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Un obiettivo che l’estate scorsa sembrava impossibile da raggiungere per molti e che invece si è concretizzato settimana dopo settimana con un lavoro intenso e continuo in palestra
Un percorso passato attraverso la conquista del primo round di una sfida che vede dall’altra parte una formazione in difficoltà
senza allenatore e con soli 4 dei senior in organico a inizio stagione
Un team che si è però battuto a testa alta nel primo quarto
aiutato da un ingresso in campo pigro e poco convincente da parte della Teramo a Spicchi
La difesa della TaSp vista nei primi 10 minuti di partita ha infatti mandato su tutte le furie coach Simone Stirpe: “Abbiamo vinto gara 1 playout e ora siamo a 1 partita dalla salvezza
Un obiettivo quasi insperato ad agosto scorso
Mercoledì dobbiamo andare quindi a Mondragone e chiudere la stagione
Sul primo match della serie c’è poco da dire
Mi spiace innanzitutto per la squadra avversaria
arrivata a Teramo con un roster rimaneggiato
Ma mi spiace ancora di più per l’approccio che abbiamo avuto noi
Tutta la settimana ho cercato di far capire ai ragazzi che ogni tipo di rilassatezza andava evitata
Per questo match era necessario un approccio serio e duro mentalmente aldilà dell’avversario
E’ pur sempre gara 1 playout per la salvezza e dopo tutti i sacrifici fatti negli ultimi mesi il match andava approcciato in maniera diversa
Prima della palla a due c’era poca gioia
dall’altro lascia un po’ di rammarico”
Nota positiva nel match è stato invece il modo di stare in campo dei ragazzi del settore giovanile biancorosso
come conferma anche il tecnico della Mediterranea Teramo: “Sono comunque contento della vittoria
in particolar modo per i ragazzi più giovani
Spiace che solo Camillo Di Francesco non sia riuscito a segnare mentre Davide Bosico e Costantino Gaspari sono andati tutti a referto
Ora resta l’ultimo passo da compiere verso un’impresa che viste le premesse merita di entrare nella storia della giovane società biancorossa: “Mercoledì andiamo a Mondragone per gara 2 con l’obiettivo di chiudere la stagione
Non voglio mancare di rispetto a nessuno – così ha chiude il suo intervento coach Stirpe – ma è facile trovare motivazioni in un match del genere
Parliamo di una finale per mantenere la categoria e quindi non dovrei dire nulla ai ragazzi
Per quello che abbiamo passato quest’anno
sono loro che dovrebbero arrivare alla gara carichi e motivati
A noi deve solo interessare raccogliere i frutti di un’annata di sacrifici
Un’annata stupenda che va terminata nel migliore dei modi”
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Si è svolta ieri pomeriggio l’autopsia sul corpo di Luigi Magrino
ucciso lunedì mattina in un distributore sulla Domitiana
I consulenti nominati dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
consegneranno la relazione medico-legale entro 40 giorni
I quesiti posti dalla Procura riguardano due aspetti
il primo è sul numero dei proiettili sparati; si sa che i colpi esplosi a distanza ravvicinata e che hanno colpito Magrino sono stati due
ma non è certo se ne sia stato esploso un altro; c’è poi da capire se tra la vittima e l’omicida
l’imprenditore di Mondragone Giancarlo Pagliaro
vi sia stata una colluttazione prima che fossero sparati i colpi
un’ipotesi investigativa della prima ora che però al momento non ha trovato conferma e sul punto potranno tornare utili anche le immagini del circuito di videosorveglianza del distributore di carburante
presso il quale Magrino si era fermato a fare rifornimento
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La ricostruzione dell'uomo fermato dai carabinieri subito dopo i fatti
Il delitto avvenuto in una stazione di servizio sulla Domiziana
E' stato arrestato per omicidio volontario il 67enne imprenditore Giancarlo Pagliaro, accusato di aver ucciso con un colpo di pistola Luigi Magrino, 41enne residente a Formia
in un'area di servizio sulla statale Domiziana
è stato portato in caserma e ha raccontato ai carabinieri e al sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere
di aver incontrato Magrino al distributore di benzina
Ha spiegato che fra lui e Magrino c'è stato un violento litigio e poi una colluttazione all'interno dell'auto della vittima.
Pagliaro avrebbe cercato di disarmarlo e poi sarebbe partito un colpo che ha ucciso il rivale
E' questa la versione fornita dall'uomo
sulla quale però si stanno concentrando le verifiche da parte degli investigatori anche con l'analisi dei filmati di videosorveglianza
L'imprenditore intanto è finito in carcere
mentre l'arma non è stata ritrovata
L'omicidio si è consumato nel corso della mattinata di lunedì 28 aprile
mentre nell'area di servizio erano presenti il titolare e alcuni passanti
alla base del litigio sfociato in tragedia ci sarebbero contrasti economici pregressi tra i due uomini
Le spontanee dichiarazioni rese da Giancarlo Pagliaro
67enne magnate del mobilificio deluxe 'Franchino Home Design' rese nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto per l'omicidio di Luigi Magrino
"Ho temuto per la mia vita e per quella dei miei familiari
sono stato minacciato da lì è partita la colluttazione e ho fatto fuoco"
Sono le spontanee dichiarazioni rese da Giancarlo Pagliaro
67enne magnate del mobilificio deluxe 'Franchino Home Design' rese nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto per l'omicidio di Luigi Magrino
41enne di Formia attinto da due colpi di arma da fuoco presso il distributore di benzina Agip sulla Domiziana lunedì scorso
Dinanzi al gip Rosaria Dello Stritto si è avvalso della facoltà di non risponderema ha chiarito la dinamica dell'omicidio
Il gip sammaritano ha convalidato la custodia cautelare in carcere escludendo le aggravanti contestate al killer mondragonese che quindi risponde solo di omicidio volontario d'impeto
Secondo i primi riscontri degli inquirenti i due si trovavano nell'abitacolo del Suv di proprietà di Magrino
Lì avrebbero avuto una discussione e di lì a poco l'esplosione dei colpi d'arma a fuoco
Quello letale ha trapassato dal collo alla nuca Magrino
I militari del reparto territoriale mondragonese in auto hanno trovato due bossoli e il caricatore della pistola con un colpo inesploso
I militari ritengono che nella concitazione del momento qualcuno abbia preso e fatto sparire la pistola
Al vaglio degli investigatori i filmati dei circuiti di videosorveglianza del distributore nonché quelli degli esercizi commerciali in zona
Intanto Pagliaro continua a sostenere la tesi delle minacce ricevute verso la propria persona 3 verso i propri familiari
Tesi già riferita in sede di interrogatorio al sostituto procuratore Stefania Pontillo
I carabinieri però stanno proseguendo le indagini a ritmo serrato su una vicenda che presenta ancora chiazze di giallo
L'imprenditore 67enne è assistito dagli avvocati Antonio Miraglia e Alfonso Quarto
Arrivano le prime novità in casa Mondragone City in vista della nuova stagione
la società granata ha ufficializzato il passaggio di consegne in campo al club con Marianna Campoli che prende il postodel padre Alfredo Campoli
in qualità di presidente del sodalizioso mondragonese
Il Presidente Alfredo Campoli annuncia ufficialmente le proprie dimissioni dalla guida della Mondragone City
il Presidente ha deciso di lasciare l’incarico per motivi personali
assumerà la piena responsabilità della squadra e della gestione societaria
a decidere le sorti e il futuro del Mondragone City
nel segno della continuità ma con uno sguardo deciso verso l’innovazione e il rinnovamento.“È giunto il momento di fare un passo indietro,” ha dichiarato Campoli
Mia figlia conosce questa realtà fin da bambina e sono certo che saprà guidarla con intelligenza e passione.”
