che a gennaio era stato arrestato per droga
ma solo questa mattina si è accorto dei bossoli per terra e di una persiana perforata
Sul posto i carabinieri per avviare le indagini
MONTERONI DI LECCE – Tre colpi di pistola esplosi nel cuore della notte
ancora non si sa e ci stanno lavorando i carabinieri
Ma il sospetto è che l’avvertimento avesse un destinatario ben preciso
Era stato fermato a gennaio per spaccio di stupefacenti
ad accorgersi per primo di quanto avvenuto
Attorno alle 3 di notte ha udito chiaramente l’esplosione di colpi d’arma da fuoco
Si è affacciato all’esterno – come raccontato ai militari intervenuti sul posto questa mattina –
né si è accorto che i proiettili erano stati rivolti proprio verso l’abitazione
Solo a giorno fatto ha notato un bossolo lungo la strada
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Sezione radiomobile leccese e della stazione locale
E alla fine sono stati tre i bossoli di pistola rintracciati sull’asfalto
corrispondenti ad altrettanti fori contro una persiana
Davide Carallo si trova agli arresti domiciliari e potrebbe essere stato lui l’obiettivo dell’intimidazione
E i militari ora stanno sondando la zona in cerca di telecamere che possano aver colto il passaggio di soggetti sospetti nell’orario in cui si è verificato l’episodio
Sull’episodio è intervenuta la sindaca Mariolina Pizzuto “Quanto accaduto nelle scorse ore ci lascia profondamente scossi
Si tratta di un episodio grave e inaccettabile
ma voglio sottolineare con forza che si tratta di un fatto isolato
un gesto sconsiderato che non rappresenta Monteroni né la sua comunità
La nostra città è fatta di persone perbene
di famiglie che ogni giorno contribuiscono con il loro impegno alla crescita e al benessere del territorio
Non possiamo permettere che singoli episodi oscurino la bellezza e la ricchezza umana e sociale che contraddistingue Monteroni
Esprimo piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura
certa che faranno piena luce su quanto accaduto e che il responsabile verrà presto individuato e assicurato alla giustizia
Continueremo a lavorare per garantire sicurezza e serenità alla nostra comunità
senza lasciarci intimidire da chi sceglie la violenza invece del rispetto delle regole e della convivenza civile”
LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.
Un ulteriore passo in direzione del riuso di uno degli impianti sportivi più storici del Salento: il Velodromo degli Ulivi di Monteroni di Lecce
Nuovi interventi per il completamento saranno presto possibili grazie alla Provincia di Lecce
Con proposta del presidente Stefano Minerva
è stato approvato lo schema di Convenzione con il Comune di Monteroni per l’utilizzo di altri fondi
che sono le economie risultate al termine dell’intervento relativo ai “Lavori di riuso del Velodromo di Monteroni” di circa 2 milioni di euro (serviti al ripristino delle opere vandalizzate nel periodo in cui sono stati sospesi i lavori e di rifunzionalizzazione delle stesse)
Con queste economie si potranno eseguire gli interventi di completamento delle tribune esistenti
della realizzazione di nuove scale e il completamento del piano terra della palazzina esistente
che celebra i 10 anni nel cuore della tradizione dell’associazione pugliese PugliArmonica
attiva dal 2015 per il rispetto dei tratti autentici delle feste patronali in Puglia
La sala conferenze stampa della Provincia di Lecce a Palazzo Adorno ha ospitato oggi la presentazione delle iniziative
E’ una vera e proprio “corazzata” quella composta da circa 80 studenti e studentesse degli Istituti superiori del Salento
in partenza verso varie città d’Italia da domani a fine maggio
le gare finali nazionali di 10 tra le più importanti competizioni studentesche
ospiterà la conferenza stampa di presentazione di “Salento Trail 2025”
promossa dal Comitato provinciale Federciclismo di Lecce
in collaborazione con ASD RT quadro di Scorrano
con il patrocinio della Provincia di Lecce
Risale a novembre il l blitz relativo all'inchiesta di polizia e guardia di finanza
Tra i reati contestati anche impiego di denaro
beni o utilità di provenienza illecita e trasferimento fraudolento di valori
che compariva nell'ordinanza di custodia cautelare
residente a Lecce); Giulio Biscozzi (28 anni
di Copertino); Gianluca Calabrese (38 anni
di Copertino); Cristina Calogiuri (59 anni
residente a Merine di Lizzanello); Manuele Capirola (41 anni
residente a Cavallino); Alexander Carlà (26 anni
residente a Lecce); Chiara Carlà (29 anni; di Lecce); Federico Carlucci (32 anni
residente a Cavallino); Roberto Carrisi (41 anni
residente a Cavallino); Alessio Catania (41 anni
residente a Trepuzzi); Donato Cazzella (45 anni
di Lecce); Massimo Cazzella (52 anni, di Lecce); Arian Cerma (nato in Albania
residente ad Aradeo); Roberto Corpus (60 anni
residente a Merine di Lizzanello); Ivan Dell'Anna (49 anni
di Scorrano); Andrea Giuseppe De Mitri (50 anni
di Copertino); Antonio De Pascalis (44 anni
di Lecce); Davide De Rinaldis (53 anni
di Parabita); Luigi Felliconi (51 anni
di Lecce); Giulio Maria Gagliardi (27 anni
residente a Lecce); Rocco Gligora (54 anni
residente a Taggia); Alessandro Greco (42 anni
residente a Castromediano); Davide Guida (34 anni
domiciliato in Germania); Jonathan Guido (26 anni
residente a Maglie); Luigi Lazzari (50 anni
residente a Lizzanello); Roberta Legno ()42 anni
residente a Martina Franca); Antonio Leto (35 anni
residente a Melendugno); Anna Lorena Lubelli (65 anni
residente a Muro Leccese); Davide Miglietta (50 anni
residente a Lecce); Antonio Alvaro Montinari (54 anni
di Copertino); Alban Mustafallari (39 anni
residente in Albania); Diego Negro (44 anni
residente a Bari); Fiorella Pantaleo (48 anni
di Lecce); Gian Luca Marco Pantaleo (57 anni
residente a Lizzanello); Dorjan Pashaj (40 anni
residente a Lecce); Ruben Patruno (28 anni
residente a Lecce); Cristian Pepe (51 anni
residente a Lequile); Alessandro Petracca (42 anni
di Monteroni di Lecce); Giuseppe Potenza (48 anni
Marzia Quarta (nata a San Cesario di Lecce
residente a Lecce); Giorgio Rausa (40 anni
residente a Monteroni di Lecce); Bledar Rista (47 anni
nato in Albania); Stefano Rizzato (34 anni
residente a Nardò); Giuseppe Rolli (62 anni
di Copertino); Giuliana Santarcangelo (51 anni
residente a Copertino); Filippo Scorda (52 anni
residente a Bovalino; Carlo Serio (51 anni
domiciliato a Torre Chianca di Lecce); Luca Spagnolo
residente a Lecce); Nicoletta Stanga (38 anni
residente a Squinzano); Egidio Taurino (48 anni
residente a Castrezzato); Maurizio Toma (50 anni
residente ad Andrano); Sonia Vetrugno (53 anni
residente a Lecce); Emiliano Zilli (48 anni
Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Salvatore Rollo
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Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
L’esplosione ha provocato danni soprattutto al prospetto e agli interni dell'abitazione: la zona è stata poi isolata dai vigili del fuoco per consentire i rilievi
MONTERONI DI LECCE – Due in poche ore: si spera soltanto che dal fenomeno degli incendi notturni di auto non si stia tornando alla stagione delle bombe
Un ordigno è stato fatto esplodere in serata
L'attentato un quarto d’ora dopo le 19
Con conseguenze che sarebbero potute essere ancora più gravi
L’onda d’urto ha sventrato il prospetto dello stabile
devastando soprattuto l'infisso e poi anche parte degli interni
Soltanto per miracolo i due non sono rimasti travolti
L’esplosione avrebbe inoltre provocato lievi danni alle vetture parcheggiate in zona: quest’ultima è stata immediatamente transennata per poter essere messa in sicurezza e tutelare l’incolumità dei residenti
oltre ai vigili del fuoco del comando provinciale
anche i carabinieri della stazione locale e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia leccese
È stato inoltre richiesto l'intervento dell’ambulanza del 118 per prestare soccorso a eventuali persone rimaste ferite e alla 38enne
al momento sotto shock per quanto accaduto
Immediate le indagini da parte dei militari dell'Arma
ora alle prese con l'ascolto del proprietario di casa e con la ricerca delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aver inquadrato la presenza degli autori
un altro ordigno rudimentale era stato piazzato da ignoti sotto la vettura di una donna
nella periferia di Nardò e fatto deflagrare nei pressi di altre abitazioni
Non ci sarebbe una correlazione fra i due episodi avvenuti a poche ore di distanza in provincia
ma non è sufficiente per placare una certa angoscia che si fa largo fra i cittadini
Non si sono fatte attendere le parole di condanna da parte della sindaca di Monteroni di Lecce
Mariolina Pizzuto: "Un attentato contro una casa nella nostra comunità è un atto vile e inaccettabile
Monteroni di Lecce è un comune che si batte quotidianamente per la legalità
Siamo determinati a perseguire ogni forma di illegalità e a garantire la tranquillità dei nostri cittadini
Le forze dell’ordine sono già al lavoro per fare piena luce su quanto accaduto e per assicurare i responsabili alla giustizia"
Un 32enne e un 37enne sono stati fermati in flagranza di reato nelle scorse ore
Avrebbero provato a disfarsi anche di 57 proiettili
marijuana e persino un kalashnikov con caricatore “a banana”: in manette due fratelli
Si tratta di Giovanni e Stefano Calò
fermati in flagranza di reato dai carabinieri a Monteroni di Lecce
Sono stati accusati dei reati detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma da guerra
I militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia leccese
nell’ambito di una indagine avviata da tempo
hanno eseguito una perquisizione a carico dei due
All’interno di un cassetto della parete attrezzata del soggiorno e in un comodino della camera da letto
sono spuntati circa 50 grammi di cocaina suddivisi in dosi
mezzo grammo di marijuana e quasi mezzo chilo di hashish
ritenuta dal personale dell’Arma il probabile incasso della presunta attività di spaccio
