Il Teatro Verdi le aveva assegnato il prestigioso riconoscimento nell'edizione del 2022
Si è spenta dopo una breve malattia Cecilia Gobbi
da molti anni gestiva l'associazione a lui dedicata per tramandarne l'opera nelle generazioni
Nel 2022 aveva vinto il premio Pordenone Musica per la sua grande attività
e da qui si era avviato un legame molto forte con la città.
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nasce sempre qualcosa di potente e profondamente umano
l’associazione Opera in Corsia – prima iniziativa in Italia ad aver diffuso la musica lirica negli ambienti di cura – porterà la sua visione innovativa all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
uno dei più avanzati poli ospedalieri italiani
con l’obiettivo di rendere la bellezza dell’opera accessibile anche a chi non può più recarsi a teatro per motivi di salute
Il debutto avverrà in uno spazio sorprendente e simbolico: l’Hospital Street
la lunga arteria dell’ospedale che attraversa reparti
animata ogni giorno da vite che si incrociano
È proprio qui che lo spettacolo prenderà vita
con performance create per offrire sollievo
cantanti e musicisti daranno vita a interventi performativi pensati per dialogare con lo spazio e con le persone che lo attraversano: pazienti
un momento di respiro e meraviglia all’interno del percorso ospedaliero
Opera in Corsia – iniziativa fondata nel 2021 dall’imprenditore e musicista Edoardo Vittorio Agnelli
che attraverso l’opera therapy diffonde benessere e sollievo nelle strutture socio-sanitarie – nasce infatti da una convinzione molto forte: l’arte
riesce a toccare le corde più profonde dell’animo umano
e creando un tempo sospeso in cui sentirsi vivi
Ogni intervento non è quindi soltanto uno spettacolo
ma un gesto di cura e responsabilità per l’altro
Una possibilità di ritrovare la meraviglia anche in momenti di fragilità
E non si tratta di teorie astratte: l’opera therapy è uno strumento che realmente porta del bene alle persone
e lo dimostrano le già numerosissime pubblicazioni scientifiche internazionali come Effects of opera music from brain to body
uno dei testi di riferimento di questa intuizione
Opera in Corsia è un progetto innovativo creato dal musicista e imprenditore Edoardo Vittorio Agnelli che dal 2021 porta il canto lirico nei luoghi di cura con l’obiettivo di migliorare il benessere psicofisico di pazienti
l’iniziativa intende creare un ambiente più accogliente
Grazie alla sua esperienza pluriennale nelle strutture dedicate alla cura delle malattie neurodegenerative
Opera in Corsia ha sviluppato una metodologia innovativa
fondata sulle dinamiche della Opera Therapy
L’Opera Therapy è un approccio che unisce la potenza espressiva dell’opera lirica con l’empatia umana per migliorare il benessere delle persone affette da malattie neurodegenerative
grazie alla loro professionalità e alla capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso la voce
interagiscono con i pazienti in modo sensibile e coinvolgente
Questa metodologia non si limita alla semplice esecuzione musicale
ma crea un dialogo emotivo che stimola la memoria
trasformando la musica in un autentico strumento terapeutico
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sfortunatamente un tragico incidente ha completamente cambiato il clima della manifestazione
Torna il tridente per l’Atalanta e tornano i gol: la squadra bergamasca passa a Monza per 4 a 0
L’incidente è avvenuto nei pressi della chiesa parrocchiale di Berbenno
è stato accoltellato alla schiena ed è deceduto pochi minuti dopo
nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118
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in alto: un’artista della musica lirica
L’arte e la cura si intrecciano in un progetto unico che porta la musica lirica direttamente nei luoghi di guarigione
l’associazione Opera in Corsia si prepara a svelare una performance emozionante presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII
Questo evento rappresenta una straordinaria opportunità per rendere la bellezza dell’opera accessibile a chi
Lo scenario dell’evento avrà luogo lungo l’Hospital Street
una vivace arteria dell’ospedale che unisce diversi reparti
diventando un luogo di incontro per pazienti
l’ordinario si trasformerà in straordinario attraverso interventi musicali progettati per interagire con il pubblico
ma di un’esperienza condivisa che offrirà attimi di sollievo e connessione umana
permettendo a tutti di sentirsi parte di un racconto collettivo
fondata nel 2021 dall’imprenditore e musicista Edoardo Vittorio Agnelli
si basa su una convinzione essenziale: l’opera lirica non è solo intrattenimento
ma può essere un potente strumento terapeutico
l’opera è capace di evocare emozioni profonde
stimolando la memoria e l’immaginazione e creando uno spazio di “tempo sospeso” in cui i presenti possono riscoprire la bellezza della vita
Ogni performance proposta è concepita come un gesto di cura
L’efficacia dell’opera therapy è supportata da un crescente numero di studi scientifici
come dimostrato nel libro “Effects of opera music from brain to body
che esplora i benefici tangibili di questa pratica
grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione Amitié San Frontières Club Service di Bergamo
che contribuisce alla realizzazione di quest’iniziativa
in alto: l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Opera in Corsia si distingue per il suo approccio innovativo
volto a migliorare il benessere psicofisico di pazienti
familiari e operatori sanitari attraverso la musica
Con un’esperienza consolidata nelle strutture dedicate alle malattie neurodegenerative
il progetto ha sviluppato una metodologia che combina la potenza dell’opera lirica con l’empatia umana
rendendo ogni intervento un’esperienza significativa
tramite la loro arte e la loro capacità di creare un dialogo emotivo
ma instaurano un’interazione profonda che genera conforto e stimola il processo di guarigione
L’appuntamento dell’8 maggio si preannuncia come un’inaspettata oasi di bellezza e umanità
un evento da non perdere per chiunque desideri vivere un momento di vera connessione attraverso la musica
Tiziana Giglioli
Editori: Carla Rossi e Sara El Sehaly - Direttore Responsabile: Carla Rossi - Vicedirettore: Radouane Chegdal - Caporedattore: Giuliano Regiroli
Collaboratori: Giacomo Spartaco Bertoletti
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Ha iniziato ad avere a che fare con la musica lirica fin da giovanissimo
imparando il solfeggio nella bottega di un orologiaio
ha calcato i palchi dei teatri di tutto il mondo
Il baritono Alberto Mastromarino è morto oggi
Aveva 61 anni e lascia un grande vuoto nei cuori delle tante persone che gli volevano bene
in quelli del figlio Alberto e della moglie Anna
che hanno organizzato per domani l’ultimo saluto
Originario di Castelnuovo della Misericordia
Mastromarino si è innamorato della lirica dopo aver visto un’opera al teatro Goldoni di Livorno
E non ha più lasciato quelle note per cui provava un amore sconfinato
E una decina d’anni dopo ha preso il volo una carriera che l’ha portato a girare i teatri di tutto il mondo
al teatro La Fenice di Venezia al Metropolitan Opera di New York
«Dire che mio padre fosse innamorato della lirica è riduttivo – racconta il figlio –
E il teatro era il luogo in cui si sentiva a casa»
Negli ultimi anni Mastromarino si era completamente dedicato all’insegnamento con una cattedra di canto lirico al conservatorio di Pavia
che martedì mattina (6 maggio) alle 10 ci sarà il funerale
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in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti
celebra con un evento speciale i 90 anni dalla nascita di uno dei più grandi tenori di tutti i tempi
il Maestro che ha portato la lirica a un pubblico globale e che ha scritto pagine indelebili nella storia della musica
sarà al centro di una serata ricca di emozioni
dedicata a chi ha contribuito in modo straordinario a rendere l'opera un patrimonio universale
il Teatro Pavarotti di Leini si trasformerà in un palcoscenico dove
oltre alla musica e alla magia della lirica
si celebrerà la memoria di un uomo che ha saputo unire tecnica
nata con l’intento di perpetuare l’eredità del grande tenore
continua con instancabile impegno la sua missione di promuovere la musica lirica e di sostenere i giovani talenti
L’evento del 10 maggio non sarà solo un omaggio al Maestro
ma anche un’occasione per riflettere sul suo impatto nel mondo della musica e per ricordare la sua incessante attività filantropica
Luciano Pavarotti non è stato solo un cantante
ha reso celebri opere come Nessun dorma dalla Turandot di Puccini
che lo ha consacrato come uno dei tenori più amati e riconosciuti a livello internazionale
Dalle sue prime esibizioni nei teatri più prestigiosi del mondo
fino ai concerti in piazza con la partecipazione di migliaia di spettatori
Pavarotti ha saputo rompere le barriere del pubblico classico
rendendo l’opera accessibile anche a chi non aveva mai ascoltato una performance lirica
La sua capacità di portare l’opera a milioni di persone
grazie anche alle sue celebri "Pavarotti and Friends"
concerti caritatevoli dove ha condiviso il palco con artisti di fama mondiale
è una delle testimonianze più forti della sua grandezza
La sua figura è quindi legata non solo alla musica
ma anche a un messaggio di solidarietà e impegno sociale
temi che la Fondazione Pavarotti continua a portare avanti oggi
promette di essere un evento emozionante; un'occasione imperdibile per tutti gli amanti della lirica e per chi vuole conoscere più da vicino la figura di Pavarotti
I biglietti per l’evento sono già disponibili per la vendita
con una distinzione di prezzo a seconda della posizione in sala
mentre la Galleria sarà disponibile a 10 euro
La vendita dei biglietti sarà aperta al pubblico a partire da lunedì 5 maggio, con orario dalle 15:00 alle 18:00, e giovedì 8 maggio, dalle 09:00 alle 12:00, presso il Comune di Leini. In alternativa, sarà possibile acquistare i biglietti anche online su www.ticket.it.
Da quando Luciano Pavarotti ci ha lasciato nel 2007
la Fondazione a lui intitolata ha continuato a svolgere un ruolo cruciale nel mondo della musica
Oltre a organizzare eventi in tutto il mondo
la Fondazione si occupa della promozione di giovani talenti della lirica
aiutandoli a emergere in un mondo che può essere difficile e competitivo
Supportare queste nuove voci è infatti uno degli obiettivi principali della Fondazione
che vede nella formazione dei nuovi artisti il miglior modo per onorare la memoria del Maestro
"Luciano Pavarotti - spiega il sindaco di Leini
Luca Torella - ha utilizzato la sua voce per superare confini e portare l'opera a un pubblico mondiale
La Fondazione a lui dedicata continua la sua missione
organizzando eventi in tutto il mondo e sostenendo giovani talenti della lirica"
il messaggio di Pavarotti risuona potente: la musica
è un linguaggio universale che unisce le persone al di là delle differenze culturali e linguistiche
Luciano Pavarotti ha dimostrato come la lirica possa diventare una forma di espressione globale
capace di emozionare e toccare il cuore di ogni individuo
La sua incredibile carriera è la prova che la bellezza della musica
Leini celebra la Liberazione: 80 anni di memoria e speranza
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Direttore responsabile: Liborio La Mattina
3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
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L’emozione di poter cantare in un grande teatro cittadino e
la possibilità di imparare fin da piccoli la bellezza della musica lirica
potendone così diventare dei futuri appassionati
reso possibile grazie all’innovativo progetto di avvicinamento all’opera lirica ‘Scuola InCanto’
rivolto a docenti e insegnanti della scuola dell’obbligo con lo scopo di diffondere la conoscenza e l’amore per la musica
centinaia di studenti delle scuole della città e della regione Veneto
hanno potuto cantare coralmente sul palcoscenico e dalla platea del Teatro Filarmonico di Verona
i brani più celebri de La Traviata di Giuseppe Verdi
all’interno di un allestimento scenico completo
accompagnati dall’orchestra e guidati da un direttore
una magica cornice che renderà questa esperienza unica e indimenticabile
Protagonisti gli studenti della scuola dell’infanzia
primaria e secondaria di primo grado frequentanti le scuole del Comune e delle aree limitrofe
che si sono esibiti insieme a cantanti professionisti
In scena nelle mattinate di ieri e di oggi
gli studenti degli istituti scolastici di Verona: Istituto Comprensivo 02 “Saval – Parona”
Istituto Comprensivo 05 "Santa Lucia”
Istituto Comprensivo 06 “Chievo-Bassona-Borgo Nuovo”
Istituto Comprensivo 16-17 “Valpantena Montorio”
Del Veneto: Istituto Comprensivo Carrarese Euganeo
Istituto Comprensivo Statale MALFER.“Scuola InCanto” è promosso da Europa InCanto in collaborazione con il Comune di Verona - Assessorato alle Politiche educative e scolastiche e Fondazione Arena di Verona
“In una città come Verona non può mancare l'educazione alla lirica – ha sottolineato l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia
intervenuta questa mattina al Teatro Filarmonico per assistere all’esibizione – fondamentale anche per avvicinare le nuove generazioni a quello che è il nostro Festival
Quest'anno gli studenti e le studentesse hanno studiato La Traviata
che nell’evento di questi giorni hanno portato in scena tutti insieme alla presenza delle loro famiglie”.Il progetto Scuola InCanto Giunto alla sua tredicesima edizione
ad oltre 350.000 studenti e alle loro famiglie
distribuiti in tutto il territorio (14 le regioni coinvolte)
di conoscere il repertorio dell’opera lirica
patrimonio storico-culturale fortemente identificativo per il nostro Paese
riconosciuto in tutto il mondo come simbolo della nostra storia
A Verona sono stati circa 600 gli studenti coinvolti quest’anno
Lo spettacolo in teatro rappresenta la fase conclusiva dell’innovativo percorso didattico ideato da Europa InCanto che mira ad appassionare le nuove generazioni all’opera lirica con un coinvolgimento diretto di scuole
UN TEATRO DA 4200 POSTI PER IL FUTURO DELL’OPERA
Cinque grandi titoli per la Stagione 2025/26
OperaLombardia: cinque Teatri di tradizione (il Teatro Donizetti di Bergamo
continuano la collaborazione con la stagione 2025/2026
un cartellone affrontato e proposto sempre in maniera virtuosa
che premia l’ottimizzazione dei costi e la condivisione di idee
un fiore all’occhiello che fa sistema sul territorio
grazie al prezioso sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy Musica di Georges Bizet
Libretto di Felice Romani Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Temistocle Solera Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Henri Caïn Musica di Jules Massenet
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy
coreografia e assistente regia Pierluigi Vanelli
Progetto di videomapping e visual art Imaginarium Studio
Nuovo Allestimento dei teatri di OperaLombardia
Teatro Comunale “Pavarotti-Freni” di Modena
Teatro Donizetti: 30 gennaio e 1° febbraio 2026
Teatro Pavarotti-Freni: 10 e 12 aprile 2026
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI CORO OPERALOMBARDIA maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina
Dramma lirico in quattro parti Libretto di Temistocle Solera dal dramma di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornue
assistente regia Anna Laura Miszerak assistente costumi Angelica Forni assistente light designer e datore luci Luca Asioli
Coproduzione tra i Teatri di OperaLombardia
Personaggi ed Interpreti Lord Gualtiero Valton /Gabriele Valsecchi Sir Giorgio /Roberto Lorenzi Lord Arturo Talbo /Valerio Borgioni Sir Riccardo Forth /Sunu Sun Sir Bruno Roberton /Enrico Basso Enrichetta di Francia /Lucrezia Venturiello Elvira /Maria Laura Iacobellis
Teatro Fraschini: 31 ottobre e 2 novembre 2025
Ritorna anche per la nuova Stagione d’Opera L’Opera si Rivela
il ciclo di incontri organizzati dal Teatro Ponchielli per approfondire i titoli d’opera in cartellone
Cinque appuntamenti che si terranno nel Ridotto del Teatro la domenica precedente al precedente l’andata in scena dello spettacolo
Musicologi ed esperti d’opera ci faranno scoprire curiosità e aneddoti sul titolo in scena
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero
OPEN è il progetto proposto dalla Fondazione Teatro Ponchielli che
ha l’obiettivo di avvicinare i disabili sensoriali visivi e uditivi a Teatro e rendere l’attività di spettacolo comprensibile e aperta a tutti
ideato con la Fondazione Teatro Grande di Brescia
arriva al Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona
La condivisione di questa importante iniziativa nel Circuito Opera Lombardia permetterà di fruire in una maniera unica dei titoli in cartellone
da un percorso multisensoriale tematico alla scoperta del dietro le quinte e dei segreti diciascuno spettacolo
che sarà accompagnato dal servizio di audio introduzione e audio descrizione e da sopratitoli dal vivo in lingua italiana
OPEN consente la fruizione degli spettacoli attraverso l’innovativa tecnologia Sennheiser (azienda del suono leader in campo internazionale)
ascolto assistito e a percorsi tattili studiati ad hoc la grande Opera sarà accessibile e coinvolgente
generando così una partecipazione attiva alla vita culturale della città e del teatro
Biglietto studenti **(posto unico numerato)
*RIDOTTO Biglietto ridotto per convenzionati e possessori di tessera Fai
gruppi organizzati (superiori alle 15 persone)
**BIGLIETTO STUDENTI riduzione studenti under 30
Le date di vendita di abbonamenti e biglietti verranno comunicate successivamente
0372 022001/002 (lun/ven 10-18; sab 10-13)
con un bonifico sul nostro conto
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Brescia.Registrazione n
1/2015 del 26/01/2015© 2015 L'ape musicale
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Una ricerca conferma una sensazione diffusa
Firenze è prima in Italia e settima in Europa tra le migliori città per gli amanti della musica classica
A dirlo non è un'associazione di melomani locali
ma una ricerca condotta dalla piattaforma di viaggi Omio
che ha analizzato 50 città europee sulla base di quattro indicatori: numero di teatri
locali con musica dal vivo e prezzi medi dei biglietti per l’opera
Un risultato che dovrebbe renderci orgogliosi
ma che forse non viene ancora percepito pienamente né dai fiorentini né da chi visita la città
E se può sembrare un risultato esagerato
il calendario di questi giorni: lunedì ha suonato a Santo Stefano al Ponte il grandissimo violinista Giovanni Andrea Zanon
questa sera (9 aprile) al Teatro Verdi Diego Ceretta dirige l'Ort con Enrico Bronzi al violoncello
il weekend scorso gli Amici della Musica hanno portato alla Pergola la meravigliosa pianista Marie-Ange Nguci e il Goldmund Quartet al Niccolini
mentre domenica al Maggio l'apertura del Festival con Salome promette i fuochi d'artificio
Per ognuno di questi eventi i prezzi dei biglietti sono eccezionalmente contenuti
soprattutto se confrontati con gli analoghi contesti italiani ed europei
La posizione di Firenze nella classifica stilata da Omio non è quindi affatto casuale: con realtà come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
l'Orchestra della Toscana e il Teatro della Pergola
il capoluogo toscano offre una programmazione musicale ricchissima e di livello assoluto
vive un momento di straordinaria vitalità: le recenti stagioni registrano spesso il tutto esaurito
pur con qualche sedia vuota di troppo ogni tanto
propone regolarmente concerti di grande qualità con solisti e direttori di fama internazionale
Senza dimenticare realtà più piccole ma vitali
rassegne e festival che animano la città durante tutto l’anno
L'Orchestra da Camera Fiorentina continua a portare nomi imperdibili a Santo Stefano al Ponte ma la risposta del pubblico è generalmente inferiore alla qualità offerta
Questo lo diciamo non certo a demerito dell'esperienza fondata da Giuseppe Lanzetta
ma con disappunto verso un “ecosistema” locale
media e cultura diffusa che dovrebbe fare di più
i dati dello studio Omio confermano la solidità di musica lirica e classica a Firenze
Il prezzo medio di un biglietto per l’opera è di circa 65 euro
decisamente contenuto se confrontato con altre città italiane ed europee: a Milano si superano i 120 euro
il rapporto tra qualità e prezzo ha dell'incredibile
Circa 20 euro per assistere a concerti che non hanno nulla da invidiare alle maggiori “piazze” europee
tra i fattori da prendere in considerazione c'è anche il costo della vita
Ma questa differenza non sarebbe così ampia senza i risultati ottenuti dalle istituzioni locali o da associazioni come gli Amici della Musica
domenica “inizia un Festival importante
un balletto nuovo di Roberto Bolle su Caravaggio
verrà Antonio Pappano con la London Symphony Orchestra
È un programma molto ricco che abbiamo allargato anche alle principali istituzioni culturali della città e della Toscana
È un programma che può interessare un pubblico molto
È l’obiettivo che ci diamo come teatro pubblico
quello di allargare al massimo la funzione del nostro teatro
Io -ricorda Fuortes- frequentavo questo teatro e questa fondazione sin da ragazzo
È sempre stato un teatro che attrae da fuori
L'importanza del lavoro che stiamo cercando di fare è esattamente questa
Vogliamo lavorare per tutto il Paese e tutto il mondo
I risultati che abbiamo raggiunto in poco tempo ci danno molta speranza per il futuro”
È sulla stessa lunghezza d'onda che si sta potenziando ulteriormente il programma di “Maggio Aperto”
I risultati ottenuti da Firenze sono anche il frutto di scelte politiche lungimiranti che vengono da lontano: i principali enti musicali fiorentini ricevono finanziamenti pubblici consistenti
che permettono di mantenere alta la qualità artistica senza scaricare i costi sul pubblico
Firenze è un raro esempio di come cultura e accessibilità possano convivere
anche in ambiti – come la lirica o la musica sinfonica – spesso considerati “d'élite”
capita ancora – soprattutto fuori dai circuiti più centrali – di assistere a concerti di straordinario valore davanti a un pubblico troppo ristretto
Resta ancora una percezione generale della musica classica e lirica come un ambito per pochi esperti
esperienze come quelle di Venti Lucenti
stanno smontando con forza: ogni volta che i ragazzi delle scuole vengono coinvolti in progetti educativi legati all’opera o alla musica colta
Sarebbe opportuno anche valorizzare di più il sontuoso allestimento della Fondazione Zeffirelli
dove il rapporto del Maestro con la musica lirica rivive nella sala multimediale dedicata a Maria Callas e negli strepitosi bozzetti e modellini di scena
L'espressione è abusata ed è venuta a noia: ma davvero
nel caso della musica classica e lirica a Firenze
bisogna lavorare di più per "fare sistema".
