Dalla mattinata odierna una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta proveniente dal distaccamento di Marcianise per proseguire le operazioni di messa in sicurezza di un fabbricato già avviate nella giornata di ieri a seguito dello sgombero di alcune famiglie residenti dopo aver rilevato la presenza di numerose crepe nella struttura — un edificio sito in una corte e composto da un solo piano fuori terra — hanno disposto lo sgombero immediato per motivi di sicurezza proprio a seguito delle operazioni di evacuazione durante gli interventi di messa in sicurezza si è verificato il crollo di un muro perimetrale al piano terra Sono attualmente in corso le operazioni di sgombero precauzionale anche di due famiglie residenti in un edificio adiacente a quello interessato dal dissesto strutturale Questo sito utilizza cookie o altri tracker tecnici e, previo tuo consenso, anche cookie di profilazione o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per mostrarti annunci pertinenti in base ai tuoi interessi e per migliorare e personalizzare di conseguenza i nostri servizi, nonché per monitorare i modelli di comportamento dei visitatori. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy Puoi modificare le tue impostazioni in qualsiasi momento Chiudendo questo banner continuerai a navigare sul sito senza cookie o strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici Stefano Alborino di Orta di Atella è deceduto dopo un incidente sul lavoro a Frattamaggiore che quest'anno ha avuto come suo tema quello della sicurezza sui luoghi di lavoro la provincia di Caserta piange un'altra vittima morto in seguito ad un incidente avvenuto in via Padre Vergara a Frattamaggiore.  Come riporta NapoliToday il dramma si è consumato poco dopo l'ora di pranzo L'operaio era impegnato nella ristrutturazione della facciata di un palazzo quando è caduto da diversi metri d'altezza Immediatamente è stato trasportato in ospedale dove Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e personale dell’Asl Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti Questa mattina una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Marcianise è stata impegnata in via Migliaccio per proseguire le operazioni di messa in sicurezza di un fabbricato dopo lo sgombero di alcune famiglie residenti disposto ieri dopo aver rilevato la presenza di numerose crepe nella struttura — un edificio sito in una corte e composto da un solo piano fuori terra — hanno disposto lo sgombero immediato per motivi di sicurezza durante gli interventi di messa in sicurezza si è verificato il crollo di un muro perimetrale al piano terra Non si terrà la giornata conclusiva della terza edizione della “Sfilata dei Carri Allegorici ‘25” Il sindaco Antonino Santillo ha firmato stamattina un’ordinanza per vietare la manifestazione dei bottari in programma oggi (link in basso) La decisione del primo cittadino scaturisce dalla furibonda rissa che è scoppiata per futili motivi nella tarda serata di ieri Quando i carri sono giunti in via Garibaldi alcuni partecipanti sono venuti alle mani a quanto pare impugnando anche oggetti contundenti Si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma Più di una persona si sarebbe recata in ospedale per le ferite riportate “Alla luce del verificarsi dell’episodio e l’elevato rischio per la sicurezza pubblica – si legge nell’ordinanza sindacale – e ritenuto che la prosecuzione della manifestazione nella serata prevista per il 4 maggio 2025 potrebbe comportare ulteriori pericoli per l’incolumità pubblica e l’ordine pubblico anche in considerazione del clima di tensione venutosi a creare tra i gruppi partecipanti ordina l’annullamento della terza serata della “Sfilata dei Carri Allegorici ‘25” prevista per il giorno domenica 04 maggio 2025 per motivi di ordine pubblico e tutela della sicurezza della cittadinanza; revoca con effetto immediato l’autorizzazione sindacale rilasciata ai soggetti interessati” finisce nel peggiore dei modi un’iniziativa che mirava a valorizzare la tradizione locale purtroppo macchiata da un violento e insensato scontro tra alcuni partecipanti Un’altra occasione persa per gli organizzatori della manifestazione e per Orta di Atella CLICCA QUI PER L’ORDINANZA DEL SINDACO Inviaci una mail all’indirizzo redazione@italianotizie.online Riceverai via mail i contenuti più importanti della settimana scelti per te dalla redazione di Italia Notizie Indagini in corso per chiarire la dinamica dei fatti Aveva compiuto gli anni da poche ore l'operaio morto dopo essere precipitato mentre ristrutturava un edificio La tragedia si è consumata poco dopo ora di pranzo a Frattamaggiore A nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvare Stefano Alborino L'operaio stava effettuando dei lavori quando ma Stefano è morto poco dopo l'arrivo in ospedale Sul posto sono giunti i carabinieri (ai quali sono affidate le indagini) e gli ispettore dell'Asl che hanno effettuato i rilievi del caso ha subito fatto il giro della città Nelle prossime ore la salma dell'operaio potrebbe essere sottoposta ad autopsia La tradizione torna protagonista nei giorni 2 con le strade di Orta di Atella che si animeranno per la Terza Edizione della Sfilata dei Carri Allegorici dei Bottari vedrà sfilare diversi carri che ospiteranno le esibizioni di alcune tra le più rappresentative compagnie musicali del territorio: Grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale – con particolare riconoscimento al Vicesindaco Pasquale Pellino e al Sindaco Antonino Santillo – la manifestazione si conferma un momento centrale per la valorizzazione delle tradizioni popolari dell’Agro Atellano e per il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni Le compagnie coinvolte sono autentiche realtà associative impegnate da anni nel tramandare la cultura musicale e l’identità del territorio accompagneranno il passaggio dei carri per le vie cittadine creando un affascinante connubio tra passato e futuro Orta di Atella si prepara così a vivere tre giornate di grande partecipazione in cui folklore e musica diventano strumenti di coesione e riscoperta delle proprie radici non utilizziamo cookie di profilazione o cookie non anonimi I cookie che utilizziamo verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso Hai anche la possibilità di rinunciare a questi cookie I cookie necessari (o cookie tecnici) sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito web Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale Tutti i cookie che potrebbero non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito Web e utilizzati in modo specifico per raccogliere i dati dell'utente tramite analisi e altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari Utilizziamo solo cookie per l'analisi anonima della navigazione (Google Analytics) ma è obbligatorio acquisire il consenso dell'utente prima di utilizzare questi cookie sul tuo sito web Invece di esultare per la mensa alla scuola materna Montessori Antonino Santillo e company dovrebbero spiegare ai cittadini perché ci sono voluti addirittura 5 mesi per approvare il documento di indirizzo alla progettazione Quello che viene spacciato per un successo è l’ennesima conferma di una lentezza amministrativa da fare invidia alla più indolente delle lumache A certificare la pigrizia della squadra di governo è la delibera n 33 adottata dall’esecutivo lo scorso 29 aprile (link in basso) Dal provvedimento si evince che Orta di Atella è risultata tra gli enti locali beneficiari di un finanziamento di 721.200 euro sulla scorta del decreto del ministero dell’Istruzione e del Merito n La città atellana si è piazzata tra i primi 30 comuni italiani I fondi stanziati rientrano nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per “l’estensione del tempo pieno e mense” All’epoca il progetto fu curato dall’allora assessore alla Pubblica Istruzione Florentia Lamberti Dopo l’ok ministeriale Lamberti ha più volte sollecitato Santillo affinché l’importante intervento entrasse nella fase operativa Tra i primi step burocratici c’era il conferimento degli incarichi professionali per la redazione del progetto esecutivo e della relazione geologica Ma su questo aspetto la lodevole iniziativa si arenò al punto di rischiare seriamente di perdere il corposo finanziamento che con il varo della nuova giunta ha avocato a sé la delega alla PI non diede impulso all’azione amministrativa per non correre il rischio di rompere gli equilibri politici già a quel tempo in fibrillazione per l’offensiva ai danni di Orta al Centro dopo la dura presa di posizione del gruppo contro il duo Vellone-Sciaudone sull’appalto scandalo da 30mila euro a una ditta di proprietà di una cittadina ucraina la lunga dormita amministrativa ha determinato un altro effetto negativo guarda caso proprio sugli incarichi tecnici Sia l’affidamento per la progettazione esecutiva che quello per la redazione relazione geologica sono stati conferiti d’urgenza Tramite una procedura veloce sono stati prescelti l’ingegnere Cesario Belardo e il geologo Luigi Peloso che hanno ottenuto rispettivamente un incarico complessivo di 28.335 euro e di 8.418 euro il secondo è l’attuale reggente politico di Prospettiva Futura per Orta dopo le recenti dimissioni di Antonio Arena Belardo si occuperà anche della direzione lavori e del coordinamento della sicurezza oltre alla stesura della relazione geologica si tratta di professionisti validi e con pregresse esperienze lavorative Però andare di corsa non è mai cosa buona e giusta perché Soprattutto quando la fretta è a scoppio ritardato di 5 mesi CLICCA QUI PER LA DETERMINA SULLA SCUOLA MONTESSORI La tragedia nel cantiere dove ha perso la vita un operaio di Orta di Atella il patto per la sicurezza a Castel Volturno e la Lega che manda un messaggio chiaro agli alleati in vista delle regionali Dopo il bel tempo del week end tornano i temporali con l'allerta meteo Dopo il bel tempo del week end tornano i temporali con l'allerta meteo Queste le breaking news del 5 maggio 2025.  - Un operaio di 47 anni di Orta di Atella ha perso la vita dopo un incidente in un cantiere per la ristrutturazione di un palazzo a Frattamaggiore La vittima è precipitata da diversi metri d'altezza.  - Un agente si è fratturato il polso, altri sono rimasti contusi. E' il bilancio di un'operazione della Squadra Volante che ha arrestato due ladri dopo un tentato furto a San Clemente Le manette sono scattate dopo il tentativo di fuga e la colluttazione.  - Contrabbando di alcol dalla Polonia: evasione fiscale per 1,4 milioni di euro Il prodotto sequestrato era accompagnato da falsi documenti che attestavano la vendita a un’azienda del casertano formalmente attiva nel commercio di prodotti ortofrutticoli: per gli inquirenti era una 'copertura' - Teppismo nella casa dell'imprenditore: le immagini delle telecamere viste in tribunale Due donne sono sotto processo per aver danneggiato opere d'arte e gli abiti della vittima - Un bambino di 2 anni di Teverola è finito al Santobono dopo aver ingerito una piccola batteria a disco. Il piccolo è stato operato d'urgenza - Il sindaco Pasquale Marrandino e la prefetta Volpe hanno sottoscritto il patto per la sicurezza di Castel Volturno La firma a margine del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza che si è occupato anche di viabilità e sosta selvaggia in prossimità dei lidi balneari - Ad Aversa i dirigenti snobbano l'ultimatum della commissione speciale sui debiti fuori bilancio e due consiglieri si dimettono dall'organismo consiliare. Anche il consuntivo è in ritardo: arriva la diffida della Prefettura.  - Dopo il break di primavera che ha caratterizzato il ponte del Primo Maggio tornano i temporali in provincia di Caserta. La protezione civile dirama l'allerta meteo.  - Un messaggio chiaro dalla Lega in vista delle Regionali: "Zinzi è il nostro candidato" La consigliera regionale uscente Piccerillo avvisa gli alleati del centrodestra: "Non è il momento di confondere le idee agli elettori con voci su presunte candidature civiche Zinzi rappresenta una scelta politica che nasce dal lavoro fatto sul territorio" - La fortuna bacia il casertano: vinti 5000 euro col 10eLotto Centrato un '6' a Capriati al Volturno Orta di Atella (Caserta) – Mattinata di tensione in via Migliaccio dove una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Caserta è al lavoro per mettere in sicurezza un fabbricato che già da ieri destava preoccupazioni L’intervento si è reso necessario a seguito dell’evacuazione di alcune famiglie disposta dopo che i tecnici dei Vigili avevano rilevato gravi lesioni strutturali tra cui numerose crepe che attraversavano l’intero edificio situato all’interno di una corte e sviluppato su un solo piano fuori terra quella dello sgombero immediato: nel corso delle operazioni di consolidamento si è verificato il crollo di un muro perimetrale al piano terra grazie al tempestivo allontanamento degli abitanti La situazione resta sotto osservazione: i Vigili del Fuoco stanno ora procedendo allo sgombero precauzionale di due famiglie che vivono in un fabbricato adiacente a quello colpito dal dissesto adottata per garantire l’incolumità dei residenti e consentire ulteriori verifiche sulla tenuta delle strutture confinanti Pupia News - @2021 - la tua informazione | P.IVA 03296370616 | Registrazione Tribunale di S.M.C.V. (Ce) n. 692 del 20/09/2007 | Copyright © 2021 | by AA Un 23 enne di Orta di Atella bordo di un SH 350 fermato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise per un controllo ha abbandonato il motociclo fuggendo a piedi Rincorso dai militari è stato raggiunto e bloccato all’interno di un cantiere e al fine di sottrarsi all’attività di polizia ha proferito minacce all’indirizzo degli operanti Sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato quindi trovato in possesso di 20 dosi di marijuana di un telefono cellulare e la somma contante di euro 20,00 considerata provento dell’attività delittuosa arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari è stato sottoposto a sequestro preventivo Per tirare a campare l’amministrazione griffata Antonino Santillo-Giuseppe Massaro revoca l’autorizzazione alla Duferco Sviluppo per la realizzazione di un mega impianto fotovoltaico sui terreni agricoli di Orta di Atella (link in basso) Se il via libera concesso il 30 luglio 2024 fosse stato confermato il consigliere Pasquale Lamberti decisivo per l’approvazione del bilancio di previsione sarebbe passato all’opposizione con buona pace del sindaco e del presidente dell’assise che avrebbero dovuto fare le valigie in ampio anticipo assieme ai propri accoliti in primis Gianfranco Piccirillo e Salvatore Del Prete “Magò” E visto che a casa non se ne vuole tornare nessuno chi per mire politiche e affaristiche espansionistiche l’ufficio Politiche del Territorio ha fatto dietrofront A conclusione del procedimento di verifica dell’iter burocratico il responsabile Vito Buonomo si legge nella parte finale del provvedimento: “Revoca i pareri rilasciati alla Duferco Sviluppo Spa in data 30 luglio 2024 compresi tutti gli atti e procedimenti successive e consequenziali Rende noto che avverso la presente è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto” Una buona notizia per l’economia agricola locale gli altri enti locali non hanno mai autorizzato il progetto si è sempre battuto pubblicamente accanto a Coldiretti di Caserta e agli agricoltori Perché l’amministrazione ortese ha dato l’ok È fatto notorio e dimostrabile con testimoni oculari che Massaro e Del Prete “Magò” fossero favorevoli al mega impianto fotovoltaico Non a caso hanno dato un input politico-amministrativo per realizzare la maxi struttura Non si spiega altrimenti il disco verde alla procedura abilitativa semplificata chiesta dalla ditta La prima marcia indietro c’è stata dopo la mobilitazione della Coldiretti e degli agricoltori E quando il consigliere è diventato determinante per garantire i numeri alla maggioranza è arrivata la revoca all’autorizzazione per non dire “ambiguo” e “premeditato” del comune di Orta di Atella ha comunque favorito la Duferco Sviluppo L’azienda bresciana ha in mano molte carte da giocare davanti al Tar o al presidente della Repubblica Non è escluso che possa vincere in sede amministrativa proprio perché in un primo momento ha ottenuto il sì al progetto Massaro e company potranno tirare a campare grazie all’appoggio decisivo di Lamberti Se poi la maggioranza riuscirà a cambiare passo meglio per tutti Ma la squadra di governo sembra tenersi in piedi più per interessi di bottega che per quelli collettivi E dunque il futuro appare tutt’altro che roseo Anche perché con una maggioranza risicata aumenta il potere di acquisto o di vendita dei singoli consiglieri Giusto perché siamo a Pasqua (auguri laici ai nostri lettori) si spera che il comune non si trasformerà nel mercato delle vacche e che la logica spartitoria venga riposta finalmente nel cassetto È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago… CLICCA QUI PER LA REVOCA ALLA DUFERCO SVILUPPO Orta di Atella (Caserta) – La Giunta comunale di Orta di Atella nella seduta del 29 aprile ha approvato tre importanti provvedimenti strategici che tracciano una direzione chiara: valorizzare il territorio rafforzare i servizi educativi e sostenere le vocazioni produttive locali Agricoltura moderna e sostenibile: adeguamento delle norme urbanistiche – È stato approvato l’adeguamento del comma 5 dell’articolo 66 delle Norme Tecniche di Attuazione (Nta) del Puc al comma 6 dell’art “Un intervento fondamentale – fanno sapere dall’esecutivo – che consente la nuova edificazione e riedificazione di serre fisse (a ciclo ininterrotto o con ripetizione della stessa specie di prodotto) su una superficie non superiore al 60% della superficie agricola totale (Sat) purché nel rispetto delle disposizioni regionali Il provvedimento nasce da un’esigenza concreta: quella di armonizzare le normative locali con le disposizioni regionali e provinciali per rimuovere gli ostacoli normativi che frenano lo sviluppo agricolo nonostante la presenza di fondi comunitari disponibili” “Circa l’80% del territorio di Orta di Atella – continuano dalla Giunta – ha vocazione agricola e nonostante le difficoltà ambientali ereditate dalla cosiddetta “Terra dei Fuochi” numerosi imprenditori stanno investendo con coraggio in colture alternative campagne di monitoraggio ambientale dei terreni per garantirne l’integrità e l’idoneità all’uso agricolo Questa delibera rappresenta un’opportunità concreta per rigenerare il territorio promuovere l’agricoltura tecnologica e rafforzare la filiera agroalimentare locale Tale provvedimento non altera la destinazione d’uso del suolo e non incide sugli indici urbanistici tenuto conto che le serre fisse sono riconosciute dalla normativa regionale come installazioni tecnologiche funzionali e non valutabili Dopo la pubblicazione della delibera di Giunta trascorsi i 30 giorni previsti per eventuali osservazioni il Consiglio Comunale procederà all’approvazione definitiva del provvedimento “Con questo atto – fa sapere l’Amministrazione – vogliamo sostenere la visione di quegli imprenditori agricoli che in un territorio segnato da difficoltà e pregiudizi Questo è il segno di un’agricoltura che guarda avanti alle nuove tecnologie e al rispetto dell’ambiente e che può diventare una leva fondamentale per lo sviluppo di Orta di Atella” Nuova mensa scolastica per la scuola materna Montessori – Sempre nella stessa seduta approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova mensa scolastica della scuola dell’infanzia “M per un importo complessivo di 721.200 euro finanziato con fondi Pnrr – Missione 4 “Istruzione e Ricerca” rientra nel Piano nazionale per l’estensione del tempo pieno e il miglioramento dei servizi scolastici “La mensa – si legge nella deliberazione – garantirà spazi adeguati contribuendo a rafforzare il diritto allo studio e a supportare le famiglie del territorio” Strade più sicure e vivibili: rifacimento via Gandhi – Infine approvata una variante in corso d’opera nell’ambito del progetto Pnrr “Riqualificazione strade che prevede la sostituzione degli interventi previsti su via Bugnano con nuovi lavori su via Gandhi Gli interventi comprendono il rifacimento del manto stradale migliorando sia l’estetica urbana sia la sicurezza della circolazione pedonale e veicolare Errare è umano. Ammettere l’errore è intelligente. La giunta corre ai ripari dopo l’articolo di Italia Notizie sul pasticcio sulle ore di scavalco del nuovo responsabile del settore Lavori pubblici Marco Diana (clicca qui) lavorerà per 24 ore settimanali presso il comune di Orta di Atella 39 del 29 aprile l’esecutivo ha rettificato il provvedimento n 30 del 23 aprile per “errore materiale” (link in basso) 30 venivano disposto uno scavalco di 24 ore settimanali mentre nella determinazione dello stesso atto Uno scarto orario tra premessa e deliberazione che ingenerava confusione sull’utilizzo di Diana presso il comune di Orta di Atella In base a una consolidata interpretazione della normativa in caso di contrasto tra le premesse e il dispositivo di una delibera Le premesse hanno un ruolo informativo e motivazionale mentre il dispositivo contiene la decisione effettiva e vincolante Il dispositivo è la parte della delibera che contiene la decisione concreta dell’organo deliberante mentre le premesse spiegano le ragioni che hanno portato a tale decisione Dunque l’errore del sindaco Antonino Santillo e degli assessori andava corretto doveva prestare servizio presso l’ente locale ortese per sole 6 ore a settimana “Propone di rettificare – si legge nella delibera di correzione – per le motivazioni suesposte con la corretta indicazione del numero di ore settimanali per le quali il dipendente del comune di Casaluce ing Marco Valerio Diana deve prestare la propria attività presso il comune di Orta di Atella in 24 ore anziché 6 la deliberazione di Giunta Comunale n La campagna diffamatoria condotta sui social da Santillo per offuscare l’immagine di Italia Notizie si è ritorta inesorabilmente contro il sindaco il presidente dell’assise e i loro fidi alfieri La nostra testata giornalistica non infanga il comune di Orta di Atella Al contrario contribuisce a far sì che la squadra di governo non commetta strafalcioni il tutto nell’esclusivo interesse dei cittadini e della stessa amministrazione CLICCA QUI PER LA DELIBERA SU MARCO DIANA CLICCA QUI PER LA SECONDA DELIBERA SU DIANA Il solito gioco delle tre carte sui cittadini incivili è perdente in partenza I cumuli di monnezza sparsi per la città e il degrado urbano di Orta di Atella dipendono dall’amministrazione comunale Significherebbe offendere l’intelligenza della popolazione presa in giro da 20 mesi di pessima gestione del servizio di raccolta rifiuti Ad ogni piè sospinto i gravi disagi si verificano con la puntualità di un orologio svizzero nella totale indifferenza dell’assessore all’Ambiente Pasquale Pellino premiato con la delega di vicesindaco proprio per la sua inadeguatezza amministrativa Del resto Antonino Santillo vive nel mondo capovolto Ha confermato in giunta Annalisa Cinquegrana nonostante di lei si siano perse le tracce un munito dopo la nomina nell’esecutivo “Chi meno fa o chi peggio fa merita un posto nella squadra di governo” questa la falsariga della fascia tricolore Il fluttuare nel nulla cosmico di Cinquegrana trova un approdo sulla Terra soltanto quando deve intascare lo stipendio mensile di oltre 1.800 euro Per il resto è divenuta una figura mitologica A dire il vero invece Pellino è molto presente Il titolare dell’Ambiente ha prodotto poco e male Lo inchiodano i numeri sulla raccolta differenziata Orta di Atella ha una delle percentuali più basse della Campania E proprio alcuni ortesi ci hanno inviato in redazione le foto del degrado oggi in bella mostra in molti luoghi perché stufi di pagare una tassa alta per un servizio decisamente scadente il solito gioco delle tre carte di dare la colpa agli incivili non funziona Da giorni infatti la raccolta procede a singhiozzo perché i lavoratori della ditta non sono stati pagati Per l’incapacità di programmazione di Pellino accertato che non è colpa delle maestranze restano le carte truccate della stucchevole narrazione sull’opposizione: “È colpa della minoranza” Eduardo Indaco e Giovanni Misso siano accusati di aver scaricato di notte l’immondizia tra le strade Non è escluso che l’operazione falsità di Santillo si spinga anche a questo E prima o poi arriverà il giorno della resa dei conti con il popolo E le bugie si dissolveranno come bolle di sapone Ma il disastro odierno è in capo a Pellino L’assessore all’Ambiente non ha competenze in materia Di questo passo i suoi amici che lo chiamano scherzosamente Giulio Cesare per la sua rinomata “cazzimma” dovranno denominarlo Attila perché dove passa Pellino non cresce più l’erba l’erba sui marciapiedi di Orta di Atella cresce e fiorisce Controlli a tappeto eseguiti dal pomeriggio di ieri e fino alle prime luci di questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Marcianise nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio ricerca di persone destinatarie di ordini di carcerazione lotta allo spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio hanno rappresentato il target del servizio che ha visto in campo i carabinieri della locale Compagnia del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno nonché personale del Dipartimento di Prevenzione della locale Azienda Sanitaria hanno perlustrato i centri abitati dei comuni di Marcianise Gli interventi principali hanno portato all’arresto di due uomini risultati destinatari di ordini di carcerazione emessi nei loro confronti dal Tribunale Ordinario di Cassino e dalla Corte d’Appello di Bologna è stato localizzato ed arrestato poiché riconosciuto colpevole di rapina aggravata dall’uso di armi Lo stesso a seguito della notifica del provvedimento è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere Analoga destinazione anche per il 58enne localizzato e bloccato dai militari sulla pubblica via dopo essere evaso dalla comunità terapeutica dove era stato ristretto poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia eseguiti dalle pattuglie in circuito nel centro abitato di Marcianise hanno consentito di procedere alla denuncia in stato di libertà di due giovani per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  Gli stessi sono stati trovati in possesso di complessivi 16 grammi di hashish divisi in dosi e un bilancino di precisione Ancora a Marcianise i militari della locale Compagnia quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro e il personale della ASL hanno effettuato l’accesso ispettivo presso un esercizio di ristorazione dove hanno riscontrato la presenza di un lavoratore non sottoposto a visita medica obbligatoria nonché la mancanza della prescritta certificazione HACCP (Analisi dei rischi e controllo dei punti critici -  attestante la sicurezza e l'igiene dei beni e dei servizi nel settore alimentare) Alla fine dei controlli i militari hanno elevato sanzioni per circa 10.000,00 euro In totale il particolare servizio ha consentito di procedere al controllo di 105 persone e 53 veicoli con il sequestro di 2 autovetture e la contestazione di 8 contravvenzioni per violazioni al codice della strada Se i lavori per il cimitero nuovo di Orta di Atella quello che sta avvenendo da due mesi nel cimitero vecchio è qualcosa di veramente scandaloso E a quanto pare le forze dell’ordine avrebbero già avviato da tempo serrate indagini per individuare eventuali autori di gravissimi reati Dallo scorso 31 gennaio è scaduto l’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali a partire dalla manutenzione dell’illuminazione votiva fino all’attività di necroforia per le tumulazioni e le estumulazioni Da allora l’amministrazione comunale non avrebbe predisposto una nuova gara per l’affidamento del servizio né tanto meno avrebbe concesso proroghe alla ditta assegnataria dell’appalto Non c’è insomma alcun atto gestionale che autorizzi il regolare proseguo dei servizi cimiteriali da parte della ditta in carica fino allo scorso 31 gennaio gli addetti della società stanno svolgendo ugualmente Si dice addirittura che i titolari della ditta siano ancora in possesso delle chiavi per accedere al luogo di sepoltura da dove entrano e ed escono a loro piacimento Sembra che la ditta “scaduta” abbia riscosso soldi comunali per la sostituzione delle lampadine anche durante i mesi di febbraio e marzo oltre a svolgere “regolarmente” i lavori di esumazione ed estumulazione delle salme non si sa bene pagati da chi e in quali modalità Volendo concedere alla ditta il beneficio della buona fede non possono esser in alcuno modo assolti sia sul piano politico che amministrativo né il sindaco Antonino Santillo titolare della delega al Cimitero fino allo scorso 13 marzo incaricato del settore all’atto della nomina della nuova giunta Santillo non si è preoccupato di far predisporre in tempo debito tutti gli atti per l’espletamento della nuova gara con l’aggravante che per quasi un mese e mezzo non è nemmeno intervenuto per impedire alla ditta di proseguire a fornire il servizio di un appalto scaduto Stessa condotta omissiva anche da parte del neo assessore Pellino che a 15 giorni dalla nomina non si è occupato di una vicenda vergognosa Per evitare ulteriori figuracce al novello vicesindaco che potrebbe addurre come giustificazione quella di essere stato nominato 15 giorni fa ricordiamo a Pellino che negli enti locali vige il principio della continuità amministrativa Nel passaggio di testimone tra lui e Santillo il neo assessore al Cimitero aveva l’obbligo di mettere immediatamente mano alla risoluzione ad horas del problema Nemmeno in una città del terzo mondo i servizi gestionali del luogo di sepoltura vengono svolti da soggetti non autorizzati Neppure nel peggior ente locale del pianeta i titolari di una ditta “scaduta” hanno le chiavi del cimitero come se fosse “casa loro” o “cosa loro” Quali controlli sono stati effettuati dal comune per verificare quanti e quali interventi sono stati effettuati Esempio: chi ha accertato quante lampadine sono state sostituite Chi ha autorizzato le operazioni di estumulazione Il business mensile “ufficiale” è di circa 10mila euro al mese Su questo ennesimo scandalo Santillo e Pellino devono fare chiarezza L’intervento della magistratura per ripristinare la legalità anche su un problema di ordinaria amministrazione è il segno inequivocabile del fallimento del sindaco e della squadra di governo Non possono essere addossate fantomatiche colpe ai gruppi politico-consiliari di opposizione In questa brutta storia i colpevoli hanno un nome e cognome: sono i delegati al Cimitero Santillo e Pellino artefici principali della “nuova” maggioranza Almeno per una volta non si coprirebbero doppiamente di ridicolo davanti alla popolazione L’operato del sindaco e della giunta si giudica da come è manutenuto il cimitero dalle condizioni delle scuole e dall’erogazione dei servizi sociali Le chiacchiere e i proclami social vengono risucchiati nel vortice delle bugie Orta di Atella (Caserta)– Ha tentato la fuga a piedi dopo aver abbandonato il suo scooter ma è stato braccato e bloccato dai carabinieri È accaduto nel pomeriggio di ieri: protagonista un 23enne del posto che a bordo di un Honda SH 350 ha incrociato un posto di controllo dei militari della Compagnia di Marcianise il giovane ha deciso di non fermarsi: ha lasciato il mezzo in strada e ha provato a dileguarsi a piedi tra le vie della zona L’inseguimento si è concluso all’interno di un cantiere dove i militari lo hanno raggiunto e immobilizzato nonostante il suo tentativo di resistenza e le minacce verbali rivolte agli operanti il 23enne è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare Nascosti nel suo zaino sono stati rinvenuti 41 grammi di marijuana già suddivisi in 20 dosi pronte per lo spaccio oltre a un telefono cellulare e a una banconota da 20 euro in contanti il giovane è stato condotto presso la propria abitazione in regime di domiciliari in attesa delle ulteriori disposizioni dell’autorità giudiziaria Ai tempi di “Tutto il calcio minuto per minuto” si sarebbe detto: “Clamoroso al Cibali” per la storica vittoria interna del Catania contro l’Inter Oggi la celebre espressione calza a pennello all’amministrazione comunale di Orta di Atella A quanto pare Gennaro Colella sarebbe già tornato all’ovile di Giuseppe Massaro Dopo l’altrettanto clamorosa assenza alla seduta dell’assise sul bilancio di previsione avrebbe avuto un chiarimento con il presidente del civico consesso La sua defezione non sarebbe dovuta a motivi politici ma di tipo personale Quando si tratta di Colella la prudenza non è mai troppa A conferma del suo ruolo sempre più preponderante Massaro nell’arco di 48 ore avrebbe recuperato una pedina I numeri della coalizione in appoggio ad Antonino Santillo restano comunque risicati consente ai membri della maggioranza di consentirsi una febbre alta senza il timore che i punti all’ordine del giorno dell’assise siano bocciati Seppur piccola e salvo altri cambi di casacca apparso come un’anima in pena durante l’ultima seduta consiliare alla quale ha partecipato in fondo alla sala piazzandosi all’improvviso accanto ad Andrea Villano L’ex fascia tricolore ha avuto la bontà di non salutarlo La coalizione di governo resta in subbuglio per l’inattesa doppia diserzione di Francesco Lettieri e Antonio Chianese Un voltafaccia che ha spinto Santillo a una dichiarazione liquidatoria in aula: “Noi non sapevamo nulla mentre la minoranza sapeva in anticipo della loro assenza Il sindaco sarà consequenziale o come spesso gli capita farà il contrario di quello che dice Voci di dentro affermano con fermezza che “nessuno se li piange” Ovviamente con gli attuali numeri ballerini non ci saranno dure prese di posizione nella maggioranza contro Lettieri e Chianese sempre al momento in cui scriviamo: “Se accamperanno pretese politiche – dicono voci di corridoio - ovvero se continueranno a chiedere la testa dell’assessore Annalisa Cinquegrana Musica per le orecchie di Piccirillo che al termine dell’assise finita in bagarre salì abbacchiato e preoccupato sulla sua Mini Minor d’epoca trovare una posizione comoda e riprendersi dallo shock ci impiegò diversi minuti se Lettieri e Chianese si allineeranno alla maggioranza “lì è la porta e arrivederci e grazie” La palla rovente torna nel campo dei due consiglieri eletti in Orta Democratica Si cospargeranno il capo di cenere o manterranno una postura inflessibile e dignitosa Nel frattempo si allontana il sogno dell’opposizione di una dipartita rapida di Santillo e Massaro Ferdinando D’Ambrosio potrebbe essere costretto a pubblicare altre centinaia di post per l’autopromozione di sé stesso come candidato sindaco di una fantomatica alternativa di governo Mentre Eduardo Indaco dovrà consumare molte paia di scarpe per battere i marciapiedi della politica nella pia speranza di trovare qualcuno di animo buono che almeno per una volta gli dia ragione E alla poltrona di vicesindaco che tanto ambiva ma che in zona Cesarini gli è stata negata Prima sottolineatura: “Il 23 dicembre 2024 abbiamo tracciato per primi il solco di una nuova e necessaria via” già definito di minoranza dal nostro stesso gruppo a giusta ragione” Terza sottolineatura: “Le altre forze politiche che hanno analizzato e condiviso il nostro percorso fuori da questa maggioranza” Quarta sottolineatura: “Ci faremo promotori di una iniziativa sul territorio da tenersi nei prossimi giorni per fare il punto della situazione con le forze politiche interessate a voltare pagina per iniziare a costruire una nuova piattaforma di ragionamento e di programmazione” Con un post su Fb (foto in basso) Ferdinando D’Ambrosio si pavoneggia dopo la burrascosa assise sul bilancio di previsione che ha sancito la fine politica della gestione amministrativa a trazione Antonino Santillo-Giuseppe Massaro i rispettivi alfieri Gianfranco Piccirillo e Salvatore Del Prete “Magò” coregisti di un disastro amministrativo senza precedenti Nel commento social per ben quattro volte il coordinatore di Fare Democratico per Orta Verde marca la differenza tra il suo movimento e gli altri gruppi approdati all’opposizione Per D’Ambrosio lui e i suoi boys sono i primi della classe al punto da porsi come il sole nel sistema dei pianeti satelliti della minoranza L’ex presidente del consiglio inaugura la stagione del “dambrosiocentrisimo” con l’autocandidatura a sindaco e a leader della coalizione alternativa a Santillo e Massaro Ingenuamente pensavamo che D’Ambrosio fosse cambiato con l’aggravante che mentre prima aveva almeno un minimo di contezza dei propri limiti con la conseguente pretesa di guidare chi oggi si oppone alla maggioranza Per fortuna le quattro sottolineature di D’Ambrosio riguardano la storia recente dunque facilmente ricostruibile con parole di verità il 23 dicembre 2024 Fare Democratico per Orta Verde passa in minoranza Ma c’è “un prima” 23 dicembre 2024 ed è tanta roba c’è il pieno sostegno dei dambrosiani a Santillo e company c’è la nomina di D’Ambrosio nel comitato tecnico consultivo dell’Acquedotti Incarico conservato gelosamente anche dopo il passaggio del suo gruppo all’opposizione ma è stato revocato dal presidente della società idrica Francesco Petrella Prima del 23 dicembre 2024 c’è di più e di peggio Nei mesi precedenti l’auto-candidato sindaco D’Ambrosio ha attivamente partecipato agli incontri sul riassetto della giunta argomento divenuto prioritario per il dimezzamento di Orta al Centro In palio c’erano un posto nell’esecutivo da soffiare al gruppo dell’ex sindaco Andrea Villano e la poltrona dell’assessore Annalisa Cinquegrana Una cadrega da attribuire proprio a D’Ambrosio o alla sua consorte molto più preparata di lui già per il fatto che ha frequentato il liceo classico pure lui pasdaran di ritorno con il difetto In giunta dovevano entrare D’Ambrosio o sua moglie e Indaco Quest’ultimo ambiva alla delega di vicesindaco Non a caso il suo educatore ha stoppato tutto: “Il vicesindaco spetta a noi” Questo è il vero motivo per cui Fare Democratico per Orta Verde e Scelta Civica sono passati all’opposizione Ci sono decine di testimoni oculari presenti alle riunioni Ma per il mancato accordo sulla nuova giunta Indaco invece è rimasto al tavolo della maggioranza fino all’ultimo respiro fino a quando cioè è sfumata la sua vicesindacatura anche quando è scattata l’operazione “Distruggere Orta al Centro” finalizzata ad accaparrarsi i due posti in giunta del gruppo griffato Villano Torniamo al post del coordinatore di Fare Democratico per Orta Verde si legge: “Ci faremo promotori di una iniziativa sul territorio da tenersi nei prossimi giorni Manca una postilla: “A patto che il candidato sindaco sia Ferdinando D’Ambrosio” Chissà cosa ne pensano i possibili alleati… Per la maggioranza si avvicina un altro banco di prova decisivo il 15 aprile si terrà l’assise sul bilancio di previsione 2025-2027 Per prevenire scivoloni Antonino Santillo ha chiamato a raccolta nella serata di oggi i suoi supporter con il passaggio all’opposizione di Nicola Margarita il sindaco non può permettersi il lusso di registrare altre defezioni Al momento la maggioranza conta sull’appoggio di 11 consiglieri Nella squadra di governo però coesistono posizioni diversificate Pasquale Lamberti appoggia Santillo e company da indipendente senza essere organico al nuovo assetto di potere infatti non ha partecipato alla spartizione delle poltrone in giunta Posti che si sono accaparrati Giuseppe Massaro e Ciro Palladino Il presidente del civico consesso ha piazzato nell’esecutivo l’aversano Luigi Macchia mentre il consigliere indipendente ha indicato la nolana Elvira Caccavale La “nuova” maggioranza è chiaramente a trazione Massaro All’indomani della rottura con Orta al Centro il timoniere del consiglio comunale ha assunto un ruolo politico centrale dietro al neonato gruppo formato da Tiziana Dirasco dietro l’approdo di Pasquale Della Valle al comune come funzionario a scavalco del settore economico-finanziario a fare da ago della bilancia della “fase 2” dell’amministrazione Santillo Se Massaro si lamenta per la pubblicazione delle sue foto sugli organi di informazione forse per il timore di finire in qualche black list Chi fa politica è ovviamente esposto sul piano mediatico Non può scaricare le colpe su Italia Notizie o sugli esponenti della minoranza Ma soprattutto non può assumere atteggiamenti social e real poco istituzionali con aggressioni verbali e comportamenti prevaricatori nei confronti dei rappresentanti politici e consiliari dell’opposizione La battaglia politico-amministrativa deve restare nei binari della correttezza e del rispetto delle regole deputate a giudicare atti e fatti a vario titolo D’ora in poi risponderemo agli attacchi minatori personali e professionali rivolgendoci puntualmente alle autorità competenti per denunciare lo sciacallaggio orchestrato a tavolino dai soliti noti Continueremo con più forza di prima nel nostro ruolo di cane da guardia del potere In vista dell’assemblea consiliare del 15 aprile i numeri per l’approvazione del bilancio ci sono ma dovrebbero essere rientrati i mal di pancia di Francesco Lettieri e Antonio Chianese Granitico il gruppo ex Coraggio: Nicola Russo Anna Cirillo e Raffaella D’Ambrosio voteranno a favore Santillo e il team di governo hanno il diritto-dovere di andare avanti Spetta a loro dimostrare di amministrare davvero per “il bene di Orta di Atella” e non per interessi di bottega o per tirare a campare E spetta ai cittadini l’ultimo giudizio sull’operato del sindaco Il nostro auspicio è che la consiliatura duri fino alla fine Un’amministrazione così stimolante dal punto di vista giornalistico non ci capiterà più Per serrare le fila la fascia tricolore e Massaro si attiveranno per inserire all’ordine del giorno dell’assise anche altri punti tra cui la nomina dei “nuovi” componenti della commissione Vigilanza e di quella Statuto e Garanzie Quest’ultima non sarà più guidata da Margarita perché l’esponente della minoranza ha il difetto di disturbare i manovratori Recentemente ha avuto l’ardire di accusare la maggioranza per la mancata apertura del bocciodromo All’odg potrebbe esserci anche la modifica dello Statuto comunale per consentire la distribuzione dei pani e dei pesci tra i consiglieri bramosi di incassare le deleghe di studio sui vari settori amministrativi forse inconsapevoli del fatto che tale attività già rientra nelle prerogative dei membri dell’assise Una veloce lettura del Tuel non sarebbe male Più tortuoso l’approdo nel prossimo civico consesso della modifica urbanistica delle zone E Qualche consigliere di maggioranza spinge per discuterne subito il sindaco vorrebbe rimandare l’approvazione della modifica a dopo il varo del bilancio per avere un maggiore potere contrattuale: “Tu mi voti il bilancio Ma potrebbe essere una mossa astuta per impedire l’attuazione di un progetto in scadenza a fine aprile I consiglieri interessati si fideranno di Santillo destinatari di distinti ordini di carcerazione sono stati tratti in arresto dai carabinieri della Compagnia di Marcianise a Orta di Atella hanno permesso di assicurare alla giustizia due soggetti già noti alle forze dell’ordine e ritenuti socialmente pericolosi Il primo a finire in manette è stato un 46enne residente nella provincia di Mantova era ricercato in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Cassino Nei suoi confronti pendeva una condanna per rapina aggravata dall’uso di armi trasferito nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Bologna L’uomo era evaso dalla comunità terapeutica dove si trovava ristretto a seguito di una condanna per maltrattamenti in famiglia I militari lo hanno individuato mentre si aggirava sulla pubblica via e lo hanno condotto anch’egli nel carcere di Santa Maria Capua Vetere Nel tentativo di recuperare i consiglieri “ribelli” passa in giunta l’aumento dal 30% al 60% dell’utilizzo dei terreni agricoli per la serricoltura (link in basso) In realtà il provvedimento approvato dall’esecutivo e curato dall’assessore Luigi Macchia È subordinato agli adempimenti burocratici che dovrà perfezionare Vito Buonomo responsabile del settore Politiche del Territorio a dimostrazione del fatto che si tratta di una delibera di apertura verso i consiglieri interessati alla proliferazione delle serre Come ampiamente anticipato da Italia Notizie in ballo c’è un finanziamento regionale milionario Già da mesi il progetto giace sulle scrivanie degli uffici preposti A quanto pare il principale beneficiario sarebbe l’agronomo Francesco Rainone notissimo proprietario terriero di Orta di Atella La “serrificazione” dei suoli agricoli consente un maggiore “sfruttamento” dei terreni e affari d’oro per i latifondisti Cambia poco invece per i piccoli coltivatori diretti È vero che l’atto contiene già il parere favorevole di Buonomo ma non si comprende perché il provvedimento non sia stato approvato dopo il “positivo riscontro degli incombenti/adempimenti” per ottenere il mega finanziamento regionale balza agli occhi la natura politica della delibera È un chiaro segnale all’esterno e all’interno Santillo e Massaro stanno tentando in ogni modo di recuperare qualche pezzo alla luce dei numeri striminziti della maggioranza costretta a licenziare il bilancio di previsione con appena 9 voti a favore su 16 e del duo Francesco Lettieri-Antonio Chianese stanno facendo tremare i polsi del sindaco e del presidente dell’assise soprattutto in vista dell’arrivo in consiglio del conto consuntivo 2024 Con un civico consesso spaccato a metà si correrebbe il serio rischio di non portare a casa il rendiconto con il conseguente scioglimento anticipato del civico consesso Anche per questo il consuntivo è stato approvato nei termini di legge Nel frattempo si aprirà il mercatino delle pulci Ma la delibera sulle serre non fa ben sperare Santillo e Massaro potrebbero rimettere sul tavolo la trasformazione degli impianti sportivi con i campi da calcio e da tennis che diventerebbero campi di calcetto Sul piatto potrebbero finire anche progetti urbanisticamente molto più impattanti CLICCA QUI PER LA DELIBERA SULLE SERRE contiene importanti misure di semplificazione per favorire la regolarizzazione delle “lievi difformità edilizie” e la sanatoria edilizia di molti interventi di trasformazione interna eseguiti senza titolo Uno degli aspetti più innovativi della nuova normativa riguarda il cambio di destinazione d’uso degli immobili Una procedura che in passato era particolarmente complicata a causa di norme frammentate e vincoli rigidi imposti dai piani urbanistici comunali e regionali Lo snellimento legislativo assume un particolare rilievo a Orta di Atella in seguito al varo del Puc da parte dei commissari prefettizi il Piano ha sanato con la riclassificazione dei suoli gran parte degli immobili realizzati negli anni del boom edilizio il nuovo strumento urbanistico ha trasformato le aree produttive Ma per mettersi in regola i proprietari delle case devono ottenere dal comune il cambio di destinazione d’uso Nella città ortese sono centinaia gli immobili destinati a ufficio e più in generale con funzioni turistico-ricettivo e commerciale che oggi possono diventare a tutti gli effetti civili abitazioni ECCO LE LINEE GUIDA DEL MIT PER GLI ENTI LOCALI Le linee guida del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno chiarito il ruolo dei comuni per mettere in pratica le semplificazioni introdotte dal “Salva Casa” Gli enti locali devono esplicitamente indicare eventuali condizioni o limiti per il cambio di destinazione d’uso evitando ambiguità interpretative Non si potranno applicare divieti derivati da strumenti urbanistici approvati prima dell’entrata in vigore della legge 105/2024 in quanto non coerenti con lo snellimento normativo prevista dalla riforma La procedura di cambio d’uso potrà essere richiesta contestualmente ad altre sanatorie edilizie tramite il meccanismo della finalità multipla Grazie a queste modifiche il “Salva Casa” offre nuove opportunità per il mercato immobiliare consentendo a molti proprietari di immobili di riqualificare gli edifici senza dover affrontare lungaggini burocratiche Uno degli ostacoli maggiori per chi voleva cambiare destinazione d’uso alla casa in cui abita era il peso degli oneri urbanistici Prima dell’entrata in vigore della legge 105/2024 oltre al pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria i comuni potevano imporre anche la cessione di aree per servizi pubblici (parcheggi verde pubblico) o richiedere un contributo monetario aggiuntivo per compensare la mancata cessione di spazi Il “Salva Casa” invece prevede che non è più obbligatorio cedere aree ai comuni per la realizzazione di servizi pubblici o parcheggi e che non è più dovuto il contributo per gli oneri di urbanizzazione primaria in quanto l’area è già urbanizzata e dotata di servizi essenziali Il MIT ha chiarito che l’esonero dal pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e dalla cessione di aree vale anche se il Puc prevede norme più restrittive Inoltre i cittadini possono richiedere l’applicazione di questa norma retroattivamente nel caso in cui abbiano già presentato una pratica di cambio di destinazione d’uso prima dell’entrata in vigore del decreto legge Rimane obbligatorio il pagamento degli oneri di urbanizzazione secondaria l’obiettivo del “Salva Casa” è ridurre notevolmente i costi per chi vuole riconvertire un immobile incentivando interventi di rigenerazione urbana senza l’aggiunta di oneri sproporzionati LE TABELLE PER GLI ONERI PER INCASSARE PIÙ SOLDI i comuni però devono fare la loro parte: in primis devono indicare eventuali condizioni o limiti per il cambio di destinazione d’uso in secondo luogo devono fissare le tabelle per il pagamento degli oneri in dissesto finanziario come puntualmente ricorda il sindaco Antonino Santillo la riscossione degli oneri rappresenta un’occasione da non perdere per rimpinguare le casse comunali Ma dopo 6 mesi e mezzo dall’entrata in vigore del “Salva Casa” l’amministrazione locale non ha ancora approvato le tabelle per il cambio di destinazione d’uso o meglio come gli indica il tecnico che redige la pratica fanno pagare ai propri clienti il minimo tabellare per ridurre i costi della parcella professionale facendo sborsare in totale meno soldi ai cittadini Quelli più avveduti fanno versare il massimo tabellare per evitare ai propri clienti di incappare in richieste postume del comune con l’aggravio della mora che un ente locale in dissesto applichi il massimo tabellare ovvero 2.100 euro per ogni cambio di destinazione d’uso LA GUERRA TRA I TECNICI LOCALI E QUELLA CON I CLIENTI Oltre a non fornire un indirizzo chiaro sul pagamento degli oneri Santillo e company stanno alimentando anche una sorta di guerra tra i tecnici locali e tra clienti e tecnici I cittadini infatti si lamentano con i propri tecnici di fiducia perché le stesse pratiche edilizie curate dall’architetto Tizio costano meno rispetto a quelle redatte dall’architetto Caio In alcuni casi c’è una differenza di 1.400 euro Ma il motivo è presto detto: costano meno perché l’architetto Tizio per fare bella figura e per accaparrarsi più clienti fa pagare il minimo tabellare degli oneri (700 euro) con il rischio concreto che il comune pretenda in fase di controlli la tariffa massima (2.100 euro) più gli interessi Ecco perché c’è una differenza di 1.400 euro tra una pratica e l’altra E se si calcola il totale dei cambi di destinazione d’uso non aver ancora fissato le tabelle è gravissimo sia sul piano amministrativo che politico perché implica minori entrate per l’ente Dimostra inoltre che Santillo sventola il vessillo del dissesto a suo piacimento e per tentare goffamente di giustificare il suo fallimento e quello della sua giunta Come mai uno esperto come l’assessore all’Urbanistica in passato da noi definito “Il Condonatore” non si preoccupa degli oneri per il cambio di destinazione d’uso Sicuramente conosce a menadito il “Salva Casa” Intanto c’è il “Signore delle Tenebre” che sta facendo soldi a palate nell’oscurità o meglio appare soltanto per coprire altri E poi sarebbero i giornalisti liberi a ledere l’immagine della città Un documento unico di programmazione che sembra un plagio Nessuna misura immediata per calmierare l’incremento stellare del ticket mensa per le materne Ha toccato il fondo l’amministrazione trainata da Antonino Santillo e Giuseppe Massaro Nella seduta consiliare di ieri è emersa inesorabilmente la realtà di una squadra di governo allo sbando In assise la farneticante narrazione social di una coalizione impegnata per il presunto “bene di Orta di Atella” ha mostrato tutti i suoi limiti Si è sgretolato il castello di sabbia delle menzogne bla a mezzo Fb si è schiantato contro il muro dell’incapacità e dell’improvvisazione Non ci sono più i falsi alibi costruiti ad arte per scaricare le colpe prima su Orta al Centro poi addirittura