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Il Commissario straordinario del Comune di Palagonia si avvale da qualche giorno di una nuova figura di spicco per affrontare le pressanti questioni legate alla gestione della sicurezza e
È stato infatti conferito un incarico a titolo gratuito al piazzese Walter Campagna
figura di comprovata esperienza e professionalità per le materie relative ai servizi di polizia municipale: sicurezza stradale
sicurezza urbana e vigilanza stradale nonché infortunistica,+
Walter Campagna è stato individuato per le sue precedenti esperienze lavorative presso Enti pubblici
capacità e qualificata professionalità nelle materie indicate
della durata di due mesi a partire dal 21 marzo 2025
potrà essere prorogato fino al termine del mandato del Commissario Straordinario
L’incarico conferito a Walter Campagna è a titolo gratuito
tale aspetto è in linea con le disposizioni normative vigenti in materia di conferimento di incarichi esterni a professionisti
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Palagonia (CT) – Sono in corso le operazioni di chiusura del flusso d’acqua inquinata e gas
che a partire dallo scorso 19 aprile 2024 vengono emesse
dal Pozzo (avente una profondità di circa 240 mt) denominato San Sebastiano in contrada Palio Vanghella
Tenuto conto che la colonna d’acqua aveva raggiunto un’altezza di circa 30 mt ed in considerazione dei gravi e imprevedibili risvolti del fenomeno per l’ambiente
il DRPC Sicilia congiuntamente con il commissario delegato al superamento dell´emergenza
si è subito attivato coinvolgendo aziende e tecnici specializzate nel settore petrolifero e minerario
al fine di valutare congiuntamente i possibili interventi per la messa in sicurezza del pozzo.
I lavori di messa in sicurezza sono stati avviati a fine luglio scorso
a seguito della dichiarazione di stato di crisi e di emergenza
formalizzata con la deliberazione della Giunta della Regione Siciliana n
228 del 17 giugno 2024 e aggiudicati dal Dipartimento della Protezione Civile Regionale alla Ditta BDC srl – Bonassisa Drilling Company – che opera nel settore oil&gas
L´intervento previsto è articolato in più fasi operative.
E’ stata delimitata l’area e l´allestimento logistico del cantiere
e vengono costantemente monitorati con specifica strumentazione i valori dei gas presenti con particolare riferimento ai valori di CO2 e delle altre specie gassose presenti (idrocarburi aromatici
composti solforati) al fine di consentire lo svolgimento delle operazioni in condizioni di massima sicurezza
In questi giorni è stato collocato un “assembly” in corrispondenza della testa pozzo (sistema costituito da apposite valvole e tubi) al fine di deviare il flusso di acqua e consentire agli operatori di lavorare in prossimità del pozzo
Al fine di stabilizzare l’intera struttura è stata realizzata una piattaforma in calcestruzzo armato
Viste le condizioni della bocca pozzo è stato ritenuto opportuno realizzare una struttura di rinforzo costituita da un guscio in acciaio e da una cerchiatura in cemento armato
Rigidi i controlli per garantire la sicurezza del personale presente in cantiere durante l´esecuzione di tutte le fasi operative.
Sono state effettuate altresì delle indagini geoelettriche per evidenziare la eventuale presenza di cavità sotterranee
che potrebbero essersi formate nell’area adiacenti al pozzo a causa dell’emissione incontrollata di acqua
Sono altresì costantemente monitorati e registrati i valori di pressione alla testa del pozzo durante le operazioni di chiusura graduale del flusso che dovrebbero concludersi venerdì prossimo.
Nelle prossime settimane saranno opportunamente programmate e pianificate le operazioni per la chiusura mineraria del pozzo.
Commissario delegato per il superamento dell’emergenza
dirigente della Regione Siciliana in posizione di sovraordinazione presso la Commissione Straordinaria del Comune di Palagonia
URIG - Ufficio regionale per gli idrocarburi e la geotermica
Un’importante riflessione sulle sinergie tra parità di genere
innovazione digitale e le opportunità che ne derivano per l'imprenditoria e la Pubblica Amministrazione si terrà martedì 29 aprile 2025 nella cornice di Villa Palagonia a Bagheria
intitolato "Parità di Genere e Innovazione: Opportunità Digitali per un Futuro Inclusivo nell'imprenditoria e nelle Pubbliche Amministrazioni", è organizzato con il patrocinio della Regione Siciliana (Assessorato delle Attività Produttive)
dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo
La giornata di lavori si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, del Presidente del Consiglio Comunale, Andrea Sciortino, del presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo Antonino Alessi e di Andrea Cillino, presidente A.N.C.L
– Unione Provinciale di Palermo. Il convegno è organizzato con la collaborazione della consigliera comunale Anna Sorci nella doppia veste di consigliera e consulente del lavoro.
"Questo evento rappresenta un'occasione per esplorare come le competenze digitali possano diventare un motore di reale inclusione e pari opportunità
sia nel tessuto imprenditoriale che all'interno delle nostre istituzioni," ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Sciortino
"Questo appuntamento rappresenta un'importante occasione per ribadire il principio di equità nel mondo del lavoro e promuovere uno sviluppo economico sostenibile - dice Anna Sorci - In qualità di consigliere comunale e consulente del lavoro
riconosco il valore strategico dell’integrazione tra inclusione e trasformazione digitale come leve fondamentali per superare le disparità e favorire una crescita equa e competitiva.Il Comune svolge un ruolo cruciale nell’elaborazione di politiche pubbliche che incentivino la diversità e la parità di genere
creando condizioni favorevoli per le imprese affinché possano adottare modelli organizzativi inclusivi e innovativi
Le tecnologie emergenti offrono strumenti concreti per ampliare l’accesso alle opportunità professionali
valorizzare le competenze e garantire un mercato del lavoro più dinamico e meritocratico
Solo attraverso una collaborazione sinergica tra istituzioni e settore imprenditoriale - conclude la consigliera - sarà possibile costruire un sistema economico più equo
si susseguiranno gli interventi di, Anna Sorci, presidente dell'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Palermo, Giuseppina Seidita
past vice president Membership BPW International, Giuseppe Sanfilippo
direttore del FLAG GALP Golfo di Termini Imerese, Paolo Stern
consulente del lavoro e presidente della Nexum stp.
Le conclusioni del convegno saranno affidate a Edmondo Tamajo
assessore delle Attività Produttive della Regione Sicilia
e ad Antonino Alessi, presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo
L'evento è accreditato ai fini della Formazione Continua Obbligatoria per i Consulenti del Lavoro
sottolineando l'importanza e l'attualità dei temi trattati per la professione
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"Portale finanziato dall'UNIONE EUROPEA - FONDI STRUTTURALI D'INVESTIMENTO EUROPEI - Programma Operativo FESR Sicilia 2014 - 2020 Agenda Urbana ITI "Palermo - Bagheria"
Gli interventi sono finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr
Consegnati ieri i lavori per la realizzazione dell’ospedale di comunità e della casa di comunità di Randazzo (all’ex Istituto di Santa Caterina sito in via Umberto
118) e della casa di comunità di Palagonia (al presidio sanitario sito in via Sondrio
finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr
per l’ospedale di Comunità di Randazzo; 970.093 euro
per la casa di comunità di Randazzo; e 1.493.638 euro per la Casa di Comunità di Palagonia
Presenti alla consegna dei lavori i Rup (responsabile unico del progetto)
le direzioni dei lavori e i rappresentanti delle imprese aggiudicatarie di ciascun intervento
In provincia di Catania l’Azienda sanitaria è impegnata nella realizzazione di 10 ospedali di comunità e di 29 case di comunità
Gli ospedali di comunità sono strutture intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale e hanno l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati alle strutture ospedaliere
supportando al meglio il processo di dimissione dalle strutture di ricovero e garantendo assistenza a pazienti con condizioni complesse
Le case di comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale
il presidio nel quale i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24
con un’offerta di servizi costituita da: medici di medicina generale
supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base: ecografo
Le Case di Comunità sono distinte in hub e spoke
alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio
al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso
in particolare nelle aree interne e rurali
“Plaudiamo all’operazione della Guardia di finanza della compagnia di Paternò contro il caporalato nelle campagne di Palagonia (CT)
un ulteriore passo in avanti contro l’intermediazione illecita
lo sfruttamento e il lavoro irregolare nel nostro territorio
Chiediamo però alle istituzioni preposte che
oltre a perseguire i singoli ‘caporali’
si agisca anche nei confronti delle aziende alle quali questi si appoggiano
L’azione sanzionatoria nei confronti del solo caporale finisce per diventare riduttiva e non risolve del tutto il problema
Mentre occorre andare a verificare dove viene trasportata la merce raccolta e sanzionare l’azienda che utilizza il caporalato per complicità nei confronti dello sfruttamento del lavoratore”
Lo afferma in una nota il segretario generale della Fai-Cisl Catania Alfio Turrisi in merito all’arresto di un marocchino per intermediazione illecita e sfruttamento del lavo nei confronti di alcuni connazionali
“Oltre tutto – aggiunge Turrisi – ne viene anche un quadro di concorrenza sleale e di distorsione del mercato
dove un’azienda può permettersi di offrire merce a prezzi più bassi perché sfrutta manodopera a basso costo e non tutelata
a svantaggio di un’impresa che osserva le norme e le tutele dei lavoratori”
Un commento giunge anche dal segretario generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota: “Ancora una volta – dice Rota – l’azione di controllo e le indagini delle forze dell’ordine hanno prodotto risultati
Rimane urgente però rendere operativi tutti gli strumenti preventivi per evitare il ripetersi di fenomeni vergognosi di sfruttamento: alcune misure recepite dal governo sono positive perché frutto delle nostre proposte come la possibilità di denunciare i caporali ottenendo l’inserimento in percorsi di protezione e inclusione sociale
oppure l’incrocio delle banche dati per ottenere controlli più mirati
ma bisogna rendere operativi questi cambiamenti in tutti i territori e vanno monitorati per valutarne l’impatto
Chiediamo per questo ai ministri Calderone e Lollobrigida di riprendere il confronto con il tavolo interministeriale anticaporalato
anche perché servono i decreti attuativi di alcune novità introdotte con l’ultimo decreto agricoltura”
“Siamo grati a forze dell’ordine e magistratura perché tengono sempre alta l’attenzione sul cancro del caporalato in agricoltura
L’operazione della guardia di finanza
rappresenta un segnale importante ma confidiamo adesso negli investigatori perché si scoprano i mandanti del caporale
ovvero chi lucra sullo sfruttamento dei braccianti”
Lo afferma il segretario della Uila Sicilia
commentando la notizia della cattura di un presunto “caporale” che è stato bloccato mentre trasportava alcuni operai agricoli nelle campagne della Piana di Catania
“Stando alla ricostruzione dei militari – aggiunge Marino – i braccianti
erano costretti a lavorare senza alcuna tutela e a vivere in condizioni bestiali
sfruttando il loro stato di estremo bisogno
Ribadiamo il nostro grazie a magistratura e forze dell’ordine che
non possono essere lasciate sole in questa battaglia della vita
C’è bisogno che alle nostre mobilitazioni e alle nostre denunce si uniscano gli imprenditori onesti
rifiutando i prodotti delle aziende ‘pirata’
La Flai CGIL della Sicilia e la Flai del Calatino esprimono soddisfazione per l’arresto di un “caporale” a Palagonia ed elogiano le forze dell’ordine che hanno condotto l’operazione
“Questo arresto – sottolinea il sindacato- è solo un pezzo di un sistema di sfruttamento ben strutturato che va eradicato promuovendo politiche che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e tutelino i diritti dei lavoratori nel settore agricolo”
Per la Flai “non ci deve fermare agli intermediari bisogna colpire anche le aziende che si avvalgono di questi sistemi di sfruttamento”
“Spesso – sostiene il sindacato- i caporali sono solo un ingranaggio di un meccanismo più grande
in cui datori di lavoro senza scrupoli cercano di abbattere i costi sulla pelle dei lavoratori”
Dalla Flai Cgil dunque la richiesta del “rafforzamento dei controlli
di sanzioni più severe per le imprese coinvolte e misure che incentivino il lavoro regolare”
“La legge sul caporalato ha già introdotto strumenti importanti- conclude la nota la Flai– ma senza una sua reale applicazione e senza colpire la domanda di manodopera irregolare
Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini
Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia
Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia
commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile
La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica
Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù
Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani
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l’enogastronomia e l’economia locale
raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie
9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l
è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988
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La squadra di Vigili del Fuoco del Distaccamento di Palagonia
per il salvataggio di un cane caduto all'interno di un pozzo
Il cane si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere e si è trattato di un'operazione delicata e impegnativa
è stato affidato ai proprietari del fondo agricolo nel quale si trovava il pozzo e sono stati lieti di adottarlo
Consegnati i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Palagonia (presso il Presidio sanitario sito in Via Sondrio
Presenti alla consegna dei lavori i RUP (responsabile unico del progetto)
In provincia di Catania l’Azienda sanitaria è impegnata nella realizzazione di 10 Ospedali di Comunità e di 29 Case di Comunità
Le elezioni si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15
L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno
Sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 25 e il 26 maggio in nove Comuni siciliani
Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla funzione pubblica Andrea Messina
A essere coinvolti dal voto saranno i seguenti Comuni
in provincia di Agrigento; Montemaggiore Belsito e Prizzi
in provincia di Catania sono chiamati alle urne Castiglione di Sicilia
dove intanto sono diventate definitive le dimissioni presentate dal sindaco
inizialmente coinvolta nella tornata elettorale
non andrà invece al voto a maggio a causa dello scioglimento per mafia deliberato oggi dal Consiglio dei ministri
L’assessorato provvederà dunque a emettere un nuovo provvedimento per escludere il comune del Catanese dalle prossime Amministrative
"Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l'assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali
garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali
La funzione del commissario è temporanea ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale
Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale
ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza"
come deliberato dal governo regionale lo scorso 19 marzo
si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15
L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno
sempre dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15
in coincidenza con la tornata referendaria
i seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale
poiché gli abitanti sono più di 15 mila
In tutte le altre amministrazioni si voterà con il maggioritario
innovazione digitale e le opportunità che ne derivano per l'imprenditoria e la Pubblica Amministrazione si terrà martedì 29 aprile 2025 nella cornice di Villa Palagonia a Bagheria
intitolato "Parità di Genere e Innovazione: Opportunità Digitali per un Futuro Inclusivo nell'imprenditoria e nelle Pubbliche Amministrazioni"
è organizzato con il patrocinio della Regione Siciliana (Assessorato delle Attività Produttive)
La giornata di lavori si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Bagheria
Filippo Maria Tripoli, del Presidente del Consiglio Comunale
Andrea Sciortino, del presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo Antonino Alessi e di Andrea Cillino
Il convegno è organizzato con la collaborazione della consigliera comunale Anna Sorci nella doppia veste di consigliera e consulente del lavoro.
sia nel tessuto imprenditoriale che all'interno delle nostre istituzioni," ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Sciortino
"Il nostro paese è ancora molto indietro nel colmare le disparità di genere che rimangono evidenti in alcuni settori
ingegneristico e a diversi livelli occupazionali
Le nostre aziende devono comprendere che promuovere l'uguaglianza di genere può essere un valore aggiunto utile alla crescita economica
al miglioramento della competitività
favorendo fattivamente l'innovazione aziendale necessaria adaffrontare le sfide che ci presenta il mercato globale - sostiene il Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Consulenti di Palermo
Antonino Alessi - In quanto attori del mercato del lavoro dobbiamo essere promotori di un cambiamento volto a sostenere una cultura aziendale inclusiva attraverso la formazione continua e la sensibilizzazione sui temi della parità di genere
e questo evento può essere l’ennesimo tassello concreto in questa direzione"
"Questo appuntamento rappresenta un'importante occasione per ribadire il principio di equità nel mondo del lavoro e promuovere uno sviluppo economico sostenibile - dice Anna Sorci - In qualità di consigliere comunale e consulente del lavoro
si susseguiranno gli interventi del presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo Antonino Alessi
presidente dell'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Palermo
past vice president Membership BPW International
direttore del FLAG GALP Golfo di Termini Imerese
Le conclusioni del convegno saranno affidate a Edmondo Tamajo
presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo
Durante dei controlli dell’Arma dei Carabinieri dedicati alla tutela del “Made in Italy” agroalimentare e nella salvaguardia delle filiere certificate
i Carabinieri della Compagnia di Palagonia che hanno deferito in stato di libertà tre persone per i reati di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari e frode in commercio aggravata
ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva
condotta con il supporto specialistico del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare
nell’ambito di specifici servizi finalizzati alla tutela dei prodotti a marchio protetto
ha interessato un’azienda agrumaria con sede nella contrada Vanghella di Palagonia
Nel corso del controllo presso lo stabilimento
i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro penale oltre novecento cassette in cartone e decine di bobine di etichette
tutte riportanti i loghi e le diciture riconducibili alla filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia I.G.P.
marchio ufficialmente tutelato a livello europeo
è emerso che la ditta non risultava iscritta al circuito del prodotto certificato e non era quindi autorizzata a utilizzare tali marchi
integrando una condotta idonea a trarre in inganno i consumatori sull’origine e sulla qualità della merce
i militari dell’Arma hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società: un uomo di 35 anni residente a Palagonia
una donna di 34 anni residente a Roma e un’altra donna di 62 anni
L’attività si inserisce nel più ampio quadro delle azioni poste in essere dall’Arma dei Carabinieri per garantire la trasparenza commerciale e contrastare ogni forma di concorrenza sleale
tutelando sia il consumatore finale che il lavoro onesto degli operatori delle filiere agroalimentari certificate
I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in Contrada Ingolterra
per il salvataggio di un cane di grossa taglia caduto all'interno di un pozzo
Nel salvataggio è stata impegnata la squadra di Vigili del Fuoco del Distaccamento di Palagonia
con il supporto di personale della Polizia Locale e l'intervento di un medico veterinario dell' ASP 3 di Catania
Il cane si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere e per il suo recupero è stato necessario utilizzare una scala italiana e tecniche di derivazione Speleo Alpino Fluviale (SAF)
affidato alle cure del veterinario dell'ASP
ha dichiarato: "Esprimo grande amarezza per quanto accaduto recentemente nel territorio di Palagonia
In seguito all'operazione delle forze dell'ordine che ha portato all'arresto di un extracomunitario accusato di sfruttamento di lavoratori connazionali nella raccolta di agrumi a Palagonia
ALS MCL Sicilia esprime la propria amarezza e preoccupazione
L'ennesimo episodio di caporalato non è solo un crimine contro i lavoratori
ma una ferita per l'intera comunità siciliana
Non possiamo permettere che la dignità umana venga ancora calpestata in questo modo
ma alimenta anche una concorrenza sleale e mina l'integrità del sistema economico
Crediamo fermamente nella difesa della dignità umana e dei diritti fondamentali dei lavoratori
pertanto l’ALS MCL Sicilia ribadisce il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di illegalità e sfruttamento
offrendo tutela sociale e legale a tutte le persone vittime di questi crimini
145/2024 che riconosce permessi di soggiorno per casi speciali in favore delle vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Ci mettiamo a disposizione delle istituzioni
della società civile e di tutte le forze sane del nostro territorio per collaborare affinché
possiamo eliminare questa piaga e ristabilire un sistema di lavoro equo e giusto
ALS MCL Sicilia invita tutte le parti coinvolte a unire gli sforzi per contrastare efficacemente il fenomeno del caporalato
promuovendo condizioni lavorative che rispettino i diritti e la dignità di ogni individuo
Uil pa VVF e Conapo a tutela del personale del personale chiedono unitariamente un intervento urgente viste le precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali della sede di Palagonia
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Cronaca Catania
I Vigili del Fuoco salvano un cane caduto in un pozzo a Palagonia (CT)
È stato adottato dai proprietari del fondo agricolo
I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in Contrada Palio
per il salvataggio di un cane caduto all’interno di un pozzo
È intervenuta la squadra di Vigili del Fuoco del Distaccamento di Palagonia
Il cane si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere e si è trattato di un’operazione delicata e impegnativa
Free Press Online è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Catania n.2/2020 del 02/03/2020
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Lo chef Tony Lo Coco ha acquistato tre immobili
con ingresso indipendente dalla "villa dei mostri": nei circa 190 metri quadrati si trasferirà la sua "fine dining"
All'orizzonte nuove assunzioni e il progetto di una trattoria nella storica sede
guidato dallo chef Tony Lo Coco e dalla moglie Laura Codogno
dove ha aperto nel 2009 e in un paio d'anni ha conquistato il successo, si trasferirà nei tre corpi bassi di Villa Palagonia che hanno un ingresso indipendente dalla "villa dei mostri"
dopo i lavori di ristrutturazione vincolati dalla soprintendenza dei Beni culturali
il primo dei tre corpi bassi alle spalle di Villa Palagonia sarebbe stato acquistato da Lo Coco un paio d'anni fa
Un piano terra e un primo piano, cui si sono aggiunti nell'ultimo anno altri due piccoli immobili che fanno parte dell'esedra della villa
ma che godono di un ingresso differente da quello principale - si accede infatti da via Felice Cavallotti - e non fanno parte del complesso monumentale
sebbene siano parimenti vincolati al parere dei Beni culturali.
Destinati in passato a stanze della servitù
sono stati utilizzati per diverso tempo come magazzini
Sul design interno nessuna anticipazione, anche se nei circa 190 metri quadrati che ospiteranno la rinnovata cucina stellata sembrerebbe che - proprio per il vincolo a cui sono sottoposti gli spazi - i tetti saranno in legno così com'erano in passato
Il progetto è stato pensato per renderli comunicanti. La villa
da cui si accede da piazza Garibaldi e via Palagonia
continuerà ad avere vita propria con i suoi matrimoni e il suo flusso turistico.
Mentre prende forma il progetto di "fine dining" (ovvero cucina raffinata)
la sede storica intanto non tramonterà
Un doppio progetto che porterà dunque a nuove assunzioni
Sembra infatti che l'idea di Lo Coco sia quella di trasformare il ristorante di via del Cavaliere in una trattoria dall'offerta culinaria differente: la cucina popolare della tradizione sarà interpretata secondo l'occhio attento di uno chef stellato di lungo corso come lui che
ha chiamato con sé come sous chef il nipote Giorgio Giammarresi di 23 anni.
Villa Palagonia è stata costruita nel 1715
per volere di Don Ferdinando Gravina e Crujllas
nel 1749 ad arricchire le mura con statue di figure deformi e fantastiche
trasformandola nella leggendaria "villa dei mostri". I corpi bassi che costeggiano la proprietà prendono però forma qualche anno più tardi
non erano di proprietà della famiglia Castronovo che tutt'oggi la possiede.
presso la sala Degli Specchi di villa Palagonia
L'Opera: “Cavalleria Rusticana” di Mascagni
La stagione concertistica è organizzata dall’associazione culturale di Bagheria "Bequadro" presieduta da Ivan Gargano e promosso dalla Chorus Inside Sicilia presieduta dal direttore d'orchestra Salvatore Di Blasi.All'evento saranno presenti il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli
l'assessora alla Pubblica Istruzione Antonella Insinga e l'assessore al turismo Francesco Gurrado
Susanna La Fiura nel ruolo di Santuzza; Antonino Interisano nel ruolo di Turiddu; Vincenzo Licata nel ruolo di Alfio; Anna Giulia Anselmo nel ruolo di Lola; Alessia Sparacio nel ruolo di mamma Lucia; Roberto Tedesco narratore; Marco Tinnirello narratore; coro Laudate Dominum; Francesco Allegra Maestro accompagnatore; Salvatore Di Blasi Maestro del coro
Randazzo e Palagonia: al via i lavori per Ospedali e Case di Comunità finanziati dal PNRR
Consegnati ufficialmente i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità e della Casa di Comunità di Randazzo e della Casa di Comunità di Palagonia
finanziati con fondi del PNRR Missione 6 Salute
ammontano a oltre 4,4 milioni di euro complessivi
Le nuove strutture sanitarie sorgeranno presso l’ex Istituto Santa Caterina (Randazzo) e il presidio sanitario di via Sondrio (Palagonia)
L’Asp di Catania è impegnata nella realizzazione di 10 Ospedali di Comunità e 29 Case di Comunità sul territorio
Gli Ospedali di Comunità garantiranno cure intermedie e supporto post-dimissione
mentre le Case di Comunità offriranno assistenza sanitaria territoriale h24 con medici
specialisti e strumentazione diagnostica di base
Amica News
PALAGONIA – Prosegue senza sosta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella difesa del “Made in Italy” agroalimentare e delle filiere certificate
Un’attività che ha recentemente portato i Carabinieri della Compagnia di Palagonia
con il supporto del Reparto Tutela Agroalimentare
a deferire in stato di libertà tre persone per i reati di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari e frode in commercio aggravata
ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva
L’operazione si è concentrata su un’azienda agrumaria situata nella contrada Vanghella di Palagonia
Durante un controllo presso lo stabilimento
i militari hanno scoperto e sottoposto a sequestro oltre novecento cassette in cartone e numerose bobine di etichette riportanti il logo e le diciture ufficiali dell’Arancia Rossa di Sicilia I.G.P.
