Si intitola "Schizzare" ed è la mostra che raccoglie i lavori realizzati da Simona D'Amico - artista
scenografa e costumista - all'interno dell'appassionante percorso della Bottega Amletica Testoriana
ai quali si aggiungono quelli "collaterali" di chi li ha accompagnati
A questi disegni si affianca una serie di 18 pastelli dedicati ai pugili
altro tassello significativo dell'esperienza della BAT
Tutto questo viene presentato in una mostra a Casa Testori
Come scrive Antonio Latella nella presentazione: «Osservando il lavoro di Simona D'Amico
ci troviamo davanti a schizzi di corpi e volti che hanno partecipato
la cosa che ci sorprende è che l'artista sceglie di testimoniare la sua stessa esperienza schizzando tutti coloro che ci sono stati
Simona D'Amico aveva tenuto un corso di disegno
al quale avevano partecipato gli otto attori e lo stesso Latella: un corso pensato nell'ottica di un approccio globale all'espressività di Testori
che ha ispirato alcune delle coreografie ideate durante il percorso della BAT
Il progetto, diretto da Latella e prodotto da AMAT Marche, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa, stabilemobile e Pesaro2024, ha ricevuto a dicembre il Premio UBU nella sezione "Progetti speciali".... leggi il resto dell'articolo»
i visitatori potranno vedere anche il documentario girato da Lucio Fiorentino e dedicato alla BAT: un lungometraggio che racconta
tutte le tappe del progetto che ha coinvolto otto giovani attori tra settembre 2023 e aprile 2024
Protagonisti che rivivono nei disegni "schizzati" da Simona D'Amico
i quali tappezzano il salone di Casa Testori grazie all'allestimento ideato da Alessandro Frangi
con i suoi ritratti» scrive Latella nella presentazione
contribuisce a tracciare una propria narrativa dell'intero percorso della Bottega Amletica Testoriana
mentre i suoi pugili rendono omaggio a quelli amati da Testori e alle fatiche degli attori
che hanno fatto a pugni con l'oceanica materia testoriana contenuta nei tre Amleti»
i visitatori avranno l'opportunità di partecipare a una visita speciale con Giuseppe Frangi
per esplorare la casa e le mostre attualmente in corso
gran parte degli attori e della squadra della BAT saranno presenti a Casa Testori per una presentazione della mostra
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Orari: dal Martedì al Venerdì: 10-13; 14.30-18.00 | Sabato: 14.30-19.30 | Domenica e Lunedì: chiuso
Sito web per approfondire: https://www.casatestori.it/
Arte contemporaneamostre Milano
a cura di Federico Sardella e realizzata in collaborazione con l'Archivio Alberto Biasi
si concentra sulla serie di opere "Politipi"
Dal 16 maggio al 14 giugno 2025 la Galleria San Fedele di Milano ospiterà la mostra dei vincitori del Premio Artivisive San Fedele
una mostra collettiva che verrà inaugurata giovedì 8 maggio 2025
Arte contemporaneaFotografiamostre Milano
MADE4ART è lieto di presentare presso la propria sede nel cuore di Brera
una mostra con opere di Pier Paolo Fassetta
Intesa Sanpaolo apre al pubblicoalle Gallerie d'Italia di Milano "Una collezione inattesa
La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg"
Ordet è lieta di presentare la mostra personale di Luigi D’Eugenio "LGUDGN71R23D341C"
Mostre tematichemostre Milano
La mostra organizzata in occasione del 40° anniversario dell'uscita del primo film del 1985
espone le intere collezioni private del Back To The Future Museum
lo Studio Masiero è lieto di presentare Movimenti del desiderio
iKonica Art Gallery è lieta di presentare la bipersonale "Natura Viva" &"Uovo" con lavori di Paola Beck e Paolo Pellegrini
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I fatti nella notte al culmine della lite tra un 46enne e il figlio della sua compagna. La sparatoria davanti all'altra figlia di 6 anni
I toni che da accesi diventano roventi. Prima gli insulti e poi le vie di fatto. Fino alla sparatoria. Una violenta lite famigliare è avvenuta la scorsa notte a Novate Milanese (Milano), intorno alle 4. Un giovane di 19 anni è ora ricoverato in grave condizioni al Niguarda.
L’albanese è stato portato a San Vittore.
AccediLa piccola 5th Avenue
Novate Milanese (Milano) – Trasporti pubblici Trenord e Atm: in consiglio comunale non c’è intesa tra maggioranza e minoranza. I tre partiti di minoranza Pd, Bella Novate e Avs hanno raccolto le firme contro Trenord per la soppressione della fermata a Novate della linea S13 e hanno presentato una mozione per impegnare la Giunta a un confronto con Trenord e Regione per riavere la fermata a Novate.
“Abbiamo proposto di intervenire, anche in collaborazione con gli enti, le amministrazioni degli altri Comuni e quartieri coinvolti, al fine di promuovere un’iniziativa che possa impegnare Atm a garantire il servizio e attivare con Trenord e Regione dei tavoli di lavoro. Abbiamo pensato di promuovere la richiesta all’assessore alla Mobilità del Comune di Milano. La mozione passa in Consiglio, ma solo con i voti della maggioranza”, spiegano dalla maggioranza.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Da qualche mese ha aperto parte della nuova struttura con un rivoluzionario concetto ibrido di ospitalità
oltre 1000 posti letto all’insegna della flessibilità
Il progetto nasce dalla collaborazione di CampusX con Techbau S.p.A
mancano aree comuni e gli edifici verso la tangenziale
E’ stato realizzato anche un percorso pedonale da via Amoretti e quindi un più rapido accesso alla stazione ferroviaria di Milano Quarto Oggiaro
Tra il confine di Milano e il complesso è stato creato un parco con leggera collinetta
arricchito con centinaia di alberature nuove
sono state intitolate le nuove strade a servizio anche del nuovo quartiere: via Alda Merini e via Carlo Maria Martini
Lungo la nuova via Carlo Maria Martini si vede l’area dove dovrebbe sorgere il complesso di NOM (North Of Milan), ancora un semplice scavo.
Da novatese sono orgoglioso con questo complesso x studenti e con un prezzo accessibile si aiutera tanti studenti che vengono a nord milano ,soprattutto ragazzi che sono di altre regioni ..e poi e tutto molto bello con tanto vetde.voto 10
Prezzo accessibile e solo una speranza… E magari resta tale. Consideri che lo studentato da poco terminato (che sarà utilizzato anche per ospitare gli atleti delle Olimpiadi Milano Cortina) affitterà la stanza singola a 1.000€ al mese e la doppia a 740€/mese. E questo sono prezzi convenzionati. Certo Quarto Oggiaro non è l’area dell’ex scalo di Porta Romana ma è meglio non farsi troppe illusioni: gli studentati sono il business attuale e del prossimo futuro
Quali requisiti bisogna avere per lo studentato. Mia figlia va all’ Università Bicocca ed è un fuori sede. Vorrei avere informazioni !
Tangenziale?? Da li non passa nessuna tangenziale ??♂️?♂️
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Prima ci sarebbe stata un pesante lite in casa, un appartamento in via XXV Aprile, poi una volta in strada il 45enne avrebbe impugnato una pistola e sparato un colpo al collo del ragazzo. Il giovane è stato subito soccorso e trasportato in ospedale in codice rosso, dove è stato operato. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata e le sue condizioni sono molto gravi anche se, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.
Il 46enne, camionista originario dell'Albania, interrogato dal pm di turno Paolo Storari, ha ammesso di aver sbagliato e ha detto di aver reagito: a suo dire 18enne lo avrebbe picchiato dopo che lui aveva avuto un diverbio con la compagna, madre del giovane, e le aveva dato uno schiaffo. Un gesto, sempre a detta del 45enne, sarebbe stato dettato da una situazione difficile tra le mura domestiche.
Gravissimo incidente venerdì mattina a Milano
dove una donna che viaggiava a bordo di un monopattino elettrico è stata travolta da un camion
è stato l'incrocio tra via Novate e via Comasina.
è stata soccorsa dagli equipaggi di un'ambulanza e un'auto medica del 118 ed è stata trasportata al pronto soccorso del Niguarda in codice rosso
Nello schianto ha riportato un trauma gravissimo a un arto e ferite su tutto il corpo: le sue condizioni sono molto delicate.
I rilievi del caso sono stati effettuati dagli agenti della polizia locale
ora al lavoro per ricostruire la dinamica dello schianto e soprattutto rintracciare il pirata della strada
È stata la stessa donna a parlare di un camion fuggito dopo l'incidente ed è proprio in quella direzione che si stanno concentrando le prime indagini dei ghisa
L'impatto tra il mezzo e il monopattino
A maggio del 2023 nello stesso punto aveva trovato la morte Li Tianjiao
La sua bici era stata centrata da un camion che l'aveva poi trascinata per quasi 300 metri: per lui non c'era stato nulla da fare.
si dipinge qua e là sui massi sporgenti come a larghe e ineguali pezze di porpora..
Casa Testori a Novate Milanese inaugura Porpora
una mostra collettiva che trasforma le stanze dell'abitazione di Giovanni Testori in un palcoscenico vibrante
attraversato da riflessioni artistiche ed emozionali
a cura di Fulvio Chimento con la collaborazione di Carlotta Minarelli
coinvolge cinque artisti di rilievo: Giulia Cenci
dialogano con gli spazi della storica dimora
L'esposizione sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 1° marzo 2025
i visitatori avranno l'opportunità di partecipare a una visita guidata della mostra insieme al curatore Fulvio Chimento e all'artista Alessandro Ferri
Il segreto del pigmento fu custodito dai Fenici
che accumularono enormi ricchezze tingendo le stoffe indossate da imperatori e nobili di Roma
Il porpora è un colore magico ed esoterico dai confini imprecisati: rosso
i Fenici e il loro successori hanno ucciso milioni di molluschi (due gasteropodi: il Thais haemastoma e il Murex brandaris)
dalle cui ghiandole veniva infatti estratto il colore violaceo: ogni ghiandola può produrre una sola goccia di pigmento
il mosaico che raffigura l'imperatore Giustiniano si compone di tessere purpuree e lo stesso accade per l'imperatrice Teodora: il suo mantello è color porpora
Jonh Cage ha definito il porpora come il colore più bramato dagli antichi
e al tempo stesso il più impuro; Mark Rothko lo utilizzava in ampie campiture e in tutte le sue derivazioni per infondere ai suoi dipinti sensualità e turbamento; Sigmar Polke ne fu talmente affascinato da recarsi appositamente a Napoli dove acquistò un ingente carico di molluschi per assistere di persona alla produzione della porpora
La seduzione di questa tintura proviene dalla sua natura cangiante
dovuta alla diffrazione della luce provocata dalle screpolature del sottile strato di colore sulla fibra tessile
Il porpora richiama alla mente anche il sangue e l'energia vitale
si riflette nelle opere degli artisti coinvolti
contribuiscono a creare una riflessione profonda su corpo
in grado di riunire la sfera sensibile e quella "emozionale"
il pensiero e l'azione diretta artisticamente intesa
L'intento è di evocare il sentimento in relazione all'arte
in relazione alla stessa vita; una mostra di stati d'animo di confine
che cerca di avvicinarsi alla realtà delle passioni
In questo modo nasce un progetto artistico site-specific nel luogo in cui ha vissuto Giovanni Testori
che si è battuto per difendere un'idea personalissima di vita e di arte
libera da condizionamenti culturali e di natura politica
una piccola stazione ferroviaria di provincia; di fronte all'edificio passano ogni giorno più di duecento treni che collegano Milano alla Brianza
Il passaggio dei treni nella limitrofa ferrovia determina ripercussioni e tremolii sulle componenti della dimora: le finestre
il pavimento; oltre a una risonanza continua tra interno ed esterno
Proprio da questi tremolii impercettibili è nata l'idea della mostra
l'ispirazione di immaginare Casa Testori come una grande cassa toracica
un luogo di attraversamento di lievi vibrazioni interiori
che creano una sottile comunicazione tra gli organi
Vi è l'idea di una natura che abita il corpo in modo totalizzante e pervasivo
e che non necessita di essere ricercata dagli esseri umani al di fuori di se stessi
Le opere ospitate a Casa Testori possono essere lette come una (lenta) tracimazione dell'organismo verso il fuori
in un movimento che lascia affiorare le sue zone umide
dove si annidano la secchezza e la caducità
Porpora è dunque rivelazione di una natura puramente interiore che in modo sensuale e spontaneo riesce a trovare una strada aperta verso l'esteriorità
1988) si diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna (2012);
NL (2012-2015); rende parte alla residenza De Ateliers ad Amsterdam
È stata vincitrice del Baloise Art Prize ad Art Basel (2019) e finalista del Future Generation Art Prize (2023-2024) e del MAXXI BVLGARI PRIZE 2020; partecipa alla 59th International Art Exhibition
Radis - Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT
1964) incentra la sua pratica artistica nella realizzazione di ibride composizioni scultoree
fatte di oggetti ordinari assemblati in precario equilibrio
Queste strutture vengono poi dipinte sulla tela in modo impersonale
1964) lavorano insieme da oltre trent'anni
rappresentando un punto di riferimento della cultura artistica e underground italiana
Tra le recenti mostre personali: Cadaveri squisiti
installazione permanente a cura di Luca Massimo Barbero
Bologna (2016); La Terza Zampa di Pea Brain
installazione permanente per la mostra Street Art Banksy & co L'arte allo stato urbano
Artista e teorico del writing sperimenta il linguaggio del writing in diversi campi: scultura
Street artisti italiani in mostra – volume 1
Napoli (2019); residenza Museo Carlo Zauli
Ha studiato all'Accademia delle Belle Arti di Venezia
Nel 2021 ottiene la borsa di studio della Fondazione Pollock-Krasner; nel 2023 gli viene conferito ad Ascoli il Premio Licini
Ha preso parte alla Quadriennale di Roma e a Panorama 2022 (Monopoli)
Mostre personali: Heart's rock and potato's spirit
Nel 2023 cura la personale di Stefano Arienti Quadrante solare nel Museo di Villa Carlotta (Lago di Como)
Ha ideato insieme a Carlotta Minarelli tre edizioni di Sentieri d'arte sulle Dolomiti cortinesi (BL): I giardini di Artemide (2022); Pupille (2021); Arcipelago fossile (2020); una quarta edizione
è stata realizzata nel 2022 in Valle Intelvi (CO)
nel 2021 la personale di Alessandro Pessoli
nel 2020 la mostra Filigrana e nel 2019 Alchemilla
progetto itinerante allestito in tre città italiane: Roma (2018)
in collaborazione con la Galleria Civica di Modena
Per Quodlibet pubblica Artemide's / di Artemide (Roma
con la Mimesis Arte italiana del terzo millennio (Milano
Orari: Martedì - Venerdì: 10.00-13.00; 14.30-18.00 | Sabato: 14.30-19.30 | Domenica e Lunedì: chiuso
Sito web per approfondire: https://www.casatestori.it
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il raid di Maksim e il colpo di pistola: la notte di violenza a Novate MilaneseUn 45enne autotrasportatore albanese incensurato ha sparato al figlio 18enne della compagna ucraina: arrestato per tentato omicidio
Il ragazzo gravissimo al NiguardaI rilievi dei carabinieri fuori dal condominio di via XXV Aprile
La corsa su per le scale. Quando sono arrivati nell’appartamento, la donna ha provato inutilmente a convincere il figlio a desistere dal desiderio di vendetta. Il gruppo di amici inizialmente è riuscito a bloccare il 45enne che, all’improvviso, ha estratto la pistola e sparato un colpo al ragazzo tra il collo e la clavicola. L’arma, una Beretta 84 illegalmente detenuta, era stata asportata nel 2013 a Sassuolo, nel Modenese.
I carabinieri hanno bloccato il camionista albanese e l’hanno portato in caserma, dove è stato interrogato dal pm di turno Paolo Storari. Durante il sopralluogo nell’appartamento i militari hanno sequestrato la pistola, il bossolo esploso e altre 40 cartucce dello stesso calibro che l’uomo nascondeva in casa. È stata sentita anche la donna.
Il 45enne è stato arrestato per tentato omicidio, porto abusivo d’armi e ricettazione e trasferito nel carcere a San Vittore. Il pubblico ministero (che ha anche verificato, escludendoli, maltrattamenti da parte dell’uomo nei confronti della compagna) inoltrerà al gip la richiesta di convalida dell’arresto.
