Una storia mossa dalla passione e portata avanti con determinazione spirito imprenditoriale ma il “fare impresa” ha sempre prevalso e senza mai mollare Pietro Nicastro è oggi a capo di un piccolo impero di qualità molto apprezzato dalla clientela italiana e straniera Due format. Il primo si chiama “Lowengrube” è una trasposizione in Italia della autentica cucina bavarese con piatti tipici della regione tedesca e una vasta scelta di birre La spillatura perfetta dura ben sette minuti e il risultato è eccellente Entrare da Lowengrube consente di vivere una “Oktoberfest” che dura tutto l’anno Il secondo format è “Tosca” tipicità della schiacciata toscana farcita con materie prime di ben cinque consorzi di tutela Dop e Igp Gusto e qualità per godersi i sapori veri di una regione straordinaria Vent’anni quest’anno per un marchio che non ha sentito crisi e cresce con costanza «Esattamente nel settembre 2005 abbiamo iniziato la nostra avventura scegliendo di portare l’esperienza bavarese in Italia» Quale è stato il segreto di questo sviluppo di grande successo «Uno degli elementi di successo è senz’altro il fatto che Lowengrube consente di provare un’esperienza unica quella di vivere l’autentica “Oktoberfest” Lo scorso anno un milione di italiani ha frequentato la manifestazione e il nostro punto di forza rispetto alle molte catene di birrerie che esistono in Italia è far vivere la medesima esperienza nelle nostre birrerie in Italia Avete puntato fin da subito sulla qualità del food e del beverage «Sì perché è un format nato dalla passione mia e di Monica nel ricercare fornitori che sono piccoli produttori della Germania e del Trentino Alto Adige con prodotti di alta qualità Questo valore lo abbiamo sempre mantenuto negli anni e i produttori sono cresciuti con noi Una grande soddisfazione sapere che la qualità è ciò che ci distingue» lo scotto della pandemia lo paghiamo oggi con inflazione dei tassi bancari cui si aggiunge una crisi occupazionale che pone difficoltà Cerchiamo di superare tutto questo creando grandi alleanze Abbiamo compreso che il “franchising” ha difficoltà di crescita e stiamo lavorando a joint venture con azionisti anche proprietari di Centri Commerciali che oggi stanno per entrare nella nostra società con quote proprie Uno degli obiettivi principali è crescere nei centri commerciali con aperture a gestione diretta perché l’affiliazione è inadatta al periodo storico ed economico che viviamo in quanto format con personale numeroso e grandi Capex» l’apertura di Lowengrube a Genova che diventerà il 27 locale del marchio Inoltre quest’anno sigleremo una stretta alleanza con un grande marchio bavarese che ci darà ancora più forza nel nostro segmento ma per questa notizia dobbiamo attendere la metà di maggio» Il vostro personale è vestito con abiti tipici bavaresi proprio come nelle immagini festose dell’Oktoberfest «L’obiettivo è quello di essere originali fino in fondo sempre con l’idea che l’ospite viva un’esperienza autentica è ciò che ci ripaga ogni giorno in questi vent’anni di lavoro e sacrifici» «Eravamo durante la pandemia e abbiamo deciso, come accennavo, di non scegliere il “franchising” bensì una diversificazione all’interno della nostra struttura. Ho la fortuna di avere con noi ragazzi che sono cresciuti in azienda e oggi hanno vent’anni di esperienza, sono molto soddisfatto di aver potuto contare su di loro per dare continuità e nuovo sviluppo. Abbiamo creato “Tosca” per dare un’accelerata a questo momento storico Anche qui far vivere una vera esperienza Toscana con la schiacciata e i prodotti ad origine controllata Abbiamo riunito cinque diversi consorzi intorno ad un tavolo per trovare la miglior sinergia da quello dell’olio igp alla Finocchiona igp Oggi i punti vendita in Italia sono otto e diventeranno presto sedici Abbiamo aperto anche il primo all’estero a Metz «Ne siamo orgogliosi e in particolare voglio citare la prossima apertura nel centro di Firenze a San Lorenzo Inoltre posso dire che la nostra partecipazione alla Fiera di settore tenutasi a Parigi ha suscitato grande interesse tra i partner francesi che stanno credendo molto nel format e prevedono ulteriori aperture Il prodotto italiano è toscano in particolare è molto amato dai francesi che sono ghiotti anche di prodotti al tartufo che vendiamo nei nostri “Tosca”» Quale è il suo sentimento attuale rispetto ai progetti di sviluppo del business «Il sentimento è la consapevolezza di essere in un mercato difficile con continui adattamenti cui reagiamo con la tenacia che ci contraddistingue senza mollare mai e diversificando l’offerta Si deve essere capaci di adattarsi al mercato come con Lowengrube: gestione diretta rispetto ad altre formule e aperture nei centri commerciali sull’esempio del successo del locale a Cascina Merlata a Milano» Lei ha due grandi passioni: il pugilato e il volo aereo Ne ha tratto insegnamenti per il suo lavoro essere imprenditore è come stare ogni giorno sul ring mai abbassare la guardia e lottare con tutte le forze Sono insegnamenti che metto in pratica costantemente nella mia vita lavorativa E voglio ribadire l’importanza del mio team senza di loro non saremmo oggi al punto nel quale ci troviamo e sono molto soddisfatto di aver trasmesso loro l’energia che sento L’azienda cresce e loro meritano una chance perché da vent’anni si impegnano Il mio sogno è che un giorno ci sia uno di loro al mio posto» Prenderà servizio da lunedì 14 aprile: ha ricevuto l'incarico dal direttore generale specialista in Igiene e Medicina Preventiva ha conseguito il suo primo master in Educazione sanitaria presso l’Università degli Studi di Perugia a cui hanno fatto seguito quelli in Epidemiologia Sicurezza dei pazienti e Funzioni direttive e gestione dei servizi sanitari è stato direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ha operato presso l’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia-Romagna dove si è occupato di tematiche relative alla Qualità e all’accreditamento e successivamente presso il Servizio assistenza ospedaliera della Regione Emilia-Romagna dove ha diretto il Centro regionale per la sicurezza del paziente e la gestione del rischio sanitario coordina la Sub Area Rischio Clinico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome ed è stato componente dell’Osservatorio delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità presso l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) È stato anche componente del gruppo di lavoro Prevenzione e controllo delle infezioni istituito dall’Istituto Superiore di Sanità per la gestione dell’emergenza Covid-19" L’appalto per i lavori di ristrutturazione è stato vinto dalla “Dielle impianti srl” un’azienda del Salernitano (di Sant’Egidio Monte Albino) che opera chiavi in mano su tutto il territorio nazionale con particolare specializzazione nell’impiantistica elettrica guidata da Paolo Lavano (che è anche un culturista) lavori alla Certosa di Padula alla Cappella della Sacra Sindone di Torino il museo diocesano di Cosenza e l’illuminazione del palco del Ravello Festival a cominciare dalla “liberazione” del chiostro che era pieno di sterpaglia e rovi I lavori di restauro conservativo sono importanti Sullo sfondo la questione della destinazione Al momento l’idea è quella di farne un polo logistico viste le dimensioni e il valore storico del complesso una possibilità di utilizzo aperta al pubblico L’ex carcere è adiacente alla Chiesa di Santa Maria Maggiore Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato   Telefono: 0968-53665 Email: newsandcom@gmail.com Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati Con “Cinque giorni per non dirti addio” torna al romanzo Daniele Nicastro autore per ragazzi che piace anche agli adulti La giovane Anis fa i conti con un tumore e con la perdita di un genitore Per ritrovarsi e forse per mettersi sulle tracce del padre affronta cammini ripidi e faticosi… Entrare tra le pagine del romanzo Cinque giorni per non dirti addio (380 pagine significa uscirne con le vesciche ai piedi ma anche essere investiti dall’aria pura e fresca dalla visione unica e irripetibile dell’alta quota In una lunga ed emozionante metafora del viaggio nello scenario suggestivo della Val Varaita Nicastro – autore di numerosi romanzi per ragazze e ragazzi che piacciono anche agli adulti – guida il lettore in una storia profonda ed emozionante che vede una giovane protagonista scalare percorsi ripidi e faticosi superare tappa dopo tappa ostacoli e difficoltà e arrivare alla meta per scoprire che è uno dei tanti meravigliosi traguardi che la vita può donare