Il provvedimento era ampiamente previsto dopo i mancati adempimenti economici il procuratore federale della FIGC, a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare le società Triestina (Girone A di Serie C) nonché i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti per una serie di violazioni di natura amministrativa Nel dettaglio il provvedimento per club giallorosso:  "Stefano Alaimo e Doudou Aissatou Sarr Cissè sono stati deferiti per non aver provveduto al pagamento degli emolumenti netti relativi alla mensilità di febbraio 2025 nonché per non aver provveduto al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025 e alle mensilità di novembre 2024 e dicembre 2024 e gennaio 2025 La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria Alla società e ai sigg.ri Stefano Alaimo e Doudou Aissatou Sarr Cissè è stata Era stato arrestato il 30 aprile scorso e si trovava ai domiciliari per maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna convivente ma il gip del Tribunale di Messina Arianna Raffa dopo l’interrogatorio e la convalida dell’arresto Questo l’epilogo della vicenda giudiziaria di un uomo di Milazzo dopo una lite che si era verificata in famiglia il 29 aprile scorso dimostrando che era stato ingiustamente denunciato dalla convivente non c’era una condotta abituale addebitabile all’indagato nè sussistevano gravi indizi di colpevolezza Da qui la richiesta di rigetto della misura cautelare chiesta dal Pubblico Ministero e la contestuale liberazione Il 2 maggio scorso è stato notificata all’indagato l’ordinanza che ha accolto integralmente l’istanza dell’avvocato Siracusa e che ne disponeva l’immediata liberazione due giorni fa la Polizia di Milazzo ha notificato all’uomo un provvedimento di ammonimento emesso dal Questore di Messina; l’avvocato Siracusa sicurezza e valorizzazione del litorale: Raggruppamento Sud… Una delle due vetture coinvolte nel sinistro si è ribaltata Le persone coinvolte non sarebbero in gravi condizioni Un incidente stradale si è verificato intorno alle 16 e 30 dii questo pomeriggio sull'autostrada A 18 Messina-Catania si sono scontrate ed una delle due vetture si è ribaltata gli occupanti non sarebbero in gravi condizioni Sul posto sono intervenute due ambulanze e gli agenti della polizia stradale formazione e opportunità professionali per under 35 tra Piazza Unione Europea e Via Laudamo l’evento promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Messina in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e con il patrocinio della Camera di Commercio e dell’Ente Teatro che animerà la città fino all’8 maggio Tre giornate interamente dedicate all’orientamento alla formazione e al lavoro per i giovani under 35 che avranno l’opportunità di scoprire l’offerta formativa dell’Università di Messina iniziative imprenditoriali e tante altre possibilità per costruire un futuro professionale coerente con le proprie passioni e competenze L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto "YoungME" finanziato dai fondi PN METRO PLUS e Città Medie Sud 2021–2027 con l’obiettivo di promuovere l’occupazione giovanile sul territorio All’evento parteciperanno anche le Forze Armate le Forze dell’Ordine e corpi istituzionali insieme a numerose realtà associative locali con l’intento di sensibilizzare e orientare i giovani verso percorsi di cittadinanza attiva e carriere nel settore pubblico e della sicurezza Sono previsti stand espositivi istituzionali spazi dedicati alla presentazione dei ruoli e delle opportunità di carriera e un’esposizione di mezzi operativi nelle aree appositamente allestite i partecipanti potranno confrontarsi con docenti universitari grazie a momenti di networking e confronto diretto presso gli appositi stand e i workshop previsti nella Sala Laudamo del Teatro di Messina Saranno presenti anche progetti e stand dedicati agli under 35 per aiutare i giovani a costruire percorsi personalizzati basati sui trend del mercato e sui propri interessi Opportunity Day Messina è molto più di una fiera dell’orientamento: è un’occasione concreta per conoscere formarsi e dare il via a un futuro professionale costruito con consapevolezza e visione Come recita lo slogan dell’evento: “La tua scelta parte da qui” Si segnala per la stampa l’appuntamento alle ore 12 per il taglio della torta inaugurale realizzata dall’I.I.S alla presenza delle autorità istituzionali Città di MessinaPiazza Unione Europea98122, Messina (ME)Codice Fiscale: 00080270838Partita IVA: 00080270838E-mail: protocollogenerale@comune.messina.itPEC:protocollo@pec.comune.messina.itCentralino Unico:+39 090 7721 LetteraEmme «Ho le prenotazioni per due esami importanti di un malato cronico: un esame è stato richiesto il 18 marzo 2025 ed è stato prenotato per il 29 gennaio 2026; l’altro è stato richiesto il 31 marzo 2025 ed è stato prenotato per il 19 febbraio 2026 È un fatto che nel messinese ci sia una vera e propria emergenza liste d’attesa Un’emergenza che va al di là dei singoli casi Ad evidenziarlo sono gli stessi numeri rilasciati dall’azienda sanitaria provinciale di Messina» presidente dell’Associazione di promozione sociale messinese TDICE ETS – Tutela dei Diritti Imprese e Cittadini Europei che aggiunge: «Mettendo insieme e analizzando le informazioni pubbliche e soprattutto concentrando l’attenzione sui casi più gravi viene fuori una fotografia della situazione che non esito a definire drammatica» Di seguito il resport integrale dell’associazione: Nella provincia di Messina nel 2024 ci sono stati 1.107 ricoveri 122.908 prestazioni in 154 diversi presidi 59.134 prestazioni fissate con il cosiddetto Sovracup (cioè con prenotazione online attraverso il portale regionale) ma solo per 9 mesi perché i dati rilasciati coprono da gennaio a settembre ALPI sta infatti per attività libero professionale intramuraria) ma per 11 mesi perché non sono state rilasciate le informazioni di settembre Per il 2025 sono noti i dati dei primi tre mesi delle prestazioni aziendali istituzionali (in totale 31.815) e delle ALPI (1.678) non si trovano quelli dei ricoveri ospedalieri né quelli Sovracup non sono stati rispettati i tempi previsti per le diverse categorie di priorità: Priorità A (ricoveri entro 30 giorni) Priorità C (entro 90 giorni) e Priorità D (entro 180 giorni) quella dei ricoveri da effettuarsi entro un mese» «In questa categoria nel 2024 ricadevano 936 ricoveri Particolarmente critici risultano i tempi di attesa per tre tipi di interventi: Colecistectomia laparoscopica (fuori tempo 26 casi su 46) Endoarteriectomia carotidea (fuori tempo 3 casi su 5) Interventi tumore mammella (fuori tempo addirittura 244 casi su 288 È chiaro che si tratta di situazioni gravi e gravissime per le quali non dovrebbero mai esserci ritardi» anche per le prestazioni sanitarie aziendali abbiamo scelto di concentrarci sui casi più gravi Nel 2024 sulle 13.066 prestazioni categorizzate come U (Urgente da effettuarsi entro 72 ore) in grave ritardo se ne sono registrate 4751 Ma altri numeri danno la misura del problema Tra le urgenze effettuate in ritardo i tempi di attesa vanno da un minimo di 101 giorni ad un massimo di 276 giorni Vale a dire rispettivamente da un minimo di 33 volte il tempo prefissato I tempi di attesa superano i 200 giorni in 95 casi (soprattutto ecografie e interventi all’occhio tra cui rimozione di corpo estraneo) e superano i 100 giorni negli altri 4600 e rotti casi (tra cui tomografie E ancora: su 29.389 prestazioni definite B (Breve entro 10 giorni) e in grave ritardo se ne sono registrate 13808 I ritardi vanno da un minimo di 101 giorni Tempi di attesa superiori ai 300 giorni per 184 interventi (tra cui ecodoppler ed ecografie) superiori ai 200 giorni per 3313 interventi (tra cui risonanza magnetica e colonscopia) superiori ai 100 giorni per oltre 10 mila interventi (tra cui visite cardiologiche sono state effettuate sulle 3.256 prestazionicategorizzate come U (da effettuarsi entro 72 ore) Nello stesso periodo del 2025 (gennaio-marzo) le prestazioni B (brevi) sono 7.279 3.234 casi (44% del totale) hanno un ritardo superiore ai 100 giorni Nel caso delle prenotazioni tramite