sono stati rinvenuti 70 pacchi di sigarette
per un peso complessivo di circa 600 chili
Un imponente carico di sigarette di contrabbando è stato scoperto dai Carabinieri della Tenenza di Cercola
Sequestrati oltre 600 chili di tabacchi lavorati esteri
i militari hanno trovato 21 stecche di sigarette e una somma in contante di 2.000 euro
sospettata di essere il frutto di attività illecite
è stato messo a segno a breve distanza dall’abitazione dei coniugi
Le sigarette sequestrate portano lo stesso marchio di quelle trovate in casa
confermando il coinvolgimento diretto dei due arrestati
I coniugi sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e trasferiti in carcere
in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini
Servizi giornalistici video e testuali 24 ore su 24 dall'Agro Nocerino Sarnese
Valle dell'Orco e Valle Metelliana e Salerno Nord
Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda)
Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa
Oltre 600 chili di sigarette di contrabbando
un carico impressionante costato le manette a Ciro Mandarino e Carmela Scudo
Durante una perquisizione nella loro abitazione
i carabinieri della tenenza di Cercola hanno trovato le prime 21 stecche e 2mila euro in contante ritenuto provento illecito
in due casolari abbandonati i militari hanno rinvenuto 70 pacchi di tabacchi lavorati esteri per un totale di 600 chili
Il marchio identico a quello recuperato nell’appartamento dei due coniugi
MASSA DI SOMMA (NA) – Cultura CITTADINA(POLI) 2024
II edizione dal 6 al 27 settembre 2024 appuntamenti di teatro
musica e libri all’insegna della femminilità e della comicità
Dopo l’apertura del 15/12/2023 con lo spettacolo Concerto Coro Incanto
venerdì 6 settembre riprende la II edizione di Cultura CITTADINA(POLI) a Massa di Somma 2024 che quest’anno è ampiamente dedicata all’universo femminile
Le protagoniste sono attrici e scrittrici che racconteranno in modo comico e originale le loro storie
le difficoltà e la bellezza di essere nate donne
Come dichiara lo stesso Sindaco Gioacchino Madonna «Ritorna a settembre Cultura cittadina(poli) a Massa di Somma con la seconda edizione del format che mette insieme lo storico evento culturale “apericult” giunto ormai alla 6° edizione e i 3 spettacoli artistici che si terranno all’interno del teatro Carmela Maddaloni
Leitmotiv dell’intera rassegna la figura della donna napoletana
infatti sia le quattro scrittici che le tre artiste che si esibiranno presentano questa caratteristica
in un momento storico dove i diritti della persona vengono messi in discussione
la figura della donna dagli attacchi discriminatori che in tanti settori della società
l’educazione e la valorizzazione dell’elemento femminile come riconoscimento universale del ruolo della donna ci ha portato a decidere di programmare una kermesse tutta al femminile»
L’iniziativa è fortemente voluta dal Sindaco Gioacchino Madonna
con la collaborazione della dr.ssa Ilaria Caruso
Segretario Comunale e Responsabile della Cultura e l’organizzazione per il secondo anno consecutivo dell’Associazione “L’ora d’aria”
che si impegna costantemente nella promozione della cultura nel territorio attraverso varie iniziative originali ed emotivamente coinvolgenti per gli spettatori
Saranno ospitate artiste campane note al grande pubblico anche per il loro impegno
ai libri e alla musica e sono rivolti ad un pubblico di tutte le età
Il Teatro Comunale di Massa di Somma “Carmela Maddaloni”
Il primo appuntamento è venerdì 13 settembre con Nunzia Schiano in “Fèmmene”
per la regia di Niko Mucci e con i testi di Myriam Lattanzio tratti da “Nostra Signora dei friarielli” di Anna Mazza
Il contrappunto musicale è di Myriam Lattanzio e Francesco Ponzo
Con “Fèmmene” entriamo in una galleria umana
Ognuna di esse rappresenta una tessera di quel mosaico complesso ed affascinante che è l’animo umano femminile
Venerdì 20 settembre Daniela Ioia è la protagonista di “Mamma
scritto da Massimo Andrei e con la regia di Gennaro Silvestro
è affollata da tante domande relative a una possibile maternità e proietterà l’immagine di sé in tre possibili versioni di madri: fragile
Uno sguardo sul mondo femminile e sul desiderio di maternità che alle volte diventa ossessione e alle volte consapevolezza che il tempo passa e si invecchia
Infine venerdì 27 settembre Maria Bolignano è in scena con “Gli uomini però sanno parcheggiare” con Irene Grasso e The Animespers Band
Due donne di due generazioni diverse si confrontano se sia meglio la comicità classica o la stand up comedy
Accompagnate da Manu Squillante alla tastiera
Cristian Rago alla batteria e Claudio Tuner alla chitarra elettrica (che Maria ha ribattezzato The Animespers Band)
Maria sfiderà la sua “pseudo – valletta” Irene
Il Belvedere del Parco Urbano “Meravilla” di Massa di Somma
ospita la 6° edizione del Festival Letterario “Apericult… la cultura si fa in strada”
consolidata tradizione letteraria/musicale/enogastronomica che per quest’anno prevede incontri letterari con scrittrici rappresentative del nostro territorio
Si inizia venerdì 6 settembre con Rosaria Troisi
ti scrivo perché” con la prefazione di Roberto Vecchioni
L’intermezzo musicale è a cura di Sandro Amato
Giovedì 12 settembre si continua con “31 Artist self portraits living in Napoli” di Loredana Troise che presenta il suo libro accompagnata dall’esposizione delle opere di Enza Monetti e dagli intermezzi musicali de’ Il Teatro deambulante
L’umorismo di Maria Bolignano ritorna giovedì 19 settembre con la presentazione del suo “Profumo comico di donna”
L’intermezzo musicale è a cura di NES duo e Corrado Cirillo
Infine giovedì 26 settembre si conclude l’iniziativa con Antonella Cilento che presenta il suo libro “Il sole non bagna Napoli” con l’accompagnamento musicale a cura di Daniele Mango acustic duo
Gli incontri saranno moderati da Rose Chiacchierini e Autilia Napolitano e contemporaneamente sarà offerto l’aperitivo preparato dagli studenti dell’I.P.S.S.A.R
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti e per gli spettacoli teatrali la prenotazione è necessaria
Info e prenotazioni 331 4070771 (solo whatsapp)
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i carabinieri della tenenza di Cercola hanno trovato le prime 21 stecche e duemila euro in contante ritenuto provento illecito
Il marchio identico a quello recuperato nell'appartamento dei due coniugi
sono finiti in manette e condotti in carcere.
Oggi affidiamo il ricordo del giovanissimo Davide Sannino
ucciso nel 1996 a Massa di Somma in provincia di Napoli dalla camorra
il diciannovenne Davide Sannino viene assassinato qualche giorno dopo il diploma e dopo l’esito positivo dei test per diventare Carabiniere
Davide da grande voleva fare il carabiniere
una professione nobile a tutela dei cittadini e della legalità
e così decise di condividere quella gioia con i suoi amici festeggiando in una piazza di Massa di Somma
Mentre i ragazzi gioiscono per la fine del percorso scolastico arrivano dei delinquenti con l’intento di rapinare i ragazzi e di farsi consegnare i motorini
Davide consegna le chiavi al rapinatore guardandolo negli occhi
cosi il delinquente perde la testa e gli punta la pistola alla fronte e gli spara; dopo tre giorni di coma
E così mentre i malviventi sono stati subito arrestati e condannati
purtroppo ancora dopo 28 anni dalla morte non si è riusciti a raggiungere una soluzione definitiva anche per i troppi errori giudiziari commessi
è stata inflitta una condanna pari a trent’anni
il risarcimento di 500 mila euro dovuto ai familiari di Davide previsto dalla sentenza civile non è mai stata notificata ed eseguita
Certamente sapere il nome dell’assassino e dei complici di Davide per i suoi amici e la sua famiglia non è abbastanza perché ancora chiedono a gran voce una giustizia piena
una giustizia che conferisca il giusto risarcimento
una giustizia che cerchi di prevenire atti mostruosi e insensati come quello che ha strappato la vita a Davide e a molti altri innocenti
Noi studenti riteniamo importante che si arrivi finalmente ad una conclusione e che si restituisca dignità alla memoria di Davide Sannino”
tanti sogni nel cassetto e la voglia di diventare da grande un servitore dello Stato a tutela della legalità
Ebbene questi sogni sono stati infranti da un gruppo di criminali che misero fine ad una giovane vita senza alcuna motivazione
Un gesto atroce fatto con una freddezza agghiacciante senza alcun pentimento
Colui che ha sparato sapeva certamente quello che avrebbe causato con quell’azione; era d’altronde cresciuto da “muschillo” come vedetta o come trasportatore di armi nei rioni napoletani più difficili
Potenziare il tema della legalità nella scuola pubblica e incentivare i progetti per il recupero degli studenti a rischio criminalità sono l’unica possibilità per offrire un’alternativa di vita diversa e un autentico riscatto ai tanti che desiderano un futuro onesto
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani rileva come il progetto “#inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità” stia diffondendo tra le giovani generazioni volti
episodi veramente straordinari per la loro valenza educativa
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Nascondono oltre 600 chili di sigarette di contrabbando vicino casa: in manette marito e moglie in provincia di Napoli
sono stati arrestati dai carabinieri della tenenza di Cercola
i carabinieri hanno trovato le prime 21 stecche e 2mila euro in contante ritenuto provento illecito
in due casolari abbandonati i militari hanno scovato altri 70 pacchi di tabacchi lavorati esteri per un totale di 600 chili
Il marchio identico a quello recuperato nell'appartamento dei due coniugi
Mandarino e Scudo sono stati arrestati per contrabbando di TLE e sono stati accompagnati in carcere
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Per approfondimenti leggi qui
Nell’ambito della II edizione di Cultura CITTADINA(POLI) – rassegna di teatro
letteratura e musica – arriva la VI edizione dell’Apericult: il format che è divenuto una tradizione culturale nel borgo ai piedi del Vesuvio
ospita la 6° edizione del Festival Letterario “Apericult” che per quest’anno prevede incontri letterari al tramonto con scrittrici rappresentative del nostro territorio
promosso dall’amministrazione comunale di Massa di Somma
è organizzato dall’associazione L’ora d’aria che da anni opera nel napoletano con iniziative volte alla promozione e alla tutela del bello artistico e culturale
Si inizia venerdì 6 settembre con Rosaria Troisi
Giovedì 12 settembre si continua con “31 Artist self portraits living in Napoli” di Loredana Troise che presenta il suo libro accompagnata dall’esposizione delle opere di Enza Monetti e dagli intermezzi musicali de’ Il Teatro deambulante
L’umorismo di Maria Bolignano ritorna giovedì 19 settembre con la presentazione del suo “Profumo comico di donna”
Infine giovedì 26 settembre si conclude l’iniziativa con Antonella Cilento che presenta il suo libro “Il sole non bagna Napoli” con l’accompagnamento musicale a cura di Daniele Mango acustic duo
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e senza obbligo di prenotazione
MASSA DI SOMMA (NA) – Nunzia Schiano e Loredana Troise protagoniste dell’iniziativa di teatro, musica e libri.
Continua la II edizione di Cultura CITTADINA(POLI) a Massa di Somma 2024 che quest’anno è ampiamente dedicata all’universo femminile. Le protagoniste sono attrici e scrittrici che racconteranno in modo comico e originale le loro storie, le difficoltà e la bellezza di essere nate donne.
Il Belvedere del Parco Urbano “Meravilla” di Massa di Somma, sito in Corso Luigi Pirandello, alle ore 19, ospita la 6° edizione del Festival Letterario “Apericult… la cultura si fa in strada”, consolidata tradizione letteraria/musicale/enogastronomica che per quest’anno prevede incontri letterari con scrittrici rappresentative del nostro territorio.
L’incontro sarà moderato da Autilia Napolitano e contemporaneamente sarà offerto l’aperitivo preparato dagli studenti dell’I.P.S.S.A.R. “Ugo Tognazzi” di Pollena Trocchia.
È già sold out, al Teatro Comunale di Massa di Somma “Carmela Maddaloni”, in Viale delle Magnolie, “Fèmmene” con Nunzia Schiano.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti e per gli spettacoli teatrali la prenotazione è necessaria.
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un uomo di 54 anni è morto dopo una caduta da una scala
Stava tinteggiando un’abitazione in via San Giacomo 7
Indagini dei carabinieri sono in corso per chiarire dinamica
Non si esclude che fosse un lavoratore in nero
Un’altra vittima del lavoro in provincia di Napoli
aveva 54 anni ed era originario di Massa di Somma
Ha perso la vita nel primo pomeriggio di sabato 12 aprile
mentre stava tinteggiando le pareti di un’abitazione in via San Giacomo
si è rivelato fatale: Giuseppe è morto sul colpo
hanno immediatamente avviato le indagini per fare piena luce sull’accaduto
i militari stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente e verificando lo stato dei luoghi
Sarà anche l’autopsia a chiarire le cause esatte del decesso
Un nodo cruciale dell’inchiesta riguarda la posizione lavorativa della vittima: non si esclude infatti che Scarpato fosse impiegato in nero
come già ipotizzato dalle forze dell’ordine
Operaio edile con esperienza in vari cantieri della zona
Pupia News - @2021 - la tua informazione | P.IVA 03296370616 | Registrazione Tribunale di S.M.C.V. (Ce) n. 692 del 20/09/2007 | Copyright © 2021 | by AA
La sentenza del processo civile non è mai stata eseguita per una serie di errori formali
Oggi la famiglia ha scovato le residenze dei quattro colpevoli
potrebbe arrivare la piena giustizia per l'omicidio di Davide Sannino
ucciso con un colpo alla testa nel 1996 a Massa di Somma
Se il processo penale si è concluso con la condanna di quattro persone
la sentenza di quello civile non è mai stata eseguita per una serie di errori materiali nei documenti giudiziari e perché la giustizia non riusciva a trovare le residenze dei quattro soggetti
rendendo impossibile la notifica della sentenza stessa ai quattro soggetti
Dopo anni di battaglia della famiglia Sannino
Per l'uccisione di Davide furono condannati a 30 Giorgio Reggio
un risarcimento di oltre 800mila euro per la famiglia della vittima
Ma negli ultimi nove anni si sono susseguiti errori e stranezze
"Erano sbagliate le date di nascita dei colpevoli - spiega Sergio Simpatico
abbiamo scoperto che anche gli indirizzi per far recapitare le notifiche non erano esatti
Scovate le residenze di tre dei quattro soggetti
abbiamo riscontrato notevoli difficoltà per reperire il quarto
L'ufficio preposto del Tribunale di Nola prima ci ha comunicato un indirizzo di Chieti. Poi
si è capito che quello stesso indirizzo si riferiva alla città di Rieti
a quel domicilio l'uomo non è mai stato trovato".
decide di partire alla volta della cittadina laziale insieme all'avvocato per capire quale fosse l'intoppo
"All'indirizzo che ci aveva fornito l'anagrafe di Rieti - racconta Simpatico - non risultava nessun Luigi Ostella
Così siamo tornati in Comune per avere chiarimenti e abbiamo scoperto una cosa sconcertante
Per individuare meglio la sua ubicazione abbiamo fornito anche il nome di colei che ci risultava la moglie dell'uomo (in questa sede NapoliToday preferisce non renderlo pubblico
ndr) e gli stessi dipendenti comunali ci hanno riferito che quella donna è una funzionaria dell'ufficio anagrafe
Ostella sarebbe sposato con una dipendente del Comune di Rieti che avrebbe dovuto fornirci il suo indirizzo e
O siamo di fronte a un caso di persona apolide
oppure dobbiamo pensare che ci fosse qualcuno che cercava di impedirci di andare avanti".
