“MSC’s collega gli Stati Uniti alle rotte commerciali mondiali MSC USA è un’azienda familiare fondata su valori solidi le relazioni e il servizio al centro di tutto ciò che facciamo il trasporto è più che spostare merci; si tratta di partnership a lungo termine e di fiducia dei clienti” è la prima compagnia di navigazione internazionale fondata da Gianluigi Aponte in Italia nel 1970 La società è di proprietà della famiglia Aponte con sede a Ginevra È la più grande e spettacolare compagnia di trasporto container al mondo sia per dimensioni della flotta che per capacità di carico controllando il 20% della capacità globale di container a luglio 2024 MSC gestisce circa 900 navi cargo con una capacità di carico di 5.505.417  unità equivalenti a venti piedi (TEU) Le sussidiarie di MSC gestiscono il trasporto merci su rotaia in Portogallo e Spagna MSC Regulus – MSC gestisce 524 uffici in 155 paesi con sede centrale a Ginevra La ​​compagnia di navigazione MSC naviga su più di 215 rotte commerciali gestisce navi con una capacità fino a 24.346  TEU comprese le più grandi navi portacontainer del mondo come MSC Turkiye e MSC Michel Cappellini La società è indipendente e interamente di proprietà della famiglia Aponte sotto la guida di Diego Aponte Diego è stato nominato presidente e amministratore delegato da suo padre e fondatore dell’azienda Gianluigi nell’ottobre 2014 Soren Toft è diventato amministratore delegato di MSC MSC possiede la divisione crociere per le vacanze MSC Cruises MSC ha avviato le operazioni ferroviarie rilevando la divisione cargo di Comboios de Portugal e gestisce treni container nella penisola iberica Le sue operazioni ferroviarie si sono poi espanse in Italia e oltre la società ha lanciato una compagnia aerea cargo MSC USA collega le aziende americane ai mercati globali Come azienda familiare nata dalla passione per il mare diamo valore a relazioni durature e a un servizio all’avanguardia con un tocco umano Con oltre 1.500 esperti in tutti gli Stati Uniti la nostra rete senza pari garantisce una logistica impeccabile comprendiamo e offriamo il servizio eccezionale che i nostri clienti meritano” vi aiutiamo a semplificare le complessità del commercio globale Sfruttate la nostra competenza locale e la nostra presenza globale per ottimizzare la vostra supply chain e mantenere la vostra attività efficiente Oggi l’azienda ha 10 uffici in tutto il paese opera in 33 terminal negli Stati Uniti e a Porto Rico e offre 32 servizi settimanali” “…I nostri esperti di logistica su entrambe le coste e nel Golfo sono pronti a collaborare con voi e a creare soluzioni personalizzate che soddisfino le vostre esigenze aziendali non avrete semplicemente un altro fornitore di servizi logistici La Mediterranean Shipping Company fu fondata a Napoli nel 1970 come compagnia privata dal capitano di marina Gianluigi Aponte quando acquistò la sua prima nave container ship con la quale Aponte avviò una linea di navigazione operante tra il Mediterraneo e la Somalia La linea si espanse successivamente attraverso l’acquisto di navi cargo di seconda mano la compagnia operava servizi per il Nord Europa L’espansione continuò per tutti gli anni ’80; entro la fine del decennio MSC gestiva navi per il Nord America e l’Australia MSC entrò nel settore delle crociere acquistando la nave da crociera Monterey La nuova compagnia fu chiamata StarLauro Cruises e aveva 2 navi la compagnia ordinò le sue prime navi portacontainer di nuova costruzione che furono consegnate a partire dal 1996 con MSC Alexa Furono costruite dal costruttore navale italiano Fincantieri StarLauro Cruises fu rinominata MSC Cruises Gianluigi Aponte) come accennato è stato nominato presidente e amministratore delegato di MSC che era stato nominato presidente esecutivo del gruppo Gianluigi Aponte avrebbe continuato a supervisionare tutte le attività relative al gruppo e a supportare Diego nel plasmare il futuro di MSC la compagnia di navigazione MSC è stata classificata al sesto posto nella lista Lloyd’s delle 100 persone più influenti nel settore delle spedizioni MSC ha varato la più grande nave portacontainer del mondo Costruita da Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering e registrata a Panama è entrata a far parte del servizio Albatross a gennaio come parte del 2M VSA (Vessel Sharing Agreement tra Maersk Line e MSC) Nel giugno 2015 Maersk e MSC hanno firmato un accordo di condivisione delle navi per i traffici Asia-Europa La 2M Alliance comprende 185 navi con una capacità stimata di 2,1 milioni di TEU MSC ha acquisito una partecipazione del 49% in Messina Line una compagnia di navigazione italiana fondata a Genova specializzata nelle rotte a corto raggio intra-Mediterraneo e dall’Europa all’Africa orientale e occidentale La compagnia possiede 8 navi roll-on/roll-off e un terminal nel porto di Genova oltre a una flotta di container di 65.000 TEU MSC ha deciso di noleggiare le uniche due navi porta-auto della sua flotta (MSC Immacolata e MSC Cristiana) al Gruppo Grimaldi sostituendole sul servizio verso l’Africa occidentale con due navi della Messina Line – Con RO MSC Cobalto (ex Jolly Cobalto ) e MSC Titanio (ex Jolly Titanio ) precedentemente impiegate su MSC Adriatic Trade tra i porti di Trieste e Smirne si pone in vista di una più stretta collaborazione tra MSC e Messina Line Søren Toft è diventato Amministratore Delegato di MSC Søren Toft è la prima persona al di fuori della famiglia Aponte a diventare Amministratore Delegato Søren Toft è anche diventato membro del consiglio di amministrazione di Terminal Investment Ltd MSC ha ricevuto il certificato e il sigillo “Maritime Sustainability Passport” (MSP) dalla North American Marine Environment Protection Association (NAMEPA) La co-fondatrice e direttrice esecutiva di NAMEPA ha affermato che “Qualificandosi per il Maritime Sustainability Passport di NAMEPA MSC ha dimostrato il suo impegno per la tutela dell’ambiente la cura dei propri dipendenti e la governance aziendale responsabile” MSC ha lanciato uno speciale servizio di spedizione per aiutare la distribuzione di prodotti farmaceutici durante la pandemia di COVID-19 Gary Keville Transport Limited ha ottenuto un’ordinanza temporanea dell’Alta Corte che revocava un embargo che le impediva di ritirare e consegnare container dal porto di Dublino si diceva che MSC avesse offerto almeno 5,7 miliardi di euro per Bolloré Africa Logistics è stato annunciato che MSC aveva completato l’acquisizione di Bolloré Africa Logistics Nel dicembre 2021 ha acquisito una quota del 67% del vettore nazionale brasiliano Log-In Logistica MSC è diventata la più grande compagnia di trasporto container al mondo superando Maersk in termini di capacità TEU la compagnia ha battuto il record della più grande nave portacontainer del mondo per due volte consecutive ricevendo la mega nave portacontainer MSC Tessa da 24.116 TEU il 10 marzo 2023 e la mega nave portacontainer MSC Irina da 24.345 TEU il 13 marzo 2023 MSC ha acquisito una partecipazione del 50% nel gruppo ferroviario passeggeri italiano NTV è stato annunciato che la sussidiaria di MSC Shipping Agencies Services (SAS) aveva raggiunto un accordo per acquisire una quota del 42% nella società di ingegneria del trasporto aereo e marittimo e di spedizioni e logistica all’estero con sede a Lione Nello stesso mese MSC ha acquisito il gruppo di giornali Il Secolo XIX Nel giugno 2024 MSC acquisisce una partecipazione del 15% nell’aeroporto di Genova MSC completa l’acquisizione da 698 milioni di dollari della norvegese Gram Car Carriers MSC ha acquisito il 56,47% dell’operatore logistico portuale e marittimo brasiliano Wilson Sons MSC ha acquisito il 49,9% di Hamburger Hafen und Logistik Aktiengesellschaft il principale operatore terminalistico del porto di Amburgo MSC ha lanciato una compagnia aerea cargo virtuale con il marchio MSC Air Cargo ordinando quattro aerei cargo Boeing 777F; i voli commerciali sono iniziati a dicembre 2022 e il secondo aereo è stato consegnato a luglio 2023 Sebbene MSC possieda gli aerei e siano dipinti con la livrea MSC MSC ha annunciato l’acquisto di una quota di maggioranza della compagnia aerea cargo italiana AlisCargo Airlines che ha iniziato i voli nel 2021 e in precedenza ha gestito quattro aerei cargo Boeing 777  AlisCargo ha sospeso le operazioni e ha ritirato volontariamente il suo Certificato di Operatore Aereo (COA) nel 2022 a causa del calo delle tariffe del trasporto aereo merci che ha reso l’operazione cargo sempre più antieconomica insieme alla scadenza di una norma temporanea dell’Agenzia per la sicurezza aerea dell’Unione europea che consente il trasporto merci sui ponti principali degli aerei passeggeri  AlisCargo aveva un nuovo 777F programmato per la consegna nel 2024 e ha richiesto un nuovo COA; una volta ottenuti il ​​nuovo aereo e il COA MSC ha affermato che AlisCargo sarebbe stata fusa in MSC Air Cargo e MSC Air Cargo opererà voli indipendentemente da Atlas Air Nel 2024 il Boeing 777F di MSC Air Cargo rulla all’aeroporto internazionale di Dallas Fort Worth MSC Air Cargo ha annunciato di aver preso in consegna il quinto 777F e che presto sarebbero iniziate le operazioni indipendenti con il nuovo COA italiano (TIL) è l’operatore portuale posseduto al 70% dalla Mediterranean Shipping Co al 20% da BlackRock e al 10% da un fondo patrimoniale di Singapore Gestisce 45 terminal portuali per conto di MSC promuovendo la prosperità sociale inclusiva e la crescita economica rispettando e coltivando al contempo la casa che tutti condividiamo “…Soluzioni globali di trasporto porta a porta per ogni settore Il trasporto intermodale è un obiettivo fondamentale per MSC e continuiamo a investire in modo significativo in questo settore ferroviaria e via chiatta in rapida crescita offre ai clienti di tutto il mondo un modo più flessibile efficiente e sostenibile per movimentare le merci in container nell’entroterra Molti dei nostri clienti si affidano alle nostre soluzioni innovative e complete per far sì che le loro merci continuino a muoversi in tutto il mondo” Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni Accetto Questo sito utilizza esclusivamente cookie “tecnici” quali i cookie di navigazione o sessione e quelli analitici Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo Chiudi VITERBO – Il panzer rischia di rimanere impantanato. La gara per il verde, preparata dall’assessore Stefano Floris prima che la delega passasse alla new entry in giunta Giancarlo Martinengo, ancora non ha concluso il suo iter e Palazzo dei Priori è stato costretto a ricorrere a un appalto ponte di 60 giorni e 140mila euro di costi per tamponare una situazione difficile sul territorio comunale. Martinengo, arrivato nell’esecutivo Frontini con l’obiettivo di “stroncare” certe situazioni scomode come l’erba alta non sta mantenendo “la promessa”. La ragione è tutta burocratica e ha a che fare con le tempistiche delle gare ma la cittadinanza non ci va tanto per il sottile e inizia a spazientirsi di un nuovo anno, l’ennesimo, con la situazione erba fuori controllo. La questione è che c’è erba alta nelle scuole e nei parchi. Luoghi frequentati dai bambini e che quindi fanno apparire particolarmente fastidiosa la problematica. La città è tutta “un fiorire” di verde e anche se in diversi punti si è cercato di fronteggiare l’emergenza la situazione complessiva non è delle migliori. Martinengo rischia di finire quindi impantanato perché da uno come lui la gente si aspetta che impugni il decespugliatore e cominci a fare il lavoro sul campo, in attesa che la burocrazia si sciolga. Sull’erba alta il panzer si sta giocando la faccia più di quanto possa credere. Il riferimento ovviamente è al problema dell’erba alta che infesta vie e parchi di vari quartieri e che con la stagione primaverile li trasforma in distese di vegetazione dentro cui scompaiono marciapiedi o i giochi per i bambini Una problematica su cui l’assessore competente Giancarlo Martinengo assicura: «Abbiamo messo in campo tutte le forze possibili» Uno sforzo che però è stato in parte vanificato dalle condizioni meteorologiche Infatti l’assessore sottolinea che «siamo un po’ sfortunati con il meteo perché ci sono giornate che piove a dirotto il giorno dopo c’è il sole poi di nuovo pioggia rendendo difficoltoso poter intervenire come preventivato» E ribadisce: «Stiamo dando il massimo possibile con due ditte che lavorano oltre all’attività svolta da Viterbo Ambiente e dai cantonieri comunali» durante il periodo delle vacanze scolastiche «approfittando delle poche ore di interruzione della pioggia» ha interessato alcune scuole e si sta completando il lavoro sulle altre «Il problema - tiene a sottolineare - si verifica nel momento in cui salta la giornata di programmazione e si deve recuperare in seguito ma nel frattempo l’erba cresce tutta insieme non è che cresce rispettando la programmazione La nostra grande difficoltà è quella di rincorrere la crescita e lo stiamo facendo con tutte le forze possibili» La risoluzione della problematica dovrebbe avvenire con il bando per l’appalto biennale per complessivi 3 milioni «che è in fase di aggiudicazione poi si dovranno attendere i 30 giorni previsti dal codice appalti per la presentazione di eventuali ricorsi Appalto che è suddiviso in 3 lotti - Viterbo est frazioni e scuole - ognuno dei quali sarà assegnato a tre diverse ditte» Nel frattempo l’amministrazione per garantire la continuità del servizio di manutenzione e cura del verde si è attivata con un affidamento diretto tramite un accordo quadro della durata di due mesi con opzione di proroga per ulteriori 30 giorni Una sorta di affidamento ponte assegnato alla società Linea Verde Nicolini selezionata attraverso trattativa diretta sulla piattaforma Maggioli L’importo di spesa è di 142mila e 141 euro di cui 98.538 per servizi a misura soggetti a ribasso - comprensivi anche del mese di proroga opzionale - e 5.707 per oneri per la sicurezza oltre a 37mila 896 per somme a disposizione dell’amministrazione La ditta che si è aggiudicata il lavoro ha proposto un ribasso dell’8% sull'importo massimo contrattuale per garantire la copertura finanziaria a bilancio sono spalmati sui mesi di maggio e giugno e qualora si renda necessaria l’opzione della proroga Da sabato 12 a domenica 27 aprile torna presso sala espositiva del Filandone di Martinengo (v in provincia di Bergamo, l'appuntamento con l'arte del fumetto di mARTinCOMIX la manifestazione curata da Marco Ghion è incentrata su una mostra dedicata a Laura Zuccheri Nella sua più che trentennale carriera, Laura Zuccheri ha lavorato anche con personaggi come Ken Parker e testate come Zona X, ma per la nostra Casa editrice ha legato il suo nome soprattutto alla collana di Julia, prima di disegnare le avventure texiane "Doc!" e "Pearl" L'inaugurazione si tiene alle ore 10:00 del 12 aprile, alla presenza della stessa Zuccheri che poi accompagnerà i presenti lungo la prima visita alla mostra Nel pomeriggio sarà invece possibile visitare il Borgo di Martinengo Altri artisti saranno presenti in mostra per sessione di dediche e disegni nella giornata del 12 aprile Tra loro anche nomi ben noti ai nostri lettori Silvia Corbetta e Giorgio Gualandris Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito ufficiale della Pro Loco Martinengo Zagor Le Origini: l'arte del remake Arrivano Bella & Bronco! Gli universi Bonelli in digitale! Boselli presenta La guerra di Cochise sergio bonelli editore via buonarroti 38 20145 milano italia - p.i.v.a Powered by Miles 33 AccediCosa sappiamo di Giulia Martinengo (Bergamo), 27 marzo 2025 – Ci risiamo. Dodicesimo assalto ad un bancomat nel 2025 nella Bergamasca. Nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 marzo, i malviventi hanno preso di mira lo sportello del Banco Bpm in via Tadino, a Martinengo. Poco dopo le 3 di notte, i residenti della zona sono stati svegliati da un boato.  La deflagrazione era la conseguenza dell’esplosione che pochi istanti prima aveva fatto saltare in aria il bancomat del Banco Bpm di via Tadino, poco distante dal Comune.  Sul posto sono subito intervenuti il servizio di vigilanza privata e i carabinieri: i ladri si sono dati alla fuga e per terra sono rimaste alcune banconote: ora va accertato se i ladri sono riusciti a portare via del denaro. A Martinengo è il secondo colpo; il precedente è dell’11 febbraio, e in quel caso i soliti ignoti avevano puntato la loro attenzione al bancomat della Banca di credito cooperativo di Ghisalba. Ma in totale, in tutta la provincia, si tratta del 12esimo colpo della banda del botto. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Impegno a cinque stelle per tre azzurri del salto ostacoli nel CSI5* di Fontainebleau ‘Les Printemps des Sports Équestres’ al via si presentano infatti Piergiorgio Bucci con Hantano e Kiss Me Fabulesse l’appuntato scelto Emanuele Gaudiano con Chalou’s Love e Vasco e il 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet con Delta del'Isle e Lothagravin In gara nel concomitante CSI2* a Fontainebleau c'è anche Matilde Giorgia Bianchi (Fulvia d'Arvor) a rappresentare i colori italiani ci sono Lorenzo De Luca (Kikkuris Cooper; Calitizia PS; Noblesse vd Mespel Z; Aphrodite van Spalbeek Z; Curcuma Il Palazzetto; Zirano) e la giovane Zoe Lia (Django de Hus; Champagne du Soleil) e nel CSI1* Charlotte Maccagnani (Oak Grove's Darshana; Hatzidee PR) ed Umberto Riva (Calle Blomquist B) Il 1° Aviere scelto Giampiero Garofalo (Hero; Erenbee du Chafalet; Lester; Maleena von der Sohr) partecipa inoltre nel CSI3*/CSI2*/CSIYH di Hagen tra i partenti nel CSI3*/CSI1*/CSIYH dello Spring Mediterranean Tour di Oliva anche questa settimana figurano Margherita Brazzale (Brunella della Marchesana) Veronica Di Franco (Nasa JW; Caipirinia della Loggia) Sofia Librè (Dianosaure) e Sophia Nepi Niedermair (Lola) CONTATTI anno in cui inizia a seguire un corso di grafica pubblicitaria a Bologna che la impegna fino al 1991.Fino al 1992 lavora per agenzie di pubblicità ma in seguito all’incontro con Berardi e Milazzo comincia a collaborare con il “Ken Parker Magazine” Disegna poi una storia pubblicata sul primo Ken Parker Speciale e una per Zona X entrambe in collaborazione con Pasquale Frisenda.Entra nello staff di Julia fin dagli esordi della testata e per la criminologa di Garden City disegna oltre venti storie.Nel 2019 esce “Doc!” da lei disegnato su testi di Mauro Boselli L’inaugurazione dell’edizione di quest’anno si terrà sabato 12 aprile dalle 10 Seguirà una visita guidata al borgo di Martinengo alle 15 La mostra è organizzata dalla Pro Loco Martinengo APS e curata da Marco Ghion che collabora con la Sergio Bonelli Editore dal 2018 e già protagonista della mostra personale al Filandone nel 2019 in collaborazione con la biblioteca e il comune di Martinengo Ingresso libero da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v Non è possibile quindi dimenticare quanto segue: (i)  l’articolo su Papa Francesco del 23 Aprile 2025: < https://www.farodiroma.it/genova-francesco-un-papa-figlio-di-emigranti-a-martinengo-agw/ > (ii) le foto dei 5 Cardinali attualmente favoriti: il vero futuro cosa riserverà a tutti noi terreni Chi sarà il nuovo Papa: progressista o conservatore?” Comunque lunga e prospera vita all’esemplare unico e significativo al quotidiano internazionale di volontariato online: “Faro di Roma” incidente in moto: Livio Martinelli muore a muore a 56 anniÈ la tredicesima vittima in provincia di Bergamo dall’inizio del 2025 Altro incidente grave ad AlbinoNel riquadro Livio Martinelli di Covo: aveva 56 anni Nel pomeriggio di ieri, tra l’altro, sono stati celebrati i funerali di Carlo Remigio Ceresoli, morto anche lui di incidente stradale. Sua figlia di 25 anni, che era in auto con lui, è ricoverata a Brescia, agli Spedali Civili, in condizioni gravi. Ieri si è registrato anche un incidente grave alle prime luci dell’alba ad Albino. Il bilancio è di due ferite e un’auto distrutta dalle fiamme. Fortunatamente nessuno risulta in pericolo di vita. L’incidente è accaduto attorno alle 5 e mezzo del mattino, sulla strada Statale 671, nella zona vicina alle gallerie. A scontrarsi sono state una Subaru e una Skoda Ottavia. Alla guida della prima c’era un uomo di 38 anni che viaggiava in direzione Bergamo. Sull’altra un ragazzo di 27 anni che andava verso Clusone. Entrambi hanno riportato ferite tali da richiedere il codice giallo. Per potere consentire i soccorsi, è stato necessario bloccare la strada, riaperta poco dopo. Visto l’orario, non ci sono stati particolari disagi per il traffico. Un altro incidente grave si è verificato nel Cremonese, protagonista una ragazza di vent’anni, residente in provincia. Il pauroso incidente è avvenuto ieri mattina poco dopo le 4.40. La giovane a bordo della sua auto, una Peugeot, ha perso il controllo della vettura mentre stava percorrendo la via Postumia, forse per un colpo di sonno. È finita con la sua auto in un canale di scopo, andando poi a sbattere contro una spalla di cemento e, infine, ribaltandosi. I vigili del fuoco hanno tolto la giovane dalle lamiere della sua vettura, consegnandola ai soccorritori. La ventenne è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Cremona, dove è arrivata alle 5.40 ed è stata ricevuta in codice rosso. Le sue condizioni si sono aggravate, tanto che intorno alle 18 è stata trasportata agli Spedali Riuniti di Brescia in eliambulanza. senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine è stato colto in flagrante mentre cercava di introdursi in un abitazione di via Vallere a Martinengo e ha reagito con violenza all’arrivo dei militari Durante l’intervento ha aggredito sia i carabinieri sia il personale del 118 Uno dei militari è rimasto ferito ed è stato medicato all’ospedale di Treviglio L’arresto è stato convalidato in direttissima Sono azzurre entrambe le vittorie nei Gran Premi dei due CSI disputati in Italia nel fine settimana nel Gran Premio da 1 e 55 del CSI3* del primo dei due appuntamenti dell’Etrea Equestrian Tour 2025 (53 partenti; 11 in barrage) la miglior performance in assoluto è stata quella del 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet L’amazzone azzurra ha portato a termine una gara impeccabile e ha ottenuto la vittoria in sella a Lothagravin una femmina di nove anni ai supi primi impegni di questo livello Per i colori italiani in barrage sono tornati in campo anche Lorenzo De Luca con Jappeloup (0/0; 40.94) Mauro Jr Matteucci con Filippo (0/0; 42.40) ed Emanuele Camilli con Chacareno PS (0/0; 42.77) che si sono rispettivamente inseriti al quarto quinto e settimo posto della classifica finale all’Arezzo Equestrian Centre nell’ultimo Gran Premio del Toscana Tour 2025 (65 partenti) A conquistare la vittoria nella gara più importante del CSI2* è stato l'assistente capo della Polizia di Stato Federico Ciriesi su Quincy Juice (0/0; 39.87) che ha battuto sul tempo il caporale dell’Esercito Italiano Nico Lupino con Chaccandro (0/0; 40.02) Tra i 10 binomi in barrage anche gli azzurri Giacomo Bassi quinto in classifica su Comme Le Roi del Magi (0/0; 42.63) e il 1° graduato dell’Aeronautica Militare Emilio Bicocchi ottavo con Hemerald d'Argonne (0/8; 39.63) e Massimo Pacciani da segnalare al Peelbergen Equestrian Centre di Kronenberg il sesto posto dell’agente delle Fiamme Oro Michael Cristofoletti che in sella ad Everest D.R ha affrontato il Gran Premio del CSI2* che ha visto ben 74 binomi al via (20 in barrage) L’azzurro ha completato con un doppio netto (0/0; 37.99) la gara vinta dalla dalla tedesca Katrin Eckermann con Iron Dames Casa Blue PS (0/0; 36.41) Sempre a Kronenberg il 1° aviere scelto Giampiero Garofalo con Lester (0/0; 34.94) si è piazzato al secondo posto della ‘Medium Tour Final’ del CSI2* (67 partenti; 14 in barrage) battuto sul filo dei centesimi da Katrin Eckermann stavolta a segno con Iron Dames Cascajall NRW (0/0; 34.71) (Nella foto Giulia Martinengo Marquet e Lothagravin – ph Banda del botto in azione nelle prime ore di stamattina - 11 febbraio - a Martinengo dove è stato preso di mira e fatto saltare il bancomat della filiale della BCC (Banca di credito cooperativo) Oglio e Serio svegliando di soprassalto i residenti di via Morzenti sulla quale si affaccia la filiale dell’istituto di credito Pare che i soldi prelevati equivalgano a circa duemila euro Sono invece di diverse migliaia di euro i danni riportati dalla struttura del bancomat e al locale interno Il bancomat confina con il Bar Morzenti che non è stato danneggiato dallo scoppio Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da L'Eco di Bergamo (@ecodibergamo) rimane aperta anche a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile) L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis I visitatori potranno ammirare l’esposizione anche venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione) giovedì Primo Maggio (Festa dei lavoratori) e venerdì 2 maggio organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo del Comune di Brescia e della Fondazione Provincia di Brescia Eventi per lo più provenienti da raccolte private e da importanti istituzioni museali come il Museo Giovanni Boldini di Ferrara le Raccolte Frugone di Genova e il Museo Civico di Palazzo Te di Mantova Corcos e Mancini eseguirono durante il periodo trascorso a Parigi quando la capitale francese era il centro propulsore dell’arte a livello mondiale A Parigi questi pittori italiani si affermarono conquistando i più raffinati collezionisti dell’epoca immortalando le brulicanti piazze parigine cogliendo la figura femminile nella quotidianità e nei momenti privati divenendo così i cantori della vita moderna L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra domenica 20 aprile (Pasqua); lunedì 21 aprile (Pasquetta); 25 aprile; 1° maggio; 2 maggio; dalle 10.00 alle 20.00 Ridotto €13,00 (sabato 8 marzo per tutte le donne Ridotto speciale famiglia €38,00 (valido per l’ingresso di 2 adulti e fino a 2 bambini fino ai 14 anni oppure per 1 adulto e fino a 3 bambini Visite guidate gruppi (min 15 – max 25 persone) La prenotazione è obbligatoria per tutte le tipologie di visita guidata; T. 392.7697003 – gruppi@amicimartinengo.it Informazioni: mostre@amicimartinengo.it | www.mostrabelleepoque.it | T Prenotazioni scuole e gruppi: mostre@amicimartinengo.it | T È stato inaugurato questa mattina nel cuore della Pianura Orientale con la benedizione fatta da don Vittorio Bonati un nuovo punto di riferimento per il benessere dei cittadini: l’Ospedale di Comunità facente parte della rete dei servizi sociosanitari dell’ASST Bergamo Ovest L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero erogando servizi sanitari prevalentemente a carattere infermieristico di breve durata e con assistenza medica programmata Si rivolge prioritariamente a pazienti che a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria prevalentemente infermieristica continuativa perciò non erogabile a domicilio o a causa di inidoneità del domicilio stesso Questa tipologia di assistenza sanitaria contribuisce dall’altro facilita il reinserimento al domicilio del paziente dopo un soggiorno in un contesto ospedaliero è un’infrastruttura moderna e ben attrezzata che si distingue per la sua capacità di offrire una risposta completa e integrata ai bisogni sanitari e sociali della popolazione facente capo a tutta la ASST Bergamo Ovest L’Ospedale si integra nella struttura a Martinengo dove è già attiva la Casa di Comunità Hub  A tale struttura farà riferimento la CdC Spoke prevista a Cologno al Serio che ospiteranno pazienti che necessitano di cure specifiche in un ambiente protetto senza la necessità di ricorrere a ricoveri in ospedali per acuti L’OdC accoglierà: i pazienti dimessi dai reparti di degenza dell’Ospedale di Treviglio-Caravaggio e di Romano di Lombardia dalle COT o dai Pronti Soccorso; utenti segnalati dal medico di medicina generale e dai medici di continuità assistenziale provenienti affetti da patologie croniche e/o fragili con insorgenza di problematiche acute minori o riacutizzazioni che non necessitano di ricovero in un Ospedale per acuti ma per i quali non risultano sufficienti gli interventi di supporto forniti dal territorio Direttore Generale ASST Bergamo Ovest : “Siamo orgogliosi di dar vita ad una nuova struttura che rientra nel percorso di potenziamento della nostra rete del territorio che lavorerà in stretto collegamento con l’ospedale di Romano Il taglio del nastro odierno anticipa di pochi giorni l’apertura vera e propria che sarà giovedì 19 dicembre Un grazie a tutti i professionisti che hanno lavorato al progetto e alla Regione che ci accompagna nel contribuire a dare vita a nuovi servizi a beneficio dei cittadini” Assessore Regione Lombardia alle Infrastrutture e Opere pubbliche: “Inauguriamo oggi una struttura completa: Ospedale di comunità offerti alla cittadinanza di Martinengo e alla popolazione tutta della ASST Bergamo Ovest Ringrazio il Direttore e tutti gli operatori che hanno lavorato e lavoreranno quotidianamente in questa struttura guidati da passione e professionalità” Assessore Regione Lombardia alla Casa e Housing sociale: “Il mio primo ringraziamento va alla numerosa pattuglia di consiglieri regionali; la loro folta presenza attesta quanto siano attenti a questi argomenti con un nuovo concetto di ospedalizzazione; per raggiungere questo obiettivo abbiamo fatto fronte comune per intercettare nuovi fondi finalizzati a queste tipologie di servizi È una presenza importante che fa capire che le strutture ci sono i direttori ci sono: tutti uniti con la ferma volontà di portare avanti i servizi di prossimità ai cittadini del territorio” Direttore SocioSanitario ATS Bergamo: “Ringrazio tutti i collaboratori e i colleghi della Bergamo Ovest con il quale avevo fatto un primo sopralluogo a giugno e vedere ora l’ospedale finito mi inorgoglisce: è stato fatto un lavoro immenso da tutti attendiamo i malati fragili che saranno seguiti così a 360 gradi” Sindaco Comune di Martinengo: “Questo ospedale è un orgoglio non solo per la funzione che svolgerà per i nostri cittadini ma il anche per il calore che si respira tra queste mura Direttore SocioSanitario ASST Bergamo Ovest: “L’Ospedale di Comunità accoglierà pazienti ricoverati e dimissibili dagli Ospedali “per acuti” di Treviglio e Romano ma ancora in condizioni cliniche che non ne permettono il rientro e l’assistenza al proprio domicilio un’importante valvola di sfogo per i caregivers in quanto il paziente può restare in una struttura a bassa intensità di cura consentendo alle famiglie di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico alle nuove esigenze del proprio caro” erano altresì presenti: l’Onorevole Alessandro Sorte il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asst Bg Ovest Juri Fabio Imeri accompagnato dalla Vicepresidente Caterina Vitali il presidente del Distretto Pianura orientale Andrea Rota e il Presidente dell’Ambito Gianfranco Gafforelli oltre a numerosi dipendenti dell’Asst stessa Preso di mira il bancomat della filiale locale della Banca di credito cooperativo di Ghisalba in via Morzenti: l’allarme è scattato alle 3,51 i residenti hanno udito un gran boato per lo scoppio dell’esplosivo utilizzato dai malviventi per crearsi il varco necessario mentre sono ingenti i danni causati alla filiale Per approfondire la notizia leggi qui. Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città Copyright © 2005 - 2025 - Testata associata ANSO Bergamonews è un marchio di bergamonews srl Sede Redazione: Via Camozzi,77 - CAP 24121 - Tel. 035-211607 Fax 035-232841 - Mail: redazione@bergamonews.it Ufficio Marketing: Tel. 035-3831504 - Mail: marketing@bergamonews.it La biblioteca di Martinengo invita i bambini a immergersi in tante storie pasquali! coniglietti e uova pasquali" è il titolo di questo incontro e sarà così suddiviso:- alle 9,45: bambini 0-18 mesi- alle 11: bambini 18-36 mesi Grande risultato del 1° Graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet che oggi ha centrato il secondo posto nel Gran Premio Rolex del CSI5* di Ginevra uno dei quattro ‘major event’ del Rolex Grand Slam of Show Jumping tra l’altro al suo debutto Palexpo di Ginevra in questo prestigioso concorso è stata infatti protagonista di una prestazione impeccabile coronata con un doppio percorso netto che le è valsa la piazza d’onore alle spalle dell’olandese Harrie Smolders Anche Lorenzo De Luca con Denver de Talma è sceso in campo nel secondo decisivo percorso del GP (1.60; 40 partenti; 10 in barrage) al quale hanno preso parte tutti molti dei migliori binomi del momento De Luca ha chiuso però in decima posizione per l’eliminazione per una caduta senza alcuna conseguenza né per lui che per il suo sauro dopo una incomprensione tra i due nell’ostacolo sette penultimo del barrage affrontato con grande determinazione e nel quale stava facendo registrare un ottimo responso cronometrico De Luca rispettivamente ancora con Denver de Telma e Curcuma Il Palazzetto si è comunque piazzato due volte secondo con un doppio netto in altrettante categorie a barrage con percorsi con ostacoli a 1 metro e 60 Camilla Bosio con Kindesth ha centrato un bel secondo posto nel GP riservato agli Under 25 La giovane azzurra ha portato a termine la gara (1.45; 32 partenti; 12 in barrage) senza errori nel tempo di 31.19 secondi ed è stata battuta solo dal belga Jules Van Hoydonck su Minte vd Bisschop (0/0; 31.14) con un doppio percorso netto Emanuele Camilli ha chiuso al quarto posto (0/0; 45.28) il Gran Premio del CSI5*W di Riyadh (1.55; 13 partenti; 8 in barrage) In gara anche l’appuntato Emanuele Gaudiano mentre a vincere è stato il tedesco David Will su Diashow (0/0; 42.41) Doppio netto e quarto posto anche per l’agente scelto della Polizia di Stato Luca Coata nel GP del CSI4* di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti (1.55; 24 partenti; 8 in barrage) In sella alla nove anni Holly del Rilate l’azzurro ha portato a termine la gara senza errori nel tempo di 44.54 secondi La vittoria è andata alla belga Celine Schoonbroodt-De Azevedo su Deesse des Embruns (0/0; 40.63) nel Gran Premio del CSI2* al Peelbergen Centre di Kronenberg (1.45; 69 partenti; 21 in barrage) tre azzurri sono tornati in campo per giocarsi la vittoria finale Il 1° Aviere scelto Giampiero Garofalo si è piazzato terzo con Hero (0/0; 36.01) seguito al decimo posto dalla 17enne Eleonora Sanna con Incanto VDL (0/0; 39.89) e dall’agente delle Fiamme Oro Michael Cristofoletti Vittoria del portoghese Rodrigo Giesteira Almeida con Karonia (0/0; 35.20) nel GP (1.50; 58 partenti; 8 in barrage) del terzo ed ultimo appuntamento dell’Autumn Mediterranean Tour III di Oliva vinto dallo spagnolo Ismael Garcia Roque su Byblos d'Elle (0/0; 38.02) il migliore degli azzurri in gara è stato Riccardo Pisani 13simo con Chacco's Lawito PS (4; 70.80).                           Il cavaliere azzurro si è anche piazzato settimo nel Silver Tour Grand Prix (42 partenti; 14 in barrage) su Chatolinue PS (0/0; 33.42) Un errore in barrage anche per Manfredi Macchiarella con Purple Rain ZL (11° posto; 0/4; 32.68) e per il giovane Andrea Pisani con Charlemagne JT Z (0/4; 34.65) (Nella foto Giulia Martinengo Marquet e Delta del'Isle – ph Visita guidata alla mostra La Belle Époque L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis - Sabato 24 maggio 2025 Per sabato 24 maggio 2025 la Biblioteca di Muggiò organizza una visita guidata a Palazzo Martinengo a Brescia con partenza in autobus da Muggiò in occasione della mostra La Belle Époque L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis Corcos e Mancini: Nella capitale francese questi pittori italiani si affermarono immortalando le brulicanti piazze parigine cogliendo la figura femminile nella quotidianità e nei momenti privati e divenendo così cantori della vita moderna e di parigi scopri a Palazzo Martinengo a Brescia un avvincente percorso espositivo articolato in nove sezioni e ricco di oltre 100 opere per lo più provenienti da collezioni private solitamente inaccessibili Scopri di più sul percorso espositivo sul sito di Palazzo Martinengo. Ritrovo e partenza in autobus: ore 8:00 da Muggiò in Viale delle Rimembranze (piazzale del Cimitero) Rientro in autobus a Muggiò ore 18:30 circa Durata visita guidata: 1 ora e 15 minuti circa Costo: 30,00 euro da pagare in biblioteca (contanti o carte) o con bonifico bancario (la quota comprende autobus biglietto di ingresso e visita guidata alla mostra) Termine per l'iscrizione e il pagamento: martedì 15 aprile 2025 Modalità di prenotazione: per prenotarti vieni/chiama in biblioteca (039 270 92 00) oppure segui questo link Ogni prenotazione si intenderà confermata a seguito del pagamento della quota dovuta e deve essere effettuata per ciascun partecipante In caso di annullamento dell'evento la quota sarà rimborsata Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione e pagamento clicca qui 1 - 20835 - Muggiò Codice Fiscale: 02965420157 Partita IVA: 00740570965 PEC: comune.muggio@pec.regione.lombardia.it Centralino Unico: 039/2709.1 Torna domenica 15 settembre 2024 la “Festa della patata” di Martinengo e delle produzioni tipiche locali l’appuntamento che da anni ormai richiama numerosissimi visitatori e buongustai da tutta la Bergamasca e non solo alla scoperta di questo gustoso prodotto De che unisce produzioni tipiche enogastronomiche e tradizioni storiche e folcloristiche La festa si svolgerà dalle 8.00 alle 19.00 nel centro storico di Martinengo (Bg) La patata di Martinengo ha una caratteristica polpa color bianco o leggermente giallo e presenta proprietà organolettiche davvero speciali che la rendono un prodotto unico nel suo genere Un tempo la sua coltivazione era talmente diffusa che i nostri concittadini erano noti con il soprannome: i Patatù de Martineng I partecipanti avranno l’occasione unica di acquistare il caratteristico tubero martinenghese e altri prodotti tipici bergamaschi: formaggi direttamente dagli stand espositivi dei produttori locali che saranno presenti con le loro prelibatezze sotto i portici medievali In piazza ad attendervi un’area ristoro dove sarà possibile gustare gli gnocchi di patata di Martinengo e altre specialità a cura di Mc Maier’s brasserie Oltre agli gnocchi di patata di Martinengo e alle numerose altre prelibatezze anche per quest’anno il divertimento e l’intrattenimento sono assicurati per tutte le età Per i più piccoli sarà allestita una speciale area con gonfiabili gratuiti le visite teatralizzate a cura della compagnia “La Gilda delle Arti – Teatro Bergamo” racconteranno alcuni spezzoni del film capolavoro di Ermanno Olmi “L’albero degli zoccoli” girato in parte proprio nel borgo di Martinengo Per poter partecipare alle visite è necessaria la prenotazione scrivendo all’indirizzo mail: [email protected] La patata di Martinengo sarà l’ingrediente principale dei menù dei ristoranti che aderiscono alla manifestazione nei quali sarà possibile pranzare previa prenotazione: opportunità che si ripeterà lungo tutto il periodo autunnale essendo il tubero martinenghese una produzione di nicchia e limitata nel tempo Clicca qui per approfondire Il Gruppo Bartolomeo Colleoni di Martinengo presenta “A cena con i capitani del Colleoni“ Saremo ospiti di Bartolomeo Colleoni e della moglie Tisbe Martinengo per goderci una luculliana cena organizzata con cibi medievali e rallegrati da giullari e sputafuoco il tutto in una atmosfera ricreata fedelmente solo con torce e bracieri l’evento si sposterà sotto il porticato del chiostro.Evento adatto alle famiglie e bambini.Accessibile alle persone con disabilità Evento organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 550° anniversario di Bartolomeo Colleoni progetto promosso e sostenuto dalle “Terre Colleonesche” e l’Associazione Pianura da scoprire Ben 15 punti per la giocatrice classe 2010 Ottima partenza per la nazionale femminile Under 16 femminile di Marco Mencarelli nel 2nd Round CEV di Qualificazione ai Campionati Europei, manifestazione in corso di svolgimento in Spagna 25-11) l’Austria nella gara d’esordio della Pool E Con la vittoria di oggi il gruppo azzurro ha dimostrato di essere totalmente focalizzato sull’obbiettivo: quello di staccare il pass per la rassegna continentale di categoria in programma dal 2 al 13 luglio a Tirana (Albania) e Pristina (Kosovo) Vittoria ampiamente meritata per la formazione azzurra brava e decisa a portarsi a casa tutti e tre i parziali senza dare alcuna possibilità di risalita alle avversarie Top scorer del match l'azzurrina Maura Seyna Gaye autrice di ben 17 punti. L’Italia tornerà in campo oggi alle ore 17 contro la Finlandia per la seconda uscita della manifestazione.  Per Sofia Martinengo ben 15 punti messi a referto la seconda miglior Azzurrina dal punto di vista realizzativo è una figlia d’arte: il padre Claudio è stato tra i più apprezzati pallavolisti del volley catanese Ha fatto inoltre parte delle giovanili dell’Imoco Conegliano (la squadra al momento più forte d’Italia e non solo) militando nell’Imoco San Donà tra le migliori realizzatrici dell’Under 16 dimostrando dunque tutto il proprio valore Completato l'intervento straordinario di pulizia presso l'isola di prossimità San Lazzaro Ne dà notizia l'assessore all'ambiente Giancarlo Martinengo sul posto nei giorni scorsi insieme agli agenti di Polizia locale e gli operatori di Viterbo Ambiente “L'isola di prossimità di San Lazzaro è stata completamente ripulita e speriamo resti nelle condizioni in cui l'abbiamo lasciata questa mattina soprattutto in quelle isole di prossimità che vengono considerate dagli incivili delle vere e proprie discariche; come in questo caso tra l'altro a ridosso di un luogo come il cimitero che richiede ancora più rispetto degli altri Ricordiamo che abbandonare i rifiuti è un illecito – aggiunge l'assessore Martinengo - punibile con sanzioni amministrative e anche penalmente Ora spetta a noi cittadini mantenere pulita e decorosa questa area si ribadiscono alcuni importanti dettagli ai fini di un corretto conferimento dei rifiuti nella zona C ovvero delle aree non servite dal porta a porta Si ricorda che presso le isole di prossimità è vietato conferire e abbandonare rifiuti di qualsiasi natura e origine sul suolo al di fuori dei contenitori è vietato conferire rifiuti presso isole di prossimità diverse da quella assegnata è vietato conferire rifiuti da parte di cittadini non residenti nel comune di Viterbo e da parte dei titolari di attività non insediata nello stesso comune di Viterbo Univoco Area Amministrativo-Finanziaria:SVLKZI Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie questa volta a Martinengo: si tratta del 12esimo colpo dall’inizio del 2025 È successo nella notte tra il 26 e il 27 marzo allo sportello de l Banco Bpm di via Tadino I ladri sono entrati in azione dopo intorno alle 3.20 di notte allo sportello che si trova a una ventina di metri dal palazzo comunale: i residenti hanno avvertito un forte boato mentre l’allarme è scattato subito dopo con un’Audi RS 6: sono scesi dalla vettura hanno fatto saltare l’ingresso della filiale e hanno portato via il contante Il blitz sarebbe durato pochi minuti: subito sono sopraggiunti il servizio di vigilanza privata e i carabinieri che hanno ingaggiato anche un inseguimento Il bottino si aggira intorno ai 10mila euro e non sono ancora stati quantificati i danni alla filiale. I Carabinieri stanno ora visionando le telecamere di videosorveglianza della zona. Si tratta ormai del 12esimo colpo solo in provincia di Bergamo, il secondo a Martinengo, ma si registrano casi analoghi anche nel Bresciano. Quale bergamasco non conosce Bartolomeo Colleoni Il grande condottiero è uno dei simboli della nostra provincia: le sue imprese – dall’assedio di Bologna del 1428-1430 alle campagne per i Visconti di Milano e la Serenissima Repubblica di Venezia – hanno plasmato il Nord Italia del tardo Medioevo Ma Colleoni non fu solo un grande condottiero: fervente religioso e marito devoto nobildonna che discendeva da una delle famiglie più potenti del bresciano i due si stabilirono proprio a Martinengo: lì Colleoni si ritagliò un grande feudo personale la sua amata Tisbe: quando la fine sopraggiunse chiese al marito di costruirle un monastero nelle terre che amava ma ben due: uno per i Francescani Osservati – consacrato nel 1476 a un anno dalla morte del capitano di ventura e dedicato a Santa Maria Incoronata – e uno per le sorelle clarisse il convento è sede della Congregazione della Sacra Famiglia di Bergamo: il suo gioiello si (ri)apre ai visitatori con la seconda edizione dell’«Inedita Incoronata» in programma nel mese di marzo – in concomitanza con il 550esimo anniversario dalla morte di Colleoni l’«Inedita Incoronata» torna a svelare i tesori dello scrigno dell’arte e della spiritualità medievale bergamasca che è la Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata e del Convento di Santa Chiara con quattro appuntamenti dedicati alle bellezze del complesso Il primo si terrà sabato 8 marzo alle 18 e si intitolerà «La “rivoluzione” di Francesco e Chiara all’Incoronata» mostrando come la rivoluzione spirituale di San Francesco e Santa Chiara ne abbia plasmato la storia L’evento assume un carattere speciale in relazione all’800esimo anniversario dalla composizione del «Cantico delle Creature» da parte di San Francesco da Assisi si terrà la conferenza «L’Assunzione e il Christus Passus di Alvise Vivarini Un messaggio di speranza» curata da Silvio Tomasini che illustrerà due delle opere più importanti della Chiesa dell’Incoronata asportate dal convento dopo la soppressione napoleonica degli ordini ecclesiastici si terrà la serata «La Crocifissione “ritrovata” in America» La studiosa d’arte e ricercatrice Martina Marchesi racconterà i passaggi che hanno portato alla (ri)scoperta della «Crocifissione con Santi Francescani» – uno degli affreschi della Sala Capitolare del Convento scomparso da tempo – in un museo dello Utah ricostruendo il percorso che ha portato l’opera negli Stati Uniti d’America sono previste delle visite guidate al complesso dell’Incoronata: le date sono quelle del 6 aprile Se il complesso dell’Incoronata è uno scrigno le sue opere sono dei veri e propri tesori Non è un caso che i capolavori finiti sotto i riflettori abbiano delle storie travagliate che li hanno portati lontano da Martinengo Ce le ha raccontate Padre Antonio Consonni «La “Crocifissione con Frati Francescani” è uno strappo dell’affresco che si trova nella nostra sala capitolare che un tempo era usata dai francescani come refettorio» che aggiunge: «Non si tratta dell’unico strappo sui nostri affreschi: ce n’è anche un altro che però siamo riusciti a ritrovare al Museo di Castel Sant’Angelo a Roma e che ora si trova in Città Alta Le cose sono improvvisamente cambiate nel 2022 quando – per puro caso – una foto dell’opera è finita online «Mentre stavamo cercando altre immagini dei nostri dipinti in rete è saltata alla nostra attenzione una fotografia su internet che ricordava molto le opere del nostro “Maestro di Martinengo” Si trattava della parte centrale della Crocifissione della Sala Capitolare Abbiamo scoperto che era esposta in un museo in Utah I curatori non sapevano quali fossero le sue origini e avevano ipotizzato che si trattasse del lavoro di un maestro umbro» continua il curatore di «Inedita Incoronata» il complesso di Martinengo sta collaborando con lo Utah per continuare gli studi sull’affresco Ma una domanda resta: come ci è arrivata la “Crocifissioni” dall’altra parte del mondo «Nella serata racconteremo il viaggio che ha portato questo affresco dall’Italia al nord Europa per poi approdare in America all’inizio del Novecento» Altrettanto rocambolesca è stata la parabola dell’«Assunzione» e del «Christus Passus» di Alvise Vivarini i due dipinti sono parte della stessa opera – un polittico – ormai andata perduta: «Sono due quadri del complesso che si trovava sull’altare centrale della chiesa dell’Incoronata di cui oggi resta pochissimo e di cui non sappiamo quasi niente Mentre il grosso del polittico è andato distrutto l’”Assunzione” e il “Christus Passus” sono stati trafugati dai francesi nel 1810 dopo la firma della soppressione degli ordini ecclesiastici da parte di Napoleone a causa della quale il nostro convento è stato chiuso per diversi anni» A differenza dell’affresco della Crocifissione i due dipinti di Vivarini – uno dei più importanti pittori del lombardo-veneto di fine Quattrocento – non sono finiti oltreoceano: al contrario il «Christus Passus» si trova al Museo Bernareggi di Bergamo mentre l’«Assunzione» è conservata alla Pinacoteca di Brera precisa il curatore di «Inedita Incoronata» che ricorda: «Quando l’ho vista per la prima volta ho provato una grande emozione Girovagando per la pinacoteca si entra in una grande sala tutta aperta: lo sguardo viene convogliato subito sul “Cristo Morto” di Andrea Mantegna 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati Binomi italiani in bella evidenza nei Gran Premi dei CSI disputati oggi all’Equieffe Equestrian Centre e all’Arezzo Equestrian Centre Tra i protagonisti della gara più importante del CSI3* di Gorla Minore (1.50; 59 partenti; 17 in barrage) c’è stata ancora la 1° Graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet che con Captain Morgan Weering Z ha concluso la gara con un doppio percorso netto nel tempo L’azzurra e il suo baio di 10 anni hanno così confermato la bella prestazione nel GP di domenica scorsa nel quale si sono classificati terzi sempre senza errori quinto classificato su Chacareno PS anche lui con un doppio percorso netto (0/0; 42.74) mentre la vittoria è andata al libanese Roger Chammas sul grigio italiano Glondon (0/0; 40.69) la firma nel primo dei Gran Premi del Toscana Tour 2025 ha visto il successo del britannico Jack Whitaker su Equine America Valmy de La Lande (0/0; 36.94) davanti a Giacomo Bassi in piazza d’onore con Cash du Pratel (0/0; 37.15) Con due percorsi senza errori hanno chiuso la gara (54 partenti; 12 in barrage) anche Neri Pieraccini con Orleans van de Kruishoeve (0/0; 37.63) Massimo Pacciani con Olympic Music (0/0; 38.09) Antonio Maria Garofalo con la baia italiana Abelle degli Assi (0/0; 38.44) Roberto Turchetto con Heidelberg (0/0; 39.22) Paolo Paini con l’italiano Casal Dorato (0/0; 39.74) Diego Cuzzocrea con Messhargos (0/0; 40.42) e Laura Micol Boni con Mocca 43 (0/0; 42.41) che si sono classificati nell’ordine dal terzo al nono posto Emiliano Liberati con l’italiana Aruba Island si è inserito nella ‘top ten’ del GP (1.55; 50 partenti; 4 in barrage) del CSI4* della quinta settimana di gare dell’Andalucía Sunshine Tour 2025 Liberati si è piazzato all’ottavo posto con un errore nel percorso base (4; 71.42) Vittoria del britannico William Fletcher su Iwalinde (0/0; 37.27) (Nella foto Giacomo Bassi e Cash du Pratel - ph ​La componente sanitaria di Nave Federico Martinengo unitamente al personale della cellula CIMIC operante presso la Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) a Gibuti in sinergia con la Caritas Italiana presente nel Corno d’Africa ha partecipato all’attività di Medical Care in favore della popolazione locale e destinata ai ragazzi di strada ed agli abitanti della Città Capitale dello Stato gibutiano ha trovato un’immediata ed entusiastica adesione da parte del personale sanitario di bordo che ha svolto le visite mediche presso un’idonea struttura ambulatoriale appositamente resa disponibile dall’organismo pastorale Nel corso della mattinata il personale specialistico ha effettuato visite mediche a pazienti pediatrici anziani e donne in stato di gravidanza; le patologie più comuni sono da riferirsi ad infezioni dermatologiche lesioni traumatiche e affezioni bronco-respiratorie il secondo da quando Nave Martinengo partecipa all’operazione Aspides in qualità di flagship ha espresso parole di viva gratitudine per la lodevole iniziativa della componente sanitaria di bordo ogni qualvolta l’unità è in sosta a Gibuti auspicando il prosieguo di tali importanti interventi a supporto delle persone meno fortunate del territorio Il fondamentale e prezioso contributo si concretizza inoltre nella fornitura di cure primarie trattamento e prevenzione di malattie e lesioni fisiche Il Museo Nazionale della Emigrazione Italiana (MEI) di Genova rende omaggio a Papa Francesco con un video dedicato alle sue radici italiane e alla storia della sua famiglia Tra i simboli più significativi di questa storia c’è il cedolino originale della Banca d’Italia consegnato al Papa dal MEI Genova, 23 aprile 2025 – Il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI) ricorda con profonda commozione Papa Francesco, scomparso lunedì 21 aprile 2025, con un omaggio speciale intitolato: “Francesco, un papa figlio di emigranti”, proiettato da oggi e fino a sabato 26 aprile, nella Sala Mostre Multimediali del museo in Piazza .della Commenda 16126 Genova – tel.: +39 010 557 4155 – eMail: < info@museomei.it > Un gesto di riconoscenza e affetto verso il Santo Padre che nel corso del suo pontificato non ha mai dimenticato le proprie origini italiane e l’esperienza di figlio di emigranti testimoniando fino all’ultimo il valore dell’accoglienza della dignità e della fraternità tra i popoli “Papa Francesco è stato sempre fiero delle sue origini italiane” – ricorda Paolo Masini “Un’eredità che ha segnato molti aspetti del suo pontificato lasciando un’orma indelebile di cui tutti noi dobbiamo avere cura vogliamo ricordare la sua storia e il suo messaggio universale” La clip con la voce narrante di Massimo Wertmuller è stata realizzata in collaborazione con il MUDEM Museo della Moneta della Banca d’Italia figlio di Mario Bergoglio e Regina Maria Sivori vivevano a Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione dove tentarono prima la via dell’agricoltura e poi quella del commercio unite alle prospettive offerte dai parenti già emigrati Il 1° febbraio 1929 si imbarcarono a Genova sul piroscafo Giulio Cesare Una scelta coraggiosa che ha segnato il destino della famiglia e che ha contribuito a plasmare la sensibilità e il pensiero di Papa Francesco profondamente attento ai temi della migrazione delle periferie e dell’incontro tra i popoli Tra i simboli più significativi di questa storia c’è il Cedolino originale della Banca d’Italia relativo a Mario Bergoglio che lavorò presso la filiale di Asti a partire dal 1926 In quel documento – oggi conservato presso l’Archivio storico della Banca d’Italia – Mario viene descritto come «un giovane dotato di intelligenza Nonostante l’impegno e le qualità riconosciute il suo stipendio era modesto: 300 lire mensili Il MEI nei mesi scorsi ha fatto pervenire il documento a Papa Francesco come gesto simbolico di memoria e di restituzione di un frammento importante della Sua storia familiare Un gesto che non solo ha fatto commuovere il Santo Padre ma che l’ha portato a commentare il ruolo rigoroso della nonna anche rispetto all’educazione di Suo padre Una storia protagonista del PCTO realizzato da Banca d’Italia e MEI con gli studenti della scuola di Olivos Un atto che ha rappresentato per il museo MEI e per il Santo Padre stesso un momento di grande emozione: consegnare quel piccolo pezzo di carta è stato gesto di riconoscenza verso una vicenda familiare che rappresenta la storia di tanti italiani Il Convento dell'Incoronata a Martinengo apre le sue porte per una visita guidata alla scoperta di un luogo ricco di storia e arte è possibile esplorare gli spazi più significativi del convento tra cui il suggestivo chiostro e le cappelle ammirando le opere d'arte che ne arricchiscono il patrimonio -Primo turno: alle 15.30-Secondo turno: alle 17.00 verranno forniti dettagli storici e curiosità legate alla vita monastica offrendo un'esperienza che permette di immergersi nell'atmosfera di questo straordinario luogo di culto Inedita IncoronataLa Chiesa e il Convento francescani dell’Incoronata continuano a rivelare attraverso i suoi ‘tesori’ custoditi nel tempo aspetti ‘inediti’ come uno «scrigno» di cose nascoste che ‘parola’ rivelando ancora di più la loro unicità Con il percorso di «Inedita Incoronata» si vuole raccontare le ultime ricerche scoperte e progetti che hanno preso vita grazie alla dedizione per l’Arte di amici e amiche appassionati Verremo presi per mano ad apprezzare queste meraviglie e attraverso la bellezza ci avvicineremo un poco di più alla verità e al senso della vita.La Comunità dei religiosi della Sacra Famiglia dal 1868 abita in questo complesso architettonico poi un collegio e poi una Scuola paritaria Il Comune di Martinengo presenta il Primo raduno provinciale bersaglieri Il programma:- sabato 29 alle 21: Concerto in Piazza Maggiore Fanfara Arturo Scattini- domenica 30 alle 8,30 ammassamento presso il parcheggio dei Tigli e Santa Messa alle 9,30 A seguire sfilata per le vie del centro storico in onda domenica mattina in diretta dalle 11 su Teletutto Sarà un viaggio nei territori della provincia di Brescia raccontato da un luogo privilegiato d’arte e bellezza della città Fondazione Provincia di Brescia Eventi torna protagonista della nostra trasmissione per portarci alla scoperta di luoghi e iniziative che rappresentano il cuore pulsante del ricco calendario estivo dal MarteS - Museo d’Arte Sorlini di Carzago Riviera ci farà viaggiare fra i tesori del nostro territorio presentando uno ad uno i luoghi che ospiteranno gli eventi estivi e i numerosi progetti i protagonisti di ogni singolo capitolo del cartellone ci porteranno dentro la bellezza la seconda di questa stagione con Fondazione Provincia di Brescia Eventi (perché in una sola domenica sarebbe stato impossibile raccontare tutti gli eventi organizzati per festeggiare il decennale del Cda e per l’estate 2025) che siamo certi appassionerà i nostri telespettatori Parleremo della rassegna musicale «Il Grande in Provincia» che porta l’eccellenza del Teatro Grande in viaggio in quindici tappe fuori dal capoluogo «per contribuire – dice la presidente Bontempi – alla valorizzazione del territorio attraverso la musica anche in un’ottica di sviluppo di turismo culturale» che coinvolge sul territorio quattordici musei che hanno fatto rete con Fondazione e Provincia di Brescia per riscoprire la città e la sua provincia attraverso la cultura e le opere d’arte che più rappresentano i poli museali «Ai giovani dedicheremo tempo e spazio anche nei mesi a venire – dice ancora la presidente Bontempi – e lo faremo consapevoli delle loro capacità e del loro impegno che abbiamo già toccato con mano nelle iniziative organizzate negli ultimi anni l’hub culturale con attività espositiva di nuova generazione che ha la sua sede nello spazio raccordo di Palazzo Martinengo Proprio qui il Centro Studi Rsi di Salò organizzerà per tutto il 2025 una serie di workshop per studenti» La nostra diretta sarà occasione per immergerci ancora nella splendida mostra «La Belle Époque L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis» l’avvincente percorso espositivo con più di cento opere realizzato da Davide Dotti e Francesca Dini che ha già conquistato decine di migliaia di persone e che sarà visitabile fino al 15 giugno a Palazzo Martinengo Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e supportare il nostro impegno L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico in funzione della conseguente diffusione online quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948 Accanto a dipinti celebri come il Ritratto di signora in bianco di Boldini e Al Café Nouvelle Athènes di Zandomeneghi l’esposizione invita a immergersi nella raffinatezza della Belle Époque attraverso una selezione di abiti d’alta moda coloratissimi manifesti pubblicitari e vetri decorativi firmati da artisti come Gallé e i fratelli Daum Questi oggetti raccontano un’epoca di libertà di pensiero di crescente benessere della borghesia e testimoniano tutta l’effervescenza culturale dell’inarrestabile Parigi di quegli anni un soggiorno a Parigi rappresentò una tappa fondamentale Questa esposizione celebra proprio quell’ineguagliabile atmosfera della capitale francese attraverso le opere di artisti che hanno saputo catturare l’essenza della Belle Époque La mostra sarà visitabile fino al 15 giugno 2025 Archeologia del mio vissuto. Retrospettiva. La mostra di Uliano Lucas (1942, Milano). Dal 7 marzo al… La mostra dal titolo Paolo Scheggi. L’Apocalisse, la morte, il sacro racconta l'artista oltre i celebri… “Trasformare la città con uno sguardo”. Fino al prossimo gennaio 2018 Mimmo Paladino (Paduli, 1948)… When Machines Dream: Interazioni Generative, la mostra personale di Gianluca Maffoni fino al 6 aprile… Nel 2023 Brescia si divide con Bergamo il ruolo di capitale italiana della cultura. Per l’occasione,… Una delle più straordinarie statue di epoca romana di nuovo visibile al pubblico su prenotazione, dal… ci troviamo costretti a denunciare un atto vandalico che ha colpito uno dei luoghi più preziosi per la nostra comunità: il parco pubblico destinato ai nostri bambini in prossimità della Parrocchia di Santa Barbara La scorsa notte sono stati imbrattati con simboli fallici un episodio che ha ferito la sensibilità di tutti i cittadini” Le parole sono quelle dell’assessore al verde pubblico Giancarlo Martinengo all’indomani dell’accaduto e a ripristino del decoro dei luoghi effettuato “Questo gesto vile e irresponsabile non solo danneggia un bene comune ma rappresenta un grave affronto ai valori di rispetto e convivenza civile che dovrebbero guidare la nostra comunità I parchi pubblici sono spazi di incontro e crescita pensati per le famiglie e per garantire ai bambini un ambiente sicuro e sereno Atti come questo sono inaccettabili e non troveranno alcuna giustificazione” L’assessore informa inoltre che “l’amministrazione comunale ha già provveduto a far rimuovere tutte le scritte eliminando ogni traccia di tali atti ignobili Nel mentre abbiamo avviato una collaborazione con le forze dell’ordine per identificare i responsabili e valutare le azioni legali più opportune Invitiamo i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali episodi simili e a unirsi a noi nel vigilare e proteggere i nostri spazi pubblici Solo attraverso una collaborazione attiva potremo preservare il bene comune e garantire che questi episodi non si ripetano” Infine un appello dell’assessore Martinengo al senso di responsabilità e rispetto di ciascuno affinché il parco torni a essere il luogo di gioia e serenità che merita di essere Appello rilanciato anche dal consigliere delegato alla promozione del benessere e della qualità del verde pubblico urbano Federico Tonnicchi che aggiunge: “Queste vicende mi rattristano sia come consigliere ma soprattutto come padre di famiglia” Dello stesso avviso anche il consigliere comunale delegato al progetto Santa Barbara Daniele Rossi che ha pienamente condiviso l’operato e le parole dell’assessore Martinengo 2024.07.05 – Dietro di loro c’è una lunga storia una storia che parla di cavalli e di sport equestre Una storia che inizia davvero chissà quando: ma di certo un punto fermo è il generale di cavalleria Riccardo Martinengo Marquet la cui carriera militare è iniziata nel marzo del 1915 da sottotenente nel Reggimento Cavalleggeri di Lucca ed è terminata da colonnello comandante il celebre Reggimento Genova Cavalleria il Cavallo Italiano (la rivista della Società per il Cavallo Italiano da Sella a partire dal 1923 e poi della Fise fino al 1971) scrive nel maggio del 1956: «In pace si distinse per la sua mente riflessiva e lo ricordiamo nel 1919 a Costantinopoli con la Commissione interalleata nel 1920 a Parigi quale ufficiale di collegamento presso la Delegazione ottomana istruttore e insegnante all’Accademia militare di Modena comandante di Gruppo allievi ufficiali a Pinerolo Lo ricorderà sempre Genova Cavalleria quale suo comandante dal 1948 al 1950 per la dedizione infinita la fede e l’alta capacità con le quali egli assolse il difficile compito di riportare il Reggimento all’altezza del suo glorioso passato Lo ricorderanno gli sportivi per la sua passione per il cavallo ugualmente ufficiale di cavalleria e cavaliere di concorso e di completo amazzone audace e di indomabile passione; dal loro matrimonio nascono tre figli due dei quali dedicano la propria vita ai cavalli e allo sport: Riccardo il maggiore (nato nel 1972) con in mezzo Tommaso che invece si dà all’avvocatura Giulia (attuale campionessa d’Italia in carica unica amazzone nella storia del salto ostacoli italiano ad aver vinto tre volte lo scudetto tricolore) sposa Stefano Cesaretto ex cavaliere azzurro di alto livello internazionale che diviene anche il suo trainer e organizzatore della vita della scuderia: nel 2013 nasce Bianca già piccola amazzone ben avviata sulla strada dei suoi illustri genitori a sua volta cavaliere oltre che istruttore e da loro nascono per l’appunto Marianna nel 2009 e Giacomo nel 2010 Ecco: dietro Marianna e Giacomo Martinengo Marquet c’è tutto questo genitori e zii che rappresentano un precedente magnifico nel mondo dei cavalli e dell’equitazione Di certo qualcosa che aiuta ad arrivare a questo sport: ma nemmeno tutto questo può bastare per diventare bravi… ci vogliono anche qualità personali Marianna e Giacomo vengono messi in sella alla Scuola Padovana di Equitazione dalla loro mamma Ma alla Spe c’è anche un cavaliere e tecnico formidabile del calibro di Stefano Carli uno dei più forti cavalieri del salto ostacoli azzurro lungo il trentennio ’60-’80 che dei due fratelli diventa il trainer specialissimo: «Stefano ha dato a Marianna e a Giacomo una eccellente impostazione di base in termini di assetto e posizione inserendola sull’ottimo lavoro svolto da Raffaella» racconta un giustamente orgoglioso papà Riccardo «arrivando poi a determinare in loro il migliore approccio possibile alla gara in fatto non solo di tecnica ma anche di determinazione e di competitività Per loro è stato un enorme aiuto: del resto in famiglia tutti noi abbiamo per Stefano Carli una incondizionata ammirazione per quello che lui ha fatto sia come cavaliere sia come istruttore di cavalieri» Oggi Marianna e Giacomo lavorano con una vera e propria ‘squadra’ di tecnici che comprende oltre a mamma Raffaella e papà Riccardo anche gli zii Giulia e Stefano Cesaretto nella scuderia dei quali si spostano talvolta In ragione degli ottimi risultati conseguiti nelle gare internazionali della loro classe d’età la Fise li ha convocati nelle squadre azzurre che prenderanno parte al prossimo Campionato d’Europa juniores (Marianna) e children (Giacomo) in programma a Kronenberg per entrambi il primo campionato internazionale ex compagno di gara del cavaliere veneto Matteo Zamana mentre Giacomo sarà in sella a Lemato Price cavallo nato in casa e portato ai massimi livelli agonistici da Riccardo Martinengo Marquet figlio del celebre stallone Lemato di Roberto Arioldi e di una cavalla di Raffaella Caropreso Il risultato di Kronenberg sarà significativo come nel caso di qualsiasi campionato internazionale di qualsiasi categoria Ma una cosa è certa: sarà solo una tappa lungo il percorso di crescita di due ragazzi destinati a diventare cavalieri importanti Email: veneto@fise.it Tra incantevoli dipinti e affascinanti testimonianze l’epoca “più felice della storia” rivive nelle opere di Boldini restituito a pieno dalle opere coeve rappresenta forse un unicum nella storia bellezza e lusso rappresentati con colori brillanti Questi erano gli ingredienti declinati dagli artisti nelle opere e graditi a una committenza nuova composta non più solo da aristocratici ma anche da un numero crescente di alto borghesi attratti anche dalle Esposizioni Universali colsero appieno il momento parigino e conquistarono i collezionisti più raffinati con il loro sguardo da flâneur forse perché suggestionati dal fervore della capitale francese dalla vita notturna o perché travolti dal fascino di donne dalla femminilità ammaliante ai loro occhi (spesso di provinciali) sfrontata restituirono la vivacità delle piazze gremite la maestosa eleganza dei boulevard e la pratica monumentalità della Parigi hausmanniana e – almeno sulla carta – le possibilità erano davvero maggiori per tutti.Questi pittori con un’attenzione anche alle novità compositive introdotte dalla fotografia rappresentarono la fugacità del momento cogliendo con la stessa ammiccante intimità In un’esaltazione della modernità e della bellezza come nuovi elementi costitutivi della quotidianità Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value" Dopo il successo della mostra dedicata ai Macchiaioli i curatori Francesca Dini e Davide Dotti sono stati felici di tornare a lavorare insieme e hanno commentato che “la Belle Époque è un progetto ambizioso che presenterà una raffinata selezione di capolavori realizzati a Parigi nell’ultimo quarto dell’Ottocento da Boldini Oltre a celebri dipinti quali il ‘Ritratto di signora in bianco’ e ‘Miss Bell’ di Boldini ‘Accanto al laghetto dei giardini del Lussemburgo’ di De Nittis ‘Al Café Nouvelle Athènes’ di Zandomeneghi e ‘Le istitutrici ai Campi Elisi’ di Corcos il visitatore potrà immergersi nel clima della Belle Époque grazie anche a delle sezioni della mostra dedicate al contesto culturale: a Palazzo Martinengo ci saranno infatti abiti realizzati negli atelier dei sarti parigini più famosi affiche disegnate da grandi illustratori come Cappiello Dudovich e Metlicovitz e vetri artistici realizzati da Emile Gallé e dai fratelli Daum” grazie al sapiente lavoro critico dei curatori che hanno accostato ai dipinti altrettanto preziosi manufatti sarà possibile respirare lo spirito del tempo un’epoca di benessere e di celebrazione della vita un intervallo dorato prima delle difficoltà che avrebbero segnato il XX secolo con le due guerre mondiali Del resto già i contemporanei erano consci di vivere un periodo di “sfarzo e frivolezza” descrisse la Parigi della Belle Époque come un’era in cui la città sembrava essere “il centro del mondo” aggiungendo che “la Belle Époque c’était l’époque des rêves éveillés de la foi en l’avenir et de l’amour de la beauté sous toutes ses formes / era l‘epoca dei sogni a occhi aperti della fede nel futuro e dell’amore per la bellezza in tutte le sue forme”.Ludovica PalmieriLibri consigliati: L’esposizione presenta oltre 80 capolavori di Boldini pittori che vissero nella Parigi dell’ultimo quarto del XIX secolo Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati Δdocument.getElementById( "ak_js_3" ).setAttribute( "value" dove ha conseguito il diploma di laurea magistrale con lode in Storia dell’Arte con un tesi sulla fortuna critica di Correggio nel Settecento presso la terza università Δdocument.getElementById( "ak_js_4" ).setAttribute( "value" L'assessore Giancarlo Martinengo chiarisce la situazione dopo la segnalazione di un lettore a ViterboToday Dopo la segnalazione di un lettore riguardante la presenza di un albero caduto sull'ex chiesa di Santa Croce arriva la risposta dell'assessore Giancarlo Martinengo. "L'intervento dell'ufficio c'è stato - chiarisce - L'albero è in sicurezza e verrà rimosso a breve secondo una programmazione stabilita Il sopralluogo è stato immediatamente effettuato e l'area è stata messa in sicurezza" con una segnalazione via Whatsapp a ViterboToday ha denunciato la pericolosità della situazione: "Da tempo un albero secco è appoggiato sulla chiesa di Santa Croce e nonostante il rischio evidente per la sicurezza L'unico gesto è stato quello di delimitare la zona con dei nastri di pericolo che tra l'altro non impediscono a nessuno di entrare nell'area Una situazione paradossale per una città che ambisce al titolo di Capitale della cultura e punta sul turismo ma che lascia uno scenario di degrado e incuria sotto gli occhi di cittadini e visitatori" Il lettore ha inoltre sollevato dubbi sulla possibile disputa tra pubblico e privato riguardo la responsabilità dell'intervento: "È probabile che la questione riguardi dispute tra pubblico e privato visto che l'area è di proprietà privata ma il punto resta: è normale lasciare per mesi – se non anni – un albero pericolante senza alcuna soluzione L'area è frequentata ogni giorno da passanti e famiglie e solo domenica scorsa un gruppo di boy scout stava svolgendo attività proprio lì Cosa deve succedere prima che qualcuno si assuma la responsabilità di intervenire?" gallerie e luoghi espositivi potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico Orari: Fino al 31 maggio e dal 1 ottobre al 9 gennaio 2026: martedì – domenica 10 – 18 (ultimo ingresso ore 17.15) Dal 1 giugno al 30 settembre: martedì domenica Costo del biglietto: € 15 Consente l’accesso alla Pinacoteca Tosio Martinengo e agli altri 3 Musei civici bresciani: Museo di Santa Giulia Vale fino al 31/12/2025 con 1 ingresso in ciascun museo Telefono per informazioni: +39 030 817 4200 E-Mail info: cup@bresciamusei.com ARTE.it è una testata giornalistica online iscritta al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma al n. 292/2012 | Direttore Responsabile Luca Muscarà | © 2025 ARTE.it | Tutti i diritti sono riservati Bergamo – Un motociclista di 56 anni è morto a seguito di un incidente avvenuto domenica mattina poco prima delle 9 sulla Statale 498 tra Martinengo e Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. Non è ancora stata accertata la dinamica dello schianto, ma secondo le prime ricostruzioni la moto si è scontrata con un’auto che viaggiava nella direzione opposta. Sul posto sono intervenute un’ambulanza e due automediche coordinate dall’Agenzia regionale di emergenza urgenza. All’arrivo dei soccorritori il cinquantaseienne era in arresto cardiaco e nonostante i soccorritori abbiano tentato di tentativi di rianimarlo per diverso tempo, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Illeso ma sotto choc il conducente dell’auto, che è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Romano. Gli agenti della polizia stradale stanno effettuando i rilievi per appurare la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato © Riproduzione riservata - Copyright L' Altra Notizia - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli Nord reg numero 45 con 2222/2021 del 22/01/2021 - Direttore Responsabile - Francesco Molaro - laltranotizia2019@gmail.com Dopo la vittoria nella prima categoria di giornata del CSI5*-W di Jumping Verona l’appuntato Emanuele Gaudiano si è ripetuto nel premio n.2 presented by Banca Passadore (categoria a tempo; h 1.50; 30.000 €) e il 1° Graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet ha firmato la gara ‘grossa’ il premio n.3 presented by Equipe (categoria mista; h 1.55; 56.800 €) qualificante per il GP di domenica della Longines FEI Jumping World Cup™ In sella ad un sempre più convincente Delta del’Isle a mettere il sigillo su una giornata da incorniciare per i colori italiani è stata Giulia Martinengo Marquet che si è imposta in un affollatissimo barrage al quale hanno preso parte 15 dei 20 cavalieri promossi dal percorso base percorso netto (0/0; 35.87) l'azzurra ha battuto sul tempo il tedesco Mario Stevens su Starissa FRH (0/0; 37.27) e l’olandese Kevin Jochems su Camille van de Helle (37.74) il più forte cavallo che abbia mai montato a scuderia lo chiamiamo “il Principe” – le parole di una Giulia commossa – E sono orgogliosa di tutto il mio team Jumping Verona per me è il concorso ippico di casa quindi una vittoria come questa è ancora più speciale Per il quale devo ringraziare Marcus Ehning perché mi ha consigliato di girare larga e non stretta prima della gabbia: è stato davvero prezioso!” Per la Martinengo quella di oggi è stata la seconda vittoria in carriera nell’arena del Jumping Verona dopo quella del 2014 ottenuta con Pop Lady d’Elle Emanuele Gaudiano tra gli applausi del folto pubblico sulle tribune ha concesso il bis con un tempo di valore assoluto: in sella a Nikolaj de Music unico concorrente a chiudere in meno di un minuto (59.95 secondi) Piazza d’onore per la svizzera Barbara Schnieper (61.57) su Judy KM e terzo posto per il belga Jerome Guery (62.22) su Great Britain V salgono a 49 le vittorie ottenute da Gaudiano nel 2024: “Nikolaj è un cavallo da gran premio ma nella circostanza è stato particolarmente veloce e così è arrivato questo successo potrei anche affidarmi a lui nel GP di domenica piuttosto che a Chalou’s Love PS”" Nelle foto: in apertura Giulia Martinengo Marquet con Delta del’Isle ed Emanuele Gaudiano con Nikolaj de Music - ph Less than a month after the closing of the major exhibition The Renaissance in Brescia the Pinacoteca Tosio Martinengo starts again from March 11 2025 with a new exhibition proposal that enhances ancient art thanks to the collaboration between the Municipality of Brescia the Brescia Musei Foundation and theAteneo di Scienze which is part of the PTM program Andata e Ritorno features two neoclassical masterpieces: Two Socratic Scenes by Giovanni Battista Gigola (Brescia 1841) and The Birth of Venus by Giuseppe Bezzuoli (Florence 1784 - 1855).The initiative is part of the format devised by Brescia Musei which transforms departures related to loans into arrivals of works of great value thus giving visitors the opportunity to see masterpieces that dialogue with the permanent Collection of the Pinacoteca this format has enabled the museum to host works by artists of international caliber the two works on display will offer a new perspective on the themes covered by the museum’s collection The works on display have been recently restored and will be accompanied by two free notebooks that delve into the specifics of the works edited by Fernando Mazzocca for Two Socratic Scenes and Roberta D’Adda for The Birth of Venus Maria Repossi’s graphic design also oversaw the visual identity of this exhibition which emphasizes the historical and cultural value of the works was a leading figure in Italian Neoclassicism these works represent a fusion of the artist’s academic training and the influences he received from the Roman academies of the time both inspired by episodes from the life of Socrates are characterized by the refined use of colors and glazed tones which lend volume and depth to the figures depicted the scene dedicated to Agathon’s Convite with Alcibiades crowning Socrates derived from a drawing by Asmus Jacob Carstens is an example of the latter’s influence on Gigola combining the German artist’s visionary approach with the Brescian miniaturist’s chromatic sensibility The second miniature on display depicts Socrates rebuking Alcibiades caught in the gynaeceum The two scenes are an expression of a theme dear to neoclassical artists that of the dialogue between master and disciple and show Gigola’s acquisition of classical poetics reworked through his sensitivity and innovative techniques Gigola’s works were the subject of a delicate restoration that restored their full legibility The restoration involved both the pictorial surfaces and the antique frames restoring the original beauty of the works The intervention was conducted by Licia Zorzella whose work revealed all the artist’s technical expertise Giuseppe Bezzuoli’s The Birth of Venus is also an excellent example of Italian Neoclassicism which was initially cited as Galatea in historical inventories is closely linked to the history of Brescian collecting and the patronage of Paolo Tosio Bezzuoli sent the Brescian count a version of Raphael’s School of Athens but along with it he also delivered The Birth of Venus a work that would help solidify his reputation The composition recalls Raphael’s famous Triumph of Galatea with the figure of the goddess Venus emerging from the shell unlike the vividness of Raphael’s model Bezzuoli gives his Venus a cooler light and a bright color scheme reminiscent of the French painting style of the time such as the coral branch that the triton holds out to the goddess demonstrates the artist’s ability to treat classical themes with a refined and innovative visual language The PTM Andata e Ritorno exhibition is also an opportunity to further explore the history of Brescia’s artistic heritage The two works on display are part of a larger project to enhance the city’s heritage promoted by the Fondazione Brescia Musei in collaboration with the Ateneo di Scienze The latter received in 1857 the gift of Giovanni Battista Gigola’s works which had been kept by artist Angelo Inganni Gigola’s miniatures have long been the subject of exchanges and transfers of ownership with the Brescia Civic Museums and are now on public display after a long period of conservation in storage Fondazione Brescia Musei recently renewed its deposit agreement with the University of Brescia which received 46 works from the Tosio Collection for safekeeping confirming the strong collaboration between local institutions for the enhancement of the city’s historical and cultural heritage Fondazione Brescia Musei also organized a bimonthly meeting of the Lunch at the Museum with.. which provides short guided tours during the lunch break at the different museum venues will be dedicated precisely to the works of Gigola and Bezzuoli offering visitors a unique opportunity to discover these two masterpieces of Neoclassicism during an alternative and fascinating lunch break “It is with pleasure,” says Francesco Tomasini Brescia Municipality Councilor with responsibility for Cultural Activities “that we return today to present a new appointment of the successful format that Fondazione Brescia Musei has created to enhance the works of our Civic Collections: after last year’s appointment that featured a painting by Mantegna we are now presenting three works that have a profound significance in the very construction of Count Tosio’s collection and help us grasp the sensitivity he had in being a respectful and generous patron of artists to whom he never failed to provide support The PTM Andata e Ritorno project once again allows us to rediscover our heritage which we can now admire in the halls of this extraordinary palace a precious casket that holds our artistic heritage.” "With the new edition of the Pinacoteca Tosio Martinengo Andata e Ritorno format that we are presenting today actually inaugurates the 2025 exhibition season of Fondazione Brescia Musei," says Francesca Bazoli “Confirmed again this year is the great centrality of the civic heritage the subject of contini restorations and temporary exhibitions so that our public can constantly reflect on the history and richness of its Civic Collections represented by such outstanding scientific resources as the external one of Professor Fernando Mazzocca or internal forces such as conservator Roberta D’Adda allows the building of bridges of study and research essential to the constant maintenance of our heritage the collaboration with the Institute of the University of Brescia consolidates the presence of Brescia Musei as a bridge institution between the Administration and the city’s cultural scene which proves to be of the highest order on this occasion as well.” “Continuing in the fruitful collaboration that the Athenaeum of Brescia has undertaken with the Brescia Musei Foundation since 2018,” says Sergio Onger President Athenaeum of Brescia Academy of Sciences Letters and Arts "and which has seen the realization of numerous initiatives (suffice it to mention here the exhibitions held in Palazzo Tosio Dante and Napoleon Founding Myths in Early Nineteenth-Century Brescian Culture in 2021 and Luigi Basiletti and the Ancient in 2023) we gladly collaborated on the exhibition curated by Fernando Mazzocca entitled Giovanni Battista Gigola These are two works given in 1857 by Angelo Inganni to the Athenaeum from Gigola’s widow Today’s press conference is also an opportunity to make public the loan agreement recently signed with Fondazione Brescia Musei With this we have formalized the presence in Palazzo Tosio of the 39 works of art that had been transferred here in 2018 on the occasion of the setting up of the house museum which arrived following the 2023 exhibition which will arrive soon to complete the arrangement of the first room in the east wing as it was in the first arrangement of the Pinacoteca in Palazzo Tosio in 1851 The Athenaeum hopes that after the exhibition in the Pinacoteca the two Socratic scenes by Giovanni Battista Gigola can be added to the artist’s other works housed in the alcove of Palazzo Tosio (last admission 5:15 p.m.) - June 1 to Sept Reduced over 65 and concessionary € 12.00 special publics and combined exhibition € 8.00 Diventare grandi e fare il lavoro dei propri sogni non è sempre un obiettivo facilmente realizzabile ma può diventare estremamente difficile quando gli stereotipi di genere influenzano i percorsi scolastici Secondo l’ultimo studio dell‘Osservatorio delle Competenze Digitali in Italia circa il 50% delle aziende denuncia difficoltà nel reperire profili STEM con picchi che superano il 60% nei settori legati all’Information Technology e all’ingegneria il fabbisogno di professionisti con competenze tecnico-scientifiche sarà di oltre 2 milioni di nuovi occupati ma che sanno di occasione persa per le studentesse Lo studio delle STEM è prerogativa maschile: le donne si orientano prevalentemente verso facoltà umanistiche sociali e sanitarie a fronte di scienze ingegneristiche tecnologiche e matematiche-informatiche preferite dagli uomini dal "Rapporto Anvur 2023 - Analisi di genere" divulgatrice e instancabile promotrice della presenza femminile nei percorsi STEM riconosciuta nel 2022 tra le 50 donne più influenti d’Italia secondo Fortune A 15 anni 1 ragazzo su 4 immagina il proprio un futuro nelle STEM mentre solo 1 ragazza su 8 sogna un lavoro in campo scientifico Gianna Martinengo: «È dimostrato che fino ai 10 anni le bambine e i bambini hanno un’analoga visione della tecnologia e della scienza; quindi sono ugualmente interessati a questo mondo la cultura non le conforta e quando crescono Giulia Bedini: «Credo che ci sia un orientamento del lavoro molto tradizionale verso le professioni del passato ma se facessimo un po’ più di formazione verso i ruoli del futuro ci sarebbe un effetto sorpresa meraviglioso un mondo che non avevo avuto modo di toccare durante l’università Fare più orientamento nelle scuole sulle professioni del futuro di capire come in certi percorsi di studi si possa usare la creatività superando quello stereotipo dei ruoli confinati ai laboratori GM: «Come associazione abbiamo iniziato nel 2009 un progetto cui tengo molto in cui guidiamo le nuove generazioni tra le professioni e i mestieri del futuro ruoli che solo qualche anno fa non esistevano Oggi abbiamo la soddisfazione di avere delle young ambassadors che non solo partecipano e sono l’esempio del concetto di STEM to STEAM ma hanno ideato da sole su Instagram l’iniziativa SPILL THE sTE(A)m rivolta ai bambini più piccoli per farli innamorare della scienza e della tecnologia» GM: «L’aggiunta della A in STEM nasce dall’intuizione che le tecnologie potessero essere d’aiuto alle donne per conciliare casa e lavoro ma anche che le tecnologie avessero bisogno delle donne Partiamo dall’acronimo STEM: è composto da S di Scienza fondamentale per capire i fenomeni naturali gli strumenti e le teorie per affrontare problemi che ci dà il modo di misurare gli effetti di quello che ho appena detto L’aggiunta della A non sta per arte intesa come creatività sta nella visione anglosassone per Arts and Humanities quelle che i francesi chiamano Scienze Sociali e Scienze Umane sottolineando l’indispensabilità delle competenze umanistiche Cosa possono fare gli insegnanti per diffondere la cultura delle STEM eliminando il divario di genere GM: «Gli insegnanti sono malpagati e non sostenuti Ho partecipato nel 1985 al primo piano di introduzione di informatica nelle scuole che il processo decisionale che prevedeva: compriamo l’hardware poi il software e poi se avanzano i soldi prepariamo gli insegnati dovesse essere ribaltato perché perdiamo l’occasione di far crescere delle persone utili per le professioni del futuro per il lavoro in generale e per il nostro Paese» È un cambiamento culturale che va compiuto a livello educativo GM: «Mio marito ha diretto un laboratorio di ricerca in Francia e aveva tantissime ricercatrici Sono i decisori che devono fare il never stop learning nel nostro Paese ma dovrebbero affiancarsi a persone competenti C’è il mondo dell’università che ha regalato una quantità di ricercatori straordinari all’estero» si tende a confrontarsi con una cultura che porta in basso invece di avere un confronto ampio e internazionale» Da un punto di vista didattico come dovrebbe cambiare l’insegnamento delle STEM affinché queste innovazioni abbiano un impatto reale è essenziale finanziare adeguatamente le attività extracurriculari e riconoscere e valorizzare il ruolo degli insegnanti garantendo loro una retribuzione adeguata e una formazione continua» GB: «Mi auguro anche che i ragazzi possano fare più esperienze a scuola perché siamo una società totalmente digitalizzata ma io essere umano che devono sviluppare quella cultura quella capacità di prendere decisioni devo passare da un’esperienza e anche scontrarmici» IMCD LAB aiuta a diffondere la cultura delle STEM tra i bambini e Scuola ForestaMi è stato un grande successo IMCD e BDC School hanno deciso di rinnovare l’iniziativa anche per i mesi di febbraio e marzo offrendo così alle classi in lista d’attesa la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza educativa».