella penisola iberica
Le sue operazioni ferroviarie si sono poi espanse in Italia e oltre
la società ha lanciato una compagnia aerea cargo
MSC USA collega le aziende americane ai mercati globali
Come azienda familiare nata dalla passione per il mare
diamo valore a relazioni durature e a un servizio all’avanguardia con un tocco umano
Con oltre 1.500 esperti in tutti gli Stati Uniti
la nostra rete senza pari garantisce una logistica impeccabile
comprendiamo e offriamo il servizio eccezionale che i nostri clienti meritano”
vi aiutiamo a semplificare le complessità del commercio globale
Sfruttate la nostra competenza locale e la nostra presenza globale per ottimizzare la vostra supply chain e mantenere la vostra attività efficiente
Oggi l’azienda ha 10 uffici in tutto il paese
opera in 33 terminal negli Stati Uniti e a Porto Rico e offre 32 servizi settimanali”
“…I nostri esperti di logistica su entrambe le coste e nel Golfo sono pronti a collaborare con voi e a creare soluzioni personalizzate che soddisfino le vostre esigenze aziendali
non avrete semplicemente un altro fornitore di servizi logistici
La Mediterranean Shipping Company fu fondata a Napoli nel 1970 come compagnia privata dal capitano di marina Gianluigi Aponte quando acquistò la sua prima nave container ship
con la quale Aponte avviò una linea di navigazione operante tra il Mediterraneo e la Somalia
La linea si espanse successivamente attraverso l’acquisto di navi cargo di seconda mano
la compagnia operava servizi per il Nord Europa
L’espansione continuò per tutti gli anni ’80; entro la fine del decennio
MSC gestiva navi per il Nord America e l’Australia
MSC entrò nel settore delle crociere acquistando la nave da crociera Monterey
La nuova compagnia fu chiamata StarLauro Cruises e aveva 2 navi
la compagnia ordinò le sue prime navi portacontainer di nuova costruzione
che furono consegnate a partire dal 1996 con MSC Alexa
Furono costruite dal costruttore navale italiano Fincantieri
StarLauro Cruises fu rinominata MSC Cruises
Gianluigi Aponte) come accennato è stato nominato presidente e amministratore delegato di MSC
che era stato nominato presidente esecutivo del gruppo
Gianluigi Aponte avrebbe continuato a supervisionare tutte le attività relative al gruppo e a supportare Diego nel plasmare il futuro di MSC
la compagnia di navigazione MSC è stata classificata al sesto posto nella lista Lloyd’s delle 100 persone più influenti nel settore delle spedizioni
MSC ha varato la più grande nave portacontainer del mondo
Costruita da Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering e registrata a Panama
è entrata a far parte del servizio Albatross a gennaio come parte del 2M VSA (Vessel Sharing Agreement tra Maersk Line e MSC)
Nel giugno 2015 Maersk e MSC hanno firmato un accordo di condivisione delle navi per i traffici Asia-Europa
La 2M Alliance comprende 185 navi con una capacità stimata di 2,1 milioni di TEU
MSC ha acquisito una partecipazione del 49% in Messina Line
una compagnia di navigazione italiana fondata a Genova
specializzata nelle rotte a corto raggio intra-Mediterraneo e dall’Europa all’Africa orientale e occidentale
La compagnia possiede 8 navi roll-on/roll-off e un terminal nel porto di Genova
oltre a una flotta di container di 65.000 TEU
MSC ha deciso di noleggiare le uniche due navi porta-auto della sua flotta (MSC Immacolata e MSC Cristiana) al Gruppo Grimaldi
sostituendole sul servizio verso l’Africa occidentale con due navi della Messina Line – Con RO MSC Cobalto (ex Jolly Cobalto ) e MSC Titanio (ex Jolly Titanio )
precedentemente impiegate su MSC Adriatic Trade tra i porti di Trieste e Smirne
si pone in vista di una più stretta collaborazione tra MSC e Messina Line
Søren Toft è diventato Amministratore Delegato di MSC
Søren Toft è la prima persona al di fuori della famiglia Aponte a diventare Amministratore Delegato
Søren Toft è anche diventato membro del consiglio di amministrazione di Terminal Investment Ltd
MSC ha ricevuto il certificato e il sigillo “Maritime Sustainability Passport” (MSP) dalla North American Marine Environment Protection Association (NAMEPA)
La co-fondatrice e direttrice esecutiva di NAMEPA
ha affermato che “Qualificandosi per il Maritime Sustainability Passport di NAMEPA
MSC ha dimostrato il suo impegno per la tutela dell’ambiente
la cura dei propri dipendenti e la governance aziendale responsabile”
MSC ha lanciato uno speciale servizio di spedizione per aiutare la distribuzione di prodotti farmaceutici durante la pandemia di COVID-19
Gary Keville Transport Limited ha ottenuto un’ordinanza temporanea dell’Alta Corte che revocava un embargo che le impediva di ritirare e consegnare container dal porto di Dublino
si diceva che MSC avesse offerto almeno 5,7 miliardi di euro per Bolloré Africa Logistics
è stato annunciato che MSC aveva completato l’acquisizione di Bolloré Africa Logistics
Nel dicembre 2021 ha acquisito una quota del 67% del vettore nazionale brasiliano Log-In Logistica
MSC è diventata la più grande compagnia di trasporto container al mondo
superando Maersk in termini di capacità TEU
la compagnia ha battuto il record della più grande nave portacontainer del mondo per due volte consecutive
ricevendo la mega nave portacontainer MSC Tessa da 24.116 TEU il 10 marzo 2023 e la mega nave portacontainer MSC Irina da 24.345 TEU il 13 marzo 2023
MSC ha acquisito una partecipazione del 50% nel gruppo ferroviario passeggeri italiano NTV
è stato annunciato che la sussidiaria di MSC Shipping Agencies Services (SAS) aveva raggiunto un accordo per acquisire una quota del 42% nella società di ingegneria del trasporto aereo e marittimo e di spedizioni e logistica all’estero con sede a Lione
Nello stesso mese MSC ha acquisito il gruppo di giornali Il Secolo XIX
Nel giugno 2024 MSC acquisisce una partecipazione del 15% nell’aeroporto di Genova
MSC completa l’acquisizione da 698 milioni di dollari della norvegese Gram Car Carriers
MSC ha acquisito il 56,47% dell’operatore logistico portuale e marittimo brasiliano Wilson Sons
MSC ha acquisito il 49,9% di Hamburger Hafen und Logistik Aktiengesellschaft
il principale operatore terminalistico del porto di Amburgo
MSC ha lanciato una compagnia aerea cargo virtuale con il marchio MSC Air Cargo
ordinando quattro aerei cargo Boeing 777F; i voli commerciali sono iniziati a dicembre 2022 e il secondo aereo è stato consegnato a luglio 2023
Sebbene MSC possieda gli aerei e siano dipinti con la livrea MSC
MSC ha annunciato l’acquisto di una quota di maggioranza della compagnia aerea cargo italiana AlisCargo Airlines
che ha iniziato i voli nel 2021 e in precedenza ha gestito quattro aerei cargo Boeing 777 AlisCargo ha sospeso le operazioni e ha ritirato volontariamente il suo Certificato di Operatore Aereo (COA) nel 2022 a causa del calo delle tariffe del trasporto aereo merci
che ha reso l’operazione cargo sempre più antieconomica
insieme alla scadenza di una norma temporanea dell’Agenzia per la sicurezza aerea dell’Unione europea che consente il trasporto merci sui ponti principali degli aerei passeggeri
AlisCargo aveva un nuovo 777F programmato per la consegna nel 2024 e ha richiesto un nuovo COA; una volta ottenuti il nuovo aereo e il COA
MSC ha affermato che AlisCargo sarebbe stata fusa in MSC Air Cargo e MSC Air Cargo opererà voli indipendentemente da Atlas Air
Nel 2024 il Boeing 777F di MSC Air Cargo rulla all’aeroporto internazionale di Dallas Fort Worth
MSC Air Cargo ha annunciato di aver preso in consegna il quinto 777F e che presto sarebbero iniziate le operazioni indipendenti con il nuovo COA italiano
(TIL) è l’operatore portuale posseduto al 70% dalla Mediterranean Shipping Co
al 20% da BlackRock e al 10% da un fondo patrimoniale di Singapore
Gestisce 45 terminal portuali per conto di MSC
promuovendo la prosperità sociale inclusiva e la crescita economica
rispettando e coltivando al contempo la casa che tutti condividiamo
“…Soluzioni globali di trasporto porta a porta per ogni settore
Il trasporto intermodale è un obiettivo fondamentale per MSC e continuiamo a investire in modo significativo in questo settore
ferroviaria e via chiatta in rapida crescita offre ai clienti di tutto il mondo un modo più flessibile
efficiente e sostenibile per movimentare le merci in container nell’entroterra
Molti dei nostri clienti si affidano alle nostre soluzioni innovative e complete per far sì che le loro merci continuino a muoversi in tutto il mondo”
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VITERBO – Il panzer rischia di rimanere impantanato. La gara per il verde, preparata dall’assessore Stefano Floris prima che la delega passasse alla new entry in giunta Giancarlo Martinengo, ancora non ha concluso il suo iter e Palazzo dei Priori è stato costretto a ricorrere a un appalto ponte di 60 giorni e 140mila euro di costi per tamponare una situazione difficile sul territorio comunale.
Martinengo, arrivato nell’esecutivo Frontini con l’obiettivo di “stroncare” certe situazioni scomode come l’erba alta non sta mantenendo “la promessa”. La ragione è tutta burocratica e ha a che fare con le tempistiche delle gare ma la cittadinanza non ci va tanto per il sottile e inizia a spazientirsi di un nuovo anno, l’ennesimo, con la situazione erba fuori controllo.
La questione è che c’è erba alta nelle scuole e nei parchi. Luoghi frequentati dai bambini e che quindi fanno apparire particolarmente fastidiosa la problematica. La città è tutta “un fiorire” di verde e anche se in diversi punti si è cercato di fronteggiare l’emergenza la situazione complessiva non è delle migliori.
Martinengo rischia di finire quindi impantanato perché da uno come lui la gente si aspetta che impugni il decespugliatore e cominci a fare il lavoro sul campo, in attesa che la burocrazia si sciolga. Sull’erba alta il panzer si sta giocando la faccia più di quanto possa credere.
