Una passeggiata cicloturistica di oltre cinque ore
ha riunito i comuni di San Pietro Vernotico e Polignano a Mare
Riprese Pasquale D’AttomaInterviste a Maria Lucia Argentieri
sindaca di San Pietro Vernotico; Vito Carrieri
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al Demodé Club di Modugno (Ba) giunto quest’anno alla sua venticinquesima stagione
sarà proposto il concerto di Piero Pelù che si esibirà con una tappa del suo tour “Il Ritorno del Diablo” che
dopo uno stop forzato per motivi di salute
lo sta vedendo salire sui palchi dei principali club italiani.
Considerato uno dei più amati e influenti rocker della musica italiana
Piero Pelù è nato a Firenze nel febbraio del 1962
è conosciuto per la sua attività artistica ma anche per l’impegno politico profuso attraverso la musica
i concerti e gli atteggiamenti che mostra in pubblico
Con i Litfiba ha suonato ininterrottamente dal 1980 al 1999
ottenendo grande notorietà nazionale
Dal 2000 ha intrapreso il percorso da solista
per poi ritornare a cantare e suonare con lo storico progetto nel 2009
anno del definitivo ritiro dalle scene della band con un grande concerto al Mediolanum Forum di Assago il 22 dicembre 2022
Nel 2020 ha partecipato per la prima volta come artista in gara al Festival di Sanremo con il brano “Gigante”
con il quale si è classificato quinto
Dopo il lockdown si è avvicinato anche al mondo del teatro ricoprendo il ruolo di voce recitante e ha partecipato alla commedia “Cassamortari” di Claudio Amendola dove ha interpretato il ruolo di una rockstar firmando anche la colonna sonora del film
Il concerto al Demodé sarà l’occasione per tutti gli appassionati del rock di festeggiare insieme all’ex frontman dei Litfiba quattro importanti anniversari: i 40 anni di “Desaparecido”
i 30 di “Spirito” e i 25 di “Né buoni né cattivi”
Insieme a Piero Pelù saliranno sul palco i suoi Bandidos con Amudi Safa alla chitarra
Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso con un ospite d’eccezione
che sarà alle tastiere nei brani del repertorio Litfiba
Ad aprire lo show saranno invece gli Spleen
Sul palco Piero Pelù e la sua band passeranno in rassegna la storia del rocker e dei Litfiba
sino ad arrivare all’ultimo disco di Pelù
“Deserti” e passando per momenti fondamentali del suo lungo percorso artistico come “Né buoni né cattivi”
il suo primo lavoro da solista nel 2000 in cui ha esplorato suoni e generi
l’album del 1995 che arrivò come una scarica elettrica nella sua vita
un disco quasi grunge co-prodotto insieme a Rick Parashar dei Pearl Jam
che ha segnato un nuovo percorso fatto di suoni più ampi
La scaletta del concerto non potrà dimenticare “El Diablo”
album del 1990 che è diventato un simbolo
Ma “Il Ritorno del Diablo Tour 2025” è l’occasione per festeggiare un altro momento fondamentale della storia del rock italiano: era il 1985 e i Litfiba pubblicarono “Desaparecido”
I biglietti sono acquistabili su ticketone.it e nei punti vendita del circuito
Si è conclusa con entusiasmo la prima edizione di Pedalando nel Blu
la manifestazione cicloturistica organizzata da New Friends’ Bike Brindisi
in collaborazione con Associazione Astra e Associazione Domenico Modugno
con il patrocinio del Comune di San Pietro Vernotico
del Comune di Polignano a Mare e del GAL Terra dei Messapi
un gruppo di trenta ciclisti è partito da Casa Modugno
per intraprendere un emozionante viaggio sulle due ruote
Dopo un breve passaggio sul lungomare di Brindisi
la carovana ha proseguito lungo la complanare della statale per Bari
un momento istituzionale carico di significato: erano presenti il sindaco di Polignano a Mare
la sindaca di San Pietro Vernotico e l’assessore alla cultura di Polignano
a testimoniare l’importanza culturale e simbolica dell’iniziativa
la partecipazione di alcuni familiari del grande Domenico Modugno
che hanno seguito in moto e in auto l’intero corteo
Il bilancio di questa prima edizione è più che positivo: partecipazione
emozione e collaborazione sono stati gli ingredienti vincenti
Già si lavora con entusiasmo alla prossima edizione
con l’obiettivo di far crescere ancora questo appuntamento e renderlo un punto di riferimento nel panorama cicloturistico pugliese
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"Conte ha fatto riferimento alla necessità di tenere i piedi per terra e tutti sul pezzo semplicemente perché è un uomo di calcio che ne ha viste tante
E’ consapevole - ha detto il giornalista Sky Francesco Modugno a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - della grande opportunità che nessuno nasconde
con un pezzo abbondante di strada ancora da fare
La vittoria è figlia della sofferenza
Parla di entusiasmo perché i tifosi esprimono sentimenti sani e positivi
perché in questo momento non è sostenuta dalle cose: il Napoli non ha vinto nulla
La squadra azzurra si è messa in condizione di potercela fare
E’ stupido e sciocco dire: ‘Ce l’abbiamo fatta’
Può arrivare qualcosa di meraviglioso e straordinario
perché questo Napoli non è stato costruito per vincere subito e non è certamente la squadra più forte di tutte
perché di fuoriclasse non ne ha neanche uno
anche se è lì a lottare per vincere
e gliel’hanno pure tolto… Questo Napoli ha fuoriclasse però nella testa
Per esempio Raspadori è un ragazzo eccezionale
che capisce certe dinamiche e che sta accettando da tre anni di giocare poco
pur essendo ormai diventato un uomo della provvidenza
C’è qualche speranza di rivedere David Neres in campo contro il Parma
ma dal punto di vista atletico non ancora: serviranno delle settimane
perché toccherà al mister scegliere e decidere se utilizzarlo
sarebbe bella avere una tranquillità tale da fargli fare almeno una passerella all’ultima gara di campionato"
Registrato al Tribunale di Napoli il 27/11/2003 (Reg
Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 20362.
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Le foto e gli articoli presenti su "Napoli Magazine" sono stati in parte presi da internet
Un “meraviglioso” viaggio musicale tra i più grandi successi di Domenico Modugno
ha coinvolto il pubblico del Cine-Teatro “Olimpia” di Campobello di Mazara
con la straordinaria performance musicale di Giandomenico Anellino e le voci di Michelangelo Nari e Liliana Picciurro
Una platea gremita ha applaudito gli artisti
che sul palco hanno interpretato i più grandi successi del più amato cantautore italiano: “La Lontananza”
“Tu si na cosa grande” e “Piange il telefono”
chitarrista romano noto per aver collaborato con i più grandi artisti della musica italiana come Claudio Baglioni
ha conquistato nuovamente il pubblico dell’Olimpia
all’interno del quale si era già esibito in altri spettacoli
dando vita a straordinari arrangiamenti che hanno guidato gli spettatori in un viaggio ricco di emozioni e suggestioni
Ad accompagnarlo sul palco è stata una band d’eccezione formata da musicisti e cantanti di grande esperienza
Nel corso dello spettacolo il sindaco Castiglione
ha portato un messaggio in ricordo di Papa Francesco
interpretando i sentimenti che hanno coinvolto il mondo intero e la stessa comunità campobellese
mentre Giandomenico Anellino ha dedicato alla memoria del pontefice il brano che aveva suonato in sua presenza
che sigla un nuovo successo della rassegna “Il bello di Sicilia 2” promossa dalla Quintosol production con la direzione artistica di Piero Di Stefano e Giacomo Maltese e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione
sarà infine lo spettacolo “La Voce del padrone”
omaggio a Franco Battiato scritto da Davide Scibilia
i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza
di Custonaci conquista il primo posto nella prima categoria del prestigioso concorso nazionale "La Bacchetta d’Oro"
e conquistando anche l’ambitissimo premio assoluto: la..
Mancano pochi giorni all'inizio del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri
che dall'8 all'11 maggio 2025 trasformerà Marsala in un palcoscenico di storia
dedicato a uno dei corpi militari più rappresentativi..
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è da segnare sul calendario con un cerchietto rosso: al Demodé Club (via dei Cedri
per una tappa imperdibile del suo "Il ritorno del Diablo Tour 2025"
L'appuntamento promette scintille nonostante un recente stop forzato dell'artista per motivi di salute
a dimostrazione della sua grinta inesauribile
Il concerto al Demodé sarà un'occasione unica per celebrare non uno
ma ben quattro anniversari discografici che hanno segnato la storia del rock tricolore: i 40 anni di "Desaparecido"
i 30 di "Spirito" e i 25 di "Né buoni né cattivi"
Insieme a Piero Pelù sul palco saliranno i suoi fedelissimi Bandidos
Luca Martelli "Mitraglia" alla batteria e Max Gelsi "Sigel" al basso
pronti a ripercorrere i brani che hanno fatto cantare intere generazioni
che certamente regalerà momenti indimenticabili al pubblico
Ad aprire le danze ci penseranno gli Spleen
giovane e promettente rock band fiorentina
Piero Pelù e la sua band intraprenderanno un viaggio attraverso la storia del rocker e dei Litfiba
il gruppo che lo ha visto protagonista sin dagli anni '80
riproponendo non solo i suoi ultimi lavori come "Deserti" e passando per momenti fondamentali del suo percorso solista come "Né buoni né cattivi"
Il pubblico avrà modo di rivivere le sonorità e i generi esplorati da Pelù nel 2000 e di immergersi nell'energia di "Spirito"
l'album del 1995 che segnò una svolta elettrica nella sua carriera solista
con quel sound quasi grunge co-prodotto insieme a Rick Parashar dei Pearl Jam
aprendo nuove strade sonore ricche di contaminazioni e ritmi inediti
La scaletta non potrà certo dimenticare "El Diablo"
intriso di passioni e segnato da rivoluzioni umane e musicali
Ma "Il ritorno del Diablo Tour 2025" è anche l'occasione per festeggiare un altro momento cruciale nella storia del rock italiano: era il 1985 e i Litfiba pubblicarono "Desaparecido"
I biglietti per questo evento imperdibile sono già disponibili su ticketone.it e presso i punti vendita del circuito
Infoline: 3397360006. Inizio concerto: ore 21:00
Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
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“Olivera come difensore centrale è l'opzione più concreta
La squadra di Conte sa giocare a tre come a quattro
Krstovic- ha detto il giornalista Sky Francesco Modugno a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- ha passo rapido
svelto: non è un elemento di grande fisicità ed Olivera
Giampaolo ha sempre una proposta di gioco interessante
Ci sono momenti però poi dove ti devi arrangiare con quello che hai
anche considerando il momento tragico come quello che sta vivendo il Lecce
quando trovi un avversario che si deve salvare è sempre complicato
Non ho dubbi però che il Napoli giocherà questa partita in maniera molto seria e con tanta concentrazione
più di qualcuno ha fatto accertamenti per capire se si trattasse solo di una botta o di qualcosa di più
Siamo comunque quasi a fine stagione e il Napoli si sta giocando lo scudetto
normale che nessuno tiri indietro la gamba”
Concerto Saloni del Monte – Conversano (31 luglio 1977)
Associazione Nazionale Comuni ItalianiVia dei Prefetti, 46 – 00186 RomaTel: 06680091Fax 06/68009202Mail: info@anci.it – PEC: anci@pec.anci.it
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FONDAZIONE MUSICALE VALENTE Molfetta – Giovedì 8 maggio reading su amore e intelletto con la star della psichiatria ANTONINO TAMBURELLO e il chitarrista NANDO DI MODUGNO
L’8 maggio a Molfetta per la rassegna «Waves 25» della Fondazione «Valente»
Il famoso professore che spopola sui social di scena col chitarrista Di Modugno
Un reading musicale sull’amore e la psiche: protagonisti lo psichiatra-rockstar Antonino Tamburello
che ha ottenuto un clamoroso successo sui social con il mantra «se lo vuoi fare
musicista poliedrico che unisce poetica e grande virtuosismo
L’appuntamento è in programma giovedì 8 maggio (ore 20) nell’auditorium Regina Pacis di Molfetta all’interno della stagione «Waves 25» firmata da Pietro Laera per la Fondazione Valente
psichiatra e psicoterapeuta che ha trattato oltre 20mila pazienti e creato l’Istituto Skinner
una scuola di specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale per medici e psicologi
presenterà in forma di spettacolo il suo best-seller «L’amore nasce eterno» (Mondadori) in cui affronta il più potente e complesso dei sentimenti partendo da due semplici domande: perché fatichiamo tanto nelle relazioni
E perché seguitiamo a inquinare i nostri rapporti d’amore
La risposta è: perché non conosciamo la natura profonda dell’amore e ciò che l’essere umano diventa quando ama
perché ogni giorno trasformiamo l’amore in uno strumento per raggiungere il benessere personale e non lo accogliamo come un dono che arriva e che dobbiamo solo proteggere a tutti i costi
un’unicità che non ha bisogno di un’altra persona per completarsi
Finiamo per sottovalutare la nostra perfezione perché siamo incapaci di riconoscerla
per imparare a vivere appieno dobbiamo capire che l’amore è un sentimento perfetto che nasce dall’incontro di due perfezioni
accade qualcosa di meraviglioso che ci fa sentire più vivi
la sensibilità tocca vertici altrimenti irraggiungibili
quando non siamo ancora legati da promesse reciproche
Dobbiamo spogliarci delle sovrastrutture tossiche che la società e la civiltà ci hanno cucito addosso nel corso dei secoli per ritrovare un sentimento puro
liberarci da falsi desideri e brame ottenebranti e tornare a vedere come se ci togliessimo una benda dagli occhi
E il libro di Antonino Tamburello si propone di andare incontro alle persone proprio in questa direzione
La stagione «Waves 25» della Fondazione Musicale Valente è sostenuta dal Ministero della Cultura
dalla Regione Puglia e dal Comune di Molfetta
Info 349.7873941 – Biglietti disponibili su diyticket.it. al link https://www.diyticket.it/…/antonio-tamburello-in-lamore…
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A teatro Mario Perrotta porta in scena un omaggio al grande cantautore nello spettacolo "Nel blu"
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Gabriele RizzaBOLOGNACon quel suo piglio di narratore consumato
cui non fa difetto una solida vena canora (voce calda
tenuta a freno da ogni compiaciuta esuberanza) Mario Perrotta prende Domenico Modugno per le ali e lo lancia nel suo “cielo infinito”
che riscrisse i margini della nostra canzonetta in quel Sanremo 1958
Ma la Dc vantava ancora un 42 per certo dell’elettorato
in trio con Vanni Crociani pianoforte e fisarmonica
sono sì poetiche (vedi la sintonia con Franco Migliacci) ma al tempo stesso plasmate da una concretezza terrigna
di chi da quel Sud povero e desolato vuole emanciparsi
fra una canzone è l’altra (13 i pezzi in scaletta da Amara terra mia a La donna riccia
un successo e una delusione (Mimmo che voleva diventare attore e non fare il cantante) tutto l’affetto che il pugliese Perrotta nutre per il suo conterraneo Modugno (da convenienze discografiche spacciato per siciliano)
Il nastro ordito da Perrotta scorre sul pentagramma di una cronologia avventurosa
dentro il cuore di tenebra di una intimità inquieta
Fra Rinaldo in campo e Nel blu dipinto di blu difficile scegliere
E alla fine quel Volare che resta sospeso fra le pieghe di un sogno mai domato
liquida ogni dubbio: “Avere tra le braccia tanta felicità” è una scia salutare
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Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Conoscere la Musica - Concerti di primavera 2025
Mercoledì 19 marzo alle 20.30 in Sala Marco Biagi
in concerto un duo pianistico con la presenza del filosofo Massimo Donà
Informazioni e prenotazioni: mail conoscerelamusica@gmail.com | tel. 331 8750957
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Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
con l'Orchestra della Magna Grecia e la voce di Mario Incudine
Domenica 12 gennaio alle 19.30 al teatro Orfeo di Taranto
ottavo appuntamento con la Stagione Eventi musicali 2024/2025
Uno degli artisti pugliesi più amati
con brani popolari che vanno da “Amara terra mia” a “La donna riccia”
Protagonista l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Valter Sivilotti
con la straordinaria voce di Mario Incudine e
Manfredi Tumminello e Antonio Vasta. Poltronissima: 40euro; Platea e Prima galleria: 30euro; Seconda galleria: 20euro; Terza galleria: 15euro
sulle note delle canzoni di Domenico Modugno
a una terra che lui ha adottato perché
come gli disse Frank Sinatra: «Fingiti siciliano
tutti sanno dov’è e poi il dialetto è molto simile al tuo
Fingiti siciliano e conquisterai il mondo!»
