ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO: Un obiettivo che l’estate scorsa sembrava impossibile da raggiungere per molti e che invece si è concretizzato settimana dopo settimana con un lavoro intenso e continuo in palestra Un percorso passato attraverso la conquista del primo round di una sfida che vede dall’altra parte una formazione in difficoltà senza allenatore e con soli 4 dei senior in organico a inizio stagione Un team che si è però battuto a testa alta nel primo quarto aiutato da un ingresso in campo pigro e poco convincente da parte della Teramo a Spicchi La difesa della TaSp vista nei primi 10 minuti di partita ha infatti mandato su tutte le furie coach Simone Stirpe: “Abbiamo vinto gara 1 playout e ora siamo a 1 partita dalla salvezza Un obiettivo quasi insperato ad agosto scorso Mercoledì dobbiamo andare quindi a Mondragone e chiudere la stagione Sul primo match della serie c’è poco da dire Mi spiace innanzitutto per la squadra avversaria arrivata a Teramo con un roster rimaneggiato Ma mi spiace ancora di più per l’approccio che abbiamo avuto noi Tutta la settimana ho cercato di far capire ai ragazzi che ogni tipo di rilassatezza andava evitata Per questo match era necessario un approccio serio e duro mentalmente aldilà dell’avversario E’ pur sempre gara 1 playout per la salvezza e dopo tutti i sacrifici fatti negli ultimi mesi il match andava approcciato in maniera diversa Prima della palla a due c’era poca gioia dall’altro lascia un po’ di rammarico” Nota positiva nel match è stato invece il modo di stare in campo dei ragazzi del settore giovanile biancorosso come conferma anche il tecnico della Mediterranea Teramo: “Sono comunque contento della vittoria in particolar modo per i ragazzi più giovani Spiace che solo Camillo Di Francesco non sia riuscito a segnare mentre Davide Bosico e Costantino Gaspari sono andati tutti a referto Ora resta l’ultimo passo da compiere verso un’impresa che viste le premesse merita di entrare nella storia della giovane società biancorossa: “Mercoledì andiamo a Mondragone per gara 2 con l’obiettivo di chiudere la stagione Non voglio mancare di rispetto a nessuno – così ha chiude il suo intervento coach Stirpe – ma è facile trovare motivazioni in un match del genere Parliamo di una finale per mantenere la categoria e quindi non dovrei dire nulla ai ragazzi Per quello che abbiamo passato quest’anno sono loro che dovrebbero arrivare alla gara carichi e motivati A noi deve solo interessare raccogliere i frutti di un’annata di sacrifici Un’annata stupenda che va terminata nel migliore dei modi” Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Si è svolta ieri pomeriggio l’autopsia sul corpo di Luigi Magrino ucciso lunedì mattina in un distributore sulla Domitiana I consulenti nominati dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere consegneranno la relazione medico-legale entro 40 giorni I quesiti posti dalla Procura riguardano due aspetti il primo è sul numero dei proiettili sparati; si sa che i colpi esplosi a distanza ravvicinata e che hanno colpito Magrino sono stati due ma non è certo se ne sia stato esploso un altro; c’è poi da capire se tra la vittima e l’omicida l’imprenditore di Mondragone Giancarlo Pagliaro vi sia stata una colluttazione prima che fossero sparati i colpi un’ipotesi investigativa della prima ora che però al momento non ha trovato conferma e sul punto potranno tornare utili anche le immagini del circuito di videosorveglianza del distributore di carburante presso il quale Magrino si era fermato a fare rifornimento Sfoglia il giornale Acquista l'edizione GIORNALISTI INDIPENDENTI SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONICorso della Repubblica 297 - 04100 Latina Tel: 07731728199 - email: redazionelt@editorialeoggi.info P.IVA 02864170606 PUBBLICITÀSoluzioni Editoriali Digitali SrlCorso della Repubblica La ricostruzione dell'uomo fermato dai carabinieri subito dopo i fatti Il delitto avvenuto in una stazione di servizio sulla Domiziana E' stato arrestato per omicidio volontario il 67enne imprenditore Giancarlo Pagliaro, accusato di aver ucciso con un colpo di pistola Luigi Magrino, 41enne residente a Formia in un'area di servizio sulla statale Domiziana è stato portato in caserma e ha raccontato ai carabinieri e al sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere di aver incontrato Magrino al distributore di benzina Ha spiegato che fra lui e Magrino c'è stato un violento litigio e poi una colluttazione all'interno dell'auto della vittima.  Pagliaro avrebbe cercato di disarmarlo e poi sarebbe partito un colpo che ha ucciso il rivale E' questa la versione fornita dall'uomo sulla quale però si stanno concentrando le verifiche da parte degli investigatori anche con l'analisi dei filmati di videosorveglianza L'imprenditore intanto è finito in carcere mentre l'arma non è stata ritrovata L'omicidio si è consumato nel corso della mattinata di lunedì 28 aprile mentre nell'area di servizio erano presenti il titolare e alcuni passanti alla base del litigio sfociato in tragedia ci sarebbero contrasti economici pregressi tra i due uomini Le spontanee dichiarazioni rese da Giancarlo Pagliaro 67enne magnate del mobilificio deluxe 'Franchino Home Design' rese nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto per l'omicidio di Luigi Magrino "Ho temuto per la mia vita e per quella dei miei familiari sono stato minacciato da lì è partita la colluttazione e ho fatto fuoco" Sono le spontanee dichiarazioni rese da Giancarlo Pagliaro 67enne magnate del mobilificio deluxe 'Franchino Home Design' rese nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto per l'omicidio di Luigi Magrino 41enne di Formia attinto da due colpi di arma da fuoco presso il distributore di benzina Agip sulla Domiziana lunedì scorso Dinanzi al gip Rosaria Dello Stritto si è avvalso della facoltà di non risponderema ha chiarito la dinamica dell'omicidio Il gip sammaritano ha convalidato la custodia cautelare in carcere escludendo le aggravanti contestate al killer mondragonese che quindi risponde solo di omicidio volontario d'impeto Secondo i primi riscontri degli inquirenti i due si trovavano nell'abitacolo del Suv di proprietà di Magrino Lì avrebbero avuto una discussione e di lì a poco l'esplosione dei colpi d'arma a fuoco Quello letale ha trapassato dal collo alla nuca Magrino I militari del reparto territoriale mondragonese in auto hanno trovato due bossoli e il caricatore della pistola con un colpo inesploso I militari ritengono che nella concitazione del momento qualcuno abbia preso e fatto sparire la pistola Al vaglio degli investigatori i filmati dei circuiti di videosorveglianza del distributore nonché quelli degli esercizi commerciali in zona Intanto Pagliaro continua a sostenere la tesi delle minacce ricevute verso la propria persona 3 verso i propri familiari Tesi già riferita in sede di interrogatorio al sostituto procuratore Stefania Pontillo I carabinieri però stanno proseguendo le indagini a ritmo serrato su una vicenda che presenta ancora chiazze di giallo L'imprenditore 67enne è assistito dagli avvocati Antonio Miraglia e Alfonso Quarto Arrivano le prime novità in casa Mondragone City in vista della nuova stagione la società granata ha ufficializzato il passaggio di consegne in campo al club con Marianna Campoli che prende il postodel padre Alfredo Campoli in qualità di presidente del sodalizioso mondragonese Il Presidente Alfredo Campoli annuncia ufficialmente le proprie dimissioni dalla guida della Mondragone City il Presidente ha deciso di lasciare l’incarico per motivi personali assumerà la piena responsabilità della squadra e della gestione societaria a decidere le sorti e il futuro del Mondragone City nel segno della continuità ma con uno sguardo deciso verso l’innovazione e il rinnovamento.“È giunto il momento di fare un passo indietro,” ha dichiarato Campoli Mia figlia conosce questa realtà fin da bambina e sono certo che saprà guidarla con intelligenza e passione.” Mondragone (Caserta) – La giornata del Primo Maggio ha portato anche quest’anno migliaia di persone sulle coste del litorale domitio e Mondragone si è confermata tra le mete preferite per chi ha scelto di trascorrere la festa dei lavoratori tra mare e relax Complice il sole e le temperature quasi estive la città ha registrato un’affluenza stimata in circa 20mila presenze che si sono riversate sulla spiaggia e nei locali del lungomare generando un importante movimento turistico Come spesso accade in occasione di grandi afflussi non è mancato chi ha lasciato rifiuti in spiaggia e sui marciapiedi aveva già predisposto un piano straordinario di intervento per garantire la pulizia del litorale già dalle prime ore del giorno successivo A confermarlo è stato il sindaco Francesco Lavanga soleggiata e con un lungomare pulito” grazie alle “operazioni di pulizia e sistemazione della nostra spiaggia e dei marciapiedi del lungomare; sistemazione in relazione alle circa 20mila persone che hanno visitato ieri Mondragone “Impegniamoci tutti a preservare e a rispettare le nostre bellezze!” Un messaggio che ha voluto essere non solo un bilancio positivo della giornata ma anche un invito al senso civico e alla collaborazione collettiva per la tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico anche in vista dell’imminente stagione estiva periodo in cui la città vedrà un significativo aumento di presenze Pupia News - @2021 - la tua informazione | P.IVA 03296370616 | Registrazione Tribunale di S.M.C.V. (Ce) n. 692 del 20/09/2007 | Copyright © 2021 | by AA Nuovi risvolti nel delitto Magrino avvenuto sulla Domiziana a Mondragone Pagliaro spiega di essersi difeso ma la Procura continua ad indagare Un carabiniere libero dal servizio che per puro caso si trovava sul distributore di benzina e l'arresto nell'immediatezza dei fatti Sono i retroscena dell'omicidio di Luigi Magrino freddato con diversi colpi di pistola all'interno del distributore di carburante Agip Eni di via Domiziana 233 La mano del killer è quella di Giancarlo Pagliaro imprenditore e titolare del mobilificio deluxe 'Franchino Home Design' I due si trovavano nell'abitacolo del Suv di proprietà di Magrino Lì avrebbero avuto una discussione e di lì a poco l'esplosione dei colpi d'arma a fuoco.  Il militare avvisati i colleghi di turno é intervenuto prontamente per 'separare' il killer dalla sua vittima interrogato dal sostituto procuratore Stefania Pontillo si è avvalso della facoltà di non rispondere Assistito dagli avvocati Antonio Miraglia e Alfonso Quarto il 67enne ha affermato di essersi sentito minacciato e di essersi difeso e che l'arma era della vittima La pistola però non è stata rinvenuta dai carabinieri Domani l'udienza di convalida dinanzi al gip Rosaria Dello Stritto Il corpo di Luigi Magrino si trova all'istituto di medicina legale di Caserta In mattinata è stato conferito dal magistrato per l'esecuzione dell'esame autoptico.  Sono in corso verifiche anche sull'attività della vittima pluripregiudicato per truffa ed estorsione con un profilo Facebook piuttosto particolare che riporta come foto principali quella del capoclan dei Casalesi Michele Zagaria e dell'ex esponente dei Nar e della Banda della Magliana Massimo Carminati condannato nel processo noto come "Mafia Capitale" La ricostruzione di quanto accaduto nell'area di servizio sulla Domiziana è ancora al vaglio degli investigatori Ma sembrano emergere contrasti dovuti a questioni economiche tra i due uomini E' stato sottoposto a fermo il presunto autore dell'omicidio di Luigi Magrino, di Formia, freddato questa mattina con un colpo di pistola all'interno dell'area di servizio Eni lungo la Domiziana, a Mondragone. Come riporta Caserta News L'uomo è stato condotto in caserma e interrogato alla presenza del pubblico ministero Stefania Pontillo Secondo quanto emerso dai primi accertamenti dall'arma è partito un solo colpo Non è ancora chiaro tuttavia di chi fosse la pistola che potrebbe appartenere proprio alla vittima Ma l'intera ricostruzione del delitto è ancora in fase di accertamento da parte degli investigatori.  quella di una lite scaturita da pregressi contrasti economici tra i due uomini Si sta inoltre verificando se l'incontro con la vittima nell'area del distributore di carburante sia stato casuale o invece fissato in precedenza Mondragone (Caserta) – È stato un primo maggio col pienone di pendolari quello appena trascorso è stato preso d’assalto da centinaia e centinaia di viandanti e amanti del mare Il sindaco Francesco Lavagna e il consigliere regionale Giovanni Zannini hanno espresso sui social in particolare con post e video su Facebook il loro apprezzamento per questo avvio frizzante di stagione gli effetti dell’assalto di “orde barbariche” che spesso vengono definite come potenziali avventori o turisti infatti è stato registrato a Mondragone un “sold out di inciviltà” Parcheggi selvaggi e in violazione del codice della strada dune – che in questo periodo rigenerano la loro flora – sventrate con degli scavi nella sabbia per piazzare delle tendopoli e non poteva mancare il fenomeno dei rifiuti lasciati sulle spiagge libere Lo spettacolo indecoroso degli arenili sporchi al tramonto è stato desolante e deprimente Sulla sabbia sono stati intravisti i segni di festini improvvisati con bottiglie di birra lasciate in loco contenitori di cartone delle pasticcerie della provincia di Napoli (quindi questo tipo di turista non ha speso nei