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Informazioni e news dalla Calabria – Cronaca
in cui continuano a susseguirsi episodi tragici che vedono come protagonisti madri e figli
urge riuscire a creare degli spazi sani all’interno dei quali
grazie a dei professionisti ci si possa occupare del proprio benessere psicofisico: perché diventare madri non vuol dire sapere e potere tutto
non avere momenti di sconforto e o vissuti di “malessere” vari
Psicologa-Psicoterapeuta e Psicoanalista-Gruppoanalista ha deciso di creare a Melito Porto Salvo
Si tratta di un evento che sará replicato mensilmente grazie alla disponibilità ed all’attenzione in merito all’argomento sopra di una professionista del settore
I posti sono limitati e prenotabili fino al 12 maggio su recapito WhatsApp al 349 66 62 181
L’Evento che sarà replicato mensilmente
Il divenire madre di ciascuna donna è impregnato del proprio immaginario: come dovrebbe essere una madre secondo me
Che tipo di madre nell’oggi penso di dover essere
Inoltre in tale processo psichico vi è anche il proprio vissuto da figlia
il rapporto che c’è stato con la propria madre e non per ultimo il tipo di donna che si è
L’arrivo di un figlio non prevede un percorso senza ostacoli né il rapporto madre – figlio è esente da vissuti contrastanti
obbligano madri ed intere famiglie a sentirsi sbagliate/i se non aderiscono ai modelli che vengono reputati dai più quelli “giusti” perché i più cliccati
perché sono quelli che riscuotono più like
Tutti di corsa a costruire vetrine e a non ascoltarSi
dimenticando di essere presenti a se stessi e a chi si ha accanto
Fino a quando si continuerà a girarsi dall’altra parte mentre l’altro soffre
a pensare che una “pacca sulla spalla” e un “fatti forza” possa bastare a risolvere i problemi di chi soffre di depressione post parto
fino a quando la salute mentale non verrà vista come un qualcosa di cui occuparsi nella quotidianità continueremo a parlare del nulla
Articolo a cura della Dott.ssa Carmela Toscano
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La candidata sindaca rende noto il provvedimento parlando di una situazione momentanea e annunciando tutela anche giudiziaria
Ieri la felicità per l'avvio ufficiale della campagna elettorale
oggi la doccia fredda annunciata dalla stessa Patrizia Crea
candidata sindaca alle prossime comunali di Melito Porto Salvo
Sostenuta dalla lista L'Onda del Riscatto contro l'avversario Tito Nastasi (Melito Bene Comune)
Crea ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una comunicazione con cui informa che la sua lista è stata esclusa dalla commissione mandamentale
precisa Patrizia Crea: "L'esclusione della nostra lista elettorale la riteniamo profondamente ingiusta e contraria ai principi di rappresentanza democratica che devono guidare ogni processo elettorale"
i nostri candidati e tutti coloro che ci stanno sostenendo non resteranno fermi di fronte a questa decisione
metteremo in atto tutte le azioni necessarie per tutelare il diritto alla partecipazione che ci è stato negato"
Si sta infatti chiedendo un riesame in commissione elettorale e "se non dovesse bastare
andremo dinanzi al Tar ed anche al Consiglio di Stato"
Non si conoscono i motivi dell'esclusione della lista
ma provvedimenti simili potrebbero riguardare anche altre liste in altri comuni della provincia reggina interessati dal rinnovo delle amministrazioni comunali.
in programma sabato 12 aprile alle ore 15:00 presso lo Stadio Saverio Spinella di Melito di Porto Salvo
L’incontro vedrà sfidarsi le due squadre Melito e Nuova Melito
un vero e proprio omaggio alla storia calcistica locale e ai protagonisti che hanno lasciato il segno nel calcio del territorio
L’evento nasce con l’intento di riunire tifosi
appassionati e vecchie glorie in un clima di festa e condivisione
Tra i nomi omaggiati figurano personalità che hanno contribuito a rendere il calcio melitese un punto di riferimento per l’intera comunità: Mimmo Rogolino
il loro ricordo rappresentano il filo conduttore di questa giornata speciale
vi invitiamo con grande gioia a partecipare alla partita dei ricordi”
evidenziando lo spirito di aggregazione e il forte legame con i valori sportivi del territorio
Melito vs Nuova Melito non sarà soltanto una partita di calcio
ma un momento in cui tornare indietro nel tempo
Il fischio d’inizio è fissato per le 15:00 e tutti gli appassionati di calcio
i nostalgici e le famiglie sono invitati a partecipare
sarà possibile fermarsi per scambiare parole
ricordi e fotografie con i calciatori e gli ospiti
L’iniziativa vuole ribadire l’importanza dello sport come veicolo di coesione sociale
memoria collettiva e valore educativo per le nuove generazioni
per rivivere insieme i momenti più belli del calcio melitese e continuare a scrivere una storia fatta di passione
Il consigliere regionale del Pd chiede "azioni concrete da parte delle autorità competenti che mettano la struttura ospedaliera
nelle migliori condizioni per potere operare"
Ha voluto vedere con i propri occhi il consigliere regionale Giovanni Muraca la situazione dell'ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo
ecco che esprime grave preoccupazione per le carenze strutturali e organizzative che minano l'efficacia del nosocomio
- afferma in una nota Muraca - tra cui la grave carenza di personale
dei reparti di chirurgia e cardiologia riabilitativa e la mancata disponibilità di posti letto per il reparto di medicina interna
che dovrebbe disporre di 28 letti ma ne garantisce solo 18
tenuto conto degli eccezionali risultati e dei volumi delle prestazioni il reparto di oncologia del Tiberio Evoli - prosegue Muraca - dovrebbe essere elevata a un’unità operativa dipartimentale per godere di una maggiore autonomia
Diventa quindi urgente un intervento regionale per riorganizzare i reparti e garantire i livelli essenziali di assistenza
Le condizioni in cui si opera al Tiberio Evoli
che mettono in difficoltà i medici e gli infermieri rischiando di non tutelare in maniera adeguata il diritto alla salute dei cittadini
È urgente un piano straordinario di intervento che garantisca il pieno funzionamento dell'ospedale e la sicurezza per i cittadini"
"La comunità dell'Area grecanica merita risposte immediate - conclude il consigliere regionale del Pd - e azioni concrete da parte delle autorità competenti che mettano la struttura ospedaliera
nelle migliori condizioni per potere operare"
ha ufficializzato la presentazione della lista civica “Melito Bene Comune” in vista delle prossime elezioni comunali a Melito Porto Salvo in programma il 25 e 26 maggio
Sedici i candidati nella lista del candidato a sindaco Nastasi
che é stato vicesindaco durante l’amministrazione Costantino
Nella sua lista figurano molti volti noti che hanno giá ricoperto vari ruoli nelle precedenti amministrazioni
Presentata la lista con candidata a sindaco Patrizia Crea.
Ecco i candidati che sosterranno gli aspiranti sindaci a Melito Porto Salvo
la campagna elettorale nei comuni calabresi si è ufficialmente aperta ieri con il deposito delle liste nel giorno di scadenza della presentazione
In provincia di Reggio si voterà a Melito Porto Salvo
poiché i comuni interessanti non hanno una popolazione sufficiente a poter prevedere i ballottaggi
Vediamo chi sono i candidati che in questi territori hanno firmato per costituire le liste civiche che sosterranno i candidati sindaci pronti a sfidarsi
dove i cittadini guardano alla fine della stagione commissariale con tante aspettative
all'indomani dalla presentazione delle liste ci sarebbe in vista un ricorso
presentato dalla lista Scilla Unita per l'annullamento di uno dei nominativi dei candidati
In lizza per la fascia di sindaco nella perla del Tirreno reggino ci sono due personaggi noti e che già avevano guidato l'amministrazione comunale di Scilla
sindaco due volte nel 2001 e 2006 e fratello del primo cittadino dimissionario Pasqualino; e Rocco Bueti
Entrambi collocati nell'area di centrodestra
troveranno a sfidarli un'avversaria inedita e di rottura con la storia amministrativa scillese
di orientamento di centrodestra (era stata candidata con la Lega alle regionali) e attualmente nell'organico del Comune di Reggio Calabria
E’ stato pubblicato il programma completo dei festeggiamenti in onore della Madonna Maria SS di Porto Salvo nel comune di Melito Porto Salvo. Sono state apportate delle modifiche in seguito alla morte di Papa Francesco
come comunicato in una nota dal vicario zonale Don Giuseppe Manti:
Di seguito alcuni momenti della processione del 2023
I carabinieri hanno subito avviato le indagini, analizzando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona
Un uomo di Melito Porto Salvo è stato denunciato dai carabinieri per aver inscenato un finto atto intimidatorio ai suoi danni e averlo poi segnalato alle autorità.
Il 9 marzo scorso si era presentato alla stazione dei carabinieri raccontando di aver sentito insulti gridati contro di lui nelle ore notturne. Poco dopo, aveva trovato accanto alla ruota posteriore della sua auto un contenitore di plastica da cinque litri senza tappo, con residui di liquido infiammabile, in parte già versato sull’asfalto e vicino allo pneumatico.
I carabinieri hanno subito avviato le indagini, analizzando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Gli accertamenti hanno presto svelato la verità: l’uomo aveva inscenato tutto, senza che nessun altro fosse coinvolto.
Grazie alla rapidità e alla precisione delle indagini, i militari sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a denunciare il responsabile per simulazione di reato.
L’inchiesta è ancora in fase di indagini preliminari e sarà l’autorità giudiziaria a valutare il caso.
MELITO DI PORTO SALVO – I Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno denunciato un uomo, originario del comune melitese, per il reato di simulazione di reato. L’episodio, emerso nei giorni scorsi, ha visto l’uomo inscenare un atto intimidatorio ai propri danni per poi denunciarlo alle autorità.
L’immediata attività investigativa avviata dai Carabinieri, attraverso l’acquisizione e l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza presente nell’area, ha permesso di smascherare l’inganno. Gli accertamenti hanno infatti dimostrato che l’atto intimidatorio era stato inscenato dallo stesso denunciante, escludendo la responsabilità di terzi.
Grazie alla tempestività e all’accuratezza delle indagini, i Carabinieri hanno potuto ricostruire l’accaduto e deferire l’uomo all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato.L’intera vicenda è attualmente in fase di indagini preliminari e rimane soggetta alle valutazioni dell’Autorità Giudiziaria in sede processuale.
di Comando Provinciale Carabinieri Reggio Calabria PELLARO - Aveva l’obbligo di restare nella propria abitazione
COSENZA - Il SIULP di Cosenza esprime preoccupazione per l’allarmante e cronica carenza di personale presso la Sezione della Polizia..
SINDACATO ITALIANO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA
Segreteria Provinciale di Reggio Calabria La Segreteria Provinciale del Siulp..
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L'operazione "Alto Impatto" dei carabinieri mira a prevenire e reprimere gli illeciti
i carabinieri della compagnia di Melito Porto Salvo hanno intensificato i controlli sul territorio
con un focus particolare sulla sicurezza stradale e sul contrasto delle irregolarità lavorative
L'incremento delle attività è mirato a prevenire e reprimere gli illeciti
La sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative sui luoghi di lavoro sono altri obiettivi chiave di questa operazione
Durante l’operazione "Alto Impatto"
i militari hanno allestito diversi posti di blocco sulle principali arterie stradali del comune
controllando oltre 60 veicoli e identificando circa 140 persone
L'azione di vigilanza ha interessato anche dieci esercizi commerciali
Le infrazioni rilevate sono state molteplici
con sanzioni per un totale di diverse centinaia di euro
Tra le violazioni più frequenti si segnalano l'uso del cellulare durante la guida
l'omesso utilizzo delle cinture di sicurezza e il trasporto di un numero eccessivo di passeggeri
sono stati contestati casi di mancata presentazione dei documenti di circolazione
Un episodio significativo ha riguardato un'attività di somministrazione di alimenti e bevande
dove i carabinieri hanno rilevato l’assenza del listino prezzi
al titolare è stata elevata una multa di 1.032,00 euro
i carabinieri della stazione di Melito Porto Salvo
in collaborazione con il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Reggio Calabria
hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 38 anni di nazionalità egiziana
rappresentante legale di una società impegnata in lavori di ristrutturazione
è stato riscontrato che l'impianto elettrico di cantiere non rispettava le norme di sicurezza
è stato sorpreso un operaio che stava lavorando in quota senza i dispositivi di protezione individuale previsti dalla legge
"Questa operazione si inserisce nel più ampio piano di controllo del territorio messo in atto dall’Arma dei carabinieri
con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e legalità
Gli interventi mirano a coprire anche le aree più periferiche
assicurando un controllo capillare e puntuale
si precisa che il provvedimento è attualmente in fase di indagini preliminari
e saranno necessarie ulteriori valutazioni nel corso del procedimento giudiziario
L’impegno costante dei carabinieri è volto a garantire il rispetto delle normative vigenti e a prevenire situazioni di pericolo
contribuendo così a un ambiente più sicuro per tutti i cittadini"
L'operazione dei carabinieri con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori Calabria e del nucleo cinofili di Vibo Valentia
Non si ferma l’azione dell’Arma dei carabinieri nella lotta alla detenzione illegale di armi e munizioni
un'importante operazione condotta dalla compagnia di Melito Porto Salvo
con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori Calabria e del nucleo cinofili di Vibo Valentia
ha portato al deferimento di tre persone e al sequestro di un vasto arsenale nascosto tra terreni agricoli e abitazioni
Ecco come erano nascoste le armi: le immagini
i carabinieri hanno individuato un 68enne e una 63enne di Melito Porto Salvo
responsabili di detenzione abusiva di armi e munizioni
in un tubo di Pvc sepolto in un terreno agricolo dell’uomo
sono state rinvenute 21 cartucce calibro 12 a pallini
erano nascosti una pistola revolver calibro 7.65 con quattro cartucce
una carabina Remington 66 nylon calibro 22 con 14 cartucce e una doppietta calibro 12 smontata e con matricola abrasa
i militari hanno ispezionato l’abitazione di un 65enne melitese
La verifica ha portato alla scoperta di un fucile Beretta calibro 12 mai denunciato e all’assenza di un’arma regolarmente registrata ma non più reperibile
Il 65enne è stato deferito per detenzione abusiva e omessa custodia di armi
una carabina ad aria compressa e dieci cartucce calibro 12 a palla singola
L’operazione si inserisce in una strategia più ampia di contrasto alla detenzione illecita di armi nella provincia di Reggio Calabria
un’area particolarmente delicata dove il capillare controllo del territorio da parte dei carabinieri rappresenta un pilastro della sicurezza
- evidenziano dal comando provinciale - vige il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva
L'attrice è morta a 76 anni dopo una malattia
Dopo la funzione la figlia Kassandra ha avuto un malore
Caterina Balivo durante la trasmissione "La volta buona"
si è collegata con il marito Giuseppe che ha ricordato con emozione la sua Nadia
Melito Porto Salvo ha dato questa mattina l'ultimo saluto a Nadia Cassini
Giuseppe Furfaro, nella città della costa jonica reggina
ma il pubblico non l'ha mai dimenticata
Testimone il grande affetto di questi giorni dopo la tragica notizia
conduttrice della trasmissione "La volta buona"
si è collegata con il marito subito dopo la funzione
ha preferito restare a casa a riposare" ha fatto sapere l'inviato Fabrizio D'Alessio
protagonista indiscussa delle commedie sexy all’italiana tra gli anni ’70 e ’80
ha ricordato con emozione la moglie: "Con Nadia è stata una cosa lunghissima e mai noiosa
Non finiva mai di sorprendere".
Restaurato il portone ligneo del Santuario Diocesano Maria S.S
Importante intervento quello eseguito dal professor Giuseppe Mantella
restauratore dei Musei Vaticani e direttore del cantiere di restauro del baldacchino del Bernini in Vaticano
Il restauro é iniziato lo scorso mese di Giugno ed é terminato il 18 Gennaio sotto la direzione della sovraintendente di Reggio Calabria Maria Cristina Schiavone ed é stato possibile grazie alle donazioni raccolte tra la popolazione
Sul portone che é stato reinstallasto al suo posto
brillano i caratteri metallici dell’iscrizione “Dono del devoto Flachi Antonio” che lo fece realizzare nell’anno 1890
Don Ivan Iacopino nella missiva inviata alla dottoressa Schiavone
ha ripercorso la storia del portone e dei vari interventi che nei decenni sono stati apportati
Nei decenni successivi vari sono stati gli interventi effettuati dal signor Antonino Jacopino
che fu allievo del grande maestro Alfonso Frangipane
che si é ritagliato un posto speciale nella storia dell’arte e della cultura a livello regionale e nazionale
le strade del Paese Vecchio prenderanno vita con una serie di eventi imperdibili:
tra cui i Giganti di Taurianova e l’Associazione NunCePace con lo spettacolo “Torniamo Subito”
Anche i più piccoli saranno affascinati dalle esibizioni di Ruggero Mago Leggero e Geppetto Mago Perfetto
Per chi desidera immergersi nell’atmosfera natalizia
saranno presenti anche punti ristoro e tradizionali mercatini di Natale
dove sarà possibile trovare idee regalo e prodotti tipici del territorio
Grazie al patrocinio del Comune di Melito di Porto Salvo e all’organizzazione dell’Associazione Melito Vecchia
questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per grandi e piccini di vivere insieme la magia del Natale in uno dei borghi più suggestivi della Calabria
Vi aspettiamo numerosi per una serata all’insegna della gioia e della condivisione
I cittadini possono ora richiedere direttamente a sportello tutti i certificati dell’Anpr
la certificazione unica e il modello Obis m
L’ufficio postale di Melito Porto Salvo ha riaperto al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione
La nuova sede di via Giordano Bruno è pronta per offrire ai clienti tutta la certificazione Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente) oltre alla stampa del cedolino della pensione
la certificazione unica e il modello “Obis m”
grazie al progetto "Polis – Casa dei servizi digitali"
l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica
sociale e territoriale nei 7mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio
si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi
si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria
con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura
La sede di Melito Porto Salvo è a disposizione dei cittadini tutti i giorni
Il referente unico dell’Ancadic Vincenzo Crea ha chiesto all’amministrazione comunale di Melito di Porto Salvo
e ai commissari straordinari compresi
"un’attività ispettiva visiva e tecnica per accertare la stabilità di un muro di sostegno in pietrame e mattoni e dei pilastri in cemento armato in stato di degrado situati in prosecuzione del santuario dell’Addolorata di Prunella dove oltre all’attività pastorale vengono celebrati matrimoni
visita dei parenti ai degenti dell'adiacente Piccola Opera presidio riabilitativo "Nadia Vadalà"
"Una porzione di muro è crollata - evidenzia Crea - e per evitare la caduta di persone nel vuoto nella parte di muro mancante sono state situate trasversalmente due strisce intervallate di tavole che si ritiene misura non idonea per proteggere le persone dalla caduta nel vuoto
specialmente per i veicoli a due ruote che nel posteggiare i mezzi potrebbero urtare contro la debole struttura in legno e finire nella sottostante strada
e a ridosso dello stesso lato piazza sono presenti delle larghe fessurazioni nelle quali penetra l’acqua piovana che potrebbe accelerare il crollo del muro sulla sottostante strada pubblica
addirittura sulla parete in alto al muro è cresciuto un alberello
sono immaginabili le conseguenze in caso di crollo per la circolazione veicolare e ciclopedonale
La piazza antistante al Santuario è punto di ritrovo sia per i ragazzi che saltuariamente svolgono attività sportiva amatoriale
calcetto e palla a volo sia di persone che si intrattengono a conversare tra loro all’uscita della santa messa
Un maggiore afflusso di persone nella piazza si registra nel mese di settembre durante la festa della Madonna dell’Addolorata
- conclude Vincenzo Crea - che insiste sugli ignari frequentatori della piazza e le conseguenze che ne deriverebbero in caso del crollo del muro di sottoscarpa che speriamo non avvenga mai"
Tre i candidati a sindaco che si sfideranno: Carmen Santagati
Rocco Bueti e Gaetano Ciccone.La tornata elettorale
riguarderà due comuni dell’Area Grecanica, San Lorenzo e Melito Porto Salvo
i cui civici consessi sono stati sciolti a causa delle dimissioni dei sindaci in carica e della maggioranza dei consiglieri comunali
le urne saranno riaperte anche nel comune di Marina di Gioiosa Ionica
A San Lorenzo presentata una sola lista con candidato a sindaco Sandro Polimeni
Lista “Marina in prospettiva” Giuseppe Coluccio candidato a sindaco Daniele AlbaneseVincenzo taverneseRocco scaliTeresa romeoStefania lombardoGiuseppe romeoSaverio MurdoccaSophia taverneseFrancesco puglieseMaria cristina prestiaAntonio ChiaiaSabrina parrelli
Lista “Marina di Gioiosa cuore e futuro” Rocco Femia candidato a sindacoRocco AgostinoVincenzo MisserianniDomenico LupisMatteo FemiaDanilo BarbaDomenico ZavagliaCatalano SalvatoreCatalano NicolaBarbara CostaRossella LogozzoAlessia UrsinoCarmela Femia
Lista “L’Onda del Riscatto” candidata a sindaco Patrizia CreaDomenico AloiVirginia AltomonteAlessandra LafaceStefania LugaràLuigi MarcianòAdriana MeduriLucia MinnitiGiuseppe MuscianisiAntonio OrlandoGiovanni PizziCaterina PraticòAntonino ScambiaDomenico SergiLorenzo Domenico StelitanoAngela TesoroneCarmelo Vinci
Lista “San Lorenzo Sveglia” con candidato a sindaco Sandro PolimeniGiovanni ScillaIvan ScaramozzinoLorenzo SpizzicaDomenico PannutiVincenzo GullìGiulio RodàVanessa IacopinoElisabetta De AngelisCrocefissa Rita Gattuso Maria Ausilia Tripepi
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la vittima ha trovato finalmente il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri della stazione di Melito Porto Salvo
L'indagato dovrà mantenere una distanza minima di 500 metri dalla donna
accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti dell'ex moglie che ha trovato finalmente il coraggio di denunciare dopo anni di abusi
è stato sottoposto a misura cautelare con braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima
in seguito all'ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio Calabria
La vicenda è culminata quando l'uomo ha aggredito la donna e il fratello in uno spazio pubblico
fanno sapere i carabinieri del comando provinciale "l’uomo ha danneggiato il veicolo delle vittime e sottratto il telefono cellulare della donna"
non è stato che l'ultimo di una lunga serie di maltrattamenti
La denuncia della vittima ha fatto luce su un quadro di violenze costanti
Nonostante la separazione e la cessazione della convivenza
l'ex marito ha continuato a esercitare un controllo psicologico e fisico sulla donna
al punto che la donna ha dichiarato di avere subito anche violenze sessuali
senza mai denunciarle per paura di ritorsioni
la donna ha finalmente trovato la forza di raccontare tutto ai carabinieri della stazione di Melito Porto Salvo
allo stato degli atti e in attesa degli esiti successivi
hanno offerto efficaci elementi di riscontro alle dichiarazioni assunte dalla vittima
La procura di Reggio Calabria ha quindi chiesto l'emissione della misura cautelare
emessa dal gip ed eseguita dai carabinieri
L'indagato dovrà mantenere una distanza minima di 500 metri dalla donna e non potrà comunicare con lei in alcun modo
Il provvedimento cautelare si inserisce in un procedimento ancora nelle fasi preliminari
e per l'uomo vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva
Grave situazione sanitaria all’Ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo
dove il consigliere regionale Giovanni Muraca ha effettuato un sopralluogo
evidenziando criticità strutturali e organizzative che compromettono l’efficacia dei servizi sanitari offerti alla cittadinanza
Muraca ha segnalato una grave carenza di personale
soprattutto nei reparti di Pronto Soccorso
Particolarmente critica la situazione del reparto di Medicina Interna
che dispone di appena 18 letti rispetto ai 28 previsti
rendendo difficile garantire un servizio adeguato ai pazienti
Anche i sindaci dell’Area Grecanica avevano recentemente denunciato le difficoltà strutturali dell’ospedale
chiedendo interventi urgenti per garantire un’assistenza sanitaria dignitosa e sicura
Tra i reparti più in sofferenza c’è l’Oncologia
che oltre a carenze di personale specializzato in Radiologia
è costretta a gestire i pazienti in spazi inadeguati: «gli assistiti — spiega Muraca — sono costretti ad attendere lungo i corridoi e le scale il proprio turno di visita»
tenuto conto degli eccezionali risultati e dei volumi delle prestazioni
il reparto di Oncologia del Tiberio Evoli dovrebbe essere elevato ad un’unità operativa dipartimentale per godere di una maggiore autonomia”
“Diventa quindi urgente un intervento regionale per riorganizzare i reparti e garantire i livelli essenziali di assistenza
che mettono in difficoltà i medici e gli infermieri rischiando di non tutelare in maniera adeguata il diritto alla salute dei cittadini
Il consigliere Muraca chiede un piano straordinario di intervento per restituire sicurezza e funzionalità al presidio sanitario di Melito Porto Salvo:
“È urgente un piano straordinario di intervento che garantisca il pieno funzionamento dell’ospedale e la sicurezza per i cittadini
La comunità dell’Area Grecanica merita risposte immediate e azioni concrete da parte delle autorità competenti che mettano la struttura ospedaliera
nelle migliori condizioni per potere operare”
Avvenire di Calabria
Cinque nuovi volontari hanno ricevuto la veste storica della Confraternita di Misericordia di Melito di Porto Salvo
durante una solenne cerimonia che ha coinvolto fedeli
autorità e rappresentanti delle Misericordie calabresi
culminato nella celebrazione della Messa presieduta dall’arcivescovo Fortunato Morrone
cinque volontari hanno ricevuto la veste storica della Confraternita di Misericordia di Melito di Porto Salvo
che ha richiamato numerosi fedeli e autorità civili e militari
è stato un momento di profonda spiritualità
presieduta dall’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova
La cerimonia si è svolta presso la chiesa parrocchiale di San Giuseppe
con la partecipazione di altri sacerdoti tra cui il parroco ospitante don Gaetano Nalesso
don Ivan Iacopino; inoltre erano presenti il presidente della Federazione della Misericordia della Calabria Claudio Reali e il consigliere nazionale della Misericordia Antonio Santoro
correttore della Confraternita della Misericordia “ODV” in Melito di Porto Salvo
ha sintetizzato la storia della Confraternita melitese
vissuto dall’inizio del periodo di Avvento fino alla giornata odierna
PER APPROFONDIRE: Giubileo 2025, la Chiesa reggina prepara il pellegrinaggio diocesano a Roma
nel descrivere le componenti della “vestizione”
si è soffermato sulle varie parti della stessa
spiegando il significato non solo in termini enucleativi
ma inserendolo nel contesto di un modus operandi che vanta secoli di storia
don Manuel ha ricordato la figura di don Benvenuto Malara e quello che è stato
l’impegno iniziale nella nascita di questa associazione
rivolgendosi ai cinque volontari della Confraternita e ai numerosi fedeli che gremivano l’aula liturgica di San Giuseppe
ha preso spunto dalla miracolosa trasformazione dell’acqua in vino alle nozze di Cana
per esplicitare come la stessa trasformazione possa avvenire nel cuore di chi decide di consacrare la propria vita al servizio degli altri
i cinque nuovi confratelli hanno ricevuto la veste storica
segno tangibile del loro impegno a vivere i valori della misericordia: carità
La vestizione è stata un momento molto emozionante
in cui i confratelli e le consorelle hanno pronunciato il loro “eccomi”
mandati dalla Chiesa a servire i più bisognosi
La cerimonia di vestizione è stata un’occasione per celebrare la bellezza della solidarietà e della carità cristiana
I cinque nuovi confratelli rappresentano una nuova generazione di volontari
pronti a servire gli altri con umiltà e dedizione
La loro scelta è un esempio per tutti noi e ci invita a riflettere sul senso della nostra vita e a impegnarci a costruire una società più giusta e solidale
L’arcivescovo ha rivolto parole di apprezzamento ai nuovi membri
sottolineando l’importanza del loro impegno e invitando l’intera comunità a sostenere il loro operato
La Confraternita della Misericordia di Melito svolge un ruolo fondamentale nella comunità dell’area grecanica
offrendo numerosi servizi ai residenti come l’assistenza sanitaria
compiti di protezione civile e altri servizi sociali rivolti alla popolazione locale
il governatore della Confraternita di Melito Francesco Vadalà ha espresso la sua gratitudine
sottolineando l’importanza del gesto vissuto
e affermando come si debba rinnovare costantemente l’impegno della Confraternita; ha inoltre sottolineato come la formazione debba essere il punto di partenza
nonché il fulcro di tutte le attività poste in essere
mentre nella piazza antistante la parrocchia melitese erano schierati in bella vista i mezzi della protezione civile della Misericordia
monsignor Morrone si è intrattenuto con i membri della Confraternita e con i numerosi confratelli e consorelle provenienti da diverse parti della Calabria dove la Misericordia è presente sul territorio: Scilla
che per l’occasione hanno partecipato a questa giornata di festa con la sede di Melito
per riscoprire l’Italia attraverso le ultime volontà dei suoi protagonisti
presbiteri e comunità: l’invito a fermarsi per riscoprire la propria vocazione alla luce del Vangelo
A guidare il momento l’arcivescovo Morrone
l’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova riflette sull’importanza della formazione sacerdotale
Tags: CalabriaMelito Porto SalvoMisericordiaReggio Calabria
Costa Viola News
Un’operazione complessa quella condotta dai Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo (RC)
con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”
del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia (VV) e della Compagnia CC di Desio (MB)
Cinque persone,legate da vincoli di parentela
sono state arrestate con accuse gravissime: tentato omicidio
detenzione e traffico di stupefacentie ricettazione
Va comunque ricordato che trattandosi di provvedimenti emessi nella fase delle indagini preliminari
resta salvo il principio della presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva
L’operazione è coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Dott
Giuseppe Lombardo ed è frutto di un’indagine approfondita e meticolosa
Il delitto che ha fatto scattare l’indagine
quando un uomo residente a Montebello Jonico è arrivato all’ospedale di Melito Porto Salvo con una ferita d’arma da fuoco al collo
La gravità della lesione ha richiesto il trasferimento immediato nel reparto di Rianimazione del G.O.M
L’allarme lanciato dall’ospedale ha subito attivato i Carabinieri
coordinati dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria
Le prime evidenze sul luogo del delitto hanno permesso di stabilire che l’arma usata fosse una pistola a tamburo del tipo Rivoltella
un dettaglio suggerito dall’assenza di bossoli e dalla tipologia dell’ogiva estratta dal corpo della vittima
Gli investigatori hanno quindi iniziato un lavoro minuzioso
scandagliando ogni dettaglio della vita della vittima e dei suoi contatti per risalire al responsabile dell’attentato
Indagini meticolose coordinate dalla Procura di Reggio Calabria
sono state eseguite con metodi tradizionali e avanzate tecniche investigative
Gli inquirenti hanno raccolto testimonianze cruciali,ma è stata soprattutto l’attività tecnica a rivelarsi determinante: intercettazioni telefoniche e ambientali hanno permesso di delineare il quadro criminale e identificare i soggetti coinvolti
I Carabinieri hanno poi effettuato una serie di perquisizioni mirate nelle abitazioni e nei terreni degli indagati
con particolare attenzione a un “giardino” di proprietà della madre del presunto autore del tentato omicidio
Ed è proprio lì che sono emersiimportanti elementi indiziari
Le perquisizioni hanno infatti portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale da guerra
Tra le armi sequestrate figurano pistole e fucili
tra cui una pistola tipo Rivoltella di colore nerocontenente nel tamburo a 6 colpi
verosimilmente utilizzata per commettere il delitto
ma anche un fucile automatico AK-47 Kalashnikov con matricola abrasa
i Carabinieri hanno rinvenuto ingenti quantità di munizioni
esplosivi e droga: circa mezzo chilo di cocaina
