Dalla mattinata odierna una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta
proveniente dal distaccamento di Marcianise
per proseguire le operazioni di messa in sicurezza di un fabbricato
già avviate nella giornata di ieri a seguito dello sgombero di alcune famiglie residenti
dopo aver rilevato la presenza di numerose crepe nella struttura — un edificio sito in una corte e composto da un solo piano fuori terra — hanno disposto lo sgombero immediato per motivi di sicurezza
proprio a seguito delle operazioni di evacuazione
durante gli interventi di messa in sicurezza si è verificato il crollo di un muro perimetrale al piano terra
Sono attualmente in corso le operazioni di sgombero precauzionale anche di due famiglie residenti in un edificio adiacente a quello interessato dal dissesto strutturale
Questo sito utilizza cookie o altri tracker tecnici e, previo tuo consenso, anche cookie di profilazione o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per mostrarti annunci pertinenti in base ai tuoi interessi e per migliorare e personalizzare di conseguenza i nostri servizi, nonché per monitorare i modelli di comportamento dei visitatori. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy
Puoi modificare le tue impostazioni in qualsiasi momento
Chiudendo questo banner continuerai a navigare sul sito senza cookie o strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici
Stefano Alborino di Orta di Atella è deceduto dopo un incidente sul lavoro a Frattamaggiore
che quest'anno ha avuto come suo tema quello della sicurezza sui luoghi di lavoro
la provincia di Caserta piange un'altra vittima
morto in seguito ad un incidente avvenuto in via Padre Vergara a Frattamaggiore.
Come riporta NapoliToday
il dramma si è consumato poco dopo l'ora di pranzo
L'operaio era impegnato nella ristrutturazione della facciata di un palazzo
quando è caduto da diversi metri d'altezza
Immediatamente è stato trasportato in ospedale dove
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e personale dell’Asl
Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti
Questa mattina una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Marcianise è stata impegnata in via Migliaccio
per proseguire le operazioni di messa in sicurezza di un fabbricato dopo lo sgombero di alcune famiglie residenti disposto ieri
dopo aver rilevato la presenza di numerose crepe nella struttura — un edificio sito in una corte e composto da un solo piano fuori terra — hanno disposto lo sgombero immediato per motivi di sicurezza
durante gli interventi di messa in sicurezza si è verificato il crollo di un muro perimetrale al piano terra
Non si terrà la giornata conclusiva della terza edizione della “Sfilata dei Carri Allegorici ‘25”
Il sindaco Antonino Santillo ha firmato stamattina un’ordinanza per vietare la manifestazione dei bottari in programma oggi (link in basso)
La decisione del primo cittadino scaturisce dalla furibonda rissa che è scoppiata per futili motivi nella tarda serata di ieri
Quando i carri sono giunti in via Garibaldi alcuni partecipanti sono venuti alle mani
a quanto pare impugnando anche oggetti contundenti
Si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma
Più di una persona si sarebbe recata in ospedale per le ferite riportate
“Alla luce del verificarsi dell’episodio e l’elevato rischio per la sicurezza pubblica – si legge nell’ordinanza sindacale – e ritenuto che la prosecuzione della manifestazione
nella serata prevista per il 4 maggio 2025
potrebbe comportare ulteriori pericoli per l’incolumità pubblica e l’ordine pubblico
anche in considerazione del clima di tensione venutosi a creare tra i gruppi partecipanti
ordina l’annullamento della terza serata della “Sfilata dei Carri Allegorici ‘25” prevista per il giorno domenica 04 maggio 2025
per motivi di ordine pubblico e tutela della sicurezza della cittadinanza; revoca con effetto immediato
l’autorizzazione sindacale rilasciata ai soggetti interessati”
finisce nel peggiore dei modi un’iniziativa che mirava a valorizzare la tradizione locale
purtroppo macchiata da un violento e insensato scontro tra alcuni partecipanti
Un’altra occasione persa per gli organizzatori della manifestazione e per Orta di Atella
CLICCA QUI PER L’ORDINANZA DEL SINDACO
Inviaci una mail all’indirizzo redazione@italianotizie.online
Riceverai via mail i contenuti più importanti della settimana scelti per te dalla redazione di Italia Notizie
Indagini in corso per chiarire la dinamica dei fatti
Aveva compiuto gli anni da poche ore l'operaio morto dopo essere precipitato mentre ristrutturava un edificio
La tragedia si è consumata poco dopo ora di pranzo a Frattamaggiore
A nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvare Stefano Alborino
L'operaio stava effettuando dei lavori quando
ma Stefano è morto poco dopo l'arrivo in ospedale
Sul posto sono giunti i carabinieri (ai quali sono affidate le indagini) e gli ispettore dell'Asl che hanno effettuato i rilievi del caso
ha subito fatto il giro della città
Nelle prossime ore la salma dell'operaio potrebbe essere sottoposta ad autopsia
La tradizione torna protagonista nei giorni 2
con le strade di Orta di Atella che si animeranno per la Terza Edizione della Sfilata dei Carri Allegorici dei Bottari
vedrà sfilare diversi carri che ospiteranno le esibizioni di alcune tra le più rappresentative compagnie musicali del territorio:
Grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale – con particolare riconoscimento al Vicesindaco Pasquale Pellino
e al Sindaco Antonino Santillo – la manifestazione si conferma un momento centrale per la valorizzazione delle tradizioni popolari dell’Agro Atellano e per il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni
Le compagnie coinvolte sono autentiche realtà associative
impegnate da anni nel tramandare la cultura musicale e l’identità del territorio
accompagneranno il passaggio dei carri per le vie cittadine
creando un affascinante connubio tra passato e futuro
Orta di Atella si prepara così a vivere tre giornate di grande partecipazione
in cui folklore e musica diventano strumenti di coesione e riscoperta delle proprie radici
non utilizziamo cookie di profilazione o cookie non anonimi
I cookie che utilizziamo verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso
Hai anche la possibilità di rinunciare a questi cookie
I cookie necessari (o cookie tecnici) sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web
Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito web
Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale
Tutti i cookie che potrebbero non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito Web e utilizzati in modo specifico per raccogliere i dati dell'utente tramite analisi e altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari
Utilizziamo solo cookie per l'analisi anonima della navigazione (Google Analytics) ma è obbligatorio acquisire il consenso dell'utente prima di utilizzare questi cookie sul tuo sito web
Invece di esultare per la mensa alla scuola materna Montessori
Antonino Santillo e company dovrebbero spiegare ai cittadini perché ci sono voluti addirittura 5 mesi per approvare il documento di indirizzo alla progettazione
Quello che viene spacciato per un successo è
l’ennesima conferma di una lentezza amministrativa da fare invidia alla più indolente delle lumache
A certificare la pigrizia della squadra di governo è la delibera n
33 adottata dall’esecutivo lo scorso 29 aprile (link in basso)
Dal provvedimento si evince che Orta di Atella è risultata tra gli enti locali beneficiari di un finanziamento di 721.200 euro
sulla scorta del decreto del ministero dell’Istruzione e del Merito n
La città atellana si è piazzata tra i primi 30 comuni italiani
I fondi stanziati rientrano nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per “l’estensione del tempo pieno e mense”
All’epoca il progetto fu curato dall’allora assessore alla Pubblica Istruzione Florentia Lamberti
Dopo l’ok ministeriale Lamberti ha più volte sollecitato Santillo affinché l’importante intervento entrasse nella fase operativa
Tra i primi step burocratici c’era il conferimento degli incarichi professionali per la redazione del progetto esecutivo e della relazione geologica
Ma su questo aspetto la lodevole iniziativa si arenò
al punto di rischiare seriamente di perdere il corposo finanziamento
che con il varo della nuova giunta ha avocato a sé la delega alla PI
non diede impulso all’azione amministrativa per non correre il rischio di rompere gli equilibri politici
già a quel tempo in fibrillazione per l’offensiva ai danni di Orta al Centro dopo la dura presa di posizione del gruppo contro il duo Vellone-Sciaudone sull’appalto scandalo da 30mila euro a una ditta di proprietà di una cittadina ucraina
la lunga dormita amministrativa ha determinato un altro effetto negativo
guarda caso proprio sugli incarichi tecnici
Sia l’affidamento per la progettazione esecutiva che quello per la redazione relazione geologica sono stati conferiti d’urgenza
Tramite una procedura veloce sono stati prescelti l’ingegnere Cesario Belardo e il geologo Luigi Peloso
che hanno ottenuto rispettivamente un incarico complessivo di 28.335 euro e di 8.418 euro
il secondo è l’attuale reggente politico di Prospettiva Futura per Orta
dopo le recenti dimissioni di Antonio Arena
Belardo si occuperà anche della direzione lavori e del coordinamento della sicurezza
oltre alla stesura della relazione geologica
si tratta di professionisti validi e con pregresse esperienze lavorative
Però andare di corsa non è mai cosa buona e giusta perché
Soprattutto quando la fretta è a scoppio ritardato di 5 mesi
CLICCA QUI PER LA DETERMINA SULLA SCUOLA MONTESSORI
La tragedia nel cantiere dove ha perso la vita un operaio di Orta di Atella
il patto per la sicurezza a Castel Volturno e la Lega che manda un messaggio chiaro agli alleati in vista delle regionali
Dopo il bel tempo del week end tornano i temporali con l'allerta meteo
Dopo il bel tempo del week end tornano i temporali con l'allerta meteo
Queste le breaking news del 5 maggio 2025.
- Un operaio di 47 anni di Orta di Atella ha perso la vita dopo un incidente in un cantiere per la ristrutturazione di un palazzo a Frattamaggiore
La vittima è precipitata da diversi metri d'altezza.
- Un agente si è fratturato il polso, altri sono rimasti contusi. E' il bilancio di un'operazione della Squadra Volante che ha arrestato due ladri dopo un tentato furto a San Clemente
Le manette sono scattate dopo il tentativo di fuga e la colluttazione.
- Contrabbando di alcol dalla Polonia: evasione fiscale per 1,4 milioni di euro
Il prodotto sequestrato era accompagnato da falsi documenti che attestavano la vendita a un’azienda del casertano
formalmente attiva nel commercio di prodotti ortofrutticoli: per gli inquirenti era una 'copertura'
- Teppismo nella casa dell'imprenditore: le immagini delle telecamere viste in tribunale
Due donne sono sotto processo per aver danneggiato opere d'arte e gli abiti della vittima
- Un bambino di 2 anni di Teverola è finito al Santobono dopo aver ingerito una piccola batteria a disco. Il piccolo è stato operato d'urgenza
- Il sindaco Pasquale Marrandino e la prefetta Volpe hanno sottoscritto il patto per la sicurezza di Castel Volturno
La firma a margine del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza che
si è occupato anche di viabilità e sosta selvaggia in prossimità dei lidi balneari
- Ad Aversa i dirigenti snobbano l'ultimatum della commissione speciale sui debiti fuori bilancio e due consiglieri si dimettono dall'organismo consiliare. Anche il consuntivo è in ritardo: arriva la diffida della Prefettura.
- Dopo il break di primavera che ha caratterizzato il ponte del Primo Maggio tornano i temporali in provincia di Caserta. La protezione civile dirama l'allerta meteo.
- Un messaggio chiaro dalla Lega in vista delle Regionali: "Zinzi è il nostro candidato"
La consigliera regionale uscente Piccerillo avvisa gli alleati del centrodestra: "Non è il momento di confondere le idee agli elettori con voci su presunte candidature civiche
Zinzi rappresenta una scelta politica che nasce dal lavoro fatto sul territorio"
- La fortuna bacia il casertano: vinti 5000 euro col 10eLotto
Centrato un '6' a Capriati al Volturno
Orta di Atella (Caserta) – Mattinata di tensione in via Migliaccio
dove una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Caserta
è al lavoro per mettere in sicurezza un fabbricato che già da ieri destava preoccupazioni
L’intervento si è reso necessario a seguito dell’evacuazione di alcune famiglie
disposta dopo che i tecnici dei Vigili avevano rilevato gravi lesioni strutturali
tra cui numerose crepe che attraversavano l’intero edificio
situato all’interno di una corte e sviluppato su un solo piano fuori terra
quella dello sgombero immediato: nel corso delle operazioni di consolidamento
si è verificato il crollo di un muro perimetrale al piano terra
grazie al tempestivo allontanamento degli abitanti
La situazione resta sotto osservazione: i Vigili del Fuoco stanno ora procedendo allo sgombero precauzionale di due famiglie che vivono in un fabbricato adiacente a quello colpito dal dissesto
adottata per garantire l’incolumità dei residenti e consentire ulteriori verifiche sulla tenuta delle strutture confinanti
Pupia News - @2021 - la tua informazione | P.IVA 03296370616 | Registrazione Tribunale di S.M.C.V. (Ce) n. 692 del 20/09/2007 | Copyright © 2021 | by AA
Un 23 enne di Orta di Atella bordo di un SH 350
fermato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise per un controllo
ha abbandonato il motociclo fuggendo a piedi
Rincorso dai militari è stato raggiunto e bloccato all’interno di un cantiere e
al fine di sottrarsi all’attività di polizia
ha proferito minacce all’indirizzo degli operanti
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato quindi trovato in possesso di 20 dosi di marijuana
di un telefono cellulare e la somma contante di euro 20,00
considerata provento dell’attività delittuosa
arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari
è stato sottoposto a sequestro preventivo
Per tirare a campare l’amministrazione griffata Antonino Santillo-Giuseppe Massaro revoca l’autorizzazione alla Duferco Sviluppo per la realizzazione di un mega impianto fotovoltaico sui terreni agricoli di Orta di Atella (link in basso)
Se il via libera concesso il 30 luglio 2024 fosse stato confermato il consigliere Pasquale Lamberti
decisivo per l’approvazione del bilancio di previsione
sarebbe passato all’opposizione con buona pace del sindaco e del presidente dell’assise che avrebbero dovuto fare le valigie in ampio anticipo assieme ai propri accoliti
in primis Gianfranco Piccirillo e Salvatore Del Prete “Magò”
E visto che a casa non se ne vuole tornare nessuno
chi per mire politiche e affaristiche espansionistiche
l’ufficio Politiche del Territorio ha fatto dietrofront
A conclusione del procedimento di verifica dell’iter burocratico il responsabile Vito Buonomo
si legge nella parte finale del provvedimento: “Revoca i pareri rilasciati alla Duferco Sviluppo Spa in data 30 luglio 2024
compresi tutti gli atti e procedimenti successive e consequenziali
Rende noto che avverso la presente è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente
ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato
rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto”
Una buona notizia per l’economia agricola locale
gli altri enti locali non hanno mai autorizzato il progetto
si è sempre battuto pubblicamente accanto a Coldiretti di Caserta e agli agricoltori
Perché l’amministrazione ortese ha dato l’ok
È fatto notorio e dimostrabile con testimoni oculari che Massaro e Del Prete “Magò” fossero favorevoli al mega impianto fotovoltaico
Non a caso hanno dato un input politico-amministrativo per realizzare la maxi struttura
Non si spiega altrimenti il disco verde alla procedura abilitativa semplificata chiesta dalla ditta
La prima marcia indietro c’è stata dopo la mobilitazione della Coldiretti e degli agricoltori
E quando il consigliere è diventato determinante per garantire i numeri alla maggioranza è arrivata la revoca all’autorizzazione
per non dire “ambiguo” e “premeditato”
del comune di Orta di Atella ha comunque favorito la Duferco Sviluppo
L’azienda bresciana ha in mano molte carte da giocare davanti al Tar o al presidente della Repubblica
Non è escluso che possa vincere in sede amministrativa proprio perché in un primo momento ha ottenuto il sì al progetto
Massaro e company potranno tirare a campare grazie all’appoggio decisivo di Lamberti
Se poi la maggioranza riuscirà a cambiare passo meglio per tutti
Ma la squadra di governo sembra tenersi in piedi più per interessi di bottega che per quelli collettivi
E dunque il futuro appare tutt’altro che roseo
Anche perché con una maggioranza risicata aumenta il potere di acquisto o di vendita dei singoli consiglieri
Giusto perché siamo a Pasqua (auguri laici ai nostri lettori) si spera che il comune non si trasformerà nel mercato delle vacche e che la logica spartitoria venga riposta finalmente nel cassetto
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago…
CLICCA QUI PER LA REVOCA ALLA DUFERCO SVILUPPO
Orta di Atella (Caserta) – La Giunta comunale di Orta di Atella
nella seduta del 29 aprile ha approvato tre importanti provvedimenti strategici che tracciano una direzione chiara: valorizzare il territorio
rafforzare i servizi educativi e sostenere le vocazioni produttive locali