La città ha già tutto per essere una delle principali città europee della musica classica e lirica accessibile
Ma occorre continuare a investire nella promozione e nella formazione del pubblico
Perché se è vero che le cose vanno bene
è anche vero che potrebbero andare ancora meglio
è un piacere comunicarLe che, nell’ambito delle attività culturali e ricreative, questo Circolo ha programmato per il giorno sabato 22 Febbraio 2025 il concerto di musica lirica dal titolo "Gioia di Canto" con K
Orzech (soprano) - Ombretta Rosi (mezzosoprano) - Tatiana Chiarini (Pianista) repertorio di arie e operette quali: La Vedova Allegra
"Il Paese del Sorriso", "La Principessa della Czarda"
"Al Cavallino Bianco" e i brani di Rossini, Offenbach
L'evento si terrà nelle sale del Circolo a partire dalle 19:30.
Connessi all'Opera
Il Festival Como Città della Musica torna per la sua 18ª edizione
confermandosi uno degli eventi culturali più attesi dell’estate
Diretto e organizzato dal Teatro Sociale di Como-AsLiCo
in collaborazione con la Società dei Palchettisti e con il contributo del Comune di Como
il festival animerà la città dall’1 al 13 luglio 2025 con un programma ricco di spettacoli di rilievo
tratto dall’opera Tosca di Giacomo Puccini
Un evento che ogni anno trasforma il territorio in un palcoscenico diffuso
teatro e arte in un’esperienza unica e coinvolgente
A inaugurare il Festival sarà proprio Tosca
nell’ambito della XI edizione di 200.Com Un progetto per la città
che vedrà il coinvolgimento artisti professionisti e cittadini appassionati di musica nella produzione di un’opera lirica di grande impatto
L’opera andrà in scena nell’Arena del Teatro Sociale con quattro rappresentazioni: giovedì 3
con un’anteprima speciale dedicata ai giovani Under30 martedì 1 luglio
La produzione vedrà la direzione d’orchestra di Manuela Ranno e la regia di Davide Marranchelli
con un cast che includerà Alessia Panza nel ruolo di Floria Tosca
Max Jota come Mario Cavaradossi e Jun Young Choi nei panni del barone Scarpia
La scenografia e i costumi saranno curati da Anna Bonomelli
mentre le luci porteranno la firma di Gianni Bertoli
Insieme al team creativo e ai cantanti professionisti
anche il Coro 200.Com con più di 200 cantori amatoriali
cuore del progetto partecipativo di AsLiCo
il musicologo Fabio Sartorelli terrà l’incontro ad ingresso libero Aspettando… Tosca per raccontare al pubblico i segreti dell’opera di Giacomo Puccini
il Festival si sposterà all’interno del Teatro dove verrà ospitato mercoledì 9 luglio
il più grande concorso internazionale di borse di studio per la danza classica al mondo
Lo spettacolo a Como presenterà il format distintivo del Gala YGP
con un cast di stelle internazionali del balletto provenienti dalle principali compagnie di danza
prima ballerina del Mariinsky Ballet di San Pietroburgo e già partner di Roberto Bolle in Caravaggio
Shale Wagman del Corpo di ballo dell’Opéra national de Paris
Constantine Allen del Dutch National Ballet
Vsevolod Maievskyi solista dell’English National Ballet
e ancora altri Artisti della American Ballet Theatre Studio Company
affiancati da alcuni dei giovani ballerini più promettenti del panorama mondiale
I momenti salienti del programma includono la YAGP ICE – International Contemporary Ensemble
con coreografie come Echad Mi Yodea di Ohad Naharin
il celebre Bolero X di Shahar Binyamini e Rossini Cards di Mauro Bigonzetti
Il Festival proseguirà venerdì 11 luglio con il secondo grande appuntamento del Progetto 200.Com: Carmina Burana di Carl Orff
presentato in forma di concerto nella versione per due pianoforti e percussioni
La celebre cantata scenica vedrà la partecipazione del soprano Sabrina Sanza
del tenore Giacomo Leone e del baritono Carlo Sgura
accompagnati dal Coro 200.Com e dal Coro Voci bianche del Teatro Sociale
sotto la direzione di Massimo Fiocchi Malaspina
una serata speciale organizzata da SFM srl
che unisce musica e street food per un’esperienza immersiva e coinvolgente
Per la terza edizione del progetto vi sarà una collaborazione con Olo Creative farm che renderanno viva la facciata del teatro
grazie a una proiezione che immergerà i ragazzi in una magica atmosfera
Gli artisti si esibiranno non da un classico palco
diventeranno loro stessi parte integrante della scenografia
stupire il pubblico con una performance innovativa
che possa coinvolgere diverse forme artistiche
Numerosi sono gli appuntamenti della rassegna Intorno al Festival
sparsi per la città in luoghi suggestivi e rinomati
ma anche in altri meno conosciuti ma di forte importanza sociale
Ulteriori informazioni: www.teatrosocialecomo.it
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ATTENZIONE ogni settimana ci basiamo sui comunicati ufficiali Rai alla stampa
eventualmente integrandoli con ulteriori dettagli
Per i programmi musicali dal 4 al 10 maggio
le fonti Rai hanno però presentato palinsesti completamente differenti
il che ci ha suggerito in alcuni casi a presentare due alternative e in generale a scusarci con i lettori per eventuali imprecisioni e variazioni
Non appena avremo aggiornamenti non esiteremo a indicarli
AGGIORNAMENTO: cancellata la fascia oraria mattutina dedicata all'opera dal lunedì al venerdì
Al momento risultano confermati i programmi non barrati
Ore 10.00 Verdi e il Melodramma sono protagonisti dello spazio della mattina in onda da lunedì 5 a venerdì 9 maggio dalle 10.00 su Rai 5 Si comincia
con “Un ballo in maschera (Gustavo III)” di Verdi
regia Jacopo Spirei dal progetto di Graham Vick
è la volta de “La forza del destino” di Verdi con la regia teatrale e televisiva di Hugo de Ana e la direzione musicale di Riccardo Muti
con Aroldo di Verdi nell'allestimento curato da Pier Luigi Pizzi che ne firma scene
Prima della Prima ci porta dietro le quinte del Teatro Regio di Torino con Il Corsaro di Giuseppe Verdi
per la regia teatrale di Mauro Avogadro e la direzione musicale di Evelino Pidò
Giovedì 8 maggio è la volta di Stiffelio di Giuseppe Verdi
Prima della Prima ci porta dietro le quinte del Teatro Regio di Parma con Un giorno di regno di Giuseppe Verdi
per la regia teatrale di Pier Luigi Pizzi e la direzione musicale di Marco Faelli
il Rigoletto di Verdi nell'edizione che vede protagonista sul palco l’interprete per eccellenza di quest’opera: Leo Nucci
Al suo fianco Francesco Demuro e Nino Machaidze
Prima della Prima ci porta dietro le quinte del Teatro Comunale di Bologna con I Masnadieri di Giuseppe Verdi
per la regia teatrale di Elijah Moshinsky e la direzione musicale di Daniele Gatti
Aida Rai Cultura festeggia i 70 anni di Daniel Oren con quattro appuntamenti dedicati al direttore d'orchestra israeliano
nello spazio dedicato alla lirica la domenica alle 10
Si comincia domenica 4 maggio con “Aida” di Giuseppe Verdi dal Teatro San Carlo nell'allestimento firmato da Gianfranco De Bosio
con la direzione musicale di Daniel Oren e le coreografie di Susanna Egri
A riveder le stelle 12:43 Dall'inaugurazione della stagione lirica e di balletto del Teatro alla Scala 2020
coreografie di Kratz da Sentieri e Nureyev da Le spectre de la rose
L'Europa riconosciuta 18:25 Dal Teatro alla Scala L'Europa riconosciuta di Antonio Salieri
spettacolo ha inaugurato la stagione scaligera del 2004
Mälkki dirige Haydn 20:41 Dall'Auditorium Rai di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale diretta da Susanna Mälkki esegue la Sinfonia in mi bemolle maggiore Hob
Un ballo in maschera 10:00 Direttore Roberto Abbado
104 A ridosso del 230° anniversario della prima esecuzione a Londra della Sinfonia n
104 in re maggiore di Franz Joseph Haydn (4 maggio 1795)
Sinfonia in re maggiore Hob 1 n.104 "London" eseguita dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Gerd Albrecht
OSN: Il giovane prodigio Daniel Lozakovich e Kazuki Yamada 17:25 Dall'Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino il giovane violinista "prodigio" Daniel Lozakovich interpreta il Concerto n
Sul podio è impegnato Kazuki Yamada che propone la Ouverture da Benvenuto Cellini
opera scritta nel 1838 da Hector Berlioz e ispirata al celebre scultore italiano e le Variazioni su un tema originale op
in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires
3 tra i più attivi pianisti italiani eseguono 3 recital dedicati alla cultura italiana
con brani di autori italiani o autori stranieri ispirati all'Italia
Pianoforte italiano pt 3: Costanza Principe piano recital
In onda lunedì 4 maggio alle 17.55 su Rai 5
Inkinen dirige l'Orchestra Rai 18:54 Dall'Auditorium Arturo Toscanini di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai esegue la Sinfonia n
Una voce fuori dal coro Una storia familiare che ha uno svolta quando uno dei quattro fratelli scopre di avere talento per la lirica
in onda lunedì 5 maggio alle 21.15 su Rai 5
il quattordicenne Nour si prende cura della madre in coma
Sapendo della sua passione per l'opera e per Luciano Pavarotti
le fa ascoltare le sue arie nella speranza di risvegliarla
che lo porta a scoprire un dono naturale per il belcanto
La forza del destino 10:00 Dal Teatro alla Scala
“La forza del destino” di Verdi con la regia teatrale e televisiva di Hugo de Ana e la direzione musicale di Riccardo Muti
Brahms: Sonata per violoncello e piano A ridosso del 192° anniversario di nascita di Johannes Brahms (7 maggio 1833 – 3 aprile 1897) Rai Cultura propone
due appuntamenti con uno tra i più illustri compositori tedeschi del XIX secolo
Si comincia con la Sonata per violoncello e pianoforte in fa maggiore op.99 eseguita da Daniel Barenboim al pianoforte e Jacqueline Du Prè al violoncello A seguire
Brahms - Quartetto Klimt Dall'Accademia Filarmonica di Roma
25 per pianoforte e archi" di Johannes Brahms
i Sassi come teatro naturale e i cittadini materani protagonisti di un processo creativo inedito
Elementi che danno vita allo spettacolo "Cavalleria Rusticana nei Sassi"
nell'ambito del progetto "Abitare l'Opera"
parte del dossier di candidatura di Matera 2019
coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Teatro di San Carlo di Napoli con la regia di Giorgio Barberio Corsetti
Aroldo 10:00 dal Teatro Municipale di Piacenza
Aroldo di Verdi nell'allestimento curato da Pier Luigi Pizzi che ne firma scene
Il Corsaro L'opera di Verdi al Regio di Torino per la regia teatrale di Mauro Avogadro e la direzione musicale di Evelino Pidò
Berio - Schubert La prima lezione si apre con Rendering
una elaborazione orchestrale di Luciano Berio dall’ultima sinfonia di Schubert rimasta incompiuta
Stefano Catucci conduce la puntata con esempi musicali e l’esecuzione integrale del brano a cura dell'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius
In inda mercoledì 7 maggio alle 17.25 su Rai 5
Pagliacci 17:14 Dal Teatro Carlo Felice di Genova
Pagliacci di Ruggero Leoncavallo con la regia di Cristian Taraborrelli
Daniela Dessì nella Bohème 18:38 Dal 60° Festival Puccini
presso il Gran Teatro all'aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago
estratti dal III atto de La bohème con Daniela Dessì e Fabio Armiliato
Stiffelio 10:00 Stiffelio di Giuseppe Verdi
Un giorno di regno Dietro le quinte del Teatro Regio di Parma con Un giorno di regno di Giuseppe Verdi
Jacub Hrůša e Sergej Khachatryan Jacub Hrusa dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel concerto per violino e orchestra op.77 di Johannes Brahms e nella Sinfonia n.8 di Antonín Dvořák
In onda giovedì 8 maggio alle 17.25 su Rai 5
Roberto Abbado dirige Mendelssohn 19:02 - Dall'Auditorium Rai di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
107 La Riforma di Felix Mendelssohn-Bartholdy
Cecilia Guggeis Shoji Pagano L’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
con Sayaka Shoji al violino ed Ettore Pagano al violoncello
Il concerto è proposto in prima visione giovedì 8 maggio alle 21.25 su Rai 5
I masnadieri Dietro le quinte del Teatro Comunale di Bologna con I Masnadieri di Giuseppe Verdi
Omaggio a Luigi Nono A ridosso dal 35° anniversario della morte di Luigi Nono (29 gennaio 1924 – 8 maggio 1990) Rai Cultura ripropone
venerdì 9 maggio alle 17.25 su Rai 5 “Omaggio a Luigi Nono” del 1992
Dal Teatro Farnese di Parma il concerto sinfonico Omaggio a Luigi Nono
In programma: Variazioni canoniche sulla serie dell'op
41 di Arnold Schönberg; Polifonica - Monodia - Ritmica per 6 strumenti e percussioni; Post-Prae-Ludium per Donau per tuba e live electronics; Canti per 13 strumenti
Il giardino degli amanti 17:28 Teatro alla Scala Il giardino degli amanti musiche di W.A.Mozart Coreografia Massimiliano Volpini con Nicoletta Manni Roberto Bolle Marta Romagna Claudio Coviello Christian Fagetti Mick Zeni Emanuela Mo - ntanari Walter Madau Antonella Albano Valerio Lunadei Angelo Greco Vittoria Valerio Marta Gerani
Il Trovatore Per alcuni anni la coppia più celebre del teatro d'opera: Anna Netrebko e Yusif Eyazov
impegnati nel "Trovatore" di Giuseppe Verdi andato in scena nell'estate del 2019 all'Arena di Verona
che Rai Cultura propone venerdì 9 maggio alle 21.15 su Rai 5
che proprio con Anna Netrebko e Yusif Eyazov è stato protagonista di "Andrea Chénier" alla Scala
La direzione musicale è affidata a Pier Giorgio Morandi
mentre la regia è quella ormai storica di Zeffirelli
le danze ispaniche di El Camborio riprese da Lucia Real
e i combattimenti coreografati dal maestro d'armi Renzo Musumeci Greco
Aida 09:52 - Dal Teatro San Carlo Aida di Giuseppe Verdi nell'allestimento firmato da Gianfranco De Bosio
Grandi momenti di danza 12:31 - Dal gala "Grandi momenti di danza"
che ha inaugurato la stagione di balletto del Teatro alla Scala il 15 dicembre 2020 in piena pandemia
coreografie da Sentieri di Philippe Kratz e da Le spectre de la rose di Ru - dolf Nureyev
Concerti da camera e MACH Orchestra 2021 Dall’Abbazia di Piona a Colico (LC)
Ian Bostridge – tenore e Julius Drake – pianoforte eseguono Schubert
In onda sabato 10 maggio alle 19.10 su Rai 5
