MONTEMURLO – Il Consiglio comunale di Montemurlo nel corso dell’ultima seduta ha approvato il bilancio consuntivo 2024
l’importante lavoro di miglioramento di quella che è la situazione economica e finanziaria dell’amministrazione comunale
A seguito del disavanzo che si è creato sei anni fa sul ricalcolo dei consuntivi 2017-2018
il Comune sta portando avanti un lavoro che vede il disavanzo in forte diminuzione
Nel 2024 è pari a 1 milione e 880 mila euro con una riduzione importante che lo vede più che dimezzato dagli oltre 4 milioni di euro iniziali
Un risultato frutto di un’attenta e precisa volontà dell’amministrazione comunale di andare a lavorare su un deciso miglioramento della situazione economica e finanziaria dell’Ente
Un lavoro che è stato accompagnato dalla determinazione
di riuscire a dare ai cittadini montemurlesi tutti i servizi e tutti gli investimenti necessari per il benessere
la qualità della vita e il miglioramento del territorio
«È volontà dell’amministrazione comunale proseguire in questa direzione per poter migliorare sempre più la gestione e la situazione economica e finanziaria dell’ente» dice il sindaco Simone Calamai, commentando il consuntivo «Il 2024 è stato un anno incentrato sul miglioramento della qualità e quantità dei servizi e soprattutto sul un numero
che io definisco “impressionante” di investimenti. Sul consuntivo del 2024 abbiamo infatti 8 milioni circa gli impegni
un numero straordinario per un Comune delle dimensioni di Montemurlo e che è quasi raddoppiato rispetto al consuntivo 2023
quando eravamo a circa 4 milioni di euro di investimenti»
Tra gli investimenti attuati il sindaco ricorda il restyling di piazza Liliana Rossi a Oste
il risanamento del palazzetto dello sport di Oste post- alluvione
le somme urgenze di natura idraulica o ancora i cinque murales realizzati per migliorare il decoro e la bellezza della città
Forte anche l’impegno sulla gestione dei 15 milioni di euro del Pnrr
rispecchia un pieno allineamento delle rendicontazioni in corso sul portale del Regis rispetto agli obiettivi prefissati
«Questo miglioramento è dovuto anche ad un importante lavoro sulla fase di accertamento e riscossioni che vedono
come risultato anche nel 2024, alla riduzione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità che si contrae a 10 milioni e 860 mila euro con un calo di oltre 200 mila euro
dovuto proprio all’attività di recupero sulle mancate riscossioni degli anni passati» continua Calamai
Il sindaco Calamai ricorda anche la Tari per le famiglie che- attraverso le risorse recuperate con il progetto Equità- ha consentito di mantenere le aliquote invariate al 2024
L’amministrazione comunale prosegue anche nel mantenere alta la percentuale del fondo sui residui
questo per una migliore garanzia rispetto alle condizioni del bilancio che vedono anche un fortissimo miglioramento rispetto allo stock del debito con calo rispetto al 2022 da 1 milione e 10 mila euro a 25 mila euro del 2024
Ottima tempestività anche sul fronte dei pagamenti ai fornitori con un indicatore di meno 12
Il che significa che il Comune di Montemurlo paga tutti coloro che agiscono per la pubblica amministrazione in 18 giorni
in netto anticipo rispetto ai 30 giorni previsti per legge
il sindaco Calamai sottolinea anche una riduzione dei residui attivi e passivi con un riaccertamento ordinario
«Una situazione dunque in costante miglioramento rispetto ad una stato particolare che riguarda il Comune di Montemurlo
a seguito delle sentenze della Corte dei Conti sui consuntivi 2017-2018 in disavanzo, ma che vede
portare avanti un forte miglioramento delle condizioni economiche finanziarie»
Per tali motivi per il sindaco sono “incredibili” le parole del gruppo di Fratelli D’Italia che fa finta di non vedere «l’importantissimo lavoro di miglioramento della situazione economica dell’ente in questi anni
Peccato che a livello nazionale la loro forza politica fa l’opposto di quanto predicato a Montemurlo e taglia i fondi agli enti locali costringendo o ai tagli dei servizi o all’aumento delle aliquote. Mi chiedo se
quando si parla di “mancate riscossioni”
il gruppo di Fratelli d’Italia fa finta di non sapere ad essere tra i primi che – attraverso l’azione del loro governo – pregiudicano il buon andamento delle riscossioni delle istituzioni pubbliche
alludendo continuamente a possibili “condoni” o bonus
Il loro atteggiamento a livello nazionale non facilità certo la riscossione»
Per sindaco Calamai Il gruppo di FdI- in tema di aliquote e aumenti- non si rende conto che il loro stesso governo è il primo che
con le azioni di riduzione dei trasferimenti agli enti locali provoca la necessità o di taglio dei servizi o di aumento di alcuni tributi locali
situazione riconosciuta unanimemente anche da enti locali di altri colori politici e da Anci
«Le politiche del governo mettono gli enti locali in grossa difficoltà. Basti pensare che i trasferimenti statali al Comune di Montemurlo sono calati del 10 per cento negli ultimi due anni» conclude Calamai
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passando per Pistoia e Lucca) e della Città metropolitana di Firenze; l'attività delle istituzioni
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Piazza della Costituzione a Montemurlo (PO) si trasformerà in un ristorante a cielo aperto con la Festa del Pesce
Il menù propone una ricca selezione di piatti della tradizione marinara: dalle acciughine marinate all’insalata di mare
passando per il patè di pesce servito con pane croccante
fino ai primi piatti come gli gnocchetti verdi con sugo del Capitano
i paccheri alla Trabaccolara e l’immancabile paella di mare
Non mancheranno poi le fritture miste e il cacciucco
Giovedì e venerdì è prevista solo la cena
mentre nelle giornate di sabato e domenica saranno aperti sia a pranzo che a cena
A rendere l’atmosfera ancora più piacevole
ci sarà un’area giochi dedicata ai bambini e DJ set che accompagnerà le serate
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A Montemurlo il ricordo di Luana d’Orazio: “Basta morti”Sindacati e lavoratori in piazza
Bombardieri (Uil): “Numeri da guerra civile”
La madre di Luana: “Per me non è un giorno di festa”
'Il mio saluto va prima di tutto alla mamma di Luana D'Orazio, faccio uno strappo al protocollo. Quello che è accaduto a Emma Marrazzo è l'incubo di tutte le mamme e di tutte le nonne, lo dico da mamma e da nonna'. Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, intervenendo a Montemurlo in occasione della cerimonia organizzata da
l comune per intitolare una strada a Luana D'Orazio. Alla fine del suo discorso, l'abbraccio con Emma Marrazzo.
