Il laboratorio resterà aperto fino al 13 luglio 2025 e offrirà gratuitamente
una selezione di opere provenienti dalla sezione Venice Immersive della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
presso la Biblioteca Carpenedo Bissuola del Parco Albanese di Mestre
un nuovo spazio dedicato alle arti digitali e immersive
realizzato grazie alla collaborazione tra la Biennale di Venezia e il Comune di Venezia
All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Venezia
Il laboratorio resterà aperto fino al 13 luglio 2025 e offrirà gratuitamente
una selezione di oltre 50 opere provenienti dalla sezione Venice Immersive della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Il Bissuola Immersive Lab si configura quindi come un archivio dinamico di contenuti XR (Extended Reality)
Un luogo in cui i giovani possono esplorare e sperimentare le nuove realtà immersive attraverso opere che affrontano tematiche sia di rilevanza sociale
sia esperienze più ludiche e avventurose
che portano alla scoperta dello spazio e di universi fantastici
«Il Bissuola Immersive Lab – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – rappresenta un nuovo capitolo dell’importante collaborazione fra la Biennale e il Comune di Venezia
nei luoghi della terraferma messi a disposizione dall’amministrazione
Una collaborazione che negli anni recenti ha prodotto positive e rilevanti ricadute sociali
le attività del CIMM (Centro di Informatica Musicale e Multimediale) nel complesso del Centro Civico
i concerti e i laboratori per il Carnevale dei Ragazzi
negli spazi aperti di Forte Marghera sono periodicamente allestite da anni installazioni di Arte e Architettura
nonché Progetti speciali dell’Archivio Storico (nel 2021 Archèus
Un’opera di rigenerazione urbana attraverso la cultura»
direttore artistico della Mostra del Cinema
ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Siamo particolarmente lieti di mettere a disposizione di un pubblico perlopiù giovane una selezione di progetti presentati negli ultimi anni a Venice Immersive
La Mostra del Cinema di Venezia è stato il primo festival a credere nelle potenzialità espressive di un nuovo linguaggio servito da una tecnologia inedita
con la creazione nel 2017 del primo concorso dedicato alla realtà virtuale
Ora nuovi spettatori dopo quelli della Mostra potranno sperimentare le potenzialità artistiche e spettacolari del nuovo mezzo»
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
è stata uno dei primi festival di cinema al mondo a manifestare interesse per la Virtual Reality
la Biennale ha dato il via alla prima competizione di opere in Realtà Virtuale tra i principali festival
tenutasi sulla location dell’isola del Lazzaretto Vecchio al Lido
la sezione è stata rinominata "Venice Immersive"
che si tiene ancora sull’isola del Lazzaretto Vecchio denominata "Venice Immersive Island"
si è affermata sulla scena come un evento unico
la più significativa manifestazione annuale mondiale dedicata alle arti e ai media immersivi
Legambiente e Veneto Stellato organizzano “Un futuro sostenibile sotto un cielo stellato” al Bosco di Mestre
L’evento rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”
La giornata si aprirà alle ore 10 con un breve approfondimento sulle associazioni organizzatrici
Verranno fatte delle brevi presentazioni scientifiche e verranno esposte delle meteoriti
ci saranno dei brevi quiz scientifici per i ragazzi
verranno messi a disposizione dei telescopi preparati per osservare il sole durante il giorno
Legambiente installerà una centralina per monitorare l'aria in tempo reale e verranno fatti visualizzare i dati ai visitatori
Veneto Stellato cercherà di sensibilizzare gli ospiti spiegando le attuali leggi in vigore in merito all'inquinamento luminoso e darà tutte le informazioni necessarie all'uso corretto delle fonti di illuminazione
Sarà una giornata NON STOP di 12 ore (dalle 10 alle 22) nella quale ogni associazione presente cercherà di divulgare argomenti legati all'ambiente e alla qualità del cielo e dell'aria
Ai ragazzi che completeranno l'astroquiz verrà rilasciata una foto astronomica come ricordo (sino ad esaurimento)
mentre agli adulti che vorranno avvicinarsi agli argomenti trattati
verranno date tutte le informazioni del caso
Con l'occasione vengono aperte le iscrizioni per l'anno 2025/2026 al corso di introduzione all'astronomia indirizzato ai ragazzi/e di 5* elementare e 1-2-3 media che si terrà presso la sede degli Astrofili c/o Centro Culturale Pascoli di Campalto
L'evento è fortemente legato alle condizioni meteo che
verrà sospeso con eventuale data di recupero
Sabato 10 e domenica 11 maggio nel parco di via Torre Belfredo
Presenti il presidente della Biennale di Venezia
Pietrangelo Buttafuoco e il sindaco di Venezia
Il testo di Daniele Resini racconta in 600 fotografie la storia dei ponti veneziani
Al Candiani giovedì 8 maggio fa tappa il tour di presentazione di Soloist
il nuovo album in solo di Davide “Boosta” Dileo
La presidente Damiano: “Vogliamo valorizzare la natura europeista di Venezia e la sua anima cosmopolita”
In programma da sabato 17 maggio al Teatro Aurora
L’assessore Mar: “Innovazione e tradizione si sono unite e hanno coinvolto anche i giovani chef della scuola Barbarigo”
Arrivano da mercoledì 30 aprile Thunderbolts*
La presidente Damiano: "Abbiamo voluto affidare alla musica della Gom il nostro messaggio di libertà
"Anche oggi voglio ringraziare tutti i sindaci e tutte le persone presenti qui" ha detto il sindaco della Città di Venezia e della Città metropolitana
La cerimonia in occasione della Festa di San Marco promossa dai centri Ancescao di Venezia
In programma dal 29 aprile al 6 maggio nella Sala Palazzo della Provvederia di Mestre
cucina e giardini sottovetro saranno le tematiche principe in questo ciclo di laboratori
La musica sarà la protagonista dell’estate veneziana con grandi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale
previsto per sabato 15 marzo al Teatro del Parco
a causa di problemi di salute dell’artista
Spi Cgil chiede una urgente un’inversione di marcia dopo il report su una società che invecchia
Un declino demografico dove l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone più fragile
se le strutture sanitarie restano sotto organico
a farne le spese sono anche le pensionate e i pensionati”
E’ l’allarme lanciato da Spi Cgil dopo i dati diffusi dalla Cgia di Mestre che documentano come nei prossimi anni il nostro Paese rischia di perdere milioni di lavoratori
Una società che invecchia ed è a rischio la tenuta dei conti pubblici
ma anche il futuro del mercato immobiliare
“In Sicilia e nella provincia di Messina
questo vuoto sarà ancora più profondo – si legge nella nota della segretaria generale di Spi Cgil Messina Pina Teresa Lontri - Una dinamica che ha già oggi ricadute pesanti sulla quotidianità degli anziani
Il legame tra lavoro e diritti non riguarda solo chi oggi cerca un’occupazione: coinvolge anche chi ha lavorato per una vita intera”
I dati parlano chiaro: entro i prossimi dieci anni
la popolazione in età lavorativa presente in Italia diminuirà di quasi 3 milioni di unità (precisamente 2.908.000)
le contrazioni della popolazione in età lavorativa più importanti riguarderanno
Dei 3 milioni di persone in meno che occuperanno la fascia anagrafica tra i 15 e i 64 anni
la metà interesserà le regioni del Sud
Lo scenario più critico investirà la Sardegna che entro il prossimo decennio subirà una riduzione di questa platea di persone del 15,1 per cento (-147.697 persone)
Seguono la Basilicata con il -14,8 per cento (-49.685)
la Puglia con il -12,7 per cento (-312.807)
la Calabria con il -12,1 per cento (-139.450) e il Molise con il -11,9 per cento (-21.323)
le regioni meno interessate da questo fenomeno saranno il Trentino Alto Adige con il -3,1 per cento (-21.256) la Lombardia con il -2,9 per cento (-189.708) e
l’Emilia Romagna con il -2,8 per cento (-79.007)
la flessione più importante si verificherà a Nuoro con il -17,9 per cento
In valore assoluto la provincia che subirà la perdita più importante è Napoli con -236.677 persone
Messina è al 14esimo posto: 372.505 nel 2025
322.605 lavoratori occupabili nel 2035 come previsione; -49.900 e -13,4 come percentuale
“Non si tratta solo di una previsione statistica – spiega Lontri - l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone anziane
in particolare nei territori più fragili del Mezzogiorno
le persone non autosufficienti senza adeguato sostegno
le famiglie lasciate da sole a reggere un carico insostenibile
Un equilibrio fragile che sta già cedendo
dove l’emigrazione giovanile è una costante
dove il lavoro è troppo spesso frammentato
la tenuta sociale è messa a dura prova”
Lo Spi Cgil di Messina ritiene urgente un’inversione di marcia
Serve una politica che scelga chiaramente di investire nel lavoro pubblico
nell’assistenza domiciliare e nei servizi sociali
“Bisogna ricostruire le reti di prossimità nei quartieri
Non è una questione tecnica: è una scelta di civiltà – si legge nella nota della segretaria - Senza lavoro stabile e dignitoso per le nuove generazioni
anche l’invecchiamento diventa un percorso più difficile
segnato dall’insicurezza e dall’isolamento
Parlare di giustizia sociale significa oggi costruire un ponte tra chi lavora e chi ha lavorato
tra chi è giovane e chi è anziano
perché noi vediamo non solo un’occasione di difesa dei diritti del lavoro
ma anche un appello forte alla responsabilità collettiva: ricostruire un Paese che non lasci indietro nessuno
Perché non ci può essere futuro se a essere sacrificata è la generazione che ha costruito questo presente”
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Appuntamento per mercoledì 7 maggio alle ore 11:00 al Palasport Ancillotto di Mestre
amicizia e divertimento: torna la sfida tra le scuole regine di Reyer School Cup e Varese School Cup
La data da segnare in rosso sul calendario è mercoledì 7 maggio
quando andrà in scena la School Cup Extra Time – Seconda Edizione
Una giornata speciale in cui la passione per il basket scolastico unisce Venezia e Varese
Grazie alla collaborazione tra Umana Reyer Venezia
Pallacanestro Varese e il Supporter Trust “Il Basket Siamo Noi”
i campioni della Volksbank Reyer School Cup
e i vincitori della Isybank Varese School Cup
l’ITET Daverio Casula Nervi di Varese
si affronteranno alle 11.00 al Palasport Ancilotto di Mestre in una partita ufficiale da 40 minuti
Con loro ci saranno le tifoserie organizzate
la Dance Crew dell’Istituto Daverio-Casula-Nervi di Varese e le Cheerleader del Parini di Mestre
E non finisce qui: torna anche il mitico 3-Point Contest
con gli studenti delle due scuole a sfidarsi a colpi di triple
ci sarà spazio per il Terzo Tempo: un momento di relax
chiacchiere e nuove amicizie tra i protagonisti della giornata
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
Con una società che invecchia è a rischio la tenuta dei conti pubblici
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la popolazione in età lavorativa presente in Italia diminuirà di quasi 3 milioni di unità (precisamente 2.908.000)
All’inizio del 2025 questa fascia demografica contava 37,3 milioni di persone; si prevede che la platea nel 2035 scenderà a 34,4 milioni
Tale calo è attribuibile al progressivo invecchiamento della popolazione: con un numero sempre più ridotto di giovani e un consistente gruppo di baby boomer prossimo all’uscita dal mercato del lavoro per raggiunti limiti d’età
il nostro Paese rischia lo “spopolamento” della coorte anagrafica potenzialmente occupabile
Va sottolineato che tutte le 107 province italiane monitorate in questo studio registreranno entro il prossimo decennio una variazione assoluta negativa
confermando che il fenomeno colpirà indistintamente tutte le aree del Paese
L’analisi è stata realizzata dall’Ufficio studi della CGIA che ha elaborato le previsioni demografiche dell’Istat
Se si considera il declino demografico insieme all’instabilità geopolitica
alla transizione energetica e a quella digitale
nei prossimi anni le imprese sono destinate a subire dei contraccolpi molto preoccupanti
nel reperire giovani lavoratori da inserire nelle aziende artigiane
commerciali o industriali è un problema sentito già oggi
È importante sottolineare che chi spera in un’inversione del trend demografico rischia di rimanere deluso
poiché non esistono misure efficaci in grado di modificare questa tendenza in tempi ragionevolmente brevi
nemmeno il ricorso alla manodopera straniera potrà risolvere completamente la situazione
dobbiamo prepararci a un progressivo rallentamento del Pil
Va inoltre considerato che una società con una popolazione sempre più anziana e meno giovane dovrà affrontare un aumento rilevante della spesa previdenziale
con implicazioni molto negative anche sui nostri conti pubblici
Da qualche anno in tutto il Paese le imprese denunciano grosse difficoltà nel reperire personale qualificato da inserire nei propri organici
il Mezzogiorno potrebbe incontrare meno problemi rispetto al Centronord
il Sud e le Isole presentano tassi di disoccupazione e inattività significativamente elevati
che potrebbero consentire di colmare almeno parzialmente le lacune occupazionali previste soprattutto nel settore agroalimentare e in quello turistico-ricettivo
in particolare quelle di piccole dimensioni
saranno costrette a ridurre gli organici a causa dell’impossibilità di procedere ad assunzioni
Per quanto riguarda le medie e grandi imprese
la problematica potrebbe risultare meno rilevante: grazie alla possibilità di offrire salari superiori alla media
benefit e pacchetti significativi di welfare aziendale
i giovani presenti sul mercato del lavoro tenderanno a preferire le realtà più strutturate piuttosto che le piccole e micro imprese che solo in piccola parte sono in grado di erogare tali benefici
Un Paese con una popolazione in progressivo invecchiamento potrebbe affrontare
significative sfide nel mantenimento dell’equilibrio dei conti pubblici
soprattutto a causa dell’incremento delle spese sanitarie
La CGIA sottolinea che una ridotta presenza di giovani under 30 e un’alta incidenza di over 65 potrebbero determinare ripercussioni negative su settori economici strategici
comportando una contrazione strutturale del Pil
Considerando la minore propensione alla spesa tipica della popolazione anziana rispetto a quella giovanile
una società prevalentemente composta da persone in età avanzata rischia di ridurre il volume d’affari del mercato immobiliare
della moda e del settore ricettivo (HoReCa)
il settore bancario potrebbe essere tra i pochi a beneficiare di alcuni effetti positivi: grazie a una maggiore inclinazione al risparmio rispetto alle altre coorti anagrafiche
la popolazione anziana potrebbe incrementare il valore economico dei propri depositi
favorendo così le istituzioni creditizie…
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Gli agenti della Polizia sono intervenuti nella notte a Mestre a seguito di una segnalazione al 113 per tentato furto in casa e hanno tratto in flagranza uno straniero
L’uomo avrebbe cercato di introdursi all’interno di un’abitazione da un lucernario lasciato parzialmente aperto
hanno allertato il 113 e i poliziotti delle Volanti
sono riusciti a sorprenderlo durante il fatto
procuratesi nel tentativo di calarsi dal lucernaio per cui è stato soccorso dal personale del 118
Dalla successiva visione delle immagini della videosorveglianza di un’abitazione vicina si è accertato che l’uomo
avrebbe tentato di introdursi anche nell’abitazione confinante cercando di arrampicarsi sul balcone.Il tentativo è fallito perché lo straniero è caduto rovinosamente sul cofano di un’autovettura parcheggiata
mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A..
Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon..
Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese..
Perché l’Europa ha il tasso di fertilità più basso?
Attacchi deepfake per raggiare utenti e aziende
gli agenti della Polizia di Stato di Venezia sono intervenuti a Mestre a seguito di una segnalazione al 113 per tentato furto in abitazione e hanno tratto in arresto un uomo di nazionalità straniera
L’uomo avrebbe cercato di introdursi all’interno di un’abitazione di Mestre
utilizzando un lucernario lasciato parzialmente aperto
verosimilmente procuratesi nel tentativo di fare accesso nell’abitazione e veniva richiesto l’intervento del 118 per le cure del caso
Dalla successiva visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un’abitazione vicina si è accertato che l’uomo
avrebbe tentato di introdursi anche nell’abitazione confinante cercando di arrampicarsi sul balcone
egli sarebbe caduto rovinosamente impattando sul cofano di un’autovettura ivi parcheggiata
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e che la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Venezia/articolo/21496818cc270b982824056035
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Una violenta aggressione si è consumata nella serata di domenica in via Piave
trasformando un angolo del quartiere in una scena da far west urbano
residenti nei pressi del palazzo che ospita l’Istituto Piave hanno sentito urla concitate
seguite in breve tempo dal suono delle sirene di ambulanze
Sul posto è stato soccorso un uomo di origine africana trovato con la testa insanguinata e in evidente stato di choc
una bottigliata in pieno volto durante una lite scoppiata presumibilmente con alcuni connazionali o altre persone straniere
L’aggressione è avvenuta nei pressi del bar “La Cueva”
Le immagini scattate subito dopo mostrano chiaramente una bottiglia in vetro rotta
sul muro del palazzo e perfino sulla carrozzeria di alcune auto parcheggiate
Un’impronta insanguinata di una mano rimasta sul muro suggerisce la disperata ricerca di aiuto del ferito
I militari e gli agenti stanno visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona
che potranno chiarire la dinamica dell’aggressione
identificare i coinvolti e comprendere le ragioni del violento scontro
L’uomo colpito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dal personale del Suem 118
ma restano preoccupanti le modalità dell’aggressione: secondo le prime ipotesi
l’arma utilizzata sarebbe stata il collo spezzato della bottiglia
la città sulla terraferma nel comune di Venezia
è in corso da giorni una protesta della comunità bangladese per via della chiusura di un centro culturale islamico che era utilizzato come luogo di preghiera
Il centro era stato allestito in un ex supermercato
ma una recente sentenza del Consiglio di Stato
tribunale competente per la pubblica amministrazione
ne ha ordinato la chiusura stabilendo che non è a norma dal punto di vista urbanistico
confermando una precedente decisione della giunta di centrodestra del sindaco Luigi Brugnaro
mentre il sindaco sostiene di aver semplicemente applicato le regole
Nei prossimi giorni è in programma una manifestazione e la comunità ha già detto di voler fare ricorso in Cassazione
A Mestre la vicenda va avanti da un po’: è iniziata due anni fa, nel 2023, quando un gruppo di circa 500 persone bangladesi riunite in un’associazione
ha preso in affitto uno spazio all’interno di un ex supermercato Pam in via Piave
e ne ha fatto un centro culturale islamico
Poco dopo l’associazione ha allestito all’interno anche lo spazio per pregare: a maggio del 2023 il comune di Venezia ha imposto all’associazione di smantellare il centro
stabilendo che dal punto di vista urbanistico quegli spazi fossero destinati a un utilizzo commerciale e che quindi l’associazione dovesse ripristinare quel tipo di utilizzo
Il comune aveva chiesto la chiusura del centro perché non era stata fatta la procedura per cambiare la destinazione d’uso di un locale
in questo caso da commerciale a luogo di culto
come previsto dalle norme sia nazionali che regionali
La situazione di Mestre non è nuova. Una delle più discusse era avvenuta l’anno scorso a Monfalcone
quando un’ordinanza comunale aveva vietato la preghiera nei due centri culturali islamici della città
L’ordinanza era stata emessa nell’ambito di un più ampio scontro che l’ex sindaca leghista della città
aveva portato avanti per anni con la comunità bangladese di religione musulmana: in quel caso anche Cisint aveva motivato la propria decisione con ragioni di regolamento urbanistico
Anche nella stessa Mestre c’era stato un altro caso simile, nel 2017: era stato chiuso un centro culturale islamico in via Fogazzaro
anche in quel caso utilizzato come luogo di preghiera quando la sua destinazione d’uso era commerciale
In tutti questi casi le polemiche e tensioni che originano dagli scontri tra le amministrazioni comunali e le comunità religiose vengono raccontate come incentrate sulla “chiusura di moschee”: in realtà non si parla di moschee (in Italia ce ne sono pochissime) ma di centri culturali in cui tra le altre cose si prega
A Mestre ci sono in tutto cinque centri culturali di questo genere
Nel frattempo, anche in risposta a pressioni esercitate dall’opposizione, il sindaco di Venezia Brugnaro ha detto di sostenere il progetto di realizzare un luogo di culto a norma in via Giustizia
Per farlo bisognerebbe ristrutturare un edificio in disuso e in condizioni di degrado
Al momento non ci sono stime sui tempi di questa ristrutturazione
l’associazione Ittihad fece ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Veneto
che aveva inizialmente sospeso l’ordinanza del sindaco per poi decidere di respingere il ricorso dell’associazione
che a quel punto ha fatto nuovamente ricorso al Consiglio di Stato
l’organo di secondo grado della giustizia amministrativa a cui si può fare appello contro le sentenze dei TAR
La sentenza del Consiglio di Stato è stata emessa a inizio aprile
e ha confermato la decisione del TAR e del sindaco Brugnaro
Il Consiglio di Stato ha ribadito che la libertà di culto è un diritto riconosciuto sia dalla Costituzione italiana che da convenzioni internazionali
ma ha comunque negato il ricorso per varie ragioni
Anzitutto il fatto che la legge regionale del Veneto relativa ad alcune norme urbanistiche ed edilizie (la 12 del 2016) stabilisce che i luoghi di culto devono avere alcune caratteristiche e requisiti
accessibilità per le persone disabili e servizi igienici
La stessa legge stabilisce che il compito di individuare spazi adatti alla realizzazione dei luoghi di culto debba essere degli enti territoriali locali
e che fino a quando non sia stato trovato un accordo le comunità religiose debbano stipulare delle convenzioni col comune per allestire i propri spazi in aree specifiche
Il centro culturale islamico di via Piave non ha alcune di queste caratteristiche, come i parcheggi: intervistato dalla Nuova Venezia Abdullah Samrat
portavoce della comunità islamica bangladese di via Piave
ha definito il requisito dei parcheggi insensato
visto che chi frequenta il centro generalmente non ha automobili e si muove in bici
l’area in cui potrebbe allestire il proprio spazio di culto in attesa di stipulare la convenzione si trova all’altezza del sobborgo di Tessera
vicino all’aeroporto e a quasi dieci chilometri di distanza: secondo Samrat è una distanza non percorribile dalle moltissime persone che frequentano il centro
soprattutto per chi volesse pregare cinque volte al giorno come prevede la religione musulmana
secondo la comunità bangladese le norme contenute nella legge regionale del Veneto che regolamenta la costruzione dei luoghi di culto sono assurde
non aderenti alle abitudini e necessità di chi prega
L’associazione Ittihad contesta inoltre il fatto che la chiusura del centro culturale islamico priverebbe Mestre di un luogo che offre servizi molto utili dal punto di vista sociale a molte persone
come corsi di lingua o assistenza per pratiche burocratiche di vario tipo
Nella lettera inviata al presidente Mattarella, l’associazione ha utilizzato il caso di Mestre per esprimere forti preoccupazioni sulla possibile chiusura degli altri centri culturali allestiti in altre zone
L’immagine era accompagnata da un testo tratto dal romanzo La fattoria degli animali di George Orwell che accomunava i politici ai maiali
– Leggi anche: Monfalcone ha scelto lo scontro tra culture
Se ne vendono milioni ogni giorno, ci sono più di 400 gusti (!), si comprano in boutique di lusso e si regalano agli amici tornando da un viaggio
Lo sostiene l'Economist in un editoriale sorprendente e perentorio, argomentando che i benefici sarebbero maggiori dei costi
Dopo un secolo e mezzo, un gruppo di ricerca ha risolto in parte il mistero dell'intricatissima rete di terminazioni nervose che contribuiscono all'erezione e alle contrazioni vaginali
La qualità dell'aria è migliorata, e si sente, ma nelle acque e nei terreni circostanti le cose sono peggiorate
Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso
Riccardo Claris è stato accoltellato durante una rissa nata da una lite sul calcio: è stato arrestato un tifoso dell'Inter
Ha riaperto tra molte proteste da poco più di un mese è c’è già stata una rivolta, su cui però non vengono date informazioni
Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano
419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
Ca' Mestre accoglie dal 5 al 31 maggio 2025 la mostra itinerante "Le madri e i padri fondatori dell’Unione Europea"
collocata al terzo piano del centro commerciale: 22 pannelli bifacciali
che narrano le storie delle persone che hanno contribuito alla creazione dell’Ue
Il filo conduttore è l’impegno di questi pionieri nel superare le divisioni nazionali per costruire insieme un destino comune di pace
L'esposizione (organizzata dallo Europe Direct, centro di informazione che agisce per rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini all’Unione) fa parte del palinsesto della XIII edizione della Festa dell’Europa a Venezia 2025
La manifestazione ricorda le date storiche particolarmente significative: il 5 maggio 1949
fondazione del Consiglio d’Europa attraverso il trattato di Londra
nascita dell’Unione europea con la “dichiarazione Schuman” in occasione del discorso di Parigi
All'inaugurazione della mostra ha partecipato l'assessora Paola Mar: «"L’Europa unita
deve tornare a essere un progetto capace di ispirare e unire - ha detto - Forse
abbiamo smarrito la visione dei padri fondatori
e oggi più che mai è necessario recuperarla
serve coesione e la volontà di anteporre il bene comune agli interessi particolari
Quei nomi che ricordiamo non erano semplici sognatori
ma visionari: dobbiamo riappropriarci del loro coraggio
dialogo e una rinnovata capacità di guardare al futuro»
Tentava di intrufolarsi in un’abitazione approfittando di un lucernario lasciato socchiuso
gli agenti della Polizia di Stato di Venezia sono intervenuti prontamente in un quartiere residenziale di Mestre dopo una chiamata al 113 per un tentato furto in appartamento
svegliati da rumori sospetti provenienti dal tetto
Le Volanti sono giunte in pochi minuti e hanno trovato l’uomo ancora nei pressi dell’abitazione
che è stato immediatamente tratto in arresto
probabilmente riportate nel goffo tentativo di entrare dalla stretta apertura
Per questo è stato richiesto l’intervento del 118
Gli agenti hanno poi acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza di un’abitazione confinante
lo stesso individuo aveva cercato di introdursi anche in un altro appartamento
era caduto malamente mentre tentava di scendere dal balcone
finendo sul cofano di un’auto parcheggiata
Torna con l’edizione primaverile la manifestazione “Il giardino ritrovato”
che si svolge per la sesta volta nel parco di via Torre Belfredo a Mestre
sabato 10 (dalle ore 9 alle 19.30) e domenica 11 maggio (dalle ore 9 alle 19). In caso di maltempo la manifestazione non avrà luogo
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che rientra nel palinsesto de “Le Città di Festa”
è organizzata da “Il Faro” e devolverà il ricavato in beneficenza: questa volta ne beneficeranno il “Comitato donne 25 aprile” che
attraverso le sue attività di cucito e ricamo raccoglie fondi per la donne ospitate nelle case rifugio del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia
e l’associazione “Asanti Sana”
che aiuta gli abitanti del villaggio Ndithini in Kenya (situato a 120 chilometri da Nairobi) e in particolare i bambini orfani
Inoltre i fondi raccolti grazie alle donazioni
al ricavato della vendita di fiori e piante e dello stand gastronomico della festa saranno destinati
grazie anche alla collaborazione dell’associazione locale degli Alpini
ad aiutare un cittadino con gravi patologie
«Questa festa è ormai diventata un punto di riferimento per le associazioni di volontariato del territorio - ha dichiarato l'assessore al Patrimonio
un esempio per quanti si danno da fare per aiutare gli altri
Il risultato è un effetto moltiplicatore della capacità di fare squadra e lavorare insieme per portare avanti progetti di solidarietà
Si tratta di un gruppo di persone e una festa che rappresentano quanto di più sano
vitale e benefico c’è nella nostra città»
Al Giardino ritrovato partecipano infatti ben 13 associazioni di volontariato
un numero che sta crescendo di anno in anno – come hanno spiegato gli organizzatori – e che crea di volta in volta nuove relazioni e nuove collaborazioni
Tante le occasioni di intrattenimento che si affiancheranno all’ormai tradizionale mercatino: sabato dalle ore 16 ci sarà “Un pomeriggio di musica e sorrisi” con l’esibizione ironica del coro “Gli stonati di Venezia” e
Domenica invece spazio al benessere con la passeggiata non competitiva di 6 chilometri lungo le vie del centro in direzione Forte Marghera: ritrovo alle ore 8.30 al parco di via Torre Belfredo
partenza alle ore 9 e rientro in tarda mattinata
A tutti i partecipanti sarò offerto un buffet e un omaggio
Non è prevista alcuna iscrizione ma l’eventuale offerta sarà devoluta alla cooperativa La rosa blu
dalle ore 16 si ballerà con la musica e il cabaret de “La compagnia del sonno perso”
Il tramezzino a Mestre è lo spuntino per eccellenza
il simbolo della pausa veloce che unisce gusto e semplicità e che
è arrivato a Venezia diventando parte della tradizione veneziana
Per celebrare una delle espressioni gastronomiche più diffuse del nostro territorio e valorizzare il tramezzino come simbolo di creatività
convivialità e tradizione locale è nato “Trame”
che si terrà a Mestre dal 9 all’11 maggio in 25 locali della città e vedrà il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto alberghiero “Barbarigo”
promossa dalla Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo in collaborazione con il Comune di Venezia
è stata presentata questa mattina al Municipio di Mestre
con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti
l’assessore comunale alla Promozione del Territorio
la consigliera delegata al Commercio e Attività produttive della Municipalità di Mestre Carpenedo
il direttore della Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo
il vicepresidente del Gruppo Alimentari di Confindustria Veneto Est
il responsabile organizzativo del Festival del Tramezzino
la dirigente scolastica dell’Istituto per i servizi dell’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Andrea Barbarigo”
“Il tramezzino è sempre stato un must per tutti noi – ha esordito l’assessore Mar – un’occasione conviviale e un modo per fare uno spuntino veloce
Grazie al lavoro degli organizzatori e della Confraternita del tramezzino innovazione e tradizione si sono unite e hanno coinvolto anche i giovani chef del Barbarigo
con l’obiettivo di formare una nuova generazione di ristoratori pronti a innovare la cultura del tramezzino
Non dimentichiamo poi che il successo del tramezzino è legato alla grande intuizione di Adriano Anzanello che nel ‘66
ha inventato lo speciale pane senza crosta con cui ancora oggi si realizza questo spuntino conosciuto in tutto il mondo”
grazie al festival e a un concorso dedicato appunto ad Adriano Anzanello
sarà oggi interpretato anche in chiave “gourmet”
Il festival infatti prevede una competizione articolata in 3 sezioni: una riservata ai ristoratori della città
che dovranno proporre agli avventori uno speciale “tramezzino innovativo”; un concorso tra gli studenti della scuola Barbarigo per il miglior tramezzino tradizionale
per il tramezzino innovativo e per il miglior abbinamento tramezzino-cocktail e
una terza sezione aperta a tutti i cittadini
Gran finale l’11 maggio con la premiazione e la degustazione
I tramezzini innovativi proposti dai locali mestrini potranno anche essere degustati gratuitamente dai fruitori il 9 e il 10 maggio
dalle ore 11.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 18.30
Nello stesso orario i bar saranno visitati da una giuria tecnica che assaggerà le diverse proposte abbinate anche a spritz
Per conoscere l’elenco degli esercenti aderenti e come partecipare al concorso si può consultare la pagina Instagram www.instagram.com/trame_festival/
I tagliandi potranno essere acquistati direttamente alla biglietteria del Teatro
dal tappeto di "polline" prodotto da un pioppo sul retro del locale
arredi del plateatico con danni anche all'interno
«Fare una stima dei danni ora è difficile
Tutto è appena successo e stiamo sistemando. Basta andare a vedere dietro per rendersi conto del disastro»
Appena si svolta l'angolo, appare l'inferno
la tenda, gli elettrodomestici compresa la caldaia che si è fusa sono rimasti appena pochi pezzi di metallo anneriti
spiegano Michele e Sandro Trabucco dello storico Woody Pub di Asseggiano
Un primo maggio drammatico per l'attività
che stasera avrebbe aperto il plateatico ai clienti approfittando della giornata estiva e di festa
mentre il pub di Asseggiano era ancora chiuso
è divampato un incendio che ha devastato tutta la parte retrostante il locale
La colonna alta di fumo scuro la vedevano fino in centro a Mestre
quando dai social sono spuntati i primi allarmi
ce ne vorranno 70-80 almeno per rimettere a posto tutto»
oltre alle perdite e alla serata di lavoro cancellata (la prima di chissà quante) è il modo in cui il disastro è successo
ma all'epoca andò a fuoco molto poco perché c'era solo un vecchio frigo da buttare sul retro e le fiamme si erano fermate lì - raccontano - Qualcuno
ha dato fuoco al tappeto di "pollini" che il pioppo del giardino privato qui dietro produce e in poco tempo il fuoco entrando dal cancello ha investito il tendone di plastica»
«Un passante che stava rincasando dai centri commerciali si è accorto dell'incendio svoltando sulla via in auto e allora si è fermato
ha preso la pompa dell'acqua che abbiamo fuori e ha cercato subito per di spegnere il fuoco
Ma non ce l'ha fatta - spiegano i Trabucco - Le fiamme erano ormai estese ovunque
Nessun ferito però la proprietaria dell'immobile
non si è accorta di niente fino a quando le fiamme sono arrivate all'altezza della sua finestra e lei per lo spavento ha avuto un malore ed è stata soccorsa dal Suem chiamato in assistenza per verificare che non avesse inalato del fumo
L'albero sul retro, spiegano dal pub
è secolare e ogni anno produce questo "polline" come lo chiamiamo tutti
che ha l'aspetto di una lanugine bianca tipo cotone che si stacca in grossa quantità e vola oltre ad appoggiarsi su strade e campi
Si tratta dei "pappi" cioè i frutti dei pioppi che danno vita in questo modo ad altri alberi. Dentro ai "battufoli" di lanugine infatti ci sono i semi
Questo pioppo dietro al pub è gigantesco
richiede una grossa manutenzione ma la proprietà risiede altrove e non sempre è sul posto
Così il polline imbianca completamente la strada a fianco del Woody Pub ogni anno e continua così da tempo
giovedì primo maggio, ed era capitato alcuni anni fa - non si capisce con che logica - è che vedendo questa lanugine qualcuno non abbia potuto resistere all'irrefrenabile istinto di appiccare il fuoco
Ciò che forse doveva essere una bravata, ha mandato in fumo mezzo locale
Sono scoppiati due vetri interni al Woody, anche quello dello spogliatoio
Il che vuol dire che se ci fosse stato qualcuno dentro avrebbe causato il ferimento di persone
La pericolosità del gesto - se c'è stato ed è da accertare da parte dei tecnici dei vigili del fuoco
della polizia locale e dei poliziotti della questura - non sembra sia completamente sfuggito ai ragazzini che erano lì nei paraggi quando bruciava tutto
e sono stati visti allontanarsi verso il campo mentre si rimproveravano a vicenda dicendo: "ti rendi conto di quello che hai fatto?"
Tutto è sotto indagine e alla fine degli accertamenti se ci sono dei responsabili non resteranno impuniti
Ora però era sconforto quello che si leggeva negli occhi dei gestori
al lavoro anche per chi fa festa portando avanti con impegno
cura e passione un servizio per gli altri.
A dare la sua vicinanza è arrivato il presidente di Municipalità
«Il Woody non è solo un locale
di ricordi condivisi e di legami che si sono consolidati nel corso degli anni - ha scritto in Facebook - La sua perdita temporanea mi rattrista profondamente, mi auguro possa tornare presto attivo così da poter continuare a passare momenti insieme
voglio rivolgere un pensiero ai titolari del Woody
Sono loro il cuore pulsante di questa attività
Confido nella loro forza e nel loro coraggio
augurandomi che questa perdita possa essere solo un punto di partenza per una rinascita ancora più forte
Sono vicino a loro in questo momento difficile»
festival del tramezzino in programma dal 9 all'11 maggio in 25 locali della città
che vedrà anche il coinvolgimento degli studenti dell'istituto alberghiero Barbarigo
promossa dalla Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo in collaborazione con il Comune di Venezia, prevede una competizione articolata in 3 sezioni:
Il gran finale è in programma l'11 maggio con la premiazione e la degustazione
Nello stesso orario i bar saranno visitati da una giuria tecnica che assaggerà le diverse proposte abbinate anche a spritz
Il tramezzino «è sempre stato un must per tutti noi - commenta l'assessore alla Promozione del territorio
Paola Mar -, un'occasione conviviale e un modo per fare uno spuntino veloce
con l’obiettivo di formare una nuova generazione di ristoratori pronti a innovare la cultura del tramezzino»
Per conoscere l’elenco degli esercenti aderenti e come partecipare al concorso si può consultare la pagina Instagram del festival
E' partita oggi ufficialmente la Stagione Remiera 2025
anche quest'anno i tradizionali 12 appuntamenti in calendario regaleranno grandi emozioni agli appassionati della voga alla veneta
Al via questa mattina con la Regata di Mestre
che ha visto sfidarsi in acqua lungo il canale San Secondo
con il classico "giro del paleto" e arrivo a Punta San Giuliano
5 categorie: Schie su mascarete a due remi
Maciarele Junior e Senior su mascarete a due remi
donne su Gondole a quattro remi e uomini su Caorline a sei remi
hanno gareggiato in acqua nella categoria femminile
Una sfida all'ultimo colpo di remo in cui hanno primeggiato Silvia Scaramuzza
aggiudicandosi il podio sulla Gondola viola
Terzo posto invece per le campionesse della scorsa Regata Storica
la coppia mamma-figlia formata da Luisella Schiavon e Lara Vignotto
Grande fermento anche per la categoria degli uomini
cominciata intorno alle 11.15 dal faro di Murano
Simone Vecchiato e Alvise D'Este sulla Caorlina bianca
Un ottimo primo posto anche per Mattia Furian e Alvise Favaretto per la categoria Maciarele Senior
mentre per quella Junior a farla da padroni sono stati Emilio Smerghetto e Simone Scarpi Rui
Podio anche per Mattia Diana e Karol Ciccarelli per la categoria Schie
A premiare i campioni è stato il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni
Giovanni Giusto così intervenuto: "Grande partecipazione quest'anno alla Regata di Mestre
dove abbiamo dovuto fare una vera e propria selezione per portare in gara gli equipaggi più meritevoli
Abbiamo assistito a una competizione sportiva decisamente molto combattuta da parte di tutte le categorie in gara
Fin dalle prime ore del mattino i diversi equipaggi hanno avuto difficoltà a mantenere dritte le imbarcazioni per via del forte vento
che ha avuto un impatto vigoroso sulle varie sfide
E' stata notevole anche la partecipazione da parte delle categorie più giovani
oltre 40 bambini si sono iscritti per partecipare alla Regata
Sicuramente un inizio di stagione di buon auspicio per i prossimi appuntamenti in calendario"
Le premiazioni di tutte le categorie della Regata di Mestre si sono svolte sul palco appositamente predisposto nella baia di Forte Marghera
Tomaello: "Si tratta di una manifestazione molto importante"
Tre percorsi dedicati a tre diverse specialità: mediofondo da 110 km
Il saluto dell'assessore Besio agli studenti che hanno aderito e agli organizzatori dell'iniziativa
Si disputa giovedì 1 maggio in Canal Grande
Una pedalata sulle strade del Lido per la pace
Giovedì 1 maggio si potrà provare la parete allestita sul muro esterno della Chiesa di Gesù Lavoratore di Marghera
Dal 25 aprile al 1 giugno esibizioni ludico-sportive
animazione per bambini a cura delle associazioni del territorio
Brugnaro: “Un simbolo di rinascita ed un esempio di una città che vuole farcela”
rivolti alle associazioni e alle società sportive
sono pubblicati sul portale del Settore Sport del Comune di Venezia
Entrambi i bandi sono già pubblicati sul portale del Settore Sport del Comune
L'iniziativa questa mattina allo Stadio Penzo
Un circuito di 1.382 metri per le gare da 6 e 12 ore e per le staffette a squadre da 6 e 24 ore
Appuntamento giovedì 10 aprile al Centro Culturale Candiani
In programma sabato 5 aprile al Centro Culturale Candiani
Il 5 maggio 2005 inizia da Mestre un nuovo tour dei Subsonica
Si chiama “Terrestre” come l’album arrivato poche settimane prima nei negozi
Il titolo del Tour (e dell’album) non è scelto a caso visto che il gruppo lascia lo spazio siderale delle soluzioni ipertecnologiche per tornare a camminare sulle polverose strade del pianeta che ci ospita
Dopo due anni passati a inseguire progetti solistici
il chitarrista e maitre à penser Max Casacci
il batterista Ninja e il tastierista Boosta sono tornati a lavorare insieme con un progetto davvero nuovo
questo è il succo della nuova fase della band torinese
«In passato abbiamo imprigionato le nostre potenzialità di musicisti per dare spazio all’elettronica
oggi recuperiamo il piacere dell’uso libero e creativo degli strumenti
In questo senso i concerti dal vivo ci hanno aiutato a non aver paura di riprendere in mano gli strumenti e per la prima volta nella nostra storia abbiamo lavorato sui brani con in testa la loro dimensione live»
software e diavolerie sonico-tecnologiche ha passato una bella fetta di vita
registrato nel loro covo Casasonica di Torino
ha avuto in fase di mixaggio la supervisione di Dave Pemberton
il maghetto che ha regalato scintille di genialità a gruppi come Prodigy
solo per citare i primi che vengono in mente
La trasformazione segna anche il passaggio della band dall’universo indipendente a una major di peso come la Emi/Virgin
Terrestre è un album che evidenzia una forte discontinuità con i precedenti
una denuncia a nervi scoperti che corre su una robusta e nevrotica base ragga
poi segue rotte trasversali e oblique tra generi e ambientazioni diverse
povero d’effetti tecnologici e ricco di quella sperimentalità gentile che caratterizzava i migliori momenti del progressive degli anni Settanta
un brano strumentale che sembra indicare l’orizzonte futuro del gruppo
ma tenacemente abbarbicato al proprio progetto innovativo
Loro lo descrivono come «Un modo di raccontare diverso dalla solita forma canzone»
noi ci ritroviamo l’immaginario e le ambizioni del primo progressive
quello non ancora appesantito dalle cervellotiche elucubrazioni fini a se stesse che ne determinarono la prematura fine
I Subsonica tornati sulla terra tentano dunque una nuova strada
visto che gestiamo direttamente management e attività live e che il contratto con la Virgin prevede la massima libertà artistica…» E per rafforzare il concetto fanno sapere che hanno deciso di contenere in tredici euro il prezzo dei biglietti d’ingresso ai concerti del tour
Sabato 5 aprile è in programma l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione ALTA di Mestre
ubicata a Campalto in piazzale Zendrini 15
che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”
che arriva dopo i restauri dell'immobile e a coronamento degli oltre quarant’anni di attività di volontariato ai cittadini di Mestre
Isole e Comuni della Città Metropolitana da parte di ALTA
è pensata per coinvolgere i cittadini di tutte le età in un pomeriggio in spensieratezza
Sarà presente il Coro Voga Veneta in tenuta tradizionale
I candidati potranno far pervenire la domanda fino al 1
E' stato consegnato un assegno del valore di 1.500 euro
L’incontro è l’ultimo passo del percorso di ricerca-azione avviato a gennaio
L'importo complessivo dell’intervento è di 500.000 euro
La domanda può essere presentata dal 6 maggio al 15 giugno
Alla manifestazione è intervenuto il presidente della Commissione consiliare allo Sport
Coinvolte altrettante classi di “Edison Volta”
Devono essere presentate entro le ore 10 del 5 maggio
L'assessore Venturini: "Più di 200 le abitazioni disponibili tra centro storico e terraferma"
La comunicazione dell'Area Coesione sociale del Comune di Venezia
Bellunopress è un quotidiano locale on line gratuito fondato nel gennaio 2009 da Roberto De Nart
prevalentemente della Provincia di Belluno
con aggiornamenti in tempo reale in tutto l’arco della giornata
Scrivici a: redazione@bellunopress.it
Una giornata dedicata alla bicicletta e alla mobilità sostenibile per grandi e piccini
L’evento “Bimbinbici” che quest’anno arriva con lo slogan “Il Futuro arriva in bicicletta”
è in programma sabato 10 maggio con il gran finale al parco Albanese di Mestre in piazzale Divisione Acqui dalle 15.30 alle 18.30 circa
Bimbimbici consiste in una pedalata in sicurezza lungo le vie cittadine rivolta a bambini e ragazzi
Tutti i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del comune di Venezia saranno invitati a prendere parte alla manifestazione promossa a livello nazionale da Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta FIAB per promuovere la mobilità sostenibile tra i più piccoli
inserito nel palinsesto di eventi del Comune di Venezia
Il 10 maggio sono previsti 11 percorsi guidati in bicicletta
con ritrovo nei diversi quartieri della terraferma ed arrivo al Parco Albanese
dove ad aspettare i piccoli ciclisti e le loro famiglie ci saranno eventi con musica
Di seguito i punti e gli orari di ritrovo dei percorsi in bicicletta dai diversi quartieri della città:
In alternativa è possibile l’arrivo autonomo direttamente al Parco Albanese alle ore 15.15 per partecipare alla festa conclusiva prevista dalle 15.30 alle 17.45 circa
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il festival si ripresenta sabato 3 e domenica 4 maggio con più spazi e appuntamenti
Il cuore del festival resta la mostra mercato del gioco e del fumetto
totalmente dedicati alla vendita di fumetti
si affiancherà la novità della tensostruttura
che nei suoi 600 metri quadri accoglierà le case editrici (Becco Giallo
Due settori sono dedicati agli autori di Sergio Bonelli Editore e ai maestri del fumetto Disney
con l’omaggio al decano 91enne Luciano Gatto
la presenza dei premi alla carriera Silvia Ziche per il fumetto e Leo Colovini per il gioco e
l’emergente star del fumetto siciliana Ester Cardella
mostra personale e presenza nei due giorni per la maestra del fumetto e dell’acquerello veneziano Laura Scarpa
mentre nel settore gioco si alterneranno gli esperti Dario De Toffoli
Mabelle e Atropo Kelevra con due momenti dal vivo dedicati ai mondi di Harry Potter e Star Wars
In questa edizione 2025 il paese tematico protagonista è la Corea del Sud: il Korean Village propone approfondimenti sulla cultura coreana dei fumetti (e non solo) grazie alla collaborazione con la società K-Tiful di Seul
firmataria di un accordo di collaborazione per la promozione dei reciproci patrimoni con la veneziana Wavents
alla quale si uniranno le iniziative in collaborazione con Ca’ Foscari
MangaSchool Venezia e Associazione Passacinese.
con due palchi per gli incontri e le interviste
Inaugurazione sabato 3 maggio alle 11 con la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di Officina Meningi dedicato alla lotta contro l’azzardopatia Guardie e ladri - il GdR.
Cinque di queste sono allestite nelle sale del padiglione apposito
con le prime tavole in esclusiva del nuovo progetto dedicato a Giacomo Casanova
e la novità del concorso-esposizione dedicato ai creativi e agli appassionati di design: il contest "Arte in Bottiglia"
un'opportunità per dare forma alla creatività e vedere la propria opera su una bottiglia esclusiva nel mondo degli spirits artigianali
Altre due mostre si troveranno nelle sale dei workshop e della tensostruttura
(“I 20 anni di Becco Giallo” e “I giochi di Leo Colovini”) e una
che celebrerà il felice connubio tra anime e musica.
Raddoppia anche l'area self all'aperto
con una serie di gazebi che ospiteranno gli autori indipendenti e le novità del mondo delle autoproduzioni
Ci sarà la sezione "hand made" dedicata al fantasy e all’oriente
in collaborazione con i massimi esperti italiani del settore
Dreamaker eventi e il festival “gemellato” Gothika
presentati dalla MangaSchool Venezia per introdurre ragazzi e bambini al mondo del disegno
Per i bambini anche un simpatico gioco a collezione con una serie di timbri da apporre sulla cartolina ufficiale
l’annullo ufficiale della manifestazione.
che “monopolizzerà” l’area del palco principale nel pomeriggio di domenica
Confermata la collaborazione con Feltrinelli per i premi in buoni acquisto e la partnership con Hard Rock Cafè
che premierà il miglior costume a tema rock
sul palco si alterneranno tre diverse crew di k-dance; il momento di pre-apertura è venerdì sera con il video-set a tema cartoni animati e revival anni ’80 e ’90 del deejay Arjuna Cosmo
mentre la conclusione sarà l’evento Road to Hard Rock Disco Party
lo storico resident dj di Hard Rock Cafe Venezia
farà scatenare i presenti al ritmo di musica e divertimento
Nella zona della Baia del Forte ci sarà un altro stage con ulteriori iniziative: incontri con gli autori
Aumenta anche lo spazio dedicato alle proiezioni
si potrà restare ancora al Forte in collaborazione con le Fems du Cinema per la proiezione di una serie di cortometraggi provenienti dalla Corea e selezionati dall’ampia produzione presentata nel corso degli anni al Ca’ Foscari Short film Festival
La collaborazione proseguirà poi con la presentazione del cortometraggio di animazione vincitore dell'edizione 2025 e premiato proprio da Venezia Comics e con una serie di proiezioni a cura del Korean Village
tra le quali l’amatissimo dai più piccoli Larva
Per l'occasione è in vigore un'ordinanza valida da giovedì 1 a domenica 4 maggio
che regolamenta la circolazione in via Torino nel tratto compreso tra l'incrocio con viale Ancona e la la rotonda Bonomi
Sulle corsie di destra di entrambe le carreggiate è consentito lo stazionamento di veicoli
mentre le corsie di sinistra sono dedicate allo scorrimento dei veicoli
La sosta sulle aree a parcheggio di via Forte Marghera
è consentita per un periodo massimo di tre ore consecutive
Nella Venezia della terraferma ci si dà da fare
per sottolineare la paternità del soffice paninetto triangolare
Altro che Torino, l’Inghilterra, D’Annunzio e Marinetti… il tramezzino – almeno per i mestrini
Lo dice con orgoglio Massimiliano Anzanello
che avrebbe inventato (il padre) lo spezza-fame triangolare così come lo conosciamo oggi
E siccome i “marchi di fabbrica” di ogni città sono una cosa seria
la terraferma veneziana ha deciso di celebrare questo suo simbolo gastronomico con un simpatico festival nuovo di zecca: Trame
Se vi colpirà un languorino nei pressi di Mestre tra il 9 e l’11 maggio
siete salvi: ci pensa Trame a tapparvi il buco nello stomaco
Il nuovissimo festival veneto difende a spada tratta la “mestricità” del tramezzino
con una serie di eventi che si svolgeranno in 25 locali della città e presso l’istituto alberghiero Barbarigo
per individuare il miglior tramezzino tradizionale e non
le competizioni: una tra i 25 ristoratori (a partecipare tavole note di Mestre
come Cà di Màt e da Gino); una seconda tra studentesse e studenti della scuola Barbarigo
che si daranno da fare per impiattare il miglior tramezzino tradizionale
e il miglior abbinamento con cocktail; e un’ultima aperta a tutta la cittadinanza
sempre organizzata all’interno dell’istituto
racconta con emozione un pezzo di storia del prodotto: “Quando ero un ragazzo”
dice “il tramezzino si faceva tagliando in sette parti uguali il pan carré
Parliamoci chiaro; se vi interessa solo approfittare della creatività altrui per assaggiare qua e là gratuitamente
potete farlo nei primi due giorni del festival
dalle 11:30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 18:30
In virtù del pronunciamento di ieri del Collegio di Garanzia dello Sport
il Dipartimento Interregionale ha disposto il recupero di Bassano-Mestre nel turno prepasquale del 17 aprile (ore 15)
valida per la diciassettesima giornata del Girone C
riprenderà dal momento dell’interruzione al 34’ del primo tempo sul parziale di 0-0 con i giallorossi in superiorità numerica per l’espulsione di un giocatore avversario
che si sarebbe dovuta disputare proprio giovedì prossimo
viene così posticipata a mercoledì 23 aprile alle ore 15
Massimiliano Mulas tentava di crearsi una nuova identità ogni volta che passava da una città all'altra
il 45enne che ha violentato una bambina di 11 anni a Mestre
tentava di crearsi una nuova identità ogni volta che passava da una città all'altra. Un peregrinare iniziato nei primi anni 2000, dopo essersi fatto conoscere nella terra d'origine, Tempio Pausania a Sassari, nel 1998
Mulas aveva 18 anni allora e negli ambienti della giustizia c'era entrato per un gesto spaventoso commesso. Aveva mozzato la testa a un cane e l’aveva fatta trovare a una ragazza in un fustino di detersivo
insieme a una lettera estorsiva con cui chiedeva 300 mila lire minacciando
di farle fare la stessa fine dell’animale
A Tempio, dopo l'episodio impressionante dell'estorsione, difficilmente qualcuno gli avrebbe aperto le porte dandogli una possibilità
Allora Mulas aveva deciso di concedersela da sé
viaggiando alla volta del Trentino Alto Adige
Un paesaggio in fondo simile a quello dove era nato nel 1979
Una possibilità su cui puntava probabilmente tutta la famiglia
Su un post Fb si vede una donna con una bambina in braccio che gli scrive: "Massimuccio come stai
Questo è successo qualche anno dopo
Invece nel 2002 Mulas arrivava a Pieve di Cavalese
Ma poco dopo aveva mandato in frantumi tutte le aspettative
Gli era capitato di incontrare una turista per strada e l'aveva rapinata violentandola sessualmente
Mulas è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere quella volta e poi
Neppure la città del Santo lo ha fatto tornare in carreggiata
La spirale di violenza ha iniziato ad avvitarsi su sé stessa
Altri 8 anni di reclusione al Due Palazzi per Mulas
Da quel passato è emerso lo stesso modus operandi usato con la bambina di 11 anni a Mestre
spinta dentro l'androne del palazzo di casa sua
Le ragazze a Padova le aveva aggredite sessualmente all’ingresso delle loro abitazioni (in un caso con un coltello per farsi portare dentro casa)
c'è una ragazza che vuole conoscermi?»
scriveva in un post Facebook sul suo profilo creato durante il suo periodo nella Città del Santo
Poco prima aveva pubblicato la sua posizione in Prato della Valle scrivendo: «Ciao a tutte le ragazze
Qualcuna vorrebbe mettersi in contatto con me?»
probabilmente con qualche sconto di pena Massimiliano Mulas era riuscito a tornare libero
Le ragazze rimangono il suo primo pensiero
Tra le foto postate sui vari profili c'è anche quello di una bambina
Un nuovo profilo social dove l'uomo indicava di trovarsi
Le sue attenzioni erano cadute su una ragazza minorenne
che evidentemente non era riuscito a portare a termine, è stato indagato uscendone senza alcuna condanna
tanto che in carcere il 45enne di Tempio Pausania ci è tornato
stavolta a Lanusei di Nuoro, dove nel 2018 a difenderlo era entrato in campo l'avvocato Ignazio Ballai
legale del foro di Cagliari che lo ha assistito fino al 2021
è arrivato in pieno centro a Mestre di pomeriggio dove
ha violentato la bambina spingendola al di là della porta che stava aprendo. Poi è fuggito perdendo il portafoglio e lasciando tracce come era successo a Padova vent'anni prima quando nella concitazione della violenza gli si era staccato un orecchino
Più o meno dal 2021 il sardo accusato di violenza sessuale sulla piccola di Mestre aveva ripreso a viaggiare
Piemonte (a Torino dov'era passato qualche giorno fa perché gli atti dicono che era stato controllato con un coltello) e poi ancora in Veneto
Gli inquirenti stanno ricostruendo dove avesse trovato un punto d'appoggio e da quanto tempo fosse arrivato in terraferma veneziana dove ha commesso l'ultimo crimine
che adesso sui social gli sta costando minacce di spedizioni punitive
Il 45enne arrestato dai carabinieri giovedì è stato trasferito da Venezia ai reparti "sex offender" del carcere di Gorizia
sezione idonea al reato di stupro che gli viene contestato
il 45enne accusato di violenza sessuale su una bambina di 11 anni di Mestre
È stato trasferito dal carcere Santa Maria Maggiore di Venezia a quello di Gorizia perché i reparti "sex offender" della casa circondariale del Friuli Venezia Giulia sono considerati più idonei per il tipo di reato che gli viene contestato - ovvero lo stupro della bambina
Lo spiega l'avvocato che ne ha assunto la difesa
Il legale sta leggendo tutti gli atti per ricostruire le vicende giudiziarie dell'assistito
fino al 2021 quando Mulas era tornato in libertà
Le aggravanti che ora gli vengono contestate sono pesanti
Si va dalla minorata difesa (parliamo di un uomo di 45 anni contro una bambina) alla violazione di domicilio
poiché l'ha spinta dentro il portone di casa per abusare di lei
fino all'età della vittima che è inferiore ai 12 anni.
Ho chiesto all'assistito di chiamarmi quanto prima
perché intendo chiedere un nuovo interrogatorio ai primi di maggio al pm e se c'è la possibilità
Ballai dice: «Sono stato già contestato
Si dice che io voglia far passare il mio cliente per "matto"
In realtà se emergeranno dei disturbi sarà una perizia a stabilirlo non io
anche per predisporre un percorso idoneo» (sotto: l'avvocato Ignazio Ballai)
per trovare i riscontri dei movimenti del 45enne di Tempio Pausania
a partire dall'arrivo a Mestre fino allo stupro
la fuga e l'allontanamento dalla città
Indagano massivamente sia sulle registrazioni della sorveglianza video che sui cellulari
Mulas aveva di sicuro una base d'appoggio
Quando i carabinieri lo hanno fermato ai giardini di via Piave
Ancora non si capisce dove e se abbia davvero fatto un doppio viaggio in treno
solamente per andare in cerca di abiti nuovi da indossare
Anche il fatto che li abbia acquistati è un'ipotesi da accertare
Perché Mulas durante la violenza commessa ai danni della studentessa 11enne e nella fuga ha perso il portafoglio
forse addirittura il borsello con tutti i documenti
il cellulare e probabilmente anche i soldi
Con quale denaro avrebbe acquistato l'abbigliamento se
quando è tornato a Mestre forse anche per cercare gli effetti personali smarriti
chiedeva la carità di qualche moneta alla gente in via Piave
Mulas era forse si era appoggiato da qualcuno
I carabinieri dell'investigativa lagunare stanno sentendo molte persone
Alcune sono vicine alla famiglia della vittima
altre possono dare contributi utili all'inchiesta sul dramma di giovedì
la vittima e l'amica che era al telefono con lei sono state ancora direttamente ascoltate: in questo caso le cautele sono molte e va predisposto a loro protezione un contesto adatto con la presenza degli esperti
Un gran lavoro sarà anche ricostruire il percorso dello stupratore
dentro e fuori dalle carceri dal Trentino al Veneto e poi di nuovo in Sardegna da dove Mulas
con tutto il suo bagaglio - e mai una consulenza psichiatrica o un percorso riabilitativo - è ripartito per l'Umbria
A Mestre può darsi pure che fosse arrivato giovedì stesso (sotto: Massimiliano Mulas)
È questa la domanda centrale della mostra Arte Salvata
Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre
ospitata all’M9 di Mestre fino al 31 agosto 2025
La rassegna riunisce 51 opere del Musée d’Art Moderne André Malraux di Le Havre (MuMa)
una delle più prestigiose collezioni impressioniste francesi
e si inserisce nel quadro delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale
ma un dialogo tra due città ferite – Le Havre e Mestre – che hanno conosciuto la devastazione e la necessità della ricostruzione
sopravvissuti ai bombardamenti che rasero al suolo Le Havre
raccontano la memoria di una comunità che ha scelto l’arte come simbolo della rinascita
L’architetto Auguste Perret ricostruì la città
e l’UNESCO ne ha riconosciuto il valore urbanistico; ma prima ancora che mattoni e cemento
L’esposizione rappresenta un nuovo capitolo – dopo le monografiche dedicate a Banksy e a Burtynsky – delle collaborazioni internazionali di M9
Il percorso espositivo si sviluppa come una narrazione che attraversa le correnti artistiche che hanno definito la modernità
I dipinti in mostra raccontano l’evoluzione artistica di Le Havre
che si è affermata come un faro culturale in grado di radicare il proprio patrimonio nel contesto della città
Le opere esposte celebrano la passione di una comunità che ha contribuito alla visione di artisti locali e internazionali
la vitalità dell’impressionismo è rappresentata da Pierre-Auguste Renoir
per poi proseguire con il lato più simbolista del movimento attraverso Paul Gauguin
Il percorso espositivo si conclude con il Fauvismo
una sezione dedicata ai bombardamenti su Mestre e Porto Marghera
con fotografie e documenti che raccontano la distruzione e la successiva ricostruzione della città veneta
L’esposizione è arricchita da un’esperienza sonora curata dal musicista veneziano Dario Falcone
con brani che spaziano da Debussy a Chopin
che immergono il visitatore nelle atmosfere artistiche di fine Ottocento e inizio Novecento
una sezione speciale al secondo e al terzo piano del museo offre un approfondimento fotografico sulla guerra a Mestre
concentrandosi sul bombardamento del 28 marzo 1944 e sulle sue conseguenze per la popolazione
Vale la pena però soffermarsi un momento su cosa significhi ‘salvare’ un’opera d’arte
perché qui non si tratta solo di capolavori sopravvissuti ai bombardamenti
ma di opere che trasudano una resilienza silenziosa eppure eloquente
Ogni opera racconta qualcosa di più di se stessa: non solo l’intenzione dell’artista
Ma come è stato possibile salvare queste opere durante il secondo conflitto mondiale
A queste domande ha risposto Géraldine Lefebvre
direttrice del MuMa e curatrice della mostra
che ho avuto il piacere di intervistare durante l’inaugurazione
ordinò al conservatore del museo Alphonse Saladin di mettere in salvo le casse contenenti i dipinti e gli oggetti d’arte
Saladin si attivò con la sua stessa famiglia per organizzare la partenza delle opere
sostenuto dalle direttive statali e dall’amministrazione comunale
rappresentante della direzione dei Musei Nazionali
ricordò il contenuto dell’ordinanza ministeriale del 18 gennaio 1942 che prevedeva l’evacuazione di archivi
Questo permise alle opere d’arte di viaggiare fino a La Roche-sur-Yon per essere infine depositate nel Castello di Sassy
Si tratta di una testimonianza che racconta non solo l’efficienza di una rete museale e istituzionale
ma anche il coinvolgimento diretto e personale di chi credeva nella necessità di proteggere l’arte come si proteggono le vite umane
In un periodo storico segnato dalla violenza e dalla distruzione
salvare un’opera d’arte diventava un atto di resistenza
il visitatore attraversa la mostra con uno sguardo diverso
la barca sospesa di Braque: ogni opera sopravvissuta porta con sé il peso di ciò che ha rischiato di perdere
Arte Salvata non è solo una raccolta di capolavori: è un archivio di emozioni
Queste opere non sono sopravvissute alla guerra per caso: oggi ci parlano con la stessa urgenza con cui sono state dipinte
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workshop e masterclass per esplorare una delle tecniche più affascinanti dell'animazione
Per tre giornate Mestre accoglierà gli Stop e-Motion Days
festival dedicato al cinema in stop-motion organizzato dal collettivo cinematografico Quarta Parete
si svolgerà dal 2 al 4 maggio 2025 in M9 - Museo del ’900
che per l'occasione si trasformerà in un palcoscenico creativo per questa particolare tecnica cinematografica
Il programma comprende un concorso internazionale articolato in 80 cortometraggi e 6 lungometraggi
una retrospettiva delle migliori opere realizzate dai fratelli Stephen e Timothy Quay
una masterclass con il regista francese Alain Ughetto e attività laboratoriali rivolte a un pubblico di tutte le età
La stop-motion è una tecnica di animazione realizzata mediante scatti fotografici sequenziali che coiniuga arte artigianale e racconto visivo
Il festival offrirà una rassegna di opere provenienti da tutto il mondo che testimoniano la vitalità e la versatilità di questa tecnica
affidando il giudizio finale a diverse giurie: una di esperti per le sezioni Lungometraggi
una studentesca per la sezione Incursions e una terza per la sezione Italian shorts
formata dai partecipanti al workshop intensivo condotto da Massimo Ottoni
A una settimana della vittoria di Modena nel trofeo “XXV aprile”
si è confermato sul podio nel meeting interregionale di Mestre disputato il primo maggio
Il trofeo “Ludi del Bò” ha visto la selezione per la regione veneto degli atleti che parteciperanno ai Campionati Universitari di fine mese
6.87 nel salto in lungo si è guadagnato il terzo posto in una giornata piuttosto calda con vento un po’ fastidioso che ha messo qualche problema nella precisione delle rincorse
ha fatto un nullo millimetrico di pedana misura potenzialmente oltre i sette metri e non è riuscito nei salti successivi a ritrovare la giusta ritmica della rincorsa e ciò lo ha penalizzato nel risultato
L’appuntamento con i sette metri si spera sia rinviato a questo fine settimana che lo vedrà impegnato nei campionati di Società a Modena
Anche lui sarà in gara per l’Università di Ferrara ai Campionati Nazionali di Ancona a fine mese
Sprinter in evidenza ai classici Ludi del Bo
per il tradizionale appuntamento valido anche come campionato regionale universitario
hanno fatto tappa al Campo San Giuliano di Mestre
Brugnera PN Friulintagli) ha corso i 200 in 21”23 (vento nullo)
migliorandosi di 66/100 in un colpo solo e precedendo l’under 23 Jacopo Albertin (Assindustria Sport
21”42) e lo junior Matteo Miola (Cus Padova
progresso per l’under 23 Laura Franceschi (Assindustria Sport)
La veneziana Alice Gaspa (Trevisatletica) ha vinto gli 800 in 2’14”94
Nel disco l’ottimo 52.22 della ventenne Sofia Coppari (Atl
Brescia 1950) che ha così aggiunto 23 centimetri al record personale
Promettente anche il 64.09 dell’under 23 Kristian Lazzaretto (Atl
La manifestazione – circa 500 i partecipanti - era come sempre dedicata alla memoria del fondatore del CUS Padova Alberto Pettinella
oltre che al ricordo di Felicino Santangelo
scomparso lo scorso ottobre dopo aver lasciato un segno profondissimo negli ultimi 60 anni di atletica
RISULTATI
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L'associazione: «Da Mestre battaglia contro una legge razziale che ci manda a pregare a Tessera»
La testa del maiale accanto alla foto del sindaco
Chiese vuote: «Se i cristiani c'invitassero
La preghiera del venerdì a causa del maltempo
non si è svolta nel parco Piraghetto
come doveva essere per l'associazione Ittihad
quella della moschea chiusa dal Consiglio di Stato tra via Piave e via De Amicis
I circa 500 bengalesi hanno già pronto il ricorso in Cassazione contro la sentenza «Percorreremo ogni grado di giudizio - annuncia il portavoce, Shamrat Abdullah - Martedì abbiamo un incontro con l'avvocato Marco Biagioli e arriveremo alla Corte europea per difendere la libertà di pregare
pronti a dar prova di forza per aggiudicarci il paradiso».
Parole alzano l'attenzione insieme ai post social dell'Imam Arif Mahmud in cui accanto alla foto del sindaco Luigi Brugnaro è apparsa quella di un busto con la testa di maiale
«Si tratta di un'analogia - dice Shamrat Abdullah - per criticare la politica di chi è indagato
Da liberi cittadini ci siamo ispirati al libro "La fattoria degli animali" di George Orwell»
(dove lo scrittore rappresenta i leader corrotti con le sembianze del maiale)
La reazione del senatore di Fratelli d’Italia
«Arif Mahmud ha superato ogni limite - commenta - Questa non è libertà di espressione ma istigazione alla radicalizzazione
Questi personaggi vanno espulsi senza esitazione
E se hanno la cittadinanza italiana meriterebbero di perderla»
Da Mestre contro la legge che ha vietato la moschea all'ex supermercato, giudicando il luogo inadatto e insicuro a ospitare centinaia di fedeli contemporaneamente per la preghiera islamica del venerdì
parte una battaglia che per l'associazione vale per tutta l'Italia
il nodo dei centri di preghiera non è risolto per tutti - sostiene il portavoce di Ittihad - perché c'è la legge regionale del 2016 che è alla radice del problema e va cambiata»
In mancanza di un accordo con il Comune i luoghi di culto sono destinati a stare in area "F"
irraggiungibile per chi vuole pregare più volte (fino a 5 volte) al giorno come la religione dei musulmani prescrive
Il Comune in via Piave all'ex Pam ha ordinato il ripristino dei locali a uso commerciale
L'associazione bengalese che paga un canone di 3.700 euro al mese continua le sue attività
«Andiamo avanti - spiega Shamrat Abdullah -
Più di 1.400 concittadini hanno ottenuto il certificato A2 per la conoscenza di base della lingua
Abbiamo lavorato assieme ai Servizi sociali contro l'abbandono scolastico
Questa legge regionale assurda - continua - che ci manda a pregare fuori dalla città: è una presa in giro legalizzata»
La preoccupazione adesso è un po' di tutti i centri culturali di Mestre e Marghera che temono la sospensione dopo la sentenza emessa per via Piave
«Cosa penso delle tante chiese vuote
Mi fa tristezza - dice il portavoce di Ittihad - Pregare Dio è sacro, eleva lo spirito
accomuna la "gente del libro" (musulmani
ebrei e cristiani che hanno un testo ritenuto di origine divina)
Se un cristiano mi invitasse a utilizzare una chiesa come luogo per pregare
Vorrebbe dire che condivide il nostro disagio
Io farei lo stesso e garantisco che se migliaia di cristiani venissero in Bangladesh per comprare terreni e fare chiese
La manifestazione del 25 aprile di Ittihad è stata solamente rinviata perché ce n'è in programma una tra la metà e la fine di maggio
«Noi parliamo di battaglia - ha detto ieri Shamrat Abdullah - per dire che useremo tutti i mezzi legali a disposizione per contrastare questa legge razziale che ci confina ai margini
si è tenuta a Legnago la consueta cerimonia annuale di consegna delle decorazioni per le “Stelle al Merito del Lavoro” al Teatro Toniolo di Mestre
i legnaghesi Mauro De Cassani e Paolo Tosi per il loro impegno e contributo eccellente nelle rispettive professioni
«La cerimonia ha rappresentato un momento di grande importanza per celebrare coloro che
dedizione e competenza – ha commentato il sindaco Paolo Longhi -
La figura del Maestro del Lavoro è simbolo di eccellenza e impegno nel panorama professionale
un riconoscimento che onora il valore del lavoro come pilastro fondamentale della nostra società»
Concessioni Autostradali Venete comunica la programmazione di due weekend di chiusura della A4 Passante di Mestre
in previsione degli esodi di primavera e dell’estate
di concentrare i periodici interventi di manutenzione in un’unica soluzione
limitando così il disagio di diversi cantieri su più giornate
Dalle ore 22 di venerdì 28 alle ore 5.30 di lunedì 31 marzo
il Passante di Mestre verrà chiuso in direzione Trieste e il traffico della A4 deviato all’altezza del bivio A4/A57 a Dolo sulla A57 Tangenziale di Mestre direzione Venezia
solo per lo svincolo che dalla A57 a Dolo immette sul Passante in direzione Trieste
il fine settimana successivo CAV procederà ai lavori in carreggiata opposta: pertanto
dalle ore 22 di venerdì 4 aprile alle ore 5.30 di lunedì 7 aprile
il Passante di Mestre verrà chiuso in direzione Milano e il traffico della A4 deviato all’altezza del bivio A4/A57 a Venezia Est
sulla A57 Tangenziale di Mestre in direzione Venezia
riguarderà lo svincolo che dalla A57 a Quarto d’Altino immette sul Passante in direzione Milano
saranno chiusi in entrata per chi viaggia nella direzione interessata dai lavori
Preganziol e gli svincoli per chi si immette dalla A27
alternativamente nelle due direzioni di marcia
è necessaria per eseguire le periodiche opere di ripavimentazione
ma consentirà di realizzare anche lavori indispensabili per la sicurezza e il mantenimento in efficienza dell’infrastruttura: manutenzione del verde
controlli sulle barriere di sicurezza e i giunti stradali
ispezioni sulle strutture lungo il tracciato e ripasso della segnaletica orizzontale
Grazie alla presenza di due percorsi autostradali alternativi tra loro (Passante e A57 Tangenziale di Mestre)
CAV può chiudere al transito l’intera carreggiata del Passante oggetto dei lavori e dirottare il traffico all’interno delle proprie competenze
Tel. 041.2501511
protocollo.cittametropolitana.ve@pecveneto.it
Anche quest’anno i Vigili del Fuoco di Mestre rinnovano il loro tradizionale appuntamento con i più piccoli: dal 5 all’8 maggio
la caserma di via della Motorizzazione accoglierà migliaia di bambini delle scuole dell’infanzia e primarie della provincia
organizzata sotto la guida del comandante Carlo Metelli
punta a far conoscere il lavoro quotidiano dei pompieri attraverso simulazioni di interventi operativi
dimostrazioni con i mezzi di soccorso e spiegazioni sui comportamenti da adottare in situazioni di emergenza
a riconoscere e affrontare i pericoli in sicurezza
e il direttore interregionale dei Vigili del Fuoco
Nei giorni successivi è attesa anche la visita del prefetto Darcos Pellos
Numeri importanti per questa edizione: sono 2.288 i bambini iscritti
per un totale di 2.554 partecipanti attesi nei quattro giorni
"Drago Piscis" di Agnes Questionmark sarà ospitata fino al 30 agosto
Il parco internazionale di scultura di Villa Fürstenberg a Mestre
a partire da quelle relative alla collezione
Fanno infatti il loro ingresso due nuove opere firmate da Tony Cragg e Agnes Questionmark che si aggiungono alle 24 sculture realizzate da 14 maestri
italiani e internazionali (tra i quali Fernando Botero
L'opera di Cragg si intitola Versus e sarà parte della collezione permanente di opere ospitate nel parco
L'installazione si fonda sulla contrapposizione di forze opposte
che si scompone in un vortice di colonne ellittiche
già esposta nel 2011 sotta la piramide di vetro del Louvre di Parigi
si presta così a numerose interpretazioni: a seconda della prospettiva può sembrare un disco perfetto
una massa ribollente di materia in trasformazione
Drago Piscis di Agnes Questionmark sarà esposta invece fino al 30 agosto 2025
È una scultura di grandi dimensioni raffigurante una creatura ibrida
ispirata alle illustrazioni scientifiche del naturalista Ulisse Aldrovandi (1522)
Se da un lato l’opera rivela l’inevitabile mostruosità insita nell’immaginario collettivo
dall’altra si fa rappresentante dell’enorme potenziale che l’oceano ha da offrire
uno stimolo a trovare nuove soluzioni d’adattamento in un mondo in costante declino
tutte le sculture sono state corredate da speciali didascalie in linguaggio braille
per dare la possibilità a chi ha disabilità visive di poter godere delle opere esposte attraverso il tocco
il gruppo bancario amplia anche i momenti di fruizione del parco per il pubblico
con orario continuato dalle ore 10 alle ore 19, saranno affiancate dalle alcune aperture straordinarie
un sabato sera al mese (dalle 18 alle 22.30)
Il 23 marzo è in programma la terza domenica ecologica del 2025
Per quanto riguarda il blocco della circolazione
sarà in vigore dalle ore 8.30 alle ore 18.30 nell’area delimitata dalla tangenziale A57
dal raccordo autostradale compreso tra l’uscita “Marghera” ed il cavalcaferrovia di Mestre
da San Giuliano (“via Orlanda” nel tratto tra gli svicoli in località San Giuliano e l’innesto alla S.R
14via Martiri della Libertà) e da via Martiri della Libertà
PARCHEGGI ACCESSIBILI ALL’INTERNO DELL’AREA SOGGETTA AL BLOCCO:
Le categorie previste dai precedenti punti 2.6), 2.7), 2.10), 2.11), 2.16), 2.18), devono munirsi di autocertificazione redatta ai sensi degli art
Maggiori informazioni sul sito internet del Comune di Venezia al link: www.comune.venezia.it/it/content/domeniche-ecologiche-2023-2024
Il testo dell'ordinanza
A fare il bilancio della stagione 2024-2025 è stato il consigliere delegato alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica
Il valore complessivo dell'intervento è di 470.120 euro
Tra gli interventi previsti: nuove aree gioco
arredi urbani e la creazione di piazzole per attività ed eventi
Le altre domeniche ecologiche in programma il 17 novembre e 29 dicembre per l’anno 2024 e 19 gennaio
Al Candiani Vittorio Resto parlerà di “Evoluzione storica e morfologica da San Giuliano a Marghera
140 studenti incoraggiati a diventare custodi del futuro di Venezia e della sua laguna
Appuntamento alle ore 17 in piazzale Bagni Alberoni
La simulazione in programma dalle ore 9 alle 16
L'investimento per questi interventi è di 210.373,84 euro
Previste anche tre visite guidate sul tema "Tempo di nidi
Il provvedimento autorizza l'accensione degli impianti termici per un massimo di 14 ore giornaliere
Un'immersione fatta con i sommozzatori del Reparto Operativo della Guardia di Finanza
La donazione ha un valore complessivo di 40mila euro
L'attività in programma dalle ore 8 alle 14
Mercoledì 7 maggio 2025 nella Sala consiliare di Ca' Collalto
si terrà la seguente commissione di Municipalità:
La IV Commissione si terrà martedì 4 febbraio 2025 alle ore 15 a Pellestrina
La IV Commissione si terrà martedì 21 gennaio 2025 alle ore 17.30
La Commissione si terrà Martedì 6 maggio alle ore 17:30
La I Commissione si terrà Mercoledì 14 Maggio alle ore 18
L'auto in cui viaggiava con un collega era uscita di strada mentre si recava in aiuto ad un'altra pattuglia
Nel corso dell'incontro sono state gettate le basi di un accordo per una grande mostra che porterà a Venezia i celebri guerrieri dell'Esercito di Terracotta
La Commissione si terrà Martedì 29 aprile alle ore 14:30
Gli appuntamenti diffusi sul territorio comunale
La III Commissione si terrà lunedì 5 maggio 2025 alle ore 18:00
Gli appuntamenti diffusi sul territorio comunale il 25 aprile e il programma del Festival della Resistenza “Venezia è Libera”
Appuntamento nel piazzale della chiesa di San Giuseppe
con le associazioni del territorio e l’esibizione dei “Tamburi della Magnifica Comunità di Mestre”
La III Commissione si terrà martedì 22 aprile 2025 alle ore 18:15
Il Consiglio di Municipalità si terrà giovedì 17 aprile
Domenica 13 aprile Venezia inaugura la settimana di apertura del Padiglione Italia con un racconto corale tra arte
Il Consiglio di Municipalità si terrà Martedì 8 aprile
Le tariffe per l'utilizzo prevedono un costo giornaliero di 50 centesimi e abbonamenti mensili da 10 euro
con riduzione a 9 euro in caso di agevolazioni che via via verranno attivate sulla base delle richieste pervenute
Il BiciPark sarà aperto tutti i giorni dalle 7 alle 23
Si è tenuta questa mattina la cerimonia di inaugurazione del nuovo BiciPark Mestre Candiani situato nell'omonimo piazzale all'angolo con via Antonio da Mestre. Realizzato da Avm negli ex uffici dedicati all’emissione delle agevolazioni sosta per gli stalli strisce blu
il locale si compone di una struttura a tre zone in grado di ospitare 50 posti dedicati a biciclette e monopattini.
Le tariffe per l'utilizzo prevedono un costo giornaliero di 50 centesimi e abbonamenti mensili da 10 euro
Il BiciPark sarà aperto tutti i giorni dalle 7 alle 23
In un prossimo futuro sarà attrezzato anche per il noleggio dei caschi previsti per norma per l’utilizzo dei monopattini elettrici
«L'obiettivo dell'intervento è valorizzare ulteriormente il centro di Mestre
sia per la mobilità ciclabile quotidiana di studenti e lavoratori
sia per coloro che si recano per motivi di svago e shopping
garantendo un luogo sicuro dove lasciare il proprio mezzo – ha dichiarato il sindaco Brugnaro nel corso della cerimonia inaugurale alla quale hanno partecipato
direttore della Direzione Relazioni Esterne e Processi Innovativi e della Direzione Operativa Controlli Territoriali e Sosta Avm –. La costruzione delle piste ciclabili, l’installazione dei ciclostalli e la realizzazione di BiciPark protetti e presenti nei luoghi nevralgici della città accompagnano una visione del territorio che vede nella collaborazione tra mezzi privati
mezzi pubblici e biciclette o monopattini il nuovo modello di mobilità sostenibile e competitiva»
il numero delle nascite in Italia era più che doppio rispetto a quello attuale
Il numero dei giovani presenti in Italia è crollato
la popolazione italiana nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni è diminuita di quasi 750mila unità
Nel 2014 avevamo poco più di 12,8 milioni di giovani; nel 2024 ci troviamo con meno di 12,1 milioni
Questa contrazione ha colpito il Centro (-4,9 per cento) e
con una riduzione allarmante del -14,7 per cento (vedi Tab
toccando punte negative del 25,4 nella provincia del Sud Sardegna
del 23,4 a Oristano e del 21,5 a Isernia (vedi Tab
il saldo di quasi tutte le regioni è preceduto dal segno più
non sono affatto rassicuranti: la denatalità continuerà a fare sentire i suoi effetti negativi in tutto il Paese
È altresì utile sottolineare che la crisi demografica interessa una buona parte dei paesi dell’Unione Europea; eppure
in Italia assume proporzioni molto più preoccupanti rispetto ai nostri principali concorrenti commerciali
mentre la Spagna ha visto un calo del 2,8 per cento
altri hanno registrato tendenze opposte: la Francia +0,1
la Germania +1,7 e i Paesi Bassi addirittura +10,4 (vedi Graf
La media nell’Area Euro si attesta sul -1,9 per cento
quando analizziamo la platea giovanile l’Italia presenta altri indicatori negativi: il tasso di occupazione
il livello di istruzione sono tra i più bassi d’Europa e l’abbandono scolastico rimane una problematica significativa soprattutto nelle regioni meridionali
Nei prossimi decenni queste criticità potrebbero avere ripercussioni gravissime sul mondo imprenditoriale
Già da qualche anno avvertiamo le prime avvisaglie soprattutto nel Centro-Nord: le aziende incontrano sempre maggiori difficoltà nel reperire personale qualificato; questo sia per la mancanza di candidati che per l’insufficienza delle competenze delle persone che si presentano ai colloqui
Il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro è sempre più evidente e richiede scelte politiche urgenti; investendo
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Sarà il derby del Terraglio Mestre-Treviso il prossimo appuntamento con il meglio della Serie D in diretta su Vivo Azzurro Tv
Il collegamento per la supersfida della 28ª giornata del Girone C
in programma domenica 16 febbraio alle ore 14.30 presso lo stadio “Francesco Baracca”
Nel match di andata del 19 ottobre finì in parità senza reti
che proprio a Treviso chiuse la carriera da calciatore e iniziò quella da allenatore
vengono da due successi di fila che hanno accorciato a cinque i punti di distanza dalla zona play-off
Umori completamente diversi in casa biancoceleste: la sconfitta interna di domenica col Portogruaro
la terza nelle ultime quattro di campionato
è costata il sorpasso in vetta delle Dolomiti Bellunesi e la panchina a Fabrizio Cacciatore
sostituito dalla società con Carmine Parlato
vanta un’esperienza ventennale come allenatore in Serie D condita da cinque promozioni in Serie C con Rovigo
Pordenone (con cui ha anche vinto lo scudetto)
Rieti e Trento che hanno convinto il Treviso per puntare all’agognato ritorno nel professionismo (ultima apparizione nella stagione 2012/2013)
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COME VEDERE VIVO AZZURRO TV - Per non perdere neanche un'emozione del Campionato d’Italia basterà scaricare la app disponibile su App Store e Google Play Store (anche da Smart Tv) e registrarsi gratuitamente a Vivo Azzurro TV, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell'inizio delle partite. La versione web di Vivo Azzurro TV è invece raggiungibile al sito www.vivoazzurrotv.it
Nella foto: un'azione del match di andata Treviso-Mestre
Tra le 19 e le 20 di domenica sotto al palazzo dell'istituto Piave alcuni residenti hanno sentito grida e sirene
I soccorsi del Suem arrivavano ad assistere un africano colpito alla testa con una bottiglia di vetro e sanguinante
Polizia locale sul posto con i carabinieri
La testa che grondava sangue e per terra una bottiglia di vetro in frantumi con indumenti abbandonati e tracce ematiche sul marciapiede e sulla carrozzeria di alcune macchine
Sono le prove di una lite violenta scoppiata tra le 19 e le 20 di domenica 4 maggio
La gente dal palazzo dell'istituto Piave ha avvertito le urla e poi le sirene del Suem 118 dei soccorsi e quelle della polizia locale e dei carabinieri arrivati per l'emergenza
l'hanno ritrovato tra il palazzo e il bar la Cueva chiuso in quel momento
Era stato colpito in testa secondo le testimonianze
da connazionali o comunque alcune persone straniere durante la rissa
Risulterebbe un solo ferito con più persone coinvolte
ma su quello che è successo polizia locale e carabinieri stanno facendo luce
A parlare saranno le immagini delle telecamere
preziose come sempre per la ricostruzione delle violenze che scoppiano per strada
Rivendendo gli attimi prima e quelli dopo il ferimento le forze dell'ordine potranno capire quante persone c'erano e chiarire il motivo dell'attacco cruento con un collo di bottiglia in vetro rotto
L'ambulanza ha portato via il ferito che aveva perso del sangue per terra
imbrattando anche un paio di macchine lì posteggiate
sicuramente durante la lotta per difendersi
e in parte il muro del palazzo per l'impronta con le dita di una mano intrise di sangue rimaste visibili
A raccontare "l'accoltellamento" di domenica sono le foto scattate dopo il passaggio di polizia locale e carabinieri da Giampaolo Conte
residente e amministratore della pagina Facebook "La voce del quartiere Piave"
A rintracciare i coinvolti nella rissa a sangue di via Piave, per identificarli
Confermata per il fine settimana la chiusura del Passante di Mestre per chi viaggia in direzione Milano
programmati da Concessioni Autostradali Venete nell’ambito delle periodiche manutenzioni in vista della bella stagione
seguono quelli effettuati lo scorso weekend in direzione Trieste e riguarderanno
dalle ore 22.00 di venerdì 4 aprile alle ore 5.30 di lunedì 7 aprile
il Passante verrà chiuso in direzione Milano e il traffico della A4 deviato all’altezza del Bivio A4/A57 a Venezia Est
la chiusura anticipata degli svincoli che immettono sul Passante in direzione Milano dalla A57 a Quarto d’Altino e dalla stazione di Martellago-Scorzè
gli svincoli per chi si immette dalla A27 e i caselli di Preganziol e Spinea
per chi viaggia nella direzione opposta (Trieste)
La chiusura del Passante si rende necessaria per eseguire le periodiche opere di ripavimentazione ma consentirà anche di realizzare lavori indispensabili per la sicurezza e il mantenimento in efficienza dell’infrastruttura: manutenzione del verde
sia degli operatori che dei viaggiatori.
Il 2 febbraio è in programma la domenica ecologica con conseguente blocco del traffico nel centro di Mestre
come disposto dall'ordinanza emessa dal Comune di Venezia
In particolare il provvedimento prevede il blocco della circolazione dei veicoli a motore dalle ore 8.30 alle ore 18.30 nell’area delimitata dalla tangenziale A57
da San Giuliano (“via Orlanda” nel tratto tra gli svincoli in località San Giuliano e l’innesto alla S.R
E’ ammesso il transito per raggiungere le aree a parcheggio di seguito indicate
In caso di rallentamenti e incolonnamenti, gli utenti saranno costantemente informati della situazione del traffico attraverso i pannelli a messaggio variabile. Informazioni in tempo reale anche sul sito www.infoviaggiando.it e la app InfoViaggiando
Nel tratto compreso tra l'intersezione con via Ponte Alto e via Ca' Zorzi
A seguito del sopralluogo di Veritas sono stati riscontrati cedimenti sotto il manto stradale
Il piano include lavori di pronto intervento e manutenzioni programmate
L'intervento in via Sandro Gallo fino a giovedì 15 maggio
Saranno istituiti il senso unico alternato
il limite di velocità a 10 Km/h e il divieto di fermata su ambo i lati
La fruibilità della zona sarà assicurata mediante il Ponte Turlona
Rivolto a proprietari o intestatari di autoveicoli - motoveicoli
Il provvedimento dal 16 gennaio al 30 giugno per consentire gli interventi di manutenzione
Il gran finale al parco Albanese di Mestre in piazzale Divisione Acqui dalle 15.30 alle 18.30 circa
nel tratto tra viale Ancona e la rotonda Bonomi
Il progetto prevede un investimento complessivo di 1.216.000 euro
Zuin: "Si conferma la capacità delle nostre società di investire in innovazione
digitalizzazione e sicurezza per il miglioramento dei servizi pubblici sul territorio"
La comunicazione della Società Concessioni Autostradali Venete per interventi di manutenzione
Per la realizzazione della nuova stazione di sollevamento di acque bianche
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Il Centro commerciale Ca' Mestre partecipa al progetto Admirabile Signum allestendo una mostra di presepi a cura dell’Associazione Amici dei Presepi Spinea
con la collaborazione della Municipalità di Mestre Carpenedo
Paola Mar, inaugurerà la mostra venerdì 6 dicembre alle ore 12.30
L'esposizione sarà visitabile nell'area eventi al 3° piano dal 6 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025
tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Indirizzi PEC del Comune di Venezia
Call Center Unico
tel. (+39) 041 2747070
La Società Concessioni Autostradali Venete informa che dalle ore 21 di giovedì 10 alle ore 5.30 di venerdì 11 aprile saranno effettuati interventi di manutenzione sulla bretella di adduzione alla tangenziale di Mestre - uscita Castellana - dedicata ai veicoli diretti verso Milano
L'intervento comporterà la chiusura della bretella con deviazione del traffico sulla rotatoria e reindirizzamento in tangenziale verso l'uscita Terraglio
da cui sarà possibile riprendere la tangenziale in direzione Milano
Cav provvederà a collocare apposita segnaletica con l'indicazione delle deviazioni in atto
Per consentire la messa in sicurezza del Mercato Ittico mediante lavori di manutenzione straordinaria con rifacimento degli asfalti.