Infiniti possibili A ridosso dal 35° anniversario della morte di Luigi Nono (29 gennaio 1924 – 8 maggio 1990) Rai 5 propone
Infiniti possibili,un film-documentario che racconta la complessità e l'originalità dell'artista attraverso più sfaccettature: umana
ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùDal testo all’opera
di Bruno Pischedda
Il fatto che sul prestigioso palco della Scala sia allestita un’inchiesta criminale
e che quest’inchiesta si regga su evidenti chiaroscuri drammaturgici
potrebbe risultare agli occhi dello spettatore esercitato una forzatura
una facile concessione al gusto sensazionalistico dei tempi
Per intendere appieno il significato dell’evento
occorre però ricordare l’eccezionalità e se si vuole la plasticità di un romanzo come Il nome della rosa: volta per volta manifesto del postmodernismo italiano
fin da (quasi) subito destinata a coinvolgere milioni di lettori in tutto il mondo
quindi trasposta in una ridda di forme espressive: film
strumento didattico caldeggiato da pedagoghi laici e professori
In molti modi si è offerta a noi la torbida vicenda di cui è protagonista Guglielmo da Baskerville con il giovane benedettino Adso da Melk
ed era naturale che a un certo punto – 45 anni dopo il debutto in libreria – questa stessa vicenda tentasse la via dell’opera lirica
Umberto Eco del resto non era affatto estraneo al linguaggio musicale
poi come studioso avveduto e deciso a situarlo tra i fondamenti delle sue teorizzazioni artistiche
Sin da ragazzino praticava il flauto dolce
appena dopo nasce una passione forte per la tromba; tra il 1958 e il 1959 collabora con Luciano Berio alla stesura di Thema
una sorta di brano elettroacustico che ha come base l’Ulisse di James Joyce
il libretto d’opera predisposto da Filidei e Stefano Busellato con la collaborazione di Hannah Dübgen e Carlo Pernigotti (La Nave di Teseo editore) tiene debitamente conto
portandole a un diapason di efficacia ritmica e armonica
È questa una linea devozionale che nel romanzo viene meno o si attenua già dopo i primi capitoli
rendendo lo stilema individuato da Eco una delle costanti espressive dell’opera lirica a cui stiamo per assistere
Ne troviamo una potente traccia già nel Primo giorno
dove è musicata a più voci L’Apocalisse di Giovanni
che farà da sfondo all’intera inchiesta condotta da Guglielmo; o ancora nel Secondo giorno
che ci trasferisce in chiesa e ci fa ascoltate il coro dei monaci in Si-bemolle
sovente impostate secondo una tecnica responsoriale
capace di tradurre gli elenchi e le descrizioni erudite in una partitura ben cadenzata
l’aiuto copista Berengario sta illustrando il catalogo della biblioteca
mentre Guglielmo attribuisce a ogni titolo il conveniente autore
E quanto alle grandi scene collettive ecco il Terzo giorno
in cui Salvatore propone la ricetta del «casio al pastelletto» dinnanzi al coro ostile dei cuochi e dei servi
relativa alla grande rissa nella quale si risolve l’incontro tra le due legazioni convenute
e dove trova luogo un protratto rinfaccio tra il francese Jean D’Anneaux («furfante illetterato») e Ubertino da Casale («fraticello da barilotto!»)
A emergere in situazioni simili è la dimensione comica e grottesca del libretto
che nel frangente si mostra in opposizione aperta rispetto alla coralità orante e devozionale destinata a strutturare l’opera musicalmente
Senza dubbio sono poi da considerare le «arie» descrittive
come voleva Eco; e con le «arie» gli interrogatori che alimentano l’inchiesta
i confronti polemici e sapienziali disposti a distanza: Stanza 3
primo scontro tra il venerabile Jorge e il dotto francescano circa la liceità del riso; Settimo e ultimo giorno
dove i due contendenti si incrociano conclusivamente e viene in luce la vera natura del riso a cui il testo si riferisce
Perché questo è il punto: non già il riso grasso
così come emerge dalla bocca di Jorge: «il riso è una bestemmia
Ma qui – e picchia la mano sul secondo libro della Poetica aristotelica – viene elogiato
qui lo si eleva ad arte: gli si aprono le porte di una teologia perversa»
Dopodiché il monaco ne compulsa con le dita inumidite le pagine e si avvelena
adempiendo alla lettera il Libro dell’Apocalisse
Il libretto d’opera mantiene a tutta vista un quoziente avventuroso
esplorativo: il Finis Africae vale come il tempio in cui si smarrisce Indiana Jones
Ma è chiara l’accentuazione goticheggiante che Filidei e soci imprimono al dettato; una accentuazione forse anche shakespeariana
dove Salvatore sta preparando una pozione magica con intrugli di varia e repellente provenienza
è il rapporto con l’originale romanzesco per quanto riguarda il piano intertestuale
che nel corso dell’opera musicata dialogano tra di loro
Resta evidente l’opposizione fondamentale tra Secondo libro della Poetica e Libro della rivelazione (dell’Apocalisse): vale a dire tra ragione sottile e catastrofismo millenaristico
Ma il libretto – pur aderentissimo al testo – inscena anche un più profondo confronto tra Eros e Thanatos
ossia Cantico dei cantici e Historia fratris Dulcini Haeresiarcae
Adso viene in chiaro circa la figura del ribelle novarese Dolcino e riguardo all’atroce supplizio che dovette scontare insieme ai suoi seguaci
sono introdotti su due piani ulteriori e ben distinti: Il piano linguistico – o plurilinguistico – e il piano in cui possiamo cogliere la voce narrante
Il primo non comporta sforzi d’intelligenza
basta osservare l’incrociarsi costante dei volgari (italiano
e l’analogo convergere di latino liturgico e greco antico
Già Eco aveva ravvisato nella mistura multi-codice con cui si esprime Salvatore un utile criterio espressivo; il libretto però anche in questo caso insiste
alla ricerca di una super-lingua universale che possa prestarsi ad una configurazione armonica altrettanto totalitaria (le chiavi musicali che caratterizzano ciascuna stanza)
Il nome della rosa così come concepito in origine aveva poi un’intelaiatura discorsiva relativamente semplice: l’anziano Adso ripristina con tutti i turbamenti del caso la vicenda che lo ha visto protagonista sin dalla prima giovinezza accanto al suo maestro
senza intromissioni dell’Io vecchio sulla scena in cui si muove l’Io giovane
che anzi accoglie numerosi passaggi in cui sono compresenti tanto la voce del personaggio al tempo del racconto
quanto la voce di chi esuma i fatti trascorsi in prossimità della morte
nella stanza che segue (tema dell’amplesso con la ragazza senza nome)
A questo punto sorge comunque una domanda: dal romanzo al libretto quali elementi post-moderni si mantengono
Quali strategie intese a esaltare un avveduto ritorno ai generi e all’intreccio
per esempio quella relativa al cavallo Brunello
desunta da Voltaire e poi da Conan Doyle: Zadig o il destino
1901-1902); o anche una certa commistione di registri espressivi
che dal sublime religioso volgono nel grottesco
Ciò che cade nella rielaborazione operistica è proprio l’intercapedine ludica e divertita
accentuatamente combinatoria e dissacrante
tramite cui Eco aveva stabilito di porgere contenuti serissimi
Quella intercapedine se vogliamo prudenziale e intellettualistica nel libretto viene meno
sicché sul terreno restano appunto contenuti serissimi da considerarsi come tali: il contrasto al fanatismo
la memoria delle tante vittime lasciate sul terreno
E se mai con una netta sovrapposizione tra sacro e profano
in cui un Adso ormai senescente torna ai ruderi dell’abbazia incendiata
e inginocchiandosi dinnanzi a un torso della Vergine Maria
si interroga definitivamente prostrato: «Chi eri
L’opera congegnata da Filidei e soci conclude così
con un coro di voci bianche che si incarica di trasmetterci l’ormai celebre ma anche controverso brano contenuto nel poema De contemptu mundi di Bernardo Morliacense (XII secolo circa): «Stat rosa pristina nomine
dopo i sette giorni canonici della creazione e della distruzione
dopo due atti e 24 stanze corredate da prologo ed epilogo
E il giudizio che possiamo trarre dal grande lavoro che i librettisti hanno condotto è buono
a una laicissima e provocatoria Passio medievale
che al posto dei tormenti destinati al figlio di Dio
prevede la morte di coloro che in varie forme e misura hanno sfidato gli eredi terreni del suo messaggio
Si ringrazia il teatro Alla Scala per la gentile concessione
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È con grande piacere che annunciamo il Gran Gala di danza
un evento unico che si terrà al Teatro Comunale Cesare Galeotti di Pietrasanta il 10 maggio alle ore 21:30
Ci saranno artisti internazionali che calcano i più importanti palcoscenici di tutto ilmondo
Inedita anch’essa la consonanza artistica di improvvisazione su indicazione dei famosi scultori Nicolas Bertoux e Cynthia Sah eseguita dagli artisti Ugo Bongianni e Elena Vagnarelli
Nel suo cantautorato galleggiano poesia, ironia e tranche de vie, con la sua Livorno sempre Leggi tutto
Venerdì 9 maggio il Festival Internazionale Fanny Mendelssohn si sposta nuovamente a Pisa, nella splendida Leggi tutto
Per tutti gli amanti dell’organo a canne e del suo impareggiabile repertorio l’attesa è finita: Leggi tutto
Un programma concertistico che intreccia la poetica di Jean-Philippe Rameau e Isaac Albéniz, riletti attraverso Leggi tutto
Si terrà tra il 27 giugno e il 15 luglio 2025 la 44esima edizione del Leggi tutto
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27:09Francesco Filidei Musicalbox 15.04.2025
libretto dello stesso Filidei scritto assieme a Stefano Busellato
regia di Damiano Michieletto e sul podio Ingo Metzmacher
Una creatura ben curata, racconta Filidei a Musicalbox
con un impianto musicale d’opera ben preciso
cantano e muoiono in mezzo alle voci di 100 coristi
oltre alla struttura sinfonica - quasi orecchiabile ma complessa - nonché citazioni e rimandi che vengono dalle passioni musicali di Filidei: Verdi
Messiaen… Petali di note per un’opera in forma di rosa
punto di partenza di una produzione creativa
ci porta subito tra le pagine avvelenate descritte nell’opera di Eco
che affascina il compositore per «la questione del libro come mondo
strumento mortifero: «Eco non è che fosse un granché pro tablet
Lui diceva: la cosa bella di un libro è che tornando nel passato lo riprendi in biblioteca
e trovi magari la macchia di marmellata che ti ricorda di quel momento
è il fatto che uno si trovi l’oggetto che uccide fra le mani»
il problema per Filidei è stato portare lo stesso tipo di sensazione del testo a teatro: «E allora mi sono detto: qual è lo strumento analogo nell’opera
Per quello ho deciso di far vedere anche i monaci che muoiono» e porta un esempio dalla quotidianità: «Perché ognuno può cantare sotto la doccia
eccetera; quando sente qualcuno che comincia a stonare
allora si sente portato a un tipo di situazione di disagio
Filidei ha iniziato a scrivere interrogandosi su come Eco avrebbe trattato il materiale raccolto se fosse stato un compositore
«ed effettivamente alla fine credo di aver fatto una trasposizione il più possibile consona a quel tipo di impostazione del pensiero: con l’ironia
con tutto quello che c’è e con la questione dell’identità
Quindi sì: sono partito dal foglio e ho chiuso con l’ultimo foglio
Filidei ha composto molto con e per la voce: «Quando si scrive un’opera di questo genere
bisogna innanzitutto tenere in conto che questa voce non amplificata suona ai più
il primo impatto è con un qualcosa di altro
e secondo me questo deve essere il punto di partenza e la sua forza
Dice di scrivere opere che hanno la malinconia del tempo che fu
di quando il teatro era al centro della società
Ciò non significa rimanere ancorato nella nostalgia
perché ai suoi lavori conferisce attualità: così
Il nome della rosa apparirà al pubblico come «una installazione di arte contemporanea
nel quale i materiali sono magari dei quadri dell’Ottocento
però hanno uno splash di colore diverso per ognuno di essi
Ogni scena è basata su una nota diversa e [le scene] hanno una struttura metallica
La RecensioneLa trentaquattresima edizione del festival Milano MusicaSpazio alle nuove generazioni di compositori
il pendolo e la lettura (Archivi RSI 2008)Michele Fazioli intervista Umberto Eco
il cammino continuaNuovo disco per il cantautore milanese
podista (senza pretese) e insegnante di mindfulness
un rifugio dove mettere radiciDopo tante collaborazioni
la polistrumentista zurighese Sarah Palin ha avviato un progetto tutto suo
Musica e storia“White Christmas”: Saigon è cadutaIl brano di Bing Crosby fu il segnale in codice per il ritiro USA dal Vietnam
Come la musica racconta il conflitto che cambiò la società statunitense
Musica rockQuando il rock cerca il sacroAnche i musicisti più inquieti hanno cercato un dialogo con la loro spiritualità
filosofia e umanità sul palco degli Showcase RSIIl compositore italiano ha incontrato il pubblico accorso all’Auditorio Stelio Molo
Musica rockPink Floyd a Pompei: una favola in suoni e immaginiFilm restaurato in digitale e pubblicazione ufficiale della colonna sonora per rivivere il concerto della band fra le vestigia dell’antica città
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Torna all’Arsenale la grande musica lirica
con un progetto che porterà presso la Sala Sammartino dei concerti con le più belle arie di grandi nomi della storia della musica come Pietro Mascagni
Appuntamento al cinema per godersi l’opera dal vivo
Le grandi pagine della lirica al Cineclub Arsenale di Pisa saranno eseguite live da soprani
per la nuova rassegna Lirica all’Arsenale
lo spazio cinematografico Sammartino si trasformerà in una sala d’opera pronta ad accogliere i capolavori ldella lirica
Prossimi appuntamenti: 15 aprile | 29 aprile | 13 maggio | 27 maggio
Il progetto nasce da un’idea di Alfea Cinematografica ed è realizzato in collaborazione con Confcommercio Provincia di Pisa
I concerti si chiuderanno sempre con un aperitivo in compagnia degli artisti.
