Un riconoscimento prestigioso che premia la bellezza e la storia di un luogo unico
già inserito tra i patrimoni dell’Umanità Unesco
La Sicilia torna a brillare sul panorama nazionale. Militello in Val di Catania
piccolo gioiello barocco situato nella provincia etnea
è stato proclamato questa sera il Borgo più bello d’Italia 2025 durante la rassegna del Borgo dei Borghi
già inserito tra i patrimoni dell’Umanità Unesco insieme agli altri tesori del tardo barocco della Val di Noto. Insieme a Militello in Val di Catania
sul podio si sono classificati: Agliè
la Sicilia conquista per la quinta volta il titolo
Sambuca di Sicilia (2016) e Petralia Soprana (2018)
oltre al fascino architettonico e paesaggistico
vanta un legame speciale con la cultura italiana: è infatti il paese natale di Pippo Baudo
celebre conduttore televisivo e icona del Festival di Sanremo
al quale è dedicata una delle vie principali del centro.
il mio paesello natale - ha scritto il ministro per la Protezione Civile
Nello Musumeci - si è classificato oggi al primo posto tra i Borghi più belli d’Italia
Un meritato riconoscimento che premia identità
Orgoglioso di essere figlio di questa 'perla' incastonata nel sud-est della Sicilia"
"Una vittoria straordinaria che premia anni di lavoro e dedizione per la valorizzazione del nostro patrimonio - afferma con entusiasmo il sindaco Giovanni Burtone -
Questo primo posto conferma che la strada intrapresa è quella giusta: investire sulla cultura
sul nostro patrimonio Unesco e sulle bellezze naturalistiche come le cascate dell'Oxena
Rai3 e la trasmissione Kilimangiaro ci hanno dato una visibilità nazionale che sapremo sfruttare
curiosi e investitori interessati a scommettere sul nostro territorio con nuove attività di accoglienza e servizi per i visitatori"
Militello in Val di Catania è tra i finalisti del “Borgo dei Borghi” 2025
Un’occasione perfetta per scoprire uno dei gioielli più autentici della Sicilia orientale
Nel cuore della Sicilia orientale, poco distante da Catania, si trova Militello in Val di Catania, uno dei borghi più belli dell’isola siciliana
ma le testimonianze più attendibili la collegano a un insediamento bizantino
come dimostrano le grotte sacre nei dintorni
Nei secoli successivi fu invece abitata dagli arabi e divenne poi una fiorente città feudale sotto le famiglie Cammarata
il borgo fu ricostruito in stile barocco e conserva ancora oggi gran parte di questo impianto urbanistico e architettonico
tanto da essere inserito nel Patrimonio UNESCO della Val di Noto
Una visita a Militello inizia idealmente da Piazza Municipio
un tempo terzo per grandezza tra i monasteri benedettini di Sicilia
conserva un altare ligneo di grande impatto ed è affiancato da un piccolo museo con oggetti liturgici di varie epoche
si incontra l’Oratorio di Santa Maria della Catena
uno dei pochi edifici superstiti al sisma del XVII secolo
uno spettacolo di stucchi barocchi avvolge il visitatore
la scenografica facciata del Santuario di Santa Maria della Stella appare all’improvviso
una preziosa terracotta invetriata dei Della Robbia
è annoverata tra le opere più importanti della Sicilia rinascimentale
con reperti archeologici e opere d’arte antiche
Risalendo verso le vie Castello e Madonna della Provvidenza si giunge alla Chiesa di Santa Maria della Stella Vetere
l’elegante portale tardo-gotico e la suggestiva cripta dello Spirito Santo
vale assolutamente una visita al Castello Barresi-Branciforte
un arco monumentale e un cortile interno dove si trova la suggestiva Fontana della Ninfa Zizza
A meno di un’ora di strada, si possono invece raggiungere le pendici del Parco dell’Etna, perfetto invece per trekking sui vulcani e passeggiate panoramiche con vista sul mare in lontananza
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La Sicilia torna a brillare nel panorama nazionale
è stato proclamato ieri sera il Borgo più bello d’Italia 2025 durante la rassegna del Borgo dei Borghi
già inserito tra i patrimoni dell’Umanità Unesco insieme agli altri tesori del tardo barocco della Val di Noto
vanta un legame speciale con la cultura italiana: è infatti il paese natale di Pippo Baudo
al quale è dedicata una delle vie principali del centro
il mio paesello natale – ha scritto il ministro per la Protezione Civile
Nello Musumeci – si è classificato oggi al primo posto tra i Borghi più belli d’Italia
Un meritato riconoscimento che premia identità
Orgoglioso di essere figlio di questa ‘perla’ incastonata nel sud-est della Sicilia”
“Militello è il borgo dei borghi edizione 2025
Grazie a chi ha votato per il nostro borgo
grazie alla Rai servizio pubblico che ha dato alla nostra comunità la possibilità di essere conosciuto dal grande pubblico” così dichiara Giovanni Burtone
deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Militello in Val di Catania
“Esprimo i miei più sinceri complimenti alla città di Militello in Val di Catania che ha appena ottenuto il riconoscimento di Borgo dei Borghi 2025
Una vittoria meritata che premia tanti ingredienti del territorio
Tutti motivi per cui un altro borgo siciliano svetta in cima alla classifica nazionale
confermando la capacità attrattiva del turismo siciliano che sa declinare tanti volti
tutti apprezzati dai tanti visitatori che scelgono sempre di più la nostra Isola
come confermano le attuali vacanze pasquali
Il premio è un’ulteriore opportunità
Sono molto felice per la comunità di Militello cui vanno i miei migliori auguri”
È il commento del deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia alla notizia della vittoria di Militello Val di Catania quale Borgo dei Borghi 2025
Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini
Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia
Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia
commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile
La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica
Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù
Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani
Un viaggio indimenticabile attraverso la storia
l’enogastronomia e l’economia locale
raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie
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Militello in Val di Catania is the Borgo dei Borghi 2025
during the final of Rai Cultura’s program “Il Borgo dei Borghi,” hosted by Camila Raznovich
which every year guides viewers on a journey through Italy’s most fascinating villages
It was a victory loaded with significance for the Sicilian center
which prevailed over nineteen other candidates - one for each region - winning the title of most beautiful village in Italy
Militello in Val di Catania joins a list of villages that have managed to win the hearts of Italians
a growth in tourist interest in this splendid Sicilian reality
nestled at the foot of Mount Etna.A triumph that rewards not only the architectural and scenic beauty of Militello
but also its deep historical and cultural identity
Camila Raznovich led viewers along an itinerary that spanned the entire peninsula
highlighting the authentic beauty of well-known and lesser-known villages
with the help of three jurors: Alberta Campitelli
garden historian and member of the Superior Council for Cultural and Landscape Heritage of the Ministry of Culture; Barbara Gallavotti
biologist and science popularizer; and Jacopo Veneziani
art historian and well-known face of television popularization
The three experts talked about some of the most beautiful corners of Italy: Alberta Campitelli led the audience to Valeggio sul Mincio
among the wonders of the Parco Giardino Sigurtà
one of the most famous botanical gardens in the world; Barbara Gallavotti went to the Trebbia Valley
the winning village of the 2019 edition; while Jacopo Veneziani enchanted with images of Lake Garda
between Sirmione and the Vittoriale degli Italiani
it was Militello in Val di Catania that came out on top
in a hilly area straddling Mount Etna and the Val di Noto
Militello is a veritable treasure trove of Baroque art
the town experienced its heyday between the 17th and 18th centuries
under the influence of the great Sicilian noble families
which affected the entire southeastern area of the island
the town was largely rebuilt in the Baroque style
giving rise to an urban layout and architectural heritage now recognized by UNESCO as part of the serial site “The Late Baroque Cities of the Val di Noto.”