è realizzata in collaborazione con BCC San Marzano di San Giuseppe
Direzione artistica del Maestro Piero Romano
verso una terra straniera chiamata palcoscenico
una terra da dovere raggiungere e conquistare
Le aspirazioni di un uomo del Sud chiamato Mimì ma che potrebbe avere mille nomi diversi
che si incrocia con quella del suo interprete scorrendo su linee parallele che
si incontrano in uno spettacolo in cui Mario Incudine e Domenico Modugno ci raccontano un mondo che cambia
Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935): orchestramagnagrecia.it
La Stagione Eventi musicali 2024/2025 è presente anche su Facebook e Instagram
“Anima doppia – Un viaggio fra pianoforte e violoncello”
Poltronissima: 35 euro; Platea e Prima galleria: 25 euro; Seconda galleria: 15 euro; Terza galleria: 10 euro
appassionati di musica dal vivo e chiunque voglia riscoprire un grande artista attraverso un concerto emozionante
Per acquistare i biglietti, visita il sito dell'Orchestra Magna Grecia orchestramagnagrecia.it o contatta il numero 392.9199935
Comune di Taranto Piazza Municipio 1 74123 Taranto TA - 74121 - Taranto Codice Fiscale: 80008750731 Partita IVA: 00850530734
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oltre 15.000 referenze in assortimento e più di 150 fornitori pugliesi: l’apertura del punto vendita Altasfera a Bari punta a rappresentare un vero e proprio modello di Cash & Carry italiano
azienda di riferimento per la Grande Distribuzione nel Mezzogiorno
estende il presidio della propria rete Cash & Carry al Sud
che arriva così a contare ben sette store ad insegna Altasfera: aprono dunque le porte del nuovo punto vendita a Bari
presso l’Area Commerciale “Gli Ulivi”
La città di Bari riveste un'importanza strategica
essendo un punto nevralgico per il settore Horeca
con numerosi operatori e imprese locali che la scelgono come base per la propria attività
La presenza di diverse realtà del settore contribuisce a rendere il capoluogo pugliese un hub fondamentale per la distribuzione e il commercio
consolidando così il ruolo di Maiora nel soddisfare le esigenze di questo mercato in continua crescita
per rappresentare il punto di riferimento C&C italiano
Il quattordicesimo punto vendita di Maiora va a consolidare ulteriormente il ruolo di protagonismo dell’azienda nel Centro Sud
è attualmente leader per quote di mercato nell’area in cui è presente per quanto concerne il segmento Cash & Carry
a testimonianza dell’attenzione dedicata al territorio
L’obiettivo è quello di garantire nuovi ed efficienti servizi per le numerose attività commerciali locali
affinché i professionisti del mondo Horeca
del food e del retail possano contare su un vasto assortimento di oltre 15.000 referenze
selezionate fra industria e prodotti locali provenienti da più di 150 fornitori pugliesi di cui 70 della provincia di Bari e circa 500 prodotti a marchio Altasfera e Alti Piaceri
L’attenzione all’origine e alla qualità dei prodotti è una caratteristica fondamentale dell’insegna Altasfera che vuole rappresentare un vero e proprio modello di Cash & Carry italiano
ampio assortimento e servizi efficienti
La nuova struttura si estende su una superficie di circa 4.000 mq
con un ampio parcheggio in grado di ospitare 150 posti auto e al proprio interno numerosi reparti: ad accogliere gli operatori professionali con una vasta gamma di prodotti
pensati per soddisfare ogni esigenza e completare l’offerta delle loro attività
costituiscono i punti di forza dell’insegna in quanto garantiscono un’offerta di prodotti non solo ampia e di qualità
ma soprattutto sottoposta a controlli rigorosi
rappresentando un’eccellenza nel settore
nella nuova sede Altasfera di Bari sarà attivo un servizio di prenotazione e preparazione degli ordini con appositi numeri di telefono
che consentirà di richiedere la merce comodamente
con ritiro all’interno del punto vendita
Tra gli altri servizi attivi ci saranno anche la possibilità di usufruire di consegne a domicilio e ordini via web
per garantire un’esperienza di acquisto completa ed efficace
A gestire il moderno Altasfera di Bari sarà una consolidata e fidata squadra di 36 risorse
saranno proposte degustazioni gratuite in collaborazione con diversi partner
per far conoscere alla clientela professionale i nuovi assortimenti
impreziositi dalla proposta di prodotti di alta qualità e da diverse referenze promozionate
concludendo il gustoso ciclo di eventi il 2 e 3 maggio
«L’inaugurazione del quattordicesimo Altasfera a Bari segna una tappa fondamentale nel nostro piano di espansione nel settore Cash & Carry – spiega Pippo Cannillo
Amministratore Delegato di Maiora SpA SB – «Questa nuova apertura ci consente di rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul territorio pugliese
offrendo un servizio ancora più efficiente a una città importante e strategica come Bari
Si tratta di una significativa occasione di crescita
nel solco del piano quinquennale di investimenti 2021/2025 e del percorso di sviluppo dell’insegna Altasfera.»
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PNRR - Next Generation Livorno - Sintesi e stato di avanzamento
Torna al The Cage l’appuntamento con Mostri Sacri
la kermesse che vuole celebrare la musica italiana d’autore
regalando al pubblico una serie di concerti live con giovani artisti emergenti che portano sul palco alcune tra le più belle canzoni della nostra tradizione nazionale
Questo venerdì il teatrino ospiterà la seconda di tre serate che una volta al mese
stanno portando sul palco canzoni intramontabili e piccole perle di poesia
I live seguiranno la scaletta delle scorse edizioni: un artista principale si concentrerà nell’omaggio a un “mostro sacro” per un’esibizione totale di una quarantina di minuti e
altri musicisti si cimenteranno in un’esibizione più breve
suonando una manciata di canzoni di altri artisti
Questo venerdì 21 marzo l’omaggio principale sarà quello a Domenico Modugno
e a cantare saranno gli headliner Giulia Pratelli e Luca Guidi
Entrambi sono “amici” del Festival Mostri Sacri
dove si sono già esibiti con il progetto Come è profondo il mare in omaggio a Lucio Dalla
Quest’anno tornano con il progetto Di Blu
che è anche il nome del disco di recente uscita contenente 9 tracce che celebrano l’amatissimo cantautore pugliese
conosciuto in tutto il mondo per quella Nel blu dipinto di blu che tutti
hanno alle spalle una interessante carriera artistica
nonché alcuni importanti premi musicali (due su tutti
il Premio Lauzi per Pratelli e il Premio Bindi per Guidi)
Le “aperture mostruose” vedranno esibirsi il polistrumentista
etnomusicologo e cantautore trentino Andrea Musio
che canterà alcuni tra i migliori brani di Samuele Bersani; la cantante jazz livornese Lucia Fiorentini
sarà accompagnata sul palco dalla pianista Ilaria Guarnaccia e dalla violoncellista Francesca Del Seppia; l'irriverente Lucio Tronti in arte Lucido che
con il suo personalissimo omaggio a Gino Paoli
che è nato da un’idea del musicista e cantautore Giorgio Mannucci
è organizzato da Mangiadischi in collaborazione con The Cage
Mostri Sacri è patrocinato dal Comune di Livorno ed è supportato da Premium Attitude Project
biglietti acquistabili su TicketSms al costo di 10 euro più i diritti di prevendita
per restare in compagnia e ballare fino a tarda notte
dopo il concerto ci sarà il dj-set a cura di Robetta Party
Biglietti acquistabili direttamente in cassa al costo di 10 euro
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giunto quest’anno alla sua venticinquesima stagione
il party che propone un viaggio a ritroso nel tempo negli anni ’80
durante il quale si esibirà alla consolle dj Osso
nome noto della radiofonia italiana famoso per i suoi mash-up
vincitrice dei Dance Music Awards come migliore voce italiana 2023
Questo format offrirà un mix esplosivo di musica
gaming e cultura pop con le hit che hanno fatto sognare intere generazioni
dalle sigle di celebri serie tv come Friends a quelle dei cartoni animati più amati
che hanno caratterizzato l’infanzia di migliaia di ragazzi
Non mancheranno i brani che hanno segnato oltre trent’anni di musica pop italiana e internazionale
passando per i Backstreet Boys e molti altri
costumi e allestimenti a tema che permetteranno di intraprendere un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo con la gioia che caratterizza il periodo più bello dell’anno
A selezionare il ricco repertorio sarà dj Osso
tra i principali esponenti della happy music in Italia
la cui missione è quella di esplorare nuove forme melodiche per cercare un nuovo modo di far ascoltare musica
fino a giungere in luoghi sonori dove nessun dj è mai arrivato prima
“Il set muterà in base alla reazione del pubblico – ha affermato Osso –
Di certo sarà una bellissima atmosfera visto che si tratta di tre decadi di storia epica nella quale è racchiusa tutta la musica che ancora ascoltiamo oggi
costumi e allestimenti all’interno del locale; un bel viaggio musicale nel tempo”
artista e speaker radiofonica romana che con la sua voce graffiante e l’anima rock intratterrà il pubblico del club modugnese
per due anni consecutivi nominata nella categoria vocalist ai Dance Music Awards
Numerose le sue esibizioni in locali italiani ed europei durante il suo percorso artistico ultraventennale
mentre degna di nota è stata la collaborazione col celebre dj francese Bob Sinclair
Ancora pochi conoscono le vere origini di Domenico Modugno
padre del cantautorato moderno e protagonista indiscusso della musica italiana a partire dai primi anni ’50
La sua storia affonda le radici nel cuore della Puglia
un piccolo comune in provincia di Brindisi
fu proprio lì che trascorse gran parte della sua giovinezza
nel calore di una terra ricca di tradizioni
Modugno sviluppò il suo legame viscerale con la musica popolare e il dialetto
elementi che avrebbero segnato la sua carriera artistica
Da queste premesse prende le mosse “MODUGNO
prima di volare” il nuovo spettacolo di KOREJA scritto da Angelo De Matteis per la regia di Salvatore Tramacere
sabato 5 aprile alle ore 20:45 e domenica 6 aprile alle ore 18:30
Domenico e me” di Angelo De Matteis (Kurumuny edizioni
2022) lo spettacolo vede sul palcoscenico lo stesso De Matteis
portò la famiglia proprio a San Pietro Vernotico dove
tra le sue strade e le sue piazze il piccolo Domenico iniziò a sognare un futuro fatto di note e parole
Quel paese del brindisino non fu solo il luogo della sua crescita
ma anche una fucina di suggestioni che riemergeranno nelle sue canzoni: il mare
si possono cogliere echi della tradizione meridionale che lo aveva nutrito sin dall’infanzia
E fu sempre a San Pietro Vernotica che Modugno iniziò a suonare la chitarra
a scrivere le prime poesie in dialetto e a costruire il suo universo musicale
Il desiderio di raccontare la sua terra e il suo popolo con autenticità lo porterà
a trasformare il concetto stesso di canzone italiana
mescolando il teatro con la musica e dando vita a capolavori senza tempo come “Nel blu dipinto di blu”
«Molti credevano che fosse siciliano – racconta il regista Salvatore Tramacere – complice una curiosa sovrapposizione culturale e linguistica
una perla incastonata tra il blu del mare e il bianco della pietra pugliese
Ma le sue vere radici affondano nel Salento
il paese della sua infanzia e della sua formazione artistica
il luogo in cui imparò ad ascoltare le storie degli anziani
quando ero seduto a cena con tutta la famiglia
mio padre urlava: “stuta l’apparecchio ca quistu nun è nu cantante… Domenico Modugno è nu cantante!”
Si racconta che negli anni Cinquanta Frank Sinatra si fosse interessato a una sua canzone
la leggenda prese forma: il dialetto salentino
e la sua voce calda e profonda alimentarono l’equivoco che Modugno fosse nato in Sicilia
In un’Italia ancora divisa tra nord e sud
quell’aura di mistero poteva solo giovargli
Ma il cuore della sua arte batteva altrove
nelle strade polverose della sua giovinezza
nei suoni e nei racconti che avrebbero alimentato la sua vena creativa
Modugno prima di “Volare” era un ragazzo del Sud
Tra le pagine ingiallite di vecchi giornali
tra le fotografie custodite nei cassetti di famiglia
tra le parole di chi ha condiviso con lui gli anni della giovinezza
riaffiorano i frammenti di una storia che merita di essere raccontata
Un mondo che si faceva musica prima ancora che lui lo mettesse in note
spiega: «Ho pensato a tutte le volte in cui alla domanda di routine che si fa quando si incontra qualcuno che non si conosce
il paese di Domenico Modugno”: nella migliore delle ipotesi la specificazione cadeva nel silenzio
Domenico Modugno per me è un corto circuito
il punto in cui la memoria personale dell’infanzia e delle proprie radici si incrocia con la storia culturale di un Paese
in un racconto che però solo in parte è sovrapponibile: c’è Domenico e c’era Mimino
Col tempo infatti mi sono ritrovato a raccogliere materiali di ogni tipo
prendere appunti e registrare i racconti di chi era vivo
mosso da qualcosa che non saprei ben definire e che a partire da un’esperienza personale
tocca l’intera condizione umana: qualcosa che ha che fare con l’emozione che si prova in certi momenti
come un senso di pienezza della vita che non conosce timidezza
Qualcosa che appare sotto forma di desiderio
sotto forma di pensieri che non ti stanchi mai di riformulare in ogni momento in cui
su quello che senti e su quello che vorresti o dovresti sentire
continui a vivere facendo finta di non capire o illudendoti che qualunque sentimento non può esistere senza il suo contrario»
conserva con orgoglio il ricordo di Modugno
La sua voce e il suo spirito continuano a riecheggiare tra le strade del paese
Da venerdì 14 a lunedì 17 marzo
farà tappa a Modugno (ss Modugno/Carbonara) lo spettacolo del Circo Bellucci
con la formazione circense nata dalla collaborazione tra la famiglia pugliese di Emidio “Bimbi” Bellucci e la celebre compagnia tedesca di Joy Gartner
Sotto lo chapiteau sarà proposto uno spettacolo attuale con attrazioni per grandi e piccini
tanto divertimento ed esibizioni di artisti di grande fama
dalle tigri reali del Bengala di Clorinda Mundeling ai grandi elefanti asiatici della famiglia Gartner
proporrà tra gli altri numeri di acrobatica a terra
esercizi con le bascule e gli spettacolari salti dei suoi giovani e affascinanti artisti che
atterreranno direttamente in groppa agli enormi pachidermi
Lo show sarà impreziosito dalle esibizioni dei Flying Ramirez
sensazionali trapezisti e acrobati messicani la cui esibizione sarà caratterizzata da volteggi sinuosi
Ma ci saranno anche le risate con gli sketch comici del Clown Frenk
l’avanguardia con la performance di hula hop di Teresa Stojcic e il trasformismo con l’esibizione dell’artista spagnola Angarad Lorenzo Diaz
A chiudere il cast ci sarà la mascotte dello show
iconico riccio blu protagonista dell’omonima famosa serie giapponese di videogame
Quello proposto dalla famiglia Bellucci si preannuncia essere uno show di alta qualità che
seppur legato alla lunga tradizione circense che contraddistingue questi rinomati artisti di origine pugliese premiati nei migliori festival di categoria del mondo
vuole dimostrarsi moderno e all’avanguardia
trasmettendo emozioni e divertimento attraverso esibizioni
colori ed effetti scenici di grande impatto
Gli spettacoli sono in programma tutti i giorni alle 17.30 e alle 19.30
Lunedì 17 marzo è previsto uno spettacolo unico alle 17.30
Circo Bellucci – ss Modugno/Carbonara – Modugno (Ba)
SAN PIETRO VERNOTICO - Dalla casa natale alla statua sul mare
sulle due ruote nel nome di Domenico Modugno
È questo il fil rouge della prima edizione di "Pedalando nel blu"
l'evento cicloturistico che domenica 4 maggio collegherà San Pietro Vernotico a Polignano a Mare
due luoghi simbolo della vita del celebre cantautore pugliese
promossa da New friends' bike Brindisi con il patrocinio di diversi enti locali
tra cui i Comuni di San Pietro Vernotico e Polignano a Mare
vedrà i partecipanti partire alle 7:00 dalla casa in via Brindisi 24 dove Modugno trascorse la sua gioventù
per concludere il percorso cinque ore dopo
sotto la famosa statua che lo ritrae a braccia aperte sul lungomare di Polignano
nato dalla sinergia tra associazioni culturali e sportive del territorio - tra cui l'associazione Astra
l'associazione culturale Domenico Modugno e l'Unione sportiva Acli di Brindisi - si propone come un viaggio lento alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato l'autore di "Nel blu dipinto di blu"
“Pedalando tra le strade della sua amata Puglia
poeta dell’anima e voce dell’infinito - dichiarano gli organizzatori dell’iniziativa - Il suo spirito ci guida
verso un cielo blu dipinto di emozioni senza tempo.”
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Notizie da ModugnoDirettore Antonio Quinto
Disposizione straordinaria del comune per accogliere richieste di operatori e cittadini
L'8 aprile nel chiostro di Palazzo Santa Croce la cerimonia di consegna della bandiera
Acquedotto Pugliese comunica che sono in corso interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Bari
I lavori riguardano la realizzazione di un nodo tra due condotte idriche
propedeutici al potenziamento della rete idrica in via Modugno a Palese
sarà temporaneamente sospesa l'erogazione idrica domani
martedì 19 novembre 2024 nelle seguenti vie di Palese di Bari: via Modugno e traverse
via di Palese Fiume e traverse e via Cesare Battisti
Nelle zone limitrofe potrebbero verificarsi abbassamenti di pressione
a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 18:00
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi
evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica
costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi
numero verde 800.735.735 www.aqp.it (sezione “Che acqua fa? Lavori sulla rete”) X
Acquedotto Pugliese, inoltre, offre ai cittadini la possibilità di ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter “myaqpaggiorna”
Palazzo di Città | Corso Vittorio Emanuele II, 84 | 70122 Bari | Italy URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico: 080/5772390 - 800/018291 (solo da telefono fisso) Centralino: +39 080 577 1111 CF: 80015010723 - P.IVA: 00268080728
Per l'elenco delle PEC: Indice delle Pubbliche Amministrazioni
Gli 80 anni dell'Alto Adige: 1945 - 2025. Ogni giorno una notizia dal nostro archivio
Il Festival di Sanremo del 1962 incoronò per la terza volta Domenico Modugno (si era già imposto nel ’58 e nel ’59
Al secondo posto una spumeggiante Milva con “Tango italiano”.«Il pubblico - scrive l’Alto Adige - l’ha premiata per il suo canto levigatissimo eppure pieno di punte»
uno semisconosciuto Tony Renis con “Quando
La formula era diversa da quella di oggi: ogni canzone in gara veniva presentata (separatamente ) da due interpreti diversi
uno di musica leggera e uno di musica melodica
per dare maggiore visibilità ai brani e valorizzare diversi stili di esecuzione
Tanto per dire la percezione che si aveva dell’età: Villa aveva solo 40 anni
ma veniva visto come una specie di dinosauro della canzone italiana
“Il vero mattatore è stato comunque lui - proseguiva affettuoso l’articolo -: ha ancora una voce fresca e duttile come a vent’anni
Se pensiamo che l’altro giorno sul palco dell’Ariston c’era Jovanotti
Il giovane boscaiolo fu trovato senza vita all’alba del 18 agosto
Il decesso è arrivato in seguito a un gesto autonomo derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti
IL GIALLO Aaron Engl trovato semidecapitato
Scontro tra un pick-up e un van in Idaho: la stampa cinese (Xinhua) riporta cinque morti cinesi e otto feriti totali
Fotomontaggio diffuso nei canali ufficiali e personali del presidente
a pochi giorni dal conclave per la successione Francesco
col semplice gesto di allargare le braccia
regalò al mondo il sogno di poter volare e l’inno che ancora si canta a memoria
ma per tutti diventò Volare (e vendette 22 milioni di copie)
il ragazzo pugliese arrivato a Roma per frequentare il Centro sperimentale di Cinematografia
Ha partecipato a 11 edizioni del Festival di Sanremo e ne ha vinte 4
È stato attore e anche politico negli ultimi 10 anni
quando con il corpo segnato da un ictus ma lo spirito ancora ben saldo
prima come onorevole e poi come senatore si impegnò con il Partito radicale a favore dei diritti dei disabili e per l’ambiente
diretto dalla regista Maite Carpio e in onda il 27 novembre in prima serata su Raiuno
racconta l’artista e l’uomo attraverso immagini
documenti inediti e ricordi di chi l’ha conosciuto
a cui abbiamo voluto chiedere chi era suo padre Domenico
l’uomo che per tutti era diventato Mister Volare
Sono passati 30 anni da quel 6 agosto 1994
Cosa le manca di suo padre?«Mi manca tutto
Se da bambini facevamo qualche marachella ci toccava “la seduta con papà”
che poi consisteva soltanto nell’andare a parlare con lui in camera sua
Aveva un carattere talmente forte che ti incuteva una specie di timore»
perché la qualità del tempo che spendi con i figli conta di più della quantità
E il tempo che passava con noi era di qualità
ricordo ancora quella di “Pissi Pissi e il Drago”
io gli facevo dei piccoli dispetti quando non volevo prestargli i pupazzetti di pongo che plasmavo con le mie mani
Ricordo che in acqua mi attaccavo alle sue spalle e lui mi chiamava “cozza patella”
Ispirandosi a noi insieme nelle acque di Lampedusa
Franco Migliacci compose il duetto Delfini
con cui mio padre avrebbe voluto riprendere a cantare dopo la malattia
Pochi giorni prima che morisse le sue ultime parole sono state: “Massimo
Era stato lui che mi aveva insegnato a cantare
Anche con i miei fratelli è sempre stato molto incoraggiante: per mio fratello Marco produsse il film Bambulè
che ebbe una bellissima recensione da Alberto Moravia
invece per Marcello recitò in L’uomo che incontrò se stesso a teatro
soprattutto quando scopriva che stavamo marinando la scuola»
AFDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno al Festival di Sanremo presenta Nel blu dipinto di blu
Archivi FarabolaDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno cantante
Archivi FarabolaDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno attore
AG ALDO LIVERANI SASDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno in tv
Archivio/Agenzia Aldo Liverani SasDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno entra in Parlamento
AG ALDO LIVERANI SASAG ALDO LIVERANI SASDomenico Modugno, Mister VolareDomenico Modugno con Marco Pannella, leader del Partito radicale
Domenico Modugno, Mister VolareLa statua dedicata a Domenico Modugno a Polignano a Mare, Bari
Nel mirino dei malviventi la filiale Unicredit di via Roma a Modugno che ha riportato gravi danni a seguito della deflagrazione
Questa volta nel mirino dei ladri è finita la filiale UniCredit di Modugno di via Roma.
Come riporta l'Ansa, ad agire sarebbe stato un gruppo di persone che
alle 4 del mattino di giovedì 28 novembre, avrebbe introdotto materiale esplosivo nell'apparecchio
Il forte scoppio è stato udito dai residenti della strada in cui si trova la banca. Ancora non è chiaro se i ladri siano riusciti nel loro intento
ed eventualmente quanto denaro abbiano sottratto. Ciò che è certo sono i gravi danni riportati dalla filiale
che stanno provando a ricostruire la dinamica dell'assalto acquisendo le immagini di videosorveglianza di eventuali telecamere presenti in zona.
Ieri sera due auto venivano in collisione: in una c'erano due adulti e una bambina
Conversano (Ba) – Ben diciannove runners dell’Atletica Conversano hanno preso parte alla sesta edizone della “CorriModugno”
valida come quarta tappa del campionato provinciale “Terra di Bari”
Ai nastri di partenza della manifestazione
che si è svolta nel giorno della Festa dei Lavoratori
si sono presentati con l’ormai classica casacca giallonera Losseny Bamba
Matteo Trovisi e Donato Vannella i quali hanno affrontato con grande tenacia l’insidioso tracciato caratterizzato da un’altimetria variabile con netta prevalenza di tratti urbani e asfaltati ed un breve segmento interpoderale
Ottime in partiolare le prove di Sperti e Daniele
Da segnalare anche la presenza delle camminatrici Antonella e Tonia Chiarappa e Laura Mangini che hanno avuto modo di godersi il percorso nella soleggiata mattinata modugnese
gli atleti gialloneri si sono suddivisi tra la Castiglione Eco Run e l’Urban Trail di Santa Maria di Leuca
All’evento tenutasi nella splendida cornice di Conversano hanno partecipato Mario Daniele
mentre hanno fatto tappa nel Salento Rino Lorusso e Cosimo Sperti
Ma negli ultimi giorni i podisti dell’Atletica Conversano hanno anche avuto modo di sottoporsi ad una preziosissima sessione di allenamento agli ordini del coach Vito Sardella
La seduta si è tenuta domenica scorsa presso il campetto della Parrocchia Maristella con i runners ed i fitwalkers gialloneri che hanno potuto affinare le tecniche di corsa approfondendo l’importanza delle attività di riscaldamento
Un medico che ha rappresentato per anni un punto di riferimento per la città
Nell’ambito della stagione multidisciplinare curata da Ater Fondazione
giovedì 13 marzo al Cinema Teatro Comunale Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano va in scena "Nel blu - Avere tra le braccia tanta felicità"
il nuovo lavoro di Mario Perrotta ispirato a Domenico Modugno
Il nuovo monologo in parole e musica dell’attore
prodotto da Permar/Compagnia Mario Perrotta ed Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale
si ispira alla figura del grande cantautore Domenico Modugno che con la sua voce
storia e arte ha incarnato meglio di chiunque altro lo spirito di quell’epoca carica di speranze che furono gli anni a cavallo del 1958
subito prima e dopo l’inizio del boom economico
Accompagnato dai musicisti Vanni Crociani (pianoforte
Giuseppe Franchellucci (violoncello) e Massimo Marches (chitarra e mandolino)
Perrotta porta in scena il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio
quella Puglia che sarebbe rimasta «alla periferia del regno ancora per decenni
almeno fino a quando anche io la lasciai per cercare una vita artistica altrove»
Un uomo che parte all’avventura per “fare l’attore” e si ritrova
a suggerire a tutto il mondo una possibilità per “volare”
Ed è proprio l’anno 1958 che segna due ricorrenze fondamentali per la vicenda personale di Modugno che esordisce a Sanremo con Nel blu dipinto di blu
e per l’Italia che vive il boom economico e culturale
Modugno con la sua canzone diventa la colonna sonora del Paese
«Eppure quell’uomo coltivava un sogno ed era quello di fare l’attore – continua Perrotta – seppe cambiare punto di vista sulle cose
seppe adattarsi a ciò che la vita gli stava donando
E questo è esattamente ciò che fece
il paese intero: colse al volo ogni opportunità laddove era possibile coglierla
trasferendosi in massa dalle campagne alle città
da ogni angolo di Italia verso i Paesi del nord-Europa
insomma: dovunque fosse possibile raccogliere una felicità “delle piccole cose”
Con la consapevolezza di quanto la felicità sia cosa effimera
Lo sapeva il paese e lo sapeva Modugno: «Io voglio cantare la felicità
«Proverò ad accostare la sua storia – conclude Perrotta – con tutta la cura possibile
Un racconto di un’esistenza guascona e testarda in cui i musicisti/compositori con me sul palco sono l’altra voce di Domenico Modugno
quella voce che le parole non riescono e non possono rappresentare»
Programma e itinerario della processione della Pietà
Dal 15 al 21 maggio sarà nelle sale il docufilm One to One: John &..
Gabriele Alemani e Paul Sandiego (in arte Cerra
Bragi e Paul) dell’Istituto Nautico San Giorgio..
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un unico filo conduttore: la fine di un amore
il nuovo brano di Stona che riflette sulle imprevedibili conseguenze delle nostre azioni...
E’ disponibile il nuovo singolo di Casx (fuori per v4v records e in distribuzione The Orchard)
Artificiale è il nuovo singolo di Sonoruggiero
scritto e cantato in collaborazione con Mavie
C’è Fulminacci (perplesso come sempre in foto) a capeggiare la nostra playlist del venerdì
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Trenta anni fa moriva Domenico Modugno, la prima star italiana del dopoguerra. E Rai 1 ha deciso di ricordarlo mandando in onda mercoledì 27 novembre alle 21.30 (ma è anche su RaiPlay) il documentario Domenico Modugno
L’italiano che incantò il mondo
il doc vuole raccontare l’uomo oltre la musica
Il cantante che torna in gara a Sanremo nel 1961
con una canzone che farà storcere il naso a molti
Perché dal palco urla a pieni polmoni «Libero voglio vivere
come rondine che non vuol tornar al nido»
come vi mostriamo in questa clip esclusiva
Forse un testo troppo avanti per quegli anni
E i suoi comportamenti da donnaiolo incallito
Il 6 agosto 1994 finiva la vita avventurosa di un ragazzo intraprendente che dal Sud scappò al Nord in cerca di fortuna e arrivò più lontano di quanto avesse mai immaginato.Voleva fare l’attore e invece… Domenico Modugno ha rivoluzionato la canzone italiana
scritta da un paroliere alle prime armi in collaborazione con un giovane artista in ascesa
I due erano Franco Migliacci e Domenico Modugno e la canzone era Nel blu dipinto di blu
quel brano portò la musica italiana oltre il vincolo del belcanto e Domenico si trovò catapultato nello stardom americano
Vendendo oltre 22 milioni di copie nel mondo e vincendo due Grammy
Modugno e la sua Volare esprimevano una nuova promessa di benessere e felicità
E con questa canzone iniziò a cambiare la percezione dell’Italia nel mondo
A lui dobbiamo la nascita della canzone d’autore
Soprattutto nel ventennio tra gli Anni 60 e 70
quando il mondo fu travolto da grandi cambiamenti culturali e sociali
Nel documentario si racconta l’artista ma anche l’uomo
Un uomo che non si fermò mai e continuò a scrivere
comporre e cantare anche dopo l’ictus e la malattia nel 1984
Indimenticabile anche il suo impegno politico con il partito radicale a favore dei diritti dei disabili e per l’ambiente
per la prima volta racconta tutta la sua vita e la continua lotta per non essere solo Mister Volare
Ed è proprio questo il motivo per cui Maite Carpio ha voluto realizzare questo documentario
Ma anche ad amici e collaboratori – oltre al figlio – per raccontare quella parte meno conosciuta del mito
«Sarebbe stato ingiusto limitarsi a parlare dei suoi intramontabili successi
perché la sua vita è stata unsusseguirsi di cadute da cui ha sempre lottato per rialzarsi e il suo valore è stato anche nell’impronta politicae sociale verso i più fragili»
«Sono convinta che il valore artistico non sia scisso da quello privato e in questo omaggio
ho cercato di fare un’operazione di recupero della memoria culturale italiana
Per questo ho fatto anche un lavoro di ricerca su un vasto numero di archivi
con l’idea di ricostruire la sua vita facendo parlare soprattutto lui»
Tra i tanti materiali montati nel film ce ne sono alcuni pressoché inediti
Come il provino di ammissione al Centro Sperimentale di Cinematografia all’inizio degli Anni 50
Così come un raro video del concerto del 1989 che Modugno tenne ad Agrigento per i malati psichiatrici
conservato nell’archivio di TeleAcras
Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati
e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 R.E.A
di Milano 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00
Ecco l'itinerario organizzato dalla Parrocchia Sant'Agostino
Allo Storchi di Modena il 28 febbraio e 1° marzo
Abbiamo incontrato Perrotta durante le prove
Dopo aver esplorato il concetto di libertà nello spettacolo “Come una specie di vertigine”
Perrotta – accompagnato dai musicisti Vanni Crociani
Giuseppe Franchellucci e Massimo Marches – racconta in un monologo tra parole e musica la storia di un uomo nato in una terra periferica che riesce a trasformare il suo sogno di diventare attore in una carriera musicale capace di far “volare” un intero paese
lo spettacolo indaga il desiderio di riscatto e la ricerca di una felicità semplice
temi centrali dell’Italia degli anni ’50 e ’60
Nel blu è quindi il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio
quella Puglia che sarebbe rimasta “alla periferia del regno ancora per decenni
almeno fino a quando anche io la lasciai per cercare una vita artistica altrove”
Ed è proprio l’anno 1958 che segna due ricorrenze fondamentali per la vicenda personale di Modugno che esordisce a Sanremo con Nel blu dipinto di blu
e per l’Italia che vive il boom economico e culturale
“Eppure quell’uomo coltivava un sogno ed era quello di fare l’attore – continua Perrotta – seppe cambiare punto di vista sulle cose
seppe adattarsi a ciò che la vita gli stava donando
il paese intero: colse al volo ogni opportunità laddove era possibile coglierla
trasferendosi in massa dalle campagne alle città
da ogni angolo di Italia verso i paesi del nord-Europa
insomma: dovunque fosse possibile raccogliere una felicità “delle piccole cose”
Con la consapevolezza di quanto la felicità sia cosa effimera
Lo sapeva il paese e lo sapeva Modugno: “Io voglio cantare la felicità
“Proverò ad accostare la sua storia – conclude Perrotta – con tutta la cura possibile
Un racconto di un’esistenza guascona e testarda in cui i musicisti/compositori con me sul palco sono l’altra voce di Domenico Modugno
quella voce che le parole non riescono e non possono rappresentare”
La Polizia di Stato sul luogo dell'omicidio - foto Adnkronos
BARI - Una sparatoria avvenuta nella tarda serata di domenica ha scosso la tranquillità del litorale romano
Un uomo di 37 anni è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco al petto mentre si trovava in via Lucania
Il suo passato non era sconosciuto alle forze dell’ordine: risulterebbe avere precedenti legati alla droga
Un elemento che al momento viene considerato cruciale per le indagini avviate dalla Polizia di Stato
presenti sul luogo del delitto fin dai primi minuti dopo l’allarme
Gli agenti della scientifica hanno eseguito i rilievi fino a notte fonda
mentre gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’agguato e soprattutto di risalire all’identità del killer
L’uomo sarebbe stato raggiunto da un solo colpo
esploso probabilmente da distanza ravvicinata
Restano ancora da chiarire le cause esatte dell’omicidio
ma tra le ipotesi più accreditate c’è quella di un regolamento di conti maturato negli ambienti della criminalità
Gli inquirenti stanno lavorando sul contesto relazionale della vittima
analizzando i suoi contatti recenti e eventuali spostamenti sospetti
ideato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo
è pronto a iniziare il suo viaggio per l’Italia che lo porterà dal Teatro Ariston (venerdì 30 agosto h.21.30) a Polignano a Mare (nella prima settimana di settembre). Alla direzione il M° Giancarlo De Lorenzo
Domenico Modugno trionfò al Festival per quattro edizioni
1962 e 1966. La kermesse canora sanremese allora non si svolgeva al Teatro Ariston
Si dovette aspettare il 1977 – e l’inagibilità del Salone delle feste del Casinò – per trovare all’Ariston la grande casa del Festival consacrando
il teatro fondato da Aristide Vacchino come tempio assoluto della musica italiana e il Festival uno degli eventi musicali più famosi del mondo
condotta da Mike Bongiorno e trasmessa in TV per la prima volta a colori
partecipò come super ospite anche Domenico Modugno
hanno voluto rendere omaggio al grande cantautore nato a Polignano a Mare
Tra i più emozionanti quello di Ermal Meta che nel 2017 vinse la serata cover interpretando “Amara terra mia”
si classificò terzo al Festival con “Vietato morire” e
vide “volare” la sua carriera nel mondo della musica
il Teatro Ariston ospiterà un nuovo omaggio a Domenico Modugno
quello dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo
Dodici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco
Nell’estate del trentennale della sua scomparsa
la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ha infatti voluto rendere omaggio al cantautore che alla fine degli anni ‘50 cambiò la storia della canzone italiana
Da qui l’idea di dedicare a Modugno la rassegna “Musica nei borghi” che ogni estate porta l’Orchestra ad esibirsi in alcuni dei più suggestivi luoghi del Ponente ligure
Venerdì dalla Liguria – e dal Teatro Ariston – partirà un tour che toccherà cinque regioni fino ad arrivare in Puglia
L’Orchestra e Peppe Voltarelli nella prima settimana di settembre si esibiranno nella piazza di Polignano a Mareintitolata al grande artista.