La madre di Luana, Emma Marrazzo, prima dell'intitolazione della via alla figlia, ha ringraziato il presidente Sergio Mattarella definendolo "una persona davvero umana" e ha espresso il desiderio di incontrarlo di persona.
Le immagini della mattinata a Montemurlo (Foto Attalmi)
Primo Maggio a Montemurlo, il ricordo di Luana d'Orazio
«Sono persone che hanno perso la vita mentre facevano il loro dovere - ha detto Bombardieri - per questo dobbiamo esprimere e gridare tutta la nostra rabbia». «Non solo c’è la tragedia dei morti ma la tragedia di chi resta che è doppia: il dolore della perdita e il senso di solitudine che quella perdita genera». Bombardieri ha cominciato il suo discorso parlando della tragedia di Luana. «E’ stato un omicidio, non un incidente». Poi ha mostrato una scarpa, la scarpa di Luana.
Al suo arrivo in una piazza piena e colorata dalle bandiere, Emma Marrazzo ha trovato anche il sindaco Simone Calamai che questo pomeriggio intitolerà una strada a Luana, presente anche la ministra Marina Calderone. "La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi, perché mai più nessuno debba piangere la morte di un familiare sul posto di lavoro", le parole del sindaco su Fb.
Primo Maggio a Empoli, il segretario Cgil Rossano Rossi: "Grande partecipazione"
La madre di Luana D'Orazio, Emma Marrazzo, al corteo a Montemurlo (Video: Gianni Attalmi)
Dopo l'inaugurazione della targa, i Sudd Cobas si sposteranno alla stazione del Serraglio da dove partirà un corteo verso i giardini di via Carlo Marx. Nel pomeriggio piccolo concerto ai giardini.
Anche gli operai della Beko di Siena, per cui è in corso una vertenza da mesi, sono scesi in piazza in occasione del Primo Maggio (Video: Paolo Lazzeroni).
La madre di Luana d'Orazio, Emma Marrazzo, presente in piazza a Montemurlo. "Per me oggi non è un giorno di festa"
A breve partiranno i dibattiti a cui prenderà parte anche la madre di Luana, Emma Marrazzo. Il momento di dibattito si concluderà con l'intervento del segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri, già arrivato a Montemurlo.
Il momento clou dell'evento è atteso intorno alle due quando sarà inaugurata la strada in memoria di Luana D'Orazio, la nuova via che porta direttamente al distretto industriale di Montemurlo. Alla cerimonia di intitolazione prenderanno parte la ministra del Lavoro Elvira Calderone, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, e i familiari della ragazza uccisa sul lavoro.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
LIBERTAS LUCCA: Magrini 13, Tonaci 7, Morello 13, Giusti 1, Donati 11, Russo 5, Mattei ne, Lorenzi 6, Piercecchi 6, Guidi 11. All.: Pochi.
LIONS MONTEMURLO: Vettori, Mucci 13, Cellai 7, Zona, Guerriero, Vannoni, Riccio, Guazzini 2, Zardo 6, Salute 6, Lanari 12, Toffei 2. All.: Piperno.
LUCCA - La Libertas si aggiudica gara uno contro il Lions Montemurlo, al termine di una partita pressoché perfetta. Nel primo quarto i padroni di casa passano subito a condurre e si aggiudicano la prima frazione per 21-17. Nel secondo arriva il massimo vantaggio dei ragazzi di Piochi che gestiscono il match e vanno al riposo sul 46-27.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo l’intervallo lungo, la Libertas riesce ad incrementare il divario, senza concedere niente agli avversari, chiudendo il terzo quarto sul 66-34. Nell’ultimo periodo non ci sono grandi stravolgimenti ed arriva, così, questa prima vittoria in gara uno. E adesso gli occhi sono tutti puntati su gara 2 che si giocherà mercoledì prossimo, alle 21.15, al "Palapantano".
"Ci siamo approcciati a questa gara – ha commentato Piochi – in maniera ottima, sia a livello offensivo che difensivo, mettendo sul parquet energia ed un’intensità importante, chiudendo già il primo quarto in vantaggio. Poi, piano piano abbiamo aumentato il divario, chiudendo avanti prima dell’intervallo".
"Sono molto contento – psiga Piochi – , perché Montemurlo è una squadra molto esperta e forte, composta da giocatori di categoria superiore; ma i ragazzi sono stati bravi anche negli ultimi due tempi a contenere le loro bocche di fuoco. Abbiamo vinto una partita, ma dobbiamo pensare a gara due, cercando di essere ancora più aggressivi ed attenti, perché, sicuramente, ci aspetterà una battaglia e vogliamo fare di tutto per provare a portarla a casa".
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“Oggi celebriamo il lavoro come elemento imprescindibile per la dignità e l’autonomia della persona
diritto costituzionale e fondamento dello Stato e di una società sana
ma purtroppo non possiamo parlare di lavoro senza ricordare le tragedie che troppo spesso sono collegate ad esso
morti bianche che ogni anno cerchiamo di sconfiggere e invece sottolineano che il nostro impegno è ancora insufficiente
che serve un cambio di mentalità verso una cultura della sicurezza e del rispetto per la vita che tutti intuiamo come necessaria
A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che oggi
ha preso parte a Montemurlo (Po) alla manifestazione nazionale organizzata dai sindacati confederali per la Festa del lavoro ed all’intitolazione di una via a Luana D’Orazio
giovane che 4 anni fa perse la vita mentre lavorava in una ditta tessile
Il presidente Giani ha ricordato le ulteriori risorse recentemente stanziate dalla Regione Toscana per tutelare salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
circa un milione e mezzo di euro finalizzati a finanziare percorsi di formazione aggiuntiva per lavoratrici e lavoratori
“Il tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro resta per noi una priorità – ha spiegato Eugenio Giani – per questo abbiamo destinato
lo scorso 28 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro
nuove risorse per promuovere tra lavoratori e imprenditori una maggiore cultura della prevenzione
Purtroppo nello stesso giorno e in quello successivo abbiamo visto in Toscana un’altra vittima
Paolo Lambruschi che ha perso la vita in una cava di marmo a Carrara
Una strage continua contro la quale ribadiamo il nostro impegno
perché questa è una battaglia che si deve combattere ogni giorno e con l’impegno di tutte le parti”.
Presenti a Montemurlo anche la ministra del lavoro Marina Elvira Calderone
l’assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini
rappresentanti di tutte le istituzioni e del mondo sindacale - tra cui Pierpaolo Bombardieri segretario generale della Uil che ha tenuto il discorso conclusivo della manifestazione
in collegamento ideale con i segretari generali di Cgil e Cisl
impegnati rispettivamente a Roma e a Palermo nelle altre due manifestazioni nazionali organizzate dai sindacati confederali per il 1° maggio - infine la madre di Luana D’Orazio Emma Marrazzo.
Giani ha voluto inoltre sottolineare il legame tra sicurezza sul lavoro e rischio di sfruttamento dei lavoratori
avrebbe dovuto essere inaugurato proprio in occasione del 1° maggio un memoriale per le vittime della ditta Teresa Moda
dove nel 2013 morirono in un rogo notturno sette tra operaie e operai cinesi
ma il manufatto è stato distrutto pochi giorni prima della manifestazione
“Il nostro pensiero va comunque alla vittime del Teresa moda – ha detto Giani- ai volontari ed ai lavoratori italiani
pakistani e bengalesi che avevano realizzato il memoriale ed ai sindacalisti che oggi comunque
ricorderanno quella tragedia per denunciare lo sfruttamento e ricordare chi ha perso la vita sul lavoro”
Alla cerimonia anche la ministra del Lavoro Elvira Calderone
“Per me oggi non è un giorno di festa
Le morti sul lavoro non diminuiscono”
Montemurlo è infatti stata scelta come una delle tre piazze nazionali per celebrare la festa dei lavoratori
per una scelta di alto valore simbolico: è proprio in una fabbrica del distretto industriale montemurlese che esattamente quattro anni fa è morta Luana
l'operaia di 22 anni stritolata dall'orditoio a cui stava lavorando il 3 maggio 2021
il Comune di Montemurlo ha inaugurato la strada intitolata alla giovane lavoratrice morta sul posto di lavoro: alla cerimonia
hanno preso parte la ministra del Lavoro Elvira Calderone
il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed il sindaco montemurlese Simone Calamai
"La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi – ha detto Calamai - perché mai più nessuno debba piangere la morte di un familiare sul posto di lavoro"
Quello che è accaduto a Emma Marrazzo è l’incubo di tutte le mamme e di tutte le nonne - le parole di Calderone - lo dico da mamma e da nonna”
È intervenuto anche il segretario generale della Uil Pier Paolo Bombardieri
snocciolando i dati sulle “morti bianche”
Si muore più per mano del lavoro che per mano della mafia
In 25 anni sono morte 6mila persone per interventi criminali e 55mila per incidenti mortali – ha detto un tema che noi non possiamo dimenticare
Non dobbiamo parlarne solo il primo maggio
E' un tema da affrontare tutti i giorni
C'è un impegno costante da parte di tutti: e' necessario fare molto di più
se non c'è rispetto della persona è inutile qualsiasi altra discussione sul lavoro".
ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùPrimo maggio
Ad accompagnare la giornata quest’anno è lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”
dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro
da cui in mattinata prenderanno la parola i tre segretari generali: Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma
Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (Prato)
In occasione della Festa del Lavoro anche la premier Giorgia Meloni si è fatta sentire con un messaggio su X
«Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo governo ha fondato la sua azione
In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila
Anche l’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre
La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte
Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza
incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione
«Il nostro obiettivo è quello di rispondere anche alla richiesta delle parti sociali e di estendere la patente a crediti ad altri settori»
implementandola anche con la fase ulteriore di qualificazione delle aziende»
Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali
ricordando che finora sono 470mila le patenti rilasciate nel settore edile
«Nel corso di questi due anni e mezzo abbiamo fatto dei decreti importanti per intensificare l’azione e aumentare il numero degli ispettori»
è «una prima occasione per iniziare a riconquistare il diritti e tutele sottratti ai lavoratori da scelte e leggi sbagliate
ha partecipato alla manifestazione per il Primo maggio a Roma e ha raggiunto la testa del corteo
dove è presente il segretario generale della Cgil
Schlein e Landini hanno sfilato davanti allo striscione “Per un lavoro stabile
«Buon 1 maggio a tutte le lavoratrici e i lavoratori che tengono insieme questo Paese
Abbiamo tanto da fare per migliorare le condizioni materiali di chi lavora
Serve una legge sul salario minimo: la maggioranza l’ha voluta bloccare
Meloni ha voltato le spalle a 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri
Continua a mentire a viso aperto sui numeri
Dice che non c’è un problema salariale in Italia e invece l’Istat lo ha confermato: i salari sono più bassi dell’8% rispetto al 2021» ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in piazza
«Se dal governo non ci saranno risposte adeguate
credo si debba aprire una fase di mobilitazione e di sostegno alla piattaforma unitaria per la sicurezza sul lavoro»
Lo ha detto il segretario generale della Cgil
concludendo dal palco ai Fori Imperiali a Roma la manifestazione del Primo maggio
«Dobbiamo usare tutti gli strumenti democratici
Un diritto conquistato quello di andare a votare»
ha aggiunto poi Landini riferendosi ai referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza
tra cui c’è anche un quesito sulla sicurezza
incentivi per le aziende che investono in sicurezza
più ispettori perché quelli che ci sono anche se sono stati aumentati non bastano ancora
patente a crediti estesa anche agli altri settori
sorveglianza sanitaria perché la sicurezza non è solo morti sul lavoro ma dobbiamo fare in modo che le persone non si ammalino nei luoghi di lavoro e non vengano aggredite
Il luogo di lavoro deve essere il punto più salubre per uomini e donne che attraverso il lavoro vogliono realizzare i propri obiettivi di vita»
E’ la piattaforma della Cisl che la leader Daniela Fumarola ha spiegato ai cronisti a margine della manifestazione per il Primo maggio
sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro in vista della riunione dell’8 maggio convocata dalla premier Meloni
A Casteldaccia il 6 maggio dell’anno scorso morirono 5 operai mentre lavoravano alla rete fognaria
«Siamo qui in piazza a Casteldaccia per gridare mai più
C’è bisogno assolutamente di una strategia nazionale da mettere in campo
noi abbiamo apprezzato la convocazione della premier Meloni per l’8 maggio e abbiamo apprezzato l’annuncio di mettere in campo una grande alleanza tra parti sociali e governo
primo fra tutti un potente investimento in formazione» ha aggiunto Fumarola
in provincia di Prato: è una scelta per ricordare Luana D’Orazio
stritolata da un macchinario in una azienda tessile: «Abbiamo scelto Montemurlo per ricordare la giovanissima Luana
ha perso la vita perché furono manomessi i dispositivi di sicurezza al macchinario sul quale lavorava
per le comunità che vivono queste tragedie
Ecco perché dobbiamo continuare questa battaglia per la vita e per la dignità ed è da Montemurlo
che vogliamo lanciare il nostro messaggio del Primo Maggio» ha detto Bombardieri
Cisl e Uil prosegue nel pomeriggio a Roma dove il tradizionale appuntamento con il concertone torna nella sede storica di Piazza San Giovanni
lo scorso anno il concerto si era eccezionalmente spostato al Circo Massimo
Sul palco circa cinquanta artisti per una maratona di oltre 10 ore tra musica e riflessioni
con ancora in primo piano il tema della sicurezza sul lavoro
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Piazza piena per ricordare la giovane operaia morta sul lavoro e per chiedere più sicurezza. Il sindaco: “La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi”
A rendere ancora più significativo il momento è stata la presenza della madre di Luana, Emma Marrazzo, accolta tra gli applausi e l’affetto della folla e dal sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, che nel pomeriggio intitolerà una strada alla figlia. Al suo fianco anche la ministra del Lavoro Marina Calderone. «La battaglia di Emma è la battaglia di tutti noi», ha scritto il sindaco su Facebook, «perché mai più nessuno debba piangere la morte di un familiare sul posto di lavoro».
La dirigente sindacale ha posto l’accento sulla necessità di un cambio culturale: «La sicurezza non è un ostacolo alla produttività, ma una condizione essenziale per il benessere lavorativo e lo sviluppo sostenibile delle imprese». E ha aggiunto: «Non possiamo chiedere ai lavoratori di bypassare le misure di sicurezza per produrre di più. Dobbiamo invece portare la cultura della prevenzione nelle scuole, perché il lavoro non è solo fonte di reddito, ma deve essere un luogo sicuro per tutti».
A chiudere la mattinata è stato l’intervento del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che ha ribadito con forza l’impegno dei sindacati: «La sicurezza non è un costo, è un diritto. E la memoria di Luana ci ricorda ogni giorno che dietro ogni numero ci sono volti, famiglie, vite spezzate».
Il Primo Maggio a Montemurlo si è trasformato così da semplice celebrazione a grido collettivo, per un’Italia dove non si muoia più lavorando. Una giornata di memoria, ma soprattutto di mobilitazione.
Oltre cento i volontari impegnati per l’intera giornata che si è svolta al meglio. La manifestazione di intitolazione poco distante al palco della Uil si è aperta con l’inno nazionale, suonato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Montemurlo e si è chiusa con il volo dei palloncini bianchi e rosa che hanno accompagnato l’inaugurazione della targa di toponomastica stradale "via Luana D’Orazio".
Un monito per gli oltre 7000 imprenditori e 45mila operai che ogni giorno lavorano nel distretto e non solo.
"La perdita di un figlio o una figlia è il primo incubo di un genitore che lo mette al mondo, comprendo quello che sta passando - ha detto la ministra commossa rivolgendosi direttamente a Emma Marrazzo - Strappando Luana all'effetto dei suoi cari, di suo figlio che aveva appena cinque anni, è stato commesso un delitto universale".
«Ministra la stimo e l'ammiro, la capisco e la comprendo anche perché non è nemmeno facile però bisogna fare di più perché le morti non diminuiscono", ha risposto Emma Marrazzo ricordando anche la vicinanza del presidente Sergio Mattarella che le telefonò poco dopo la morte di Luana. Emma Marrazzo ha anche espresso un desiderio: "Vorrei andare a trovare Mattarella, sindaco Calamai mi porta?", ha concluso la donna.
Il momento clou è stata proprio l'intitolazione che si è tenuta nella strada che si trova nella zona industriale della città. Una via di accesso alle fabbriche per ricordare la tragedia della ragazza morta mentre stava lavorando proprio in una di quelle ditte tessili.
Una cerimonia toccante iniziata con le parole del sindaco di Montemurlo che ha fatto gli onori di casa e che ha sottolineato la "forza e la determinazione della mamma di Luana e dei suoi familiari" che hanno fatto della "battaglia sulla sicurezza sul lavoro una ragione di vita e di civiltà".
In evidenza
L’organizzazione della manifestazione ha richiesto un grande impegno per l’arrivo a Montemurlo di migliaia di persone da tutta Italia ed è stata possibile anche grazie al contributo di un centinaio di volontari
"Non è stato fatto praticamente nulla per le morti sul lavoro
Queste bare che vedete simbolicamente vuote qua davanti
ha detto Emma Marrazzo in occasione della manifestazione di Montemurlo
In occasione della manifestazione del 1 Maggio a Montemurlo
lancia un duro atto d'accusa: "Non è stato fatto praticamente nulla per le morti sul lavoro
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A Montemurlo, in provincia di Prato, la manifestazione nazionale del primo maggio della UIL. “Uniti per un lavoro sicuro” è lo slogan dei sindacati, con tre piazze unite, in tre luoghi simbolo: il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma, Daniela Fumarola Cisl a Casteldaccia (Palermo), Pierpaolo Bombardieri Uil a Montemurlo (Prato), dove è stata anche intitolata una strada a Luana D’Orazio.
Sarà Montemurlo, in provincia di Prato, uno dei tre poli principali per le celebrazioni nazionali del Primo Maggio, insieme a Roma e Palermo. Una scelta dal forte valore simbolico: proprio qui, quattro anni fa, perse la vita sul lavoro Luana D’Orazio, giovane operaia di 22 anni strappata alla vita da un macchinario tessile. Luana lasciò un bambino piccolo ed è diventata il volto di una tragedia ancora troppo frequente.
Alle 14, l’intitolazione di una strada a Luana, voluta dal Comune, alla presenza della madre Emma Marrazzo (nella foto), dei sindaci della Piana, di esponenti della Regione e parlamentari. Attesa la ministra del Lavoro. Sarà inaugurato un cippo commemorativo: violare le norme sulla sicurezza non è più tollerabile.
2025-05-01 MONTEMURLO (PO) – UNA STRADA PER LUANA
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Viabilità: da martedì scattano divietiTante le strade chiuse: ecco dove passare
chiedo collaborazione"Primo maggio tra divieti e limitazioni al traffico e alla sosta
Il Comune di Montemurlo si prepara ad accogliere le migliaia di persone che arriveranno in città per partecipare ad una delle tre manifestazioni nazionali
promosse dalle sigle sindacali Confederali
Cisl e Uil mentre nel pomeriggio alle 14 si svolgerà la cerimonia di intitolazione di una strada a Luana D’Orazio
che vedrà la partecipazione di numerose autorità
"Sono consapevole che saranno giorni molto impegnativi per la nostra comunità e per questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini e la loro comprensione per i disagi che si potrebbero verificare"
La manifestazione dei sindacati inizierà alle 10 del giorno 1 maggio
ma il piano di sicurezza prevede limitazioni che entreranno in vigore da martedì 29 aprile
In particolare dalle 14 di martedì 29 aprile alle 24 del 1 maggio scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati in via Rosselli
in via Fratelli Cervi (da via Giunti a via Matteotti)
in via Montalese (da via Rosselli a via Scarpettini) e in via Montalese (da via Pascoli a via Udine)
Dalle 18 del 30 aprile divieto di sosta in via Alessandria
in via Scarpettini (da via Berlinguer a via Milano)
in via Palermo (da via Scarpettini a via Caduti sul lavoro)
in piazza dell’Antica croce (parcheggio: discesa partecipanti in autobus)
Dalle 14 di martedì 29 aprile entra in vigore il divieto di transito in piazza Donatori del Sangue
Con loro sono indagati altri 13 tecnici comunali e amministratori pubblici
Non è detto che le indagini portino al rinvio a giudizio
Le accuse per cui sono indagati il sindaco di Montemurlo e quattro amministratori e dirigenti comunali sono simili: non avrebbero aggiornato il piano di protezione civile, non avrebbero sistemato gli argini del torrente Bagnolo e non avrebbero informato adeguatamente i residenti durante la piena. L’esondazione causò la morte dell’85enne Alfio Ciolini, annegato in casa sua.
Una nuova ricerca sulle pecore ha scoperto che le due teorie più diffuse per spiegarlo non reggono molto
Non soprattutto a 27, come vogliono le leggende sulla musica
Il velivolo più elementare e familiare nell’esperienza comune è un pezzo di storia dell’aviazione e un modello ancora utile per lo sviluppo di aerei senza motore
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419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
Piana Notizie
nella sede centrale della Uil Toscana in via Corcos a Firenze
è stata presentata la manifestazione nazionale del prossimo 1 maggio a Montemurlo dove interverranno la segretaria regionale Cgil Toscana Gessica Beneforti
la segretaria generale Cisl Toscana Silvia Russo e il segretario generale Uil nazionale Pier Paolo Bombardieri
Presenti anche i segretari generali di Cgil
“Montemurlo – ha detto Rossi – è stato scelto come luogo simbolico in memoria di Luana D’Orazio
La tragedia diventa notizia solo quando è collettiva o coinvolge giovani
La precarietà e la povertà costringono ad accettare qualsiasi impiego
spesso in appalti e subappalti dove la sicurezza è sacrificata ai costi
Il mercato del lavoro è stato deregolamentato
Chi denuncia o prova a difendere i diritti spesso viene isolato o licenziato
Per questo serve una battaglia referendaria che elimini gli appalti a cascata e restituisca dignità e sicurezza al lavoro
La politica non può più ignorare il legame tra insicurezza e sfruttamento
“La presenza a Montemurlo per il 1 maggio – ha aggiunto Russo – non è solo simbolica: Luana D’Orazio rappresenta tutte le vittime del lavoro in Toscana
una regione con un tasso di mortalità sul lavoro in forte aumento
verifiche e soprattutto una vera cultura della prevenzione
È necessario investire nella sicurezza come diritto dei lavoratori e anche come opportunità per le aziende
La produttività deve crescere mettendo al centro le persone
Solo lo 0,4% dei bilanci delle Asl è destinato alla prevenzione: si può e si deve fare di più
i sindacati saranno uniti e determinati a chiedere interventi concreti”
La sicurezza sul lavoro – ha concluso Fantappiè – è una strage che colpisce oltre mille persone all’anno
Le istituzioni e le imprese devono fare di più
abolendo appalti a cascata e aumentando i controlli
La politica deve stanziare risorse specifiche per la sicurezza
il Primo Maggio non è solo simbolico: si inaugura una strada dedicata a Luana D’Orazio
giovane vittima di un incidente sul lavoro
per ricordare tutte le morti e supportare le famiglie delle vittime
Le pene per chi viola la sicurezza devono essere più severe
e il sindacato lotta affinché non ci siano più morti sul lavoro e che chi viola le leggi venga penalizzato adeguatamente
La nostra battaglia per zero morti sul lavoro non si ferma”
Nel 2024 la situazione della sicurezza sul lavoro in Toscana si è dimostrata particolarmente critica
con un aumento preoccupante dei decessi: 49 lavoratori hanno perso la vita
A fine aprile 2025 i morti sul lavoro sono già 21
La Toscana è classificata in zona arancione per l’incidenza della mortalità sul lavoro
Gli infortuni sul lavoro hanno superato i 45.000 nel 2024
con una media di oltre 120 al giorno; tra gennaio e febbraio 2025 si contano già più di 5.000 casi
oltre a un migliaio di infortuni in itinere
hanno toccato quota 13.000 nello stesso anno
con un incremento del 20,98% rispetto al 2023
segnalando un quadro complessivo che richiede un intervento urgente e strutturale per garantire condizioni di lavoro più sicure e dignitose
Il problema non si limita agli incidenti: il 70,7% dei controlli effettuati dall’Ispettorato del Lavoro ha evidenziato irregolarità
e picchi superiori all’80% in alcuni settori
Il lavoro nero è un’altra emergenza: nel 2024 sono stati scoperti 1.648 lavoratori irregolari
CAMPI BISENZIO – Dal 9 all’11 maggio Publiacqua sarà al lavoro per il rinnovo dell’Autostrada dell’Acqua
Per questo intervento sono previsti disagi e abbassamenti idrici in un’area che va oltre la Piana
E’ bene seguire i consigli di Publiacqua per evitare gli sprechi per preservare al massimo le riserve disponibili sul territorio coinvolto
CAMPI BISENZIO – La Beata Teresa Maria della Croce
comunemente chiamata “Bettina”
patrona di Campi Bisenzio dal 1999 è stata celebrata dall’Atletica Campi in una giornata di gare di atletica allo stadio Zatopek che di fatto è stata doppia perché nel giorno della festa del lavoro,1 maggio
SESTO FIORENTINO – Il 1 agosto 2015 moriva Daniele Calieri
giornalista e uno dei fondatori di Piananotizie
Lo vogliamo ricordare con uno dei suoi articoli pubblicati dalla testata e raccolto nel libro “Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su… Sesto”
dedicato alla “Sesto di una volta”
CAMPI BISENZIO – Più che della liberazione in questi giorni a Lastra a Signa
si è parlato della decisione dell’amministrazione comunale di annullare
il concerto del gruppo musicale Quarto Podere già programmato da tempo
In segno di rispetto per la morte di Papa Francesco
FIRENZE – Alla metà degli anni Cinquanta la Fiorentina preparava l’assalto allo scudetto
I giovani mordevano il freno e cominciavano a vestirsi con i blu jeans
le camicie a scacchi; ascoltavano il rock and roll (i juke box nel 1956 erano cinquecento in tutto il […]
Inizia da questo mese una nuova collaborazione per Piananotizie
Quella con il comandante della Polizia municipale signese
magari sollecitato anche dai nostri lettori
approfondirà tutte le tematiche legate all’attualità e risponderà anche ai quesiti che arriveranno in redazione
Tutto questo in un’ottica di rinnovamento della testata – che comunque sta facendo registrare numeri importanti di lettori che vogliamo ringraziare uno per uno – e che non intende certo fermarsi qui
a cura di Fabio CaciolliComandante della Polizia Municipale di Signa
MONTEMURLO – Il Comune di Montemurlo si prepara ad accogliere le migliaia di persone che arriveranno in città per partecipare ad una delle tre manifestazioni nazionali
Cisl e Uil mentre nel pomeriggio alle ore 14 si svolgerà la cerimonia di intitolazione di una strada a “Luana D’Orazio”
«Sono consapevole che saranno giorni molto impegnativi per la nostra comunità e per questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini e la loro comprensione per i disagi che si potrebbero verificare»
La manifestazione dei sindacati inizierà alle ore 10 del giorno 1 maggio
previsto per garantire un sereno svolgimento della manifestazione
prevede limitazioni che entreranno in vigore già da martedì 29 aprile
In particolare dalle ore 14 di martedì’ 29 aprile alle ore 24 del giorno giovedì 1 maggio e
comunque fino al termine delle operazioni di ripristino
scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati in via Fratelli Rosselli
via Carducci (da via Rosselli a via Pascoli)
in via Carducci (da via Pascoli a via Meucci)
in via Pascoli (da via Carducci a via Montalese)
Dalle ore 18 del giorno mercoledì 30 aprile alle ore 24 di giovedì 1 maggio e
scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati in via Alessandria (da via Ancona a via Caporetto)
in via Caporetto (da via Alessandria a via Moro)
in via Moro (da via Ancona a via Rosselli)
in via Livorno (da via Ancona a via Rosselli)
in piazza dell’Antica croce (parcheggio: discesa partecipanti in autobus)
in via Scarpettini (da via Montalese a via del Lavoro)
in via del lavoro (da via Scarpettini a via del Giglio)
eccetto autorizzati (parcheggino riservato)
in via cagliari (da via Livorno a fine strada)
Dalle ore 14 di martedì 29 aprile alle ore 24 del giorno giovedì 1 maggio e
comunque fino al termine delle operazioni di ripristino, entra in vigore il divieto di transito in piazza Donatori del Sangue, in via Pascoli intersezione via Carducci (parcheggio). Dalle ore 8 alle ore 16 di giovedì 1 maggio 2025 e
comunque fino al termine dell’evento, il divieto di transito scatta anche in via Indipendenza, nel tratto compreso tra via Firenze e via Matteotti, in via Firenze eccetto residenti in uscita (percorso n
2), in via Garibaldi, nel tratto compreso tra via Fornacelle e via Indipendenza, in via Garibaldi, nel tratto compreso tra via Indipendenza e Via Morecci
eccetto i residenti in uscita (percorso n
3 e 4), in via Martiri della Libertà, in via Fratelli Cervi nel tratto compreso tra via Matteotti e via Giunti, in via Matteotti
3 e 4); in via Fornacelle eccetto residenti in uscita (percorso n
2), in Via Fratelli Rosselli- via Barzano, nel tratto compreso tra via Rosselli e via Scarpettini
1 e 8), in via del Ragno nel tratto compreso tra via Rosselli e via Scarpettini
1 e 8); in via Dante Alighieri tratto compreso tra via Rosselli e via Pacinotti
1 e 8); in via Carducci tratto compreso tra via Pascoli e via Meucci
9); in via Barzano tratto compreso tra via Rosselli e via Pascoli
9); in via Moro, nel tratto compreso tra via Ancona e via Rosselli; in via Livorno, nel tratto compreso tra via Ancona e via Rosselli, in via Martiri delle Foibe nel tratto compreso tra Via Livorno e Via Palermo; in via Cagliari nel tratto compreso tra via Livorno e fine strada; in via Petrarca
eccetto residenti in uscita verso Bagnolo; in via Montalese nel tratto compreso tra via Scarpettini e via Rosselli
eccetto residenti in uscita verso Bagnolo; in via Pascoli tratto compreso tra Via Carducci e Via Montalese, in via Leopardi
eccetto residenti in uscita verso Montale, in via Barzano tratto compreso tra Via Carducci e Via Montalese
11). Dalle ore 8 alle ore 16 del 1 maggio e
comunque fino al termine dell’evento, sarà istituita l’inversione del senso di marcia in via Pacinotti (tratto compreso tra via Alighieri e via del Ragno)
Il PERCORSO PEDONALE PER I PARTECIPANTI CHE ARRIVANO CON GLI AUTOBUS prevede di percorre via Caduti sul Lavoro, via Martiri delle Foibe, il sottopasso pedonale, la via Livorno, lo stradello di raccordo con via Moro, via Moro, via Fratelli Rosselli e raggiungere piazza della Repubblica (andata e ritorno)
Sul sito del Comune di Montemurlo www.comune.montemurlo.po.it si possono trovare maggiori informazioni e prendere visione dell’ordinanza completa di mappe con i percorsi alternativi
Per maggiori informazio9ni si può contattare la polizia municipale telefono 0574-558499
Il Comune di Montemurlo ha celebrato l’80esimo anniversario della Festa della Liberazione dal nazifascismo con la cerimonia in piazza della Repubblica di fronte al municipio
Tanti i cittadini e le associazioni presenti alla commemorazione che è iniziativa con la deposizione
da parte del sindaco Simone Calamai di una corona d’alloro al monumento ai caduti
della Filarmonica Giuseppe Verdi di Montemurlo
Il sindaco era accompagnato dalla consigliera provinciale
e “scortato” dal capitano della Tenenza dei carabinieri di Montemurlo
e dalla comandante della polizia municipale di Montemurlo
All’inizio della cerimonia il sindaco ha voluto dedicare un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco “un uomo di pace
un faro di speranza in un mondo ferito dalla guerra
dall’indifferenza e dall’odio” ed ha ricordato la sua visita a Prato e i suoi richiami alla dignità della persona (una dignità che non può mai prescindere dalla dignità del lavoro e dal rispetto dei diritti) e alla chiesetta di Barbiana «un gesto che ha reso la dignità della Chiesa al prete degli ultimi
Il sindaco ha poi ricordato che «Il 25 aprile è per l’Italia una ricorrenza fondante: la festa della pace
e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche»
Calamai ha anche citato il “manifesto di Ventotene” « documento di pace
di libertà e di spirito di collaborazione che deve guidare anche l’Europa di oggi e proteggerla dalle spinte di chi la vorrebbe debole e divisa»
Nel discorso Calamai ha anche ricordato gli eccidi nazifascisti
sottolineando che :«la Resistenza rappresentò il senso più profondo di una lotta di giustizia contro queste stragi
contro questi eccidi di innocenti e riscattò l’onore della patria
gettata nel fango da Mussolini e dai fascisti»
Il sindaco ha concluso il suo discorso celebrativo facendo un appello alla pace: «Le macerie di Gaza
sono le ferite evidenti di questa umanità offesa e straziata»- per il sindaco Calamai «C’è bisogno di una nuova resistenza contro la barbarie e contro la guerra
ciò che ci unisce deve prevalere su egoismi di parte
in nome della difesa della libertà ed ha concluso il suo discorso citando le parole di un prete che la Resistenza l’aveva fatta in prima persona
padre Davide Maria Turoldo: “Tra i morti della Resistenza vi erano seguaci di tutte le fedi
eppure nella libertà e nella dignità umana si sentivano fratelli”
PRATO – “E’ una Festa del Lavoro dedicata alla salute e sicurezza
che quest’anno avrà luogo a Montemurlo
dove si svolgerà una delle tre manifestazioni nazionali promosse da Cgil Cisl Uil”
Inizia così il messaggio del segretario generale della Camera del Lavoro Lorenzo Pancini per il 1° Maggio 2025
“Quest’anno – prosegue Pancini – siamo a Montemurlo per ricordare che anche Prato è un territorio ferito e di vite spezzate
come quella di Luana D’Orazio morta sul lavoro nel maggio 2021
morto in circostanze simili nel febbraio dello stesso anno
Siamo a Montemurlo perché anche da Prato si rinnovi l’indignazione per le troppe morti sul lavoro e per le sofferenze e le tragedie che migliaia di famiglie hanno dovuto sopportare
Ci dobbiamo ribellare a questo stato di cose
all’indifferenza per una strage quotidiana che si può e che deve essere evitata”
“Il lavoro – prosegue il segretario generale della Camera del Lavoro – è emancipazione
Sono queste ragioni che hanno portato la Cgil
e un’area vasta della società civile
a raccogliere le firme per i cinque referendum che si celebreranno l’8 e il 9 giugno: lavoro stabile
tutto questo è nei quesiti che voteremo tra poco più di un mese; c’è la riaffermazione di tutele e di diritti che varranno immediatamente
se ci saranno quorum e una valanga di sì”
“Noi siamo – ha concluso Pancini – impegnati in prima fila in un’iniziativa che è prima di ogni altra cosa un’iniziativa di civiltà
Siamo impegnati perché nella nostra società non ci si abitui alla normalità dell’insicurezza
Siamo impegnati contro forme di feroce sfruttamento e dure condizioni di lavoro che crescono laddove si annida l’illegalità economica
Realtà tristemente nota nel nostro territorio”
Pancini conclude con un appello: «il lavoro
Tutto il territorio provinciale parteciperà alla manifestazione in piazza della Repubblica a Montemurlo dove
e le conclusioni di Pierpaolo Bombardieri Segretario Generale Uil
Durante la manifestazione saranno effettuati collegamenti
da Casteldaccia (Palermo) dove concluderà Daniela Fumarola segretaria generale Cisl e da Roma dove concluderà Maurizio Landini segretario generale Cgil
Rai 3 trasmetterà l’evento in diretta
Sono previsti collegamenti tramite navetta (andata e ritorno) dalla stazione centrale di Prato al luogo della manifestazione a Montemurlo
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Gli infortuni sul lavoro hanno superato i 45.000 casi nel 2024
e tra gennaio e febbraio 2025 se ne contano già più di 5.000
A presentare le iniziative oggi i segretari regionali della Toscana dei tre sindacati
Silvia Russo (Cisl) e Paolo Fantappiè (Uil)
Rossano Rossi ha sottolineato che “Montemurlo è stato scelto per il Primo Maggio come luogo simbolico in memoria di Luana D’Orazio
spesso in appalti e subappalti dove la sicurezza è sacrificata ai costi”
Per Russo “la presenza a Montemurlo per il Primo Maggio non è solo simbolica: Luana D’Orazio rappresenta tutte le vittime del lavoro in Toscana
È necessario investire nella sicurezza come diritto dei lavoratori e anche come opportunità per le aziende”
Le istituzioni e le imprese devono fare di più – osserva Fantappiè -
per ricordare tutte le morti e supportare le famiglie delle vittime”
Scritto da: Redazione Novaradio
1° maggio primo maggio sicurezza sul lavoro
Novaradio Città Futura La radio comunitaria dell’Arci di Firenze
FM 101.5 Firenze e area metropolitanaFM 87.8 Mugello
Tel 055 0351664 Piazza de’ Ciompi 1150122 Firenze
2025-05-01 MONTEMURLO (PO) – PRIMO MAGGIO
MONTEMURLO – Grave incidente questa mattina intorno alle ore 6,30 in via dell’Agricoltura a Bagnolo
è stato trasportato all’ospedale in codice rosso e si trova in prognosi riservata a seguito dello scontro con un’auto
Il conducente dell’auto ha 43 anni, residente a Prato, è stato soccorso in codice giallo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Montemurlo
che hanno fatto i rilievi che dovranno stabilire l’esatta dinamica del sinistro
Da alcune testimonianze pare che uno dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta
A breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi
ul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Montemurlo, i quali hanno effettuato i rilievi che dovranno stabilire l'esatta dinamica del sinistro. Da alcune testimonianze, fa sapere il Comune, pare che uno dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta. A breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi.
Tra le altre importanti novità aumenta anche la durata del Centro estivo, che oltre a comprendere tutto il mese di luglio, coprirà anche la prima settimana di agosto, una scelta per dare un miglior servizio alle famiglie che lavorano e che hanno bisogno di lasciare i propri figli più a lungo.
Reportpistoia è un quotidiano on line che racconta gli avvenimenti che accadono nell'area dell'Alta Toscana (da Prato alla Versilia, passando per Pistoia e Lucca) e della Città metropolitana di Firenze; l'attività delle istituzioni, la politica, la cronaca nera lo sport, senza trascurare le più importanti notizie di interesse nazionale e internazionale. Di proprietà di Tuscanet Srl sb, il quotidiano è gestito da Image comunicazione&eventi
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In campo circa 100 volontari che, tra sabato e domenica, si occuperanno dell’allestimento del campo base in piazza della Costituzione con le quattro tende e i cinque moduli abitativi dove troveranno posto gli ambulatori mobili. Sono circa una quindicina i medici e gli infermieri che metteranno a disposizione della giornata di prevenzione le proprie competenze professionali.
Sono 15 le patologie per le quali sarà possibile richiedere una visita medica di prevenzione primaria totalmente gratuita: elettrocardiogramma, ecografia addome, screening cardiovascolare, misurazione della glicemia, misurazione pressione arteriosa, misurazione della vista, controllo udito, endocrinologia, saturazione, consulenza nutrizionale e chiropratica, esami ematici del colesterolo e psa (prostata), consulenza posturale, visita urologica, consulenza pediatrica.
È importante ricordare che gli esami ematici della colesterolemia e del psa si effettuano solo la mattina presso gli ambulatori della Misericordia di Montemurlo; per la colesterolemia è opportuno presentarsi a digiuno. Anche le visite urologiche si svolgono agli ambulatori della Misericordia. Alla parrocchia di Fornacelle sarà allestito il punto ristoro per i volontari impegnati nell’iniziativa
Gli abitanti della zona si sono svegliati per il trambusto e per lo spettacolo abbastanza impressionante del fuoco che aveva attaccato i rifiuti abbandonati. Senza considerare il cattivo odore dovuto alla combustione. Sul caso indagano i carabinieri della tenenza di Montemurlo, intervenuti sul posto per i rilievi del caso.