autore del libro Liberiamo Moro dal caso Moro nell’Aula Magna del Liceo Scientifico Mariano IV di cristiano e di che cosa è ancora capace di testimoniare e di insegnare alle donne e agli uomini di oggi Ogni volta che si cita il nome di Aldo Moro il pensiero va alle tragiche e inquietanti circostanze della sua prigionia e della sua morte Ma questo protagonista assoluto della Repubblica merita di essere ricordato per quel che è stato e per il sacrificio della sua vita che il suo impegno ha comportato Tanti sono gli aspetti uniti dalla centralità della persona che ha caratterizzato la sua vita quanto la sua azione politica e di docente Modererà l’incontro il professor Stefano Pilia; sarà presente L’incontro è promosso dal MEIC (Movimento ecclesiale di impegno culturale) dall’Azione Cattolica diocesana e dal movimento dei Focolari Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Se non acconsenti all\'utilizzo dei cookie di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili. Per maggiori informazioni consulta la privacy policy.Acconsenti all\'utilizzo di cookie di terze parti Verranno esclusi dalla ricerca i contenuti archiviati e non più validi come gli eventi terminati o i bandi scaduti Sa Sardigna puru at a tènnere una Biobanca – In su Parcu iscientìficu e tecnològicu de sa Sardigna no at a trigare a nàschere sa Biobanca Sarda un’infrastrutura pùblica noa de importu istratègicu pro su chi pertocat sa meighina de preventzione sa chirca iscientìfica e s’annoadura biotecnològica Su 17 de abrile sa Giunta regionale at aprovadu s’atu de inditu pro dda fàghere nàschere incarrerende a manera ufitziale sa collaboratzione intra de Universidade de Tàtari e Sardigna Chircas ghiadu dae s’Ateneu de Tàtari a intro de su Spoke 01 de su programma e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia Sa punna est sa de criare un’infrastrutura moderna pro sa regorta allogadura e analizu de campiones biològicos pro su promovimentu de sa preventzione de is maladias e sa personalizatzione de is curas Su progetu previdit su cuncordu de laboratòrios ispetzialìsticos tzentros de piessignadura genètica e prataformas bioinformàticas cun sa punna de pònnere sa Sardigna intra de is regiones europeas prus in dae in antis in sa carrera de sa genòmica aplicada a sa salude pùblica “Oe sa Regione faghet unu sèberu craru e intelligente: su de investire in sa connoschèntzia in sa salude e in su tempus benidore de is Sardos Sa Biobanca Sarda est un’infrastrutura istratègica chi ponet paris sa chirca e at a lassare rastros bonos in sa calidade de sa vida e in sa cumpetitividade regionale” “Est unu progetu chi naschet dae un’idea cumpartzida dae s’impreu intelligente de is resursas europeas e dae una collaboratzione virtudosa intra de istitutziones Sa Sardigna si bolet fàghere unu laboratòriu avantzadu de chirca e de annoadura capatza de arranguitzare iscientziados e impresas” acabbat s’assessore regionale de sa Programmatzione e Bilàntziu Faina fata cun s’agiudu de sa Regione Sardigna – IMPRENTAS 2024-2025 – L.R Telefono: Tel. 0783 29 60 70 Redazione Mail: redazione@linkoristano.it Ufficio Marketing Mail: ufficio@linkoristano.it La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione Spettacolo e Sport Legge regionale 13 aprile 2017 n ARCHIVIO Il Consorzio UNO organizza un corso breve (Spring School) di formazione sulla comunicazione del vino e del territorio con il patrocinio dell‘Università degli Studi di Sassari e dell’Associazione Italiana degli Enologi ed Enotecnici – sezione Sardegna dell’azienda vitivinicola Su‘entu di Sanluri e della Cantina del Rimedio di Oristano organizza “Le parole del vino: nuove grammatiche per il marketing del vino e del territorio” un corso breve (Spring School) sulla comunicazione del vino e del territorio con l’obiettivo di formare le competenze per rendere il messaggio più attuale coinvolgente e capace di emozionare consumatrici e consumatori saranno coinvolte personalità di spicco del mondo del vino come il critico internazionale Luca Gardini e il poeta il presidente di Assoenologi Sardegna Mariano Murru nonché aziende partner della produzione d’eccellenza in Sardegna Il corso nasce e da un’idea del giornalista dell’Unione Sarda Roberto Ripa assaggiatore esperto Onav e componente di giuria in concorsi internazionali e nazionali che condurrà gli incontri: “Alla base di questa iniziativa c’è la consapevolezza maturata negli anni che l’anello debole del mondo vitivinicolo - forse non l’unico ma di certo il più sofferto - è proprio la comunicazione Fino a oggi ha predominato un approccio basato su cliché e format rodati che per molti aspetti però oggi risultano superati non più sufficienti e quindi poco efficaci La necessità di potenziare e rinnovare le parole del vino è ormai esigenza essenziale elemento strategico in ogni dibattito o convegno di settore Basti pensare al peso che ha avuto al recente Vinitaly la comunicazione enologica e il suo marketing Il vino sardo in generale non ha problemi di qualità operatori di settore conoscono bene l’eccellenza e l’unicità enologica che la Sardegna e i vignaioli dell’Isola sanno esprimere non siamo altrettanto bravi a raccontare al mondo le nostre rarità vitivinicole così in Sardegna come nel resto della Penisola L’obiettivo del corso voluto dal Consorzio Uno dove ha sede l’insegnamento del curriculum di Viticoltura ed Enologia è quindi quello di lavorare per potenziare una comunicazione che sia la più efficace espressione dei nostri straordinari calici” Il calendario si articola in cinque appuntamenti nel mese di maggio 2025 e si terrà nella sede del Consorzio UNO a Oristano e presso l’azienda vitivinicola Su’entu a Sanluri “Si tratta di un’occasione per noi molto preziosa ovvero offrire la possibilità a studentesse e studenti di ampliare il bagaglio delle proprie competenze estendendole anche ad ambiti che sono poco trattati a livello accademico ma che sono sempre più rilevanti e richiesti nel mondo contemporaneo Non dimentichiamo poi che la missione del Consorzio UNO è propriamente quella di collaborare con le imprese e i professionisti del settore; quindi siamo particolarmente orgogliosi di aver raccolto l’invito di Roberto Ripa” ha commentato Francesco Asquer L’iniziativa è riservata a studenti iscritti al III anno del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia a laureati del corso e a operatrici e operatori del settore vitivinicolo della Sardegna Per partecipare occorre compilare il modulo disponibile tramite il sito di Consorzio UNO Nel caso in cui le domande superino i posti disponibili sarà stilata una graduatoria secondo i seguenti criteri Il 5 maggio sarà pubblicata la graduatoria degli ammessi al corso Studenti e laureati partecipano a titolo gratuito mentre partecipanti esterni pagheranno una quota di iscrizione di € 100,00 (cento//00 euro) L’iscrizione e la frequenza di tutte le lezioni del corso danno diritto a partecipare alla masterclass alla Cantina Su’entu di Sanluri e al pranzo nel ristorante Arieddas (è previsto un servizio gratuito di navetta) 16,00 – OristanoPerché un corso sulla comunicazione del vino – Roberto Ripa 17,00 – OristanoIo mi racconto – Piero Marras 16,00 – OristanoL’enologo racconta il vino e il territorio – Mariano Murru Presidente regionale AssoEnologiInterviene Prof professore ordinario di Economia ed Estimo Rurale 16,00 – OristanoA lezione di vino – Luca Gardini meraviglie in un calice – Masterclass con Luca Gardini – A seguire ufficio Rapporti tra gli Atenei e il Territorio 0783.775531 – daniela.mastino@consorziouno.it) Domani mattina i pescatori che lavorano negli stagni dell'Oristanese saranno accolti negli uffici dell'assessorato regionale all'Agricoltura per fare il punto sull'avvio dei lavori di manutenzione straordinaria negli stagni e cioè il dragaggio dei canali per ripristinare l'ossigenazione delle acque come promesso sempre dalla Regione tempo fa quando gli operatori avevano annunciato una manifestazione a Cagliari l'assessorato ha convocato una riunione per il 6 maggio Saranno presenti assieme ai pescatori di Cabras anche le associazioni di rappresentanza delle imprese della pesca: Legacoop Si parlerà anche delle problematiche relative alla gestione della fauna selvatica Ma anche della gestione della pesca dell'anguilla e l'utilizzo dei bertivelli «Vogliamo vedere scritto nei documenti la data di inizio lavori» presidente del consorzio pesca di Marceddì e portavoce anche dei colleghi «altrimenti sarà l'inizio di una protesta mai vestita È un miracolo che durante quei pochi giorni di temperatura le lagune non si siano trasformate in un cimitero di pesci» Sardegna Provincia di Oristano pesca Tutte le notizie del giorno aggiornate minuto per minuto 2021 L'Unione Sarda S.p.A | Indirizzo della Sede Legale: Piazzetta L'Unione Sarda nr | Codice Fiscale ed iscrizione presso l'Ufficio Registro Imprese di Cagliari 01687830925 (P.I stai utilizzando un browser non supportato 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.css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca .css-9lq58s{margin:0;-webkit-flex-shrink:0;-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0;border-width:0;border-style:solid;border-bottom-width:0;height:auto;border-right-width:thin;-webkit-align-self:stretch;-ms-flex-item-align:stretch;align-self:stretch;color:#ffffff;}.css-9lq58s