Dopo l'immediato sold out della tappa al molo Vittorio Veneto l'organizzazione ha deciso di aprire un altro slot per la prenotazione online del ticket senza cui non sarà possibile salire a bordo L'iniziativa del Tour Mediterraneo Vespucci nasce da un'idea del ministro Guido Crosetto sostenuta dal ministero alla Difesa e altri da dodici ministeri per raccontare e condividere l’esperienza internazionale del "Tour Mondiale" che per venti mesi ha portato in trenta Paesi all'estero la cultura la tecnologia e l'industria che fanno dell'Italia un Paese universalmente apprezzato Il progetto è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi spa e Ninetynine L'autista di un mezzo dell'Amat è stato costretto a fermarsi nel tratto compreso tra via Sciuti e viale delle Alpi Sul posto due squadre dei vigili del fuoco Paura questa mattina in viale Lazio dove due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per spegnere un incendio che ha distrutto un mezzo dell'Amat della linea 625 alimentato a gasolio e con 10 anni di "lavoro" alle spalle che stava attraversando il tratto compreso tra via Sciuti e viale delle Alpi Numerose le chiamate al 112 fatte dai residenti che hanno visto una nube di fumo invadere il quartiere non appena avvertita la puzza di bruciato proveniente dalla parte posteriore ha fatto scendere i passeggeri invitandoli poi ad allontanarsi il più possibile per ragioni di sicurezza Nel giro di pochi minuti il traffico è andato in tilt rendendo necessario anche l'invio di alcune pattuglie del Comando della polizia municipale per regolare la viabilità Nessuno dei passeggeri è rimasto ferito Ancora da chiarire cosa abbia scatenato il rogo Le urla disperate di una donna, poi il rumore del vetro che si infrange. Su Dossier di questa settimana il video dei tragici momenti in cui hanno perso la vita tre ragazzi di Monreale: Andrea Miceli e Massimo Pirozzo di 26 anni e Salvo Turdo di 23 Il racconto di alcuni amici delle vittime: "Hanno iniziato prima a sparare in aria "Ho visto Salvo in una pozza di sangue e ho corso per raggiungerlo" Le testimonianze e le immagini nell'approfondimento di Federica Virga Sandra Figliuolo, invece, ricostruisce i retroscena di quello che viene definito "un finimondo" analizzando l'ordinanza di custodia cautelare con cui è stato confermato il carcere a Salvatore Calvaruso il ragazzo di 19 anni accusato di aver ucciso i tre giovani Un uomo si è ritrovato uno dei feriti insanguinati sul furgone L'indagato in lacrime: "Non c'entro nulla con la rissa mi sono difeso e sono pentito di tutto" Avvocato, massone e imprenditore: Rosita Rijtano racconta invece i retroscena dell'arresto di Antonio Messina considerato il cassiere di Matteo Messina Denaro Ma non piaceva alla storica amante dell'ex primula rossa Laura Bonafade che in un pizzino al boss diceva: "Quella merda di Solimano ci ha distrutti" Tutti i dati e le nuove opportunità nell'articolo di Rosita Rijtano Infine, Rosaura Bonfardino ci porta oltre le porte di BeetCommunity un luogo che accoglie coloro che scelgono di vivere e lavorare dove vogliono portando con sé solo un laptop e tanta voglia di scoperta Palermo è la meta preferita dai nomadi digitali con vista mare: "Mi sono fermata alla prima tappa e non me ne sono più andata" il rischio di una strage dagli esiti ancor peggiori Ma che radici ha questa violenza e quali strumenti una coltre scura galleggia sui cieli miti di questa primavera ambigua Come se qualcosa si fosse rotto all’improvviso piccolo Comune alle pendici della città celebre per lo splendore della sua cattedrale normanna con la maestà del Cristo Pantocratore e gli strepitosi racconti musivi intarsiati nell’oro tra gli ultimi agglomerati popolari edificati nel secondo dopoguerra e ampliati su progetto di Vittorio Gregotti: pensato come isola autosufficiente separato dal centro e ripiegato su sé stesso il quartiere fu presto terra d’emergenza e di degrado esplode una rissa per futili motivi: la gang dello Zen arrivata in sella ai motorini per creare scompiglio Segue una sparatoria: dai palermitani arriva una scarica di proiettili Chi aveva osato reagire è stato punito Andrea e Massimo vengono salutati da una comunità impietrita un complice beccato pochi giorni dopo e gli altri da scovare paura.Eppure questa è una città che le dinamiche del sangue le ha imparate a memoria che ha confidenza con i cadaveri sull’asfalto che conosce il cancro della prepotenza e dell’indifferenza gli occhi bassi e le “corna calate” davanti a chi ha i numeri per farsi rispettare tra ragazzi qualunque e uomini dello Stato tra agnelli e padrini.“La morte ha fatto 100” titolava il glorioso quotidiano L’Ora il 27 agosto del 1982 con un disegno di Mario Bardi in cui i due zeri erano le canne di una lupara A partire da gennaio e in soli 8 mesi i morti per mafia avevano raggiunto la cifra tonda di giornalisti e poliziotti che rischiavano (e a volte perdevano) la vita mentre il nome di quell’inferno si pronunciava a fatica E quando i pentiti iniziarono a “cantare” il vertiginoso teatro dell’aula bunker L’impero del male mostrava i primi scricchiolii: vulnerabile Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value" ripeteva una giovane Letizia Battaglia ai microfoni della Rai durante un evento per sensibilizzare cittadini sordi e ciechi in trincea insieme a Franco Zecchin per L’Ora persino a inventarsi mostre itineranti in piazza usando le fotografie per denunciare il male che tanti una rivoluzione delle immagini prima che delle parole comunicazione.E vennero i giorni delle stragi nuovo sangue nella lunga lista degli eroi caduti in nome della legge mentre la coscienza delle nuove generazioni si faceva vigile la scuola in campo per armare la battaglia dell’istruzione: “La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari” diceva Gesualdo Bufalino con una candida metafora autentica come un distillato d’utopia l’aggettivo “mafioso” che adesso suona come il più laido degli insulti Oggi abbiamo ancora paura?Quel che è accaduto a Monreale – e che è accaduto decine di volte e ancora accadrà – è altro rispetto a ciò che resta di quelle storie Il nesso con il contesto mafioso o paramafioso non è diretto non sono omicidi riconducibili a dinamiche di quel tipo.Si tratta spesso di branchi di cani sciolti sciami di mine vaganti che ignorano persino le regole della criminalità organizzata la quale già molto tempo fa capì che i morti facevano rumore Le cose però non sono così lontane Non lo sono perché questo è il peccato originale di Palermo questo è il veleno che scorre nelle arterie nascoste di una città mafiosa oltre la mafia stessa Perché quei giovani che si procurano pistole si muovono tra i gangli di piccoli potentati locali E in ogni caso è modello resistente eredità culturale. Succede allora che la violenza diventi lezione quotidiana diritto d’emergere e possibilità di sopravvivere niente a parte il prossimo video su Tiktok e la prossima bravata Il senso delle cose viene meno e con questo il senso della vita umana Così piccoli gangaster da quattro soldi aggrappati all’idea di onnipotenza regalata da un’arma arrivano a sparare per rispondere a una parola di troppo Nel maggio del 2022 l’allora sindaco Leoluca Orlando al margine di una ennesima retata di arresti parlava di “una subcultura che non risparmia neanche i più piccoli Per queste ragioni dobbiamo sempre mantenere alta l’attenzione nella lotta alla mafia perché Cosa Nostra non governa più la città ma non è stata sconfitta“ ma siamo lontani dall’avere atterrato il mostro.La mafia ha cambiato pelle da frequenti cambi ai vertici dei singoli mandamenti che ha perso la presa assoluta sui territori Insieme a un profondo radicamento culturale: il più invincibile ha scritto: “Allo Zen c’è un pezzo di comunità straordinario: uomini e donne che non si danno per vinti e si spendono ogni giorno per costruire faticosamente quel riscatto che gli è stato negato a Palermo i fondi per l’infanzia e l’adolescenza sono al palo; i servizi educativi sono perennemente appesi a un filo; chi ogni giorno lavora sul territorio trova ostacoli burocratici dove dovrebbe trovare agevolazioni; il terzo settore diventa nei fatti un’utile stampella Si criminalizzano le famiglie e si riempiono le carceri minorili La povertà aumenta e i sussidi diminuiscono all’indomani dei fatti ha scritto: “Mi chiedo chi siamo diventati Mi illudo che se quei ragazzi – che non erano di Monreale ma dei quartieri degradati di Palermo – avessero mai visto in vita loro i mosaici del Duomo forse non si sarebbero comportati così“ se non inserita all’interno di programmi complessi terzo settore e amministrazione pubblica siano davvero alleati in direzione di un obiettivo serio.Il lavoro delle scuole è prezioso nella quotidianità di insegnanti troppo soli e troppo disarmati dinanzi al vuoto familiare e al degrado; allo Zen come in molte altre realtà difficili Perché il tempo non basta e le energie si investono in continue sessioni di educazione civica nelle discussioni in aula sulle basi della convivenza sociale Poi tutto si infrange contro il muro di gomma del reale: le famiglie catene di destini che sembrano già scritti che nel 2025 è tornata al centro di una nuova progettualità grazie a un bando e al lavoro di Zen Insieme che insieme a studenti e residenti hanno ideato e realizzato nuovi arredi della cogestione di luoghi collettivi.  investono le loro vite per radicare una pratica della differenza e della fiducia fra centri storici problematici e periferie mai ricucite capiranno che il vuoto educativo e culturale è spaventoso che le risorse umane e finanziarie sono inadeguate che il presidio delle forze dell’ordine è necessario – e va ovunque irrobustito – ma che non è la soluzione La risposta non può essere unicamente securitaria L’azione profonda riguarda le coscienze gli occhi e le orecchie dei più piccoli il loro potenziale di desiderio e di consapevolezza perché possano domani crescere dei figli liberi dal giogo della prepotenza della sottomissione.Servono anni di semina per un’azione poderosa e trasversale Purtroppo la percezione attuale va in senso opposto: il progetto culturale messo in campo per questa città è inesistente al pari di qualunque visione regionale che – eccetto pochi esempi felici – sia minimante orientata alla complessità c’è chi si scaglia contro certe serie tv che romanticizzano la criminalità mitizzando diseducative figure di antieroi sventolava uno striscione con su scritto “Basta con Gomorra e Mare fuori forse l’ennesimo tentativo di identificare un responsabile scontare il peso di una viralità al negativo Naturalmente no.Il piano ruvido della realtà non può che accogliere le voci degli artisti ai quali di dare l’esempio o di fare blanda didattica non importa nulla La brutalità del mondo va raccontata se è vero che la buona arte e la buona letteratura producono pensiero piuttosto che feticci a buon mercato e idoli di plastica da emulare i quali però – confezionati per fare tendenza – funzionano se e solo se il substrato che li accoglie è già tarato Le due cose procedono in parallelo.Cosa ne faremo allora di questa splendida memoria Cosa ne faremo di uno spazio pubblico che chiede protezione e cura di un contesto urbano in cui languono i progetti di riqualificazione Intanto la città seppellisce i cadaveri di tre ventenni e si interroga su cosa abbia mosso la mano dell’altrettanto giovane assassino Ma soprattutto su chi l’abbia armata promettendo il brivido fasullo di un’autorevolezza senza onore non ceda al normale senso d’impotenza: anche e soprattutto nei luoghi delle emergenze non bisogna tacere Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati Δdocument.getElementById( "ak_js_3" ).setAttribute( "value" Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione) Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore Δdocument.getElementById( "ak_js_4" ).setAttribute( "value" ma anche le bollette dell'acqua e i biglietti di bus e tram: in città arrivano gli aumenti tanto temuti ha manifestato tutto il disappunto sulla decisione del Consiglio comunale di innalzare il tetto dell’imposta che dovranno pagare i turisti che pernottano nelle strutture ricettive della città Rinvio dell’imposta di soggiorno a gennaio 2026 e tavolo di concertazione permanente con le associazioni del settore turistico alberghiero Sono queste le principali richieste di Federalberghi Palermo la cui presidente Rosa Di Stefano ha manifestato tutto il disappunto sulla decisione del Consiglio comunale di innalzare il tetto dell’imposta che dovranno pagare i turisti che pernottano nelle strutture ricettive della città "Esprimiamo profonda preoccupazione per l’aumento dell’imposta approvato senza alcun preventivo confronto con le rappresentanze del settore e per la destinazione del gettito 2025 interamente assorbito dalla copertura della Tari - dice Di Stefano - privando di fatto il comparto turistico di investimenti mirati e vanificando lo spirito della tassa di scopo” Federalberghi Palermo ha consegnato oggi un documento con una serie di richieste all’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello e chiede il differimento dell’imposta a gennaio 2026 per garantire un’adeguata programmazione da parte delle imprese "Sono richieste avanzate da tutto il settore alberghiero ricettivo in considerazione del fatto che siamo stati esclusi da ogni possibile trattativa - incalza la presidente di Federalberghi Palermo - Per questo è necessario un tavolo permanente con le rappresentanze di categoria finalizzato a pianificare il gettito del 2025 non prima di aver conosciuto il rendiconto dettagliato degli anni 2023 e 2024 per verificare la destinazione delle somme incassate e l’effettivo impiego delle risorse per finalità turistiche” Federalberghi rimane in attesa di un incontro “Siamo stati felici di aver contribuito alla stesura del regolamento che ha introdotto l’imposta - ha concluso Di Stefano - in un’ottica di dialogo fra pubblico e privato per consolidare le politiche turistiche efficaci e sostenibili per la città Ma questa volta il confronto non c’è stato Il Cavalluccio porta a casa una sofferta e fondamentale vittoria per 2-1 contro i rosanero Vittoria pesantissima del Cesena che soffre e resiste contro il Palermo dei tanti big in campo al Manuzzi finisce 2-1 con i gol di Calò e Saric (tiro deviato) per i bianconeri di Pierozzi la rete inutile dei rosanero il portiere statunitense nel primo tempo ha parato un calcio di rigore al bomber finlendese Pohjanpalo in giornata no Il Cesena porta a casa tre punti fondamentali in un Manuzzi 'silenzioso' per l'assenza degli ultras ma nei minuti finali tutti i settori hanno alzato i decibel per aiutare il Cavalluccio che ha fatto un grosso sforzo e resta attaccato al treno playoff I bianconeri hanno infatti gli stessi punti del Bari e nel penultimo turno la squadra di Mignani andrà in casa del Cosenza Altro verdetto di giornata è la promozione del Pisa. Grande delusione per i 900 tifosi rosanero in Curva Ferrovia che hanno invitato più volte il tecnico Dionisi ad andarsene da Pohjanpalo a Brunori entrato nella ripresa, ha solo un punto in più del Cavalluccio che resta in piena corsa playoff a 180 minuti dalla fine della stagione regolare Klinsmann si allunga per smanacciare sopra la traversa 91esimo: calcio di punizione per i rosanero Brunori sul pallone: palla scodellata e colpo di testa fuori misura di Magnani Ultimi assalti disperati dei siciliani alla ricerca del pareggio Calò imbecca Saric che tira altissimo da buona posizione Il Manuzzi alza i decibel per spingere il Cavalluccio in questi minuti finali 84esimo: Mignani richiama Ceesay per fare entrare Donnarumma 81esimo: anticipo decisivo di testa di Prestia su Pohjanpalo 80esimo: palla tagliata di Brunori su calcio di punizione ancora in ritardo Pohjanpalo in giornata no 76esimo: Mignani mette dentro Antonucci e Mendicino per Berti e Bastoni 67esimo: botta improvvisa di Shpendi servito in profondità Dalla bandierina lunghissimo il tiro di Bastoni 65esimo: si rivede il Cesena con una botta dalla distanza di Calò che si spegne a lato 58esimo: subito l'impatto di Brunori che mette in mezzo per Pohjanpalo che di testa manda il pallone alto 54esimo: Verre aggancia male e Klinsmann esce afferrando il pallone intanto i tifosi del Palermo invocano l'ingresso di Brunori 50esimo: ancora l'attaccante scandinavo smarca Le Douaron: tiro debole bloccato da Klinsmann 47esimo: calcio d'angolo per i rosanero Pohjanpalo non ci è arrivato per un soffio su un tiro dalla bandierina molto insidioso Sinistro deviato di Saric che beffa Audero per il più classico gol dell'ex Il Cesena torna in vantaggio dopo appena 30 secondi dall'inizio del secondo tempo gol del Palermo con un colpo di testa ravvicinato di Pierozzi è sbucato sul secondo palo e stavolta Klinsmann non ha potuto nulla Un finale di primo tempo letteralmente folle 49esimo: Pohjanpalo dal dischetto si fa ipnotizzare da Klinsmann Parata del portiere del Cesena che si è allungato sulla sua destra e ha respinto il tiro L'arbitro aveva punito un fallo di mano in area di Celia 48esimo: l'arbitro fischia un calcio di rigore al Palermo 44esimo: tiro cross di Ceesay bloccato da Audero Zampata di Calò sotto misura che infila Audero sfruttato alla perfezione il calcio d'angolo e la spizzata a centro area di Prestia 34esimo: sussulto di orgoglio di Saric che spara con il destro dalla distanza 30esimo: ancora siciliani in attacco con un colpo di testa di Le Douaron che viene neutralizzato da un attento Klinsmann 26esimo: cross di Pierozzi dopo una bella apertura dell'attaccante finlandese 23esimo: assist fuori misura per Pohjanpalo che avrebbe insaccato a botta sicura insacca un giocatore del Palermo ma l'arbitro annulla per fuorigioco 19esimo: Pierozzi non riesce ad impattare bene di testa 16esimo: Shpendi tenta di 'uccellare' Audero murato provvidenzialmente il sinistro a botta sicura di Lund I rosanero penetrano facilmente nell'area di rigore bianconera 12esimo: Ceesay chiuso in calcio d'angolo Calò scodella e colpo di testa di Prestia che finisce abbondantemente alto 11esimo: predominio territoriale del Palermo bella sponda di Pohjanapalo per Verre che calcia al volo: palla a lato di poco Bastoni mette in mezzo: libera la difesa rosanero Il Manuzzi riapre le porte per l'ultima volta (forse) in questa stagione per Cesena-Palermo terzultimo appuntamento della stagione regolare Berti e Bastoni in appoggio all'unica punta Shpendi Armi per la ripresa Antonucci e Giovannini in difesa confermato Piacentini. Il tecnico dei rosanero Dionisi si affida in attacco al bomber finlandese Pohjanpalo con Le Douaron Panchina extra lusso per i siciliani con Brunori Fischia Gianluca Aureliano di Bologna in Curva Ferrovia 900 tifosi del Palermo nonostante l'ennesimo divieto di trasferta ai residenti nel capoluogo siciliano Solidarietà degli ultras bianconeri che disertano la Curva Mare desolatamente vuota nella zona centrale per protesta Altra domenica da dimenticare per i rosanero Non convincono le scelte iniziali di Dionisi Un altro passo falso che rischia di compromettere l'accesso ai playoff: il Palermo perde 2-1 a Cesena e si complica ulteriormente la vita Adesso i rosa sono settimi ma hanno dietro Bari e Cesena Prestazione molto deludente per la squadra di Dionisi: Pohjanpalo isolato in avanti Audero 5,5: Risponde bene su Saric al 33’ Non riesce ad evitare le due reti del Cesena Diakité 5: Cerca di rischiare il meno possibile in fase di disimpegno Nikolaou 5: Nel primo tempo tutto sommato non commette particolari errori Nella ripresa legge male alcune azioni avversarie Pierozzi 6: Spinge e si propone sulla sua corsia Gomes 5: Cerca di dettare i tempi e di dare geometria al centrocampo ma non è in giornata Ranocchia 5: Gioca sotto ritmo e non riesce ad accendere la luce Perde la marcatura su Calò in occasione del vantaggio del Cesena Crossa bene per Pierozzi in occasione del pari di Pierozzi: l’unica cosa positiva del suo match ma non basta sbaglia un tocco apparentemente non impossibile verso Pohjanpalo che sarebbe stato tutto solo in mezzo all’area Le Douaron 5,5: Al 22’ va a segno ma parte oltre la linea del fuorigioco Anche ad inizio ripresa non angola bene in due circostanze Verre 5: Sbaglia spesso nella prima metà del primo tempo Pohjanpalo 5: Si muove in profondità ma non sempre viene visto dai compagni Nel secondo tempo a volte appare poco lucido Brunori 5,5: Da capitano prova a dare una scossa ai suoi ma il suo tentativo risulta inefficace Segre 5,5: Entra per dare un cambio di passo alla squadra ma non incide Di Francesco 5,5: Ha voglia di alzare il ritmo ma non riesce a combinare moltissimo Insigne 5,5: Entra in campo nell'ultimo quarto d'ora ma non si vede Allenatore Dionisi 4: Ci si aspettava una reazione della squadra Quattordici sconfitte in campionato sono un’infinità il gioco poi è stato molto deludente: i tanti cambi iniziali non hanno inciso Il tecnico non è riuscito ad infondere la giusta mentalità alla squadra e questo è evidente Adesso c’è anche il rischio di rimanere addirittura fuori dalla zona playoff: un esito disastroso per una stagione che diventerebbe totalmente fallimentare GEDI News Network S.p.A. Iphone | Android destinata a lasciare un grande vuoto in città e non solo Il Teatro Biondo la ricorda: "Siamo increduli e profondamente addolorati" Appuntamento dall'8 al 18 maggio nella prestigiosa sede del Parlamento Le 27 fotografie realizzate in occasione del Festino del 14 luglio 2024 sono state selezionate in occasione del concorso fotografico bandito dal Comune di Palermo Arriverà nei prossimi giorni a Malta la mostra "Palermo rifiorisce con Santa Rosalia" per la seconda tappa del tour internazionale Sarà esposta dall'8 al 18 maggio nella prestigiosa sede del Parlamento su iniziativa del Comune di Palermo in collaborazione con il Parlamento di Malta con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Malta e in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di La Valletta Le 27 fotografie realizzate da fotografi professionisti e fotoreporter in occasione del Festino del 14 luglio 2024 sono state selezionate in occasione del concorso fotografico bandito dal Comune di Palermo da una commissione composta da Roberto Gueli ex presidente dell'Ordine dei giornalisti Sicilia ordinario di Semiotica presso l'Università di Palermo direttrice della Galleria d'arte moderna di Palermo con la collaborazione dell'area Cultura È realizzata da Civita Sicilia anche grazie al contributo dell'Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale Segui tutte le inchieste del Fatto Quotidiano guanti e mascherina mentre in mano tiene un bruciatore a gas per la posa a caldo della guaina Una foto allegata al comunicato stampa e poi pubblicata nel profilo ufficiale del Comune di Palermo che annuncia l’avvio dei lavori di “messa in sicurezza del padiglione 22 della Fiera del […] Hai bisogno di ulteriori informazioni? Compara tutti i piani ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLo scontro a fuoco nella notte di Redazione Roma È di tre morti e due feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo) Le vittime hanno 26 e 23 anni; i feriti 33 anni e 16 anni La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata davanti ad almeno un centinaio di testimoni Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime Mentre proseguono le indagini dei carabinieri alcuni testimoni raccontano all’agenzia Ansa che Miceli sarebbe stato ucciso nel momento in cui stava raggiungendo a piedi il cugino Turdo aveva poco prima messo al sicuro la fidanzata chiudendola in auto e raccomandandole di non muoversi Pochi minuti dopo è stato colpito dai proiettili è deceduto stamani in ospedale per le gravi ferite Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici App disponibile su:Google Play App store è arrivato in gravissime condizioni a Villa Sofia Incidente mortale sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo all'altezza dello svincolo per Villagrazia di Carini che si trovava su una moto, morto poco dopo il trasporto a Villa Sofia dov'era arrivato in condizioni disperate L'incidente è avvenuto in direzione dell'aeroporto e un tratto dell'autostrada è stato temporaneamente chiuso e poi riaperto per consentire l'intervento dei soccorsi Secondo una prima ricostruzione pare che il motociclista sia finito contro un muretto per evitare un'auto Sul posto la polizia stradale che ha compiuto i rilievi per ricostruire l'esatta dinamica dello scontro Aggiornato alle 17.30 del 6 aprile 2025 dopo il decesso del motociclista in ospedale L'apertura delle prenotazioni era prevista per il 3 maggio ma è stata anticipata con la pubblicazione di un post sui social tra il dispiacere e la rabbia degli utenti che attendevano quella data per ottenere un posto a bordo della "nave più bella del mondo" Le visite a bordo dell’Amerigo Vespucci vanno sold out in poche ore e fioccano le proteste fra tutti quelli che non hanno fatto in tempo a prenotarsi Sono migliaia i palermitani che attendevano la possibilità di prenotarsi per salire sulla "nave più bella del mondo" e che invece La procedura per fare il giro sull'imbarcazione doveva essere aperta il 3 maggio (come comunicato inizialmente ndr) ma il format sul sito ufficiale è stato reso disponibile già dal 30 aprile con un post pubblicato sui social nel pomeriggio Nei giorni scorsi la nave scuola della Marina militare ha raggiunto Porto Empedocle nell'ambito del "Tour Mediterraneo" che alla fine del giro che si concluderà a Genova avrà toccato diciotto tappe italiane è previsto per giovedì 8 maggio ma chi non ha fatto "in tempo" a prenotare potrà solamente resta sulla banchina e ammirarla a distanza Sotto agli ultimi post pubblicati tra ieri e oggi sulla pagina Instagram ufficiale "Tour Vespucci" sono comparsi i commenti di decine di utenti che L’iniziativa del Tour Mediterraneo nasce da un'idea del ministro della Difesa sostenuta dal ministero della Difesa e da altri dodici ministeri per raccontare e condividere l'esperienza internazionale del "Tour Mondiale" che per venti mesi ha portato in trenta Paesi esteri la cultura la tecnologia e l’industria che fanno dell’Italia un Paese universalmente apprezzato Esaltato dal desiderio di salire a bordo della nave Amerigo Vespucci a Palermo approfitto della disponibilità di 1.500 posti aggiuntivi mi collego con grande anticipo al sito ufficiale per la prenotazione: ore 15 compilazione a tempo di record per 4 persone dai è fatta sarò certamente il primo.. clicco su prenota e magicamente i posti risultano esauriti Le parole del tecnico rosanero dopo il secondo ko di fila: "Sono stati fatti degli errori: da parte dell'allenatore Se non ci diamo una svegliata non ne usciremo Non ho mai visto un allenatore segnare o subire un gol anche se è responsabile in primis" “Adesso serve tirare fuori gli attributi forse qualcuno pensava di essere già ai playoff e non ci siamo: mancano due partite e le giocheremo in casa se non ci diamo una svegliata non ne usciremo” Alessio Dionisi striglia i suoi a fine partita: i rosanero sconfitti anche a Cesena dopo il passo falso casalingo di giovedì contro il Südtirol Adesso la corsa ai playoff si complica notevolmente con il serio rischio di rimanere fuori dagli spareggi per la promozione "Abbiamo fatto tanto per recuperare terreno - ha esordito - sono stati fatti degli errori: da parte dell'allenatore non ho mai visto un allenatore segnare o subire un gol anche se è responsabile in primis Adesso però dobbiamo dimostrare di volere arrivare al nostro obiettivo: partite scontate non ce ne sono abbiamo fatto una buona partita ma abbiamo perso: dovevamo essere più cinici abbiamo creato di più rispetto a loro ma abbiamo preso gol dopo trenta secondi nella ripresa Da lì è nata un'altra partita per una mancata chiusura esterna e una deviazione Pochi alibi e andiamo avanti ma o salviamo tutti o nessuno: la squadra fa bene o male oggi hanno giocato Diakitè e Nikolaou e non sapevo quanti minuti avrebbero retto: non è il momento di trovare responsabili Dobbiamo noi assumerci le responsabilità Da quattro partite ho detto possiamo arrivare decimi o quinti e non mi sbagliavo: serve recuperare energie mentali e dare tutto perchè con il Frosinone sarà la nostra finale per raggiungere i playoff" Contro i ciociari servirà una vittoria obbligatoriamente: il pari potrebbe pregiudicare l'accesso alla griglia qualora arrivassero dagli altri campi risultati negativi a Bari abbiamo perso l'occasione così come giovedì e come oggi La squadra è unita nonostante possa non sembrare così visti i risultati La partita oggi è stata fatta da noi il Cesena ha ottenuto il massimo facendo poco: blocco basso e ripartire Sono arrabbiato perchè ci complichiamo la vita La prestazione fino all'ultimo è stata fatta ma non è bastato L'accesso ai playoff ce lo dovremo sudare La squadra ha concesso poco ma dovevamo realizzare di più siamo mancati negli ultimi venti metri dove di solito siamo più bravi Dovevamo andare maggiormente sugli esterni sfruttando l'uno contro uno con Di Francesco e Di Mariano - ha concluso - adesso non c'è tanto tempo per migliorare" che aveva trovato il gol del pari sul finire di primo tempo: "Abbiamo pagato gli episodi - ha detto l'esterno di Firenze - purtroppo abbiamo creato tanto senza concretizzare Troppo spesso prendiamo gol al rientro dagli spogliatoi una gara del genere era importante da vincere visto che era uno scontro diretto Sul gol ho sfruttato bene il pallone messo in mezzo Dispiace non aver vinto per i nostri tifosi siamo stati seguiti anche oggi nonostante il divieto di vendita per i residenti a Palermo e in provincia Adesso dovremo fare più punti possibili per ottenere la migliore posizione nei playoff" Il consiglio comunale ha approvato un aumento della Tari e l’incremento medio sarà di circa 20 euro annui a famiglia per coprire un servizio il cui costo complessivo ammonta a 139 milioni di euro Una decisione giustificata dall’amministrazione come necessaria ma che appare paradossale alla luce dello stato reale in cui versa la città: sporca Cestini stracolmi e marciapiedi impraticabili significa fare lo slalom tra rifiuti abbandonati sacchetti sventrati da animali randagi e cestini pubblici traboccanti i contenitori per la raccolta dei rifiuti diventano vere e proprie discariche a cielo aperto Il fenomeno non riguarda soltanto le periferie: anche aree turistiche e residenziali versano nello stesso stato di degrado Ad esempio in via Giusti e in tante vie limitrofe i marciapiedi restano sporchi per settimane e la presenza dei netturbini è sporadica o assente Una raccolta eseguita senza cura né costanza A peggiorare il quadro è la qualità del servizio offerto dalla Rap I cassonetti vengono svuotati senza che venga raccolto quanto lasciato intorno, il materiale differenziato finisce spesso confuso con l’indifferenziato e nelle zone dove vige il porta a porta si assiste alla presenza costante di sacchi fuori orario o mai ritirati Se è pur vero che una parte dei cittadini non rispetta le regole è altrettanto vero che la Rap latita nel controllo nell’intervento tempestivo e nel senso di responsabilità verso la città Le eccezioni - operatori coscienziosi e squadre efficienti - esistono Un’azienda in affanno e un’Amministrazione che chiede ma non dà circa un terzo dei dipendenti Rap lavora con limitazioni fisiche o orarie La cronica carenza di personale operativo aggrava l’inefficienza strutturale A ciò si aggiunge un’evasione della Tari stimata in circa 60 milioni di euro l’anno: una cifra enorme che grava sui cittadini onesti i quali si trovano a pagare sempre di più per un servizio che non migliora così com’è stato deliberato rappresenta un gesto che rischia di diventare offensivo per la cittadinanza Palermo ha diritto a una gestione dei rifiuti all’altezza della sua dignità storica Chiedere più soldi senza offrire in cambio una città più pulita significa tradire quel patto minimo tra istituzioni e cittadini su cui dovrebbe basarsi ogni amministrazione responsabile L'importante è aumentare la Tari per un servizio più efficiente.. l'imbarcazione più antica della Marina Militare italiana da lunedì 5 maggio sarà al porto di Palermo dove resterà ormeggiata fino all'11 maggio in occasione della dodicesima tappa del Tour Mediterraneo A partire dalle 15 di lunedì 5 maggio sarà possibile compilare il form sul sito ufficiale del tour Vespucci e ottenere il pass gratuito che consentirà ad altri 1.500 visitatori di salire a bordo della "nave più bella del mondo" I nuovi biglietti sono stati messi a disposizione dopo il primo sold out.  "L’inserimento dei nuovi posti spiegano dallo staff - ha comportato una riorganizzazione dei tempi legati alle attività in programma nella tappa palermitana resa possibile grazie alla piena disponibilità dell’equipaggio di Nave Amerigo Vespucci I 1.500 posti aggiuntivi sono stati redistribuiti all’interno degli orari di visita già programmati e integrati dall’apertura di due slot straordinari previsti per il 10 maggio alle ore 20:00 e 20:30 Non sarà possibile salire a bordo senza la prenotazione" Una volta completata la procedura e ottenuto il pass si ricevà la conferma via e-mail con il QR code per l’accesso l'Amerigo Vespucci sarà accolta con una cerimonia di benvenuto alla quale prenderanno parte le autorità civili e militari L'attracco dell'imbarcazione sarà accompagnato dalla Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri e la Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri "Sicilia" mentre la banda musicale della Brigata meccanizzata "Aosta" si esibirà anche in favore del pubblico nel corso delle giornate di sosta al molo Vittorio Veneto Giovedì 8 maggio tornerà a bordo la Fondazione Francesca Rava con una visita educativa a favore di un gruppo di ragazzi coinvolti nel progetto “Borse Blu” ideato insieme alla Marina militare per fornire a giovani provenienti da situazioni e contesti di fragilità economica e familiare nuovi strumenti a sostegno del loro futuro organizza al Marina Convention Center il convegno “Vela Terapia” che sarà accompagnato dall’esibizione a cura di personale diversamente abile del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa su imbarcazioni Hansa nei pressi del Vespucci Sabato 10 maggio sarà ospitata a bordo la conferenza "La cultura della legalità contro il disagio giovanile" organizzata dall’Ufficio pubblica informazione e comunicazione della Marina militare.  l’Ispettorato di Sanità della Marina militare (Marispesan) organizza una giornata di screening ecografici gratuiti a favore della popolazione Gli screening saranno condotti da medici della Marina militare o civili Nel primo giorno di sosta l’Ispettorato omaggerà un ecografo destinato alla nave Amerigo Vespucci che andrà ad integrare ulteriormente gli strumenti a disposizione del personale medico di bordo Palermo omaggerà la presenza dell’Amerigo Vespucci con la “Cassata live” la preparazione in banchina del famoso dolce siciliano Il sindacato Uspp chiede formale ricompensa al merito di servizio per l'intervento eroico durante un servizio di pattugliamento perimetrale esterno presso la Casa Circondariale Antonio Lorusso Pagliarelli di Palermo due agenti del Corpo di polizia penitenziaria — l’assistente capo coordinatore S.F - sono intervenuti con prontezza e coraggio per evitare una tragedia Allertati da un cittadino che segnalava la presenza di una giovane donna in evidente stato confusionale sul secondo cavalcavia della statale 624 Palermo-Sciacca gli operatori si sono avvicinati con lucidità attivando immediatamente i soccorsi e mantenendo costante contatto con il Numero Unico di Emergenza 112 Dopo aver instaurato un contatto verbale volto a dissuadere la donna con un’azione tanto rischiosa quanto determinata si sono sporti nel vuoto trattenendola fisicamente e impedendole di lanciarsi nel vuoto Un intervento che ha scongiurato non solo la perdita di una giovane vita ma anche gravi conseguenze per la sicurezza stradale dei veicoli in transito La Segreteria Regionale dell’Uspp Sicilia ha chiesto alla direzione dell’Istituto e agli organi superiori competenti l’attivazione del procedimento di conferimento di ricompensa ai sensi dell’art Un atto dovuto -si legge nella comunicazione rilasciata dal sindacato USPP Sicilia - “in un contesto operativo gravemente compromesso da carenze strutturali e cronico sotto-organico” che tuttavia non ha impedito ai due agenti di dimostrare altissimo senso del dovere profonda umanità e straordinaria prontezza operativa "Despondere spem munus nostrum-Restituire la speranza è il nostro compito": il motto del Corpo si è concretizzato nell’azione eroica dei due agenti che hanno scelto di agire mettendo a rischio la propria incolumità pur