Costo del biglietto: 18 euro (intero), 15 euro (residenti), 9 euro (studenti). Acquistabili alla biglietteria del Cineclub Arsenale o sul sito https://www.arsenalecinema.com/
Info: +39 050 502640 | arsenale@arsenalecinema.com
Un grande appuntamento con la musica lirica è l’occasione perfetta per celebrare insieme l’inizio del nuovo anno e salutare quello appena trascorso
Per questo motivo Mercoledì 1° Gennaio 2025 alle ore 16,30 il Teatro di Via Dante ospiterà il Concerto Lirico di Capodanno
Con questo evento promosso dal Comune di Castellanza e organizzato dalle Scuole di musica Niccolò Paganini si potrà godere di performance emozionanti in un’atmosfera di condivisione
Sarà un’occasione unica per vivere l’arte musicale in tutta la sua bellezza
accompagnata dalla magia dell’inizio di un nuovo ciclo
“Il Concerto lirico di Capodanno è una proposta recente per Castellanza; si tratta infatti della II edizione di un appuntamento che è stato reso possibile dall'arrivo in città delle Scuole di musica Niccolò Paganini
Credo sia molto bello poter iniziare l'anno con un'occasione di ascolto che coniuga bellezza
Gli artisti che saliranno sul palco ci presenteranno pagine memorabili del patrimonio musicale occidentale
Con la musica vogliamo augurare a tutti un sereno e gioioso 2025” ha dichiarato l’Assessore a Cultura e Istruzione della Città di Castellanza
Chiara Manese (Mezzosoprano) e Gabriele Toia (Pianoforte)
Laurea II livello e Master Conservatorio di Milano
Il suo repertorio comprende le maggiori opere di Puccini Verdi e del verismo
E' attiva interprete di prime assolute e repertorio del '900 e contemporaneo
Affianca all'attività di cantante quella di compositrice e performer
Inizia e compie i suoi studi lirici principalmente con il mezzosoprano Carmen Gonzales ed anche presso il Conservatorio di Musica F
Si perfeziona in seguito con Renato Bruson
Dal 2007 ad oggi debutta in molte composizioni sacre
come il Messiah di Handel presso la Basilica di San Pietro a Perugia
Cristnacht di Wolf in dittico alla Petite Messe Solemnelle di Rossini nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma
La Resurrezione di Handel presso la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma e lo Stabat Mater di Rossini a Vienna presso l’Auditorium dei Wiener Sängerknaben
Si è laureata col massimo dei voti al Conservatorio L.Cherubini in canto lirico
Ha poi vinto le borse di studio al Teatro Lirico A.Belli (Spoleto) per la specializzazione in vocalità barocca e mozartiana
Celletti (Martina Franca-TA); all'estero ha studiato al Bavarian Opera Academy (Monaco) e al Mozarteum Academy (Salisburgo)
Ha frequentato molte masterclass con i maestri Canonici
Si è parallelamente specializzata in Tour Management & Music Production
Music Management & Music Events Organization alla Scuola di Produzione Artistica SPA (MI)
Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Milano
ha studiato composizione con Alessandro Solbiati e tastiere storiche sotto la guida di Emilia Fadini
Si è perfezionato in clavicordo con Bernard Brauchli e Christopher Hogwood
in clavicembalo con Davitt Moroney e in organo barocco con Lorenzo Ghielmi e Paolo Crivellaro
Ha tenuto numerosi concerti per diversi festival internazionali quali la Primavera Concertistica di Lugano
International Centre for Clavichord Studies e Festival di Musica Antica a Magnano
Piano Duo Festival e Geelvinck Fortepiano Festival di Amsterdam
Il concerto è rivolto a chi vuole incominciare l'anno nuovo in compagnia della buona musica
Il concerto è a ingresso libero e gratuito
DUE CAPOLAVORI DEL GRANDE REPERTORIO IN SCENA AL TEATRO DELLE MUSE
ANTICIPA IL CARTELLONE LIRICO LUNEDÌ 7 APRILE IL CONCERTO STRAORDINARIO CON IL REQUIEM DI MOZART E IL TE DEUM DI SALIERI DIRETTI DA ANDREA MARCON CON L’ORCHESTRA FRAU MUSIKA PER UN PROGETTO CHE TOCCA CINQUE CITTÁ ITALIANE
La Stagione Lirica di Ancona 2025 al Teatro delle Muse “Franco Corelli” propone quest’anno due capolavori del grande repertorio:Il Trovatore di Giuseppe Verdi e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini
Il cartellone della Stagione Lirica si apre venerdì 10 ottobre alle ore 20.30 con replica domenica 12 ottobre alle ore 16.00 con Il Trovatore libretto di Salvatore Cammarano e Leone Emanuele Bardare
dal dramma El Trobador di Antonio Garcia Gutiérrez
La produzione è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse
Venerdì 5 e domenica 7 dicembre va in scena Il Barbiere di Siviglia libretto di Cesare Sterbini
dalla commedia omonima di Pierre Carón de Beaumarchais
L’allestimento del Maggio Musicale Fiorentino
Fondazione Teatro delle Muse in coproduzione con Fondazione Rete Lirica delle Marche
L’OPERA DAL TEATRO DRAMMATICO è il tema che accomuna i due titoli: non solo la Stagione 2025 mal’intera programmazione del triennio 2025-2027 si svolgerà
lungo un percorso tematico che mette in relazione alcune delle più celebri opere del repertorio con le loro fonti - drammi
commedie – in un processo di assimilazione e di rielaborazione della letteratura europea che ha fatto del melodramma italiano il laboratorio di nuove drammaturgie
Nel 2025 si confrontano El Trobador di Antonio Garcia Gutiérrez (1813-1884)
con il celeberrimo Trovatore verdiano e Le Barbier de Seville
la prima delle tre commedie della trilogia di Beaumarchais – già intrise di spiriti prerivoluzionari – con il capolavoro di Rossini
fornendo stimoli più ampi e approfondimenti più interessanti al consueto e al nuovo pubblico delle scuole e delle università
In questa chiave è significativa la scelta dei registi
entrambi attivi tra prosa e teatro musicale: Giuseppe Dipasquale e Damiano Michieletto
La nuova produzione del Trovatore è firmata da Giuseppe Dipasquale
Direttore di Marche Teatro e prestigiosa presenza nelle stagioni del teatro italiano
che torna all’opera dopo il debutto con Traviata al Teatro Massimo Bellini di Catania nel 2012
Damiano Michieletto – una delle figure più eminenti del teatro europeo – firma la regia e l’impianto scenico della produzione delBarbiere di Siviglia,nata per il Maggio Musicale Fiorentino: lo spettacolo rappresenta una delle prime tappe della carriera internazionale del regista ed è la testimonianza della genialità di un giovane artista che
si confermò raffinato uomo di teatro producendo alcuni degli spettacoli più intelligenti ed efficaci dell’intero panorama operistico
Dirigerà Trovatore il direttore ucraino Andriy Yurkevych
che – dopo gli esordi come direttore stabile presso il Teatro Lirico Statale d’Opera e Balletto di Lviv – si è rivelato nel 2010 debuttando all’Opera di Roma con Falstaff e si è affermato rapidamente a livello internazionale con numerosi inviti presso l’Opéra di Montecarlo
la Greek National Opera e la San Franscisco Opera
È stato inoltre Direttore Musicale del Teatro Nazionale di Odessa
Attualmente è Direttore Musicale dell’Opera Nazionale Polacca al Teatro Wielki di Varsavia
Sul podio per Il barbiere di Siviglia sale Jacopo Brusa
che ha approfondito il repertorio rossiniano dirigendo L’inganno felice al Fraschini di Pavia con l’orchestra Virtuosi Brunenses di Brno
La cambiale di matrimonio al Festival “Rossini in Wildbad”
La Cenerentola al Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia
Nel 2024 è stato invitato a dirigere uno dei “Concerti di Belcanto” al Rossini Opera Festival di Pesaro
È direttore Artistico del Teatro Fraschini di Pavia
Come di consueto una serie di incontri con il pubblico e con le scuole farà da introduzione ai titoli in programma
Sono previste due serate come anteprima giovani
per Il Trovatore l’8 ottobre e perIl Barbiere di Sivigliail 3 dicembre
entrambe alle ore 18:00di ciascuna opera agliallievi delle scuole secondarie e agli studenti dell’Università Politecnica delle Marche
Così come sono previste al Ridotto del Teatro delle Muse le guide all’opera gratuite aperte alla città la domenica precedente il debutto di ciascun titolo
Quindi domenica 5 ottobre guida all’opera per Il Trovatore e domenica 30 novembre la guida all’opera per Il Barbiere di Siviglia
Come anteprima rispetto al cartellone lirico
a pochi giorni dalle festività pasquali Ancona con il Teatro delle Muse sarà protagonista di un concertostraordinario ospitando l’orchestra su strumenti originali Frau Musika diretta da Andrea Marcon
uno degli interpreti di riferimento per il repertorio barocco e classico
che accosta al Requiem di Mozart il Te Deum di Salieri
Nel programma c’è spazio anche per il Concerto n.1 per violino e orchestra in Si bemolle maggiore K 207 di Mozart
con il violino solista di Paolo Tagliamento
L'orchestra è affiancata dal Coro del Friuli Venezia Giulia e da quattro voci soliste di livello internazionale: il soprano Jeanne-Marie Lelièvre
il tenore Leonardo Cortellazzi e il basso boliviano José Coca Loza
realizzando un progetto di Andrea Marcon e di Frau Musika sostenuto in art bonus da Fondazione Cariverona
L’appuntamento è a cura di Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con Marche Teatro
Frau Musika propone un'immersione nella musica sacra di due grandi maestri come Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart
La storia li vide rivali sul palcoscenico del Teatro di Corte e negli eventi musicali della Capitale; la leggenda volle indicare Salieri come responsabile della morte prematura del più giovane collega: il dramma di Puskin nell’Ottocento
ma soprattutto il film di Forman hanno reso popolare un sospetto che non ha alcun fondamento
Figura chiave nella storia dell'opera – scrisse una cinquantina di pregevoli lavori
sia del genere giocoso che di quello drammatico – nonché stimato didatta
Salieri fu autore assai prolifico anche in ambito sacro con un gran numero di Messe
Fra quest'ultimi spicca il Te Deum in Re maggiore per coro misto
orchestra e organo composto nel 1790 in occasione dell'incoronazione di Leopoldo II e che Frau Musika e il Coro del Friuli Venezia Giulia propongono in apertura di concerto
A seguire c'è l'ampia parentesi mozartiana che inizia con il Concerto n
1 in Si bemolle maggiore per violino e orchestra completato nell'aprile di 250 anni fa
Venuto alla luce a Salisburgo quando Mozart aveva 19 anni
il Concerto si distingue per l'estrema cura della scrittura solistica e per la ricchezza delle linee melodiche
capolavoro ultimo la cui incompiutezza ha generato una ridda di speculazioni e di leggende
ma ha anche contribuito ad alimentare la fama postuma del suo autore
Completato da Franz Xaver Süssmayr – allievo e amico di Mozart – e da altri allievi sulla base degli appunti rinvenuti dalla vedova Constanze
il Requiem continua ad essere non solo una delle pagine più analizzate e studiate della letteratura musicale di tutti i tempi
ma soprattutto una delle opere più amate dal pubblico di tutte le età e delle più diverse culture
il Coro del Friuli Venezia Giulia ha al suo attivo oltre 400 concerti
grazie anche alla gestione modulare del suo organico che consente di affrontare repertori molto diversi nell'ambito della musica antica
festival e stagioni concertistiche in Italia e all'estero
il Coro è preparato fin dagli esordi dal maestro Cristiano Dell'Oste
è nato a Conegliano nel 1977 e si è diplomato al Conservatorio di Milano ad appena 15 anni
all'Accademia Stauffer con Salvatore Accardo
ha intrapreso una carriera come solista e camerista che lo ha già portato ad esibirsi nei più importanti palcoscenici del mondo
Paolo suona il magnifico violino Pietro Giacomo Rogeri “il Milanollo” del 1701 concessogli in uso dalla Fondazione Pro Canale di Milano
Andrea Marcon è una delle personalità musicali più in vista del repertorio barocco a livello internazionale
Già fondatore della Venice Baroque Orchestra nel 1997
che ha diretto nei più prestigiosi teatri del mondo
dal 2005 guida il complesso La Cetra Basel con il quale ha intrapreso un approfondito lavoro di ricerca sul suono originale
In veste di direttore ospite Marcon è salito sul podio di orchestre del calibro dei Berliner Philharmoniker
della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester e delle orchestre sinfoniche delle principali radio tedesche
ed è presente nella programmazione di alcuni dei più importanti teatri d’opera
I prezzi della Stagione Lirica restano invariati rispetto allo scorso anno
La campagna abbonamenti della Stagione Lirica si apre:
da venerdì 6 giugno 2025 riconferma abbonamenti
da lunedì 16 giugno 2025 nuovi abbonamenti
da martedì 1 luglio 2025 vendita biglietti singole opere
I biglietti del concerto del 7 aprile sono in vendita dal 12 marzo in biglietteria e su www.vivaticket.com prezzi interi: platea €30
seconda galleria e 2° ordine di palchi €20
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Brescia.Registrazione n. 1/2015 del 26/01/2015© 2015 L'ape musicale. Tutti i diritti riservati
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AccediChi è povero anche se lavora
Spirei, dove nasce la passione per la lirica? "Ero manager di una band rock e il frontman iniziò a prendere lezioni di canto lirico. Lo seguii nella prima produzione. Avevano bisogno di un assistente e andai volontario. Fu una folgorazione".
È cresciuto a Firenze. Che rapporto ha con la città? "Passionale. Crescere a Firenze ti espone a uno humor dissacrante che nutre l’anima e l’intelletto. Bisogna ricordare, poi, che l’opera è nata qui, in un circolo culturale che voleva riportare in vita la tragedia greca".
Le sue ambientazioni sono spesso contemporanee. Perché è così importante l’oggi nella lirica? "La lirica nasce contemporanea, per parlare a un pubblico moderno. È necessario eliminare tutti i filtri che la circondano e far parlare il testo, un lavoro già fatto da tanti compositori e librettisti".
Ha anche diretto la versione lirica di ‘Brokeback Mountain’. Com’è stata l’esperienza? "Bellissima. È un lavoro sull’amore universale. È la storia di due uomini sposati che si innamorano. Ho imparato molto su di me, sulle dinamiche dell’amore. Lavoro spesso con la musica barocca e lì le distinzioni di genere sono fluide. In Brokeback Mountain il tema è lo stesso, con la tragedia di una società che non accetta".
L’opera viene spesso considerata ‘vecchia’. Come si può avvicinare il pubblico? "L’opera vive il pregiudizio che è difficile e che va conosciuta. Ma la musica è un linguaggio universale. Come tutta l’arte non ha bisogno di grande conoscenza perché ti apre ai tanti livelli dell’anima. E se il pubblico non va all’opera, bisogna portare l’opera al pubblico, uscendo dai teatri e rendendola fruibile. I teatri non sono templi".
I teatri promuovono nuove produzioni, come ‘Romanzo Criminale’ al Maggio. È necessario che tornino popolari, come dice Piovani? "Assolutamente. Perché questa è la sua vocazione, soprattutto in Italia. La lirica è un linguaggio importante ed essenziale, perché il musical ha il limite di non riuscire a trattare temi intensi e difficili".
Le piacerebbe lavorare al Maggio? "Sarebbe un onore. In Italia sarò a Torino con ‘Hamlet’ e torno con ‘Faustus’ al Festival Verdi di Parma".
In passato ha portato avanti un progetto sperimentale che univa opera e cinema. Lo rifarebbe? "Sì. Ma oggi ho in mente un progetto legato alla rigenerazione degli spazi urbani. Vorrei riportare l’opera in spazi abbandonati prima che diventino progetti edilizi legati all’ospitalità e all’intrattenimento. Ce ne sono molti anche a Firenze".
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Verde Prenotazioni 800.638638 (rete fissa)02 999599 (da cellulare)
Portare le più famose arie dell’opera lirica all’interno dei reparti
Prende il via il nuovo progetto della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori grazie all’idea di Edoardo Vittorio Agnelli
in collaborazione con l’Associazione Etta e Paolo Limiti
È stato così che venerdì 29 novembre il tenore Giorgi Gelashvili e il soprano Maria Krylova, hanno fatto ingresso nel reparto di Ematologia adulti
Carlo Gambacorti Passerini per far ascoltare ai pazienti brani de La Bohème
scelti per commemorare uno dei più grandi compositori della storia
Non sono mancati brani più popolari per coinvolgere i ricoverati nel canto
Tutti i dettagli sono stati curati nei minimi particolari per venire incontro ai protocolli e agli spazi sanitari
ma soprattutto per entrare in empatia con i pazienti
presentandosi con costumi di scena sfarzosi ed eleganti
mostrando alle persone ricoverate la stessa raffinatezza e la stessa grazia che si riserva agli spettatori a teatro
si prefigge di portare la magia dell’opera lirica fuori dai teatri
per raggiungere coloro che per motivi di salute a teatro non ci possono andare; in punta di piedi e senza alzare troppo la voce
L’idea è supportata dal Premio Etta e Paolo Limiti: dopo anni di edizioni del famoso concorso
del canto lirico a livello nazionale ed internazionale
Gli artisti si esibiscono direttamente nelle strutture ospedaliere come fossero in un vero e proprio teatro
cantando dal vivo con gli abiti di scena originali
una intensità ed un livello artistico mai raggiunto su questi inconsueti palcoscenici
Duplice l’obiettivo del progetto: la promozione della salute psicologica e la divulgazione della cultura musicale lirica
“Attraverso interventi artistici e culturali - spiega Edoardo Agnelli - contribuiamo al miglioramento del benessere psicologico dei pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere
alleviando lo stress e migliorando la qualità della vita di chi si trova in condizioni di fragilità
Opera in Corsia si propone di promuovere un approccio olistico alla malattia
integrando le competenze sanitarie con terapie non mediche
ponendo particolare attenzione alla dimensione emotiva della malattia
Inoltre diffondiamo la cultura musicale lirica in ambiti dove l’accesso a questa forma d’arte è limitato o assente
e lo facciamo supportando allo stesso tempo i giovani artisti
dal 2023 patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco
personale e familiari a un’esperienza culturale arricchente
favorendo così l’inclusione e l’accesso alla cultura per tutti”
“Ringrazio Edoardo Agnelli e l’Associazione Etta e Paolo Limiti per aver scelto di portare l’Opera in Corsia con l’Opera therapy all’ospedale San Gerardo di Monza - sottolinea il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Claudio Cogliati -
L’ascolto della musica lirica cantata dal vivo attraverso il suo suggestivo repertorio
con l’arricchimento di sfarzosi abiti di scena
proiettano l’ascoltatore al centro della scena rendendolo il protagonista di una particolare comunicazione non verbale con l’artista
tutto questo a beneficio di un potenziale miglioramento delle condizioni di salute del paziente”
Sito web realizzato secondo le linee guida di:
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Sabato 29 marzo alle ore 18 il negozio di musica Jean Music Room propone un pomeriggio tra poesia e musica lirica
organizzato in collaborazione con Rinascimento Poetico
Cristina Croatti e Giovanni Battista Guidi
e lette pubblicamente le poesie selezionate con la chiamata pubblica lanciata dal negozio e con scadenza il 26 marzo
si potrà assistere a un Dj set con vinili di Gianni Corbari
“Dopo il grande successo di Poesia d’Inverno
abbiamo deciso di riproporre la nostra chiamata pubblica di poesia
che questa volta si arricchirà di un Dj set sperimentale di musica lirica – racconta Gianni Corbari
Voglio portare questa musica fuori dal teatro
voglio portare l’opera in strada alla portata di tutte e tutti
per farla riscoprire in particolare ai più giovani e respirare un’atmosfera ottocentesca
In un’epoca dominata dalle tecnologie vogliamo promuovere l’incontro fisico
sperimentando e contaminando varie forme d’arte
Il pensiero va ai più giovani che sempre di più soffrono di isolamento e di hikikomori
La partecipazione alla chiamata pubblica è gratuita e aperta a tutti
Basta inviare una poesia a jeanmusicroom@gmail.com entro il 26 marzo con oggetto “Poesia di Primavera” e si potrà candidare il proprio componimento
Le poesie selezionate saranno lette dai poeti il 29 marzo
Poesia di Primavera si svolge presso Jean Music Room
Grazie ad un recente accordo con Fondazione Arena di Verona
Confartigianato Imprese Verona e ANAP hanno la possibilità di offrire ai propri Associati la sottoscrizione di un abbonamento alla Stagione Lirica e/o Sinfonica 2025 del Teatro Filarmonico di Verona
al prezzo scontato del 50% e con ulteriori vantaggi che riportiamo di seguito
OCCASIONE UNICA PER GLI AMANTI DELL’OPERA LIRICA E DELLA MUSICA SINFONICA
E SE NON SI RAGGIUNGE IL NUMERO MINIMO DI 35 ABBONAMENTI
Nel caso non venga raggiunto il numero minimo di 35 abbonamenti
gli aderenti potranno comunque acquistare gli abbonamenti/biglietti al prezzo di tariffe ridotte da volantino:
ADESIONI ONLINE ENTRO E NON OLTRE MARTEDI’ 12 NOVEMBRE 2024
Il Teatro Lirico Sperimentale rinnova il suo impegno nella diffusione dell’opera lirica tra le giovani generazioni con il MinioperaTour
il progetto educativo e divulgativo che porta la magia dell’opera nelle scuole di Spoleto e del comprensorio
Dal 29 aprile al 7 giugno 2025, il personale tecnico-musicale del Teatro Lirico Sperimentale
visiterà gli istituti scolastici con una speciale conferenza-concerto
viva e dialogante: le aule scolastiche diventano spazi di incontro tra i ragazzi e il mondo della musica
Il progetto intende avvicinare bambini e adolescenti al linguaggio dell’opera in modo semplice
Durante l’incontro verrà presentata la 79ª Stagione Lirica Sperimentale attraverso racconti
alcuni tratti dal capolavoro mozartiano Le nozze di Figaro
che sarà anche l’opera scelta per le recite riservate alle scuole nella prossima stagione
Nato con l’obiettivo di creare un ponte tra la scuola e il teatro
il MinioperaTour rappresenta una tappa fondamentale nel percorso educativo dello Sperimentale
da sempre attento alla formazione del pubblico di domani e alla valorizzazione dei giovani artisti emergenti
Protagonisti degli appuntamenti nelle scuole i cantanti allievi del Corso di avviamento al debutto 2024 e 2025: Viktoriia Balan soprano
Ariadna Vilardaga Gómez soprano; Emma Alessi Innocenti mezzosoprano
Francesca Lione mezzosoprano; Joaquin Echave Cangemi tenore; Andrea Ariano baritono
Stepan Polishchuk baritono; Nicolò Lauteri basso
Manifestazione a cura di Raffaella Clerici e Mauro Presazzi
con la collaborazione di Lucia Andreini e Gloria Bagatti
Si ringraziano i dirigenti e i docenti delle scuole di Spoleto e dell’Umbria di ogni ordine e grado
Il MinioperaTour è reso possibile grazie al Ministero della Cultura
al Comune di Spoleto e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
Una serata dedicata all’arte di Alberto Talegalli
Under 11: la Ducato Futsal vince la fase regionale e vola a CovercianoSabato
Nonostante per alcuni fosse il secondo impegno in tre giorni
La compagnia teatrale Gli Instabili Spoletini è lieta di presentare la commedia brillante “In ..
La Pro Loco di San Martino in Trignano è lieta di annunciare l’apertura ufficiale ..
Dopo il successo di “Io e Te” torna a Spoleto Thomas Otto Zinzi
Si è chiusa con grande entusiasmo questa nuova edizione de La SpoletoNorcia Gravel
Si è conclusa con grande successo la 34ª Settimana Internazionale della Danza
Il nuovo ciclo di conferenze di settore ‘Vecchi segni
Lo Spoleto meeting art ed il menotti art festival Spoleto saranno presenti a Bruxelles ..
I Block Devils giocheranno in Champions anche nella prossima stagione: un risultato conquistato con ..
) – A sei anni aveva già il suo idolo: Valentino Rossi
È con profondo dolore che la comunità di Spoleto piange la scomparsa di Walter ..
Prima dell’inizio del Conclave (7 maggio) per eleggere il 267° Papa
benvenuti con la lettura del quindicesimo numero di Visti dalla ..
inserita nel programma degli eventi di “Accade in primavera a Spoleto”
è in programma domenica 11 maggio alle ore 21.00 al Teatro Caio Melisso Carla Fendi
realizzato con la partecipazione della Modern Music School con i ..
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Ecco i programmi musicali di Rai 5 (disponibili anche su Raiplay on demand) dal 3 al 9 novembre
L'elisir d'amore In occasione del secondo anniversario della scomparsa del tenore Lorenzo Casellato
domenica 3 novembre alle ore 10.00 su Rai5
la storica edizione dell'Elisir d'amore di Donizetti realizzata negli studi televisivi della Rai di Torino nel 1968
Renzo Casellato: dal sentimento al canto Alle ore 11.55 sempre su Rai5
il Recital “Renzo Casellato dal sentimento al canto”
recital del tenore Renzo Casellato con la partecipazione del soprano Edda Vincenzi
Wiener Philharmoniker - Special Concert 2024 18:50 Per la prima volta l'Orchestra Filarmonica di Vienna si esibisce alla Waldbühne di Berlino
il concerto - intitolato "Una Notte Europea" - presenta opere selezionate di compositori europei
A riveder le stelle 20:17 Dal grande gala "..
che ha inaugurato la stagione lirica del Teatro alla Scala il 7 dicembre 2020 in piena pandemia
Das Rheingold 10:00 Dal Teatro alla Scala di Milano prologo in un atto su musiche di Richard Wagner
Tra gli interpreti René Pape e Jan Buchwald
Danza a Capodanno 12:48 - Coreografie dal Concerto di Capodanno 2019 del Teatro La Fenice di Venezia
eseguite dagli artisti della compagnia Abbondanza/Bertoni su musiche di Verdi
Asmik Grigorian e Matthias Goerne con l’Orchestra Rai Il soprano Asmik Grigorian
figlia del tenore armeno Gegham Grigorian e del soprano lituano Irena Milkevičiūtė; e il basso-baritono tedesco Matthias Goerne: due grandi voci per il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in onda lunedì 4 novembre alle 17.40 su Rai5
salita agli onori delle cronache del mondo musicale internazionale per l’intensità delle sue interpretazioni
per il debutto con l’Orchestra Rai propone i Vier letzte Lieder op
che segnano la fine della parabola creativa di Richard Strauss
Testamento creativo del compositore e di un’intera civiltà distrutta dalla guerra
il ciclo coglie con nostalgia crepuscolare la bellezza della natura nel momento in cui fatalmente sfiorisce
Il basso-baritono tedesco Matthias Goerne è uno dei liederisti più apprezzati e raffinati al mondo e per il suo ritorno con l’Orchestra Rai propone una scelta di canti su testi di Michelangelo Buonarroti
Si tratta dei Drei Gedichte von Michelangelo (Tre poesie di Michelangelo) di Hugo Wolf
su testi tradotti in tedesco da Walter Robert-Tornow
un anno prima della crisi maniacale causata dalla sifilide che nel 1903 condusse il compositore alla morte in manicomio
I tre Lieder di Wolf non sono eseguiti assieme
ma alternati con tre brani tratti dalla Suite su rime di Michelangelo Buonarroti op
Dante e Morte – scritti tra il 1974 e il 1975
condotta a partire da testi del grande artista italiano tratti dalle sue Rime
tradotti in russo da Abram Efros.Sul podio è impegnato l’ungherese Gergely Madaras
Direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Liegi e Direttore principale della Savaria Symphony Orchestra
80 dalle Musiche di scena per Pelléas et Mélisande di Gabriel Fauré
A riveder le stelle 18:39 Dall'inaugurazione della stagione lirica e di balletto del Teatro alla Scala 2020
Der fliegende Holländer 10:00 Dal XXV Festival dei Due Mondi di Spoleto Der fliegende Holländer
opera romantica di Wagner nell'allestimento firmato da Franz Marijnen
Protagonisti sul palco Wolfgang Lenz Dieter Brencke Magdalena Cononovici Robert Schunk Silvana Mazzieri Francesco Memeo
Saint-Saens e Sibelius 17:33 Dalla Sala Grande del Conservatorio di Musica G.Verdi di Milano
l'Orchestra I pomeriggi musicali di Milano esegue: Pavane pour une enfante defunte di Maurice Ravel; Moreceau de concert per arpa e orchestra di Camille Saint-Saens; Pelleas et Melisande op.46 di Jean Sibelius
Siegfried 09:59 Musica Lirica - Dal Teatro Alla Scala Siegfried Di Richard Wagner Con Lance Ryan Peter Bronder Terje Stensvold Johannes Martin Kränzle Alexander Tsymbalyuk Anna Larsson Nina Stemme Rinnat Moriah Viviana Guadalupi Direttore Daniel Barenboim Scene E Regia Guy Cassiers
La Filarmonica Della Scala e Bobby McFerrin 18:06 40 anni di Filarmonica della Scala: McFerrin
esegue il Concerto per due violoncelli di Vivaldi
con una delle parti soliste resa con la voce dal performer
l'Italiana di Mendelssohn e l'Overture da Candide di Bernstein
Dance First 2024 “Dance First” è il titolo della nuova stagione di Torinodanza Festival 2024 e Visioni prova a decifrarne il linguaggio insieme ai suoi protagonisti nell’appuntamento in onda in prima visione mercoledì 6 novembre alle 22.10 su Rai 5
di un festival che prova a mettere in relazione compagnie e studi sulla danza provenienti da tutto il mondo
Per comprendere meglio il presente di questa pratica artistica così densa di significato
tema conduttore della puntata diventa il passato
Grazie al contributo di Alessandro Pontremoli
docente di Storia della danza dell’Università degli Studi di Torino e a quello di Anna Cremonini
ripercorre le tappe storiche salienti della danza e si interroga sulla sua contemporaneità
Visioni è un progetto a cura di Alessandra Greca scritto con Silvia Benini
L'italiana in Algeri 10:00 Dall'Opera di Firenze
dramma giocoso in due atti di Gioacchino Rossini
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino 2016
Nel cast Marianna pizzolato e Pietro Spagnoli
Mikko Franck e Sol Gabetta 17:21 Dall'Auditorium Parco della Musica di Roma il Maestro Mikko Franck
affiancato dalla violoncellista Sol Gabetta
dirige l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
In programma l'ouverture "Romeo e Giulietta" composta da Čajkovskij in forma di poema sinfonico ispirato al dramma di Shakespeare e un omaggio alla Finlandia
patria di Mikko Franck e del compositore Jean Sibelius di cui sarà eseguita la Sinfonia n
Muti prova Nabucco Un magistrale retroscena del Nabucco di Giuseppe Verdi
un percorso formativo che guida il pubblico al cuore dell’opera italiana
in onda giovedì 7 novembre alle 21.15(seconda puntata alle 22:09) su Rai 5
Il programma attraversa in otto puntate i quattro atti dell’opera
attraverso lo sguardo e l’esperienza di uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo
La fille du régiment 09:49 Opéra comique in due atti di Jules-Henri Vernoy e Jean François Bayard su musiche di Gaetano Donizetti
Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova
La fille du régiment 11:51 Prima della prima ci porta dietro le quinte del Teatro Carlo Felice per La Figlia del reggimento di Donizetti
nell'allestimento firmato da Emilio Sagi con la direzione di Riccardo Frizza
Protagonisti Patrizia Ciofi e Juan Diego Florez
Gabriel Fauré: Requiem in re minore 17:13 Dall'Auditorium Domenico Scarlatti di Napoli
Jeffrey Tate e Salvatore Caputo eseguono "requiem in re minore opera 48 per soprano
organo e orchestra" di Gabriel Fauré; voci soliste il soprano Laura Claycomb e il baritono Detlef Roth
seducente giovane dal fascino pericolosamente innocente
cede alle lusinghe della ricchezza e si fa calcolatrice e corrotta
Per il fratello Lescaut è “merce di scambio”
è l’oggetto del desiderio; per lo studente Des Grieux è il vero e puro amore
È “L’histoire de Manon” di Kenneth MacMillan – in onda venerdì 8 novembre alle 21.15 su Rai 5 - che ha dato nuova vita al personaggio creato da Prévost e diventato popolare grazie al melodramma
delineando il fascino e la tragedia della protagonista
disegnando splendidi ruoli maschili in un balletto appassionante e coinvolgente sul piano drammatico
a cinquant’anni dalla creazione (avvenuta nel 1974) mantiene intatta la sua forza drammatica e teatrale
Mendelssohn: Sinfonia n1 in Do min Op11 07:55 e 19:02 - Dall'Auditorium del Foro Italico di Roma
Felix Mendelssohn: Sinfonia n.1 in Do min Op.11
Mendelssohn: Concerto per pianoforte e orchestra N.1 08:35 e 19:41 - L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
diretta da Jeffrey Tate e con Lars Vogt al pianoforte
ouverture op.27 e Concerto n.1 in sol min - ore op.25 per pianoforte e orchestra
L'elisir d'amore 10:12 - Storica edizione dell'Elisir d'amore di Donizetti realizzata negli studi televisivi della Rai di Torino nel 1968
Renzo Casellato: dal sentimento al canto 12:06 - Recital del tenore Renzo Casellato con la partecipazione del soprano Edda Vincenzi
Cedolins canta Madama Butterfly 12:40 - Dall'Arena di Verona
un estratto dal I atto di Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la regia e le scene curate da Franco Zeffirelli
Aus Italien - Cardini e Portera 23:25 Aus Italien - Cardini e Portera Prima Visione RAI - MUSICA - L'Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta da Pasquale Corrado
per orc - hestra di Simone Cardini e Canzoni filantropiche
Notizie da TerlizziDirettore Antonio Quinto
L'evento si svolgerà nella chiesa confraternale di Santa Maria della Stella
Un viaggio emozionante nelle geniali composizioni di Giacomo Puccini oggi sempre più senza confini
dove artisti solisti di caratura internazionale e due eccellenze del nostro territorio
daranno vita ad una grande festa della musica
esotici quello che potremo respirare insieme a cinque grandi artisti del bel canto
Il programma spazierà dalle celebri scene d’opera pucciniane quali La bohème
Turandot, fino alle pagine meno note ma eccelse da Le Villi e La rondine
Note immortali che coinvolgeranno il pubblico in una grande festa della lirica
patrimonio mondiale Unesco che unisce tanti appassionati nel nome dell’Italia e delle sue universali bellezze artistiche
il Coro del Friuli Venezia Giulia e la FVG Orchestra diretti dal Maestro Roberto Gianola che
con oltre 130 fra maestri del coro e professori d’orchestra
avranno un ruolo essenziale nel rendere spumeggiante la serata
biglietti in prevendita da mercoledì 4 dicembre 2024
L'Opera Lirica: Un Patrimonio da Proteggere
riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità
è un pilastro della cultura italiana
oggi rischia di essere trascurata come carriera
lasciando i giovani talenti senza il supporto necessario per emergere
Voci senza Confini: Masterclass per Giovani Talenti
Questo progetto mira a valorizzare i giovani cantanti lirici
L'obiettivo è raccogliere fondi per organizzare due masterclass a Padova (o in Veneto)
accessibili anche a chi affronta difficoltà economiche o personali
offrendo opportunità concrete per crescere artisticamente
Ogni masterclass vedrà la partecipazione di 10 allievi
selezionati non solo per il loro talento artistico
con un’attenzione particolare a chi si trova in condizioni di difficoltà economica o necessita di un sostegno aggiuntivo per una piena inclusione
Inclusione e uguaglianza di genere: i posti saranno equamente distribuiti tra cantanti maschi e femmine
garantendo pari opportunità e un ambiente di lavoro diversificato
I partecipanti saranno guidati da maestri di fama internazionale e supportati dai maestri collaboratori per l’approfondimento musicale e la lettura dello spartito
Se la raccolta fondi supererà l’obiettivo iniziale
sarà organizzata una terza masterclass aggiuntiva
ampliando così il numero di giovani cantanti che potranno beneficiare di questa opportunità
Come verrà utilizzato il tuo contributo
Il progetto prevede un budget di € 10.000,00
Le risorse raccolte serviranno a coprire:
Se riusciremo a raccogliere i fondi necessari
potremo sicuramente realizzare le masterclass come previsto
con un sostegno aggiuntivo da parte del Comune e/o di aiuti privati
avremmo l’opportunità di ampliare il progetto
aumentando il numero di giovani partecipanti e prolungando la durata delle masterclass
Crediamo fermamente che ogni giovane talento meriti di essere ascoltato
perché la musica è un linguaggio universale che unisce e ispira. Sostenere l’opera significa preservare una tradizione millenaria e investire nel futuro di questi artisti
Dona ora e diventa parte di questo progetto che celebra il talento
l’inclusione e la bellezza dell’arte
possiamo dare nuova linfa all’Opera Lirica e al sogno di chi la vive
Opera Mundus APS ETS è un’Associazione di Promozione Sociale e un Ente del Terzo Settore (rep
dedicata a valorizzare e diffondere la cultura dell’Opera Lirica
Il nostro progetto nasce proprio per valorizzare i giovani cantanti
che rappresentano il futuro dell’opera lirica
sostenendo il loro talento in un panorama artistico che sempre più spesso li ignora
ci dedichiamo a programmi di formazione professionale
borse di studio e iniziative di scambio culturale
sempre con l’obiettivo di sostenere e far crescere i giovani talenti nel panorama operistico internazionale
Per ispirare ancora di più i giovani
desideriamo presentarci con orgoglio: i membri del Consiglio Direttivo di Opera Mundus
legata alla passione per la musica e il palcoscenico
e insieme vogliamo dimostrare che seguire il proprio sogno è possibile
Le nostre esperienze personali e professionali sono una testimonianza viva di come la dedizione all’arte possa trasformarsi in un viaggio straordinario
Scopri di più su di noi e sulla nostra missione visitando la pagina Chi Siamo
Opera Mundus APS ETS è un’Associazione di Promozione Sociale e un Ente del Terzo Settore
dedicata a valorizzare e diffondere la cultura dell’Opera Lirica
l’associazione si impegna a creare una piattaforma avanguardista e funzionale
pensata per chi vive e respira il mondo operistico e musicale
La nostra missione è offrire uno spazio esclusivo dove artisti
musicisti e appassionati possono scoprire audizioni
masterclass e le ultime notizie legate all’opera
Opera Mundus APS ETS facilita la connessione tra talenti emergenti e istituzioni riconosciute
e collaborando con altre associazioni e istituzioni per la diffusione della cultura operistica
Con un impegno costante verso l’innovazione e l’inclusione
l’associazione lavora per garantire contratti adeguati e dignitosi per i lavoratori dello spettacolo
sempre con l’obiettivo di sostenere e far crescere i giovani talenti nel panorama operistico internazionale
Diretta su Instagram con Team di Opera Mundus & special guests dal mondo lirico
Con stima per il Vostro importante progetto
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
La Fondazione Teatro del Maggio e la Fondazione Musica per Roma annunciano la commissione di una nuova opera lirica
“Romanzo Criminale” dal best seller di Giancarlo De Cataldo
Musica e direzione di Nicola PiovaniLibretto di Giancarlo De CataldoLa regia è firmata da Massimo Popolizio
Firenze 12 dicembre 2024 – La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e la Fondazione Musica per Roma annunciano l’importante commissione di una nuova opera lirica: “Romanzo Criminale” tratta dal best seller di Giancarlo De Cataldo
con le musiche e la direzione di Nicola Piovani
il libretto di De Cataldo e la regia di Massimo Popolizio
è programmata al Teatro del Maggio Fiorentino nel mese di ottobre 2026
mentre a Roma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone andrà in scena nel 2027
emozionato e immensamente felice di questo progetto” così esordisce Giancarlo De Cataldo all’annuncio della nuova opera lirica tratta dal suo romanzo
“È quasi come se stessi vivendo in un sogno” - continua lo scrittore – “Un'opera lirica tratta da "Romanzo criminale" è per me proprio un sogno che si avvera
È grazie a Carlo Fuortes che mi sono avvicinato al mondo dell’opera e ne sono rimasto sedotto e innamorato
Grazie a lui ho iniziato a frequentarlo in punta di piedi
e ora mi considero addirittura un neo-melomane; sapere che ora dal mio lavoro nasca addirittura un’opera lirica per me è una vera conquista
“Romanzo criminale” è un romanzo popolare di genere che è diventato un romanzo monumentale nel corso del tempo tanto che il suo valore è stato riconosciuto anche dalle Accademie; ha introdotto degli elementi letterari nel genere noir; ha dato vita a un film e a due serie televisive in questo modo aprendo delle piste e addirittura entrando nel linguaggio traslando il titolo originale in modi di dire: “Romanzo Quirinale”
per esempio; ora mi sembra ancora più spericolata quell'idea di aprire una pista nell'opera e mi piace enormemente farlo con Nicola Piovani e di farlo al Maggio Fiorentino e poi
Anche Piovani è un artista che attraversa le varie forme musicali e inoltre - mi viene da dire - precisa De Cataldo - Nicola ha uno spettacolo storico
che si chiama "La musica è pericolosa"; siccome hanno sempre accusato "Romanzo criminale" di essere pericoloso
Il Teatro del Maggio è inoltre il luogo d’elezione dove
da sempre “la tradizione del nuovo” è la sua cifra distintiva
dove la sperimentazione e le contaminazioni tra le arti hanno casa e dove un progetto simile
che può diventare altrettanto un apripista
come lo sono stati il libro prima e poi il film e le due serie
può dunque prendere corpo con concretezza e credibilità.” Gli fa eco Nicola Piovani
il celebre musicista e compositore Premio Oscar
alla sua terza opera lirica: “Progettare una nuova opera musicale è un’idea appassionante e gioiosa
ma piena di molti interrogativi e di un po’ di paura
Considero il teatro musicale una delle forme d’arte più alte inventate nei secoli dagli uomini
ha per me un fascino celestiale e febbrile insieme
Sono felice di aver accettato l’invito di Carlo Fuortes a lavorare nel glorioso Teatro del Maggio e mi fa oltremodo piacere che l’opera verrà anche rappresentata a Roma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Una trama forte e un librettista di valore sono precondizioni perché si possa costruire un’opera musicale e
è un conoscitore appassionato d’opera col quale mi sono inteso al volo
Intraprendiamo questo viaggio teatrale insieme con molto entusiasmo
e l’entusiasmo spesso aiuta. Romanzo criminale è il titolo di un grande libro e di un grande film
Provare a farlo diventare un’opera all’altezza non sarà facile: ma le scommesse difficili mi affascinano”
Sabato 29 marzo alle 18 il negozio di musica Jean Music Room propone un pomeriggio tra poesia e musica lirica
si potrà assistere a un Dj set con vinili di Gianni Corbari
La partecipazione alla chiamata pubblica è gratuita e aperta a tutti
Basta inviare una poesia a jeanmusicroom@gmail.com entro il 26 marzo con oggetto “Poesia di Primavera” e si potrà candidare il proprio componimento
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Organizzatore: Teatro Municipale Giuseppe Verdi
applicato per spettatori under 30 e over 65
CRC/CRAL Regione Campania e CRAL Gruppo Sistemi Salerno è applicata
una riduzione del 15% sul prezzo intero del biglietto
Vendita singoli biglietti dal 7 aprile (si possono acquistare DIE WALKÜRE
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attività e iniziative organizzate o sostenute dal Comune
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saranno in scena nella prestigiosa sala teatrale del Centro Culturale ossolano
che già nelle scorse stagioni ha ospitato alcuni degli appuntamenti musicali più significativi dell’Associazione Culturale Mario Ruminelli
tornano in Ossola i Cameristi della Scala diretti da Francesco Muraca con il soprano Giulia Bolcato e il clarinetto solista di Fabrizio Meloni per un concerto di celebri arie operistiche dal titolo All’Opera
le Danze dal Gattopardo di Nino Rota e una fantasia su temi di Traviata per clarinetto e orchestra di Donato Lovreglio completeranno il programma della performance dell’orchestra da camera
formata da musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano
come tutta l’attività dei Cameristi della Scala
I tre concerti della stagione lirica e sinfonica al Teatro La Fabbrica di Villadossola
come tutte le manifestazioni sostenute dall’Associazione Culturale Mario Ruminelli
saranno ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
Distretto Turistico dei Laghi Scrl Sede legale e operativa: Corso Italia 26 - 28838 Stresa VB - Italy tel: +39 0323 30416 infoturismo@distrettolaghi.it e distrettolaghi@legalmail.it www.distrettolaghi.it P.I
Milano Post
Domenica 9 Febbraio, alle ore 15:30, nell’ambito della rassegna “La lirica in periferia”, Art & Music Insieme torna presso la Chiesa parrocchiale dei Quattro Santi Evangelisti, con brani e duetti d’opera e operetta, oltre a classici napoletani
accompagnati al pianoforte dal Maestro Loris Peverada
Ospite il baritono “Star of the Voice” Valerio Sgargi
L’ensemble eseguirà un programma a sorpresa per i suoi affezionati seguaci e per i nuovi ascoltatori
che avranno la curiosità di avvicinarsi alla musica lirica
La professionalità impeccabile degli artisti non deluderà nemmeno gli esperti e gli appassionati perché la missione di Art & Music Insieme è di portare la musica lirica di alto livello a tutti
anche fuori dalle sedi istituzionali e nei vari quartieri della città
per cui si consiglia di presentarsi per tempo per assicurarsi un posto per lo spettacolo
si è sempre registrato il “tutto esaurito”
con spettatori in piedi pur di poter fruire della bellezza di questi concerti
interagiscono tra loro come su un vero e proprio palcoscenico teatrale allestito con apposite scenografie
Questa sapiente recitazione contribuisce a catturare l’attenzione del pubblico e
che ci permette di “sentire” le emozioni e di vivere i sentimenti dei protagonisti
“Concerto per la Pace”: domenica 9 febbraio h 15:30 in via G
53 a Milano – Chiesa parrocchiale dei Quattro Santi Evangelisti
Fb: https://www.facebook.com/events/594850080076964
Sito Web: https://www.artmusicinsieme.it/
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Cinque appuntamenti tra aprile e maggio con le più belle arie dell'opera lirica
Torna al Cineclub Arsenale di Pisa la rassegna Lirica all’Arsenale
che trasformerà lo spazio cinematografico Sammartino in una sala d’opera
per ascoltare dal vivo le grandi pagine della lirica eseguite live da soprani
ore 18) al Cineclub arriveranno i capolavori di Puccini
di Verdi e di altri nomi della storia della musica
Il progetto nasce da un’idea di Alfea Cinematografica ed è realizzato in collaborazione con Confcommercio Provincia di Pisa
I concerti si chiuderanno sempre con un aperitivo in compagnia degli artisti
Sponsor dell’evento l’Agriturismo San Bastiano di Buti e l’azienda agricola Le Palaie di Peccioli
La presentazione della rassegna e il primo concerto di opera dal vivo sono in programma per martedì 8 aprile
Sul palco della sala Sammartino si esibiranno i soprani Brunella Carrari e Graziana Biondi
il tenore Leonardo Filidei e il pianista Gabriele Bonci
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“Si tratta di un'iniziativa che realizziamo per il secondo anno consecutivo e che consiste in una serie di concerti dedicati al grande canto
un genere che a Pisa non viene proposto con frequenza
Questo tipo di eventi è già presente in altre città turistiche italiane
Al Cineclub Arsenale un pianista e due cantanti eseguiranno i brani più celebri delle grandi opere del repertorio italiano - dichiara Alberto Gabbrielli del CineClub Arsenale - abbiamo pensato a rendere l’evento disponibile a tutti
grazie a una traduzione in inglese della presentazione delle arie
che permetterà una fruizione internazionale
ma vogliamo offrire al pubblico un'esperienza musicale di alto livello nel mondo della lirica
quest’edizione sarà arricchita da una maggiore varietà brani in cartellone”
“Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto - afferma il direttore generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli - l’accoglienza turistica è un tema fondamentale per Pisa ed eventi come questo sono molto importanti per provare a trattenere il turista in città e allo stesso tempo uno stimolo a lavorare affinché la qualità dell'offerta sia davvero significativa
In questo senso iniziative mirate come Lirica all’Arsenale sono un esempio da seguire: questa è la strada da perseguire per raggiungere l’obiettivo di aumentare la permanenza nella nostra città ed avere un’offerta culturale e artistica adeguata alla fama di Pisa”
“Un'iniziativa davvero pregevole
nata lo scorso anno con il pieno supporto dell’Assessorato al Turismo che ha subito creduto in questa opportunità
La prima edizione si è svolta in occasione del centenario della morte di Puccini
un anniversario che ha rappresentato il momento ideale per dare avvio a questo progetto - spiega l’assessore al Turismo del Comune di Pisa Paolo Pesciatini - l’iniziativa si inserisce nell’ampia offerta turistica cittadina per valorizzare Pisa non solo per il suo straordinario patrimonio artistico
ma anche per la capacità di offrire esperienze musicali di alto livello sia agli ospiti che ai cittadini”
Info rassegna e programma aggiornato: https://www.arsenalecinema.com/archivio-eventi/lirica-allarsenale-opera-at-the-arsenale-2025
TERAMO – “Il Piccolo Principe è
un manifesto dell’opera contemporanea
È un’opera che vuole abbattere le barriere tra i generi
fondendo il contrappunto antico con danze popolari
arie di sapore neo-romantico con momenti di canto pop
e il lirismo più classico con una narrazione moderna e accessibile”
Con queste parole il Maestro Enrico Melozzi
presenta l’attesissima opera lirica
ispirata al capolavoro intramontabile di Antoine de Saint-Exupéry
a sabato 23 novembre al Teatro Regio di Parma
è il fondatore dell’Orchestra Notturna Clandestina di Roma e Milano
che sarà protagonista anche dell’evento di Parma
e ha raggiunto la notorietà presso il grande pubblico come direttore d’orchestra del Festival di Sanremo
E’ anche l’ideatore e il direttore artistico de “La Notte dei Serpenti” di Pescara
grande evento di musica popolare abruzzese in chiave pop-rock
che in entrambe le edizioni ha superato i 20mila spettatori
e trasmessa in su Rai1 ha superato il 10% di share
evento che ha già registrato da mesi il tutto esaurito
capace di coinvolgere sia i più piccoli che le famiglie grazie alla natura multistrato dell’opera originale
È la quinta opera lirica del Maestro
in cui si conferma la capacità di unire tradizione e modernità
spaziando dalla lirica al rock e al pop con disinvoltura
“Questo progetto – spiega infatti Melozzi – rappresenta il mio modo di vedere la lirica oggi: un’arte viva
capace di parlare a tutti e di raccogliere in sé l’intero spettro delle emozioni umane
attraverso linguaggi musicali che si contaminano e si arricchiscono a vicenda
Spero che Il Piccolo Principe possa essere non solo un’opera per il presente
capace di dialogare con il pubblico di oggi e di domani”
Aggiunge il Maestro Melozzi: “Nella composizione musicale
ho cercato un linguaggio musicale ‘multilevel’ che alterna momenti intensi
complessi e contrappuntistici a passaggi di grande leggerezza
Il risultato è un’opera lirica autenticamente classica
che mira a rimanere nel repertorio dei teatri per lungo tempo”
Dopo le prove aperte di mercoledì 20 novembre alle ore 18.30 prova aperta
giovedì e venerdì dalle ore 9.00 e ore 11.00 l’opera andrà in scena per le scuole
Questo il cast d’eccezione: nel ruolo del Piccolo principe Ralitsa Bogdanova
del Re e dell’ Uomo d’affari Francesco Leone
del Lampionaio e del Serpente Raffaele Tassone
dell’Ubriacone e del Geografo Andrea Ariano
Musiche dell’Orchestra Notturna Clandestina e del Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma
CALCIO FEMMINILE: ALL’AQUILA UN CONVEGNO SEGUITO DALLE FINALI DEL TORNEO SCOLASTICO REGIONALE
FOSSACESIA: BANDO PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VILLA SCORCIOSA E DEL CAMPO “GRANATA”
IL NUOVO QUESTORE DELL’AQUILA, MANCINI, RICEVUTO ALL’EMICILO DA SOSPIRI
AVEZZANO: AL VIA I LAVORI PER REALIZZARE UNA ROTATORIA NELLA FRAZIONE DI CARUSCINO
OSPEDALE L’AQUILA, MACCHINARIO OCT ROTTO: ASL CONFERMA, “AVVIATE PROCEDURE SOSTITUZIONE”
STELLANTIS: AD ATESSA ESAURITA CASSA INTEGRAZIONE, DAL 12 MAGGIO SCATTANO CONTRATTI SOLIDARIETA’
una nuova serie televisiva che ci trasporta nell'Italia ottocentesca
che esplora i temi della passione per la musica
Ambientata in un'epoca segnata dalla lirica e dai profondi legami familiari
la trama ruota attorno a Maria Cuoio e alle sue due figlie
unite dal sogno di emergere nel mondo dell'opera
la serie promette di incantare il pubblico con storie di sacrificio
Maria si impegna al massimo per far emergere Carolina, ma sarà Antonia, la figlia più ribelle, a diventare protagonista delle vicende. Nonostante ciò, sogni e speranze delle protagoniste devono fare i conti con le sfide del mondo dell'arte e con le limitazioni imposte dalla condizione femminile dell'epoca.
La loro storia diventa una lotta per la libertà, che non riguarda solo la ricerca di una carriera di successo, ma anche una profonda riflessione su se stesse, sulla dignità personale e sulla consapevolezza dei propri diritti. La trama esplora la forza dei legami familiari, il sacrificio e la determinazione necessari per inseguire un sogno, con la musica come filo conduttore.
Con un mix di dramma e intrighi, Belcanto offre anche un forte elemento storico, legato alla cultura e ai teatri italiani di quel periodo, mettendo in risalto l'importanza dell'opera nella vita sociale e culturale. La serie, diretta da Carmine Elia, si distingue per l’accuratezza nella ricostruzione del periodo storico e l’intensità delle performance artistiche, e promette di conquistare gli appassionati di storia, musica e narrazioni familiari.
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Tuttavia, l'ambizione e il talento non sono sufficienti a garantire la realizzazione dei loro sogni, e le tre donne dovranno navigare tra sacrifici, conflitti e alleanze complicate, sempre con la musica come forza motrice. La serie esplora il tema dell'amore, dell'infedeltà e del potere della musica, mentre i protagonisti si trovano coinvolti in una rete di relazioni complesse e intrighi che mettono alla prova le loro vite e il loro destino.
Il cast di Belcanto è composto da un gruppo di attori di grande talento che interpretano i protagonisti di questa appassionante serie. Vittoria Puccini è Maria Cuoio, la madre determinata a far emergere le sue figlie nel mondo dell'opera lirica. Caterina Ferioli e Adriana Savarese interpretano le sue figlie, Antonia e Carolina, entrambe con il sogno di diventare cantanti di fama.
Carmine Recano e Giacomo Giorgio ricoprono ruoli significativi che si intrecciano con la trama principale, mentre Vincenzo Ferrera è il maestro Crescenzi, un personaggio che gioca un ruolo fondamentale nella formazione delle giovani aspiranti cantanti. Andrea Verticchio interpreta Saverio Nappi, un altro personaggio centrale, e Andrea Bosca è Giacomo Lotti, legato al contesto musicale.
Antonio Gerardi veste i panni di Iginio Cuoio, un altro membro della famiglia che ha un impatto importante sulla storia. Infine, Andreas Pietschmann interpreta il principe Richter, un personaggio che aggiunge intrigo alla vicenda.
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con la trasmissione di due episodi ogni lunedì sera
Belcanto sarà disponibile anche in streaming su RaiPlay
potrete recuperare gli episodi quando desiderate
Belcanto è composta da un totale di 8 episodi
che verranno trasmessi in quattro prime serate
La serie andrà in onda su Rai1 a partire dal 24 febbraio
Le riprese della serie si sono svolte tra l'inverno e la primavera del 2024
e hanno coinvolto diverse regioni italiane
dove si sono utilizzati luoghi come Piazza del Seminario e Piazza delle Erbe per ricreare la Napoli di metà Ottocento
La stessa Napoli è stata rappresentata con Piazza del Plebiscito
le riprese si sono concentrate su località come Stezzano
dove è stata utilizzata Villa Caroli Zanchi
Pavia ha visto il Teatro Fraschini trasformarsi nella celebre Scala di Milano
mentre Strada Nuova è stata restituita al XIX secolo con vetrine d'epoca
la troupe si è spostata anche a Piacenza
girando tra piazza Sant'Antonino e il Teatro Municipale
Una nuova e interessante collaborazione tra la musica lirica italiana e le Istituzioni Culturali del Nicaragua è nata recentemente grazie al soprano molfettese Elena Sciancalepore
avviata oltreoceano nelle scorse settimane
è destinata a crescere e a svilupparsi nel corso del tempo
ha tenuto una serie di atelier di tecnica vocale presso il Palacio de Cultura di Managua
durante i quali sono stati selezionati alcuni candidati per futuri corsi didattici
nell’ambito di un progetto volto alla crescita e valorizzazione delle realtà musicali locali
promossa dal Ministro della Cultura Ramon Rodriguez – anche direttore del Teatro Nacional Ruben Dario di Managua – prevede
una serie di masterclass con il soprano Sciancalepore
Il progetto ha trovato ulteriore sostegno in Laureano Ortega
figlio del presidente Daniel Ortega e presidente della Fondazione Musicale Incanto
Le immagini che ritraggono la Maestra Elena Sciancalepore e il Maestro Luciano Buono insieme a Laureano Ortega testimoniano l’accoglienza ricevuta in importanti luoghi come l’Ambasciata
il Palacio de Cultura di Managua e la sede della Fondazione Incanto
Questi gesti sono segno della grande stima che la musica lirica italiana continua a raccogliere nel mondo
Grazie al lavoro della nostra soprano molfettese
portando la nostra cultura all’estero
Oggi 1° maggio alle ore 16.30 la cerimonia a Bari
Il primo cittadino convocato dal Gip di Trani il 2 maggio
L’annuncio in un post su Facebook: «Ho sempre agito nell’interesse pubblico»
Nuova inchiesta sul Sindaco di Molfetta: il centrosinistra lancia l’iniziativa un’iniziativa per una città più trasparente
Un percorso tra mare e memoria ha raccontato la storia silenziosa della costa molfettese
Quattro titoli coinvolgenti ed emozionanti
il dittico Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi
hanno acceso i riflettori sulla 49^ Stagione della Provincia di Lecce - Teatro di tradizione
in programma dal 25 ottobre all’8 dicembre
sul palcoscenico del Teatro Politeama Greco di Lecce
Anche questa nuova edizione è realizzata e promossa dall'Ente provinciale con il sostegno del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura e di Regione Puglia
Teatro Pubblico Pugliese e Camera di Commercio di Lecce
Il cartellone completo e le novità della Stagione Lirica 2024 sono state presentate a settembre, in conferenza stampa, a Palazzo Adorno.
Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva
"Con la Stagione Lirica abbiamo voluto riportare il fulcro della cultura nel nostro territorio
Apriamo la programmazione 2024 grazie al percorso di eccellenza costruito per arrivare fin qui
Sarà una Stagione Lirica di altissimo livello”
Il genio creativo di Giacomo Puccini è al centro del cartellone 2024
firmato dai direttori artistici Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca
dirigente del Servizio Governance strategica della Provincia di Lecce
La scelta s’inserisce nelle Celebrazioni per il Centenario della morte di uno dei più grandi compositori d’opera della storia
Si chiama “Raccontando Puccini” l’evento in onore del grande compositore lucchese scomparso 100 anni fa
Lo spettacolo è promosso e organizzato dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce
Interpreti d’eccezione saranno il soprano Renata Campanella e il tenore Max Jota
da anni protagonisti sulla scena lirica nazionale ed internazionale
che seguiranno un originale percorso drammaturgico tracciato da Maria Rita Chiarelli
con la partecipazione del giovane attore Pierluca Palladino nel ruolo di Puccini
che prenderà le mosse dalle pagine di grande suggestione dell’intermezzo di Manon Lescaut
opera che ha segnato il primo momento di svolta dell’attività operistica pucciniana
Mario!…” e le celebri arie “Vissi d’arte” per soprano
La narrazione seguirà cronologicamente le prime rappresentazioni delle opere
presentando una carrellata di arie solistiche
accompagnate al pianoforte da Roberto Corlianò
fra cui “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly
tratta dall’atto unico Suor Angelica che fa parte del Trittico
“Ch’ella mi creda” da La fanciulla del West
sino a giungere a “Nessun dorma” la celebre aria del Terzo atto di Turandot
opera rimasta incompiuta a seguito della morte del compositore avvenuta il 29 novembre 1924
I biglietti dello spettacolo “Raccontando Puccini” sono in vendita online su oooh.events
collegate attraverso elementi innovativi in un’unica narrazione fluida e avvincente
coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva e suggestiva
La prima del dittico è andata in scena venerdì 25 ottobre (20.45)
Si è scelto di mettere insieme e proporre queste due opere per rimarcare quanto fosse stretto il legame fra Mascagni e Puccini
proprio nell’anno in cui si celebra l’arte del genio lucchese
I due compositori toscani vissero gli anni di studio condividendo la stanza di un modesto appartamento milanese
Da qui iniziò il rapporto di amicizia che segnò momenti importanti per la carriera artistica di entrambi
L’allestimento è stato realizzato in collaborazione con Fondazione teatro Goldoni di Livorno (Festival Mascagni) e il Teatro Marrucino di Chieti
Alla regia Marco Voleri (aiuto regista Rosangela Giurgola)
Il Maestro Marcello Mottadelli ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Lecce
libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
spiccano i nomi di Paolo Lardizzone nel ruolo di Turiddu
di recente impegnato nella Stagione d’opera dell’Arena di Verona
fra le più apprezzate interpreti nel panorama lirico
alle prese per l’occasione con il ruolo di Santuzza e di Giuseppe Altomare
musica di Giacomo Puccini: Giuseppe Altomare (Gianni Schicchi)
Giuseppe Esposito (maestro Spinelloccio e ser Amantio di Nicolao)
Diversi i talenti selezionati attraverso il Concorso Internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici che hanno fatto parte di questa produzione: Ding Yu nel ruolo di Rinuccio; Simona Pia Ritoli (Lauretta)
Alberto Comes (Simone) e Francesco Samuele Venuti (Marco)
(Foto di scena Giacomo Monteferro per K80 Strategie di comunicazione)
E’ la seconda opera pucciniana in programma in tre serate: 8 e 9 novembre
Rispettoso dell’ambientazione originaria del compositore
ma costruito scenograficamente in modo moderno con immagini e contenuti multimediali
il nuovo allestimento è realizzato in collaborazione con il Teatro di Stara Zagora
nell’ambito di un progetto che rientra nella vocazione del Teatro di Tradizione di Lecce di interfacciarsi con i teatri dell’Europa dell’Est
naturale sponda di riferimento culturale per il Salento e per tutta la Puglia
“La vedova allegra” è l’ultimo titolo del cartellone principale della 49^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce - Teatro di Tradizione
Tre le recite in programma per la popolare e amata operetta in tre atti magistralmente musicata da Franz Lehár
tratta dalla commedia “L’Attachè d’Ambassade” di Henry Meilhac
Alla prima di venerdì 6 dicembre alle 20.45
sono seguite le altre due rappresentazioni sabato 7 dicembre alle 20.45 e domenica 8 dicembre alle 18
La regia dello spettacolo è di Giandomenico Vaccari
direttore artistico della Stagione insieme a Maurilio Manca
ambientando l’azione drammatica ai giorni che precedono lo scoppio della Prima Guerra Mondiale
quando il mondo è sull’orlo di un baratro senza fine
i cafè chantant funzionano a pieno ritmo e tutti si divertono
inconsapevoli del fatto che presto di quel mondo resterà ben poco
Proprio nella capitale francese si consuma la divertente e graffiante storia di Hanna Glawari
Intorno alla sua dote si scatena un tourbillon di situazioni paradossali
equivoci e follie con apparente lieto fine
Pur mantenendo lo spirito della commedia con le parti comiche che restano fondamentali
che per l’occasione condivide la regia con Alessandro Idonea (a cui è affidato anche il ruolo di Njegus)
è quella di mettere in primo piano la spregiudicata avidità di danaro che sottende tutto lo svolgersi dell’opera
l’amarezza di chi comprende la fine di quel tempo e la nostalgia per un periodo della storia in cui la felicità sembrava a portata di mano
A svegliare troppo tardi tutto quel mondo affannato a divertirsi e ad accumulare danaro o potere sarà proprio la guerra
scoppiata quasi per caso che risucchierà tutto e tutti
funge da cornice attorno alla quale saranno proiettate le immagini multimediali create da Leandro Summo
la Parigi del tempo dalla costruzione della Torre Eiffel in poi e
Fredy Franzutti firma le coreografie dello spettacolo alla guida del Balletto del Sud
Il Coro Lirico di Lecce è diretto da Vincenza Baglivo
mentre sul podio dell’Orchestra Filarmonica di Lecce
direttore Stabile del Teatro dell’opera e balletto di Izmir in Turchia
che ha raccontato come “lo stile è quello dei valzer viennesi
per un tessuto musicale raffinato e leggero”
Interprete del ruolo di Danilo (nelle recite del 6 e 8 dicembre) Vittorio Prato
che si è imposto come uno dei migliori baritoni della sua generazione
Il 7 dicembre ha lasciato il posto al tenore Giuseppe Tommaso
una delle giovani vincitrici del Concorso internazionale Tito Schipa
ad impersonare il ruolo della protagonista Hanna Glawari
Doppia compagnia anche per gli altri ruoli principali: Valencienne impersonata da Carolina Lippo
scelta anche lei in quanto vincitrice del Concorso Tito Schipa; Camille de Rossillon di cui sono stati interpreti i tenori Christian Collia (6
Francesco Palmieri nel ruolo del Barone Zeta
Cast vocali: spazio ai giovani con il Concorso internazionale Tito Schipa
Alcuni ruoli delle opere Gianni Schicchi, La bohème e La vedova allegra sono stati assegnati ai giovani cantanti lirici che hanno vinto la sedicesima edizione del Concorso Internazionale Tito Schipa.
Il concorso si è svolto al 24 al 26 settembre
sono stati giudicati da una commissione di alto profilo
formata dai direttori artistici della Stagione Lirica Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca
e da altri cinque componenti: Fabio Armiliato (tenore e docente di canto)
Marco Voleri (direttore artistico del Mascagni Festival di Livorno)
Ognyan Draganov (direttore generale del Teatro dell’Opera di Stara Zagora - Bulgaria)
Elena Rizzo (segretario artistico della Fondazione Lirico Sinfonica Teatro Petruzzelli di Bari)
realizzato insieme all’Associazione Amici della Lirica “Tito Schipa”
è parte integrante del progetto artistico triennale della Stagione Lirica della Provincia di Lecce insieme ad altre attività collaterali finalizzate alla conoscenza e all’approfondimento del repertorio operistico
www.politeamagreco.it;
Anche in questa nuova Stagione Lirica prosegue l’attività di educazione del pubblico alla conoscenza del repertorio operistico attraverso “Ouverture”
ciclo di conferenze di introduzione ai titoli in cartellone ai quali saranno presenti anche gli artisti
Ecco il calendario degli incontri tematici che si svolgeranno nel Foyer del Teatro Politeama Greco (ingresso libero):
conversazione sul dittico “Cavalleria rusticana” e “Gianni Schicchi” con Fabiola Carlino
Con la 49^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce – Teatro di Tradizione torna il progetto didattico “Studenti all’Opera”
rivolto alle scuole di primo e secondo grado delle province di Lecce
punta a sollecitare l’interesse e la curiosità dei più giovani verso l’affascinante mondo del teatro e dell’opera lirica
facendo comprendere i diversi aspetti della complessa architettura produttiva (musica
che mediamente non hanno esperienza di ascolto o di frequentazione delle sale teatrali
viene offerta così l’opportunità di prepararsi ed assistere
Gli studenti possono assistere anche alle recite serali con biglietti a costo ridotto
Per facilitare ulteriormente la fruizione degli spettacoli
sarà effettuata la proiezione del testo del libretto mediante sopratitoli
in modo da rendere comprensiva la parola cantata
Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni - Gianni Schicchi di Giacomo Puccini - mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre
La bohéme di Giacomo Puccini - mercoledì 6 e giovedì 7 novembre
La vedova allegra di Franz Lehar - mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre
(Scarica locandina Matinée scuole)
Gli istituti scolastici interessati a partecipare agli spettacoli possono inoltrare domanda alla Provincia di Lecce (su carta intestata dell’Istituto
tramite posta elettronica certificata (Pec)
esclusivamente all’indirizzo dedicato: istruzione.stagionelirica@cert.provincia.le.it
Le istanze pervenute saranno raccolte in ordine cronologico
rispettando l’ordine di arrivo delle richieste
L’accettazione della domanda è comunque subordinata alla disponibilità dei posti in teatro che saranno assegnati rispettando l’ordine di arrivo delle richieste
I biglietti potranno essere ritirati dai docenti accompagnatori
pagando in contanti il corrispettivo complessivo
Per informazioni contattare la responsabile dei rapporti con gli Istituti scolastici dott.ssa Catia Colitta (0832 683378; ccolitta.istruzione.stagionelirica@provincia.le.it)
Ufficio Stampa Stagione Lirica della Provincia di Lecce
che celebra i 10 anni nel cuore della tradizione dell’associazione pugliese PugliArmonica
attiva dal 2015 per il rispetto dei tratti autentici delle feste patronali in Puglia
La sala conferenze stampa della Provincia di Lecce a Palazzo Adorno ha ospitato oggi la presentazione delle iniziative
E’ una vera e proprio “corazzata” quella composta da circa 80 studenti e studentesse degli Istituti superiori del Salento
in partenza verso varie città d’Italia da domani a fine maggio
le gare finali nazionali di 10 tra le più importanti competizioni studentesche
ospiterà la conferenza stampa di presentazione di “Salento Trail 2025”
promossa dal Comitato provinciale Federciclismo di Lecce
in collaborazione con ASD RT quadro di Scorrano
con il patrocinio della Provincia di Lecce
Le residenze per anziani di Como e Milano diventano teatro dell’opera Turandot di Giacomo Puccini. Opera White
è un progetto didattico-musicale pensato per coinvolgere gli ospiti delle Rsa in un percorso di animazione che culmina in uno spettacolo partecipativo
Si tratta di un approccio innovativo che utilizza il teatro in musica per migliorare la qualità della vita degli anziani ed è ispirato all’esperienza di Opera Education
“Questa splendida iniziativa che rientra nella visione di portare la cultura in luoghi non canonici incontrando nuovi pubblici
permette alla musica lirica di trasformarsi in un antidoto alla solitudine degli anziani”
ha commentato l’Assessore regionale alla Cultura
“La musica stimola infatti la memoria e le funzioni cognitive
poiché l’ascolto e l’interpretazione di brani musicali attivano aree del cervello associate ai ricordi e alle emozioni
Questo aiuta gli anziani a mantenere la mente attiva
la musica ha il potere di creare un senso di benessere
contribuendo a migliorare lo stato d’animo degli ospiti e a ridurre sentimenti di solitudine e isolamento
è particolarmente efficace in questo senso”
Come quello di favorire la socializzazione e l’inclusione
creando un senso di comunità tra gli anziani e promuovendo la cooperazione; stimolare le capacità cognitive (memoria
ragionamento e percezione) attraverso la musica e il canto; migliorare il benessere emotivo
portando al rilassamento e a una riduzione dell’ansia ma anche aiutando l’espressione delle emozioni; potenziare le abilità manuali dato che gli anziani partecipano alla creazione di oggetti di scena
Tutto parte da un incontro di formazione per gli educatori
due incontri con il musicoterapista per introdurre il canto lirico
la trama dell’opera e imparare esercizi respiratori e canori
si prepara lo spettacolo e l’esecuzione dello spettacolo finale di circa 50 minuti
durante il quale i residenti si esibiscono insieme a un cast di giovani cantanti e un attore
Si tratta di una versione ridotta dell’opera ‘Turandot’ eseguito da tre cantanti
L’opera verrà replicata in varie strutture del territorio
I primi spettacoli si sono svolti nelle Rsa Fondazione Ca’ D’Industria a Como,;‘A
I prossimi eventi si terranno il 12 luglio nelle Rsa ‘Fatebenefratelli’ di Solbiate (Co) e ‘Pensionato S
Giuseppe’ di Como; il 13 luglio nelle Rsa ‘S
Giulio’ di Beregazzo con Figliaro (Co) e ‘Vallardi’ di Appiano Gentile (Co); il 16 luglio nelle Rsa ‘S
Giovanni’ di Asso (Co) e ‘Ca’ d’Industria’ di Como
il 18 luglio nelle Rsa ‘Prandoni’ di Torno (Co) e ‘Le Camelie’ di Como
Il Terzo tempo di Lidia Ravera
Anni possibili di Marco Trabucchi
Effetto terra di Francesca Santolini
Quesiti fiscali a cura di 50&PiùCaf
Previdenza e diritti a cura di 50&PiùEnasco
Vittorio Lingiardi ad Arezzo per raccontare “Corpo, Umano”
La star della lirica Katia Ricciarelli inaugura l’edizione 2025 de "Le stanze dell’opera"
Arezzo - Ultimo appuntamento con Psyché: Giorgio Nardone
affronterà il tema del conflitto
Non c’è ambito della nostra vita che non richieda confronti
Appuntamento alle ore 18,30 presso il teatro Pietro Aretino
Arezzo - Alle 19 presso la CaMu – Casa della Musica di Arezzo (ingresso da via Vasari 6) saranno protagonisti Gino Santo alla tromba e da Daniela Gentile al pianoforte
in un programma con musiche di Haendel
I due musicisti assieme costituiscono il Duo Pitros, che in 20 anni di attività ha tenuto oltre 500 concerti tra Europa
Si è esibito in importanti sale da concerto
Tra queste “Ramsey Concert Hall” della Georgia University di Athens(USA)
“Sala Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo
la celebre “Sala Segovia” di Linares (SPAGNA)
alla Casa Museo Iva Bruschi, in programma nell’ambito della XX edizione del Festival Musicale Internazionale
il concerto con il pianista ucraino Roman Lopatynskyi
vincitore del primo premio al concorso internazionale “George Enescu 2024” di Bucarest e ambasciatore musicale del suo paese
che presenterà un programma dedicato ai capolavori musicali della cultura mitteleuropea con brani di Johannes Brahms
Castiglion Fiorentino - Imprese e cittadini insieme per alle istituzioni per parlare e confrontarsi sulle opportunità offerte dalla Fondazione Cer della quale il Comune di Castiglion Fiorentino fa parte
L’incontro è previsto alle ore 18 presso sala San Michele
Palazzo Comunale e al quale sono tutti invitati sia aziende che privati cittadini visto che anche le utenze domestiche potranno aderire alle offerte dedicate all’iniziativa
Cortona - Proiezione del Documentario Apnea
Appuntamento a Castiglion Fibocchi venerdì 11 Aprile alle 21.00 alla sala del Giglio
L’evento è dedicato al racconto delle esperienze drammatiche di chi ha affrontato il viaggio da un’Africa in crisi verso l’Europa
Sansepolcro - Un nuovo appuntamento al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro
nell’ambito del programma di residenze artistiche a cura dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt: alle 21 è in programma la prova aperta al pubblico di L’arte di vivere (titolo non definitivo)
della regista Francesca Merli e dell’attrice Laura Serena che porta in scena una lezione spettacolo ironica e allo stesso tempo profonda sulla morte
attraverso i dialoghi con alcuni professionisti del “settore”
Sansepolcro - L’Università dell’Età libera
nell’ambito delle lezioni organizzate presso l’Unione dei Comuni Montani (Via San Giuseppe 32)
alle 17 avrà come relatrice Patrizia Fazzi
tra cui una dedicata alle opere pierfrancescane
dal titolo “La conchiglia dell’essere” (2009)
tradotto in inglese con il titolo “The Shell of Being”
ha ricevuto vari riconoscimenti e successo di pubblico ed è stato presentato a Firenze
Sarà possibile seguire la lezione anche in diretta streaming
arte e musica sono espressioni umane che non conoscono limiti e confini
l’Auditorium del Pio Albergo Trivulzio di Milano sarà infatti il palcoscenico di un evento unico e senza pari
un concerto lirico in cui la grande tradizione dell’opera si trasforma in un abbraccio di emozioni che arriverà al cuore di tutti: pazienti
L’evento è reso possibile grazie a Opera in Corsia
iniziativa fondata nel 2021 dall’imprenditore e musicista Edoardo Vittorio Agnelli in collaborazione con l’associazione Etta e Paolo Limiti onlus e il suo presidente Daria Pesce
che attraverso l’opera therapy diffonde benessere e sollievo nelle strutture socio-sanitarie
Opera in Corsia è la prima iniziativa in Italia ad aver portato la musica lirica negli ambienti di cura
dove cantanti professionisti in preziosi abiti di scena si esibiscono davanti ai pazienti creando un dialogo che stimola la memoria
favorisce l’interazione e dona amore
Non si tratta di teorie astratte: l’Opera Therapy è uno strumento che realmente porta del bene alle persone
e lo dimostrano le già numerosissime pubblicazioni scientifiche come “Effects of opera music from brain to body
il concerto del 15 marzo “La voce che cura” prevede l’esecuzione di alcune delle arie più celebri della tradizione operistica
che saranno magistralmente interpretate da cantanti professionisti sotto la direzione artistica di Sabino Lenoci
la regia di Davide Raimondi Garattini e con i costumi di scena a cura di Stefania Parisini O’Brien
Ospite straordinario per l’occasione il baritono scaligero Natale De Carolis
La partecipazione è aperta agli ospiti del Pio Albergo Trivulzio, ai loro familiari, agli operatori sanitari e a tutti coloro che desiderano approfondire il valore della musica come strumento di benessere inclusione. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Per confermare la propria presenza scrivere un’email a: info@amicideltrivulzio.it
Ore 16:00 – Concerto lirico “La voce che cura”
In collaborazione con l’Associazione Etta e Paolo Limiti Ets nella persona del suo presidente Avv
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Quarantasei edizioni di Spazio Musica di cui 30 nella città di Orvieto divenuta ormai la prestigiosa dimora estiva dell’opera lirica capace di attrarre musicisti e appassionati da tutto il Mondo
Un importante anniversario celebrato con un programma di altissimo livello illustrato alla stampa questa mattina
al Ridotto del Teatro Mancinelli dalla direttrice artistica Gabriella Ravazzi
dal presidente dell’associazione Spazio Musica
dal sindaco di Orvieto e assessore alla Cultura
Presenti anche il direttore d’opera Giuseppe Finzi e il regista Renato Bonajuto che saranno protagonisti dei due attesi appuntamenti del cartellone dell’edizione 2024
Il primo dirigerà l’orchestra nell’opera “La Cenerentola” di Rossini (1-2-3 agosto alle 21)
e il secondo curerà la regia de “Il Trovatore” di Verdi
Due opere che vengono interamente “costruite” in questi 45 giorni di corsi intensivi di perfezionamento al quale prendono parte cantanti e musicisti da tutto il Mondo
Nel mezzo due Gala lirici internazionali (26 luglio e 13 agosto)
i concerti di Giorgio Mandolesi (26 luglio) e Luca Franzetti (9 agosto) e la masterclass di Gabriella Ravazzi per “Spazio Musica Giovani” (30 agosto)
Martedì 20 agosto invece si terrà la premiazione del 12esimo concorso per direttore d’opera intitolato all’orvietano Luigi Mancinelli mentre Viktoriia Balan ha vinto la 30esima edizione del concorso per cantanti lirici che ha aperto la manifestazione lo scorso 14 luglio
“Ora ce ne sono tanti – ha detto Gabriella Ravazzi – ma con Spazio Musica siamo stati i primi a fare corsi di perfezionamento per l’opera lirica e in particolare per direttori d’opera volendo omaggiare Orvieto intitolandolo a Luigi Mancinelli
Al concorso di canto hanno partecipato 70 persone dopo la prima selezione in cui si erano presentati in oltre 100
per i corsi quest’anno abbiamo una lista d’attesa perché l’interesse è cresciuto di anno in anno
Qui a Orvieto si prepara l’opera come si fa nei grandi teatri
e scelgo sempre direttori di grande valore che hanno talento anche per l’insegnamento
Spazio Musica è un orgoglio che ci sentiamo di condividere con l’amministrazione comunale e con il sindaco Tardani che in questi anni ha compreso l’importanza di questa manifestazione”
“In questi trenta anni a Orvieto – ha affermato Manlio Palumbo Mosca – i corsi di perfezionamento hanno visto crescere e avvicendarsi i migliori concertisti del Mondo che hanno dato lustro e importanza a questa manifestazione e alla città
Ringraziamo ancora una volta il Comune di Orvieto che ci consente di vivere questo meraviglioso teatro per due mesi
una straordinaria opportunità per tutti coloro che partecipano di immergersi nella bellezza e svolgere le attività nelle migliori condizioni possibili”
pianisti – ha sottolineato Giuseppe Finzi – è veramente un unicum al Mondo e la dimensione internazionale del festival e dei workshop
ma ha fatto sì che la città di Orvieto sia conosciuta e riconosciuta nell’ambiente musicale internazionale“
“Spazio Musica – ha commentato il sindaco Roberta Tardani – è tra i più importanti appuntamenti della stagione estiva capace di attrarre non solo oltre 200 persone
che arrivano e soggiornano a Orvieto per circa due mesi
ma sta avvicinando sempre più persone alla lirica e contribuisce ad elevare la qualità dell’offerta culturale della nostra città
Ringrazio Gabriella Ravazzi e Manlio Palumbo Posca per l’enorme impegno
la passione e la tenacia che hanno dimostrato in questi anni
Quello che fanno per Orvieto e per farla conoscere nel Mondo è ammirevole”
Il programma completo con info sui biglietti su spaziomusica.org
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Il 25 ottobre 2024 presso il 39° piano - Belvedere Berlusconi di Palazzo Lombardia
in programma due appuntamenti destinati alle famiglie e agli appassionati d’opera
per festeggiare questa importante ricorrenza
Torna l’appuntamento World Opera Day
importante ricorrenza istituita da Opera Europa e Opera America.
Per l’occasione i Teatri del circuito OperaLombardia si uniranno per un concerto a ingresso gratuito
In programma l’esecuzione di una selezione di arie d’opera tratte dai titoli della stagione OperaLombardia 2024/25
è in programma il laboratorio di canto per bambini Gioca e Canta con l'Opera: Scopri la Magia della Lirica!
un’anteprima dei progetti di Opera Education
Attraverso il laboratorio di gioco musicale
i bambini dai 6 ai 12 anni saranno coinvolti in attività ludico-didattiche pensate per stimolare un ascolto attivo e consapevole
Attraverso il gioco impareranno a riconoscere e apprezzare la musica lirica
divertendosi mentre esplorano il mondo delle grandi opere e dei loro compositori
L'iniziativa è realizzata con il contributo di Regione Lombardia
Fondazione Cariplo e Ministero della Cultura
Come valuti la tua esperienza con il servizio di Eventi Regione Lombardia
Belvedere Berlusconi 39° piano Piazza Città di Lombardia
L'accesso è consentito previa registrazione al desk con esibizione documento di riconoscimento valido
scarica l’app Eventi Lombardia
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Stella, era preparata a questa eventualità?
"No, non ero pronta a debuttare, soprattutto dal punto di vista psicologico. È una bella responsabilità, sia per me sia per il teatro che mi espone".
"Il direttore Frizza è stato fin da subito dalla mia parte. Abbiamo parlato delle sue intenzioni, di come affrontare i passaggi vocali più difficili e risolverli nel minor tempo possibile".
L’anno scorso ha frequentato la scuola dell’Opera del Teatro Comunale. Come mai ha deciso di iscriversi di nuovo?
"Sì, ho deciso di seguirla per un secondo anno. Sono cresciuta tantissimo professionalmente, la voce è maturata studiando il repertorio giusto".
"Sono un soprano drammatico, mi concentro soprattutto sullo studio delle opere di Verdi. Mi sono avvicinata anche al verismo, nonostante dicano che sono ancora giovane per affrontarlo".
Che cosa cerca in un personaggio? "L’emozione. Preferisco un’interpretazione sentita con una nota imperfetta a una tecnica impeccabile ma asettica. Il mio approccio segue il metodo Stanislavskij: cerco di capire chi è il personaggio e di trovare i punti di contatto con il mio mondo interiore".
Quali sono i punti di contatto tra lei e Amelia di ‘Un ballo in maschera’?
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dal balcone di Palazzo San Giorgio i cantanti del conservatorio Cilea hanno regalato a pubblico e passanti uno spettacolo unico con l'esecuzione di alcuni dei brani più poplari della tradizione napoletana
Uno degli appuntamenti più attesi in programma
nella prima edizione Cilea Lyric & Music Festival
era senza alcun dubbio quello delle serenate e dell’opera cantate dai balconi storici; in particolare da quello di Palazzo San Giorgio che guarda verso il Teatro Cilea
"In effetti puntuali all’orario d’inizio erano già tanti i cittadini ad attendere curiosi l’esecuzione di canti popolari e serenate con il naso all’insù in impaziente attesa. Un drappo amaranto orna
quello che diventa una sorta di “palchetto” da cui presto spuntano i primi cantanti accompagnati da un pianista che rimane invisibile agli occhi di tutti ma che fa avvertire la sua preziosa presenza pressoché ad ogni brano"