Il M° Giancarlo de Lorenzo racconta: “Invito tutti a partecipare venerdì a questo concerto-show che vuole rendere omaggio al grande cantautore scomparso ed anche ripercorrere e riscoprire il suo repertorio
Modugno è stato il cantante italiano più noto all’estero con oltre 60 milioni di dischi venduti e il suo “Nel Blu dipinto di Blu” è ancora oggi un brano cantato in tutto il mondo
adattato e tradotto dal finlandese al cinese
per questo è una serata adatta a tutti
Abbiamo portato in giro per la Liguria per diverse serate questo concerto ma venerdì
renderà tutto ancora più emozionante”
un artista straordinario capace di instaurare con il pubblico – oltre che con l’orchestra – un feeling immediato e che a proposito del concerto e del suo legame con Modugno racconta: “Si tratta di un omaggio a una grande voce del novecento e a un uomo che ha raccontato un Sud autentico
Per me è stato un riunificatore della poetica del sud degli anni ‘60
calabrese… L’ho scoperto anno dopo anno
andando a fondo nella rilettura dei suoi brani
Una ricerca che ha toccato l’aspetto artistico
metodologico… Senza copiarlo o imitarlo
nelle mie esibizioni cerco di rendere evidente la sua contemporaneità
Modugno è diventato un’icona dell’italianità del mondo
Quando sono all’estero basta cantare un brano di Modugno e si crea subito empatia con la platea
Ammiro come sia riuscito a raccontare un’Italia che rinasceva – quella degli anni anni ‘60 – senza dimenticare le sue radici
Per me è il cantastorie del mediterraneo… Mi affascina la semplicità
l’immediatezza con la quale arrivava al pubblico anche solo con voce e chitarra”
La serata di venerdì è organizzata in collaborazione con il Club Tenco
I biglietti sono disponibili in cassa del Teatro Ariston tutti i giorni 11-13 e 17-21, la domenica 17-21 oppure online www.aristonsanremo.com
Il concerto dopo venerdì inizierà il suo viaggio per l’Italia
Peppe Voltarelli è un cantante calabrese
voce e leader de Il Parto delle Nuvole Pesanti
Da solista ha pubblicato cinque album in studio
Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco
È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi
Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa
Tra i suoi recenti lavori il disco-libro “Planetario”
pubblicato in Italia da Squilibri Editore nel 2021 e “La grande corsa verso Lupionòpolis” disco+libro in collaborazione con Todo Modo Publishing e Visage Music
www.peppevoltarelli.eu
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In occasione dei trent’anni dalla scomparsa di Domenico Modugno, Rai 1 alle 21.30 propone il documentario Domenico Modugno
L’Italiano che incantò il mondo di Maite Carpio
Un viaggio nella vita e nella carriera del cantante pugliese che ha lasciato il segno nella storia della nostra musica
Tra le testimonianze più interessanti
Ma c’è anche Giuliano Sangiorgi
che chiude il documentario cantando al piano il brano Meraviglioso
«Domenico Modugno era un cantante e uno showman
il modo in cui muoveva le mani infondeva quasi magia»
dice il produttore Adriano Aragozzini che ha seguito per tutta la vita il cantante pugliese
«Nessun artista italiano si può paragonare a Modugno»
Nel documentario spiccano le interviste dello stesso Modugno
tra gli altri a Minà e a Vincenzo Mollica
«L’inizio della carriera lo si deve a un colpo di fortuna»
Modugno ha infatti iniziato in radio perché cercavano qualcuno che sapesse cantare in siciliano per omaggiare Frank Sinatra
Poi Sinatra decise di cantare il brano di quel ragazzo sconosciuto di nome Domenico
Domenico Modugno in “Tommaso d’Amalfi”
Modugno si diede alle canzoni in dialetto pugliese e siciliano perché era più in voga
Nel 1954 incise La donna riccia/Lu pisce spada
Fu un successo: gli intellettuali la adoravano
lasciò il Sud per rincorrere il suo sogno
era senza una lira: si mise dunque a fare il cameriere e a vendere copertoni per auto
dove entrò al Centro sperimentale di cinematografia vincendo una borsa di studio: il suo obiettivo era fare l’attore
La sera suonava la fisarmonica in un circolo artistico in via Margutta
L’amicizia con Riccardo Pazzaglia lo portò a cantare in napoletano e a entrare in classifica
conquistando il mondo: 200 milioni le copie vendute
E la vita di Modugno in un attimo cambiò
Il successo della canzone arrivò fino in Giappone
non riuscì a lavorare molto nel cinema
uno spettacolo che fece la storia: rappresentò infatti il passaggio dalla rivista alla commedia musicale
Andò in scena anche all’Opéra di Parigi
Per l’ormai famosissimo Mimmo scrisse anche Edoardo De Filippo
Purtroppo la commedia musicale drammatica Tommaso D’Amalfi fu un flop clamoroso
«fu uno dei momenti più brutti della sua vita»
Nel 1965 fu la volta della commedia televisiva Scaramouche con Raffaella Carrà, Liana Orfei e Carla Gravina
Mentre nel 1970 Modugno partecipò a Alleluja brava gente con Renato Rascel
«Due galli nel pollaio non andavano d’accordo»
«Mio padre aveva un ego grande come palazzo»
Marco Pannella e Domenico Modugno nel 1987
Il documentario racconta anche come nacquero altri successi del cantante
Meraviglioso (un inno alla vita) e La lontananza
brano nato dagli appunti del diario di Enrica Bonaccorti quattordicenne
«Dopo due anni mi chiamò per un’altra canzone: Amara terra mia
rielaborazione di un canto tradizionale abruzzese»
Alla fine degli anni ’60, la rivoluzione: all’attenzione dei giovani si imposero i Beatles
Il panorama musicale era cambiato e non ce n’era più per nessuno
Registrò comunque Piange il telefono
Domenico Modugno in Piazza Castello (Archivi Farabola)
ingaggia Modugno viene ingaggiato da Silvio Berlusconi
Fu chiamato per condurre il quiz La luna nel pozzo ma
un ictus lo colpisce e lo paralizza per metà
Il cantante smise così di fumare di colpo
e diventò protagonista della vita politica grazie al Partito radicale di Marco Pannella
scegliendo di occuparsi dei più deboli e
dell’ospedale psichiatrico di Agrigento
Ed è da quella città che riprese a fare concerti
seduto su una sedia e con il bastone in mano
Nel 1994 morì d’infarto davanti al mare blu dell’isola dei Conigli
Dal 2 gennaio 2025 nuove direttive pert il conferimento dei rifiuti
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BARI - La performance di ieri sera all'Ariston di Lucio Corsi con Topo Gigio è un chiaro omaggio a Domenico Modugno e alla Puglia
Non solo per la scelta della canzone Nel blu
A spiegarlo è lo stesso cantautore toscano che nel corso di numerose interviste ci ha tenuto a ribadire le sue ragioni per l'inedito duetto sulle note del polignanese Mr
Volare fatto proprio con la mitica marionetta: «Io sono fiero di questo duetto
Topo Gigio esordì in televisione nel 1958 con la voce di Modugno; pochi lo sanno - ha affermato Corsi in numerose interviste - perciò
è come se in qualche modo rincontrasse la sua canzone e tra l'altro Modugno fu il primo cantautore a vincere un Festival»
ha dichiarato prima di salire sul palco dell'Ariston per la quarta serata
«La musica è sempre stata una fuga dalla realtà per me
Topo Gigio è un personaggio di fantasia per eccellenza ma è anche molto più reale di tante persone che conosco
Questo duetto lo vivo in maniera molto seria
Mi ha insegnato come non diventare una marionetta
mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento»
Un'esibizione che ha premiato l'inedita coppia
che si è classificata seconda dietro a Giorgia e Annalisa
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Il quadro di Marc Chagall e Domenico Modugno
A chi venne l'idea di scrivere Nel blu dipinto di blu
Come nacque il brano che ha fatto la storia della musica italiana
diventando uno dei pezzi del Belpaese più conosciuti al mondo
scritto da Domenico Modugno e Franco Migliacci. La genesi della canzone è descritta da diverse versioni e ovviamente non mancano gli aneddoti
oh oh" gli venne mentre osservava il cielo azzurro con la moglie Franca Gandolfi dalla finestra della loro casa a Roma
Migliacci sostiene che l'ispirazione derivasse da un quadro di Marc Chagall
che evocava immagini di volo e libertà
uno dei cantanti più amati della storia della musica italiana
Migliacci ha poi rivelato che la canzone era stata scritta in un momento di grande tristezza
descrivendo il giorno in cui la concepì come il giorno più nero della sua vita e affermando che l'idea fosse emersa da un incubo
Fu presentata la prima volta al Festival di Sanremo proprio nel 1958
Vinse il primo premio e regalò a Modugno
che la presentò insieme a un giovanissimo Johnny Dorelli
Volare fu considerata una vera e propria bandiera della rinascita culturale italiana nel Dopoguerra
Del resto era un pezzo rivoluzionario che prendeva totalmente le distanze con la musica di quei tempi
Melodia innovativa e testo poetico: una rottura con le tradizionale canzoni d'amore
Nel blu dipinto di blu raggiunse rapidamente le classifiche internazionali
diventando una delle canzoni più riprodotte al mondo
il brano si posizionò in vetta alle classifiche per oltre cinque settimane
contribuendo a consolidare l'immagine dell'Italia nel panorama musicale globale
Nel corso degli anni è stata interpretata da centinaia e centinaia di artisti e da centinaia di milioni di comuni cittadini.
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