© 2015 Mediacom Srl | P.Iva: 05095100870 | All Rights Reserved | credits StartNews 🍽️ Il Castellaccio di Aidone ha deciso di aprire anche la domenica proponendo un'esperienza gastronomica unica e imperdibile 🔥 Lasciati tentare dalle specialità esclusive create apposta per un pranzo indimenticabile cotto lentamente nel nostro forno a legna 🔥 🍷 Perfetto per accompagnare una giornata di relax in famiglia o con gli amici Prenota il tuo tavolo per la prossima domenica e vivi un'esperienza di gusto autentica e indimenticabile 👉 Visita la nostra pagina Facebook Il Commissario straordinario del Comune di Palagonia si avvale da qualche giorno di una nuova figura di spicco per affrontare le pressanti questioni legate alla gestione della sicurezza e È stato infatti conferito un incarico a titolo gratuito al piazzese Walter Campagna figura di comprovata esperienza e professionalità  per le materie relative ai servizi di polizia municipale: sicurezza stradale sicurezza urbana e vigilanza stradale nonché infortunistica,+ Walter Campagna è stato individuato per le sue precedenti esperienze lavorative presso Enti pubblici capacità e qualificata professionalità nelle materie indicate della durata di due mesi a partire dal 21 marzo 2025 potrà essere prorogato fino al termine del mandato del Commissario Straordinario L’incarico conferito a Walter Campagna è a titolo gratuito tale aspetto è in linea con le disposizioni normative vigenti in materia di conferimento di incarichi esterni a professionisti Grazie ai nostri canali Whatsapp e Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli su StartNews.itIscriviti su WhatsappIscriviti su Telegram ✨ Da COLOR SHOP trovi tutto ciò di cui hai bisogno per rinnovare i tuoi spazi con gusto e professionalità laminati di alta qualità e una vasta gamma di prodotti per ristrutturare ogni angolo della tua casa con classe 💡 Dai un nuovo volto alla tua casa: dalla scelta delle tonalità perfette per i tuoi muri 🖌️ fino ai dettagli più raffinati per il pavimento ✅ La nostra selezione è pensata per chi non vuole rinunciare allo stile 🔧 Che tu sia un professionista o un appassionato di fai-da-te da COLOR SHOP troverai tutto il necessario per realizzare i tuoi progetti Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. 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per la messa in sicurezza del pozzo.  I lavori di messa in sicurezza sono stati avviati a fine luglio scorso a seguito della dichiarazione di stato di crisi e di emergenza formalizzata con la deliberazione della Giunta della Regione Siciliana n 228 del 17 giugno 2024 e aggiudicati dal Dipartimento della Protezione Civile Regionale alla Ditta BDC srl – Bonassisa Drilling Company – che opera nel settore oil&gas L´intervento previsto è articolato in più fasi operative.  E’ stata delimitata l’area e l´allestimento logistico del cantiere e vengono costantemente monitorati con specifica strumentazione i valori dei gas presenti con particolare riferimento ai valori di CO2 e delle altre specie gassose presenti (idrocarburi aromatici composti solforati) al fine di consentire lo svolgimento delle operazioni in condizioni di massima sicurezza In questi giorni è stato collocato un “assembly” in corrispondenza della testa pozzo (sistema costituito da apposite valvole e tubi) al fine di  deviare il flusso di acqua e consentire agli operatori di lavorare in prossimità del pozzo Al fine di stabilizzare l’intera struttura è stata realizzata una piattaforma in calcestruzzo armato Viste le condizioni della bocca pozzo è stato ritenuto opportuno realizzare una struttura di rinforzo costituita da un guscio in acciaio e da una cerchiatura in cemento armato Rigidi i controlli per garantire la sicurezza del personale presente in cantiere durante l´esecuzione di tutte le fasi operative.  Sono state effettuate altresì delle indagini geoelettriche per evidenziare la eventuale presenza di cavità sotterranee che potrebbero essersi formate nell’area adiacenti al pozzo a causa dell’emissione incontrollata di acqua Sono altresì costantemente monitorati e registrati i valori di pressione alla testa del pozzo durante le operazioni di chiusura graduale del flusso che dovrebbero concludersi venerdì prossimo.  Nelle prossime settimane saranno opportunamente programmate e pianificate le operazioni per la chiusura mineraria del pozzo.  Commissario delegato per il superamento dell’emergenza dirigente della Regione Siciliana in posizione di sovraordinazione presso la Commissione Straordinaria del Comune di Palagonia URIG - Ufficio regionale per gli idrocarburi e la geotermica Un’importante riflessione sulle sinergie tra parità di genere innovazione digitale e le opportunità che ne derivano per l'imprenditoria e la Pubblica Amministrazione si terrà martedì 29 aprile 2025 nella cornice di Villa Palagonia a Bagheria intitolato "Parità di Genere e Innovazione: Opportunità Digitali per un Futuro Inclusivo nell'imprenditoria e nelle Pubbliche Amministrazioni", è organizzato con il patrocinio della Regione Siciliana (Assessorato delle Attività Produttive) dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo La giornata di lavori si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli,  del Presidente del Consiglio Comunale, Andrea Sciortino,  del presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo Antonino Alessi e di  Andrea Cillino, presidente A.N.C.L – Unione Provinciale di Palermo. Il convegno è organizzato con la collaborazione della consigliera comunale Anna Sorci  nella doppia veste di consigliera e consulente del lavoro.  "Questo evento rappresenta un'occasione per esplorare come le competenze digitali possano diventare un motore di reale inclusione e pari opportunità sia nel tessuto imprenditoriale che all'interno delle nostre istituzioni," ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Sciortino "Questo appuntamento rappresenta un'importante occasione per ribadire il principio di equità nel mondo del lavoro e promuovere uno sviluppo economico sostenibile - dice Anna Sorci  - In qualità di consigliere comunale e consulente del lavoro riconosco il valore strategico dell’integrazione tra inclusione e trasformazione digitale come leve fondamentali per superare le disparità e favorire una crescita equa e competitiva.Il Comune svolge un ruolo cruciale nell’elaborazione di politiche pubbliche che incentivino la diversità e la parità di genere creando condizioni favorevoli per le imprese affinché possano adottare modelli organizzativi inclusivi e innovativi Le tecnologie emergenti offrono strumenti concreti per ampliare l’accesso alle opportunità professionali valorizzare le competenze e garantire un mercato del lavoro più dinamico e meritocratico Solo attraverso una collaborazione sinergica tra istituzioni e settore imprenditoriale - conclude la consigliera - sarà possibile costruire un sistema economico più equo si susseguiranno gli interventi di, Anna Sorci, presidente dell'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Palermo, Giuseppina Seidita past vice president Membership BPW International, Giuseppe Sanfilippo direttore del FLAG GALP Golfo di Termini Imerese, Paolo Stern consulente del lavoro e presidente della Nexum stp.  Le conclusioni del convegno saranno affidate a Edmondo Tamajo assessore delle Attività Produttive della Regione Sicilia e ad Antonino Alessi, presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo L'evento è accreditato ai fini della Formazione Continua Obbligatoria per i Consulenti del Lavoro sottolineando l'importanza e l'attualità dei temi trattati per la professione Direzioni - Servizi - Uffici Numeri telefonici frequenti Copyright © 2022 • Città di Bagheria • Powered by Municipium • Accesso redazione "Portale finanziato dall'UNIONE EUROPEA - FONDI STRUTTURALI D'INVESTIMENTO EUROPEI - Programma Operativo FESR Sicilia 2014 - 2020 Agenda Urbana ITI "Palermo - Bagheria"  Gli interventi sono finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr Consegnati ieri i lavori per la realizzazione dell’ospedale di comunità e della casa di comunità di Randazzo (all’ex Istituto di Santa Caterina sito in via Umberto 118) e della casa di comunità di Palagonia (al presidio sanitario sito in via Sondrio finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr per l’ospedale di Comunità di Randazzo; 970.093 euro per la casa di comunità di Randazzo; e 1.493.638 euro per la Casa di Comunità di Palagonia Presenti alla consegna dei lavori i Rup (responsabile unico del progetto) le direzioni dei lavori e i rappresentanti delle imprese aggiudicatarie di ciascun intervento In provincia di Catania l’Azienda sanitaria è impegnata nella realizzazione di 10 ospedali di comunità e di 29 case di comunità Gli ospedali di comunità sono strutture intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale e hanno l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati alle strutture ospedaliere supportando al meglio il processo di dimissione dalle strutture di ricovero e garantendo assistenza a pazienti con condizioni complesse Le case di comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale il presidio nel quale i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24 con un’offerta di servizi costituita da: medici di medicina generale supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base: ecografo Le Case di Comunità sono distinte in hub e spoke alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso in particolare nelle aree interne e rurali “Plaudiamo all’operazione della Guardia di finanza della compagnia di Paternò contro il caporalato nelle campagne di Palagonia (CT) un ulteriore passo in avanti contro l’intermediazione illecita lo sfruttamento e il lavoro irregolare nel nostro territorio Chiediamo però alle istituzioni preposte che oltre a perseguire i singoli ‘caporali’ si agisca anche nei confronti delle aziende alle quali questi si appoggiano L’azione sanzionatoria nei confronti del solo caporale finisce per diventare riduttiva e non risolve del tutto il problema Mentre occorre andare a verificare dove viene trasportata la merce raccolta e sanzionare l’azienda che utilizza il caporalato per complicità nei confronti dello sfruttamento del lavoratore” Lo afferma in una nota il segretario generale della Fai-Cisl Catania Alfio Turrisi in merito all’arresto di un marocchino per intermediazione illecita e sfruttamento del lavo nei confronti di alcuni connazionali “Oltre tutto – aggiunge Turrisi – ne viene anche un quadro di concorrenza sleale e di distorsione del mercato dove un’azienda può permettersi di offrire merce a prezzi più bassi perché sfrutta manodopera a basso costo e non tutelata a svantaggio di un’impresa che osserva le norme e le tutele dei lavoratori” Un commento giunge anche dal segretario generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota: “Ancora una volta – dice Rota – l’azione di controllo e le indagini delle forze dell’ordine hanno prodotto risultati Rimane urgente però rendere operativi tutti gli strumenti preventivi per evitare il ripetersi di fenomeni vergognosi di sfruttamento: alcune misure recepite dal governo sono positive perché frutto delle nostre proposte come la possibilità di denunciare i caporali ottenendo l’inserimento in percorsi di protezione e inclusione sociale oppure l’incrocio delle banche dati per ottenere controlli più mirati ma bisogna rendere operativi questi cambiamenti in tutti i territori e vanno monitorati per valutarne l’impatto Chiediamo per questo ai ministri Calderone e Lollobrigida di riprendere il confronto con il tavolo interministeriale anticaporalato anche perché servono i decreti attuativi di alcune novità introdotte con l’ultimo decreto agricoltura” “Siamo grati a forze dell’ordine e magistratura perché tengono sempre alta l’attenzione sul cancro del caporalato in agricoltura L’operazione della guardia di finanza rappresenta un segnale importante ma confidiamo adesso negli investigatori perché si scoprano i mandanti del caporale ovvero chi lucra sullo sfruttamento dei braccianti” Lo afferma il segretario della Uila Sicilia commentando la notizia della cattura di un presunto “caporale” che è stato bloccato mentre trasportava alcuni operai agricoli nelle campagne della Piana di Catania “Stando alla ricostruzione dei militari – aggiunge Marino – i braccianti erano costretti a lavorare senza alcuna tutela e a vivere in condizioni bestiali sfruttando il loro stato di estremo bisogno Ribadiamo il nostro grazie a magistratura e forze dell’ordine che non possono essere lasciate sole in questa battaglia della vita C’è bisogno che alle nostre mobilitazioni e alle nostre denunce si uniscano gli imprenditori onesti rifiutando i prodotti delle aziende ‘pirata’ La Flai CGIL della Sicilia e la Flai del Calatino esprimono soddisfazione per l’arresto di un “caporale” a Palagonia ed  elogiano le forze dell’ordine che hanno condotto l’operazione “Questo arresto – sottolinea il sindacato- è solo un pezzo di un sistema di sfruttamento ben strutturato che va eradicato promuovendo politiche che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e tutelino i diritti dei lavoratori nel settore agricolo” Per la Flai “non ci deve fermare agli intermediari bisogna colpire anche le aziende che si avvalgono di questi sistemi di sfruttamento” “Spesso – sostiene il sindacato-  i caporali sono solo un ingranaggio di un meccanismo più grande in cui datori di lavoro senza scrupoli cercano di abbattere i costi sulla pelle dei lavoratori” Dalla Flai Cgil dunque la richiesta del “rafforzamento dei controlli di sanzioni più severe per le imprese coinvolte e misure che incentivino il lavoro regolare” “La legge sul caporalato ha già introdotto strumenti importanti- conclude la nota la Flai–  ma senza una  sua reale applicazione e senza colpire la domanda di manodopera irregolare Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani Un viaggio indimenticabile attraverso la storia l’enogastronomia e l’economia locale raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie 9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988 Sito gestito da La Digitale srlinfo@ladigitale.it La squadra di Vigili del Fuoco del Distaccamento di Palagonia per il salvataggio di un cane caduto all'interno di un pozzo Il cane si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere e si è trattato di un'operazione delicata e impegnativa è stato affidato ai proprietari del fondo agricolo nel quale si trovava il pozzo e sono stati lieti di adottarlo Consegnati i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Palagonia (presso il Presidio sanitario sito in Via Sondrio Presenti alla consegna dei lavori i RUP (responsabile unico del progetto) In provincia di Catania l’Azienda sanitaria è impegnata nella realizzazione di 10 Ospedali di Comunità e di 29 Case di Comunità Le elezioni si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15 L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno Sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 25 e il 26 maggio in nove Comuni siciliani Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla funzione pubblica Andrea Messina A essere coinvolti dal voto saranno i seguenti Comuni in provincia di Agrigento; Montemaggiore Belsito e Prizzi in provincia di Catania sono chiamati alle urne Castiglione di Sicilia dove intanto sono diventate definitive le dimissioni presentate dal sindaco inizialmente coinvolta nella tornata elettorale non andrà invece al voto a maggio a causa dello scioglimento per mafia deliberato oggi dal Consiglio dei ministri L’assessorato provvederà dunque a emettere un nuovo provvedimento per escludere il comune del Catanese dalle prossime Amministrative "Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l'assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali La funzione del commissario è temporanea ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza" come deliberato dal governo regionale lo scorso 19 marzo si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15 L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno sempre dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15 in coincidenza con la tornata referendaria i seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale poiché gli abitanti sono più di 15 mila In tutte le altre amministrazioni si voterà con il maggioritario innovazione digitale e le opportunità che ne derivano per l'imprenditoria e la Pubblica Amministrazione si terrà martedì 29 aprile 2025 nella cornice di Villa Palagonia a Bagheria intitolato "Parità di Genere e Innovazione: Opportunità Digitali per un Futuro Inclusivo nell'imprenditoria e nelle Pubbliche Amministrazioni" è organizzato con il patrocinio della Regione Siciliana (Assessorato delle Attività Produttive) La giornata di lavori si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli,  del Presidente del Consiglio Comunale Andrea Sciortino,  del presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo Antonino Alessi e di  Andrea Cillino Il convegno è organizzato con la collaborazione della consigliera comunale Anna Sorci  nella doppia veste di consigliera e consulente del lavoro.  sia nel tessuto imprenditoriale che all'interno delle nostre istituzioni," ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Sciortino "Il nostro paese  è ancora molto indietro nel colmare le disparità di genere che rimangono evidenti in alcuni  settori ingegneristico e a diversi livelli occupazionali Le nostre aziende devono comprendere che promuovere l'uguaglianza di genere può essere un valore aggiunto utile alla crescita economica al miglioramento della competitività favorendo fattivamente l'innovazione aziendale necessaria  adaffrontare le sfide  che ci presenta il mercato globale - sostiene il Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Consulenti di Palermo Antonino Alessi - In quanto attori del mercato del lavoro dobbiamo essere promotori di un cambiamento volto a sostenere una cultura aziendale inclusiva attraverso la formazione continua e la sensibilizzazione sui temi della parità di genere e questo evento può essere l’ennesimo tassello concreto in questa direzione" "Questo appuntamento rappresenta un'importante occasione per ribadire il principio di equità nel mondo del lavoro e promuovere uno sviluppo economico sostenibile - dice Anna Sorci  - In qualità di consigliere comunale e consulente del lavoro si susseguiranno gli interventi del presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo Antonino Alessi presidente dell'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Palermo past vice president Membership BPW International direttore del FLAG GALP Golfo di Termini Imerese Le conclusioni del convegno saranno affidate a Edmondo Tamajo presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro – Consiglio Provinciale di Palermo Durante dei controlli dell’Arma dei Carabinieri dedicati alla tutela del “Made in Italy” agroalimentare e nella salvaguardia delle filiere certificate i Carabinieri della Compagnia di Palagonia che hanno deferito in stato di libertà tre persone per i reati