Agricoltura moderna e sostenibile: adeguamento delle norme urbanistiche – È stato approvato l’adeguamento del comma 5 dell’articolo 66 delle Norme Tecniche di Attuazione (Nta) del Puc al comma 6 dell’art
“Un intervento fondamentale – fanno sapere dall’esecutivo – che consente la nuova edificazione e riedificazione di serre fisse (a ciclo ininterrotto o con ripetizione della stessa specie di prodotto) su una superficie non superiore al 60% della superficie agricola totale (Sat)
purché nel rispetto delle disposizioni regionali
Il provvedimento nasce da un’esigenza concreta: quella di armonizzare le normative locali con le disposizioni regionali e provinciali per rimuovere gli ostacoli normativi che frenano lo sviluppo agricolo
nonostante la presenza di fondi comunitari disponibili”
“Circa l’80% del territorio di Orta di Atella – continuano dalla Giunta – ha vocazione agricola e
nonostante le difficoltà ambientali ereditate dalla cosiddetta “Terra dei Fuochi”
numerosi imprenditori stanno investendo con coraggio in colture alternative
campagne di monitoraggio ambientale dei terreni per garantirne l’integrità e l’idoneità all’uso agricolo
Questa delibera rappresenta un’opportunità concreta per rigenerare il territorio
promuovere l’agricoltura tecnologica e rafforzare la filiera agroalimentare locale
Tale provvedimento non altera la destinazione d’uso del suolo e non incide sugli indici urbanistici
tenuto conto che le serre fisse sono riconosciute dalla normativa regionale come installazioni tecnologiche funzionali e non valutabili
Dopo la pubblicazione della delibera di Giunta
trascorsi i 30 giorni previsti per eventuali osservazioni
il Consiglio Comunale procederà all’approvazione definitiva del provvedimento
“Con questo atto – fa sapere l’Amministrazione – vogliamo sostenere la visione di quegli imprenditori agricoli che
in un territorio segnato da difficoltà e pregiudizi
Questo è il segno di un’agricoltura che guarda avanti
alle nuove tecnologie e al rispetto dell’ambiente
e che può diventare una leva fondamentale per lo sviluppo di Orta di Atella”
Nuova mensa scolastica per la scuola materna Montessori – Sempre nella stessa seduta
approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova mensa scolastica della scuola dell’infanzia “M
per un importo complessivo di 721.200 euro
finanziato con fondi Pnrr – Missione 4 “Istruzione e Ricerca”
rientra nel Piano nazionale per l’estensione del tempo pieno e il miglioramento dei servizi scolastici
“La mensa – si legge nella deliberazione – garantirà spazi adeguati
contribuendo a rafforzare il diritto allo studio e a supportare le famiglie del territorio”
Strade più sicure e vivibili: rifacimento via Gandhi – Infine
approvata una variante in corso d’opera nell’ambito del progetto Pnrr “Riqualificazione strade
che prevede la sostituzione degli interventi previsti su via Bugnano con nuovi lavori su via Gandhi
Gli interventi comprendono il rifacimento del manto stradale
migliorando sia l’estetica urbana sia la sicurezza della circolazione pedonale e veicolare
Errare è umano. Ammettere l’errore è intelligente. La giunta corre ai ripari dopo l’articolo di Italia Notizie sul pasticcio sulle ore di scavalco del nuovo responsabile del settore Lavori pubblici Marco Diana (clicca qui)
lavorerà per 24 ore settimanali presso il comune di Orta di Atella
39 del 29 aprile l’esecutivo ha rettificato il provvedimento n
30 del 23 aprile per “errore materiale” (link in basso)
30 venivano disposto uno scavalco di 24 ore settimanali
mentre nella determinazione dello stesso atto
Uno scarto orario tra premessa e deliberazione che ingenerava confusione sull’utilizzo di Diana presso il comune di Orta di Atella
In base a una consolidata interpretazione della normativa
in caso di contrasto tra le premesse e il dispositivo di una delibera
Le premesse hanno un ruolo informativo e motivazionale
mentre il dispositivo contiene la decisione effettiva e vincolante
Il dispositivo è la parte della delibera che contiene la decisione concreta dell’organo deliberante
mentre le premesse spiegano le ragioni che hanno portato a tale decisione
Dunque l’errore del sindaco Antonino Santillo e degli assessori andava corretto
doveva prestare servizio presso l’ente locale ortese per sole 6 ore a settimana
“Propone di rettificare – si legge nella delibera di correzione – per le motivazioni suesposte con la corretta indicazione del numero di ore settimanali per le quali il dipendente del comune di Casaluce ing
Marco Valerio Diana deve prestare la propria attività presso il comune di Orta di Atella in 24 ore anziché 6 la deliberazione di Giunta Comunale n
La campagna diffamatoria condotta sui social da Santillo
per offuscare l’immagine di Italia Notizie si è ritorta inesorabilmente contro il sindaco
il presidente dell’assise e i loro fidi alfieri
La nostra testata giornalistica non infanga il comune di Orta di Atella
Al contrario contribuisce a far sì che la squadra di governo non commetta strafalcioni
il tutto nell’esclusivo interesse dei cittadini e della stessa amministrazione
CLICCA QUI PER LA DELIBERA SU MARCO DIANA
CLICCA QUI PER LA SECONDA DELIBERA SU DIANA
Il solito gioco delle tre carte sui cittadini incivili è perdente in partenza
I cumuli di monnezza sparsi per la città e il degrado urbano di Orta di Atella dipendono dall’amministrazione comunale
Significherebbe offendere l’intelligenza della popolazione
presa in giro da 20 mesi di pessima gestione del servizio di raccolta rifiuti
Ad ogni piè sospinto i gravi disagi si verificano con la puntualità di un orologio svizzero
nella totale indifferenza dell’assessore all’Ambiente Pasquale Pellino
premiato con la delega di vicesindaco proprio per la sua inadeguatezza amministrativa
Del resto Antonino Santillo vive nel mondo capovolto
Ha confermato in giunta Annalisa Cinquegrana
nonostante di lei si siano perse le tracce un munito dopo la nomina nell’esecutivo
“Chi meno fa o chi peggio fa merita un posto nella squadra di governo”
questa la falsariga della fascia tricolore
Il fluttuare nel nulla cosmico di Cinquegrana trova un approdo sulla Terra soltanto quando deve intascare lo stipendio mensile di oltre 1.800 euro
Per il resto è divenuta una figura mitologica
A dire il vero invece Pellino è molto presente
Il titolare dell’Ambiente ha prodotto poco e male
Lo inchiodano i numeri sulla raccolta differenziata
Orta di Atella ha una delle percentuali più basse della Campania
E proprio alcuni ortesi ci hanno inviato in redazione le foto del degrado oggi in bella mostra in molti luoghi
perché stufi di pagare una tassa alta per un servizio decisamente scadente
il solito gioco delle tre carte di dare la colpa agli incivili non funziona
Da giorni infatti la raccolta procede a singhiozzo perché i lavoratori della ditta non sono stati pagati
Per l’incapacità di programmazione di Pellino
accertato che non è colpa delle maestranze
restano le carte truccate della stucchevole narrazione sull’opposizione: “È colpa della minoranza”
Eduardo Indaco e Giovanni Misso siano accusati di aver scaricato di notte l’immondizia tra le strade
Non è escluso che l’operazione falsità di Santillo si spinga anche a questo
E prima o poi arriverà il giorno della resa dei conti con il popolo
E le bugie si dissolveranno come bolle di sapone
Ma il disastro odierno è in capo a Pellino
L’assessore all’Ambiente non ha competenze in materia
Di questo passo i suoi amici che lo chiamano scherzosamente Giulio Cesare per la sua rinomata “cazzimma” dovranno denominarlo Attila
perché dove passa Pellino non cresce più l’erba
l’erba sui marciapiedi di Orta di Atella cresce e fiorisce
Controlli a tappeto eseguiti dal pomeriggio di ieri e fino alle prime luci di questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Marcianise nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio
ricerca di persone destinatarie di ordini di carcerazione
lotta allo spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio
hanno rappresentato il target del servizio che ha visto in campo i carabinieri della locale Compagnia
del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno
nonché personale del Dipartimento di Prevenzione della locale Azienda Sanitaria
hanno perlustrato i centri abitati dei comuni di Marcianise
Gli interventi principali hanno portato all’arresto
di due uomini risultati destinatari di ordini di carcerazione emessi nei loro confronti dal Tribunale Ordinario di Cassino e dalla Corte d’Appello di Bologna
è stato localizzato ed arrestato poiché riconosciuto colpevole di rapina aggravata dall’uso di armi
Lo stesso a seguito della notifica del provvedimento è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
Analoga destinazione anche per il 58enne localizzato e bloccato dai militari sulla pubblica via
dopo essere evaso dalla comunità terapeutica dove era stato ristretto poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia
eseguiti dalle pattuglie in circuito nel centro abitato di Marcianise
hanno consentito di procedere alla denuncia in stato di libertà di due giovani per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli stessi
sono stati trovati in possesso di complessivi 16 grammi di hashish divisi in dosi e un bilancino di precisione
Ancora a Marcianise i militari della locale Compagnia
quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro e il personale della ASL
hanno effettuato l’accesso ispettivo presso un esercizio di ristorazione
dove hanno riscontrato la presenza di un lavoratore non sottoposto a visita medica obbligatoria
nonché la mancanza della prescritta certificazione HACCP (Analisi dei rischi e controllo dei punti critici - attestante la sicurezza e l'igiene dei beni e dei servizi nel settore alimentare)
Alla fine dei controlli i militari hanno elevato sanzioni per circa 10.000,00 euro
In totale il particolare servizio ha consentito di procedere al controllo di 105 persone e 53 veicoli
con il sequestro di 2 autovetture e la contestazione di 8 contravvenzioni per violazioni al codice della strada
Se i lavori per il cimitero nuovo di Orta di Atella
quello che sta avvenendo da due mesi nel cimitero vecchio è qualcosa di veramente scandaloso
E a quanto pare le forze dell’ordine avrebbero già avviato da tempo serrate indagini per individuare eventuali autori di gravissimi reati
Dallo scorso 31 gennaio è scaduto l’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali
a partire dalla manutenzione dell’illuminazione votiva fino all’attività di necroforia per le tumulazioni e le estumulazioni
Da allora l’amministrazione comunale non avrebbe predisposto una nuova gara per l’affidamento del servizio
né tanto meno avrebbe concesso proroghe alla ditta assegnataria dell’appalto
Non c’è insomma alcun atto gestionale che autorizzi il regolare proseguo dei servizi cimiteriali da parte della ditta in carica fino allo scorso 31 gennaio
gli addetti della società stanno svolgendo ugualmente
Si dice addirittura che i titolari della ditta siano ancora in possesso delle chiavi per accedere al luogo di sepoltura
da dove entrano e ed escono a loro piacimento
Sembra che la ditta “scaduta” abbia riscosso soldi comunali per la sostituzione delle lampadine anche durante i mesi di febbraio e marzo
oltre a svolgere “regolarmente” i lavori di esumazione ed estumulazione delle salme
non si sa bene pagati da chi e in quali modalità
Volendo concedere alla ditta il beneficio della buona fede
non possono esser in alcuno modo assolti sia sul piano politico che amministrativo né il sindaco Antonino Santillo
titolare della delega al Cimitero fino allo scorso 13 marzo
incaricato del settore all’atto della nomina della nuova giunta
Santillo non si è preoccupato di far predisporre in tempo debito tutti gli atti per l’espletamento della nuova gara
con l’aggravante che per quasi un mese e mezzo non è nemmeno intervenuto per impedire alla ditta di proseguire a fornire il servizio di un appalto scaduto
Stessa condotta omissiva anche da parte del neo assessore Pellino che a 15 giorni dalla nomina non si è occupato di una vicenda vergognosa
Per evitare ulteriori figuracce al novello vicesindaco
che potrebbe addurre come giustificazione quella di essere stato nominato 15 giorni fa
ricordiamo a Pellino che negli enti locali vige il principio della continuità amministrativa
Nel passaggio di testimone tra lui e Santillo il neo assessore al Cimitero aveva l’obbligo di mettere immediatamente mano alla risoluzione ad horas del problema
Nemmeno in una città del terzo mondo i servizi gestionali del luogo di sepoltura vengono svolti da soggetti non autorizzati
Neppure nel peggior ente locale del pianeta i titolari di una ditta “scaduta” hanno le chiavi del cimitero come se fosse “casa loro” o “cosa loro”
Quali controlli sono stati effettuati dal comune per verificare quanti e quali interventi sono stati effettuati
Esempio: chi ha accertato quante lampadine sono state sostituite
Chi ha autorizzato le operazioni di estumulazione
Il business mensile “ufficiale” è di circa 10mila euro al mese
Su questo ennesimo scandalo Santillo e Pellino devono fare chiarezza
L’intervento della magistratura per ripristinare la legalità anche su un problema di ordinaria amministrazione è il segno inequivocabile del fallimento del sindaco e della squadra di governo
Non possono essere addossate fantomatiche colpe ai gruppi politico-consiliari di opposizione
In questa brutta storia i colpevoli hanno un nome e cognome: sono i delegati al Cimitero Santillo e Pellino
artefici principali della “nuova” maggioranza
Almeno per una volta non si coprirebbero doppiamente di ridicolo davanti alla popolazione
L’operato del sindaco e della giunta si giudica da come è manutenuto il cimitero
dalle condizioni delle scuole e dall’erogazione dei servizi sociali
Le chiacchiere e i proclami social vengono risucchiati nel vortice delle bugie
Orta di Atella (Caserta)– Ha tentato la fuga a piedi dopo aver abbandonato il suo scooter
ma è stato braccato e bloccato dai carabinieri
È accaduto nel pomeriggio di ieri: protagonista un 23enne del posto
che a bordo di un Honda SH 350 ha incrociato un posto di controllo dei militari della Compagnia di Marcianise
il giovane ha deciso di non fermarsi: ha lasciato il mezzo in strada e ha provato a dileguarsi a piedi tra le vie della zona
L’inseguimento si è concluso all’interno di un cantiere
dove i militari lo hanno raggiunto e immobilizzato
nonostante il suo tentativo di resistenza e le minacce verbali rivolte agli operanti
il 23enne è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare
Nascosti nel suo zaino sono stati rinvenuti 41 grammi di marijuana già suddivisi in 20 dosi pronte per lo spaccio
oltre a un telefono cellulare e a una banconota da 20 euro in contanti
il giovane è stato condotto presso la propria abitazione in regime di domiciliari
in attesa delle ulteriori disposizioni dell’autorità giudiziaria
Ai tempi di “Tutto il calcio minuto per minuto” si sarebbe detto: “Clamoroso al Cibali”
per la storica vittoria interna del Catania contro l’Inter
Oggi la celebre espressione calza a pennello all’amministrazione comunale di Orta di Atella
A quanto pare Gennaro Colella sarebbe già tornato all’ovile di Giuseppe Massaro
Dopo l’altrettanto clamorosa assenza alla seduta dell’assise sul bilancio di previsione
avrebbe avuto un chiarimento con il presidente del civico consesso
La sua defezione non sarebbe dovuta a motivi politici ma di tipo personale
Quando si tratta di Colella la prudenza non è mai troppa
A conferma del suo ruolo sempre più preponderante
Massaro nell’arco di 48 ore avrebbe recuperato una pedina
I numeri della coalizione in appoggio ad Antonino Santillo restano comunque risicati
consente ai membri della maggioranza di consentirsi una febbre alta senza il timore che i punti all’ordine del giorno dell’assise siano bocciati
Seppur piccola e salvo altri cambi di casacca
apparso come un’anima in pena durante l’ultima seduta consiliare alla quale ha partecipato in fondo alla sala
piazzandosi all’improvviso accanto ad Andrea Villano
L’ex fascia tricolore ha avuto la bontà di non salutarlo
La coalizione di governo resta in subbuglio per l’inattesa doppia diserzione di Francesco Lettieri e Antonio Chianese
Un voltafaccia che ha spinto Santillo a una dichiarazione liquidatoria in aula: “Noi non sapevamo nulla
mentre la minoranza sapeva in anticipo della loro assenza
Il sindaco sarà consequenziale o come spesso gli capita farà il contrario di quello che dice
Voci di dentro affermano con fermezza che “nessuno se li piange”
Ovviamente con gli attuali numeri ballerini non ci saranno dure prese di posizione nella maggioranza contro Lettieri e Chianese
sempre al momento in cui scriviamo: “Se accamperanno pretese politiche – dicono voci di corridoio -
ovvero se continueranno a chiedere la testa dell’assessore Annalisa Cinquegrana
Musica per le orecchie di Piccirillo che al termine dell’assise finita in bagarre salì abbacchiato e preoccupato sulla sua Mini Minor d’epoca
trovare una posizione comoda e riprendersi dallo shock ci impiegò diversi minuti
se Lettieri e Chianese si allineeranno alla maggioranza
“lì è la porta e arrivederci e grazie”
La palla rovente torna nel campo dei due consiglieri eletti in Orta Democratica
Si cospargeranno il capo di cenere o manterranno una postura inflessibile e dignitosa
Nel frattempo si allontana il sogno dell’opposizione di una dipartita rapida di Santillo e Massaro
Ferdinando D’Ambrosio potrebbe essere costretto a pubblicare altre centinaia di post per l’autopromozione di sé stesso come candidato sindaco di una fantomatica alternativa di governo
Mentre Eduardo Indaco dovrà consumare molte paia di scarpe per battere i marciapiedi della politica nella pia speranza di trovare qualcuno di animo buono che almeno per una volta gli dia ragione
E alla poltrona di vicesindaco che tanto ambiva ma che in zona Cesarini gli è stata negata
Prima sottolineatura: “Il 23 dicembre 2024 abbiamo tracciato per primi il solco di una nuova e necessaria via”
già definito di minoranza dal nostro stesso gruppo a giusta ragione”
Terza sottolineatura: “Le altre forze politiche che
hanno analizzato e condiviso il nostro percorso fuori da questa maggioranza”
Quarta sottolineatura: “Ci faremo promotori di una iniziativa sul territorio da tenersi nei prossimi giorni
per fare il punto della situazione con le forze politiche interessate a voltare pagina
per iniziare a costruire una nuova piattaforma di ragionamento e di programmazione”
Con un post su Fb (foto in basso) Ferdinando D’Ambrosio si pavoneggia dopo la burrascosa assise sul bilancio di previsione che ha sancito la fine politica della gestione amministrativa a trazione Antonino Santillo-Giuseppe Massaro
i rispettivi alfieri Gianfranco Piccirillo e Salvatore Del Prete “Magò”
coregisti di un disastro amministrativo senza precedenti
Nel commento social per ben quattro volte il coordinatore di Fare Democratico per Orta Verde marca la differenza tra il suo movimento e gli altri gruppi approdati all’opposizione
Per D’Ambrosio lui e i suoi boys sono i primi della classe
al punto da porsi come il sole nel sistema dei pianeti satelliti della minoranza
L’ex presidente del consiglio inaugura la stagione del “dambrosiocentrisimo” con l’autocandidatura a sindaco e a leader della coalizione alternativa a Santillo e Massaro
Ingenuamente pensavamo che D’Ambrosio fosse cambiato
con l’aggravante che mentre prima aveva almeno un minimo di contezza dei propri limiti
con la conseguente pretesa di guidare chi oggi si oppone alla maggioranza
Per fortuna le quattro sottolineature di D’Ambrosio riguardano la storia recente
dunque facilmente ricostruibile con parole di verità
il 23 dicembre 2024 Fare Democratico per Orta Verde passa in minoranza
Ma c’è “un prima” 23 dicembre 2024 ed è tanta roba
c’è il pieno sostegno dei dambrosiani a Santillo e company
c’è la nomina di D’Ambrosio nel comitato tecnico consultivo dell’Acquedotti
Incarico conservato gelosamente anche dopo il passaggio del suo gruppo all’opposizione
ma è stato revocato dal presidente della società idrica Francesco Petrella
Prima del 23 dicembre 2024 c’è di più e di peggio
Nei mesi precedenti l’auto-candidato sindaco D’Ambrosio ha attivamente partecipato agli incontri sul riassetto della giunta
argomento divenuto prioritario per il dimezzamento di Orta al Centro
In palio c’erano un posto nell’esecutivo da soffiare al gruppo dell’ex sindaco Andrea Villano e la poltrona dell’assessore Annalisa Cinquegrana
Una cadrega da attribuire proprio a D’Ambrosio o alla sua consorte
molto più preparata di lui già per il fatto che ha frequentato il liceo classico
pure lui pasdaran di ritorno con il difetto
In giunta dovevano entrare D’Ambrosio o sua moglie e Indaco
Quest’ultimo ambiva alla delega di vicesindaco
Non a caso il suo educatore ha stoppato tutto: “Il vicesindaco spetta a noi”
Questo è il vero motivo per cui Fare Democratico per Orta Verde e Scelta Civica sono passati all’opposizione
Ci sono decine di testimoni oculari presenti alle riunioni
Ma per il mancato accordo sulla nuova giunta
Indaco invece è rimasto al tavolo della maggioranza fino all’ultimo respiro
fino a quando cioè è sfumata la sua vicesindacatura
anche quando è scattata l’operazione “Distruggere Orta al Centro”
finalizzata ad accaparrarsi i due posti in giunta del gruppo griffato Villano
Torniamo al post del coordinatore di Fare Democratico per Orta Verde
si legge: “Ci faremo promotori di una iniziativa sul territorio da tenersi nei prossimi giorni
Manca una postilla: “A patto che il candidato sindaco sia Ferdinando D’Ambrosio”
Chissà cosa ne pensano i possibili alleati…
Per la maggioranza si avvicina un altro banco di prova decisivo
il 15 aprile si terrà l’assise sul bilancio di previsione 2025-2027
Per prevenire scivoloni Antonino Santillo ha chiamato a raccolta nella serata di oggi i suoi supporter
con il passaggio all’opposizione di Nicola Margarita
il sindaco non può permettersi il lusso di registrare altre defezioni
Al momento la maggioranza conta sull’appoggio di 11 consiglieri
Nella squadra di governo però coesistono posizioni diversificate
Pasquale Lamberti appoggia Santillo e company da indipendente senza essere organico al nuovo assetto di potere
infatti non ha partecipato alla spartizione delle poltrone in giunta
Posti che si sono accaparrati Giuseppe Massaro e Ciro Palladino
Il presidente del civico consesso ha piazzato nell’esecutivo l’aversano Luigi Macchia
mentre il consigliere indipendente ha indicato la nolana Elvira Caccavale
La “nuova” maggioranza è chiaramente a trazione Massaro
All’indomani della rottura con Orta al Centro
il timoniere del consiglio comunale ha assunto un ruolo politico centrale
dietro al neonato gruppo formato da Tiziana Dirasco
dietro l’approdo di Pasquale Della Valle al comune come funzionario a scavalco del settore economico-finanziario
a fare da ago della bilancia della “fase 2” dell’amministrazione Santillo
Se Massaro si lamenta per la pubblicazione delle sue foto sugli organi di informazione
forse per il timore di finire in qualche black list
Chi fa politica è ovviamente esposto sul piano mediatico
Non può scaricare le colpe su Italia Notizie o sugli esponenti della minoranza
Ma soprattutto non può assumere atteggiamenti social e real poco istituzionali con aggressioni verbali e comportamenti prevaricatori nei confronti dei rappresentanti politici e consiliari dell’opposizione
La battaglia politico-amministrativa deve restare nei binari della correttezza e del rispetto delle regole
deputate a giudicare atti e fatti a vario titolo
D’ora in poi risponderemo agli attacchi minatori personali e professionali rivolgendoci puntualmente alle autorità competenti per denunciare lo sciacallaggio orchestrato a tavolino dai soliti noti
Continueremo con più forza di prima nel nostro ruolo di cane da guardia del potere
In vista dell’assemblea consiliare del 15 aprile i numeri per l’approvazione del bilancio ci sono
ma dovrebbero essere rientrati i mal di pancia di Francesco Lettieri e Antonio Chianese
Granitico il gruppo ex Coraggio: Nicola Russo
Anna Cirillo e Raffaella D’Ambrosio voteranno a favore
Santillo e il team di governo hanno il diritto-dovere di andare avanti
Spetta a loro dimostrare di amministrare davvero per “il bene di Orta di Atella” e non per interessi di bottega o per tirare a campare
E spetta ai cittadini l’ultimo giudizio sull’operato del sindaco
Il nostro auspicio è che la consiliatura duri fino alla fine
Un’amministrazione così stimolante dal punto di vista giornalistico non ci capiterà più
Per serrare le fila la fascia tricolore e Massaro si attiveranno per inserire all’ordine del giorno dell’assise anche altri punti
tra cui la nomina dei “nuovi” componenti della commissione Vigilanza e di quella Statuto e Garanzie
Quest’ultima non sarà più guidata da Margarita perché l’esponente della minoranza ha il difetto di disturbare i manovratori
Recentemente ha avuto l’ardire di accusare la maggioranza per la mancata apertura del bocciodromo
All’odg potrebbe esserci anche la modifica dello Statuto comunale per consentire la distribuzione dei pani e dei pesci tra i consiglieri
bramosi di incassare le deleghe di studio sui vari settori amministrativi
forse inconsapevoli del fatto che tale attività già rientra nelle prerogative dei membri dell’assise
Una veloce lettura del Tuel non sarebbe male
Più tortuoso l’approdo nel prossimo civico consesso della modifica urbanistica delle zone E
Qualche consigliere di maggioranza spinge per discuterne subito
il sindaco vorrebbe rimandare l’approvazione della modifica a dopo il varo del bilancio per avere un maggiore potere contrattuale: “Tu mi voti il bilancio
Ma potrebbe essere una mossa astuta per impedire l’attuazione di un progetto in scadenza a fine aprile
I consiglieri interessati si fideranno di Santillo
destinatari di distinti ordini di carcerazione
sono stati tratti in arresto dai carabinieri della Compagnia di Marcianise a Orta di Atella
hanno permesso di assicurare alla giustizia due soggetti già noti alle forze dell’ordine e ritenuti socialmente pericolosi
Il primo a finire in manette è stato un 46enne residente nella provincia di Mantova
era ricercato in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Cassino
Nei suoi confronti pendeva una condanna per rapina aggravata dall’uso di armi
trasferito nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Bologna
L’uomo era evaso dalla comunità terapeutica dove si trovava ristretto a seguito di una condanna per maltrattamenti in famiglia
I militari lo hanno individuato mentre si aggirava sulla pubblica via e
lo hanno condotto anch’egli nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Nel tentativo di recuperare i consiglieri “ribelli” passa in giunta l’aumento dal 30% al 60% dell’utilizzo dei terreni agricoli per la serricoltura (link in basso)
In realtà il provvedimento approvato dall’esecutivo e curato dall’assessore Luigi Macchia
È subordinato agli adempimenti burocratici che dovrà perfezionare Vito Buonomo
responsabile del settore Politiche del Territorio
a dimostrazione del fatto che si tratta di una delibera di apertura verso i consiglieri interessati alla proliferazione delle serre
Come ampiamente anticipato da Italia Notizie
in ballo c’è un finanziamento regionale milionario
Già da mesi il progetto giace sulle scrivanie degli uffici preposti
A quanto pare il principale beneficiario sarebbe l’agronomo Francesco Rainone
notissimo proprietario terriero di Orta di Atella
La “serrificazione” dei suoli agricoli consente un maggiore “sfruttamento” dei terreni e affari d’oro per i latifondisti
Cambia poco invece per i piccoli coltivatori diretti
È vero che l’atto contiene già il parere favorevole di Buonomo
ma non si comprende perché il provvedimento non sia stato approvato dopo il “positivo riscontro degli incombenti/adempimenti”
per ottenere il mega finanziamento regionale
balza agli occhi la natura politica della delibera
È un chiaro segnale all’esterno e all’interno
Santillo e Massaro stanno tentando in ogni modo di recuperare qualche pezzo
alla luce dei numeri striminziti della maggioranza
costretta a licenziare il bilancio di previsione con appena 9 voti a favore su 16
e del duo Francesco Lettieri-Antonio Chianese
stanno facendo tremare i polsi del sindaco e del presidente dell’assise
soprattutto in vista dell’arrivo in consiglio del conto consuntivo 2024
Con un civico consesso spaccato a metà si correrebbe il serio rischio di non portare a casa il rendiconto
con il conseguente scioglimento anticipato del civico consesso
Anche per questo il consuntivo è stato approvato nei termini di legge
Nel frattempo si aprirà il mercatino delle pulci
Ma la delibera sulle serre non fa ben sperare
Santillo e Massaro potrebbero rimettere sul tavolo la trasformazione degli impianti sportivi
con i campi da calcio e da tennis che diventerebbero campi di calcetto
Sul piatto potrebbero finire anche progetti urbanisticamente molto più impattanti
CLICCA QUI PER LA DELIBERA SULLE SERRE
contiene importanti misure di semplificazione per favorire la regolarizzazione delle “lievi difformità edilizie” e la sanatoria edilizia di molti interventi di trasformazione interna eseguiti senza titolo
Uno degli aspetti più innovativi della nuova normativa riguarda il cambio di destinazione d’uso degli immobili
Una procedura che in passato era particolarmente complicata a causa di norme frammentate e vincoli rigidi imposti dai piani urbanistici comunali e regionali
Lo snellimento legislativo assume un particolare rilievo a Orta di Atella
in seguito al varo del Puc da parte dei commissari prefettizi
il Piano ha sanato con la riclassificazione dei suoli gran parte degli immobili realizzati negli anni del boom edilizio
il nuovo strumento urbanistico ha trasformato le aree produttive
Ma per mettersi in regola i proprietari delle case devono ottenere dal comune il cambio di destinazione d’uso
Nella città ortese sono centinaia gli immobili destinati a ufficio e più in generale con funzioni turistico-ricettivo e commerciale che oggi possono diventare a tutti gli effetti civili abitazioni
ECCO LE LINEE GUIDA DEL MIT PER GLI ENTI LOCALI
Le linee guida del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno chiarito il ruolo dei comuni per mettere in pratica le semplificazioni introdotte dal “Salva Casa”
Gli enti locali devono esplicitamente indicare eventuali condizioni o limiti per il cambio di destinazione d’uso evitando ambiguità interpretative
Non si potranno applicare divieti derivati da strumenti urbanistici approvati prima dell’entrata in vigore della legge 105/2024
in quanto non coerenti con lo snellimento normativo prevista dalla riforma
La procedura di cambio d’uso potrà essere richiesta contestualmente ad altre sanatorie edilizie tramite il meccanismo della finalità multipla
Grazie a queste modifiche il “Salva Casa” offre nuove opportunità per il mercato immobiliare consentendo a molti proprietari di immobili
di riqualificare gli edifici senza dover affrontare lungaggini burocratiche
Uno degli ostacoli maggiori per chi voleva cambiare destinazione d’uso alla casa in cui abita era il peso degli oneri urbanistici
Prima dell’entrata in vigore della legge 105/2024
oltre al pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
i comuni potevano imporre anche la cessione di aree per servizi pubblici (parcheggi
verde pubblico) o richiedere un contributo monetario aggiuntivo per compensare la mancata cessione di spazi
Il “Salva Casa” invece prevede che non è più obbligatorio cedere aree ai comuni per la realizzazione di servizi pubblici o parcheggi e che non è più dovuto il contributo per gli oneri di urbanizzazione primaria
in quanto l’area è già urbanizzata e dotata di servizi essenziali
Il MIT ha chiarito che l’esonero dal pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e dalla cessione di aree vale anche se il Puc prevede norme più restrittive
Inoltre i cittadini possono richiedere l’applicazione di questa norma retroattivamente
nel caso in cui abbiano già presentato una pratica di cambio di destinazione d’uso prima dell’entrata in vigore del decreto legge
Rimane obbligatorio il pagamento degli oneri di urbanizzazione secondaria
l’obiettivo del “Salva Casa” è ridurre notevolmente i costi per chi vuole riconvertire un immobile incentivando interventi di rigenerazione urbana senza l’aggiunta di oneri sproporzionati
LE TABELLE PER GLI ONERI PER INCASSARE PIÙ SOLDI
i comuni però devono fare la loro parte: in primis
devono indicare eventuali condizioni o limiti per il cambio di destinazione d’uso
in secondo luogo devono fissare le tabelle per il pagamento degli oneri
in dissesto finanziario come puntualmente ricorda il sindaco Antonino Santillo
la riscossione degli oneri rappresenta un’occasione da non perdere per rimpinguare le casse comunali
Ma dopo 6 mesi e mezzo dall’entrata in vigore del “Salva Casa” l’amministrazione locale non ha ancora approvato le tabelle per il cambio di destinazione d’uso
o meglio come gli indica il tecnico che redige la pratica
fanno pagare ai propri clienti il minimo tabellare
per ridurre i costi della parcella professionale
facendo sborsare in totale meno soldi ai cittadini
Quelli più avveduti fanno versare il massimo tabellare
per evitare ai propri clienti di incappare in richieste postume del comune con l’aggravio della mora
che un ente locale in dissesto applichi il massimo tabellare
ovvero 2.100 euro per ogni cambio di destinazione d’uso
LA GUERRA TRA I TECNICI LOCALI E QUELLA CON I CLIENTI
Oltre a non fornire un indirizzo chiaro sul pagamento degli oneri
Santillo e company stanno alimentando anche una sorta di guerra tra i tecnici locali e tra clienti e tecnici
I cittadini infatti si lamentano con i propri tecnici di fiducia perché le stesse pratiche edilizie curate dall’architetto Tizio costano meno rispetto a quelle redatte dall’architetto Caio
In alcuni casi c’è una differenza di 1.400 euro
Ma il motivo è presto detto: costano meno perché l’architetto Tizio per fare bella figura e per accaparrarsi più clienti fa pagare il minimo tabellare degli oneri (700 euro) con il rischio concreto che il comune pretenda in fase di controlli la tariffa massima (2.100 euro) più gli interessi
Ecco perché c’è una differenza di 1.400 euro tra una pratica e l’altra
E se si calcola il totale dei cambi di destinazione d’uso
non aver ancora fissato le tabelle è gravissimo sia sul piano amministrativo che politico perché implica minori entrate per l’ente
Dimostra inoltre che Santillo sventola il vessillo del dissesto a suo piacimento e per tentare goffamente di giustificare il suo fallimento e quello della sua giunta
Come mai uno esperto come l’assessore all’Urbanistica
in passato da noi definito “Il Condonatore”
non si preoccupa degli oneri per il cambio di destinazione d’uso
Sicuramente conosce a menadito il “Salva Casa”
Intanto c’è il “Signore delle Tenebre” che sta facendo soldi a palate nell’oscurità
o meglio appare soltanto per coprire altri
E poi sarebbero i giornalisti liberi a ledere l’immagine della città
Un documento unico di programmazione che sembra un plagio
Nessuna misura immediata per calmierare l’incremento stellare del ticket mensa per le materne
Ha toccato il fondo l’amministrazione trainata da Antonino Santillo e Giuseppe Massaro
Nella seduta consiliare di ieri è emersa inesorabilmente la realtà di una squadra di governo allo sbando
In assise la farneticante narrazione social di una coalizione impegnata per il presunto “bene di Orta di Atella” ha mostrato tutti i suoi limiti
Si è sgretolato il castello di sabbia delle menzogne
bla a mezzo Fb si è schiantato contro il muro dell’incapacità e dell’improvvisazione
Non ci sono più i falsi alibi costruiti ad arte per scaricare le colpe prima su Orta al Centro
poi addirittura sui fantasmi e infine sugli alieni
I reucci Santillo e Massaro sono nudi davanti al popolo
Hanno confermato di essere ciò che andiamo scrivendo da mesi
atti e fatti alla mano: attaccati ad ogni costo alle poltrone pur di non mollare il potere
Contato accanimento non ha nulla a che vedere con il presunto “bene di Orta di Atella”
L’aggrapparsi alle seggiole fa invece legittimamente supporre che la posta in palio sia alta e di altro tipo
Emerge ancora una volta che la partita si gioca su tavoli occulti
al mega impianto fotovoltaico che assesterà un colpo letale all’economia agricola
Il consigliere-coltivatore diretto Pasquale Lamberti
determinante per il varo di un bilancio vuoto e gelido
Ha mai chiesto ai suoi amici della coalizione chi ha sponsorizzato il progetto milionario della Duferco Sviluppo
Non si è mai posto un’altra domanda facile facile: com’è approdata ad Orta di Atella l’azienda di San Zeno Naviglio
Lamberti dovrebbe sapere che dietro il business del fotovoltaico ci sono esponenti della maggioranza-minoritaria che lui ha contribuito a tenere in vita alzando il ditino durante un consiglio comunale surreale
Santillo e Massaro sembravano Bunuel e Dalì di “Un cane andaluso”
il film del taglio dell’occhio con un rasoio
Chi ieri ha votato gli strumenti contabili sugli occhi si è messo una benda
Sarebbe uno spasso tenere un confronto pubblico per chiedere ai membri dell’assise favorevoli al bilancio e al dup quante risorse sono state appostate per i giovani nella città più giovane d’Italia
Sarebbe istruttivo sollecitare costoro sulle misure previste per favorire le fasce sociali deboli
Sarebbe un film nel film con una trama horror per la collettività
Così si farebbe il “bene di Orta di Atella”
Finalmente è calato il sipario su questa colossale presa in giro della gente
Al cospetto di una crisi grande come un elefante
Santillo non ha avuto meglio da dire che: “Il fatto che voi avete già annunciato l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza la dice lunga su che pasta sono fatti questi consiglieri”
Sotto la scure del sindaco sono finiti Francesco Lettieri
fino all’altro ieri ottimi compagni di viaggio
amministrativo e morale di spiegare ai cittadini perché in meno di 20 mesi di mandato la maggioranza bulgara di 16 consiglieri si è ridotta a 8
Non può essere per colpa di Orta al Centro
gruppo spolpato fino al midollo e che orami conta su un solo esponente
che in aula ha letto un documento coraggioso (in basso)
a differenza di altri che pensano di fare i democristiani di ritorno
quando ai tempi della Dc non avrebbero ottenuto neppure l’incarico di pulire la sezione
Ancora più stomachevole è stato il goffo tentativo del duo Santillo-Massaro di puntare il dito contro la stampa libera
che si limita a informare lettori ed elettori su atti e fatti tutti puntualmente documentati
Le bugie hanno sempre le gambe corte e prima o poi la verità viene a galla
Ieri i reucci Santillo e Massaro sono apparsi per quello che sono veramente: inadeguati a governare una città importante come Orta di Atella
Non a caso gli ultimi tre punti all’ordine del giorno del consiglio non sono stati nemmeno messi al voto
Dopo l’intervento di Capasso è scoppiata la bagarre
L’esponente di Orta al Centro ha semplicemente detto la verità: “Le aggressioni verbali del presidente del consiglio nei confronti della sottoscritta e del referente politico del gruppo Orta al Centro (Andrea Villano
colpevoli di “passare notizie e foto” ad un giornale ed il successivo sciacallaggio mediatico nei confronti dello stesso giornale da parte di esponenti di maggioranza che qui condanniamo fermamente
Si respira – ha aggiunto Capasso – davvero un brutto clima e si sta riducendo l’agibilità politica
Viviamo mesi di terrore con clima giacobino
caccia alle streghe e con gli oppositori che vengono aggrediti e puniti come eretici da mandare al rogo
Nel vostro gioco al massacro sarà la città a finire stritolata
perché pur di restare al potere per voi tutto diventa lecito”
Peccato che l’intervento dell’esponente di Orta al Centro sia rimasto isolato
quelli che avrebbe al massimo tolto la polvere dalle sezioni della Dc
hanno dimostrato il loro microscopico spessore: giovani-vecchi
politicanti da marciapiede che batteranno a vita
La fu maggioranza targata Santillo e Massaro è sprofondata in un abisso anche sull’aumento stellare del costo dei pasti delle materne
“Ce ne occuperemo ad inizio del prossimo anno scolastico”
ha affermato la fascia tricolore smentendo se stesso nel giro di pochi giorni (foto in basso)
al presidente dell’assise e al decisivo Lamberti
chi altro ha espresso il proprio sì al bilancio e al dup
Elenchiamo i nomi a futura memoria: Ciro Palladino
Contrari tutti i componenti dell’opposizione
Francesco Lettieri e Antonio Chianese si sono assentati
Già da tempo non condividevano le scelte del primo cittadino e del presidente del civico consesso
Una defezione che equivale all’addio alla squadra di governo
Sicuramente da oggi anche Lettieri e Chianese diventeranno “brutti
non si può non prendere atto che la sua maggioranza va via via sempre più riducendosi
L’unico colpevole è lei che non ha saputo tenere in equilibrio un’amministrazione composta da una sola coalizione con ben 16 consiglieri di maggioranza
Da lei ci aspettiamo un sussulto di dignità e che lei fin da subito rassegni le sue irrevocabili dimissioni
Ormai è chiaro a tutti che la tanto decantata “Fase 2” della sua nuova maggioranza nata dal fallimento politico del progetto iniziale del maggio 2023 riporta la politica ortese a ripercorrere vecchie strade
basta vedere i dominus dei gruppi che reggono le sorti della sua maggioranza e quali sono i metodi che si stanno utilizzando
Partendo dalla revoca del vicesindaco Andrea Villano perché il nostro movimento politico Orta al Centro aveva chiesto ufficialmente la cacciata della ditta italo-ucraina Ge.Fin.Pa
Fino ad arrivare tra febbraio e marzo ad altri tre episodi: la revoca dal CTC Acquedotti di un componente dell’opposizione
L’attacco politico sull’altro gruppo di opposizione con l’ennesimo cambio di casacca di un consigliere
Infine il ridicolo tentativo di riversare la responsabilità della mancata apertura del bocciodromo sul consigliere di opposizione che oggi viene punito con l’azzeramento della Commissione
Dunque: strategia del terrore unita al film “la colpa è sempre degli altri”
Una narrazione all’incontrario nella speranza di prendere per i fondelli i cittadini ortesi
Questi i dogmi della nuova maggioranza nella Fase 2 al fine di ripercorrere vecchie strade
Ultimissimi episodi riportati alle cronache dai media
le aggressioni verbali del Presidente del Consiglio nei confronti della sottoscritta Consigliera Comunale e del referente politico del gruppo Orta al Centro
Si respira davvero un brutto clima e si sta riducendo l’agibilità politica
perché pur di restare al potere per voi tutto diventa lecito
Anche il potere di amministrare con l’arma dell’intimidazione politica nel tentativo di ripercorrere vecchie strade
Noi non ci faremo intimidire e cercheremo di riportare Orta e gli ortesi a percorrere strade nuove con una nuova classe politica più giovane
pulita e propositiva che possa rappresentare una alternativa credibile al fine di fare di Orta un paese meglio vivibile e dove i giovani possano programmare il loro futuro senza la necessità di scappare via
Pertanto votiamo contro questo bilancio redatto senza prospettive per la città
Esso infatti è solamente un copia e incolla di quello redatto dalla ditta italo-ucraina
Un atto burocratico obbligatorio da sbrigare rapidamente solo al fine di permettervi di restare incollati alla redditizia poltrona
IL POST DI ANTONINO SANTILLO SUI TCKET MENSA
Per l’amministrazione di Orta di Atella l’11 marzo 2025 è come l’14 luglio 1789 per la Rivoluzione francese
In poche ore Antonino Santillo ha nominato ad interim la segretaria comunale responsabile del settore finanziario per accogliere la rinuncia alle dimissioni di Maria Marsilio e per l’utilizzo a scavalco del nuovo funzionario proveniente da Castel Morrone
impiego “condiviso” già deliberato nella stessa giornata dall’esecutivo con annessa stipula della convenzione tra i due enti
lo schema di bilancio di previsione 2025-2027
lo schema del piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027
il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2025-2027 e il programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2025-2027
Prendiamo fiato e diamo un po’ di tregua ai polpastrelli
Per noi è risultato impegnativo già soltanto riportare quanto decretato e deliberato
Non osiamo immaginare in quali condizioni psicofisiche si trovino sindaco e assessori dopo una giornata campale
Peggio delle fatiche di Sisifo sono toccate al nuovo capoarea del settore finanziario
Appena ottenuto l’incarico per 6 ore settimanali e della durata di due mesi
il programma triennale delle opere pubbliche
oltre il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e al programma triennale degli acquisti di forniture e servizi
Un lavoro immane che nemmeno tutti gli Avengers messi insieme sarebbero riusciti a portare a termine
Ad Orta di Atella quindi è arrivato un funzionario con superpoteri
Della Valle è talmente bravo da superare anche i confini della fantascienza
Se in un giorno ha stilato tutti gli strumenti contabili fondamentali per il prosieguo amministrativo
in due mesi rivolterà gli uffici come un calzino
D’ora in poi Santillo e la squadra di governo non avranno più alibi
C’è da dire che è difficile comprendere come abbia fatto Della Valle
a districarsi tra una marea di numeri in poche ore
abbia deciso di dedicare 6 ore settimanali per due mesi al comune di Orta di Atella
Nemmeno Carlo Cottarelli avrebbe prodotto in meno di un giorno la mole di incartamenti varati pochi minuti dopo dalla giunta
Anche qui un dubbio: il sindaco e gli assessori hanno votato a occhi chiusi
padrone politico assoluto della “nuova” maggioranza
Grazie all’intercessione del presidente dell’assise presso il sindaco di Castel Morrone Cristofaro Villano è stata coperta la casella del funzionario del settore finanziario
Massaro è arrivato al primo cittadino di Castel Morrone per il tramite di Angelo Di Costanzo
da molto tempo è in ottimi rapporti con Massaro sia sul piano politico che
E così è uscito dal cilindro Pasquale Della Valle
ha dimostrato anche il coraggio di un leone avallando in pochi minuti il lavoro svolto da Valeria Vellone
nota per l’appalto diretto da 30mila euro alla ditta italo-ucraina
Prossimamente saranno affidate altre consulenze in stile Salvatore Sciaudone
Quello che appare solare è il ruolo da dominus di Massaro
affiancato dal suo fido scudiero Salvatore Del Prete “Magò”
Il duo ha regalato altro ossigeno vitale a Santillo e a Gianfranco Piccirillo
Il fotovoltaico a terra distrugge l’agricoltura e danneggia l’economia locale
Per buona pace anche delle giornaliste “rinnovabili”
Orta di Atella (Caserta) – Furto ai danni di un negozio di fiori e giardinaggio ad Orta di Atella
alcuni malviventi danneggiano la porta d’ingresso e si introducono nel locale
portando via il registratore di cassa e allontanarsi repentinamente a bordo di un’auto
afferma il commerciante rivolgendosi al deputato Francesco Emilio Borrelli
Riceviamo e pubblichiamo da "Scleta Civica per Orta di Atella"
"Abbiamo appreso che la segretaria comunale abbia intrapreso un istruttoria
per comprendere se sussistono profili di illegittimità sull’ affidamento diretto alla società GE.FI.PA.
la liquidazione del 50% come acconto per la consulenza contabile per redigere il bilancio pluriennale
Sarà nostra premura nell’interesse della comunità
seguire con particolare attenzione l’operato della Segretaria comunale
a cui va la nostra incondizionata fiducia per perseguire la legalità in una vicenda che per noi mostra più di qualche dubbio
perplessità se non proprio alcune violazioni di legge
Chiederemo alla Segretaria comunale in qualità di responsabile dell’anticorruzione
alcune nostre perplessità nella scelta dell’ affidamento diretto alla GE.FI.PA
recita così :l’ affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro
anche senza consultazione di più operatori economici
assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante;
ha già lavorato nell’ambito dei conti pubblici di un ente locale
La ditta di consulenza si è valso di quale consulente
Sciaudone a che titolo girava negli uffici comunali
la titolare della ditta e i consulenti tutto residenti nello stesso comune
che chiediamo nel rispetto della legalità alla Segretaria comunale
riservandoci il diritto/ dovere di una richiesta di accesso agli atti
Questo è il lato amministrativo/contabile che non ci convince e per senso di responsabilità verso i cittadini ortesi
il bilancio pluriennale non presenta alcun intervento in materia sociale come la reintroduzione dello sconto del 30% per i diversamente abili nè l’introduzione dei pacchi alimentari in un momento difficile economicamente per tante famiglie ortesi
che parla di un avanzo di 17milioni di euro
ci si chiede se la dichiarazione del dissesto non sia stata una scelta avventata è ciò non potesse rappresentare un occasione politica
per modulare un bilancio a misura delle esigenze della nostra comunità
Evitando così l’innalzamento delle tasse alle stelle con zero servizi per il cittadino
Altro esempio reintrodurre al 30% come soglia di sostegno da parte del Comune
che consentirebbe di abbassare il costo esoso a cui devono fare fronte tanti genitori ortesi
Ci aspettavamo un ritorno della politica dopo la fase tecnica ma il Sindaco Santillo
ha dimostrato di essere più interessato a far quadrare i conti sul numero della maggioranza per salvare la propria poltrona invece di creare incontri con le parti politiche per favorire una discussione plurale
Documenti contabili contornati da affidamenti diretti
liquidazione e consulenze che rappresentano per noi zone d’ombra se non opache
chiediamo che l’iter intrapreso dalla Segretaria comunale
venga chiuso prima del consiglio comunale a tutela di tutti i consiglieri comunali
Per queste ragioni politiche ed amministrative
adoperandoci fin da subito per costruire un alternativa politica contro ad una gestione politico/amministrativa fallimentare per incapacità ed incompetenza che Santillo e la sua squadra ha mostrato in questi disastrosi 20 mesi
Crediamo che l’attuale squadra di governo rappresenta il problema e non la soluzione per la nostra città
Danno erariale di 800.000 euro per mancato incasso dei tributi
cantieri del PNNR ancora aperti e non si conoscono date certe per la riapertura della villa comunale
parliamo di interventi già finanziati e mai conclusi
tra doppi turni e classi lasciate al freddo
che solo grazie all’intervento della Dirigente
con l’acquisto di stufe so è dato un po’ di dignità alle istituzioni scolastiche
che ha creato innumerevoli disagi alle famiglie
rappresenta la mancata programmazione di un esecutivo locale che naviga a vista
un bando di gara per la raccolta di rifiuti che fatica a decollare
e ci ritroviamo da un anno in deroga su deroga con l’ attuale ditta
dove non sono mancati giorni e settimane di mancata raccolta rifiuti
da un asilo comunale con il Sindaco a suo dire non ne sapeva nulla
confermando la gravità che sul territorio non c’è il controllo delle istituzioni locali
Frase che negli ultimi tempi sull’operato dei funzionari è diventato un refrain
cosa che ci preoccupa molto in quanto è dovere per un amministratore locale esercitare forme di controllo regolate dalla legge sull’attività amministrativa
Il decreto di nomina e di fiducia alla Vellone e a firma di Santillo
il tema è politico derubricarlo a tecnicismi è un tentativo goffo di mandare la palla in tribuna
Sulla scelta politica(?) del consigliere comunale Lampano
che ha confermato l’incontro avvenuto con il Sindaco Santillo in una casa privata all’insaputa del gruppo consiliare e politico del gruppo Svolta civica
comprendiamo che certe dinamiche che esulano dalla politica
Santillo dovrebbe chiarire del perché ha agito in anonimato senza coinvolgere tutti i rappresentanti del movimento
diceva Gervaso e propio la vicenda Lampano-Santillo ne è il fulgido esempio o conferma di un certo agire del Sindaco
aver sottoscritto due documenti politici diametralmente opposti
nutre in noi la consapevolezza di esserci trovati di fronte ad un dottor Jekyll e Mr
Nell’interesse esclusivo verso la città di Orta di Atella
continueremo il nostro percorso politico nel vigilare tutti gli atti che produrrà la nuova maggioranza ed essere propositivi per il bene della nostra collettività
che sarà tenuto in piedi da una maggioranza senza connotati politici ma da dosi massicce di opportunismo
siamo sicuri che sia una scelta responsabile?"
Orta di Atella Il 23enne di Gricignano di Aversa è stato arrestato nella serata di ieri dai carabinieri della Stazione di Orta di Atella per violenza e minacce nei confronti della propria madre
in forte stato di agitazione e seriamente preoccupata per la propria incolumità ha bussato alla porta della Stazione Carabinieri di Orta di Atella
ha denunciato che il proprio figlio 23enne
poco prima si era presentato presso la sua abitazione pretendendo che lei e la sua seconda figlia lasciassero immediatamente l’appartamento
perché lui ne aveva bisogno per trascorrere una serata con i suoi amici
Al suo diniego il giovane avrebbe cominciato a distruggere alcune suppellettili
a minacciarla di morte e contestualmente a colpirla con un violento schiaffo al volto
Nonostante le urla di disperazione e la richiesta di fermarsi il 23enne avrebbe continuato a lanciarle contro degli oggetti
Anche mentre la 43enne si trovava in caserma per la formalizzazione della querela nei confronti del figlio
attraverso un app di messaggistica ha continuato a minacciarla di morte allo scopo di farla desistere dal denunciarlo
stremata dalle violenze subite ha specificato che non si trattava di un caso isolato
ma che il figlio era solito aggredirla verbalmente e percuoterla con schiaffi
dopo averla tranquillizzata e invitata a prendere contatti con un centro antiviolenza
hanno raggiunto l’abitazione della donna dove hanno bloccato il figlio ancora in forte stato di agitazione
è stato arrestato e ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari
Orta di Atella Il primo cittadino Antonio Santillo oggi
ha revocato Andrea Villano dalla carica di Assessore Comunale e di vicesindaco
L'esponente di Orta al Centro aveva le deleghe ai Fondi PNRR
La decisione arriva dopo giorni di dure polemiche ed è stata esplicitamente da Santillo proprio nel decreto di revoca "Andrea Villano,- scrive il sindaco- nella qualità di Assessore e Vicesindaco
ha espresso voto favorevole su atti contabili successivamente oggetto di critiche contenute in un comunicato ufficiale del gruppo consiliare "Orta al Centro"
Nonostante l’approvazione di tali atti in sede di Giunta
Villano ha sottoscritto un comunicato dello stesso gruppo consiliare contenente dichiarazioni critiche e discordanti rispetto alla validità degli atti approvati
tra cui le seguenti affermazioni: "Fare in fretta con atti borderline non è la strada giusta
è devastante per l’amministrazione comunale»
«Cosa si intende per fare il bene della città
Adottare provvedimenti in tempi rapidi anche se sono in odore di illegittimità
Chiedere il supporto tecnico di professionisti di dubbia moralità
Orta al Centro ha un’idea diametralmente opposta di bene della città"
Per Santillo "tali dichiarazioni hanno generato una grave contraddizione tra il voto favorevole espresso in Giunta e le critiche successivamente rese pubbliche
compromettendo il rapporto fiduciario tra il Sindaco e l’Assessore interessato
nonché la credibilità dell’azione amministrativa
per garantire il buon andamento dell’amministrazione e assicurare la coerenza e l’efficacia dell’azione di governo
procedere alla revoca della nomina conferita al Villano"
ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Assessore alla Cultura
Edilizia scolastica e PNRR in raccordo con l’assessore ai LLPP
l'altra esponente di Orta al Centro Florentia Lamberti
Orta di Atella (Caserta) – Revoca del vicesindaco Andrea Villano e
E’ l’azione condotta dal sindaco Antonino Santillo dopo che il gruppo “Orta al Centro” aveva chiesto lumi su un affidamento diretto ad una ditta appena costituita e intestata ad una cittadina ucraina
ritenendo che il primo cittadino avesse l’obiettivo di “farli fuori”
i componenti del gruppo politico-consiliare
che si rifà all’ex sindaco Andrea Villano (cugino omonimo dell’ex vicesindaco)
hanno deciso di abbandonare la maggioranza
«“Decisi a risollevare Orta”: questo era il nostro grido di battaglia durante la campagna elettorale per le comunali di maggio 2023
competenze solide e il coraggio straordinario delle donne e degli uomini del nostro movimento
ci siamo messi al servizio della comunità con una determinazione che nulla poteva scalfire
Il responso delle urne aveva consacrato “Orta al Centro” come la prima forza politica cittadina
un risultato storico che rifletteva la fiducia dei cittadini»
Così il gruppo consiliare racconta l’ultima esperienza elettorale
ritiene che «si è scatenata una vergognosa e forse calcolata campagna per sminuire il nostro straordinario successo elettorale»
solo inizialmente – continuano i centristi – sembrava a difesa del nostro patto politico
tentativi di delegittimazione: non hanno risparmiato nulla per colpirci
Hanno sferrato un assalto vile ai nostri consiglieri eletti
fino a ordir denunce pretestuose contro i nostri luoghi di lavoro e persino contro le nostre case
La bassezza di queste azioni ha raggiunto l’apice con decine di lettere anonime diffamatorie
attacchi personali ignobili senza alcun legame con il nostro impegno politico e civile
«i due assessori designati – l’avvocato Andrea Villano
Edilizia scolastica e Agricoltura – hanno continuato a lavorare con instancabile dedizione
In un contesto segnato dalla cronica precarietà del personale comunale e dall’assenza di un bilancio
hanno ottenuto risultati straordinari: nuovi finanziamenti e l’avanzamento dei lavori del Pnrr
Questi successi sono la prova tangibile del nostro impegno per Orta»
«Si è verificata – spiegano i centristi – un’altra inquietante vicenda che merita la massima attenzione
Abbiamo chiesto chiarezza su un appalto diretto di circa 30mila euro
priva di dipendenti e amministrata da una cittadina ucraina
Il nostro documento puntava esclusivamente a far luce su un provvedimento amministrativo che ha suscitato un clamore mediatico enorme e una giusta indignazione tra i cittadini
Invece di affrontare nel merito una questione con molte ombre
ha scelto di attaccare il nostro gruppo politico
chiedendo le dimissioni dei nostri assessori e cercando di spostare l’attenzione da un atto amministrativo altamente discutibile sul piano delle poltrone
Alla nostra richiesta legittima e doverosa di adottare misure per verificare eventuali irregolarità amministrative e legali
il sindaco Santillo ha risposto con un atto senza precedenti e totalmente strumentale: ha revocato d’urgenza il vicesindaco e portato l’altro nostro assessore alle dimissioni»
«nonostante avessimo garantito il nostro sostegno all’amministrazione
a precise e inderogabili condizioni: revoca immediata dell’incarico alla responsabile del settore economico-finanziario del Comune; annullamento in autotutela della determina di affidamento diretto dell’appalto di 30 mila euro alla ditta di consulenza; recupero del 50% dell’importo già liquidato; allontanamento dagli uffici comunali di figure ingombranti legate alla ditta
Il sindaco Santillo ha dimostrato di avere un unico obiettivo: “far fuori” il nostro gruppo politico-consiliare
per riequilibrare una maggioranza debole e procedere indisturbato senza la necessità di confrontarsi con alleati considerati scomodi»
Ultimissimo episodio che ha alimentato ulteriormente la tensione
la convocazione di una riunione di maggioranza nello studio di un consigliere ed il successivo incontro della mattina seguente con i revisori dei conti senza nemmeno invitare “Orta al Centro”
La nostra attività politica per il territorio continuerà
Non permetteremo mai che il futuro della nostra città venga compromesso da provvedimenti illegittimi
scelte opache e azioni che calpestano la fiducia dei cittadini
Continueremo a lottare con la stessa forza e determinazione di sempre
per il bene autentico di Orta e dei suoi cittadini
Perché il nostro impegno non si spegne: si rafforza
e continuerà a essere al servizio di Orta»
Poi un appello al consigliere Lamberti: «Comprendiamo le difficoltà del consigliere Lamberti che ha votato in modo diverso da quanto deciso dal gruppo e lo invitiamo a riflettere sulle tante battaglie condivise insieme e a riunirsi di nuovo a noi per programmare in prospettiva unitaria le attività politiche del prossimo futuro»
Per il Carnevale tra le strade di Orta di Atella oggi ha sfilato il volto bello della città
hanno dato vita a uno splendido spettacolo di colori e festa
Fino alle 10.00 nemmeno l’ombra dei vigili urbani
Alcune mamme hanno indossato pettorine arancioni per un improvvisato servizio d’ordine per tutelare l’incolumità dei figli
Al corteo hanno partecipato centinaia bambini felici e gioiosi
Sono loro il fulcro della società del domani
Guardare negli occhi innocenti di quei studenti riempie il cuore e la mente
Un plauso speciale va alla dirigente scolastica e agli insegnanti
hanno plasticamente dimostrato cosa significa stare assieme e sentirsi legati alla propria terra
La qualità dei docenti e l’offerta didattico-formativa degli istituti locali
in primis la scuola media Massiamo Stanzione
rappresentano un’eccellenza a livello provinciale
docenti e di tutto il personale scolastico passa sotto silenzio
Eppure le scuole comunali sono di alto rango
Merito anche delle famiglie che seguono con la massima attenzione i figli
Il mondo della scuola è sicuramente il volto bello di Orta di Atella
Lo stesso volto della stragrande maggioranza dei cittadini
deturpato da anni immemori da un ceto politico-amministrativo sclerotizzato
Il popolo ortese è molto meglio della classe dirigente ortese
Non è sempre vero che la politica è lo specchio della società
Quando nel corso di lunghi anni si consolida un sistema oligarchico
quando si perpetua un sistema di potere fine a sé stesso inevitabilmente si riduce il campo della partecipazione
Allo stesso tempo per il cambiamento è ancora più decisivo il ruolo di chi spera e vuole una svolta
Il potere precostituito non si fa mai da parte da solo
Altrimenti l’esempio che si è dato ai bambini in corteo oggi è irreparabile
Non c’è niente di peggio di far sfilare gli alunni tra l’immondizia
Si demolisce in un attimo il lodevole lavoro quotidiano svolto dalle scuole
finalizzato a formare i cittadini del domani
Bambini costretti a barcamenarsi tra i sacchetti durante una giornata di festa (video in basso)
Buche gigantesche tra le strade e un totale degrado urbano che gettano fango sulla città
Un’indecenza che non scalfisce la bellissima iniziativa di oggi
ma che sfregia l’immagine di Orta di Atella (foto in basso)
La dimostrazione plastica della distanza siderale tra governanti e governati si può racchiudere nella conversazione social sul gruppo Fb Orta di Atella tra un cittadino e Pasquale Pellino
assessore all’Ambiente e vicesindaco in pectore
Come ha precisato lo stesso componente della giunta i rifiuti in via San Salvatore sono stati rimossi dopo la sfilata degli alunni
Un cittadino fa notare a Pellino che l’area poteva essere bonificata in anticipo (link in basso)
Ecco testualmente cosa ha risposto Pellino: “Stamattina non abbiamo dato l’ok perché non sapendo la durata dell’intervento non potevo rischiare di far passare i bambini mentre lavoravano
Quindi ho preferito fare la brutta figura pur di salvaguardare la sicurezza dei passanti!” (link in basso)
questo è il livello della classe dirigente
Questi sono gli amministratori di Orta di Atella
Sono completamente disconnessi con il sentimento popolare
Ed è vano ricorrere alla propaganda di sotto-politicanti
che per una paghetta mensile vorrebbero spostare l’attenzione sull’inciviltà dei cittadini
L’area in questione è sottoposta a videosorveglianza: finora il comune quanti incivili ha scoperto e multato
Senza controlli e prevenzione non si combatte l’inciviltà
Ma chi è deputato a predisporre controlli e a fare prevenzione
Lo stesso che scrive su Fb: “Ho preferito fare la brutta figura pur di salvaguardare la sicurezza dei passanti”
Una motivazione talmente assurda che non andiamo neppure nel merito
Con un invito accorato: cari ragazzi di Orta di Atella
A decretare l’incontrovertibile inadeguatezza della classe dirigente griffata Antonino Santillo ci hanno pensato i genitori della scuola media
Per il perdurante problema dei doppi turni non si sono rivolti al sindaco
Si sono appellati al vescovo Angelo Spinillo
che il 7 marzo sarà in visita ad Orta di Atella
Una richiesta disperata al capo della Diocesi di Aversa
Padri e madri sono talmente avviliti da chiedere l’intervento della Chiesa
È molto peggio di una sfiducia politica in consiglio comunale
È il segno tangibile che il popolo non si riconosce negli amministratori
non considera i governanti in grado di dare risposte nemmeno ai problemi ordinari
Una spia rossa visibile da chilometri di distanza che Santillo e company non riescono a cogliere perché abbagliati dalla logica del potere per il potere
Non conta nemmeno più il giudizio popolare
con il volto bello di Orta di Atella che oggi ha sfilato per le strade tra immondizia e strade colabrodo
Comunicato Stampa PSI Coordinamento Provinciale Caserta – Legalità,…
Continua la battaglia di AVS per il parco del Matese
Sciolto il Consiglio comunale di San Marco Evangelista: altro colpo alle istituzioni
Maraio (PSI): “A Caserta abbiamo difeso Marino, ora a lavoro per lista alle…
Cane cade in un pozzo. Salvato dal nucleo S.A.F.
La Lega Caserta accoglie l’appello delle associazioni per la sicurezza stradale:…
Questura di Caserta: arrestato a Castel Volturno per reati predatori. Posta in arrivo
Ultim’ora – Caserta, sfiorata la tragedia: albero crolla in Viale Beneduce
VIDEO. Il Memorial per Martina entusiasma e commuove. Grande successo per la gara a…
Premio Bianca d’Aponte/ Intervista a Mariella Nava (Video)
VIDEO – Il Sindaco di Maddaloni dona la prima pizza sospesa dei Briganti…
ESCLUSIVA VIDEO – Maddaloni. Intervista ad Alfonso, guarito dal Coronavirus
nascosto in un locale seminterrato a Orta di Atella
è stato smantellato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli
ha portato al sequestro di oltre 40.000 articoli contraffatti tra profumi
L’operazione è scattata durante un’attività di controllo economico del territorio
insospettiti dai movimenti sospetti di due trentenni della provincia di Napoli
li hanno seguiti fino a un deposito dove i due stavano trasportando numerosi pacchi
è emersa l’enorme quantità di merce illegale
si distinguevano dagli originali per il packaging imperfetto e per i codici QR che non rimandavano ai siti ufficiali delle marche imitate
la vendita al dettaglio della merce avrebbe generato introiti superiori al milione di euro
anche grazie alla diffusione di alcuni articoli su piattaforme online come “must have” del momento
I due soggetti sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione
di scarsa qualità e potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori
è stato rimosso e catalogato in attesa di distruzione
Un altro duro colpo inferto all’economia illegale
che continua a mettere a rischio non solo il mercato regolare
Più letti di oggi
La protesta degli avvocati penalisti contro il Decreto…
Azienda speciale ABC, i comitati oggi in mobilitazione fuori…
Comunicato Stampa PSI Coordinamento Provinciale Caserta…
Più letti della settimana
ENRICO BELLOTTA presenta “BELIEVE” il 6 MAGGIO…
40 E 50 ANNI DI ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI MEDICI-CHIRURGHI E…
BelvedereNews Testata giornalistica online iscritta al Tribunale di Santa Maria C.V
è stato arrestato nel primo pomeriggio di ieri dai carabinieri della stazione di Orta di Atella
subito dopo aver asportato dall’interno di un “Cash and Carry”
cinque bottiglie di champagne pregiato del valore di circa 2500 euro
L’immediato intervento dei militari dell’Arma è scattato a seguito della richiesta di aiuto pervenuta alla centrale operativa della Compagnia di Marcianise
da parte del titolare dell’esercizio commerciale
L’uomo ha chiamato i carabinieri subito dopo essersi accorto che il georgiano si era impossessato delle preziose bollicine prelevandole dagli scaffali del negozio e
stava raggiungendo l’uscita secondaria eludendo la sorveglianza e le casse
In pochi minuti la pattuglia dei carabinieri atellani ha raggiunto il Cash an Carry
A seguito dell’immediata denuncia formalizzata dal titolare e del riscontro ottenuto dalla visione dei filmati estratti dalle telecamere di sorveglianza
da dove si evincono le varie fasi del furto
che aveva abilmente nascosto sulla sua persona
sono state tutte recuperate e riconsegnate al legittimo proprietario
L’uomo è stato ristretto nelle camere di sicurezza della caserma
in attesa di disposizioni dell’autorità giudiziaria
Orta di Atella (Caserta) – Un bilancio approvato per il rotto della cuffia
e una città «ostaggio di criticità irrisolte»
È durissimo l’attacco dei gruppi di opposizione del consiglio comunale di Orta di Atella – “Orta al Centro”
“Svolta Civica” e “Fare Democratico” – che
definiscono «un fallimento politico-amministrativo» l’esperienza del sindaco Vincenzo Santillo
arrivata quasi al termine del secondo anno di mandato
durante il quale si è discusso e votato il bilancio pluriennale
viene indicato dalle opposizioni come la prova plastica dell’isolamento politico del sindaco
«Il documento contabile ha raggiunto la maggioranza dei votanti esclusivamente grazie al voto di Santillo
sottolineando come quella che era stata presentata come la “fase 2” dell’amministrazione sia «naufragata per incapacità e incompetenza» del primo cittadino
in 23 mesi di governo Santillo non sarebbe mai riuscito a instaurare un dialogo costruttivo con il consiglio comunale e con le altre forze politiche
scegliendo invece «una postura istituzionale ondivaga e ambigua»
che avrebbe finito per alienargli prima l’opposizione e poi la stessa maggioranza
Nel mirino anche l’azione amministrativa quotidiana
con una lunga lista di nodi irrisolti: «Una città abbandonata tra strade dissestate
cumuli di rifiuti sempre negli stessi punti
Una comunità priva di servizi essenziali per la cittadinanza»
Critiche pesanti anche sul fronte delle politiche scolastiche: «Santillo prende in giro la popolazione scolastica
senza prevedere alcun intervento per calmierare il costo del ticket mensa e con l’incertezza ancora sui tempi della fine dei doppi turni»
di un passo indietro da parte del sindaco: «Per questi motivi politici e amministrativi Santillo deve dimettersi
Ha dimostrato di essere inadeguato per il ruolo di primo cittadino e
Le opposizioni rivendicano poi la volontà di costruire un’alternativa credibile
capace di offrire una guida diversa alla città
«Continueremo a lavorare per un progetto politico alternativo
favorendo la nascita di una classe dirigente competente e all’altezza di affrontare i problemi di Orta di Atella»
una stoccata al funzionamento dei lavori consiliari
paragonati alla sala d’attesa di un aeroporto: «Tutti in fila per il proprio intervento che non decolla mai
si parla solo quando la torre di controllo – pardon
dibattiti con il timer e decisioni prese altrove
Altro che democrazia partecipata: qui si decolla solo se c’è bel tempo e se la pista è libera
Intanto i cittadini restano ad aspettare al gate»
rivendicano l’ingresso del consigliere comunale Colella tra le loro fila come conferma della «bontà di un progetto politico sempre più attrattivo per la società civile»
nella prospettiva di costruire una coalizione che abbia al centro «pluralismo
cittadinanza attiva e serietà nell’interesse della collettività»
L’amministrazione comunale di Orta di Atella come il Titanic
Mentre la nave di Antonino Santillo e della sua “nuova” maggioranza affonda
il sindaco si esibisce in memorabili sviolinate social alla squadra di governo
ma di un complotto internazionale demo-pluto-massonico teso a impedire alla giunta
di lavorare per il fantomatico “bene della città”
Probabilmente gli amministratori si guardano in uno specchio convesso
Ma l’elemento più drammatico è la totale perdita di contatto con la realtà
Eppure la propaganda di regime racconta di un paese delle meraviglie
Passiamo volentieri la parola ai cittadini
Se ritengono di vivere in un luogo meraviglioso acclameranno il sindaco e la maggioranza
tutti i problemi verranno risolti e Santillo e i suoi
non solo porteranno a termine l’intero mandato ma saranno rieletti a furor di popolo
“La grande corazzata della pace sociale – si legge in un documento pubblicato sulla pagina Fb del movimento politico – è ormai al capolinea
capace di navigare tra le insidie della politica ortese
ma oggi assistiamo al naufragio di un’amministrazione allo sbando
Sembra di assistere a una tragedia annunciata
un remake politico di “Parenti Serpenti”
in cui una famiglia apparentemente unita si sgretola sotto il peso di personalismi e lotte intestine
una maggioranza che si rifugia nella narrazione di difficoltà ereditate
dimenticando che l’attuale Sindaco ha più volte rivestito il ruolo di consigliere comunale della città
contribuendo direttamente a quelle stesse criticità che oggi denuncia per mascherare una manifesta incapacità amministrativa
Vorremmo ricordare al Primo Cittadino che l’articolo 50 del TUEL affida chiaramente al Sindaco il compito di guidare e sovraintendere l’operato dell’ente
assicurando l’adeguata esecuzione degli atti amministrativi
È dunque lecito domandarsi: se dirigenti o assessori risultano assenti o inadempienti
quale beneficio può trarre la comunità da un Sindaco che non esercita il dovuto controllo
L’amministrazione di una città richiede responsabilità
vigilanza e capacità di garantire l’efficienza della macchina amministrativa
Ogni mancanza in tal senso ricade direttamente sui cittadini
che meritano risposte concrete e un governo all’altezza delle loro esigenze”
Gianfranco Piccirillo e Salvatore Del Prete “Magò”
anche Agorà fa parte dei complottisti demo-pluto-massonici
Il “bene” è prerogativa assoluta della maggioranza
Convinti loro… Il movimento politico bacchetta anche la minoranza
un’opposizione priva di coerenza e direzione
dopo essere stata privata delle proprie cariche
si scaglia contro chi fino a ieri era parte integrante del proprio progetto politico
dando vita a un teatrino di accuse reciproche e opportunismi
non perché comprendano le difficoltà dell’amministrazione – come sostenuto dal sindaco nell’ultimo consiglio comunale – ma perché ormai privati di ogni diritto e condannati a vivere in una città senza prospettive
segnale evidente della totale assenza di un progetto credibile
Nessuno vuole esporsi per sostenere un’amministrazione priva di una direzione chiara e di una strategia per il futuro
la domanda è legittima: ha ancora senso prolungare l’agonia di questa esperienza amministrativa
l’orchestrina del potere suona note stonate
illudendosi di poter nascondere il disastro”
Lanciamo un appello a tutte le forze politiche e associative che fin dall’inizio hanno rifiutato di avallare questo fallimento annunciato
È il momento di unire le energie e costruire una proposta politica seria
Non possiamo permetterci di arrivare a pochi mesi dalle elezioni senza un’idea forte
senza un programma che sappia restituire dignità e speranza a Orta di Atella
La città merita una guida autorevole e capace
Il futuro di Orta di Atella si costruisce oggi”
Ma per essere un po’ più incisiva l’opposizione extra-consiliare dovrebbe andare anche oltre
nel merito dei danni fin qui compiuti da Santillo e company
Un accesso agli atti sull’appalto scandalo da 30mila euro alla ditta italo-ucraina non sarebbe male
Idem sull’istallazione dell’antenna telefonica a pochi passi dall’asilo Don Milani
rischia di indebolire una gamba portante del tavolo alternativo all’attuale amministrazione comunale
anche per la mancata apertura del bocciodromo
Antonino Santillo e la “nuova” maggioranza si autoassolvono puntando l’indice contro il presidente della commissione Garanzie Statutarie Nicola Margarita
Una narrazione all’incontrario messa in campo da tempo dal sindaco ombra Gianfranco Piccirillo
nella speranza di prendere per i fondelli i cittadini
come se scendessero dalla montagna con l’anello al naso
a tutte le frottole disseminate a mezzo Fb dalla fascia tricolore
Una costante offesa all’intelligenza della popolazione
cioè pensare che gli ortesi siano un gregge senza capacità critica
è l’aspetto più degradante della “nuova” squadra di governo
Da qui la sistematica strategia della bugia
il totale stravolgimento della realtà fino al punto più spudorato di addossare
la responsabilità dell’incontrovertibile fallimento amministrativo all’opposizione
È come se la Meloni dicesse che gli eventuali insuccessi del governo sono colpa della Schlein e di Conte
La premier verrebbe internata seduta stante
si recherebbe di persona in una struttura specialistica per farsi curare
Ad Orta di Atella purtroppo si ripercorrono vecchie strade
è riuscito mediaticamente a riciclarsi: da politico più vicino al dominus Angelo Brancaccio
con annessi benefici economico-imprenditoriali
si è trasformato nel più intransigente finto paladino della legalità
Poi le maschere sono cadute e la verità è apparsa in tutta la sua meschinità
Il “vero” sindaco ha tirato fuori dal cassetto degli attrezzi i soliti metodi infarciti di menzogna
con l’obiettivo di far apparire suo cugino Santillo la vittima di un fantomatico complotto demo-pluto-massonico internazionale
Ma per fortuna oggi Piccirillo è carta conosciuta
E Santillo è l’indiscusso carnefice di un’amministrazione allo sbando
con la complicità del “lider maximo” del team di governo Giuseppe Massaro
I cittadini ne sono ampiamente consapevoli
ordita anche da Salvatore Del Prete “Magò”
si sta rivelando un boomerang per Santillo e Massaro
Davvero pensano che i cittadini si bevano la panzana secondo cui la maggioranza ha fallito su tutti i fronti per colpa dell’opposizione
In seguito alla revoca di Villano si è dimessa dalla giunta Florentia Lamberti
Al loro posto sono entrati nell’esecutivo l’aversano Luigi Macchia
Una spedizione politico-punitiva per dare una lezione all’ex fascia tricolore Andrea Villano
il quale nei giorni successivi è stato bersagliato per essere stato “sciolto” per camorra nel 2019 da quelli che un minuto prima erano i suoi alleati
Senza dimenticare che tra gli “sciolti” figura Massaro e rimarcando che Santillo è stato candidato a sindaco proprio grazie allo “sciolto” Villano
Macchia è stato assessore di quell’amministrazione fino allo scioglimento
Ma con la strategia della bugia si è tentato di far passare Villano come “più sciolto” degli altri
Per la logica del massacro degli avversari
A fine febbraio è toccato a Ferdinando D’Ambrosio
Fu indicato da tutti nel Comitato tecnico consultivo dell’Acquedotti
Dopo il passaggio all’opposizione di Fare Democratico per Orta Verde è stato revocato dal presidente Francesco Petrella per fare posto a Francesco Cirillo
padre della consigliera di ex Coraggio Anna Cirillo
per un errato calcolo politico o forse per mal posta fiducia personale
aveva puntato su Raffaele Lampano nonostante i suoi continui cambi di casacca
Ad inizio gennaio il consigliere comunale ha sottoscritto un documento durissimo contro Santillo e l’amministrazione
assieme alle omologhe Giovanna Migliore e Imma Liguori di Svolta Civica
Dieci giorni dopo ha indossato un’altra maglietta formando un gruppo a tre con i funambolici Gennaro Colella e Tiziana Dirasco
Nel frattempo il sindaco si era recato a casa dello zio per riportare Lampano a più miti consigli
E l’offensiva contro Indaco è andata a buon fine
Abbiamo scoperto (foto alla mano) che nei giorni antecedenti all’assise decisiva sugli strumenti contabili Lampano e Colella erano in servizio presso un cantiere di Succivo della ditta di Massaro
In qualità di presidente della commissione Garanzie Statutarie
Margarita ha accusato via social sindaco e maggioranza per la mancata apertura della struttura
Santillo ha immediatamente risposto a mezzo Fb: “Si procederà all’azzeramento dell’attuale Commissione Garanzie Statutarie
oggi non più proporzionata ai gruppi consiliari
Ma che modo è di rapportarsi a un consigliere democraticamente eletto dal popolo
Si sta affievolendo l’agibilità politica
non ha mai cercato di azzerare la minoranza
A suoi tempi Piccirillo e Del Prete “Magò” hanno potuto dire di tutto e di più
facendo passare Brancaccio per il male assoluto e proponendosi come sua alternativa credibile
dopo decenni trascorsi alla corte dell’imperatore
Da un lato c’è una continua caccia alle streghe
dall’altro gli oppositori vengono puniti come untori o eretici da mandare al rogo
Nel gioco al massacro sarà la città a finire stritolata
perché pur di restare al potere tutto diventa lecito
Anche il potere di amministrare con l’arma dell’intimidazione politica
Orta di Atella – La fuga del truffatore a colpi di banconote
Recuperato il bottino sottratto ad una 77enne con il classico trucco del finto corriere
Un pacco in consegna e un contrassegno di 1500 euro da pagare
Richiesta con preavviso telefonico dal solito finto corriere ad una 77enne di Meta
Il nipote ha acquistato qualcosa online e chiesto di consegnare a lei il prodotto perché impossibilitato a ritirarlo
Non importa se la nonnina non dispone dell’intera cifra in contanti
Può coprire la parte mancante impegnando la fede nuziale e qualche gioiello
un anello che le ricorda il matrimonio con il suo defunto marito e un paio di orecchini
restituendo i gioielli dati in pegno e ottenuta la parte restante di contanti
perché la vittima si rende conto di essere stata ingannata solo qualche istante dopo aver chiuso la porta di casa
con i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento che si lanciano alla ricerca del fuggitivo
Il nipote riesce ad agganciare la vettura del “corriere” e resta in scia per diversi chilometri
Inutili i tentativi di lanciargli contro mazzette di banconote
per distrarlo e spingerlo ad accontentarsi
Il testa a testa finisce quando il malvivente sperona lo scooter
facendo rovinare a terra il giovane inseguitore
Il sollievo del truffatore dura poche centinaia di metri
Davanti a lui una pattuglia dei Carabinieri e una della polizia locale bloccano il traffico
28enne di Orta di Atella finisce in manette
Recuperati i gioielli e parte del denaro: 200 euro circa erano stati lanciati contro lo scooter per sollecitare il centauro a desistere dall’inseguimento
dovrà rispondere di truffa aggravata e rapina impropria
Inquadra il qr code con la focamera e collegati al canale Whatsapp di Contrastotv oppure clicca qui
Contrastotv è una testata giornalista registrata presso il tribunale di Napoli Nord
Powered by WordPress. Theme by Alx
Orta di Atella (Caserta) – Da tre giorni
con gravi disagi per i dipendenti comunali e i cittadini
impossibilitati a ricevere o fornire un servizio pubblico essenziale
Ma la causa non è un guasto tecnico né un problema della società di manutenzione informatica
Le bollette della Wind-Tre non sono state pagate
La denuncia arriva dai gruppi di minoranza “Orta al Centro”
“Fare Democratico per Orta Verde” e “Svolta Civica”
che non usano mezzi termini: “Incredibile!” esclamano
“Dopo l’episodio assurdo documentato dai video sui social
si sono ritrovati a passeggiare tra cumuli di rifiuti in via San Salvatore
regalando ai presenti momenti di sconforto e profonda delusione
arriva anche questa tegola in testa agli amministratori”
puntando il dito contro l’assenza di programmazione e gestione della macchina amministrativa: “Un semplice controllo delle scadenze e dei pagamenti per garantire il prosieguo dei servizi essenziali
ci sta qualcuno che lo segue in seno a questa sgangherata Amministrazione?” si chiedono con tono polemico
Un’altra questione calda è quella delle scuole
dove la situazione è definita “drammatica”
la dirigente della scuola media locale si è appellata al vescovo Angelo Spinillo per denunciare il grave disagio in cui versa la popolazione scolastica
“Una sconfitta sonora per chi rappresenta le istituzioni comunali
– attaccano le opposizioni – un sindaco affaccendato nella spartizione di poltrone che non riesce per manifesta incapacità politica ed amministrativa a dare risposte in un settore fondamentale come la scuola”
cantieri stradali avanzati a singhiozzo e il Palasport chiuso: tutto questo
dipinge “una città che sta sprofondando”
dichiarano di voler fare la loro parte: “La nostra solidarietà a tutta la popolazione scolastica
noi faremo la nostra parte per ripristinare la normalità nelle attività didattiche
Come forze politiche e consiliari di opposizione abbiamo già giorni fa chiesto un consiglio comunale sul tema delle scuole locali
La nostra preoccupazione è che c’è assenza di programma e si rischia seriamente che anche il nuovo anno scolastico si trascini il problema del doppio turno”
Le critiche all’amministrazione Santillo non risparmiano nessuno: “Da circa un mese la giunta comunale è monca e a mancare è proprio la delega alla Pubblica Istruzione
ciò dimostra la sensibilità di Santillo sul tema degli istituti scolastici
un affondo durissimo: “Ormai il tirare a campare ha stancato tutti e non si meraviglino i nostri amministratori se i funzionari di altri comuni non vogliono venire a lavorare a scavalco ad Orta
Con assessorati inutili che scaldano solo la sedia
vertice amministrativo che passa la giornata a chiacchierare e discutere con personaggi da cabaret e consultare il protocollo invece di dare indirizzi e controllare gli uffici e supportare i pochi dipendenti comunali che come eroi lavorano tra mille difficoltà”
La conclusione delle opposizioni è un attacco frontale al sindaco Santillo: “Un sindaco incapace ed incompetente sta regalando ai cittadini ortesi giorni di ordinaria follia
i problemi non si risolvono ed è il caso che Santillo inizi a contemplare la parola dimissione per il bene della nostra comunità”
dove un 23enne di Gricignano di Aversa è stato arrestato dai carabinieri per violenza e minacce nei confronti della madre
si è precipitata in forte stato di agitazione presso la Stazione dei carabinieri di Orta di Atella
ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal figlio poco prima nella sua abitazione
Il giovane si era presentato pretendendo che lei e la sorella lasciassero subito l’appartamento
perché intendeva organizzare una serata con gli amici
l’avrebbe anche colpita con un violento schiaffo al volto e
ferita a una gamba lanciandole contro un tegame da cucina
Neppure la presenza della donna in caserma ha placato la sua rabbia: attraverso un’app di messaggistica
il 23enne ha continuato a minacciarla di morte nel tentativo di costringerla a ritirare la denuncia
La 43enne ha riferito ai militari che le aggressioni
ma parte di una condotta violenta reiterata nel tempo per futili motivi
Dopo aver rassicurato la vittima e consigliato di rivolgersi a un centro antiviolenza
i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione teatro dell’aggressione
Hanno trovato il giovane ancora in forte stato di agitazione e lo hanno bloccato
il 23enne è stato poi trasferito nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
Dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari
Ne è conferma la conferenza dei capigruppo che si è svolta ieri al municipio di Orta di Atella
Nonostante il confronto vertesse su una decisione importante come la data di convocazione dell’assise sul bilancio di previsione
oltre che sull’approdo in aula della modifica del regolamento consiliare e sull’elezione delle commissioni Regolamento e Garanzie e su quella Vigilanza
Giuseppe Massaro ha ritenuto più urgente accusare nuovamente Mena Capasso
“rea” di “passare” le informazioni a Italia Notizie
Con toni per nulla istituzionali e davanti agli altri consiglieri
il presidente del civico consesso ha lanciato veementi attacchi alla capogruppo di Orta al Centro
Massaro ha addirittura incolpato Capasso di far pubblicare nei nostri articoli spesso la sua foto
dimostrando di essere massimamente scorretto nei confronti di una rappresentante del popolo e verso gli organi di informazione
Una consigliera comunale che si occupa dei problemi della gente non fa altro che rispettare il mandato degli elettori e deve poter svolgere il suo ruolo pubblico in piena libertà e senza limitazioni
Lo stabiliscono la Costituzione e le leggi dello Stato che forse Massaro ignora o di cui non ha ben compreso il senso
Dall’altro lato Italia Notizie sceglie le foto in base agli argomenti trattati
E se pubblica la foto di Massaro dipende dal fatto che dopo la cacciata di Orta al Centro dalla maggioranza lui ha assunto un peso specifico politico-consiliare fondamentale per garantire al sindaco Antonino Santillo i numeri per andare avanti
Massaro non è nuovo a performance poco istituzionali
Circa un mese fa all’interno della casa comunale e alla presenza di alcuni consiglieri prese di mira sempre la Capasso
Ancora una volta in riferimento ad articoli pubblicati dalla nostra testata
sbraitò contro di lei dicendole che se non avesse smesso di “passare” le notizie al nostro sito le avrebbe fatto “il c… così”
minacciandola di farla “uscire” tutti i giorni con articoli negativi sui giornali
Una roba indecente in perfetto stile dittatoriale
oltre che di altra natura assai inquietante
A circa un anno fa risale un altro comportamento vergognoso ai danni dell’allora vicesindaco Andrea Villano
Massaro lo subissò di parolacce e per poco non lo aggredì anche fisicamente
Non vogliamo pensare che Massaro sia così stupido da credere che
possa imbavagliare i consiglieri comunali non allineati e soprattutto Italia Notizie
Noi continueremo a informare i cittadini scegliendo
il contenuto degli articoli e le foto da allegare
La smetta con questa tragica caccia alle streghe
se la prenda con noi e svolga il ruolo di presidente dell’assise in modo rispettose delle istituzioni
Le sue “macchiette” all’interno del municipio non sono consone alla fascia tricolore
Se proprio non riesce a comportarsi seriamente
faccia il “brillante” al bar tra una birra gelata e l’altra
E soprattutto si occupi dei problemi degli ortesi
ai quali giustamente di Italia Notizie non interessa un bel nulla
nemmeno noi ci diamo così tanta importanza
come fascia tricolore dovrebbe evitare che la casa comunale sia un porto di mare nel quale soggetti estranei all’amministrazione vanno e vengono come se fosse casa loro
Unitamente alla segretaria generale Assunta Mangiacapre
Santillo dovrebbe spiegare a che titolo Salvatore Del Prete “Magò” e Umberto Maiello hanno libero accesso agli uffici
vengono a galla e se ne pagano le conseguenze
di Mena Capasso o di qualche consigliere “cattivo”
È colpa di chi non è all’altezza del ruolo che ricopre
Forse ha ragione Umberto Eco: “Poiché nessuno pensa che le sue incapacità possano essere attribuite alla sua pochezza
Si spera che Massaro e Santillo non facciano la guerra anche a Eco
Un maxi sequestro di merce contraffatta è stato eseguito nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Napoli
che ha smascherato un vero e proprio emporio del falso nel cuore di Orta di Atella
accessori e persino prodotti hi-tech – sono stati sequestrati all’interno di un locale seminterrato
con l’accusa di contraffazione e ricettazione
L’operazione è scattata nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio
condotte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Frattamaggiore
insospettiti dai movimenti sospetti dei due giovani che
La perquisizione ha confermato i sospetti: sugli scaffali e stipati in scatoloni
migliaia di articoli pronti per essere immessi sul mercato illecito
è stato l’aspetto della merce: il packaging dei prodotti era evidentemente difforme rispetto a quello originale
Un controllo più approfondito sui codici QR presenti ha poi rivelato l’inganno: a differenza degli articoli autentici
i codici non rimandavano ai siti ufficiali delle aziende produttrici
la merce avrebbe potuto generare un introito illecito superiore al milione di euro
vista la natura dei prodotti – molti dei quali tra i più popolari e pubblicizzati del momento
anche attraverso canali social e piattaforme online
Potrebbe essere già roba vecchia la neonata “nuova” maggioranza targata Antonino Santillo-Giuseppe Massaro
l’imminente addio di Antonio Chianese e Francesco Lettieri
Al momento sarebbe in dubbio anche il loro voto favorevole al bilancio di previsione 2025-2027 che approderà a breve nell’aula consiliare
Nei giorni precedenti al varo della giunta bis i due consiglieri eletti nella lista Orta Democratica posero sul tavolo delle trattative una questione con una doppia sfaccettatura politico-amministrativa: la sostituzione dell’assessore Annalisa Cinquegrana
Due le motivazioni alla base della richiesta
Nel merito il suo totale immobilismo: in 20 mesi di mandato ha prodotto meno di zero
Nel metodo i criteri della sua riconferma: non è espressione di nessun componente dell’assise
Ma nella formazione del “nuovo” assetto di governo Chianese e Lettieri sono stati considerati come inutili orpelli
Per converso il team di Massaro ha incassato l’assessorato per l’aversano Luigi Macchia
il consigliere indipendente Ciro Palladino ha indicato nell’esecutivo la nolana Elvira Caccavale e il gruppo ex Coraggio ha portato a casa la delega di vicesindaco per Pasquale Pellino
nel Comitato tecnico consultivo della società Acquedotti
rappresentato da tre esponenti nel civico consesso
ha fatto l’en plein assicurandosi di tutto e di più
forse anche tutti gli stalli auto del parcheggio adiacente al municipio
l’indipendente Palladino pur essendo espressione di sé stesso ha piazzato un assessore nel “nuovo” esecutivo
forse per il merito di aver abbandonato Orta al Centro (finora non ha spiccato per altri meriti)
e Massaro può contare in giunta su un fedelissimo come Macchia che lavora con lui come consulente
Poi c’è il più fortunato di tutti: Gianfranco Piccirillo
Come sempre il cugino di Santillo e il cognato di Cinquegrana cade sempre in piedi
è il sindaco “ombra” e cuce i rapporti nella squadra di governo nonostante
non abbia nemmeno i soldi per comprare ago e filo
Oltre a rappresentare per procura i suoi familiari
l’ex fedelissimo di Angelo Brancaccio ed ex di tante cose (è stato il suo addetto stampa e suo assessore esterno e ha presieduto l’Acquedotti come sua longa manus) non ha nulla in mano
Non capeggia nessun gruppo politico-consiliare e nessun gruppo politico-consiliare gli riconosce un ruolo
senza alcuna leva politica o istituzionale
Piccirillo è centrale nella “nuova” maggioranza
Dai tempi delle superiori è amico di qualche giornalista prodiga di buone maniere nei suoi confronti
cosa molto utile per la produzione industriale di bugie
Come imprenditore improvvisato era molto attivo negli anni del cemento e assiduo frequentatore di mansarde
È stato per un periodo anche socio infausto dell’ex sindaco Andrea Villano
quello che negli ultimi mesi è diventato peggio di un appestato
dipinto come il male assoluto della città e del mondo intero
Domanda: chi è stato il più forsennato sponsor di Santillo e gli ha consentito di candidarsi a sindaco
Inciso: per questo imperdonabile reato politico meriterebbe l’ergastolo con rito immediato
“creatore” del mostro Santillo
è stato additato come il Bin Laden locale per aver osato di proporre la cacciata dal comune della cricca italo-ucraina
quella dell’appalto diretto da 30mila euro
La campagna contro Villano si è successivamente estesa a Ferdinando D’Ambrosio
“reo” di essere uscito dalla maggioranza Santillo-Massaro
bombardato con ogni mezzo per aver condotto Scelta Civica all’opposizione assieme al coordinatore politico del gruppo Giovanni Misso
L’ultimo in ordine di tempo a finire al muro è Nicola Margarita di Fare Democratico per Orta Verde
In seguito alle sue recenti critiche sulla mancata apertura del bocciodromo è stato “avvertito” via social da Santillo: “Sarai rimosso da presidente della commissione Garanzie Statutarie”
Se in anni bui qualcuno sosteneva che bisognava “colpirne uno per educarne cento”
oggi la “nuova” maggioranza ha adottato un metodo più radicale: “Colpire tutti quelli che non sono allineati e accucciati”
Le loro critiche sono condivisibili sia sul piano politico che amministrativo
Avranno la forza e il coraggio di andare fino in fondo
Si metteranno contro il potente (non si sa perché) Piccirillo
Resteranno uomini o si trasformeranno in pecore per il timore di fare la stessa fine di Villano
Per i due consiglieri “ribelli” c’è un altro nodo da sciogliere
forse ancora più importante: stanno chiedendo la testa dell’assessore Cinquegrana per il bene della città
ossia per una giunta di maggiore qualità e efficienza
oppure stanno solo facendo baccano per ottenere qualcosa in cambio
È in ballo l’interesse pubblico o quello privato
Da molti giorni alcune “voci di dentro” spifferano sui marciapiedi e davanti a tutti frasi poco incoraggianti: “Resteranno in maggioranza
li accontenteremo e ritorneranno alla base”
Sarà vero oppure è già iniziata la campagna denigratoria anche contro di loro
Nemmeno se corressero alla velocità della luce i consiglieri di opposizione avrebbero potuto partecipare alla conferenza dei capigruppo convocata oggi con appena due ore di preavviso
lavorativi o di altro genere di ognuno di loro
E senza tacere la scorrettezza istituzionale di considerare i rappresentanti del popolo alla stregua di dipendenti al proprio servizio
Giuseppe Massaro ha battuto un altro record mondiale
Il presidente dell’assise ha accorciato le tappe
perché il sindaco Antonino Santillo e la sua squadra di governo si sono accorti soltanto all’ultimo istante che entro il 28 febbraio il civico consesso avrebbe dovuto approvare le aliquote Imu
Da qui la gara forsennata a fare in fretta forzando la mano sulla tempistica della conferenza dei capigruppo
Eppure la scadenza sulle aliquote Imu era arcinota
Che l’ultima data utile fosse quella del 28 febbraio lo si sapeva da un anno
Un provvedimento politico-gestionale di routine
Ma con Santillo e Massaro alla guida della città anche gli atti scontati diventano misure d’urgenza per la totale mancanza di programmazione
Del resto se tutti gli sforzi sono concentrati sulla spartizione delle poltrone è inevitabile perdere di vista anche scadenze amministrative in calendario da tempo
SANTILLO SI SMENTISCE SU FUNZIONARIO SETTORE FINANZIARIO
Per Santillo e Massaro ovviamente non è colpa loro
Manca il funzionario del settore economico-finanziario
Se la carenza di personale in questo comparto impedisce l’azione di governo il sindaco e il timoniere dell’assise dovrebbero spiegare ai cittadini a cosa serve l’amministrazione comunale
Prosaicamente dovrebbero dire loro che ci stanno a fare al municipio
E soprattutto come mai quando c’è da adottare le determine di liquidazione delle indennità di carica
che costano ai contribuenti 180mila euro all’anno
Pur prendendo per buono l’alibi di Santillo e Massaro la diretta conseguenza dovrebbe essere quella di rinunciare agli stipendi fino a quando l’attività politico-amministrativa non sarà compiutamente dispiegabile
Altrimenti significa gettare all’aria ogni mese 15mila euro di danaro pubblico
La verità vera è sotto gli occhi di tutti: la carenza di personale
vengono usati come paravento nel goffo tentativo di mascherare l’incapacità di governare la città
Quando si tratta di atti e provvedimenti di “stretto interesse” del sindaco o degli assessori le “carte” vengono prodotte e le misure varate
alla faccia dei pochi dipendenti comunali e delle scarse risorse
Un’altra grande bugia riguarda la mancanza del responsabile dell’area economico-finanziaria
“rappresentata” con inconsapevole approccio schopenhaueriano come la madre di tutti i problemi
In assenza del funzionario del settore in questione infatti l’incarico può essere svolto dal segretario comunale
Ad attestarlo è lo stesso Santillo che ha firmato oggi il decreto di responsabilità ad Assunta Mangiacapre (link in basso)
Ecco un passo del provvedimento: “Considerato che ai sensi dell’art.34 del Regolamento Comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi
nei casi di assenza o impedimento dei responsabili dei Settori
può essere chiamato dal sindaco ad esercitare le relative funzioni in via sostitutiva; visto il D.Lgs
n.267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e richiamati in particolare l’art.97
secondo cui al segretario comunale competono le funzioni specificamente elencate nell’articolo stesso
nonché tutte quelle che gli vengono attribuite dallo Statuto
dai regolamenti o gli siano conferite dal Sindaco; data l’urgenza di adottare la suddetta deliberazione; decreta di nominare la Dott.ssa Assunta Mangiacapre
Segretario Comunale del comune Orta di Atella quale Responsabile del III settore finanziario”
Nel decreto firmato da Santillo si legge inoltre: “L’art.109
ai sensi del quale: “nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all’art.107
a seguito di provvedimento motivato del sindaco
indipendentemente dalla loro qualifica funzionale
anche in deroga a ogni diversa disposizione”
Primo punto: il segretario può svolgere anche le mansioni di responsabile dell’area economico-finanziaria
Secondo punto: possono occuparsi di tale settore anche gli altri funzionari comunali indipendentemente dalla loro qualifica
il continuo piagnisteo sulla mancanza del capoarea è strumentale
Serve a scaricare su altri le proprie inefficienze politico-amministrative
Lo ha messo nero su bianco lo stesso sindaco
Per quanto riguarda “l’urgenza” rimarcata nel decreto del primo cittadino viene da ridere
Una scadenza annuale come fa a essere urgente
Lo diventa nella misura in cui Santillo e company non sanno garantire neppure l’ordinaria gestione del comune
Perciò la convocazione lampo della conferenza dei capigruppo da parte di Massaro è doppiamente scorretta
C’era tutto il tempo per consentire agli esponenti dell’opposizione di partecipare alla seduta e di fornire il proprio contributo
Ma il presidente del civico consesso e la democrazia spesso non vanno a braccetto
E con un colpo di coda Massaro ha convocato l’assise per il prossimo 28 febbraio alle 9.30
non curante dell’assenza per protesta della minoranza
Assenza motivata con una missiva al timoniere del consiglio comunale e alla segretaria comunale
Ecco il testo integrale sottoscritto da Giovanna Migliore
si intende formalizzare l’assenza alla Conferenza dei Capigruppo convocata per il giorno 24 febbraio con protocollo n
ritenendo che la modalità di convocazione adottata sia irregolare e lesiva del corretto funzionamento della conferenza dei capigruppo
La convocazione con un preavviso di sole due ore appare in contrasto con i principi di trasparenza
partecipazione e buon andamento dell’azione amministrativa; inoltre
267/2000 (TUEL) stabilisce che l’organizzazione degli organi comunali debba garantire il pieno esercizio delle funzioni da parte dei consiglieri
i quali devono essere posti in condizione di adempiere adeguatamente al proprio mandato
Un termine di convocazione così ristretto preclude un’adeguata preparazione sui punti oggetto di discussione
compromettendo il diritto all’informazione e il principio del contraddittorio tra i gruppi consiliari
quale garante della legittimità degli atti e del corretto funzionamento degli organi collegiali dell’ente
a prendere formalmente atto della modalità di convocazione adottata dal Presidente del Consiglio Comunale e a valutarne la conformità ai principi normativi vigenti
La prassi seguita appare infatti incompatibile con il dovere di leale collaborazione istituzionale e con i principi di buona fede e correttezza amministrativa”
APPALTO ALLA DITTA ITALO-UCRAINA E PRANZI DI NATALE
Inutile dire che su questa vicenda avvolta da numerose ombre prima o poi e in tutte le sedi si dovrà fare chiarezza
È una pia illusione sperare che passato il santo
Con i soldi dei cittadini non si possono finanziare i cenoni natalizi e di fine anno di combriccole “mordi e fuggi”
CLICCA QUI PER IL DECRETO DI ANTONINO SANTILLO
mancanza di programmazione e “amichettismo”
All’indomani delle nomine degli assessori Luigi Macchia
i gruppi politico-consiliari di opposizione Scelta Civica
Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro stroncano le decisioni del sindaco Antonino Santillo e del presidente dell’assise
divenuto ormai il capo incontrastato della “nuova” maggioranza
“Nel mondo all’incontrario di Santillo – si legge in un documento unitario – prima si approvano in giunta
il Dup e il piano triennale delle opere pubbliche
e appena due giorni dopo si completa il monco ed infecondo esecutivo con la nomina di due assessori che provengono da altre realtà territoriali
caratterizzato dalla solita spartizione di potere sulle spalle dell’ormai stremato popolo ortese
da parte di una presunta classe dirigente incollata morbosamente alle poltrone
di nominare assessori non ortesi mortifica e bistratta
i tanti brillanti professionisti della nostra comunità
desiderosi di dare un contributo fattivo per il reale rilancio delle sorti della città
Niente di personale nei confronti di Luigi Macchia e Elvira Caccavale
ma sembra che per le loro nomine abbia inciso il fattore “amichettismo”
ad Orta di Atella non mancano ingegneri o commercialisti
Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro partono critiche al veleno sulla “scarna” programmazione finanziaria
sui lavori pubblici al palo e sui gravi disagi in cui versano le scuole
è difficile effettuare un’analisi politica seria
una fedele riproduzione degli atti confezionati con tanto di fiocco dalla famigerata “Banda”
che non annunciano niente in termini di servizi ed azioni nel campo sociale
Nessuna previsione di rilancio della città
nessun chiaro e deciso intervento che raccolga effettivamente le istanze della gente
figlio di una non condivisone con una parte della maggioranza consiliare che oramai è relegata ad orpello
tranne la conclusione dei lavori del PNRR frutto dell’encomiabile lavoro di Commissari prefettizi
posticipa addirittura al 2027 gli improcrastinabili interventi di riqualificazione del Palazzetto dello Sport e dello Stadio comunale senza nemmeno specificare le relative fonti di finanziamento
Nella città più giovane d’Italia si continua a relegare i giovani in un angolo buio privo di futuro
Le strutture sportive resteranno ancora per anni un sogno nel cassetto
altro mistero della disastrosa gestione santilliana
Il vero capolavoro (sic!) di questa maggioranza resta
Ancora oggi si registrano i doppi turni alla secondaria di primo grado e
l’ufficio di segreteria della Direzione Didattica è rimasto privo della linea telefonica per quasi 5 mesi”
anzi si sono aggravati per colpa di Santillo e company: “A proposito
Assenza di idee e proposte per risolvere il problema
se non la solita tiritera di chi è stato già consigliere comunale nel 2015
Invitiamo il consigliere Ciro Palladino a dimettersi (ragioni di opportunità) da Presidente del consiglio di istituto dei genitori
se le istanze dei genitori oppure l’incapacità di Santillo
La nostra solidarietà a tutta la popolazione scolastica
Il Comune è ancora senza internet con notevoli disagi per la cittadinanza che non può usufruire di servizi essenziali
Piena solidarietà ai dipendenti comunali che con spirito di sacrificio fanno quello che possono
Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro – stai all’amministrazione come l’elefante sta alla cristalliera: sei letale
In poco meno di 24 mesi di amministrazione si registrano il danno erariale di 800.000 euro per mancati incassi di tributi locali
la gestione dilettantesca della consulenza alla società italo-ucraina
l’assenza della rete internet al Municipio
Quali altri danni deve ancora produrre Santillo prima di prendere atto del suo fallimento che ha relegato Orta agli ultimi posti della Regione in termini di vivibilità e di percentuale di raccolta differenziata”
Inevitabile la stoccata finale sulla blindatura in giunta di Pasquale Pellino
addirittura premiato con la delega di vicesindaco
di Tonino Russo e dell’assessore “inesistente”
“Ci piacerebbe conoscere – sottolineano gli esponenti di Scelta Civica
Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro – le motivazioni politiche di Santillo sulle riconferme di Pellino
Sarebbe un notevole contributo scientifico sull’esistenza dei fenomeni paranormali
chiederemo un consiglio comunale ad hoc su temi come il cimitero nuovo
I cittadini non ne possono più della becera propaganda vittimistica per tentare di coprire il vuoto politico-amministrativo che caratterizza l’immobilismo di Santillo
Noi continueremo a costruire un’alternativa politica
parlando con la gente dei problemi della gente
evitando sterili strumentalizzazioni o peggio ancora forme autoreferenziali che sfidano il senso del ridicolo”
Il tema non è parteggiare o meno con Scelta Civica
Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro
La domanda seria è un’altra: il contenuto del documento dell’opposizione è vero o falso
Al sindaco lasciamo volentieri le boutade consiliari sugli organi di stampa “megafono” della minoranza
“Chi passa le informazioni a Italia Notizie è responsabile moralmente”
Con una città completamente allo sbando la principale preoccupazione di Santillo è Italia Notizie
Nemmeno noi ci diamo così tanta importanza
Le unità sono supportate anche dai nuclei U.S.A.R
Un ulteriore crollo ha colpito una porzione di palazzina in via Diaz a Orta di Atella
già teatro di una grave emergenza strutturale nei giorni scorsi
rendendo necessario un intervento massiccio dei Vigili del Fuoco per scongiurare il coinvolgimento di persone sotto le macerie
Sul luogo del crollo sono intervenute nuovamente le squadre dei Vigili del Fuoco
Questi ultimi stanno scandagliando l’area dall’alto per individuare eventuali segnali di vita o pericoli nascosti tra le macerie
già dichiarata a rischio dopo il cedimento iniziale
Il crollo aggiuntivo ha reso necessarie ulteriori evacuazioni
con altre famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza
La voragine apertasi alcuni giorni fa si sta allargando
destabilizzando l’intera area e rendendo complessi i lavori di messa in sicurezza
i vigili del fuoco hanno concluso l’intervento per il crollo di una porzione di palazzina in via A
Diaz a Orta di Atella: esclusa la presenza di persone coinvolte dal cedimento
allontanatosi da casa domenica 23 febbraio
L’uomo è stato visto l’ultima volta in via Bugnano 67
Ciro è descritto come una persona fragile e gentile
Al momento della scomparsa indossava una tuta nera
Non ha con sé documenti né telefono cellulare
La famiglia è disperata e lancia un appello a chiunque possa averlo notato o fornire informazioni utili
“Chiunque l’avesse visto non esiti a contattarci”
diffuso tramite un numero di telefono: 377 125 95 57
Le ricerche sono in corso e le forze dell’ordine sono state allertate
La speranza è di ritrovare Ciro al più presto e riportarlo a casa sano e salvo
Troppo facile sbandierala al vento svuotandola di ogni contenuto concreto con stomachevoli frasi di circostanza infarcite di becera propaganda
Un modo di agire incompatibile con Nicola Margarita e Antonio Sorvillo
i consiglieri comunali di Fare Democratico per Orta Verde stanno andando fino in fondo sullo scandalo dell’appalto diretto da 30mila euro affidato a una ditta di proprietà di una cittadina ucraina per la consulenza nella stesura degli strumenti contabili
vistati dall’allora funzionaria a scavalco Valeria Vellone
e approvati nell’ultima assise con ben 5 voti contrari
i due esponenti del gruppo capeggiato da Ferdinando D’Ambrosio
prima forza politico-consiliare a prendere le distanze della maggioranza
protocollarono la richiesta di accesso agli atti per fare luce su un provvedimento ammantato da una serie di possibili e gravi illegittimità
alla luce della mancata produzione di tutte le “carte” richieste
Margarita e Sorvillo hanno diffidato il segretario comunale Assunta Mangiacapre a inviare “entro il termine perentorio di 10 giorni la trasmissione dell’intera documentazione”
“In caso di ulteriore inadempienza – rimarcano i due consiglieri – gli scriventi si vedranno costretti a segnalare la questione agli organi competenti”
se si continuerà a fare melina o a buttare la palla in calcio d’angolo l’appalto alla GE.FIN.PA
Nella richiesta di accesso agli atti Margarita e Sorvillo chiesero di ottenere i seguenti documenti la determina dirigenziale o atto di affidamento del servizio contratto stipulato con la ditta
la proposta di affidamento o documentazione preparatoria
la relazione o documenti di supporto alle decisioni assunte e la documentazione delle pregresse attività lavorative svolte dalla società
“Tale richiesta – spiegarono i due consiglieri – è motivata dalla necessità di acquisire informazioni dettagliate per un’adeguata valutazione delle scelte amministrative relative all’affidamento del servizio in oggetto
e per garantire il rispetto della normativa in materia di trasparenza e pubblicità degli atti amministrativi”
Dopo un mese di attesa Mangiacapre non ha fornito nessun atto riguardante i due aspetti più spinosi: la documentazione delle pregresse attività lavorative e la relazione di supporto alle decisioni assunte
Uno dei punti neri dell’appalto conferito da Vellone alla ditta riguarda proprio “le pregresse attività lavorative”
attestate dall’allora funzionaria nella determina di affidamento della consulenza (link in basso)
La ditta era stata attivata appena 7 mesi prima
non a caso (in tutti i sensi) si è avvalsa della consulenza di Salvatore Sciaudone
Quest’ultimo nel 2018 lavorava a Falciano del Massico
in qualità di responsabile dell’area economica-finanziaria
In un mese affidò due appalti diretti alla SOGEST S.R.L.S per un totale di 12.871 euro
L’amministratore unico della SOGEST era Valeria Vellone (link in basso)
da funzionario a scavalco del comune di Portico di Caserta
conferì quattro appalti diretti alla SOGEST
Tra Falciano e Portico la ditta di Valeria Vellone ha incassato 40.781 euro
sia lei che Sciaudone che Vellone sono residenti a Falciano del Massico (link in basso)
Altrettanto importante è la relazione di supporto alle decisioni assunte
Insomma mancano le “carte” essenziali richieste da Margarita e Sorvillo
i quali giustamente non hanno ritenuto esaustiva la documentazione inviata dal segretario comunale
E le hanno formalmente chiesto “di verificare eventuali profili di responsabilità disciplinare in caso di persistente mancata risposta
al fine di tutelare il diritto di accesso dei consiglieri comunali”
Ma perché Mangiacapre non ha fornito la documentazione completa
A detta sua perché Vellone non avrebbe inviato quanto richiesto dalla stessa segretaria comunale già lo scorso 7 gennaio
la prima a segnalare la vicenda alla magistratura dovrebbe essere proprio Mangiacapre
in qualità di responsabile dell’anticorruzione e della trasparenza
Il comportamento di Vellone potrebbe configurare una grave omissione di atti d’ufficio
Antonio Sorvillo e il gruppo politico-consiliare Fare Democratico per Orta Verde non arretreranno di un millimetro finché non si farà piena luce sull’appalto
Sono stati spesi ben 30mila euro di soldi pubblici
A proposito: ma quando sono stanziati i fondi l’ente non era in dissesto
CLICCA QUI PER LA DETERMINA APPALTO A ORTA DI ATELLA
CLICCA QUI PER LA VISURA STORICA DELLA GE.FIN.PA S.R.L.S
CLICCA QUI PER LA VISURA STORICA DELLA SOGEST S.R.L.S.
Da quando Antonino Santillo ha tolto la delega di vicesindaco ad Andrea Villano
con le conseguenti dimissioni dell’assessore Florentia Lamberti
nella “nuova” maggioranza non si parla che di poltrone
Ma non è bastato quasi un mese e mezzo per trovare la quadra sull’assetto in giunta
Mentre la squadra di governo perde tempo a spartirsi le cariche i problemi aumentano e si incancreniscono
tenuti al momento opportuno nelle sedi extra-amministrative
Gli incontri finti sono quelli che la fascia tricolore sta svolgendo al municipio con i consiglieri comunali che lo sostengono
un mucchio di mirabolanti progetti per il futuro e bla
si discute anche delle caselle vuote da riempire
ma si parte sempre da una decisione già assunta a tavolino prima e in altri luoghi: i tre assessori Pasquale Pellino
Tonino Russo e Annalisa Cinquegrana sono intoccabili
Non si va mai nel merito dell’operato di questo tris
È come se loro tre avessero il posto sempre e comunque garantito
assessore “fantasma” che si materializza soltanto quando deve intascare lo stipendio mensile di oltre 1.800 euro
Allora perché questo trio è così protetto e inviolabile
Perché è frutto di un accordo già siglato da mesi dai pupari della “nuova” maggioranza
sindaco ombra amatissimo dai cronisti del fotovoltaico
che non potrebbe mai dire di “no” al cugino-mentore
la compagine ex Coraggio ha sempre posto la pregiudiziale della conferma di Pellino e Russo in caso di cambio dell’esecutivo
Per aprire la crisi politica finalizzata a ridimensionare Orta al Centro i tre intoccabili hanno rimesso le loro deleghe nelle mani del sindaco
guardandosi bene da dimettersi veramente dalla carica con conseguente perdita dell’indennità
Dimissioni finte per spianare la strada all’offensiva contro l’ex sindaco Andrea Villano
Russo e Cinquegrana devono per forza restare dei punti fermi nonostante i palesi insuccessi amministrativi
E per fortuna qualche consigliere comunale ha aperto gli occhi
C’è un fronte che si oppone alla conferma di Cinquegrana
Non per cattiveria o per bramosia di potere ma per il semplice fatto che l’assessore è stata per 20 mesi in giunta ma non se ne è accorto nessuno
Se Santillo volesse rilanciare l’azione amministrativa
non può toccarla perché protetta da Piccirillo sia sul piano contabile che politico
Anche sull’altro binario dell’asse dei pupari c’è uno sbilanciamento
Con la riconferma di Pellino e Russo gli ex esponenti di Coraggio
che hanno formato il gruppo Prospettiva Futura per Orta
Più che Prospettiva Futura per Orta sembra “Coraggio 2
Anche perché uno dei due assessorati di Orta al Centro è finito nella disponibilità del consigliere indipendente Ciro Palladino
Lo stimato avvocato ha in mente Arcangela Del Prete come nuovo assessore alla Pubblica istruzione
L’interessata non ha ancora sciolto la riserva
Dovrebbe mettersi in aspettativa per non incappare in eventuali incompatibilità
La preside della scuola media Massimo Stazione è esperta e competente
Ma inserita in una mera logica spartitoria non sarà facile nemmeno per una persona di qualità come lei avere piena agibilità politico-amministrativa
soprattutto se in maggioranza persisteranno forti mal di pancia o spinte affaristiche
Poi c’è la poltrona appannaggio del duo Giuseppe Massaro-Salvatore Del Prete “Magò”
il presidente dell’assise e il suo braccio destro sembrano orientati a puntare su Rocco Russo per le deleghe a Bilancio e Lavori pubblici
Anche in questo caso il nome è di tutto rispetto
Ma per l’ex consigliere comunale vale lo stesso discorso della preside Del Prete
“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”
Il sostegno consiliare di Raffaele Lampano
che finora non hanno brillato per coerenza
potrebbe rendere Russo un assessore a scadenza breve
Se così stanno le cose il nuovo esecutivo non nascerebbe sotto una buona stella
Cambiare due pedine difficilmente eviterà lo scatto matto per Santillo
Il suo “arrocco” appare sempre più la mossa disperata di chi non vuole mollare il potere
Non ha avuto la possibilità di leggere il documento ieri in aula perché Antonino Santillo e Giuseppe Massaro sono andati in tilt e l’assise si è chiusa in anticipo per la caciara
Ma Raffaella D’Ambrosio ci ha usato la cortesia di inviarci il suo intervento per rendere pubblica la posizione del gruppo ex Coraggio su due temi spinosi ed estremamente attuali: la necessità di un confronto democratico tra maggioranza e opposizione e l’esigenza di un rapporto civile dei rappresentanti istituzionali verso gli organi di informazione
nelle ultime settimane – recita un passo del documento della consigliera di maggioranza – si sono verificati episodi deplorevoli che rischiano di intaccare il corretto rapporto tra consiglieri di maggioranza ed opposizione e tra amministrazione comunale con gli organi di informazione
ci tengo a precisare che governare una città non deve mai essere confuso con comandare la città
Credo che su questo tutti possono concordare
non solo gli assessori e i consiglieri comunali del mio gruppo di appartenenza
Noi rappresentanti del popolo amministriamo nell’interesse generale e non comandiamo per interessi di partito o di bottega”
D’Ambrosio aggiunge: “Si respira un clima che non fa bene a nessuno e tutti devono fare la loro parte affinché vengano ripristinato i principi della correttezza
Il confronto tra maggioranza ed opposizione o amministrazione comunale ed organi di stampa
Non si deve mai trascendere nello sciacallaggio o nell’inciviltà tra le parti in causa
Faccio un esempio: se un articolo di giornale riporta fatti e circostanze non veritiere bisogna rivolgersi senza nessuna esitazione alle autorità competenti
bisogna avere l’umiltà di fare autocritica ed aggiustare il tiro rimediando agli errori
Non è messa in discussione la buonafede di ciascuno
ma ritengo che la stampa svolga sempre un ruolo di stimolo
soprattutto quello tra maggioranza ed opposizione
– osserva D’Ambrosio – deve essere improntato su un confronto civile
Non bisogna mai assumere atteggiamenti poco istituzionali o scorretti
che giustamente chiede la risoluzione dei tanti problemi che attanagliano la collettività”
Senza giri di parole o posizionamenti dorotei
la consigliera D’Ambrosio impartisce una lezione di stile politico e di educazione civica a tutti
soprattutto a quelli che dai banchi della minoranza hanno taciuto su queste tematiche forse perché impauriti o perché i minuscoli leader dei rispettivi gruppi sono intrisi di un doppiogiochismo geneticamente immodificabile
Personaggetti che sono l’altra faccia della stessa medaglia su cui sono stampati i volti di Antonino Santillo e Giuseppe Massaro
Non sarebbero altro che la drammatica prosecuzione dell’attuale sistema di potere con nomi e fattezze diverse
Per la serie: “Cambiare tutto per non cambiare nulla”
come il nome della lista in cui è stata eletta
“Da poco tempo – recita un altro passo del documento della consigliera – una parte della maggioranza è passata legittimamente all’opposizione
Ognuno di noi è portatore di diritti e doveri
noi della maggioranza abbiamo quelli di amministrare la città
mentre alla minoranza spetta l’attività di controllo e vigilanza con proposte migliorative
Una dinamica democratica che si deve svolgere in un contesto sereno e di reciproco rispetto
Qualche anno fa si accusava noi di ex Coraggio di passare notizie a questo o a quell’organo di stampa
la trasparenza deve essere la nostra stella polare
Concludo con un appello a tutti: ognuno faccia la propria parte nei rispettivi ruoli che riveste
impegnandosi come meglio ritiene nell’interesse della popolazione
perché l’ultima parola sul nostro operato spetterà ai cittadini”
ha posto nel suo intervento le stesse questioni
Ad Orta di Atella servono le quote celesti
Nel mondo politico locale si aggirano uomini che possono definirsi tali soltanto perché indossano i pantaloni
Orta di Atella (Caserta) – Sfrecciavano a bordo della loro auto tra le strade del centro
effettuando continue soste in angoli appartati e poco frequentati
attirando l’attenzione dei carabinieri
Un atteggiamento che ha insospettito i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise
impegnati in un servizio antidroga nel cuore della cittadina casertana
culminato in una perquisizione personale e veicolare che ha portato alla scoperta di sostanze stupefacenti e contanti
sono stati trovati in possesso di tre dosi di crack e quattro dosi di cocaina
oltre a 290 euro in banconote di piccolo taglio
ritenute il frutto dell’attività di spaccio
dopo aver proceduto al sequestro del materiale rinvenuto
hanno denunciato i due in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti