ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùElezioni presidenziali
di Roberto Da Rin
Dopo varie “false partenze” gli elettori rumeni cercheranno di eleggere un nuovo presidente
Oggi si vota in un Paese fiaccato da una triplice crisi: politica
Elezioni presidenziali di un Paese Ue evidentemente “attenzionato” da Mosca e da Bruxelles
Nel primo caso in una contesa tra democratici e conservatori
pur inquinata da un nazionalismo che pervade entrambi gli schieramenti
alcuni osservatori hanno rilanciato lo schema di una proxy war tra Russia ed Europa
decise a non rinunciare alle proprie “influenze” su Bucarest
in quel primo turno di novembre 2024 vinto inaspettatamente dal filorusso Calin Georgescu
dentro e fuori dai palazzi della politica rumena
leader dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni (Aur
di destra): è un nazionalista euroscettico
Attualmente guida i sondaggi con il 30-34% delle preferenze
Gli Stati Uniti hanno inviato un pool di “osservatori”
L’ultimo rigurgito di tensione risale al 10 marzo
divenuta teatro di manifestazioni e scontri dopo che l’Ufficio elettorale ha respinto
È proprio lui l’uomo chiave del voto rumeno: il convitato di pietra che non può ripresentarsi oggi ma che al primo turno
aveva inaspettatamente sconfitto i suoi competitors: ottenne un 22%
pochi punti percentuali in più di Elena Lasconi
Le presunte irregolarità della sua campagna elettorale
hanno indotto la Corte Costituzionale ad annullare l’elezione
Ciò ha paradossalmente rafforzato il numero di rumeni filorussi
secondo la sentenza della Corte di Cassazione
con modalità simili a quelle adottate alcuni anni fa
nello scandalo definito “Cambridge Analytica” in occasione di Brexit: uno scandalo connesso alla gestione dei dati per influenzare le campagne elettorali
La popolarità del leader indipendente dell’ultradestra rumena
e le piazze si sono riempite di supporter che gridano al golpe contro Georgescu
che però non dovrebbe raggiungere la soglia del 50% necessaria per evitare il ballottaggio del 18 maggio – è centrata su altri 3 candidati: Crin Antonescu (65 anni)
ex leader del Partito nazionale liberale (Pnl)
sostenuto dalla coalizione di governo pro-Ue
e nei sondaggi è posizionato con il 20-23%
leggermente avanti rispetto agli altri candidati centristi
Nicusor Dan (55 anni) è il sindaco indipendente di Bucarest
noto per la sua piattaforma anti-corruzione e il sostegno all’integrazione europea: è considerato un riformista e ha un forte seguito tra l’elettorato urbano
Victor Ponta (52 anni) è un ex primo ministro socialdemocratico che ha virato verso posizioni ultranazionaliste con la sua piattaforma “Prima la Romania”
È critico verso la Ue e si oppone agli aiuti militari all’Ucraina
Crin Antonescu e Nicușor Dan sono in competizione per il secondo posto
La campagna elettorale è stata influenzata dall’uso massiccio dei social media
dove Simion ha un seguito significativo tra i giovani elettori
L’esito di queste elezioni avrà un impatto significativo sulla posizione internazionale della Romania
Una vittoria di Simion potrebbe portare a un allontanamento dalle politiche pro-Ue e pro-Nato
Le elezioni in Romania sono un banco di prova per la democrazia nell’era digitale
La liceità e la strumentalizzazione dell’utilizzo delle piattaforme social costituiscono uno dei temi chiave
Un equilibrio instabile tra disillusione degli elettori
manipolazione tecnologica e tensioni geopolitiche
Ecco perché l’attenzione per questo voto va ben oltre Bucarest e approda a Bruxelles
La Ue è chiamata a contrastare le interferenze straniere senza però esercitare pressioni indebite a favore di candidati filo europei
Un compito delicato proprio perché la Ue dovrebbe contestualmente assumersi la responsabilità di regolare le piattaforme e impedire l’approdo di interferenze straniere
La Romania rappresenta un anello cruciale nella catena di sicurezza dell’Europa orientale
La sua presidenza avrà effetti diretti sul posizionamento strategico del Paese rispetto alla Nato e ai conflitti in corso ai suoi confini
La Nato vorrebbe schierare 10mila soldati entro il 2030 nella base di Mihail Kogalniceanu
Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici
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CASTELFRANCO VENETO - Era già salito in auto quando ha visto l'amico aggredito e ha deciso di intervenire
VICENZA - I vigili del fuoco sono intervenuti in via Fratelli Stuparich a Vicenza per l’incendio di un’autovettura
che ha coinvolto parzialmente anche un secondo veicolo
storica attrice scomparsa il 29 gennaio 2024
è stata oggetto di un atto vandalico al Cimitero del Verano di Roma
farvi un bel caffè… e poi lasciarvi mordere da un cobra
questa è stata la routine per quasi vent’anni
emozione e orgoglio hanno invaso piazza Cima a Conegliano per accogliere le Pantere dell’Imoco Volley
di ritorno da Istanbul con la terza Champions League in bacheca
commenti |
che ci parlerà del suo libro "Fumana"
(Adnkronos Salute) - L'amore più forte di tutto
Un dilemma può generare ansia nelle persone che soffrono di celiachia: baciare o non baciare
(Adnkronos/Labitalia) - Da domani martedì 6 a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni
(Adnkronos) - Se l’innovazione è uno strumento chiave per il progresso
la sostenibilità è l’obiettivo da raggiungere
05/05/2025 15:33 | Redazione OT |
OggiTreviso | Quotidiano on line iscritto al n
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SAN GIORGIO CANAVESE - Ancora allagamenti a causa del maltempo
Il forte temporale che ha colpito gran parte del Canavese ha provocato nuovi problemi a diverse case del paese dopo che i tombini non sono stati in grado di smaltire l'acqua in eccesso
il sindaco Marco Baudino che ha anche pubblicato le immagini di alcuni allagamenti
Insieme al primo cittadino sono intervenuti anche i volontari della protezione civile
«Pioggia abbondante e di nuovo case allagate - scrive il sindaco - intervento con la protezione civile
urge trovare una soluzione a questa situazione ormai ricorrente e non più eccezionale»
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ma alla fine vince PaeseFederico Bernardelli CuruzOra i play off prevedono un mini girone che oltre ai gialloneri vedrà Livorno e Valsugana3' di letturaRugby Calvisano non passaÈ arrivata oggi
con la sconfitta all’ultimo secondo contro il rugby Paese
la prima fumata nera per il Tiesse Robot Calvisano
andata in scena in uno stadio San Michele gremito
finisce nelle mani della formazione veneta che supera i guerrieri gialloneri 28-25
al termine di una gara di grandissima intensità
combattuta alla pari dalla formazione di coach Zappalorto
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quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
Dall’inizio dell’anno in Polonia sono stati abbattuti 11,5 milioni di polli da allevamento
di cui 7,5 milioni erano stati contagiati con il virus dell’influenza aviaria e 4 milioni sono stati abbattuti in via precauzionale
Sono numeri che raccontano sia quanto sia grande questo settore in Polonia – oggi è uno dei più grandi in Europa – sia di quanto sia vulnerabile agli scombussolamenti esterni
il numero di infezioni più alto nell’Unione Europea
È anche una questione di quantità: la Polonia è il principale produttore di carne di pollo dell’Unione. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla complessità economica, un portale che raccoglie dati sul commercio internazionale, nel 2023 ha esportato carne di pollo per un valore di 4 miliardi di dollari (circa 3,5 miliardi di euro)
dato che lo ha reso il terzo paese esportatore al mondo
La carne di pollo polacca arriva perlopiù in Germania, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi. Nel 2024 i numeri dell’industria del pollame sono aumentati ulteriormente
grazie a costi di produzione competitivi rispetto agli altri paesi europei e a un generale aumento della domanda (la carne di pollo è più sana
economica e percepita come meno inquinante di quella di manzo o di maiale)
Il successo del settore avicolo polacco ha a che fare con vari fattori
Prima di tutto il fatto che si basa su grossi allevamenti intensivi
che tengono in scarsa considerazione la salute animale ma al contempo sono molto convenienti per la produzione su larga scala
Tuttavia sono proprio le dimensioni del settore e il modo in cui sono costruiti i suoi allevamenti intensivi a rendere il paese particolarmente vulnerabile alla diffusione di epidemie. Come ha sintetizzato lo zoologo polacco Krzysztof Jażdżewski
«i pollai sono costruiti uno sopra l’altro»
migliaia di polli vivono in spazi stretti e tutti attaccati
e questo crea inevitabilmente le condizioni più favorevoli alla diffusione del virus
I grossi allevamenti inoltre si concentrano principalmente in due dei sedici voivodati
che compongono la Polonia: quello della Grande Polonia
La concentrazione di allevamenti agevola il passaggio anche da un allevamento all’altro
La Polonia non è l’unico paese europeo in cui l’allevamento dei polli avviene in modo intensivo
ma la centralità che ricopre nella sua economia e il fatto che la carne di pollo polacca venga poi spedita in vari altri paesi europei hanno spinto le istituzioni europee a dedicare particolare attenzione ai focolai polacchi degli ultimi mesi
Ad aprile di quest’anno la Commissione ha chiesto alle autorità polacche di mettere insieme un piano per contrastare la diffusione del virus
che è stato infine elaborato dalle associazioni di categoria
Il piano prevede una serie di misure tra cui operazioni regolari di monitoraggio dei pollai
disinfezione e contenimento – quindi abbattimenti – ma non prevede nessuna interruzione della produzione e delle esportazioni
– Leggi anche: La criticata proposta di Robert Kennedy Jr. per contenere l’aviaria
Non soprattutto a 27, come vogliono le leggende sulla musica
La macchia nera che sembra ingrandirsi in realtà – indovinate? – è ferma, ma trae in inganno le nostre pupille
Li ha scelti il Guardian andando oltre Shoreditch e Kreuzberg, per fuggire alla ressa dei centri storici in posti come Praga, Varsavia e Parigi
Quattro aeroporti della capitale sono stati chiusi per alcune ore: l'attacco ha coinvolto anche altre città russe
È una tradizione in cui il cancelliere uscente sceglie tre canzoni: stavolta c'erano anche i Beatles
Il governo degli Stati Uniti offrirà mille dollari e la copertura delle spese di viaggio per incentivare le "autoespulsioni"
Il candidato della coalizione di Marcel Ciolacu non ha passato il primo turno delle presidenziali, vinto dall'estrema destra
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419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
estremo sud di una delle province simbolo del Nord che produce
Da queste parti c'è trepidazione per l'inizio del conclave
per un paio di lustri la badante della nonna di Roberto Assi
Violetta non è solo una delle tante donne che dalle Filippine si sono spostate in Italia in cerca di lavoro
trovandolo nel settore dell'assistenza agli anziani
È anche la cugina di primo grado di Luis Antoni Tagle
cardinale asiatico considerato uno dei principali favoriti alla successione di Papa Francesco
"Violetta ci parlava spesso di Tagle - ha continuato il primo cittadino - soprattutto dopo la sua nomina a cardinale
Ogni due anni prendeva qualche giorno di ferie in più per volare nella Filippine e poterlo incontrare"
Ora spera di poterlo fare prendendo semplicemente un treno per Roma
HuffPost crede nel valore del confronto tra diverse opinioni
Partecipa al dibattito con gli altri membri della community
I salari troppo bassi degli ospedali lombardi spingono molti operatori sanitari verso nazioni ad alto reddito come la Svizzera e gli Emirati Arabi
Intanto nei reparti manca il personale e le liste d'attesa si allungano sempre di più: fotografia di un sistema sanitario in crisi
Volare a Dubai per il triplo dello stipendio
Quella degli infermieri lombardi potrebbe somigliare alla parabola sportiva di un calciatore a fine carriera
se non fosse che a emigrare nei paesi arabi non sono professionisti dello sport ormai un po' attempati
ma giovani diplomati che a causa dei salari troppo bassi preferiscono traslocare negli Emirati lasciando scoperti i reparti dei nostri ospedali
Una vera e propria emorragia di personale sanitario che sta colpendo le cliniche pubblici della città e della provincia
Leggi le domande frequenti dei nostri utenti
Lo scrittore lombardo di nascita e romagnolo d'adozione ambienta il suo lavoro in un piccolo paese chiamato Lorino
C'è la Romagna a fare da sfondo a "Sottoterra"
È stato un allievo dei corsi di Fiction e di Letteratura a Bottega Finzioni a Bologna
Ha vinto la X edizione del Premio Inedito con il racconto "Lezioni di lingua" e la menzione speciale nella 19esime edizione con il racconto "Torta di mele"
Con un testo lungo è arrivato tra i dieci finalisti nella sezione inediti del Premio Zeno 2020; lo stesso anno ha ottenuto la pubblicazione del racconto Origine nell’antologia Racconti di Milleparole
in quanto finalista del concorso indetto da Raffaelli Editore
ambientato in un piccolo centro dal nome inventato
che secondo la sua fantasia si trova in Romagna
"C’è uno strano dio a Lorino
anche se all’apparenza sembra un posto tranquillo questo borgo novecentesco con distese di campi di grano
corsi d’acqua e un gigantesco impianto idrovoro"
La trama si sviluppa spiegando che secondo i bambini del posto
gli unici che davvero rispondono alle domande a dispetto dell’omertà degli adulti
dove si nascondono le persone scomparse misteriosamente
Remo a quel punto si trova invischiato nelle dinamiche del paese e decide
di indagare fino al ritrovamento dei cadaveri di una coppia di coniugi
Da quel momento la situazione precipita perché si accorge
che eventi criminosi e incidenti senza spiegazione non sono un caso
Tornare alla quotidianità non è affatto facile per Bojan Panic
L'obiettivo di ritrovare un po' di pace dopo i tumulti dell'animo non è semplice neppure per il fratello di 17 anni e per la madre Milka
hobby - si ritrovano e all'orizzonte spunta uno spiraglio di serenità: dal primo maggio la famiglia è rientrata a Mezzolombardo
alloggiata in un appartamento messo a disposizione dal "Tavolo della solidarietà"
in attesa che l'abitazione in cui è avvenuta la tragedia venga dissequestrata
«Ringrazio il sindaco e la comunità di Mezzolombardo per avermi aiutata
per essermi stati vicini in questo periodo drammatico
la scuola e i miei colleghi di lavoro per avermi sostenuta in ogni momento
Grazie a loro ho potuto stare vicino ai miei figli» evidenzia Milka
È passato un mese esatto dalla morte di Simeun Panic
colpito con quattro coltellate dal figlio maggiore
La tragedia si era consumata nell'appartamento in via Frecce Tricolori a Mezzolombardo
dove la famiglia viveva da una decina di mesi
l'uomo aveva fatto irruzione nella camera dove dormivano i figli e la moglie
scagliandosi per l'ennesima volta contro la donna
Bojan era tornato libero per decisione della stessa procura neppure 24 ore dopo
Assieme al fratello e alla madre era quindi stato ospitato da parenti in Alto Adige
Riacquistata un po' di tranquillità
Milka è rientrata al lavoro nel negozio Action
al centro commerciale Rotalcenter a Mezzolombardo
mentre il figlio minore ha ripreso le lezioni all'istituto tecnico Galilei di Bolzano
Ma quest'ultimo ancora non se la sente di tornare in aula
«Un ringraziamento va alla scuola e in particolare alla dirigente Paola Burzacca
Si stanno infatti valutando le prospettive di reinserimento di Bojan e da parte dell'istituto superiore c'è la disponibilità a valutare percorsi individualizzati e specifici - spiega l'avvocata Veronica Manca
che difende il 19enne - Da evidenziare è anche il grande supporto dato dal territorio alla famiglia Panic
che ha consentito a distanza di un mese una ripresa su tutti i fronti»
Bojan ha intenzione di tornare a scuola: continua a studiare da casa
«Alla signora Milka ho detto: "Le porte del Comune sono aperte" - evidenzia il sindaco di Mezzolombardo Michele Dalfovo - Come amministrazione ci siamo mossi subito
sia per quanto è di nostra competenza che attivando il servizio di assistenza sociale della Comunità di valle e l'assessorato provinciale alla salute per un supporto dal punto di vista psicologico alla signora e ai due figli
A Mezzolombardo abbiamo trovato un alloggio in cui la famiglia potrà stare per due mesi: dell'affitto se ne occupa il Tavolo della solidarietà
formato da diverse associazioni del territorio e da Caritas
Il Tavolo chiede ai beneficiari un impegno a restituire l'aiuto ricevuto attraverso ore di volontariato: la signora Milka ed i figli si sono subito resi disponibili a dare una mano alla comunità»
Spi Cgil chiede una urgente un’inversione di marcia dopo il report su una società che invecchia
Un declino demografico dove l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone più fragile
se le strutture sanitarie restano sotto organico
a farne le spese sono anche le pensionate e i pensionati”
E’ l’allarme lanciato da Spi Cgil dopo i dati diffusi dalla Cgia di Mestre che documentano come nei prossimi anni il nostro Paese rischia di perdere milioni di lavoratori
Una società che invecchia ed è a rischio la tenuta dei conti pubblici
ma anche il futuro del mercato immobiliare
“In Sicilia e nella provincia di Messina
questo vuoto sarà ancora più profondo – si legge nella nota della segretaria generale di Spi Cgil Messina Pina Teresa Lontri - Una dinamica che ha già oggi ricadute pesanti sulla quotidianità degli anziani
Il legame tra lavoro e diritti non riguarda solo chi oggi cerca un’occupazione: coinvolge anche chi ha lavorato per una vita intera”
I dati parlano chiaro: entro i prossimi dieci anni
la popolazione in età lavorativa presente in Italia diminuirà di quasi 3 milioni di unità (precisamente 2.908.000)
le contrazioni della popolazione in età lavorativa più importanti riguarderanno
Dei 3 milioni di persone in meno che occuperanno la fascia anagrafica tra i 15 e i 64 anni
la metà interesserà le regioni del Sud
Lo scenario più critico investirà la Sardegna che entro il prossimo decennio subirà una riduzione di questa platea di persone del 15,1 per cento (-147.697 persone)
Seguono la Basilicata con il -14,8 per cento (-49.685)
la Puglia con il -12,7 per cento (-312.807)
la Calabria con il -12,1 per cento (-139.450) e il Molise con il -11,9 per cento (-21.323)
le regioni meno interessate da questo fenomeno saranno il Trentino Alto Adige con il -3,1 per cento (-21.256) la Lombardia con il -2,9 per cento (-189.708) e
l’Emilia Romagna con il -2,8 per cento (-79.007)
la flessione più importante si verificherà a Nuoro con il -17,9 per cento
In valore assoluto la provincia che subirà la perdita più importante è Napoli con -236.677 persone
Messina è al 14esimo posto: 372.505 nel 2025
322.605 lavoratori occupabili nel 2035 come previsione; -49.900 e -13,4 come percentuale
“Non si tratta solo di una previsione statistica – spiega Lontri - l’assenza di lavoro stabile per i giovani e la carenza di investimenti nei servizi pubblici stanno compromettendo la qualità della vita delle persone anziane
in particolare nei territori più fragili del Mezzogiorno
le persone non autosufficienti senza adeguato sostegno
le famiglie lasciate da sole a reggere un carico insostenibile
Un equilibrio fragile che sta già cedendo
dove l’emigrazione giovanile è una costante
dove il lavoro è troppo spesso frammentato
la tenuta sociale è messa a dura prova”
Lo Spi Cgil di Messina ritiene urgente un’inversione di marcia
Serve una politica che scelga chiaramente di investire nel lavoro pubblico
nell’assistenza domiciliare e nei servizi sociali
“Bisogna ricostruire le reti di prossimità nei quartieri
Non è una questione tecnica: è una scelta di civiltà – si legge nella nota della segretaria - Senza lavoro stabile e dignitoso per le nuove generazioni
anche l’invecchiamento diventa un percorso più difficile
segnato dall’insicurezza e dall’isolamento
Parlare di giustizia sociale significa oggi costruire un ponte tra chi lavora e chi ha lavorato
tra chi è giovane e chi è anziano
perché noi vediamo non solo un’occasione di difesa dei diritti del lavoro
ma anche un appello forte alla responsabilità collettiva: ricostruire un Paese che non lasci indietro nessuno
Perché non ci può essere futuro se a essere sacrificata è la generazione che ha costruito questo presente”
Nei primi anni Sessanta il comune siciliano ispirò Gino Paoli che dopo un mese su quelle spiagge compose la sua hit
Oggi uno studio misura i benefici di una ricetta fatta di "dieta mediterranea
Analizzando l'andamento della mortalità per cancro a Capo d'Orlando nel periodo in esame
lo studio certifica "una sostanziale stabilità dei tassi fino al 2020"
l'anno dello 'tsunami Covid' in cui si è registrato "un incremento marcato del tasso di mortalità oncologica (3,42 decessi per 1.000 abitanti)"
frutto di "un possibile impatto diretto e indiretto della pandemia
con effetti sulla diagnosi precoce e sulla continuità assistenziale"
Nel post-Covid "si osserva una lieve riduzione della mortalità a Capo d'Orlando
mentre in Sicilia e in Italia i valori rimangono relativamente stabili"
a riflettere "una capacità di recupero differenziata per le diverse aree geografiche"
soprattutto per i tumori di colon retto e mammella - oggetto di programmi nazionali di screening - spiccano i trend decrescenti rilevati dall'analisi
ricondotti proprio a un'adesione ai controlli periodici e quindi alla diagnosi precoce
Altro dato citato come "interessante" è il "declino costante" osservato per il tumore del pancreas
"noto per la sua prognosi sfavorevole"
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spesso legata a cambiamenti politici radicali
strategie di potere o necessità logistiche
L’Italia lo sa bene: in poco più di un decennio
ha visto la sua capitale passare da Torino a Firenze
1861: Torino capitale del neonato Regno d’Italia. Non fu una scelta neutra: Torino era il cuore del Regno di Sardegna
Un segnale politico preciso: spostare il centro verso sud
in attesa di completare l’unificazione con Roma.E infatti
dopo la Breccia di Porta Pia e la fine del potere temporale del Papa
ma per il suo immenso valore simbolico: Roma è la città eterna
Quando (e perché) si cambia capitale: i motivi principali
Ecco le principali ragioni per cui uno Stato può decidere di cambiare la sua capitale:
Motivazioni politiche o simboliche Serve un nuovo inizio
con il passaggio da Rio de Janeiro a Brasilia nel 1960: una città moderna
Decentramento geografico e sviluppo Spesso le capitali storiche sono troppo a nord
Spostarle significa riequilibrare lo sviluppo
Sicurezza e stabilità Alcuni Stati hanno cambiato capitale per allontanarsi da aree ad alto rischio
che ha spostato la capitale da Almaty a Nur-Sultan (ex Astana) per motivi strategici e difensivi
Cause ambientali o demografiche Ci sono città diventate ingestibili
Il governo dell’Indonesia ha deciso di trasferire la capitale da Jakarta a una nuova città in costruzione
per sfuggire all’inquinamento e all’innalzamento del mare
cambiare capitale è una mossa che guarda lontano: i governi la usano per rilanciare l’identità nazionale
per spingere la crescita in territori dimenticati o per creare smart cities da zero
ma non sono mancati – in passato – idee di capitali alternative
specie in epoca fascista o in tempi di crisi istituzionale
capitale della Repubblica Sociale Italiana
Ogni capitale scelta racconta qualcosa di preciso sul presente e sul futuro di una nazione
E ogni volta che una bandiera si sposta da una città all’altra
0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere
trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.
Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a>
nato e cresciuto a Melara dove lavora alla Bormioli Pharma
la vittima del terribile incidente di domenica 4 maggio
lungo la regionale nei pressi di Bergantino. Conosciutissimo a Melara
il fratello Alberto e la sorella Maria Rosa
Muore in sella alla sua moto
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa
“La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17
0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc
Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel
02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio
Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n
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Cause possibili: -L'indirizzo non è corretto
News
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parlare per ricostruire una partecipazione
Quindi è il momento di provare a cambiare questa situazione»
«Quello che vogliamo fare è andare a ascoltare
perché è un momento in cui devi anche ricostruire un rapporto per provare a cambiare la situazione
Non è che abbiamo fatto tutte le cose giuste
Essere qui è un elemento di umiltà per ascoltare
per verificare se quello che stiamo facendo corrisponde ai bisogni delle persone»
Per il segretario della Cgil «è importante fare questo lavoro in questo mese - ha anche detto - di contatto
ascoltando le persone e invitando le persone a decidere
ognuno vota quello che ritiene più opportuno
Pressing delle cancellerie Ue sulla saldatura Antonescu-Dan per tenere Bucarest atlantista
Un gioco già visto in altre precedenti elezioni europee: anche in Romania il braccio di ferro alle presidenziali è tra destra populista ed «establishment» filo Ue
graditissimo alla Casa Bianca e generosamente aiutato sottobanco dal Cremlino (questo ci infliggono i tempi in cui viviamo)
arriva in testa al primo turno con oltre il 30 per cento dei voti
filo Trump e filo Orbàn europei e americani
canta vittoria davanti a una folla esultante
denuncia gli intollerabili attacchi alla democrazia (cioè a lui) orchestrati dalla diabolica Bruxelles
assicura che l'inevitabile trionfo al turno di ballottaggio inaugurerà finalmente una luminosa era per la Romania
Si contendono però il secondo posto intorno al 25 per cento due candidati centristi
filo Ue e filo Nato: il socialdemocratico Crin Antonescu e Nicusor Dan
esorta a unire le forze contro l'estrema destra e a votare compatti per lui al secondo turno fissato tra due settimane
Sondaggi già condotti danno qui Antonescu vincente con poco meno del 50% dei voti
mentre l'annunciato unto del popolo non arriverebbe al 40%
finisce battuto al secondo turno oppure a seconda delle peculiarità delle elezioni nei diversi Paesi non trova alleati per formare un governo e deve cedere la mano: per l'ennesima volta il sempre profetizzato trionfo della destra anti Ue non si concretizza
a Washington e presso molte segreterie di partito occidentali
È questo lo scenario che è logico attendersi dopo il voto di ieri in Romania
Un Paese delle cui scelte politiche comprensibilmente ben poco ci è fino a ieri importato
il risultato delle elezioni a Bucarest viene attentamente osservato e perfino nei limiti del possibile manipolato
riveste un ruolo geopolitico di grande rilievo in Europa
Basta guardare una mappa: confina con l'Ucraina e con la Moldavia
considera la Romania un baluardo fondamentale sui suoi confini orientali e vi investe cifre ingenti nella costruzione di comandi e basi militari
Erano residenti a Cervaro il padre e il figlio che hanno perso la vita in un incidente stradale in A1
sabato pomeriggio. L’uomo si chiamava Christopher Nwachi Inya ed era nato nel 1981
Solamente pochi giorni fa aveva compiuto otto anni
In auto con loro c'erano anche la figlia e la moglie dell'uomo
primo cittadino di Cervaro: «Mi piange il cuore
perché si tratta di persone perbene e perfettamente integrate nella nostra comunità
Una tragedia del genere getta nella disperazione e nel dolore il nostro paese
che piange due persone conosciute e amate»
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Venerdì 2 maggio al Teatro allo Scalo di Capo d’Orlando si è tenuta la presentazione di uno studio ideato dall’internista Antonino Mazzone e basato sull’elaborazione di dati Istat riguardanti i casi di cancro nella cittadina tirrenica
già presidente Fadoi (società scientifica di medicina interna) e attuale direttore del Dipartimento medico dell’Asst Ovest Milanese
originario proprio di Capo d’Orlando ci dice che i dati sono confortanti: una vita passata nella città che diede i natali a “Sapore di Sale”
offre ai suoi cittadini un dono ancora più speciale: un rischio di morire di cancro ridotto del 10,2% rispetto alla media italiana ed europea
E’ il dato svelato da una ricerca condotta da Federica Cristiano
specializzanda in Farmacologia all’università di Messina e vincitrice di una borsa di studio bandita da Coop Servizi sociali per sostenere il progetto ideato dall’internista Antonino Mazzone
si sono accesi i riflettori del Teatro allo Scalo di Capo d’Orlando che ha ospitato il convegno ‘Oncologia e Servizio sanitario nazionale: i dati Istat su Capo d’Orlando e le sfide per il futuro’
Mazzone ha coordinato l’evento a cui sono intervenuti Lorenzo Maffioli
direttore generale dell’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori ‘Dino Amadori’ – Irst Irccs di Meldola (Forlì-Cesena); Antonio Parenti
direzione generale Sante della Commissione europea
dirigente del Servizio per la cybersicurezza Istat
Presenti diversi rappresentanti delle istituzioni locali; moderatori i giornalisti Giuseppina Paterniti (già direttrice del Tg3) e Marco Lanza (ex La7)
Ma qual è la ‘ricetta’ di Capo d’Orlando
Lo studio chiama in causa un mix di fattori protettivi
un’elevata aderenza al modello alimentare mediterraneo
associata a minori tassi di tabagismo e a una discreta diffusione dell’attività fisica”
Poi l’alta partecipazione ad attività di screening
Un modello che può essere replicato in numerose città italiane
(Niall Ferri) Ricengo piange la sua centenaria
Si è spenta questa mattina Serafina Confortini: aveva appena festeggiato il traguardo dei 100 anni
alla casa e alla sua grande passione: i fiori
il sindaco Feruccio Romanenghi le aveva reso omaggio con una pergamena
un mazzo di fiori e gli auguri ufficiali della comunità
circondata dall’affetto dei figli Josef ed Edvige
Serafina aveva raccontato con lucidità e semplicità episodi della sua vita
In quell’occasione di festa Serafina aveva spiegato il segreto della sua longevità: una vita fatta di cose semplici
l’amore dei suoi cari e la cura per ciò che amava
Attorno alla famiglia di Serafina si stringe nel dolore l’intera cittadinanza: “La nostra vicinanza ai figli Josef
Edvige e ai parenti tutti - ha detto il sindaco
Direttore responsabile Pier Giorgio Ruggeri
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SCANSANO. La questione della chiusura della filiale di Intesa San Paolo continua a far discutere
Dopo la recente comunicazione fatta dalla sindaca di Scansano Maria Bice Ginesi
I consiglieri di opposizione hanno deciso di intervenire pubblicamente riconfermando quanto detto dalla sindaca: Scansano
nell’ultimo periodo ha visto una grande riduzione dei servizi
la sanità è ridotta quasi a zero e gli sportelli bancari da tre sono passati ad uno
«Questa situazione penalizza molto il paese di Scansano e sempre più persone decidono di non rimanere ad abitare qua – dicono i consiglieri di opposizione
Francesco Marchi e Giancarlo Tenerini– È doveroso chiarire che siamo stati noi un mese fa
a richiedere un consiglio comunale e ad oggi non siamo stati minimamente coinvolti nelle decisioni della sindaca».
Scansano, chiude la banca, la rabbia della sindaca
il Comune non sta lavorando nel modo giusto per rendere Scansano un paese vivibile
«Non si propone niente per cercare di bloccare questa emorragia di chiusure e garantire dei servizi decenti ai cittadini presenti – dicono – Come negozio di generi alimentari è rimasta solo la Coop
perché le due botteghe del paese hanno chiuso
ma acquistato da altri forni fuori dal Comune».
Accettare la chiusura della banca Intesa San Paolo
che nel 2024 ha avuto un utile di 7miliardi di euro
è una follia secondo l’opposizione e si chiedono anche se sia normale accettare la chiusura della filiale bancaria
in un paese dove la popolazione è estremamente anziana
«Servono altri mezzi per poter risolvere questa problematica – conclude l’opposizione – la sindaca pensa davvero che l’amministratore delegato di Intesa San Paolo
legga la mozione del comune di Scansano o che si lasci intimidire?»
Un turista di San Benedetto del Tronto aveva scelto la spiaggia di Cala Violina
Fosco Gioffredi è morto lo scorso 4 aprile a 69 anni
ORBETELLO. Da Gassmann alla Cnn, fino al semplice cittadino che mangia proteine da moscini (a Orbetello li chiamano così i...
GROSSETO. Se la città si schiera con il palo e non con un ragazzo che a 17 anni rischia la...
GROSSETO. Da un po’ di tempo a questa parte, sui suoi canali social, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna posta numerosi...
GROSSETO. La musica è stata la sua fedele compagna di vita. Quella che lo ha portato a calcare i palchi...
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Comuni:allumierePHOTOALLUMIERE - I consiglieri di opposizione del Pd di Allumiere
Enrico Fracassa e Nicole Frezza insieme a tutto il loro gruppo politico sono sul piede di guerra contro l'amministrazione comunale: "La maggioranza perde pezzi e intanto il paese è trascurato
i lavori sono fermi e bloccati e regna l'incuria"
I consiglieri e i membri del Pd incalzano l'amministrazione comunale: "Ad Allumiere la maggioranza è talmente unita che gli stessi consiglieri non riescono nemmeno a capire se sono di destra
di sinistra o se stanno facendo il casting per una commedia tragicomica
C’è chi si definisce “la minoranza comunista della maggioranza di destra”
dopo essere stato esautorato di tutte le deleghe
non ci aspettavamo proprio una rappresentazione di Landi con la stella rossa sul petto e fondatore del soviet di Allumiere
anche perché Landi ha un partito di riferimento e si chiama Forza Italia
assistiamo da 3 anni a questo spettacolo indecoroso"
Secondo i consiglieri e i membri del Pd: "Non c'è nessuna traccia di amministrazione
L’unico atto concreto fatto in piena autonomia da questa amministrazione è stata la targa alle foibe
voluto dall'ex assessore di Fratelli d’Italia con la complicità del sindaco"; i dem poi concludono: "Il paese trascurato
abbandono: sono questi i risultati di tre anni di amministrazione
con i numeri che si sgretolano e il pubblico che ormai comincia a stancarsi
Il sindaco non tiene più le redini di questo esperimento sociale mal riuscito
Allumiere merita qualcosa di più di uno spettacolo di "amici di Facebook"
lavora quotidianamente tra le persone e per le persone
si chiama Partito Democratico e siede convintamente nei banchi dell’opposizione
cercando di costruire un’alternativa rispetto a questo modello di amministrazione completamente disinteressata al paese e alla comunità allumierasca"
A Cupello cresce l’esasperazione per la prolungata chiusura dell’ufficio postale
fermo ormai da mesi a causa dei lavori di ammodernamento previsti dal progetto “Polis” di Poste Italiane
A differenza di altri comuni in cui i cantieri si sono conclusi in tempi ragionevoli
nella cittadina cupellese i lavori sembrano essersi bloccati senza spiegazioni chiare
lasciando la popolazione senza un servizio essenziale
A segnalare il malcontento sono gli stessi cittadini
in paese sono comparsi striscioni di protesta con scritte eloquenti come “Ridateci le Poste” e “I cupellesi chiedono la riapertura delle Poste”
che testimonia quanto il disagio stia diventando insostenibile
soprattutto per le fasce più fragili della popolazione come anziani e persone senza possibilità di spostarsi facilmente nei paesi limitrofi
L’ufficio postale rappresenta non solo un punto di riferimento per servizi bancari e postali
ma anche un presidio di socialità e assistenza
I cittadini chiedono ora tempi certi per la ripresa e il completamento dei lavori
«Non è possibile – si sfogano alcuni residenti – che in altri centri i lavori siano stati ultimati e qui invece tutto sia fermo
Abbiamo diritto a sapere quando potremo tornare ad usufruire di un servizio così importante
Abbiamo contataato anche la redazione di Striscia La Notizia»
La comunità si appella ora a Poste Italiane e alle istituzioni competenti affinché si faccia chiarezza sui tempi di riapertura e si restituisca al più presto al paese un servizio essenziale e atteso da troppo tempo
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"Servire il Paese come vostro primo ministro è l'onore più grande della mia vita", le prime dichiarazioni di Albanese dopo il voto, con un ringraziamento "agli australiani" che "in un momento di incertezza a livello globale, hanno scelto l'ottimismo e la determinazione". "Gli australiani hanno scelto un governo a maggioranza laburista", ha rimarcato il premier, come riporta la Abc.
"Non abbiamo fatto bene a sufficienza in questa campagna elettorale" e "me ne assumo la piena responsabilità", le prime parole del leader dell'opposizione australiana, Peter Dutton. "Mi sono congratulato con il premier e gli ho augurato il meglio. Deve essere orgoglioso", ha aggiunto nelle dichiarazioni rilanciate dalla Bbc.
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Si è spenta in queste ore Loredana Vatini. Aveva appena 48 anni. Incredulità, sgomento e forte commozione commozione a Monte San Giovanni Campano dove era nata, a Castelliri dove viveva e ad Isola Liri dove aveva sede l’azienda di famiglia.
Era una donna dinamica, capace e coraggiosa. Molto coraggiosa, il ricordo. Al marito, ai tre figli e a tutti i familiari le condoglianze dalla nostra redazione. La camera ardente è allestita presso la Casa delle Farfalle di Isola Liri.
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dalla sanità alla politicaNel 1955 il boom economico viaggia a velocità diverse e al Sud esistono ancora malattie debellate dalla maggior parte dei Paesi civili
Un dato allarmante accompagna la fotografia di un bambino in lacrime
La percentuale di contagio del tracoma negli anni Cinquanta ha raggiunto in Sicilia livelli allarmanti
aprendo con questa immagine dichiara il suo intento militante e invia un chiaro messaggio all’allora presidente del Consiglio Antonio Segni
È un invito ad agire e intervenire sulla condizione sanitaria dell’isola.