Quel denaro era custodito all’interno del portafogli dell’indagato più giovane
i carabinieri hanno anche scoperto la mitragliatrice: alcuni militari
alle prese con l’osservazione della perquisizione
hanno infatti notato uno dei due fratelli uscire sul balcone sul retro dell’appartamento e lanciare l’arma nel giardino assieme a un involucro in cellophane
L’arma è stata subito recuperata assieme a quelli che sono poi risultati essere 57 proiettili calibro 7,62
È stata rinvenuta anche una torcia manganello in alluminio e due coltelli a serramanico
Il tutto è stato sottoposto a sequestro e ora le indagini cercheranno di chiarirne la provenienza
come disposto dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini
accompagnati nel carcere del capoluogo salentino
sono attesi dall’udienza di convalida
un gruppo di vandali ha acceso la pira prima del tempo e senza alcuna autorizzazione
Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale
Resta però l’indignazione per la distruzione di uno dei simboli della tradizione locale
MONTERONI DI LECCE – Vandali incendiano la Focara di Monteroni di Lecce
la cui accensione era in realtà prevista per la serata di oggi
gli amministratori comunali e i cittadini hanno allertato la sala operativa del 115
I vigili del fuoco del comando provinciale sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area
Ma resta l’indignazione della cittadinanza e della sindaca
Mariolina Pezzuto: “Un danno contro tutta la comunità”
“Quello che è accaduto non è solo un danno materiale
ma un atto di sfregio contro tutta la comunità
contro il lavoro di chi con dedizione ha collaborato per settimane
fede e identità che appartiene a ciascuno di noi”
rassicurando sul normale svolgimento del resto degli appuntamenti in onore di Sant’Antonio
Convalidato ieri l’arresto ai domiciliari di un 57enne di Monteroni di Lecce
MONTERONI DI LECCE - E’ stato convalidato dal giudice del tribunale di Lecce Angelo Zizzari l’arresto ai domiciliari di Claudio Martena
per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Questo all’esito dell’interrogatorio che si è tenuto ieri
alla presenza dell’avvocata Gabriella Mastrolia
nel quale l’indagato non ha potuto che ammettere gli addebiti
Durante la perquisizione domiciliare svolta quattro giorni fa dai carabinieri di Lecce nella sua abitazione
era stato trovato un barattolo di plastica con all'interno tre involucri di cocaina del peso di circa 3 grammi
Ma il quantitativo maggiore di droga era stato rinvenuto in un appartamento dislocato sullo stesso piano di quello in cui era avvenuta la prima perquisizione (il cui esito era stato negativo): sul tavolo della cucina erano presenti altri 10 involucri in cellophane termosaldati del peso complessivo di 9,39 grammi e su un altro tavolo del tinello
e materiale ritenuto utile al confezionamento delle dosi
era custodita la somma di 13.400 euro in banconote da vario taglio
con all'interno i documenti d'identità dell’indagato e la somma contante di 3.465 euro in banconote di vario taglio
tutti questi elementi sono sintomatici dell’inserimento organizzato di Martena (con precedenti specifici e senza occupazione) in traffici illeciti
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Gara 2: Monteroni cerca il riscatto nel derby contro Lecce Dopo la sconfitta in Gara 1
la Nuova Pallacanestro Monteroni è pronta a reagire nel secondo atto dei quarti di finale dei playoff di Serie C
La squadra gialloblù ospiterà La Scuola di Basket Lecce al Pala Quarta-Lauretti
con l'obiettivo di pareggiare la serie e forzare Gara 3. In Gara 1
disputata al Palazzetto San Giuseppe da Copertino di Lecce
la LSB Lecce ha prevalso chiudendo la partita con un margine di 11 punti
è determinata a sfruttare il fattore campo per rimettere in equilibrio la serie
Una vittoria in Gara 2 porterebbe la serie alla decisiva Gara 3
mantenendo vive le speranze di promozione. Il match si preannuncia intenso e combattuto
con entrambe le squadre pronte a dare il massimo in questo derby salentino
La palla a due è fissata per mercoledì 1° maggio alle ore 20:30 al Pala Quarta-Lauretti di Monteroni di Lecce
I tifosi sono attesi numerosi per sostenere la squadra di casa in questa cruciale sfida playoff. Ufficio stampa NPM: Simone Donno
Il controllo eseguito dai carabinieri del Norm di Lecce e della stazione di Monteroni
Il giovane è finito agli arresti domiciliari
su disposizione del pubblico ministero di turno
MONTERONI DI LECCE – Un giovane di 22 anni è stato arrestato e posto ai domiciliari dopo un controllo svolto dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce della stazione di Monteroni di Lecce
è stato arrestato in flagranza poiché ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
a carico del quale i carabinieri hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare
Il 22enne è stato trovato in possesso di tre involucri
Era nascosta all’interno di un pensile nella propria camera da letto
i militari hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento
Tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria
come disposto dal pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce
è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari
il falò alto 6 metri eretto a Monteroni di Lecce
è stato dato alle fiamme la scorsa notte ed i carabinieri cercano i responsabili dell’atto vandalico
L’accensione era prevista dopo la processione
I volontari del comitato organizzatore avevano lavorato a lungo per realizzare la grande pira con rami secchi si ulivi
sino a raggiungere un diametro di 4 metri ed un’altezza di 6
Sul luogo in cui era stata allestita la Focara
non ci sono telecamere e questo rende difficile il compito dei carabinieri
Il sindaco Mariolina Pizzuto: “È uno sfregio contro tutta la comunità”
e lo faccio con lo stesso calore del sole che la illumina e la passione di una donna del sud
Contatti: info@antennasud.com
Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg
Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg
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toccante e curatissima è stata organizzata dalla stessa Amministrazione comunale
in partenariato con l’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia – ETS sezione di Monteroni e con il concorso del comandante della Scuola di Cavalleria
generale di brigata Matteo Rizzitelli e il comandante provinciale dei carabinieri
presenti assieme ai Comandanti provinciali della Guardia di Finanza
del Comando della Capitaneria di Porto di Gallipoli della stazione navale di Brindisi
del Comando 61° Stormo e direttore 10° RMV Aeronautica Militare
del Comando della Stazione Arma dei Carabinieri di Monteroni di Lecce e della Questura di Lecce
il quale si è complimentato con il Sindaco per tutte le iniziative assunte
e i consiglieri regionali Erio Congedo e Antonio Trevisi
Hanno dimostrato una grande preparazione le alunne e gli alunni degli Istituti Primo e Secondo Polo di Monteroni di Lecce
hanno dato lettura di alcuni brani di libri di Primo Levi e Liliana Segre per invitare alla riflessione sugli orrori dell’odio razziale e la deportazione nei campi di concentramento ed eseguendo anche l’Inno alla Gioia
l’Inno ufficiale dell’Europa Unita a conclusione della cerimonia sotto la direzione del maestro Antonio Martina
“Viviamo in tempi in cui purtroppo il concetto di Pace sembra vacillare sotto il peso di nuovi conflitti e tensioni internazionali
E proprio per questo abbiamo il dovere di rinnovare il nostro impegno nella difesa dei valori di giustizia
Sono 131 gli internati originari di Monteroni e due i carabinieri infoibati
I loro nomi compaiono rispettivamente sulle due stele di marmo
all’interno del parco intitolato all’Internato Militare “Antonio Quarta” e l’altra nelle vicinanze della Polizia Locale
Sono arrivati da tutta l’Italia i parenti degli Internati Militari le cui storie sono state riportate alla luce dal certosino lavoro di Salvatore Quarta figlio a sua volta dell’Internato Antonio
Visualizza qui il video della Cerimonia di inaugurazione delle due Stele
Tra il pubblico c’era il figlio di Antonio Luigi Giuseppe Madaro che era nato a Monteroni
venne fatto prigioniero e quindi deportato nel campo di Luckenwalde
che morì quando io avevo solo cinque anni”
arrivato da Matera con la moglie proprio per assistere alla cerimonia
la croce militare che teneva tra le sue poche cose in un cassetto
a fatica e con l’aiuto del luogotenente Salvatore Quarta
Vogliamo sapere se ci sono ancora nostri parenti a Monteroni e sapere qual è via Spacciante la via in cui lui nacque”
I nomi degli Infoibati e degli Internati sono stati letti uno a uno durante la cerimonia e oggi sono scolpiti per sempre nelle stele di marmo
C’è scritto nella Motivazione con cui è stata conferita (il 19 novembre 1997) la Medaglia d’Oro al Valor militare alla Memoria dell’Internato Ignoto: “Il loro nome si è dissolto
ma il valore ancora oggi è esempio di redenzione per l’Italia”
Carmen Mancarella, giornalista professionista da 33 anni, è direttrice responsabile della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge e della casa editrice Mancarella editore collegata al sito www.mediterraneantourism.it
Laureata in Scienze Politiche ha imparato l’ABC del giornalismo occupandosi di cronaca bianca
partendo dalla bellezza della propria terra
il Salento ha indirizzato la sua professione verso il giornalismo turistico e la promozione territoriale
fondando la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge
In Viaggio e Di Più del gruppo Cairo editore
Ha scelto e proposto storie e location per le importanti trasmissioni tv Bell’Italia in Viaggio de La7
Linea Blu e Linea Verde Orizzonti per RAI UNO
Ha scritto tre libri: Le orme di Giovanni Paolo II nel Salento (2005)
16 Storie di Successo (2019) e Experience Marketing (2021)
Più volte premiata dai Comuni di cui ha curato la promozione
ha organizzato 19 eventi-conferenze stampa a Milano
sette a Berlino e tre a Parigi e ben 65 educational per giornalisti nel Salento (cinque in Calabria) ospitando qualcosa come oltre mille giornalisti