borderColor{main:#CBCFD3;secondary:#8c8e91;}.css-u2dpu9{text-align:center;-webkit-flex:0 0 auto;-ms-flex:0 0 auto;flex:0 0 auto;font-size:1.5rem;padding:8px;border-radius:50%;overflow:visible;color:rgba(0 0.54);-webkit-transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 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mesi fa lo scontro sulle tariffe per l’ormeggio delle barche nel porticciolo di Torregrande e per mantenere tale diritto anche per tutto l’anno in corso In tribunale I giudici hanno infatti respinto l’istanza di sospensiva con la quale i ricorrenti chiedevano di avere diritto di lasciare alla fonda le proprie imbarcazioni pur non essendo titolari di un contratto Non ne avevano più stipulato uno perché ritenevano che le condizioni proposte dalla società che gestisce la struttura fossero illegittime perché la concessione di cui le Marine Oristanesi era viziata da irregolarità Questo avrebbe inficiato la decisione unilaterale con cui erano state ritoccate verso l’alto le tariffe delle quali era stato poi preteso il pagamento non avevano mai provveduto a firmare e su questo si era innestata la battaglia legale che aveva anche avuto una coda al tribunale civile di Oristano dopo che le Marine Oristanesi avevano deciso di togliere d’imperio una barca dall’acqua e di effettuare l’alaggio chiedendo anche il pagamento di questo intervento Il giudice aveva dato ragione anche in questo caso alla società di gestione condannando per lite temeraria il proprietario della barca La storia però non sembra essere finita qui perché c’è stato un ulteriore reclamo che deve ancora essere esaminato dal giudice Tornando invece al Tar e al ricorso dei diportisti da parte dei “ribelli” la volontà di insistere per richiedere un posto barca pur essendo stato chiarito già in questo primo pronunciamento che i dieci non avrebbero titolo contrattuale per richiedere un ormeggio Lavori al palo Le note dolenti per la società di gestione del porticciolo di Torregrande arrivano invece dal fronte dei lavori di riqualificazione della struttura Come data di partenza era stato inizialmente indicato il 7 gennaio e infatti per quel giorno si provvide a sgomberare le banchine che per prime dovevano essere interessate dal cantiere Via novanta posti barche per far posto a mezzi meccanici e operai per non intralciare l’intervento Poi il Comune annunciò uno slittamento di un mese e il 7 gennaio diventò il 7 febbraio Poi saltò fuori il fatto che la Regione avesse chiesto ulteriore documentazione e da febbraio si è arrivati a marzo e da marzo ancora più in là sino ad aprile infine si è arrivati a maggio e nulla si è ancora mosso A questo punto qualsiasi ipotesi precedente di cronoprogramma è chiaramente saltata e non ci sarà modo di recuperare il tempo perduto aveva anche chiesto un incontro al Comune sollecitando il coinvolgimento diretto del sindaco per capire tramite una risposta ufficiale quanto sarebbe durata l’attesa impegnato evidentemente a risolvere la crisi politica arrivata al 50° giorno sinora non ha risposto all’invito e l’incontro non c’è stato tanto che il presidente Salis rimarca il fatto che «da quattro mesi non vengono utilizzate tre banchine per un totale di novanta posti barca mentre la società continua a pagare la concessione gli altri costi di gestione e ovviamente i dipendenti Non arrivano segnali dal Comune da cui vorremmo un po’ di chiarezza per trovare eventuali soluzioni alternative temporanee sinora abbiamo perso tra i 120 e i 150mila euro per via degli ormeggi non assegnati» i laser ultramoderni e anche piccoli interventi chirurgici Una medicina privata accessibile, moderna ed efficiente. È questa la visione che  caratterizza  Medic Service sinonimo di eccellenza nel panorama sanitario oristanese da oltre 30 anni Guidato dal direttore sanitario dottor Augusto Cadeddu e supportato da un team di specialisti altamente qualificati, oggi Medic Service scrive un nuovo capitolo della sua storia con l’apertura che va ad affiancare quella storica di via Canalis Un investimento importante per un centro provinciale pensato per rinnovare l’eccellenza medica oristanese offrire migliori servizi sul territorio e attrarre medici altamente qualificati creando per pazienti e professionisti un ambiente confortevole e stimolante Il nuovo centro di piazza Tharros si estende su circa 800 metri quadrati ed è stato progettato per offrire un’esperienza sanitaria d’eccellenza umanamente attenta e tecnologicamente avanzata “Le prenotazioni sono già attive: contattaci telefonicamente al numero  0783 21 11 36 o online utilizzando il nostro sito internet“,  fanno sapere ancora da Medic Service il progetto per la realizzazione del centro di fabbricazione e assemblaggio di pale eoliche galleggianti nel porto industriale di Oristano-Santa Giusta sul sito dell’Autorità portuale del mare di Sardegna C’è tempo sino al 18 maggio per la presentazione di eventuali istanze e opposizioni In questo modo l’Area industriale di Oristano potrebbe diventare il polo strategico e di riferimento dell’eolico “flottante” per tutto il bacino del Mediterraneo Con un investimento iniziale di 380 milioni di euro settanta ettari della zona industriale (fino a 225 ettari al 2030) saranno riqualificati e trasformati nel più grande cantiere italiano dove si fabbricheranno le gigantesche turbine destinate al mercato della green economy che sfrutta la potenza del vento direttamente sul mare Le assunzioni previste sono 500 con un indotto di altre 500 unità In poche parole: la città di Eleonora diventerebbe leader europeo nella filiera tecnologica dell’eolico offshore galleggiante è previsto un investimento di altri 70 milioni per il settore di ricerca e sviluppo col varo della prima pala eolica offshore programmato per la fine del 2027 È il progetto “Oristano construction & assembly port” presentato la scorsa estate al Consorzio industriale provinciale da Seawind Italia Srl società di scopo (con sede legale a Portoscuso) completamente incorporata in Seawind Ocean Technology BV Concepito per superare gli elevati costi del mercato dei parchi eolici offshore garantirebbe operazioni a basso impatto ambientale quando si opera offshore e onshore durante la presentazione ufficiale del progetto il direttore del consorzio industriale provinciale oristanese parlò di un’importante occasione per il territorio: «Questo impianto garantirebbe centinaia di posti di lavoro grazie anche all’indotto legato in gran parte al settore delle costruzioni» L’iniziativa non rientra nel piano “Porti eolici” previsto dal decreto Energia 181/2023 la candidatura di Oristano si presenta come una possibile nuova realtà nella filiera nazionale dell’eolico galleggiante che in questa operazione ha come partner Buzzi Group (calcestruzzo) e Manini Prefabbricati Spa punta alla produzione di strutture di supporto flottanti per poi passare all’assemblaggio di turbine da 15-18 megawatt Fino al varo delle unità assemblate in mare per il trasporto al parco eolico Una sola catena di montaggio in un unico luogo: il porto industriale di Oristano Il progetto ha avuto l’assenso di Provincia affronta il problema delle infrastrutture portuali inadeguate e coprirà tutto il Mediterraneo per fornire il numero di giga watt annunciato nel mercato eolico offshore entro il 2050 In Sardegna si produrranno turbine eoliche I servizi: dall’assemblaggio al sollevamento assemblare e lanciare 50 unità con turbine eoliche da 15 – 18 mega watt all’anno.  Il sindaco di Cabras nel 2021 si era opposto al trasferimento di alcune statue dei Giganti di Mont’e Prama a Cagliari per effettuarne il restauro come deciso dalla Soprintendenza e con un’ordinanza aveva disposto la chiusura del museo civico Giovanni Marongiu impedendo l’accesso anche agli stessi funzionari cagliaritani Per questa decisione era stato denunciato dalla soprintendente Maura Picciau per interruzione di pubblico servizio il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta penale a suo carico per «infondatezza della notizia di reato» vista la sinergia istituzionale in atto nella gestione dei beni culturali e archeologici che si è realizzata grazie all’azione della Fondazione Mont’e Prama ma c’e stato un tempo in cui la Soprintendenza e il Comune di Cabras non andavano d’amore e d’accordo proprio perché si contendevano le statue rivendicava il diritto a tenere nel suo territorio tutte le statue quando la gestione dei Giganti di Mont’e Prama divenne oggetto di contestazione tra la Soprintendenza Archeologica di Cagliari che aveva disposto il trasferimento delle statue dal museo alla città capoluogo allo scopo di sottoporle a restauro in assenza di rassicurazioni circa la successiva restituzione si opponeva al trasferimento insistendo affinché il restauro avvenisse in loco» Tanto salì la tensione ad inizio del mese di febbraio che si arrivò allo scontro vero e proprio «Correva il 9 febbraio e alla vigilia delle operazioni di prelievo decisi di firmare una ordinanza di chiusura temporanea del museo per motivi di ordine pubblico – racconta il sindaco di Cabras – per evitare possibili disordini derivanti dall’esteso dissenso popolare che circondava il trasferimento delle sculture» Secondo il sindaco c’era il rischio concreto che qualche cittadino finisse per fare qualche azione eclatante per trattenere le statue dei Giganti Ma alla scelta del sindaco seguì la reazione della Soprintendenza «Il giorno successivo – ricorda Abis – il trasferimento delle sculture risultò impedito e la Soprintendenza procedette a denunciarmi per interruzione di pubblico servizio» A sostegno del sindaco si schierò tutta la comunità: «Il 13 Febbraio 2021 – prosegue – facemmo un’indimenticabile manifestazione di rivendicazione politica per il ritorno dei Giganti a Cabras alla presenza degli amministratori comunali dei sindaci dell’oristanese e della Sardegna è arrivata per il sindaco di Cabras la decisione favorevole della Giustizia «Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto la mia condotta “legittimo esercizio delle prerogative e dei doveri del sindaco” ma soprattutto fu una battaglia giusta da seguire» Registrato presso il Tribunale di Cagliari al n 5 Magg 2025 - I Carabinieri della Compagnia di Mogoro in collaborazione con quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna a conclusione di alcune perquisizioni domiciliari eseguite ad Uras hanno recuperato diversi monili in oro provento di una truffa commessa lo scorso 3 aprile scorso un’anziana di Uras aveva denunciato presso la locale Stazione Carabinieri di essere stata vittima di una truffa commessa il precedente 3 aprile le proponeva l’acquisto di alcune palme pasquali che comprava regolarmente alludeva a possibili “influssi negativi” che avrebbero colpito alcuni membri della sua famiglia e che le avrebbe dovuto consegnare alcuni oggetti in oro che la donna si ripresentava nuovamente presso l’abitazione della vittima e fingendo di recitare una preghiera contro il malocchio le aveva chiesto di consegnarle dell’altro oro in cambio di un cartoncino raffigurante un santo Ma questa volta la donna si è rifiutata e si è rivolta ai carabinieri davanti ai quali ha denunciato l’accaduto grazie alla precisa descrizione fornita dalla denunciante sono riusciti a identificare la truffatrice e subito segnalata per truffa aggravata alla Procura della Repubblica di Oristano che contestualmente alla ricezione della comunicazione eseguito il successivo 28 aprile scorso dai Carabinieri della Stazione di Morgongiori e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sardegna” di Abbasanta ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno dell’abitazione dell’indagata e delle sue pertinenze tutti i monili in oro provento della truffa Published in ARCHIVIO and CRONACA Prosegue con determinazione l’azione di contrasto ai reati predatori da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Oristano che nelle ultime settimane hanno intensificato i controlli su tutto il territorio sia attraverso indagini mirate che con attività di sensibilizzazione civica con particolare riguardo alla prevenzione delle truffe e al fenomeno della detenzione di oggetti atti ad offendere tra i giovani Nel contesto delle indagini volte a reprimere i reati a danno delle persone più vulnerabili con il supporto operativo dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari nel comune di Uras che hanno portato al recupero di numerosi monili in oro ritenuti provento di una truffa consumata il 3 aprile scorso ai danni di un’anziana residente Secondo quanto denunciato dalla vittima presso la locale Stazione dei Carabinieri l’11 aprile una donna a lei già nota si era presentata alla sua abitazione proponendo l’acquisto di palme pasquali approfittando della buona fede e della vulnerabilità della donna l'indagata aveva accennato a presunti “influssi negativi” che avrebbero gravato sulla salute dei familiari della signora aveva richiesto in prestito alcuni gioielli in oro promettendo di restituirli al termine di un sedicente rituale spirituale la truffatrice si era ripresentata chiedendo nuovi oggetti preziosi in cambio di un cartoncino con l’immagine di un santo e recitando una falsa preghiera contro il malocchio la vittima si è rifiutata e si è rivolta ai Carabinieri Grazie alla puntuale descrizione fornita dalla denunciante i militari sono riusciti a identificare la presunta responsabile del raggiro che è stata prontamente segnalata alla Procura della Repubblica di Oristano per truffa aggravata è stato emesso un decreto di perquisizione eseguito il 28 aprile dai militari della Stazione di Morgongiori e dai Cacciatori di Abbasanta sono stati rinvenuti tutti i monili trafugati che saranno ora restituiti alla legittima proprietaria previo riconoscimento rappresenta l’occasione per ribadire l’importanza della prevenzione soprattutto nei confronti delle cosiddette fasce deboli della popolazione da sempre impegnata nella tutela dei cittadini rinnova l’invito alla massima prudenza nei confronti di soggetti che con modalità apparentemente innocue o spirituali cercano di carpire la fiducia per fini illeciti è stato diffuso un vademecum con consigli utili per riconoscere e prevenire simili raggiri disponibile presso le Stazioni Carabinieri del territorio soprattutto per quelli delle Scuole Superiori sta sensibilizzando i ragazzi sul divieto di portare coltelli o altri oggetti atti ad offendere anche a seguito della recrudescenza di episodi di violenza registrata nell’ultimo periodo proprio con autori ragazzi anche minorenni L’Arma dei Carabinieri continua così a coniugare attività repressiva e preventiva lavorando fianco a fianco con le istituzioni scolastiche e le famiglie per promuovere la cultura della legalità e della convivenza civile affinché il rispetto delle regole sia patrimonio condiviso sin dalla giovane età Visualizza i risultati Previsioni per i prossimi giorni la presentazione del libro “Feste e tradizioni nel vortice del ballo” (Condaghes) di Joyce Mattu.Marcello Marras dialoga con l'autrice Il libro - Dopo aver fatto parlare i testimoni del paese di Fordongianus (centro Sardegna) che raccontano le feste e i culti e rituali a esse legati il libro si inserisce nel mondo antropologico spiegandone l´importanza e il metodo di ricerca e partendo dalla considerazione che qualsiasi rito uso o consuetudine può essere studiato antropologicamente solo innestandosi nella cultura che li ha generati e conoscendo le varie stratificazioni culturali che ne hanno modificato la struttura Per questo il lavoro affronta un excursus storico che parte dal paleolitico superiore e arriva ai giorni nostri affrontando temi cari alla storia e all´antropologia delle religioni ma anche alle culture del Mediterraneo l´importanza della luna e del ciclo lunare soffocata poi dalla mitologia e filosofia occidentale Joyce Mattu si laurea in Antropologia Sociale all'EHESS di Parigi e poi a Cagliari con una tesi in Storia Contemporanea in Storia e Archeologia del Mediterraneo e in Diritto ed economia della cultura e dell'arte Ha svolto tirocini e ricerca presso il CNR l'ISSRA e l'Università di Cagliari tra formazione dei dottorandi in discipline DEEA didattica della lingua sarda e del ballo.Tra i suoi lavori: Piano di Rinascita e processo di industrializzazione nel centro Sardegna; "Limba e Limbazos" ricerca sociolinguistica: il caso Ovodda; La storia della Chiesa nel '700 in Sardegna; Le maschere di Orani Olzai ed Escalaplano.Tra le pubblicazioni: Maistros – I saperi i valori tra passato e presente nelle piccole comunità dell'interno; Dea Madre Carrasegare – Saggio storico-antropologico su maschere ballo e altri riti della Sardegna e del mondo; Su segai petza de Maracalagonis Filosofia e Scienze Umane; attivista nel Movimento Linguistico Sardo la socializzazione e l'interazione delle lingue e culture minoritarie convinta che al loro interno ci sia l'anima delle civiltà AristanisTV Canale 77 del digitale terrestre regionale Ieri è stata una giornata di grande impegno per i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Oristano chiamati a intervenire su numerosi fronti tra incidenti stradali e incendi Tre gli incidenti automobilistici registrati nel territorio comunale di Oristano Il più significativo si è verificato sul ponte del Rimedio dove un tamponamento a catena ha coinvolto diverse vetture causando rallentamenti e richiedendo l’intervento dei soccorritori per la messa in sicurezza dell’area e l’assistenza agli automobilisti le squadre del Comando sono state impegnate anche nella lotta contro le fiamme Gli incendi hanno interessato diverse località della provincia Il rogo più esteso ha colpito la borgata di Santa Lucia sono intervenute squadre provenienti dalla Sede Centrale L’intenso lavoro dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere e spegnere le fiamme evitando danni maggiori e proteggendo abitazioni e coltivazioni L’intera provincia rimane in stato di attenzione con condizioni meteorologiche e vegetazione che favoriscono il rischio incendi Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Vuoi segnalare una notizia? Scrivici a info@ornews.it Il Comune di Oristano ha aperto le iscrizioni ai servizi per la prima infanzia per l’anno scolastico 2025/2026 Possono presentare domanda i genitori dei bambini residenti a Oristano e di età compresa fra zero e tre anni È previsto l’inserimento dei non residenti qualora Le domande dovranno essere presentate online entro il 4 giugno 2025 dal genitore richiedente sul Portale dei servizi scolastici al link https://serviziscolastici.comune.oristano.it/sicare/benvenuto.php Per informazioni e assistenza per la presentazione della domanda ci si può rivolgere all’Ufficio Prima Infanzia dal lunedì al venerdì martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17 previo appuntamento da concordare per telefono ai numeri 3317503573 o 0783/791236 email primainfanzia@comune.oristano.it o WhatsApp al 3317503573 La graduatoria annuale definitiva sarà pubblicata entro il mese di luglio 2025 Una parte dei posti disponibili presso il nido di Via Libeccio è riservata ai figli dei dipendenti ASL di Oristano sulla base di un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Oristano e l’Azienda sanitaria L’avvio del servizio è previsto per il 1° settembre 2025 Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Prima Infanzia al primo piano del Palazzo degli Scolopi in Piazza Eleonora n 0783-791236/ 3317503573 o all’indirizzo mail primainfanzia@comune.oristano.it (Responsabile del Servizio Adriana Lai) i rallentamenti al traffico all'ingresso nord della città dopo i crolli di calcinacci e porzioni di cemento dal viadotto del Rimedio poco distante dall'omonima basilica mariana anche oggi il traffico in entrata e in uscita ha subito delle importanti modifiche pur mal regolamentate all'ingresso nord della città sul quale continuano a formarsi delle lunghe code di auto e mezzi di trasporto pubblico sul posto il personale del comando provinciale dei vigili del fuoco e della polizia locale La polizia locale consiglia di utilizzare gli altri ingressi alla città dalla strada statale 131 dalla provinciale 54 (ponte Tirso) è tutt'ora vietato nelle rampe sopraelevate l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari presenta il cd “Le musiche di Antonio Simon Mossa” un’occasione imperdibile per immergersi nell’anima sonora di un grande uomo di cultura sardo scomparso nel 1971 Le partiture sono state ritrovate solo negli ultimi anni dal responsabile dell’Archivio Simon Mossa e affidate a Battista Giordano per l’analisi e la trascrizione Si assisterà a un vero e proprio concerto con la partecipazione del quartetto d’archi Reunis e del pianoforte di Antonella Chironi Alla chitarra e voce si esibirà invece il cantante Beppe Dettori per una novità assoluta che impreziosirà una serata già ricchissima di sorprese: la presentazione di “Dimandas” poesia di Michele Pinna musicata e interpretata proprio dall’ex frontman dei Tazenda Alla presentazione interverranno la presidente Is.Be che in qualità di curatrice parlerà del progetto di promozione culturale dell’opera che racconterà la genesi e lo sviluppo di un aspetto inedito di Simon Mossa analizzerà alcuni aspetti relativi alla figura del padre e all’archivio a lui dedicato infine la studiosa Daniela Masia illustrerà la poesia di Michele Pinna L’ingresso è gratuito ma è preferibile prenotazione L’intento è quello di raccontare l’attività di trascrizione delle composizioni di Antonio Simon Mossa e di quanto fosse avanti questo intellettuale poliedrico – scomparso all’età di cinquantacinque anni – anche dal punto di vista della scrittura di colonne sonore per film Emerge così il talento musicale di un personaggio notissimo per il suo impegno di ideologo dell’indipendentismo sardo A distanza di tre anni dall’evento di Alghero in cui veniva raccontata la riscoperta di questo filone artistico inedito dell’autore la presentazione del CD prevede tre serate concerto dedicate al compositore Dopo Oristano l’appuntamento sarà il 21 maggio alle 18 alla Fondazione “Giuseppe Siotto” di Cagliari; e il 17 giugno Entrambi gli appuntamenti saranno accompagnati dall’ensemble d’archi Glareano L’iniziativa è organizzata dall’Is.Be con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (legge regionale del 07.08.2009 e solo per la prima tappa con il patrocinio delle Acli provinciali di Oristano (risorse 5×1000) Per info e prenotazioni contattare l’email istitutobellieni@gmail.com o chiamare il numero 079/230268 (lun-merc-ven dalle 10 alle 13)  −  5  =  4 .hide-if-no-js { display: none !important; } la Scuola Civica di Musica di Oristano apre le porte a tutti coloro che volessero partecipare alle lezioni individuali e collettive relative ai diversi corsi ragazzi e adulti presso la sede di Via Costa 10 a Oristano Si potrà assistere alle lezioni di canto lirico Nell’anno scolastico 2025/2026 l’offerta formativa potrebbe estendersi a strumenti quali flauto traverso Per conoscere l’orario delle diverse lezioni e prenotarsi si può contattare la segreteria della Scuola Civica Musica Oristano il lunedì mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00 Il 9 maggio, ad Oristano, alle ore 18.00 in via Canalis, 10, presso i locali del Circolo La Volantina ASD, l’Associazione di Promozione Sociale NAMASTE’ promuove un dibattito sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) L’Italia si muove verso un modello energetico più verde democratico e resiliente grazie alla crescente diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) Queste innovative aggregazioni di cittadini enti locali e associazioni stanno diventando protagoniste attive della transizione ecologica consumando e scambiando energia da fonti rinnovabili a livello locale Le CER rappresentano un cambio di paradigma nel settore energetico promuovendo la produzione distribuita e l’autoconsumo collettivo Attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti piccole turbine eoliche e altre tecnologie pulite i membri delle CER condividono l’energia generata ottenendo significativi benefici ambientali : professore associato presso il gruppo sistemi elettrici per l’energia UNICA “Le Comunità Energetiche Rinnovabili non sono solo un modo per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e abbattere i costi dell’energia,” afferma Eleonora Casula “ma rappresentano un’opportunità unica per rafforzare il tessuto sociale promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e costruire comunità più resilienti.” I vantaggi delle Comunità Energetiche Rinnovabili sono molteplici: Il quadro normativo italiano sta evolvendo per supportare la creazione e lo sviluppo delle CER con incentivi e semplificazioni burocratiche volti a favorire la loro diffusione su tutto il territorio nazionale Namastè APS invita tutti a partecipare alla conversazione tematica Il momento di incontro è utile per conoscere meglio NAMASTE APS; associazione di promozione sociale appena nata al dibattito sarà possibile acquistare piantine e semi per il progetto “semi di cultura” con cui NAMASTE APS intende finanziare una borsa di studio zainetti e guanti da montagna che Namaste si impegna a consegnare al rifugio di Oulx nove  −   =  8 .hide-if-no-js { display: none !important; } In città la manifestazione sta diventando un appuntamento fisso e atteso voluto dall’Amministrazione comunale e dalla Biblioteca per stimolare la lettura I bibliotecari e le bibliotecarie saranno impegnati nel promuovere e sostenere l’accesso alle tante manifestazioni messe in calendario per quest’anno promossa a livello nazionale dal Centro per il libro e la lettura a Oristano è organizzata dal Comune attraverso la biblioteca gestita dalle cooperative Studio e progetto 2 e La lettura e dalla Fondazione Oristano con la collaborazione delle librerie cittadine si conferma un appuntamento atteso e diffuso su tutto il territorio nazionale “A Oristano la manifestazione sta diventando un appuntamento fisso e atteso voluto dall’Amministrazione comunale e dalla Biblioteca per stimolare la lettura – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna - Le tante iniziative programmate mirano a far avvicinare i cittadini alla lettura Le attività sono iniziate già da qualche giorno e proseguiranno fino a metà giugno nella Mediateca comunale di Oristano e nelle frazioni saranno avviati anche i laboratori di alfabetizzazione informatica rivolti agli under 60 l’Associazione ex esposti amianto e gli studenti dell’Othoca hanno deposto una composizione floreale davanti al monumento che ricorda le vittime della fibra killer Oristano ha celebrato la Giornata Mondiale per la salute e le vittime sul lavoro l’Associazione ex esposti amianto e una rappresentanza dell’ITIS Othoca hanno deposto una composizione floreale davanti al monumento che ricorda le vittime oristanesi della fibra killer Durante la cerimonia ha il Sindaco Massimiliano Sanna ha evidenziato l’impegno civile dell'Associazione Ex Esposti e dell'Amministrazione comunale: “Un impegno che abbiamo voluto rafforzare attraverso l'iniziativa didattica «Amianto Zero» voluta dall’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda Questa cerimonia è l'espressione della nostra volontà di non dimenticare: le testimonianze le fatiche e i danni legati a una risorsa che si è rivelata drammatica e ingannevole Tutto questo ci sprona a essere ancora più consapevoli dell’importanza di tutelare l’ambiente e la salute di chi ha vissuto e lavorato a contatto con l’asbesto L’iniziativa economica non può mai contraddire la dignità umana e la salvaguardia dell’ambiente cure e ricerche mediche: questa è la buona battaglia che ci vede al fianco delle storie di denuncia e di riscatto che oggi vogliamo onorare la collaborazione tra le Istituzioni è necessaria e fondamentale soprattutto di fronte alle esigenze collettive e ai mutamenti globali La scienza è chiara: l’urgenza di bandire l’amianto non è più in discussione in molte parti del mondo si attende ancora l'interdizione definitiva della fibra killer Guidare l'innovazione e diffondere la cultura della sostenibilità non è mai facile è nostro dovere riflettere sul patrimonio di memorie partenariati e progetti medico-scientifici di assoluto rilievo ci dà ulteriore forza e speranza nel perseguire l'obiettivo «Amianto Zero» e noi dobbiamo impegnarci per conseguirlo” alla presenza dell’Assessore regionale all’ambiente Rosanna Laconi e con un videomessaggio di Fabrizio Protti presidente dello Sportello nazionale amianto con un seminario dedicato al progetto “Amianto Zero” promosso dall’Assessorato comunale all’Ambiente e dall’Associazione ex esposti amianto in collaborazione con la Pro Loco di Oristano e l’ITIS Othoca la presenza dell'industria che produceva amianto risale agli anni Sessanta e Settanta – ha detto l’Assessore Maria Bonaria Zedda introducendo i lavori - Fino ai primi anni Novanta uscirono lastre e derivati di cemento-amianto molto utilizzati in edilizia e ancora oggi presenti in molti edifici ma già da prima si erano moltiplicati i casi di malattia e si erano verificati i primi decessi attribuibili agli effetti della fibra killer Parallelamente cresceva la presa di coscienza nell’opinione pubblica a Oristano si è fatto primo interprete Giampaolo Lilliu che sindacalista e promotore dell’Associazione regionale ex esposti è stato in prima linea in un’azione costante di segnalazione in particolare sollecitando la bonifica dei siti e la tutela degli ex esposti L’Associazione svolge un’incessante azione educativa e di monitoraggio Oggi tutti conosciamo la pericolosità di un minerale che si è rivelato un killer terribile e silenzioso vogliamo stimolare ancora di più la riflessione e la comprensione su quanto accaduto nel corso dei decenni ma soprattutto realizzare e diffondere un’iniziativa educativa ed espositiva che racconta la storia e le vicende locali e globali dell'amianto” L’Assessore Zedda si è poi rivolta agli studenti: “Ragazzi il contributo vostro e dei vostri insegnanti delle istituzioni e di tutti coloro che ci permetteranno di realizzare il programma «Amianto Zero» è fondamentale Vogliamo completare il censimento sul territorio raccogliere e diffondere competenze e premiare le ricerche scolastiche più meritevoli È doveroso evidenziare la necessità di un impegno delle istituzioni affinché non manchino le risorse a favore del completamento delle bonifiche sul territorio e sul patrimonio edilizio La Giunta guidata dal Sindaco Sanna è impegnata in questo senso ha ricordato due iniziative che il Comune ha messo in agenda: “Promuovere un gemellaggio con altri Comuni che e ospitare a Oristano un meeting nazionale dedicato all’emergenza amianto” L’Assessore regionale all’ambiente Rosanna Laconi nel suo intervento ha apprezzato l’iniziativa e il coinvolgimento dei giovani in una giornata utile a sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli dell’amianto Ha condiviso la richiesta del Comune di Oristano e si è resa disponibile a sostenere i progetti delle istituzioni locali finalizzati alla realizzazione del censimento sulla presenza dell’amianto e alla bonifica dei siti inquinati e degli edifici costruiti con materiali pericolosi Numerose le iniziative culturali e religiose in programma da domenica 13 a lunedì 21 aprile Al via a Oristano i riti della Settimana Santa che ha partecipato al bando dell’Assessorato regionale al Turismo con la Fondazione Oristano E d’intesa con la Curia Arcivescovile propone un cartellone unico che attraverso i Riti della Settimana Santa punta a valorizzare il programma religioso La Giunta Sanna ha approvato il progetto stanziando 40 mila euro frutto del contributo regionale di 20 mila euro e del cofinanziamento comunale di altri 20 mila euro “L’opportunità offerta dal bando regionale ci ha permesso di promuovere un ricco programma di iniziative destinate a valorizzare le manifestazioni della nostra tradizione identitaria religiosa – sottolinea il Sindaco Massimiliano Sanna - La rievocazione del mistero della Passione e i riti della Resurrezione esaltano la profondità delle tradizioni locali Per arricchire ulteriormente questi riti religiosi è stato ideato un programma di eventi culturali finalizzati alla valorizzazione del territorio e al rafforzamento della sua identità storica e culturale Ringraziamo tutti i soggetti che per la prima volta hanno collaborato alla realizzazione di un programma tanto importante per la città” Numerose le iniziative in programma da domenica 13 a lunedì 21 aprile Domenica delle palme – 13 aprile 9,30 - Benedizione della palme nella chiesa di San Francesco e processione verso la Cattedrale10,00 - Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Oristano monsignor Roberto Carboni12,00 - Chiesa di San Francesco – Elevazione spirituale davanti al “Cristo di Nicodemo” Con la partecipazione di: Padre Rolando Ceccherini All’organo il maestro Fabio Frigato18,00 · Pinacoteca comunale Inaugurazione della mostra “Variazioni sul tema I riti della Settimana Santa in Carlo Contini” Lunedì Santo - 14 aprile19,00 - PROCESSIONE DE “IS MISTERIUS” La processione partirà dalla chiesa di San Martino e percorrerà il seguente itinerario: chiesa di San Martino Giovedì Santo – 17 aprile9,30 - Cattedrale di Oristano - Santa Messa del Crisma presieduta dall’Arcivescovo di Oristano monsignor Roberto Carboni18,00 - Cattedrale di Oristano - Santa Messa in “Coena Domini”21,00 - Processione de “Su Jesus” con la visita ai “Sepolcri” Venerdì Santo – 18 aprile17,30 - Processione de “Sa Maria” Cattedrale18,00 - Cattedrale di Oristano - Celebrazione della Passione del Signore presieduta dall’Arcivescovo di Oristano19,30 - Cattedrale di Oristano - “Su Scravamentu”21,00 - Processione de “S’interru” La processione partirà dalla Cattedrale e percorrerà il seguente itinerario: via Duomo Sabato Santo – 19 aprile22,00 - Cattedrale di Oristano - Solenne veglia Pasquale presieduta da Monsignor Gianfranco Murru Domenica di Pasqua – 20 aprile9,30 - Processione de “S’incontru” Il simulacro della Madonna percorrerà il seguente itinerario: viale San Martino Il simulacro del Cristo Risorto percorrerà il seguente itinerario: viale San Martino via Vittorio Emanuele10,00 - Cattedrale di Oristano - Santa Messa di Pasqua12,00 - Processione de “Sa Gloria” Lunedì dell’Angelo – 21 aprile19,00 - Pinacoteca Comunale - Concerto allievi e docenti della Scuola Civica di Musica Repertorio italiano per voce basso continuo si rende necessaria per l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria il cimitero San Pietro di Oristano resterà chiuso per lavori di manutenzione straordinaria la Biblioteca Comunale di Oristano ospita la presentazione dell'opera che raccoglie testimonianze orali sul tema dell'amore nel Secondo Dopoguerra in Sardegna la Biblioteca Comunale di Oristano ospita la presentazione dell'opera "Raccontando d'Amore - vol pubblicata dall'Editoriale Documenta per la consulenza scientifica della Biblioteca di Sardegna: una raccolta di testimonianze orali sul tema dell'amore nel Secondo Dopoguerra in Sardegna già presentato in ventiquattro località dell'Isola raccoglie oltre trenta racconti relativi a ventinove comuni sardi per un suggestivo breviario dei sentimenti negli anni Quaranta e Cinquanta Racconti d’amore vissuti all'ombra del Secondo conflitto mondiale che testimoniano una Sardegna spesso dimenticata nelle usanze e nelle consuetudini civili e sociali A presentare l'opera sarà l'archivista Ilaria Urgu accompagnata dalle letture di Barbara Caddeo originaria di Mogoro ma di casa a Oristano presso le Figlie di San Giuseppe di Genoni porterà testimonianza del proprio amore speciale e di una vocazione religiosa nata in giovanissima età Il libro si inscrive in seno alle attività della Biblioteca di Sardegna ente di studio promotore dal 2005 di ricerche etnografiche in ambito regionale confluite nella costituzione di un imponente archivio di circa 210 mila fotografie e di oltre 4 mila testimonianze orali relative al primo Settantennio del Novecento in Sardegna nei locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso si terrà la serata di gala del Dyaphrama International Photographic Circuit 2025 Venerdì 9 maggio 2025 presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso si terrà la serata di gala del Dyaphrama International Photographic Circuit 2025 Oltre 300 fotografi provenienti da tutto il mondo hanno partecipato con più di 4500 immagini confermando il prestigio e l’impatto di questa iniziativa nel panorama della fotografia contemporanea inizierà alle ore 18:30 con l’inaugurazione della mostra delle fotografie vincitrici del concorso offrendo così al pubblico l’opportunità di ammirare i capolavori emergenti in un ambiente suggestivo e accogliente.Il programma prevede inoltre una serie di interventi artistici e culturali: in apertura il gruppo folk di Sedilo delizierà i presenti con una performance che risveglierà le tradizioni sarde; seguirà una videoproiezione delle fotografie dedicate all’Ardia accompagnata dai commenti dell’autore Giovanni Porcu capace di svelare retroscena ed emozioni insite in ogni scatto.La serata proseguirà con l’esibizione del gruppo folk di Oristano che porterà in scena le sonorità autentiche del territorio seguita da una seconda videoproiezione dedicata alla Sartiglia concluderà la serata in un clima conviviale permettendo agli ospiti di condividere insieme l’entusiasmo e il successo dell’evento Commemorazioni in tre luoghi simbolici della città: il Parco della Resistenza il Centro Giovani Flavio Busonera e il Monumento ai Caduti in piazza Mariano Oristano ha celebrato con partecipazione e solennità l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo con una serie di iniziative promosse dal Comune Le commemorazioni si sono svolte in tre luoghi simbolici della città: il Parco della Resistenza Alla presenza del Vice Sindaco Maria Bonaria Zedda della Presidente dell’ANPI provinciale Carla Cossu insieme a numerose autorità civili e militari rappresentanti delle istituzioni e tanti cittadini la comunità oristanese si è raccolta per ricordare il sacrificio di quanti hanno lottato per la libertà e la fine della guerra Nel suo intervento al Parco della Resistenza il Vice Sindaco Zedda ha sottolineato come il 25 aprile non sia soltanto una data storica ma il fondamento dell’identità democratica del Paese: “Ottant’anni fa – ha ricordato – l’Italia riconquistava libertà Celebrare il 25 aprile significa investire sul futuro custodendo la memoria e i valori della Resistenza.” Ha poi ricordato il contributo dei partigiani oristanesi e l'importanza dell’impegno civile quotidiano Nel successivo intervento al Centro Giovani Flavio Busonera ha reso omaggio alla figura del medico e resistente civile a cui è intitolato il centro: “Busonera fu un uomo giusto che pagò con la vita la scelta di aiutare i perseguitati Il suo esempio continua a parlare ai giovani e a tutti noi” Un momento particolarmente significativo della giornata si è svolto nel pomeriggio all’Hospitalis Sancti Antoni dove si è tenuta la conferenza sulla partecipazione della Polizia di Stato alla Lotta di Liberazione Sono intervenuti il Questore di Oristano Giovanni Marziano il “questore giusto” che salvò centinaia di ebrei con un approfondimento sui poliziotti sardi nella Resistenza e l’ex Questore di Oristano Giuseppe Giardina Apertura sino a domenica 9 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 L’antica Reggia Giudicale oggi ha riaperto le porte al pubblico con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano lo storico edificio tanto caro alla memoria collettiva della città apre straordinariamente con due mostre dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea curate da Obler Luperi alla presenza delle massime autorità cittadine l’apertura al pubblico sarà garantita sino a domenica 9 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 "L’apertura della Reggia ha un alto valore simbolico: rendiamo nuovamente visitabile l'amata Reggia Giudicale di cui tanto si è parlato anche recentemente - spiega il Presidente della Fondazione Oristano La seconda ragione che ci ha spinto in questa difficoltosa impresa è quella di portare un ulteriore contributo culturale tra le manifestazioni di contorno del Carnevale Oristanese con l'aiuto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano che insieme alla Fondazione patrocina la manifestazione" grande soddisfazione per la riapertura della Reggia Giudicale: "Questo evento rappresenta un importante momento per la città di Oristano che ancora una volta dimostra la sua capacità di valorizzare la propria storia e di aprire le porte del passato ai cittadini e ai visitatori La Sartiglia è una delle manifestazioni più sentite della nostra comunità Poterle affiancare un'iniziativa culturale di tale rilievo arricchisce ulteriormente l'offerta della nostra città Ringrazio la Fondazione Oristano e l'Assessorato alla Cultura per l'impegno profuso in questo progetto che riafferma il valore della nostra identità storica e culturale" "La riapertura dell'antica Reggia Giudicale in occasione della Sartiglia rappresenta un evento di straordinaria rilevanza – aggiunge l'Assessore alla Cultura Luca Faedda - Restituire ai cittadini e ai visitatori un luogo così ricco di storia e di significato ci permette di valorizzare il nostro patrimonio culturale e di arricchire ulteriormente la nostra offerta artistica e storica Il Comune ha sostenuto con convinzione il progetto nella convinzione che l’iniziativa rappresenterà un ulteriore tassello nella crescita culturale di Oristano" Un dialogo tra Mauro Ferreri e Gabriele Pettinau” è dedicata alla memoria del ricercatore indipendente Nadir Danieli (1992-2024) tramite una selezione di dieci tavole illustrative dedicate alla reggia giudicale e alla forma della città medievale due figure di studiosi della storia di Oristano diversissimi tra loro per età e formazione ma uniti dalla convergenza delle tematiche delle loro ricerche: Mauro Ferreri (1957-2013) e Gabriele Pettinau (1990) pur realizzati a trenta anni di distanza l’una dall’altra e con tecniche differenti finiscono per completarsi e integrarsi perfettamente dal titolo “… and the stars look very different today” occuperà l’area delle celle e sarà dedicata all’arte contemporanea con la partecipazione di 12 artisti (sardi e oristanesi ma anche provenienti da altre regioni italiane e dalla Cina) Partendo dalla citazione dal brano “Space Oddity” di David Bowie si dichiara che ci si potrebbe aspettare in un giorno di Sartiglia in questa mostra appariranno piuttosto diverse L’esposizione è un percorso attraverso le celle dell’ex carcere dove si proverà simbolicamente a rendere visibili i relitti della sofferenza stratificata in questi luoghi Le due mostre temporanee saranno curate da Obler Luperi e dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea Il 28 febbraio riapre l’antica Reggia Giudicale in occasione della prossima edizione della Sartiglia garantirà l’apertura straordinaria con due mostre dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea la Fondazione Oristano ha avuto l'assenso dall'Agenzia del Demanio per l’utilizzo dell'ex Carcere di Piazza Manno per allestire le due mostre temporanee che saranno curate da Obler Luperi e dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea L’inaugurazione è fissata per venerdì 28 febbraio L’apertura al pubblico sarà dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 "È un progetto nel quale crediamo molto per due motivi – spiega il Presidente della Fondazione Oristano Il primo è simbolico e consiste nella possibilità di rendere nuovamente visitabile l'amata Reggia Giudicale di cui tanto si è parlato anche recentemente Per l'Assessore alla Cultura Luca Faedda "la riapertura dell'antica Reggia Giudicale in occasione della Sartiglia rappresenta un evento di straordinaria rilevanza Il Sindaco Sanna ha inviato una nuova nota alla Regione per chiedere che l’antica Reggia Giudicale sia trasferita al patrimonio regionale Il Sindaco Massimiliano Sanna ha inviato una nuova nota alla Regione per chiedere che l’antica Reggia Giudicale sia trasferita al patrimonio regionale “Ribadiamo una richiesta sostenuta più volte ma che non ha mai sortito effetto – spiega il Sindaco Sanna che ha scritto nuovamente al Presidente della Regione agli assessori regionali e ai presidenti delle Commissioni consiliari competenti per chiedere alla Regione di esercitare il diritto alla titolarità del complesso storico - Personalmente mi sono sempre battuti per rivendicare la titolarità della Reggia per un utilizzo esclusivo a fini culturali Il Comune è stato tutt’altro che passivo nel corso degli anni si è battuto e ha rivendicato la titolarità del bene che ancora oggi è di proprietà del Demanio Riteniamo sempre che la soluzione migliore per tutti sia l’assegnazione al Comune ma solo in presenza di un accordo di tutti i soggetti istituzionali coinvolti e con la conseguente disponibilità finanziaria necessaria a un plausibile progetto di recupero e di valorizzazione Non possiamo stare inerti e indifferenti di fronte al decadimento di un patrimonio culturale identitario e storico tanto importante che appartiene all’intera Sardegna Non lo possiamo accettare e pertanto è assolutamente necessario una sua valorizzazione e riqualificazione per restituirlo a una città che attende la sua disponibilità” “Riserviamo grande attenzione alla nostra storia e alla sua valorizzazione e lo testimonia il lavoro svolto per ridare slancio al progetto del Museo della Sardegna medievale -  osserva il Sindaco Sanna - Il Comune di Oristano è stato scelto quale stazione appaltante e destinatario di un finanziamento di 2 milioni 400 mila euro Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per ridare slancio a un progetto culturale di grande valenza che fatica a prendere forma il Comune di Sanluri e la Provincia di Oristano ci assumiamo l’impegno e la responsabilità di guidare il processo di progettazione del Museo Giudicale Nell’ambito delle risorse professionali dell’ente abbiamo già costituito una unità di progetto con le figure professionali idonee alla realizzazione dell’iniziativa In particolare dovrà occuparsi degli atti e dei documenti relativi a tutte le fasi attuative per la realizzazione del museo della predisposizione degli elaborati propedeutici all’avvio del processo di gara per l'affidamento del progetto di allestimento e realizzazione del museo avvalendosi di collaborazioni con professionisti e ricercatori dedicati L’unità di progetto lavorerà con il project manager e con il comitato scientifico per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in fase di progettazione e dal cronoprogramma” sostenuto con determinazione dall'Amministrazione comunale rappresenta un segnale concreto di visione e capacità progettuale – aggiunge il Sindaco - Con il supporto della Regione Sardegna e la collaborazione tra enti e istituzioni culturali si pongono le basi per un'iniziativa di grande valore identitario capace di rafforzare l'offerta culturale e la coesione territoriale La fiducia nelle competenze messe in campo è piena e convinta” I prossimi passi sono l’individuazione del project manager e del gruppo di referenza scientifica lo studio di fattibilità tecnico-economico e il documento di indirizzo alla progettazione La fase della progettazione risulterà particolarmente importante perché conterrà le previsioni sull’allestimento del museo con particolare focus all’accessibilità fisica da superare con l’adozione di soluzioni avanzate il piano della comunicazione e di identità visuale e il piano di gestione del museo Si parte da alcuni punti fermi: in primo luogo la partnership tra la Regione Sardegna Comuni di Oristano e Sanluri e istituti periferici del Ministero della Cultura (Segretariato regionale del Ministero della Cultura Direzione regionale Musei nazionali Sardegna Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna e per le province di Sassari e Nuoro) E poi le sedi espositive del Palazzo d’Arcais ad Oristano e del Monte Granatico di Sanluri edifici storici da valorizzare attraverso il progetto museale “C'è grande entusiasmo e soddisfazione per il nuovo corso intrapreso – conclude il Sindaco - Il Museo Giudicale non sarà solo un luogo di memoria ma un simbolo di rinascita e di orgoglio per la nostra comunità Con il sostegno delle istituzioni e l'impegno di tutti siamo pronti a trasformare un sogno atteso da anni in una realtà viva accessibile e fortemente radicata nella nostra storia Sarebbe veramente bello vedere finalmente aperti il Museo e la Reggia Giudicale in una città che si riappropria della sua storia” A disposizione di una delle più antiche e prestigiose tradizioni oristanesi uno spazio dedicato dove saranno valorizzate le migliori espressioni dell’arte ceramista A Oristano nasce l’Ecomuseo della ceramica.Lo ha istituito con una delibera la Giunta Sanna su proposta dell'Assessore alle Attività produttive Valentina de Seneen che ha dato mandato ai dirigenti comunali di predisporre gli atti necessari all’avvio del museo che sarà ospitato nell’edificio di via Solferino all’ingresso del Parco Brigata Sassari città della ceramica per riconoscimento ministeriale ormai da un ventennio ma la cui tradizione è ben più antica dà un nuovo contributo alla valorizzazione della ceramica con questa nuova idea e uno spazio dedicato per valorizzare l’antica arte dei congiolargius e le performance di nuove e nuovi ceramisti – sottolinea il Sindaco Massimiliano Sanna - Il Comune sostiene costantemente l’attività dei ceramisti e promuove l’antica arte dei figoli con numerose iniziative Con questa delibera la Giunta comunale avvia un percorso per la nascita di un museo di grande valore culturale e identitario” “L’ecomuseo nasce con il compito di documentare e conservare la nostra memoria storica nelle sue manifestazioni materiali ed immateriali – aggiunge l’Assessore alle Attività produttive Valentina de Seneen - Mettiamo a disposizione di una delle nostre più antiche e prestigiose tradizioni uno spazio dedicato dove troveranno adeguata valorizzazione le migliori espressioni dell’arte ceramista Ma puntiamo ad attuare il recupero di strumenti anche nella prospettiva di proporre al mercato turistico servizi attività e produzioni locali sostenibili e a basso impatto ambientale L’ecomuseo sarà la base per promuovere e realizzare attività di ricerca e progetti per valorizzare la memoria e l’identità della comunità all'insegna di un bene identitario ricco di storia” alle 17:30 e per la prima volta in gara ufficiale in Sardegna Torna anche quest’anno a Oristano Il Maggio dei Libri la manifestazione nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura per incentivare la lettura e la diffusione della cultura organizzata dal Comune attraverso la biblioteca comunale — gestita dalle cooperative Studio e progetto 2 e La lettura — e dalla Fondazione Oristano in collaborazione con le librerie cittadine si conferma un appuntamento atteso e partecipato «A Oristano la manifestazione sta diventando un appuntamento fisso e molto atteso voluto con convinzione dall’Amministrazione comunale e dalla Biblioteca per stimolare l’interesse verso la lettura» ha dichiarato il sindaco Massimiliano Sanna «Le numerose iniziative programmate puntano ad avvicinare sempre più cittadini ai libri alla biblioteca e più in generale alla cultura» si snoderà fino a metà giugno con un fitto calendario di eventi: laboratori per bambini e ragazzi e anche attività di alfabetizzazione informatica sarà ospitata nella Mediateca comunale e nelle frazioni Venerdì 9 maggio 2025 – Presentazione del libro I giorni del corvo di Eleonora Carta Sabato 10 maggio 2025 – Raccolta libri Libri a tempo Sabato 17 maggio 2025 – Vendita libri Libri a tempo Giovedì 22 maggio 2025 – Gruppo di Lettura “Oltre le pagine” Venerdì 23 maggio 2025 – Presentazione del libro Istella mea di Gianni Ciriaco Offeddu Venerdì 30 maggio 2025 – Laboratori per bambini in collaborazione con gli istituti comprensivi cittadini Sabato 31 maggio e Domenica 1 giugno 2025 – Monumenti Aperti Mercoledì 4 giugno 2025 – Presentazione del libro Quale Carta de logu di Salvatore Oronesu Mercoledì 18 giugno 2025 – Presentazione del libro Accademia crono di Maria Francesca Obinu Il Maggio dei Libri a Oristano si prospetta così un’occasione ricca di appuntamenti per tutte le età con l’obiettivo di consolidare il legame tra cittadini Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie La Festa delle Città regie avrà inizio alle ore 17 in Piazza Roma e proseguirà lungo le strade del centro storico a Oristano prende il via ufficialmente domani (sabato 8 febbraio) con una manifestazione che porterà nel cuore della città la tradizione e la storia medievale delle Città Regie della Sardegna che nasce da un’idea della Pro loco nell’ambito del programma del Comune di Oristano con la collaborazione della Fondazione Oristano e della Consulta Giovani vedrà la partecipazione di gruppi storici provenienti da diverse città dell’isola Saranno presenti la Compagnia Balestrieri Castel di Castro da Cagliari gli Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri da Sassari i Musici e Sbandieratori del quartiere Castello da Iglesias il gruppo Le Malaspina - Città di Bosa e il gruppo Tzur dell’antica Tharros A rappresentare Oristano ci saranno i Tamburini e Trombettieri della Pro Loco “L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per riunire cinque delle sette Città Regie della Sardegna godendo di privilegi e concessioni speciali – sottolinea il Sindaco Massimiliano Sanna - Attraverso la costituzione di gruppi storici queste città hanno mantenuto viva la loro identità medievale promuovendo il valore delle proprie radici Oristano accoglie con entusiasmo questo evento che oltre a rappresentare un momento di grande spettacolo e coinvolgimento rafforza l’identità culturale della nostra comunità ed è un’opportunità straordinaria per riscoprire e valorizzare le nostre tradizioni rinsaldando il legame con la storia delle Città Regie della Sardegna” bandiere e antichi suoni accompagneranno la sfilata creando un’atmosfera suggestiva e avvolgente che darà ufficialmente il via al Carnevale di Oristano “Il Carnevale 2025 nasce con un’edizione speciale caratterizzata da un programma particolarmente ricco che accompagnerà cittadini e visitatori con eventi settimanali fino alla Sartiglia del 2 e 4 marzo – aggiunge il Sindaco Sanna - Per la prima volta programmiamo un carnevale “lungo” e particolarmente ricco grazie anche alla collaborazione dell’Assessorato regionale al turismo artigianato e commercio della Fondazione Oristano e della Consulta giovani ma anche di associazioni locali e operatori culturali ha ideato una serie di iniziative che animeranno la città con sfilate rendendo l’attesa della Sartiglia ancora più coinvolgente e festosa” sarà possibile acquistare i biglietti ancora disponibili anche nella sede della Fondazione Oristano in via Eleonora 15 Mercoledì 12 febbraio parte il servizio di vendita online dei biglietti per la Sartiglia del 2 e 4 marzo 2025 La biglietteria elettronica sarà disponibile dalle 10 sul sistema software Tick@ che offre la possibilità di acquistare biglietti per l’accesso alle tribune per assistere alla Corsa alla Stella e alla Corsa delle Pariglie Dopo le verifiche tecniche effettuate nelle scorse settimane è stato infatti deciso che in via Mazzini saranno nuovamente posizionate le tribune con l’obiettivo di unire l’esigenza di garantire l’offerta di posti a sedere per assistere alle evoluzioni dei cavalieri a quella di ridurre al minimo i disagi per commercianti e residenti e proprio per questo motivo le tribune di via Mazzini saranno le ultime a essere montate e le prime a essere smantellate al termine della manifestazione Altra novità di questa edizione è la possibilità di poter scegliere il proprio posto nelle tribune numerate dove saranno disponibili anche seggiolini dotati di schienale Per l’acquisto dei biglietti per le tribune è consentito il pagamento solo mediante carta di credito tramite il servizio Nexi che garantisce transazioni sicure conformi ai più attuali standard di sicurezza.Inizialmente sarà possibile acquistare i biglietti esclusivamente online Non sarà possibile effettuare acquisti on line nelle 24 ore precedenti la manifestazione I biglietti acquistati online potranno essere ritirati presso il botteghino del Servizio Biglietteria fino al giorno di svolgimento della manifestazione Per ritirare i biglietti sarà necessario presentare il voucher ricevuto via mail successivamente all’acquisto Tribuna A (Fronte Curia)                       40 euro Tribuna A numerata (Fronte Curia)       55 euro Tribuna B (Sagrato Duomo)                  40 euro Tribuna B numerata (Sagrato Duomo)  50 euro Tribuna C (San Francesco)                   30 euro Tribuna M (consegna spade)                 25 euro Tribuna D (San Sebastiano)                  30 euro Tribuna D numerata (San Sebastiano)  35 euro Tribuna E (San Sebastiano)                   30 euro Tribuna E numerata (San Sebastiano)   35 euro Tribuna F (Ex Banca Sassari)                 35 euro Tribuna F numerata (Ex Banca Sassari) 40 euro Tribuna I (Upim)                                       35 euro Tribuna I numerata (Upim)                       40 euro Tribuna L (Portixedda)                              30 euro Tribuna L numerata (Portixedda)              35 euro REGOLAMENTO BIGLIETTERIA INFO UTILI BIGLIETTERIA ON LINE i Superanimatori stupiranno il pubblico oristanese con una mongolfiera scenografica alta 7 metri i Superanimatori tornano in piazza Eleonora con lo spettacolo “Viva Carnival” è destinato principalmente a famiglie e bambini che nel 2024 si presentarono con una piovra gigante questa volta stupiranno il pubblico oristanese con una mongolfiera scenografica alta 7 metri Dal palco ai piedi della statua di Elenora d'Arborea effetti speciali e l'esibizione di Gionata Freur Frei che incanterà il pubblico con il suo spettacolo di fuoco e luci dalle 10.30 alle 12.30 in piazza Roma e poi il 10 e il 17 maggio sempre dalle 10.30 alle 12.30 in piazza Eleonora Sinistra Futura sarà presente ad Oristano con il suo banchetto della pace L’iniziativa doveva avere inizio sabato 26 aprile ma è stata sospesa in segno di rispetto per Papa Francesco che più volte è intervenuto per chiedere la pace Riprendendo il motto di Antonio Gramsci “odio gli indifferenti” Sinistra Futura vuole diffondere il suo messaggio contro il riarmo ed incondizionatamente a favore della pace e di ogni azione diplomatica possibile per mettere fine alle guerre che insanguinano ormai da anni diversi paesi “Alla soluzione del riarmo diciamo un netto NO è impensabile ricadere nella corsa agli armamenti che toglie risorse economiche alla sanità penalizza i più poveri e finanzia solo le industrie di guerra dobbiamo scendere in piazza e chiedere l’unione dei popoli contro ogni guerra in favore di ogni azione di pace per un futuro migliore Lo faremo distribuendo dei volantini e parlando di pace Con oltre 400 iscritti alla maratona e 100 staffettisti la manifestazione è tra le principali maratone italiane Partenza alle 9 da piazza Roma con giro di boa alla rotonda di San Salvatore Domenica 13 aprile Oristano ospita la prima edizione della Nuraghes Marathon Sardinia un evento che si preannuncia già tra i più importanti del panorama podistico nazionale Con oltre 400 iscritti alla maratona e circa 100 staffettisti la manifestazione si classifica tra le principali maratone italiane Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina a Palazzo Campus Colonna dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna dall’Assessore allo sport del Comune di Oristano Antonio Franceschi dall’Assessore ai Lavori pubblici e alla viabilità del Comune di Cabras Enrico Giordano dal Dirigente della Provincia Annapaola Iacuzzi e dal Dirigente della ASD NuMaS Luigi Puggioni prenderà il via alle ore 9:00 da piazza Roma e seguirà un percorso "a bastone" lungo la SP6 con il giro di boa alla rotonda di San Salvatore.Il traguardo sarà nuovamente in piazza Roma ai piedi della suggestiva Torre di Mariano Ricca la lista dei partecipanti con vari atleti di punta Federico Ortu del CUS Cagliari si annuncia il favorito tra gli atleti sardi ma sono attesi anche numerosi runner provenienti da tutta Italia e dall’estero a conferma del grande interesse suscitato da questa prima edizione della Nuraghe Marathon Sardinia saranno assegnati premi speciali al maratoneta e alla maratoneta provenienti da più lontano così come ai partecipanti più lontani residenti in Sardegna Oltre alla maratona e alla staffetta (4 atleti per squadra) l’evento propone una camminata libera di circa 5 chilometri Tutti i partecipanti riceveranno gadget offerti dagli sponsor e una medaglia ricordo ispirata a quella dei finisher ufficiali della maratona La manifestazione si svolgerà sotto l'egida di FIDAL e UISP con i patrocini di: Regione Autonoma della Sardegna Comune di Oristano – Assessorato allo Sport La Nuraghes Marathon Sardinia è parte del progetto NuMaS nato per promuovere il turismo sportivo destagionalizzato e valorizzare le bellezze naturali Il progetto è stato avviato dal Circolo Sardegna di Como e sostenuto da atleti e tecnici sardi riuniti nell’ASD NuMaS con sede a Sassari Interventi di manutenzione straordinaria sono in programma la prossima settimana presso il potabilizzatore di Silì le squadre di Abbanoa procederanno a lavori che comporteranno la temporanea interruzione del funzionamento dell’impianto l’alimentazione idrica sarà garantita dalle scorte presenti nella vasca d’accumulo del potabilizzatore non si escludono sospensioni momentanee del servizio e cali di pressione in alcune aree servite incluse le utenze in agro e nelle zone marine di San Giovanni e Is Aruttas; in particolare quelle situate nelle località Pesaria e Torregrande Abbanoa ha assicurato che i tecnici cercheranno di ridurre al minimo i tempi di interruzione e di anticipare la ripresa dell’erogazione nel caso in cui i lavori vengano completati in anticipo Eventuali anomalie potranno essere segnalate al servizio guasti l’acqua potrebbe presentarsi temporaneamente torbida a causa delle manovre di svuotamento e successivo riempimento delle condotte Il Sindaco Massimiliano Sanna le ha consegnato una targa commemorativa esprimendo a nome dell’intera comunità cittadina i più sinceri auguri per questo speciale compleanno Oristano festeggia oggi il centesimo compleanno della signora Rosalia Moro.  Rosalia si trasferì a Oristano negli anni ’40 insieme al padre Giuseppe sposando Arnaldo Saba e diventando madre di Giuseppe. Casalinga dedita alla famiglia ha sempre affiancato il marito nella gestione dello storico negozio di apparecchiature radio in via Mazzini La sua casa è sempre stata un punto di riferimento per parenti e amici soprattutto in occasione della corsa delle pariglie quando amava accogliere con gioia i suoi cari. Molto conosciuta e stimata in città Rosalia è ricordata per la sua maestria in cucina in particolare per i suoi deliziosi ciambelloni e le lasagne Appassionata di musica classica e di lettura ha sempre coltivato con devozione la sua fede Frequentava la chiesa di San Sebastiano e dedicava tempo ed energie alle opere di carità.  il Sindaco Massimiliano Sanna le ha consegnato una targa commemorativa esprimendo a nome dell’intera comunità cittadina i più sinceri auguri per questo speciale compleanno.  l'ingresso da vico Iosto e il foyer interamente ammodernato Restituito alla città uno spazio culturale moderno e accogliente Il Teatro Garau di Oristano torna alla piena fruizione completamente rinnovato e con una capienza complessiva che ora raggiunge i 398 posti.Questa mattina alla presenza di 300 studenti degli istituti superiori cittadini si è tenuta la cerimonia inaugurale con il Sindaco Massimiliano Sanna gli assessori Carmen Murru e Ivano Cuccu e numerose autorità locali accoglie ora il pubblico in un ambiente moderno e funzionale Riapre anche la galleria con 120 posti a sedere mentre l’ingresso principale da vicolo Josto e le vie di fuga sono stati completamente ripristinati migliorando ulteriormente l’accessibilità e la sicurezza della struttura “Oggi restituiamo alla città un teatro moderno e funzionale sede privilegiata e punto di riferimento per le attività culturali - ha dichiarato il Sindaco Sanna - e una prima parziale riapertura nel 2021 con capienza limitata a 278 posti finalmente il Teatro Garau torna al suo storico splendore Un risultato atteso da tutta la comunità che segna un momento importante per la vita culturale di Oristano” La giornata inaugurale è stata dedicata ad Antonio Garau illustre commediografo oristanese a cui il teatro è intitolato Gli studenti hanno assistito allo spettacolo in lingua sarda "Omaggio ad Antonio Garau" a cura dell’associazione culturale "Presidenti Comitato San Gregorio Magno" di Solarussa con due atti tratti dalle opere “Pibiri Sardu” e “Cicciu Fruschedda” finanziato con un investimento di 600 mila euro ha consentito di ampliare l’offerta culturale senza interrompere la programmazione già avviata nel 2021 e affidata alla Pro loco “Abbiamo voluto condividere questo momento anche con il mondo della scuola – ha concluso il Sindaco – da sempre attento e sensibile alla promozione della cultura e delle arti Non poteva esserci modo migliore di celebrare questa giornata se non attraverso il teatro e la lingua sarda” Verranno esclusi dalla ricerca i contenuti archiviati e non più validi come gli eventi terminati o i bandi scaduti.