Sovracup In ritardo rispetto ai tempi fissati dal ministero sono stati il 63% delle urgenze e il 69% delle “brevi” Per il Sovracup i dati pubblicati danno le medie dei giorni di attesa ma non i singoli casi pertanto non è possibile fare degli esempi precisi già l’attesa media consente di individuare le tipologie di prestazioni maggiormente in ritardo si ritrovano casi di una mammografia realizzata dopo 355 giorni visite gastroenterologiche dopo 108 giorni Per gli ultimi mesi del 2024 (ottobre-dicembre) e per il 2025 non si trovano i dati per cui non ci sono i dati) sono state effettuate intra moenia 6.593 prestazioni L’attesa media è stata di circa una settimana (6,2 giorni) e l’attesa massima è stata di 92 giorni sono state effettuate 1.678 prestazioni intra moenia L’attesa media è stata di circa sei giorni (5,9 giorni) e l’attesa massima registrata è stata di 92 giorni «Con tutta evidenza si tratta di attese decisamente inferiori rispetto a quelle delle prestazioni erogate dal sistema pubblico in senso stretto» sottolinea Previte «C’è una deliberazione recente della Corte dei Conti 90/2024/G – spiega Previte – che mette in evidenza due problemi non si riesce a monitorare la situazione delle liste d’attesa perché i dati rilasciati dalle Regioni non sono omogenei né ugualmente tempestivi Il secondo problema è che i finanziamenti dedicati in realtà possono essere stati utilizzati per ripianare i disavanzi sanitari regionali e ovvero se non si può controllare e se i soldi vengono dedicati ad altro allora è chiaro che il cittadino sia una vera e propria “vittima” dei tempi d’attesa» Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value" L’Olimpia Milano è uscita sconfitta dal big match di LBA contro la Trapani Shark Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di coach Ettore Messina in conferenza stampa Il commento sul match: “Complimenti ad Antonini a Repesa ed ai suoi giocatori hanno vinto con merito complimenti al pubblico entusiasta e corretto Abbiamo fatto errori che di solito non facciamo buttato via dei palloni quando avevamo l’inerzia ma l’impressione è che abbiamo affrettato tante cose quando la partita si poteva riprendere in mano ma con il recupero di Nebo ed una migliore condizione fisica possiamo dire la nostra” I problemi a rimbalzo: “Abbiamo subito a rimbalzo in questo l’assenza di Diop e i minuti limitati di Nebo sono stati probabilmente un fattore in cui potevamo segnare e invece l’hanno fatto loro Però ripeto l’impegno è stato quello necessario” Le difficoltà dei playmaker: “Io non credo le palle perse siano stato frutto di disattenzione o superficialità Però quando non hai 30 anni ed esperienza non è facile e loro due hanno alzato il ritmo Noi dovremo finire quinti e avremo tre serie di playoff Concorrenza allargata in LBA: “Se le sfighe vengono agli altri meglio però per il bene della pallacanestro questo e altro” Tutte le foto presenti in questo sito sono riservate e protette da copyright no-profit o governativo senza il permesso scritto di Sportando Foggia Manfredonia Cronaca Politica Sport Eventi San Severo Cerignola Home // Cronaca // Foggia la salvezza passa dai playout contro il Messina Foggia e Messina si giocano tutto nei playout di Serie C L’andata si disputerà sabato 10 maggio allo stadio Franco Scoglio il ritorno è fissato per il 17 maggio al Pino Zaccheria che chiuderà una stagione complicata per entrambe le formazioni arrivato a questo bivio dopo mesi di difficoltà A pesare è stato anche il disimpegno progressivo della proprietà e un caotico susseguirsi di allenatori che ha compromesso la costruzione di un’identità tecnica Sulla panchina del Foggia si sono alternati Brambilla chiamato ora a guidare l’ultimo tentativo di salvezza Emmausso è il capocannoniere della squadra con 9 gol come dimostra anche la modesta distribuzione di assist (5) nonostante 3 reti e altrettanti passaggi decisivi Entrambi avevano fatto sognare i tifosi di Messina nella stagione precedente ma quest’anno non sono riusciti a lasciare lo stesso segno Il verdetto è vicino e le sorprese sempre possibili il passato conta poco: a decidere saranno nervi saldi Non diciamo eresie,il Foggia non si salvera’ dal baratro non per i valori della rosa ma perchè non c’è la volonta’ di salvarsi.I calciatori se pur bravi non si impegnano per tutte le vicissitudini che sappiamo,aggiungo e non mi stanchero’ mai di ripeterlo Il Foggia ai foggiani o agli stranieri,mai a baresi ,leccesi,napoletani ecc tutti affaristi senza scrupoli e senza amore per la squadra e per la citta’ e non parliamo delle precedenti partite,figuracce da far vergogna email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Stato Donna è l'inserto di Stato Quotidiano che parla al femminile Con decine di storie e volti di donne che raccontano il mondo attuale "L'INFORMAZIONE LIBERA DELLA CAPITANATA ED OLTRE (DAL 2009)" Registrazione al tribunale di Foggia n°28 del 05.10.2009 PRIVACY POLICY Vuoi segnalare un problema nella tua città Manfredonia Foggia San Severo Lucera Cerignola Gargano Prima Pagina Primo Piano Cronaca Scienza e tecnologia Medicina Economia Lavoro Focus e Inchieste Il Foglietto Storie e Profili Stato Sport Attualità Moda Viaggi Eventi Cinema Spettacoli Stato Donna Meteo Stato TV Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione Il consigliere regionale Luca Pestelli ha partecipato a Rimini in rappresentanza dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna alla presentazione del libro di Lirio Abbate davanti gli studenti dell'istituto Guerra di Novafeltria Come si riconoscono i fenomeni mafiosi e come si possono fermare Cosa l’ha spinta a scrivere un libro su Matteo Messina Denaro Sono alcune delle domande poste dagli studenti delle classi del liceo scientifico Tonino Guerra di Novafeltria che hanno partecipato all'iniziativa "Il contrasto alla criminalità organizzata" nell'ambito del "Progetto legalità" promosso da Unione province italiane (Upi) Emilia-Romagna in cui è stato presentato il libro “I diari del boss - Parole segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro” del giornalista Lirio Abbate patrocinata dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha partecipato il consigliere  Luca Pestelli “Il mio incarico - ha sottolineato Pestelli - mi impone particolare attenzione per le tematiche trattate dall’autore e cerco ogni giorno di onorarlo rispettando la promozione della cultura della legalità deve garantire lo stato di diritto e la cultura della legalità è imprescindibile per assicurarlo Se capiamo che la legalità è un valore dobbiamo declinarla in ogni azione quotidiana che compiamo Divulgare il concetto di legalità significa percorre la strada più giusta e non quella più facile” noto giornalista e scrittore antimafia, ha evidenziato l’importanza dell’informazione coinvolgendo anche le giovani generazioni: “Negli anni '80 c’è stata una vera e propria guerra di mafia con centinaia di morti ammazzati all'anno Ma non se ne parlava: era diffusa la mentalità secondo cui l’omertà ti metteva al riparo Non esistevano ancora progetti dedicati alla legalità Con l’omicidio del generale Dalla Chiesa le cose hanno cominciato a cambiare si è iniziato a parlare nelle scuole L’informazione disturba i criminali e i collusi perché le mafie cercano di affermarsi facendo leva sul consenso sociale Raccontare storie documentate è dunque fondamentale: se si crea attenzione come attraverso la pubblicazione di un libro quell’attenzione può portare a effettuare indagini creare interesse generale nelle comunità e nei territori e smontare fake news” ma è difficile comunicare e a volte manca la voglia di approfondire impegno profuso dall’Assemblea legislativa moderato dal responsabile del “Progetto legalità” di Upi Emilia-Romagna Luca Sparnacci sono intervenuti il consigliere provinciale di Rimini con delega alla legalità Giuliano Zamagni che ha ribadito “l’importanza di raccontare cos’era e cos’è oggi la mafia per riconoscere il fenomeno” e la professoressa dell’istituto Guerra Sara Castellani che ha portato i saluti del dirigente Francesco Tafuro e ha illustrato il percorso di educazione alla legalità