locali di Mondragone); e il residuo delle braci per arrostire salsicce e carne con barbecue fai da te o improvvisati portati direttamente da casa A questo bisogna aggiungere il contributo di smog per il traffico in tilt lungo alcune arterie intasate della cittadina domitiana Un avvio di stagione a Mondragone che si è quindi concluso con i soliti problemi e con un bilancio contraddittorio rispetto ai costi e ai benefici introitati con questo modo di concepire l’accoglienza dei flussi dei pendolari Sicuramente la pulizia degli arenili oggi sarà tutta a carico dei contribuenti mondragonesi e del Comune mentre bisognerà realmente vedere cosa è stato incassato sul fronte parcheggi e sanzioni pecuniarie agli automobilisti indisciplinati e parcheggi selvaggi Il danno di immagine per le spiagge deturpate ieri Alla base del delitto di Magrino questioni economiche sospettato di essere l'autore dell'omicidio di Luigi Magrino freddato con un colpo di pistola in un distributore di carburante Eni sulla Domiziana Il presunto omicida è in caserma dove è attualmente sottoposto a interrogatorio svolto alla presenza del pubblico ministero Stefania Pontillo Alla base del delitto vi sarebbe stato un litigio tra i due uomini scoppiato per precedenti contrasti economici I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone stanno verificando se l'incontro tra i due al distributore sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento sarebbe emerso che la pistola che ha sparato è della vittima e non di Pagliaro; tra le ipotesi al vaglio quella di una lite sfociata in colluttazione con l'imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino facendo partire un colpo risultato poi fatale I militari hanno in effetti accertato che è stato esploso un solo colpo; sono state poi analizzate le immagini di videosorveglianza della pompa di benzina e ascoltati alcuni testimoni Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giornia €16,99/anno Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze Se hai cambiato idea e non ti vuoi abbonare puoi sempre esprimere il tuo consenso ai cookie di profilazione e tracciamento per leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giorni (servizio base): Per maggiori informazioni sui servizi di ANSA.it, puoi consultare le nostre risposte alle domande più frequenti, oppure contattarci inviando una mail a register@ansa.it o telefonando al numero verde 800 938 881 Il servizio di assistenza clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18:30 si ferma per fare rifornimento e viene ucciso Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n Copyright 2025 © ANSA Tutti i diritti riservati Certificazione ISO 9001 I “processi di Produzione distribuzione e pubblicazione di notizie giornalistiche in formato multimediale servizi di informazione e comunicazione giornalistica” ANSA sono certificati in alla normativa internazionale UNI ENI ISO 9001:2015 Politica per la qualità Il delitto questa mattina sulla via Domiziana è stato freddato da diversi colpi di arma da fuoco La vittima era un imprenditore del settore del commercio di auto si sarebbe poi allontanato sotto gli occhi del gestore e di altre persone che in quel momento si trovavano nell'area di servizio e che hanno immediatamente allertato i soccorsi.  Al loro arrivo i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso Sull'omicidio sono ora in corso le indagini serrate dei carabinieri del reparto di Mondragone che stanno verificando se l'incontro tra i due sia stato casuale o fosse stato invece pianificato sotto gli occhi attoniti di chi si trovava nei pressi di un distributore di carburanti lungo la Domiziana crivellato dai colpi di pistola mentre era seduto nella sua auto originario di Cellole e da tempo trasferitosi a Formia sarebbe stato un altro uomo d’affari della zona Il delitto si è consumato all’interno dell’area di servizio Agip e poi l’epilogo più drammatico: Magrino colpito a morte Pagliaro indicato come il presunto autore dell’omicidio stando alle prime indiscrezioni filtrate dalle indagini ci sarebbero ragioni di natura economica e contenziosi mai risolti tra i due imprenditori Ma la dinamica esatta di quanto accaduto e il reale movente restano ancora da chiarire Il 41enne deceduto ha alcuni precedenti per estorsione e truffa Al braccio gli è stato trovato un braccialetto anti-stalking Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone che hanno immediatamente cinturato l’area e avviato gli accertamenti per fare luce sull’omicidio Gli investigatori stanno ascoltando testimoni e passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona nella speranza di ricostruire con precisione la sequenza dei fatti gli inquirenti mantengono il massimo riserbo Le notizie disponibili sono ancora frammentarie e non consentono di delineare con certezza tutti i contorni della vicenda Un commerciante di Formia è stato ucciso questa mattina a Mondragone in un agguato L’uomo è stato freddato all’interno della propria auto mentre si trovava all’interno della stazione Agip di Mondragone I Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone a avrebbero individuato anche l’autore del delitto che sarebbe il titolare di un mobilificio nella cittadina del casertano in quanto i Carabinieri stanno effettuando gli accertamenti del caso Magrino era noto alle forze dell’ordine del sud pontino e sembra che si occupasse di commercio di auto Si è avvalso della facoltà di non rispondere Giancarlo Pagliaro nel corso dell’interrogatorio che si è tenuto ieri mattina davanti al gip di Santa Maria Capua Vetere che ha convalidato il fermo dei carabinieri di Mondragone e ordinato la custodia cautelare del commerciante che lunedì mattina ha ucciso Luigi Magrino Viene contestato al momento il reato di omicidio senza premeditazione residente a Formia ha avuto una discussione con il suo assassino proprio dentro il distributore e tra i due ci sarebbe stata una colluttazione Alla dinamica ha assistito un carabiniere fuori servizio la cui testimonianza è stata fondamentale anche per rintracciare Pagliaro dopo aver sparato è scappato via per essere rintracciato poco dopo ma ci sarebbe anche un secondo testimone oculare della seconda parte della sequenza ossia quella degli spari; si tratta di un conoscente di Pagliaro assistito dagli avvocati Alfonso Quarto e Antonio Miraglia inizia ad emergere qualche dettaglio sul movente dell’omicidio l’omicida sarebbe stato vittima di un mancato prestito da parte di Magrino il commerciante di mobili avrebbe avuto bisogno di una ingente somma di denaro per pagare una sanzione e si sarebbe rivolto a Luigi Magrino che gli aveva assicurato di poter trovare quei soldi se per trovare la somma si sia fatto consegnare un acconto di interessi o se gli abbia fornito almeno una tranche Impossibile recuperare per ora questi tasselli perché E dunque è impossibile anche conoscere che fine abbia fatto la pistola usata per il delitto La difesa di Pagliaro attende di conoscere l’esito dell’autopsia eseguita nel pomeriggio di martedì presso l'istituto di medicina legale di Caserta Ad eseguire l’esame tecnico irripetibile è stato il medico legale ad uccidere il commerciante di auto di Formia sarebbero stati due colpi di pistola che hanno raggiunto la vittima sul viso e all’altezza del collo ossia le parti scoperte e ad altezza della mano dell’omicida perché Magrino si trovava seduto nella sua auto e stava facendo rifornimento di carburante alla stazione di servizio La famiglia del commerciante di Formia non ha ritenuto di nominare un proprio medico legale Stessa scelta è stata fatta dai legali di Pagliaro che si avvarranno della perizia della Procura di Santa Maria Magrino aveva il braccialetto elettronico a seguito di una denuncia della ex moglie Il presunto autore è un collega imprenditorie Area di servizio carburante sulla statale domiziana, nel comune casertano di Mondragone Ferma davanti all’impianto c’è un’auto bianca con dentro il corpo senza vita di uomo Questo lo scenario che racconta l’omicidio del commerciante Luigi Magrino avvenuto mentre faceva rifornimento benzina Sotto lo sguardo del gestore e dei clienti che si trovavano sul posto al momento L’autore dell’omicidio si è dileguato subito dopo per poi essere fermato dai carabinieri poche ore dopo Si tratta di imprenditore titolare di un mobilificio Giancarlo Pagliaro che ora si trova in caserma dove è attualmente sottoposto ad interrogatorio dal magistrato che coordina le indagini che stanno eseguendo i carabinieri di Mondragone Alla base del delitto sembra ci sia stato un litigio tra i due uomini sarebbe emerso che la pistola che ha sparato è della vittima e non del presunto autore; tra le ipotesi al vaglio quella di una lite sfociata in colluttazione con Pagliaro che avrebbe cercato di disarmare Magrino I militari hanno in effetti accertato che è stato esploso un solo colpo I militari hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza presenti nell’impianto di carburante per verificare la dinamica e se l’incontro tra i due sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento sul posto oltre a una folla di curiosi si sono radunate anche alcune donne vicine alla vittima Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n 38 del 18/07/2013) Direttore responsabile: Pier Paolo Petino - Iscrizione al ROC N°23979 Testata beneficiaria dei contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Il disavanzo amministrativo è continuato ad aumentare nel tempo fino a raggiungere nel 2021 un disavanzo di oltre 30 milioni di euro Durante il consiglio comunale di pochi giorni fa (25 marzo) il Comune di Mondragone è stato dichiarato ufficialmente 'fallito' con il dissesto finanziario dell'ente locale. La decisione è stata presa dopo una lunga serie di problematiche economico-finanziarie che hanno coinvolto l’amministrazione comunale l'ente aveva iniziato a ripianare un disavanzo di amministrazione di circa 15,9 milioni di euro con un piano di recupero che si sarebbe concluso nel 2044 la gestione finanziaria degli anni successivi ha rivelato gravi difficoltà nel mantenere la stabilità dei conti pubblici il Comune di Mondragone ha accumulato debiti fuori bilancio che hanno aggravato ulteriormente la situazione Le difficoltà nella riscossione delle entrate tributarie e l'anticipazione di tesoreria hanno contribuito a un crescente squilibrio finanziario Il disavanzo amministrativo è continuato ad aumentare nel tempo l'amministrazione aveva attivato una procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ma questa è stata bocciata dalla Corte dei Conti che ha dichiarato inapplicabile il piano di riequilibrio A seguito di un ricorso respinto dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti a Roma nel gennaio 2025 è stato ufficialmente avviato il procedimento di dissesto il Comune di Mondragone ha confermato che la situazione di cassa non presenta deficit e che non si ricorrerà all'anticipazione di tesoreria L’ente vanta un fondo di cassa di oltre 3 milioni di euro al 31 dicembre 2024 garantendo così la continuità dei servizi essenziali per la comunità pur rappresentando un duro colpo per l’amministrazione è considerata necessaria per evitare un ulteriore peggioramento delle finanze comunali La normativa in materia di dissesto prevede che l'ente non possa più utilizzare i normali strumenti di gestione finanziaria ma sia costretto ad adottare misure straordinarie per il ripiano del debito Pagliaro in carcere con l'accusa di omicidio volontario Secondo la sua versione l'arma sarebbe appartenuta alla vittima Magrino Una colluttazione poi una pistola che spunta il tentativo di disarmare il rivale e un colpo che parte uccidendolo accusato dell'omicidio di Luigi Magrino ha fornito ai carabinieri e al sostituto procuratore Stefania Pontillo nel corso del suo interrogatorio in caserma Una versione che ora è al vaglio degli inquirenti e su cui si stanno concentrando ora le verifiche imprenditore 67enne titolare di un mobilificio I carabinieri lo hanno arrestato e condotto in carcere ha raccontato ai carabinieri e al pubblico ministero Stefania Pontillo di aver incontrato Magrino alla pompa di benzina e di aver violentemente litigato con lui Tra i due - ricostruisce l'Ansa - ci sarebbe stata una colluttazione Quest'ultima aveva con sé una pistola - non ancora rinvenuta dai carabinieri - che avrebbe estratto Pagliaro ha raccontato di aver cercato di disarmare Magrino e che sarebbe partito un colpo di pistola.  L'omicidio in mattinata nell'area di servizio di un distributore di benzina Eni sulla Domiziana Secondo le prime ricostruzioni alla base del delitto vi sarebbe stato un litigio tra i due per precedenti contrasti economici Ancora da chiarire se i due si fossero dati appuntamento o si siano incontrati per caso Nel frattempo i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell'area di servizio che consentiranno di ricostruire l'accaduto.  Mondragone (Caserta) – Partiti ufficialmente stamane i lavori per la realizzazione dell’ospedale di comunità e primo soccorso a Mondragone Con la consegna delle aree alla ditta esecutrice dei lavori in mattinata si è dato avvio anche alle opere di sbancamento del terreno ubicato alle spalle del distretto sanitario dove verrà realizzato il primo ospedale di comunità di Mondragone con primo soccorso codice bianco Seguiranno i saggi archeologici e subito dopo la posa della prima pietra e l’inizio dei lavori di costruzione dell’Ospedale e della Casa di Comunità secondo il progetto finanziato dalla Regione Campania per un importo complessivo di circa 6 milioni e 200mila euro Dopo anni di forte e costante impegno si certifica alla realizzazione di un ospedale pubblico sul territorio cittadino; struttura sanitaria che manca Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania Tutto ciò è stato possibile grazie alla forte sinergia istituzionale che ha visto coinvolti la Regione Campania attraverso l’operato del consigliere regionale Zannini; l’Azienda sanitaria locale di Caserta retta dal direttore generale Amedeo Blasotti; il servizio tecnico dell’Asl al cui interno ha costantemente seguito il progetto il responsabile unico del procedimento (rup) Giuseppe Piazza “Entro l’estate – annuncia Zannini – avverrà anche la posa della prima pietra l’impegno e la presenza continua consente sempre di raggiungere gli obiettivi prefissati Code sulla Domiziana e sull'Appia per il rientro di chi si è concesso il Primo Maggio nelle località balneari Il sindaco Lavanga: "Ventimila persone hanno visitato la nostra città" Un Primo Maggio di sole ha spinto tante persone a concedersi una passeggiata nelle località balneari Baia Azzurra e Baia Felice letteralmente prese d'assalto dai turisti oltre che da coloro che hanno una seconda casa, che si sono concessi una passeggiata sul lungomare qualche ora in spiaggia o anche semplicemente un tramonto sorseggiando un cocktail la Domiziana ma anche l'Appia hanno registrato rallentamenti e code per il rientro i bar e i locali sul lungomare casertano hanno beneficiato di un assaggio di movida estiva visto che per l'intera giornata si sono registrate le presenze di 'turisti di giornata' con i parcheggi a ridosso della spiaggia che hanno accolto centinaia di veicoli Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Mondragone Francesco Lavanga: "La nostra città è stata visitata da tantissime persone che hanno scelto di trascorrere il primo maggio sul nostro splendido lungomare bar e gelaterie sono state prese letteralmente d’assalto da decine e decine di avventori che hanno potuto apprezzare così non solo le bellezze naturali che offre il territorio" evidenziando che è necessario ordine affinché tutti possano divertirsi e beneficiare di una giornata come quella di ieri: "Non sono mancati anche i controlli Sono state elevate molte contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada Tutti sono i benvenuti nella nostra città nel rispetto però delle regole Provvederemo prossimamente anche ad ampliare i servizi di controllo grazie all’impegno costante dei nostri agenti di polizia locale" Il primo cittadino ha anche evidenziato il lavoro svolto fin dalle prime ore di oggi (2 maggio) per ripulire città e spiagge: "Così si è svegliata la nostra Mondragone stamattina sono in corso le operazioni di pulizia e sistemazione della nostra spiaggia e dei marciapiedi del lungomare sistemazione questa quotidiana e che ha visto naturalmente in relazione alle circa 20.000 persone che hanno visitato ieri Mondragone Impegniamoci tutti a preservare e a rispettare le nostre bellezze" sono ufficialmente partiti i sei moduli della II annualità del Programma Scuola Viva 2021-2027 della Regione Campania è pensato per rendere la scuola un luogo aperto creativo e capace di stimolare passioni e talenti I laboratori avviati in questa seconda annualità sono caratterizzati da un’impronta fortemente innovativa e multidisciplinare tutti con un unico obiettivo: promuovere l’apprendimento attivo e l’educazione non formale attraverso esperienze coinvolgenti e stimolanti I ragazzi stanno partecipando con grande entusiasmo voglia di mettersi in gioco e spirito di collaborazione L’ambiente scolastico si trasforma così in uno spazio dinamico dove è vietato annoiarsi e dove ogni attività è pensata per valorizzare le potenzialità individuali A guidare gli alunni in questo percorso ci sono docenti appassionati e motivati capaci di trasmettere conoscenze ma anche valori “Lo spirito creativo non ci manca” si legge nel post Facebook che annuncia l’avvio dei moduli e mai come in questo caso lo slogan rispecchia la realtà Scuola Viva non è solo un progetto formativo ma una vera e propria palestra di cittadinanza attiva si coltivano competenze trasversali e si costruisce comunità il modulo HIKING: AMBIENTE E BENESSERE incentrato sull’importanza della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle risorse locali alla Rocca Montis Dragonis e a Sant’Anna de Aquis Vivis per visualizzare la scheda del progetto Scuola Viva “LA SCUOLA DEI MIRACOLI”: CU 89 CE/2 – DD – MONDRAGONE TERZO – MONDRAGONE – II ANNUALITÀ (2021-2027) ALTRI CONTENUTI SUL DD MONDRAGONE TERZO DI MONDRAGONE ALTRE NEWS SUL MONDO DELLA SCUOLA Il sito rientra nelle attività finanziate attraverso il PR Campania FSE+ 2021/2027 – Priorità 2 – Obiettivo Specifico ESO 4.6 – Azione correlata 2.f.6 “Ampliamento delle azioni della cabina di monitoraggio del Programma Scuola Viva”; Azione correlata 2.f.7 “Proseguimento e rafforzamento del programma Azioni di accompagnamento”; Azione correlata 2.f.9 “Proseguimento del programma “Scuola Viva di Quartiere” Esplosi diversi colpi di arma da fuoco in pieno giorno Imprenditore nel settore del commercio delle vetture freddato da diversi colpi d'arma da fuoco E' quanto accaduto presso il distributore di carburanti Agip Eni Station in via Domiziana 233,  a Mondragone nel settore delle onoranze funebri avrebbe premuto il grilletto contro la vittima all'interno della propria vettura Si sarebbe poi allontanato sotto gli occhi interdetti degli avventori del distributore che immediatamente hanno allertato i soccorsi Il personale del 118 accorso non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo Sul delitto indagano i carabinieri del reparto territoriale mondragonese Dai primi riscontri il movente potrebbe esser legato a motivi economici è stata colpita mortalmente da alcuni colpi di pistola mentre si trovava all'interno della propria auto I carabinieri hanno fermato un uomo sospettato dell’omicidio avvenuto a Mondragone nell’area di una stazione di servizio lungo la statale Domiziana è stata colpita mortalmente da alcuni colpi di pistola mentre si trovava all’interno della propria auto si è poi allontanato sotto gli occhi attoniti del gestore del distributore e di alcuni clienti presenti il delitto sarebbe scaturito da un acceso litigio legato a vecchie questioni economiche tra i due Gli investigatori del Reparto Territoriale di Mondragone stanno ora cercando di chiarire se l’incontro sia avvenuto per caso o se fosse stato organizzato in precedenza L’uomo fermato è attualmente sottoposto a interrogatorio in caserma Servizi giornalistici video e testuali 24 ore su 24 dall'Agro Nocerino Sarnese Valle dell'Orco e Valle Metelliana e Salerno Nord Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda) Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa Mondragone (Caserta) – È stato convalidato l’arresto di Giancarlo Pagliaro l’imprenditore 67enne titolare del mobilificio “Franchino” di Mondragone accusato dell’omicidio di Giovanni Magrino avvenuto lo scorso lunedì nel piazzale di una stazione di servizio lungo la Domiziana Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la custodia cautelare in carcere ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza e il concreto rischio di reiterazione del reato e inquinamento delle prove di un omicidio premeditato né motivato da futili ragioni quanto piuttosto di un gesto esploso in un momento di tensione estrema Pagliaro (assistito dagli avvocati Antonio Miraglia e Alfonso Quarto) si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha voluto rendere dichiarazioni spontanee come già fatto all’indomani del fermo: si è detto «profondamente dispiaciuto» spiegando di trovarsi in uno stato di confusione mentale incapace di affrontare le domande degli inquirenti Secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori i due uomini si sarebbero incontrati intorno alle 10 nel piazzale dell’Eni dove era parcheggiata la Jeep Compass di Magrino All’interno dell’abitacolo sarebbe scoppiata una discussione violenta avrebbe notato una pistola nascosta in un vano tra i sedili anteriori l’imprenditore avrebbe infierito su Magrino agonizzante utilizzando un oggetto contundente sono stati i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone allertati da un collega fuori servizio che si trovava in un bar vicino ancora vestito con abiti macchiati di sangue è stato fermato in flagranza di reato e condotto in caserma pur scegliendo di non rispondere alle domande del pubblico ministero Stefania Pontillo Il quadro motivazionale resta ancora in fase di definizione ma l’ipotesi investigativa più accreditata ruota intorno a rapporti economici tesi tra i due uomini con precedenti penali per truffa ed estorsione avrebbe esercitato forti pressioni su Pagliaro per ottenere denaro forse in cambio di un presunto riscatto anticipato di una polizza assicurativa Non è stata ancora rinvenuta l’arma utilizzata: un dettaglio non secondario che apre all’ipotesi di eventuali complicità o almeno a un tentativo consapevole di depistaggio si attendono i risultati dell’autopsia per confermare la dinamica dell’aggressione presenta diverse criticità riguardo all’accessibilità per le persone con disabilità sia in termini di infrastrutture che di servizi Ecco una panoramica delle principali problematiche Nonostante l’obbligo di legge dal 1986 il Comune di Mondragone non ha ancora adottato il PEBA documento fondamentale per identificare e rimuovere le barriere architettoniche negli spazi pubblici Ogni estate vengono installate passerelle per disabili sulla spiaggia ma queste sono realizzate con materiali poco resistenti che vengono danneggiate dall’usura e dal tempo Fratelli D’Italia già la scorsa estate denunciava la rimozione delle passerelle sull’arenile ovviamente senza alcun risultato da parte dell’attuale amministrazione Noi di FRATELLI D’ITALIA vogliamo pensare in positivo e quindi pensiamo che nonostante le delibere comunali che impongono alle imprese di realizzare rampe e scivoli a regola d’arte spesso si riscontrano disconnessioni tra strade e marciapiedi creando ostacoli per le persone con disabilità Mondragone è ancora lontana dall’essere una città pienamente accessibile per le persone con disabilità L’adozione del PEBA e l’implementazione di soluzioni durature per l’accessibilità sono passi fondamentali per garantire pari opportunità a tutti i cittadini.​ Devi essere connesso per inviare un commento We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyse how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience Necessary cookies are required to enable the basic features of this site such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences These cookies do not store any personally identifiable data Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns MONDRAGONE – La località Sant’Angelo sembra essere diventata una vera e propria discarica a cielo aperto E’ quello che hanno dichiarato e dimostrato il duo di Fratelli d’Italia Antonio Belli e Rachele Miraglia la questione rifiuti è arrivata anche in località Sant’ Angelo I residenti sono stufi per queste montagne di rifiuti Sta incominciando anche a fare caldo e la puzza entra nelle abitazioni La ditta Dhi non ha i mezzi adatti e non ha rispettato il capitolato Un’altra informazione certa è che la ditta Dhi si fa prestare la spazzatrice dalla ditta appaltatrice del comune di Castel Volturno perché se dovesse essere al corrente dei fatti sarebbe cosa grave per l’ente” I due dirigenti di Fratelli d’Italia chiedono interventi imminenti per evitare un’epidemia che può causare un danno alla salute della collettività Devi essere connesso per inviare un commento Il j'accuse di Belli al sindaco Lavanga per il degrado post primo maggio Ancora degrado nella zona dei Palazzi Cirio di Mondragone invasi da vere e proprie discariche urbane A documentare la situazione è il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Antonio Belli che punta l'indice sugli scarsi controlli "Una domanda al sindaco - dichiara - In questi tre anni quante multe ha emesso presso i palazzi Cirio?" Belli lancia la sua invettiva anche sul turismo di massa che in determinate giornate produce non pochi disagi alla comunità mondragonese senza "Per un giorno che hanno sfruttato le nostre spiagge sporcando e recando solo inquinamento e caos - prosegue - Quanti pernottamenti in hotel Tre ristoranti sul lungomare e 4 sulla Domiziana In una città con un'affluenza di circa 10.000 persone ci sono 7 ristoranti aperti al Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone imprenditore titolare di un mobilificio fermato nella tarda mattinata di oggi dopo aver ucciso con un colpo di pistola Luigi Magrino all'interno di un'area di servizio sulla statale Domiziana; presente il sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere Stefania Pontillo con l'imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo Omicidio di Luigi Magrino: sul caso del 56enne freddato a Mondragone indagano i Carabinieri di Caserta È stato interrogato l’imprenditore 67enne Giancarlo Pagliaro fermato dai Carabinieri con l’accusa di avere ucciso con due colpi di pistola il 41enne campano Pagliaro avrebbe spiegato al pubblico ministero che la pistola non era sua per poi sparare due colpi di pistola e uccidere l’uomo in una stazione di rifornimento di benzina Agip Tutto è successo dopo le ore 10: il commerciante di auto residente a Formia dal 2021 (in precedenza residente a Minturno) si trovava in auto e un uomo lo ha ucciso sparandogli con una pistola per poi allontanarsi è stato fermato e interrogato dal Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone alla presenza del sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere Stefania Pontillo sarebbe emerso che la pistola che ha sparato è della vittima e non di Pagliaro Tra le ipotesi c’è quella dela lite finita male: all’inizio una colluttazione con l’imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino I militari hanno accertato che è stato esploso un solo colpo analizzate le immagini di videosorveglianza della pompa di benzina e ascoltati alcuni testimoni anche una foto che ritrae l’uomo ucciso quest’oggi con lo stesso Vincenzo Zangrillo La foto è stata postata su Facebook il 9 gennaio 2022 L’omicidio di Magrino è avvenuto davanti al gestore del distributore l’uomo si è allontanato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri l’imprenditore accusato dell’omicidio all’area di servizio di Mondragone L’autore del delitto è il titolare di un mobilificio nel casertano I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone stanno verificando se l’incontro tra i due al distributore sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento Magrino sarebbe stato autore di una truffa di centinaia migliaia di euro Luigi Magrino indossava anche un braccialetto anti-stalking Dalle prime verifiche è emerso che aveva precedenti penali per reati di estorsione e truffa presso la Stazione Carabinieri di Sabaudia i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia I Carabinieri di Aprilia denunciano un ventisettenne per evasione.  Nella mattinata odierna Accompagna l’amico accoltellato all’ospedale e viene arrestato: era ricercato per aver commesso il reato di maltrattamenti Sarebbero sparati almeno cinque colpi d’arma da fuoco nella notte ad Aprilia: l’episodio avvenuto nei pressi Latina Tu dà spazio a chiunque ha voce libera Una voce che proponga o spieghi argomenti di interesse collettivo con competenza e spontaneità che non sarà mai sacrificata allo spontaneismo nella consapevolezza che per informare riguardo ai temi imprenscindibili per il nostro futuro serve l’autorevolezza della conoscenza e il coraggio della volontà Sessa Aurunca – In questi ultimi tempi l’attività dei partiti e dei vari gruppi politici … CELLOLE – C’è stata forte opposizione da parte di don Lorenzo Langella CELLOLE / SESSA AURUNCA – «Legalità e tutela dell’ambiente devono restare al primo posto e … Pietramelara – A seguito del grande successo ottenuto lo scorso anno è stato nuovamente proposto … Caserta / Caianello (di Emanuele La Prova) – Archiviata la stagione 2024/2025 Le ultime notizie di cronaca, attualita', sport, politica dei comuni della provincia di Caserta le trovi su www.paesenews.it noi siamo il quotidiano di Terra di Lavoro da noi trovi tutte le notizie su i comuni della provincia di Caserta basso Lazio e Molise.Le ultime notizie, notizie in tempo reale dai comuni Piazza Mercato a Napoli sarà teatro di un evento unico … Il ponte Antonovsky viene danneggiato da un … ->> Guarda gli altri video, clicca qui Tutto è successo questa mattina: un commerciante di auto lo avrebbe ucciso sparandogli con una pistola per poi allontanarsi Tra le ipotesi c’è quella dela lite finita male: all’inizio una colluttazione con l’imprenditore che avrebbe cercato di disarmare Magrino anche una foto che ritrae l’uomo ucciso quest’oggi con lo stesso Vincenzo Zangrillo L’omicidio di Magrino è avvenuto davanti al gestore del distributore l’uomo si è allontanato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri l’imprenditore accusato dell’omicidio all’area di servizio di Mondragone I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone stanno verificando se l’incontro tra i due al distributore sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento secondo un’anticipazione fornita dalla giornalista Marilena Natale sarebbe stato autore di una truffa di centinaia migliaia di euro HOME | LA REDAZIONE Mondragone (Caserta) – Luigi Magrino originario di Cellole ma residente a Formia è stato freddato poco dopo mezzogiorno con colpi di arma da fuoco mentre si trovava all’interno della sua auto ferma agli erogatori di carburante della stazione Agip sulla statale Domiziana i carabinieri avrebbero già individuato un sospettato: il titolare di un mobilificio di Mondragone coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere Luigi Magrino era un commerciante d’auto noto nel sud pontino ma manteneva legami con l’area casertana “POP Il Giornale Popolare” è una testata giornalistica edita da Emmepiedizioni P.Iva 10746390151 registrata in data 3 luglio 2019 con atto n°147 presso il Registro della Stampa del Tribunale di Milano Redazione via Roma 28A – 20057 Assago Milanofiori (Milano) – Telefono: +39.0283533405 r.a – E-mail: info@ilgiornalepopolare.it – Pec: edizioniemmepi@pecimprese.it Managedserver.it Depositphotos MONDRAGONE – Antonio Belli e Rachele Miraglia di FdI ritornano sul problema relativo alla realizzazione dell’ospedale di comunità e primo soccorso “Dopo i nostri attacchi diretti al consigliere regionale Giovanni Zannini nonché presidente della commissione ambiente gli facciamo presente il progetto da lui promesso per il 2026 I 6.2 milioni ancora non sono stati stanziati che 60 anno fa si facevano i primi saggi del mercato ortofrutticolo 20 anni fa i primi saggi del nuovo depuratore Miraglia coordinatrice del circolo di Mondragone: “L’ospedale di comunità è importante mai come una clinica che ci hanno fatto sottrarre senza alzare un dito” Antonio Belli dirigente di FdI: “I 6.2 non sono stati stanziati ma di fattibile per quanto riguardano i fondi neanche un euro Tutto ad un tratto il consigliere regionale Zannini si è svegliato continuazione lavori al campo sportivo per il campo di calcetto nuovo depuratore e per finire mercato ortofrutticolo rivolgendosi al governo centrale che fino ad oggi ha criticato anche con post e articoli molto duri contro il presidente Meloni e il ministro Salvini I fondi non ci sono per l’ospedale di comunità Devi essere connesso per inviare un commento Nel corso della perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 23 dosi di cocaina nascoste negli slip e 800 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività illecita traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso i due pusher arrestati la notte scorsa dai carabinieri dopo un folle inseguimento in viale Europa a Mondragone Mancavano pochi minuti alle 03.00 quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone hanno intercettato due autovetture Smart Fortwo che procedevano a velocità sostenuta nello stesso senso di marcia appena si sono accorti dell’alt imposto dalla pattuglia con i dispositivi luminosi e acustici attivati e mostrando la paletta segnaletica hanno accelerato pericolosamente la marcia innescando un inseguimento per le vie cittadine.  Entrambi i veicoli dei fuggitivi hanno immediatamente percorso si sono divisi proseguendo la corsa in direzioni opposte Mentre in supporto della gazella del Nucleo operativo e Radiomobile sopraggiungeva una pattuglia della Stazione Carabinieri di Mondragone e una seconda autoradio i militari in circuito hanno proseguito l’inseguimento di una delle auto in fuga che imboccava a folle velocità via Lungomare in direzione nord La corsa si è protratta per le vie interne ed il lungomare per oltre 13 minuti fino a quando una delle Smart in fuga è stata intercettata all’intersezione tra viale Europa e viale Kennedy dove i carabinieri avevano sbarrato la strada ha puntato il veicolo militare tentando di speronarlo Solo una tempestiva retromarcia dei carabinieri ha evitato l’impatto La corsa del fuggitivo terminava poco dopo in Viale Italia il conducente ha perso il controllo dell’auto ed ha urtato il marciapiedi ribaltandosi più volte per oltre 25 metri il conducente ha tentato di proseguire la fuga a piedi cercando di scavalcare il cancello di un’abitazione ma è stato subito raggiunto e bloccato già noto alle forze dell’ordine e con precedenti per associazione a delinquere è stato condotto presso l’ospedale di Caserta è stato sottoposto ad accertamenti alcolemici e tossicologici che hanno dato esito positivo è stato bloccato all’altezza di Piazza Falcone con precedenti per reati in materia di stupefacenti vistosi la strada sbarrata ha arrestato la marcia della sua Smart e scendendo dall’auto ha cercato di aggredire violentemente i militari che lo hanno subito immobilizzato Nel corso della perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 23 dosi di cocaina nascoste negli slip e di 800,00 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività illecita Dopo le formalità di rito entrambi i fermati sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere Un omicidio in pieno giorno avvenuto in provincia di Caserta ma che scuote da vicino anche la provincia di Latina Nella tarda mattinata di lunedì a Mondragone in una stazione di servizio lungo la Domiziana è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco Luigi Magrino un imprenditore originario di Cellole e con interessi a Formia attivo nel settore della compravendita di auto Ad ucciderlo sarebbe stato un altro imprenditore dietro al delitto si intravedono motivazioni di natura economica Sull’esatta ricostruzione della dinamica del dramma sono al lavoro i carabinieri - P.IVA 02730900590 Tutti i diritti riservati OLIMPIA CASTELLO: S. Conti 27, Castellari 10, L. Conti 8, Gianninoni 2, Alberti 8, D’Ambrosio ne, Biasich 29, Galletti 12, Garuti 17, Torri 13, Zhytaryuk 6. All. Zappi. MONDRAGONE: D’Agostino 2, Di Nardo, Fiorillo 4, Sannino 5, Marziali 17, Savarese 10, Di Lorenzo 2. All. Polverino. Continua a leggere tutte le notizie di sport su presso l’auditorium e la palestra dell’istituto DD Mondragone Terzo la giornata conclusiva dei moduli ARTI MARZIALI SPECIAL BOXE 3 e RITMICA…MENTE 3 del progetto Scuola Viva “100 giorni di noi” Un evento aperto al pubblico durante il quale i partecipanti ai moduli delle discipline sportive si sono esibiti in uno spettacolo di danza ritmica si sono cimentati in un piccolo torneo di arti marziali e di boxe Al termine dell’evento sono stati consegnati ai ragazzi gli attestati di partecipazione alle attività laboratoriali del progetto Scuola Viva Nella stessa location i ragazzi che hanno frequentato i moduli IN COMICS LABORATORIO DI FUMETTO BAMBINI TRA LE ONDE LABORATORIO DI MINDFULNESS e ECOLOMUSIC: LA MUSICA AMBIENTALISTA hanno realizzato un evento conclusivo delle attività laboratoriali il 23 dicembre 2023 I partecipanti hanno esposto le proprie opere d’arte realizzate con materiali riciclati dai fumetti alla realizzazione di veri e propri strumenti musicali per visualizzare la scheda del Progetto Scuola Viva 100 GIORNI DI NOI: CU 89 CE – DD – MONDRAGONE TERZO – MONDRAGONE – I ANNUALITÀ (2021-2027) VISITA IL SITO DELLA SCUOLA  La denuncia presentata dall’Associazione Mondragone Bene Comune (AMBC) musica ad alto volume e turismo incontrollato: Mondragone sembra aver perso il controllo del vivere civile È questo il quadro allarmante tracciato dall’Associazione Mondragone Bene Comune (AMBC) in un duro comunicato stampa che denuncia lo stato di abbandono e l’anomia che attanaglia la città una delle piaghe principali riguarda il mancato spazzamento delle strade un servizio regolarmente pagato dai cittadini attraverso la TARI nessuna verifica: solo il silenzio dell'amministrazione e l'abbandono di una città sempre più sporca Non meno grave è il problema dei botti e fuochi d'artificio esplosi senza autorizzazione Un fenomeno incontrollato che aumenta l'inquinamento atmosferico e mette a rischio il benessere degli animali domestici nessuna autorità sembra voler intervenire si moltiplicano episodi di caos urbano: motorini senza casco traffico disordinato che soffoca le strade principali Particolarmente pesante è la denuncia sull’inquinamento acustico nella zona Lido L'AMBC punta il dito contro l'amministrazione comunale e il sindaco Lavanga La Cassazione ha recentemente ribadito che i Comuni possono essere chiamati a rispondere civilmente per i danni causati dagli schiamazzi notturni e persino penalmente in caso di omissione degli atti dovuti Il caos amministrativo si estende anche al turismo “fai-da-te” alimentato dagli affitti brevi non controllati manca una reale attività ispettiva sui locatori abusivi Per contrastare questo fenomeno e finanziare il risanamento delle casse comunali l’AMBC rilancia la proposta – già avanzata negli scorsi mesi – di introdurre una tassa di soggiorno il comunicato denuncia il ritorno dei cosiddetti "paninari" sul lungomare: un fenomeno che si perpetua senza controlli adeguati sulle condizioni igienico-sanitarie a danno della salute pubblica e del decoro urbano Il quadro tracciato dall’Associazione è durissimo: si parla di una città lasciata allo sbando da un’amministrazione incapace di governare tanto sul piano economico — con un dissesto finanziario alle porte — quanto su quello della gestione quotidiana della vita cittadina La denuncia dell'AMBC suona come un grido di allarme: Mondragone rischia di sprofondare sempre più nel disordine e nell’inciviltà senza un’inversione di rotta immediata e concreta da parte delle istituzioni locali