Una passeggiata cicloturistica di oltre cinque ore ha riunito i comuni di San Pietro Vernotico e Polignano a Mare Riprese Pasquale D’AttomaInterviste a Maria Lucia Argentieri sindaca di San Pietro Vernotico; Vito Carrieri Telenorba spa2021- All right reservedVia Pantaleo 20/aC.a.p 70014Conversano (BA) – ItalyTel: 080-40.92.111Fax: 080-49.55.412P.IVA: 00825610728 Made with by Xdevel al Demodé Club di Modugno (Ba) giunto quest’anno alla sua venticinquesima stagione sarà proposto il concerto di Piero Pelù che si esibirà con una tappa del suo tour “Il Ritorno del Diablo” che dopo uno stop forzato per motivi di salute lo sta vedendo salire sui palchi dei principali club italiani.  Considerato uno dei più amati e influenti rocker della musica italiana Piero Pelù è nato a Firenze nel febbraio del 1962 è conosciuto per la sua attività artistica ma anche per l’impegno politico profuso attraverso la musica i concerti e gli atteggiamenti che mostra in pubblico Con i Litfiba ha suonato ininterrottamente dal 1980 al 1999 ottenendo grande notorietà nazionale Dal 2000 ha intrapreso il percorso da solista per poi ritornare a cantare e suonare con lo storico progetto nel 2009 anno del definitivo ritiro dalle scene della band con un grande concerto al Mediolanum Forum di Assago il 22 dicembre 2022 Nel 2020 ha partecipato per la prima volta come artista in gara al Festival di Sanremo con il brano “Gigante” con il quale si è classificato quinto Dopo il lockdown si è avvicinato anche al mondo del teatro ricoprendo il ruolo di voce recitante e ha partecipato alla commedia “Cassamortari” di Claudio Amendola dove ha interpretato il ruolo di una rockstar firmando anche la colonna sonora del film Il concerto al Demodé sarà l’occasione per tutti gli appassionati del rock di festeggiare insieme all’ex frontman dei Litfiba quattro importanti anniversari: i 40 anni di “Desaparecido” i 30 di “Spirito” e i 25 di “Né buoni né cattivi” Insieme a Piero Pelù saliranno sul palco i suoi Bandidos con Amudi Safa alla chitarra Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso con un ospite d’eccezione che sarà alle tastiere nei brani del repertorio Litfiba Ad aprire lo show saranno invece gli Spleen Sul palco Piero Pelù e la sua band passeranno in rassegna la storia del rocker e dei Litfiba sino ad arrivare all’ultimo disco di Pelù “Deserti” e passando per momenti fondamentali del suo lungo percorso artistico come “Né buoni né cattivi” il suo primo lavoro da solista nel 2000 in cui ha esplorato suoni e generi l’album del 1995 che arrivò come una scarica elettrica nella sua vita un disco quasi grunge co-prodotto insieme a Rick Parashar dei Pearl Jam che ha segnato un nuovo percorso fatto di suoni più ampi La scaletta del concerto non potrà dimenticare “El Diablo” album del 1990 che è diventato un simbolo Ma “Il Ritorno del Diablo Tour 2025” è l’occasione per festeggiare un altro momento fondamentale della storia del rock italiano: era il 1985 e i Litfiba pubblicarono “Desaparecido” I biglietti sono acquistabili su ticketone.it e nei punti vendita del circuito Si è conclusa con entusiasmo la prima edizione di Pedalando nel Blu la manifestazione cicloturistica organizzata da New Friends’ Bike Brindisi in collaborazione con Associazione Astra e Associazione Domenico Modugno con il patrocinio del Comune di San Pietro Vernotico del Comune di Polignano a Mare e del GAL Terra dei Messapi un gruppo di trenta ciclisti è partito da Casa Modugno per intraprendere un emozionante viaggio sulle due ruote Dopo un breve passaggio sul lungomare di Brindisi la carovana ha proseguito lungo la complanare della statale per Bari un momento istituzionale carico di significato: erano presenti il sindaco di Polignano a Mare la sindaca di San Pietro Vernotico e l’assessore alla cultura di Polignano a testimoniare l’importanza culturale e simbolica dell’iniziativa la partecipazione di alcuni familiari del grande Domenico Modugno che hanno seguito in moto e in auto l’intero corteo Il bilancio di questa prima edizione è più che positivo: partecipazione emozione e collaborazione sono stati gli ingredienti vincenti Già si lavora con entusiasmo alla prossima edizione con l’obiettivo di far crescere ancora questo appuntamento e renderlo un punto di riferimento nel panorama cicloturistico pugliese Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" "Conte ha fatto riferimento alla necessità di tenere i piedi per terra e tutti sul pezzo semplicemente perché è un uomo di calcio che ne ha viste tante E’ consapevole - ha detto il giornalista Sky Francesco Modugno a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - della grande opportunità che nessuno nasconde con un pezzo abbondante di strada ancora da fare La vittoria è figlia della sofferenza Parla di entusiasmo perché i tifosi esprimono sentimenti sani e positivi perché in questo momento non è sostenuta dalle cose: il Napoli non ha vinto nulla La squadra azzurra si è messa in condizione di potercela fare E’ stupido e sciocco dire: ‘Ce l’abbiamo fatta’ Può arrivare qualcosa di meraviglioso e straordinario perché questo Napoli non è stato costruito per vincere subito e non è certamente la squadra più forte di tutte perché di fuoriclasse non ne ha neanche uno anche se è lì a lottare per vincere e gliel’hanno pure tolto… Questo Napoli ha fuoriclasse però nella testa Per esempio Raspadori è un ragazzo eccezionale che capisce certe dinamiche e che sta accettando da tre anni di giocare poco pur essendo ormai diventato un uomo della provvidenza C’è qualche speranza di rivedere David Neres in campo contro il Parma ma dal punto di vista atletico non ancora: serviranno delle settimane perché toccherà al mister scegliere e decidere se utilizzarlo sarebbe bella avere una tranquillità tale da fargli fare almeno una passerella all’ultima gara di campionato" Registrato al Tribunale di Napoli il 27/11/2003 (Reg Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 20362. Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 20362 Le foto e gli articoli presenti su "Napoli Magazine" sono stati in parte presi da internet  Un “meraviglioso” viaggio musicale tra i più grandi successi di Domenico Modugno ha coinvolto il pubblico del Cine-Teatro “Olimpia” di Campobello di Mazara con la straordinaria performance musicale di Giandomenico Anellino e le voci di Michelangelo Nari e Liliana Picciurro Una platea gremita ha applaudito gli artisti che sul palco hanno interpretato i più grandi successi del più amato cantautore italiano: “La Lontananza” “Tu si na cosa grande” e “Piange il telefono” chitarrista romano noto per aver collaborato con i più grandi artisti della musica italiana come Claudio Baglioni ha conquistato nuovamente il pubblico dell’Olimpia all’interno del quale si era già esibito in altri spettacoli dando vita a straordinari arrangiamenti che hanno guidato gli spettatori in un viaggio ricco di emozioni e suggestioni Ad accompagnarlo sul palco è stata una band d’eccezione formata da musicisti e cantanti di grande esperienza Nel corso dello spettacolo il sindaco Castiglione ha portato un messaggio in ricordo di Papa Francesco interpretando i sentimenti che hanno coinvolto il mondo intero e la stessa comunità campobellese mentre Giandomenico Anellino ha dedicato alla memoria del pontefice il brano che aveva suonato in sua presenza che sigla un nuovo successo della rassegna “Il bello di Sicilia 2” promossa dalla Quintosol production con la direzione artistica di Piero Di Stefano e Giacomo Maltese e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione sarà infine lo spettacolo “La Voce del padrone” omaggio a Franco Battiato scritto da Davide Scibilia i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza di Custonaci conquista il primo posto nella prima categoria del prestigioso concorso nazionale "La Bacchetta d’Oro" e conquistando anche l’ambitissimo premio assoluto: la.. Mancano pochi giorni all'inizio del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri che dall'8 all'11 maggio 2025 trasformerà Marsala in un palcoscenico di storia dedicato a uno dei corpi militari più rappresentativi.. Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie è da segnare sul calendario con un cerchietto rosso: al Demodé Club (via dei Cedri per una tappa imperdibile del suo "Il ritorno del Diablo Tour 2025" L'appuntamento promette scintille nonostante un recente stop forzato dell'artista per motivi di salute a dimostrazione della sua grinta inesauribile Il concerto al Demodé sarà un'occasione unica per celebrare non uno ma ben quattro anniversari discografici che hanno segnato la storia del rock tricolore: i 40 anni di "Desaparecido" i 30 di "Spirito" e i 25 di "Né buoni né cattivi" Insieme a Piero Pelù sul palco saliranno i suoi fedelissimi Bandidos Luca Martelli "Mitraglia" alla batteria e Max Gelsi "Sigel" al basso pronti a ripercorrere i brani che hanno fatto cantare intere generazioni che certamente regalerà momenti indimenticabili al pubblico Ad aprire le danze ci penseranno gli Spleen giovane e promettente rock band fiorentina Piero Pelù e la sua band intraprenderanno un viaggio attraverso la storia del rocker e dei Litfiba il gruppo che lo ha visto protagonista sin dagli anni '80 riproponendo non solo i suoi ultimi lavori come "Deserti" e passando per momenti fondamentali del suo percorso solista come "Né buoni né cattivi" Il pubblico avrà modo di rivivere le sonorità e i generi esplorati da Pelù nel 2000 e di immergersi nell'energia di "Spirito" l'album del 1995 che segnò una svolta elettrica nella sua carriera solista con quel sound quasi grunge co-prodotto insieme a Rick Parashar dei Pearl Jam aprendo nuove strade sonore ricche di contaminazioni e ritmi inediti La scaletta non potrà certo dimenticare "El Diablo" intriso di passioni e segnato da rivoluzioni umane e musicali Ma "Il ritorno del Diablo Tour 2025" è anche l'occasione per festeggiare un altro momento cruciale nella storia del rock italiano: era il 1985 e i Litfiba pubblicarono "Desaparecido" I biglietti per questo evento imperdibile sono già disponibili su ticketone.it e presso i punti vendita del circuito Infoline: 3397360006. Inizio concerto: ore 21:00 Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo  15 maggio 2017 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | TarantoTelefono: (+39)0996960416Email: redazione.taranto@buonasera24.itPubblicità : pubblicita@buonasera24.it Editore: SPARTA Società CooperativaVia Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)Iva: 03024870739 Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILEDirettore responsabile: ENZO FERRARIPresidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA “Olivera come difensore centrale è l'opzione più concreta La squadra di Conte sa giocare a tre come a quattro Krstovic- ha detto il giornalista Sky Francesco Modugno a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- ha passo rapido svelto: non è un elemento di grande fisicità ed Olivera  Giampaolo ha sempre una proposta di gioco interessante Ci sono momenti però poi dove ti devi arrangiare con quello che hai anche considerando il momento tragico come quello che sta vivendo il Lecce quando trovi un avversario che si deve salvare è sempre complicato Non ho dubbi però che il Napoli giocherà questa partita in maniera molto seria e con tanta concentrazione più di qualcuno ha fatto accertamenti per capire se si trattasse solo di una botta o di qualcosa di più Siamo comunque quasi a fine stagione e il Napoli si sta giocando lo scudetto normale che nessuno tiri indietro la gamba” Concerto Saloni del Monte – Conversano (31 luglio 1977) Associazione Nazionale Comuni ItalianiVia dei Prefetti, 46 – 00186 RomaTel: 06680091Fax 06/68009202Mail: info@anci.it – PEC: anci@pec.anci.it Massimiliano GirolamiTel: 06680091Mail: rdp@anci.it FONDAZIONE MUSICALE VALENTE Molfetta – Giovedì 8 maggio reading su amore e intelletto con la star della psichiatria ANTONINO TAMBURELLO e il chitarrista NANDO DI MODUGNO L’8 maggio a Molfetta per la rassegna «Waves 25» della Fondazione «Valente» Il famoso professore che spopola sui social di scena col chitarrista Di Modugno Un reading musicale sull’amore e la psiche: protagonisti lo psichiatra-rockstar Antonino Tamburello che ha ottenuto un clamoroso successo sui social con il mantra «se lo vuoi fare musicista poliedrico che unisce poetica e grande virtuosismo L’appuntamento è in programma giovedì 8 maggio (ore 20) nell’auditorium Regina Pacis di Molfetta all’interno della stagione «Waves 25» firmata da Pietro Laera per la Fondazione Valente psichiatra e psicoterapeuta che ha trattato oltre 20mila pazienti e creato l’Istituto Skinner una scuola di specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale per medici e psicologi presenterà in forma di spettacolo il suo best-seller «L’amore nasce eterno» (Mondadori) in cui affronta il più potente e complesso dei sentimenti partendo da due semplici domande: perché fatichiamo tanto nelle relazioni E perché seguitiamo a inquinare i nostri rapporti d’amore La risposta è: perché non conosciamo la natura profonda dell’amore e ciò che l’essere umano diventa quando ama perché ogni giorno trasformiamo l’amore in uno strumento per raggiungere il benessere personale e non lo accogliamo come un dono che arriva e che dobbiamo solo proteggere a tutti i costi un’unicità che non ha bisogno di un’altra persona per completarsi Finiamo per sottovalutare la nostra perfezione perché siamo incapaci di riconoscerla per imparare a vivere appieno dobbiamo capire che l’amore è un sentimento perfetto che nasce dall’incontro di due perfezioni accade qualcosa di meraviglioso che ci fa sentire più vivi la sensibilità tocca vertici altrimenti irraggiungibili quando non siamo ancora legati da promesse reciproche Dobbiamo spogliarci delle sovrastrutture tossiche che la società e la civiltà ci hanno cucito addosso nel corso dei secoli per ritrovare un sentimento puro liberarci da falsi desideri e brame ottenebranti e tornare a vedere come se ci togliessimo una benda dagli occhi E il libro di Antonino Tamburello si propone di andare incontro alle persone proprio in questa direzione La stagione «Waves 25» della Fondazione Musicale Valente è sostenuta dal Ministero della Cultura dalla Regione Puglia e dal Comune di Molfetta Info 349.7873941 – Biglietti disponibili su diyticket.it. al link  https://www.diyticket.it/…/antonio-tamburello-in-lamore… email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti A teatro Mario Perrotta porta in scena un omaggio al grande cantautore nello spettacolo "Nel blu" SalvaRegalaLinkCondividiScaricaA teatro Mario Perrotta porta in scena un omaggio al grande cantautore nello spettacolo "Nel blu" Gabriele RizzaBOLOGNACon quel suo piglio di narratore consumato cui non fa difetto una solida vena canora (voce calda tenuta a freno da ogni compiaciuta esuberanza) Mario Perrotta prende Domenico Modugno per le ali e lo lancia nel suo “cielo infinito” che riscrisse i margini della nostra canzonetta in quel Sanremo 1958 Ma la Dc vantava ancora un 42 per certo dell’elettorato in trio con Vanni Crociani pianoforte e fisarmonica sono sì poetiche (vedi la sintonia con Franco Migliacci) ma al tempo stesso plasmate da una concretezza terrigna di chi da quel Sud povero e desolato vuole emanciparsi fra una canzone è l’altra (13 i pezzi in scaletta da Amara terra mia a La donna riccia un successo e una delusione (Mimmo che voleva diventare attore e non fare il cantante) tutto l’affetto che il pugliese Perrotta nutre per il suo conterraneo Modugno (da convenienze discografiche spacciato per siciliano) Il nastro ordito da Perrotta scorre sul pentagramma di una cronologia avventurosa dentro il cuore di tenebra di una intimità inquieta Fra Rinaldo in campo e Nel blu dipinto di blu difficile scegliere E alla fine quel Volare che resta sospeso fra le pieghe di un sogno mai domato liquida ogni dubbio: “Avere tra le braccia tanta felicità” è una scia salutare Regala questo articolo Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Conoscere la Musica - Concerti di primavera 2025 Mercoledì 19 marzo alle 20.30 in Sala Marco Biagi in concerto un duo pianistico con la presenza del filosofo Massimo Donà Informazioni e prenotazioni: mail conoscerelamusica@gmail.com | tel. 331 8750957 Cerca gli spettacoli online e vivili offline Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta con l'Orchestra della Magna Grecia e la voce di Mario Incudine Domenica 12 gennaio alle 19.30 al teatro Orfeo di Taranto ottavo