che stanno compiendo gli studenti “Partecipare alla presentazione del libro di Lirio Abbate è un arricchimento di questo percorso” ha sottolineato l'insegnante Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio gli agenti della Polizia di Stato di Messina hanno proceduto all’arresto di un messinese di 44 anni colto nella flagranza del reato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna convivente su segnalazione al Numero Unico di Emergenza “112” il richiedente aveva segnalato di aver avuto problemi con la sua convivente presso l’abitazione di quest’ultima appurando che quanto raccontato dall’uomo nonché la stessa richiesta d’intervento fosse stato verosimilmente un escamotage volto a minimizzare quanto realmente accaduto essendo chiara la sua intenzione di voler escludere qualsivoglia responsabilità penale a suo carico gli operatori della Polizia di Stato hanno appurato che tra i due era nato un alterco e che l’uomo era passato alle vie di fatto colpendo la convivente con un calcio e dopo averla afferrata violentemente dal polso nonché di patite aggressioni poste in essere in altri episodi sempre dal suo convivente gli agenti hanno proceduto all’arresto immediato del quarantaquattrenne convalidato dall’Autorità Giudiziaria nella successiva udienza di convalida Si precisa che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che in ossequio al principio di presunzione di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario anche nell’interesse dell’indagato cara Navigatrice,non riesci a leggere Madonie Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità Puoi continuare a leggerci accettando i consensi pubblicitari o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Madonie Press Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “madoniepress.it” al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi Il tuo aiuto è per noi indispensabile Va in archivio l’edizione 2025 del Trofeo dei Territori Aequilibrium Cup la più importante manifestazione giovanile di pallavolo patrocinata dall’assessorato regionale allo sport Al PalaSport Marzio Tricoli di Cefalù vincono Messina confermando la vittoria dello scorso anno e Palermo nel maschile che vince dopo una gara incredibile con Catania dedicata alle rappresentative dei sei comitati territoriali si rivela una festa dello sport all’insegna dei giovani Gli obiettivi di Fipav Sicilia sono ampiamenti raggiunti Poi tra le due squadre regna un grande equilibrio con uno straordinario botta e risposta fino al 15 pari L’altalena di emozioni prosegue fino al 20-20 ma Catania reagisce e ristabilisce la parità (23-23) Messina chiude il set con un muro vincente (25-23) la rappresentativa peloritana prende subito il largo (11-4): il break si rivela decisivo e consente a Messina di aggiudicarsi anche il secondo set (25-12) Nel terzo parziale la storia non cambia: le peloritane guidate da Nicola D’Andrea (stesso staff della passata stagione con Agnese Prinzivalli assistente piazzano un altro break che vale l’11-4 e conducono fino alla fine A Messina va anche il Memorial Salvio Di Pietra dedicato allo storico presidente regionale della Federvolley Le due squadre si ritrovano 24 ore dopo la sfida del girone eliminatorio È un esaltante botta e risposta che infiamma il pubblico locale e quello di fede catanese ma anche le selezioni che hanno partecipato all’edizione 2025 del Trofeo dei Territori Al quarto tentativo l’ace etneo vale il 31-29 La reazione è importante con un parziale di 15-8 che scava un solco importante tra le due selezioni La selezione locale va avanti 10-6 anche nel terzo set vincendo il Trofeo dei Territori (15-8) con la vittoria dedicata a Matteo Alamia infortunatosi in riscaldamento e che ha seguito e tifato per i compagni dall’ospedale di Cefalù Molto sentita la cerimonia finale con tutte le selezioni in campo Intervenuti il presidente Antonio Locandro il consigliere federale Davide Anzalone e il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello Miglior giocatrice: Sofia Rossini (Messina) Miglior alzatrice: Sofia Rossini (Messina) Miglior schiacciatrice: Giorgia Longo (Messina) Miglior centrale: Cristina Guercio (Catania) Miglior giocatore: Marco Provenza (Palermo) Miglior schiacciatore: Leandro Garilli (Catania) Miglior centrale: Giovanni Cocco (Catania) Miglior libero: Alessandro Caragliano (Messina) si mostra emozionato e con grande orgoglio sottolinea: “L’ottimo risultato dell’evento che si è rivelato un successo sul piano organizzativo sotto tutti i punti di vista Per i ragazzi è stata un’esperienza sportiva In questi giorni si è respirata un’aria speciale perché in campo e fuori abbiamo vissuto un evento ricco di valori sportivi È stato un Trofeo dei Territori che ha confermato come Organizzare un evento distribuito su quattro comuni – Cefalù Termini e Lascari – ne è stata la dimostrazione nonché una solida base per il futuro” “È stata anche l’occasione per ritrovarsi discutere progetti e idee per il bene della pallavolo siciliana – ha detto inoltre Locandro che ha sottolineato come il Trofeo dei Territori rappresenti anche una straordinaria occasione di confronto e condivisione “In questa cornice si sono svolti un Consiglio Regionale e si è fatto anche il punto della situazione sull’attività di qualificazione regionale” Un aspetto più volte evidenziato è stata la sinergia tra sport e turismo elemento che è nel Dna di eventi di questa portata “Un evento che ha valorizzato il territorio Come sottolineato dallo stesso assessore regionale allo Sport che ha condiviso il progetto a livello istituzionale Il settore logistico-alberghiero – conferma Locandro – si è rivelato straordinariamente all’altezza della situazione: al Cefalù Resort Sporting Club abbiamo trovato professionalità La conferma arriva dalle parole del direttore della struttura Daniele Antonicelli: “Siamo felici perché abbiamo lavorato in perfetta sinergia Per noi è stato importante rispondere a tutte le esigenze che si sono presentate concentrando al meglio il programma della tre giorni” GENOVA (ITALPRESS) – Il Milan vince in rimonta per 2-1 in casa del Genoa e tiene accesa ancora una piccola speranza in chiave Europa A decidere la sfida sono la rete di Leao e l’autogol di Frendrup arrivati dopo il momentaneo vantaggio ligure con Vitinha La prima chance arriva al 7′ ed è per i […] DACCA (BANGLADESH) (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in visita ufficiale a Dacca dopo un incontro con il suo omologo ministro dell’Interno Jahangir Alam Chowdhury è stato ricevuto dal Capo del Governo Muhammad Yunus “Piena convergenza sui temi migratori – ha dichiarato Piantedosi – in particolare sull’importanza […] Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N Ogni mattina l’informazione di MilanoFinanza Attiva le Newsletter per approfondire i temi importanti nel monumentale complesso della Stazione Termini perché la società che da quattro decenni tondi (correva l’anno 1985 governo di Bettino Craxi) è concessionaria del ponte che non c’è ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di 12 milioni Un risultato formale e una goccia nel mare considerati i costi mastodontici dell’impresa rimessa in moto grazie alla determinazione del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e Dio solo sa se da quelle parti ne hanno bisogno ha colto l’occasione di un bilancio in attivo per spiegare l’evoluzione del processo che dovrebbe portare all’avvio dei lavori della più grande opera infrastrutturale mai realizzata Salvini aveva promesso l’apertura del cantiere per la metà del 2024 è l’arte delle promesse che spesso cozzano con la realtà a due anni e un mese dal ritorno in bonis della Stretto di Messina spa messa in liquidazione nel 2014 dal governo di Enrico Letta l’arrivo delle ruspe tanto care al ministro delle Infrastrutture (che ora però traslocherebbe volentieri all’Interno) è ancora una chimera Bisogna prima vidimare il progetto definitivo il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile Senza il progetto esecutivo non si può piantare nemmeno un chiodo L’idea che si è fatta strada è quella di un progetto esecutivo fatto a spezzatino: cioè i lavori comunque procedono mentre gli ingegneri progettano le fasi successive ma certo sarebbe una scelta assai singolare C’è chi ritiene che per un’opera del genere non sia proprio un modo ortodosso di procedere il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione durante l’audizione parlamentare sul decreto-legge infrastrutture Giuseppe Busia aveva sottolineato che «il ponte sullo Stretto deve avere un progetto esecutivo unitariamente considerato altrimenti si rischierebbe di approvare singole fasi del progetto senza essere certi che queste fasi vadano a collegarsi l’una con l’altra» Busia non aveva potuto fare a meno di ricordare quello approvato dal governo di Giorgia Meloni a fine marzo del 2023 per sancire la ripartenza dell’operazione ponte sullo Stretto aveva stabilito una precisa scadenza per l’approvazione del progetto esecutivo: il 31 luglio del 2024 Il che fa capire anche l’enorme distanza esistente fra le dichiarazioni pubbliche della politica e la realtà dei fatti Busia aveva anche sollevato un’altra non marginale questione Ossia che per realizzare un’infrastruttura pubblica di tale portata con un impegno finanziario almeno raddoppiato rispetto a quello previsto dodici anni prima quando la medesima infrastruttura era stata bloccata prima dal governo di Silvio Berlusconi poi da quello di Mario Monti e infine dall’esecutivo Letta sarebbe stato logico fare una nuova gara d’appalto sul progetto Anche per evitare rischi di natura finanziaria con le varianti in corso d’opera La fretta di far ripartire la macchina era tale da relegare in secondo piano passaggi niente affatto marginali manca il parere dell’Autorità dei trasporti evidentemente ritenuto non fondamentale (se non addirittura un intralcio) anche se ovviamente necessario per tutte le infrastrutture di trasporto che prevedono il pagamento di un pedaggio Il risultato è che procede senza intoppi soltanto la rianimazione della società concessionaria Stretto di Messina spa In un anno i suoi dipendenti sono passati da 60 a 84 Il costo del personale nel 2024 è stato di quasi 9,2 milioni: 109 mila euro di media pro capite I 19 dirigenti sono costati 4 milioni e mezzo Poi ci sono consulenti e collaboratori di vario genere Fra di loro compariva anche il principe del foro Guido Alpa già mentore professionale dell’ex presidente del consiglio grillino Giuseppe Conte Le questioni legali sono assai spinose e bisogna attrezzarsi per il meglio Ma non poteva mancare neppure Vincenzo Fortunato Per dieci anni e sei diversi governi di ogni schieramento è riuscito a tenere accesa la fiammella della Stretto di Messina spa senza chiudere la liquidazione che gli era stata affidata e non sarebbe dovuta durare più di un anno Un contratto di consulenza è il minimo sindacale Per salvare la news è necessario fare la login Il provvedimento del dirigente scolastico dell'istituto R D'Altavilla di Mazara è stato controfirmato dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Trapani Floriana Calcagno è stata arrestata ed è accusata di aver favorito la latitanza dell'ex padrino di Castelvetrano La professoressa di matematica Floriana Calcagno di Campobello di Mazara arrestata dal Ros dei carabinieri e dallo Sco della polizia nell'ambito dell'inchiesta sulla latitanza di Matteo Messina Denaro è stata sospesa dall'insegnamento Il provvedimento cautelare facoltativo è stato firmato dalla dirigente dell'istituto R dopo che i carabinieri sono andati nella scuola per una perquisizione nell'ambito dell'inchiesta sulla Calcagno Il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Trapani ha convalidato l'atto divenuto così sospensione obbligatoria Floriana Calcagno era docente supplente con un incarico sino al 30 giugno Nei confronti della donna l'Ufficio scolastico provinciale ha anche avviato un provvedimento disciplinare sospeso in attesa della definizione dell'iter giudiziario Secondo le accuse della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Calcagno avrebbe favorito la latitanza di Messina Denaro col quale si sarebbe incontrata più volte Già 5 giorni dopo l'arresto del superlatitante Calcagno si recò in procura per informare i magistrati che conosceva e aveva incontrato quell'uomo che si presentò a lei con l'identità di Francesco Salsi Allo 'Zaccheria' i rossoneri beccano la sesta sconfitta consecutiva e si ritrovano solo con un punto di vantaggio sulla zona playout intervallata dal temporaneo pareggio di Orlando Sarebbe bastato vincere per conquistare l'aritmetica salvezza Invece il Foggia perde anche la gara decisiva contro il Messina inguaiando ulteriormente la propria situazione complice anche il contestuale successo della Casertana La sesta sconfitta consecutiva è quella che pesa di più perché ora più che mai il rischio di dover giocare i playout è assai concreto che a un turno dalla fine ha ancora la possibilità di guadagnare posizioni in ottica playoff e magari sperare che Trapani e Juventus Next Gen facciano risultato con Casertana e Messina la contestazione della ‘Nord’ che rivolge ai calciatori il classico invito a palesare gli attributi C’è tutto questo in un primo tempo che definire “concitato” sarebbe riduttivo All’intervallo possono sorridere gli ospiti e non solo per il vantaggio con l’ex Garofalo che – affrancato da ogni tipo di marcatura - piazza dalla destra due traversoni al bacio per il centravanti altrettanto libero di incornare e bucare Perina Il portiere ex Monopoli è la novità di giornata e vanno ascritti esclusivamente a lui i meriti di un punteggio parziale ancora in bilico Almeno tre gli interventi salvifici dell’estremo difensore senza idea alcuna e con pochissimo carattere Le questioni societarie non sono una esimente visto che gli avversari se la passano molto peggio I rossoneri sono totalmente in balia degli ospiti che fanno un po’ quello che vogliono tanto da sembrare una squadra di categoria superiore Neppure l’interruzione di circa 5 minuti (copioso lancio di rotoli di carta dalla Nord che invade l’area di rigore difesa da Krapikas) riesce a spezzare il ritmo tanto che alla ripresa delle ostilità Garofalo confeziona il primo dei due assist vincenti per Luciani Il Foggia è un paziente in rianimazione che respira a fatica e ha i battiti rallentati che sfiora il gol raccogliendo una palla sporca sulla trequarti con un diagonale di poco a lato dopo una piccola furbata di Emmausso (che va a pressare su Gelli dopo avergli restituito una rimessa laterale) e una contestuale ingenuità della difesa peloritana Ne scaturisce un parapiglia nel quale due messinesi abbattono lo stesso Emmausso e che il direttore di gara archivia con un salomonico provvedimento disciplinare Nel lungo recupero arriva anche il gol di Luciani ancora con una perfetta spizzata di testa senza opposizione alcuna.  SECONDO TEMPO – Zunno e Danzi sono le prime mosse di Zauri che lascia negli spogliatoi Pazienza ed Emmausso che non produce nulla di consistente al di là della linea di metà campo che si mantiene compatto con il suo 4-4-2 asimmetrico nel quale Tordini si alterna tra il ruolo di esterno in fase passiva e di sottopunta alle spalle di Luciani Il Foggia è nullo e neppure la notizia del gol della Casertana accende un minimo la furia agonistica dei rossoneri Il gioco frammentato dalla infinità di interruzioni è un ulteriore aiuto per la formazione ospite Kiyine e Touho per sovvertire l'ordalia Difficile chiedere miracoli a chi neppure in momenti meno complicati è riuscito a determinare anche solo parzialmente L'ultima chance significativa capita sul destro di Touho che chiude l'azione con un cross-mozzarella bloccato da Krapikas La sintesi perfetta dell'ennesimo pomeriggio da dimenticare.  MESSINA (4-3-3) Krapikas; Lia (80’ Haveri) Assistenti: Cecchi di Roma 1 – Pilleri di Cagliari  Quarto ufficiale: Tierno di Sala Consilina  Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giornia €16,99/anno Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze Se hai cambiato idea e non ti vuoi abbonare puoi sempre esprimere il tuo consenso ai cookie di profilazione e tracciamento per leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giorni (servizio base): Per maggiori informazioni sui servizi di ANSA.it, puoi consultare le nostre risposte alle domande più frequenti, oppure contattarci inviando una mail a register@ansa.it o telefonando al numero verde 800 938 881 Il servizio di assistenza clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18:30 È durata una manciata di ore la fuga di Stefano Argentino lo studente universitario 27enne che lunedì pomeriggio ha sgozzato davanti a decine di testimoni una collega di facoltà giovanissima studentessa della provincia di Palermo da due anni nella città dello Stretto per studiare I carabinieri del comando provinciale di Messina l'hanno trovato nascosto in una casa della sua famiglia a Noto Si era allontanato in auto dopo l'omicidio - uno dei testimoni aveva anche tentato di rincorrerlo - sperando di averla fatta franca sospettano i carabinieri che ora stanno cercando di identificare chi ha aiutato il femminicida a dileguarsi dopo avere ferito a morte Sara Nel pomeriggio in tantissimi si sono ritrovati nella galleria Vittorio Emanuele per manifestare contro l'ennesimo femminicidio davanti al gip che dovrà decidere se convalidare il fermo disposto dai pm ed eseguito dai militari dell'Arma probabilmente il presunto omicida si avvarrà della facoltà di non rispondere L'avvocato Raffaele Leone - nominato dai genitori di Stefano - la madre è una casalinga e il padre un muratore - non ha ancora deciso se accettare il mandato annientati dal dolore i familiari della giovane vittima originaria di Misilmeri Lo zio e il fratello di Sara stamattina sono andati al Policlinico dove è stata portata la salma della studentessa e dove verrà eseguita l'autopsia il giovane di Bagheria che da qualche mese si era fidanzato con Sara hanno contribuito i racconti dei testimoni dell'omicidio le immagini di videosorveglianza della zona - un'area trafficata vicina allo stadio - e i racconti delle amiche di Sara La ragazza subiva da due anni le attenzioni moleste di Stefano E ieri Sara aveva mandato a una di loro un messaggio: "il malato mi segue" pronto a offendersi se non riceveva attenzioni Chi lo conosce descrive Stefano Argentino come "un ragazzo riservato e schivo" tifoso della Juventus e appassionato di moto Nonostante lo stalking asfissiante e continuo Un ragazzo che per il pm denota "una pericolosità non comune mostrando efferatezza e crudeltà" nell'operato ha urlato Sara prima di essere accoltellata "Mentre ero in piedi in attesa dell'autobus ho sentito improvvisamente delle forti grida inizialmente dall'origine incomprensibile senza comprenderne il contenuto - ha raccontato una testimone ai carabinieri - Subito dopo ho visto nel marciapiede di fronte una ragazza mai vista prima intenta a fuggire velocemente in preda al panico La donna ha poi visto un ragazzo raggiungere la vittima "con un'arma da taglio in mano" stesa a terra mentre lui correva via con l'arma in mano I soccorsi sono intervenuti subito: Sara è morta al Policlinico poco dopo essere arrivata in ospedale Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n Copyright 2025 © ANSA Tutti i diritti riservati Certificazione ISO 9001 I “processi di Produzione distribuzione e pubblicazione di notizie giornalistiche in formato multimediale servizi di informazione e comunicazione giornalistica” ANSA sono certificati in alla normativa internazionale UNI ENI ISO 9001:2015 Politica per la qualità Sale l'attesa per la doppia sfida che mette in palio la salvezza in Serie C La capienza dello stadio non sarà aumentata il nuovo appello per poter seguire le due gare anche in piazza Duomo Tremila biglietti venduti e mancano ancora sei giorni al'importante gara tra Messina e Foggia in programma sabato 10 maggio La possibilità che il "Franco Scoglio" faccia registrare il tutto esaurito considerando la capienza ridotta che non verrà aumentata Intanto prosegue il pressing sull'amministrazione comunale affinché provveda ad installare in piazza Duomo un maxischermo per consentire ai tifosi di seguire le due partite il ritorno si disputerà in terra pugliese il 17 maggio Dopo la richiesta di Dario Carbone arriva anche quella di Rinaldo Raffaele e Salvatore Caruso appartenenti al gruppo consiliare Con De Luca per Basile.  This website is using a security service to protect itself from online attacks The action you just performed triggered the security solution There are several actions that could trigger this block including submitting a certain word or phrase You can email the site owner to let them know you were blocked Please include what you were doing when this page came up and the Cloudflare Ray ID found at the bottom of this page Ad evidenziarlo sono gli stessi numeri rilasciati dall’azienda sanitaria provinciale di Messina.” presidente dell’associazione di promozione sociale messinese Tutela dei Diritti Imprese e Cittadini Europei In provincia di Messina nel 2024 ci sono stati 1.107 ricoveri 59.134 prestazioni fissate con il sovracup (cioè con prenotazione online attraverso il portale regionale) in questa categoria nel 2024 ricadevano 936 ricoveri Particolarmente critici risultano i tempi di attesa per tre tipi di interventi: Colecistectomia laparoscopica Endoarteriectomia carotidea e tumore alla mammella per le quali non dovrebbero mai esserci ritardi Riguardo invece alle prestazioni sanitarie aziendali nel 2024 sulle 13.066 prestazioni categorizzate come urgenti in grave ritardo se ne sono registrate 4751 Tra le urgenze effettuate in ritardo i tempi di attesa vanno da un minimo di 101 giorni ad un massimo di 276 e anche 345 giorni Infine i dati intra moenia; nel 2024 (escludendo settembre per cui non ci sono i dati) sono state effettuate 6.593 prestazioni L’attesa media è stata di circa una settimana e l’attesa massima di 92 giorni L’attesa media è stata di circa sei giorni e l’attesa massima di 92 giorni Home // Focus // Nicola Binda: “Foggia Messina e Triestina a rischio penalizzazione” Messina e Triestina saranno deferite per le inadempienze amministrative riscontrate nella scadenza del 16 aprile che ha anticipato la notizia attraverso i propri canali social le eventuali penalizzazioni non incideranno sull’attuale campionato ma saranno scontate nella prossima stagione Un dettaglio che lascia comunque aperti interrogativi sul futuro dei club coinvolti: “Se quelle società ci saranno ancora…” alludendo ai possibili scenari di crisi o esclusione dai campionati La decisione ufficiale è attesa nei prossimi giorni da parte della Procura Federale della FIGC La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire I servizi saranno effettuati da lunedì 05 Maggio 2025 sino a domenica 11 Maggio 2025 sulle tratte autostradali A/18 Messina-Catania e A/20 Messina-Palermo nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità 09 e 10 Maggio 2025 nella A/20 Messina – Palermo e A/18 Messina – Catania • sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari • fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro • oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente; • oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi • chiunque superi di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382 con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali Torna il maltempo su Messina e la sua provincia Da stasera e fino a domani la protezione civile ha innalzato il livello di allerta com un bollettino giallo con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati Nessun fenomeno significativo per quanto riguarda venti e altri agenti atmosferici.  allerta meteo 5-6 maggio Si terrà venerdì 16 maggio la cerimonia finale della seconda edizione di “Messina Città del Dono” Con oltre 1.500 studenti e studentesse coinvolti e centinaia di opere creative ispirate al tema “Il tempo del dono” promossa da FASTED Messina ha visto partecipare giovani creativi in tre categorie: Colori dedicata ad opere grafiche e pittoriche; Parole riservata a clip creative ispirate al tema “Il tempo del dono” “Messina Città del Dono” è stato ideato e curato da Letizia Bucalo Vita che ha disegnato il format dell’evento e il progetto di sensibilizzazione Nella giuria professionisti e professioniste messinesi I componenti della giuria sono Nuccio Anselmo che hanno garantito uno sguardo attento e valorizzante “Il Premio Messina Città del Dono è la dimostrazione che quando istituzioni società civile e imprese decidono di credere in un progetto di sensibilizzazione nascono risultati straordinari – sottolinea Tony Saccà presidente di FASTED Messina – Abbiamo ricevuto il patrocinio e il sostegno concreto del Comune di Messina grazie all’impegno del Sindaco Federico Basile e dell’Assessora alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore oltre al supporto dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana – DASOE Con noi anche il CESV Messina e le associazioni del dono FRATRES FASTED nutre profonda gratitudine verso i commercianti e le aziende che hanno deciso di sostenere questa iniziativa che continua a credere nella forza trasformativa del dono” All’iniziativa hanno aderito con entusiasmo sei istituti scolastici della città: I.C La Farina – Basile e la Scuola San Domenico Savio 4.0 che saranno presenti il 16 maggio con alunni La cerimonia di premiazione si terrà il 16 maggio alle ore 17 al Palacultura di Messina con la conduzione dei giornalisti Gisella Cicciò ed Eduardo Abramo che hanno accolto con generosità l’invito dell’associazione Diversi i momenti in cui si snoderà l’evento finale Aprirà la manifestazione Denny Napoli con il suo pezzo comico “Dono La musica accompagnerà il pubblico con l’esibizione dei Blunt Stones – Paolo Corvaja alla voce Valerio Pavia alla chitarra e Alessandro Silipigni alla batteria – un progetto nato alla fine del 2024 che fonde groove danzanti creando un paesaggio sonoro autentico e carico di energia Riflessione profonda quindi con Fra Giuseppe Maggiore che valorizzerà la differenza tra il “dare” e il “donare” tra il “darsi” e il “donarsi” andando oltre il gesto materiale per abbracciare una dimensione di condivisione autentica Anche il teatro avrà il suo spazio grazie alla Theatre Degart con Daniele Segalin e Graziana Parisi alla regia e Paola Arcidiacono come ideatrice del pezzo teatrale che andrà in scena Sul palco si esibiranno anche gli allievi e le allieve del laboratorio teatrale della Theatre Degart: Odette Rigano saprà emozionare il pubblico con la forza espressiva tipica del Nouveau Clown A testimoniare l’impegno dei giovani e delle giovani nel volontariato sarà Crescendo associazione di promozione sociale composta da soci e socie tra i 18 e i 27 anni Saranno testimoni di un’azione realizzata al fianco di FASTED Messina per promuovere la donazione del sangue Un momento particolarmente sentito sarà infine quello dedicato al Premio Speciale in memoria di Emilia De Salvo il cui ricordo continua a ispirare profondamente l’associazione ma per garantire il posto a sedere è necessario prenotarsi scrivendo a segreteria@messina.fasted.it entro e non oltre il 12 maggio Sarà comunque possibile accedere all’evento fino ad esaurimento posti Sostenere FASTED Messina significa dare forza alla cultura del dono È possibile destinare il proprio 5×1000 all’associazione indicando il codice fiscale 97123150837 nella propria dichiarazione dei redditi Realizzato con passione da Ardeek SRL | Web Hosting by Keedra.com per 30 giorni consecutivi a partire dal 02 maggio 2025 nell'Albo Pretorio on-line e sul sito del Comune di Messina prescrizioni e sanzioni sulle aree percorse dal fuoco E’ questo lo slogan della campagna che ha come obiettivo quello di mantenere l’attenzione sull’importanza dell’igiene delle mani e rafforzare l’impegno delle persone a sostenere il miglioramento di questa pratica che rappresenta una delle misure più efficaci per prevenire la diffusione di malattie infettive riducendo anche il rischio di contrarre infezioni virali e batteriche servono azioni concrete” CLICCA PER IL VIDEO al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile Amato (OPI Palermo): “Pronti con competenza e umanità” CLICCA PER IL VIDEO Copyright © Siciliamedica | Tribunale di Palermo n Direttore responsabile Maurizio ScaglioneVia E è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 38426 Anche il CESV Messina all’Opportunity Day, la tre-giorni dedicata all’orientamento, alla formazione e al lavoro, rivolta ai giovani under 35 L’iniziativa – che si terrà dal 6 all’8 maggio a Piazza Duomo e Piazza Unione Europea a Messina – si propone di offrire ai partecipanti gli strumenti necessari per affrontare il mondo delle scelte post diploma supportandoli nell’individuazione del percorso più adatto alle loro aspirazioni e competenze Opportunity Day Messina è un evento organizzato dal Comune di Messina insieme con l’Università degli Studi e patrocinato dalla Camera di Commercio e dall’Ente Teatro con l’obiettivo di creare quelle sinergie tra istituzioni agenzie formative e mondo del lavoro in grado di promuovere un ambiente dinamico e partecipato dedicato all’orientamento universitario e professionale L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “YoungME” e rappresenta un’importante occasione per favorire l’inserimento lavorativo e lo sviluppo delle competenze giovanili nel territorio messinese i partecipanti potranno scoprire i corsi di laurea i percorsi professionalizzanti e le opportunità formative presenti sul territorio di Messina e nelle aree limitrofe che prevedono momenti di incontro e networking con figure chiave del mondo accademico e professionale rappresentanti delle istituzioni e delle professioni Saranno presenti anche stand di progetti dedicati agli under 35 che promuovono approcci personalizzati con la possibilità di costruire percorsi formativi e professionali su misura basati sulle passioni individuali e sui trend del mercato la già calendarizzata iniziativa organizzata dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro: “Il lavoro viaggia con noi” L’Opportunity Day Messina si configura come un importante momento di valorizzazione del territorio e delle possibilità che esso offre per scegliere con consapevolezza formarsi con qualità e iniziare a costruire da qui Il sindaco Basile: "I numeri dimostrano che la scelta adottata qualche mese fa ha avuto un ottimo riscontro tra gli utenti Questo ulteriore servizio intercetta la domanda proveniente da una fetta importante di utenti e fa fare certamente un ulteriore salto di qualità al trasporto pubblico locale" Salgono a tre le linee Atm che collegano la città di Messina con il comune di Villafranca Tirrena anche le linee 25 (Gesso) e 26 (Salice) prolungano il loro percorso fino al capolinea in via Leonardo Sciascia che si trova nel cuore di Villafranca Tirrena Il servizio dell’Azienda Trasporti si aggiunge a quello avviato lo scorso primo marzo per la linea 33 che in questi mesi ha ottenuto un alto gradimento da parte dell’utenza “Atm ha deciso di potenziare ulteriormente il collegamento Messina – Villafranca perché i numeri dimostrano che la scelta adottata qualche mese fa ha avuto un ottimo riscontro tra gli utenti Questo ulteriore servizio intercetta la domanda proveniente da una fetta importante di utenti e fa fare certamente un ulteriore salto di qualità al trasporto pubblico locale Alle parole del primo cittadino fanno eco quelle della presidente dell’Azienda Trasporti Carla Grillo: “Sono sempre più numerosi i residenti nei comuni tirrenici della provincia messinese a scegliere i mezzi pubblici per raggiungere il capoluogo per motivi lavorativi o di studio Il servizio avviato qualche giorno fa si inserisce all’interno delle iniziative dell’azienda per migliorare il trasporto pubblico locale e incrementare i collegamenti con i centri del comprensorio anche in vista della stagione estiva” I prospetti aggiornati con orari e percorrenze sono consultabili sul sito istituzionale di ATM Spa al seguente link: https://www.atmmessinaspa.it/servizio_bus.php?pag=2&tipo=1 femminile quello che emerge dalla raccolta di racconti presentata sabato 3 maggio alla Libreria Mondadori È questa la forza che emerge da “Stiamo Strette”,  raccolta di racconti presentata sabato 3 maggio alla Libreria Mondadori di Messina in un incontro denso di emozioni e parole condivise A introdurre la serata è stata Viviana Montalto con parole ed energia emozionanti ed accoglienti perfettamente in linea con le idee e le immagini che sono poi emerse dagli interventi delle autrici presenti: Agata De Luca offrendo uno sguardo corale e potente su questo luogo di confine e connessione “Stiamo Strette” è la prima antologia della CollettivA Strettese nata come spazio sicuro e creativo dove voci distinte ma non separate si elevano da sole ed insieme per esprimere il loro amore condiviso per il territorio e la loro determinazione nel proteggerlo - con la forza delle parole - da progetti come il ponte sullo Stretto che lo danneggerebbero a più livelli Tra i tanti contributi che hanno dato corpo e voce a questa visione collettiva anche quellaodi Costanza Matafù  con una riflessione alla fine della presentazione ha sempre portato con sé quella giusta dose di magia e mistero che — se ci penso bene — è sempre andata al di là di fiabe e miti a cui le mie orecchie sono state abituate sin da quando ero piccola: da Colapesce a Scilla e Cariddi raccontati nell’infanzia e poi ripresi dalla voce di Omero durante il liceo e oggi dalle parole dei racconti della prima sezione “Per Sempre” mi sembrava proprio di attraversare quelle acque e di osservarne tutti i movimenti — quando dolci e quando tumultuosi E tornando al “prima” - nella seconda sezione della raccolta - qui sembra che il tempo si fermi E questo ponte ha la pretesa di forzare una stabilità in un’area dinamica che vive di correnti e cambiamenti Ma cosa ci sarà mai di così attraente nella stabilità di un cemento che sa di freddo senz’anima — se l’alternativa è ragionevole e migliore la magia da cui vengo pervasa e contagiata non è più fiabesca né mitologica tangibile nella sua fluidità: percorsi su mezzi dinamici che tanto bene si integrano in un paesaggio naturale e da tutelare a un ponte che forzerebbe tutti e tutto a stravolgere dinamiche a cui siamo legati non per status quo né tantomeno del progresso — accusa spesso mossa contro chi sta resistendo alla costruzione di questo ponte — ma per rispondere a un’analisi IROPI (ragioni imperative che superano l’interesse pubblico - imperative reasons of overriding public interest) Cosa ci sarà mai di più imperativo della sopravvivenza della specie a quella umana — nelle sue svariate e colorate identità legate a patrimoni culturali e archeologici che non sono stati nemmeno presi in considerazione al momento di progettare quest’idea o ideare questo progetto lo stesso ponte — nelle parole di tanti — ha sembianze poco chiare che portano a un senso di confusione e disorientamento (come dicevano venerdì 2 maggio al convegno “Questione di Buon Senso” di Villa San Giovanni) e che Se non quello di una logica di presa e mantenimento di poteri a breve termine che avranno come risultato un progetto che alcuni chiamano ecocida — e che io invece e che l’azione di uno ha effetti e ripercussioni non solo sugli altri ma in modo più o meno karmico anche e soprattutto su di sé — chiamo suicida se penso alle numerose faglie presenti su entrambe le sponde e sotto quello che vorrebbe essere eretto come pilastro E qui interviene l’ultima sezione dell’antologia “Il Dopo” i cui racconti mi hanno commossa e fatto venire i brividi allo stesso tempo perché mi hanno trasportata in un futuro tanto temuto che però mi ha anche trasmesso speranza ed emozione nel vedere come anche in quel futuro così danneggiato la gente non abbia dimenticato la propria umanità e l’amore per la propria terra Quando mi è giunto l’invito di Eliana Camaioni sono rimasta piacevolmente sorpresa e lusingata ma inizialmente titubante sulla rilevanza della mia persona in questo contesto Vedete a cosa porta avere dubbi su di sé mantenere uno sguardo rigido su ciò che si è e che non si è mi sarei privata della possibilità di scoprirmi e riscoprirmi in tutte quelle sfaccettature che attivista per la lotta contro le discriminazioni di genere e per l’inclusione sociale impegnata a supportare benessere e crescita degli altri — e soprattutto come persona che ha provato utilizzando i mezzi e le lingue che conosce a contribuire alla raccolta fondi per le spese legali soprattutto quelle a cui sono stati condannati i 104 ricorrenti dell’azione collettiva vs il ponte — mi sento adatta E qui lo siamo tutti adatti (al di là delle specifiche competenze tecniche per le quali è bene che parlino ingegneri avere il coraggio e l’umiltà di cambiare idea dialogare e ragionare da soli ed insieme su quella che è casa nostra È quel posto che ci dà radici sostegno — ed è nostro diritto e dovere esprimere la nostra opinione fare di tutto perché le voci di tutti siano incluse coinvolte ed ascoltate ai tavoli decisionali e non solo in una comunità che possa vivere e non solo sopravvivere Tutto ciò è diritto e dovere di tutti noi concittadini e abitanti di questo territorio unico e raro che i propri limiti e le proprie “faglie” non le nasconde — anzi sentire con tutti i nostri sensi e ascoltare col cuore quella voce di saggezza interiore unita alla logica delle numerosissime prove della mancanza di idoneità sostenibilità e benefici di un progetto ponte che — paradossalmente — è carente proprio di quelle fondamenta e di quei pilastri che tanto e da tanto alcuni ambiscono a costruire Durante il convegno di venerdì 2 maggio ho avuto l’onore di apprendere tanto da tanti esperti dei settori rilevanti rispetto alle valutazioni necessarie di fattibilità e di impatto ambientale e sociale da fare — e non fatte — da parte di chi ha proposto il progetto stesso E quello che ho percepito è un sentimento condiviso: sicuramente di rabbia compensative e le ragioni dietro il Ponte — che suonano spesso surreali come una cattedrale nel deserto (come dice la prefazione di Strette) — ma soprattutto tanto affetto attaccamento al territorio e senso di comunità proprio per far andare avanti questa resistenza questa mobilitazione (come menzionato da tanti durante il convegno) né i timidi ingegneri e gli enti che hanno preferito restare in silenzio e in disparte e non manifestare e mostrare con osservazioni e prescrizioni a loro disposizione il loro parere negativo rispetto al ponte e chi pensa che non sia di suo interesse e resta indifferente e nel torpore — è fare un passo indietro Riaprirli insieme a tutti gli altri sensi e osservare ed ascoltare noi stessi e poi quel legame unico ed irripetibile che si crea tra l’interno e l’intimità di ognuno di noi ed il territorio e la nostra città e chiederle: “Di cosa hai bisogno?” Per poi arricchire questa saggezza interiore ed individuale con quella dei mille dati tecnici disponibili per farci capire se questo progetto è davvero ciò di cui abbiamo bisogno — o meno — e che parte ognuno di noi può ricoprire perché il soddisfacimento dei veri bisogni dei nostri territori sia tutelato ed il benessere e la salute di tutti noi siano garantiti sarà ospite a Messina della Fondazione Horcynus Orca e della libreria Colapesce L'8 maggio alle 18 la libreria Colapesce di Messina ospiterà la presentazione di "Richiami" L’evento si inserisce nell'ambito del progetto "Dare corpo alle parole" della Fondazione Horcynus Orca ed è organizzato in collaborazione con la libreria Colapesce partner della Fondazione in questo progetto Gabriele Cracolici è illustratore e docente di illustrazione presso la Scuola del fumetto di Palermo Nel 2020 è entrato nel mondo dell'illustrazione editoriale e da allora ha pubblicato diversi suoi lavori su testate giornalistiche come Il Corriere della Sera e il Washington Post; ha collaborato anche con la casa editrice siciliana Sellerio Nel 2021 ha pubblicato il suo primo libro illustrato Nel 2024 la casa editrice La compagnia del libro ha pubblicato il suo albo illustrato dal titolo Un nome.  L'8 maggio presenterà il silent book Richiami edito dalla casa editrice palermitana Idee Storte Paper Richiami è "un viaggio onirico nei paesaggi del mondo dei cetacei" un libro per grandi e piccini e "per tutti coloro che abbiano uno sguardo pieno di curiosità" dalle 15 alle 17  terrà un laboratorio di illustrazione gratuito dedicato alle ragazze e ai ragazzi dai 13 ai 18 anni in cui i partecipanti saranno invitati a disegnare insieme a lui I posti per il laboratorio sono limitati (max 15 partecipanti) è necessaria la prenotazione al 3478873808 o all'indirizzo info@horcynusorca.it è il filo rosso che lega tutte le attività del progetto "Dare corpo alle parole" realizzato con il finanziamento del Cepell (Centro per il libro e la lettura) e pensato per far assaporare il piacere della lettura ad alta voce a bambini e ragazzi del territorio della città di Messina Gli eventi organizzati con le librerie partner sono aperti a tutta la comunità L'evento è inserito anche nel calendario del Maggio dei libri 2025 Spi Cgil chiede una urgente un’inversione di marcia dopo il report su una società che invecchia Un declino demografico dove l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone più fragile se le strutture sanitarie restano sotto organico a farne le spese sono anche le pensionate e i pensionati” E’ l’allarme lanciato da Spi Cgil dopo i dati diffusi dalla Cgia di Mestre che documentano come nei prossimi anni il nostro Paese rischia di perdere milioni di lavoratori Una società che invecchia ed è a rischio la tenuta dei conti pubblici ma anche il futuro del mercato immobiliare “In Sicilia e nella provincia di Messina questo vuoto sarà ancora più profondo – si legge nella nota della segretaria generale di Spi Cgil Messina Pina Teresa Lontri - Una dinamica che ha già oggi ricadute pesanti sulla quotidianità degli anziani Il legame tra lavoro e diritti non riguarda solo chi oggi cerca un’occupazione: coinvolge anche chi ha lavorato per una vita intera” I dati parlano chiaro: entro i prossimi dieci anni la popolazione in età lavorativa presente in Italia diminuirà di quasi 3 milioni di unità (precisamente 2.908.000) le contrazioni della popolazione in età lavorativa più importanti riguarderanno Dei 3 milioni di persone in meno che occuperanno la fascia anagrafica tra i 15 e i 64 anni la metà interesserà le regioni del Sud Lo scenario più critico investirà la Sardegna che entro il prossimo decennio subirà una riduzione di questa platea di persone del 15,1 per cento (-147.697 persone) Seguono la Basilicata con il -14,8 per cento (-49.685) la Puglia con il -12,7 per cento (-312.807) la Calabria con il -12,1 per cento (-139.450) e il Molise con il -11,9 per cento (-21.323) le regioni meno interessate da questo fenomeno saranno il Trentino Alto Adige con il -3,1 per cento (-21.256) la Lombardia con il -2,9 per cento (-189.708) e l’Emilia Romagna con il -2,8 per cento (-79.007) la flessione più importante si verificherà a Nuoro con il -17,9 per cento In valore assoluto la provincia che subirà la perdita più importante è Napoli con -236.677 persone Messina è al 14esimo posto: 372.505 nel 2025 322.605 lavoratori occupabili nel 2035 come previsione; -49.900 e -13,4 come percentuale “Non si tratta solo di una previsione statistica – spiega Lontri - l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone anziane in particolare nei territori più fragili del Mezzogiorno le persone non autosufficienti senza adeguato sostegno le famiglie lasciate da sole a reggere un carico insostenibile Un equilibrio fragile che sta già cedendo dove l’emigrazione giovanile è una costante dove il lavoro è troppo spesso frammentato la tenuta sociale è messa a dura prova” Lo Spi Cgil di Messina ritiene urgente un’inversione di marcia Serve una politica che scelga chiaramente di investire nel lavoro pubblico nell’assistenza domiciliare e nei servizi sociali “Bisogna ricostruire le reti di prossimità nei quartieri Non è una questione tecnica: è una scelta di civiltà – si legge nella nota della segretaria - Senza lavoro stabile e dignitoso per le nuove generazioni anche l’invecchiamento diventa un percorso più difficile segnato dall’insicurezza e dall’isolamento Parlare di giustizia sociale significa oggi costruire un ponte tra chi lavora e chi ha lavorato tra chi è giovane e chi è anziano perché noi vediamo non solo un’occasione di difesa dei diritti del lavoro ma anche un appello forte alla responsabilità collettiva: ricostruire un Paese che non lasci indietro nessuno Perché non ci può essere futuro se a essere sacrificata è la generazione che ha costruito questo presente” nella palestra della Scuola Media di corso Cossiga sono stati i padroni di casa a conquistare il Tricolore la Top Spin Messina WatchesTogether ha chiuso tra gli applausi dopo una cavalcata incredibile Con un successo a testa all’attivo per 4-2 si è deciso tutto allo spareggio che davanti ai propri calorosi tifosi hanno avuto la meglio in gara3 per 3-2 in virtù del secondo posto in regular season contro il quarto della squadra del presidente Giorgio Quartuccio l’ultimo singolare non è più stato necessario Il match che assegnava il titolo di campione d’Italia 2024/25 si è svolto nella palestra della Scuola Media di corso Cossiga sotto la direzione arbitrale di Nicola Capurso e Daniele Vacca autentica garanzia per coach Wang Hong Liang ha battuto Andrea Puppo per 3-0 nel singolare d’apertura Rimontando in avvio da 1-3 a 4-3 e dopo la nuova parità (5-5) il moldavo si è involato verso il traguardo con cinque punti consecutivi Ursu ha preso il largo (8-5) pure nella seconda frazione e una volta approdato sul 10-7 si è imposto al secondo tentativo (11-8) scattato dapprima sul 3-0 e poi agganciato sul 4-4 Ursu è riuscito ancora ad allungare (7-5) Dal successivo 7-7 il moldavo è avanzato fino al 10-8 Nulla da fare per Niagol Stoyanov contro Lubomir Pistej che ha prevalso in tre set Nel primo parziale lo slovacco ha accelerato sull’8-4 con Stoyanov che ha provato a tenere il passo (8-6 Il livornese è partito forte (5-2) nel secondo set venendo però rimontato (7-6) da Pistej e non è riuscito a scongiurare il peggio (11-8) è stato sempre Pistej a scappare (4-2) Stoyanov è rimasto aggrappato (9-8) ma i due punti conclusivi hanno premiato il padrone di casa Duello ad alta intensità e ricco di scambi spettacolari fra Humberto Manhani Jr e Sadi Ismailov che si è risolto soltanto alla “bella” l’italo-brasiliano ha rimesso la freccia (7-6) Sul 9-8 per Ismailov è stato quindi ad opera di Manhani lo scatto decisivo (11-9) per aggiudicarsi il set Il secondo parziale (11-3) è finito presto nelle mani del russo mentre il terzo è stato ben più avvincente ha provato a staccarsi (5-3) venendo ripreso poi l’equilibrio è durato fino all’8-8 con il giocatore della Top Spin autore degli ultimi tre punti ha cercato di invertire la rotta col time-out Montagna da scalare adesso per la Top Spin con Sassari sul 2-1 complessivo e vicina al traguardo con Pistej che ha sventato i due set-point Ursu è risalito nel secondo set da 2-5 a 9-5 La punta di diamante della Top Spin si è presa anche il terzo set per 11-5 dopo il 4-4 che aveva caratterizzato le battute iniziali Da 3-1 per Pistej a 9-5 per Ursu nella quarta frazione e missione compiuta dal moldavo sull’11-7 L’epilogo è giunto con il singolare fra Humberto Manhani Jr con esito diametralmente opposto rispetto a quello che al “PalaLaganà” aveva regalato la vittoria alla Top Spin Da 9-7 per il genovese a 10-9 in favore di Manhani Jr. che ha visto sfumare il set-point ed è stato beffato in seguito da Puppo (12-10) L’italo-brasiliano si è portato sull’8-3 e poi sul 10-6 nel secondo parziale ma non è riuscito a capitalizzare il margine ed è stato raggiunto (10-10) ha collezionato altre due chances senza sfruttarle mentre Puppo ha trasformato la terza a disposizione per il 16-14 Puppo ha centrato l’obiettivo al terzo set (11-8) Il 3-2 di gara3 vale la gioia dello scudetto al Tennistavolo Sassari di coach Mario Santona al termine di una finale tra le più palpitanti della storia nel congratularsi con la società sarda per la conquista del tricolore deve ringraziare i propri atleti e lo staff per l'impegno profuso e le straordinarie emozioni di questa stagione Dalla clamorosa rimonta in classifica nel girone di ritorno ai playoff giocati da protagonisti fino all’ultimo istante di una serie memorabile La Top Spin ha fatto ancora una volta sognare Messina confermandosi ai vertici del tennistavolo nazionale