Il riferimento ovviamente è al problema dell’erba alta che infesta vie e parchi di vari quartieri e che con la stagione primaverile li trasforma in distese di vegetazione dentro cui scompaiono marciapiedi o i giochi per i bambini
Una problematica su cui l’assessore competente Giancarlo Martinengo assicura: «Abbiamo messo in campo tutte le forze possibili»
Uno sforzo che però è stato in parte vanificato dalle condizioni meteorologiche
Infatti l’assessore sottolinea che «siamo un po’ sfortunati con il meteo perché ci sono giornate che piove a dirotto
il giorno dopo c’è il sole poi di nuovo pioggia rendendo difficoltoso poter intervenire come preventivato»
E ribadisce: «Stiamo dando il massimo possibile con due ditte che lavorano
oltre all’attività svolta da Viterbo Ambiente e dai cantonieri comunali»
durante il periodo delle vacanze scolastiche «approfittando delle poche ore di interruzione della pioggia»
ha interessato alcune scuole e si sta completando il lavoro sulle altre
«Il problema - tiene a sottolineare - si verifica nel momento in cui salta la giornata di programmazione e si deve recuperare in seguito ma nel frattempo l’erba cresce tutta insieme
non è che cresce rispettando la programmazione
La nostra grande difficoltà è quella di rincorrere la crescita e lo stiamo facendo con tutte le forze possibili»
La risoluzione della problematica dovrebbe avvenire con il bando per l’appalto biennale per complessivi 3 milioni «che è in fase di aggiudicazione poi si dovranno attendere i 30 giorni previsti dal codice appalti per la presentazione di eventuali ricorsi
Appalto che è suddiviso in 3 lotti - Viterbo est
frazioni e scuole - ognuno dei quali sarà assegnato a tre diverse ditte»
Nel frattempo l’amministrazione per garantire la continuità del servizio di manutenzione e cura del verde si è attivata con un affidamento diretto
tramite un accordo quadro della durata di due mesi
con opzione di proroga per ulteriori 30 giorni
Una sorta di affidamento ponte assegnato alla società Linea Verde Nicolini
selezionata attraverso trattativa diretta sulla piattaforma Maggioli
L’importo di spesa è di 142mila e 141 euro
di cui 98.538 per servizi a misura soggetti a ribasso - comprensivi anche del mese di proroga opzionale - e 5.707 per oneri per la sicurezza
oltre a 37mila 896 per somme a disposizione dell’amministrazione
La ditta che si è aggiudicata il lavoro ha proposto un ribasso dell’8% sull'importo massimo contrattuale
per garantire la copertura finanziaria a bilancio
sono spalmati sui mesi di maggio e giugno e
qualora si renda necessaria l’opzione della proroga
Da sabato 12 a domenica 27 aprile torna presso sala espositiva del Filandone di Martinengo (v
in provincia di Bergamo, l'appuntamento con l'arte del fumetto di mARTinCOMIX
la manifestazione curata da Marco Ghion è incentrata su una mostra dedicata a Laura Zuccheri
Nella sua più che trentennale carriera, Laura Zuccheri ha lavorato anche con personaggi come Ken Parker e testate come Zona X, ma per la nostra Casa editrice ha legato il suo nome soprattutto alla collana di Julia, prima di disegnare le avventure texiane "Doc!" e "Pearl"
L'inaugurazione si tiene alle ore 10:00 del 12 aprile, alla presenza della stessa Zuccheri
che poi accompagnerà i presenti lungo la prima visita alla mostra
Nel pomeriggio sarà invece possibile visitare il Borgo di Martinengo
Altri artisti saranno presenti in mostra per sessione di dediche e disegni nella giornata del 12 aprile
Tra loro anche nomi ben noti ai nostri lettori
Silvia Corbetta e Giorgio Gualandris
Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito ufficiale della Pro Loco Martinengo
Zagor Le Origini: l'arte del remake
Arrivano Bella & Bronco!
Gli universi Bonelli in digitale!
Boselli presenta La guerra di Cochise
sergio bonelli editore via buonarroti 38 20145 milano italia - p.i.v.a
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AccediCosa sappiamo di Giulia
Martinengo (Bergamo), 27 marzo 2025 – Ci risiamo. Dodicesimo assalto ad un bancomat nel 2025 nella Bergamasca. Nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 marzo, i malviventi hanno preso di mira lo sportello del Banco Bpm in via Tadino, a Martinengo.
Poco dopo le 3 di notte, i residenti della zona sono stati svegliati da un boato. La deflagrazione era la conseguenza dell’esplosione che pochi istanti prima aveva fatto saltare in aria il bancomat del Banco Bpm di via Tadino, poco distante dal Comune.
Sul posto sono subito intervenuti il servizio di vigilanza privata e i carabinieri: i ladri si sono dati alla fuga e per terra sono rimaste alcune banconote: ora va accertato se i ladri sono riusciti a portare via del denaro.
A Martinengo è il secondo colpo; il precedente è dell’11 febbraio, e in quel caso i soliti ignoti avevano puntato la loro attenzione al bancomat della Banca di credito cooperativo di Ghisalba. Ma in totale, in tutta la provincia, si tratta del 12esimo colpo della banda del botto.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Impegno a cinque stelle per tre azzurri del salto ostacoli
nel CSI5* di Fontainebleau ‘Les Printemps des Sports Équestres’
al via si presentano infatti Piergiorgio Bucci con Hantano e Kiss Me Fabulesse
l’appuntato scelto Emanuele Gaudiano con Chalou’s Love e Vasco
e il 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet con Delta del'Isle e Lothagravin
In gara nel concomitante CSI2* a Fontainebleau c'è anche Matilde Giorgia Bianchi (Fulvia d'Arvor)
a rappresentare i colori italiani ci sono Lorenzo De Luca (Kikkuris Cooper; Calitizia PS; Noblesse vd Mespel Z; Aphrodite van Spalbeek Z; Curcuma Il Palazzetto; Zirano) e la giovane Zoe Lia (Django de Hus; Champagne du Soleil) e nel CSI1* Charlotte Maccagnani (Oak Grove's Darshana; Hatzidee PR) ed Umberto Riva (Calle Blomquist B)
Il 1° Aviere scelto Giampiero Garofalo (Hero; Erenbee du Chafalet; Lester; Maleena von der Sohr) partecipa inoltre nel CSI3*/CSI2*/CSIYH di Hagen
tra i partenti nel CSI3*/CSI1*/CSIYH dello Spring Mediterranean Tour di Oliva anche questa settimana figurano Margherita Brazzale (Brunella della Marchesana)
Veronica Di Franco (Nasa JW; Caipirinia della Loggia)
Sofia Librè (Dianosaure) e Sophia Nepi Niedermair (Lola)
CONTATTI
anno in cui inizia a seguire un corso di grafica pubblicitaria a Bologna
che la impegna fino al 1991.Fino al 1992 lavora per agenzie di pubblicità
ma in seguito all’incontro con Berardi e Milazzo comincia a collaborare con il “Ken Parker Magazine”
Disegna poi una storia pubblicata sul primo Ken Parker Speciale e una per Zona X
entrambe in collaborazione con Pasquale Frisenda.Entra nello staff di Julia fin dagli esordi della testata
e per la criminologa di Garden City disegna oltre venti storie.Nel 2019 esce “Doc!”
da lei disegnato su testi di Mauro Boselli
L’inaugurazione dell’edizione di quest’anno si terrà sabato 12 aprile dalle 10
Seguirà una visita guidata al borgo di Martinengo alle 15
La mostra è organizzata dalla Pro Loco Martinengo APS e curata da Marco Ghion
che collabora con la Sergio Bonelli Editore dal 2018 e già protagonista della mostra personale al Filandone nel 2019
in collaborazione con la biblioteca e il comune di Martinengo
Ingresso libero da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v
Non è possibile quindi dimenticare quanto segue:
(i) l’articolo su Papa Francesco del 23 Aprile 2025: < https://www.farodiroma.it/genova-francesco-un-papa-figlio-di-emigranti-a-martinengo-agw/ >
(ii) le foto dei 5 Cardinali attualmente favoriti:
il vero futuro cosa riserverà a tutti noi terreni
Chi sarà il nuovo Papa: progressista o conservatore?”
Comunque lunga e prospera vita all’esemplare unico e significativo
al quotidiano internazionale di volontariato online: “Faro di Roma”
incidente in moto: Livio Martinelli muore a muore a 56 anniÈ la tredicesima vittima in provincia di Bergamo dall’inizio del 2025
Altro incidente grave ad AlbinoNel riquadro Livio Martinelli di Covo: aveva 56 anni
Nel pomeriggio di ieri, tra l’altro, sono stati celebrati i funerali di Carlo Remigio Ceresoli, morto anche lui di incidente stradale. Sua figlia di 25 anni, che era in auto con lui, è ricoverata a Brescia, agli Spedali Civili, in condizioni gravi.
Ieri si è registrato anche un incidente grave alle prime luci dell’alba ad Albino. Il bilancio è di due ferite e un’auto distrutta dalle fiamme. Fortunatamente nessuno risulta in pericolo di vita. L’incidente è accaduto attorno alle 5 e mezzo del mattino, sulla strada Statale 671, nella zona vicina alle gallerie.
A scontrarsi sono state una Subaru e una Skoda Ottavia. Alla guida della prima c’era un uomo di 38 anni che viaggiava in direzione Bergamo. Sull’altra un ragazzo di 27 anni che andava verso Clusone. Entrambi hanno riportato ferite tali da richiedere il codice giallo. Per potere consentire i soccorsi, è stato necessario bloccare la strada, riaperta poco dopo. Visto l’orario, non ci sono stati particolari disagi per il traffico.
Un altro incidente grave si è verificato nel Cremonese, protagonista una ragazza di vent’anni, residente in provincia. Il pauroso incidente è avvenuto ieri mattina poco dopo le 4.40. La giovane a bordo della sua auto, una Peugeot, ha perso il controllo della vettura mentre stava percorrendo la via Postumia, forse per un colpo di sonno. È finita con la sua auto in un canale di scopo, andando poi a sbattere contro una spalla di cemento e, infine, ribaltandosi.
I vigili del fuoco hanno tolto la giovane dalle lamiere della sua vettura, consegnandola ai soccorritori. La ventenne è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Cremona, dove è arrivata alle 5.40 ed è stata ricevuta in codice rosso. Le sue condizioni si sono aggravate, tanto che intorno alle 18 è stata trasportata agli Spedali Riuniti di Brescia in eliambulanza.
senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine
è stato colto in flagrante mentre cercava di introdursi in un abitazione di via Vallere a Martinengo e ha reagito con violenza all’arrivo dei militari
Durante l’intervento ha aggredito sia i carabinieri sia il personale del 118
Uno dei militari è rimasto ferito ed è stato medicato all’ospedale di Treviglio
L’arresto è stato convalidato in direttissima
Sono azzurre entrambe le vittorie nei Gran Premi dei due CSI disputati in Italia nel fine settimana
nel Gran Premio da 1 e 55 del CSI3* del primo dei due appuntamenti dell’Etrea Equestrian Tour 2025 (53 partenti; 11 in barrage) la miglior performance in assoluto è stata quella del 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet
L’amazzone azzurra ha portato a termine una gara impeccabile e
ha ottenuto la vittoria in sella a Lothagravin
una femmina di nove anni ai supi primi impegni di questo livello
Per i colori italiani in barrage sono tornati in campo anche Lorenzo De Luca con Jappeloup (0/0; 40.94)
Mauro Jr Matteucci con Filippo (0/0; 42.40) ed Emanuele Camilli con Chacareno PS (0/0; 42.77) che si sono rispettivamente inseriti al quarto
quinto e settimo posto della classifica finale
all’Arezzo Equestrian Centre nell’ultimo Gran Premio del Toscana Tour 2025 (65 partenti)
A conquistare la vittoria nella gara più importante del CSI2* è stato l'assistente capo della Polizia di Stato Federico Ciriesi su Quincy Juice (0/0; 39.87) che ha battuto sul tempo il caporale dell’Esercito Italiano Nico Lupino con Chaccandro (0/0; 40.02)
Tra i 10 binomi in barrage anche gli azzurri Giacomo Bassi
quinto in classifica su Comme Le Roi del Magi (0/0; 42.63) e il 1° graduato dell’Aeronautica Militare Emilio Bicocchi
ottavo con Hemerald d'Argonne (0/8; 39.63) e Massimo Pacciani
da segnalare al Peelbergen Equestrian Centre di Kronenberg
il sesto posto dell’agente delle Fiamme Oro Michael Cristofoletti che in sella ad Everest D.R ha affrontato il Gran Premio del CSI2* che ha visto ben 74 binomi al via (20 in barrage)
L’azzurro ha completato con un doppio netto (0/0; 37.99) la gara vinta dalla dalla tedesca Katrin Eckermann con Iron Dames Casa Blue PS (0/0; 36.41)
Sempre a Kronenberg il 1° aviere scelto Giampiero Garofalo con Lester (0/0; 34.94) si è piazzato al secondo posto della ‘Medium Tour Final’ del CSI2* (67 partenti; 14 in barrage) battuto sul filo dei centesimi da Katrin Eckermann
stavolta a segno con Iron Dames Cascajall NRW (0/0; 34.71)
(Nella foto Giulia Martinengo Marquet e Lothagravin – ph
Banda del botto in azione nelle prime ore di stamattina - 11 febbraio - a Martinengo
dove è stato preso di mira e fatto saltare il bancomat della filiale della BCC (Banca di credito cooperativo) Oglio e Serio
svegliando di soprassalto i residenti di via Morzenti sulla quale si affaccia la filiale dell’istituto di credito
Pare che i soldi prelevati equivalgano a circa duemila euro
Sono invece di diverse migliaia di euro i danni riportati dalla struttura del bancomat e al locale interno
Il bancomat confina con il Bar Morzenti che non è stato danneggiato dallo scoppio
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da L'Eco di Bergamo (@ecodibergamo)
rimane aperta anche a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile)
L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
I visitatori potranno ammirare l’esposizione anche venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione)
giovedì Primo Maggio (Festa dei lavoratori) e venerdì 2 maggio
organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo
del Comune di Brescia e della Fondazione Provincia di Brescia Eventi
per lo più provenienti da raccolte private
e da importanti istituzioni museali come il Museo Giovanni Boldini di Ferrara
le Raccolte Frugone di Genova e il Museo Civico di Palazzo Te di Mantova
Corcos e Mancini eseguirono durante il periodo trascorso a Parigi
quando la capitale francese era il centro propulsore dell’arte a livello mondiale
A Parigi questi pittori italiani si affermarono
conquistando i più raffinati collezionisti dell’epoca
immortalando le brulicanti piazze parigine
cogliendo la figura femminile nella quotidianità e nei momenti privati
divenendo così i cantori della vita moderna
L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra
domenica 20 aprile (Pasqua); lunedì 21 aprile (Pasquetta); 25 aprile; 1° maggio; 2 maggio; dalle 10.00 alle 20.00
Ridotto €13,00 (sabato 8 marzo per tutte le donne
Ridotto speciale famiglia €38,00 (valido per l’ingresso di 2 adulti e fino a 2 bambini
fino ai 14 anni oppure per 1 adulto e fino a 3 bambini
Visite guidate gruppi (min 15 – max 25 persone)
La prenotazione è obbligatoria per tutte le tipologie di visita guidata; T. 392.7697003 – gruppi@amicimartinengo.it
Informazioni: mostre@amicimartinengo.it | www.mostrabelleepoque.it | T
Prenotazioni scuole e gruppi: mostre@amicimartinengo.it | T
È stato inaugurato questa mattina nel cuore della Pianura Orientale
con la benedizione fatta da don Vittorio Bonati
un nuovo punto di riferimento per il benessere dei cittadini: l’Ospedale di Comunità
facente parte della rete dei servizi sociosanitari dell’ASST Bergamo Ovest
L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero
erogando servizi sanitari prevalentemente a carattere infermieristico
di breve durata e con assistenza medica programmata
Si rivolge prioritariamente a pazienti che
a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche
necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio
ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria prevalentemente infermieristica continuativa
perciò non erogabile a domicilio o a causa di inidoneità del domicilio stesso
Questa tipologia di assistenza sanitaria contribuisce
dall’altro facilita il reinserimento al domicilio del paziente dopo un soggiorno in un contesto ospedaliero
è un’infrastruttura moderna e ben attrezzata
che si distingue per la sua capacità di offrire una risposta completa e integrata ai bisogni sanitari e sociali della popolazione facente capo a tutta la ASST Bergamo Ovest
L’Ospedale si integra nella struttura a Martinengo dove è già attiva la Casa di Comunità Hub
A tale struttura farà riferimento la CdC Spoke prevista a Cologno al Serio
che ospiteranno pazienti che necessitano di cure specifiche in un ambiente protetto
senza la necessità di ricorrere a ricoveri in ospedali per acuti
L’OdC accoglierà: i pazienti dimessi dai reparti di degenza dell’Ospedale di Treviglio-Caravaggio e di Romano di Lombardia
dalle COT o dai Pronti Soccorso; utenti segnalati dal medico di medicina generale e dai medici di continuità assistenziale provenienti
affetti da patologie croniche e/o fragili con insorgenza di problematiche acute minori o riacutizzazioni che non necessitano di ricovero in un Ospedale per acuti
ma per i quali non risultano sufficienti gli interventi di supporto forniti dal territorio
Direttore Generale ASST Bergamo Ovest : “Siamo orgogliosi di dar vita ad una nuova struttura che rientra nel percorso di potenziamento della nostra rete del territorio
che lavorerà in stretto collegamento con l’ospedale di Romano
Il taglio del nastro odierno anticipa di pochi giorni l’apertura vera e propria che sarà giovedì 19 dicembre
Un grazie a tutti i professionisti che hanno lavorato al progetto e alla Regione che ci accompagna nel contribuire a dare vita a nuovi servizi a beneficio dei cittadini”
Assessore Regione Lombardia alle Infrastrutture e Opere pubbliche: “Inauguriamo oggi una struttura completa: Ospedale di comunità
offerti alla cittadinanza di Martinengo e alla popolazione tutta della ASST Bergamo Ovest
Ringrazio il Direttore e tutti gli operatori che hanno lavorato e lavoreranno quotidianamente in questa struttura guidati da passione e professionalità”
Assessore Regione Lombardia alla Casa e Housing sociale: “Il mio primo ringraziamento va alla numerosa pattuglia di consiglieri regionali; la loro folta presenza attesta quanto siano attenti a questi argomenti
con un nuovo concetto di ospedalizzazione; per raggiungere questo obiettivo abbiamo fatto fronte comune per intercettare nuovi fondi finalizzati a queste tipologie di servizi
È una presenza importante che fa capire che le strutture ci sono
i direttori ci sono: tutti uniti con la ferma volontà di portare avanti i servizi di prossimità ai cittadini del territorio”
Direttore SocioSanitario ATS Bergamo: “Ringrazio tutti i collaboratori e i colleghi della Bergamo Ovest
con il quale avevo fatto un primo sopralluogo a giugno e vedere ora l’ospedale finito mi inorgoglisce: è stato fatto un lavoro immenso da tutti
attendiamo i malati fragili che saranno seguiti così a 360 gradi”
Sindaco Comune di Martinengo: “Questo ospedale è un orgoglio
non solo per la funzione che svolgerà per i nostri cittadini
ma il anche per il calore che si respira tra queste mura
Direttore SocioSanitario ASST Bergamo Ovest: “L’Ospedale di Comunità accoglierà pazienti
ricoverati e dimissibili dagli Ospedali “per acuti” di Treviglio e Romano
ma ancora in condizioni cliniche che non ne permettono il rientro e l’assistenza al proprio domicilio
un’importante valvola di sfogo per i caregivers in quanto il paziente può restare in una struttura a bassa intensità di cura
consentendo alle famiglie di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico alle nuove esigenze del proprio caro”
erano altresì presenti: l’Onorevole Alessandro Sorte
il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asst Bg Ovest Juri Fabio Imeri
accompagnato dalla Vicepresidente Caterina Vitali
il presidente del Distretto Pianura orientale
Andrea Rota e il Presidente dell’Ambito Gianfranco Gafforelli
oltre a numerosi dipendenti dell’Asst stessa
Preso di mira il bancomat della filiale locale della Banca di credito cooperativo di Ghisalba
in via Morzenti: l’allarme è scattato alle 3,51
i residenti hanno udito un gran boato per lo scoppio dell’esplosivo utilizzato dai malviventi per crearsi il varco necessario
mentre sono ingenti i danni causati alla filiale
Per approfondire la notizia leggi qui.
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La biblioteca di Martinengo invita i bambini a immergersi in tante storie pasquali!
coniglietti e uova pasquali" è il titolo di questo incontro e sarà così suddiviso:- alle 9,45: bambini 0-18 mesi- alle 11: bambini 18-36 mesi
Grande risultato del 1° Graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet che oggi ha centrato il secondo posto nel Gran Premio Rolex del CSI5* di Ginevra
uno dei quattro ‘major event’ del Rolex Grand Slam of Show Jumping
tra l’altro al suo debutto Palexpo di Ginevra in questo prestigioso concorso
è stata infatti protagonista di una prestazione impeccabile coronata con un doppio percorso netto che
le è valsa la piazza d’onore alle spalle dell’olandese Harrie Smolders
Anche Lorenzo De Luca con Denver de Talma è sceso in campo nel secondo decisivo percorso del GP (1.60; 40 partenti; 10 in barrage) al quale hanno preso parte tutti molti dei migliori binomi del momento
De Luca ha chiuso però in decima posizione per l’eliminazione per una caduta
senza alcuna conseguenza né per lui che per il suo sauro
dopo una incomprensione tra i due nell’ostacolo sette
penultimo del barrage affrontato con grande determinazione e nel quale stava facendo registrare un ottimo responso cronometrico
De Luca rispettivamente ancora con Denver de Telma e Curcuma Il Palazzetto si è comunque piazzato due volte secondo con un doppio netto in altrettante categorie a barrage con percorsi con ostacoli a 1 metro e 60
Camilla Bosio con Kindesth ha centrato un bel secondo posto nel GP riservato agli Under 25
La giovane azzurra ha portato a termine la gara (1.45; 32 partenti; 12 in barrage) senza errori nel tempo di 31.19 secondi
ed è stata battuta solo dal belga Jules Van Hoydonck su Minte vd Bisschop (0/0; 31.14)
con un doppio percorso netto Emanuele Camilli ha chiuso al quarto posto (0/0; 45.28) il Gran Premio del CSI5*W di Riyadh (1.55; 13 partenti; 8 in barrage)
In gara anche l’appuntato Emanuele Gaudiano
mentre a vincere è stato il tedesco David Will su Diashow (0/0; 42.41)
Doppio netto e quarto posto anche per l’agente scelto della Polizia di Stato Luca Coata nel GP del CSI4* di Abu Dhabi
negli Emirati Arabi Uniti (1.55; 24 partenti; 8 in barrage)
In sella alla nove anni Holly del Rilate l’azzurro ha portato a termine la gara senza errori nel tempo di 44.54 secondi
La vittoria è andata alla belga Celine Schoonbroodt-De Azevedo su Deesse des Embruns (0/0; 40.63)
nel Gran Premio del CSI2* al Peelbergen Centre di Kronenberg (1.45; 69 partenti; 21 in barrage) tre azzurri sono tornati in campo per giocarsi la vittoria finale
Il 1° Aviere scelto Giampiero Garofalo si è piazzato terzo con Hero (0/0; 36.01) seguito al decimo posto dalla 17enne Eleonora Sanna con Incanto VDL (0/0; 39.89) e dall’agente delle Fiamme Oro Michael Cristofoletti
Vittoria del portoghese Rodrigo Giesteira Almeida con Karonia (0/0; 35.20)
nel GP (1.50; 58 partenti; 8 in barrage) del terzo ed ultimo appuntamento dell’Autumn Mediterranean Tour III di Oliva vinto dallo spagnolo Ismael Garcia Roque su Byblos d'Elle (0/0; 38.02)
il migliore degli azzurri in gara è stato Riccardo Pisani
13simo con Chacco's Lawito PS (4; 70.80).