sui fantasmi e infine sugli alieni I reucci Santillo e Massaro sono nudi davanti al popolo Hanno confermato di essere ciò che andiamo scrivendo da mesi atti e fatti alla mano: attaccati ad ogni costo alle poltrone pur di non mollare il potere Contato accanimento non ha nulla a che vedere con il presunto “bene di Orta di Atella” L’aggrapparsi alle seggiole fa invece legittimamente supporre che la posta in palio sia alta e di altro tipo Emerge ancora una volta che la partita si gioca su tavoli occulti al mega impianto fotovoltaico che assesterà un colpo letale all’economia agricola Il consigliere-coltivatore diretto Pasquale Lamberti determinante per il varo di un bilancio vuoto e gelido Ha mai chiesto ai suoi amici della coalizione chi ha sponsorizzato il progetto milionario della Duferco Sviluppo Non si è mai posto un’altra domanda facile facile: com’è approdata ad Orta di Atella l’azienda di San Zeno Naviglio Lamberti dovrebbe sapere che dietro il business del fotovoltaico ci sono esponenti della maggioranza-minoritaria che lui ha contribuito a tenere in vita alzando il ditino durante un consiglio comunale surreale Santillo e Massaro sembravano Bunuel e Dalì di “Un cane andaluso” il film del taglio dell’occhio con un rasoio Chi ieri ha votato gli strumenti contabili sugli occhi si è messo una benda Sarebbe uno spasso tenere un confronto pubblico per chiedere ai membri dell’assise favorevoli al bilancio e al dup quante risorse sono state appostate per i giovani nella città più giovane d’Italia Sarebbe istruttivo sollecitare costoro sulle misure previste per favorire le fasce sociali deboli Sarebbe un film nel film con una trama horror per la collettività Così si farebbe il “bene di Orta di Atella” Finalmente è calato il sipario su questa colossale presa in giro della gente Al cospetto di una crisi grande come un elefante Santillo non ha avuto meglio da dire che: “Il fatto che voi avete già annunciato l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza la dice lunga su che pasta sono fatti questi consiglieri” Sotto la scure del sindaco sono finiti Francesco Lettieri fino all’altro ieri ottimi compagni di viaggio amministrativo e morale di spiegare ai cittadini perché in meno di 20 mesi di mandato la maggioranza bulgara di 16 consiglieri si è ridotta a 8 Non può essere per colpa di Orta al Centro gruppo spolpato fino al midollo e che orami conta su un solo esponente che in aula ha letto un documento coraggioso (in basso) a differenza di altri che pensano di fare i democristiani di ritorno quando ai tempi della Dc non avrebbero ottenuto neppure l’incarico di pulire la sezione Ancora più stomachevole è stato il goffo tentativo del duo Santillo-Massaro di puntare il dito contro la stampa libera che si limita a informare lettori ed elettori su atti e fatti tutti puntualmente documentati Le bugie hanno sempre le gambe corte e prima o poi la verità viene a galla Ieri i reucci Santillo e Massaro sono apparsi per quello che sono veramente: inadeguati a governare una città importante come Orta di Atella Non a caso gli ultimi tre punti all’ordine del giorno del consiglio non sono stati nemmeno messi al voto Dopo l’intervento di Capasso è scoppiata la bagarre L’esponente di Orta al Centro ha semplicemente detto la verità: “Le aggressioni verbali del presidente del consiglio nei confronti della sottoscritta e del referente politico del gruppo Orta al Centro (Andrea Villano colpevoli di “passare notizie e foto” ad un giornale ed il successivo sciacallaggio mediatico nei confronti dello stesso giornale da parte di esponenti di maggioranza che qui condanniamo fermamente Si respira – ha aggiunto Capasso – davvero un brutto clima e si sta riducendo l’agibilità politica Viviamo mesi di terrore con clima giacobino caccia alle streghe e con gli oppositori che vengono aggrediti e puniti come eretici da mandare al rogo Nel vostro gioco al massacro sarà la città a finire stritolata perché pur di restare al potere per voi tutto diventa lecito” Peccato che l’intervento dell’esponente di Orta al Centro sia rimasto isolato quelli che avrebbe al massimo tolto la polvere dalle sezioni della Dc hanno dimostrato il loro microscopico spessore: giovani-vecchi politicanti da marciapiede che batteranno a vita La fu maggioranza targata Santillo e Massaro è sprofondata in un abisso anche sull’aumento stellare del costo dei pasti delle materne “Ce ne occuperemo ad inizio del prossimo anno scolastico” ha affermato la fascia tricolore smentendo se stesso nel giro di pochi giorni (foto in basso) al presidente dell’assise e al decisivo Lamberti chi altro ha espresso il proprio sì al bilancio e al dup Elenchiamo i nomi a futura memoria: Ciro Palladino Contrari tutti i componenti dell’opposizione Francesco Lettieri e Antonio Chianese si sono assentati Già da tempo non condividevano le scelte del primo cittadino e del presidente del civico consesso Una defezione che equivale all’addio alla squadra di governo Sicuramente da oggi anche Lettieri e Chianese diventeranno “brutti non si può non prendere atto che la sua maggioranza va via via sempre più riducendosi L’unico colpevole è lei che non ha saputo tenere in equilibrio un’amministrazione composta da una sola coalizione con ben 16 consiglieri di maggioranza Da lei ci aspettiamo un sussulto di dignità e che lei fin da subito rassegni le sue irrevocabili dimissioni Ormai è chiaro a tutti che la tanto decantata “Fase 2” della sua nuova maggioranza nata dal fallimento politico del progetto iniziale del maggio 2023 riporta la politica ortese a ripercorrere vecchie strade basta vedere i dominus dei gruppi che reggono le sorti della sua maggioranza e quali sono i metodi che si stanno utilizzando Partendo dalla revoca del vicesindaco Andrea Villano perché il nostro movimento politico Orta al Centro aveva chiesto ufficialmente la cacciata della ditta italo-ucraina Ge.Fin.Pa Fino ad arrivare tra febbraio e marzo ad altri tre episodi: la revoca dal CTC Acquedotti di un componente dell’opposizione L’attacco politico sull’altro gruppo di opposizione con l’ennesimo cambio di casacca di un consigliere Infine il ridicolo tentativo di riversare la responsabilità della mancata apertura del bocciodromo sul consigliere di opposizione che oggi viene punito con l’azzeramento della Commissione Dunque: strategia del terrore unita al film “la colpa è sempre degli altri” Una narrazione all’incontrario nella speranza di prendere per i fondelli i cittadini ortesi Questi i dogmi della nuova maggioranza nella Fase 2 al fine di ripercorrere vecchie strade Ultimissimi episodi riportati alle cronache dai media le aggressioni verbali del Presidente del Consiglio nei confronti della sottoscritta Consigliera Comunale e del referente politico del gruppo Orta al Centro Si respira davvero un brutto clima e si sta riducendo l’agibilità politica perché pur di restare al potere per voi tutto diventa lecito Anche il potere di amministrare con l’arma dell’intimidazione politica nel tentativo di ripercorrere vecchie strade Noi non ci faremo intimidire e cercheremo di riportare Orta e gli ortesi a percorrere strade nuove con una nuova classe politica più giovane pulita e propositiva che possa rappresentare una alternativa credibile al fine di fare di Orta un paese meglio vivibile e dove i giovani possano programmare il loro futuro senza la necessità di scappare via Pertanto votiamo contro questo bilancio redatto senza prospettive per la città Esso infatti è solamente un copia e incolla di quello redatto dalla ditta italo-ucraina Un atto burocratico obbligatorio da sbrigare rapidamente solo al fine di permettervi di restare incollati alla redditizia poltrona IL POST DI ANTONINO SANTILLO SUI TCKET MENSA Per l’amministrazione di Orta di Atella l’11 marzo 2025 è come l’14 luglio 1789 per la Rivoluzione francese In poche ore Antonino Santillo ha nominato ad interim la segretaria comunale responsabile del settore finanziario per accogliere la rinuncia alle dimissioni di Maria Marsilio e per l’utilizzo a scavalco del nuovo funzionario proveniente da Castel Morrone impiego “condiviso” già deliberato nella stessa giornata dall’esecutivo con annessa stipula della convenzione tra i due enti lo schema di bilancio di previsione 2025-2027 lo schema del piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027 il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2025-2027 e il programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2025-2027 Prendiamo fiato e diamo un po’ di tregua ai polpastrelli Per noi è risultato impegnativo già soltanto riportare quanto decretato e deliberato Non osiamo immaginare in quali condizioni psicofisiche si trovino sindaco e assessori dopo una giornata campale Peggio delle fatiche di Sisifo sono toccate al nuovo capoarea del settore finanziario Appena ottenuto l’incarico per 6 ore settimanali e della durata di due mesi il programma triennale delle opere pubbliche oltre il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e al programma triennale degli acquisti di forniture e servizi Un lavoro immane che nemmeno tutti gli Avengers messi insieme sarebbero riusciti a portare a termine Ad Orta di Atella quindi è arrivato un funzionario con superpoteri Della Valle è talmente bravo da superare anche i confini della fantascienza Se in un giorno ha stilato tutti gli strumenti contabili fondamentali per il prosieguo amministrativo in due mesi rivolterà gli uffici come un calzino D’ora in poi Santillo e la squadra di governo non avranno più alibi C’è da dire che è difficile comprendere come abbia fatto Della Valle a districarsi tra una marea di numeri in poche ore abbia deciso di dedicare 6 ore settimanali per due mesi al comune di Orta di Atella Nemmeno Carlo Cottarelli avrebbe prodotto in meno di un giorno la mole di incartamenti varati pochi minuti dopo dalla giunta Anche qui un dubbio: il sindaco e gli assessori hanno votato a occhi chiusi padrone politico assoluto della “nuova” maggioranza Grazie all’intercessione del presidente dell’assise presso il sindaco di Castel Morrone Cristofaro Villano è stata coperta la casella del funzionario del settore finanziario Massaro è arrivato al primo cittadino di Castel Morrone per il tramite di Angelo Di Costanzo da molto tempo è in ottimi rapporti con Massaro sia sul piano politico che E così è uscito dal cilindro Pasquale Della Valle ha dimostrato anche il coraggio di un leone avallando in pochi minuti il lavoro svolto da Valeria Vellone nota per l’appalto diretto da 30mila euro alla ditta italo-ucraina Prossimamente saranno affidate altre consulenze in stile Salvatore Sciaudone Quello che appare solare è il ruolo da dominus di Massaro affiancato dal suo fido scudiero Salvatore Del Prete “Magò” Il duo ha regalato altro ossigeno vitale a Santillo e a Gianfranco Piccirillo Il fotovoltaico a terra distrugge l’agricoltura e danneggia l’economia locale Per buona pace anche delle giornaliste “rinnovabili” Orta di Atella (Caserta) – Furto ai danni di un negozio di fiori e giardinaggio ad Orta di Atella alcuni malviventi danneggiano la porta d’ingresso e si introducono nel locale portando via il registratore di cassa e allontanarsi repentinamente a bordo di un’auto afferma il commerciante rivolgendosi al deputato Francesco Emilio Borrelli Riceviamo e pubblichiamo da "Scleta Civica per Orta di Atella" "Abbiamo appreso che la segretaria comunale abbia intrapreso un istruttoria per comprendere se sussistono profili di illegittimità sull’ affidamento diretto alla società GE.FI.PA. la liquidazione del 50% come acconto per la consulenza contabile per redigere il bilancio pluriennale Sarà nostra premura nell’interesse della comunità seguire con particolare attenzione l’operato della Segretaria comunale a cui va la nostra incondizionata fiducia per perseguire la legalità in una vicenda che per noi mostra più di qualche dubbio perplessità se non proprio alcune violazioni di legge Chiederemo alla Segretaria comunale in qualità di responsabile dell’anticorruzione alcune nostre perplessità nella scelta dell’ affidamento diretto alla GE.FI.PA recita così :l’ affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro anche senza consultazione di più operatori economici assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante; ha già lavorato nell’ambito dei conti pubblici di un ente locale La ditta di consulenza si è valso di quale consulente Sciaudone a che titolo girava negli uffici comunali la titolare della ditta e i consulenti tutto residenti nello stesso comune che chiediamo nel rispetto della legalità alla Segretaria comunale riservandoci il diritto/ dovere di una richiesta di accesso agli atti Questo è il lato amministrativo/contabile che non ci convince e per senso di responsabilità verso i cittadini ortesi il bilancio pluriennale non presenta alcun intervento in materia sociale come la reintroduzione dello sconto del 30% per i diversamente abili nè l’introduzione dei pacchi alimentari in un momento difficile economicamente per tante famiglie ortesi che parla di un avanzo di 17milioni di euro ci si chiede se la dichiarazione del dissesto non sia stata una scelta avventata è ciò non potesse rappresentare un occasione politica per modulare un bilancio a misura delle esigenze della nostra comunità Evitando così l’innalzamento delle tasse alle stelle con zero servizi per il cittadino Altro esempio reintrodurre al 30% come soglia di sostegno da parte del Comune che consentirebbe di abbassare il costo esoso a cui devono fare fronte tanti genitori ortesi Ci aspettavamo un ritorno della politica dopo la fase tecnica ma il Sindaco Santillo ha dimostrato di essere più interessato a far quadrare i conti sul numero della maggioranza per salvare la propria poltrona invece di creare incontri con le parti politiche per favorire una discussione plurale Documenti contabili contornati da affidamenti diretti liquidazione e consulenze che rappresentano per noi zone d’ombra se non opache chiediamo che l’iter intrapreso dalla Segretaria comunale venga chiuso prima del consiglio comunale a tutela di tutti i consiglieri comunali Per queste ragioni politiche ed amministrative adoperandoci fin da subito per costruire un alternativa politica contro ad una gestione politico/amministrativa fallimentare per incapacità ed incompetenza che Santillo e la sua squadra ha mostrato in questi disastrosi 20 mesi Crediamo che l’attuale squadra di governo rappresenta il problema e non la soluzione per la nostra città Danno erariale di 800.000 euro per mancato incasso dei tributi cantieri del PNNR ancora aperti e non si conoscono date certe per la riapertura della villa comunale parliamo di interventi già finanziati e mai conclusi tra doppi turni e classi lasciate al freddo che solo grazie all’intervento della Dirigente con l’acquisto di stufe so è dato un po’ di dignità alle istituzioni scolastiche che ha creato innumerevoli disagi alle famiglie rappresenta la mancata programmazione di un esecutivo locale che naviga a vista un bando di gara per la raccolta di rifiuti che fatica a decollare e ci ritroviamo da un anno in deroga su deroga con l’ attuale ditta dove non sono mancati giorni e settimane di mancata raccolta rifiuti da un asilo comunale con il Sindaco a suo dire non ne sapeva nulla confermando la gravità che sul territorio non c’è il controllo delle istituzioni locali Frase che negli ultimi tempi sull’operato dei funzionari è diventato un refrain cosa che ci preoccupa molto in quanto è dovere per un amministratore locale esercitare forme di controllo regolate dalla legge sull’attività amministrativa Il decreto di nomina e di fiducia alla Vellone e a firma di Santillo il tema è politico derubricarlo a tecnicismi è un tentativo goffo di mandare la palla in tribuna Sulla scelta politica(?) del consigliere comunale Lampano che ha confermato l’incontro avvenuto con il Sindaco Santillo in una casa privata all’insaputa del gruppo consiliare e politico del gruppo Svolta civica comprendiamo che certe dinamiche che esulano dalla politica Santillo dovrebbe chiarire del perché ha agito in anonimato senza coinvolgere tutti i rappresentanti del movimento diceva Gervaso e propio la vicenda Lampano-Santillo ne è il fulgido esempio o conferma di un certo agire del Sindaco aver sottoscritto due documenti politici diametralmente opposti nutre in noi la consapevolezza di esserci trovati di fronte ad un dottor Jekyll e Mr Nell’interesse esclusivo verso la città di Orta di Atella continueremo il nostro percorso politico nel vigilare tutti gli atti che produrrà la nuova maggioranza ed essere propositivi per il bene della nostra collettività che sarà tenuto in piedi da una maggioranza senza connotati politici ma da dosi massicce di opportunismo siamo sicuri che sia una scelta responsabile?" Orta di Atella Il 23enne di Gricignano di Aversa è stato arrestato nella serata di ieri dai carabinieri della Stazione di Orta di Atella per violenza e minacce nei confronti della propria madre in forte stato di agitazione e seriamente preoccupata per la propria incolumità ha bussato alla porta della Stazione Carabinieri di Orta di Atella ha denunciato che il proprio figlio 23enne poco prima si era presentato presso la sua abitazione pretendendo che lei e la sua seconda figlia lasciassero immediatamente l’appartamento perché lui ne aveva bisogno per trascorrere una serata con i suoi amici Al suo diniego il giovane avrebbe cominciato a distruggere alcune suppellettili a minacciarla di morte e contestualmente a colpirla con un violento schiaffo al volto Nonostante le urla di disperazione e la richiesta di fermarsi il 23enne avrebbe continuato a lanciarle contro degli oggetti Anche mentre la 43enne si trovava in caserma per la formalizzazione della querela nei confronti del figlio attraverso un app di messaggistica ha continuato a minacciarla di morte allo scopo di farla desistere dal denunciarlo stremata dalle violenze subite ha specificato che non si trattava di un caso isolato ma che il figlio era solito aggredirla verbalmente e percuoterla con schiaffi dopo averla tranquillizzata e invitata a prendere contatti con un centro antiviolenza hanno raggiunto l’abitazione della donna dove hanno bloccato il figlio ancora in forte stato di agitazione è stato arrestato e ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari Orta di Atella Il primo cittadino Antonio Santillo oggi ha revocato Andrea Villano dalla carica di Assessore Comunale e di vicesindaco L'esponente di Orta al Centro aveva le deleghe ai Fondi PNRR La decisione arriva dopo giorni di dure polemiche ed è stata esplicitamente da Santillo proprio nel decreto di revoca "Andrea Villano,- scrive il sindaco- nella qualità di Assessore e Vicesindaco ha espresso voto favorevole su atti contabili successivamente oggetto di critiche contenute in un comunicato ufficiale del gruppo consiliare "Orta al Centro" Nonostante l’approvazione di tali atti in sede di Giunta Villano ha sottoscritto un comunicato dello stesso gruppo consiliare contenente dichiarazioni critiche e discordanti rispetto alla validità degli atti approvati tra cui le seguenti affermazioni: "Fare in fretta con atti borderline non è la strada giusta è devastante per l’amministrazione comunale» «Cosa si intende per fare il bene della città Adottare provvedimenti in tempi rapidi anche se sono in odore di illegittimità Chiedere il supporto tecnico di professionisti di dubbia moralità Orta al Centro ha un’idea diametralmente opposta di bene della città" Per Santillo "tali dichiarazioni hanno generato una grave contraddizione tra il voto favorevole espresso in Giunta e le critiche successivamente rese pubbliche compromettendo il rapporto fiduciario tra il Sindaco e l’Assessore interessato nonché la credibilità dell’azione amministrativa per garantire il buon andamento dell’amministrazione e assicurare la coerenza e l’efficacia dell’azione di governo procedere alla revoca della nomina conferita al Villano" ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Assessore alla Cultura Edilizia scolastica e PNRR in raccordo con l’assessore ai LLPP l'altra esponente di Orta al Centro Florentia Lamberti Orta di Atella (Caserta) – Revoca del vicesindaco Andrea Villano e E’ l’azione condotta dal sindaco Antonino Santillo dopo che il gruppo “Orta al Centro” aveva chiesto lumi su un affidamento diretto ad una ditta appena costituita e intestata ad una cittadina ucraina ritenendo che il primo cittadino avesse l’obiettivo di “farli fuori” i componenti del gruppo politico-consiliare che si rifà all’ex sindaco Andrea Villano (cugino omonimo dell’ex vicesindaco) hanno deciso di abbandonare la maggioranza «“Decisi a risollevare Orta”: questo era il nostro grido di battaglia durante la campagna elettorale per le comunali di maggio 2023 competenze solide e il coraggio straordinario delle donne e degli uomini del nostro movimento ci siamo messi al servizio della comunità con una determinazione che nulla poteva scalfire Il responso delle urne aveva consacrato “Orta al Centro” come la prima forza politica cittadina un risultato storico che rifletteva la fiducia dei cittadini» Così il gruppo consiliare racconta l’ultima esperienza elettorale ritiene che «si è scatenata una vergognosa e forse calcolata campagna per sminuire il nostro straordinario successo elettorale» solo inizialmente – continuano i centristi – sembrava a difesa del nostro patto politico tentativi di delegittimazione: non hanno risparmiato nulla per colpirci Hanno sferrato un assalto vile ai nostri consiglieri eletti fino a ordir denunce pretestuose contro i nostri luoghi di lavoro e persino contro le nostre case La bassezza di queste azioni ha raggiunto l’apice con decine di lettere anonime diffamatorie attacchi personali ignobili senza alcun legame con il nostro impegno politico e civile «i due assessori designati – l’avvocato Andrea Villano Edilizia scolastica e Agricoltura – hanno continuato a lavorare con instancabile dedizione In un contesto segnato dalla cronica precarietà del personale comunale e dall’assenza di un bilancio hanno ottenuto risultati straordinari: nuovi finanziamenti e l’avanzamento dei lavori del Pnrr Questi successi sono la prova tangibile del nostro impegno per Orta» «Si è verificata – spiegano i centristi – un’altra inquietante vicenda che merita la massima attenzione Abbiamo chiesto chiarezza su un appalto diretto di circa 30mila euro priva di dipendenti e amministrata da una cittadina ucraina Il nostro documento puntava esclusivamente a far luce su un provvedimento amministrativo che ha suscitato un clamore mediatico enorme e una giusta indignazione tra i cittadini Invece di affrontare nel merito una questione con molte ombre ha scelto di attaccare il nostro gruppo politico chiedendo le dimissioni dei nostri assessori e cercando di spostare l’attenzione da un atto amministrativo altamente discutibile sul piano delle poltrone Alla nostra richiesta legittima e doverosa di adottare misure per verificare eventuali irregolarità amministrative e legali il sindaco Santillo ha risposto con un atto senza precedenti e totalmente strumentale: ha revocato d’urgenza il vicesindaco e portato l’altro nostro assessore alle dimissioni» «nonostante avessimo garantito il nostro sostegno all’amministrazione a precise e inderogabili condizioni: revoca immediata dell’incarico alla responsabile del settore economico-finanziario del Comune; annullamento in autotutela della determina di affidamento diretto dell’appalto di 30 mila euro alla ditta di consulenza; recupero del 50% dell’importo già liquidato; allontanamento dagli uffici comunali di figure ingombranti legate alla ditta Il sindaco Santillo ha dimostrato di avere un unico obiettivo: “far fuori” il nostro gruppo politico-consiliare per riequilibrare una maggioranza debole e procedere indisturbato senza la necessità di confrontarsi con alleati considerati scomodi» Ultimissimo episodio che ha alimentato ulteriormente la tensione la convocazione di una riunione di maggioranza nello studio di un consigliere ed il successivo incontro della mattina seguente con i revisori dei conti senza nemmeno invitare “Orta al Centro” La nostra attività politica per il territorio continuerà Non permetteremo mai che il futuro della nostra città venga compromesso da provvedimenti illegittimi scelte opache e azioni che calpestano la fiducia dei cittadini Continueremo a lottare con la stessa forza e determinazione di sempre per il bene autentico di Orta e dei suoi cittadini Perché il nostro impegno non si spegne: si rafforza e continuerà a essere al servizio di Orta» Poi un appello al consigliere Lamberti: «Comprendiamo le difficoltà del consigliere Lamberti che ha votato in modo diverso da quanto deciso dal gruppo e lo invitiamo a riflettere sulle tante battaglie condivise insieme e a riunirsi di nuovo a noi per programmare in prospettiva unitaria le attività politiche del prossimo futuro» Per il Carnevale tra le strade di Orta di Atella oggi ha sfilato il volto bello della città hanno dato vita a uno splendido spettacolo di colori e festa Fino alle 10.00 nemmeno l’ombra dei vigili urbani Alcune mamme hanno indossato pettorine arancioni per un improvvisato servizio d’ordine per tutelare l’incolumità dei figli Al corteo hanno partecipato centinaia bambini felici e gioiosi Sono loro il fulcro della società del domani Guardare negli occhi innocenti di quei studenti riempie il cuore e la mente Un plauso speciale va alla dirigente scolastica e agli insegnanti hanno plasticamente dimostrato cosa significa stare assieme e sentirsi legati alla propria terra La qualità dei docenti e l’offerta didattico-formativa degli istituti locali in primis la scuola media Massiamo Stanzione rappresentano un’eccellenza a livello provinciale docenti e di tutto il personale scolastico passa sotto silenzio Eppure le scuole comunali sono di alto rango Merito anche delle famiglie che seguono con la massima attenzione i figli Il mondo della scuola è sicuramente il volto bello di Orta di Atella Lo stesso volto della stragrande maggioranza dei cittadini deturpato da anni immemori da un ceto politico-amministrativo sclerotizzato Il popolo ortese è molto meglio della classe dirigente ortese Non è sempre vero che la politica è lo specchio della società Quando nel corso di lunghi anni si consolida un sistema oligarchico quando si perpetua un sistema di potere fine a sé stesso inevitabilmente si riduce il campo della partecipazione Allo stesso tempo per il cambiamento è ancora più decisivo il ruolo di chi spera e vuole una svolta Il potere precostituito non si fa mai da parte da solo Altrimenti l’esempio che si è dato ai bambini in corteo oggi è irreparabile Non c’è niente di peggio di far sfilare gli alunni tra l’immondizia Si demolisce in un attimo il lodevole lavoro quotidiano svolto dalle scuole finalizzato a formare i cittadini del domani Bambini costretti a barcamenarsi tra i sacchetti durante una giornata di festa (video in basso) Buche gigantesche tra le strade e un totale degrado urbano che gettano fango sulla città Un’indecenza che non scalfisce la bellissima iniziativa di oggi ma che sfregia l’immagine di Orta di Atella (foto in basso) La dimostrazione plastica della distanza siderale tra governanti e governati si può racchiudere nella conversazione social sul gruppo Fb Orta di Atella tra un cittadino e Pasquale Pellino assessore all’Ambiente e vicesindaco in pectore Come ha precisato lo stesso componente della giunta i rifiuti in via San Salvatore sono stati rimossi dopo la sfilata degli alunni Un cittadino fa notare a Pellino che l’area poteva essere bonificata in anticipo (link in basso) Ecco testualmente cosa ha risposto Pellino: “Stamattina non abbiamo dato l’ok perché non sapendo la durata dell’intervento non potevo rischiare di far passare i bambini mentre lavoravano Quindi ho preferito fare la brutta figura pur di salvaguardare la sicurezza dei passanti!” (link in basso) questo è il livello della classe dirigente Questi sono gli amministratori di Orta di Atella Sono completamente disconnessi con il sentimento popolare Ed è vano ricorrere alla propaganda di sotto-politicanti che per una paghetta mensile vorrebbero spostare l’attenzione sull’inciviltà dei cittadini L’area in questione è sottoposta a videosorveglianza: finora il comune quanti incivili ha scoperto e multato Senza controlli e prevenzione non si combatte l’inciviltà Ma chi è deputato a predisporre controlli e a fare prevenzione Lo stesso che scrive su Fb: “Ho preferito fare la brutta figura pur di salvaguardare la sicurezza dei passanti” Una motivazione talmente assurda che non andiamo neppure nel merito Con un invito accorato: cari ragazzi di Orta di Atella A decretare l’incontrovertibile inadeguatezza della classe dirigente griffata Antonino Santillo ci hanno pensato i genitori della scuola media Per il perdurante problema dei doppi turni non si sono rivolti al sindaco Si sono appellati al vescovo Angelo Spinillo che il 7 marzo sarà in visita ad Orta di Atella Una richiesta disperata al capo della Diocesi di Aversa Padri e madri sono talmente avviliti da chiedere l’intervento della Chiesa È molto peggio di una sfiducia politica in consiglio comunale È il segno tangibile che il popolo non si riconosce negli amministratori non considera i governanti in grado di dare risposte nemmeno ai problemi ordinari Una spia rossa visibile da chilometri di distanza che Santillo e company non riescono a cogliere perché abbagliati dalla logica del potere per il potere Non conta nemmeno più il giudizio popolare con il volto bello di Orta di Atella che oggi ha sfilato per le strade tra immondizia e strade colabrodo Comunicato Stampa PSI Coordinamento Provinciale Caserta – Legalità,… Continua la battaglia di AVS per il parco del Matese Sciolto il Consiglio comunale di San Marco Evangelista: altro colpo alle istituzioni Maraio (PSI): “A Caserta abbiamo difeso Marino, ora a lavoro per lista alle… Cane cade in un pozzo. Salvato dal nucleo S.A.F. La Lega Caserta accoglie l’appello delle associazioni per la sicurezza stradale:… Questura di Caserta: arrestato a Castel Volturno per reati predatori. Posta in arrivo Ultim’ora – Caserta, sfiorata la tragedia: albero crolla in Viale Beneduce VIDEO. Il Memorial per Martina entusiasma e commuove. Grande successo per la gara a… Premio Bianca d’Aponte/ Intervista a Mariella Nava (Video) VIDEO – Il Sindaco di Maddaloni dona la prima pizza sospesa dei Briganti… ESCLUSIVA VIDEO – Maddaloni. Intervista ad Alfonso, guarito dal Coronavirus nascosto in un locale seminterrato a Orta di Atella è stato smantellato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha portato al sequestro di oltre 40.000 articoli contraffatti tra profumi L’operazione è scattata durante un’attività di controllo economico del territorio insospettiti dai movimenti sospetti di due trentenni della provincia di Napoli li hanno seguiti fino a un deposito dove i due stavano trasportando numerosi pacchi è emersa l’enorme quantità di merce illegale si distinguevano dagli originali per il packaging imperfetto e per i codici QR che non rimandavano ai siti ufficiali delle marche imitate la vendita al dettaglio della merce avrebbe generato introiti superiori al milione di euro anche grazie alla diffusione di alcuni articoli su piattaforme online come “must have” del momento I due soggetti sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione di scarsa qualità e potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori è stato rimosso e catalogato in attesa di distruzione Un altro duro colpo inferto all’economia illegale che continua a mettere a rischio non solo il mercato regolare Più letti di oggi La protesta degli avvocati penalisti contro il Decreto… Azienda speciale ABC, i comitati oggi in mobilitazione fuori… Comunicato Stampa PSI Coordinamento Provinciale Caserta… Più letti della settimana ENRICO BELLOTTA presenta “BELIEVE” il 6 MAGGIO… 40 E 50 ANNI DI ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI MEDICI-CHIRURGHI E… BelvedereNews Testata giornalistica online iscritta al Tribunale di Santa Maria C.V è stato arrestato nel primo pomeriggio di ieri dai carabinieri della stazione di Orta di Atella subito dopo aver asportato dall’interno di un “Cash and Carry” cinque bottiglie di champagne pregiato del valore di circa 2500 euro L’immediato intervento dei militari dell’Arma è scattato a seguito della richiesta di aiuto pervenuta alla centrale operativa della Compagnia di Marcianise da parte del titolare dell’esercizio commerciale L’uomo ha chiamato i carabinieri subito dopo essersi accorto che il georgiano si era impossessato delle preziose bollicine prelevandole dagli scaffali del negozio e stava raggiungendo l’uscita secondaria eludendo la sorveglianza e le casse In pochi minuti la pattuglia dei carabinieri atellani ha raggiunto il Cash an Carry A seguito dell’immediata denuncia formalizzata dal titolare e del riscontro ottenuto dalla visione dei filmati estratti dalle telecamere di sorveglianza da dove si evincono le varie fasi del furto che aveva abilmente nascosto sulla sua persona sono state tutte recuperate e riconsegnate al legittimo proprietario L’uomo è stato ristretto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di disposizioni dell’autorità giudiziaria Orta di Atella (Caserta) – Un bilancio approvato per il rotto della cuffia e una città «ostaggio di criticità irrisolte» È durissimo l’attacco dei gruppi di opposizione del consiglio comunale di Orta di Atella – “Orta al Centro” “Svolta Civica” e “Fare Democratico” – che definiscono «un fallimento politico-amministrativo» l’esperienza del sindaco Vincenzo Santillo arrivata quasi al termine del secondo anno di mandato durante il quale si è discusso e votato il bilancio pluriennale viene indicato dalle opposizioni come la prova plastica dell’isolamento politico del sindaco «Il documento contabile ha raggiunto la maggioranza dei votanti esclusivamente grazie al voto di Santillo sottolineando come quella che era stata presentata come la “fase 2” dell’amministrazione sia «naufragata per incapacità e incompetenza» del primo cittadino in 23 mesi di governo Santillo non sarebbe mai riuscito a instaurare un dialogo costruttivo con il consiglio comunale e con le altre forze politiche scegliendo invece «una postura istituzionale ondivaga e ambigua» che avrebbe finito per alienargli prima l’opposizione e poi la stessa maggioranza Nel mirino anche l’azione amministrativa quotidiana con una lunga lista di nodi irrisolti: «Una città abbandonata tra strade dissestate cumuli di rifiuti sempre negli stessi punti Una comunità priva di servizi essenziali per la cittadinanza» Critiche pesanti anche sul fronte delle politiche scolastiche: «Santillo prende in giro la popolazione scolastica senza prevedere alcun intervento per calmierare il costo del ticket mensa e con l’incertezza ancora sui tempi della fine dei doppi turni» di un passo indietro da parte del sindaco: «Per questi motivi politici e amministrativi Santillo deve dimettersi Ha dimostrato di essere inadeguato per il ruolo di primo cittadino e Le opposizioni rivendicano poi la volontà di costruire un’alternativa credibile capace di offrire una guida diversa alla città «Continueremo a lavorare per un progetto politico alternativo favorendo la nascita di una classe dirigente competente e all’altezza di affrontare i problemi di Orta di Atella» una stoccata al funzionamento dei lavori consiliari paragonati alla sala d’attesa di un aeroporto: «Tutti in fila per il proprio intervento che non decolla mai si parla solo quando la torre di controllo – pardon dibattiti con il timer e decisioni prese altrove Altro che democrazia partecipata: qui si decolla solo se c’è bel tempo e se la pista è libera Intanto i cittadini restano ad aspettare al gate» rivendicano l’ingresso del consigliere comunale Colella tra le loro fila come conferma della «bontà di un progetto politico sempre più attrattivo per la società civile» nella prospettiva di costruire una coalizione che abbia al centro «pluralismo cittadinanza attiva e serietà nell’interesse della collettività» L’amministrazione comunale di Orta di Atella come il Titanic Mentre la nave di Antonino Santillo e della sua “nuova” maggioranza affonda il sindaco si esibisce in memorabili sviolinate social alla squadra di governo ma di un complotto internazionale demo-pluto-massonico teso a impedire alla giunta di lavorare per il fantomatico “bene della città” Probabilmente gli amministratori si guardano in uno specchio convesso Ma l’elemento più drammatico è la totale perdita di contatto con la realtà Eppure la propaganda di regime racconta di un paese delle meraviglie Passiamo volentieri la parola ai cittadini Se ritengono di vivere in un luogo meraviglioso acclameranno il sindaco e la maggioranza tutti i problemi verranno risolti e Santillo e i suoi non solo porteranno a termine l’intero mandato ma saranno rieletti a furor di popolo “La grande corazzata della pace sociale – si legge in un documento pubblicato sulla pagina Fb del movimento politico – è ormai al capolinea capace di navigare tra le insidie della politica ortese ma oggi assistiamo al naufragio di un’amministrazione allo sbando Sembra di assistere a una tragedia annunciata un remake politico di “Parenti Serpenti” in cui una famiglia apparentemente unita si sgretola sotto il peso di personalismi e lotte intestine una maggioranza che si rifugia nella narrazione di difficoltà ereditate dimenticando che l’attuale Sindaco ha più volte rivestito il ruolo di consigliere comunale della città contribuendo direttamente a quelle stesse criticità che oggi denuncia per mascherare una manifesta incapacità amministrativa Vorremmo ricordare al Primo Cittadino che l’articolo 50 del TUEL affida chiaramente al Sindaco il compito di guidare e sovraintendere l’operato dell’ente assicurando l’adeguata esecuzione degli atti amministrativi È dunque lecito domandarsi: se dirigenti o assessori risultano assenti o inadempienti quale beneficio può trarre la comunità da un Sindaco che non esercita il dovuto controllo L’amministrazione di una città richiede responsabilità vigilanza e capacità di garantire l’efficienza della macchina amministrativa Ogni mancanza in tal senso ricade direttamente sui cittadini che meritano risposte concrete e un governo all’altezza delle loro esigenze” Gianfranco Piccirillo e Salvatore Del Prete “Magò” anche Agorà fa parte dei complottisti demo-pluto-massonici Il “bene” è prerogativa assoluta della maggioranza Convinti loro… Il movimento politico bacchetta anche la minoranza un’opposizione priva di coerenza e direzione dopo essere stata privata delle proprie cariche si scaglia contro chi fino a ieri era parte integrante del proprio progetto politico dando vita a un teatrino di accuse reciproche e opportunismi non perché comprendano le difficoltà dell’amministrazione – come sostenuto dal sindaco nell’ultimo consiglio comunale – ma perché ormai privati di ogni diritto e condannati a vivere in una città senza prospettive segnale evidente della totale assenza di un progetto credibile Nessuno vuole esporsi per sostenere un’amministrazione priva di una direzione chiara e di una strategia per il futuro la domanda è legittima: ha ancora senso prolungare l’agonia di questa esperienza amministrativa l’orchestrina del potere suona note stonate illudendosi di poter nascondere il disastro” Lanciamo un appello a tutte le forze politiche e associative che fin dall’inizio hanno rifiutato di avallare questo fallimento annunciato È il momento di unire le energie e costruire una proposta politica seria Non possiamo permetterci di arrivare a pochi mesi dalle elezioni senza un’idea forte senza un programma che sappia restituire dignità e speranza a Orta di Atella La città merita una guida autorevole e capace Il futuro di Orta di Atella si costruisce oggi” Ma per essere un po’ più incisiva l’opposizione extra-consiliare dovrebbe andare anche oltre nel merito dei danni fin qui compiuti da Santillo e company Un accesso agli atti sull’appalto scandalo da 30mila euro alla ditta italo-ucraina non sarebbe male Idem sull’istallazione dell’antenna telefonica a pochi passi dall’asilo Don Milani rischia di indebolire una gamba portante del tavolo alternativo all’attuale amministrazione comunale anche per la mancata apertura del bocciodromo Antonino Santillo e la “nuova” maggioranza si autoassolvono puntando l’indice contro il presidente della commissione Garanzie Statutarie Nicola Margarita Una narrazione all’incontrario messa in campo da tempo dal sindaco ombra Gianfranco Piccirillo nella speranza di prendere per i fondelli i cittadini come se scendessero dalla montagna con l’anello al naso a tutte le frottole disseminate a mezzo Fb dalla fascia tricolore Una costante offesa all’intelligenza della popolazione cioè pensare che gli ortesi siano un gregge senza capacità critica è l’aspetto più degradante della “nuova” squadra di governo Da qui la sistematica strategia della bugia il totale stravolgimento della realtà fino al punto più spudorato di addossare la responsabilità dell’incontrovertibile fallimento amministrativo all’opposizione È come se la Meloni dicesse che gli eventuali insuccessi del governo sono colpa della Schlein e di Conte La premier verrebbe internata seduta stante si recherebbe di persona in una struttura specialistica per farsi curare Ad Orta di Atella purtroppo si ripercorrono vecchie strade è riuscito mediaticamente a riciclarsi: da politico più vicino al dominus Angelo Brancaccio con annessi benefici economico-imprenditoriali si è trasformato nel più intransigente finto paladino della legalità Poi le maschere sono cadute e la verità è apparsa in tutta la sua meschinità Il “vero” sindaco ha tirato fuori dal cassetto degli attrezzi i soliti metodi infarciti di menzogna con l’obiettivo di far apparire suo cugino Santillo la vittima di un fantomatico complotto demo-pluto-massonico internazionale Ma per fortuna oggi Piccirillo è carta conosciuta E Santillo è l’indiscusso carnefice di un’amministrazione allo sbando con la complicità del “lider maximo” del team di governo Giuseppe Massaro I cittadini ne sono ampiamente consapevoli ordita anche da Salvatore Del Prete “Magò” si sta rivelando un boomerang per Santillo e Massaro Davvero pensano che i cittadini si bevano la panzana secondo cui la maggioranza ha fallito su tutti i fronti per colpa dell’opposizione In seguito alla revoca di Villano si è dimessa dalla giunta Florentia Lamberti Al loro posto sono entrati nell’esecutivo l’aversano Luigi Macchia Una spedizione politico-punitiva per dare una lezione all’ex fascia tricolore Andrea Villano il quale nei giorni successivi è stato bersagliato per essere stato “sciolto” per camorra nel 2019 da quelli che un minuto prima erano i suoi alleati Senza dimenticare che tra gli “sciolti” figura Massaro e rimarcando che Santillo è stato candidato a sindaco proprio grazie allo “sciolto” Villano Macchia è stato assessore di quell’amministrazione fino allo scioglimento Ma con la strategia della bugia si è tentato di far passare Villano come “più sciolto” degli altri Per la logica del massacro degli avversari A fine febbraio è toccato a Ferdinando D’Ambrosio Fu indicato da tutti nel Comitato tecnico consultivo dell’Acquedotti Dopo il passaggio all’opposizione di Fare Democratico per Orta Verde è stato revocato dal presidente Francesco Petrella per fare posto a Francesco Cirillo padre della consigliera di ex Coraggio Anna Cirillo per un errato calcolo politico o forse per mal posta fiducia personale aveva puntato su Raffaele Lampano nonostante i suoi continui cambi di casacca Ad inizio gennaio il consigliere comunale ha sottoscritto un documento durissimo contro Santillo e l’amministrazione assieme alle omologhe Giovanna Migliore e Imma Liguori di Svolta Civica Dieci giorni dopo ha indossato un’altra maglietta formando un gruppo a tre con i funambolici Gennaro Colella e Tiziana Dirasco Nel frattempo il sindaco si era recato a casa dello zio per riportare Lampano a più miti consigli E l’offensiva contro Indaco è andata a buon fine Abbiamo scoperto (foto alla mano) che nei giorni antecedenti all’assise decisiva sugli strumenti contabili Lampano e Colella erano in servizio presso un cantiere di Succivo della ditta di Massaro In qualità di presidente della commissione Garanzie Statutarie Margarita ha accusato via social sindaco e maggioranza per la mancata apertura della struttura Santillo ha immediatamente risposto a mezzo Fb: “Si procederà all’azzeramento dell’attuale Commissione Garanzie Statutarie oggi non più proporzionata ai gruppi consiliari Ma che modo è di rapportarsi a un consigliere democraticamente eletto dal popolo Si sta affievolendo l’agibilità politica non ha mai cercato di azzerare la minoranza A suoi tempi Piccirillo e Del Prete “Magò” hanno potuto dire di tutto e di più facendo passare Brancaccio per il male assoluto e proponendosi come sua alternativa credibile dopo decenni trascorsi alla corte dell’imperatore Da un lato c’è una continua caccia alle streghe dall’altro gli oppositori vengono puniti come untori o eretici da mandare al rogo Nel gioco al massacro sarà la città a finire stritolata perché pur di restare al potere tutto diventa lecito Anche il potere di amministrare con l’arma dell’intimidazione politica Orta di Atella  – La fuga del truffatore a colpi di banconote Recuperato il bottino sottratto ad una 77enne con il classico trucco del finto corriere Un pacco in consegna e un contrassegno di 1500 euro da pagare Richiesta con preavviso telefonico dal solito finto corriere ad una 77enne di Meta Il nipote ha acquistato qualcosa online e chiesto di consegnare a lei il prodotto perché impossibilitato a ritirarlo Non importa se la nonnina non dispone dell’intera cifra in contanti Può coprire la parte mancante impegnando la fede nuziale e qualche gioiello un anello che le ricorda il matrimonio con il suo defunto marito e un paio di orecchini restituendo i gioielli dati in pegno e ottenuta la parte restante di contanti perché la vittima si rende conto di essere stata ingannata solo qualche istante dopo aver chiuso la porta di casa con i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento che si lanciano alla ricerca del fuggitivo Il nipote riesce ad agganciare la vettura del “corriere” e resta in scia per diversi chilometri Inutili i tentativi di lanciargli contro mazzette di banconote per distrarlo e spingerlo ad accontentarsi Il testa a testa finisce quando il malvivente sperona lo scooter facendo rovinare a terra il giovane inseguitore Il sollievo del truffatore dura poche centinaia di metri Davanti a lui una pattuglia dei Carabinieri e una della polizia locale bloccano il traffico 28enne di Orta di Atella finisce in manette Recuperati i gioielli e parte del denaro: 200 euro circa erano stati lanciati contro lo scooter per sollecitare il centauro a desistere dall’inseguimento dovrà rispondere di truffa aggravata e rapina impropria Inquadra il qr code con la focamera e collegati al canale Whatsapp di Contrastotv oppure clicca qui Contrastotv è una testata giornalista registrata presso il tribunale di Napoli Nord Powered by WordPress. Theme by Alx Orta di Atella (Caserta) – Da tre giorni con gravi disagi per i dipendenti comunali e i cittadini impossibilitati a ricevere o fornire un servizio pubblico essenziale Ma la causa non è un guasto tecnico né un problema della società di manutenzione informatica Le bollette della Wind-Tre non sono state pagate La denuncia arriva dai gruppi di minoranza “Orta al Centro” “Fare Democratico per Orta Verde” e “Svolta Civica” che non usano mezzi termini: “Incredibile!” esclamano “Dopo l’episodio assurdo documentato dai video sui social si sono ritrovati a passeggiare tra cumuli di rifiuti in via San Salvatore regalando ai presenti momenti di sconforto e profonda delusione arriva anche questa tegola in testa agli amministratori” puntando il dito contro l’assenza di programmazione e gestione della macchina amministrativa: “Un semplice controllo delle scadenze e dei pagamenti per garantire il prosieguo dei servizi essenziali ci sta qualcuno che lo segue in seno a questa sgangherata Amministrazione?” si chiedono con tono polemico Un’altra questione calda è quella delle scuole dove la situazione è definita “drammatica” la dirigente della scuola media locale si è appellata al vescovo Angelo Spinillo per denunciare il grave disagio in cui versa la popolazione scolastica “Una sconfitta sonora per chi rappresenta le istituzioni comunali – attaccano le opposizioni – un sindaco affaccendato nella spartizione di poltrone che non riesce per manifesta incapacità politica ed amministrativa a dare risposte in un settore fondamentale come la scuola” cantieri stradali avanzati a singhiozzo e il Palasport chiuso: tutto questo dipinge “una città che sta sprofondando” dichiarano di voler fare la loro parte: “La nostra solidarietà a tutta la popolazione scolastica noi faremo la nostra parte per ripristinare la normalità nelle attività didattiche Come forze politiche e consiliari di opposizione abbiamo già giorni fa chiesto un consiglio comunale sul tema delle scuole locali La nostra preoccupazione è che c’è assenza di programma e si rischia seriamente che anche il nuovo anno scolastico si trascini il problema del doppio turno” Le critiche all’amministrazione Santillo non risparmiano nessuno: “Da circa un mese la giunta comunale è monca e a mancare è proprio la delega alla Pubblica Istruzione ciò dimostra la sensibilità di Santillo sul tema degli istituti scolastici un affondo durissimo: “Ormai il tirare a campare ha stancato tutti e non si meraviglino i nostri amministratori se i funzionari di altri comuni non vogliono venire a lavorare a scavalco ad Orta Con assessorati inutili che scaldano solo la sedia vertice amministrativo che passa la giornata a chiacchierare e discutere con personaggi da cabaret e consultare il protocollo invece di dare indirizzi e controllare gli uffici e supportare i pochi dipendenti comunali che come eroi lavorano tra mille difficoltà” La conclusione delle opposizioni è un attacco frontale al sindaco Santillo: “Un sindaco  incapace ed incompetente sta regalando ai cittadini ortesi giorni di ordinaria follia i problemi non si risolvono ed è il caso che Santillo inizi a contemplare la parola dimissione per il bene della nostra comunità” dove un 23enne di Gricignano di Aversa è stato arrestato dai carabinieri per violenza e minacce nei confronti della madre si è precipitata in forte stato di agitazione presso la Stazione dei carabinieri di Orta di Atella ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal figlio poco prima nella sua abitazione Il giovane si era presentato pretendendo che lei e la sorella lasciassero subito l’appartamento perché intendeva organizzare una serata con gli amici l’avrebbe anche colpita con un violento schiaffo al volto e ferita a una gamba lanciandole contro un tegame da cucina Neppure la presenza della donna in caserma ha placato la sua rabbia: attraverso un’app di messaggistica il 23enne ha continuato a minacciarla di morte nel tentativo di costringerla a ritirare la denuncia La 43enne ha riferito ai militari che le aggressioni ma parte di una condotta violenta reiterata nel tempo per futili motivi Dopo aver rassicurato la vittima e consigliato di rivolgersi a un centro antiviolenza i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione teatro dell’aggressione Hanno trovato il giovane ancora in forte stato di agitazione e lo hanno bloccato il 23enne è stato poi trasferito nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere Dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari Ne è conferma la conferenza dei capigruppo che si è svolta ieri al municipio di Orta di Atella Nonostante il confronto vertesse su una decisione importante come la data di convocazione dell’assise sul bilancio di previsione oltre che sull’approdo in aula della modifica del regolamento consiliare e sull’elezione delle commissioni Regolamento e Garanzie e su quella Vigilanza Giuseppe Massaro ha ritenuto più urgente accusare nuovamente Mena Capasso “rea” di “passare” le informazioni a Italia Notizie Con toni per nulla istituzionali e davanti agli altri consiglieri il presidente del civico consesso ha lanciato veementi attacchi alla capogruppo di Orta al Centro Massaro ha addirittura incolpato Capasso di far pubblicare nei nostri articoli spesso la sua foto dimostrando di essere massimamente scorretto nei confronti di una rappresentante del popolo e verso gli organi di informazione Una consigliera comunale che si occupa dei problemi della gente non fa altro che rispettare il mandato degli elettori e deve poter svolgere il suo ruolo pubblico in piena libertà e senza limitazioni Lo stabiliscono la Costituzione e le leggi dello Stato che forse Massaro ignora o di cui non ha ben compreso il senso Dall’altro lato Italia Notizie sceglie le foto in base agli argomenti trattati E se pubblica la foto di Massaro dipende dal fatto che dopo la cacciata di Orta al Centro dalla maggioranza lui ha assunto un peso specifico politico-consiliare fondamentale per garantire al sindaco Antonino Santillo i numeri per andare avanti Massaro non è nuovo a performance poco istituzionali Circa un mese fa all’interno della casa comunale e alla presenza di alcuni consiglieri prese di mira sempre la Capasso Ancora una volta in riferimento ad articoli pubblicati dalla nostra testata sbraitò contro di lei dicendole che se non avesse smesso di “passare” le notizie al nostro sito le avrebbe fatto “il c… così” minacciandola di farla “uscire” tutti i giorni con articoli negativi sui giornali Una roba indecente in perfetto stile dittatoriale oltre che di altra natura assai inquietante A circa un anno fa risale un altro comportamento vergognoso ai danni dell’allora vicesindaco Andrea Villano Massaro lo subissò di parolacce e per poco non lo aggredì anche fisicamente Non vogliamo pensare che Massaro sia così stupido da credere che possa imbavagliare i consiglieri comunali non allineati e soprattutto Italia Notizie Noi continueremo a informare i cittadini scegliendo il contenuto degli articoli e le foto da allegare La smetta con questa tragica caccia alle streghe se la prenda con noi e svolga il ruolo di presidente dell’assise in modo rispettose delle istituzioni Le sue “macchiette” all’interno del municipio non sono consone alla fascia tricolore Se proprio non riesce a comportarsi seriamente faccia il “brillante” al bar tra una birra gelata e l’altra E soprattutto si occupi dei problemi degli ortesi ai quali giustamente di Italia Notizie non interessa un bel nulla nemmeno noi ci diamo così tanta importanza come fascia tricolore dovrebbe evitare che la casa comunale sia un porto di mare nel quale soggetti estranei all’amministrazione vanno e vengono come se fosse casa loro Unitamente alla segretaria generale Assunta Mangiacapre Santillo dovrebbe spiegare a che titolo Salvatore Del Prete “Magò” e Umberto Maiello hanno libero accesso agli uffici vengono a galla e se ne pagano le conseguenze di Mena Capasso o di qualche consigliere “cattivo” È colpa di chi non è all’altezza del ruolo che ricopre Forse ha ragione Umberto Eco: “Poiché nessuno pensa che le sue incapacità possano essere attribuite alla sua pochezza Si spera che Massaro e Santillo non facciano la guerra anche a Eco Un maxi sequestro di merce contraffatta è stato eseguito nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Napoli che ha smascherato un vero e proprio emporio del falso nel cuore di Orta di Atella accessori e persino prodotti hi-tech – sono stati sequestrati all’interno di un locale seminterrato con l’accusa di contraffazione e ricettazione L’operazione è scattata nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio condotte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Frattamaggiore insospettiti dai movimenti sospetti dei due giovani che La perquisizione ha confermato i sospetti: sugli scaffali e stipati in scatoloni migliaia di articoli pronti per essere immessi sul mercato illecito è stato l’aspetto della merce: il packaging dei prodotti era evidentemente difforme rispetto a quello originale Un controllo più approfondito sui codici QR presenti ha poi rivelato l’inganno: a differenza degli articoli autentici i codici non rimandavano ai siti ufficiali delle aziende produttrici la merce avrebbe potuto generare un introito illecito superiore al milione di euro vista la natura dei prodotti – molti dei quali tra i più popolari e pubblicizzati del momento anche attraverso canali social e piattaforme online Potrebbe essere già roba vecchia la neonata “nuova” maggioranza targata Antonino Santillo-Giuseppe Massaro l’imminente addio di Antonio Chianese e Francesco Lettieri Al momento sarebbe in dubbio anche il loro voto favorevole al bilancio di previsione 2025-2027 che approderà a breve nell’aula consiliare Nei giorni precedenti al varo della giunta bis i due consiglieri eletti nella lista Orta Democratica posero sul tavolo delle trattative una questione con una doppia sfaccettatura politico-amministrativa: la sostituzione dell’assessore Annalisa Cinquegrana Due le motivazioni alla base della richiesta Nel merito il suo totale immobilismo: in 20 mesi di mandato ha prodotto meno di zero Nel metodo i criteri della sua riconferma: non è espressione di nessun componente dell’assise Ma nella formazione del “nuovo” assetto di governo Chianese e Lettieri sono stati considerati come inutili orpelli Per converso il team di Massaro ha incassato l’assessorato per l’aversano Luigi Macchia il consigliere indipendente Ciro Palladino ha indicato nell’esecutivo la nolana Elvira Caccavale e il gruppo ex Coraggio ha portato a casa la delega di vicesindaco per Pasquale Pellino nel Comitato tecnico consultivo della società Acquedotti rappresentato da tre esponenti nel civico consesso ha fatto l’en plein assicurandosi di tutto e di più forse anche tutti gli stalli auto del parcheggio adiacente al municipio l’indipendente Palladino pur essendo espressione di sé stesso ha piazzato un assessore nel “nuovo” esecutivo forse per il merito di aver abbandonato Orta al Centro (finora non ha spiccato per altri meriti) e Massaro può contare in giunta su un fedelissimo come Macchia che lavora con lui come consulente Poi c’è il più fortunato di tutti: Gianfranco Piccirillo Come sempre il cugino di Santillo e il cognato di Cinquegrana cade sempre in piedi è il sindaco “ombra” e cuce i rapporti nella squadra di governo nonostante non abbia nemmeno i soldi per comprare ago e filo Oltre a rappresentare per procura i suoi familiari l’ex fedelissimo di Angelo Brancaccio ed ex di tante cose (è stato il suo addetto stampa e suo assessore esterno e ha presieduto l’Acquedotti come sua longa manus) non ha nulla in mano Non capeggia nessun gruppo politico-consiliare e nessun gruppo politico-consiliare gli riconosce un ruolo senza alcuna leva politica o istituzionale Piccirillo è centrale nella “nuova” maggioranza Dai tempi delle superiori è amico di qualche giornalista prodiga di buone maniere nei suoi confronti cosa molto utile per la produzione industriale di bugie Come imprenditore improvvisato era molto attivo negli anni del cemento e assiduo frequentatore di mansarde È stato per un periodo anche socio infausto dell’ex sindaco Andrea Villano quello che negli ultimi mesi è diventato peggio di un appestato dipinto come il male assoluto della città e del mondo intero Domanda: chi è stato il più forsennato sponsor di Santillo e gli ha consentito di candidarsi a sindaco Inciso: per questo imperdonabile reato politico meriterebbe l’ergastolo con rito immediato “creatore” del mostro Santillo è stato additato come il Bin Laden locale per aver osato di proporre la cacciata dal comune della cricca italo-ucraina quella dell’appalto diretto da 30mila euro La campagna contro Villano si è successivamente estesa a Ferdinando D’Ambrosio “reo” di essere uscito dalla maggioranza Santillo-Massaro bombardato con ogni mezzo per aver condotto Scelta Civica all’opposizione assieme al coordinatore politico del gruppo Giovanni Misso L’ultimo in ordine di tempo a finire al muro è Nicola Margarita di Fare Democratico per Orta Verde In seguito alle sue recenti critiche sulla mancata apertura del bocciodromo è stato “avvertito” via social da Santillo: “Sarai rimosso da presidente della commissione Garanzie Statutarie” Se in anni bui qualcuno sosteneva che bisognava “colpirne uno per educarne cento” oggi la “nuova” maggioranza ha adottato un metodo più radicale: “Colpire tutti quelli che non sono allineati e accucciati” Le loro critiche sono condivisibili sia sul piano politico che amministrativo Avranno la forza e il coraggio di andare fino in fondo Si metteranno contro il potente (non si sa perché) Piccirillo Resteranno uomini o si trasformeranno in pecore per il timore di fare la stessa fine di Villano Per i due consiglieri “ribelli” c’è un altro nodo da sciogliere forse ancora più importante: stanno chiedendo la testa dell’assessore Cinquegrana per il bene della città ossia per una giunta di maggiore qualità e efficienza oppure stanno solo facendo baccano per ottenere qualcosa in cambio È in ballo l’interesse pubblico o quello privato Da molti giorni alcune “voci di dentro” spifferano sui marciapiedi e davanti a tutti frasi poco incoraggianti: “Resteranno in maggioranza li accontenteremo e ritorneranno alla base” Sarà vero oppure è già iniziata la campagna denigratoria anche contro di loro Nemmeno se corressero alla velocità della luce i consiglieri di opposizione avrebbero potuto partecipare alla conferenza dei capigruppo convocata oggi con appena due ore di preavviso lavorativi o di altro genere di ognuno di loro E senza tacere la scorrettezza istituzionale di considerare i rappresentanti del popolo alla stregua di dipendenti al proprio servizio Giuseppe Massaro ha battuto un altro record mondiale Il presidente dell’assise ha accorciato le tappe perché il sindaco Antonino Santillo e la sua squadra di governo si sono accorti soltanto all’ultimo istante che entro il 28 febbraio il civico consesso avrebbe dovuto approvare le aliquote Imu Da qui la gara forsennata a fare in fretta forzando la mano sulla tempistica della conferenza dei capigruppo Eppure la scadenza sulle aliquote Imu era arcinota Che l’ultima data utile fosse quella del 28 febbraio lo si sapeva da un anno Un provvedimento politico-gestionale di routine Ma con Santillo e Massaro alla guida della città anche gli atti scontati diventano misure d’urgenza per la totale mancanza di programmazione Del resto se tutti gli sforzi sono concentrati sulla spartizione delle poltrone è inevitabile perdere di vista anche scadenze amministrative in calendario da tempo SANTILLO SI SMENTISCE SU FUNZIONARIO SETTORE FINANZIARIO Per Santillo e Massaro ovviamente non è colpa loro Manca il funzionario del settore economico-finanziario Se la carenza di personale in questo comparto impedisce l’azione di governo il sindaco e il timoniere dell’assise dovrebbero spiegare ai cittadini a cosa serve l’amministrazione comunale Prosaicamente dovrebbero dire loro che ci stanno a fare al municipio E soprattutto come mai quando c’è da adottare le determine di liquidazione delle indennità di carica che costano ai contribuenti 180mila euro all’anno Pur prendendo per buono l’alibi di Santillo e Massaro la diretta conseguenza dovrebbe essere quella di rinunciare agli stipendi fino a quando l’attività politico-amministrativa non sarà compiutamente dispiegabile Altrimenti significa gettare all’aria ogni mese 15mila euro di danaro pubblico La verità vera è sotto gli occhi di tutti: la carenza di personale vengono usati come paravento nel goffo tentativo di mascherare l’incapacità di governare la città Quando si tratta di atti e provvedimenti di “stretto interesse” del sindaco o degli assessori le “carte” vengono prodotte e le misure varate alla faccia dei pochi dipendenti comunali e delle scarse risorse Un’altra grande bugia riguarda la mancanza del responsabile dell’area economico-finanziaria “rappresentata” con inconsapevole approccio schopenhaueriano come la madre di tutti i problemi In assenza del funzionario del settore in questione infatti l’incarico può essere svolto dal segretario comunale Ad attestarlo è lo stesso Santillo che ha firmato oggi il decreto di responsabilità ad Assunta Mangiacapre (link in basso) Ecco un passo del provvedimento: “Considerato che ai sensi dell’art.34 del Regolamento Comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi nei casi di assenza o impedimento dei responsabili dei Settori può essere chiamato dal sindaco ad esercitare le relative funzioni in via sostitutiva; visto il D.Lgs n.267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e richiamati in particolare l’art.97 secondo cui al segretario comunale competono le funzioni specificamente elencate nell’articolo stesso nonché tutte quelle che gli vengono attribuite dallo Statuto dai regolamenti o gli siano conferite dal Sindaco; data l’urgenza di adottare la suddetta deliberazione; decreta di nominare la Dott.ssa Assunta Mangiacapre Segretario Comunale del comune Orta di Atella quale Responsabile del III settore finanziario” Nel decreto firmato da Santillo si legge inoltre: “L’art.109 ai sensi del quale: “nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all’art.107 a seguito di provvedimento motivato del sindaco indipendentemente dalla loro qualifica funzionale anche in deroga a ogni diversa disposizione” Primo punto: il segretario può svolgere anche le mansioni di responsabile dell’area economico-finanziaria Secondo punto: possono occuparsi di tale settore anche gli altri funzionari comunali indipendentemente dalla loro qualifica il continuo piagnisteo sulla mancanza del capoarea è strumentale Serve a scaricare su altri le proprie inefficienze politico-amministrative Lo ha messo nero su bianco lo stesso sindaco Per quanto riguarda “l’urgenza” rimarcata nel decreto del primo cittadino viene da ridere Una scadenza annuale come fa a essere urgente Lo diventa nella misura in cui Santillo e company non sanno garantire neppure l’ordinaria gestione del comune Perciò la convocazione lampo della conferenza dei capigruppo da parte di Massaro è doppiamente scorretta C’era tutto il tempo per consentire agli esponenti dell’opposizione di partecipare alla seduta e di fornire il proprio contributo Ma il presidente del civico consesso e la democrazia spesso non vanno a braccetto E con un colpo di coda Massaro ha convocato l’assise per il prossimo 28 febbraio alle 9.30 non curante dell’assenza per protesta della minoranza Assenza motivata con una missiva al timoniere del consiglio comunale e alla segretaria comunale Ecco il testo integrale sottoscritto da Giovanna Migliore si intende formalizzare l’assenza alla Conferenza dei Capigruppo convocata per il giorno 24 febbraio con protocollo n ritenendo che la modalità di convocazione adottata sia irregolare e lesiva del corretto funzionamento della conferenza dei capigruppo La convocazione con un preavviso di sole due ore appare in contrasto con i principi di trasparenza partecipazione e buon andamento dell’azione amministrativa; inoltre 267/2000 (TUEL) stabilisce che l’organizzazione degli organi comunali debba garantire il pieno esercizio delle funzioni da parte dei consiglieri i quali devono essere posti in condizione di adempiere adeguatamente al proprio mandato Un termine di convocazione così ristretto preclude un’adeguata preparazione sui punti oggetto di discussione compromettendo il diritto all’informazione e il principio del contraddittorio tra i gruppi consiliari quale garante della legittimità degli atti e del corretto funzionamento degli organi collegiali dell’ente a prendere formalmente atto della modalità di convocazione adottata dal Presidente del Consiglio Comunale e a valutarne la conformità ai principi normativi vigenti La prassi seguita appare infatti incompatibile con il dovere di leale collaborazione istituzionale e con i principi di buona fede e correttezza amministrativa” APPALTO ALLA DITTA ITALO-UCRAINA E PRANZI DI NATALE Inutile dire che su questa vicenda avvolta da numerose ombre prima o poi e in tutte le sedi si dovrà fare chiarezza È una pia illusione sperare che passato il santo Con i soldi dei cittadini non si possono finanziare i cenoni natalizi e di fine anno di combriccole “mordi e fuggi” CLICCA QUI PER IL DECRETO DI ANTONINO SANTILLO mancanza di programmazione e “amichettismo” All’indomani delle nomine degli assessori Luigi Macchia i gruppi politico-consiliari di opposizione Scelta Civica Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro stroncano le decisioni del sindaco Antonino Santillo e del presidente dell’assise divenuto ormai il capo incontrastato della “nuova” maggioranza “Nel mondo all’incontrario di Santillo – si legge in un documento unitario – prima si approvano in giunta il Dup e il piano triennale delle opere pubbliche e appena due giorni dopo si completa il monco ed infecondo esecutivo con la nomina di due assessori che provengono da altre realtà territoriali caratterizzato dalla solita spartizione di potere sulle spalle dell’ormai stremato popolo ortese da parte di una presunta classe dirigente incollata morbosamente alle poltrone di nominare assessori non ortesi mortifica e bistratta i tanti brillanti professionisti della nostra comunità desiderosi di dare un contributo fattivo per il reale rilancio delle sorti della città Niente di personale nei confronti di Luigi Macchia e Elvira Caccavale ma sembra che per le loro nomine abbia inciso il fattore “amichettismo” ad Orta di Atella non mancano ingegneri o commercialisti Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro partono critiche al veleno sulla “scarna” programmazione finanziaria sui lavori pubblici al palo e sui gravi disagi in cui versano le scuole è difficile effettuare un’analisi politica seria una fedele riproduzione degli atti confezionati con tanto di fiocco dalla famigerata “Banda” che non annunciano niente in termini di servizi ed azioni nel campo sociale Nessuna previsione di rilancio della città nessun chiaro e deciso intervento che raccolga effettivamente le istanze della gente figlio di una non condivisone con una parte della maggioranza consiliare che oramai è relegata ad orpello tranne la conclusione dei lavori del PNRR frutto dell’encomiabile lavoro di Commissari prefettizi posticipa addirittura al 2027 gli improcrastinabili interventi di riqualificazione del Palazzetto dello Sport e dello Stadio comunale senza nemmeno specificare le relative fonti di finanziamento Nella città più giovane d’Italia si continua a relegare i giovani in un angolo buio privo di futuro Le strutture sportive resteranno ancora per anni un sogno nel cassetto altro mistero della disastrosa gestione santilliana Il vero capolavoro (sic!) di questa maggioranza resta Ancora oggi si registrano i doppi turni alla secondaria di primo grado e l’ufficio di segreteria della Direzione Didattica è rimasto privo della linea telefonica per quasi 5 mesi” anzi si sono aggravati per colpa di Santillo e company: “A proposito Assenza di idee e proposte per risolvere il problema se non la solita tiritera di chi è stato già consigliere comunale nel 2015 Invitiamo il consigliere Ciro Palladino a dimettersi (ragioni di opportunità) da Presidente del consiglio di istituto dei genitori se le istanze dei genitori oppure l’incapacità di Santillo La nostra solidarietà a tutta la popolazione scolastica Il Comune è ancora senza internet con notevoli disagi per la cittadinanza che non può usufruire di servizi essenziali Piena solidarietà ai dipendenti comunali che con spirito di sacrificio fanno quello che possono Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro – stai all’amministrazione come l’elefante sta alla cristalliera: sei letale In poco meno di 24 mesi di amministrazione si registrano il danno erariale di 800.000 euro per mancati incassi di tributi locali la gestione dilettantesca della consulenza alla società italo-ucraina l’assenza della rete internet al Municipio Quali altri danni deve ancora produrre Santillo prima di prendere atto del suo fallimento che ha relegato Orta agli ultimi posti della Regione in termini di vivibilità e di percentuale di raccolta differenziata” Inevitabile la stoccata finale sulla blindatura in giunta di Pasquale Pellino addirittura premiato con la delega di vicesindaco di Tonino Russo e dell’assessore “inesistente” “Ci piacerebbe conoscere – sottolineano gli esponenti di Scelta Civica Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro – le motivazioni politiche di Santillo sulle riconferme di Pellino Sarebbe un notevole contributo scientifico sull’esistenza dei fenomeni paranormali chiederemo un consiglio comunale ad hoc su temi come il cimitero nuovo I cittadini non ne possono più della becera propaganda vittimistica per tentare di coprire il vuoto politico-amministrativo che caratterizza l’immobilismo di Santillo Noi continueremo a costruire un’alternativa politica parlando con la gente dei problemi della gente evitando sterili strumentalizzazioni o peggio ancora forme autoreferenziali che sfidano il senso del ridicolo” Il tema non è parteggiare o meno con Scelta Civica Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro La domanda seria è un’altra: il contenuto del documento dell’opposizione è vero o falso Al sindaco lasciamo volentieri le boutade consiliari sugli organi di stampa “megafono” della minoranza “Chi passa le informazioni a Italia Notizie è responsabile moralmente” Con una città completamente allo sbando la principale preoccupazione di Santillo è Italia Notizie Nemmeno noi ci diamo così tanta importanza Le unità sono supportate anche dai nuclei U.S.A.R Un ulteriore crollo ha colpito una porzione di palazzina in via Diaz a Orta di Atella già teatro di una grave emergenza strutturale nei giorni scorsi rendendo necessario un intervento massiccio dei Vigili del Fuoco per scongiurare il coinvolgimento di persone sotto le macerie Sul luogo del crollo sono intervenute nuovamente le squadre dei Vigili del Fuoco Questi ultimi stanno scandagliando l’area dall’alto per individuare eventuali segnali di vita o pericoli nascosti tra le macerie già dichiarata a rischio dopo il cedimento iniziale Il crollo aggiuntivo ha reso necessarie ulteriori evacuazioni con altre famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza La voragine apertasi alcuni giorni fa si sta allargando destabilizzando l’intera area e rendendo complessi i lavori di messa in sicurezza i vigili del fuoco hanno concluso l’intervento per il crollo di una porzione di palazzina in via A Diaz a Orta di Atella: esclusa la presenza di persone coinvolte dal cedimento allontanatosi da casa domenica 23 febbraio L’uomo è stato visto l’ultima volta in via Bugnano 67 Ciro è descritto come una persona fragile e gentile Al momento della scomparsa indossava una tuta nera Non ha con sé documenti né telefono cellulare La famiglia è disperata e lancia un appello a chiunque possa averlo notato o fornire informazioni utili “Chiunque l’avesse visto non esiti a contattarci” diffuso tramite un numero di telefono: 377 125 95 57 Le ricerche sono in corso e le forze dell’ordine sono state allertate La speranza è di ritrovare Ciro al più presto e riportarlo a casa sano e salvo Troppo facile sbandierala al vento svuotandola di ogni contenuto concreto con stomachevoli frasi di circostanza infarcite di becera propaganda Un modo di agire incompatibile con Nicola Margarita e Antonio Sorvillo i consiglieri comunali di Fare Democratico per Orta Verde stanno andando fino in fondo sullo scandalo dell’appalto diretto da 30mila euro affidato a una ditta di proprietà di una cittadina ucraina per la consulenza nella stesura degli strumenti contabili vistati dall’allora funzionaria a scavalco Valeria Vellone e approvati nell’ultima assise con ben 5 voti contrari i due esponenti del gruppo capeggiato da Ferdinando D’Ambrosio prima forza politico-consiliare a prendere le distanze della maggioranza protocollarono la richiesta di accesso agli atti per fare luce su un provvedimento ammantato da una serie di possibili e gravi illegittimità alla luce della mancata produzione di tutte le “carte” richieste Margarita e Sorvillo hanno diffidato il segretario comunale Assunta Mangiacapre a inviare “entro il termine perentorio di 10 giorni la trasmissione dell’intera documentazione” “In caso di ulteriore inadempienza – rimarcano i due consiglieri – gli scriventi si vedranno costretti a segnalare la questione agli organi competenti” se si continuerà a fare melina o a buttare la palla in calcio d’angolo l’appalto alla GE.FIN.PA Nella richiesta di accesso agli atti Margarita e Sorvillo chiesero di ottenere i seguenti documenti la determina dirigenziale o atto di affidamento del servizio contratto stipulato con la ditta la proposta di affidamento o documentazione preparatoria la relazione o documenti di supporto alle decisioni assunte e la documentazione delle pregresse attività lavorative svolte dalla società “Tale richiesta – spiegarono i due consiglieri – è motivata dalla necessità di acquisire informazioni dettagliate per un’adeguata valutazione delle scelte amministrative relative all’affidamento del servizio in oggetto e per garantire il rispetto della normativa in materia di trasparenza e pubblicità degli atti amministrativi” Dopo un mese di attesa Mangiacapre non ha fornito nessun atto riguardante i due aspetti più spinosi: la documentazione delle pregresse attività lavorative e la relazione di supporto alle decisioni assunte Uno dei punti neri dell’appalto conferito da Vellone alla ditta riguarda proprio “le pregresse attività lavorative” attestate dall’allora funzionaria nella determina di affidamento della consulenza (link in basso) La ditta era stata attivata appena 7 mesi prima non a caso (in tutti i sensi) si è avvalsa della consulenza di Salvatore Sciaudone Quest’ultimo nel 2018 lavorava a Falciano del Massico in qualità di responsabile dell’area economica-finanziaria In un mese affidò due appalti diretti alla SOGEST S.R.L.S per un totale di 12.871 euro L’amministratore unico della SOGEST era Valeria Vellone (link in basso) da funzionario a scavalco del comune di Portico di Caserta conferì quattro appalti diretti alla SOGEST Tra Falciano e Portico la ditta di Valeria Vellone ha incassato 40.781 euro sia lei che Sciaudone che Vellone sono residenti a Falciano del Massico (link in basso) Altrettanto importante è la relazione di supporto alle decisioni assunte Insomma mancano le “carte” essenziali richieste da Margarita e Sorvillo i quali giustamente non hanno ritenuto esaustiva la documentazione inviata dal segretario comunale E le hanno formalmente chiesto “di verificare eventuali profili di responsabilità disciplinare in caso di persistente mancata risposta al fine di tutelare il diritto di accesso dei consiglieri comunali” Ma perché Mangiacapre non ha fornito la documentazione completa A detta sua perché Vellone non avrebbe inviato quanto richiesto dalla stessa segretaria comunale già lo scorso 7 gennaio la prima a segnalare la vicenda alla magistratura dovrebbe essere proprio Mangiacapre in qualità di responsabile dell’anticorruzione e della trasparenza Il comportamento di Vellone potrebbe configurare una grave omissione di atti d’ufficio Antonio Sorvillo e il gruppo politico-consiliare Fare Democratico per Orta Verde non arretreranno di un millimetro finché non si farà piena luce sull’appalto Sono stati spesi ben 30mila euro di soldi pubblici A proposito: ma quando sono stanziati i fondi l’ente non era in dissesto CLICCA QUI PER LA DETERMINA APPALTO A ORTA DI ATELLA CLICCA QUI PER LA VISURA STORICA DELLA GE.FIN.PA S.R.L.S CLICCA QUI PER LA VISURA STORICA DELLA SOGEST S.R.L.S. Da quando Antonino Santillo ha tolto la delega di vicesindaco ad Andrea Villano con le conseguenti dimissioni dell’assessore Florentia Lamberti nella “nuova” maggioranza non si parla che di poltrone Ma non è bastato quasi un mese e mezzo per trovare la quadra sull’assetto in giunta Mentre la squadra di governo perde tempo a spartirsi le cariche i problemi aumentano e si incancreniscono tenuti al momento opportuno nelle sedi extra-amministrative Gli incontri finti sono quelli che la fascia tricolore sta svolgendo al municipio con i consiglieri comunali che lo sostengono un mucchio di mirabolanti progetti per il futuro e bla si discute anche delle caselle vuote da riempire ma si parte sempre da una decisione già assunta a tavolino prima e in altri luoghi: i tre assessori Pasquale Pellino Tonino Russo e Annalisa Cinquegrana sono intoccabili Non si va mai nel merito dell’operato di questo tris È come se loro tre avessero il posto sempre e comunque garantito assessore “fantasma” che si materializza soltanto quando deve intascare lo stipendio mensile di oltre 1.800 euro Allora perché questo trio è così protetto e inviolabile Perché è frutto di un accordo già siglato da mesi dai pupari della “nuova” maggioranza sindaco ombra amatissimo dai cronisti del fotovoltaico che non potrebbe mai dire di “no” al cugino-mentore la compagine ex Coraggio ha sempre posto la pregiudiziale della conferma di Pellino e Russo in caso di cambio dell’esecutivo Per aprire la crisi politica finalizzata a ridimensionare Orta al Centro i tre intoccabili hanno rimesso le loro deleghe nelle mani del sindaco guardandosi bene da dimettersi veramente dalla carica con conseguente perdita dell’indennità Dimissioni finte per spianare la strada all’offensiva contro l’ex sindaco Andrea Villano Russo e Cinquegrana devono per forza restare dei punti fermi nonostante i palesi insuccessi amministrativi E per fortuna qualche consigliere comunale ha aperto gli occhi C’è un fronte che si oppone alla conferma di Cinquegrana Non per cattiveria o per bramosia di potere ma per il semplice fatto che l’assessore è stata per 20 mesi in giunta ma non se ne è accorto nessuno Se Santillo volesse rilanciare l’azione amministrativa non può toccarla perché protetta da Piccirillo sia sul piano contabile che politico Anche sull’altro binario dell’asse dei pupari c’è uno sbilanciamento Con la riconferma di Pellino e Russo gli ex esponenti di Coraggio che hanno formato il gruppo Prospettiva Futura per Orta Più che Prospettiva Futura per Orta sembra “Coraggio 2 Anche perché uno dei due assessorati di Orta al Centro è finito nella disponibilità del consigliere indipendente Ciro Palladino Lo stimato avvocato ha in mente Arcangela Del Prete come nuovo assessore alla Pubblica istruzione L’interessata non ha ancora sciolto la riserva Dovrebbe mettersi in aspettativa per non incappare in eventuali incompatibilità La preside della scuola media Massimo Stazione è esperta e competente Ma inserita in una mera logica spartitoria non sarà facile nemmeno per una persona di qualità come lei avere piena agibilità politico-amministrativa soprattutto se in maggioranza persisteranno forti mal di pancia o spinte affaristiche Poi c’è la poltrona appannaggio del duo Giuseppe Massaro-Salvatore Del Prete “Magò” il presidente dell’assise e il suo braccio destro sembrano orientati a puntare su Rocco Russo per le deleghe a Bilancio e Lavori pubblici Anche in questo caso il nome è di tutto rispetto Ma per l’ex consigliere comunale vale lo stesso discorso della preside Del Prete “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” Il sostegno consiliare di Raffaele Lampano che finora non hanno brillato per coerenza potrebbe rendere Russo un assessore a scadenza breve Se così stanno le cose il nuovo esecutivo non nascerebbe sotto una buona stella Cambiare due pedine difficilmente eviterà lo scatto matto per Santillo Il suo “arrocco” appare sempre più la mossa disperata di chi non vuole mollare il potere Non ha avuto la possibilità di leggere il documento ieri in aula perché Antonino Santillo e Giuseppe Massaro sono andati in tilt e l’assise si è chiusa in anticipo per la caciara Ma Raffaella D’Ambrosio ci ha usato la cortesia di inviarci il suo intervento per rendere pubblica la posizione del gruppo ex Coraggio su due temi spinosi ed estremamente attuali: la necessità di un confronto democratico tra maggioranza e opposizione e l’esigenza di un rapporto civile dei rappresentanti istituzionali verso gli organi di informazione nelle ultime settimane – recita un passo del documento della consigliera di maggioranza – si sono verificati episodi deplorevoli che rischiano di intaccare il corretto rapporto tra consiglieri di maggioranza ed opposizione e tra amministrazione comunale con gli organi di informazione ci tengo a precisare che governare una città non deve mai essere confuso con comandare la città Credo che su questo tutti possono concordare non solo gli assessori e i consiglieri comunali del mio gruppo di appartenenza Noi rappresentanti del popolo amministriamo nell’interesse generale e non comandiamo per interessi di partito o di bottega” D’Ambrosio aggiunge: “Si respira un clima che non fa bene a nessuno e tutti devono fare la loro parte affinché vengano ripristinato i principi della correttezza Il confronto tra maggioranza ed opposizione o amministrazione comunale ed organi di stampa Non si deve mai trascendere nello sciacallaggio o nell’inciviltà tra le parti in causa Faccio un esempio: se un articolo di giornale riporta fatti e circostanze non veritiere bisogna rivolgersi senza nessuna esitazione alle autorità competenti bisogna avere l’umiltà di fare autocritica ed aggiustare il tiro rimediando agli errori Non è messa in discussione la buonafede di ciascuno ma ritengo che la stampa svolga sempre un ruolo di stimolo soprattutto quello tra maggioranza ed opposizione – osserva D’Ambrosio – deve essere improntato su un confronto civile Non bisogna mai assumere atteggiamenti poco istituzionali o scorretti che giustamente chiede la risoluzione dei tanti problemi che attanagliano la collettività” Senza giri di parole o posizionamenti dorotei la consigliera D’Ambrosio impartisce una lezione di stile politico e di educazione civica a tutti soprattutto a quelli che dai banchi della minoranza hanno taciuto su queste tematiche forse perché impauriti o perché i minuscoli leader dei rispettivi gruppi sono intrisi di un doppiogiochismo geneticamente immodificabile Personaggetti che sono l’altra faccia della stessa medaglia su cui sono stampati i volti di Antonino Santillo e Giuseppe Massaro Non sarebbero altro che la drammatica prosecuzione dell’attuale sistema di potere con nomi e fattezze diverse Per la serie: “Cambiare tutto per non cambiare nulla” come il nome della lista in cui è stata eletta “Da poco tempo – recita un altro passo del documento della consigliera – una parte della maggioranza è passata legittimamente all’opposizione Ognuno di noi è portatore di diritti e doveri noi della maggioranza abbiamo quelli di amministrare la città mentre alla minoranza spetta l’attività di controllo e vigilanza con proposte migliorative Una dinamica democratica che si deve svolgere in un contesto sereno e di reciproco rispetto Qualche anno fa si accusava noi di ex Coraggio di passare notizie a questo o a quell’organo di stampa la trasparenza deve essere la nostra stella polare Concludo con un appello a tutti: ognuno faccia la propria parte nei rispettivi ruoli che riveste impegnandosi come meglio ritiene nell’interesse della popolazione perché l’ultima parola sul nostro operato spetterà ai cittadini” ha posto nel suo intervento le stesse questioni Ad Orta di Atella servono le quote celesti Nel mondo politico locale si aggirano uomini che possono definirsi tali soltanto perché indossano i pantaloni Orta di Atella (Caserta) – Sfrecciavano a bordo della loro auto tra le strade del centro effettuando continue soste in angoli appartati e poco frequentati attirando l’attenzione dei carabinieri Un atteggiamento che ha insospettito i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise impegnati in un servizio antidroga nel cuore della cittadina casertana culminato in una perquisizione personale e veicolare che ha portato alla scoperta di sostanze stupefacenti e contanti sono stati trovati in possesso di tre dosi di crack e quattro dosi di cocaina oltre a 290 euro in banconote di piccolo taglio ritenute il frutto dell’attività di spaccio dopo aver proceduto al sequestro del materiale rinvenuto hanno denunciato i due in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti