Il provvedimento era ampiamente previsto dopo i mancati adempimenti economici
il procuratore federale della FIGC, a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C.
ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare le società Triestina (Girone A di Serie C)
nonché i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti per una serie di violazioni di natura amministrativa
Nel dettaglio il provvedimento per club giallorosso:
"Stefano Alaimo e Doudou Aissatou Sarr Cissè
sono stati deferiti per non aver provveduto
al pagamento degli emolumenti netti relativi alla mensilità di febbraio 2025 nonché per non aver provveduto al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025 e alle mensilità di novembre 2024 e dicembre 2024 e gennaio 2025
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria
Alla società e ai sigg.ri Stefano Alaimo e Doudou Aissatou Sarr Cissè è stata
Era stato arrestato il 30 aprile scorso e si trovava ai domiciliari
per maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna convivente
ma il gip del Tribunale di Messina Arianna Raffa
dopo l’interrogatorio e la convalida dell’arresto
Questo l’epilogo della vicenda giudiziaria di un uomo di Milazzo
dopo una lite che si era verificata in famiglia il 29 aprile scorso
dimostrando che era stato ingiustamente denunciato dalla convivente
non c’era una condotta abituale addebitabile all’indagato
nè sussistevano gravi indizi di colpevolezza
Da qui la richiesta di rigetto della misura cautelare chiesta dal Pubblico Ministero e la contestuale liberazione
Il 2 maggio scorso è stato notificata all’indagato l’ordinanza che ha accolto integralmente l’istanza dell’avvocato Siracusa e che ne disponeva l’immediata liberazione
due giorni fa la Polizia di Milazzo ha notificato all’uomo un provvedimento di ammonimento emesso dal Questore di Messina; l’avvocato Siracusa
sicurezza e valorizzazione del litorale: Raggruppamento Sud…
Una delle due vetture coinvolte nel sinistro si è ribaltata
Le persone coinvolte non sarebbero in gravi condizioni
Un incidente stradale si è verificato intorno alle 16 e 30 dii questo pomeriggio sull'autostrada A 18 Messina-Catania
si sono scontrate ed una delle due vetture si è ribaltata
gli occupanti non sarebbero in gravi condizioni
Sul posto sono intervenute due ambulanze e gli agenti della polizia stradale
formazione e opportunità professionali per under 35 tra Piazza Unione Europea e Via Laudamo
l’evento promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Messina
in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e con il patrocinio della Camera di Commercio e dell’Ente Teatro
che animerà la città fino all’8 maggio
Tre giornate interamente dedicate all’orientamento
alla formazione e al lavoro per i giovani under 35
che avranno l’opportunità di scoprire l’offerta formativa dell’Università di Messina
iniziative imprenditoriali e tante altre possibilità per costruire un futuro professionale coerente con le proprie passioni e competenze
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto "YoungME"
finanziato dai fondi PN METRO PLUS e Città Medie Sud 2021–2027
con l’obiettivo di promuovere l’occupazione giovanile sul territorio
All’evento parteciperanno anche le Forze Armate
le Forze dell’Ordine e corpi istituzionali
insieme a numerose realtà associative locali
con l’intento di sensibilizzare e orientare i giovani verso percorsi di cittadinanza attiva e carriere nel settore pubblico e della sicurezza
Sono previsti stand espositivi istituzionali
spazi dedicati alla presentazione dei ruoli e delle opportunità di carriera
e un’esposizione di mezzi operativi nelle aree appositamente allestite
i partecipanti potranno confrontarsi con docenti universitari
grazie a momenti di networking e confronto diretto presso gli appositi stand e i workshop previsti nella Sala Laudamo del Teatro di Messina
Saranno presenti anche progetti e stand dedicati agli under 35
per aiutare i giovani a costruire percorsi personalizzati basati sui trend del mercato e sui propri interessi
Opportunity Day Messina è molto più di una fiera dell’orientamento: è un’occasione concreta per conoscere
formarsi e dare il via a un futuro professionale costruito con consapevolezza e visione
Come recita lo slogan dell’evento: “La tua scelta parte da qui”
Si segnala per la stampa l’appuntamento alle ore 12
per il taglio della torta inaugurale realizzata dall’I.I.S
alla presenza delle autorità istituzionali
Città di MessinaPiazza Unione Europea98122, Messina (ME)Codice Fiscale: 00080270838Partita IVA: 00080270838E-mail: protocollogenerale@comune.messina.itPEC:protocollo@pec.comune.messina.itCentralino Unico:+39 090 7721
LetteraEmme
«Ho le prenotazioni per due esami importanti di un malato cronico: un esame è stato richiesto il 18 marzo 2025 ed è stato prenotato per il 29 gennaio 2026; l’altro è stato richiesto il 31 marzo 2025 ed è stato prenotato per il 19 febbraio 2026
È un fatto che nel messinese ci sia una vera e propria emergenza liste d’attesa
Un’emergenza che va al di là dei singoli casi
Ad evidenziarlo sono gli stessi numeri rilasciati dall’azienda sanitaria provinciale di Messina»
presidente dell’Associazione di promozione sociale messinese TDICE ETS – Tutela dei Diritti Imprese e Cittadini Europei
che aggiunge: «Mettendo insieme e analizzando le informazioni pubbliche
e soprattutto concentrando l’attenzione sui casi più gravi
viene fuori una fotografia della situazione che non esito a definire drammatica»
Di seguito il resport integrale dell’associazione:
Nella provincia di Messina nel 2024 ci sono stati 1.107 ricoveri
122.908 prestazioni in 154 diversi presidi
59.134 prestazioni fissate con il cosiddetto Sovracup (cioè con prenotazione online attraverso il portale regionale)
ma solo per 9 mesi perché i dati rilasciati coprono da gennaio a settembre
ALPI sta infatti per attività libero professionale intramuraria)
ma per 11 mesi perché non sono state rilasciate le informazioni di settembre
Per il 2025 sono noti i dati dei primi tre mesi delle prestazioni aziendali istituzionali (in totale 31.815) e delle ALPI (1.678) non si trovano quelli dei ricoveri ospedalieri né quelli Sovracup
non sono stati rispettati i tempi previsti per le diverse categorie di priorità: Priorità A (ricoveri entro 30 giorni)
Priorità C (entro 90 giorni) e Priorità D (entro 180 giorni)
quella dei ricoveri da effettuarsi entro un mese»
«In questa categoria nel 2024 ricadevano 936 ricoveri
Particolarmente critici risultano i tempi di attesa per tre tipi di interventi: Colecistectomia laparoscopica (fuori tempo 26 casi su 46)
Endoarteriectomia carotidea (fuori tempo 3 casi su 5)
Interventi tumore mammella (fuori tempo addirittura 244 casi su 288
È chiaro che si tratta di situazioni gravi e gravissime
per le quali non dovrebbero mai esserci ritardi»
anche per le prestazioni sanitarie aziendali abbiamo scelto di concentrarci sui casi più gravi
Nel 2024 sulle 13.066 prestazioni categorizzate come U (Urgente
da effettuarsi entro 72 ore) in grave ritardo se ne sono registrate 4751
Ma altri numeri danno la misura del problema
Tra le urgenze effettuate in ritardo i tempi di attesa vanno da un minimo di 101 giorni ad un massimo di 276 giorni
Vale a dire rispettivamente da un minimo di 33 volte il tempo prefissato
I tempi di attesa superano i 200 giorni in 95 casi (soprattutto ecografie e interventi all’occhio
tra cui rimozione di corpo estraneo) e superano i 100 giorni negli altri 4600 e rotti casi (tra cui tomografie
E ancora: su 29.389 prestazioni definite B (Breve
entro 10 giorni) e in grave ritardo se ne sono registrate 13808
I ritardi vanno da un minimo di 101 giorni
Tempi di attesa superiori ai 300 giorni per 184 interventi (tra cui ecodoppler ed ecografie)
superiori ai 200 giorni per 3313 interventi (tra cui risonanza magnetica e colonscopia)
superiori ai 100 giorni per oltre 10 mila interventi (tra cui visite cardiologiche
sono state effettuate sulle 3.256 prestazionicategorizzate come U (da effettuarsi entro 72 ore)
Nello stesso periodo del 2025 (gennaio-marzo) le prestazioni B (brevi) sono 7.279
3.234 casi (44% del totale) hanno un ritardo superiore ai 100 giorni
Nel caso delle prenotazioni tramite Sovracup
In ritardo rispetto ai tempi fissati dal ministero sono stati il 63% delle urgenze e il 69% delle “brevi”
Per il Sovracup i dati pubblicati danno le medie dei giorni di attesa ma non i singoli casi
pertanto non è possibile fare degli esempi precisi
già l’attesa media consente di individuare le tipologie di prestazioni maggiormente in ritardo
si ritrovano casi di una mammografia realizzata dopo 355 giorni
visite gastroenterologiche dopo 108 giorni
Per gli ultimi mesi del 2024 (ottobre-dicembre) e per il 2025 non si trovano i dati
per cui non ci sono i dati) sono state effettuate intra moenia 6.593 prestazioni
L’attesa media è stata di circa una settimana (6,2 giorni) e l’attesa massima è stata di 92 giorni
sono state effettuate 1.678 prestazioni intra moenia
L’attesa media è stata di circa sei giorni (5,9 giorni) e l’attesa massima registrata è stata di 92 giorni
«Con tutta evidenza si tratta di attese decisamente inferiori rispetto a quelle delle prestazioni erogate dal sistema pubblico in senso stretto» sottolinea Previte
«C’è una deliberazione recente della Corte dei Conti
90/2024/G – spiega Previte – che mette in evidenza due problemi
non si riesce a monitorare la situazione delle liste d’attesa
perché i dati rilasciati dalle Regioni non sono omogenei né ugualmente tempestivi
Il secondo problema è che i finanziamenti dedicati in realtà possono essere stati utilizzati per ripianare i disavanzi sanitari regionali e
ovvero se non si può controllare e se i soldi vengono dedicati ad altro
allora è chiaro che il cittadino sia una vera e propria “vittima” dei tempi d’attesa»
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L’Olimpia Milano è uscita sconfitta dal big match di LBA contro la Trapani Shark
Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di coach Ettore Messina in conferenza stampa
Il commento sul match: “Complimenti ad Antonini
a Repesa ed ai suoi giocatori hanno vinto con merito
complimenti al pubblico entusiasta e corretto
Abbiamo fatto errori che di solito non facciamo
buttato via dei palloni quando avevamo l’inerzia
ma l’impressione è che abbiamo affrettato tante cose
quando la partita si poteva riprendere in mano
ma con il recupero di Nebo ed una migliore condizione fisica possiamo dire la nostra”
I problemi a rimbalzo: “Abbiamo subito a rimbalzo
in questo l’assenza di Diop e i minuti limitati di Nebo sono stati probabilmente un fattore
in cui potevamo segnare e invece l’hanno fatto loro
Però ripeto l’impegno è stato quello necessario”
Le difficoltà dei playmaker: “Io non credo le palle perse siano stato frutto di disattenzione o superficialità
Però quando non hai 30 anni ed esperienza non è facile e loro due hanno alzato il ritmo
Noi dovremo finire quinti e avremo tre serie di playoff
Concorrenza allargata in LBA: “Se le sfighe vengono agli altri meglio
però per il bene della pallacanestro questo e altro”
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la salvezza passa dai playout contro il Messina
Foggia e Messina si giocano tutto nei playout di Serie C
L’andata si disputerà sabato 10 maggio allo stadio Franco Scoglio
il ritorno è fissato per il 17 maggio al Pino Zaccheria
che chiuderà una stagione complicata per entrambe le formazioni
arrivato a questo bivio dopo mesi di difficoltà
A pesare è stato anche il disimpegno progressivo della proprietà e un caotico susseguirsi di allenatori
che ha compromesso la costruzione di un’identità tecnica
Sulla panchina del Foggia si sono alternati Brambilla
chiamato ora a guidare l’ultimo tentativo di salvezza
Emmausso è il capocannoniere della squadra con 9 gol
come dimostra anche la modesta distribuzione di assist (5)
nonostante 3 reti e altrettanti passaggi decisivi
Entrambi avevano fatto sognare i tifosi di Messina nella stagione precedente
ma quest’anno non sono riusciti a lasciare lo stesso segno
Il verdetto è vicino e le sorprese sempre possibili
il passato conta poco: a decidere saranno nervi saldi
Non diciamo eresie,il Foggia non si salvera’ dal baratro non per i valori della rosa ma perchè non c’è la volonta’ di salvarsi.I calciatori se pur bravi non si impegnano per tutte le vicissitudini che sappiamo,aggiungo e non mi stanchero’ mai di ripeterlo
Il Foggia ai foggiani o agli stranieri,mai a baresi ,leccesi,napoletani ecc
tutti affaristi senza scrupoli e senza amore per la squadra e per la citta’
e non parliamo delle precedenti partite,figuracce da far vergogna
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
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Il consigliere regionale Luca Pestelli ha partecipato a Rimini
in rappresentanza dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna
alla presentazione del libro di Lirio Abbate davanti gli studenti dell'istituto Guerra di Novafeltria
Come si riconoscono i fenomeni mafiosi e come si possono fermare
Cosa l’ha spinta a scrivere un libro su Matteo Messina Denaro
Sono alcune delle domande poste dagli studenti delle classi del liceo scientifico Tonino Guerra di Novafeltria che hanno partecipato
all'iniziativa "Il contrasto alla criminalità organizzata"
nell'ambito del "Progetto legalità" promosso da Unione province italiane (Upi) Emilia-Romagna in cui è stato presentato il libro “I diari del boss - Parole
segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro” del giornalista Lirio Abbate
patrocinata dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
ha partecipato il consigliere Luca Pestelli
“Il mio incarico - ha sottolineato Pestelli - mi impone particolare attenzione per le tematiche trattate dall’autore e cerco ogni giorno di onorarlo rispettando la promozione della cultura della legalità
deve garantire lo stato di diritto e la cultura della legalità è imprescindibile per assicurarlo
Se capiamo che la legalità è un valore
dobbiamo declinarla in ogni azione quotidiana che compiamo
Divulgare il concetto di legalità significa percorre la strada più giusta e non quella più facile”
noto giornalista e scrittore antimafia, ha evidenziato l’importanza dell’informazione
coinvolgendo anche le giovani generazioni: “Negli anni '80 c’è stata una vera e propria guerra di mafia con centinaia di morti ammazzati all'anno
Ma non se ne parlava: era diffusa la mentalità secondo cui l’omertà ti metteva al riparo
Non esistevano ancora progetti dedicati alla legalità
Con l’omicidio del generale Dalla Chiesa le cose hanno cominciato a cambiare
si è iniziato a parlare nelle scuole
L’informazione disturba i criminali e i collusi perché le mafie cercano di affermarsi facendo leva sul consenso sociale
Raccontare storie documentate è dunque fondamentale: se si crea attenzione
come attraverso la pubblicazione di un libro
quell’attenzione può portare a effettuare indagini
creare interesse generale nelle comunità e nei territori e smontare fake news”
ma è difficile comunicare e a volte manca la voglia di approfondire
impegno profuso dall’Assemblea legislativa
moderato dal responsabile del “Progetto legalità” di Upi Emilia-Romagna Luca Sparnacci
sono intervenuti il consigliere provinciale di Rimini con delega alla legalità Giuliano Zamagni
che ha ribadito “l’importanza di raccontare cos’era e cos’è oggi la mafia per riconoscere il fenomeno”
e la professoressa dell’istituto Guerra Sara Castellani
che ha portato i saluti del dirigente Francesco Tafuro e ha illustrato il percorso di educazione alla legalità che stanno compiendo gli studenti
“Partecipare alla presentazione del libro di Lirio Abbate è un arricchimento di questo percorso” ha sottolineato l'insegnante
Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio
gli agenti della Polizia di Stato di Messina hanno proceduto all’arresto di un messinese di 44 anni
colto nella flagranza del reato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna convivente
su segnalazione al Numero Unico di Emergenza “112”
il richiedente aveva segnalato di aver avuto problemi con la sua convivente
presso l’abitazione di quest’ultima
appurando che quanto raccontato dall’uomo
nonché la stessa richiesta d’intervento
fosse stato verosimilmente un escamotage volto a minimizzare quanto realmente accaduto
essendo chiara la sua intenzione di voler escludere qualsivoglia responsabilità penale a suo carico
gli operatori della Polizia di Stato hanno appurato che tra i due era nato un alterco e che l’uomo
era passato alle vie di fatto colpendo la convivente con un calcio e
dopo averla afferrata violentemente dal polso
nonché di patite aggressioni poste in essere in altri episodi sempre dal suo convivente
gli agenti hanno proceduto all’arresto immediato del quarantaquattrenne
convalidato dall’Autorità Giudiziaria nella successiva udienza di convalida
Si precisa che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che
in ossequio al principio di presunzione di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato
sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario
anche nell’interesse dell’indagato
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Va in archivio l’edizione 2025 del Trofeo dei Territori Aequilibrium Cup
la più importante manifestazione giovanile di pallavolo
patrocinata dall’assessorato regionale allo sport
Al PalaSport Marzio Tricoli di Cefalù vincono Messina
confermando la vittoria dello scorso anno e Palermo nel maschile
che vince dopo una gara incredibile con Catania
dedicata alle rappresentative dei sei comitati territoriali
si rivela una festa dello sport all’insegna dei giovani
Gli obiettivi di Fipav Sicilia sono ampiamenti raggiunti
Poi tra le due squadre regna un grande equilibrio
con uno straordinario botta e risposta fino al 15 pari
L’altalena di emozioni prosegue fino al 20-20
ma Catania reagisce e ristabilisce la parità (23-23)
Messina chiude il set con un muro vincente (25-23)
la rappresentativa peloritana prende subito il largo (11-4): il break si rivela decisivo e consente a Messina di aggiudicarsi anche il secondo set (25-12)
Nel terzo parziale la storia non cambia: le peloritane
guidate da Nicola D’Andrea (stesso staff della passata stagione con Agnese Prinzivalli assistente
piazzano un altro break che vale l’11-4 e conducono fino alla fine
A Messina va anche il Memorial Salvio Di Pietra
dedicato allo storico presidente regionale della Federvolley
Le due squadre si ritrovano 24 ore dopo la sfida del girone eliminatorio
È un esaltante botta e risposta che infiamma il pubblico locale e quello di fede catanese
ma anche le selezioni che hanno partecipato all’edizione 2025 del Trofeo dei Territori
Al quarto tentativo l’ace etneo vale il 31-29
La reazione è importante con un parziale di 15-8 che scava un solco importante tra le due selezioni
La selezione locale va avanti 10-6 anche nel terzo set
vincendo il Trofeo dei Territori (15-8) con la vittoria dedicata a Matteo Alamia
infortunatosi in riscaldamento e che ha seguito e tifato per i compagni dall’ospedale di Cefalù
Molto sentita la cerimonia finale con tutte le selezioni in campo
Intervenuti il presidente Antonio Locandro
il consigliere federale Davide Anzalone e il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello
Miglior giocatrice: Sofia Rossini (Messina)
Miglior alzatrice: Sofia Rossini (Messina)
Miglior schiacciatrice: Giorgia Longo (Messina)
Miglior centrale: Cristina Guercio (Catania)
Miglior giocatore: Marco Provenza (Palermo)
Miglior schiacciatore: Leandro Garilli (Catania)
Miglior centrale: Giovanni Cocco (Catania)
Miglior libero: Alessandro Caragliano (Messina)
si mostra emozionato e con grande orgoglio sottolinea: “L’ottimo risultato dell’evento
che si è rivelato un successo sul piano organizzativo sotto tutti i punti di vista
Per i ragazzi è stata un’esperienza sportiva
In questi giorni si è respirata un’aria speciale
perché in campo e fuori abbiamo vissuto un evento ricco di valori sportivi
È stato un Trofeo dei Territori che ha confermato come
Organizzare un evento distribuito su quattro comuni – Cefalù
Termini e Lascari – ne è stata la dimostrazione
nonché una solida base per il futuro”
“È stata anche l’occasione per ritrovarsi
discutere progetti e idee per il bene della pallavolo siciliana – ha detto inoltre Locandro
che ha sottolineato come il Trofeo dei Territori rappresenti anche una straordinaria occasione di confronto e condivisione
“In questa cornice si sono svolti un Consiglio Regionale
e si è fatto anche il punto della situazione sull’attività di qualificazione regionale”
Un aspetto più volte evidenziato è stata la sinergia tra sport e turismo
elemento che è nel Dna di eventi di questa portata
“Un evento che ha valorizzato il territorio
Come sottolineato dallo stesso assessore regionale allo Sport
che ha condiviso il progetto a livello istituzionale
Il settore logistico-alberghiero – conferma Locandro – si è rivelato straordinariamente all’altezza della situazione: al Cefalù Resort Sporting Club abbiamo trovato professionalità
La conferma arriva dalle parole del direttore della struttura
Daniele Antonicelli: “Siamo felici perché abbiamo lavorato in perfetta sinergia
Per noi è stato importante rispondere a tutte le esigenze che si sono presentate
concentrando al meglio il programma della tre giorni”
GENOVA (ITALPRESS) – Il Milan vince in rimonta per 2-1 in casa del Genoa e tiene accesa ancora una piccola speranza in chiave Europa
A decidere la sfida sono la rete di Leao e l’autogol di Frendrup
arrivati dopo il momentaneo vantaggio ligure con Vitinha
La prima chance arriva al 7′ ed è per i […]
DACCA (BANGLADESH) (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in visita ufficiale a Dacca
dopo un incontro con il suo omologo ministro dell’Interno Jahangir Alam Chowdhury
è stato ricevuto dal Capo del Governo Muhammad Yunus
“Piena convergenza sui temi migratori – ha dichiarato Piantedosi – in particolare sull’importanza […]
Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N
Ogni mattina l’informazione di MilanoFinanza
Attiva le Newsletter per approfondire i temi importanti
nel monumentale complesso della Stazione Termini
perché la società che da quattro decenni tondi (correva l’anno 1985
governo di Bettino Craxi) è concessionaria del ponte che non c’è ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di 12 milioni
Un risultato formale e una goccia nel mare
considerati i costi mastodontici dell’impresa rimessa in moto grazie alla determinazione del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini
e Dio solo sa se da quelle parti ne hanno bisogno
ha colto l’occasione di un bilancio in attivo per spiegare l’evoluzione del processo che dovrebbe portare all’avvio dei lavori della più grande opera infrastrutturale mai realizzata
Salvini aveva promesso l’apertura del cantiere per la metà del 2024
è l’arte delle promesse che spesso cozzano con la realtà
a due anni e un mese dal ritorno in bonis della Stretto di Messina spa
messa in liquidazione nel 2014 dal governo di Enrico Letta
l’arrivo delle ruspe tanto care al ministro delle Infrastrutture (che ora però traslocherebbe volentieri all’Interno) è ancora una chimera
Bisogna prima vidimare il progetto definitivo
il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile
Senza il progetto esecutivo non si può piantare nemmeno un chiodo
L’idea che si è fatta strada è quella di un progetto esecutivo fatto a spezzatino: cioè i lavori comunque procedono mentre gli ingegneri progettano le fasi successive
ma certo sarebbe una scelta assai singolare
C’è chi ritiene che per un’opera del genere non sia proprio un modo ortodosso di procedere
il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione
durante l’audizione parlamentare sul decreto-legge infrastrutture
Giuseppe Busia aveva sottolineato che «il ponte sullo Stretto deve avere un progetto esecutivo unitariamente considerato
altrimenti si rischierebbe di approvare singole fasi del progetto senza essere certi che queste fasi vadano a collegarsi l’una con l’altra»
Busia non aveva potuto fare a meno di ricordare
quello approvato dal governo di Giorgia Meloni a fine marzo del 2023 per sancire la ripartenza dell’operazione ponte sullo Stretto
aveva stabilito una precisa scadenza per l’approvazione del progetto esecutivo: il 31 luglio del 2024
Il che fa capire anche l’enorme distanza esistente fra le dichiarazioni pubbliche della politica e la realtà dei fatti
Busia aveva anche sollevato un’altra non marginale questione
Ossia che per realizzare un’infrastruttura pubblica di tale portata
con un impegno finanziario almeno raddoppiato rispetto a quello previsto dodici anni prima
quando la medesima infrastruttura era stata bloccata prima dal governo di Silvio Berlusconi
poi da quello di Mario Monti e infine dall’esecutivo Letta
sarebbe stato logico fare una nuova gara d’appalto sul progetto
Anche per evitare rischi di natura finanziaria con le varianti in corso d’opera
La fretta di far ripartire la macchina era tale da relegare in secondo piano passaggi niente affatto marginali
manca il parere dell’Autorità dei trasporti
evidentemente ritenuto non fondamentale (se non addirittura un intralcio) anche se ovviamente necessario per tutte le infrastrutture di trasporto che prevedono il pagamento di un pedaggio
Il risultato è che procede senza intoppi soltanto la rianimazione della società concessionaria Stretto di Messina spa
In un anno i suoi dipendenti sono passati da 60 a 84
Il costo del personale nel 2024 è stato di quasi 9,2 milioni: 109 mila euro di media pro capite
I 19 dirigenti sono costati 4 milioni e mezzo
Poi ci sono consulenti e collaboratori di vario genere
Fra di loro compariva anche il principe del foro Guido Alpa
già mentore professionale dell’ex presidente del consiglio grillino Giuseppe Conte
Le questioni legali sono assai spinose e bisogna attrezzarsi per il meglio
Ma non poteva mancare neppure Vincenzo Fortunato
Per dieci anni e sei diversi governi di ogni schieramento è riuscito a tenere accesa la fiammella della Stretto di Messina spa senza chiudere la liquidazione che gli era stata affidata e non sarebbe dovuta durare più di un anno
Un contratto di consulenza è il minimo sindacale
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Il provvedimento del dirigente scolastico dell'istituto R
D'Altavilla di Mazara è stato controfirmato dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Trapani
Floriana Calcagno è stata arrestata ed è accusata di aver favorito la latitanza dell'ex padrino di Castelvetrano
La professoressa di matematica Floriana Calcagno di Campobello di Mazara
arrestata dal Ros dei carabinieri e dallo Sco della polizia
nell'ambito dell'inchiesta sulla latitanza di Matteo Messina Denaro
è stata sospesa dall'insegnamento
Il provvedimento cautelare facoltativo è stato firmato dalla dirigente dell'istituto R
dopo che i carabinieri sono andati nella scuola per una perquisizione nell'ambito dell'inchiesta sulla Calcagno
Il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Trapani
ha convalidato l'atto divenuto così sospensione obbligatoria
Floriana Calcagno era docente supplente con un incarico sino al 30 giugno
Nei confronti della donna l'Ufficio scolastico provinciale ha anche avviato un provvedimento disciplinare
sospeso in attesa della definizione dell'iter giudiziario
Secondo le accuse della Direzione distrettuale antimafia di Palermo
Calcagno avrebbe favorito la latitanza di Messina Denaro
col quale si sarebbe incontrata più volte
Già 5 giorni dopo l'arresto del superlatitante
Calcagno si recò in procura per informare i magistrati che conosceva e aveva incontrato quell'uomo che si presentò a lei con l'identità di Francesco Salsi
Allo 'Zaccheria' i rossoneri beccano la sesta sconfitta consecutiva e
si ritrovano solo con un punto di vantaggio sulla zona playout
intervallata dal temporaneo pareggio di Orlando
Sarebbe bastato vincere per conquistare l'aritmetica salvezza
Invece il Foggia perde anche la gara decisiva contro il Messina
inguaiando ulteriormente la propria situazione
complice anche il contestuale successo della Casertana
La sesta sconfitta consecutiva è quella che pesa di più
perché ora più che mai il rischio di dover giocare i playout è assai concreto
che a un turno dalla fine ha ancora la possibilità di guadagnare posizioni in ottica playoff
e magari sperare che Trapani e Juventus Next Gen facciano risultato con Casertana e Messina
la contestazione della ‘Nord’ che rivolge ai calciatori il classico invito a palesare gli attributi
C’è tutto questo in un primo tempo che definire “concitato” sarebbe riduttivo
All’intervallo possono sorridere gli ospiti e non solo per il vantaggio
con l’ex Garofalo che – affrancato da ogni tipo di marcatura - piazza dalla destra due traversoni al bacio per il centravanti altrettanto libero di incornare e bucare Perina
Il portiere ex Monopoli è la novità di giornata e vanno ascritti esclusivamente a lui i meriti di un punteggio parziale ancora in bilico
Almeno tre gli interventi salvifici dell’estremo difensore
senza idea alcuna e con pochissimo carattere
Le questioni societarie non sono una esimente
visto che gli avversari se la passano molto peggio
I rossoneri sono totalmente in balia degli ospiti
che fanno un po’ quello che vogliono
tanto da sembrare una squadra di categoria superiore
Neppure l’interruzione di circa 5 minuti (copioso lancio di rotoli di carta dalla Nord che invade l’area di rigore difesa da Krapikas) riesce a spezzare il ritmo
tanto che alla ripresa delle ostilità Garofalo confeziona il primo dei due assist vincenti per Luciani
Il Foggia è un paziente in rianimazione che respira a fatica e ha i battiti rallentati
che sfiora il gol raccogliendo una palla sporca sulla trequarti con un diagonale di poco a lato
dopo una piccola furbata di Emmausso (che va a pressare su Gelli dopo avergli restituito una rimessa laterale) e una contestuale ingenuità della difesa peloritana
Ne scaturisce un parapiglia nel quale due messinesi abbattono lo stesso Emmausso
e che il direttore di gara archivia con un salomonico provvedimento disciplinare
Nel lungo recupero arriva anche il gol di Luciani
ancora con una perfetta spizzata di testa senza opposizione alcuna.
SECONDO TEMPO – Zunno e Danzi sono le prime mosse di Zauri
che lascia negli spogliatoi Pazienza ed Emmausso
che non produce nulla di consistente al di là della linea di metà campo
che si mantiene compatto con il suo 4-4-2 asimmetrico
nel quale Tordini si alterna tra il ruolo di esterno in fase passiva e di sottopunta alle spalle di Luciani
Il Foggia è nullo e neppure la notizia del gol della Casertana accende un minimo la furia agonistica dei rossoneri
Il gioco frammentato dalla infinità di interruzioni è un ulteriore aiuto per la formazione ospite
Kiyine e Touho per sovvertire l'ordalia
Difficile chiedere miracoli a chi neppure in momenti meno complicati è riuscito a determinare anche solo parzialmente
L'ultima chance significativa capita sul destro di Touho
che chiude l'azione con un cross-mozzarella bloccato da Krapikas
La sintesi perfetta dell'ennesimo pomeriggio da dimenticare.
MESSINA (4-3-3) Krapikas; Lia (80’ Haveri)
Assistenti: Cecchi di Roma 1 – Pilleri di Cagliari
Quarto ufficiale: Tierno di Sala Consilina
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Il servizio di assistenza clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18:30
È durata una manciata di ore la fuga di Stefano Argentino
lo studente universitario 27enne che lunedì pomeriggio ha sgozzato davanti a decine di testimoni una collega di facoltà
giovanissima studentessa della provincia di Palermo
da due anni nella città dello Stretto per studiare
I carabinieri del comando provinciale di Messina l'hanno trovato nascosto in una casa della sua famiglia a Noto
Si era allontanato in auto dopo l'omicidio - uno dei testimoni aveva anche tentato di rincorrerlo - sperando di averla fatta franca
sospettano i carabinieri che ora stanno cercando di identificare chi ha aiutato il femminicida a dileguarsi dopo avere ferito a morte Sara
Nel pomeriggio in tantissimi si sono ritrovati nella galleria Vittorio Emanuele per manifestare contro l'ennesimo femminicidio
davanti al gip che dovrà decidere se convalidare il fermo disposto dai pm ed eseguito dai militari dell'Arma
probabilmente il presunto omicida si avvarrà della facoltà di non rispondere
L'avvocato Raffaele Leone - nominato dai genitori di Stefano - la madre è una casalinga e il padre un muratore - non ha ancora deciso se accettare il mandato
annientati dal dolore i familiari della giovane vittima originaria di Misilmeri
Lo zio e il fratello di Sara stamattina sono andati al Policlinico
dove è stata portata la salma della studentessa e dove verrà eseguita l'autopsia
il giovane di Bagheria che da qualche mese si era fidanzato con Sara
hanno contribuito i racconti dei testimoni dell'omicidio
le immagini di videosorveglianza della zona - un'area trafficata vicina allo stadio - e i racconti delle amiche di Sara
La ragazza subiva da due anni le attenzioni moleste di Stefano
E ieri Sara aveva mandato a una di loro un messaggio: "il malato mi segue"
pronto a offendersi se non riceveva attenzioni
Chi lo conosce descrive Stefano Argentino come "un ragazzo riservato e schivo"
tifoso della Juventus e appassionato di moto
Nonostante lo stalking asfissiante e continuo
Un ragazzo che per il pm denota "una pericolosità non comune mostrando efferatezza e crudeltà" nell'operato
ha urlato Sara prima di essere accoltellata
"Mentre ero in piedi in attesa dell'autobus ho sentito improvvisamente delle forti grida inizialmente dall'origine incomprensibile senza comprenderne il contenuto
- ha raccontato una testimone ai carabinieri - Subito dopo ho visto nel marciapiede di fronte una ragazza mai vista prima
intenta a fuggire velocemente in preda al panico
La donna ha poi visto un ragazzo raggiungere la vittima "con un'arma da taglio in mano"
stesa a terra mentre lui correva via con l'arma in mano
I soccorsi sono intervenuti subito: Sara è morta al Policlinico poco dopo essere arrivata in ospedale
Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n
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Certificazione ISO 9001 I “processi di Produzione
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Politica per la qualità
Sale l'attesa per la doppia sfida che mette in palio la salvezza in Serie C
La capienza dello stadio non sarà aumentata
il nuovo appello per poter seguire le due gare anche in piazza Duomo
Tremila biglietti venduti e mancano ancora sei giorni al'importante gara tra Messina e Foggia in programma sabato 10 maggio
La possibilità che il "Franco Scoglio" faccia registrare il tutto esaurito
considerando la capienza ridotta che non verrà aumentata
Intanto prosegue il pressing sull'amministrazione comunale affinché provveda ad installare in piazza Duomo un maxischermo per consentire ai tifosi di seguire le due partite
il ritorno si disputerà in terra pugliese il 17 maggio
Dopo la richiesta di Dario Carbone
arriva anche quella di Rinaldo Raffaele e Salvatore Caruso
appartenenti al gruppo consiliare Con De Luca per Basile.
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Ad evidenziarlo sono gli stessi numeri rilasciati dall’azienda sanitaria provinciale di Messina.”
presidente dell’associazione di promozione sociale messinese Tutela dei Diritti Imprese e Cittadini Europei
In provincia di Messina nel 2024 ci sono stati 1.107 ricoveri
59.134 prestazioni fissate con il sovracup (cioè con prenotazione online attraverso il portale regionale)
in questa categoria nel 2024 ricadevano 936 ricoveri
Particolarmente critici risultano i tempi di attesa per tre tipi di interventi: Colecistectomia laparoscopica
Endoarteriectomia carotidea e tumore alla mammella
per le quali non dovrebbero mai esserci ritardi
Riguardo invece alle prestazioni sanitarie aziendali
nel 2024 sulle 13.066 prestazioni categorizzate come urgenti
in grave ritardo se ne sono registrate 4751
Tra le urgenze effettuate in ritardo i tempi di attesa vanno da un minimo di 101 giorni ad un massimo di 276 e anche 345 giorni
Infine i dati intra moenia; nel 2024 (escludendo settembre
per cui non ci sono i dati) sono state effettuate 6.593 prestazioni
L’attesa media è stata di circa una settimana e l’attesa massima di 92 giorni
L’attesa media è stata di circa sei giorni e l’attesa massima di 92 giorni
Home // Focus // Nicola Binda: “Foggia
Messina e Triestina a rischio penalizzazione”
Messina e Triestina saranno deferite per le inadempienze amministrative riscontrate nella scadenza del 16 aprile
che ha anticipato la notizia attraverso i propri canali social
le eventuali penalizzazioni non incideranno sull’attuale campionato
ma saranno scontate nella prossima stagione
Un dettaglio che lascia comunque aperti interrogativi sul futuro dei club coinvolti: “Se quelle società ci saranno ancora…”
alludendo ai possibili scenari di crisi o esclusione dai campionati
La decisione ufficiale è attesa nei prossimi giorni da parte della Procura Federale della FIGC
La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi
Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire
I servizi saranno effettuati da lunedì 05 Maggio 2025 sino a domenica 11 Maggio 2025
sulle tratte autostradali A/18 Messina-Catania e A/20 Messina-Palermo
nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità
09 e 10 Maggio 2025 nella A/20 Messina – Palermo e A/18 Messina – Catania
• sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari
• fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro
• oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
• oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro
decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi
• chiunque superi di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382
con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi
In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida
Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali
rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali
Torna il maltempo su Messina e la sua provincia
Da stasera e fino a domani la protezione civile ha innalzato il livello di allerta com un bollettino giallo
con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati
Nessun fenomeno significativo per quanto riguarda venti e altri agenti atmosferici.
allerta meteo 5-6 maggio
Si terrà venerdì 16 maggio la cerimonia finale della seconda edizione di “Messina Città del Dono”
Con oltre 1.500 studenti e studentesse coinvolti e centinaia di opere creative ispirate al tema “Il tempo del dono”
promossa da FASTED Messina ha visto partecipare giovani creativi in tre categorie: Colori
dedicata ad opere grafiche e pittoriche; Parole
riservata a clip creative ispirate al tema “Il tempo del dono”
“Messina Città del Dono” è stato ideato e curato da Letizia Bucalo Vita
che ha disegnato il format dell’evento e il progetto di sensibilizzazione
Nella giuria professionisti e professioniste messinesi
I componenti della giuria sono Nuccio Anselmo
che hanno garantito uno sguardo attento e valorizzante
“Il Premio Messina Città del Dono è la dimostrazione che quando istituzioni
società civile e imprese decidono di credere in un progetto di sensibilizzazione
nascono risultati straordinari – sottolinea Tony Saccà
presidente di FASTED Messina – Abbiamo ricevuto il patrocinio e il sostegno concreto del Comune di Messina
grazie all’impegno del Sindaco Federico Basile e dell’Assessora alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore
oltre al supporto dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana – DASOE
Con noi anche il CESV Messina e le associazioni del dono FRATRES
FASTED nutre profonda gratitudine verso i commercianti e le aziende che
hanno deciso di sostenere questa iniziativa
che continua a credere nella forza trasformativa del dono”
All’iniziativa hanno aderito con entusiasmo sei istituti scolastici della città: I.C
La Farina – Basile e la Scuola San Domenico Savio 4.0
che saranno presenti il 16 maggio con alunni
La cerimonia di premiazione si terrà il 16 maggio alle ore 17 al Palacultura di Messina
con la conduzione dei giornalisti Gisella Cicciò ed Eduardo Abramo
che hanno accolto con generosità l’invito dell’associazione
Diversi i momenti in cui si snoderà l’evento finale
Aprirà la manifestazione Denny Napoli con il suo pezzo comico “Dono
La musica accompagnerà il pubblico con l’esibizione dei Blunt Stones – Paolo Corvaja alla voce
Valerio Pavia alla chitarra e Alessandro Silipigni alla batteria – un progetto nato alla fine del 2024 che fonde groove danzanti
creando un paesaggio sonoro autentico e carico di energia
Riflessione profonda quindi con Fra Giuseppe Maggiore
che valorizzerà la differenza tra il “dare” e il “donare”
tra il “darsi” e il “donarsi”
andando oltre il gesto materiale per abbracciare una dimensione di condivisione autentica
Anche il teatro avrà il suo spazio grazie alla Theatre Degart
con Daniele Segalin e Graziana Parisi alla regia e Paola Arcidiacono come ideatrice del pezzo teatrale che andrà in scena
Sul palco si esibiranno anche gli allievi e le allieve del laboratorio teatrale della Theatre Degart: Odette Rigano
saprà emozionare il pubblico con la forza espressiva tipica del Nouveau Clown
A testimoniare l’impegno dei giovani e delle giovani nel volontariato sarà Crescendo
associazione di promozione sociale composta da soci e socie tra i 18 e i 27 anni
Saranno testimoni di un’azione realizzata al fianco di FASTED Messina per promuovere la donazione del sangue
Un momento particolarmente sentito sarà infine quello dedicato al Premio Speciale in memoria di Emilia De Salvo
il cui ricordo continua a ispirare profondamente l’associazione
ma per garantire il posto a sedere è necessario prenotarsi scrivendo a segreteria@messina.fasted.it entro e non oltre il 12 maggio
Sarà comunque possibile accedere all’evento fino ad esaurimento posti
Sostenere FASTED Messina significa dare forza alla cultura del dono
È possibile destinare il proprio 5×1000 all’associazione
indicando il codice fiscale 97123150837 nella propria dichiarazione dei redditi
Realizzato con passione da Ardeek SRL | Web Hosting by Keedra.com
per 30 giorni consecutivi a partire dal 02 maggio 2025
nell'Albo Pretorio on-line e sul sito del Comune di Messina
prescrizioni e sanzioni sulle aree percorse dal fuoco
E’ questo lo slogan della campagna che ha come obiettivo quello di mantenere l’attenzione sull’importanza dell’igiene delle mani e
rafforzare l’impegno delle persone a sostenere il miglioramento di questa pratica
che rappresenta una delle misure più efficaci per prevenire la diffusione di malattie infettive
riducendo anche il rischio di contrarre infezioni virali e batteriche
servono azioni concrete” CLICCA PER IL VIDEO
al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità
i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità
Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile
Amato (OPI Palermo): “Pronti con competenza e umanità” CLICCA PER IL VIDEO
Copyright © Siciliamedica | Tribunale di Palermo n
Direttore responsabile Maurizio ScaglioneVia E
è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 38426
Anche il CESV Messina all’Opportunity Day, la tre-giorni dedicata all’orientamento, alla formazione e al lavoro, rivolta ai giovani under 35
L’iniziativa – che si terrà dal 6 all’8 maggio
a Piazza Duomo e Piazza Unione Europea a Messina – si propone di offrire ai partecipanti gli strumenti necessari per affrontare il mondo delle scelte post diploma
supportandoli nell’individuazione del percorso più adatto alle loro aspirazioni e competenze
Opportunity Day Messina è un evento organizzato dal Comune di Messina insieme con l’Università degli Studi
e patrocinato dalla Camera di Commercio e dall’Ente Teatro
con l’obiettivo di creare quelle sinergie tra istituzioni
agenzie formative e mondo del lavoro in grado di promuovere un ambiente dinamico e partecipato
dedicato all’orientamento universitario e professionale
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “YoungME”
e rappresenta un’importante occasione per favorire l’inserimento lavorativo e lo sviluppo delle competenze giovanili nel territorio messinese
i partecipanti potranno scoprire i corsi di laurea
i percorsi professionalizzanti e le opportunità formative presenti sul territorio di Messina e nelle aree limitrofe
che prevedono momenti di incontro e networking con figure chiave del mondo accademico e professionale
rappresentanti delle istituzioni e delle professioni
Saranno presenti anche stand di progetti dedicati agli under 35
che promuovono approcci personalizzati con la possibilità di costruire percorsi formativi e professionali su misura
basati sulle passioni individuali e sui trend del mercato
la già calendarizzata iniziativa organizzata dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro: “Il lavoro viaggia con noi”
L’Opportunity Day Messina si configura come un importante momento di valorizzazione del territorio e delle possibilità che esso offre per scegliere con consapevolezza
formarsi con qualità e iniziare a costruire da qui
Il sindaco Basile: "I numeri dimostrano che la scelta adottata qualche mese fa ha avuto un ottimo riscontro tra gli utenti
Questo ulteriore servizio intercetta la domanda proveniente da una fetta importante di utenti e fa fare certamente un ulteriore salto di qualità al trasporto pubblico locale"
Salgono a tre le linee Atm che collegano la città di Messina con il comune di Villafranca Tirrena
anche le linee 25 (Gesso) e 26 (Salice) prolungano il loro percorso fino al capolinea in via Leonardo Sciascia
che si trova nel cuore di Villafranca Tirrena
Il servizio dell’Azienda Trasporti si aggiunge a quello avviato lo scorso primo marzo per la linea 33
che in questi mesi ha ottenuto un alto gradimento da parte dell’utenza
“Atm ha deciso di potenziare ulteriormente il collegamento Messina – Villafranca
perché i numeri dimostrano che la scelta adottata qualche mese fa ha avuto un ottimo riscontro tra gli utenti
Questo ulteriore servizio intercetta la domanda proveniente da una fetta importante di utenti e fa fare certamente un ulteriore salto di qualità al trasporto pubblico locale
Alle parole del primo cittadino fanno eco quelle della presidente dell’Azienda Trasporti
Carla Grillo: “Sono sempre più numerosi i residenti nei comuni tirrenici della provincia messinese a scegliere i mezzi pubblici per raggiungere il capoluogo per motivi lavorativi o di studio
Il servizio avviato qualche giorno fa si inserisce all’interno delle iniziative dell’azienda per migliorare il trasporto pubblico locale e incrementare i collegamenti con i centri del comprensorio
anche in vista della stagione estiva”
I prospetti aggiornati con orari e percorrenze sono consultabili sul sito istituzionale di ATM Spa al seguente link: https://www.atmmessinaspa.it/servizio_bus.php?pag=2&tipo=1
femminile quello che emerge dalla raccolta di racconti presentata sabato 3 maggio alla Libreria Mondadori
È questa la forza che emerge da “Stiamo Strette”, raccolta di racconti presentata sabato 3 maggio alla Libreria Mondadori di Messina in un incontro denso di emozioni e parole condivise
A introdurre la serata è stata Viviana Montalto
con parole ed energia emozionanti ed accoglienti perfettamente in linea con le idee e le immagini che sono poi emerse dagli interventi delle autrici presenti: Agata De Luca
offrendo uno sguardo corale e potente su questo luogo di confine e connessione
“Stiamo Strette” è la prima antologia della CollettivA Strettese nata come spazio sicuro e creativo dove voci distinte ma non separate si elevano da sole ed insieme per esprimere il loro amore condiviso per il territorio e la loro determinazione nel proteggerlo - con la forza delle parole - da progetti come il ponte sullo Stretto che lo danneggerebbero a più livelli
Tra i tanti contributi che hanno dato corpo e voce a questa visione collettiva
anche quellaodi Costanza Matafù con una riflessione alla fine della presentazione
ha sempre portato con sé quella giusta dose di magia e mistero che — se ci penso bene — è sempre andata al di là di fiabe e miti a cui le mie orecchie sono state abituate sin da quando ero piccola: da Colapesce a Scilla e Cariddi
raccontati nell’infanzia e poi ripresi dalla voce di Omero durante il liceo
e oggi dalle parole dei racconti della prima sezione “Per Sempre”
mi sembrava proprio di attraversare quelle acque e di osservarne tutti i movimenti — quando dolci e quando tumultuosi
E tornando al “prima” - nella seconda sezione della raccolta - qui sembra che il tempo si fermi
E questo ponte ha la pretesa di forzare una stabilità in un’area dinamica che vive di correnti e cambiamenti
Ma cosa ci sarà mai di così attraente nella stabilità di un cemento che sa di freddo
senz’anima — se l’alternativa è ragionevole e migliore
la magia da cui vengo pervasa e contagiata non è più fiabesca né mitologica
tangibile nella sua fluidità: percorsi su mezzi dinamici che tanto bene si integrano in un paesaggio naturale e da tutelare
a un ponte che forzerebbe tutti e tutto a stravolgere dinamiche a cui siamo legati non per status quo
né tantomeno del progresso — accusa spesso mossa contro chi sta resistendo alla costruzione di questo ponte — ma per rispondere a un’analisi IROPI (ragioni imperative che superano l’interesse pubblico - imperative reasons of overriding public interest)
Cosa ci sarà mai di più imperativo della sopravvivenza della specie
a quella umana — nelle sue svariate e colorate identità
legate a patrimoni culturali e archeologici che non sono stati nemmeno presi in considerazione al momento di progettare quest’idea o ideare questo progetto
lo stesso ponte — nelle parole di tanti — ha sembianze poco chiare che portano a un senso di confusione e disorientamento (come dicevano venerdì 2 maggio al convegno “Questione di Buon Senso” di Villa San Giovanni) e che
Se non quello di una logica di presa e mantenimento di poteri a breve termine
che avranno come risultato un progetto che alcuni chiamano ecocida — e che io invece
e che l’azione di uno ha effetti e ripercussioni non solo sugli altri
ma in modo più o meno karmico anche e soprattutto su di sé — chiamo suicida
se penso alle numerose faglie presenti su entrambe le sponde e
sotto quello che vorrebbe essere eretto come pilastro
E qui interviene l’ultima sezione dell’antologia “Il Dopo”
i cui racconti mi hanno commossa e fatto venire i brividi allo stesso tempo
perché mi hanno trasportata in un futuro tanto temuto che però mi ha anche trasmesso speranza ed emozione nel vedere come
anche in quel futuro così danneggiato
la gente non abbia dimenticato la propria umanità e l’amore per la propria terra
Quando mi è giunto l’invito di Eliana Camaioni
sono rimasta piacevolmente sorpresa e lusingata
ma inizialmente titubante sulla rilevanza della mia persona in questo contesto
Vedete a cosa porta avere dubbi su di sé
mantenere uno sguardo rigido su ciò che si è e che non si è
mi sarei privata della possibilità di scoprirmi e riscoprirmi in tutte quelle sfaccettature che
attivista per la lotta contro le discriminazioni di genere e per l’inclusione sociale
impegnata a supportare benessere e crescita degli altri — e soprattutto come persona che ha provato
utilizzando i mezzi e le lingue che conosce
a contribuire alla raccolta fondi per le spese legali
soprattutto quelle a cui sono stati condannati i 104 ricorrenti dell’azione collettiva vs il ponte — mi sento adatta
E qui lo siamo tutti adatti (al di là delle specifiche competenze tecniche
per le quali è bene che parlino ingegneri
avere il coraggio e l’umiltà di cambiare idea
dialogare e ragionare da soli ed insieme su quella che è casa nostra
È quel posto che ci dà radici
sostegno — ed è nostro diritto e dovere esprimere la nostra opinione
fare di tutto perché le voci di tutti siano incluse
coinvolte ed ascoltate ai tavoli decisionali e non solo
in una comunità che possa vivere e non solo sopravvivere
Tutto ciò è diritto e dovere di tutti noi
concittadini e abitanti di questo territorio unico e raro
che i propri limiti e le proprie “faglie” non le nasconde — anzi
sentire con tutti i nostri sensi e ascoltare col cuore quella voce di saggezza interiore
unita alla logica delle numerosissime prove della mancanza di idoneità
sostenibilità e benefici di un progetto ponte che — paradossalmente
— è carente proprio di quelle fondamenta e di quei pilastri che tanto e da tanto alcuni ambiscono a costruire
Durante il convegno di venerdì 2 maggio
ho avuto l’onore di apprendere tanto da tanti esperti dei settori rilevanti
rispetto alle valutazioni necessarie di fattibilità e di impatto ambientale e sociale da fare — e non fatte — da parte di chi ha proposto il progetto stesso
E quello che ho percepito è un sentimento condiviso: sicuramente di rabbia
compensative e le ragioni dietro il Ponte — che suonano spesso surreali
come una cattedrale nel deserto (come dice la prefazione di Strette) — ma soprattutto tanto affetto
attaccamento al territorio e senso di comunità
proprio per far andare avanti questa resistenza
questa mobilitazione (come menzionato da tanti durante il convegno)
né i timidi ingegneri e gli enti che hanno preferito restare in silenzio e in disparte
e non manifestare e mostrare con osservazioni e prescrizioni a loro disposizione il loro parere negativo rispetto al ponte
e chi pensa che non sia di suo interesse e resta indifferente e nel torpore — è fare un passo indietro
Riaprirli insieme a tutti gli altri sensi e osservare ed ascoltare noi stessi
e poi quel legame unico ed irripetibile che si crea tra l’interno e l’intimità di ognuno di noi ed il territorio e la nostra città
e chiederle: “Di cosa hai bisogno?”
Per poi arricchire questa saggezza interiore ed individuale con quella dei mille dati tecnici disponibili
per farci capire se questo progetto è davvero ciò di cui abbiamo bisogno — o meno — e che parte ognuno di noi può ricoprire perché il soddisfacimento dei veri bisogni dei nostri territori sia tutelato
ed il benessere e la salute di tutti noi siano garantiti
sarà ospite a Messina della Fondazione Horcynus Orca e della libreria Colapesce
L'8 maggio alle 18 la libreria Colapesce di Messina
ospiterà la presentazione di "Richiami"
L’evento si inserisce nell'ambito del progetto "Dare corpo alle parole" della Fondazione Horcynus Orca ed è organizzato in collaborazione con la libreria Colapesce
partner della Fondazione in questo progetto
Gabriele Cracolici è illustratore e docente di illustrazione presso la Scuola del fumetto di Palermo
Nel 2020 è entrato nel mondo dell'illustrazione editoriale e da allora ha pubblicato diversi suoi lavori su testate giornalistiche come Il Corriere della Sera e il Washington Post; ha collaborato anche con la casa editrice siciliana Sellerio
Nel 2021 ha pubblicato il suo primo libro illustrato
Nel 2024 la casa editrice La compagnia del libro ha pubblicato il suo albo illustrato dal titolo Un nome.
L'8 maggio presenterà il silent book Richiami
edito dalla casa editrice palermitana Idee Storte Paper
Richiami è "un viaggio onirico nei paesaggi del mondo dei cetacei"
un libro per grandi e piccini e "per tutti coloro che abbiano uno sguardo pieno di curiosità"
dalle 15 alle 17 terrà un laboratorio di illustrazione gratuito dedicato alle ragazze e ai ragazzi dai 13 ai 18 anni
in cui i partecipanti saranno invitati a disegnare insieme a lui
I posti per il laboratorio sono limitati (max 15 partecipanti)
è necessaria la prenotazione al 3478873808 o all'indirizzo info@horcynusorca.it
è il filo rosso che lega tutte le attività del progetto "Dare corpo alle parole"
realizzato con il finanziamento del Cepell (Centro per il libro e la lettura) e pensato per far assaporare il piacere della lettura ad alta voce a bambini e ragazzi del territorio della città di Messina
Gli eventi organizzati con le librerie partner sono aperti a tutta la comunità
L'evento è inserito anche nel calendario del Maggio dei libri 2025
Spi Cgil chiede una urgente un’inversione di marcia dopo il report su una società che invecchia
Un declino demografico dove l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone più fragile
se le strutture sanitarie restano sotto organico
a farne le spese sono anche le pensionate e i pensionati”
E’ l’allarme lanciato da Spi Cgil dopo i dati diffusi dalla Cgia di Mestre che documentano come nei prossimi anni il nostro Paese rischia di perdere milioni di lavoratori
Una società che invecchia ed è a rischio la tenuta dei conti pubblici
ma anche il futuro del mercato immobiliare
“In Sicilia e nella provincia di Messina
questo vuoto sarà ancora più profondo – si legge nella nota della segretaria generale di Spi Cgil Messina Pina Teresa Lontri - Una dinamica che ha già oggi ricadute pesanti sulla quotidianità degli anziani
Il legame tra lavoro e diritti non riguarda solo chi oggi cerca un’occupazione: coinvolge anche chi ha lavorato per una vita intera”
I dati parlano chiaro: entro i prossimi dieci anni
la popolazione in età lavorativa presente in Italia diminuirà di quasi 3 milioni di unità (precisamente 2.908.000)
le contrazioni della popolazione in età lavorativa più importanti riguarderanno
Dei 3 milioni di persone in meno che occuperanno la fascia anagrafica tra i 15 e i 64 anni
la metà interesserà le regioni del Sud
Lo scenario più critico investirà la Sardegna che entro il prossimo decennio subirà una riduzione di questa platea di persone del 15,1 per cento (-147.697 persone)
Seguono la Basilicata con il -14,8 per cento (-49.685)
la Puglia con il -12,7 per cento (-312.807)
la Calabria con il -12,1 per cento (-139.450) e il Molise con il -11,9 per cento (-21.323)
le regioni meno interessate da questo fenomeno saranno il Trentino Alto Adige con il -3,1 per cento (-21.256) la Lombardia con il -2,9 per cento (-189.708) e
l’Emilia Romagna con il -2,8 per cento (-79.007)
la flessione più importante si verificherà a Nuoro con il -17,9 per cento
In valore assoluto la provincia che subirà la perdita più importante è Napoli con -236.677 persone
Messina è al 14esimo posto: 372.505 nel 2025
322.605 lavoratori occupabili nel 2035 come previsione; -49.900 e -13,4 come percentuale
“Non si tratta solo di una previsione statistica – spiega Lontri - l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone anziane
in particolare nei territori più fragili del Mezzogiorno
le persone non autosufficienti senza adeguato sostegno
le famiglie lasciate da sole a reggere un carico insostenibile
Un equilibrio fragile che sta già cedendo
dove l’emigrazione giovanile è una costante
dove il lavoro è troppo spesso frammentato
la tenuta sociale è messa a dura prova”
Lo Spi Cgil di Messina ritiene urgente un’inversione di marcia
Serve una politica che scelga chiaramente di investire nel lavoro pubblico
nell’assistenza domiciliare e nei servizi sociali
“Bisogna ricostruire le reti di prossimità nei quartieri
Non è una questione tecnica: è una scelta di civiltà – si legge nella nota della segretaria - Senza lavoro stabile e dignitoso per le nuove generazioni
anche l’invecchiamento diventa un percorso più difficile
segnato dall’insicurezza e dall’isolamento
Parlare di giustizia sociale significa oggi costruire un ponte tra chi lavora e chi ha lavorato
tra chi è giovane e chi è anziano
perché noi vediamo non solo un’occasione di difesa dei diritti del lavoro
ma anche un appello forte alla responsabilità collettiva: ricostruire un Paese che non lasci indietro nessuno
Perché non ci può essere futuro se a essere sacrificata è la generazione che ha costruito questo presente”
nella palestra della Scuola Media di corso Cossiga
sono stati i padroni di casa a conquistare il Tricolore
la Top Spin Messina WatchesTogether ha chiuso tra gli applausi dopo una cavalcata incredibile
Con un successo a testa all’attivo per 4-2 si è deciso tutto allo spareggio
che davanti ai propri calorosi tifosi hanno avuto la meglio in gara3 per 3-2
in virtù del secondo posto in regular season
contro il quarto della squadra del presidente Giorgio Quartuccio
l’ultimo singolare non è più stato necessario
Il match che assegnava il titolo di campione d’Italia 2024/25 si è svolto nella palestra della Scuola Media di corso Cossiga
sotto la direzione arbitrale di Nicola Capurso e Daniele Vacca
autentica garanzia per coach Wang Hong Liang
ha battuto Andrea Puppo per 3-0 nel singolare d’apertura
Rimontando in avvio da 1-3 a 4-3 e dopo la nuova parità (5-5)
il moldavo si è involato verso il traguardo con cinque punti consecutivi
Ursu ha preso il largo (8-5) pure nella seconda frazione e una volta approdato sul 10-7 si è imposto al secondo tentativo (11-8)
scattato dapprima sul 3-0 e poi agganciato sul 4-4
Ursu è riuscito ancora ad allungare (7-5)
Dal successivo 7-7 il moldavo è avanzato fino al 10-8
Nulla da fare per Niagol Stoyanov contro Lubomir Pistej che ha prevalso in tre set
Nel primo parziale lo slovacco ha accelerato sull’8-4
con Stoyanov che ha provato a tenere il passo (8-6
Il livornese è partito forte (5-2) nel secondo set
venendo però rimontato (7-6) da Pistej e
non è riuscito a scongiurare il peggio (11-8)
è stato sempre Pistej a scappare (4-2)
Stoyanov è rimasto aggrappato (9-8)
ma i due punti conclusivi hanno premiato il padrone di casa
Duello ad alta intensità e ricco di scambi spettacolari fra Humberto Manhani Jr
e Sadi Ismailov che si è risolto soltanto alla “bella”
l’italo-brasiliano ha rimesso la freccia (7-6)
Sul 9-8 per Ismailov è stato quindi ad opera di Manhani lo scatto decisivo (11-9) per aggiudicarsi il set
Il secondo parziale (11-3) è finito presto nelle mani del russo
mentre il terzo è stato ben più avvincente
ha provato a staccarsi (5-3) venendo ripreso
poi l’equilibrio è durato fino all’8-8
con il giocatore della Top Spin autore degli ultimi tre punti
ha cercato di invertire la rotta col time-out
Montagna da scalare adesso per la Top Spin con Sassari sul 2-1 complessivo e vicina al traguardo
con Pistej che ha sventato i due set-point
Ursu è risalito nel secondo set da 2-5 a 9-5
La punta di diamante della Top Spin si è presa anche il terzo set per 11-5
dopo il 4-4 che aveva caratterizzato le battute iniziali
Da 3-1 per Pistej a 9-5 per Ursu nella quarta frazione e missione compiuta dal moldavo sull’11-7
L’epilogo è giunto con il singolare fra Humberto Manhani Jr
con esito diametralmente opposto rispetto a quello che al “PalaLaganà” aveva regalato la vittoria alla Top Spin
Da 9-7 per il genovese a 10-9 in favore di Manhani Jr.
che ha visto sfumare il set-point ed è stato beffato in seguito da Puppo (12-10)
L’italo-brasiliano si è portato sull’8-3 e poi sul 10-6 nel secondo parziale
ma non è riuscito a capitalizzare il margine ed è stato raggiunto (10-10)
ha collezionato altre due chances senza sfruttarle
mentre Puppo ha trasformato la terza a disposizione per il 16-14
Puppo ha centrato l’obiettivo al terzo set (11-8)
Il 3-2 di gara3 vale la gioia dello scudetto al Tennistavolo Sassari di coach Mario Santona
al termine di una finale tra le più palpitanti della storia
nel congratularsi con la società sarda per la conquista del tricolore
deve ringraziare i propri atleti e lo staff per l'impegno profuso e le straordinarie emozioni di questa stagione
Dalla clamorosa rimonta in classifica nel girone di ritorno ai playoff giocati da protagonisti
fino all’ultimo istante di una serie memorabile
La Top Spin ha fatto ancora una volta sognare Messina
confermandosi ai vertici del tennistavolo nazionale