Alla sua storia professionale è stato dedicata una tesi di laurea in Valorizzazione dei Sistemi turistici presso UniCal (2017)
tesi divenuta un libro: Strategie di comunicazione per una destinazione vincente
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i biancazzurri hanno concesso il bis sul parquet del Pala Quarta Lauretti di Monteroni archiviando la pratica quarti di finale con il punteggio di 65-78
Una vera e propria prova di forza quella dimostrata dai ragazzi di coach Michelutti
volano in semifinale play off del campionato maschile interregionale di serie C
Un derby stravinto nel computo delle due gare
che ha messo in risalto ancora una volta la forza del gruppo
Gianni Cantagalli è stato il top scorer di Gara 2
ma sugli scudi è finito il collettivo e una difesa di ferro
Aver concesso appena 65 punti ai padroni di casa è certamente il dato che salta agli occhi
Come nel primo atto della sfida con Monteroni
anche in trasferta i viaggianti si sono rivelati più incisivi e cinici nel quarto periodo con un 4-12 che non lascia spazio ad interpretazioni
Dopo un primo quarto chiuso con 3 punti da recuperare
la squadra presieduta da Sandro Laudisa ha ingranato la marcia andando sul +7 alla pausa lunga. Nel terzo periodo è regnato un sostanziale equilibrio
ma l’allungo decisivo è giunto negli ultimi 10 minuti
“È starà una prova di forza molto importante - dichiara coach Michelutti al termine della gara -
Abbiamo fatto molto bene sotto tutti i punti di vista
Loro sono stati bravi a limitare in attacco Ouandie
ma Alex è riuscito comunque a dare il suo contributo aiutando la squadra in difesa
Tutti si sono resi protagonisti di un’ottima prestazione
I ragazzi sono stati bravi a seguire alla lettera il piano partita restando uniti per tutti i 40 minuti
Siamo riusciti a limitare le loro bocche da fuoco concedendo tiri scomodi
Abbiamo fornito una grande prova soprattutto in difesa
Adesso ci aspetta Castellaneta in semifinale e sarà un osso duro
ma ci prepareremo al meglio per affrontare questa bella sfida”
La Cce Lsb Lecce tornerà in campo domenica 11 maggio per Gara 1 della semifinale playoff.Monteroni - Cce Lsb Lecce: 65-78Progressivi: 19-16/40-47/61-66/65-78Monteroni: Petrucci 10
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Progetto Danza ASD di Veglie e Energy Dancing Center di Merine portano in alto il nome del Salento
Protagonisti 60 baby talenti pugliesi che si sono sfidati nel centro storico neretino
È partito il conto alla rovescia per la 38^ edizione della manifestazione che il 24 maggio metterà in palio due titoli del mondo contornati da 16 match professionistici k-1
La rassegna si terrà dal 7 al 9 maggio prossimi a Durazzo
La cerimonia inaugurale si terrà domenica 27 aprile alle ore 18:00 presso il circolo con la presenza di Vincenzo Maglio
L’ottava edizione è in programma venerdì 25 Aprile con quasi 600 iscritti
Durante un posto di controllo nei pressi del Campus Universitario di Monteroni di Lecce
unità specializzate dei finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno sottoposto a controllo un soggetto di nazionalità italiana
a bordo di un furgone al cui interno venivano rinvenuti 700 grammi di marijuana
con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo
estendevano le perquisizioni presso una masseria
sita nell’agro leccese e nella disponibilità del soggetto controllato dove
trovato un fucile a canne mozze con calcio e canna tagliata senza matricola
Si procedeva pertanto al sequestro di quanto rinvenuto e
sentito il pm di turno della Procura della Repubblica di Lecce
per le ipotesi di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma
Un’iniziativa che pone il Comune a essere il primo in Italia a lanciare un messaggio di pacificazione e rispetto: “I morti non hanno colore politico”
MONTERONI DI LECCE - Un’iniziativa per onorare chi è stato vittima dei lager nazisti o delle foibe
perché i morti “non hanno colore politico”: è il messaggio che arriva da Monteroni di Lecce che sarà il primo
a dedicare due stele a tutte le persone che hanno sofferto a causa della guerra
L’inaugurazione avverrà venerdì 21 marzo alle 9.30 nell’area mercatale
quando la sindaca Mariolina Pizzuto taglierà il nastro per le due stele commemorative in marmo
in memoria dei concittadini monteronesi internati nei lager nazisti e delle vittime delle foibe
organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia – ETS
sono state invitate e garantiranno la loro presenza
In particolare la prima stele con l’elenco dei militari internati (militari IMI) sarà posizionata in via del Mare
all’interno del parco intitolato all’internato militare Antonio Quarta
La seconda stele con l’elenco dei militari infoibati sarà posizionata nelle vicinanze della polizia locale alle spalle della Casa dello Studente
Entrambe si trovano nell’area mercatale
il primo appuntamento preceduto da un evento culturale
alle 15.30 nel palazzo Baronale e la proiezione del documentario “Egea
la bambina con la valigia dal cuore esule” alla presenza del regista Mauro Vittorio Quattrina
parteciperanno le studentesse e gli studenti di UniSalento e le alunne e gli alunni delle scuole secondarie inferiori di Monteroni
Sono 131 i cittadini monteronesi condannati ai lavori forzati nei lager della Germania nazista
Ha il merito di aver riportato alla luce le loro storie il monteronese Salvatore Quarta
figlio a sua volta dell’internato Antonio Quarta
Sono due le vittime monteronesi delle foibe
Alla cerimonia parteciperanno i loro familiari provenienti da ogni parte d’Italia e gli studenti delle scuole di Monteroni di Lecce del primo e del secondo polo
“Con questa importante iniziativa – spiega la sindaca - vogliamo onorare le vittime di tutte le guerre e degli odi razziali e scrivere la parola Pace
Ogni anno si fanno polemiche sulla giornata della Memoria del 27 gennaio e sulla Giornata del Ricordo del 10 febbraio
Noi intendiamo mettere al centro del nostro Paese
in un luogo nevralgico della vita cittadina
il ricordo di queste indimenticabili e tragiche pagine della nostra storia”
“È da tempo – aggiunge l’assessora alla cultura
che stiamo lavorando con molta cura su questo progetto che sicuramente farà in modo che la nostra comunità si distingua in tutto il panorama italiano
nel voler lanciare un messaggio forte e chiaro: di unità e rappacificazione nazionale”
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Durante un controllo nei pressi del Campus Universitario “Ecotekne” di Monteroni di Lecce
i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato un cittadino italiano
trovato in possesso di droga e di un’arma detenuta illegalmente
L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di contrasto allo spaccio di stupefacenti attivato dal Comando Provinciale di Lecce
Il fermo è avvenuto dopo che l’uomo è stato sorpreso a bordo di un furgone
hanno scoperto circa 700 grammi di marijuana già suddivisi in confezioni pronte per la vendita
L’atteggiamento sospetto del soggetto ha spinto i militari ad approfondire l’indagine
le verifiche si sono estese a una masseria riconducibile al fermato
i finanzieri hanno rinvenuto ben 27 chilogrammi della stessa sostanza stupefacente
occultati con cura per evitarne il rilevamento
Non solo droga: nel corso delle ricerche è stato trovato anche un fucile a canne mozze privo di matricola
Tutto il materiale era detenuto senza alcuna autorizzazione
L’uomo è stato immediatamente arrestato su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce
in attesa degli ulteriori sviluppi dell’inchiesta
Le accuse nei suoi confronti sono gravi: detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e possesso illegale di arma da fuoco
L’episodio evidenzia ancora una volta la presenza di basi operative dello spaccio anche in zone rurali
dove i controlli risultano più difficili e dove si cerca di sfruttare la distanza dai centri abitati per eludere le forze dell’ordine
Le indagini proseguono per individuare eventuali complici o collegamenti con organizzazioni criminali attive sul territorio
Home » Monteroni di Lecce
tentata rapina all’ufficio postale: ferito il direttore | Indagano i carabinieri
È accaduto intorno alle 8,30 stando a quanto riportato da Quotidiano
ladri sono entrati nell’ufficio postale di Monteroni di Lecce pretendendo la consegna del denaro
Il 63enne direttore dell’ufficio si è opposto e nella colluttazione è stato colpito con il calcio di una pistola
I malviventi sono quindi fuggiti senza alcun bottino
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id"
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email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
Al centro della scena i divani Camaleonda di Mario Bellini per B&B Italia e la lamada da terra Dórica di Santa & Cole.Courtesy Marit SimonsPalazzo Edmondo in Salento: la seconda vita di una magnifica casa
che l’hanno negli anni eletta come una delle mete più ambite della Puglia
Il giardino di Palazzo Edmodo risistemato grazie all'intervento di RSL Landscape
Le antiche colonne quasi cadenti smontate e sistemate
sono diventate la cornice ideale per la piscina
un edificio del XVI secolo tornato a nuova vita dopo secoli di abbandono
collezionista d’arte e grande amante del bello che con l’indispensabile aiuto dello Studio Luca Baldazzi
e del Salento in particolare – racconta Matteo – durante i lunghi mesi del Covid
quando questa terra è diventata rifugio e scoperta
Ogni giorno era un incontro con una luce diversa
con una generosità d’animo che non conoscevo
con paesaggi che sembravano prendersi cura di me
Ora soffro di quello che io chiamo ‘mal di Salento’: appena posso
attratto da un richiamo che non so spiegare ma che è impossibile ignorare»
Il sole che tramonta sui tetti di Monteroni di Lecce e che fa brillare la pietra tipica della zona
Un salotto semplice ma arredato con cura. Al centro della scena i divani Camaleonda di Mario Bellini per B&B Italia e la lamada da terra Dórica di Santa & Cole.
Tra modernità e storia: la cucina minimale in acciaio di TM Italia.
Uno scorcio della cucina con affaccio sul giardino.
Il vecchio tavolo cicondato dalle classiche Thonet vintage. Nell'angolo la lampada da terra Dórica di Santa & Cole.
Mentre le finestre non erano recuperabili, sulle porte interne è stato fatto un grosso lavoro di recupero.
Armonia di colori nel living con la serie Camaleonda protagonista. Per i pavimenti, dove non è stato possibile utilizzare i vecchi materiali sono state posate le chianche un'antichissima tipologia di pavimentazione in pietra tipica della zona.
Dettagli di stile: tutto concorre a creare l'amonia tra passato e presente, anche gli arredi vintage recuperati da mercatini. Un questa foto si vedono anche le cementine recuperate e spostate nelle camere al primo piano.
Lasciare quello che è stato è il mantra di questo restauro, come un camino che ora si trova nel bagno di una delle suite.
Per fortuna, non hanno seguito quel consiglio. «Salvare le imperfezioni è il primo passo per restituire autenticità» conclude Luca. La struttura, inaugurata quest’anno, ha avuto un avvio un po’ lento. «E per me, svizzero di adozione, non è stato facile adattarmi» commenta Luca con un sorriso.
La volta a stella incornicia il letto su misura dei una delle stanze. Accanto Moragas la lampada da tavolo semplice e decorativa di Santa & Cole.
Ogni parte della casa è stata studiata partendo proprio da motivi statici. Non si poteva appendere i lavandini e allora ecco la soluzione: una struttura su misura in cemento.
Il letto della camera rossa al piano più alto con la niccchia nel muro utilizzata come comodino.
Anche sul giardino RSL Landscape - Lorenzo Rebediani e Vera Scaccabarozzi - hanno lavorato sul complesso intreccio dei processi che definiscono un paesaggio. Sistemi viventi in grado di crescere ed evolversi con le persone che li abitano.
La piscina ricavata tra i colonnati smontati e risanati.
Un dettaglio delle volte stellate tipiche del Salento della stanza rossa.Courtesy Marit SimonsIl divano su misura della camera rossa, diventata di questo colore per una traccia di colore trovata sotto tanti strati di sporco.Marit SimonsUn dettaglio della scala che conduce alle due suite al primo piano.
Un altro scorcio della doccia. Tutti gi impianti ex novo hanno richiesto molta attenzione, soprattutto al piano terra, visto che la casa non aveva fondamenta.
La sentenza è stata emessa oggi nel processo col rito abbreviato scaturito dall’inchiesta dalla Dda di Lecce sulla ricostituzione del clan della Scu Politi
Disposti un “non doversi procedere” e sei assoluzioni
MONTERONI/CARMIANO - Emessa la sentenza nel processo col rito abbreviato nel processo scaturito dall’inchiesta denominata “Filo di Arianna”, svolta dalla Dda di Lecce sulla ricostituzione del clan della Scu Politi con i carabinieri del Ros (qu, i dettagli sul blitz)
la giudice del tribunale di Lecce Silvia Saracino
ha riconosciuto la responsabilità di 33 imputati
infliggendo condanne per una cifra che complessivamente sfiora i tre secoli di reclusione
sono stati inflitti: 20 anni a Gabriele Tarantino
44enne residente a Preganziol di Treviso e domiciliato a Monteroni di Lecce; 1 anno e 4 mesi
37enne di Carmiano; 10 anni ad Alessandro Ciminna
39enne di Monteroni di Lecce; 10 anni e 4 mesi a Marco Ciminna
37enne di Monteroni di Lecce; 11 anni e 4 mesi a Gerardo Civino
44enne di Monteroni (militare della guardia di finanza
arrestato il giorno del blitz in flagranza perché trovato con quasi 5 chili di cocaina); 9 anni e 8 mesi per Gianluca Di Bella
43enne di Monteroni; 9 anni e 8 mesi per Vito Giancane (detto “Vito Fallocco”)
47enne di Monteroni; 7 anni e 4 mesi a Alessandro Giordano
37enne di Monteroni; 15 anni e 6 mesi ad Antonio Giordano
52enne di Monteroni di Lecce; 10 anni ad Antonio Giordano detto “Lucio”
38enne di Monteroni di Lecce; 10 anni e 4 mesi per Francesco Alessandro Iacono
40enne di Leverano; 9 anni e 4 mesi per Cosimo Lacitignola
66enne di Pomezia (Roma); 9 anni e 4 mesi per Andrea Maniglia
38enne nato a Valona e residente a Surbo; 5 anni e 8 mesi
26enne di Monteroni; 14 anni a Fernando Nocera
a Giuseppe Paladini (detto “Pizzingrillo”)
57enne di Carmiano; 11 anni e 4 mesi a Pierpaolo Panarese
41enne residente a Lecce; 10 anni e 10 mesi a Giovanni Parlangeli
41enne domiciliato a Magliano; 2 anni per Eugenio Pinto
E ancora: 8 anni e 28mila e 445 euro di multa a Nicola Pinto
35enne di Lecce; 2 anni e 4 mesi a Francesco Politi (detto “Checco”)
46enne di Monteroni; 10 anni per Giacomo Pulli
39enne di Monteroni di Lecce; 9 anni e 4 mesi ad Antonio Quarta
38enne di Monteroni di Lecce; 2 anni e 4 mesi
32enne di Lecce; 11 anni a Sandro Saponaro
44enne di Carmiano; 11 anni e 4 mesi per Raffaele Sperti
44enne di Carmiano; 16 anni per Ludovico Tarantino
il non doversi procedere per Marco Caramuscio
essendo già stato giudicato con sentenza di assoluzione divenuta irrevocabile per l’episodio di lesioni che gli veniva contestato
e l’assoluzione di: Paolo Spedicato (detto “Paolino”)
41enne di Carmiano; Antonio D’Agostino (detto “Caramella”)
52enne di Monteroni; Marco Pallara (detto “Nsitico”)
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro novanta giorni
I reati contestati a vario titolo sono di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione, rapina e trasferimento fraudolento di valori, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita aggravati. Secondo le indagini (qui, ulteriori dettagli)
Fernando Nocera e Giovanni Parlangeli avrebbero continuato a fare parte della Sacra corona unita di Monteroni - il primo
in considerazione della detenzione di Saulle Politi
avrebbe mantenuto rapporti sia con i capi di altri clan federati alla Scu
sia con i vertici della cosche calabresi; il secondo
referente a capo dell’omonimo clan di Carmiano - il terzo come reggente del clan Padovano di Gallipoli
non solo la redditizia gestione del mercato degli stupefacenti
con importazioni anche dall’estero (Spagna e Albania) ma anche infiltrazioni in attività produttive locali
della ristorazione e della raccolta degli olii esausti
attraverso la costituzione di società intestate a un cittadino di nazionalità albanese
sarebbero stati riciclati i proventi illeciti emettendo fatture per operazioni inesistenti
Gli imputati erano assistiti dagli avvocati: Stefano Pati
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Sarà approfondito a dibattimento il sinistro avvenuto il 22 luglio del 2023
A perdere la vita a 35 anni fu Andrea Centonze
il 35enne alla guida del motociclo che finì sulla vettura
MONTERONI - Ci sarà un processo sull’incidente
avvenuto nella tarda mattinata del 22 luglio del 2023 a Monteroni di Lecce
Al banco degli imputati ci sarà il conducente dell’auto (una Fiat Panda)
un 62enne originario di Aradeo residente in Svizzera che in quei giorni era in vacanza nel Salento con la moglie
contro cui impattò lo scooter condotto dalla vittima
ritenendo quindi la vicenda meritevole di un approfondimento dibattimentale
è stata la giudice del tribunale di Lecce Anna Paola Capano che oggi
all’esito dell’udienza preliminare
ha accolto la costituzione di parte civile dei familiari del defunto
rappresentati dall’avvocato Stefano Pati
La prima udienza si svolgerà il prossimo 13 febbraio dinanzi al giudice Marco Marangio Mauro e ad assistere l’uomo ci penserà l’avvocato Riccardo Monti
l’imputato percorreva la provinciale 6
quando giunto all’altezza dell’intersezione semaforizzata
in quel momento con luce lampeggiante gialla
eseguì una manovra di inversione a U
occupando trasversalmente l’intera carreggiata andando così a impattare contro il centauro che
impegnato nel sorpasso di altre autovetture
nonostante il divieto indicato sull’asfalto dalla linea continua e verticale
e a causa di una velocità non adeguata
non avrebbe percepito in tempo utile la manovra
Lo scontro fu così inevitabile quanto violento e il 35enne morì sul colpo
nelle vicinanze del campus universitario Ecotekne
fu raggiunto oltre che dal personale del 118
dai carabinieri della stazione di Monteroni di Lecce e dai colleghi di San Pietro in Lama che svolsero i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro nell’ambito delle indagini coordinate dalla sostituta procuratrice Maria Consolata Moschettini
Sia il test alcolemico che quello tossicologico
ai quali fu sottoposto l’automobilista
Un’esplosione ha squarciato la quiete a Monteroni di Lecce
in pieno centro: un bomba è stata fatta esplodere davanti all’abitazione di un 33enne che era in casa con la compagna
Erano da poco passate le 19 quando il boato ha scosso l’intero quartiere
La deflagrazione ha sventrato la facciata dello stabile
distrutto l’infisso e danneggiato parte degli interni
i carabinieri e il personale sanitario del 118 che ha soccorso la donna in forte stato di shock
Un attentato che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi
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Scritto dal giudice Maria Francesca Mariano
Uno spettacolo teatrale per non dimenticare
uno spettacolo teatrale per scuotere le coscienze
S’alzerà il sipario martedì 14 gennaio alle 19.30 nel Palazzo baronale di Monteroni di Lecce sulla pièce teatrale “Falcone e Borsellino
storia di un dialogo” scritto dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Lecce
Maria Francesca Mariano con la regia di Marco
A calcare il palcoscenico saranno gli attori della Compagnia teatrale “Témenos recinti teatrali”
Il regista Romano reciterà nelle vesti di Paolo Borsellino
Gli altri attori saranno Mino Profico (Giovanni Falcone)
Liliana Putino (Agnese Maria Falcone) e Valentina Piccolo (Francesca Morvillo)
che ha organizzato una serie di incontri e dibattiti sul tema: “Essere comunità contro la Mafia”
è patrocinato oltre che dallo stesso Comune anche dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce
Vede in campo numerose associazioni culturali e sportive
prime fra tutte l’Associazione Musica e Cultura
dagli amici e dai familiari di Peppino Impastato
Sono partner dell’evento anche la Commissione pari opportunità del Comune di Monteroni di Lecce
l’Associazione Arma Aeronautica sezione di Monteroni
Associazione culturale Teatro Valle della Cupa e Action
Spiega il sindaco Mariolina Pizzuto: “Siamo orgogliosi di offrire alla nostra Comunità questa possibilità
per mettere ancora una volta al centro di tutto un messaggio: insieme possiamo fare la differenza
puntando sull’importanza dell’essere uniti ed utilizzare ogni mezzo a nostra disposizione contro gli atteggiamenti mafiosi
Che non ci siano più uomini lasciati soli a lottare
Combattiamo insieme creando un’alternativa
dando ai nostri giovani la possibilità di scegliere una strada diversa
seguendo un solco tracciato da chi ha dedicato la propria vita a questo scopo”
Dice l’assessore alla cultura Ramona Visconti: “Attraverso il teatro
la Giudice Maria Francesca Mariano ha voluto svegliare le coscienze
parlare direttamente al cuore di noi tutti
perché la mafia non trovi più consensi nella società civile e resti sempre più isolata
Maria Francesca Mariano è una scrittrice d’eccezione
che abbiamo già avuto modo di apprezzare con la presentazione del suo ultimo libro “La scialletta rossa” e nelle testimonianze ed i consigli che ci ha voluto donare nell’ambito del progetto “Essere comunità contro la mafia”
dopo i saluti istituzionali del sindaco e dell’assessore alla cultura
Natalino Domenico Manno e la stessa autrice
che racconta la vicenda umana e professionale dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
nelle tappe più significative della loro esistenza
è diventato testo ufficiale del Centro Studi ‘Paolo e Rita Borsellino’ di Palermo nel 2013
Costituisce una riflessione profonda sui temi della giustizia
sul comportamento delle istituzioni davanti al valore non sempre riconosciuto di chi lavora in silenzio per la giustizia
rischiando la vita senza esitare e con coerenza estrema
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Il noto rapper partenopeo sarà il super ospite della festa di sant’Antonio da Padova nel comune salentino
MONTERONI DI LECCE - Clementino live a Monteroni di Lecce il 4 agosto per l’unica data nel Salento: il noto rapper partenopeo
sarà il super ospite della festa di sant’Antonio da Padova
perché di fatto rappresenta l’unica data del suo tour nel Salento
Clementino è già carico ed ha già garantito che porterà sul grande palco di Monteroni tutta la sua energia regalando una notte d’estate bellissima ed imperdibile
è uno tra i rapper italiani di maggior successo
Nato ad Avellino e cresciuto tra Cimitile e Nola
Muove i primi passi nella musica rap all’età di 14 anni
Dopo aver vinto varie competizioni di freestyle tra il 2004 e il 2006
firma un contratto con l’etichetta discografica indipendente "Lynx Records"
pubblicando l’album di debutto dal titolo "Napolicomio" (cantato sia in italiano che in napoletano)
Tre anni più tardi Clementino pubblica altri dischi e nel 2012 forma il duo "Rapstar" con Fabri Fibra
realizzando nel medesimo anno "Non è gratis"
Nello stesso anno recita nell'opera teatrale di Pino Quartullo "Che ora è?" tratta dall'omonimo film del 1989 di Ettore Scola
con cui pubblica poco tempo dopo "Mea culpa"
arrivando in quarta posizione nella Classifica FIMI Album
Con questo disco si aggiudica anche il disco d’oro.L’ultimo album in studio (l’ottavo) è "Black Pulcinella" del 2022 con chiaro riferimento alla storica figura della tradizione napoletana
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Gli episodi si sono verificati in Contrada San Filio Saetta
MONTERONI/TREPUZZI - Hanno con ogni buona probabilità un’origine dolosa gli incendi che nella notte hanno interessato due vetture
Ma per saperne di più bisognerà attendere l’esito delle indagini affidate ai carabinieri intervenuti con i vigili del fuoco nelle zone colpite
Il primo episodio si è verificato intorno all’1.45
L’azione dei pompieri ha consentito di contenere il rogo
limitando così i danni al mezzo e impedendo che le lingue di fuoco raggiungessero altri veicoli e abitazioni
Nel secondo incendio che si è verificato
è invece andata completamente distrutta una Smart for two
Il posto è stato raggiunto dal personale dell’Arma di Lecce e dai vigili del fuoco che hanno provveduto a rimettere in sicurezza l’area
evitando anche in questo caso possibili danni a strutture o veicoli nelle vicinanze
Che siano stati vittime delle foibe o dei campi nazisti
il dolore e la sofferenza sono uguali per tutti
Con questo spirito il Comune di Monteroni sarà il primo Comune d’Italia a dedicare due stele a tutte le persone che hanno sofferto a causa della guerra e di stupidi odi razziali
L’inaugurazione avverrà venerdì 21 marzo alle 9.30 nell’area mercatale
quando il Sindaco Mariolina Pizzuto taglierà il nastro per le due stele commemorative in marmo
organizzata dal Comune di Monteroni in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia – ETS
In particolare la prima stele con l’elenco dei militari internati (militari IMI) sarà posizionata in via del Mare
all’interno del parco intitolato all’internato militare Antonio Quarta
La seconda stele con l’elenco dei militari infoibati sarà posizionata nelle vicinanze della Polizia Locale alle spalle della Casa dello Studente
figlio a sua volta dell’internato Antonio Quarta
Alla cerimonia parteciperanno i loro familiari provenienti da ogni parte d’Italia e gli studenti delle scuole di Monteroni di Lecce del primo e del secondo polo
E’ prevista la partecipazione del vescovo di Lecce
Angelo Raffaele Panzetta e i parroci di Monteroni
presidente della commissione cultura del Senato
dei sindaci dell’Unione dei Comuni Union3 e dei rappresentanti della Croce Rossa Italiana
Mariolina Pizzuto: “Con questa importante iniziativa vogliamo onorare le vittime di tutte le guerre e degli odi razziali e scrivere la parola Pace
il ricordo di queste indimenticabili e tragiche pagine della nostra storia”
Ramona Visconti: “E’ da tempo che stiamo lavorando con molta cura su questo progetto che sicuramente farà in modo che la nostra comunità si distingua in tutto il panorama italiano
nel voler lanciare un messaggio forte e chiaro: di unità e rappacificazione nazionale”
hanno pedinato un mezzo nelle campagne di Monteroni di Lecce
proprietario dell’autocarro e dell’area di oltre mille metri quadrati
MONTERONI DI LECCE – Un camion sospetto imbocca una via secondaria nei campi di Monteroni di Lecce
il conducente viene visto raggiungere un terreno e scaricare il cassone ricolmo di rifiuti speciali di ogni genere: denunciato
i carabinieri hanno intensificato i controlli nelle campagne salentine
per contrastare il fenomeno della gestione illecita di rifiuti
spesso da parte dei cosiddetti “svuota cantine”
esercitano l’attività in totale abusivismo
con mezzi non iscritti all’ Albo regionale dei gestori di rifiuti
offrendo così minori costi al produttore della merce da smaltire
in cambio di un danno all’ ambiente a carico di tutta la collettività
L’attività lungo la strada provinciale che da Monteroni di Lecce conduce a Copertino
Qui i militari del Nucleo forestale leccese hanno intercettato il mezzo
dal quale sono stati riversati sull’area scarti per lo più costituiti da arredi di abitazioni civili: mobilio
amministratori e i vertici della federazione ciclistica
nonostante periodiche discussioni e tentativi di abbozzare una riqualificazione
MONTERONI DI LECCE – Il Velodromo degli Ulivi torna d’attualità
complice la tappa del Giro d’Italia del 13 maggio che si concluderà a Lecce
Questa mattina nella sala consiliare del Comune di Monteroni di Lecce si sono seduti attorno allo stesso tavolo parlamentari
amministratori di vari livelli istituzionali e i vertici della federazione ciclistica
era finalizzato a verificare le condizioni e la fattibilità di un possibile recupero della storica struttura sportiva
teatro di diverse imprese (nel 1976 Francesco Moser vinse i Campionati del Mondo nella categoria inseguimento professionisti) e dotata anche di una foresteria
Il Comune di Monteroni ha fatto alcuni interventi di riqualificazione con fondi propri
ripristinando l’uliveto circostante e creando un parco giochi e un bar che quotidianamente attirano le famiglie del territorio
La Provincia di Lecce ha recentemente stanziato 507mila euro per un primo intervento sulla pista
e due soggetti privati si sarebbero detti pronti a contribuire al progetto di recupero
che ci vuole un impegno finanziario e progettuale notevole per riportare la pista agli antichi splendori
La sindaca del centro alle porte del capoluogo ha sottolineato l’importanza di uno sforzo comune: “Sono convinta che soltanto unendo le forze tra Regione
potremo restituire vita e dignità a questo impianto straordinario
È una sfida che possiamo vincere solo facendo un gioco di squadra
superando gli steccati e guardando tutti nella stessa direzione”
“La struttura è strategica per il ciclismo nazionale - ha dichiarato il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni
che in gioventù ha gareggiato al Velodromo -
potremmo allenare qui la Nazionale e organizzare stage per i giovani
sfruttando il clima favorevole e la posizione del Salento
Estremamente fiducioso di un cambio di rotta si è detto Totò Bianco
presidente emerito della federazione pugliese: “Dopo 25 anni di immobilismo
finalmente si volta pagina grazie a una sinergia concreta tra istituzioni
L’impegno di oggi è un passo decisivo per restituire dignità e funzionalità a un simbolo del ciclismo italiano”
Tentata rapina questa mattina poco dopo le 8 negli uffici in via Santa Caterina da Siena
Ad agire due individui ai quali stanno dando la caccia i carabinieri
entrando dalla parte posteriore degli uffici
ma il colpo è fallito per la reazione del direttore
è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola
rimediando una ferita di lieve entità
i banditi hanno desistito e si sono dileguati a piedi
anche se è non escluso che abbiano proseguito la fuga su un mezzo
anche con la complicità di una terza persona
A dire di più saranno le indagini affidate al personale dell'Arma
il malcapitato è stato accompagnato in ospedale
e il luogo è stato raggiunto dai carabinieri che in queste ore sono impegnati a raccogliere elementi utili a risalire all’identità dei malviventi
partendo dalla visione dei filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza
Grazie alla mediazione del signor Mauro Rizzo
Monteroni di Lecce è stata recentemente teatro di un evento straordinario che ha riunito due figure emblematiche dell'artigianato salentino: Carlo Carlà e Vincenzo Ruggieri
hanno dedicato la loro lunga vita a mestieri che combinano ingegno
Carlo Carlà è rinomato per la sua abilità nella costruzione di biciclette
Le sue creazioni sono simboli di eccellenza artigianale
ogni pezzo una fusione di precisione e passione