nel suo intenso e avventuroso incedere La protagonista di questo volume, pubblicato da Einaudi Ragazzi pochi per essere attraversati da un tumore e dalla perdita di un genitore Tappe che hanno reso la sua personale scalata esistenziale difficile la voglia di sentire la ghiaia scricchiolare sotto gli scarponi insieme alle crepe dell’esistenza a ricominciare a sentire la vita come soffio unico e vitale che sveglia sensi e sentire quando si raggiunge la vetta più alta il percorso più ripido e faticoso è ancora da fare: l’elaborazione del lutto per la perdita del padre Serve un altro cammino per ritrovare se stessa e la voce del padre che sembra non ricordare più perché offuscata dal rimorso di aver vissuto l’ultimo periodo con lui contaminato dai tipici conflitti tra genitori e figli da un muro di incomunicabilità che li teneva lontani Sin dalle prime pagine scopriamo Anis che cerca di superare questo dolore e per farlo si aggrappa all’idea di poter ancora comunicare col genitore È forse un modo per recuperare quel dialogo che si è interrotto da quel numero arriva un messaggio di risposta decide di scoprire che fine abbia fatto realmente il padre Fugge di casa portando con sé l’indispensabile e il taccuino scritto dal padre un diario dei percorsi di montagna con mappe e itinerari disegnati dallo stesso genitore Il viaggio di Anis ha inizio nella Val Varaita alla ricerca di se stessa attraverso la voce del padre di Anis che riempie le pagine del taccuino conduce il lettore in un viaggio esplorativo verso il Monviso gli scrigni naturali che queste nascondono; ma anche attraverso le contraddizioni e i turbamenti dell’animo giovanile che in Anis prendono forza Paesaggi suggestivi e incontri significativi si intrecciano al mondo interiore della protagonista che esplora il suo universo interiore mettendosi in ascolto con la natura il desiderio di fare realmente esperienza del contesto paesaggistico del romanzo per rivivere oltre le pagine ciò che Daniele Nicastro ha fatto vedere e sentire con la sua arte di sensibile scrittore Appassionata di libri e di letture gira tra i suoi studenti con una vecchia valigia di novità editoriali che legge ad alta voce cerca di far appassionare i giovani alle storie e allenarli alla lettura Da anni è in continua formazione per approfondire gli aspetti della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza nonché le metodologie della lettura da inserire nella routine della didattica scolastica I suoi ultimi studi l’hanno portata al Master in “Lettura ad alta voce a scuola profondamente convinta che la lettura ad alta voce sia un dono e una cura per tutti Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo TUTTI I CUORI ma davvero qualcuno crede profondamente che sia un capolavoro come qualcuno blatera TUTTE LE PICCHE ARCHIVIO VIDEO L’elezione è avvenuta al termine del 12esimo congresso della federazione regionale dei lavoratori metalmeccanici Il catanese Pietro Nicastro è stato confermato alla guida della Fim Cisl Sicilia L’elezione è avvenuta al termine del 12esimo congresso della federazione regionale dei lavoratori metalmeccanici composta dal palermitano Antonino Nobile e dal gelese Angelo Sardella A loro si sono aggiunti i saluti dei segretari generali delle Cisl delle varie province siciliane impegnati nelle fasi congressuali dei propri territori i temi toccati dalla relazione del segretario Nicastro: dalle strategie e le azioni concrete a tutela del lavoro e dei lavoratori alla transizione green dalla partecipazione alle aziende al confronto con Federmeccanica sul contratto nazionale grazie alla recente approvazione alla Camera della proposta di legge presentata dalla Cisl passo significativo verso l'attuazione del principio di collaborazione tra lavoratori e imprese e "chiave per un sindacato forte e rappresentativo capace di affrontare le sfide del presente" "Molte aziende stanno adottando oggi un modello più informale e collaborativo - ha ricordato il segretario della Fim siciliana - riconoscendo l'importanza del benessere psicologico e della soddisfazione lavorativa2 un esempio virtuoso di come i lavoratori vivono bene il proprio lavoro come testimoniato dall'intervento di Valeria Cerami responsabile delle risorse umane della Halley Sud impresa che si occupa di digitalizzazione e informatizzazione per la pubblica amministrazione ha ottenuto dalla società di ricerca e consulenza organizzativa Great Place to work l’importante riconoscimento come secondo miglior ambiente di lavoro del Sud Italia per l’anno 2024 Accanto alle numerose crisi del comparto industriale siciliano preoccupa la fase che sta vivendo la StMicroelectronics il colosso dei semiconduttori che solo a Catania impiega circa 5000 dipendenti di cui la metà andrà in cassa integrazione a zero ore Un tema su cui irrompono anche le tensioni internazionali con i timori per le politiche commerciali statunitensi "I dazi minacciati possono penalizzare le esportazioni di StM - ha avvertito Nicastro - ecco perché per la Fim è importante avere certezze sui piani industriali aziendali e avviare un tavolo di confronto con le istituzioni che sono spesso il motore dell'occupazione possono trovarsi a fronteggiare costi più elevati e una domanda ridotta portando a tagli di personale e investimenti2 Uno dei temi centrali del momento è l’energia 2I costi energetici in Sicilia impattano fortemente sul tema occupazionale nei distretti petrolchimici nei territori di Gela "Investire nella transizione verso un'energia pulita – ha ribadito Nicastro – è un'opportunità non solo per proteggere l'ambiente ma anche per stimolare l'economia e creare posti di lavoro stabili Deve avvenire però in modo sicuro e inclusivo garantendo che tutti i lavoratori abbiano la possibilità di adattarsi e prosperare in un nuovo contesto economico" Non si da pace il consigliere di Territorio Angelo La Porta per tanti rilievi sollevati Importante sopralluogo presso la chiesa di San Martino a Modica da parte dell’onorevole Ignazio Abbate... il gruppo facebook ragusano che può vantare Al termine di una sfida intensa e carica di emozione il FC Vittoria conquista l’accesso alla finale.. Il Direttore editoriale e autore degli articoli Cesare Pluchino dichiara di non essere iscritto all Ordine dei Giornalisti © Copyright 2016 - Powered by Cesare Pluchino L’iniziativa è stata presentata a Roma dal Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia L’appuntamento è stato l’occasione per il lancio della piattaforma “Area Cratere del Sisma 2016” areasisma2016.sviluppolavoroitalia.it che permette di consultare i principali dati demografici e del mercato del lavoro di ciascuno dei 138 Comuni appartenenti all’area del Cratere del Sisma del 2016 La piattaforma è suddivisa in cinque sezioni: Demografia Rapporti di lavoro attivati Rapporti di lavoro cessati All’interno delle sezioni Demografia e Mercato del lavoro sono presenti i dati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni dell’Istat Le altre tre sezioni invece sono state ottenute elaborando i dati del Sistema informativo statistico delle comunicazioni obbligatorie (SISCO) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Questo è uno dei primi interventi che discende dalla convenzione quadro che abbiamo siglato il 20 novembre 2024 con il Commissario Straordinario in attuazione del Protocollo d’intesa firmato dal Ministro Calderone” dichiara Paola Nicastro Presidente e Ad di Sviluppo Lavoro Italia “Grazie all’avvio della piattaforma Labour Market Intelligence “Area Cratere del Sisma 2016” possiamo monitorare i principali dati demografici e del mercato del lavoro in ciascuno dei 138 comuni del cratere e mettere in campo azioni mirate in tema di politiche attive oggi pubblichiamo 5 manifestazioni di interesse che riguardano la filiera dell’istruzione riconoscendone il ruolo strategico nello sviluppo socioeconomico dell’area La pubblicazione delle manifestazioni d’interesse dedicate all’area del Sisma rientra in un percorso strutturato che stiamo portando avanti e che mira ad incentivare l’occupazione e a limitare lo spopolamento di queste zone” Dichiarazione Guido Castelli: “Anche nei campi della formazione e del lavoro il Laboratorio Appennino centrale si conferma un modello innovativo capace di fare ricorso alle nuove tecnologie per promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile la mia priorità è quella di rendere più attrattivi i territori e la leva della formazione e della qualificazione professionale è uno di queste leve strategiche affinché le persone continuino a vivere o tornino nei loro territori Una formazione efficace e la crescente possibilità di accedere al mondo de lavoro sono premesse indispensabili per conseguire questo obiettivo e oggi grazie alla fattiva collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia stiamo facendo un concreto passo in avanti In questa occasione mi preme anche ringraziare il Ministro Marina Calderone con la quale abbiamo stipulato il Protocollo d’intesa che ha reso possibile questa giornata La sua collaborazione e quella di tutto il Governo Meloni sono fondamentali per dare forza alla strategia di rinascita dell’Appennino centrale” Nel corso della conferenza stampa sono state presentate le cinque Manifestazioni d’interesse rivolte a Università/AFAM Scuole secondarie di primo e secondo grado per il rafforzamento dei servizi di orientamento e accompagnamento nei diversi segmenti della formazione e dell’istruzione secondaria e terziaria all’interno del cratere sisma 2016 Per le manifestazioni d’interesse CLICCA QUI si lavora su diversi importanti interventi Il primo riguarda l’ex Chiesa di San Francesco un secondo è rivolto alla ristrutturazione Inaugurato il nuovo Teatro ideale a Servigliano (Fermo) Grazie ai fondi del Piano Nazionale Complementare sisma sono stati stanziati 2,48 milioni … Stanno per partire i lavori di ripristino della viabilità di accesso al centro storico di Rotella “Inclusivo di natura” torna con la XVI edizione e cresce sempre di più si terranno nell’arco di sei … I cittadini che devono riparare la propria casa nei Comuni del sisma che ha colpito le Marche e in particolare il territorio di Ancona nel … Con Decreto del Presidente della Repubblica del 13 gennaio 2023 ai sensi dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988 il Senatore Guido Castelli è stato nominato Commissario straordinario del Governo per la riparazione l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 comm.ricostruzionesisma2016@pec.governo.it Vukovic 6: disimpegnato per tutto l’arco della partita, intuisce ma non tocca il penalty di Castelli. Palomba 6: non commette sbavature. Ci prova anche di testa ma non trova fortuna. (dal 27’s.t Ceccacci 6: con qualche buona galoppata fornisce il suo contributo all’assalto finale biancorosso) Coppola 6,5: con personalità gestisce la prima fase di manovra Neri 5: macchia con una dubbia espulsione una gara discreta. È suo infatti il cross che porta al palo di Nicastro Tavernaro 6: maturo. Lotta con le unghie e con i denti su ogni pallone non sfigurando mai. (dal 1’ s.t Peixoto 6: fin da subito nel vivo della gara, si mette in mostra con ottime giocate) Pucciarelli 6,5: ogni suo azione è calibrata al millimetro. Ogni pallone sporco che passa per i suoi piedi si trasforma in oro (dal 35’ s.t Orellana 6: entra subito in quinta risultando tra i protagonisti delle offensive pesaresi sul finale) Paganini 6: partita di sostanza. Con esperienza esce come vincitore da diversi contrasti, rappresentando sempre un buon punto d’appoggio per i compagni. Nella ripresa con un’ incornata sottoporta richiama Del Frate al miracolo (dal 27’ s.t Raychev 5,5: dialoga poco con i compagni rimanendo spesso estraneo alla manovra) Di Paola 6,5: giganteggia sulla trequarti offensiva. Gestisce con classe ogni manovra biancorossa Cannavò 6: primo tempo devastante. Riesce costantemente ad arrivare a crossare dal fondo peccando però d’imprecisone. Provoca il rigore per i liguri mentre quello da lui reclamato non gli viene assegnato. Cala un po’ nella ripresa. Nicastro 6,5: Impeccabile nel collegare i reparti, arretrando spesso di qualche metro aggiunge qualità alla manovra biancorossa. Okoro 5,5: non riesce ad incidere. Ben contenuto dalla difesa ligure non riesce a fornire il suo solito contributo alla causa. (dal 31’s.t Lari 6: ingaggia numerosi duelli fisici) Del Frate 6,5; Parodi 5,5, Tiritiello 6, Marconi 5,5; Boccadamo 6,5 (39’ st Bariti n.g), Karic 6 (18’ st Lipani 6), Di Noia 6 (34’ pt Corbari 6), Franzoni 6,5 , Di Mario 6 (39’ st Portanova n.g); Castelli 6,5, Fall 6 (18’ st Casarotto 6). Arbitro: Edoardo Gianquinto di Parma: 5 Troppe scelte errate. Rovina una gara spettacolare espellendo Neri sul finale del primo tempo. Assegna il rigore agli ospiti ma non ai biancorossi Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Assistenza sanitaria alle fasce più vulnerabili Intervista con Luca Cannata: “green deal da rivedere”… Un lavoro in presa diretta ad un mese esatto dai fatti La7 propone un documentario inedito dal titolo “Dentro la rivoluzione siriana diario di un inviato” realizzato dall’inviato del Corriere della Sera Andrea Nicastro il primo giornalista straniero ad entrare a Damasco dopo la fuga del presidente Assad Le immagini in presa diretta raccontano giorno per giorno la presa di potere dei ribelli guidati dall’ex jiahdista Al Jolani: la prigione ‘mattatoio umano’ gli scantinati dove i Servizi segreti siriani torturavano gli oppositori le scioccanti tracce di una guerra civile durata 13 anni che ha distrutto il Paese “Siamo molto orgogliosi di questo documento intenso e prezioso nato in collaborazione con il Corriere della Sera – dichiara Andrea Salerno Direttore di La7 – che testimonia un evento storico raccontato nell’immediatezza dei fatti ma fissa anche l’enorme lavoro svolto sul campo dai giornalisti impegnati sui fronti di guerra” In un contesto internazionale in cui il lavoro dei giornalisti è sempre più minacciato il documentario esplora anche gli aspetti umani e le paure della professione di inviato compie le opportune verifiche volte all'accertamento del libero regime di circolazione per non violare i diritti d'autore o altri diritti esclusivi di terzi Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso di tale materiale scrivete a redazione@lavocedeigiornalisti.com La redazione stessa provvederà alla rimozione del sopracitato materiale Testata giornalistica registrata il 25-03-2022 presso il Tribunale di Milano con Num Direttore Responsabile : Giuseppe Gallizzi EMAIL: redazione@lavocedeigiornalisti.com lunedì 5 Maggio 2025 - Aggiornato alle 21:06 la riforma Nordio non piace al Pm e componente del comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati Durante l’intervista ai microfoni di SiracusaNews il magistrato ha esposto il proprio pensiero in merito alla rivoluzione della giustizia soprattutto nell’ambito del sistema penale Nicastro ha rigettato l’ipotesi della separazione delle carriere tra giudici e Pubblici ministeri illustrando lo stato di fatto e paventando il rischio che in questo modo si assista a un’eccessiva autoreferenzialità dei procuratori che potrebbero puntare solo sul numero di condanne la scelta di separare le carriere come quella di creare due Consigli superiori della magistratura – uno per i pm e uno per i giudici – affidando le questioni disciplinari a una nuova Alta corte E di facciata anche l’introduzione della responsabilità civile dei magistrati che al momento sarebbero individuati indirettamente (il cittadino si rivarrebbe sul ministero che a sua volta procederebbe nei confronti dell’inquirente) Per ridurre i tempi nella risoluzione delle controversie civili e penali bisognerebbe intervenire sulla dotazione organica e infrastrutturale passando per una digitalizzazione del sistema giudiziario visto che l’attuale “App” ha evidenziato numerosi malfunzionamenti con i magistrati costretti a redigere e depositare gli atti in forma di documenti analogici perdendo ovviamente più tempo E poi servirebbe una depenalizzazione vera dei reati minori che magari potrebbero essere derubricati a sanzioni amministrative ma che invece ingolfano le aule giudiziarie dell’abolizione dell’abuso d’ufficio che sta evidenziando una mancanza di tutela nei confronti del cittadino che si sente scavalcato da decisioni… discutibili E non può rivolgersi al sistema giudiziario per ottenere il proprio diritto al ministro Nordio è di “svestire” i panni del ministro e guardare da ex magistrato e da persona quello che stiamo lasciando: “cosa si dirà Testata giornalistica online Siracusanews.it Reg. n°05/08 al Tribunale di Siracusa in data 20/04/2008 P.IVA: 01613100898 Direttore Responsabile: Giangiacomo Farina Gaetano Copyright © 2025 Siracusa News Srl designed by APPRESS developed by HOOLIX 02:49RG 12.30 del 09.12.2024 L’intervista ad Andrea NicastroRSI Info 09.12.2024 Il giorno dopo la caduta del regime della famiglia Assad continuano i bombardamenti dell’aviazione di Israele nel sud del Paese e in alcune aree attorno a Damasco la difesa civile siriana è impegnata a fondo nel tentativo di liberare decine di migliaia di prigionieri politici Nella capitale siriana si lavora alacremente nei cunicoli della famigerata prigione di Seydnaya per tentare di liberare le migliaia di persone chiuse nelle celle del carcere per le quali non c’è modo di aprire i complessi sistemi di chiusura Sulla situazione in Siria il Radiogiornale della RSI ha parlato con Andrea Nicastro In merito a cosa il giornalista italiano ha potuto osservare Nicastro ha spiegato di non aver visto saccheggi generalizzati: “No ho visto una città che festeggiava con una quantità di colpi di Kalashnikov sparati in aria tale da svuotare interi arsenali ovviamente nella reggia degli Assad e nelle altre residenze faraoniche dei familiari i musei che a Baghdad sotto gli americani furono saccheggiati così come a Raqqa e Palmira furono depredati dallo Stato islamico In merito al clima di sicurezza o insicurezza per le strade della capitale siriana i quali domenica sono rimasti in gran parte chiusi nelle loro case in quanto al-Jolani ha mantenuto la parola e non ha permesso vendette né nei confronti delle minoranze né nei confronti degli stessi funzionari del regime” Secondo il giornalista del Corriere della Sera “non i familiari di Assad ma i funzionari del regime sono stati salvati da questa epurazione tant’è vero che lo stesso premier è rimasto in carica Il che evidenzia quanto la transizione vuole essere ordinata Andrea Nicastro spiega: “Pare che prima di andar via i carcerieri abbiano bloccato elettronicamente una gran parte dei sotterranei cosicché i ribelli stanno cercando addirittura di contattare l’azienda tedesca che aveva costruito questi sistemi di sicurezza per vedere come bypassarli e quindi liberare i prigionieri Nicastro sottolinea in proposito che “ieri ho incontrato persone che erano state rilasciate dalle carceri politiche del regime ed era gente totalmente smarrita come se fosse suscita da un isolamento totale di anni C’è stato un prigioniero che credeva che le truppe presenti in città fossero quelle di Saddam Hussein per cui non sapeva che Saddam aveva perso il potere nel 2003” Entra nel canale WhatsApp RSI InfoIscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti https://whatsapp.com/channel/0029Vat6p4zL2ATyO8IRFJ2C una sconfitta per PutinL’uscita di scena del presidente siriano non si traduce però con la fine delle relazioni tra i due paesi; Mosca deve preservare le sue basi navali di Tartus e Latakia Mondo“In Siria la strada è ancora tutta in salita”La testimonianza del cardinale Mario Zenari SvizzeraUBS paga 511 milioni alla 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l’esperto Michel Chambon sulla probabilità che la Chiesa cattolica guardi ad est per il successore di Bergoglio Copyright © RSI 2025 - All rights reserved succursale della Società svizzera di radiotelevisione PESARO – Allo stadio “Tonino Benelli” di Pesaro si gioca un classico della serie C che ha precedenti storici indimenticabili per entrambe le tifoserie La Vis Pesaro è quinta in classifica reduce però da due sconfitte consecutive contro Virtus Entella in casa e Carpi in trasferta Il Gubbio dopo due sconfitte consecutive contro Legnago e Pontedera è tornato alla vittoria al “Pietro Barbetti” contro la Pianese rilanciandosi per i play off Si gioca su un moderno terreno di erba sintetica Primo tempo: Dopo 18 secondi di gara Gubbio subito in vantaggio con la rete di Francesco Corsinelli al termine della combinazione d’attacco D’Ursi Al 3′ è Stramaccioni con un tiro forte ma impreciso a impensierire Vokovic La partita poi vive un lungo periodo di totale equilibrio Al 25′ potente tiro di sinistro di Tonucci dai venti metri e palla alta di poco sopra la traversa Al 28′ espulso dalla panchina l’allenatore della Vis Pesaro Roberto Stellone Al 35′ penetrazione centrale della Vis Pesaro esce Venturi al limite dell’area di rigore senza prendere la palla e Francesco Nicastro a porta vuota realizza l’1-1 Al 37′ conclusione potentissima di Okoro e palla che sfiora l’angolino alto il colpo di testa di Nicastro sotto porta è deviato d’istinto da Venturi Al 42′ conclusione centrale in corsa di D’Ursi Secondo tempo: al 48′ semirovesciata di sinistro in area di rigore rossoblù di Nicastro cross al centro dell’area di rigore per il colpo di testa di D’Ursi salvato sulla linea di porta da un difensore biancorosso Ancora D’Ursi al 70′ in semi girata Al 74′ grandissimo tiro di collo esterno di Spina dal limite dell’area di rigore della Vis Pesaro e palla sul palo interno All’81′ Nicastro sul primo palo e respinta di Venturi in calcio d’angolo finisce 1-1 con i gol di Corsinelli e Nicastro I migliori in campo al termine della partita: Tonucci e Nicastro per la Vis Pesaro VIS PESARO (3-4-1-2) – Vukovic 6; Ceccacci 6 Tavernaro 5,5 (22′ st Orellana 5,5); Di Paola 6; Nicastro 7 GUBBIO (4-3-2-1) – Venturi 6; Zallu 6 Faggi 5,5 (9′ st D’Avino 6); Spina 7 (38′ st Maisto sv.) D’Ursi 6,5; Tommasini 5 (35′ st Proietti 6) Immagini video Pagina Instagram Cronaca Eugubina: https://www.instagram.com/cronaca_eugubina/ Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina Cantiano Redazione 348.4387379 - 379.1438351 info@cronacaeugubina.it #Gubbio #Umbria #Cantiano #Marche #Italia Sito internet d’informazione registrato presso il Tribunale di Perugia con autorizzazione n SERIE C – Mister Stellone svela la defezione per l’anticipo col Perugia Abbiamo accolto le richieste di chi voleva giocare con maggior continuità e mandato diversi giovani a fare esperienza Allo stesso tempo siamo riusciti a tenere le pedine che avevano richieste e a prendere gli elementi giusti che ci daranno una grande mano da qui alla fine In conferenza stampa ha espresso consenso per le operazioni effettuate a gennaio Roberto Stellone tecnico di una Vis Pesaro alle prese nell’anticipo di venerdì (ore 20.30 al Curi) contro il Perugia con l’emergenza in attacco Agli squalificati Di Paola e Orellana si è aggiunto Nicastro colpito dal grave lutto della perdita del papà cui vanno le nostre più sentite condoglianze Non siamo preoccupati delle assenze: mancherà tutto il reparto avanzato ma abbiamo validissime alternative e soluzioni Come abbiamo sfoderato una grande prestazione contro il Campobasso senza diverse pedine “I tre difensori utilizzati venerdì scorso hanno giocato un’ottima gara Chi torna dalle squalifiche aveva dimostrato in precedenza il proprio valore Ai ragazzi ho già detto che in queste ultime tredici giornate bisognerà mettere da parte l’io e pensare al noi Dobbiamo pensare tutti al bene della Vis Pesaro La classifica del Perugia non deve trarre in inganno “Le aspettative erano diverse – ha concluso Stellone – ma il valore dell’avversario guidato da un allenatore bravo e preparato Dovremo affrontare la gara col giusto atteggiamento avendo equilibrio nelle due fasi e interpretando bene i vari momenti del confronto” Mescalina STAFF Collabora con Mescalina.it Contattaci Condizioni d'utilizzo PrivacyCookies Credits Non ho mai apprezzato la smemoratezza dI una certa parte della cosidetta intellighenzia lucana e potentina, in particolare. Amo la gente sincera e obiettiva dotata di onestà intellettuale senza alcun tipo di demagogia o di becera ipocrisia. La cappa di silenzio scesa nei confronti di Antonio Nicostro (transeat sull’amara vicenda della Malasanità subita) mi fa male al cuore.  Un blogger che ha vissuto sempre fuori dal coro e fuori dalla stucchevoli e noiose caste potentine. Un uomo dalla faccia pulita, gioviale e simpatico pieno di tanta generosità e di tante virtù. Un uomo potentino vissuto fuori dalle Tribù politiche cittadine, fuori dai salotti snob. Un articolo semplice e umile come lo era lui, senza alcuna retorica, senza alcuna ipocrisia e senza esaltazioni di circostanza. Un giornalista, un blogger ineguagliabile e unico nella “confezione” dei Reportage.  Reportage precisi e puntuali, crudi e crudeli , senza sbavature e senza sconti per nessuno. Un uomo semplice, umile, generoso e onesto intellettualmente come pochi. Astronik  era il Blogger più conosciuto in città. Si emozionava e si commuoveva per un complimento, l’ultimo da parte mia si riferiva allo stupendo reportage  sulla mega discarica  di Guardia Perticara del 7 marzo 2020. Era il figlio di Alfonso Nicastro, grande artista,  artigiano del ferro , promotore di molte mostre di successo promosse dalla Regione Basilicata.  Era fiero di essere figlio di artigiano. Una fierezza che ci accomuna. Gli ho dedicato insieme al Padre Alfonso, grande artista del ferro battuto, la fortunata seconda edizione del Progetto Artigianato  della Regione Basilicata (edizioni IL SEGNO -2020). Devo dire che ero fresco di pubblicazione del Report “Lo Sport per tutti”, credevo nelle attività motorie e negli  Enti di Promozione Sportiva, riservavo poca attenzione  alle Federazioni. Antonio Nicastro presidente FIP  e Lorenzo Delfino presidente FIPAV, due “pasionari” alla Ibarruri, due “incazzati” e due nobili figure  della causa federale  mi fecero comprendere l’importanza delle squadre di pallacanestro e pallavolo nei campionati nazionali di riferimento. Fu un provvedimento “erga omnes” valido per tutte le squadre partecipanti ai Campionati nazionali senza corsie preferenziali e senza odiose e goffe clientele nostrane. Clientele  amicali e amicizie “giuste” tanto in voga nei Palazzi di Via Anzio e nell’intera Basilicata,  ripudiate, da sempre, dal nostro amato Tonino. Il  non aver coltivato le amicizie giuste , le omissioni terrificanti nei suoi confronti lo hanno portato a una morte crudele  senza il conforto di una sanità amica(questa era l’amicizia che Antonio desiderava). Questa è l’eredità che  consegna a Noi lucani e ai potentini, in particolare, Antonio Nicastro. Una società giusta, equa che non fa leva sulle amicizie “di casta”, ma, sulla consapevolezza di crescere democraticamente, senza protezioni e lo ripeto  senza alcuna tribalità. Quante volte ci siamo confrontati sul surrogato lucano  di democrazia imposto dai nostri politici, mediocri e refrattari alla giustizia sociale e al rispetto elementare dei diritti. Non aggiungo altro, cercherò , con il suo tanto simpatico saluto ,uaglio’ come stai,( non fa u’ fess,… devi essere  più moderato), di onorare il suo cuore ciclopico  (alla De Stradis) e le sue semplici aspirazioni di potentino verace, pieno di bontà, generosità e altruismo. Spero dal profondo del Cuore che Controsenso ci faccia godere dei suoi lavori, delle sue interviste, dei suoi immensi reportage sul degrado ambientale e cittadino  ripubblicando settimanalmente le sue belle “ performance/testimonianze”. E’ un atto dovuto alla moglie Ninetta e al figlio Valerio che orgogliosamente portano nel cuore il loro amato Antonio . E’ un atto dovuto ai suoi veri amici e a tutta la Potenza civica che ha sempre creduto nella sua bella LEZIONE UMANA, umile e coraggiosa. Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Davide Frattini, corrispondente da Gerusalemme di Mara Gergolet, corrispondente da Berlino Servizi, interviste, interventi di | | | | | | | Sviluppo Marcello Campestrini, Fabio Mascheroni, Grafici Corriere Online MONTEVECCHIA – Mariella Nicastro, 43 anni, tecnico faunista, è la nuova direttrice del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. La nomina è arrivata oggi, giovedì 10 aprile, con l’atto firmato dal presidente Giovanni Zardoni, acquisito il parere favorevole all’unanimità del Consiglio di Gestione, riunito lo scorso 7 aprile. Nicastro entrerà in servizio il 1° giugno 2025 subentrando a Michele Cereda che cesserà la collaborazione con l’ente sovracomunale con sede a Cascina Butto il 31 maggio assicurando il passaggio di consegne con la nuova direttrice, il cui incarico avrà una durata quinquennale, ovvero fino al 31 maggio 2030. Dodici le candidature arrivate per la direzione dell’ente il cui consiglio di gestione, insieme al Presidente, ha effettuato un colloquio conoscitivo di tre candidati ritenuti maggiormente idonei. Dopo quasi un anno, come valuti questa esperienza a Pesaro? "Mi sono trovato benissimo fin dal primo giorno. Sono stato accolto alla grande sia dalla squadra che dalla società. Pesaro è una città in cui si vive bene, dal tifo caloroso. La mia famiglia sta bene qui e ciò fa star bene anche me". Come partner d’attacco si alternano Okoro e Molina. Come li descriveresti sia dentro che fuori dal campo? "Sono due bravissimi ragazzi che danno sempre l’anima in campo. Entrambi fisici e bravi tecnicamente. Mi piacciono come giocatori poiché potenti. Sono contento che stiano già iniziando a raccogliere i frutti del loro lavoro ma sono convinto che in futuro faranno ancora meglio. Hanno tutte le carte in regola per poter crescere e migliorare". E invece com’è Nicastro fuori dal campo? "Sono un sereno padre di famiglia. Conclusa la giornata calcistica torno a casa per godermi mia moglie e i miei figli. Cerco di trascorrere più tempo possibile con loro perché per me sono tutto". Com’è andata la recente cena con i bambini dell’Academy? "È stato molto bello aver visto dei bambini così contenti nel vedere giocatori della prima squadra a cena con loro. Condividere questa serata è stato molto importante per loro, che sono il futuro di questi colori, ma anche per noi poiché abbiamo avuto l’opportunità di trasmettergli tutta la passione che nutriamo nei confronti di questa maglia". Lorenzo Mazzanti Alle 20.45 il Gubbio di Gaetano Fontana è ospite della Vis Pesaro nella gara valevole per la trentunesima giornata del girone B di serie C Una sfida tra due squadre che hanno compiuto due percorsi completamente diversi I pesaresi sono infatti tra le sorprese di questa stagione (quinto posto a quota 50 punti) ma sono reduci da due ko di fila con Entella e Carpi che invece venerdì sera ha piegato la Pianese 1-0 Nelle ultime due stagioni rossoblù sempre vincenti al Benelli: l'anno scorso per 3-1 grazie alla doppietta di Di Massimo e il gol di Spina e nel 2022/2023 La partita sarà diretta da Roberto Lovison della sezione di Padova sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Cesarano di Castellammare di Stabia e Merciari di Rimini Quarto ufficiale: Marco Aurisano di Campobasso Lovison è un arbitro al quinto anno di Lega Pro e non ha precedenti con il Gubbio tra cui quello di questa stagione del Benelli contro la Ternana (0-2) Il bilancio dei marchigiani con l'arbitro veneto è di tre sconfitte due pari e una vittoria (stagione 2022-2023) Vis Pesaro-Imolese 1-0 90'+4' Fischio finale: Vis Pesaro e Gubbio non vanno oltre l'1-1 Buona prestazione della squadra di mister Fontana che si era portata in vantaggio dopo appena 20 secondi di gioco con Corsinelli e padrona del campo per almeno 25 minuti di primo tempo Poi la Vis Pesaro ha preso le misure riuscendo a pareggiare sul finale di prima frazione con Nicastro con le due squadre vive e con il Gubbio che ha colpito anche un palo con Spina Il pareggio è comunque il risultato più giusto salterà il match dei rossoblù a Rimini le squadre nonostante un pò di stanchezza continuano a battagliare Venturi è attento e si rifugia in corner 81' Sostituzione nel Gubbio: dentro Proietti 78' Doppio cambio nella Vis Pesaro: fuori Okoro In campo anche Raychev al posto di Paganini D'Ursi suggerisce ancora per Spina che controlla e tira con l'esterno sinistro: palla incredibilmente sul palo interno 70' Gubbio ancora in avanti: D'Ursi scambia con Tommasini che gliela restituisce 67' Cambio nella Vis Pesaro: entra Orellana al posto di Tavernaro 66' Il Gubbio va vicino al raddoppio: tacco di Spina sulla fascia per Iaccarino che la mette sul secondo palo per la testa di D'Ursi che sfiora il gol 60' Al momento ritmi più blandi rispetto alla prima frazione 53' Nella Vis esce Obi ed entra Pucciarelli Cambio anche nel Gubbio: D'Avino rileva Faggi 51' Arriva un cartellino giallo per Joel Obi per un fallo su Zallu 49' Vis Pesaro in attacco: Nicastro ci prova in semirovesciata Ottimo approccio dei marchigiani a questo secondo tempo Un cambio nella Vis Pesaro: esce Bove ed entra Peixoto 45'+3' Fine primo tempo: grande intensità in questi primi quarantacinque minuti di gioco. Gubbio migliore almeno per 25' poi è uscita alla distanza la Vis riuscendo a trovare il pareggio con Nicastro Tommasini infatti non riesce a trovare la zampata giusta dopo una palla sanguinosa di Bove verso il portiere Vukovic Dagli sviluppi di un calcio di punizione di Di Paola ma Venturi sventa il pericolo con un grande intervento ne approfitta Nicastro che di petto anticipa il portiere rossoblù e infila la porta per l'1-1 34' Affondo del Gubbio dopo un contropiede di D'Ursi che suggerisce sulla destra per Spina che crossa 28' Espulso per proteste l'allenatore della Vis Pesaro Roberto Stellone: probabilmente qualche parola di troppo all'arbitro Lovison di Padova 26' Vis Pesaro pericolosa con Tonucci: tiro col sinistro 25' Di Paola ci prova da calcio di punizione ma la conclusione si infrange sulla barriera del Gubbio Marchigiani che cercano di reagire e iniziano a farsi pericolosi 22' Ci prova la Vis Pesaro con una incursione in area di Bove dopo un contropiede di Paganini: Venturi esce e fa sua la sfera 21' Rocchi svetta e colpisce di testa sugli sviluppi di un corner: ancora brividi per la Vis Pesaro Pericolo sventato da un difensore pesarese sulla linea di porta 13' Gubbio molto offensivo: dopo una azione ben manovrata ne approfitta D'Ursi su suggerimento di Corsinelli La Vis Pesaro sta concedendo praterie ai rossoblù semplice però la parata per l'estremo difensore della Vis Pesaro Vukovic 4'  Rossoblù scatenati e Vis Pesaro disorientata Ci prova anche Marco Spina con un bel sinistro a giro: sfera fuori 3' Ancora Gubbio pericoloso con Stramaccioni che lasciato solo di avanzare libera un gran sinistro che mette i brividi alla Vis Pesaro e termina di poco sul fondo Suggerimento da sinistra di Rosaia per Corsinelli che deposita il pallone alle spalle di Vukovic ASSISTENTI: Cesarano di Castellammare di Stabia e Merciari di Rimini Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma Home » Bacheca del Tifoso » L'angolo dell'avversario ha presentato in conferenza stampa la gara contro il Perugia valevole per la 26esima giornata del campionato di Serie C girone B e in programma questa sera alle ore 20:30 allo stadio Curi Non ci saranno Di Paola e Orellana per squalifica Inoltre non ci sarà nemmeno Nicastro che ha perso il padre Siamo in difficoltà a livello numerico in attacco visto che mancheranno i tre che hanno giocato titolari contro il Campobasso (Di Paola Ma abbiamo validissime alternative per buttare giù un undici iniziale di tutto rispetto Non siamo per niente preoccupati di queste assenze” In questo campionato la Vis parte con un modulo ma durante l’azione si cambia “Anche loro sono in emergenza ma hanno una rosa importante Non so che modulo adotteranno perché durante l’ultima partita hanno cambiato dopo 20 minuti E’ una squadra che non sta mantenendo le aspettative di inizio anno so però che hanno una rosa importante e un allenatore bravo Non bisogna assolutamente sottovalutarli anche se hanno questa classifica Visto che noi non abbiamo particolari pensieri di classifica dobbiamo andare a Perugia per cercare i tre punti“ Abbiamo scelto di mandare a giocare qualche ragazzo e al tempo stesso sono arrivati giovani validi che ci daranno una mano Abbiamo tenuto alcuni giocatori che avevamo paura di perdere La società è stata brava a resistere alle offerte ricevute Sono davvero soddisfatto di come ha agito il direttore e il club” “Tutti si sono presentati abbastanza bene dal punto di vista fisico Abbiamo fatto un paio di sedute video per accorciare il tempo di inserimento Devono capire il prima possibile quello che voglio” “Contro il Campobasso eravamo in emergenza dietro e i tre difensori schierati hanno fatto una grandissima partita ma allo stesso tempo quelli che rientrano avevano giocato benissimo le gare precedenti Ho detto ai ragazzi che in queste ultime 13 partite dobbiamo pensare al ‘noi’ Molte volte l’allenatore si trova davanti a scelte difficili Un post condiviso da Vis Pesaro 1898 (@vispesaro1898) Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value" L’ALLENATORE DEL PERUGIA DEI ‘MIRACOLI’ Home » non solo finanza » Andrea Nicastro presenta su La7 la sua esperienza in Siria Secondo quanto pubblicato dall’ISPI subito dopo la caduta del regime degli Assad in Siria ci troviamo da qualche settimana in uno dei momenti di svolta più importanti della storia recente del Medio Oriente sia per la rilevanza strategica e simbolica della Siria per gli equilibri regionali negli ultimi decenni sia per la situazione che si è venuta a creare nella cosiddetta “mezzaluna sciita” che rappresentava la proiezione dell’Iran nella regione e il coinvolgimento delle sorti politiche del Libano Damasco aveva costruito negli anni una situazione molto ingarbugliata con decine di consiglieri militari iraniani presenti sul territorio siriano mentre Mosca metteva in atto campagne aeree contro le postazioni dei ribelli (ognuno di questi attori esterni era spinto naturalmente da interessi propri) Ora l’inviato del Corriere della Sera La7 ha proposto un documentario inedito dal titolo “Dentro la rivoluzione siriana diario di un inviato” realizzato dall’inviato del Corriere della Sera Andrea Nicastro (nella foto) il primo giornalista straniero ad entrare a Damasco dopo la fuga del Presidente Assad Il servizio dovrebbe andare nuovamente in onda su La7 in replica alle 16.20 di domenica 12 gennaio Così il Corriere della Sera stesso descrive il filmato: un reportage di enorme valore storico SERIE D – Al Benelli Gubbio in vantaggio dopo 20 secondi La Vis Pesaro resta senza successi per la quinta giornata di fila pareggiando contro il Gubbio I pesaresi reagiscono alla partenza in salita ma non riescono a operare il sorpasso il tecnico biancorosso Stellone rivoluziona la difesa a tre con Ceccacci Tonucci e Bove lasciando in panchina Palomba Completamente rimodulato anche il centrocampo mentre non cambia l’attacco con Okoro e Nicastro supportati da capitan Di Paola il mister degli umbri Fontana affida a Tommasini il peso offensivo con D’Ursi e Spina a sostegno Il Gubbio colpisce dopo 20 secondi con Corsinelli che sorprende la retroguardia vissina sul traversone di Rosaia La Vis stecca completamente l’avvio e rischia di beccare il raddoppio sui tentativi dell’ex Stramaccioni Serve il salvataggio di un difensore sulla linea bianca per sventare l’inzuccata di Rocchi sugli sviluppi di un corner La Vis fornisce segnali di reazione con Paganini e pareggia con Nicastro che punisce la clamorosa leggerezza del portiere rossoblù Lo stesso Venturi si riscatta al 38’ sul colpo di testa di Nicastro che sfiora l’immediato sorpasso su punizione di Di Paola La ripresa si apre con la girata del solito Nicastro che manca il bersaglio dopo lo scambio con Tommasini che timbra il palo interno al 75’ con una traiettoria velenosa L’ultimo brivido lo regala Nicastro che sollecita di nuovo i riflessi di Venturi VIS PESARO – GUBBIO   1 – 1 NOTE: espulso al 28’pt mister Stellone per proteste; ammoniti Spina Proietti,  Orellana; recupero 3’pt e 4’ st Continua a leggere tutte le notizie di sport su Hai dimenticato la password? Quelle tra il sostantivo “musica” e l’aggettivo “barocca” sono…relazioni pericolose – lo scrive Guido Barbieri in uno dei testi che compongono il programma di sala della Trilogia d’Autunno di quest’anno Ed è proprio per riflettere sulla natura del trittico di appuntamenti proposti dal 15 al 19 novembre e in particolare sulle due produzioni al loro debutto in scena co-Direttore Artistico di Ravenna Festival guida l’incontro previsto venerdì 8 novembre alle 18 nella Sala Corelli del Teatro Alighieri converserà con gli “artefici” dei due nuovi allestimenti Sia Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi che Didone e Enea nel giorno di Santa Cecilia che incastona l’opera di Purcell all’interno della sua ode alla patrona della musica portano infatti la firma registica di Pizzi (che ne cura anche scene e costumi) mentre Dantone dirige al cembalo Accademia Bizantina L’appuntamento di presentazione in Sala Corelli è a ingresso libero La presentazione sarà anche l’occasione per invitare il maestro Pizzi a condividere alcuni momenti e aneddoti della sua straordinaria carriera che attraversa poco meno di un secolo di storia del teatro e include incontri e collaborazioni con Luchino Visconti scenografo e costumista – che ha spaziato dalla prosa e dall’opera fino al cinema – ha recentemente raccontato in Non si può mai stare tranquilli Accanto a Il ritorno di Ulisse in patria (15 18 novembre) e Didone e Enea nel giorno di Santa Cecilia (16 la Trilogia d’Autunno che conclude la XXXV edizione di Ravenna Festival presenta il recital Beyond | Orliński del controtenore Jakub Józef Orliński e dell’ensemble Il Pomo d’Oro (17 novembre) con pagine di Monteverdi ma anche di Barbara Strozzi Francesco Cavalli e altri noti e meno noti compositori del periodo Info e prevendite spettacoli 0544 249244 www.ravennafestival.org VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic 6; Ceccacci 5,5 Tonucci 5,5 Bove 5 (1′ st Peixoto 6,5); Zoia 6 Obi 5,5 (9′ st Pucciarelli 6,5) Paganini 6 (34′ st Raychev 6) Tavernaro 6 (22′ st Orellana 6,5); Di Paola 7; Nicastro 6,5 Okoro 6 (34′ st Lari 6) GUBBIO (4-3-3): Venturi 5,5; Zallu 6 Rocchi 5,5 Stramaccioni 5,5 Corsinelli 7; Iaccarino 6 Rosaia 6,5 Faggi 5,5 (9′ st D’Avino 5,5); Spina 6,5 (38′ st Maisto sv) Tommasini 5 (35′ st Proietti 6) D’Ursi 6 Espulso: 28′ pt Stellone (V) per proteste Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "acc77262156bdfcc6f3b55f902529a7b" );document.getElementById("h54a33dbb5").setAttribute( "id" Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile Privacy Policy | Cookie Policy SCOPRI CHI SIAMO VIS PESARO (3-4-2-1): Vukovic; Ceccacci, Tonucci, Bove (st 1’ Peixoto); Tavernaro (st 23’ Orellana), Obi (st 9’ Pucciarelli), Paganini (st 35’ Raychev), Zoia; Di Paola; Okoro (st 35’ Lari), Nicastro. All. Stellone A disp. Pozzi, Mariani, Palomba, Neri, Rabbini, Schiavon, Coppola, Rizzo, Ruiz, Di Renzo. GUBBIO (4-3-3): Venturi; Zallu, Rocchi, Stramaccioni, Corsinelli; Faggi (st 9’ D’Avino), Rosaia, Iaccarino; Spina (st 39’ Maisto), Tommasini (st 36’ Proietti), D’Ursi. All. Fontana. A disp. Bolletta, Tozzuolo, Di Massimo, Rovaglia, David, Bianchi, Conti. ARBITRO: Lovison di Padova (Cesarano-Merciari) Marcatori: pt 1’ Corsinelli, 35’ Nicastro NOTE: corner 2-3; ammoniti: Spina, D’Ursi, Obi, Pucciarelli, Proietti, Orellana; espulso Stellone al 28’ pt per proteste; recupero: pt 3’; st 4’. Il Legnago crolla in casa della Vis Pesaro allo stadio Benelli termina 3-0 per la formazione casalinga Palomba al 2’st e Zoia al 5’st decidono il match una gara caratterizzata dal dominio biancorosso con la formazione veronese che fatica a trovare spazi e ad impostare il gioco La Vis Pesaro sale a quota 39 punti in 5^posizione il Legnago rimane fermo a quota 14 punti in ultima posizione.5’st Cala il Tris Zoia Tiro cross di Zoia che trova impreparato Perucchini triangolazione in favore di Palomba che insacca la rete del 2-0 Termina 1-0 la prima frazione di gioco tra Pesaro e Legnago sta decidendo il match la rete di Nicastro insaccata al 3’ Legnago che fatica a trovare lo spazio necessario nel campo di una Vis Pesaro agguerrita Respinta dell’estremo difensore biancazzurro destro di Toniolo che termina alto sopra la traversa.17’pt Cross di Cannavò dalla fascia sinistra uscita insicura dell’estremo difensore biancazzurro 15’pt Legnago costretto a rincorrere in questo avvio di partita 1’pt Al via la 22esima giornata di Serie C girone B in cui si è discusso delle attività che Sviluppo Lavoro Italia sta per avviare ad innovare le politiche attive del lavoro e anche alla luce del nuovo ruolo che l’ente in house del Ministero del Lavoro è destinata a svolgere con la riforma della governance voluta dal Ministero stesso ha ringraziato l’assessore Schiboni per la disponibilità e per la comunione di intenti che guarda alla realizzazione di un mercato del lavoro più inclusivo e trasparente in grado di valorizzare le nuove competenze necessarie alla competitività del nostro sistema Paese e al tempo stesso incentrato sulla creazione di occupazione stabile e duratura l’accento sul cambio di paradigma che il Governo sta portando avanti per rendere le politiche attive ponte verso una occupazione di qualità «In Regione Lazio ho trovato una grande attenzione e preparazione accompagnata da una solida consapevolezza della necessità di innovare e rendere più efficaci le politiche attive In un momento in cui il tasso di occupazione cresce è necessario non solo innovare i processi di accompagnamento delle transizioni istruzione-lavoro e lavoro-lavoro ma anche rispondere con profili idonei alle richieste delle imprese che oggi lamentano carenza di lavoratori; pertanto ho rinnovato la disponibilità ad affiancare la Regione nelle azioni per il potenziamento dei Servizi per l’Impiego verso modelli di intervento di politiche attive più vicini ai fabbisogni di competenza  di imprese e lavoratori e più adeguati a supportare politiche di inclusione» ha detto Nicastro «Un incontro proficuo all’insegna della condivisione degli obiettivi che come Regione Lazio – ha affermato l’assessore regionale al Lavoro Giuseppe Schiboni – intendiamo raggiungere nell’esclusivo interesse delle nostre comunità Abbiamo delle importanti sfide di fronte e la collaborazione all’insegna dell’introduzione e rafforzamento delle best practice è determinante se vogliamo superare il mismatch tra domanda ed offerta di lavoro rafforzando di fatto il sistema economico e sociale dei nostri territori attraverso un aumento del tasso di occupazione all’insegna della qualità Ringrazio il presidente e Ad di Sviluppo Lavoro Italia per la disponibilità ed alta professionalità dimostrata e rinnovo la nostra disponibilità a costruire insieme un percorso in cui la qualità e l’efficacia delle azioni messe in campo siano il perno di una vera rivoluzione del mondo del lavoro» Un’esperienza collettiva da rivivere in sala un concerto passato alla storia che arriva sul grande schermo per tre giorni «La via Emilia tagliava Modena in due; la strada dove abitavo Dall’altra parte c’erano già gli ampi campi della periferia Erano un po’ il nostro “West” domestico: bastava fare due passi tradotta in “padano” dai film e dai fumetti Poi la via Emilia continuò a tagliare Modena in due quello di tante generazioni oltre alla mia della faccia di James Dean in Gioventù bruciata dei libri che altri appena prima di noi avevano scoperto e voltato in italiano raccontati in un’inedita intervista introduttiva si apre la riedizione di Francesco Guccini: fra la Via Emilia e il West il celebre film concerto filmato a Bologna il 21 giugno 1984 in una Piazza Maggiore letteralmente invasa da più di 150 mila fan del grande cantautore bolognese il film concerto sarà proiettato nelle sale italiane in una versione completamente restaurata con audio in 5.1 una manifestazione di amore nei confronti di Francesco Guccini che all’epoca celebrava i suoi vent’anni di attività accompagnato sul palco da grandi amici e colleghi come Lucio Dalla come lui stesso confida nella piccola intervista introduttiva viene convinto a forza dal suo manager Renzo Fantini e dall’allora assessore alla cultura del Comune di Bologna Nicola Sinisi a tenere il concerto di Piazza Maggiore: “Se non lo fai tu lo farà un altro“ Ne esce uno dei concerti più importanti e ricordati della musica italiana quasi un’ora e mezza di performance in cui Guccini invita sul palco amici e colleghi a festeggiare con lui e il suo pubblico Dagli Equipe 84 che si esibiscono ne La canzone del bambino nel vento brano conosciuto anche come Auschwitz e scritto proprio vent’anni prima dallo stesso Guccini l’incontenibile Paolo Conte e il grande Lucio Dalla che esegue un’emozionante versione del brano Piazza Grande Lo show viene ripreso da Giuliano Nicastro e i suoi collaboratori attraverso sei angolazioni differenti che ci raccontano da altrettante prospettive la festa-concerto a cui Guccini ci invita tutti comportandosi da perfetto oste con tanto di bottiglione tracannato dopo ogni brano La breve timidezza che lo contraddistingue nei minuti iniziali quando pure uno come lui deve affrontare l’impatto con i 150 mila e passa di Piazza Maggiore le canzoni più importanti della sua carriera indimenticabile brano con cui si chiude un concerto passato alla storia e che il cinema ci riconsegna intatto alla prova del tempo Uno dei punti del nostro programma elettorale della coalizione di centro destra guidata dal Sindaco Mario Murone Un tempo il centro di Nicastro rappresentava il centro commerciale naturale di tutta la Calabria per provare a rilanciare appunto il commercio potrebbe essere quello di trasformare nei fine settimana C.so G.Nicotera a rotazione ovviamente e in via sperimentale in una grande area pedonale temporanea legando il tutto anche al Food ed alla Movida Il Comune dovrà promuovere festival e manifestazioni in grado di attrarre turisti e visitatori generando un importante indotto economico per la città e creando nuove opportunità di lavoro per i cittadini puntando appunto sul commercio e attrarre visitatori da tutta la regione Un sistema di area pedonale naturale con la promozione di eventi organizzata dall’ente locale per premiare tutti i lametini che hanno brillato in ambito sportivo e culturale; le notti bianche lametine insomma una perfetta sinergia tra commercio e movida che offrirà spazio ai lametini con abilità nel campo della musica con spettacoli ed esposizioni enogastronomiche di un certo livello Solo con la promozione del territorio riusciremo a creare un’ immagine positiva della città e quindi un rilancio di tutti i settori quali anche il commercio la cultura può e deve svolgere un ruolo importante per il miglioramento della qualità della vita dei residenti contribuendo altresì a promuovere il senso di appartenenza alla comunità con un significativo impatto sulla rigenerazione urbana ciò che è presente nel programma elettorale LameziaTerme.it  è su Telegram e  WhatsApp Attiva i due i servizi direttamente sul tuo smartpghone registro stampa del Tribunale di Lamezia Terme num Venerdì 15 novembre 2024 l’Aperilibro Ragazzi sbarca alla Vigna e vede come ospite lo scrittore Daniele Nicastro dove scrive a tempo pieno libri per ragazzi La formula della serata prevede un’apericena (non obbligatoria) alla Trattoria della Vigna a partire dalle 19:30 al costo di 10 euro L’incontro con lo scrittore sarà invece nell’attigua Sala Monviso (via San Francesco di Sales 188) dalle 21 Informazioni e prenotazioni al 392-5938504 Una serata con Lélie Lesage a Carmagnola, tra Letteratura e Danza Nicastro ha cominciato nel 2011 con un racconto fantastico; da allora si è cimentato nei generi più diversi ma sempre con una particolare attenzione ai temi della crescita che più interessano i ragazzi Per l’occasione presenta “Cinque giorni per non dirti addio” un libro di narrativa per ragazzi e ragazze dai 13 anni pieno di personaggi memorabili: bracconieri autostoppisti -lo presenta il Gruppo di Lettura Carmagnola che organizza l’evento– Un viaggio ricco di scoperte incontri e avventura alla ricerca di se stessi e delle proprie potenzialità; un libro rivolto a tutti i giovani che stanno per spiccare il volo» Dan Gemeinhart a Carmagnola: il video-racconto Lo scrittore Dan Gemeinhart, vincitore del premio Strega Junior con i libri di Coyote Sunrise, ha fatto tappa a Carmagnola, ospite del Gruppo di Lettura: il video-racconto della serata. È stata una serata straordinaria quella di lunedì 14 ottobre a… Leggi tutto Dan Gemeinhart a Carmagnola: il video-racconto È comunque possibile sempre mettersi in contatto con la Redazione del giornale (cartaceo e online) scrivendo via email a redazione@ilcarmagnolese.it Per la pubblicità scrivere a commerciale@ilcarmagnolese.it. AccediGiovani morti per niente La sfortuna ha poi voluto che quest’anno Fedato si sia infortunato nella prima parte della stagione alla caviglia e che sia tornato in campo solo nelle ultime due giornate del campionato. Ed ecco la novità fresca di giornata: in cambio di Fedato, la Lucchese avrebbe il centravanti siciliano, anche lui di nome Francesco, ma di cognome Nicastro, Si tratta di un attaccante di 33 anni con oltre 300 partite tra i professionisti e che ha avuto la sua migliore stagione nel Pontedera. Nel primo, dei due anni trascorsi in granata, aveva realizzato 13 reti. Un centravanti di grande esperienza particolarmente forte in area di rigore, che ha calcato anche i palcoscenici della serie con il Parugia ed il Foggia. Vedremo nei prossimi giorni se lo scambio Fedato-Nicastro andrà in porto. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif 36 – 63074 San Benedetto del Tronto (AP) News e diretta streaming sempre a portata di mano VeraTV (Vera News) è un marchio di TVP ITALY S.r.l – PEC: tvpitaly@arubapec.it P.IVA e C.F 02078550445 - Iscrizione ROC n.23296 del 12/09/2012 Vera News è testata giornalistica iscritta al Registro della Stampa presso il Tribunale di Ascoli Piceno al n.503 del 14/08/2012 Copyright © Il dominio e i suoi contenuti sono di proprietà di Mail Express Group S.p.A. il neo arrivato Boi: “Ho trovato un bel gruppo capitan Ferretti: “La fascia una responsabilità gradita” This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed. We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience Necessary cookies are required to enable the basic features of this site such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences These cookies do not store any personally identifiable data Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns in cui si è discusso delle attività che Sviluppo Lavoro Italia sta per avviare anche alla luce del nuovo ruolo che l’ente in house del Ministero del Lavoro è destinata a svolgere con la riforma della governance voluta dal Ministero stesso ha ringraziato l’assessore Schiboni per la disponibilità e per la comunione di intenti che guarda alla realizzazione di un mercato del lavoro più inclusivo e trasparente in grado di valorizzare le nuove competenze necessarie alla competitività del nostro sistema Paese e al tempo stesso incentrato sulla creazione di occupazione stabile e duratura.  Ha posto l’accento sul cambio di paradigma che il Governo sta portando avanti per rendere le politiche attive ponte verso una occupazione di qualità “In regione Lazio ho trovato una grande attenzione e preparazione accompagnata da una solida consapevolezza della necessità di innovare e rendere più efficaci le politiche attive.  In un momento in cui il tasso di occupazione cresce è necessario non solo innovare i processi di accompagnamento delle transizioni istruzione-lavoro e lavoro-lavoro ho rinnovato la disponibilità ad affiancare la Regione nelle azioni per il potenziamento dei Servizi per l’Impiego  verso modelli di intervento di politiche attive più vicini ai fabbisogni di competenza  di imprese e lavoratori e più adeguati a supportare politiche di inclusione” Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Detenuti e volontari Plastic Free raccolgono 450 chili di rifiuti alla Bufalara Testata Registrata presso il Tribunale di Latina al n Concesso in Uso per la Commercializzazione a Mondo Radio S.r.l Tutti i diritti sono riservati - Lunanotizie.it - Radio Immagine Uno S.r.l una proposta musicale eterogenea e grande coinvolgimento del pubblico hanno caratterizzato la serata dell’ Old Nicastro Jazz Festival che ha visto protagonista il Modern electric manouche project con il trio composto da Benji Wintestein (chitarra ritmica) Tonino De Sensi  (basso elettrico) Dario Napoli (Chitarra Solista)" è quanto si legge in una nota dei promotori dell'iniziativa "L’evento - spiegano - promosso dalla sinergia tra Coneria Italiana di Valentino Pileggi Pan&Quotidiano di Stefano Pujia e Residenze Cassoli di Mariano Cimino con la direzione artistica e organizzativa  dell’evento di Tommaso Colloca ha segnato la prima volta della rassegna jazzistica in piazza Mazzini confermando le potenzialità di una piazza che può ritornare ad essere centro della vita culturale cittadina e punto di attrazione per tutta la città momenti di dibattito e attività ricreative degli ultimi mesi hanno dimostrato" "Nel corso della serata - precisano - il trio ha riproposto quello che era il sound del jazz  europeo creato dal genio Django Reinhard chitarrista ancora sconosciuto per certi versi e dotato oltre che di una tecnica sopraffina di un intuito musicale tipico dei geni precursori dei tempi" "Con un repertorio che - informano - ha riproposto brani tradizionali e originali magistralmente arrangiati dai tre musicisti il trio ha tenuto alta l’attenzione del pubblico con la perfetta sinergia tra l’ autenticità ritmica di Benji Wintestein attualmente tra i chitarristi ritmici più forti al mondo, Tonino De Sensi bassista elettrico che ha creato un nuovo modo di suonare lo strumento legato allo “stile” citato e Dario Napoli, interprete dotato di tecnica sopraffina e straordinaria sensibilità musicale include le influenze più contemporanee nella sua versione di swing zingaro introducendo elementi di stili musicali più moderni come bebop nel ringraziare i tre musicisti per aver regalato al pubblico lametino una serata di qualità capace di unire il gusto dei più “esperti” a quello di un pubblico eterogeneo ha sottolineato il lavoro realizzato in questi mesi dal progetto di rigenerazione Pan&Quotidiano promosso da Stefano Pujia che che ha portato a Lamezia una delle più importanti realtà manouche d’Italia esprime la potenzialità della musica in piazza Mazzin come elemento di rigenerazione urbana e aggregazione positiva della comunità" - P.iva 02650550797 - Tutti i diritti sono riservati (Adnkronos) – “Il nostro sforzo in questo momento è concentrato sull’integrazione delle attività dei programmi del ministero e quelli regionali per evitare di duplicare interventi E l’accelerazione della spesa dei programmi nazionali Gol e Pnrr La nostra forza è data dalla nostra capillarità su tutte le regioni possiamo raggiunge tutti i luoghi geografici” intervenendo alla seconda giornata della Convention dei consulenti del lavoro in corso a Bologna Noi stiamo usando i cookies per darti la migliore esperienza possibile mentre navighi sul nostro sito noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e anche per altre finalità come specificato nella cookie policy potremmo utilizzare e trattare i tuoi dati di utilizzo per finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati osservazioni del pubblico e sviluppo di prodotti Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta” l seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento I cookie tecnici strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivati in modo da poter salvare le tue preferenze relative alle impostazioni dei cookie stessi ti verrà nuovamente chiesto di abilitare o disabilitare i cookie.