MONTEMURLO – Il Consiglio comunale di Montemurlo nel corso dell’ultima seduta ha approvato il bilancio consuntivo 2024 l’importante lavoro di miglioramento di quella che è la situazione economica e finanziaria dell’amministrazione comunale A seguito del disavanzo che si è creato sei anni fa sul ricalcolo dei consuntivi 2017-2018 il Comune sta portando avanti un lavoro che vede il disavanzo in forte diminuzione Nel 2024 è pari a 1 milione e 880 mila euro con una riduzione importante che lo vede più che dimezzato dagli oltre 4 milioni di euro iniziali Un risultato frutto di un’attenta e precisa volontà dell’amministrazione comunale di andare a lavorare su un deciso miglioramento della situazione economica e finanziaria dell’Ente Un lavoro che è stato accompagnato dalla determinazione di riuscire a dare ai cittadini montemurlesi tutti i servizi e tutti gli investimenti necessari per il benessere la qualità della vita e il miglioramento del territorio «È volontà dell’amministrazione comunale proseguire in questa direzione per poter migliorare sempre più la gestione e la situazione economica e finanziaria dell’ente» dice il sindaco Simone Calamai, commentando il consuntivo «Il 2024 è stato un anno incentrato sul miglioramento della qualità e quantità dei servizi e soprattutto sul un numero che io definisco “impressionante” di investimenti.  Sul consuntivo del 2024 abbiamo infatti 8 milioni circa gli impegni un numero straordinario per un Comune delle dimensioni di Montemurlo e che è quasi raddoppiato rispetto al consuntivo 2023 quando eravamo a circa 4 milioni di euro di investimenti»  Tra gli investimenti attuati il sindaco ricorda il restyling di piazza Liliana Rossi a Oste il risanamento del palazzetto dello sport di Oste post- alluvione le somme urgenze di natura idraulica o ancora i cinque murales realizzati per migliorare il decoro e la bellezza della città Forte anche l’impegno sulla gestione dei 15 milioni di euro del Pnrr rispecchia un pieno allineamento delle rendicontazioni in corso sul portale del Regis rispetto agli obiettivi prefissati «Questo miglioramento è dovuto anche ad un importante lavoro sulla fase di accertamento e riscossioni che vedono come risultato anche nel 2024, alla riduzione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità che si contrae a 10 milioni e 860 mila euro con un calo di oltre 200 mila euro dovuto proprio all’attività di recupero sulle mancate riscossioni degli anni passati» continua Calamai  Il sindaco Calamai ricorda anche la Tari per le famiglie che- attraverso le risorse recuperate con il progetto Equità- ha consentito di mantenere le aliquote invariate al 2024  L’amministrazione comunale prosegue anche nel mantenere alta la percentuale del fondo sui residui questo per una migliore garanzia rispetto alle condizioni del bilancio che vedono anche un fortissimo miglioramento rispetto allo stock del debito con calo rispetto al 2022 da 1 milione e 10 mila euro a 25 mila euro del 2024 Ottima tempestività anche sul fronte dei pagamenti ai fornitori con un indicatore di meno 12 Il che significa che il Comune di Montemurlo paga tutti coloro che agiscono per la pubblica amministrazione in 18 giorni in netto anticipo rispetto ai 30 giorni previsti per legge il sindaco Calamai sottolinea anche una riduzione dei residui attivi e passivi con un riaccertamento ordinario  «Una situazione dunque in costante miglioramento rispetto ad una stato particolare che riguarda il Comune di Montemurlo a seguito delle sentenze della Corte dei Conti sui consuntivi 2017-2018 in disavanzo, ma che vede portare avanti un forte miglioramento delle condizioni economiche finanziarie» Per tali motivi per il sindaco sono “incredibili” le parole del gruppo di Fratelli D’Italia che fa finta di non vedere «l’importantissimo lavoro di miglioramento della situazione economica dell’ente in questi anni Peccato che a livello nazionale la loro forza politica fa l’opposto di quanto predicato a Montemurlo e taglia i fondi agli enti locali costringendo o ai tagli dei servizi o all’aumento delle aliquote. Mi chiedo se quando si parla di “mancate riscossioni” il gruppo di Fratelli d’Italia fa finta di non sapere ad essere tra i primi che – attraverso l’azione del loro governo – pregiudicano il buon andamento delle riscossioni delle istituzioni pubbliche alludendo continuamente a possibili “condoni” o bonus Il loro atteggiamento a livello nazionale non facilità certo la riscossione» Per sindaco Calamai Il gruppo di FdI- in tema di aliquote e aumenti- non si rende conto che il loro stesso governo è il primo che con le azioni di riduzione dei trasferimenti agli enti locali provoca la necessità o di taglio dei servizi o di aumento di alcuni tributi locali situazione riconosciuta unanimemente anche da enti locali di altri colori politici e da Anci «Le politiche del governo mettono gli enti locali in grossa difficoltà.  Basti pensare che i trasferimenti statali al Comune di Montemurlo sono calati del 10 per cento negli ultimi due anni» conclude Calamai Reportpistoia è un quotidiano on line che racconta gli avvenimenti che accadono nell'area dell'Alta Toscana (da Prato alla Versilia passando per Pistoia e Lucca) e della Città metropolitana di Firenze; l'attività delle istituzioni senza trascurare le più importanti notizie di interesse nazionale e internazionale il quotidiano è gestito da Image comunicazione&eventi 8 Pistoia 0573 365171 redazione@reportpistoia.com Piazza della Costituzione a Montemurlo (PO) si trasformerà in un ristorante a cielo aperto con la Festa del Pesce Il menù propone una ricca selezione di piatti della tradizione marinara: dalle acciughine marinate all’insalata di mare passando per il patè di pesce servito con pane croccante fino ai primi piatti come gli gnocchetti verdi con sugo del Capitano i paccheri alla Trabaccolara e l’immancabile paella di mare Non mancheranno poi le fritture miste e il cacciucco Giovedì e venerdì è prevista solo la cena mentre nelle giornate di sabato e domenica saranno aperti sia a pranzo che a cena A rendere l’atmosfera ancora più piacevole ci sarà un’area giochi dedicata ai bambini e DJ set che accompagnerà le serate Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 333.1455879 Sagre Toscane pubblica gratuitamente manifestazioni di organizzatori in tutta la regione vi consigliamo di contattare gli organizzatori per verificare che tutto si svolga come da programma Sagre Toscane non può essere ritenuta responsabile di modifiche o inadempienze degli organizzatori editoriale e digitale e vorresti unirti al nostro team Scrivici per proporre la tua candidatura! Visualizza i dati di contatto SagreToscane.com è una produzione di Trigem, Firenze. P.IVA 05722610481. © 2012-2025 tutti i diritti riservati AccediGiovani morti per niente A Montemurlo il ricordo di Luana d’Orazio: “Basta morti”Sindacati e lavoratori in piazza Bombardieri (Uil): “Numeri da guerra civile” La madre di Luana: “Per me non è un giorno di festa” 'Il mio saluto va prima di tutto alla mamma di Luana D'Orazio, faccio uno strappo al protocollo. Quello che è accaduto a Emma Marrazzo è l'incubo di tutte le mamme e di tutte le nonne, lo dico da mamma e da nonna'. Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, intervenendo a Montemurlo in occasione della cerimonia organizzata da l comune per intitolare una strada a Luana D'Orazio. Alla fine del suo discorso, l'abbraccio con Emma Marrazzo. La madre di Luana, Emma Marrazzo, prima dell'intitolazione della via alla figlia, ha ringraziato il presidente Sergio Mattarella definendolo "una persona davvero umana" e  ha espresso il desiderio di incontrarlo di persona.  Le immagini della mattinata a Montemurlo (Foto Attalmi) Primo Maggio a Montemurlo, il ricordo di Luana d'Orazio «Sono persone che hanno perso la vita mentre facevano il loro dovere - ha detto Bombardieri - per questo dobbiamo esprimere e gridare tutta la nostra rabbia». «Non solo c’è la tragedia dei morti ma la tragedia di chi resta che è doppia: il dolore della perdita e il senso di solitudine che quella perdita genera». Bombardieri ha cominciato il suo discorso parlando della tragedia di Luana. «E’ stato un omicidio, non un incidente». Poi ha mostrato una scarpa, la scarpa di Luana. Al suo arrivo in una piazza piena e colorata dalle bandiere, Emma Marrazzo ha trovato anche il sindaco Simone Calamai che questo pomeriggio intitolerà una strada a Luana, presente anche la ministra Marina Calderone. "La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi, perché mai più nessuno debba piangere la morte di un familiare sul posto di lavoro", le parole del sindaco su Fb. Primo Maggio a Empoli, il segretario Cgil Rossano Rossi: "Grande partecipazione" La madre di Luana D'Orazio, Emma Marrazzo, al corteo a Montemurlo (Video: Gianni Attalmi) Dopo l'inaugurazione della targa, i Sudd Cobas si sposteranno alla stazione del Serraglio da dove partirà un corteo verso i giardini di via Carlo Marx. Nel pomeriggio piccolo concerto ai giardini.  Anche gli operai della Beko di Siena, per cui è in corso una vertenza da mesi, sono scesi in piazza in occasione del Primo Maggio (Video: Paolo Lazzeroni). La madre di Luana d'Orazio, Emma Marrazzo, presente in piazza a Montemurlo. "Per me oggi non è un giorno di festa" A breve partiranno i dibattiti a cui prenderà parte anche la madre di Luana, Emma Marrazzo. Il momento di dibattito si concluderà con l'intervento del segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri, già arrivato a Montemurlo.  Il momento clou dell'evento è atteso intorno alle due quando sarà inaugurata la strada in memoria di Luana D'Orazio, la nuova via che porta direttamente al distretto industriale di Montemurlo.  Alla cerimonia di intitolazione prenderanno parte la ministra del Lavoro Elvira Calderone, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, e i familiari della ragazza uccisa sul lavoro. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif LIBERTAS LUCCA: Magrini 13, Tonaci 7, Morello 13, Giusti 1, Donati 11, Russo 5, Mattei ne, Lorenzi 6, Piercecchi 6, Guidi 11. All.: Pochi. LIONS MONTEMURLO: Vettori, Mucci 13, Cellai 7, Zona, Guerriero, Vannoni, Riccio, Guazzini 2, Zardo 6, Salute 6, Lanari 12, Toffei 2. All.: Piperno. LUCCA - La Libertas si aggiudica gara uno contro il Lions Montemurlo, al termine di una partita pressoché perfetta. Nel primo quarto i padroni di casa passano subito a condurre e si aggiudicano la prima frazione per 21-17. Nel secondo arriva il massimo vantaggio dei ragazzi di Piochi che gestiscono il match e vanno al riposo sul 46-27. Al rientro dagli spogliatoi, dopo l’intervallo lungo, la Libertas riesce ad incrementare il divario, senza concedere niente agli avversari, chiudendo il terzo quarto sul 66-34. Nell’ultimo periodo non ci sono grandi stravolgimenti ed arriva, così, questa prima vittoria in gara uno. E adesso gli occhi sono tutti puntati su gara 2 che si giocherà mercoledì prossimo, alle 21.15, al "Palapantano". "Ci siamo approcciati a questa gara – ha commentato Piochi – in maniera ottima, sia a livello offensivo che difensivo, mettendo sul parquet energia ed un’intensità importante, chiudendo già il primo quarto in vantaggio. Poi, piano piano abbiamo aumentato il divario, chiudendo avanti prima dell’intervallo". "Sono molto contento – psiga Piochi – , perché Montemurlo è una squadra molto esperta e forte, composta da giocatori di categoria superiore; ma i ragazzi sono stati bravi anche negli ultimi due tempi a contenere le loro bocche di fuoco. Abbiamo vinto una partita, ma dobbiamo pensare a gara due, cercando di essere ancora più aggressivi ed attenti, perché, sicuramente, ci aspetterà una battaglia e vogliamo fare di tutto per provare a portarla a casa". Continua a leggere tutte le notizie di sport su “Oggi celebriamo il lavoro come elemento imprescindibile per la dignità e l’autonomia della persona diritto costituzionale e fondamento dello Stato e di una società sana ma purtroppo non possiamo parlare di lavoro senza ricordare le tragedie che troppo spesso sono collegate ad esso morti bianche che ogni anno cerchiamo di sconfiggere e invece sottolineano che il nostro impegno è ancora insufficiente che serve un cambio  di mentalità verso una cultura della sicurezza e del rispetto per la vita che tutti intuiamo come necessaria A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che oggi ha preso parte a Montemurlo (Po) alla manifestazione nazionale organizzata dai sindacati confederali per la Festa del lavoro ed all’intitolazione di una via a Luana D’Orazio giovane che 4 anni fa perse la vita mentre lavorava in una ditta tessile Il presidente Giani ha ricordato le ulteriori risorse recentemente stanziate dalla Regione Toscana per tutelare salute e sicurezza sui luoghi di lavoro circa un milione e mezzo di euro finalizzati a finanziare percorsi di formazione aggiuntiva per lavoratrici e lavoratori “Il tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro resta per noi una priorità – ha spiegato Eugenio Giani – per questo abbiamo destinato lo scorso 28 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro nuove risorse per promuovere tra lavoratori e imprenditori una maggiore cultura della prevenzione Purtroppo nello stesso giorno e in quello successivo abbiamo visto in Toscana un’altra vittima Paolo Lambruschi che ha perso la vita in una cava di marmo a Carrara Una strage continua contro la quale ribadiamo il nostro impegno perché questa è una battaglia che si deve combattere ogni giorno e con l’impegno di tutte le parti”.  Presenti a Montemurlo anche la ministra del lavoro Marina Elvira Calderone l’assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini rappresentanti di tutte le istituzioni e del mondo sindacale - tra cui Pierpaolo Bombardieri segretario generale della Uil che ha tenuto il discorso conclusivo della manifestazione in collegamento ideale con i segretari generali di Cgil e Cisl impegnati rispettivamente a Roma e a Palermo nelle altre due manifestazioni nazionali organizzate dai sindacati confederali per il 1° maggio - infine la madre di Luana D’Orazio Emma Marrazzo.  Giani ha voluto inoltre sottolineare il legame tra sicurezza sul lavoro e rischio di sfruttamento dei lavoratori avrebbe dovuto essere inaugurato proprio in occasione del 1° maggio un memoriale per le vittime della ditta Teresa Moda dove nel 2013 morirono in un rogo notturno sette tra operaie e operai cinesi ma il manufatto è stato distrutto pochi giorni prima della manifestazione “Il nostro pensiero va comunque alla vittime del Teresa moda – ha detto Giani- ai volontari ed ai lavoratori italiani pakistani e bengalesi che avevano realizzato il memoriale ed ai sindacalisti che oggi comunque ricorderanno quella tragedia per denunciare lo sfruttamento e ricordare chi ha perso la vita sul lavoro” Alla cerimonia anche la ministra del Lavoro Elvira Calderone “Per me oggi non è un giorno di festa Le morti sul lavoro non diminuiscono” Montemurlo è infatti stata scelta come una delle tre piazze nazionali per celebrare la festa dei lavoratori per una scelta di alto valore simbolico: è proprio in una fabbrica del distretto industriale montemurlese che esattamente quattro anni fa è morta Luana l'operaia di 22 anni stritolata dall'orditoio a cui stava lavorando il 3 maggio 2021 il Comune di Montemurlo ha inaugurato la strada intitolata alla giovane lavoratrice morta sul posto di lavoro: alla cerimonia hanno preso parte la ministra del Lavoro Elvira Calderone il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed il sindaco montemurlese Simone Calamai "La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi – ha detto Calamai - perché mai più nessuno debba piangere la morte di un familiare sul posto di lavoro" Quello che è accaduto a Emma Marrazzo è l’incubo di tutte le mamme e di tutte le nonne - le parole di Calderone - lo dico da mamma e da nonna” È  intervenuto anche il segretario generale della Uil Pier Paolo Bombardieri snocciolando i dati sulle “morti bianche” Si muore più per mano del lavoro che per mano della mafia In 25 anni sono morte 6mila persone per interventi criminali e 55mila per incidenti mortali – ha detto un tema che noi non possiamo dimenticare Non dobbiamo parlarne solo il primo maggio E' un tema da affrontare tutti i giorni C'è un impegno costante da parte di tutti: e' necessario fare molto di più se non c'è rispetto della persona è inutile qualsiasi altra discussione sul lavoro".   ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùPrimo maggio Ad accompagnare la giornata quest’anno è lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro” dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro da cui in mattinata prenderanno la parola i tre segretari generali: Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (Prato) In occasione della Festa del Lavoro anche la premier Giorgia Meloni si è fatta sentire con un messaggio su X «Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo governo ha fondato la sua azione In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila Anche l’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione  «Il nostro obiettivo è quello di rispondere anche alla richiesta delle parti sociali e di estendere la patente a crediti ad altri settori» implementandola anche con la fase ulteriore di qualificazione delle aziende» Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali ricordando che finora sono 470mila le patenti rilasciate nel settore edile «Nel corso di questi due anni e mezzo abbiamo fatto dei decreti importanti per intensificare l’azione e aumentare il numero degli ispettori» è «una prima occasione per iniziare a riconquistare il diritti e tutele sottratti ai lavoratori da scelte e leggi sbagliate ha partecipato alla manifestazione per il Primo maggio a Roma e ha raggiunto la testa del corteo dove è presente il segretario generale della Cgil Schlein e Landini hanno sfilato davanti allo striscione “Per un lavoro stabile «Buon 1 maggio a tutte le lavoratrici e i lavoratori che tengono insieme questo Paese Abbiamo tanto da fare per migliorare le condizioni materiali di chi lavora Serve una legge sul salario minimo: la maggioranza l’ha voluta bloccare Meloni ha voltato le spalle a 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri Continua a mentire a viso aperto sui numeri Dice che non c’è un problema salariale in Italia e invece l’Istat lo ha confermato: i salari sono più bassi dell’8% rispetto al 2021» ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in piazza «Se dal governo non ci saranno risposte adeguate credo si debba aprire una fase di mobilitazione e di sostegno alla piattaforma unitaria per la sicurezza sul lavoro» Lo ha detto il segretario generale della Cgil concludendo dal palco ai Fori Imperiali a Roma la manifestazione del Primo maggio «Dobbiamo usare tutti gli strumenti democratici Un diritto conquistato quello di andare a votare» ha aggiunto poi Landini riferendosi ai referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza tra cui c’è anche un quesito sulla sicurezza incentivi per le aziende che investono in sicurezza più ispettori perché quelli che ci sono anche se sono stati aumentati non bastano ancora patente a crediti estesa anche agli altri settori sorveglianza sanitaria perché la sicurezza non è solo morti sul lavoro ma dobbiamo fare in modo che le persone non si ammalino nei luoghi di lavoro e non vengano aggredite Il luogo di lavoro deve essere il punto più salubre per uomini e donne che attraverso il lavoro vogliono realizzare i propri obiettivi di vita» E’ la piattaforma della Cisl che la leader Daniela Fumarola ha spiegato ai cronisti a margine della manifestazione per il Primo maggio sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro in vista della riunione dell’8 maggio convocata dalla premier Meloni A Casteldaccia il 6 maggio dell’anno scorso morirono 5 operai mentre lavoravano alla rete fognaria «Siamo qui in piazza a Casteldaccia per gridare mai più C’è bisogno assolutamente di una strategia nazionale da mettere in campo noi abbiamo apprezzato la convocazione della premier Meloni per l’8 maggio e abbiamo apprezzato l’annuncio di mettere in campo una grande alleanza tra parti sociali e governo primo fra tutti un potente investimento in formazione» ha aggiunto Fumarola in provincia di Prato: è una scelta per ricordare Luana D’Orazio stritolata da un macchinario in una azienda tessile: «Abbiamo scelto Montemurlo per ricordare la giovanissima Luana ha perso la vita perché furono manomessi i dispositivi di sicurezza al macchinario sul quale lavorava per le comunità che vivono queste tragedie Ecco perché dobbiamo continuare questa battaglia per la vita e per la dignità ed è da Montemurlo che vogliamo lanciare il nostro messaggio del Primo Maggio» ha detto Bombardieri Cisl e Uil prosegue nel pomeriggio a Roma dove il tradizionale appuntamento con il concertone torna nella sede storica di Piazza San Giovanni lo scorso anno il concerto si era eccezionalmente spostato al Circo Massimo Sul palco circa cinquanta artisti per una maratona di oltre 10 ore tra musica e riflessioni con ancora in primo piano il tema della sicurezza sul lavoro Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici App disponibile su:Google Play App store Sito realizzatodall’Ufficio comunicazione UILPA 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Per maggiori informazioni sulle celebrazioni della festa patronale si può chiamare il numero 3478627809 o scrivere a borgoroccamontemurlo@gmail.com Piazza piena per ricordare la giovane operaia morta sul lavoro e per chiedere più sicurezza. Il sindaco: “La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi” A rendere ancora più significativo il momento è stata la presenza della madre di Luana, Emma Marrazzo, accolta tra gli applausi e l’affetto della folla e dal sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, che nel pomeriggio intitolerà una strada alla figlia. Al suo fianco anche la ministra del Lavoro Marina Calderone. «La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi», ha scritto il sindaco su Facebook, «perché mai più nessuno debba piangere la morte di un familiare sul posto di lavoro». La dirigente sindacale ha posto l’accento sulla necessità di un cambio culturale: «La sicurezza non è un ostacolo alla produttività, ma una condizione essenziale per il benessere lavorativo e lo sviluppo sostenibile delle imprese». E ha aggiunto: «Non possiamo chiedere ai lavoratori di bypassare le misure di sicurezza per produrre di più. Dobbiamo invece portare la cultura della prevenzione nelle scuole, perché il lavoro non è solo fonte di reddito, ma deve essere un luogo sicuro per tutti». A chiudere la mattinata è stato l’intervento del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che ha ribadito con forza l’impegno dei sindacati: «La sicurezza non è un costo, è un diritto. E la memoria di Luana ci ricorda ogni giorno che dietro ogni numero ci sono volti, famiglie, vite spezzate». Il Primo Maggio a Montemurlo si è trasformato così da semplice celebrazione a grido collettivo, per un’Italia dove non si muoia più lavorando. Una giornata di memoria, ma soprattutto di mobilitazione. Oltre cento i volontari impegnati per l’intera giornata che si è svolta al meglio. La manifestazione di intitolazione poco distante al palco della Uil si è aperta con l’inno nazionale, suonato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Montemurlo e si è chiusa con il volo dei palloncini bianchi e rosa che hanno accompagnato l’inaugurazione della targa di toponomastica stradale "via Luana D’Orazio". Un monito per gli oltre 7000 imprenditori e 45mila operai che ogni giorno lavorano nel distretto e non solo. "La perdita di un figlio o una figlia è il primo incubo di un genitore che lo mette al mondo, comprendo quello che sta passando - ha detto la ministra commossa rivolgendosi direttamente a Emma Marrazzo - Strappando Luana all'effetto dei suoi cari, di suo figlio che aveva appena cinque anni, è stato commesso un delitto universale". «Ministra la stimo e l'ammiro, la capisco e la comprendo anche perché non è nemmeno facile però bisogna fare di più perché le morti non diminuiscono", ha risposto Emma Marrazzo ricordando anche la vicinanza del presidente Sergio Mattarella che le telefonò poco dopo la morte di Luana. Emma Marrazzo ha anche espresso un desiderio: "Vorrei andare a trovare Mattarella, sindaco Calamai mi porta?", ha concluso la donna. Il momento clou è stata proprio l'intitolazione che si è tenuta nella strada che si trova nella zona industriale della città. Una via di accesso alle fabbriche per ricordare la tragedia della ragazza morta mentre stava lavorando proprio in una di quelle ditte tessili. Una cerimonia toccante iniziata con le parole del sindaco di Montemurlo che ha fatto gli onori di casa e che ha sottolineato la "forza e la determinazione della mamma di Luana e dei suoi familiari" che hanno fatto della "battaglia sulla sicurezza sul lavoro una ragione di vita e di civiltà". In evidenza L’organizzazione della manifestazione ha richiesto un grande impegno per l’arrivo a Montemurlo di migliaia di persone da tutta Italia ed è stata possibile anche grazie al contributo di un centinaio di volontari "Non è stato fatto praticamente nulla per le morti sul lavoro Queste bare che vedete simbolicamente vuote qua davanti ha detto Emma Marrazzo in occasione della manifestazione di Montemurlo In occasione della manifestazione del 1 Maggio a Montemurlo lancia un duro atto d'accusa: "Non è stato fatto praticamente nulla per le morti sul lavoro .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca A Montemurlo, in provincia di Prato, la manifestazione nazionale del primo maggio della UIL. “Uniti per un lavoro sicuro” è lo slogan dei sindacati, con tre piazze unite, in tre luoghi simbolo: il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma, Daniela Fumarola Cisl a Casteldaccia (Palermo), Pierpaolo Bombardieri Uil a Montemurlo (Prato), dove è stata anche intitolata una strada a Luana D’Orazio. Sarà Montemurlo, in provincia di Prato, uno dei tre poli principali per le celebrazioni nazionali del Primo Maggio, insieme a Roma e Palermo. Una scelta dal forte valore simbolico: proprio qui, quattro anni fa, perse la vita sul lavoro Luana D’Orazio, giovane operaia di 22 anni strappata alla vita da un macchinario tessile. Luana lasciò un bambino piccolo ed è diventata il volto di una tragedia ancora troppo frequente. Alle 14, l’intitolazione di una strada a Luana, voluta dal Comune, alla presenza della madre Emma Marrazzo (nella foto), dei sindaci della Piana, di esponenti della Regione e parlamentari. Attesa la ministra del Lavoro. Sarà inaugurato un cippo commemorativo: violare le norme sulla sicurezza non è più tollerabile. 2025-05-01 MONTEMURLO (PO) – UNA STRADA PER LUANA ToS YouTube | Privacy PolicyP.Iva 01549130977 - CF 00222070526 - Iscriz. al ROC n.13573 del 23/11/2006 -Testata giornalistica iscritta al Tribunale di Prato n.160/90 del 20/10/1990All copyrights reserved © 2018 Powered by Prom App&Web Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda) Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa AccediChi è povero anche se lavora Viabilità: da martedì scattano divietiTante le strade chiuse: ecco dove passare chiedo collaborazione"Primo maggio tra divieti e limitazioni al traffico e alla sosta Il Comune di Montemurlo si prepara ad accogliere le migliaia di persone che arriveranno in città per partecipare ad una delle tre manifestazioni nazionali promosse dalle sigle sindacali Confederali Cisl e Uil mentre nel pomeriggio alle 14 si svolgerà la cerimonia di intitolazione di una strada a Luana D’Orazio che vedrà la partecipazione di numerose autorità "Sono consapevole che saranno giorni molto impegnativi per la nostra comunità e per questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini e la loro comprensione per i disagi che si potrebbero verificare" La manifestazione dei sindacati inizierà alle 10 del giorno 1 maggio ma il piano di sicurezza prevede limitazioni che entreranno in vigore da martedì 29 aprile In particolare dalle 14 di martedì 29 aprile alle 24 del 1 maggio scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati in via Rosselli in via Fratelli Cervi (da via Giunti a via Matteotti) in via Montalese (da via Rosselli a via Scarpettini) e in via Montalese (da via Pascoli a via Udine) Dalle 18 del 30 aprile divieto di sosta in via Alessandria in via Scarpettini (da via Berlinguer a via Milano) in via Palermo (da via Scarpettini a via Caduti sul lavoro) in piazza dell’Antica croce (parcheggio: discesa partecipanti in autobus) Dalle 14 di martedì 29 aprile entra in vigore il divieto di transito in piazza Donatori del Sangue Con loro sono indagati altri 13 tecnici comunali e amministratori pubblici Non è detto che le indagini portino al rinvio a giudizio Le accuse per cui sono indagati il sindaco di Montemurlo e quattro amministratori e dirigenti comunali sono simili: non avrebbero aggiornato il piano di protezione civile, non avrebbero sistemato gli argini del torrente Bagnolo e non avrebbero informato adeguatamente i residenti durante la piena. L’esondazione causò la morte dell’85enne Alfio Ciolini, annegato in casa sua. Una nuova ricerca sulle pecore ha scoperto che le due teorie più diffuse per spiegarlo non reggono molto Non soprattutto a 27, come vogliono le leggende sulla musica Il velivolo più elementare e familiare nell’esperienza comune è un pezzo di storia dell’aviazione e un modello ancora utile per lo sviluppo di aerei senza motore Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980 Piana Notizie nella sede centrale della Uil Toscana in via Corcos a Firenze è stata presentata la manifestazione nazionale del prossimo 1 maggio a Montemurlo dove interverranno la segretaria regionale Cgil Toscana Gessica Beneforti la segretaria generale Cisl Toscana Silvia Russo e il segretario generale Uil nazionale Pier Paolo Bombardieri Presenti anche i segretari generali di Cgil “Montemurlo – ha detto Rossi – è stato scelto come luogo simbolico in memoria di Luana D’Orazio La tragedia diventa notizia solo quando è collettiva o coinvolge giovani La precarietà e la povertà costringono ad accettare qualsiasi impiego spesso in appalti e subappalti dove la sicurezza è sacrificata ai costi Il mercato del lavoro è stato deregolamentato Chi denuncia o prova a difendere i diritti spesso viene isolato o licenziato Per questo serve una battaglia referendaria che elimini gli appalti a cascata e restituisca dignità e sicurezza al lavoro La politica non può più ignorare il legame tra insicurezza e sfruttamento “La presenza a Montemurlo per il 1 maggio – ha aggiunto Russo – non è solo simbolica: Luana D’Orazio rappresenta tutte le vittime del lavoro in Toscana una regione con un tasso di mortalità sul lavoro in forte aumento verifiche e soprattutto una vera cultura della prevenzione È necessario investire nella sicurezza come diritto dei lavoratori e anche come opportunità per le aziende La produttività deve crescere mettendo al centro le persone Solo lo 0,4% dei bilanci delle Asl è destinato alla prevenzione: si può e si deve fare di più i sindacati saranno uniti e determinati a chiedere interventi concreti” La sicurezza sul lavoro – ha concluso Fantappiè – è una strage che colpisce oltre mille persone all’anno Le istituzioni e le imprese devono fare di più abolendo appalti a cascata e aumentando i controlli La politica deve stanziare risorse specifiche per la sicurezza il Primo Maggio non è solo simbolico: si inaugura una strada dedicata a Luana D’Orazio giovane vittima di un incidente sul lavoro per ricordare tutte le morti e supportare le famiglie delle vittime Le pene per chi viola la sicurezza devono essere più severe e il sindacato lotta affinché non ci siano più morti sul lavoro e che chi viola le leggi venga penalizzato adeguatamente La nostra battaglia per zero morti sul lavoro non si ferma” Nel 2024 la situazione della sicurezza sul lavoro in Toscana si è dimostrata particolarmente critica con un aumento preoccupante dei decessi: 49 lavoratori hanno perso la vita A fine aprile 2025 i morti sul lavoro sono già 21 La Toscana è classificata in zona arancione per l’incidenza della mortalità sul lavoro Gli infortuni sul lavoro hanno superato i 45.000 nel 2024 con una media di oltre 120 al giorno; tra gennaio e febbraio 2025 si contano già più di 5.000 casi oltre a un migliaio di infortuni in itinere hanno toccato quota 13.000 nello stesso anno con un incremento del 20,98% rispetto al 2023 segnalando un quadro complessivo che richiede un intervento urgente e strutturale per garantire condizioni di lavoro più sicure e dignitose Il problema non si limita agli incidenti: il 70,7% dei controlli effettuati dall’Ispettorato del Lavoro ha evidenziato irregolarità e picchi superiori all’80% in alcuni settori Il lavoro nero è un’altra emergenza: nel 2024 sono stati scoperti 1.648 lavoratori irregolari CAMPI BISENZIO – Dal 9 all’11 maggio Publiacqua sarà al lavoro per il rinnovo dell’Autostrada dell’Acqua Per questo intervento sono previsti disagi e abbassamenti idrici in un’area che va oltre la Piana E’ bene seguire i consigli di Publiacqua per evitare gli sprechi per preservare al massimo le riserve disponibili sul territorio coinvolto CAMPI BISENZIO – La Beata Teresa Maria della Croce comunemente chiamata “Bettina” patrona di Campi Bisenzio dal 1999 è stata celebrata dall’Atletica Campi in una giornata di gare di atletica allo stadio Zatopek che di fatto è stata doppia perché nel giorno della festa del lavoro,1 maggio SESTO FIORENTINO – Il 1 agosto 2015 moriva Daniele Calieri giornalista e uno dei fondatori di Piananotizie Lo vogliamo ricordare con uno dei suoi articoli pubblicati dalla testata e raccolto nel libro “Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su… Sesto” dedicato alla “Sesto di una volta” CAMPI BISENZIO – Più che della liberazione in questi giorni a Lastra a Signa si è parlato della decisione dell’amministrazione comunale di annullare il concerto del gruppo musicale Quarto Podere già programmato da tempo In segno di rispetto per la morte di Papa Francesco FIRENZE – Alla metà degli anni Cinquanta la Fiorentina preparava l’assalto allo scudetto I giovani mordevano il freno e cominciavano a vestirsi con i blu jeans le camicie a scacchi; ascoltavano il rock and roll (i juke box nel 1956 erano cinquecento in tutto il […] Inizia da questo mese una nuova collaborazione per Piananotizie Quella con il comandante della Polizia municipale signese magari sollecitato anche dai nostri lettori approfondirà tutte le tematiche legate all’attualità e risponderà anche ai quesiti che arriveranno in redazione Tutto questo in un’ottica di rinnovamento della testata – che comunque sta facendo registrare numeri importanti di lettori che vogliamo ringraziare uno per uno – e che non intende certo fermarsi qui a cura di Fabio CaciolliComandante della Polizia Municipale di Signa MONTEMURLO – Il Comune di Montemurlo si prepara ad accogliere le migliaia di persone che arriveranno in città per partecipare ad una delle tre manifestazioni nazionali Cisl e Uil mentre nel pomeriggio alle ore 14 si svolgerà la cerimonia di intitolazione di una strada a “Luana D’Orazio” «Sono consapevole che saranno giorni molto impegnativi per la nostra comunità e per questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini e la loro comprensione per i disagi che si potrebbero verificare» La manifestazione dei sindacati inizierà alle ore 10 del giorno 1 maggio previsto per garantire un sereno svolgimento della manifestazione prevede limitazioni che entreranno in vigore già da martedì 29 aprile In particolare dalle ore 14 di martedì’ 29 aprile alle ore 24 del giorno giovedì 1 maggio e comunque fino al termine delle operazioni di ripristino scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati in via Fratelli Rosselli via Carducci (da via Rosselli a via Pascoli) in via Carducci (da via Pascoli a via Meucci) in via Pascoli (da via Carducci a via Montalese) Dalle ore 18 del giorno mercoledì 30 aprile alle ore 24 di giovedì 1 maggio e scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati in via Alessandria (da via Ancona a via Caporetto) in via Caporetto (da via Alessandria a via Moro) in via Moro (da via Ancona a via Rosselli) in via Livorno (da via Ancona a via Rosselli) in piazza dell’Antica croce (parcheggio: discesa partecipanti in autobus) in via Scarpettini (da via Montalese a via del Lavoro) in via del lavoro (da via Scarpettini a via del Giglio) eccetto autorizzati (parcheggino riservato) in via cagliari (da via Livorno a fine strada) Dalle ore 14 di martedì 29 aprile alle ore 24 del giorno giovedì 1 maggio e comunque fino al termine delle operazioni di ripristino, entra in vigore il divieto di transito in piazza Donatori del Sangue, in via Pascoli intersezione via Carducci (parcheggio). Dalle ore 8 alle ore 16 di giovedì 1 maggio 2025 e comunque fino al termine dell’evento, il divieto di transito scatta anche in via Indipendenza, nel tratto compreso tra via Firenze e via Matteotti, in via Firenze eccetto residenti in uscita (percorso n 2), in via Garibaldi, nel tratto compreso tra via Fornacelle e via Indipendenza, in via Garibaldi, nel tratto compreso tra via Indipendenza e Via Morecci eccetto i residenti in uscita (percorso n 3 e 4), in via Martiri della Libertà, in via Fratelli Cervi nel tratto compreso tra via Matteotti e via Giunti, in via Matteotti 3 e 4); in via Fornacelle eccetto residenti in uscita (percorso n 2), in Via Fratelli Rosselli- via Barzano, nel tratto compreso tra via Rosselli e via Scarpettini 1 e 8), in via del Ragno nel tratto compreso tra via Rosselli e via Scarpettini 1 e 8); in via Dante Alighieri tratto compreso tra via Rosselli e via Pacinotti 1 e 8); in via Carducci tratto compreso tra via Pascoli e via Meucci 9); in via Barzano tratto compreso tra via Rosselli e via Pascoli 9); in via Moro, nel tratto compreso tra via Ancona e via Rosselli; in via Livorno, nel tratto compreso tra via Ancona e via Rosselli, in via Martiri delle Foibe nel tratto compreso tra Via Livorno e Via Palermo; in via Cagliari nel tratto compreso tra via Livorno e fine strada; in via Petrarca eccetto residenti in uscita verso Bagnolo; in via Montalese nel tratto compreso tra via Scarpettini e via Rosselli eccetto residenti in uscita verso Bagnolo; in via Pascoli tratto compreso tra Via Carducci e Via Montalese, in via Leopardi eccetto residenti in uscita verso Montale, in via Barzano tratto compreso tra Via Carducci e Via Montalese 11). Dalle ore 8 alle ore 16 del 1 maggio e comunque fino al termine dell’evento, sarà istituita l’inversione del senso di marcia in via Pacinotti (tratto compreso tra via Alighieri e via del Ragno) Il PERCORSO PEDONALE PER I PARTECIPANTI CHE ARRIVANO CON GLI AUTOBUS prevede di percorre via Caduti sul Lavoro, via Martiri delle Foibe, il sottopasso pedonale, la via Livorno, lo stradello di raccordo con via Moro, via Moro, via Fratelli Rosselli e raggiungere piazza della Repubblica (andata e ritorno) Sul sito del Comune di Montemurlo www.comune.montemurlo.po.it si possono trovare maggiori informazioni e prendere visione dell’ordinanza completa di mappe con i percorsi alternativi Per maggiori informazio9ni si può contattare la polizia municipale telefono 0574-558499 Il Comune di Montemurlo ha celebrato l’80esimo anniversario della Festa della Liberazione dal nazifascismo con la cerimonia in piazza della Repubblica di fronte al municipio Tanti i cittadini e le associazioni presenti alla commemorazione che è iniziativa con la deposizione da parte del sindaco Simone Calamai di una corona d’alloro al monumento ai caduti della Filarmonica Giuseppe Verdi di Montemurlo Il sindaco era accompagnato dalla consigliera provinciale e “scortato” dal capitano della Tenenza dei carabinieri di Montemurlo e dalla comandante della polizia municipale di Montemurlo All’inizio della cerimonia il sindaco ha voluto dedicare un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco “un uomo di pace un faro di speranza in un mondo ferito dalla guerra dall’indifferenza e dall’odio” ed ha ricordato la sua visita a Prato e i suoi richiami alla dignità della persona (una dignità che non può mai prescindere dalla dignità del lavoro e dal rispetto dei diritti) e alla chiesetta di Barbiana «un gesto che ha reso la dignità della Chiesa al prete degli ultimi Il sindaco ha poi ricordato che «Il 25 aprile è per l’Italia una ricorrenza fondante: la festa della pace e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche» Calamai ha anche citato il “manifesto di Ventotene” « documento di pace di libertà e di spirito di collaborazione che deve guidare anche l’Europa di oggi e proteggerla dalle spinte di chi la vorrebbe debole e divisa» Nel discorso Calamai ha anche ricordato gli eccidi nazifascisti sottolineando che :«la Resistenza rappresentò il senso più profondo di una lotta di giustizia contro queste stragi contro questi eccidi di innocenti e riscattò l’onore della patria gettata nel fango da Mussolini e dai fascisti» Il sindaco ha concluso il suo discorso celebrativo facendo un appello alla pace: «Le macerie di Gaza sono le ferite evidenti di questa umanità offesa e straziata»- per il sindaco Calamai «C’è bisogno di una nuova resistenza contro la barbarie e contro la guerra ciò che ci unisce deve prevalere su egoismi di parte in nome della difesa della libertà ed ha concluso il suo discorso citando le parole di un prete che la Resistenza l’aveva fatta in prima persona padre Davide Maria Turoldo: “Tra i morti della Resistenza vi erano seguaci di tutte le fedi eppure nella libertà e nella dignità umana si sentivano fratelli” PRATO – “E’ una Festa del Lavoro dedicata alla salute e sicurezza che quest’anno avrà luogo a Montemurlo dove si svolgerà una delle tre manifestazioni nazionali promosse da Cgil Cisl Uil” Inizia così il messaggio del segretario generale della Camera del Lavoro Lorenzo Pancini per il 1° Maggio 2025 “Quest’anno – prosegue Pancini – siamo a Montemurlo per ricordare che anche Prato è un territorio ferito e di vite spezzate come quella di Luana D’Orazio morta sul lavoro nel maggio 2021 morto in circostanze simili nel febbraio dello stesso anno Siamo a Montemurlo perché anche da Prato si rinnovi l’indignazione per le troppe morti sul lavoro e per le sofferenze e le tragedie che migliaia di famiglie hanno dovuto sopportare Ci dobbiamo ribellare a questo stato di cose all’indifferenza per una strage quotidiana che si può e che deve essere evitata” “Il lavoro – prosegue il segretario generale della Camera del Lavoro – è emancipazione Sono queste ragioni che hanno portato la Cgil e un’area vasta della società civile a raccogliere le firme per i cinque referendum che si celebreranno l’8 e il 9 giugno: lavoro stabile tutto questo è nei quesiti che voteremo tra poco più di un mese; c’è la riaffermazione di tutele e di diritti che varranno immediatamente se ci saranno quorum e una valanga di sì” “Noi siamo – ha concluso Pancini – impegnati in prima fila in un’iniziativa che è prima di ogni altra cosa un’iniziativa di civiltà Siamo impegnati perché nella nostra società non ci si abitui alla normalità dell’insicurezza Siamo impegnati contro forme di feroce sfruttamento e dure condizioni di lavoro che crescono laddove si annida l’illegalità economica Realtà tristemente nota nel nostro territorio” Pancini conclude con un appello: «il lavoro Tutto il territorio provinciale parteciperà alla manifestazione in piazza della Repubblica a Montemurlo dove e le conclusioni di Pierpaolo Bombardieri Segretario Generale Uil Durante la manifestazione saranno effettuati collegamenti da Casteldaccia (Palermo) dove concluderà Daniela Fumarola segretaria generale Cisl e da Roma dove concluderà Maurizio Landini segretario generale Cgil Rai 3 trasmetterà l’evento in diretta Sono previsti collegamenti tramite navetta (andata e ritorno) dalla stazione centrale di Prato al luogo della manifestazione a Montemurlo Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o 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sicurezza come diritto dei lavoratori e anche come opportunità per le aziende” Le istituzioni e le imprese devono fare di più – osserva Fantappiè - per ricordare tutte le morti e supportare le famiglie delle vittime” Scritto da: Redazione Novaradio Novaradio Città Futura La radio comunitaria dell’Arci di Firenze FM 101.5 Firenze e area metropolitanaFM 87.8 Mugello Tel 055 0351664 Piazza de’ Ciompi 1150122 Firenze 2025-05-01 MONTEMURLO (PO) – PRIMO MAGGIO MONTEMURLO – Grave incidente questa mattina intorno alle ore 6,30 in via dell’Agricoltura a Bagnolo è stato trasportato all’ospedale in codice rosso e si trova in prognosi riservata a seguito dello scontro con un’auto Il conducente dell’auto ha 43 anni, residente a Prato, è stato soccorso in codice giallo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Montemurlo che hanno fatto i rilievi che dovranno stabilire l’esatta dinamica del sinistro Da alcune testimonianze pare che uno dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta A breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi ul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Montemurlo, i quali hanno effettuato i rilievi che dovranno stabilire l'esatta dinamica del sinistro. Da alcune testimonianze, fa sapere il Comune, pare che uno dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta. A breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Tra le altre importanti novità aumenta anche la durata del Centro estivo, che oltre a comprendere tutto il mese di luglio, coprirà anche la prima settimana di agosto, una scelta per dare un miglior servizio alle famiglie che lavorano e che hanno bisogno di lasciare i propri figli più a lungo. Reportpistoia è un quotidiano on line che racconta gli avvenimenti che accadono nell'area dell'Alta Toscana (da Prato alla Versilia, passando per Pistoia e Lucca) e della Città metropolitana di Firenze; l'attività delle istituzioni, la politica, la cronaca nera lo sport, senza trascurare le più importanti notizie di interesse nazionale e internazionale. Di proprietà di Tuscanet Srl sb, il quotidiano è gestito da Image comunicazione&eventi Corso Silvano Fedi, 8 Pistoia 0573 365171 redazione@reportpistoia.com In campo circa 100 volontari che, tra sabato e domenica, si occuperanno dell’allestimento del campo base in piazza della Costituzione con le quattro tende e i cinque moduli abitativi dove troveranno posto gli ambulatori mobili. Sono circa una quindicina i medici e gli infermieri che metteranno a disposizione della giornata di prevenzione le proprie competenze professionali. Sono 15 le patologie per le quali sarà possibile richiedere una visita medica di prevenzione primaria totalmente gratuita: elettrocardiogramma, ecografia addome, screening cardiovascolare, misurazione della glicemia, misurazione pressione arteriosa, misurazione della vista, controllo udito, endocrinologia, saturazione, consulenza nutrizionale e chiropratica, esami ematici del colesterolo e psa (prostata), consulenza posturale, visita urologica, consulenza pediatrica. È importante ricordare che gli esami ematici della colesterolemia e del psa si effettuano solo la mattina presso gli ambulatori della Misericordia di Montemurlo; per la colesterolemia è opportuno presentarsi a digiuno. Anche le visite urologiche si svolgono agli ambulatori della Misericordia. Alla parrocchia di Fornacelle sarà allestito il punto ristoro per i volontari impegnati nell’iniziativa Gli abitanti della zona si sono svegliati per il trambusto e per lo spettacolo abbastanza impressionante del fuoco che aveva attaccato i rifiuti abbandonati. Senza considerare il cattivo odore dovuto alla combustione. Sul caso indagano i carabinieri della tenenza di Montemurlo, intervenuti sul posto per i rilievi del caso.