di salvare una vita Il Vicepresidente e Segretario Regionale Uspp ha dichiarato: “In tempi in cui la polizia penitenziaria è spesso al centro di critiche ingenerose è fondamentale che episodi come questo trovino spazio nel racconto mediatico Solo riconoscendo e valorizzando l’impegno quotidiano dei nostri operatori possiamo restituire dignità e motivazione a chi difende la legalità e la vita umana anche al di fuori dei muri penitenziari". L’Uspp auspica un tempestivo intervento dell’Amministrazione per il riconoscimento formale del merito affinché l’azione dei due agenti possa diventare simbolo del vero volto della polizia penitenziaria: silenziosa sembra una categoria altamente sindacalizzata – nella scuola si votò per la prima volta dal 13 al 16 dicembre del 2000 - e invece quella dei sindacati della scuola è soltanto una grande forza ma impiegata male Gli stessi iscritti e votanti sembra non abbiano avuto e non hanno alcuna voglia di avere voce in capitolo A Palermo le recenti elezioni rsu hanno visto tutti vincitori Non ci sono stati risultati sorprendenti oltre le previsioni e anche queste elezioni rsu non hanno rappresentato una svolta di programmi contenuti e azione dei grandi sindacati della scuola pareggio per qualche sindacato famoso per i ricorsi legali Per il Sgs bisogna innanzitutto restituire alle rsu il loro autentico significato di organismo partecipativo che trae la sua forza rappresentativa proprio dal fatto di essere espressione diretta dei lavoratori Oggi le controparti sono fortemente orientate a comprimere gli spazi di partecipazione delle scelte con le rsu Molte amministrazioni sono infastidite dalla loro presenza bisogna stabilire l’incompatibilità di incarichi di staff o privilegi personali degli eletti il sindacato deve trovare una partecipazione effettiva altrimenti il risultato sarà sempre lo stesso per chi mette in campo migliore comunicazione tutti interpreti del fallimento degli obiettivi contrattuali evento commemorativo per celebrare i 40 anni di storia del Triathlon organizzato dal presidente della Extrema asd Mauro Giaconia e alla presenza dei grandi nomi che hanno fatto la storia della multidisciplina della città.  per iniziativa del compianto architetto Iano Monaco recentemente scomparso e a cui sarà dedicata la serata la gara ufficiale più antica d’Italia e la creazione nel 1985 della prima associazione sportiva del settore Molti gli ospiti che interverranno e le immagini storiche che racconteranno l’evoluzione di questi decenni di sport a Palermo L’ingresso è libero e gratuito ed aperto a tutti gli appassionati e curiosi dello sport nella nostra città.  Torna per il secondo anno consecutivo in città il progetto ideato e organizzato dal Rotary Club Palermo del presidente Pierluigi Matta Torna per il secondo anno consecutivo a Palermo “Educare alla legalità attraverso lo sport” il progetto ideato e organizzato dal Rotary Club Palermo del presidente Pierluigi Matta con la preziosa collaborazione della Flower Basket della presidente Danila Serra con lo scopo di valorizzare i rapporti umani combattere le disuguaglianze e le discriminazioni Lo sport e la pallacanestro in particolare come strumento di pace e di gentilezza L’appuntamento è per sabato 10 maggio nei locali della scuola elementare Raffaello Lambruschini (via Don Minzoni 1) cui prenderanno parte le atlete della Nazionale over 55 femminile della Fimba con in testa la team manager Anna Maria Meterangelis e la capitana Luisa Corallo quest’ultima organizzatrice dell’incontro di formazione per coach e genitori Seguirà un torneo di minibasket al quale hanno aderito 6 formazioni: Flower Basket la lettura della carta del Fair Play e il “terzo tempo” una merenda per favorire la socializzazione e l’amicizia Nel pomeriggio trasferimento al Palazzetto del Cus Palermo (via Altofonte 80) per l’amichevole tra la squadra nazionale femminile over 55 della Fimba e l’Asd IUS Palermo Basket allestita 10 anni fa e guidata da Giuseppe De Francisci “La finalità del progetto è quella di far conoscere ai bambini i valori dello sport e in particolare della pallacanestro – dice Rosastella Amoroso segretaria del Rotary Club Palermo e anima dell’iniziativa - L'impegno e la collaborazione il fair play e la lealtà verso il compagno e l'avversario delle regole e l'accettazione della sanzione disciplinare sono alcuni degli obiettivi dell’iniziativa Possiamo essere tutti ambasciatori di pace soprattutto in questo momento storico che vede il mondo dilaniato e insanguinato” commenta la vittoria dei bianconeri per 2-1 che certifica la salvezza e lascia aperto il discorso playoff sono delle persone e vivono di momenti e pressioni la squadra non ha mai sbagliato un allenamento Raggiungiamo l'obiettivo piu importante della stagione da neopromossa e con tanti esordienti che per certi versi erano anche un punto interrogativo. I giocatori si sono dimostrari grandi uomini oggi abbiamo affrontato un Palermo con un budget diverso dal nostro ma non è questo il punto abbiamo vinto la partita anche con un pizzico di fortuna"  Leggi le notizie di CesenaToday su Whatsapp: iscriviti al canale Il Cavalluccio ha solo un punto in meno del Palermo: "Non trovo giusto che io vada a vedere in casa degli altri dico che se mi avessero detto che a due giornate dalla fine sarei stato salvo avrei firmato con soddisfazione ciò che potrà arrivare sarà un qualcosa di più dovremo fare più punti possibili in queste due ultime due giornate" Non posso valutare quello che è successo quest'anno penso che la società debba essere sostenuta da tutto l'ambiente Palermo perché prima o poi coronerà il sogno di una intera città" Ha detto ancora Mignani: "Oggi il piano partita era tenere botta e tenere Antonucci come ricambio nel secondo tempo nel calcio non c'è bisogno di tirare cento volte per segnare abbiamo sfruttato bene un calcio d'angolo e li abbiamo sorpresi a inizio ripresa Abbiamo fatto vedere i nostri pregi come il muovere la palla anche se a inizio stagione lo facevamo con maggiore serenità i ragazzi sono persone e non macchine oggi i cambi sono entrati molto bene" La squadra di Dionisi gioca un match piatto: apre Calò pareggia Pierozzi prima della fine del primo tempo dopo l'errore dal dischetto di Pohjanpalo Ad avvio ripresa l'ex Saric regala la rete da tre punti a Mignani Adesso l'accesso agli spareggi per la promozione si complica notevolmente Seconda sconfitta consecutiva per il Palermo battuto 2-1 dal Cesena in trasferta: Calò e l’ex Saric regalano i tre punti a Mignani inutile il pari di Pierozzi sul finire di primo tempo giunto dopo il rigore fallito da Pohjanpalo Ci si attendeva una reazione d’orgoglio da parte della squadra di Dionisi dopo il ko interno contro il Südtirol invece una prestazione piatta ha determinato l’ennesimo ko stagionale: un passo falso pesantissimo che rischia di compromettere la corsa ai playoff non riuscendo quasi mai ad accelerare la manovra: impensabile poter ambire ad una promozione in A con questi presupposti La formazione iniziale rivoluzionata da Dionisi non ha pagato chi ha giocato meno non ha di certo fornito il contributo che era lecito attendersi: i rosa perdono la sesta posizione e si complicano nuovamente la vita a 180’ dal termine della stagione rischiando addirittura di rimanere fuori dagli spareggi nel caso di altri passi falsi Dionisi, come raccontato da PalermoToday conferma l’undici provato in rifinitura ieri con una sola variazione: Magnani recupera in extremis ed è regolarmente in campo al centro della difesa panchina per Segre e Brunori: al loro posto Le Douaron e Verre Nei minuti iniziali i ritmi sono abbastanza bassi Il Palermo muove la palla ma senza rapidità consentendo agli avversari di coprire efficacemente gli spazi segna ma il francese è oltre la linea difensiva avversaria e l’1-0 rosa viene correttamente cancellato La squadra di Dionisi cerca di intensificare gli attacchi ma rimane un po’ imprecisa in fase di costruzione: Pohjanpalo sgomita ma non riceve palloni I padroni di casa si fanno vedere al 33’ dalle parti di Audero con un bel tiro dell’ex Saric: il portiere rosa devia in angolo Al 37’ il Cesena va in vantaggio: Calò perso da Ranocchia sugli sviluppi di calcio d’angolo riceve la spizzata di Prestia e con un colpo di testa vincente batte Audero non riesce ad orchestrare positivamente la manovra: atleticamente Al 46’ Le Douaron prova a concludere ma Mangraviti lo anticipa e il suo tocco centra il palo Poco dopo braccio largo di Celia su colpo di testa in torsione di Le Douaron: per Aureliano non ci sono dubbi Dal dischetto parte Pohjanpalo che si fa ipnotizzare da Klinsmann: la conclusione del finlandese ben parata dal portiere avversario Pierozzi trova la rete dell’1-1: cross di Ranocchia e colpo di testa del calciatore fiorentino in inserimento che batte Klinsmann Ad avvio ripresa gli allenatori non effettuano cambi rimangono in campo gli stessi interpreti del primo tempo Dopo nemmeno trenta secondi ecco il sorpasso del Cesena: tiro di Saric deviato da Magnani e palla in rete I rosa provano a reagire con una bella combinazione Le Douaron-Pohjanpalo ma la conclusione del francese è centrale Dionisi ne cambia tre al 56’: dentro Brunori Due minuti dopo incornata alta di Pohjanpalo: il finlandese aveva preso bene il tempo a Piacentini ma non trova lo specchio della porta Al 74’ dentro Insigne al posto di Ranocchia nel tentativo di avere maggiore verve in zona offensiva Spazio anche a Di Mariano ad otto minuti dal triplice fischio Nel finale inutili i tentativi dei rosa (Brunori ci prova su punizione deviata dal portiere) che si arrendono al verdetto del campo CESENA (3-5-1-1): Klinsmann; Piacentini (61’ Ciofi) Mangraviti (85’ Pieraccini); Ceesay (85’ Donnarumma) Celia; Bastoni (77’ Mendicino); Shpendi PALERMO (3-4-2-1): Audero; Diakité (82’ Di Mariano) Lund (56’ Di Francesco); Le Douaron (56’ Brunori) Così hanno deciso gli uffici della Città metropolitana di Palermo per consentire la realizzazione degli interventi di manutenzione stradale che interesseranno la strada intercomunale di Irosa Il termine dei lavori è previsto per la seconda settimana di giugno Per un mese esatto sarà chiusa la "porta delle Madonie" e di conseguenza dovranno cambiare le abitudini degli automobilisti del comprensorio Gli uffici della Città metropolitana di Palermo hanno disposto la chiusura dello svincolo per Irosa dal 12 maggio all’11 giugno prossimo per i lavori di manutenzione che riguarderanno la strada intercomunale di Irosa nel tratto compreso tra i chilometri 2+200 e 2+600 A comunicarlo sono stati il presidente dell’Unione Madonie l'assessore alla viabilità Giuseppe Ferrarello e i sindaci dei comuni di Blufi Fra i lavori previsti c’è la sostituzione della canna in acciaio deformata del tombino esistente al chilometro 2+400 intervento che comporterà lo scavo dell'intera larghezza della carreggiata a parte dell'impresa aggiudicataria dei lavori che è la ditta Mammana di Castel di Lucio (Messina) "Si tratta di un intervento necessario - dichiarano i sindaci del comprensorio - per un'arteria stradale di fondamentale importanza per tutto il comprensorio madonita che migliorerà ulteriormente tutto l’asse viario che collega l'A19 con la strada statale 290 Anche questo ulteriore risultato raggiunto è frutto del costante confronto tra il territorio e la Città Metropolitana che con l'elezione del nuovo consiglio provinciale possa intensificarsi ulteriormente l’attenzione verso tutto il comprensorio delle Alte Madonie" Durante il periodo dei lavori il collegamento tra le alte Madonie e l’autostrada A19 sarà garantito attraverso gli svincoli di Tremonzelli e Resuttano attendono il Palermo al Manuzzi nella terzultima partita della stagione regolare poi solo Cosenza e Modena fuori casa per capire se in bianconeri strapperanno un posto nei playoff Un Cesena rimaneggiato in attacco attende il Palermo al Manuzzi nella terzultima partita di stagione regolare poi solo Cosenza e Modena fuori per capire se in bianconeri strapperanno un posto nei playoff Nella lista dei convocati entra anche il giovane Perini a testimonianza di una coperta molto corta specialemte in attacco: fuori causa Tavsan appiedati dal giudice sportivo Ciofi e Pieraccini nella lista dei convocati anche Giovannini Il Cavalluccio è reduce dalla brutta sconfitta di Mantova e non vince da sette partite Leggi le notizie di CesenaToday su Whatsapp: iscriviti al canale Così mister Michele Mignani alla vigilia: "La partita di Mantova non è stata la nostra migliore prestazione ma il primo tempo è stato equilibrato nel secondo tempo in undici contro undici sono convinto che avremmo avuto maggiori possibilità di pareggiarla comunque fino all'80esimo siamo rimasti in partita In questo momento pretendo una reazione caratteriale perdere le partite dispiace a tutti perché per noi è lavoro e vita vogliamo riscattarci davanti al nostro pubblico nell'ultima partita in casa della regular season Tutti dobbiamo metterci qualcosa in più purtroppo perdiamo giocatori per infortuni e squalifiche dobbiamo stringerci tutti e dimostrare voglia di reagire" "Senza cercare gli alibi - ha proseguito l'allenatore - devo dire che abbiamo avuto difficoltà oggettive e numeriche soprattutto per quanto riguarda i giocatori offensivi non abbiamo una rosa che ci permette di avere tantissime soluzioni inoltre qualche episodio non c'è girato dalla parte giusta Nonostate tutto io continuo a vedere il bicchiere mezzo pieno perché bisogna guardare i valori assoluti bisogna vedere chi sta davanti e chi sta dietro e fare una valutazione lucida" Sulla mancanza di motivazioni" I calciatori vivono di momenti non accetto che qualcuno possa non avere motivazioni le motivazioni partono dall'amor proprio e dal costruire il proprio futuro meritandosi la fiducia della società io non sono nella testa degli altri ma non voglio nemmeno pensare che qualcuno possa sentirsi appagato" Sul Palermo: "Domani è una partita difficilissima perché è evidente che non è il nostro momento migliore dobbiamo uscire dal campo avendo dato il 120% se questo accade possiamo tornare a casa a testa alta" Antonino Mario D’Anci si è spento in ospedale, al Civico, a causa delle gravi ferite riportate. Aveva 73 anni. Sull'episodio stanno indagando gli agenti della sezione Infortunistica della polizia municipale L'uomo avrebbe perso l’equilibrio in un tratto di strada percorso sia dal tram (non ci sono infatti le barriere) che dalle auto. Uscito di strada, il 73enne è stato sbalzato dalla sella ed è finito violentemente per terra: la ruota sarebbe infatti finita sulle rotaie, facendo perdere l’equilibrio al ciclista. Sull'episodio stanno indagando gli agenti della sezione Infortunistica della polizia municipale.  Salvatore Calvaruso era stato fermato dai carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Palermo dopo che si era presentato in caserma per denunciare il furto del suo motorino. Versione che non aveva convinto i militari dell’Arma. Il 19enne aveva quindi prima confessato di aver preso parte alla sparatoria, facendo scattare il fermo di indiziato di delitto, poi in sede di interrogatorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. CESENA (3-4-2-1): Klinsmann; Piacentini (16’ st Ciofi) Mangraviti (41’ st Pieraccini); Ceesay (41’ st Donnarumma) PALERMO (3-4-2-1): Audero; Diakitè (37’ st Di Mariano) Lund (12’ st Di Francesco); Le Douaron (12’ st Brunori) NOTE: Spettatori 12.080 per un incasso di 119.414,41 euro Klinsmann vola a salvare porta e risultato Magnani stacca in solitaria e manda alto ma tutto fermo per offside OCCASIONE PALERMO: recupero alto di Pohjanpalo palla a destra e cross verso il centro dell’area rimpallo su Di Francesco che gira di un soffio a lato la palla torna al mediano che serve Saric sulla sinistra Nel Cesena Donnarumma per Ceesay e Pieraccini per Mangraviti Ammonito Ceesay per entrata in ritardo su Di Francesco Nel Cesena Antonucci per Berti e Mendicino per Bastoni OCCASIONE PER SHPENDI: gran botta da posizione leggermente defilata del 9 bianconero attento Audero che deve però concedere il corner servito da un appoggio arretrato di Shpendi cerca la porta da fuori area sfiorando il palo alla destra di Audero OCCASIONE PALERMO: cross dalla sinistra di Brunori Pohjanpalo stacca altissimo di testa mandando di poco a lato con Lund che mette al centro un pallone rasoterra raccolto ancora da Le Douaron che gira debolmente verso la porta OCCASIONE PALERMO: Le Douaron mette giù un pallone difficile e crea un triangolo con Pohjanpalo per poi concludere centralmente dai 16 metri Dopo 35 secondi assist di Ceesay e numero di Saric in area sulla destra a eludere la marcatura di Ranocchia e conclusione mancina deviata in modo decisivo da Magnani Dormita clamorosa di Celia su traversone dalla sinistra la palla rimbalza e Pierozzi svetta di testa battendo Klinsmann Difficile però capire perché Aureliano non abbia fischiato la fine del primo tempo poco dopo il penalty arrivato proprio al termine dei 4 minuti di recupero L’attaccante calcia alla destra del portiere bianconero che respinge con uno splendido colpo di reni colpo di testa di Le Douaron deviato col braccio da Celia Diakité ammonito per entrata scomposta su Bastoni Cross dalla sinistra spizzato da Pohjanpalo rimpallo tra Pierozzi e Celia che mette il pallone a disposizione di Le Douaron che devia come può centrando il legno alla sinistra di Klinsmann Calò lancia per Ceesay che scatta sulla destra e tenta di servire Shpendi colpendo malamente Ne nasce una conclusione verso la porta bloccata facilmente da Audero ammonito Pierozzi per entrata in ritardo su Bastoni Prestia spizza verso Calò che insacca al volo di piatto destro gran botta di destro e respinta in corner di Audero torsione aerea di Le Douaron con Klinsmann che blocca a centro porta Le Douaron colpisce al volo e batte Klinsmann ma si alza la bandierina dell’assistente Ranocchia mette in mezzo dalla sinistra per Pierozzi che attacca il secondo palo ma colpisce male di testa non inquadrando la porta Lancio in profondità di Calò per Shpendi che vede con la coda dell’occhio un accenno di uscita di Audero e prova a sorprenderlo con un pallonetto Pierozzi recupera (commettendo fallo su Calò) e viene riservito sulla destra da Gomes palla allontanata male su Verre che “scippa” palla allo stesso Gomes in area e calcia trovando la ribattuta in spaccata di Piacentini