200 grammi di tritolo occultati in un barattolo di vetro e una micidiale bomba carta del peso di circa 1,2 kg
L’attività d’intercettazione ha consentito di mettere in luce come tutti i partecipanti alle condotte delittuose
legati fra loro da intensissimi legami familiari
con fortissima solidarietà reciproca e come un vero e proprio corpo unico
nonché la detenzionedi una mole impressionante di armi anche micidiali e da guerra con correlato munizionamento oltrechè esplosivo di notoria elevata potenzialità offensiva
Il tutto era disseminato tra le pertinenze delle abitazioni e i terreni limitrofi
Il presunto movente deltentato omicidio sarebbe invece da ricondurre a un debito contratto dalla vittima per l’acquisto di droga
I preesistenti contatti tra la vittima e gli indagati erano stati frequenti e erano avvenuti spesso tramite messaggi in codice
con espressioni come “un bacino” o “due bacini” per riferirsi alle dosi di stupefacente richieste
la vittima si recava spesso presso l’abitazione del presunto autore del tentato omicidio per acquistare droga e in almeno un’occasione avrebbe consegnato denaro contante direttamente a uno degli arrestati
Depistaggi e omertà: il tentativo di ostacolare le indagini
gli indagati hanno tentato più volte di eludere le investigazioni cercando di spostare le armi e imponendo il silenzio ai propri familiari
sono stati documentati ordini espliciti impartiti da uno degli arrestati alla figlia e al cognato affinché non rivelassero nulla agli inquirenti
nonché la volontà di occultare ulteriori armi da guerra
al momentononancorarinvenute dai militari dell’Arma
L’operazione rappresenta un’importante risposta dello Stato contro la criminalità organizzata
Il lavoro incessante dei Carabinieri di Melito Porto Salvo ha permesso di smantellare una pericolosa rete criminale
restituendo sicurezza al territorio e confermando l’impegno costante dell’Arma nella lotta alla delinquenza
Trattandosi di provvedimenti emessi nella fase delle indagini preliminari
I volontari dell’Organizzazione di Volontariato di Protezione Civile di Melito (O.V.P.C.M.) e della GADIT (Guardie Ambientali d’Italia) hanno realizzato un intervento di pulizia nella Piazza della Stazione di Melito di Porto Salvo
Un importante gesto di impegno civico quello che si è concretizzato nella giornata di ieri
in stretta di collaborazione con il comune di Melito Porto Salvo
i volontari hanno rimosso rifiuti abbandonati
sterpaglie e altri materiali che deturpavano l’area
L’operazione si è svolta con spirito di squadra e determinazione
dimostrando come la collaborazione tra cittadini e associazioni possa contribuire concretamente al decoro urbano
La nostra azione vuole essere un esempio per tutta la comunità – hanno dichiarato i volontari –
La tutela dell’ambiente è un impegno che riguarda tutti e speriamo che sempre più persone possano unirsi a iniziative come questa
L’attività di pulizia rientra nel più ampio progetto di cittadinanza attiva promosso dalle due associazioni
con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione al rispetto degli spazi pubblici e alla cura del territorio
Un piccolo ma significativo contributo per rendere Melito di Porto Salvo un luogo più pulito
Eseguito su una donna con problemi di obesità e con diverse patologie dall'equipe di chirurgia diretta dal primario Nicola Agostini
Un doppio intervento di grande successo su una donna che presentava diverse patologie è stato eseguito
dall'equipe di chirurgia diretta dal primario dottor Nicola Agostini
all'ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo
La signora Luisa Familiari di Montebello Jonico
ha combattuto per troppo tempo con l'obesità e tutti i rischi che ne ha comportato alla sua salute
pertanto ha scelto di percorrere la via della sua rinascita e ritrovare se stessa
La donna è andata incontro al primo intervento bariatrico nell'aprile 2023
quando l'equipe chirurgica dell'ospedale di Melito Porto Salvo del dottor Agostini ha eseguito il restringimento dello stomaco
L'11 dicembre scorso la stessa equipe ha eseguito due interventi nello stesso giorno: la signora Luisa entra in sala operatoria alle 12:50 ed esce alle 18:30
Il dottor Agostini e la sua squadra opera la paziente alla cistifellea
subito dopo esegue l'intervento per rimuovere l'addome pendulo
Un miracolo e tanta soddisfazione per tutti i medici della chirurgia del Tiberio Evoli
La figlia della signora Luisa ha dichiarato: "un caso particolarmente difficile
ma possibile per un equipe così in gamba
Mia madre esce dalla sala operatoria rinata e felice"
il coraggio e la determinazione di mia madre contribuiscono a realizzare il suo sogno
ma certamente per tale riuscita hanno contato molto il merito e la capacità dell'equipe medica specialistica
in un triplo intervento che si presentava molto complesso e delicato"
L'ospedale di Melito emerge per la sua ottima organizzazione
perché quando sono le grandi menti a operare
Le figlie della signora Luisa si dicono soddisfatte dell'operato dell'ospedale di Melito
medici che meritano di essere lodati e apprezzati
"Noi figlie siamo liete di ringraziare tutta la chirurgia del Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo per l'impegno
presenti e soprattutto molto preparate e competenti"
La paziente esce dall'ospedale il 17 dicembre
con 60 kg in meno dall'inizio della sua avventura
che ha prodotto risvolti più che positivi
offrendo alla signora Luisa una nuova opportunità di vita
che le consente la sua piena autonomia e le dona una salute rinnovata
Certamente la degenza della paziente si presenta ancora molto lunga e faticosa e i medici la seguono con cura e attenzione anche a distanza
ma le premesse fanno ben sperare per un esito positivo
questi sono in grado di fare la differenza e cambiare le sorti di un ospedale
che sembrava essere destinato alla chiusura
L'intervento eseguito sulla signora Luisa
fa ben sperare che il Tiperio Evoli torni a essere uno dei fiori all'occhiello della sanità nella provincia reggina
14 MAR 2025 – L’uomo si era rivolto ai Carabinieri di Melito di Porto Salvo il 9 marzo scorso
denunciando un presunto atto di intimidazione nei suoi confronti
nelle prime ore della notte avrebbe sentito insulti gridati contro di lui e
avrebbe trovato un contenitore di plastica da cinque litri vicino alla ruota posteriore della sua auto
con residui di liquido infiammabile in parte versato sul manto stradale
Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini
analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona
L’esito degli accertamenti ha però ribaltato la versione fornita dall’uomo: il presunto atto intimidatorio era stato in realtà orchestrato dallo stesso denunciante
i Carabinieri lo hanno denunciato per simulazione di reato
L’inchiesta è ancora in corso e sarà la magistratura a valutare eventuali ulteriori sviluppi del caso
LEGGI ANCHE: Atto intimidatorio a Video Calabria: la solidarietà della Calabria Magnifica
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Lo scorso 10 ottobre si è tenuto un importante incontro a Melito di Porto Salvo tra i rappresentanti del Partito Democratico
L’obiettivo dell’incontro era verificare la possibilità di costituire una coalizione in vista delle elezioni comunali del 2025
Iniziano i “primi” movimenti politici nel comune melitese in vista delle prossime elezioni comunali dopo le dimissioni dell’ex sindaco Orlando e dell’arrivo dei commissari che attualmente stanno guidando il comune
Di seguito il comunicato a firma diGiuseppe Fabio Auddino
dando seguito alle attività che gli stessi stanno promuovendo nel territorio e per rafforzare la loro presenza nell’area
si sono riuniti i rappresentanti del Partito Democratico
del Partito Socialista e del Comitato Civico
per verificare se ci fossero le condizioni per costruire un’aggregazione per le prossime elezioni comunali che si terranno a Melito di Porto Salvo nel 2025
Nel corso degli interventi è stata evidenziata la situazione di grave crisi sociale ed economica che sta vivendo la comunità melitese e l’intera area
la sfiducia che i cittadini hanno nei confronti degli amministratori e la scarsa autorevolezza degli stessi
nonché la non adeguata rappresentanza del territorio
evidenziato con forza che tale situazione impone uno scatto di orgoglio da parte dei melitesi e un atto di grande responsabilità da parte di chi si propone di amministrare il paese nei prossimi anni
Alla fine dell’incontro i rappresentanti del Movimento 5 Stelle
del Partito Democratico e del Comitato Civico
ci sono le condizioni per procedere alla costituzione di una coalizione civica che
un no netto alle ammucchiate e che la coalizione che si andrà a realizzare sarà alternativa ai partiti di centrodestra
Il progetto per Melito che si andrà a costruire dovrà essere trasparente e pubblico
partirà dal basso attraverso la costituzione di gruppi di lavoro
con la partecipazione di cittadini con determinate competenze
ai quali sta veramente a cuore il futuro della nostra comunità
Tale progetto sarà aperto al contributo di tutti coloro che
si avvicineranno lungo il percorso che ci porterà alle elezioni del 2025
Nell’immediato si andranno ad individuare e condividere le priorità della comunità melitese
In tale contesto si dovrà lavorare per trovare soluzioni innovative nell’erogazione dei servizi essenziali (idrico e gestione dei rifiuti) che portino a migliorare la qualità degli stessi diminuendo nel contempo i costi
interessare altri contesti vitali per la comunità melitese
quali ad esempio: l’acquisizione di finanziamenti con i quali si dovranno realizzare opere e servizi che abbiano una vera ricaduta positiva sulla comunità; la pianificazione del territorio; lo sviluppo economico
sociale e culturale e la riorganizzazione degli uffici comunali
l’obiettivo di portare la nostra cittadina al centro dell’area grecanica e realizzare una vera rivoluzione nel modo di amministrare la cosa pubblica
e ciò con il contributo importante dei partiti della “coalizione progressista” che devono diventare i protagonisti del cambiamento e devono essere presenti ed essere rappresentati in maniera adeguata nel territorio
del ruolo fondamentale che viene loro riconosciuto dalla Costituzione della Repubblica Italiana
Decisivo per il conseguimento dell’obiettivo sarà che ognuno lavori con serietà
competenza e spirito di sacrificio e in maniera scevra da personalismi.”
Candidatura di spessore per il comune di Melito
"In merito alla elezioni amministrative di Melito Porto Salvo
come Italia del Meridione confermiamo la candidatura dell’Avvocato Giancarlo Liberati e
a differenza di quanto riportato ieri su alcune importanti testate giornalistiche
come Partito stiamo lavorando alla formazione della lista
Quando si mettono in campo candidature di un certo livello
non le si può mai considerare provocazioni o il voler gettare un sasso nello stagno
siamo convinti di offrire a Melito quanto di meglio ci possa essere"
E' quanto afferma in una nota stampa Pietro Sergi
Segretario Provinciale area metropolitana di Reggio Calabria
"Con questa crescente convinzione siamo certi di poter proporre un progetto di assoluta qualità
come già abbiamo avuto modo di dire in occasione della divulgazione della notizia sulla candidatura di Liberati - che quanto prima prenderà forma e consistenza - di segnare una svolta amministrativa a Melito" - dichiara Pietro Sergi
siamo naturalmente aperti al dialogo e al confronto sui temi che dovranno essere presenti nel programma per Melito
oltre che ben disposti ad accogliere nel nostro progetto altre forze politiche e civiche ed altre personalità che vorranno partecipare fattivamente alla nostra proposta per la città" - chiosa il Segretario Provinciale area metropolitana di Reggio Calabria
La nave scuola della Marina Militare italiana è ormeggiata da stamattina a Reggio Calabria
Ministro PA a Reggio per tappa imbarcazione più bella del mondo
Approvati i criteri per bandi e manifestazioni d’interesse 2025
Interrogatorio di garanzia per l'omicida 64enne
La campagna di prevenzione cardiovascolare nello sport
Visita medica gratuita per gli sportivi reggini
formazione e supporto per rafforzare i piccoli Comuni
Le scritte hanno compromesso il decoro di uno spazio frequentato da tante persone oltre ad essere stato adottato dai gruppi scout
Incontro informativo per aspiranti autonomi e Partite Iva
Sono state identificate circa 140 persone
controllate oltre 60 autovetture e 10 esercizi commerciali
In questi giorni i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno intensificato l’attività di controllo sul territorio melitese mediante l’impiego di numerose pattuglie
al fine di reprimere gli illeciti con una particolare attenzione alla sicurezza stradale
tenuto conto dei numerosi sinistri che avvengono sempre più frequentemente sulla SS 106 talvolta mortali
al contrasto del lavoro irregolare e alla verifica dell’osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
nell’ambito dello specifico servizio svolto nel comune di Melito Porto Salvo
hanno effettuato diversi posti di controllo sulle principali vie di comunicazione e nel corso dei quali sono state identificate circa 140 persone e controllate oltre 60 autovetture nonché 10 esercizi commerciali
Diverse le contravvenzioni elevate per un ammontare complessivo di diverse centinaia di euro: dall’uso di apparati telefonici durante alla guida
dal trasporto di persone oltre al numero consentito alla mancata esibizione dei documenti di circolazione
Nel corso di un controllo ad un’attività di somministrazione di alimenti e bevande i militari dell’Arma hanno constatato l’assenza del listino prezzi per cui al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di 1032,00 euro
i carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo
coadiuvati da personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria
hanno deferito in stato di libertà un 38enne di nazionalità egiziana
rappresentante legale di una società attualmente impegnata nello svolgimento di lavori di ristrutturazione di uno stabile
poiché veniva constatata la presenza di un impianto elettrico di cantiere non a norma
con contestuale esposizione a rischio per i lavoratori
e la presenza di un operaio intento a svolgere la propria attività lavorativa “in quota” senza dispositivi di protezione individuale
L’attività descritta fa parte del più ampio progetto di controllo del territorio portato avanti con determinazione dall’Arma dei Carabinieri
con lo scopo di assicurare ai cittadini un crescente clima di sicurezza e legalità
con azioni proiettate anche nelle zone più remote del territorio
trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari
rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale
L’Ufficio postale di Melito di Porto Salvo
resterà chiuso al pubblico dal 07/10/2024 al 11/11/2024
Decisione presa dai vertici aziendali per consentire i lavori infrastrutturali del progetto POLIS
Dalla data del 07 ottobre 2024 e per tutto il periodo di chiusura
l’ufficio sarà trasferito all’interno dell’Ufficio Postale di Roghudi
che per il periodo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle ore 19:05 ed il sabato dalle 08:20 alle 12:35
la clientela potrà svolgere tutte le operazioni effettuabili presso il proprio Ufficio di radicamento
compreso il ritiro della corrispondenza in giacenza
L’Ufficio postale di Melito di Porto Salvo riaprirà in data 12/11/2024
salvo imprevisti di cui si darà tempestiva comunicazione
potendo fare affidamento su famiglie con alle spalle esperienze criminali certificate da arresti e sentenze passate in giudicato
avvalendosi anche della classica forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e dalla condizione di assoggettamento e omertà nel territorio delle città di Milano
attiva a Milano e nell’hinterland milanese ormai da anni
sarebbe riuscita a costituire ben 18 locali: Bollate
Tutti coordinati da un organo denominato “la Lombardia”
in cui hanno rivestito un ruolo di vertice nel corso del tempo Cosimo Barranca
fino al suo omicidio avvenuto il 14 luglio 2008 e
sarebbe a tutti gli effetti un organo deputato a concedere agli affiliati “cariche” e “doti”
e ad autorizzare l’apertura di nuovi “locali” e a stabilire le nuove strategie dell’associazione mafiosa
avrebbe fatto luce innanzitutto sul locale di Legnano-Lonate Pozzolo
considerata alleata e comunque collegata alla cosca Farao-Marincola di Cirò
Francesco Bellusci e Pasquale Filomeno Toscano
alleata con la cosca di Melito Porto Salvo e
espressione a Milano della famiglia dei Romeo “Staccu” operante sul territorio di San Luca
L’Antimafia di Milano avrebbe documentato una serie reati commessi dagli appartenenti al “Sistema mafioso lombardo”
false fatturazioni per operazioni inesistenti
cessioni di falsi crediti d’imposta ed estorsioni
Contestato anche il reato di traffico di sostanze stupefacenti
dell’associazione finalizzata al narcotraffico farebbero parte
Giuseppe Sorce – tutti appartenenti al gruppo “Senese” e Massimo Rosi
del locale di ‘ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo
i carcerati vanno mantenuti prima di ogni altra cosa a questo mondo!»
l’appartenenza al “Sistema mafioso lombardo” imponeva «il versamento di somme di denaro nella cassa comune destinate al sostentamento dei detenuti di ciascuna componente»
ma anche pretese quale corrispettivo per l’assegnazione e l’agevolazione negli affari leciti o illeciti
«in virtù della forza di intimidazione dell’intera associazione»
secondo la Distrettuale antimafia di Milano
con l’attivazione di «contatti con esponenti del mondo politico
«tutti in grado di fornire un contributo rilevante al mantenimento in vita
al rafforzamento dell’organizzazione e ad aumentarne il prestigio»
il “Sistema mafioso lombardo” sarebbe stato in grado di acquisire direttamente e indirettamente la gestione e il controllo di attività economiche
nel settore logistico e in quello edilizio
il noleggio auto e la gestione di parcheggi aeroportuali
e il settore petrolchimico e l’importazione di materiali ferrosi
L'uomo si trova adesso ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria
di 35 anni è stato ferito al collo con un colpo d'arma da fuoco
L'episodio si sarebbe verificato al termine di una lite sulla quale hanno avviato le indagini i carabinieri del comando provinciale che hanno già interrogato un amico del ferito
la persona che lo ha accompagnato in ospedale a Melito Porto Salvo dopo aver sentito lo sparo
L'uomo è stato poi trasferito al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria
dove si trova ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva
avvertito il pm di turno e in attesa di poter sentire anche il 35enne
stanno cercando di ricostruire la dinamica del tentato omicidio. A causa delle frequentazioni del ferito
gli inquirenti "non escludono che dietro il ferimento possa esserci una questione di droga".
si sottolinea la mancanza di risposte concrete da parte della politica
che nonostante i numerosi appelli non ha ancora trovato una soluzione per la riapertura di una infrastruttura fondamentale per la mobilità e la qualità della vita dei residenti della frazione
Con una presa di posizione forte e simbolica
guidato dal presidente Sebastiano Borruto, ha annunciato ufficialmente che non parteciperà alle prossime elezioni comunali di Melito di Porto Salvo previste per il 25 e 26 maggio 2025
La decisione arriva dopo anni di "apatia politica" e "assenza istituzionale" nei confronti della vicenda del ponte di Pilati
ancora sotto sequestro e inagibile da oltre quattro anni
come già avvenuto in occasione delle elezioni europee del giugno 2024
con la restituzione simbolica delle tessere elettorali direttamente al Prefetto di Reggio Calabria
Una scelta che il comitato definisce "dolorosa ma necessaria"
per denunciare il totale isolamento subito da una parte del territorio comunale
si sottolineano diversi punti chiave. La mancanza di risposte concrete da parte della politica
che nonostante i numerosi appelli non ha ancora trovato una soluzione per la riapertura del ponte
infrastruttura fondamentale per la mobilità e la qualità della vita dei residenti della frazione Pilati
"Il diritto al voto è sacro – scrive il Comitato – ma non può diventare uno strumento che legittima un sistema che continua a ignorarci". Da qui la scelta di astenersi
non per disinteresse verso la cosa pubblica
ma per ribadire un forte segnale di protesta civile
Scrive ancora il Comitato: "Pur riconoscendo
l’interessamento di alcuni politici interpellati
persiste l’apatia e l’insensibilità a un cambiamento della situazione e all’interesse all’impegno diretto con la politica
Essere cittadini responsabili vuol dire coloro che hanno sostenuto liberamente la nostra azione con l’atto eclatante della restituzione delle tessere elettorali presso le elezioni europee 8/9 Giugno 2024
né tantomeno nasce da un pregiudizio ideologico
È piuttosto un messaggio destinato a tutte le forze politiche
affinché prendano realmente coscienza delle criticità vissute quotidianamente dai cittadini
"Non vogliamo più essere numeri – si legge – ma persone che meritano rispetto e ascolto"
Il documento si chiude con parole dure ma chiare: "Dopo quattro anni di isolamento
la politica non ha più giustificazioni da esporre
Una sfida lanciata ai candidati e alle istituzioni
con l’auspicio che alle prossime tornate elettorali sia la politica a doversi guadagnare nuovamente la fiducia dei cittadini
i Carabinieri della Compagnia di Melito di Porto Salvo hanno intensificato i controlli sul territorio per garantire una maggiore sicurezza stradale e contrastare il lavoro irregolare
condotta con l’impiego di numerose pattuglie
ha puntato in particolare sulla prevenzione degli incidenti stradali lungo la SS 106
e sulla verifica delle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro
i militari hanno istituito diversi posti di blocco sulle principali arterie della zona
identificando circa 140 persone e controllando oltre 60 veicoli e 10 attività commerciali
Sono state elevate diverse sanzioni amministrative per violazioni che vanno dall’uso del cellulare alla guida all’omissione dell’uso delle cinture di sicurezza
dal trasporto di persone oltre il numero consentito alla mancata esibizione dei documenti di circolazione
Le multe complessive ammontano a diverse centinaia di euro
Nel corso di un’ispezione presso un locale di somministrazione di alimenti e bevande
i carabinieri hanno rilevato l’assenza del listino prezzi
infliggendo al titolare una sanzione amministrativa di 1.032 euro
con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria
i militari hanno denunciato un 38enne di origine egiziana
legale rappresentante di una società impegnata in lavori di ristrutturazione
L’uomo è stato deferito in stato di libertà per la presenza di un impianto elettrico di cantiere non a norma
che metteva a rischio la sicurezza dei lavoratori
e per aver consentito a un operaio di operare in altezza senza i dispositivi di protezione individuale necessari
Queste attività rientrano in un progetto più ampio di controllo del territorio
volto a garantire maggiore sicurezza e legalità ai cittadini
estendendo l’azione delle forze dell’ordine anche nelle aree più remote
Va ricordato che il provvedimento relativo al deferimento è attualmente in fase di indagini preliminari e saranno possibili ulteriori sviluppi in sede processuale
Perché l’Europa ha il tasso di fertilità più basso?