Il legale ha già provveduto a notificare la sentenza alla residenza della donna
Questo dovrebbe garantire l'avvio del processo di notifica e il pignoramento dei beni dei quattro colpevoli
La famiglia Sannino ha sempre specificato che la loro battaglia non è legata ai soldi ma al desiderio è che "...venga fatta giustizia piena" sulla morte di Davide
"Abbiamo subito tanto in questi anni - afferma il fratello Daniele - io sono stato minacciato anche di morte
Ho subito un furto a casa mia durante il quale hanno rubato i documenti del processo
mi sembra sempre meno possibile che Davide sia stato ucciso per una rapina
Spero che la magistratura possa arrivare alla verità".
i Carabinieri di Napoli hanno posto fine a una festa di Halloween abusiva
organizzata senza i necessari requisiti di sicurezza
inizialmente pubblicizzato sui social per tenersi a Massa di Somma
era spostato all’ultimo minuto presso un ristorante in via S.M
gli organizzatori hanno lanciato un post provocatorio
sfidando i tentativi delle autorità di bloccare la festa con la frase: “Riprovateci un’altra volta”
i carabinieri hanno individuato la nuova location e hanno effettuato un blitz notturno
MASSA DI SOMMA – Indagini in corso per l’incendio avvenuto in queste ore a Massa di Somma
Nella tarda serata di ieri i carabinieri della tenenza di Cercola sono intervenuti in corso Pirandello a Massa di Somma per una pescheria in fiamme
L’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco
Secondo una prima ricostruzione degli interventi il rogo sarebbe di natura accidentale
Un cartello per annunciare la momentanea sospensione dell'attività
La famiglia senza pace per il processo sulla morte del ragazzo
"Continue pressioni e minacce non ci consentono di svolgere la nostra attività con serenità"
impresse su un cartello fuori la porta i fratelli Sannino hanno annunciato alla clientela la chiusura
momentanea del loro negozio di detersivi e articoli per la casa a San Giorgio a Cremano
Per loro sembra non esserci pace da 29 anni
da quando il fratello Davide fu ucciso in seguito a una rapina a Massa di Somma
la famiglia attende la conclusione dell'iter giudiziario
Il processo penale si è concluso con la condanna a 30 anni per l'esecutore materiale dell'omicidio e a 14 per i tre complici; quello civile con una condanna di risarcimento
ma la sentenza non è mai stata notificata per una serie di stranezze ed errori burocratici.
NapoliToday si è occupato diverse volte della morte di Davide, all'epoca 19enne, al quale è stata intitolata anche una scuola nel quartiere Ponticelli: l'Ipia Sannino. L'ultima volta il 17 dicembre scorso
spiegavano tutti gli errori in cui si erano imbattuti e le difficoltà per superarli
spiccano gli indirizzi di residenza errati dei colpevoli
cosa che ha impedito di notificare la sentenza per quasi 10 anni
i due hanno raccontato di essere riusciti finalmente a rintracciare il quarto condannato
in casa di una funzionaria dell'anagrafe del Comune di Rieti
Un ritrovamento che faceva presupporre una prossima svolta nel caso.
Daniele Sannino ha raccontato anche le minacce di morte e le pressioni subite in questi anni trascorsi nelle aule di tribunale
compresa un'irruzione in casa sua per sottrarre le carte del processo
per altre minacce i fratelli di Davide sono stati costretti a chiudere l'attività di famiglia
Si spera solo per pochi giorni.
Anche quest’anno il Parco del Vesuvio ha organizzato attività per la fruizione dei sentieri che saranno presidiati
da guide esclusive del Parco Nazionale del Vesuvio
il 24 maggio di ogni anno si festeggia la giornata europea dei Parchi: la data ricorda l'istituzione dei primi nove parchi nazionali in Svezia
le aree protette europee aderenti a Europarc Federation
tra cui l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio
organizzano attività per far conoscere la bellezza e la biodiversità di questi importanti ecosistemi
per tutta la settimana dal 18 al 26 maggio 2024
sarà possibile visitare gratuitamente il Cratere del Vesuvio per i residenti nei 13 Comuni del Parco Nazionale del Vesuvio (Boscoreale
Per accedere al Cratere sarà necessario effettuare la prenotazione (acquisto biglietto gratuito) sulla piattaforma www.vesuviopark.vivaticket.it ed esibire all’ingresso
un documento di identità che comprovi la residenza in uno dei sopra elencati comuni del Parco
Quest’anno l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio per la Giornata europea dei Parchi
con le Guide Esclusive del Parco Nazionale del Vesuvio
L’orario per le visite e dalle ore 9,00 alle ore 16.00 e l’accesso ai sentieri è libero e non necessita nessuna prenotazione
“Anche quest’anno - spiega il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Avv
Raffaele De Luca – per la settimana Europea dei Parchi
i residenti nei 13 comuni del Parco Nazionale del Vesuvio
al luogo più spettacolare e suggestivo della nostra area protetta: il Cratere del Vesuvio
abbiamo previsto anche il presidio di alcuni sentieri del Parco con l’ausilio delle Guide Esclusive del Parco del Vesuvio
Siamo convinti – continua il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Avv
Raffaele De Luca dell’Ente Parco – che per amare e rispettare il proprio territorio bisogna conoscerlo e viverlo: dunque
invito tutti coloro che non l’hanno mai fatto
a provare l’emozione della risalita al Cratere e di percorrere gli altri sentieri
In un momento storico così delicato - conclude l’Avv
Raffaele De Luca – dove i cambiamenti climatici minacciano sempre di più la sicurezza dei nostri territori e dei cittadini
far crescere ed incrementarne la consapevolezza che la salvaguardia e il rispetto della biodiversità rappresentano il modo migliore per mettere in sicurezza e preservare il nostro territorio
Si differenzia di più in Italia e in Campania in particolare
Sono i dati della classifica 2024 dei Comuni Ricicloni elaborata da Legambiente
dopo la Lombardia (+27) ad aver avuto un incremento di comuni rifiuti free
Decremento invece in Trentino Alto Adige (-9) e in Piemonte (-10)
Bene anche daò un punto di vista del numero di cittadini Rifiuti Free: i contributi più significativi infatti arrivano dal Veneto (33,8% di cittadini virtuosi complessivi)
dalla Lombardia (15,5%) e proprio dalla Campania (8%)
I numeri dell'edizione 2024 riconfermano come sia indispensabile puntare sui centri più grandi e sulle città dove i sistemi di raccolta che tengono insieme qualità e prevenzione dei rifiuti avviati a smaltimento
nonostante l'aumento di esempi virtuosi che ben dimostrano come sia possibile perseguire questa strada
Un altro elemento riguarda l'importanza di organizzarsi a livello consortile
un modello organizzativo che rende più semplice aggiungere l'indispensabile inserimento della tariffazione puntuale
che premia i cittadini che producono meno rifiuti garantendo una migliore qualità della raccolta
L'organizzazione consortile è inoltre funzionale a sviluppare un'adeguata ed efficace rete impiantistica per il riciclo e il trattamento dei rifiuti ben distribuita sul territorio
I "Comuni Ricicloni" in provincia di Napoli sono Bacoli
L’azienda consorziata partenopea ha ottenuto un Premio Cic (cioè Consorzio italiano compostatori) per la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Dividi e Impara”
ideata per istruire i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti e quindi anche sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti organici
Diretto da Ciro Gifuni
al corso di formazione hanno partecipato anche le associazioni di Somma Vesuviana e la Copcsv di Pomigliano d’Arco
presso il Centro Operativo Comunale (COC) di Massa di Somma
il corso di formazione per operatore di protezione civile organizzato dal coordinamento “Vesuvius”
una eccellenza regionale alla quale afferiscono i gruppi comunali di Protezione Civile di Sant’Anastasia
le associazioni di Somma Vesuviana e la COPCSV di Pomigliano d’Arco
Direttore del corso e responsabile della formazione è Ciro Gifuni
confusione e sfiducia generale segnati dal Coronavirus – dice Gifuni – la formazione e l’addestramento nel settore della protezione civile non può arrestarsi e le amministrazioni di Cercola
Sant’Anastasia e Massa di Somma hanno deciso all’unanimità di organizzare questo corso di formazione
pur rispettando le misure di prevenzione e quanto disciplinato dalla normativa COVID-19 in vigore»
«Il percorso formativo
in ottemperanza a quanto previsto dalle direttive del dipartimento di protezione civile – continua Gifuni – ha previsto sessioni teoriche e pratiche con esercitazioni molto realistiche riguardanti eventi che purtroppo negli ultimi anni risultano sempre più frequenti
come ad esempio scenari emergenziali del tipo: alluvionale
approntamento di un campo d’accoglienza e di assistenza alla popolazione ed allestimento di una tendopoli
I punti cardine di questo intenso percorso formativo
tenuto conto anche delle ultime vicende del COVID 19 che ha imposto nuove procedure operative
sono autoprotezione e sicurezza dell’operatore
la preparazione tecnica individuale e la capacità di interagire con tutte le forze in campo nel fondamentale e tanto ricercato lavoro di squadra»
La cerimonia di consegna degli attestati ai 34 nuovi operatori di protezione civile che hanno superato le prove
ha fatto da corollario a questa importante esperienza formativa
Il sindaco del comune di Massa di Somma Gioacchino Madonna
Il subcommissario prefettizio del comune di Sant’Anastasia Massimo De Stefano e l’assessore alla protezione civile del comune di Cercola Antonella Ferrara
si sono complimentati con i nuovi operatori per il risultato raggiunto e soprattutto con gli organizzatori del corso per l’eccellente lavoro svolto
soprattutto in questa situazione emergenziale che l’intera società sta vivendo
È in corso un confronto tra il Comune di Massa Di Somma e l’Azienda Teknoservice S.r.l per la gestione dei servizi di igiene urbana
dopo le diverse lamentele ricevute per i ritardi nell’erogazione del servizio di raccolta differenziata
il Comune di Massa di Somma ha chiesto riscontro al gestore per capire la natura di questi disagi
dopo rilevanti risultati ottenuti (92% di raccolta differenziata) grazie all’impegno di sindaco
nell’ultimo periodo ci sia da parte di quest’ultima
con un rallentamento delle prestazioni.” trapela dall’azienda
L’azienda ha ricevuto l’incarico circa un anno e mezzo fa
subentrata alla ditta precedentemente impegnata nella raccolta dei rifiuti presso il Comune di Massa di Somma
Dopo le minacce di pesanti sanzioni giunte dal comune stesso
la Teknoservice ha cercato di fornire spiegazioni in merito a questi rallentamenti
secondo l’azienda che ha sede a Piossasco (Torino)
sarebbe un forte assenteismo tra il personale dell’appalto
Le cifre fornite da Teknoservice riguardano addirittura il 60% degli operai
si alternano giorno per giorno nel mettersi in congedo per malattia
nemmeno dopo i controlli medici e le visite fiscali
Si tratta di una situazione inusuale e sospetta per l’azienda
la quale sta anche provvedendo ad un miglioramento sull’appalto e sulle norme di gestione del lavoro di raccolta differenziata
Teknoservice sta cercando di continuare a garantire il servizio per mezzo di operai assunti in altri cantieri
subendo anche un notevole aggravio di spese
l’azienda si impegna a mettere in atto ogni azione possibile contro qualsiasi atteggiamento doloso da parte dei presunti assenteisti
Dal telo bianco che copre il corpo senza vita
per gli investigatori si tratta di un volto vicino al clan Vollaro
Lo hanno atteso sotto casa e quando è arrivato per lui non c'è stato scampo
Tre colpi sono stati sparati per ucciderlo
quindi già noto alla forze dell'ordine
Provvisiero è stato freddato in viale Cortiello
l'uomo è rientrato a casa e ha imboccato il vialetto che lo avrebbe condotto nel parco Urbano Meraviglia
E' a questo punto che è stato ragiunto dal commando di fuoco
tre colpi: il corpo senza vita di Vincenzo Provvisiero si è accasciato la suolo
(Questo servizio è stato realizzato con le informazioni in possesso alle ore 17.30 del 19 dicembre 2017)
Utilizzato anche un elicottero per osservare la zona
oltre 200 operatori delle diverse forze dell’ordine hanno eseguito numerose perquisizioni nel comune di Casoria
L’attività ha consentito di identificare diversi soggetti
gli operatori hanno sequestrato due pistole
diverse quantità di sostanze stupefacenti del tipo hashish
diversi sistemi DVR (impianto di videosorveglianza)
sono stati effettuati controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada elevando sanzioni per un totale di 15.450 euro
L’attività congiunta ha visto la partecipazione del personale della Squadra Mobile di Napoli
dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
del Reparto Prevenzione Crimine Campania e del Reparto Mobile; dei Carabinieri del gruppo Castello di Cisterna
della Compagnia di Casoria e del Nucleo Cinofili di Sarno nonché degli operatori della Guardia di Finanza con il Gruppo Pronto Impiego
del Gruppo di Frattamaggiore e delle Unità Cinofile
L’attività in questione ha visto la partecipazione di personale dei Vigili del Fuoco ed è stata vigilata dall’alto da un elicottero del VI Reparto Volo della Polizia di Stato
Il jackpot sale a oltre 38 milioni di euro
Si nasconde ancora il "6" nell'estrazione di SuperEnalotto del concorso n
con il jackpot che arriva a 38,1 milioni di euro in palio per il concorso di venerdì 21 giugno 2024
per un fortunato che ha centrato 1 punto 4 SS e 1 punto 4 da 57.911,38 euro complessivi
La giocata vincente è stata realizzata a Napoli, presso il punto di vendita Sisal Antico Bar Falco situato in Via Gussone
La combinazione vincente è stata: 19 - 31 - 39 - 60 - 72 - 80 - J 5 - SS 49.
L’ultimo “6” da 101,5 milioni di euro è stato centrato a Napoli il 10 maggio 2024 con una schedina da 2 euro
I due finiti in manette sono di Massa di Somma
sono stati arrestati e condotti in carcere dai carabinieri
L'accusa per loro è di detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo
sarebbero le persone che ai primi di questo mese hanno esploso
un colpo d'arma da fuoco all'indirizzo di un'auto
questo nei pressi di un complesso di edilizia popolare proprio a Massa di Somma
Gli autori del raid si sono poi dati alla fuga in scooter
è di conoscenza dei due fratelli arrestati
A chiedere aiuto alle forze dell'ordine è stata proprio la vittima
scappata dopo l'esplosione del colpo temendo per la propria vita
sono state condotte dai carabinieri di Torre del Greco e di quelli di San Sebastiano al Vesuvio
e hanno consentito di raccogliere "gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati - spiegano gli inquirenti - grazie anche alle testimonianze fornite dai familiari della vittima"
il giovane ha impattato contro una Fiat Punto guidata da una 62enne
Il giovane è arrivato in condizioni drammatiche al pronto soccorso del Loreto Mare
Il 23enne aveva riportato lesioni al torace a seguito di un incidente stradale a Massa di Somma
ha impattato contro una Fiat Punto guidata da una 62enne
La donna alla guida dell'auto stava uscendo dal distribuitore di benzina sul corso Pirandello
I Carabinieri sono al lavoro per risalire all'esatta dinamica dell'impatto
La vittima era un militare della Militare (Comune di 1^ classe) in servizio presso Nave Gorgona di stanza a La Spezia
Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n
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Ricciardi accusato di volere ad ogni costo l’autonomia della frazione
Nel 1865 Luigi Froio propone di accorpare in un solo Comune
bocciata perché tutti parlano del “bene delle masse
Correda l’articolo l’immagine della stampa “Massa di Somma e il golfo di Napoli”
In quel mese di maggio del 1861 in cui le terre vesuviane erano travagliate dai piemontesi che si comportavano da conquistatori
dai briganti e dalle incertezze della plebe e dei borghesi
ci fu la sommossa degli abitanti di Massa di Somma contro il sindaco della città
accusato di tramare in favore dell’autonomia di Cercola
comandante della Guardia Nazionale di Napoli
non riusciva a frenare il tumulto scatenato dalla folla di uomini e donne
Accompagnavano Martinez i giudici di Barra e di Portici
e molti ufficiali della Guardia Nazionale: alle guardie di San Sebastiano venne dato l’incarico di controllare il confine tra i due Comuni
I capi della sommossa accusarono il sindaco Ricciardi non solo di volere l’autonomia della “sua” Cercola
e dunque di “ammiserire ancora di più Massa”
ma anche di non aver ancora provveduto alla pubblicazione dei risultati delle recenti “elezioni municipali”
Si distingueva tra gli agitatori della “piazza” Ciro Mellone
che già era stato indicato ai piemontesi come “amico e contiguo” di alcuni membri della banda Pilone
Ma è probabile che l’“informativa” fosse una di quelle calunnie di cui si servirono i gruppi sociali nei tempestosi contrasti che agitarono città grandi e piccole nei primi anni dell’Italia unita
sperando che l’atto di forza placasse la folla: ma la folla divenne ancora più aggressiva
tanto che il Martinez fu costretto a liberare il “chiassatore” e a ritirarsi con i suoi lasciando che i capi delle guardie di Cercola
risolvessero la questione con i loro colleghi di Massa
che erano stati accusati dal sindaco di aver “favorito il tumulto”
La questione dell’autonomia di Cercola i Ricciardi fecero sì che nel settembre del 1865 venisse discussa in una seduta del Consiglio Provinciale
di cui era presidente Paolo Emilio Imbriani: tra i membri del Consiglio c’erano anche il sangiuseppese Luigi D’ Ambrosio
Il quale propose di accorpare in un solo Comune i “Comuni contermini” di Pollena
con l’aggiunta di una parte di Ponticelli lungo la strada che dal Ponte della Cercola andava alla Casina Petrone “ e dal cancello di questa sul lagno Faraone scostandosi dalla strada provinciale per 300 metri”
Si sarebbe costituito in questo modo un Comune di 7000 abitanti
i cui amministratori avrebbero potuto aprire strade e fondare scuole: ora
in una vasta parte del territorio le vie sono “d’ordinario impraticabili”
spesso “il colono manca dei supremi conforti della religione”
facile ad essere raggirata da chi ama le tenebre del dispotismo”: “e tutto questo alle porte di Napoli”
La proposta di Froio e il suo lungo intervento sono documentati dalle carte dell’ Archivio Storico di Napoli ( ASN
425): l’oratore disse anche che gli abitanti di Pollena erano 2800
favoriti dalle terre fertili della pianura e da “industrie ricche e varie”
mentre il centro abitato di Massa era “alpestre”
Froio propose che la sede municipale del “nuovo” Comune fosse Cercola
attraversata da “strade facili e piane” e “coronata di ville e di casini” costruiti lungo la strada Napoli- Ottajano
Ma egli sapeva che il suo progetto non sarebbe stato approvato
la “suscettività e la permalosità di certe persone “
e gli interessi dei “privati”: dell’interesse del popolo “tutti parlano
Forse è vero: la storia è sempre la stessa
Due delegati aziendali della Fp Cgil e della Uil Fpl sono stati aggrediti nei giorni scorsi all’interno del parcheggio della Casa di Cura “Nostra Signora di Lourdes” a Massa di Somma
denunciati con due querele presentate alla locale stazione dei Carabinieri da parte dei due lavoratori
sono stati portati all’attenzione dei vertici della Casa di Cura e dell’Asl Napoli 3 da parte delle segreterie provinciali dei due sindacati di categoria
“Abbiamo chiesto all’Asl Napoli 3 – scrivono in una nota Marco D’Acunto e Giovanni Liguori
segretari Fp Cgil e Uil Fpl Napoli - un intervento deciso
dato atto che la direzione di Casa di Cura Nostra Signora di Lourdes ha mostrato da sempre una certa ostilità alle relazioni sindacali e venendo
anche condannata alcuni mesi fa per condotta antisindacale dal competente Giudice del Lavoro
Fp Cgil e Uil Fpl da tempo stanno cercando un dialogo sulla organizzazione del lavoro presso la struttura ma siamo all’inverosimile: dopo gli incontri che si sono tenuti tra novembre e dicembre 2021
nei quali sembrava potesse avviarsi una relazione costruttiva
non ha ancora fornito le copie corrette dei verbali
Per questo Fp Cgil e Uil Fpl – proseguono D’Acunto e Liguori - si sono viste costrette a richiedere alla Asl Napoli 3 di verificare il personale presente in azienda
il suo utilizzo in riferimento ai minimi previsti per l’accreditamento e le modalità di utilizzo di altre figure quali
Con l’ordinanza dello scorso mese chi ha partecipato ad autogestioni
manifestazioni e occupazioni potrebbe avere un voto più basso: “Il ministro ritiri il provvedimento o ci rivolgeremo ai tribunali”
ma la famiglia non ha mai ricevuto nessun risarcimento
"Non possiamo dire che ci sia stata giustizia se una sentenza non viene rispettata - affermano Jonathan e Daniele - loro sono stati condannati e devono pagare, altrimenti è come se il processo civile non si fosse mai tenuto. Siamo stati abbandonati da tutti, anche dalle istituzioni e dal mondo dell'antimafia, come se Davide fosse un morto di serie B. Abbiamo bisogno di un aiuto".
I Carabinieri della Compagnia di Nola hanno dato esecuzione a 8 Ordinanze di Custodia Cautelare e 2 applicative dell’Obbligo di Dimora emesse dal GIP di Nola a carico di 10 persone
I provvedimenti sono state decisi dopo attività investigativa avviata dai Carabinieri della Stazione di Palma Campania a seguito di un arresto in flagranza per riciclaggio e ricettazione eseguito nel settembre 2017 all’interno di un’officina meccanica abusiva di Nola
ove un soggetto era stato sorpreso intento a smontare 5 autovetture di varie marche e valore risultate di provenienza furtiva tra le province di Napoli e Avellino
hanno consentito di delineare un evidente quadro indiziario relativo a numerosi altri furti di autovetture commessi in varie province campane nonché di individuare i componenti di un’associazione per delinquere avente come fine i furti
l’estorsione e il riciclaggio di autoveicoli
con base logistica e operativa a Nola e Massa di Somma
hanno quindi permesso di individuare i ruoli dei sodali all’interno dell’organizzazione
altri ancora alla rivendita di singoli pezzi o di intere vetture attraverso una immatricolazione di comodo in Spagna
Sequestrati 4 inibitori di frequenze radio
che venivano usati dalla banda per vanificare la trasmissione della posizione dei mezzi da eventuali sistemi d’allarme
Ricostruiti 20 episodi di furti tra le Province di Napoli
Documentate 2 estorsioni con la tecnica del cavallo di ritorno
Sequestrate 2 officine abusive (a Nola e a Massa di Somma) usate per le attività illecite
Tratte in arresto altre 2 persone in flagranza di reato durante le indagini
Restituite ai proprietari 12 vetture rubate a Castellammare di Stabia
PADRE DI EDUARDO E MARITO DI ANNA COSTANZO;
GENERO DI FIOLA SALVATORE E ANNA COSTANZO;
GIÀ NOTO ALLE FFOO E GIÀ AGLI AADD PER ALTRO;
MOGLIE DI FIOLA SALVATORE E MADRE DI EDUARDO;
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Un sisma di magnitudo 2.3 è avvenuto alle 3 del mattino a 5 chilometri da Massa di Somma
La profondità registrata è zero: la scossa è avvenuta sul cratere e non è stata avvertita nei paesi alle pendici
Un terremoto di magnitudo 2.3 è avvenuto nella notte (alle 3:07) con epicentro a 5 km a sud-est di Massa di Somma
In pratica il sisma è avvenuto in superficie
nei paesi alle pendici non sarebbe stato avvertito
I dati registrati dalla Sala Operativa INGV napoletana parlano di profondità a 0 chilometri.
Ieri, ai microfoni di NapoliToday, il vulcanologo Mastrolorenzo ha spiegato: "Ascolteremo la voce del Vesuvio per prevedere le eruzioni".
AccediGiovani morti per niente
🔴 [DATI #RIVISTI] #terremoto Md 3.1 ore 05:55 IT del 28-04-2024 a Vesuvio Prof= 0.4 Km #INGV_38403111 https://t.co/cQ6kywNcR6
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Un evento sismico di magnitudo 2.2 è stato registrato nel primo pomeriggio ad 1 km di profondità con epicentro a 5 km da Massa di Somma
Un evento sismico di magnitudo 2.2 ad 1 km di profondità è stato rilevato alle 15,14 sul Vesuvio dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano/INGV
L'epicentro della scossa è stato registrato a 5 km da Massa di Somma
Queste le rilevazioni diffuse dall'INGV:
Boscoreale – Un fine settimana ricco di eventi e’ previsto per venerdi’ 1 e sabato 2 giugno nell’ambito del progetto ‘Vesevus de gustibus – le arti
l’iniziativa itinerante promossa dalla Citta’ Metropolitana di Napoli che fara’ tappa in undici comuni del Parco Nazionale del Vesuvio
L’appuntamento di Boscoreale coincide anche con la celebrazione del 72 anniversario della proclamazione della Repubblica
Gli eventi prenderanno il via venerdi’ pomeriggio
con il convegno: ‘Biodiversita’ e tutela del paesaggio per lo sviluppo dei comuni vesuviani’
il consigliere delegato della Citta’ Metropolitana al Parco Nazionale del Vesuvio Michele Maddaloni
il presidente del Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo
il presidente associazione Arevod ‘Associazione Rete Vesuviana Ospitalita’ Diffusa’ Aldo Avvisati
Maria Lionelli della condotta Slow Food Vesuvio
i rappresentanti del Dipartimento di Agraria dell’Universita’ Federico II di Napoli
il professor Antonio Saracino e il dottor Riccardo Motti
dell’Istituto Cesaro Vesevus e del Touring Club d’Italia
il concerto dell’Orchestra del Liceo musicale Pitagora-Croce di Torre Annunziata
La serata si concludera’ con una degustazione di prodotti tipici a cura dell’Istituto alberghiero Striano-Terzigno
Sabato 2 giugno la giornata si aprira’ alle ore 9:30 in piazza Pace
di una corona alloro al Monumento ai Caduti
dalle ore 9:00 alle ore 13:00 si terra’ l’appuntamento mensile con il ‘Mercato della Terra Vesuvio’ in collaborazione con la Condotta Slow Food Vesuvio
Alle 11:30 si terra’ la manifestazione conclusiva dei laboratori didattici promossi dagli Istituti scolastici di Boscoreale con la Condotta Slow Food Vesuvio
Sempre dalle ore 9:00 alle ore 13:00 ci sara’ l’apertura straordinaria del Roseto di Villa Silvana
Alle ore 11:00 e’ prevista anche una visita guidata alla stazione della Circumvesuviana
Anche Massa di Somma propone eventi in Villa Comunale: venerdi’ 1 giugno alle 20.00 gli alunni dell’istituto alberghiero ‘Adriano Tilgher’ di Ercolano faranno sfoggio della loro bravura con la preparazione di un menu vesuviano: una parmigiana di melenzane con pomodorino del piennolo e basilico
crostatina con confettura di albicocca ‘pellecchiella’
Alla stessa ora studenti del liceo musicale Margherita di Savoia di Napoli si esibiranno in un Sax Quartet con note di J.B Singelee
Sabato 2 giugno la Villa ospitera’ alle 10.00 lo spettacolo musicale del liceo Margherita di Savoia che
eseguira’ l’Inno di Mameli (coro e chitarre) quindi
Alturas degli Inti Illimani (Ensemble di chitarre)
Era de maggio di Costa-Di Giacomo (voce sola e chitarra)
”Vesevus de gustibus rappresenta un’importante vetrina per i territori del Parco Nazionale del Vesuvio perche’ promuove l’idea
ormai condivisa da tutte le amministrazioni vesuviane
di uno sviluppo del turismo enogastronomico che non ha eguali nel mondo” dice il sindaco di Massa di Somma
Gli organizzatori e i promotori dell’evento sono Citta’ Metropolitana di Napoli
il Dipartimento di Agraria dell’Universita’ Federico II di NAPOLI
che gestisce il Museo Archeologico Virtuale
e gli istituti alberghieri dell’area vesuviana
quale luogo di destinazione per gli abitanti della zona dei Campi Flegrei
che deve essere approvato dal Consiglio dei Ministri
è stata la Commissione speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
chiamata a elaborare una nuova “Pianificazione di emergenza per i Campi Flegrei”
qualora il Vesuvio dovesse tornare in attività
accoglierebbe gli sfollati residenti a Massa di Somma e a Monte di Procida
Massa di Somma è un comune della provincia di Napoli
che conta cinquemilacinquecento abitanti e distante una quindicina di chilometri dal capoluogo campano
già distrutto nel 1944 dall’eruzione del Vesuvio
comune costiero (la parte più estrema della penisola flegrea) in provincia di Napoli e distante dal capoluogo una trentina di chilometri
i cui abitanti saranno dislocati tra la ventesima regione d’Italia e l’Abruzzo
gli sfollati: Piemonte (gli abitanti di Portici e Arenella)
Trentino Alto Adige (Pollena Trocchia e Giugliano in Campania)
Friuli Venezia Giulia (Palma Campania e Chiaiano)
le circoscrizioni di Napoli e Fuorigrotta)
L’iter per l’approvazione dello schema è ancora lungo