Walking through the streets of Militello is like stepping back in time: the churches
squares and fountains tell centuries of history and art
Among its gems are the Mother Church of San Nicolò and the Santissimo Salvatore
the Sanctuary of Santa Maria della Stella-with its famous marble statue of the Madonna of the same name attributed to Francesco Laurana-and the Barresi-Branciforte Castle
a symbol of feudal power and residence of the princes who marked the town’s history
But Militello is not only architecture: it is also living tradition
the Sicilian village won over audience and jury with the tale of its authentic soul
centuries-old rituals such as the Feast of Our Lady of the Star
and a gastronomy that mixes intense flavors and Mediterranean scents
It is this mix that makes it unique: being both a testimony to a glorious past and a vital community
ready to face the challenges of the present
Participation in “The Village of Villages” has represented an extraordinary showcase for Militello
bringing into the national spotlight an area that is often little known to the general public
but very rich in natural beauty and artistic treasures
A candidacy enthusiastically supported by its inhabitants
A result that also rewards commitment to the enhancement of the territory and the promotion of sustainable cultural tourism
Agliè’s second place is no less impressive in terms of charm. Located in the heart of Canavese, Piedmont, Agliè is famous for its imposing castle
a Savoy residence and UNESCO heritage site
and a refined historic center surrounded by hills and vineyards
the village was able to tell a story related to Piedmontese nobility and the elegance of its 18th-century architecture
dominated by the Ruspoli castle with its Italian garden
enchanted for its perfect balance of nature
Also known for its historic wine production
Vignanello offered an authentic image of rural and cultural Lazio
flavors and landscapes that are still intact
This is the rest of the ranking: 4th place Aieta (Calabria)
17th Ala (Trentino Alto-Adige),1 8th Sirolo (Marche)
Militello in Val di Catania, incantevole borgo siciliano
è stato incoronato Borgo dei Borghi 2025
La vittoria è stata decretata nel corso della finale della dodicesima edizione del programma Il Borgo dei Borghi
trasmesso su Rai3 e condotto da Camila Raznovich
questo gioiello barocco ha conquistato il primo posto
lasciandosi alle spalle Agliè in Piemonte e Vignanello nel Lazio
Situato alle pendici dei monti Iblei e immerso nella tipica vegetazione mediterranea
Militello in Val di Catania è un autentico scrigno di tesori architettonici e storici
le oltre venti chiese e i sontuosi palazzi nobiliari
è entrato a pieno titolo nel 2002 nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Il borgo visse il suo massimo splendore nel Seicento
grazie a Don Francesco Branciforte e Donna Giovanna D’Austria
che lo trasformarono in uno dei centri culturali più fiorenti della Sicilia
Non è un caso che Militello sia legato anche a una leggenda della televisione italiana: Pippo Baudo. Nato qui il 7 giugno 1936
Baudo ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo italiano
conducendo varietà storici e ben tredici edizioni del Festival di Sanremo
Oggi una delle vie principali del borgo porta il suo nome
a testimonianza dell'affetto e dell'orgoglio dei suoi concittadini
Visitare Militello significa immergersi in un'atmosfera sospesa nel tempo
il terzo monastero più grande della Sicilia
La Chiesa Madre di San Nicolò e Santissimo Salvatore
La tradizionale mostarda di fichi d’India
Non solo per la sua bellezza architettonica o il suo patrimonio artistico
Militello ha saputo preservare l’autenticità delle sue radici
offrendo a chi lo visita una straordinaria combinazione di storia
È un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni pietra racconta una storia
Cultura e Spettacolo
𝐁𝐨𝐫𝐠𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐁𝐨𝐫𝐠𝐡𝐢 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐮𝐧 𝐭𝐫𝐢𝐨𝐧𝐟𝐨 𝐝𝐢 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚
𝐌𝐢𝐥𝐢𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐕𝐚𝐥 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐭𝐚𝐧𝐢𝐚
Di seguito il commento del sindaco Giovanni Burtone
Free Press Online è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Catania n.2/2020 del 02/03/2020
Cronaca Catania
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Non è Montechiarugolo il Borgo dei Borghi 2025
Il premio va a Militello in Val di Catania che si aggiudica dodicesima edizione del concorso. Il piccolo paese della provincia di Catania
è risultato vincitore dalla sfida annuale che premia una delle perle nascoste della nostra Italia
L’annuncio è arrivato nel corso del programma di Rai Cultura
Il Borgo dei Borghi è un viaggio attraverso venti regioni italiane
Oltre al naturale fine turistico, la gara vuole sensibilizzare le comunità alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della nostra Penisola
Glicine | Rivista culturale nata in Calabria nel 2020 (registrazione tribunale di Lamezia Terme 3/2020 R.S.)
Militello in Val di Catania si aggiudica il titolo di Borgo dei Borghi 2025
è stato incoronato nel corso del programma Rai Il Borgo dei Borghi
Al secondo posto la piemontese Agliè e al terzo la laziale Vignanello
Militello in Val di Catania è il Borgo dei Borghi 2025
Il piccolo paese della provincia di Catania
è risultato vincitore dalla sfida annuale che premia una delle perle nascoste della nostra Italia
L’annuncio è arrivato nel corso del programma di Rai Cultura
Il Borgo dei Borghi è un viaggio attraverso venti regioni italiane
la gara vuole sensibilizzare le comunità alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della nostra Penisola
La targa di Borgo dei Borghi 2025 è andata a Militello in Val di Catania
Fino all’Unità d’Italia noto come Militello in Val di Noto
l’abitato della provincia di Catania si trova alle pendici settentrionali dei monti Iblei
Il suo centro storico conta circa 1600 abitanti e con le sue ventuno chiese rientra nelle otto città tardo barocche del Val di Noto
sito seriale inserito nel 2002 nella lista del Patrimonio dell’umanità Unesco
Il paese siciliano succede nell’albo d’oro della trasmissione a Peccioli
Oltre alle succitate chiese tardo barocche
il paese di Militello in Val di Catania offre un gran numero di siti di interesse storico-culturale
Importante luogo di cultura è il Monastero di San Benedetto
complesso benedettino costruito fra il 1616 e il 1646
Altro complesso religioso di Militello è il Convento dei frati Cappuccini
capace di resistere al Terremoto del Val di Noto del 1693
sisma catastrofico che causò oltre 60.000 vittime
Da non perdere anche il monumento nazionale della Basilica di Santa Maria la Vetere
fondata intorno al 1090 dai normanni su un preesistente cimitero cristiano
i ruderi della Torre Normanna (XI-XII sec.) e il Castello Barresi-Branciforte
edificato nel Trecento e ingrandito a più riprese nei secoli successivi
Al centro della sua corte meridionale si trova la secentesca Fontana della Ninfa Zizza
Il centro di Militello in Val di Catania è caratterizzato anche da un gran numero di palazzi nobiliari come Palazzo Sciannaca
Qui nel 1936 nacque il celebre volto televisivo Pippo Baudo
un sito naturalistico: parliamo della Cascate dell’Oxena
cascate naturali che costituiscono un ambiente fra i meglio conservati degli Iblei catanesi
La siciliana Militello in Val di Catania vince così l’edizione numero dodici del concorso televisivo
Al secondo posto si è piazzata la piemontese Agliè; sul gradino più basso del podio la laziale Vignanello
È la quinta volta che un comune della Sicilia riceve il riconoscimento – nelle scorse stagioni hanno ottenuto lo scettro anche Gangi (2014)
L’isola si conferma la regione italiana con il maggior numero di titoli ricevuti nella contesa targata Rai
L’esito è stato deciso dal pubblico votante che ha potuto esprimere le sue preferenze dal 23 marzo al 6 aprile e dai giudici del concorso
Il borgo più bello d’Italia del 2025 è stato decretato da Camila Raznovich
accompagnata dai tre giurati: Alberta Campitelli
storica dei giardini e membro del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici presso il Ministero della Cultura
biologa e divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti e lo storico e divulgatore d’arte Jacopo Veneziani
sono state selezionate di concerto con l’Associazione I Borghi più belli d’Italia
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In questa puntata di Good Morning Kiss Kiss è stato ospite in diretta Salvo Pirrello
presidente della Pro Loco di Militello in Val di Catania
Militello in Val di Catania è un piccolo Comune in provincia di Catania che fino al 1862 era conosciuto come Militello in Val di Noto
Per il suo immenso patrimonio storico e monumentale
nel 2022 la città siciliana è stata inserita nell’elenco dei siti Patrimonio UNESCO
La località sorge a circa 400 metri sul livello del mare e si trova alle estremità settentrionali dei monti Iblei
Il suo territorio è stato popolato sin dai tempi antichi
Gli scavi archeologici in prossimità del centro abitato dimostrano la presenza umana durante l’Età del rame
del bronzo e del ferro e anche in epoca ellenistica e bizantina