Mondragone (Caserta) – La giornata del Primo Maggio ha portato anche quest’anno migliaia di persone sulle coste del litorale domitio
e Mondragone si è confermata tra le mete preferite per chi ha scelto di trascorrere la festa dei lavoratori tra mare e relax
Complice il sole e le temperature quasi estive
la città ha registrato un’affluenza stimata in circa 20mila presenze
che si sono riversate sulla spiaggia e nei locali del lungomare
generando un importante movimento turistico
Come spesso accade in occasione di grandi afflussi
non è mancato chi ha lasciato rifiuti in spiaggia e sui marciapiedi
aveva già predisposto un piano straordinario di intervento per garantire la pulizia del litorale già dalle prime ore del giorno successivo
A confermarlo è stato il sindaco Francesco Lavanga
soleggiata e con un lungomare pulito” grazie alle “operazioni di pulizia e sistemazione della nostra spiaggia e dei marciapiedi del lungomare; sistemazione
in relazione alle circa 20mila persone che hanno visitato ieri Mondragone
“Impegniamoci tutti a preservare e a rispettare le nostre bellezze!”
Un messaggio che ha voluto essere non solo un bilancio positivo della giornata
ma anche un invito al senso civico e alla collaborazione collettiva per la tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico
anche in vista dell’imminente stagione estiva
periodo in cui la città vedrà un significativo aumento di presenze
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Nuovi risvolti nel delitto Magrino avvenuto sulla Domiziana a Mondragone
Pagliaro spiega di essersi difeso ma la Procura continua ad indagare
Un carabiniere libero dal servizio che per puro caso si trovava sul distributore di benzina e l'arresto nell'immediatezza dei fatti
Sono i retroscena dell'omicidio di Luigi Magrino
freddato con diversi colpi di pistola all'interno del distributore di carburante Agip Eni di via Domiziana 233
La mano del killer è quella di Giancarlo Pagliaro
imprenditore e titolare del mobilificio deluxe 'Franchino Home Design'
I due si trovavano nell'abitacolo del Suv di proprietà di Magrino
Lì avrebbero avuto una discussione e di lì a poco l'esplosione dei colpi d'arma a fuoco.
Il militare avvisati i colleghi di turno é intervenuto prontamente per 'separare' il killer dalla sua vittima
interrogato dal sostituto procuratore Stefania Pontillo
si è avvalso della facoltà di non rispondere
Assistito dagli avvocati Antonio Miraglia e Alfonso Quarto
il 67enne ha affermato di essersi sentito minacciato e di essersi difeso e che l'arma era della vittima
La pistola però non è stata rinvenuta dai carabinieri
Domani l'udienza di convalida dinanzi al gip Rosaria Dello Stritto
Il corpo di Luigi Magrino si trova all'istituto di medicina legale di Caserta
In mattinata è stato conferito dal magistrato
per l'esecuzione dell'esame autoptico.
Sono in corso verifiche anche sull'attività della vittima
pluripregiudicato per truffa ed estorsione con un profilo Facebook piuttosto particolare
che riporta come foto principali quella del capoclan dei Casalesi Michele Zagaria e dell'ex esponente dei Nar e della Banda della Magliana Massimo Carminati
condannato nel processo noto come "Mafia Capitale"
La ricostruzione di quanto accaduto nell'area di servizio sulla Domiziana è ancora al vaglio degli investigatori
Ma sembrano emergere contrasti dovuti a questioni economiche tra i due uomini
E' stato sottoposto a fermo il presunto autore dell'omicidio di Luigi Magrino, di Formia, freddato questa mattina con un colpo di pistola all'interno dell'area di servizio Eni lungo la Domiziana, a Mondragone. Come riporta Caserta News
L'uomo è stato condotto in caserma e interrogato alla presenza del pubblico ministero Stefania Pontillo
Secondo quanto emerso dai primi accertamenti
dall'arma è partito un solo colpo
Non è ancora chiaro tuttavia di chi fosse la pistola
che potrebbe appartenere proprio alla vittima
Ma l'intera ricostruzione del delitto è ancora in fase di accertamento da parte degli investigatori.
quella di una lite scaturita da pregressi contrasti economici tra i due uomini
Si sta inoltre verificando se l'incontro con la vittima nell'area del distributore di carburante sia stato casuale o invece fissato in precedenza
Mondragone (Caserta) – È stato un primo maggio col pienone di pendolari quello appena trascorso
è stato preso d’assalto da centinaia e centinaia di viandanti e amanti del mare
Il sindaco Francesco Lavagna e il consigliere regionale Giovanni Zannini hanno espresso sui social
in particolare con post e video su Facebook
il loro apprezzamento per questo avvio frizzante di stagione
gli effetti dell’assalto di “orde barbariche” che spesso vengono definite come potenziali avventori o turisti
infatti è stato registrato a Mondragone un “sold out di inciviltà”
Parcheggi selvaggi e in violazione del codice della strada
dune – che in questo periodo rigenerano la loro flora – sventrate con degli scavi nella sabbia per piazzare delle tendopoli
e non poteva mancare il fenomeno dei rifiuti lasciati sulle spiagge libere
Lo spettacolo indecoroso degli arenili sporchi al tramonto è stato desolante e deprimente
Sulla sabbia sono stati intravisti i segni di festini improvvisati con bottiglie di birra lasciate in loco
contenitori di cartone delle pasticcerie della provincia di Napoli (quindi questo tipo di turista non ha speso nei locali di Mondragone); e il residuo delle braci per arrostire salsicce e carne con barbecue fai da te o improvvisati portati direttamente da casa
A questo bisogna aggiungere il contributo di smog per il traffico in tilt lungo alcune arterie intasate della cittadina domitiana
Un avvio di stagione a Mondragone che si è quindi concluso con i soliti problemi e con un bilancio contraddittorio rispetto ai costi e ai benefici introitati con questo modo di concepire l’accoglienza dei flussi dei pendolari
Sicuramente la pulizia degli arenili oggi sarà tutta a carico dei contribuenti mondragonesi e del Comune
mentre bisognerà realmente vedere cosa è stato incassato sul fronte parcheggi e sanzioni pecuniarie agli automobilisti indisciplinati e parcheggi selvaggi
Il danno di immagine per le spiagge deturpate ieri
Alla base del delitto di Magrino questioni economiche
sospettato di essere l'autore dell'omicidio di Luigi Magrino
freddato con un colpo di pistola in un distributore di carburante Eni sulla Domiziana
Il presunto omicida è in caserma dove è attualmente sottoposto a interrogatorio
svolto alla presenza del pubblico ministero Stefania Pontillo
Alla base del delitto vi sarebbe stato un litigio tra i due uomini
scoppiato per precedenti contrasti economici
I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone stanno verificando se l'incontro tra i due al distributore sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento
sarebbe emerso che la pistola che ha sparato è della vittima
e non di Pagliaro; tra le ipotesi al vaglio quella di una lite sfociata in colluttazione
con l'imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino
facendo partire un colpo risultato poi fatale
I militari hanno in effetti accertato che è stato esploso un solo colpo; sono state poi analizzate le immagini di videosorveglianza della pompa di benzina e ascoltati alcuni testimoni
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si ferma per fare rifornimento e viene ucciso
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Politica per la qualità
Il delitto questa mattina sulla via Domiziana
è stato freddato da diversi colpi di arma da fuoco
La vittima era un imprenditore del settore del commercio di auto
si sarebbe poi allontanato sotto gli occhi del gestore e di altre persone che in quel momento si trovavano nell'area di servizio e che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Al loro arrivo i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso
Sull'omicidio sono ora in corso le indagini serrate dei carabinieri del reparto di Mondragone
che stanno verificando se l'incontro tra i due sia stato casuale o fosse stato invece pianificato
sotto gli occhi attoniti di chi si trovava nei pressi di un distributore di carburanti lungo la Domiziana
crivellato dai colpi di pistola mentre era seduto nella sua auto
originario di Cellole e da tempo trasferitosi a Formia
sarebbe stato un altro uomo d’affari della zona
Il delitto si è consumato all’interno dell’area di servizio Agip
e poi l’epilogo più drammatico: Magrino colpito a morte
Pagliaro indicato come il presunto autore dell’omicidio
stando alle prime indiscrezioni filtrate dalle indagini
ci sarebbero ragioni di natura economica e contenziosi mai risolti tra i due imprenditori
Ma la dinamica esatta di quanto accaduto e il reale movente restano ancora da chiarire
Il 41enne deceduto ha alcuni precedenti per estorsione e truffa
Al braccio gli è stato trovato un braccialetto anti-stalking
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone
che hanno immediatamente cinturato l’area e avviato gli accertamenti per fare luce sull’omicidio
Gli investigatori stanno ascoltando testimoni e passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona
nella speranza di ricostruire con precisione la sequenza dei fatti
gli inquirenti mantengono il massimo riserbo
Le notizie disponibili sono ancora frammentarie e non consentono di delineare con certezza tutti i contorni della vicenda
Un commerciante di Formia è stato ucciso questa mattina a Mondragone in un agguato
L’uomo è stato freddato all’interno della propria auto
mentre si trovava all’interno della stazione Agip di Mondragone
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone a avrebbero individuato anche l’autore del delitto
che sarebbe il titolare di un mobilificio nella cittadina del casertano
in quanto i Carabinieri stanno effettuando gli accertamenti del caso
Magrino era noto alle forze dell’ordine del sud pontino e sembra che si occupasse di commercio di auto
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Giancarlo Pagliaro nel corso dell’interrogatorio che si è tenuto ieri mattina davanti al gip di Santa Maria Capua Vetere
che ha convalidato il fermo dei carabinieri di Mondragone e ordinato la custodia cautelare del commerciante che lunedì mattina ha ucciso Luigi Magrino
Viene contestato al momento il reato di omicidio senza premeditazione
residente a Formia ha avuto una discussione con il suo assassino proprio dentro il distributore e tra i due ci sarebbe stata una colluttazione
Alla dinamica ha assistito un carabiniere fuori servizio
la cui testimonianza è stata fondamentale anche per rintracciare Pagliaro
dopo aver sparato è scappato via per essere rintracciato poco dopo
ma ci sarebbe anche un secondo testimone oculare della seconda parte della sequenza
ossia quella degli spari; si tratta di un conoscente di Pagliaro
assistito dagli avvocati Alfonso Quarto e Antonio Miraglia
inizia ad emergere qualche dettaglio sul movente dell’omicidio
l’omicida sarebbe stato vittima di un mancato prestito da parte di Magrino
il commerciante di mobili avrebbe avuto bisogno di una ingente somma di denaro
per pagare una sanzione e si sarebbe rivolto a Luigi Magrino che gli aveva assicurato di poter trovare quei soldi
se per trovare la somma si sia fatto consegnare un acconto di interessi o se gli abbia fornito almeno una tranche
Impossibile recuperare per ora questi tasselli perché
E dunque è impossibile anche conoscere che fine abbia fatto la pistola usata per il delitto
La difesa di Pagliaro attende di conoscere l’esito dell’autopsia eseguita nel pomeriggio di martedì presso l'istituto di medicina legale di Caserta
Ad eseguire l’esame tecnico irripetibile è stato il medico legale
ad uccidere il commerciante di auto di Formia sarebbero stati due colpi di pistola che hanno raggiunto la vittima sul viso e all’altezza del collo
ossia le parti scoperte e ad altezza della mano dell’omicida perché Magrino si trovava seduto nella sua auto e stava facendo rifornimento di carburante alla stazione di servizio
La famiglia del commerciante di Formia non ha ritenuto di nominare un proprio medico legale
Stessa scelta è stata fatta dai legali di Pagliaro che si avvarranno della perizia della Procura di Santa Maria
Magrino aveva il braccialetto elettronico a seguito di una denuncia della ex moglie
Il presunto autore è un collega imprenditorie
Area di servizio carburante sulla statale domiziana, nel comune casertano di Mondragone
Ferma davanti all’impianto c’è un’auto bianca con dentro il corpo senza vita di uomo
Questo lo scenario che racconta l’omicidio del commerciante Luigi Magrino
avvenuto mentre faceva rifornimento benzina
Sotto lo sguardo del gestore e dei clienti che si trovavano sul posto al momento
L’autore dell’omicidio si è dileguato subito dopo
per poi essere fermato dai carabinieri poche ore dopo
Si tratta di imprenditore titolare di un mobilificio
Giancarlo Pagliaro che ora si trova in caserma dove è attualmente sottoposto ad interrogatorio dal magistrato che coordina le indagini che stanno eseguendo i carabinieri di Mondragone
Alla base del delitto sembra ci sia stato un litigio tra i due uomini
sarebbe emerso che la pistola che ha sparato è della vittima
e non del presunto autore; tra le ipotesi al vaglio quella di una lite sfociata in colluttazione
con Pagliaro che avrebbe cercato di disarmare Magrino
I militari hanno in effetti accertato che è stato esploso un solo colpo
I militari hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza presenti nell’impianto di carburante per verificare la dinamica e se l’incontro tra i due sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento
sul posto oltre a una folla di curiosi si sono radunate anche alcune donne vicine alla vittima
Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n
38 del 18/07/2013) Direttore responsabile: Pier Paolo Petino - Iscrizione al ROC N°23979 Testata beneficiaria dei contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Il disavanzo amministrativo è continuato ad aumentare nel tempo
fino a raggiungere nel 2021 un disavanzo di oltre 30 milioni di euro
Durante il consiglio comunale di pochi giorni fa (25 marzo) il Comune di Mondragone è stato dichiarato ufficialmente 'fallito' con il dissesto finanziario dell'ente locale. La decisione è stata presa dopo una lunga serie di problematiche economico-finanziarie che hanno coinvolto l’amministrazione comunale
l'ente aveva iniziato a ripianare un disavanzo di amministrazione di circa 15,9 milioni di euro
con un piano di recupero che si sarebbe concluso nel 2044
la gestione finanziaria degli anni successivi ha rivelato gravi difficoltà nel mantenere la stabilità dei conti pubblici
il Comune di Mondragone ha accumulato debiti fuori bilancio
che hanno aggravato ulteriormente la situazione
Le difficoltà nella riscossione delle entrate tributarie e l'anticipazione di tesoreria hanno contribuito a un crescente squilibrio finanziario
Il disavanzo amministrativo è continuato ad aumentare nel tempo
l'amministrazione aveva attivato una procedura di riequilibrio finanziario pluriennale
ma questa è stata bocciata dalla Corte dei Conti
che ha dichiarato inapplicabile il piano di riequilibrio
A seguito di un ricorso respinto dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti a Roma nel gennaio 2025
è stato ufficialmente avviato il procedimento di dissesto
il Comune di Mondragone ha confermato che la situazione di cassa non presenta deficit e che non si ricorrerà all'anticipazione di tesoreria
L’ente vanta un fondo di cassa di oltre 3 milioni di euro al 31 dicembre 2024
garantendo così la continuità dei servizi essenziali per la comunità
pur rappresentando un duro colpo per l’amministrazione
è considerata necessaria per evitare un ulteriore peggioramento delle finanze comunali
La normativa in materia di dissesto prevede che l'ente non possa più utilizzare i normali strumenti di gestione finanziaria
ma sia costretto ad adottare misure straordinarie per il ripiano del debito
Pagliaro in carcere con l'accusa di omicidio volontario
Secondo la sua versione l'arma sarebbe appartenuta alla vittima Magrino
Una colluttazione poi una pistola che spunta
il tentativo di disarmare il rivale e un colpo che parte uccidendolo
accusato dell'omicidio di Luigi Magrino
ha fornito ai carabinieri e al sostituto procuratore Stefania Pontillo nel corso del suo interrogatorio in caserma
Una versione che ora è al vaglio degli inquirenti e su cui si stanno concentrando ora le verifiche
imprenditore 67enne titolare di un mobilificio
I carabinieri lo hanno arrestato e condotto in carcere
ha raccontato ai carabinieri e al pubblico ministero Stefania Pontillo
di aver incontrato Magrino alla pompa di benzina e di aver violentemente litigato con lui
Tra i due - ricostruisce l'Ansa - ci sarebbe stata una colluttazione
Quest'ultima aveva con sé una pistola - non ancora rinvenuta dai carabinieri - che avrebbe estratto
Pagliaro ha raccontato di aver cercato di disarmare Magrino e che sarebbe partito un colpo di pistola.
L'omicidio in mattinata nell'area di servizio di un distributore di benzina Eni sulla Domiziana
Secondo le prime ricostruzioni alla base del delitto vi sarebbe stato un litigio tra i due per precedenti contrasti economici
Ancora da chiarire se i due si fossero dati appuntamento o si siano incontrati per caso
Nel frattempo i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell'area di servizio che consentiranno di ricostruire l'accaduto.
Mondragone (Caserta) – Partiti ufficialmente stamane i lavori per la realizzazione dell’ospedale di comunità e primo soccorso a Mondragone
Con la consegna delle aree alla ditta esecutrice dei lavori
in mattinata si è dato avvio anche alle opere di sbancamento del terreno ubicato alle spalle del distretto sanitario dove verrà realizzato il primo ospedale di comunità di Mondragone con primo soccorso codice bianco
Seguiranno i saggi archeologici e subito dopo la posa della prima pietra e l’inizio dei lavori di costruzione dell’Ospedale e della Casa di Comunità
secondo il progetto finanziato dalla Regione Campania per un importo complessivo di circa 6 milioni e 200mila euro
Dopo anni di forte e costante impegno si certifica
alla realizzazione di un ospedale pubblico sul territorio cittadino; struttura sanitaria che manca
Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania
Tutto ciò è stato possibile grazie alla forte sinergia istituzionale che ha visto coinvolti la Regione Campania
attraverso l’operato del consigliere regionale Zannini; l’Azienda sanitaria locale di Caserta
retta dal direttore generale Amedeo Blasotti; il servizio tecnico dell’Asl
al cui interno ha costantemente seguito il progetto il responsabile unico del procedimento (rup) Giuseppe Piazza
“Entro l’estate – annuncia Zannini – avverrà anche la posa della prima pietra
l’impegno e la presenza continua consente sempre di raggiungere gli obiettivi prefissati
Code sulla Domiziana e sull'Appia per il rientro di chi si è concesso il Primo Maggio nelle località balneari
Il sindaco Lavanga: "Ventimila persone hanno visitato la nostra città"
Un Primo Maggio di sole ha spinto tante persone a concedersi una passeggiata nelle località balneari
Baia Azzurra e Baia Felice letteralmente prese d'assalto dai turisti
oltre che da coloro che hanno una seconda casa, che si sono concessi una passeggiata sul lungomare
qualche ora in spiaggia o anche semplicemente un tramonto sorseggiando un cocktail
la Domiziana ma anche l'Appia hanno registrato rallentamenti e code per il rientro
i bar e i locali sul lungomare casertano hanno beneficiato di un assaggio di movida estiva visto che per l'intera giornata si sono registrate le presenze di 'turisti di giornata' con i parcheggi a ridosso della spiaggia che hanno accolto centinaia di veicoli
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Mondragone Francesco Lavanga: "La nostra città è stata visitata da tantissime persone che hanno scelto di trascorrere il primo maggio sul nostro splendido lungomare
bar e gelaterie sono state prese letteralmente d’assalto da decine e decine di avventori che hanno potuto apprezzare così non solo le bellezze naturali che offre il territorio"
evidenziando che è necessario ordine affinché tutti possano divertirsi e beneficiare di una giornata come quella di ieri: "Non sono mancati anche i controlli
Sono state elevate molte contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada
Tutti sono i benvenuti nella nostra città nel rispetto però delle regole
Provvederemo prossimamente anche ad ampliare i servizi di controllo grazie all’impegno costante dei nostri agenti di polizia locale"
Il primo cittadino ha anche evidenziato il lavoro svolto fin dalle prime ore di oggi (2 maggio) per ripulire città e spiagge: "Così si è svegliata la nostra Mondragone stamattina
sono in corso le operazioni di pulizia e sistemazione della nostra spiaggia e dei marciapiedi del lungomare
sistemazione questa quotidiana e che ha visto naturalmente
in relazione alle circa 20.000 persone che hanno visitato ieri Mondragone
Impegniamoci tutti a preservare e a rispettare le nostre bellezze"
sono ufficialmente partiti i sei moduli della II annualità del Programma Scuola Viva 2021-2027 della Regione Campania
è pensato per rendere la scuola un luogo aperto
creativo e capace di stimolare passioni e talenti
I laboratori avviati in questa seconda annualità sono caratterizzati da un’impronta fortemente innovativa e multidisciplinare
tutti con un unico obiettivo: promuovere l’apprendimento attivo e l’educazione non formale attraverso esperienze coinvolgenti e stimolanti
I ragazzi stanno partecipando con grande entusiasmo
voglia di mettersi in gioco e spirito di collaborazione
L’ambiente scolastico si trasforma così in uno spazio dinamico
dove è vietato annoiarsi e dove ogni attività è pensata per valorizzare le potenzialità individuali
A guidare gli alunni in questo percorso ci sono docenti appassionati e motivati
capaci di trasmettere conoscenze ma anche valori
“Lo spirito creativo non ci manca” si legge nel post Facebook che annuncia l’avvio dei moduli
e mai come in questo caso lo slogan rispecchia la realtà
Scuola Viva non è solo un progetto formativo
ma una vera e propria palestra di cittadinanza attiva
si coltivano competenze trasversali e si costruisce comunità
il modulo HIKING: AMBIENTE E BENESSERE incentrato sull’importanza della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle risorse locali
alla Rocca Montis Dragonis e a Sant’Anna de Aquis Vivis
per visualizzare la scheda del progetto Scuola Viva “LA SCUOLA DEI MIRACOLI”:
CU 89 CE/2 – DD – MONDRAGONE TERZO – MONDRAGONE – II ANNUALITÀ (2021-2027)
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Il sito rientra nelle attività finanziate attraverso il PR Campania FSE+ 2021/2027 – Priorità 2 – Obiettivo Specifico ESO 4.6 – Azione correlata 2.f.6 “Ampliamento delle azioni della cabina di monitoraggio del Programma Scuola Viva”; Azione correlata 2.f.7 “Proseguimento e rafforzamento del programma Azioni di accompagnamento”; Azione correlata 2.f.9 “Proseguimento del programma “Scuola Viva di Quartiere”
Esplosi diversi colpi di arma da fuoco in pieno giorno
Imprenditore nel settore del commercio delle vetture
freddato da diversi colpi d'arma da fuoco
E' quanto accaduto presso il distributore di carburanti Agip Eni Station in via Domiziana 233, a Mondragone
nel settore delle onoranze funebri avrebbe premuto il grilletto contro la vittima all'interno della propria vettura
Si sarebbe poi allontanato sotto gli occhi interdetti degli avventori del distributore che immediatamente hanno allertato i soccorsi
Il personale del 118 accorso non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo
Sul delitto indagano i carabinieri del reparto territoriale mondragonese
Dai primi riscontri il movente potrebbe esser legato a motivi economici
è stata colpita mortalmente da alcuni colpi di pistola mentre si trovava all'interno della propria auto
I carabinieri hanno fermato un uomo sospettato dell’omicidio avvenuto a Mondragone
nell’area di una stazione di servizio lungo la statale Domiziana
è stata colpita mortalmente da alcuni colpi di pistola mentre si trovava all’interno della propria auto
si è poi allontanato sotto gli occhi attoniti del gestore del distributore e di alcuni clienti presenti
il delitto sarebbe scaturito da un acceso litigio legato a vecchie questioni economiche tra i due
Gli investigatori del Reparto Territoriale di Mondragone stanno ora cercando di chiarire se l’incontro sia avvenuto per caso o se fosse stato organizzato in precedenza
L’uomo fermato è attualmente sottoposto a interrogatorio in caserma
Servizi giornalistici video e testuali 24 ore su 24 dall'Agro Nocerino Sarnese
Valle dell'Orco e Valle Metelliana e Salerno Nord
Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda)
Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa
Mondragone (Caserta) – È stato convalidato l’arresto di Giancarlo Pagliaro
l’imprenditore 67enne titolare del mobilificio “Franchino” di Mondragone
accusato dell’omicidio di Giovanni Magrino
avvenuto lo scorso lunedì nel piazzale di una stazione di servizio lungo la Domiziana
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la custodia cautelare in carcere
ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza e
il concreto rischio di reiterazione del reato e inquinamento delle prove
di un omicidio premeditato né motivato da futili ragioni
quanto piuttosto di un gesto esploso in un momento di tensione estrema
Pagliaro (assistito dagli avvocati Antonio Miraglia e Alfonso Quarto) si è avvalso della facoltà di non rispondere
ma ha voluto rendere dichiarazioni spontanee
come già fatto all’indomani del fermo: si è detto «profondamente dispiaciuto»
spiegando di trovarsi in uno stato di confusione mentale
incapace di affrontare le domande degli inquirenti
Secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori
i due uomini si sarebbero incontrati intorno alle 10 nel piazzale dell’Eni
dove era parcheggiata la Jeep Compass di Magrino
All’interno dell’abitacolo sarebbe scoppiata una discussione violenta
avrebbe notato una pistola nascosta in un vano tra i sedili anteriori
l’imprenditore avrebbe infierito su Magrino agonizzante utilizzando un oggetto contundente
sono stati i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone
allertati da un collega fuori servizio che si trovava in un bar vicino
ancora vestito con abiti macchiati di sangue
è stato fermato in flagranza di reato e condotto in caserma
pur scegliendo di non rispondere alle domande del pubblico ministero Stefania Pontillo
Il quadro motivazionale resta ancora in fase di definizione
ma l’ipotesi investigativa più accreditata ruota intorno a rapporti economici tesi tra i due uomini
con precedenti penali per truffa ed estorsione
avrebbe esercitato forti pressioni su Pagliaro per ottenere denaro
forse in cambio di un presunto riscatto anticipato di una polizza assicurativa
Non è stata ancora rinvenuta l’arma utilizzata: un dettaglio non secondario che apre all’ipotesi di eventuali complicità
o almeno a un tentativo consapevole di depistaggio
si attendono i risultati dell’autopsia per confermare la dinamica dell’aggressione
presenta diverse criticità riguardo all’accessibilità per le persone con disabilità
sia in termini di infrastrutture che di servizi
Ecco una panoramica delle principali problematiche
Nonostante l’obbligo di legge dal 1986
il Comune di Mondragone non ha ancora adottato il PEBA
documento fondamentale per identificare e rimuovere le barriere architettoniche negli spazi pubblici
Ogni estate vengono installate passerelle per disabili sulla spiaggia
ma queste sono realizzate con materiali poco resistenti
che vengono danneggiate dall’usura e dal tempo
Fratelli D’Italia già la scorsa estate denunciava la rimozione delle passerelle sull’arenile
ovviamente senza alcun risultato da parte dell’attuale amministrazione
Noi di FRATELLI D’ITALIA vogliamo pensare in positivo
e quindi pensiamo che nonostante le delibere comunali che impongono alle imprese di realizzare rampe e scivoli a regola d’arte
spesso si riscontrano disconnessioni tra strade e marciapiedi
creando ostacoli per le persone con disabilità
Mondragone è ancora lontana dall’essere una città pienamente accessibile per le persone con disabilità
L’adozione del PEBA e l’implementazione di soluzioni durature per l’accessibilità sono passi fondamentali per garantire pari opportunità a tutti i cittadini.
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MONDRAGONE – La località Sant’Angelo sembra essere diventata una vera e propria discarica a cielo aperto
E’ quello che hanno dichiarato e dimostrato il duo di Fratelli d’Italia Antonio Belli e Rachele Miraglia
la questione rifiuti è arrivata anche in località Sant’ Angelo
I residenti sono stufi per queste montagne di rifiuti
Sta incominciando anche a fare caldo e la puzza entra nelle abitazioni
La ditta Dhi non ha i mezzi adatti e non ha rispettato il capitolato
Un’altra informazione certa è che la ditta Dhi si fa prestare la spazzatrice dalla ditta appaltatrice del comune di Castel Volturno
perché se dovesse essere al corrente dei fatti sarebbe cosa grave per l’ente”
I due dirigenti di Fratelli d’Italia chiedono interventi imminenti per evitare un’epidemia che può causare un danno alla salute della collettività
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Il j'accuse di Belli al sindaco Lavanga per il degrado post primo maggio
Ancora degrado nella zona dei Palazzi Cirio di Mondragone
invasi da vere e proprie discariche urbane
A documentare la situazione è il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Antonio Belli che punta l'indice sugli scarsi controlli
"Una domanda al sindaco - dichiara - In questi tre anni quante multe ha emesso presso i palazzi Cirio?"
Belli lancia la sua invettiva anche sul turismo di massa che in determinate giornate
produce non pochi disagi alla comunità mondragonese senza
"Per un giorno che hanno sfruttato le nostre spiagge
sporcando e recando solo inquinamento e caos - prosegue - Quanti pernottamenti in hotel
Tre ristoranti sul lungomare e 4 sulla Domiziana
In una città con un'affluenza di circa 10.000 persone ci sono 7 ristoranti aperti
al Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone
imprenditore titolare di un mobilificio fermato nella tarda mattinata di oggi dopo aver ucciso con un colpo di pistola Luigi Magrino all'interno di un'area di servizio sulla statale Domiziana; presente il sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere Stefania Pontillo
con l'imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino
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Omicidio di Luigi Magrino: sul caso del 56enne freddato a Mondragone indagano i Carabinieri di Caserta
È stato interrogato l’imprenditore 67enne Giancarlo Pagliaro
fermato dai Carabinieri con l’accusa di avere ucciso con due colpi di pistola il 41enne campano
Pagliaro avrebbe spiegato al pubblico ministero che la pistola non era sua
per poi sparare due colpi di pistola e uccidere l’uomo
in una stazione di rifornimento di benzina Agip
Tutto è successo dopo le ore 10: il commerciante di auto
residente a Formia dal 2021 (in precedenza residente a Minturno) si trovava in auto e un uomo
lo ha ucciso sparandogli con una pistola per poi allontanarsi
è stato fermato e interrogato dal Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone
alla presenza del sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere Stefania Pontillo
sarebbe emerso che la pistola che ha sparato è della vittima e non di Pagliaro
Tra le ipotesi c’è quella dela lite finita male: all’inizio una colluttazione
con l’imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino
I militari hanno accertato che è stato esploso un solo colpo
analizzate le immagini di videosorveglianza della pompa di benzina e ascoltati alcuni testimoni
anche una foto che ritrae l’uomo ucciso quest’oggi con lo stesso Vincenzo Zangrillo
La foto è stata postata su Facebook il 9 gennaio 2022
L’omicidio di Magrino è avvenuto davanti al gestore del distributore
l’uomo si è allontanato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri
l’imprenditore accusato dell’omicidio all’area di servizio di Mondragone
L’autore del delitto è il titolare di un mobilificio nel casertano
I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone stanno verificando se l’incontro tra i due al distributore sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento
Magrino sarebbe stato autore di una truffa di centinaia migliaia di euro
Luigi Magrino indossava anche un braccialetto anti-stalking
Dalle prime verifiche è emerso che aveva precedenti penali per reati di estorsione e truffa
presso la Stazione Carabinieri di Sabaudia
i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia
I Carabinieri di Aprilia denunciano un ventisettenne per evasione. Nella mattinata odierna
Accompagna l’amico accoltellato all’ospedale e viene arrestato: era ricercato per aver commesso il reato di maltrattamenti
Sarebbero sparati almeno cinque colpi d’arma da fuoco nella notte ad Aprilia: l’episodio avvenuto nei pressi
Latina Tu dà spazio a chiunque ha voce libera
Una voce che proponga o spieghi argomenti di interesse collettivo con competenza e spontaneità che non sarà mai sacrificata allo spontaneismo
nella consapevolezza che per informare riguardo ai temi imprenscindibili per il nostro futuro serve l’autorevolezza della conoscenza e il coraggio della volontà
Sessa Aurunca – In questi ultimi tempi l’attività dei partiti e dei vari gruppi politici …
CELLOLE – C’è stata forte opposizione da parte di don Lorenzo Langella
CELLOLE / SESSA AURUNCA – «Legalità e tutela dell’ambiente devono restare al primo posto e …
Pietramelara – A seguito del grande successo ottenuto lo scorso anno è stato nuovamente proposto …
Caserta / Caianello (di Emanuele La Prova) – Archiviata la stagione 2024/2025
Le ultime notizie di cronaca, attualita', sport, politica dei comuni della provincia di Caserta le trovi su www.paesenews.it noi siamo il quotidiano di Terra di Lavoro da noi trovi tutte le notizie su i comuni della provincia di Caserta basso Lazio e Molise.Le ultime notizie, notizie in tempo reale dai comuni
Piazza Mercato a Napoli sarà teatro di un evento unico …
Il ponte Antonovsky viene danneggiato da un …
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Tutto è successo questa mattina: un commerciante di auto
lo avrebbe ucciso sparandogli con una pistola per poi allontanarsi
Tra le ipotesi c’è quella dela lite finita male: all’inizio una colluttazione
con l’imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino
anche una foto che ritrae l’uomo ucciso quest’oggi con lo stesso Vincenzo Zangrillo
L’omicidio di Magrino è avvenuto davanti al gestore del distributore
l’uomo si è allontanato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri
l’imprenditore accusato dell’omicidio all’area di servizio di Mondragone
I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone stanno verificando se l’incontro tra i due al distributore sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento
secondo un’anticipazione fornita dalla giornalista Marilena Natale
sarebbe stato autore di una truffa di centinaia migliaia di euro
HOME | LA REDAZIONE
Mondragone (Caserta) – Luigi Magrino
originario di Cellole ma residente a Formia
è stato freddato poco dopo mezzogiorno con colpi di arma da fuoco mentre si trovava all’interno della sua auto
ferma agli erogatori di carburante della stazione Agip sulla statale Domiziana
i carabinieri avrebbero già individuato un sospettato: il titolare di un mobilificio di Mondragone
coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere
Luigi Magrino era un commerciante d’auto noto nel sud pontino
ma manteneva legami con l’area casertana
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MONDRAGONE – Antonio Belli e Rachele Miraglia di FdI ritornano sul problema relativo alla realizzazione dell’ospedale di comunità e primo soccorso
“Dopo i nostri attacchi diretti al consigliere regionale Giovanni Zannini
nonché presidente della commissione ambiente
gli facciamo presente il progetto da lui promesso per il 2026
I 6.2 milioni ancora non sono stati stanziati
che 60 anno fa si facevano i primi saggi del mercato ortofrutticolo
20 anni fa i primi saggi del nuovo depuratore
Miraglia coordinatrice del circolo di Mondragone: “L’ospedale di comunità è importante
mai come una clinica che ci hanno fatto sottrarre senza alzare un dito”
Antonio Belli dirigente di FdI: “I 6.2 non sono stati stanziati
ma di fattibile per quanto riguardano i fondi neanche un euro
Tutto ad un tratto il consigliere regionale Zannini si è svegliato
continuazione lavori al campo sportivo per il campo di calcetto
nuovo depuratore e per finire mercato ortofrutticolo
rivolgendosi al governo centrale che fino ad oggi ha criticato anche con post e articoli molto duri contro il presidente Meloni e il ministro Salvini
I fondi non ci sono per l’ospedale di comunità
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Nel corso della perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 23 dosi di cocaina nascoste negli slip e 800 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività illecita
traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso
i due pusher arrestati la notte scorsa dai carabinieri dopo un folle inseguimento in viale Europa a Mondragone
Mancavano pochi minuti alle 03.00 quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone hanno intercettato due autovetture Smart Fortwo che procedevano a velocità sostenuta nello stesso senso di marcia
appena si sono accorti dell’alt imposto dalla pattuglia con i dispositivi luminosi e acustici attivati e mostrando la paletta segnaletica
hanno accelerato pericolosamente la marcia innescando un inseguimento per le vie cittadine.
Entrambi i veicoli dei fuggitivi hanno immediatamente percorso
si sono divisi proseguendo la corsa in direzioni opposte
Mentre in supporto della gazella del Nucleo operativo e Radiomobile sopraggiungeva una pattuglia della Stazione Carabinieri di Mondragone e una seconda autoradio
i militari in circuito hanno proseguito l’inseguimento di una delle auto in fuga che imboccava a folle velocità via Lungomare in direzione nord
La corsa si è protratta per le vie interne ed il lungomare per oltre 13 minuti
fino a quando una delle Smart in fuga è stata intercettata all’intersezione tra viale Europa e viale Kennedy dove i carabinieri avevano sbarrato la strada
ha puntato il veicolo militare tentando di speronarlo
Solo una tempestiva retromarcia dei carabinieri ha evitato l’impatto
La corsa del fuggitivo terminava poco dopo in Viale Italia
il conducente ha perso il controllo dell’auto ed ha urtato il marciapiedi ribaltandosi più volte per oltre 25 metri
il conducente ha tentato di proseguire la fuga a piedi
cercando di scavalcare il cancello di un’abitazione
ma è stato subito raggiunto e bloccato
già noto alle forze dell’ordine e con precedenti per associazione a delinquere
è stato condotto presso l’ospedale di Caserta
è stato sottoposto ad accertamenti alcolemici e tossicologici che hanno dato esito positivo
è stato bloccato all’altezza di Piazza Falcone
con precedenti per reati in materia di stupefacenti
vistosi la strada sbarrata ha arrestato la marcia della sua Smart e scendendo dall’auto ha cercato di aggredire violentemente i militari che lo hanno subito immobilizzato
Nel corso della perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 23 dosi di cocaina nascoste negli slip e di 800,00 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività illecita
Dopo le formalità di rito entrambi i fermati sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
Un omicidio in pieno giorno avvenuto in provincia di Caserta
ma che scuote da vicino anche la provincia di Latina
Nella tarda mattinata di lunedì a Mondragone
in una stazione di servizio lungo la Domiziana
è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco Luigi Magrino
un imprenditore originario di Cellole e con interessi a Formia
attivo nel settore della compravendita di auto
Ad ucciderlo sarebbe stato un altro imprenditore
dietro al delitto si intravedono motivazioni di natura economica
Sull’esatta ricostruzione della dinamica del dramma sono al lavoro i carabinieri
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OLIMPIA CASTELLO: S. Conti 27, Castellari 10, L. Conti 8, Gianninoni 2, Alberti 8, D’Ambrosio ne, Biasich 29, Galletti 12, Garuti 17, Torri 13, Zhytaryuk 6. All. Zappi.
MONDRAGONE: D’Agostino 2, Di Nardo, Fiorillo 4, Sannino 5, Marziali 17, Savarese 10, Di Lorenzo 2. All. Polverino.
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presso l’auditorium e la palestra dell’istituto DD Mondragone Terzo
la giornata conclusiva dei moduli ARTI MARZIALI
SPECIAL BOXE 3 e RITMICA…MENTE 3 del progetto Scuola Viva “100 giorni di noi”
Un evento aperto al pubblico durante il quale i partecipanti ai moduli delle discipline sportive si sono esibiti in uno spettacolo di danza ritmica
si sono cimentati in un piccolo torneo di arti marziali e di boxe
Al termine dell’evento sono stati consegnati ai ragazzi gli attestati di partecipazione alle attività laboratoriali del progetto Scuola Viva
Nella stessa location i ragazzi che hanno frequentato i moduli IN COMICS LABORATORIO DI FUMETTO
BAMBINI TRA LE ONDE LABORATORIO DI MINDFULNESS e ECOLOMUSIC: LA MUSICA AMBIENTALISTA hanno realizzato un evento conclusivo delle attività laboratoriali il 23 dicembre 2023
I partecipanti hanno esposto le proprie opere d’arte realizzate con materiali riciclati
dai fumetti alla realizzazione di veri e propri strumenti musicali
per visualizzare la scheda del Progetto Scuola Viva 100 GIORNI DI NOI:
CU 89 CE – DD – MONDRAGONE TERZO – MONDRAGONE – I ANNUALITÀ (2021-2027)
VISITA IL SITO DELLA SCUOLA
La denuncia presentata dall’Associazione Mondragone Bene Comune (AMBC)
musica ad alto volume e turismo incontrollato: Mondragone sembra aver perso il controllo del vivere civile
È questo il quadro allarmante tracciato dall’Associazione Mondragone Bene Comune (AMBC) in un duro comunicato stampa
che denuncia lo stato di abbandono e l’anomia che attanaglia la città
una delle piaghe principali riguarda il mancato spazzamento delle strade
un servizio regolarmente pagato dai cittadini attraverso la TARI
nessuna verifica: solo il silenzio dell'amministrazione e l'abbandono di una città sempre più sporca
Non meno grave è il problema dei botti e fuochi d'artificio esplosi senza autorizzazione
Un fenomeno incontrollato che aumenta l'inquinamento atmosferico e mette a rischio il benessere degli animali domestici
nessuna autorità sembra voler intervenire
si moltiplicano episodi di caos urbano: motorini senza casco
traffico disordinato che soffoca le strade principali
Particolarmente pesante è la denuncia sull’inquinamento acustico nella zona Lido
L'AMBC punta il dito contro l'amministrazione comunale e il sindaco Lavanga
La Cassazione ha recentemente ribadito che i Comuni possono essere chiamati a rispondere civilmente per i danni causati dagli schiamazzi notturni
e persino penalmente in caso di omissione degli atti dovuti
Il caos amministrativo si estende anche al turismo “fai-da-te” alimentato dagli affitti brevi non controllati
manca una reale attività ispettiva sui locatori abusivi
Per contrastare questo fenomeno e finanziare il risanamento delle casse comunali
l’AMBC rilancia la proposta – già avanzata negli scorsi mesi – di introdurre una tassa di soggiorno
il comunicato denuncia il ritorno dei cosiddetti "paninari" sul lungomare: un fenomeno che
si perpetua senza controlli adeguati sulle condizioni igienico-sanitarie
a danno della salute pubblica e del decoro urbano
Il quadro tracciato dall’Associazione è durissimo: si parla di una città lasciata allo sbando da un’amministrazione incapace di governare
tanto sul piano economico — con un dissesto finanziario alle porte — quanto su quello della gestione quotidiana della vita cittadina
La denuncia dell'AMBC suona come un grido di allarme: Mondragone
rischia di sprofondare sempre più nel disordine e nell’inciviltà
senza un’inversione di rotta immediata e concreta da parte delle istituzioni locali