La sua attenzione ai dettagli e la dedizione nel mantenere viva l'arte della costruzione di biciclette hanno reso Carlà una figura leggendaria nel suo campo
Vincenzo Ruggieri è conosciuto per i suoi splendidi mosaici
Le sue opere adornano molti edifici storici
portando bellezza e complessità artistica ovunque siano esposte
Ruggieri ha la capacità di trasformare semplici tessere in capolavori di colore e forma
Ciò che unisce questi due maestri è la loro passione per il restauro di grandi e antichi orologi a pendolo
Questo interesse condiviso non solo dimostra la loro versatilità
ma anche un profondo rispetto per il tempo e la storia
Carlà e Ruggieri ridonano vita a pezzi di passato
mantenendo viva la memoria e l'artigianato tradizionale
Con l'occasione i due arzilli vecchietti si sono scambiati piccoli segreti professionali e consigli tecnici oltre che simpatiche battute scherzose dei tempi che furono
lamentano la mancanza di un ricambio generazionale
Questa mancanza rischia di portare alla scomparsa di competenze e tecniche che hanno arricchito il patrimonio culturale della regione per decenni
È un monito che sottolinea l'importanza di preservare e trasmettere queste arti alle nuove generazioni
per evitare che tali preziose tradizioni vadano perdute
L'incontro tra questi due maestri non è solo una celebrazione delle loro straordinarie carriere
ma anche un appello affinché la comunità riconosca il valore del loro lavoro e si impegni a proteggerlo per il futuro
La Cce Scuola di Basket Lecce non si ferma: dopo il successo in Gara 1
i biancazzurri dominano anche il ritorno a Monteroni chiudendo i quarti di finale con un netto 65-78
Prova autoritaria per la formazione di coach Michelutti
che accede alla semifinale playoff del campionato interregionale di Serie C
con una difesa granitica che ha limitato a 65 i punti degli avversari
Decisivo il parziale di 12-4 nell’ultimo quarto
“Una prestazione completa – ha commentato Michelutti –
Abbiamo seguito il piano gara con lucidità
Vincitrice del premio Campione 2015 come miglior articolo sportivo
Eletta "miglior testata giornalistica sportiva salentina" nelle edizioni 2017 e 2018 del "Gran Premio Giovanissimi del Salento"
Presente al "FiGiLo" (Festival del Giornalismo Locale) nell'edizione 2018
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tre colpi di pistola sono stati esplosi contro la finestra di un’abitazione in via Fiume
dove risiede un 39enne noto alle forze dell’ordine
attualmente agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di droga
l’uomo era in casa e dormiva. Secondo le prime ricostruzioni
i proiettili hanno colpito la tapparella dell’abitazione senza causare feriti
ha riferito di aver udito i colpi nel cuore della notte e ha immediatamente allertato le autorità
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lecce
che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili e chiarire il movente dell’atto intimidatorio. Gli investigatori stanno esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e raccogliendo testimonianze dai residenti per ottenere ulteriori elementi utili alle indagini
Mesagne vi sorprenderà per il suo ricchissimo centro storico: un susseguirsi di chiese barocche
racchiuse dalle imponenti porte il cui tracciato fa di Mesagne un centro storico a forma di cuore
Il castello custodisce anche lo straordinario Museo archeologico del Territorio “Ugo Granafei” che racconta le origini messapiche della città
Da ammirare vasi decorati ispirati al mito
le tipiche trozzelle messapiche (i vasi a due anse che caratterizzano la vita delle donne messapiche)
giocattolini messapici rinvenuti nelle tombe dei bambini
ci si può soffermare sui resti di un antico villaggio japigio che attraversano persino i sotterranei di un ristorante dal pavimento in vetro trasparente
Sull’imponente facciata in pietra leccese si possono ammirare gli stemmi nobiliari
il volto dello stesso vicerè spagnolo e persino la sirena bicaudata
Il palazzo ha ampie sale dove si possono ammirare ancora oggi gli affreschi originali
Ramona Visconti: “L’idea è di rendere il Palazzo baronale un contenitore culturale aperto dove organizzare non solo eventi
ma anche poter sostare per prendere un caffè o cenare
esattamente come accade oggi nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto”
Il tour così ricco di stimoli culturali ed emozioni si conclude con un’ulteriore emozione: la Cantina Apollonio alla periferia della cittadina
DOVE DEGUSTARE E ACQUISTARE PRODOTTI TIPICI
ha ricevuto tantissime letterine e il 6 gennaio è pronta a scendere in piazza Falconieri per abbracciare i bambini e le bambine
sul divertente trenino che la mattina a partire dalle 9.30 farà il giro delle piazze principali del paese per fare capolinea in piazza Falconieri
patrocinato dall’Amministrazione comunale di Monteroni
ha ricevuto le espressioni di stima e di affetto da parte di Papa Francesco
del Presidente della Repubblica Mattarella
dal presidente del Pontificio Consiglio della Cultura
Cardinal Gianfranco Ravasi e del cardinale
Lunedì 6 dopo i festeggiamenti che inizieranno sin dalle 9.30
street band e apertura della casa della Befana
grande evento serale con il “Premio Solidarietà Befana 2025” all’artista Pierdavide Carone
reso ancora più celebre grazie alla sua bellissima esibizione assieme a Lucio Dalla a Sanremo 2012
Nanì il testo della canzone che ha scritto e cantato con il grande Lucio Dalla
“mira a valorizzare il territorio locale in un’ottica dialogica e di rispetto per la costruzione del bene comune
specialmente tra i bambini dei vari paesi limitrofi della provincia di Lecce e l’intero territorio nazionale e internazionale
depositario delle tradizioni popolari del territorio
recuperare la dinamica della corrispondenza epistolare
ormai sostituita dai moderni mezzi di comunicazione”
“Questo evento richiama nella nostra città visitatori da ogni parte del Salento e anche della regione”
commenta l’assessore alla cultura Ramona Visconti
“E’ divenuto con gli anni un volano per il nostro sviluppo turistico fuori stagione”
Sabato 4 gennaio alle 19 ci sarà il Concerto di Natale “Raise your voice” nella chiesa madre a cura di Sara e Serena Quarta
Domenica 5 gennaio alle 17.30 presentazione del libro della Befana nel Decimo anniversario nell’Oratorio San Giovanni Bosco
Alessandro Quarta e gli ideatori del progetto: Giuseppe Spedicato
Alle 10.30 ci sarà la messa celebrata da don Giuseppe Spedicato
Alle 11.30 “scenderà” la Befana in piazza Falconieri dove sarà accolta dal Sindaco Mariolina Pizzuto e dagli Amministratori che apriranno insieme la Casa della Befana
Alle 17.00 la Casa della Befana sarà nuovamente aperta e verranno distribuite le calze
Alle 19.30 arriverà l’arcivescovo di Lecce
Michele Seccia con il vescovo coadiutore mons
Alle 20.00 i festeggiamenti in onore della Befana si concluderanno nell’Oratorio San Giovanni con la premiazione dell’artista Davide Carone che
Infine tra l’8 e il 10 gennaio il Direttivo della Casa della Befana sarà impegnato in Albania presso il Centro di Accoglienza di Scutari
Casa Rozalba per dare corso al progetto di solidarietà
Questo è il titolo del nuovo murales realizzato a Monteroni
che da un’identità a una delle palazzine della zona 167 per il bando “𝑴𝒖𝒓𝒊 𝑷𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒊” della Regione Puglia
Gianfranco Martino in arte Fran ,classe 1986
autodidatta nel mondo dei graffiti che coltiva la sua passione dal 2000
Quello che lo lega all’arte sui muri
lo conoscono tutti proprio per la sua capacità di far parlare i muri con le sue opere d’arte che arrivano dritte all’anima di chi le guarda
ma d’altronde si può comunicare anche rimanendo in silenzio
Segui i tuoi sogni!“ Questo è il titolo del nuovo murales realizzato a Monteroni
che da un’identità a una delle palazzine della zona 167
progetto abbracciato sin da subito dal sindaco 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑜𝑙𝑖𝑛𝑎 𝑃𝑖𝑧𝑧𝑢𝑡𝑜
per il bando "Muri portanti" della Regione Puglia
Gianfranco Martino autore di questa esplosione di colori affiancato dall’amico Marcello Tornese
Il dipinto vede raffigurato anche il personaggio storico monteronese: 𝑺𝒄𝒂𝒓𝒑𝒂𝒍𝒂𝒖
umile e laureato che rappresenta proprio l'importanza di identificarsi come comunità,difatti
lo stesso muralista l’ha inaugurato con la seguente frase: «La nostra storia nasce dalla consapevolezza che non siamo soli»
da tre anni a questa parte non segue più schemi o regole
perchè quella consapevolezza la sente tutta
Quell'anno il suo papà si svegliò al quarantesimo giorno di coma
mentre la madre in terapia intensiva raccontava
che il nipote (figlio dello stesso Gianfranco) allora due anni lo ha associato al volto del santo
esclamando "nonno Chello!" (Antonello) baciancolo nonostante il santino lo ritraeva anziano con la barba
Questo si riperteva per due giorni consecutivi
tutto intubato e chiede una penna e un pezzo di carta sul quale scrive leggibile il numero 135
Quello era il centotrentacinquesimo anno della nascita di padre Pio
Dopo la forte dimostrazione d’amore da parte del santo
"Benedizione” è l’opera che ricopre il muro di Villa Sacro Cuore di Monteroni
sia grandi che piccini possono fermarsi ad osservarla
La cerimonia nell’area mercatale dove sono state posizionate le lastre commemorative per onorare le vittime delle Foibe e degli internati nei campi di concentramento nazisti
La sindaca Pizzuto: “Non esistono morti di serie A o di serie B”
MONTERONI - “Non esistono morti di serie A o di serie B
né guerre più giuste di altre: ogni vita spezzata è una ferita per l’umanità intera”
Lo ha detto nella giornata di ieri il sindaco di Monteroni
durante la cerimonia con cui l’amministrazione comunale ha inaugurato
l’una in onore delle vittime delle Foibe e l’altra in onore degli internati nei campi di concentramento nazisti
La cerimonia è stata organizzata dalla stessa amministrazione comunale di Monteroni
e in particolare dall’assessorato alla Cultura
in partenariato con diverse associazioni e sodalizi militari e istituzionali
Tra questi l’associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia Ets sezione di Monteroni e con il concorso del comandante della Scuola di Cavalleria
Presenti questi ultimi assieme ai comandanti provinciali della guardia di finanza
del comando del 61° Stormo e direttore 10° Rmv Aeronautica Militare
del comando della stazione dei carabinieri di Monteroni e della questura di Lecce.
il quale si è complimentato con il sindaco per tutte le iniziative assunte
Hanno dimostrato una grande preparazione le alunne e gli alunni degli istituti di primo e secondo Polo di Monteroni
hanno dato lettura di alcuni brani di libri di Primo Levi e Liliana Segre per invitare alla riflessione sugli orrori dell’odio razziale e la deportazione nei campi di concentramento ed eseguendo anche l’Inno alla Gioia e l’Inno ufficiale dell’Europa Unita
sotto la direzione del maestro Antonio Martina
“Viviamo in tempi in cui purtroppo il concetto di Pace sembra vacillare sotto il peso di nuovi conflitti e tensioni internazionali
che si trovano l’una in via Del Mare
all’interno del parco intitolato all’Internato Militare “Antonio Quarta”
e l’altra nelle vicinanze della polizia locale
Sono arrivati da tutta l’Italia i parenti degli internati militari le cui storie sono state riportate alla luce dal certosino lavoro di Salvatore Quarta
figlio a sua volta dell’internato Antonio
Tra il pubblico c’era il figlio di Antonio Luigi Giuseppe Madaro che era nato a Monteroni
che morì quando io avevo solo cinque anni”
a fatica e con l’aiuto del luogotenente Salvatore Quarta
Vogliamo sapere se ci sono ancora nostri parenti a Monteroni e sapere qual è via Spacciante la via in cui lui nacque”
I nomi degli Infoibati e degli Internati sono stati letti uno a uno durante la cerimonia e oggi sono scolpiti per sempre nelle stele di marmo
C’è scritto nella motivazione con cui è stata conferita
la Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria dell’Internato Ignoto: “Il loro nome si è dissolto
ma il valore ancora oggi è esempio di redenzione per l’Italia”
si terrà ala conferenza stampa di presentazione dell’evento la “Notte dei Tamburelli”
organizzata dall’Associazione Helios di Monteroni di Lecce
torna per la seconda edizione l’evento che coinvolge centinaia di tamburellisti provenienti anche da fuori regione
i tamburi della Banda Battente di Serra Pedace
area gluten free e finale con il concerto degli Alla Bua
ricco di momenti che sono iniziati con le prove del 26 maggio e proseguiranno anche il 28 fino alla grande prova generale della ronda il 29 maggio
sarà presentato domani alla presenza di Stefano Minerva
presidente Associazione Helios Monteroni di Lecce
con l’ assessore alla Cultura e Turismo Ramona Visconti
I finanzieri di Maglie hanno ultimato un controllo su un'azienda che opera nel settore dell’installazione e manutenzione di impianti elettrici
Nel 2018 e nel 2019 non avrebbe versato un solo centesimo
MONTERONI DI LECCE – Una società che opera nel settore dell’installazione e manutenzione di impianti elettrici
nel 2018 e nel 2019 avrebbe esercitato la propria attività omettendo di ottemperare a qualsiasi obbligo dichiarativo ai fini fiscali e al versamento delle imposte dovute
La scoperta è stata fatta dai militari della compagnia della guardia di finanza di Maglie che di recente concluso l’attività di controllo nei confronti della società
Le attività di verifica fiscale hanno preso avvio da una mirata analisi di rischio e dalle risultanze delle banche dati in uso al Corpo
oltre che da elementi informativi raccolti sul territorio
Il controllo si è sviluppato attraverso l’esame approfondito della documentazione contabile e finanziaria acquisita durante l’intervento e con il riscontro di notizie e dati assunti dai clienti della società stessa
i finanzieri di Maglie hanno ricostruito i ricavi in nero conseguiti dall’azienda per un importo di oltre 250 mila euro
Le “fiamme gialle” hanno quindi proposto all’Ufficio finanziario il blocco di due immobili
riconducibili al rappresentante legale della società
a garanzia del debito verso l’erario
Tentata rapina questa mattina all'interno dell'Ufficio Postale di Monteroni di Lecce
Due malviventi si sono presentati armi in pugno e a volto coperto poco dopo le ore 8:00
entrando dalla parte posteriore della filiale
ma il tentativo è fallito per la reazione del direttore
che è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola che per fortuna gli ha provocato solo una ferita superficiale
I banditi si sono quindi dati ad una precipitosa fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce
non è escluso che potessero avere qualche altro complice pronto ad attenderli nei paraggi a bordo di un mezzo
Sul poto sono giunti in pochi minuti i Carabinieri della locale stazione a cui sono affidate le indagini per risalire agli autori dell'assalto
Per farlo potrebbero essere utili i filmati delle videocamere dei circuiti di sicurezza presenti in zona
Il direttore dell'Ufficio di Posta Italiane è stato quindi accompagnato in ospedale per essere medicato ma le sue condizioni non destano preoccupazioni
Domani mattina l'incontro per conoscere i servizi offerti e l’equipe
Il presidente dell'Associazone Mind interviene sulla questione del taglio delle chiome degli alberi in una città che si appresta ad essere rovente
Affidati alle cure del personale del 118 i 4 edili che erano al lavoro all'interno dell'edificio al momento del cedimento del solaio
Provincia di Lecce e Fondazione Sylva insieme per un Salento più verde
Il consigliere Luca Russo ha presentato una proposta di modifica al Regolamento Comunale per la Tutela e il Benessere degli Animali
otre a sanzioni amministrative e fiscali per diverse migliaia di euro nei confronti dei responsabili
Questa mattina il Sindaco di Monteroni di Lecce
ha partecipato alla Riunione di Coordinamento delle Forze di Polizia
per affrontare la preoccupante escalation di furti che ha colpito la comunità locale
“Ho ricevuto un’accoglienza straordinaria da parte del Prefetto e delle Forze dell’Ordine
che ringrazio sentitamente per l’impegno costante e la professionalità con cui operano quotidianamente per la sicurezza dei cittadini – dichiara il Sindaco Pizzuto –
L’incontro è stato altamente costruttivo e ha portato alla decisione di intensificare i controlli sul territorio
con un maggiore dispiegamento di forze dell’ordine per garantire una più efficace prevenzione e contrasto alla microcriminalità”
si è discusso anche dell’importanza di potenziare il sistema di videosorveglianza comunale
Il Comune di Monteroni sta infatti predisponendo un progetto per l’installazione di nuove telecamere
con l’obiettivo di rafforzare il monitoraggio delle aree più sensibili e migliorare la capacità di intervento in tempo reale
“La sicurezza dei cittadini e dei commercianti è una priorità assoluta per questa Amministrazione
Tutti abbiamo il diritto di vivere in un paese sereno e sicuro
ma la sicurezza è un obiettivo che si raggiunge con la collaborazione di tutti
come in una grande famiglia” – conclude il Sindaco Pizzuto
L’Amministrazione comunale continuerà a mantenere alta l’attenzione su questi temi
lavorando in sinergia con le Forze dell’Ordine e con il Prefetto affinché Monteroni di Lecce possa essere sempre più un luogo sicuro e vivibile per tutti
Fervono a Monteroni i preparativi per l’edizione 2024 della festa patronale in onore di Sant’Antonio di Padova
Una delle tradizioni più sentite nella città
Forse quella che meglio ne testimonia l’identità
L’anima popolare di una comunità che spazia tra storia e cultura
È la devozione più sentita quella per Sant’Antonio di Padova che affonda le sue radici in un glorioso passato e che ora nuovamente catalizzerà e animerà la vita della comunità monteronese
L’organizzazione si deve allo zelo dei componenti del Comitato festa patronale
un ricco e nutrito gruppo di volontariato parrocchiale della matrice
fulcro dell’associazione di volontariato artistico-musicale-culturale “Sant’Antonio di Padova e SS
in sinergia con l’amministrazione comunale
stasera 21 luglio alle 19.30 con la solenne intronizzazione dell’antica ed artistica statua argentea inizierà ufficialmente la Tredicina in preparazione alla festa durante la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arciprete Don Giuseppe Spedicato proseguendo dal 22 luglio al 3 agosto e sarà incentrata sul tema: “Sant’Antonio
Ogni giorno della Tredicina saranno celebrate due sante messe
una sosta di preghiera davanti a Sant’Antonio
si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons
alla presenza delle autorità civili e militari
le messe saranno celebrate al mattino alle 8.30 e 10.30 mentre la sera alle 19 la celebrazione sarà presieduta dall’arciprete don Giuseppe Spedicato
Successivamente alle 20 partirà la consueta processione che si snoderà per le vie del paese attraversando i territori della tre comunità parrocchiali