Dagli accertamenti è emerso che l’azienda non era iscritta al circuito della certificazione I.G.P
e non possedeva alcuna autorizzazione all’uso dei marchi tutelati
Una condotta che avrebbe potuto ingannare i consumatori circa l’origine e la qualità dei prodotti commercializzati
i Carabinieri hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società: un uomo di 35 anni residente a Palagonia
una donna di 34 anni residente a Roma e un’altra donna di 62 anni residente anch’essa a Palagonia
L’intervento rientra nell’ambito delle azioni dell’Arma dei Carabinieri finalizzate a garantire trasparenza commerciale e a contrastare ogni forma di concorrenza sleale
proteggendo sia il consumatore che il lavoro degli operatori onesti delle filiere agroalimentari certificate
Partinicaudace, è retrocessione: finisce dopo appena un anno il sogno Eccellenza →
Il Partinicaudace chiude la regular season con un prezioso 1-1 contro l’Athletic Palermo. Neroverdi ai playout contro il Casteldaccia →
Partinico, dolore in città: addio Manuela, un giovane angelo vola in cielo. →
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia ed i loro colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia
hanno arrestato in flagranza un pregiudicato 57enne del posto
per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
diventando un punto di riferimento per l’acquisto di sostanze stupefacenti nel comprensorio palagonese
Dopo un lungo minuzioso periodo di osservazione a distanza dell’abitazione del 57enne
i militari dell’Arma hanno deciso di dare il via al blitz
dopo aver cinturato il retro dell’abitazione
i Carabinieri hanno fatto irruzione nell’edificio
All’interno di un deposito annesso all’abitazione
dentro grandi contenitori per la raccolta di prodotti agricoli i militari dell’Arma hanno trovato due panetti di cocaina
gli operatori dell’Arma hanno trovato una bilancia elettronica di precisione
una macchina per il sottovuoto e il materiale necessario per il confezionamento delle dosi destinate alla vendita al dettaglio
immessa nel mercato al dettaglio avrebbe fruttato tra 100.000 e 200.000 euro
invece sottratte alle casse della criminalità organizzata
«Con l’indizione di queste elezioni – ha dichiarato l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali
garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali»
RADIO UNA VOCE VICINA
PALAGONIA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania
un cittadino marocchino per “caporalato” nei confronti di propri connazionali
nel corso di un’intensificazione operativa volta al contrasto del fenomeno del “caporalato” hanno arrestato
ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva
un soggetto marocchino per “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” e sequestrato il furgone utilizzato per il trasporto dei lavoratori
quale elemento strumentale alla commissione del reato
Nello specifico le Fiamme Gialle hanno individuato un soggetto extracomunitario che accompagnava presso i campi di agrumi con il proprio furgone alcuni lavoratori
dopo aver seguito il veicolo fino al Comune di Palagonia
hanno identificato tre cittadini extracomunitari
intenti a prestare la propria opera lavorativa
I primi riscontri effettuati hanno consentito di delineare un quadro indiziario nei confronti di un soggetto individuato quale “caporale”
dalla cui condotta sono emersi indici sintomatici di sfruttamento del lavoro nei confronti dei braccianti agricoli
a retribuzioni inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali
all’assenza di dispositivi di protezione individuale
alla mancata effettuazione della visita medica obbligatoria
alla reiterata non concessione del giorno di riposo settimanale
È emerso inoltre che il soggetto arrestato ha sublocato agli altri braccianti agricoli
un immobile nella propria disponibilità in condizioni particolarmente degradanti tenuto conto delle gravissime violazioni in materia igienico-sanitarie riscontrate
Da quanto dichiarato dai lavoratori sfruttati è emersa
una palese condizione di “stato di bisogno”
dovuta alla grave condizione economica dettata dalla necessità di inviare gran parte della già esigua retribuzione alle proprie famiglie rimaste nei Paesi d’origine oltre a vivere in uno stato estero non comprendendo adeguatamente la lingua italiana
La Guardia di Finanza è da sempre impegnata nella lotta al contrasto dell’economia sommersa
concentrandosi fortemente sul fenomeno del lavoro nero e dell’intermediazione illecita – caporalato – in quanto trattasi di una piaga dell’intero sistema economico che sottrae risorse all’erario
mina gli interessi dei lavoratori spesso sfruttati e consente una competizione sleale con le imprese oneste
iscritta nel Registro della Stampa presso il Tribunale di Siracusa al n
9/77 del 26/04/1977 – Iscrizione al R.O.C
Sede Legale: Via Giovanni Bovio,37 CAP 96013 Carlentini ( SR )
E-mail: radiounavocevicina@gmail.com
Un cittadino marocchino è stato arrestato per “caporalato” nei confronti di propri connazionali dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania
intenti a prestare la propria opera lavorativa senza un contratto e con retribuzioni inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali
l’assenza di dispositivi di protezione individuale
la mancata effettuazione della visita medica obbligatoria
la reiterata non concessione del giorno di riposo settimanale
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno arrestato
un cittadino marocchino accusato di “caporalato” nei confronti di altri connazionali
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori
il sospettato si occupava di trasportare con il proprio furgone alcuni lavoratori
dopo aver seguito il veicolo fino al comune di Palagonia
hanno identificato tre cittadini extracomunitari che
è emerso che i braccianti agricoli venivano sfruttati con condizioni di lavoro gravemente inferiori rispetto ai contratti collettivi nazionali
Le irregolarità riscontrate includevano la mancanza di contratti regolari
retribuzioni al di sotto delle aspettative legali
l’assenza di dispositivi di protezione individuale
l’assenza della visita medica obbligatoria e la negazione del giorno di riposo settimanale
è stato accertato che l’arrestato aveva sublocato a prezzi esorbitanti un immobile in condizioni igienico-sanitarie particolarmente precarie
approfittando ulteriormente dei suoi connazionali
Le dichiarazioni dei lavoratori hanno evidenziato anche una grave condizione di “stato di bisogno”
causata dalla necessità di inviare la maggior parte della loro misera retribuzione alle famiglie nei paesi di origine e dalla difficoltà di adattarsi alla vita in Italia senza una buona conoscenza della lingua
Il furgone utilizzato per il trasporto dei lavoratori è stato sequestrato dai finanzieri
L’inchiesta prosegue per accertare eventuali altri coinvolgimenti e per contrastare ulteriormente il fenomeno del caporalato nella zona
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04/2010 DEL 09/04/2010Direttore Responsabile: Michele AccollaSocietà editrice: Fine Art Produzioni srlP.Iva: 01775950890
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responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia unitamente ai loro colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia
A seguito di un’attenta e meticolosa attività investigativa condotta dai militari dell’Arma
diventando un punto di riferimento per l’acquisto di sostanze stupefacenti nel comprensorio palagonese rinvenendo due panetti di cocaina
per un peso complessivo di oltre 1 Kg che al dettaglio avrebbe fruttato tra 100.000 e 200.000 euro
somme sottratte alle casse della criminalità organizzata
arrestato ed il provvedimento convalidato dall’Autorità Giudiziaria
che ha disposto nei suoi confronti del 57enne gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico
I carabinieri hanno quindi deciso di controllare un deposito annesso all’abitazione
con particolare attenzione nei confronti di alcuni grandi contenitori per la raccolta di prodotti agricoli
all’interno dei quali sono stati scovati due panetti di cocaina
per un peso complessivo di oltre 1 chilogrammo
Proseguendo la perquisizione in un locale adibito a cucina
i carabinieri hanno trovato una bilancia elettronica di precisione
La vendita della sostanza al dettaglio avrebbe fruttato tra 100.000 e 200.000 euro
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico
Il match di pochi giorni contro la Lupo Mobili Agira era finito in maniera a dir poco turbolenta
in questi giorni a pronunciare l’ormai proverbiale “non s’ha da fare” è stata la Rova Volley
club pallavolistico che ha sede a Palagonia e che è finita al centro di un rapporto di gara a dir poco controverso
Tutto è nato dall’ultimo match della squadra che milita nel campionato di Serie C femminile
per la precisione la trasferta di Agira contro la Lupo Mobili
Il direttore di gara è stato piuttosto severo nei confronti della Rova
Prima di tutto è stata stabilita una multa di 150 euro e una giornata a porte chiuse per il presunto comportando aggressivo proprio nei confronti dell’arbitro
è stata invece squalificata per una gara per aver avuto un “comportamento irriguardoso”
il coach Rosario Fisichella si è visto infliggere un’ammonizione con diffida per “comportamento maleducato”
Il reclamo della Rova Volley è stato inevitabile e ha permesso di accertare la verità
la squalifica ai danni del capitano è stata annullata per un motivo molto semplice: Valeria Calandrucci ha infatti chiesto semplicemente di inserire il reclamo nel referto arbitrale
ma il direttore di gara non glielo avrebbe consentito
assecondandola soltanto dopo molta insistenza
Come sottolineato dalla Corte Sportiva di Appello della FIPAV: “Gli arbitri non dovevano assecondare una improbabile richiesta della capitana
avevano il dovere di concederle la possibilità di esplicitare e formalizzare il preannuncio di reclamo
senza costringerla a insistere per l’accoglimento di un proprio sacrosanto diritto”
Stesso discorso vale per la multa contro la società e la gara a porte chiuse
Questa la ricostruzione del giudice: “Gli eventi descritti dall’arbitro nel proprio rapporto non paiono meritevoli dell’entità delle sanzioni al riguardo inflitte”
Ecco perché la Rova potrà giocare tranquillamente col proprio pubblico
mentre la sanzione è stata ridotta a 75 euro
L’unica conferma è stata quella dell’ammonizione con diffida dell’allenatore perché il club di Palagonia non avrebbe “formalmente disconosciuto le parole addebitate all’allenatore in occasione dell’estrazione del cartellino rosso”
La protesta alla direzione generale del Comune
I lavoratori chiedono all'amministrazione di recepire una sentenza della Cassazione con cui sono stati sanciti degli aumenti in busta paga a partire da 10 anni fa: "Non ci muoveremo da qui fin quando non saranno riconosciuti i nostri diritti"
Stamattina un centinaio di lavoratori e pensionati del Coime hanno occupato Palazzo Palagonia
"L'azione - spiega la Fillea Cgil Palermo
che chiede un incontro con il sindaco - è conseguente alla incomprensibile posizione dell'amministrazione che continua a utilizzare come escamotage aspetti tecnici e normative giuridiche in vigore che di fatto escludono la maggioranza dei lavoratori edili da un diritto che è stato sancito attraverso l’ultima sentenza della Cassazione di gennaio
ovvero il diritto al riallineamento delle retribuzioni dal 2015 a oggi"
con una nota indirizzata alle organizzazioni sindacali qualche giorno fa
ha espresso con chiarezza la propria posizione rispetto a questa lunga trattativa – dice il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo - una posizione che non trova accoglimento né da parte nostra né dei lavoratori
che giustamente oggi sono esplosi in una manifestazione con conseguente occupazione del Comune
Saremo al fianco dei lavoratori perché riteniamo che questa sia un'ingiustizia senza precedenti
Nonostante dopo anni sia stata fatta giustizia
il Comune continua a mantenere la stessa posizione di chiusura nei confronti dei lavoratori".
delegato sindacale della Fillea Cgil Palermo
la Cassazione aveva detto che avevamo ragione tutti quanti
E invece stanno cercando di escludere quanti avevano messo in mora il Comune
Stiamo occupando e non abbiamo intenzione di muoverci da qui fino a quando non si corregge il tiro su una vicenda che al momento ci vede esclusi
Se non otterremo il riallineamento delle retribuzioni per tutti i 280 edili
anche per quelli che hanno la sentenza in giudicato
"Pensionati e operai sono stanchi di aspettare
ci sentiamo presi in giro - aggiunge Ciro Uzzo
pensionato dello Spi Cgil – l’Inps ha chiesto al Comune un aggiustamento della certificazione per far scattare l'aumento della pensione
Ma il Comune si rifiuta perché sin dal 2012 hanno inviato una documentazione errata all'Inps di Roma
La devono smettere di giocare sulla nostra pelle
I carabinieri della compagnia di Palagonia hanno effettuato nuovi controlli per la tutela dei consumatori e dei produttori agricoli della zona
denunciando tre persone per i reati di “contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari” e “frode in commercio aggravata”
condotta con il supporto specialistico del reparto tutela agroalimentare
nell’ambito di specifici servizi di verifica su prodotti a marchio protetto
ha interessato un’azienda agrumaria con sede nella contrada Vanghella
Nel corso dell’ispezione presso lo stabilimento
i carabinieri hanno sottoposto a sequestro penale oltre novecento cassette in cartone e decine di bobine di etichette
tutte riportanti i loghi e le diciture riconducibili alla filiera dell’Arancia rossa di Sicilia igp
è emerso che la ditta non risultava essere iscritta al circuito del prodotto certificato e non era quindi autorizzata a utilizzare questi marchi
la cui apposizione illecita avrebbe potuto trarre in inganno i consumatori sull’origine e sulla qualità della merce
Per questo motivo i militari dell’Arma hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società: un uomo di 35 anni residente a Palagonia
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Il Tribunale amministrativo ha ritenuto che il provvedimento
emesso il 9 agosto dello scorso anno con un Dpr
fosse pienamente giustificato dalla presenza di forti legami tra gli organi di vertice dell'amministrazione comunale e soggetti legati alla criminalità organizzata
Il Tar del Lazio ha confermato la legittimità dello scioglimento del Comune di Palagonia
respingendo il ricorso presentato dall'ex sindaco e da altri amministratori locali
fosse pienamente giustificato dalla presenza di forti legami tra gli organi di vertice dell'amministrazione comunale e soggetti legati alla criminalità organizzata
le relazioni a sostegno del provvedimento di scioglimento hanno dimostrato chiaramente un condizionamento dell'apparato amministrativo da parte di elementi della criminalità locale
Il Tar ha sottolineato che i numerosi elementi riportati nelle relazioni non sono stati sufficientemente contestati nel ricorso
dimostrando un quadro probatorio adeguato a giustificare le decisioni impugnate
I giudici hanno evidenziato che la relazione prefettizia
alla base del provvedimento di scioglimento
ha documentato rapporti consolidati tra gli amministratori comunali e soggetti collegati alla criminalità organizzata
è emerso un quadro di illegalità generalizzata all'interno dell'amministrazione comunale
con particolari problematiche negli affidamenti di contratti
Il Tar ha concluso che le contestazioni contenute nel ricorso non hanno confutato le valutazioni operate dall'Amministrazione e non hanno alterato il contesto complessivo delineato dalle evidenze raccolte
Le obiezioni sollevate si sono rivelate inadeguate a smontare le circostanze di fatto e gli elementi sostanziali riportati nel provvedimento di scioglimento
Cronaca Catania,Prima Pagina
Nel corso di un’azione operativa della Compagnia di Paternò
finalizzata a combattere il fenomeno del “caporalato”
è stato arrestato in flagranza un uomo per “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”
Le forze dell’ordine hanno anche sequestrato il furgone utilizzato per trasportare i lavoratori
Dopo aver seguito il veicolo fino a Palagonia
i finanzieri hanno identificato tre lavoratori
I primi accertamenti hanno evidenziato gravi indizi di sfruttamento
visite mediche obbligatorie non effettuate e il rifiuto del riposo settimanale
Le testimonianze dei braccianti hanno confermato una situazione di grave sfruttamento
dovuta alla necessità di inviare denaro alle famiglie nei paesi di origine e alla difficoltà di adattarsi alla vita in Italia senza una buona conoscenza della lingua
Un 54enne pregiudicato ha tentato una rapina in un istituto di credito a Palagonia
minacciando i presenti con un coltello e un finto ordigno esplosivo
i carabinieri sono intervenuti facendo irruzione nella banca
Momenti di alta tensione si sono vissuti nei giorni scorsi in un istituto di credito di via Vittorio Emanuele
dove un uomo ha tentato una rapina minacciando i presenti con un coltello e un apparente ordigno esplosivo
L'intervento dei carabinieri del nucleo operativo
con il supporto dei colleghi della locale stazione
ha permesso di bloccare il malvivente e di evitare conseguenze più gravi
Il protagonista della vicenda è un 54enne pregiudicato di Castel di Judica
arrestato con l’accusa di tentata rapina aggravata e sequestro di persona
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo è entrato nella banca fingendosi un normale cliente
ha estratto un coltello e un oggetto che sembrava un rudimentale ordigno esplosivo
minacciando le circa quindici persone presenti tra clienti e dipendenti
Ha quindi intimato agli impiegati di consegnare il denaro contenuto nelle casse
L'allarme è stato dato da alcuni clienti che
hanno notato la scena attraverso le vetrate della banca e hanno subito contattato il 112
La centrale operativa della compagnia di Palagonia ha immediatamente attivato il piano d’emergenza
già impegnate in specifici servizi antirapina
i militari hanno raggiunto l’istituto e constatato che il rapinatore si trovava ancora all’interno
resosi conto dell’arrivo delle forze dell’ordine
puntando il coltello al collo del direttore della banca e gridando: "Voi state perdendo tempo
non chiamate i carabinieri che altrimenti qui muoio io e moriamo tutti
voglio i soldi e uno di voi viene con me!"
ha iniziato ad agitare un accendino come se volesse attivare l’ordigno
La situazione è stata sbloccata grazie al sangue freddo di un dipendente della banca che
approfittando di un momento di distrazione del rapinatore
è riuscito a sbloccare la porta blindata
consentendo l’immediato intervento dei carabinieri
Gli uomini dell’Arma hanno fatto irruzione nei locali dell’istituto
i militari hanno verificato che l’ordigno era in realtà un finto candelotto esplosivo
costituito da un contenitore cilindrico avvolto con nastro adesivo e completamente inerte
già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a rapina
è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Caltagirone
a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
confermando la detenzione in carcere del 54ene
Messi a segno due colpi praticamente identici in poche ore
I ladri hanno preso di mira la Banca Popolare di Ragusa di Mirabella Imbaccari e la filiale Unicredit di Scordia
Ancora un doppio colpo, sempre di sabato e sempre presso filiali diverse degli stessi istituti di credito. Dopo il doppio assalto con escavatore avvenuto nella notte del 19 ottobre a Vizzini
ai danni delle banche Unicredit e Agricola Popolare di Ragusa
due episodi analoghi sono stati messi in atto
con modalità praticamente identiche
un commando ben organizzato è entrato in azione nel centro storico mirabellese
asportando la cassa del bancomat della Banca Popolare di Ragusa con un escavatore rubarto
per poi fuggire una volta caricato su un furgone il box metallico con dentro un quantitativo imprecisato di banconote
visto il massiccio impiego di uomini e mezzi
una squadra di ladri (forse la stessa) ha preso d’assalto l'istituto Unicredit di Scordia
sradicando l'atm per portare via i contanti contenuti nella cassa meccanizzata
Un copione identico al caso di Mirabella ed agli altri due colpi messi recentemente a segno a Vizzini
Sono stati portati in via Vittorio Emanuele dei mezzi rubati
ed un escavatore cingolato munito di benna
grazie al quale i malviventi sono riusciti ad aprire una grossa breccia nel muro
Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo investigatico di Caltagirone ed i colleghi delle stazioni locali
In corso i rilievi del reparto investigazioni scientifiche del comando provinciale etneo
Palagonia (CT) – I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in Contrada Palio
per il salvataggio di un cane caduto all’interno di un pozzo
L’operazione è stata condotta dalla squadra del Distaccamento di Palagonia
che ha affrontato una situazione complessa e delicata
L’animale si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere
rendendo necessario l’impiego di tecniche di recupero specifiche per garantirne la sicurezza
i Vigili del Fuoco sono riusciti a trarlo in salvo
il cane è stato affidato ai proprietari del fondo agricolo in cui si trovava il pozzo
offrendogli una nuova casa e una seconda opportunità di vita
L’intervento ha suscitato grande apprezzamento nella comunità locale
confermando ancora una volta l’importanza del lavoro svolto dai Vigili del Fuoco
ma anche nella tutela degli animali in difficoltà
Un grave incidente stradale si è verificato alle 5:45 del mattino sulla Strada Provinciale 385
la Panda ha terminato la sua corsa ribaltandosi fuori dalla carreggiata
Nella Fiat Panda viaggiavano un ragazzo e una ragazza
Quest’ultima ha riportato ferite gravissime ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Marco
mentre il ragazzo è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro
Sull’Audi viaggiavano un padre e sua figlia
trasportato in codice rosso al Cannizzaro per un trauma cranico
è stata condotta al San Marco in codice giallo con contusioni agli arti inferiori e un trauma cranico
ma le sue condizioni non desterebbero particolare preoccupazione
Sul luogo dell’incidente sono intervenute diverse ambulanze ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco
che hanno operato per il soccorso delle persone coinvolte e per la messa in sicurezza dei veicoli
Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente
viaggiava sul mezzo elettrico insieme a un coetaneo quando si è scontrato con una Volkswagen Golf in via Garibaldi
dove un ragazzino di 12 anni ha perso la vita in un drammatico incidente stradale
viaggiava su un monopattino elettrico insieme a un coetaneo quando
si è scontrato con una Volkswagen Golf in via Garibaldi
Nonostante l'intervento immediato dei sanitari del 118
i tentativi di rianimare il dodicenne si sono rivelati vani
è stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Catania
L'automobilista coinvolto nell'incidente è rimasto illeso
Sull'episodio stanno indagando i carabinieri
al fine di ricostruire con precisione la dinamica dello scontro
ha iniziato a emettere spontaneamente sostanze inquinanti
con una colonna d'acqua che ha raggiunto fino a 30 metri d'altezza
Sono in corso le operazioni di chiusura del flusso di acqua inquinata e gas provenienti dal pozzo San Sebastiano
situato in contrada Palio Vanghella nel Comune di Palagonia
con una colonna d'acqua che ha raggiunto fino a 30 metri d'altezza
Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana (Drpc)
in collaborazione con il commissario delegato per l’emergenza
ha avviato tempestivamente le operazioni di messa in sicurezza
Considerando la gravità del fenomeno e i potenziali impatti ambientali
sono state coinvolte aziende specializzate nei settori petrolifero e minerario
per progettare e implementare gli interventi
iniziati a fine luglio dopo la dichiarazione dello stato di crisi ed emergenza sancita dalla Giunta Regionale il 17 giugno 2024
sono suddivisi in più fasi operative
L'area è stata delimitata e costantemente monitorata con strumenti specifici per misurare i livelli di gas
al fine di garantire la sicurezza delle operazioni
è stato installato un sistema di valvole e tubazioni per deviare il flusso d'acqua dal pozzo
consentendo agli operatori di lavorare in sicurezza
una piattaforma in calcestruzzo armato è stata costruita per stabilizzare la struttura durante le operazioni
sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale
hanno arrestato in flagranza un 33enne pregiudicato del posto per resistenza a pubblico ufficiale a seguito del tentativo di eludere un possibile controllo
sperando di sfuggire al controllo l’autista ha
ma è stato immediatamente bloccato dai militari
Stante il forte odore di sostanze alcoliche che emanava
gli è stato chiesto di sottoporsi al test dell’etilometro
è stato così posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che
ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato due pregiudicati di 44 anni
rispettivamente originari di Palagonia e Adrano
Entrambi sono ritenuti responsabili del reato di ricettazione
mentre il soggetto di Adrano è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale
impegnati in un servizio perlustrativo nel territorio del comune di Ramacca
hanno notato un comportamento sospetto da parte del conducente di una Fiat Uno
che si dirigeva verso Caltagirone nei pressi di una rotatoria
alla vista della “gazzella” ha fatto due giri nella rotatoria
per poi invertire la propria direzione di marcia verso Paternò
la reazione dei militari che hanno subito attivato le sirene e i lampeggianti
ponendosi all’inseguimento dell’auto sospetta con l’obiettivo di controllarla
bloccata con i due fuggiaschi solo dopo alcune centinaia di metri
Dagli accertamenti svolti sia sugli occupanti che sull’auto
i militari hanno appreso non solo che i due uomini avevano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio
ma anche che la Fiat Uno era stata rubata il giorno precedente a Santa Maria di Licodia (CT)
presumibilmente mediante l’uso di un grimaldello
I due 44enni sono perciò stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto
mentre il veicolo è stato restituito al proprietario che
felice per aver riavuto ciò che credeva perso per sempre