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Martedì 06 Maggio
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Il manufatto è stato restaurato dal Comune di Montecchio
le amministrazioni comunali di Montecchio Maggiore e Arzignano hanno inaugurato la lapide ripristinata di via Molinetto a Montecchio Maggiore
in ricordo dei partigiani Concato e Lovato
danneggiato a inizio gennaio a seguito di un incidente stradale
è stato restaurato dal Comune di Montecchio
in collaborazione con le sezioni ANPI delle due città
La lapide ricorda due partigiani caduti in uno scontro avvenuto il giorno della Liberazione di Montecchio
Quella mattina il partigiano Maurillo Concato
e la partigiana Cornelia Lovato “Amelia”
procedevano a bordo di un’automobile convinti di andare incontro alle truppe statunitensi
All’altezza dell’attuale via Molinetto incrociarono invece una delle ultime colonne tedesche in ritirata
aprirono il fuoco e l’automobile esplose
A Cornelia Lovato fu intitolato il battaglione “Amelia” della brigata “Stella”
che a guerra finita raggruppò tutte le partigiane inquadrate nella formazione
Oggi a lei è dedicata la sezione giovanile dell’ANPI della Città di Vicenza
«Ringrazio a nome di entrambe le sezioni ANPI l’amministrazione di Montecchio e in particolare l’assessore Giampaolo Valerio
che ha curato personalmente il ripristino del manufatto»
presidente della sezione ANPI di Montecchio Maggiore e membro della Segreteria provinciale
che come ANPI curiamo e onoriamo ogni anno
sono una testimonianza preziosa dell’importante tributo che il nostro territorio ha dato alla lotta per la Libertà nonché un monito per noi oggi
Questi monumenti ci invitano a fermarci e a riflettere sull’importanza della libertà
per cui questi giovani concittadini diedero la vita ottant’anni fa».
«Il ripristino della lapide è un doveroso segno di rispetto verso la memoria storica delle nostre città»
dichiarano l'assessore a manutenzione e decoro del patrimonio e del demanio comunale di Montecchio Maggiore
«Le nostre amministrazioni hanno voluto unire le forze per restituire dignità a questo luogo simbolo della Resistenza
ricordando il sacrificio di due cittadini che scelsero di lottare per la libertà
Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato al restauro
perché il ricordo si rinnova nel futuro quando viene mantenuto vivo nel presente»
5 - 36075 - Montecchio Maggiore Codice Fiscale: 00163690241 Partita IVA: 00163690241 IBAN: IT60C0306912117100000046418
PEC: montecchiomaggiore.vi@cert.ip-veneto.net Centralino Unico: 0444705601
Rimane in vigore il senso unico alternato regolato da semaforo in quanto continuano i lavori per mettere in sicurezza il tratto di strada
Tornerà percorribile da oggi (giovedì 10 aprile) anche nelle ore notturne la strada regionale 445 della Garfagnana
nel comune di Castelnuovo Garfagnana dove dallo scorso 17 febbraio sono in corso importanti lavori di ripristino e sistemazione della sede stradale da parte della provincia di Lucca
ha emanato l’ordinanza della nuova regolamentazione del transito in loco che
dopo l’aggravamento del movimento franoso a seguito delle intense piogge di metà marzo
prevedeva la chiusura notturna dell’arteria stradale
Una chiusura necessaria per accelerare gli invasivi interventi di ripristino compiuti da ditte specializzate grazie a cui si procede alla riapertura notturna
anche se a senso unico alternato regolato da impianto semaforico come del resto accade durante le ore diurne
Ad oggi risulta ultimata la realizzazione di gran parte dei pali di sostegno
mentre gli altri interventi previsti dal programma lavori possono svolgersi a viabilità aperta a senso unico alternato
le limitazioni sulla Sp 43 di Monteperpoli dove vige il divieto di transito a tutti i mezzi con massa complessiva superiore a 3,5t con l’eccezione dei veicoli adibiti al trasporto pubblico che comunque saranno limitati a 18 tonnellate e a 10,80 metri di lunghezza
che i lavori proseguiranno anche nelle prossime settimane e i tecnici provinciali non escludono eventuali altre chiusure totali notturne nel caso fossero necessari lavori di particolare rilevanza da eseguire in massima sicurezza
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nella tabella del programma provvisorio delle gare si..
Incidente nella prima mattinata di venerdì: la strada è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni
Un violento tamponamento porta quattro persone a finire in ospedale e alla chiusura temporanea della strada
È successo nella prima mattinata di venerdì a Ravenna
nel tratto fra la nuova rotonda dopo la Classicana e lo sdoppiamento delle corsie verso Punta Marina
per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale di Ravenna
tre auto che procedevano verso Ravenna sono state coinvolte in un tamponamento: si tratta di una Cupra
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Sul posto sono subito accorsi i Vigili del Fuoco di Ravenna e le squadre del 118 con due ambulanze e un'automedica
Tutti i feriti sono stati trasportati all'ospedale di Ravenna
Tuttavia via Destra Canale Molinetto è stata chiusa al traffico
all'altezza del civico 122 in entrambe le direzioni
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Lo storico mulino di Refrontolo ospita varie opere della natività, per lo più provenienti dal territorio veneto e friulano, ma anche da altre regioni e Paesi del mondo, e caratterizzate da stili, materiali, ambientazioni originali.
Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
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situato temporaneamente presso il centro sociale
rappresenta una soluzione provvisoria che evita la scomparsa del servizio a Mazzano
Due ingressi saranno disponibili: uno da via Don Milani 28/d
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Angelo Moscarda – Sabato 12 ottobre 2024
le comunità di Ciliverghe e Molinetto di Mazzano hanno accolto con gioia il nuovo parroco
in una giornata ricca di emozioni e partecipazione
L’evento ha segnato ufficialmente l’ingresso di don Paolo nella parrocchia
con un programma che ha coinvolto la comunità fin dal primo pomeriggio
le autorità civili hanno salutato don Paolo sul sagrato della Chiesa di Ciliverghe
i fedeli si sono trasferiti all’Oratorio di Molinetto
Da qui è partito un corteo verso la Chiesa di Molinetto
creando un’atmosfera di festa e partecipazione collettiva
Il momento culminante è stato alle ore 16:00
con la celebrazione della Santa Messa e il rito di ingresso del nuovo parroco nella Chiesa di Molinetto
la comunità si è riunita per un momento conviviale di rinfresco presso l’Oratorio di Molinetto
occasione per conoscersi meglio e dare un caloroso benvenuto a don Paolo
nato il 30 ottobre 1974 e ordinato sacerdote il 9 giugno 2001
è già noto per il suo impegno pastorale nelle parrocchie della diocesi di Brescia
Dopo aver svolto incarichi come vicario parrocchiale a Villanuova sul Clisi
è stato parroco a Bagolino e Ponte Caffaro fino al 2024
è pronto a intraprendere questo nuovo percorso al servizio delle comunità di Ciliverghe e Molinetto
La giornata di sabato è stata un’importante occasione per esprimere la gratitudine delle comunità verso il nuovo sacerdote
che con il suo entusiasmo e la sua esperienza ha già conquistato i cuori dei fedeli
L’accoglienza calorosa e la partecipazione numerosa testimoniano la speranza e l’entusiasmo con cui le comunità guardano al futuro insieme al loro nuovo pastore
OMNIA EDITORE – Rodengo Saiano (Bs) in via castello 17 – P.iva 03131190989
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Si terrà sabato 14 settembre la Festa della Birra di Molinetto di Mazzano
organizzata dal locale gruppo degli Alpini
Le penne nere apriranno la loro sede di via Galvani per una serata all'insegna del divertimento: oltre alla biona bevanda
si prevede un fornitissimo stand gastronomico: pane e salamina
sarà affidata al djset di Cristian Goffi.
La signora a bordo della Lancia è stata liberata dai vigili del fuoco e trasportata con un codice di media gravità all’ospedale di Ravenna per le cure del caso
Poco dopo le 19 di domenica (9 marzo) è avvenuto in incidente in via Canale Molinetto
un centinaio di metri dopo il ristorante Molinetto: per cause ancora da accertare da parte della Polizia locale di Ravenna si sono scontrati tre veicoli
una Lancia con a bordo una donna classe 1983 che si è ribaltata e altre due auto (una Range Rover e una Mercedes) con persone a bordo che sono rimaste illese
Sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi con due ambulanze e l’automedica
La signora a bordo della Lancia è stata liberata dai vigili del fuoco e trasportata con un codice di media gravità all’ospedale di Ravenna per le cure del caso
Via Canale Molinetto è rimasta chiusa al traffico per consentire i rilievi di legge da parte della Polizia locale di Ravenna
il traffico è deviato su strade secondarie dagli agenti
con un numero crescente di buche e deformazioni dell’asfalto
ma anche durante tutto l’anno per via della prossimità con il porto
unito al passaggio quotidiano di mezzi pesanti
i segnali di deterioramento si sono moltiplicati
Il tema della manutenzione stradale è tornato al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale
Nelle scorse settimane è stato presentato un piano complessivo da oltre 11 milioni di euro destinato a interventi di riqualificazione su diverse vie del territorio
L’elenco comprende interventi in ambito urbano e in alcune zone del forese
ma via Canale Molinetto e via Trieste (con varie buche sia nella zona gestita da Anas sia nel tratto comunale)
non risultano inserite tra le strade oggetto di lavori
quando l’afflusso verso la costa aumenta considerevolmente
nelle ultime settimane ha puntato molto sulla volontà - in caso di vittoria - di un cambio di rotta sul fronte della manutenzione della rete stradale
L’attuale condizione di via Canale Molinetto e via Trieste suggerisce l’urgenza di un monitoraggio costante e di eventuali interventi puntuali
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Refrontolo è un comune del trevigiano nel Veneto che oggi conta di 1.690 abitanti
ma è ricco di storia e storie di chi lo abita
è un belvedere sul Quartier del Piave e sul Montello che si trova al centro delle colline del Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene
Refrontolo è famoso per la produzione di un vino locale
Fra i luoghi d’interesse e d’attrazione turistica
il comune dispone di un sito architettonico che ne conserva il patrimonio storico e culturale
È un mulino costruito nel 1630 nelle terre del Prosecco sul fiume di Lierza
Nel 1977 il sito si è annoverato fra le location usate da Marco Vicario per il suo film “Mogliamante” con Laura Antonelli e Marcello Mastroianni
Erano gli anni del degrado del Molinetto della Croda
doveva essere girato da Marco Bellocchio che avrebbe potuto sfruttare l’occasione per raccontare
oltre alle vicende erotiche dei personaggi
Con Marco Vicario la pellicola resta un’ottima prova delle capacità attoriali della Antonelli e di Mastroianni
Il Comune di Refrontolo,sollecitata dalla famiglia Morgan
decide di recuperare il sito architettonico e farne un museo di molitura
la casa,la stalla il granaio vengono restaurati ed aperti alle visite guidate
La storia del mulino veneto più celebre viene rievocata nel libro di Ernesto Morgan “Il Molinetto della Croda racconta”
del trevigiano e del mulino attaccato alla roccia che resiste ad alluvioni
alle esondazioni del torrente e al tempo stesso
proprietario del mulino e della casa con granaio e stalla
si rivela non solo un ottimo narratore che tananda le storie della sua famiglia e delle famiglie dei titolari del Molinetto precedenti ai Morgan
ma anche e soprattutto un poeta e custode del patrimonio storico
Il suo libro contiene anche due poesie dedicate al Molinetto della Croda nel dialetto del luogo
Le liriche risalgono ai tempi del degrado del mulino e sono struggenti perché trattano un sito architettonico come un amico
Per Ernesto Morgan questo luogo è la casa dei suoi genitori
In dialetto il Molinetto mi avrebbe capito meglio
Una lettura che potrà interessare gli abitanti del luogo perché valorizza il sito e la terra del Prosecco
Un libro ché potrà essere amato da tutti coloro che hanno nostalgia per la propria terra di origine
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decoro urbano e collegamenti viari sono i temi fondamentali per il candidato sindaco di FdI
Sull'energia: "Estrazioni solo lontano dalla costa e ok all'eolico offshore
I tre punti cardine del suo programma per Ravenna sono sicurezza
Attenzione poi al settore energetico e a quello del commercio per risollevare una città "peggiorata" nel corso degli anni
Questa è in sintesi la ricetta per Ravenna di Nicola Grandi
candidato sindaco della coalizione formata da Fratelli d'Italia
che si prepara a contendere il Comune alle forze del centrosinistra
titolare di un'agenzia di assicurazione
Grandi nella passata legislatura è stato eletto consigliere comunale nelle fila della lista civica Viva Ravenna
mentre recentemente è passato tra i banchi di Fratelli d'Italia
Il suo percorso politico ha però radici all'interno di Lista per Ravenna
con la quale era stato già eletto consigliere comunale per il mandato 2011-2016
Ora Grandi è riuscito a riunire parte delle forze di centrodestra presentandosi
per costringere il centrosinistra al ballottaggio e
dare una svolta politica al governo della città
abbiamo fatto qualche domanda al candidato sindaco
Sono trascorsi dieci anni da quel 2 agosto 2014 che cambiò la vita di molte persone e di un’intera comunità
Una data destinata a rimanere indelebile nella memoria del paese di Refrontolo
delle famiglie delle quattro persone che persero la vita e di tutti coloro che ebbero a che fare con quella che fu
Una data che non potrà e non dovrà essere dimenticata. Una pagina nera del nostro territorio
Quella sera nessuno si sarebbe immaginato come si sarebbe concluso un appuntamento di convivialità
la “Festa dei Omi” (la “Festa degli Uomini”)
con tanto di struttura allestita negli spazi esterni del Molinetto
La goliardia lasciò spazio allo sgomento e al dolore per quanto avvenuto: le piogge scesero copiose sul territorio e gonfiarono il torrente Lierza
Da semplice elemento trovatosi a comporre la scenografia del Molinetto
il torrente Lierza si trasformò in un’insidia. Le sue acque spazzarono via tutto
la struttura per la festa e anche le vite di Maurizio Lot
Sembra ieri quando la cronaca straziante di quella notte ruppe l’atmosfera placida di un agosto proiettato verso le vacanze
Da allora ogni 2 agosto il paese di Refrontolo non può che ricordare quanto avvenuto e ad ogni perturbazione sorge spontaneo
rivolgere l’attenzione allo stato del Molinetto
nonostante la sistemazione lì di un impianto di pluviografi
pronti a segnalare un aumento improvviso del livello d’acqua del torrente
Ci furono anche degli strascichi giudiziari per quella vicenda
concludendosi con l’assoluzione degli imputati
per ricordare una pagina dolorosa della propria storia
proprio negli spazi esterni del Molinetto della Croda
dove alle 10 verrà celebrata la Santa Messa
in memoria delle quattro vittime della tragedia
organizzato dagli amici di Fabrizio Bortolin
Nel corso del consiglio comunale di mercoledì
il sindaco Canal ha invitato i presenti a partecipare domenica alla cerimonia
“per un momento di comunità”: “In tanti ci tengono a questo momento di ricordo
(Autore: Arianna Ceschin)(Foto: archivio Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