di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari e frode in commercio aggravata ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva condotta con il supporto specialistico del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare nell’ambito di specifici servizi finalizzati alla tutela dei prodotti a marchio protetto ha interessato un’azienda agrumaria con sede nella contrada Vanghella di Palagonia Nel corso del controllo presso lo stabilimento i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro penale oltre novecento cassette in cartone e decine di bobine di etichette tutte riportanti i loghi e le diciture riconducibili alla filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia I.G.P. marchio ufficialmente tutelato a livello europeo è emerso che la ditta non risultava iscritta al circuito del prodotto certificato e non era quindi autorizzata a utilizzare tali marchi integrando una condotta idonea a trarre in inganno i consumatori sull’origine e sulla qualità della merce i militari dell’Arma hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società: un uomo di 35 anni residente a Palagonia una donna di 34 anni residente a Roma e un’altra donna di 62 anni L’attività si inserisce nel più ampio quadro delle azioni poste in essere dall’Arma dei Carabinieri per garantire la trasparenza commerciale e contrastare ogni forma di concorrenza sleale tutelando sia il consumatore finale che il lavoro onesto degli operatori delle filiere agroalimentari certificate I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in Contrada Ingolterra per il salvataggio di un cane di grossa taglia caduto all'interno di un pozzo Nel salvataggio è stata impegnata la squadra di Vigili del Fuoco del Distaccamento di Palagonia con il supporto di personale della Polizia Locale e l'intervento di un medico veterinario dell' ASP 3 di Catania Il cane si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere e per il suo recupero è stato necessario utilizzare una scala italiana e tecniche di derivazione Speleo Alpino Fluviale (SAF) affidato alle cure del veterinario dell'ASP ha dichiarato: "Esprimo grande amarezza per quanto accaduto recentemente nel territorio di Palagonia In seguito all'operazione delle forze dell'ordine che ha portato all'arresto di un extracomunitario accusato di sfruttamento di lavoratori connazionali nella raccolta di agrumi a Palagonia ALS MCL Sicilia esprime la propria amarezza e preoccupazione L'ennesimo episodio di caporalato non è solo un crimine contro i lavoratori ma una ferita per l'intera comunità siciliana Non possiamo permettere che la dignità umana venga ancora calpestata in questo modo ma alimenta anche una concorrenza sleale e mina l'integrità del sistema economico Crediamo fermamente nella difesa della dignità umana e dei diritti fondamentali dei lavoratori pertanto l’ALS MCL Sicilia ribadisce il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di illegalità e sfruttamento offrendo tutela sociale e legale a tutte le persone vittime di questi crimini 145/2024 che riconosce permessi di soggiorno per casi speciali in favore delle vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro Ci mettiamo a disposizione delle istituzioni della società civile e di tutte le forze sane del nostro territorio per collaborare affinché possiamo eliminare questa piaga e ristabilire un sistema di lavoro equo e giusto ALS MCL Sicilia invita tutte le parti coinvolte a unire gli sforzi per contrastare efficacemente il fenomeno del caporalato promuovendo condizioni lavorative che rispettino i diritti e la dignità di ogni individuo Uil pa VVF e Conapo a tutela del personale del personale chiedono unitariamente un intervento urgente viste le precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali della sede di Palagonia clicca qui per registrarti clicca qui per registrarti Problemi con la registrazione? Contatta la Fp Cgil del tuo territorio Cronaca Catania I Vigili del Fuoco salvano un cane caduto in un pozzo a Palagonia (CT) È stato adottato dai proprietari del fondo agricolo I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in Contrada Palio per il salvataggio di un cane caduto all’interno di un pozzo È intervenuta la squadra di Vigili del Fuoco del Distaccamento di Palagonia Il cane si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere e si è trattato di un’operazione delicata e impegnativa Free Press Online è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Catania n.2/2020 del 02/03/2020 Cronaca Catania Cronaca Sicilia Palazzo degli Elefanti Regione Siciliana Politica Sport Cultura e Spettacolo Eventi e Manifestazioni Lo chef Tony Lo Coco ha acquistato tre immobili con ingresso indipendente dalla "villa dei mostri": nei circa 190 metri quadrati si trasferirà la sua "fine dining" All'orizzonte nuove assunzioni e il progetto di una trattoria nella storica sede guidato dallo chef Tony Lo Coco e dalla moglie Laura Codogno dove ha aperto nel 2009 e in un paio d'anni ha conquistato il successo, si trasferirà nei tre corpi bassi di Villa Palagonia che hanno un ingresso indipendente dalla "villa dei mostri" dopo i lavori di ristrutturazione vincolati dalla soprintendenza dei Beni culturali il primo dei tre corpi bassi alle spalle di Villa Palagonia sarebbe stato acquistato da Lo Coco un paio d'anni fa Un piano terra e un primo piano, cui si sono aggiunti nell'ultimo anno altri due piccoli immobili che fanno parte dell'esedra della villa ma che godono di un ingresso differente da quello principale - si accede infatti da via Felice Cavallotti - e non fanno parte del complesso monumentale sebbene siano parimenti vincolati al parere dei Beni culturali.  Destinati in passato a stanze della servitù sono stati utilizzati per diverso tempo come magazzini Sul design interno nessuna anticipazione, anche se nei circa 190 metri quadrati che ospiteranno la rinnovata cucina stellata sembrerebbe che - proprio per il vincolo a cui sono sottoposti gli spazi - i tetti saranno in legno così com'erano in passato Il progetto è stato pensato per renderli comunicanti. La villa da cui si accede da piazza Garibaldi e via Palagonia continuerà ad avere vita propria con i suoi matrimoni e il suo flusso turistico.  Mentre prende forma il progetto di "fine dining" (ovvero cucina raffinata) la sede storica intanto non tramonterà Un doppio progetto che porterà dunque a nuove assunzioni Sembra infatti che l'idea di Lo Coco sia quella di trasformare il ristorante di via del Cavaliere in una trattoria dall'offerta culinaria differente: la cucina popolare della tradizione sarà interpretata secondo l'occhio attento di uno chef stellato di lungo corso come lui che ha chiamato con sé come sous chef il nipote Giorgio Giammarresi di 23 anni.  Villa Palagonia è stata costruita nel 1715 per volere di Don Ferdinando Gravina e Crujllas nel 1749 ad arricchire le mura con statue di figure deformi e fantastiche trasformandola nella leggendaria "villa dei mostri". I corpi bassi che costeggiano la proprietà prendono però forma qualche anno più tardi non erano di proprietà della famiglia Castronovo che tutt'oggi la possiede.  presso la sala Degli Specchi di villa Palagonia L'Opera: “Cavalleria Rusticana” di Mascagni La stagione concertistica è organizzata dall’associazione culturale di Bagheria "Bequadro" presieduta da Ivan Gargano e promosso dalla Chorus Inside Sicilia presieduta dal direttore d'orchestra Salvatore Di Blasi.All'evento saranno presenti il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli l'assessora alla Pubblica Istruzione Antonella Insinga e l'assessore al turismo Francesco Gurrado Susanna La Fiura nel ruolo di Santuzza; Antonino Interisano nel ruolo di Turiddu; Vincenzo Licata nel ruolo di Alfio; Anna Giulia Anselmo nel ruolo di Lola; Alessia Sparacio nel ruolo di mamma Lucia; Roberto Tedesco narratore; Marco Tinnirello narratore; coro Laudate Dominum; Francesco Allegra Maestro accompagnatore; Salvatore Di Blasi Maestro del coro Randazzo e Palagonia: al via i lavori per Ospedali e Case di Comunità finanziati dal PNRR Consegnati ufficialmente i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità e della Casa di Comunità di Randazzo e della Casa di Comunità di Palagonia finanziati con fondi del PNRR Missione 6 Salute ammontano a oltre 4,4 milioni di euro complessivi Le nuove strutture sanitarie sorgeranno presso l’ex Istituto Santa Caterina (Randazzo) e il presidio sanitario di via Sondrio (Palagonia) L’Asp di Catania è impegnata nella realizzazione di 10 Ospedali di Comunità e 29 Case di Comunità sul territorio Gli Ospedali di Comunità garantiranno cure intermedie e supporto post-dimissione mentre le Case di Comunità offriranno assistenza sanitaria territoriale h24 con medici specialisti e strumentazione diagnostica di base Amica News PALAGONIA – Prosegue senza sosta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella difesa del “Made in Italy” agroalimentare e delle filiere certificate Un’attività che ha recentemente portato i Carabinieri della Compagnia di Palagonia con il supporto del Reparto Tutela Agroalimentare a deferire in stato di libertà tre persone per i reati di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari e frode in commercio aggravata ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva L’operazione si è concentrata su un’azienda agrumaria situata nella contrada Vanghella di Palagonia Durante un controllo presso lo stabilimento i militari hanno scoperto e sottoposto a sequestro oltre novecento cassette in cartone e numerose bobine di etichette riportanti il logo e le diciture ufficiali dell’Arancia Rossa di Sicilia I.G.P. Dagli accertamenti è emerso che l’azienda non era iscritta al circuito della certificazione I.G.P e non possedeva alcuna autorizzazione all’uso dei marchi tutelati Una condotta che avrebbe potuto ingannare i consumatori circa l’origine e la qualità dei prodotti commercializzati i Carabinieri hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società: un uomo di 35 anni residente a Palagonia una donna di 34 anni residente a Roma e un’altra donna di 62 anni residente anch’essa a Palagonia L’intervento rientra nell’ambito delle azioni dell’Arma dei Carabinieri finalizzate a garantire trasparenza commerciale e a contrastare ogni forma di concorrenza sleale proteggendo sia il consumatore che il lavoro degli operatori onesti delle filiere agroalimentari certificate Partinicaudace, è retrocessione: finisce dopo appena un anno il sogno Eccellenza → Il Partinicaudace chiude la regular season con un prezioso 1-1 contro l’Athletic Palermo. Neroverdi ai playout contro il Casteldaccia → Partinico, dolore in città: addio Manuela, un giovane angelo vola in cielo. → I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia ed i loro colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia hanno arrestato in flagranza un pregiudicato 57enne del posto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio diventando un punto di riferimento per l’acquisto di sostanze stupefacenti nel comprensorio palagonese Dopo un lungo minuzioso periodo di osservazione a distanza dell’abitazione del 57enne i militari dell’Arma hanno deciso di dare il via al blitz dopo aver cinturato il retro dell’abitazione i Carabinieri hanno fatto irruzione nell’edificio All’interno di un deposito annesso all’abitazione dentro grandi contenitori per la raccolta di prodotti agricoli i militari dell’Arma hanno trovato due panetti di cocaina gli operatori dell’Arma hanno trovato una bilancia elettronica di precisione una macchina per il sottovuoto e il materiale necessario per il confezionamento delle dosi destinate alla vendita al dettaglio immessa nel mercato al dettaglio avrebbe fruttato tra 100.000 e 200.000 euro invece sottratte alle casse della criminalità organizzata «Con l’indizione di queste elezioni – ha dichiarato l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali» RADIO UNA VOCE VICINA PALAGONIA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania un cittadino marocchino per “caporalato” nei confronti di propri connazionali nel corso di un’intensificazione operativa volta al contrasto del fenomeno del “caporalato” hanno arrestato ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva un soggetto marocchino per “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” e sequestrato il furgone utilizzato per il trasporto dei lavoratori quale elemento strumentale alla commissione del reato Nello specifico le Fiamme Gialle hanno individuato un soggetto extracomunitario che accompagnava presso i campi di agrumi con il proprio furgone alcuni lavoratori dopo aver seguito il veicolo fino al Comune di Palagonia hanno identificato tre cittadini extracomunitari intenti a prestare la propria opera lavorativa I primi riscontri effettuati hanno consentito di delineare un quadro indiziario nei confronti di un soggetto individuato quale “caporale” dalla cui condotta sono emersi indici sintomatici di sfruttamento del lavoro nei confronti dei braccianti agricoli a retribuzioni inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali all’assenza di dispositivi di protezione individuale alla mancata effettuazione della visita medica obbligatoria alla reiterata non concessione del giorno di riposo settimanale È emerso inoltre che il soggetto arrestato ha sublocato agli altri braccianti agricoli un immobile nella propria disponibilità in condizioni particolarmente degradanti tenuto conto delle gravissime violazioni in materia igienico-sanitarie riscontrate Da quanto dichiarato dai lavoratori sfruttati è emersa una palese condizione di “stato di bisogno” dovuta alla grave condizione economica dettata dalla necessità di inviare gran parte della già esigua retribuzione alle proprie famiglie rimaste nei Paesi d’origine oltre a vivere in uno stato estero non comprendendo adeguatamente la lingua italiana La Guardia di Finanza è da sempre impegnata nella lotta al contrasto dell’economia sommersa concentrandosi fortemente sul fenomeno del lavoro nero e dell’intermediazione illecita – caporalato – in quanto trattasi di una piaga dell’intero sistema economico che sottrae risorse all’erario mina gli interessi dei lavoratori spesso sfruttati e consente una competizione sleale con le imprese oneste iscritta nel Registro della Stampa presso il Tribunale di Siracusa al n 9/77 del 26/04/1977 –  Iscrizione al R.O.C Sede Legale: Via Giovanni Bovio,37  CAP 96013 Carlentini ( SR ) E-mail:  radiounavocevicina@gmail.com Un cittadino marocchino è stato arrestato per “caporalato” nei confronti di propri connazionali dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania intenti a prestare la propria opera lavorativa senza un contratto e con retribuzioni inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali l’assenza di dispositivi di protezione individuale la mancata effettuazione della visita medica obbligatoria la reiterata non concessione del giorno di riposo settimanale I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno arrestato un cittadino marocchino accusato di “caporalato” nei confronti di altri connazionali Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il sospettato si occupava di trasportare con il proprio furgone alcuni lavoratori dopo aver seguito il veicolo fino al comune di Palagonia hanno identificato tre cittadini extracomunitari che è emerso che i braccianti agricoli venivano sfruttati con condizioni di lavoro gravemente inferiori rispetto ai contratti collettivi nazionali Le irregolarità riscontrate includevano la mancanza di contratti regolari retribuzioni al di sotto delle aspettative legali l’assenza di dispositivi di protezione individuale l’assenza della visita medica obbligatoria e la negazione del giorno di riposo settimanale è stato accertato che l’arrestato aveva sublocato a prezzi esorbitanti un immobile in condizioni igienico-sanitarie particolarmente precarie approfittando ulteriormente dei suoi connazionali Le dichiarazioni dei lavoratori hanno evidenziato anche una grave condizione di “stato di bisogno” causata dalla necessità di inviare la maggior parte della loro misera retribuzione alle famiglie nei paesi di origine e dalla difficoltà di adattarsi alla vita in Italia senza una buona conoscenza della lingua Il furgone utilizzato per il trasporto dei lavoratori è stato sequestrato dai finanzieri L’inchiesta prosegue per accertare eventuali altri coinvolgimenti e per contrastare ulteriormente il fenomeno del caporalato nella zona ”Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce. 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spiega la Fillea Cgil Palermo che chiede un incontro con il sindaco - è conseguente alla incomprensibile posizione dell'amministrazione che continua a utilizzare come escamotage aspetti tecnici e normative giuridiche in vigore che di fatto escludono la maggioranza dei lavoratori edili da un diritto che è stato sancito attraverso l’ultima sentenza della Cassazione di gennaio ovvero il diritto al riallineamento delle retribuzioni dal 2015 a oggi" con una nota indirizzata alle organizzazioni sindacali qualche giorno fa ha espresso con chiarezza la propria posizione rispetto a questa lunga trattativa – dice il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo - una posizione che non trova accoglimento né da parte nostra né dei lavoratori che giustamente oggi sono esplosi in una manifestazione con conseguente occupazione del Comune Saremo al fianco dei lavoratori perché riteniamo che questa sia un'ingiustizia senza precedenti Nonostante dopo anni sia stata fatta giustizia il Comune continua a mantenere la stessa posizione di chiusura nei confronti dei lavoratori".  delegato sindacale della Fillea Cgil Palermo la Cassazione aveva detto che avevamo ragione tutti quanti E invece stanno cercando di escludere quanti avevano messo in mora il Comune Stiamo occupando e non abbiamo intenzione di muoverci da qui fino a quando non si corregge il tiro su una vicenda che al momento ci vede esclusi Se non otterremo il riallineamento delle retribuzioni per tutti i 280 edili anche per quelli che hanno la sentenza in giudicato "Pensionati e operai sono stanchi di aspettare ci sentiamo presi in giro - aggiunge Ciro Uzzo pensionato dello Spi Cgil – l’Inps ha chiesto al Comune un aggiustamento della certificazione per far scattare l'aumento della pensione Ma il Comune si rifiuta perché sin dal 2012 hanno inviato una documentazione errata all'Inps di Roma La devono smettere di giocare sulla nostra pelle I carabinieri della compagnia di Palagonia hanno effettuato nuovi controlli per la tutela dei consumatori e dei produttori agricoli della zona denunciando tre persone per i reati di “contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari” e “frode in commercio aggravata” condotta con il supporto specialistico del reparto tutela agroalimentare nell’ambito di specifici servizi di verifica su prodotti a marchio protetto ha interessato un’azienda agrumaria con sede nella contrada Vanghella Nel corso dell’ispezione presso lo stabilimento i carabinieri hanno sottoposto a sequestro penale oltre novecento cassette in cartone e decine di bobine di etichette tutte riportanti i loghi e le diciture riconducibili alla filiera dell’Arancia rossa di Sicilia igp è emerso che la ditta non risultava essere iscritta al circuito del prodotto certificato e non era quindi autorizzata a utilizzare questi marchi la cui apposizione illecita avrebbe potuto trarre in inganno i consumatori sull’origine e sulla qualità della merce Per questo motivo i militari dell’Arma hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società: un uomo di 35 anni residente a Palagonia Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti Il Tribunale amministrativo ha ritenuto che il provvedimento emesso il 9 agosto dello scorso anno con un Dpr fosse pienamente giustificato dalla presenza di forti legami tra gli organi di vertice dell'amministrazione comunale e soggetti legati alla criminalità organizzata Il Tar del Lazio ha confermato la legittimità dello scioglimento del Comune di Palagonia respingendo il ricorso presentato dall'ex sindaco e da altri amministratori locali fosse pienamente giustificato dalla presenza di forti legami tra gli organi di vertice dell'amministrazione comunale e soggetti legati alla criminalità organizzata le relazioni a sostegno del provvedimento di scioglimento hanno dimostrato chiaramente un condizionamento dell'apparato amministrativo da parte di elementi della criminalità locale Il Tar ha sottolineato che i numerosi elementi riportati nelle relazioni non sono stati sufficientemente contestati nel ricorso dimostrando un quadro probatorio adeguato a giustificare le decisioni impugnate I giudici hanno evidenziato che la relazione prefettizia alla base del provvedimento di scioglimento ha documentato rapporti consolidati tra gli amministratori comunali e soggetti collegati alla criminalità organizzata è emerso un quadro di illegalità generalizzata all'interno dell'amministrazione comunale con particolari problematiche negli affidamenti di contratti Il Tar ha concluso che le contestazioni contenute nel ricorso non hanno confutato le valutazioni operate dall'Amministrazione e non hanno alterato il contesto complessivo delineato dalle evidenze raccolte Le obiezioni sollevate si sono rivelate inadeguate a smontare le circostanze di fatto e gli elementi sostanziali riportati nel provvedimento di scioglimento Cronaca Catania,Prima Pagina Nel corso di un’azione operativa della Compagnia di Paternò finalizzata a combattere il fenomeno del “caporalato” è stato arrestato in flagranza un uomo per “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” Le forze dell’ordine hanno anche sequestrato il furgone utilizzato per trasportare i lavoratori Dopo aver seguito il veicolo fino a Palagonia i finanzieri hanno identificato tre lavoratori I primi accertamenti hanno evidenziato gravi indizi di sfruttamento visite mediche obbligatorie non effettuate e il rifiuto del riposo settimanale Le testimonianze dei braccianti hanno confermato una situazione di grave sfruttamento dovuta alla necessità di inviare denaro alle famiglie nei paesi di origine e alla difficoltà di adattarsi alla vita in Italia senza una buona conoscenza della lingua Un 54enne pregiudicato ha tentato una rapina in un istituto di credito a Palagonia minacciando i presenti con un coltello e un finto ordigno esplosivo i carabinieri sono intervenuti facendo irruzione nella banca Momenti di alta tensione si sono vissuti nei giorni scorsi in un istituto di credito di via Vittorio Emanuele dove un uomo ha tentato una rapina minacciando i presenti con un coltello e un apparente ordigno esplosivo L'intervento dei carabinieri del nucleo operativo con il supporto dei colleghi della locale stazione ha permesso di bloccare il malvivente e di evitare conseguenze più gravi Il protagonista della vicenda è un 54enne pregiudicato di Castel di Judica arrestato con l’accusa di tentata rapina aggravata e sequestro di persona Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo è entrato nella banca fingendosi un normale cliente ha estratto un coltello e un oggetto che sembrava un rudimentale ordigno esplosivo minacciando le circa quindici persone presenti tra clienti e dipendenti Ha quindi intimato agli impiegati di consegnare il denaro contenuto nelle casse L'allarme è stato dato da alcuni clienti che hanno notato la scena attraverso le vetrate della banca e hanno subito contattato il 112 La centrale operativa della compagnia di Palagonia ha immediatamente attivato il piano d’emergenza già impegnate in specifici servizi antirapina i militari hanno raggiunto l’istituto e constatato che il rapinatore si trovava ancora all’interno resosi conto dell’arrivo delle forze dell’ordine puntando il coltello al collo del direttore della banca e gridando: "Voi state perdendo tempo non chiamate i carabinieri che altrimenti qui muoio io e moriamo tutti voglio i soldi e uno di voi viene con me!" ha iniziato ad agitare un accendino come se volesse attivare l’ordigno La situazione è stata sbloccata grazie al sangue freddo di un dipendente della banca che approfittando di un momento di distrazione del rapinatore è riuscito a sbloccare la porta blindata consentendo l’immediato intervento dei carabinieri Gli uomini dell’Arma hanno fatto irruzione nei locali dell’istituto i militari hanno verificato che l’ordigno era in realtà un finto candelotto esplosivo costituito da un contenitore cilindrico avvolto con nastro adesivo e completamente inerte già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a rapina è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Caltagirone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria confermando la detenzione in carcere del 54ene Messi a segno due colpi praticamente identici in poche ore I ladri hanno preso di mira la Banca Popolare di Ragusa di Mirabella Imbaccari e la filiale Unicredit di Scordia Ancora un doppio colpo, sempre di sabato e sempre presso filiali diverse degli stessi istituti di credito. Dopo il doppio assalto con escavatore avvenuto nella notte del 19 ottobre a Vizzini ai danni delle banche Unicredit e Agricola Popolare di Ragusa due episodi analoghi sono stati messi in atto con modalità praticamente identiche un commando ben organizzato è entrato in azione nel centro storico mirabellese asportando la cassa del bancomat della Banca Popolare di Ragusa con un escavatore rubarto per poi fuggire una volta caricato su un furgone il box metallico con dentro un quantitativo imprecisato di banconote visto il massiccio impiego di uomini e mezzi una squadra di ladri (forse la stessa) ha preso d’assalto l'istituto Unicredit di Scordia sradicando l'atm per portare via i contanti contenuti nella cassa meccanizzata Un copione identico al caso di Mirabella ed agli altri due colpi messi recentemente a segno a Vizzini Sono stati portati in via Vittorio Emanuele dei mezzi rubati ed un escavatore cingolato munito di benna grazie al quale i malviventi sono riusciti ad aprire una grossa breccia nel muro Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo investigatico di Caltagirone ed i colleghi delle stazioni locali In corso i rilievi del reparto investigazioni scientifiche del comando provinciale etneo Palagonia (CT) – I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in Contrada Palio per il salvataggio di un cane caduto all’interno di un pozzo L’operazione è stata condotta dalla squadra del Distaccamento di Palagonia che ha affrontato una situazione complessa e delicata L’animale si trovava in una posizione particolarmente difficile da raggiungere rendendo necessario l’impiego di tecniche di recupero specifiche per garantirne la sicurezza i Vigili del Fuoco sono riusciti a trarlo in salvo il cane è stato affidato ai proprietari del fondo agricolo in cui si trovava il pozzo offrendogli una nuova casa e una seconda opportunità di vita L’intervento ha suscitato grande apprezzamento nella comunità locale confermando ancora una volta l’importanza del lavoro svolto dai Vigili del Fuoco ma anche nella tutela degli animali in difficoltà Un grave incidente stradale si è verificato alle 5:45 del mattino sulla Strada Provinciale 385 la Panda ha terminato la sua corsa ribaltandosi fuori dalla carreggiata Nella Fiat Panda viaggiavano un ragazzo e una ragazza Quest’ultima ha riportato ferite gravissime ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Marco mentre il ragazzo è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro Sull’Audi viaggiavano un padre e sua figlia trasportato in codice rosso al Cannizzaro per un trauma cranico è stata condotta al San Marco in codice giallo con contusioni agli arti inferiori e un trauma cranico ma le sue condizioni non desterebbero particolare preoccupazione Sul luogo dell’incidente sono intervenute diverse ambulanze ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno operato per il soccorso delle persone coinvolte e per la messa in sicurezza dei veicoli Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente viaggiava sul mezzo elettrico insieme a un coetaneo quando si è scontrato con una Volkswagen Golf in via Garibaldi dove un ragazzino di 12 anni ha perso la vita in un drammatico incidente stradale viaggiava su un monopattino elettrico insieme a un coetaneo quando si è scontrato con una Volkswagen Golf in via Garibaldi Nonostante l'intervento immediato dei sanitari del 118 i tentativi di rianimare il dodicenne si sono rivelati vani è stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Catania L'automobilista coinvolto nell'incidente è rimasto illeso Sull'episodio stanno indagando i carabinieri al fine di ricostruire con precisione la dinamica dello scontro ha iniziato a emettere spontaneamente sostanze inquinanti con una colonna d'acqua che ha raggiunto fino a 30 metri d'altezza Sono in corso le operazioni di chiusura del flusso di acqua inquinata e gas provenienti dal pozzo San Sebastiano situato in contrada Palio Vanghella nel Comune di Palagonia con una colonna d'acqua che ha raggiunto fino a 30 metri d'altezza Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana (Drpc) in collaborazione con il commissario delegato per l’emergenza ha avviato tempestivamente le operazioni di messa in sicurezza Considerando la gravità del fenomeno e i potenziali impatti ambientali sono state coinvolte aziende specializzate nei settori petrolifero e minerario per progettare e implementare gli interventi iniziati a fine luglio dopo la dichiarazione dello stato di crisi ed emergenza sancita dalla Giunta Regionale il 17 giugno 2024 sono suddivisi in più fasi operative L'area è stata delimitata e costantemente monitorata con strumenti specifici per misurare i livelli di gas al fine di garantire la sicurezza delle operazioni è stato installato un sistema di valvole e tubazioni per deviare il flusso d'acqua dal pozzo consentendo agli operatori di lavorare in sicurezza una piattaforma in calcestruzzo armato è stata costruita per stabilizzare la struttura durante le operazioni sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale hanno arrestato in flagranza un 33enne pregiudicato del posto per resistenza a pubblico ufficiale a seguito del tentativo di eludere un possibile controllo sperando di sfuggire al controllo l’autista ha ma è stato immediatamente bloccato dai militari Stante il forte odore di sostanze alcoliche che emanava gli è stato chiesto di sottoporsi al test dell’etilometro è stato così posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato due pregiudicati di 44 anni rispettivamente originari di Palagonia e Adrano Entrambi sono ritenuti responsabili del reato di ricettazione mentre il soggetto di Adrano è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale impegnati in un servizio perlustrativo nel territorio del comune di Ramacca hanno notato un comportamento sospetto da parte del conducente di una Fiat Uno che si dirigeva verso Caltagirone nei pressi di una rotatoria alla vista della “gazzella” ha fatto due giri nella rotatoria per poi invertire la propria direzione di marcia verso Paternò la reazione dei militari che hanno subito attivato le sirene e i lampeggianti ponendosi all’inseguimento dell’auto sospetta con l’obiettivo di controllarla bloccata con i due fuggiaschi solo dopo alcune centinaia di metri Dagli accertamenti svolti sia sugli occupanti che sull’auto i militari hanno appreso non solo che i due uomini avevano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio ma anche che la Fiat Uno era stata rubata il giorno precedente a Santa Maria di Licodia (CT) presumibilmente mediante l’uso di un grimaldello I due 44enni sono perciò stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto mentre il veicolo è stato restituito al proprietario che felice per aver riavuto ciò che credeva perso per sempre