Il cavaliere azzurro si è anche piazzato settimo nel Silver Tour Grand Prix (42 partenti; 14 in barrage) su Chatolinue PS (0/0; 33.42)
Un errore in barrage anche per Manfredi Macchiarella con Purple Rain ZL (11° posto; 0/4; 32.68) e per il giovane Andrea Pisani con Charlemagne JT Z (0/4; 34.65)
(Nella foto Giulia Martinengo Marquet e Delta del'Isle – ph
Visita guidata alla mostra La Belle Époque
L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis - Sabato 24 maggio 2025
Per sabato 24 maggio 2025 la Biblioteca di Muggiò organizza una visita guidata a Palazzo Martinengo a Brescia con partenza in autobus da Muggiò
in occasione della mostra La Belle Époque
L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
Corcos e Mancini: Nella capitale francese questi pittori italiani si affermarono immortalando le brulicanti piazze parigine
cogliendo la figura femminile nella quotidianità e nei momenti privati e divenendo così cantori della vita moderna e di parigi
scopri a Palazzo Martinengo a Brescia un avvincente percorso espositivo articolato in nove sezioni e ricco di oltre 100 opere
per lo più provenienti da collezioni private solitamente inaccessibili
Scopri di più sul percorso espositivo sul sito di Palazzo Martinengo.
Ritrovo e partenza in autobus: ore 8:00 da Muggiò in Viale delle Rimembranze (piazzale del Cimitero)
Rientro in autobus a Muggiò ore 18:30 circa
Durata visita guidata: 1 ora e 15 minuti circa
Costo: 30,00 euro da pagare in biblioteca (contanti o carte) o con bonifico bancario (la quota comprende autobus
biglietto di ingresso e visita guidata alla mostra)
Termine per l'iscrizione e il pagamento: martedì 15 aprile 2025
Modalità di prenotazione: per prenotarti vieni/chiama in biblioteca (039 270 92 00) oppure segui questo link
Ogni prenotazione si intenderà confermata a seguito del pagamento della quota dovuta e deve essere effettuata per ciascun partecipante
In caso di annullamento dell'evento la quota sarà rimborsata
Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione e pagamento clicca qui
1 - 20835 - Muggiò Codice Fiscale: 02965420157 Partita IVA: 00740570965
PEC: comune.muggio@pec.regione.lombardia.it Centralino Unico: 039/2709.1
Torna domenica 15 settembre 2024 la “Festa della patata” di Martinengo e delle produzioni tipiche locali
l’appuntamento che da anni ormai richiama numerosissimi visitatori e buongustai da tutta la Bergamasca e non solo alla scoperta di questo gustoso prodotto De
che unisce produzioni tipiche enogastronomiche e tradizioni storiche e folcloristiche
La festa si svolgerà dalle 8.00 alle 19.00 nel centro storico di Martinengo (Bg)
La patata di Martinengo ha una caratteristica polpa color bianco o leggermente giallo e presenta proprietà organolettiche davvero speciali
che la rendono un prodotto unico nel suo genere
Un tempo la sua coltivazione era talmente diffusa che i nostri concittadini erano noti con il soprannome: i Patatù de Martineng
I partecipanti avranno l’occasione unica di acquistare il caratteristico tubero martinenghese e altri prodotti tipici bergamaschi: formaggi
direttamente dagli stand espositivi dei produttori locali
che saranno presenti con le loro prelibatezze sotto i portici medievali
In piazza ad attendervi un’area ristoro dove sarà possibile gustare gli gnocchi di patata di Martinengo e altre specialità a cura di Mc Maier’s brasserie
Oltre agli gnocchi di patata di Martinengo e alle numerose altre prelibatezze
anche per quest’anno il divertimento e l’intrattenimento sono assicurati per tutte le età
Per i più piccoli sarà allestita una speciale area con gonfiabili gratuiti
le visite teatralizzate a cura della compagnia “La Gilda delle Arti – Teatro Bergamo” racconteranno alcuni spezzoni del film capolavoro di Ermanno Olmi
“L’albero degli zoccoli”
girato in parte proprio nel borgo di Martinengo
Per poter partecipare alle visite è necessaria la prenotazione scrivendo all’indirizzo mail: [email protected]
La patata di Martinengo sarà l’ingrediente principale dei menù dei ristoranti che aderiscono alla manifestazione
nei quali sarà possibile pranzare previa prenotazione: opportunità che si ripeterà lungo tutto il periodo autunnale
essendo il tubero martinenghese una produzione di nicchia e limitata nel tempo
Clicca qui per approfondire
Il Gruppo Bartolomeo Colleoni di Martinengo presenta “A cena con i capitani del Colleoni“
Saremo ospiti di Bartolomeo Colleoni e della moglie Tisbe Martinengo per goderci una luculliana cena organizzata con cibi medievali e rallegrati da giullari e sputafuoco
il tutto in una atmosfera ricreata fedelmente solo con torce e bracieri
l’evento si sposterà sotto il porticato del chiostro.Evento adatto alle famiglie e bambini.Accessibile alle persone con disabilità
Evento organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 550° anniversario di Bartolomeo Colleoni
progetto promosso e sostenuto dalle “Terre Colleonesche” e l’Associazione Pianura da scoprire
Ben 15 punti per la giocatrice classe 2010
Ottima partenza per la nazionale femminile Under 16 femminile di Marco Mencarelli nel 2nd Round CEV di Qualificazione ai Campionati Europei, manifestazione in corso di svolgimento in Spagna
25-11) l’Austria nella gara d’esordio della Pool E
Con la vittoria di oggi il gruppo azzurro ha dimostrato di essere totalmente focalizzato sull’obbiettivo: quello di staccare il pass per la rassegna continentale di categoria in programma dal 2 al 13 luglio a Tirana (Albania) e Pristina (Kosovo)
Vittoria ampiamente meritata per la formazione azzurra
brava e decisa a portarsi a casa tutti e tre i parziali senza dare alcuna possibilità di risalita alle avversarie
Top scorer del match l'azzurrina Maura Seyna Gaye autrice di ben 17 punti. L’Italia tornerà in campo oggi alle ore 17
contro la Finlandia per la seconda uscita della manifestazione.
Per Sofia Martinengo ben 15 punti messi a referto
la seconda miglior Azzurrina dal punto di vista realizzativo
è una figlia d’arte: il padre Claudio è stato tra i più apprezzati pallavolisti del volley catanese
Ha fatto inoltre parte delle giovanili dell’Imoco Conegliano (la squadra
al momento più forte d’Italia e non solo)
militando nell’Imoco San Donà
tra le migliori realizzatrici dell’Under 16
dimostrando dunque tutto il proprio valore
Completato l'intervento straordinario di pulizia presso l'isola di prossimità San Lazzaro
Ne dà notizia l'assessore all'ambiente Giancarlo Martinengo
sul posto nei giorni scorsi insieme agli agenti di Polizia locale e gli operatori di Viterbo Ambiente
“L'isola di prossimità di San Lazzaro è stata completamente ripulita e speriamo resti nelle condizioni in cui l'abbiamo lasciata questa mattina
soprattutto in quelle isole di prossimità che vengono considerate dagli incivili delle vere e proprie discariche; come in questo caso
tra l'altro a ridosso di un luogo come il cimitero che richiede ancora più rispetto degli altri
Ricordiamo che abbandonare i rifiuti è un illecito – aggiunge l'assessore Martinengo - punibile con sanzioni amministrative e anche penalmente
Ora spetta a noi cittadini mantenere pulita e decorosa questa area
si ribadiscono alcuni importanti dettagli ai fini di un corretto conferimento dei rifiuti nella zona C
ovvero delle aree non servite dal porta a porta
Si ricorda che presso le isole di prossimità è vietato conferire e abbandonare rifiuti di qualsiasi natura e origine sul suolo al di fuori dei contenitori
è vietato conferire rifiuti presso isole di prossimità diverse da quella assegnata
è vietato conferire rifiuti da parte di cittadini non residenti nel comune di Viterbo e da parte dei titolari di attività non insediata nello stesso comune di Viterbo
Univoco Area Amministrativo-Finanziaria:SVLKZI
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questa volta a Martinengo: si tratta del 12esimo colpo dall’inizio del 2025
È successo nella notte tra il 26 e il 27 marzo allo sportello de l Banco Bpm di via Tadino
I ladri sono entrati in azione dopo intorno alle 3.20 di notte allo sportello che si trova a una ventina di metri dal palazzo comunale: i residenti hanno avvertito un forte boato mentre l’allarme è scattato subito dopo
con un’Audi RS 6: sono scesi dalla vettura
hanno fatto saltare l’ingresso della filiale e hanno portato via il contante
Il blitz sarebbe durato pochi minuti: subito sono sopraggiunti il servizio di vigilanza privata e i carabinieri che hanno ingaggiato anche un inseguimento
Il bottino si aggira intorno ai 10mila euro e non sono ancora stati quantificati i danni alla filiale. I Carabinieri stanno ora visionando le telecamere di videosorveglianza della zona. Si tratta ormai del 12esimo colpo solo in provincia di Bergamo, il secondo a Martinengo, ma si registrano casi analoghi anche nel Bresciano.
Quale bergamasco non conosce Bartolomeo Colleoni
Il grande condottiero è uno dei simboli della nostra provincia: le sue imprese – dall’assedio di Bologna del 1428-1430 alle campagne per i Visconti di Milano e la Serenissima Repubblica di Venezia – hanno plasmato il Nord Italia del tardo Medioevo
Ma Colleoni non fu solo un grande condottiero: fervente religioso e marito devoto
nobildonna che discendeva da una delle famiglie più potenti del bresciano
i due si stabilirono proprio a Martinengo: lì
Colleoni si ritagliò un grande feudo personale
la sua amata Tisbe: quando la fine sopraggiunse
chiese al marito di costruirle un monastero nelle terre che amava
ma ben due: uno per i Francescani Osservati – consacrato nel 1476
a un anno dalla morte del capitano di ventura
e dedicato a Santa Maria Incoronata – e uno per le sorelle clarisse
il convento è sede della Congregazione della Sacra Famiglia di Bergamo: il suo gioiello
si (ri)apre ai visitatori con la seconda edizione dell’«Inedita Incoronata»
in programma nel mese di marzo – in concomitanza con il 550esimo anniversario dalla morte di Colleoni
l’«Inedita Incoronata» torna a svelare i tesori dello scrigno dell’arte e della spiritualità medievale bergamasca che è la Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata e del Convento di Santa Chiara
con quattro appuntamenti dedicati alle bellezze del complesso
Il primo si terrà sabato 8 marzo alle 18 e si intitolerà «La “rivoluzione” di Francesco e Chiara all’Incoronata»
mostrando come la rivoluzione spirituale di San Francesco e Santa Chiara ne abbia plasmato la storia
L’evento assume un carattere speciale in relazione all’800esimo anniversario dalla composizione del «Cantico delle Creature» da parte di San Francesco da Assisi
si terrà la conferenza «L’Assunzione e il Christus Passus di Alvise Vivarini
Un messaggio di speranza» curata da Silvio Tomasini
che illustrerà due delle opere più importanti della Chiesa dell’Incoronata
asportate dal convento dopo la soppressione napoleonica degli ordini ecclesiastici
si terrà la serata «La Crocifissione “ritrovata” in America»
La studiosa d’arte e ricercatrice Martina Marchesi racconterà i passaggi che hanno portato alla (ri)scoperta della «Crocifissione con Santi Francescani» – uno degli affreschi della Sala Capitolare del Convento
scomparso da tempo – in un museo dello Utah
ricostruendo il percorso che ha portato l’opera negli Stati Uniti d’America
sono previste delle visite guidate al complesso dell’Incoronata: le date sono quelle del 6 aprile
Se il complesso dell’Incoronata è uno scrigno
le sue opere sono dei veri e propri tesori
Non è un caso che i capolavori finiti sotto i riflettori abbiano delle storie travagliate
che li hanno portati lontano da Martinengo
Ce le ha raccontate Padre Antonio Consonni
«La “Crocifissione con Frati Francescani” è uno strappo dell’affresco che si trova nella nostra sala capitolare
che un tempo era usata dai francescani come refettorio»
che aggiunge: «Non si tratta dell’unico strappo sui nostri affreschi: ce n’è anche un altro
che però siamo riusciti a ritrovare al Museo di Castel Sant’Angelo a Roma e che ora si trova in Città Alta
Le cose sono improvvisamente cambiate nel 2022
quando – per puro caso – una foto dell’opera è finita online
«Mentre stavamo cercando altre immagini dei nostri dipinti in rete
è saltata alla nostra attenzione una fotografia su internet che ricordava molto le opere del nostro “Maestro di Martinengo”
Si trattava della parte centrale della Crocifissione della Sala Capitolare
Abbiamo scoperto che era esposta in un museo in Utah
I curatori non sapevano quali fossero le sue origini e avevano ipotizzato che si trattasse del lavoro di un maestro umbro»
continua il curatore di «Inedita Incoronata»
il complesso di Martinengo sta collaborando con lo Utah per continuare gli studi sull’affresco
Ma una domanda resta: come ci è arrivata la “Crocifissioni” dall’altra parte del mondo
«Nella serata racconteremo il viaggio che ha portato questo affresco dall’Italia al nord Europa
per poi approdare in America all’inizio del Novecento»
Altrettanto rocambolesca è stata la parabola dell’«Assunzione» e del «Christus Passus» di Alvise Vivarini
i due dipinti sono parte della stessa opera – un polittico – ormai andata perduta: «Sono due quadri del complesso che si trovava sull’altare centrale della chiesa dell’Incoronata
di cui oggi resta pochissimo e di cui non sappiamo quasi niente
Mentre il grosso del polittico è andato distrutto
l’”Assunzione” e il “Christus Passus” sono stati trafugati dai francesi nel 1810
dopo la firma della soppressione degli ordini ecclesiastici da parte di Napoleone
a causa della quale il nostro convento è stato chiuso per diversi anni»
A differenza dell’affresco della Crocifissione
i due dipinti di Vivarini – uno dei più importanti pittori del lombardo-veneto di fine Quattrocento – non sono finiti oltreoceano: al contrario
il «Christus Passus» si trova al Museo Bernareggi di Bergamo
mentre l’«Assunzione» è conservata alla Pinacoteca di Brera
precisa il curatore di «Inedita Incoronata»
che ricorda: «Quando l’ho vista per la prima volta ho provato una grande emozione
Girovagando per la pinacoteca si entra in una grande sala tutta aperta: lo sguardo viene convogliato subito sul “Cristo Morto” di Andrea Mantegna
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Binomi italiani in bella evidenza nei Gran Premi dei CSI disputati oggi all’Equieffe Equestrian Centre e all’Arezzo Equestrian Centre
Tra i protagonisti della gara più importante del CSI3* di Gorla Minore (1.50; 59 partenti; 17 in barrage) c’è stata ancora la 1° Graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet che con Captain Morgan Weering Z ha concluso la gara con un doppio percorso netto nel tempo
L’azzurra e il suo baio di 10 anni hanno così confermato la bella prestazione nel GP di domenica scorsa nel quale si sono classificati terzi sempre senza errori
quinto classificato su Chacareno PS anche lui con un doppio percorso netto (0/0; 42.74)
mentre la vittoria è andata al libanese Roger Chammas sul grigio italiano Glondon (0/0; 40.69)
la firma nel primo dei Gran Premi del Toscana Tour 2025 ha visto il successo del britannico Jack Whitaker su Equine America Valmy de La Lande (0/0; 36.94) davanti a Giacomo Bassi
in piazza d’onore con Cash du Pratel (0/0; 37.15)
Con due percorsi senza errori hanno chiuso la gara (54 partenti; 12 in barrage) anche Neri Pieraccini con Orleans van de Kruishoeve (0/0; 37.63)
Massimo Pacciani con Olympic Music (0/0; 38.09)
Antonio Maria Garofalo con la baia italiana Abelle degli Assi (0/0; 38.44)
Roberto Turchetto con Heidelberg (0/0; 39.22)
Paolo Paini con l’italiano Casal Dorato (0/0; 39.74)
Diego Cuzzocrea con Messhargos (0/0; 40.42) e Laura Micol Boni con Mocca 43 (0/0; 42.41) che si sono classificati nell’ordine dal terzo al nono posto
Emiliano Liberati con l’italiana Aruba Island si è inserito nella ‘top ten’ del GP (1.55; 50 partenti; 4 in barrage) del CSI4* della quinta settimana di gare dell’Andalucía Sunshine Tour 2025
Liberati si è piazzato all’ottavo posto con un errore nel percorso base (4; 71.42)
Vittoria del britannico William Fletcher su Iwalinde (0/0; 37.27)
(Nella foto Giacomo Bassi e Cash du Pratel - ph
La componente sanitaria di Nave Federico Martinengo
unitamente al personale della cellula CIMIC operante presso la Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) a Gibuti
in sinergia con la Caritas Italiana presente nel Corno d’Africa
ha partecipato all’attività di Medical Care in favore della popolazione locale
e destinata ai ragazzi di strada ed agli abitanti della Città Capitale dello Stato gibutiano
ha trovato un’immediata ed entusiastica adesione da parte del personale sanitario di bordo
che ha svolto le visite mediche presso un’idonea struttura ambulatoriale
appositamente resa disponibile dall’organismo pastorale
Nel corso della mattinata il personale specialistico ha effettuato visite mediche a pazienti pediatrici
anziani e donne in stato di gravidanza; le patologie più comuni sono da riferirsi ad infezioni dermatologiche
lesioni traumatiche e affezioni bronco-respiratorie
il secondo da quando Nave Martinengo partecipa all’operazione Aspides in qualità di flagship
ha espresso parole di viva gratitudine per la lodevole iniziativa della componente sanitaria di bordo ogni qualvolta l’unità è in sosta a Gibuti
auspicando il prosieguo di tali importanti interventi a supporto delle persone meno fortunate del territorio
Il fondamentale e prezioso contributo si concretizza inoltre nella fornitura di cure primarie
trattamento e prevenzione di malattie e lesioni fisiche
Il Museo Nazionale della Emigrazione Italiana (MEI) di Genova rende omaggio a Papa Francesco con un video dedicato alle sue radici italiane e alla storia della sua famiglia
Tra i simboli più significativi di questa storia c’è il cedolino originale della Banca d’Italia consegnato al Papa dal MEI
Genova, 23 aprile 2025 – Il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI) ricorda con profonda commozione Papa Francesco, scomparso lunedì 21 aprile 2025, con un omaggio speciale intitolato: “Francesco, un papa figlio di emigranti”, proiettato da oggi e fino a sabato 26 aprile, nella Sala Mostre Multimediali del museo in Piazza .della Commenda 16126 Genova – tel.: +39 010 557 4155 – eMail: < info@museomei.it >
Un gesto di riconoscenza e affetto verso il Santo Padre
che nel corso del suo pontificato non ha mai dimenticato le proprie origini italiane e l’esperienza di figlio di emigranti
testimoniando fino all’ultimo il valore dell’accoglienza
della dignità e della fraternità tra i popoli
“Papa Francesco è stato sempre fiero delle sue origini italiane” – ricorda Paolo Masini
“Un’eredità che ha segnato molti aspetti del suo pontificato
lasciando un’orma indelebile di cui tutti noi dobbiamo avere cura
vogliamo ricordare la sua storia e il suo messaggio universale”
La clip con la voce narrante di Massimo Wertmuller è stata realizzata in collaborazione con il MUDEM Museo della Moneta della Banca d’Italia
figlio di Mario Bergoglio e Regina Maria Sivori
vivevano a Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione
dove tentarono prima la via dell’agricoltura e poi quella del commercio
unite alle prospettive offerte dai parenti già emigrati
Il 1° febbraio 1929 si imbarcarono a Genova sul piroscafo Giulio Cesare
Una scelta coraggiosa che ha segnato il destino della famiglia e che ha contribuito a plasmare la sensibilità e il pensiero di Papa Francesco
profondamente attento ai temi della migrazione
delle periferie e dell’incontro tra i popoli
Tra i simboli più significativi di questa storia c’è il Cedolino originale della Banca d’Italia relativo a Mario Bergoglio
che lavorò presso la filiale di Asti a partire dal 1926
In quel documento – oggi conservato presso l’Archivio storico della Banca d’Italia – Mario viene descritto come «un giovane dotato di intelligenza
Nonostante l’impegno e le qualità riconosciute
il suo stipendio era modesto: 300 lire mensili
Il MEI nei mesi scorsi ha fatto pervenire il documento a Papa Francesco
come gesto simbolico di memoria e di restituzione di un frammento importante della Sua storia familiare
Un gesto che non solo ha fatto commuovere il Santo Padre ma che l’ha portato a commentare il ruolo rigoroso della nonna anche rispetto all’educazione di Suo padre
Una storia protagonista del PCTO realizzato da Banca d’Italia e MEI con gli studenti della scuola di Olivos
Un atto che ha rappresentato per il museo MEI e per il Santo Padre stesso
un momento di grande emozione: consegnare quel piccolo pezzo di carta
è stato gesto di riconoscenza verso una vicenda familiare che rappresenta la storia di tanti italiani
Il Convento dell'Incoronata a Martinengo apre le sue porte per una visita guidata alla scoperta di un luogo ricco di storia e arte
è possibile esplorare gli spazi più significativi del convento
tra cui il suggestivo chiostro e le cappelle
ammirando le opere d'arte che ne arricchiscono il patrimonio
-Primo turno: alle 15.30-Secondo turno: alle 17.00
verranno forniti dettagli storici e curiosità legate alla vita monastica
offrendo un'esperienza che permette di immergersi nell'atmosfera di questo straordinario luogo di culto
Inedita IncoronataLa Chiesa e il Convento francescani dell’Incoronata continuano a rivelare
attraverso i suoi ‘tesori’ custoditi nel tempo
aspetti ‘inediti’ come uno «scrigno» di cose nascoste che
‘parola’ rivelando ancora di più la loro unicità
Con il percorso di «Inedita Incoronata» si vuole raccontare le ultime ricerche
scoperte e progetti che hanno preso vita grazie alla dedizione per l’Arte di amici e amiche appassionati
Verremo presi per mano ad apprezzare queste meraviglie e
attraverso la bellezza ci avvicineremo un poco di più alla verità e al senso della vita.La Comunità dei religiosi della Sacra Famiglia dal 1868 abita in questo complesso architettonico
poi un collegio e poi una Scuola paritaria
Il Comune di Martinengo presenta il Primo raduno provinciale bersaglieri
Il programma:- sabato 29 alle 21: Concerto in Piazza Maggiore
Fanfara Arturo Scattini- domenica 30 alle 8,30 ammassamento presso il parcheggio dei Tigli e Santa Messa alle 9,30
A seguire sfilata per le vie del centro storico
in onda domenica mattina in diretta dalle 11 su Teletutto
Sarà un viaggio nei territori della provincia di Brescia
raccontato da un luogo privilegiato d’arte e bellezza della città
Fondazione Provincia di Brescia Eventi torna protagonista della nostra trasmissione
per portarci alla scoperta di luoghi e iniziative che rappresentano il cuore pulsante del ricco calendario estivo
dal MarteS - Museo d’Arte Sorlini di Carzago Riviera
ci farà viaggiare fra i tesori del nostro territorio
presentando uno ad uno i luoghi che ospiteranno gli eventi estivi e i numerosi progetti
i protagonisti di ogni singolo capitolo del cartellone ci porteranno dentro la bellezza
la seconda di questa stagione con Fondazione Provincia di Brescia Eventi (perché in una sola domenica sarebbe stato impossibile raccontare tutti gli eventi organizzati per festeggiare il decennale del Cda e per l’estate 2025) che siamo certi appassionerà i nostri telespettatori
Parleremo della rassegna musicale «Il Grande in Provincia» che porta l’eccellenza del Teatro Grande in viaggio in quindici tappe fuori dal capoluogo «per contribuire – dice la presidente Bontempi – alla valorizzazione del territorio attraverso la musica anche in un’ottica di sviluppo di turismo culturale»
che coinvolge sul territorio quattordici musei che hanno fatto rete con Fondazione e Provincia di Brescia per riscoprire la città e la sua provincia attraverso la cultura e le opere d’arte che più rappresentano i poli museali
«Ai giovani dedicheremo tempo e spazio anche nei mesi a venire – dice ancora la presidente Bontempi – e lo faremo consapevoli delle loro capacità e del loro impegno
che abbiamo già toccato con mano nelle iniziative organizzate negli ultimi anni
l’hub culturale con attività espositiva di nuova generazione che ha la sua sede nello spazio raccordo di Palazzo Martinengo
Proprio qui il Centro Studi Rsi di Salò organizzerà per tutto il 2025 una serie di workshop per studenti»
La nostra diretta sarà occasione per immergerci ancora nella splendida mostra «La Belle Époque
L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis»
l’avvincente percorso espositivo con più di cento opere
realizzato da Davide Dotti e Francesca Dini
che ha già conquistato decine di migliaia di persone e che sarà visitabile fino al 15 giugno a Palazzo Martinengo
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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in funzione della conseguente diffusione online
quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
Accanto a dipinti celebri come il Ritratto di signora in bianco di Boldini e Al Café Nouvelle Athènes di Zandomeneghi
l’esposizione invita a immergersi nella raffinatezza della Belle Époque attraverso una selezione di abiti d’alta moda
coloratissimi manifesti pubblicitari e vetri decorativi firmati da artisti come Gallé e i fratelli Daum
Questi oggetti raccontano un’epoca di libertà di pensiero
di crescente benessere della borghesia e testimoniano tutta l’effervescenza culturale dell’inarrestabile Parigi di quegli anni
un soggiorno a Parigi rappresentò una tappa fondamentale
Questa esposizione celebra proprio quell’ineguagliabile atmosfera della capitale francese attraverso le opere di artisti che hanno saputo catturare l’essenza della Belle Époque
La mostra sarà visitabile fino al 15 giugno 2025
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ci troviamo costretti a denunciare un atto vandalico che ha colpito uno dei luoghi più preziosi per la nostra comunità: il parco pubblico destinato ai nostri bambini in prossimità della Parrocchia di Santa Barbara
La scorsa notte sono stati imbrattati con simboli fallici
un episodio che ha ferito la sensibilità di tutti i cittadini”
Le parole sono quelle dell’assessore al verde pubblico Giancarlo Martinengo all’indomani dell’accaduto e a ripristino del decoro dei luoghi effettuato
“Questo gesto vile e irresponsabile non solo danneggia un bene comune
ma rappresenta un grave affronto ai valori di rispetto e convivenza civile che dovrebbero guidare la nostra comunità
I parchi pubblici sono spazi di incontro e crescita
pensati per le famiglie e per garantire ai bambini un ambiente sicuro e sereno
Atti come questo sono inaccettabili e non troveranno alcuna giustificazione”
L’assessore informa inoltre che “l’amministrazione comunale ha già provveduto a far rimuovere tutte le scritte
eliminando ogni traccia di tali atti ignobili
Nel mentre abbiamo avviato una collaborazione con le forze dell’ordine per identificare i responsabili e valutare le azioni legali più opportune
Invitiamo i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali episodi simili e a unirsi a noi nel vigilare e proteggere i nostri spazi pubblici
Solo attraverso una collaborazione attiva potremo preservare il bene comune e garantire che questi episodi non si ripetano”
Infine un appello dell’assessore Martinengo al senso di responsabilità e rispetto di ciascuno
affinché il parco torni a essere il luogo di gioia e serenità che merita di essere
Appello rilanciato anche dal consigliere delegato alla promozione del benessere e della qualità del verde pubblico urbano Federico Tonnicchi
che aggiunge: “Queste vicende mi rattristano
sia come consigliere ma soprattutto come padre di famiglia”
Dello stesso avviso anche il consigliere comunale delegato al progetto Santa Barbara Daniele Rossi che ha pienamente condiviso l’operato e le parole dell’assessore Martinengo
2024.07.05 – Dietro di loro c’è una lunga storia
una storia che parla di cavalli e di sport equestre
Una storia che inizia davvero chissà quando: ma di certo un punto fermo è il generale di cavalleria Riccardo Martinengo Marquet
la cui carriera militare è iniziata nel marzo del 1915 da sottotenente nel Reggimento Cavalleggeri di Lucca ed è terminata da colonnello comandante il celebre Reggimento Genova Cavalleria
il Cavallo Italiano (la rivista della Società per il Cavallo Italiano da Sella a partire dal 1923 e poi della Fise fino al 1971) scrive nel maggio del 1956: «In pace si distinse per la sua mente riflessiva
e lo ricordiamo nel 1919 a Costantinopoli con la Commissione interalleata
nel 1920 a Parigi quale ufficiale di collegamento presso la Delegazione ottomana
istruttore e insegnante all’Accademia militare di Modena
comandante di Gruppo allievi ufficiali a Pinerolo
Lo ricorderà sempre Genova Cavalleria quale suo comandante dal 1948 al 1950 per la dedizione infinita
la fede e l’alta capacità con le quali egli assolse il difficile compito di riportare il Reggimento all’altezza del suo glorioso passato
Lo ricorderanno gli sportivi per la sua passione per il cavallo
ugualmente ufficiale di cavalleria e cavaliere di concorso e di completo
amazzone audace e di indomabile passione; dal loro matrimonio nascono tre figli
due dei quali dedicano la propria vita ai cavalli e allo sport: Riccardo il maggiore (nato nel 1972)
con in mezzo Tommaso che invece si dà all’avvocatura
Giulia (attuale campionessa d’Italia in carica
unica amazzone nella storia del salto ostacoli italiano ad aver vinto tre volte lo scudetto tricolore) sposa Stefano Cesaretto
ex cavaliere azzurro di alto livello internazionale che diviene anche il suo trainer e organizzatore della vita della scuderia: nel 2013 nasce Bianca
già piccola amazzone ben avviata sulla strada dei suoi illustri genitori
a sua volta cavaliere oltre che istruttore
e da loro nascono per l’appunto Marianna nel 2009 e Giacomo nel 2010
Ecco: dietro Marianna e Giacomo Martinengo Marquet c’è tutto questo
genitori e zii che rappresentano un precedente magnifico nel mondo dei cavalli e dell’equitazione
Di certo qualcosa che aiuta ad arrivare a questo sport: ma nemmeno tutto questo può bastare per diventare bravi… ci vogliono anche qualità personali
Marianna e Giacomo vengono messi in sella alla Scuola Padovana di Equitazione dalla loro mamma
Ma alla Spe c’è anche un cavaliere e tecnico formidabile del calibro di Stefano Carli
uno dei più forti cavalieri del salto ostacoli azzurro lungo il trentennio ’60-’80 che dei due fratelli diventa il trainer specialissimo: «Stefano ha dato a Marianna e a Giacomo una eccellente impostazione di base in termini di assetto e posizione inserendola sull’ottimo lavoro svolto da Raffaella»
racconta un giustamente orgoglioso papà Riccardo
«arrivando poi a determinare in loro il migliore approccio possibile alla gara in fatto non solo di tecnica
ma anche di determinazione e di competitività
Per loro è stato un enorme aiuto: del resto in famiglia tutti noi abbiamo per Stefano Carli una incondizionata ammirazione per quello che lui ha fatto sia come cavaliere sia come istruttore di cavalieri»
Oggi Marianna e Giacomo lavorano con una vera e propria ‘squadra’ di tecnici che comprende oltre a mamma Raffaella e papà Riccardo anche gli zii Giulia e Stefano Cesaretto
nella scuderia dei quali si spostano talvolta
In ragione degli ottimi risultati conseguiti nelle gare internazionali della loro classe d’età la Fise li ha convocati nelle squadre azzurre che prenderanno parte al prossimo Campionato d’Europa juniores (Marianna) e children (Giacomo) in programma a Kronenberg
per entrambi il primo campionato internazionale
ex compagno di gara del cavaliere veneto Matteo Zamana
mentre Giacomo sarà in sella a Lemato Price
cavallo nato in casa e portato ai massimi livelli agonistici da Riccardo Martinengo Marquet
figlio del celebre stallone Lemato di Roberto Arioldi e di una cavalla di Raffaella Caropreso
Il risultato di Kronenberg sarà significativo
come nel caso di qualsiasi campionato internazionale di qualsiasi categoria
Ma una cosa è certa: sarà solo una tappa lungo il percorso di crescita di due ragazzi destinati a diventare cavalieri importanti
Email: veneto@fise.it
Tra incantevoli dipinti e affascinanti testimonianze l’epoca “più felice della storia” rivive nelle opere di Boldini
restituito a pieno dalle opere coeve rappresenta forse un unicum nella storia
bellezza e lusso rappresentati con colori brillanti
Questi erano gli ingredienti declinati dagli artisti nelle opere e graditi a una committenza nuova
composta non più solo da aristocratici ma anche da un numero crescente di alto borghesi
attratti anche dalle Esposizioni Universali
colsero appieno il momento parigino e conquistarono i collezionisti più raffinati con il loro sguardo da flâneur
forse perché suggestionati dal fervore della capitale francese
dalla vita notturna o perché travolti dal fascino di donne dalla femminilità ammaliante
ai loro occhi (spesso di provinciali) sfrontata
restituirono la vivacità delle piazze gremite
la maestosa eleganza dei boulevard e la pratica monumentalità della Parigi hausmanniana
e – almeno sulla carta – le possibilità erano davvero maggiori per tutti.Questi pittori
con un’attenzione anche alle novità compositive introdotte dalla fotografia
rappresentarono la fugacità del momento
cogliendo con la stessa ammiccante intimità
In un’esaltazione della modernità e della bellezza come nuovi elementi costitutivi della quotidianità
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Dopo il successo della mostra dedicata ai Macchiaioli
i curatori Francesca Dini e Davide Dotti sono stati felici di tornare a lavorare insieme e hanno commentato che “la Belle Époque è un progetto ambizioso che presenterà una raffinata selezione di capolavori realizzati a Parigi nell’ultimo quarto dell’Ottocento da Boldini
Oltre a celebri dipinti quali il ‘Ritratto di signora in bianco’ e ‘Miss Bell’ di Boldini
‘Accanto al laghetto dei giardini del Lussemburgo’ di De Nittis
‘Al Café Nouvelle Athènes’ di Zandomeneghi e ‘Le istitutrici ai Campi Elisi’ di Corcos
il visitatore potrà immergersi nel clima della Belle Époque grazie anche a delle sezioni della mostra dedicate al contesto culturale: a Palazzo Martinengo ci saranno infatti abiti realizzati negli atelier dei sarti parigini più famosi
affiche disegnate da grandi illustratori come Cappiello
Dudovich e Metlicovitz e vetri artistici realizzati da Emile Gallé e dai fratelli Daum”
grazie al sapiente lavoro critico dei curatori che hanno accostato ai dipinti altrettanto preziosi manufatti
sarà possibile respirare lo spirito del tempo
un’epoca di benessere e di celebrazione della vita
un intervallo dorato prima delle difficoltà che avrebbero segnato il XX secolo con le due guerre mondiali
Del resto già i contemporanei erano consci di vivere un periodo di “sfarzo e frivolezza”
descrisse la Parigi della Belle Époque come un’era in cui la città sembrava essere “il centro del mondo”
aggiungendo che “la Belle Époque c’était l’époque des rêves éveillés
de la foi en l’avenir et de l’amour de la beauté sous toutes ses formes / era l‘epoca dei sogni a occhi aperti
della fede nel futuro e dell’amore per la bellezza in tutte le sue forme”.Ludovica PalmieriLibri consigliati:
L’esposizione presenta oltre 80 capolavori di Boldini
pittori che vissero nella Parigi dell’ultimo quarto del XIX secolo
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dove ha conseguito il diploma di laurea magistrale con lode in Storia dell’Arte con un tesi sulla fortuna critica di Correggio nel Settecento presso la terza università
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L'assessore Giancarlo Martinengo chiarisce la situazione dopo la segnalazione di un lettore a ViterboToday
Dopo la segnalazione di un lettore riguardante la presenza di un albero caduto sull'ex chiesa di Santa Croce
arriva la risposta dell'assessore Giancarlo Martinengo. "L'intervento dell'ufficio c'è stato - chiarisce -
L'albero è in sicurezza e verrà rimosso a breve secondo una programmazione stabilita
Il sopralluogo è stato immediatamente effettuato e l'area è stata messa in sicurezza"
con una segnalazione via Whatsapp a ViterboToday
ha denunciato la pericolosità della situazione: "Da tempo un albero secco è appoggiato sulla chiesa di Santa Croce
e nonostante il rischio evidente per la sicurezza
L'unico gesto è stato quello di delimitare la zona con dei nastri di pericolo
che tra l'altro non impediscono a nessuno di entrare nell'area
Una situazione paradossale per una città che ambisce al titolo di Capitale della cultura e punta sul turismo
ma che lascia uno scenario di degrado e incuria sotto gli occhi di cittadini e visitatori"
Il lettore ha inoltre sollevato dubbi sulla possibile disputa tra pubblico e privato riguardo la responsabilità dell'intervento: "È probabile che la questione riguardi dispute tra pubblico e privato
visto che l'area è di proprietà privata
ma il punto resta: è normale lasciare per mesi – se non anni – un albero pericolante senza alcuna soluzione
L'area è frequentata ogni giorno da passanti e famiglie
e solo domenica scorsa un gruppo di boy scout stava svolgendo attività proprio lì
Cosa deve succedere prima che qualcuno si assuma la responsabilità di intervenire?"
gallerie e luoghi espositivi potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico
Orari: Fino al 31 maggio e dal 1 ottobre al 9 gennaio 2026: martedì – domenica
10 – 18 (ultimo ingresso ore 17.15) Dal 1 giugno al 30 settembre: martedì domenica
Costo del biglietto: € 15 Consente l’accesso alla Pinacoteca Tosio Martinengo e agli altri 3 Musei civici bresciani: Museo di Santa Giulia
Vale fino al 31/12/2025 con 1 ingresso in ciascun museo
Telefono per informazioni: +39 030 817 4200
E-Mail info: cup@bresciamusei.com
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Bergamo – Un motociclista di 56 anni è morto a seguito di un incidente avvenuto domenica mattina poco prima delle 9 sulla Statale 498 tra Martinengo e Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. Non è ancora stata accertata la dinamica dello schianto, ma secondo le prime ricostruzioni la moto si è scontrata con un’auto che viaggiava nella direzione opposta.
Sul posto sono intervenute un’ambulanza e due automediche coordinate dall’Agenzia regionale di emergenza urgenza. All’arrivo dei soccorritori il cinquantaseienne era in arresto cardiaco e nonostante i soccorritori abbiano tentato di tentativi di rianimarlo per diverso tempo, purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Illeso ma sotto choc il conducente dell’auto, che è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Romano. Gli agenti della polizia stradale stanno effettuando i rilievi per appurare la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.
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numero 45 con 2222/2021 del 22/01/2021 - Direttore Responsabile - Francesco Molaro - laltranotizia2019@gmail.com
Dopo la vittoria nella prima categoria di giornata del CSI5*-W di Jumping Verona
l’appuntato Emanuele Gaudiano si è ripetuto nel premio n.2 presented by Banca Passadore (categoria a tempo; h 1.50; 30.000 €) e il 1° Graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet ha firmato la gara ‘grossa’
il premio n.3 presented by Equipe (categoria mista; h 1.55; 56.800 €)
qualificante per il GP di domenica della Longines FEI Jumping World Cup™
In sella ad un sempre più convincente Delta del’Isle
a mettere il sigillo su una giornata da incorniciare per i colori italiani è stata Giulia Martinengo Marquet che si è imposta in un affollatissimo barrage al quale hanno preso parte 15 dei 20 cavalieri promossi dal percorso base
percorso netto (0/0; 35.87) l'azzurra ha battuto sul tempo il tedesco Mario Stevens su Starissa FRH (0/0; 37.27) e l’olandese Kevin Jochems su Camille van de Helle (37.74)
il più forte cavallo che abbia mai montato
a scuderia lo chiamiamo “il Principe” – le parole di una Giulia commossa – E sono orgogliosa di tutto il mio team
Jumping Verona per me è il concorso ippico di casa
quindi una vittoria come questa è ancora più speciale
Per il quale devo ringraziare Marcus Ehning
perché mi ha consigliato di girare larga e non stretta prima della gabbia: è stato davvero prezioso!”
