Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Martedì 06 Maggio Leggi il giornale Non sei abbonato? Abbonati Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1 © Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata Powered By GMDE srl Il manufatto è stato restaurato dal Comune di Montecchio le amministrazioni comunali di Montecchio Maggiore e Arzignano hanno inaugurato la lapide ripristinata di via Molinetto a Montecchio Maggiore in ricordo dei partigiani Concato e Lovato danneggiato a inizio gennaio a seguito di un incidente stradale è stato restaurato dal Comune di Montecchio in collaborazione con le sezioni ANPI delle due città La lapide ricorda due partigiani caduti in uno scontro avvenuto il giorno della Liberazione di Montecchio Quella mattina il partigiano Maurillo Concato e la partigiana Cornelia Lovato “Amelia” procedevano a bordo di un’automobile convinti di andare incontro alle truppe statunitensi All’altezza dell’attuale via Molinetto incrociarono invece una delle ultime colonne tedesche in ritirata aprirono il fuoco e l’automobile esplose A Cornelia Lovato fu intitolato il battaglione “Amelia” della brigata “Stella” che a guerra finita raggruppò tutte le partigiane inquadrate nella formazione Oggi a lei è dedicata la sezione giovanile dell’ANPI della Città di Vicenza «Ringrazio a nome di entrambe le sezioni ANPI l’amministrazione di Montecchio e in particolare l’assessore Giampaolo Valerio che ha curato personalmente il ripristino del manufatto» presidente della sezione ANPI di Montecchio Maggiore e membro della Segreteria provinciale che come ANPI curiamo e onoriamo ogni anno sono una testimonianza preziosa dell’importante tributo che il nostro territorio ha dato alla lotta per la Libertà nonché un monito per noi oggi Questi monumenti ci invitano a fermarci e a riflettere sull’importanza della libertà per cui questi giovani concittadini diedero la vita ottant’anni fa».  «Il ripristino della lapide è un doveroso segno di rispetto verso la memoria storica delle nostre città» dichiarano l'assessore a manutenzione e decoro del patrimonio e del demanio comunale di Montecchio Maggiore «Le nostre amministrazioni hanno voluto unire le forze per restituire dignità a questo luogo simbolo della Resistenza ricordando il sacrificio di due cittadini che scelsero di lottare per la libertà Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato al restauro perché il ricordo si rinnova nel futuro quando viene mantenuto vivo nel presente» 5 - 36075 - Montecchio Maggiore Codice Fiscale: 00163690241 Partita IVA: 00163690241 IBAN: IT60C0306912117100000046418 PEC: montecchiomaggiore.vi@cert.ip-veneto.net Centralino Unico: 0444705601 Rimane in vigore il senso unico alternato regolato da semaforo in quanto continuano i lavori per mettere in sicurezza il tratto di strada Tornerà percorribile da oggi (giovedì 10 aprile) anche nelle ore notturne la strada regionale 445 della Garfagnana nel comune di Castelnuovo Garfagnana dove dallo scorso 17 febbraio sono in corso importanti lavori di ripristino e sistemazione della sede stradale da parte della provincia di Lucca ha emanato l’ordinanza della nuova regolamentazione del transito in loco che dopo l’aggravamento del movimento franoso a seguito delle intense piogge di metà marzo prevedeva la chiusura notturna dell’arteria stradale Una chiusura necessaria per accelerare gli invasivi interventi di ripristino compiuti da ditte specializzate grazie a cui si procede alla riapertura notturna anche se a senso unico alternato regolato da impianto semaforico come del resto accade durante le ore diurne Ad oggi risulta ultimata la realizzazione di gran parte dei pali di sostegno mentre gli altri interventi previsti dal programma lavori possono svolgersi a viabilità aperta a senso unico alternato le limitazioni sulla Sp 43 di Monteperpoli dove vige il divieto di transito a tutti i mezzi con massa complessiva superiore a 3,5t con l’eccezione dei veicoli adibiti al trasporto pubblico che comunque saranno limitati a 18 tonnellate e a 10,80 metri di lunghezza che i lavori proseguiranno anche nelle prossime settimane e i tecnici provinciali non escludono eventuali altre chiusure totali notturne nel caso fossero necessari lavori di particolare rilevanza da eseguire in massima sicurezza La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni nella tabella del programma provvisorio delle gare si.. Incidente nella prima mattinata di venerdì: la strada è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni Un violento tamponamento porta quattro persone a finire in ospedale e alla chiusura temporanea della strada È successo nella prima mattinata di venerdì a Ravenna nel tratto fra la nuova rotonda dopo la Classicana e lo sdoppiamento delle corsie verso Punta Marina per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale di Ravenna tre auto che procedevano verso Ravenna sono state coinvolte in un tamponamento: si tratta di una Cupra Leggi le notizie di RavennaToday su WhatsApp: iscriviti al canale Sul posto sono subito accorsi i Vigili del Fuoco di Ravenna e le squadre del 118 con due ambulanze e un'automedica Tutti i feriti sono stati trasportati all'ospedale di Ravenna Tuttavia via Destra Canale Molinetto è stata chiusa al traffico all'altezza del civico 122 in entrambe le direzioni Abbonati alla sezione di inchieste Dossier di RavennaToday Lo storico mulino di Refrontolo ospita varie opere della natività, per lo più provenienti dal territorio veneto e friulano, ma anche da altre regioni e Paesi del mondo, e caratterizzate da stili, materiali, ambientazioni originali. Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione tel. 0438 940249 Mail: [email protected] 2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione Continue with Facebook Oppure inserisci le tue credenziali Hai dimenticato la password? situato temporaneamente presso il centro sociale rappresenta una soluzione provvisoria che evita la scomparsa del servizio a Mazzano Due ingressi saranno disponibili: uno da via Don Milani 28/d Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema Angelo Moscarda – Sabato 12 ottobre 2024 le comunità di Ciliverghe e Molinetto di Mazzano hanno accolto con gioia il nuovo parroco in una giornata ricca di emozioni e partecipazione L’evento ha segnato ufficialmente l’ingresso di don Paolo nella parrocchia con un programma che ha coinvolto la comunità fin dal primo pomeriggio le autorità civili hanno salutato don Paolo sul sagrato della Chiesa di Ciliverghe i fedeli si sono trasferiti all’Oratorio di Molinetto Da qui è partito un corteo verso la Chiesa di Molinetto creando un’atmosfera di festa e partecipazione collettiva Il momento culminante è stato alle ore 16:00 con la celebrazione della Santa Messa e il rito di ingresso del nuovo parroco nella Chiesa di Molinetto la comunità si è riunita per un momento conviviale di rinfresco presso l’Oratorio di Molinetto occasione per conoscersi meglio e dare un caloroso benvenuto a don Paolo nato il 30 ottobre 1974 e ordinato sacerdote il 9 giugno 2001 è già noto per il suo impegno pastorale nelle parrocchie della diocesi di Brescia Dopo aver svolto incarichi come vicario parrocchiale a Villanuova sul Clisi è stato parroco a Bagolino e Ponte Caffaro fino al 2024 è pronto a intraprendere questo nuovo percorso al servizio delle comunità di Ciliverghe e Molinetto La giornata di sabato è stata un’importante occasione per esprimere la gratitudine delle comunità verso il nuovo sacerdote che con il suo entusiasmo e la sua esperienza ha già conquistato i cuori dei fedeli L’accoglienza calorosa e la partecipazione numerosa testimoniano la speranza e l’entusiasmo con cui le comunità guardano al futuro insieme al loro nuovo pastore OMNIA EDITORE – Rodengo Saiano (Bs) in via castello 17 – P.iva 03131190989 Cookie Policy | Privacy Policy © tutti i diritti appartengono ai rispettivi proprietari Si terrà sabato 14 settembre la Festa della Birra di Molinetto di Mazzano organizzata dal locale gruppo degli Alpini Le penne nere apriranno la loro sede di via Galvani per una serata all'insegna del divertimento: oltre alla biona bevanda si prevede un fornitissimo stand gastronomico: pane e salamina sarà affidata al djset di Cristian Goffi.  La signora a bordo della Lancia è stata liberata dai vigili del fuoco e trasportata con un codice di media gravità all’ospedale di Ravenna per le cure del caso Poco dopo le 19 di domenica (9 marzo) è avvenuto in incidente in via Canale Molinetto un centinaio di metri dopo il ristorante Molinetto: per cause ancora da accertare da parte della Polizia locale di Ravenna si sono scontrati tre veicoli una Lancia con a bordo una donna classe 1983 che si è ribaltata e altre due auto (una Range Rover e una Mercedes) con persone a bordo che sono rimaste illese Sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi con due ambulanze e l’automedica La signora a bordo della Lancia è stata liberata dai vigili del fuoco e trasportata con un codice di media gravità all’ospedale di Ravenna per le cure del caso Via Canale Molinetto è rimasta chiusa al traffico per consentire i rilievi di legge da parte della Polizia locale di Ravenna il traffico è deviato su strade secondarie dagli agenti con un numero crescente di buche e deformazioni dell’asfalto ma anche durante tutto l’anno per via della prossimità con il porto unito al passaggio quotidiano di mezzi pesanti i segnali di deterioramento si sono moltiplicati Il tema della manutenzione stradale è tornato al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale Nelle scorse settimane è stato presentato un piano complessivo da oltre 11 milioni di euro destinato a interventi di riqualificazione su diverse vie del territorio L’elenco comprende interventi in ambito urbano e in alcune zone del forese ma via Canale Molinetto e via Trieste (con varie buche sia nella zona gestita da Anas sia nel tratto comunale) non risultano inserite tra le strade oggetto di lavori quando l’afflusso verso la costa aumenta considerevolmente nelle ultime settimane ha puntato molto sulla volontà - in caso di vittoria - di un cambio di rotta sul fronte della manutenzione della rete stradale L’attuale condizione di via Canale Molinetto e via Trieste suggerisce l’urgenza di un monitoraggio costante e di eventuali interventi puntuali Visita i nostri social network e rimani informato 00357860402 | Tutti i diritti riservati | © Copyright Refrontolo è un comune del trevigiano nel Veneto che oggi conta di 1.690 abitanti ma è ricco di storia e storie di chi lo abita è un belvedere sul Quartier del Piave e sul Montello che si trova al centro delle colline del Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene Refrontolo è famoso per la produzione di un vino locale Fra i luoghi d’interesse e d’attrazione turistica il comune dispone di un sito architettonico che ne conserva il patrimonio storico e culturale È un mulino costruito nel 1630 nelle terre del Prosecco sul fiume di Lierza Nel 1977 il sito  si è annoverato fra le location usate da Marco Vicario per il suo film “Mogliamante” con Laura Antonelli e Marcello Mastroianni Erano gli anni del degrado del Molinetto della Croda doveva essere girato da Marco Bellocchio che avrebbe potuto sfruttare l’occasione per raccontare oltre alle vicende erotiche dei personaggi Con Marco Vicario la pellicola resta un’ottima prova delle capacità attoriali della Antonelli e di Mastroianni Il Comune di Refrontolo,sollecitata dalla famiglia Morgan decide di recuperare il sito architettonico e farne un museo di molitura la casa,la stalla  il granaio vengono restaurati ed aperti alle visite guidate La storia del mulino veneto più celebre viene rievocata nel libro di Ernesto Morgan “Il Molinetto della Croda racconta” del trevigiano e del mulino attaccato alla roccia che resiste ad alluvioni alle esondazioni del torrente e al tempo stesso proprietario del mulino e della casa con granaio e stalla si rivela non solo un ottimo narratore che tananda le storie della sua famiglia e delle famiglie dei titolari del Molinetto precedenti ai Morgan ma anche e soprattutto un poeta e custode del patrimonio storico Il suo libro contiene anche due poesie dedicate al Molinetto della Croda nel dialetto del luogo Le liriche risalgono ai tempi del degrado del mulino e sono struggenti perché trattano un sito architettonico come un amico Per Ernesto Morgan questo luogo è la casa dei suoi genitori In dialetto il Molinetto mi avrebbe capito meglio Una lettura che potrà interessare gli abitanti del luogo perché valorizza il sito e la terra del Prosecco Un libro ché potrà essere amato da tutti coloro che hanno nostalgia per la propria terra di origine Please enter your username or email address to reset your password decoro urbano e collegamenti viari sono i temi fondamentali per il candidato sindaco di FdI Sull'energia: "Estrazioni solo lontano dalla costa e ok all'eolico offshore I tre punti cardine del suo programma per Ravenna sono sicurezza Attenzione poi al settore energetico e a quello del commercio per risollevare una città "peggiorata" nel corso degli anni Questa è in sintesi la ricetta per Ravenna di Nicola Grandi candidato sindaco della coalizione formata da Fratelli d'Italia che si prepara a contendere il Comune alle forze del centrosinistra titolare di un'agenzia di assicurazione Grandi nella passata legislatura è stato eletto consigliere comunale nelle fila della lista civica Viva Ravenna mentre recentemente è passato tra i banchi di Fratelli d'Italia Il suo percorso politico ha però radici all'interno di Lista per Ravenna con la quale era stato già eletto consigliere comunale per il mandato 2011-2016 Ora Grandi è riuscito a riunire parte delle forze di centrodestra presentandosi per costringere il centrosinistra al ballottaggio e dare una svolta politica al governo della città abbiamo fatto qualche domanda al candidato sindaco Sono trascorsi dieci anni da quel 2 agosto 2014 che cambiò la vita di molte persone e di un’intera comunità Una data destinata a rimanere indelebile nella memoria del paese di Refrontolo delle famiglie delle quattro persone che persero la vita e di tutti coloro che ebbero a che fare con quella che fu Una data che non potrà e non dovrà essere dimenticata. Una pagina nera del nostro territorio Quella sera nessuno si sarebbe immaginato come si sarebbe concluso un appuntamento di convivialità la “Festa dei Omi” (la “Festa degli Uomini”) con tanto di struttura allestita negli spazi esterni del Molinetto La goliardia lasciò spazio allo sgomento e al dolore per quanto avvenuto: le piogge scesero copiose sul territorio e gonfiarono il torrente Lierza Da semplice elemento trovatosi a comporre la scenografia del Molinetto il torrente Lierza si trasformò in un’insidia. Le sue acque spazzarono via tutto la struttura per la festa e anche le vite di Maurizio Lot Sembra ieri quando la cronaca straziante di quella notte ruppe l’atmosfera placida di un agosto proiettato verso le vacanze Da allora ogni 2 agosto il paese di Refrontolo non può che ricordare quanto avvenuto e ad ogni perturbazione sorge spontaneo rivolgere l’attenzione allo stato del