Attacchi deepfake per raggiare utenti e aziende
la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 56 anni
per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa
nelle immediate vicinanze dell’abitazione della donna
nonostante l’uomo fosse già sottoposto a misure restrittive emesse dal Giudice
durante il servizio di controllo del territorio
che rivolgeva lo sguardo con insistenza verso un appartamento
è stato identificato e gli accertamenti hanno consentito di accertare che a suo carico vi fossero vari pregiudizi e precedenti di polizia
minaccia e atti persecutori ed un divieto di avvicinamento alla ex compagna
domiciliata proprio in un appartamento di quel palazzo
Il soggetto è stato condotto presso gli uffici della Questura per le procedure di rito ed è stato arrestato per la violazione delle disposizioni legali cui era sottoposto
La Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nella lotta contro la violenza di genere e nella tutela delle vittime
garantendo che ogni violazione delle misure di protezione sarà perseguita con la massima severità
Le autorità invitano chiunque si trovi in situazioni di pericolo o di violenza a contattare le forze dell’ordine e a non esitare a chiedere aiuto
La sicurezza e il benessere dei cittadini sono una priorità per la Polizia di Stato
comunicato stampa Questura di Reggio Calabria
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La denuncia di Coldiretti Calabria: "Compromessa l'intera stagione particolarmente la zona di Melito Porto Salvo e Marina di San Lorenzo"
"In riferimento all’avviso di condizioni metereologiche avverse di questi giorni
se in altre zone della Calabria in qualche modo possiamo tirare un sospiro di sollievo
l’impetuoso vento e le intense piogge hanno invece causato consistenti alle strutture serricole andate completamente distrutte e alle produzioni compromettendo di fatto l’intera stagione nella fascia ionica reggina e particolarmente la zona di Melito Porto Salvo e Marina di San Lorenzo dove la situazione è particolarmente grave"
E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Calabria: "Colture orticole quali zucchine e pomodori
che erano quasi pronti per la raccolta sono stati completamente distrutti.
Ancora una volta l’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo"
La Coldiretti chiede "che venga iniziato il procedimento per la conta dei danni in particolare in questa zona colpita"
Un uomo di Melito Porto Salvo è stato sottoposto a misura cautelare con braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa
in seguito all'ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria
L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti dell'ex moglie che ha trovato finalmente il coraggio di denunciare dopo anni di abusi
La vicenda è culminata quando l'uomo ha aggredito la donna e il fratello in uno spazio pubblico
l’uomo ha danneggiato il veicolo delle vittime e sottratto il telefono cellulare della donna
non è stato che l'ultimo di una lunga serie di maltrattamenti
l'ex marito ha continuato a esercitare un controllo psicologico e fisico sulla donna
la donna ha finalmente trovato la forza di raccontare tutto ai Carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo
allo stato degli atti ed in attesa degli esiti successivi
La Procura di Reggio Calabria ha quindi chiesto l'emissione della misura cautelare
emessa dal GIP ed eseguita dai Carabinieri
L'indagato dovrà mantenere una distanza minima di 500 metri dalla donna e non potrà comunicare con lei in alcun modo
e per l'uomo vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva
Causa forti temporali che interesseranno il territorio della provincia a seguito del bollettino diramato dalla Protezione Civile
A seguito del “messaggio di allertamento per possibili precipitazioni intense”
diramato dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile Regionale
che prevede un livello di allertamento codice arancione a partire dalle ore 00:01 fino alle ore 24:00 di domani sabato 19 ottobre 2024
alcuni sindaci dei comuni reggini (Bagnara
Cittanova e Melito Porto Salvo) hanno emanato l'ordinanza con la quale dispongono la sospensione delle attività didattiche e la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani per avverse condizioni di meteo
La segnalazione giunta alla redazione di ReggioTv
Il Referente dell’Ancadic Vincenzo Crea ha chiesto all’Ufficio Tecnico del Comune di Melito di Porto Salvo di voler disporre un intervento di potatura e messa in sicurezza di un albero ad alto fusto posizionato su un terreno situato tra la via Largo Tiberio Evoli e via Cristoforo Colombo i cui rami dell’albero ondeggiano pericolosamente sulla circolazione stradale
sulle abitazioni e infrastrutture sottostanti
Si aggiunge che tra i rami dell’albero passano i cavi aerei dell’illuminazione pubblica e telefonica collegati tra loro con cavi d’acciaio e non si esclude che un eventuale crollo di grossi rami o parte dell’albero provocata dall’azione del vento esercitata su tali cavi potrebbe causare il crollo di qualche palo su cui è situata la linea elettrica e telefonica che nella caduta potrebbe provocare il cedimento di altri pali con grave pregiudizio per la circolazione veicolare
per le infrastrutture sottostanti tra cui edifici pubblici e privati
e pregiudizio per l’incolumità pubblica e privata
Resta da dire che la presenza degli alberi in città è necessaria e per le funzioni che essi svolgono va favorita la presenza
secondo quanto ricostruito da fonti sanitarie
era arrivato senza vita al pronto soccorso dell’ospedale di Melito Porto Salvo
I sanitari hanno tentato invano di rianimarlo
Solo dopo si è appreso che l’uomo nei giorni precedenti aveva avuto la febbre
ed è stato disposto per questo a un tampone che oggi ha confermato la presenza del virus
Ora anche i familiari e medici e infermieri entrati in contatto con l’uomo dovranno sottoporsi ai controlli
Si tratta del primo decesso con coronavirus in Calabria
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Chiusa la presentazione delle liste: al palo San Luca
Si è chiusa poche ore fa la fase della presentazione delle liste per le elezioni comunali dei prossimi 25 e 26 maggio. In provincia di Reggio Calabria andranno alle urne i cittadini di Melito Porto Salvo
non si voterà perché il governo ha deciso un nuovo commissariamento
Termineranno invece con il responso delle urne le amministrazioni straordinarie a Melito Porto Salvo con la commissaria Sara Ferri, e San Lorenzo con Francesco Picone
dovute alla crisi politica che ha portato alle dimissioni dei sindaci in carica e della maggioranza dei consiglieri comunali
dove è insediata una terna commissariale tutta al femminile
il provvedimento era arrivato dopo l'inchiesta per infiltrazioni mafiose nel comune e le successive dimissioni del sindaco Ciccone
Tutti i comuni reggini interessati al rinnovo delle amministrazioni comunali hanno un numero di abitanti inferiori ai 15mila abitanti e quindi tutto si deciderà nella due giorni elettorale di fine maggio
Il Comune principale per popolazione è Melito Porto Salvo
che con la lista "L'onda del riscatto" vedrà sfidarsi Patrizia Crea
ex vicesindaca nell'amministrazione Meduri; e Tito Nastasi del Movimento 5 Stelle (con cui si era candidato alle regionali)
sostenuto dalla lista "Melito Bene Comune".
A Marina di Gioiosa Ionica il sindaco uscente è Giuseppe Femia
La corsa elettorale contrappone due candidati che già avevano fatto parte dell'amministrazione: da una parte Rocco Femia
con la lista "Marina di Gioiosa Cuore e Futuro"; dall'altra Giuseppe Coluccio
che è stato consigliere comunale delegato ai lavori pubblici
con la lista "Marina in Prospettiva"
Scilla vede in campo tre candidati: Gaetano Ciccone
fratello dell'ex sindaco Pasqualino; Rocco Bueti
che è già stato sindaco (entrambi in area di centrosinistra); e Carmen Santagati, rappresentante della coalizione di centrodestra già candidata alle regionali con la Lega
In presenza di questo requisito, la vittoria andrà al candidato sostenuto dall'unica lista "San Lorenzo Sveglia", Alessandro Polimeni
Un risultato raggiunto con fatica e importante in questo comune
dopo la caduta dell'amministrazione Floccari
aveva dovuto proseguire nel commissariamento a seguito della mancata presentazione di liste nell’ultimo turno elettorale