Novate Milanese (Milano) 4 ottobre 2024 – Una lite in casa tra padre e figlio è finita nel sangue. Tutto è iniziato in un’abitazione di Novate Milanese. Tra un 73enne e il figlio di 45 anni, che viveva nello stesso appartamento, è scoppiato un accesso diverbio, con il 45enne che accusava l’anziano di aver esagerato con l’alcool. La lite è poi degenerata, culminando nel ferimento del 45enne, accoltellato al petto dal padre.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno rintracciato il 73enne nei pressi dell’abitazione, anch’egli con una ferita alla testa cagionatagli dal figlio durante la colluttazione. A seguito dell’intervento di personale sanitario, il 45enne è stato poi trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza dal quale è stato successivamente dimesso con una prognosi di 20 giorni per la ferita al torace, potenzialmente letale.
Il 73enne è stato invece medicato presso l’ospedale Sacco di Milano, dal quale è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni per trauma cranico e successivamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il coltello utilizzato per il ferimento è stato sottoposto a sequestro.
Novate Milanese (Milano) – "Abbandono di rifiuti in via Cesare Battisti, siamo pronti a collaborare con il Comune, dateci ascolto". A dirlo è il circolo di Legambiente di Novate che ha segnalato il problema dal 2021 alla precedente Amministrazione e rinnova l’appello alla nuova Giunta.
La folle aggressione a Novate. Il ragazzo, che è stato operato, è fuori pericolo di vita
Fuori pericolo. Si salverà il ragazzo di 19 anni, di origini ucraine, ferite nella notte tra sabato e domenica da un colpo di pistola che lo ha centrato al collo sparato dal compagno di sua madre, un camionista 45enne albanese.
Nella notte l'ultima miccia. Il camionista avrebbe discusso con la compagna e l'avrebbe colpita con uno schiaffo. Le grida avrebbero svegliato la bimba e il più giovane dei figliastri, che sarebbe intervenuto chiamando poi in auto il fratello, che pare sia tornato a casa con due amici. Dopo una furibonda litigata, il 45enne avrebbe estratto l'arma e avrebbe rincorso il 19enne per le scale, colpendolo poi con un colpo di pistola tra la gola e la clavicola.
Aveva sparato a uno dei figli della compagnaI carabinieri nel palazzo di via XXV Aprile a Novate Milanese
Novate Milanese, 9 ottobre 2024 – Resta in carcere Minako Manxhari, il 45enne albanese arrestato in flagranza nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri della compagnia di Rho per il tentato omicidio di uno dei figli della compagna, Maskmn 18enne ucraino
Lo ha deciso il gip di Milano Domenico Santoro convalidando il provvedimento disposto dal pm Paolo Storari
L'uomo secondo la ricostruzione dei militari del Nucleo radiomobile di Rho e della stazione di Novate avrebbe sparato un colpo di pistola contro il 18enne al culmine di una lite
Il ragazzo trasferito d'urgenza all'ospedale Niguarda di Milano, sottoposto ad un intervento chirurgico, ora non è più in pericolo di vita e nei prossimi giorni sarà ascoltato dagli inquirenti. Lui quella notte non era in casa, quando c’è stata una violenta lite domestica tra la mamma, un 39enne ucraina e il 45enne.
Le urla della donna, hanno svegliato il fratello di 15 anni e la sorella di 6 anni, figlia della coppia. È stato il fratello più piccolo a dare l'allarme, è uscito di casa ed è andato a cercare il 18enne che era fuori con amici.
Maskim spalleggiato da altri cinque amici è andato nell'appartamento di via XXV Aprile per dare una lezione al patrigno. Ci sarebbe stata una discussione accesa in casa, continuata poi in strada dove l'uomo ha estratto una pistola, una Beretta 84, risulta illegalmente detenuta, e ha colpito al collo il figliastro. Sul posto sono arrivati i carabinieri e un'ambulanza.
Ci sono i milanesi di sangue e i milanesi di domicilio. La differenza si coglie a Novate Milanese, nella sobria casa natale di Giovanni Testori (che la differenza precisò). Diventata hub culturale: Casa Testori. Grazie all’impegno profuso dal nipote Giuseppe Frangi, il più vicino allo scrittore e pittore e uomo di teatro. L’edificio si affaccia sui binari delle Ferrovie Nord, accanto alla Stazione di Novate.
Suo zio, che Milano tanto ha amato e odiato e nei suoi sempre vivi capolavori letterari indagato, si spostava in treno? "Lo ha fatto a lungo, ma negli ultimi tempi (ricordo che è scomparso nel 1993), si faceva accompagnare in auto. E in auto anch’io raggiungo Bovisa, quindi parcheggio e salto sul passante".
Abitando a Novate, la cui aggettivazione è chiara, lei stesso può dirsi milanese? "La multipla Milano tante piccole entità ha inglobato. Ma il primo punto in cui smette di essere Milano è proprio Novate, che dalla cesura di verde riceve una certa autonomia".
Sul retro di Casa Testori, il giardino è aperto verso la sede del Testori Group. Fabbrica sempre attiva. "Continua a produrre, da inizio Novecento, tessuti per la filtrazione di gas e liquidi al servizio di industria e ambiente. Ora, la proprietà è di un cugino. Ma anche l’adiacente Casa Testori, in origine abitazione di piccoli industriali lombardi, è concepita come piccola impresa: la cultura, qui, la riteniamo fattore non passivo, ma produttivo".
La famiglia che l’abitò è ritratta su una parete della sala riunioni. Il capostipite? "Personaggio leggendario, nonno Edoardo, padre di Giovanni Testori, di mia madre Lucia e di altri quattro figli. Convinto che dall’impresa il beneficio sociale dovesse ricadere sulla comunità. Una casa per le vedove anche aveva costruito, perché facessero rete tra di loro".
Poi, consumismo e gentrificazione. "Ma la via non ha perso del tutto la fisionomia di frontiera. Vi si affaccia il Teatro Out Off: “fuori, anzi più fuori“ dal facile consenso, esclusivamente dalla parte degli artisti, per capire e interpretare il presente. E il tour contemporaneo in Mac Mahon può comprendere pure due scuole, il Liceo Bottoni e la Rinnovata Pizzigoni, e due parrocchie con i relativi oratori".
A proposito, stenta a sopravvivere la Milano cattolica? "Disastroso, il suo declino: il Duomo, macchina da soldi; sbriciolata la capacità della Chiesa, a due passi da Palazzo Marino, d’incidere sulle scelte della città. Lo dico da cattolico, senza voler recriminare".
Provvidenzialmente, a Casa Testori sono stati riunificati gli archivi. E oltre alle memorie si custodiscono “I segreti di Milano“, ovvero? "Tra 1958 e 1961, Testori aveva pubblicato presso Feltrinelli, nella collana con questo titolo, la commedia umana della "sua" Milano: lo spicchio Nord Ovest orientato verso Novate, tipologia ben definita, antropologica e urbana, trasformandola in qualcosa di universale".
Frangi, la “sua“ Milano oggi qual è? "La Milano dove si costruiscono meccanismi di coesione, cooperazione, coworking. La Milano di Base, nelle ex Acciaierie Ansaldo: moderna fabbrica, industria di incubazione, produzione e fruizione della creatività espressa dai centinaia che vi affittano la scrivania facendo anche rete sociale, in un circolo virtuoso".
La Milano che Testori amava era quella dove il grande Albini firmava case gioiello a Quarto Oggiaro. Le piace quella disegnata oggi da archistar? "Rispetto a Parigi, dove i grattacieli son tirati su a casaccio, qui la capacità di disegnare è altra cosa, però ormai riservata a pochi".
L’Apocalisse a Milano - la Cattedrale scoperchiata, incendio a San Vittore dove un ragazzo muore di droga, libertà tutte finite - il nostro moderno Giovanni l’aveva immaginata ne ‘Gli angeli dello sterminio’. Sperando però nella rigenerazione. Positivo anche il nostro finale? "Dell’antica Milano solidale, certo, resta la Fondazione Cariplo: capitale enorme, esclusivo di questa città, alimentatore di welfare moderno, non il solito regalino della politica".
Casa Testori inaugura la mostra "OLTRE/DENTRO DENTRO/OLTRE"
che mette in dialogo le ricerche fotografiche di due giovani artiste
Le loro opere si inoltrano in territori ignoti e misteriosi
esplorando con linguaggi distinti e complementari la fotografia come strumento di indagine e di sperimentazione visiva
Erica Bardi presenta la serie "As long as the Sun lasts"
in cui le immagini si rivelano in doppi strati di lettura
saldando distanze apparentemente inconciliabili: l'intimità dell'umano e l'immensità del cosmo
Le sue fotografie evocano un dialogo tra il vicino e il lontano
in un incrocio che suggerisce nuove visioni della realtà
esplora il misterioso processo di creazione delle immagini utilizzando la Polaroid
Il suo lavoro si concentra sull'apertura della carta fotografica
dove le immagini si manifestano in forma di dittici
accompagnati da stampe macro di frame tratti dai suoi video
Le sue opere sono una riflessione sulla natura stessa dell'immagine e sul potere del linguaggio visivo
coniugando il mondo analogico e digitale in una sintesi unica e suggestiva.Oltre che un linguaggio fotografico coraggiosamente sperimentale
le accumuna un comune percorso di formazione all'Accademia di Brera
Quello che unisce le due artiste è la tensione sperimentale che attraversa il loro lavoro
spingendole a esplorare nuove frontiere della fotografia
invitano a un viaggio visivo che porta oltre i limiti consueti
facendo emergere la bellezza nascosta nei dettagli più sottili e nelle visioni più intime
1998) è una fotografa che ha sviluppato il suo linguaggio visivo combinando fotografia e pittura
con un interesse particolare per le dimensioni materiali e editoriali della fotografia
Dopo aver studiato fotografia al CFP Bauer e pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera
Bardi ha partecipato a numerose mostre e ha ricevuto il Liquida Grant
Il suo progetto "As long as the Sun lasts" è stato presentato nel 2024 presso Chippendale Studio a Milano
1993) è una fotografa e artista visiva che esplora la relazione tra testo e immagine
La sua ricerca si concentra sull'inconscio
la memoria collettiva e l'interazione tra l'individuo e la propria quotidianità
Bersanelli ha esposto in diverse collettive internazionali ed è stata finalista in vari premi
Il suo lavoro è stato selezionato nella Biennale di Venezia del 2015
Inaugurazione: sabato 5 aprile dalle ore 16.00 alle 19.30 (Ingresso libero)
Orari: dal martedì al venerdì: 10.00-13.00; 14.30-18.00 | Sabato: 14.30-19.30 | Domenica e Lunedì: chiuso
Un altro camionista che si allontana senza fermarsi per chiamare aiuto
Il grave incidente stradale è avvenuto alle 8.45 di venerdì 10 gennaio 2025 in via Bernardino da Novate angolo via Comasina
una donna di 40 anni è stata investita da un mezzo pesante mentre stava percorrendo la ciclabile su un monopattino elettrico: è stata soccorsa dai sanitari di Areu e trasportata in codice rosso al Niguarda; avrebbe traumi molto preoccupanti a una gamba
descritto da alcuni testimoni come un mezzo di grosse dimensioni
ma ha proseguito la marcia; resta da capire se si sia accorto dell'impatto e se pure in questo caso
sono già scattate le ricerche dei ghisa del Radiomobile per rintracciare il pirata e identificarlo
i due mezzi stavano viaggiando nella stessa direzione
lungo via da Novate verso via Comasina: il punto d'impatto
segnalato da evidenti tracce di sangue sull'asfalto
si trova in corrispondenza della fermata del bus 89
a una cinquantina di metri dall'incrocio; è probabile che il camionista non si sia accorto della presenza della monopattinista
Le indagini sulla dinamica e sulle ricerche del mezzo sono affidate agli specialisti del Radiomobile
mentre i colleghi del Comando decentrato 9 stanno governano il traffico giocoforza rallentato dai rilievi
AccediCosa sappiamo di Giulia
Ma anche il lavoro è un problema. La donna in questi giorni è sempre in ospedale per stare vicino al figlio, la sua paura è di non riuscire a portare avanti la famiglia col suo stipendio part-time. Alcune associazioni del territorio si stanno organizzando per aiutarla nella spesa o con una raccolta fondi. Nel frattempo è arrivata sua madre, per stare con i due figli minorenni. «Non mi spiego come sia potuto succedere. Ha cercato di uccidere mio figlio e mi è caduto il mondo addosso».
A Novate Milanese, la sera di venerdì 21 febbraio, i “Falchi”, i poliziotti motociclisti in abiti civili della squadra mobile milanese
hanno individuato un appartamento segnalato come possibile nascondiglio di droga e armi
Dopo un’attenta attività investigativa
gli agenti hanno fatto irruzione nella casa
trovando al suo interno un pregiudicato 34enne
era già conosciuto dalle forze dell’ordine sin da quando aveva di 18 anni
per reati legati alla droga e per una serie di rapine seriali per le quali era già stato arrestato
gli agenti hanno trovato sostanze stupefacenti occultate all’interno dell’abitazione e un fucile a canne mozze nascosto tra i vestiti
L’uomo si teneva il fucile a canne mozze addosso
infilato in una custodia di plastica trasparente
quasi come se fosse pronto per essere mostrato per intimorire
Il fatto che lo avesse addosso ha portato immediatamente all’arresto del 34enne
L’arma è stata sequestrata è stato inviato per ulteriori analisi
mentre le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con altri soggetti del mondo criminale
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Edizione digitale
PRO NOVATE UNDER 17 • Christian Coppola
quella che in qualunque contesto trovi il suo spazio la storia non cambia: lucciconi
È quella che vede il figlio tornare a casa dopo un'eternità vissuta altrove
e riabbracciare quell'ambiente che fin da piccolo lo ha visto crescere ma soprattutto sbocciare
che quando c'è di mezzo un campo e un pallone
porta sempre con sé un carico di sentimenti decisamente importante
il classe 2008 che ha visto in Novate Milanese e nella Pro l'origine di tutto
di un viaggio che lo ha visto lontano da casa
da quella squadra che per lui ha significato molto
la domanda sorge spontanea...Si è ripreso il cuore di quella gente che lo ha visto sfondare
ma se si riavvolge ancor di più il nastro tocca spostare l'indice sulla cartina
ma di pochi chilometri: perché la vita calcistica di Coppola
inizia in via Felice Orsini e con i gloriosi colori dell'Aldini
Ma con i Falchi il classe 2008 ci rimane solo fino ai 10 anni
perché ad attenderlo c'è la sua Novate Milanese...ma non la sponda che tutti noi conosciamo oggi
i rivali di sempre - ma ancora lui non lo sapeva - di quella che sarebbe stata la sua casa una manciata di anni più tardi
tempo di un paio di stagioni spezzettate dal covid con i neroverdi: nel suo futuro c'è infatti la Pro Novate
in un periodo che lui stesso definisce come «Gli anni più belli»
«Per me la Pro Novate è come una seconda casa - dice Coppola - piena di allenatori che mi hanno aiutato tantissimo a crescere nel corso di questi anni»
anche e soprattutto nell'individuare quegli allenatori
che più di tutti lo hanno ispirato: «Se dovessi ringraziare qualcuno in particolare inizierei da Nino Carotenuto
il primo a darmi sempre la forza per credere in quello che facevo
con lui ho vissuto due anni bellissimi in Under 14 e in Under 15»
Ed è proprio da qui che il cammino in rossoblù vive i suoi primi momenti rigogliosi: prima gli 8 gol nel 21/22 e poi
le 17 reti che portano la Pro ad un passo dalla vittoria del campionato
ma che alla fine - in virtù del ripescaggio - vale comunque i Regionali
Il rendimento 24/25 di Coppola: clicca sull'immagine e scarica l'app di Sprint e Sport per consultare tutte le statistiche aggiornate
Come tutte le belle storie però non mancano i momenti - e rimangono tali - in cui
di capire chi si è al di fuori di quella bolla in cui si è coccolati
quindi la risposta è l'inizio di un nuovo capitolo
«Ho deciso di lasciare la Pro Novate più che altro per cambiare ambiente - chiarisce Coppola - e per la voglia di migliorarmi confrontandomi finalmente con i Regionali
cosa che fino a quel momento non avevo potuto fare
che mi ha fatto capire di essere migliorato tanto non solo a livello calcistico ma anche e soprattutto mentale»
Quella di Baranzate però è solo una breve parentesi
fatta di 4 gol in 16 partite nell'Under 16 Regionale dei gialloblù
prima di tornare - con un bagaglio di esperienza di tutto rispetto - a calcare il campo di via Torriani
la sua seconda pelle: «Ritornare in Pro Novate è stato emozionante
ho ritrovato tutte quelle persone con cui ho condiviso ricordi bellissimi e che mi hanno spinto a non mollare mai
in un contesto in cui veramente tutti dal primo all'ultimo puntano su di te
ho visto tutto il bene che mi hanno sempre voluto»
L'acuto del bomber, la sicurezza dei centrali: Rapp, i 2011 brillano nel raduno di Milano
E come nel più classico dei ritorni a casa
le direzioni sono due: il rimpianto della prima volta
o l'estasi e il giubilo per un atto secondo destinato ad essere meglio
E da questo primo girone d'andata il presente di Christian Coppola risponde decisamente alla seconda opzione
Perché sotto la guida di Massimo Di Cristino
il figliol prodigo di Novate Milanese sta incantando e non poco in Under 17
Anche qui bastano i numeri: 16 gol in 10 presenze e la chiamata della la Rapp di Milano
quella che aveva solo annusato due anni fa con i Giovanissimi
Statistiche che nel 3-5-2 voluto dall'ex tecnico della Vigor sono destinate a crescere vertiginosamente
Perché quando in un attaccante metti insieme la velocità sul lungo
una struttura fisica imponente e che gli consente di far reparto da solo ma anche di spianare la strada a chi gli gioca di fianco
Christian Coppola in azione con la Pro Novate
così come tutta la squadra - continua Coppola - sto cercando di superare me stesso
per lasciarmi alle spalle anche la sensazione di aver deluso chi credeva in me dopo la scorsa stagione
Vogliamo tutti metterci alla prova e portare la Pro Novate ad un livello ancora più alto
Quest'anno siamo partiti tutti con tante persone che non conoscevamo
dai nuovi compagni e da un diverso stile di gioco
L'allenatore in questo senso ci sta dando una grande mano
e nonostante qualche sconfitta di troppo sono convinto che possiamo dimostrare di essere una squadra capace di giocarsi le proprie carte per il campionato»
intanto una cosa è certa: fino a questo momento
il ritorno di Christian Coppola alla Pro Novate lascia tutti con un pensiero chiaro in testa: il classe 2008
è e sarà sempre al posto giusto e al momento giusto
E il cuore della gente se lo è già ripreso
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È successo giovedì pomeriggio. Illeso l'autista. Il mezzo trasportava batterie esauste
Un Tir ha preso fuoco giovedì pomeriggio lungo l'autostrada Torino-Trieste (A4), all'altezza di Novate Milanese in direzione Venezia.
I vigili del fuoco si sono portati sul luogo dell'incendio. Le fiamme, in particolare, hanno interessato il rimorchio del Tir, che trasportava rifiuti di materiale elettrico, in particolare batterie esauste. L'incendio non si è esteso alla motrice dell'autoarticolato: l'autista non ha riportato ferite.
L'incendio è stato circoscritto in poco tempo dalle 4 squadre giunte dal comando di via Messina. Sul posto anche i tecnici dell'Arpa, a scopo preventivo, per effettuare i rilievi del caso. Una corsia dell'autostrada, in direzione Venezia, è stata chiusa al traffico.
Milano, 19 settembre 2024 – Paura e disagi per il traffico: un tir carico di materiale elettrico, incluse batterie esauste, ha preso fuoco questo pomeriggio sulla A4 Torino-Venezia, in direzione Torino, all'altezza del comune di Novate Milanese.
Lo fanno sapere i vigili del fuoco del comando di Milano, intervenuti con quattro squadre, che hanno già circoscritto l'incendio. Illeso l'autista, dal momento che - viene spiegato dai vigili del fuoco - le fiamme non hanno coinvolto la motrice del tir. Sul posto anche tecnici dell'Arpa, impegnati in alcuni rilievi a scopo preventivo.
Una corsia è stata chiusa al traffico e “Autrostrade per l’Italia”, segnala alle 16.15, “code di 3 chilometri tra Sesto San Giovanni e Bivio A4/Raccordo Viale Certosa. Entrata consigliata verso Torino: Fiera Milano su A8 Milano-Varese. Uscita consigliata provenendo da Brescia: Monza”.m
Furti in appartamento, in due giorni messi a segno almeno undici colpi. A stupire ancora di più è che è successo sempre nello stesso palazzo. Da sabato notte a ieri sono stati undici gli appartamenti svaligiati in un solo complesso di via Resistenza. Il condominio Stella è composto da più di cento appartamenti e nelle scorse notti in undici di questi sono entrati i ladri.
"Sono entrati senza rompere nulla, forse con un passepartout, in appartamenti di persone che sono in vacanza, probabilmente sapevano dove colpire – spiegano alcuni residenti di via Resistenza –. Anche la notte scorsa hanno tentato di entrare nuovamente in un’altra casa ma è suonato l’allarme e sono scappati. Ormai cerchiamo di stare in allerta e con gli occhi aperti. Oggi altre persone parlavano di furti anche nella vicina via Gramsci".
"Si è verificato un furto anche in Comune – spiega il comandante della polizia locale di Novate Francesco Rizzo –. Nel fine settimana qualcuno è riuscito a entrare nel palazzo municipale e e rompere i distributori del caffè e dell’acqua, racimolando qualche decina di euro. È più il danno che il resto, anche perché ormai per le macchinette si usano la chiave o le app".
Ferrovienord e Trenord tra visite alle officine
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Un caso a Bollate, un secondo a Novate Milanese. Entrambi i comuni prendono precauzioni
A Bollate la disinfestazione straordinaria è stata effettuata nella giornata di ieri, mercoledì 14 agosto. In una nota l'Amministrazione ha comunicato "un caso di infezione da zanzara Dengue, di passaggio e per poche ore nella zona di piazza Madonna in Campagna. Per tale motivo si rende necessaria una disinfestazione urgente per un raggio di 200 metri dalla piazza".
La malattia viene trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti. I sintomi più comuni sono febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari. Il virus è facilmente riconoscibile perché ai sintomi si associa un esentema, simile a quello del morbillo. Seppur bassa, c'è una percentuale di casi in cui il virus sviluppa una febbre emorragica con emorragie, perdita di liquidi che può portare a uno shock circolatorio e alla morte.
Nell’appartamento i militari hanno sequestrato la pistola, il bossolo e altre 40 cartucce dello stesso calibro nascoste in casa. Il camionista è stato arrestato per tentato omicidio, porto abusivo d’armi e ricettazione, e trasferito a San Vittore. Il pm ha verificato, escludendoli, maltrattamenti da parte dell’uomo nei confronti della compagna. Sarà il gip a esprimersi sulla convalida dell’arresto.
275mila euro vinti nel MilaneseLa fortuna bussa tre volte in Lombardia: le vincite a Novate
Sulbiate e Milano cittàDue maxi vincite al Lotto in Toscana (Foto di repertorio)
La più alta – 125.500 euro, a fronte di una spesa di 6 euro - è stata realizzata al Lotto, a Novate Milanese, grazie ad una quaterna sulla ruota Nazionale (con i numeri 7-17-67-77).
Al 10eLotto la fortuna ha bussato a Sulbiate, in provincia di Monza-Brianza, con un "8” da 100mila euro nella modalità Frequente e una puntata da 4 euro. A Milano città, infine, sono stati vinti 50mila euro con un “9”.
Questo progetto è uno spaccato sulle loro ricerche personali
cominciate in modo promettente… ma ancora in corso
Come è facile immaginare, leprime voltepossono avere qualche errore
Ma è anche questo parte del gioco e del valore di queste esperienze formative. Presa coscienza della freschezza e delle premesse di questa mostra
si è pronti per lasciarsi coinvolgere dalle sue diciannove voci
e costruire le proprie ricerche artistiche.
fu concesso di esporre a Casa Testori a fianco dei grandi già maturi di quegli anni. Oggi
Anche se con un titolo nuovo e ancora più coinvolgente per chi ne è parte
Lo spazio è tutto a loro disposizione: possono appropriarsene
Tutto è concesso: in fondo, è la prima volta…
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il percorso espositivo si estende in ogni sala
Le pareti paglierine di Casa Testori avvolgono le opere
e i caloriferi – con tanto di scaldavivande – originali si offrono alla creatività degli artisti che ne sanno fare buon uso
ma non meno in sintonia con l’ambiente
Citarle tutti sarebbe impossibile; qui una selezione dei contributi che vuole essere una spinta a visitare la mostra per intero.
Si comincia sulle scalette d’ingresso
Già si è accolti dalla luce dorata delle pareti color paglierino
in cui riecheggia il sapore dell’estate
che si ritrova nelle fotografie di Sara Lorusso
di cui tutto lo stanzino è tappezzato
realizzati con chissà quale fotocamera: sono un diario
e persino di sangue. L’estate prosegue con i disegni a carboncino o a encausto di Roberto De Pinto
che riflettono sul rapporto tra umano e vegetale
Il tutto con materiali curiosi: una carta rossa artigianale
che non dispensa dal lasciare ditate – volute – ovunque. Nella stessa stanza
la riflessione si sposta sul dialogo uomo-animale
È il tentacolo di polpo poggiato su un seno di Erica Bardi a parlare.
il salone di Casa Testori diventa teatro di scheletri di opere d’arte
È Agnese Galiotto a proporli: grandi cartoni preparatori di affreschi che non esistono più – l’artista è infatti solita realizzarli in edifici in procinto di demolizione – riassemblati a nuova vita
in cui i pesci fluttuano in un paesaggio a metà strada tra il marino e il terrestre. La veranda è invece dedicata alla rievocazione di una grande donna del passato: Margaret Cavendish
che nei suoi romanzi ambientati in contesti fantascientifici denunciò la condizione femminile della sua epoca
Federica Mariani si ispira alle sue parole
riportandole in un video dalle grafiche da videogame
che pare riconfermarne la validità anche per il mondo di oggi. In quella che fu una delle due cucine di Casa Testori – lo si capisce dal pavimento di mattonelle rosse – il dolce è servito
È servito sotto la forma delle sculture di Alice Pilusi
Sono a metà tra il grazioso e il disgustoso; come una casa delle bambole in decadenza
L’artista interrogata le definisce “l’immagine delle contraddizioni della nostra società
Uno degli spazi in cui il dialogo espositivo è più fitto è l’atrio con la scalinata e la grande libreria
I volumi antichi si alternano alle piccole tele – tascabili – di Ilaria Simeone
Un erbario ricco di vegetazione rigogliosa: mezzo per riflettere sulla pittura di genere paesaggistico
e sul rapporto tra natura e cura dei giardini. Si rimane sul tema delle piante con la grande tela parietale di Pietro Guglielmin
ma è anche ciò che è usato dalla natura per costruire la siepe stessa”
che ricordano la trama di una coda di sirena. L’ultimo cenno va alle piccole sculture che accompagnano il visitatore per buona parte del percorso
che si arrampicano e si intrufolano un po’ ovunque
ha voluto che conquistassero spazio espositivo
L’ennesima conferma della validità di questo primo dialogo tra gli artisti a Casa Testori. Emma Sedini
A 15 anni dall’esordio e dall’inizio delle attività
Casa Testori apre le porte a una nuova generazione creativa a…
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Etrusca e milanese d'origine in parti uguali, vive e lavora tra Milano e Perugia. È laureata in economia e management per arte, cultura e comunicazione all'Università Bocconi, e lì frequenta tutt'ora il MS in Art Management. Nel frattempo, lavora in…
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