Molinetto nonostante la sistemazione lì di un impianto di pluviografi pronti a segnalare un aumento improvviso del livello d’acqua del torrente Ci furono anche degli strascichi giudiziari per quella vicenda concludendosi con l’assoluzione degli imputati per ricordare una pagina dolorosa della propria storia proprio negli spazi esterni del Molinetto della Croda dove alle 10 verrà celebrata la Santa Messa in memoria delle quattro vittime della tragedia organizzato dagli amici di Fabrizio Bortolin Nel corso del consiglio comunale di mercoledì il sindaco Canal ha invitato i presenti a partecipare domenica alla cerimonia “per un momento di comunità”: “In tanti ci tengono a questo momento di ricordo (Autore: Arianna Ceschin)(Foto: archivio Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner 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speciale” racconta e si è anche esibito cantando alcune canzoni in dialetto romagnolo” Una donna di 57 anni è stata travolta da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali via Canale Molinetto L’impatto è stato violento e la donna soccorsa dai sanitari del 118 con ambulanza e auto medica è stata trasportata all’Ospedale Bufalini di Cesena con codice di massima gravità che ha gestito il traffico ed effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente al momento dell’impatto erano presenti anche diversi testimoni Brutto incidente attorno alle 19 di ieri sera, domenica 9 marzo, lungo via Sinistra Canale Molinetto: sono rimasti coinvolti tre veicoli, una Land Rover condotta da un uomo di 35 anni, una Mercedes guidata da un ragazzo di 24 e una Lancia, con a bordo una donna 42enne, che ha subito le conseguenze più importanti. Per cause al vaglio della Polizia Locale intervenuta per i rilievi, le tre vetture si sono scontrate, con la Lancia che ha finito per ribaltarsi lungo la carreggiata. Sul posto, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per aiutare la donna ad uscire dall’auto rovesciata, nella quale era rimasta incastrata. Oltre alle ambulanza del 118, una delle quali ha poi provveduto a trasportare la signora al pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna in codice 2 di media gravità. Illese le altre due persone coinvolte nel sinistro. AccediGiovani morti per niente Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Si è conclusa con successo la terza edizione di “Sapori della Solidarietà” la cena solidale che ha visto medici e avvocati sfidarsi ai fornelli per una causa nobile che si è svolto martedì 12 novembre presso il Ristorante Il Molinetto di Punta Marina ha raccolto fondi a favore del progetto di Cittadinanza Onlus (www.cittadinanza.org) a sostegno dei bambini e delle bambine con disabilità delle campagne di Wolisso Grazie alla generosità di Alan Ricci del Molinetto che ha ospitato e supportato la serata al contributo dello sponsor De Stefani Group e alla risposta dei tanti cuochi e partecipanti che saranno destinati a garantire gli ausili necessari per il percorso di riabilitazione e cure dei bambini e bambine con disabilità di Wolisso Il progetto fa parte dell’impegno di Cittadinanza Onlus in Etiopia che dal 1999 porta avanti progetti di cooperazione allo sviluppo in favore di persone con disabilità e gravi disturbi psichici La serata ha visto la partecipazione entusiasta di ben 149 commensali che si sono improvvisati chef per una sera la vittoria è andata alla squadra dei medici incaricati di preparare il primo e il dolce In ogni caso tutti i piatti sono stati apprezzati e la squadra degli avvocati ha comunque dimostrato grande energia e coinvolgimento Per tutta la serata si è respirato un bellissimo clima di complicità tra i cuochi che hanno unito le forze per una causa che va ben oltre la competizione “È stato un momento straordinario di unione e solidarietà” siamo riusciti a fare una differenza concreta per i bambini di Wolisso che continueranno a ricevere il supporto di cui hanno bisogno grazie a eventi come questo.” Un ultimo ringraziamento va anche al Comune di Ravenna di Rimini che ha donato i grembiuli per le due squadre e alla realtà de “Il lavoro dei contadini” per i prodotti messi a disposizione Grazie anche ai professionisti che hanno preso parte alla sfida culinaria: medici e avvocati che hanno messo la loro passione per la solidarietà al servizio di una causa così importante Un altro grande grazie va a tutti coloro che hanno partecipato e che hanno garantito ai bambini di Wolisso gli strumenti necessari per un futuro migliore Non si ferma l’emergenza furti in casa a Molinetto di Mazzano. Nei giorni scorsi un altro colpo è stato messo a segno in un’abitazione di via Alessandrini, situata a pochi metri dalla caserma dei carabinieri. investita sulle strisce pedonali: è graveL’impatto in serata sulla via Canale Molinetto La donna è stata portata al Pronto soccorso col codice di massima gravitàLa polizia locale è intervenuta sul posto dopo l'incidente 2 febbraio 2025 – Investita sulle strisce pedonali È successo stasera verso le 19 su via Canale Molinetto poco prima di arrivare a Punta Marina venendo dalla città La donna è stata travolta da una Toyota Chr e le sue condizioni sono parse subito gravi, tanto che è stata portata via dal personale del 118 con codice rosso. L’impatto del resto è stato tanto violento da aver lasciato un urto ben visibile anche sulla carrozzeria dell’auto. Sul posto è intervenuta la polizia locale per gestire il traffico ed effettuare i rilievi necessari. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Sono ancora al lavoro i tecnici dello Spisal in via Molinetto a Refrontolo dove nel primo pomeriggio di ieri martedì un operaio 69enne, Marino Gazzola, è caduto dall’impalcatura di un cantiere edile, perdendo la vita. posizionato a lato del ristorante Al Bongustaio è gestito da un’impresa di Altivole e aveva aperto i battenti a fine aprile con la previsione di concludere i lavori a marzo 2027 l’intervento consisteva nella demolizione e ricostruzione di uno stabile per la realizzazione di una nuova abitazione e di un’attività turistica Per dinamiche al vaglio dei tecnici l’operaio che aveva una certa esperienza di lavoro alle spalle è caduto da una delle impalcature lì posizionate Sul posto si sono immediatamente recati i Carabinieri assieme al sindaco di Refrontolo Mauro Canal e ai tecnici dello Spisal i quali hanno iniziato a perlustrare l’area di cantiere Nel frattempo è già vasto il cordoglio per Gazzola, morto di fatto sul posto di lavoro “Purtroppo è capitato un fatto che non vorremmo mai accadesse – ha detto il primo cittadino - Questi fatti avvengono con una certa frequenza Ho visto la disperazione dei titolari e dei colleghi di lavoro So che il defunto lavorava ormai da parecchi anni in questa impresa” “Al momento non abbiamo capito esattamente cosa sia successo, non conosciamo l’esatta dinamica e le verifiche sono in corso” ha concluso (Autore: Arianna Ceschin)(Foto e video: Arianna Ceschin)(Articolo foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Le conseguenze più gravi sono state fortunatamente sul traffico mentre le quattro persone coinvolte se la sono cavata con ferite lievi È il bilancio dell’incidente avvenuto nella prima mattina di oggi nel tratto tra viale Europa e Punta Marina Tre i veicoli coinvolti nel tamponamento; tutti stavano procedendo in direzione Ravenna Sul posto per la gestione della viabilità la polizia locale di Ravenna La strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia Iscriviti alla Newsletter e ricevi aggiornamenti da Ravenna&Dintorni sulla tua mail Reclam Edizioni e Comunicazione srl -via della Lirica 43 CF/PI e numero d'iscrizione del Registro delle Imprese di Ravenna: 02073810398 ISSN 2498-9827 Malviventi in azione con le famiglie in casa A Molinetto di Mazzano è ancora emergenza furti: dopo i raid messi a segno alla fine di ottobre i malviventi sono tornati a girare per le vie della frazione e provare a fare irruzione delle case Incuranti delle luci accese e pure della presenza delle famiglie all'interno i ladri avrebbero provato a mettere a segno diversi colpo in via Padre Marcolini Pare che fossero in tre e si spostassero a bordo di un'Alfa Romeo Rossa come si legge nelle numerose segnalazioni piovute sui social come sui tavoli della stazione dei Carabinieri angolo via Manzoni: "Erano in tre e stavano scavalcando il cancello della casa dei miei genitori La vicina li ha visti e ha urlato per cercare di fermarli: loro sono scappati tirandole una sasso in testa" alla pagina Facebook del paese."Erano in tre con un Alfa Romeo rossa - scrive un'altra vittima dei tentativi di furto - e stavano per entrare in casa nonostante all'interno ci fosse l'intera famiglia" Lo scorso 6 novembre i ladri avevano svaligiato un'abitazione di via Alessandrini, situata a pochi metri dalla caserma dei carabinieri, dopo aver divelto le inferriate. Qualche settimana prima nel mirino era finita la casa di un medico: i malviventi erano stati messi in fuga dall'allarme.  degustazioni di vini di Refrontolo e cicchetti: è questo lo scenario che venerdì sera ha accompagnato la prima serata della manifestazione “Molinetto della Croda by night” organizzata dall’associazione Molinetto della Croda ha avuto inizio alle 20 ed è proseguita fino alle 23.30 e proseguirà anche il prossimo venerdì 23 agosto I visitatori hanno avuto l’opportunità di vivere uno scenario del tutto suggestivo Si tratta della prima edizione di una manifestazione che intende far vivere il Molinetto della Croda anche nella sua veste serale ieri grazie alla complicità delle note del piano e sax di “Evergreen American Song” mentre venerdì prossimo toccherà a Dj Roby che ha visto una certa partecipazione di pubblico “Si tratta della prima occasione di questo tipo per il Molinetto della Croda – ha raccontato Luca Lorenzetto presidente dell’omonima associazione – Da tempo pensavamo di riaprire di sera il Molinetto quando si facevano in questo spazio le sagre” “Queste due serate sono un test di prova per non rimanere col dubbio – ha spiegato – Fin da subito abbiamo avuto un riscontro positivo dal