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105 anni e non sentirli: è così che il signor Carlo, lucidissimo ed elegantissimo nel suo bel completo scuro, ha festeggiato ieri il compleanno al ristorante Molinetto (il locale ha pubblicato un bel reel della festa, che chi ha Instagram può vedere qui instagram.com/reel
una delle nostre giornaliste si trovava al Molinetto con la famiglia e ha potuto assistere alla speciale ricorrenza: “Ogni compleanno è una festa speciale” racconta
e si è anche esibito cantando alcune canzoni in dialetto romagnolo”
Una donna di 57 anni è stata travolta da un’auto
mentre attraversava sulle strisce pedonali via Canale Molinetto
L’impatto è stato violento e la donna
soccorsa dai sanitari del 118 con ambulanza e auto medica
è stata trasportata all’Ospedale Bufalini di Cesena con codice di massima gravità
che ha gestito il traffico ed effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente
al momento dell’impatto erano presenti anche diversi testimoni
Brutto incidente attorno alle 19 di ieri sera, domenica 9 marzo, lungo via Sinistra Canale Molinetto: sono rimasti coinvolti tre veicoli, una Land Rover condotta da un uomo di 35 anni, una Mercedes guidata da un ragazzo di 24 e una Lancia, con a bordo una donna 42enne, che ha subito le conseguenze più importanti.
Per cause al vaglio della Polizia Locale intervenuta per i rilievi, le tre vetture si sono scontrate, con la Lancia che ha finito per ribaltarsi lungo la carreggiata.
Sul posto, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per aiutare la donna ad uscire dall’auto rovesciata, nella quale era rimasta incastrata. Oltre alle ambulanza del 118, una delle quali ha poi provveduto a trasportare la signora al pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna in codice 2 di media gravità. Illese le altre due persone coinvolte nel sinistro.
AccediGiovani morti per niente
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Si è conclusa con successo la terza edizione di “Sapori della Solidarietà”
la cena solidale che ha visto medici e avvocati sfidarsi ai fornelli per una causa nobile
che si è svolto martedì 12 novembre presso il Ristorante Il Molinetto di Punta Marina
ha raccolto fondi a favore del progetto di Cittadinanza Onlus (www.cittadinanza.org) a sostegno dei bambini e delle bambine con disabilità delle campagne di Wolisso
Grazie alla generosità di Alan Ricci del Molinetto che ha ospitato e supportato la serata
al contributo dello sponsor De Stefani Group e alla risposta dei tanti cuochi e partecipanti
che saranno destinati a garantire gli ausili necessari per il percorso di riabilitazione e cure dei bambini e bambine con disabilità di Wolisso
Il progetto fa parte dell’impegno di Cittadinanza Onlus in Etiopia
che dal 1999 porta avanti progetti di cooperazione allo sviluppo in favore di persone con disabilità e gravi disturbi psichici
La serata ha visto la partecipazione entusiasta di ben 149 commensali
che si sono improvvisati chef per una sera
la vittoria è andata alla squadra dei medici
incaricati di preparare il primo e il dolce
In ogni caso tutti i piatti sono stati apprezzati e
la squadra degli avvocati ha comunque dimostrato grande energia e coinvolgimento
Per tutta la serata si è respirato un bellissimo clima di complicità tra i cuochi
che hanno unito le forze per una causa che va ben oltre la competizione
“È stato un momento straordinario di unione e solidarietà”
siamo riusciti a fare una differenza concreta per i bambini di Wolisso
che continueranno a ricevere il supporto di cui hanno bisogno grazie a eventi come questo.”
Un ultimo ringraziamento va anche al Comune di Ravenna
di Rimini che ha donato i grembiuli per le due squadre e alla realtà de “Il lavoro dei contadini” per i prodotti messi a disposizione
Grazie anche ai professionisti che hanno preso parte alla sfida culinaria: medici e avvocati che hanno messo la loro passione per la solidarietà al servizio di una causa così importante
Un altro grande grazie va a tutti coloro che hanno partecipato e che
hanno garantito ai bambini di Wolisso gli strumenti necessari per un futuro migliore
Non si ferma l’emergenza furti in casa a Molinetto di Mazzano. Nei giorni scorsi un altro colpo è stato messo a segno in un’abitazione di via Alessandrini, situata a pochi metri dalla caserma dei carabinieri.
investita sulle strisce pedonali: è graveL’impatto in serata sulla via Canale Molinetto
La donna è stata portata al Pronto soccorso col codice di massima gravitàLa polizia locale è intervenuta sul posto dopo l'incidente
2 febbraio 2025 – Investita sulle strisce pedonali
È successo stasera verso le 19 su via Canale Molinetto
poco prima di arrivare a Punta Marina venendo dalla città
La donna è stata travolta da una Toyota Chr e le sue condizioni sono parse subito gravi, tanto che è stata portata via dal personale del 118 con codice rosso. L’impatto del resto è stato tanto violento da aver lasciato un urto ben visibile anche sulla carrozzeria dell’auto.
Sul posto è intervenuta la polizia locale per gestire il traffico ed effettuare i rilievi necessari.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Sono ancora al lavoro i tecnici dello Spisal in via Molinetto a Refrontolo dove nel primo pomeriggio di ieri martedì un operaio 69enne, Marino Gazzola, è caduto dall’impalcatura di un cantiere edile, perdendo la vita.
posizionato a lato del ristorante Al Bongustaio
è gestito da un’impresa di Altivole e aveva aperto i battenti a fine aprile
con la previsione di concludere i lavori a marzo 2027
l’intervento consisteva nella demolizione e ricostruzione di uno stabile
per la realizzazione di una nuova abitazione e di un’attività turistica
Per dinamiche al vaglio dei tecnici l’operaio
che aveva una certa esperienza di lavoro alle spalle
è caduto da una delle impalcature lì posizionate
Sul posto si sono immediatamente recati i Carabinieri
assieme al sindaco di Refrontolo Mauro Canal e ai tecnici dello Spisal
i quali hanno iniziato a perlustrare l’area di cantiere
Nel frattempo è già vasto il cordoglio per Gazzola, morto di fatto sul posto di lavoro
“Purtroppo è capitato un fatto che non vorremmo mai accadesse – ha detto il primo cittadino -
Questi fatti avvengono con una certa frequenza
Ho visto la disperazione dei titolari e dei colleghi di lavoro
So che il defunto lavorava ormai da parecchi anni in questa impresa”
“Al momento non abbiamo capito esattamente cosa sia successo, non conosciamo l’esatta dinamica e le verifiche sono in corso” ha concluso
(Autore: Arianna Ceschin)(Foto e video: Arianna Ceschin)(Articolo
foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Le conseguenze più gravi sono state fortunatamente sul traffico
mentre le quattro persone coinvolte se la sono cavata con ferite lievi
È il bilancio dell’incidente avvenuto nella prima mattina di oggi
nel tratto tra viale Europa e Punta Marina
Tre i veicoli coinvolti nel tamponamento; tutti stavano procedendo in direzione Ravenna
Sul posto per la gestione della viabilità la polizia locale di Ravenna
La strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia
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Reclam Edizioni e Comunicazione srl -via della Lirica 43
CF/PI e numero d'iscrizione del Registro delle Imprese di Ravenna: 02073810398 ISSN 2498-9827
Malviventi in azione con le famiglie in casa
A Molinetto di Mazzano è ancora emergenza furti: dopo i raid messi a segno alla fine di ottobre
i malviventi sono tornati a girare per le vie della frazione e provare a fare irruzione delle case
Incuranti delle luci accese e pure della presenza delle famiglie all'interno
i ladri avrebbero provato a mettere a segno diversi colpo in via Padre Marcolini
Pare che fossero in tre e si spostassero a bordo di un'Alfa Romeo Rossa
come si legge nelle numerose segnalazioni piovute sui social
come sui tavoli della stazione dei Carabinieri
angolo via Manzoni: "Erano in tre e stavano scavalcando il cancello della casa dei miei genitori
La vicina li ha visti e ha urlato per cercare di fermarli: loro sono scappati tirandole una sasso in testa"
alla pagina Facebook del paese."Erano in tre con un Alfa Romeo rossa - scrive un'altra vittima dei tentativi di furto - e stavano per entrare in casa nonostante all'interno ci fosse l'intera famiglia"
Lo scorso 6 novembre i ladri avevano svaligiato un'abitazione di via Alessandrini, situata a pochi metri dalla caserma dei carabinieri, dopo aver divelto le inferriate. Qualche settimana prima nel mirino era finita la casa di un medico: i malviventi erano stati messi in fuga dall'allarme.
degustazioni di vini di Refrontolo e cicchetti: è questo lo scenario che venerdì sera ha accompagnato la prima serata della manifestazione “Molinetto della Croda by night”
organizzata dall’associazione Molinetto della Croda
ha avuto inizio alle 20 ed è proseguita fino alle 23.30 e proseguirà anche il prossimo venerdì 23 agosto
I visitatori hanno avuto l’opportunità
di vivere uno scenario del tutto suggestivo
Si tratta della prima edizione di una manifestazione che intende far vivere il Molinetto della Croda anche nella sua veste serale
ieri grazie alla complicità delle note del piano e sax di “Evergreen American Song”
mentre venerdì prossimo toccherà a Dj Roby
che ha visto una certa partecipazione di pubblico
“Si tratta della prima occasione di questo tipo per il Molinetto della Croda – ha raccontato Luca Lorenzetto
presidente dell’omonima associazione – Da tempo pensavamo di riaprire di sera il Molinetto
quando si facevano in questo spazio le sagre”
“Queste due serate sono un test di prova
per non rimanere col dubbio – ha spiegato – Fin da subito abbiamo avuto un riscontro positivo
dal momento che abbiamo ricevuto tantissime chiamate
Stavolta non abbiamo messo un numero chiuso per la partecipazione
arriveranno dalle 300 alle 500 persone
Abbiamo per il futuro la prospettiva di aumentare questo numero”
dall’associazione Molinetto della Croda
“L’idea è partita da noi – ha ribadito Lorenzetto – Abbiamo avuto la collaborazione da parte di una sommelier della Fisar e poi da Donatella e Francesco
ex titolari del ristorante ‘Da muner’
Siamo grati di aver avuto queste disponibilità
“Abbiamo gestito tutto quanto in casa
con il patrocinio del Comune – ha aggiunto – Questo è un test di prova
per capire e correggerci per le occasioni successive
Sicuramente abbiamo in mente dei progetti ulteriori”
Dopo otto anni di inattività, lo spazio di 500 metri quadri di via Canale Molinetto 27 a Ravenna, in cui aveva sede una profumeria, riaprirà mercoledì 19 febbraio come nuova sede del franchising Cronos, un’escape room con sette stanze tematiche ad alta tecnologia, scenografie immersive e un’innovativa gestione del gioco basata su domotica e intelligenza artificiale.
La nuova escape room Cronos, che lascia la sede di Piazza Kennedy per quadruplicare i propri spazi, offrirà da subito tre stanze: un ospedale psichiatrico abbandonato che nasconde inquietanti segreti, una scuola di magia dove i giocatori dovranno fuggire dalla foresta proibita per essere riammessi alle lezioni e un viaggio attraverso la Divina Commedia che parte dalla Selva Oscura fino alle porte dell’Inferno.
A primavera si aggiungeranno altre ambientazioni, tra cui la tomba di Tutankhamon, un’archeologica avventura ricca di enigmi da risolvere, una stanza dedicata all’Esorcista con effetti speciali pensati per mantenere alta la tensione, mentre altre due stanze a tema verranno svelate nei prossimi mesi sul sito ufficiale di Cronos Ravenna.
L’escape room è progettata per offrire un’esperienza di gioco iper-realistica. “Le scenografie riproducono nei minimi dettagli le ambientazioni dei temi scelti, con effetti speciali che coinvolgono audio, video, luci, macchine del fumo e persino un’arpa laser che bisogna suonare seguendo una melodia per poter avanzare nel gioco”, racconta Fabio Camprini, titolare della nuova sede ravennate.
L’elemento distintivo della nuova sede di Cronos è la forte integrazione con la domotica e l’intelligenza artificiale, che gestiscono gli scenari e l’evoluzione della partita. Il team di controllo opera da una regia avanzata, monitorando ogni aspetto dell’esperienza, dal sistema di aiuti agli effetti visivi e sonori.
“Da tanti anni lavoro per un’azienda di automazione ravennate e quando, per la prima volta, ho proposto al mio capo di utilizzare il nostro know-how per questa nuova avventura che mi accingevo a intraprendere, ne è stato entusiasta. Il mio secondo lavoro, le escape room, sono entrate nel primo, l’azienda di automazione. Ora gli equilibri si stanno invertendo”, ha aggiunto Camprini.
“Le scenografie, che riproducono le realtà dei temi di ogni stanza, sono curate in ogni dettaglio per offrire il massimo senso di realtà a ogni partecipante – conclude Camprini -. Dai materiali con cui sono realizzate le pareti di ogni stanza fino a ogni oggetto ed effetto, crediamo che qualità e tecnologia all’avanguardia siano la chiave per differenziarsi sul mercato, vogliamo offrire al pubblico un’esperienza realistica e immersiva che si ricorderà”.
Da venerdì 26 a domenica 28 luglio 2024 appuntamento a Molinetto di Mazzano con la Festa Alpina.
Brescia a Tavola non è l’organizzatore dell’evento ma si occupa unicamente della sua diffusione. Per informazioni vi preghiamo di contattare l’ente organizzatore.
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Il 19 marzo a Ravenna si svolgerà l’undicesima edizione di 100 Cene
il gruppo di volontari di Emergency Ravenna organizza in collaborazione e presso il ristorante Molinetto di Via Sinistra Canale Molinetto 139/B
una cena per supportare le attività ed i progetti di Emergency che curano le vittime della guerra e della povertà
L’evento fa parte dell’iniziativa “100 cene per Emergency ” che si svolgono in tutta Italia nel mese di marzo/aprile
I fondi ricevuti grazie a 100 Cene saranno destinati a supportare i progetti di EMERGENCY in Sudan
offrono più di 130mila pasti al mese ai loro pazienti
va inteso a tutto tondo: dall’assistenza medico-sanitaria alla corretta alimentazione
passando per i pasti garantiti gratuitamente – sia ai pazienti che ai familiari che li accompagnano – all’interno degli ospedali di EMERGENCY
Un gesto affatto scontato nei Paesi in cui EMERGENCY lavora
ma necessario perché una sana e adeguata alimentazione è parte essenziale del percorso di guarigione
È successo nella prima mattinata di venerdì 13 dicembre
grave un ragazzo di 18 anni che è precipitato al suolo
poi le sirene delle ambulanze e la corsa in ospedale
È stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del Niguarda l’operaio 18enne che è rimasto ferito in un incidente sul lavoro all’interno di un cantiere al civico 39 di via Molinetto di Lorenteggio a Corsico (hinterland Ovest di Milano) nella mattinata di venerdì 13 dicembre
Tutto è successo poco prima delle 9
come riportato dall’agenzia regionale di emergenza urgenza
L’esatta dinamica di quanto accaduto è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Corsico
Secondo una primissima ricostruzione sembra che il giovane operaio
sia rovinato al suolo da un’altezza di circa sei metri
Le sue condizioni sono subito apparse gravi
tanto che la centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza e un’automedica in codice rosso
è stato trasportato con la massima urgenza al Niguarda
Secondo quanto trapelato avrebbe riportato diversi traumi su tutto il corpo
Nel cantiere sono al lavoro i carabinieri che stanno effettuando i rilievi per determinare l’esatta dinamica dell’incidente. È il secondo grave incidente sul lavoro in poche ore, nella giornata di giovedì un uomo di 56 anni è morto a Cusago precipitando dal tetto di un edificio di viale Europa
Tragedia sul lavoro nel pomeriggio di oggi
a Refrontolo in un cantiere di via Molinetto
Per Marino Gazzola non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni e il trauma cranico riportati
Intervenuti carabinieri e lo Spisal dell'Ulss 2
Tragedia su lavoro nel primo pomeriggio di oggi
intorno alle 14.30 circa in un cantiere edile per la ristrutturazione di un fabbricato civile
operaio di una società edile di Altivole
è precipitato da un'altezza di circa cinque metri ed è morto sul colpo a causa del grave trauma cranico riportato
i tecnici del nucleo Spisal dell'Ulss 2 ed il Suem 118
Indagini sono in corso per verificare le eventuali violazioni alle misure di sicurezza del cantiere
Il cantiere (sottoposto ora a fermo amministrativo da parte della Procura che ha aperto un fascicolo d'inchiesta) prevede
secondo il cartellone esposto all'esterno, dei lavori di "ristrutturazione con demolizione
ricostruzione e cambio d'uso con ricavo di una nuova abitazione e attività turistica"
«Le più sentite condoglianze alla famiglia - dichiara Francesco Orrù
segretario generale della Cisl Belluno Treviso - e a tutti i colleghi e collaboratori della vittima
Nei luoghi del lavoro si sta consumando una strage inaccettabile
figlia del mancato rispetto delle misure di sicurezza che sono obblighi di legge e che sono fondamentali per permettere lo svolgimento del lavoro in piena tranquillità
verranno accertate le responsabilità di questa ennesima caduta dall’alto
che è la prima causa di morte nei cantieri edili
Serve un maggiore e più profondo impegno condiviso da tutte la parti in causa per diffondere una vera cultura della sicurezza
dal rispetto dei contratti e delle norme e che passi per un rafforzamento dei controlli in tutti i luoghi di lavoro»
«Ci si domanda anche - aggiunge Marco Potente
segretario generale della Filca Cisl Belluno Treviso - come sia possibile che un uomo di 69 anni sia ancora al lavoro su un’impalcatura di un cantiere e come sia stato montato il ponteggio da cui è precipitato: un’impalcatura montata a norma di legge impedisce la caduta dall’alto
Le norme per garantire la sicurezza nei cantieri ci sono e vanno rispettate da tutti
invitiamo i lavoratori a segnalare alle forze dell’ordine gli abusi
le mancate tutele e la carenza anche delle più elementari forme di protezione dei lavoratori»
La Filca Cisl ha da tempo messo a disposizione dei lavoratori e dei cittadini “Un segnale per la vita”
un form online su www.filcaveneto.it per inviare in forma anonima le segnalazioni di irregolarità e insicurezza
«Sono scioccato: il Veneto piange l’ennesimo morto sul lavoro
Un operaio oggi è morto in un cantiere mentre lavorava a Refrontolo
Sono trascorsi due mesi dalla manifestazione che abbiamo organizzato per sensibilizzare sui morti sul lavoro
con una chiatta carica di 101 bare – i morti sul lavoro in Veneto nel 2023 – che ha navigato nelle acque di Venezia
perché i più grossi nemici della sicurezza sono l’indifferenza
Non possiamo e non vogliamo abituarci a leggere queste notizie
È il commento di Roberto Toigo
all’infortunio mortale accaduto oggi in provincia di Treviso
«Anche oggi è morto sul lavoro un operaio edile
Ci uniamo alla famiglia e ai colleghi in un profondo cordoglio
Ma il cordoglio non basta: è necessario fermare al più presto questa vera e propria strage
Il rispetto delle normative e delle procedure di sicurezza
è un dovere al quale corrisponde il diritto di ogni lavoratore alla sicurezza e alla vita»
che sottolinea: «purtroppo la nostra regione registra numeri preoccupanti di morti sul lavoro»
«I controlli – prosegue Martella –vanno aumentati subito in Veneto come in tutta Italia e per questo abbiamo presentato emendamenti alla manovra: abbiamo proposto di potenziare di 1000 unità l’organico dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inail)
stanziando a tal fine 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025
di adeguare il trattamento degli ispettori a corrispondenti qualifiche del sistema sanitario nazionale e il gratuito patrocinio per le vittime di lavoro e loro familiari»
questa volta la mano dei vandali ha colpito gli arredi e il patrimonio arboreo
a pochi passi da dove nelle scorse settimane la comunità era già stata ferita da un'incursione notturna ai danni degli Alpini
Nella notte tra lunedì e martedì il parco pubblico della zona industriale di Molinetto di Mazzano è finito nuovamente nel mirino dei teppisti che si sono accaniti su panche e tavoli
che ferisce doppiamente dal momento che va a rendere vana una prima azione messa in atto per riparare ai danni ambientali causati lo scorso anno dal maltempo
«Quanto successo ci rammarica molto – conferma l'assessore all'Ecologia Roberto Toninelli – solo poche settimane fa si era proceduto alla piantumazione di una decina di piante in quella che di fatto è stata una delle zone
maggiormente colpite dalla tromba d'aria del luglio 2023
dal momento che praticamente tutti gli alberi erano stati sradicati o abbattuti
ora è del tutto vanificato visto che le nuove alberature sono state tagliate o spezzate ed è impossibile recuperarle»
Ad accorgersi di quanto successo sono stati alcuni cittadini che poi hanno allertato gli uffici comunali: «Dispiace molto perché il danno provocato da pochi lede le tante persone che hanno a cuore il territorio e fruiscono dei luoghi
Questo gesto va nella direzione contraria alla strada che si vorrebbe percorrere e che punta a coinvolgere la comunità nel mantenimento di spazi pubblici e aree gioco»
Su chi possa aver commesso il gesto al momento non vi sono ipotesi
ma si proverà a utilizzare quella delle ditte della zona
Non è escluso che ci possano essere legami con l'effrazione di inizio mese nella vicina casa delle Penne nere di Molinetto
«L'atto non ferma assolutamente la volontà di avere un paese più verde
più vissuto e ordinato – precisa l’assessore –
ma mi auguro che chi ha fatto questo si ravveda e se ne assuma la responsabilità
Le occasioni per recuperare e rimediare si possono trovare insieme»
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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A Gallicano, intanto, sono iniziati i lavori di sostituzione delle barriere paramassi, sulla strada comunale Verni-Trassilico, nel tratto a valle del paese di Verni interessato da caduta di materiale già dalla scorsa allerta meteo. Qui, fino a sabato, nella fascia oraria dalle 8 alle 18 è attivo un senso unico alternato, con possibilità di attesa fino a un massimo di 45 minuti, per la presenza di mezzi e lavoratori all’opera sulla sede stradale.
Una donna di 57 anni è rimasta gravemente ferita dopo essere stata investita da un’auto a Punta Marina
in un tratto di strada scarsamente illuminato
La donna stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata colpita da una Toyota CHR
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118
che l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena con un grave trauma cranico in condizioni critiche
per ricostruire l’accaduto e gestire il traffico
In località Molinetto dopo le recenti verifiche sul fenomeno che ha fatto emergere la presenza di alcuni ‘scalini’ rischiosi per la sicurezza viaria
Da oggi (17 febbraio) è in vigore il senso unico alternato regolato da impianto semaforico sulla strada regionale 445 della Garfagnana
in località Molinetto al chilometro 21+500 (comune di Castelnuovo)
La nuova regolamentazione della circolazione stradale si rendere necessaria per l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza da parte della Provincia di Lucca dopo le recenti verifiche sul fenomeno di cedimento della carreggiata che ha fatto emergere la presenza di alcuni ‘scalini’ che possono rappresentare rischi per la sicurezza viaria
La Provincia ha deciso di intervenire in somma urgenza realizzando un intervento tempestivo
realizzerà a margine della carreggiata un’opera provvisionale di sostegno rappresentata da una paratia di micropali (ancorati ad una profondità di 15 metri) per una lunghezza complessiva di 60 metri
“Le verifiche dei giorni scorsi da parte dei tecnici provinciali – spiega il vicepresidente della Provincia con delega alla viabilità della Garfagnana Andrea Carrari – ci impongono di intervenire con tempestività e la soluzione del senso unico al ternato ci consente di eseguire i primi lavori senza dover chiudere una strada così fondamentale per il nostro territorio pedemontano e montano
Anche per questo motivo con una lettera ufficiale del presidente Pierucci abbiamo chiesto alla Regione Toscana
il rimborso delle spese che sosterremo per questi lavori urgenti
Mantenere funzionale la regionale 445 della Garfagnana
sebbene con qualche disagio dovuto al senso unico alternato
è fondamentale per tutti i cittadini che percorrono quotidianamente questa strada che risulta l’unico collegamento effettivo tra i complessi ospedalieri di Castelnuovo e Barga”
I lavori in questione dovrebbero durare circa 30-45 giorni