mentre la sera alle 19.30 la messa di ringraziamento presieduta sempre dal Parroco il quale con entusiasmo ha sottolineato che “la festa patronale è un appuntamento importante per tutta la comunità
un’esperienza di comunione e fraternità da condividere a partire dallo stile di vita del nostro patrono Antonio
Mi auguro che quest’anno - ha rimarcato don Giuseppe - la Tredicina aiuti ciascuno a compiere un vero e proprio salto di fede permeato di Vangelo
di anno in anno potremo dire di essere cresciuti
di aver incontrato e seguito davvero il Signore Gesù per essere suoi testimoni nel presente e nel futuro della nostra Città”
la seconda edizione della “Festa della Porchetta”
Allieterà la serata del sabato il concerto live “The Best of Pooh… Noi con voi Live tour 2024”
una cover dei celebri cantanti molto appezzata pare anche dalla band originale
sarà inaugurata la terza edizione del Mercatino Arte e Gusto insieme con la fiera mercato alla presenza delle autorità civili e militari
Sempre domenica 4 agosto alle 22 in Piazza Falconieri il concerto “Clementino & Live Band Tour 2024” del noto cantante rapper partenopeo componente di giuria del programma “The Voice”
l’esibizione del Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Bracigliano “F
la Compagnia Teatrale “Valle della Cupa” metterà in scena una commedia teatrale di Dora Solini
si esibirà la compagnia teatrale “Il Saraceno” con una commedia di Liliana D’Arpe
nella splendida cornice del Palazzo Baronale
sarà possibile visitare ed ammirare una mostra fotografica dal titolo “Foto/Racconto di un viaggio attraverso i mondi” per riscoprire il mondo e se stessi con occhi nuovi
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Per il Riesame scaduti i termini di custodia cautelare per Caracciolo e la moglie
Depositate nei giorni scorsi le motivazioni della sentenza della Cassazione
MONTERONI - Ha lasciato il carcere la coppia ritenuta a capo del sodalizio mafioso, considerato una costola secessionista dello storico clan della Scu Tornese di Monteroni, smantellato con l’operazione “Battleship” eseguita nel marzo del 2019: Alessandro Caracciolo
su sollecitazione dell’avvocato difensore Ladislao Massari
ha ritenuto scaduti i termini di custodia cautelare
La stessa decisione ha riguardato altri due imputati
assistiti dall’avvocato Cosimo D’Agostino
coinvolti nella medesima inchiesta: Salvatore Conte
I quattro imputati attenderanno dunque da persone libere il nuovo giudizio disposto dalla Cassazione
quando fu annullata la sentenza con la quale la Corte d’Appello di Lecce aveva sostanzialmente confermato le principali accuse riconosciute in primo grado
sulla base dei dettami indicati dagli “ermellini” della sesta sezione (composta dal presidente Orlando Villoni e dai colleghi Giuseppina Rosaria Pacilli
Paolo Di Geronimo e Ombretta Di Giovine) se l’associazione denominata “Caracciolo-Montenegro” possa considerarsi realmente mafiosa o piuttosto un’organizzazione “semplice” dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti
Era stato questo uno dei punti centrali del ricorso presentato dagli avvocati Massari e Angelo Vetrugno
che erano così riusciti a ottenere l’annullamento delle condanna
a vent’anni di reclusione per i primi
“La sentenza è viziata perché non riesce a provare che l’oggetto del programma criminale del gruppo di Caracciolo fosse anche il compimento di attività diverse da quella relativa al traffico di droga”
scrive la Corte Suprema a pagina 41 della sentenza
“Una prospettazione accusatoria sovradimensionata
un processo con una struttura diversa e maggiore rispetto alle effettive evidenze probatorie; una motivazione che
attribuisce al processo una valenza diversa e maggiore di quella reale”
considerando il gruppo come un’associazione mafiosa autonoma dal clan Tornese
non avrebbe fornito gli elementi specifici del reato
con il risultato che la mafiosità sembra sia stata “cucita” più sulla persona di Caracciolo
già condannato due volte per 416 bis
che sul gruppo: “L’essere stato mafioso in passato non implica di per sé la mafiosità di qualunque attività criminale successiva compiuta dallo stesso
Né è stato chiarito perché la mafiosità dell’organizzazione avrebbe potuto sopravvivere in sua assenza”
Saranno dunque proprio questi alcuni degli aspetti che il processo d'appello bis dovrà chiarire
MONTERONI DI LECCE – Una chiamata di emergenza
la richiesta urgente di aiuto per un incidente stradale… o altri fatti gravi… molte volte gli agenti di Polizia Locale sono messi a dura prova mentre sono alla guida di un’auto di servizio
Ecco perché il Comando di Polizia Locale ha voluto mettere a disposizione dei propri agenti un corso di formazione per la GUIDA SICURA
mirata a migliorare le competenze degli agenti stessi anche in questo campo
Il corso di formazione si è suddiviso in sessioni formative di studio in aula e in sessioni pratiche in pista
volte all’apprendimento ed al perfezionamento delle tecniche di guida dei veicoli in situazioni di emergenza
In particolare la pratica si è svolta nell’impianto di Ugento della Pista Salentina
autodromo di rilevanza internazionale che ospita frequentemente gare di automobilismo e di go-kart
A ciascun agente è stato consegnato un attestato di frequenza
Mariolina Pizzuto: “Siamo grati al nostro Comandante Commissario Capo Patrich Sorge per aver fatto in modo che i nostri agenti di Polizia locale partecipassero a questo corso che punta a rendere sempre più eccellente la professionalità dei nostri agenti
Essi sono i nostri Angeli Custodi: molto spesso sono chiamati ad intervenire in situazioni di emergenza e di pericolo (anche per la loro vita) e conoscere le tecniche per una guida SICURA è fondamentale”
Massimiliano Manca: “La formazione continua è necessaria per chi è chiamato a garantire la sicurezza anche in situazioni di rischio e di pericolo
l’ennesimo che il nostro comando ha portato avanti
ancora una voltam ad accresce l’eccellenza e la competenza dei nostri agenti di Polizia Locale”
Molto specifiche le materie studiate: nozioni dei comportamenti dei veicoli
in situazioni di sottosterzo e sovrasterzo
frenata di emergenza con e senza ausili alla guida
manovre improvvise con successivo controllo del mezzo per evitare ostacoli in carreggiata
L’attività formativa è stata espletata dagli istruttori dell’Associazione Motorsport di Scorrano
esperto conoscitore della materia nonché pilota in attività dal 1991 vincitore di varie competizioni di categoria
Conclude il comandante Patrich Sorge: “La formazione è essenziale e deve interessare tutti i campi d’azione dell’operatore di Polizia Locale
deve partire senza dubbio dall’approfondimento delle diverse materie di competenza ma deve interessare anche la sicurezza nell’operare al servizio del cittadino
Lo scorso anno abbiamo fatto un corso sulle tecniche di difesa operative e quest’anno invece abbiamo investito
o forse il primo Comando di Polizia Locale del Salento che ha fatto in un corso di guida sicura”
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Reg. Trib. n°1011 del 29 dicembre 2008 - © 2015-2016 Corriere Salentino - Pwd by Weblogging
Serata speciale a Monteroni di Lecce in occasione dell’Epifania con appuntamenti dedicati ai più piccoli ma non solo
MONTERONI DI LECCE – Torna a Monteroni di Lecce l’appuntamento con la casa della Befana la discesa per distribuire calze e salire con i più piccoli a bordo di un trenino a partire dalle 9.30 per fare capolinea in piazza Falconieri
patrocinato dall’amministrazione comunale di Monteroni
è stato ideato dieci anni fa e domenica sera
ci sarà una presentazione del libro che racconta questa esperienza
Lunedì 6 dopo i festeggiamenti che inizieranno sin dalle 9.30
grande evento serale con il “Premio Solidarietà Befana 2025” all’artista Pierdavide Carone
reso ancora più celebre grazie alla sua bellissima esibizione assieme a Lucio Dalla a Sanremo 2012
Nanì il testo della canzone che ha scritto e cantato con il grande Lucio Dalla
“Abbiamo subito sostenuto – spiega la sindaca Mariolina Pezzuto -
ma anche perché è l’espressione di valori e di tradizioni che purtroppo rischiano di andare perdute”
“Il progetto - dice don Giuseppe Spedicato - mira a valorizzare il territorio locale in un’ottica dialogica e di rispetto per la costruzione del bene comune
specialmente tra i bambini dei vari paesi limitrofi della provincia di Lecce e l’intero territorio nazionale e internazionale
ormai sostituita dai moderni mezzi di comunicazione”