appuntamento con la Stagione Eventi musicali 2024/2025 Uno degli artisti pugliesi più amati con brani popolari che vanno da “Amara terra mia” a “La donna riccia” Protagonista l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Valter Sivilotti con la straordinaria voce di Mario Incudine e Manfredi Tumminello e Antonio Vasta. Poltronissima: 40euro; Platea e Prima galleria: 30euro; Seconda galleria: 20euro; Terza galleria: 15euro sulle note delle canzoni di Domenico Modugno a una terra che lui ha adottato perché come gli disse Frank Sinatra: «Fingiti siciliano tutti sanno dov’è e poi il dialetto è molto simile al tuo Fingiti siciliano e conquisterai il mondo!» è realizzata in collaborazione con BCC San Marzano di San Giuseppe Direzione artistica del Maestro Piero Romano verso una terra straniera chiamata palcoscenico una terra da dovere raggiungere e conquistare Le aspirazioni di un uomo del Sud chiamato Mimì ma che potrebbe avere mille nomi diversi che si incrocia con quella del suo interprete scorrendo su linee parallele che si incontrano in uno spettacolo in cui Mario Incudine e Domenico Modugno ci raccontano un mondo che cambia Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935): orchestramagnagrecia.it  La Stagione Eventi musicali 2024/2025 è presente anche su Facebook e Instagram “Anima doppia – Un viaggio fra pianoforte e violoncello” Poltronissima: 35 euro; Platea e Prima galleria: 25 euro; Seconda galleria: 15 euro; Terza galleria: 10 euro appassionati di musica dal vivo e chiunque voglia riscoprire un grande artista attraverso un concerto emozionante Per acquistare i biglietti, visita il sito dell'Orchestra Magna Grecia orchestramagnagrecia.it o contatta il numero 392.9199935 Comune di Taranto Piazza Municipio 1 74123 Taranto TA - 74121 - Taranto Codice Fiscale: 80008750731 Partita IVA: 00850530734 PEC: protocollo.comunetaranto@pec.rupar.puglia.it oltre 15.000 referenze in assortimento e più di 150 fornitori pugliesi: l’apertura del punto vendita Altasfera a Bari punta a rappresentare un vero e proprio modello di Cash & Carry italiano azienda di riferimento per la Grande Distribuzione nel Mezzogiorno estende il presidio della propria rete Cash & Carry al Sud che arriva così a contare ben sette store ad insegna Altasfera: aprono dunque le porte del nuovo punto vendita a Bari presso l’Area Commerciale “Gli Ulivi” La città di Bari riveste un'importanza strategica essendo un punto nevralgico per il settore Horeca con numerosi operatori e imprese locali che la scelgono come base per la propria attività La presenza di diverse realtà del settore contribuisce a rendere il capoluogo pugliese un hub fondamentale per la distribuzione e il commercio consolidando così il ruolo di Maiora nel soddisfare le esigenze di questo mercato in continua crescita per rappresentare il punto di riferimento C&C italiano  Il quattordicesimo punto vendita di Maiora va a consolidare ulteriormente il ruolo di protagonismo dell’azienda nel Centro Sud è attualmente leader per quote di mercato nell’area in cui è presente per quanto concerne il segmento Cash & Carry a testimonianza dell’attenzione dedicata al territorio L’obiettivo è quello di garantire nuovi ed efficienti servizi per le numerose attività commerciali locali affinché i professionisti del mondo Horeca del food e del retail possano contare su un vasto assortimento di oltre 15.000 referenze selezionate fra industria e prodotti locali provenienti da più di 150 fornitori pugliesi di cui 70 della provincia di Bari e circa 500 prodotti a marchio Altasfera e Alti Piaceri L’attenzione all’origine e alla qualità dei prodotti è una caratteristica fondamentale dell’insegna Altasfera che vuole rappresentare un vero e proprio modello di Cash & Carry italiano ampio assortimento e servizi efficienti  La nuova struttura si estende su una superficie di circa 4.000 mq con un ampio parcheggio in grado di ospitare 150 posti auto e al proprio interno numerosi reparti: ad accogliere gli operatori professionali con una vasta gamma di prodotti pensati per soddisfare ogni esigenza e completare l’offerta delle loro attività costituiscono i punti di forza dell’insegna in quanto garantiscono un’offerta di prodotti non solo ampia e di qualità ma soprattutto sottoposta a controlli rigorosi rappresentando un’eccellenza nel settore nella nuova sede Altasfera di Bari sarà attivo un servizio di prenotazione e preparazione degli ordini con appositi numeri di telefono che consentirà di richiedere la merce comodamente con ritiro all’interno del punto vendita Tra gli altri servizi attivi ci saranno anche la possibilità di usufruire di consegne a domicilio e ordini via web per garantire un’esperienza di acquisto completa ed efficace A gestire il moderno Altasfera di Bari sarà una consolidata e fidata squadra di 36 risorse saranno proposte degustazioni gratuite in collaborazione con diversi partner per far conoscere alla clientela professionale i nuovi assortimenti impreziositi dalla proposta di prodotti di alta qualità e da diverse referenze promozionate concludendo il gustoso ciclo di eventi il 2 e 3 maggio «L’inaugurazione del quattordicesimo Altasfera a Bari segna una tappa fondamentale nel nostro piano di espansione nel settore Cash & Carry – spiega Pippo Cannillo Amministratore Delegato di Maiora SpA SB – «Questa nuova apertura ci consente di rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul territorio pugliese offrendo un servizio ancora più efficiente a una città importante e strategica come Bari Si tratta di una significativa occasione di crescita nel solco del piano quinquennale di investimenti 2021/2025 e del percorso di sviluppo dell’insegna Altasfera.» Message Invalid character found in the request target The valid characters are defined in RFC 7230 and RFC 3986 Description The server cannot or will not process the request due to something that is perceived to be a client error (e.g. Note The full stack trace of the root cause is available in the server logs PNRR - Next Generation Livorno - Sintesi e stato di avanzamento Torna al The Cage l’appuntamento con Mostri Sacri la kermesse che vuole celebrare la musica italiana d’autore regalando al pubblico una serie di concerti live con giovani artisti emergenti che portano sul palco alcune tra le più belle canzoni della nostra tradizione nazionale Questo venerdì il teatrino ospiterà la seconda di tre serate che una volta al mese stanno portando sul palco canzoni intramontabili e piccole perle di poesia I live seguiranno la scaletta delle scorse edizioni: un artista principale si concentrerà nell’omaggio a un “mostro sacro” per un’esibizione totale di una quarantina di minuti e altri musicisti si cimenteranno in un’esibizione più breve suonando una manciata di canzoni di altri artisti Questo venerdì 21 marzo  l’omaggio principale sarà quello a Domenico Modugno e a cantare saranno gli headliner Giulia Pratelli e Luca Guidi Entrambi sono “amici” del Festival Mostri Sacri dove si sono già esibiti con il progetto Come è profondo il mare in omaggio a Lucio Dalla Quest’anno tornano con il progetto Di Blu che è anche il nome del disco di recente uscita contenente 9 tracce che celebrano l’amatissimo cantautore pugliese conosciuto in tutto il mondo per quella Nel blu dipinto di blu che tutti hanno alle spalle una interessante carriera artistica nonché alcuni importanti premi musicali (due su tutti il Premio Lauzi per Pratelli e il Premio Bindi per Guidi) Le “aperture mostruose” vedranno esibirsi il polistrumentista etnomusicologo e cantautore trentino Andrea Musio che canterà alcuni tra i migliori brani di Samuele Bersani; la cantante jazz livornese Lucia Fiorentini sarà accompagnata sul palco dalla pianista Ilaria Guarnaccia e dalla violoncellista Francesca Del Seppia; l'irriverente Lucio Tronti in arte Lucido che con il suo personalissimo omaggio a Gino Paoli che è nato da un’idea del musicista e cantautore Giorgio Mannucci è organizzato da Mangiadischi in collaborazione con The Cage Mostri Sacri è patrocinato dal Comune di Livorno ed è supportato da Premium Attitude Project biglietti acquistabili su TicketSms al costo di 10 euro più i diritti di prevendita per restare in compagnia e ballare fino a tarda notte dopo il concerto ci sarà il dj-set a cura di