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Un nuovo tsunami è pronto ad abbattersi sulla mala flegrea
24enne a lungo affiliato al clan Esposito di Bagnoli e poi transitato tra le fila dei Santagata di Pianura
dopo alcuni mesi dietro le sbarre ha deciso di collaborare con la giustizia
ha già reso diverse dichiarazioni e i verbali dei suoi interrogatori pochi giorni fa sono stati depositati nel processo scaturito dal blitz che a settembre scorso ha decapitato il gruppo di mala capeggiato dal boss Massimiliano Esposito “’o scognato” (nella foto a destra) e della moglie Maria Matilde Nappi
incalzato dalle domande dei pm della Dda di Napoli
ha quindi spiegato: «Ho fatto parte del clan Esposito-Nappi dal 2018 e poi dal mese di settembre 2023 ad agosto di quest’anno ho parte del clan Santagata
Sono passato al clan Santagata da quando sono stato sottoposto agli arresti domiciliari..
Era mia intenzione prendermi Pianura anche perché appoggiato da Massimiliano Esposito..
La mia intenzione di prendermi Pianura era basata sul fatto che a Pianura circolavano più soldi che a Bagnoli e inoltre a Bagnoli prendevo soltanto i soldi del parcheggio delegatomi da Maria Nappi a Coroglio
precisamente dopo il locale Hbtoo nelle vicinanze del pontile
Non intendevo più proseguire l’attività delegatami dal clan Esposito in quanto non ricevevo la giusta ricompensa per le attività criminali che svolgevo»
Ortone ha poi fornito anche alcune informazioni - ancora in parte omissate - sull’omicidio di Gennaro Ramondino
il ventenne trucidato l’estate scorsa a Pianura e poi dato alle fiamme: «Posso riferire che fu ucciso perché voleva prendersi Pianura
Questo lo so perché Gennaro Ramondino faceva parte del gruppo Santagata»
Proprio per quel delitto da pochi mesi sono stati arrestati killer e complici
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Oltre a Fratelli d’Italia sarà sostenuto dalla lista Di Nardo sindaco
la Forza Giusta per Ortona e Città che amo
Sono quattro le liste che sostengono la candidatura a sindaco di Ortona di Angelo Di Nardo
da sette anni capogruppo di opposizione in Consiglio comunale
la Forza Giusta per Ortona e Città che amo.
"Ortona ha bisogno di un cambiamento netto e deciso - si legge in una nota - ed è proprio in questa ottica che si sono unite anime diverse
che hanno deciso di percorrere una strada comune esclusivamente nell’interesse della città
Angelo Di Nardo nel corso degli anni ha esercitato un ruolo di opposizione non pregiudiziale
che ha guardato e sostenuto esclusivamente le istanze che arrivavano dal territorio
capace di interpretare le esigenze delle persone
nonostante gli sforzi che le forze di minoranza hanno messo in atto per far conservare alla città il suo ruolo leader sul territorio
insieme con i candidati nelle altre tre liste
Un programma che avrà la possibilità di contare anche su quella filiera di relazioni che potranno unire stabilmente l’amministrazione della città
In un unico grande progetto di sviluppo che unisce da forze e persone che amano il territorio"
SULMONA – Il tempo comincia a stringere per la corsa delle elezioni comunali abruzzesi
visto che per le prime ipotesi ministeriali il primo turno potrebbe essere fissato l’11 maggio e il ballottaggio il il 25 maggio
e questo significa che il 10 aprile dovranno essere consegnate le liste
con estenuanti discussioni dentro centrodestra e il centrosinistra
si stanno anche in Abruzzo delineando i candidati a sindaco
con occhi puntati sulle due principali sfide
5.067 abitanti. Gli altri comuni al voto sono Bussi sul Tirino
207 abitanti in provincia dell’Aquila
Ad Ortona e Sulmona intanto il dato eclatante è che dopo una lunga fase di stallo e interlocuzioni
che alla fine dei giochi potrebbero diventare rispettivamente 8 e 6
con centrodestra e centrosinistra spaccati ad Ortona
dove la novità delle ultime ore è la discesa in campo di della ex parlamentare di Fi Paola Pelino
è stata ufficializzata la candidatura a sindaco di Nicola Fratino il 70enne ex sindaco di centrodestra in carica per 15 anni
benedetto il primis dal coordinatore azzurro Nazario Pagano, sostenuto anche dall’ex assessore regionale Mauro Febbo
sordo ai tanti appelli all’unità però è pronto a lanciare in pista Angelo Di Nardo
su iniziativa del segretario provinciale Antonio Tavani ha commissionato un sondaggio alla società Noto
in base al quale il candidato più gradito è risultato essere proprio Di Nardo con una preferenza del 56% mentre Nicola Fratino era sotto il 50%
appresa l’intenzione degli alleati di andare comunque per la loro strada ha avuto parole dure: “prendiamo atto con rammarico
della volontà degli alleati di ufficializzare questa fuga in avanti
Nelle ore in cui a Roma si discuteva di trovare una possibile convergenza su Di Nardo
ecco la convocazione intempestiva e irrituale di questa conferenza stampa
Inizialmente Fdi aveva proposto Franco Vanni
già candidato non eletto alle regionali
Alleanza per Ortona e Ortona Popolare avevano puntano sull’ex assessore Gianluca Coletti
consigliere regionale e presidente della Provincia Tommaso Coletti
esponente del Pd poi passato nel centrodestra
l’intenzione di essere ancora una volta della partita da parte del sindaco uscente
La sua consiliatura è stata però una via crucis, e a seguito delle dimissioni di nove consiglieri comunali
con la nomina del commissario prefettizio Gianluca Braga
Passiamo dunque al centrosinistra: neanche qui si è trovata l’unità
quella considerata strategica del campo largo
che ha candidato il professor Luciano D’Amico alle regionali del marzo 2024
battuto però dal riconfermato Marco Marsilio di Fdi
Già da tempo in campo c’è infatti Ilario Cocciola
Cocciola è stato già candidato a sindaco nel 2022
sconfitto al ballottaggio contro Castiglione
e sostenuto da liste civiche fino al discusso apparentamento con il candidato del centrodestra
non gradita però al Movimento 5 stelle
e nei giorni scorsi si sono moltiplicate le riunioni
alla presenza anche della coordinatrice provinciale
e a breve potrebbe essere ufficializzata la candidatura dell’avvocato Nicola Napolione
a smarcarsi nel centrosinistra è stato anche il Partito socialista italiano
che correrà con Nicola Primavera e sarebbe pronto a scendere il campo anche l’ex segretario cittadino del Pd
e sostituito a ottobre in tutti i tavoli in vista delle elezioni dal segretario provinciale Leo Marongiu e dal sindaco di Tollo Angelo Radica
già vicesindaco di Castiglione e candidata alle regionali nella lista di Luciano D’Amico
Insomma i candidati potrebbero arrivare a otto
e a questo punto l’ipotesi più concreta è quella del ballottaggio
l’altra città dove è previsto il ballottaggio e dove il Comune è commissariato dal viceprefetto Ernesta D’Alessio
dopo la caduta del sindaco di centrosinistra Gianfranco Di Piero
determinata il 30 dicembre 2024 dalle dimissioni in blocco di nove consiglieri comunali, e dopo la defezioni di tre consiglieri
i civici Maurizio Proietti e Caterina Di Rienzo e della ex dem Teresa Nannarone, che si sono poi dimessi assieme ai consiglieri dell’opposizione
La novità dell’ultim’ora è rappresentata dell’imminente discesa in campo con una sua formazione civica di Paola Pelino
della famiglia di imprenditori dei celebri confetti
“Sto ancora valutando e molti mi dicono che sono pronti a candidarsi al mio fianco
C’è ancora un po’ di tempo e voglio raccogliere i consensi di tutti i cittadini e in particolare di quanti vedono nella mia persona una possibilità di un cambio di passo per la mia città”
Per il resto il centrodestra è (quasi) compatto
intorno alla candidatura di Luca Tirabassi
presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati
che ha come punto di riferimento il sindaco di Prezza e consigliere regionale vice presidente vicario del consiglio Marianna Scoccia
e da una componente civica che fa riferimento all’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo
candidato sindaco alle precedenti elezioni sconfitto da Di Piero al ballottaggio
presa consapevolezza che la partita era persa
Appoggerà dopo un travaglio interno Tirabassi anche l’Udc: ad essersi smarcata dall’alleanza era stata la coordinatrice cittadina dell’Udc
Catia Puglielli presidente del Tribunale per i diritti del malato
mettendo al suo posto l’avvocato Alessandro Rotolo
componente del consiglio dell’Ordine forense. Il mandato è quello di lavorare alle liste percorrere nel centrodestra
Compatto anche il centrosinistra e Movimento 5 stelle
intorno alla candidatura di Angelo Figorilli
autore anche di libri tratti da questa esperienza e di un docufilm dedicato alla figura del sindacalista sulmonese Carlo Tresca
Una fumata bianca arrivata dopo che il centrosinistra rischiava di spaccarsi
quello dell’ex assessore alla Cultura
Altri candidati in corsa sono quello del terzo polo
in un progetto politico ed elettorale che vede il coinvolgimento dell’ex sindaco di Sulmona
Infine non si esclude la corsa di un quinto candidato sindaco, Alberto Di Giandomenico
movimento dell’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci, che sta lavorando alla lista civica di destra “Italica”
Ma sta bussando anche alle porte del centrodestra e del terzo polo
dove ad ottobre è caduto il sindaco civico Velia Nazzaro
con l’arrivo del commissario prefettizio Maria Cristina di Stefano
A farla cadere l’esponente di Fratelli d’Italia Gianpaolo Lugini
eletto consigliere regionale a marzo 2024 con la lista Marsilio
ex vicesindaco e poi consigliere che sosteneva civica bipartisan di Nazzaro
e che si è dimesso assieme a tre consiglieri di maggioranza e a quelli di opposizione
Ed ora a candidarsi appoggiato da Lugini sarà l’avvocato Alessandro Marcangeli
con la civica di centrodestra Amare Carsoli
Nazzaro con ogni probabilità intende ricandidarsi per un terzo mandato
magari tornando nel campo del centrosinistra
Ma questo significa ricucire con Rosa De Luca riconducibile al Partito Democratico
In provincia dell’Aquila a giugno si vota infine a Bisegna
dove è caduto il sindaco Antonio Mercuri
in provincia di Pescara a Bussi sul Tirino
comune commissariata per la morte a 70 anni del compianto sindaco Salvatore Lagatta
in provincia di Teramo si vota infine a Castilenti 1.373 abitanti
dove è invece tragicamente scomparso a 58 anni l’amato sindaco Alberto Giuliani
MAXI FALLIMENTO DITTA EDILE ALL’AQUILA: GIP SEQUESTRA 5 FABBRICATI E 5 TERRENI. CI SONO 2 INDAGATI
COMUNE DELL’AQUILA PRESENTE A SIENA PER OFFERTA OLIO LAMPADA VOTIVA PER SANTA CATERINA
PESCARA: INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELL’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE
CHIUSURA PONTE PALADINI: ALLARME ANCHE DEI SINDACI DEL TERAMANO E DELL’AQUILANO. ANAS NEL MIRINO
PALAZZO DELLA SANITA’ A TERAMO: ACQUISITA LA VOLONTA’ DEGLI ENTI SULLA POSSIBILE DELOCALIZZAZIONE
OSPEDALE SULMONA: DOMANI DONAZIONE DI UNA STAZIONE PROCTOLOGICA PER IL REPARTO DI CHIRURGIA
Incidente mortale sull'A14 tra Francavilla al Mare (Ch) e Ortona (Ch)
il tratto è stato temporaneamente chiuso
e che ha visto coinvolti un furgone dell'azienda di spedizione Bartolini, semidistrutto nella parte anteriore
e un tir che lo precedeva e che pare abbia frenato all'ultimo momento
Lo schianto è avvenuto in corrispondenza di una coda
per un cantiere di lavori di ripristino di danni alla carreggiata.
con l'autocarro delle consegne che ha cozzato contro il mezzo che gli stava davanti
La cabina di guida si è schiacciata
originario di Pollutri (Ch) e residente da anni a Silvi (Te)
Lascia una compagna e due figli piccoli.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e quelli meccanici
le pattuglie della polizia stradale ed il personale della 7° Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia
sono state segnalati fino a sei chilometri di coda all'uscita obbligatoria di Pescara sud.Sull'arteria c'è stata la distribuzione dell'acqua da parte della Protezione civile
Gli utenti provenienti da Pescara e diretti verso Bari sono stati obbligati ad uscire a Pescara Ovest
per percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in autostrada al casello di Ortona
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L'Amerigo Vespucci a Ortona dal 4 al 6 aprile
Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n
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Sono aperte da oggi, 22 marzo, le prenotazioni per visitare la Nave Amerigo Vespucci, che sarà ad Ortona il 4,5 e 6 aprile
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Un ultraleggero si schianta vicino al campo volo di Campolongo Maggiore: è morto un uomo
domenica 25 agosto, vigili del fuoco di Mestre, Mira e Piove di Sacco lavorano in via Monte Ortone a Campolongo per la caduta di un piccolo aereo in un campo di soia non molto lontano dalla scuola di volo Pegaso di via Righe
Nonostante i soccorsi il personale medico del Suem di Padova ha solo potuto constatare la morte del pilota
La donna di 55 anni rimasta ferita è stata stabilizzata e trasferita in eliambulanza all'ospedale di Padova con gravi traumi
Sul posto per le indagini c'erano i carabinieri di Camponogara. Ancora in corso alle 18.30 le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco e i rilievi dei militari che hanno atteso l'arrivo del magistrato
Per ora si parla di un probabile guasto o avaria al motore dell'aeromobile caduto in un campo
senza il coinvolgimento di altre persone
Il vicino campo volo è base per centinaia di velivoli provenienti da tutto il Veneto e dall'Emilia Romagna
Da parecchi anni non si avevano notizie di incidenti mortali. A dare l'allarme è stata la donna, fintantoché è rimasta vigile e la chiamata è arrivata alla centrale del Suem 118 di Mestre.
Poi in gravi condizioni è volata in elicottero all'ospedale della città del Santo
«Ci stringiamo al dolore dei cari della persona deceduta nello schianto e auguriamo un pronta ripresa alla signora ferita - commenta Mattia Gastaldi
sindaco di Campolongo Maggiore - Questo fatto lascia i nostri paesi increduli
pensando che una giornata spensierata di divertimento si sia conclusa tragicamente»
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stando alle ultime notizie sul sito ufficiale
si aprono le prenotazioni per visitare l’Amerigo Vespucci
la nave più iconica della Marina Militare Italiana
Un’occasione imperdibile per gli appassionati del mare e della storia navale
che potranno ammirare da vicino questa straordinaria imbarcazione
accedendo al sito ufficiale e seguendo le istruzioni per la prenotazione
Se hai già provato a prenotare una visita all’Amerigo Vespucci in altre città come Trieste
saprai che l’entusiasmo intorno a questa nave è enorme
il sito ha avuto rallentamenti e crash per il troppo traffico
armati di pazienza e di un pizzico di fortuna
L’Amerigo Vespucci attraccherà nel porto di Ortona dal 4 al 6 aprile 2025
offrendo la possibilità di salire a bordo e scoprire da vicino la sua storia
i suoi dettagli e la vita degli ufficiali e cadetti della Marina Militare
Un’esperienza unica per chi ama il mare e le grandi navi a vela
Le tappe dell’Amerigo Vespucci in Italia nel 2025
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a scopo informativo e sono basate su fonti disponibili al momento della pubblicazione
modifiche alle modalità di prenotazione o altri aggiornamenti potrebbero non essere immediatamente riportati.Si consiglia di verificare sempre i dettagli ufficiali attraverso i canali della Marina Militare Italiana o gli organizzatori dell’evento.Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali inesattezze
cambiamenti o problemi legati alla prenotazione e alla visita dell’Amerigo Vespucci
fonte: sito ufficiale
Archiviato in:News
Ci terrei tanto a visitare la nave con mio marito
Noi abbiamo provato per Ancona ma non ci siamo riusciti
Anche noi ma non ancora aprano al sito ufficiale
Il sito si blocca per le troppe richieste… è successo anche per le precedenti prenotazioni… bisogna avere pazienza e fortuna
delle volte si riesce ad andare avanti… è colpa delle tantissime richieste
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il patto di ferro con la mala di Fuorigrotta
e il ritratto di una donna pronta ad assumere il controllo della cosca dopo l’arresto del marito boss
C’è questo e molto altro nei verbali firmati dal neo collaboratore di giustizia Michele Ortone
24enne prima al soldo degli Esposito-Nappi di Bagnoli e poi dei Santagata di Pianura
L’ormai ex affiliato ha già reso diversi interrogatori
nel corso dei quali ha puntato il dito soprattutto contro Maria Matilde Nappi
moglie del ras Massimiliano Esposito “’o scognato”: «Gestiva i parcheggi a Bagnoli
Lei era la persona che indicava non solo le zone
ma anche le somme da riscuotere per ogni vettura
In pratica diceva che una somma per auto andava a lei e quella rimanente ai parcheggiatori
Era lei che dava ordini a Carmine Esposito di recuperare le somme»
durante uno dei suoi ultimi colloqui con i pm della Dda di Napoli
Ortone ha spiegato poi la natura del rapporto tra la 49enne ras e la camorra secondiglianese
al quale il clan Esposito fa da sempre riferimento: «Maria Nappi era molto legata a Maria Licciardi
so questo in quanto lei me ne parlava e mi confermava questa circostanza
Lo so anche per i dissidi che sono stati risolti sui parcheggi da parte della Masseria Cardone»
E ancora: «Una volta accompagnai Maria Nappi a Secondigliano ha spiegato Ortone Era il periodo in cui Massimiliano Esposito andò ai domiciliari a Scalea
Accompagnai Nappi in una piazza dove incontrò tre donne che le consegnarono una fascetta di banconote che penso potessero essere circa 3.000 euro
Mi fu spiegato che era un regalo per la scarcerazione di Massimiliano Esposito
che era il pupillo di Maria Licciardi fin da quando faceva parte del clan D’Ausilio
si avvaleva di lui e di Giannelli per commettere omicidi»
In un altro passaggio il neo pentito ha invece parlato dei rapporti con il clan Iadonisi del rione Lauro di Fuorigrotta
da tempo alleato degli Esposito di Bagnoli
Riferendosi a Carmine Esposito “Sesè”
Ortone ha spiegato: «Il suo ruolo nel clan era anche quello di fare le veci di Massimiliano Esposito
con il quale organizzavano per andare a recuperare le armi che servivano per il clan
Dico questo perché ero presente quando si organizzavano per andare a prendere le armi»
Ortone ha quindi fornito alcune precisazioni sui termini dell’accordo: «Di solito era Vincenzo Iadonisi ad anticipare le somme per l’acquisto delle armi
Somme che successivamente venivano divise a metà con il clan Esposito a cui veniva destinato il 50 per cento delle armi stesse
Vincenzo Iadonisi aveva contatti personali con i venditori di armi e andava personalmente a comprarle
quindi non so dire dove andasse a prenderle
Carmine Esposito ci procurava gli scooter che servivano per andare a fare le stese
Io però andavo a farle con le macchina»
La storica nave Amerigo Vespucci ha già intrapreso il suo tour nel Mediterraneo e nelle giornate del 4
5 e 6 aprile farà tappa nel porto di Ortona
l'imbarcazione sarà aperta al pubblico
con la possibilità di accogliere fino a quindicimila visitatori al giorno
al momento non è ancora possibile prenotare la visita
il presidente della Regione Marco Marsilio attraverso i social
Il rinvio dell'apertura delle prenotazioni è dovuto a problemi tecnici
ma si prevede che i posti saranno disponibili a partire dalla prossima settimana sui canali ufficiali del Tour Vespucci
rappresenta una delle navi più affascinanti al mondo e la sua presenza ad Ortona è un evento atteso da cittadini e appassionati di navigazione
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Il via libera alle registrazioni è scattato ieri sera intorno alle 20
In pochi minuti la notizia si è diffusa sui social
lasciando a bocca asciutta migliaia di persone
In appena mezz’ora è andato tutto esaurito
il celebre veliero della Marina Militare noto come “la nave più bella del mondo”
sbarcherà a Ortona dal 4 al 6 aprile
ma le visite a bordo – previste il 5 dalle 12 alle 22 e il 6 dalle 10 alle 22 – sono già un miraggio: tutti i posti disponibili sono stati prenotati in un lampo
Il via libera alle registrazioni è scattato ieri sera intorno alle 20
In pochi minuti la notizia si è diffusa sui social, lasciando a bocca asciutta migliaia di persone
"Avete notato che anomalia la prenotazione della Vespucci
Tutto alla chetichella e subito sold out"
Sabato scorso il presidente della giunta regionale
Marco Marsilio aveva annunciato la possibiltià di prenotare la visita a bordo della nave
salvo poi rettificare due ore dopo e dichiarando che le prenotazioni sarebbero state disponibili "sui canali ufficiali del Tour Vespucci a partire dalla prossima settimana"
"È stato davvero poco agevole completare la prenotazione - ci racconta un altro lettore - principalmente a causa della scarsa chiarezza riguardo alle date di apertura delle liste
Questa mancanza di indicazioni ha costretto molti utenti ad attendere online senza ottenere riscontri concreti.
È chiaro che molte persone siano riuscite a prenotarsi con successo
ma credo che la procedura avrebbe dovuto essere più semplice e accessibile
evitando inutili attese e garantendo una maggiore trasparenza. Inoltre
sarebbe auspicabile prevedere delle agevolazioni per alcune categorie
per rendere l’esperienza più inclusiva e rispettosa delle diverse esigenze"
Ieri così come accaduto nelle altre tappe del tour
l'inaspettato lancio delle delle prenotazioni con i posti che sono finiti in meno di un’ora
Si tratta di un artigiano residente in provincia
presentatosi in caserma dopo che i carabinieri avevano individuato il mezzo coinvolto nell'episodio
Il ragazzo purtroppo versa in gravi condizioni
Sarebbe un artigiano residente in provincia il presunto autore dell'investimento del ciclista 18enne avvenuto a Ortona nella notte dello scorso 4 settembre.
Intorno alle 3.30 della notte il giovane si trovava in bicicletta lungo via de Ritis quando è stato investito da un'auto il cui conducente si è dato alla fuga
il ragazzo è stato trovato agonizzante da un automobilista che si trovava a transitare su quella strada
sul posto è subito intervenuta la radiomobile mentre il giovane è stato trasportato dai sanitari del 118 in gravissime condizioni all'ospedale di Pescara
i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile
hanno trovato sul luogo dell'incidente alcune parti di carrozzeria appartenenti all'auto pirata che aveva investito il ragazzo
Visionate in seguito le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza comunali e private
i militari in poche ore hanno individuato il tipo di autovettura e si sono adoperati per identificare il proprietario dell'auto
Ma nel frattempo quest'ultimo si è presentato spontaneamente negli uffici della compagnia carabinieri di Ortona accompagnato dal suo avvocato di fiducia e ha ammesso di essere l'autore dell'investimento del ciclista 18enne
che presentava evidenti danni riconducibili all'incidente
è stata sottoposta a sequestro penale e la patente di guida è stata ritirata
Ora l'uomo resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli sviluppi della vicenda
Incontro in prefettura per mettere a punto i preparativi
previste visite alla nave e al Villaggio IN Italia dal 4 al 6 aprile
Discutere delle iniziative in corso da parte delle istituzioni coinvolte riguardo alla presenza della nave Amerigo Vespucci nel porto di Ortona
dove farà tappa dal 4 al 6 aprile prossimi
nell'ambito del Tour Mediterraneo organizzato dal Ministero della Difesa
Questo l'oggetto della riunione presieduta dal prefetto Gaetano Cupelloc he si è svolta oggi
La nave Vespucci e il Villaggio IN Italia saranno visitabili secondo un calendario che è ancora in fase di definizione
Alla riunione hanno partecipato l'Aasessore regionale ai Trasporti
il presidente dell'Autorità di sistema portuale di Ancona
il commissario straordinario del Comune di Ortona
il comandante provinciale dei carabinieri e della sezione di polizia stradale
il comandante della capitaneria di porto di Ortona
i rappresentanti del comando interregionale marittimo sud di Taranto
del comando provinciale della guardia di finanza
del reparto volo della polizia di Stato di Pescara
e rappresentanti di servizio 118 della Asl 2
Autostrade per l’Italia e Agenzia Ninetynine
Durante l’incontro sono state esaminate le misure predisposte dall’autorità di sistema portuale per limitare l'accesso e l'utilizzo del porto nei giorni dell'evento
e dal Comune di Ortona per individuare aree di parcheggio dove i visitatori possano sostare per un tempo limitato
in modo da favorire il turn over dei veicoli
sarà attivo un servizio navette dal parcheggio al porto
Poiché la stazione ferroviaria è vicina e serve anche le autolinee
Trenitalia e TUA sono stati sollecitati a incrementare le corse
L’utilizzo del trasporto pubblico è fondamentale per evitare il congestionamento delle strade
data la limitata disponibilità di parcheggi e la conformazione del Comune di Ortona
I visitatori dovranno prenotare l'ingresso attraverso un sito dedicato e percorrere a piedi circa 1 chilometro per raggiungere il punto di approdo della nave e il Villaggio IN Italia
l'iniziativa del Ministro della Difesa Guido Crosetto che promuove il Made in Italy
Il progetto ha avuto successo a livello mondiale
con oltre 400.000 visitatori nei cinque continenti
Durante la riunione sono state discusse anche le misure messe in atto dalla società incaricata da Difesa Servizi per regolamentare l'afflusso dei visitatori nell'area portuale e nel Villaggio IN Italia
i carabinieri stanno indagando per individuare il conducente del mezzo che ha travolto il giovane
Stava percorrendo in bici via de Ritis a Ortona quando è stato investito da un automobilista che sarebbe poi scappato senza prestargli soccorso
L'episodio è accaduto intorno alle 3,30 di questa mattina
Il giovane 18enne era in sella alla sua bici e percorreva la strada situata a poche centinaia di metri dalla sede della Croce Rossa
Procedeva in direzione Fonte Grande quando un'automobile lo avrebbe colpito in pieno
mentre il conducente della macchina si sarebbe dato alla fuga.
Sul posto sono giunti i carabinieri di Ortona e il personale sanitario del 118
Il 18enne è stato in seguito trasportato all'ospedale di Pescara dove verserebbe purtroppo in gravi condizioni
I militari hanno intanto avviato le indagini per rintracciare il conducente dell'auto pirata
AccediGiovani morti per niente
Il ferro da stiro ancora caldo e la figlia che dorme in camera
tutti i punti che non tornanoLorena Paolini
Cieri è entrato in Procura da un ingresso secondario, accompagnato dal difensore Maddalena Di Gregorio. All'uscita non ha rilasciato dichiarazioni anche se il suo avvocato ha parlato di un atteggiamento "collaborativo" con i pm. In Procura in mattinata è arrivato anche il medico legale Cristian D'Ovidio che ha eseguito i primi accertamenti sul cadavere della 53enne.
L'autopsia, che verrà eseguita domani, aiuterà a capire meglio le cause della morte e i segni sospetti trovati sul collo della 53enne. I carabinieri della scientifica ieri hanno eseguito un sopralluogo nell'abitazione di contrada Casone a Ortona, un appartamento al primo piano di una villetta trifamiliare, dove la donna viveva con il marito, imprenditore di pompe funebri, e le due figlie: la più piccola era in casa e dormiva quando il padre è rincasato e ha dato l'allarme al 118.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
presentato a Gedda alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto
la nave scuola della Marina Militare Italiana
approderà per la prima volta in Abruzzo
Dopo quasi due anni di navigazione mondiale
il veliero tornerà nel Mediterraneo
toccando 14 città italiane prima di concludere il viaggio a Genova il 10 giugno
L’iniziativa mira a promuovere la tradizione marittima e a ispirare i giovani con valori ed esperienze della Marina Militare
ORTONA – Il noto imprenditore Andrea Cieri è indagato per omicidio per la morte della moglie Loreta Paolini, 53 anni
secondo le prime valutazioni dei medici e dovrebbe essere interrogato questa mattina. La clamorosa svolta è arrivata dalla Procura della Repubblica di Chieti che indaga su questo caso avvenuto nella vicina Ortona
La casa è stata sequestrata
lo stesso marito e le due figlie della vittima
Disposta l’autopsia e a questo punto è stato inevitabile l’avviso di garanzia per le formalità tecniche al fine di consentire di nominare un perito da parte dell’accusato su cui pendono sospetti tutti da provare
L’allarme è stato lanciato alle 12:30 di domenica dal marito della vittima, Cieri titolare insieme al fratello di un’impresa di pompe funebri
Cieri ha allertato il 118 chiedendo un intervento di primo soccorso
Sarebbero stati i sanitari intervenuti sul posto a chiamare le forze dell’ordine: i medici
hanno notato alcuni segni sospetti sul collo della 53enne
Le forze dell’ordine sono immediatamente giunte sul posto per gli accertamenti
mentre il 118 ha continuato le operazioni salvavita
Purtroppo però gli sforzi dei sanitari non sono stati sufficienti e la donna è deceduta poco dopo il loro arrivo e la chiamata ai carabinieri
MIGRANTI: ANCHE L’ABRUZZO NEL PIANO NAZIONALE CONTRO LO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO
OPERAZIONE ANTIDROGA “TRE PIAZZE” A PESCARA: 5 ARRESTI E QUATTRO ALTRE MISURE CAUTELARI
CASTEL DI SANGRO CELEBRA TEOFILO PATINI: UNA GIORNATA STORICA FRA ARTE, MEMORIA E IDENTITA’
PENNE: “PALAZZO DE STERLICH ANCORA INAGIBILE”, LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE BLASIOLI E DEL PD
OSPEDALE DI VASTO: BOCCHINO (LEGA), “SONO IN ARRIVO LE ASSUNZIONI DI NUOVI ANESTESISTI”
MAXI FALLIMENTO DITTA EDILE ALL’AQUILA: SEQUESTRATI 5 FABBRICATI E 5 TERRENI, 2 INDAGATI
L'indiscrezione arriva dalla trasmissione "L'estate in diretta" di Rai 1: voci da confermare parlerebbero di un testamento che la suocera
Potrebbe essere spuntato fuori un nuovo tassello nel puzzle che gli inquirenti stanno cercando di ricostruire per giungere a capo dell'omicidio di Lorena Paolini
la donna di 53 anni trovata morta nella sua casa di Ortona due domeniche fa
Indiscrezioni tutte da verificare saltano fuori dalla puntata di giovedì 29 agosto della trasmissione "L'estate in diretta" di Rai 1
su un presunto testamento che la suocera di Lorena avrebbe lasciato
un testamento che vedrebbe la stessa Lorena come beneficiaria e di cui nessuno
E la somma sarebbe di quelle che non lasciano indifferenti: ben 600mila euro
al punto di difenderla quando il matrimonio della coppia è andato in crisi
è defunta solo cinque giorni prima dell'omicidio di Lorena
un lasso di tempo molto stretto che fa riflettere
E intanto nella caserma di Ortona la giornata di oggi sembra sia stata molto movimentata: non solo Andrea Cieri è stato ascoltato di nuovo dagli inquirenti a soli 11 giorni dalla morte di Lorena
ma nel pomeriggio sarebbe stato visto anche il fratello di Andrea entrare in caserma con dei documenti in mano
documenti che non aveva quando ne è uscito e che quindi si presume siano stati consegnati agli inquirenti
Insomma il mistero s'infittisce e mentre unico indagato resta il marito della vittima
dell'arma del delitto sembra non esserci ancora traccia
Al seguente link la puntata di oggi di "L'estate in diretta" di Rai Uno : Cliccare qui
il celebre veliero della Marina Militare attraccherà in un porto abruzzese
annuncio l’arrivo dell’Amerigo Vespucci
che per la prima volta nella sua storia attraccherà in un porto abruzzese
Il 6 aprile sarà un giorno di festa per tutti gli abruzzesi
che potranno ammirare l’arrivo della nave più affascinante del mondo nel porto di Ortona"
A darne notizia è il presidente della Regione
avesse avanzato la richiesta di ospitare il prestigioso veliero nell’ambito del Tour del Mediterraneo
rivolgendosi ai vertici di Difesa Servizi Spa
“Desidero ringraziare il ministro della Difesa Guido Crosetto
l’amministratore delegato e il presidente di Difesa Servizi
L’ufficialità dell’approdo a Ortona è stata confermata direttamente dal ministro Crosetto durante la presentazione del video dedicato al tour della nave nel Mediterraneo
“Accogliere questo gioiello della Marina Militare rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la nostra regione e un dono straordinario per gli abruzzesi”
Il Trafiletto testata giornalistica online
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Federico Tacconi si guarda indietro e i suoi occhi brillano come stelle
Il 2024 non è un anno qualsiasi per il suo ristorante e non può esserlo perché L’Ortone compie dieci anni
tempio della cucina toscana in Piazza Ghiberti
quando Federico è riuscito a convincere suo padre Simone ad aiutarlo a realizzare il suo sogno
quando Tacconi Sr aveva deciso di dare al giovane e ambizioso Federico – reduce dalla scuola alberghiera e da diverse esperienze nel settore della ristorazione
anche stellata e anche all’estero (New York) – la sua prima grande opportunità
Comprando e dandogli in gestione il Bar Italia all’Impruneta
Federico non solo ha avuto successo nel rilanciare questo locale storico
ma lo ha reso un posto pieno di vita e di voglia di fare dal lunedì alla domenica
«Da qui il passo verso L’Ortone è stato naturale» ci racconta lo stesso Federico facendoci subito sentire in famiglia con una pacca sulla spalla e un buon calice di vino
“Famiglia” è la parola che meglio racconta com’è nato e che cos’è ancora oggi L’Ortone
«Ho creato una società con mio padre e Riccardo Bellini: la famiglia de L’Ortone è partita esattamente da queste fondamenta
ma si è presto allargata con uno staff numeroso
affiatato e – cosa non scontata nella ristorazione – devoto alla maglia che indossa.»
un omaggio alla storia stessa del quartiere: le suore del convento di Santa Verdiana chiamavano così il mercato di Sant’Ambrogio dove andavano ad acquistare ortaggi
Un quartiere che al pari de L’Ortone in questi anni ha cambiato faccia senza mai perdere la sua anima
nonostante in questi dieci anni la proposta del nostro ristorante sia cambiata tantissimo
Pensate che abbiamo iniziato con menù a 12 o 15 euro
cercando di farci conoscere e coinvolgendo la gente del quartiere con iniziative e serate a tema… Chi l’avrebbe mai detto che oggi saremmo diventati una trattoria di lusso
ma a guidare le sue parole e i suoi gesti c’è la consapevolezza di aver creato qualcosa di importante
che attraverso un servizio informale ma preciso
esce ogni giorno vincitore dalla sua duplice sfida: mantenere un’affezionata clientela locale e mostrare ai turisti la vera esperienza gastronomica fiorentina
«Proponiamo una cucina orgogliosamente fiorentina
comunque aperta al cambiamento e alla modernità
grazie al lavoro del nostro primo chef Davide Chen
magari con l’aggiunta di un tocco d’autore.»
Quando gli chiediamo quali sono i tre must del menù
Federico non si fa problemi a citare proprio i piatti che hanno fatto la storia del suo ristorante: le alici fritte con sale al limone
gli Spaghetti alla chitarra con pomodorini
crema di burrata e basilico fritto e la Guancia di manzo brasata con purè al burro (la versione estiva di questo piatto è invece una Guancia di manzo cotta al vapore con pomodoro fiorentino e salsa verde)
Con un’attenzione speciale però anche alla Selvaggina e
per cui Federico si propone come uno dei principali punti di riferimento della città
pur adottando volutamente volumi minori rispetto a trattorie
bisteccherie e chianinerie acchiappa-turisti
È chiaro che via via che abbiamo tolto i menù a prezzo fisso e alzato inevitabilmente i costi abbiamo perso per strada alcuni clienti
ma il nostro orgoglio più grande è continuare a vedere oggi tante di quelle facce che abbiamo conosciuto ormai dieci anni fa
In abbinamento ai piatti troviamo una ricca ed eterogenea proposta di vini al calice o in bottiglia
visto che a distribuire circa il 90% dei vini presenti in carta è proprio il padre di Federico con la sua agenzia
aperta dopo 25 anni di lavoro per Antinori
mantenendo prezzi sensati che permettono a chi viene a mangiare da noi di provare sempre qualcosa di nuovo e di non rinunciare mai a una coccola in più»
È stato del resto proprio il suo ottimo rapporto qualità-prezzo a consentire al ristorante dei Tacconi l’ingresso nella sezione Bib Gourmand della guida Michelin 2022
«Mi sono messo a piangere dalla felicità» ricorda il nostro anfitrione mostrandoci un lato più tenero che nasconde dietro la corazza da duro
Succede lo stesso quando Federico ci svela di aver acquistato con tanti sforzi le mura del locale o
quando gli chiediamo dei suoi nuovi progetti: «Voglio portare L’Ortone e la cucina fiorentina fuori dall’Italia
È questo il prossimo grande e ambizioso traguardo da tagliare per L’Ortone
prima però c’è da festeggiare a dovere i primi dieci anni di vita di uno degli ultimi templi della nostra buona
vecchia (ma non così troppo) cucina: «Siamo aperti dal lunedì alla domenica senza giorni di chiusura
quindi ho deciso che per il decennale chiuderemo il ristorante e organizzeremo una bella festa su invito coi nostri clienti e amici di sempre»
così come il direttore Matteo Fiorentini e lo chef Simone Francini
nonché tutto il resto di una squadra di professionisti che in questi anni ha portato in alto la ristorazione fiorentina
un piccolo borgo nel cuore del Chianti con appena 60 abitanti
Raccontare la gastronomia e la cultura latinoamericana: questo è Tavola Latina
Il bentō è divenuto un vero e proprio oggetto di design
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26 del 28.10.2024 del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale
è stata approvata la distribuzione dei parcheggi a pagamento previsti nel centro urbano
con l’indicazione del numero degli stalli di sosta distinti per ogni strada secondo le attuali condizioni dello stato dei luoghi
che hanno comportato alcune lievi modifiche rispetto a quanto previsto nel contratto di partenariato pubblico privato sottoscritto dall’Amministrazione comunale con la società Cogas Mobilità srl in data 13.9.2023
per la concessione relativa alla ristrutturazione e gestione del parcheggio multipiano Ciavocco
Il numero complessivo e la distribuzione dei parcheggi a pagamento erano stati approvati dal Consiglio Comunale con deliberazione n
rispetto alla quale la citata deliberazione commissariale n
26/2024 non ha apportato variazioni delle tariffe
delle strade e del numero complessivo di stalli a pagamento originariamente previsti
È stata inoltre approvata la carta dei servizi che regolerà i rapporti fra la ditta che gestisce il servizio e l’utenza
465 stalli a pagamento nel centro urbano rispetto agli attuali n
così come previsto all’articolo 15 del citato contratto di concessione sottoscritto il 13.9.2023
che ha previsto l’attivazione dei nuovi stalli nel centro urbano
a seguito della ristrutturazione e riapertura del parcheggio multipiano Ciavocco
L’attivazione dei nuovi parcheggi è prevista entro il corrente mese di novembre
Di seguito le nuove tariffe per la sosta a pagamento nel centro urbano:
Pagamento nei giorni feriali dalle 8,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00
Queste le strade del centro urbano interessate in tutto o in parte dai parcheggi a pagamento:
ristorante di cucina toscana e italiana rivisitata
che per motivi diversi riesce a distinguersi nel panorama gastronomico fiorentino
Firenze è una piazza piuttosto resistente all’ibridazione gastronomica
dove il concetto di trattoria contemporanea fatica a penetrare
fatto di esperimenti talvolta ruffiani e fuori fuoco
che possono finire per sconfessare il modello aureo di quella che dovrebbe essere una trattoria
un luogo in grado di proporre un’offerta tradizionale a un prezzo accessibile (oltretutto facendo spesso virare proprio il conto verso aree che dovrebbero essere appannaggio di ristoranti veri e propri; se si finisce oltre i 40 euro già qualche domanda dobbiamo farcela)
Anche questo modello latita nella tradizionalissima Firenze
a mio avviso anche per la pesante influenza del piatto principe della tradizione locale
per la cui elaborazione nulla si può: scelta della carne e cottura sono tutto – ogni virtuosismo dello chef divenendo impossibile
questa seconda definizione può tornarci utile nella catalogazione di alcuni locali che negli ultimi anni hanno aperto in città e che
costituiranno un’importante pietra di paragone per altri che arriveranno nei prossimi
E proprio “nuova trattoria” mi pare la definizione più calzante per il posto dove vi porto con questa recensione: L’Ortone
Le potenzialità della rivisitazione delle tradizioni locali sono del resto il presente (e futuro?) della nostra scena gastronomica e proprio in questa direzione mi pare proceda con sicurezza L’Ortone di Riccardo Bellini e Stefano Tacconi
un locale aperto ormai da cinque anni e che in questo periodo si è fatto riconoscere per la cura dei dettagli e l’attenzione posta nella nuova valorizzazione di ingredienti e prodotti marcatamente tipici
Il tono della cucina dell’Ortone è comunicato abilmente già dall’aspetto del locale
la cui ristrutturazione ha riportato in luce le splendide e calde pareti in pietra e cotto
combinandole con la contemporaneità della bella cucina a vista del primo piano e con una esposizione dei vini audace
tanto che – oltre che alle spalle del lungo bancone in legno – parte della cantina è ammirabile in delle belle vetrine posizionate perfino in bagno
La lista dei vini è piuttosto ampia e ricca di spunti
Il livello dei ricarichi è onesto e si può spaziare con una certa ampiezza tra i livelli delle bottiglie
anche rimanendo entro prezzi adeguati a una cena in trattoria
Le proposte di carne alla griglia sono tra i 16 e i 23 euro
Le portate sono presentate con una cura che eccede vistosamente il livello da trattoria vecchio stile
le ampie e profonde scodelle alate orlano con la loro aureola di ceramica bianca le pietanze alloggiate nel loro catino
invitandoci a concentrarci un po’ di più sugli ingredienti
L’attenzione del resto si nota anche a partire dall’amuse-bouche di benvenuto (cubetti di prosciutto crudo scottati in padella
con marmellata di cachi e valeriana) accompagnato da un flûte di prosecco
Ottimi i cappelletti di piccione su burro al timo (13 euro) in cui il sapore deciso del volatile viene sottolineato dall’aroma aromatico e vagamente piccante del timo; non allo stesso livello gli gnudi con cavolo nero su una crema di fagioli borlotti
in cui a difettare è (come spesso capita) proprio la concezione dello gnudo – che dovrebbe risultare impalpabile come una nuvola di ricotta tanto all’affondo della forchetta
e che invece in questo caso rivela un rivestimento troppo tenace
una vera e propria scorza dovuta a un eccesso di farina
rilanciato dall’inusuale combinazione col cavolo nero
poi il cuore della sfera ritrova la morbidezza perduta in superficie
Nel maialino al forno con spinaci freschi e purea di mele alla senape e miele (18 euro) la tenera sapidità del maiale era equilibrata con sapienza dalla salsa a base di mele – impossibile una volta provati in combine non affondare ogni forchettata di carne nella squisita cremina (volendo trovare un neo
la porzione di maialino era un po’ scarsa)
In chiusura una torta al cioccolato con mou salato che deve sembrare comune
è sopra le righe: perfetto come un Mars servito in un ricevimento ufficiale nella casa degli Dei in cima all’Olimpo
Il dolce era accompagnato perfettamente da un Marsala rosso di uve di Nero d’Avola
consigliatoci dal cameriere in quanto selezionato appositamente per sposare questo triangolino interstellare
L’Ortone è quanto di più simile a una “nuova trattoria” abbiamo incontrato fino ad ora a Firenze
non certo paragonabile a Santo Palato di Roma o a Trippa a Milano: c’è meno audacia
ma la tecnica nelle preparazioni e l’esaltazione delle materie prime prime sono assolutamente sufficienti ad annoverare questo posto tra i pochi che si distinguono a Firenze
tra tante trattorie (spesso simili tra loro) e ristoranti d’occasione
uno dei miei commensali (ma non il Commensale™) ha creato un blend di Malvasia e Marsala – tanto per farvi capire con che gente vado in giro; e io per un pasto che può considerarsi davvero completo ho speso 45 euro
come gli altri avendo diviso il conto in the capitol way (di bottiglie di Ciliegiolo ce ne siamo fatti portare due) e vi dirò: per sta cena ci poteva stare
Scopri i nostri video su attualità,enogastronomia
La Toscana è al quarto posto in Italia per numero di locali che propongono una piacevole esperienza gastronomica
La Toscana e Firenze sono ben rappresentate nella sezione Bib Gourmand della nuova guida Michelin 2022
Una trattoria contemporanea che negli ultimi sei anni si è fatta conoscere e apprezzare grazie al proprietario Federico Tacconi e ai soci fondatori Riccardo Bellini e Simone Tacconi
per la cura dei dettagli e l’attenzione all’utilizzo di ingredienti e prodotti tipici e toscani
Il nome è un omaggio alla storia del quartiere: le Suore del convento di Santa Verdiana chiamavano così il mercato di Sant’Ambrogio dove andavano ad acquistare ortaggi
ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi
è il pittogramma che indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica
In Guida sono 255 i ristoranti Bib Gourmand; la Toscana si piazza quarta a livello nazionale con 23 insegne
Ad oggi i ristoranti Bib Gourmand della Toscana
provincia per provincia sono: Da Alighiero
Tavarnelle Val di Pesa / San Donato in Poggio FI
“Lo scopo del team degli ispettori è scoprire nuovi Bib Gourmand in tutti gli angoli d’Italia
dalle grandi città ai piccoli centri raggiungibili per strade sterrate – spiegano dalla Guida Michelin –
Il rapporto qualità-prezzo è certamente un elemento essenziale nella selezione
ma prioritaria è la passione per la tavola che crea l’atmosfera dei ristoranti Bib Gourmand
in cui si gustano ricette spesso ispirate alla tradizione
Enogastronomia / Redazione
L'incontro è l'atto conclusivo di un percorso di due anni per elevare l’eccellenza qualitativa della produzione olivicolo olearia locale
Enogastronomia / Raffaella Galamini
La sagra di Pozzale è stata l'occasione per fare il punto tra Comune, produttori, cooperative sociali, associazioni di categoria e condotta Valdarno Inferiore
Un evento diffuso da lunedì 5 a domenica 11 maggio con degustazioni, feste e visite guidate in giro per Firenze e la Toscana
Enogastronomia
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Per le festività pasquali porta in tavola la "sportella" dell'Isola d'Elba oppure la Pasimata
una torta povera che si cucina in Garfagnana
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dal numero di novembre 2014
Scopo di questo articolo è analizzare da una prospettiva intersemiotica il libro Horton Hears a Who (Ortone e i piccoli Chi
Firenze 2002) di Theodor Seuss Geisel (1904-1991)
ha creato un piccolo universo abitato da strane creature in grado di dare vita a situazioni veramente spettacolari: il libro appartiene chiaramente al genere della letteratura per l’infanzia ma
in particolare in quello del poema narrativo
di un’identità all’interno della famiglia e della società
e con Horton crea una storia dalle forti sfumature filosofiche ed esistenziali
focalizzandosi sulla discussione della fallibilità della percezione sensoriale e sull’illegittimità di qualsiasi forma di discriminazione ed esclusione
Horton pone in effetti in discussione l’universalità della verità proposta dalla scienza e da altre istituzioni e suggerisce l’effettiva esistenza di realtà altre
Il suo si pone quindi come un counter-discourse
proponendo l’idea che tutti i discorsi hanno la medesima dignità delle master narratives
Potremmo quindi dire che Horton si pone come un’allegoria della rivoluzione scientifica e filosofica
ricordando costantemente ai lettori che abbiamo sempre e solo accesso a versioni parziali della realtà e del mondo
Tutto questo viene realizzato in un libro altamente poetico
scritto interamente in tetrametro anapestico
il che rende il lavoro del traduttore particolarmente arduo
Pur concentrandosi su singoli aspetti traduttivi
la mia analisi è incrociata: dopo aver rapidamente osservato in che modo il testo originale è stato tradotto in italiano
si procederà a discutere brevemente della sua traduzione intersemiotica eseguita per il film d’animazione realizzato da Jimmy Hayward e Steve Martino nel 2008
e delle strategie interlinguistiche adottate nella resa italiana del lungometraggio
le osservazioni proposte sono solo preliminari
ma spero possano in ogni caso suggerire la complessità del testo e le difficoltà che la sua traduzione comporta
Il racconto di Seuss narra la storia dell’elefante Ortone
che sente un debole suono provenire da un granello di polvere e
convincendosi che sia il lamento di un piccolo essere che vive sul granello
riesce a comunicare con il sindaco della città di Whoville (tradotto
non gli credono e cercano di eliminare il granello e
Ortone si trova perciò a dover difendere la sua posizione epistemologica contro l’umiliazione e gli abusi (fisici e psicologici) inflitti dalla società cui appartiene
per difendere quella che lui riconosce come la voce di una vera e propria comunità
La storia inizia: “On the 15th of May
/ He was splashing… / enjoying the jungle’s great joys… / When Horton the elephant / heard a small noise” (“Era il quindici maggio
/ mentre fuori si bolle / e nell’acqua è un trastullo
/ lui si sciacqua… / e si crogiola nelle gioie giunglevoli… / quando Ortone l’elefante sente un suon dei più fievoli”)
La sequenza termina con la frase fortemente coesiva
il messaggio fondamentale dell’intero poema: “I’ll just have to save him
La traduttrice fa ricorso principalmente a tre delle strategie che André Lefevere (1975) aveva indicato come utili
nella traduzione di poesia: la traduzione fonemica
si possono percepire le tendenze generali che hanno guidato il lavoro della traduttrice
Nella sua resa italiana di questo complesso poema narrativo
si vede immediatamente come Anna Sarfatti abbia privilegiato gli aspetti più formali del testo fonte
alla sua funzione ludica e di intrattenimento
viene reso in italiano con “Ortone si ferma”
omettendo il verbo in –ing per ragioni di metrica
Ritroviamo la stessa attenzione nella resa delle forme in rima che
nel rispetto della migliore tradizione della nonsense literature con cui il lavoro di Seuss condivide molte caratteristiche
porta alla creazione di neologismi come l’aggettivo “giunglevoli”
del genitivo sassone che per ragioni di metrica difficilmente qui avrebbe potuto essere tradotto
la traduttrice fa ricorso principalmente a tre delle strategie che André Lefevere (1975) aveva indicato come utili
Ma se a volte questa selezione non ha ripercussioni troppo importanti sul prodotto finale
La traduzione interlinguistica del titolo avrebbe in realtà beneficiato dell’applicazione di una strategia di equivalenza
riproducendo fedelmente gli elementi presenti nell’originale
piuttosto che di una strategia di omissione
credo sia opportuno riflettere brevemente sulla traduzione interlinguistica del titolo
che avrebbe in realtà beneficiato dell’applicazione di una strategia di equivalenza
la presenza del verbo sottolinea l’azione principale del testo fonte e anticipa le sue essenziali implicazioni filosofiche e scientifiche
Tutto questo si perde chiaramente con l’omissione del verbo
la distinzione fra la capacità e l’incapacità di sentire
è alla base delle problematiche epistemologiche e ontologiche che il testo (seppur in forma poetica e adattata al target infantile) propone con forza
il poema narrativo di Seuss interroga quello che
è stato il modus operandi della scienza: come sostiene quella che viene definita “l’odiosa cangura”
personificazione dell’ortodossia e di un approccio “scientista” delle istituzioni che governano la società
se non si può vedere una cosa allora significa che non esiste
that speck is as small as the head of a pin
/ there never has been!’ / ‘I think you’re a fool!’ / laughed the sour kangaroo and the young kangaroo in her pouch / said
/You’re the biggest blame fool in the Jungle of Nool!’” (“‘Se è men di uno spillo quel mini granello
/ Ci vedi qualcuno?… / Ma hai perso il cervello!’ (…) ‘Sei matto!’ lo deride l’odiosa cangura
/ ‘Sei lo sciocco più sciocco della Giungla di Nullo!’”)
Il che ci porta alle considerazioni ontologiche che Dr Seuss propone
tese a interrogare i parametri secondo i quali dicotomie come io/altro
umano/non umano vengono generalmente definite
Ed è proprio questa insistenza sull’umanità dell’altro
e sulla sua accettazione a costituire il messaggio fondamentale dell’opera di Seuss poiché
la traduzione italiana “ognuno è importante
dove a essere chiamata in causa non è una generica importanza data alla persona e un’eventuale uguaglianza civile e sociale
Non solo
sulla presunta follia di Ortone è strettamente collegata alla questione
poiché spesso ai malati di mente è stata assegnata la posizione di inferiorità nella dicotomia io/altro
il che coinvolge lo stato ontologico dello stesso Ortone
Prendendo le mosse dalla figura della cangura
vorrei ora fare un breve riferimento alla traduzione intersemiotica dell’opera
una trasposizione che si distingue dalla maggioranza degli adattamenti
i registi e gli sceneggiatori hanno amplificato e arricchito il testo filmico e
per rimanere più fedeli allo spirito del testo fonte
in cui la voce fuori campo non solo dà informazioni che nel libro verranno inserite successivamente
ma amplia notevolmente la descrizione della vita della città di Chissà creando innumerevoli versi rimati
A parte addizioni e cambi di struttura narrativa come questi
possiamo inoltre notare diversi cambiamenti a livello dei personaggi
quelle che Algirdas Julien Greimas (1966) chiama isotopie
cioè quegli elementi testuali di coerenza che creano un rapporto fra testo di partenza (libro) e testo d’arrivo (film)
subiscono una notevole trasformazione nel processo di traduzione
L’esempio forse più evidente è rappresentato dalla cangurina che accompagna “l’odiosa cangura” e che
nel libro è molto ostile e sposa completamente la presa di posizione della madre
il piccolo canguro (che in versione filmica è di sesso maschile
quanto nella versione doppiata) appare fin dal principio come una vittima dell’autorità materna e sembra essere predisposto a mettere in discussione la visione del mondo che lei cerca di imporre a lui e agli altri animali della giungla
dimostrandosi timidamente propenso a riconoscere l’esistenza di una realtà altra
Un altro aspetto piuttosto sorprendente è che Ortone
fa sfoggio occasionalmente di un accento meridionale
un aspetto naturalmente assente nell’originale
ma spero che questo breve articolo possa suggerire
che ogni progetto traduttivo dovrebbe essere concepito come unico e individuale e che
nella traduzione poetica non è possibile privilegiare una sola strategia piuttosto che un’altra
in quanto il legame fra significato e significante è imprescindibile e tutti questi aspetti devono essere resi nel testo d’arrivo con la medesima forza e le medesime funzioni (di intrattenimento
ma anche educative) che espletavano nel testo fonte
M Canepari insegna lingua e traduzione inglese all’Università di Parma
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EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA
ASSESSORE URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO / EDILIZIA PRIVATA E SUE: Giuseppina Iemma
>> QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE
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Tel. 0961-881292 – email: fabio.manfredi@comune.catanzaro.it
0961/881249 – email: antonio.pallaria@comune.catanzaro.it
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Seuss Enterprises hanno annunciato oggi che porteranno in vita alcuni tra i racconti e i personaggi più iconici e popolari del mondo di Dr
Seuss con cinque nuovi speciali e serie prescolari
I progetti sono ispirati a storie molto amate come Ortone e i piccoli Chi!; Gli Snicci; One Fish
oltre ad adorabili personaggi come l'alce Thidwick
Il produttore esecutivo Dustin Ferrer (Esme & Roy
Daniel Tiger) sarà lo showrunner di tutti e cinque insieme ad altri showrunner che saranno resi noti nelle prossime settimane
L'annuncio amplia ulteriormente la collaborazione tra Netflix e Dr
Seuss Enterprises sulla scia del lancio dell'acclamata serie animata Prosciutto e uova verdi nel 2019
la cui seconda stagione debutterà l'8 aprile 2022
Seuss consolida l'attenzione rivolta da Netflix ai contenuti prescolari
questa nuova gamma di programmi esplora temi legati alla diversità e al rispetto per gli altri utilizzando storie divertenti e coinvolgenti che includono umorismo bizzarro
elementi visivi distinti e le leggendarie rime di Dr
"Netflix è un punto di riferimento per i personaggi amati dai più piccoli e generazioni di bambini amano i personaggi inventati da Dr
Queste storie molto amate sono diventate parte integrante delle collezioni di varie famiglie da molti anni e sono orgogliosa di poterle includere nel nostro catalogo di serie Netflix sotto una veste attuale e moderna che rispecchia il pubblico odierno"
Director of Preschool Content presso Netflix
Seuss Enterprises è orgogliosa della collaborazione con Netflix
Ci impegniamo nella continua ricerca di modi nuovi e coinvolgenti per condividere storie
personaggi e messaggi con la prossima generazione di fan
Netflix è in grado di creare adattamenti originali e straordinari dei nostri classici senza tempo enfatizzando l'immaginazione
La nostra collaborazione si è rivelata molto fruttuosa finora
come dimostra la premiata serie animata Prosciutto e uova verdi e speriamo che i nostri prossimi progetti possano seguire le orme di quel successo"
I progetti approvati includono i seguenti libri:
Logline: Questa serie segue le avventure di due pesciolini adorabili e diametralmente opposti
Red e Blue si ritrovano di continuo in situazioni comiche che utilizzano per insegnare ai piccoli spettatori alcuni termini e i loro contrari
Formato: serie con episodi di 7 minuti e video musicali di 2 minuti
Logline: Da quando esistono gli Snicci sulle spiagge
gli "Stellati" e i "Comuni" conducono vite separate
Poi due giovani Snicci stringono un'insolita amicizia e insegnano alle rispettive comunità che le differenze non devono essere ignorate
Logline: In una città altrimenti perfettamente normale
ogni mercoledì si verificano situazioni bizzarre
Per fortuna in questa cittadina risiede un bambino di dieci anni che sa che l'umorismo ispira la creatività e risolve ogni stramba situazione con soluzioni altrettanto insolite
Logline: Questa serie segue un giovane Ortone mentre esplora la giungla di Nullo con i due suoi migliori amici: durante il percorso intraprendono strabilianti avventure
aiutano la loro comunità e imparano come battersi per ciò che è giusto
Logline: Quando decide di voler essere l'alce più felice del branco
lo scontroso capo degli alci si rivolge al tenero Thidwick per ricevere aiuto
L'insolito duo parte così per un'esilarante avventura e Thidwick scopre che la gentilezza nei confronti degli altri è la chiave della felicità
Netflix è il più grande servizio di intrattenimento in streaming del mondo
con 222 milioni di abbonati paganti in oltre 190 paesi che accedono a un ampio e variegato catalogo di serie TV
film e giochi per dispositivi mobili in numerose lingue
Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento
ovunque e su ogni schermo connesso a Internet
Possono mettere in pausa e riprendere la visione a piacimento
senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno
era un orinatoio a cielo aperto e non se ne poteva più”
Fratelli d'Italia attacca: “Fallimento dell'amministrazione”
Una strada pubblica chiusa di notte con dei cancelli per contrastare il 'degrado' notturno
E' la sorte toccata a via dell'Ortone
una corta strada di meno di un centinaio di metri
che collega piazza Ghiberti a Borgo la Croce
E' da tempo che Palazzo Vecchio ci pensava e ieri pomeriggio gli operai del Comune hanno tirato su due 'cancelli' grigi
apribili dall'interno con maniglione antipanico
E così una strada pubblica diventerà chiusa per le ore notturne (mentre resterà regolarmente aperta durante il giorno
Ormai di residenti in via dell'Ortone non ce ne sono più
C'è un laboratorio del noto ristorante Cibreo
una casa disabitata e sbarrata con lucchetti a porte e finestre come molte altre migliaia in città
alcuni fondi usati dagli ortolani del mercato
“Avremo il codice per poter aprire ed accedere liberamente”
spiega l'architetto Bolko Von Schweinchen
Così anche per le altre attività che hanno sede nella stradina
“Noi siamo contentissimi che la strada di notte verrà chiusa
Lo avevamo chiesto perché era diventato un orinatoio
Il mio cuoco una sera era stato anche quasi aggredito da alcune ragazze spagnole per aver detto loro di usare un bagno”
titolare dell'omonimo ristorante in piazza Ghiberti
Trapela soddisfazione anche dal ristorante Cibreo di Fabio Picchi
Critico e contrario alla chiusura invece il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi
“I problemi della movida in Borgo la Croce e dell'urina in via dell'Ortone sono evidenti
Ma così si crea un precedente: quante strade sono in una condizione simile
E' un fallimento dell'amministrazione
farò un question time in consiglio comunale per sapere chi ha autorizzato il tutto”
invece favorevole alla cancellata per chiudere il sagrato della chiesa di piazza Santo Spirito
Da Palazzo Vecchio però si risponde che i cancelli per via dell'Ortone sono stati chiesti
proprio dai residenti e dalle attività commerciali della zona
comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica
ha dato l'ok perché oltre all'urina sui muri si erano verificati problemi ben più gravi: persone che si 'bucavano'
Per l'intervento non era necessario l'ok della Soprintendenza
Contemporaneamente è stato istallato un nuovo punto luce e una nuova telecamera
Quanto all'estetica ognuno può farsi una propria idea
Il 22enne è sospettato di aver ferito a colpi di pistola l’estate scorsa il rivale Michele Ortone.Blitz a Pianura
Antony Junior Lopes in manette con l’accusa di tentato omicidio
Un nuovo blitz per iniziare a ricomporre le mille tessere dell’ultima faida di Pianura
gli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno chiesto e ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Antony Junior Manuel Lopes
sospettato di essere l’esecutore materiale del tentato omicidio di Michele Ortone
il giovane ferito l’estate scorsa al culmine di quello che - a suo dire - sarebbe stato un tentativo di rapina finito male
Il nome di Lopes appena ieri era tra l’altro rimbalzato sulle colonne del “Roma” per via del suo presunto coinvolgimento nel ferimento di Vincenzo Scodellaro
gambizzato nel settembre 2020: per questa vicenda il giovane pistolero resta però indagato a piede libero
è apparsa subito claudicante agli investigatori della polizia di Stato
I detective si sono dunque messi al lavoro setacciando le telecamere della zona e raccogliendo un gran numero di voci confidenziali
stando a quanto riportato nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita mercoledì sera
è però arrivata grazie alla testimonianza di un coraggioso parroco del quartiere che
non ha esitato a raccontare quanto accaduto quella sera
Si è così scoperto che il ferimento di Ortone è in realtà avvenuto nel corso dell’ennesima stesa e che tra gli uomini del commando avrebbe fatto parte proprio Antony Junior Manuel Lopes
Le indagini sono però tutt’altro che concluse
Dalla lettura del provvedimento si apprende infatti che alla micidiale incursione armata avrebbero preso parte anche altre trpersone
i cui volti e nomi restano però al momento un enorme punto di domanda
Lopes da ieri si trova intanto nella casa di reclusione di Secondigliano
in attesa di sfilare davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia
stando a quanto di recente sostenuto dal neo pentito Yuseff Aboumouslim
sarebbe molto vicino al ras Antonio Calone
tanto che quest’ultimo l’avrebbe “prestato” agli alleati del clan Esposito di Bagnoli per compiere l’agguato ai danni di Vincenzo Scodellaro
picchiato e ferito a colpi di pistola per un debito non onorato
Tornando invece alla vicenda oggetto dell’ultima inchiesta
era stato centrato da un colpo di pistola mentre si trovava - a suo dire - alla guida del proprio scooter
al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo
il giovane aveva sostenuto di essere stato vittima di un tentativo di rapina vicino allo Stadio San Paolo
che da subito non ha convincere più di tanto gli investigatori ai quali è stato affidato il caso
Nonostante la giovanissima età quello di Ortone è già un volto ben noto agli archivi delle forze dell’ordine
Alla fine dello scorso anno il presunto specialista delle truffe informatiche era stato arrestato dopo l’accoltellamento dell’amico: il ferimento
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L’assessore al personale nonché vicesindaco Eligio Grizzo ha consegnato due pergamene che attestano il buon e diligente lavoro svolto dal personale comunale andato recentemente in pensione
è stato assegnato a Paola Ortone che dopo 42 anni di servizio nel ruolo di funzionaria amministrativa e a Francine Rizzin operatrice socio-sanitaria per 19 anni
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Ufficio relazioni con il pubblico
Trivero piange il dottor Giuliano Ortone: fu primario all’ospedaletto
Per tanti anni era stato alla guida dell’ex ospedaletto del Centro Zegna a Trivero
E fu questo il periodo migliore per la struttura sanitaria
L’uomo aveva 89 anni e viveva a Crocemosso
anche se ultimamente aveva dovuto ricoverarsi all’ospedale di Ponderano
Non a caso tra le ultime uscite pubbliche si ricordano quelle del 2002 a difesa della struttura ospedaliera di lungodegenza
Il funerale sarà celebrato nel pomeriggio di domani
e il corpo riposerà nella tomba di famiglia
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tips and exclusive itineraries in Florence
Un luogo di bistecca e veracità di fronte allo storico Mercato di Sant’Ambrogio
Qui il pentolino di rame stagnato con la parmigiana di cardi
Perfetto per ingannare l’attesa della bistecca
viene non frollata mai meno di 25-30 giorni e più facilmente di 40
Direttamente dal mercato di Sant’Ambrogio di fronte
Vi portiamo in giro per la città alla scoperta dei trippai più golosi
I migliori ristoranti per gli amanti del tartufo in città
Sale da tè come piccoli ambienti vittoriani inglesi
calde e fumose stanze che sembrano nascondersi dentro la Medina o locali dall'appeal boho-chic
Ecco la best of per chi non teme i peccati di gola
Ecco dove trovare il meglio della cucina del Sol Levante in città
in attesa di ricevere i dettagli e i chiarimenti chiesti". "Pertanto nessuna asseverazione è al momento intervenuta da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sulla specifica questione"
Pesanti critiche piovono dall'opposizione
“Il Comune ha dunque agito d’imperio
siamo all’ennesima dimostrazione dell’arroganza della Sinistra
E lo fanno senza pudore ma soprattutto senza autorizzazioni fregandosene della Prefettura che è responsabile in materia -attacca il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi)- Dicono di avere le autorizzazioni e sono stati sbugiardati
dicono di aprire porti e chiudono le strade pubbliche su raccomandazione di uno chef
Ma anche una colossale figuraccia che dimostra come nei vertici del Comune alcuni si pieghino ad interessi particolari e non di tutta la città
Se invece si sono arresi nel difendere la città dal degrado e dalla criminalità e hanno deciso di chiudere le strade pericolose e degradate
La richiesta arriva da tanti luoghi del centro storico
spieghino come mai ne accontentano solo uno e addirittura da come si legge dalla nota della Prefettura senza permessi!!!”
Assolto e scarcerato grazie strategia difensiva dell’avvocato Mauro Zollo
Così già ieri sera Manuel Antony junior Lopes (nella foto a sinistra)
napoletano di Pianura ritenuto vicino ad ambienti degli Esposito-Marsicano-Calone
è tornato a casa dopo sette mesi di detenzione con l’accusa di aver cercato di uccidere nel corso di una tentata rapina Michele Ortone
Importanti si sono rivelate le indecisioni e il mancato riconoscimento in aula dell’imputato da parte della vittima
A novembre scorso Manuel Antony junior Lopes
era stato arresto su ordinanza di custodia cautelare per il ferimento di Michele Ortone (nella foto a destra)
I detective si misero al lavoro partendo dalle dichiarazioni di quest’ultimo
acquisendo le immagini delle telecamere della zona e raccogliendo insistenti voci confidenziali
da un punto di vista della pubblica accusa
si ebbe grazie alla testimonianza di un coraggioso parroco del quartiere che
non esitò a raccontare quanto accadde quella sera
Si scoprì che il ferimento era avvenuto nel corso dell’ennesima “stesa” e che tra gli uomini del commando avrebbe fatto parte l’indagato che ieri è stato assolto
ferma restando la presunzione di innocenza
rischia però di innescare l’ennesima fibrillazione in un quartiere
che da mesi fa i conti con una sanguinosa faida senza esclusione di colpi-
La pellicola è basata sul libro illustrato dal titolo Ortone e i piccoli Chi, del Dr. Seuss (1954). Jim Carrey, che doppia Ortone, aveva già lavorato nel 2000 in un altro adattamento cinematografico di un racconto del Dr. Seuss, Il Grinch (1957)
Nella versione italiana per i ruoli principali sono stati scelti Christian De Sica
«Ci sono 29 alberghi nella zona termale che sono in disuso e abbandonati
che si trova a un passo da dove avverrebbe la lottizzazione»
Siamo entrati a vedere in che condizioni si trova e abbiamo trovato detriti ovunque e segni di presenze: «Useranno questa situazione per convincerci che l'unico modo per salvarci dal degrado sia costruire»
(Nella foto la drammatica aggressione del 12 ottobre in via Empedocle)
svolta nelle indagini sul drammatico ferimento di Salvatore Spagnuolo
Fermato un ragazzo di 20 anni: l’accusa è di tentato omicidiodi Luigi Nicolosi
Ci sarebbe una Postepay “contesa” dietro il brutale accoltellamento che la sera del 12 ottobre scorso è quasi costato la vita al 19enne Salvatore Spagnuolo
ancora oggi ricoverato in ospedale in condizioni critiche
Le indagini sono però andate avanti a passo spedito e i carabinieri
sarebbero finalmente riusciti a risalire all’aggressore.
20enne di Pianura già noto alle forze dell’ordine
fermato dai carabinieri del nucleo Operativo di Bagnoli in esecuzione di un decreto di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Napoli che ha concordato con le risultanze investigative dell’Arma
Ortone è ritenuto gravemente indiziato di tentato omicidio e rapina
reati commessi ai danni del 19enne Salvatore Spagnuolo.
Spagnuolo avrebbe contestato ad Ortone un debito insoluto di 50 euro
relativo ad un corrispettivo pattuito per il prestito di una carta prepagata
La Postepay in questione in precedenza sarebbe stata prestata dalla vittima all’aggressore per motivi ancora in fase di accertamento
In attesa che la vicenda venga definitivamente chiarita
per Ortone si sono intanto spalancate le porte del carcere di Poggioreale
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(Nelle foto il pentito Yuseff Aboumouslim, il ras Massimiliano Esposito e Michele Ortone)
Un patto di ferro tra la mala di Bagnoli e quella di Pianura per invadere di droga le basi di spaccio di tutta Napoli Ovest e
regolare i conti con l’avversario di turno
nipote del capoclan Massimiliano Esposito “’o scoagnato”
da qualche mese ha deciso di passare tra le fila dei collaboratori di giustizia e proprio le sue rivelazioni stanno contribuendo a ricostruire una lunga serie di scenari inediti
Uno dei principali riguarda il piano espansionistico che il boss bagnolese
aveva messo in atto allargando la propria area di influenza fino al vicino quartiere Pianura
dove avrebbe potuto contare sull’apporto incondizionato di un giovanissimo pronto a tutto in nome della “causa”: anche a tatuarsi il suo nome sul collo
incalzato dagli interrogativi degli inquirenti della Dda
sul ruolo che il 22enne Michele Ortone avrebbe avuto all’interno dell’organizzazione: «Faceva parte – ha messo a verbale – del gruppo che picchiò Scodellaro
Ricordo che sul collo aveva tatuato il nome di Massimiliano Esposito “lo scognato”
Anche Michele Ortone è stato molto presente con Massimiliano Esposito durante il periodo della latitanza
Michele Ortone è il soggetto che durante l’aggressione per errore fu ferito sul polpaccio con un colpo di pistola sparato da me o da Iuliano
Michele Ortone aveva un ruolo importante nello spaccio di droga su Bagnoli e in particolare a mezzo telefono»
che finiscono per restituire un affresco di Ortone ben poco rassicurante
a suo dire e ferma restando la presunzione di innocenza fino a prova contraria
oltre ad aver preso parte all’agguato di Vincenzo Scodellaro
avrebbe dunque avuto un ruolo non trascurabile nello smercio di droga e nell’agevolare la breve latitanza del ras Esposito
Per la vicenda Scodellaro Ortone è da qualche settimana indagato a piede libero
ma le recenti storie di cronaca locale hanno contiibuito
Un raid per il qualche pochi giorni fa è stato arrestato un giovane esponente del gruppo Calone
Da anni la maestosa villa al Lido Riccio incanta tutti i passanti - e chi viene da fuori solo per ammirlarla - regalando atmosfere da cartolina a Natale
La bellissima villa lungo la statale 16 a Ortona anche quest’anno è tornata ad incantare
con le sue maestose decorazioni e una illuminazione prodigiosa che non lascia nulla al caso
tutti coloro che passano nella zona del Lido Riccio
Anche stavolta in tanti non hanno resistito alla tentazione di uno scatto davanti a tanta maestosità
Chi è passato con l’automobile l’altra sera in zona ha avuto un sorpresa in più: Babbo Natale affacciato al balcone
Il film di animazione targato Fox ‘Ortone e il mondo dei Chi’ (in Italia dal 18 aprile)
è in vetta al box office americano del weekend dal 14 al 16 marzo con 45,1 milioni di dollari; la pellicola realizzata dai Blue Sky Studios ha debuttato in 3.954 cinema facendo registrare l’elevata media di 11.406 dollari
Segue in seconda posizione l’epico ‘10.000 A.C’ (Warner) di Roland Emmerich che al suo secondo fine settimana ha incassato 16,4 milioni di dollari (-54%) che hanno portato il totale a 61,2 milioni di dollari; la media del weekend è stata di 4.814 dollari nei 3.410 cinema dove è stato presentato
Chiude il podio in terza posizione ‘Never Back Down’ (Summit) che ha esordito con 8,6 milioni di dollari di incasso e una media di 3.155 dollari realizzata in 2.729 cinema
Il migliore incasso del 2008 in Usa è ad oggi ‘Juno’ (Fox) con 111,7 milioni di dollari (139,8 dal 5 dicembre 2007 quando il film è uscito nelle sale)
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