oggi c’è l’adesione al piano di evacuazione dei rappresentanti delle Regioni coinvolte
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Il Riesame scagiona Scognamiglio: non partecipò all’agguato a Piscopo. Clamoroso dietrofront dopo l’arresto per il tentato omicidio del ras rivale
Gli è bastato trascorrere una manciata di giorni in gattabuia per lanciarsi a capofitto tra le braccia dello Stato
Arrestato a fine maggio con l’accusa di essere stato uno dei due esecutori materiali del tentato omicidio del ras rivale Umberto Piscopo
reggente del clan Piscopo-Ponticelli con base a Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio
ha deciso di iniziare a collaborare con la giustizia
Lo ha fatto ancora prima che il provvedimento cautelare da cui è stato colpito venisse vagliato dai giudici del Riesame ed è già stato sottoposto a diversi interrogatori da parte dei pubblici ministeri della Dda
Proprio davanti al tribunale delle Libertà è in compenso maturato anche un altro colpo di scena
che ha però visto protagonista l’altro presunto responsabile dell’agguato
vale a dire il 50enne Umberto Scognamiglio
difeso dagli avvocati Rosario Arienzo e Antonio Abet
si è visto annullare l’accusa di aver preso parte attivamente al raid scattato il 3 maggio del 2018
Per lui resta dunque in piedi soltanto l’imputazione per armi
motivo per cui almeno per il momento rimarrà ancora detenuto
Visto il drastico affievolimento del quadro indiziario a suo carico
non è però da escludere che da qui ai prossimi mesi la sua condizione di detenuto venga rivista dall’autorità giudiziaria
All’agguato che tre anni fa è quasi costato la vita al capozona rivale Piscopo avrebbe poi preso parte
anche il 41enne Antonio Borrelli: in questo caso il tribunale del Riesame non si è però ancora espresso
La indagini sulla sanguinosa vicenda erano arrivate a un primo punto di svolta grazie alle informazioni fornite ai carabinieri dalla testimone oculare Marianna Febbraro
la quale in un primo momento si era limitata a effettuare una chiamata anonima; in seguito identificata e interrogata in maniera più approfondita
la donna aveva dunque fornito una circostanziata descrizione di quanto visto sulla scena del crimine
Nonostante la sua testimonianza il presunto killer “Alberto” Scognamiglio è stato però scagionato dall’accusa di tentato omicidio
Determinanti in tal senso potrebbero essersi rivelate proprio le prime dichiarazioni fornite agli inquirenti dall’ormai ex ras Terracciano
quando un commando aprì il fuoco davanti al portone di casa di Umberto Piscopo
all’epoca indiscusso reggente dell’omonimo clan: una pioggia di proiettili che aveva come scopo quello di ucciderlo
L’obiettivo era quello di potenziare il proprio controllo sui territori di Massa di Somma e di San Sebastiano al Vesuvio
che da tempo il clan Terracciano considera il proprio feudo esclusivo
Tra gli arrestati figurava infatti anche Antonio Terracciano
pregiudicato e considerato uno dei nuovi soggetti di spicco del clan: è considerato dagli inquirenti il mandante ed esecutore dell’agguato; gli altri due arrestati
avrebbero rispettivamente fatto da accompagnatore e palo nell’agguato il primo
Terracciano ha però optato per il clamoroso dietrofront
Trafugati i computer con le carte del processo
"Questo non è un semplice furto
Hanno lasciato cose di valore e invece sono scomparsi documenti relativi al processo di Davide"
chi ha fatto irruzione nel suo appartamento di Cercola
in provincia di Napoli cercava qualcosa di preciso e non oggetti preziosi
Nel vecchio pc trafugato c'erano i documenti del caso di Davide Sannino
ucciso a colpi di pistola al termine di una rapina nel 1996
il 23 novembre prossimo ci sarà un'udienza per rettificare questi sbagli e rendere una sentenza che
non risulta ancora notificata ai colpevoli individuati per l'omicidio di Davide
A dieci giorni da questo cruciale appuntamento
"Il pc è vecchio di 12 anni - racconta - non ha alcun valore se non per i documenti processuali che contiene
mentre cose preziose come il televisore sono state lasciate".
Ma ci sono altri elementi che hanno fatto scattare i sospetti nella mente della famiglia: "Le statuette che negli anni sono state dedicate a mio fratello
vittima innocente della criminalità
Perché un comune ladro doveva prendersi questa briga?"
l'elemento più curioso è rappresentato da una pallina da tennis messa su un cilindro e lasciata fuori la porta: "Sembra quasi un segnale di qualcosa"
Non è il primo episodio strano che accade in questa storia
Sempre in prossimità di importanti appuntamenti giudiziari
la famiglia ha subito minacce di morte e altri furti
le indagini non hanno mai trovato collegamenti ufficiali tra questi fatti e la morte di Davide Sannino
Daniele ha denunciato tutto alle forze dell'ordine e attende con fiducia la data del 23 novembre: "Vogliamo mettere fine a questa storia e dare una giustizia completa a mio fratello".
Davide fu ammazzato a Massa di Somma nel 1996
Il processo penale si è concluso nel '99 con la condanna per omicidio
Davide Sannino è stato ucciso il 19 luglio 1996 e ancora oggi l’iter giudiziario non è stato portato a termine
Il processo penale si è concluso nel 1999 con la sentenza di omicidio
colui che materialmente esplose il colpo di pistola alla tempia
ma la sentenza di risarcimento da circa 500mila euro
a febbraio 2025 rischia di andare in prescrizione e nessuno riesce a spiegare i motivi
Per anni abbiamo chiesto al nostro avvocato di farlo
abbiamo deciso di rimuoverlo dall’incarico e per anni non abbiamo trovato nessuno disposto a formalizzare l’atto
siamo riusciti ad avere l’aiuto dell’avvocato Sergio Simpatico e abbiamo scoperto delle cose clamorose”
Si è appena diplomato ed è in una piazza di Massa di Somma
con l’intento di rapinare i presenti dei motorini
compreso quello su cui viaggia Davide
gli puntò la pistola in fronte e sparò
“La cosa importante per noi non sono i soldi
Con il nuovo avvocato la famiglia Sannino ha provato a notificare il documento ai colpevoli
ma si sono imbattuti in una serie imbarazzante di errori
sono sbagliate alcune date di nascita dei complici dell’omicidio
in particolare quella di Ostella e Di Fiore
Lo stesso Giorgio Reggio indica come suoi legali gli avvocati Cirillo
domiciliati presso lo studio dell’avvocato Aldo Miele a Cicciano
Peccato che il nome di quest’ultimo non risulti presente nel foro di Nola
ha avuto la procura per rappresentare la famiglia durante il processo
Nella sentenza non solo non si fa menzione alla procura
ma del nome di Daniele non c’è traccia
ad arrivare agli attuali indirizzi dei soggetti
Giorgio Reggio risulta ancora nel carcere di Fermo
ma è lo stesso penitenziario che fa sapere che l'uomo è stato trasferito nel 2016
Errori che in parte spiegano il perché in otto anni non si sia arrivati all’esecuzione della sentenza
La famiglia teme che si arrivi alla prescrizione senza che la sentenza venga eseguita
alcuni giorni dopo la registrazione del video
l'avvocato Simpatico ci ha fatto sapere che iniziano a vedersi barlume di luci: "Siamo riusciti a far pervenire le notifiche
individuato l'avvocato presso cui è stato eletto il domicilio di Giorgio Reggio
Si tratta di Romualdo Miele e non Aldo come erroneamente riportato nella sentenza
Contiamo che a ottobre gli errori vengano corretti e che i tempi di prescrizione siano prolungati
In poche settimane siamo riusciti a fare ciò che
in otto anni non era stato fatto".
e poi spedito sul banco degli imputati benché già in sede di indagini preliminari un gip avesse avvertito la procura che gli elementi investigativi sino a quel momento raccolti non avessero alcun valore probatorio.La storia di Antonio Zeno
è la storia di una giustizia che si è ostinata a guardare in una sola direzione
E’ la storia di una giustizia miope che ha costretto un uomo
a rinunciare (temporaneamente) alla divisa
a cercare un altro lavoro per tirare avanti nell’attesa dei chiarimenti definitivi
e a mettere in stand by l’attività politica praticata da decenni per rispetto della collettività e di un impegno sociale in cui lui crede per davvero.La storia di Antonio Zeno è la storia di un uomo che ha rischiato di vedere la sua vita rovinata
e che oggi può tirare un sospiro di sollievo grazie al lavoro difensivo svolto dal suo legale e alla lucidità del gip che ha vagliato il materiale accusatorio e ne ha fatto coriandoli.Quarantotto anni
21 dei quali al servizio della Finanza e una trentina al servizio della collettività come politico (sindaco
Antonio Zeno viene risucchiato nel tritacarne giudiziario due anni fa
quando riveste la carica di consigliere comunale a Massa di Somma
comune in provincia di Napoli del quale in passato è stato anche sindaco
Zeno riceve a casa la visita dei colleghi e si vede notificare un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari
In calce vi sono le ipotesi di reati di truffa e falso
Ad accusarlo è la procura della Repubblica di Bergamo
Al finanziere viene contestato di avere inventato
mediante la creazione di verbali di sedute e autocertificazioni
la partecipazione a riunioni politiche presso la Commissione Consiliare per l’aggiornamento dello Stato Comunale e dei Regolamenti Comunali al solo scopo di ottenere dall’ente pubblico di appartenenza
l’elargizione dei permessi (riconosciuti ai lavoratori dipendenti che rivestono incarichi politici presso enti pubblici locali) per un importo lordo di circa 55mila euro
Lui, ovviamente, respinge le accuse al mittente e, grazie al lavoro dell’avvocato Salvatore Barbuto del foro di Torre Annunziata
riesce a provare come quei verbali di sedute e autocertificazioni non fossero dei falsi e come avesse partecipato a tutti gli appuntamenti politici per i quali aveva chiesto dei permessi
a Massa di Somma per potere svolgere sia l’attività di finanziere che quella di politica
Ho lavorato sempre e solo nell’interesse della collettività
E mi sono ritrovato in questa situazione assurda»
Dopo una ventina di giorni è lo stesso gip che aveva disposto i domiciliari a tornare sui propri passi e a richiamare il pubblico ministero
Ma il magistrato inquirente che aveva istruito il caso non molla
E sulla scorta di questo materiale chiede il rinvio a giudizio di Antonio Zeno
accogliendo i rilievi dell’avvocato Barbuto
chiude il caso con una sentenza di non luogo a procedere
Da quelle intercettazioni e dalle perquisizioni non è emerso alcunché
non è emerso un solo dato che potesse sostenere lo scenario indiziario
anche se le ripercussioni sulla sua vita privata sono state tante e alcuni effetti si protrarranno per altri mesi
se sente suonare il telefono o il citofono in un orario strano
sobbalza e va nel panico perché teme il peggio»
Anche economicamente la situazione non è stata semplice
Zeno è ancora sospeso dal servizio e non percepisce stipendio
«Purtroppo anche se una sentenza attesta la mia innocenza
c’è bisogno che la sentenza diventi definitiva prima di potere tornare a lavorare»
In questi due anni Zeno ha vissuto svolgendo un’altra attività: «Ho lavorato e lavoro nel sociale
come coordinatore di servizi ad anziani e bambini»
all’indomani della notifica dell’ordinanza di custodia cautelare
Zeno si dimise da consigliere comunale e da consigliere metropolitano
mi dimisi da consigliere comunale e di conseguenza decaddi dalla carica di consigliere metropolitano – racconta Zeno – Da quel momento in poi la mia vita politica si è fermata
Non mi sono potuto neanche ricandidare a sindaco
perché si è votato a settembre e la mia vicenda giudiziaria non era chiusa e io non ho voluto candidarmi per evitare polemiche»
Adesso però vuole recuperare il tempo perduto
Il Pd lo ha già nominato segretario locale: «Ringrazio chi mi è stato vicino e i miei compagni che non mi hanno abbandonato
La passione politica non mi manca e riprendo da dove avevo lasciato»
22 Gennaio 2022 - 08:00© RIPRODUZIONE RISERVATA
e i familiari sono alla ricerca della ragazzina
La mamma ha denunciato la scomparsa della figlia ieri e da allora non si hanno notizie della giovane
La cella del cellulare di Carmen sembra aver agganciato la zona di Sarno
Le ricerche sono in corso da parte delle autorità che stanno battendo tutta la zona circostante nella speranza di ritrovare la ragazzina al più presto
L’appello dei familiari è stato lanciato sui social network con la speranza che qualcuno possa fornire informazioni utili per la ricerca di Carmen
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La redazione di Sarno Notizie è orgogliosa di collaborare con Radio Base
storica emittente radiofonica della provincia di Salerno
forniamo informazioni accurate e aggiornate ai nostri ascoltatori e lettori
Brindisi ieri al bar Royal di Somma Vesuviana per il nucleo di protezione civile Cobra 2
ma la festa ufficiale per la nascita del nuovo coordinamento è prevista per domenica 5 maggio a Cercola
L’atto costitutivo del coordinamento intercomunale è stato firmato il 2 aprile dai comuni di Cercola
vi hanno aderito anche l’associazione Cobra 2 di Somma Vesuviana e il centro operativo di protezione civile di Pomigliano d’Arco
Il decreto regionale è già firmato e rappresentante legale pro tempore del coordinamento è Giuseppe Piccolo
I gruppi di volontari ora riuniti in un solo nucleo sono gli stessi che da sempre hanno collaborato
lavorando insieme e affrontando emergenze e missioni in sinergia
ne è un esempio recentissimo il servizio ininterrotto per tutto il giorno del Lunedì in Albis a Madonna dell’Arco
L’atto di costituzione porta le firme dei sindaci Vincenzo Fiengo (Cercola)
alla presenza di Giuseppe Piccolo (coordinatore del gruppo comunale di Cercola e ora di Vesuvius)
Giuseppe Ciano (coordinatore del gruppo comunale di Massa di Somma)
Filippo Giuseppe Fragliasso (capo del nucleo comunale di Sant’Anastasia)
Vincenzo Secondulfo (legale rappresentante dell’associazione Cobra 2 di Somma Vesuviana)
legale rappresentante dell’associazione COPCSV (centro operativo servizio volontariato) di Pomigliano d’Arco
Ieri il primo step dei festeggiamenti per la nascita di Vesuvius a Somma Vesuviana
con il sindaco Salvatore Di Sarno che si è congratulato con il neonato coordinamento assicurando la massima collaborazione dell’Ente
per un maggiore e più efficace lavoro nel prevenire e fronteggiare le emergenze
redigere i piani operativi o qualunque altra occasione in cui sia d’ausilio e richiesta l’azione dei volontari della protezione civile