Perché nell’Italia della Fiat 600 e dei primi esperimenti televisivi c’era un’intera generazione che rischiava la cecità per un’infezione endemica dei Paesi più poveri al mondo
diffusa per scarsità di igiene e acqua potabile
L’articolo di fondo - che contiene il profilo del capo di Stato maggiore Giuseppe Mancinelli
nominato nell’aprile 1954 - mette poi in luce la crescente influenza dei corpi armati nelle decisioni politiche
con il retroscena dell’opposizione dei vertici militari al ritorno di Randolfo Pacciardi al ministero della Difesa
Nel testo si parla di «rivolta delle sciabole»
che richiama il «tintinnio di sciabole» del futuro Piano Solo
inchiesta che L’Espresso pubblicherà nel 1967
un’altra sfera d’influenza politica nell’ottobre 1955 sono i cattolici
Antonio Gambino - allora redattore capo e poi storica firma di politica estera de L’Espresso - ipotizza le ragioni degli incontri di quell’autunno fra il cancelliere tedesco Konrad Adenauer rispettivamente con Amintore Fanfani
di Redazione
L'edicolaIl rebus della Chiesa - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso
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ROMA (ITALPRESS) – “Che le milizie separatiste del Polisario abbiano rapporti con il terrorismo islamico e rischino di essere eterodirette dall’Iran degli ayatollah è cosa nota da tempo”
E’ l’inizio dell’analisi di Andrea Cangini
Cangini cita un articolo del Washington Post che rivela “un inedito rapporto fra i ribelli del Fronte Polisario ed Hezbollah
il braccio armato dell’Iran in Medio Oriente”
che rischia di incendiare un’area del mondo “di pertinenza geopolitica italiana: il Nordafrica”
“Sconfitto in Siria e ridimensionato da Israele in Libano
secondo molti analisti il regime iraniano sarebbe infatti intenzionato a insediarsi nel Sahara Occidentale
Novità che rappresenta un’oggettiva minaccia per l’Occidente
oltre che per i governi dell’area che in questi anni hanno fatto argine alle infiltrazioni jihadiste
grande amico dell’Italia a cui nel dicembre del 2020 gli Stati Uniti (sotto la presidenza Trump) riconobbero la sovranità sul Sahara Occidentale in cambio della normalizzazione delle relazioni con Israele attraverso i Patti di Abramo”
“I ribelli indipendentisti sahrawi del Fronte Polisario minacciano la stabilità del Marocco e di conseguenza quella del Nord Africa
Una tensione che risale agli anni successivi alla decolonizzazione
il Marocco annetté il Sahara occidentale suscitando la feroce opposizione del Fronte Polisario
che proclamò la Repubblica Araba Sahrawi Democratica (Rasd) e diede inizio ad una guerriglia
supporto logistico e militare al Polisario
consolidando una rivalità che si è protratta fino ai giorni nostri”
“Nell’ultima trattativa presso le Nazioni Unite il Marocco si disse disposto a concedere l’autonomia amministrativa al Sahara occidentale
ma il Fronte Polisario rovesciò il tavolo reclamando la piena e totale indipendenza
Nel 2021 il Governo di Algeri ha sospeso le relazioni diplomatiche con Rabat
Una decisione direttamente collegabile ai Patti di Abramo e da leggere
Le tensioni Algeria-Marocco vanno dunque ben oltre il semplice sostegno di una causa separatista: riflettono un più ampio confronto per la leadership regionale
in un contesto aggravato da rivalità energetiche
divergenze ideologiche e alleanze internazionali contrapposte”
afferma l’autore dell’articolo secondo il quale
in assenza di un serio processo di dialogo
il rischio di una escalation armata “resta concreto”
minando la stabilità non soltanto dei due Paesi ma dell’interno Nord Africa
il settore ha raggiunto un valore di esportazioni pari a 70 miliardi di euro
Dato che evidenzia il suo ruolo cruciale come traino per lo sviluppo dell’intero Paese e come risposta di carattere economico-sociale per i cittadini.Prandini ha posto l’accento sulla necessità di un maggiore sostegno da parte delle istituzioni europee
“Dovremo lavorare con le istituzioni europee per aumentare le risorse della politica agricola comune e non come ancora oggi si discute in termini di diminuzione,” ha ammonito
evidenziando il divario negli investimenti rispetto a competitor globali come gli Stati Uniti
che “investono fino a quattro volte di più”.Scordamaglia ha ricordato che “3.000 espositori
vuol dire innanzitutto che ci possono essere tutte le tensioni globali che vogliamo ma la richiesta di Made in Italy alimentare italiano
Da qui l’importanza di “comunicare il legame tra i prodotti
i territori e le filiere integrate”.Quanto ai dazi Usa
l’Ad di Filiera Italia ha auspicato un “approccio negoziale di buon senso
in linea con le indicazioni di Coldiretti e Filiera Italia
i dati di febbraio hanno già mostrato una crescita continua dell’export agroalimentare verso gli Stati Uniti
Giunge al quarto appuntamento la rassegna "Letture del Giovedì col CTG"
organizzata dal Centro Turistico Giovanile Picentia
in collaborazione con la libreria Guida - Imagine's book
che ha realizzato le immagini di copertina e alcuni disegni
Dialogherà con loro la giornalista Annamaria Parlato
autore di oggetti iconici entrati nelle case di milioni di persone e nei musei di tutto il mondo
La Provincia di Salerno lo scorso novembre 2021 aveva organizzato
“Aveva 90 anni – dichiara il Presidente Michele Strianese – ma le sue opere sono senza tempo
Ho appreso con dolore della sua scomparsa e mi rimane l’orgoglio di avere ospitato la sua arte
Una mostra di grande successo che è stata molto visitata
del design e della cultura piange la sua scomparsa
Fra i primi a formulare il concetto di sostenibilità applicato al design
nella mostra mi aveva molto colpito la semplicità e la povertà dei materiali usati per le sculture e gli oggetti di design
Tutti materiali poverissimi che acquistano preziosità nel processo di modellazione e trasformazione
perché il suo era un design socialmente utile
Se ne va il “Maestro gentile” ma ci lascia la sua straordinaria eredità umana e civile
Esprimo il più profondo cordoglio alla sua famiglia
agli amici e a quanti lavoravano al suo fianco
a nome mio e di tutta l’Amministrazione provinciale"
"La Civica Amministrazione - scrive in una nota il sindaco Napoli - partecipa al cordoglio per la morte del maestro Dalisi
Dalisi ha attraversato epoche e generi variegati
sempre esprimendo soluzioni ed opere sorprendenti
Aveva una cultura immensa ed una profonda umanità che ritroviamo in tutte le sue opere
Ha legato il suo nome alla città di Salerno
realizzando la meravigliosa Fontana dei Delfini in Piazza Flavio Gioia
La Rotonda si è arricchita di un'opera che sorprende per levità e realismo
gli rinnoviamo la gratitudine personale e collettiva per la sua generosa lezione d'arte e di vita"
in occasione della festa della Repubblica del 2 giugno
dispone l'apertura straordinaria di alcuni dei Musei provinciali
“Dalle ore 9.00 alle 14.00 - spiega il Presidente Strianese - saranno aperti la Pinacoteca provinciale
che ospita in questo periodo la Mostra “A Sud del Barocco”
il Castello Arechi e il Museo della Ceramica di Villa Guariglia
Per le visite nei giorni festivi e nei fine settimana non è più necessaria la prenotazione come previsto inizialmente
Cerchiamo di rendere fruibili i nostri spazi museali nell’occasione del 2 giugno
con lo scopo di intercettare i flussi turistici che nel ponte di inizio Giugno sono previsti sul nostro territorio
Tutto il settore Pianificazione strategica e Sistemi culturali
si impegna in un considerevole sforzo organizzativo nonostante la forte carenza di personale a cui siamo costretti
Stiamo vivendo un momento di delicata ripartenza economica e il nostro patrimonio culturale rappresenta un attrattore importante che mettiamo a disposizione del territorio”
nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città
si terrà la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del Festival "Salerno Letteratura"
Interverranno due dei tre direttori artistici della manifestazione
il sindaco Napoli e l'assessore alla Cultura del Comune di Salerno
Irno 24 è la testata giornalistica di Salerno e della Valle dell'IrnoReg. Num. 2544/2019 presso il Tribunale di SalernoDir. Resp. Annamaria Parlatomail: redazione@irno24.itIrno 24 fa parte del network nn24
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In un contesto di crescente difficoltà per il sistema sanitario italiano
tantissimi infermieri milanesi stanno facendo scelte radicali: lasciare il proprio Paese per trasferirsi negli Emirati Arabi Uniti
dove le opportunità lavorative e i salari sono decisamente più allettanti
La situazione attuale degli ospedali lombardi è preoccupante
I salari degli infermieri sono spesso considerati insoddisfacenti rispetto al carico di lavoro e alla professionalità richiesta
Questo scenario ha costretto molti operatori sanitari a cercare alternative all’estero
in ricerca di stipendi che possano garantire una vita migliore
nonostante i legami con la propria comunità e il desiderio di contribuire alla salute pubblica in Italia
molti si trovano a fare le valigie in direzione di Paesi con stipendi tre volte superiori a quelli nazionali
Questa moderna metropoli non solo offre salari significativamente più elevati
ma anche condizioni di lavoro vantaggiose e opportunità di crescita professionale
Le strutture sanitarie degli Emirati sono in continua espansione
e la domanda di infermieri qualificati è in aumento
come se fossero calciatori in cerca di un contratto migliore
anche gli infermieri si spostano in cerca di successo e stabilità
Ma questa emigrazione ha delle conseguenze immediate su chi rimane
Con l’aumento dei vuoti nei turni di lavoro
i reparti ospedalieri si trovano a fronteggiare una carenza di personale
che si traduce in liste d’attesa sempre più lunghe per i pazienti
Le strutture non riescono a garantire i livelli di assistenza ideali
e gli operatori rimasti si trovano a lavorare sotto pressione
È necessario un intervento rapido e deciso da parte delle istituzioni sanitarie e del governo
per attrarre e mantenere i talenti nel settore
Rivedere i contratti di lavoro degli infermieri e degli operatori sanitari
e creare un ambiente apprezzato per il loro contributo sono passi imprescindibili per evitare che altri professionisti decidano di “emigrare nel Paese degli sceicchi”
La salute pubblica in Italia dipende dalla valorizzazione dei suoi professionisti
È fondamentale che le autorità prendano coscienza di questa situazione e mettano in campo strategie efficaci per salvaguardare il futuro del sistema sanitario nazionale
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Dalla Nota mensile sulle aspettative dei consumatori italiani (curata da ANIA e dal Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II)
che si basa sui dati dell’indagine trimestrale “Italian Survey on Consumer Expectations” (ISCE) emerge una maggiore sfiducia da parte dei consumatori italiani nella capacità di crescita e di generare impiego del nostro Paese
con aspettative più pessimiste rispetto a quanto rilevato dai principali istituti di previsione
le aspettative sui consumi attesi per i prossimi dodici mesi e tornano a pesare
i consumatori si attendono di poter investire a tassi di rendimento ancora relativamente elevati ma in progressiva diminuzione rispetto ai trimestri precedenti
Nel dettaglio gli italiani si aspettano nel 2025 una contrazione del PIL dell’1,2%
valore significativamente inferiore rispetto alle proiezioni ufficiali
che prevedono una crescita dello 0,6% per l’economia italiana
L’inflazione attesa dagli intervistati della ISCE nei prossimi 12 mesi è dell’1,3%
dato stabile rispetto alla rilevazione di ottobre scorso e sensibilmente inferiore alle proiezioni ufficiali del DFP (+2,1%)
Il tasso di disoccupazione atteso è pari all’8,6%
Seppur in diminuzione rispetto alle aspettative di ottobre 2024 e dei precedenti trimestri
il valore rimane orientato su posizioni più pessimiste rispetto ai dati ufficiali
Secondo le stime del DFP la disoccupazione in Italia nel corso del prossimo anno si assesterà su valori minori
Il tasso di interesse atteso dagli italiani sui mutui continua a diminuire: a gennaio 2025 i consumatori italiani si aspettavano
di poter chiedere un prestito pagando un tasso del +4,4% (era 4,6% a ottobre 2024 e 5,4% lo stesso mese dell’anno precedente)
La riduzione di questo valore è coerente con la politica espansiva adottata dalla Banca Centrale Europea
che si ripercuote sulle condizioni di accesso al credito rendendole più agevoli
Le aspettative di crescita sul prezzo degli immobili sono
A gennaio 2025 i consumatori italiani si aspettavano una crescita media nazionale pari a +0,3%
A trainare il rialzo sono le aspettative di crescita dei cittadini residenti in Trentino-Alto Adige (+0,7%) e Lombardia (+0,4%)
Per quanto riguarda le variabili microeconomiche i cittadini italiani si aspettano una contrazione del reddito nei 12 mesi successivi alla data della rilevazione pari allo 0,8%
in lieve aumento rispetto ai 12 mesi precedenti (in cui le aspettative erano pari al -0,9%)
Permane dunque il clima di incertezza sulle prospettive reddituali
evidenziando uno scenario economico instabile che potrebbe influenzare le scelte di consumo e risparmio delle famiglie italiane nei prossimi mesi
pur rimanendo su valori positivi (+0,6%) sono
in leggera diminuzione rispetto al valore ottenuto dalla rilevazione dello scorso ottobre 2024 (+0,7%)
Un calo che potrebbe riflettere una maggiore cautela delle famiglie
anche a fronte di aspettative di rialzo sui costi legati alla spesa sanitaria e
Negli ultimi sei mesi le aspettative sui tassi di variazione della spesa energetica sono quasi raddoppiate (passando dal +1,0% ad aprile 2024 al +1,8% a gennaio 2025)
I consumatori italiani si attendono infine di poter investire i propri risparmi ad un tasso di interesse pari al +2,9%
Il valore è in diminuzione rispetto alle rilevazioni precedenti
ma è comunque maggiore rispetto alle attese sull’inflazione nello stesso arco temporale (+1,3%)
Quest’opera vuole essere un almagesto sui danni alla persona. Ne dà la nozione, ne cerca il fondamento, ne definisce l’accertamento, ne spiega la liquidazione. Tutti i tipi di danno vengono presi in esame: il danno biologico permanente e temporaneo; il danno patrimoniale …continua a leggere
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La rassegna “Storie e memorie d’Europa”, curata da Sardegna Teatro, sta per concludersi con un appuntamento imperdibile a Nuoro. Il 6 e 7 maggio, il Ten di Nuoro ospiterà lo spettacolo “Il Portogallo non è un Paese piccolo” della compagnia Hotel Europa di Lisbona
questa rappresentazione teatrale porta in scena una riflessione profonda sui principi dell’Unione Europea attraverso il linguaggio del teatro e delle arti performative
caratterizzato da una scrittura intelligente e ironica
esplora le dittature europee e la presenza europea in Africa
il Paese che ha subito la dittatura fascista più lunga d’Europa
e che ha mantenuto un impero coloniale per quasi 500 anni
Attraverso le testimonianze reali di ex coloni portoghesi che hanno partecipato all’esodo di profughi dall’Africa nel periodo 1974-76
lo spettacolo racconta la drammatica realtà di un Paese che ha vissuto eventi storici di grande portata
La compagnia Hotel Europa ha scelto di raccontare questa storia con un tono ironico
che provengono direttamente dalle esperienze vissute da coloro che hanno lasciato l’Africa
fanno luce sulle difficoltà e le contraddizioni di un periodo storico segnato dalla colonizzazione e dalla dittatura
La rappresentazione si propone quindi come un invito a riflettere sulle ripercussioni storiche di un passato che continua a influenzare il presente
L’appuntamento di Nuoro si inserisce all’interno della rassegna “Storie e memorie d’Europa”, una serie di eventi che mirano a riscoprire le radici e i valori che hanno contribuito alla costruzione dell’Unione Europea. Attraverso il teatro e le arti performative
gli organizzatori puntano a sensibilizzare il pubblico sulle problematiche storiche
politiche e sociali legate alla costruzione della comunità europea
Il 6 maggio alle 20.30 e il 7 maggio alle 10.30 saranno quindi due occasioni imperdibili per conoscere una parte importante della storia del Portogallo e per riflettere insieme sulla memoria storica dell’Europa
L’evento è organizzato in collaborazione con Istasac e con il patrocinio del Centro Europe Direct del Comune di Nuoro
Deforestazione: un anno in più alle imprese per adeguarsi alle nuove normative europee La decisione …
Questa emittente riconosce il valore del diritto d’autore a sostegno della creatività e della cultura
l compensi sono il salario degli autori e servono anche per promuovere e finanziare opere nuove e nuovi talenti
Nel 2023 la Finlandia registra il record di morti per abuso di sostanze
emergenza inaspettata in quello che molti immaginano un paese impeccabile
Immacolata come le nevi della sua Lapponia
ottimi servizi assistenziali e la quasi assenza di microcriminalità sono solo alcuni degli aspetti che la rendono il posto ideale in cui vivere
perché nell’ultimo World Happiest Report [1] viene incoronata – di nuovo – come “La nazione più felice del mondo”
al di sotto di questo manto di perfezione emergono aspetti controversi per quello che è ormai da tutti visto come un paese senza macchia
da diversi anni alimenta gravi fenomeni sociali piuttosto insoliti nello scenario europeo
A differenza dell’epidemia da oppioidi che colpì gli Stati Uniti
l’Europa non ha mai attraversato emergenze sanitarie legate all’utilizzo di droghe
Il continente registra poco più di seimila decessi l’anno: un numero importante
ma che si mantiene quasi stabile da diverso tempo
Ma se in questi termini la realtà europea sembra sotto controllo
tra i suoi componenti spicca sulla scena un attore inaspettato: la Finlandia
lo stato si trova infatti tra i primi posti della classifica europea per decessi causati dal consumo di droga
Ancora più preoccupanti sono i dati sulle morti giovanili
Secondo l’ultimo report dell’EUDA [2] – osservatorio europeo sulle droghe – nel 2021 in Finlandia più del 20% dei morti per overdose aveva meno di 25 anni di età
C’è da aggiungere che nei successivi due anni la situazione non è migliorata
L’istituto Statistics Finland riporta un progressivo aumento della mortalità in questa fascia di età: nel 2023 un morto su tre aveva meno di 25 anni [3]
che assiste da molti anni ad una crescita costante della mortalità giovanile
“Un aspetto caratteristico della Finlandia è il grande utilizzo di sostanze iniettabili
che è chiaramente un fenomeno molto rischioso” commenta la dott.ssa Kriikku Pirrko
tossicologa forense del Finnish Institut for Health and Welfare (THL)
La somministrazione per via endovenosa riguarda soprattutto gli oppioidi – come l’eroina – che
sarebbero la principale sostanza alla base delle morti avvenute per overdose
Si ipotizza che le restrizioni alla produzione di eroina poste dal regime talebano in Afghanistan possano spingere il mercato verso la produzione di oppioidi sintetici
la Finlandia sta già sperimentando gli effetti della buprenorfina
prima tra le sostanze causa di decessi per droga [4]
Cresce poi la preoccupazione per l’arrivo del Fentanyl
che vede un mercato sempre più in espansione
a partire dal vicino fronte dei Paesi Baltici
Gli stessi dati suggeriscono il ruolo determinante dell’utilizzo simultaneo di altre sostanze
I ricercatori del THL evidenziano in un rapporto [5] come il fenomeno della cosiddetta polydrug consumption – l’utilizzo di più sostanze psicoattive simultaneamente – sia la causa della quasi totalità dei decessi
Spiegano come la stessa quantità di una sostanza utilizzata da sola possa in realtà divenire letale se combinata con altre molecole
L’utilizzo di droghe iniettive come gli oppioidi rappresenta inoltre un grande fattore di rischio per infezioni quali epatiti virali e
HIV (una modalità di contagio in aumento in questo paese)
I ricercatori che studiano il fenomeno ritengono che si possa fare ancora molto
l’utilizzo di droghe in solitudine rimane un fattore di rischio importante
Da alcuni anni si discute nel paese dello sviluppo di cosiddette drug consumption rooms
può consumarle sotto la supervisione di personale qualificato
Sebbene l’iniziativa sia già stata adottata con successo in altri paesi come Francia e Germania
in Finlandia la sua applicazione trova ancora resistenze politiche e legislative
Un altro aspetto su cui i ricercatori pongono l’accento è la formazione della popolazione giovanile
che deve essere non solo sensibilizzata sui rischi del polydrug consumption
ma anche istruita a riconoscere i sintomi di un’overdose
Il paese sembra poi essere rimasto indietro anche sul cosiddetto take-home naloxone
il programma di distribuzione del naloxone da portare a casa
Il naloxone viene utilizzato contro l’overdose da oppioidi
e una somministrazione immediata può fare la differenza tra la vita e la morte
Il programma prevede non solo la distribuzione gratuita del farmaco
Oltre all’implementazione di approcci preesistenti
si ipotizza lo sviluppo di tecnologie nuove e pionieristiche
Gli esperti pensano allo sviluppo di dispositivi indossabili capaci di monitorare i segni vitali e di allarmare il personale sanitario in caso di alterazioni preoccupanti
è in grado di avvisare di un’imminente overdose sia l’utente che un contatto di emergenza
consentendo il monitoraggio in tempo reale
Il dispositivo è il primo approvato negli Stati Uniti da parte della Food and Drug Administration
agenzia di regolamentazione farmaceutica americana
Alla radice rimane però un sistema assistenziale inefficace
Gli esperti sottolineano come i fattori sociali e psicologici preesistenti siano determinanti
e ribadiscono l’importanza di interventi precoci per affrontare le fragilità giovanili
“Sappiamo che l’accesso ai trattamenti rappresenta un problema
è noto che in Finlandia vi sia una grave carenza di assistenza psichiatrica per gli adolescenti
e probabilmente questa difficile situazione ne è una diretta conseguenza.” commenta la dott.ssa Kirkku
L’idea comune è che il sistema sanitario dovrebbe adottare un approccio olistico
offrendo cure integrate che trattino sia la dipendenza
Il richiamo all’azione viene direttamente dai ricercatori del THL
che nel 2022 hanno stilato una lista di 12 proposte per prevenire il fenomeno delle morti giovanili causate dall’uso di droga [7]
Nel report viene sottolineato come la maggior parte di questi decessi si possano prevenire
Per farlo è necessario prima di tutto rafforzare il fronte sociale
migliorando l’accessibilità ai trattamenti di sostituzione degli oppioidi ma
abbassando la soglia per chiedere assistenza
i ricercatori ritengono che sia necessario rafforzare la fiducia reciproca tra chi fa uso di droghe e le autorità
depenalizzando l’utilizzo di sostanze e coinvolgendo gli utilizzatori nel dibattito sociale
la capacità dei servizi di prevenire e intercettare queste problematiche rimane limitata
che oltre la metà dei giovani deceduti avesse già avuto contatti con i servizi sanitari per abuso di sostanze
senza che ciò abbia evitato un tragico epilogo
Master in Comunicazione della Scienza della Scuola SISSA di Trieste
[1] World Happiness Report 2025. https://worldhappiness.report/
[2] European Drug Report 2024 (EUDA). https://www.euda.europa.eu/publications/european-drug-report/2024_en
[3] Statistics Finland. Record high number of people died from drugs in 2023. https://stat.fi/en/publication/clmyrhswxmlxh0aun1y86ai3p
Policy windows for drug consumption rooms in Finland
[6] Huumekuolemien ehkäisyn Suomen malli: Toimenpide-ehdotuksia ja ohjeita käytännön toteutukseen. https://www.julkari.fi/handle/10024/147189
[7] Finnish Institute for Health and Welfare. Time to act! THL published twelve ways to prevent drug-related deaths. https://thl.fi/en/-/time-to-act-thl-published-twelve-ways-to-prevent-drug-related-deaths
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