Robetta Party Biglietti acquistabili direttamente in cassa al costo di 10 euro Comune di Livorno Piazza del Municipio 1 - 57100 - Livorno Codice Fiscale: 00104330493Partita IVA: 00104330493PEC: comune.livorno@postacert.toscana.it Centralino Unico: 0586.820111URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs giunto quest’anno alla sua venticinquesima stagione il party che propone un viaggio a ritroso nel tempo negli anni ’80 durante il quale si esibirà alla consolle dj Osso nome noto della radiofonia italiana famoso per i suoi mash-up vincitrice dei Dance Music Awards come migliore voce italiana 2023 Questo format offrirà un mix esplosivo di musica gaming e cultura pop con le hit che hanno fatto sognare intere generazioni dalle sigle di celebri serie tv come Friends a quelle dei cartoni animati più amati che hanno caratterizzato l’infanzia di migliaia di ragazzi Non mancheranno i brani che hanno segnato oltre trent’anni di musica pop italiana e internazionale passando per i Backstreet Boys e molti altri costumi e allestimenti a tema che permetteranno di intraprendere un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo con la gioia che caratterizza il periodo più bello dell’anno A selezionare il ricco repertorio sarà dj Osso tra i principali esponenti della happy music in Italia la cui missione è quella di esplorare nuove forme melodiche per cercare un nuovo modo di far ascoltare musica fino a giungere in luoghi sonori dove nessun dj è mai arrivato prima “Il set muterà in base alla reazione del pubblico – ha affermato Osso – Di certo sarà una bellissima atmosfera visto che si tratta di tre decadi di storia epica nella quale è racchiusa tutta la musica che ancora ascoltiamo oggi costumi e allestimenti all’interno del locale; un bel viaggio musicale nel tempo” artista e speaker radiofonica romana che con la sua voce graffiante e l’anima rock intratterrà il pubblico del club modugnese per due anni consecutivi nominata nella categoria vocalist ai Dance Music Awards Numerose le sue esibizioni in locali italiani ed europei durante il suo percorso artistico ultraventennale mentre degna di nota è stata la collaborazione col celebre dj francese Bob Sinclair Ancora pochi conoscono le vere origini di Domenico Modugno padre del cantautorato moderno e protagonista indiscusso della musica italiana a partire dai primi anni ’50 La sua storia affonda le radici nel cuore della Puglia un piccolo comune in provincia di Brindisi fu proprio lì che trascorse gran parte della sua giovinezza nel calore di una terra ricca di tradizioni Modugno sviluppò il suo legame viscerale con la musica popolare e il dialetto elementi che avrebbero segnato la sua carriera artistica Da queste premesse prende le mosse “MODUGNO prima di volare” il nuovo spettacolo di KOREJA scritto da Angelo De Matteis per la regia di Salvatore Tramacere sabato 5 aprile alle ore 20:45 e domenica 6 aprile alle ore 18:30 Domenico e me” di Angelo De Matteis (Kurumuny edizioni 2022) lo spettacolo vede sul palcoscenico lo stesso De Matteis portò la famiglia proprio a San Pietro Vernotico dove tra le sue strade e le sue piazze il piccolo Domenico iniziò a sognare un futuro fatto di note e parole Quel paese del brindisino non fu solo il luogo della sua crescita ma anche una fucina di suggestioni che riemergeranno nelle sue canzoni: il mare si possono cogliere echi della tradizione meridionale che lo aveva nutrito sin dall’infanzia E fu sempre a San Pietro Vernotica che Modugno iniziò a suonare la chitarra a scrivere le prime poesie in dialetto e a costruire il suo universo musicale Il desiderio di raccontare la sua terra e il suo popolo con autenticità lo porterà a trasformare il concetto stesso di canzone italiana mescolando il teatro con la musica e dando vita a capolavori senza tempo come “Nel blu dipinto di blu” «Molti credevano che fosse siciliano – racconta il regista Salvatore Tramacere – complice una curiosa sovrapposizione culturale e linguistica una perla incastonata tra il blu del mare e il bianco della pietra pugliese Ma le sue vere radici affondano nel Salento il paese della sua infanzia e della sua formazione artistica il luogo in cui imparò ad ascoltare le storie degli anziani quando ero seduto a cena con tutta la famiglia mio padre urlava: “stuta l’apparecchio ca quistu nun è nu cantante… Domenico Modugno è nu cantante!” Si racconta che negli anni Cinquanta Frank Sinatra si fosse interessato a una sua canzone la leggenda prese forma: il dialetto salentino e la sua voce calda e profonda alimentarono l’equivoco che Modugno fosse nato in Sicilia In un’Italia ancora divisa tra nord e sud quell’aura di mistero poteva solo giovargli Ma il cuore della sua arte batteva altrove nelle strade polverose della sua giovinezza nei suoni e nei racconti che avrebbero alimentato la sua vena creativa Modugno prima di “Volare” era un ragazzo del Sud Tra le pagine ingiallite di vecchi giornali tra le fotografie custodite nei cassetti di famiglia tra le parole di chi ha condiviso con lui gli anni della giovinezza riaffiorano i frammenti di una storia che merita di essere raccontata Un mondo che si faceva musica prima ancora che lui lo mettesse in note spiega: «Ho pensato a tutte le volte in cui alla domanda di routine che si fa quando si incontra qualcuno che non si conosce il paese di Domenico Modugno”: nella migliore delle ipotesi la specificazione cadeva nel silenzio Domenico Modugno per me è un corto circuito il punto in cui la memoria personale dell’infanzia e delle proprie radici si incrocia con la storia culturale di un Paese in un racconto che però solo in parte è sovrapponibile: c’è Domenico e c’era Mimino Col tempo infatti mi sono ritrovato a raccogliere materiali di ogni tipo prendere appunti e registrare i racconti di chi era vivo mosso da qualcosa che non saprei ben definire e che a partire da un’esperienza personale tocca l’intera condizione umana: qualcosa che ha che fare con l’emozione che si prova in certi momenti come un senso di pienezza della vita che non conosce timidezza Qualcosa che appare sotto forma di desiderio sotto forma di pensieri che non ti stanchi mai di riformulare in ogni momento in cui su quello che senti e su quello che vorresti o dovresti sentire continui a vivere facendo finta di non capire o illudendoti che qualunque sentimento non può esistere senza il suo contrario» conserva con orgoglio il ricordo di Modugno La sua voce e il suo spirito continuano a riecheggiare tra le strade del paese Da venerdì 14 a lunedì 17 marzo farà tappa a Modugno (ss Modugno/Carbonara) lo spettacolo del Circo Bellucci con la formazione circense nata dalla collaborazione tra la famiglia pugliese di Emidio “Bimbi” Bellucci e la celebre compagnia tedesca di Joy Gartner Sotto lo chapiteau sarà proposto uno spettacolo attuale con attrazioni per grandi e piccini tanto divertimento ed esibizioni di artisti di grande fama dalle tigri reali del Bengala di Clorinda Mundeling ai grandi elefanti asiatici della famiglia Gartner proporrà tra gli altri numeri di acrobatica a terra esercizi con le bascule e gli spettacolari salti dei suoi giovani e affascinanti artisti che atterreranno direttamente in groppa agli enormi pachidermi Lo show sarà impreziosito dalle esibizioni dei Flying Ramirez sensazionali trapezisti e acrobati messicani la cui esibizione sarà caratterizzata da volteggi sinuosi Ma ci saranno anche le risate con gli sketch comici del Clown Frenk l’avanguardia con la performance di hula hop di Teresa Stojcic e il trasformismo con l’esibizione dell’artista spagnola Angarad Lorenzo Diaz A chiudere il cast ci sarà la mascotte dello show iconico riccio blu protagonista dell’omonima famosa serie giapponese di videogame Quello proposto dalla famiglia Bellucci si preannuncia essere uno show di alta qualità che seppur legato alla lunga tradizione circense che contraddistingue questi rinomati artisti di origine pugliese premiati nei migliori festival di categoria del mondo vuole dimostrarsi moderno e all’avanguardia trasmettendo emozioni e divertimento attraverso esibizioni colori ed effetti scenici di grande impatto Gli spettacoli sono in programma tutti i giorni alle 17.30 e alle 19.30 Lunedì 17 marzo è previsto uno spettacolo unico alle 17.30 Circo Bellucci – ss Modugno/Carbonara – Modugno (Ba) SAN PIETRO VERNOTICO - Dalla casa natale alla statua sul mare sulle due ruote nel nome di Domenico Modugno È questo il fil rouge della prima edizione di "Pedalando nel blu" l'evento cicloturistico che domenica 4 maggio collegherà San Pietro Vernotico a Polignano a Mare due luoghi simbolo della vita del celebre cantautore pugliese promossa da New friends' bike Brindisi con il patrocinio di diversi enti locali tra cui i Comuni di San Pietro Vernotico e Polignano a Mare vedrà i partecipanti partire alle 7:00 dalla casa in via Brindisi 24 dove Modugno trascorse la sua gioventù per concludere il percorso cinque ore dopo sotto la famosa statua che lo ritrae a braccia aperte sul lungomare di Polignano nato dalla sinergia tra associazioni culturali e sportive del territorio - tra cui l'associazione Astra l'associazione culturale Domenico Modugno e l'Unione sportiva Acli di Brindisi - si propone come un viaggio lento alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato l'autore di "Nel blu dipinto di blu" “Pedalando tra le strade della sua amata Puglia poeta dell’anima e voce dell’infinito - dichiarano gli organizzatori dell’iniziativa - Il suo spirito ci guida verso un cielo blu dipinto di emozioni senza tempo.” Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui Seguici gratuitamente anche sul canale Facebook: https://m.me/j/Abampv2kioahdYYR/ Notizie da ModugnoDirettore Antonio Quinto Disposizione straordinaria del comune per accogliere richieste di operatori e cittadini L'8 aprile nel chiostro di Palazzo Santa Croce la cerimonia di consegna della bandiera Acquedotto Pugliese comunica che sono in corso interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Bari I lavori riguardano la realizzazione di un nodo tra due condotte idriche propedeutici al potenziamento della rete idrica in via Modugno a Palese sarà temporaneamente sospesa l'erogazione idrica domani martedì 19 novembre 2024 nelle seguenti vie di Palese di Bari: via Modugno e traverse via di Palese Fiume e traverse e via Cesare Battisti Nelle zone limitrofe potrebbero verificarsi abbassamenti di pressione a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 18:00 Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi numero verde 800.735.735 www.aqp.it  (sezione “Che acqua fa? Lavori sulla rete”) X Acquedotto Pugliese, inoltre, offre ai cittadini la possibilità di ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter “myaqpaggiorna” Palazzo di Città | Corso Vittorio Emanuele II, 84 | 70122 Bari | Italy URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico: 080/5772390 - 800/018291 (solo da telefono fisso) Centralino: +39 080 577 1111 CF: 80015010723 - P.IVA: 00268080728 Per l'elenco delle PEC: Indice delle Pubbliche Amministrazioni Gli 80 anni dell'Alto Adige: 1945 - 2025. Ogni giorno una notizia dal nostro archivio Il Festival di Sanremo del 1962 incoronò per la terza volta Domenico Modugno (si era già imposto nel ’58 e nel ’59 Al secondo posto una spumeggiante Milva con “Tango italiano”.«Il pubblico - scrive l’Alto Adige - l’ha premiata per il suo canto levigatissimo eppure pieno di punte» uno semisconosciuto Tony Renis con “Quando La formula era diversa da quella di oggi: ogni canzone in gara veniva presentata (separatamente ) da due interpreti diversi uno di musica leggera e uno di musica melodica per dare maggiore visibilità ai brani e valorizzare diversi stili di esecuzione Tanto per dire la percezione che si aveva dell’età: Villa aveva solo 40 anni ma veniva visto come una specie di dinosauro della canzone italiana “Il vero mattatore è stato comunque lui - proseguiva affettuoso l’articolo -: ha ancora una voce fresca e duttile come a vent’anni Se pensiamo che l’altro giorno sul palco dell’Ariston c’era Jovanotti Il giovane boscaiolo fu trovato senza vita all’alba del 18 agosto Il decesso è arrivato in seguito a un gesto autonomo derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti IL GIALLO Aaron Engl trovato semidecapitato Scontro tra un pick-up e un van in Idaho: la stampa cinese (Xinhua) riporta cinque morti cinesi e otto feriti totali  Fotomontaggio diffuso nei canali ufficiali e personali del presidente a pochi giorni dal conclave per la successione Francesco col semplice gesto di allargare le braccia regalò al mondo il sogno di poter volare e l’inno che ancora si canta a memoria ma per tutti diventò Volare (e vendette 22 milioni di copie) il ragazzo pugliese arrivato a Roma per frequentare il Centro sperimentale di Cinematografia Ha partecipato a 11 edizioni del Festival di Sanremo e ne ha vinte 4 È stato attore e anche politico negli ultimi 10 anni quando con il corpo segnato da un ictus ma lo spirito ancora ben saldo prima come onorevole e poi come senatore si impegnò con il Partito radicale a favore dei diritti dei disabili e per l’ambiente diretto dalla regista Maite Carpio e in onda il 27 novembre in prima serata su Raiuno racconta l’artista e l’uomo attraverso immagini documenti inediti e ricordi di chi l’ha conosciuto a cui abbiamo voluto chiedere chi era suo padre Domenico l’uomo che per tutti era diventato Mister Volare Sono passati 30 anni da quel 6 agosto 1994 Cosa le manca di suo padre?«Mi manca tutto Se da bambini facevamo qualche marachella ci toccava “la seduta con papà” che poi consisteva soltanto nell’andare a parlare con lui in camera sua Aveva un carattere talmente forte che ti incuteva una specie di timore» perché la qualità del tempo che spendi con i figli conta di più della quantità E il tempo che passava con noi era di qualità ricordo ancora quella di “Pissi Pissi e il Drago” io gli facevo dei piccoli dispetti quando non volevo prestargli i pupazzetti di pongo che plasmavo con le mie mani Ricordo che in acqua mi attaccavo alle sue spalle e lui mi chiamava “cozza patella” Ispirandosi a noi insieme nelle acque di Lampedusa Franco Migliacci compose il duetto Delfini con cui mio padre avrebbe voluto riprendere a cantare dopo la malattia Pochi giorni prima che morisse le sue ultime parole sono state: “Massimo Era stato lui che mi aveva insegnato a cantare Anche con i miei fratelli è sempre stato molto incoraggiante: per mio fratello Marco produsse il film Bambulè che ebbe una bellissima recensione da Alberto Moravia invece per Marcello recitò in L’uomo che incontrò se stesso a teatro soprattutto quando scopriva che stavamo marinando la scuola» AFDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno al Festival di Sanremo presenta Nel blu dipinto di blu Archivi FarabolaDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno cantante Archivi FarabolaDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno attore AG ALDO LIVERANI SASDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno in tv Archivio/Agenzia Aldo Liverani SasDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno entra in Parlamento AG ALDO LIVERANI SASAG ALDO LIVERANI SASDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno con Marco Pannella, leader del Partito radicale Domenico Modugno, Mister VolareLa statua dedicata a Domenico Modugno a Polignano a Mare, Bari Nel mirino dei malviventi la filiale Unicredit di via Roma a Modugno che ha riportato gravi danni a seguito della deflagrazione Questa volta nel mirino dei ladri è finita la filiale UniCredit di Modugno di via Roma.  Come riporta l'Ansa, ad agire sarebbe stato un gruppo di persone che alle 4 del mattino di giovedì 28 novembre, avrebbe introdotto materiale esplosivo nell'apparecchio Il forte scoppio è stato udito dai residenti della strada in cui si trova la banca. Ancora non è chiaro se i ladri siano riusciti nel loro intento ed eventualmente quanto denaro abbiano sottratto. Ciò che è certo sono i gravi danni riportati dalla filiale che stanno provando a ricostruire la dinamica dell'assalto acquisendo le immagini di videosorveglianza di eventuali telecamere presenti in zona.  