Per la Martinengo quella di oggi è stata la seconda vittoria in carriera nell’arena del Jumping Verona
dopo quella del 2014 ottenuta con Pop Lady d’Elle
Emanuele Gaudiano tra gli applausi del folto pubblico sulle tribune ha concesso il bis con un tempo di valore assoluto: in sella a Nikolaj de Music unico concorrente a chiudere in meno di un minuto (59.95 secondi)
Piazza d’onore per la svizzera Barbara Schnieper (61.57) su Judy KM e terzo posto per il belga Jerome Guery (62.22) su Great Britain V
salgono a 49 le vittorie ottenute da Gaudiano nel 2024: “Nikolaj è un cavallo da gran premio
ma nella circostanza è stato particolarmente veloce e così è arrivato questo successo
potrei anche affidarmi a lui nel GP di domenica piuttosto che a Chalou’s Love PS”"
Nelle foto: in apertura Giulia Martinengo Marquet con Delta del’Isle ed Emanuele Gaudiano con Nikolaj de Music - ph
Less than a month after the closing of the major exhibition The Renaissance in Brescia
the Pinacoteca Tosio Martinengo starts again from March 11
2025 with a new exhibition proposal that enhances ancient art
thanks to the collaboration between the Municipality of Brescia
the Brescia Musei Foundation and theAteneo di Scienze
which is part of the PTM program Andata e Ritorno
features two neoclassical masterpieces: Two Socratic Scenes by Giovanni Battista Gigola (Brescia
1841) and The Birth of Venus by Giuseppe Bezzuoli (Florence
1784 - 1855).The initiative is part of the format devised by Brescia Musei
which transforms departures related to loans into arrivals of works of great value
thus giving visitors the opportunity to see masterpieces that dialogue with the permanent Collection of the Pinacoteca
this format has enabled the museum to host works by artists of international caliber
the two works on display will offer a new perspective on the themes covered by the museum’s collection
The works on display have been recently restored and will be accompanied by two free notebooks that delve into the specifics of the works
edited by Fernando Mazzocca for Two Socratic Scenes and Roberta D’Adda for The Birth of Venus
Maria Repossi’s graphic design also oversaw the visual identity of this exhibition
which emphasizes the historical and cultural value of the works
was a leading figure in Italian Neoclassicism
these works represent a fusion of the artist’s academic training and the influences he received from the Roman academies of the time
both inspired by episodes from the life of Socrates
are characterized by the refined use of colors and glazed tones
which lend volume and depth to the figures depicted
the scene dedicated to Agathon’s Convite with Alcibiades crowning Socrates
derived from a drawing by Asmus Jacob Carstens
is an example of the latter’s influence on Gigola
combining the German artist’s visionary approach with the Brescian miniaturist’s chromatic sensibility
The second miniature on display depicts Socrates rebuking Alcibiades caught in the gynaeceum
The two scenes are an expression of a theme dear to neoclassical artists
that of the dialogue between master and disciple
and show Gigola’s acquisition of classical poetics
reworked through his sensitivity and innovative techniques
Gigola’s works were the subject of a delicate restoration that restored their full legibility
The restoration involved both the pictorial surfaces and the antique frames
restoring the original beauty of the works
The intervention was conducted by Licia Zorzella
whose work revealed all the artist’s technical expertise
Giuseppe Bezzuoli’s The Birth of Venus is also an excellent example of Italian Neoclassicism
which was initially cited as Galatea in historical inventories
is closely linked to the history of Brescian collecting and the patronage of Paolo Tosio
Bezzuoli sent the Brescian count a version of Raphael’s School of Athens
but along with it he also delivered The Birth of Venus
a work that would help solidify his reputation
The composition recalls Raphael’s famous Triumph of Galatea
with the figure of the goddess Venus emerging from the shell
unlike the vividness of Raphael’s model
Bezzuoli gives his Venus a cooler light and a bright color scheme reminiscent of the French painting style of the time
such as the coral branch that the triton holds out to the goddess
demonstrates the artist’s ability to treat classical themes with a refined and innovative visual language
The PTM Andata e Ritorno exhibition is also an opportunity to further explore the history of Brescia’s artistic heritage
The two works on display are part of a larger project to enhance the city’s heritage
promoted by the Fondazione Brescia Musei in collaboration with the Ateneo di Scienze
The latter received in 1857 the gift of Giovanni Battista Gigola’s works
which had been kept by artist Angelo Inganni
Gigola’s miniatures have long been the subject of exchanges and transfers of ownership with the Brescia Civic Museums
and are now on public display after a long period of conservation in storage
Fondazione Brescia Musei recently renewed its deposit agreement with the University of Brescia
which received 46 works from the Tosio Collection for safekeeping
confirming the strong collaboration between local institutions for the enhancement of the city’s historical and cultural heritage
Fondazione Brescia Musei also organized a bimonthly meeting of the Lunch at the Museum with..
which provides short guided tours during the lunch break at the different museum venues
will be dedicated precisely to the works of Gigola and Bezzuoli
offering visitors a unique opportunity to discover these two masterpieces of Neoclassicism during an alternative and fascinating lunch break
“It is with pleasure,” says Francesco Tomasini
Brescia Municipality Councilor with responsibility for Cultural Activities
“that we return today to present a new appointment of the successful format that Fondazione Brescia Musei has created to enhance the works of our Civic Collections: after last year’s appointment that featured a painting by Mantegna
we are now presenting three works that have a profound significance in the very construction of Count Tosio’s collection and help us grasp the sensitivity he had in being a respectful and generous patron of artists
to whom he never failed to provide support
The PTM Andata e Ritorno project once again allows us to rediscover our heritage
which we can now admire in the halls of this extraordinary palace
a precious casket that holds our artistic heritage.”
"With the new edition of the Pinacoteca Tosio Martinengo Andata e Ritorno format that we are presenting today actually inaugurates the 2025 exhibition season of Fondazione Brescia Musei," says Francesca Bazoli
“Confirmed again this year is the great centrality of the civic heritage
the subject of contini restorations and temporary exhibitions
so that our public can constantly reflect on the history and richness of its Civic Collections
represented by such outstanding scientific resources as the external one of Professor Fernando Mazzocca
or internal forces such as conservator Roberta D’Adda
allows the building of bridges of study and research essential to the constant maintenance of our heritage
the collaboration with the Institute of the University of Brescia consolidates the presence of Brescia Musei as a bridge institution between the Administration and the city’s cultural scene
which proves to be of the highest order on this occasion as well.”
“Continuing in the fruitful collaboration that the Athenaeum of Brescia has undertaken with the Brescia Musei Foundation since 2018,” says Sergio Onger
President Athenaeum of Brescia Academy of Sciences Letters and Arts
"and which has seen the realization of numerous initiatives (suffice it to mention here the exhibitions held in Palazzo Tosio Dante and Napoleon
Founding Myths in Early Nineteenth-Century Brescian Culture in 2021 and Luigi Basiletti and the Ancient in 2023) we gladly collaborated on the exhibition curated by Fernando Mazzocca entitled Giovanni Battista Gigola
These are two works given in 1857 by Angelo Inganni to the Athenaeum from Gigola’s widow
Today’s press conference is also an opportunity to make public the loan agreement recently signed with Fondazione Brescia Musei
With this we have formalized the presence in Palazzo Tosio of the 39 works of art that had been transferred here in 2018
on the occasion of the setting up of the house museum
which arrived following the 2023 exhibition
which will arrive soon to complete the arrangement of the first room in the east wing
as it was in the first arrangement of the Pinacoteca in Palazzo Tosio in 1851
The Athenaeum hopes that after the exhibition in the Pinacoteca the two Socratic scenes by Giovanni Battista Gigola can be added to the artist’s other works housed in the alcove of Palazzo Tosio
(last admission 5:15 p.m.) - June 1 to Sept
Reduced over 65 and concessionary € 12.00
special publics and combined exhibition € 8.00
Diventare grandi e fare il lavoro dei propri sogni non è sempre un obiettivo facilmente realizzabile
ma può diventare estremamente difficile quando gli stereotipi di genere influenzano i percorsi scolastici
Secondo l’ultimo studio dell‘Osservatorio delle Competenze Digitali
in Italia circa il 50% delle aziende denuncia difficoltà nel reperire profili STEM
con picchi che superano il 60% nei settori legati all’Information Technology e all’ingegneria
il fabbisogno di professionisti con competenze tecnico-scientifiche sarà di oltre 2 milioni di nuovi occupati
ma che sanno di occasione persa per le studentesse
Lo studio delle STEM è prerogativa maschile: le donne si orientano prevalentemente verso facoltà umanistiche
sociali e sanitarie a fronte di scienze ingegneristiche
tecnologiche e matematiche-informatiche preferite dagli uomini
dal "Rapporto Anvur 2023 - Analisi di genere"
divulgatrice e instancabile promotrice della presenza femminile nei percorsi STEM
riconosciuta nel 2022 tra le 50 donne più influenti d’Italia secondo Fortune
A 15 anni 1 ragazzo su 4 immagina il proprio un futuro nelle STEM
mentre solo 1 ragazza su 8 sogna un lavoro in campo scientifico
Gianna Martinengo: «È dimostrato che fino ai 10 anni le bambine e i bambini hanno un’analoga visione della tecnologia e della scienza; quindi
sono ugualmente interessati a questo mondo
la cultura non le conforta e quando crescono
Giulia Bedini: «Credo che ci sia un orientamento del lavoro molto tradizionale verso le professioni del passato
ma se facessimo un po’ più di formazione verso i ruoli del futuro ci sarebbe un effetto sorpresa meraviglioso
un mondo che non avevo avuto modo di toccare durante l’università
Fare più orientamento nelle scuole sulle professioni del futuro
di capire come in certi percorsi di studi si possa usare la creatività
superando quello stereotipo dei ruoli confinati ai laboratori
GM: «Come associazione abbiamo iniziato nel 2009 un progetto cui tengo molto
in cui guidiamo le nuove generazioni tra le professioni e i mestieri del futuro
ruoli che solo qualche anno fa non esistevano
Oggi abbiamo la soddisfazione di avere delle young ambassadors che non solo partecipano e sono l’esempio del concetto di STEM to STEAM
ma hanno ideato da sole su Instagram l’iniziativa SPILL THE sTE(A)m
rivolta ai bambini più piccoli per farli innamorare della scienza e della tecnologia»
GM: «L’aggiunta della A in STEM nasce dall’intuizione che le tecnologie potessero essere d’aiuto alle donne per conciliare casa e lavoro
ma anche che le tecnologie avessero bisogno delle donne
Partiamo dall’acronimo STEM: è composto da S di Scienza
fondamentale per capire i fenomeni naturali
gli strumenti e le teorie per affrontare problemi
che ci dà il modo di misurare gli effetti di quello che ho appena detto
L’aggiunta della A non sta per arte intesa come creatività
sta nella visione anglosassone per Arts and Humanities
quelle che i francesi chiamano Scienze Sociali e Scienze Umane
sottolineando l’indispensabilità delle competenze umanistiche
Cosa possono fare gli insegnanti per diffondere la cultura delle STEM eliminando il divario di genere
GM: «Gli insegnanti sono malpagati e non sostenuti
Ho partecipato nel 1985 al primo piano di introduzione di informatica nelle scuole
che il processo decisionale che prevedeva: compriamo l’hardware
poi il software e poi se avanzano i soldi prepariamo gli insegnati dovesse essere ribaltato
perché perdiamo l’occasione di far crescere delle persone utili per le professioni del futuro
per il lavoro in generale e per il nostro Paese»
È un cambiamento culturale che va compiuto a livello educativo
GM: «Mio marito ha diretto un laboratorio di ricerca in Francia e aveva tantissime ricercatrici
Sono i decisori che devono fare il never stop learning nel nostro Paese
ma dovrebbero affiancarsi a persone competenti
C’è il mondo dell’università che ha regalato una quantità di ricercatori straordinari all’estero»
si tende a confrontarsi con una cultura che porta in basso
invece di avere un confronto ampio e internazionale»
Da un punto di vista didattico come dovrebbe cambiare l’insegnamento delle STEM
affinché queste innovazioni abbiano un impatto reale
è essenziale finanziare adeguatamente le attività extracurriculari e
riconoscere e valorizzare il ruolo degli insegnanti
garantendo loro una retribuzione adeguata e una formazione continua»
GB: «Mi auguro anche che i ragazzi possano fare più esperienze a scuola
perché siamo una società totalmente digitalizzata
ma io essere umano che devono sviluppare quella cultura
quella capacità di prendere decisioni devo passare da un’esperienza e anche scontrarmici»
IMCD LAB aiuta a diffondere la cultura delle STEM tra i bambini e Scuola ForestaMi è stato un grande successo
IMCD e BDC School hanno deciso di rinnovare l’iniziativa anche per i mesi di febbraio e marzo
offrendo così alle classi in lista d’attesa la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza educativa».