Una buona iniziativa di Ceesay sulla destra porta al secondo corner per i bianconeri dalla bandierina Calò trova Prestia che alza troppo la mira di testa Splendida combinazione del Palermo: Gomes per Pohjanpalo che alza per Verre destro al volo da ottima posizione di poco a lato ma tutto fermo per netto offside dell’attaccante rosanero Brividi in area di rigore per il Cesena: pallaccia di Saric intercettata Le Douaron mette in mezzo dalla sinistra con la retroguardia di casa che allontana dopo iniziale svirgolata di Prestia Cesena che attaccherà verso il settore ospiti Nel Palermo Magnani recupera e gioca titolare in difesa Mignani sceglie Berti e Bastoni titolari alle spalle di Shpendi Ultimo appuntamento casalingo della stagione regolare per il Cesena che oggi alle 15 riceve un brutto cliente come il Palermo squadra dalle grandi individualità soprattutto in attacco dove Dionisi può scegliere in abbondanza e in mezzo a tanta qualità I bianconeri saranno privi degli squalificati Adamo e Francesconi Palermo senza Ceccaroni e con Magnani in dubbio in difesa Visita i nostri social network e rimani informato 00357860402 | Tutti i diritti riservati | © Copyright Sono sei gli interpreti che l'allenatore potrebbe variare rispetto al match contro il Sudtirol: in difesa scelte quasi obbligate con Ceccaroni out per un problema alla spalla. Magnani è tra i convocati ma non ha svolto la rifinitura. A destra torna Pierozzi, in mezzo con Gomes c'è Ranocchia. Dietro Pohjanpalo ci saranno Verre e Le Douaron Riprendere il cammino interrotto in casa contro il Südtirol battendo una diretta concorrente per il piazzamento ai playoff: domani pomeriggio il Palermo sfiderà in trasferta il Cesena, in un match decisivo per la classifica. I rosanero devono cercare di guadagnare punti sui romagnoli, consolidando così il sesto posto attuale e sperando di riavvicinarsi al quinto posto della Juve Stabia. L’altra maglia se la contendono Verre e Brunori: la sensazione, però, è che il calciatore romano sia in lieve vantaggio rispetto al capitano. D’altronde, servirà gestire le risorse a disposizione, in considerazione delle tre gare previste dal calendario in una settimana e del fatto che poi la squadra tornerà in campo venerdì sera contro il Frosinone, prima dell’ultimo impegno martedì 13 maggio sempre al Barbera contro la Carrarese. CESENA (3-5-2): Klinsmann; Prestia, Ciofi, Mangraviti; Ceesay, Calò, Saric, Mendicino, Celia; Antonucci, Shpendi. PALERMO (3-4-2-1): Audero; Diakitè, Baniya, Nikolaou; Pierozzi, Gomes, Ranocchia, Lund; Le Douaron, Verre; Pohjanpalo. È salito a 14, facendo riferimento alla gara contro il Sudtirol, il numero di punti persi dal Palermo da situazione di vantaggio in questo campionato. Il Palermo va a segno da 19 partite. Ma la "notizia" è che dopo 11 gare consecutive caratterizzate da almeno un gol degli attaccanti, contro il Sudtirol l'attacco rosanero è rimasto a "digiuno". Per Pohjanpalo, terzo assist con la maglia del Palermo dopo quelli confezionati contro Mantova e Sassuolo. In occasione della gara persa giovedì, il Palermo ha subito il secondo rigore in questo campionato dopo quello trasformato al Barbera da Rus del Pisa. Contro il Sudtirol il Palermo ha rimediato la tredicesima sconfitta in questo campionato, la sesta tra le mura amiche. Tra le squadre che rientrano nel perimetro playoff la formazione di Dionisi è quella che ha perso di più. Contro il Sudtirol, il Palermo è entrato in campo dopo l'intervallo con una carica inferiore rispetto al primo tempo. E non è la prima volta che succede: sono 7, adesso, i gol subiti dai rosanero nel primo quarto d'ora dei secondi tempi. Il Palermo va a caccia a Cesena della seconda vittoria consecutiva in trasferta. Evento che in questo campionato si è verificato finora solo una volta, nella prima parte della stagione. Allora furono tre (contro Cremonese, Juve Stabia e Sudtirol) i successi esterni di fila. Allenatore del Cesena è Mignani, ex Palermo: subentrato a Corini all'inizio di aprile nella scorsa stagione, il suo bilancio sulla panchina rosanero è, comprese le gare dei playoff, di 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Mignani cerca la terza partecipazione consecutiva ai playoff (con tre club diversi) dopo quelle con il Bari nel 2023 e Palermo lo scorso anno. È di 2 vittorie (nel doppio confronto con la Juve Stabia) 3 pareggi (al Barbera con il Cesena e nella doppia sfida con il Mantova) e una sconfitta  (sul campo della Carrarese) il bilancio delle sei sfide disputate finora dal Palermo in questo campionato contro le neopromosse. Il Palermo ha 48 punti a tre giornate dal termine della regular season. Per superare la quota raggiunta nello scorso campionato (56 punti), i rosanero sono "costretti" a vincere le prossime tre partite. Nel Cesena, oltre a Saric, ci sono anche La Gumina e Prestia tra gli ex di turno. La Gumina, miglior giocatore e capocannoniere (9 gol) con la maglia rosanero nel Torneo di Viareggio 2016, ha esordito in A nel Palermo di Iachini nell'aprile 2015 in occasione di una gara interna contro il Milan. Prestia ha giocato nella Primavera rosanero e nel dicembre 2010 è stato convocato per la gara di Europa League vinta dal Palermo di Delio Rossi a Losanna per 1-0. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif per celebrare con un selfie l’amore verso la propria mamma Sabato 11 e domenica 12 maggio (dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 20) mamme e figli potranno recarsi al Forum che richiama una sorta di maxi cartolina postale in stile vintage diventa così l’occasione per esprimere attraverso una immagine l’amore incondizionato dei figli di ogni età nei confronti delle loro mamme Per rendere ancora più significativo ed emozionante l’appuntamento le mamme riceveranno gratuitamente una cartolina con la stessa grafica dell’installazione a figlie e figli sarà donato un bigliettino di auguri da personalizzare e regalare alla propria mamma per celebrare con una dedica speciale la giornata di festa I visitatori e le visitatrici avranno anche la possibilità di acquistare uno o più regali tra la vasta gamma di prodotti che offre la galleria del centro commerciale oppure orientarsi verso qualcosa di diverso come l’acquisto di una Gift card da richiedere all’Infopoint di Forum Palermo Ai nerorosa di Filippo Raciti è bastato il gol di Micoli per chiudere il “double” con il secondo titolo stagionale dopo la promozione in Serie D Ultime vittime di errori e ritardi sono 2 asili palermitani per i quali erano stati già approvati finanziamenti per 2,5 milioni ma che non sono mai stati utilizzati a tal fine L'inviata ne parla con l'assessore competente e gli strappa una promessa Il Comune di Palermo è da sempre impegnato nell’offrire molteplici servizi di assistenza per permettere agli alunni disabili di frequentare le classi di appartenenza e portare a compimento il proprio percorso scolastico Tutte le forme di assistenza sono completamente gratuite per le famiglie che ne facciano richiesta se in possesso dei requisiti richiesti dalla legge Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali della persona nonché principio sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU e garantito dagli articoli 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana afferente all’area dei servizi ai cittadini del Comune di Palermo ha tra i propri obiettivi anche quello della promozione culturale attraverso l’attivazione di progetti e iniziative educative per le istituzioni scolastiche Il Comune di Palermo partecipa al Programma Nazionale Servizi di Cura gestito dal Ministero dell’Interno e rivolto alla prima infanzia I fondi previsti dal Piano Azione e Coesione (PAC) sono destinati ai Comuni dei Distretti Socio-Sanitari (DSS) che hanno presentato progetti per la Prima Infanzia Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Sfoglia il giornale Pierferdinando Casini sarà intervistato da Massimo Giletti già presidente della Camera dei deputati indovinerà chi sarà il nuovo Papa Difficile pensare che si lanci in un pronostico nella puntata de Lo Stato delle Cose in onda stasera lunedì 5 maggio su Rai 3 e ovviamente condotta da Massimo Giletti Casini sarà intervistato dal padrone di casa e affronterà questioni di grande interesse internazionale e nazionale offrendo una riflessione sul ruolo della Chiesa oggi e ripercorrerà il periodo dell’Europa sotto la presidenza di Donald Trump evidenziando le sfide politiche e diplomatiche di quegli anni si soffermerà sull’attualità politica italiana tracciando un quadro critico e approfondito degli sviluppi recenti nel Paese Scommesse sul nuovo Papa: i favoriti secondo i bookmaker. Al primo posto Parolin. Tutti gli altri nomi il confronto politico vedrà la partecipazione di Luigi De Magistris e Susanna Ceccardi che discuteranno anche della situazione in Germania dove il partito di estrema destra AfD sarà considerato un pericolo per la democrazia e rischierà lo scioglimento da parte del Parlamento tedesco un tema di grande attualità europea Un acceso duello si svilupperà tra Vladimir Luxuria e Francesco Storace sul disegno di legge del Ministro dell’Istruzione Valditara che propone l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole subordinata al consenso informato dei genitori Vladimir Luxuria, dalla transizione alle storie d'amore. L'infanzia difficile e la rivincita tra parlamento e tv Sarà ricostruito in puntata un episodio drammatico: la morte di una donna di 37 anni avvenuta all’Ospedale Civico di Palermo dopo un intervento in anestesia totale che La vicenda non è isolata e un medico ancora in servizio nella struttura deciderà di denunciare pubblicamente la situazione portando alla luce criticità nel sistema sanitario del Sud In studio sarà presente Ismaele La Vardera deputato regionale siciliano ed ex inviato de Le Iene che approfondirà il caso e le implicazioni più ampie Nel corso del programma non mancherà un aggiornamento sulla vicenda della Gintoneria di Davide Lacerenza fenomeno che rappresenta un aspetto oscuro della vita notturna milanese L’intervento dell’influencer Asia Gianese aiuterà a comprendere le dinamiche sociali e culturali che si celano offrendo una prospettiva contemporanea e inedita Morì a 29 anni durante la Seconda guerra mondiale: conferita la cittadinanza onoraria nel ricordo di un giovane militare neozelandese si affronteranno di nuovo le vicende personali e pubbliche di due figure note della musica italiana: Tony Effe e Fedez si descriverà come una figura duale e rifletterà sulle risse che lo hanno coinvolto inclusa l’ultima in Costa Smeralda con un amico condannato per omicidio che oltre all’amicizia con il capo ultras Luca Lucci avrà avuto progetti di affari con lui Ballando con le stelle, la storia di un grande successo e tutti i vincitori. Si riparte da Sognando: ecco come funziona. La giuria e i concorrenti *Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy | Perugia (PG) - Via Pievaiola 166/F6 P.IVA 11948101008 - Codice Fiscale: 11948101008 nella prossima riunione plenaria dei cardinali sarebbero state escluse diocesi che rappresentano oltre un milione di cattolici Ci saranno invece i porporati di Tonga e di altri luoghi della terra nei quali i fedeli della Chiesa Romana sono qualche migliaia A spiegare il perchè è Fabio Marchese Ragona vaticanista di Mediaset e biografo di Bergoglio Al conclave che eleggerà il successore di Papa Francesco le chiese di Catania e Palermo non saranno rappresentate Gli arcivescovi Luigi Renna e Corrado Lorefice non sono cardinali dunque non entreranno nella Cappella Sistina nelle prossime ore vicario generale del papa per la diocesi di Roma perché nelle precedenti elezioni del successore di Pietro le arcidiocesi più popolose della Sicilia una delle storiche sedi cardinalizie italiane insieme a Milano nel prossimo conclave sarebbero state escluse diocesi che rappresentano parecchi milioni di cattolici Ci saranno invece i cardinali di Tonga e di altri luoghi della terra nei quali i fedeli della Chiesa Romana sono qualche migliaio Nel '900 Milano ha dato alla Chiesa Pio XI e Paolo VI che come detto si scontra con una consolidata tradizione Palermo e Catania hanno sempre partecipato all'elezione del papa rappresentare l'Isola al conclave che elesse Jorge Mario Bergoglio era stato il suo predecessore Salvatore De Giorgi molto legato a Catania – in tanti ricordano i suoi pontificali per la festa di Sant'Agata – a partecipare all'elezione di Benedetto XVI cardinale arcivescovo di Palermo ma catanese d'adozione – i genitori erano di Zafferana Etnea – a intervenire ai due conclavi ravvicinatissimi che elessero Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II tra cui il beato Giuseppe Benedetto Dusmet – palermitano di nascita – che non partecipò a nessun conclave e l'arcivescovo Giuseppe Francica-Nava A confermarlo è Fabio Marchese Ragona vaticanista di Mediaset e biografo di papa Francesco preferendo nominare i cardinali nelle diocesi minori Non per punire quelle principali ma per dare un segno di vicinanza alle periferie” scomparso lo scorso 21 aprile dopo una lunga malattia la voce di Marchese Ragona vibra di emozione di cui il giornalista ha curato la prima biografia ufficiale (Life “Una delle ultime volte che ci siamo sentiti mi fece una delle sue battute Lo salutai come si conviene: 'Buongiorno L'umorismo era un tratto fondamentale del suo carattere” Penso al suo impegno straordinario per la pace letteralmente fino all'ultimo respiro” Tornando alla questione delle sedi cardinalizie – con scelte talvolta davvero clamorose come quella di nominare cardinale il vescovo di Como anziché l'arcivescovo di Milano Mario Delpini – il vaticanista smentisce qualsiasi intento punitivo da parte del Santo Padre “Per lui la porpora non era una promozione da assegnare ma un segnale di vicinanza nei confronti degli ultimi Pensiamo alla nomina a cardinale del Nunzio Apostolico in Siria ma il papa fece questo gesto per esprimere la sua attenzione nei confronti di Damasco Nei confronti degli arcivescovi di Catania e Palermo “Monsignor Luigi Renna e monsignor Corrado Lorefice sono stati due collaboratori del papa elevati alla guida di due grandi diocesi perché ritenuti capaci vicini al popolo e uomini di preghiera” Renna è presidente della Commissione per i problemi sociali e il lavoro la giustizia e la pace della Conferenza episcopale italiana mentre Lorefice è vicepresidente della Conferenza Episcopale Siciliana e Gran cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “Il fatto che non siano cardinali non significa che il papa non li apprezzasse o non fosse vicino alle due chiese” la Sicilia ha affrontato una grave crisi legata ai migranti è stata quella di dare un segnale di vicinanza nominando cardinale monsignor Montenegro diocesi che comprende anche l'isola di Lampedusa” sono prelati giovani che avranno altre occasioni per dimostrare il loro valore “Non possiamo sapere cosa succederà nel futuro ma magari il nuovo papa deciderà che le diocesi storicamente cardinalizie debbano tornare ad avere un cardinale Durante le congregazioni generali in tanti sono intervenuti per dare la loro visione sul futuro della chiesa Tuttavia è impossibile fare previsioni” “Sia Montenegro che Reina sono personalità di spicco conosciute anche a livello internazionale” “L'arcivescovo emerito di Agrigento è stato molto valorizzato dal papa che come detto voleva puntare i riflettori su Lampedusa e sulla questione dei migranti Il cardinale Reina è stato il vicario di papa Francesco per la diocesi di Roma un ruolo importantissimo per la Chiesa” sarà lo Spirito Santo a guidare la mano dei cardinali quando voteranno “Speriamo che il prossimo papa raccolga il testimone di Francesco e che nonostante la sofferenza ha continuato a lavorare come sempre Fino a quell'ultimo abbraccio con i fedeli in piazza San Pietro Il pensiero finale è per l'uomo Bergoglio Un pastore che cercava sempre di metterti a tuo agio con un sorriso Ogni mattina pregava il Signore perché gli conservasse il buonumore Questo è l'augurio più bello anche per il nuovo Santo Padre Federalberghi Palermo esprime la netta contrarietà all’ipotesi di aumento della tassa di soggiorno nella città “Ancora una volta – dichiara Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo – si cerca di far cassa colpendo il turismo un settore che rappresenta una delle poche leve reali di crescita per l’economia locale L’aumento ipotizzato non è frutto di una strategia per migliorare l’accoglienza o investire in promozione turistica ma piuttosto appare come una scorciatoia per coprire costi legati ai servizi locali Questo approccio è miope e profondamente ingiusto” è un atto di coraggio e di amore verso il territorio – prosegue – Il turismo non può essere continuamente spremuto come un bancomat Ogni aumento della tassa di soggiorno rischia di rendere la nostra destinazione meno competitiva rispetto ad altre città proprio nel momento in cui Palermo sta vivendo una fase di crescita e riconoscimento internazionale per discutere soluzioni sostenibili che non danneggino un comparto strategico come il nostro” EDITORIA - EVENTI - SERVIZI DAL 1972 AL SERVIZIO DEL TURISMO PROFESSIONALE Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website These cookies do not store any personal information Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics other embedded contents are termed as non-necessary cookies It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website PALERMO (ITALPRESS) – Arriva nei prossimi giorni a Malta la mostra “Palermo rifiorisce con Santa Rosalia” Sarà esposta dall’8 al 18 maggio nella prestigiosa sede del Parlamento su iniziativa del Comune di Palermo in collaborazione con il Parlamento di Malta con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Malta e in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di La Valletta da una autorevole commissione composta da Roberto Gueli Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Sicilia Professore ordinario di Semiotica presso l’Università di Palermo Direttore della Galleria Arte Moderna di Palermo Vicecapo di Gabinetto; Maria Francesca Martinez Tagliavia relazioni nazionali e Claudia Giocondo responsabile comunicazione dell’ente È realizzata da Civita Sicilia anche grazie al contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale – Foto Ufficio stampa Civita Sicilia –