Ieri sera due auto venivano in collisione: in una c'erano due adulti e una bambina Conversano (Ba) – Ben diciannove runners dell’Atletica Conversano hanno preso parte alla sesta edizone della “CorriModugno” valida come quarta tappa del campionato provinciale “Terra di Bari” Ai nastri di partenza della manifestazione che si è svolta nel giorno della Festa dei Lavoratori si sono presentati con l’ormai classica casacca giallonera Losseny Bamba Matteo Trovisi e Donato Vannella i quali hanno affrontato con grande tenacia l’insidioso tracciato caratterizzato da un’altimetria variabile con netta prevalenza di tratti urbani e asfaltati ed un breve segmento interpoderale Ottime in partiolare le prove di Sperti e Daniele Da segnalare anche la presenza delle camminatrici Antonella e Tonia Chiarappa e Laura Mangini che hanno avuto modo di godersi il percorso nella soleggiata mattinata modugnese gli atleti gialloneri si sono suddivisi tra la Castiglione Eco Run e l’Urban Trail di Santa Maria di Leuca All’evento tenutasi nella splendida cornice di Conversano hanno partecipato Mario Daniele mentre hanno fatto tappa nel Salento Rino Lorusso e Cosimo Sperti Ma negli ultimi giorni i podisti dell’Atletica Conversano hanno anche avuto modo di sottoporsi ad una preziosissima sessione di allenamento agli ordini del coach Vito Sardella La seduta si è tenuta domenica scorsa presso il campetto della Parrocchia Maristella con i runners ed i fitwalkers gialloneri che hanno potuto affinare le tecniche di corsa approfondendo l’importanza delle attività di riscaldamento Un medico che ha rappresentato per anni un punto di riferimento per la città Nell’ambito della stagione multidisciplinare curata da Ater Fondazione giovedì 13 marzo al Cinema Teatro Comunale Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano va in scena "Nel blu - Avere tra le braccia tanta felicità" il nuovo lavoro di Mario Perrotta ispirato a Domenico Modugno Il nuovo monologo in parole e musica dell’attore prodotto da Permar/Compagnia Mario Perrotta ed Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale si ispira alla figura del grande cantautore Domenico Modugno che con la sua voce storia e arte ha incarnato meglio di chiunque altro lo spirito di quell’epoca carica di speranze che furono gli anni a cavallo del 1958 subito prima e dopo l’inizio del boom economico Accompagnato dai musicisti Vanni Crociani (pianoforte Giuseppe Franchellucci (violoncello) e Massimo Marches (chitarra e mandolino) Perrotta porta in scena il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio quella Puglia che sarebbe rimasta «alla periferia del regno ancora per decenni almeno fino a quando anche io la lasciai per cercare una vita artistica altrove» Un uomo che parte all’avventura per “fare l’attore” e si ritrova a suggerire a tutto il mondo una possibilità per “volare” Ed è proprio l’anno 1958 che segna due ricorrenze fondamentali per la vicenda personale di Modugno che esordisce a Sanremo con Nel blu dipinto di blu e per l’Italia che vive il boom economico e culturale Modugno con la sua canzone diventa la colonna sonora del Paese «Eppure quell’uomo coltivava un sogno ed era quello di fare l’attore – continua Perrotta – seppe cambiare punto di vista sulle cose seppe adattarsi a ciò che la vita gli stava donando E questo è esattamente ciò che fece il paese intero: colse al volo ogni opportunità laddove era possibile coglierla trasferendosi in massa dalle campagne alle città da ogni angolo di Italia verso i Paesi del nord-Europa insomma: dovunque fosse possibile raccogliere una felicità “delle piccole cose” Con la consapevolezza di quanto la felicità sia cosa effimera Lo sapeva il paese e lo sapeva Modugno: «Io voglio cantare la felicità «Proverò ad accostare la sua storia – conclude Perrotta – con tutta la cura possibile Un racconto di un’esistenza guascona e testarda in cui i musicisti/compositori con me sul palco sono l’altra voce di Domenico Modugno quella voce che le parole non riescono e non possono rappresentare» Programma e itinerario della processione della Pietà Dal 15 al 21 maggio sarà nelle sale il docufilm One to One: John &.. Gabriele Alemani e Paul Sandiego (in arte Cerra Bragi e Paul) dell’Istituto Nautico San Giorgio.. arriva l’ultimo estratto dal nuovo album di Ricche le.. Da venerdì 9 maggio 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme.. Un giorno in più è il nuovo singolo di Cicco Sanchez in uscita su tutte le piattaforme digitali e.. un unico filo conduttore: la fine di un amore il nuovo brano di Stona che riflette sulle imprevedibili conseguenze delle nostre azioni... E’ disponibile il nuovo singolo di Casx (fuori per v4v records e in distribuzione The Orchard) Artificiale è il nuovo singolo di Sonoruggiero scritto e cantato in collaborazione con Mavie C’è Fulminacci (perplesso come sempre in foto) a capeggiare la nostra playlist del venerdì TRAKS Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni Accetto Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo Chiudi Abitare.it e Style.corriere.it rifiutando tutti i cookie di profilazione ad eccezione di quelli tecnici necessari Naviga il sito di amica.it con pubblicità profilata e senza abbonarti Finalità | Partner Trenta anni fa moriva Domenico Modugno, la prima star italiana del dopoguerra. E Rai 1 ha deciso di ricordarlo mandando in onda mercoledì 27 novembre alle 21.30 (ma è anche su RaiPlay) il documentario Domenico Modugno L’italiano che incantò il mondo il doc vuole raccontare l’uomo oltre la musica Il cantante che torna in gara a Sanremo nel 1961 con una canzone che farà storcere il naso a molti Perché dal palco urla a pieni polmoni «Libero voglio vivere come rondine che non vuol tornar al nido» come vi mostriamo in questa clip esclusiva Forse un testo troppo avanti per quegli anni E i suoi comportamenti da donnaiolo incallito Il 6 agosto 1994 finiva la vita avventurosa di un ragazzo intraprendente che dal Sud scappò al Nord in cerca di fortuna e arrivò più lontano di quanto avesse mai immaginato.Voleva fare l’attore e invece… Domenico Modugno ha rivoluzionato la canzone italiana scritta da un paroliere alle prime armi in collaborazione con un giovane artista in ascesa I due erano Franco Migliacci e Domenico Modugno e la canzone era Nel blu dipinto di blu quel brano portò la musica italiana oltre il vincolo del belcanto e Domenico si trovò catapultato nello stardom americano Vendendo oltre 22 milioni di copie nel mondo e vincendo due Grammy Modugno e la sua Volare esprimevano una nuova promessa di benessere e felicità E con questa canzone iniziò a cambiare la percezione dell’Italia nel mondo A lui dobbiamo la nascita della canzone d’autore Soprattutto nel ventennio tra gli Anni 60 e 70 quando il mondo fu travolto da grandi cambiamenti culturali e sociali Nel documentario si racconta l’artista ma anche l’uomo Un uomo che non si fermò mai e continuò a scrivere comporre e cantare anche dopo l’ictus e la malattia nel 1984 Indimenticabile anche il suo impegno politico con il partito radicale a favore dei diritti dei disabili e per l’ambiente per la prima volta racconta tutta la sua vita e la continua lotta per non essere solo Mister Volare Ed è proprio questo il motivo per cui Maite Carpio ha voluto realizzare questo documentario Ma anche ad amici e collaboratori – oltre al figlio – per raccontare quella parte meno conosciuta del mito «Sarebbe stato ingiusto limitarsi a parlare dei suoi intramontabili successi perché la sua vita è stata unsusseguirsi di cadute da cui ha sempre lottato per rialzarsi e il suo valore è stato anche nell’impronta politicae sociale verso i più fragili» «Sono convinta che il valore artistico non sia scisso da quello privato e in questo omaggio ho cercato di fare un’operazione di recupero della memoria culturale italiana Per questo ho fatto anche un lavoro di ricerca su un vasto numero di archivi con l’idea di ricostruire la sua vita facendo parlare soprattutto lui» Tra i tanti materiali montati nel film ce ne sono alcuni pressoché inediti Come il provino di ammissione al Centro Sperimentale di Cinematografia all’inizio degli Anni 50 Così come un raro video del concerto del 1989 che Modugno tenne ad Agrigento per i malati psichiatrici conservato nell’archivio di TeleAcras Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 R.E.A di Milano 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 Ecco l'itinerario organizzato dalla Parrocchia Sant'Agostino Allo Storchi di Modena il 28 febbraio e 1° marzo Abbiamo incontrato Perrotta durante le prove Dopo aver esplorato il concetto di libertà nello spettacolo “Come una specie di