Sulla fondazione della città sono state avanzate numerose ipotesi e quella più nota è stata avanzata dallo scrittore del XVI secolo Pietro Carrera che fa risalire le origini di Militello agli anni della Seconda Guerra Punica
Più verosimilmente la nascita dell’attuale nucleo abitato deriva dalla politica di controllo del territorio sviluppata dai Normanni quando hanno conquistato la Sicilia
Nel 1248 Federico II concede Militello al nobile Bonifacio de Camerana
la cui famiglia manterrà il controllo del borgo fino al 1308
Nel 1339 invece il re Pietro II d’Aragona affida al barone Abbo Barresi il permesso di costruire delle mura intorno al borgo
Sotto il dominio dei Barresi Militello in Val di Catania assume la dignità di marchesato e in mancanza di eredi maschi
il feudo passerà ai Branciforte che ne conservano il controllo fino al 1812
il periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo è stata un’epoca di splendore
dove la cittadina vede la costruzione di chiese
a Militello nasce una nuova classe dirigente e la famiglia Majorana sarà protagonista della vita politica tra Ottocento e inizi Novecento
In epoca contemporanea l’economia locale non è differente da quella dei piccoli Comuni siciliani
basata principalmente sull’agricoltura e sull’attività artigianale
nel 2020 il paese è entrato a far parte dell’associazione I borghi più belli d’Italia e nel 2022 viene nominato Borgo più bello di Sicilia
Luoghi d’Interesse a Militello in Val di Catania
Piatti e prodotti tipici di Militello in Val di Catania
La tradizione gastronomica di Militello in Val di Catania comprende i migliori piatti della cucina siciliana
Una delle preparazioni caratteristiche della città è soprattutto la “cassatellina”
la cui ricetta sarebbe stata inventata da una suora del convento di Sant’Agata e per tale motivo si parla anche di dolce della zia monaca
Si tratta di un cestino quadrato formato da un impasto fatto di mandorle
Ogni cubetto è poi avvolto ai lati da pasta frolla ricoperta di glassa bianca
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Galvagno: “Un altro risultato che esalta la Sicilia”Redazionemartedì 22 Aprile 2025“La vittoria di Militello in Val di Catania come Borgo dei Borghi 2025 rappresenta un risultato straordinario che rende orgogliosa tutta la Sicilia
È il giusto riconoscimento a un territorio ricco di storia
che oggi si afferma a livello nazionale grazie all’impegno della comunità locale e delle istituzioni
è solo uno degli elementi che rendono Militello un esempio virtuoso di come la valorizzazione dei borghi possa diventare leva di sviluppo turistico e culturale
Questo successo dimostra che investire sulla bellezza
sull’identità e sulle eccellenze locali è una scelta vincente”
“Rivolgo i miei complimenti al sindaco
Un plauso speciale va soprattutto a quanti
scegliendo di restare o addirittura ritornando a Militello
hanno contribuito significativamente a questo successo
che dimostra come gli investimenti sulla bellezza
sull’identità e sulle eccellenze locali siano sempre una scelta vincente
Ecco perché continueremo a sostenere i nostri borghi con politiche mirate
vivibili e protagonisti del futuro della nostra Isola”
Il paese del Catanese dovrà vedersela con altri venti borghi candidati ad aggiudicarsi il titolo assegnato dalla trasmissione Rai
la Pasqua accende i riflettori sulle gemme nascoste del nostro Paese: va in onda oggi su Rai 3
l'edizione 2025 de "Il Borgo dei Borghi"
Il format di Rai Cultura condotto da Camila Raznovich invita il pubblico ad attraversare un itinerario alla scoperta di venti piccoli centri
ciascuno rappresentante della propria regione
e adesso in gara per aggiudicarsi il titolo di borgo più bello d’Italia
A rappresentare la Sicilia in questa edizione è Militello Val di Catania. Nelle scorse edizioni hanno vinto quattro borghi siciliani: Gangi (2014)
La finale di "Il Borgo dei Borghi" va in onda su Rai 3 domenica 20 aprile 2025 a partire dalle 20.35
Il programma è inoltre visibile - in live streaming e on demand - sulla piattaforma RaiPlay.
In occasione della Giornata Internazionale della Guida Turistica
l'associazione Guide turistiche Catania offre la visita guidata gratuita del borgo di Militello in val di Catania
candidato a Borgo dei borghi e iscritto nel circuito Unesco del Barocco di Val di Noto
fortemente caratterizzata dall'opera attenta del Principe Francesco Branciforti e della moglie Donna Giovanna d'Austria
che resero la corte di Militello la più elegante e moderna della Sicilia
Punto di incontro: Chiesa di San Benedetto
Info e prenotazioni: whatsapp: 366/8708671
per garantire il corretto svolgimento delle visite si richiede di arrivare almeno 15 minuti prima dell'orario di inizio dei percorsi
Giambona: “Orgoglio per tutta la Regione”Redazionemartedì 22 Aprile 2025“Faccio i miei complimenti alla comunità di Militello in Val di Catania per la conquista del primo posto nel tradizionale contest del Borgo dei Borghi
Un riconoscimento per il suo straordinario patrimonio barocco con un ruolo determinante giocato anche dal patrimonio naturalistico delle cascate dell’Oxena
Una vittoria importante per tutta la nostra Regione“
vicepresidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Ars
commentando il primo posto conquistato dal Comune di Militello di Val di Catania nella competizione ‘Borgo dei Borghi’
Il deputato regionale si complimenta anche con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Burtone
“Il lavoro paga sempre e l’amministrazione locale con a capo Giovanni Burtone ne è un perfetto esempio
Manifestazioni come il Borgo dei Borghi attestano e rilanciano quanta bellezza sia presente in Sicilia
Un volano di opportunità che conferma il patrimonio storico
architettonico e di tradizioni che attrae ogni anno milioni di turisti“
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Dopo il devastante terremoto del 1693 Militello fu ricostruita con uno slancio artistico che oggi si legge nelle sue facciate
nei colori caldi delle pietre e nei dettagli architettonici
C’è tutto un centro che praticamente ti fa da menù: è un catalogo a cielo aperto di stucchi
chiese e palazzi nobiliari che non finisce più (oltre 20)
con la luce ciciliana dai toni sull’ocra e coi balconi in ferro battuto
E se la bellezza si racconta pure a tavola
Militello non delude: dolci a base di mandorla e ricotta
l’identità intensa come i sapori che offre
e oggi quell’acqua zampilla in mezzo al largo atrio del Castello
Un post condiviso da Giuseppe Fazio (@extremepanda)
il viaggio di Marco Epifani alla scoperta del sapere e ..
pieghe e scenari di montagna: un percorso ad anello “mare e ..
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«Una vittoria straordinaria che premia anni di lavoro e dedizione per la valorizzazione del nostro patrimonio – afferma con entusiasmo il sindaco Giovanni Burtone -
Questo primo posto conferma che la strada intrapresa è quella giusta: investire sulla cultura
sul nostro patrimonio UNESCO e sulle bellezze naturalistiche come le cascate dell’Oxena
Rai 3 e la trasmissione Kilimangiaro ci hanno dato una visibilità nazionale che sapremo sfruttare
curiosi e investitori interessati a scommettere sul nostro territorio con nuove attività di accoglienza e servizi per i visitatori»
La dichiarazione del coordinatore regionale
«I borghi oggi rappresentano l’avanguardia di un turismo sostenibile e autentico
dove il visitatore può immergersi nella storia
nella cultura e nelle tradizioni del territorio – spiega Michelangelo Giansiracusa
coordinatore della rete dei “Borghi più belli d’Italia in Sicilia” e sindaco di Ferla
– La vittoria di Militello è la dimostrazione che la Sicilia rappresenta un’eccellenza nazionale nel panorama dei borghi storici e ci motiva a lavorare con ancora maggiore impegno nella promozione dei nostri territori
valorizzandoli per renderli sempre più accessibili e vivibili per le comunità oltre che destinazioni turistiche»
vicepresidente nazionale della rete dei Borghi più Belli d’Italia: «La competizione ogni anno rinnova l’appeal che i nostri borghi hanno e soprattutto li propone non solo come meta turistica
ma anche come luoghi dagli stili di vita sostenibili
La vittoria di Militello è un orgoglio per tutta la rete siciliana»
La vittoria di Militello si aggiunge a quelle di Montalbano Elicona (ME)
confermando l’attrattività e l’unicità di questi luoghi
custodi di un patrimonio culturale materiale e immateriale da valorizzare e promuovere
i borghi siciliani per valorizzare e promuovere l’unicità della loro identità hanno lanciato le iniziative che porteranno avanti nel 2025 per combattere lo spopolamento e la desertificazione urbana
tra cui il progetto “IDDE” per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile nei borghi
il progetto di ristrutturazione delle case e il sostegno all’imprenditoria giovanile
L’Associazione I Borghi più belli d’Italia in Sicilia è la sezione regionale dell’omonima associazione nazionale
nata per promuovere e valorizzare i piccoli comuni di pregio storico
il turismo sostenibile e lo sviluppo locale
L’Associazione collabora con enti pubblici e privati per rafforzare la rete territoriale e contrastare lo spopolamento
Last modified: Del 22 Aprile 2025 alle ore 17:31
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ROMA (ITALPRESS) – “Il progressivo deterioramento della situazione geopolitica internazionale impone oggi un ennesimo cambiamento. La professionalità e l’abilità mostrate in ogni occasione e [...]
ROMA (ITALPRESS) – “Il calcio femminile sta vivendo un momento di continua evoluzione e che richiede sempre maggiore attenzione. Il calcio femminile serve a [...]
La Comunità di Militello in Val di Catania è in festa per essersi classificata al primo posto nell’edizione 2025 dei “Borghi dei borghi”
Questo è il responso che si evince dal programma Kilimangiaro di RAI 3
importante evento culturale ed artistico alla dodicesima edizione
hanno partecipato altri luoghi incantevoli: Nus ( Valle d’Aosta)
Militello è il quinto centro siciliano riconosciuto “Borgo dei borghi”
il sindaco Burtone ha sottolineato che bisogna intensificare gli interventi per dare tono ai settori economici
Realizzare miglioramenti infrastrutturali e potenziare i servizi legati alla cultura
Militello “Borgo dei borghi” è un gioiello del barocco siciliano
Militello in Val di Catania (Militeddu in siciliano) è un gioiello del barocco siciliano
Nel suo centro storico si trovano architetture religiose e civili di pregevole valore
Inoltre nei vicoli e nelle viuzze dell’abitato si trovano dei palazzi gentilizi di particolare interesse storico
Giuseppe Russo
A fregiarsi del titolo di Borgo dei borghi 2025
a conclusione della tradizionale competizione
il cui esito è legato per l’85% al voto popolare
è il borgo già conosciuto come Militello in Val di Noto
inserito dal 2002 nell'associazione dei Borghi più Belli d'Italia e riconosciuto patrimonio Unesco
insieme ad altri centri della Val di Noto per il suo straordinario patrimonio barocco
si è posizionato al primo posto tra i 20 borghi in concorso quest'anno
Oltre alle sue Chiese barocche di inestimabile valore
al ricco patrimonio culturale testimoniato dai monumenti anche di epoca
il borgo siciliano ha scalato la classifica e si è aggiudicato la prima posizione anche grazie al suo patrimonio ambientale
Militello è celebre anche per le sue 21 chiese
tra cui la chiesa tutta al femminile con le statue delle 12 patrone siciliane
Benché l’area fosse abitata sin dall’antichità e le prime testimonianze scritte si hanno a partire dall'anno Mille
il periodo storico più affascinante dal punto di vista artistico e storico di Militello in Val di Catania è compreso tra il XV e il XVIII secolo
originariamente feudo della potente famiglia dei Barresi
passò sotto il controllo dei principi Branciforte
È soprattutto grazie a Francesco Branciforte
marito della nipote dell'imperatore Carlo V
che Militello crebbe in splendore e potenza
diventando uno dei centri più importanti della Sicilia d cui oggi c’è ancora testimonianza storico-architettonica
Il centro storico di Militello è un percorso monumentale caratterizzato da decine di palazzi e 21 chiese
molte delle quali ricostruite dopo il terremoto del 1693
spicca la Chiesa ed ex Abbazia di San Benedetto
uno dei più importanti monasteri benedettini della Sicilia per estensione
famosa per i suoi arredi magnifici e altari in marmo policromo
Al suo interno si trovano dipinti e stucchi di scuola serpottiana
oltre a opere di valore come una statua di Bagnasco
Nella grande piazza del centro si erge il Santuario Madonna della Stella
ricostruito ex novo dopo la distruzione della chiesa originaria
Qui sono conservate opere di grande valore artistico come la Natività di ceramica invetriata di Andrea della Robbia del 1487
un polittico quattrocentesco che raffigura San Pietro che molti storici attribuiscono ad Antonello da Messina e il sarcofago di Blasco II Barresi in stile gotico
A Militello in val di Catania anche una chiesa tutta al femminile
l'Oratorio della Madonna della Catena
una chiesa interamente dedicata alle patrone siciliane
Lungo il Corso Umberto si trovano anche la Chiesa del SS Sacramento al Circolo e la Chiesa di San Domenico dei Frati Predicatori
quest'ultima adibita ad auditorium e sede dell'ex convento con Archivio
Altri edifici di rilievo includono la Chiesa Santa Maria la Vetere
fondata dai normanni nel 1090 e danneggiata dal terremoto del 1693
che presenta uno straordinario portale d'ingresso scolpito: situata in una valle di grande interesse paesaggistico e archeologico
testimonianza del suo ruolo storico come luogo di sosta per i pellegrini diretti in Terrasanta
è nota anche sotto il profilo naturalistico e ambientale per la tipica vegetazione Mediterranea
un angolo di natura incontaminata attraversato dal fiume Oxena
Le cascate si snodano in un canyon di origine vulcanica
Militello si trova ai piedi dei monti Iblei e nella cartoline
Il borgo custodisce il libro con le regole degli scacchi
stampato nel ‘600 nella prima stamperia dell’isola
celebre conduttore che ha fatto la storia della tv nazionale
Il borgo in agosto e settembre promuove il MIFF
Tra i piatti tipici del borgo di circa 1600 abitanti
Il mese di ottobre è dedicato alla Sagra della Mostarda e del Fico d’India
un’occasione per degustare il fico d’India e i suoi derivati (mostarda
Non è la prima volta che un comune siciliano si aggiudica il titolo di borgo dei borghi. E difatti la Regione Sicilia ha evidenziato la vittoria di Militello Val di Catania ricordando anche le precedenti località che si sono contraddistinte rispetto al resto d'Italia e hanno potuto fregiarsi negli anni scorsi della prestigiosa targa
Si tratta di una serie di vincite record: sulle 12 targhe assegnate tra il 2014 e il 2025 (di cui due nel 2018)
Ecco dunque l'elenco dei borghi dei borghi siciliani che hanno vinto in passato
confermando l'attrattività e l'unicità della Sicilia e di questi luoghi: Montalbano Elicona (Me) nel 2015
Sambuca di Sicilia (Ag) nel 2016; Castroreale (Me) è giunto secondo nel 2018
a ridosso della Riserva Naturale Sughereta di Niscemi
un luogo unico creato dall’imprenditore visionario Paolo Panarei
Forme di ospitalità innovative in occasione del titolo di Regione europea della Gastronomia 2025
Eventi coast to coast in 20 comuni e valorizzazione delle Vie dei sapori
La fortuna ci mette lo zampino ma molto dipende dall’abilità del lanciatore nell’avvolgere la grossa forma con un cordino
La squadra che vince si porta a casa il pecorino stagionato con cui condire la pasta ‘ncasciata
Vivere un’esperienza unica sull’iconica terrazza sulla spiaggia di Punta Secca
vestendo i panni del commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri
agricoltori e ristoranti da scoprire per un percorso lontano dalle mete turistiche più inflazionate
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Il Borgo dei Borghi 2025 è di nuovo siciliano
famoso per la presenza di pregevoli opere barocche
in continuità con la val di Noto di cui fa parte e che ha ricevuto il riconoscimento dell’Unesco come sito considerato patrimonio dell’umanità
Nella cultura popolare Militello è noto anche per essere il paese d’origine del conduttore televisivo Pippo Baudo
a cui negli anni scorsi è stata dedicata una strada
Il nome del vincitore del Borgo dei Borghi 2025 è stato svelato da Camila Raznovich nel corso della punta di Pasqua del programma “Alle falde del Kilimangiaro” su Rai Tre
alle spalle di Militello in val di Catania il borgo piemontese di Agliè e il laziale Vignanello
Negli anni scorsi la Sicilia ha conquistato lo stesso riconoscimento con Gangi (PA)
Sambuca (AG) e Montalbano Elicona (ME) e Petralia Soprana (PA)
“Un risultato inatteso e straordinario – ha commentato il sindaco Giovanni Burtone -
grazie alla Rai servizio pubblico che ha dato alla nostra comunità la possibilità di essere conosciuto dal grande pubblico
È una vittoria che dedico ai nostri antenati
a chi per lavoro e studio vive lontano da qui
ai bambini e alle bambine di Militello che sono il nostro futuro
È la vittoria di un piccolo comune di un’area interna che vuole custodire il suo patrimonio culturale e ambientale
Soprattutto è una vittoria che ci rende orgogliosi”
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eletto “Borgo dei Borghi 2025”
storia e tradizioni nel cuore della Sicilia
Il 20 aprile 2025, durante la popolare trasmissione Kilimangiaro su Rai 3, Militello in Val di Catania è stato incoronato vincitore della dodicesima edizione del concorso Il Borgo dei Borghi
Un risultato straordinario che premia i piccoli centri d’Italia capaci di incantare per la loro bellezza
Questa vittoria rappresenta molto più di un titolo: è il riconoscimento dell’anima autentica di un borgo che ha saputo conservare e valorizzare il suo patrimonio culturale con passione e dedizione
Immerso nella provincia di Catania, Militello in Val di Catania fa parte delle celebri Città tardo barocche del Val di Noto
dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2002.Passeggiare per il suo centro storico è come viaggiare nel tempo: chiese
palazzi nobiliari e monumenti raccontano storie di rinascita e splendore dopo il tragico terremoto del 1693
Tra i gioielli più rappresentativi spiccano la Chiesa Madre di San Nicolò e il Santuario di Santa Maria della Stella
scrigni d’arte che custodiscono capolavori di inestimabile valore
La formula de Il Borgo dei Borghi dà grande spazio ai telespettatori: l’85% del risultato finale è infatti affidato al voto popolare
mentre il restante 15% è stabilito da una giuria tecnica di esperti
la popolazione e gli amanti dei borghi hanno espresso un sostegno caloroso a Militello
permettendogli di superare altri 19 splendidi finalisti da ogni angolo d’Italia
Una vittoria che sa di passione e di comunità
Il sindaco Giovanni Burtone ha commentato con entusiasmo il trionfo
sottolineando come questo riconoscimento sia il risultato di anni di impegno costante nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturale
L’obiettivo ora è chiaro: investire ulteriormente in cultura
affinché Militello diventi una meta sempre più conosciuta e amata dai viaggiatori
Un risultato che testimonia la varietà e la ricchezza del patrimonio siciliano, pronto a conquistare ancora cuori e sguardi.
Per chi desidera vivere un’esperienza autentica, Militello in Val di Catania è la destinazione perfetta.Tra vicoli suggestivi, antiche chiese, piazze barocche e paesaggi naturali mozzafiato, ogni angolo racconta una storia che merita di essere scoperta.
Il borgo non è solo una meta culturale, ma anche un invito a rallentare, a perdersi nella magia di una Sicilia genuina e accogliente.
La vittoria di Militello in Val di Catania a “Il Borgo dei Borghi 2025” non è solo un premio, ma un vero e proprio invito a riscoprire la bellezza autentica dei piccoli centri italiani. Una vittoria che è già una promessa: quella di continuare a brillare nel cuore della Sicilia.
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Burtone: “Rivolgeremo l’appello a non dimenticare le nostre aree interne”Pietro Di Graziamartedì 7 Gennaio 2025Militello in Val di Catania è in festa e si appresta ad accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Tutto pronto per l’arrivo del Capo dello Stato
che depositerà una corona d’alloro al monumento degli Eroi della Resistenza per poi inaugurare la scuola “Pietro Carrera”
Mattarella si recherà al Palazzetto dello Sport per salutare la cittadinanza
Una giornata storica per il centro calatino e per l’intero comprensorio
A porgere i saluti a nome della comunità sarà il sindaco Giovanni Burtone
legato da un rapporto d’amicizia più che trentennale con Mattarella
“La visita del Presidente della Repubblica
a Militello Val di Catania non è un evento solo per la nostra comunità ma per tutta la Sicilia e per tutti quei comuni medio piccoli che costituiscono un patrimonio prezioso per l’Italia”
“Avverrà il giorno dopo quella che nel calendario civile del Paese non è solo la festa della Epifania ma anche la tragica ricorrenza della barbara uccisione per mano della mafia di Piersanti Mattarella
figura straordinaria di una Sicilia che voleva cambiare
paure che solo chi vive in quella cosiddetta Italia “minore” può comprendere
Il suo discorso di fine anno è stato come al solito pieno di contenuti e rappresenta davvero quella bussola sulla quale calibrare la nostra rotta di amministratori locali
Le nostre comunità – continua – soffrono il ridimensionamento dei servizi che riguardano la sanità
Spesso vedono i propri figli partire per studiare
ritornare nelle feste comandate e avere un cuore sanguinante perché le radici sono forti e fa male andare via”
Gli auspici del sindaco sono tanti e guardano al futuro non proprio roseo
se si pensa allo spopolamento delle aree interne e alla fuga dei cervelli all’estero
“L’inverno demografico si sta trasformando in glaciazione e non è solo con la monetizzazione che si può affrontare
serve convogliare nuove energie per tornare a dare speranza a questi luoghi
Ecco perché la visita della massima carica della nostra Repubblica
del garante della Costituzione e di quei diritti fondamentali che sono codificati nella prima parte della Carta
In un mondo globalizzato e sempre connesso in cui purtroppo gli echi delle guerre ci ricordano che la natura umana ha limiti che ci fanno ricadere sempre negli stessi errori e che ci preoccupano per il futuro
La richiesta di pace non è velleitaria ma la consapevolezza che il più lungo periodo di pace che questo continente ha conosciuto non è una conquista perenne ma quotidiana
Così come la stessa consapevolezza ci deve accompagnare nel cambiare paradigma di sviluppo prestando più attenzione all’ambiente
Non piove e non nevica da anni e il negazionismo non serve
La nostra agricoltura e la natura di questi luoghi sta cambiando e anche questo ci preoccupa
Abbiamo l’obbligo – sottolinea – di lasciare alle generazioni che verranno un mondo ospitale
Servono investimenti in questa direzione e soprattutto per tutelare e preservare il bene prezioso dell’acqua
È con queste premesse che al Presidente Sergio Mattarella rivolgeremo forte l’appello a non dimenticare queste nostre aeree interne
che meritiamo un futuro e che le agende istituzionali a tutti i livelli devono rimettere al centro dei lavori la coesione e la tenuta di questi territori che sono fondamentali e preziosi anche per le cinture metropolitane
Senza di noi non c’è coesione e non c’è Italia
Questo – conclude – è l’abbraccio di Militello al Presidente Mattarella”
“Quella del Presidente della Repubblica non è soltanto una visita
Inaugura una scuola che è stata messa in sicurezza
ed in Sicilia è importante perché tra i segnali che abbiamo è proprio questa deficienza che ha la scuola
questo risultato con degli interventi di alta tecnologia
C‘è anche una presenza ‘politica’ – ha aggiunto – perché il presidente viene a visitare una città dell’Italia ‘minore’ che ha gravi problemi
Mantiene quelli antichi e ne ha uno i nuovo che è quello del declino demografico
Quindi l’importanza di difendere i servizi legati alla Costituzione
al diritto allo studio e a quello alla salute
ma anche un impegno alla ripresa produttiva
Non dimentichiamo che abbiamo avuto tre anni di siccità e che c’è bisogno di fare quegli interventi che sono stati indicati dalle istituzioni
Stava dando segnali alle aree interne e alle zone di montagna e ora e svanita”
Militello di Val di Catania è stato eletto il Borgo dei Borghi 2025
con la proclamazione del vincitore tra i 20 comuni in gara
tutti piccoli borghi che rappresentano le loro Regioni ma anche le loro tradizioni
Lo hanno reso noto con grande orgoglio l’amministrazione comunale attraverso i canali social e l’ANCI Sicilia
in occasione della Giornata Internazionale della Guida Turistica
l'Associazione Guide Turistiche Catania organizza una visita guidata gratuita a Militello in Val di Catania
borgo candidato a Borgo dei Borghi e parte del circuito Unesco del Barocco di Val di Noto
DESCRIZIONE EVENTO:Un'occasione per scoprire la storia e il fascino di Militello in Val di Catania
borgo reso splendido dal Principe Francesco Branciforti e dalla moglie Donna Giovanna d'Austria
che trasformarono la loro corte in una delle più eleganti e moderne della Sicilia
le guide racconteranno l’evoluzione storica e architettonica del borgo
rivelando dettagli affascinanti legati al Barocco di Val di Noto e al ruolo centrale di Militello nel panorama culturale siciliano
Nota: Si richiede di arrivare almeno 15 minuti prima dell'inizio della visita
Home » Visita guidata gratuita a Militello in Val di Catania
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La proclamazione della vittoria è avvenuta nel corso del programma Kilimangiaro di Rai3
sul podio salgono anche Agliè (Piemonte) e Vignanello (Lazio)
Militello in Val di Catania
fino al 1862 chiamato Militello in Val di Noto
Nel suo centro storico vivono 1600 persone
Questo borgo si trova alle pendici dei monti Iblei ed è circondato dalla tipica vegetazione mediterranea e da corsi d’acqua come le cascate dell’Oxena
cascate naturali in un canion di origine vulcanica
Il borgo ebbe la sua epoca d’oro ai primi del 1600 con Don Francesco Branciforte e la sua consorte Donna Giovanna D’Austria che fecero di Militello uno dei centri più importanti della Sicilia
Durante il loro governo la città si arricchì di nuovi edifici e fondazioni: la nuova ala del castello
una grande biblioteca e una stamperia tra le prime del Regno di Sicilia
nel 2002 è stato inserito nella lista dei siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità
Militello ha dato i natali a personaggi illustri tra cui Pippo Baudo a cui è dedicata una delle vie principali del borgo
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Su Casa.it in vendita una residenza da Oscar per realizzare il sogno di una vita: la villa set cinematografico del..
Chi non si è sentito ripetere fino allo sfinimento di spegnere le luci della camera se non necessarie
"Agenzia Media & Service" Videonews
ICS Calderone Carini - Progetto "CIAK..
siciliaunonews@gmail.com
Il Capo dello Stato parteciperà all’inaugurazione della scuola Pietro Carrera
Grande emozione a Militello Val di Catania per l’annuncio della visita del presidente della Repubblica
Ad ufficializzare la notizia è stato il sindaco e deputato regionale del Partito Democratico
che ha commentato: "Non penso ci siano parole adeguate per esprimere questa gioia
l’istituzione più importante della nostra Repubblica
Questo rende straordinario l’evento non solo per la nostra comunità
Il presidente Mattarella parteciperà all’inaugurazione della scuola Pietro Carrera
recentemente ristrutturata; "Lo accoglieremo come merita – ha aggiunto Burtone – per la sua storia
per il suo valore e per il ruolo che quotidianamente svolge con equilibrio
garantendo la nostra Carta Costituzionale"
unitamente alla Stazione Carabinieri di Militello in Val di Catania
ha effettuato un mirato controllo al fine di verificare il rispetto della normativa ambientale
in Contrada Fara a Militello Val di Catania (CT)
Già dalla documentazione esibita dal legale rappresentante della società che gestiva l’officina
non si aveva alcuna traccia dello smaltimento dei rifiuti che la stessa produceva
Ispezionando il terreno circostante al capannone adibito all’officina
i militari rinvenivano numerosi cumuli di rifiuti depositati sul nudo suolo
rifiuti da apparecchiature elettroniche e cumuli di pneumatici fuori uso
Vi erano inoltre tracce di oli minerali provenienti da motori sversati sul terreno e sulla vegetazione e contenitori intrisi di solventi e vernici
Sullo stesso terreno erano abbandonate da diversi anni diverse vetture che
dovevano essere considerate a tutti gli effetti rifiuti
E’ stata anche riscontrata la presenza di una pozza di liquido scuro e torbido
presumibilmente utilizzata dal gestore per riversare rifiuti liquidi derivanti dalla manutenzione delle vetture
liquidi refrigeranti e altre sostanze chimiche pericolose
con la concreta possibilità che gli stessi siano potuti penetrare nelle falde acquifere
erano state di recente utilizzate per la combustione di varie tipologie di rifiuti
A conclusione dei controlli i carabinieri hanno posto sotto sequestro una parte del terreno per una estensione di circa 4.500 mq.
in cui erano presenti i veicoli e rifiuti riscontrati e hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’attività per i reati ambientali accertati
Stasera su Rai3 l’appuntamento con il Borgo dei Borghi sta per incoronare la località che si sta per aggiudicare il rinomato riconoscimento quest’anno
20. Nus
19. Deiva Marina
18. San Gemini
17. Agnone
16. Sirolo
15. Ala
14. Scarperia
13. Penne
12. Montalbano Jonico
11. Corenno Plinio
10. Montechiarugolo
9. Buggerru
8. Grado
7. Ischitella
6. Lazise
5. Maiori
4. Aieta
3. Vignanello
2. Agliè
1. Militello Val di Catania
Giunto alla dodicesima edizione, questo programma è ormai un appuntamento attesissimo che ogni anno celebra il turismo lento attraverso alcuni dei borghi più belli d’Italia
E come sempre, anche in questa edizione il pubblico ha avuto un ruolo decisivo: le votazioni online si sono concluse lo scorso 6 aprile, dando modo a migliaia di utenti di scegliere il proprio borgo preferito. Finalmente sappiamo chi ha raccolto il testimone di Peccioli
Chi ha raccolto dunque lo scettro di Peccioli
Ecco i 20 borghi in lizza per il titolo di quest’anno
Come è stato eletto il vincitore? Il regolamento ha visto una prima fase di votazione online, aperta quest’anno dal 23 marzo al 6 aprile 2025, durante la quale gli utenti registrati su RaiPlay hanno potuto esprimere il proprio voto tramite la pagina dedicata sul sito ufficiale della Rai
Ogni persona poteva votare una sola volta al giorno
per un massimo di cinque voti complessivi durante tutto il periodo
E per ogni voto era possibile esprimere una sola preferenza tra i 20 borghi in gara
il sistema informatico – gestito direttamente dalla Rai – ha raccolto tutti i voti validi per costruire la percentuale popolare
che costituisce l’85% del punteggio finale
multipli o provenienti da sistemi che violano il principio di correttezza e unicità
A questo va ad aggiungersi il voto di una giuria di esperti composta da tre personalità di rilievo selezionate da Rai
sempre per garantire l’assenza di conflitti d’interesse
Ogni giurato può esprimere una sola preferenza
Il peso complessivo della giuria è quindi del 15%
Sommando i voti online e quelli della giuria
si ottiene la classifica definitiva: il borgo con la percentuale complessiva più alta ottiene il titolo di Borgo dei Borghi 2025
verrà proclamato ufficialmente la sera del 20 aprile nel corso della puntata speciale di Kilimangiaro
Oggi con piacere vogliamo dedicare la nostra attenzione a un borgo che in questi giorni ha raggiunto ottimi risultati. La trasmissione Kilimangiaro su Rai 3 ha ospitato anche quest’anno il concorso Borgo dei Borghi
e il vincitore è Militello in Val di Catania
Un risultato che premia un tesoro barocco immerso nella provincia di Catania
forse un po’ lontano dai riflettori del turismo di massa
ma presenza importante tra le famose città tardo barocche della Val di Noto
che sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO
E allora andiamo a visitare questo Comune che con la sua vittoria conferma la bellezza della Sicilia
visto che ben 5 località siciliane hanno trionfato in 12 edizioni della competizione
Prendi la strada statale 417 di Caltagirone (SS 417) che va in direzione di Gela
fino ad arrivare all’imbocco con la SS385 di Palagonia
e poi esci a sinistra sulla SP29 e poi subito a destra sulla SP30
oltrepassa la Stazione Ferroviaria Filididonna
e in corrispondenza della Cappella del Cristo Morto vai a destra sulla SP28i
e ti impiegherà meno di un’ora di tempo
qui la Sicilia mostra il suo volto più autentico
lontano dalla costa ma vicinissimo all’anima
Insieme ad altre sette città tardo barocche del Val di Noto
rientra nei siti dichiarati Patrimonio dell’umanità UNESCO
Il cuore del paese è un vero salotto a cielo aperto: Piazza Santa Maria della Stella
con l’omonimo santuario che domina con la sua facciata scenografica dall’alto di una scalinata
è una delle espressioni più alte del barocco siciliano
Ma Militello custodisce molto altro: dalla Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore fino ai ruderi del Castello Barresi-Branciforte
Altro luogo importante del centro è la Chiesa ed ex Abbazia di San Benedetto
all’epoca il più grande in Sicilia dietro a quelli di Catania e Monreale
A Militello in Val di Catania non tutti i tesori sono artistici
che si trovano sull’omonimo fiume (affluente del Trigona)
Ci troviamo circa a 7 km a sud-est del centro cittadino
Intorno al canyon e al fiume si estendono boschi di ulivi
oleandri: un autentico paradiso per gli escursionisti
Il Complesso monumentale della Chiesa di Santa Maria la Vetere è uno dei luoghi che testimoniano il passato medievale di Militello in Val di Catania
è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 1693
Qui si trovano sepolture e ipogei di epoche diverse e
ci sono le rovine della torre normanna del XII secolo
che costituiva con la chiesa un unico complesso edilizio
il fascino di questo antico borgo rimane immutato nei secoli
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa
il presidente Mattarella inaugura la scuola ristrutturata: paese in festaRedazionemartedì 7 Gennaio 2025@foto Attiva MisterbiancoIl Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto a Militello in Val di Catania dove ha inaugurato il plesso scolastico ‘Pietro Carrera’
dal sindaco metropolitano di Catania Enrico Trantino e dal sindaco di Militello in Val di Catania
il deputato regionale del Pd Giovanni Burtone
Ad accogliere il Capo dello Stato in paese in festa con esposte numerose bandiere Tricolori e manifesti di benvenuto ci sono anche
presidente dell’Assemblea regionale Siciliana
Un lungo applauso di numerose persone presenti all’esterno ha accompagnato il taglio del nastro
del il plesso scolastico dell’istituto onnicomprensivo statale Pietro Carrera che è stato ristrutturato e adeguato alle norme antisismiche
La scuola è la stessa che ha frequentato da ragazzo Pippo Baudo
Numerose persone hanno atteso a bordo strada e applaudito al passaggio del Capo dello Stato
L’inaugurazione della scuola è stato preceduto da un atto di omaggio agli Eroi della Resistenza e della Repubblica partigiana dell’Ossola
e davanti all’area monumentale che ricorda anche il carabiniere Salvo D’Acquisto
i Caduti di tutte le guerre e le vittime del terrorismo
Il Capo dello Stato è arrivato al Palazzetto dello sport per un incontro aperto al pubblico
“È indispensabile garantire nel territorio intero del nostro Paese servizi adeguati
collegamenti adeguati e condizioni di pienezza di cittadinanza per tutti i cittadini
per tutte le donne e gli uomini del nostro Paese”
Ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’inaugurazione della scuola “Pietro Carrera”
una condivisione di opinioni che non è soltanto nell’interesse di questa città
ma di tutti i Comuni del nostro Paese grandi e piccoli di pianura di montagna
di area interne che avvertono quanto il vincolo nazionale sia essenziale per ciascuno di loro
quindi garantire nel territorio intero del nostro Paese servizi adeguati
collegamenti adeguati e condizioni di pienezza di cittadinanza per tutti cittadini per tutte le donne e i giovani del nostro paese”
nel nostro Bel Paese – ha continuato Mattarella – tante città
tante aree interne o montane sono protagoniste della storia
delle piccole isole coprono il 60 per cento del nostro territorio
ci vivono 13 milioni di nostri concittadini
Sono per il nostro paese una ricchezza non solo storica e di memoria
Conservano una immensa ricchezza di patrimonio artistico e culturale.Che fa parte essenziale
protagonista dell’attrazione che il nostro paese esercita nel mondo per la sua cultura
“E’ vero – ha ricordato Mattarella – come sanno bene i sindaci
vi è un problema che riguarda le comunicazioni
una quantità di servizi che vanno garantiti nell’interesse dell’intero Paese
non soltanto delle comunità interne”
Il presidente Mattarella ha sottolineato che “ci sono gli strumenti moderni che consentono ormai di rispondere a questa esigenza: il digitale consente di annullare le distanze e l’isolamento di un tempo delle campagne
Occorre procedere velocemente in questa direzione”
“Grazie per la vostra calorosa accoglienza
ma non riesco a resistere al desiderio di rivolgere un saluto a tutti ringraziando il sindaco Giovanni Burtone per l’invito a venire
un saluto al ministro Musumeci nella sua città
e al sindaco Giovanni Burtone per la lunga amicizia che ci lega
ndr) e quando fu strappato un uomo di grande cultura amministrativa e governativa alla nostra comunità nazionale
l’allievo prediletto di Aldo Moro che era una persona perbene rigorosa moralmente
ma con grande un grande alto profilo politico”
Lo ha detto il sindaco di Militello in Val di Catania e deputato regionale del Pd Giovanni Burtone
parlando dal palco del palazzetto dello sport del paese all’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
“Accanto alla scuola – ha aggiunto – c’è anche un piccolo monumento
L’abbiamo voluto mettere proprio davanti alla scuola perché vogliamo indicare ai ragazzi che la guerra fa solo vittime innocenti
che il sangue dei bambini versato è drammatico
Quel monumento dice che c’è urgenza di pace
e c’è urgenza di pace là dove le guerre iniziano e non finiscono mai”
“Le nostre comunità soffrono il ridimensionamento dei servizi che riguardano sanità
occorre combattere la dispersione scolastica e il rischio di isolamento
ha continuato Giovanni Burtone nel suo intervento
auspicando “una visione e il convogliare nuove energie per tornare a dare speranza a questi luoghi”
ha anche toccato i tempi dell’ambiente e della crisi idrica ricordando che in Sicilia “non piove e non nevica da anni” e che “il negazionismo non serve”
“La nostra agricoltura e la natura di questi luoghi sta cambiando e anche questo ci preoccupa
Abbiamo l’obbligo di lasciare alle generazioni che verranno un mondo ospitale e preservando il bene prezioso dell’acqua”
Non si dimentichino queste nostre aeree interne – ha concluso Burtone – che meritano un futuro e che le agende istituzionali a tutti i livelli devono rimettere al centro dei lavori la coesione e la tenuta di questi territori che sono fondamentali e preziosi anche per le cinture metropolitane
Senza di noi non c’è coesione e non c’è Italia”
“La visita a Militello del presidente della Repubblica certifica quella che è oggettivamente quella che è la sua attività che vediamo sempre di più nel territorio
Credo che siano più di una dozzina le volte che dall’inizio della mia legislatura come presidente dell’Ars sia venuto qui in Sicilia”
Lo ha detto ai giornalisti a Militello in Val di Catania il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno a margine della visita del Capo dello Stato
“Questo è certamente un ulteriore momento per stare insieme – ha aggiunto – e condividere l’attenzione nei confronti del nostro territorio
che oggettivamente ci fa vedere di buon grado gli avvenimenti futuri
Ci fa piacere che ci sia questa grandissima attenzione
Mi fa piacere vedere tutte le istituzioni qui presenti
Ci auguriamo che momenti come questi possano avvenire in altre parti della Sicilia”
Data: Domenica 13 aprile 2025 | BENCH PRESS Luogo: Caltanissetta | Via Chiarandà snc Sede: Pala Milan Inizio Operazioni di Peso: 8:00 Inizio Gara: 10:00
Apertura iscrizioni: lunedì 10 marzo Chiusura iscrizioni Quota “Normale” (€ 10,00): domenica 23 marzo alle ore 23:59 Chiusura iscrizioni Quota “Maggiorata” (€ 20,00): mercoledì 26 marzo alle ore 23:59
Dati necessari per l’iscrizione: All’atto dell’iscrizione alle gare federali le Società devono inserire il best total e la categoria di peso per ciascun atleta iscritto; in ogni caso, se all’atto del peso la categoria risulterà differente da quella dichiarata in fase di iscrizione, sarà consentito il cambio.
P.S. Le Società hanno la possibilità, anche a iscrizioni chiuse, fino al giorno della disputa della gara di poter verificare l’elenco degli atleti effettivamente iscritti alla gara e se per ciascuno di loro è stato registrato il pagamento.
Ricevi tutte le informazioni riguardanti il Mondo FIPE.
Viale Tiziano 70, Roma, 00196Codice Fiscale/P.Iva: 06508701007
"Un plauso speciale va soprattutto a quanti
hanno contribuito significativamente a questo successo"
“La vittoria di Militello in Val di Catania come Borgo dei Borghi 2025 rappresenta un risultato straordinario che rende orgogliosa tutta la Sicilia
È il giusto riconoscimento a un territorio ricco di storia
che oggi si afferma a livello nazionale grazie all’impegno della comunità locale e delle istituzioni
è solo uno degli elementi che rendono Militello un esempio virtuoso di come la valorizzazione dei borghi possa diventare leva di sviluppo turistico e culturale"
"Questo successo - prosegue - dimostra che investire sulla bellezza
sull’identità e sulle eccellenze locali è una scelta vincente
sull’identità e sulle eccellenze locali siano sempre una scelta vincente
Ecco perché continueremo a sostenere i nostri borghi con politiche mirate
affinché diventino sempre più attrattivi
vivibili e protagonisti del futuro della nostra Isola"
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La cittadina di Militello in Val di Catania ha conquistato il titolo di “Borgo dei Borghi 2025″
il prestigioso riconoscimento assegnato dalla trasmissione di Rai3 “Kilimangiaro”
già parte dell’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia e inserito nel comprensorio del barocco patrimonio UNESCO
ha superato la concorrenza di altri diciannove splendidi paesi italiani
è costellata di luoghi meravigliosi
che raccontano secoli di tradizioni e identità locali
Dalle colline toscane alle coste siciliane
passando per le valli alpine e gli entroterra del sud
questi centri rappresentano un patrimonio inestimabile
perché custodiscono tesori architettonici
paesaggi mozzafiato e una qualità della vita autentica
legata ai ritmi lenti e alla bellezza del territorio
Molto meno conosciuti rispetto alle grandi città d’arte
questi piccoli borghi meritano di essere scoperti
Le iniziative come “Il Borgo dei Borghi”
non fanno altro che questo: valorizzare alcuni di questi gioielli
attirando visitatori e nuove opportunità di sviluppo
La cittadina e il suo sindaco
hanno espresso grande entusiasmo per la vittoria
definendola «un riconoscimento straordinario che premia anni di lavoro»
ha puntato sulla valorizzazione del suo patrimonio storico
dalle cascate dell’Oxena ai quartieri barocchi
scommettendo sulla cultura come motore di sviluppo
grazie alla visibilità garantita dal concorso
incentivando il turismo culturale e la creazione di nuove attività legate alla ricettività e ai servizi
Fontana della Ninfa Zizza a Militello in Val di Catania
Militello ha avuto la meglio su altri 19 borghi italiani
La classifica ha inserito centri incantevoli tutti valutati da una giuria composta da esperti del settore culturale e paesaggistico
Militello è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato
Le strade del borgo raccontano una storia fatta di influenze medievali
palazzi nobiliari e nelle opere d’arte che arricchiscono il suo centro storico
Tra i gioielli più preziosi si trovano la pala della Natività di Andrea Della Robbia
un bassorilievo di Francesco Laurana e un retablo
un’altra pala d’altare di Antonello da Messina
oltre a numerosi affreschi e sculture di grande pregio
che testimoniano la sua profonda tradizione religiosa e culturale
Il Complesso monumentale di Santa Maria La Vetere
rappresenta una delle più importanti testimonianze storiche del paese
con una raccolta di reperti che raccontano la vita e le trasformazioni del territorio nel corso dei secoli
Oltre al suo patrimonio storico e artistico
Militello è anche circondato da meraviglie naturali
con giochi d’acqua che si infrangono sulle rocce e creano paesaggi di straordinaria bellezza
Questi luoghi rappresentano un’attrazione per escursionisti e amanti della natura
che trovano in Militello un perfetto equilibrio tra cultura e paesaggi incontaminati
con feste religiose e celebrazioni che rendono ancora viva la sua identità
L’influenza della cultura siciliana è visibile nelle gastronomie locali
nei racconti popolari e nelle botteghe artigiane che mantengono vive le tecniche del passato
La vittoria di Militello di quest’anno
conferma l’attrattività dei borghi siciliani
già protagonisti in passato di vittorie con Sambuca di Sicilia
continua a emergere come una delle regioni con il maggior numero di borghi di straordinario interesse
custodi di un patrimonio culturale e naturale senza eguali
la riscoperta dei borghi non è solo un fenomeno turistico
nella loro promozione e nella loro sostenibilità
significa preservare un patrimonio inestimabile
evitando che questi luoghi si spopolino o vengano dimenticati
Ogni iniziativa che metta in luce la ricchezza
è un passo avanti per mantenere viva la loro eredità e proiettarla nel futuro
preservarli significa proteggere un pezzo fondamentale dell’anima del Paese
"Un territorio che ha saputo cogliere nel tempo la giusta visione per favorire una crescita culturale e turistica che certamente contribuisce ad ottimizzare anche nuove opportunità economiche per le attività locali e per i residenti"
"L'invito a votare per Militello in Val di Catania
da 2002 patrimonio mondiale dell'Unesco va fatto arrivare a tutti i siciliani" affermano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano
presidente e segretario generale dell'Anci Sicilia
L'Anci Sicilia invita a sostenere Militello in Val di Catania nella competizione "Il borgo dei borghi 2025" manifestazione organizzata dalla Rai all'interno del programma il Kilimangiaro
Nelle scorse edizioni hanno vinto quattro borghi siciliani: Gangi
"L'invito a votare per Militello in Val di Catania
un borgo che dal 2002 è stato di dichiarato patrimonio mondiale dell'Unesco per la presenza del tardo Barocco della Val di Noto
- commentano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano
presidente e segretario generale dell'Anci Sicilia - va fatto arrivare a tutti i siciliani
Valorizzare i luoghi più suggestivi della nostra Isola
che custodiscono ancora le parti essenziali della tradizione e della memoria
è senza dubbio il percorso migliore per evitare che venga cancellata o omologata la storia dei nostri territori
Puntare anche sui piccoli borghi diventa essenziale per rilanciare la cultura e l'identità quali punte di diamante della Sicilia".
Due donne di 35 e 49 anni hanno vissuto momenti di terrore
hanno posto fine i Carabinieri della Compagnia di Palagonia che
sulla base degli indizi raccolti ancora da verificare in sede giurisdizionale
hanno arrestato in flagranza un 48enne incensurato del posto
porto abusivo in luogo pubblico e detenzione abusiva di armi e munizioni
è stata un’abitazione del centro della cittadina del calatino
ha richiesto l’intervento dei Carabinieri i quali
hanno accertato che l’uomo si era appena allontanato
I Carabinieri hanno perquisito sia lui che l’abitacolo recuperando
la pistola con ancora il colpo in canna ed ulteriori 8 cartucce nel caricatore
nonché altre 10 munizioni nella tasca del suo giubbotto
La successiva perquisizione nell’abitazione dell’uomo ha consentito ai Carabinieri di constatare la presenza
in un altro appartamento di sua pertinenza
di altre 50 cartucce che effettivamente aveva dichiarato di detenere
ma la mancanza di un chilogrammo di polvere da sparo
anch’essa presente nella denuncia di detenzione
è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
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“È con grande emozione che abbiamo accolto l’elezione di Militello in Val di Catania a Borgo dei borghi 2025
Un risultato straordinario per un Comune che per le sue eccezionali testimonianze di architettura tardo barocca era già stato inserito
assieme ad altre città della Val di Noto
Lo dichiara l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata
commentando la vittoria del comune in provincia di Catania
premiato dall’85% dei telespettatori della trasmissione Kilimangiaro
“Si tratta di un territorio” – prosegue Amata – “che ha saputo cogliere nel tempo la giusta visione per favorire una crescita culturale e turistica che certamente contribuisce ad ottimizzare anche nuove opportunità economiche per le attività locali” – conclude l’assessore Amata – “e per i residenti”
(foto: dalla pagina FB comune di Militello in Val di Catania)
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