Nuovo importante appuntamento musicale Domenica 4 maggio 2025 presso il museo del Pane di Palazzo Amadeo alle ore 18,00 organizzato da AMA Calabria ETS in collaborazione con l’Orchestra di Fiati e l’Associazione Eufonia e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Mirto Crosia e con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo e della Regione Calabria Assessorato alla Cultura Protagonista dell’evento il Trio Felix composto dal soprano Marilena Gaudio dal clarinettista Giacomo Piepoli e dal pianista Flavio Peconio Il Trio Felix nasce nel periodo post pandemico con l’intento di diffondere felicità gioia ed ogni buon sentimento nei salotti in cui vien invitato Il programma si prospetta come un viaggio articolato in diversi momenti di diverse nazioni: dall’Europa centrale fino alla celebre ed intramontabile canzone napoletana nel quale saranno eseguiti capolavori di Conradin Kreutzer Francesco Paolo Tosti e Gaetano Lama i musicisti interagiscono con il pubblico lo conducono nel viaggio e lo sorprendono con magie e colpi di scena divagando dal tradizionale concerto cameristico Ulteriori informazioni sul concerto al link https://www.amaeventi.org/evento/trio-felix-emf25/ Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019. Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo. Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ). LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797Service Provider Aruba S.p.a. Contattaci: redazione@lanuovacalabria.itTel “La vulnerabilità è l’ultima cosa che voglio che tu veda in me Un progetto di arte indossabile che invita il pubblico a interagire con la materia scultorea attraverso acqua trasformando l’opera in un paesaggio mutevole un territorio che ridefinisce costantemente i propri confini e in cui sentire risuonare il proprio paesaggio interiore circa il senso del ‘disarmo’; un invito a una responsabilità condivisa nei confronti dell’opera che diviene metafora dei confini tra sé e il mondo la ricerca scultorea e performativa di DIS-ARMA-MI è stata condotta insieme a studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti e attraverso ulteriori workshop intergenerazionali tra cui il lavoro con il gruppo di ricerca embodied education dell’Università Suor Orsola Benincasa sceglie Napoli come spazio di partecipazione e sperimentazione dove le proprie radici famigliari Il suo lavoro si nutre dell’energia della città La pratica artistica di Mirto unisce performance Ha svolto attività di docenza a Londra presso la Royal Central School of Speech & Drama la University of the Arts e la Kingston University www.fondazionemorra.org La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni art a part of cult(ure) remove background noise Registrazione al Tribunale di Roma n° 74/2010 del 16/03/2010 Wikipedia sosteniamo Wikipedia l'enciclopedia libera e collaborativa Green Hosting questo sito web funziona con energia verde Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione.  rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati.  Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.  Matomo (On Premise) è un software di statistica utilizzato da questo Sito Web per analizzare i dati in maniera diretta e senza l’ausilio di terze parti YouTube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Ireland Limited e permette a questo Sito Web di integrare tali contenuti all’interno delle proprie 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della liquoristica sarda Prodotto da Piera Cadinu utilizzando esclusivamente bacche di mirto bianco (Myrtus communis var questo liquore artigianale nasce da una preziosa varietà che si distingue per i suoi frutti di colore bianco perlaceo raccolti manualmente nelle alture del Supramonte Al palato offre una struttura armoniosa dove la sapidità si fonde con note di alloro ed erbe officinali mentre il retrogusto richiama le brezze marine e la macchia mediterranea del territorio La produzione limitata e la lavorazione tradizionale garantiscono l’autenticità di questa eccellenza della Barbagia da degustare a una temperatura tra i 10-12°C per apprezzarne appieno le sfumature aromatiche che riproduce uno dei celebri murales di Orgosolo racconta l’identità di un territorio dove arte e tradizione si fondono Orgosolo Liquori trasforma le risorse spontanee del territorio in preziosi distillati artigianali Piera Cadinu seleziona personalmente mirto selvatico seguendo il ritmo delle stagioni per creare liquori che raccontano l'autenticità della Barbagia mantiene viva la tradizione attraverso una produzione limitata e rigorosamente manuale Ogni bottiglia racchiude l'essenza delle piante spontanee del Supramonte offrendo un'esperienza di gusto autentica che rispecchia la forza del territorio barbaricino Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Le Strade del Vino: il magazine sul mondo del vino in Sardegna Per godere di una vista panoramica sull’intera città di Genova si consiglia spesso la strada del Monte Moro è il modo migliore per osservare il golfo nel suo insieme I più attenti noteranno che fra la vegetazione del posto si nasconde anche qualcosa di speciale È proprio questo il nome della giovane realtà che da qualche anno ha intrapreso un progetto agricolo volto alla lavorazione del mirto selvaggio del Monte Moro Dietro Toulì c’è l’ambizione di Matteo Corsi e di Pietro Beccaro è il referente della parte agricola e di quella produttiva oggi ricopre un ruolo di responsabilità nel settore acquisti food & beverage di un gruppo internazionale gestisce e coordina la strategia commerciale e di promozione del prodotto oltre a quella legale grazie alla laurea in giurisprudenza “Il nostro obiettivo era quello di creare un progetto imprenditoriale proprio basato su comuni passioni e sulla rivisitazione in chiave locale di un liquore della tradizione Abbia provato a creare un’economia legata alla macchia mediterranea ligure e al mirto la componente agricola e la filiera corta tipica del mondo vitivinicolo” “Il lavoro agricolo caratterizza fortemente il nostro progetto: alla base di Toulì Mirto Selvaggio del Monte Moro c’è un modello di gestione agricola orientato alla tutela e rigenerazione della macchia mediterranea che si pone l’obiettivo di mostrare come un’iniziativa agricola possa integrarsi nel tessuto economico sociale e culturale della comunità locale” “Qualche anno fa ci siamo accorti che sulle alture di Genova e nei pressi del Monte Moro – zona rurale adiacente ai quartieri del levante genovese – crescevano numerose piante spontanee di mirto In una porzione di quei terreni storicamente di proprietà della famiglia di Pietro abbiamo quindi iniziato a raccogliere le bacche e fare le prime prove del mirto abbiamo organizzato una produzione sempre più consistente fino ad arrivare alla commercializzazione del mirto” la produzione del liquore è stata quasi esclusivamente destinata alla ricerca della migliore ricetta In questo periodo hanno ricevuto giudizi positivi critiche costruttive e sostegno di appassionati Il lancio sul mercato nel 2024 è stato reso possibile anche grazie ai tanti amici che in modo volontario hanno contribuito nel tempo alla manutenzione dei terreni L’ obiettivo è quello di creare un’economia legata alla macchia mediterranea e la diffusione e la promozione delle buone pratiche agricole coinvolgendo la comunità locale e ideando proposte commerciali sostenibili “Abbiamo studiato il Progetto Nocciole Italia di Ferrero Halzelnut Company e vogliamo provare a declinarlo sui terreni liguri e sulla pianta di mirto” “Abbiamo avuto l’opportunità di condividere questo e molto altro sul nostro progetto agricolo anche con interlocutori istituzionali in occasione di SmartCup 2024 promossa da Regione Liguria organizzata da Filse – Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico – in collaborazione con l’Università di Genova e numerose realtà appartenenti al mondo della ricerca e del tessuto economico presenti sul territorio La nostra idea imprenditoriale è stata accolta con grande interesse e ci ha visti arrivare in finale e vincere un premio messo a disposizione da un partner” Interessante anche lo studio relativo al riutilizzo delle bacche esauste al termine della lavorazione del mirto “Il processo di produzione del mirto consiste nell’infusione delle bacche in alcol e successivo filtraggio della parte solida dalla tintura La quantità residua di bacche è molta: per questo ci siamo chiesti potessero essere riutilizzate Abbiamo inizialmente coinvolto i nostri clienti ristoratori affinché si divertissero a sperimentarle in qualche ricetta ci siamo accorti che il riutilizzo più interessante delle bacche esauste è infonderle nuovamente in acqua per estrarne l’alcol residuo oppure distillarle stiamo proprio lavorando a un nuovo prodotto: un distillato di bacche esauste di mirto vediamo se già nel 2025 riusciremo a mettere sul mercato un nuovo prodotto a marchio Toulì” Toulì Mirto del Monte Moro – Genova – Instagram La filiera chiusa Agrifree, azienda agricola biologica nel Parco regionale veneto del Delta del Po, produce anche pasta e pane da grani speciali Rubriche In viaggio tra Val di Fassa, Valsugana e Val di Sole alla scoperta dei migliori formaggi di montagna Rubriche Via Brembo si prepara ad accogliere la terza insegna firmata Tajoli e questa volta si tratta di una pizzeria (metà napoletana e metà milanese) Rubriche Il pizzaiolo dell’Agro Pontino ha accettato la proposta del Mercato Centrale di Roma e a partire dal 9 maggio porterà Luca!Pizza e Fritti nel mercato della stazione Termini Rubriche Pizza&Falanghina Tour. Da Lioniello La pizzeria Da Lioniello di Succivo (CE) è la prima tappa di Pizza&Falanghina del Sannio DOP Tour 2025, nato dalla collaborazione tra il Consorzio Tutela Vini del Sannio e Gambero Rosso per la valorizzazione della pizza di qualità abbinata alla Falanghina del Sannio. La pizzeria. Salvatore Lioniello definisce la sua pizza […] Pizza e Falanghina Tour Tour del Lazio. Relais Colle Buono Il relais Colle Buono di Alvito (Fr) è la seconda tappa di quest’anno del Tour del Lazio, progetto di valorizzazione del territorio ideato da Gambero Rosso con la collaborazione dell’azienda vinicola Casale del Giglio. Tra luglio e ottobre sono in programma 5 cene-degustazione in giro tra le province laziali per conoscere i prodotti […] Best in Lazio Tour Tour del Lazio. Papilla Il ristorante Papilla di Rieti è la prima tappa di quest’anno del Tour del Lazio, progetto di valorizzazione del territorio ideato da Gambero Rosso con la collaborazione dell’azienda vinicola Casale del Giglio. Tra luglio e ottobre sono in programma 5 cene-degustazione in giro tra le province laziali per conoscere i prodotti locali ed assaporare le […] Best in Lazio Tour A poca distanza dalla casa Bianca, Antonio Mermolia è lo chef di Fiola, tra i ristoranti più amati dai grandi nomi della politica a stelle e strisce Nove insegne di cui sei a Verona: lo chef di Casa Perbellini racconta il fine dining del futuro L'allievo di Gravner denuncia la standardizzazione nei calici, ma anche nel cibo: "Non si sa più riconoscere le diversità nei sapori” © Gambero Rosso SPA 2025P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n Modifica impostazioni cookie Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected] Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso © Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati Made with love by Programmatic Advertising Ltd Riflessioni e consigli su come comportarsi dopo quanto successo il 30 aprile nella città veronese affacciata sul lago. Niente panico e chiamare l’associazione locale di apicoltori Attualità Siamo tornati a Miami per l’evento Vini d’Italia e abbiamo trovato una città in forte ascesa dal punto di vista gastronomico Ristoranti A un anno esatto dall'eliminazione dei super dazi imposti dal governo di Pechino, le spedizioni superano i 2,5 miliardi di dollari ma altri mercati chiave sembrano voltare le spalle ai prodotti "aussie" Vino La regione si distingue per una crescita esponenziale della qualità degli oli, frutto di una sempre maggiore consapevolezza di frantoiani e olivicoltori Olio “Nei grandi ristoranti c’è improvvisazione e omologazione Parla un talentuoso chef italiano a Washington Ecco quanto pesa l’industria moderna di salmone tra politiche Ue e allevamenti intensivi Le migliori pizze al formaggio marchigiane (da mangiare tutto l’anno) Le piadine romagnole che nascono sotto il livello del mare Dove mangiare il baccalà a Lisbona (e un po’ di storia) i vini della linea “Le Stagioni del Vino” e la storia dell’azienda abruzzese Da Lioniello – Succivo (CE) – 30 gennaio 2025 L'impatto tra una Fiat e un'Audi è avvenuto in località Sorrenti lungo la SS531 Sul posto i carabinieri e i sanitari del Suem 118 MIRTO (CROSIA) - Un violento incidente stradale si è verificato in serata che si è ritrovata capovolta sulla carreggiata avvenuto in circostanze ancora al vaglio dei carabinieri della locale stazione I soccorritori del Suem 118 hanno immediatamente prestato le prime cure ai coinvolti provvedendo al loro trasporto in ospedale per ulteriori accertamenti e cure Le forze dell'ordine stanno ora lavorando per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e determinare le cause che hanno portato allo scontro tra i due veicoli Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press Negli anni a seguire muta spirito e carattere rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse Noi e alcuni partner selezionati utilizziamo cookie o tecnologie simili come specificato nella cookie policy Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie chiudendo questa informativa proseguendo la navigazione di questa pagina interagendo con un link o un pulsante al di fuori di questa informativa o continuando a navigare in altro modo Tra gli ultimi acquisti prima di lasciare la Sardegna per tornare a casa è immancabile la bottiglia di Mirto Dal 2020 la Redazione di Vinodabere cerca di guidare il consumatore assaggiando ogni anno alla cieca quasi tutti i Mirto in commercio (sia bianchi che rossi) In questa estate 2024 abbiamo degustato 10 Mirto Bianco e più di 30 Mirto Rosso Un assaggio sempre molto interessante che ha messo in rilievo la capacità di convincere anche del Mirto Bianco Siamo dunque in grado di svelare la classifica dei nostri migliori assaggi Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i prodotti recensiti Abbiamo attribuito 1 Applauso  a quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (prodotti decisamente buoni) 2 Applausi tra i 95 ed i 97,9 (prodotti ottimi) e la Standing Ovation  tra 98 e 100 (prodotti eccellenti) essendo frutto di una media di degustazione in panel Le  classifiche sono in ordine inverso (si parte dall’ultima posizione per arrivare alla prima) Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca Il Mirto Bianco è realizzato attraverso infusione delle bacche bianche Mirto Bianco (Liquore di bacche di mirto) – Myrsine Liquori di Agus Giovanni – Dolianova (CA) 94/100   70 cl Riportiamo le parole tratte dal sito internet aziendale: “Il mirto bianco realizzato con una infusione di bacche bianche della nostra azienda raccolte in Sardegna il procedimento è uguale al mirto rosso quindi infuso e l’aroma di mirto che è un estratto di cottura del mirto per aumentare il profumo.” agrumi che accompagnano un sorso sapido e avvolgente La piacevolezza e facilità di beva si accompagnano ad una buona persistenza Mirto di Sardegna Bianco (foglie) – Rau Distilleria Rau Fratelli RAU – Sassari 97/100  70 cl Ottenuto dall’infusione in alcol delle foglie di mirto ricco ed avvolgente e chiude con sensazioni balsamiche lunghissime Liquore Mirto Bianco (infuso di foglie) – Silvio Carta– Zeddiani (OR) 97,2/100   70 cl Un tripudio di fiori bianchi ci invade si dall’inizio ben assecondato da un sorso avvolgente e lunghissimo dove le note dolci e amare si fondono in armonia CaRu Mirto Bianco di Foglie di Orgosolo – Orgosolo Liquori di Piera Cadinu – Orgosolo (NU) 97,4/100 50 cl evidenzia sentori di camomilla ed erbe officinali sapido e convincente e termina con un finale agrumato e balsamico Mirto Bianco Liquore Artigianale S’Myrtus Bianco – La Mirteria 97,5/100   cl Profumi di alloro e agrumi anticipano materia e lunghezza che si esprime in ricordi di iodio ed erbe officinali ed in piacevole ed intenso finale su note di elicriso e frutti bianchi Liquore da Bacche di Mirto Bianco Terra dei Venti  LR Lucrezio R. – Berchidda (SS) 98,3/100    70 cl Ottenuto dall’infusione idroalcolica di bacche di mirto bianche Un Mirto Bianco di grande equilibrio gustativo Mirto Bianco di Sardegna (liquore di foglie di mirto) – San Martino 99/100  50 cl Profumi intensi floreali con la camomilla in evidenza e ricordi di miele anticipano un sorso sapido che si chiude con un sorprendente finale su note di erbe officinali ed alloro CaRu Mirto Bianco di Bacche di Orgosolo – Orgosolo Liquori di Piera Cadinu – Orgosolo (NU) 99,3/100 50 cl è un Mirto che coniuga sensazioni salmastre e iodate con i più consuetudinari ricordi di alloro ed erbe officinali mostra una incredibile armonia ed una straordinaria lunghezza gustativa Liquore di Mirto M’rto – Benalonga 93/100 70 cl Note speziate accompagnate da profumi di agrumi e frutti rossi introducono un sorso caratterizzato da note sapide e morbidezza glicerica Mirto Sole Mare – Silvas 94/100   70 cl Da una macerazione a freddo delle bacche in alcool nasce un Mirto che presenta ricordi speziati e di macchia mediterranea con un moderato contenuto alcolico che lo rende versatile per diversi utilizzi (mixology Mirto di Sardegna 926 – Distilleria Rau Fratelli RAU a Sassari 94,5/10070 cl Un Mirto tipico di questo bellissimo territorio con note speziate che si accompagnano a ricordi di agrumi e frutti rossi Liquore di Mirto Murta – Liquorificio Artigianale Fonnese – Fonni (NU) 95,8/100  50 cl Sentori di frutti rossi e macchia mediterranea caratterizzano il quadro olfattivo persistenza gustativa completano il profilo organolettico Mirto di Sardegna – Tremontis 95,9/100  70 cl Sensazioni iodate si fondono alle caratteristiche note di frutti rossi e macchia mediterranea La ricchezza glicerica e quella zuccherina sono ben contrastate dalla sapidità che restituisce un sorso piacevole ed equilibrato Mirto Silvio Carta Ricetta Storica – Silvio Carta – Zeddiani (OR) 96/100 70 cl ed una straordinaria lunghezza su note di macchia mediterranea Liquore di Mirto Terra dei Venti Vento di Maestrale – LR Lucrezio R. – Berchidda (SS) 96,1/10070 cl ricordi balsamici e di macchia mediterranea sono al centro dell’assaggio Sapidità e freschezza vanno a bilanciare dolcezza e ricchezza glicerica Il risultato si esprime in piacevolezza ed equilibrio Mirto Liquore di Sardegna Sardus Gigas – Silvas – Sindia (NU)  96,2/100    70 cl Un Mirto che gioca le sue carte su sapidità e scorrevolezza del sorso Un contenuto (per la tipologia) grado alcolico lo rende adatto anche ad aperitivi e momenti fuori dei pasti Mirto di Gallura – Azienda Agricola Petra Manna  – Telti (SS) 96,3/100        70 cl Si tratta di uno dei riferimenti galluresi della tipologia con ricordi di macchia mediterranea in tutte le sue declinazioni (elicriso Mirto Liquore Artigianale – Tenuta Coda di Lupo – Arzachena (SS) 96,4/100  50 cl Sensazioni di macchia mediterranea e frutti rossi sono al centro dell’assaggio Equilibrio e lunghezza gustativa completano il quadro organolettico Liquore di Bacche di Mirto –  Società Agricola Tani – Monti (OT) 96,5/100  50 cl specialmente se bevuto alla fine di un’eccellente cena nell’Agriturismo della Cantina Tani Il sorso è molto convincente con sapidità e freschezza a riequilibrare le sensazioni gliceriche e la dolcezza L’effetto è un ottimo equilibrio ed una buona persistenza Liquore di Mirto affinato in barrique Terra Smeralda – Lucrezio R 96,8/100 50 cl Note balsamiche e di macchia mediterranea si uniscono a sensazioni speziate e ricordi floreali La beva è avvolgente e ben contrastata e termina con un finale di eucalipto e ginepro Liquore di Mirto CaRu il Mirto di Orgosolo – Orgosolo Liquori di Piera Cadinu – Orgosolo (NU) 97/100  50 cl Un Mirto che non passa inosservato e che mostra il suo carattere (e forse anche quello della sua artefice) fatto di dolcezza ma anche di verve sapida e decisa a riequilibrare il sorso Termina con un bellissimo finale balsamico Mirto Tholoi – Azienda Agricola “Loi e Coronas” – Siniscola (NU) 97,5/100  50 cl Sempre convincente il Mirto di questa splendida realtà di Siniscola con ricordi di macchia mediterranea ed erbe officinali Sorso di buona progressione e di ottimo equilibrio Mirto di Sindia – Silvas – Sindia (NU) 98/100  70 cl che unisce sensazioni iodate e salmastre ai tipici ricordi di macchia mediterranea Liquore di Mirto  – La Neula – Telti (SS) 99/100  50 cl Il Mirto di questa piccola cantina gallurese è di grande piacevolezza con sale e iodio a fare da metronomi dell’assaggio e a marcare a uomo (o a zona su note balsamiche e di macchia mediterranea Mirto di Budoni S’Myrtus – La Mirteria  99,3/100 50 cl In cima al podio troviamo questo Mirto di Budoni che ci ha letteralmente conquistato con i suoi profumi speziati ricordi di frutti rossi e macchia mediterranea Il sorso è sapido e avvolgente e l’effetto finale è un incredibile equilibrio che permane durante l’intero assaggio fino al piacevolissimo finale su toni iodati e minerali Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia NELLA CLASSIFICA DEI 10 CAFFÈ PIU’ COSTOSI AL MONDO 4 DERIVANO DALLA MASTICAZIONE DEGLI ANIMALI La classifica dei migliori 10 Panettoni d’Italia del 2019 secondo Vinodabere La Classifica dei migliori Cannonau della Piccola Guida della Sardegna di Vinodabere – Seconda Edizione (assaggi effettuati nel 2019) La classifica dei migliori 20 Panettoni d’Italia del 2021 secondo Vinodabere Privacy policy - Cookie police utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni 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dichiarato il Direttore Generale dell’Asp di Messina Per questo abbiamo accolto la richiesta del Comune di mettere a disposizione dei medici di medicina generale alcuni vani dell’immobile per adibirli esclusivamente a presidio pubblico in favore del servizio di medicina generale perché questo rientra nella strategia di rafforzare l’assistenza primaria di prossimità Il Direttore Generale Cuccì ha anche aggiunto: “Siamo convinti che investire nella salute dei cittadini in particolare nei contesti più fragili sia essenziale per il futuro della nostra comunità Ogni iniziativa volta a migliorare l’accesso alle cure rappresenta un passo importante per costruire un sistema sanitario più equo e sostenibile Siamo solo all'inizio di un progetto che intende proseguire nella valorizzazione e nel supporto ai professionisti sanitari che Nella richiesta del Sindaco venivano evidenziate alcune problematiche e difficoltà per la popolazione tra queste la più importante la collocazione degli studi medici in altri paesi che comportava per gli assistiti di doversi recare fuori dal proprio Comune Un disagio che vivevano soprattutto gli anziani che ormai rappresentano la maggioranza degli abitanti in queste piccole realtà con tutte le difficoltà di spostarsi per ricevere assistenza in loco continuativa Nella nota del Sindaco veniva altresì evidenziati il fatto che Mirto è inserito nella Strategia territoriale dell’Area interna dei Nebrodi dove sono previste risorse per l’acquisto di ambulanze e apparecchiature di telemedicina che potranno essere collocate nella struttura a disposizione dei medici della guardia medica e di base migliorando il servizio di assistenza medica Poco meno di un anno fa la showgirl sarda si presentò al cospetto del Santo Padre con una bottiglia di mirto sardo I sorrisi fuori programma sono stati un tratto caratteristico del pontificato di Papa Francesco E proprio nello spirito allegro e sempre pronto a sdrammatizzare che aveva Bergoglio nel giugno del 2024 il Santo Padre ricevette in Vaticano una delegazione di comici da tutto il mondo All’incontro presero parte numerosi volti noti Tra questi c’era anche la showgirl sarda Geppi Cucciari che al momento di avvicinarsi a salutare il Papa sorprese tutti Geppi volle omaggiare il Pontefice con un gesto dal forte valore simbolico e identitario “La regola della Sardegna è non arrivare mai a mani vuote” spiegò con il suo consueto stile ironico che ai comici disse: “In mezzo a tante notizie cupe immersi come siamo in tante emergenze sociali e anche personali voi avete il potere di diffondere la serenità e il sorriso” Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it https://www.facebook.com/profile.php?id=61562546987794 Immergiti nella magica atmosfera natalizia a Mirto Crosia, un evento imperdibile che si terrà dal 11 al 29 dicembre 2024. Piazza Dante e Via Risorgimento si trasformeranno in un incantevole villaggio natalizio, dove potrai passeggiare tra le bancarelle ricche di prodotti artigianali, decorazioni natalizie e delizie gastronomiche locali. Indicazioni stradaliPotrebbe interessartiEventi multipliArmonie D'Arte Festival2 Ago 2024 Contenuti di proprietà della Regione Calabria | Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità sotto Licenza CC-BY Download SITO UFFICIALE DI INFORMAZIONE TURISTICA © 2022 Regione Calabria - Dipartimento Turismo Dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro ha raggiunto serenamente la sua amata figlia Michela Un sentito ringraziamento a tutto il personale del Centro di Degenza Domus Meridiana di Laives in particolare alla Dr.ssa Berti per l'umanità dimostrata SERVE QUALE PARTECIPAZIONE DIRETTA E RINGRAZIAMENTO LILIUM - Servizi Funebri - Bolzano/Laives - Tel AccediCosa sappiamo di Giulia Era l’8 maggio 2021. La ex vigilessa di Temù fu stordita con una dose massiccia di benzodiazepine nascoste in un muffin, strangolata e poi seppellita lungo il greto dell’Oglio. I corpo riemerse tre mesi dopo per caso, per una piena del fiume. “In concreto si è palesata la consapevole e voluta partecipazione di ciascuno dei prevenuti senza ombra di dubbio, per ogni fattispecie illecita, sia sul piano ideativo, sia esecutivo” si legge nel dispositivo. Per la Corte il racconto in aula degli imputati relativi ai presunti tentativi di avvelenamento posti in essere da Ziliani nei loro confronti anziché convincere “si ammanta di un’ombra di ambigua preordinazione”. Quanto alla soppressione del cadavere, i tre “non furono certo mossi nella loro opera tumulativa dall’intento di sottrarre il povero corpo allo scempio degli animali selvatici come da loro dichiarato, ma il loro scopo era la sparizione dello stesso, in linea palese con i depistaggi”. Le sorelle e Milani hanno provato a smarcarsi dalla premeditazione, ma per i giudici la scena dell’omicidio era già stata “disegnata nella loro mente grazie alla pregressa pianificazione, così come erano state puntualmene attuate le modalità di assopimento della vittima, la scelta del giorno, del luogo del delitto”.   Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Crosia Mirto-Un uomo di 55 anni già noto alle forze dell’ordine è stato tratto in arresto nella mattinata di Venerdi 10  Gennaio con l’accusa di violenze psicologie e fisiche ai danni della mamma ottantenne hanno immediatamente raggiunto l’abitazione indicata trovando un uomo di 55 anni intento a convincere la madre ad entrare subito nella sua abitazione con la probabile intenzione di non farla parlare con i militari sono riusciti a separare l’uomo dalla mamma e a denunciarlo per estorsione di somme di denaro arrestandolo per maltrattamenti in famiglia La misura interdittiva successivamente convalidata dal Gip ha previsto per il cinquantenne il provvedimento detentivo della reclusione in carcere volto già noto alle forze dell’ordine con alcuni precedenti alle spalle non era la prima volta che chiedeva somme di denaro nei confronti della signora anziana che ha raccontato anche di precedenti minacce e del terrore che provava nei confronti del figlio Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can 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raccolte sulle alture del levante genovese ma anche un progetto di recupero e salvaguardia del territorio a Mirto: un importante incontro dedicato al Suino Nero dei Nebrodi un presidio alimentare d’eccellenza che incarna la tradizione e la cultura di un intero territorio Si è parlato soprattutto della certificazione D.O.P ovverosia la Denominazione d’Origine Protetta potrebbe dare nuova linfa vitale ai produttori e alla filiera Durante la serata spazio anche alle degustazioni e agli stand dei produttori con l’evento che ha riscosso davvero grande successo: centinaia e centinaia le persone presenti Il gruppo socio-culturale FREE SPACE con sede in Mirto-Crosia (CS) non scherza in una società sempre più votata all’inclusione ma nella maggior parte dei casi solo a parole serviva un evento soprattutto al sud che dimostrasse il contrario A tal proposito ci ha pensato il gruppo culturale Free Space di cui la compagine è totalmente organizzata al femminile e questa volta oltre alle solite parole In particolar modo hanno colpito l’armonia e la semplicità con cui si è trattato il tema dell’inclusione a decine le testimonianze degli atleti paralimpici intervenuti con la loro forza d’animo e i loro successi in ambito sportivo dove il tema affrontato si spostava dall’empatia alla resilienza fluttuando tra le storie e i racconti di vite che non si sono mai arrese che non si sono mai fermate difronte agli ostacoli che alcune volte “il destino” ci mette davanti Tanta la curiosità del pubblico negli interventi perché sentire quelle storie raccontate con serenità L’iniziativa è promossa dal Comune di Mirto patrocinato dall’Assessorato Regionale Sport Turismo e Spettacolo in collaborazione con l’Associazione Culturale Museo della Memoria al Colapesce di Toti Librizzi e l’Associazione Culturale Musicale Maestro Francesco Musmarra Tutti gli appuntamenti si terranno preso la Sala delle Capriate del Museo del Costume di Mirto (Via Cupane 64 – Museo del costume e della moda siciliana – Musei Sicilia)  Un programma di natura prettamente culturale che avrà inizio sabato 28 dicembre con l’annullo filatelico richiesto dal Comune di Mirto Il servizio temporaneo di Poste Italiane sarà attivo dalle ore 14,00 alle ore 20,00 riproduce il dettaglio del bassorilievo del portale cinquecentesco lato sud della chiesa Madre di Mirto ed è completato dalla scritta “Mostra filatelica – Omaggio ad Andrea Corsini – Natale a Mirto – 28.12.2024 – 98070 Mirto (Me)” L’annullo sarà poi disponibile presso l’Ufficio Postale di Patti (Me) – sportello filatelico – Via Garibaldi 10 – per i successivi 60 giorni al termine dei quali verrà depositato presso il Museo della Comunicazione di Roma Alle ore 18,00 sarà inaugurata la Mostra fotografica e documentale omaggio in memoria del Prof Consigliere Nazionale e già membro dell’Unione Filatelica Siciliana Saranno esposti tutti gli annulli filatelici realizzati a Mirto e la storia postale del paese dalla nascita che risale al 1° luglio del 1877 attore che all’età di 9 anni esordisce sul grande schermo nel film “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore con il ruolo del protagonista Salvatore “Totò” il quale presenterà il suo libro autobiografico dal titolo “La gloria e la prova” Nel volume racconta la “gloria” del cinema e la “prova” da affrontare in riferimento alla retinite pigmentosa a chiusura del programma il Soprano Francesca Mannino accompagnata dalla pianista Rosalba Fiocco e Sabrina Percacciolo con Angelo Randazzo allieteranno i presenti con alcuni brani al flauto la profondità di una mostra filatelica che racconta emozioni del territorio l’opportunità di incontrare un protagonista della storia del cinema italiano e l’immancabile sfondo musicale: un ricco programma che permetterà di trascorrere qualche ora di serenità all’interno delle festività natalizie avrà luogo la Celebrazione eucaristica che sancirà ufficialmente la nascita della comunità Don Giuseppe Ruffo: «Siamo benedetti» MIRTO (CROSIA) - In un clima di gioia e partecipazione la comunità parrocchiale di San Giovanni Battista a Mirto-Crosia si prepara a vivere un evento di straordinaria importanza culturale e spirituale avrà luogo la Celebrazione eucaristica che sancirà ufficialmente la nascita della Fraternità del Terz'Ordine dei Minimi (TOM) nella città destinata a essere incisa nella storiadella comunità traentina sarà arricchita dalla lettura del decreto di istituzione della Fraternità firmato dal correttore generale dell'Ordine dei Minimi A presiedere la celebrazione sarà il Padre provinciale dei Minimi Si tratta di un'occasione che vedrà anche la professione di una terziaria simbolo di una fede che si rinnova e si radica sempre più profondamente nel tessuto comunitario A darne notizia con entusiasmo è Don Giuseppe Ruffo parroco e padre assistente della nuova fraternità sottolineando il profondo legame con l'Ordine dei Minimi e ringraziando l'ArcivescovoMaurizio Aloise per il suo sostegno Un ringraziamento speciale va infine alla Correttrice Nazionale TOM Il pomeriggio dello stesso giorno sarà altrettanto significativo con l'elezione del Consiglio della Fraternità alla presenza del Delegato Provinciale del TOM Queste elezioni saranno precedute da un momento di preghiera intenso e comunitario che culminerà in una celebrazione eucaristica La creazione della Fraternità è il frutto di anni di formazione al carisma minimo ispirato dalla figura di San Francesco di Paola hanno scelto di abbracciare questa esperienza spirituale un piccolo seme che promette di portare frutti sotto lo sguardo vigile del santo il quale continua a offrire un messaggio di grande rilevanza per la Chiesa contemporanea L'iniziativa non è solo un arricchimento spirituale per i partecipanti capace di rafforzare i legami comunitari attraverso valori condivisi e l'aspirazione a una vita vissuta secondo ideali di solidarietà e spiritualità autentica Un avvenimento che Mirto-Crosia ricorderà con orgoglio e che segnerà un nuovo capitolo nella vita della sua parrocchia La Corte d'assise d'appello di Brescia ha confermato la sentenza e applicato la massima pena l'8 dicembre di un anno fa: ora la conferma della sentenza anche in secondo grado Laura Ziliani avvenuto nel maggio del 2021 I tre hanno presentato ricorso alla Corte di Cassazione e ora quindi impugnano la sentenza della Corte d’assise d’Appello come già avevano fatto con quella della corte d’Assise I ragazzi sono in cella dal settembre del 2021 dopo aver messo in campo una serie di depistaggi e aver tenuto fede al patto del silenzio senza comunque riuscire a mettersi al riparo dai sospetti dei Carabinieri e della Procura I loro avvocati hanno presentato ricorsi separati tra le altre cose impugna la sentenza per erronea quantificazione della pena anche per il mancato riconoscimento della continuazione e utilizzando un tema che ripropongono anche le altre difese critica la motivazione della sentenza di secondo grado nel punto in cui nega la concessione delle attenuanti generiche sulla base di considerazioni per tutti identiche prova a fare dei distinguo sulla posizione della ragazza: porla «sullo stesso livello di quella degli altri due imputati determina uno squilibrio valutativo illogico ed ingiustificato con effetti pregiudizievoli per la stessa Paola Zani non ha partecipato all’ideazione dell’omicidio della madre e per un periodo riuscì a rimanere estranea» Sulla mancata rinnovazione dell’istruzione dibattimentale chiesta per ripetere la perizia psichiatrica nei confronti del suo assistito insiste invece il ricorso dell’avvocata Simona Prestipino La motivazione con la quale è stata rigettata è contraddittoria e illogica per la difesa che voleva estendere la valutazione della capacità di intendere e di volere di Mirto Milani al momento del fatto in conseguenza delle dinamiche disfunzionali intrinseche del trio La questione potrebbe arrivare davanti alla Suprema Corte dopo l’estate 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v La Lega si impegna a promuovere la vela come un potente strumento di empowerment per le donne abbattendo le barriere di genere e creando un futuro in cui ogni donna possa esprimersi liberamente in ogni ambito della vita sociale e sportiva CROSIA - In occasione della Giornata Internazionale della Donna la Lega Navale di Mirto Crosia ha organizzato un incontro significaIvo con l’obiettivvo di celebrare il contributo delle donne nella Vela d'Altura e di affrontare temaIche urgenI legate alla violenza di genere promossa dal Presidente della Lega Navale, Jimmy Fusaro ha visto la partecipazione del Sindaco di Mirto Crosia della Presidente del Consiglio del Comune di Crosia con delega Servizi Sociali Teresa Blefari, della psicologa Fabiola Lucente e delle dottoresse Mara Nigro e Lella Cecere insieme a numerose altre donne in carriera L'incontro ha dato vita a un tavolo sociale permanente con l'intento di sfidare gli stereoIpi di genere a parIre dall’anIco pregiudizio secondo cui le donne in barca porterebbero sfortuna La giornata è stata l’occasione per discutere di come la Vela d'Altura possa essere non solo una disciplina sportiva ma anche uno strumento per promuovere la parità di genere e rafforzare la presenza femminile in ambiI tradizionalmente dominaI dagli uomini Il tema centrale dell'incontro si è ampliato fino a toccare un problema sociale di grande rilevanza: la violenza di genere è stato sottolineato un dato inquietante: nel 2024 Questo tragico fenomeno ha spinto il governo a intervenire con misure urgenti nonostante le azioni già intraprese in passato ha evidenziato che la nuova legge contro la violenza di genere non rappresenta solo un cambiamento giuridico ma soprattutto un tentaIvo di promuovere un mutamento culturale profondo che coinvolga l'intera società e non solo il sistema giudiziario vogliamo non solo celebrare i successi delle donne in ambito nauIco e sporIvo ma anche alzare la voce contro ogni forma di violenza Le donne hanno un ruolo fondamentale nel cambiamento della società e oggi siamo qui per tesImoniare insieme la forza e la determinazione che ognuna di noi porta in ogni ambito della vita Questo tavolo sociale permanente è un passo importante per rafforzare il nostro impegno nella loTa contro la violenza e per il riconoscimento delle donne come protagoniste della società» Il Sindaco Maria Teresa Aiello ha sottolineato l'importanza di promuovere iniziaIve che incoraggino le donne a superare i limiti imposti dalla società e a prendersi lo spazio che meritano in tutti settori Ha inoltre ribadito il suo impegno per un cambiamento culturale che favorisca la parità di genere in ogni ambito La psicologa Fabiola Lucente ha posto l’accento sull'importanza di affrontare il problema della violenza di genere anche aTraverso percorsi di educazione e sensibilizzazione per garanIre che le nuove generazioni crescano in un ambiente più rispettoso e inclusivo La psicologa ha anche evidenziato che il tema della violenza non è solo un problema delle donne che deve impegnarsi insieme per un cambiamento Mara Nigro e Lella Cecere hanno infine trattato l'aspetto più pratico e quotidiano della lotta contro la violenza proponendo progetto di supporto psicologico pedagogico e legale per le donne vittime di violenza e ribadendo che ogni passo verso il cambiamento culturale è essenziale per costruire una società più giusta e paritaria la Lega Navale di Mirto Crosia si impegna a promuovere la vela come un potente strumento di empowerment per le donne abbattendo le barriere di genere e creando un futuro in cui ogni donna possa esprimersi liberamente in ogni ambito della vita sociale e sportiva La giornata di oggi rappresenta solo l'inizio di un percorso che continuerà con nuovi incontri iniziaIve e un forte impegno sociale per una vera parità di genere Quotidiano on-line di promozione territoriale Cosa significa spogliarsi delle proprie armature offrire il proprio corpo e il proprio sentire come terreno d’incontro la nuova azione performativa partecipata di Anton Mirto andata in scena a Casa Morra il 10 aprile 2025 la performance ha attivato un rito collettivo fatto di ascolto Nata da un lungo processo laboratoriale che ha coinvolto generazioni differenti – dai bambini agli anziani dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli ai ricercatori dell’Università Suor Orsola Benincasa – Dis-Arma-Mi è l’approdo visibile di un lavoro invisibile L’opera vive nello scarto tra protezione e apertura nate dalle mani dell’artista insieme a Yulia Kryshchuk e Antonio Del Giudice medium attraverso cui le armature si alleggeriscono Così il paesaggio installativo si fa organismo in metamorfosi territorio sensibile che ridefinisce i confini tra sé e l’altro Ogni gesto – anche il più minimo – è un atto di responsabilità condivisa: disarmare l’opera significa È un invito – gentile eppure radicale – a esplorare le nostre personali forme di difesa La performance si muove su un crinale fragile tra azione e riflessione alleata poetica e politica del processo artistico che Mirto affonda le radici della propria ricerca Le sue origini casertane si intrecciano alla memoria della città La pratica di Mirto – che unisce performance processi di guarigione e partecipazione – trova in Napoli un laboratorio naturale una terra di resistenza e di immaginazione Un ruolo silenzioso ma decisivo è quello della Fondazione Morra che da sempre custodisce e alimenta un’idea di arte come attraversamento ma corpo vivo che accoglie e amplifica l’azione artistica la visione di Peppe Morra si conferma ancora una volta essenziale: una guida che non impone creando spazi dove il gesto artistico può trovare radici e libertà Isabella Morra – oggi presidente della Fondazione – porta avanti questa eredità con uno sguardo sensibile e contemporaneo custodendo l’anima radicale del progetto e al tempo stesso rinnovandone il respiro che Dis-Arma-Mi ha potuto nascere e fiorire ma rivela; che non chiede di essere compresa significa abitare con coraggio l’instabilità dell’essere che la performance di Anton Mirto ci conduce: un invito a farsi paesaggio in ascolto il tetto della Campania e paese natio del regista Ettore Scola si laurea alla facoltà di Archeologia e Storia dell’arte della “Federico II” con una tesi triennale sul Museo Hermann Nitsch di Napoli e una tesi magistrale sul Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale Il mondo della fotografia la affascina da sempre e fin da giovanissima partecipa attivamente alle iniziative culturali dell’associazione Irpinia Mia Dal 2014 è in forza presso il Parco Archeologico di Pompei a supporto dell’Area tecnico specialistica - settore valorizzazione del Grande Progetto Pompei Dal 2023 è Consigliere regionale Icom Campania Commento document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "afe2bf562684df341541ef570f0c4991" );document.getElementById("da41f024c7").setAttribute( "id" Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome Made In Pompei Autorizzazione del Tribunale di Torre Annunziata (Napoli) n Editrice e concessionaria unica per la pubblicità: Duecubico Anything in here will be replaced on browsers that support the canvas element Scrivici per la tua pubblicità su Made in Pompei E’ grave una donna sessantenne che questa mattina intorno alle ore 9:00 è stata investita lungo la via Nazionale sulla strada statale 106 a Crosia Mirto La donna stava attraversando il tratto stradale quando per cause che sono ancora in corso di accertamento da prime sommarie informazioni rispettava i limiti di velocità imposti per legge sul tratto e che avrebbe prestato i primi soccorsi La donna è stata in un primo momento trasportata d’urgenza nel nosocomio di Corigliano Rossano l’ospedale Giannettasio poi trasportata a Cosenza In questo momento si trova ricoverata in gravi condizioni impugnano anche la sentenza della Corte d’assise d’appello puntando ad un eventuale appello bis per cancellare l’avverbio «mai» alla destra della locuzione «fine pena» che dopo aver cercato di farla franca per mesi si sono trovati spalle al muro ed hanno confessato l’omicidio della madre delle due ragazze e la soppressione del suo cadavere hanno presentato tre distinti ricorsi e puntato su differenti argomenti ritiene che ricondurre la posizione della ragazza «sullo stesso livello di quella degli altri due imputati determina uno squilibrio valutativo illogico ed ingiustificato con effetti pregiudizievoli per la stessa Paola Zani - scrive in ricorso l’avvocato - non ha partecipato all’ideazione dell’omicidio della madre e per un periodo riuscì a rimanere estranea» Sulla mancata rinnovazione dell’istruzione dibattimentale chiesta per ripetere la perizia psichiatrica nei confronti del suo assistito insiste invece il ricorso dell’avvocata Simona Prestipino La motivazione con la quale è stata rigettata è contraddittoria e illogica per la difesa che voleva estendere la valutazione della capacità di intendere e di volere di Mirto Milani al momento del fatto in conseguenza delle dinamiche disfunzionali intrinseche del trio e non anche come reputa in sentenza la Corte d’appello e allargarla ad aspetti personologici dei tre Depositato il ricorso ora la palla passa alla Corte di Cassazione che dovrà fissare la data delle udienze Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e supportare il nostro impegno L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico in funzione della conseguente diffusione online quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948 L'impianto è stato installato su di un palazzo nel mezzo del centro urbano Cittadini indignati per via del "silenzio assenso" del Comune di Crosia che non ha posto alcuna opposizione o obiezione MIRTO (CROSIA) - Continuano a generare proccupazione e indignazione le installazione degli impianti di irradiazione delle onde 5G per le telecomunicazioni via etere a banda larga Dopo le proteste nei mesi scorsi a Corigliano-Rossano il fronte del dissenso si allarga anche nel centro urbano di Mirto dove un'antenna 4G di recente è stata sostituita con un impianto 5G nel totale silenzio e approvazione del Comune che - come sottolineano i cittadini riunitisi in comitato contro quello che definiscono un «pericoloso scempio» - non ha posto alcuna opposizione o obiezione promette azioni eclatanti temendo che la nuova antenna possa rappresentare rischi per la salute e avere impatti negativi sull’ambiente circostante «La questione - si legge nella nota - crea preoccupazione per l’ingombro e il peso del nuovo impianto Questo intervento rappresenta l’ultimo di una serie di installazioni che in passato sono avvenute in modo discreto senza un chiaro coinvolgimento della comunità «La sostituzione dell’antenna 4G con il modello 5G - spiegano - è stata infatti programmata senza una comunicazione adeguata ai cittadini e ai condomini visto il mancato riscontro da parte delle autorità pubbliche entro i 60 giorni previsti dalla legge sta procedendo in virtù del “silenzio-assenso” da parte del Comune di Crosia» ora c'è tutto l'interesse da parte dei cittadini a fermare l'istallazione di questo nuovo impianto (magari chiedendo il trasferimento in una zona non urbana) e chiedere maggiore trasparenza agli uffici compententi «Rivendichiamo il diritto di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la nostra salute e il territorio» dicono «Perché in un’epoca in cui il progresso tecnologico è fondamentale emerge anche la necessità di tutelare il diritto la salute e l'ambientale senza compromettere lo sviluppo delle infrastrutture digitali» a nuove azioni di sensibilizzazione per ottenere maggiore chiarezza e nella speranza di una soluzione che rispetti le esigenze della popolazione e i principi di sicurezza ambientale Prenderà il suo posto il luogotenente Paolino Scibetta parole di apprezzamento da parte del comando provinciale il maggiore Leonardo Mirto lascia la Tenenza per raggiunti limiti d'età Mirto nel corso degli anni ha ricoperto diversi incarichi operativi e investigativi tra cui quello di addetto al nucleo investigativo del comando provinciale Cc di Verona e quello di comandante del nucleo operativo e radiomobile del comando compagnia Cc di Sassuolo Ha comandato per quattro anni la Tenenza di Montecchio Maggiore dove ha svolto un’intensa attività di contrasto alla criminalità comune nonché di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica dice una nota del comando provinciale, "un punto di riferimento per il territorio vicinanza alla cittadinanza e costante impegno nella risoluzione delle problematiche locali Particolare attenzione ha dedicato al mondo della scuola promuovendo e partecipando a numerose conferenze con gli studenti volte a diffondere la cultura della legalità e il rispetto delle regole Il suo operato è stato apprezzato non solo dai cittadini e dalle istituzioni locali che ne hanno riconosciuto le doti umane e professionali L’Arma dei carabinieri - conclude la nota - lo saluta con stima e gratitudine per il servizio prestato in oltre tre decenni di carriera augurandogli ogni soddisfazione per il futuro" "Quella del maggiore Mirto - commenta il sindaco di Favara Antonio Palumbo - è stata una presenza incisiva in una città senza dubbio difficile e dalle tante difficoltà" A prendere il suo posto sarà il luogotenente Paolino Scibetta La Corte d’appello di Brescia ha dato parere favorevole all’avvio del percorso di giustizia riparativa chiesto da Mirto Milani il giovane bergamasco originario di Roncola condannato dalla Corte d’Assise di Brescia all’ergastolo insieme a Paola e Silvia Zani per l’omicidio di Laura Ziliani Anche Silvia Zani potrà accedere alla giustizia riparativa Nel processo di appello l’accusa ha chiesto la conferma della condanna all’ergastolo per tutti e tre «È stato un omicidio lungamente premeditato e commesso con atrocità Quando strangoli una persona ti rendi perfettamente conto di quanto sta accadendo» ha detto all’inizio della sua requisitoria l’avvocato generale di Brescia Domenico Chiaro che rappresenta l’accusa nel processo d’appello nei confronti di Silvia e Paola Zani e Mirto Milani condannati all’ergastolo per l’omicidio di Laura Ziliani Tutti e tre gli imputati sono presenti in aula «La conferma della sentenza di primo grado è l’unica conclusione per rendere giustizia ad una donna uccisa ricordata ingiustamente per aver tentato di uccidere le figlie» ha detto Chiaro «Le due ragazze hanno accusato falsamente la madre di volerle uccidere E hanno premeditato l’omicidio procurandosi malta tute da imbianchino scavando ben due buche per seppellire il cadavere Silvia e Mirto hanno anche avuto il tempo di convincere Paola a partecipare al piano» ha sostenuto l’accusa In aula ha preso la parola anche l’avvocato Piergiorgio Vittorini che rappresenta la terza figlia di Laura Ziliani affetta da disabilità e parte civile nel processo «Una persona fragile che non ha pretese di vendetta ma che ha capito che non c’è più sua madre Una ragazza che non ha avuto più i soldi per pagare la badante e neppure per il funerale della madre» Sulla premeditazione del delitto ha riportato le confessioni in aula dei tre imputati: «Non serve parlare delle buche e dei vestiti Gli imputati devono smettere di dire bugie che rappresenta i fratelli e la madre di Laura Ziliani associandosi alla richiesta della procura generale ha spiegato che per i suoi assistiti «il processo di primo grado é stato un’occasione persa i familiari volevano sapere perché Laura è stata uccisa non rilevanti e che hanno complicato la sua posizione Questo testimonia la sincerità della sua posizione» ha detto l’avvocata Maria Pia Longaretti nel corso del processo d’appello per il delitto di Temù «Silvia Zani ha cominciato a stare bene solo quando è entrata in carcere Per l’avvocata Simona Prestipino «Mirto Milani merita una pena più lieve perché se lui non si fosse opposto l’omicidio sarebbe stato commesso già il 16 aprile perché l’8 maggio solo Mirto ha provato a far desistere le sorelle Zani dal loro proposito e poi perché l’8 maggio anche se Mirto non fosse entrato nella stanza l’omicidio si sarebbe consumato ugualmente Mirto è l’unico che non ha mai cambiato versione o detto cose che possano alleggerire la sua posizione» Organizzato dal Comune di Mirto nell’ambito del programma “Sicilia che piace” promosso dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive si terrà sabato 7 e domenica 8 dicembre nella Sala Capriate del Museo del Costume e della Moda Siciliana l’evento Moda Mirto L’iniziativa prevede sabato 7 alle 10,30 il convegno “Il Polo Tessile di Nebrodi: dalla crisi alle opportunità di rilancio” Introduce il sindaco di Mirto Maurizio Zingales con la partecipazione del presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina ed il segretario Regionale della CNA Agroalimentare Tindaro Germanelli Alle 16,00 l’Esposizione “La Moda dei Nebrodi si Mostra” ed alle 18,00 “Storie di Fashion” uno spettacolo con ospiti musicali e momenti di moda una parte significativa del tessuto imprenditoriale dei Nebrodi specializzata nel confezionamento di capi di alta moda e prêt-à-porter per alcune delle più importanti griffe italiane e internazionali e contribuisce ad esportare nel mondo i valori e lo stile del Made in Italy l’immagine di una Sicilia produttiva e altamente qualificata e la vocazione di un territorio da sempre legato al mondo del fashion In questo contesto di moda e tradizioni si inserisce il Museo del Costume e della Moda Siciliana presieduto dall’architetto Giuseppe Miraudo che ogni giorno a Mirto ospita numerosissimi visitatori e che per importanza e numero di abiti presenti a Palazzo Cupane è il più importante per il Sud Italia Alle 16,00 si aprirà l’esposizione “La Moda dei Nebrodi si Mostra” nel corso della quale le aziende partecipanti ed il Museo esporranno alcuni degli abiti più rappresentativi delle loro collezioni ed alle 18,00 le stesse prenderanno parte all’evento “Storie di Fashion incontri dedicati ai partecipanti e musica nel corso del quale saranno ospiti i cantanti Annalaura Princiotto e Sambo grazie alle loro produzioni di inediti e presenti in numerosi show in Sicilia Lo spettacolo sarà condotto dalle giornaliste Patrizia Casale e Marika Micalizzi sempre alla Sala Capriate del Museo di Mirto proseguirà la mostra espositiva ed alle 18,00 si terrà il concerto del Coro Polifonico de “Lasettimanota” diretta dal Maestro Antonio Amico che proporrà una serie di canti natalizi Alla manifestazione prenderanno parte le aziende del Polo Tessile dei Nebrodi San Lorenzo Group srl l’ITET Tomasi Di Lampedusa di Sant’Agata di Militello ed il Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto ed i brand ospiti Asciari e Salvatore Martorana by Gregory Il progetto Moda Mirto “Il distretto tessile dei Nebrodi” è cofinanziato dalla Regione Siciliana Assessorato per le Attività Produttive iniziativa “Sicilia che piace” 2024 Capitolo di Bilancio 343318 giovedì 27 e venerdì 28 febbraio. Un’atmosfera elegante e suggestiva avvolgerà i partecipanti alla cena a tema Carnevale di Venezia tra maschere sfarzose Si potrà interagire con i personaggi chissà, forse smascherare il vero volto di chi vi sta accanto.⁣ Sorpresa finale: un premio speciale alla maschera più originale ed elegante scelta direttamente dai partecipanti. Un’esperienza unica e immersiva firmata Fuoritema eventi che porterà gli ospiti tra le suggestioni della venezia del '700 tra lusso intrighi e promesse sussurrate dietro un ventaglio Un’occasione irripetibile per vivere la magia di un Carnevale storico tra cena mistero e intrattenimento esclusivo.⁣ I posti sono limitati Home » Eventi » ‘Il mirto di Carla’ a Bari un evento dedicato alle donne che convivono con il cancro: l’8 febbraio a Curadisè inserito nel programma dell’All in Festival che si terrà sabato 8 febbraio a Bari nei locali di Curadisè – Parrucchieri del Benessere in via Vincenzo Aulisio 5/7 dalle 18.00 alle 20.30 “Una carezza di un paio d’ore per discorrere di cancro e cura personale” spiegano gli organizzatori dell’iniziativa risate e riflessioni – proseguono – in un evento di donne All’interno del salone di bellezza sono in programma una mostra fotografica che mostra i segni della paura e della rinascita A condurre la serata sarà l’attrice e autrice Daniela Baldassarra che intratterrà il pubblico anche nel gran finale © Tele Bari srl - 2023 - Dir Maddalena Mazzitelli - P.iva 00412820722 - Telebari.it è una testata registrata presso il tribunale di Bari n° 449 Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password © Tele Bari srl - 2023 - Dir Maddalena Mazzitelli - P.iva 00412820722 - Telebari.it è una testata registrata presso il tribunale di Bari n° 449 CALOLZIOCORTE – La Corte d’Appello di Brescia ha confermato l’ergastolo per il calolziese Mirto Milani e le due sorelle Paola e Silvia Zani per l’omicidio di Laura Ziliani ex vigilessa di Temù (BS) e madre delle due ragazze prese parte all’omicidio della donna avvenuto l’8 maggio 2021 Erano state proprio le due figlie a dare l’allarme quella mattina contattando il 112 e segnalando il mancato rientro della loro mamma uscita di casa intorno alle ore 7 per andare a fare una passeggiata nella frazione di Villa Dalegno La donna sarebbe dovuta rientrare verso le ore 10 Gli uomini impegnati nelle ricerche avevano battuto palmo a palmo il luogo della presunta scomparsa i carabinieri hanno maturato perplessità sulla tenuta logica della ricostruzione dei fatti offerta dai tre giovani Le numerose anomalie emerse hanno indotto i carabinieri e la Procura a ritenere poco credibile la versione dell’infortunio o del malore in montagna a fine giugno le due figlie e Mirto Milani erano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla relazione di parentela con la vittima e occultamento di cadavere il rinvenimento del cadavere lungo la pista ciclabile di Temù Il 24 settembre 2021 l’arrestato di Mirto Milani (olginatese di origine poi residente a Calolziocorte e quindi nella Bergamasca a Roncola San Bernardo) e delle due sorelle Ora la sentenza di appello che conferma la pena senza nessuno sconto Sabato 8 febbraio 2025 presso “Curadisè” in via Vincenzo Aulisio 5/7 Bari dalle ore 18:00 alle 20:30 si terrà “il mirto di Carla” evento inserito nel programma dell’All in festival Una carezza di un paio d'ore per discorrere di cancro e cura personale Una mostra fotografica che mostra i segni della paura e della rinascita Tre talk per parlare di sessualità,  acconciature e make-up: a condurre la serata la mattatrice Daniela Baldassarra che intratterrà il pubblico anche nel gran finale Ad anticipare il nuovo appuntamento con l'ultima opera della docente di Corigliano-Rossano in programma il prossimo 4 aprile nella cornice del Palateatro è una recensione essenziale del prof Antonio Franco Pistoia CORIGLIANO-ROSSANO - Riabitare i classici – Levia itinera tra letteratura e vita (Jonia editrice 2024) è stato posto al centro di un vivace evento poliedrico che si terrà al Palateatro di Mirto Crosia il 4 aprile dalle ore 17.30 Organizzato da una prestigiosa rete istituzionale nell'onda di apprezzamenti e di critica che l'opera della prof Mazzei sta creando nel mondo culturale e intellettuale del territorio della Sibaritide-Pollino c'è anche e soprattutto la voce di chi conosce animo e sapienza della scrittrice e in una recensione a Riabitare i Classici, ne ha colto tutta l'essenza 2024) di Alessandra Mazzei è un libro che si lascia leggere con piacere e che trasferisce nel lettore un senso gradevole di leggerezza quel tipo di leggerezza che ci consente di viaggiare con il cuore e la mente verso orizzonti nuovi; una leggerezza che non ci fa smarrire nella superficialità e nella banalità ma che –al contrario- ci accompagna nei punti più profondi della nostra anima Il tema della più celebre lezione americana di Italo Calvino ha un riuscito esempio di svolgimento pratico e di riscontro operativo.  E poi è molto bella e rassicurante questa idea del riabitare i classici del riappropriarsi di uno spazio in cui ci sentiamo protetti della condivisione di un luogo reso familiare da persone cose e storie che rappresentano l’anima della comunità alla quale liberamente apparteniamo Riabitare così assume il significato del co-abitare a ispirarci e a guidarci in questo mondo in cui è facile perdersi disorientati da infinite distrazioni e minacciati da mille pericoli: una chiacchierata con Marguerite Yourcenar e il suo Adriano; un incontro con Whitman che ti legge i suoi versi; un breve ma intenso viaggio verso la propria anima in compagnia di Santiago di Creusa e di Astolfo; in silenzio ad ascoltare il racconto di Dante e rimanerne affascinati; e poi la fatica nell’accompagnare Francesco Petrarca nella scalata del Monte Ventoso e l’entusiasmo di seguire Giovanni Boccaccio e la sua Pampinea in fuga verso la salvezza e la gioia di vivere; un buon caffè da gustare mentre Vittorio Alfieri e Lucio Anneo Seneca discutono di volontà sogni da realizzare… E sono tanti altri gli incontri che Alessandra ci propone in questa meravigliosa abitazione dei classici nella quale oltre a poeti e scrittori possiamo stringere la mano a filosofi Il libro di Alessandra potrebbe essere benissimo letto come un compendio di didattica della letteratura uno strumento utile per sperimentare percorsi nuovi per lo studio dei classici una proposta agile ed efficace di spunti ed occasioni per esplorare se stessi partendo dalle parole sotto forma di poesia e di narrazione E in effetti in Riabitare i classici c’è tanta scuola concreta e vissuta (lo spiegano con dotta chiarezza Franca Pinto Minerva e Loredana Giannicola nei loro contributi introduttivi) tanta entusiastica professionalità e non è un caso che il primo dei venti capitoletti in cui è diviso il libro è dedicato alla figura dell’insegnante che vede nella classe e nei soggetti che la formano il punto di incontro tra letteratura e vita.  Nei vari passaggi del libro si intravedono i tre momenti distinti ma interconnessi della dialettica tra docente Il docente si presenta come mediatore tra il classico e gli alunni (ed è qui che trova ragione l’elogio del Maestro la rivendicazione della missione di questo “un po’ regista un po’ attore” che accompagna i suoi allievi alla scoperta della loro identità); poi è il classico stesso che diventa mediatore tra docenti e alunni (qui entra in gioco la centralità del testo e scopri che il classico è un “libro-melograno”: lo apri e cominci ad assaporare tutta la ricchezza dei chicchi di cui uno richiama l’altro una pagina ne richiama un’altra perché ti si presentano davanti “vite che sono la tua” per richiamare la felice espressione di Paolo di Paolo); infine accade che gli alunni si trasformino in mediatori tra il classico e i docenti (e in questo caso è il docente che si arricchisce grazie alla maturità e alla sensibilità dei suoi alunni; come Virgilio “maestro di vita ma non maestro a vita” il docente si lascia raggiungere e superare dagli allievi perché –come ci ricorda il citato Kalhil Gibran- “Il maestro non vi offrirà di entrare nella casa della propria sapienza; vi condurrà fino alla soglia della vostra mente”) E –aggiungiamo noi- quando si arriva a questo livello di consapevolezza e di coinvolgimento emotivo nel processo educativo allora si può finire per scrivere un libro come questo E seguendo Alessandra nel suo percorso (ogni tappa del quale può dare origine a tanti altri itinerari) -tra una possibile geografia dell’animo ammirando Dante come esempio immortale di dignità umana o immaginando con Boccaccio la città dei giovani e delle donne o immersi nell’amore puro di Cyrano e altro ancora…- si comprende quanto sia valida ed attuale la definizione di Italo Calvino secondo il quale “il classico è ciò che ci aiuta a definire noi stessi in relazione a lui” la magìa e la meraviglia della letteratura costituiscono un rimedio e una risposta ai fenomeni -che oggi sembrano inarrestabili- dell’ignavia Anche il libro di Alessandra è esso stesso un antidoto contro la sfiducia e la rassegnazione è un esempio concreto di quel darsi con passione responsabilità ed entusiasmo nella bella avventura di accompagnare i giovani verso la loro libertà e la piena realizzazione di se stessi Riunitisi intorno alla comune volontà di rendere protagonista la letteratura reinterpretata e riletta attraverso la creatività artistica dei giovanissimi studenti del Basso Jonio hanno messo insieme le loro forze per la realizzazione di questa manifestazione i seguenti soggetti: l'Uciim guidato dalla già Dirigente Pina De Martino; il Circolo culturale Zanotti Bianco di Mirto ancor di più in occasione del suo 60^ anniversario si sta rivelando una fucina continua di iniziative ed incontri e si avvale della qualificata competenza professionale del giornalista sociologo Antonio Iapichino che ne è Presidente; e i tre eccellenti Istituti Comprensivi di Crosia Mirto guidati rispettivamente dalla vulcanica dirigente scolastica Rachele Donnici dal valido Dirigente e musicista Giovanni Aiello e dalla creativa della dirigente scolastica Mirella Pacifico nella doppia veste anche di Presidente regionale dell'Uciim Calabria.  Le riflessioni che emergeranno dai lavori degli studenti saranno ulteriormente arricchite dai prestigiosi interventi di Loredana Giannicola Provveditore agli studi di Cosenza e Coordinatore regionale dei Dirigenti Tecnici della scuola docente emerito di Storia della Pedagogia dell'Unical e Direttore editoriale della Jonia Editrice. Alessandra Mazzei per assaporare insieme un pomeriggio di comunità ricco di stimoli culturali ed educativi.  una tavola imbandita con l’eleganza della vecchia Inghilterra il profumo del tè che riempie la stanza… e un mistero da risolvere.⁣ ⁣ Un’anziana e benestante signora una tazza da tè ancora stretta tra le mani Il medico legale è certo: si tratta di avvelenamento Cena con delitto al Mirto e La Rosa venerdì 21 febbraio A risolvere il caso saranno i partecipanti che raccoglieranno gli indizi interrogheranno i sospettati e interagiranno con i personaggi perché in questa esperienza immersiva non ci saranno spettatori A fare sua la rassegna Milena Russo Testagrossa del bar "La Cometa" in gara alla Fiera del Tirreno di Marina di Carrara Milena Russo Testagrossa ha vinto la selezione italiana per il Mondiale di Tiramisù Il 25 e 26 febbraio la Fiera del Tirreno di Marina di Carrara è stata il palcoscenico della selezione italiana per il prestigioso Mondiale di Tiramisù A trionfare in questa competizione è stata Milena pasticcera del Bar "La Cometa" di Mirto guadagnandosi così un posto per il “The World Trophy of Professional Tiramisù 2025” Un risultato straordinario che esalta il talento e la passione della pasticcera siciliana che ha saputo esprimere il meglio della sua arte in un concorso altamente competitivo.  Milena non è solo una pasticcera di talento ma è anche una fonte di orgoglio siciliano rappresenta un riconoscimento internazionale per l'eccellenza della pasticceria italiana un settore che continua a emergere a livello globale La competizione per il Mondiale di Tiramisù ha richiesto ai partecipanti di creare un dolce che rispettasse precise caratteristiche: ogni tiramisù doveva presentare almeno una base cotta e una crema e doveva obbligatoriamente includere Tre ingredienti essenziali: mascarpone avevano ampia libertà nell’innovare presentando varianti creative del classico dolce italiano ha valutato con attenzione l’abilità tecnica la creatività e l’originalità di ogni preparazione Il trionfo di Milena Russo rappresenta un grande risultato non solo per la pasticcera e il suo coach Filippo Nici ma anche per il Bar "La Cometa" di Mirto che si conferma punto di riferimento per l’eccellenza gastronomica locale La vittoria nella selezione italiana è un passo fondamentale per il cammino verso il Mondiale di Tiramisù un’occasione unica per mostrare al mondo la qualità della pasticceria siciliana e il talento delle sue professioniste Notizie in tempo reale su Messina e la Sicilia Resta sempre aggiornato con le ultime news Grazie alla collaborazione tra l’Asp di Messina e il Comune si è aperto un ambulatorio per i medici di base di Mirto L’ambulatorio ha aperto proprio in alcuni dei locali di un immobile di proprietà dell’Azienda Sanitaria occupato parzialmente dal presidio di continuità assistenziale di Mirto (Guardia medica) Si tratta di un importante risultato per la medicina di territorio che ha lo scopo di migliorare gli standard qualitativi del servizio di assistenza medica per i cittadini che vivono nei piccoli centri della Sicilia ed in particolare nei numerosi Comuni della provincia di Messina Giuseppe Cuccì ha dichiarato: «per l’azienda sanitaria è indispensabile la tutela della salute pubblica di cui l’art.32 della Costituzione rappresenta un obiettivo fondamentale alcuni vani dell’immobile per adibirli esclusivamente a presidio pubblico in favore del servizio di medicina generale perché questo rientra nella strategia di rafforzare l’assistenza primaria di prossimità» Cuccì ha anche aggiunto: «siamo convinti che investire nella salute dei cittadini sia essenziale per il futuro della nostra comunità Ogni iniziativa volta a migliorare l’accesso alle cure rappresenta un passo importante per costruire un sistema sanitario più equo e sostenibile Siamo solo all’inizio di un progetto che intende proseguire nella valorizzazione e nel supporto ai professionisti sanitari che Tra le problematiche e le difficoltà per la popolazione evidenziate nella richiesta del Sindaco la più importante risultava la collocazione degli studi medici in altri paesi Questo comportava lo spostamento fuori dal proprio Comune per gli assistiti che ormai rappresentano la maggioranza degli abitanti in queste piccole realtà con tutte le difficoltà di spostarsi per ricevere assistenza in loco continuativa Inoltre si evidenziava il fatto che Mirto è inserito nella Strategia territoriale dell’Area interna dei Nebrodi dove sono previste risorse per l’acquisto di ambulanze e apparecchiature di telemedicina che potranno essere collocate nella struttura a disposizione dei medici della guardia medica e di base Il sindaco di Mirto Maurizio Zingales ha dichiarato: «si tratta  di un gesto di grande attenzione verso il nostro Comune da parte del Direttore Generale Dott Cuccì che fin dal primo incontro si è dimostrato disponibile ed operativo per concretizzare la proposta del Comune ed adesso questa esperienza può essere da esempio per altre piccole realtà e dare risposte concrete ai cittadini rafforzando la presenza dei medici di famiglia che rappresentano l’avamposto della medicina di base» Δdocument.getElementById( "ak_js" ).setAttribute( "value" Direttore Responsabile: Paola Floriana Riso Arbè è un Liquore di Mirto Bianco da Bacche di Sardegna prodotto artigianalmente dal Liquorificio Istintosardo di Tortolì in Sardegna frutto dell’incontro tra la saggezza liquoristica locale e l’eccezionalità delle bacche di mirto bianco autoctone dell’isola Questo elixir dai riflessi dorati viene creato attraverso un sapiente processo di infusione in cui le rarissime bacche di mirto bianco (Myrtus communis L vengono lasciate in ammollo in una miscela di alcool Il risultato è un liquore che si distingue per la sua complessità aromatica un caleidoscopio di profumi agrumati e floreali che evocano la fragranza inebriante della macchia mediterranea in fiore Arbè avvolge il palato con la sua morbidezza vellutata regalando deliziose sfumature balsamiche che lasciano una gradevole eco di freschezza sul finale Un’esperienza sensoriale che trascende la semplice degustazione trasportando chi lo assaggia in un viaggio nella Sardegna più autentica questo nettare ambrato può essere apprezzato come digestivo dopo un pasto oppure utilizzato per creare cocktail di grande carattere ed eleganza la sua eccezionalità risiede nella cura artigianale con cui viene prodotto secondo la tradizione del Liquorificio Istintosardo senza l’aggiunta di aromi o coloranti artificiali per preservarne tutta la purezza e l’autenticità Istintosardo è un piccolo e dinamico liquorificio artigianale nato a Tortolì in Ogliastra (Sardegna) nel 2019 Liquore di Arancia e China infine Arbè Liquore di Mirto Bianco da Bacche Santeria è un Liquore di Liquirizia e Foglie di Mirto prodotto dal Liquorificio Artigianale Istintosardo di Tortolì in Ogliastra Un'audace unione che sposa tradizione e innovazione in un sorprendente connubio di sapori Santeria sposa due mondi solo apparentemente distanti: le eccellenze liquoristiche dell'antica tradizione sarda e gli intensi aromi della pregiata liquirizia Dalle radici della tradizione ogliastrina nasce l'inedita ricetta di questo liquore artigianale si fondono con la liquirizia purissima dalle seducenti note avvolgenti Un matrimonio di sapori esaltato dall'antico procedimento di produzione a decotto zucchero e alcool sono il prezioso vettore per questa inedita commistione di sapori e profumi: un legame armonioso tra la terra sarda e le suggestioni della liquirizia Il risultato è un liquore dall'identità decisa ma equilibrata capace di evocare i profumi inebrianti della macchia mediterranea pur lasciandosi avvolgere dalle intense note della liquirizia Santeria si presenta di un avvincente colore bruno intenso Al naso regala un profumo caldo e avvolgente con deliziose note balsamiche le tipiche note amarognole della liquirizia si fondono con la freschezza balsamica delle foglie di mirto Santeria è realizzato in purezza artigianale senza aggiunta di aromi o coloranti artificiali Un'autentica eccellenza da gustare rigorosamente fredda per coglierne tutti gli aromi e le sfumature Un connubio di sapori e tradizioni diverse Ruju è un prezioso liquore di mirto prodotto in Sardegna nella suggestiva regione dell'Ogliastra dal liquorificio artigianale ISTINTOSARDO di Tortolì L'assenza di aromi e coloranti artificiali esalta la naturale evoluzione del liquore il caratteristico riflesso violaceo delle bacche si tramuta lentamente in un intenso rosso rubino Ruju può essere servito in tre modalità per esperienze di degustazione differenti: ghiacciato per gli amanti della tradizione freddo per cogliere appieno le sue sfumature aromatiche oppure a temperatura ambiente per un'esperienza sensoriale totale e appagante Sindaco di Galati Mamertino e Maurizio Zingalese Sindaco di Mirto alla conferenza stampa organizzata ieri al Senato dal Coordinamento Comuni Progetto Bellezz@ con la partecipazione di sindaci da tutta Italia in rappresentanza di 560.000 abitanti per sollecitare il Governo a sbloccare i fondi destinati al “Progetto Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” Il Progetto è stato avviato nel 2016 durante il Governo Renzi e ha visto il passaggio di ben 6 governi sono stati attribuiti 150 milioni a 271 progetti di riqualificazione di beni culturali destinati ad andare per sempre perduti I comuni interessati hanno anticipato le spese per la progettazione esecutiva degli interventi in attesa dell’erogazione definitiva dei contributi assegnati la Delibera CIPESS del 27 dicembre 2022 che ha di fatto definanziato completamente il progetto Bellezz@ lasciando sospesi le opere e condannando i comuni a un “limbo senza appello” in quanto il piano ha carattere esclusivo e impedisce agli enti di accedere ad altri finanziamenti per le stesse opere “Una situazione paradossale per i 12 Comuni siciliani che hanno investito già diverse risorse per la progettazione degli interventi che in Sicilia ammontano a circa 9 milioni di Euro ma che di fatto sono rimasti bloccati a presentarli in altre misure di finanziamento perché hanno dovuto dare l’esclusività richiesto dal Ministero dei Beni culturali e della Presidenza del Consiglio” Ha dichiarato Maurizio Zingales anche in qualità di Presidente del coordinamento dei piccoli Comuni dell’Anci Sicilia tra l’altro coinvolgono Strutture di grande pregio storico ed architettonico come il Castello di Galati Mamertino e il Palazzo Cupane con il Museo del Costume e della Moda siciliana per superare questa situazione d’impasse si sono riuniti in un Coordinamento di più di 60 sindaci e sindache di  diverse appartenenze politiche e ieri hanno presentato un appello unitario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sottolineando l’urgenza di rifinanziare il piano Bellezz@ con una tempistica chiara per il completamento degli interventi; di snellire le procedure burocratiche per consentire l’utilizzo rapido ed efficace dei fondi; di adeguare i finanziamenti tenendo conto dell’aumento dei costi delle materie prime sindaca di Povegliano Veronese e portavoce del Coordinamento ha dichiarato: “Il nostro Coordinamento raccoglie comuni da Pozzallo a Belluno che si sono impegnati per riqualificare beni storici simbolo di identità Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L. Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto È l’inizio del comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri avevano già scritta la notizia in occasioni dell’incontro tra la redazione di SiciliaOnPress e l’ufficiale dell’Arma per salutare il Comandante della Tenenza che è riuscito ad affermare la legalità ed a lottare il crimine in modo assolutamente straordinario il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri ha ricoperto diversi incarichi operativi e investigativi tra cui quello di addetto al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC di Verona e quello di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia CC di Sassuolo (MO); ha comandato per quattro anni la Tenenza CC di Montecchio Maggiore dove ha svolto un’intensa attività di contrasto alla criminalità comune nonché di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.” è stato un punto di riferimento per il territorio vicinanza alla cittadinanza e costante impegno nella risoluzione delle problematiche locali.” “Particolare attenzione ha dedicato al mondo della scuola volte a diffondere la cultura della legalità e il rispetto delle regole.” “Il suo operato è stato apprezzato non solo dai cittadini e dalle istituzioni locali che ne hanno riconosciuto le doti umane e professionali.” “L’Arma dei Carabinieri lo saluta con stima e gratitudine per il servizio prestato in oltre tre decenni di carriera augurandogli ogni soddisfazione per il futuro.” Torna l’appuntamento col campionato per la Duelle Futsal Cetraro che dopo due super prove a stretto giro di posta contro Gallinese in campionato e Real Molfetta in Coppa si appresta ad affrontare la gara fuori casa contro Main Solution Mirto Crosia per la ventesima giornata del massimo campionato regionale di Serie C1 Una trasferta da prendere con le molle per la capoclasse Duelle Futsal quella di sabato pomeriggio alle 15:00 contro un avversario che non rispecchia l’attuale posizione di classifica che ha Un penultimo posto per i mirtensi a caccia di punti pesanti per la salvezza dopo tantissime partite seminate bene e che avrebbero potuto fruttare molto di più dei 15 punti conquistati nel Palasport “Ciro Giordanelli” di Cetraro il Mirto Crosia impressionò per la qualità di molti giovani in rosa nonostante un passivo pesante di 8-3 Fabio Cipolla (a destra nella foto insieme al vice Francesco Terranova) sa benissimo delle insidie che possono nascondersi dietro una partita del genere e mette come sempre in guardia i suoi da ogni pericolo Il punto su questa gara col tecnico cosentino sulle colonne di Cetraro in Rete: «Contro la Main Solution Mirto Crosia sarà sicuramente una partita difficile – spiega Il tecnico Fabio Cipolla – contro una squadra alla quale servono punti per levarsi dalla zona critica della classifica ma li affronteremo sempre con la giusta concentrazione per portare a casa il bottino pieno Etchy ha avuto un infortunio da non sottovalutare quindi stiamo cercando di recuperarlo nel migliore dei modi per questo finale di stagione Parlo sempre con lui e se sta bene sicuramente farà qualche minuto anche in vista della coppa di martedì dove ci teniamo particolarmente a fare bene» da | 18 Ott 2024 Si è aperto questo venerdì mattina 18 ottobre a Brescia davanti alla Corte d’assise d’appello la prima udienza del processo di secondo grado a carico di Mirto Milani e di Silvia e Paola Zani tutti condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Laura Ziliani avvenuto l’8 maggio del 2021 a Temù luogo in cui venne rinvenuto il cadavere della donna 5 mesi dopo ha chiesto la conferma della condanna al triplice ergastolo per omicidio e occultamento di cadavere Tutti e tre gli imputati erano presenti in aula in aula si è discusso della richiesta di Mirto Milani di essere ammesso alla giustizia riparativa che prevede anche confronto con i familiari di Laura Ziliani che hanno già detto di non volere accettare alcun incontro La Corte d’Appello di Brescia ha dato parere favorevole all’avvio del percorso In aula Milani ha reiterato la sua richiesta: “Chiedo scusa Anche Silvia Zani ha manifestato l’intenzione di accedere al percorso di giustizia riparativa Inoltre ha chiesto di poter vendere gli immobili intestati alla madre uccisa per poter sostenere economicamente la terza sorella completamente estranea ai fatti e affetta da un ritardo cognitivo “La conferma della sentenza di primo grado è l’unica conclusione per rendere giustizia a una donna uccisa ricordata ingiustamente per aver tentato di uccidere le figlie” ha detto l’avvocato Chiaro Il processo d’appello non si è concluso perché uno dei difensori ha presentato istanza di legittimo impedimento e quindi le difese interverranno in un’altra udienza La sentenza è prevista per il 22 novembre Associazione Voce Camuna - 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