momento che abbiamo ricevuto tantissime chiamate Stavolta non abbiamo messo un numero chiuso per la partecipazione arriveranno dalle 300 alle 500 persone Abbiamo per il futuro la prospettiva di aumentare questo numero” dall’associazione Molinetto della Croda “L’idea è partita da noi – ha ribadito Lorenzetto – Abbiamo avuto la collaborazione da parte di una sommelier della Fisar e poi da Donatella e Francesco ex titolari del ristorante ‘Da muner’ Siamo grati di aver avuto queste disponibilità “Abbiamo gestito tutto quanto in casa con il patrocinio del Comune – ha aggiunto – Questo è un test di prova per capire e correggerci per le occasioni successive Sicuramente abbiamo in mente dei progetti ulteriori” Dopo otto anni di inattività, lo spazio di 500 metri quadri di via Canale Molinetto 27 a Ravenna, in cui aveva sede una profumeria, riaprirà mercoledì 19 febbraio come nuova sede del franchising Cronos, un’escape room con sette stanze tematiche ad alta tecnologia, scenografie immersive e un’innovativa gestione del gioco basata su domotica e intelligenza artificiale. La nuova escape room Cronos, che lascia la sede di Piazza Kennedy per quadruplicare i propri spazi, offrirà da subito tre stanze: un ospedale psichiatrico abbandonato che nasconde inquietanti segreti, una scuola di magia dove i giocatori dovranno fuggire dalla foresta proibita per essere riammessi alle lezioni e un viaggio attraverso la Divina Commedia che parte dalla Selva Oscura fino alle porte dell’Inferno. A primavera si aggiungeranno altre ambientazioni, tra cui la tomba di Tutankhamon, un’archeologica avventura ricca di enigmi da risolvere, una stanza dedicata all’Esorcista con effetti speciali pensati per mantenere alta la tensione, mentre altre due stanze a tema verranno svelate nei prossimi mesi sul sito ufficiale di Cronos Ravenna. L’escape room è progettata per offrire un’esperienza di gioco iper-realistica. “Le scenografie riproducono nei minimi dettagli le ambientazioni dei temi scelti, con effetti speciali che coinvolgono audio, video, luci, macchine del fumo e persino un’arpa laser che bisogna suonare seguendo una melodia per poter avanzare nel gioco”, racconta Fabio Camprini, titolare della nuova sede ravennate. L’elemento distintivo della nuova sede di Cronos è la forte integrazione con la domotica e l’intelligenza artificiale, che gestiscono gli scenari e l’evoluzione della partita. Il team di controllo opera da una regia avanzata, monitorando ogni aspetto dell’esperienza, dal sistema di aiuti agli effetti visivi e sonori. “Da tanti anni lavoro per un’azienda di automazione ravennate e quando, per la prima volta, ho proposto al mio capo di utilizzare il nostro know-how per questa nuova avventura che mi accingevo a intraprendere, ne è stato entusiasta. Il mio secondo lavoro, le escape room, sono entrate nel primo, l’azienda di automazione. Ora gli equilibri si stanno invertendo”, ha aggiunto Camprini. “Le scenografie, che riproducono le realtà dei temi di ogni stanza, sono curate in ogni dettaglio per offrire il massimo senso di realtà a ogni partecipante – conclude Camprini -. Dai materiali con cui sono realizzate le pareti di ogni stanza fino a ogni oggetto ed effetto, crediamo che qualità e tecnologia all’avanguardia siano la chiave per differenziarsi sul mercato, vogliamo offrire al pubblico un’esperienza realistica e immersiva che si ricorderà”. Da venerdì 26 a domenica 28 luglio 2024 appuntamento a Molinetto di Mazzano con la Festa Alpina. Brescia a Tavola non è l’organizzatore dell’evento ma si occupa unicamente della sua diffusione. Per informazioni vi preghiamo di contattare l’ente organizzatore. Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Il 19 marzo a Ravenna si svolgerà l’undicesima edizione di 100 Cene il gruppo di volontari di Emergency Ravenna organizza in collaborazione e presso il ristorante Molinetto di Via Sinistra Canale Molinetto 139/B una cena per supportare le attività ed i progetti di Emergency che curano le vittime della guerra e della povertà L’evento fa parte dell’iniziativa “100 cene per Emergency ” che si svolgono in tutta Italia nel mese di marzo/aprile I fondi ricevuti grazie a 100 Cene saranno destinati a supportare i progetti di EMERGENCY in Sudan offrono più di 130mila pasti al mese ai loro pazienti va inteso a tutto tondo: dall’assistenza medico-sanitaria alla corretta alimentazione passando per i pasti garantiti gratuitamente – sia ai pazienti che ai familiari che li accompagnano – all’interno degli ospedali di EMERGENCY Un gesto affatto scontato nei Paesi in cui EMERGENCY lavora ma necessario perché una sana e adeguata alimentazione è parte essenziale del percorso di guarigione È successo nella prima mattinata di venerdì 13 dicembre grave un ragazzo di 18 anni che è precipitato al suolo poi le sirene delle ambulanze e la corsa in ospedale È stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del Niguarda l’operaio 18enne che è rimasto ferito in un incidente sul lavoro all’interno di un cantiere al civico 39 di via Molinetto di Lorenteggio a Corsico (hinterland Ovest di Milano) nella mattinata di venerdì 13 dicembre Tutto è successo poco prima delle 9 come riportato dall’agenzia regionale di emergenza urgenza L’esatta dinamica di quanto accaduto è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Corsico Secondo una primissima ricostruzione sembra che il giovane operaio sia rovinato al suolo da un’altezza di circa sei metri Le sue condizioni sono subito apparse gravi tanto che la centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza e un’automedica in codice rosso è stato trasportato con la massima urgenza al Niguarda Secondo quanto trapelato avrebbe riportato diversi traumi su tutto il corpo Nel cantiere sono al lavoro i carabinieri che stanno effettuando i rilievi per determinare l’esatta dinamica dell’incidente. È il secondo grave incidente sul lavoro in poche ore, nella giornata di giovedì un uomo di 56 anni è morto a Cusago precipitando dal tetto di un edificio di viale Europa Tragedia sul lavoro nel pomeriggio di oggi a Refrontolo in un cantiere di via Molinetto Per Marino Gazzola non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni e il trauma cranico riportati Intervenuti carabinieri e lo Spisal dell'Ulss 2 Tragedia su lavoro nel primo pomeriggio di oggi intorno alle 14.30 circa in un cantiere edile per la ristrutturazione di un fabbricato civile operaio di una società edile di Altivole è precipitato da un'altezza di circa cinque metri ed è morto sul colpo a causa del grave trauma cranico riportato i tecnici del nucleo Spisal dell'Ulss 2 ed il Suem 118 Indagini sono in corso per verificare le eventuali violazioni alle misure di sicurezza del cantiere Il cantiere (sottoposto ora a fermo amministrativo da parte della Procura che ha aperto un fascicolo d'inchiesta) prevede secondo il cartellone esposto all'esterno, dei lavori di "ristrutturazione con demolizione ricostruzione e cambio d'uso con ricavo di una nuova abitazione e attività turistica" «Le più sentite condoglianze alla famiglia - dichiara Francesco Orrù segretario generale della Cisl Belluno Treviso - e a tutti i colleghi e collaboratori della vittima Nei luoghi del lavoro si sta consumando una strage inaccettabile figlia del mancato rispetto delle misure di sicurezza che sono obblighi di legge e che sono fondamentali per permettere lo svolgimento del lavoro in piena tranquillità verranno accertate le responsabilità di questa ennesima caduta dall’alto che è la prima causa di morte nei cantieri edili Serve un maggiore e più profondo impegno condiviso da tutte la parti in causa per diffondere una vera cultura della sicurezza dal rispetto dei contratti e delle norme e che passi per un rafforzamento dei controlli in tutti i luoghi di lavoro» «Ci si domanda anche - aggiunge Marco Potente segretario generale della Filca Cisl Belluno Treviso - come sia possibile che un uomo di 69 anni sia ancora al lavoro su un’impalcatura di un cantiere e come sia stato montato il ponteggio da cui è precipitato: un’impalcatura montata a norma di legge impedisce la caduta dall’alto Le norme per garantire la sicurezza nei cantieri ci sono e vanno rispettate da tutti invitiamo i lavoratori a segnalare alle forze dell’ordine gli abusi le mancate tutele e la carenza anche delle più elementari forme di protezione dei lavoratori» La Filca Cisl ha da tempo messo a disposizione dei lavoratori e dei cittadini “Un segnale per la vita” un form online su www.filcaveneto.it per inviare in forma anonima le segnalazioni di irregolarità e insicurezza «Sono scioccato: il Veneto piange l’ennesimo morto sul lavoro Un operaio oggi è morto in un cantiere mentre lavorava a Refrontolo Sono trascorsi due mesi dalla manifestazione che abbiamo organizzato per sensibilizzare sui morti sul lavoro con una chiatta carica di 101 bare – i morti sul lavoro in Veneto nel 2023 – che ha navigato nelle acque di Venezia perché i più grossi nemici della sicurezza sono l’indifferenza Non possiamo e non vogliamo abituarci a leggere queste notizie È il commento di Roberto Toigo all’infortunio mortale accaduto oggi in provincia di Treviso «Anche oggi è morto sul lavoro un operaio edile Ci uniamo alla famiglia e ai colleghi in un profondo cordoglio Ma il cordoglio non basta: è necessario fermare al più presto questa vera e propria strage Il rispetto delle normative e delle procedure di sicurezza è un dovere al quale corrisponde il diritto di ogni lavoratore alla sicurezza e alla vita» che sottolinea: «purtroppo la nostra regione registra numeri preoccupanti di morti sul lavoro» «I controlli – prosegue Martella –vanno aumentati subito in Veneto come in tutta Italia e per questo abbiamo presentato emendamenti alla manovra: abbiamo proposto di potenziare di 1000 unità l’organico dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inail) stanziando a tal fine 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025 di adeguare il trattamento degli ispettori a corrispondenti qualifiche del sistema sanitario nazionale e il gratuito patrocinio per le vittime di lavoro e loro familiari» questa volta la mano dei vandali ha colpito gli arredi e il patrimonio arboreo a pochi passi da dove nelle scorse settimane la comunità era già stata ferita da un'incursione notturna ai danni degli Alpini Nella notte tra lunedì e martedì il parco pubblico della zona industriale di Molinetto di Mazzano è finito nuovamente nel mirino dei teppisti che si sono accaniti su panche e tavoli che ferisce doppiamente dal momento che va a rendere vana una prima azione messa in atto per riparare ai danni ambientali causati lo scorso anno dal maltempo «Quanto successo ci rammarica molto – conferma l'assessore all'Ecologia Roberto Toninelli – solo poche settimane fa si era proceduto alla piantumazione di una decina di piante in quella che di fatto è stata una delle zone maggiormente colpite dalla tromba d'aria del luglio 2023 dal momento che praticamente tutti gli alberi erano stati sradicati o abbattuti ora è del tutto vanificato visto che le nuove alberature sono state tagliate o spezzate ed è impossibile recuperarle» Ad accorgersi di quanto successo sono stati alcuni cittadini che poi hanno allertato gli uffici comunali: «Dispiace molto perché il danno provocato da pochi lede le tante persone che hanno a cuore il territorio e fruiscono dei luoghi Questo gesto va nella direzione contraria alla strada che si vorrebbe percorrere e che punta a coinvolgere la comunità nel mantenimento di spazi pubblici e aree gioco» Su chi possa aver commesso il gesto al momento non vi sono ipotesi ma si proverà a utilizzare quella delle ditte della zona Non è escluso che ci possano essere legami con l'effrazione di inizio mese nella vicina casa delle Penne nere di Molinetto «L'atto non ferma assolutamente la volontà di avere un paese più verde più vissuto e ordinato – precisa l’assessore – ma mi auguro che chi ha fatto questo si ravveda e se ne assuma la responsabilità Le occasioni per recuperare e rimediare si possono trovare insieme» Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e supportare il nostro impegno L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzione della conseguente diffusione online, sono riservati per tutti i paesi. Informative e moduli privacy. Edizione online del Giornale di Brescia, quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948. A Gallicano, intanto, sono iniziati i lavori di sostituzione delle barriere paramassi, sulla strada comunale Verni-Trassilico, nel tratto a valle del paese di Verni interessato da caduta di materiale già dalla scorsa allerta meteo. Qui, fino a sabato, nella fascia oraria dalle 8 alle 18 è attivo un senso unico alternato, con possibilità di attesa fino a un massimo di 45 minuti, per la presenza di mezzi e lavoratori all’opera sulla sede stradale. Una donna di 57 anni è rimasta gravemente ferita dopo essere stata investita da un’auto a Punta Marina in un tratto di strada scarsamente illuminato La donna stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata colpita da una Toyota CHR Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena con un grave trauma cranico in condizioni critiche per ricostruire l’accaduto e gestire il traffico In località Molinetto dopo le recenti verifiche sul fenomeno che ha fatto emergere la presenza di alcuni ‘scalini’ rischiosi per la sicurezza viaria Da oggi (17 febbraio) è in vigore il senso unico alternato regolato da impianto semaforico sulla strada regionale 445 della Garfagnana in località Molinetto al chilometro 21+500 (comune di Castelnuovo) La nuova regolamentazione della circolazione stradale si rendere necessaria per l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza da parte della Provincia di Lucca dopo le recenti verifiche sul fenomeno di cedimento della carreggiata che ha fatto emergere la presenza di alcuni ‘scalini’ che possono rappresentare rischi per la sicurezza viaria La Provincia ha deciso di intervenire in somma urgenza realizzando un intervento tempestivo realizzerà a margine della carreggiata un’opera provvisionale di sostegno rappresentata da una paratia di micropali (ancorati ad una profondità di 15 metri) per una lunghezza complessiva di 60 metri “Le verifiche dei giorni scorsi da parte dei tecnici provinciali – spiega il vicepresidente della Provincia con delega alla viabilità della Garfagnana Andrea Carrari – ci impongono di intervenire con tempestività e la soluzione del senso unico al ternato ci consente di eseguire i primi lavori senza dover chiudere una strada così fondamentale per il nostro territorio pedemontano e montano Anche per questo motivo con una lettera ufficiale del presidente Pierucci abbiamo chiesto alla Regione Toscana il rimborso delle spese che sosterremo per questi lavori urgenti Mantenere funzionale la regionale 445 della Garfagnana sebbene con qualche disagio dovuto al senso unico alternato è fondamentale per tutti i cittadini che percorrono quotidianamente questa strada che risulta l’unico collegamento effettivo tra i complessi ospedalieri di Castelnuovo e Barga” I lavori in questione dovrebbero durare circa 30-45 giorni