vertigine” Perrotta – accompagnato dai musicisti Vanni Crociani Giuseppe Franchellucci e Massimo Marches – racconta in un monologo tra parole e musica la storia di un uomo nato in una terra periferica che riesce a trasformare il suo sogno di diventare attore in una carriera musicale capace di far “volare” un intero paese lo spettacolo indaga il desiderio di riscatto e la ricerca di una felicità semplice temi centrali dell’Italia degli anni ’50 e ’60 Nel blu è quindi il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio quella Puglia che sarebbe rimasta “alla periferia del regno ancora per decenni almeno fino a quando anche io la lasciai per cercare una vita artistica altrove” Ed è proprio l’anno 1958 che segna due ricorrenze fondamentali per la vicenda personale di Modugno che esordisce a Sanremo con Nel blu dipinto di blu e per l’Italia che vive il boom economico e culturale “Eppure quell’uomo coltivava un sogno ed era quello di fare l’attore – continua Perrotta – seppe cambiare punto di vista sulle cose seppe adattarsi a ciò che la vita gli stava donando il paese intero: colse al volo ogni opportunità laddove era possibile coglierla trasferendosi in massa dalle campagne alle città da ogni angolo di Italia verso i paesi del nord-Europa insomma: dovunque fosse possibile raccogliere una felicità “delle piccole cose” Con la consapevolezza di quanto la felicità sia cosa effimera Lo sapeva il paese e lo sapeva Modugno: “Io voglio cantare la felicità “Proverò ad accostare la sua storia – conclude Perrotta – con tutta la cura possibile Un racconto di un’esistenza guascona e testarda in cui i musicisti/compositori con me sul palco sono l’altra voce di Domenico Modugno quella voce che le parole non riescono e non possono rappresentare” La Polizia di Stato sul luogo dell'omicidio - foto Adnkronos BARI - Una sparatoria avvenuta nella tarda serata di domenica ha scosso la tranquillità del litorale romano Un uomo di 37 anni è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco al petto mentre si trovava in via Lucania Il suo passato non era sconosciuto alle forze dell’ordine: risulterebbe avere precedenti legati alla droga Un elemento che al momento viene considerato cruciale per le indagini avviate dalla Polizia di Stato presenti sul luogo del delitto fin dai primi minuti dopo l’allarme Gli agenti della scientifica hanno eseguito i rilievi fino a notte fonda mentre gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’agguato e soprattutto di risalire all’identità del killer L’uomo sarebbe stato raggiunto da un solo colpo esploso probabilmente da distanza ravvicinata Restano ancora da chiarire le cause esatte dell’omicidio ma tra le ipotesi più accreditate c’è quella di un regolamento di conti maturato negli ambienti della criminalità Gli inquirenti stanno lavorando sul contesto relazionale della vittima analizzando i suoi contatti recenti e eventuali spostamenti sospetti ideato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo è pronto a iniziare il suo viaggio per l’Italia che lo porterà dal Teatro Ariston (venerdì 30 agosto h.21.30) a Polignano a Mare (nella prima settimana di settembre).  Alla direzione il M° Giancarlo De Lorenzo Domenico Modugno trionfò al Festival per quattro edizioni 1962 e 1966.  La kermesse canora sanremese allora non si svolgeva al Teatro Ariston Si dovette aspettare il 1977 – e l’inagibilità del Salone delle feste del Casinò – per trovare all’Ariston la grande casa del Festival consacrando il teatro fondato da Aristide Vacchino come tempio assoluto della musica italiana e il Festival uno degli eventi musicali più famosi del mondo condotta da Mike Bongiorno e trasmessa in TV per la prima volta a colori partecipò come super ospite anche Domenico Modugno hanno voluto rendere omaggio al grande cantautore nato a Polignano a Mare Tra i più emozionanti quello di Ermal Meta che nel 2017 vinse la serata cover interpretando “Amara terra mia” si classificò terzo al Festival con “Vietato morire” e vide “volare” la sua carriera nel mondo della musica il Teatro Ariston ospiterà un nuovo omaggio a Domenico Modugno quello dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo Dodici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco Nell’estate del trentennale della sua scomparsa la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ha infatti voluto rendere omaggio al cantautore che alla fine degli anni ‘50 cambiò la storia della canzone italiana Da qui l’idea di dedicare a Modugno la rassegna “Musica nei borghi” che ogni estate porta l’Orchestra ad esibirsi in alcuni dei più suggestivi luoghi del Ponente ligure Venerdì dalla Liguria – e dal Teatro Ariston – partirà un tour che toccherà cinque regioni fino ad arrivare in Puglia L’Orchestra e Peppe Voltarelli nella prima settimana di settembre si esibiranno nella piazza di Polignano a Mareintitolata al grande artista.  Il M° Giancarlo de Lorenzo racconta: “Invito tutti a partecipare venerdì a questo concerto-show che vuole rendere omaggio al grande cantautore scomparso ed anche ripercorrere e riscoprire il suo repertorio Modugno è stato il cantante italiano più noto all’estero con oltre 60 milioni di dischi venduti e il suo “Nel Blu dipinto di Blu” è ancora oggi un brano cantato in tutto il mondo adattato e tradotto dal finlandese al cinese per questo è una serata adatta a tutti Abbiamo portato in giro per la Liguria per diverse serate questo concerto ma venerdì renderà tutto ancora più emozionante” un artista straordinario capace di instaurare con il pubblico – oltre che con l’orchestra – un feeling immediato e che a proposito del concerto e del suo legame con Modugno racconta: “Si tratta di un omaggio a una grande voce del novecento e a un uomo che ha raccontato un Sud autentico Per me è stato un riunificatore della poetica del sud degli anni ‘60 calabrese… L’ho scoperto anno dopo anno andando a fondo nella rilettura dei suoi brani Una ricerca che ha toccato l’aspetto artistico metodologico… Senza copiarlo o imitarlo nelle mie esibizioni cerco di rendere evidente la sua contemporaneità Modugno è diventato un’icona dell’italianità del mondo Quando sono all’estero basta cantare un brano di Modugno e si crea subito empatia con la platea Ammiro come sia riuscito a raccontare un’Italia che rinasceva – quella degli anni anni ‘60 – senza dimenticare le sue radici Per me è il cantastorie del mediterraneo… Mi affascina la semplicità l’immediatezza con la quale arrivava al pubblico anche solo con voce e chitarra” La serata di venerdì è organizzata in collaborazione con il Club Tenco I biglietti sono disponibili in cassa del Teatro Ariston tutti i giorni 11-13 e 17-21, la domenica 17-21 oppure online www.aristonsanremo.com Il concerto dopo venerdì inizierà il suo viaggio per l’Italia Peppe Voltarelli è un cantante calabrese voce e leader de Il Parto delle Nuvole Pesanti Da solista ha pubblicato cinque album in studio Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa Tra i suoi recenti lavori il disco-libro “Planetario” pubblicato in Italia da Squilibri Editore nel 2021 e “La grande corsa verso Lupionòpolis” disco+libro in collaborazione con Todo Modo Publishing e Visage Music www.peppevoltarelli.eu  Naviga il sito di iodonna.it con pubblicità profilata e senza abbonarti In occasione dei trent’anni dalla scomparsa di Domenico Modugno, Rai 1 alle 21.30 propone il documentario Domenico Modugno L’Italiano che incantò il mondo di Maite Carpio Un viaggio nella vita e nella carriera del cantante pugliese che ha lasciato il segno nella storia della nostra musica Tra le testimonianze più interessanti Ma c’è anche Giuliano Sangiorgi che chiude il documentario cantando al piano il brano Meraviglioso «Domenico Modugno era un cantante e uno showman il modo in cui muoveva le mani infondeva quasi magia» dice il produttore Adriano Aragozzini che ha seguito per tutta la vita il cantante pugliese «Nessun artista italiano si può paragonare a Modugno» Nel documentario spiccano le interviste dello stesso Modugno tra gli altri a Minà e a Vincenzo Mollica «L’inizio della carriera lo si deve a un colpo di fortuna» Modugno ha infatti iniziato in radio perché cercavano qualcuno che sapesse cantare in siciliano per omaggiare Frank Sinatra Poi Sinatra decise di cantare il brano di quel ragazzo sconosciuto di nome Domenico Domenico Modugno in “Tommaso d’Amalfi” Modugno si diede alle canzoni in dialetto pugliese e siciliano perché era più in voga Nel 1954 incise La donna riccia/Lu pisce spada Fu un successo: gli intellettuali la adoravano lasciò il Sud per rincorrere il suo sogno era senza una lira: si mise dunque a fare il cameriere e a vendere copertoni per auto dove entrò al Centro sperimentale di cinematografia vincendo una borsa di studio: il suo obiettivo era fare l’attore La sera suonava la fisarmonica in un circolo artistico in via Margutta L’amicizia con Riccardo Pazzaglia lo portò a cantare in napoletano e a entrare in classifica conquistando il mondo: 200 milioni le copie vendute E la vita di Modugno in un attimo cambiò Il successo della canzone arrivò fino in Giappone non riuscì a lavorare molto nel cinema uno spettacolo che fece la storia: rappresentò infatti il passaggio dalla rivista alla commedia musicale Andò in scena anche all’Opéra di Parigi Per l’ormai famosissimo Mimmo scrisse anche Edoardo De Filippo Purtroppo la commedia musicale drammatica Tommaso D’Amalfi  fu un flop clamoroso «fu uno dei momenti più brutti della sua vita» Nel 1965 fu la volta della commedia televisiva Scaramouche con Raffaella Carrà, Liana Orfei e Carla Gravina Mentre nel 1970 Modugno partecipò a Alleluja brava gente con Renato Rascel «Due galli nel pollaio non andavano d’accordo» «Mio padre aveva un ego grande come palazzo» Marco Pannella e Domenico Modugno nel 1987 Il documentario racconta anche come nacquero altri successi del cantante Meraviglioso (un inno alla vita) e La lontananza brano nato dagli appunti del diario di Enrica Bonaccorti quattordicenne «Dopo due anni mi chiamò per un’altra canzone: Amara terra mia rielaborazione di un canto tradizionale abruzzese» Alla fine degli anni ’60, la rivoluzione: all’attenzione dei giovani si imposero i Beatles Il panorama musicale era cambiato e non ce n’era più per nessuno Registrò comunque Piange il telefono Domenico Modugno in Piazza Castello (Archivi Farabola) ingaggia Modugno viene ingaggiato da Silvio Berlusconi Fu chiamato per condurre il quiz La luna nel pozzo ma un ictus lo colpisce e lo paralizza per metà Il cantante smise così di fumare di colpo e diventò protagonista della vita politica grazie al Partito radicale di Marco Pannella scegliendo di occuparsi dei più deboli e dell’ospedale psichiatrico di Agrigento Ed è da quella città che riprese a fare concerti seduto su una sedia e con il bastone in mano Nel 1994 morì d’infarto davanti al mare blu dell’isola dei Conigli Dal 2 gennaio 2025 nuove direttive pert il conferimento dei rifiuti Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Questo articolo è stato pubblicato oltre 12 mesi fa potrebbe contenere informazioni non aggiornate BARI - La performance di ieri sera all'Ariston di Lucio Corsi con Topo Gigio è un chiaro omaggio a Domenico Modugno e alla Puglia Non solo per la scelta della canzone Nel blu A spiegarlo è lo stesso cantautore toscano che nel corso di numerose interviste ci ha tenuto a ribadire le sue ragioni per l'inedito duetto sulle note del polignanese Mr Volare fatto proprio con la mitica marionetta: «Io sono fiero di questo duetto Topo Gigio esordì in televisione nel 1958 con la voce di Modugno; pochi lo sanno - ha affermato Corsi in numerose interviste - perciò è come se in qualche modo rincontrasse la sua canzone e tra l'altro Modugno fu il primo cantautore a vincere un Festival» ha dichiarato prima di salire sul palco dell'Ariston per la quarta serata «La musica è sempre stata una fuga dalla realtà per me Topo Gigio è un personaggio di fantasia per eccellenza ma è anche molto più reale di tante persone che conosco Questo duetto lo vivo in maniera molto seria Mi ha insegnato come non diventare una marionetta mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento» Un'esibizione che ha premiato l'inedita coppia che si è classificata seconda dietro a Giorgia e Annalisa Un post condiviso da Radio DEEJAY (@radiodeejay) $(document).ready(function(){$(".bacchetta_altrenews .occhiello_titolo").html(''+virtualcmsPageInfo.sectionName+'')}); leggi tutte le ultime news in archivio Bari, muore a 47 anni Vincenzo Cramarossa: organizzatore politico, aveva cominciato con Vendola Martedì 06 Maggio sfoglia l'edizione PROMO DIGITALE Settimanale 4.99 € Mensile 9.99 € Annuale 99.99 € I PIÙ LETTI Tentato assalto a portavalori tra Terlizzi e Bitonto, colpo fallito: due mezzi incendiati, strada bloccata VIDEO «Chi ha buon senso non vada più allo stadio»: l'invito di Paolo Sassanelli dopo l'aggressione al San Nicola di Bari Tifoso picchiato fuori dal San Nicola davanti al figlio: individuato uno degli aggressori Tifoso picchiato a Bari davanti al figlio, la Curva Nord prende le distanze: «Noi totalmente estranei alla vicenda» Dura condanna della società e del sindaco Bari-Pisa, al San Nicola tafferugli anche dentro lo stadio: lite tra tifosi in curva, volano schiaffi e calci Corpo di Francesco Diviesti trovato carbonizzato nelle campagne della Bat: sul cadavere segni di colpi di pistola Taranto, imprenditore arrestato per bancarotta fraudolenta: sequestri da oltre 4 milioni di euro Ragazzi morti a Torchiarolo, domani 6 maggio funerali e lutto cittadino. La Porsche viaggiava a 250km/h Crolla palazzina a Magliano durante lavori di ristrutturazione: 4 operai feriti estratti dalle macerie VIDEO Tragedia di Torchiarolo, in migliaia alla camera ardente per l'ultimo saluto ai 3 giovani morti nell'incidente Parcheggi a Bari, per la festa di San Nicola cambiano le regole della ZSR: ecco le modifiche Folgorato da una scarica elettrica: muore operaio 47enne di San Nicandro Garganico Sei giovani escursionisti baresi soccorsi sul Pollino: uno di loro era scivolato, ha una frattura Autovelox non omologati, i Comuni rischiano di non incassare 40 milioni scopri tutti i contenuti più letti Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni Privacy) L'amministrazione comunale ha reso noto il cartellone per le feste Sfoglia il giornale Il quadro di Marc Chagall e Domenico Modugno A chi venne l'idea di scrivere Nel blu dipinto di blu Come nacque il brano che ha fatto la storia della musica italiana diventando uno dei pezzi del Belpaese più conosciuti al mondo scritto da Domenico Modugno e Franco Migliacci. La genesi della canzone è descritta da diverse versioni e ovviamente non mancano gli aneddoti oh oh" gli venne mentre osservava il cielo azzurro con la moglie Franca Gandolfi dalla finestra della loro casa a Roma Migliacci sostiene che l'ispirazione derivasse da un quadro di Marc Chagall che evocava immagini di volo e libertà uno dei cantanti più amati della storia della musica italiana Migliacci ha poi rivelato che la canzone era stata scritta in un momento di grande tristezza descrivendo il giorno in cui la concepì come il giorno più nero della sua vita e affermando che l'idea fosse emersa da un incubo Fu presentata la prima volta al Festival di Sanremo proprio nel 1958 Vinse il primo premio e regalò a Modugno che la presentò insieme a un giovanissimo Johnny Dorelli Volare fu considerata una vera e propria bandiera della rinascita culturale italiana nel Dopoguerra Del resto era un pezzo rivoluzionario che prendeva totalmente le distanze con la musica di quei tempi Melodia innovativa e testo poetico: una rottura con le tradizionale canzoni d'amore Nel blu dipinto di blu raggiunse rapidamente le classifiche internazionali diventando una delle canzoni più riprodotte al mondo il brano si posizionò in vetta alle classifiche per oltre cinque settimane contribuendo a consolidare l'immagine dell'Italia nel panorama musicale globale Nel corso degli anni è stata interpretata da centinaia e centinaia di artisti e da centinaia di milioni di comuni cittadini.  Le dure parole di Oscar Wilde, l'attrice Jeanne Moreau. Storia di una canzone che tutti sanno e pochi conoscono. La sigla di Amore Criminale Francesco Guccini, il concerto diventa un film con i retroscena: ci sono le date per vederlo al cinema *Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy Gruppo Corriere S.r.l. | Perugia (PG) - Via Pievaiola 166/F6 P.IVA 11948101008 - Codice Fiscale: 11948101008 Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif